Spingendo la notte più in là

Calabresi:Un uomo che non muore mai

17 Maggio 1972:

Luigi Calabresi viene

assassinato dinanzi casa

sua

L’unica colpa?Aver lavorato per un’istituzione

che non garantisce nulla in cambio

Ciò che lo portò alla morte fu un’infondata

accusa da parte dei giornalisti di estrema sinistra

che lo consideravano l’assassino di

Giuseppe Pinelli

Pino Pinelli durante il suo interrogatorio in seguito alla “Strage di Piazza Fontana” cadde da una finestra della Questura

Poiché al momento

dell’incidente il commissario non era nella stanza, tutte

le infamie contro di lui

erano infondate

Ciò che è da ammirare in

quei momenti tragici è la forza

di Gemma Capra,moglie di Calabresi, che

nonostante tutto è riuscita a

tenere unita la famiglia

Nel 1997 si concluse il processo con la condanna di Adriano Sofri, del latitante

Pietrostefani(fondatori del giornale “Lotta Continua”) e ,Ovidio Bompressi a 22 Anni di

reclusione

Nel 2006 Bompressi è stato graziato,mentre i due fondatori di lotta

continua non hanno mai richiesto la grazia assumendosi le loro responsabilità

Dopo tanti anni lo Stato italiano ha conferito la

medaglia alla memoria di

Luigi Calabresi alla sua famiglia

Ancora oggi durante le manifestazioni estremiste si leggono striscioni e volantini contro il commissario

Dimostrazione che la

stupidità umana non ha

limiti

Mario Calabresi ha

realizzato questo libro per restituire

l’onore al padre e

dimostrare la sua innocenza

alla società attuale

III°A Liceo Scientifico G.Seguenza