Stadio friuli 22 11 2015
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LORENZO BETTINI, IL BOMBER DEI RECORD14
ARRIVA LA SAMPDORIA DELL’AEROPLANINO4
LE NEWS DAGLI ALTRI CAMPI DI SERIE A13
MERCATO: OCCHIO A OSIMHEN E MALLE’11
I l t u o t a b l o i d b i a n c o n e r o
n° 2StadioFriulis e g u i c i a n che s u www. t rem i l a s po r t . c om Supplemento al n° 20 di TremilaSport 2 2 | 1 1 | 2 0 1 5
GEO SERVICE
UDINESE IN AFFANNO: ORA TOTO’ C’È BISOGNO DI TE
Verso il match con la Sampdoria
Rientra Domizzi nel gruppo. Ottimismo sulle condizioni di Danilo e Adnan
tra i titolari
“C
olantuono alle prese con
i dubbi in difesa in vista
del match di domenica
contro la Sampdoria al Friuli.
Danilo, infatti, ha ancora qual-
che fastidio di troppo al ginoc-
chio destro. C’è ottimismo per
il suo recupero ma le riserve
verranno sciolte solo all’ultimo.
Per Heurtaux i tempi di recu-
pero non sono invece certi. A
bloccarlo una tendinite che
ne sta pesantemente condi-
zionando il rendimento. Certo
invece il rientro in gruppo di
Maurizio Domizzi, così come
sulla fascia dovrebbe farcela
Ali Adnan, utilizzato dalla nazio-
nale irachena contro Taipei per
tutta la durata dell’incontro.
Resta nebulosa la situazione
legata al futuro di Ivan Piris.
L’ex Roma in questo momento
è chiuso dal ritorno di Felipe,
ma dal suo agente sono arri-
vate dichiarazioni positive, ri-
lasciate a Tuttomercatoweb:
“Piris è considerato un elemen-
to molto importante dall’Udi-
nese. Dopo il trasferimento a
titolo definitivo, quest’anno
sta avendo meno spazio. Non
è il massimo ma penso sia
comprensibile. E’ un giocatore
polivalente che saprà sicura-
mente recuperare il suo posto
in squadra, aiutando il club a
uscire da questo momento di
difficoltà”.
Ecco che allora Colantuono po-
trebbe schierare questa Udi-
nese contro la banda Montella:
Karnezis tra i pali, Wague, Da-
nilo e Felipe in difesa, Widmer,
Badu, Lodi, Iturra ed Edenilson
a centrocampo, Fernandes alle
spalle dell’unica punta Di Nata-
le che, dopo l’ormai consueta
assenza maturata al San Paolo
col Napoli, dovrebbe tornare a
non c’è nessun altro che sem-
bra in grado di supplire al suo
talento. Certo, tutto questo fa
meditare: il fatto che il peso di
un’intera squadra possa es-
sere lasciato sulle spalle di un
giocatore della sua età la dice
lunga sul tipo di rosa messa a
disposizione di mister Colan-
tuono, ma questa è la realtà
ed è bene cominciare ad abi-
tuarcisi.
disposizione dal primo minuto.
E proprio dal capitano ci si
attende parecchio: è eviden-
te che le cose siano cambiate.
La squadra alle sue spalle non
ha le stesse caratteristiche di
quelle che la hanno preceduta.
Ora spetta a lui caricarsi sulle
spalle il peso dell’Udinese, dovrà
essere lui a trainarla. Qualche
giocata qua e là è decisamente
troppo poco, proprio perché
guardare la partita contro la
Sampdoria insieme ad alcuni
dei loro beniamini. Zapata, Kone
e Guilherme, infatti, saranno in
Curva Nord, Distinti e Tribuna
e tiferanno insieme alla gente
sugli spalti per i loro compagni
che in campo affronteranno i
blucerchiati.
Intanto, come annunciato dal
direttore generale Franco Col-
lavino lunedì sera in diretta ad
Udinese Tonight, i tifosi bian-
coneri avranno la possibilità di
2 2 n ov e m b r e 2 0 1 5 3
Le carenze della rosa a disposizione di Colantuono obbligano il capitano a fare gli straordinari. I tifosi non possono che aggrapparsi a lui
Viale XXIII Marzo, 50 - 33100 Udine - Tel. 0432.26700Web: www.sotes.it - Mail: [email protected]
StadioFriuli è un supplemento di
Registrazione Tribunale Udine
n. 38/07 del 19.11.2007
Direttore Responsabile
Edi Fabris
www.tremilasport.com
Parentesi Zenga archi-
viata in casa Sampdo-
ria. I blucerchiati sono
ripartiti da uno dei benia-
mini del popolo sampdoria-
no, quel Vincenzo Montella
che da calciatore a Genova
ha segnato valanghe di reti,
ben 58 in quattro stagioni.
A testimonianza dell’affetto
dei tifosi per Montella, una
folla da record per la pre-
sentazione dell’Aeroplanino a
Bogliasco. «Ho scelto di fare
il viaggio da Roma a Geno-
va in macchina – racconta
il neo allenatore doriano al
sito ufficiale della società
blucerchiata -, per godermi
durante la strada tutti i miei
ricordi qui a Genova. Voglio
ringraziare il presidente: solo
per il suo coraggio, la sua
passione e il suo entusiasmo
sono qui. Io amo la Sampdo-
ria e l’ho voluta fortemente».
«Conosco bene i sampdoria-
ni – continua in conferenza
l’Aeroplanino -, condivido i
loro valori e il loro modo di
intendere il calcio. Ci sarà
modo e tempo di fare un
bel percorso insieme. Il loro
amore non mi distrarrà, an-
che se ricordo con affetto
gli applausi che il pubblico mi
tributò quando tornai per la
prima volta con la Fiorenti-
na».
«Zenga ha fatto un buon
lavoro, la squadra è forte.
E io non penso di essere un
allenatore di livello superiore
a questo club. L’obiettivo che
mi è stato chiesto di rag-
giungere è la parte sinistra.
Proveremo ad arrivare una
posizione sopra a quanto
fatto lo scorso anno. Ho una
grande voglia di fare bene
qui, da quando ho iniziato a
fare l’allenatore che deside-
ravo allenare la Sampdoria».
Per un allenatore che arriva,
uno che parte: ecco le paro-
le di Walter Zenga al Secolo
XIX: «Non ho recriminazioni
per quanto fatto alla Samp,
ho dato il massimo e rag-
giunto buoni risultati visto
che la squadra ha 16 punti,
to, per motivare l’esonero,
che i tifosi ce l’avevano con
me. Mi sembra segno di come
va il calcio in Italia di questi
tempi: io come allenatore
se vado sotto la gradinata
per parlare ai tifosi ricevo
una diffida dalla Lega Calcio,
una società invece ti esone-
ra perché i tifosi ti conte-
stano. Questa esperienza
mi fa ricordare perché vivo
Nel tridente di domenica spazio
a Eder e Carbonaro ai fi anchi di Muriel
“solo due meno della Juven-
tus e 4 meno del Milan. Trovo
strano che mi sia stato det-
all’estero, è un fatto di cul-
tura sportiva. Sono in pace
con la mia coscienza e so di
aver fatto quello che potevo.
Sono stato forse l’unico alle-
natore di A che ha trascor-
so l’ultimo giorno di merca-
to all’Ata Hotel di Milano per
assistere alla chiusura delle
operazioni della mia squadra.
L’ho fatto perché in questa
avventura mi sono buttato
anima e corpo senza mai ri-
sparmiarmi. Se la rosa dopo
il mercato è rimasta così
com’è, forse è merito anche
del sottoscritto, invece ho
ricevuto solo accuse. Cas-
sano? Avevo parlato chiaro
in estate con il presidente
ma sapete com’è finita, è
arrivato lo stesso: niente di
personale su Antonio, è un
grandissimo e gliel’ho detto,
ma non era in forma quando
è arrivato e non lo è ancora
oggi».
Venendo alla gara di domeni-
ca, per la sua prima panchi-
na alla Sampdoria Vincenzo
Montella potrebbe optare
per il 4-3-3, con Viviano tra
i pali, Cassani, Silvestre, Zu-
kanovic e Regini a formare
il reparto arretrato. Cen-
trocampo con Soriano, Fer-
nando e Barreto, mentre in
attacco Carbonaro ed Eder
faranno da spalla all’ex Mu-
riel. Nessuno squalificato in
casa blucerchiata, mentre
tra gli infortunati figura-
no Coda, Krsticic e Correa.
Dovrebbero quindi finire in
panchina Brignoli, Puggioni,
Pereira, De Silvestri, Moisan-
der, Mesbah, Palombo, Ivan,
Cassano, Bonazzoli e Rodri-
guez.
2 2 n ove m b r e 2 0 1 54
Una folla degna delle grandi occasioni ha accolto l’Aeroplanino al suo ritorno a Genova, sponda blucerchiata. L’ex attaccante della Samp è l’uomo scelto dal presidente Massimo Ferrero per ridare entusiasmo alla piazza
RIECCO MONTELLA, SAMPDORIA SCELTA DI CUORE
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NATALE IN TRINCEA: ANCHE LA GUERRA SI FERMAIl 18 Dicembre, presso la Dolina dei Bersaglieri, avrà luogo la manifestazione “Natale in Trincea” organizzata dalla Pro Loco di Fogliano Redipuglia.
Un evento che ha lo scopo di mostrare alle scuole e a chiunque voglia partecipare il lato umano della Gran-de Guerra, nello specifi co affrontando un tema che ci accomuna tutti: il Natale.
Pareggio pirotecnico nell’ami-
chevole disputata dall’Udinese
a Lubiana contro l’Olimpia, at-
tuale capolista della Prva Liga,
massima serie slovena. Risultato
finale fissato sul 3-3 con Perica
e Aguirre a creare i principali
grattacapi alla retroguardia lu-
bianese. Per contro è Ontivero
a dare i maggior fastidi alla di-
fesa bianconera. Romo per tre
volte nel primo tempo dice di no
a Hetny su punizione, a Ricardo
Alves e a Ontivero. A passare
per prime sono le zebrette con
Aguirre e Perica tra il 32’ e il 36’.
Romo para un rigore a Djerma-
novic, poi capitola sul fortunoso
colpo di testa di Klinar, a segno
dal limite dell’area.
Nella ripresa l’Olimpia pareggia i
conti con Ricardo Alves autore
di un pregevole tiro a giro. Ma
l’Udinese si riporta subito avanti
con Perica, ben imbeccato da
Insua. Forcing finale degli sloveni
che trovano il gol del 3-3 defi-
nitivo col brasiliano Mariotto in
mischia da corner.
CON LA SAMPDORIA
SPAZIO AL CONI DAY
Per la sfida di campionato tra
Udinese e Sampdoria, la società
bianconera, in collaborazione con
il CONI FVG, ha istituito il CONI
DAY: un’iniziativa promoziona-
le riservata a tutti gli sportivi
friulani iscritti alle Federazio-
ni Sportive Nazionali, Discipline
Sportive Associate, Enti di Pro-
mozione Sportiva e Associazioni
Benemerite del CONI FVG.
In occasione del “CONI DAY -
Tutto lo sport regionale allo
Stadio”, si legge sul sito ufficiale
dell’Udinese Calcio, tutti i tifosi
bianconeri iscritti ad una delle
suddette FDS, DSA, EPS e AB po-
tranno acquistare un tagliando
L’estremo difensore Romo si è ben disimpegnato
tra i pali
“di accesso allo Stadio a soli 10,00
€. I partecipanti fino all’ottavo
anno di età compreso (non de-
vono aver compiuto 9 anni al
22/11/2015) potranno usufru-
ire di un prezzo ulteriormente
ridotto (1,00 euro) per accedere
allo Stadio.
Ecco come aderire all’iniziativa:
le singole società sportive (FDS,
DSA, EPS e AB del Friuli Vene-
zia Giulia) avranno il compito di
raccogliere i nominativi dei par-
tecipanti al CONI DAY al proprio
interno con l’apposito modulo e
di inviare le iscrizioni raccolte
all’indirizzo email del CONI FVG:
TUTTE LE CATERINA ALLO
STADIO A PREZZO SCONTATO
Per il terzo anno consecutivo, in
occasione della festa di Santa
Caterina (il 25 novembre), l’Udi-
nese ha deciso di omaggiare
tutte le tifose bianconere che
si chiamano Caterina.
Per la gara della tredicesima
giornata del Campionato Serie
A TIM 2015/2016 Udinese-Sam-
pdoria, in programma domenica
alle ore 15, la società biancone-
ra ha infatti riservato a tutte
le Caterina (Catia, Katia, Katrina,
Kate, Katie e altre varianti del
nome) una tariffa speciale a 1,00
€ per l’acquisto di un tagliando di
Tribuna (previa esibizione di un
documento d’identità in corso di
Francia e le vittime dei barba-
ri attentati che l’hanno colpita
venerdì scorso. Così recita la
nota della società bianconera: “A
nome di tutti i tifosi bianconeri,
lo staff e i giocatori di Udinese
Calcio desiderano esprimere la
loro solidarietà e vicinanza ai pa-
renti delle vittime, ai cittadini di
Parigi e di tutta la Francia per
i barbari attentati terroristici
che hanno colpito il loro Paese”.
NIENTE PIU’ COLPI
DI TESTA PER I RAGAZZINI
Notizia alquanto curiosa arriva
dagli Stati Uniti: la Federazione
calcistica statunitense ha infatti
validità). Inoltre, con l’acquisto di
un biglietto a tariffa ridotta alle
“Caterina” sarà data la possibi-
lità, non l’obbligo, di acquistare
contestualmente anche un bi-
glietto per lo stesso settore al
prezzo speciale di 10,00 € per
un accompagnatore. I taglian-
di in vendita con la promozione
“Santa Caterina” non subiranno
alcuna maggiorazione di prezzo
in caso di acquisto nel matchday.
L’UDINESE CON LE VITTIME DE-
GLI ATTENTATI IN FRANCIA
In settimana l’Udinese ha voluto
rispondere presente, unendosi al
coro delle realtà solidali con la
presentato nei giorni scorsi al-
cune nuove misure di sicurezza
da aggiungere al regolamento
in seguito ad una class action
lanciata da un gruppo di geni-
tori americani preoccupati per
i danni causati ai loro figli dai
colpi di testa dati al pallone.
Secondo quanto riporta il New
York Times, la USSF ha stabili-
to il divieto di colpire la palla di
testa, sia nelle partite che negli
allenamenti, per i ragazzi fino ai
10 anni e ne limiterà l’uso per
quelli dagli 11 ai 13 anni. Le regole
saranno adottate anche dalle
squadre giovanili della Major Le-
ague Soccer.
Buona prova offensiva per i bianconeri che pareggiano 3-3 allo Stozice contro l’Olimpia capolista nel campionato sloveno.In evidenza Aguirre e Perica, che hanno messo in grande diffi coltà la retroguardia biancoverde. Da rivedere alcune ingenuità
PARI, GOL E SPETTACOLOPER L’UDINESE A LUBIANA
2 2 n ov e m b r e 2 0 1 5 5
LE FORMAZIONI DI OGGI
2 2 n ove m b r e 2 0 1 56
UDINESE 3-5-2
Panchina
90 ROMO
97 MERET
89 PIRIS
11 DOMIZZI
27 WIDMER
23 MARQUINHO
75 HEURTAUX
16 ITURRA
13 INSUA
26 PASQUALE
18 PERICA
74 AGUIRRE
Allenatore: Colantuno
SAMPDORIA 4-3-1-2
Panchina
57 BRIGNOLI
1 PUGGIONI
5 CASSANI
3 MESBAH
4 MOISANDER
17 PALOMBO
95 IVAN
99 CASSANO
11 BONAZZOLI
9 RODRIGUEZ
Allenatore: Montella
30 Felipe
5 Danilo
2 Wague
77 Thereau
10 Di Natale
53 Adnan
8 Fernandes
20 Lodi
7 Badu
21 Edenilson
31 Karnezis 2 Viviano
77 Carbonero
7 Fernando
8 Barreto
19 Regini
87 Zukanovic
26 Silvestre
29 De Silvestri
21 Soriano
24 Muriel
23 Eder
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CLASSIFICA SERIE A
2 2 n ov e m b r e 2 0 1 5 7
LE ALTRE GARE13ª giornata 22.11.2015
PROSSIMO TURNO14ª giornata 29.11.2015
SQUADRA punti giocate V N P M.I. GF GS
FIORENTINA 27 12 9 0 3 +3 24 9
INTER 27 12 8 3 1 +3 12 7
ROMA 26 12 8 2 2 +2 27 13
NAPOLI 25 12 7 4 1 +1 22 8
SASSUOLO 22 12 6 4 2 -2 14 10
MILAN 20 12 6 2 4 -4 15 16
JUVENTUS 18 12 5 3 4 -6 16 11
ATALANTA 18 12 5 3 4 -4 13 14
LAZIO 18 12 6 0 6 -6 16 20
SAMPDORIA 16 12 4 4 4 -10 19 17
TORINO 15 12 4 3 5 -9 17 18
PALERMO 14 12 4 2 6 -12 12 16
EMPOLI 14 12 4 2 6 -10 13 18
CHIEVO 13 12 3 4 5 -11 14 12
GENOA 13 12 3 4 5 -9 12 16
BOLOGNA 12 12 4 0 8 -12 11 15
UDINESE 12 12 3 3 6 -12 10 15
FROSINONE 11 12 3 2 7 -13 11 18
VERONA 6 12 0 6 6 -18 8 19
CARPI 6 12 1 3 8 -18 10 24
BOLOGNA ROMA
JUVENTUS MILAN
ATALANTA TORINO
CARPI CHIEVO
FIORENTINA EMPOLI
GENOA SASSUOLO
H. VERONA NAPOLI
LAZIO PALERMO
INTER FROSINONE
TORINO BOLOGNA
MILAN SAMPDORIA
CHIEVO UDINESE
FROSINONE VERONA
GENOA CARPI
ROMA ATALANTA
EMPOLI LAZIO
PALERMO JUVENTUS
SASSUOLO FIORENTINA
NAPOLI INTER
VVIINNCCERE
VINCCEERREE
Francesco Lodi nei giorni
scorsi ha rivelato di es-
sere stato molto vicino
al Napoli: «Se sono tifoso del
Napoli? Sì è vero – ha rivelato
intervenendo ai microfoni di
Radio Crc -. Sono stato vi-
cino al Napoli, ma alla fine
il club prese un altro gio-
catore e non ho mai fatto
polemica. Probabilmente è
destino che non abbia mai
indossato quella maglia. Sen-
to comunque spesso Insigne
e sono felice per lui perché
finalmente un mio paesa-
no si sta affermando nella
squadra della mia città e gli
auguro di vincere il campio-
nato». A questo riguardo il
centrocampista dell’Udinese
si è detto molto amareggia-
to per quanto è stato det-
to dopo la sconfitta delle
Zebrette con i partenopei:
“«Sono amareggiato per ciò
che è successo nel dopo par-
tita col Napoli perché sono
state scritte cose non vere
su di me. Non ho mai detto
che il Napoli è stato favorito
dall’arbitro anche perché tifo
Napoli per lo scudetto e per
l’Europa League. Ho detto a
Higuain di provare a vincere
qualcosa col Napoli anche
per me e mio figlio che ne
siamo grandi tifosi».
C’era Luca Mattiussi sulla
panchina dell’Udinese nel
Il fantasista confessa la sua passione per la squadra della sua città e ribatte a quanti gli hanno attribuito parole pesanti contro l’arbitraggio nel corso della gara contro l’undici di Sarri: «Ho detto a Higuain di vincere qualcosa col Napoli per me e mio fi glio»
LODI: «AMO IL NAPOLI,MAI SPARLATO DEGLI AZZURRI»
2 2 n ove m b r e 2 0 1 51 0
Mattiussi: «Soddisfatto della prova di Lubiana contro l’Olimpia»
corso dell’amichevole allo sta-
dio Stozice di Lubiana contro
l’Olimpia. La gara terminata
sul risultato di 3-3, e ha deci-
samente soddisfatto il tecnico
bianconero: «La squadra mi è
piaciuta per l’atteggiamento
che ha tenuto durante la gara
anche se ha pagato a caro
prezzo alcune disattenzioni
– rivela sul sito ufficiale della
società bianconera -. Il gioco
però è stato buono e il risul-
tato finale importante. Non
si può davvero rimproverare
nulla ai miei. Bravi gli attac-
canti, che sono stati deter-
minanti oggi per la squadra.
Aguirre è stato incontenibile
e ha costretto gli avversari
a ripetuti falli su di lui. Cre-
do che con questo atteggia-
mento non si possa che pro-
gredire, soprattutto se si dà
sempre il cento per cento».
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Sorridi :-)Autorizzazione sanitaria n. 28247/09 , direttore sanitario dott. Denis Conzuttipubblicità inform
ativa ai sensi dell’art. 3 comm
a 5 lettera G, D.L.vo n.138 13/8/2011
Co n t i n u a n o s o t t o
traccia i movimenti
di mercato in casa
Udinese. Gli uomini merca-
to bianconeri hanno infatti
puntato gli occhi sul cam-
pionato Mondiale Under
17: tra gli osservati speciali
l’australiano Panos Armena-
kas, e l’esterno offensivo del
Mali, Aly Mallè, uno dei gran-
di protagonisti della rasse-
gna, che con la sua nazio-
nale è arrivato fino in finale,
venendo poi sconfitto per
2-0 dalla Nigeria. Il ragazzo
è un classe ’98, il suo nome è
da tempo sul taccuino degli
scouters bianconeri, ma le
sue ottime prestazioni nel
corso della kermesse iridata
hanno destato l’interesse
anche del Manchester City.
Altro obiettivo ammirato ai
Mondiali U17 è il nigeriano
Victor Osimhen, attaccante
non ancora diciassettenne
che ha vinto la Scarpa d’Oro
nella rassegna cilena met-
tendo a segno ben 10 reti. Si
tratta di una punta centra-
le molto agile ma anche di
buon fisico. In questo caso
la concorrenza da battere
è quella della Juventus, già
da tempo sulle tracce del
giocatore di proprietà degli
Ultimate Strikers.
In difesa, invece, il nome cal-
do è quello di Felipe, da non
confondersi con l’omonimo
che i bianconeri hanno già
in casa. Anch’egli è brasi-
liano, classe ’89, il valore si
aggira intorno ai 4 milioni
e mezzo, ma il club paulista
potrebbe sparare alto, vi-
sto il contratto in scaden-
za nel 2018. Per la fascia,
piace Cheick Keita, esterno
che a Radio Marte ha pron-
tamente smentito l’ipotesi
che il centrocampista pos-
sa lasciare Udine a gennaio:
«Non ci sono stati contatti
per Badu, l’ultima volta che
ho sentito Giuntoli è stato
in estate. Lo ritieniamo un
calciatore importante e non
vogliamo cederlo».
Per quanto riguarda invece
i rinnovi, tiene banco quel-
lo di Gabriel Silva, giocato-
re attualmente in prestito
al Carpi ma di proprietà
dell’Udinese. Ebbene è at-
teso in questi giorni l’arri-
vo in Italia del procurato-
re Ramalho per trattare il
rinnovo del contratto con
le Zebrette. Il giocatore, no-
nostante l’avvio difficile dei
romagnoli, è stato comun-
que uno dei migliori in que-
ste prime gare stagionali, e
sinistro classe 1996 attual-
mente in forza all’Entella. Si
parla di un’operazione da 2
milioni di euro, con il maliano
che sbarcherebbe a Udine
la prossima estate.
A centrocampo rischia di
salire il prezzo del cartellino
di Karol Linetty. Il venten-
ne polacco è legato al Lech
Poznan fino a giugno 2018
e ha un costo di 3, 5 milioni
di euro. Da tempo gli uomi-
ni mercato dell’Udinese lo
tengono d’occhio, ma nelle
ultime settimane hanno co-
minciato ad interessarsi al
giocatore anche Fiorentina
e Napoli.
E proprio i partenopei con-
tinuano nel loro pressing
su Badu. A tranquillizzare
la piazza bianconera ci ha
però pensato il direttore
sportivo Cristiano Giaretta
pare destinato a rientrare
alla base il prossimo anno.
Capitolo uscite: il rientro a
pieni ranghi di Lichtsteiner
rende più tranquilla la situa-
zione sulla fascia destra per
la Juve. Widmer resta co-
munque tra gli obiettivi dei
torinesi, ma a questo pun-
to dovrebbe restare fino a
giugno.
Rischia di partire molto a
breve, invece, Heurtaux. Il
centrale dell’Udinese è infat-
ti finito nelle mire della Fio-
rentina che è alla ricerca di
uno stopper e di un ester-
no. Per la fascia viola in pole
position c’è Zuniga, che ha
da tempo rotto col Napoli;
in mezzo invece il francese
è tra i più papabili assieme
a Balanta, del River Plate, e
Oikonomou, del Bologna.
Massimo Muzzin
I due giocatori africani sono stati tra i grandi protagonisti del Mondiale Under 17 disputatosi nelle scorse settimane in Cile.La kermesse iridata ha visto fronteggiarsi in fi nale i due obiettivi bianconeri, rispettivamente con le maglie di Nigeria e Mali
FARI PUNTATI SUI BABYOSIMHEN E MALLE’
2 2 n ov e m b r e 2 0 1 5 1 1
Nel novembre del 2012
alcuni amici al bar
decisero che sarebbe
stato bello creare un club a
Tarcento. Nasce così il club
guidato dal Presidente Mar-
co Costantini a dal direttivo
composto da sei persone:
«Abbiamo deciso di chiamar-
ci “I AMIS DAL UDINES” – ri-
vela Costantini alla nostra
Biancamaria Gonano -, senza
intitolarlo a nessun gioca-
tore perché questi vanno e
vengono e purtroppo non
esistono più bandiere. Da
lì, pian piano siamo arrivati
ad avere circa un centina-
io di soci. La nostra attivi-
tà ci vede impegnati nelle
trasferte, nelle cene sociali
annuali, nelle bicchierate di
Natale e nelle castagnate
autunnali».
«Qualche mese fa siamo
venuti a conoscenza della
grave situazione di salute
di una mamma di Tarcento
colpita dal morbo di Hodgkin
costretta a sostenere spese
gravissime per le cure. Ab-
biamo iniziato una raccolta
fondi e in seguito organiz-
zato il 14 giugno scorso un
torneo di calcio a 7 “INSIE-
ME CON ILARIA “ dove sono
state coinvolte la squadra
della Polizia di Stato, dei Ca-
rabinieri, una sezione dona-
tori sangue della Polizia di
Stato, la Guardi Forestale,
una rappresentativa (grazie
a Daniele Muraro) dei club
dell’Udinese, una squadra del
nostro club, una rappresen-
tativa dei amministratori co-
munali e una squadra locale
denominata All Stars. Sono
poi state battute all’asta le
vo di orgoglio ricevere molti
attestati di stima anche a
mezzo social, per una inizia-
tiva benefica che ha coin-
volto Tarcento e non solo».
«Purtroppo mamma Ilaria
è venuta a mancare, ma la
nostra intenzione è di ri-
proporre, il prossimo anno,
magliette di Pinzi, Felipe e
Domizzi e dell’ex biancone-
ro Padelli che sono stati con
noi tutta la serata. In questa
occasione è stata emozio-
nante la partecipazione di
moltissime persone che si
sono strette ai familiari di
Ilaria. Per noi è stato moti-
Lo scorso 14 giugno si è tenuta la prima edizione del torneo
benefi co
“lo stesso torneo. Abbiamo
inoltre stretto amicizia con
quelli che noi chiamiamo “
I ragazzi di via Udine” (As-
sociazione Volare Insieme)
a cui devolviamo i proventi
delle varie iniziative annuali
del club. Siamo gemellati con
un club dell’Inter e con un
club del Cesena. Per questa
stagione vogliamo organiz-
zare alcune trasferte ma-
gari collaborando con altri
sodalizi. Ora siamo alla ricer-
ca di una sede, sperando di
trovare un luogo idoneo al
più presto».
«Siamo nell’epoca del nuovo
stadio, un bellissimo impian-
to sicuramente funzionale.
Io personalmente ritengo
che uno stadio cosi inno-
vativo meriti una squadra
all’altezza dello stesso e dei
tifosi che lo riempiono, ma
purtroppo la società mi
sembra non abbia allestito
una squadra adeguata: ad
ogni modo non perdiamo le
speranze».
Nato nell’autunno di tre anni fa, L’Udinese Club Tarcento è guidato da Marco Costantini che ha raccontato alla nostraBianca Maria Gonano le iniziative e le attività che animano il sodalizio, a cominciare dall’importante torneo “Insieme con Ilaria”
UDINESE CLUB TARCENTO“I AMIIS DAL UDINES”
2 2 n ove m b r e 2 0 1 51 2
REFERENTE TRASFERTE
DELL’ASS. UDINESE CLUB .................333.1158790
AZZANO X E ROVEREDO ...................392.3770631
CORGNOLO ..................................................... 349.5671101
CORNO DI ROSAZZO
DOLEGNANO ...............................................328.3390448
FAGAGNA ..........................................................377.2515283
SAN DANIELE DEL FRIULI ............347.6906706
TARCENTO ......................................................334.1150092
SAN GIOVANNI AL NATISONE
E ORSARIA ............ 329.0813511 / 392.7143348
VILLA VICENTINA .................................339.5005434
UDINESE CLUB IN TRASFERTA A VERONA DOMENICA 29 NOVEMBRE
Saranno due gli anticipi in pro-
gramma nel prossimo turno di
campionato. Il Bologna prove-
rà a dare continuità alle buone
prestazioni offerte dall’arrivo
di Donadoni, affrontando una
Roma desiderosa di allungare
ai piani alti. Il big match è in-
vece il serale Juventus - Milan,
che metterà di fronte le due
grandi deluse di questa prima
parte di campionato.
GENOA - SASSUOLO: Gasperini,
che dovrà fare a meno degli
infortunati Pandev, Munoz e
Dzemaili, nonchè dello squa-
lificato De Maio,, quasi cer-
tamente opterà per il solito
3-4-3, con Perin in porta, Izzo,
Burdisso e Ansaldi in difesa, a
centrocampo Figueiras, Rin-
con, Tino Costa e Laxalt, in at-
tacco Perotti, Lazovic e Pavo-
letti. Gli risponde Di Francesco
che in attacco dovrà scegliere
uno tra Defrel, rientrato non
al meglio, e Falcinelli. La pro-
babile formazione vede Con-
sigli in porta, Vrsaljko, Ariaudo,
Acerbi e Peluso in difesa, Mis-
siroli, Magnanelli e Biondini a
centrocampo, Berardi, Defrel
e Sansone in attacco.
FIORENTINA - EMPOLI: Paulo
Sousa alle prese con gli infor-
tuni di Bakic e Blaszczykow-
ski che dovrebbe schierare
un 3-4-2-1 con Tatarusanu in
porta, Roncaglia, Rodriguez e
Astori in difesa, Gilberto, Ve-
cino, Badelj e Alonso a metà
campo, Boja Valero e Ilicic
a sostegno dell’unica punta
Kalinic. Con Croce e Mchelid-
ze ancora out, Giampaolo ri-
sponde con Skorupski tra i pali,
Laurini, Tonelli, Costa e Rui in
difesa, Zielinski, Dioussè e Pa-
redes centrocampo, Saponara
dietro le punte Maccarone e
Pucciarelli.
ATALANTA - TORINO: Fuo-
ri Pinilla per squalifica e con
Dramè ancora in dubbio, Reja
si affida a Sportiello tra i pali,
Raimondi, Paletta, Toloi e Bel-
lini in difesa, Grassi, De Roon e
Cigarini a metà campo, Mora-
Mauricio, Gentiletti, Lulic, Onazi,
Biglia, Parolo, Felipe Anderson,
Djordjevic e Candreva. Prima
sulla panca del Palermo per
Ballardini che durante la sosta
per la Nazionale è subentrato
a Iachini. Ecco la probabile for-
mazione: Sorrentino, Gonzalez,
Vitiello, Andelkovic, Rispoli, Ri-
goni, Maresca, Quaison, Lazaar,
Vazquez, Gilardino.
CARPI - CHIEVO: Agli emiliani
servono assolutamente punti
salvezza vista la complicata
situazione in classifica. Ca-
stori dovrebbe affidarsi a
Benussi tra i pali., Zaccardo,
lez, Denis e Gomez in attacco.
Ventura risponde con Padelli
in porta, Bovo, Glik e Moretti
a formare il pacchetto arre-
trato. Peres, Benassi, Vives,
Baselli e Molinaro in mediana,
Quagliarella e Belotti pronti a
pungere davanti.
LAZIO - PALERMO: Biancoce-
lesti a caccia di punti scaccia-
crisi e che dovranno ancora
fare a meno del lungodegen-
te De Vrij. In attacco Klose
e Matri sembrano destinati
alla panchina per fare spazio
a Djordjevic. Ecco la probabile
formazione: Marchetti, Basta,
Romagnoli, Gagniolo e Gabriel
Silva in difesa, Letizia, Bianco,
Lollo e Di Gaudio in mediana,
Matos e Borriello in attacco.
Dubbi legati alle condizioni di
Hetemaj e Frey per il Chievo
che schiererà Bizzarri in porta,
Cacciatore, Cesar, Gamberini e
Gobbi in difesa, Castro, Rigoni e
Hetemaj a centrocampo, Birsa
dietro le due punte Paloschi e
Meggiorini.
INTER - FROSINONE: Centro-
campo a rischio diffida per i
nerazzurri che schiereran-
no Handanovic, D’Ambrosio,
Miranda, Murillo, Nagatomo,
Medel, Kondogbia, Brozovic,
Jovetic, Perisic, Icardi. Nel
Frosinone squalificato Dionisi,
giocheranno Leali, Rosi, Diakitè,
Blanchard, Crivello, Paganini,
Gucher, Chibsah, Soddimo, Cio-
fani e Castillo.
VERONA - NAPOLI: Molti punti
domanda in casa scaligera, vi-
ste le condizioni non perfette
di Fares, Romulo, Albertazzi,
Viviani, Marquez e la sicu-
ra assenza di Toni. Il Verona
potrebbe quindi giocarsi la
carta del tridente con Rafael
in porta, Pisano, Moras, He-
lander, Souprayen in difesa,
Sala, Greco e Halfredsson a
centrocampo, Jankovic, Go-
mez e Pazzini in attacco. Sarri
dovrebbe invece puntare su
Reina, Hysaj, Albiol, Chiriches,
Ghoulam, Allan, Jorginho, Ham-
sik, Callejon, Higuain, Insigne.
Il tecnico ravennate durante la pausa per la Nazionale ha preso il posto di Iachini al Palermo: primo impegno uffi ciale nella tana di una Lazio alla ricerca di punti scacciacrisi. Intanto Mandorlini deve fare i conti con molti punti di domanda contro il Napoli
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Magico il tridente formato assieme
a Selmosson e La Forgia
“
I tifosi bianconeri più gio-
vani probabilmente non lo
conosceranno, ma di certo
Lorenzo Bettini è uno che ha
scritto pagine importanti della
storia dell’Udinese. Nato a Vil-
lanuova sul Clisi, in provincia
di Brescia, il 15 gennaio 1931,
Bettini iniziò la sua carriera
nelle giovanili della Villanove-
se, giungendo poi nel vivaio del
Brescia nel 1949. Già nel mag-
gio del 1950 esordisce in Serie
B con la maglia delle Rondinelle,
mettendo a segno due reti e
dimostrando subito di essere
bomber di razza. L’anno suc-
cessivo, sempre a Brescia, mise
a segno 22 reti in 37 partite. Il
grande campionato disputato
con i lombardi gli valse l’atten-
zione della Roma che, appena
retrocessa, grazie ai suoi gol
riconquistò subito la Seria A.
L’estate successiva Bettini
passa al Palermo, e all’esordio
in A, mette a segno il suo primo
centro proprio contro i cam-
pioni uscenti della Juventus.
Le sue reti – 8 in 20 incontri
- portarono alla salvezza i ro-
sanero, e Bettini tornò poi alla
Roma dove segnò 9 reti in 15
presenze nella stagione ’53-’54.
I giallorossi preferirono però
puntare sull’ungherese Nyers,
facendo involontariamente le
fortune dell’Udinese: proprio
qui, infatti, comincia la sua
epopea in maglia bianconera.
Giunge a Udine nell’estate del
1954, fortemente voluto dal
entrò nella storia: i bianconeri
si piazzarono al secondo posto,
miglior piazzamento di sem-
pre nella storia delle Zebrette.
Per Bettini a fine anno furono
ben 20 i gol messi a segno in
campionato, arrivando secon-
do nella classifica marcatori
dietro al solito Nordhal.
La successiva retrocessione in
presidente Dino Bruseschi per
sostituire Beppe Virgili, pas-
sato alla Fiorentina. In maglia
bianconera Bettini trovò la
piena consacrazione grazie
alla fiducia di mister Bigo-
gno, che lo posizionò al cen-
tro dell’attacco, con ai fianchi
i devastanti Selmosson e La
Forgia. La stagione dell’Udinese
Serie B dell’Udinese a seguito
dello scandalo delle Confessioni
di Settembrino, portò Bettini
a vestire la maglia della Lazio,
dove rimase due anni, prima di
tornare a Udine dove rimase
per i successivi quattro cam-
pionati, e dove trovò l’italo-
argentino Pentrelli a fargli da
spalla in attacco. In quattro
stagioni per Bettini furono 126
le presenze in campionato e 47
le reti, che, sommate alle 20
dell’annata ’54-’55, ne hanno
fatto per mezzo secolo il più
grande cannoniere della sto-
ria dell’Udinese. A eguagliarlo,
e poi batterlo, fu solo Totò Di
Natale, che raggiunse le 67 reti
con la maglia bianconera il 6
gennaio 2010.
Nel 1961 passò all’Inter seguito
da Giacomini per la cifra di 120
milioni di lire: con i nerazzurri
resta un solo anno, assaporan-
do solo l’inizio dell’era Herrera.
Chiuse quel campionato con 9
gol in 22 presenze e un secon-
do posto. Passò poi al Modena,
e successivamente vestì per
tre stagioni la maglia dell’Ales-
sandria, chiudendo la carriera
in Serie B coi piemontesi. In
totale in carriera disputò 397
partite tra A e B, mettendo a
segno 164 gol.
Una volta appesi gli scarpini
al chiodo, Lorenzo Bettini si
allontanò definitivamente dal
mondo del calcio. Morì a Ga-
vardo il 21 gennaio 2008.
Massimo Muzzin
Per quasi mezzo secolo l’attaccante bresciano è stato il bomber più prolifi co della storia dell’Udinese, superato ora solo da Di Natale
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