Stanislaw August Poniatowski

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Stanislaw August Poniatowski L L ultimo re polacco ultimo re polacco

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Stanisław August Poniatowski

LL’’ultimo re polaccoultimo re polacco

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Effetti della guerra dei sette anni

• Si rafforza l’alleanza tra Russia e Prussia

• La Repubblica Polacca situata in mezzo alle due superpotenze diviene oggetto di politica espansionistica

• La Prussia anelava a ricongiungere i due territori separati: la marca di Brandenburgo e il principato di Prussia. Ciò presupponeva l’annessione del Regno di Prussia con Danzica, appartenente alla Polonia

• La Russia estendeva il suo protettorato sul Regno di Polonia e sul Granducato di Lituania, facendone di fatto uno stato dipendente

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La fine del periodo sassone

• 1763, muore a Dresda l’ultimo sovrano della dinastia sassone, Augusto III

• Si apre un periodo di turbolenza che vede contrapposti i Czartoryski, rappresentanti dell’opzione filorussa e riformatrice, e i repubblicani Potocki che avanzano la candidatura di Jan Klemens Branicki

• Caterina II intende imporre un proprio candidato che rimanga sottomesso alla Russia

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L’arciduchessa Sophie Friederike

Auguste von Anhalt

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L’imperatrice Caterina II

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25 novembre 1764 – incoronazione di

Stanisław August

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I primi passi di Stanislao Augusto

� 7 maggio – 26 giugno 1764 sejm konwokacyjny: prime avvisaglie delle imminenti riforme per regolare l’elezione, l’azione del parlamento, la giustizia etc. Riforme più profonde, quali l’eliminazione del liberum veto incontreranno l’opposizione non solo dei repubblicani, ma anche delle corti di Berlino e Pietroburgo

�Nell’autunno 1764 il partito delle riforme si trova vicino al trono (il re è strettamente imparentato ai Czartoryski)

�Ben presto tuttavia il re mostra chiaramente l’intenzione di sganciarsi dal tutorato dei Czartoryski, il cui programma pur condivide

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Gli errori di Stanislao Augusto

• Stanislao Augusto non capisce però che senza l’appoggio dei Czartoryski e di fronte all’opposizione dura del partito repubblicano capeggiato dai Potocki è in balia della Russia

• Una cosa soprattutto non capisce e sarà il suo errore fondamentale: che il suo rapporto di sudditanza nei confronti della Russia gli impediràdi portare a termine l’opera delle riforme

• Il programma delle riforme viene presentato sulle pagine della rivista Monitor, pubblicata dal 1765 e diretta da altri due religiosi:

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Monitor

Ignacy Krasicki Franciszek Bohomolec

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Szkoła Rycerska

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La questione confessionaleLa questione confessionale

• Si crea dunque una certa connivenza tra i

rappresentanti dell’opposizione nobiliare e le corti

di Berlino e Pietroburgo contro il re e i Czartoryski

• Viene sfruttata a questo scopo la questione

confessionale, ovvero la discriminazione da parte

della nobiltà delle confessioni diverse dalla

cattolica (evangelica ad occidente, ortodossa ad

oriente) quale pretesto per le due superpotenze di

intervenire nella politica interna della Polonia

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La Confederazione di La Confederazione di La Confederazione di La Confederazione di

Radom (giugno 1767)Radom (giugno 1767)Radom (giugno 1767)Radom (giugno 1767)

Può essere vista come

un’anticipazione della

Confederazione di

Targowica. Fu guidata

da Karol Radziwiiłł„Panie Kochanku”. Lo

scopo della

confederazione era

quello di detronizzare

Stanislao Augusto, ma

– contrariamente alle

aspettative – la Russia

non appoggiò i

confederati.

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La dieta dellLa dieta dell’’autunno 1767autunno 1767

�L’elezione dei deputati alle diete locali avviene

sotto lo stretto controllo dell’esercito russo che

staziona in territorio polacco (ca. 40.000 soldati)

soprattutto attorno alla capitale

�L’ambasciatore russo Repnin decreta che le

decisioni della dieta verranno prese da un gruppo

ristretto di 66 „delegati”, cui la dieta ha delegato il

potere legislativo. Ovviamente i delegati vengono

accuratamente selezionati dai russi

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L’ambasciatore russo Nikolaj Repnin

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La repressione di Repnin

• Contro le decisioni di Repnin si costituisce una dura opposizione, della quale fanno parte anche molti ex-confederati

• Repnin risponde con la repressione facendo imprigionare due vescovi (uno di loro è Jan Andrzej Załuski) e due senatori

• Il re non protesta e non interrompe la dieta, preferisce far passare alcuni dei suoi progetti di riforma

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Il trattato russo-polacco del 1768

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Il Trattato russo-polacco e i Diritti

cardinali

• Il secondo articolo del trattato garantiva l’intangibilità dei confini della Repubblica Polacca, eguali diritti per protestanti e ortodossi

• Un atto a parte racchiudeva inoltre i cosiddetti „Diritti cardinali” che costituivano uno strumento destinato a garantire l’immutabilità della costituzione polacca, la continuazione dell’aurea libertas con qualche piccola concessione al partito delle riforme

• Ebbero l’effetto di risvegliare l’opposizione nei confronti del re e dei riformatori e di scatenare una campagna a difesa del cattolicesimo

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I diritti cardinali

1. Libera elezione del re, senza possibilità di successione dinastica, con la piena unanimità dei voti

2. Diritto di disubbidienza della nobiltà al monarca

3. La dieta, costituita dal re, dal senato e dalla camera dei deputati, viene riconfermata essere l’organo supremo della repubblica

4. Viene riconfermato il principio dell’unanimità e il diritto di liberum veto (ma non per le questioni economiche, ove poteva valere la votazione di maggioranza)

5. Viene garantito alla nobiltà il diritto neminem captivabimus

6. Gli uffici e i titoli conferiti dal re sono a vita

7. Viene garantita alla nobiltà la sovranità nei confronti dei contadini con l’eccezione dell’esercizio della pena di morte

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La Confederazione di Bar

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Il piano dei confederati

• Revocare le riforme introdotte a partire dal 1764, restituire i privilegi della confessione cattolica, arginare lo strapotere della Russia, detronizzare Stanislao Augusto e intronizzare un rappresentante della dinastia sassone

• La località di Bar in Podolia fu scelta quale centro operativo della confederazione. Qui il 29 febbraio 1768 fu istituita una confederazione armata della nobiltà

• Le guide della rivolta invitavano la popolazione al sollevamento generale

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Le ragioni della sconfitta

• L’invito al sollevamento generale portò alla formazione di reparti guidati da persone casuali e inette

• Mancanza di un piano politico e strategico

• Nuovi reparti si formavano senza un piano di approvvigionamento e di ricambio delle munizioni – le requisizioni di cibo ricadevano sulla popolazione locale ed erano altrettanto pesanti quanto le truppe russe

• Queste non avevano difficoltà a sgominare la maldestra e mal preparata cavalleria dei confederati

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LLLL’’’’inizio della fineinizio della fineinizio della fineinizio della fine

Alcune truppe irregolari del re

assieme al generale russo

Apraksin nel giugno 1768

conquistarono la sede della

confederazion, Bar, maldifeso da

pochi e impreparati confederati

incitati dalla carismatica figura del

carmelitano Marek Jandołowicz.

Questi pensava di ripercorrere le

orme del priore di Jasna Góra

durante le lotte con gli svedesi

riuscendoa a coinvolgere i

contadini nella lotta. Ma si

sbagliava. Il suo destino era

quello di entrare nella letteratura

come figura amata dai poeti

romantici.

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Koliszczyzna

• La Confederazione di Bar non fu affondata solo dalle truppe russe, ma anche dal contemporaneo scoppio di una rivolta contadina passata alla storia come koliszczyzna

• L’ideologia cattolica della confederazione veniva vista dai contadini ruteni (per la stragrande maggioranza di confessione ortodossa) come un attacco all’ortodossia. All’orientamento antipolacco, promosso dalla gerarchia ortodossa, si univano l’antisemitismo e l’ostilità nei confronti della chiesa uniate

• Il dissidio si inseriva nel secolare conflitto tra nobiltàpolacca e cosacchi

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La strage di Humań

• Alla storia è passata in particolare la strage nella località di Humań (giugno 1768), nella quale persero la vita ca. 20.000 persone tra nobili, borghesi ed ebrei. Altri pogrom di minori dimensioni ebbero luogo in molte altre località

• Le truppe russe dapprima stettero a guardare, ma poi intervennero per timore che la rivolta si estendesse anche ai territori russi

• Ciò segnò la fine del movimento di Bar in Ucraina orientale

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LLLL’’’’intervento austriacointervento austriacointervento austriacointervento austriaco

La lotta si trasferì nella Repubblica

Polacca, approfittando dello scoppio

della guerra russo-turca. La guerra,

sanguinosissima, era destinata a durare

ancora quattro anni. Decisivo fu

l’attacco dei conferderati alla regione

di Spisz, data in pegno alla Repubblica

Polacca dall’Imperatore Sigismondo di

Lussemburgo nel 1412 mai riscattata

dalla Polonia. L’attacco dei confederati

offrì all’Austria il pretesto per

intervenire. Nel 1769 le truppe

austriace occuparono la regione per

poi passare l’anno succeessivo alle

regioni limitrofe di Podhale e della

Sądecczyzna, dando così di fatto inizio

al saccheggiamento della Repubblica

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Il tentativo di rapimento del re Il tentativo di rapimento del re Il tentativo di rapimento del re Il tentativo di rapimento del re –––– 3 novembre 17713 novembre 17713 novembre 17713 novembre 1771

Il più grande errore politico dei confederati fu l’atto di detronizzazione del re

proclamato il 22 ottobre 1770 cui fece seguito un tentativo fallito di rapimento del

re. Quest’ultimo evento comporomise definitivamente la confederazione agli occhi

dell’opinione pubblica internazionale.

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Verso la prima spartizione

• La Confederazione di Bar convinse Caterina II che non era più possibile mantenere il protettorato russo sull’intero paese

• La corte di Federico II lavorava già dal 1769 su un progetto di spartizione della Polonia

• L’annessione dello Spisz e delle regioni limitrofe da parte dell’Austria non fece che accelerare le cose

• Lo scoppio di un’epidemia di peste alla frontiera con la Turchia funse da pretesto per la Prussia per separare dalla Repubblica Polacca il Regno di Prussia (1770)

• Il 5 agosto 1772 furono infine firmati a Pietroburgo tre trattati identici per ciascuna delle potenze spartitrici

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Le Gâteau des Rois

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Caterina II

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La Russia occupa:

• Le terre nord orientali della Repubblica

Polacca (voivodati di Inflanty, Mścisław,

Witebsk, parte di quelli di Połock e di Mińsk).

Ad eccezione degli Inflanti erano le regioni più

povere della Repubblica

• In totale 92.000 km² e ca. 1,3 milioni di abitanti

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Federico II di Prussia

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La Prussia occupa:

• La Pomerania senza Danzica, il voivodato di Malbork con l’intera Warmia, il voivodato di Chełm senza Toruńe una parte notevole della Polonia Maior

• Lo sbocco della Vistola si trova ora in territorio prussiano, il che permette di controllare l’intero trasporto delle merci dalla Polonia (il trattato commerciale del 1775 impone un dazio altissimo sulle merci dirette a Danzica)

• In totale 36.500 km² e 580.000 abitanti

• La Prussia raggiunge così il suo scopo più agognato: quello di congiungere la marca di Brandenburgo con la Prussia orientale

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Le acquisizioni della Prussia

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Maria Teresa d’Austria

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L’Austria occupa:

• La Polonia Minor (Małopolska) fino alla Vistola, ovvero i voivodati di Cracovia e Sandomierz, il voivodato ruteno e di Bełżec, parte dei voivodati di Volinia e di Podolia

• I terreni annessi dagli Asburgo erano tra i piùpopolosi e ricchi di risorse. Contenevano tra l’altro le preziose miniere di sale di Wieliczka e di Bochnia

• Il territorio di spartizione austriaca occupò in ultima analisi 83.000 km², abitati da 2.650.000 abitanti

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L’Impero austriaco nel XVIII sec.

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Bilancio delle perdite allBilancio delle perdite allBilancio delle perdite allBilancio delle perdite all’’’’indomani della prima spartizioneindomani della prima spartizioneindomani della prima spartizioneindomani della prima spartizione

�La Polonia perde il

30% ca. della

superficie del paese e

il 37% della sua

popolazione

�Perde sia la fonte che

la foce della Vistola

�Viene allontanata sia

dal Baltico che dai

Carpazi

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Il comportamento delle élites

• I capi della Confederazione di Bar emigrano all’estero (prima a Vienna, poi in Baviera), donde cercano di continuare l’opposizione al re, ma perdono vieppiù significato

• Il re non si oppone alle spartizioni: scrive solo lettere ai sovrani di Inghilterra, Francia e Spagna rimaste senza conseguenze

• Adam Kazimierz Czartoryski si reca a Pietroburgo a prestare giuramento di fedeltà, giacché parte dei suoi possedimenti si trova ora in territorio russo

• Gran parte della nobiltà presta giuramento a Federico II, a Caterina o a Maria Teresa per timore di perdere i privilegi

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La dieta di Varsavia (1773-1775)

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La Commissione di Educazione La Commissione di Educazione

Nazionale (1775)Nazionale (1775)

• Era un collegio costituito da otto membri eletti per sei anni

• Il suo compito era quello di riformare la pubblica istruzione sia nella scuola elementare che in quella superiore e nell’università

• Le furono sottoposti due atenei, quello di Cracovia e quello di Vilna, oltre 30 scuole accademiche, oltre 40 scuole appartenenti ad ordini religiosi, 4 scuole militari, oltre alla Scuola dei Cavalieri, fondata dal re in persona)

• La commissione costituiva il coronamento dell’operato di Konarski, mancato nel frattempo (1773)

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Alcuni tra i membri più importanti

della KEN

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La compagnia addetta ai libri La compagnia addetta ai libri

elementarielementari

Hugo KoHugo KoHugo KoHugo Kołłatajatajatajataj Grzegorz PiramowiczGrzegorz PiramowiczGrzegorz PiramowiczGrzegorz Piramowicz

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Altre decisioni della dietaAltre decisioni della dieta

• Istituzione del Consiglio permanente: era

costituito da 36 membri, eletti dalla dieta. Il re

ne era solo il presidente. Lo scopo del consiglio

era quello di limitare ulteriormente il potere del

re, anche se in pratica avvenne il contrario

• Riforma e rafforzamento dell’esercito

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La dieta del 1776

Introdusse qualche riforma di secondaria

importanza per lo stato, ma di grande rilevanza

per la civiltà europea: 1. revoca della pena di

morte nei processi per magia 2. revoca della

tortura 3. accrescimento delle entrate del tesoro

di stato 4. per la prima volta nel continente viene

istituita la finanziaria (finora in uso solo in

Inghilterra)

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Varsavia al tempo di Stanislao Augusto

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Lo sviluppo delle città polacche alla

fine del regno di Stanislao Augusto

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Cambio generazionale nelle élites del

potere

• Si diffonde la moda della lingua e dell’abbigliamento francese per effetto del Grand Tour, della soppressione delle scuole dei Gesuiti, dei nuovi metodi pedagogici nelle scuole degli scolopi, Collegium Nobilium, Scuola dei Cadetti e nelle scuole controllate dalla Commissione di Educazione Nazionale

• Vengono meno a poco a poco i rappresentanti della vecchia generazione di sarmati

• Rimane l’opposizione appoggiata segretamente dall’ambasciatore russo Stackelberg

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I capigruppo dell’opposizione

StanisStanisStanisStanisław Szczaw Szczaw Szczaw Szczęsny Potockisny Potockisny Potockisny Potocki Franciszek Ksawery BranickiFranciszek Ksawery BranickiFranciszek Ksawery BranickiFranciszek Ksawery Branicki

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I sostenitori del re

Michał Jerzy Poniatowski Jacek Małachowski

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I Pranzi del Giovedì

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Tra gli invitati:

Ignacy KrasickiIgnacy KrasickiIgnacy KrasickiIgnacy Krasicki Adam NaruszewiczAdam NaruszewiczAdam NaruszewiczAdam Naruszewicz

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Franciszek ZabFranciszek ZabFranciszek ZabFranciszek Zabłockiockiockiocki StanisStanisStanisStanisław Trembeckiaw Trembeckiaw Trembeckiaw Trembecki

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Tomasz Kajetan WTomasz Kajetan Węęgierskigierski

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Zabawy Przyjemne i Pożyteczne (1770-1777)

La prima rivista letteraria

della storia polacca

costituiva una sorta di

organo ufficioso dei Pranzi

del Giovedì e pertanto

sosteneva atttivamente la

politica del re. Vi

collaboravano i letterati

invitati ai Pranzi: Adam

Naruszewicz (il redatttore

capo), Ignacy Krasicki,

Franciszek Dionizy

Kniaźnin, Franciszek

Zabłocki, Tomasz Kajetan

Węgierski.

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Il partito delle riforme

Ignacy PotockiIgnacy PotockiIgnacy PotockiIgnacy Potocki StanisStanisStanisStanisław Maaw Maaw Maaw Małachowskiachowskiachowskiachowski

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Il partito delle riforme

Franciszek Ksawery DmochowskiFranciszek Ksawery DmochowskiFranciszek Ksawery DmochowskiFranciszek Ksawery Dmochowski JJJJóóóózef Wybickizef Wybickizef Wybickizef Wybicki

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Il partito delle riforme – i filosofi

Hugo KoHugo KoHugo KoHugo Kołłątajtajtajtaj StanisStanisStanisStanisław Staszicaw Staszicaw Staszicaw Staszic

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L’affare della Dogrumowa (1785)

Stanislao Augusto Poniatowski Adam Kazimierz Czartoryski

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Grigorij Potëmkin e la svolta verso sud

degli interessi russi

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Giuseppe II

Nel 1780 muore Maria Teresa. Il suo successore Giuseppe II l’anno

successivo stringe un’alleanza antiturca con la Russia che rafforza

quest’ultima nei suoi piani di espansione meridionale

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La concezione politica di Stanislao Augusto di fronte al nuovo

corso della politica estera russa era quella di unirsi all’alleanza

russo-austriaca contro la Turchia, richiamandosi alla tradizione

nazionale polacca. In cambio dell’alleanza bellica Stanislao

Augusto si aspetta va che la Russia gli permettesse di portare avanti

le riforme all’interno del paese.

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La partenza di Caterina II da Kaniów (6

maggio 1787)

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Espansione territoriale russa e sue

conseguenze sull’arena internazionale e

nella politica interna polacca

• La guerra russo-turca (1787-1792), condotta con l’appoggio

dell’Austria, turbò gli equilibri internazionali e provocò la nascita

di una vasta coalizione antirussa capeggiata dalla Prussia (Paesi

Bassi, Inghilterra e Svezia)

• Nel 1790 l’Austria si ritirò dalla guerra, ma ciò non frenò i piani

espansionistici russi

• In Polonia il corso degli avvenimenti causò una spaccatura

all’interno dell’opposizione magnatizia: una parte di questa,

mossa da sfrenate ambizioni personali, continuava a guardare

alla Russia (Szczęsny Potocki, Franciszek Ks. Branicki, Seweryn

Rzewuski), un’altra, capeggiata dai Czartoryski e dal loro

entourage (tra cui i due fratelli Potocki) si volse alla Prussia

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La Dieta dei Quattro Anni (1788-1792)

• Convocata il 7 ottobre 1788

• Intensificazione della vita politica causata dal momentaneo disinteresse della Russia impegnata nella guerra con la Turchia e dal momentaneo favore della Prussia

• La soppressione del Consiglio Permanente (inizio 1789) aprì la strada alla riforma della costituzione

• 10 settembre 1789 viene istituita una Commissione addetta alla forma di governo, composta da undici membri molto divisi tra loro, tra i quali era anche Ignacy Potocki. Questi nel dicembre 1789 presenta alla dieta i Principi per la riforma del governo che serviranno da base per la discussione portata avanti con il re

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Discute con il re una ristretta cerchia di

interlocutori

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Leopoldo IILeopoldo IILeopoldo IILeopoldo II

Nel 1790 muore Giuseppe II. Gli succede il fratello, il quale il 27 luglio dello stesso anno

stringe un accordo con la Prussia a Reichenbach. L’idea di una possibile alleanza con la

Prussia si allontana

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La Costituzione del 3 Maggio

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Ustawa rządowa

• Avvicinamento di Ignacy Potocki al re• 18 aprile 1791 il parlamento approva la legge sulle

città che allarga i diritti della classe borghese• Il 3 maggio 1791, di fronte al rischio di un nuovo

colpo di stato capeggiato da Branicki viene proclamata l’ Ustawa rządowa: nonostante il titolo si trattava di una semplice delibera parlamentare, ma poiché presa a maggioranza, senza la possibilità di esercitare il diritto di veto, è passata alla storia come la Costituzione del 3 Maggio

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La struttura della Costituzione del 3 Maggio

La Costituzione è strutturata in una introduzione e da undici articoli numerati seguiti dalle firme e da leggi supplementari.

Gli articoli I-IV riguardano la religione cattolica (che conserva il suo status privilegiato di religione di stato, pur garantendo a tutte le altre confessioni piena libertà di culto), i diritti del clero, della nobiltà, della borghesia e della classe contadina. A ciascuno stato spettavano diritti distinti. In questo senso la Costituzione del 3 Maggio è più conservatrice della Costituzione degli Stati Uniti (1787) e della prima costituzione francese (1791)

Gli articoli V-VIII riguardano l’assetto politico del paese: il potere legislativo, esecutivo e giudiziario. La tripartizione del potere era stata mutuata dall’Esprit des lois di Montesquieu ed era in questo senso affine alla Costituzione degli Stati Uniti.

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La riforma del primo stato

• A prima vista la Costituzione del 3 Maggio non intervenne a modificare in maniera sostanziale i privilegi dell’aristocrazia confermata nel suo status. Tuttavia riconosciuti sono i diritti conferiti alla nobiltà da Casimiro il Grande a Sigismondo Augusto, rimangono cioè fuori tutti quelli che si aggiunsero successivamente: tra questi il liberum veto, il neminem captivabimus (ovvero il diritto all’immunità)

• Viene anche ribadita l’uguaglianza della classe nobiliare, dalla quale viene però esclusa la nobiltà senza arte né parte (gołota), ovvero la clientela dei magnati, che in questo modo non poteva più partecipare alle diete locali agitando a favore di chi dava loro il pane

• A questa classe veniva concesso di acquisire i diritti cittadini, di acquistare terreni, di svolgere incarichi all’interno delle città, di commerciare – si spalancava loro la libera professione

Page 81: Stanislaw August Poniatowski

La riforma della borghesia• L’articolo III (a cura di Hugo Kołłątaj) estendeva alla classe

borghese alcuni dei privilegi della classe nobiliare come il diritto al possesso terriero, il diritto all’immunità personale (in seguito, nel 1792 esteso anche agli ebrei), l’eleggibilità a svolgere funzioni nell’amministrazione pubblica e nella giustizia e la possibilità di fare carriera nell’esercito ad esclusione della cavalleria

• Rappresentanti della borghesia venivano inoltre ammessi in parlamento, senza diritto di voto, ma con il diritto di prendere parola

• Ai borghesi veniva aperto anche l’ingresso nella classe nobiliare o per meriti di carriera (nell’amministrazione pubblica e nell’esercito) o per possesso di latifondi. Lo scopo era quello di fare della borghesia il primo gradino d’ingresso nella classe nobiliare, livellando così l’astio di classe. Era inoltre questo il sintomo che stava cambiando l’idea di nazione: per la prima volta naród qui non indica solo la nobiltà

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Il terzo stato

• Nonostante le belle dichiarazioni in apertura dell’articolo IV (nelle quali si percepisce l’influsso della scuola fisiocratica francese) lo spirito di riforma non arriva fino a toccare la classe contadina

• Non viene istituita un’istanza, alla quale i contadini possano rivolgere per vedere rispettati i propri diritti

• Viene soppressa la servitù della gleba, ma solo per quei contadini che volessero stabilirsi in Polonia o per i profughi (ciò suscitò le ire di Caterina, poiché poteva incitare i contadini russi a cercar rifugio dall’oppressione nella Repubblica delle due Nazioni)

Page 83: Stanislaw August Poniatowski

La riforma della Costituzione (§V-VII)

• Il potere legislativo spetta al Parlamento che prende le decisioni secondo il principio della maggioranza. La riforma del potere legislativo era il raggiungimento massimo della Costituzione del 3 Maggio e creava un modello di parlamentarismo moderno ed efficace

• Il potere esecutivo viene affidato al re. Viene soppressa la libera elezione, aprendo la strada alla dinastia, a capostipite della quale però veniva indicato l’elettore sassone Federico Augusto, venendo così incontro ai tradizionalisti della nobiltà. L’esercizio del potere esecutivo doveva aver luogo assieme alla Commissione di Vigilanza sui Diritti, istituita all’occasione dalla Costituzione stessa. Ne facevano parte: il re, il primate, cinque ministri, due segretari, il presidente della camera e l’erede al trono (se maggiorenne) – gli ultimi due senza diritto di voto. Il re nominava i ministri, il Parlamento poteva votare la sfiducia con 2/3 dei voti. Ogni attoveniva firmato dal re e dal ministro che ne era l’unico responsabile. Tale pratica avvicinava la costituzione polacca a quella inglese o degli Stati Uniti. Il primate faceva parte della Commissione di Sorveglianza delle Leggi in qualità di capo supremo del clero polacco (non solo cattolico) e di presidente della Commissione di Educazione Nazionale)

Page 84: Stanislaw August Poniatowski

Il potere giudiziario (§ VIII)

La riforma della giustizia rimaneva indietro rispetto a paesi come l’Inghilterra dove vigeva la common law o la Francia rivoluzionaria che proprio in quegli anni istituiva l’uguaglianza di tutti i cittadini davanti alla legge. Veniva lasciata intatta infatti la distinzione in stati (classi): venne riformata la giustizia con soluzioni separate per la nobiltà e per la borghesia, non venne toccata la giustizia per i contadini

Page 85: Stanislaw August Poniatowski

La Repubblica delle due Nazioni diventa una monarchia costituzionale

Page 86: Stanislaw August Poniatowski

L’opinione internazionale• L’opinione pubblica internazionale non ha occhi che per la

Francia in questi giorni: 14.07.1789 – attacco della Bastiglia; 26.08.1789 – Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo e del Cittadino; 03.09.1791 – Costituzione

• l’Inghilterra guarda con favore allo sviluppo della situazione in Polonia vedendovi un’alternativa alla rivoluzione

• La Prussia guarda con preoccupazione al rafforzamento del potere centrale in Polonia e prende a pretesto il cambio di costituzione per annullare l’accordo polacco-prussiano del 1790

• L’Austria di Leopoldo II segue con favore gli eventi, ma cambierà nettamente orientamento alla morte dell’Imperatore nel 1792

• Meno di tutti gioisce la Russia che nel frattempo ha stretto pace con la Turchia e ha le mani libere in occidente. Escogita subito un motivo valido per intervenire: Varsavia starebbe diventando il più pericoloso focolaio di rivolta dopo Parigi

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Zgromadzenie PrzyjaciółKonstytucji Rządowej

• È il primo partito politico nel senso moderno del termine in Polonia. Ne fanno parte Adam Kazimierz Czartoryski, Ignacy Potocki, Hugo Kołłątaj, Józef Poniatowski etc.

• Grazie a lui le riforme parlamentari procedono alacremente

• Nel 1792 viene votato un supplemento alla Costituzione: Zaręczenie wzajemne Obojga Narodów che definisce la natura del legame tra Corona di Polonia e Granducato di Lituania

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Targowica

• 27.04.1792, San Pietroburgo: un gruppo di magnati capeggiati da Stanisław Szczęsny Potocki, Franciszek Ksawery Branicki e Seweryn Rzewuski firma un Atto di Confederazione Generale, proclamato in data 14 maggio 1792 a Targowica, da cui prende il nome l’ultima confederazione contro il re

• È il contrattacco dell’opposizione magnatizia e della nobiltà impoverita

• I confederati invocano l’intervento dell’esercito russo che non si fa attendere: 18.05.1792 -100.000 soldati russi, senza dichiarazione di guerra, passano i confini della Repubblica

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A capo delle truppe polacche viene nominato

il principe Józef Poniatowski e il suo vice Tadeusz Kościuszko

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A capo delle truppe lituane:

Il principe Ludwig von Württemberg-Montbéliard

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La guerra russo-polacca del 1792

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La guerra russo-polacca

• Allo scoppio della guerra i polacchi riuscirono a raccogliere 60.000 uomini molto mal preparati

• Il fronte lituano, in seguito al tradimento del principe von Württemberg prese da subito la piega peggiore: la Polonia perse Vilna e dovette ritirarsi al di là del fiume Bug

• Le cose andavano un po’ meglio sul fronte ucraino, ma la nobiltà locale non collaborava, priva com’era d’identità nazionale

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La battaglia di Zieleńce (18.06.1792)

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Nonostante la vittoria nella battaglia di Zieleńce, Stanislao Augusto era sempre piùincline alla resaLa Prussia impegnata nella guerra contro la Francia non poteva névoleva intervenire

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23.07.1792 accesso di Stanislao Augusto alla Confederazione di Targowica

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Congedo dell’esercito e volontario esilio

• La notizia dell’accesso del re alla confederazione fu dapprima preso per una beffa

• Tutti i comandanti dell’esercito polacco diedero le dimissioni

• Hugo Kołłątaj, Ignacy Potocki, Stanisław Małachowski lasciarono Varsavia e andarono in esilio in Sassonia