SoneSonettitti

Non c’è età per Non c’è età per l’amorel’amore

  

Pablo Neruda (1904-1973) è stato un poeta cileno. Viene

considerato una delle più importanti figure della

letteratura latino americana contemporanea.

Il suo vero nome era Neftalí Reyes Basoalto (per esteso, Ricardo Eliezer - o Eliecer -

Neftalí Reyes Basoalto). Usava l‘appellativo d’arte

Pablo Neruda (dallo scrittore e poeta ceco Jan Neruda)

che in seguito gli fu riconosciuto anche a livello legale. È stato insignito nel

1971 del Premio Nobel per la Letteratura.

Ha anche ricoperto per il proprio Paese incarichi di primo piano diplomatici e

politici.

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Due amanti felici fanno un solo pane,

una sola goccia di luna nell'erba,

lascian camminando due ombre che s'unisco,

lasciano un solo sole vuoto in un letto.

Di tutte le verità scelsero il giorno:non s'uccisero con fili, ma con un aromae non spezzarono la pace né le parole.È la felicità una torre trasparente

22

L'aria, il vino vanno coi due amanti,

gli regala la notte i suoi petali felici,

hanno diritto a tutti i garofani.

Due amanti felici non hanno fine né morte,

nascono e muoiono più volte vivendo,

hanno l'eternità della natura.

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Sono affamato del tuo riso che scorreSono affamato del tuo riso che scorredelle tue mani color di furioso granaiodelle tue mani color di furioso granaioho fame della pallida pietra delle tue unghieho fame della pallida pietra delle tue unghievoglio mangiare la tua pelle come mandorla voglio mangiare la tua pelle come mandorla intattaintatta

Ho fame della tua bocca, della tua voce, dei tuoi capelliHo fame della tua bocca, della tua voce, dei tuoi capellie vado per le strade senza nutrirmi, silenziosoe vado per le strade senza nutrirmi, silenziosonon mi sostiene il pane, l'alba mi sconvolgenon mi sostiene il pane, l'alba mi sconvolgecerco il suono dei tuoi passi nel giornocerco il suono dei tuoi passi nel giorno

Voglio mangiare il fulmine bruciato nella tua bellezzaVoglio mangiare il fulmine bruciato nella tua bellezzail naso sovrano dell'aitante voltoil naso sovrano dell'aitante voltovoglio mangiare l'ombra fugace delle tue cigliavoglio mangiare l'ombra fugace delle tue ciglia

e affamato vado e vengo annusando il e affamato vado e vengo annusando il crepuscolocrepuscolocercandoti, cercando il tuo cuore caldocercandoti, cercando il tuo cuore caldocome un puma nella solitudine di Quitratue.come un puma nella solitudine di Quitratue.

Aspro amore, viola coronata di spine,cespuglio tra tante passioni irto,lancia dei dolori, corolla della collera,per che strade e come ti dirigesti alla mia anima?

Perché precipitasti il tuo fuoco Perché precipitasti il tuo fuoco doloroso,doloroso,d'improvviso, tra le foglie d'improvviso, tra le foglie fredde della mia strada?fredde della mia strada?Chi t'insegnò i passi che fino a Chi t'insegnò i passi che fino a me ti portarono?me ti portarono?Quale fiore, pietra, fumo ti Quale fiore, pietra, fumo ti mostrarono la mia dimora? mostrarono la mia dimora? 

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Certo è che tremò la Certo è che tremò la notte paurosa,notte paurosa,l'alba empì tutte le l'alba empì tutte le coppe del suo vinocoppe del suo vinoe il sole stabilì la sua e il sole stabilì la sua presenza celeste, presenza celeste, 

mentre crudele amore mentre crudele amore m'assediava senza treguam'assediava senza treguafinché lacerandomi con finché lacerandomi con spade e spinespade e spineaprì nel mio cuore una aprì nel mio cuore una strada bruciante. strada bruciante. 

Lina/

08

FINE