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Uk £ 1,40 - Ch fr. 3,50 Francia € 2,50 Totò Riina è riuscito a comandare fino all’ultimo Affitti brevi, cedolare al 10% Gli emendamenti alla manovra prevedono il dimezzamento dell’aliquota per le locazioni a tempo. Al 15% invece per immobili commerciali sfitti Cedolare secca al 10%, in luogo dell’attuale 21%, sugli affitti brevi, compresi quelli conclusi tramite online, come Airbnb. Mentre per le locazioni ad uso non abitativo degli immobili sfitti da almeno due anni ubicati nei centri storici potrebbe arrivare la cedolare con aliquota al 15%. Le novità sono contenute nel fascicolo di circa 730 emendamenti alla Manovra 2018 segnalati dai gruppi parlamentari. Cerisano a pag. 24 D’Anna a pag. 6 Lo spiega Veronica Lario, ex moglie di Silvio Berlusconi, nella memoria per chiedere il mega assegno. Era sem- pre in vacanza: cinque settimane all’an- no a villa Certosa a Porto Rotondo. Poi «per almeno quattro/cinque settimane all’anno ha svolto lunghe crociere ai Caraibi a bordo dell’imbarcazione Morning Glory posseduta dal marito attraverso la Morning Glory Yachting Ltd (Bermuda)». E non basta: «La stes- sa, più volte all’anno, ha svolto viaggi, anche intercontinentali: si è recata alle Galapagos, in Polinesia, alle Fiji, in Nuova Zelanda, in Cambogia, Laos e Thailandia, in Brasile, in Siria, a Parigi, a Praga e più volte all’anno si è recata a New York, a Londra, in mon- tagna». Ovviamente «gli oneri relativi a tutti i viaggi sono stati sostenuti dal marito attraverso veicoli societari allo stesso riconducibili». E «per i propri spostamenti internazionali, oltre ai voli di linea nelle classi massime, era solita utilizzare aerei ed elicotteri delle società del marito». Il tribunale, preso atto, ha deciso: la pacchia è finita. DIRITTO & ROVESCIO SU WWW.ITALIAOGGI.IT Manovra 2018 - Il testo del maxiemen- damento al decreto fiscale Imprese - La circola- re del Mise che proro- ga gli aiuti al Molise Cassazione - La sen- tenza sull’eva- sione dell’Iva nel concorda- to preventivo t PROFESSIONI L’equo compenso non si applica nei confronti di privati e piccole imprese Solaia a pag. 30 IN TERMINI DI PIL Da 73 trimestri consecutivi l’Italia cresce meno della media Ue Gualtieri a pag. 4 LUNEDÌ IN EDICOLA Sette Dalle boutique alla gdo: le agenzie di lavoro aprono le selezioni per le festività Studi sempre più come aziende: per gestirli i legali si affidano ai chief operating officer € 3, 00Lunedì 20 Novembre 2017Affari i i Affari Legali Finita la festa dell’elusione Ogni anno i paesi europei perdono decine di miliardi di gettito. Ecco i sistemi usati da Nike, Apple, Facebook. E come le ganasce fiscali si stanno chiudendo A IN EVIDENZA DI PAOLO PANERAI La grande bellezza di Paolo Sorrentino, nell’interpre- tazione di una bellezza economica, è diventata la straor- dinaria campagna pubblicitaria televisiva di Banca Mediolanum. Con attore parlante Massimo Doris, immagini di bellezza italiane nelle piccole e grandi aziende del Paese, parole coerenti e piene di ottimismo, e la chiusura da parte del fondatore Ennio, il quale ricorda: «Banca Mediolanum, costruita intorno a te». Il tutto per dire che finalmente con i Pir (Piani individuali di risparmio) è possibile investire nelle aziende e quindi nell’economia italiana. Gli spot non dicono che la grande maggioranza, anzi la quasi totalità del risparmio italia- no, il secondo al mondo, va all’estero, prevalentemente attraverso i 2 mila miliardi dati in gestione o investiti nei fondi, visto che lo stesso ad di Borsa Italiana, Raf- faele Jerusalmi, vantando l’internazionalità di Piazza Affari, ha dichiarato, in occasione del ritorno in borsa di ORSI & TORI continua a pag. 2 * Esclusivamente per la Liguria fino a esaurimento scorte in abbinamento esclusivo a «IL SECOLO XIX + OGGI» a euro 2,00 Con guida «La Riforma del Terzo Settore» a € 7,90 in più; con guida «Privacy» a € 6 ,00 in più QUOTIDIANO ECONOMICO, GIURIDICO E POLITICO Riyad vuol cacciare gli Hezbollah dal Libano ma Teheran li difende. Si rischia una guerra mondiale Paolo Vites a pag. 11 e James Hansen a pagina 14 Nuova serie - Anno 27 - Numero 272 - Spedizione in A.P. art. 1 c.1 L. 46/04, DCB Milano Sabato 18 Novembre 2017 * Offerta indivisibile con Marketing Oggi (ItaliaOggi € 1,20 + Marketing Oggi € 0,80) €2,00*

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Uk £ 1,40 - Ch fr. 3,50 Francia € 2,50

Totò Riina è riuscito a comandare fi no all’ultimo

Affitti brevi, cedolare al 10%Gli emendamenti alla manovra prevedono il dimezzamento dell’aliquota per le locazioni a tempo. Al 15% invece per immobili commerciali sfitti

Cedolare secca al 10%, in luogo dell’attuale 21%, sugli affitti brevi, compresi quelli conclusi tramite online, come Airbnb. Mentre per le locazioni ad uso non abitativo degli immobili sfitti da almeno due anni ubicati nei centri storici potrebbe arrivare la cedolare con aliquota al 15%. Le novità sono contenute nel fascicolo di circa 730 emendamenti alla Manovra 2018 segnalati dai gruppi parlamentari.

Cerisano a pag. 24

D’Anna a pag. 6

Lo spiega Veronica Lario, ex moglie di Silvio Berlusconi, nella memoria per chiedere il mega assegno. Era sem-pre in vacanza: cinque settimane all’an-no a villa Certosa a Porto Rotondo. Poi «per almeno quattro/cinque settimane all’anno ha svolto lunghe crociere ai Caraibi a bordo dell’imbarcazione Morning Glory posseduta dal marito attraverso la Morning Glory Yachting Ltd (Bermuda)». E non basta: «La stes-sa, più volte all’anno, ha svolto viaggi, anche intercontinentali: si è recata alle Galapagos, in Polinesia, alle Fiji, in Nuova Zelanda, in Cambogia, Laos e Thailandia, in Brasile, in Siria, a Parigi, a Praga e più volte all’anno si è recata a New York, a Londra, in mon-tagna». Ovviamente «gli oneri relativi a tutti i viaggi sono stati sostenuti dal marito attraverso veicoli societari allo stesso riconducibili». E «per i propri spostamenti internazionali, oltre ai voli di linea nelle classi massime, era solita utilizzare aerei ed elicotteri delle società del marito». Il tribunale, preso atto, ha deciso: la pacchia è fi nita.

DIRITTO & ROVESCIO

SU WWW.ITALIAOGGI.IT

Manovra 2018 - Il testo del maxiemen-damento al decreto fiscaleImprese - La circola-re del Mise che proro-ga gli aiuti al Molise Cassazione - La sen-

tenza sull’eva-sione dell’Iva nel concorda-to preventivo

t

PROFESSIONI

L’equo compenso non si applica nei

confronti di privati e piccole imprese

Solaia a pag. 30

IN TERMINI DI PIL

Da 73 trimestri consecutivi l’Italia

cresce meno della media Ue

Gualtieri a pag. 4

LUNEDÌ IN EDICOLA

www.italiaoggi.itwww.italiaoggi.itw

SetteIL PRIMO GIORNALE PER PROFESSIONISTI E IMPRESE

Dalle boutique alla gdo: le agenzie

di lavoro aprono le selezioni per le

festivitàda pag. 41

Studi sempre più come aziende:

per gestirli i legali si affidano ai chief operating officer

da pag. 29

• Anno 27 - n. 273 - € 3,00* - ChF. 4,50 - Sped. in a.p. art. 1, c. 1, legge 46/04 - DCB Milano - Lunedì 20 Novembre 2017 •

Affari

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AffariLegali

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Impresa & innova-zione - Piano 4.0, un treno da non perdere. Per le aziende il trai-no è la trasformazio-

ne tecnologicaTomasicchio a pag. 5

Fisco/1 - Tari, mano ai calcoli. Ecco come verificare se e quanto chiedere di rimborso

Trovato a pag. 6Fisco/2 - Il contraddittorio vige sempre. Obbligo esteso anche per gli accertamenti a tavolino

Bongi a pag. 7

Fisco/3 - Trasferimenti all’estero semplici. Alla società non si può imporre la chiusura preventiva

Felicioni a pag. 9

Impresa -Esternalizzazioni mai senza privacy. La legge europea anticipa il regolamento Ue

Ciccia-Messina a pag. 16

Documenti - I testi delle senten-ze tributarie com-

mentati nella Sele-zione

www.italiaoggi.it/docio7

Finita la festa dell’elusione Ogni anno i paesi europei perdono decine di miliardi di gettito. Ecco i sistemi usati da Nike, Apple, Facebook. E come le ganasce fiscali si stanno chiudendo

DI MARINO LONGONI [email protected]

Anche per le multinazionali la pac-chia sta per finire. Il gigantesco meccanismo di elusione fiscale che sottrae ogni anno decine di miliar-

di di euro di imposte agli stati produttori di ricchezza è sotto il tiro incrociato di Ocse, Commissione europea e amministrazione Trump. Secondo una ricerca Mediobanca, i 22 gruppi mondiali con fatturato superiore a 3 miliardi riescono a eludere ogni anno 69 miliardi di imposte. Secondo una stima di Gabriel Zucman, dell’Università di Berkeley, i dati emersi dall’inchiesta Paradise paper fanno ipotizzare una perdita di gettito solo in Europa di 60 miliardi ogni anno. Si trat-ta in ogni caso di cifre enormi. E il solo fatto che istituzioni così prestigiose si lancino in queste stime (qualche anno fa ricerche del genere non sarebbero state nemmeno imma-ginabili) significa proprio che questo genere di pianificazioni fiscali è all’ultima spiaggia. Dopo la crisi del 2008/2012 gli stati nazio-nali non si possono più permettere queste gigantesche perdite di gettito. Non è un caso se negli ultimi anni abbiamo avuto prima la lista Falciani, poi i Panama papers, e ora i Pa-radise papers. Evidentemente si è deciso di cambiare rotta e queste continue rivelazioni servono a creare il clima politico necessario per sostenere una battaglia che, non dimen-tichiamolo, si deve scontrare con multina-zionali che hanno fatturati spesso superiori

a quelli degli stati nazionali e in alcuni casi gestiscono liquidità pari al debito pubblico di un paese di medie dimensioni. Ma ormai è solo questione di tempo. Grazie al lavoro dell’Ocse e a un accordo internazionale finora inossidabile, gli stati si sono già dotati di strumenti atti a incentivare la trasparenza come il country by country reporting, lo scambio di in-formazioni, le nuove linee guida in materia di prezzi di trasferimen-to, lo scambio di informazioni in materia di tax ruling. Tutte fi-nestre spalancate su un mondo che fino a pochi anni fa viveva e prosperava grazie all’opacità e alla connivenza di molti Stati con gli interessi delle multina-zionali.

Il clima è mutato così rapi-damente che aziende attentis-sime alla loro brand reputation non hanno fatto in nemmeno in tempo a cambiare rotta prima che le loro magagne fiscali finissero all’attenzione dell’opinione pubblica. Elemento che rischia di creare loro danni più pesanti di quello che possono risparmiare con le loro attività elusive. È così possibile conoscere nei dettagli, ed è questo il contenuto dell’inchiesta principale di ItaliaOggi Sette di questa settimana, i si-stemi utilizzati da società come Nike, Apple, Facebook per evitare di pagare decine di mi-liardi di imposte. Gli strumenti sono diversi

tra di loro, ma in comune c’è lo spostamento in paesi a bassa o nulla fiscalità (e scarsa

trasparenza) dei diritti di sfruttamen-to di marchi e brevetti.

Le procure di vari paesi hanno messo sotto accusa queste for-

me di elusione e le ammini-strazioni finanziarie di vari paesi hanno chiuso accordi per il recupero di imposte per svariati milioni; l’opi-nione pubblica dei paesi occidentali, spesso op-pressa da livelli inso-stenibile di pressione fiscale, è ormai sen-sibilissima al tema, e se non bastasse Usa e Ocse stanno studian-do un meccanismo di formulary apportion-

ment, cioè un metodo in grado di ripartire il red-

dito di una società mul-tinazionale in proporzione

dell’attività da questa svolta nei diversi paesi nei quali è

operativa. Il principio è chiaro: le imposte si devono pagare nel

paese dove il valore è stato creato. L’applicazione è in fase di avanzato

studio, ma in ogni caso il consenso politico sembra abbastanza solido. Gli anni delle vac-che grasse sono finiti anche per loro.

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IN EVIDENZA* * *

a pag. 45

Con guida «La Riforma del Terzo Settore» a € 7,90 in più; con guida «Privacy» a € 6 ,00 in più

DI PAOLO PANERAI

La grande bellezza di Paolo Sorrentino, nell’interpre-tazione di una bellezza economica, è diventata la straor-dinaria campagna pubblicitaria televisiva di Banca Mediolanum. Con attore parlante Massimo Doris, immagini di bellezza italiane nelle piccole e grandi aziende del Paese, parole coerenti e piene di ottimismo, e la chiusura da parte del fondatore Ennio, il quale ricorda: «Banca Mediolanum, costruita intorno a te». Il tutto per dire che finalmente con i Pir (Piani individuali di risparmio) è possibile investire nelle aziende e quindi nell’economia italiana. Gli spot non dicono che la grande maggioranza, anzi la quasi totalità del risparmio italia-no, il secondo al mondo, va all’estero, prevalentemente attraverso i 2 mila miliardi dati in gestione o investiti nei fondi, visto che lo stesso ad di Borsa Italiana, Raf-faele Jerusalmi, vantando l’internazionalità di Piazza Affari, ha dichiarato, in occasione del ritorno in borsa di

ORSI & TORI

continua a pag. 2

* Esclusivamente per la Liguria fino a esaurimento scorte in abbinamento esclusivo a «IL SECOLO XIX + OGGI» a euro 2,00Con guida «La Riforma del Terzo Settore» a € 7,90 in più; con guida «Privacy» a € 6 ,00 in più

QUOTIDIANO ECONOMICO, GIURIDICO E POLITICO

Riyad vuol cacciare gli Hezbollah dal Libano ma Teheran li difende. Si rischia una guerra mondiale

Paolo Vites a pag. 11 e James Hansen a pagina 14

Nuova serie - Anno 27 - Numero 272 - Spedizione in A.P. art. 1 c.1 L. 46/04, DCB MilanoSabato 18 Novembre 2017

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