Il Programma Sociale è strutturato in tre tipologie principali: eventi congressuali, attività per accompagnatori e gita sociale. l Circolo Universitario Genovese (CUG) organizza, durante tutta la settimana dei lavori congressuali, un torneo di tennis dedicato alla memoria del Prof. C.Caso. Il torneo si svolgerà nei campi antistanti il Dipartimento di Fisica, messi a disposizione per l'occasione dal CUS-Genova, ed e' riservato a giocatori/giocatrici, partecipanti al congresso (e accompagnatori), che praticano questo sport a livello amatoriale. Gli incontri (di doppio) verranno stabiliti giornalmente tenendo conto della disponibilità e degli impegni degli aderenti e dando la possibilità di partecipare liberamente ad una o piu' partite. La finale si terrà l’ultimo giorno e la premiazione avverrà durante la Cerimonia di Chiusura del Congresso. Iscrizione gratuita. Inviare le iscrizioni al Prof. Giorgio Dillon, via e-mail, entro il 21 settembre 2008. E-mail: Giorgio.Dillon@ge.infn.it subject: Tennis SIF 2008 Eventi congressuali Lunedi’ 22 Settembre 2008 ore 9,30 Cerimonia di Inaugurazione a Palazzo Ducale - ore 11.00 coffee break, ore 13.00 brindisi Lunedi’ 22 Settembre 2008 ore 20,30 Concerto musicale e visita alla Chiesa Oratorio di San Filippo, Via Lomellini 12 16124 Genova La chiesa di San Filippo è uno dei capolavori del barocco genovese, insiem all'adiacente oratorio di San Filippo. E’ situata nel Centro Storico di Genova, facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici e a piedi dalla centrale Piazza De Ferrari. La zona è ricca di ritrovi dove cenare fugacemente prima del Concerto o tranquillamente subito dopo. La costruzione della chiesa e dell'oratorio ebbe inizio nella seconda metà del 1600 per essere completato un secolo dopo. Gli interni sono decorati ad affresco, in un tardo-barocco genovese il cui linguaggio si esprime oltre che con l'affresco con gli intagli lignei e marmorei, un trionfo di stucchi dorati e dipinti. Tra le opere presenti ricordiamo che la prospettiva e gli ornati sono opera di Antonio Maria Haffner. L'affresco della volta che raffigura "la Gloria di San Filippo Neri" è stato eseguito da Marcantonio Franceschini insieme ai dipinti a tempera posti sotto il cornicione rappresentanti la vita del Santo. Nelle cappelle sono da segnalare alcune opere: una Pietà lignea del Maragliano, alcune tele di Giacomo Boni, Domenico Piola e opere scultoree di Daniele Solari e Domenico Guidi. Bellissima, nell'oratorio di San Filippo, la statua dell'Immacolata realizzata da Pierre Puget. Interessanti anche gli affreschi eseguiti da Giacomo Boni e la tela raffigurante "San Filippo in estasi" di Simon Dubois. Partecipazione gratuita. Possibile la richiesta di accompagnatore locale. Pierre Puget (Marsiglia, 1620 - 1694) scultore e pittore francese. Immacolata (Oratorio di San Filippo Neri, Genova).

Mercoledì 24 Settembre 2008 ore 20,30 CENA SOCIALE Vittorio al Mare – La Cambusetta Belvedere Firpo, 1 16146 Genova Boccadasse Tel. 010.3760141 - Fax 010.3760147 vittorioalmare@libero.it Il ristorante, di gusto elegante e raffinato, è situato in una delle zone più belle di Genova, a pochi metri dal mare di Boccadasse. La vista dalle sale è impagabile. Il locale è articolato su due piani: al piano più basso è in funzione "La Cambusetta" allestita in modo tipico, mentre al piano superiore l’elegante Sala per la ristorazione principale. In relazione al numero dei partecipanti la disposizione avverrà sui due piani, con precedenza alla sala superiore in funzione dell’ordine di prenotazione della cena. Boccadasse è un antico borgo di pescatori, posto nell'immediato levante di Genova. Deve il suo nome alla forma dell'insenatura in fondo alla quale sorge, che dall'alto sembra una "böcca d'äse", una bocca di asino in genovese. L'antico è un luogo di grande suggestione, praticamente al di fuori del tempo e da tempo immemorabile è luogo dove i genovesi vanno a fare due passi ed a mangiare il gelato. La baia e le case antiche che la coronano, formano un luogo anche molto romantico. Boccadasse sorge "in fondo" a Corso Italia (proveniendo dal centro) ed è il punto di arrivo dei "due passi" che i genovesi amano fare su questa loro suggestiva passeggiata a mare. Il borgo è sovrastato dalla chiesa dedicata a Sant'Antonio di Boccadasse, dove sono custoditi innumerevoli ex-voto legati a drammatiche situazioni marine. Ancora oggi è facile trovare pescatori, spesso anziani, che rammendano reti, mentre i gatti sonnecchiano sulle barche in paziente attesa che qualche pescatore, intenerito dai loro ansiosi miagolii, gli regali un guizzante pesciolino. Contributo 35 Euro a persona. Prenotazione entro il 22 Settembre 2008 tramite l’Agenzia ASAP Srl (Asap Srl, Via Luccoli 29/9 - 16123 Genova - Tel.: 010-255800 - Fax: 010-2479743. E-mail: congressi@asapnet.it, subject “Cena sociale SIF”).

Martedì e Giovedì 23/25 Settembre 2008 ore 20 CITY LIGHTS Partenza e arrivo Piazza De Ferrari Genova come non l'avete mai vista? Si, è possibile, e anche interessante! Grazie a City Lights potrete scoprire la storia e le storie, le tradizioni, gli antichi costumi, i personaggi, le leggende e i misteri, le curiosità che Genova racchiude in se gelosamente, guidati da studenti del Dipartimento di Fisica e colleghi. Si tratta di un piccolo un piccolo viaggio serale nella città antica, per apprezzare ciò che è insolito e nuovo anche per chi la vive da sempre. Per scoprire e appassionarsi a Genova. Si scende nei vicoli, lasciandosi alle spalle Galleria Mazzini e il Teatro dell’Opera, passando per la bellissima Piazza San Matteo fino a raggiungere a Campetto e Soziglia per arrivare a Piazza Banchi. Da qui si raggiunge l’Area del Porto Antico passando per Palazzo San Giorgio. A scelta ci si puo’ addentrare nei vicoli per raggiungere Palazzo di Pellicceria e poi Via Della Maddalena, la sera meno trafficata per via delle chiusure dei negozi, anche se fino alle 21 potete trovare aperto Vitale. Risalire per Via San Lorenzo verso la Cattedrale per raggiungere nuovamente Piazza De Ferrari magari passando per Porta Soprana. Poi passando per Galleria Mazzini o per Via Roma raggiungere l’ascensore di Castelletto – serve solo un biglietto del bus – per accedere ad una delle più belle viste di Genova. Si può scendere a piedi passando per il Quartiere del Carmine o in ascensore e poi raggiungere nuovamente Piazza De Ferrari passando per Via Garibaldi. Per Cena vi sarà solo l’imbarazzo della scelta con la possibilità di dirigersi verso Piazza Erbe e le sue tipiche trattorie o verso il Porto Antico. Partecipazione gratuita, è gradita la prenotazione durante il congresso. Prenotazioni entro il 10 Settembre, e-mail a diaspro@fisica.unige.it - subject: “City Lights”

Attività per Accompagnatori

Martedì 23 Settembre 2008 CINQUE TERRE VISITE AI VIGNETI CON DEGUSTAZIONE DI PRODOTTI TIPICI Ritrovo dei partecipanti a Manarola, arrivo in treno da Genova, Via Discovolo di fronte alla Coop. Con un minibus si raggiunge l’inizio della salita che conduce alla collina del Corniolo, dove si trovano i vigneti del Parco Nazionale, che ha bonificato una vasta area di terrazzamenti. Un incaricato della Cooperativa Sentieri e Terrazze fornirà tutte le spiegazioni a proposito della millenaria tecnica di coltivazione della vite nelle Cinque Terre, e dei precetti di agricoltura biologica voluta dal parco nazionale. Dalla cresta della collina si ha una splendida vista sull’intera costa delle Cinque Terre…. Al termine della visita ci sarà una degustazione di salse biologiche prodotte nel laboratorio del Parco accompagnati da un bicchiere di vino. Al termine trasferimento in minibus a Riomaggiore (rientro a Genova in treno). Quota individuale di partecipazione € 16,00 minimo 15 partecipanti. Prenotazioni entro il 10 Settembre, e-mail a diaspro@fisica.unige.it subject: vigneti SIF La quota comprende: transfer in minibus manarola-corniolo-riomaggiore, visita guidata e degustazione di prodotti tipici con un bicchiere di vino. Per ulteriori informazioni Agenzia Viaggi del Parco nazionale delle Cinque Terre Tel. 0187.258690 Fax 0187.256028 agenziaviaggi@parconazionale5terre.it Mercoledì 24 Settembre 2008 Visite ai Musei di Genova Centro Storico con Card Musei e guide. La Visita guidata è principalmente organizzata per Palazzo Rosso, Palazzo Bianco, Palazzo Spinola. La Card Musei di Genova permette di visitare 22 musei genovesi comunali, statali e privati. Dà diritto all'ingresso scontato a Palazzo Ducale, Acquario di Genova, Città dei Bambini e dei Ragazzi, Bigo, Museo Luzzati a Porta Siberia, Parco Pallavicini di Pegli, Villa Durazzo a Santa Margherita Ligure, Palazzo Imperiale, Teatro Carlo Felice, Teatro Stabile di Genova, Teatro della Tosse, Teatro dell'Archivolto, Teatro Cargo. Partecipazione guidata a gruppi, previa prenotazione. Costi: trasporti e Card Musei Card: 48ore € 16,00, 48ore MUSEI+BUS € 20,00; Annuale € 35,00; Annuale Studenti € 20,00. Prenotazioni entro il 10 Settembre, e-mail a diaspro@fisica.unige.it subject: visite MUSEI CENTRO Giovedì 25 Settembre 2008 Visite Area Porto Antico con Card Musei e guide. Visita Acquario di Genova e Museo del Mare.Giro del Porto de Genova in Battello. Visita alla Lanterna. Possibilità di percorso personalizzato e di visita della villa Durazzo-Pallavicini (http://www.villapallavicini.net/) di Pegli raggiungibile (ad oggi) anche via mare sull’Angiolina al costo di ticket bus. Partecipazione guidata a gruppi, previa prenotazione. Costi: trasporti e Card Musei Card: 48ore € 16,00, 48ore MUSEI+BUS € 20,00; Annuale € 35,00; Annuale Studenti € 20,00. Prenotazioni entro il 10 Settembre, e-mail a diaspro@fisica.unige.it subject: visite PORTO ANTICO

Gita Sociale Sabato 27 Settembre 2008 ore 9 indicative GITA alle CINQUE TERRE Partenza e arrivo Porto Antico via Battello o via treno. Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola, Riomaggiore: sono i cinque paesini affacciati sul mare che costituiscono le "Cinque terre" all'interno del "parco nazionale delle Cinque terre". Sebbene possano essere raggiunti anche con l'auto, per evitare di percorrere lunghe, strette e tortuose stradine, le principali vie di collegamento sono costituite dal mare (attraverso i battelli che collegano tra loro le "Cinque terre" e Genova) e il treno ( con fermate in tutti i paesi). Per chi vuole, vi è anche la "vecchia mulattiera" (....vecchia sta per antica in quanto è continuamente rimessa a nuovo anche grazie ai 5 Euro di pedaggio per chi la vuole percorrere) che collega tra loro le cinque terre. Questa mulattiera costituiva in tempi antichi l'unica via di comunicazione ( oltre al mare) per le popolazioni locali. Lungo il percorso potrete ammirare un paesaggio unico, (i 5 Euro sono spesi bene!) con la montagna a picco sul mare, le "piane" di olive, frutteti; inoltre potrete anche incontrare contadini che vendono i loro limoni, vino... In Battello Le Cinque Terre possono essere raggiunte, per chi ama particolarmente il mare, in battello, che indubbiamente offre panorami indimenticabili e sensazioni uniche. Da sottolineare la possibilità di raggiungere anche Portofino e San Fruttuoso di Camogli con la stessa linea di battelli. La piacevole navigazione lungo la costa della Riviera di Levante consente di ammirare dal mare le sue splendide e rinomate località: il Golfo Paradiso con Recco e Camogli, la suggestiva Baia di S.Fruttuoso, il golfo del Tigullio con Portofino, Levanto e Bonassola sino all'arrivo nella Riserva regionale Marina delle Cinque Terre. Superata Monterosso si potrà scegliere se scendere a Vernazza, seconda località delle Cinque Terre, con una sosta di circa 4 ore o proseguire la navigazione con visione dal mare delle altre località (Corniglia, Manarola e Riomaggiore), delle isole del Tino e Palmaria con arrivo a Portovenere, nel Golfo dei Poeti, dove è prevista una sosta libera di 3 ore circa. Gli orari sono variabili in base alla stagione; si rammenta inoltre che il servizio può essere interrotto o sospeso in qualsiasi momento per condizioni meteo e del mare non favorevoli. In treno Si giunge a uno dei due estremi delle cinque terre (Rio Maggiore o Monterosso) con il treno in modo da poterlo prendere all'altro estremo: se parto da Rio Maggiore al ritorno prenderò il treno a Monterosso dopo aver percorso tutta la mulattiera (..se non ce la fate...nessun problema: ogni paesino ha la sua fermata del treno). La durata per percorrere tutto il sentiero è di circa 5 ore e mezza (...con visita ai paesini e ai bar per gli eventuali ristori...). I primi due tratti (per chi parte da Monterosso) sono i più impegnati e faticosi. Non spaventatevi: non vi è nessun pericolo, il sentiero è adatto a tutti, bambini e meno giovani, ma i tratti che legano Monterosso a Vernazza (circa 1 ora e mezza) e Vernazza a Corniglia ( circa 1 ora e mezza ) sono un continuo sali e scendi per la montagna (chi soffre di vertigini sarà messo a dura prova.....la montagna scende a picco sul mare....veramente affascinante). Gli altri due pezzi, quello che lega Corniglia a Manarola (circa un'ora) e Manarola a Riomaggiore (1 ora) invece non presentano nessuna asperità. Ricordo comunque, che sebbene la mulattiera si presenti in ottime condizioni, essa per alcuni tratti assomiglia ai sentieri alpini e quindi consiglio vivamente a tutti i percorrerla con le scarpe adeguate! Contributo 40 Euro a persona incluso Guida, viaggio e pedaggi locali. Minimo 20 persone. Scrivere diaspro@fisica.unige.it - subject GITA SOCIALE. Scadenza: 21 Settembre.

Appendice Brindisi di benvenuto Aperitivi: Cocktail analcolico alla frutta Hyperion spumante brut Cortese di Gavi – Cantine Zunino Succhi d’arancia e di pompelmo Acqua minerale gasata e naturale Stuzzichini: Mandorle salate,nocciole tostate,peanuts Cialdine all’acciuga Sfogliatelle salate al sesamo ed al cumino Rollini alla spuma di basilico Rollini di sfoglia al cocktail wurstel Olivoni farciti al patè di fegato Piccoli taglieri con formaggi ricomposti Fantasia di microtramezzini: alla mozzarella,pomodoro e basilico al tonno e lattuga all’insalata di pollo all’insalata russa Dolci mignon: Bicchierini di cioccolato con gelato: alla gianduia, alla panera, al croccantino Bocconcini di semifreddo al fior di latte ricoperti con cioccolato amaro Bignole: al cioccolato, alla crema, allo zabaione Oppure Tavolo dei dolci: Bombe gelate: di menta con scaglie di cioccolato amaro di semifreddo al croccantino di semifreddo allo zabaione e cioccolato bitter Sfogliata con le mele in crema alla cannella Mousse al cioccolato Panettone e Pandolce Spiedini di frutta fresca in mostra Caffè

Programma Concerto “Schubert e Liszt” F.Schubert - Auf dem Wasser zu singen (1797-1828) (Friedlich Leopold Graf zu Stolberg-Stolberg) - Nacht und Träume (Matthäus von Collin) (9’) F.Schubert - Fantasia per pianoforte op. 15 D 760, Wanderer-Fantasie Allegro con fuoco ma non troppo Adagio Presto Allegro (15’) F.Schubert - Die junge Nonne (Jacob Nicolaus de Jacheluta Craigher) - Du bist die Ruh (Friedrich Rückert) (9’) # # # # F.Liszt - Die Loreley (Heinrich Heine) (1811-1886) - Freudvoll und leidvoll (Johann Wolfgang von Goethe) (8’) F.Liszt - Gondoliera (da “Venezia e Napoli”) - Carnaval de Venise (9’) F.Liszt - Angolin dal biondo crin (Cesare Boccella) - La perla (Therese von Hohenlohe) - I’ vidi in terra angelici costumi (Petrarch) (15’)

Menu’ della Cena Sociale Menù Rist. Vittorio al Mare-La Cambusetta Cuculli e panissette fritte all'arrivo degli ospiti Fantasia di pesce marinato (Spada, Storione,Salmone, acciughe) Gnocchetti di rucola con Vongole Veraci – Trofiette al pesto con fagiolini e patate Sorbetto al limone Filetto di Orata in crosta di patate e contorno Dolce alle mele caldo con crema al Gran Marnier Selezione di vini doc ( 1 bott ogni 3 pax) acqua minerale naturale e frizzante Caffè

Sulle Cinque Terre RIOMAGGIORE è la porta orientale delle Cinque Terre ed è il primo paese che si incontra partendo da La Spezia. Il borgo si estende lungo l'erta strada principale sotto la quale scorre il torrente Rivus Maior, ora coperto, dal quale deriva il nome. Il paese è caratterizzato da una struttura a gradoni con case tinteggiate di rosa, rosso, azzurrino, tipici colori liguri. Secondo la tradizione il paese venne fondato nel VIII secolo da un gruppo di profughi in fuga dalla persecuzione di Leone III l'Isaurico. Le abitazioni seguono lo schema delle case torri, costruite in altezza su tre o quattro piani,e unite le une alle altre in schiere parallele. L'entrata è possibile oltre che dall'ingresso principale, anche dal retro all'altezza dei piani superiori. Numerosi i monumenti da visitare: nella parte alta del borgo si trova la chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista, eretta nel 1340 per volere del vescovo di Luni, all'interno della quale troviamo dipinti e sculture di pregio come la tela che raffigura la predicazione di S. Giovanni Battista di Domenico Fiasella e un Crocefisso di A. Maria Marigliano. Nella parte opposta, in posizione elevata troviamo i resti delle ura e le due torri circolari del castello del XV - XVI secolo, accanto al quale si trova la Cappella dedicata ai Santi Rocco e Sebastiano, eretta a ricordo di una terribile pestilenza che colpì il paese nel 1480. Dalla parte alta del paese è possibile raggiungere dopo aver salito i 350 metri di una mulattiera (circa un'oa di cammino) il Santuario di Nostra Signora di Montenero.A Riomaggiore ha inizio la suggestiva Via dell'Amore, prima tappa del sentiero azzuro, che collega a Manarola. Si tratta di un sentiero scavato nella roccia a picco sul mare, esposto alle impetuose effusioni delle mareggiate. MANAROLA: il borgo ha origini molto antiche in quanto fu fondato dagli abitanti dell'insediamento, forse romano, di Volastra che scesero al mare dopo la cacciata dei pirati saraceni.Il termine Manarola sembra che derivi dal latino "Manium Arula", ovvero tempietto dedicato ai Mani o da un'antica magna roea, ossia una grande ruota di mulino. Altri attibuiscono il nome a Maria Rolanda, nobildonna che fabbricò molte abitazioni ai lati del canale, luogo che chiamò Via Rolanda e che, successivamente, fu chiamata Manarola. Il paese arroccato su uno sperone di roccia scura, con un piccolo porticciolo raccchiuso tra due speroni rocciosi, mantiene ancora la sua atmosfera medievale con le case-torre e una serie di vicoli lastricati in pietra. Nella parte alta del paese troviamo la Chiesa di S. Lorenzo del 1338, in stile gotico-ligure, con un rosone a colonnine con trafori. Il portale racchide nella lunetta un bassorilievo che raffigura il martirio di S. Lorenzo. All'interno vi è un trittico che rappresenta la Madonna col bambino e ai lati i Santi Lorenzo e Caterina. Il campanile della chiesa fu in precedenza una torre di avvistamento.Nella piazza della parrocchia si trova il quattrocentesco oratorio dei Disciplinanti o degli Azzurri. All'angolo della strada principale si trova l'edificio del Lazzaretto o antico ospedale di S.Rocco. Interessanti anche i resti del bastione, probabilmente risalenti al XIII secolo e parte del castello andato perduto. Ogni anno nei mesi di Dicembre e Gennaio, il fianco della collina della Collora, che si affaccia sul paese è abbellito da un presepe luminos di vaste dimensioni, che offre una immagine suggestiva. Percorrendo la strada tra Manarola e Volastra, si incontra la Cantina Sociale della Cooperativa Agricola delle Cinque Terre dove si ha la possibilità di gustare e acquistare i vini della produzione locale. CORNIGLIA si differenzia daglia altri paesi delle 5 terre in quanto è situata sulla cima di un promontorio alto un centinaio di metri a strapiombo sul mare. Per raggiungere il paese bisogna risalire la "Lardarina", una scalinata composta da 33 rampe con 377 gradini, oppure percorrere la strada carrozzabile che dalla stazione ferroviaria conduce al borgo. Le case ancora più basse, simili a quelle dei paesi dell'entroterra, si affacciano da un lato su questa stradina, dall'altro guardano il mare. Uno dei monumenti più interessanti è la chiesa di S.Pietro risalente al 1334. Sulla facciata vi è un rosone in marmo bianco. All'interno vi è una fonte battesimale del XII secolo. Altra costruzione degna di nota è l'Oratorio dei Disciplinanti di S. Caterina del 700 che sorge nel borgo su un lato della piazzetta di Largo Taragio, centro della vita sociale del paese. VERNAZZA e' il più antico tra i cinque borghi, oppure come si suole chiamarli le cinque terre.Il paese si sviluppa lungo il torrente Vernazzola, ora coperto, per risalire sulle pendici di uno sperone roccioso, che nasconde l'abitato a chi proviene dal mare. Ripide e strettissime viuzze scendono verso la strada principale che sfocia in una piazzetta situata di fronte al porticciolo. Da visitare la chiesa di S. Margherita di Antiochia in stile ligure con il campanile a pianta ottagonale eretto al posto della cupola e l'ingresso posto a fianco dell'abside. Da segnalare anche il castello fortificato del quale rimane una torre cilindrica e un bastione sul mare. MONTEROSSO e' il maggiore delle cinque terre. Il borgo è diviso in due parti dalla Torre medievale Aurora situata sopra il Colle dei Cappuccini. La parte più antica è la più caratteristica e qui si trova la chiesa di S. Francesco dove sono custodite opere di notevole importanza come la Crocefissione di Van Dych. La struttura delle case è sempre a torre divise tra di loro da viuzze. Diversa è la parte nuova che si snoda lungo la passeggiata a mare nella contigua insenatura di Fegina, da cui la zona prende il nome. LA VIA DELL'AMORE, lo splendido sentiero panoramico a picco sul mare che collega Manarola e Riomaggiore. Per chi viene a vedere le Cinque Terre è una tappa quasi obbligata per quanto è famosa e rinomata. Un sentiero selvaggio e franoso da sempre, incantevole nei lunghi e caldi tramonti estivi che lo avvolgono in un'atmosfera unica e indimenticabile. Stupendo il primo tratto vicino a Riomaggiore, che vedete

qui a lato, e il tratto letteralmente tagliato nella roccia a picco sul mare verso Menarola

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