Sonatina Di Kuhlau Op.20 No.1

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F. Kuhlau, Sonatina in Do maggiore Op.20 n.1 – I Tempo Le Sonatine di Kuhlau sono delle vere e proprie perle a livello didattico. Contengono scale, ribattuti, arpeggi e passaggi d’agilità, tutti esercizi utili all’apprendimento. Inoltre, da un punto di vista musicale, sono estremamente lineari e funzionanti. La Sonatina che prendiamo in esame oggi è la numero 1 dell’opera 20, in Do maggiore. L’articolo di oggi è dedicato al primo tempo. La prossima settimana potrete leggere l’articolo sul secondo tempo e la settimana successiva ancora quello sul terzo. https://www.youtube.com/watch?v=j-6ZIaBz0bI Il brano è in perfetto stile classico, ma ricordiamo che Kuhlau fu anche un compositore romantico dato che visse nel periodo che va dal 1786 al 1832. Contemporaneo di Beethoven e grande interprete delle sue musiche. Analizzeremo questo tempo in tutti gli aspetti: dal punto di vista armonico; dal punto di vista della diteggiatura; dal punto di visto dello studio delle sezioni complicate; dal punto di vista delle legature e dei segni di dinamica; dal punto di vista interpretativo. Analisi armonica del brano Perché analizzare un brano armonicamente?

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Spiegazione della Sonatina di Kuhlau Op.20 no.1 in tonalità di Do maggiore.

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F. Kuhlau, Sonatina in Do maggiore Op.20 n.1 I Tempo

Le Sonatine di Kuhlau sono delle vere e proprie perle a livello didattico. Contengono scale, ribattuti, arpeggi e passaggi dagilit, tutti esercizi utili allapprendimento. Inoltre, da un punto di vista musicale, sono estremamente lineari e funzionanti. La Sonatina che prendiamo in esame oggi la numero 1 dellopera 20, in Do maggiore. Larticolo di oggi dedicato al primo tempo. La prossima settimana potrete leggere larticolo sul secondo tempo e la settimana successiva ancora quello sul terzo.https://www.youtube.com/watch?v=j-6ZIaBz0bIIl brano in perfetto stile classico, ma ricordiamo che Kuhlau fu anche un compositore romantico dato che visse nel periodo che va dal 1786 al 1832. Contemporaneo di Beethoven e grande interprete delle sue musiche.Analizzeremo questo tempo in tutti gli aspetti: dal punto di vista armonico; dal punto di vista della diteggiatura; dal punto di visto dello studio delle sezioni complicate; dal punto di vista delle legature e dei segni di dinamica; dal punto di vista interpretativo.

Analisi armonica del branoPerch analizzare un brano armonicamente? Perch larmonia importante a supportare anche laspetto interpretativo. Conoscendo la struttura armonica di un brano, e comprendendo come si sviluppa in una battuta o porzione di questa, possiamo decidere se rallentare o accelerare o se eseguire un crescendo o un diminuendo. Inoltre, conoscere il percorso armonico di un brano un ottimo espediente per rafforzare la memoria nel caso di esecuzione senza spartito del brano.Sotto ogni accollatura trovi le numeriche e evidenziate in giallo invece le note che giustificano tale analisi armonica.

Il brano poi si ripete allo stesso modo, rimanendo questa volta in Do maggiore, senza la modulazione in Sol maggiore.Quali sono le armonie salienti di questa composizione? A Battuta 7 c un Do# che funge da appoggiatura. Lappoggiatura cade in battere ovviamente, quindi sul tempo forte. Perci lo evidenzierei. Da Battuta 9 invece la sinistra che conduce il gioco. La destra funge da accompagnamento. A Battuta 13 si passa da una tonalit di Do maggiore a un improvviso Do minore. bene evidenziare tale passaggio da Maggiore a Minore. Da Battuta 17 il passaggio a Sol maggiore rende il brano pi dolce, come confermato al piano, dolce. A Battuta 25 e 27, c un rinforzo con queste cadenze perfette di V-I. A Battuta 39 troviamo una cadenza evitata. possibile sottolinearla attraverso un rinforzando del suono o un leggero ritardando o tutti e due.

Diteggiatura Battuta 2: mano destra ribatte il Sol con le seguenti dita 4,3,2. Battuta 7: mano destra prende il Do# con il 2. Battuta 18: mano destra, due Mi ribattuti da suonare prima col 3 e poi col 5. Battuta 19: la prima nota della mano destra da suonare con il 2 Battuta 35: mano destra, ribattuti da suonare con 3,2,1. Battuta 39: mano sinistra, i bicordi sono da suonare con queste dita: 4+2, 4+1, 5+1, 4+1. Battuta 47: diteggiatura per la mano destra 5,4,3,2,1,2,3,2,1,3,2,1,3,2,1,2

Sezioni difficiliVediamo quali sono le sezioni che potrebbero creare dei problemi. Battute 18-19-20, in cui ci sono molti passaggi del pollice e cambi di diteggiatura. Consiglio di suddividere la prima met di ogni battuta e ripeterla in modo ciclico con la prima nota del terzo tempo:

Le dita saranno 2-1-2-3-5. Il passaggio difficile sar ovviamente fra il 3 dito e il 5. Ripeti con estrema cura, precisione e pazienza questo passaggio finch il cambio dal 3 al 5 dito non creer pi problemi.Utilizza questo metodo di studio in tutte le altre sezioni in cui hai le quartine di ottavi che si comportano in questo modo.

Legature e dinamicheDa battuta 32 e seguenti ci sono delle legature di frase che legano 3 note. La prima cade sullultimo tempo della battuta e le altre due sui primi due tempi di quella successiva. Per dare maggior risalto a quel fraseggio, lautore ha inserito delle forcelle, a evidenziare lespressivit di quelle piccole frasi.A battuta 45 invece c una legatura a due tra il secondo e il terzo tempo della battuta, mano destra. La sinistra invece esegue una quartina di semicrome che va ad appoggiarsi su una semiminima. Per riuscire a fare leffetto sfumato, la sinistra dovr partire col polso basso e terminare col polso alto.Calibra molto bene le dinamiche perch in questo primo tempo hai una gamma di colori che va dal p fino al ff che trovi nelle ultime due battute finali. Dovrebbe esserci tanta differenza fra il p e ilmf, cos come tra ilmf e ilf, cos come tra ilf e ilff.