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SPAGNA La Via de la Plata 28 aprile – 6 maggio 2018 Tante sono sempre state le strade che conducevano a Santiago di Compostela. Noi vogliamo percorrerne una conosciuta come Via de la Plata (o Camino Mozarabe – dal nome dato ai cristiani vissuti sotto la dominazione musulmana in Spagna). Il nostro viaggio prenderà avvio da Cáceres, in piena Estremadura, passerà da Trujillo, città medievale circondata da mura appollaiata sulla cima di uno sperone roccioso, e proseguirà con Merida, custode di vestigia romane e fortezze arabe. Dalla regione dell’Estremadura si entrerà quindi in quella di Castiglia y León per visitare Salamanca, mitica città universitaria, Zamora, con la sua bella cattedrale ed approdare a Burgos, dove la storia della Spagna si è dispiegata attraverso le gesta del Cid Campeador. Da qui si raggiungerà León, affascinante custode della Cattedrale che per molti rappresenta l’ultima tappa di un possibile pellegrinaggio prima di approdare a Santiago di Compostela. Un viaggio a ritroso nella storia, dai tempi in cui molti popoli differenti convivevano più o meno pacificamente, fino alla scoperta delle Americhe e poi oltre ancora, con le difficoltà dei tempi dell’Inquisizione che si rinfrancheranno con lo splendore delle più belle cattedrali cattoliche di tutti i tempi.

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SPAGNA La Via de la Plata

28 aprile – 6 maggio 2018 Tante sono sempre state le strade che conducevano a Santiago di Compostela. Noi vogliamo percorrerne una

conosciuta come Via de la Plata (o Camino Mozarabe – dal nome dato ai cristiani vissuti sotto la dominazione musulmana in Spagna). Il nostro viaggio prenderà avvio da Cáceres, in piena Estremadura, passerà da Trujillo, città

medievale circondata da mura appollaiata sulla cima di uno sperone roccioso, e proseguirà con Merida, custode di vestigia romane e fortezze arabe. Dalla regione dell’Estremadura si entrerà quindi in quella di Castiglia y León per visitare Salamanca, mitica città universitaria, Zamora, con la sua bella cattedrale ed approdare a Burgos, dove la storia della Spagna si è dispiegata attraverso le gesta del Cid Campeador. Da qui si raggiungerà León, affascinante

custode della Cattedrale che per molti rappresenta l’ultima tappa di un possibile pellegrinaggio prima di approdare a Santiago di Compostela. Un viaggio a ritroso nella storia, dai tempi in cui molti popoli differenti convivevano più o meno

pacificamente, fino alla scoperta delle Americhe e poi oltre ancora, con le difficoltà dei tempi dell’Inquisizione che si rinfrancheranno con lo splendore delle più belle cattedrali cattoliche di tutti i tempi.

 

Programma di viaggio

1° Giorno, Sabato 28 aprile 2018 Torino / Madrid / Cáceres (300 km) Ritrovo dei Partecipanti al viaggio direttamente all’aeroporto di Torino Caselle in tempo ultile per l’incontro con l’accompagnatore ed il disbrigod elle operazioni di imbarco sul volo di linea Iberia diretto a Madrid. Torino – Madrid 07.30 – 09.35 Arrivati all’aeroporto di Madrid sistemazione sul bus riservato e partenza alla volta della regione dell’Estremadura, per raggiungere Cáceres. Pranzo in ristorante. Primo pomeriggio dedicato alla visita guidata della città. Più di una dozzina di torri presiedono il centro storico di Caceres,

delimitato da mura di cinta di epoca araba. Cáceres custodisce tra queste mura tesori di valore incalcolabile, con piazzette, palazzi, chiese e case nobiliari che sono autentiche opere d’arte e riflettono il passato più splendido della Spagna. Il centro, racchiuso all’interno delle mura di cinta, presenta numerosi edifici, la maggior parte eretti tra il XIV e il XVIII secolo. Caratterizzata da stradine strette e acciottolate sovrastate da archi, muri testimoni muti di epoche gloriose e cortili rinascimentali, conventi e chiese, torri, palazzetti e antiche magioni nobiliari. Cáceres, città che

appartiene all’itinerario della Via de la Plata, strada romana che univa Siviglia e Astorga, e a quello dei Cammini di Sefarad, è una sorpresa continua. Visita della Concattredale e del Palazzo Veletas, di epoca rinascimentale con un cortile interno porticato. Il palazzo, risalente al XVI secolo conserva al suo interno una cisterna araba del XII secolo. All'esterno la sobria facciata è rifinita da una bella balaustra sormontata da guglie. All'interno spicca il cortile in stile rinascimentale, con archi a tutto sesto su colonne toscane. Oggi è sede del Museo di Cáceres. Terminate le visite sistemazione in hotel. Cena libera e pernottamento. 2° Giorno, Domenica 29 aprile 2018 Cáceres / Trujillo (50 km) / Guadalupe (90 km) / Cáceres Prima colazione in hotel e partenza per raggiungere la vicina città di Trujillo. Si attraverseranno campagne e praterie dove pascolano i tori da corrida e i maiali iberici, dai quali si ottengono i famosi prosciutti e insaccati dell'Estremadura. Mattinata dedicata alla visita guidata della città. Trujillo, situata tra le pianure dei fiumi Tago e Guadiana, ospita un importante complesso di chiese, castelli e ville disposti intorno alla sua piazza Mayor, dichiarato Bene di Interesse Culturale. Inoltre, questa città della provincia di Cáceres ha lasciato tracce nella storia, visto che nel XVI secolo diede i natali a vari personaggi illustri coinvolti nella Scoperta dell'America. Pranzo in ristorante e partenza alla volta di Guadalupe. Il santuario della Madonna di Guadalupe, fondato

nel 1340 da Alfonso XI di Castiglia, è uno dei maggiori centri religiosi della Spagna. Vi si venera la statua nera della Vergine, che secondo la tradizione sarebbe opera di san Luca, e fu trovata qui da un pastore all'inizio del XIV secolo. La chiesa gotica della fine del Trecento presenta tre navate e volte a crociera. Notevoli le porte bronzee cesellate, la recinzione della cappella maggiore (1510-14), il dossale dell'altar maggiore. In sagrestia si conservano dipinti di J. Carreño de Miranda e di F. Zurbarán, nella Cappella de la

Virgen (1688-96) tele di Luca Giordano. Celebri sono i due chiostri (sec. XIV-XVI), dei quali uno gotico-fiammeggiante e l'altro gotico-mudéjar con padiglione centrale e fontana. Terminate le visite si rientrerà in hotel. Cena libera e pernottamento.

 

3° Giorno, Lunedì 30 aprile 2018 Cáceres / Merida (80 km) / Zafra (70 km) / Cáceres Prima colazione e partenza per la visita di Merida. Qui la visita più importante sarà quella dedicata al Teatro ed all’Anfiteatro. La bellissima città di Merida si è giustamente guadagnata il titolo di Patrimonio Mondiale dell’UNESCO: ha una serie di rovine romane (in effetti è nota anche come “mini Roma”) e divenne persino capitale della Lusitania, quella che fu la provincia più importante della parte occidentale dell’Impero Romano. Risale al 8 a.C., l’anfiteatro di Mérida è uno dei più antichi siti archeologici in Spagna. Questo era il centro di svago, divertimento e selvaggio intrattenimento di Augusta Emerita, città romana

della grande Hispania e antico nucleo di Mérida. L'anfiteatro accoglieva lotte di fiere, combattimenti tra gladiatori, ricreazioni belliche e persino esecuzioni di schiavi. Le pietre che ancora si conservano sono le vestigia di uno spazio che poteva accogliere fino a 10.000 spettatori. Applausi, acclamazioni, grida, ruggiti di animali… vita romana allo stato puro. Potrai entrare nei luoghi in cui i lottatori e le fiere venivano ingabbiati e persino calpestare quello che era il campo di battaglia. Seguendo il percorso segnalato si arriverà al monumentale teatro romano. Le colonne di marmo, le architravi, le sculture e

persino la base dello scenario sono pezzi del teatro romano originario. Sebbene i visigoti lo distrussero utilizzandone le pietre lavorate per rinforzare le mura della città, molte di queste parti sono state rinvenute nel corso degli scavi e restituite alla sede originaria dopo un intervento di restauro di grande successo, che ha ricreato fedelmente lo scenario più raffinato del mondo culturale della Mérida antica… e di quella attuale. Pranzo in ristorante e proseguimento nel pomeriggio con una passeggiata libera in Zafra. Zafra, conosciuta anche come la Piccola Siviglia, si trova nel cuore della Bassa Estremadura. La città è dominata dall'Alcázar del XV secolo che oggi ospita un Parador de Turismo, mentre attorno si è sviluppato il nucleo medievale, formato da strade anguste, con una trama particolare a guscio di tartaruga. Una cinta muraria in pietra del XVI secolo lo circondava completamente; oggi si conservano solo tre delle otto porte che possedeva. La piazza Grande, cinta da portici, si trova nel centro esatto della località. La sorella minore, la piazza Chica, è collegata alla prima attraverso un arco, il popolare Arquillo del Pan. Il patrimonio monumentale di Zafra è assai ricco: la sontuosa chiesa collegiata di La Candelaria, costruita nel 1546, che conserva al suo interno tre pale d’altare, di cui una di Zurbarán e una di Churriguera. Terminata la passeggiata si riprenderà il bus per rientrare a Cáceres. Cena libera e pernottamento.

4° Giorno, Martedì 1 maggio 2018 Cáceres / Plasencia (80 km) / Hervas (40 km) / Bejar (25 km) / Salamanca (80 km) Prima colazione in hotel. La nostra giornata all’insegna del trasferimento sarà puntellata da alcune soste per visitare queste piccole cittadine custodi alcune di grandi storie, altre di architetture di pregio. La prima che incontreremo sarà Plasencia: lungo le sponde del fiume Jerte sorge Plasencia, punto strategico della Via dell’Argento, origine dello sviluppo del suo incantevole centro storico. Fondata dai romani, la località fu abitata dagli arabi fino all’XI secolo, quando Alfonso VIII la riconquistò e ripopolò. A partire dal XV secolo il ceto aristocratico della regione si trasferisce nella città, che assume il suo aspetto attuale. Palazzi, case nobiliari e importanti costruzioni religiose compongono un pittoresco quartiere monumentale. Sarà quindi la volta di Hervas che ha, come patrimonio

 

storico di maggiore rilievo, il quartiere ebraico con le sue strade strette e ripide in cui si raggruppano case costruite in mattone crudo e tralicci di legno di castagno, a volte con tetti ricoperti di tegole arabe come protezione dai venti. Ultima sosta a Bejar dove si trovano ancora mura arabe del sec. XI. Ed un’arena, ritenuta la più antica della Spagna. Arrivo quindi a Salamanca. Sistemazione in hotel. Cena libera e pernottamento.

5° Giorno, Mercoledì 2 maggio 2018 Salamanca / Zamora (75 km) Prima colazione e visita di Salamanca. Salamanca è conosciuta come la città del pensiero e del sapere, ma vi troverete anche arte e bellezza. Il suo centro storico, iscritto nell'elenco del Patrimonio Mondiale dall'UNESCO, custodisce una magnifica eredità monumentale, con splendidi esempi architettonici in stile diverso: romanico, gotico, barocco, plateresco... L'Università, oltre a essere una delle più antiche d'Europa, è anche uno dei migliori esempi d'architettura rinascimentale della Spagna. Ma ancora oggi Salamanca continua a essere un importante luogo d'incontro e di scambi culturali, tanto da meritare l'elezione a Capitale Europea della Cultura nel 2002. Visita ed ingresso

nella Cattedrale e nell’Università. Pranzo in ristorante e proseguimento dell’itinerario che ci porterà a Zamora. Sistemazione in hotel a Zamora. Cena libera e pernottamento.

6° Giorno, Giovedì 3 maggio 2018 Zamora / Burgos (225 km) Prima colazione in hotel ed inizio delle visite a Zamora. La località di Zamora, nella Castiglia e León, conserva nel suo centro storico un'importante eredità romanica, che le è valsa la menzione di Complesso Storico-Artistico. È situata sulle sponde del fiume Duero, in piena Via de la Plata, e la sua importanza medievale ha lasciato tracce in mura, palazzi e chiese. È uno dei più importanti esempi di architettura romanica della Spagna. Si visiterà la cattedrale, uno degli esempi più significativi dello stile romanico della Spagna, costruita tra il 1151 e il 1174. Diversi lavori successivi aggiunsero elementi gotici e in stile herreriano (chiostro). Si tratta di un tempio a tre navate, con transetto e tre absidi semicircolari. Il tamburo, con 16 archi doppi, sostiene la cupola a squame, simbolo di Zamora ed elemento che la differenzia da altre cattedrali. Possiede una sola torre campanaria a pianta quadrata. Al suo interno conserva numerose opere d’arte, come gli stalli del coro, il Cristo delle ingiurie e un’immagine della Madonna della Maestà. Terminate le visite pranzo in ristorante. Nel pomeriggio si raggiungerà Burgos. Sistemazione in hotel nelle camere riservate. Pernottamento.

6° Giorno, Venerdì 4 maggio 2018 Burgos / Leòn (185 km) Prima colazione ed incontro con la guida per la visita di Burgos. La città custodisce importanti testimonianze della sua ricca storia medievale essendo stata per ben cinque lunghi secoli capitale del regno unificato della Castiglia e León. Ma ciò che maggiormente Burgos vanta come fiore all’occhiello è uno dei capolavori del gotico spagnolo, la magnifica Cattedrale, dichiarata Patrimonio dell’Umanità. è l’unica cattedrale spagnola dichiarata da sola Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Anche se predomina il gotico, la cattedrale fonde mirabilmente anche altri stili artistici, visto che la sua costruzione si prolungò dal 1221 fino al 1765. Nella facciata principale si apre la Porta del Perdón, impreziosita da un rosone a stella e da un gruppo di statue che rappresentano i re di

 

Castiglia. Su entrambi i lati si elevano le torri, alte 84 metri, sormontate da magnifiche guglie frastagliate del XV secolo. Ma il complesso scultoreo più bello è quello della Porta del Sarmental, con l’immagine di un Cristo Pantocratore circondato dagli apostoli e dagli evangelisti. All’interno di notevole bellezza il tamburo della navata centrale, sormontato da una splendida volta mudéjar, sotto la quale giacciono i resti di Rodrigo Díaz de Vivar, El Cid Campeador, e di sua moglie Donna Jimena. Ma il tempio custodisce anche pregevoli opere d’arte: si tratta di una collezione unica formata da eccezionali oggetti, che comprende pale d’altare, dipinti, stalli del coro, tombe e sculture. Finite le visite pranzo in ristorante e quindi prosecuzione verso ovest per raggiungere la città di Leòn. Sistemazione in hotel. Cena libera e pernottamento. 7° Giorno, Sabato 5 maggio 2018 Leòn / Santiago de Compostela (350 km) Prima colazione. Mattinata dedicata alla visita guidata di Leòn. In particolare la visita prenderà spunto dalla Collegiata di San Isidoro, uno dei più importanti edifici romanici della Spagna. Fu edificata sui cimenti di una chiesa dedicata a San Giovanni Battista, distrutta nel 988 da Almanzor. Alfonso V la ricostruì e Ferdinando I riedificò la nuova chiesa nella quale furono portate le reliquie di San Isidoro e San Vincenzo, che le conferirono importanza. La chiesa era in stile preromanico asturiano e, successivamente, fu ricostruita in stile romanico, con tre navate e presbiterio a tre absidi. Visita quindi della Cattedrale, capolavoro gotico. Pranzo in ristorante e partenza per raggiungere Santiago di Compostela. Sistemazione in hotel. Cena libera e pernottamento. 8° Giorno, Domenica 6 maggio 2018 Santiago de Compostela / Madrid / Torino Prima colazione. Ultimo giorno di visite con l’emblema di quello che per molti pellegrini rappresenta davvero la meta finale, di un percorso sia fisico che spirituale. Parlare della capitale della Galizia vuol dire parlare del Cammino, un percorso di pellegrinaggio millenario, nato nel secolo IX e che da allora collega questa città al resto dell’Europa. Ma Santiago di Compostela è prima di tutto una città bellissima, con un centro storico iscritto nell’elenco del Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. La storia di Santiago comincia il 25 luglio 813, quando il vescovo di Iria Flavia, Teodomiro, costata la scoperta del sepolcro dell'Apostolo Giacomo in un villaggio che sarebbe poi diventato la città di Santiago de Compostela. La notizia della scoperta si diffonde rapidamente in tutto il mondo cristiano, minacciato dal pericolo delle invasioni islamiche. Sul sepolcro dell'apostolo viene costruita una grande basilica e un continuo viavai di viaggiatori e pellegrini si sviluppa tra Santiago e il resto dell'Europa. La costruzione della cattedrale fu avviata nel 1075, sotto il regno di Alfonso VI e su richiesta del vescovo Diego Peláez. Presenta pianta a croce latina con tre navate e una superficie di circa 8300 metri quadrati. I numerosi interventi di ampliamento nel corso del tempo hanno determinato la presenza di diversi stili architettonici (romanico, gotico, barocco, plateresco e neoclassico). Il Portico della Gloria costituisce l'ingresso principale. Fu eretto dal Maestro Mateo (1188) ed è decorato da circa duecento figure che fanno riferimento all'Apocalisse. Tra di esse la raffigurazione di San Giacomo Apostolo poggiata sulla colonna divisoria sembra porgere il benvenuto ai pellegrini. La facciata dell'Obradoiro della cattedrale è opera di Fernando de Casas y Novoa ed è considerata una delle massime espressioni del barocco spagnolo. Anche l'Altare Maggiore è in stile barocco e sormonta la cripta di San

 

Giacomo Apostolo. Oltre alla cattedrale si visiterà il monastero di San Martín Pinario che con una superficie di ventimila metri quadrati è il secondo monumento religioso di Santiago per dimensioni dopo la Cattedrale. Si tratta di un magnifico complesso monumentale in pieno centro storico. La facciata principale, in stile barocco come la maggior parte della costruzione, è lunga circa cento metri. L'antica chiesa fu fondata nel XII secolo, mentre quella attuale risale al XVII secolo. L'edificio presenta un'impressionante facciata in stile plateresco della fine del XVI secolo. Fu decorata da tre dei migliori artisti dell'epoca: Peña y Toro, Melchor de Velasco e Domingo de Andrade. Pranzo libero al termine delle visite e trasferimento in aeroporto in tempo utile per le operazioni di imbarco volo di rientro. Santiago / Madrid 17.40 – 18.50 Madrid / Torino 20.55 – 23.00

TEMPO MASSIMO DI PRENOTAZIONE 9 FEBBRAIO 2018

I vostri hotel

A Caceres: Hotel Barcelò V Centenario **** https://www.barcelo.com/it/alberghi/spagna/caceres/barcelo-caceres-v-centenario/

A Salamanca: Hotel Catalonia Plaza Mayor **** http://www.hoteles-catalonia.com/ProcesoReserva/ReservationHandler?hotel=SAL&action=search&adults=2&rooms=1&lang=it&gclid=CNzywsiP-dMCFQdAGwodwpUFxg

 

A Zamora: Hotel NH Palacio del Duero **** https://www.nh-hoteles.es/hotel/nh-zamora-palacio-del-duero

A Burgos: Hotel Corona de Castilla **** http://www.hotelcoronadecastilla.com/

A Leòn: Hotel Conde Luna **** http://www.hotelcondeluna.es/

 

A Santiago: Hotel NH Peregrino **** https://www.nh-hoteles.es/hotel/nh-santiago-peregrino

Quota individuale di partecipazione (in camera doppia) Base 25 partecipanti* 1.680,00 €

Supplemento singola 280,00 €

Tasse aeroportuali** 80,00 €

Mance (da consegnarsi cash all’accompagnatore la mattina della partenza) 40,00 €

Assicurazione annullamento TOP (facoltativa)# 97,00 € #Per le condizioni della polizza clicca qui: https://assets.europassistance.it/Termini%20e%20Condizioni/Viaggi/VNS_Annullamento_Top.pdf La quota dell’Assicurazione Annullamento è basata sul costo del pacchetto in doppia. In caso di pacchetto su base singola la quotazione dell’assicurazione sarà da ricalcolarsi.

LA QUOTA COMPRENDE: Volo di linea Iberia in partenza da Torino Caselle in classe economica Franchigia bagaglio in stiva 23 kg a persona Sistemazione in hotel 4* in servizio di pernottamento e prima colazione Servizio di mezza pensione in ristoranti in corso di visite (8 pranzi come da programma) Bus riservato per il gruppo per tutto l’itinerario come da descrizione Guide locali parlanti italiano per le visite di Caseres, Trujillo, Merida, Salamanca, Zamora, Burgos, Leòn e

Santiago di Compostela Seguenti ingressi: - Caceres- Concatedrale e Casa Veletas - Merida - Anfiteatro e Teatro romano - Salamanca - Cattedrale ed Università - Zamora - Cattedrale - Burgos - Cattedrale - Leòn - Cattedrale e Collegiata di San Isidoro - Santiago - Cattedrale e San Martin Pinario

*Le quote potrebbero subire variazioni dovute ad un numero inferiore di partecipanti o ad un aumento del costo del carburante.

**Soggette a modifica fino al momento dell’effettiva erogazione dei biglietti

 

- Guadalupe - Complesso della cattedrale della Virgen di Guadalupe Accompagnatore CTC in partenza da Torino con il gruppo Accompagnatore CTC in partenza da Torino con il gruppo Guida cartacea della località Sistema audio wireless per ascolto delle guide locali

LA QUOTA NON COMPRENDE: o Tasse aeroportuali o Cene e bevande nei pranzi inclusi o Mance ed extra di carattere personale e quanto non specificato ne “la quota comprende”

MODALITA’ DI ADESIONE: inviare il modulo CONFERMA PRENOTAZIONE VIAGGIO alla Segreteria del Circolo. I VOSTRI VOLI IBERIA: IB8817 28APRILE TORINO / MADRID 07.30 – 09.35 IB3879 6MAGGIO SANTIAGO / MADRID 17.40 – 18.50 IB8834 6MAGGIO MADRID / TORINO 20.55 – 23.00

DOCUMENTI RICHIESTI: Carta d’Identità* o Passaporto

*LA CARTA DI IDENTITA' CON PROROGA NON E' VALIDA PER L'ESPATRIO! La carta d'identità prorogata nella sua validità con timbro apposto non è utilizzabile ai fini dell'espatrio in qualsiasi paese. I clienti che intendono recarsi all'estero devono quindi chiedere ai rispettivi comuni una nuova carta d'identità con validità decennale.

Quotazione calcolata sulla base dei seguenti parametri:

La parità valutaria definitiva verrà fissata il 21° giorno (compresi i festivi) precedente la data di partenza. Le quote indicate sono calcolate sulla base delle tariffe dei trasporti e dei servizi a terra in vigore al momento dell’offerta. Pertanto, secondo quanto

previsto dalle vigenti norme di legge in materia di turismo, eventuali oscillazioni nei cambi e nel valore dei servizi superiori al 3%, o variazioni delle tariffe aeree, determineranno gli adeguamenti proporzionali delle quote. Inoltre sono oggetto di adeguamento

delle quote, anche le seguenti variazioni: costo carburante, tasse aeroportuali, tasse di imbarco e sbarco, diritti doganali.

 

IL VOSTRO TOUR

Visualizza la mappa online: https://www.google.it/maps/@40.6456094,-7.4090904,7z/data=!3m1!4b1!4m2!6m1!1s1kflRcWO_a0sXdqQPTFSpDpUct98