SPALLA D’ARGENTO -...

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Occasione edicola • In abbinamento con Sprint&Sport • DIRETTORE RESPONSABILE: Claudio Verretto • REGISTRAZIONE: Tribunale di Torino, n.51 del 8/8/11 • TIPOGRAFIA: ITS Industrie tipografiche Sarnub Srl, via A.Bertone 14 - Cavaglià (BI) • EDITRICE: Sport Edition Srl, C.so M.D’Azeglio 70 (TO) APRILE 2013 C ome affermò il retore romano Giovenale nel 100 a.c. le prerogati- ve fondamentali della vita di un uomo, da porre al primo posto, non sono la vanità dei valori e dei beni, ma la sanità dell’ani- ma e la salute del corpo. Se- condo recenti studi, condotti dall’Università di Göteborg, in Svezia, su un campione di gio- vani adolescenti, tra i numero- si fattori che agiscono sullo sviluppo del sistema nervoso centrale, c’è anche l’attività fi- sica. Quest’ultima, infatti, è stata associata positivamente ad indici neuroelettrici di at- tenzione e di lavoro nella me- moria che tengono il più lonta- no possibile il decadimento co- gnitivo. Di vitale importanza diviene quindi educare sin dall’infanzia i bambini a condurre uno stile di vita sano correlato a sport ed alimentazione corretta, evi- tando loro grosse dosi di tec- nologia. E’ proprio quest’ultima che, entrando a spada tratta nella quotidianità, ha causato dipendenza e sedentarietà di molti adolescenti ed adulti de- terminando l’insorgenza di nu- merose infermità. Essere fisi- camente attivi e non trascurare il proprio corpo si traduce non solo in benessere ma anche in superiori livelli di autostima e più bassi livelli di ansia. A tal proposito Sport & Salute torna in edicola con numerose testi- monianze, approfondimenti e consigli utili per tutte le fasce d’età, su specifiche problema- tiche risolvibili attraverso la competenza di molteplici esperti del settore medico. Mensilmente si offriranno le indicazioni più corrette per la cura delle patologie, mezzi di prevenzione e per la riabilita- zione di atleti professionisti e non. NADIA PISCOPO L’EDITORIALE Ideato agli inizi degli anni 90’ dal meto- dologo Giovanni Camorani, il sistema denominato FORZA & OSSIGENO è stato protocollato e via via sviluppato ed evoluto nel tempo fino ai giorni no- stri. Camorani dirige il Centro Madre LAB a Reggio Emilia che vanta 2000 mq di Area Training e Zona Test. Ampio spa- zio è dedicato anche alla ricerca in alta quota nel Centro di Dillon sulle Rocky Mountain in Colorado (USA). Questo innovativo metodo è stato idea- to per reclutare ed allenare, in modo preciso e selettivo, le varie catene mu- scolari che supportano lo sforzo. Allenamento Rotopress Training System segue a pag 4 Massimiliano Carollo è nato a Palermo il 5 agosto 1992. E’ vice-campione europeo Under23 di judo Rappresentazione grafica di una corretta postura della schiena TERAPIE STRUMENTALI NUTRIZIONE Macchinario per magnetoterapia Intestino tenue e crasso PREPARAZIONE ATLETICA RIABILITAZIONE ALTRA MEDICINA ALTRA MEDICINA FOCUS PROFESSIONALE a pag 2 a pag 6 a pag 4 a pag 7 L’intervento e il processo di riabili- tazione Omeopatia e ago- puntura contro la sindrome di Tietze Una panoramica sulle neonate scuole della schiena Il passato, il pre- sente e il futuro dell’azienda Lesione della cuffia e del cercine Agopuntura: possibile metodo alternativo Ecco come contrastare la lombalgia Ortopedia Giaconelli dal 1968 ad oggi Desault Posa agopunti Affaticamento Cavigliera Mens sana in corpore sano POSTUROLOGIA CLINICA a pag 5 a pag 7 a pag 6 Magnetoterapia ad alta e bassa frequenza L’importanza di una corretta alimentazione Alla scoperta del Sistema Tonico Posturale I trattamenti sono possibili anche a domicilio Patologie alimen- tari: cause, cure e prevenzione a cura del Centro Fisioterapico Canavesano SPALLA D’ARGENTO Intervista a Massimiliano Carollo: dall’infortunio alla medaglia negli Europei Under 23 di judo

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Occasione edicola • In abbinamento con Sprint&Sport • DIRETTORE RESPONSABILE: Claudio Verretto • REGISTRAZIONE: Tribunale di Torino, n.51 del 8/8/11 • TIPOGRAFIA: ITS Industrie tipografiche Sarnub Srl, via A.Bertone 14 - Cavaglià (BI) • EDITRICE: Sport Edition Srl, C.so M.D’Azeglio 70 (TO)

APRILE 2013

Come affermò il retore romano Giovenale nel 100 a.c. le prerogati-

ve fondamentali della vita di un uomo, da porre al primo posto, non sono la vanità dei valori e dei beni, ma la sanità dell’ani-ma e la salute del corpo. Se-condo recenti studi, condotti dall’Università di Göteborg, in Svezia, su un campione di gio-vani adolescenti, tra i numero-si fattori che agiscono sullo sviluppo del sistema nervoso centrale, c’è anche l’attività fi-sica. Quest’ultima, infatti, è stata associata positivamente ad indici neuroelettrici di at-tenzione e di lavoro nella me-moria che tengono il più lonta-no possibile il decadimento co-gnitivo.

Di vitale importanza diviene quindi educare sin dall’infanzia i bambini a condurre uno stile di vita sano correlato a sport ed alimentazione corretta, evi-tando loro grosse dosi di tec-nologia. E’ proprio quest’ultima che, entrando a spada tratta nella quotidianità, ha causato dipendenza e sedentarietà di molti adolescenti ed adulti de-terminando l’insorgenza di nu-merose infermità. Essere fisi-camente attivi e non trascurare il proprio corpo si traduce non solo in benessere ma anche in superiori livelli di autostima e più bassi livelli di ansia. A tal proposito Sport & Salute torna in edicola con numerose testi-monianze, approfondimenti e consigli utili per tutte le fasce d’età, su specifiche problema-tiche risolvibili attraverso la competenza di molteplici esperti del settore medico. Mensilmente si offriranno le indicazioni più corrette per la cura delle patologie, mezzi di prevenzione e per la riabilita-zione di atleti professionisti e non.

NADIA PISCOPO

L’EDITORIALE

Ideato agli inizi degli anni 90’ dal meto-dologo Giovanni Camorani, il sistema denominato FORZA & OSSIGENO è stato protocollato e via via sviluppato ed evoluto nel tempo fino ai giorni no-stri.Camorani dirige il Centro Madre LAB a Reggio Emilia che vanta 2000 mq di Area Training e Zona Test. Ampio spa-zio è dedicato anche alla ricerca in alta quota nel Centro di Dillon sulle Rocky Mountain in Colorado (USA).Questo innovativo metodo è stato idea-to per reclutare ed allenare, in modo preciso e selettivo, le varie catene mu-scolari che supportano lo sforzo.

Allenamento Rotopress Training System

segue a pag 4

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TERAPIE STRUMENTALI

NUTRIZIONE

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PREPARAZIONE ATLETICA

RIABILITAZIONE

ALTRA MEDICINA

ALTRA MEDICINA

FOCUS PROFESSIONALE

a pag 2

a pag 6

a pag 4

a pag 7

L’intervento e il processo di riabili-tazione

Omeopatia e ago-puntura contro la sindrome di Tietze

Una panoramica sulle neonate scuole dellaschiena

Il passato, il pre-sente e il futuro dell’azienda

Lesione della cuffiae del cercine

Agopuntura: possibile metodo alternativo

Ecco come contrastare la lombalgia

Ortopedia Giaconellidal 1968 ad oggi

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Mens sanain corporesano

POSTUROLOGIA CLINICA a pag 5a pag 7

a pag 6

Magnetoterapia ad altae bassa frequenza

L’importanza di una corretta alimentazione

Alla scoperta del SistemaTonico Posturale

I trattamenti sono possibili anche a domicilio

Patologie alimen-tari: cause, cure e prevenzione

a cura del Centro Fisioterapico Canavesano

SPALLA

D’ARGENTOIntervista a Massimiliano Carollo: dall’infortunio

alla medaglia negli Europei Under 23 di judo

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Lesione della cuffia e del cercine

L’atleta utilizzato per i primi 40 giorni un tu-tore.Si è svolto un lavoro di mobilizzazione delle dita della mano e dell’avambraccio per i primi 30 giorni proteggendo la spalla.Dopo un mese dall’intervento l’atleta ha ini-ziato FKT due volte al giorno, lavorando al mattino con la TECAR TERAPIA e mobilizza-zione passiva mentre il pomeriggio ha prose-guito con la stimolazione del muscolo deltoi-de e del trattamento della ferita, cercando di recuperare il ROM completo. Nella 5’ setti-mana di recupero si è proseguito con la FKT ATTIVA per il rinforzo dei muscoli intrarotato-ri e depressori della spalla esclusivamente a resistenza elastica, evitando assolutamente lavori di extrarotazione. Il lavoro viene diviso lavorando la mattina sulla mobilizzazione passiva e rinforzo muscolare, mentre il po-meriggio viene eseguita una terapia drenante ed antalgica con TECAR TERAPIA e laser ad alta potenza oltre alla CRIOTERAPIA a domi-cilio. Il lavoro è stato gradualmente intensifi-cato cercando di recuperare, oltre alla forza, la completa mobilità e nel contempo la speci-ficità del gesto attraverso l’utilizzo di: elasti-ci, pesi e lavori di “allenamento funzionale” con TRX e KINESIS.In soli tre mesi l’atleta, in seguito a controllo ortopedico, è stato considerato clinicamente guarito e ha ripreso gradualmente l’attività sportiva agonistica.Sono stati inseriti nel protocollo di lavoro esercizi di extrarotazione attivi e passivi (PNF) in modo da recuperare al 100% il ROM articolare della spalla. L’atleta ha ese-guito lavori con resistenza elastica, con pesi, palla propriocettiva e allenamento funzionale al kinesis utilizzando anche la pedana pro-priocettiva computerizzata cercando di lavo-rare oltre che sulla forza sulla massima stabi-lità della spalla.

Stefano Capobianco, Massofisioterapista Dottore in Scienze Motorie

IL NOSTRO PAZIENTE

L’ instabilità di spalla si de-termina a seguito della lesione del complesso capsulo legamen-toso articolare. I legamenti sono strutture fibrose di connessione tra due ossa, la cui lesione deter-mina perdita di contatto tra la te-sta dell’omero e la glenoide (lus-sazione) anche solo parziale e temporanea (sublussazione). Questi fenomeni generano dolore ed impotenza funzionale.

L’instabilità di spalla include tre categorie:

-T.U.B.S. (Traumatic Unila-teral Bankart Surgery) che ap-punto è l’instabilità che si manife-sta dopo un trauma acuto della spalla che porta anche alla lussa-zione franca gleno-omerale. De-termina nella maggior parte dei casi una lesione di Bankart, che è il distacco del cercine antero-infe-riore e necessità di un intervento chirurgico di reinserzione dello stesso per la sua soluzione.

- A.M.B.R.I. (Atraumatic Multidirectional Bilateral Rehabili-tation Inferior capsular shift) che include spalle costituzionalmente instabili senza eventi traumatici.

Margini tendinei fissati mediante ancore munite di fili, infisse nell’osso.

METODOLOGIA DI INTERVENTO

Patologia da instabilità di spalla

Lesione della cuffia dei rotatori

- A.I.O.S. (Aquired Instabili-ty Overstress Surgery) in cui l’in-stabilità è provocata da usura meccanica per microtraumi ripe-tuti o uso intenso (sia per attività lavorative che sportive).

Le indicazioni al trattamento chirurgico in una spalla instabile sono:

- dolore persistente con limi-tazione delle normali attività quo-tidiane del paziente (in particolare lavorative e sportive).

- ripetuti episodi di lussazio-ne.

In qualche caso la terapia fi-sica e medica, così come alcuni esercizi riabilitativi, possono mi-gliorare il quadro clinico. In molti casi però se non viene operata una spalla instabile il dolore au-menta così come la frequenza degli episodi di lussazione o di sub-lussazione. L’intervento con-siste nella maggior parte dei casi nella ricostruzione artroscopica delle strutture lesionate. L’artro-scopia prevede tre piccole inci-sioni. In una incisione si inserisce l’artroscopio, mediante le altre in-

cisioni vengono utilizzati speciali strumenti che permettono di ripa-rare le strutture capsulo lega-mentose, ritensionandole o rein-serendole all’osso. Questo avvie-ne utilizzando spesso piccole viti metalliche o riassorbibili che non devono poi essere rimosse.

L’intervento a cielo aperto, per l’instabilità, è riservato ai pa-zienti che presentano lesioni le-gamentose-capsulari-ossee gravi, con numerosi episodi di instabili-tà. Si esegue in anestesia gene-rale e si pratica un’incisione cuta-nea ci circa 6 - 8 cm nella regione anteriore della spalla. Si utilizzano una o due viti metalliche. Nel po-stoperatorio il paziente viene di-messo nella mattinata successiva all’intervento e la fisioterapia do-vrà essere protratta per almeno due mesi. Il recupero funzionale ed il ritorno alle normali attività quotidiane è da prevedersi me-diamente in circa due-tre mesi. Tuttavia talvolta sono necessari tempi più lunghi e la ripresa di sport agonistici e di contatto o la-vori particolarmente pesanti ri-chiede tempi più lunghi da valu-tarsi di caso in caso.

DOTT. GIANMOSÈ OPRANDI

Medico Chirurgo Esperto in Ortopedia e Traumatologia

2Aprile 2013

Sport & Salute

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In Italiae in Europada protagonista

LA CARRIERA

Massimiliano ha 20 anni, è na-to a Palermo, ed è una delle pro-messe più fulgide del judo italiano. Cresciuto sportivamente nell’Aki-yama Settimo, si è affermato a li-vello internazionale laureandosi vi-ce-campione europeo Under 23, ai campionati continentali del 2011. Una storia sportiva che va via via arricchendosi di soddisfazioni, ma che affonda le proprie radici in una rigorosa preparazione fisica.

Come ti sei approcciato allo sport? Hai iniziato subi-to con il judo?

Ho iniziato da piccolissimo, già alla scuola materna: ero un bambi-no molto vivace e le maestre han-no consigliato ai miei genitori di portarmi in una palestra, per prova-re a farmi sfogare questa vivacità che avevo. Fortuna ha voluto ci fosse una palestra proprio a due minuti da casa mia. Ho cominciato col judo e da allora non ho più smesso.

Da quella fase, che è propria di ogni atleta che si approccia ad uno sport in maniera dilettantistico/ama-toriale, ora la tua vita sarà molto cambiata...affaccian-doti al professionismo in che modo sono cambiati i tuoi ritmi? Come come orga-nizzi i tuoi allenamenti?

Da un anno a questa parte, da quando il judo è diventato il mio la-voro, essendo entrato a far parte delle Fiamme Azzurre, è normale che l’impegno si sia fatto più duro. Ora il mio allenamento consiste in 2 ore e mezza/3 ore la mattina, che dedico alla preparazione atleti-ca e alla pesistica, e altre 3 ore la sera, in cui mi concentro sul judo vero e proprio, al perfezionamento della tecnica e ai combattimenti.

A quali figure professio-nali ti affidi per la prapara-zione atletica?

Sia per la parte judistica che per la preparazione atletica vengo seguito dal mio allenatore, Pieran-gelo Toniolo.

Le statistiche dicono che le arti marziali si attesta-no tra gli sport col minor tasso di incidenti. Nella tua carriera hai dovuto far fron-te ad infortuni?

Oltre ad un recente infortunio alla spalla, a cui ho dovuto porre ri-medio con un’operazione, tre o 4 anni fa ho subito un’operazione ad un ginocchio, a livello meniscale. C’è da dire che il judo è uno sport che sollecita il fisico in maniera im-portante: sono frequentissime le microfratture, specie alle dita, sia delle mani che dei piedi, in gran parte dovute alle prese. “Dolorini” ne abbiamo sempre, e anche se non sono infortuni a livello grave sono cose che alla lunga si fanno sentire.

Come hai af-frontato il pro-cesso riabilitati-vo dopo l’infortu-nio alla spalla?

Ho seguito 3 mesi di riabi-l i taz ione a l Centro Fisio-terapico Cana-vesano, segui-to da Paolo Mattana, che conosco or-mai da molti anni e di cui posso dire di fidarmi cie-camente, anche solo in fase di consulto.

Quali progetti hai per il futuro prossimo? Quali i prossimi impegni?

A fine mese sarò impegna-to nel Campionato d’Europa Senior, a Budapest, e poi na-turalmente ci sarà il percorso di qualificazione per le Olim-piadi del 2016. Aldilà dei vari step che ci saranno durante questi 3 anni, che spero di poter superare nel migliore dei modi, l’obbiettivo resta quello: le olimpiadi, sarei ipocrita a dire il contrario.

Per un atleta che comincia a fare sport ad un certo livello è impossibile non pensarci.

MANUELE LOSCERBO

VISITE SPECIALISTICHE TERAPIE STRUMENTALI TERAPIE MANUALI -VISITA ORTOPEDICA -LASER -MESOTERAPIA -VISITA FISIATRICA -IONOFORESI -INFILTRAZIONI ARTICOLARI-VISITA TRAUMATOLOGICA -TENS -CHIROPRATICA- VISITA POSTUROLOGICA -ULTRASUONI -OSTEOPATIA -ANALISI BAROPODOMETRICA -TECAR -MASSOTERAPIA COMPUTERIZZATA DEL PIEDE -MAGNETO -LINFODRENAGGIO (VODDER) -ECOGRAFIA MUSCOLO-TENDINEA -ELETTROSTIMOLAZIONI -BENDAGGIO FUNZIONALE-VISITA MEDICO-LEGALE -ONDE D’URTO -TAPING-CONSULENZA NUTRIZIONISTICA -TAPING NEURO-MUSCOLARE

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ASSISTENZA LEGALE PER PRATICHE RISARCITORIE

L’INTERVISTA

Massimiliano Carollo, argento europeocon lo sguardo all’Olimpiade di Rio 2016

COMPETIZIONECampionati Europei U23Campionati Europeri U17Coppa Europea JuniorsCoppa Europea CadettiTornei InternazionaliCampionati Nazionali SeniorsCampionati Nazionali U23Campionati Nazionali Juniors

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3Aprile 2013

Sport & Salute

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Metodica rivoluzionaria per i dolori vertebrali

Il mal di schiena è talmente diffuso da esser definito nel secolo appena concluso “male del secolo”.Le statistiche affermano che l’80% della po-polazione adulta nei paesi industrializzati soffre di lombalgia. A conferma di tale stati-stica i dati attuali dicono che il mal di schie-na è la causa principale di astensione dal la-voro.Vista una così elevata incidenza e conside-

rati i costi sociali della lombalgia sono sorte le Back School, cioè le scuole della schiena. La prima è stata la Swedish Back School idea-

ta nel 1969 da Mariane Zachrisson-Forssel, fisioterapista del reparto di chirurgia ortope-dica del Danderyd Hospital di Stoccolma.Nel corso degli anni questa metodica si è trasformata ed evoluta sino ad arrivare alla moderna Back School, la quale comprende diversi metodi di chinesiterapia, quali la te-rapia meccanica di McKenzie, il metodo Mé-zières, la Rieducazione posturale globale e molti altri.Moltissimi studi hanno confermato che la Back School è la metodica più efficace e du-ratura nel trattamento dei dolori vertebrali. Questa scuola per la schiena è rivolta a tutte quelle persone che sono o sono state colpite nel loro passato da episodi di cervicalgia, dorsalgia o lombalgia. Essa si è dimostrata un ottimo alleato anche in patologie più arti-colate, come ad esempio la lombosciatalgia, la spondilolistesi, l’ernia discale e molte al-tre ancora.Il messaggio importante che deve passare da questa breve descrizione, è che la Back School non è utile ed efficace solo nel ridur-re il dolore, ma anche nel prevenire le rica-dute ed eliminare quelle posture e movimen-ti scorretti che si eseguono nella vita quoti-diana.

Fabrizio Ferrero Poschetto KinesiologoMassofisioterapista

BACK SCHOOL

PREPARAZIONE PER L’ATLETA

Rotopress Training System, innovativo metodo d’allenamentosegue da pagina 1

E’ attraverso le varie azioni (0°-90°-180°) che si potrà ottenere il massimo sviluppo della forza, della potenza e del consumo di ossigeno. L’utilizzo di questi diversi angoli di lavoro, dove si stabilisco-no esercizi di Training differente quali: propiocezio-ne, fortificazione e potenziamento e grazie all’utiliz-zo del Test SRM Training System incrementale F&O su atleti che hanno svolto sessioni di Rotopress Training, hanno potuto dimostrare un aumento di forza, potenza e velocità del gesto.

E’ importante classificare l’atleta non solo at-traverso i valori potenziali ma è risultato di fonda-mentale importanza il sincronismo della frequenza cardiaca (F.C.) del ritmo (Rpm) e della potenza (Watt) che stabilisce il tipo e la suddivisione dei tempi di lavoro degli step FORZA-POTENZA-OSSI-GENO. Lo scopo principale del sistema Rotopress System è quello di enfatizzare tutta la catena cineti-ca con una serie di dinamiche esercitazioni che po-tenziano, velocizzano e ottimizzano al massimo la rotondità del gesto e la collaborazione di tutti i prin-cipali muscoli reclutati.

Il metodo F&O Born to Run, conosciutissimo tra i nomi illustri nel settore sportivo e nella discipli-na specifica del ciclismo, è pubblicizzato sulle mi-gliori riviste sportive. E’ risultato, inoltre, ottimo an-che nell’allenamento di altri sport di resistenza e non, su “atleti esperti” e su “atleti amatori” appas-sionati e volenterosi di un allenamento prestigioso e unico nel suo genere.

E tu conosci la tua soglia? La soglia aero-bica è un valore che permette ad ogni atleta di pro-porzionare lo sforzo entro certi limiti di sicurezza, “sforzo aerobico” , rendendo ogni seduta di allena-mento più efficace. Soprattutto nell’allenamento in-door è consigliabile mantenersi entro i valori di so-glia. E’ ugualmente importante includere nel proprio programma di allenamento anche brevi sforzi “fuori soglia”. Seguendo questi principi, si avrà sempre la sicurezza di far arrivare le giuste quantità di ossige-no ai muscoli, necessarie per un’armonica costru-zione e fortificazione dei vari distretti muscolari. Ogni muscolo attraverso gli allenamenti diventerà sempre più forte, arrivando a possedere un’efficien-te sistema circolatorio che apporti le necessarie quote di ossigeno, pena il calo della resistenza allo sforzo protratto.

Risulta di fondamentale importanza la classifi-cazione che il Sistema Rotopress ha creato come tipologia di atleta:

L’atleta ALFA: è un’ atleta con ampia capacità di sforzo oltre la soglia. Il programma di allenamento più adatto sarà indirizzato maggiormente al poten-ziamento muscolare.

L’atleta BETA: è un’ atleta con una media capa-cità di sforzo oltre la soglia. Il programma di allena-mento più adatto sarà indirizzato a trovare il più Rotopress System By Camorani

possibile l’equilibrio tra forza, potenza e consumo di ossigeno.

L’atleta GAMMA: è un’atleta con bassa capaci-tà di sforzo oltre soglia massima.

Il programma di allenamento più adatto sarà in-dirizzato ad aumentare il ritmo della pedalata e il massimo consumo di ossigeno. Inoltre, attraverso tali test di soglia, si potranno estrapolare riferimenti precisi, con cui proporzionare lo sforzo in ogni eser-citazione:

Impegno moderato: -25% della soglia.Impegno medio: -10% della soglia (forza).Impegno importante: -5 % della soglia (poten-

za).Impegno di soglia: massimo valore allenante

(ossigeno).Impegno massimo: utilizzato solo per brevi mo-

menti (scatti-print-allunghi).

DOTT. D. ROBERT DEGANO

Operatore Ufficiale Rotopress Training System

4Aprile 2013

Sport & Salute

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Le solette propriocettive

Il piede prima di essere organo di movimen-to, è organo di senso in quanto unica inter-faccia tra il sistema corpo ed il suolo. Nei tessuti del piede a diverse profondità vi sono contenuti tantissimi recettori definiti estero-propriocettivi in connessione diretta con il cervello, in grado di gestire nel modo miglio-re possibile il nostro adattamento posturale. La soletta propriocettiva, diversa concettual-mente dal plantare biomeccanico classico, stimola o normalizza la quantità e la qualità delle informazioni che dal piede ascendono ai controlli del nostro cervello. Tutto ciò av-viene posizionando dei sottilissimi spessori in punti specifici sotto la pianta del piede. Questi elementi non devono assolutamente superare i 3 mm di spessore per non andare incontro ad uno stimolo troppo intenso che il Sistema Tonico Posturale non riuscirebbe più ad elaborare correttamente. Attraverso il posizionamento corretto di questi elementi, possiamo tranquillamente modificare la po-stura globale del paziente attraverso l’attiva-zione di catene muscolari che partendo dal piede giungono sino a livello craniale.

L’ADATTAMENTO POSTURALE

L’EQUILIBRIO DEL CORPO UMANO

La posturologia e l’evoluzione della metodica

A. Soggetto normale B. Piano allineato, aumento delle curve C. Pia-no scapolare superiore D. Dorso piatto, piano scapolare anteriore E. Piano allineato, diminuzione delle curve

La Posturologia è la disciplina che si occupa dello studio scientifico e clinico della posizione del nostro corpo nello spazio, il cui fine è il manteni-mento dell’equilibrio sia in condizione di statica che in dinamica, in rapporto con le funzioni psichiche, biochimiche e somato-sensoriali di un individuo. A differenza dal metodo classico di valutazione del pa-ziente, la posturologia ha una visione globale, per cui nulla è lasciato al caso, lesioni che non corri-spondono in termini di zona col sintomo verranno fuori e quindi potranno essere risolte. Fin dall’inizio del secolo scorso, i medico Charles Bell aveva po-sto il problema che la posturologia di oggi tenta an-cora di risolvere: in quale modo un uomo andando contro vento riesce a mantenere una postura in pie-di o inclinata per opporsi al vento che gli soffia con-tro? Il corpo umano è una meraviglia di equilibrio. Questa macchina perfetta, con una propria mecca-nica è gestita dal nostro sistema nervoso. Tutto questo insieme di strutture e di controlli superiori permette al nostro centro di gravità di ruotare attor-no ad un punto piccolo come un francobollo, come una moneta da 2 euro…lasciando libero corso al funzionamento regolare degli organi e alla leggerez-za dei movimenti: questo sistema è definito siste-ma tonico posturale. La nostra forma umana non è mai statica, anche quando stiamo in piedi o fermi sappiamo che il nostro baricentro oscilla. Qualsiasi persona si sarà accorta che risulta molto più stancante lo stare fermi in piedi per lungo tempo piuttosto che camminare per centinaia di metri. Sia-mo ”esseri” dinamici non dobbiamo mai dimenticar-lo.

Esiste una postura normale? E’ il risultato di una corretta statica della colonna con le sue curve fisiologiche armoniose cervicali dorsali lombari e sa-

crali, da un corretto piano orizzontale a livello delle scapole e del bacino e da una proiezione del nostro centro di gravità nel mezzo del quadrilatero di so-stegno formato dal nostro appoggio al suolo e da uno svolgimento normale in tutte le sue fasi del passo. La Postura normale appartiene solo al 10% della popolazione ed è rappresentata da quei sog-getti che manifestano raramente una sintomatologia dolorosa. Vi sono dei soggetti che pur possedendo una postura visibilmente “scorretta” non presenta-no alcun fastidio o dolore; ebbene essi sono sog-getti adattati, in equilibrio. In questi casi è opportu-no non intervenire onde evitare di spezzare questo equilibrio fatto da diversi fattori che tutti insieme concorrono al benessere del soggetto. Una sempli-ce caduta può però disturbare tutto questo facendo crollare il nostro ”castello di carte”!

Una Postura “normale” è frutto di un’assenza di tensioni muscolari, dalla presenza di rapporti arti-colari armoniosi che come risultante danno un’as-senza completa del dolore. Il Sistema nervoso cen-trale e periferico, l’Occhio, il Piede, la Bocca e la Lingua, l’Orecchio interno, la Pelle, i Muscoli, le Ar-ticolazioni sono le strutture dalle quali il nostro Si-stema ottiene informazioni. La postura è automati-ca, involontaria guidata dal Sistema tonico che at-traverso i suoi Recettori (occhio, orecchio, piedi…) proietta tramite la programmazione delle catene muscolari il suo “progetto” di movimento (schema corporeo e motorio). Il nostro è un sistema in grado di auto-regolarsi ed auto-adattarsi mantenendo le sue caratteristiche fisiche e soprattutto mantenen-do o ripristinando lo stato di salute. Questo siste-ma possiede però un grosso limite, non può correg-gersi da solo! Un medico o un terapista con una vi-sione Posturo-consapevole dovrà essere in grado di elaborare e costruire una riabilitazione su misura e non dare cure “industriali” (tutte uguali) tenendo conto che lo schema corporeo è unico ed indivi-duale.

Una corretta anamnesi ovvero la raccolta dalla voce diretta del paziente di tutte quelle informazioni, notizie e sensazioni che possono aiutare il medico ad indirizzarsi verso una diagnosi è alla base di ogni visita. Il dolore non è altro che lo strumento, che il nostro corpo utilizza, per comunicare che nel siste-ma qualcosa non funziona o funziona male. Vista la complessità dei vari recettori (occhio-piede-orec-chio interno-bocca..) che possono creare delle per-turbazioni al nostro Sistema tonico posturale, è fon-damentale che le figure alle quali ci affidiamo per curarci collaborino con una visione multidisciplinare del paziente. In questa visione figure come: il medi-co di base, il fisiatra, l’ ortopedico, il dentista, l’oto-rinolaringoiatra , il vestibologo, l’oculista/optometri-sta, il tecnico ortopedico, il fisioterapista, scienze motorie debbono collaborare per portare ad una vi-sione più globale della problematica che affligge il paziente. L’approccio posturo-consapevole è una

metodologia che lentamente si sta diffondendo in ambito medico anche grazie al lavoro ed all’impe-gno di importanti docenti universitari che attraverso corsi sempre più diffusi nelle nostre facoltà di medi-cina stanno divulgando la Posturologia Clinica.

DOTT. ADRIANO GIACONELLI

Tecnico ortopedico Massofisioterapista

5Aprile 2013

Sport & Salute

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La sindrome di Tietze è una patolo-gia dolorosa che colpisce le artico-lazioni condrosternali, le cui cause sono tutt’ora sconosciute alla Me-dicina Occidentale. In Medicina Tradizionale Cinese (MTC) il dolore caratteristico di questa patologia, tipicamente a “stilettate”, tenace, peggiorato dalla pressione, viene associato al quadro della Stasi di Sangue, uno dei principali fluidi corporei nella Fisiopatologia della MTC. Punti attivi sulla Stasi di Sangue sono considerati gli agopunti del meridiano di Vescica (BL17, BL43,

BL60) e di Ministro di Cuore (PC7). Inoltre anche la Stasi di Qi (altro elemento fondamentale in MTC, da considerarsi come Soffio Vitale) gioca un ruolo importante specie nella cronicizzazione dei di-sturbi. Da uno studio effettuato nel 1999 da Di Stanislao e Galluzzo risulta che l’agopuntura può giocare un ruolo favorevole nella sindrome di Tietze anche associata all’omeopa-tia. Attualmente presso il Centro Fisioterapico Canavesano, stiamo trattando un paziente combinando l’Agopuntura al massaggio fasciale degli agopunti. Dopo la prima se-duta di agopuntura il paziente ha riferito una riduzione del dolore du-rante la respirazione e la sensazio-ne di migliore dinamica della gab-bia toracica. Il soggetto è stato trattato considerando anche le al-tre problematiche riferite come suggerisce il trattamento olistico e quindi globale tipico della MTC. Pertanto sono stati utilizzati anche agopunti per risolvere la Stasi di Qi, ovvero PC6, RM17, RM12, RM6, Li3. Inoltre è stato infisso an-che HT7 per il trattamento dell’in-sonnia. E’ stato proposto un tratta-mento di almeno 4-5 sedute di Agopuntura in relazione all’anda-mento clinico.

DOTT. SSA IRENE PLOS

Medico Chirurgo-Specialista in Fisiatria e Agopuntura

Il nuovo obiettivo della ricerca scientifica è quello di prevenire l’insorge-re della patologia, per migliorare la quali-tà della vita, aumentare la longevità e ri-durre le sofferenze e i costi, anche eco-nomici, della malattia.

La prevenzione si attua attraverso un corretto stile di vita (sana alimenta-zione, attività fisica, equilibrio psico-fisi-co), la valutazione di parametri predittivi di stati patologici e il loro monitoraggio nel tempo. A questo scopo, sono a di-sposizione dei professionisti della salute alcuni test che permettono di valutare il quadro generale dell’individuo, per ela-borare consigli nutrizionali e nutraceutici personalizzati e monitorarne l’effetto nel tempo.

E’ noto da tempo che il buon fun-zionamento dell’intestino è fondamenta-le per il benessere di tutti gli organi. Nell’intestino albergano normalmente miliardi di batteri, la cosiddetta “flora in-testinale”, che producono molecole es-senziali e ci difendono dalle infezioni. Se, a causa di alimentazione squilibrata, se-dentarietà, abuso di farmaci e lassativi, la flora si indebolisce, possono prendere il sopravvento batteri opportunisti, po-tenzialmente dannosi e si instaura una

“disbiosi intestinale”. Il test per valutarla si svolge su un

campione di feci e individua la specie batterica che ha proliferato, per elabora-re la strategia nutrizionale più adatta. Questo test è indicato in caso di: stipsi, diarrea, senso di costipazione, gonfiore, flatulenza, mal di testa cronico, affatica-mento, depressione, patologie della pel-le, sanguinamento delle gengive, candi-da genitale ricorrente.

Sempre a carico dell’intestino, ma anche di pelle o articolazioni, possono manifestarsi disturbi dovuti ad intolleran-ze alimentari. Gli alimenti stessi e gli ad-

ditivi che vengono aggiunti ai cibi per mi-gliorarne aspetto e conservabilità, pos-sono indurre reazioni infiammatorie che non sempre si è in grado di attribuire ad un alimento specifico. La reattività ano-mala ai diversi alimenti può essere iden-tificata attraverso la determinazione nel sangue, con prelievo capillare dal dito, della produzione di una particolare clas-se di anticorpi. Questo test è indicato a chi offre di mal di testa cronico, affatica-mento, dolori articolari. E’ fondamentale per tuttie in particolare in alcune condi-zioni (sportivi, persone a rischio cardio-vascolare, anziani, gestanti) assumere

LA SINDROME DI TIETZE

L’utilità dell’agopuntura

Applicazione degli agopunti

OpercoliVerdure: ottimi antiossidanti

PAROLA ALLA NUTRIZIONISTA

Le malattie nel campo nutrizionaleadeguate quantità di acidi grassi essen-ziali omega3 e 6 e limitare gli acidi grassi saturi. Attraverso un test, con prelievo capillare dal dito, è possibile analizzare il profilo degli acidi grassi plasmatici per suggerire la corretta alimentazione e in-tegrazione, per prevenire rischio cardio-vascolare, diabete, malattie infiammato-rie, neurodegenerative e dislipidemie.

L’invecchiamento è accelerato da diversi fattori (sovrappeso, attività fisica scarsa o eccessiva, alimentazione scor-retta, fumo di sigaretta, eccesso di alco-ol), che causano “stress ossidativo”, un eccesso di produzione di radicali liberi correlato con aterosclerosi, diabete, ma-lattie infiammatorie, tumori. L’organismo dispone di sistemi di difesa dai radicali li-beri. Però, se la produzione di radicali li-beri è eccessiva e non viene assunta un’adeguata quantità di antiossidanti con l’alimentazione, i radicali liberi pos-sono causare danni.

Il test, con prelievo capillare dal di-to, permette di valutare il reale stato del-le nostre difese fisiologiche e di segnala-re squilibri o la tendenza all’insorgere di stati patologici.

DR. NICOLETTA FERRARIS

Biologo Nutrizionista

6Aprile 2013

Sport & Salute

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Si tratta di un’applicazione a scopo terapeutico di un campo magnetico originato da frequenze basse ed al-ta. Promuove un’accelerazione di tutti i fenomeni riparatori con una netta azione bio rigenerante, antin-fiammatoria, antiedematosa ed an-talgica senza effetti collaterali. E’ indicata nei casi in cui è necessa-rio stimolare la rigenerazione dei tessuti dopo eventi lesivi di origine traumatica (come le fratture) e pa-tologica in soggetti artrosici o af-fetti da osteoporosi. Per ottenere dei validi risultati la DURATA del trattamento diviene fondamentale ed è per questo che la possibilità di effettuare le sedute presso il pro-prio domicilio con macchinari pro-fessionali ma semplici da utilizzare

risulta la soluzione migliore. Le controindicazioni assolute sono per i soggetti portatori di Pacema-ker e donne in stato di gravidanza.La Magnetoterapia a bassa fre-quenza è indicata in casi di:artrite, artrosi, asma, atrofia muscolare, cefalea, distorsioni, fratture, osteo-artropatia e prostatite. Mentre la Magnetoterapia ad alta frequenza avrebbe la capacità di migliorare la risposta immunitaria delle singole cellule, aiutandole a ritrovare un opportuno “equilibrio”. L’alta fre-quenza fluidificherebbe il sangue, migliorando la circolazione e atte-nuerebbe le infiammazioni. Per en-trambe le versioni della magnetote-rapia non esistono né prove scien-tifiche né cliniche di efficacia.

Piazza Vittorio Emanuele II, 17 - 10040 Leini (TO)Tel./Fax 011.998.85.53 - email : [email protected]

ORTOPEDIA & SANITARI dal 1968

CONVENZIONATO A.S.L. - INAIL

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Ortopedia Giaconelli, una storia lunga 45 anniL’ortopedia sanitari Giaconelli, con

45 anni di storia alle spalle, è un’azienda che offre un servizio competente, pro-fessionale e cortese nel centro storico di Leyni.

Fondata nel 1968 da Antonio Gia-conelli che avviò l’attività dopo essersi diplomato in Tecnica Ortopedica. L’Orto-pedia si è rapidamente affermata nel ter-ritorio con il commercio di articoli orto-pedici su misura e non, articoli sanitari ed altri prodotti che esulano dall’offerta classica delle ortopedie. Nel 1998 l’in-gresso in azienda del figlio Adriano con-cilia con l’ulteriore e definitiva specializ-zazione nel campo degli ausili ortopedici e riabilitativi.

Oggi l’Ortopedia opera a tut-to campo, ma il su misura rimane la voce più importante... Si, è inne-gabile che il “il fatto a mano” abbia il suo fascino, senza dubbio è la ragion d’esse-re della nostra attività di Tecnici Ortope-dici ma la vendita di articoli sanitari rive-ste comunque la sua importanza. Negli ultimi anni ci stiamo ulteriormente spe-cializzando nel noleggio ed eventuale vendita di apparecchiature per la riabilita-zione domiciliare come la magnetotera-pia, l’ ultrasuoni, la T.E.N.S. e tutti gli au-sili utili alla ripresa di una corretta attività motoria.

Il piede rappresenta la voce principale delle Vostre produzio-ni... E’ divenuto ormai uno dei nostri punti di forza. Partendo da un’analisi computerizzata definita Baropodometria statica e dinamica vengono esaminate le varie fasi del passo per rilevare eventuali sovraccarichi nell’appoggio plantare du-rante la deambulazione e non. In seguito, con il rilievo delle misure su calco è pos-sibile avere tutti i dati necessari alla rea-lizzazione di plantari e calzature su misu-ra per ogni tipo di problematica. Questo tipo di analisi permette di valutare le va-rie correlazioni del piede con eventuali problematiche posturali del soggetto esaminato.

Da sempre l’Ortopedia Gia-conelli è convenzionata con A.S.L ed INAIL...Inoltre si ricorda che tutti i soggetti minori ed aventi diritto possono usufruire della convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale per la for-nitura di ausili e dispositivi ortopedici su misura e non previa visita specialistica presso l’Asl di competenza. Saremo lieti

di fornirvi qualsiasi informazione relativa all’espletamento delle pratiche burocrati-che per ottenere la fornitura.

La qualità è sicuramente il Vostro obiettivo principale? Senza alcun dubbio, le molteplici aziende pre-

senti sul mercato ci inducono ad essere sempre più esigenti per ciò che riguarda i prodotti che acquistiamo dai nostri for-nitori, tutti rigorosamente selezionati.

Siamo concessionari di alcune delle più importanti aziende produttrici di Cal-ze Flebologiche per patologie vascolari,

post operatorie e terapeutiche ( MEDI®, JOBST®, TEA®). Nella nostra sede sa-rà possibile inoltre visionare l’ampia scel-ta di calzature comode predisposte per plantari e calzature professionali delle migliori marche, tutte rigorosamente pro-dotte in Italia!

Collaborate con specialisti del Vostro settore presenti sul territorio? La collaborazione costrutti-va è sicuramente un traguardo importan-te da raggiungere. Le molteplici tecniche chirurgiche nei diversi interventi richiedo-no ausili e tutori sempre più specifici. Ad esempio, l’intervento alla Cuffia dei Ro-tatori della spalla, in base al metodo d’esecuzione ed al risultato influisce moltissimo sul tipo di tutore da posizio-nare per ottenere la migliore guarigione possibile. Questo ci ha portato ad avere un magazzino fornito di tutori delle mar-che più prescritte dagli specialisti.

Il futuro della Vostra Ortope-dia... In un periodo di recessione come questo quotidianamente è importante porsi degli obiettivi realistici, sicuramen-te investire sui continui aggiornamenti professionali ci porta a credere ed spe-cializzarci ancor più in un determinato settore, nel tentativo di affermarci come punto di riferimento per la nostra sempre più esigente clientela.

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L’Ortopedia Giaconelli vede sorgere la propria sede nel centro storico di Leinì

7Aprile 2013

Sport & Salute

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