Sogno un mondo che...

sogno unmondo che...

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Kyos Verona Maggio - Giugno - Luglio 2013 1

KYOS verOna

Felicità : quando

c’è ci si comporta

in modo diverso.

KYOS verOna editoriale

L’Organizzazione mondiale per la Sanità prevede che entro il 2020 la depressione sarà la seconda causa di mortalità nel mondo e colpirà circa un terzo della popolazione adulta.Questa notizia mi ha molto colpito qualche tempo fa mentre leggevo con un certo interesse alcune regole sulla “felicità” di Paula Davis-Laack !Ritenevo di trovare le solite chiacchiere un po’ petulanti e invece mi sono reso conto di quanto il mondo abbia necessità di cercare e trovare la felicità. Una recente ricerca universitaria spiega che nel 1940 gli americani dichiaravano di essere “molto felici” con un valore intorno al 75%.Ancora non avevamo inventato computer, telefoni cellulari, auto veloci, robot velocissimi, televisori a colori e stipendi miliardari. Vivevamo molto attaccati alle nostre comunità locali, la corsa alle grandi città non era iniziata, venivamo a conoscenza delle grandi notizie dal mondo con anche un mese di ritardo, orgogliosi peraltro della “visione sana della gioia” !La stessa ricerca effettuata oggi ci dice che siamo scesi intorno al 70%.La persona felice costruisce intorno a sé una fitta rete sociale, nei diversi modi: famiglia, quartiere, religione, sport, volontariato. Altro punto importante è impegnarsi in attività emotive a “nostra portata” come abitualmente facciamo con la forma fisica del nostro corpo.Senza dimenticare che le difficoltà che sempre incontriamo nella vita devono diventare il trampolino di lancio per ritrovare gusto in ciò che facciamo, per individuare nuovi percorsi, per migliorare i rapporti con gli altri. “ Ho trascorso i miei anni di giovane adulto rimandando molte delle piccole cose che sapevo mi avrebbero reso felice....Ho avuto la fortuna di accorgermi che non avrei mai avuto il tempo per farle se non me lo fossi creato io stesso. Ed è allora che è iniziato il resto della mia vita.” Chris PetersonLa persona felice ha degli obbiettivi precisi, valori a cui tenere e per cui vale la pena lavorare e impegnarsi.Ottimismo e gratitudine sono due ingredienti fondamentali per la felicità: il primo per “dimenticare” in fretta le cose negative ben sapendo che intorno ci sono altre cose positive e utili, il secondo per aumentare l’amor proprio e l’autostima.Altruismo e benessere sono altri due valori correlati che ci aiutano sicuramente a farci sentire bene con noi stessi e con gli altri, quindi dedichiamo più tempo al volontariato e alle “buone azioni”: ne gioverà anche la salute !

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Proviamo ad osservare alcune cose che riguardano le “persone felici” e i loro comportamenti

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Iscrizione al Tribunale di Veronan. 1786 - 17/01/2008poste italiane s.p.a. - spedizione in abbonamento postale - d.l. 353/2003 (conv. in l. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, cns veronaregistrazione al roc n° 16808 prezzo a copia € 2,00

Direttore responsabileGuido Benati

Responsabile di redazione:riccardo Ferraresso

Redazionealice russo, Guido Benati, ilaria noro

Hanno collaboratodavid Bonato, ennevi, Falkensteiner

Supervisione TecnicaGianna calabria

Redazione Graficacinzia signorini, manuel Bergamasco

Relazioni Pubblicheluisa calabria

Sviluppo Commerciale e Pubblicitàmail: [email protected]. : (+39) 045 8101204

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numero chiuso in redazione il:10 aprile 2013

Sogno un mondo che...

carlo petrini, fondatore di slow Food italiaIl paesaggio è la nostra identità e rubare terra al paesaggio è come toglierci un po di cultura, di armonia 04

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complimenti carolina!24 anni, centrocampista del VeronaCalcio Femminile e della Nazionale azzurra

di Antonio Cabrini, laurea triennale in lettere e lingue....08

appuntamenti

rubriche

meditazioni Falkensteiner06

assessore pozzani “ambasciatore” della valpolicella a Boston in usa34

6° preistoria FestivalNotti magiche in grotta, avventura e esplorazione 36

leggi che ti passa40

Kyos primavera38

verde relax: A turisti e veronesi piace la vacanza eco-compatibile 42

masi agricola vinitaly 2013Il Recioto Masi si beve “gelato” 44

insalata di tarassaco e capra cuscus alle verdure 45

vacanze avventura 2013 Recioto 46

verde relax: a turisti e veronesi piace la vacanza eco-compatibileSul territorio gli agriturismi sono oltre duecento, con fattorie didattiche, prodotti tipici 10

salvatore settisProfessore archeologo e storico dell’arte 12

Bed&BreakfastRelax e buongusto in Valpolicella 14

quando moda fa rima con risparmio, riciclo e barattoChic Details, agenzia di personal shopper veronese, ha dato vita in città al rito della festa-scambio di vestiti usati 16

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il mestiere di agente immobiliare

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4 Kyos Verona Maggio - Giugno - Luglio 2013

carlo petrini, Fondatore di slow Food italia, attuale presidente internazionale.

Recentemente abbiamo ascoltato il Presidente In-ternazionale di Slow Food Carlo Petrini durante una trasmissione televisiva nella quale sintetizzava alcune riflessioni importanti sul nostro compor-tamento attuale nei confronti dell’agricoltura. Da sempre è un difensore convinto del paesaggio in-trecciato all’agricoltura e contro la cementificazione dei centri urbani. Il paesaggio non è un concetto astratto ma è stret-tamente correlato alla bellezza e alla felicità delle persone che vi abitano: il paesaggio è la nostra identità.L’articolo 9 della nostra Costituzione recita proprio: “ La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione “. Il Paesaggio e la Cultura sono diritti del cittadino: sia-mo stati il primo Paese al mondo a mettere questo principio in modo netto e chiaro nella Costituzione!L’attuale cura del nostro territorio sta in una me-tafora: se a casa nostra dovesse rompersi la caldaia, per riscaldarci bruceremmo i mobili ?Colpisce sicuramente la violenza e il disinteres-se mostrato dalle Istituzioni in un settore, quello agricolo, che nel dopoguerra ci aveva consentito di uscire dalla povertà e dalla crisi.da inizio secolo (12 anni) abbiamo cementifica-to, togliendo tanta terra all’agricoltura, quanto un territorio grande come la lombardia !

La terra è un bene comune, non rinnovabile. Er-manno Olmi nel suo film “Terra Madre” porta sul-lo schermo un atto di amore profondo che passa dall’elogio sulla vita a contatto con la Natura, alla rispettosa e quasi invidiosa riflessione sulla vita di un uomo che ha avuto il coraggio di abbandonare la civiltà dei consumi per scegliere di vivere in un modo radicalmente diverso. Olmi ci ricorda anche che qualcuno ha pensato di preservare, nel Nord del nostro continente, i semi che rischiavano di scomparire in modo definitivo creando una sorta di Giardino dell’ Eden nel ghiac-cio.cultura, territorio, cibo, questo è il nostro pe-trolio ! la nostra forza è il paesaggio,….non lo spread !Favorire la crescita e fermare il degrado ambientale deve essere la nostra prima priorità.Dopo la guerra il 50% della popolazione era conta-dina, oggi solo il 3% è rimasto a coltivare la terra e la metà sono persone ultrasessantenni. Da una fonte della Coldiretti arriva però una buona notizia: “Ci sono sempre più lavoro e occasioni di guadagno e di vita nell’agricoltura italiana, sopratut-to per quanto riguarda i giovani, magari neodiplo-mati e neolaureati che risultano essere sempre più impiegati dentro le imprese agricole italiane. In mol-tissimi casi lavorano anche in proprio e guadagnano anche importi sufficienti a mantenersi. E dunque,

il paesaggio è la nostra identità e rubare terra al paesaggio è come toglierci un po di cultura, di armonia.di Guido Benati

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Nella foto Carlo Petrini


scrivono moltissime fonti apparse oggi sulla stampa nazionale e digitale, “andate a zappare” non sem-bra più essere una frase poco cortese ma, anzi, una prospettiva concreta. Bisogna anche fare un po di giustizia rispetto all’im-magine dell’agricoltura vecchia e obsoleta che cir-cola oggi: i giovani che si avvicinano all’agricoltura sono preparati, abituati ai social network, che tro-vano anche il tempo per andare in vacanza e non sono più schiavi del loro lavoro. Se lo Stato si impegna a ridurre la burocrazia, i con-tadini sono pronti a dare vita alla nuova economia, fatta di passione, di esperienza e di gusto.contadini e artigiani : se finiscono, finisce la nostra storia !Grande sforzo si sta facendo anche nella lotta allo spreco: quasi il 40% del cibo biologico europeo prodotto non viene consumato e va direttamen-te al macero e moltissimo non arriva neanche alle nostre tavole! Se le “carote” non sono perfette e tutte uguali, se la patata ha un piccolo tubercolo la Grande Distri-buzione Organizzata non le commercializza e non le vende. Non è possibile, è anche mancanza di rispetto per chi produce in quanto da un punto di vista nutrizio-nale sono assolutamenteuguali a quelle esteticamente perfette. Stride come un paradosso se pensiamo che nel mondo si produce cibo per 12 miliardi di esseri vi-

venti, 7 miliardi di popolazione, ma...1 miliardo non mangia!Alex Langer fu tra i promotori del pensiero “verde” europeo. Faceva appello non a qualche “riconver-sione produttiva”, ma a una conversione ecologica. E spiegava che “la conversione ecologica potrà af-fermarsi soltanto se apparirà socialmente deside-rabile “. la vera rivoluzione: riparare e aggiustare!“Un altro paradosso: in televisione fioriscono con-tinuamente trasmissioni sulla cucina, sulle padelle e sul cucinare. Ma di che cosa si parla se poi mancano i contadini!”Ma se mancano i contadini dove andiamo a com-perare il nostro cibo ? Pensiamo allo spread con la Germania: lo stesso rapporto che c’è in economia finanziaria ma a parti invertite noi ce l’abbiamo col paesaggio e il territorio. Un gran bel primato che ci viene invidiato da tutta Europa.

Un vecchio detto dei nativi americani recita: “inse-gna ai tuoi figli che la terra è nostra madre, tutto ciò che accade alla terra accadrà ai figli della terra. se gli uomini sputano in terra, sputano su sé stes-si. questo noi sappiamo: la terra non appartiene all’uomo, ma è l’uomo che appartiene alla terra. la terra vale più del denaro e durerà per sempre”. “Il turismo del futuro? Parte dai cittadini residenti, dalla loro qualità della vita, dalla capacità di essere felici, dalla loro cura verso la terra che abitano. I turisti arriveranno di conseguenza...”

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meditazioniFalKensteiner

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Un’idea originale della Falkensteiner Hotels & Resi-dences, quella di creare continuità tra la vacanza e la vita quotidiana, il benessere come stile di vita e non come semplice pausa. Questa è l’idea che ha ispira-to le “riflessioni guidate”, diversi minuti di meditazio-ne scritti e recitati da Stefania Amodeo, responsabile marketing Italia della catena, e musicati dall’artista Davide Nicolli, direttore degli studi di registrazione Revolution e dell’omonima scuola di muisca. Le me-ditazioni saranno preste raccolte in cd dedicate alle stagioni. Il primo ciclo comprende 5 brani, musicati live e dedicati alla primavera con tema rinascita. Il benessere quindi si estende dal corpo allo spirito,

dalla fisicità alla mente. Così è sempre stato per gli hotel Falkensteiner vista la ricerca di gratificazio-ne dei sensi. Dall’aromaterapia alla cromoterapia, dall’utilizzo di profumazioni con logo olfattivo alla musica relax nei percorsi dedicati alla calma e alla pace.La stessa idea ha sostenuto in passato an-che la nascita di “Acquapura SPA”, l’esclusiva filosofia wellness della catena alberghiera. Grandi reparti benessere, di design, dotati di ogni sistema innovativo e tradizionale per far sentire l’ospite in un’oasi a lui dedicata. Mas-saggi e trattamenti con prodotti locali e delle

migliori maison estetiche, palestre, piscine interne e all’aperto riscaldate, cucina gourmet, parchi curati e viste mozzafiato completano l’offerta. Insomma, Falkensteiner ha pensato davvero di regalare al pro-

prio ospite momenti di pace e relax da trascorrere anche a casa, magari pensando ai bellissimi paesaggi e sensa-zioni vissute o da vivere. Per informazioni o per richiedere le meditazioni di primavera è sufficiente inviare una mail a [email protected].

KYOS verOna


Glückwünsche Fräulein carolina !

complimenti carolina!Sì, Carolina Pini merita tutti i complimenti per la sua giovane età e per i tanti traguardi raggiunti.

carolina, nasci nella città di dante, giochi a calcio nella città di Giulietta e romeo, studi nella città della birra. c’è qualcosa di particolare, non trovi ?Sì e vero, studio lettere e lingue straniere all’univer-sità d’élite Ludwig Maximilian Universität di Monaco. E’ la prima università in Germania e 48° nella clas-sifica mondiale: non vi dico quante celebrità hanno studiato qui! A Firenze sono cresciuta nel quartiere di S.Croce, davanti alla statua imponente e ricca di giudizio di Dante. Passare da Firenze, culla del Ri-nascimento, a Monaco, “la città più a Nord d’Italia” (come viene chiamata qui in Germania) non è un caso. Monaco è sempre stata legatissima all’Italia e alle correnti culturali che si sviluppavano nel nostro Bel Paese. Firenze è sempre Firenze, unica nel suo genere, ma Monaco comunque è una bellissima cit-tà, in cui si tiene conto anche degli spazi verdi, e dei bisogni dei cittadini. Vivere qui è un piacere. Attual-mente sono al secondo semestre della specialistica: tengo molto al mio studio. Mi finanzio da sola e lo studio mi permette di uscire dallo schema di solo calcio, inoltrarmi nel campo della poesia e della letteratura mi fa sentire l’adrenalina come quando entro in campo il sabato. Proprio pochi giorni fa mi è arrivata una lettera dall’università. CONGRATU-LAZIONI! Lei fa parte del 10% dei migliori studenti della facoltà”. Queste sono soddisfazioni, pensando a tutti sacrifici che faccio....!!!

la tua giornata “tipo”come trascorre abitualmen-

te dalla sveglia alla buonanotte?La mia giornata inizia alle sette/otto, dipende da quando ho la prima lezione all’università. Per interi semestri mi sono svegliata alle sei. Ho lezione sem-pre fino alle diciotto, faccio una piccola merenda e vado ad allenarmi con i maschi (l’allenamento inizia alle diciannove). Alle ventitré sono a casa e mi butto stracotta a letto.

vogliamo capire se sei una tipa impegnata o ....privilegiata. studio, allenamento, tempo libero, hobby....?Tempo libero ne ho poco, anche perché quando ho due minuti liberi, alla domenica, vado a lavoricchiare in un’azienda per mettermi da parte qualche soldo e ogni tanto scrivo articoli per alcuni giornali (ho scritto qualcosina per il Messaggero e il Corriere di Firenze). Nel tempo libero che rimane studio, stu-dio, studio.... Leggo, dipingo, esco con gli amici, e in base alla stagione faccio qualche attività all’aperto.

l’esordio sul campo la prima volta da bambina: gioia, emozione, determinazione.....?Ho sempre giocato a calcio, non c’è mai stato un inizio quindi, se non l’esordio in una squadra. Ave-vo 6 anni, dopo scuola accompagnai un mio ami-co agli allenamenti, e quando fummo al campo, mi buttai dentro anch’io. Risultato? Mia mamma e mio “babbo” si ritrovarono una bambina sommersa dal materiale della squadra e iscritta in quella società. L’esordio da bambina l’ho fatto da terzino sinistro: mi piaceva molto Paolo Maldini e volevo giocare in quel ruolo.

24 anni, centrocampista del veronacalcio Femminile e della nazionale azzurra di antonio cabrini,laurea triennale in lettere e lingue....

a cura della Redazione

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la tua famiglia e i tuoi amici quando hai deciso di giocare a calcio. stupore, entusiasmo, consigli....?I miei genitori non hanno fatto che sostenermi. La mia prima squadra si chiamava Floriagafir e il campo è direttamente dietro lo Stadio Franchi di Firenze. Lì ho giocato per ben 6 anni, i più belli della mia vita. Io ero l’unica bambina, ma i compagni mi trattavano come una sorella...e come mi proteggevano!!!

la nazionale italiana: punto di arrivo o punto di partenza ?La nazionale è sempre un punto di partenza: ar-rivarci non è difficile, ma è il conquistarsela anno dopo anno che rende la soddisfazione ancora più grande e dolce. Ho fatto il mio esordio in nazionale maggiore quando avevo da pochi giorni compiuto 18anni. Esordio contro la Serbia, partita di qualifica-zione agli Europei 2009, con gol di sinistro. Soddi-sfazione grandissima.

per essere un gran team è necessario andare d’accordo o basta essere molto preparata e più

brava degli avversari ?Per essere un gran Team bisogna avere la mentalità vincente. Bisogna essere affamate ogni partita. E per vincere sempre ci vuole ovviamente anche grande preparazione e bravura.

ti senti realizzata o i troppi sacrifici ti impedisco-no di “realizzare i tuoi sogni”? amici, divertimento, vacanze...Per come sono fatta, mi prefiggo sempre dei “pic-coli obiettivi” da raggiungere. La mia vita è quindi ricca di soddisfazioni. Da piccola volevo giocare in Serie A e in Nazionale e ce l’ho fatta. Da piccola volevo diventare indipendente ed andare all’univer-sità, e ce l’ ho fatta. Adesso gli obiettivi sono altri e cerco di far di tutto per seguire la mia strada. I sacrifici sono tanti quando vuoi far bene, anzi al meglio, due attività quali quella universitaria e quella sportiva. Per venire a Verona e tornare a Monaco ci impiego ben 11 ore ogni volta. Ho calcolato che all’anno sto seduta su un treno più o meno 25 gior-ni....!! Tempo per vacanze pari a zero. A Firenze ci

torno solo a Natale o quando ci raduniamo con la Nazionale a Coverciano. Posso prendermi una pau-sa giusto i primi 10giorni di agosto. Il campionato e gli allenamenti finiscono a giugno, ma poi io ho ancora lezioni e relativi esami fino alla fine di luglio.

cosa c’è in Germania che l’italia non ha ? cosa c’è in italia che in Germania non c’è ?La Germania ha la disciplina. La Germania ha delle regole. La Germania ha delle idee e dei diritti che vengono rispettati. Tutto funziona. L’Italia sa cosa vuol dire godersi la vita. L’Italia ha un gran cuore. L’Italia è un Paese meraviglioso e il popolo non ar-rogante ed aggressivo come quello tedesco.

segno zodiacale? Gemelli (avrà a che fare con la mia doppia vita di studentessa-calciatrice?)piatto preferito? Carciofi (ne potrei mangiare piatti interi ogni giorno) e melanzane alla parmigiana.Bevanda preferita? Chinotto (soft) e vino rosso.musica? Non ho preferenze, mi piacciono molto le canzoni con il piano (lo suono da quando avevo 5anni)libro? Mi piacciono le poesie di Sandro Penna, l’ecletticità di Pasolini e i romanzi di Haruki Murakami. Film? “Il pianista sull’oceano” è uno dei miei preferiti.

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quale Futuro per il nostro pianeta?

NOSTRO PIANETASe l’umanità continua il suo percorso di consumo eccessivo delle risorse con una visione a breve termine potrebbe non sopravvivere… è questa la provocazione sostenuta da Luca Mercalli, studioso di scienze agrarie e climatologia in Francia, ospite fisso di Fabio Fazio a “Che tempo che fa”. Mer-calli presiede la Società meteorologica italiana, ha fondato la rivista «Nimbus», oltre ad aver pubblica-to molti lavori scientifici su clima e ghiacciai. Nella trasmissione di Rai3, alla quale partecipa dal 2003, ha introdotto i suoi brevi e incisivi commenti sullo stato del pianeta e della civiltà. Durante gli ultimi vent’anni ha testimoniato e spiegato la crisi clima-tica ed energetica in oltre mille conferenze per il grande pubblico, oltre ad aver tenuto numerosi se-minari per la scuola e per l’università. Vive e lavora in Val di Susa, in una piccola casa con orto, alimen-tata da energia solare. Lo scorso aprile, durante una puntata di “Che tempo fa” ha discusso con Fabio Fazio riguardo ai mezzi di locomozione alternativi.

> il tratto principale del mio caratterePoliedrico> la qualità che desidero in un uomoAffidabilità> la qualità che preferisco in una donnaSoavità> quel che apprezzo di più nei miei amiciLo scambio di esperienza> il mio principale difettoImpulsività> la mia occupazione preferitaLettura> il mio sogno di felicitàUn po’ di tempo in più per contemplare la bellezza della natura e dell’arte

> quale sarebbe, per me, la più grande disgraziaPurtroppo non c’è limite alla scelta!> quel che vorrei essereQuello che sono> il paese dove vorrei vivereLe Alpi> il colore che preferiscoLegni chiari> il fiore che amoAcquilegia> l’uccello che preferiscoTutti quelli che cantano in questo momento nel bosco qui a fianco.

> i miei autori preferiti in prosaHesse, Pavese, Calvino, Rigoni Stern, Giono> i miei poeti preferitiGozzano, Rodari> i miei eroi nella finzioneIl principe Andrej Bolkonskij in Guerra e pace> le mie eroine preferite nella finzioneLa protagonista de “La parete” di Marlen Haushofer> i miei compositori preferitiHaendel, Haydn, Vivaldi, Beethoven> i miei pittori preferitiGiovanni Segantini, Cesare Maggi, Canaletto e Carlevarijs

Mercalli ha aperto il suo intervento dichiarando or-goglioso di essersi recato in trasmissione in treno, per poi affrontare con Fazio l’argomento “domeni-che a spasso”, tema che ha fatto discutere di recen-te. Secondo Mercalli, per non paralizzare del tutto il traffico nelle domeniche prestabilite, si potrebbe comunque trovare il modo di mantenere la libertà di movimento di ciascuno tassando chi inquina. “Si può lasciare a tutti la possibilità di muoversi, alzando le tariffe dei ticket che permettono di frequentare anche le zone chiuse – ha dichiarato Mercalli - Chi non potrà fare assolutamente a meno di usare i propri mezzi lo farà, ma gli introiti della tassazione verranno usati per investimenti per il miglioramen-to della viabilità”. Secondo lo studioso nelle grandi città in futuro dovrebbero poter entrare solo auto ibride, o meglio, elettriche. “Le auto elettriche do-vrebbero essere molto più promosse e incentiva-te, io stesso ne possiedo una, quindi ho fatto già il primo passo – ha sottolineato Mercalli - oggi però

Luca Mercalli racconta perchè lui possiede già una macchina ibrida.

Il questIonarIo dI Marcel Proust dI luca MercallI.


Kyos Verona Maggio - Giugno - Luglio 2013

NOSTRO PIANETAnon esiste l’infrastruttura di ricarica e quindi è un problema, in più non c’è una promozione di queste auto che in realtà per la mobilità urbana sono per-fette perché dove circolano non inquinano, se poi si caricassero anche con i pannelli solari sarebbero perfette”. A questo punto lo studioso ha presenta-to il libro “2052: Scenari globali per i prossimi qua-rant’anni”, scritto da Jørgen Randers, uno studioso di clima e di problemi ambientali che è stato tra i tre estensori del primo rapporto al Club di Roma “I limiti allo sviluppo” che uscì nel 1972. “Il titolo di questo nuovo libro non è a caso – ha spiegato Mer-calli – sono passati esattamente quarant’anni dopo la prima previsione di scenario che non fu mai ascoltata. Oggi in realtà si iniziano a vedere molti

dei segnali di ciò che era stato messo in luce qua-rant’anni fa. Il libro parla di un futuro probabile, non è catastrofico ma è triste, triste perché abbiamo capito tutto ma non riusciamo a sfruttare la nostra conoscenza e tardiamo troppo prima di mettere in atto le soluzioni che in realtà abbiamo, tra le quali quella che abbiamo citato prima riguardo all’auto elettrica”.

luca mercalli cita Kenneth Boulding:

Chi crede che una crescita esponenziale possa continuare all’infinito in un mondo finito è un folle, oppure un economista.

salvatore settisIn una recente trasmissione radiofonica di Caterpil-lar nel proporre la sua candidatura alla Presidenza della Repubblica si diceva che potrebbe tranquilla-mente discettare in latino, tenere lezioni Accade-miche internazionali ma ... ha invece deciso di dedi-carsi alle questioni del paese, alla salute dei cittadini, alla qualità di vita, alla tutela dal clima che cambia.Ricerca, brevetti, specializzazioni, rimettiamo al cen-tro le nuove generazione.

E’ Il suo motto: Rimettiamo al centro il Futu-ro ! Salviamo il suolo ! Per molti anni è stato professore alla Scuola Nor-male Superiore di Pisa al Laboratorio per:Analisi-Ricerca-Tutela-Tecnologia-Economia del patrimonio culturale, membro all’Accademia dei Lincei, accademico , archeologo, storico dell’Arte, studioso del paesaggio.Intellettuale diverso dagli schemi, in gergo si direb-be ...fuori moda. Siamo abituati a concepire la figu-ra dell’intellettuale come una persona che si isola dal mondo, che sta chiuso tutto il giorno a studiare e riflettere, mentre Salvatore Settis ha deciso di dedicarsi al bene comune, alla cultura, al territorio, all’ambiente.

Veniamo da un recente passato in cui l’unico pen-siero per chi formava i nuovi ingegneri e architetti era costruire, costruire e costruire. Senza sensibilità e senso della bellezza. E’ purtroppo arrivato il tem-po di cominciare a proporre un altro modello, altri obiettivi; siamo forse al capolinea prima del tracollo edilizio / abitativo, quello della logica del profitto di pochi che prevale sul bene comune di tutti..

Territorio, agricoltura, cibo e paesaggio sono tra loro connesse e rappresentano delle importanti priorità. Non solo per un fatto estetico ma con ri-guardo alla nostra salute, del corpo e della mente. Come il bere acqua inquinata danneggia il corpo, vedere un paesaggio devastato per la cementifica-zione sfrenata rovina la salute della mente , distrug-ge la memoria.La politica non parla spesso di questo bene, è una politica strabica, miope.

Il Bene comune al singolare è un valore, i beni comuni al plurale sono la cultura e il paesaggio, la qualità della vita, la ricerca.Tutela del territorio vuol dire difesa della terra, del-le sue tradizioni, delle sue origini.

Professore Salvatore Settis archeologo e storico dell’Arte ex rettore della Normale di Pisa, Presidente del Comitato scientifico del Louvre.


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La parola difesa sembrerebbe accomunarsi alla conservazione e non allo sviluppo, ma non è così.Il 44% del territorio italiano è ad elevato rischio sismico, oltre il 10% è ad elevato rischio idrogeolo-gico; ciò riguarda da vicino la vita di circa 25 milioni di concittadini.Un dato molto recente del CRESME per mettere in sicurezza il territorio italiano servirebbero 1,2 mi-liardi all’anno a fronte degli attuali 400 milioni: stia-mo aggravando la nostra situazione, il conto finale sarà molto salato..Far lavorare le imprese che oggi sono impegnate a distruggere il territorio con la cementificazione per salvare e mettere in sicurezza il territorio. I soldi si possono trovare dai 142,47 miliardi di euro di tas-se evase nel 2011; recuperiamo il 10% e salviamo l’Italia.

Perchè tutela del paesaggio, ricerca, istru-zione coincidono tra loro?La scuola, la sanità, la ricerca, i musei, le università vanno fusi in un progetto unico: la scuola deve esse-re al centro e insegnare queste cose. La scuola deve insegnare nuove modalità dell’economia anche e sopratutto quella verde, deve stimolare la creatività.Non si può mortificare la scuola per sanare bilanci statali in perenne deficit. Ci sono le priorità, senza le quali qualunque idea di futuro migliore si allontana: Scuola, Sanità, Lavoro.Esiste un orizzonte dei diritti: non è che i medici

parlano di sanità, gli insegnanti parlano di scuola e i disoccupati parlano di lavoro. Questo orizzonte dei diritti è contenuto nella Costituzione stessa:l’articolo 32 sancisce il diritto alla salute, l’artico-lo 33 parla del diritto all’istruzione che tra le altre cose dice che la scuola privata deve essere senza oneri per lo Stato e l’articolo 4, il più violato, rico-nosce ai cittadini il diritto al lavoro promuovendone (….addirittura) le condizioni affinchè tale diritto sia effettivo.Sostenere, come oggi sento dire da più parti, che non ci sono fondi sufficienti a finanziare questi tre sacrosanti diritti e poi scoprire che si finanzia l’ac-quisto di aerei da guerra, la famosa TAV e innume-revoli autostrade è deprimente e illogico.

Sul suo ultimo libro “Azione Popolare, Einaudi edi-tore” sostiene che :” ….Indignarsi non basta. Negli anni feroci che stiamo attraversando, la stessa paro-la indignazione è stata a lungo bandita dal discorso pubblico in Italia, e chiunque la pronunciasse veniva tacciato di moralismo e invitato a non esser pessi-mista, pensare ad altro e godersi la vita. Per poter professare l’indignazione che ci bolliva dentro ab-biamo dovuto aspettare che venisse di moda”.La comunità dei cittadini è fonte delle leggi e tito-lare dei diritti. Deve riguadagnare sovranità cercan-do nei movimenti civici il meccanismo-base della democrazia, il serbatoio delle idee per una nuova agenda della politica. Dare nuova legittimazione alla

democrazia rappresentativa facendo esplodere le contraddizioni fra i diritti costituzionali e le prati-che di governo che li calpestano in obbedienza ai mercati. Ricreare la cultura che muove le norme, ripristina la legalità, progetta il futuro. Serve oggi una nuova consapevolezza, una nuova responsabi-lità. Una forte azione popolare in difesa del bene comune.

salvatore settis, azione popolare. cittadini per il bene comune


In Valpolicella da sempre si lavora e si produce la migliore qualità di vino, frutto di abilità contadine, passione e impegno di molte famiglie, studio e commercializzazione di aziende prestigiose. La Val-policella è nota per i suoi rigogliosi vigneti, gli angoli romantici e scorci ricchi di storia. Secondo alcune leggende il nome “Valpolicella” trae origine dalle parole “valle”,” poli” e “cellae” che significa qualcosa come “ Valle delle molte cantine”.Che diventasse anche una culla di relax, benessere, cibo e turismo forse era del tutto inaspettato!Siamo stati a trovare due imprenditrici turistiche che stanno per proporre la Valpolicella come meta di vacanza e relax. Britta, partita da Amburgo 20 anni fa, ora risiede a San Pietro in Cariano, ed è la proprietaria del Bed & Breakfest “Bocca di Bacco”. La sig.ra Paola vive da sempre in località Jago, sulla collina che si affaccia su Negrar, e ci ha raccontato “CorteJago”. Entrambe hanno scelto da poco di lavorare nell’ambito del tu-rismo ed hanno ristrutturato una porzione di casa da adibire alla ricettività e all’ospitalità.


Bed&BreaKFastRelax e buongusto in Valpolicella


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BoCCA DI BACCoQuale definizione più adatta per un B&B in Valpolicella ?“Mi sono innamorata sia dei luoghi che del mio …...futuro marito – ci ha raccontato Britta - Ci sono rimasta e ho cercato di realizzare uno dei miei sogni. Da sempre adoro la cucina, il buon vino e l’ospitalità, ho quindi cercato di mettere insieme il mio carattere nordico con la cordialità mediterra-nea realizzando un ambiente sereno e piacevole, particolare e moderno, accogliente e anche sor-prendente. Spesso compio scelte inaspettate nei materiali e nella realizzazione di qualche oggetto d’arredamento…sono sempre alla ricerca dell’og-getto giusto!”I pannelli solari e fotovoltaici sono una scelta voluta e dovuta nella direzione di salvaguardare l’ambien-te: tutta l’ acqua viene scaldata dai pannelli solari, (un angolo del giardino è riservato alla vasca Jacuzzi per il totale Relax in mezzo al verde) e l’energia elettrica è prodotta dall’impianto fotovoltaico sul tetto. Nel giardino trovano ampio spazio piante aromatiche, piante mediterranee, arbusti e cespugli fioriti. Sono oltre un centinaio di piante diverse che, nel rispetto della loro provenienza mediterra-nea, creano un habitat fiorito e profumato durante tutto l’anno.

CoRTEJAGoE’ un borgo di case ristrutturate di recente con ampi spazi di verde secolare circostante. La casa è molto accogliente, curata nei dettagli ed elegante nei particolari. Tutte le sei “suite” sono spaziose e ben arredate, con raffinata cura dei dettagli dal par-quet in noce alle splendide travi a vista sui soffitti. Luminose e ben rifinite offrono una vista panora-mica sul parco antistante e sulle colline adiacenti. La zona comune offre molti confort e i servizi di cucina sono fruibili e ben strutturati. Il relax è as-sicurato sopratutto dopo aver visitato alcune tra le numerose Ville d’Epoca, le Cascate di Molina o il famoso Ponte di Veja. Per i cultori del buon vino la visita delle cantine locali sarà una piacevole sorpre-sa. La colazione preparata in famiglia risponde alle aspettative e richiamano la tradizione culinaria della Valpolicella.

Bed&BreaKFast



quando moda Fa rima con risparmio, riciclo e Baratto

Vederli diventare grandi è un piacere. Star dietro ai continui, necessari e onersi cambi di guardaroba, un po’ meno.I bimbi crescono a vista d’occhio tanto che, so-prattutto nei primi anni di vita, i genitori si vedono costretti a confinare in garage e cantine vestiti e accessori seminuovi. Cosa che, in tempi di crisi e di attenzione all’ambiente, suona proprio come uno spreco difficilmente digeribile. Ecco quindi che un’agenzia veronese di personal shopper e wed-ding planners, Chic Details, ha deciso di abdicare una tantum allo shopping sfrenato tra le boutique del centro alla ricerca dell’ultimo must in fatto di accessori e abbigliamento, in favore di un appun-tamento dedicato ai bimbi. Si chiama <Baby swap party> e coniuga le esigenze di tenere. E, perché no, senza tralasciare l’estetica e la qualità dei tessuti.Il meccanismo è semplice e prende ispirazione da una tendenza, lo <swapping> appunto, in voga già da qualche anno in America e in molte città d’Euro-pa, e ultimamente anche d’Italia, di organizzare feste ed incontri dove ciascuna donna porta un proprio vestito usato, possibilmente <vintage>, trascorre qualche ora in compagnia, e se ne va con un altro abito. Tanto usato, quanto nuovo, per chi lo indossa per la prima volta.In tempi di crisi, lo shopping di tendenza è anche questo. Ma Chic Details ha fatto un ulteriore passo in avanti. Scendendo in campo proprio per i più

piccoli e organizzando uno swap party per i bimbi da 0 a 12 anni. <La mia agenzia, tra le altre cose, si occupa di accompagnare veronesi e turisti nel-le vie della moda, guidandoli negli acquisti>, spiega Elisa Pighi Dal Fiume, titolare di Chic Detail. <Ma devo ammettere che l’idea di questo swap mi è venuta più da mamma che da personal shopper. Ho un bimbo piccolo figlio e ogni due mesi sono alle prese con il guardaroba da rifare>. E per venire incontro alle esigenze anche di chi ha figli piccolis-simi, o sta per averne, <abbiamo deciso di inserire anche accessori per la prima infanzia, dalle carroz-zine ai passeggini, e abbigliamento per le mamme in gravidanza>. Dallo swap party sono stati banditi, invece, vestiti e accessori che non siano in perfetto stato e adeguatamente puliti. <E abbiamo deciso di escludere anche quella serie di oggetti, come ciucci e biberon, che a nostro modo di vedere non sono igienicamente compatibili con lo scambio>, aggiun-ge Pighi Dal Fiume. Il meccanismo che muove il baby swap party è decisamente semplice e rispecchia l’antica arte del baratto. Le mamme fanno una cernita nel guarda-roba dei propri bimbi e scelgono gli indumenti da scambiare. Li consegnano al personale nella sede dell’agenzia, in via Pasteur, 12, in Borgo Roma, dove vengono adeguatamente catalogati e “prezzati” con delle stelline; queste stelle appuntante su ciascun capo altro non sono che un’unità di conteggio

di Ilaria Noro

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scelta da Chic Details per assegnare un valore alla merce. Alla fine di questa operazione, i genitori se ne vanno con un monte stelline equivalente a ciò che hanno lasciato. Una somma, volutamente sim-bolica, che potranno <spendere> durante lo swap party (intenzione di Chic Details è farlo diventare un appuntamento fisso bimensile o, al più tardi, sta-gionale), scegliendo tra tutti i capi e gli accessori a disposizione, ciò di cui il proprio figlio ha bisogno.In questo modo si riesce ad avere una maggiore equità, considerando anche la qualità e la mar-ca dell’indumento o dell’accessorio depositato o prelevato. <Perché lo scambio avvenga in maniera controllata e non caotica, ogni vestito o accessorio

è valutato con un punteggio compreso tra una e quindici stelline: e in pratica, chi lascia una carrozzi-na ha diritto a una quindicina di tutine.Il baratto torna dunque di moda e si impreziosice di stelline. <Il denaro è bandito. Unica spesa, il con-tributo di 10 euro che chiediamo come rimborso spese>, aggiunge Pighi Dal Fiume. Il primo Baby swap party, nella sede di Chic Details in via Pasteur in borgo Roma, si è svolto nei week end di metà e fine aprile ed ha visto sbizzarrirsi mamme e papà nella corsa all’acquisto più glamour al “costo” di una tutina dismessa del proprio figlio; pantaloncini e body troppo corti e stretti per esse-re utilizzati anche solo un’altra stagione. <L’iniziativa è unica nel suo genere, a me e al mio staff è piaciuta molto l’idea di organizzare un evento che venisse incontro alle famiglie. Senza dimenticare l’ambiente, ormai messo a dura prova da un’ottica che pone

il consumismo sempre al primo posto>, riflette Pighi Dal

Fiume.Del resto, unire

glamour ed etica, moda

e sostenibilità ambientale e sociale è una tenden-za in continua crescita, cui ha dato recentemente visibilità anche il salone <Fa la cosa giusta!>, che si è svolto in Fiera a Milano City e dove una settan-tina di stilisti e artigiani hanno messo in mostra le loro creazioni di <critical fashion>, fatte di abiti e accessori realizzati con materiali di recupero. Op-pure, creati sempre in materiale eco e riciclato, da rifugiati politici e richiedenti asilo, favorendone così l’inserimento. E ancora, linee di abbigliamento come quella di Altromercato, che nasce da una filiera in-diana bio ed equosolidale, e altre che favoriscono la sopravvivenza di saperi artigianali. Ennesima via del riciclo, anch’essa in mostra a Milano grazie allo Swap club Italia, quella appunto dello swapping: un modo di fare shopping gratis all’insegna del riutiliz-zo che ora è approdato anche in rete grazie alla piattaforma online dove rinnovare senza spendere il proprio guardaroba. Un must che a Verona è stato appositamente coniugato per i più piccoli.

Per maggiori informazioni 045.580140 – [email protected].

Chic Details, agenzia di personal shopper veronese, ha dato vita in città al rito della festa-scambio di vestiti usati, dedicandola interamente a vestiti e accessori per i bimbi da 0 a 12 anni. E per le neo-mamme in attesa.

17Kyos Verona Maggio - Giugno - Luglio 2013


Dimenticate le vecchie case sugli alberi. Da oggi queste costruzioni divengono vere e proprie case abitabili, dotate di ogni comfort. La “TreeTopBuilder” è un’impresa specialista nella realizzazione di queste case. Spesso le persone non sanno come sviluppa-re al meglio il potenziale dei giardini, ma con il giu-sto rapporto di tecnologia e ambizione, ogni albero è in grado di sorreggere una vera e propria abita-zione! Due idee chiave ispirano il design di questa impresa, per trasformarlo in una realtà suggestiva ed accogliente: personalizzazione attorno all’albe-ro, con la sua unica conformazione e potenzialità, e personalizzazione attorno al cliente, con i suoi gusti, sensazioni, interessi, sogni e possibilità. L’albe-ro ed il suo contesto, i materiali e le tecnologie, il disegno e il calcolo, le possibilità economiche, sono tutti elementi che vengono combinati per ottenere la treehouse dei sogni. Case sugli alberi, grandi o piccole, che provvedano grande comfort e siano fatte su misura per tutte le esigenze.

Il team della “Tree Top Builder” è formato dall’ar-chitetto Jacopo Gozzi, che dopo essersi laureato in architettura a Milano con una tesi sull’efficienza energetica degli edifici, ha indirizzato i suoi studi alla sostenibilità e il design di giardini, e ha ottenuto la laurea specialistica a Venezia con una tesi dal titolo: “vivere sugli alberi”. Jacopo attualmente abita in una treehouse. Con lui lavorano Giacomo Duzzi, alpini-sta molto appassionato, che fin dal 2008 lavora in un parco avventure sugli alberi,.

Tutto è nato quando Jacopo Gozzi ha creato un´abitazione in legno nel giardino della casa dei suoi genitori usando tavole di scarto: il progetto è stato un successo. Gozzi ha così deciso di creare una vera e propria impresa, praticamente unica nel suo genere, che non progetta solo le classiche casette per i bambini. Per i più “grandi” ne sono state costruite all’interno di un agriturismo e in un bed&breakfast. Le costruzioni, naturalmente, sono rispettose delle “fondamenta”: gli ancoraggi all’albero possono essere realizzati con un anello metallico a circonferenza modificabile, oppure con tiranti metallici collegati a cinghie di tessuto che non intaccano la pianta, o con puntoni e giunti snodati che non trasmettono gli sforzi di torsione. Estre-mamente eterogenee sono le modalità d’accesso: si va dalla scala a pioli o chiocciola a passerelle per disabili.

Jacopo Gozzi, oltre alla progettazione di case sugli alberi per privati e suites per alberghi e campeggi, si sta interessando agli enti pubblici di valorizzazio-ne culturale del territorio. “Sto studiando lo svilup-po razionale di un percorso che, ricollegando gli elementi culturali più importanti ed gli scorci pa-noramici più suggestivi, faccia vivere ai turisti i lati

più belli e (talvolta) nascosti della Lessinia - ci ha spiegato Jacopo - Il percorso prevede dei trekking a cavallo o in bicicletta della durata di due o più giorni. Appoggiandosi alle strutture ricettive esi-stenti attrezzate per la partenza e per la ristora-zione, sarà possibile conoscere la singolare cultura enogastronomica e degustare i prodotti tipici locali in complessi culturalmente e architettonicamente significativi, mentre si vuole creare una rete di strut-ture “aeree” (non necessariamente sugli alberi) nei luoghi di notevole importanza paesaggistica (vedi la grotta di Falasco, il ponte di Veja, il vajo dei Falconi, la Spluga della Preta, il Covolo di Camposilvano e via dicendo..) per integrare il percorso con zone per la contemplazione e la sosta: piccole Treehouses poi potrebbero offrire anche la possibilità di pernotta-mento in natura”. Jacopo ci ha inoltre raccontato che questo suo progetto è iniziato come un sogno durante le tante escursioni nei sentieri della Lessi-nia, in particolare il sentiero E5 che è il principale obbiettivo di questo progetto di riqualificazione.“Per rendere possibile questa proposta da parte dei promotori ci deve essere un approccio didat-tico-formativo - ha spiegato Jacopo - integrando i musei esistenti (come quello dei fossili a Cam-posilvano) con la visitabilità di nuove strutture (le malghe, le chiese, i ripari preistorici), la presenza lungo il percorso di pannelli esplicativi, la possibilità di brevi lezioni storiche-architettoniche-tipologiche sul campo da parte di insegnanti o dei proprietari/custodi delle malghe delle pievi e delle doline (fe-nomeni carsici molto suggestivi, spesso miniere di reperti fossili)”.La proposta nel suo insieme è rivolta ai produttori locali che se inseriti in una rete turistica complessa possono unirsi come consorzio per farsi conoscere e promuovere i propri prodotti: a loro verrebbe quindi il principale beneficio economico della risco-perta della Lessinia. Il turista tipo che vuole espe-rire questo tipo di turismo, è la persona sportiva e curiosa, in grado di rinunciare ad alcuni comfort per una più profonda conoscenza dei luoghi, ove vivere il relax non come riposo ma come distacco dal caos, nell’ambito di un programma ecologico e stimolante.

treetopBuildera cura della Redazione


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ripartiamo dai giovaniAdriano CelentanoGian Antonio StellaPhilippe DaverioEmilio GiannelliThe CollectValeria FerrariEmma PecirepVerona Calcio FemminilePaolo Paternoster


OTTOBRE - NOVEMBRE - DICEMBRE 2012

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KYOS verOna

il mestiere di aGente immoBiliare a cura della Redazione

pubbliredazionaleKYOS verOna

L’acquisto di una casa rappresenta sempre qualcosa di particolare. Un gesto che, oltre all’ovvio impegno economico, coinvolge singoli e famiglie in un vero e proprio progetto di vita. Alla casa sono legate speranze, sogni, immagini proiettate al futuro, scene di una vita che si immagina e a cui si vuole dare uno scenario unico e nostro. Quante suggestioni porta con sé la parola “casa”, quante aspettative e fatiche quando la si deve o vuole cambiare. Quan-ti cambiamenti personali sono legati ad una casa. Un gesto dalla portata straordinaria e dai molte-plici significati. Per questo il lavoro dell’agente im-

mobiliare, soprattutto di questi tempi, acquista un valore particolare. Non pensiamo a quegli agenti immobiliari che vediamo in tv, impomatati e trucca-ti come se in vendita dovessero mettersi loro, ma persone in carne ed ossa che fanno un mestiere non facile e, oggi, particolarmente impegnativo. Ne parliamo con Marco Kuczama e Susy Righetti, tito-lari dell’agenzia Studio Casa Valpolicella di Negrar, in provincia di Verona.

Le caratteristiche che un buon agente immobilia-re deve avere per fare al meglio questo lavoro, è



di ricordarsi la tipologia del lavoro che si stà effet-tuando: un lavoro a stretto contatto con i clienti in cui il rapporto umano è fondamentale; poi esse-re sempre aggiornati in materia, onesti e affidabili. L’acquisto di una casa è sicuramente uno dei passi più importanti nella vita di una persona, le richieste sono davvero delle più varie, è difficile farne una ca-sistica. Indubbiamente ora, visto il periodo, la mag-gior parte delle persone richiede case di piccole metrature. L’acquisto resta importante ma ci si ridi-

mensiona un po’. In questo periodo molti sono ti-morosi nel decidere se fare o meno investimenti di tipo immobiliare, visto l’andamento dei mercati che non è poi così incoraggiante. L’offerta supera la do-manda, purtroppo sono più quelli che vendono. In più le prospettive non sono delle migliori visto la ri-duzioni dei crediti concesse dalle banche e l’affievo-limento della situazione patrimoniale delle famiglie. La nostra agenzia è in grado di offrire servizi per la vendita e la locazione mantenendo un elevato stan-

dard qualitativo e professionale in entrambi i casi. Per noi un affitto è importante come un acquisto. Offriamo servizi completi e un’assistenza globale che ci permettono di portare a termine con suc-cesso l’attività svolta con la soddisfazione dei nostri clienti. Chiarezza, disponibilità, partecipazione con-sapevole, fiducia sono tutti elementi fondamentali affinché la trattativa sia vissuta senza paura e ansia. Casa Valpolicella ha proprio questa filosofia, affian-cando l’acquirente in tutte le fasi, dall’individuazione all’acquisto della casa perché diventi la “propria casa. Il rapporto umano con il cliente deve andare ol-tre la professionalità, l’approccio è fondamentale e bisogna capire i gusti e le incertezze del proprio cliente. L’acquisto di una casa è qualcosa di trop-po importante per limitarsi a farne una transazione commerciale. Riuscire a mettere in accordo le parti, prezzo di vendita e consegna, sembra facile, ma non lo è, come non lo sono, in genere, quelle attività in cui bisogna fare da intermediari e tenere conto delle esigenze, legittime, di venditore e acquirente.

Il sito dell’agenzia di Marco è www.casavalpolicella.it



KYOS verOna eventi

Presentazione volume “Torri negli anni 50.. con gli occhi dei bambini”Torri del Benaco, Verona

1 giugno ore 21

Presentazione volume “Torri negli anni 50...con gli occhi dei bambini” a cura di Giorgio Vedovelli.

Per informazioni: www.prolocotorri.it

Palio del ChiarettoBardolino, Verona

Dal 31 maggio al 2 giugno

Ritorna anche quest’anno il tradizionale “Pa-lio del Chiaretto” a Bardolino che permette a turisti e amanti del buon vino di riscoprire il sapore e il profumo dell’antico nettare degli dei. Ricca degustazione di vini e molto altro: intrattenimenti musicali nelle piazze di Bardo-lino, gara di Dragon Boat e fuochi artificiali!

Per informazioni: www.bardolinotop.it

Coro della Filarmonica BardolinoBardolino, Verona

11, 18 maggio 1, 19 giugno

Il coro della Filarmonica di Bardolino si esi-birà in un concerto vocale nella Parrocchia-le di San Nicolò.

Per informazioni: www.filarmonicabardolino.it

Festa di primaveraCostermano, Verona

2 giugno

11ª Festa della Primavera: animazione con giochi e intrattenimenti per bambini da parte della Comunità dei Giovani e della Comunità Salesiana.

Per informazioni: www.comunecostermano.it

Buon vino fa buon teatroSan Pietro in Cariano, Verona


Coinvolgimento delle compagnie teatra-li per promuovere attività culturali nelle cantine del comune di San Pietro dove si potranno anche degustare i prodotti tipici del territorio.

Per informazioni: [email protected]

Mercatino dell’artigianato di BorghettoValeggio sul Mincio, Verona

1, 5, 11 e 19 maggio2, 16 e 30 giugno

Varie associazioni culturali, artistiche ed artigianali, provenienti da varie località del-la provincia veronese, espongono le loro creazioni ed i loro prodotti tipici nel cen-tro storico di Borghetto, lungo le rive del Mincio.

Per informazioni: www.valeggio.com

Straverona e Straverona JuniorVerona

1 e 2 giugno

Torna una delle manifestazioni sportive più attese della città scaligera: la Straverona. Gara su tre percorsi di 5,13 e 21 Km, che si svolgono interamente in territorio co-munale e offrono, lungo l’intero percorso, punti di ristoro per tutti i partecipanti.

Per informazioni: www.straverona.it

Shopping sotto le stelleMalcesine, Verona

4 maggio e 1 giugno

Il primo sabato di ogni mese, da maggio ad agosto, per le vie ciottolate del centro sto-rico una miriade di fiaccole contribuiranno a rendere magica l’atmosfera delle serate estive all’aperto.

Per informazioni: www.malcesinepiu.it

La redazione non è responsabile di eventuali cambiamenti di date e/o programmi


KYOS verOna eventi

Festa della ciliegiaSant’Ambrogio di Valpolicella, Verona

Dal 7 al 9 giugno

Spettacoli musicali, concorso della ciliegia e stand enogastronomici

Per informazioni: www.comune.santambrogio.vr.it

Old Car DriverMalcesine, Verona

9 giugno

Raduno d’auto d’epoca

Per informazioni: www.malcesinepiu.it

Escursione guidata al Castello ScaligeroTorri del Benaco, Verona

7 giugno ore 9,30

Visita guidata al Castello Scaligero e al suo museo, alla scoperta della vita dei contadini e dei pescatori di Torri e del Lago.

Per informazioni: www.elvissinel.it

Mini Soave BikeSoave, Verona

8 giugno ore 15

Gara ciclistica per tutti i bambini

Per informazioni: www.soavebike.it

Festa della pizzaVillafranca, Verona


La città di Villafranca vi invita alla Festa del-la Pizza, con tanti stand che proporranno questa straordinaria specialità della cuci-na italiana nelle sue infinite versioni. Non mancheranno musica e intrattenimenti per tutti.

Per informazioni: www.comune.villafranca.vr.it

Antica festa medioevaleAffi, Verona Dal 7 al 9 giugno

ll Borgo Antico di Affi si apre agli sguardi del turista attento e curioso di riscoprire gli angoli nascosti e intrisi di storia rurale che ancora vive grazie alla sua gente che con passione nel tempo ha dato vita ad una ri-evocazione storica che vanta il primato tra i piccoli borghi dell’entroterra Baldo-Garda.

Per informazioni: www.comune.affi.vr.it

Parole sull’acquaBardolino, Verona

Dal 7 al 9 giugno

In collaborazione con Fondazione Aida di Verona si terrà in piazza del porto di Bardolino il festival della cultura “Parole sull’Acqua” il festival della cultura con scrit-tori e giornalisti di fama nazionale.

Per informazioni: www.bardolinotop.it

Alla scoperta di CisanoCisano, Verona

8 giugno

Itinerario storico-artistico con visita alla Pieve di Santa Maria di Cisano e bre-ve escursione nei dintorni. Al termine dell’escursione si terrà una visita al Museo dell’Olio o al Museo Ornitologico.




KYOS verOna appuntamenti musica


Musica e arte sacra a VeronaChiesa di San Fermo Maggiore, Verona

19 aprile e 29 maggio

Anche questa rassegna ha per protagoni-sti artisti di fama internazionale, come Pa-olo Fresu, tra i più grandi virtuosi di trom-ba al mondo, il sassofonista marchigiano Federico Mondelci, lo scrittore veneziano Tiziano Scarpa nelle vesti di narratore, uno dei complessi a fiato più apprezzati in Eu-ropa ovvero l’ensemble austriaco Wind-

De GregoriTeatro Filarmonico, Verona

29 aprile ore 21

Francesco De Gregori fa tappa a Verona, con la sua musica che può essere definita un incrocio tra sonorità rock e musica po-polare, mentre i testi si avvicinano spesso alla poesia, anche grazie all’uso di figure retoriche come la sinestesia e la metafora.

Per informazioni: www.arena.it

kraft e il direttore d’orchestra Kasper de Roo, internazionalmente noto e acclamato nel campo della musica moderna e con-temporanea.

Per informazioni: www.ivirtuosiitaliani.it

Elio e le storie teseTeatro Filarmonico, Verona

22 aprile ore 21

Elio e le Storie Tese hanno partecipato all’ultima edizione del Festival di Sanre-mo con la “Canzone mononota”, con cui si classificano secondi e vincono il Premio della critica “Mia Martini”, quello per il “Mi-glior Arrangiamento” e anche il “Premio della Sala Stampa Radio, Web e Tv.


Zucchero Arena, Verona

dal 30 aprile al 2 maggio ore 21

Uno degli artisti italiani che ha venduto il maggior numero di dischi e vanta collabo-razioni con numerosissimi artisti interna-zionali, da Eric Clapton a Luciano Pavarotti.


Musica e arte sacra a VeronaChiesa di San Fermo Maggiore, Verona

19 aprile e 29 maggio

Anche questa rassegna ha per protagoni-sti artisti di fama internazionale, come Pao-lo Fresu, tra i più grandi virtuosi di tromba al mondo, il sassofonista marchigiano Fede-rico Mondelci, lo scrittore veneziano Tizia-no Scarpa nelle vesti di narratore, uno dei complessi a fiato più apprezzati in Europa ovvero l’ensemble austriaco Windkraft e il direttore d’orchestra Kasper de Roo.

Giovanni AlleviTeatro Filarmonico, Verona

15 aprile ore 21

Giovanni Allevi non smette di stupire, tra elogi e critiche. Il suo ultimo album, “Sunri-se”, lo ha visto nel poliedrico ruolo di com-positore, pianista e direttore d’orchestra. Quest’anno Allevi torna a girare l’Italia per portare i nuovi bravi e quelli più famosi.


Nek presenta “Filippo Neviani”Feltrinelli Express, Stazione Porta Nuova

19 aprile ore 18

Nek incontra il pubblico e firma le copie del suo nuovo e atteso album: dieci brani intensi e molto personali di un cantauto-re che ha alle spalle un passato artistico di pregio con oltre 8 milioni di dischi vendu-ti nel mondo, 22 anni di carriera e il rico-noscimento come star internazionale.



KYOS verOna appuntamenti musica

Raphael GualazziTeatro Filarmonico, Verona

6 maggio ore 21

Dopo due anni lontano dal palcosceni-co, Raphael Gualazzi torna ad esibirsi dal vivo con “Happy Mistake Tour” per por-tere sui palchi dei principali teatri d’Italia il suo inconfondibile sound.


Concerti e Divertimento all’ArsenaleArsenale, Verona

dal 26 al 28 aprile

All’ex Arsenale di Verona manifestazione musicale ed intrattenimento per adulti e bambini organizzata dall’Associazione “Grao de Mostarda Onlus”.

Per informazioni: www.graodemostarda.org


Live OperaTeatro Ristori, Verona

27 aprile ore 20

Giulio Cesare di George Friedrich Händel con Patricia Bardon, Alice Coote, David Daniels, Natalie Dessay direttore Harry Brike, regia David McVicar.

One DirectionArena, Verona

19 maggio ore 21

Tutti giovanissimi e talentuosi, hanno con-quistato il cuore delle teenagers durante la settima edizione di X Factor, dove ci sono classificati terzi. Non hanno vinto, ma ciò non ha impedito loro di spopolare.


Al BanoTeatro Filarmonico, Verona

13 maggio ore 20.30

Il suo concerto sarà preceduto da una se-rie di artisti veronesi: il Coro del Liceo Montanari diretto dal maestro Pagnon, Roby De Luca, i ballerini del liceo coreuti-co Buonarroti con Luca Condello ed Elisa Cipriani.


Marco MasiniTeatro Nuovo, Verona

5 maggio ore 20.45

Masini suonerà brani conosciuti e rivisitati, oltre quelli inediti del nuovo album, per permettere ai fan di ripercorrere la car-riera del cantautore fiorentino e di risco-prirlo anche in una veste nuova.

Per informazioni: www.teatrostabileverona.it

Gianna NanniniArena, Verona

3 e 4 maggio ore 21

Il 15 gennaio è uscito in tutta Europa “Inno”, il nuovo album (il 18°) prodotto con Sony Music dalla stessa Nannini con Wil Malo-ne: dodici brani inediti interamente com-posti dalla cantautrice, che contiene delle sorprendenti collaborazioni.



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appuntamenti musica

Baustelle Teatro Romano, Verona

8 giugno ore 21

Rachele Bastreghi, Francesco Bianco-ni e Claudio Brasini hanno registrato una primaparte di sessioni orchestrali in Polonia, mentre per le registrazioni vere e proprie i Baustelle sono tornati a Montepulciano, il paese toscano che li ha visti nascere artistica-mente alla fine degli anni Novanta.


Bollani Danish Trio Teatro Romano, Verona

22 giugno ore 21

Per festeggiare i 10 anni di successi con il bassista Jesper Bodilsen e il batterista Mor-ten Lund.


Paul McCartney Arena, Verona

25 giugno

Arriva in Arena l’attesissimo concerto di Paul McCartney, unica tappa italiana dell’Out There! tour del musicista di Liverpool. In Arena McCartney avrà al fianco la band che lo accompagna da più di dieci anni.


Mario BiondiTeatro Romano, Verona

25 giugno ore 21

La voce del new soul in Italia e non solo, pre-senta così il suo nuovo, importante e attesis-simo progetto discografico, il primo pubbli-cato con una major (Columbia).


“Sotto casa tour” – Max Gazzè Teatro Romano, Verona

1 giugno ore 21

Dopo Sanremo, nemmeno il tempo di as-saporare i successi del disco, Max è partito subito con l’European Live Club Tour, che da Berlino a Bologna, passando per Bruxel-les, Londra, Parigi e Barcellona, registra il sold out.


Uto Ughi Teatro Romano, Verona

6 giugno ore 21

Uto Ughi ha mostrato il suo straordinario ta-lento musicale sin dall’infanzia: si è esibito per la prima voltaa sette anni, eseguendo alcuni brani di Sebastian Bach e di Niccolò Paganini al Teatro Lirico di Milano.


Ian Anderson Castello Scaligero di Villafranca, Verona

18 giugno 21.30

Scozzese di nascita e inglese d’adozione, Ian Andersonè un musicista polistrumentista eccezionale. Dopo i successi di “Thick as a Brick 1 & 2” nel 2012 e del tour mondiale che ha celebrato il quarantennale del primo disco, il “pifferaio magico” torna a Verona.

Per informazioni: www.5gig.it


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Notte infinita Terme della Valpolicella, Ospedaletto

19 aprile dalle 19

Una serata di benessere e relax dedicata alla primavera con il settimo appuntamen-to delle “Notti Infinite”. Dalle ore 19.00 alle 24.00 quattro ore pensate esclusivamente per la mente e per il corpo, con una splendi-da serata rigenerante alle Terme.

Per informazioni: villaquaranta.com

La cultura della sicurezza Quarta circoscrizione, Verona

18 e 19 aprile, 6 e 13 maggio

“Cultura della sicurezza” è il titolo di un ciclo di conferenze ad ingresso gratuito promosso dalla 4ª Circoscrizione sul tema della sicu-rezza, in strada e a casa, e della prevenzione.

appuntamenti feste e varie


I martedì del FestivalCinema Kappadue, Verona

16 e 30 aprile ore 21

Rassegne monografiche dedicate a grandi registi, film cult, anteprime, film inediti in Ita-lia, pellicole ignorate dalla distribuzione com-merciale e film in lingua originale con sotto-titoli in italiano.

Verona tessileSedi varie del centro storico, Verona

Dal 16 al 21 aprile

Verona è famosa nel mondo per la sua pre-stigiosa rassegna operistica, per questo moti-vo, come titolo e filo conduttore del concor-so è stata individuata una famosa romanza, tratta dalla Tosca di Giacomo Puccini. Ospiti di questa edizione saranno artiste canadesi, spagnole e, ovviamente, italiane.

Per informazioni: www.veronatessile.it

Occhio all’alienoParco Natura Viva, Bussolengo

20 e 27 aprile

Al Parco Natura Viva tutti i week-end labora-tori e attività didattiche sul tema: “Arrivi e Par-tenze”. Quali specie animali presenti in Europa provengono in realtà da altri continenti? E quali specie rischiano l’estinzione? E in più: “Un girino allo stagno”, giornata dedicata agli anfibi e “Oc-chio all’alieno” sulle specie aliene invasive.

Per informazioni: www.parconaturaviva.it

Join Festival della SolidarietàVigasio, Verona

19 e 20 aprile

Vigasio ospita il “Join Festival”, evento bene-fico a sostegno del progetto “Moringa Ken-ya”, a favore dei ragazzi di strada di Nairobi e delle donne africane.

Per informazioni: www.joinfestival.com

Il Progetto Favolavà e le sue fiabe Biblioteca Civica, Verona

Fino al 20 aprile dalle 17

Immaginatevi un teatro racchiuso in una va-ligia magica, un po’ come la borsa di Mary Poppins. E’ questo il progetto di Favolavà e delle sue valigie delle fiabe cioè un teatrino facile da montare con burattini fatti artigia-nalmente e tutto ciò che serve a un genitore per fare un piccolo spettacolo in famiglia.

I gatti più belli d’Europa Gran Guardia, Verona

20 e 21 aprile

Sabato 20 e domenica 21 aprile, Palazzo del-la Gran Guardia ospiterà il concorso di bel-lezza dedicato agli amici felini di tutta Europa, valutati da giudici della Federazione Felina In-ternazionale.


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Da Como a Kalongo: sulle orme di Padre Ambrosoli Museo Africano, Verona

Dal 20 aprileProsegue il suo viaggio la mostra fotografica “ Da Como a Kalongo: sulle Orme di padre Giuseppe Ambrosol i” realizzata dalla Fondazione Dr. Am-brosoli Memorial Hospital . Dopo Como, dove è stata allestita per la prima volta lo scorso marzo, Milano e Uggiate Trevano (CO), la mostra si spo-sta a Verona presso il Ma-Museo africano.


I martedì del Festival Cinema Kappadue, Verona

Dal 24 al 28 aprile

Appuntamenti folkloristici, di animazione e di musica animeranno il centro e l’area fieristica presso il Parcheggio Palù di San Bonifacio, co-mune dell’est veronese.

Festa dei Vini Classici della Valpolicella San Pietro in Cariano, Verona

Dal 26 aprile al 5 maggio

Pedemonte ospita la 54ªFesta dei Vini Clas-sici della Valpolicella e Recioto, evento de-dicato alla presentazione del vino di nuova produzione con degustazioni e iniziative ga-stronomiche e non solo.

Per informazioni: www.valpolicellaweb.it

Mercatino di Oggetti Fatti a Mano Giardini di San Marco, Verona

25 aprile

Nei giardini di San Marco mercatino degli oggetti fatti a mano, in concomitanza con la festa della parrocchia di San Marco Evange-lista. Saranno presenti 50 bancarelle di vere opere d’arte, oggetti unici creati e realizzati a mano, e idee regalo per ogni occasione.


Villafranca Fest Castello Scaligero, Villafranca

Dal 20 aprile al 1 maggio dalle 18

Sport, musica live, discoteca e sfilate di moda sono solo alcune delle proposte del Villafran-ca Fest, che per dieci giorni animerà il sugge-stivo parco del Castello Scaligero. L’offerta artistica predilige gruppi che propongono tributi ai più grandi musicisti della storia.

Fish and chef Lago di Garda

Dal 25 al 30 aprile

L’evento ha rinnovato la formula delle sue cene dedicate ai prodotti del Garda dal pesce all’Extravergine d’Oliva del Garda Dop, dalle erbe del Baldo alla pregiata carne del Consorzio della Garronese Veneta senza dimenticare l’enologia del territorio.

Per informazioni: www.fishandchef.it

Tulipanomania Parco Giardino Sigurtà, Valeggio

Fino al 21 aprile

La Primavera al Parco Giardino Sigurtà si colora dei gialli, dei rossi, e delle inifinite sfu-mature dei Tulipani. Oltre 150 varietà regale-ranno al Parco, per circa un mese, uno spet-tacolo cromatico indimenticabile.

Per informazioni: www.sigurta.it

Magnalonga della Valpolicella San Pietro in Cariano, Verona

28 aprile ore 9

A Pedemonte di San Pietro in Cariano si svolge 16ª Magnalonga della Valpolicella. Le iscrizioni alla manifestazione sono aperte dal 25 marzo. Un modo per unire un po’ di sano movimento tra le colline della Valpolicella con la degustazione di ottimi prodotti tipici.

Per informazioni: www.valpolicellaweb.it




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Rassegna cinema ‘80Biblioteca Civica, Verona

Fino al 22 maggio

Il Centro Audiovisivi in collaborazione con l’Università di Verona Dipartimento di Arte, Archeologia, Storia e Società pro-pone una rassegna di film noir statunitensi degli anni ’80.

Per informazioni: www.univr.it

Riflessione sui giovani del ‘68 Società Letteraria, Verona

Fino al 6 maggio dalle 17

Sarà una riflessione, al di fuori delle logiche celebrative degli anniversari sui giovani che nel ‘68 volevano mettere sottosopra il mon-do e sui loro successivi percorsi di vita, quella che viene proposta nel percorso di incontri realizzato dalla Società Letteraria.


Festa dell’esercito Palazzo della Gran Guardia, Verona

4 e 5 maggio

In occasione delle celebrazioni della Festa dell’Esercito Italiano, il Comando delle Forze Operative Terrestri organizza la mostra gra-fica “In volo con Giorgio Ciancia” e un con-certo delle tre tra le più prestigiose bande dell’Esercito e del coro “Raimondo Monte-cuccoli”.

Le bolle di sapone invadono il parcoParco Giardino Sigurtà, Valeggio

19 maggio

Domenica 19 maggio, al Parco Giardino Si-gurtà ci sarà il Clown Ferruccio a divertire grandi e piccini. Tantissime bolle gigantiinva-deranno il parco, per una giornata entusia-smante.

Per informazioni: www.sigurta.it

La Fabbrica del ColoreCastelvecchio, Verona

Dal 7 al 14 maggio

Da martedì 7 a martedì 14 maggio il Circo-lo Ufficiali a Castelvecchio di Verona ospita la Fabbrica del Colore, una mostra organiz-zata in collaborazione con l’Azienda Dolci Colori per esporre 40 stampe ambientate nell’Azienda stessa, che raccontano i metodi per creare le terre coloranti di Verona.

Per informazioni: www.interpretaleimmagini.it

Rassegna: le dive di HollywoodVarie sedi, Verona

4, 10, 15, 16 e 26 maggio

“Le dive di Hollywood”, s’intitola così la rassegna promossa dall’assessorato al De-centramento del Comune di Verona: otto racconti-spettacolo in programma nelle cir-coscrizioni, in collaborazione con l’ associa-zione Response e il sostegno di Amt.

Asparago di Verona. Signore in Tavola Vari Comuni della Provincia, Verona

Fino al 6 giugnoL’asparago bianco di Verona, perla dei prodotti del territorio veronese, sarà protagonista di diverse manifestazioni che toccheranno molti comuni della provincia rendendo omaggio ai sapori e all’enoga-stronomia scaligera attraverso un percorso itineran-te che toccherà località, e ristoranti, dell’entroterra gardesano, della pianura e dell’est veronese.

Per informazioni: www.asparagodiverona.it

La sagra della primavera dal Bolshoi di Mosca Teatro Ristori, Verona

15 maggio

Il cartellone di spettacoli dal vivo del Ristori viene integrato dalle proiezioni in diretta (al-cune in differita), via satellite, di grandi balletti con le maggiori Compagnie.





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Leonardo Manera “L’ottimista” Teatro Alcione, Verona

19 aprile ore 21

Leonardo Manera interpreta e reinterpreta il racconto di Voltaire dando voce e vita ai personaggi che ne costituiscono il cuore nar-rativo ed evidenziando gli elementi comici e grotteschi che fanno parte anche del nostro vivere di uomini e donne del ventunesimo secolo.

Per informazioni: www.teatrostabileverona.it

Elisir d’amore Teatro Filarmonico, Verona

Dal 21 al 30 aprile ore 15.30

“L’Elisir d’Amore” di Gaetano Donizzetti, melodramma giocoso composto nella pri-mavera del 1832 su libretto di Felice Romani. La prima rappresentazione si ebbe al Teatro della Cannobiana di Milano il 12 maggio 1832.


Angelo PintusTeatro Romano, Verona

30 maggio ore 21

Angelo Pintus è un attore comico originario di Trieste che ha avuto grande successo dal-la trasmissione televisiva “Colorado”, ma ha iniziato la carriera con il comico Max Vitale già nell’anno 2000 ed è stato spesso ospite del “Maurizio Costanzo Show” e di “Guida al Campionato”.


Paolo Migone Teatro Romano, Verona

29 maggio ore 21

Paolo Migone porta lo spettacolo “Gli uomi-ni vengono da Marte, le donne da Venere”, titolo che riprende il best seller di John Gray sui rapporti di coppia.


Geometrica - Elisa Gregori Teatro Nuovo, Verona

4 maggio ore 21

La compagnia di danza moderna “Scinamb Dance “ presenta “ Geometrica”, regia e co-reografia di Elisa Gregori.

Per informazioni: www.centrodanza.com

Didjeridoos - Il Balletto di Arte3Teatro Camploy, Verona

19 aprile ore 20.45

Coprodotto col festival “Oriente Occidente” di Rovereto, è firmato da Marcella Galbusera e si avvale di musiche eseguite dal vivo da Stefano Benini, Matteo Bellini e Massimo Ru-bulotta.


Eva contro Eva Teatro Camploy, Verona

20 e 21 aprile ore 16.30

La Compagnia TrixTragos presenta “Eva con-tro Eva” al Teatro Camploy di Verona. Lo spettacolo è tratto da un racconto di Mary Orr adattato da Nunzia Messina, con le mu-siche di Cole Porter e le scenografie di Al-berto Bernardi.

Per informazioni: www.trixtragos.it

Ale e Franz Teatro Romano, Verona

31 maggio ore 21

Ale e Franz, al secolo Alessandro Besenti-ni e Francesco Villa, sono giunti alla ribalta fra il 2002 e il 2003 con la partecipazione alla trasmissione televisiva Zelig condotta da Claudio Bisio.


appuntamenti teatro e danza



KYOS verOna

Mostra mercato del disco, del cd e del dvd usato Verona Fiere

27 e 28 aprile

Dischi, cd e dvd usati e da collezione e ma-teriale discografico, nuove tendenze dell’edi-toria amatoriale e di massa, fumetto seriale e fumetto nipponico, posters e gadgets.

Per informazioni: www.kolosseo.com

Arena, Verona

Aida14, 23, 27 giugno ore 21.15 Nabucco15, 21, 29 giugno ore 21.15

La Traviata22 e 28 giugno ore 21.15


Automotive dealer day Verona Fiere

Concessionari, riparatori, operatori di servizi e post-vendita, manager di case auto e altri player della filiera, workshop, forum e mee-ting di eventi collaterali organizzati da case automobilistiche, associazioni di concessio-nari e altri operatori del settore automotive.

Per informazioni: www.dealerday.it

Veronafil Verona Fiere

Dal 10 al 12 maggio

Filatelia, numismatica, cartoline stampe e libri antichi, miscellanea, Telekarte, Kinder.

Per informazioni: www.veronafil.it

PulireVerona Fiere

Dal 21 al 25 maggio

Macchine, componenti, prodotti e accessori per l’ambiente, prodotti per la pulizia- manu-tenzione- disinfezione, attrezzature per puli-zia, la manutenzione, la sicurezza, servizi vari, disinfestazione e derattizzazione.

Per informazioni: www.pulire-it.com

appuntamenti Arena Stagione Lirica

31La redazione non è responsabile di eventuali cambiamenti di date e/o programmi

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KYOS verOna appuntamenti sport

Campionato di calcio serie BwinStadio M.Bentegodi, Verona

HellasVerona - Cittadella16 aprile ore 20:45 HellasVerona - Brescia22 aprile ore 21:00 HellasVerona - Pro Vercelli3 maggio ore 20:45 HellasVerona - Empoli18 maggio ore 15:00

Per informazioni: www.hellasverona.it

Rugby - Serie AStadio Gavagnin - Nocini, Verona

Cus Verona Rugby - Modena Rugby Club14 aprile ore 15:30 Cus Verona Rugby - S. Gregorio Catania R.28 aprile ore 15:30 Cus Verona Rugby - Asd Rugby Lyons12 maggio ore 15:30

Per informazioni: www.rugbyverona.it

ChievoVerona - Cagliari4 maggio ore 18:00 ChievoVerona - Torino12 maggio ore 12:30

Per informazioni: www.chievoverona.it

Calcio Serie A femminileStadio Olivieri, Verona

Verona - Lazio13 aprile ore 15:00 Verona - Torres27 aprile ore 15:00

Per informazioni: www.veronacalciofemminile.com

Campionato serie AStadio M.Bentegodi, Verona

ChievoVerona - Catania14 aprile ore 15:00 ChievoVerona - Genoa28 aprile ore 15:00

Legadue BasketPalaOlimpia, Verona

Tezenis Verona - Novipiù Casale Monfer-rato21 aprile ore 18:15 Tezenis Verona - Prima Veroli28 aprile ore 18:15

Per informazioni: www.scaligerabasket.it

Rugby - Serie ASan Pietro in Cariano, Verona

Santamargherita - Asd Rugby Paese21 aprile ore 15:30 Santamargherita - Cesin Cus Torino Rugby5 maggio ore 15:30

Per informazioni: www.valpolicellarugby.org

110 anni di Hellas VeronaArena, Verona

20 maggio ore 21

In Arena un grande evento per tutti i tifosi dell’Hellas Verona: si tratta di “Una maglia, una bandiera, una città”, organizzato dall’as-sociazione 110 anni Hellas Verona. 13mila spettatori potranno assistere dal vivo ad uno spettacolo che unirà sport, storia, musica




KYOS verOna eventi

Alla scoperta dell’ambienteBardolino, Verona

15 giugno

Itinerario geo-naturalistico con escursione nell’interessante canyon della Valsorda e ri-torno attraverso antiche contrade.


Palio della sardellaLazise, Verona

15 giugn

Lo splendido scenario del Porto Vecchio e del lungolago faranno da cornice all ‘edizione del “Palio del la sardella”, la gara di pesca che avrà come protagonista uno dei pesci lacu-stri piu’ ghiotti: la sardella.

Per informazioni: www.lazisecomune.it

L’auto incontra la musicaPiazza Bra, Verona

14 giugno Autovetture storiche, di foggia e modello diversi che, ripercorrendo un’epoca di gran-dissima evoluzione sociale, stilistica, artistica e di costume, permetteranno a tutti, come nella musica, di ritrovarsi in un ricordo o di scoprire un “raro pezzo” della nostra storia, in attesa dell’inizio della vera grande serata sul palco dell’anfiteatro romano.

Per informazioni: www.hccverona.it

LudobusTorri del Benaco, Verona

14 giugno

Giochi e animazione per bambini e ragazzi nel parco del Castello Scaligero.

Per informazioni: www.prolocotorri.it

ContralongaCaprino, Verona

16 giugno

Camminata non competitiva nelle contrade principali del territorio caprinese, dove de-gustazioni e intrattenimento allieteranno il percorso.

Per informazioni: www.comunecaprinoveronese.vr.it

Voga venetaPeschiera, Verona

15 giugno

Attesissima questa finale di campionato di Voga Veneta, con gara mista di voga vene-ta. Nello scenario imperdibile dei canali della fortezza si combatte per il Trofeo.

Per informazioni: www.comune.peschieradelgarda.vr.it

Sagra dei fumetti e dei cartoni animatiVillafranca, Verona

15 e 16 giugno

Per tutti gli appassionati verranno organizzati incontri con disegnatori, doppiatori e molti creatori del mondo animato, laboratori, con-certi che riproporranno le intramontabili si-gle dei cartoni animati dagli anni ‘80 ad oggi.

Per informazioni: www.lasagradeifumetti.it

Festa delle fateGarda, Verona

22 e 23 giugno

La festa delle Fate anche quest’anno, con la magia delle sue meraviglie, si ripresenta per festeggiare il periodo del solstizio d’estate insieme a fate, elfi e creature del piccolo po-polo..nella suggestiva location del lungolago di Garda!

Per informazioni: www.comunedigarda.it



ASSESSORE POZZANI “AMBASCIATORE” DELLA VALPOLICELLA A BOSTON IN USA.

In occasione di una mia visita alla città di Boston, per motivi culturali, ho portato un biglietto di au-guri e di saluto, da parte del Sindaco del Comune di Negrar Giorgio Dal Negro, al sindaco di Boston, Thomas M. Menino, di chiara origine italiana, elet-to per ben quattro legislature e molto amato dalla sua città. Tanto che sicuramente sarà rieletto per la quinta volta nelle prossime elezioni, grazie anche al suo grande lavoro di apertura al commercio e all’integrazione territoriale e sociale.

Menino ha reso la città di Boston più moderna, pro-duttiva, ordinata, piena di cultura, grazie anche alle prestigiose università di Harvard e MIT. È conside-rato dai suoi cittadini persona pragmatica e di buon senso per ciò che riguarda il suo compito verso i concittadini: lavoro, ottima istruzione, ospedali effi-cienti, una città pulita, funzionale e piena di verde, insomma, un’istituzione.


BOSTONnegrar


Il sindaco Menino ha delegato il “Direttore” (una nomina simile al nostro assessore) Christopher Cook il 27 dicembre ad accogliermi con calore, ap-prezzando le bottiglie di Recioto e il libro fotografi-co che contiene splendidi scorci della Valpolicella di Fulvio Roiter,, Il Sindaco ha ricambiato con un por-ta gioie e un bellissimo libro sulla città di Boston.

Con il Direttore Cook, che si occupa di Turismo, Cultura ed Eventi Speciali, abbiamo avuto un col-loquio molto interessante, offrendo la sua massima disponibilità a qualsiasi collaborazione con i comuni della Valpolicella e la città di Verona. Ha confermato il suo interesse per creare incontri con operatori economici e culturali, anche con la presenza e la collaborazione del nostro Ambasciatore presso gli U.S.A., con il quale ha una stretta amicizia.

Lo hanno ben impressionato le immagini della no-

stra Valpolicella, ammettendo spontaneamente di aver scoperto un paesaggio di straordinaria bel-lezza, che pensava potesse trovarsi solo in Tosca-na . Inoltre, ha mostrato viva sorpresa e interesse quando ho presentato le produzioni di eccellenza presenti nel nostro territorio: il vino, l’olio d’oliva, le ciliegie e l’industria del marmo .Ho informato che stiamo proponendo nuovi iti-nerari turistici che non siano solo quelli classici del Gran Tour Italiano. L’incontro è stato molto emozionante e pieno di entusiasmo, e ha gettato le premesse per ampliare la conoscenza recipro-ca delle nostre culture, che si potranno integrare e sviluppare.

Dobbiamo imparare molte cose dal popolo ame-ricano, conosciamo la loro cultura e il loro stile di vita spesso in maniera stereotipata, attraverso molti

films sul “neorealismo americano post bellico” o dai telegiornali. La realtà è un po diversa, ci sono molte idee da cui possiamo prendere spunto: visione della vita e capacità di amministrare con efficienza. Gli americani sono curiosi di conoscere la vera cultura italiana. Apprezzano i nostri prodotti e la nostra abilità creativa.Con questo viaggio ora la Valpolicella ha una ul-teriore opportunità di consolidare i rapporti con questo “gigantesco” Paese, entrando dalla porta più nobile, quella di Boston, città culla della civiltà de-mocratica americana. Io ho solo avuto il privilegio e umile compito di esserne portavoce culturale, cosa che ho fatto con grande piacere.

Dott. Gianni Guglielmo Pozzani, Ass. Cultura, turi-smo e istruzione di Negrar - Valpolicella.


66°PREISTORIA FESTIVAL

Quest’anno si svolge la sesta edizione del Preistoria Festival che offre proposte adatte ad un pubblico vasto ed eterogeneo.

Nonostante questo evento si svolga ogni anno, le nostre proposte riescono sempre a trasmettere entusiasmo ed interesse per il mondo della prei-storia.

L’attività, promossa dal Comune di Fumane, cal-deggiata dal Sindaco Domenico Bianchi e soste-nuta dall’Assessore alla cultura Giovanni Antolini e dall’Assessore al turismo Giuseppe Totolo, è diretta e organizzata dall’archeologo sperimentale Alberto Castagna con il supporto del Consorzio delle Pro Loco della Valpolicella e dalla Pro Loco di Molina.

Quest’anno le proposte si effettuano con tre mo-dalità: serate nella grotta di Fumane, incontri infor-mativi e attività nel paese di Molina..

Notti magiche in grotta, avventura e esplorazione, attività e sport

10.05 Notte magica in grotta “La selce al centro del cerchio”

18.05 Notte magica in grotta con “I cantori de la val di Fumane”

25.05 Notte magica in grotta “La selce al centro del cerchio”

04.05 “Ricerca archeologica inerente alla I° guerra mondiale sui monti del Trentino” Conferenza tenu-ta dal Dr. Franco Nicolis

31.05 “Viaggio, avventura ed eplorazione delle montagne e dei deseri sacri”. Proiezione di imma-gini commentata da Beppe Pighi di Campo Base

02.06 Giornata di chiusura del Preistoria Festival nelle corti del paese di Moiina: le attività proposte sono il tiro con l’arco, il tiro con il propulsore, la scheggiatura della selce, i colori del corpo,i disegni preistorici, le collane rituali, l’argilla e il vaso, le inci-sioni preistoriche, le percussioni ed il ritmo.

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THE ROADLESS / R-Evolution (CD, Vrec)

Dopo il grande successo ottenuto dall’esibizione al Capodanno in Piazza Bra i Roadless escono, come annunciato, con il se-condo lavoro disco-grafico dopo “Whi-skey For Breakfast”, anche se la forma-zione originale con cui la band esordì nel 2011 ha subito diverse variazioni. Per questo il nuovo progetto, fin dal tito-lo, è una specie di “R-Evolution”, un repentino cambiamento (alla voce non più Sara ma Claudio “Nick” Nicoletti) che sa di moderna evolu-zione. Ora la band è molto più compatta grazie anche all’inserimento alla batteria di Giulio “Mark Long” ed alla produzione artistica di Andrea Martongelli degli Arthemis. Il risultato è un disco di sano e fresco rock, che mantiene un sapore leggermente vintage, ma si colloca tranquillamente nel panorama contempora-neo di rock con matrice americana (l’intero disco è cantato in inglese). I riferimenti più ovvi sono verso i Foo Fighters ma chi scrive predilige citare band come Incubus o The Strokes, soprattutto per l’attitudine a far batter i piedi, a saltare ed a divertirsi che brani come “Fake” o “How Many Times” o “No One” spin-gono a fare. Ma il disco, godibile nella sua interezza, ha anche momenti più riflessivi grazie alle splendide ballate “Our World” o a “Back To The White Dunes” (dove troviamo il prezioso violino di Laura Masotto del Le Maschere di Clara). Una prova di livello per la band veronese, un salto qualitativo che lancia i Roa-dless come una delle realtà più importanti veronesi, confermate da moltissime richieste di concerti ed un pubblico sempre più affezionato: si perchè, se il disco è fantastico, lo show della band è tra i migliori mai vi-sti. E le migliaia di persone che li hanno visti in Piazza Bra il 31 dicembre possono confermarlo.

Info: www.theroadlessrock.com

APEREGINA / L’arte del vuoto (CD digitale, Vrec)

Quasi 1000 sono i concerti che gli Aperegina (scritto tutto attaccato) hanno eseguito in tutta Italia por-tando il loro poprock elettronico. Per una band in-dipendente sicuramente una cifra di tutto rispetto raggiunta in oltre dieci anni di carriera. Tra un concer-to e l’altro il gruppo, che ha subito diversi cambi di formazione nel tempo ma che ruota intorno al suo fondatore/autore/cantante/bassista Davide Motta, è riuscito ad ultimare la seconda prova sulla lunga di-stanza, un secondo album complesso, ricco di ospiti e sorprese. S’intitola “L’arte del Vuoto” e raccoglie intorno al progetto con artisti del calibro di Sasha Torrisi, Andy Fluon, Megahertz, Ghemon e molti altri. Il primo singolo “Dormiveglia” è un’ipnotica ballata con Lele Battista come ospite, Andy Fluon collabo-ra in “Azoto Liquido” (uno dei brani più immediati) mentre la terza traccia è stata affidata a Megahertz (talentuoso tastierista di Battiato, tra i molti). “L’era degli Aquiloni”, uno dei singoli, vede la partecipazione alla voce di Sasha Torrisi (ex Timoria). La kermesse degli ospiti continua con i rapper Ghemon Scienz & Pest nel brano “Chi porta la corona?” (uno degli esperimenti più ri-usciti), e Marco Bu-ratto de Il Nucleo (bassista) nel brano “Nove”. Dieci inedi-ti più la strana co-ver elettronica dei Doors “Take it as it comes” fanno di questo un album una piccola chicca del panorama indipendente per una band che nel tempo ha dimostrato di poter fare grandi cose con la loro sola forza. Da avere.

Info: www.aperegina.org

ALBERTO MOLON / Sto Bene Anche Se (CD, Vrec, 2013)

Alberto Molon è un cantautore veronese che arriva nel 2013 all’esordio discografico ma che ha già un curriculum di tutto rispetto ottenuto in un recente passato, dove era autore e chitarrista dei Corvi Parlanti, con i quali ha avuto modo di collaborare con un mostro sacro della musica ve-ronese: Massimo Bubola. Ciò vuol dire che la stoffa c’è, ed infatti questo suo esordio “Sto bene anche se” non manca di brani eccellenti, pro-vocazioni, ballate ed una vena malinconica che permea l’intero la-voro. “Sto Bene Anche Se” è un disco d’esor-dio già maturo: sia nei testi, dotati di immagi-ni vivide, sia negli ar-rangiamenti, corposi quando serve (vedi li muro di suono della riusci-tissima “Forse Sono Un Genio”), ammalianti nelle ballad (come “Gli Invisibili” o in “Ti Troverò Ancora” ), sempre comunque pronti ad enfatizzare il refrain d’impatto che ben rimane impresso nella mente. La voce graffiante di Al-berto ben interpreta il dolore dell’abbandono nel singolo che dà il titolo al disco “Sto Bene Anche Se”, un singolo dotato di un crescendo cristallino e di una vena malinco-nica riconducibile a tutto l’album. La produzione affidata a Matteo Franzan di Bass Department (già con Lost, Decò e Superwanted) ci regala un cantautore atipico, più vicino al mondo anglosassone che a quello italiano classico, grazie anche ai superbi arrangiamenti di Martino Cuman (Non Voglio Che Clara) ed a tappeti sonori che ricordano U2 o Coldplay (soprattuto questi ultimi nei numerosi cori, come ad esempio in “Pioggia Su Verona”). Un album prezioso curato in ogni dettaglio (anche nel packaging elegante) per un ottimo esordio discografico. Da citare che nel disco hanno suonato anche Luca Lago alle chitarre, Martino Cu-man al basso, synth e programmazione, Alessandro Lupa-tin alla batteria e Michele Sguotti agli archi

Info: www.albertomolon.com

Sono moltissime le novità indipendenti della nuova scena musicale veronese grazie alla fervente attività dell’etichetta discografica VREC. Ecco per Kyos una selezione dei dischi più importanti usciti in questo periodo. Una guida all’ascolto sugli artisti da seguire sia dal vivo (tutti suonano molto sul territorio veronese), che discografi-camente visto che la qualità dei brani non ha nulla da invidiare ai grossi nomi italiani. Store su www.vrec.it

KYOS PRIMAVERA

di David Bonato


PENTASIA / Due Mondi (CDS digitale, Vrec)

“Due Mondi” è il nuovo singolo dei Pentasia, una gio-vane band che da qualche mese sta facendo parlare di sé sul territorio veneto. La band veronese giunge così al debutto discografico su etichetta Vrec e lo fa con un brano carico di elettricità e pathos ottima-mente arrangiato dalla band stessa. Molto bello il concept del testo: i “due mondi” di cui parliamo sono quello esteriore, spesso incline al compromesso, e quello interiore che la maggior parte delle volte vie-ne soffocato nell’esprimersi per convenzioni sociali, educazione o semplicemente convenienza. Impressionano gli arrangiamenti molto dinamici ed imprevedibili (con un incedere a scatti che esplode nel ritornello), ma soprattutto spicca la voce di Genny, mol-to personale e po-tente, perfettamente a suo agio nel rock della band (ma ci piacerebbe sentirla anche in versione più acustica o jaz-zata). La cover del singolo “Due Mondi” è un disegno realizzato dal visual designer veronese Andrea Dalla Val del laboratorio artistico Mecenatelab: un bambi-no che regge due palloncini a rappresentare i due mondi interiori di ognuno di noi. Se il buon giorno si vede dal mattino attendiamo con curiosità il primo album della band. I Pentasia nascono nel 2007 e sono Genny Ferro alla voce, Gianluca Peretti al basso e cori e Ettore Agnoletto alla batteria

Info: pentasia.wordpress.com

LAMBDA / I Solve The Problem (digitale, CDS 2013)

Terzo singolo per i LAMbdA, band veronese che da anni lavora nell’uderground veronese con una filosofia diversa da tutte. Pochi brani ma lavorati con una qualità indiscutibile, messaggi importan-ti e supportati da viceoclip/concept ricercati ed innova-tivi. In questa ottica si colloca il nuovo singolo “I Solve The Problem”, un brano forte su un incedere quasi dance, pubblicato in pieno periodo elettorale ed in un contesto storico italiano particolare, dove lo slogan “i problemi li risolvo io” risulta più attuale che mai. La produzione artistica del brano questa volta è stata affidata a Alex Trecarichi mentre il videoclip è un piccolo cortometraggio a cura del regista Pie-tro Borzì con un interprete d’eccezione come Leo Mantovani (che a breve vedremo nel prossimo film di Sorrentino). New wave, pop e rock si fondono alla perfezione in questo trascinante brano da cantare ad alta voce: i solve the problem e tutti sanno come ti vesti / i solve the problem e tutti sanno come investi. La band conferma uno stile personale e riconoscibile e soprattuto un’attitudine a curare, oltre alla musi-ca, anche la parte dell’immagine, oggi fondamentale. Non è un caso che le prossime loro apparizioni dal vivo prevedano un dj con videoproiezioni. Decisa-mente da tenere d’occhio. I lambda sono attualmen-te Emanuele Bellomi (Chitarra), Enrico Gastaldelli (Voce), Caterina Ruzzante (Batteria), Massimo Ber-tasi (Basso), Paolo Marai (Tastiere).

Info: www.lambdaweb.it

SAJANEGA / Smetto Quando Voglio (CD digitale, Vrec)

Dischi da cantare (in italiano), da ballare e godere fino in fondo ce ne sono molto pochi: tra questi possiamo mettere questo “Smetto Quando Voglio” dei vicenti-ni Sajanega, giovanissima band, che prende il nome dalla via dove i quattro ragazzi usano fare le prove. Il gruppo formato da Jimmy Cruscotto alla voce e chitarra, Frankie Lunotto alle tastiere, Johnny Maggio al basso e il Cuzze alla batteria suonano un rock’n’roll classico alla “tuttifrutti” di chiara derivazione anni ses-santa ma con il cantato in italiano in primo piano. E la voce di Jimmy, pulita e precisa, colpisce nel segno con i suoi testi sbarazzini: la band racconta le avventure rock’n’roll (assolutamente autobiografiche) in modo scanzonato ed ironico a colpi di chitarre. Così in can-zoni come “Pronto Soccorso” (una serata in cui si è festeggiato troppo) o “Estate senza fine” l’intenzione è quella di far ballare, ridere e divertirsi con un ge-nere da loro defini-to Street Rock’n roll. Se poi si cimentano nelle ballad (“I tuoi fuori città” o “Goc-cia di Sole”) non nascondono mire conquistatrici (nel gruppo è unanime la preferenza per le more) ed una vena pop per le melodie da incorniciare. Forse anche per il circuito radiofoni-co potrebbero essere una nuova proposta fresca e divertente per conquistare un pubblico più mainstre-am con un rock edulcorato da sbavature. Da lanciare

Info: sajanega.tumblr.com


KYOS verOna consigli di lettura

Le fattorie didattiche stanno pian piano integrandosi con il mondo della scuola. Il nuovo libro di Cristina Bertazzoni “Scuola in fattoria - Educare a km 0” parla proprio di questo, elencando nuove idee e progetti per integrare l’attività delle fattorie didattiche con il mondo della scuola. I progetti educativi più evoluti negli Stati Uniti puntano sull’integrazione tra scuola e aziende agricole per recuperare un gap che ormai è sempre più grande: i bambini di oggi, definiti spesso “nativi digitali”, con frigoriferi zeppi di frutta e verdura che non sanno dove e come vengono prodotte. E l’Italia in questo senso come si muove? Cristina Bertazzoni, docente universitaria con una pluriennale esperienza in didattica attiva ed educazione ha scritto questo libro in base alla sua esperienza. Il libro costituisce una delle prime guide ragionate su questi temi nel nostro Paese, dove vengono illustrati laboratori e giochi. Numerose sono le attività proposte grazie all’esperienza e alla creatività di Cristina: da concerti con animali a pupazzi creativi per le scuole dell’infanzia. Per la scuola primaria si possono ideare palestre di campagna e giornate del contadino, o met-tere i bambini nei panni di detective dell’orto o di chef pronti a realizzare pizze con la polenta.

LEGGI CHE TI PASSA

CRISTINA BERTAZZONI

EDUCAREA KM 0

SCUOlA IN fATTORIA

50 giochi didattici per le scuole dell’infanzia e primarie

Le fattorie didattiche sono una realtà ormai consolidata in tutta Italia e anche all’estero. Eppure le visite in fattoria sono ancora oc-casionali e sporadiche: si portano le classi in fattoria al massimo una o due volte in un anno scolastico. Come rafforzare il rapporto tra scuola e cam-pagna? Come far diventare la fattoria una ve-ra e propria “scuola all’aperto” fruibile in tutte le stagioni? Il libro promuove e approfondisce l’educazio-ne a km 0, cioè un’idea di scuola aperta al territorio, in cui la fattoria si connota come luogo privilegiato per lo sviluppo delle com-petenze e la crescita del bambino. La fattoria strettamente connessa alla scuola diventa un “laboratorio scolastico all’aperto”, un contesto educativo stimolante, ricco di opportunità di apprendimento. Quali laboratori si possono realizzare nelle fattorie didattiche? Quali giochi proporre per costruire un efficace laboratorio? Questo libro, oltre a indicare la strada per costruire un rinnovato rapporto tra scuola e fattoria, offre spunti concreti per la costru-zione di giornate-laboratorio e ben 50 giochi didattici da proporre ai bambini della scuola dell’infanzia e del primo e secondo ciclo della scuola primaria. Un libro per tutti coloro che desiderano ri-pensare e potenziare il rapporto tra scuola e fattoria. Un libro per chi non desidera solo teorie e concetti ma soprattutto indicazioni pratiche. Un libro da leggere ma, soprattutto, da utilizzare.

Cristina Bertazzoni è do-cente presso l’Università de-gli Studi di Brescia e presso la Libera Università di Bolzano e consulente e formatore psico-

sociale. Esperta in processi formativi, dinami-che di gruppo e didattica attiva, svolge da più di vent’anni attività di docenza e consulenza presso istituti scolastici, centri di formazione del settore agricolo, fattorie didattiche e con-sorzi agrituristici italiani e stranieri su temi educativi e didattici. Autrice per questa casa editrice anche di Fare scuola in fattoria - Ma-nuale di metodi e giochi per l’animazione di-dattica, ha collaborato in qualità di autrice o curatrice a diversi altri volumi, saggi e articoli in argomento.

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EDIZIONI L’INFORMATORE AGRARIO

(IVA inclusa)

ISBN 978-88-7220-316-3

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Come diventare veri animatori di giornate didattiche in fattoria?

Che attività

proporre ai bambini delle scuole primarie?

Come rafforzare il rapporto tra scuola e fattoria?

Quali giochi organizzare

per i bambini della scuola

dell’infanzia?

Come creare un vero e proprio laboratorio scolastico all’aperto?

Come stimolare il coinvolgimento e l’apprendimento dei bambini?

Nel volume 50 giochi già pronti con le istruzioni per realizzarli e tanti suggerimenti affinché contadini e insegnanti possano promuovere un’educazione che valorizzi il contatto con la natura e la campagna e creare un “laboratorio scolastico all’aperto”, un ambiente ricco di esperienze di apprendimento.

Alessandro Zaltron scrive da oltre vent’anni. Nel 2012 ha pubblicato “Manuale per i(n)felici amanti” ovvero un prontuario ironico per sopravvivere in coppia e senza coppia. Nello stesso anno è uscito “¡Viva maria!” una biografia romanzata del più grande coltivatore europeo di marijuana e “Crociera e delizia” una guida semiseria per aspiranti croceristi. Tra i libri più recenti da men-zionare il romanzo “Riceviamo e volentieri”, “Piccole memorie dalla Grande guerra” e “Treviso 101” (2010). Alessandro Zaltron scrive inoltre numerosi aforismi e poesie, oltre a cimentarsi spesso in racconti. La sua ultima opera si intitola “Ovunque sarai”, e racconta di un 80enne, rimasto da poco vedovo, che compie un vero e proprio pellegrinaggio verso la chiesa dove molti anni prima si era unito in matrimonio con la sua amata.

La fattoria didattica come laboratorio della scuola.

alessandro zaltron

«Azione popolare» è il pieno esercizio del diritto di cittadinanza, per imporre un’agenda politica centrata sul bene comune. Il suo manifesto esiste già: è la Costituzione. Che società ci aspetta sotto l’assolutismo dei mercati e il ricatto del debito pubblico? Quale ambiente, quale cultura, salute, educazione? Quale giustizia sociale? Serve un’altra idea di Italia per liberare energie civili, creatività, lavoro. Per la Costituzione, lo Stato siamo noi. Cittadini responsabili. In prima persona.

Indignarsi non basta. Contro l’indifferenza che uccide la democrazia, contro la tirannia antipolitica dei mercati dobbiamo rilanciare l’etica della cittadinanza. Puntare su mete necessarie: giustizia sociale, tutela dell’ambiente, priorità del bene comune sul profitto del singolo. Far leva sui beni comuni come garanzia delle libertà pubbliche e dei diritti civili. Recuperare spirito comunitario, sa-pere che non vi sono diritti senza doveri, pensare anche in nome delle generazioni future. Ambiente, patrimonio culturale, salute, ricerca, educazione incarnano valori di cui la Costituzione è il manifesto: libertà, eguaglianza, diritto al lavoro. La comunità dei cit-tadini è fonte delle leggi e titolare dei diritti. Deve riguadagnare sovranità cercando nei movimenti civici il meccanismo-base della democrazia, il serbatoio delle idee per una nuova agenda della politica. Dare nuova legittimazione alla democrazia rappresentativa facendo esplodere le contraddizioni fra i diritti costituzionali e le pratiche di governo che li calpestano in obbedienza ai mercati. Ricreare la cultura che muove le norme, ripristina la legalità, progetta il futuro. Serve oggi una nuova consapevolezza, una nuova responsabilità. Una forte azione popolare in difesa del bene comune.

salvatore settis



VERDE RELAX: A TURISTI E VERONESI PIACE LA VACANZA ECO-COMPATIBILE

Riscoprire il contatto con la natura, la vita semplice della campagna. Stimolare il palato con i gusti veri e genuini dei sapori tradizionali e tradizionalmente legati a filo stretto con il territorio. Coniugare il relax della vacanza con la giusta dose di attenzione all’ambiente. Il tutto condito con attività e sport all’aria aperta. E ad un costo accessibile a tutte le tasche.Per dirla in breve, la vacanza in agriturismo non solo piace ma è sempre più scelta da famiglie e giovani.Se la vita all’aria aperta è la carattersitica essenziale e irrinunciabile per gli amanti delle vacanze in casali di campagna e vere e proprie fattorie, aumenta, nello stesso tempo, la domanda di servizi innovativi per sportivi, nostalgici, curiosi e ambientalisti, famiglie con bambini e appassionati di wellness. E insieme a tutto ciò, va crescendo anche in termini numerici l’abbinamento con il turismo d’arte.Si fa presto a dire <agriturismo>, insomma. Anche il turista <equo sostenibile> e amante dei prodotti a chilometro zero, si riscopre infatti esigente e alla ricerca di nuovi stimoli e attrattività.Per elencare e illustrare caratteristiche e potenzialità degli agriturismi di città e provincia, ma anche di quelli sparsi in ogni angolo della regione, sono state redatte sette guide turistiche, una per ciascuna provincia veneta, che racchiudono tutte

le informazioni offerte dagli agriturismi veronesi di Terranostra, l’associazione agrituristica di Coldiretti, insieme all’indicazione dei mercati di Campagna Amica e dei punti vendita aziendali. Nuovi libri, insomma, che guidano i turisti - e perché no, i veronesi - che vogliono conoscere il territorio, scoprendo o riscoprendo un’inestimabile risorsa qual è la campagna veronese.La guida <Agriturismi Mercati e Botteghe nel territorio di Verona> in italiano e inglese è stata presentata contemporaneamente in tutte le province del Veneto. A presentare e rappresentare Verona e dintorni, nella Bottega di Campagna Amica, sono stati Claudio Valente presidente della Coldiretti di Verona, Stefano Chiavegato, presidente di Terranostra di Verona, Cesare Magalini, vice direttore di Coldiretti Verona.

La passione per agriturismi e la riscoperta della vita semplice di campagna, con i tempi ancora ritmati dalle stagioni e dalle esigenze del bestiame, ha subito negli ultimi anni un vero e proprio boom. Negli anni ‘80, infatti, le strutture del territorio erano qualche decina. Oggi non si contano. Inoltre, <numerose sono le offerte ricreative che sono oggi disponibili negli agriturismi>, spiega Chiavegato. E spaziano dall’equitazione, ai trekking, dai giochi per

bambini a corsi di cucina e intrattenimenti culturali; alle quali se ne aggiungono tante altre, dalle aree per campeggi ai trattamenti di bellezza, dall’accoglienza sociale per i disabili ai laboratori sensoriali. Circa la metà degli agriturismi, inoltre, viene incontro anche alle esigenze di chi ama portare con sè gli animali in vacanza.

Volendo tracciare una fotografia di queste strutture, su un totale di 168 aziende agrituristiche di Terranostra Verona (che complessivamente raggruppa oltre la metà degli agriturismi) circa il 45 per cento offrono solo il servizio di alloggio, il 16,5 per cento il servizio di ristorazione, il 25 per cento il servizio sia di alloggio e ristorazione, il 6 per cento il servizio di alloggio e somministrazione di spuntini e il 7,5 per cento il servizio di somministrazione di spuntini. Circa il 30 per cento, inoltre, effettua la vendita diretta dei propri prodotti. Sono donne circa un terzo dei proprietari degli agriturismi. Tra le tendenze di questo nuovo tipo di turismo <verde>, si conferma il boom delle prenotazioni last minute ma anche la riduzione del periodo medio di permanenza. Nel 2012 nella provincia veronese si sono registrate 302.200 presenze, il 7,01 per cento in più rispetto all’anno precedente e il 19,57 per cento in più rispetto al 2010 per una

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permanenza media di 3,3 giorni negli agriturismi autorizzati secondo l’elaborazione dei dati diffusi dalla Provincia di Verona.

<La Coldiretti ha fondamentalmente due tipi di aziende agriole: quelle storiche che sono la maggior parte e quelle cosiddette di prossimità e più giovani. Queste, in particolare, come gli agriturismi o i punti vendita aziendali, sono di fondamentale importanza perché più vicini al cliente consumatore. Si tratta di un indotto economico che in questi anni di crisi si sta rivelando vincente e fondamentale per gli agricoltori del territorio>, considera Valente.

Per scegliere la vacanza in agriturismo è possibile oltre a consultare la nuova guida di Verona e il sito www.agriturismoverona.it anche le guide specializzate come “Agriturismo” che raccoglie le aziende associate a Terranostra o ricercare su internet dove e presente il sito www.terranostra.it con una selezione di quasi quattromiladuecento agriturismi che possono essere scelti attraverso un motore di ricerca per tipo di ospitalità, collocazione geografica, prezzo e servizi offerti, compreso il benvenuto agli animali. Mentre per gli appassionati alla tecnologia sono arrivati i primi applicativi da scaricare su tablet. Le guide cartacee, invece, sono a disposizione negli agriturismi di Terranostra Verona, nella sede della Coldiretti e nella Bottega di Campagna Amica, entrambe in Viale del Lavoro 52 e nelle librerie.

Sul territorio gli agriturismi sono oltre duecento, con fattorie didattiche, prodotti tipici e cucina casalinga. Coldiretti edita una guida per ciascuna provincia Veneta, elencando le strutture, loro caratteristiche e peculiaritàa cura della Redazione

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KYOS verOna

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in tavola

MASI AGRICOLA VINITALY 2013:

ANGELORUM, IL VINO DEGLI ANGELI, SEMPRE PIU’ YOUNG ORIENTED

(Verona, 28 marzo 2013). A Vinitaly 2013 (Verona, 7-10 aprile) un’ originale collaborazione tra Masi e Pretto, produttore di gelato artigianale di alta qua-lità. Tutti i giorni a partire dalle 15:30 alle 17:00, presso il proprio stand (Pad. 7 – C3), Masi offrirà al pubblico uno speciale gelato al Recioto dal nome evocativo: Angelorum, “il vino degli angeli”. “Il gelato è tra le specialità gastronomiche italiane più conosciute nel mondo e il Recioto è vino dol-ce, storico di grande amabilità, papà dell’Amarone: lo sposalizio di queste due bandiere del made in Italy del gusto raccoglierà molti consensi bipartisan” commenta Raffaele Boscaini, rappresentante della settima generazione della Masi Agricola “da quel-li dei patiti di gelati, ai cultori dei nuovi gusti, dagli amanti del vino, ai fanatici della linea, che possono finalmente permettersi bicchierino e dolce senza sensi di colpa”; il gelato Angelorum contiene infatti solo 100 Kg/cal per 100 gr. (il gelato alla crema ne contiene ben 300 Kg/cal).

Semplici e genuini gli ingredienti principali di questo gelato: zucchero, acqua, essenza di vaniglia e ov-viamente il Recioto Masi Angelorum. Più sorbetto, dunque, che gelato, perfetto per gli intolleranti e adatto ai vegani perché non contiene né latte, né uova. Anche il “topping” è particolare: 3 spruzzate di Recioto Angelorum ad enfatizzare il colore e ad esaltarne il gusto e il profumo. “I tempi cambiano, gli approcci cambiano e anche i vini storici come il Recioto si prestano a interpre-tazioni più innovative (un’operazione rivolta ad un pubblico giovane, curioso e goloso iniziata l’anno scorso con la presentazione del Mojito al Recioto Masi)” continua Raffaele Boscaini, “tra l’altro andia-mo incontro alla bella stagione e quindi presentare il vino in questo modo è sicuramente una novità rinfrescante!” Originale anche il video realizzato per presentare il progetto: un filmato in animazione prodotto dal noto Studio Bozzetto, che sarà diffuso attraverso il web e i social media. Il gelato sarà servito, oltre a tutto il periodo del Vinitaly, anche presso la Gelateria Pretto, a Verona in Piazza Erbe, fino al 14 aprile .

GELATO AL RECIOTO LINK VIDEO : http://www.youtube.com/watch?v=XOCRds8PIwk&feature=youtu.be https://www.facebook.com/MasiWineExperience

E’ POSSIBILE SCARICARE IL VIDEO CLICCANDO SUL SEGUENTE LINK: http://we.tl/N1reI6IlsW

Ufficio Stampa Masi Agricola Elisa Venturini – [email protected] tel. 045 6832506 cell. 3357590837 www.masi.it

IL RECIOTO MASI SI BEVE “GELATO”Comunicato Stampa


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CUSCUS ALLE VERDURE

Il couscous alle verdure è un piatto di derivazione nordafricana e mediterranea, che viene preparato con semola di grano duro ridotta in grani finissi-mi unita a verdure stufate. Questo couscous alle verdure è un piatto fresco ed estivo, non troppo calorico, un’ottima idea da portare con sé ad un picnic o a una gita fuori porta.

Ingredienti:100 g di cuscus200 ml di brodo vegetale caldo1 piccolo peperone giallo2 pomodori rossi1 carotasale fino2 spicchi d’aglio8 olive nere3-4 rametti di prezzemolo2 cucchiai d’olio extravergine di oliva

PREPARAZIONE:Mettere il cuscus in una ciotola, coprirlo con il bro-do bollente e lasciarlo riposare coperto per 5 mi-nuti. Mescolare e sgranarlo con una forchetta per staccare bene i chicchi fra loro. Lavare il peperone, eliminare il torsolo, tagliarlo a listarelle dalle quali ricavare dei cubettini da mezzo centimetro di lato. Lavare i pomodori, affettarli nello spessore di mez-zo centimetro e ricavarne dei cubetti eliminando i semi. Lavare la carota, pelarla con il pelapatate per eliminare lo strato più esterno, tagliarla a listarelle e ricavarne dei cubetti. Mettere le carote assieme ai peperoni, unire un pizzico di sale e mescolare. Met-tere i pomodori in una ciotola, unire l’aglio spellato, un pizzico di sale e mescolare. Snocciolare le olive e tagliarle in 4 parti. Lavare il prezzemolo, selezionar-ne le foglie e tritarle finemente con la mezzaluna su un tagliere. Mettere tutti gli ingredienti in una ciotola, eliminando l’aglio dai pomodori, condire con l’olio ed un cucchiaio di prezzemolo tritato e mescolare. Far riposare per un’ora in frigorifero pri-ma di servire.

di Alice Russo

INSALATA DI TARASSACO E CAPRA,CUSCUS ALLE VERDURE

INSALATA DI TARASSICO E CAPRA

Finalmente il sole dopo tanta pioggia! Necessaria, si sa, ma fastidiosa. Con il sole, nei prati, fanno capo-lino tantissimi ciuffi di tarassaco fresco fresco. Non si può non raccoglierlo, assieme a qualche bocciolo ancora chiuso: ottimo come le foglie.

Ingredienti:4 fette di formaggio di capratarassaco fresco8 fette di baconpinoli,olio extravergine d’oliva

PREPARAZIONE:Raccogliete il tarassaco tagliandolo alla base, senza strappare la radice. Lavatelo con cura, eliminando gli eventuali fili d’erba, poi tagliatelo molto fine. Ta-gliate a rondelle anche qualche bocciolo. Tagliate per il lungo, a striscioline sottili, le fette di bacon e fatele rosolare in una padella con un cucchiaio d’olio.

Preparate un letto di tarassaco in ogni piatto e distribuite sopra il bacon con il suo condimento. Cospargete con un cucchiaino di pinoli ogni piatto. Infine deponete le fette di formaggio nella padella dove avete rosolato il bacon, senza aggiungere altro condimento, e fatele fondere appena su ogni lato. Adagiate il formaggio caldo sull’insalata e servitelo subito.



KYOS verOna in viaggio Publiredazionale

VACANZE AVVENTURA 2013

Il Centro di Educazione Ambientale “Elsileana Prato”Il Centro, situato a Ferrara di Monte Baldo (Vr) a circa 850 m s.l.m., è costituito da una casa a tre piani che possiede trenta posti letto, una cucina at-trezzata, una sala multi funzionale, un terrazzo con veranda e i servizi. Il tutto in un’abitazione inserita in un bosco di larici, da cui partono sentieri che onducono alle vette del Baldo. dalla Sezione diVerona grazie ad un lascito devoluto da una ma-estra veronese, da cui il nome del Centro stesso, che aveva conosciuto il Monte Baldo attraverso l’Associazione. Le disposizioni testamentarie di Elsileana Prato prevedono che l’Associazione pro-muova iniziative volte alla valorizzazione e tutela della flora e fauna del Baldo stesso.La casa è stata interamente ristrutturata, organizza-ta per accogliere gruppi ed attrezzata per svolgere attività naturalistiche. È stata inaugurata come Centro di Educazione Ambientale (C.E.A.) l’8 ottobre 2000.

Le finalitàCon quest’attività si vuol dare la possibilità a ragazzi di città, che si affacciano all’adolescenza, di fare un’esperienza ricca di valori sociali, culturali e di stimoli ambientali, che accresca l’autonomia individuale ma nel contempo sviluppi l’armonia con il gruppo e con l’ambiente naturale.

Le attività La settimana si basa prevalentemente sull’at-tività escursionistica; i ragazzi, costantemente accompagnati dagli animatori, effettueranno passeggiate nei diversi ambienti del Baldo. Nel “Giardino d’Europa”, esploranno il territo-rio alla scoperta degli animali che lo abitano, imparando a riconoscere le piante per il “laboratorio delle pozioni”. Scopriranno la storia e la cultura di questi po-sti andando a visitare le malghe, conoscendo i pastori e i contadini locali.

GIORNI INDIMENTICABILI IMMERSI NEI COLORI E NEI SAPORI DEL PAESAGGIO - PER RAGAZZI DA 8 A 14 ANNI

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Nell’accogliente C.E.A. “Elsileana Prato” verranno svolti anche laboratori di appro-fondimento di quanto osservato durante le esplorazioni. Di sera, attorno al fuoco, canti, balli, giochi di gruppo e osservazione del cielo alla ricerca delle costellazioni, chiuderanno le giornate.

Organizzazione I gruppi, divisi per età, saranno accompagnati costantemente da tre animatori esperti, facen-ti parte del gruppo didattico di Italia Nostra e formati in modo specifico per questo genere di attività.I ragazzi raggiungeranno il Centro insieme agli animatori lunedì 24 giugno. La domenica successiva, saranno i genitori a raggiungere il centro per le ore 12.00 e un piacevole buffet concluderà la settimana di attività.

Le finalità Con quest’attività si vuol dare la possibilità a ragazzi di città, che si affacciano all’adole-scenza, di fare un’esperienza ricca di valori sociali, culturali e di stimoli ambientali, che accresca l’autonomia individuale ma nel contempo sviluppi l’armonia con il gruppo e con l’ambiente naturale.

Le attività La settimana si basa prevalentemente sull’attività escursionistica; i ragazzi, costan-temente accompagnati dagli animatori, effet-tueranno passeggiate nei diversi ambienti del Baldo. Nel “Giar-dino d’Europa”, esplo-ranno il territorio alla scoperta degli animali che lo abitano, impa-rando a riconoscere le piante per il “laboratorio delle pozioni”. Sco-priranno la storia e la cultura di questi posti andando a visitare le malghe, conoscendo i pastori e i contadini locali. Nell’accogliente

C.E.A. “Elsileana Pra-to” verranno svolti anche laboratori di approfondimento di quanto osservato du-rante le esplorazioni. Di sera, attorno al

fuoco, canti, balli, giochi di gruppo e osserva-zione del cielo alla ricerca delle costellazioni, chiuderanno le giornate.

Iscrizioni Le iscrizioni si effettuano dal 1 Aprile e si concludono ad esaurimento dei posti disponi-bili. Sarà possibile ricevere i moduli di i-scrizione contattando la sezione verone-se di Italia Nostra o scaricandoli dal sito internet: www.italianostravr.it.

Possono partecipare bam-bini e ragazzi di tutt’Italia con età compresa tra 8 e 14 anni. Nell’eventualità di un nu-mero di iscrizioni maggiore di 25 sarà valutata la pos-sibilità di organizzare un secondo turno nella setti-mana successiva.

Organizzazione

I gruppi, divisi per età, saranno accompagnati costantemente da tre animatori esperti, fa-centi parte del gruppo didattico di Italia No-stra e formati in mo-do specifico per que-sto genere di attività. I ragazzi raggiunge-ranno il Centro insie-me agli animatori lu-nedì 24 giugno. La domenica successiva, sa-ranno i genitori a raggiungere il centro per le ore 12.00 e un piacevole buffet concluderà la settimana di attività.

Periodo 24 — 30 giugno 2013

Contributo

A copertura delle spese viene richiesto un contributo di € 250,00 a ragazzo comprensi-vo di: trasferimento da Verona a Ferrara di M.te Baldo, vitto e alloggio (dal pranzo del lu-nedì a quello della domenica), materiali didat-tici, assicurazione e gadget ricordo. E’ previ-sta una quota agevolata per un secondo figlio di € 230,00. Il contributo deve essere saldato entro i 15 giorni antecedenti l’inizio del turno.

Per contattarci

Italia Nostra On.l.u.s.

Sezione di Verona

Via Mantovana 83/E 37137 Verona

Tel. 045 953399

Fax. 045 2092314 Cell. 3381351540

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Questa iniziativa è organizzata

in collaborazione con:







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Il presente buono è valido fi no al 27.12.2010 presso tutti i Falkensteiner Hotels & Residences in Austria, Croazia, Repubblica Ceca e Slovacchia. Il Buono non è valido in combinazione con offerte speciali e Pacchetti. È possibile utilizzare solo un buono a soggiorno e non è previsto l‘incasso in contanti. Prenotazione in base alle richieste disponibilità e alle politiche di riempimento di ogni singolo hotel.Prenotazioni al numero 0472/978108 www.falkensteiner.com

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Il buono è valido fino al 22.12.2012 presso tutti i Falkensteiner Hotels & Residences in Austria, Italia, Croazia, Repubblica Ceca, Slovacchia e Serbia prenotando mediante il sito www.falkensteiner.com. Vi preghiamo di indicare il Nr. del buono già al momento della prenotazione. Il buono non è valido nei periodi di alta stagione e in combinazione con offerte speciali e pacchetti. È possibile utilizzare solo 1 buono a soggiorno per camera e non è previsto l’incasso in contanti.

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