Spazio Natale 2008 Simboli e tradizioni del Natale · l’arte presepiale d’Italia. Il “pezzo...

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Alla scoperta del significato dei simboli della nostra cultura Simboli e tradizioni del Natale A A rriva Natale e nel- l’aria si respira il profumo delle tradi- zioni che da sempre carat- terizzano il periodo più atteso dell’anno da grandi e piccini, prima fra tutte l’allestimento dell’albero e del presepe. Il primo presepe sarebbe stato composto da San Francesco nel 1223 a Greccio. L'uso di mettere in scena il quadro che ha i suoi elementi principali nella grotta o nella capan- na, con la mangiatoia che accoglie Gesù bambino, affiancato dalla Madonna e San Giuseppe, il bue e l'asinello, circondati dai pastori, dall'Arcangelo Gabriele e dai re magi - il tutto su un tappeto di muschio e un cielo di stelle - ha dato poi origine ad una produzione artigianale che ha trovato in Genova e Napoli i suoi centri maggio- ri con la creazione di pre- sepi ricchissimi, composti da statuine rappresentanti ogni categoria sociale. A questi presepi si sovrap- pongono inoltre presepi popolari, in materiali poveri (argilla, cartapesta, legno), presepi sommersi in mare o fiumi, presepi viventi. Veniamo all’altro simbolo per eccellenza di queste festività: l’albero di Natale. È una tradizione antica che viene fatta risalire ai riti pagani del ceppo, bru- ciato a partire dal solstizio invernale. Questo doveva essere scelto tra i migliori ed essere preferibilmente di quercia (simbolo di forza), per essere poi arso davanti alla famiglia riuni- ta. Simbolicamente si bru- ciava il passato, e si coglievano i segni del prossimo futuro: le scintille che salivano nella cappa rappresentavano il ritorno dei giorni lunghi, i doni erano simbolo di abbon- danza, la cenere veniva sparsa nei campi per spe- rare in abbondanti raccolti. Ora noi troviamo questi simboli nel nostro albero di Natale e nelle nostre vie: le luci e le luminarie sono le scintille del falò, le palle e le decorazioni sono spe- ranze di prosperità, l'abete sempreverde un segno di rinascita, i fili d'oro e d'ar- gento i capelli delle fate. Il vischio è la pianta natali- zia per eccellenza: oltre ad essere di buon augurio (esaltata peraltro da Virgilio nell’Eneide per le sue virtù magiche) è una panacea contro tutti i mali perché non possiede lega- mi con la terra. Auguriamo a tutti i nostri let- tori di vivere il Natale in modo sereno e nel sano rispetto delle nostre tradi- zioni. Buon Natale. Spazio Natale 2008 Redazione: Via I Maggio 2/d Todi - Tel. 075.8944115 [email protected] www.iltamtam.it

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Alla scoperta del significato dei simboli della nostra cultura

Simboli e tradizioni del Natale

AArriva Natale e nel-l’aria si respira ilprofumo delle tradi-

zioni che da sempre carat-terizzano il periodo piùatteso dell’anno da grandie piccini, prima fra tuttel’allestimento dell’albero edel presepe.Il primo presepe sarebbestato composto da SanFrancesco nel 1223 aGreccio. L'uso di mettere inscena il quadro che ha isuoi elementi principalinella grotta o nella capan-na, con la mangiatoia cheaccoglie Gesù bambino,affiancato dalla Madonna eSan Giuseppe, il bue el'asinello, circondati daipastori, dall'ArcangeloGabriele e dai re magi - iltutto su un tappeto di

muschio e un cielo di stelle- ha dato poi origine ad unaproduzione artigianale cheha trovato in Genova eNapoli i suoi centri maggio-ri con la creazione di pre-sepi ricchissimi, compostida statuine rappresentantiogni categoria sociale. Aquesti presepi si sovrap-pongono inoltre presepipopolari, in materiali poveri(argilla, cartapesta, legno),presepi sommersi in mareo fiumi, presepi viventi.Veniamo all’altro simboloper eccellenza di questefestività: l’albero di Natale.È una tradizione anticache viene fatta risalire airiti pagani del ceppo, bru-ciato a partire dal solstizioinvernale. Questo dovevaessere scelto tra i migliori

ed essere preferibilmentedi quercia (simbolo diforza), per essere poi arsodavanti alla famiglia riuni-ta. Simbolicamente si bru-ciava il passato, e sicoglievano i segni delprossimo futuro: le scintilleche salivano nella capparappresentavano il ritornodei giorni lunghi, i donierano simbolo di abbon-danza, la cenere venivasparsa nei campi per spe-rare in abbondanti raccolti.

Ora noi troviamo questisimboli nel nostro albero diNatale e nelle nostre vie:le luci e le luminarie sonole scintille del falò, le pallee le decorazioni sono spe-ranze di prosperità, l'abetesempreverde un segno dirinascita, i fili d'oro e d'ar-gento i capelli delle fate.Il vischio è la pianta natali-zia per eccellenza: oltre adessere di buon augurio(esaltata peraltro daVirgilio nell’Eneide per lesue virtù magiche) è unapanacea contro tutti i maliperché non possiede lega-mi con la terra.Auguriamo a tutti i nostri let-tori di vivere il Natale inmodo sereno e nel sanorispetto delle nostre tradi-zioni. Buon Natale.

Spazio Natale 2008Redazione:Via I Maggio 2/d

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Tam Tam Spazio Natale 2008

Edizione 2008 con le novità dei Presepi di corallo e cammei

A Massa “Presepi d’Italia”

GGià da mesi la ProLoco di MassaMartana è al lavoro

per dare vita ad un’edizio-ne tutta nuova di “Presepid’Italia”, ormai una dellepiù importanti mostre del-l’arte presepiale d’Italia.Il “pezzo forte” della mani-festazione 2008, che sisvolgerà dal 24 dicembreal 6 gennaio all’interno delcaratteristico borgo mas-setano, sarà costituito dauna ricca collezione di pre-sepi in corallo e cammeidella migliore tradizioneartigianale di Torre delGreco.“Presepi d’Italia”, graziealla presenza di espositorida tutte le regioni italiane,proporrà oltre 150 opereche vanno dai presepi piùclassici a veri e propricapolavori realizzati dagrandi scultori e ceramistiche hanno liberato tutta laloro vena creativa di frontealla Santità del Natale.

Non mancheràneppure que-st’anno l’origi-nale presepefatto tutto dighiaccio, chemisura oltre 15metri quadrati,con personaggialti fino a 80centimetri chesembrano fattidi cristallo.Massa Martana, insomma,si conferma sempre di piùla “capitale” italiana deipresepi, avendo ormaiacquisito e consolidatouna posizione difficilmenteeguagliabile, tanto da ren-dere privi di senso tentatividi imitazione improvvisati.A fare da corollarioall’evento presepiale visarà anche stavolta lafesta della Nociata (in pro-gramma il 26 dicembre inpiazza), l’unico torroneumbro, fatto impastando alungo noci, miele e chiare

d’uovo e servitotra due foglie dialloro.Tornerà poi, perla terza volta con-secutiva, il con-corso regionale “Ipresepi dellescuole umbre”,con l’esposizionedelle realizzazio-ni delle scuoledell’infanzia, pri-

marie e secondarie di Igrado dell’Umbria parteci-panti al concorso indettodalla Pro Loco, che hamesso in palio tre premi da300 euro per le prime clas-si classificate.Il concorso ha l’obiettivo dipromuovere tra i bambinil’amore per l’arte prese-piale e di dare un ricono-scimento ai lavori che ogni

anno vengono fatti nellescuole, facendo sì che lipossa ammirare anche ilgrande pubblico. Le scorseedizioni hanno raccolto unsuccesso lusinghiero, siaper l’alto numero dellescuole partecipanti, sia perla fantasia e la originalitàespressa nei lavori presen-tati, per i quali sono statiutilizzati ogni tipo di mate-riale e le tecniche più varie.I presepi delle scuoleumbre saranno esposti nelcentro storico di MassaMartana dal giorno diNatale fino all’Epifania e lacerimonia di premiazionedelle classi vincitrici, allapresenza delle autoritàscolastiche, civili e religio-se, avrà luogo il 12 genna-io presso l’Istituto compren-sivo di Massa Martana.Partner dell’iniziativa l’Isti-tuto comprensivo di MassaMartana insieme al Comunee all’ufficio scolastico regio-nale per l’Umbria.

PRESEPI D’ITALIA, MASSA MARTANAOrario di apertura (ingresso gratuito):pomeriggio, 15-19,30; mattino (festivi e pre-festivi) 10-12.30 www.presepiditalia.it www.prolocomassamartana.com

Insegnami la dolcezza ispirandomi la carità, insegnami la disciplina dandomi la pazienza e insegnami la scienza illuminandomi la mente. (S. Agostino)

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3Il Natale è il momento in cui tutti vogliono il loro passato dimenticato ed il loro presente ricordato. (P. Diller)

Le tante rappresentazioni nelle località della regione

Visita ai Presepi dell’UmbriaAllerona: si svolge lungoun percorso a tappe conrievocazioni di scene divita di Gesù ambientatenel centro storico. LaNatività è allestita nellapiazza principale.Amelia: presepe artisticopermanente di Carlo MariaChiappafreddo e di JuanMaria Oliva presso il con-vento della SS. Annunziata.Assisi: propone un per-corso di presepi allestitilungo le stra-de e le piazzedel centro sto-rico. Presso laBasilica di S.Maria degliAngeli prese-pe in stucco scolpito daDomenico Paci nel 1830.Avendita (Cascia): il 20dicembre 2008 in un sus-seguirsi di scene, animateda bambini, giovani e adul-ti, si ripercorrerà la notte diNatale del 1223.Cascia: il 24 dicembre2008 inaugurazione delPresepe Monumentalepresso la ChiesaCollegiata di Santa Maria,al termine della SantaMessa di Mezzanotte allapresenza di tutta laComunità di Cascia.Cesi: presepe allestitonella grotta Eolia dal grup-po speleologico “Terrearnolfe”. L’apertura è previ-sta solo nei giorni festivi eprefestivi dalle 13.30 alle18.30.Città della Pieve: allestitonei sotterranei rinascimen-tali di Palazzo dellaCorgna, ripropone nonsolo la vita di Cristo, maanche scene del Vecchio edel Nuovo Testamento.Collevalenza: presepeartistico poliscenico, configure di scultori diBarcellona, Muccia eLecce, animate da movi-

menti meccanici. Apertotutto l’anno all’interno delsantuario.Gubbio: realizzato constatue a dimensione natu-rale, è allestito nelle viemedievali del Quartiere diSan Martino con la rico-struzione di figure simbolodegli antichi mestieri.Marcellano: cento perso-naggi rievocano la Nativitàe scene di vita dell’anticaPalestina. Dopo il tramonto

si accendonotorce e lucerne esi illumina la grot-ta di Gesù fuoridal paese.Monte Castello:dal 21 dicembre

al 6 gennaio, ritorna nelpaesino medievale il pre-sepe artistico artigianalenell’ambito del più riccoprogramma “Natale aMonte Castello di Vibio”.Montecastrilli: Il 26 e 28dicembre 2008 con replicail 6 gennaio 2009 dalle ore15.00 presso il CentroStorico del paese va inscena il Presepe Vivente,con la partecipazione difiguranti in costume peruna suggestiva e realisticarappresentazione dellanatività e del suo viverequotidiano.Norcia: il 24 dicembreinaugurazione Mostra deiPresepi artistici.Passignano: nello scena-rio del castello si puòammirare la XIV edizionedella Natività accompa-gnata dalla rappresenta-zione dei mestieri e deipersonaggi dell’anno zero.Perugia: rappresentazionesacra ambientata nei sot-terranei della Basilica diSan Domenico, una dellepiù grandi chiese della città.Rovereto: il paese è coin-volto nella rappresentazio-ne della Natività con

momenti di vita contadina.Presepe monumentale nelSantuario della Madonnadel Divino Amore.Parrano: le scene sonoallestite lungo tutto il borgo,dalla porta d’ingresso doveè il mercato delle merci edel bestiame, alle vecchiecantine, fino alla stalla diPorta Ripa con la Natività.Porano: le scene si susse-guono lungo un percorsonel centro storico illumina-to solo dalla luce delle fiac-cole: la Natività è ambien-tata in una tipica cantinalocale.Spina di Marsciano: pre-sepe con scene fisse eviventi realizzate all’inter-

no del castello e ambienta-te ai primi del Novecento;le statue sono a grandez-za d’uomo.Spoleto: realizzato nelConvento dei Frati Cap-puccini di S. Ansano, pre-sepe in stile tradizionalecon statue di gesso agrandezza naturale.Trevi: la manifestazione ènata spontaneamentequando alcuni cittadini pro-varono ad allestire presepirivolti all’esterno delle pro-prie abitazioni, lungo lestrade del centro storico.Una tradizione che si svol-ge dall’8 dicembre all’11gennaio.Volterrano: ambientato dapiù di 25 anni nel boscovicino al paese, si caratte-rizza per uno scenarionaturale unico esteso peroltre due ettari.

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L’arrivo delle festività e le preparazioni culinarie

Il nostro Natale in cucina

LLa cucina umbra sem-plice e genuina, conle sue caratteristiche,

riesce a sorprendere esoddisfare anche i palatipiù esigenti. Anche nellericette della tradizionenatalizia, queste caratteri-stiche emergono netta-mente in tutte le ricetteche si propongono. A parti-re dalla cena della vigilia alpranzo di Natale, innume-revoli sono le tipiche bontàche nel corso dei secolihanno dominato le nostretavole. La corsa ai regali,la preparazione dell’alberoe del presepe tra fili colo-rati, neve, dolci e quant’al-tro, costituiscono un ritualeche si tramanda di anno inanno. La gastronomia, inquesto periodo dell’annoassume un’importanzaparticolare. Gli ingredientinecessari per le prepara-zioni tipiche del periodo,vengono scelti oculata-mente con la massimacura, per essere certi dellabuona riuscita delle prepa-razioni. Anche la tavolasarà allestita con partico-lare cura ed eleganza. Arenderla originale edunica, si potranno realiz-zare dei segnaposto e deicentro tavola, accessoripreziosi che la renderannoluminosa ed invitante. Latavola imbandita vedrà leportate susseguirsi ac-compagnate dalle risate edai racconti dagli avveni-menti che hanno caratte-rizzato l’anno che volge altermine da parte di tutti ipartecipanti. Inevitabil-mente, la magica atmosfe-ra del Natale si trasferiscein cucina ed in cantina.Il Natale ed il Capodanno,sono occasioni specialiche tradizionalmente sicaricano di un valoreaggiunto se trascorse in

compagnia della propriafamiglia. Molti approfittanoinfatti delle festività natali-zie, per concedersi unavacanza, ma la maggiorparte degli italiani, preferi-sce passare le feste infamiglia con in tavola untipico menù tradizionale. InUmbria nel corso deglianni seppur con qualchemodifica o aggiunta, si ètramandata l’usanza dipreparare gli ottimi cappel-letti (pasta ripiena fatta incasa) che nei menù dellenostre nonne venivanocotti in brodo di cappone.Altra immancabile pietan-za è la parmigiana, dimelanzane o di altro ortag-gio che ben si presti allapreparazione, dapprimafritta poi ripassata in forno.Poi avanti tutta con i dolcitipici: dai tozzetti al panfor-te, dalle pinoccate al pan-pepato, torroni, pandori,panettoni e chi più ne hapiù ne metta!I menù natalizi sonoricchissimi ed in ogniregione si mangianopiatti particolari.L’espressione tipica atutte è sicuramente ilclassico ed intramonta-bile panettone, quella mor-bida e soffice pasta dolcearricchita di uvetta e candi-ti. Il panettone tradizionalealtro non era che un gros-so pane sul quale il padro-ne di casa prima della cot-tura incideva con un coltel-lo una croce in segno dibenedizione. I più pazientipotranno dilettarsi nellalunga preparazione di que-sta pietanza squisita, purse in commercio ne esisto-no molteplici varietà, dai-più semplici e tradizionali aquelli ripieni di creme,glasse, ecc. Vi proponiamodi seguito la nostra ricetta.

Rita Famoso

LA PREPARAZIONE1 - Impastate per 10 m illievito madre con 100 g difarina e 0,5 dl di acqua tie-pida. Modellate una palla,incidetela a croce, copritee fate lievitare in luogo tie-pido per 3 ore, poi lasciatea temperatura ambienteper 1 ora. Prelevate 100 gdall’impasto e lavoratelocon 100 g di farina e 0,5 dldi acqua tiepida.

2 - Prelevate 50 gdalla parte piùmorbida inter-na del filonci-no e impasta-

telo percirca 10 mcon 100 g

di farina e0,5 dl di acqua tiepida. Fateuna palla, incidetela a crocee tenetela in luogo tiepidoper 3 ore, poi lasciatela atemperatura ambiente perancora 1 ora. Lavorate per10 m 100 g di quest’ultimoimpasto con 100 g di farinae 0,5 dl di acqua tiepida,formate una palla, incidete-la a croce e tenetela inluogo tiepido per 3 ore, poiancora per 1 ora a tempera-tura ambiente.3 - Prelevate 100 g di que-st’ultimo impasto e lavora-telo per 10 m con 100 g difarina e 0,5 dl di acqua tie-pida. Formate una palla,

incidetela a croce e tene-tela in luogo tiepido per 3ore, poi per ancora 1 ora atemperatura ambiente. Illievito ora è pronto per

l’impasto finale.4 - Impastate 550 g difarina con 130 g di zuc-chero, 2,5 dl di acquatiepida, 225 g dell’ultimoimpasto preparato, 6tuorli ed infine 140 g diburro morbido e lavora-te battendo sul tavolo dilavoro per una decina diminuti. Mettete l’impastoin una ciotola e tenetelocoperto in un luogo tie-pido per 2 ore, poilasciatelo a temperaturaambiente per 12 ore fin-chè triplicherà il suo

volume.5 - Versate in una ciotola0,8 dl di acqua tiepida, illatte in polvere, il restantezucchero, 6 tuorli, il miele,il malto, 5 g di sale, i semidella stecca di vaniglia emescolate. Unite la farinarimasta impastando finchèil composto risulterà sodo.Unite l’impasto preparatoprima battendo fino aquando sarà amalgamato,unite solo allora 140 g diburro a fiocchetti, semprebattendo fino a che nonsarà assorbito, poi l’uvetta,precedentemente infarina-ta ed i canditi.6 - Dividete l’impasto in 3parti di circa 800 g l’unoche ungerete, con le maniimburrate, e lascerete ripo-sare coperte per 20 minu-ti. Comprimete ogni impa-sto fra le mani unte lavo-rando con movimento rota-torio, poi poneteli neglistampi di carta da panetto-ne e fateli lievitare al tiepi-do per 2 ore, poi ancora atemperatura ambiente per4 ore fino a quando l’impa-sto avrà raggiunto il bordodello stampo. Cuocete inforno preriscaldato a 180°per 30 minuti. Provate lacottura con un lungo stec-chino, quindi sfornate.

Cari amici anziani, ogni momento dell’esistenza è un dono di Dio. (K. Wojtyla)

INGREDIENTI PER 12 PERSONE- Farina di forza 1.300 g- Lievito madre 50 g- Zucchero 180 g- Burro 300 g- Uova, tuorli n. 12- Uvetta 350 g- Scorza di arancia candita 125 g- Scorza di cedro candita 125 g- Latte in polvere 25 g- Miele 10 g- Malto 10 g- Vaniglia 1 stecca- Sale q.b.

Inoltre- Burro 20 g- Farina 30 g

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I dolci della tradizione regionale umbra

I sapori della festa

SSpiritualità, solenni liturgie, tradizioni ma anche,aspetto che sembra non guastare mai, piatti tipicilegati all’evento. Il Natale ha infatti una sua decli-

nazione gastronomica importante, fatta di ricette checontribuiscono a ricreare (e qualche volta ad anticipare)il clima della festività. Si tratta di preparazioni culinarieche sono sopravvissute a molte generazioni e che, comegran parte della cucina umbra, conservano uno strettolegame con i riti religiosi e le fasi agricole (da qui, spes-so, anche la semplicità e povertà degli ingredienti), o piùsemplicemente con i mesi del calendario. In alcuni casiperò il significato rituale è andato ormai perso, visto chealcuni prodotti – soprattutto i dolci - si trovano dai fornai,nelle pasticcerie e a volte pure nei supermercati non sol-tanto nei periodi classici ma durante tutto l’anno.Tra le tante specialità natalizie della nostra terra, unacitazione d’obbligo spetta alla Nociata massetana, unparticolare torrone (l’unico umbro!) per il quale c’è chirivendica addirittu-ra una certificazio-ne di tipicità. Vienepreparato metten-do in un pentolonedi rame stagnato emaneggiando dicontinuo per circatre ore solo treingredienti: chiared’uovo, miele enoci spezzettate. L’impasto viene versato poi su un piano dimarmo per ricavarne, con un coltello bagnato, delle losan-ghe che, ancora prima di diventare del tutto fredde, ven-gono incartate tra due foglie di alloro. La preparazionedella Nociata verrà riproposta il pomeriggio del 26 dicem-bre nella piazza di Massa Martana, dove si potrà assiste-re ed anche contribuire materialmente alla cottura di ungrande impasto.Altri dolci umbri natalizi sono l’Attorta e la Rocciata, tipi-che rispettivamente dello spoletino e dell’assisano ecaratterizzate entrambe dall’essere ripiene di frutta (pru-gne, noci, fichi, uva, mandorle, nocciole, mele). A Todi sisegnalano le Tisichelle delle monache, biscotti all’ani-ce dalle diverse varianti e non più legati ormai alla festadella Natività. Vi sono poi i Maccheroni dolci, piatto tipi-co oltre che della vigilia di Natale anche della vigilia deiSanti quasi in tutta l’Umbria (a Spoleto usano fare gliGnocchi dolci e a Norcia le Fettuccine all’alchermes.Caratteristico invece del sud della regione è ilPampepato, impasto di noci, uvetta e candidi insieme afarina, cacao, pepe, cannella e noce moscata. Fra i dolcipiù antichi (il loro consumo nel perugino viene fatto risa-lire al 1300) si segnalano le Pinoccate, mentre fra quel-li più diffusi nella regione c’è il Torciglione.

Il primo pensiero di Dio fu un angelo. La prima parola di Dio fu un uomo. (K. Gibran)

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7Come arrivano lontano i raggi di quella piccola candela: così splende una buona azione in un mondo malvagio. (W. Shakespeare)

Alle porte della festa più amata dai bambini

Caro Babbo Natale ti scrivo...

MManca meno di unmese al Natale eal consueto scam-

bio di doni. Tuttavia già daqualche settimana sidescrive il prossimo comeun Natale tiepido se nonnel clima almeno nei con-sumi. Secondo la Cia-Confederazione italianaagricoltori, a causa dellacrisi economica e dei rin-cari dei prezzi, per festeg-giare le prossime festivitàsi spenderanno poco piu’di 6 miliardi di euro, conconsumi alimentari in caloquantitativo tra il 3,5 ed il5% rispetto al 2007. LaConfederazione ha previ-sto anche un taglio dellespese folli e voluttuarie edacquisti all’insegna del-l’oculatezza e della tradi-zione. Dello stesso avvisoil Codacons che ha pro-

mosso un‘indagine che hatestato la propensione agliacquisti dei consumatoriper le prossime festivita’natalizie e da cui emergeche la maggioranza dei cit-tadini chiede di anticipare isaldi prima delle feste.Comunque sia, magaririnunciando a qualchecosa d’altro, non si puòrinunciare al piacere difare un regalo alle personeche ci sono vicine e che civogliono bene, soprattuttoai bambini che aspettanoproprio questa festa persoddisfare i propri deside-ri.E allora, scriviamo pure latradizionale letterina aBabbo Natale per chieder-gli il regalo che vogliamo,tanto i bambini non man-cano mai si stilare un det-tagliato elenco di giocattoli

di ogni tipo: la gioia che siprova nel vedere concre-tizzati i loro desideri nellamoltitudine di pacchettidisposti sotto l’albero nonha prezzo.Per le bambine il mondodei giochi offre un vastoassortimento di bambole eaccessori. Alcune possie-dono le fattezze di un bebèvero e proprio, e come luimangiano, dormono efanno i capricci; altre parla-no, cantano o camminanotenendole per mano.Sempre validi i giuochi concui le bambine si divertonoad improvvisarsi mammecome ferri da stiro e lerelative tavole d’appoggio,cucine corredate da lavel-lo, forno e friggitrice con lequali é possibile eseguireanche facili ricette edavere l’illusione di sentirsi

“grandi”, anche se negliultimi tempi anche le bam-bine vorrebbero avereregali tecnologici come iloro amici maschietti.Quest’ultimi possono sod-disfare la loro passionecon i tanto osannati giochielettronici, disponibili in piùversioni, oltre che i semprericercati doni legati aimotori: camion, moto lan-ciamissili, automobiliradiocomandate e pisteper auto da corsa con cuiriescono a coinvolgere gliamici in gare entusia-smanti.Comunque sia il diverti-mento è assicurato!

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Rallegratevi con i lieti e piangete con chi piange. (S. Paolo)

Da Piazza Navona a Deruta, da Candelara a Spoleto

A spasso per i Mercatini di Natale

IImercatini di Natale, pia-cevole preludio dellafesta, rappresentano la

riscoperta dell’acquisto diregali, addobbi e luci rinun-ciando alla concitazione tipi-ca degli ultimi giorni neicentri commerciali per favo-rire piacevoli passeggiate inpiccoli centri storici, dove èindubbiamente più facileriscoprire un’atmosfera edun gusto unici.Tralasciando quelli più famo-si ma anche più lontani dalnostro territorio - comeVipiteno, Bolzano, Innsbruck– vogliamo passare in ras-segna i più particolari e facil-mente raggiungibili con unasola giornata a disposizione.

Mercatino di Piazza Navona a Roma

Questo appuntamento siripete tutti gli anni da quasiun secolo, in una particolare

atmosfera natalizia garanti-ta anche dalla bellezza diuna delle piazze più caratte-ristiche d’Italia. A partiredall’8 dicembre fino al 6gennaio la piazza, avvoltada una cinta di antichipalazzi nel cui centro si ergela splendida fontana, si pre-senta con numerose banca-relle con giocattoli, regali,dolci, luci colorate e musi-che che si affiancano ai tantiartisti presenti tutto l’anno.Nella piazza, ma anche invia dei Coronari, in viadell’Orso e a Sant’Eusta-chio, avranno inoltre luogo

concerti di mandolino,gospel, musica etnica esaranno allestite una mostradel giocattolo e una di pre-sepi, mentre un menestrelloracconterà i segreti e glianeddoti meno conosciutidel centro storico della capi-tale. Protagonista assolutadella festa è la Befana, chea chiusura del Mercatino diNatale, appare il 6 gennaioper distribuire balocchi intutta la piazza.

Mercatino di NataleCittà di Castello

Nei giorni 6, 7 e 13, 14dicembre 2008, il centrostorico di Città di Castello sianima di mille luci e colori,per il tradizionale appunta-mento con il Mercatino diNatale, che si caratterizzaper l’atmosfera tipica dellapreparazione alla festa.

Paese del Natale a S. Agata Feltria

Nei giorni 30 novembre e 7,8 e 14 dicembre, in prossi-mità del Monte Feltro nelleMarche, sarà possibile visi-tare quello che è stato rico-nosciuto come “Il Paese diNatale”, un delizioso merca-tino ispirato ai Christki-ndlmarkt, i tipici mercatininatalizi del nord Europa.

Per le vie del centro sarannopresenti stand con articolinatalizi come addobbi, can-dele, vischio, agrifoglio,angioletti, prodotti dell’arti-gianato; non mancherannostand gastronomici nei qualisi potranno degustare piatticaratteristici del luogo, squi-siti dolci, caldarroste ed il

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9A Natale tutte le strade conducono a casa. (Marjorie Holmes)

celebre formaggio di Fossa.Come ogni anno verrà alle-stita la casa di Babbo Natale,dove i bambini potranno farregistrare su un grande librodi cuoio i doni che vorrannoricevere nella notte di Natale.A completare la cornice laslitta con le renne e gli gnomiche accompagnano SantaClaus lungo le vie dell’anticoborgo.

Mercatino delle Strenne di Perugia

Dal 6 al 24 dicembre è pos-sibile visitare a Perugia,nella piazza del Circo anti-stante l’ingresso alle scalemobili per il centro, il tradi-zionale mercatino con pro-dotti per il Natale.

Il mercatino di Candelara

Località situata sulle collinedi Pesaro, è l’unico mercati-no natalizio italiano dedica-to alle candele, che hannocaratterizzato la storia di

questo paese tanto da farnederivare il nome.La rassegna, in programmadal 6 all’8 dicembre, sicaratterizza per la suggesti-va bellezza di candele diogni foggia, colore e dimen-sioni e per il calore di millefiammelle accese. Le vie delborgo di Candelara sarannoinondate dalle essenze pro-fumate tipiche delle cande-le, come cannella, cedro,vaniglia, muschio, pino, vio-letta di Parma. Artigiani ehobbysti della cera propor-ranno dal vivo il loro prezio-so lavoro.

Uno dei momenti più sugge-stivi è rappresentato dallospegnimento dell’illumina-zione pubblica per più dimezz’ora, che vedrà l’antico

borgo rischiarato solo dallaluce naturale delle candele,cosicché sulla collina traRondello e il Trebbio dellaSconfitta tutto brillerà graziealle mille fiammelle accese.Il mercatino natalizio diCandelara proporrà oggetti-stica di alto livello artigiana-le e artistico legata al Natale(addobbi per la casa, crea-zioni in vetro, ceramica,legno, statuine per il prese-pe, composizioni di fiori sec-chi) esposta in cinquantagraziose casette tipichenatalizie costruite in legnod’abete e poste lungo le viedel paese. Durante la festasi esibiranno artisti di strada(giullari, pifferai e suonatoridi cornamusa) e musicistiprovenienti da ogni parted’Italia. Dedicato ai più pic-coli il passaggio della slittadi Babbo Natale all’internodel centro storico.Candelara sarà per tre gior-ni anche la capitale deisapori, con degustazioni edassaggi a base di specialitàdi stagione come vinonovello, vin brulè e caldarro-ste, frittelle di mele, polentacon il vin cotto, piadina,stoccafisso, olive fritte etanti altri invitanti piatti dellatradizione.

Mercatino di Torrita di Siena

La manifestazione, denomi-nata “Artisti nei Borghi”, sisvolge nella bella localitàtoscana di Torrita di Siena il16 e il 17 dicembre, connumerose bancarelle cheespongono prodotti artigia-nali, giocattoli, ceramiche,vetreria, articoli in legno,addobbi natalizi ed oggettidi derivazione medievale erinascimentale.Sarà riproposta la secondamostra concorso “Adotta unalbero di Natale”, che ripro-porrà uno splendido scena-rio con alberi addobbatilungo le vie e le piazze delpaese. Da quest’anno saràistituita la tradizione del tor-neo di gioco del panforte,famoso dolce tipico dellaValdichiana. Durante le due

giornate sarà possibiledegustare piatti medievalinelle taverne appositamen-te aperte nel centro storico.

Mercatino di Spoleto

Il Mercatino di Natale sisvolge dal 6 al 14 dicembre2008 (tutti i giorni) aPalazzo Leti-Sansi. È untipico mercatino di Nataleche pone particolare atten-zione ai prodotti tipici agroa-limentari con una sezionespeciale dedicata al settoreartigianale.Per l’occasione tutti i negozidel centro rimarranno apertimentre gli stand e le banca-relle offri-ranno aivisitatoriaddobb inata l iz i ,manufattiartigiana-li, prodot-ti eno-gastrono-mici locali.Presente anche in questaedizione l’originale padiglio-ne natalizio europeo, conprodotti tipici ogni anno diun Paese diverso. L’iniziativasarà arricchita con varie ini-ziative come la “Piazza deiBambini”, dove ci sarà il tre-nino di Babbo Natale, ani-mazioni, racconti di fiabe,canti natalizi.

Mercatino di Natalead Orvieto

Domenica 7 dicembre 2008al Parco Comunale di VillaValentini, si svolge il caratte-ristico Mercatino di Natale,con giocolieri e mangiafuo-co che si esibiscono fra lebancarelle del mercatino.

Mercatino delle ceramiche di Deruta

A Deruta nei giorni 6,7 e 8dicembre 2008 lungo le viee nelle Piazze del Centrostorico, si svolgerà ilMercatino delle CeramicheNatalizie.

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Tam Tam Spazio Natale 2008

11L’Albero di Natale perfetto? Tutti gli alberi di Natale sono perfetti! (Charles N. Barnard).

VinOlio, Festivi Calici, Qualità Plus: mostre e degustazioni

I percorsi enogastronomiciMassa MartanaVinOlio

A Massa Martana nasce“Vinolio”, una mostra mer-cato dei vini Doc e dell’olioDop “Colli Martani”.L’iniziativa, che vede colla-borare l’attivissima ProLoco guidata dal presiden-te Ennio Passero conl’Amministrazione comu-nale, si svolgerà dal 24dicembre al 6 gennaio.VinOlio va quindi ad inseri-rirsi come ulteriore tasselloper la promozione del terri-torio martano. «L’obiettivodella mostra - spiega infat-ti Ennio Passero - è quellodi creare una importante“vetrina” per i prodotti“Colli Martani”, così daaumentarne ancora lanotorietà e la domanda nelmercato».L’idea è nata dal presuppo-sto che mancava finora unmomento dedicato esclusi-vamente alle eccellenze diquesta importante zonatipica dell’Umbria che vantaprodotti molto apprezzati alivello nazionale, qualiappunto il Grechetto DocColli Martani e l’Olio ExtraVergine d’Oliva DOP ColliMartani. La zona Vini DOCColli Martani, una delle 5zone tipiche dell’Umbria, èmolto estesa e interessa intoto o in parte molti impor-tanti Comuni, come Bet-tona, Cannara, Deruta,Collazzone, Monte Cas-tello di Vibio, Montefalco,Bevagna, Gualdo Catta-neo, Giano dell’Umbria,Castel Ritaldi, Spoleto,Todi e naturalmente Mas-sa Martana.Grandi cantine produconovini DOC Colli Martani,come Tudernum, Cantinadi Bettona, Todini, Tenuta

San Rocco, Peppucci,Terra dei Trinci, Antonelli,Adanti, Caprai, Terre dellaCustodia, Scacciadiavoli,Rocca dei Fabbri e tantealtre. Altrettanta importan-za ha la zona Olio ExtraVergine d’Oliva DOP ColliMartani.

I produttori della zona ColliMartani hanno fatto in que-sti ultimi anni significativiinvestimenti in nuovivigneti, oliveti, impianti ditrasformazione e strutturedi commercializzazione.Fino ad ora non avevanouna manifestazione dedi-cata ai Vini e all’Olio ColliMartani, cosi come ce nesono per gli stessi prodottidi altre zone tipichedell’Umbria. L’opportunitàè adesso offerta da“Vinolio”, il cui abbinamen-to a “Presepi d’Italia”, unadelle prime tre mostre ita-liane dell’arte presepiale.La mostra mercato“VinOlio” sarà ospitata nelnuovo centro espositivo“Chiesa Nuova” in piazzaMatteotti.

MontefalcoFestivi Calici

Dal 6 dicembre al 6 genna-io 2009, solo nei fine setti-mana, Montefalco brinda

con i grandi passiti italianiattraverso un mese dieventi nella città delSagrantino. Festivi Caliciquesto anno accoglieregioni e produzioni prove-nienti da tutto il mondo. Larassegna dedicata ai gran-di vini passiti, dolci, muffa-ti e liquorosi nazionali edesteri è ricca di incontrienogastronomici, appunta-menti culturali, degustazio-ni guidate, abbinamenticon cioccolato, formaggi edistillati e saranno oltre100 le etichette di grandivini presenti all’interno diuna struttura unica inItalia, l’Enoteca del CentroNazionale Vini Passiti, rea-lizzata dal Comune diMontefalco in collaborazio-ne con l’associazione Cittàdel Vino.L’appuntamento, unico inItalia, è organizzato dalComune di Montefalco.L’ingresso alle degustazio-ni è in Piazza del Comune,vicolo Doppio.

Monteleone di Spoleto Qualità Plus

La manifestazione diMonteleone, Qualità Plus,ritorna ad attrarre coneventi di Qualità i numero-si amanti delle tradizioni edella buona tavola. Lamanifestazione prevede lapromozione del suo notoFarro con botteghe che sianimano e stands espositi-vi, mentre si celebrano nelfolklore le tradizioni piùantiche come quella del 5dicembre giorno di SanNicola in cui il Parroco delPaese dalla canonicaParrocchiale distribuisce atutti Farro benedetto.L’altro appuntamentomolto atteso sia dai locali

che dai turisti è il Foconedella Venuta che si allesti-sce il 9 Dicembre. UnFuoco di 5 metri che toccail cielo, è uno spettacoloinusuale che rapisce per lasuggestione che provocauna tale forza della natura.Il fuoco si consuma tutta lanotte tra musica e pietan-ze tradizionali che vengo-no distribuite a tutti ingrande segno di abbon-danza.

Corciano: il Presepe,i Sapori, l’Arte.

In occasione del Natale2008, il Comune diCorciano organizza unanuova edizione della mani-festazione “Corciano: ilPresepe, i Sapori, l’Arte”,che si svolgerà nel centrostorico. Un evento ormaiconsolidato negli anni cheripropone la sacralità del-l’evento natalizio valoriz-zando tutte le risorse delterritorio.Sono previsti tre percorsienogastronomici di prodot-ti del territorio:

- “La Strada del vino”;- “La Via dell’olio”;- “La Piazza del gusto”;

Ci sarà un’esposizione e ladegustazione di vini localidi qualità e di oli del territo-rio in collaborazione conl’Associazione ItalianaSommelier.Inoltre sono presenti espo-sizioni e degustazioni diconfetture, miele, zaffera-no, salumi, formaggi, dolcinatalizi con dei ticket didegustazione.Presente anche unoSpazio Slow Food con i“Laboratori del gusto”:esposizione e degustazio-ni delle tradizioni gastro-nomiche locali e di quelleprovenienti dalle regioniLombardia, Trentino AltoAdige e Veneto.

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Tam Tam Spazio Natale 2008

Ricorda se non riesci a trovare il Natale nel tuo cuore, non potrai trovarlo sicuramente sotto un albero. (Charlotte Carpenter)

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Tam Tam Spazio Natale 2008

13Il Natale muove una bacchetta magica sul mondo ed ecco, tutto è più dolce e più bello. (Norman Vincent)

Un mese di dicembre denso di appuntamenti da non perdere

Eventi e manifestazioni culturali

DDi seguito proponia-mo una rassegna dialcune delle mani-

festazioni che si terrannoin Umbria a cavallo traNatale e l’Epifania.

Campello sul Clitunno -La notte di Natale, 24dicembre 2008, a Cam-pello la musica degli zam-pognari con vin brulè edolci tradizionali che ver-ranno distribuiti a tutti ipresenti, dopo la messa diNatale in piazza Garibaldi.

Massa Martana - Festadegli Auguri - Mercoledì24 dicembre 2008 le vie epiazze del Centro Storicodel paese si anima di tantiBabbo Natale che in occa-

sione della Festa degliAuguri, bussano alla portadelle famiglie, per conse-gnare a grandi e piccini idoni che i loro cari hannopreparato per loro.

Massa Martana - La seradi Santo Stefano, venerdì26 dicembre 2008, all’in-terno della piazza del cen-tro storico del paese, sipuò assistere alla tradizio-nale preparazione di unosquisito dolce la Nociata,dove a realizzarlo sono gliuomini. I presenti in piaz-za, compresi i turisti ,fanno a gara per aiutare amescolare l’impasto, allafine si aggiungono le nocie vengono modellate le

Nociate, offerte a tutti fradue foglie di alloro, unavera delizia per il palato.

Montecchio - Dal 26dicembre 2008 al 6 genna-io 2009, presso l’Antiqua-rium Comunale di Tenaglie,la Soc. Sistema Museo inoccasione delle festivitànatalizie presenterà unavetrina di lavori dedicati altema del Natale, realizzatida artisti ed artigiani localicon varie tecniche e mate-riali. L’esposizione, è inconcomitanza con la spet-tacolare ricostruzione delPresepe vivente lungo le

vie del piccolo Borgo diTenaglie.

Petrignano di Assisi - Ilpiccolo paese di Petri-gnano di Assisi dista dallacittà francescana otto chi-lometri circa ed è sedeormai dal 1978 della rievo-cazione della natività. Neifondi chiusi delle case, chesi aprono nel far dellanotte, vengono rappresen-tati gli antichi mestieri fattidi arte, mercanti e artigia-ni. Mentre nel paese sidanza e si brinda inun’umile capanna, fuoridalla città, nasce Gesù

vicino ai pastori ed ai men-dicanti. Questo presepe hail pregio di riunire tante per-sone che contemplano ericordano quell’evento aiu-tati dall’atmosfera ebraica di2000 anni fa, perfettamentericreata. Ogni anno gli orga-nizzatori devolvono inopere sociali le offerte rac-colte durante la rappresen-tazione del presepe. Il pre-sepe vivente può esserevisitato il 25, 26, 28 dicem-bre e 1, 6 gennaio 2009.

Terni - Christmas VillageLa Mostra mercato del Flo-rovivaismo natalizio dal 13al 24 dicembre 2008 saràallestito in centro. Ospitaaziende per vendita direttaattrezzature giardinaggio epiante natalizie di ogni tipo.

Concerti lirici, musiche sacre e non solo, allieteranno le feste

Musica e concerti di NataleBastia Umbra - Concertodi Natale - Torna il tradizio-nale appuntamento con ilConcerto di Natale delCoro “Città di Bastia”, diret-to dal M° Roberto Tofi. Inprogramma brani diBritten, Busto, De Victoria,Gounod, Lauridsen, Pales-trina, Pärt, Poulenc,Vaughem Williams, Whi-tacre. La serata saràimpreziosita dalla parteci-pazione del soprano SuorGraciela M. De LosAngeles. Il 26 Dicembre,ore 21.15, Chiesa di S.Michele Arcangelo.

Orvieto - Umbria Jazzwinter - Tanta musicacondita con l’ ospitalità,l’arte, la storia e la buonacucina: sono questi gliingredienti di UmbriaJazz Winter, quest’annoin scena dal 30 dicembre2008 al 4 gennaio 2009.Gli appuntamenti da non

perdere sono il cenone dicapodanno a suon di Jazz,i concerti dopo la mezza-notte e la Messa con icanti Gospel in duomo ilpomeriggio di Capodanno.

Tutte le manifestazioni sisvolgeranno tra le stradedel centro, percorso dallemarching band, e alcunidei più importanti luognistorici come il Duomo, ilTeatro Mancinelli, il MuseoEmilio Greco, il Palazzodel Popolo, la Sala delCarmine e il ristorante AlSan Francesco, locale

ricavato in un complessofrancescano dove si cele-bra il connubio tra musicae gastronomia umbra.Tra gli artisti stranieri piùattesi quest’ anno c’èJoao Gilberto chittarista ecantante brasiliano crea-tore, con Antonio CarlosJobim e Vinicius deMoraes, della bossa novae tornato sulle scenedopo un assenza di 5anni, in occasione del50esimo compleanno diquesto genere musicale.

Perugia - Concerto diMusica Sacra - Lunedì22 dicembre 2008 ore 21presso la Chiesa diSant’Ercolano a Perugia,Concerto di MusicaSacra del Coro Polifonicodell’Accademia degli Uni-soni di Perugia. Musichedi J. S. Bach, A. Vivaldi,H.Purcell, D. Scarlatti edella tradizione natalizia.

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Tam Tam Spazio Natale 2008

L’amore, al pari della preghiera, è una forza e un processo evolutivo. È curativo. È creativo. (Z. Gale)

Da “El capo de casa” di Nello Gentili

La vigilia d’una volta

LLargo femmine, scan-zate tutti i pignatti etutte le stufarole chè

mettemo su il ceppo deNatale. St’attente, Carmè,nun me lo lassa’ all’impro-viso, perchè se me lo faistioppà sui lupini me faivede’ le stelle pel caminomica no. Ecco, brao, accu-sì piano piano.Bello el ceppo de Natalequest’anno, guarda chepresenza: pare el padronedel foco; un po’ sbrozzolo-so ma ‘mbè po’ ji.O Carme’, vedemo un po’se che cionno preparato lefemmine: i maccaroni dolciaggià so’ pronti: l’ho visti‘ndo’ l’arca; ‘ndo’ sta stufa-rola ci sta el baccalà col’ua secca; ‘ndo’ ‘n que-st’altra ce sta el sugo pe’ laminestra de’ cici col trese-marino; vedo che la

Filomena mantiene l’usan-ze antiche, me sta bene.Ecco fatto, mettemoce asede’ tutti attorno al foco:me da gusto la sera de lefeste grosse d’artrovassetutti riuniti accusì in pace ein salute. Io me ne ricordotante de ste sere: me ricor-do le favole che una voltam’arcontava el nonno, idiscorsi che me facea elbabbo, l’orazione chem’ansegnava la mamma;me ricordo anche, e pareimpossibile, com’eronojatti tanti ceppi de Nataleche se so’ bruciati.Na volta, quann’ero potto,steo a sede’ su la nicchia aguarda’ le formiche chescappaono da na brozzadel ceppo che se bruciava;annaono su pe na fra-schetta per cerca’ de sal-vasse, ma po’ artornaono

addietro perchè la fra-schetta nun toccava daniciuna parte.Me faceono tanta pena,pore bestiole, e allora jedetti un filo de ginestra perfalle salva’.Un’altra volta, in tempo decena, arrivò un vecchiettoche nun ciavea do’ anna’.Me parea tanto bruttoquanno entrò e tremavatutto. El nonno lo fecemette accosto a lui e cenòcon noi. Doppo cena pareaun’altro; la notte dormì acasa nostra e quanno partìel giorno doppo già mec’ero affezionato.Dopo qualche anno elnonno morì e la prima serade Natale che avemo pas-sato senza lui, ho piantosempre. E l’anni so passa-

ti e uno per volta ho visto ilposto del babbo e quellode la mamma armene’voti. Nun ho pianto più per-chè ormae ero un omo, maho pregato per loro senzafamme accorge da niciu-no.Quest’anno, fiji cari, ringra-ziamo Dio che stemo tuttibene. Io e la mammaavemo cercato di prepa-ravve na bella festa co’ nabella cenetta e i vestiti noviper domani. C’è voluto elsacrificio, ma l’avemo fattocontenti perchè ve volemobene.Voialtri sete boi e pensateche noialtri nun ce stare-mo sempre. Allora ricorda-teve de noi e Dio ve bene-dica.

El capo de casa

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Tam Tam Spazio Natale 2008

15Insegnami la dolcezza ispirandomi la carità, insegnami la disciplina dandomi la pazienza e insegnami la scienza illuminandomi la mente (S. Agostino)

L’astrologia sembrerebbe influire sulla scelta delle cose desiderate

E tu di che regalo (Segno) sei?

FForse ancora in pochihanno pensato dirivolgersi all’astrolo-

gia per farsi aiutare nellascelta di un regalo, ma inrealtà ogni segno zodiaca-le sembra avere dellecaratteristiche precisequando si parla di acquistionline. È quanto emergeda una ricerca condotta sututti gli utenti che hannofatto acquisti sul sito eBaynel 2008. L’indagine hainfatti analizzato comel’appartenenza ad unsegno zodiacale si relazio-ni ai prodotti che più sidecide di comprare sulweb.Qualche esempio? IlSagittario va matto per gliaccessori per il campeggioe le scarpe sportive, men-tre la Bilancia non resistedavanti a occhiali da sole,camicie e cappelli allamoda. Ecco allora che perun regalo all’attentaVergine se si punta suiprodotti per la bellezza delcorpo sicuramente non sisbaglia. Il Toro, amantedelle innovazioni, sarà feli-ce di trovare sotto l’alberol’ultimo modello di telefonocellulare.L’influsso degli astri dà ori-gine però anche a qualcheanima un po’ contradditto-ria, come gli Scorpione,che amano i cartoni ani-mati ma ascoltano la musi-ca metal, o gli Ariete, chesognano i supereroi facen-do il punto croce o infinegli Acquario, che da unlato si interessano di infor-matica, e dall’altro si dilet-tano nell’arte di apparec-chiare una tavola perfetta.

Non mancano coloro cheutilizzano eBay.it peracquistare soprattuttooggetti legati al lato ludicodella vita, come i Leone,che comprano figurine ecd musicali. O i Cancroche impazziscono perVideogiochi e Console.

QUESTI I REGALI SEGNO PER SEGNO:

ARIETE (21/03 - 20/04): accessori per il punto croce;modem; fumetti e supereroi.TORO (21/04 - 20/05): accessori per cellulari; elettroni-ca; film genere commedia.GEMELLI (21/05 - 21/06): cinture; tuning; modellini di eli-cotteri.CANCRO (22/06 - 22/07): videogiochi e console SonyPS3; francobolli; romanzi gialli.LEONE (23/07 - 23/08): figurine; ricambi per la moto; Cddi musica italiana.VERGINE (24/08 - 22/09): cartoline; film commedia; pro-dotti per la cura del corpo.BILANCIA (23/09 - 22/10): Occhiali da Sole; Camiciecasual; CappelliSCORPIONE (23/10 - 22/11): cartoni animati; musicametal; modding.SAGITTARIO (23/11 - 22/12): attrezzatura da campeg-gio; scarpe sportive; accessori per portatili.CAPRICORNO (23/12 - 20/01): cartonati e artbook d’au-tore; memorie; schede madri.ACQUARIO (21/01 - 19/02): accessori per l’informatica;jeans; accessori per la tavola.PESCI (20/02 - 20/03): bellezza e salute; accessori perportatili; fotocamere digitali.

Un regalo equo e solidale

SScegliere un pro-dotto che viene dalsud del mondo,

acquistarlo ed utilizzarlo,sono ormai gesti banalidella nostra esistenzaquotidiana. Eppure moltospesso questi oggettinascondono storie di con-dizioni di lavoro durissimecon uno sfruttamentodell’uomo, dell’ambientee a volte dei bambini.Il commercio equo e solida-le propone invece prodottiper i quali nessuno è statosfruttato, ma che anzirispettano l’ambiente e letecniche di lavorazione tra-dizionali, permettendo so-prattutto una scambio one-sto con il produttore egarantendogli un redditoadeguato alle sue ne-cessità.L’avvicinarsi del SantoNatale può rappresentareuna buona occasione perconoscere ed apprezzaredei bellissimi manufattiartigianali che possonocostituire idee adatte adogni occasione, aggiun-gendo alle caratteristichemateriali del regalo ancheun profondo significatosociale.

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