Scenari possibili e nuova filiera di produzione Luciano Pes - Cagliari – Sa illetta – 27 marzo...

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Testi scolastici digitali e social learning Scenari possibili e nuova filiera di produzione Luciano Pes - Cagliari – Sa illetta – 27 marzo 2012

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Testi scolastici digitali e social

learningScenari possibili e nuova filiera di produzione

Luciano Pes - Cagliari – Sa illetta – 27 marzo 2012

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Spesa annua per libri di testo

750 milioni di euro

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Spesa famiglie libri scolastici

100 in Italia101 in Francia21 in Germania22 in Inghilterra

Quanto si spende ?

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Art. 15 legge 133 sui libri scolastici digitali

Leggi art. 15 – Legge 133

A partire dall'anno scolastico 2011-2012, il collegio dei docenti adotta esclusivamente libri utilizzabili nelle versioni on line scaricabili da internet o mista.

I libri di testo sviluppano i contenuti essenziali delle Indicazioninazionali dei piani di studio.

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Art. 15 legge 133- LIBRO MISTO

Esiste solo in Italia

Versione rismarmiosa

Versione estesa

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S. Jobs vs Libri digitali

Walter Jacobson, nella sua recente biografia ha scritto :

“Jobs believed that all books should be digital and interactive, tailored to each student and providing feedback in real time.”

Prima mossa : Apple ha costruito una piattaforma per vendere i libri scolastici digitali aumentati, ad un costo fortemente ridotto. Gli editori pagano il 30% alla Apple per stare nella piattaforma, i loro libri non vengono piratati, le famiglie sono contente perché pagano i libri il 90% in meno e possono acquistare singoli capitoli o moduli del libro.

Seconda mossa: Apple regala il sistema autore per costruire libri scolastici digitali accattivanti ai docenti. Questi costruiscono i libri e li vendono o li regalano sulla piattaforma di Apple (Vanity Press)

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Riduzione prezzo Apple store

Da 75 $

a14.99 $

90% dell’offerta scolastica, in alcuni casi risparmio del 90%

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MIUR: editoria scolastica

20 scuole: prototipi

Circa 3 milioni

Incentivo agli editori

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Progetto Book in progress

Libri scritti dai docenti

Da 300 a 35 euro

1.000 docenti aderenti

Quasi 100 scuole

aderenti

13 Aprile Convegno a Cagliari

BRINDISI

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Economia digitale

• Una merce digitale, una volta prodotta, può essere regalata (open source)

• Una merce digitale può essere riprodotta senza costo

• Una merce digitale può essere inviata a tutti senza costo

• Economia del Gratis e della coda lunga (C. Anderson)

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Esempi di economie basate sul gratis

Gratis o Free non significa privo di valore o che il lavoro non debba essere pagato. Ecco qui alcuni esempi di gratis che genera profitti.

1.Ryanair2.IBM3.Auto gratis4.Google5.Mail del MIUR vs mail di

Tiscali

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Il libro digitale

1. Come si applica lo stesso concetto di Gratis che genera valore al libro scolastico o a materiali didattici ?

2. Quanto dovrebbe costare il testo scolastico ?

3. Cambierà la forma-libro di testo con il digitale ?

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Una interessante equazione

OPEN SOURCE e

OPEN EDUCATION CONTENT(OER)

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Possono i libri essere gratis ?

Sarebbe possibile costruire una raccolta di libri scolastici digitali, del tutto gratuiti, anche senza accedere a finanziamenti pubblici ?

Si, perché più del 90% delle pubblicazioni sono

Vanity Press

Conviene farlo ?No, perché possiamo fare molto di più. Piuttosto che costruire libri elettronici possiamo costruire ambienti d’apprendimento gratuiti (che però generano valore).

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Quanto dovrebbe costare un libro ?

Se gli studenti pagassero e non piratassero i libri digitali (esiste il sistema non DRM per ottenere questa soluzione), considerato che non esiste il processo di stampa, alla fine dovrebbero costare non più di 5 o 6 euro.

Allora, oggi perché costano così tanto ?

Perché la stampa e il processo di distribuzione incidono per il 60% , inoltre perché l’editoria scolastica finanzia anche i libri che non legge nessuno.

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Libro di testo vs Device

Lo strumento che usiamo per comunicare e insegnare (e-book reader, LIM, tablet, smartphone, cellulare, mp3) incide sul contenuto didattico ?Ovviamente si: i materiali didattici devono essere progettati in modo da essere adatti ai nuovi device :

1. E-book reader: posso proiettare video ? No.2. LIM- ha senso proiettare sulla LIM il PDF del cartaceo?

No.3. Tablet- ha senso usarlo senza interazione ? No4. Cellulare – Ha senso usarlo per leggere testi lunghi.

No, video e non testo.5. Mp3 – podcast , per l’audio in movimento.

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Libro di testo digitali: chi li scrive ?

Esperti Docenti

delle scuole

??

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Chi scrive i libri di testo ?

Rosario Villari

Povero professore

delle scuole

?

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Due signori concorrenti del passato

Rosario Villari

Giorgio Spini

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I concorrenti di oggi

Villari WEB

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Libro cartaceo e libro digitale.

OPERA INDIVIDUALE

OPERA COLLETTIVA

Piattaforma Social

learning

Cartaceo Digitale

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Come cambia il ruolo degli editori

-Stampatori-Distributori e propaganda-Editori tradizionali ? O un nuovo tipo di editore ?

Distribuire i testi prodotti dagli editori scolastici in formato digitale

Produrre e condividere materiali didattici prodotti dai docenti, elaborati, di nuova concezione e fornirli completi di servizi innovativi.

Arricchimento dei libri degli editori e dei contenuti digitali con servizi sincroni e asincroni (file audio per le lingue, esercitazioni e test di verifica, assistente virtuale allo studio, strumento di chat per la comunicazione con il docente, ecc).

PIATTAFORMA

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Editoria tradizionale ?

• A noi non servono i libri tradizionali resi digitali in

fretta, il semplice PDF del cartaceo. A noi servono materiali didattici, sotto forma di atomi di conoscenza, utilizzabili liberamente dai docenti per costruire le loro lezioni in un ambiente di apprendimento totalmente rinnovato.

• Anche se nessuno si è azzardato a darne una definizione

precisa, c’è chi parla di Libri liquidi, di libro infinito. La sostanza delle cose è che non si tratta di produrre un oggetto didattico statico ma si tratta di un processo in continua evoluzione e trasformazione. (Esempio Blog e post dei lettori)

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La filera per produrre contenuti digitali

Studenti Docenti Editore multimediale

1. Dicono cosa non hanno capito

2. Chiedono servizi

3. Aiutano altri studenti più deboli

4. Interagiscono nella piattaforma

5. Mettono i loro lavori nel Porfolio

6. Usano i materiali e li arricchiscono

7. Tag

1. Producono lezioni, esercizi, mappe

2. Forniscono servizi agli studenti

3. Popolano la piattaforma

4. Help on line5. Categorizzazione

dei materiali6. Interagiscono

con altri docenti e con i multimedializzatori.

1. Realizzano la piattaforma e la gestiscono

2. Organizzano la Validazione

3. Multimedializzano i contenuti

4. Progettano sviluppi e implementazioni

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Contenuti digitali di nuova concezione

Repository

Social

Network di

docenti e

studenti

Centro redazional

e

I materiali didattici prodotti dai docenti, se incentivati, se arricchiti con le competenze di esperti provenienti dal mondo dell’ICT, se condivisi attraverso la rete, possono portare in breve tempo alla creazione di un repository di lezioni di straordinario valore.

Creare un social network dei docenti e degli studenti italiani, pensato per la condivisione dei materiali didattici, per la comunicazione scuola-famiglia, utile anche per realizzare servizi di assistenza all’apprendimento

Sarebbe bello realizzare nella sede Tiscali il centro redazionale di questa nuova attività didattica, da mettere a disposizione delle scuole, del MIUR e dei docenti che vogliano rendere interattivi e multimediali i loro testi

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Sistema centrale di redazione

◦ Accattivanti (edutainement) ed interattivi◦ Diversi da un semplice libro on line◦ Video (estendibili al mobile learning)◦ Animazioni e simulazioni◦ Adatti a contesti formali, non formali e informali◦ Didatticamente adeguati◦ Validati da persone di riconosciuto valore e prestigio◦ Affiancati da un sistema di valutazione◦ Personalizzabili a seconda del contesto scolastico◦ Basati sulle competenze e non solo sulle conoscenze

La redazione per la produzione dei nuovi libri scolastici e degli strumenti integrativi potrebbe essere costituita in modo da produrre materiali didattici aventi le seguenti caratteristiche:

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Atomi e asset

• Testo scritto di circa 3/400 parole (3 minuti di parlato )• Immagini di rinforzo per il testo scritto• Presentazione PPT da utilizzare con la LIM• Audio in italiano del testo per favorire il Podcasting• Audio in inglese del testo per il Podcasting• Animazione per streaming web e fruizione off line• Batteria di item per esercizio in autovalutazione• Dizionario dei termini più difficili• Risorse WEB sull’argomento• Mappa concettuale• Video in italiano per mobile learning con sottotitoli• Video in inglese per mobile learning con sottotitoli

L’intero edificio della conoscenza digitale parte da atomi di conoscenza che equivalgono alla più piccola unità di conoscenza di un determinato argomento, in grado di essere autonomamente compresa. Per convenzione e per facilitare la delivery la si pone pari a circa 300 parole o se si preferisce a circa 3 minuti di parlato. Quindi per ogni unità di conoscenza o atomo si potrebbero realizzare i seguenti asset o oggetti didattici.

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Atomi e asset: accessibilità

Disabilità In ogni atomo: Tipologia

Non vedenti Video recitati, i testi in TTS

Ipovedenti Tasto magnify in ogni atomo

Dislessici Testi recitati e incrocio di caratteri

Sordi Tutti i video e le PPT hanno i sottotitoli

Tutti i materiali dovrebbero essere bilingue: in italiano e inglese. Tutti i materiali inoltre dovrebbero essere pronti per poter essere utilizzati, così come sono, senza bisogno di adattarli, per i disabili.

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Social learning

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Finito: grazie

Grazie per l’attenzione

[email protected]