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1 LUCCA - Qual è il futuro della cooperazione sociale, che prospeve si aprono nel rapporto Pubblico- Privato, quali risposte si possono dare alla ciadi- nanza in termini di qualità dei servizi e innovazione: se ne è parlato nella giornata-evento “VENT’ANNI E NON SENTIRLI” che si è tenuta lo scorso novembre nel complesso di San Micheleo. In quell’occasione il gruppo ETICA E BUONA COOPE- RAZIONE SOCIALE - il soggeo orga- nizzatore nonché una realtà trasver- sale e in connua crescita nel mon- do del terzo seo- re - ha incontrato la ciadinanza per un pomeriggio- sera di dibato e di festeggiamen per i vent’anni del- la legge 381/91. La giornata del 21 novembre ol- tre che una festa è stata un importante momento di incontro fra il mondo della cooperazione sociale e la ciadinanza. Coordinato dal Consorzio So. & Co., il gruppo ETICA E BUONA COOPERAZIONE SOCIALE coi suoi nume- ri rappresenta infa più di un terzo delle coop so- ciali della provincia di Lucca: vendue cooperave, un’associazione di promozione sociale, un consor- zio di coop sociali per oltre un migliaio di persone coinvolte, tra soci e lavoratori. Il gruppo ha promos- so l’iniziava VENT’ANNI E NON SENTIRLI per inter- rogarsi sul presente e il futuro della cooperazione sociale e condividere una giornata di festa con la popolazione. VENT’ANNI E NON SENTIRLI, infa, è stata una gior - nata-evento che dal pomeriggio si è protraa fino a sera proponendo modelli dinamici di analisi e rifles- sione con momen di animazione teatrale, leure e tesmonianze accompagnate da immagini e musica dal vivo. Ecco come si è svolta nello specifico: La serata si è aperta con la performance di playback theatre COOPERAZIONE E IMPROVVISAZIONE, a cura della compa- gnia EMPATHEA- TRE. Nell’occasio- ne il pubblico ha visto rappresenta- te dal vivo, in tem- po reale, le pro- prie storie umane e professionali. E’ seguito il tavolo animato “CHI HA PAURA DELLA CO- OPERAZIONE SO- CIALE?”, condoo da Nicola Fanuc- chi, nel quale sono stato ripercorsi i vent’anni trascorsi dalla nascita della legge 381/91 a oggi. Nutrita e presgiosa la lista dei partecipan (in or- dine alfabeco): Graziano Angeli, Dirigente Poli- che Sociali ed Educave Comune di Lucca; Giorgio Del Ghingaro, Presidente Federsanità Anci Toscana; Francesco Fragola, Federsolidarietà- Confcooperative Toscana; Marco Re- maschi, Presidente IV Comm. Sanità Re- gione Toscana; Luca Rinaldi, Gruppo “E- ca e Buona Coope- Vent’anni e non senrli A San Micheleo una giornata-evento aperta alla ciadinanza: a vent’anni dalla nascita della legge di riferimento le coop sociali si sono incontrate per interrogarsi sulla strada percorsa e quella da fare. Con ospi importan, performance di teatro e musica dal vivo SOMMARIO 1-8 VENT’ANNI E NON SENTIRLI 2 NOI WELFARE 3 NATI PER LEGGERE 4 ITALIANO2 5 UNA GIORNATA AL MIRTO 6 PROGETTISTI EUROPEI IN RETE 7 DOREMI, PER CRESCERE INSIEME segue a pagina 8 2012 - Anno 3 - Numero 1

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il giornalino della rete consortile

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LUCCA - Qual è il futuro della cooperazione sociale, che prospettive si aprono nel rapporto Pubblico-Privato, quali risposte si possono dare alla cittadi-nanza in termini di qualità dei servizi e innovazione: se ne è parlato nella giornata-evento “VENT’ANNI E NON SENTIRLI” che si è tenuta lo scorso novembre nel complesso di San Micheletto. In quell’occasione il gruppo ETICA E BUONA COOPE-RAZIONE SOCIALE - il soggetto orga-nizzatore nonché una realtà trasver-sale e in continua crescita nel mon-do del terzo setto-re - ha incontrato la cittadinanza per un pomeriggio-sera di dibattito e di festeggiamenti per i vent’anni del-la legge 381/91.La giornata del 21 novembre ol-tre che una festa è stata un importante momento di incontro fra il mondo della cooperazione sociale e la cittadinanza. Coordinato dal Consorzio So. & Co., il gruppo ETICA E BUONA COOPERAZIONE SOCIALE coi suoi nume-ri rappresenta infatti più di un terzo delle coop so-ciali della provincia di Lucca: ventidue cooperative, un’associazione di promozione sociale, un consor-zio di coop sociali per oltre un migliaio di persone coinvolte, tra soci e lavoratori. Il gruppo ha promos-so l’iniziativa VENT’ANNI E NON SENTIRLI per inter-rogarsi sul presente e il futuro della cooperazione sociale e condividere una giornata di festa con la popolazione.VENT’ANNI E NON SENTIRLI, infatti, è stata una gior-

nata-evento che dal pomeriggio si è protratta fino a sera proponendo modelli dinamici di analisi e rifles-sione con momenti di animazione teatrale, letture e testimonianze accompagnate da immagini e musica dal vivo. Ecco come si è svolta nello specifico:La serata si è aperta con la performance di playback theatre COOPERAZIONE E IMPROVVISAZIONE, a

cura della compa-gnia EMPATHEA-TRE. Nell’occasio-ne il pubblico ha visto rappresenta-te dal vivo, in tem-po reale, le pro-prie storie umane e professionali.E’ seguito il tavolo animato “CHI HA PAURA DELLA CO-OPERAZIONE SO-CIALE?”, condotto da Nicola Fanuc-chi, nel quale sono stato ripercorsi i vent’anni trascorsi dalla nascita della

legge 381/91 a oggi.Nutrita e prestigiosa la lista dei partecipanti (in or-dine alfabetico): Graziano Angeli, Dirigente Politi-che Sociali ed Educative Comune di Lucca; Giorgio Del Ghingaro, Presidente Federsanità Anci Toscana; Francesco Fragola, Federsol idarietà-C o n fco o p e rat i ve Toscana; Marco Re-maschi, Presidente IV Comm. Sanità Re-gione Toscana; Luca Rinaldi, Gruppo “Eti-ca e Buona Coope-

Vent’anni e non sentirliA San Micheletto una giornata-evento aperta alla cittadinanza: a vent’anni dalla nascita

della legge di riferimento le coop sociali si sono incontrate per interrogarsi sulla strada percorsa e quella da fare. Con ospiti importanti, performance di teatro e musica dal vivo

Solidarietà Cooperazione &

S O M M A R I O1-8 Vent’anni e non sentirli2 noi WelFare3 nati Per leGGere4 italiano25 Una Giornata al Mirto6 ProGettisti eUroPei in rete7 DoreMi, Per crescere insieMe

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ione Per sviluppare queste riflessioni, Federsoli-

darietà ha deciso di produrre nell’occasione della V Assemblea organizzativa di Federso-lidarietà e della celebrazione del ventennale della Legge, un Atlante della Cooperazione Sociale di Federsolidarietà che organizza il vasto patrimonio informativo relativo alla propria base associativa e lo rapporta agli in-dicatori del disagio e della dinamica sociale che caratterizzano il Paese in questo primo decennio del secolo nuovo.Gli indicatori elaborati, i cartogrammi pro-dotti e gli appunti che li commentano saran-no presentati d’ora in avanti nei prossimi nu-

meri di SOLIDARIETA’ & COOPERAZIONE. Il materiale prodotto vuole rappresentare una prima occasione per costruire - col contribu-to di molti - una immagine geografica della cooperazione sociale.Un contributo alla esigenza di elaborare “geografie per le politiche” appropriate, sempre più necessarie per rispondere alle molteplici sollecitazioni che vengono dal-le culture disciplinari e dalle esperienze sul campo e muovono nella direzione di costru-ire “dal basso” nuove traiettorie di sviluppo civile dei sistemi locali e delle comunità che li animano.

NOI WELFAREA vent’anni dalla promulgazione della Legge 381/1991 che ne ha disciplinato i caratteri, la cooperazione sociale rappresenta ormai

un fenomeno di grande portata economica oltre che sociale e civile. Un fenomeno presente con grande diffusione su tutto il

territorio nazionale al punto che la sua geografia consente letture e considerazioni importanti sullo stato di salute della società italiana.

LE COOPERATIVE SOCIALI IN ITALIALa presenza della cooperazione sociale ricalca la dislocazione della popolazione e delle attività economiche nel territorio nazionale e registra quindi forti concentrazioni nelle maggiori aree metropolitane del Paese. Presen-ta tuttavia una più vasta diffusione che in molte regioni del Paese consente di proporre una offerta articolata e diffusa. Oltre il 50% dei comuni di Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna è caratterizzato da un significativo potenziale di offerta di servizi della cooperazione sociale, con oltre 20 cooperative accessi-bili nell’arco di 30° di spostamento. Ma anche regioni meridionali come Campania e Puglia presentano livelli di diffusione elevata che vede una significativa offerta in oltre un terzo dei comuni. Nel complesso rientrano in questa positiva condizione i 2/3 della popolazione del Paese.

(i dati e i testi sono stati ricavati dall’ATLANTE DELLA COOPERAZIONE SOCIALE, realizzato da Confcooperative e Federsoli-darietà, che è stato presentato a Roma in occasione dei festeggiamenti per il ventennale della legge 381/91)

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“Nati per leggere” è il nome di un progetto rivolto ai bambini in età prescolare, mirato a creare e consolidare l’abitudine a legge-re, grazie alla lettura ad alta voce. Recenti ricerche scien-tifiche, infatti, hanno dimo-strato come leggere ai bam-bini tra i sei mesi e i sei anni di età abbia un’influenza po-sitiva sia sulla vita relazionale e affettiva che sullo sviluppo cognitivo dei bambini. Dallo scorso ottobre anche i bambini della Versilia pos-sono godere di questa op-portunità grazie alla firma di un protocollo di intesa tra i Comuni dell’area versiliese, la Provincia di Lucca, ente di coordinamento delle Rete delle biblioteche, e la ASL 12 di Viareggio. “Nati per leggere” è attivo su tutto il terri-torio nazionale con circa 400 progetti locali che coinvolgono quasi 1200 comuni. I pro-getti locali sono promossi da bibliotecari, pediatri, educatori, enti pubblici, associa-zioni culturali e di volontariato. Il protocollo, promosso dall’Associazione Culturale Pediatri e dal Coordinamento versiliese del progetto, prevede che gli enti coinvolti sensibilizzino i genitori sui benefici della lettura precoce, incrementino il patri-monio librario delle biblioteche per la fascia 0�6 anni, promuovano il progetto presso i nuovi nati, acquisiscano o producano mate-riale promozionale sul progetto e realizzino attività di promozione della lettura.Con la firma del protocollo si è costituito anche un gruppo di lavoro provinciale con il compito di formare gli operatori coinvolti e individuare strategie di comunicazione ade-guate. La prima azione prevede il censimen-to delle attività già presenti sul territorio e delle strutture utilizzabili per il progetto.

Tra i compiti di ASL 12, invece, c’è quello di promuovere l’iniziativa presso i bambi-ni che a vario titolo vengono accolti nelle

strutture ospedaliere (che si tratti del nido, di un ricovero o di una visita ambulatoriale) oltre che sensibilizzare i pediatri di famiglia e formare gli operatori delle Unità Operati-ve dell’area Materno-Infantile.

NATI PER LEGGERELeggere per amore, in Versilia firmato un protocollo

per appassionare i bambini alla lettura

La cooperativa LA GARDENIA, associa-ta So. & Co., fa parte del coordinamen-to versiliese NATI PER LEGGERE, che ha promosso insieme all’associazione cul-turale Pediatri il protocollo d’intesa tra i Comuni dell’area versiliese, la Provincia di Lucca, ente di coordinamento delle Rete delle biblioteche, e la ASL 12 di Via-reggio. Il progetto NATI PER LEGGERE, oltre alla promozione della lettura per i bambini tra i sei mesi e i sei anni, si pro-pone di lottare contro le disuguaglianze favorendo l’accesso alla lettura anche nei confronti dei bambini portatori di di-sabilità.

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LUNATA – Lo scorso novembre presso il Cen-tro accoglienza immigrati di Via Rossi (“Cor-te ai Salani”, Lunata) si è tenuto il seminario conclusivo del progetto “ITALIANO2”, un per-corso di alfabetizzazione e conoscenza del-la lingua italiana rivolto a cittadini migranti, realizzato dal consorzio So. & Co. e le coop sociali ODISSEA e ZEFIRO.Il progetto, rivolto ai cittadini stranieri in pos-sesso del regolare permesso di soggiorno, si è articolato in quindici corsi di formazione (gratuiti) di italiano per stranieri, che hanno coinvolto i Comuni di Lucca, Capannori, Al-topascio, Porcari, Massarosa, Camporgiano, Gallicano, Forte dei Marmi. I corsi, finanziati dalla Provincia di Lucca, si sono configurati come azioni a sostegno del-la popolazione immigrata e delle loro fami-glie ed ai profughi. Nel suo complesso il pro-getto è consistito nella realizzazione di tre attività formative articolate in: Italiano per badanti (5 edizioni), Italiano per stranieri - 2° livello (9 edizioni) e Italiano per donne stra-niere con figli (una edizione).Un’attenzione particolare è stata rivolta alla

dimensione di genere con la previsione di percorsi formativi rivolti alle “mamme” dei bambini delle scuole di Porcari. In alcuni cor-si dove, tra gli allievi, la presenza femminile era prevalente, è stato messo a disposizione un servizio di babysitteraggio. Il servizio si è rivelato molto utile per permettere la fre-quenza al corso delle donne straniere in par-ticolare a Porcari e Gallicano. Il seminario è stato un’opportunità per fare un bilancio e parlare della formazione come strumento per favorire l’integrazione cultu-rale e linguistica dei cittadini migranti.Oltre ad esperti ed operatori di settore han-no partecipato assessori di tutta la provin-cia di Lucca. Nello specifico erano presenti: Diego Santi e Federica Maineri in qualità di Assessori della Provincia di Lucca; Gabrie-le Bove, Ass. Politiche Sociali Comune di Capannori; Simona Barsotti, Ass. Politiche Sociali Comune di Massarosa; Loretta Maz-zanti, Ass. Istruzione, Formazione e Cultura Comune di Gallicano; Fabrizia Rimanti, Ass. Politiche Sociali Comune di Porcari.

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Un seminario ha tirato le fila del progetto rivolto a 170 cittadini migranti

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CAPANNORI - Musica, teatro, una mostra pittorico-fotografica e un ricco buffet. È stata una giornata di divertimento e condivisione quel-la organizzata dalla coop sociale LA MANO AMICA presso i locali di Castelvecchio di Compito (via del Molino).Gli ospiti e i soci lavoratori si sono incontrati presso la comunità te-rapeutica IL MIRTO, nel cuore del compitese, dove hanno fatto festa con danze, giochi dedicati ai più piccoli e un gustoso menù di cibi autoprodotti, dall’insalata alla Mirto alle penne tricolori, passando per gli hot-dog, il farro freddo, le lasagne alla bolognese e molto altro ancora.Special guest della giornata la Psychiatric Band “Altramusica Rock” dell’associazione Archi-

mede, che ha animato l’evento con-diviso da decine e decine di ospiti. “Si tratta di momenti importantissi-mi di scambio e di festa – fanno sa-pere gli organizzatori della giornata – che meritano di essere valorizzati e incoraggiati”.La Comunità Terapeutica Il Mirto ospita 10 giovani adulti che soffro-no di patologie psichiatriche, anche precedentemente istituzionalizza-ti, e in grado di intraprendere un percorso di recupero o di appren-dimento. La Comunità promuove, sperimenta e applica modelli tera-

peutici orientati al miglioramento della qualità della vita, all’empowerment e al rispetto del-la dignità e dei diritti fondamentali della persona attraverso continui stimoli e la valorizzazio-ne dell’individuo nella propria totalità.

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UNA GIORNATA AL MIRTOOspiti e soci si sono incontrati presso la struttura di Castelvecchio

di Compito per una giornata di divertimento e condivisione

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aLUCCA - Finalmente è nato il corso, gratu-ito, per progettare in grande il futuro dei soggetti pubblici e delle aziende locali. Si chiama Progettisti europei in rete ed è una proposta di formazione rivolta a diplomati o laureati. Il corso, ideato e realizzato dal con-sorzio di coop sociali So. & Co. in partner-ship con CSA Centro Servizi Artigianato, Co-mune di Lucca e coop sociale Zefiro, è stato finanziato dalla Provincia di Lucca e si pro-pone di formare esperti nel campo della progettazione europea che potranno trovare un impiego in aziende private ma anche presso Enti Pub-blici. - Sono circa 25 milioni le piccole e medie im-prese (PMI) in Unione E u r o p e a . Da qui si può capire l’im-portanza per queste realtà di inserirsi in linee di finanziamento in-ternazionali per avviare uno sviluppo locale condi-viso, coerente e programmato.

Progettisti Europei in rete vuole essere una risposta a questa esigenza. Giunti al termine del corso i partecipanti saranno in grado di redigere proposte progettuali da presentare su bandi europei.”, spiega Shafila Ratti, re-sponsabile del corso.

Progettisti europei in rete si rivolge a per-sone diplomate che conoscano la lingua in-glese. Requisiti preferenziali per l’accesso al

corso sono almeno due anni di esperienza in attività di progettazione o un CV attinente, laurea scienze politiche internazionali, eco-nomia e commercio, giurisprudenza e affi-ni. Il corso, che inizierà a partire da gennaio 2012, terminerà nel mese di ottobre 2012.

Progettisti europei in rete tratta di politiche e coesione nell’ambito dell’UE, Project Cycle Management, Sviluppo Locale, Opportuni-

tà di finanziamento, Gestione del budget e rendicontazione,

Costruzione del parte-nariato, Marketing

territoriale, Ingle-se per l’euro-

progettazione. L’ i m p i a n t o progettuale prevede for-mazione in aula, project work, stage e seminari, per un totale

di 540 ore.Importante e

nutrita la lista dei sostenitori:

Fondazione Banca Del Monte di Lucca,

Fondazione Cassa di Ri-sparmio Lucca, Camera di Com-

mercio, Provincia di Lucca Servizio - Progetti Speciali della Presidenza Politiche Comu-nitarie e Culturali, Confcooperative Lucca, Lucense SCpA, GAL Garfagnana, Comunità Montana Media Valle, Comune di Capanno-ri, Comune di Lucca, Comune di Massarosa, Comune di Barga, Comune di Pietrasanta, Comune di S. Romano Garfagnana, Comune di Gallicano, CNA, Consigliera di Parità, Na-vigo Scarl, Caritas Lucca, AICS, Atlante Con-sulenze, Cesvot.

PROGETTISTI EUROPEI IN RETENasce il corso per uno sviluppo locale condiviso, coerente e programmato

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iaIl nido domiciliare “Do-ReMi”, è stato inaugu-rato nel dicembre 2010 nella frazione collinare di Bargecchia (Massaro-sa), all’interno di alcune bellissime stanze messe a disposizione della Croce Verde Collinare. La strut-tura è un nido domiciliare ma si avvale di locali pub-blici e in generale garanti-sce un servizio ad elevati standard.

La coop Gardenia, che gestisce il nido domici-liare DOREMI, è dotata di certificazione UNI EN ISO 9001:2008, che garantisce la qualità della procedura di erogazione del servizio, i contenuti e le modalità educative applicate all’interno della struttura.

Il nido può ospitare un piccolo gruppo di bam-bini (al massimo 10) da 3 a 36 mesi, e conta ben tre educatori. A gestire la struttura, in convenzione col Comune di Massaro-sa, è la coop sociale La Gardenia.

DOREMI, per crescere insieme

Per info0584/387175; 0584/[email protected]

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razione Sociale”; Massimo Ronchieri, Promotore Finanziario Banca Etica; Enrico Salvatori, Direttore Società della Salute Versilia.Al termine del dibattito è stato il momento dei CO-OPE READING, ossia una serie di racconti animati raccolti fra le coop sociali della provin-cia di Lucca, a cura di Katiuscia Giannec-chini e della coop so-ciale LA MANO AMI-CA. La performance è stata accompagna-ta dalla musica dal vivo del chitarrista Tommaso lo Russo.La cena, a buffet e con un ricco menù equosolidale, è sta-ta fornita dalla coop SOLIDANDO, mentre la coop DOMUS ha curato lo spazio bim-bi, per permettere alle mamme e i papà di partecipare alla festa.- Quest’anno la legge 381/91, quella che regolamenta la co-operazione sociale, compie vent’anni - afferma Luca Rinaldi, portavoce del grup-po ETICA E BUONA C O O P E R A Z I O N E SOCIALE -. Le coop sociali operano nei contesti più svariati: dai servizi sociosanitari alla manutenzione del verde, passando per l’housing

sociale, i servizi alla persona, l’agricoltura sociale e molto altro. Il nostro gruppo, nato nel maggio del 2010 e coordinato dal Consorzio di coop sociali So. & Co., oggi raccoglie 23 coop, più di un terzo di quelle presenti nell’intero territorio provinciale,

per un totale di un migliaio di persone coinvolte. Si tratta di un gruppo davvero importante per nu-meri e competenze, nato per sensibiliz-zare le istituzioni sul tema della buona cooperazione socia-le; definire buone prassi; dare servizi sempre più quali-ficati ed efficienti; fornire risposte con-crete ai problemi del territorio; mettere in comune esperienze e storie.Nell’ambito degli incontri per il ven-tennale della legge 381/91 che si sono svolti a Roma, con le varie iniziative promosse da realtà come Legacoopso-ciali, Agci Solidarie-tà, Federsolidarietà abbiamo deciso di incontrare la citta-dinanza per interro-garci insieme sulla

strada percorsa finora e su quella che abbiamo an-cora di fronte.

consorZio Per la cooPeraZione e la soliDarietÀsede legale ed amm: Via e. Mattei, 293/F - loc. Mugnano - 55100 lucca

tel. 0583 432201 - Fax 0583 432231e-mail: [email protected] - sito: www.soandco.org

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