Spagna: un importante bacino di domanda per destinazioni turistiche e alberghi in Italia

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5 Venerdì 6 Aprile 2012 DI FEDERICO BELLONI Dopo aver analizzato, sullo scorso numero di Job in Touri- sm, le potenzialità di un mercato emergente come quello cinese, è questa la volta della Spagna. Il paese iberico, infatti, è storica- mente uno dei nostri bacini di domanda turistica più impor- tante, ma Federico Belloni, tito- lare della società di consulenza Tsm consulting, sostiene che finora non ne siano state sfrut- tate appieno tutte le numerose opportunità. N onostante la difficile situa- zione economica che sta interessando il paese in questi ultimi anni, e l’incertezza per il futuro, la Spagna rappresenta un mercato turistico molto inte- ressante, al quale le destinazioni e gli operatori della ricettività italiana devono dedicare la mas- sima attenzione; di certo molto maggiore di quella avuta fino a questo momento. Secondo i dati 2010 dell’Istat e dell’Ine (Instituto nacional de esta- dística), che sono quelli ufficiali più recenti, con circa 1,9 milioni di arrivi e 5,8 mi- lioni di presenze complessive sul nostro territorio, il paese della pe- nisola iberica co- stituisce infatti rispettivamente il quinto e il sesto bacino di do- manda straniera, preceduto di poco dall’Austria. A livello regionale, in partico- lare, è stato il Lazio il territorio più visitato nel 2010, con oltre 451 mila arrivi e più di 1,62 mi- lioni di presenze complessive, quasi tutte concentrate a Roma, mentre il secondo posto della classifica spetta al Veneto, con oltre 363 mila arrivi e più di 830 mila presenze (Venezia, dopo la capitale, è stata la località italia- na più visitata). A seguire, Tosca- na e Lombardia, dove gli arrivi si sono concentrati ancora una volta nei capoluoghi Firenze e Milano. Sono però ben 18 le pro- vincie della penisola nelle quali gli arrivi spagnoli sono ammon- tati a più di 20 mila unità: oltre a quelle che fanno da capofila si segnalano così Napoli, Bologna, Genova, Bergamo, Olbia Tempio, Sassari, Palermo, Catania, Pisa, Pistoia, Siena, Vicenza, Treviso e Padova. Ma, al di là dei numeri, perché puntare sul turismo spagnolo? Innanzitutto perché l’Italia, dopo la Francia e il Portogallo, rappresenta il terzo paese più vi- sitato dai cittadini del paese ibe- rico. E ciò soprattutto grazie alla prossimità e alle numerose con- nessioni aeree, operate sia dalle compagnie di bandiera, sia dalle numerose low cost del Vecchio continente, in primis Ryanair, Easyjet, Vueling e Air Berlin, che generano una fitta maglia di col- legamenti giornalieri distribuiti in modo uniforme e capillare su tutti e due i territori. Gli spa- gnoli sono inoltre culturalmen- te molto affini a noi: castigliano e italiano, per esempio, si asso- migliano e sono di facile com- prensione reci- proca; garan- tiscono perciò un’immediata facilità comuni- cativa e una con- seguente rapida sensazione di ambientamento. Anche lo stile e il comportamento degli spagnoli, poi, sono fonda- mentalmente identici al nostro. Ma soprattutto i cittadini della nazione iberica amano l’Italia, la nostra moda e la nostra cucina, che conoscono molto bene, e sono curiosi di tutto ciò che è tipico del nostro paese. Inoltre seguono con interesse tutto quello che av- viene sul nostro territorio; anche perché la stampa spagnola è at- tenta osservatrice delle questio- ni politiche, economiche e sociali italiane, così come dello sport, in particolare del calcio, di cui sono veri e propri esperti. La maggior parte degli spa- gnoli ha quindi almeno un’espe- rienza di viaggio nelle nostre località. Sono molti, però, quelli che desiderano tornare per ap- profondire la conoscenza del no- stro territorio, scegliendo nuove mete da visitare e dove poter fare interessanti esperienze di vacanza. C’è molta curiosità, in particolare, per le città di provincia che hanno una forte caratterizzazione storica e ar- tistica, soprattutto romanica e rinascimentale, meglio se inse- rite nel Patrimonio dell’umanità dell’Unesco, per affinità con le molte città spagnole che possono vantare questo prestigioso rico- noscimento. Dal punto di vista del profilo del viaggiatore iberi- co, perciò, le nostre destinazio- ni sono assolutamente idonee a rispondere alle loro motivazioni di viaggio. Tra i prodotti turistici più richiesti, c’è in particolare il golf, che è uno sport praticato da migliaia di spagnoli, molto dif- fuso anche tra donne e giovani under 18: sono infatti oltre 158 mila i giocatori associati alla Real federación española de golf, senza contare un numero decisamente superiore di sporti- vi non federati e accompagnato- ri. La pratica del golf durante le vacanze è inoltre generalmente abbinata a visite culturali e a esperienze enogastronomiche, oltre che allo shopping e al be- nessere. Ma gli spagnoli sono spesso alla ricerca pure di destinazioni naturali, dove poter praticare sport all’aria aperta, soprattut- to passeggiate, pesca sportiva e mountain bike, oltre a disci- pline come il birdwatching, as- sai popolare in patria grazie al territorio caratterizzato dalla presenza di molte zone umide. Apprezzate moltissimo sono anche le nostre montagne, non solo per la pratica dello sci in in- verno, ma pure per le opportu- nità offerte in estate, come per TREND Il paese iberico è uno dei bacini più importanti di domanda turistica per l’Italia Attenzione alla Spagna C’è molta curiosità per le città di provincia Una Pasqua tra luci e om- bre Sarà carat- teriz- zata soprat- tutto dagli arrivi dei turisti stranieri, che compenseranno la ridotta propensione al viaggio degli italiani, la prossima Pa- squa nelle grandi città d’arte e nei circuiti turistico-culturali della penisola. Lo rivela il moni- toraggio condotto dall’Enit, tra- mite la propria rete estera, per verificare il trend delle prossime festività presso i principali tour operator operanti sui mercati europei e di oltreoceano. I dati analizzati dicono, in particolare, che ad aumentare saranno so- prattutto i flussi internazionali provenienti dai paesi extra-con- tinentali, per i quali il periodo, pur non coincidendo con una ri- correnza religiosa alla quale si associano ferie collegate a lun- ghi spostamenti, segna l’avvio dell’alta stagione per i viaggi in Italia. La Pasqua bassa (troppo presto per il mare, un po’ tardi per la montagna) frena, invece, i viaggi degli europei, complice l’effetto della recessione econo- mica. La Maestosa Cina di Ihg Un nuo- vo marchio InterConti- nental (Ihg) completa- mente pensato per i viaggiato- ri dell’ex Celeste impero. È lo Hualuxe Hotels and Resorts, recentemente lanciato con l’in- tento di conquistare un bacino di domanda dalle enormi po- tenzialità. Gli hotel Hualuxe, il cui termine deriva da Hua, che significa maestosa Cina, e luxe, che invece sta per lusso, saran- no concepiti per venire incontro a tutte le specifiche esigenze dei turisti del grande paese orien- tale, la cui tradizione sarà ri- specchiata, tra le altre cose, negli elementi di design, nello stile dell’accoglienza, nonché in un’offerta food and beverage specifica che si richiamerà pure all’antica cultura locale del tè. Lo sviluppo del nuovo brand si concentrerà inizialmente nelle principali città cinesi, per poi espandersi anche al resto del mondo. NOTIZIE IN PILLOLE WWW .EOSCODE.EU Si chiama Eos Code ed è stato realizzato, tra gli altri, dalla Federazione italiana associazioni imprese viaggi e turismo (Fia- vet), in collaborazione con l’Ectaa (The European travel agents’ and tour operators’ associations) e altre organizzazioni nazionali pari grado del Vecchio continente. Il progetto mira a supporta- re gli operatori del settore nei loro sforzi volti ad accrescere la propria competitività, tramite pratiche di turismo sostenibile e il miglioramento della qualità di prodotti e servizi. Garantito dal programma di finanziamento europeo Competitiveness and inno- vation framework programme (Cip), l’Eos Code è sostanzialmente un codice di condotta sulla sostenibilità orientata all’ambiente, specificatamente pensato per le piccole e micro imprese di tour operator e agenzie di viaggio, senza però escludere la partecipa- zione anche di aziende di maggiori dimensioni. La sottoscrizione è libera e gratuita per gli operatori aderenti alle associazioni di categoria partner del progetto. Fiavet lancia un codice di condotta sulla sostenibilità Teniamo in considerazione le loro abitudini. Per esempio, in Spagna, la giornata è spostata in avanti: difficile vedere uno spagnolo che fa colazione prima delle 10.30, che pranza prima delle 14 o cena prima delle 22; seppure in genere gli spagnoli capiscano l’italiano, cerchiamo di garantire un’ottima accoglienza, imparando qualche espres- sione in spagnolo, anche semplicemente le forme di saluto; traduciamo il nostro menu in spagnolo. Gli iberici sono abituati ai ristoranti italiani in Spagna, che hanno il menu tradotto; per promuovere la nostra struttura puntiamo sulle motivazioni di vacanza e sulle opportunità presenti nel nostro territorio, presentandole in modo esaustivo sul nostro sito web. Alcuni consigli operativi e di comunicazione WWW .TSMCONCULTING.IT Per ora in versione italiana e spagnola, il nuovo sito di Tsm Consulting sarà presto pubblicato anche in inglese. La società di consulenza alberghiera guidata da Federico Belloni lavora infatti in tutta Europa e in America Latina, con una particolare attenzione ai mercati italiano e spagnolo. Oltre ai più tradizio- nali servizi di consulenza, Tsm Consulting si occupa anche di ricerca, formazione, editoria e rappresenta un vero e proprio laboratorio di innovazione nel campo dell’industria dei viaggi e dell’ospitalità. Online il nuovo sito di Tsm Consulting esempio l’arrampicata, il nordic walking e gli sport estremi, qua- li il parapendio, il deltaplano, il rafting e il kayak. Molto cono- sciuto e amato è quindi il mare italiano, soprattutto quello della Sicilia e della Sardegna, anche perché facilmente raggiungibi- le via nave dalle principali città del Sud. Dal punto di vista della ricettività, infine, nel corso del 2010 oltre l’80% degli spagnoli ha soggiornato in albergo, allog- giando soprattutto nelle strut- ture appartenenti alle categorie superiori (4 e 5 stelle). Chi ha scelto le strutture extra-alber- ghiere ha invece privilegiato i campeggi e gli alloggi in affitto, mentre gli agriturismi non han- no riscontrato un grande apprez- zamento. Probabilmente perché questo tipo di struttura ricettiva non è presente in Spagna, dove la categoria corrispondente è rappresentata dalla casa rural, che però è una soluzione ricetti- va assolutamente diversa. Federico Belloni Roma e Venezia sono le città italiane più amate dagli spagnoli

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- I trend e le specificità della domanda turistica spagnola - Le caratteristiche socio-culturali ed economiche dei turisti spagnoli - Segmenti di mercato e nicchie di mercato in Spagna - Costruire prodotti turistici innovativi e creativi per conquistare i turisti spagnoli - Accogliere con successo in albergo i turisti spagnoli - Strategie e azioni di marketing e di comunicazione per conquistare i turisti spagnoli - Strategie e azioni di destination marketing e destination management per soddisfare i turisti spagnoli

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Page 1: Spagna: un importante bacino di domanda per destinazioni turistiche e alberghi in Italia

5Venerdì 6 Aprile 2012

DI FEDERICO BELLONI

Dopo aver analizzato, sullo scorso numero di Job in Touri-sm, le potenzialità di un mercato emergente come quello cinese, è questa la volta della Spagna. Il paese iberico, infatti, è storica-mente uno dei nostri bacini di domanda turistica più impor-tante, ma Federico Belloni, tito-lare della società di consulenza Tsm consulting, sostiene che fi nora non ne siano state sfrut-tate appieno tutte le numerose opportunità.

Nonostante la diffi cile situa-zione economica che sta

interessando il paese in questi ultimi anni, e l’incertezza per il futuro, la Spagna rappresenta un mercato turistico molto inte-ressante, al quale le destinazioni e gli operatori della ricettività italiana devono dedicare la mas-sima attenzione; di certo molto maggiore di quella avuta fi no a questo momento. Secondo i dati 2010 dell’Istat e dell’Ine (Instituto nacional de esta-dística), che sono quelli ufficiali più recenti, con circa 1,9 milioni di arrivi e 5,8 mi-lioni di presenze complessive sul nostro territorio, il paese della pe-nisola iberica co-stituisce infatti rispettivamente il quinto e il sesto bacino di do-manda straniera, preceduto di poco dall’Austria.

A livello regionale, in partico-lare, è stato il Lazio il territorio più visitato nel 2010, con oltre 451 mila arrivi e più di 1,62 mi-lioni di presenze complessive, quasi tutte concentrate a Roma, mentre il secondo posto della classifi ca spetta al Veneto, con oltre 363 mila arrivi e più di 830 mila presenze (Venezia, dopo la capitale, è stata la località italia-na più visitata). A seguire, Tosca-na e Lombardia, dove gli arrivi si sono concentrati ancora una volta nei capoluoghi Firenze e

Milano. Sono però ben 18 le pro-vincie della penisola nelle quali gli arrivi spagnoli sono ammon-tati a più di 20 mila unità: oltre a quelle che fanno da capofi la si segnalano così Napoli, Bologna, Genova, Bergamo, Olbia Tempio, Sassari, Palermo, Catania, Pisa, Pistoia, Siena, Vicenza, Treviso e Padova.

Ma, al di là dei numeri, perché puntare sul turismo spagnolo? Innanzitutto perché l’Italia, dopo la Francia e il Portogallo, rappresenta il terzo paese più vi-sitato dai cittadini del paese ibe-rico. E ciò soprattutto grazie alla prossimità e alle numerose con-nessioni aeree, operate sia dalle compagnie di bandiera, sia dalle numerose low cost del Vecchio continente, in primis Ryanair, Easyjet, Vueling e Air Berlin, che generano una fi tta maglia di col-legamenti giornalieri distribuiti in modo uniforme e capillare su tutti e due i territori. Gli spa-gnoli sono inoltre culturalmen-

te molto affi ni a noi: castigliano e italiano, per esempio, si asso-migliano e sono di facile com-prensione reci-proca; garan-tiscono perciò un’immediata facilità comuni-cativa e una con-seguente rapida sensazione di ambientamento. Anche lo stile e il comportamento

degli spagnoli, poi, sono fonda-mentalmente identici al nostro. Ma soprattutto i cittadini della nazione iberica amano l’Italia, la nostra moda e la nostra cucina, che conoscono molto bene, e sono curiosi di tutto ciò che è tipico del nostro paese. Inoltre seguono con interesse tutto quello che av-viene sul nostro territorio; anche perché la stampa spagnola è at-tenta osservatrice delle questio-ni politiche, economiche e sociali italiane, così come dello sport, in particolare del calcio, di cui sono veri e propri esperti.

La maggior parte degli spa-gnoli ha quindi almeno un’espe-

rienza di viaggio nelle nostre località. Sono molti, però, quelli che desiderano tornare per ap-profondire la conoscenza del no-stro territorio, scegliendo nuove mete da visitare e dove poter fare interessanti esperienze di vacanza. C’è molta curiosità, in particolare, per le città di provincia che hanno una forte caratterizzazione storica e ar-tistica, soprattutto romanica e rinascimentale, meglio se inse-rite nel Patrimonio dell’umanità dell’Unesco, per affi nità con le molte città spagnole che possono vantare questo prestigioso rico-noscimento. Dal punto di vista del profi lo del viaggiatore iberi-co, perciò, le nostre destinazio-ni sono assolutamente idonee a rispondere alle loro motivazioni di viaggio. Tra i prodotti turistici più richiesti, c’è in particolare il golf, che è uno sport praticato da migliaia di spagnoli, molto dif-fuso anche tra donne e giovani under 18: sono infatti oltre 158 mila i giocatori associati alla Real federación española de golf, senza contare un numero decisamente superiore di sporti-vi non federati e accompagnato-ri. La pratica del golf durante le vacanze è inoltre generalmente abbinata a visite culturali e a esperienze enogastronomiche, oltre che allo shopping e al be-nessere.

Ma gli spagnoli sono spesso alla ricerca pure di destinazioni naturali, dove poter praticare sport all’aria aperta, soprattut-to passeggiate, pesca sportiva e mountain bike, oltre a disci-pline come il birdwatching, as-sai popolare in patria grazie al territorio caratterizzato dalla presenza di molte zone umide. Apprezzate moltissimo sono anche le nostre montagne, non solo per la pratica dello sci in in-verno, ma pure per le opportu-nità offerte in estate, come per

Venerdì 6 Aprile 2012T R E N D

Il paese iberico è uno dei bacini più importanti di domanda turistica per l’Italia

Attenzione alla SpagnaC’è molta curiosità per le città di provincia

Una Pasqua tra luci e om-bre

Sarà c a r a t -t e r i z -z a t a soprat-

tutto dagli arrivi dei turisti stranieri, che compenseranno la ridotta propensione al viaggio degli italiani, la prossima Pa-squa nelle grandi città d’arte e nei circuiti turistico-culturali della penisola. Lo rivela il moni-toraggio condotto dall’Enit, tra-mite la propria rete estera, per verifi care il trend delle prossime festività presso i principali tour operator operanti sui mercati europei e di oltreoceano. I dati analizzati dicono, in particolare, che ad aumentare saranno so-prattutto i fl ussi internazionali provenienti dai paesi extra-con-tinentali, per i quali il periodo, pur non coincidendo con una ri-correnza religiosa alla quale si associano ferie collegate a lun-ghi spostamenti, segna l’avvio dell’alta stagione per i viaggi in Italia. La Pasqua bassa (troppo presto per il mare, un po’ tardi per la montagna) frena, invece, i viaggi degli europei, complice l’effetto della recessione econo-mica.

La Maestosa Cina di IhgUn nuo-

vo marchio InterConti-nental (Ihg) c o m p l e t a -

mente pensato per i viaggiato-ri dell’ex Celeste impero. È lo Hualuxe Hotels and Resorts, recentemente lanciato con l’in-tento di conquistare un bacino di domanda dalle enormi po-tenzialità. Gli hotel Hualuxe, il cui termine deriva da Hua, che signifi ca maestosa Cina, e luxe, che invece sta per lusso, saran-no concepiti per venire incontro a tutte le specifi che esigenze dei turisti del grande paese orien-tale, la cui tradizione sarà ri-specchiata, tra le altre cose, negli elementi di design, nello stile dell’accoglienza, nonché in un’offerta food and beverage specifi ca che si richiamerà pure all’antica cultura locale del tè. Lo sviluppo del nuovo brand si concentrerà inizialmente nelle principali città cinesi, per poi espandersi anche al resto del mondo.

NOTIZIE IN PILLOLE

WWW.EOSCODE.EU

Si chiama Eos Code ed è stato realizzato, tra gli altri, dalla Federazione italiana associazioni imprese viaggi e turismo (Fia-vet), in collaborazione con l’Ectaa (The European travel agents’ and tour operators’ associations) e altre organizzazioni nazionali pari grado del Vecchio continente. Il progetto mira a supporta-re gli operatori del settore nei loro sforzi volti ad accrescere la propria competitività, tramite pratiche di turismo sostenibile e il miglioramento della qualità di prodotti e servizi. Garantito dal programma di fi nanziamento europeo Competitiveness and inno-vation framework programme (Cip), l’Eos Code è sostanzialmente un codice di condotta sulla sostenibilità orientata all’ambiente, specifi catamente pensato per le piccole e micro imprese di tour operator e agenzie di viaggio, senza però escludere la partecipa-zione anche di aziende di maggiori dimensioni. La sottoscrizione è libera e gratuita per gli operatori aderenti alle associazioni di categoria partner del progetto.

Fiavet lancia un codice di condotta sulla sostenibilità

Teniamo in considerazione le loro abitudini. Per esempio, in • Spagna, la giornata è spostata in avanti: diffi cile vedere uno spagnolo che fa colazione prima delle 10.30, che pranza prima delle 14 o cena prima delle 22;seppure in genere gli spagnoli capiscano l’italiano, cerchiamo • di garantire un’ottima accoglienza, imparando qualche espres-sione in spagnolo, anche semplicemente le forme di saluto;traduciamo il nostro menu in spagnolo. Gli iberici sono abituati • ai ristoranti italiani in Spagna, che hanno il menu tradotto; per promuovere la nostra struttura puntiamo sulle motivazioni • di vacanza e sulle opportunità presenti nel nostro territorio, presentandole in modo esaustivo sul nostro sito web.

Alcuni consigli operativie di comunicazione

WWW.TSMCONCULTING.IT

Per ora in versione italiana e spagnola, il nuovo sito di Tsm Consulting sarà presto pubblicato anche in inglese. La società di consulenza alberghiera guidata da Federico Belloni lavora infatti in tutta Europa e in America Latina, con una particolare attenzione ai mercati italiano e spagnolo. Oltre ai più tradizio-nali servizi di consulenza, Tsm Consulting si occupa anche di ricerca, formazione, editoria e rappresenta un vero e proprio laboratorio di innovazione nel campo dell’industria dei viaggi e dell’ospitalità.

Online il nuovo sitodi Tsm Consulting

esempio l’arrampicata, il nordic walking e gli sport estremi, qua-li il parapendio, il deltaplano, il rafting e il kayak. Molto cono-sciuto e amato è quindi il mare italiano, soprattutto quello della Sicilia e della Sardegna, anche perché facilmente raggiungibi-le via nave dalle principali città del Sud. Dal punto di vista della ricettività, infi ne, nel corso del 2010 oltre l’80% degli spagnoli ha soggiornato in albergo, allog-giando soprattutto nelle strut-ture appartenenti alle categorie superiori (4 e 5 stelle). Chi ha scelto le strutture extra-alber-ghiere ha invece privilegiato i campeggi e gli alloggi in affi tto, mentre gli agriturismi non han-no riscontrato un grande apprez-zamento. Probabilmente perché questo tipo di struttura ricettiva non è presente in Spagna, dove la categoria corrispondente è rappresentata dalla casa rural, che però è una soluzione ricetti-va assolutamente diversa.

Federico Belloni

Roma e Venezia sono le città italiane più amate dagli spagnoli