Sommario - Federal Council...luce dell’evoluzione della tecnologia blockchain. I lavori non si...

5
Promuovere la stabilità dei mercati finanziari Sommario SFI NEWSLETTER settembre 2018 Nel settore finanziario la digitalizzazione consente di sviluppare nuovi modelli aziendali innovativi. Il 15 settembre 2018 ricorre il decennale dello scoppio dell’ultima crisi finanziaria globale provo- cata dal crollo della banca d’investimenti america- na Lehman Brothers. Le ripercussioni dirette di questa crisi sull’economia reale sono state deva- stanti su scala mondiale. Nell’ultimo decennio, organizzazioni come il Fondo monetario internazi- onale (FMI) e il Financial Stability Board (FSB) si sono quindi adoperate per stabilire standard validi a livello mondiale al fine di rafforzare la resistenza dei settori finanziari alle crisi finanziarie. Secondo le previsioni del FMI, nel 2018 e nel 2019 l’economia mondiale dovrebbe crescere di quasi il 4 per cento, in particolare grazie alla politica duratura dei tassi d’interesse bassi adottata dalle banche centrali. Al contempo tuttavia vi sono sempre più segni di un rallentamento dell’economia, segnatamente nell’eurozona, nel Regno Unito, in Giappone e anche in Cina. Negli Stati Uniti, la ripresa duratura non è esente da rischi poiché l’elevato deficit di bilancio e le controversie commerciali potrebbero comportare una perdita di fiducia degli investitori. Inoltre, su scala mondiale il debito pubblico e privato raggiun- ge livelli da primato. Si registra un rapporto debito/ PIL a volte molto elevato, in particolare nei Paesi emergenti e in quelli più poveri. Un aumento dei prezzi del petrolio e soprattutto dei tassi di interes- se negli Stati Uniti potrebbero porre questi Paesi di fronte a grandi sfide. Anche se l’economia mondiale appare attualmente solida non si possono ridurre gli sforzi volti a rafforzare la stabilità finanziaria. In quanto mem- bro di numerose organizzazioni internazionali, la Svizzera non partecipa soltanto all’ulteriore sviluppo di standard internazionali in questo settore. Il nostro Paese intende attuarli anche sul territorio nazionale, con la dovuta cautela e tenendo particolarmente conto delle peculiarità della piazza finanziaria svizzera. Jörg Gasser, Segretario di Stato UE Rinnovo dell’Accordo tra la Svizzera e l’UE in materia di assicurazioni Pagina 2 SAI La Svizzera è pronta allo scam- bio automatico di informazioni relative a conti finanziari Pagina 3 Piazza finanziaria Fondi d’investimento svizzeri più innovativi Pagina 4 Calendario Pagina 5 Contatto/ editore Comunicazione, Segreteria di Stato per le questioni finanziarie interna- zionali (SFI), +41 58 469 79 47 [email protected] Attualità della Segreteria di Stato per le questioni finanziarie internazionali (SFI) / 3/2018 / www.sif.admin.ch

Transcript of Sommario - Federal Council...luce dell’evoluzione della tecnologia blockchain. I lavori non si...

Page 1: Sommario - Federal Council...luce dell’evoluzione della tecnologia blockchain. I lavori non si incentrano soltanto sulle cosiddette ICOs (Initial Coin Offering), ma anche su tutte

Promuovere la stabilità dei mercati finanziariSommario

SFINEWSLETTER settembre 2018

Nel settore finanziario la digitalizzazione consente di sviluppare nuovi modelli aziendali innovativi. Il 15 settembre 2018 ricorre il decennale dello scoppio dell’ultima crisi finanziaria globale provo-cata dal crollo della banca d’investimenti america-na Lehman Brothers. Le ripercussioni dirette di questa crisi sull’economia reale sono state deva-stanti su scala mondiale. Nell’ultimo decennio, organizzazioni come il Fondo monetario internazi-onale (FMI) e il Financial Stability Board (FSB) si sono quindi adoperate per stabilire standard validi a livello mondiale al fine di rafforzare la resistenza dei settori finanziari alle crisi finanziarie.

Secondo le previsioni del FMI, nel 2018 e nel 2019 l’economia mondiale dovrebbe crescere di quasi il 4 per cento, in particolare grazie alla politica duratura dei tassi d’interesse bassi adottata dalle banche centrali. Al contempo tuttavia vi sono sempre più segni di un rallentamento dell’economia, segnatamente nell’eurozona, nel Regno Unito, in Giappone e anche in Cina. Negli Stati Uniti, la ripresa duratura non è esente da

rischi poiché l’elevato deficit di bilancio e le controversie commerciali potrebbero comportare una perdita di fiducia degli investitori. Inoltre, su scala mondiale il debito pubblico e privato raggiun-ge livelli da primato. Si registra un rapporto debito/PIL a volte molto elevato, in particolare nei Paesi emergenti e in quelli più poveri. Un aumento dei prezzi del petrolio e soprattutto dei tassi di interes-se negli Stati Uniti potrebbero porre questi Paesi di fronte a grandi sfide.

Anche se l’economia mondiale appare attualmente solida non si possono ridurre gli sforzi volti a rafforzare la stabilità finanziaria. In quanto mem-bro di numerose organizzazioni internazionali, la Svizzera non partecipa soltanto all’ulteriore sviluppo di standard internazionali in questo settore. Il nostro Paese intende attuarli anche sul territorio nazionale, con la dovuta cautela e tenendo particolarmente conto delle peculiarità della piazza finanziaria svizzera.

Jörg Gasser, Segretario di Stato

UE Rinnovo dell’Accordo tra la Svizzera e l’UE in materia di assicurazioni Pagina 2 SAI La Svizzera è pronta allo scam-bio automatico di informazioni relative a conti finanziari Pagina 3 Piazza finanziaria Fondi d’investimento svizzeri più innovativi Pagina 4 Calendario Pagina 5

Contatto/ editore Comunicazione, Segreteria di Stato per le questioni finanziarie interna-zionali (SFI), +41 58 469 79 47 [email protected]

Attualità della Segreteria di Stato per le questioni finanziarie internazionali (SFI) / 3/2018 / www.sif.admin.ch

Page 2: Sommario - Federal Council...luce dell’evoluzione della tecnologia blockchain. I lavori non si incentrano soltanto sulle cosiddette ICOs (Initial Coin Offering), ma anche su tutte

Attualità della Segreteria di Stato per le questioni finanziarie internazionali (SFI) / 3/2018 / www.sif.admin.ch 2

Dal 1989 in poi entrambe le parti contraenti hanno ampliato considerevolmente le modalità di calcolo dell’esigenza in materia di solvibilità: nel 2006 la Svizzera ha introdotto il test svizzero di solvibilità (SST); con l’affermarsi di quest’ultimo, il test di Solvibilità I, pur continuando a coesistere, ha perso d’importanza. Nel 2009 l’UE ha approvato una nuova direttiva per il settore assicurativo (denomi-nata «Solvency II»), entrata in vigore il 1° gennaio 2016. Nella direttiva, l’UE ha rielaborato il metodo di calcolo del requisito patrimoniale di solvibilità imposto alle imprese di assicurazione dell’UE.

Infine, il 3 luglio 2018 la Svizzera e l’UE hanno modificato l’Accordo per adeguarlo nuovamente ai rispettivi requisiti di solvibilità. Le parti contraenti hanno aggiornato l’elenco delle forme giuridiche ammesse per le imprese di assicurazione negli Stati membri dell’UE e il tasso di conversione euro-fran-co svizzero, che consente di stabilire il valore soglia per l’esclusione di taluni piccoli assicuratori viaggi. Le modifiche sono entrate in vigore con effetto immediato.

Thomas Luder

UE

Rinnovo dell’Accordo tra la Svizzera e l’UE in materia di assicurazioni

L’Accordo concernente l’assicurazione diretta diversa dall’assicurazione sulla vita concluso tra la Svizzera e l’UE risale al 1989 ed è applicato esclusivamente alle imprese di assicurazione dirette private operanti nel ramo danni; gli assicuratori del ramo vita e i riassicuratori sono esclusi dal campo di applicazione. In virtù dell’Accordo, gli assicuratori svizzeri sono autorizzati ad aprire una succursale in un Paese dell’UE e viceversa. Per quanto concerne i premi di queste succursali, le imprese di assicurazi-one svizzere e quelle aventi la sede sociale nell’UE fanno capo all’Accordo pressoché in egual misura.

Per garantire che la solvibilità di un assicuratore, ossia la capacità di far fronte a perdite anche elevate grazie al capitale proprio, sia sufficiente, lo Stato in cui si trova la sede dell’assicuratore fissa i requisiti di capitalizzazione. Questi requisiti devono essere tali da garantire la copertura di eventuali succursali in altri Stati. In base all’Accordo, le succursali non devono quindi soddisfare ulteriori esigenze in materia. L’Accordo precisa la modalità di calcolo dell’esigenza in materia di solvibilità, che equivale al test di Solvibilità I utilizzato finora nell’UE e in Svizzera.

La Svizzera e l’UE hanno adeguato l’Accordo in materia di assicurazioni. Le modifiche deliberate il 3 luglio 2018 riguardano principalmente le esigenze di capitale richieste alle imprese di assicurazione.

Page 3: Sommario - Federal Council...luce dell’evoluzione della tecnologia blockchain. I lavori non si incentrano soltanto sulle cosiddette ICOs (Initial Coin Offering), ma anche su tutte

Attualità della Segreteria di Stato per le questioni finanziarie internazionali (SFI) / 3/2018 / www.sif.admin.ch 3

SAI

La Svizzera è pronta allo scambio automatico di informazioni relative a conti finanziariDal 1° gennaio 2017, gli istituti finanziari tenuti alla comunicazione residenti in Svizzera raccolgono dati ai fini dello scambio automatico di informazioni relative a conti finanziari. L’Amministrazione federale delle contribuzioni (AFC) trasmette queste informazioni agli Stati partner con i quali la Svizzera ha concluso un accordo sullo scambio auto-matico di informazioni. A loro volta gli Stati partner trasmettono informazioni alla Svizzera. Le informazioni raccolte saranno scambiate per la prima volta a fine settembre 2018.

La Svizzera si impegna ad adottare gli standard internazionali relativi alla trasparenza e allo scambio di informazioni a fini fiscali. Uno degli impegni presi – lo scambio automatico di informa-zioni – prevede lo scambio reciproco di informazi-oni relative ai conti finanziari tra gli Stati che hanno concluso un accordo in tal senso. Tali informazioni possono essere utilizzate soltanto a fini fiscali e sono trattate in modo confidenziale. Finora oltre 100 Stati hanno aderito allo scambio automatico di informazioni.

In Svizzera, gli istituti finanziari tenuti alla comuni-cazione raccolgono informazioni dal 2017. Tali informazioni riguardano conti di clienti contribu-enti in uno dei 38 Stati e territori con i quali la Sviz-zera ha concluso un accordo sullo scambio automatico di informazioni con effetto dal 1° gennaio 2017. Nella fattispecie si tratta dei 28 Stati membri dell’UE (Gibilterra e le Isole del Canale britanniche comprese) nonché di Islanda,

Norvegia, Australia, Canada, Corea del Sud e Giappone. Le informazioni raccolte contengono dati riguardanti i titolari dei conti, l’identificazione dei conti, i relativi saldi e i redditi da capitale.

Nel quadro dello scambio automatico di informa-zioni relative a conti finanziari gli istituti finanziari svizzeri tenuti alla comunicazione trasmettono le informazioni all’AFC, che inoltra i dati relativi al 2017 alle autorità competenti degli Stati partner. Questi trasmettono a loro volta all’AFC informa-zioni sui contribuenti in Svizzera titolari di un conto in uno di questi Stati. L’AFC provvederà a rendere disponibili i dati ricevuti ai Cantoni, che possono farne uso nell’ambito della procedura di tassazione.

La procedura si svolgerà ogni anno. Nel 2019, la Svizzera applicherà lo scambio automatico di informazioni anche agli Stati e ai territori con i quali ha concluso un accordo con effetto dal 1° gennaio 2018. Finora la Svizzera ha concluso accordi sullo scambio automatico di informazioni con complessivamente 76 Paesi. Sul proprio sito Internet, la Segreteria di Stato per le questioni finanziarie internazionali pubblica un elenco aggiornato dove figurano gli Stati e i territori con i quali la Svizzera ha concluso un accordo e la relativa data. L’elenco riporta anche gli accordi speciali, sulla cui base alcuni Stati si impegnano, ad esempio, a fornire informazioni in modo duraturo senza una controprestazione.

Ramona Fedrizzi

Page 4: Sommario - Federal Council...luce dell’evoluzione della tecnologia blockchain. I lavori non si incentrano soltanto sulle cosiddette ICOs (Initial Coin Offering), ma anche su tutte

Attualità della Segreteria di Stato per le questioni finanziarie internazionali (SFI) / 3/2018 / www.sif.admin.ch 4

Piazza finanziaria

Fondi d’investimento svizzeri più innovativi

Il Consiglio federale intende sfruttare maggiormente il potenziale della piazza finanziaria svizzera nel settore degli investimenti collettivi di capitale. A tale scopo, il Dipartimento federale delle finanze elaborerà entro la prima metà del 2019 un progetto di revisione di legge. L’obiettivo del progetto è incentivare l’immissione sul mercato di prodot-ti finanziari innovativi, in particolare di fondi d’investimento alternativi.

a essere amministrati dai gestori patrimoniali che sottostanno alla vigilanza della FINMA.

Le nuove disposizioni di legge favoriranno altresì la creazione dei fondi a investitore unico. Gli investitori istituzionali operanti in Svizzera che investono già oggi in fondi RAIF potranno così scegliere prodotti svizzeri. Infine, sarà possibile immettere sul mercato prodotti alternativi che, se promettenti dal punto di vista del rendimento e dopo aver ottenuto l’autorizzazione della FINMA, entreranno a far parte di un’offerta più ampia. Il progetto di revisione, che dà seguito alle richieste degli operatori del settore, sarà posto in consultazi-one entro la metà del 2019.

Julie Tomka

La Svizzera ha l’opportunità di rafforzare la propria competitività nel settore dei fondi d’investimento offrendo prodotti innovativi simili ai fondi di investi-mento alternativi lussemburghesi («Reserved Alternative Investment Fund», RAIF). La revisione della legge sugli investimenti collettivi (LICol) consentirà di creare una nuova categoria di fondi d’investimento non soggetta all’autorizzazione della FINMA («Limited Qualified Investment Fund», L-QIF). Questo accrescerà l’attrattiva e la capacità di innovazione della Svizzera quale sede di fondi d’investimento, ma apporterà anche un valore aggiunto nel settore della gestione patrimoniale. I prodotti finanziari innovativi saranno immessi sul mercato più rapidamente e a costi più bassi. Tuttavia, i nuovi fondi d’investimento saranno riservati agli investitori qualificati e continueranno

Page 5: Sommario - Federal Council...luce dell’evoluzione della tecnologia blockchain. I lavori non si incentrano soltanto sulle cosiddette ICOs (Initial Coin Offering), ma anche su tutte

Attualità della Segreteria di Stato per le questioni finanziarie internazionali (SFI) / 3/2018 / www.sif.admin.ch 5

Calendario

10–28 settembre 2018Sessione autunnale delle Camere federali: in particolare Progetto fiscale 17 e introduzione dello scambio automatico di informazioni relative a conti finanziari con la Repubblica di Singapore e Hong Kong nonché con altri Stati partner

21 settembre 2018Termine della procedura di consultazione concernente la modifica della legge federale relativa alla lotta contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo

11 ottobre 2018Vertice dei ministri delle finanze e dei governa-tori delle banche centrali del G20, Bali

12–14 ottobre 2018Assemblea annuale del FMI e della Banca mondiale, Bali

14–19 ottobre 2018Assemblea plenaria del Gruppo d’azione finanziaria, Parigi

22 ottobre 2018Assemblea plenaria del Financial Stability Board, Ottawa

20–22 novembre 2018Assemblea plenaria del Forum globale, Montevideo

La SFI

La Segreteria di Stato per le questioni finanziarie internazionali (SFI) difende gli interessi della Svizzera nelle questioni finanziare e fiscali internazi-onali di fronte all’interno e partecipa a negoziazioni internazionali. La SFI informa il pubblico delle sue attività con una newsletter che appare quattro volte per anno. È disponibile in italiano, in tedesco, in francese e in inglese.

Domanda alla SFI

Nel mese di gennaio del 2018 la Segreteria di Stato per le questioni finanziarie internazionali (SFI) ha costituito un gruppo di lavoro dedicato alla tecnologia blockchain e alle ICOs in collaborazione con l’Ufficio federale di giustizia (UFG) e l’Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari (FINMA). Il gruppo di lavoro esamina le condizioni quadro giuridiche per l’applicazione della tecnologia blockchain specificamente al settore finanziario e indicherà le concrete necessità d’intervento. Qual è la situazione attuale?

Negli ultimi mesi il gruppo di lavoro ha esaminato a fondo la legislazione civile e in materia di mercati finanziari e ha verificato se e in che misura occorra adeguare gli atti legislativi vigenti alla luce dell’evoluzione della tecnologia blockchain. I lavori non si incentrano soltanto sulle cosiddette ICOs (Initial Coin Offering), ma anche su tutte le applicazioni della tecnologia di registro distribuito (DLT) nel settore finanziario. Durante il processo diversi membri del gruppo di lavoro hanno contattato dei rappresentanti del settore anche in maniera mirata e hanno analizzato le preoccu-pazioni espresse da questi ultimi in merito ai lavori del gruppo.

Da inizio settembre l’intero settore finanziario e tutte le cerchie interessate hanno la possibilità di prendere posizione in merito alle misure che potrebbero rivelarsi necessarie (vedi documento relativo alla consultazione) e di inviare le proprie richieste a [email protected] entro il 20 settembre 2018. Nel rapporto che verrà presentato al Consiglio federale entro la fine del 2018, il gruppo di lavoro terrà adeguatamente conto dei risultati della consultazione. Il Consiglio federale deciderà in merito all’avvio di eventuali adeguamenti giuridici sulla base di quanto scaturito da questo rapporto.

Nota: sito web SFI

Le informazioni finora pubblicate nel “Rapporto sulle questioni finanziarie e fiscali internazionali”, in formato cartaceo e digitale, sono ora disponibili sul nostro sito web, sotto i relativi argomenti specifici.

Per la pagina iniziale vedi link.