Sperimentazione dell’approccio simulativo NCTUns al … · 2018. 7. 4. · interfacce,...

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TESI DI LAUREA IN LAUREANDO RELATORE Fabio Costa Prof.re Alessandro Falaschi Sperimentazione dell’approccio simulativo NCTUns al dimensionamento di reti wireless veicolari INGEGNERIA DELLE TELECOMUNICAZIONI ANNO ACCADEMICO 2010 - 2011

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TESI DI LAUREA

IN

LAUREANDO RELATORE Fabio Costa Prof.re Alessandro Falaschi

Sperimentazione dell’approccio simulativo NCTUns

al dimensionamento di reti wireless veicolari

INGEGNERIA DELLE TELECOMUNICAZIONI

ANNO ACCADEMICO 2010 - 2011

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Indice dei contenuti

Contesto e propositi del lavoro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Il Simulatore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Sperimentazione con NCTUns . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

2

10

14

Analisi dei risultati . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Conclusioni e sviluppi futuri del lavoro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Grazie per l’attenzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

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Contesto e propositi del lavoro

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Compendio del progetto POMOSL’Oasi di Ninfa e la fascia agraria pedemontana di Cisterna

Committente Comune di Cisterna (LT) con finanziamento Regione Lazio

CommissionarioPolo per la Mobilità Sostenibile (POMOS)

- Università “Sapienza” (Roma) -

Cisterna (LT)

Oasi naturale WWF”Giardini e Rovine di Ninfa”

Cisterna (LT)

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Cisterna (LT)

Raggiungibile da Cisternaattraverso una fascia agraria pedemontana

Risorse per il territorioda preservare e valorizzare

Cura dell’accessibilità all’area per il turismo che giunge a Cisterna con lo scalo FF.SS.

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Compendio del progetto POMOSI capisaldi del progetto

Compiti affidati al POMOS

Pianificare la mobilità nell’area tramite l’utilizzo condiviso di una flotta di veicoli (car-sharing) elettrici e/o ibridi

Impiegare un sistema di controllo di flotta che monitora la cinematica, lo stato e l’ambiente circostante i veicoli

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Consentire all’utenza veicolare la fruizione di servizirelazionati all’area attraversata

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Compendio del progetto POMOSParticolari: la comunicazione

Tecnologia Trasporto Direzione Tipo Natura Note

GPRS UDPVeicolo

Centro di Controllo (CC)

1 kB/pkt5 pkt/s

Sensoristica(GPS, stato, ambienteattorno un veicolo)

Sensori di bordo

GPRS TCP CC � Veicolo n/a Servizi, Infotainment PC di bordo

GPRS TCPUDP

Colonnina di Ricarica (CR)

CC

Trascurabile(vedi Note)

Controllo e gestione del sistema di ricarica

Frequenzaricariche/controlli e peso info esigue

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CC

CR

RFID

CC

RFID - - -Veicolo/Utente

CR

Trascurabile(vedi Note)

Autorizzazione sosta e ricarica

Come sopra, localizzata e non su

GPRS

Veicolo

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Compendio del progetto POMOSParticolari: l’area di mobilità

Oasi di Ninfa

Area pianeggiante e rurale

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Oasi di Ninfa

Reticolo stradale ad una carreggiata,a doppia marcia, squadrato emaglie larghe

No semafori

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Contributo al progetto Studio di una rete wireless veicolare sostitutiva/aggiuntiva al GPRS

Rete Vantaggi Svantaggi

Disponibilità copertura di un operatore

Prestazioni soddisfacenti

Progetto a basso costo

Rete non propria, quindi non gestibile

Costi connessione (comunque limitati e recuperabili)

Possibili improvvisi peggioramenti prestazionali

Non idonea per ulteriore comunicazione per la sicurezza ed efficienza stradale

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Non idonea per ulteriore comunicazione per la sicurezza ed efficienza stradale

Rete propria, quindi gestibile

No costi di connessione

Apprezzabile il supporto di una ulteriore rete all’occorrenza

Idonea per ulteriore comunicazioneper la sicurezza ed efficienza stradale

Progettazione ex novo

Costi di progettazione e manutenzione(comunque limitati e recuperabili)

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Contributo al progetto Alternative di sperimentazione

Tipo di sperimentazione

Peculiarità Scelta d’uso

Classica(prove sul campo)

Sono necessarie molte e diverse prove sul campo, per approfondire e testare gli applicativi e la rete distribuiti su strada

Le prove sul campo sono:

- fattibili se molti veicoli, dispositivi e persone vengono coinvolti

- costoseNo

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- pericolose

- ardue da controllare e ripetere

SimulativaOccorre:

- un software unificato di simulazione sia di comunicazione che di traffico

- una discreta capacità di calcolo e di archiviazione

Si

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Contributo al progetto Obiettivi del lavoro

Scegliere un software unificato di simulazione sia di comunicazione che di traffico valido

Sperimentare, con il simulatore scelto, una rete di comunicazione basata su IEEE 802.11

che ottempera alle finalità comunicative del progetto, ed analizzarne i risultati

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che ottempera alle finalità comunicative del progetto, ed analizzarne i risultati

Maturare una sensazione del contesto necessario e conseguente all’approccio sperimentale

simulato, per valutarne l’opportunità di investimento futuro

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Il Simulatore

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Alternative di simulazione

Approccio

Federato

Esistono simulatori indipendenti ditraffico e di comunicazione da accoppiare con un middleware

Approccio

Integrato

Aggiunta di un componente ad un simulatore esistente dell’altro tipo, o sviluppo ex-novo

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Approccio Vantaggi Svantaggi

Federato Elevato livello di maturità nei due ambiti Necessario gestire tre diversi pezzi di software, in forte e veloce comunicazione tra loro

Integrato

Stretta integrazione dei componenti in un solo programma

Esistenza naturale del veloce ciclo di feedback tra i componenti

Molto più sforzo per un’integrazioneche non per una federazione

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Motivazioni della scelta

Il progetto guarda all’aggiunta di comunicazione che altera la mobilità e viceversa, per la sicurezza ed efficienza stradale

Occorre che gli aspetti di comunicazione e traffico

siano simulati in modo fortemente congiunto

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siano simulati in modo fortemente congiunto

Optiamo per l’Approccio di Simulazione Integrato

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Caratteristiche di NCTUns

Originario simulatore di comunicazione+

Supporto alle reti stradali e Simulazione di mobilità

GUI per setup e playback scenari

Usa lo stack TCP/IP reale del kernel Linux

Componente di comunicazione Componente di traffico

Reti fisse e mobili Tracciamento di un percorso stradale

Vasta gamma di dispositivi, Lancio su ogni veicolo di un programma che

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Vasta gamma di dispositivi, interfacce, protocolli, modelli

di propagazione e canale

Lancio su ogni veicolo di un programma che realizza la logica di guida,

anche in base ad eventi di comunicazione

Uso/Sviluppo applicativi reali per traffico di rete reale sulla rete simulata

Emulazione di dispositivi esterni mappati su entità simulate

Distribuzione carico computazionale su Server Farm

Free & Open Source

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Sperimentazione con NCTUns

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Impostazione caso d’usoViabilità & interfacce,topologia di rete

Approssimazione viabilità rurale

Reticolo stradale ad una carreggiata a doppia marcia, piano, quadrato e maglie quadrate uguali, no semafori

Visuale e propagazione radio senza ostacoli

Mobilità veicoli sub-urbana

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CC

SW

AP

APVeicolo

Equipaggiamento di bordo IEEE 802.11b

Opportuna distribuzione e configurazione di Access Point (AP) e Canali (CH)

Link AP-CC via Switch (SW) con cablaggio dedicato full-duplex IEEE 802.3

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Impostazione caso d’usoTipologia di comunicazione,indicatori di qualità primari

Trasporto Direzione Tipo Natura

UDP Veicolo � CC 5 pkt/s1 kB/pkt

Sensoristica

TCP CC � Veicolo Greedy Servizi,Infotainment

Tipologia delle comunicazioni CCSW

VeicoloAP

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Indicatori di qualità

Intensità media di Traffico UDP

da un veicolo verso il CC

Numero di veicoli Numero di veicoli

Intensità media di Traffico TCP

dal CC verso un veicolo

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Parametrizzazione degli indicatori di qualità primariScenari da confrontare (1/2)

Parametri sottoposti a variazione

Numero e distribuzione AP

Obiettivo

Verificare l’ipotesi che più AP e CH riduce i veicoli contendenti il mezzo,

e quindi realizza maggior Traffico TCP per cui:

Più servizi � Più introiti

Riduzione PTX � Maggior autonomia elettrica

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Numero e distribuzione AP

Numero e distribuzione CH distinti non sovrapposti

Presenza o meno dell’altro tipo di traffico di rete

Schematizzazione degli scenari da confrontare

Traffico in esame

da solo con l’altro

nelle diverse topologie di rete(A,B,C,D,E)

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Parametrizzazione degli indicatori di qualità primariScenari da confrontare (2/2)

Topologia di rete A1 AP,1 CH

Topologia di rete B4 AP,1 CH per tutti

Topologia di rete C4 AP, distribuzione

3 CH distinti non sovrapposti

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1 AP,1 CH 4 AP,1 CH per tutti 3 CH distinti non sovrapposti

Topologia di rete D16 AP,1 CH per tutti

Topologia di rete E16 AP,distribuzione

3 CH distinti non sovrapposti

Banda/Canali IEEE 802.11b

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Scelta indicatori di qualità secondariAnalisi fenomeni di variazione degli indicatori di qualità primari

I fenomeni di accesso al mezzo wireless causano variazioni degli indicatori

Ulteriori indicatori per analizzarli

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Per un veicolo sono analizzati, in funzione dei veicoli nei diversi scenari:

per il Traffico UDP

% Traffico medioperso per handover

Intensità media di Trafficoscartato nel mezzo wireless

Intensità media di Traffico ritrasmesso

per il Traffico TCP

Ritardo mediodi connessione

% veicoli che falliscono la connessionenel tempo di simulazione

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Configurazione delle simulazioni

Viabilità

Interfacce radio

Area di mobilità 3 km2

Casi per uno scenario 1, 10, 20, 30, 40, 50 veicoli

AntennahAntenna AP= 10 m

hAntenna veicolo= 1.5 m Radiazione omnidirezionale

Modello di Canale Deterministico Two Ray Ground

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Applicativi sui veicoli e sul CC

Modello di Canale Deterministico Two Ray Ground

Potenza di trasmissioneImpostata per avere la portata utile desiderata,

considerando l’esigenza di averePRX= -84 dBm @ 11Mbps, BERmax= 10-6

Portata di interferenza Impostata al doppio della portata utile

Car Agent Controlla la guida

Generatore/ricevitore di traffico di rete (stg/rtg)

Realizza gli scambi informativi simulati e produce un log file del traffico sviluppato

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Esecuzione ed elaborazione delle simulazioniAlgoritmi & codici/software corollari

Gerarchia directory di lavoro

NCTUns modificato e Script Bash per sequenza automatica simulazioni

Media su più ripetizioni (n° 5) per rappresentare meglio la realtà

Tempo simulato = 1000 s

Simulazione

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File di playbackche traccia ogni pacchetto

File di log dei simulatori ditraffico sui veicoli e sul CC

Filtraggio/Elaborazione con Script Bash e Octave

Grafici con Script GnuPlot

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Analisi dei risultati

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Traffico UDP

I pacchetti generatisono consegnati allo strato IP,che li introduce in una FIFO

Lo strato MAC li prelevaper la trasmissione nel mezzo,

quando disponibile

Perdita per handover = Causa predominante di perdita di Traffico

Confrontando il log di stg, rtg e playback,si rileva il % Traffico perso per handover

23 / 39

Intensità media di Traffico da un veicolo al CC % Traffico medio di un veicolo perso per handover

0

1

2

3

4

5

6

1 10 20 30 40 50

kbyt

e/s

Veicoli

-20

0

20

40

60

80

100

1 10 20 30 40 50

Perc

entu

ale

Veicoli

Perdita per handover = Causa predominante di perdita di Traffico

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Traffico UDPMotivi della perdita per handover

Domanda Risposta

Al momento di un handover,cosa accade ai pkt

ancora in attesa nella FIFO?

Inverosimile che l’accesso al mezzo

riempia la FIFO e causi overflow

Velocità UDP = 5 pkt/s

Dimensione FIFO = 50 pkt

Si perde

l’associazione

con l’AP

Il MAC

non rileva più

un collegamento attivo

I pkt ancora nella FIFO

verranno rimossi

24 / 39

CC

SW

AP

APVeicolo

% Perdita Dipendenza Motivazione

n° AP Cella più piccola � Handover più frequente

n° CH Minore interferenza � Minore scarto nel mezzo � Minor pkt nella FIFO in attesa di ritrasmissione � Minor pkt persi per handover

FIFO

C B A

C B A

C B

A

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Traffico UDPFenomeni di accesso al mezzo ed effetti di attesa nella FIFO

Può determinare perdita per handover

Scarto di pacchetto da parte di un AP (scarto nel mezzo) � Mancato riscontro MAC da un AP

Ritardo di trasmissionea causa del mezzo occupato

Ritrasmissione a causa del mancato riscontro MAC da un AP

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Scarto di pacchetto da parte di un AP (scarto nel mezzo) � Mancato riscontro MAC da un AP

Distinzione eventi di scarto nel mezzo, tracciati nel playback

Evento Descrizione

DUP Ritrasmissione per lo scarto del precedente riscontro, quindi duplicato

COLL Sovrapposizione con la ricezione di un altro pacchetto

RXERR Sovrapposizione con una trasmissione dell’AP (half-duplex)

CAP PRX < Soglia di interferenza

BER Decodifica corrotta dal rumore termico

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Traffico UDPEventi di scarto nel mezzo per un veicolo

COLLDUP

-1.0e-01

0.0e+00

1.0e-01

2.0e-01

3.0e-01

4.0e-01

5.0e-01

6.0e-01

7.0e-01

8.0e-01

1 10 20 30 40 50

-5.0e-01

0.0e+00

5.0e-01

1.0e+00

1.5e+00

2.0e+00

2.5e+00

3.0e+00

1 10 20 30 40 50

kbyte

/s

Veicoli

1° 2°

26 / 39

CAPRXERR

-2.0e-03

0.0e+00

2.0e-03

4.0e-03

6.0e-03

8.0e-03

1.0e-02

1.2e-02

1.4e-02

1 10 20 30 40 50

Veicoli

-2.0e-02

0.0e+00

2.0e-02

4.0e-02

6.0e-02

8.0e-02

1.0e-01

1.2e-01

1.4e-01

1.6e-01

1.8e-01

1 10 20 30 40 50

kbyte

/s

Veicoli

3° 4°

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Traffico UDPRilevanza dell’ammontare delle ritrasmissioni

DUP = Causa preponderante di ritrasmissione

Intensità Ritrasmissioni

Dipendenza

n° AP

n° CH

Totalità ritrasmissioni = Grado di stress per trasmettere con successo ad un AP

27 / 39

0.0e+00

5.0e-01

1.0e+00

1.5e+00

2.0e+00

2.5e+00

3.0e+00

1 10 20 30 40 50

kbyte

/s

Veicoli

Intensità media di Traffico ritrasmesso da un veicolo

n° CH

n° veicoli

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Intensità media di Traffico ricevuto da un veicolo Intensità media di Traffico ricevuto da un veicolo

Traffico TCP-GreedyVariazione di flusso

Throughput Dipendenza Motivazione

n° AP Minor veicoli nella stessa cella perché più piccola

n° CH Minor interferenza

n° veicoli Capacità cella condivisa tra più veicoli

lieve con UDP Capacità cella condivisa tra due tipi di traffico

L’intensità di Traffico ricevuto da un veicolo è conseguenza del grado di congestione del mezzo

28 / 39

Intensità media di Traffico ricevuto da un veicolo(senza UDP)

Intensità media di Traffico ricevuto da un veicolo(con UDP)

1

10

100

1000

1 10 20 30 40 50

kbyt

e/s

Veicoli

1

10

100

1000

1 10 20 30 40 50

Veicoli

Ulteriori conseguenze della congestione: ritardo e fallimento di nuove connessioni TCP

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Traffico TCP-GreedyOstacolo alla creazione di nuove connessioni TCP: ritardo

Ritardo [ t1° SYN ; t1° pkt RX ]

(include più tentativi in un timeout,

esaurito il quale si tenta ancora)

Limitazione Conseguenza

Media supoche ripetizioni

Andamenti tortuosi e intrecciati�

Incerta/Non possibile analisiRitardo Vs Topologia di rete

Ritardo Dipendenza Motivazione

n° veicoli

con UDP

Piùcongestione

29 / 39

Ritardo medio di connessione per un veicolo(senza UDP)

Ritardo medio di connessione per un veicolo(con UDP)

0

2

4

6

8

10

12

14

1 10 20 30 40 50

Seco

ndi

Veicoli

0

5

10

15

20

25

30

35

40

1 10 20 30 40 50

Veicoli

Ritardo Vs Topologia di rete

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Traffico TCP-GreedyOstacolo alla creazione di nuove connessioni TCP: fallimento

% Fallimenti Dipendenza Motivazione

n° AP Cambio cella più frequente perché più piccola

n° CH Minor interferenza

Ritardo mediato solo sui veicoli connessi nel tempo di simulazione

Attenzione anche alla % veicoli non connessi

30 / 39

% veicoli non connessi nel tempo di simulazione(senza UDP)

% veicoli non connessi nel tempo di simulazione(con UDP)

-20

0

20

40

60

80

100

1 10 20 30 40 50

Perc

entu

ale

Veicoli

-20

0

20

40

60

80

100

1 10 20 30 40 50

Veicoli

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Traffico UDP con TCP-GreedyPerdita per handover

5

6

% Traffico medio di un veicolo perso per handoverIntensità media di Traffico da un veicolo al CC

Con TCP

Rispetto all’assenza di TCP, la perdita per handover

- è notevolmente peggiorata

- è ancora la causa predominante di perdita di Traffico

80

100

31 / 39

0

1

2

3

4

1 10 20 30 40 50

kbyte

/s

0

1

2

3

4

5

6

1 10 20 30 40 50

kbyte

/s

Veicoli

Senza TCP

-20

0

20

40

60

80

100

1 10 20 30 40 50

Perce

ntuale

Veicoli

-20

0

20

40

60

1 10 20 30 40 50

Perce

ntuale

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Traffico UDP con TCP-GreedyEffetto dei riscontri del TCP sulla perdita per handover

CC

AP

SW

Rispetto all’assenza del TCP,

nella FIFO gli UDP sono intervallati

da più riscontri del TCP (ACK-TCP) che accedono al mezzo

Aumenta il ritardo di trasmissione degli UDP

Aumentano gli UDP nella FIFO

FIFO

C B A

C B AC B

A

32 / 39

APVeicolo

SWAumentano gli UDP nella FIFO

Aumentano gli UDP che si possono perdere per handover

Rispetto all’assenza del TCP,per gli UDP che riescono ad uscire dalla FIFO

aumentano gli eventi di scarto nel mezzo

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Traffico UDP con TCP-GreedyEventi di scarto nel mezzo per un veicolo

COLL

DUP

-5.0e-01

0.0e+00

5.0e-01

1.0e+00

1.5e+00

2.0e+00

2.5e+00

3.0e+00

1 10 20 30 40 50

kbyte/

s

-5.0e-01

0.0e+00

5.0e-01

1.0e+00

1.5e+00

2.0e+00

2.5e+00

3.0e+00

1 10 20 30 40 50

Con TCP Senza TCP

1.0e-01

2.0e-01

3.0e-01

4.0e-01

5.0e-01

6.0e-01

7.0e-01

8.0e-01

1.0e-01

2.0e-01

3.0e-01

4.0e-01

5.0e-01

6.0e-01

7.0e-01

8.0e-01

kbyte/

s

33 / 39

CAP

-2.0e-02

0.0e+00

2.0e-02

4.0e-02

6.0e-02

8.0e-02

1.0e-01

1.2e-01

1.4e-01

1.6e-01

1.8e-01

1 10 20 30 40 50

kbyte/

s

Veicoli

RXERR

-1.0e-01

0.0e+00

1 10 20 30 40 50

Veicoli

-2.0e-02

0.0e+00

2.0e-02

4.0e-02

6.0e-02

8.0e-02

1.0e-01

1.2e-01

1.4e-01

1.6e-01

1.8e-01

1 10 20 30 40 50

-1.0e-01

0.0e+00

1 10 20 30 40 50

-2.0e-03

0.0e+00

2.0e-03

4.0e-03

6.0e-03

8.0e-03

1.0e-02

1.2e-02

1.4e-02

1 10 20 30 40 50

kbyte

/s

Veicoli

-2.0e-03

0.0e+00

2.0e-03

4.0e-03

6.0e-03

8.0e-03

1.0e-02

1.2e-02

1.4e-02

1 10 20 30 40 50

Veicoli

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Traffico UDP con TCP-GreedyRilevanza dell’ammontare delle ritrasmissioni

Rispetto all’assenza di TCP

- aumentano le ritrasmissioni

- DUP è ancora la causa predominante di ritrasmissione

- la totalità delle ritrasmissioni è ancora il grado di stress per trasmettere con successo ad un AP

Limitazione Conseguenza

Media supoche ripetizioni

Andamenti tortuosi e discostanti da quelli attesi�

Dubbi nell’analisiRitrasmissioni Vs n° Veicoli/CH

34 / 39

0.0e+00

5.0e-01

1.0e+00

1.5e+00

2.0e+00

2.5e+00

3.0e+00

1 10 20 30 40 50

kbyte

/s

Veicoli

Intensità media di Traffico ritrasmesso da un veicolo

0.0e+00

5.0e-01

1.0e+00

1.5e+00

2.0e+00

2.5e+00

3.0e+00

1 10 20 30 40 50

Veicoli

Con TCP Senza TCP

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Prestazioni di simulazione ed elaborazione risultatiTempi

0

20

40

60

80

100

120

140

1 10 20 30 40 50

80

100

120

140

Tempi medi reali di simulazione

Con UDP

Con TCP

0

5

10

15

20

1 10 20 30 40 50

15

20

Tempi medi di elaborazione risultatiM

inut

iM

inut

i

35 / 39

0

20

40

60

1 10 20 30 40 50

0

20

40

60

80

100

120

140

1 10 20 30 40 50

Veicoli

Con TCP

ConUDP + TCP

0

5

10

1 10 20 30 40 50

0

5

10

15

20

1 10 20 30 40 50

Veicoli

Minut

iM

inut

i

Tempo macchina totale di simulazione (netto) Somma x 5 Ripetizioni ≈ 281 h

Tempo macchina totale di elaborazione risultatiSomma x 5 Ripetizioni ≈ 44 h

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Conclusioni e sviluppi futuri

del lavoro

36 / 39

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Decisione sulla topologia di rete preferibile

Risultati oggetto di confronto per la scelta

Requisito

Accettabile una certa perdita di Traffico UDPa vantaggio di un maggior Traffico TCP

Ipotesi

L’evoluzione temporale della sensoristica è lenta

La fruizione di servizi è maggiormente strategica

37 / 39

Intensità media diTraffico UDP da un veicolo al CC (con TCP)

Intensità media di Traffico TCPdal CC ad un veicolo (con UDP)

La scelta soddisfacente: 4AP,3CH

0

1

2

3

4

5

6

1 10 20 30 40 50

kbyt

e/s

Veicoli

1

10

100

1000

1 10 20 30 40 50

Veicoli

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Cenni sulla prossima evoluzione del lavoro

Requisito Design

Rappresentare meglio i casi d’usoassociati ad attività di navigazione Internet

Adottare modelli di Traffico TCPnon Greedy ma con intervalli

Rappresentare elementi orografici e architettonicidi ostacolo alla visuale e propagazione radio

Adottare modelli di canale e propagazione radioper aree non piane e urbanizzate

Rappresentare una viabilità non ruraleAdottare reti stradali e modelli di mobilità

urbani, extraurbani e autostradali

38 / 39

Introdurre reti evolute a supportodi una comunicazione interveicolare

per la connettività, sicurezza, efficienza stradale

Sperimentare una rete wireless mesh di AP

Sperimentare una VANet (Vehicular Ad-hoc Network) basata su IEEE 802.11p

Usare protocolli di rete e trasportopiù idonei per le VANet

Abbinare a NCTUns una piattaforma di sviluppo proprietaria esterna tramite emulazione

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GRAZIE

PER

L’ATTENZIONEL’ATTENZIONE

39 / 39Fabio Costa ([email protected])