Sistemi spaziali di Osservazione della Terra Tecnologie, Sensori, Piattaforme Venezia, 15 Gennaio...
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Sistemi spaziali di Osservazione della Terra
Tecnologie, Sensori, Piattaforme
Venezia, 15 Gennaio 2010
Segmento Spaziale
Giovanni Sylos Labini
Lezioni di Telerilevamento- Giovanni Sylos Labini – Lezione 3 – I Sistemi Spaziali Page 3
Argomenti
Componenti di un Sistema Spaziale
Il Segmento Spaziale
- La piattaforma
- Il Payload
Il Segmento Terreno
Il Formato dei Dati
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Segmento spaziale
Come è fatto un Satellite
Sensori
Orbite
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Componenti di un Satellite
BUS (PIATTAFORMA) PAYLOAD
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BUS (Piattaforma)
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Le Funzioni del BUS
Il BUS rende disponibili al sattellite tutte le funzioni di mantenimento (House Keeping):
TT&C : Telecomunicazione, Tracking e Control
AOCS: Attitude overall Control System (Controllo di Assetto)
Power: Potenza elettrica
Propulsione
OBDH: On Board Data Handling
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TT&C
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Funzioni del TT&C
Gestione del Segnale
Rilevazione e Ricezione dei Comandi
Modulazione e Trasmissione della Telemetria
Ranging (Cioè misura della posizione del Satellite
Gestione dei Sottosistemi
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Ranging
Il Segnale dalla stazione di terra (Uplink) viene ritrasmesso verso la stazione di Terra (downlink)
- Il Tempo di propagazione consente di calcolare la distanza
- Gli angoli di Puntamento dell’antenna Azimuth ed Elevazione
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TT&C Gestione dei Sottosistemi
Riceve comandi dal Command Data & Handling Subsystem
Trasmette dati di Housekeeping al CD&H
Gestisce il Puntamento
Esegue le sequenze di missione
In caso di perdita di assetto autonomamente entra in modo safe (omni)
E’ in grado di implementare sequenze automatiche in caso di malfunzionamenti
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AOCS – Attitude Overall Control System
Questo sistema consente di gestire il puntamento del satellite e di stabilizzarlo lungo la sua Orbita:
E’ quindi sia critico per la vita del satellite
Che per le capacità di utilizzo dei sensori di bordo
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Alcuni metodi di controllo di Assetto
Metodo Accuratezza NOTE
Spin Stabilized 0,1 deg Passivo Semplice -singolo asse di inerzia a Basso Costo
Gravity Gradient 1-3 deg Semplice Passivo Basso Costo
Giroscopi 0,01 degMolto preciso, richiede comunque un altro sistema, costoso
Jets 0,1 deg Richiede carburante, rapido ma ad alto costo
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Impianto di Potenza elettrica (EPS)
EPS
ALIMENTAZIONE DISTRIBUZIONEREGOLAZIONE
E CONTROLLO
ACCUMULO
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Range Applicativo di Sorgenti Differenti
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SORGENTI
Pannelli Fotovoltaici
Celle a combustibile
Reattori Nucleari
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Celle a Combustibile
Output voltage per cell 0.8 V
Consumano Idrogeno e Ossigeno, producono acqua (1L/Kwh)
Alta potenza specifica (275 W/kg)
- Le celle dello Shuttle producono 16 kW peak
Il processo è reversibile quindi sono un utile sistema di accumulo
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Reattori Nucleari RTG Radioisotope ThermoelectricGenerators
Usati in alcune missioni interplanetearie
Il decadimento naturale della fonte radioattiva genera calore
Il Gradiente termico su una giunzion p-n genera corrente
Genera alte temperature:
- Lead telluride (300 – 500 deg C,
- silicon germanium >600 deg C
E quindi la temperatura in eccesso deve essere smaltita dal satellite
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Celle Fotovoltaiche
Sono sorgenti provate e affidabili
Hanno una elevata potenza specifica e un basso costo unitario
Le alte temperature riducono l’efficienza
Le radiazioni riducono performance e vita media
In gran parte delle orbite bisogna introdurre sistemi di accumulo per gestire le eclissi
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On Board Data Handling
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Computer di Bordo : OBDH
I Principali Stati di un Sistema Spaziale
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OBDH cont.
Non è possibile testare tutti gli stati anche di sw elementare
Quindi nei sistemi spaziali tutto e basato sulle prove, sulle ridondanze, e sulle capacità di autotest del sistema
L’Ambiente Spaziale
Tutt’altro che vuoto….
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Orbite
Orbita Geostazionaria 3600 Km
Orbita PolareQuota 700-1000 Km
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Lo Spazio extratmosferico
Lo Spazio è tutt’altro che vuoto
Un Sistema Spaziale deve confrontarsi con situazioni termiche estreme
Effetti di attrito sono sensibili anche a distanze > di 1000 Km
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Lo Spazio extratmosferico
Degassamento nel vuoto
Atmospheric drag
Reazioni Chimiche
Carica elettrica dovuta al plasma
Danneggiamento da particelle ad alta energia
Eventi Singoli nei circuiti elettrici
Impatti ad alta volecità
Il Payload
Classificazione dei Sensori
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Sensori attivi e passivi.
Sensori Attivi: Generano la radiazione consentendo una illuminazione controllata dell’area di interesse
Sensori Passivi: Utilizzano la Radiazione solare
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Sensori Attivi
Ottici
- Pro :Estrema precisione, immediatezza della misura, sensibilità alle cartteristiche chimiche del bersaglio
- Contro :Vita breve delle sorgenti, Assorbimento Atmosferico, presenza di parti meccaniche
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Sensori Attivi (cont.)
Microonde (Radar)
- Pro:Tecnologia matura, Risoluzione controllabile, Assenza di parti in movimento, elevata trasparenza del mezzo di propagazione in tutte le condizioni
- Contro:Geometria Complessa, Difficile Elaborazione del Dato, elevato peso e dimensione del sensore
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Sensori Passivi
Ottici
- Sono i sensori per Telerilevamento meglio conosciuti e di uso operativo adottati dalle missioni:
LANDSAT, SPOT, IRS, METEOSAT, J-ERS
- Dipendono in modo drammatico dalle condizioni atmosferiche e, nel visibile dalla illuminazione solare
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Sensori Passivi
LO SCANNER MULTISPETTRALE(MSS) DELLA SERIE LANDSAT
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Sensori Passivi (cont)
Microonde
- Sono essenzialmente Radiometri, di risoluzione limitata e comunque da utilizzare congiuntamente a strumenti ottici o a microonde attive.
- In genere offrono poche informazioni sulla geometria del bersaglio
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Segmento Terreno
Elementi del Segmento Terreno
Tecniche di Acquisizione e Distribuzione dei Dati
Formattazione e Media
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Elementi del segmento terreno
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Stazione di terra
Acquisizione e Distribuzione dei Dati
Distributore dei Dati
Valore Aggiunto
Utenti finali
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Principali Formati
BSQ
- Band Sequential
BIL
- Band Interleaved
BIP
- Band Inteleaved by Pixel
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BSQ
LINE 1 BAND 1
HEADER
LINE 2 BAND 1
LINE 1 BAND 2
LINE n BAND 1
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BIL
LINE 1 BAND 1
HEADER
LINE 1 BAND 2
LINE M BAND N
LINE 1 BAND n
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LINE 2 BAND 2
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Interleaved By Pixel
BAND NPIX1
HEADER
BAND 3PIX 1BAND 2PIX1BAND 1
PIX 1
BAND NPIX1 BAND 3
PIX 1BAND 2PIX1BAND 1
PIX N