STADIO Cagliari 27/11/2011

INVERTIRE LA ROTTA

CAGLIARI • DOMENICA 27 NOVEMBRE 2011 • WWW.M ETRONEWS.IT

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Domenica 27 novembre 2011

3CAGLIARI SIENA, LA PRIMA VOLTA IN STREAMING SU FACEBOOKPer la prima volta in Italia una gara ufficiale di calcio è stata trasmessa in diretta streaming su Fa-cebook. Il match Cagliari-Siena di giovedì scorso è stato infatti seguito sulla pagina ufficiale Serie Adel famoso social network. L’iniziativa, realizzata da Lega Serie A e Telecom Italia, ha lo scopo di farvivere le emozioni del grande calcio nel contesto social così da rendere possibile non solo seguire maanche commentare in diretta l’andamento della partita. L’evento è stato reso possibile grazie alla col-laborazione con Telecom Italia Media che contemporaneamente ha trasmesso l’incontro su La7d.

Cagliari: la formazione

Disposizione tattica:

4-3-1-2 Cagliari

Pisano

CaniniArlaudo

Biondini

Cossu

Conti

Nainggolan

Larrivey

Thiago Ribeiro

Agazzi

A DISPOSIZIONE: Avramov, Perico, Gozzi, Rui Sampaio,Ekdal, Ceppelini, Ibarbo

INDISPONIBILINenè, Astori, El Kabir

TRENTATRE ANNI, ROMANO ,Paolo Valeri arbitra stase-ra Cagliari – Bologna. Assi-stenti Alessandroni e Man-na. Quarto uomo Di Paolo.

Valeri è effettivo dal 1994e solo nel 2007 esordiscenelle serie maggiori, a set-tembre in B, a dicembre inA con Udinese Empoli. Ladirezione di gara gli varrà,a fine stagione, il premioBernardi come migliorearbitro debuttante in SerieA. Da allora ha diretto intotale 42 gare in Serie A(dati aggiornati al terminedella stagione 2010/2011),tra cui la “classica” Juven-tus-Inter nella stagione2010-2011.

Il 3 agosto 2010 ha rice-vuto il Premio Sportiliacome miglior arbitro gio-vane della C.A.N. A. A par-tire dal 1º gennaio 2011 èun arbitro internazionalea disposizione della FIFA.Al termine della stagionepassata stagione, infine,viene insignito con il pre-stigioso Premio GiovanniMauro, destinato all’arbi-tro italiano meglio distin-tosi. METRO

L’ARBITRO

Agostini

Dirige Paolo Valeri


5DI VAIO PRONTO A FARE 200Marco Di Vaio, attaccante e capitano del Bologna, è a soli 2 passi dal realizzare la rete ufficialen. 200 della propria carriera professionistica, considerando solo le gare disputate con le squa-dre italiane. Il primo degli attuali 198 centri - realizzati con le maglie di Lazio, Verona, Bari, Sa-lernitana, Parma, Juventus, Genoa e Bologna, di cui 133 in serie A, 34 in B, 10 in coppa Italia,20 nelle coppe europee e 1 in altri tornei - risale al 20 novembre 1994, al 77’ di Lazio-Padova 5-1, giorno del suo debutto assoluto in serie A. (Fonte: Football Data)

Bologna: la formazione

Disposizione tattica:

4-3-2-1

Raggi

Portanova

Antonsson

Gillet

Pulzetti

Casarini

Kone

RamirezDi Vaio

Diamanti

Bologna

POSTO D’ONORE SUL SITOdel Bologna Calco per uncampione mai dimentica-to dai tifosi del capoluogoemiliano, Roberto Mancini(nella foto). Oggi Robertocompie 47 anni e nessunodimentica che è stato cre-sciuto e lanciato rossoblù,per poi consacrarsi tra i mi-gliori attaccanti italiani disempre con la maglia del-la Sampdoria. Nato a JesiRoberto Mancini esordì inrossoblù, giovanissimo econ grande profitto, nellosfortunato campionato del-la prima retrocessione delBologna in Serie B: era il1981-82, 30 partite con 9reti; per lui, anche unapresenza in Coppa Italia.Poi vennero tante soddi-sfazioni e ora quelle degliauguri on line. METRO

VECCHIE GLORIE

Tanti auguri a Roberto Mancini

A DISPOSIZIONE: Agliardi, Cherubin, Garics, Sliti TaiderVantaggiato, Giménez, Acquafresca

SQUALIFICATIMudingayi

INDISPONIBILILoria, Perez, Krhin

Morleo


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Cagliari-Bologna: prepartita

BOLOGNA, L’URUGUAIANO PEREZ FUORI PER INFORTUNIOCentrocampo debole oggi per il Bologna dopo l’infortunio a Diego Perez cheha riportato, in settimana in allenamento, uno stiramento dell’adduttore dellacoscia sinistra. Ne ha dato notizia il sito del club rossoblu. L’uruguaiano salta latrasferta di Cagliari e starà fuori per due-tre settimane. Un problema in più perPioli che deve ancora far digerire a squadra e tifosi la brutta pagina col Cesena.

BALLARDINI: “IN CAMPO PER GIOCAR BENE E VINCERE”

“È vero, torna Cossu ma perdiamo Biondini. Per quanto riguarda il primo speriamo cidia quella spinta di pericolosità in avanti che fino a oggi ci è venuta a mancare”, esor-disce così Davide Ballardini (nella foto) nella conferenza stampa convocata ad Asse-mini prima dell’allenamento di rifinitura. “So che può sembrare una frase fatta ma ilBologna che scende in campo al Sant’Elia è una squadra da prendere con le molle. Lanuova gestione tecnica in panchina l’ha resa una delle più abili formazioni da trasferta:ha infatti degli ottimi contropiedisti quali Di Vaio, Acquafresca e Ramirez”. aggiunge.E il Cagliari? “Dobbiamo velocizzare la fase di gioco offensiva per non trovarci fatal-mente a dover inseguire il gol in aree particolarmente intasate. L’astinenza delle puntemi preoccupa fino a un certo punto. Ricordo lo storico digiuno iniziale di un giocatorecome Platinì che passò i primi sei mesi in Italia senza trovare il gol. Per quanto concernela formazione ho ancora qualche dubbio nella zona centrale del campo ma una deci-sione la prenderò soltanto domenica mattina”. METRO

PIOLI: “UNA GIORNATA PER DIMENTICARE CESENA”

Oggi per il Bologna non sarà un gara facile. Lo sostiene Stefano Pioli (nella foto) in per-sona, incontrando i giornalisti dopo l’ultimo allenamento: “Troveremo di fronte a noiuna squadra che ha la nostra stessa necessità: fare un risultato positivo. Il Cagliari fadella continuità la sua forza: negli ultimi anni la squadra è cambiata pochissimo siaper quanto riguarda gli interpreti che il sistema di gioco. Il loro reparto migliore? Ilcentrocampo: è ben assortito. Ci sono giocatori che dettano i tempi giusti e altri cheinterpretano bene le fasi con grande forza. E’ una squadra che, come noi, arriva da ri-sultati negativi e domani avrà voglia di ripartire. Noi non saremo da meno: in settimana ho visto che la squadra ha voglia di reagire.Sarà importante essere concreti, pratici e attenti. Abbiamo voglia di dimostrare sul cam-po che la batosta di domenica, contro il Cesena, è stata trasformata in qualcosa di po-sitivo.”. Pioli deve fare i conti con le assenze di Perez, infortunato, e Mudingayi, squa-lificato: “Sono giocatori di forza e di carattere, ma dovremo comunque avere un cen-trocampo dinamico e aggressivo”. METRO


9ACQUAFRESCA CONFESSA, SARDEGNA GRANDE AMORERobert Acquafresca ha ancora il Cagliari nel cuore. Per l’attaccante del Bo-logna si profila un amarcord. “Sono in serie A grazie al Cagliari e Cellino”,dice Robert. “Amo il calore della Sardegna, se segnassi non esulterei – ha con-fessato ai cronisti in settimana - . A Bologna sto bene ma nell’isola ho vissutoanni meravigliosi. E’ stata un’esperienza unica fino a questo momento”.

Cagliari-Bologna: gli allenatori

PIOLI DUA ANNI AL BOLOGNARITORNO AL FUTURO DOPO LE GIOVANILI

Con il suodebutto sul-la panchinadei Rossobluemiliani, loscorso 16 ot-tobre, Stefa-no Pioli hachiuso uncerchio. Lesue primeesperienzeda tecnicodopo il ritirodal calciogiocato fu-rono infattip r o p r i ocome alle-natore dellesquadre gio-vanili co-minciate contre stagionial Bologna (dove ottenne anche la vittoria di un Campionato Allievi Naziona-li), dal 1999 al 2002. Poi il passaggio alle prime squadre, dalla Salernitana al Modena, poi finalmentein massima serie al Parma, la squadra della sua città. Passando poi da Grosse-to, Piacenza, Sassuolo, Chievo e Palermo è arrivato, il 4 ottobre scorso, dopo cin-que giornate di campionato, a prendere il posto dell’esonerato Pierpaolo Bi-soli sulla panchina del Bologna. Con la firma di un contratto biennale Pioli è tor-nato così nella società con cui aveva cominciato la carriera da allenatore, aiu-tato dal suo intero staff. METRO

LA TERZA VOLTA DI BALLARDINI SOTTO IL SEGNO DELLA PRUDENZA

L’ennesimocolpo di testadel presidenteCellino lo hariportato sullapanchina delCagliari per laterza volta. Da-vide Ballardi-ni ha comin-ciato la suacarriera in se-rie A proprioin Sardegna,nella stagione2005/06. Lodefiniscono unuomo freddoeppure il tec-nico non fa mi-stero della suaemozione neltornare a lavo-rare con quel

gruppo di giocatori con cui quasi quattro anni fa, richiamato in panchina, com-pì un’impresa storica. Dall’ultimo posto della classifica cominciò una rimonta in-credibile con 9 vittorie e 5 pareggi che fruttarono la bellezza di 32 punti nel sologirone di ritorno. Salvo poi essere nuovamente esonerato. Ora Ballardini ha unanuova occasione: “Cosa mi ha chiesto Cellino? Niente - ha detto alla stampa - Pen-siamo solo a lavorare e ai tifosi non mi sento di promettere niente perché io sonouno di poche parole, a me piace solo lavorare sul campo. Bisogna tenere le mo-tivazioni elevate, pretendere sempre di più. Abbiamo una buona classifica e fi-nora è stato fatto un buon lavoro”. METRO

DAVIDE BALLARDINI STEFANO PIOLI

Domenica 30 ottobre 2011

11

Cagliari: l’intervista

CAGLIARI, DASPO PER QUATTRO TIFOSI TROPPO ESUBERANTIGuai con le forze dell’ordine per alcuni tifosi del Cagliari calcio. Quattro ultrà rossoblu sono stati infatti segnalatidalla Digos all’autorità giudiziaria e sottoposti a Daspo per un anno per aver esposto in Curva Nord, prima del-l’inizio di Cagliari-Napoli, uno striscione offensivo nei confronti della tifoseria avversaria. I quattro tifosi, tra i qualiuna ragazza, sono stati identificati grazie alle telecamere dello stadio. La legge vieta, negli impianti sportivi, l’espo-sizione di striscioni e cartelli che incitano alla violenza o che contengono ingiurie e minacce.

Roberto Boninsegna, attac-cante del mitico Cagliari del-lo scudetto, cosa di aspetta daquesto Cagliari-Bologna cheha già il sapore di una sfidasalvezza?

Il Cagliari quest’anno èpartito bene. In casa nelleultime stagioni è stato sem-pre molto fastidioso perchiunque e questo atteg-giamento è diventato il suopunto di forza. Lo vedofavorito contro il Bologna.

Cosa ne pensa delle sceltedi Cellino in merito al doppioesonero stagionale? Fosse sta-to lei il presidente avrebbe

quando non si segna: laresponsabilità è di tutti, nondel singolo. Bisogna averechiaro il concetto che il solo

Cossu non è determinate,lo può diventare quandotutta la squadra si mette alsuo servizio. METRO

avuto più pazienza?Cellino ci ha abituati ai

colpi di testa. Prende que-ste decisioni perché pensadi avere una squadra chepuò ambire a un campio-nato da alta classifica,anche se poi è chiaro pertutti che non è così.

Ha notato dei migliora-menti dopo l’avvicendamentoFiccadenti-Ballardini?

Il Cagliari non aveva unproblema legato al gioco,ma ai risultati. Al presi-dente Cellino interessanosolo quelli. Sul campo finoa ora la squadra ha fattoabbastanza bene. Anchesabato scorso ha disputatouna buona gara e perderea San Siro 2 a 1 contro l’In-ter ci può stare. Credo chesia necessario aspettare glieventi, è solo questione ditempo, la forza del Caglia-ri verrà fuori molto presto.Bisogna avere fiducia inquesti ragazzi. La squadranon potrà ambire a tra-guardi prestigiosi come

vorrebbe il presidente, mala rosa ha il potenziale perfare una stagione tran-quilla e disputare un cam-pionato da metà classifica.

Da ex attaccante, un giudi-zio sul reparto avanzato delCagliari.

Sono giocatori buoni, sevogliamo anche interes-santi, però non fanno cosìtanto la differenza. Calcia-tori di questo tipo ce nesono tanti anche in Italia,non serviva cercarliall’estero impiegando risor-se che potevano essere spe-se diversamente per cer-care giocatori davveroimportanti.

Lo spostamento sulla fasciadi un giocatore così determi-nante nelle passate stagionicome Cossu può aver influitosulla scarsa prolificità sottoporta?

Per me quando si segnaun gol non è merito di unsolo giocatore ma dell’in-tera squadra. Stessa cosa

Stavolta il Cagliari è favoritoBoninsegna: il merito è della squadra

ANNUNCIO DI CELLINO:NUOVO STADIO PIU’ VICINO

Il Cagliari è in festa. Ilnuovo stadio non è piùun miraggio. “Ancoranon è fatta - dice il pre-sidente Massimo Cellino(nella foto) - ma ormaici siamo”. La società rossoblù haottenuto il via libera dalCTRU (Comitato TecnicoRegionale Urbanistico).La “Karalis Arena”, dopoun percorso lunghissi-mo e accidentato (chenon è ancora finito, co-munque), sembra ini-ziare a materializzarsi.

METROANDREA COSSU

BONINSEGNA


13SIGNORI IN ATTESA DI GIUDIZIO SI DA ALL’ARTE CULINARIAL’ultima sfida di Beppe Signori è giocata in cucina. L’ex capitano della Lazio inaugura oggi a Bolo-gna il ristorante enoteca Al Campione. Un’idea realizzata con la famiglia Gandolfi, ex comproprieta-ria della Braseria, locale frequentato dai calciatori rossoblù. Signori, coinvolto nel Calcioscommesse,è in attesa del verdetto del Tnas (il terzo grado di giudizio sportivo). La società creata per gestire illocale si chiama Rete189 srl: un sigillo che vuole aggiungersi ai 188 gol segnati in carriera.

Marco Ballotta, dopo esserecresciuto nelle giovanili delBologna, ha trovato fortunalontano dal capoluogo felsi-neo ma segue sempre conattenzione le sorti della squa-dra con la quale ha mosso iprimi passi nel calcio che con-ta. Cosa si aspetta da questoderby rossoblù?

È una bella partita:entrambe le squadre devo-no riscattarsi dalle scon-fitte subite nell’ultimagiornata, soprattutto ilBologna che è uscito scon-fitto dal derby in casa con-tro il Cesena.

Secondo lei quali sono i pro-

avvertito solo nelle stati-stiche ma soprattutto neirisultati della squadra. Seriuscirà a essere continuosotto porta il Bologna nonpotrà che trarne vantaggio.

Da portiere, un giudizio su Gil-let

È un giocatore di espe-

rienza, ma la serie A non èmai facile. Gillet sta fa-cendo il suo dovere e allafine anche le sue parategarantiscono punti im-portanti in chiave sal-vezza come i goal pesantiche al momento, però,non stanno arrivando.

METRO

blemi della squadra del Bolo-gna?

Beh ce ne sono: il cam-bio di società, la sostitu-zione di Bisoli che ha avu-to poco tempo a disposi-zione. Diciamo che mancala tranquillità, manca lapazienza per una squadrache deve lottare per sal-varsi. Comunque il Bolo-gna adesso sta andando unpo’ meglio, anche per meri-to di Pioli, e credo proprioche a fine stagione ce lafarà a salvarsi, ma dovràgiocare ogni partita con ilcoltello fra i denti.

Cosa ne pensa del Cagliari? I sardi, dopo una buona

partenza, hanno commes-so qualche passo falso ditroppo. Anche a Cagliaripurtroppo manca lapazienza: con un presi-dente come Cellino biso-gna sempre aspettarsi que-sti cambi di allenatore.

Tornando al Bologna. Fino aora stanno mancando le gio-

cate dei calciatori più impor-tanti come Ramirez e Di Vaio?

Mancano soprattutto igol di Di Vaio. Marco è ungiocatore che può semprechiudere la stagione in dop-pia cifra ma quest’anno èpartito abbastanza male eil suo scarso feeling con larete avversaria non si è

Il Bologna, dimenticare il derbyBallotta: purtroppo manca la pazienza

Bologna: l’intervista

MARCO DI VAIO

PIOLI NON CONVOCAPAPA’ PAPONI

Sarà per la fresca pater-nità che gli ha fatto me-ritare un po’ di riposo.Sta di fatto che DanielePaponi non è fra i con-vocati del Bologna per lasfida al Sant’Elia. Gio-vedì scorso Daniele èdiventato padre dellapiccola Angelica, even-to che gli ha fatto lette-ralmente perdere la te-sta e lo ha spinto a nonmollare un attimo lamoglie Erica. Resta co-munque il fatto che l’an-conetano Paponi non haancora segnato un gol incampionato mentre hafatto una bella prova inCoppa Italia contri-buendo a sconfiggere ilCrotone 4-2. METRO


14A CAGLIARI E ALTRE DUE IL RECORD DELLO ZERO A ZEROIl Cagliari è una delle 3 squadre della serie A 2011/12 ad aver finora pareggiato il maggior numerodi partite per 0-0: sono già 3, stessa cifra di Fiorentina e Napoli. Il Bologna è invece una delle 3squadre della serie A 2011/12 a non aver finora mai pareggiato per 0-0: le altre 2 squadre sonoNovara e Parma. L’ultimo gol ufficiale casalingo segnato in serie A dal Cagliari risale al 17 set-tembre scorso quando si impose in casa per 2-1 contro il Novara. L’autore del secondo gol sardo fu

Larrivey all’86’. Da allora si contano 364’ di digiuno assoluto. (Fonte: Football Data)

CAGLIARITANI IN LUTTO PER MARTIRADONNA

Avranno il lutto al braccio i tifosi del Cagliari e così nei loro blog e forumper tutta la settimana hanno chiesto che faccia la squadra. È l’omaggio aMario Martiradonna, morto domenica scorsa a 73 anni. “Ciao Mario, sei statoun grande”, “Addio campione, salutaci il grande Scopigno e Arrica”. È questo il sa-luto dei supporter al “guerriero indomabile”, protagonista nella stagione della promo-zione in serie A e dello scudetto. Hanno chiesto anche “un minuto di vero silenzio e la presenza dellaMitica Squadra degli anni 70”. E hanno scritto: “Che Mario possa riposare in pace. Addio Leggenda”.Martiradonna non era sardo, ma barese, eppure in Sardegna si era ormai trapiantato a godersi lafama di eroe di quel leggendario e irripetibile scudetto del 1970. Era talmente legato all’Isola e allacittà da candidarsi alle ultime elezioni comunali. Ecco che cosa diceva di lui Scopigno, altro indimenticato mito del tifo cagliaritano: «Era uno che incampo metteva sempre l’anima, era un esempio per tutti noi. Ma soprattutto era l’uomo destinatoa cancellare dal campo l’avversario più pericoloso». METRO

ROSSOBLÙ CON LA CARTA SICURA SU INTERNET

È un po’ di più di una tessera del tifoso la carta Siamo Rossoblù, attiva dalla scrorsa stagione. SiamoRossoblù è anche una carta bancaria prepagata e ricaricabile di nuova concezione. Il microchip in-serito nella carta risponde ai più moderni requisiti di sicurezza e permette di pagare anche le pic-cole spese quotidiane. Con Siamo Rossoblù è possibile poi prelevare presso tutti gli sportelli au-tomatici abilitati al circuito internazionale Mastercard, fare pagamenti sicuri anche su internet; pergli acquisti di importo fino a 25 euro effettuati nei negozi che espongono il marchio PayPass il pa-gamento sarà possibile senza strisciare la carta o inserire il chip, né digitare il PIN o firmare la me-moria di spesa. Siamo Rossoblù è anche uno strumento che premia la fede e la passione di ogni tifoso, dando di-ritto ad una serie di sconti e agevolazioni presso gli esercizi commerciali d’Italia convenzionati elen-cati sul sito del Bologna Calcio: ristoranti, parchi a tema, negozi, prodotti del merchandising delBologna e molto altro. METRO

Il tifo

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STADIO Cagliari 27/11/2011

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