Software Sirius LITE - GIORGIO BORMAC

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Software Sirius LITE Versione 2.0 Manuale d’uso Indice Installazione Pag. 1 Configurazione Data Logger Pag. 1 Configurazione Mappa Pag. 2 Impostazione Scarico Dati automatico Pag. 3 Operazioni pianificate Pag. 4 Configurazione Utente Pag. 4 Configurazione Allarmi remoti Pag. 4 Ricezione e riconoscimento allarme Pag. 5 Visualizzazione allarmi e stato dei logger Pag. 6 Mappa logger con allarmi Pag. 7 Visualizzazione misure – Tabella dati Pag. 8 Visualizzazione misure – Grafico dati Pag. 8 Opzioni Misure Pag. 9 Autocontrollo Pag. 10 Avvertenze Pag. 10 Sostituzione di un Data Logger Pag. 10 Cambio delle batterie Pag. 10

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Software Sirius LITE Versione 2.0

Manuale d’uso

Indice Installazione Pag. 1

Configurazione Data Logger Pag. 1

Configurazione Mappa Pag. 2

Impostazione Scarico Dati automatico Pag. 3

Operazioni pianificate Pag. 4

Configurazione Utente Pag. 4

Configurazione Allarmi remoti Pag. 4

Ricezione e riconoscimento allarme Pag. 5

Visualizzazione allarmi e stato dei logger Pag. 6

Mappa logger con allarmi Pag. 7

Visualizzazione misure – Tabella dati Pag. 8

Visualizzazione misure – Grafico dati Pag. 8

Opzioni Misure Pag. 9

Autocontrollo Pag. 10

Avvertenze Pag. 10

Sostituzione di un Data Logger Pag. 10

Cambio delle batterie Pag. 10

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Installazione Il software Sirius LITE deve essere installato su un PC con le seguenti caratteristiche minime: Sistema Operativo – Windows 2000, XP, Vista, Win7 Velocità CPU – 2 GHz Memoria RAM – 1 GByte

Installazione driver del Ricevitore Modem USB

Collegare il cavo USB al Ricevitore Modem USB e alla porta USB del PC. Si apriranno le seguenti schermate per l’installazione automatica del driver: in Fig. 1 selezionare ‘No, non ora’, in Fig. 2 scegliere ‘Installa il software automaticamente’. Al termine dell’installazione verificare in ‘Risorse del computer’ ‘Pannello di controllo’ ‘Sistema’ ‘Hardware’ ‘Gestione periferiche’ ‘Porte (COM e LPT) se è stata creata la ‘USB Serial Port (COM..) come da Fig. 3.

Fig. 1 Fig. 2 Fig. 3

Installazione Software

Rimettere il CD del software nel vano CD per la partenza automatica dello stesso. Seguire le istruzioni del software scegliendo ‘Avanti’. La Fig. 4 propone la scelta del percorso di installazione del programma, mentre la Fig. 5 propone la scelta del percorso del salvataggio dei dati.

Fig. 4 Fig. 5

Continuare l’installazione scegliendo sempre ‘Avanti’. Al termine dell’installazione verrà creato un collegamento al programma ‘Sirius Lite’ sul desktop.

Configurazione Data Logger Se il logger non è già attivo (display acceso), premere per almeno 5 secondi il pulsante centrale per l’attivazione del logger. I data logger sono configurati a distanza via radio, tramite il ricevitore collegato a PC ed il programma Sirius Lite. Aprire il programma Sirius Lite, selezionare ‘Gestione strumenti’ dove nella lista appare già il numero di serie del ricevitore e premere sull’icona indicata dalla freccia rossa di Fig. 6 per aggiungere dei logger da configurare. In Fig. 7 selezionare ‘SPY RF’, in Fig. 8 selezionare il modello di logger da configurare, in Fig. 9 inserire il numero di serie del logger.

Aggiungi logger

Fig. 6 Fig. 7 Fig. 8 Fig. 9

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Nel Data Logger appena inserito è possibile modificare i seguenti parametri nella finestra di configurazione:

Fig. 10

Modem o ripetitore: indicazione del modem cui è collegato via radio il logger Nome strumento: nome del Data Logger Modalità d’utilizzo: modalità standard (logger sempre attivo configurabile via software) o speciale (è possibile durante la registrazione, fermare e far ripartire il logger premendo il pulsante; funzione utile per Trasporti) Modalità partenza: Immediata; premendo il Pulsante (usare sempre in utilizzo Speciale); impostando Data/Ora Gestione memoria: ciclica (registrazione continua; scelta consigliata) o fermata al riempimento memoria. Periodo di misura: impostazione dell’intervallo di acquisizione dati del logger. Modalità d’allarme: Istantaneo, i ritardi sono selezionati sotto. Modalità rilevamento allarme: Allarme per la soglia sia massima che minima; soglia massima con preallarme di soglia massima (Es: 9°C e 6°C), soglia minima con preallarme di soglia minima (Es: 2°C e 0°C) Canale di misura: scegliere il tipo di sonda (Esterno PT100), le soglie max e min di allarme, il ritardo dell’allarme espresso come numero di acquisizioni consecutive. Con ‘Inibizione allarme’ è possibile disattivare l’allarme a distanza via radio per un periodo di tempo (Es: sbrinamento, manutenzione…).

Configurazione Mappa Dopo aver inserito tutti i logger nella lista in ‘Gestione strumenti’ è possibile configurare la Mappa con la visualizzazione dei Data Logger. Aprire il programma Sirius Lite, selezionare ‘Gestione canali di misura’ (Fig. 11). Si apre la Fig. 12 con i canali dei logger già inseriti in Gestione Strumenti chiamati genericamente ‘Unità1’, ‘Unità2’… Fare un click con il mouse sulla ‘i’ di ogni singolo canale, appare una schermata con le proprietà del canale di misura (Fig. 13). Fig. 11 Fig. 12

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Fig. 13

Fig. 14

In ‘Nome’ inserire il descrittivo che identifica l’ambiente misurato da quel canale. In ‘Commento’ è possibile inserire un ulteriore particolare descrittivo che appare, quando si clicca sul box di quel canale nella schermata principale. In ‘Mappa’ si seleziona la mappa di appartenza di quel canale. Per creare delle mappe aggiuntive si preme su ‘Aggiungi una vista’ come da Fig. 14. Per cambiare il nome della mappa attualmente visualizzata si preme su ‘Proprietà della vista’ come da Fig. 14.

Impostazione Scarico Dati automatico I data logger comunicano con il ricevitore in modalità bidirezionale: per la configurazione e lo scarico dei dati il ricevitore interroga i singoli logger per modificare i parametri (configurazione) o per scaricare i dati registrati; mentre i data logger appena superano le condizioni di allarme impostate, inviano un messaggio di allarme al PC. Lo scarico dei dati registrati è fatto automaticamente dal ricevitore e dal software aprendo il programma Sirius Lite, selezionando ‘Gestione dei canali di misura’ e poi ‘Operazioni Pianificate’ (Fig. 15). Premendo su ‘Aggiungi’ si apre la schermata dove si seleziona l’operazione da eseguire, e se effettuarla per tutte le unità monitorate o per un solo canale di misura.(Fig. 16). Nell’impostazione successiva (Fig. 17) si seleziona la frequenza dello scarico dati.

Fig. 16

Fig. 15 Fig. 17

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Operazioni pianificate La più importante operazione pianificata è lo scarico dati automatico già trattato nella pagina precedente. Le altre operazioni pianificate sono le seguenti come da Fig. 18:

Stampa statistiche – Stampa periodica ad intervalli prefissati delle statistiche di tutti o un singolo logger.

Stampa grafico delle misure - Stampa periodica ad intervalli prefissati dei grafici di tutti i canali o di un singolo canale.

Lettura memoria: SPY RF Alarm – In presenza di un modulo d’allarme Spy RF Alarm, imposta un’operazione pianificata di interrogazione dell Spy RF Alarm per la verifica del buon funzionamento dello stesso (attivo, con alimentazione di rete attiva).

Fig. 18

Configurazione Utente Aprire il programma Sirius Storage, selezionare ‘Gestione Utenti’ come da Fig. 19. Con il software Sirius Lite si ha un solo utente su cui è possibile modificare il Login e la Password per proteggere l’accesso al software stesso.

Fig. 19

Configurazione Allarmi remoti Aprire il programma Sirius Lite, selezionare ‘Gestione allarmi’ e poi ‘Allarme remoto’ come da Fig. 20. Premendo su ‘Aggiungi’ si apre la schermata dove si seleziona il tipo di allarme remoto, il dispositivo di allarme da utilizzare, i logger da monitorare e le ore della settimana in cui l’allarme remoto è attivo. Vedere la sottostante Fig. 21. Fig. 20

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Sono disponibili sette tipi di allarme: - contatto ON/OFF del ricevitore modem cui è possibile collegare una sirena… - allarme sonoro delle casse del PC - modulo d’allarme remoto Spy Alarm codice: 65001013 anch’esso dotato di contatto ON/OFF come il ricevitore,

comunica via radio con il ricevitore e con i logger, su cui è possibile collegare una sirena…

- invio Mail - invio SMS tramite modem GSM codice: 65001023 - Invio di un messaggio MMS. - chiamata vocale tramite combinatore telefonico

collegato al PC

Per ogni tipo di allarme è possibile selezionare il periodo di attivazione nei sette giorni della settimana, il tipo di allarme da inviare (tutti gli allarmi, di soglia o tecnici), se inviarlo per tutti i logger o per un singolo logger. Fig. 21 Per gli allarmi con invio mail, sms o mms è necessario configurare questi allarmi in ‘Gestione allarmi’ e ‘Server d’allarme’. Per la configurazione dell’invio Mail inserire il nome dell’allarme, il server smtp di posta, l’indirizzo del mittente ed il nome dell’allarme come da Fig. 22. Per la configurazione dell’invio SMS vedere manuale allegato al modem GSM codice: 65001023. Fig. 22

Ricezione e riconoscimento allarme Quando un logger va in allarme manda istantaneamente un messaggio al PC come quello di Fig. 23, dove viene indicato il nome del canale di misura in allarme, la data di inizio allarme ed il tipo di allarme, inoltre inizierà a lampeggiare la campanella arancione. L’allarme deve essere riconosciuto e accettato dall’operatore, inserendo la motivazione dell’allarme come da Fig. 24 (Es: Apertura porta). La partenza dell’allarme e il riconoscimento dell’operatore vengono salvati nella memoria del logger e visualizzati sia nella tabella che nel grafico.

Fig. 23 Fig. 24

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Visualizzazione allarmi e stato dei logger Al termine di queste configurazioni il sistema è pronto per il controllo degli allarmi e la gestione dei dati registrati e trasmessi a PC. Nella finestra ‘Gestione strumenti’ come da Fig. 25 è possibile vedere lo stato degli strumenti:

Fig. 25 Le icone seguenti svolgono i comandi:

Applica le modifiche effettuate al data logger (intervallo di misura, soglie d’allarme…ecc.) Ricarica la configurazione interna di un data logger Visualizza l’ultimo dato registrato dal data logger selezionato Esegue uno scarico manuale di tutti i dati registrati nel logger selezionato

Passa dalla gestione degli strumenti alla visualizzazione dei dati registrati.

Potenza del segnale radio

Soglie d’allarmi con ritardo

Intervallo di misura dei logger

Ultima misura inviata

Ultimo scarico dati effettuato dal logger

Lista dei logger con numero di serie, descrittivo e nome del canale di misura

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Mappa logger con allarmi

Fig. 26

Sulla mappa è sempre possibile richiedere l’ultima misura effettuata da tutti i logger, con il comando Con un click del mouse sulla ‘i’ di un logger appare la finestra di Fig. 27 con le seguenti informazioni:

Fig. 27

Ultima misura inviata dal logger

Mappa visualizzata

Logger in allarme Logger in preallarme

Logger con allarme disattivato

Altre mappe presenti

Nome del logger

Mappa in cui è collocato il logger

Ultima misura inviata dal logger

Soglie d’allarme impostate sul logger

Stato attuale degli allarmi

Lista degli eventi di allarme

Richiesta dell’ultimo valore registrato dal logger

Visualizzazione del grafico dei valori registrati dal logger

Media, massima e minima delle ultime 24 ore

Indicazione generale di allarme disattivato

Indicazione generale di allarme

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Visualizzazione misure - Tabella dati Nella finestra ‘Misure’ e poi ‘Tabella’ si visualizza la tabella con i valori registrati dai logger e gli eventi (allarmi, commenti…) come da Fig. 28:

Fig. 28 Visualizzazione misure - Grafico dati Nella finestra ‘Misure’ e poi ‘Grafico’ si visualizzano i grafici con le curve dei valori registrati dai logger e gli eventi (allarmi, commenti…) come da Fig. 29:

Fig. 29

Selezione del periodo di visualizzazione dei dati

Partenza dell’allarme

Lista dei canali di misura

Data, ora e valore delle misure

Riconoscimento allarme effettuato dall’operatore

Comandi vari. Vedere pagina seguente

Comandi vari. Vedere pagina seguente

Commento d’allarme

Riconoscimento allarme effettuato dall’operatore

Analisi statistica dei dati

Selezione del periodo di visualizzazione dei dati

Curva dei dati

Legenda dei logger presenti nel grafico

Lista dei canali di misura

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Opzioni Misure Nella visualizzazione delle misure con grafico e tabella sono presenti le seguenti icone ed i seguenti comandi:

Apre la guida del software (solo in inglese o in francese)

Apertura dei file salvati manualmente nella cartella ‘Archives’

Salvataggio manuale dei dati nella cartella ‘Archives’. Il software Sirius Lite salva automaticamente i dati ogni volta che li riceve dai logger. Li salva in un formato speciale visualizzabile solo con Sirius, e si accede a questi dati selezionando l’intervallo di tempo che si vuole visualizzare. Se l’operatore vuole creare dei file specifici (Es. dati suddivisi mese per mese) visualizza l’intervallo di tempo prescelto e salva manualmente dentro la cartella ‘Archives’ questi files

Copia i dati in formato tabellare, visualizzabili tramite il comando ‘Incolla’ in programmi tipo Excel, Word, Notepad…

Stampa la tabella e il grafico dei dati

Il comando Opzioni serve per selezionare cosa visualizzare nella tabella e nel grafico. Nella tabella si seleziona quale tipo di informazione mostrare (misure, allarmi...). Vedere Fig. 30. Nel grafico per ogni logger selezionato si sceglie se visualizzare anche le soglie d’allarme ed i commenti, si seleziona se visualizzare il range della scala sulla sinistra (primaria) o sulla destra (secondaria), si sceglie il colore della curva ed il range di visualizzazione del grafico (si consiglia di lasciare l’impostazione di default con l’asse automatico). Vedere Fig. 31.

Fig. 30 Fig.31

Questo comando permette di aggiungere un commento (Es. apertura porta, sbrinamento, termostato spento…) ad una qualunque delle unità selezionate, posizionandolo nella tabella o nel grafico inserendo una data e ora precise, oppure nel caso del grafico, posizionandolo direttamente sulla curva dell’unità selezionata con il comando ‘Posiziona’. Vedere Fig. 32.

Inserisce l’analisi statistica dei dati delle unità selezionate, sia nel grafico che nella tabella.

Comandi solo del Grafico:

Attiva la legenda dei logger presenti nel grafico.

Attivazione del cursore grafico indicante data, ora e valore registrato dal Fig. 32 logger in quel momento. Per spostare il cursore è sufficiente cliccare con il mouse sulla posizione desiderata.

Sposta l’asse dei tempi del grafico indietro, di un periodo uguale a quello visualizzato. (Es: 1 giorno)

Sposta l’asse dei tempi del grafico indietro di un’ora.

Sposta l’asse dei tempi del grafico avanti di un’ora.

Sposta l’asse dei tempi del grafico avanti, di un periodo uguale a quello visualizzato. (Es: 1 mese)

Attiva lo zoom sul grafico, poi selezionare l’area prescelta con il mouse.

Disattiva lo zoom sul grafico riportandolo alla visualizzazione precedente.

Nel menù Misure, sia in grafico che in tabella sono sempre presenti i comandi per lo scarico dati manuale dal logger e della visualizzazione delle eventuali operazioni in corso .

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Autocontrollo Sul Data Logger tramite il pulsante centrale è possibile effettuare una marcatura d’evento (autocontrollo) da parte di un operatore sul data logger. E’ sufficiente premere a fondo per un attimo sul pulsante, si accende il led verde che da la conferma dell’avvenuto Fig. 33 Fig. 34 autocontrollo. Questo tipo di controllo sul logger è registrato dal logger e visualizzato sia sulla tabella che sul grafico come da Fig. 33 e 34.

Avvertenze La comunicazione tra i data logger ed il ricevitore modem è bidirezionale, cioè, quando accade un allarme è il logger che istantaneamente invia l’informazione al ricevitore radio collegato a PC; mentre lo scarico dei dati dai logger viene effettuato su richiesta dal ricevitore collegato al PC. Si consiglia quindi, per salvaguardare la vita delle batterie dei logger, uno scarico dati automatico non inferiore al giornaliero.

Sostituzione di un logger Inserire il nuovo logger (Es: s/n:A43652) nella ‘Gestione strumenti’, poi in ‘Gestione canali di misura’ ‘Mappa’ premere la ‘i’ sul canale da sostituire. Si apre la schermata ‘Proprietà canale di misura’ premere il tasto ‘Modifica’ e selezionare il canale di misura del nuovo logger a cui legare il nome del canale da sostituire.

Cambio della batteria

Versione 2.1 del 11/03/2011