Sol Invictus e Natale

7/25/2019 Sol Invictus e Natale

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La celebrazione del Sol invictus nel mondo pagano

Ad Emesa[3], lattuale Homs in Siria, si adorava da tempi antichissimi una divinit a caratteresolare.Lesistenza di divinit a carattere solare un fenomeno religioso assai diffuso in diversi contesticulturali, ma nellimpero romano ebbe particolare sviluppo, grazie agli imperatori di origine siriaca,appunto. Caracalla!"!#!"$%, infatti, diffuse per primo il culto del dio solare di Emesa[&], poic'( da)uella citt proveniva sua madre *iulia +omna, di stirpe sacerdotale # il padre di aracalla era-ettimio -evero. on Eliogabalo!"#!!!% tale culto raggiunse il suo punto pi/ alto, essendo eglisacerdote dell0elios di Emesa, di cui intese fare il dio principale a protezione dellimpero il diosolare era venerato proprio con il nome di El *abal%.

Eliogabalo fece erigere in Roma un apposito tempio nel quale fece trasportare da Emesa, unapietra caduta dal cielo, che era venerata nella citt siriaca. 1nsomma, lascesa degli di siriaci

procedette di pari passo con lascesa di dinastie di origine orientale sul trono imperiale. on lacaduta di Eliogabalo[2]ci fu, per, una decadenza del culto e la pietra sacra fu inviata nuovamentead Emesa.

1l riferimento al sole, come immagine divina, fu certamente accentuato anc'e da una secondaforma di culto solare che fu importato in Roma, probabilmente al seguito dei soldati c'erientravano dalle campagne in oriente, e, precisamente, il culto di Mitra. 4itra era, infatti, invocatocome 54itra invitto -ole6, sebbene 4itra e -ole appaiano talvolta distinti nel culto mitraico. 15misteri6 di 4itra vengono conosciuti in occidente a partire dalla fine del 1 secolo7inizi del 11 e sonodi carattere iniziatico, riservati ai soli uomini ed interdetti alle donne. 4antengono alcuniaspetti delloriginario culto di origine indo#iranica con gli aspetti solari e di giustizia, ma vi

introducono gli elementi cosmogonici e soteriologici c'e li differenzieranno dalle primitive formeindo#iranic'e. Sono cos, nella forma che tanto successo ebbe nellimpero romano, posteriori alcristianesimo.

Anc'e il dio egizio -erapide fu venerato con caratteri solari, nello stesso periodo, e anc'e autori diimpostazione neo#platonica, come 8orfirio !3!733#392:% ; e successivamente *iuliano imperatore3


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al *es/ storico, compreso come la vera luce, pi& luminosa di ogni luce naturale, perch'presenza e manifestazionedella stessa luce divina. -olo risto, luce del mondo , perci, capace di vincere ogni tenebra,compresa )uella della morte e del peccato.

@ei sinottici tutto )uesto espresso nella (rasfigurazionecfr. 4t "$,!? 1l suo volto brill come ilsole e le sue vesti divennero candide come la luce%, ma, ancor prima nei cosiddetti vangelidellinfanziaLc ",$? -orger come sole, anatol )ui possibile tradurre anc'e con astro,cogliendo il riferimento messianico a @m !&,"$ e 4l 3,!9% ed, ancora, nella predicazione pubblicadi *es/ Mt ),*+, che cita $saia $l popolo immerso nelle tenebre ha visto una grande luce%.

1l tema appare nelle lettere paoline e deuteropaoline!or &,


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1l >a'ner premette alla sua opera la stupenda citazione di Clemente !lessandrinoc'e scrisse nelsuoProtrettico? 5Cieni, ti voglio mostrare il 5ogos e i misteri del 5ogos, e te li voglio spiegaremediante immagini che ti sono gi familiari6["9].

Essa manifesta, appunto, quellattitudine della chiesa primitiva a guardare con attenzione al

mondo nel quale viveva colui al quale si annunciava il vangelo, per coglierne quegli aspetti chepotessero aiutarlo a comprendere la novit portata dal Cristo, secondo ladagio paolino?5Esaminate ogni cosa, tenete ci c'e buono, fuggire ogni specie di male6 "Fs 2,!"#!!%.

Gu cos= c'e la chiesa di Roma per prima decise di celebrare la festa del -atale del Signore,vera luce del mondo, proprio nel giorno in cui luomo pagano si rivolgeva, ormai incredulo, al

Sol invictus, c'iedendogli benedizione e salvezza.

*li scritti dellet patristica manifestano la consapevolezza dei cristiani nelloperare in )uestadirezione. E conservata la testimonianza del trattatoDe solstitiis et aequinoctiis; testoattribuito dal Hilmart, c'e lo scopr=, alla fine del 111 secolo, ma c'e pi/ probabilmente degli inizi

del 1C secolo[""]?5Ma 1questo giorno2, essi lo chiamano anche 6-atale del Sole invitto0 Ma che cosa % cosinvitto come nostro Signore, che annient/ e vinse la morte7E se )uelli c'iamano )uesto giornoil I@atale del sole, Egli il -ole di giustizia, di cui il profeta 4alac'ia 'a detto? I+ivinamenteterribile si lever davanti a voi il suo nome come sole di giustizia e scampo sotto le sue ali 6.

*li far eco, con esplicito riferimento al solstizio, .irolamo, una volta c'e la festa apparterr gialla tradizione["!]? 58erfino la creazione d ragione al nostro dire, luniverso testimonia la veritdelle nostre parole. Gino a )uesto giorno aumenta la lung'ezza del buio a partire da )uesto giornole tenebre crescono. Aumenta la luce, si riducono le nottiJ 1l giorno cresce, decresce lerrore perc'(sorga la verit. '( oggi ci nato il sole della giustizia6.

La celebrazione del risto stesso, in luogo del sole stesso, portava con s' anche laspettodemitizzante che ha sempre contraddistinto il cristianesimo. os= scriveva 8irmico Materno,esaltando la verit della fede cristiana["3]?5Se il sole, convocato tutto il genere umano, potesse parlare, desterebbe la vostra di coloro c'eseguono i culti pagani% disperazione forse con )uesto discorso? D uomini deboli ed ogni giornoribelli a +io in tutti modi, c'i vi spinse a s= gran delitto di dire con profano ed arbitrario erroredinsano capriccio c'io nasco e muoio:... 8iangete Libero, 8roserpina, Attis, Dsiride, ma senzamenomare la mia dignit... -el principio del giorno $ddio mi cre/, questo solo mi basta6.

Lallora cardinal K.>atzinger 'a cos= espresso con un linguaggio moderno la fresc'ezza e la bellezzadi )ueste riflessioni dei 8adri della 'iesa["&]?51l mondo in cui sorse la festa di @atale era dominato da un sentimento c'e molto simile al nostro.Si trattava di un mondo in cui il 6crepuscolo degli d%i non era unoslogan,ma un fatto reale0.li antichi dei erano a un tratto divenuti irreali? non esistevano pi/, la gente non riusciva pi/ acredere ci c'e per generazioni aveva dato senso e stabilit alla vita. 4a luomo non pu viveresenza senso, ne 'a bisogno come del pane )uotidiano. os=, tramontati gli antic'i astri, egli dovettecercare nuove luci. 4a doverano: 9na corrente abbastanza diffusa gli offriva come alternativail culto della 6luce invitta, del sole, che giorno dopo giorno percorre il suo corso sopra laterra, sicuro della vittoria e forte, quasi come un dio visibile di questo mondo0 $l "# dicembre,al centro com:% dei giorni del solstizio invernale, doveva essere commemorato come il giorno

natale, ricorrente ogni anno, della luce che si rigenera in tutti i tramonti, garanzia radiosache, in tutti i tramonti delle luci caduche, la luce e la speranza del mondo non vengono meno eda tutti i tramonti si diparte una strada che conduce a un nuovo inizio.
http://www.gliscritti.it/approf/2007/saggi/lonardo150907.htm#sdfootnote10symhttp://www.gliscritti.it/approf/2007/saggi/lonardo150907.htm#sdfootnote11symhttp://www.gliscritti.it/approf/2007/saggi/lonardo150907.htm#sdfootnote12symhttp://www.gliscritti.it/approf/2007/saggi/lonardo150907.htm#sdfootnote13symhttp://www.gliscritti.it/approf/2007/saggi/lonardo150907.htm#sdfootnote13symhttp://www.gliscritti.it/approf/2007/saggi/lonardo150907.htm#sdfootnote14symhttp://www.gliscritti.it/approf/2007/saggi/lonardo150907.htm#sdfootnote10symhttp://www.gliscritti.it/approf/2007/saggi/lonardo150907.htm#sdfootnote11symhttp://www.gliscritti.it/approf/2007/saggi/lonardo150907.htm#sdfootnote12symhttp://www.gliscritti.it/approf/2007/saggi/lonardo150907.htm#sdfootnote13symhttp://www.gliscritti.it/approf/2007/saggi/lonardo150907.htm#sdfootnote14sym


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Le liturgie della religione del sole avevano molto abilmente assunto unangoscia e una speranzaoriginarie delluomo. Luomo primitivo c'e, in passato, nelle notti sempre pi/ lung'e dautunno enella forza sempre pi/ debole del sole, aveva avvertito larrivo dellinverno, si era c'iesto ogni voltacon angoscia? muore davvero il sole dorato: Ritorner7 ; finir, quest:anno o un altr:anno, conl:esser vinto dalle forze maligne delle tenebre, cos da non ritornare mai pi&71l sapere c'e ogni

anno ritornava il solstizio dinverno garantiva in fondo la certezza della rinnovata vittoria del sole,del suo sicuro e perpetuo ritorno. M la festa in cui si compendia la speranza, anzi, la certezzadellindistruttibilit delle luci di )uesto mondo.


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-ote

["]La testimonianza nella#epositio mart$rum, lantico calendario liturgico della c'iesa di >oma,conservatoci, insieme alla#epositio episcoporum, nel suo %rono&rafoda Gurio +ionigi Gilocalo. -ievince dai dati interni al testo stesso c'e esso stato composto nel 32& ; la datazione deriva daifasti consolari, dalle liste dei prefetti delle citt e dei papi e dal catalogo liberiano ; ma, poic'(lultimo papa della lista primitiva del catalogo papa -ilvestro, scomparso nel 332, si retrodata lasua composizione originaria al 33< ca. Lelenco comprende le date liturgic'e per la celebrazione deimartiri c'e erano festeggiati a >oma e nelle immediate vicinanze, fr. C.-aTer,#epositioepiscoporum'#epositio mart$rum, in#izionario patristico e di antichit cristiane, 4arietti, asale4onferrato, "B3, vol.1, coll.B!"#B!!.

[!]*i nel "B2$ 0.>a'ner poneva con c'iarezza i problemi metodologici di una indaginecomparata delle religioni pagane e del cristianesimo, con particolare riferimento ai cosiddetti cultimisterici 0.>a'ner,(l mistero cristiano e i misteri pa&ani, in 0.>a'ner,)iti &reci

nell!interpretazione cristiana, E+Q, Qologna, "BB9, originale del "B2$, pp."$#


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[3]fr. A.+i Qerardino#Q.Qagatti,*mesa, in#izionario patristico e di antichit cristiane, 4arietti,asale 4onferrato, "B3, vol.1, coll.""&a'ner,)iti &recinell!interpretazione cristiana, E+Q, Qologna, "BB9 originale del "B2$%, p."

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