Sociologia Della Musica (1)

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Sociologia della musica Sociologia: neologismo creato da Comte nel 1839 nel suo corso di filosofia. Societas + logos = comportamento dell'uomo in quanto essere sociale culturale. vicino al concetto di cultura- insieme di motivazioni condivise da un gruppo umano che consentono di comprendersi di coordinare gli sforzi fini sociali comuni e per l'affermazione di valori comuni. sociologia͢ : studio e analisi sulla società European industrializzata antropologia : studio più vicino all'etnologia. Più popoli primitivi. Studia i gruppi umani come organizzazioni statiche. Oggi l'approccio è diverso più verso la globalizzazione. Al contrario dell’etnomusicologia ,1970, la sociologia si occupa anche del livello estetico, non tanto per valutare l'opera d'arte stessa ma per la ricezione = per chi l'ascolta e chi la esegue Ricezione= interpretazione/fruizione /dif fusione COMTE- SPENCER si sono occupati delle origini: musica e poesia erano collegate tra loro. Interdipendenza tra il sistema socio- culturale della società(M.me de Sale). Poi che pende anche dalla struttura economica. 1800 filosofia idealistica: tende in direzione opposta. L'opera d'arte incarna valore autonomo e universale. Pdv acronico. Nell'ottocento nazionalismo: espressione artistica determinato gruppo etnico.

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Sociologia della musica - theory general

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Sociologia della musica

Sociologia: neologismo creato da Comte nel 1839 nel suo corso di filosofia.

Societas + logos = comportamento dell'uomo in quanto essere sociale culturale. vicino al concetto di cultura- insieme di motivazioni condivise da un gruppo umano che consentono di comprendersi di coordinare gli sforzi fini sociali comuni e per l'affermazione di valori comuni.

sociologia͢ : studio e analisi sulla società European industrializzata

antropologia : studio più vicino all'etnologia. Più popoli primitivi. Studia i gruppi umani come organizzazioni statiche. Oggi l'approccio è diverso più verso la globalizzazione.

Al contrario dell’etnomusicologia ,1970, la sociologia si occupa anche del livello estetico, non tanto per valutare l'opera d'arte stessa ma per la ricezione= per chi l'ascolta e chi la esegue

Ricezione= interpretazione/fruizione /dif fusione

COMTE- SPENCER

si sono occupati delle origini: musica e poesia erano collegate tra loro. Interdipendenza tra il sistema socio- culturale della società(M.me de Sale).

Poi che pende anche dalla struttura economica.

1800

filosofia idealistica: tende in direzione opposta. L'opera d'arte incarna valore autonomo e universale. Pdv acronico.

Nell'ottocento nazionalismo: espressione artistica determinato gruppo etnico.

Musica esprime lo spirito del popolo, quindi in un certo senso va vista la filosofia idealista.

VOKSGEIST= spirito del popolo

mercato musicale͢ orchestre/ concerto pubblico͢ creazione di un canone e di un repertorio. 1800

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tranne il Messia di Haendel, verrà ripetuto e hanno come simbolo dell'unità del popolo 1700.

Lully (anche se Italiano di origine) dal balletto di corte diventa organizzatore di ogni rappresentazione musicale in Francia. Tragedie Liryque ͢ repertorio stabile anche dopo la sua morte.

Queste sono opere che incarnano una società.

studio del repertorio: basilare in sociologia. Il significato ha ragione d'essere se si studia sia testo che contesto Benedetto croce: idealismo. l'opera d'arte è svincolata da periodo storico. oggi si interessa alla popolar music quale tipo di musica di genere Mass- mediale, ma solo da poco

perché si era sempre interessato di individui singoli. La popolar la rende difficilmente realizzabile con gli strumenti della musicologia, studio attraverso la filologia. Invece per la popular il momento creativo a quello della performance.

anche l’etno musicologia ripeteva con sospetto la pop music, macchiava i generi tradizionali locali. Oggi quasi più . ci si evolve verso un tipo di struttura più aggiornato alla globalizzazione.

definizioni varie di sociologia della musica.

1909 Silberman: rapporti tra rapporti socioculturali e sociomusicali. Non si interessa a determinati autori.

1951 Blaukopf : studio dei processi di produzione e riproduzione della musica nel periodo storico specifico.

1911 Adorno : non è un semplice ramo della sociologia generale. Richiede particolari categorie interpretative. Basato sul pensiero Marxista. Critica di un fenomeno artistico, si fa anche critica sociale. Musica- ideologia- classi sociali.

1900 Weber : a livello di sociologia della musica non esprime un giudizio estetico. A- valutatività.

Approcci storici di taglio sociale mecenatismo come organizzazione socio economica che ha determinato e influenzato la

storia della musica. Esempio nel cinquecento ruolo/status del musicista norme sul diritto d'autore dal mestiere alla professione

due orientamenti: storico filosofico e orientativo empirico(grafici, elenchi, confronti)

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analisi degli effetti della storia della musica mutevoli nel tempo. esempio nona di Beethoven (sociologia agli effetti della musica, teoria degli interpretanti infiniti di Pierce)

storia della ricezione musica

Gaston Rajaux: “ il successo di un'opera resta che è stata accolta da una collettività”. Processo di selezione attraverso cui si costruiscono le repertorio. Ciò che non è accettato dalla comunità definita: DEVIANZA

Durkeim : quando la devianza è frequente allora si parla di ANOMIA: assenza di leggi/regole. non ho selezione sui prodotti culturali. No repertorio proprio

Vesseler: storia della musica dal punto di vista dell'ascoltatore

quando la musica viene de- funzionalizzata a seconda della situazioni. Ri- utilizzazione con nuove finalità…

Ma c'è anche la committenza

1600: il principi Italiani si prestavano i musicisti. Es. i Gonzaga di Mantova stavano i musicisti ai medici di Firenze. I musicisti erano obbligati a spostarsi senza autonomia, secondo il volere del Signore.Influenza anche sulle scelte strumentali….

Mozart fu uno dei primi a voler trovare una propria indipendenza, ma fallì.Decide di dare alle composizioni particolari caratteristiche sulla committenza sull'ambiente in cui si trova.

produzione musicale collegata al contesto

Mecenate: sostiene e regolarizza, è un datore di lavoro.Committente: sostegno momentaneo.

Beethoven non è stipendiato dalla corte. È autonomo. La relazione tra la committenza dell'opera non è più così influenzata.

Ha avuto conseguenze però nella scelta degli strumenti. Ad esempio:

nell'epoca moderna Beethoven è privo di concepisce i rapporti di lavoro nell'universo musicale. Musicista autonomo e indipendente. Anche se la tesi che esiste ancora, no pagamento, rafforza i legami clientelari che ha in tutta Vienna.

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La stampa ormai enorme diffusione, è un bene apportata anche della borghesia, oltre all'aristocrazia. Processo di progressiva indipendenza del musicista. Pubblico più vasto, che inizia a non avere più rapporto diretto del compositore.

Rapporto clientelare non personalizzato: che verrà progressivamente aumentato con i mezzi di riproduzione della musica.

il pubblico può essere solo immaginato dal compositore adesso: Edison- fonografo fine ottocento, non più classe di pubblico omogenea

fine 1800 nasce il concetto di genio

Karlile (americano): teoria del grande uomo. Si afferma nel romanticismo. Relazione con la stampa.creazioni marcatamente originali. compositore autonomo.

l'originalità è limitata dal numero delle composizioni. nascita del mercato musicale maggior diffusione delle opere contatto non diretto col pubblico genio: unicità, singolarità artisti culmine: dal mestiere alla professione (autorevolezza in crescita soprattutto con l'adozione del diritto

d'autore)

1791 in Francia

1865 in Italia

Già forme precedenti. 1575 Bird e Tallis (GB) ottennero monopolio per 21 anni consecutivi. privilegio esclusivo di pubblicar musica e a stamparla. concessione del monarca.

Anche Lully in Francia.

…. invece il copyright è un diritto

anche la censura fa parte di una visione sociologica. influsso dell'autorità anche nella 19º secolo.

Nascita del repertorio

tra il 1700 e il 1800 fortissima discontinuità. Il compositore scrive meno pezzi perché non ha valore in quanto appena scritto, ma ha valore in sé Il “primo classico” Massiah Haendel. 1742 Dublino prima esecuzione. divenne simbolo del popolo

inglese, suonato ogni anno, espressione della singolarità di un popolo. Lully anche veniva ri- eseguita

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“ serva padrona” di Pergolesi 30/40 anni͢ intermezzo. Parigi_ teatro della tragedie liryque (querelle des bouffons)

il marxismo e la sociologia

alla base del pensiero di Marx e Engel c'è l'idea di cultura ETERONOMA. Sovrastrutture rispetto alla struttura della società. “ dipendono da”, non sono autonome, le leggi provengono dall'esterno.Le caratteristiche della musica sono dettate da fattori economici ( vs e gli strutturalisti) a questo determinismo venne poi mitigato con la definizione di :relazione non sincrona da Marx . DIACRONICA.Engel s trova invece la legge dei lunghi periodi.Tutto ciò che è attività dell'uomo quanto essere culturale è determinata dalla struttura economica.

ASAVIEV . Russo.Scrive negli anni 30/40, ma viene conosciuto in Europa negli anni 70teoria dell'intonazionevicino all'idea di” spirito del tempo” di Hegel.Ci sono dei sensi riconosciuti socialmente e delle strutture sociali a cui si affianca l'espressione artistica vista però da ciascun individuo.

MAROTHY. Forma: variativa ed eterofonica e strofica.Folksong di tipo varitivo ed eterofonico tipiche del medioevo͢ Europa pre-modernaForma ABA ͢ la classe predominante è qui la borghesia͢ Europa moderna

ZOFIA LISSA: all'interno del pensiero marxista. si stacca dalla determinismo socio-economico .Neutralità ideologica delle forme musicali.non analogie tra le forme musicali della struttura socio- economica

Russia: musica moderna= borghese decadente. Es: Zdanof processa Shostakovich e… per questo….Occidente: gli intellettuali marxisti saranno proprio quelli che appoggiano maggiormente la musica moderna.͢͢ paradosso

in Russia la rivoluzione dal punto di vista musicale è poco rivoluzionaria! In realtà ci si rifà allo stampo ottocentesco e tonale.

Secondo la scuola di Vienna (Schoenberg-Webern-Berg). Inizi 1900, anni 30/40. condividono un orientamento musicale adattato sulla dodecafonia.

La prima scuola di Vienna: Haydn Mozart Beethoven

oggi il concetto di classe è superato. Ogni individuo si trova l'intersezione di classi sociali. cultura personalizzata. dal marxismo in cui la sociologia divise in classi. Semiologia: tanti orizzonti e quante sono le persone

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