SiStema grandi murature - Vibrapac Engineering · termoacustica Barriera SiSTeMA Tagliafuoco GrAndi...

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SISTEMA GRANDI MURATURE Elementi per costruire Vibrapac Muratura Antisismica Barriera termoacustica Barriera Tagliafuoco F A S C I C O L O T E C N I C O D . M . 1 6 / 0 2 / 2 0 0 7

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Page 1: SiStema grandi murature - Vibrapac Engineering · termoacustica Barriera SiSTeMA Tagliafuoco GrAndi MurATure Marchio Structural Gli elementi Vibrapac Tagliafuoco TF, Standard ST e

SiStema grandi murature

Elementi per costruire Vibrapac

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

FAs

ci

colo tecnic

o

DM 16022007

2

Vibrapac SpA

Via Vallone 1 - 20020 Solaro - MITel 029698131 - Fax 029691472httpwwwvibrapacit e-mailvibrapacvibrapacit

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuocoSiSTeMA

GrAndiMurATure

Marchio StructuralGli elementi Vibrapac Tagliafuoco TF Standard ST e Isostandard iST sono prodotti con marchio Structural che garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM e BTF

Elevata stabilitagrave dimensionale anche in condizioni esterne di variazione termoigrometrica ambientale fondamentale nel caso di grandi superfici

Elevata resistenza meccanica che permette alla muratura di sop-portare le eventuali concentrazioni di carico come ad esempio nel caso di aperture ravvicinateIl valore elevato di resistenza meccanica consente inoltre lottima collaborazione dellelemento con il riempimento in cls allinterno delle cavitagrave degli elementi per la formazione degli irrigidimenti

Elevato modulo elastico che assicura trascurabile deformabilitagrave sotto sollecitazione meccanica

I sistemi murari Vibrapac sono garanzia di sicurezza e offrono ai progettisti un riferimento preciso per ottimizzare il loro lavoro nella realizzazione di murature nel rispetto delle normative vigenti

Sistema Grandi Muratureper realizzare grandi murature nel rispetto delle Norme Tecniche per le Costruzioni (NTC)

Barriera Taglia Fuocoper realizzare murature di compartimentazione nel rispetto dei Decreti Ministeriali 040598 e 160207

3

A 1 Cosa sono e come siamo giunti alle Grandi Murature 6

2 Caratteristiche delle Grandi Murature in elementi di cls 7

3 Nodi costruttivi e soluzioni SGM 9

4 Esempio metodologia di strutturazione delle murature con sistema SGM 10

5 Sistemi di irrigidimento e vincoli 14

6 Prove sperimentali delle strutturazioni 18

B 7 Barriera Tagliafuoco 23

C 8 Murature antisismiche 33

D 9 Murature termoacustiche 39

E 10 Elementi e accessori per Grandi Murature 45

11 Allegati 54

SiStema grandi murature

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuocoSiSTeMA

GrAndiMurATure

A

6

Le prime applicazioni degli elementi in cls colorati ed impermeabilizzati su scala industriale sono rappresentate dai tamponamenti dei capannoni industriali allrsquoinizio del boom economico italiano fine anni 50 Si trattava di murature poste da pilastro a pilastro la loro lunghezza era di 50divide60 m circa e lrsquoaltezza non superava i 30 m Lrsquoesigenza di edifici sempre piugrave ampi ed alti nei settori industriali e terziario in conco-mitanza con lo sviluppo della prefabbricazione ha determinato un incremento delle luci delle coperture ed aumentato le altezze degli edifici e degli interassi dei pilastri in modo lento ma continuo per cui il fenomeno non egrave stato percepito fino in fondo da chi opera nel settoreLe murature di tamponamento esterno e di ripartizione interna hanno seguito questa tendenza determinando quindi la nascita delle Grandi MuratureIl progettista abituato sino ad allora a dimensionare le murature in base ai carichi verticali ha necessariamente dovuto modificare lrsquoapproccio metodologico e proce-dere quindi al progetto delle murature in base alle sollecitazioni orizzontali dovute a seconda del caso a vento folla sisma eo fuoco essendo queste generalmente le piugrave gravose e comuni Ai fini del calcolo le grandi murature vengono assimilate

Cosa sono e come siamo giunti alle Grandi Murature

h gt 35 divide 50

l gt 50 divide 100

s s

dove s = spessore muro h = altezza muro (distanza tra i vincoli) l = lunghezza muro (distanza tra i vincoli)

1

Per Grandi Murature intendiamo gene-ralmente le murature degli edifici indu-striali e del terziario con strutture por-tanti prefabbricate a grande luce e con chiusure di notevole estensione In pratica i tamponamenti realizzati in elementi di cls vibrocompresso la cui altezza supera i 350 m e la cui lun-ghezza supera gli 8 m Queste situa-zioni differiscono notevolmente dalle murature del residenziale che vengono vincolate a maglie strutturali di limitate dimensioni e che richiedono dunque un approccio completamente diverso

Definizione Di GranDi Murature

Attraverso unadeguata struttu-ra esecutiva oggi egrave possibile realizzare grandi murature con elevati standard sia in termini di tempi di realizzazione che di qualitagrave di posa

7

alle membrane con rapporti di snellezza sia orizzontale che verticale del tutto nuovieacute ovvio che in questa situazione il sistema tradizionale di costruire la muratura posando ldquoblocco su bloccordquo con interposta la malta non corrisponde piugrave a tali esi-genze in quanto detta muratura non ha la sufficiente resistenza flessionale neacute in direzione orizzontale neacute tanto meno verticale Caratteristica delle Grandi Murature realizzate con il Sistema SGM eacute quella di assor-bire le sollecitazioni orizzontali previste dalla normativa grazie alla resistenza fles-sionale loro conferita dagli elementi del Sistema SGM

Ersquo necessario conferire resistenze flessionali verticali realizzando irrigidimenti median-te getto di cls nel foro dellrsquoelemento ed armando con ferri verticali posizionati con distanziatori di precisione (il semplice inserimento di ferri con posizionamento casuale non dagrave alcuna affidabilitagrave alla resistenza flessionale) e facendo collaborare anche il cls del manufatto che conferisce al sistema resistenza e deformabilitagrave evitando cosigrave il pericolo di collasso improvviso Calcoli e prove di laboratorio hanno ormai definitivamente chiarito che lrsquoapporto alla resistenza flessionale data dallrsquoelemento alla strutturazione eacute di grande importanza eacute necessario quindi usare elementi vibrocompressi garantiti ldquoStructuralrdquo Il contributo alla resistenza flessionale dato dal cls di getto eacute molto ridotto poicheacute assai vicino allrsquoasse neutro Il conferimento di resistenza flessionale verticale presenta la via piugrave facile per irri-gidire le murature essendo lrsquoaltezza della muratura in genere di molto inferiore alla lunghezza La figura 1 illustra la problematica della realizzazione di strutturazioni verticali

Caratteristiche delle Grandi Murature in elementi di cls

Fig 1 Per garantire la resisten-za flessionale sul piano ver-ticale egrave necessario non solo inserire dei ferri ma garantire lesatto posizionamento con distanziatori di precisione (non riportate in figura) prodotti con macchine utensili

2

8

Fig 3 Illustrazione di come la malta deve resistere al taglio per generare lrsquoeffetto conca-tenamento con un elemento Structural

giuntoesterno

giuntointerno

VENTO

eacute necessario conferire alla muratura resistenza flessionale in direzione orizzontale per garantire la stabilitagrave della stessa posta fra pilastro e pilastro qualora ciograve non sia possibile essendo tale distanza troppo elevata si dovranno inserire le sopradescritte strutturazioni La resistenza orizzontale a flessione viene garantita dallrsquoeffetto ldquoconca-tenamentordquo degli elementi ldquoStructuralrdquo (vedi figure 2 e 3)eacute necessario vincolare saldamente la muratura ai pilastri pur consentendo piccoli movimenti relativi provocati dal ritiro igrometrico delle murature e dalle dilatazioni termiche della strutturaeacute necessario vincolare la parte superiore delle strutturazioni verticali agli orizzonta-menti del prefabbricato a mezzo di sistemi che consentano la flessione di questi ultimi senza trasferire pericolosi carichi di punta alla sottostante muraturaeacute necessario nelle relazioni di calcolo tenere conto delle azioni previste dal DM 140108 - Norme Tecniche per le Costruzioni e la relativa circolare 020209 eo di altre sollecitazioni previste nel progettoLe Grandi Murature assemblate assieme ad una struttura prefabbricata cosigrave come avviene nelle costruzioni industriali e del terziario presentano una serie di problemi statici assai critici ma facilmente solubili allrsquointerno del Sistema SGM Quanto sopra affermato eacute illustrato schematicamente in figura 4 Le murature cosigrave realizzate consi-stono in elementi vibrocompressi con particolari caratteristiche ldquoStructuralrdquo noncheacute in molti accessori che opportunamente combinati conferiscono alla muratura medesima resistenza flessionale e la vincolano alla struttura pur consentendo lrsquoassorbimento dei movimenti relativi (muratura-struttura)

Fig 2 Illustrazione delleffetto concatenamento degli ele-menti Structural effetto che garantisce la resistenza fles-sionale sul piano orizzontale senza la quale alcuna muratu-ra non potrebbe resistere

9

3

1 Trave verticale in spessore realizzata con sistemi serie BASIC

2 Trave verticale con sporgenza 20x40 cm realizzata con elementi serie BLOCCO PILASTRO

3 Trave verticale adatta per muri esterni con particolari ldquosuperficirdquo realizzata in spessore con elementi aperti ldquoAPErdquo

4 Ersquo necessario che la ldquovelardquo resista alle spinte del vento che genera allrsquointerno della muratura momenti flettenti che possono venir assorbiti realizzando delle strutturazioni opportune

5 La muratura deve essere vincolata al pilastro con particolari staffe

6 La muratura deve essere vincolata alla copertura con particolari mezzi che permettono la flessione della struttura

senza ingenerare fessurazioni nella muratura

7 Particolari sistemi che pur vincolando a cerniera la parte superiore della trave verticale consentono il movimento fles-sionale della copertura senza provocare pericolosi carichi di punta nella muratu-ra vedi serie SGM

8 Giunto fra pilastro e muratura che pur vincolando questrsquoultima ne permette un movimento telescopico onde assorbire le dilatazioni termoigrometriche della muratura e quelle elastiche della strut-tura

9 Architrave per portone normale luce massima fino a m 420 con sistema ldquoTORSIORESISTENTErdquo nel caso siano previste porte tagliafuoco (luci maggiori richiedono specifico progetto)

10 Architrave per portone normale fino alla luce massima di m 240

11 Sistema per evitare eventuali cavilla-ture sotto le finestre od altre zone della muratura

Fig 4 Rappresentazione sintetica dei problemi delle grandi murature in un edificio industriale e relative soluzioniproposte offerte dal Sistema SGM

nodi costruttivi e soluzioni SGM

10

La figura 5 riporta un caso comune e di facile intuizione di una Grande Muratura inserita fra due pilastri prefabbricati e posta sotto un orizzontamento spesso rap-presentato da una copertura a capriata o da altro tipo di orizzontamento la sua lun-ghezza puo raggiungere i 200divide250 m e laltezza di 70divide100 m prima di affrontare il problema del calcolo statico dobbiamo considerare gli argomenti sviluppati a seguire Appena realizzata la muratura subiragrave un ritiro dovuto allrsquoessicamento delle malte ragion per cui verragrave a formarsi un distacco fra muratura e pilastro annullando qualsia-si tipo di aderenza aderenza ridotta fin da principio considerando la superficie molto liscia presentata da un pilastro prefabbricatoPer risolvere il problema eacute previsto lrsquouso di un ldquoProfilo TMrdquo con guarnizione di tenuta (vedi figura 6)

esempio metodologia di strutturazione delle murature con Sistema SGM

4

Fig 5 Esempio di metodo-logia per la strutturazione ed il vincolo di una Grande Muratura

h

pp

Fige 51 e 52

i

11

Profilo TM

Guarnizione di tenuta

Possibilitagrave di movimento muro

Tassello di fissaggio

Lunico metodo praticabile per irrigidire la muratura eacute quello di introdurre delle strut-turazioni verticali essendo laltezza in genere molto inferiore alla lunghezza Dette strutturazioni vengono realizzate ponendo dei ferri allinterno dei fori dellrsquoelemento e gettando in esse un cls con Rbk 300 a ritiro di presa ridotto e SLUMP 20 Il basso riti-ro di presa fa sigrave che il cls di getto non si stacchi dal manufatto facendolo cosigrave collabo-rare alle flessioni lelevato SLUMP (cls molto fluido) consente il perfetto riempimento di tutti gli interstizi fra elemento e tondini Importanza fondamentale assume lesatto posizionamento dei ferri per cui il Sistema SGM prevede dei particolari distanziatori di precisione realizzati con macchine utensili essi cosigrave ottimizzeranno il momento flettente assorbibile dalla strutturazione (vedi figure 7 e 8)

Fig 7 Il posizionamento dei ferri allinterno dellrsquoelemento

Tondino

Distanziatore

Fig 8 Distanziatore di precisione (brevetto Vibrapac) per il posizionamento dei ferri in una strutturazione Onde garantire i momenti resisten-ti riportati in fig12 e le resistenze al fuoco vedi fig11 e fig21

Colore di identificazione

Fig 6 Vincoli muratura pilastro prefabbricato e sotto vincolo di sommitagrave con staffa telesco-pica

Si nO

La resistenza flessionale eacute anche garantita da particolari sistemi di posizionamento ferri brevettati da Vibrapac noncheacute dalle caratteristiche Structural degli elementi

Il semplice inserimento di barre sciolte non garantisce il posizionamento e non dagrave la minima sicurezza della resistenza flessionale

12

4

Fig 9 Vincolo di sommitagrave La Vibrapac ha studiato una linea completa di vincoli di sommitagrave per le diverse tipolo-gie costruttive

Vincolo telescopico di sommitagravePer realizzare un meccanismo di funzionamento della muratura consono alle dimen-sioni della stessa e alle sollecitazioni cui deve resistere egrave impensabile schematizza-re e quindi realizzare una parete come incastrata o addirittura semplicemente appoggiata alla base egrave assolutamente necessario ricondursi in maniera opportu-na a schemi di calcolo e di pratica realizzazione quali ldquocerniera-carrellordquo

A tale scopo sono valsi gli studi condotti dal settore ricerca e sviluppo di Vibrapac che mette a disposizione numerose soluzioni di vincolo adatte a garantire il suddet-to meccanismo a carrello ovvero resistere alle reazioni sollecitanti pur garantendo un grado di scorrimento verticale chiaramente entro certi limiti comunque discen-denti da necessitagrave reali

escursione ammissibile

13

I termini delle soprindicate verifiche sono funzioni in maniera generica di altezza (H) lunghezza (L) interasse degli irrigidimentivincoli (i) e tipo di elemento (bl) ovvero

MR = ƒ(HLibl)

dato che chiaramente H L e tipo di elemento pur influendo sono per ogni situazione analizzata invariabili lrsquounica grandezza su cui agire egrave lrsquointerasse (i) degli irrigidimenti e vincoli Nel seguito andremo ad esporre le principali soluzioni di irrigidimento e vincolo relative ai sistemi SGM e BTF Vibrapac noncheacute alcune pratiche indicazioni relative ai calcoli di verifica e allrsquoindividuazione delle sollecitazioni

Mdirrigidimento le Mrirrigidimento

rdvincolo di sommitagrave le rrvincolo di sommitagrave

rdvincolo di base le rrvincolo di base

Mdeffetto concatenamento le Mr effetto concatenamento

dove

M = momento flettente

r = reazione vincolo

pedice lsquodrsquo = di lsquodesignrsquo ovvero di calcolo

pedice lsquorrsquo = lsquoresistentersquo allo stato limite di esercizio (SLE) o ultimo (SLU)

a seconda della sollecitazione eo del calcolo improntato

Schemi di calcolo e verificheLa strutturazione egrave calcolata a trave verticale vincolata alla base a cerniera ed in sommitagrave a carrello (figura 51) sottoposta a carico orizzontale per quanto riguarda vento folla e sisma sottoposta a deformazione termica per quanto riguarda incen-dio Ersquo opportuno ribadire che il vincolo a carrello in sommitagrave non egrave frutto di una mera schematizzazione bensigrave ha un reale comportamento di detto tipo garantendo la possibilitagrave di movimenti relativi muratura ndash orizzontamento al sicuro da eventuali carichi di punta Il calcolo a mensola incastrata alla base (figura 52) eacute da sconsi-gliarsi in quanto esso genera un momento flettente massimo fino a quattro volte superiore di quello che ha luogo nella situazione esposta poco sopra oltre a pre-sentare notevoli problemi di fondazione poicheacute per assorbire un momento come quello che genera una strutturazione incastrata alla base sono necessarie in gene-re fondazioni di grandi dimensioni

Da quanto illustrato nelle pagine precedenti si puograve concludere che le verifiche da porre in essere per assicurare la stabilitagrave della muratura si possono riassumere nelle seguenti

14

irrigidimentiNello schema in basso sono riportate le principali strutturazioni utilizzate nel sistema SGM per ogni tipologia sono riportate le caratteristiche tecniche e i momenti che ogni strutturazione eacute in grado di assorbire informazioni basilari per il tecnico che si accinge a calcolare la resistenza di una muraturaIl valore massimo del momento flettente assorbibile da ogni strutturazione eacute stato determinato agli stati limite a mezzo di un procedimento matematico che tiene conto della presenza di due calcestruzzi confrontati con i dati ottenuti dal modello speri-mentale descritto nel seguito

Sistemi di irrigidimento e vincolo

Sistema di strutturazione(a resistenza controllata)

Assonometria

Sezione orizzontale

Elemento tipo

Spessore (cm)

MrSLE

(kNm)

MrSLU

(kNm)

Classe REI(certificata)

Colore che identifica la tipologia di gabbia

61495 ldquoAPErdquo

ST20X40 ldquoAPErdquo

20

125

203

120rsquo

giallo

61280 ldquoBASICrdquo

BASIC

20

110

196

120rsquo

rosso

41295 ldquoSTrdquo

ST20X40

20

75

112

120rsquo

bianco

5

15

Fig10 Elemento predisposto con Strain Gauge per la determinazione della funzione σ = f(ε) I dati vengono rile-vati da specifiche apparecchiature elettroniche asservite a computer che con un programma di ldquoregressione mate-maticardquo di tipo esponenziale esprime la funzione in termini analitici funzione necessaria per il calcolo flessionale della strutturazione allo stato limite ultimo

614220 ldquoBPrdquo

Blocco Pilastro

20+20

330

548

120rsquo

412130 ldquoiSTrdquo

iST25X50

25

99

153

120rsquo

verde

414130 ldquoiSTrdquo

iST25X50

25

130

195

120rsquo

azzurro

614130 ldquoiSTrdquo

iST25X50

25

190

271

120rsquo

nero

Il sistema di strutturazione egrave basato su gabbie con distanziatori di precisione per ottenere lrsquoesatto posizionamento delle armature

16BreVeTTATo

Ancoraggio a orizzontamenti

SGM 15 Staffa ad azione telescopica Staffa di sommitagrave per lrsquoancorag-gio della parte superiore di una strutturazione alla parte inferio-re di un orizzontamento quan-do eacute possibile inserire fissaggi ad espansione

Sistema di vincolo

Assonometriadettagli

Scorrimento verticaleammissibile (cm)R

rSLE (kN)

RrSLU

(kN)

plusmn 20

60

90

Ersquo di somma importanza la presenza ldquodellrsquoanello di guardiardquo onde evitare lrsquoapertu-ra della strutturazione quando lrsquoasta della staffa genera il momento

Ancoraggio a strutture inclinate

SGM 44 Staffa ad azione telescopica Staffa di sommitagrave con testa snodabile per lrsquoancoraggio delle strutturazioni verticali a superfici inclinate o curve in cui sia possibile inserire specifici tasselli di fissaggio e sempre che essa sia in grado di sopportare la spinta orizzon-tale da essa trasmessa

Vincoli

plusmn 20

60

90

SGM 26 Staffa ad azione telescopica Staffa di sommitagrave per lrsquoancorag-gio della parte superiore di una strutturazione alla costola di un tegolo quando la muratura scorre perpendicolarmente alla stessa

Ancoraggio a tegoli

51

plusmn 20

60

90

17

Tasselli metalliciPer ancoraggio meccanico su superfici in calcestruzzo non fessurato specifici per i fissaggi della serie SGM

SGM 33 Staffa ad azione telescopicaStaffa di sommitagrave per lrsquoanco-raggio della parte superiore di una strutturazione alla costola di un tegolo quando il muro scorre tra di esse

Sistemi di vincoli superiori essi vengono scelti in base al tipo di copertura presente

Sistema di vincolo

Assonometriadettagli

Scorrimento verticaleammissibile (cm)R

rSLE (kN)

RrSLU

(kN)

plusmn 20

60

90

plusmn 20

60

90

plusmn 20

60

90

Ancoraggio a tegoli Ancoraggio in asse con capriata

SGM 42 Staffa ad azione telescopicaStaffa di sommitagrave per lrsquoanco-raggio della parte superiore di una strutturazione alla costola di un tegolo quando il muro scorre in corrispondenza della stessa

SGM 51Staffa ad azione telescopicaStaffa di sommitagrave per lrsquoanco-raggio della parte superiore di una strutturazione ad una capriata quando non egrave pos-sibile utilizzare fissaggi ad espansione

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Strutturazioni prove sperimentali (1)Si sono realizzate 3 strutturazioni BASIC 61280 della lunghezza di 40 m a cui si eacute applicato a mezzo di pistone idraulico un carico centrale come riportato nel disegno di figura 11La figura 12 illustra la costruzione delle macchine sperimentali costruite allo scopoLa figura 13 illustra la freccia in funzione del carico per compren-dere il diagramma eacute necessario perorsquo fare le seguenti osservazioniAlla strutturazione sono stati applicati dei trasduttori di spostamen-to allrsquoimpianto idraulico invece dei trasduttori di pressione i dati da essi rilevati sono stati trasmessi ad un computer per il tracciamento del diagramma momentofreccia riportato in figura 13Essendo la distanza degli appoggi di 40 m si avragrave un momento flettente pari a

M = PlDove P = carico applicato l = luce della strutturazione

ed essendo l = 4 m si ha

M = P 4 = P ragion per cui nel diagramma possiamo leggere

M = P

Premesso che tutti i prodotti sono realizzati in Sistema Qualitagrave ISO 9002 il coefficiente di sicurezza adottato eacute pari a 25 ragion per cui dividendo il carico di rottura riportato nella figura 13 per tale coeffi-ciente si ottiene il carico di lavoro ammissibile della strutturazione sottoposta alla prova = 11000 Nm perfettamente corrispondente al valore ottenuto con il sistema delle tensioni ammissibili e stato limite ultimo osservazione importante molte norme sui calcestruzzi armati pongono un valore massimo al rapporto sezione ferrosezione calcestruzzo eacute da osservare che le sezioni di cls armato compo-ste da due tipi di cls normalmente usati nelle murature in elementi vibrocompresso sono particolarmente sensibili a detto rapportoSperimentazioni pratiche e di laboratorio eseguite con la metodolo-gia illustrata nel presente paragrafo hanno posto in evidenza come ad un certo punto lrsquoincremento della sezione del ferro non comporta nessun aumento della resistenza flessionale al contrario le rotture tendono a passare dal tipo plastico a quello fragileLrsquoesperienza di cantiere ha inoltre posto in evidenza come un eccesso di armatura irrigidisca le murature causando fessurazioni dovute alla dilatazione termica ed elasticitagrave della struttura a cui eacute

Fig11 Schema per la prova flessionale di una strutturazione

Fig12 Macchina di prova a flessione

14

14

strutturazione in prova

trasduttori

pistone per spintacon cella di carico

centrale idraulica

staffa SGM 15 traverso di appoggio

traverso di appoggio

sezione

zona armata

trasduttore di spostamento

trasduttore di spostamento

punto di carico in mezzeria40

0

380

400

110 98

120

30

6

Prove sperimentali delle strutturazioni

19

Fig14 Tipo di rottura di una strutturazione a bassissimo rapporto sezione ferrosezione cls essa evidenzia la rottura plastica

collegata la muratura in ultima analisi si toglie alla muratura la capacitagrave di assorbire qualsiasi movimentoLa figura 14 illustra il tipo di rottura di una strutturazione a bassissimo rapporto di armatura si puograve notare la maggior freccia rispetto alla figura 13

Fig13 Freccia di una struttura-zione BASIC 61280 in dipen-denza del carico

(1) Tali sperimentazioni sono state eseguite in collaborazione con lrsquo ICITE che ha redatto regolare certi-ficato di prova

20

Fig15a Prova a flessione di una strutturazione nei Laboratori Vibrapac (di dette prove si dispo-ne di certificati ICITE)

Fig15b Prova di resistenza orizzontale e del momento di concatenamento di una muratura realizzata in elementi Vibrapac tipo Structural

6

21

Descrizione della prova di un vincolo di sommitagrave SGM 15 La figura 16 illustra lo schema della prova di uno staffone di sommitagrave inserito nella parte superiore di una strutturazione tipo Basic 61280 Anche in questo caso la spinta del vento egrave stata simulata con un pistone idraulico munito di cella di carico il tutto applicato come illustrato nella medesima figuraDallosservazione dei diagrammi spintafreccia (peraltro non riportati per ragioni di spazio) si possono trarre le seguenti conclusionia) lacciaio usato per realizzare lasta egrave del tipo ad alta dissipazione di energia e dagrave ottime prestazioni ciograve egrave importante in considerazione del tipo impulsivo delle spinte del vento per cui lo staffone egrave chiamato a deformarsi e non a spezzarsi risparmiando lorizzontamento da pericolosi punti di carico (vedi figura 17)b) affinchegrave la sommitagrave della strutturazione non abbia ad aprirsi egrave necessario un anel-lo di guardia che abbracci la testa dei ferri di armatura e sia nel contempo immerso nel cls di getto (ciograve egrave riportato solo nelle schede tecniche)c) la sicurezza ottimale si ottiene con uno scorrimento dellasta entro la cuffia di circa 20 mmConcludendo la campagna di prova eseguita sugli staffoni di sommitagrave in particolare sullSGM 15 ha permesso di ottimizzare le prestazioni ed il sistema di montaggio in cantiere elevando cosigrave il grado di sicurezza di tutta larmatura Fig16 Schema muratura di

prova per staffoni di sommitagrave

Fig17 Prova sperimentale di resistenza di una staffa di som-mitagrave

80

400

staffa SGM 15

traverso di appoggio

traverso di appoggio

zona armata

trasduttore di spostamento

trasduttore di spostamento

punto di carico in sommitagrave

Barriera tagliafuOcOcon il Sistema Grandi Murature

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

B

24

FunzioniUno dei problemi piugrave importanti da risolvere in caso di incendio in stabilimenti produttivi magazzini intensivi ed archivi egrave quello di limitare danni alle cose permettere lrsquoevacuazio-ne delle persone e facilitare lrsquoopera dei Vigili del Fuoco Infatti un focolaio di incendio in assenza di unrsquoopportuna compartimentazione puograve svilupparsi sullrsquointera superficie Questo fenomeno puograve essere invece circoscritto in modo efficace realizzando idonee murature tagliafuocoUna muratura tagliafuoco per assolvere pienamente alle proprie funzioni deve avere le seguenti caratteristiche - una resistenza meccanica adeguata - impedire il passaggio di fiamme vapori gas caldi e fumi tossici- assicurare che la superficie della muratura dalla parte opposta alla zona in cui si egrave

sviluppato lrsquoincendio non superi mai i 140 degC di mediaUna muratura di compartimentazione tagliafuoco (non portante) viene individuata dalla sigla EI seguita da un numero che esprime in minuti primi il tempo per cui egrave in grado di garantire le prestazioni richieste (EI 120)

PrestazioniLa sigla EI egrave un acronimo che identifica le seguenti prestazioni

e (ermeticitagrave) attitudine a non lasciar passare neacute produrre se sottoposto allazione del fuoco su un lato fiamme vapori o gas caldi sul lato non esposto quale protezione delle persone nei locali adiacenti a quelli ove si egrave sviluppato lincendio

i (isolamento termico) attitudine a ridurre la trasmissione del calore Unelevata tem-peratura sul lato non esposto al fuoco potrebbe causare lignizione di alcuni materiali causando la propagazione dellincendio

Fig 3 Posizionamento schematico di una Barriera Tagliafuoco - A locale in cui ha avuto luogo lincendioB locale in cui trovasi uomini ldquoCrdquo Barriera TagliafuocoE necessario che la Barriera abbia una resistenza meccanica non lasci passare i gas tossici dellincendio e presenti una resi-stenza termica per un tempo ben definito onde impedire il propagarsi dellincendio stesso ed attuare il piano di emergenza

C

BA

Fig 1Edificio indu-striale senza barriere tagliafuoco

Fig 2Edificio industriale con barriere tagliafuoco

Barriera tagliafuococon il Sistema Grandi Murature

7

25

Sistema SGM-BtfPer realizzare barriere tagliafuoco in modo corretto ed efficace egrave neces-sario disporre di un sistema costituito da materiali con precise caratteri-stiche accessori per irrigidire vincolare e fissare le barriere alla struttura noncheacute da altri particolari in grado di assicurare la tenuta allrsquointerfaccia con pilastri ed orizzontamenti dellrsquoedificioQueste caratteristiche peraltro determinate da esigenze di sicurezza sempre piugrave restrittive rispondono alle normative europee recepite dallrsquoItalia col DM 040598 e successiviIl materiale costituente la Barriera tagliafuoco egrave in cls vibrocompres-so con precise e controllate caratteristiche Il suo utilizzo si dimostra particolarmente indicato anche in relazione alla relativa economicitagrave e flessibilitagrave drsquoimpiego fattori che ne hanno giagrave determinato una larga diffusione

Materiali testati e certificatiGli elementi in cls tagliafuoco vengono testati secondo il DM 16022007 Inoltre gli stessi elementi vengono sottoposti a ldquoControllo Qualitagraverdquo per accertare che le caratteristiche dimensionali fisiche e chimiche siano pari o migliorative rispetto a quelle dei campioni certificati Questi risul-tati assumono un significato di garanzia esclusivamente nel caso in cui lrsquoAzienda egrave certificata UNI EN ISO 9001

Fig 5 Dichiarazione di Conformitagrave dei materiali Tagliafuoco

Prova a compressione

Prova di resistenza a trazione

Fig 5 PROVE DI LABORATORIO Controllo di porositagrave del cls

A destra Prova ritiro termicoigro-metrico

Controllo composizione chimica

Fig 4Elemento Structural in cls vibrocompresso componente base per la realizazione di grandi murature sia perimetrali che Tagliafuoco

26

In particolare dovragrave essere verificato chebull le dimensioni significative (spessore dellelemento e dei setti) corrispondano a quelle dei prodotti testati per la provabull la massa volumica del cls sia pari a quella dei prodotti testati o pari a quella osser-vata nella certificazione matematica con una tolleranza di plusmn10 affincheacute il rapporto ermeticitagraveconducibilitagrave termica nonchegrave il coefficente di diffusione termica corrispon-dano a quelli del campione testato

bull la resistenza a compressione sia pari o superiore a quella dei campioni testatibull la resistenza a trazione sia pari o superiore a quella dei campioni testati questo valore egrave importante onde evitare che sotto gli stress termici ed igrometrici provocati dallincendio la muratura possa fessurarsi con perdita della tenutabull il contenuto di CaCO3 degli inerti non superi quello riscontrato nei campioni di prova nel caso in cui ciograve non si verificasse la calcinazione a 850degC del calcare farebbe perdere ogni resistenza allelemento con cui eacute realizzata la barriera La percentuale massima di calcare dipende molto anche dallo stato cristallino del calcare stessoSolamente dopo aver sottoposto a ldquoControllo Qualitagraverdquo ogni partita di elementi il produttore egrave autorizzato a rilasciare la ldquoDichiarazione di Conformitagraverdquo

Caratteritiche della maltaLa malta utilizzata per barriere tagliafuoco deve rispondere alle seguenti caratteristichebull resistenza a compressione ge10 Nmm2 bull resistenza al taglio della malta gt10 Nmm2 bull adesione della malta al blocco gt10 Nmm2

In base a calcoli statici e prove di laboratorio tali valori sono necessari a garantire la staticitagrave delle murature a mezzo dellrsquoldquoeffetto concatenamentordquo La

malta inoltre dovragrave garantire le sue caratteristiche meccaniche anche in presenza di alte temperature determinate dallrsquoincendio altrimenti si avragrave la perdita dei valori statici di tutta la muratura

Pertanto si dovragrave evitare che sopratutto negli inerti siano presenti sostanze che ne riducono la resistenza meccanica alle alte temperature

Si dovragrave inoltre accertare che la malta utilizzata in cantiere abbia caratteristiche spe-cifiche migliorative rispetto a quella impiegata per la prova degli elementi

coefficiente di diffusione termica =

doveγ = coefficiente di conducibilitagrave termicamv = massa volumica del clsc = calore specifico del cls

mv c

γ

7

27

Fig 6 Tabella della R = Resistenza al fuoco delle varie strutturazioni del Sistema Grandi Murature

Resistenza al fuoco delle strutturazioni del sistema SGMLa valutazione della resistenza al fuoco delle strutturazioni del sistema egrave stata con-dotta per via analitica calcolando con modelli ad elementi finiti il transitorio termico del singolo elemento strutturale individuando la temperatura delle barre drsquoarmatura e del calcestruzzo e valutando il degrado meccanico della sezione in ca al tempo t di resistenza richiesto Tenuto conto che in caso di incendio la crisi egrave di tipo flessio-nale egrave stato individuato il decadimento del momento resistente della strutturazione in funzione del tempo di esposizione al fuoco Lrsquoanalisi statica a caldo della struttura-zione egrave stata condotta in accordo alle norme EN 1992-12 e EN 1996-12Sulla base delle precedenti considerazioni egrave possibile definire in funzione del tempo di resistenza al fuoco richiesto per le pareti tagliafuoco la tipologia di strutturazione in funzione del degrado del momento resistente in funzione del tempo MRdfire(t) vale quindi in generale quanto riportato nella seguente tabella

Fig 7Vari elementi che compongono una Barriera Tagliafuoco in particolare inserimento delle strutturazioni giunto di tenuta orizzontale e verticale in una Barriera Tagliafuoco

Resistenza di tutta la barrieraLa Barriera Tagliafuoco deve essere calcolata per sopportare tutte le sollecitazioni a cui viene sotto-postaPertanto egrave necessario che la muratura venga rea-lizzata secondo quanto giagrave descritto nei capitoli relativi al Sistema Grandi Murature verificando nel caso di murature Tagliafuoco che le singo-le strutturazioni mantengano la Resistenza (R) anche durante lincendio

Sistema di strutturazione (a resistenza controllata)

41295 61280 61495 614220 412130 414130 614130

r90 Si (con riduzione del momento resistente)

r120 Si (con riduzione del momento resistente)

r180 Si (con riduzione del momento resistente)

28

Resistenza e stabilitagrave durante lrsquoincendio (stabilitagrave a caldo)In caso di incendio le due facciate della muratura tagliafuoco vengono a trovarsi in condizioni termicamente differenti con scarti fra i due lati che possono raggiungere anche valori di 900divide1000 degCCiograve determina dilatazioni termiche molto diverse sui due lati della muratura che di conseguenza tende a curvarsi verso la parte piugrave caldaSotto tali azioni deformanti si genera unrsquoeccentricitagrave dei carichi verticali (peso della muratura) rispetto allrsquoasse baricentrico con lrsquoinstaurarsi di momenti lsquoribaltantirsquo del secondo ordineErsquo quindi necessario verificare che irrigidimenti e vincoli siano in grado di resistere ai suddetti momenti e alla reciproca reazione di vincoloLa pratica ha ormai stabilito che quasi tutti i crolli di murature constatati a seguito di incendi sono dovuti alla mancata verifica in sede progettuale della cosiddetta ldquostabilitagrave a caldordquoNel caso di Grandi Murature Tagliafuoco i risultati di Resistenza ottenuti mediante prove standardizzate presso laboratori autorizzati dovranno essere riportati alle effet-tive dimensioni dellrsquoopera a mezzo degli algoritmi usati per lrsquoanalisi della stabilitagrave a caldo

7

deformazione

bruciatori

coppia termica

Fig 8Schematizzazione della prova di deformazione in laboratorio

29

Tenuta di sommitagraveIl problema della tenuta di sommitagrave consiste nel fatto che la trave la capriata o il tegolo prefabbricato presentano delle frecce che pos-sono raggiungere o superare i 20 mmPer realizzare il giunto muraturaorizzonta-mento in passato si ricorreva al semplice inse-rimento di malta con la conseguenza che in caso di freccia verso il basso la malta veniva compressa determinando carichi di punta sulla muratura con possibile compromissione della sua stabilitagrave Nel caso viceversa di freccia verso lrsquoalto si veniva a creare unrsquoampia fessura con evidente compromissione della sua ermeticitagraveSostituendo lrsquoimpiego della malta con lrsquointro-duzione di speciali giunti elastici antifuoco cer-tificati si eacute risolto il problema salvaguardando cosigrave le caratteristiche tecniche e prestazionali della ldquoBarriera Tagliafuocordquo

Fig 9 Tenuta di sommitagrave ottenuta con lrsquoinserimento di un giunto Tagliafuoco tra muratura e capriata

Trave

Particolari accorgimentiUn particolare accorgimento dovragrave essere attuato nel caso di porte tagliafuoco a scorrimentoInfatti si deve considerare che la porta il cui peso medio eacute di alcune centinaia di chilogrammi scorrendo sulla rotaia genera un momento torcente allrsquointerno dellrsquoar-chitrave a cui eacute ancorata la rotaia stessa Pertanto il dimensionamento dovragrave essere effettuato non solo in base alla flessione ma anche in base alla torsioneInoltre saragrave necessario che allrsquoappoggio sia presente unrsquoarma-tura verticale in grado di assorbire il momento torcente In assenza di tale armatura potrebbe verificarsi il pericolo di caduta dellrsquoarchitrave

Fig 10 Architrave torsio resistente (h = cm 40) ottenuta da pezzo speciale C11 e armato con particolari accorgimenti riempimen-to in cls con gabbia 612340 Laccorgimento si rende necessario poicheacute al momento della chiu-sura il peso della porta sottopone larchitrave a flessione e a torsione

Sigillante elastomerico antifuoco

Fondo giunto

30

Classificazione di Resistenza al fuoco per pareti in Elementi TagliafuocoIn ottemperanza al DM 16 febbraio 2007 di seguito sono indicati i valori di resi-stenza al fuoco e i relativi limiti di altezza per murature realizzate con Elementi Tagliafuoco Vibrapac suddivise tra bull campo di applicazione diretta bull campo di applicazione estesa mediante rapporto EXAP bull campo di applicazione estesa mediante fascicolo tecnico I limiti di altezza indicati sono quelli massimi per i quali egrave possibile classificare la muratura con il metodo sperimentale (campo di applicazione diretta e campo di applicazione estesa EXAP)Per applicazioni estese oltre EXAP si consiglia di contattare lAssistenza tecnica Vibrapac

7

La Certificazione di Resistenza al fuoco in opera egrave competenza esclusiva di un tecnico abilitato allelenco MI818

CaMPo Di aPPLiCazione Diretta

(rapporto di classificazione per altezze

fino 40m)

CaMPo Di aPPLiCazione eSteSa exaP

(rapporto di classificazione con estensione EXAP per altezze

minori di 40ht divide 80m)

CaMPo Di aPPLiCazione eSteSa oLtre exaP

(rapporto di classificazione con applicazione fascicolo tecnico

Sistema BTF)

8x20x4050 ei60rsquo h 40m

12x20x4050 ei120rsquo h 40m

15x20x4050 ei120rsquo h 40m

20x20x4050 ei120rsquo180rsquo h 40m

25x20x50 ei120rsquo180rsquo h 40m

oltre 40m

hmax 56m

hmax 77m

hmax 80m

oltre 56m

oltre 77m

oltre 80m

oltre 40m

Campi di applicazione delle Murature Tagliafuoco Vibrapac in ottemperanza al DM 16 febbraio 2007

31

CPI per murature TFCrediamo di fare cosa gradita proponendo lo schema di massima da seguire per predisporre la necessaria documentazione atta allrsquoottenimento del Certificato Prevenzione Incendi

Dal produttore venditore Dichiarazione di conformitagrave nel setto-re della resistenza al fuoco delle caratteristiche del materiale con-segnato a quello di cui al rapporto di classificazione

Dal progettista della muratura Relazione valutativa del man-tenimento delle prestazioni nellrsquoambito dei campi di applicazione previsti NB Vibrapac come esposto nel presente manuale ha messo a punto un valido sistema di calcolo conservativo adatto alla verifi-ca delle proprie murature sottoposte ad incendio Per le murature

realizzate con i sistemi Vibrapac il tecnico inca-ricato puograve comodamente avvalersi del presente manuale eo del settore tecnico Vibrapac per predisporre la relazione valutativa di resistenza al fuoco individuare quali sono i vincoli e gli irrigidimenti piugrave adatti e quindi permetterne la certificazione di resisten-za al fuoco

37

IpotesiPer queste verifiche non eacute possibile usare la trattazione canonica che prevede unicamente la collaborazione

tra calcestruzzo di getto e ferro il caso degli irrigidimenti Vibrapac si scosta da questi per alcune ragioni

la presenza di un ulteriore materiale il calcestruzzo del blocco con caratteristiche meccaniche quali

resistenza a compressione e modulo elastico differenti da quelle del calcestruzzo gettato caratteristiche

costantemente controllate nei laboratori Vibrapac la presenza fra i blocchi della malta di posa con caratteristiche meccaniche differenti da quelle del cls

formante il blocco Questa tuttavia costituisce uno strato relativamente sottile Dati sperimentali

confermano che con una malta di Rckgt5 MPa ed unrsquoadeguata interfaccia blocco-malta si puograve considerare

nel calcolo il sistema blocco-malta come un elemento omogeneo che sottoposto a compressione

reagisce con la stessa resistenza ed elasticitagrave (modulo elastico) del cls del blocco

Si assumono inoltre le seguenti ipotesi planaritagrave delle sezioni sotto lrsquoeffetto delle sollecitazioni applicate le sezioni traslano e ruotano rimanendo

piane perfetta aderenza tra i calcestruzzi e tra calcestruzzo e acciaio drsquoarmatura

blccs

comportamento dei materiali in campo elastico in accordo alla legge di Hook il legame costitutivo dei

materiali egrave del tipo E Per calcestruzzo gettato in opera e acciaio ci si riferisce ai valori

comunemente noti per la tipologia usata mentre per i blocchi ci si riferisce alle sperimentazioni di

laboratorio Vibrapac (σbl Ebl hellip) parzializzazione della sezione i calcestruzzi reagiscono per la sola parte compressa In base alle precedenti si ha che

bl

bl

c

c

s

s

EEE

ovvero

bl

sbl

c

scs

EE

EE

posti c

s

EEm e

bl

s

EEm la precedente si puograve scrivere

mmbl

cs

s d x

d s

σmax σblmax

σclsmax

σAsmaxm

σArsquosmaxm

Considerazioni paritetiche sono fatte per i calcoli allo stato limite ultimo

Dallrsquoesecutore materiale Dichiarazione di corretta posa in opera dei prodotti con funzio-ne di compartimentazione classificati ai fini della resistenza al fuoco

Dal ldquocollaudatorerdquo tecnico abilitato 818 Certificazione di resistenza al fuoco di prodot-tielementi costruttivi in opera

mod DICH POSA OPERA-2004 pag 4

sigla installatore

7

Riv pavimento pareti soffitto elementi suscettibili di prendere fuoco su entrambe le facce porte finestre serrande sipari vernici ignifughe prodotti con funzione di compartimentazione

prosegue descrizione del prodottomateriale

prosegue descrizione del prodottomateriale

Dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

proseguono dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

Via - piazza n civico cap comune provincia

Classe di reazione R-RE-REI e ndeg identificativo luogo di installazione (locale etc)

proseguono dati sul luogo di installazione

per il prodottomateriale allega dichiarazione di conformitagrave a firma del fornitore su mod DICHCONF inoltre

allega omologazione prototipo

attesta di aver consegnato il rapporto di prova al titolare che lo ha trattenuto per eventuali controlli e ne for-

nisce gli estremi

8

Riv pavimento pareti soffitto elementi suscettibili di prendere fuoco su entrambe le facce porte finestre serrande sipari vernici ignifughe prodotti con funzione di compartimentazione

prosegue descrizione del prodottomateriale

prosegue descrizione del prodottomateriale

Dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

proseguono dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

Via - piazza n civico cap comune provincia

Classe di reazione R-RE-REI e ndeg identificativo luogo di installazione (locale etc)

proseguono dati sul luogo di installazione

per il prodottomateriale allega dichiarazione di conformitagrave a firma del fornitore su mod DICHCONF inoltre

allega omologazione prototipo

attesta di aver consegnato il rapporto di prova al titolare che lo ha trattenuto per eventuali controlli e ne for-

nisce gli estremi

Certificato di prova per i prodotti classificati ai sensi dellrsquoarticolo 10 del DM 2661984

Per ulteriori prodottimateriali accludere analoga tabella proseguendo nella numerazione sia dei prodotti che delle pagine

La collocazione dei singoli prodottimateriali viene identificata con la stessa numerazione precedentemente adottata

nella tavolae allegata con sigla

La presente dichiarazione si sviluppa dalla pagina 1 alla pagina tutte siglate dal sottoscritto installatore

Data Firma installatore

NB La presente dichiarazione deve essere prodotta al locale Comando dei Vigili del fuoco ai fini del rilascio del Certificato

di prevenzione incendi completa per ogni materiale eo prodotto installato delle relative dichiarazioni di conformitagrave del

venditore o produttore su mod DICHCONF ed eventuale omologazione ove questrsquoultima non sia prevista il relativo

rapporto di prova saragrave trattenuto dal titolare dellrsquoattivitagrave a disposizione per eventuali controlli

modCERTREI-2008 pag ___

TABELLA DEGLI ELEMENTI CERTIFICATI AI FINI DELLA RESISTENZA AL FUOCO

numero identificativo elemento tipo e sua posizione1 classe di resistenza

al fuoco

sintetica relazione sulla valutazione condotta 2

Elenco allegati 3 (consegnati al titolare dellrsquoattivitagrave)

NB Per ulteriori elementi replicare in maniera analoga la tabella

Il sottoscritto ___________________________________ titolare dellrsquoattivitagrave dichiara di aver ricevuto copia della presente certificazione comprensiva degli allegati tecnici sopra elencati per tenerla a disposizione presso la propria attivitagrave per eventuali controlli da parte delle autoritagrave competenti

Data Firma del titolare dellrsquoattivitagrave

1 La certificazione deve essere predisposta per gruppi di elementi riconducibili ad un elemento tipo Lrsquoindividuazione degli elementi tipo per i quali si redige la presente certificazione deve tenere conto delle effettive differenze funzionali degli elementi costruttivi che rappresentano (elementi portanti separanti portanti e separanti) di quelle tipologiche (travi pilastri solai muri ecc) di quelle costruttive (elementi di acciaio di calcestruzzo di laterizio di legno ecc) della metodologia di valutazione adottata (sperimentale analitica tabellare) e della classe di resistenza al fuoco richiesta

2 La relazione deve almeno contenere la descrizione dellrsquoelemento tipo comprensiva delle dimensioni significative dei materialicomponenti dello schema statico (se elemento strutturale) e dei sistemi protettivi se presenti lrsquoindicazione dei riferimenti tecnici a supporto delle valutazioni i dati tecnici ritenuti essenziali per la riproducibilitagrave della valutazione la classificazione determinata Per quanto attiene ai riferimenti tecnici a supporto indicare

METODO SPERIMENTALE gli estremi del rapporto di prova (se redatto in conformitagrave alla circolare n91 del 14091961) ovvero gli estremi del rapporto di classificazione (se redatto in conformitagrave al DM 16022007) e dellrsquoeventuale fascicolo tecnico reso disponibile dal produttore Con questo metodo la valutazione dimostra lrsquoapplicabilitagrave del risultato di prova allrsquoelemento tipoin esame

METODO ANALITICO gli estremi delle norme di calcolo adottate e gli estremi della qualificazione sperimentale dei sistemi protettivi se presenti Se invece la prestazione dellrsquoeventuale protettivo egrave determinata con riferimento alle norme di calcolo il produttore dovragrave dichiarare che il sistema protettivo garantisce le prestazioni definite nelle suddette norme noncheacute i requisiti di aderenza e coesione per tutto il tempo necessario

METODO TABELLARE le tabelle dellrsquoallegato D del DM 16022007 cui si fa riferimento

3 Relazioni di calcolo integrali rapporti di classificazione relativi a prove di laboratorio condotte in conformitagrave al DM 16022007 ovvero rapporti di prova relativi a prove condotte in conformitagrave alla circolare n91 del 14091961 eventuali estratti dei fascicoli tecnici resi disponibili dai produttori in conformitagrave allrsquoallegato B del DM 16022007 punto B8 quanto altro richiamato dalla presentecertificazione

Sigl

a de

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ioni

sta

____

____

____

__

mod DICH POSA OPERA-2004 pag 1

sigla installatore

DICHIARAZIONE DI CORRETTA POSA IN OPERA DEI MATERIALI CLASSIFICATI

AI FINI DELLA REAZIONE AL FUOCO (COMPRESI I PRODOTTI VERNICIANTI IGNIFUGHI

DI CUI AL DM 6392) DELLE PORTE ED ALTRI ELEMENTI DI CHIUSURA E DEI

PRODOTTI CON FUNZIONE DI COMPARTIMENTAZIONE CLASSIFICATI AI FINI

DELLA RESISTENZA AL FUOCO (punti 21 e 22 dellrsquoAllegato II del DM 4 maggio 1998)

Il sottoscritto installatore

cognome nome

domiciliato in via ndash piazza n civico cap comune

CF provincia telefono Codice fiscale della persona fisica

nella sua qualitagrave di titolare legale rappresentante amministratore etc

della impresa ragione sociale ditta impresa ente societagrave

con sede in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

avendo eseguito i lavori di (descrizione sintetica)

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

per lrsquoedificio identificazione dellrsquoedificio complesso etc

piano locale e quanto altro necessario per una corretta individuazione

sito in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

di proprietagrave di ditta societagrave ente impresa etc

con sede in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

per i prodotti eo materiali dal sottoscritto installati

DICHIARA LA CORRETTA POSA IN OPERA

secondo quanto previsto dal fornitoreproduttore e secondo le procedure da questo fornite

Per una puntuale individuazione dei singoli prodotti eo materiali dal sottoscritto posti in opera si unisce sul retro della

presente dichiarazione lrsquoelenco con i riferimenti per lrsquoindividuazione insieme alle dichiarazioni di conformitagrave del for-

nitoreproduttore ed alle omologazioni o in assenza di queste del rapporto di prova

Si rammenta che le procedure debbono essere indicate dal fornitoreproduttore in conformitagrave alle omologazioni eo

prove di laboratorio

Certificato di prova per i prodotti classificati ai fini della reazione al fuoco ai sensi dellrsquoarticolo 10 del DM 2661984

Data Firma installatore

Rif Pratica VVF n

D

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P

IN 3

modCERTREI-2008 pag ___

CERTIFICAZIONE DI RESISTENZA AL FUOCO DI PRODOTTIELEMENTI COSTRUTTIVI IN OPERA

(CON ESCLUSIONE DELLE PORTE E DEGLI ELEMENTI DI CHIUSURA)

Il sottoscritto professionista titolo professionale cognome nome

iscritto allrsquoAlbo professionale dellrsquoOrdineCollegio di con il numero provincia n iscrizione

iscritto negli elenchi del MI ai sensi della legge 7 dicembre 1984 n 818 iscrizione necessaria per la valutazione della resistenza al fuoco determinata non per via tabellare n iscrizione

domiciliato invia ndash piazza n civico

cap Comune provincia telefono

Avendo preso visione del progetto approvato dal Comando prov VVF in data prot n per lrsquoedificio

identificazione dellrsquoedificio complesso etc

piano locale e quanto altro necessario per una corretta individuazione

sito in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

di proprietagrave di ditta societagrave ente impresa etc

con sede in via ndash piazza n civico cap

Comune provincia telefono

operando nellrsquoambito delle competenze tecniche della propria qualifica professionale

CERTIFICA LA RESISTENZA AL FUOCO

dei prodottielementi costruttivi portanti (principali e secondari) eo separanti riscontrati in opera nel seguito specificatie per essi attesta che la resistenza al fuoco si estende anche alle loro unioni ai rispettivi dettagli e particolari costruttivi Gli elementi costruttivi di cui al presente certificato sono elencati nella tabella della pagina successiva nella quale egrave riportata una sintetica ed esaustiva valutazione della prestazione certificata noncheacute lrsquoelenco di tutta la documentazione resasi necessaria per la valutazione suddetta Il sottoscritto dichiara che la presente certificazione si basa sulle reali caratteristiche riscontrate in opera e relative a

- numero e posizione degli elementi - geometria degli elementi - materiali costitutivi - condizioni di incendio - condizioni di carico e di vincolo - caratteristiche e modalitagrave di posa di eventuali protettivi

La presente certificazione egrave composta da n pagine e da n tavole grafiche riepilogative siglate dal sottoscritto nelle quali egrave indicata la specifica posizione di tutti gli elementi identificati nelle successive tabelle

Data Firma professionista

Rif Pratica VVF n

Da

pres

enta

re in

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ta se

mpl

ice

ed in

ori

gina

le i

nsie

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rich

iest

a di

CP

I -

mod

PIN

3

67

Calcolo delle sollecitazioni e verifiche

SISMA

Zona sismica di appartenenza 3 Categoria suolo fondazione B Z Hsup1 asymp 12 (a favore di sicurezza senza ulteriori valutazioni) Ta T1 = 1 (a favore di sicurezza senza ulteriori valutazioni) fattore struttura qa = 2

aa

ga qTT

HZgaS

Wp 1501113

21

1

H i 1000 400 p 086 kNmsup2

Md = (p middot i) middot Hsup2 8 4313 kNm lt MrSLU

VERIFICATO

Rdsommitagrave = (p middot i) middot H 2 1725 kN lt RrSLU

VERIFICATO

Rdbase = (p) middot H 2 431 kNm lt RrSLU

VERIFICATO

psisma

H

VENTO Zona di appartenenza 3 Classe di rugositagrave terreno C Categoria esposizione sito III Coefficienti ct= 100 ce= 214 cd = 100 cp = 040 pventoslu = pventosle γm = 039 15 = 058 kNmsup2

H i 1000 400 p 058 kNmsup2

Md = (p middot i) middot Hsup2 8 2922 kNm lt MrSLU

VERIFICATO

Rdsommitagrave = (p middot i) middot H 2 1169 kN lt RrSLU

VERIFICATO

Rdbase = (p) middot H 2 292 kNm lt RrSLU

VERIFICATO

pvento

H

murature antiSiSmiche sistema di messa in sicurezza

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

C

considerazione di elementi non strutturali

Le norme tecniche per le costruzioni prescrivono che tutti gli elementi costruttivi senza funzione strutturale tra cui le murature di separazionecompartimentazione il cui dan-neggiamento puograve provocare danni a persone dovranno in generale essere verificati allrsquoazione sismica insieme alle loro connessioni alla strutturaLrsquoeffetto dellrsquoazione sismica potragrave essere valutato salvo piugrave accurate determinazioni considerando un sistema di forze proporzionali alle masse (concentrate o distribuite) dellelemento non strutturale la cui forza risultante (fa) valutata al baricentro dellrsquoele-mento non strutturale egrave calcolata secondo la relazione seguente

fa = Wa Sa qa

dove

Wa egrave il peso della muraturaqa egrave il fattore di struttura dellrsquoelemento da considerare pari ad 1 per elementi agget-

tanti a mensola (quali ad esempio camini e parapetti collegati alla struttura sola-mente alla base) e pari a 2 negli altri casi (ad esempio per pannelli di tamponamento e controsoffitti)

Sa egrave il coefficiente sismico da applicare agli elementi non strutturali di cui alla relazione seguente

dove

α rapporto tra lrsquoaccelerazione massima del terreno ag su sottosuolo tipo A da considerare nello stato limite in esame e lrsquoaccelerazione di gravitagrave g

S coeff che tiene conto della categoria di sottosuolo e delle condizioni topografiche

Ta periodo fondamentale di vibrazione dellrsquoelemento non strutturale

T1 periodo fondamentale di vibrazione della costruzione nella direzione considerata

Z quota baricentro dellrsquoelemento non strutturale misurata a partire del piano di fondazione

H altezza della costruzione misurata a partire del piano di fondazione

Per le strutture con isolamento sismico si assumeragrave sempre Z=0

Gli effetti dei tamponamenti sulla risposta sismica vanno considerati nei modi e nei limiti descritti per ciascun tipo costruttivo

Progettare murature resistenti alle azioni del sisma

8

ge α

34

35

Tale sollecitazione viene trattata e verificata secondo i principi le considerazioni e le esperienze del Sistema Grandi Murature VibrapacPonendosi progettisti e costruttori sempre di piugrave il problema della sicurezza nella fattispecie delle murature Vibrapac intende proporre alcune soluzioni tecniche quali risposta a tale esigenza Lesperienza acquisita in questi ultimi anni ha evidenziato che al momento del sisma le pareti vengono danneggiate soprattutto dai movimenti deformativi della struttura i pilastri perdono la verticalitagrave inducendo nella muratura delle sollecitazioni di taglio nel piano della stessa mentre le travi tendono a flettere inducendo nella sottostante muratura carichi di puntaNonostante quanto sopra le murature devono essere vincolate alla struttura per resi-stere alle azioni orizzontali previste dalle norme (azioni del vento spinte della folla deformazioni termiche azione del sisma)Dalle considerazioni di cui sopra ne deriva che le murature devono essere vincolate con particolari sistemi che assorbono quanto piugrave possibile i movimenti della struttura limitando cosigrave i danni che altrimenti insorgerebbero

Sistemi di fissaggio Vibrapac a sicurezza migliorata

81

Sgm15S (brevettata)Staffa telescopica di sommitagrave per ancoraggio verticale Sgm Vibrapac atto a realizzare un vincolo a carrelloIl meccanismo grazie alla sua conformazione e al sistema di auto posizionamento intrinseco permette la necessaria rotazione e scorrimento in direzione verticale di plusmn20mm permette altresigrave uno slittamento in direzione orizzontale parallelamente alla parete di plusmn10mm che garantisce lassorbimento dei movimenti indotti dalle scosse sismiche minori

SGM 15S

plusmn 20 mm

plusmn 10 mm

plusmn 20 mm

plusmn 10 mm

36

Sistemi di fissaggio Vibrapac a sicurezza migliorata

irrigidimento verticale Vibrapac SGM

giunto TF Vibrapac o sigillatura elastomerica

SGM 15S

zanca ZS

profilo TM

H

Z

baricentro

terzultimo

82

37

Zanche ZS (brevettata)I fissaggi ZS hanno la funzione di migliorare lancoraggio della parte superiore delle murature (la piugrave critica) al pilastro limitando cosigrave il pericolo di distacco soprattutto in caso di sisma Essa viene inserita preferibilmente nel terzultimo strato di malta Le sollecitazioni orizzontali derivanti dal sisma sono tanto piugrave forti quanto maggiore egrave il rapporto tra altezza baricentro della muratura rispetto alla fondazione e altezza della muratura stessa Si deduce quindi che bloccare la parte superiore della muratura egrave particolarmente importante in caso di sisma la corretta applicazione delle staffe ZS contribuisce alla stabilitagrave della muratura Le zanche ZS sono dotate di una particolare dentatura che oltre a migliorare la trasmissione delle azioni ottimizza laderenza del sistema blocco-malta di allettamento

dentatura di aderenza

zanca ZS4

eventuale irrigidimento

elementospess 8 cm

DiSponibile anche per eleMenTi Di SpeSSore 12 cM

dentatura di aderenza

profilo TM

zanca ZS1

eventuale irrigidimento

elementospess 20 cm

murature termO acuStiche

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

D

40

Le disposizioni del DLgs 192 del 19 agosto 2005 modificato e integrato dal DLgs 311 del 29 dicembre 2006 e dal DPR 59 del 2009 recanti le attuazioni della diretti-va 200291CE relativa al rendimento energetico in edilizia sono volte al sostanziale miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici al fine di ridurre il fabbisogno energetico nazionale e contribuire al raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni in atmosfera stabilite dal protocollo di KyotoLa normativa prevede la certificazione energetica degli edifici cioegrave un documento atte-stante la classe energetica attraverso alcuni parametri di efficienza energetica dellrsquoedi-ficio stesso come il fabbisogno di energia primaria per la climatizzazione invernale rappresentato dallrsquoindice di prestazione energetica EPi che deve risultare inferiore o uguale a quello EPilim fissato nel decreto stesso In aggiunta alla verifica dellrsquoEPi deve risultare che la trasmittanza termica U dei componenti dellrsquoinvolucro siano inferiori a quelli limite fissati dal DLgs 311

Per tutte le categorie di edifici il valore della trasmittanza termica (u) degli ele-menti edilizi di separazione tra edifici o unitagrave immobiliari confinanti fatto salvo il rispetto dei requisiti acustici degli edifici deve essere inferiore o uguale a 08 Wmsup2K nel caso di pareti divisorie verticali e orizzontali il medesimo limite deve essere rispettato per tutte le strutture opache verticali orizzontali e inclinate che delimitano verso lrsquoambiente esterno gli ambienti non dotati di impianto di

riscaldamento

Il decreto si applicabull Integralmente nel caso di edifici di nuova costruzione di ristrutturazione integrale

di edifici esistenti di superficie utile superiore ai 1000 m2

bull limitatamente al solo ampliamento dellrsquoedificio nel caso di ampliamenti superiori al 20 del volume dellrsquoedificio

bull limitatamente al rispetto di specifici parametri livelli prestazionali e prescrizioni nel caso di ristrutturazioni totali o parziali e manutenzione straordinaria dellrsquoinvolucro edilizio

Le normative vigenti in materia di isolamento termo-acustico

9

41

Lrsquoinquinamento da rumore dovuto alle varie attivitagrave umane traffico sempre crescente insediamenti civili ed impianti industriali sempre piugrave numerosi e complessi egrave diventato un problema di vaste proporzioni parallelamente le aspirazioni dei singoli cittadini in termini di qualitagrave acustica ambientale sono ogni giorno piugrave incisive

La legge 447 del 261095 ldquoLegge quadro sullrsquoinquinamento acusticordquo definisce e deli-nea le competenze sia degli enti pubblici che esplicano le azioni di regolamentazione pianificazione e controllo sia dei soggetti pubblici eo privati che possono essere causa diretta o indiretta di inquinamento acustico

Il carattere onnicomprensivo della legge egrave evidenziato dalla definizione stessa di ldquoinquinamento acusticordquo che egrave riportata nella legge Con questo termine si intende infatti ldquolrsquointroduzione di rumore nellrsquoambiente abitativo o nellrsquoambiente esterno tale da provocare fastidio o disturbo al riposo ed alle attivitagrave umane pericolo per la salute umana deterioramento dellrsquoecosistema dei beni materiali dei monumenti dellrsquoam-biente abitativo o dellrsquoambiente esterno tale da interferire con le legittime fruizioni degli ambienti stessirdquo

A questa legge che ha definito il ldquoquadro di riferimentordquo sono collegati una serie di decreti attuativi e leggi regionali

In particolare una delle disposizioni che si evince da questi decreti in materia di requisiti acustici passivi egrave che il potere fonoisolante apparente di partizioni ver-ticali e orizzontali tra ambienti di differenti unitagrave immobiliari sia maggiore o uguale a 50 dB

isolamento acustico richiesto dalla legge assolto

Certificati di isolamento acustico relativi alle murature vibrapac sistema scudo

42

Compartimentazione BTF 5080 faccia a vistaTermica - Acustica - Portante - Strutturabile

9

isolamentoacusticorwge50dB

muratura faccia a vista strutturabilesenza intonaco

isolamentotermicou le 08 Wm2K

gabbia 41295

Profilo tm

Staffone Sgm 15

Gli elementi biodaumlmm 30 BTF 5080 REI 240lsquo offrono svariate caratteristiche applicative ver-satilitagrave di utilizzo noncheacute semplicitagrave di posa Rappresentano la soluzione ottimale per la separazione di ambienti garantendo le presta-zioni piugrave stringenti richieste dalle normative vigenti in materia drsquoisolamento termico acusti-co capacitagrave di compartimentazione al fuoco

Gli elementi BIODAMM 30 BTF 5080 REI 240 sono studiati per essere pienamente conformi agli standard dei sistemi SGM amp BTF VibrapacIn particolare sono adottabili i Profili di partenza TM le gabbie di irrigidimento 41295 e i vincoli telescopici di sommitagrave SGM

43

BTF 5080voce di capitolato e scheda tecnica

Elementi portanti ad incastro in cls tagliafuoco testati secondo d m16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali

Gli elementi BTF 5080 sono disponibili nella versione faccia Vista

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tecnica tagliafuoco in elementi portanti a incastro di conglomerato cementizio vibrocompresso alleggerito Vibrapac linea Tagliafuoco - Termo-Acustiche finitura Faccia Vista serie BTF5080 30x25 REI 240 conforme al DPCM 5121997 e Dlgs 1922005 e successive modifiche ed integrazioni ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti inerti speciali a granu-lometria controllata e vetro espanso riciclato prodotti in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I Gli elementi saranno formati da un impasto a ridotto impatto ambientale con contenuto di rici-clato pre e post-consumatore superiore al 40 conformemente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERT Gli elementi saranno forniti completi di pezzi speciali con cavitagrave interne di dimensioni 10x15cm per consentire la realizzazione di specifici sistemi di irrigidimenti e vincoli in sommitagrave

Gli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3]bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 25 x 30

x 20 cmbull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 242 x 299

x 192 mmbull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 4 (ge 30) Nmmsup2bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmmbull Durabilitagrave al gelodisgelo assorbimento acqua per immersione totale le

21bull Massa volumica lorda (netta) a secco 1030plusmn10 (1650plusmn10) kgmsup3bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) 029 WmKbull Potere fonoisolante ge 53 dBbull Resistenza al fuoco REI 240bull Percentuale di foratura asymp 38

Caratteristica UM BTF 5080 REI 240rsquo

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

25

Larghezza 30

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

242

Larghezza 299

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 4 (ge 3)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo - 5divide15Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 1650plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 029

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 150plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 345plusmn10

Potere Fonoisolante dB ge53

Percentuale di Foratura asymp38

BTF 5080Spessore 30 cm

elementi e acceSSOri Per grandi murature

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

E

46

elementi Standard STper Sistema Grandi Murature

VOCE DI CAPITOLATOMuratura interna strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Standard ST finitura ______ serie Stan-dard ST __x40 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le mi-gliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM Vibrapac Gli elementi saranno a basso impatto ambientale con contenuto di riciclato pre e post-consumatore superiore al 20 confor-memente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERT Gli elementi avranno le seguenti caratteristi-

che tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza)

40 x __ x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza)

390 x ___ x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 75 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Percentuale di foratura asymp __

Gli elementi in cls Standard ST hanno il caratteristico modulo 20x40 che consente di realizzare in maniera ottimale i dettagli architettonici quali angoli e architraviGli elementi Standard ST sono prodotti con marchio Structural che garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizza-zione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard ST sono disponibili nelle versioni faccia Vista e intonaco

Caratteristica UM 20 15 12 8

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40

Larghezza 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390

Larghezza 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 75 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapor acqueo - 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10 1100plusmn10 1190plusmn10 1520plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 073 068 074

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 155plusmn10 122plusmn10 107plusmn10 89plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235plusmn10 190plusmn10 170plusmn10 150plusmn10

Potere Fonoisolante dB 47 43 42 40

Percentuale di Foratura 50 46 42 26

mOdulO 20x40formazione di spigolo

ST 20x40Spessore 20 cm

ST 15x40Spessore 15 cm

ST 12x40Spessore 12 cm

ST 8x40Spessore 8 cm

10

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

47

elementi isostandard iSTper Sistema Grandi Murature

Gli elementi in cls Isostandard iST hanno dimensioni lunghezza 50 cm e altezza 20 cm Sono prodotti con marchio Structural che garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Isostandard iST sono disponibili nelle versioni faccia Vista e intonaco

iST 25x50Spessore 25 cm

iST 20x50Spessore 20 cm

iST 15x50Spessore15 cm

iST 12x50Spessore 12 cm

iST 8x50Spessore 8 cm

Caratteristica UM 25 20 15 12 8

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

50

Larghezza 25 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

490

Larghezza 240 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 910plusmn10 1010plusmn10 1080plusmn10 1230plusmn10 1500plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 097 088 078 069 061

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 214plusmn10 192plusmn10 149plusmn10 14plusmn10 111plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 255plusmn10 230plusmn10 185plusmn10 175plusmn10 145plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 39

Percentuale di Foratura 56 51 47 40 27

VOCE DI CAPITOLATOMuratura interna strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Isostandard iST finitura ______ serie Isostandard iST __x50 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM VibrapacGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 50 x __

x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 490 x ___

x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 7 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Percentuale di foratura asymp __

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

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elementi Tagliafuoco STTFper Sistema Grandi Murature BTF

Elementi in cls tagliafuoco testai secondo decreto ministeriale 16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali o di metodi analitici Gli elementi Standard Tagliafuoco STTF sono prodotti con marchio Structural che

garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard ST sono disponibili nelle versioni facciavista e intonaco

STTF 20x40 EI 180Spessore 20 cm

STTF 20x40 EI 120Spessore 20 cm

STTF 15x40 EI 120Spessore 15 cm

STTF 12x40 EI 120Spessore 12 cm

STTF 8x40 EI 60Spessore 8 cm

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tagliafuoco strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Standard TF finitura ______ serie Standard STTF ____ conforme al DM 16022007 ad alta omogeneitagrave con mix spe-cifico di leganti ed inerti speciali a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM e BTF Vibrapac Gli ele-menti saranno a basso impatto ambientale con contenuto di riciclato pre e post-consuatore superiore al 20 conformemente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERTGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3]

bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 40 x __ x 20 cm

bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 390 x ___ x 192 mm

bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 75 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Resistenza al fuoco EI ___bull Percentuale di foratura asymp __

Caratteristica UM 20EI 180

20EI 120

15EI 120

12EI 120

8EI 60

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40

Larghezza 20 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390

Larghezza 192 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10 1030plusmn10 1100plusmn10 1190plusmn10 1520plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 089 073 068 074

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 155plusmn10 155plusmn10 122plusmn10 107plusmn10 89plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235plusmn10 235plusmn10 190plusmn10 170plusmn10 150plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 40

Percentuale di Foratura 50 50 46 42 26

10

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

49

elementi Tagliafuoco iSTTFper Sistema Grandi Murature BTF

Caratteristica UM 25EI 120180

20EI 120

15EI 120

12EI 120

8EI 60

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

50

Larghezza 25 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

490

Larghezza 240 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 910plusmn10 1010plusmn10 1080plusmn10 1230plusmn10 1500plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 097 088 078 069 061

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 214plusmn10 192plusmn10 149plusmn10 14plusmn10 111plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 255plusmn10 230plusmn10 185plusmn10 175plusmn10 145plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 39

Percentuale di Foratura 56 51 47 40 27

Elementi in cls tagliafuoco testai secondo decreto ministeriale 16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali o di metodi analitici Gli elementi Standard Tagliafuoco iSTTF sono prodotti con marchio Structural che

garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard iST sono disponibili nelle versioni facciavista e intonaco

iSTTF 25x50 EI 120180Spessore 25 cm

iSTTF 20x50 EI 120Spessore 20 cm

iSTTF 15x50 EI 120Spessore 15 cm

iSTTF 12x50 EI 120Spessore 12 cm

iSTTF 8x50 EI 60Spessore 8 cm

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tagliafuoco strutturabile in elementi di conglomerato cementi-zio vibrocompresso Vibrapac linea Isostandard TF finitura ______ serie _______ conforme al DM 16022007 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti speciali a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE cate-goria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazio-ne di grandi murature con sistema SGM e BTF VibrapacGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 50 x __

x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 490 x ___

x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 7 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Resistenza al fuoco EI ___bull Percentuale di foratura asymp __

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

50

Voci capitolato

Voci capitolato prodottoDescrizione specifica in ogni pagina Prodotto (da pag 44 a pag 47)

Voci di capitolato generaliLa muratura dovragrave essere progettata e realizzata con opportuni irrigidimenti e vincoli adatti a garantire i movimenti relativi fra muratura e struttura oltre a resistere alle sol-lecitazioni previste dalle norme tecniche vigenti Il CALCOLO STRUTTURALE della muratura dovragrave essere effettuato da azienda certificata UNI EN ISO 9001 per la pro-gettazione di grandi murature in elementi di calcestruzzo vibrocompresso e relativa posa in opera Il METODO DI CALCOLO tutte le sue IPOTESI e gli SVILUPPI MA-TEMATICI dovranno essere certificati secondo le norme UNI10721 e UNI10722 sia per la qualitagrave degli stessi che per la rispondenza alle normative vigenti La posa degli elementi dovragrave avvenire con malta Vibrapac TF per murature tagliafuoco almeno di tipo M10 (rif UNI EN 998-2) conforme a quella usata per la realizzazione del cam-pione di muratura sottoposto a prova i giunti di malta saranno stilati in modo da non presentare alcuna irregolaritagrave od interruzione La muratura dovragrave garantire assenza di fessurazioni da ritiro igrometrico pertanto il ritiro igrometrico degli elementi formanti la stessa dovragrave essere inferiore a 05 mmm dovranno inoltre essere previsti oppor-tuni giunti di dilatazione Il prezzo egrave comprensivo della fornitura e del trasporto dei manufatti compresa la formazione di spalle giunti di dilatazione lrsquoelevazione della muratura lo sfrido e quantrsquoaltro occorre per eseguire lrsquoopera a regola drsquoarte Egrave altre-sigrave compresa la formazione del ponteggio per altezze della parete fino a metri 3 dal piano di lavoro Egrave esclusa la formazione di irrigidimenti verticali ed orizzontali infuori spessore di muratura la fornitura di eventuali armatura metalliche degli elementi di collegamento alla struttura del getto di calcestruzzo per irrigidimenti verticali oriz-zontali e architravi noncheacute la sigillatura dei giunti di dilatazione voci da computarsi separatamente

51

elementi per compartimentazioniTermoacustiche e portanti

Caratteristica UM SILENT BOX SLK120-51

Impiego previsto - Facciavista Facciavista Intonaco

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40 40

Larghezza 20 20

Altezza 20 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390 390

Larghezza 192 192

Altezza 192 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 75(ge 6)

ge 75(ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le05 le05

Aderenza Nmmsup2 015 015

Reazione al fuoco - A1 A1Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1180plusmn10 1230plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 073

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 178plusmn10 186plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 265 275

Potere Fonoisolante dB 51

Percentuale di Foratura 42 40

Caratteristica UM BASICcassero a perdere

STK 20x40

Impiego previsto - Facciavista Facciavista Intonaco

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40 40

Larghezza 20 20

Altezza 20 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390 390

Larghezza 192 192

Altezza 192 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa (ge 6) (ge 14 ) (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le05 le05

Aderenza Nmmsup2 015 015

Reazione al fuoco - A1 A1Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1050plusmn10 1230plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 080 073

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 159plusmn10 186plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235 (400 ) 275

Potere Fonoisolante dB 47 (556 ) 49

Percentuale di Foratura 49 40

per elemento riempito con cls

SIlEnT BoxfonoisolanteElemento per murature fonoas-sorbenti Prodotto nella versione facciavista impermeabile

Slk120-51tagliafuoco ei 120fonoisolanteElemento semipieno ad eleva-to potere fonoisolante giagrave nella versione facciavista compati-bile con le prestazioni richieste dal DM 5121992

Portanti

BASICcassero a perdereCassero a perdere elemento por-tante forato destinato al riempi-mento di categoria I conforme alle NTC prodotto nella versione facciavista

STk 20x40Elemento portante semipieno di categoria I conforme alle norme tecniche per le costruzioni pro-dotto nelle versioni facciavista e intonaco

Acustiche

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Pezzi specialiper Sistema Grandi Murature

C11Elemento ad unica cavitagrave a teste lisce per spal-lette di muri a vista atto ad essere riempito con cls ed opportunamente armato per lesecuzione di particolari irrigidimenti

n pezzi a m2 125Peso medio elemento kg 159 plusmn10Elementi per confezione 90

BASICElemento specifico per realizzare irrigidimenti verticali e corree La sagomatura permette lin-serimento di una propria gabbia di armatura ed il relativo getto con cls

n pezzi a m 75Peso medio elemento kg 159 plusmn10Elementi per confezione 90

BloCCo PIlASTroElemento composto da due parti con facce differenziate per la realizzazione di irrigidimenti verticali ad alta resistenza ed inerzia flessionale ottenibile mediante linserimento della specifia gabbia darmatura e del relativo getto di cls con spessore doppio rispetto allo ST20 si integra ottimamente nella muratura di base consenten-do di mantenere la modularitagrave

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 362 plusmn10Elementi per confezione 30

u20Elemento mezzo con spessore 20 cm da inse-rire nelle testate per realizzare una muratura a corsi sfalsati o per formare corree o voltini spe-cificatamente sagomato per favorire laderenza al cls di getto ed il posizionamento della gabbia di armatura

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 83 plusmn10Elementi per confezione 150180

CoPErTInEElemento appositamente sagomato per la fini-tura di sommitagrave delle murature esterne con spessore 20 cm quali ad esempio muri di cinta

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 82 plusmn10Elementi per confezione 180

Tutti i pezzi speciali sono del tipo impermeabili e tagliafuoco

elementi BaSic con gabbia di armatura 61280

BlOccO PilaStrO con gabbia di armatura 614220

53

zAnCA BFLa specifica nervatura permette una rigiditagrave controllata della Zanca BF per le varie direzioni di applicazione delle sollecitazioni Le zanche BF sono distribuite lungo il pilastro eo solette e vanno vincolate con tasselli metallici ad espansione VibrapacCarico massimo trazione consigliato per ciascuna zanca 1500 N Inserire una barra darmatura come collegamento verticale nel riempimento del foro eseguito con cls a tutta altezza

Complementiper Sistema Grandi Murature

mAlTA PronTA TFMalta per posa di blocchi ed in particolare per la realizzazione di muri tagliafuoco La sua caratte-ristica principale egrave di avere resistenza meccanica superiore a quella usata per il test tagliafuoco Linerte ha contenuto di Ca CO2 migliorativo rispetto a quello usato per il test Confezioni da 25 Kg

TrAlICCIo STruCTur-wAllTraliccio da inserire nei giunti di malta per confe-rire alle murature le capacitagrave di assorbire tensioni nel caso di posa a sorelle o dovute a ritiri ter-moigrometrici Detto traliccio viene usato all volte nel sistema SGM e Barriera TagliafuocoCofezione da 50 pezzi Lunghezza 315m

mAlTA PrEdoSATA grIgIA In SACCo

BETonCIno PrEdoSATA In SACCo

IdroFugo PEr mAlTA

guAInA 033x20TAglIAmuro

zAnCA CS l-430Elemento a U per collegamento e la collaborazione tra parametri paralleli o tra murature che si intestano

zAnCA nErvATA zInCATA TzElemento di fissaggio puntuale distri-buito lungo il lato del pilastro in CA

FISSAggIo TIP0 AElemento per lancoraggio rigido di strutturazioni in murature che sfilano davanti alla struttura (condizioni di movimento relativo verticale pressochegrave nulle)

FISSAggIo TIP0 BElemento per lancoraggio ad elevata escursione verticale di strutturazioni in murature che sfilano davanti alla struttura (condizioni di elevata inflessione della struttura in CA e CAP)

54

azione del vento

Individuatapvento pressione del vento = qb ∙ ce ∙ cd ∙ cp

dove

qb pressione cinetica di riferimento in base a Zona e Altitudine sul livello del mare del sito ove sorge la costruzionece coeff di esposizione in base a Categoria di esposizione del sito e Classe di rugositagrave del terrenocd coeff dinamicocp coeff di forma

h altezza della muraturai interasse degli irrigidimenti

si procede alle verifiche

pvento

h

Calcolo delle sollecitazioni e verificheAzione del vento

Valle drsquoAosta Piemonte Lombardia Trentino 1 Alto Adige Veneto Friuli Venezia Giulia 25 1000 0010 (con lrsquoeccezione della provincia di Trieste)

2 Emilia Romagna 25 750 0015

Toscana Marche Umbria Lazio Abruzzo 3 Molise Campania Puglia Basilicata Calabria 27 500 0020 (esclusa la provincia di Reggio Calabria)

4 Sicilia e provincia di Reggio Calabria 28 500 0020

Sardegna (zona a oriente della retta congiun- 5 gente Capo Teulada con lrsquoIsola Maddalena) 28 750 0015

Sardegna (zona a occidente della retta con- 6 giungente Capo Teulada con lrsquoIsola Maddalena) 28 500 0020

7 Liguria 28 1000 0015

8 Provincia di Trieste 30 1500 0012

Isola (con eccezione di Sicilia e Sardegna 9 mare aperto) 31 500 0020

Zona descrizione Vb0 a0 ka (ms) (m) (1s)

11

55

Calcolo delle sollecitazioni e verificheAzione Sismica

azione Sismica elementi non strutturali

Individuatafa forza sismica orizzontale agente sullrsquoelemento non strutturale nella direzione piugrave sfavorevole = Sa Wa qa

doveWa egrave il peso proprio della muraturaqa egrave il fattore di struttura dellrsquoelemento = 2 per pareti interne ed esterne tramezzature e facciateSa egrave lrsquoaccelerazione massima adimensionale rispetto a quella di gravitagrave che lrsquoelemento non strutturale subisce

durante il sisma e corrispondente allo stato limite in esame =

conα rapporto tra lrsquoaccelerazione massima del terreno ag su sottosuolo tipo A da considerare nello stato limite in esame e lrsquoaccelerazione di gravitagrave gS coeff che tiene conto della categoria di sottosuolo e delle condizioni topograficheTa periodo fondamentale di vibrazione dellrsquoelemento non strutturaleT1 periodo fondamentale di vibrazione della costruzione nella direzione considerataZ quota baricentro dellrsquoelemento non strutturale misurata a partire del piano di fondazioneH altezza della costruzione misurata a partire del piano di fondazione

h altezza della muraturai interasse degli irrigidimenti

si procede alle verifiche

H

psisma

mappa indicativa zone sismiche

56

milanoVia Vallone 1 Solaro (MI) 20020Tel 029698131 Fax 029691472

wwwvibrapacit wwwdimensioneesolidiitvibrapacvibrapacit Vibrapac

VS

ISM

-set

tem

bre

-201

4

Vibrapac si riserva il diritto di apportare in qualunque momento e senza preavviso eventuali modifiche alla presente documentazione

Le garanzie delle Murature Tecniche Vibrapac

Marcatura CeTutti gli elementi Vibrapac in cls vibrocompresso sono dotati di marcatura CE sistema 2+ cioegrave sottoposti a controllo continuo di produzione supervisionato da ente esterno che garantisce le carat-teristiche tecniche dichiarate (certificato ICMQ) e non con semplice autodichiarazione (marcatura CE sistema 4)

Sistema QualitagraveLa produzione Vibrapac egrave realizzata in regime di Sistema Qualitagrave secondo la norma UNI EN ISO 9001 in maniera da garantire la costanza delle cartteristiche dimensionali fisiche e chimiche (certifi-cato ICMQ 95083)

Page 2: SiStema grandi murature - Vibrapac Engineering · termoacustica Barriera SiSTeMA Tagliafuoco GrAndi MurATure Marchio Structural Gli elementi Vibrapac Tagliafuoco TF, Standard ST e

2

Vibrapac SpA

Via Vallone 1 - 20020 Solaro - MITel 029698131 - Fax 029691472httpwwwvibrapacit e-mailvibrapacvibrapacit

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuocoSiSTeMA

GrAndiMurATure

Marchio StructuralGli elementi Vibrapac Tagliafuoco TF Standard ST e Isostandard iST sono prodotti con marchio Structural che garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM e BTF

Elevata stabilitagrave dimensionale anche in condizioni esterne di variazione termoigrometrica ambientale fondamentale nel caso di grandi superfici

Elevata resistenza meccanica che permette alla muratura di sop-portare le eventuali concentrazioni di carico come ad esempio nel caso di aperture ravvicinateIl valore elevato di resistenza meccanica consente inoltre lottima collaborazione dellelemento con il riempimento in cls allinterno delle cavitagrave degli elementi per la formazione degli irrigidimenti

Elevato modulo elastico che assicura trascurabile deformabilitagrave sotto sollecitazione meccanica

I sistemi murari Vibrapac sono garanzia di sicurezza e offrono ai progettisti un riferimento preciso per ottimizzare il loro lavoro nella realizzazione di murature nel rispetto delle normative vigenti

Sistema Grandi Muratureper realizzare grandi murature nel rispetto delle Norme Tecniche per le Costruzioni (NTC)

Barriera Taglia Fuocoper realizzare murature di compartimentazione nel rispetto dei Decreti Ministeriali 040598 e 160207

3

A 1 Cosa sono e come siamo giunti alle Grandi Murature 6

2 Caratteristiche delle Grandi Murature in elementi di cls 7

3 Nodi costruttivi e soluzioni SGM 9

4 Esempio metodologia di strutturazione delle murature con sistema SGM 10

5 Sistemi di irrigidimento e vincoli 14

6 Prove sperimentali delle strutturazioni 18

B 7 Barriera Tagliafuoco 23

C 8 Murature antisismiche 33

D 9 Murature termoacustiche 39

E 10 Elementi e accessori per Grandi Murature 45

11 Allegati 54

SiStema grandi murature

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuocoSiSTeMA

GrAndiMurATure

A

6

Le prime applicazioni degli elementi in cls colorati ed impermeabilizzati su scala industriale sono rappresentate dai tamponamenti dei capannoni industriali allrsquoinizio del boom economico italiano fine anni 50 Si trattava di murature poste da pilastro a pilastro la loro lunghezza era di 50divide60 m circa e lrsquoaltezza non superava i 30 m Lrsquoesigenza di edifici sempre piugrave ampi ed alti nei settori industriali e terziario in conco-mitanza con lo sviluppo della prefabbricazione ha determinato un incremento delle luci delle coperture ed aumentato le altezze degli edifici e degli interassi dei pilastri in modo lento ma continuo per cui il fenomeno non egrave stato percepito fino in fondo da chi opera nel settoreLe murature di tamponamento esterno e di ripartizione interna hanno seguito questa tendenza determinando quindi la nascita delle Grandi MuratureIl progettista abituato sino ad allora a dimensionare le murature in base ai carichi verticali ha necessariamente dovuto modificare lrsquoapproccio metodologico e proce-dere quindi al progetto delle murature in base alle sollecitazioni orizzontali dovute a seconda del caso a vento folla sisma eo fuoco essendo queste generalmente le piugrave gravose e comuni Ai fini del calcolo le grandi murature vengono assimilate

Cosa sono e come siamo giunti alle Grandi Murature

h gt 35 divide 50

l gt 50 divide 100

s s

dove s = spessore muro h = altezza muro (distanza tra i vincoli) l = lunghezza muro (distanza tra i vincoli)

1

Per Grandi Murature intendiamo gene-ralmente le murature degli edifici indu-striali e del terziario con strutture por-tanti prefabbricate a grande luce e con chiusure di notevole estensione In pratica i tamponamenti realizzati in elementi di cls vibrocompresso la cui altezza supera i 350 m e la cui lun-ghezza supera gli 8 m Queste situa-zioni differiscono notevolmente dalle murature del residenziale che vengono vincolate a maglie strutturali di limitate dimensioni e che richiedono dunque un approccio completamente diverso

Definizione Di GranDi Murature

Attraverso unadeguata struttu-ra esecutiva oggi egrave possibile realizzare grandi murature con elevati standard sia in termini di tempi di realizzazione che di qualitagrave di posa

7

alle membrane con rapporti di snellezza sia orizzontale che verticale del tutto nuovieacute ovvio che in questa situazione il sistema tradizionale di costruire la muratura posando ldquoblocco su bloccordquo con interposta la malta non corrisponde piugrave a tali esi-genze in quanto detta muratura non ha la sufficiente resistenza flessionale neacute in direzione orizzontale neacute tanto meno verticale Caratteristica delle Grandi Murature realizzate con il Sistema SGM eacute quella di assor-bire le sollecitazioni orizzontali previste dalla normativa grazie alla resistenza fles-sionale loro conferita dagli elementi del Sistema SGM

Ersquo necessario conferire resistenze flessionali verticali realizzando irrigidimenti median-te getto di cls nel foro dellrsquoelemento ed armando con ferri verticali posizionati con distanziatori di precisione (il semplice inserimento di ferri con posizionamento casuale non dagrave alcuna affidabilitagrave alla resistenza flessionale) e facendo collaborare anche il cls del manufatto che conferisce al sistema resistenza e deformabilitagrave evitando cosigrave il pericolo di collasso improvviso Calcoli e prove di laboratorio hanno ormai definitivamente chiarito che lrsquoapporto alla resistenza flessionale data dallrsquoelemento alla strutturazione eacute di grande importanza eacute necessario quindi usare elementi vibrocompressi garantiti ldquoStructuralrdquo Il contributo alla resistenza flessionale dato dal cls di getto eacute molto ridotto poicheacute assai vicino allrsquoasse neutro Il conferimento di resistenza flessionale verticale presenta la via piugrave facile per irri-gidire le murature essendo lrsquoaltezza della muratura in genere di molto inferiore alla lunghezza La figura 1 illustra la problematica della realizzazione di strutturazioni verticali

Caratteristiche delle Grandi Murature in elementi di cls

Fig 1 Per garantire la resisten-za flessionale sul piano ver-ticale egrave necessario non solo inserire dei ferri ma garantire lesatto posizionamento con distanziatori di precisione (non riportate in figura) prodotti con macchine utensili

2

8

Fig 3 Illustrazione di come la malta deve resistere al taglio per generare lrsquoeffetto conca-tenamento con un elemento Structural

giuntoesterno

giuntointerno

VENTO

eacute necessario conferire alla muratura resistenza flessionale in direzione orizzontale per garantire la stabilitagrave della stessa posta fra pilastro e pilastro qualora ciograve non sia possibile essendo tale distanza troppo elevata si dovranno inserire le sopradescritte strutturazioni La resistenza orizzontale a flessione viene garantita dallrsquoeffetto ldquoconca-tenamentordquo degli elementi ldquoStructuralrdquo (vedi figure 2 e 3)eacute necessario vincolare saldamente la muratura ai pilastri pur consentendo piccoli movimenti relativi provocati dal ritiro igrometrico delle murature e dalle dilatazioni termiche della strutturaeacute necessario vincolare la parte superiore delle strutturazioni verticali agli orizzonta-menti del prefabbricato a mezzo di sistemi che consentano la flessione di questi ultimi senza trasferire pericolosi carichi di punta alla sottostante muraturaeacute necessario nelle relazioni di calcolo tenere conto delle azioni previste dal DM 140108 - Norme Tecniche per le Costruzioni e la relativa circolare 020209 eo di altre sollecitazioni previste nel progettoLe Grandi Murature assemblate assieme ad una struttura prefabbricata cosigrave come avviene nelle costruzioni industriali e del terziario presentano una serie di problemi statici assai critici ma facilmente solubili allrsquointerno del Sistema SGM Quanto sopra affermato eacute illustrato schematicamente in figura 4 Le murature cosigrave realizzate consi-stono in elementi vibrocompressi con particolari caratteristiche ldquoStructuralrdquo noncheacute in molti accessori che opportunamente combinati conferiscono alla muratura medesima resistenza flessionale e la vincolano alla struttura pur consentendo lrsquoassorbimento dei movimenti relativi (muratura-struttura)

Fig 2 Illustrazione delleffetto concatenamento degli ele-menti Structural effetto che garantisce la resistenza fles-sionale sul piano orizzontale senza la quale alcuna muratu-ra non potrebbe resistere

9

3

1 Trave verticale in spessore realizzata con sistemi serie BASIC

2 Trave verticale con sporgenza 20x40 cm realizzata con elementi serie BLOCCO PILASTRO

3 Trave verticale adatta per muri esterni con particolari ldquosuperficirdquo realizzata in spessore con elementi aperti ldquoAPErdquo

4 Ersquo necessario che la ldquovelardquo resista alle spinte del vento che genera allrsquointerno della muratura momenti flettenti che possono venir assorbiti realizzando delle strutturazioni opportune

5 La muratura deve essere vincolata al pilastro con particolari staffe

6 La muratura deve essere vincolata alla copertura con particolari mezzi che permettono la flessione della struttura

senza ingenerare fessurazioni nella muratura

7 Particolari sistemi che pur vincolando a cerniera la parte superiore della trave verticale consentono il movimento fles-sionale della copertura senza provocare pericolosi carichi di punta nella muratu-ra vedi serie SGM

8 Giunto fra pilastro e muratura che pur vincolando questrsquoultima ne permette un movimento telescopico onde assorbire le dilatazioni termoigrometriche della muratura e quelle elastiche della strut-tura

9 Architrave per portone normale luce massima fino a m 420 con sistema ldquoTORSIORESISTENTErdquo nel caso siano previste porte tagliafuoco (luci maggiori richiedono specifico progetto)

10 Architrave per portone normale fino alla luce massima di m 240

11 Sistema per evitare eventuali cavilla-ture sotto le finestre od altre zone della muratura

Fig 4 Rappresentazione sintetica dei problemi delle grandi murature in un edificio industriale e relative soluzioniproposte offerte dal Sistema SGM

nodi costruttivi e soluzioni SGM

10

La figura 5 riporta un caso comune e di facile intuizione di una Grande Muratura inserita fra due pilastri prefabbricati e posta sotto un orizzontamento spesso rap-presentato da una copertura a capriata o da altro tipo di orizzontamento la sua lun-ghezza puo raggiungere i 200divide250 m e laltezza di 70divide100 m prima di affrontare il problema del calcolo statico dobbiamo considerare gli argomenti sviluppati a seguire Appena realizzata la muratura subiragrave un ritiro dovuto allrsquoessicamento delle malte ragion per cui verragrave a formarsi un distacco fra muratura e pilastro annullando qualsia-si tipo di aderenza aderenza ridotta fin da principio considerando la superficie molto liscia presentata da un pilastro prefabbricatoPer risolvere il problema eacute previsto lrsquouso di un ldquoProfilo TMrdquo con guarnizione di tenuta (vedi figura 6)

esempio metodologia di strutturazione delle murature con Sistema SGM

4

Fig 5 Esempio di metodo-logia per la strutturazione ed il vincolo di una Grande Muratura

h

pp

Fige 51 e 52

i

11

Profilo TM

Guarnizione di tenuta

Possibilitagrave di movimento muro

Tassello di fissaggio

Lunico metodo praticabile per irrigidire la muratura eacute quello di introdurre delle strut-turazioni verticali essendo laltezza in genere molto inferiore alla lunghezza Dette strutturazioni vengono realizzate ponendo dei ferri allinterno dei fori dellrsquoelemento e gettando in esse un cls con Rbk 300 a ritiro di presa ridotto e SLUMP 20 Il basso riti-ro di presa fa sigrave che il cls di getto non si stacchi dal manufatto facendolo cosigrave collabo-rare alle flessioni lelevato SLUMP (cls molto fluido) consente il perfetto riempimento di tutti gli interstizi fra elemento e tondini Importanza fondamentale assume lesatto posizionamento dei ferri per cui il Sistema SGM prevede dei particolari distanziatori di precisione realizzati con macchine utensili essi cosigrave ottimizzeranno il momento flettente assorbibile dalla strutturazione (vedi figure 7 e 8)

Fig 7 Il posizionamento dei ferri allinterno dellrsquoelemento

Tondino

Distanziatore

Fig 8 Distanziatore di precisione (brevetto Vibrapac) per il posizionamento dei ferri in una strutturazione Onde garantire i momenti resisten-ti riportati in fig12 e le resistenze al fuoco vedi fig11 e fig21

Colore di identificazione

Fig 6 Vincoli muratura pilastro prefabbricato e sotto vincolo di sommitagrave con staffa telesco-pica

Si nO

La resistenza flessionale eacute anche garantita da particolari sistemi di posizionamento ferri brevettati da Vibrapac noncheacute dalle caratteristiche Structural degli elementi

Il semplice inserimento di barre sciolte non garantisce il posizionamento e non dagrave la minima sicurezza della resistenza flessionale

12

4

Fig 9 Vincolo di sommitagrave La Vibrapac ha studiato una linea completa di vincoli di sommitagrave per le diverse tipolo-gie costruttive

Vincolo telescopico di sommitagravePer realizzare un meccanismo di funzionamento della muratura consono alle dimen-sioni della stessa e alle sollecitazioni cui deve resistere egrave impensabile schematizza-re e quindi realizzare una parete come incastrata o addirittura semplicemente appoggiata alla base egrave assolutamente necessario ricondursi in maniera opportu-na a schemi di calcolo e di pratica realizzazione quali ldquocerniera-carrellordquo

A tale scopo sono valsi gli studi condotti dal settore ricerca e sviluppo di Vibrapac che mette a disposizione numerose soluzioni di vincolo adatte a garantire il suddet-to meccanismo a carrello ovvero resistere alle reazioni sollecitanti pur garantendo un grado di scorrimento verticale chiaramente entro certi limiti comunque discen-denti da necessitagrave reali

escursione ammissibile

13

I termini delle soprindicate verifiche sono funzioni in maniera generica di altezza (H) lunghezza (L) interasse degli irrigidimentivincoli (i) e tipo di elemento (bl) ovvero

MR = ƒ(HLibl)

dato che chiaramente H L e tipo di elemento pur influendo sono per ogni situazione analizzata invariabili lrsquounica grandezza su cui agire egrave lrsquointerasse (i) degli irrigidimenti e vincoli Nel seguito andremo ad esporre le principali soluzioni di irrigidimento e vincolo relative ai sistemi SGM e BTF Vibrapac noncheacute alcune pratiche indicazioni relative ai calcoli di verifica e allrsquoindividuazione delle sollecitazioni

Mdirrigidimento le Mrirrigidimento

rdvincolo di sommitagrave le rrvincolo di sommitagrave

rdvincolo di base le rrvincolo di base

Mdeffetto concatenamento le Mr effetto concatenamento

dove

M = momento flettente

r = reazione vincolo

pedice lsquodrsquo = di lsquodesignrsquo ovvero di calcolo

pedice lsquorrsquo = lsquoresistentersquo allo stato limite di esercizio (SLE) o ultimo (SLU)

a seconda della sollecitazione eo del calcolo improntato

Schemi di calcolo e verificheLa strutturazione egrave calcolata a trave verticale vincolata alla base a cerniera ed in sommitagrave a carrello (figura 51) sottoposta a carico orizzontale per quanto riguarda vento folla e sisma sottoposta a deformazione termica per quanto riguarda incen-dio Ersquo opportuno ribadire che il vincolo a carrello in sommitagrave non egrave frutto di una mera schematizzazione bensigrave ha un reale comportamento di detto tipo garantendo la possibilitagrave di movimenti relativi muratura ndash orizzontamento al sicuro da eventuali carichi di punta Il calcolo a mensola incastrata alla base (figura 52) eacute da sconsi-gliarsi in quanto esso genera un momento flettente massimo fino a quattro volte superiore di quello che ha luogo nella situazione esposta poco sopra oltre a pre-sentare notevoli problemi di fondazione poicheacute per assorbire un momento come quello che genera una strutturazione incastrata alla base sono necessarie in gene-re fondazioni di grandi dimensioni

Da quanto illustrato nelle pagine precedenti si puograve concludere che le verifiche da porre in essere per assicurare la stabilitagrave della muratura si possono riassumere nelle seguenti

14

irrigidimentiNello schema in basso sono riportate le principali strutturazioni utilizzate nel sistema SGM per ogni tipologia sono riportate le caratteristiche tecniche e i momenti che ogni strutturazione eacute in grado di assorbire informazioni basilari per il tecnico che si accinge a calcolare la resistenza di una muraturaIl valore massimo del momento flettente assorbibile da ogni strutturazione eacute stato determinato agli stati limite a mezzo di un procedimento matematico che tiene conto della presenza di due calcestruzzi confrontati con i dati ottenuti dal modello speri-mentale descritto nel seguito

Sistemi di irrigidimento e vincolo

Sistema di strutturazione(a resistenza controllata)

Assonometria

Sezione orizzontale

Elemento tipo

Spessore (cm)

MrSLE

(kNm)

MrSLU

(kNm)

Classe REI(certificata)

Colore che identifica la tipologia di gabbia

61495 ldquoAPErdquo

ST20X40 ldquoAPErdquo

20

125

203

120rsquo

giallo

61280 ldquoBASICrdquo

BASIC

20

110

196

120rsquo

rosso

41295 ldquoSTrdquo

ST20X40

20

75

112

120rsquo

bianco

5

15

Fig10 Elemento predisposto con Strain Gauge per la determinazione della funzione σ = f(ε) I dati vengono rile-vati da specifiche apparecchiature elettroniche asservite a computer che con un programma di ldquoregressione mate-maticardquo di tipo esponenziale esprime la funzione in termini analitici funzione necessaria per il calcolo flessionale della strutturazione allo stato limite ultimo

614220 ldquoBPrdquo

Blocco Pilastro

20+20

330

548

120rsquo

412130 ldquoiSTrdquo

iST25X50

25

99

153

120rsquo

verde

414130 ldquoiSTrdquo

iST25X50

25

130

195

120rsquo

azzurro

614130 ldquoiSTrdquo

iST25X50

25

190

271

120rsquo

nero

Il sistema di strutturazione egrave basato su gabbie con distanziatori di precisione per ottenere lrsquoesatto posizionamento delle armature

16BreVeTTATo

Ancoraggio a orizzontamenti

SGM 15 Staffa ad azione telescopica Staffa di sommitagrave per lrsquoancorag-gio della parte superiore di una strutturazione alla parte inferio-re di un orizzontamento quan-do eacute possibile inserire fissaggi ad espansione

Sistema di vincolo

Assonometriadettagli

Scorrimento verticaleammissibile (cm)R

rSLE (kN)

RrSLU

(kN)

plusmn 20

60

90

Ersquo di somma importanza la presenza ldquodellrsquoanello di guardiardquo onde evitare lrsquoapertu-ra della strutturazione quando lrsquoasta della staffa genera il momento

Ancoraggio a strutture inclinate

SGM 44 Staffa ad azione telescopica Staffa di sommitagrave con testa snodabile per lrsquoancoraggio delle strutturazioni verticali a superfici inclinate o curve in cui sia possibile inserire specifici tasselli di fissaggio e sempre che essa sia in grado di sopportare la spinta orizzon-tale da essa trasmessa

Vincoli

plusmn 20

60

90

SGM 26 Staffa ad azione telescopica Staffa di sommitagrave per lrsquoancorag-gio della parte superiore di una strutturazione alla costola di un tegolo quando la muratura scorre perpendicolarmente alla stessa

Ancoraggio a tegoli

51

plusmn 20

60

90

17

Tasselli metalliciPer ancoraggio meccanico su superfici in calcestruzzo non fessurato specifici per i fissaggi della serie SGM

SGM 33 Staffa ad azione telescopicaStaffa di sommitagrave per lrsquoanco-raggio della parte superiore di una strutturazione alla costola di un tegolo quando il muro scorre tra di esse

Sistemi di vincoli superiori essi vengono scelti in base al tipo di copertura presente

Sistema di vincolo

Assonometriadettagli

Scorrimento verticaleammissibile (cm)R

rSLE (kN)

RrSLU

(kN)

plusmn 20

60

90

plusmn 20

60

90

plusmn 20

60

90

Ancoraggio a tegoli Ancoraggio in asse con capriata

SGM 42 Staffa ad azione telescopicaStaffa di sommitagrave per lrsquoanco-raggio della parte superiore di una strutturazione alla costola di un tegolo quando il muro scorre in corrispondenza della stessa

SGM 51Staffa ad azione telescopicaStaffa di sommitagrave per lrsquoanco-raggio della parte superiore di una strutturazione ad una capriata quando non egrave pos-sibile utilizzare fissaggi ad espansione

18

Strutturazioni prove sperimentali (1)Si sono realizzate 3 strutturazioni BASIC 61280 della lunghezza di 40 m a cui si eacute applicato a mezzo di pistone idraulico un carico centrale come riportato nel disegno di figura 11La figura 12 illustra la costruzione delle macchine sperimentali costruite allo scopoLa figura 13 illustra la freccia in funzione del carico per compren-dere il diagramma eacute necessario perorsquo fare le seguenti osservazioniAlla strutturazione sono stati applicati dei trasduttori di spostamen-to allrsquoimpianto idraulico invece dei trasduttori di pressione i dati da essi rilevati sono stati trasmessi ad un computer per il tracciamento del diagramma momentofreccia riportato in figura 13Essendo la distanza degli appoggi di 40 m si avragrave un momento flettente pari a

M = PlDove P = carico applicato l = luce della strutturazione

ed essendo l = 4 m si ha

M = P 4 = P ragion per cui nel diagramma possiamo leggere

M = P

Premesso che tutti i prodotti sono realizzati in Sistema Qualitagrave ISO 9002 il coefficiente di sicurezza adottato eacute pari a 25 ragion per cui dividendo il carico di rottura riportato nella figura 13 per tale coeffi-ciente si ottiene il carico di lavoro ammissibile della strutturazione sottoposta alla prova = 11000 Nm perfettamente corrispondente al valore ottenuto con il sistema delle tensioni ammissibili e stato limite ultimo osservazione importante molte norme sui calcestruzzi armati pongono un valore massimo al rapporto sezione ferrosezione calcestruzzo eacute da osservare che le sezioni di cls armato compo-ste da due tipi di cls normalmente usati nelle murature in elementi vibrocompresso sono particolarmente sensibili a detto rapportoSperimentazioni pratiche e di laboratorio eseguite con la metodolo-gia illustrata nel presente paragrafo hanno posto in evidenza come ad un certo punto lrsquoincremento della sezione del ferro non comporta nessun aumento della resistenza flessionale al contrario le rotture tendono a passare dal tipo plastico a quello fragileLrsquoesperienza di cantiere ha inoltre posto in evidenza come un eccesso di armatura irrigidisca le murature causando fessurazioni dovute alla dilatazione termica ed elasticitagrave della struttura a cui eacute

Fig11 Schema per la prova flessionale di una strutturazione

Fig12 Macchina di prova a flessione

14

14

strutturazione in prova

trasduttori

pistone per spintacon cella di carico

centrale idraulica

staffa SGM 15 traverso di appoggio

traverso di appoggio

sezione

zona armata

trasduttore di spostamento

trasduttore di spostamento

punto di carico in mezzeria40

0

380

400

110 98

120

30

6

Prove sperimentali delle strutturazioni

19

Fig14 Tipo di rottura di una strutturazione a bassissimo rapporto sezione ferrosezione cls essa evidenzia la rottura plastica

collegata la muratura in ultima analisi si toglie alla muratura la capacitagrave di assorbire qualsiasi movimentoLa figura 14 illustra il tipo di rottura di una strutturazione a bassissimo rapporto di armatura si puograve notare la maggior freccia rispetto alla figura 13

Fig13 Freccia di una struttura-zione BASIC 61280 in dipen-denza del carico

(1) Tali sperimentazioni sono state eseguite in collaborazione con lrsquo ICITE che ha redatto regolare certi-ficato di prova

20

Fig15a Prova a flessione di una strutturazione nei Laboratori Vibrapac (di dette prove si dispo-ne di certificati ICITE)

Fig15b Prova di resistenza orizzontale e del momento di concatenamento di una muratura realizzata in elementi Vibrapac tipo Structural

6

21

Descrizione della prova di un vincolo di sommitagrave SGM 15 La figura 16 illustra lo schema della prova di uno staffone di sommitagrave inserito nella parte superiore di una strutturazione tipo Basic 61280 Anche in questo caso la spinta del vento egrave stata simulata con un pistone idraulico munito di cella di carico il tutto applicato come illustrato nella medesima figuraDallosservazione dei diagrammi spintafreccia (peraltro non riportati per ragioni di spazio) si possono trarre le seguenti conclusionia) lacciaio usato per realizzare lasta egrave del tipo ad alta dissipazione di energia e dagrave ottime prestazioni ciograve egrave importante in considerazione del tipo impulsivo delle spinte del vento per cui lo staffone egrave chiamato a deformarsi e non a spezzarsi risparmiando lorizzontamento da pericolosi punti di carico (vedi figura 17)b) affinchegrave la sommitagrave della strutturazione non abbia ad aprirsi egrave necessario un anel-lo di guardia che abbracci la testa dei ferri di armatura e sia nel contempo immerso nel cls di getto (ciograve egrave riportato solo nelle schede tecniche)c) la sicurezza ottimale si ottiene con uno scorrimento dellasta entro la cuffia di circa 20 mmConcludendo la campagna di prova eseguita sugli staffoni di sommitagrave in particolare sullSGM 15 ha permesso di ottimizzare le prestazioni ed il sistema di montaggio in cantiere elevando cosigrave il grado di sicurezza di tutta larmatura Fig16 Schema muratura di

prova per staffoni di sommitagrave

Fig17 Prova sperimentale di resistenza di una staffa di som-mitagrave

80

400

staffa SGM 15

traverso di appoggio

traverso di appoggio

zona armata

trasduttore di spostamento

trasduttore di spostamento

punto di carico in sommitagrave

Barriera tagliafuOcOcon il Sistema Grandi Murature

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

B

24

FunzioniUno dei problemi piugrave importanti da risolvere in caso di incendio in stabilimenti produttivi magazzini intensivi ed archivi egrave quello di limitare danni alle cose permettere lrsquoevacuazio-ne delle persone e facilitare lrsquoopera dei Vigili del Fuoco Infatti un focolaio di incendio in assenza di unrsquoopportuna compartimentazione puograve svilupparsi sullrsquointera superficie Questo fenomeno puograve essere invece circoscritto in modo efficace realizzando idonee murature tagliafuocoUna muratura tagliafuoco per assolvere pienamente alle proprie funzioni deve avere le seguenti caratteristiche - una resistenza meccanica adeguata - impedire il passaggio di fiamme vapori gas caldi e fumi tossici- assicurare che la superficie della muratura dalla parte opposta alla zona in cui si egrave

sviluppato lrsquoincendio non superi mai i 140 degC di mediaUna muratura di compartimentazione tagliafuoco (non portante) viene individuata dalla sigla EI seguita da un numero che esprime in minuti primi il tempo per cui egrave in grado di garantire le prestazioni richieste (EI 120)

PrestazioniLa sigla EI egrave un acronimo che identifica le seguenti prestazioni

e (ermeticitagrave) attitudine a non lasciar passare neacute produrre se sottoposto allazione del fuoco su un lato fiamme vapori o gas caldi sul lato non esposto quale protezione delle persone nei locali adiacenti a quelli ove si egrave sviluppato lincendio

i (isolamento termico) attitudine a ridurre la trasmissione del calore Unelevata tem-peratura sul lato non esposto al fuoco potrebbe causare lignizione di alcuni materiali causando la propagazione dellincendio

Fig 3 Posizionamento schematico di una Barriera Tagliafuoco - A locale in cui ha avuto luogo lincendioB locale in cui trovasi uomini ldquoCrdquo Barriera TagliafuocoE necessario che la Barriera abbia una resistenza meccanica non lasci passare i gas tossici dellincendio e presenti una resi-stenza termica per un tempo ben definito onde impedire il propagarsi dellincendio stesso ed attuare il piano di emergenza

C

BA

Fig 1Edificio indu-striale senza barriere tagliafuoco

Fig 2Edificio industriale con barriere tagliafuoco

Barriera tagliafuococon il Sistema Grandi Murature

7

25

Sistema SGM-BtfPer realizzare barriere tagliafuoco in modo corretto ed efficace egrave neces-sario disporre di un sistema costituito da materiali con precise caratteri-stiche accessori per irrigidire vincolare e fissare le barriere alla struttura noncheacute da altri particolari in grado di assicurare la tenuta allrsquointerfaccia con pilastri ed orizzontamenti dellrsquoedificioQueste caratteristiche peraltro determinate da esigenze di sicurezza sempre piugrave restrittive rispondono alle normative europee recepite dallrsquoItalia col DM 040598 e successiviIl materiale costituente la Barriera tagliafuoco egrave in cls vibrocompres-so con precise e controllate caratteristiche Il suo utilizzo si dimostra particolarmente indicato anche in relazione alla relativa economicitagrave e flessibilitagrave drsquoimpiego fattori che ne hanno giagrave determinato una larga diffusione

Materiali testati e certificatiGli elementi in cls tagliafuoco vengono testati secondo il DM 16022007 Inoltre gli stessi elementi vengono sottoposti a ldquoControllo Qualitagraverdquo per accertare che le caratteristiche dimensionali fisiche e chimiche siano pari o migliorative rispetto a quelle dei campioni certificati Questi risul-tati assumono un significato di garanzia esclusivamente nel caso in cui lrsquoAzienda egrave certificata UNI EN ISO 9001

Fig 5 Dichiarazione di Conformitagrave dei materiali Tagliafuoco

Prova a compressione

Prova di resistenza a trazione

Fig 5 PROVE DI LABORATORIO Controllo di porositagrave del cls

A destra Prova ritiro termicoigro-metrico

Controllo composizione chimica

Fig 4Elemento Structural in cls vibrocompresso componente base per la realizazione di grandi murature sia perimetrali che Tagliafuoco

26

In particolare dovragrave essere verificato chebull le dimensioni significative (spessore dellelemento e dei setti) corrispondano a quelle dei prodotti testati per la provabull la massa volumica del cls sia pari a quella dei prodotti testati o pari a quella osser-vata nella certificazione matematica con una tolleranza di plusmn10 affincheacute il rapporto ermeticitagraveconducibilitagrave termica nonchegrave il coefficente di diffusione termica corrispon-dano a quelli del campione testato

bull la resistenza a compressione sia pari o superiore a quella dei campioni testatibull la resistenza a trazione sia pari o superiore a quella dei campioni testati questo valore egrave importante onde evitare che sotto gli stress termici ed igrometrici provocati dallincendio la muratura possa fessurarsi con perdita della tenutabull il contenuto di CaCO3 degli inerti non superi quello riscontrato nei campioni di prova nel caso in cui ciograve non si verificasse la calcinazione a 850degC del calcare farebbe perdere ogni resistenza allelemento con cui eacute realizzata la barriera La percentuale massima di calcare dipende molto anche dallo stato cristallino del calcare stessoSolamente dopo aver sottoposto a ldquoControllo Qualitagraverdquo ogni partita di elementi il produttore egrave autorizzato a rilasciare la ldquoDichiarazione di Conformitagraverdquo

Caratteritiche della maltaLa malta utilizzata per barriere tagliafuoco deve rispondere alle seguenti caratteristichebull resistenza a compressione ge10 Nmm2 bull resistenza al taglio della malta gt10 Nmm2 bull adesione della malta al blocco gt10 Nmm2

In base a calcoli statici e prove di laboratorio tali valori sono necessari a garantire la staticitagrave delle murature a mezzo dellrsquoldquoeffetto concatenamentordquo La

malta inoltre dovragrave garantire le sue caratteristiche meccaniche anche in presenza di alte temperature determinate dallrsquoincendio altrimenti si avragrave la perdita dei valori statici di tutta la muratura

Pertanto si dovragrave evitare che sopratutto negli inerti siano presenti sostanze che ne riducono la resistenza meccanica alle alte temperature

Si dovragrave inoltre accertare che la malta utilizzata in cantiere abbia caratteristiche spe-cifiche migliorative rispetto a quella impiegata per la prova degli elementi

coefficiente di diffusione termica =

doveγ = coefficiente di conducibilitagrave termicamv = massa volumica del clsc = calore specifico del cls

mv c

γ

7

27

Fig 6 Tabella della R = Resistenza al fuoco delle varie strutturazioni del Sistema Grandi Murature

Resistenza al fuoco delle strutturazioni del sistema SGMLa valutazione della resistenza al fuoco delle strutturazioni del sistema egrave stata con-dotta per via analitica calcolando con modelli ad elementi finiti il transitorio termico del singolo elemento strutturale individuando la temperatura delle barre drsquoarmatura e del calcestruzzo e valutando il degrado meccanico della sezione in ca al tempo t di resistenza richiesto Tenuto conto che in caso di incendio la crisi egrave di tipo flessio-nale egrave stato individuato il decadimento del momento resistente della strutturazione in funzione del tempo di esposizione al fuoco Lrsquoanalisi statica a caldo della struttura-zione egrave stata condotta in accordo alle norme EN 1992-12 e EN 1996-12Sulla base delle precedenti considerazioni egrave possibile definire in funzione del tempo di resistenza al fuoco richiesto per le pareti tagliafuoco la tipologia di strutturazione in funzione del degrado del momento resistente in funzione del tempo MRdfire(t) vale quindi in generale quanto riportato nella seguente tabella

Fig 7Vari elementi che compongono una Barriera Tagliafuoco in particolare inserimento delle strutturazioni giunto di tenuta orizzontale e verticale in una Barriera Tagliafuoco

Resistenza di tutta la barrieraLa Barriera Tagliafuoco deve essere calcolata per sopportare tutte le sollecitazioni a cui viene sotto-postaPertanto egrave necessario che la muratura venga rea-lizzata secondo quanto giagrave descritto nei capitoli relativi al Sistema Grandi Murature verificando nel caso di murature Tagliafuoco che le singo-le strutturazioni mantengano la Resistenza (R) anche durante lincendio

Sistema di strutturazione (a resistenza controllata)

41295 61280 61495 614220 412130 414130 614130

r90 Si (con riduzione del momento resistente)

r120 Si (con riduzione del momento resistente)

r180 Si (con riduzione del momento resistente)

28

Resistenza e stabilitagrave durante lrsquoincendio (stabilitagrave a caldo)In caso di incendio le due facciate della muratura tagliafuoco vengono a trovarsi in condizioni termicamente differenti con scarti fra i due lati che possono raggiungere anche valori di 900divide1000 degCCiograve determina dilatazioni termiche molto diverse sui due lati della muratura che di conseguenza tende a curvarsi verso la parte piugrave caldaSotto tali azioni deformanti si genera unrsquoeccentricitagrave dei carichi verticali (peso della muratura) rispetto allrsquoasse baricentrico con lrsquoinstaurarsi di momenti lsquoribaltantirsquo del secondo ordineErsquo quindi necessario verificare che irrigidimenti e vincoli siano in grado di resistere ai suddetti momenti e alla reciproca reazione di vincoloLa pratica ha ormai stabilito che quasi tutti i crolli di murature constatati a seguito di incendi sono dovuti alla mancata verifica in sede progettuale della cosiddetta ldquostabilitagrave a caldordquoNel caso di Grandi Murature Tagliafuoco i risultati di Resistenza ottenuti mediante prove standardizzate presso laboratori autorizzati dovranno essere riportati alle effet-tive dimensioni dellrsquoopera a mezzo degli algoritmi usati per lrsquoanalisi della stabilitagrave a caldo

7

deformazione

bruciatori

coppia termica

Fig 8Schematizzazione della prova di deformazione in laboratorio

29

Tenuta di sommitagraveIl problema della tenuta di sommitagrave consiste nel fatto che la trave la capriata o il tegolo prefabbricato presentano delle frecce che pos-sono raggiungere o superare i 20 mmPer realizzare il giunto muraturaorizzonta-mento in passato si ricorreva al semplice inse-rimento di malta con la conseguenza che in caso di freccia verso il basso la malta veniva compressa determinando carichi di punta sulla muratura con possibile compromissione della sua stabilitagrave Nel caso viceversa di freccia verso lrsquoalto si veniva a creare unrsquoampia fessura con evidente compromissione della sua ermeticitagraveSostituendo lrsquoimpiego della malta con lrsquointro-duzione di speciali giunti elastici antifuoco cer-tificati si eacute risolto il problema salvaguardando cosigrave le caratteristiche tecniche e prestazionali della ldquoBarriera Tagliafuocordquo

Fig 9 Tenuta di sommitagrave ottenuta con lrsquoinserimento di un giunto Tagliafuoco tra muratura e capriata

Trave

Particolari accorgimentiUn particolare accorgimento dovragrave essere attuato nel caso di porte tagliafuoco a scorrimentoInfatti si deve considerare che la porta il cui peso medio eacute di alcune centinaia di chilogrammi scorrendo sulla rotaia genera un momento torcente allrsquointerno dellrsquoar-chitrave a cui eacute ancorata la rotaia stessa Pertanto il dimensionamento dovragrave essere effettuato non solo in base alla flessione ma anche in base alla torsioneInoltre saragrave necessario che allrsquoappoggio sia presente unrsquoarma-tura verticale in grado di assorbire il momento torcente In assenza di tale armatura potrebbe verificarsi il pericolo di caduta dellrsquoarchitrave

Fig 10 Architrave torsio resistente (h = cm 40) ottenuta da pezzo speciale C11 e armato con particolari accorgimenti riempimen-to in cls con gabbia 612340 Laccorgimento si rende necessario poicheacute al momento della chiu-sura il peso della porta sottopone larchitrave a flessione e a torsione

Sigillante elastomerico antifuoco

Fondo giunto

30

Classificazione di Resistenza al fuoco per pareti in Elementi TagliafuocoIn ottemperanza al DM 16 febbraio 2007 di seguito sono indicati i valori di resi-stenza al fuoco e i relativi limiti di altezza per murature realizzate con Elementi Tagliafuoco Vibrapac suddivise tra bull campo di applicazione diretta bull campo di applicazione estesa mediante rapporto EXAP bull campo di applicazione estesa mediante fascicolo tecnico I limiti di altezza indicati sono quelli massimi per i quali egrave possibile classificare la muratura con il metodo sperimentale (campo di applicazione diretta e campo di applicazione estesa EXAP)Per applicazioni estese oltre EXAP si consiglia di contattare lAssistenza tecnica Vibrapac

7

La Certificazione di Resistenza al fuoco in opera egrave competenza esclusiva di un tecnico abilitato allelenco MI818

CaMPo Di aPPLiCazione Diretta

(rapporto di classificazione per altezze

fino 40m)

CaMPo Di aPPLiCazione eSteSa exaP

(rapporto di classificazione con estensione EXAP per altezze

minori di 40ht divide 80m)

CaMPo Di aPPLiCazione eSteSa oLtre exaP

(rapporto di classificazione con applicazione fascicolo tecnico

Sistema BTF)

8x20x4050 ei60rsquo h 40m

12x20x4050 ei120rsquo h 40m

15x20x4050 ei120rsquo h 40m

20x20x4050 ei120rsquo180rsquo h 40m

25x20x50 ei120rsquo180rsquo h 40m

oltre 40m

hmax 56m

hmax 77m

hmax 80m

oltre 56m

oltre 77m

oltre 80m

oltre 40m

Campi di applicazione delle Murature Tagliafuoco Vibrapac in ottemperanza al DM 16 febbraio 2007

31

CPI per murature TFCrediamo di fare cosa gradita proponendo lo schema di massima da seguire per predisporre la necessaria documentazione atta allrsquoottenimento del Certificato Prevenzione Incendi

Dal produttore venditore Dichiarazione di conformitagrave nel setto-re della resistenza al fuoco delle caratteristiche del materiale con-segnato a quello di cui al rapporto di classificazione

Dal progettista della muratura Relazione valutativa del man-tenimento delle prestazioni nellrsquoambito dei campi di applicazione previsti NB Vibrapac come esposto nel presente manuale ha messo a punto un valido sistema di calcolo conservativo adatto alla verifi-ca delle proprie murature sottoposte ad incendio Per le murature

realizzate con i sistemi Vibrapac il tecnico inca-ricato puograve comodamente avvalersi del presente manuale eo del settore tecnico Vibrapac per predisporre la relazione valutativa di resistenza al fuoco individuare quali sono i vincoli e gli irrigidimenti piugrave adatti e quindi permetterne la certificazione di resisten-za al fuoco

37

IpotesiPer queste verifiche non eacute possibile usare la trattazione canonica che prevede unicamente la collaborazione

tra calcestruzzo di getto e ferro il caso degli irrigidimenti Vibrapac si scosta da questi per alcune ragioni

la presenza di un ulteriore materiale il calcestruzzo del blocco con caratteristiche meccaniche quali

resistenza a compressione e modulo elastico differenti da quelle del calcestruzzo gettato caratteristiche

costantemente controllate nei laboratori Vibrapac la presenza fra i blocchi della malta di posa con caratteristiche meccaniche differenti da quelle del cls

formante il blocco Questa tuttavia costituisce uno strato relativamente sottile Dati sperimentali

confermano che con una malta di Rckgt5 MPa ed unrsquoadeguata interfaccia blocco-malta si puograve considerare

nel calcolo il sistema blocco-malta come un elemento omogeneo che sottoposto a compressione

reagisce con la stessa resistenza ed elasticitagrave (modulo elastico) del cls del blocco

Si assumono inoltre le seguenti ipotesi planaritagrave delle sezioni sotto lrsquoeffetto delle sollecitazioni applicate le sezioni traslano e ruotano rimanendo

piane perfetta aderenza tra i calcestruzzi e tra calcestruzzo e acciaio drsquoarmatura

blccs

comportamento dei materiali in campo elastico in accordo alla legge di Hook il legame costitutivo dei

materiali egrave del tipo E Per calcestruzzo gettato in opera e acciaio ci si riferisce ai valori

comunemente noti per la tipologia usata mentre per i blocchi ci si riferisce alle sperimentazioni di

laboratorio Vibrapac (σbl Ebl hellip) parzializzazione della sezione i calcestruzzi reagiscono per la sola parte compressa In base alle precedenti si ha che

bl

bl

c

c

s

s

EEE

ovvero

bl

sbl

c

scs

EE

EE

posti c

s

EEm e

bl

s

EEm la precedente si puograve scrivere

mmbl

cs

s d x

d s

σmax σblmax

σclsmax

σAsmaxm

σArsquosmaxm

Considerazioni paritetiche sono fatte per i calcoli allo stato limite ultimo

Dallrsquoesecutore materiale Dichiarazione di corretta posa in opera dei prodotti con funzio-ne di compartimentazione classificati ai fini della resistenza al fuoco

Dal ldquocollaudatorerdquo tecnico abilitato 818 Certificazione di resistenza al fuoco di prodot-tielementi costruttivi in opera

mod DICH POSA OPERA-2004 pag 4

sigla installatore

7

Riv pavimento pareti soffitto elementi suscettibili di prendere fuoco su entrambe le facce porte finestre serrande sipari vernici ignifughe prodotti con funzione di compartimentazione

prosegue descrizione del prodottomateriale

prosegue descrizione del prodottomateriale

Dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

proseguono dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

Via - piazza n civico cap comune provincia

Classe di reazione R-RE-REI e ndeg identificativo luogo di installazione (locale etc)

proseguono dati sul luogo di installazione

per il prodottomateriale allega dichiarazione di conformitagrave a firma del fornitore su mod DICHCONF inoltre

allega omologazione prototipo

attesta di aver consegnato il rapporto di prova al titolare che lo ha trattenuto per eventuali controlli e ne for-

nisce gli estremi

8

Riv pavimento pareti soffitto elementi suscettibili di prendere fuoco su entrambe le facce porte finestre serrande sipari vernici ignifughe prodotti con funzione di compartimentazione

prosegue descrizione del prodottomateriale

prosegue descrizione del prodottomateriale

Dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

proseguono dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

Via - piazza n civico cap comune provincia

Classe di reazione R-RE-REI e ndeg identificativo luogo di installazione (locale etc)

proseguono dati sul luogo di installazione

per il prodottomateriale allega dichiarazione di conformitagrave a firma del fornitore su mod DICHCONF inoltre

allega omologazione prototipo

attesta di aver consegnato il rapporto di prova al titolare che lo ha trattenuto per eventuali controlli e ne for-

nisce gli estremi

Certificato di prova per i prodotti classificati ai sensi dellrsquoarticolo 10 del DM 2661984

Per ulteriori prodottimateriali accludere analoga tabella proseguendo nella numerazione sia dei prodotti che delle pagine

La collocazione dei singoli prodottimateriali viene identificata con la stessa numerazione precedentemente adottata

nella tavolae allegata con sigla

La presente dichiarazione si sviluppa dalla pagina 1 alla pagina tutte siglate dal sottoscritto installatore

Data Firma installatore

NB La presente dichiarazione deve essere prodotta al locale Comando dei Vigili del fuoco ai fini del rilascio del Certificato

di prevenzione incendi completa per ogni materiale eo prodotto installato delle relative dichiarazioni di conformitagrave del

venditore o produttore su mod DICHCONF ed eventuale omologazione ove questrsquoultima non sia prevista il relativo

rapporto di prova saragrave trattenuto dal titolare dellrsquoattivitagrave a disposizione per eventuali controlli

modCERTREI-2008 pag ___

TABELLA DEGLI ELEMENTI CERTIFICATI AI FINI DELLA RESISTENZA AL FUOCO

numero identificativo elemento tipo e sua posizione1 classe di resistenza

al fuoco

sintetica relazione sulla valutazione condotta 2

Elenco allegati 3 (consegnati al titolare dellrsquoattivitagrave)

NB Per ulteriori elementi replicare in maniera analoga la tabella

Il sottoscritto ___________________________________ titolare dellrsquoattivitagrave dichiara di aver ricevuto copia della presente certificazione comprensiva degli allegati tecnici sopra elencati per tenerla a disposizione presso la propria attivitagrave per eventuali controlli da parte delle autoritagrave competenti

Data Firma del titolare dellrsquoattivitagrave

1 La certificazione deve essere predisposta per gruppi di elementi riconducibili ad un elemento tipo Lrsquoindividuazione degli elementi tipo per i quali si redige la presente certificazione deve tenere conto delle effettive differenze funzionali degli elementi costruttivi che rappresentano (elementi portanti separanti portanti e separanti) di quelle tipologiche (travi pilastri solai muri ecc) di quelle costruttive (elementi di acciaio di calcestruzzo di laterizio di legno ecc) della metodologia di valutazione adottata (sperimentale analitica tabellare) e della classe di resistenza al fuoco richiesta

2 La relazione deve almeno contenere la descrizione dellrsquoelemento tipo comprensiva delle dimensioni significative dei materialicomponenti dello schema statico (se elemento strutturale) e dei sistemi protettivi se presenti lrsquoindicazione dei riferimenti tecnici a supporto delle valutazioni i dati tecnici ritenuti essenziali per la riproducibilitagrave della valutazione la classificazione determinata Per quanto attiene ai riferimenti tecnici a supporto indicare

METODO SPERIMENTALE gli estremi del rapporto di prova (se redatto in conformitagrave alla circolare n91 del 14091961) ovvero gli estremi del rapporto di classificazione (se redatto in conformitagrave al DM 16022007) e dellrsquoeventuale fascicolo tecnico reso disponibile dal produttore Con questo metodo la valutazione dimostra lrsquoapplicabilitagrave del risultato di prova allrsquoelemento tipoin esame

METODO ANALITICO gli estremi delle norme di calcolo adottate e gli estremi della qualificazione sperimentale dei sistemi protettivi se presenti Se invece la prestazione dellrsquoeventuale protettivo egrave determinata con riferimento alle norme di calcolo il produttore dovragrave dichiarare che il sistema protettivo garantisce le prestazioni definite nelle suddette norme noncheacute i requisiti di aderenza e coesione per tutto il tempo necessario

METODO TABELLARE le tabelle dellrsquoallegato D del DM 16022007 cui si fa riferimento

3 Relazioni di calcolo integrali rapporti di classificazione relativi a prove di laboratorio condotte in conformitagrave al DM 16022007 ovvero rapporti di prova relativi a prove condotte in conformitagrave alla circolare n91 del 14091961 eventuali estratti dei fascicoli tecnici resi disponibili dai produttori in conformitagrave allrsquoallegato B del DM 16022007 punto B8 quanto altro richiamato dalla presentecertificazione

Sigl

a de

l pro

fess

ioni

sta

____

____

____

__

mod DICH POSA OPERA-2004 pag 1

sigla installatore

DICHIARAZIONE DI CORRETTA POSA IN OPERA DEI MATERIALI CLASSIFICATI

AI FINI DELLA REAZIONE AL FUOCO (COMPRESI I PRODOTTI VERNICIANTI IGNIFUGHI

DI CUI AL DM 6392) DELLE PORTE ED ALTRI ELEMENTI DI CHIUSURA E DEI

PRODOTTI CON FUNZIONE DI COMPARTIMENTAZIONE CLASSIFICATI AI FINI

DELLA RESISTENZA AL FUOCO (punti 21 e 22 dellrsquoAllegato II del DM 4 maggio 1998)

Il sottoscritto installatore

cognome nome

domiciliato in via ndash piazza n civico cap comune

CF provincia telefono Codice fiscale della persona fisica

nella sua qualitagrave di titolare legale rappresentante amministratore etc

della impresa ragione sociale ditta impresa ente societagrave

con sede in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

avendo eseguito i lavori di (descrizione sintetica)

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

per lrsquoedificio identificazione dellrsquoedificio complesso etc

piano locale e quanto altro necessario per una corretta individuazione

sito in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

di proprietagrave di ditta societagrave ente impresa etc

con sede in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

per i prodotti eo materiali dal sottoscritto installati

DICHIARA LA CORRETTA POSA IN OPERA

secondo quanto previsto dal fornitoreproduttore e secondo le procedure da questo fornite

Per una puntuale individuazione dei singoli prodotti eo materiali dal sottoscritto posti in opera si unisce sul retro della

presente dichiarazione lrsquoelenco con i riferimenti per lrsquoindividuazione insieme alle dichiarazioni di conformitagrave del for-

nitoreproduttore ed alle omologazioni o in assenza di queste del rapporto di prova

Si rammenta che le procedure debbono essere indicate dal fornitoreproduttore in conformitagrave alle omologazioni eo

prove di laboratorio

Certificato di prova per i prodotti classificati ai fini della reazione al fuoco ai sensi dellrsquoarticolo 10 del DM 2661984

Data Firma installatore

Rif Pratica VVF n

D

ICH

IAR

AZ

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P

IN 3

modCERTREI-2008 pag ___

CERTIFICAZIONE DI RESISTENZA AL FUOCO DI PRODOTTIELEMENTI COSTRUTTIVI IN OPERA

(CON ESCLUSIONE DELLE PORTE E DEGLI ELEMENTI DI CHIUSURA)

Il sottoscritto professionista titolo professionale cognome nome

iscritto allrsquoAlbo professionale dellrsquoOrdineCollegio di con il numero provincia n iscrizione

iscritto negli elenchi del MI ai sensi della legge 7 dicembre 1984 n 818 iscrizione necessaria per la valutazione della resistenza al fuoco determinata non per via tabellare n iscrizione

domiciliato invia ndash piazza n civico

cap Comune provincia telefono

Avendo preso visione del progetto approvato dal Comando prov VVF in data prot n per lrsquoedificio

identificazione dellrsquoedificio complesso etc

piano locale e quanto altro necessario per una corretta individuazione

sito in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

di proprietagrave di ditta societagrave ente impresa etc

con sede in via ndash piazza n civico cap

Comune provincia telefono

operando nellrsquoambito delle competenze tecniche della propria qualifica professionale

CERTIFICA LA RESISTENZA AL FUOCO

dei prodottielementi costruttivi portanti (principali e secondari) eo separanti riscontrati in opera nel seguito specificatie per essi attesta che la resistenza al fuoco si estende anche alle loro unioni ai rispettivi dettagli e particolari costruttivi Gli elementi costruttivi di cui al presente certificato sono elencati nella tabella della pagina successiva nella quale egrave riportata una sintetica ed esaustiva valutazione della prestazione certificata noncheacute lrsquoelenco di tutta la documentazione resasi necessaria per la valutazione suddetta Il sottoscritto dichiara che la presente certificazione si basa sulle reali caratteristiche riscontrate in opera e relative a

- numero e posizione degli elementi - geometria degli elementi - materiali costitutivi - condizioni di incendio - condizioni di carico e di vincolo - caratteristiche e modalitagrave di posa di eventuali protettivi

La presente certificazione egrave composta da n pagine e da n tavole grafiche riepilogative siglate dal sottoscritto nelle quali egrave indicata la specifica posizione di tutti gli elementi identificati nelle successive tabelle

Data Firma professionista

Rif Pratica VVF n

Da

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enta

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mpl

ice

ed in

ori

gina

le i

nsie

me

alla

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iest

a di

CP

I -

mod

PIN

3

67

Calcolo delle sollecitazioni e verifiche

SISMA

Zona sismica di appartenenza 3 Categoria suolo fondazione B Z Hsup1 asymp 12 (a favore di sicurezza senza ulteriori valutazioni) Ta T1 = 1 (a favore di sicurezza senza ulteriori valutazioni) fattore struttura qa = 2

aa

ga qTT

HZgaS

Wp 1501113

21

1

H i 1000 400 p 086 kNmsup2

Md = (p middot i) middot Hsup2 8 4313 kNm lt MrSLU

VERIFICATO

Rdsommitagrave = (p middot i) middot H 2 1725 kN lt RrSLU

VERIFICATO

Rdbase = (p) middot H 2 431 kNm lt RrSLU

VERIFICATO

psisma

H

VENTO Zona di appartenenza 3 Classe di rugositagrave terreno C Categoria esposizione sito III Coefficienti ct= 100 ce= 214 cd = 100 cp = 040 pventoslu = pventosle γm = 039 15 = 058 kNmsup2

H i 1000 400 p 058 kNmsup2

Md = (p middot i) middot Hsup2 8 2922 kNm lt MrSLU

VERIFICATO

Rdsommitagrave = (p middot i) middot H 2 1169 kN lt RrSLU

VERIFICATO

Rdbase = (p) middot H 2 292 kNm lt RrSLU

VERIFICATO

pvento

H

murature antiSiSmiche sistema di messa in sicurezza

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

C

considerazione di elementi non strutturali

Le norme tecniche per le costruzioni prescrivono che tutti gli elementi costruttivi senza funzione strutturale tra cui le murature di separazionecompartimentazione il cui dan-neggiamento puograve provocare danni a persone dovranno in generale essere verificati allrsquoazione sismica insieme alle loro connessioni alla strutturaLrsquoeffetto dellrsquoazione sismica potragrave essere valutato salvo piugrave accurate determinazioni considerando un sistema di forze proporzionali alle masse (concentrate o distribuite) dellelemento non strutturale la cui forza risultante (fa) valutata al baricentro dellrsquoele-mento non strutturale egrave calcolata secondo la relazione seguente

fa = Wa Sa qa

dove

Wa egrave il peso della muraturaqa egrave il fattore di struttura dellrsquoelemento da considerare pari ad 1 per elementi agget-

tanti a mensola (quali ad esempio camini e parapetti collegati alla struttura sola-mente alla base) e pari a 2 negli altri casi (ad esempio per pannelli di tamponamento e controsoffitti)

Sa egrave il coefficiente sismico da applicare agli elementi non strutturali di cui alla relazione seguente

dove

α rapporto tra lrsquoaccelerazione massima del terreno ag su sottosuolo tipo A da considerare nello stato limite in esame e lrsquoaccelerazione di gravitagrave g

S coeff che tiene conto della categoria di sottosuolo e delle condizioni topografiche

Ta periodo fondamentale di vibrazione dellrsquoelemento non strutturale

T1 periodo fondamentale di vibrazione della costruzione nella direzione considerata

Z quota baricentro dellrsquoelemento non strutturale misurata a partire del piano di fondazione

H altezza della costruzione misurata a partire del piano di fondazione

Per le strutture con isolamento sismico si assumeragrave sempre Z=0

Gli effetti dei tamponamenti sulla risposta sismica vanno considerati nei modi e nei limiti descritti per ciascun tipo costruttivo

Progettare murature resistenti alle azioni del sisma

8

ge α

34

35

Tale sollecitazione viene trattata e verificata secondo i principi le considerazioni e le esperienze del Sistema Grandi Murature VibrapacPonendosi progettisti e costruttori sempre di piugrave il problema della sicurezza nella fattispecie delle murature Vibrapac intende proporre alcune soluzioni tecniche quali risposta a tale esigenza Lesperienza acquisita in questi ultimi anni ha evidenziato che al momento del sisma le pareti vengono danneggiate soprattutto dai movimenti deformativi della struttura i pilastri perdono la verticalitagrave inducendo nella muratura delle sollecitazioni di taglio nel piano della stessa mentre le travi tendono a flettere inducendo nella sottostante muratura carichi di puntaNonostante quanto sopra le murature devono essere vincolate alla struttura per resi-stere alle azioni orizzontali previste dalle norme (azioni del vento spinte della folla deformazioni termiche azione del sisma)Dalle considerazioni di cui sopra ne deriva che le murature devono essere vincolate con particolari sistemi che assorbono quanto piugrave possibile i movimenti della struttura limitando cosigrave i danni che altrimenti insorgerebbero

Sistemi di fissaggio Vibrapac a sicurezza migliorata

81

Sgm15S (brevettata)Staffa telescopica di sommitagrave per ancoraggio verticale Sgm Vibrapac atto a realizzare un vincolo a carrelloIl meccanismo grazie alla sua conformazione e al sistema di auto posizionamento intrinseco permette la necessaria rotazione e scorrimento in direzione verticale di plusmn20mm permette altresigrave uno slittamento in direzione orizzontale parallelamente alla parete di plusmn10mm che garantisce lassorbimento dei movimenti indotti dalle scosse sismiche minori

SGM 15S

plusmn 20 mm

plusmn 10 mm

plusmn 20 mm

plusmn 10 mm

36

Sistemi di fissaggio Vibrapac a sicurezza migliorata

irrigidimento verticale Vibrapac SGM

giunto TF Vibrapac o sigillatura elastomerica

SGM 15S

zanca ZS

profilo TM

H

Z

baricentro

terzultimo

82

37

Zanche ZS (brevettata)I fissaggi ZS hanno la funzione di migliorare lancoraggio della parte superiore delle murature (la piugrave critica) al pilastro limitando cosigrave il pericolo di distacco soprattutto in caso di sisma Essa viene inserita preferibilmente nel terzultimo strato di malta Le sollecitazioni orizzontali derivanti dal sisma sono tanto piugrave forti quanto maggiore egrave il rapporto tra altezza baricentro della muratura rispetto alla fondazione e altezza della muratura stessa Si deduce quindi che bloccare la parte superiore della muratura egrave particolarmente importante in caso di sisma la corretta applicazione delle staffe ZS contribuisce alla stabilitagrave della muratura Le zanche ZS sono dotate di una particolare dentatura che oltre a migliorare la trasmissione delle azioni ottimizza laderenza del sistema blocco-malta di allettamento

dentatura di aderenza

zanca ZS4

eventuale irrigidimento

elementospess 8 cm

DiSponibile anche per eleMenTi Di SpeSSore 12 cM

dentatura di aderenza

profilo TM

zanca ZS1

eventuale irrigidimento

elementospess 20 cm

murature termO acuStiche

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

D

40

Le disposizioni del DLgs 192 del 19 agosto 2005 modificato e integrato dal DLgs 311 del 29 dicembre 2006 e dal DPR 59 del 2009 recanti le attuazioni della diretti-va 200291CE relativa al rendimento energetico in edilizia sono volte al sostanziale miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici al fine di ridurre il fabbisogno energetico nazionale e contribuire al raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni in atmosfera stabilite dal protocollo di KyotoLa normativa prevede la certificazione energetica degli edifici cioegrave un documento atte-stante la classe energetica attraverso alcuni parametri di efficienza energetica dellrsquoedi-ficio stesso come il fabbisogno di energia primaria per la climatizzazione invernale rappresentato dallrsquoindice di prestazione energetica EPi che deve risultare inferiore o uguale a quello EPilim fissato nel decreto stesso In aggiunta alla verifica dellrsquoEPi deve risultare che la trasmittanza termica U dei componenti dellrsquoinvolucro siano inferiori a quelli limite fissati dal DLgs 311

Per tutte le categorie di edifici il valore della trasmittanza termica (u) degli ele-menti edilizi di separazione tra edifici o unitagrave immobiliari confinanti fatto salvo il rispetto dei requisiti acustici degli edifici deve essere inferiore o uguale a 08 Wmsup2K nel caso di pareti divisorie verticali e orizzontali il medesimo limite deve essere rispettato per tutte le strutture opache verticali orizzontali e inclinate che delimitano verso lrsquoambiente esterno gli ambienti non dotati di impianto di

riscaldamento

Il decreto si applicabull Integralmente nel caso di edifici di nuova costruzione di ristrutturazione integrale

di edifici esistenti di superficie utile superiore ai 1000 m2

bull limitatamente al solo ampliamento dellrsquoedificio nel caso di ampliamenti superiori al 20 del volume dellrsquoedificio

bull limitatamente al rispetto di specifici parametri livelli prestazionali e prescrizioni nel caso di ristrutturazioni totali o parziali e manutenzione straordinaria dellrsquoinvolucro edilizio

Le normative vigenti in materia di isolamento termo-acustico

9

41

Lrsquoinquinamento da rumore dovuto alle varie attivitagrave umane traffico sempre crescente insediamenti civili ed impianti industriali sempre piugrave numerosi e complessi egrave diventato un problema di vaste proporzioni parallelamente le aspirazioni dei singoli cittadini in termini di qualitagrave acustica ambientale sono ogni giorno piugrave incisive

La legge 447 del 261095 ldquoLegge quadro sullrsquoinquinamento acusticordquo definisce e deli-nea le competenze sia degli enti pubblici che esplicano le azioni di regolamentazione pianificazione e controllo sia dei soggetti pubblici eo privati che possono essere causa diretta o indiretta di inquinamento acustico

Il carattere onnicomprensivo della legge egrave evidenziato dalla definizione stessa di ldquoinquinamento acusticordquo che egrave riportata nella legge Con questo termine si intende infatti ldquolrsquointroduzione di rumore nellrsquoambiente abitativo o nellrsquoambiente esterno tale da provocare fastidio o disturbo al riposo ed alle attivitagrave umane pericolo per la salute umana deterioramento dellrsquoecosistema dei beni materiali dei monumenti dellrsquoam-biente abitativo o dellrsquoambiente esterno tale da interferire con le legittime fruizioni degli ambienti stessirdquo

A questa legge che ha definito il ldquoquadro di riferimentordquo sono collegati una serie di decreti attuativi e leggi regionali

In particolare una delle disposizioni che si evince da questi decreti in materia di requisiti acustici passivi egrave che il potere fonoisolante apparente di partizioni ver-ticali e orizzontali tra ambienti di differenti unitagrave immobiliari sia maggiore o uguale a 50 dB

isolamento acustico richiesto dalla legge assolto

Certificati di isolamento acustico relativi alle murature vibrapac sistema scudo

42

Compartimentazione BTF 5080 faccia a vistaTermica - Acustica - Portante - Strutturabile

9

isolamentoacusticorwge50dB

muratura faccia a vista strutturabilesenza intonaco

isolamentotermicou le 08 Wm2K

gabbia 41295

Profilo tm

Staffone Sgm 15

Gli elementi biodaumlmm 30 BTF 5080 REI 240lsquo offrono svariate caratteristiche applicative ver-satilitagrave di utilizzo noncheacute semplicitagrave di posa Rappresentano la soluzione ottimale per la separazione di ambienti garantendo le presta-zioni piugrave stringenti richieste dalle normative vigenti in materia drsquoisolamento termico acusti-co capacitagrave di compartimentazione al fuoco

Gli elementi BIODAMM 30 BTF 5080 REI 240 sono studiati per essere pienamente conformi agli standard dei sistemi SGM amp BTF VibrapacIn particolare sono adottabili i Profili di partenza TM le gabbie di irrigidimento 41295 e i vincoli telescopici di sommitagrave SGM

43

BTF 5080voce di capitolato e scheda tecnica

Elementi portanti ad incastro in cls tagliafuoco testati secondo d m16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali

Gli elementi BTF 5080 sono disponibili nella versione faccia Vista

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tecnica tagliafuoco in elementi portanti a incastro di conglomerato cementizio vibrocompresso alleggerito Vibrapac linea Tagliafuoco - Termo-Acustiche finitura Faccia Vista serie BTF5080 30x25 REI 240 conforme al DPCM 5121997 e Dlgs 1922005 e successive modifiche ed integrazioni ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti inerti speciali a granu-lometria controllata e vetro espanso riciclato prodotti in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I Gli elementi saranno formati da un impasto a ridotto impatto ambientale con contenuto di rici-clato pre e post-consumatore superiore al 40 conformemente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERT Gli elementi saranno forniti completi di pezzi speciali con cavitagrave interne di dimensioni 10x15cm per consentire la realizzazione di specifici sistemi di irrigidimenti e vincoli in sommitagrave

Gli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3]bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 25 x 30

x 20 cmbull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 242 x 299

x 192 mmbull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 4 (ge 30) Nmmsup2bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmmbull Durabilitagrave al gelodisgelo assorbimento acqua per immersione totale le

21bull Massa volumica lorda (netta) a secco 1030plusmn10 (1650plusmn10) kgmsup3bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) 029 WmKbull Potere fonoisolante ge 53 dBbull Resistenza al fuoco REI 240bull Percentuale di foratura asymp 38

Caratteristica UM BTF 5080 REI 240rsquo

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

25

Larghezza 30

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

242

Larghezza 299

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 4 (ge 3)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo - 5divide15Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 1650plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 029

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 150plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 345plusmn10

Potere Fonoisolante dB ge53

Percentuale di Foratura asymp38

BTF 5080Spessore 30 cm

elementi e acceSSOri Per grandi murature

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

E

46

elementi Standard STper Sistema Grandi Murature

VOCE DI CAPITOLATOMuratura interna strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Standard ST finitura ______ serie Stan-dard ST __x40 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le mi-gliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM Vibrapac Gli elementi saranno a basso impatto ambientale con contenuto di riciclato pre e post-consumatore superiore al 20 confor-memente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERT Gli elementi avranno le seguenti caratteristi-

che tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza)

40 x __ x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza)

390 x ___ x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 75 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Percentuale di foratura asymp __

Gli elementi in cls Standard ST hanno il caratteristico modulo 20x40 che consente di realizzare in maniera ottimale i dettagli architettonici quali angoli e architraviGli elementi Standard ST sono prodotti con marchio Structural che garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizza-zione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard ST sono disponibili nelle versioni faccia Vista e intonaco

Caratteristica UM 20 15 12 8

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40

Larghezza 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390

Larghezza 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 75 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapor acqueo - 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10 1100plusmn10 1190plusmn10 1520plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 073 068 074

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 155plusmn10 122plusmn10 107plusmn10 89plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235plusmn10 190plusmn10 170plusmn10 150plusmn10

Potere Fonoisolante dB 47 43 42 40

Percentuale di Foratura 50 46 42 26

mOdulO 20x40formazione di spigolo

ST 20x40Spessore 20 cm

ST 15x40Spessore 15 cm

ST 12x40Spessore 12 cm

ST 8x40Spessore 8 cm

10

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

47

elementi isostandard iSTper Sistema Grandi Murature

Gli elementi in cls Isostandard iST hanno dimensioni lunghezza 50 cm e altezza 20 cm Sono prodotti con marchio Structural che garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Isostandard iST sono disponibili nelle versioni faccia Vista e intonaco

iST 25x50Spessore 25 cm

iST 20x50Spessore 20 cm

iST 15x50Spessore15 cm

iST 12x50Spessore 12 cm

iST 8x50Spessore 8 cm

Caratteristica UM 25 20 15 12 8

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

50

Larghezza 25 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

490

Larghezza 240 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 910plusmn10 1010plusmn10 1080plusmn10 1230plusmn10 1500plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 097 088 078 069 061

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 214plusmn10 192plusmn10 149plusmn10 14plusmn10 111plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 255plusmn10 230plusmn10 185plusmn10 175plusmn10 145plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 39

Percentuale di Foratura 56 51 47 40 27

VOCE DI CAPITOLATOMuratura interna strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Isostandard iST finitura ______ serie Isostandard iST __x50 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM VibrapacGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 50 x __

x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 490 x ___

x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 7 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Percentuale di foratura asymp __

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

48

elementi Tagliafuoco STTFper Sistema Grandi Murature BTF

Elementi in cls tagliafuoco testai secondo decreto ministeriale 16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali o di metodi analitici Gli elementi Standard Tagliafuoco STTF sono prodotti con marchio Structural che

garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard ST sono disponibili nelle versioni facciavista e intonaco

STTF 20x40 EI 180Spessore 20 cm

STTF 20x40 EI 120Spessore 20 cm

STTF 15x40 EI 120Spessore 15 cm

STTF 12x40 EI 120Spessore 12 cm

STTF 8x40 EI 60Spessore 8 cm

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tagliafuoco strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Standard TF finitura ______ serie Standard STTF ____ conforme al DM 16022007 ad alta omogeneitagrave con mix spe-cifico di leganti ed inerti speciali a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM e BTF Vibrapac Gli ele-menti saranno a basso impatto ambientale con contenuto di riciclato pre e post-consuatore superiore al 20 conformemente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERTGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3]

bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 40 x __ x 20 cm

bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 390 x ___ x 192 mm

bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 75 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Resistenza al fuoco EI ___bull Percentuale di foratura asymp __

Caratteristica UM 20EI 180

20EI 120

15EI 120

12EI 120

8EI 60

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40

Larghezza 20 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390

Larghezza 192 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10 1030plusmn10 1100plusmn10 1190plusmn10 1520plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 089 073 068 074

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 155plusmn10 155plusmn10 122plusmn10 107plusmn10 89plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235plusmn10 235plusmn10 190plusmn10 170plusmn10 150plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 40

Percentuale di Foratura 50 50 46 42 26

10

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

49

elementi Tagliafuoco iSTTFper Sistema Grandi Murature BTF

Caratteristica UM 25EI 120180

20EI 120

15EI 120

12EI 120

8EI 60

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

50

Larghezza 25 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

490

Larghezza 240 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 910plusmn10 1010plusmn10 1080plusmn10 1230plusmn10 1500plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 097 088 078 069 061

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 214plusmn10 192plusmn10 149plusmn10 14plusmn10 111plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 255plusmn10 230plusmn10 185plusmn10 175plusmn10 145plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 39

Percentuale di Foratura 56 51 47 40 27

Elementi in cls tagliafuoco testai secondo decreto ministeriale 16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali o di metodi analitici Gli elementi Standard Tagliafuoco iSTTF sono prodotti con marchio Structural che

garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard iST sono disponibili nelle versioni facciavista e intonaco

iSTTF 25x50 EI 120180Spessore 25 cm

iSTTF 20x50 EI 120Spessore 20 cm

iSTTF 15x50 EI 120Spessore 15 cm

iSTTF 12x50 EI 120Spessore 12 cm

iSTTF 8x50 EI 60Spessore 8 cm

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tagliafuoco strutturabile in elementi di conglomerato cementi-zio vibrocompresso Vibrapac linea Isostandard TF finitura ______ serie _______ conforme al DM 16022007 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti speciali a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE cate-goria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazio-ne di grandi murature con sistema SGM e BTF VibrapacGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 50 x __

x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 490 x ___

x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 7 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Resistenza al fuoco EI ___bull Percentuale di foratura asymp __

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

50

Voci capitolato

Voci capitolato prodottoDescrizione specifica in ogni pagina Prodotto (da pag 44 a pag 47)

Voci di capitolato generaliLa muratura dovragrave essere progettata e realizzata con opportuni irrigidimenti e vincoli adatti a garantire i movimenti relativi fra muratura e struttura oltre a resistere alle sol-lecitazioni previste dalle norme tecniche vigenti Il CALCOLO STRUTTURALE della muratura dovragrave essere effettuato da azienda certificata UNI EN ISO 9001 per la pro-gettazione di grandi murature in elementi di calcestruzzo vibrocompresso e relativa posa in opera Il METODO DI CALCOLO tutte le sue IPOTESI e gli SVILUPPI MA-TEMATICI dovranno essere certificati secondo le norme UNI10721 e UNI10722 sia per la qualitagrave degli stessi che per la rispondenza alle normative vigenti La posa degli elementi dovragrave avvenire con malta Vibrapac TF per murature tagliafuoco almeno di tipo M10 (rif UNI EN 998-2) conforme a quella usata per la realizzazione del cam-pione di muratura sottoposto a prova i giunti di malta saranno stilati in modo da non presentare alcuna irregolaritagrave od interruzione La muratura dovragrave garantire assenza di fessurazioni da ritiro igrometrico pertanto il ritiro igrometrico degli elementi formanti la stessa dovragrave essere inferiore a 05 mmm dovranno inoltre essere previsti oppor-tuni giunti di dilatazione Il prezzo egrave comprensivo della fornitura e del trasporto dei manufatti compresa la formazione di spalle giunti di dilatazione lrsquoelevazione della muratura lo sfrido e quantrsquoaltro occorre per eseguire lrsquoopera a regola drsquoarte Egrave altre-sigrave compresa la formazione del ponteggio per altezze della parete fino a metri 3 dal piano di lavoro Egrave esclusa la formazione di irrigidimenti verticali ed orizzontali infuori spessore di muratura la fornitura di eventuali armatura metalliche degli elementi di collegamento alla struttura del getto di calcestruzzo per irrigidimenti verticali oriz-zontali e architravi noncheacute la sigillatura dei giunti di dilatazione voci da computarsi separatamente

51

elementi per compartimentazioniTermoacustiche e portanti

Caratteristica UM SILENT BOX SLK120-51

Impiego previsto - Facciavista Facciavista Intonaco

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40 40

Larghezza 20 20

Altezza 20 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390 390

Larghezza 192 192

Altezza 192 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 75(ge 6)

ge 75(ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le05 le05

Aderenza Nmmsup2 015 015

Reazione al fuoco - A1 A1Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1180plusmn10 1230plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 073

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 178plusmn10 186plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 265 275

Potere Fonoisolante dB 51

Percentuale di Foratura 42 40

Caratteristica UM BASICcassero a perdere

STK 20x40

Impiego previsto - Facciavista Facciavista Intonaco

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40 40

Larghezza 20 20

Altezza 20 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390 390

Larghezza 192 192

Altezza 192 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa (ge 6) (ge 14 ) (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le05 le05

Aderenza Nmmsup2 015 015

Reazione al fuoco - A1 A1Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1050plusmn10 1230plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 080 073

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 159plusmn10 186plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235 (400 ) 275

Potere Fonoisolante dB 47 (556 ) 49

Percentuale di Foratura 49 40

per elemento riempito con cls

SIlEnT BoxfonoisolanteElemento per murature fonoas-sorbenti Prodotto nella versione facciavista impermeabile

Slk120-51tagliafuoco ei 120fonoisolanteElemento semipieno ad eleva-to potere fonoisolante giagrave nella versione facciavista compati-bile con le prestazioni richieste dal DM 5121992

Portanti

BASICcassero a perdereCassero a perdere elemento por-tante forato destinato al riempi-mento di categoria I conforme alle NTC prodotto nella versione facciavista

STk 20x40Elemento portante semipieno di categoria I conforme alle norme tecniche per le costruzioni pro-dotto nelle versioni facciavista e intonaco

Acustiche

52

Pezzi specialiper Sistema Grandi Murature

C11Elemento ad unica cavitagrave a teste lisce per spal-lette di muri a vista atto ad essere riempito con cls ed opportunamente armato per lesecuzione di particolari irrigidimenti

n pezzi a m2 125Peso medio elemento kg 159 plusmn10Elementi per confezione 90

BASICElemento specifico per realizzare irrigidimenti verticali e corree La sagomatura permette lin-serimento di una propria gabbia di armatura ed il relativo getto con cls

n pezzi a m 75Peso medio elemento kg 159 plusmn10Elementi per confezione 90

BloCCo PIlASTroElemento composto da due parti con facce differenziate per la realizzazione di irrigidimenti verticali ad alta resistenza ed inerzia flessionale ottenibile mediante linserimento della specifia gabbia darmatura e del relativo getto di cls con spessore doppio rispetto allo ST20 si integra ottimamente nella muratura di base consenten-do di mantenere la modularitagrave

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 362 plusmn10Elementi per confezione 30

u20Elemento mezzo con spessore 20 cm da inse-rire nelle testate per realizzare una muratura a corsi sfalsati o per formare corree o voltini spe-cificatamente sagomato per favorire laderenza al cls di getto ed il posizionamento della gabbia di armatura

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 83 plusmn10Elementi per confezione 150180

CoPErTInEElemento appositamente sagomato per la fini-tura di sommitagrave delle murature esterne con spessore 20 cm quali ad esempio muri di cinta

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 82 plusmn10Elementi per confezione 180

Tutti i pezzi speciali sono del tipo impermeabili e tagliafuoco

elementi BaSic con gabbia di armatura 61280

BlOccO PilaStrO con gabbia di armatura 614220

53

zAnCA BFLa specifica nervatura permette una rigiditagrave controllata della Zanca BF per le varie direzioni di applicazione delle sollecitazioni Le zanche BF sono distribuite lungo il pilastro eo solette e vanno vincolate con tasselli metallici ad espansione VibrapacCarico massimo trazione consigliato per ciascuna zanca 1500 N Inserire una barra darmatura come collegamento verticale nel riempimento del foro eseguito con cls a tutta altezza

Complementiper Sistema Grandi Murature

mAlTA PronTA TFMalta per posa di blocchi ed in particolare per la realizzazione di muri tagliafuoco La sua caratte-ristica principale egrave di avere resistenza meccanica superiore a quella usata per il test tagliafuoco Linerte ha contenuto di Ca CO2 migliorativo rispetto a quello usato per il test Confezioni da 25 Kg

TrAlICCIo STruCTur-wAllTraliccio da inserire nei giunti di malta per confe-rire alle murature le capacitagrave di assorbire tensioni nel caso di posa a sorelle o dovute a ritiri ter-moigrometrici Detto traliccio viene usato all volte nel sistema SGM e Barriera TagliafuocoCofezione da 50 pezzi Lunghezza 315m

mAlTA PrEdoSATA grIgIA In SACCo

BETonCIno PrEdoSATA In SACCo

IdroFugo PEr mAlTA

guAInA 033x20TAglIAmuro

zAnCA CS l-430Elemento a U per collegamento e la collaborazione tra parametri paralleli o tra murature che si intestano

zAnCA nErvATA zInCATA TzElemento di fissaggio puntuale distri-buito lungo il lato del pilastro in CA

FISSAggIo TIP0 AElemento per lancoraggio rigido di strutturazioni in murature che sfilano davanti alla struttura (condizioni di movimento relativo verticale pressochegrave nulle)

FISSAggIo TIP0 BElemento per lancoraggio ad elevata escursione verticale di strutturazioni in murature che sfilano davanti alla struttura (condizioni di elevata inflessione della struttura in CA e CAP)

54

azione del vento

Individuatapvento pressione del vento = qb ∙ ce ∙ cd ∙ cp

dove

qb pressione cinetica di riferimento in base a Zona e Altitudine sul livello del mare del sito ove sorge la costruzionece coeff di esposizione in base a Categoria di esposizione del sito e Classe di rugositagrave del terrenocd coeff dinamicocp coeff di forma

h altezza della muraturai interasse degli irrigidimenti

si procede alle verifiche

pvento

h

Calcolo delle sollecitazioni e verificheAzione del vento

Valle drsquoAosta Piemonte Lombardia Trentino 1 Alto Adige Veneto Friuli Venezia Giulia 25 1000 0010 (con lrsquoeccezione della provincia di Trieste)

2 Emilia Romagna 25 750 0015

Toscana Marche Umbria Lazio Abruzzo 3 Molise Campania Puglia Basilicata Calabria 27 500 0020 (esclusa la provincia di Reggio Calabria)

4 Sicilia e provincia di Reggio Calabria 28 500 0020

Sardegna (zona a oriente della retta congiun- 5 gente Capo Teulada con lrsquoIsola Maddalena) 28 750 0015

Sardegna (zona a occidente della retta con- 6 giungente Capo Teulada con lrsquoIsola Maddalena) 28 500 0020

7 Liguria 28 1000 0015

8 Provincia di Trieste 30 1500 0012

Isola (con eccezione di Sicilia e Sardegna 9 mare aperto) 31 500 0020

Zona descrizione Vb0 a0 ka (ms) (m) (1s)

11

55

Calcolo delle sollecitazioni e verificheAzione Sismica

azione Sismica elementi non strutturali

Individuatafa forza sismica orizzontale agente sullrsquoelemento non strutturale nella direzione piugrave sfavorevole = Sa Wa qa

doveWa egrave il peso proprio della muraturaqa egrave il fattore di struttura dellrsquoelemento = 2 per pareti interne ed esterne tramezzature e facciateSa egrave lrsquoaccelerazione massima adimensionale rispetto a quella di gravitagrave che lrsquoelemento non strutturale subisce

durante il sisma e corrispondente allo stato limite in esame =

conα rapporto tra lrsquoaccelerazione massima del terreno ag su sottosuolo tipo A da considerare nello stato limite in esame e lrsquoaccelerazione di gravitagrave gS coeff che tiene conto della categoria di sottosuolo e delle condizioni topograficheTa periodo fondamentale di vibrazione dellrsquoelemento non strutturaleT1 periodo fondamentale di vibrazione della costruzione nella direzione considerataZ quota baricentro dellrsquoelemento non strutturale misurata a partire del piano di fondazioneH altezza della costruzione misurata a partire del piano di fondazione

h altezza della muraturai interasse degli irrigidimenti

si procede alle verifiche

H

psisma

mappa indicativa zone sismiche

56

milanoVia Vallone 1 Solaro (MI) 20020Tel 029698131 Fax 029691472

wwwvibrapacit wwwdimensioneesolidiitvibrapacvibrapacit Vibrapac

VS

ISM

-set

tem

bre

-201

4

Vibrapac si riserva il diritto di apportare in qualunque momento e senza preavviso eventuali modifiche alla presente documentazione

Le garanzie delle Murature Tecniche Vibrapac

Marcatura CeTutti gli elementi Vibrapac in cls vibrocompresso sono dotati di marcatura CE sistema 2+ cioegrave sottoposti a controllo continuo di produzione supervisionato da ente esterno che garantisce le carat-teristiche tecniche dichiarate (certificato ICMQ) e non con semplice autodichiarazione (marcatura CE sistema 4)

Sistema QualitagraveLa produzione Vibrapac egrave realizzata in regime di Sistema Qualitagrave secondo la norma UNI EN ISO 9001 in maniera da garantire la costanza delle cartteristiche dimensionali fisiche e chimiche (certifi-cato ICMQ 95083)

Page 3: SiStema grandi murature - Vibrapac Engineering · termoacustica Barriera SiSTeMA Tagliafuoco GrAndi MurATure Marchio Structural Gli elementi Vibrapac Tagliafuoco TF, Standard ST e

3

A 1 Cosa sono e come siamo giunti alle Grandi Murature 6

2 Caratteristiche delle Grandi Murature in elementi di cls 7

3 Nodi costruttivi e soluzioni SGM 9

4 Esempio metodologia di strutturazione delle murature con sistema SGM 10

5 Sistemi di irrigidimento e vincoli 14

6 Prove sperimentali delle strutturazioni 18

B 7 Barriera Tagliafuoco 23

C 8 Murature antisismiche 33

D 9 Murature termoacustiche 39

E 10 Elementi e accessori per Grandi Murature 45

11 Allegati 54

SiStema grandi murature

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuocoSiSTeMA

GrAndiMurATure

A

6

Le prime applicazioni degli elementi in cls colorati ed impermeabilizzati su scala industriale sono rappresentate dai tamponamenti dei capannoni industriali allrsquoinizio del boom economico italiano fine anni 50 Si trattava di murature poste da pilastro a pilastro la loro lunghezza era di 50divide60 m circa e lrsquoaltezza non superava i 30 m Lrsquoesigenza di edifici sempre piugrave ampi ed alti nei settori industriali e terziario in conco-mitanza con lo sviluppo della prefabbricazione ha determinato un incremento delle luci delle coperture ed aumentato le altezze degli edifici e degli interassi dei pilastri in modo lento ma continuo per cui il fenomeno non egrave stato percepito fino in fondo da chi opera nel settoreLe murature di tamponamento esterno e di ripartizione interna hanno seguito questa tendenza determinando quindi la nascita delle Grandi MuratureIl progettista abituato sino ad allora a dimensionare le murature in base ai carichi verticali ha necessariamente dovuto modificare lrsquoapproccio metodologico e proce-dere quindi al progetto delle murature in base alle sollecitazioni orizzontali dovute a seconda del caso a vento folla sisma eo fuoco essendo queste generalmente le piugrave gravose e comuni Ai fini del calcolo le grandi murature vengono assimilate

Cosa sono e come siamo giunti alle Grandi Murature

h gt 35 divide 50

l gt 50 divide 100

s s

dove s = spessore muro h = altezza muro (distanza tra i vincoli) l = lunghezza muro (distanza tra i vincoli)

1

Per Grandi Murature intendiamo gene-ralmente le murature degli edifici indu-striali e del terziario con strutture por-tanti prefabbricate a grande luce e con chiusure di notevole estensione In pratica i tamponamenti realizzati in elementi di cls vibrocompresso la cui altezza supera i 350 m e la cui lun-ghezza supera gli 8 m Queste situa-zioni differiscono notevolmente dalle murature del residenziale che vengono vincolate a maglie strutturali di limitate dimensioni e che richiedono dunque un approccio completamente diverso

Definizione Di GranDi Murature

Attraverso unadeguata struttu-ra esecutiva oggi egrave possibile realizzare grandi murature con elevati standard sia in termini di tempi di realizzazione che di qualitagrave di posa

7

alle membrane con rapporti di snellezza sia orizzontale che verticale del tutto nuovieacute ovvio che in questa situazione il sistema tradizionale di costruire la muratura posando ldquoblocco su bloccordquo con interposta la malta non corrisponde piugrave a tali esi-genze in quanto detta muratura non ha la sufficiente resistenza flessionale neacute in direzione orizzontale neacute tanto meno verticale Caratteristica delle Grandi Murature realizzate con il Sistema SGM eacute quella di assor-bire le sollecitazioni orizzontali previste dalla normativa grazie alla resistenza fles-sionale loro conferita dagli elementi del Sistema SGM

Ersquo necessario conferire resistenze flessionali verticali realizzando irrigidimenti median-te getto di cls nel foro dellrsquoelemento ed armando con ferri verticali posizionati con distanziatori di precisione (il semplice inserimento di ferri con posizionamento casuale non dagrave alcuna affidabilitagrave alla resistenza flessionale) e facendo collaborare anche il cls del manufatto che conferisce al sistema resistenza e deformabilitagrave evitando cosigrave il pericolo di collasso improvviso Calcoli e prove di laboratorio hanno ormai definitivamente chiarito che lrsquoapporto alla resistenza flessionale data dallrsquoelemento alla strutturazione eacute di grande importanza eacute necessario quindi usare elementi vibrocompressi garantiti ldquoStructuralrdquo Il contributo alla resistenza flessionale dato dal cls di getto eacute molto ridotto poicheacute assai vicino allrsquoasse neutro Il conferimento di resistenza flessionale verticale presenta la via piugrave facile per irri-gidire le murature essendo lrsquoaltezza della muratura in genere di molto inferiore alla lunghezza La figura 1 illustra la problematica della realizzazione di strutturazioni verticali

Caratteristiche delle Grandi Murature in elementi di cls

Fig 1 Per garantire la resisten-za flessionale sul piano ver-ticale egrave necessario non solo inserire dei ferri ma garantire lesatto posizionamento con distanziatori di precisione (non riportate in figura) prodotti con macchine utensili

2

8

Fig 3 Illustrazione di come la malta deve resistere al taglio per generare lrsquoeffetto conca-tenamento con un elemento Structural

giuntoesterno

giuntointerno

VENTO

eacute necessario conferire alla muratura resistenza flessionale in direzione orizzontale per garantire la stabilitagrave della stessa posta fra pilastro e pilastro qualora ciograve non sia possibile essendo tale distanza troppo elevata si dovranno inserire le sopradescritte strutturazioni La resistenza orizzontale a flessione viene garantita dallrsquoeffetto ldquoconca-tenamentordquo degli elementi ldquoStructuralrdquo (vedi figure 2 e 3)eacute necessario vincolare saldamente la muratura ai pilastri pur consentendo piccoli movimenti relativi provocati dal ritiro igrometrico delle murature e dalle dilatazioni termiche della strutturaeacute necessario vincolare la parte superiore delle strutturazioni verticali agli orizzonta-menti del prefabbricato a mezzo di sistemi che consentano la flessione di questi ultimi senza trasferire pericolosi carichi di punta alla sottostante muraturaeacute necessario nelle relazioni di calcolo tenere conto delle azioni previste dal DM 140108 - Norme Tecniche per le Costruzioni e la relativa circolare 020209 eo di altre sollecitazioni previste nel progettoLe Grandi Murature assemblate assieme ad una struttura prefabbricata cosigrave come avviene nelle costruzioni industriali e del terziario presentano una serie di problemi statici assai critici ma facilmente solubili allrsquointerno del Sistema SGM Quanto sopra affermato eacute illustrato schematicamente in figura 4 Le murature cosigrave realizzate consi-stono in elementi vibrocompressi con particolari caratteristiche ldquoStructuralrdquo noncheacute in molti accessori che opportunamente combinati conferiscono alla muratura medesima resistenza flessionale e la vincolano alla struttura pur consentendo lrsquoassorbimento dei movimenti relativi (muratura-struttura)

Fig 2 Illustrazione delleffetto concatenamento degli ele-menti Structural effetto che garantisce la resistenza fles-sionale sul piano orizzontale senza la quale alcuna muratu-ra non potrebbe resistere

9

3

1 Trave verticale in spessore realizzata con sistemi serie BASIC

2 Trave verticale con sporgenza 20x40 cm realizzata con elementi serie BLOCCO PILASTRO

3 Trave verticale adatta per muri esterni con particolari ldquosuperficirdquo realizzata in spessore con elementi aperti ldquoAPErdquo

4 Ersquo necessario che la ldquovelardquo resista alle spinte del vento che genera allrsquointerno della muratura momenti flettenti che possono venir assorbiti realizzando delle strutturazioni opportune

5 La muratura deve essere vincolata al pilastro con particolari staffe

6 La muratura deve essere vincolata alla copertura con particolari mezzi che permettono la flessione della struttura

senza ingenerare fessurazioni nella muratura

7 Particolari sistemi che pur vincolando a cerniera la parte superiore della trave verticale consentono il movimento fles-sionale della copertura senza provocare pericolosi carichi di punta nella muratu-ra vedi serie SGM

8 Giunto fra pilastro e muratura che pur vincolando questrsquoultima ne permette un movimento telescopico onde assorbire le dilatazioni termoigrometriche della muratura e quelle elastiche della strut-tura

9 Architrave per portone normale luce massima fino a m 420 con sistema ldquoTORSIORESISTENTErdquo nel caso siano previste porte tagliafuoco (luci maggiori richiedono specifico progetto)

10 Architrave per portone normale fino alla luce massima di m 240

11 Sistema per evitare eventuali cavilla-ture sotto le finestre od altre zone della muratura

Fig 4 Rappresentazione sintetica dei problemi delle grandi murature in un edificio industriale e relative soluzioniproposte offerte dal Sistema SGM

nodi costruttivi e soluzioni SGM

10

La figura 5 riporta un caso comune e di facile intuizione di una Grande Muratura inserita fra due pilastri prefabbricati e posta sotto un orizzontamento spesso rap-presentato da una copertura a capriata o da altro tipo di orizzontamento la sua lun-ghezza puo raggiungere i 200divide250 m e laltezza di 70divide100 m prima di affrontare il problema del calcolo statico dobbiamo considerare gli argomenti sviluppati a seguire Appena realizzata la muratura subiragrave un ritiro dovuto allrsquoessicamento delle malte ragion per cui verragrave a formarsi un distacco fra muratura e pilastro annullando qualsia-si tipo di aderenza aderenza ridotta fin da principio considerando la superficie molto liscia presentata da un pilastro prefabbricatoPer risolvere il problema eacute previsto lrsquouso di un ldquoProfilo TMrdquo con guarnizione di tenuta (vedi figura 6)

esempio metodologia di strutturazione delle murature con Sistema SGM

4

Fig 5 Esempio di metodo-logia per la strutturazione ed il vincolo di una Grande Muratura

h

pp

Fige 51 e 52

i

11

Profilo TM

Guarnizione di tenuta

Possibilitagrave di movimento muro

Tassello di fissaggio

Lunico metodo praticabile per irrigidire la muratura eacute quello di introdurre delle strut-turazioni verticali essendo laltezza in genere molto inferiore alla lunghezza Dette strutturazioni vengono realizzate ponendo dei ferri allinterno dei fori dellrsquoelemento e gettando in esse un cls con Rbk 300 a ritiro di presa ridotto e SLUMP 20 Il basso riti-ro di presa fa sigrave che il cls di getto non si stacchi dal manufatto facendolo cosigrave collabo-rare alle flessioni lelevato SLUMP (cls molto fluido) consente il perfetto riempimento di tutti gli interstizi fra elemento e tondini Importanza fondamentale assume lesatto posizionamento dei ferri per cui il Sistema SGM prevede dei particolari distanziatori di precisione realizzati con macchine utensili essi cosigrave ottimizzeranno il momento flettente assorbibile dalla strutturazione (vedi figure 7 e 8)

Fig 7 Il posizionamento dei ferri allinterno dellrsquoelemento

Tondino

Distanziatore

Fig 8 Distanziatore di precisione (brevetto Vibrapac) per il posizionamento dei ferri in una strutturazione Onde garantire i momenti resisten-ti riportati in fig12 e le resistenze al fuoco vedi fig11 e fig21

Colore di identificazione

Fig 6 Vincoli muratura pilastro prefabbricato e sotto vincolo di sommitagrave con staffa telesco-pica

Si nO

La resistenza flessionale eacute anche garantita da particolari sistemi di posizionamento ferri brevettati da Vibrapac noncheacute dalle caratteristiche Structural degli elementi

Il semplice inserimento di barre sciolte non garantisce il posizionamento e non dagrave la minima sicurezza della resistenza flessionale

12

4

Fig 9 Vincolo di sommitagrave La Vibrapac ha studiato una linea completa di vincoli di sommitagrave per le diverse tipolo-gie costruttive

Vincolo telescopico di sommitagravePer realizzare un meccanismo di funzionamento della muratura consono alle dimen-sioni della stessa e alle sollecitazioni cui deve resistere egrave impensabile schematizza-re e quindi realizzare una parete come incastrata o addirittura semplicemente appoggiata alla base egrave assolutamente necessario ricondursi in maniera opportu-na a schemi di calcolo e di pratica realizzazione quali ldquocerniera-carrellordquo

A tale scopo sono valsi gli studi condotti dal settore ricerca e sviluppo di Vibrapac che mette a disposizione numerose soluzioni di vincolo adatte a garantire il suddet-to meccanismo a carrello ovvero resistere alle reazioni sollecitanti pur garantendo un grado di scorrimento verticale chiaramente entro certi limiti comunque discen-denti da necessitagrave reali

escursione ammissibile

13

I termini delle soprindicate verifiche sono funzioni in maniera generica di altezza (H) lunghezza (L) interasse degli irrigidimentivincoli (i) e tipo di elemento (bl) ovvero

MR = ƒ(HLibl)

dato che chiaramente H L e tipo di elemento pur influendo sono per ogni situazione analizzata invariabili lrsquounica grandezza su cui agire egrave lrsquointerasse (i) degli irrigidimenti e vincoli Nel seguito andremo ad esporre le principali soluzioni di irrigidimento e vincolo relative ai sistemi SGM e BTF Vibrapac noncheacute alcune pratiche indicazioni relative ai calcoli di verifica e allrsquoindividuazione delle sollecitazioni

Mdirrigidimento le Mrirrigidimento

rdvincolo di sommitagrave le rrvincolo di sommitagrave

rdvincolo di base le rrvincolo di base

Mdeffetto concatenamento le Mr effetto concatenamento

dove

M = momento flettente

r = reazione vincolo

pedice lsquodrsquo = di lsquodesignrsquo ovvero di calcolo

pedice lsquorrsquo = lsquoresistentersquo allo stato limite di esercizio (SLE) o ultimo (SLU)

a seconda della sollecitazione eo del calcolo improntato

Schemi di calcolo e verificheLa strutturazione egrave calcolata a trave verticale vincolata alla base a cerniera ed in sommitagrave a carrello (figura 51) sottoposta a carico orizzontale per quanto riguarda vento folla e sisma sottoposta a deformazione termica per quanto riguarda incen-dio Ersquo opportuno ribadire che il vincolo a carrello in sommitagrave non egrave frutto di una mera schematizzazione bensigrave ha un reale comportamento di detto tipo garantendo la possibilitagrave di movimenti relativi muratura ndash orizzontamento al sicuro da eventuali carichi di punta Il calcolo a mensola incastrata alla base (figura 52) eacute da sconsi-gliarsi in quanto esso genera un momento flettente massimo fino a quattro volte superiore di quello che ha luogo nella situazione esposta poco sopra oltre a pre-sentare notevoli problemi di fondazione poicheacute per assorbire un momento come quello che genera una strutturazione incastrata alla base sono necessarie in gene-re fondazioni di grandi dimensioni

Da quanto illustrato nelle pagine precedenti si puograve concludere che le verifiche da porre in essere per assicurare la stabilitagrave della muratura si possono riassumere nelle seguenti

14

irrigidimentiNello schema in basso sono riportate le principali strutturazioni utilizzate nel sistema SGM per ogni tipologia sono riportate le caratteristiche tecniche e i momenti che ogni strutturazione eacute in grado di assorbire informazioni basilari per il tecnico che si accinge a calcolare la resistenza di una muraturaIl valore massimo del momento flettente assorbibile da ogni strutturazione eacute stato determinato agli stati limite a mezzo di un procedimento matematico che tiene conto della presenza di due calcestruzzi confrontati con i dati ottenuti dal modello speri-mentale descritto nel seguito

Sistemi di irrigidimento e vincolo

Sistema di strutturazione(a resistenza controllata)

Assonometria

Sezione orizzontale

Elemento tipo

Spessore (cm)

MrSLE

(kNm)

MrSLU

(kNm)

Classe REI(certificata)

Colore che identifica la tipologia di gabbia

61495 ldquoAPErdquo

ST20X40 ldquoAPErdquo

20

125

203

120rsquo

giallo

61280 ldquoBASICrdquo

BASIC

20

110

196

120rsquo

rosso

41295 ldquoSTrdquo

ST20X40

20

75

112

120rsquo

bianco

5

15

Fig10 Elemento predisposto con Strain Gauge per la determinazione della funzione σ = f(ε) I dati vengono rile-vati da specifiche apparecchiature elettroniche asservite a computer che con un programma di ldquoregressione mate-maticardquo di tipo esponenziale esprime la funzione in termini analitici funzione necessaria per il calcolo flessionale della strutturazione allo stato limite ultimo

614220 ldquoBPrdquo

Blocco Pilastro

20+20

330

548

120rsquo

412130 ldquoiSTrdquo

iST25X50

25

99

153

120rsquo

verde

414130 ldquoiSTrdquo

iST25X50

25

130

195

120rsquo

azzurro

614130 ldquoiSTrdquo

iST25X50

25

190

271

120rsquo

nero

Il sistema di strutturazione egrave basato su gabbie con distanziatori di precisione per ottenere lrsquoesatto posizionamento delle armature

16BreVeTTATo

Ancoraggio a orizzontamenti

SGM 15 Staffa ad azione telescopica Staffa di sommitagrave per lrsquoancorag-gio della parte superiore di una strutturazione alla parte inferio-re di un orizzontamento quan-do eacute possibile inserire fissaggi ad espansione

Sistema di vincolo

Assonometriadettagli

Scorrimento verticaleammissibile (cm)R

rSLE (kN)

RrSLU

(kN)

plusmn 20

60

90

Ersquo di somma importanza la presenza ldquodellrsquoanello di guardiardquo onde evitare lrsquoapertu-ra della strutturazione quando lrsquoasta della staffa genera il momento

Ancoraggio a strutture inclinate

SGM 44 Staffa ad azione telescopica Staffa di sommitagrave con testa snodabile per lrsquoancoraggio delle strutturazioni verticali a superfici inclinate o curve in cui sia possibile inserire specifici tasselli di fissaggio e sempre che essa sia in grado di sopportare la spinta orizzon-tale da essa trasmessa

Vincoli

plusmn 20

60

90

SGM 26 Staffa ad azione telescopica Staffa di sommitagrave per lrsquoancorag-gio della parte superiore di una strutturazione alla costola di un tegolo quando la muratura scorre perpendicolarmente alla stessa

Ancoraggio a tegoli

51

plusmn 20

60

90

17

Tasselli metalliciPer ancoraggio meccanico su superfici in calcestruzzo non fessurato specifici per i fissaggi della serie SGM

SGM 33 Staffa ad azione telescopicaStaffa di sommitagrave per lrsquoanco-raggio della parte superiore di una strutturazione alla costola di un tegolo quando il muro scorre tra di esse

Sistemi di vincoli superiori essi vengono scelti in base al tipo di copertura presente

Sistema di vincolo

Assonometriadettagli

Scorrimento verticaleammissibile (cm)R

rSLE (kN)

RrSLU

(kN)

plusmn 20

60

90

plusmn 20

60

90

plusmn 20

60

90

Ancoraggio a tegoli Ancoraggio in asse con capriata

SGM 42 Staffa ad azione telescopicaStaffa di sommitagrave per lrsquoanco-raggio della parte superiore di una strutturazione alla costola di un tegolo quando il muro scorre in corrispondenza della stessa

SGM 51Staffa ad azione telescopicaStaffa di sommitagrave per lrsquoanco-raggio della parte superiore di una strutturazione ad una capriata quando non egrave pos-sibile utilizzare fissaggi ad espansione

18

Strutturazioni prove sperimentali (1)Si sono realizzate 3 strutturazioni BASIC 61280 della lunghezza di 40 m a cui si eacute applicato a mezzo di pistone idraulico un carico centrale come riportato nel disegno di figura 11La figura 12 illustra la costruzione delle macchine sperimentali costruite allo scopoLa figura 13 illustra la freccia in funzione del carico per compren-dere il diagramma eacute necessario perorsquo fare le seguenti osservazioniAlla strutturazione sono stati applicati dei trasduttori di spostamen-to allrsquoimpianto idraulico invece dei trasduttori di pressione i dati da essi rilevati sono stati trasmessi ad un computer per il tracciamento del diagramma momentofreccia riportato in figura 13Essendo la distanza degli appoggi di 40 m si avragrave un momento flettente pari a

M = PlDove P = carico applicato l = luce della strutturazione

ed essendo l = 4 m si ha

M = P 4 = P ragion per cui nel diagramma possiamo leggere

M = P

Premesso che tutti i prodotti sono realizzati in Sistema Qualitagrave ISO 9002 il coefficiente di sicurezza adottato eacute pari a 25 ragion per cui dividendo il carico di rottura riportato nella figura 13 per tale coeffi-ciente si ottiene il carico di lavoro ammissibile della strutturazione sottoposta alla prova = 11000 Nm perfettamente corrispondente al valore ottenuto con il sistema delle tensioni ammissibili e stato limite ultimo osservazione importante molte norme sui calcestruzzi armati pongono un valore massimo al rapporto sezione ferrosezione calcestruzzo eacute da osservare che le sezioni di cls armato compo-ste da due tipi di cls normalmente usati nelle murature in elementi vibrocompresso sono particolarmente sensibili a detto rapportoSperimentazioni pratiche e di laboratorio eseguite con la metodolo-gia illustrata nel presente paragrafo hanno posto in evidenza come ad un certo punto lrsquoincremento della sezione del ferro non comporta nessun aumento della resistenza flessionale al contrario le rotture tendono a passare dal tipo plastico a quello fragileLrsquoesperienza di cantiere ha inoltre posto in evidenza come un eccesso di armatura irrigidisca le murature causando fessurazioni dovute alla dilatazione termica ed elasticitagrave della struttura a cui eacute

Fig11 Schema per la prova flessionale di una strutturazione

Fig12 Macchina di prova a flessione

14

14

strutturazione in prova

trasduttori

pistone per spintacon cella di carico

centrale idraulica

staffa SGM 15 traverso di appoggio

traverso di appoggio

sezione

zona armata

trasduttore di spostamento

trasduttore di spostamento

punto di carico in mezzeria40

0

380

400

110 98

120

30

6

Prove sperimentali delle strutturazioni

19

Fig14 Tipo di rottura di una strutturazione a bassissimo rapporto sezione ferrosezione cls essa evidenzia la rottura plastica

collegata la muratura in ultima analisi si toglie alla muratura la capacitagrave di assorbire qualsiasi movimentoLa figura 14 illustra il tipo di rottura di una strutturazione a bassissimo rapporto di armatura si puograve notare la maggior freccia rispetto alla figura 13

Fig13 Freccia di una struttura-zione BASIC 61280 in dipen-denza del carico

(1) Tali sperimentazioni sono state eseguite in collaborazione con lrsquo ICITE che ha redatto regolare certi-ficato di prova

20

Fig15a Prova a flessione di una strutturazione nei Laboratori Vibrapac (di dette prove si dispo-ne di certificati ICITE)

Fig15b Prova di resistenza orizzontale e del momento di concatenamento di una muratura realizzata in elementi Vibrapac tipo Structural

6

21

Descrizione della prova di un vincolo di sommitagrave SGM 15 La figura 16 illustra lo schema della prova di uno staffone di sommitagrave inserito nella parte superiore di una strutturazione tipo Basic 61280 Anche in questo caso la spinta del vento egrave stata simulata con un pistone idraulico munito di cella di carico il tutto applicato come illustrato nella medesima figuraDallosservazione dei diagrammi spintafreccia (peraltro non riportati per ragioni di spazio) si possono trarre le seguenti conclusionia) lacciaio usato per realizzare lasta egrave del tipo ad alta dissipazione di energia e dagrave ottime prestazioni ciograve egrave importante in considerazione del tipo impulsivo delle spinte del vento per cui lo staffone egrave chiamato a deformarsi e non a spezzarsi risparmiando lorizzontamento da pericolosi punti di carico (vedi figura 17)b) affinchegrave la sommitagrave della strutturazione non abbia ad aprirsi egrave necessario un anel-lo di guardia che abbracci la testa dei ferri di armatura e sia nel contempo immerso nel cls di getto (ciograve egrave riportato solo nelle schede tecniche)c) la sicurezza ottimale si ottiene con uno scorrimento dellasta entro la cuffia di circa 20 mmConcludendo la campagna di prova eseguita sugli staffoni di sommitagrave in particolare sullSGM 15 ha permesso di ottimizzare le prestazioni ed il sistema di montaggio in cantiere elevando cosigrave il grado di sicurezza di tutta larmatura Fig16 Schema muratura di

prova per staffoni di sommitagrave

Fig17 Prova sperimentale di resistenza di una staffa di som-mitagrave

80

400

staffa SGM 15

traverso di appoggio

traverso di appoggio

zona armata

trasduttore di spostamento

trasduttore di spostamento

punto di carico in sommitagrave

Barriera tagliafuOcOcon il Sistema Grandi Murature

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

B

24

FunzioniUno dei problemi piugrave importanti da risolvere in caso di incendio in stabilimenti produttivi magazzini intensivi ed archivi egrave quello di limitare danni alle cose permettere lrsquoevacuazio-ne delle persone e facilitare lrsquoopera dei Vigili del Fuoco Infatti un focolaio di incendio in assenza di unrsquoopportuna compartimentazione puograve svilupparsi sullrsquointera superficie Questo fenomeno puograve essere invece circoscritto in modo efficace realizzando idonee murature tagliafuocoUna muratura tagliafuoco per assolvere pienamente alle proprie funzioni deve avere le seguenti caratteristiche - una resistenza meccanica adeguata - impedire il passaggio di fiamme vapori gas caldi e fumi tossici- assicurare che la superficie della muratura dalla parte opposta alla zona in cui si egrave

sviluppato lrsquoincendio non superi mai i 140 degC di mediaUna muratura di compartimentazione tagliafuoco (non portante) viene individuata dalla sigla EI seguita da un numero che esprime in minuti primi il tempo per cui egrave in grado di garantire le prestazioni richieste (EI 120)

PrestazioniLa sigla EI egrave un acronimo che identifica le seguenti prestazioni

e (ermeticitagrave) attitudine a non lasciar passare neacute produrre se sottoposto allazione del fuoco su un lato fiamme vapori o gas caldi sul lato non esposto quale protezione delle persone nei locali adiacenti a quelli ove si egrave sviluppato lincendio

i (isolamento termico) attitudine a ridurre la trasmissione del calore Unelevata tem-peratura sul lato non esposto al fuoco potrebbe causare lignizione di alcuni materiali causando la propagazione dellincendio

Fig 3 Posizionamento schematico di una Barriera Tagliafuoco - A locale in cui ha avuto luogo lincendioB locale in cui trovasi uomini ldquoCrdquo Barriera TagliafuocoE necessario che la Barriera abbia una resistenza meccanica non lasci passare i gas tossici dellincendio e presenti una resi-stenza termica per un tempo ben definito onde impedire il propagarsi dellincendio stesso ed attuare il piano di emergenza

C

BA

Fig 1Edificio indu-striale senza barriere tagliafuoco

Fig 2Edificio industriale con barriere tagliafuoco

Barriera tagliafuococon il Sistema Grandi Murature

7

25

Sistema SGM-BtfPer realizzare barriere tagliafuoco in modo corretto ed efficace egrave neces-sario disporre di un sistema costituito da materiali con precise caratteri-stiche accessori per irrigidire vincolare e fissare le barriere alla struttura noncheacute da altri particolari in grado di assicurare la tenuta allrsquointerfaccia con pilastri ed orizzontamenti dellrsquoedificioQueste caratteristiche peraltro determinate da esigenze di sicurezza sempre piugrave restrittive rispondono alle normative europee recepite dallrsquoItalia col DM 040598 e successiviIl materiale costituente la Barriera tagliafuoco egrave in cls vibrocompres-so con precise e controllate caratteristiche Il suo utilizzo si dimostra particolarmente indicato anche in relazione alla relativa economicitagrave e flessibilitagrave drsquoimpiego fattori che ne hanno giagrave determinato una larga diffusione

Materiali testati e certificatiGli elementi in cls tagliafuoco vengono testati secondo il DM 16022007 Inoltre gli stessi elementi vengono sottoposti a ldquoControllo Qualitagraverdquo per accertare che le caratteristiche dimensionali fisiche e chimiche siano pari o migliorative rispetto a quelle dei campioni certificati Questi risul-tati assumono un significato di garanzia esclusivamente nel caso in cui lrsquoAzienda egrave certificata UNI EN ISO 9001

Fig 5 Dichiarazione di Conformitagrave dei materiali Tagliafuoco

Prova a compressione

Prova di resistenza a trazione

Fig 5 PROVE DI LABORATORIO Controllo di porositagrave del cls

A destra Prova ritiro termicoigro-metrico

Controllo composizione chimica

Fig 4Elemento Structural in cls vibrocompresso componente base per la realizazione di grandi murature sia perimetrali che Tagliafuoco

26

In particolare dovragrave essere verificato chebull le dimensioni significative (spessore dellelemento e dei setti) corrispondano a quelle dei prodotti testati per la provabull la massa volumica del cls sia pari a quella dei prodotti testati o pari a quella osser-vata nella certificazione matematica con una tolleranza di plusmn10 affincheacute il rapporto ermeticitagraveconducibilitagrave termica nonchegrave il coefficente di diffusione termica corrispon-dano a quelli del campione testato

bull la resistenza a compressione sia pari o superiore a quella dei campioni testatibull la resistenza a trazione sia pari o superiore a quella dei campioni testati questo valore egrave importante onde evitare che sotto gli stress termici ed igrometrici provocati dallincendio la muratura possa fessurarsi con perdita della tenutabull il contenuto di CaCO3 degli inerti non superi quello riscontrato nei campioni di prova nel caso in cui ciograve non si verificasse la calcinazione a 850degC del calcare farebbe perdere ogni resistenza allelemento con cui eacute realizzata la barriera La percentuale massima di calcare dipende molto anche dallo stato cristallino del calcare stessoSolamente dopo aver sottoposto a ldquoControllo Qualitagraverdquo ogni partita di elementi il produttore egrave autorizzato a rilasciare la ldquoDichiarazione di Conformitagraverdquo

Caratteritiche della maltaLa malta utilizzata per barriere tagliafuoco deve rispondere alle seguenti caratteristichebull resistenza a compressione ge10 Nmm2 bull resistenza al taglio della malta gt10 Nmm2 bull adesione della malta al blocco gt10 Nmm2

In base a calcoli statici e prove di laboratorio tali valori sono necessari a garantire la staticitagrave delle murature a mezzo dellrsquoldquoeffetto concatenamentordquo La

malta inoltre dovragrave garantire le sue caratteristiche meccaniche anche in presenza di alte temperature determinate dallrsquoincendio altrimenti si avragrave la perdita dei valori statici di tutta la muratura

Pertanto si dovragrave evitare che sopratutto negli inerti siano presenti sostanze che ne riducono la resistenza meccanica alle alte temperature

Si dovragrave inoltre accertare che la malta utilizzata in cantiere abbia caratteristiche spe-cifiche migliorative rispetto a quella impiegata per la prova degli elementi

coefficiente di diffusione termica =

doveγ = coefficiente di conducibilitagrave termicamv = massa volumica del clsc = calore specifico del cls

mv c

γ

7

27

Fig 6 Tabella della R = Resistenza al fuoco delle varie strutturazioni del Sistema Grandi Murature

Resistenza al fuoco delle strutturazioni del sistema SGMLa valutazione della resistenza al fuoco delle strutturazioni del sistema egrave stata con-dotta per via analitica calcolando con modelli ad elementi finiti il transitorio termico del singolo elemento strutturale individuando la temperatura delle barre drsquoarmatura e del calcestruzzo e valutando il degrado meccanico della sezione in ca al tempo t di resistenza richiesto Tenuto conto che in caso di incendio la crisi egrave di tipo flessio-nale egrave stato individuato il decadimento del momento resistente della strutturazione in funzione del tempo di esposizione al fuoco Lrsquoanalisi statica a caldo della struttura-zione egrave stata condotta in accordo alle norme EN 1992-12 e EN 1996-12Sulla base delle precedenti considerazioni egrave possibile definire in funzione del tempo di resistenza al fuoco richiesto per le pareti tagliafuoco la tipologia di strutturazione in funzione del degrado del momento resistente in funzione del tempo MRdfire(t) vale quindi in generale quanto riportato nella seguente tabella

Fig 7Vari elementi che compongono una Barriera Tagliafuoco in particolare inserimento delle strutturazioni giunto di tenuta orizzontale e verticale in una Barriera Tagliafuoco

Resistenza di tutta la barrieraLa Barriera Tagliafuoco deve essere calcolata per sopportare tutte le sollecitazioni a cui viene sotto-postaPertanto egrave necessario che la muratura venga rea-lizzata secondo quanto giagrave descritto nei capitoli relativi al Sistema Grandi Murature verificando nel caso di murature Tagliafuoco che le singo-le strutturazioni mantengano la Resistenza (R) anche durante lincendio

Sistema di strutturazione (a resistenza controllata)

41295 61280 61495 614220 412130 414130 614130

r90 Si (con riduzione del momento resistente)

r120 Si (con riduzione del momento resistente)

r180 Si (con riduzione del momento resistente)

28

Resistenza e stabilitagrave durante lrsquoincendio (stabilitagrave a caldo)In caso di incendio le due facciate della muratura tagliafuoco vengono a trovarsi in condizioni termicamente differenti con scarti fra i due lati che possono raggiungere anche valori di 900divide1000 degCCiograve determina dilatazioni termiche molto diverse sui due lati della muratura che di conseguenza tende a curvarsi verso la parte piugrave caldaSotto tali azioni deformanti si genera unrsquoeccentricitagrave dei carichi verticali (peso della muratura) rispetto allrsquoasse baricentrico con lrsquoinstaurarsi di momenti lsquoribaltantirsquo del secondo ordineErsquo quindi necessario verificare che irrigidimenti e vincoli siano in grado di resistere ai suddetti momenti e alla reciproca reazione di vincoloLa pratica ha ormai stabilito che quasi tutti i crolli di murature constatati a seguito di incendi sono dovuti alla mancata verifica in sede progettuale della cosiddetta ldquostabilitagrave a caldordquoNel caso di Grandi Murature Tagliafuoco i risultati di Resistenza ottenuti mediante prove standardizzate presso laboratori autorizzati dovranno essere riportati alle effet-tive dimensioni dellrsquoopera a mezzo degli algoritmi usati per lrsquoanalisi della stabilitagrave a caldo

7

deformazione

bruciatori

coppia termica

Fig 8Schematizzazione della prova di deformazione in laboratorio

29

Tenuta di sommitagraveIl problema della tenuta di sommitagrave consiste nel fatto che la trave la capriata o il tegolo prefabbricato presentano delle frecce che pos-sono raggiungere o superare i 20 mmPer realizzare il giunto muraturaorizzonta-mento in passato si ricorreva al semplice inse-rimento di malta con la conseguenza che in caso di freccia verso il basso la malta veniva compressa determinando carichi di punta sulla muratura con possibile compromissione della sua stabilitagrave Nel caso viceversa di freccia verso lrsquoalto si veniva a creare unrsquoampia fessura con evidente compromissione della sua ermeticitagraveSostituendo lrsquoimpiego della malta con lrsquointro-duzione di speciali giunti elastici antifuoco cer-tificati si eacute risolto il problema salvaguardando cosigrave le caratteristiche tecniche e prestazionali della ldquoBarriera Tagliafuocordquo

Fig 9 Tenuta di sommitagrave ottenuta con lrsquoinserimento di un giunto Tagliafuoco tra muratura e capriata

Trave

Particolari accorgimentiUn particolare accorgimento dovragrave essere attuato nel caso di porte tagliafuoco a scorrimentoInfatti si deve considerare che la porta il cui peso medio eacute di alcune centinaia di chilogrammi scorrendo sulla rotaia genera un momento torcente allrsquointerno dellrsquoar-chitrave a cui eacute ancorata la rotaia stessa Pertanto il dimensionamento dovragrave essere effettuato non solo in base alla flessione ma anche in base alla torsioneInoltre saragrave necessario che allrsquoappoggio sia presente unrsquoarma-tura verticale in grado di assorbire il momento torcente In assenza di tale armatura potrebbe verificarsi il pericolo di caduta dellrsquoarchitrave

Fig 10 Architrave torsio resistente (h = cm 40) ottenuta da pezzo speciale C11 e armato con particolari accorgimenti riempimen-to in cls con gabbia 612340 Laccorgimento si rende necessario poicheacute al momento della chiu-sura il peso della porta sottopone larchitrave a flessione e a torsione

Sigillante elastomerico antifuoco

Fondo giunto

30

Classificazione di Resistenza al fuoco per pareti in Elementi TagliafuocoIn ottemperanza al DM 16 febbraio 2007 di seguito sono indicati i valori di resi-stenza al fuoco e i relativi limiti di altezza per murature realizzate con Elementi Tagliafuoco Vibrapac suddivise tra bull campo di applicazione diretta bull campo di applicazione estesa mediante rapporto EXAP bull campo di applicazione estesa mediante fascicolo tecnico I limiti di altezza indicati sono quelli massimi per i quali egrave possibile classificare la muratura con il metodo sperimentale (campo di applicazione diretta e campo di applicazione estesa EXAP)Per applicazioni estese oltre EXAP si consiglia di contattare lAssistenza tecnica Vibrapac

7

La Certificazione di Resistenza al fuoco in opera egrave competenza esclusiva di un tecnico abilitato allelenco MI818

CaMPo Di aPPLiCazione Diretta

(rapporto di classificazione per altezze

fino 40m)

CaMPo Di aPPLiCazione eSteSa exaP

(rapporto di classificazione con estensione EXAP per altezze

minori di 40ht divide 80m)

CaMPo Di aPPLiCazione eSteSa oLtre exaP

(rapporto di classificazione con applicazione fascicolo tecnico

Sistema BTF)

8x20x4050 ei60rsquo h 40m

12x20x4050 ei120rsquo h 40m

15x20x4050 ei120rsquo h 40m

20x20x4050 ei120rsquo180rsquo h 40m

25x20x50 ei120rsquo180rsquo h 40m

oltre 40m

hmax 56m

hmax 77m

hmax 80m

oltre 56m

oltre 77m

oltre 80m

oltre 40m

Campi di applicazione delle Murature Tagliafuoco Vibrapac in ottemperanza al DM 16 febbraio 2007

31

CPI per murature TFCrediamo di fare cosa gradita proponendo lo schema di massima da seguire per predisporre la necessaria documentazione atta allrsquoottenimento del Certificato Prevenzione Incendi

Dal produttore venditore Dichiarazione di conformitagrave nel setto-re della resistenza al fuoco delle caratteristiche del materiale con-segnato a quello di cui al rapporto di classificazione

Dal progettista della muratura Relazione valutativa del man-tenimento delle prestazioni nellrsquoambito dei campi di applicazione previsti NB Vibrapac come esposto nel presente manuale ha messo a punto un valido sistema di calcolo conservativo adatto alla verifi-ca delle proprie murature sottoposte ad incendio Per le murature

realizzate con i sistemi Vibrapac il tecnico inca-ricato puograve comodamente avvalersi del presente manuale eo del settore tecnico Vibrapac per predisporre la relazione valutativa di resistenza al fuoco individuare quali sono i vincoli e gli irrigidimenti piugrave adatti e quindi permetterne la certificazione di resisten-za al fuoco

37

IpotesiPer queste verifiche non eacute possibile usare la trattazione canonica che prevede unicamente la collaborazione

tra calcestruzzo di getto e ferro il caso degli irrigidimenti Vibrapac si scosta da questi per alcune ragioni

la presenza di un ulteriore materiale il calcestruzzo del blocco con caratteristiche meccaniche quali

resistenza a compressione e modulo elastico differenti da quelle del calcestruzzo gettato caratteristiche

costantemente controllate nei laboratori Vibrapac la presenza fra i blocchi della malta di posa con caratteristiche meccaniche differenti da quelle del cls

formante il blocco Questa tuttavia costituisce uno strato relativamente sottile Dati sperimentali

confermano che con una malta di Rckgt5 MPa ed unrsquoadeguata interfaccia blocco-malta si puograve considerare

nel calcolo il sistema blocco-malta come un elemento omogeneo che sottoposto a compressione

reagisce con la stessa resistenza ed elasticitagrave (modulo elastico) del cls del blocco

Si assumono inoltre le seguenti ipotesi planaritagrave delle sezioni sotto lrsquoeffetto delle sollecitazioni applicate le sezioni traslano e ruotano rimanendo

piane perfetta aderenza tra i calcestruzzi e tra calcestruzzo e acciaio drsquoarmatura

blccs

comportamento dei materiali in campo elastico in accordo alla legge di Hook il legame costitutivo dei

materiali egrave del tipo E Per calcestruzzo gettato in opera e acciaio ci si riferisce ai valori

comunemente noti per la tipologia usata mentre per i blocchi ci si riferisce alle sperimentazioni di

laboratorio Vibrapac (σbl Ebl hellip) parzializzazione della sezione i calcestruzzi reagiscono per la sola parte compressa In base alle precedenti si ha che

bl

bl

c

c

s

s

EEE

ovvero

bl

sbl

c

scs

EE

EE

posti c

s

EEm e

bl

s

EEm la precedente si puograve scrivere

mmbl

cs

s d x

d s

σmax σblmax

σclsmax

σAsmaxm

σArsquosmaxm

Considerazioni paritetiche sono fatte per i calcoli allo stato limite ultimo

Dallrsquoesecutore materiale Dichiarazione di corretta posa in opera dei prodotti con funzio-ne di compartimentazione classificati ai fini della resistenza al fuoco

Dal ldquocollaudatorerdquo tecnico abilitato 818 Certificazione di resistenza al fuoco di prodot-tielementi costruttivi in opera

mod DICH POSA OPERA-2004 pag 4

sigla installatore

7

Riv pavimento pareti soffitto elementi suscettibili di prendere fuoco su entrambe le facce porte finestre serrande sipari vernici ignifughe prodotti con funzione di compartimentazione

prosegue descrizione del prodottomateriale

prosegue descrizione del prodottomateriale

Dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

proseguono dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

Via - piazza n civico cap comune provincia

Classe di reazione R-RE-REI e ndeg identificativo luogo di installazione (locale etc)

proseguono dati sul luogo di installazione

per il prodottomateriale allega dichiarazione di conformitagrave a firma del fornitore su mod DICHCONF inoltre

allega omologazione prototipo

attesta di aver consegnato il rapporto di prova al titolare che lo ha trattenuto per eventuali controlli e ne for-

nisce gli estremi

8

Riv pavimento pareti soffitto elementi suscettibili di prendere fuoco su entrambe le facce porte finestre serrande sipari vernici ignifughe prodotti con funzione di compartimentazione

prosegue descrizione del prodottomateriale

prosegue descrizione del prodottomateriale

Dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

proseguono dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

Via - piazza n civico cap comune provincia

Classe di reazione R-RE-REI e ndeg identificativo luogo di installazione (locale etc)

proseguono dati sul luogo di installazione

per il prodottomateriale allega dichiarazione di conformitagrave a firma del fornitore su mod DICHCONF inoltre

allega omologazione prototipo

attesta di aver consegnato il rapporto di prova al titolare che lo ha trattenuto per eventuali controlli e ne for-

nisce gli estremi

Certificato di prova per i prodotti classificati ai sensi dellrsquoarticolo 10 del DM 2661984

Per ulteriori prodottimateriali accludere analoga tabella proseguendo nella numerazione sia dei prodotti che delle pagine

La collocazione dei singoli prodottimateriali viene identificata con la stessa numerazione precedentemente adottata

nella tavolae allegata con sigla

La presente dichiarazione si sviluppa dalla pagina 1 alla pagina tutte siglate dal sottoscritto installatore

Data Firma installatore

NB La presente dichiarazione deve essere prodotta al locale Comando dei Vigili del fuoco ai fini del rilascio del Certificato

di prevenzione incendi completa per ogni materiale eo prodotto installato delle relative dichiarazioni di conformitagrave del

venditore o produttore su mod DICHCONF ed eventuale omologazione ove questrsquoultima non sia prevista il relativo

rapporto di prova saragrave trattenuto dal titolare dellrsquoattivitagrave a disposizione per eventuali controlli

modCERTREI-2008 pag ___

TABELLA DEGLI ELEMENTI CERTIFICATI AI FINI DELLA RESISTENZA AL FUOCO

numero identificativo elemento tipo e sua posizione1 classe di resistenza

al fuoco

sintetica relazione sulla valutazione condotta 2

Elenco allegati 3 (consegnati al titolare dellrsquoattivitagrave)

NB Per ulteriori elementi replicare in maniera analoga la tabella

Il sottoscritto ___________________________________ titolare dellrsquoattivitagrave dichiara di aver ricevuto copia della presente certificazione comprensiva degli allegati tecnici sopra elencati per tenerla a disposizione presso la propria attivitagrave per eventuali controlli da parte delle autoritagrave competenti

Data Firma del titolare dellrsquoattivitagrave

1 La certificazione deve essere predisposta per gruppi di elementi riconducibili ad un elemento tipo Lrsquoindividuazione degli elementi tipo per i quali si redige la presente certificazione deve tenere conto delle effettive differenze funzionali degli elementi costruttivi che rappresentano (elementi portanti separanti portanti e separanti) di quelle tipologiche (travi pilastri solai muri ecc) di quelle costruttive (elementi di acciaio di calcestruzzo di laterizio di legno ecc) della metodologia di valutazione adottata (sperimentale analitica tabellare) e della classe di resistenza al fuoco richiesta

2 La relazione deve almeno contenere la descrizione dellrsquoelemento tipo comprensiva delle dimensioni significative dei materialicomponenti dello schema statico (se elemento strutturale) e dei sistemi protettivi se presenti lrsquoindicazione dei riferimenti tecnici a supporto delle valutazioni i dati tecnici ritenuti essenziali per la riproducibilitagrave della valutazione la classificazione determinata Per quanto attiene ai riferimenti tecnici a supporto indicare

METODO SPERIMENTALE gli estremi del rapporto di prova (se redatto in conformitagrave alla circolare n91 del 14091961) ovvero gli estremi del rapporto di classificazione (se redatto in conformitagrave al DM 16022007) e dellrsquoeventuale fascicolo tecnico reso disponibile dal produttore Con questo metodo la valutazione dimostra lrsquoapplicabilitagrave del risultato di prova allrsquoelemento tipoin esame

METODO ANALITICO gli estremi delle norme di calcolo adottate e gli estremi della qualificazione sperimentale dei sistemi protettivi se presenti Se invece la prestazione dellrsquoeventuale protettivo egrave determinata con riferimento alle norme di calcolo il produttore dovragrave dichiarare che il sistema protettivo garantisce le prestazioni definite nelle suddette norme noncheacute i requisiti di aderenza e coesione per tutto il tempo necessario

METODO TABELLARE le tabelle dellrsquoallegato D del DM 16022007 cui si fa riferimento

3 Relazioni di calcolo integrali rapporti di classificazione relativi a prove di laboratorio condotte in conformitagrave al DM 16022007 ovvero rapporti di prova relativi a prove condotte in conformitagrave alla circolare n91 del 14091961 eventuali estratti dei fascicoli tecnici resi disponibili dai produttori in conformitagrave allrsquoallegato B del DM 16022007 punto B8 quanto altro richiamato dalla presentecertificazione

Sigl

a de

l pro

fess

ioni

sta

____

____

____

__

mod DICH POSA OPERA-2004 pag 1

sigla installatore

DICHIARAZIONE DI CORRETTA POSA IN OPERA DEI MATERIALI CLASSIFICATI

AI FINI DELLA REAZIONE AL FUOCO (COMPRESI I PRODOTTI VERNICIANTI IGNIFUGHI

DI CUI AL DM 6392) DELLE PORTE ED ALTRI ELEMENTI DI CHIUSURA E DEI

PRODOTTI CON FUNZIONE DI COMPARTIMENTAZIONE CLASSIFICATI AI FINI

DELLA RESISTENZA AL FUOCO (punti 21 e 22 dellrsquoAllegato II del DM 4 maggio 1998)

Il sottoscritto installatore

cognome nome

domiciliato in via ndash piazza n civico cap comune

CF provincia telefono Codice fiscale della persona fisica

nella sua qualitagrave di titolare legale rappresentante amministratore etc

della impresa ragione sociale ditta impresa ente societagrave

con sede in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

avendo eseguito i lavori di (descrizione sintetica)

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

per lrsquoedificio identificazione dellrsquoedificio complesso etc

piano locale e quanto altro necessario per una corretta individuazione

sito in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

di proprietagrave di ditta societagrave ente impresa etc

con sede in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

per i prodotti eo materiali dal sottoscritto installati

DICHIARA LA CORRETTA POSA IN OPERA

secondo quanto previsto dal fornitoreproduttore e secondo le procedure da questo fornite

Per una puntuale individuazione dei singoli prodotti eo materiali dal sottoscritto posti in opera si unisce sul retro della

presente dichiarazione lrsquoelenco con i riferimenti per lrsquoindividuazione insieme alle dichiarazioni di conformitagrave del for-

nitoreproduttore ed alle omologazioni o in assenza di queste del rapporto di prova

Si rammenta che le procedure debbono essere indicate dal fornitoreproduttore in conformitagrave alle omologazioni eo

prove di laboratorio

Certificato di prova per i prodotti classificati ai fini della reazione al fuoco ai sensi dellrsquoarticolo 10 del DM 2661984

Data Firma installatore

Rif Pratica VVF n

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IN 3

modCERTREI-2008 pag ___

CERTIFICAZIONE DI RESISTENZA AL FUOCO DI PRODOTTIELEMENTI COSTRUTTIVI IN OPERA

(CON ESCLUSIONE DELLE PORTE E DEGLI ELEMENTI DI CHIUSURA)

Il sottoscritto professionista titolo professionale cognome nome

iscritto allrsquoAlbo professionale dellrsquoOrdineCollegio di con il numero provincia n iscrizione

iscritto negli elenchi del MI ai sensi della legge 7 dicembre 1984 n 818 iscrizione necessaria per la valutazione della resistenza al fuoco determinata non per via tabellare n iscrizione

domiciliato invia ndash piazza n civico

cap Comune provincia telefono

Avendo preso visione del progetto approvato dal Comando prov VVF in data prot n per lrsquoedificio

identificazione dellrsquoedificio complesso etc

piano locale e quanto altro necessario per una corretta individuazione

sito in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

di proprietagrave di ditta societagrave ente impresa etc

con sede in via ndash piazza n civico cap

Comune provincia telefono

operando nellrsquoambito delle competenze tecniche della propria qualifica professionale

CERTIFICA LA RESISTENZA AL FUOCO

dei prodottielementi costruttivi portanti (principali e secondari) eo separanti riscontrati in opera nel seguito specificatie per essi attesta che la resistenza al fuoco si estende anche alle loro unioni ai rispettivi dettagli e particolari costruttivi Gli elementi costruttivi di cui al presente certificato sono elencati nella tabella della pagina successiva nella quale egrave riportata una sintetica ed esaustiva valutazione della prestazione certificata noncheacute lrsquoelenco di tutta la documentazione resasi necessaria per la valutazione suddetta Il sottoscritto dichiara che la presente certificazione si basa sulle reali caratteristiche riscontrate in opera e relative a

- numero e posizione degli elementi - geometria degli elementi - materiali costitutivi - condizioni di incendio - condizioni di carico e di vincolo - caratteristiche e modalitagrave di posa di eventuali protettivi

La presente certificazione egrave composta da n pagine e da n tavole grafiche riepilogative siglate dal sottoscritto nelle quali egrave indicata la specifica posizione di tutti gli elementi identificati nelle successive tabelle

Data Firma professionista

Rif Pratica VVF n

Da

pres

enta

re in

car

ta se

mpl

ice

ed in

ori

gina

le i

nsie

me

alla

rich

iest

a di

CP

I -

mod

PIN

3

67

Calcolo delle sollecitazioni e verifiche

SISMA

Zona sismica di appartenenza 3 Categoria suolo fondazione B Z Hsup1 asymp 12 (a favore di sicurezza senza ulteriori valutazioni) Ta T1 = 1 (a favore di sicurezza senza ulteriori valutazioni) fattore struttura qa = 2

aa

ga qTT

HZgaS

Wp 1501113

21

1

H i 1000 400 p 086 kNmsup2

Md = (p middot i) middot Hsup2 8 4313 kNm lt MrSLU

VERIFICATO

Rdsommitagrave = (p middot i) middot H 2 1725 kN lt RrSLU

VERIFICATO

Rdbase = (p) middot H 2 431 kNm lt RrSLU

VERIFICATO

psisma

H

VENTO Zona di appartenenza 3 Classe di rugositagrave terreno C Categoria esposizione sito III Coefficienti ct= 100 ce= 214 cd = 100 cp = 040 pventoslu = pventosle γm = 039 15 = 058 kNmsup2

H i 1000 400 p 058 kNmsup2

Md = (p middot i) middot Hsup2 8 2922 kNm lt MrSLU

VERIFICATO

Rdsommitagrave = (p middot i) middot H 2 1169 kN lt RrSLU

VERIFICATO

Rdbase = (p) middot H 2 292 kNm lt RrSLU

VERIFICATO

pvento

H

murature antiSiSmiche sistema di messa in sicurezza

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

C

considerazione di elementi non strutturali

Le norme tecniche per le costruzioni prescrivono che tutti gli elementi costruttivi senza funzione strutturale tra cui le murature di separazionecompartimentazione il cui dan-neggiamento puograve provocare danni a persone dovranno in generale essere verificati allrsquoazione sismica insieme alle loro connessioni alla strutturaLrsquoeffetto dellrsquoazione sismica potragrave essere valutato salvo piugrave accurate determinazioni considerando un sistema di forze proporzionali alle masse (concentrate o distribuite) dellelemento non strutturale la cui forza risultante (fa) valutata al baricentro dellrsquoele-mento non strutturale egrave calcolata secondo la relazione seguente

fa = Wa Sa qa

dove

Wa egrave il peso della muraturaqa egrave il fattore di struttura dellrsquoelemento da considerare pari ad 1 per elementi agget-

tanti a mensola (quali ad esempio camini e parapetti collegati alla struttura sola-mente alla base) e pari a 2 negli altri casi (ad esempio per pannelli di tamponamento e controsoffitti)

Sa egrave il coefficiente sismico da applicare agli elementi non strutturali di cui alla relazione seguente

dove

α rapporto tra lrsquoaccelerazione massima del terreno ag su sottosuolo tipo A da considerare nello stato limite in esame e lrsquoaccelerazione di gravitagrave g

S coeff che tiene conto della categoria di sottosuolo e delle condizioni topografiche

Ta periodo fondamentale di vibrazione dellrsquoelemento non strutturale

T1 periodo fondamentale di vibrazione della costruzione nella direzione considerata

Z quota baricentro dellrsquoelemento non strutturale misurata a partire del piano di fondazione

H altezza della costruzione misurata a partire del piano di fondazione

Per le strutture con isolamento sismico si assumeragrave sempre Z=0

Gli effetti dei tamponamenti sulla risposta sismica vanno considerati nei modi e nei limiti descritti per ciascun tipo costruttivo

Progettare murature resistenti alle azioni del sisma

8

ge α

34

35

Tale sollecitazione viene trattata e verificata secondo i principi le considerazioni e le esperienze del Sistema Grandi Murature VibrapacPonendosi progettisti e costruttori sempre di piugrave il problema della sicurezza nella fattispecie delle murature Vibrapac intende proporre alcune soluzioni tecniche quali risposta a tale esigenza Lesperienza acquisita in questi ultimi anni ha evidenziato che al momento del sisma le pareti vengono danneggiate soprattutto dai movimenti deformativi della struttura i pilastri perdono la verticalitagrave inducendo nella muratura delle sollecitazioni di taglio nel piano della stessa mentre le travi tendono a flettere inducendo nella sottostante muratura carichi di puntaNonostante quanto sopra le murature devono essere vincolate alla struttura per resi-stere alle azioni orizzontali previste dalle norme (azioni del vento spinte della folla deformazioni termiche azione del sisma)Dalle considerazioni di cui sopra ne deriva che le murature devono essere vincolate con particolari sistemi che assorbono quanto piugrave possibile i movimenti della struttura limitando cosigrave i danni che altrimenti insorgerebbero

Sistemi di fissaggio Vibrapac a sicurezza migliorata

81

Sgm15S (brevettata)Staffa telescopica di sommitagrave per ancoraggio verticale Sgm Vibrapac atto a realizzare un vincolo a carrelloIl meccanismo grazie alla sua conformazione e al sistema di auto posizionamento intrinseco permette la necessaria rotazione e scorrimento in direzione verticale di plusmn20mm permette altresigrave uno slittamento in direzione orizzontale parallelamente alla parete di plusmn10mm che garantisce lassorbimento dei movimenti indotti dalle scosse sismiche minori

SGM 15S

plusmn 20 mm

plusmn 10 mm

plusmn 20 mm

plusmn 10 mm

36

Sistemi di fissaggio Vibrapac a sicurezza migliorata

irrigidimento verticale Vibrapac SGM

giunto TF Vibrapac o sigillatura elastomerica

SGM 15S

zanca ZS

profilo TM

H

Z

baricentro

terzultimo

82

37

Zanche ZS (brevettata)I fissaggi ZS hanno la funzione di migliorare lancoraggio della parte superiore delle murature (la piugrave critica) al pilastro limitando cosigrave il pericolo di distacco soprattutto in caso di sisma Essa viene inserita preferibilmente nel terzultimo strato di malta Le sollecitazioni orizzontali derivanti dal sisma sono tanto piugrave forti quanto maggiore egrave il rapporto tra altezza baricentro della muratura rispetto alla fondazione e altezza della muratura stessa Si deduce quindi che bloccare la parte superiore della muratura egrave particolarmente importante in caso di sisma la corretta applicazione delle staffe ZS contribuisce alla stabilitagrave della muratura Le zanche ZS sono dotate di una particolare dentatura che oltre a migliorare la trasmissione delle azioni ottimizza laderenza del sistema blocco-malta di allettamento

dentatura di aderenza

zanca ZS4

eventuale irrigidimento

elementospess 8 cm

DiSponibile anche per eleMenTi Di SpeSSore 12 cM

dentatura di aderenza

profilo TM

zanca ZS1

eventuale irrigidimento

elementospess 20 cm

murature termO acuStiche

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

D

40

Le disposizioni del DLgs 192 del 19 agosto 2005 modificato e integrato dal DLgs 311 del 29 dicembre 2006 e dal DPR 59 del 2009 recanti le attuazioni della diretti-va 200291CE relativa al rendimento energetico in edilizia sono volte al sostanziale miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici al fine di ridurre il fabbisogno energetico nazionale e contribuire al raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni in atmosfera stabilite dal protocollo di KyotoLa normativa prevede la certificazione energetica degli edifici cioegrave un documento atte-stante la classe energetica attraverso alcuni parametri di efficienza energetica dellrsquoedi-ficio stesso come il fabbisogno di energia primaria per la climatizzazione invernale rappresentato dallrsquoindice di prestazione energetica EPi che deve risultare inferiore o uguale a quello EPilim fissato nel decreto stesso In aggiunta alla verifica dellrsquoEPi deve risultare che la trasmittanza termica U dei componenti dellrsquoinvolucro siano inferiori a quelli limite fissati dal DLgs 311

Per tutte le categorie di edifici il valore della trasmittanza termica (u) degli ele-menti edilizi di separazione tra edifici o unitagrave immobiliari confinanti fatto salvo il rispetto dei requisiti acustici degli edifici deve essere inferiore o uguale a 08 Wmsup2K nel caso di pareti divisorie verticali e orizzontali il medesimo limite deve essere rispettato per tutte le strutture opache verticali orizzontali e inclinate che delimitano verso lrsquoambiente esterno gli ambienti non dotati di impianto di

riscaldamento

Il decreto si applicabull Integralmente nel caso di edifici di nuova costruzione di ristrutturazione integrale

di edifici esistenti di superficie utile superiore ai 1000 m2

bull limitatamente al solo ampliamento dellrsquoedificio nel caso di ampliamenti superiori al 20 del volume dellrsquoedificio

bull limitatamente al rispetto di specifici parametri livelli prestazionali e prescrizioni nel caso di ristrutturazioni totali o parziali e manutenzione straordinaria dellrsquoinvolucro edilizio

Le normative vigenti in materia di isolamento termo-acustico

9

41

Lrsquoinquinamento da rumore dovuto alle varie attivitagrave umane traffico sempre crescente insediamenti civili ed impianti industriali sempre piugrave numerosi e complessi egrave diventato un problema di vaste proporzioni parallelamente le aspirazioni dei singoli cittadini in termini di qualitagrave acustica ambientale sono ogni giorno piugrave incisive

La legge 447 del 261095 ldquoLegge quadro sullrsquoinquinamento acusticordquo definisce e deli-nea le competenze sia degli enti pubblici che esplicano le azioni di regolamentazione pianificazione e controllo sia dei soggetti pubblici eo privati che possono essere causa diretta o indiretta di inquinamento acustico

Il carattere onnicomprensivo della legge egrave evidenziato dalla definizione stessa di ldquoinquinamento acusticordquo che egrave riportata nella legge Con questo termine si intende infatti ldquolrsquointroduzione di rumore nellrsquoambiente abitativo o nellrsquoambiente esterno tale da provocare fastidio o disturbo al riposo ed alle attivitagrave umane pericolo per la salute umana deterioramento dellrsquoecosistema dei beni materiali dei monumenti dellrsquoam-biente abitativo o dellrsquoambiente esterno tale da interferire con le legittime fruizioni degli ambienti stessirdquo

A questa legge che ha definito il ldquoquadro di riferimentordquo sono collegati una serie di decreti attuativi e leggi regionali

In particolare una delle disposizioni che si evince da questi decreti in materia di requisiti acustici passivi egrave che il potere fonoisolante apparente di partizioni ver-ticali e orizzontali tra ambienti di differenti unitagrave immobiliari sia maggiore o uguale a 50 dB

isolamento acustico richiesto dalla legge assolto

Certificati di isolamento acustico relativi alle murature vibrapac sistema scudo

42

Compartimentazione BTF 5080 faccia a vistaTermica - Acustica - Portante - Strutturabile

9

isolamentoacusticorwge50dB

muratura faccia a vista strutturabilesenza intonaco

isolamentotermicou le 08 Wm2K

gabbia 41295

Profilo tm

Staffone Sgm 15

Gli elementi biodaumlmm 30 BTF 5080 REI 240lsquo offrono svariate caratteristiche applicative ver-satilitagrave di utilizzo noncheacute semplicitagrave di posa Rappresentano la soluzione ottimale per la separazione di ambienti garantendo le presta-zioni piugrave stringenti richieste dalle normative vigenti in materia drsquoisolamento termico acusti-co capacitagrave di compartimentazione al fuoco

Gli elementi BIODAMM 30 BTF 5080 REI 240 sono studiati per essere pienamente conformi agli standard dei sistemi SGM amp BTF VibrapacIn particolare sono adottabili i Profili di partenza TM le gabbie di irrigidimento 41295 e i vincoli telescopici di sommitagrave SGM

43

BTF 5080voce di capitolato e scheda tecnica

Elementi portanti ad incastro in cls tagliafuoco testati secondo d m16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali

Gli elementi BTF 5080 sono disponibili nella versione faccia Vista

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tecnica tagliafuoco in elementi portanti a incastro di conglomerato cementizio vibrocompresso alleggerito Vibrapac linea Tagliafuoco - Termo-Acustiche finitura Faccia Vista serie BTF5080 30x25 REI 240 conforme al DPCM 5121997 e Dlgs 1922005 e successive modifiche ed integrazioni ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti inerti speciali a granu-lometria controllata e vetro espanso riciclato prodotti in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I Gli elementi saranno formati da un impasto a ridotto impatto ambientale con contenuto di rici-clato pre e post-consumatore superiore al 40 conformemente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERT Gli elementi saranno forniti completi di pezzi speciali con cavitagrave interne di dimensioni 10x15cm per consentire la realizzazione di specifici sistemi di irrigidimenti e vincoli in sommitagrave

Gli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3]bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 25 x 30

x 20 cmbull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 242 x 299

x 192 mmbull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 4 (ge 30) Nmmsup2bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmmbull Durabilitagrave al gelodisgelo assorbimento acqua per immersione totale le

21bull Massa volumica lorda (netta) a secco 1030plusmn10 (1650plusmn10) kgmsup3bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) 029 WmKbull Potere fonoisolante ge 53 dBbull Resistenza al fuoco REI 240bull Percentuale di foratura asymp 38

Caratteristica UM BTF 5080 REI 240rsquo

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

25

Larghezza 30

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

242

Larghezza 299

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 4 (ge 3)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo - 5divide15Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 1650plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 029

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 150plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 345plusmn10

Potere Fonoisolante dB ge53

Percentuale di Foratura asymp38

BTF 5080Spessore 30 cm

elementi e acceSSOri Per grandi murature

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

E

46

elementi Standard STper Sistema Grandi Murature

VOCE DI CAPITOLATOMuratura interna strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Standard ST finitura ______ serie Stan-dard ST __x40 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le mi-gliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM Vibrapac Gli elementi saranno a basso impatto ambientale con contenuto di riciclato pre e post-consumatore superiore al 20 confor-memente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERT Gli elementi avranno le seguenti caratteristi-

che tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza)

40 x __ x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza)

390 x ___ x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 75 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Percentuale di foratura asymp __

Gli elementi in cls Standard ST hanno il caratteristico modulo 20x40 che consente di realizzare in maniera ottimale i dettagli architettonici quali angoli e architraviGli elementi Standard ST sono prodotti con marchio Structural che garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizza-zione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard ST sono disponibili nelle versioni faccia Vista e intonaco

Caratteristica UM 20 15 12 8

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40

Larghezza 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390

Larghezza 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 75 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapor acqueo - 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10 1100plusmn10 1190plusmn10 1520plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 073 068 074

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 155plusmn10 122plusmn10 107plusmn10 89plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235plusmn10 190plusmn10 170plusmn10 150plusmn10

Potere Fonoisolante dB 47 43 42 40

Percentuale di Foratura 50 46 42 26

mOdulO 20x40formazione di spigolo

ST 20x40Spessore 20 cm

ST 15x40Spessore 15 cm

ST 12x40Spessore 12 cm

ST 8x40Spessore 8 cm

10

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

47

elementi isostandard iSTper Sistema Grandi Murature

Gli elementi in cls Isostandard iST hanno dimensioni lunghezza 50 cm e altezza 20 cm Sono prodotti con marchio Structural che garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Isostandard iST sono disponibili nelle versioni faccia Vista e intonaco

iST 25x50Spessore 25 cm

iST 20x50Spessore 20 cm

iST 15x50Spessore15 cm

iST 12x50Spessore 12 cm

iST 8x50Spessore 8 cm

Caratteristica UM 25 20 15 12 8

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

50

Larghezza 25 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

490

Larghezza 240 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 910plusmn10 1010plusmn10 1080plusmn10 1230plusmn10 1500plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 097 088 078 069 061

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 214plusmn10 192plusmn10 149plusmn10 14plusmn10 111plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 255plusmn10 230plusmn10 185plusmn10 175plusmn10 145plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 39

Percentuale di Foratura 56 51 47 40 27

VOCE DI CAPITOLATOMuratura interna strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Isostandard iST finitura ______ serie Isostandard iST __x50 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM VibrapacGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 50 x __

x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 490 x ___

x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 7 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Percentuale di foratura asymp __

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

48

elementi Tagliafuoco STTFper Sistema Grandi Murature BTF

Elementi in cls tagliafuoco testai secondo decreto ministeriale 16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali o di metodi analitici Gli elementi Standard Tagliafuoco STTF sono prodotti con marchio Structural che

garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard ST sono disponibili nelle versioni facciavista e intonaco

STTF 20x40 EI 180Spessore 20 cm

STTF 20x40 EI 120Spessore 20 cm

STTF 15x40 EI 120Spessore 15 cm

STTF 12x40 EI 120Spessore 12 cm

STTF 8x40 EI 60Spessore 8 cm

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tagliafuoco strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Standard TF finitura ______ serie Standard STTF ____ conforme al DM 16022007 ad alta omogeneitagrave con mix spe-cifico di leganti ed inerti speciali a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM e BTF Vibrapac Gli ele-menti saranno a basso impatto ambientale con contenuto di riciclato pre e post-consuatore superiore al 20 conformemente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERTGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3]

bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 40 x __ x 20 cm

bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 390 x ___ x 192 mm

bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 75 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Resistenza al fuoco EI ___bull Percentuale di foratura asymp __

Caratteristica UM 20EI 180

20EI 120

15EI 120

12EI 120

8EI 60

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40

Larghezza 20 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390

Larghezza 192 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10 1030plusmn10 1100plusmn10 1190plusmn10 1520plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 089 073 068 074

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 155plusmn10 155plusmn10 122plusmn10 107plusmn10 89plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235plusmn10 235plusmn10 190plusmn10 170plusmn10 150plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 40

Percentuale di Foratura 50 50 46 42 26

10

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

49

elementi Tagliafuoco iSTTFper Sistema Grandi Murature BTF

Caratteristica UM 25EI 120180

20EI 120

15EI 120

12EI 120

8EI 60

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

50

Larghezza 25 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

490

Larghezza 240 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 910plusmn10 1010plusmn10 1080plusmn10 1230plusmn10 1500plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 097 088 078 069 061

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 214plusmn10 192plusmn10 149plusmn10 14plusmn10 111plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 255plusmn10 230plusmn10 185plusmn10 175plusmn10 145plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 39

Percentuale di Foratura 56 51 47 40 27

Elementi in cls tagliafuoco testai secondo decreto ministeriale 16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali o di metodi analitici Gli elementi Standard Tagliafuoco iSTTF sono prodotti con marchio Structural che

garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard iST sono disponibili nelle versioni facciavista e intonaco

iSTTF 25x50 EI 120180Spessore 25 cm

iSTTF 20x50 EI 120Spessore 20 cm

iSTTF 15x50 EI 120Spessore 15 cm

iSTTF 12x50 EI 120Spessore 12 cm

iSTTF 8x50 EI 60Spessore 8 cm

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tagliafuoco strutturabile in elementi di conglomerato cementi-zio vibrocompresso Vibrapac linea Isostandard TF finitura ______ serie _______ conforme al DM 16022007 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti speciali a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE cate-goria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazio-ne di grandi murature con sistema SGM e BTF VibrapacGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 50 x __

x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 490 x ___

x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 7 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Resistenza al fuoco EI ___bull Percentuale di foratura asymp __

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

50

Voci capitolato

Voci capitolato prodottoDescrizione specifica in ogni pagina Prodotto (da pag 44 a pag 47)

Voci di capitolato generaliLa muratura dovragrave essere progettata e realizzata con opportuni irrigidimenti e vincoli adatti a garantire i movimenti relativi fra muratura e struttura oltre a resistere alle sol-lecitazioni previste dalle norme tecniche vigenti Il CALCOLO STRUTTURALE della muratura dovragrave essere effettuato da azienda certificata UNI EN ISO 9001 per la pro-gettazione di grandi murature in elementi di calcestruzzo vibrocompresso e relativa posa in opera Il METODO DI CALCOLO tutte le sue IPOTESI e gli SVILUPPI MA-TEMATICI dovranno essere certificati secondo le norme UNI10721 e UNI10722 sia per la qualitagrave degli stessi che per la rispondenza alle normative vigenti La posa degli elementi dovragrave avvenire con malta Vibrapac TF per murature tagliafuoco almeno di tipo M10 (rif UNI EN 998-2) conforme a quella usata per la realizzazione del cam-pione di muratura sottoposto a prova i giunti di malta saranno stilati in modo da non presentare alcuna irregolaritagrave od interruzione La muratura dovragrave garantire assenza di fessurazioni da ritiro igrometrico pertanto il ritiro igrometrico degli elementi formanti la stessa dovragrave essere inferiore a 05 mmm dovranno inoltre essere previsti oppor-tuni giunti di dilatazione Il prezzo egrave comprensivo della fornitura e del trasporto dei manufatti compresa la formazione di spalle giunti di dilatazione lrsquoelevazione della muratura lo sfrido e quantrsquoaltro occorre per eseguire lrsquoopera a regola drsquoarte Egrave altre-sigrave compresa la formazione del ponteggio per altezze della parete fino a metri 3 dal piano di lavoro Egrave esclusa la formazione di irrigidimenti verticali ed orizzontali infuori spessore di muratura la fornitura di eventuali armatura metalliche degli elementi di collegamento alla struttura del getto di calcestruzzo per irrigidimenti verticali oriz-zontali e architravi noncheacute la sigillatura dei giunti di dilatazione voci da computarsi separatamente

51

elementi per compartimentazioniTermoacustiche e portanti

Caratteristica UM SILENT BOX SLK120-51

Impiego previsto - Facciavista Facciavista Intonaco

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40 40

Larghezza 20 20

Altezza 20 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390 390

Larghezza 192 192

Altezza 192 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 75(ge 6)

ge 75(ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le05 le05

Aderenza Nmmsup2 015 015

Reazione al fuoco - A1 A1Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1180plusmn10 1230plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 073

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 178plusmn10 186plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 265 275

Potere Fonoisolante dB 51

Percentuale di Foratura 42 40

Caratteristica UM BASICcassero a perdere

STK 20x40

Impiego previsto - Facciavista Facciavista Intonaco

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40 40

Larghezza 20 20

Altezza 20 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390 390

Larghezza 192 192

Altezza 192 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa (ge 6) (ge 14 ) (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le05 le05

Aderenza Nmmsup2 015 015

Reazione al fuoco - A1 A1Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1050plusmn10 1230plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 080 073

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 159plusmn10 186plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235 (400 ) 275

Potere Fonoisolante dB 47 (556 ) 49

Percentuale di Foratura 49 40

per elemento riempito con cls

SIlEnT BoxfonoisolanteElemento per murature fonoas-sorbenti Prodotto nella versione facciavista impermeabile

Slk120-51tagliafuoco ei 120fonoisolanteElemento semipieno ad eleva-to potere fonoisolante giagrave nella versione facciavista compati-bile con le prestazioni richieste dal DM 5121992

Portanti

BASICcassero a perdereCassero a perdere elemento por-tante forato destinato al riempi-mento di categoria I conforme alle NTC prodotto nella versione facciavista

STk 20x40Elemento portante semipieno di categoria I conforme alle norme tecniche per le costruzioni pro-dotto nelle versioni facciavista e intonaco

Acustiche

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Pezzi specialiper Sistema Grandi Murature

C11Elemento ad unica cavitagrave a teste lisce per spal-lette di muri a vista atto ad essere riempito con cls ed opportunamente armato per lesecuzione di particolari irrigidimenti

n pezzi a m2 125Peso medio elemento kg 159 plusmn10Elementi per confezione 90

BASICElemento specifico per realizzare irrigidimenti verticali e corree La sagomatura permette lin-serimento di una propria gabbia di armatura ed il relativo getto con cls

n pezzi a m 75Peso medio elemento kg 159 plusmn10Elementi per confezione 90

BloCCo PIlASTroElemento composto da due parti con facce differenziate per la realizzazione di irrigidimenti verticali ad alta resistenza ed inerzia flessionale ottenibile mediante linserimento della specifia gabbia darmatura e del relativo getto di cls con spessore doppio rispetto allo ST20 si integra ottimamente nella muratura di base consenten-do di mantenere la modularitagrave

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 362 plusmn10Elementi per confezione 30

u20Elemento mezzo con spessore 20 cm da inse-rire nelle testate per realizzare una muratura a corsi sfalsati o per formare corree o voltini spe-cificatamente sagomato per favorire laderenza al cls di getto ed il posizionamento della gabbia di armatura

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 83 plusmn10Elementi per confezione 150180

CoPErTInEElemento appositamente sagomato per la fini-tura di sommitagrave delle murature esterne con spessore 20 cm quali ad esempio muri di cinta

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 82 plusmn10Elementi per confezione 180

Tutti i pezzi speciali sono del tipo impermeabili e tagliafuoco

elementi BaSic con gabbia di armatura 61280

BlOccO PilaStrO con gabbia di armatura 614220

53

zAnCA BFLa specifica nervatura permette una rigiditagrave controllata della Zanca BF per le varie direzioni di applicazione delle sollecitazioni Le zanche BF sono distribuite lungo il pilastro eo solette e vanno vincolate con tasselli metallici ad espansione VibrapacCarico massimo trazione consigliato per ciascuna zanca 1500 N Inserire una barra darmatura come collegamento verticale nel riempimento del foro eseguito con cls a tutta altezza

Complementiper Sistema Grandi Murature

mAlTA PronTA TFMalta per posa di blocchi ed in particolare per la realizzazione di muri tagliafuoco La sua caratte-ristica principale egrave di avere resistenza meccanica superiore a quella usata per il test tagliafuoco Linerte ha contenuto di Ca CO2 migliorativo rispetto a quello usato per il test Confezioni da 25 Kg

TrAlICCIo STruCTur-wAllTraliccio da inserire nei giunti di malta per confe-rire alle murature le capacitagrave di assorbire tensioni nel caso di posa a sorelle o dovute a ritiri ter-moigrometrici Detto traliccio viene usato all volte nel sistema SGM e Barriera TagliafuocoCofezione da 50 pezzi Lunghezza 315m

mAlTA PrEdoSATA grIgIA In SACCo

BETonCIno PrEdoSATA In SACCo

IdroFugo PEr mAlTA

guAInA 033x20TAglIAmuro

zAnCA CS l-430Elemento a U per collegamento e la collaborazione tra parametri paralleli o tra murature che si intestano

zAnCA nErvATA zInCATA TzElemento di fissaggio puntuale distri-buito lungo il lato del pilastro in CA

FISSAggIo TIP0 AElemento per lancoraggio rigido di strutturazioni in murature che sfilano davanti alla struttura (condizioni di movimento relativo verticale pressochegrave nulle)

FISSAggIo TIP0 BElemento per lancoraggio ad elevata escursione verticale di strutturazioni in murature che sfilano davanti alla struttura (condizioni di elevata inflessione della struttura in CA e CAP)

54

azione del vento

Individuatapvento pressione del vento = qb ∙ ce ∙ cd ∙ cp

dove

qb pressione cinetica di riferimento in base a Zona e Altitudine sul livello del mare del sito ove sorge la costruzionece coeff di esposizione in base a Categoria di esposizione del sito e Classe di rugositagrave del terrenocd coeff dinamicocp coeff di forma

h altezza della muraturai interasse degli irrigidimenti

si procede alle verifiche

pvento

h

Calcolo delle sollecitazioni e verificheAzione del vento

Valle drsquoAosta Piemonte Lombardia Trentino 1 Alto Adige Veneto Friuli Venezia Giulia 25 1000 0010 (con lrsquoeccezione della provincia di Trieste)

2 Emilia Romagna 25 750 0015

Toscana Marche Umbria Lazio Abruzzo 3 Molise Campania Puglia Basilicata Calabria 27 500 0020 (esclusa la provincia di Reggio Calabria)

4 Sicilia e provincia di Reggio Calabria 28 500 0020

Sardegna (zona a oriente della retta congiun- 5 gente Capo Teulada con lrsquoIsola Maddalena) 28 750 0015

Sardegna (zona a occidente della retta con- 6 giungente Capo Teulada con lrsquoIsola Maddalena) 28 500 0020

7 Liguria 28 1000 0015

8 Provincia di Trieste 30 1500 0012

Isola (con eccezione di Sicilia e Sardegna 9 mare aperto) 31 500 0020

Zona descrizione Vb0 a0 ka (ms) (m) (1s)

11

55

Calcolo delle sollecitazioni e verificheAzione Sismica

azione Sismica elementi non strutturali

Individuatafa forza sismica orizzontale agente sullrsquoelemento non strutturale nella direzione piugrave sfavorevole = Sa Wa qa

doveWa egrave il peso proprio della muraturaqa egrave il fattore di struttura dellrsquoelemento = 2 per pareti interne ed esterne tramezzature e facciateSa egrave lrsquoaccelerazione massima adimensionale rispetto a quella di gravitagrave che lrsquoelemento non strutturale subisce

durante il sisma e corrispondente allo stato limite in esame =

conα rapporto tra lrsquoaccelerazione massima del terreno ag su sottosuolo tipo A da considerare nello stato limite in esame e lrsquoaccelerazione di gravitagrave gS coeff che tiene conto della categoria di sottosuolo e delle condizioni topograficheTa periodo fondamentale di vibrazione dellrsquoelemento non strutturaleT1 periodo fondamentale di vibrazione della costruzione nella direzione considerataZ quota baricentro dellrsquoelemento non strutturale misurata a partire del piano di fondazioneH altezza della costruzione misurata a partire del piano di fondazione

h altezza della muraturai interasse degli irrigidimenti

si procede alle verifiche

H

psisma

mappa indicativa zone sismiche

56

milanoVia Vallone 1 Solaro (MI) 20020Tel 029698131 Fax 029691472

wwwvibrapacit wwwdimensioneesolidiitvibrapacvibrapacit Vibrapac

VS

ISM

-set

tem

bre

-201

4

Vibrapac si riserva il diritto di apportare in qualunque momento e senza preavviso eventuali modifiche alla presente documentazione

Le garanzie delle Murature Tecniche Vibrapac

Marcatura CeTutti gli elementi Vibrapac in cls vibrocompresso sono dotati di marcatura CE sistema 2+ cioegrave sottoposti a controllo continuo di produzione supervisionato da ente esterno che garantisce le carat-teristiche tecniche dichiarate (certificato ICMQ) e non con semplice autodichiarazione (marcatura CE sistema 4)

Sistema QualitagraveLa produzione Vibrapac egrave realizzata in regime di Sistema Qualitagrave secondo la norma UNI EN ISO 9001 in maniera da garantire la costanza delle cartteristiche dimensionali fisiche e chimiche (certifi-cato ICMQ 95083)

Page 4: SiStema grandi murature - Vibrapac Engineering · termoacustica Barriera SiSTeMA Tagliafuoco GrAndi MurATure Marchio Structural Gli elementi Vibrapac Tagliafuoco TF, Standard ST e

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuocoSiSTeMA

GrAndiMurATure

A

6

Le prime applicazioni degli elementi in cls colorati ed impermeabilizzati su scala industriale sono rappresentate dai tamponamenti dei capannoni industriali allrsquoinizio del boom economico italiano fine anni 50 Si trattava di murature poste da pilastro a pilastro la loro lunghezza era di 50divide60 m circa e lrsquoaltezza non superava i 30 m Lrsquoesigenza di edifici sempre piugrave ampi ed alti nei settori industriali e terziario in conco-mitanza con lo sviluppo della prefabbricazione ha determinato un incremento delle luci delle coperture ed aumentato le altezze degli edifici e degli interassi dei pilastri in modo lento ma continuo per cui il fenomeno non egrave stato percepito fino in fondo da chi opera nel settoreLe murature di tamponamento esterno e di ripartizione interna hanno seguito questa tendenza determinando quindi la nascita delle Grandi MuratureIl progettista abituato sino ad allora a dimensionare le murature in base ai carichi verticali ha necessariamente dovuto modificare lrsquoapproccio metodologico e proce-dere quindi al progetto delle murature in base alle sollecitazioni orizzontali dovute a seconda del caso a vento folla sisma eo fuoco essendo queste generalmente le piugrave gravose e comuni Ai fini del calcolo le grandi murature vengono assimilate

Cosa sono e come siamo giunti alle Grandi Murature

h gt 35 divide 50

l gt 50 divide 100

s s

dove s = spessore muro h = altezza muro (distanza tra i vincoli) l = lunghezza muro (distanza tra i vincoli)

1

Per Grandi Murature intendiamo gene-ralmente le murature degli edifici indu-striali e del terziario con strutture por-tanti prefabbricate a grande luce e con chiusure di notevole estensione In pratica i tamponamenti realizzati in elementi di cls vibrocompresso la cui altezza supera i 350 m e la cui lun-ghezza supera gli 8 m Queste situa-zioni differiscono notevolmente dalle murature del residenziale che vengono vincolate a maglie strutturali di limitate dimensioni e che richiedono dunque un approccio completamente diverso

Definizione Di GranDi Murature

Attraverso unadeguata struttu-ra esecutiva oggi egrave possibile realizzare grandi murature con elevati standard sia in termini di tempi di realizzazione che di qualitagrave di posa

7

alle membrane con rapporti di snellezza sia orizzontale che verticale del tutto nuovieacute ovvio che in questa situazione il sistema tradizionale di costruire la muratura posando ldquoblocco su bloccordquo con interposta la malta non corrisponde piugrave a tali esi-genze in quanto detta muratura non ha la sufficiente resistenza flessionale neacute in direzione orizzontale neacute tanto meno verticale Caratteristica delle Grandi Murature realizzate con il Sistema SGM eacute quella di assor-bire le sollecitazioni orizzontali previste dalla normativa grazie alla resistenza fles-sionale loro conferita dagli elementi del Sistema SGM

Ersquo necessario conferire resistenze flessionali verticali realizzando irrigidimenti median-te getto di cls nel foro dellrsquoelemento ed armando con ferri verticali posizionati con distanziatori di precisione (il semplice inserimento di ferri con posizionamento casuale non dagrave alcuna affidabilitagrave alla resistenza flessionale) e facendo collaborare anche il cls del manufatto che conferisce al sistema resistenza e deformabilitagrave evitando cosigrave il pericolo di collasso improvviso Calcoli e prove di laboratorio hanno ormai definitivamente chiarito che lrsquoapporto alla resistenza flessionale data dallrsquoelemento alla strutturazione eacute di grande importanza eacute necessario quindi usare elementi vibrocompressi garantiti ldquoStructuralrdquo Il contributo alla resistenza flessionale dato dal cls di getto eacute molto ridotto poicheacute assai vicino allrsquoasse neutro Il conferimento di resistenza flessionale verticale presenta la via piugrave facile per irri-gidire le murature essendo lrsquoaltezza della muratura in genere di molto inferiore alla lunghezza La figura 1 illustra la problematica della realizzazione di strutturazioni verticali

Caratteristiche delle Grandi Murature in elementi di cls

Fig 1 Per garantire la resisten-za flessionale sul piano ver-ticale egrave necessario non solo inserire dei ferri ma garantire lesatto posizionamento con distanziatori di precisione (non riportate in figura) prodotti con macchine utensili

2

8

Fig 3 Illustrazione di come la malta deve resistere al taglio per generare lrsquoeffetto conca-tenamento con un elemento Structural

giuntoesterno

giuntointerno

VENTO

eacute necessario conferire alla muratura resistenza flessionale in direzione orizzontale per garantire la stabilitagrave della stessa posta fra pilastro e pilastro qualora ciograve non sia possibile essendo tale distanza troppo elevata si dovranno inserire le sopradescritte strutturazioni La resistenza orizzontale a flessione viene garantita dallrsquoeffetto ldquoconca-tenamentordquo degli elementi ldquoStructuralrdquo (vedi figure 2 e 3)eacute necessario vincolare saldamente la muratura ai pilastri pur consentendo piccoli movimenti relativi provocati dal ritiro igrometrico delle murature e dalle dilatazioni termiche della strutturaeacute necessario vincolare la parte superiore delle strutturazioni verticali agli orizzonta-menti del prefabbricato a mezzo di sistemi che consentano la flessione di questi ultimi senza trasferire pericolosi carichi di punta alla sottostante muraturaeacute necessario nelle relazioni di calcolo tenere conto delle azioni previste dal DM 140108 - Norme Tecniche per le Costruzioni e la relativa circolare 020209 eo di altre sollecitazioni previste nel progettoLe Grandi Murature assemblate assieme ad una struttura prefabbricata cosigrave come avviene nelle costruzioni industriali e del terziario presentano una serie di problemi statici assai critici ma facilmente solubili allrsquointerno del Sistema SGM Quanto sopra affermato eacute illustrato schematicamente in figura 4 Le murature cosigrave realizzate consi-stono in elementi vibrocompressi con particolari caratteristiche ldquoStructuralrdquo noncheacute in molti accessori che opportunamente combinati conferiscono alla muratura medesima resistenza flessionale e la vincolano alla struttura pur consentendo lrsquoassorbimento dei movimenti relativi (muratura-struttura)

Fig 2 Illustrazione delleffetto concatenamento degli ele-menti Structural effetto che garantisce la resistenza fles-sionale sul piano orizzontale senza la quale alcuna muratu-ra non potrebbe resistere

9

3

1 Trave verticale in spessore realizzata con sistemi serie BASIC

2 Trave verticale con sporgenza 20x40 cm realizzata con elementi serie BLOCCO PILASTRO

3 Trave verticale adatta per muri esterni con particolari ldquosuperficirdquo realizzata in spessore con elementi aperti ldquoAPErdquo

4 Ersquo necessario che la ldquovelardquo resista alle spinte del vento che genera allrsquointerno della muratura momenti flettenti che possono venir assorbiti realizzando delle strutturazioni opportune

5 La muratura deve essere vincolata al pilastro con particolari staffe

6 La muratura deve essere vincolata alla copertura con particolari mezzi che permettono la flessione della struttura

senza ingenerare fessurazioni nella muratura

7 Particolari sistemi che pur vincolando a cerniera la parte superiore della trave verticale consentono il movimento fles-sionale della copertura senza provocare pericolosi carichi di punta nella muratu-ra vedi serie SGM

8 Giunto fra pilastro e muratura che pur vincolando questrsquoultima ne permette un movimento telescopico onde assorbire le dilatazioni termoigrometriche della muratura e quelle elastiche della strut-tura

9 Architrave per portone normale luce massima fino a m 420 con sistema ldquoTORSIORESISTENTErdquo nel caso siano previste porte tagliafuoco (luci maggiori richiedono specifico progetto)

10 Architrave per portone normale fino alla luce massima di m 240

11 Sistema per evitare eventuali cavilla-ture sotto le finestre od altre zone della muratura

Fig 4 Rappresentazione sintetica dei problemi delle grandi murature in un edificio industriale e relative soluzioniproposte offerte dal Sistema SGM

nodi costruttivi e soluzioni SGM

10

La figura 5 riporta un caso comune e di facile intuizione di una Grande Muratura inserita fra due pilastri prefabbricati e posta sotto un orizzontamento spesso rap-presentato da una copertura a capriata o da altro tipo di orizzontamento la sua lun-ghezza puo raggiungere i 200divide250 m e laltezza di 70divide100 m prima di affrontare il problema del calcolo statico dobbiamo considerare gli argomenti sviluppati a seguire Appena realizzata la muratura subiragrave un ritiro dovuto allrsquoessicamento delle malte ragion per cui verragrave a formarsi un distacco fra muratura e pilastro annullando qualsia-si tipo di aderenza aderenza ridotta fin da principio considerando la superficie molto liscia presentata da un pilastro prefabbricatoPer risolvere il problema eacute previsto lrsquouso di un ldquoProfilo TMrdquo con guarnizione di tenuta (vedi figura 6)

esempio metodologia di strutturazione delle murature con Sistema SGM

4

Fig 5 Esempio di metodo-logia per la strutturazione ed il vincolo di una Grande Muratura

h

pp

Fige 51 e 52

i

11

Profilo TM

Guarnizione di tenuta

Possibilitagrave di movimento muro

Tassello di fissaggio

Lunico metodo praticabile per irrigidire la muratura eacute quello di introdurre delle strut-turazioni verticali essendo laltezza in genere molto inferiore alla lunghezza Dette strutturazioni vengono realizzate ponendo dei ferri allinterno dei fori dellrsquoelemento e gettando in esse un cls con Rbk 300 a ritiro di presa ridotto e SLUMP 20 Il basso riti-ro di presa fa sigrave che il cls di getto non si stacchi dal manufatto facendolo cosigrave collabo-rare alle flessioni lelevato SLUMP (cls molto fluido) consente il perfetto riempimento di tutti gli interstizi fra elemento e tondini Importanza fondamentale assume lesatto posizionamento dei ferri per cui il Sistema SGM prevede dei particolari distanziatori di precisione realizzati con macchine utensili essi cosigrave ottimizzeranno il momento flettente assorbibile dalla strutturazione (vedi figure 7 e 8)

Fig 7 Il posizionamento dei ferri allinterno dellrsquoelemento

Tondino

Distanziatore

Fig 8 Distanziatore di precisione (brevetto Vibrapac) per il posizionamento dei ferri in una strutturazione Onde garantire i momenti resisten-ti riportati in fig12 e le resistenze al fuoco vedi fig11 e fig21

Colore di identificazione

Fig 6 Vincoli muratura pilastro prefabbricato e sotto vincolo di sommitagrave con staffa telesco-pica

Si nO

La resistenza flessionale eacute anche garantita da particolari sistemi di posizionamento ferri brevettati da Vibrapac noncheacute dalle caratteristiche Structural degli elementi

Il semplice inserimento di barre sciolte non garantisce il posizionamento e non dagrave la minima sicurezza della resistenza flessionale

12

4

Fig 9 Vincolo di sommitagrave La Vibrapac ha studiato una linea completa di vincoli di sommitagrave per le diverse tipolo-gie costruttive

Vincolo telescopico di sommitagravePer realizzare un meccanismo di funzionamento della muratura consono alle dimen-sioni della stessa e alle sollecitazioni cui deve resistere egrave impensabile schematizza-re e quindi realizzare una parete come incastrata o addirittura semplicemente appoggiata alla base egrave assolutamente necessario ricondursi in maniera opportu-na a schemi di calcolo e di pratica realizzazione quali ldquocerniera-carrellordquo

A tale scopo sono valsi gli studi condotti dal settore ricerca e sviluppo di Vibrapac che mette a disposizione numerose soluzioni di vincolo adatte a garantire il suddet-to meccanismo a carrello ovvero resistere alle reazioni sollecitanti pur garantendo un grado di scorrimento verticale chiaramente entro certi limiti comunque discen-denti da necessitagrave reali

escursione ammissibile

13

I termini delle soprindicate verifiche sono funzioni in maniera generica di altezza (H) lunghezza (L) interasse degli irrigidimentivincoli (i) e tipo di elemento (bl) ovvero

MR = ƒ(HLibl)

dato che chiaramente H L e tipo di elemento pur influendo sono per ogni situazione analizzata invariabili lrsquounica grandezza su cui agire egrave lrsquointerasse (i) degli irrigidimenti e vincoli Nel seguito andremo ad esporre le principali soluzioni di irrigidimento e vincolo relative ai sistemi SGM e BTF Vibrapac noncheacute alcune pratiche indicazioni relative ai calcoli di verifica e allrsquoindividuazione delle sollecitazioni

Mdirrigidimento le Mrirrigidimento

rdvincolo di sommitagrave le rrvincolo di sommitagrave

rdvincolo di base le rrvincolo di base

Mdeffetto concatenamento le Mr effetto concatenamento

dove

M = momento flettente

r = reazione vincolo

pedice lsquodrsquo = di lsquodesignrsquo ovvero di calcolo

pedice lsquorrsquo = lsquoresistentersquo allo stato limite di esercizio (SLE) o ultimo (SLU)

a seconda della sollecitazione eo del calcolo improntato

Schemi di calcolo e verificheLa strutturazione egrave calcolata a trave verticale vincolata alla base a cerniera ed in sommitagrave a carrello (figura 51) sottoposta a carico orizzontale per quanto riguarda vento folla e sisma sottoposta a deformazione termica per quanto riguarda incen-dio Ersquo opportuno ribadire che il vincolo a carrello in sommitagrave non egrave frutto di una mera schematizzazione bensigrave ha un reale comportamento di detto tipo garantendo la possibilitagrave di movimenti relativi muratura ndash orizzontamento al sicuro da eventuali carichi di punta Il calcolo a mensola incastrata alla base (figura 52) eacute da sconsi-gliarsi in quanto esso genera un momento flettente massimo fino a quattro volte superiore di quello che ha luogo nella situazione esposta poco sopra oltre a pre-sentare notevoli problemi di fondazione poicheacute per assorbire un momento come quello che genera una strutturazione incastrata alla base sono necessarie in gene-re fondazioni di grandi dimensioni

Da quanto illustrato nelle pagine precedenti si puograve concludere che le verifiche da porre in essere per assicurare la stabilitagrave della muratura si possono riassumere nelle seguenti

14

irrigidimentiNello schema in basso sono riportate le principali strutturazioni utilizzate nel sistema SGM per ogni tipologia sono riportate le caratteristiche tecniche e i momenti che ogni strutturazione eacute in grado di assorbire informazioni basilari per il tecnico che si accinge a calcolare la resistenza di una muraturaIl valore massimo del momento flettente assorbibile da ogni strutturazione eacute stato determinato agli stati limite a mezzo di un procedimento matematico che tiene conto della presenza di due calcestruzzi confrontati con i dati ottenuti dal modello speri-mentale descritto nel seguito

Sistemi di irrigidimento e vincolo

Sistema di strutturazione(a resistenza controllata)

Assonometria

Sezione orizzontale

Elemento tipo

Spessore (cm)

MrSLE

(kNm)

MrSLU

(kNm)

Classe REI(certificata)

Colore che identifica la tipologia di gabbia

61495 ldquoAPErdquo

ST20X40 ldquoAPErdquo

20

125

203

120rsquo

giallo

61280 ldquoBASICrdquo

BASIC

20

110

196

120rsquo

rosso

41295 ldquoSTrdquo

ST20X40

20

75

112

120rsquo

bianco

5

15

Fig10 Elemento predisposto con Strain Gauge per la determinazione della funzione σ = f(ε) I dati vengono rile-vati da specifiche apparecchiature elettroniche asservite a computer che con un programma di ldquoregressione mate-maticardquo di tipo esponenziale esprime la funzione in termini analitici funzione necessaria per il calcolo flessionale della strutturazione allo stato limite ultimo

614220 ldquoBPrdquo

Blocco Pilastro

20+20

330

548

120rsquo

412130 ldquoiSTrdquo

iST25X50

25

99

153

120rsquo

verde

414130 ldquoiSTrdquo

iST25X50

25

130

195

120rsquo

azzurro

614130 ldquoiSTrdquo

iST25X50

25

190

271

120rsquo

nero

Il sistema di strutturazione egrave basato su gabbie con distanziatori di precisione per ottenere lrsquoesatto posizionamento delle armature

16BreVeTTATo

Ancoraggio a orizzontamenti

SGM 15 Staffa ad azione telescopica Staffa di sommitagrave per lrsquoancorag-gio della parte superiore di una strutturazione alla parte inferio-re di un orizzontamento quan-do eacute possibile inserire fissaggi ad espansione

Sistema di vincolo

Assonometriadettagli

Scorrimento verticaleammissibile (cm)R

rSLE (kN)

RrSLU

(kN)

plusmn 20

60

90

Ersquo di somma importanza la presenza ldquodellrsquoanello di guardiardquo onde evitare lrsquoapertu-ra della strutturazione quando lrsquoasta della staffa genera il momento

Ancoraggio a strutture inclinate

SGM 44 Staffa ad azione telescopica Staffa di sommitagrave con testa snodabile per lrsquoancoraggio delle strutturazioni verticali a superfici inclinate o curve in cui sia possibile inserire specifici tasselli di fissaggio e sempre che essa sia in grado di sopportare la spinta orizzon-tale da essa trasmessa

Vincoli

plusmn 20

60

90

SGM 26 Staffa ad azione telescopica Staffa di sommitagrave per lrsquoancorag-gio della parte superiore di una strutturazione alla costola di un tegolo quando la muratura scorre perpendicolarmente alla stessa

Ancoraggio a tegoli

51

plusmn 20

60

90

17

Tasselli metalliciPer ancoraggio meccanico su superfici in calcestruzzo non fessurato specifici per i fissaggi della serie SGM

SGM 33 Staffa ad azione telescopicaStaffa di sommitagrave per lrsquoanco-raggio della parte superiore di una strutturazione alla costola di un tegolo quando il muro scorre tra di esse

Sistemi di vincoli superiori essi vengono scelti in base al tipo di copertura presente

Sistema di vincolo

Assonometriadettagli

Scorrimento verticaleammissibile (cm)R

rSLE (kN)

RrSLU

(kN)

plusmn 20

60

90

plusmn 20

60

90

plusmn 20

60

90

Ancoraggio a tegoli Ancoraggio in asse con capriata

SGM 42 Staffa ad azione telescopicaStaffa di sommitagrave per lrsquoanco-raggio della parte superiore di una strutturazione alla costola di un tegolo quando il muro scorre in corrispondenza della stessa

SGM 51Staffa ad azione telescopicaStaffa di sommitagrave per lrsquoanco-raggio della parte superiore di una strutturazione ad una capriata quando non egrave pos-sibile utilizzare fissaggi ad espansione

18

Strutturazioni prove sperimentali (1)Si sono realizzate 3 strutturazioni BASIC 61280 della lunghezza di 40 m a cui si eacute applicato a mezzo di pistone idraulico un carico centrale come riportato nel disegno di figura 11La figura 12 illustra la costruzione delle macchine sperimentali costruite allo scopoLa figura 13 illustra la freccia in funzione del carico per compren-dere il diagramma eacute necessario perorsquo fare le seguenti osservazioniAlla strutturazione sono stati applicati dei trasduttori di spostamen-to allrsquoimpianto idraulico invece dei trasduttori di pressione i dati da essi rilevati sono stati trasmessi ad un computer per il tracciamento del diagramma momentofreccia riportato in figura 13Essendo la distanza degli appoggi di 40 m si avragrave un momento flettente pari a

M = PlDove P = carico applicato l = luce della strutturazione

ed essendo l = 4 m si ha

M = P 4 = P ragion per cui nel diagramma possiamo leggere

M = P

Premesso che tutti i prodotti sono realizzati in Sistema Qualitagrave ISO 9002 il coefficiente di sicurezza adottato eacute pari a 25 ragion per cui dividendo il carico di rottura riportato nella figura 13 per tale coeffi-ciente si ottiene il carico di lavoro ammissibile della strutturazione sottoposta alla prova = 11000 Nm perfettamente corrispondente al valore ottenuto con il sistema delle tensioni ammissibili e stato limite ultimo osservazione importante molte norme sui calcestruzzi armati pongono un valore massimo al rapporto sezione ferrosezione calcestruzzo eacute da osservare che le sezioni di cls armato compo-ste da due tipi di cls normalmente usati nelle murature in elementi vibrocompresso sono particolarmente sensibili a detto rapportoSperimentazioni pratiche e di laboratorio eseguite con la metodolo-gia illustrata nel presente paragrafo hanno posto in evidenza come ad un certo punto lrsquoincremento della sezione del ferro non comporta nessun aumento della resistenza flessionale al contrario le rotture tendono a passare dal tipo plastico a quello fragileLrsquoesperienza di cantiere ha inoltre posto in evidenza come un eccesso di armatura irrigidisca le murature causando fessurazioni dovute alla dilatazione termica ed elasticitagrave della struttura a cui eacute

Fig11 Schema per la prova flessionale di una strutturazione

Fig12 Macchina di prova a flessione

14

14

strutturazione in prova

trasduttori

pistone per spintacon cella di carico

centrale idraulica

staffa SGM 15 traverso di appoggio

traverso di appoggio

sezione

zona armata

trasduttore di spostamento

trasduttore di spostamento

punto di carico in mezzeria40

0

380

400

110 98

120

30

6

Prove sperimentali delle strutturazioni

19

Fig14 Tipo di rottura di una strutturazione a bassissimo rapporto sezione ferrosezione cls essa evidenzia la rottura plastica

collegata la muratura in ultima analisi si toglie alla muratura la capacitagrave di assorbire qualsiasi movimentoLa figura 14 illustra il tipo di rottura di una strutturazione a bassissimo rapporto di armatura si puograve notare la maggior freccia rispetto alla figura 13

Fig13 Freccia di una struttura-zione BASIC 61280 in dipen-denza del carico

(1) Tali sperimentazioni sono state eseguite in collaborazione con lrsquo ICITE che ha redatto regolare certi-ficato di prova

20

Fig15a Prova a flessione di una strutturazione nei Laboratori Vibrapac (di dette prove si dispo-ne di certificati ICITE)

Fig15b Prova di resistenza orizzontale e del momento di concatenamento di una muratura realizzata in elementi Vibrapac tipo Structural

6

21

Descrizione della prova di un vincolo di sommitagrave SGM 15 La figura 16 illustra lo schema della prova di uno staffone di sommitagrave inserito nella parte superiore di una strutturazione tipo Basic 61280 Anche in questo caso la spinta del vento egrave stata simulata con un pistone idraulico munito di cella di carico il tutto applicato come illustrato nella medesima figuraDallosservazione dei diagrammi spintafreccia (peraltro non riportati per ragioni di spazio) si possono trarre le seguenti conclusionia) lacciaio usato per realizzare lasta egrave del tipo ad alta dissipazione di energia e dagrave ottime prestazioni ciograve egrave importante in considerazione del tipo impulsivo delle spinte del vento per cui lo staffone egrave chiamato a deformarsi e non a spezzarsi risparmiando lorizzontamento da pericolosi punti di carico (vedi figura 17)b) affinchegrave la sommitagrave della strutturazione non abbia ad aprirsi egrave necessario un anel-lo di guardia che abbracci la testa dei ferri di armatura e sia nel contempo immerso nel cls di getto (ciograve egrave riportato solo nelle schede tecniche)c) la sicurezza ottimale si ottiene con uno scorrimento dellasta entro la cuffia di circa 20 mmConcludendo la campagna di prova eseguita sugli staffoni di sommitagrave in particolare sullSGM 15 ha permesso di ottimizzare le prestazioni ed il sistema di montaggio in cantiere elevando cosigrave il grado di sicurezza di tutta larmatura Fig16 Schema muratura di

prova per staffoni di sommitagrave

Fig17 Prova sperimentale di resistenza di una staffa di som-mitagrave

80

400

staffa SGM 15

traverso di appoggio

traverso di appoggio

zona armata

trasduttore di spostamento

trasduttore di spostamento

punto di carico in sommitagrave

Barriera tagliafuOcOcon il Sistema Grandi Murature

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

B

24

FunzioniUno dei problemi piugrave importanti da risolvere in caso di incendio in stabilimenti produttivi magazzini intensivi ed archivi egrave quello di limitare danni alle cose permettere lrsquoevacuazio-ne delle persone e facilitare lrsquoopera dei Vigili del Fuoco Infatti un focolaio di incendio in assenza di unrsquoopportuna compartimentazione puograve svilupparsi sullrsquointera superficie Questo fenomeno puograve essere invece circoscritto in modo efficace realizzando idonee murature tagliafuocoUna muratura tagliafuoco per assolvere pienamente alle proprie funzioni deve avere le seguenti caratteristiche - una resistenza meccanica adeguata - impedire il passaggio di fiamme vapori gas caldi e fumi tossici- assicurare che la superficie della muratura dalla parte opposta alla zona in cui si egrave

sviluppato lrsquoincendio non superi mai i 140 degC di mediaUna muratura di compartimentazione tagliafuoco (non portante) viene individuata dalla sigla EI seguita da un numero che esprime in minuti primi il tempo per cui egrave in grado di garantire le prestazioni richieste (EI 120)

PrestazioniLa sigla EI egrave un acronimo che identifica le seguenti prestazioni

e (ermeticitagrave) attitudine a non lasciar passare neacute produrre se sottoposto allazione del fuoco su un lato fiamme vapori o gas caldi sul lato non esposto quale protezione delle persone nei locali adiacenti a quelli ove si egrave sviluppato lincendio

i (isolamento termico) attitudine a ridurre la trasmissione del calore Unelevata tem-peratura sul lato non esposto al fuoco potrebbe causare lignizione di alcuni materiali causando la propagazione dellincendio

Fig 3 Posizionamento schematico di una Barriera Tagliafuoco - A locale in cui ha avuto luogo lincendioB locale in cui trovasi uomini ldquoCrdquo Barriera TagliafuocoE necessario che la Barriera abbia una resistenza meccanica non lasci passare i gas tossici dellincendio e presenti una resi-stenza termica per un tempo ben definito onde impedire il propagarsi dellincendio stesso ed attuare il piano di emergenza

C

BA

Fig 1Edificio indu-striale senza barriere tagliafuoco

Fig 2Edificio industriale con barriere tagliafuoco

Barriera tagliafuococon il Sistema Grandi Murature

7

25

Sistema SGM-BtfPer realizzare barriere tagliafuoco in modo corretto ed efficace egrave neces-sario disporre di un sistema costituito da materiali con precise caratteri-stiche accessori per irrigidire vincolare e fissare le barriere alla struttura noncheacute da altri particolari in grado di assicurare la tenuta allrsquointerfaccia con pilastri ed orizzontamenti dellrsquoedificioQueste caratteristiche peraltro determinate da esigenze di sicurezza sempre piugrave restrittive rispondono alle normative europee recepite dallrsquoItalia col DM 040598 e successiviIl materiale costituente la Barriera tagliafuoco egrave in cls vibrocompres-so con precise e controllate caratteristiche Il suo utilizzo si dimostra particolarmente indicato anche in relazione alla relativa economicitagrave e flessibilitagrave drsquoimpiego fattori che ne hanno giagrave determinato una larga diffusione

Materiali testati e certificatiGli elementi in cls tagliafuoco vengono testati secondo il DM 16022007 Inoltre gli stessi elementi vengono sottoposti a ldquoControllo Qualitagraverdquo per accertare che le caratteristiche dimensionali fisiche e chimiche siano pari o migliorative rispetto a quelle dei campioni certificati Questi risul-tati assumono un significato di garanzia esclusivamente nel caso in cui lrsquoAzienda egrave certificata UNI EN ISO 9001

Fig 5 Dichiarazione di Conformitagrave dei materiali Tagliafuoco

Prova a compressione

Prova di resistenza a trazione

Fig 5 PROVE DI LABORATORIO Controllo di porositagrave del cls

A destra Prova ritiro termicoigro-metrico

Controllo composizione chimica

Fig 4Elemento Structural in cls vibrocompresso componente base per la realizazione di grandi murature sia perimetrali che Tagliafuoco

26

In particolare dovragrave essere verificato chebull le dimensioni significative (spessore dellelemento e dei setti) corrispondano a quelle dei prodotti testati per la provabull la massa volumica del cls sia pari a quella dei prodotti testati o pari a quella osser-vata nella certificazione matematica con una tolleranza di plusmn10 affincheacute il rapporto ermeticitagraveconducibilitagrave termica nonchegrave il coefficente di diffusione termica corrispon-dano a quelli del campione testato

bull la resistenza a compressione sia pari o superiore a quella dei campioni testatibull la resistenza a trazione sia pari o superiore a quella dei campioni testati questo valore egrave importante onde evitare che sotto gli stress termici ed igrometrici provocati dallincendio la muratura possa fessurarsi con perdita della tenutabull il contenuto di CaCO3 degli inerti non superi quello riscontrato nei campioni di prova nel caso in cui ciograve non si verificasse la calcinazione a 850degC del calcare farebbe perdere ogni resistenza allelemento con cui eacute realizzata la barriera La percentuale massima di calcare dipende molto anche dallo stato cristallino del calcare stessoSolamente dopo aver sottoposto a ldquoControllo Qualitagraverdquo ogni partita di elementi il produttore egrave autorizzato a rilasciare la ldquoDichiarazione di Conformitagraverdquo

Caratteritiche della maltaLa malta utilizzata per barriere tagliafuoco deve rispondere alle seguenti caratteristichebull resistenza a compressione ge10 Nmm2 bull resistenza al taglio della malta gt10 Nmm2 bull adesione della malta al blocco gt10 Nmm2

In base a calcoli statici e prove di laboratorio tali valori sono necessari a garantire la staticitagrave delle murature a mezzo dellrsquoldquoeffetto concatenamentordquo La

malta inoltre dovragrave garantire le sue caratteristiche meccaniche anche in presenza di alte temperature determinate dallrsquoincendio altrimenti si avragrave la perdita dei valori statici di tutta la muratura

Pertanto si dovragrave evitare che sopratutto negli inerti siano presenti sostanze che ne riducono la resistenza meccanica alle alte temperature

Si dovragrave inoltre accertare che la malta utilizzata in cantiere abbia caratteristiche spe-cifiche migliorative rispetto a quella impiegata per la prova degli elementi

coefficiente di diffusione termica =

doveγ = coefficiente di conducibilitagrave termicamv = massa volumica del clsc = calore specifico del cls

mv c

γ

7

27

Fig 6 Tabella della R = Resistenza al fuoco delle varie strutturazioni del Sistema Grandi Murature

Resistenza al fuoco delle strutturazioni del sistema SGMLa valutazione della resistenza al fuoco delle strutturazioni del sistema egrave stata con-dotta per via analitica calcolando con modelli ad elementi finiti il transitorio termico del singolo elemento strutturale individuando la temperatura delle barre drsquoarmatura e del calcestruzzo e valutando il degrado meccanico della sezione in ca al tempo t di resistenza richiesto Tenuto conto che in caso di incendio la crisi egrave di tipo flessio-nale egrave stato individuato il decadimento del momento resistente della strutturazione in funzione del tempo di esposizione al fuoco Lrsquoanalisi statica a caldo della struttura-zione egrave stata condotta in accordo alle norme EN 1992-12 e EN 1996-12Sulla base delle precedenti considerazioni egrave possibile definire in funzione del tempo di resistenza al fuoco richiesto per le pareti tagliafuoco la tipologia di strutturazione in funzione del degrado del momento resistente in funzione del tempo MRdfire(t) vale quindi in generale quanto riportato nella seguente tabella

Fig 7Vari elementi che compongono una Barriera Tagliafuoco in particolare inserimento delle strutturazioni giunto di tenuta orizzontale e verticale in una Barriera Tagliafuoco

Resistenza di tutta la barrieraLa Barriera Tagliafuoco deve essere calcolata per sopportare tutte le sollecitazioni a cui viene sotto-postaPertanto egrave necessario che la muratura venga rea-lizzata secondo quanto giagrave descritto nei capitoli relativi al Sistema Grandi Murature verificando nel caso di murature Tagliafuoco che le singo-le strutturazioni mantengano la Resistenza (R) anche durante lincendio

Sistema di strutturazione (a resistenza controllata)

41295 61280 61495 614220 412130 414130 614130

r90 Si (con riduzione del momento resistente)

r120 Si (con riduzione del momento resistente)

r180 Si (con riduzione del momento resistente)

28

Resistenza e stabilitagrave durante lrsquoincendio (stabilitagrave a caldo)In caso di incendio le due facciate della muratura tagliafuoco vengono a trovarsi in condizioni termicamente differenti con scarti fra i due lati che possono raggiungere anche valori di 900divide1000 degCCiograve determina dilatazioni termiche molto diverse sui due lati della muratura che di conseguenza tende a curvarsi verso la parte piugrave caldaSotto tali azioni deformanti si genera unrsquoeccentricitagrave dei carichi verticali (peso della muratura) rispetto allrsquoasse baricentrico con lrsquoinstaurarsi di momenti lsquoribaltantirsquo del secondo ordineErsquo quindi necessario verificare che irrigidimenti e vincoli siano in grado di resistere ai suddetti momenti e alla reciproca reazione di vincoloLa pratica ha ormai stabilito che quasi tutti i crolli di murature constatati a seguito di incendi sono dovuti alla mancata verifica in sede progettuale della cosiddetta ldquostabilitagrave a caldordquoNel caso di Grandi Murature Tagliafuoco i risultati di Resistenza ottenuti mediante prove standardizzate presso laboratori autorizzati dovranno essere riportati alle effet-tive dimensioni dellrsquoopera a mezzo degli algoritmi usati per lrsquoanalisi della stabilitagrave a caldo

7

deformazione

bruciatori

coppia termica

Fig 8Schematizzazione della prova di deformazione in laboratorio

29

Tenuta di sommitagraveIl problema della tenuta di sommitagrave consiste nel fatto che la trave la capriata o il tegolo prefabbricato presentano delle frecce che pos-sono raggiungere o superare i 20 mmPer realizzare il giunto muraturaorizzonta-mento in passato si ricorreva al semplice inse-rimento di malta con la conseguenza che in caso di freccia verso il basso la malta veniva compressa determinando carichi di punta sulla muratura con possibile compromissione della sua stabilitagrave Nel caso viceversa di freccia verso lrsquoalto si veniva a creare unrsquoampia fessura con evidente compromissione della sua ermeticitagraveSostituendo lrsquoimpiego della malta con lrsquointro-duzione di speciali giunti elastici antifuoco cer-tificati si eacute risolto il problema salvaguardando cosigrave le caratteristiche tecniche e prestazionali della ldquoBarriera Tagliafuocordquo

Fig 9 Tenuta di sommitagrave ottenuta con lrsquoinserimento di un giunto Tagliafuoco tra muratura e capriata

Trave

Particolari accorgimentiUn particolare accorgimento dovragrave essere attuato nel caso di porte tagliafuoco a scorrimentoInfatti si deve considerare che la porta il cui peso medio eacute di alcune centinaia di chilogrammi scorrendo sulla rotaia genera un momento torcente allrsquointerno dellrsquoar-chitrave a cui eacute ancorata la rotaia stessa Pertanto il dimensionamento dovragrave essere effettuato non solo in base alla flessione ma anche in base alla torsioneInoltre saragrave necessario che allrsquoappoggio sia presente unrsquoarma-tura verticale in grado di assorbire il momento torcente In assenza di tale armatura potrebbe verificarsi il pericolo di caduta dellrsquoarchitrave

Fig 10 Architrave torsio resistente (h = cm 40) ottenuta da pezzo speciale C11 e armato con particolari accorgimenti riempimen-to in cls con gabbia 612340 Laccorgimento si rende necessario poicheacute al momento della chiu-sura il peso della porta sottopone larchitrave a flessione e a torsione

Sigillante elastomerico antifuoco

Fondo giunto

30

Classificazione di Resistenza al fuoco per pareti in Elementi TagliafuocoIn ottemperanza al DM 16 febbraio 2007 di seguito sono indicati i valori di resi-stenza al fuoco e i relativi limiti di altezza per murature realizzate con Elementi Tagliafuoco Vibrapac suddivise tra bull campo di applicazione diretta bull campo di applicazione estesa mediante rapporto EXAP bull campo di applicazione estesa mediante fascicolo tecnico I limiti di altezza indicati sono quelli massimi per i quali egrave possibile classificare la muratura con il metodo sperimentale (campo di applicazione diretta e campo di applicazione estesa EXAP)Per applicazioni estese oltre EXAP si consiglia di contattare lAssistenza tecnica Vibrapac

7

La Certificazione di Resistenza al fuoco in opera egrave competenza esclusiva di un tecnico abilitato allelenco MI818

CaMPo Di aPPLiCazione Diretta

(rapporto di classificazione per altezze

fino 40m)

CaMPo Di aPPLiCazione eSteSa exaP

(rapporto di classificazione con estensione EXAP per altezze

minori di 40ht divide 80m)

CaMPo Di aPPLiCazione eSteSa oLtre exaP

(rapporto di classificazione con applicazione fascicolo tecnico

Sistema BTF)

8x20x4050 ei60rsquo h 40m

12x20x4050 ei120rsquo h 40m

15x20x4050 ei120rsquo h 40m

20x20x4050 ei120rsquo180rsquo h 40m

25x20x50 ei120rsquo180rsquo h 40m

oltre 40m

hmax 56m

hmax 77m

hmax 80m

oltre 56m

oltre 77m

oltre 80m

oltre 40m

Campi di applicazione delle Murature Tagliafuoco Vibrapac in ottemperanza al DM 16 febbraio 2007

31

CPI per murature TFCrediamo di fare cosa gradita proponendo lo schema di massima da seguire per predisporre la necessaria documentazione atta allrsquoottenimento del Certificato Prevenzione Incendi

Dal produttore venditore Dichiarazione di conformitagrave nel setto-re della resistenza al fuoco delle caratteristiche del materiale con-segnato a quello di cui al rapporto di classificazione

Dal progettista della muratura Relazione valutativa del man-tenimento delle prestazioni nellrsquoambito dei campi di applicazione previsti NB Vibrapac come esposto nel presente manuale ha messo a punto un valido sistema di calcolo conservativo adatto alla verifi-ca delle proprie murature sottoposte ad incendio Per le murature

realizzate con i sistemi Vibrapac il tecnico inca-ricato puograve comodamente avvalersi del presente manuale eo del settore tecnico Vibrapac per predisporre la relazione valutativa di resistenza al fuoco individuare quali sono i vincoli e gli irrigidimenti piugrave adatti e quindi permetterne la certificazione di resisten-za al fuoco

37

IpotesiPer queste verifiche non eacute possibile usare la trattazione canonica che prevede unicamente la collaborazione

tra calcestruzzo di getto e ferro il caso degli irrigidimenti Vibrapac si scosta da questi per alcune ragioni

la presenza di un ulteriore materiale il calcestruzzo del blocco con caratteristiche meccaniche quali

resistenza a compressione e modulo elastico differenti da quelle del calcestruzzo gettato caratteristiche

costantemente controllate nei laboratori Vibrapac la presenza fra i blocchi della malta di posa con caratteristiche meccaniche differenti da quelle del cls

formante il blocco Questa tuttavia costituisce uno strato relativamente sottile Dati sperimentali

confermano che con una malta di Rckgt5 MPa ed unrsquoadeguata interfaccia blocco-malta si puograve considerare

nel calcolo il sistema blocco-malta come un elemento omogeneo che sottoposto a compressione

reagisce con la stessa resistenza ed elasticitagrave (modulo elastico) del cls del blocco

Si assumono inoltre le seguenti ipotesi planaritagrave delle sezioni sotto lrsquoeffetto delle sollecitazioni applicate le sezioni traslano e ruotano rimanendo

piane perfetta aderenza tra i calcestruzzi e tra calcestruzzo e acciaio drsquoarmatura

blccs

comportamento dei materiali in campo elastico in accordo alla legge di Hook il legame costitutivo dei

materiali egrave del tipo E Per calcestruzzo gettato in opera e acciaio ci si riferisce ai valori

comunemente noti per la tipologia usata mentre per i blocchi ci si riferisce alle sperimentazioni di

laboratorio Vibrapac (σbl Ebl hellip) parzializzazione della sezione i calcestruzzi reagiscono per la sola parte compressa In base alle precedenti si ha che

bl

bl

c

c

s

s

EEE

ovvero

bl

sbl

c

scs

EE

EE

posti c

s

EEm e

bl

s

EEm la precedente si puograve scrivere

mmbl

cs

s d x

d s

σmax σblmax

σclsmax

σAsmaxm

σArsquosmaxm

Considerazioni paritetiche sono fatte per i calcoli allo stato limite ultimo

Dallrsquoesecutore materiale Dichiarazione di corretta posa in opera dei prodotti con funzio-ne di compartimentazione classificati ai fini della resistenza al fuoco

Dal ldquocollaudatorerdquo tecnico abilitato 818 Certificazione di resistenza al fuoco di prodot-tielementi costruttivi in opera

mod DICH POSA OPERA-2004 pag 4

sigla installatore

7

Riv pavimento pareti soffitto elementi suscettibili di prendere fuoco su entrambe le facce porte finestre serrande sipari vernici ignifughe prodotti con funzione di compartimentazione

prosegue descrizione del prodottomateriale

prosegue descrizione del prodottomateriale

Dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

proseguono dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

Via - piazza n civico cap comune provincia

Classe di reazione R-RE-REI e ndeg identificativo luogo di installazione (locale etc)

proseguono dati sul luogo di installazione

per il prodottomateriale allega dichiarazione di conformitagrave a firma del fornitore su mod DICHCONF inoltre

allega omologazione prototipo

attesta di aver consegnato il rapporto di prova al titolare che lo ha trattenuto per eventuali controlli e ne for-

nisce gli estremi

8

Riv pavimento pareti soffitto elementi suscettibili di prendere fuoco su entrambe le facce porte finestre serrande sipari vernici ignifughe prodotti con funzione di compartimentazione

prosegue descrizione del prodottomateriale

prosegue descrizione del prodottomateriale

Dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

proseguono dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

Via - piazza n civico cap comune provincia

Classe di reazione R-RE-REI e ndeg identificativo luogo di installazione (locale etc)

proseguono dati sul luogo di installazione

per il prodottomateriale allega dichiarazione di conformitagrave a firma del fornitore su mod DICHCONF inoltre

allega omologazione prototipo

attesta di aver consegnato il rapporto di prova al titolare che lo ha trattenuto per eventuali controlli e ne for-

nisce gli estremi

Certificato di prova per i prodotti classificati ai sensi dellrsquoarticolo 10 del DM 2661984

Per ulteriori prodottimateriali accludere analoga tabella proseguendo nella numerazione sia dei prodotti che delle pagine

La collocazione dei singoli prodottimateriali viene identificata con la stessa numerazione precedentemente adottata

nella tavolae allegata con sigla

La presente dichiarazione si sviluppa dalla pagina 1 alla pagina tutte siglate dal sottoscritto installatore

Data Firma installatore

NB La presente dichiarazione deve essere prodotta al locale Comando dei Vigili del fuoco ai fini del rilascio del Certificato

di prevenzione incendi completa per ogni materiale eo prodotto installato delle relative dichiarazioni di conformitagrave del

venditore o produttore su mod DICHCONF ed eventuale omologazione ove questrsquoultima non sia prevista il relativo

rapporto di prova saragrave trattenuto dal titolare dellrsquoattivitagrave a disposizione per eventuali controlli

modCERTREI-2008 pag ___

TABELLA DEGLI ELEMENTI CERTIFICATI AI FINI DELLA RESISTENZA AL FUOCO

numero identificativo elemento tipo e sua posizione1 classe di resistenza

al fuoco

sintetica relazione sulla valutazione condotta 2

Elenco allegati 3 (consegnati al titolare dellrsquoattivitagrave)

NB Per ulteriori elementi replicare in maniera analoga la tabella

Il sottoscritto ___________________________________ titolare dellrsquoattivitagrave dichiara di aver ricevuto copia della presente certificazione comprensiva degli allegati tecnici sopra elencati per tenerla a disposizione presso la propria attivitagrave per eventuali controlli da parte delle autoritagrave competenti

Data Firma del titolare dellrsquoattivitagrave

1 La certificazione deve essere predisposta per gruppi di elementi riconducibili ad un elemento tipo Lrsquoindividuazione degli elementi tipo per i quali si redige la presente certificazione deve tenere conto delle effettive differenze funzionali degli elementi costruttivi che rappresentano (elementi portanti separanti portanti e separanti) di quelle tipologiche (travi pilastri solai muri ecc) di quelle costruttive (elementi di acciaio di calcestruzzo di laterizio di legno ecc) della metodologia di valutazione adottata (sperimentale analitica tabellare) e della classe di resistenza al fuoco richiesta

2 La relazione deve almeno contenere la descrizione dellrsquoelemento tipo comprensiva delle dimensioni significative dei materialicomponenti dello schema statico (se elemento strutturale) e dei sistemi protettivi se presenti lrsquoindicazione dei riferimenti tecnici a supporto delle valutazioni i dati tecnici ritenuti essenziali per la riproducibilitagrave della valutazione la classificazione determinata Per quanto attiene ai riferimenti tecnici a supporto indicare

METODO SPERIMENTALE gli estremi del rapporto di prova (se redatto in conformitagrave alla circolare n91 del 14091961) ovvero gli estremi del rapporto di classificazione (se redatto in conformitagrave al DM 16022007) e dellrsquoeventuale fascicolo tecnico reso disponibile dal produttore Con questo metodo la valutazione dimostra lrsquoapplicabilitagrave del risultato di prova allrsquoelemento tipoin esame

METODO ANALITICO gli estremi delle norme di calcolo adottate e gli estremi della qualificazione sperimentale dei sistemi protettivi se presenti Se invece la prestazione dellrsquoeventuale protettivo egrave determinata con riferimento alle norme di calcolo il produttore dovragrave dichiarare che il sistema protettivo garantisce le prestazioni definite nelle suddette norme noncheacute i requisiti di aderenza e coesione per tutto il tempo necessario

METODO TABELLARE le tabelle dellrsquoallegato D del DM 16022007 cui si fa riferimento

3 Relazioni di calcolo integrali rapporti di classificazione relativi a prove di laboratorio condotte in conformitagrave al DM 16022007 ovvero rapporti di prova relativi a prove condotte in conformitagrave alla circolare n91 del 14091961 eventuali estratti dei fascicoli tecnici resi disponibili dai produttori in conformitagrave allrsquoallegato B del DM 16022007 punto B8 quanto altro richiamato dalla presentecertificazione

Sigl

a de

l pro

fess

ioni

sta

____

____

____

__

mod DICH POSA OPERA-2004 pag 1

sigla installatore

DICHIARAZIONE DI CORRETTA POSA IN OPERA DEI MATERIALI CLASSIFICATI

AI FINI DELLA REAZIONE AL FUOCO (COMPRESI I PRODOTTI VERNICIANTI IGNIFUGHI

DI CUI AL DM 6392) DELLE PORTE ED ALTRI ELEMENTI DI CHIUSURA E DEI

PRODOTTI CON FUNZIONE DI COMPARTIMENTAZIONE CLASSIFICATI AI FINI

DELLA RESISTENZA AL FUOCO (punti 21 e 22 dellrsquoAllegato II del DM 4 maggio 1998)

Il sottoscritto installatore

cognome nome

domiciliato in via ndash piazza n civico cap comune

CF provincia telefono Codice fiscale della persona fisica

nella sua qualitagrave di titolare legale rappresentante amministratore etc

della impresa ragione sociale ditta impresa ente societagrave

con sede in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

avendo eseguito i lavori di (descrizione sintetica)

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

per lrsquoedificio identificazione dellrsquoedificio complesso etc

piano locale e quanto altro necessario per una corretta individuazione

sito in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

di proprietagrave di ditta societagrave ente impresa etc

con sede in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

per i prodotti eo materiali dal sottoscritto installati

DICHIARA LA CORRETTA POSA IN OPERA

secondo quanto previsto dal fornitoreproduttore e secondo le procedure da questo fornite

Per una puntuale individuazione dei singoli prodotti eo materiali dal sottoscritto posti in opera si unisce sul retro della

presente dichiarazione lrsquoelenco con i riferimenti per lrsquoindividuazione insieme alle dichiarazioni di conformitagrave del for-

nitoreproduttore ed alle omologazioni o in assenza di queste del rapporto di prova

Si rammenta che le procedure debbono essere indicate dal fornitoreproduttore in conformitagrave alle omologazioni eo

prove di laboratorio

Certificato di prova per i prodotti classificati ai fini della reazione al fuoco ai sensi dellrsquoarticolo 10 del DM 2661984

Data Firma installatore

Rif Pratica VVF n

D

ICH

IAR

AZ

ION

E D

I C

OR

RE

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P

IN 3

modCERTREI-2008 pag ___

CERTIFICAZIONE DI RESISTENZA AL FUOCO DI PRODOTTIELEMENTI COSTRUTTIVI IN OPERA

(CON ESCLUSIONE DELLE PORTE E DEGLI ELEMENTI DI CHIUSURA)

Il sottoscritto professionista titolo professionale cognome nome

iscritto allrsquoAlbo professionale dellrsquoOrdineCollegio di con il numero provincia n iscrizione

iscritto negli elenchi del MI ai sensi della legge 7 dicembre 1984 n 818 iscrizione necessaria per la valutazione della resistenza al fuoco determinata non per via tabellare n iscrizione

domiciliato invia ndash piazza n civico

cap Comune provincia telefono

Avendo preso visione del progetto approvato dal Comando prov VVF in data prot n per lrsquoedificio

identificazione dellrsquoedificio complesso etc

piano locale e quanto altro necessario per una corretta individuazione

sito in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

di proprietagrave di ditta societagrave ente impresa etc

con sede in via ndash piazza n civico cap

Comune provincia telefono

operando nellrsquoambito delle competenze tecniche della propria qualifica professionale

CERTIFICA LA RESISTENZA AL FUOCO

dei prodottielementi costruttivi portanti (principali e secondari) eo separanti riscontrati in opera nel seguito specificatie per essi attesta che la resistenza al fuoco si estende anche alle loro unioni ai rispettivi dettagli e particolari costruttivi Gli elementi costruttivi di cui al presente certificato sono elencati nella tabella della pagina successiva nella quale egrave riportata una sintetica ed esaustiva valutazione della prestazione certificata noncheacute lrsquoelenco di tutta la documentazione resasi necessaria per la valutazione suddetta Il sottoscritto dichiara che la presente certificazione si basa sulle reali caratteristiche riscontrate in opera e relative a

- numero e posizione degli elementi - geometria degli elementi - materiali costitutivi - condizioni di incendio - condizioni di carico e di vincolo - caratteristiche e modalitagrave di posa di eventuali protettivi

La presente certificazione egrave composta da n pagine e da n tavole grafiche riepilogative siglate dal sottoscritto nelle quali egrave indicata la specifica posizione di tutti gli elementi identificati nelle successive tabelle

Data Firma professionista

Rif Pratica VVF n

Da

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le i

nsie

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CP

I -

mod

PIN

3

67

Calcolo delle sollecitazioni e verifiche

SISMA

Zona sismica di appartenenza 3 Categoria suolo fondazione B Z Hsup1 asymp 12 (a favore di sicurezza senza ulteriori valutazioni) Ta T1 = 1 (a favore di sicurezza senza ulteriori valutazioni) fattore struttura qa = 2

aa

ga qTT

HZgaS

Wp 1501113

21

1

H i 1000 400 p 086 kNmsup2

Md = (p middot i) middot Hsup2 8 4313 kNm lt MrSLU

VERIFICATO

Rdsommitagrave = (p middot i) middot H 2 1725 kN lt RrSLU

VERIFICATO

Rdbase = (p) middot H 2 431 kNm lt RrSLU

VERIFICATO

psisma

H

VENTO Zona di appartenenza 3 Classe di rugositagrave terreno C Categoria esposizione sito III Coefficienti ct= 100 ce= 214 cd = 100 cp = 040 pventoslu = pventosle γm = 039 15 = 058 kNmsup2

H i 1000 400 p 058 kNmsup2

Md = (p middot i) middot Hsup2 8 2922 kNm lt MrSLU

VERIFICATO

Rdsommitagrave = (p middot i) middot H 2 1169 kN lt RrSLU

VERIFICATO

Rdbase = (p) middot H 2 292 kNm lt RrSLU

VERIFICATO

pvento

H

murature antiSiSmiche sistema di messa in sicurezza

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

C

considerazione di elementi non strutturali

Le norme tecniche per le costruzioni prescrivono che tutti gli elementi costruttivi senza funzione strutturale tra cui le murature di separazionecompartimentazione il cui dan-neggiamento puograve provocare danni a persone dovranno in generale essere verificati allrsquoazione sismica insieme alle loro connessioni alla strutturaLrsquoeffetto dellrsquoazione sismica potragrave essere valutato salvo piugrave accurate determinazioni considerando un sistema di forze proporzionali alle masse (concentrate o distribuite) dellelemento non strutturale la cui forza risultante (fa) valutata al baricentro dellrsquoele-mento non strutturale egrave calcolata secondo la relazione seguente

fa = Wa Sa qa

dove

Wa egrave il peso della muraturaqa egrave il fattore di struttura dellrsquoelemento da considerare pari ad 1 per elementi agget-

tanti a mensola (quali ad esempio camini e parapetti collegati alla struttura sola-mente alla base) e pari a 2 negli altri casi (ad esempio per pannelli di tamponamento e controsoffitti)

Sa egrave il coefficiente sismico da applicare agli elementi non strutturali di cui alla relazione seguente

dove

α rapporto tra lrsquoaccelerazione massima del terreno ag su sottosuolo tipo A da considerare nello stato limite in esame e lrsquoaccelerazione di gravitagrave g

S coeff che tiene conto della categoria di sottosuolo e delle condizioni topografiche

Ta periodo fondamentale di vibrazione dellrsquoelemento non strutturale

T1 periodo fondamentale di vibrazione della costruzione nella direzione considerata

Z quota baricentro dellrsquoelemento non strutturale misurata a partire del piano di fondazione

H altezza della costruzione misurata a partire del piano di fondazione

Per le strutture con isolamento sismico si assumeragrave sempre Z=0

Gli effetti dei tamponamenti sulla risposta sismica vanno considerati nei modi e nei limiti descritti per ciascun tipo costruttivo

Progettare murature resistenti alle azioni del sisma

8

ge α

34

35

Tale sollecitazione viene trattata e verificata secondo i principi le considerazioni e le esperienze del Sistema Grandi Murature VibrapacPonendosi progettisti e costruttori sempre di piugrave il problema della sicurezza nella fattispecie delle murature Vibrapac intende proporre alcune soluzioni tecniche quali risposta a tale esigenza Lesperienza acquisita in questi ultimi anni ha evidenziato che al momento del sisma le pareti vengono danneggiate soprattutto dai movimenti deformativi della struttura i pilastri perdono la verticalitagrave inducendo nella muratura delle sollecitazioni di taglio nel piano della stessa mentre le travi tendono a flettere inducendo nella sottostante muratura carichi di puntaNonostante quanto sopra le murature devono essere vincolate alla struttura per resi-stere alle azioni orizzontali previste dalle norme (azioni del vento spinte della folla deformazioni termiche azione del sisma)Dalle considerazioni di cui sopra ne deriva che le murature devono essere vincolate con particolari sistemi che assorbono quanto piugrave possibile i movimenti della struttura limitando cosigrave i danni che altrimenti insorgerebbero

Sistemi di fissaggio Vibrapac a sicurezza migliorata

81

Sgm15S (brevettata)Staffa telescopica di sommitagrave per ancoraggio verticale Sgm Vibrapac atto a realizzare un vincolo a carrelloIl meccanismo grazie alla sua conformazione e al sistema di auto posizionamento intrinseco permette la necessaria rotazione e scorrimento in direzione verticale di plusmn20mm permette altresigrave uno slittamento in direzione orizzontale parallelamente alla parete di plusmn10mm che garantisce lassorbimento dei movimenti indotti dalle scosse sismiche minori

SGM 15S

plusmn 20 mm

plusmn 10 mm

plusmn 20 mm

plusmn 10 mm

36

Sistemi di fissaggio Vibrapac a sicurezza migliorata

irrigidimento verticale Vibrapac SGM

giunto TF Vibrapac o sigillatura elastomerica

SGM 15S

zanca ZS

profilo TM

H

Z

baricentro

terzultimo

82

37

Zanche ZS (brevettata)I fissaggi ZS hanno la funzione di migliorare lancoraggio della parte superiore delle murature (la piugrave critica) al pilastro limitando cosigrave il pericolo di distacco soprattutto in caso di sisma Essa viene inserita preferibilmente nel terzultimo strato di malta Le sollecitazioni orizzontali derivanti dal sisma sono tanto piugrave forti quanto maggiore egrave il rapporto tra altezza baricentro della muratura rispetto alla fondazione e altezza della muratura stessa Si deduce quindi che bloccare la parte superiore della muratura egrave particolarmente importante in caso di sisma la corretta applicazione delle staffe ZS contribuisce alla stabilitagrave della muratura Le zanche ZS sono dotate di una particolare dentatura che oltre a migliorare la trasmissione delle azioni ottimizza laderenza del sistema blocco-malta di allettamento

dentatura di aderenza

zanca ZS4

eventuale irrigidimento

elementospess 8 cm

DiSponibile anche per eleMenTi Di SpeSSore 12 cM

dentatura di aderenza

profilo TM

zanca ZS1

eventuale irrigidimento

elementospess 20 cm

murature termO acuStiche

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

D

40

Le disposizioni del DLgs 192 del 19 agosto 2005 modificato e integrato dal DLgs 311 del 29 dicembre 2006 e dal DPR 59 del 2009 recanti le attuazioni della diretti-va 200291CE relativa al rendimento energetico in edilizia sono volte al sostanziale miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici al fine di ridurre il fabbisogno energetico nazionale e contribuire al raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni in atmosfera stabilite dal protocollo di KyotoLa normativa prevede la certificazione energetica degli edifici cioegrave un documento atte-stante la classe energetica attraverso alcuni parametri di efficienza energetica dellrsquoedi-ficio stesso come il fabbisogno di energia primaria per la climatizzazione invernale rappresentato dallrsquoindice di prestazione energetica EPi che deve risultare inferiore o uguale a quello EPilim fissato nel decreto stesso In aggiunta alla verifica dellrsquoEPi deve risultare che la trasmittanza termica U dei componenti dellrsquoinvolucro siano inferiori a quelli limite fissati dal DLgs 311

Per tutte le categorie di edifici il valore della trasmittanza termica (u) degli ele-menti edilizi di separazione tra edifici o unitagrave immobiliari confinanti fatto salvo il rispetto dei requisiti acustici degli edifici deve essere inferiore o uguale a 08 Wmsup2K nel caso di pareti divisorie verticali e orizzontali il medesimo limite deve essere rispettato per tutte le strutture opache verticali orizzontali e inclinate che delimitano verso lrsquoambiente esterno gli ambienti non dotati di impianto di

riscaldamento

Il decreto si applicabull Integralmente nel caso di edifici di nuova costruzione di ristrutturazione integrale

di edifici esistenti di superficie utile superiore ai 1000 m2

bull limitatamente al solo ampliamento dellrsquoedificio nel caso di ampliamenti superiori al 20 del volume dellrsquoedificio

bull limitatamente al rispetto di specifici parametri livelli prestazionali e prescrizioni nel caso di ristrutturazioni totali o parziali e manutenzione straordinaria dellrsquoinvolucro edilizio

Le normative vigenti in materia di isolamento termo-acustico

9

41

Lrsquoinquinamento da rumore dovuto alle varie attivitagrave umane traffico sempre crescente insediamenti civili ed impianti industriali sempre piugrave numerosi e complessi egrave diventato un problema di vaste proporzioni parallelamente le aspirazioni dei singoli cittadini in termini di qualitagrave acustica ambientale sono ogni giorno piugrave incisive

La legge 447 del 261095 ldquoLegge quadro sullrsquoinquinamento acusticordquo definisce e deli-nea le competenze sia degli enti pubblici che esplicano le azioni di regolamentazione pianificazione e controllo sia dei soggetti pubblici eo privati che possono essere causa diretta o indiretta di inquinamento acustico

Il carattere onnicomprensivo della legge egrave evidenziato dalla definizione stessa di ldquoinquinamento acusticordquo che egrave riportata nella legge Con questo termine si intende infatti ldquolrsquointroduzione di rumore nellrsquoambiente abitativo o nellrsquoambiente esterno tale da provocare fastidio o disturbo al riposo ed alle attivitagrave umane pericolo per la salute umana deterioramento dellrsquoecosistema dei beni materiali dei monumenti dellrsquoam-biente abitativo o dellrsquoambiente esterno tale da interferire con le legittime fruizioni degli ambienti stessirdquo

A questa legge che ha definito il ldquoquadro di riferimentordquo sono collegati una serie di decreti attuativi e leggi regionali

In particolare una delle disposizioni che si evince da questi decreti in materia di requisiti acustici passivi egrave che il potere fonoisolante apparente di partizioni ver-ticali e orizzontali tra ambienti di differenti unitagrave immobiliari sia maggiore o uguale a 50 dB

isolamento acustico richiesto dalla legge assolto

Certificati di isolamento acustico relativi alle murature vibrapac sistema scudo

42

Compartimentazione BTF 5080 faccia a vistaTermica - Acustica - Portante - Strutturabile

9

isolamentoacusticorwge50dB

muratura faccia a vista strutturabilesenza intonaco

isolamentotermicou le 08 Wm2K

gabbia 41295

Profilo tm

Staffone Sgm 15

Gli elementi biodaumlmm 30 BTF 5080 REI 240lsquo offrono svariate caratteristiche applicative ver-satilitagrave di utilizzo noncheacute semplicitagrave di posa Rappresentano la soluzione ottimale per la separazione di ambienti garantendo le presta-zioni piugrave stringenti richieste dalle normative vigenti in materia drsquoisolamento termico acusti-co capacitagrave di compartimentazione al fuoco

Gli elementi BIODAMM 30 BTF 5080 REI 240 sono studiati per essere pienamente conformi agli standard dei sistemi SGM amp BTF VibrapacIn particolare sono adottabili i Profili di partenza TM le gabbie di irrigidimento 41295 e i vincoli telescopici di sommitagrave SGM

43

BTF 5080voce di capitolato e scheda tecnica

Elementi portanti ad incastro in cls tagliafuoco testati secondo d m16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali

Gli elementi BTF 5080 sono disponibili nella versione faccia Vista

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tecnica tagliafuoco in elementi portanti a incastro di conglomerato cementizio vibrocompresso alleggerito Vibrapac linea Tagliafuoco - Termo-Acustiche finitura Faccia Vista serie BTF5080 30x25 REI 240 conforme al DPCM 5121997 e Dlgs 1922005 e successive modifiche ed integrazioni ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti inerti speciali a granu-lometria controllata e vetro espanso riciclato prodotti in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I Gli elementi saranno formati da un impasto a ridotto impatto ambientale con contenuto di rici-clato pre e post-consumatore superiore al 40 conformemente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERT Gli elementi saranno forniti completi di pezzi speciali con cavitagrave interne di dimensioni 10x15cm per consentire la realizzazione di specifici sistemi di irrigidimenti e vincoli in sommitagrave

Gli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3]bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 25 x 30

x 20 cmbull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 242 x 299

x 192 mmbull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 4 (ge 30) Nmmsup2bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmmbull Durabilitagrave al gelodisgelo assorbimento acqua per immersione totale le

21bull Massa volumica lorda (netta) a secco 1030plusmn10 (1650plusmn10) kgmsup3bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) 029 WmKbull Potere fonoisolante ge 53 dBbull Resistenza al fuoco REI 240bull Percentuale di foratura asymp 38

Caratteristica UM BTF 5080 REI 240rsquo

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

25

Larghezza 30

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

242

Larghezza 299

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 4 (ge 3)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo - 5divide15Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 1650plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 029

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 150plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 345plusmn10

Potere Fonoisolante dB ge53

Percentuale di Foratura asymp38

BTF 5080Spessore 30 cm

elementi e acceSSOri Per grandi murature

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

E

46

elementi Standard STper Sistema Grandi Murature

VOCE DI CAPITOLATOMuratura interna strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Standard ST finitura ______ serie Stan-dard ST __x40 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le mi-gliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM Vibrapac Gli elementi saranno a basso impatto ambientale con contenuto di riciclato pre e post-consumatore superiore al 20 confor-memente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERT Gli elementi avranno le seguenti caratteristi-

che tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza)

40 x __ x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza)

390 x ___ x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 75 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Percentuale di foratura asymp __

Gli elementi in cls Standard ST hanno il caratteristico modulo 20x40 che consente di realizzare in maniera ottimale i dettagli architettonici quali angoli e architraviGli elementi Standard ST sono prodotti con marchio Structural che garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizza-zione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard ST sono disponibili nelle versioni faccia Vista e intonaco

Caratteristica UM 20 15 12 8

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40

Larghezza 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390

Larghezza 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 75 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapor acqueo - 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10 1100plusmn10 1190plusmn10 1520plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 073 068 074

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 155plusmn10 122plusmn10 107plusmn10 89plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235plusmn10 190plusmn10 170plusmn10 150plusmn10

Potere Fonoisolante dB 47 43 42 40

Percentuale di Foratura 50 46 42 26

mOdulO 20x40formazione di spigolo

ST 20x40Spessore 20 cm

ST 15x40Spessore 15 cm

ST 12x40Spessore 12 cm

ST 8x40Spessore 8 cm

10

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

47

elementi isostandard iSTper Sistema Grandi Murature

Gli elementi in cls Isostandard iST hanno dimensioni lunghezza 50 cm e altezza 20 cm Sono prodotti con marchio Structural che garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Isostandard iST sono disponibili nelle versioni faccia Vista e intonaco

iST 25x50Spessore 25 cm

iST 20x50Spessore 20 cm

iST 15x50Spessore15 cm

iST 12x50Spessore 12 cm

iST 8x50Spessore 8 cm

Caratteristica UM 25 20 15 12 8

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

50

Larghezza 25 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

490

Larghezza 240 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 910plusmn10 1010plusmn10 1080plusmn10 1230plusmn10 1500plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 097 088 078 069 061

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 214plusmn10 192plusmn10 149plusmn10 14plusmn10 111plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 255plusmn10 230plusmn10 185plusmn10 175plusmn10 145plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 39

Percentuale di Foratura 56 51 47 40 27

VOCE DI CAPITOLATOMuratura interna strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Isostandard iST finitura ______ serie Isostandard iST __x50 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM VibrapacGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 50 x __

x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 490 x ___

x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 7 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Percentuale di foratura asymp __

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

48

elementi Tagliafuoco STTFper Sistema Grandi Murature BTF

Elementi in cls tagliafuoco testai secondo decreto ministeriale 16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali o di metodi analitici Gli elementi Standard Tagliafuoco STTF sono prodotti con marchio Structural che

garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard ST sono disponibili nelle versioni facciavista e intonaco

STTF 20x40 EI 180Spessore 20 cm

STTF 20x40 EI 120Spessore 20 cm

STTF 15x40 EI 120Spessore 15 cm

STTF 12x40 EI 120Spessore 12 cm

STTF 8x40 EI 60Spessore 8 cm

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tagliafuoco strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Standard TF finitura ______ serie Standard STTF ____ conforme al DM 16022007 ad alta omogeneitagrave con mix spe-cifico di leganti ed inerti speciali a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM e BTF Vibrapac Gli ele-menti saranno a basso impatto ambientale con contenuto di riciclato pre e post-consuatore superiore al 20 conformemente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERTGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3]

bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 40 x __ x 20 cm

bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 390 x ___ x 192 mm

bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 75 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Resistenza al fuoco EI ___bull Percentuale di foratura asymp __

Caratteristica UM 20EI 180

20EI 120

15EI 120

12EI 120

8EI 60

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40

Larghezza 20 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390

Larghezza 192 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10 1030plusmn10 1100plusmn10 1190plusmn10 1520plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 089 073 068 074

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 155plusmn10 155plusmn10 122plusmn10 107plusmn10 89plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235plusmn10 235plusmn10 190plusmn10 170plusmn10 150plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 40

Percentuale di Foratura 50 50 46 42 26

10

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

49

elementi Tagliafuoco iSTTFper Sistema Grandi Murature BTF

Caratteristica UM 25EI 120180

20EI 120

15EI 120

12EI 120

8EI 60

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

50

Larghezza 25 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

490

Larghezza 240 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 910plusmn10 1010plusmn10 1080plusmn10 1230plusmn10 1500plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 097 088 078 069 061

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 214plusmn10 192plusmn10 149plusmn10 14plusmn10 111plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 255plusmn10 230plusmn10 185plusmn10 175plusmn10 145plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 39

Percentuale di Foratura 56 51 47 40 27

Elementi in cls tagliafuoco testai secondo decreto ministeriale 16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali o di metodi analitici Gli elementi Standard Tagliafuoco iSTTF sono prodotti con marchio Structural che

garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard iST sono disponibili nelle versioni facciavista e intonaco

iSTTF 25x50 EI 120180Spessore 25 cm

iSTTF 20x50 EI 120Spessore 20 cm

iSTTF 15x50 EI 120Spessore 15 cm

iSTTF 12x50 EI 120Spessore 12 cm

iSTTF 8x50 EI 60Spessore 8 cm

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tagliafuoco strutturabile in elementi di conglomerato cementi-zio vibrocompresso Vibrapac linea Isostandard TF finitura ______ serie _______ conforme al DM 16022007 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti speciali a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE cate-goria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazio-ne di grandi murature con sistema SGM e BTF VibrapacGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 50 x __

x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 490 x ___

x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 7 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Resistenza al fuoco EI ___bull Percentuale di foratura asymp __

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

50

Voci capitolato

Voci capitolato prodottoDescrizione specifica in ogni pagina Prodotto (da pag 44 a pag 47)

Voci di capitolato generaliLa muratura dovragrave essere progettata e realizzata con opportuni irrigidimenti e vincoli adatti a garantire i movimenti relativi fra muratura e struttura oltre a resistere alle sol-lecitazioni previste dalle norme tecniche vigenti Il CALCOLO STRUTTURALE della muratura dovragrave essere effettuato da azienda certificata UNI EN ISO 9001 per la pro-gettazione di grandi murature in elementi di calcestruzzo vibrocompresso e relativa posa in opera Il METODO DI CALCOLO tutte le sue IPOTESI e gli SVILUPPI MA-TEMATICI dovranno essere certificati secondo le norme UNI10721 e UNI10722 sia per la qualitagrave degli stessi che per la rispondenza alle normative vigenti La posa degli elementi dovragrave avvenire con malta Vibrapac TF per murature tagliafuoco almeno di tipo M10 (rif UNI EN 998-2) conforme a quella usata per la realizzazione del cam-pione di muratura sottoposto a prova i giunti di malta saranno stilati in modo da non presentare alcuna irregolaritagrave od interruzione La muratura dovragrave garantire assenza di fessurazioni da ritiro igrometrico pertanto il ritiro igrometrico degli elementi formanti la stessa dovragrave essere inferiore a 05 mmm dovranno inoltre essere previsti oppor-tuni giunti di dilatazione Il prezzo egrave comprensivo della fornitura e del trasporto dei manufatti compresa la formazione di spalle giunti di dilatazione lrsquoelevazione della muratura lo sfrido e quantrsquoaltro occorre per eseguire lrsquoopera a regola drsquoarte Egrave altre-sigrave compresa la formazione del ponteggio per altezze della parete fino a metri 3 dal piano di lavoro Egrave esclusa la formazione di irrigidimenti verticali ed orizzontali infuori spessore di muratura la fornitura di eventuali armatura metalliche degli elementi di collegamento alla struttura del getto di calcestruzzo per irrigidimenti verticali oriz-zontali e architravi noncheacute la sigillatura dei giunti di dilatazione voci da computarsi separatamente

51

elementi per compartimentazioniTermoacustiche e portanti

Caratteristica UM SILENT BOX SLK120-51

Impiego previsto - Facciavista Facciavista Intonaco

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40 40

Larghezza 20 20

Altezza 20 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390 390

Larghezza 192 192

Altezza 192 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 75(ge 6)

ge 75(ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le05 le05

Aderenza Nmmsup2 015 015

Reazione al fuoco - A1 A1Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1180plusmn10 1230plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 073

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 178plusmn10 186plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 265 275

Potere Fonoisolante dB 51

Percentuale di Foratura 42 40

Caratteristica UM BASICcassero a perdere

STK 20x40

Impiego previsto - Facciavista Facciavista Intonaco

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40 40

Larghezza 20 20

Altezza 20 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390 390

Larghezza 192 192

Altezza 192 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa (ge 6) (ge 14 ) (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le05 le05

Aderenza Nmmsup2 015 015

Reazione al fuoco - A1 A1Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1050plusmn10 1230plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 080 073

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 159plusmn10 186plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235 (400 ) 275

Potere Fonoisolante dB 47 (556 ) 49

Percentuale di Foratura 49 40

per elemento riempito con cls

SIlEnT BoxfonoisolanteElemento per murature fonoas-sorbenti Prodotto nella versione facciavista impermeabile

Slk120-51tagliafuoco ei 120fonoisolanteElemento semipieno ad eleva-to potere fonoisolante giagrave nella versione facciavista compati-bile con le prestazioni richieste dal DM 5121992

Portanti

BASICcassero a perdereCassero a perdere elemento por-tante forato destinato al riempi-mento di categoria I conforme alle NTC prodotto nella versione facciavista

STk 20x40Elemento portante semipieno di categoria I conforme alle norme tecniche per le costruzioni pro-dotto nelle versioni facciavista e intonaco

Acustiche

52

Pezzi specialiper Sistema Grandi Murature

C11Elemento ad unica cavitagrave a teste lisce per spal-lette di muri a vista atto ad essere riempito con cls ed opportunamente armato per lesecuzione di particolari irrigidimenti

n pezzi a m2 125Peso medio elemento kg 159 plusmn10Elementi per confezione 90

BASICElemento specifico per realizzare irrigidimenti verticali e corree La sagomatura permette lin-serimento di una propria gabbia di armatura ed il relativo getto con cls

n pezzi a m 75Peso medio elemento kg 159 plusmn10Elementi per confezione 90

BloCCo PIlASTroElemento composto da due parti con facce differenziate per la realizzazione di irrigidimenti verticali ad alta resistenza ed inerzia flessionale ottenibile mediante linserimento della specifia gabbia darmatura e del relativo getto di cls con spessore doppio rispetto allo ST20 si integra ottimamente nella muratura di base consenten-do di mantenere la modularitagrave

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 362 plusmn10Elementi per confezione 30

u20Elemento mezzo con spessore 20 cm da inse-rire nelle testate per realizzare una muratura a corsi sfalsati o per formare corree o voltini spe-cificatamente sagomato per favorire laderenza al cls di getto ed il posizionamento della gabbia di armatura

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 83 plusmn10Elementi per confezione 150180

CoPErTInEElemento appositamente sagomato per la fini-tura di sommitagrave delle murature esterne con spessore 20 cm quali ad esempio muri di cinta

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 82 plusmn10Elementi per confezione 180

Tutti i pezzi speciali sono del tipo impermeabili e tagliafuoco

elementi BaSic con gabbia di armatura 61280

BlOccO PilaStrO con gabbia di armatura 614220

53

zAnCA BFLa specifica nervatura permette una rigiditagrave controllata della Zanca BF per le varie direzioni di applicazione delle sollecitazioni Le zanche BF sono distribuite lungo il pilastro eo solette e vanno vincolate con tasselli metallici ad espansione VibrapacCarico massimo trazione consigliato per ciascuna zanca 1500 N Inserire una barra darmatura come collegamento verticale nel riempimento del foro eseguito con cls a tutta altezza

Complementiper Sistema Grandi Murature

mAlTA PronTA TFMalta per posa di blocchi ed in particolare per la realizzazione di muri tagliafuoco La sua caratte-ristica principale egrave di avere resistenza meccanica superiore a quella usata per il test tagliafuoco Linerte ha contenuto di Ca CO2 migliorativo rispetto a quello usato per il test Confezioni da 25 Kg

TrAlICCIo STruCTur-wAllTraliccio da inserire nei giunti di malta per confe-rire alle murature le capacitagrave di assorbire tensioni nel caso di posa a sorelle o dovute a ritiri ter-moigrometrici Detto traliccio viene usato all volte nel sistema SGM e Barriera TagliafuocoCofezione da 50 pezzi Lunghezza 315m

mAlTA PrEdoSATA grIgIA In SACCo

BETonCIno PrEdoSATA In SACCo

IdroFugo PEr mAlTA

guAInA 033x20TAglIAmuro

zAnCA CS l-430Elemento a U per collegamento e la collaborazione tra parametri paralleli o tra murature che si intestano

zAnCA nErvATA zInCATA TzElemento di fissaggio puntuale distri-buito lungo il lato del pilastro in CA

FISSAggIo TIP0 AElemento per lancoraggio rigido di strutturazioni in murature che sfilano davanti alla struttura (condizioni di movimento relativo verticale pressochegrave nulle)

FISSAggIo TIP0 BElemento per lancoraggio ad elevata escursione verticale di strutturazioni in murature che sfilano davanti alla struttura (condizioni di elevata inflessione della struttura in CA e CAP)

54

azione del vento

Individuatapvento pressione del vento = qb ∙ ce ∙ cd ∙ cp

dove

qb pressione cinetica di riferimento in base a Zona e Altitudine sul livello del mare del sito ove sorge la costruzionece coeff di esposizione in base a Categoria di esposizione del sito e Classe di rugositagrave del terrenocd coeff dinamicocp coeff di forma

h altezza della muraturai interasse degli irrigidimenti

si procede alle verifiche

pvento

h

Calcolo delle sollecitazioni e verificheAzione del vento

Valle drsquoAosta Piemonte Lombardia Trentino 1 Alto Adige Veneto Friuli Venezia Giulia 25 1000 0010 (con lrsquoeccezione della provincia di Trieste)

2 Emilia Romagna 25 750 0015

Toscana Marche Umbria Lazio Abruzzo 3 Molise Campania Puglia Basilicata Calabria 27 500 0020 (esclusa la provincia di Reggio Calabria)

4 Sicilia e provincia di Reggio Calabria 28 500 0020

Sardegna (zona a oriente della retta congiun- 5 gente Capo Teulada con lrsquoIsola Maddalena) 28 750 0015

Sardegna (zona a occidente della retta con- 6 giungente Capo Teulada con lrsquoIsola Maddalena) 28 500 0020

7 Liguria 28 1000 0015

8 Provincia di Trieste 30 1500 0012

Isola (con eccezione di Sicilia e Sardegna 9 mare aperto) 31 500 0020

Zona descrizione Vb0 a0 ka (ms) (m) (1s)

11

55

Calcolo delle sollecitazioni e verificheAzione Sismica

azione Sismica elementi non strutturali

Individuatafa forza sismica orizzontale agente sullrsquoelemento non strutturale nella direzione piugrave sfavorevole = Sa Wa qa

doveWa egrave il peso proprio della muraturaqa egrave il fattore di struttura dellrsquoelemento = 2 per pareti interne ed esterne tramezzature e facciateSa egrave lrsquoaccelerazione massima adimensionale rispetto a quella di gravitagrave che lrsquoelemento non strutturale subisce

durante il sisma e corrispondente allo stato limite in esame =

conα rapporto tra lrsquoaccelerazione massima del terreno ag su sottosuolo tipo A da considerare nello stato limite in esame e lrsquoaccelerazione di gravitagrave gS coeff che tiene conto della categoria di sottosuolo e delle condizioni topograficheTa periodo fondamentale di vibrazione dellrsquoelemento non strutturaleT1 periodo fondamentale di vibrazione della costruzione nella direzione considerataZ quota baricentro dellrsquoelemento non strutturale misurata a partire del piano di fondazioneH altezza della costruzione misurata a partire del piano di fondazione

h altezza della muraturai interasse degli irrigidimenti

si procede alle verifiche

H

psisma

mappa indicativa zone sismiche

56

milanoVia Vallone 1 Solaro (MI) 20020Tel 029698131 Fax 029691472

wwwvibrapacit wwwdimensioneesolidiitvibrapacvibrapacit Vibrapac

VS

ISM

-set

tem

bre

-201

4

Vibrapac si riserva il diritto di apportare in qualunque momento e senza preavviso eventuali modifiche alla presente documentazione

Le garanzie delle Murature Tecniche Vibrapac

Marcatura CeTutti gli elementi Vibrapac in cls vibrocompresso sono dotati di marcatura CE sistema 2+ cioegrave sottoposti a controllo continuo di produzione supervisionato da ente esterno che garantisce le carat-teristiche tecniche dichiarate (certificato ICMQ) e non con semplice autodichiarazione (marcatura CE sistema 4)

Sistema QualitagraveLa produzione Vibrapac egrave realizzata in regime di Sistema Qualitagrave secondo la norma UNI EN ISO 9001 in maniera da garantire la costanza delle cartteristiche dimensionali fisiche e chimiche (certifi-cato ICMQ 95083)

Page 5: SiStema grandi murature - Vibrapac Engineering · termoacustica Barriera SiSTeMA Tagliafuoco GrAndi MurATure Marchio Structural Gli elementi Vibrapac Tagliafuoco TF, Standard ST e

6

Le prime applicazioni degli elementi in cls colorati ed impermeabilizzati su scala industriale sono rappresentate dai tamponamenti dei capannoni industriali allrsquoinizio del boom economico italiano fine anni 50 Si trattava di murature poste da pilastro a pilastro la loro lunghezza era di 50divide60 m circa e lrsquoaltezza non superava i 30 m Lrsquoesigenza di edifici sempre piugrave ampi ed alti nei settori industriali e terziario in conco-mitanza con lo sviluppo della prefabbricazione ha determinato un incremento delle luci delle coperture ed aumentato le altezze degli edifici e degli interassi dei pilastri in modo lento ma continuo per cui il fenomeno non egrave stato percepito fino in fondo da chi opera nel settoreLe murature di tamponamento esterno e di ripartizione interna hanno seguito questa tendenza determinando quindi la nascita delle Grandi MuratureIl progettista abituato sino ad allora a dimensionare le murature in base ai carichi verticali ha necessariamente dovuto modificare lrsquoapproccio metodologico e proce-dere quindi al progetto delle murature in base alle sollecitazioni orizzontali dovute a seconda del caso a vento folla sisma eo fuoco essendo queste generalmente le piugrave gravose e comuni Ai fini del calcolo le grandi murature vengono assimilate

Cosa sono e come siamo giunti alle Grandi Murature

h gt 35 divide 50

l gt 50 divide 100

s s

dove s = spessore muro h = altezza muro (distanza tra i vincoli) l = lunghezza muro (distanza tra i vincoli)

1

Per Grandi Murature intendiamo gene-ralmente le murature degli edifici indu-striali e del terziario con strutture por-tanti prefabbricate a grande luce e con chiusure di notevole estensione In pratica i tamponamenti realizzati in elementi di cls vibrocompresso la cui altezza supera i 350 m e la cui lun-ghezza supera gli 8 m Queste situa-zioni differiscono notevolmente dalle murature del residenziale che vengono vincolate a maglie strutturali di limitate dimensioni e che richiedono dunque un approccio completamente diverso

Definizione Di GranDi Murature

Attraverso unadeguata struttu-ra esecutiva oggi egrave possibile realizzare grandi murature con elevati standard sia in termini di tempi di realizzazione che di qualitagrave di posa

7

alle membrane con rapporti di snellezza sia orizzontale che verticale del tutto nuovieacute ovvio che in questa situazione il sistema tradizionale di costruire la muratura posando ldquoblocco su bloccordquo con interposta la malta non corrisponde piugrave a tali esi-genze in quanto detta muratura non ha la sufficiente resistenza flessionale neacute in direzione orizzontale neacute tanto meno verticale Caratteristica delle Grandi Murature realizzate con il Sistema SGM eacute quella di assor-bire le sollecitazioni orizzontali previste dalla normativa grazie alla resistenza fles-sionale loro conferita dagli elementi del Sistema SGM

Ersquo necessario conferire resistenze flessionali verticali realizzando irrigidimenti median-te getto di cls nel foro dellrsquoelemento ed armando con ferri verticali posizionati con distanziatori di precisione (il semplice inserimento di ferri con posizionamento casuale non dagrave alcuna affidabilitagrave alla resistenza flessionale) e facendo collaborare anche il cls del manufatto che conferisce al sistema resistenza e deformabilitagrave evitando cosigrave il pericolo di collasso improvviso Calcoli e prove di laboratorio hanno ormai definitivamente chiarito che lrsquoapporto alla resistenza flessionale data dallrsquoelemento alla strutturazione eacute di grande importanza eacute necessario quindi usare elementi vibrocompressi garantiti ldquoStructuralrdquo Il contributo alla resistenza flessionale dato dal cls di getto eacute molto ridotto poicheacute assai vicino allrsquoasse neutro Il conferimento di resistenza flessionale verticale presenta la via piugrave facile per irri-gidire le murature essendo lrsquoaltezza della muratura in genere di molto inferiore alla lunghezza La figura 1 illustra la problematica della realizzazione di strutturazioni verticali

Caratteristiche delle Grandi Murature in elementi di cls

Fig 1 Per garantire la resisten-za flessionale sul piano ver-ticale egrave necessario non solo inserire dei ferri ma garantire lesatto posizionamento con distanziatori di precisione (non riportate in figura) prodotti con macchine utensili

2

8

Fig 3 Illustrazione di come la malta deve resistere al taglio per generare lrsquoeffetto conca-tenamento con un elemento Structural

giuntoesterno

giuntointerno

VENTO

eacute necessario conferire alla muratura resistenza flessionale in direzione orizzontale per garantire la stabilitagrave della stessa posta fra pilastro e pilastro qualora ciograve non sia possibile essendo tale distanza troppo elevata si dovranno inserire le sopradescritte strutturazioni La resistenza orizzontale a flessione viene garantita dallrsquoeffetto ldquoconca-tenamentordquo degli elementi ldquoStructuralrdquo (vedi figure 2 e 3)eacute necessario vincolare saldamente la muratura ai pilastri pur consentendo piccoli movimenti relativi provocati dal ritiro igrometrico delle murature e dalle dilatazioni termiche della strutturaeacute necessario vincolare la parte superiore delle strutturazioni verticali agli orizzonta-menti del prefabbricato a mezzo di sistemi che consentano la flessione di questi ultimi senza trasferire pericolosi carichi di punta alla sottostante muraturaeacute necessario nelle relazioni di calcolo tenere conto delle azioni previste dal DM 140108 - Norme Tecniche per le Costruzioni e la relativa circolare 020209 eo di altre sollecitazioni previste nel progettoLe Grandi Murature assemblate assieme ad una struttura prefabbricata cosigrave come avviene nelle costruzioni industriali e del terziario presentano una serie di problemi statici assai critici ma facilmente solubili allrsquointerno del Sistema SGM Quanto sopra affermato eacute illustrato schematicamente in figura 4 Le murature cosigrave realizzate consi-stono in elementi vibrocompressi con particolari caratteristiche ldquoStructuralrdquo noncheacute in molti accessori che opportunamente combinati conferiscono alla muratura medesima resistenza flessionale e la vincolano alla struttura pur consentendo lrsquoassorbimento dei movimenti relativi (muratura-struttura)

Fig 2 Illustrazione delleffetto concatenamento degli ele-menti Structural effetto che garantisce la resistenza fles-sionale sul piano orizzontale senza la quale alcuna muratu-ra non potrebbe resistere

9

3

1 Trave verticale in spessore realizzata con sistemi serie BASIC

2 Trave verticale con sporgenza 20x40 cm realizzata con elementi serie BLOCCO PILASTRO

3 Trave verticale adatta per muri esterni con particolari ldquosuperficirdquo realizzata in spessore con elementi aperti ldquoAPErdquo

4 Ersquo necessario che la ldquovelardquo resista alle spinte del vento che genera allrsquointerno della muratura momenti flettenti che possono venir assorbiti realizzando delle strutturazioni opportune

5 La muratura deve essere vincolata al pilastro con particolari staffe

6 La muratura deve essere vincolata alla copertura con particolari mezzi che permettono la flessione della struttura

senza ingenerare fessurazioni nella muratura

7 Particolari sistemi che pur vincolando a cerniera la parte superiore della trave verticale consentono il movimento fles-sionale della copertura senza provocare pericolosi carichi di punta nella muratu-ra vedi serie SGM

8 Giunto fra pilastro e muratura che pur vincolando questrsquoultima ne permette un movimento telescopico onde assorbire le dilatazioni termoigrometriche della muratura e quelle elastiche della strut-tura

9 Architrave per portone normale luce massima fino a m 420 con sistema ldquoTORSIORESISTENTErdquo nel caso siano previste porte tagliafuoco (luci maggiori richiedono specifico progetto)

10 Architrave per portone normale fino alla luce massima di m 240

11 Sistema per evitare eventuali cavilla-ture sotto le finestre od altre zone della muratura

Fig 4 Rappresentazione sintetica dei problemi delle grandi murature in un edificio industriale e relative soluzioniproposte offerte dal Sistema SGM

nodi costruttivi e soluzioni SGM

10

La figura 5 riporta un caso comune e di facile intuizione di una Grande Muratura inserita fra due pilastri prefabbricati e posta sotto un orizzontamento spesso rap-presentato da una copertura a capriata o da altro tipo di orizzontamento la sua lun-ghezza puo raggiungere i 200divide250 m e laltezza di 70divide100 m prima di affrontare il problema del calcolo statico dobbiamo considerare gli argomenti sviluppati a seguire Appena realizzata la muratura subiragrave un ritiro dovuto allrsquoessicamento delle malte ragion per cui verragrave a formarsi un distacco fra muratura e pilastro annullando qualsia-si tipo di aderenza aderenza ridotta fin da principio considerando la superficie molto liscia presentata da un pilastro prefabbricatoPer risolvere il problema eacute previsto lrsquouso di un ldquoProfilo TMrdquo con guarnizione di tenuta (vedi figura 6)

esempio metodologia di strutturazione delle murature con Sistema SGM

4

Fig 5 Esempio di metodo-logia per la strutturazione ed il vincolo di una Grande Muratura

h

pp

Fige 51 e 52

i

11

Profilo TM

Guarnizione di tenuta

Possibilitagrave di movimento muro

Tassello di fissaggio

Lunico metodo praticabile per irrigidire la muratura eacute quello di introdurre delle strut-turazioni verticali essendo laltezza in genere molto inferiore alla lunghezza Dette strutturazioni vengono realizzate ponendo dei ferri allinterno dei fori dellrsquoelemento e gettando in esse un cls con Rbk 300 a ritiro di presa ridotto e SLUMP 20 Il basso riti-ro di presa fa sigrave che il cls di getto non si stacchi dal manufatto facendolo cosigrave collabo-rare alle flessioni lelevato SLUMP (cls molto fluido) consente il perfetto riempimento di tutti gli interstizi fra elemento e tondini Importanza fondamentale assume lesatto posizionamento dei ferri per cui il Sistema SGM prevede dei particolari distanziatori di precisione realizzati con macchine utensili essi cosigrave ottimizzeranno il momento flettente assorbibile dalla strutturazione (vedi figure 7 e 8)

Fig 7 Il posizionamento dei ferri allinterno dellrsquoelemento

Tondino

Distanziatore

Fig 8 Distanziatore di precisione (brevetto Vibrapac) per il posizionamento dei ferri in una strutturazione Onde garantire i momenti resisten-ti riportati in fig12 e le resistenze al fuoco vedi fig11 e fig21

Colore di identificazione

Fig 6 Vincoli muratura pilastro prefabbricato e sotto vincolo di sommitagrave con staffa telesco-pica

Si nO

La resistenza flessionale eacute anche garantita da particolari sistemi di posizionamento ferri brevettati da Vibrapac noncheacute dalle caratteristiche Structural degli elementi

Il semplice inserimento di barre sciolte non garantisce il posizionamento e non dagrave la minima sicurezza della resistenza flessionale

12

4

Fig 9 Vincolo di sommitagrave La Vibrapac ha studiato una linea completa di vincoli di sommitagrave per le diverse tipolo-gie costruttive

Vincolo telescopico di sommitagravePer realizzare un meccanismo di funzionamento della muratura consono alle dimen-sioni della stessa e alle sollecitazioni cui deve resistere egrave impensabile schematizza-re e quindi realizzare una parete come incastrata o addirittura semplicemente appoggiata alla base egrave assolutamente necessario ricondursi in maniera opportu-na a schemi di calcolo e di pratica realizzazione quali ldquocerniera-carrellordquo

A tale scopo sono valsi gli studi condotti dal settore ricerca e sviluppo di Vibrapac che mette a disposizione numerose soluzioni di vincolo adatte a garantire il suddet-to meccanismo a carrello ovvero resistere alle reazioni sollecitanti pur garantendo un grado di scorrimento verticale chiaramente entro certi limiti comunque discen-denti da necessitagrave reali

escursione ammissibile

13

I termini delle soprindicate verifiche sono funzioni in maniera generica di altezza (H) lunghezza (L) interasse degli irrigidimentivincoli (i) e tipo di elemento (bl) ovvero

MR = ƒ(HLibl)

dato che chiaramente H L e tipo di elemento pur influendo sono per ogni situazione analizzata invariabili lrsquounica grandezza su cui agire egrave lrsquointerasse (i) degli irrigidimenti e vincoli Nel seguito andremo ad esporre le principali soluzioni di irrigidimento e vincolo relative ai sistemi SGM e BTF Vibrapac noncheacute alcune pratiche indicazioni relative ai calcoli di verifica e allrsquoindividuazione delle sollecitazioni

Mdirrigidimento le Mrirrigidimento

rdvincolo di sommitagrave le rrvincolo di sommitagrave

rdvincolo di base le rrvincolo di base

Mdeffetto concatenamento le Mr effetto concatenamento

dove

M = momento flettente

r = reazione vincolo

pedice lsquodrsquo = di lsquodesignrsquo ovvero di calcolo

pedice lsquorrsquo = lsquoresistentersquo allo stato limite di esercizio (SLE) o ultimo (SLU)

a seconda della sollecitazione eo del calcolo improntato

Schemi di calcolo e verificheLa strutturazione egrave calcolata a trave verticale vincolata alla base a cerniera ed in sommitagrave a carrello (figura 51) sottoposta a carico orizzontale per quanto riguarda vento folla e sisma sottoposta a deformazione termica per quanto riguarda incen-dio Ersquo opportuno ribadire che il vincolo a carrello in sommitagrave non egrave frutto di una mera schematizzazione bensigrave ha un reale comportamento di detto tipo garantendo la possibilitagrave di movimenti relativi muratura ndash orizzontamento al sicuro da eventuali carichi di punta Il calcolo a mensola incastrata alla base (figura 52) eacute da sconsi-gliarsi in quanto esso genera un momento flettente massimo fino a quattro volte superiore di quello che ha luogo nella situazione esposta poco sopra oltre a pre-sentare notevoli problemi di fondazione poicheacute per assorbire un momento come quello che genera una strutturazione incastrata alla base sono necessarie in gene-re fondazioni di grandi dimensioni

Da quanto illustrato nelle pagine precedenti si puograve concludere che le verifiche da porre in essere per assicurare la stabilitagrave della muratura si possono riassumere nelle seguenti

14

irrigidimentiNello schema in basso sono riportate le principali strutturazioni utilizzate nel sistema SGM per ogni tipologia sono riportate le caratteristiche tecniche e i momenti che ogni strutturazione eacute in grado di assorbire informazioni basilari per il tecnico che si accinge a calcolare la resistenza di una muraturaIl valore massimo del momento flettente assorbibile da ogni strutturazione eacute stato determinato agli stati limite a mezzo di un procedimento matematico che tiene conto della presenza di due calcestruzzi confrontati con i dati ottenuti dal modello speri-mentale descritto nel seguito

Sistemi di irrigidimento e vincolo

Sistema di strutturazione(a resistenza controllata)

Assonometria

Sezione orizzontale

Elemento tipo

Spessore (cm)

MrSLE

(kNm)

MrSLU

(kNm)

Classe REI(certificata)

Colore che identifica la tipologia di gabbia

61495 ldquoAPErdquo

ST20X40 ldquoAPErdquo

20

125

203

120rsquo

giallo

61280 ldquoBASICrdquo

BASIC

20

110

196

120rsquo

rosso

41295 ldquoSTrdquo

ST20X40

20

75

112

120rsquo

bianco

5

15

Fig10 Elemento predisposto con Strain Gauge per la determinazione della funzione σ = f(ε) I dati vengono rile-vati da specifiche apparecchiature elettroniche asservite a computer che con un programma di ldquoregressione mate-maticardquo di tipo esponenziale esprime la funzione in termini analitici funzione necessaria per il calcolo flessionale della strutturazione allo stato limite ultimo

614220 ldquoBPrdquo

Blocco Pilastro

20+20

330

548

120rsquo

412130 ldquoiSTrdquo

iST25X50

25

99

153

120rsquo

verde

414130 ldquoiSTrdquo

iST25X50

25

130

195

120rsquo

azzurro

614130 ldquoiSTrdquo

iST25X50

25

190

271

120rsquo

nero

Il sistema di strutturazione egrave basato su gabbie con distanziatori di precisione per ottenere lrsquoesatto posizionamento delle armature

16BreVeTTATo

Ancoraggio a orizzontamenti

SGM 15 Staffa ad azione telescopica Staffa di sommitagrave per lrsquoancorag-gio della parte superiore di una strutturazione alla parte inferio-re di un orizzontamento quan-do eacute possibile inserire fissaggi ad espansione

Sistema di vincolo

Assonometriadettagli

Scorrimento verticaleammissibile (cm)R

rSLE (kN)

RrSLU

(kN)

plusmn 20

60

90

Ersquo di somma importanza la presenza ldquodellrsquoanello di guardiardquo onde evitare lrsquoapertu-ra della strutturazione quando lrsquoasta della staffa genera il momento

Ancoraggio a strutture inclinate

SGM 44 Staffa ad azione telescopica Staffa di sommitagrave con testa snodabile per lrsquoancoraggio delle strutturazioni verticali a superfici inclinate o curve in cui sia possibile inserire specifici tasselli di fissaggio e sempre che essa sia in grado di sopportare la spinta orizzon-tale da essa trasmessa

Vincoli

plusmn 20

60

90

SGM 26 Staffa ad azione telescopica Staffa di sommitagrave per lrsquoancorag-gio della parte superiore di una strutturazione alla costola di un tegolo quando la muratura scorre perpendicolarmente alla stessa

Ancoraggio a tegoli

51

plusmn 20

60

90

17

Tasselli metalliciPer ancoraggio meccanico su superfici in calcestruzzo non fessurato specifici per i fissaggi della serie SGM

SGM 33 Staffa ad azione telescopicaStaffa di sommitagrave per lrsquoanco-raggio della parte superiore di una strutturazione alla costola di un tegolo quando il muro scorre tra di esse

Sistemi di vincoli superiori essi vengono scelti in base al tipo di copertura presente

Sistema di vincolo

Assonometriadettagli

Scorrimento verticaleammissibile (cm)R

rSLE (kN)

RrSLU

(kN)

plusmn 20

60

90

plusmn 20

60

90

plusmn 20

60

90

Ancoraggio a tegoli Ancoraggio in asse con capriata

SGM 42 Staffa ad azione telescopicaStaffa di sommitagrave per lrsquoanco-raggio della parte superiore di una strutturazione alla costola di un tegolo quando il muro scorre in corrispondenza della stessa

SGM 51Staffa ad azione telescopicaStaffa di sommitagrave per lrsquoanco-raggio della parte superiore di una strutturazione ad una capriata quando non egrave pos-sibile utilizzare fissaggi ad espansione

18

Strutturazioni prove sperimentali (1)Si sono realizzate 3 strutturazioni BASIC 61280 della lunghezza di 40 m a cui si eacute applicato a mezzo di pistone idraulico un carico centrale come riportato nel disegno di figura 11La figura 12 illustra la costruzione delle macchine sperimentali costruite allo scopoLa figura 13 illustra la freccia in funzione del carico per compren-dere il diagramma eacute necessario perorsquo fare le seguenti osservazioniAlla strutturazione sono stati applicati dei trasduttori di spostamen-to allrsquoimpianto idraulico invece dei trasduttori di pressione i dati da essi rilevati sono stati trasmessi ad un computer per il tracciamento del diagramma momentofreccia riportato in figura 13Essendo la distanza degli appoggi di 40 m si avragrave un momento flettente pari a

M = PlDove P = carico applicato l = luce della strutturazione

ed essendo l = 4 m si ha

M = P 4 = P ragion per cui nel diagramma possiamo leggere

M = P

Premesso che tutti i prodotti sono realizzati in Sistema Qualitagrave ISO 9002 il coefficiente di sicurezza adottato eacute pari a 25 ragion per cui dividendo il carico di rottura riportato nella figura 13 per tale coeffi-ciente si ottiene il carico di lavoro ammissibile della strutturazione sottoposta alla prova = 11000 Nm perfettamente corrispondente al valore ottenuto con il sistema delle tensioni ammissibili e stato limite ultimo osservazione importante molte norme sui calcestruzzi armati pongono un valore massimo al rapporto sezione ferrosezione calcestruzzo eacute da osservare che le sezioni di cls armato compo-ste da due tipi di cls normalmente usati nelle murature in elementi vibrocompresso sono particolarmente sensibili a detto rapportoSperimentazioni pratiche e di laboratorio eseguite con la metodolo-gia illustrata nel presente paragrafo hanno posto in evidenza come ad un certo punto lrsquoincremento della sezione del ferro non comporta nessun aumento della resistenza flessionale al contrario le rotture tendono a passare dal tipo plastico a quello fragileLrsquoesperienza di cantiere ha inoltre posto in evidenza come un eccesso di armatura irrigidisca le murature causando fessurazioni dovute alla dilatazione termica ed elasticitagrave della struttura a cui eacute

Fig11 Schema per la prova flessionale di una strutturazione

Fig12 Macchina di prova a flessione

14

14

strutturazione in prova

trasduttori

pistone per spintacon cella di carico

centrale idraulica

staffa SGM 15 traverso di appoggio

traverso di appoggio

sezione

zona armata

trasduttore di spostamento

trasduttore di spostamento

punto di carico in mezzeria40

0

380

400

110 98

120

30

6

Prove sperimentali delle strutturazioni

19

Fig14 Tipo di rottura di una strutturazione a bassissimo rapporto sezione ferrosezione cls essa evidenzia la rottura plastica

collegata la muratura in ultima analisi si toglie alla muratura la capacitagrave di assorbire qualsiasi movimentoLa figura 14 illustra il tipo di rottura di una strutturazione a bassissimo rapporto di armatura si puograve notare la maggior freccia rispetto alla figura 13

Fig13 Freccia di una struttura-zione BASIC 61280 in dipen-denza del carico

(1) Tali sperimentazioni sono state eseguite in collaborazione con lrsquo ICITE che ha redatto regolare certi-ficato di prova

20

Fig15a Prova a flessione di una strutturazione nei Laboratori Vibrapac (di dette prove si dispo-ne di certificati ICITE)

Fig15b Prova di resistenza orizzontale e del momento di concatenamento di una muratura realizzata in elementi Vibrapac tipo Structural

6

21

Descrizione della prova di un vincolo di sommitagrave SGM 15 La figura 16 illustra lo schema della prova di uno staffone di sommitagrave inserito nella parte superiore di una strutturazione tipo Basic 61280 Anche in questo caso la spinta del vento egrave stata simulata con un pistone idraulico munito di cella di carico il tutto applicato come illustrato nella medesima figuraDallosservazione dei diagrammi spintafreccia (peraltro non riportati per ragioni di spazio) si possono trarre le seguenti conclusionia) lacciaio usato per realizzare lasta egrave del tipo ad alta dissipazione di energia e dagrave ottime prestazioni ciograve egrave importante in considerazione del tipo impulsivo delle spinte del vento per cui lo staffone egrave chiamato a deformarsi e non a spezzarsi risparmiando lorizzontamento da pericolosi punti di carico (vedi figura 17)b) affinchegrave la sommitagrave della strutturazione non abbia ad aprirsi egrave necessario un anel-lo di guardia che abbracci la testa dei ferri di armatura e sia nel contempo immerso nel cls di getto (ciograve egrave riportato solo nelle schede tecniche)c) la sicurezza ottimale si ottiene con uno scorrimento dellasta entro la cuffia di circa 20 mmConcludendo la campagna di prova eseguita sugli staffoni di sommitagrave in particolare sullSGM 15 ha permesso di ottimizzare le prestazioni ed il sistema di montaggio in cantiere elevando cosigrave il grado di sicurezza di tutta larmatura Fig16 Schema muratura di

prova per staffoni di sommitagrave

Fig17 Prova sperimentale di resistenza di una staffa di som-mitagrave

80

400

staffa SGM 15

traverso di appoggio

traverso di appoggio

zona armata

trasduttore di spostamento

trasduttore di spostamento

punto di carico in sommitagrave

Barriera tagliafuOcOcon il Sistema Grandi Murature

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

B

24

FunzioniUno dei problemi piugrave importanti da risolvere in caso di incendio in stabilimenti produttivi magazzini intensivi ed archivi egrave quello di limitare danni alle cose permettere lrsquoevacuazio-ne delle persone e facilitare lrsquoopera dei Vigili del Fuoco Infatti un focolaio di incendio in assenza di unrsquoopportuna compartimentazione puograve svilupparsi sullrsquointera superficie Questo fenomeno puograve essere invece circoscritto in modo efficace realizzando idonee murature tagliafuocoUna muratura tagliafuoco per assolvere pienamente alle proprie funzioni deve avere le seguenti caratteristiche - una resistenza meccanica adeguata - impedire il passaggio di fiamme vapori gas caldi e fumi tossici- assicurare che la superficie della muratura dalla parte opposta alla zona in cui si egrave

sviluppato lrsquoincendio non superi mai i 140 degC di mediaUna muratura di compartimentazione tagliafuoco (non portante) viene individuata dalla sigla EI seguita da un numero che esprime in minuti primi il tempo per cui egrave in grado di garantire le prestazioni richieste (EI 120)

PrestazioniLa sigla EI egrave un acronimo che identifica le seguenti prestazioni

e (ermeticitagrave) attitudine a non lasciar passare neacute produrre se sottoposto allazione del fuoco su un lato fiamme vapori o gas caldi sul lato non esposto quale protezione delle persone nei locali adiacenti a quelli ove si egrave sviluppato lincendio

i (isolamento termico) attitudine a ridurre la trasmissione del calore Unelevata tem-peratura sul lato non esposto al fuoco potrebbe causare lignizione di alcuni materiali causando la propagazione dellincendio

Fig 3 Posizionamento schematico di una Barriera Tagliafuoco - A locale in cui ha avuto luogo lincendioB locale in cui trovasi uomini ldquoCrdquo Barriera TagliafuocoE necessario che la Barriera abbia una resistenza meccanica non lasci passare i gas tossici dellincendio e presenti una resi-stenza termica per un tempo ben definito onde impedire il propagarsi dellincendio stesso ed attuare il piano di emergenza

C

BA

Fig 1Edificio indu-striale senza barriere tagliafuoco

Fig 2Edificio industriale con barriere tagliafuoco

Barriera tagliafuococon il Sistema Grandi Murature

7

25

Sistema SGM-BtfPer realizzare barriere tagliafuoco in modo corretto ed efficace egrave neces-sario disporre di un sistema costituito da materiali con precise caratteri-stiche accessori per irrigidire vincolare e fissare le barriere alla struttura noncheacute da altri particolari in grado di assicurare la tenuta allrsquointerfaccia con pilastri ed orizzontamenti dellrsquoedificioQueste caratteristiche peraltro determinate da esigenze di sicurezza sempre piugrave restrittive rispondono alle normative europee recepite dallrsquoItalia col DM 040598 e successiviIl materiale costituente la Barriera tagliafuoco egrave in cls vibrocompres-so con precise e controllate caratteristiche Il suo utilizzo si dimostra particolarmente indicato anche in relazione alla relativa economicitagrave e flessibilitagrave drsquoimpiego fattori che ne hanno giagrave determinato una larga diffusione

Materiali testati e certificatiGli elementi in cls tagliafuoco vengono testati secondo il DM 16022007 Inoltre gli stessi elementi vengono sottoposti a ldquoControllo Qualitagraverdquo per accertare che le caratteristiche dimensionali fisiche e chimiche siano pari o migliorative rispetto a quelle dei campioni certificati Questi risul-tati assumono un significato di garanzia esclusivamente nel caso in cui lrsquoAzienda egrave certificata UNI EN ISO 9001

Fig 5 Dichiarazione di Conformitagrave dei materiali Tagliafuoco

Prova a compressione

Prova di resistenza a trazione

Fig 5 PROVE DI LABORATORIO Controllo di porositagrave del cls

A destra Prova ritiro termicoigro-metrico

Controllo composizione chimica

Fig 4Elemento Structural in cls vibrocompresso componente base per la realizazione di grandi murature sia perimetrali che Tagliafuoco

26

In particolare dovragrave essere verificato chebull le dimensioni significative (spessore dellelemento e dei setti) corrispondano a quelle dei prodotti testati per la provabull la massa volumica del cls sia pari a quella dei prodotti testati o pari a quella osser-vata nella certificazione matematica con una tolleranza di plusmn10 affincheacute il rapporto ermeticitagraveconducibilitagrave termica nonchegrave il coefficente di diffusione termica corrispon-dano a quelli del campione testato

bull la resistenza a compressione sia pari o superiore a quella dei campioni testatibull la resistenza a trazione sia pari o superiore a quella dei campioni testati questo valore egrave importante onde evitare che sotto gli stress termici ed igrometrici provocati dallincendio la muratura possa fessurarsi con perdita della tenutabull il contenuto di CaCO3 degli inerti non superi quello riscontrato nei campioni di prova nel caso in cui ciograve non si verificasse la calcinazione a 850degC del calcare farebbe perdere ogni resistenza allelemento con cui eacute realizzata la barriera La percentuale massima di calcare dipende molto anche dallo stato cristallino del calcare stessoSolamente dopo aver sottoposto a ldquoControllo Qualitagraverdquo ogni partita di elementi il produttore egrave autorizzato a rilasciare la ldquoDichiarazione di Conformitagraverdquo

Caratteritiche della maltaLa malta utilizzata per barriere tagliafuoco deve rispondere alle seguenti caratteristichebull resistenza a compressione ge10 Nmm2 bull resistenza al taglio della malta gt10 Nmm2 bull adesione della malta al blocco gt10 Nmm2

In base a calcoli statici e prove di laboratorio tali valori sono necessari a garantire la staticitagrave delle murature a mezzo dellrsquoldquoeffetto concatenamentordquo La

malta inoltre dovragrave garantire le sue caratteristiche meccaniche anche in presenza di alte temperature determinate dallrsquoincendio altrimenti si avragrave la perdita dei valori statici di tutta la muratura

Pertanto si dovragrave evitare che sopratutto negli inerti siano presenti sostanze che ne riducono la resistenza meccanica alle alte temperature

Si dovragrave inoltre accertare che la malta utilizzata in cantiere abbia caratteristiche spe-cifiche migliorative rispetto a quella impiegata per la prova degli elementi

coefficiente di diffusione termica =

doveγ = coefficiente di conducibilitagrave termicamv = massa volumica del clsc = calore specifico del cls

mv c

γ

7

27

Fig 6 Tabella della R = Resistenza al fuoco delle varie strutturazioni del Sistema Grandi Murature

Resistenza al fuoco delle strutturazioni del sistema SGMLa valutazione della resistenza al fuoco delle strutturazioni del sistema egrave stata con-dotta per via analitica calcolando con modelli ad elementi finiti il transitorio termico del singolo elemento strutturale individuando la temperatura delle barre drsquoarmatura e del calcestruzzo e valutando il degrado meccanico della sezione in ca al tempo t di resistenza richiesto Tenuto conto che in caso di incendio la crisi egrave di tipo flessio-nale egrave stato individuato il decadimento del momento resistente della strutturazione in funzione del tempo di esposizione al fuoco Lrsquoanalisi statica a caldo della struttura-zione egrave stata condotta in accordo alle norme EN 1992-12 e EN 1996-12Sulla base delle precedenti considerazioni egrave possibile definire in funzione del tempo di resistenza al fuoco richiesto per le pareti tagliafuoco la tipologia di strutturazione in funzione del degrado del momento resistente in funzione del tempo MRdfire(t) vale quindi in generale quanto riportato nella seguente tabella

Fig 7Vari elementi che compongono una Barriera Tagliafuoco in particolare inserimento delle strutturazioni giunto di tenuta orizzontale e verticale in una Barriera Tagliafuoco

Resistenza di tutta la barrieraLa Barriera Tagliafuoco deve essere calcolata per sopportare tutte le sollecitazioni a cui viene sotto-postaPertanto egrave necessario che la muratura venga rea-lizzata secondo quanto giagrave descritto nei capitoli relativi al Sistema Grandi Murature verificando nel caso di murature Tagliafuoco che le singo-le strutturazioni mantengano la Resistenza (R) anche durante lincendio

Sistema di strutturazione (a resistenza controllata)

41295 61280 61495 614220 412130 414130 614130

r90 Si (con riduzione del momento resistente)

r120 Si (con riduzione del momento resistente)

r180 Si (con riduzione del momento resistente)

28

Resistenza e stabilitagrave durante lrsquoincendio (stabilitagrave a caldo)In caso di incendio le due facciate della muratura tagliafuoco vengono a trovarsi in condizioni termicamente differenti con scarti fra i due lati che possono raggiungere anche valori di 900divide1000 degCCiograve determina dilatazioni termiche molto diverse sui due lati della muratura che di conseguenza tende a curvarsi verso la parte piugrave caldaSotto tali azioni deformanti si genera unrsquoeccentricitagrave dei carichi verticali (peso della muratura) rispetto allrsquoasse baricentrico con lrsquoinstaurarsi di momenti lsquoribaltantirsquo del secondo ordineErsquo quindi necessario verificare che irrigidimenti e vincoli siano in grado di resistere ai suddetti momenti e alla reciproca reazione di vincoloLa pratica ha ormai stabilito che quasi tutti i crolli di murature constatati a seguito di incendi sono dovuti alla mancata verifica in sede progettuale della cosiddetta ldquostabilitagrave a caldordquoNel caso di Grandi Murature Tagliafuoco i risultati di Resistenza ottenuti mediante prove standardizzate presso laboratori autorizzati dovranno essere riportati alle effet-tive dimensioni dellrsquoopera a mezzo degli algoritmi usati per lrsquoanalisi della stabilitagrave a caldo

7

deformazione

bruciatori

coppia termica

Fig 8Schematizzazione della prova di deformazione in laboratorio

29

Tenuta di sommitagraveIl problema della tenuta di sommitagrave consiste nel fatto che la trave la capriata o il tegolo prefabbricato presentano delle frecce che pos-sono raggiungere o superare i 20 mmPer realizzare il giunto muraturaorizzonta-mento in passato si ricorreva al semplice inse-rimento di malta con la conseguenza che in caso di freccia verso il basso la malta veniva compressa determinando carichi di punta sulla muratura con possibile compromissione della sua stabilitagrave Nel caso viceversa di freccia verso lrsquoalto si veniva a creare unrsquoampia fessura con evidente compromissione della sua ermeticitagraveSostituendo lrsquoimpiego della malta con lrsquointro-duzione di speciali giunti elastici antifuoco cer-tificati si eacute risolto il problema salvaguardando cosigrave le caratteristiche tecniche e prestazionali della ldquoBarriera Tagliafuocordquo

Fig 9 Tenuta di sommitagrave ottenuta con lrsquoinserimento di un giunto Tagliafuoco tra muratura e capriata

Trave

Particolari accorgimentiUn particolare accorgimento dovragrave essere attuato nel caso di porte tagliafuoco a scorrimentoInfatti si deve considerare che la porta il cui peso medio eacute di alcune centinaia di chilogrammi scorrendo sulla rotaia genera un momento torcente allrsquointerno dellrsquoar-chitrave a cui eacute ancorata la rotaia stessa Pertanto il dimensionamento dovragrave essere effettuato non solo in base alla flessione ma anche in base alla torsioneInoltre saragrave necessario che allrsquoappoggio sia presente unrsquoarma-tura verticale in grado di assorbire il momento torcente In assenza di tale armatura potrebbe verificarsi il pericolo di caduta dellrsquoarchitrave

Fig 10 Architrave torsio resistente (h = cm 40) ottenuta da pezzo speciale C11 e armato con particolari accorgimenti riempimen-to in cls con gabbia 612340 Laccorgimento si rende necessario poicheacute al momento della chiu-sura il peso della porta sottopone larchitrave a flessione e a torsione

Sigillante elastomerico antifuoco

Fondo giunto

30

Classificazione di Resistenza al fuoco per pareti in Elementi TagliafuocoIn ottemperanza al DM 16 febbraio 2007 di seguito sono indicati i valori di resi-stenza al fuoco e i relativi limiti di altezza per murature realizzate con Elementi Tagliafuoco Vibrapac suddivise tra bull campo di applicazione diretta bull campo di applicazione estesa mediante rapporto EXAP bull campo di applicazione estesa mediante fascicolo tecnico I limiti di altezza indicati sono quelli massimi per i quali egrave possibile classificare la muratura con il metodo sperimentale (campo di applicazione diretta e campo di applicazione estesa EXAP)Per applicazioni estese oltre EXAP si consiglia di contattare lAssistenza tecnica Vibrapac

7

La Certificazione di Resistenza al fuoco in opera egrave competenza esclusiva di un tecnico abilitato allelenco MI818

CaMPo Di aPPLiCazione Diretta

(rapporto di classificazione per altezze

fino 40m)

CaMPo Di aPPLiCazione eSteSa exaP

(rapporto di classificazione con estensione EXAP per altezze

minori di 40ht divide 80m)

CaMPo Di aPPLiCazione eSteSa oLtre exaP

(rapporto di classificazione con applicazione fascicolo tecnico

Sistema BTF)

8x20x4050 ei60rsquo h 40m

12x20x4050 ei120rsquo h 40m

15x20x4050 ei120rsquo h 40m

20x20x4050 ei120rsquo180rsquo h 40m

25x20x50 ei120rsquo180rsquo h 40m

oltre 40m

hmax 56m

hmax 77m

hmax 80m

oltre 56m

oltre 77m

oltre 80m

oltre 40m

Campi di applicazione delle Murature Tagliafuoco Vibrapac in ottemperanza al DM 16 febbraio 2007

31

CPI per murature TFCrediamo di fare cosa gradita proponendo lo schema di massima da seguire per predisporre la necessaria documentazione atta allrsquoottenimento del Certificato Prevenzione Incendi

Dal produttore venditore Dichiarazione di conformitagrave nel setto-re della resistenza al fuoco delle caratteristiche del materiale con-segnato a quello di cui al rapporto di classificazione

Dal progettista della muratura Relazione valutativa del man-tenimento delle prestazioni nellrsquoambito dei campi di applicazione previsti NB Vibrapac come esposto nel presente manuale ha messo a punto un valido sistema di calcolo conservativo adatto alla verifi-ca delle proprie murature sottoposte ad incendio Per le murature

realizzate con i sistemi Vibrapac il tecnico inca-ricato puograve comodamente avvalersi del presente manuale eo del settore tecnico Vibrapac per predisporre la relazione valutativa di resistenza al fuoco individuare quali sono i vincoli e gli irrigidimenti piugrave adatti e quindi permetterne la certificazione di resisten-za al fuoco

37

IpotesiPer queste verifiche non eacute possibile usare la trattazione canonica che prevede unicamente la collaborazione

tra calcestruzzo di getto e ferro il caso degli irrigidimenti Vibrapac si scosta da questi per alcune ragioni

la presenza di un ulteriore materiale il calcestruzzo del blocco con caratteristiche meccaniche quali

resistenza a compressione e modulo elastico differenti da quelle del calcestruzzo gettato caratteristiche

costantemente controllate nei laboratori Vibrapac la presenza fra i blocchi della malta di posa con caratteristiche meccaniche differenti da quelle del cls

formante il blocco Questa tuttavia costituisce uno strato relativamente sottile Dati sperimentali

confermano che con una malta di Rckgt5 MPa ed unrsquoadeguata interfaccia blocco-malta si puograve considerare

nel calcolo il sistema blocco-malta come un elemento omogeneo che sottoposto a compressione

reagisce con la stessa resistenza ed elasticitagrave (modulo elastico) del cls del blocco

Si assumono inoltre le seguenti ipotesi planaritagrave delle sezioni sotto lrsquoeffetto delle sollecitazioni applicate le sezioni traslano e ruotano rimanendo

piane perfetta aderenza tra i calcestruzzi e tra calcestruzzo e acciaio drsquoarmatura

blccs

comportamento dei materiali in campo elastico in accordo alla legge di Hook il legame costitutivo dei

materiali egrave del tipo E Per calcestruzzo gettato in opera e acciaio ci si riferisce ai valori

comunemente noti per la tipologia usata mentre per i blocchi ci si riferisce alle sperimentazioni di

laboratorio Vibrapac (σbl Ebl hellip) parzializzazione della sezione i calcestruzzi reagiscono per la sola parte compressa In base alle precedenti si ha che

bl

bl

c

c

s

s

EEE

ovvero

bl

sbl

c

scs

EE

EE

posti c

s

EEm e

bl

s

EEm la precedente si puograve scrivere

mmbl

cs

s d x

d s

σmax σblmax

σclsmax

σAsmaxm

σArsquosmaxm

Considerazioni paritetiche sono fatte per i calcoli allo stato limite ultimo

Dallrsquoesecutore materiale Dichiarazione di corretta posa in opera dei prodotti con funzio-ne di compartimentazione classificati ai fini della resistenza al fuoco

Dal ldquocollaudatorerdquo tecnico abilitato 818 Certificazione di resistenza al fuoco di prodot-tielementi costruttivi in opera

mod DICH POSA OPERA-2004 pag 4

sigla installatore

7

Riv pavimento pareti soffitto elementi suscettibili di prendere fuoco su entrambe le facce porte finestre serrande sipari vernici ignifughe prodotti con funzione di compartimentazione

prosegue descrizione del prodottomateriale

prosegue descrizione del prodottomateriale

Dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

proseguono dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

Via - piazza n civico cap comune provincia

Classe di reazione R-RE-REI e ndeg identificativo luogo di installazione (locale etc)

proseguono dati sul luogo di installazione

per il prodottomateriale allega dichiarazione di conformitagrave a firma del fornitore su mod DICHCONF inoltre

allega omologazione prototipo

attesta di aver consegnato il rapporto di prova al titolare che lo ha trattenuto per eventuali controlli e ne for-

nisce gli estremi

8

Riv pavimento pareti soffitto elementi suscettibili di prendere fuoco su entrambe le facce porte finestre serrande sipari vernici ignifughe prodotti con funzione di compartimentazione

prosegue descrizione del prodottomateriale

prosegue descrizione del prodottomateriale

Dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

proseguono dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

Via - piazza n civico cap comune provincia

Classe di reazione R-RE-REI e ndeg identificativo luogo di installazione (locale etc)

proseguono dati sul luogo di installazione

per il prodottomateriale allega dichiarazione di conformitagrave a firma del fornitore su mod DICHCONF inoltre

allega omologazione prototipo

attesta di aver consegnato il rapporto di prova al titolare che lo ha trattenuto per eventuali controlli e ne for-

nisce gli estremi

Certificato di prova per i prodotti classificati ai sensi dellrsquoarticolo 10 del DM 2661984

Per ulteriori prodottimateriali accludere analoga tabella proseguendo nella numerazione sia dei prodotti che delle pagine

La collocazione dei singoli prodottimateriali viene identificata con la stessa numerazione precedentemente adottata

nella tavolae allegata con sigla

La presente dichiarazione si sviluppa dalla pagina 1 alla pagina tutte siglate dal sottoscritto installatore

Data Firma installatore

NB La presente dichiarazione deve essere prodotta al locale Comando dei Vigili del fuoco ai fini del rilascio del Certificato

di prevenzione incendi completa per ogni materiale eo prodotto installato delle relative dichiarazioni di conformitagrave del

venditore o produttore su mod DICHCONF ed eventuale omologazione ove questrsquoultima non sia prevista il relativo

rapporto di prova saragrave trattenuto dal titolare dellrsquoattivitagrave a disposizione per eventuali controlli

modCERTREI-2008 pag ___

TABELLA DEGLI ELEMENTI CERTIFICATI AI FINI DELLA RESISTENZA AL FUOCO

numero identificativo elemento tipo e sua posizione1 classe di resistenza

al fuoco

sintetica relazione sulla valutazione condotta 2

Elenco allegati 3 (consegnati al titolare dellrsquoattivitagrave)

NB Per ulteriori elementi replicare in maniera analoga la tabella

Il sottoscritto ___________________________________ titolare dellrsquoattivitagrave dichiara di aver ricevuto copia della presente certificazione comprensiva degli allegati tecnici sopra elencati per tenerla a disposizione presso la propria attivitagrave per eventuali controlli da parte delle autoritagrave competenti

Data Firma del titolare dellrsquoattivitagrave

1 La certificazione deve essere predisposta per gruppi di elementi riconducibili ad un elemento tipo Lrsquoindividuazione degli elementi tipo per i quali si redige la presente certificazione deve tenere conto delle effettive differenze funzionali degli elementi costruttivi che rappresentano (elementi portanti separanti portanti e separanti) di quelle tipologiche (travi pilastri solai muri ecc) di quelle costruttive (elementi di acciaio di calcestruzzo di laterizio di legno ecc) della metodologia di valutazione adottata (sperimentale analitica tabellare) e della classe di resistenza al fuoco richiesta

2 La relazione deve almeno contenere la descrizione dellrsquoelemento tipo comprensiva delle dimensioni significative dei materialicomponenti dello schema statico (se elemento strutturale) e dei sistemi protettivi se presenti lrsquoindicazione dei riferimenti tecnici a supporto delle valutazioni i dati tecnici ritenuti essenziali per la riproducibilitagrave della valutazione la classificazione determinata Per quanto attiene ai riferimenti tecnici a supporto indicare

METODO SPERIMENTALE gli estremi del rapporto di prova (se redatto in conformitagrave alla circolare n91 del 14091961) ovvero gli estremi del rapporto di classificazione (se redatto in conformitagrave al DM 16022007) e dellrsquoeventuale fascicolo tecnico reso disponibile dal produttore Con questo metodo la valutazione dimostra lrsquoapplicabilitagrave del risultato di prova allrsquoelemento tipoin esame

METODO ANALITICO gli estremi delle norme di calcolo adottate e gli estremi della qualificazione sperimentale dei sistemi protettivi se presenti Se invece la prestazione dellrsquoeventuale protettivo egrave determinata con riferimento alle norme di calcolo il produttore dovragrave dichiarare che il sistema protettivo garantisce le prestazioni definite nelle suddette norme noncheacute i requisiti di aderenza e coesione per tutto il tempo necessario

METODO TABELLARE le tabelle dellrsquoallegato D del DM 16022007 cui si fa riferimento

3 Relazioni di calcolo integrali rapporti di classificazione relativi a prove di laboratorio condotte in conformitagrave al DM 16022007 ovvero rapporti di prova relativi a prove condotte in conformitagrave alla circolare n91 del 14091961 eventuali estratti dei fascicoli tecnici resi disponibili dai produttori in conformitagrave allrsquoallegato B del DM 16022007 punto B8 quanto altro richiamato dalla presentecertificazione

Sigl

a de

l pro

fess

ioni

sta

____

____

____

__

mod DICH POSA OPERA-2004 pag 1

sigla installatore

DICHIARAZIONE DI CORRETTA POSA IN OPERA DEI MATERIALI CLASSIFICATI

AI FINI DELLA REAZIONE AL FUOCO (COMPRESI I PRODOTTI VERNICIANTI IGNIFUGHI

DI CUI AL DM 6392) DELLE PORTE ED ALTRI ELEMENTI DI CHIUSURA E DEI

PRODOTTI CON FUNZIONE DI COMPARTIMENTAZIONE CLASSIFICATI AI FINI

DELLA RESISTENZA AL FUOCO (punti 21 e 22 dellrsquoAllegato II del DM 4 maggio 1998)

Il sottoscritto installatore

cognome nome

domiciliato in via ndash piazza n civico cap comune

CF provincia telefono Codice fiscale della persona fisica

nella sua qualitagrave di titolare legale rappresentante amministratore etc

della impresa ragione sociale ditta impresa ente societagrave

con sede in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

avendo eseguito i lavori di (descrizione sintetica)

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

per lrsquoedificio identificazione dellrsquoedificio complesso etc

piano locale e quanto altro necessario per una corretta individuazione

sito in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

di proprietagrave di ditta societagrave ente impresa etc

con sede in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

per i prodotti eo materiali dal sottoscritto installati

DICHIARA LA CORRETTA POSA IN OPERA

secondo quanto previsto dal fornitoreproduttore e secondo le procedure da questo fornite

Per una puntuale individuazione dei singoli prodotti eo materiali dal sottoscritto posti in opera si unisce sul retro della

presente dichiarazione lrsquoelenco con i riferimenti per lrsquoindividuazione insieme alle dichiarazioni di conformitagrave del for-

nitoreproduttore ed alle omologazioni o in assenza di queste del rapporto di prova

Si rammenta che le procedure debbono essere indicate dal fornitoreproduttore in conformitagrave alle omologazioni eo

prove di laboratorio

Certificato di prova per i prodotti classificati ai fini della reazione al fuoco ai sensi dellrsquoarticolo 10 del DM 2661984

Data Firma installatore

Rif Pratica VVF n

D

ICH

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P

IN 3

modCERTREI-2008 pag ___

CERTIFICAZIONE DI RESISTENZA AL FUOCO DI PRODOTTIELEMENTI COSTRUTTIVI IN OPERA

(CON ESCLUSIONE DELLE PORTE E DEGLI ELEMENTI DI CHIUSURA)

Il sottoscritto professionista titolo professionale cognome nome

iscritto allrsquoAlbo professionale dellrsquoOrdineCollegio di con il numero provincia n iscrizione

iscritto negli elenchi del MI ai sensi della legge 7 dicembre 1984 n 818 iscrizione necessaria per la valutazione della resistenza al fuoco determinata non per via tabellare n iscrizione

domiciliato invia ndash piazza n civico

cap Comune provincia telefono

Avendo preso visione del progetto approvato dal Comando prov VVF in data prot n per lrsquoedificio

identificazione dellrsquoedificio complesso etc

piano locale e quanto altro necessario per una corretta individuazione

sito in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

di proprietagrave di ditta societagrave ente impresa etc

con sede in via ndash piazza n civico cap

Comune provincia telefono

operando nellrsquoambito delle competenze tecniche della propria qualifica professionale

CERTIFICA LA RESISTENZA AL FUOCO

dei prodottielementi costruttivi portanti (principali e secondari) eo separanti riscontrati in opera nel seguito specificatie per essi attesta che la resistenza al fuoco si estende anche alle loro unioni ai rispettivi dettagli e particolari costruttivi Gli elementi costruttivi di cui al presente certificato sono elencati nella tabella della pagina successiva nella quale egrave riportata una sintetica ed esaustiva valutazione della prestazione certificata noncheacute lrsquoelenco di tutta la documentazione resasi necessaria per la valutazione suddetta Il sottoscritto dichiara che la presente certificazione si basa sulle reali caratteristiche riscontrate in opera e relative a

- numero e posizione degli elementi - geometria degli elementi - materiali costitutivi - condizioni di incendio - condizioni di carico e di vincolo - caratteristiche e modalitagrave di posa di eventuali protettivi

La presente certificazione egrave composta da n pagine e da n tavole grafiche riepilogative siglate dal sottoscritto nelle quali egrave indicata la specifica posizione di tutti gli elementi identificati nelle successive tabelle

Data Firma professionista

Rif Pratica VVF n

Da

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mpl

ice

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ori

gina

le i

nsie

me

alla

rich

iest

a di

CP

I -

mod

PIN

3

67

Calcolo delle sollecitazioni e verifiche

SISMA

Zona sismica di appartenenza 3 Categoria suolo fondazione B Z Hsup1 asymp 12 (a favore di sicurezza senza ulteriori valutazioni) Ta T1 = 1 (a favore di sicurezza senza ulteriori valutazioni) fattore struttura qa = 2

aa

ga qTT

HZgaS

Wp 1501113

21

1

H i 1000 400 p 086 kNmsup2

Md = (p middot i) middot Hsup2 8 4313 kNm lt MrSLU

VERIFICATO

Rdsommitagrave = (p middot i) middot H 2 1725 kN lt RrSLU

VERIFICATO

Rdbase = (p) middot H 2 431 kNm lt RrSLU

VERIFICATO

psisma

H

VENTO Zona di appartenenza 3 Classe di rugositagrave terreno C Categoria esposizione sito III Coefficienti ct= 100 ce= 214 cd = 100 cp = 040 pventoslu = pventosle γm = 039 15 = 058 kNmsup2

H i 1000 400 p 058 kNmsup2

Md = (p middot i) middot Hsup2 8 2922 kNm lt MrSLU

VERIFICATO

Rdsommitagrave = (p middot i) middot H 2 1169 kN lt RrSLU

VERIFICATO

Rdbase = (p) middot H 2 292 kNm lt RrSLU

VERIFICATO

pvento

H

murature antiSiSmiche sistema di messa in sicurezza

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

C

considerazione di elementi non strutturali

Le norme tecniche per le costruzioni prescrivono che tutti gli elementi costruttivi senza funzione strutturale tra cui le murature di separazionecompartimentazione il cui dan-neggiamento puograve provocare danni a persone dovranno in generale essere verificati allrsquoazione sismica insieme alle loro connessioni alla strutturaLrsquoeffetto dellrsquoazione sismica potragrave essere valutato salvo piugrave accurate determinazioni considerando un sistema di forze proporzionali alle masse (concentrate o distribuite) dellelemento non strutturale la cui forza risultante (fa) valutata al baricentro dellrsquoele-mento non strutturale egrave calcolata secondo la relazione seguente

fa = Wa Sa qa

dove

Wa egrave il peso della muraturaqa egrave il fattore di struttura dellrsquoelemento da considerare pari ad 1 per elementi agget-

tanti a mensola (quali ad esempio camini e parapetti collegati alla struttura sola-mente alla base) e pari a 2 negli altri casi (ad esempio per pannelli di tamponamento e controsoffitti)

Sa egrave il coefficiente sismico da applicare agli elementi non strutturali di cui alla relazione seguente

dove

α rapporto tra lrsquoaccelerazione massima del terreno ag su sottosuolo tipo A da considerare nello stato limite in esame e lrsquoaccelerazione di gravitagrave g

S coeff che tiene conto della categoria di sottosuolo e delle condizioni topografiche

Ta periodo fondamentale di vibrazione dellrsquoelemento non strutturale

T1 periodo fondamentale di vibrazione della costruzione nella direzione considerata

Z quota baricentro dellrsquoelemento non strutturale misurata a partire del piano di fondazione

H altezza della costruzione misurata a partire del piano di fondazione

Per le strutture con isolamento sismico si assumeragrave sempre Z=0

Gli effetti dei tamponamenti sulla risposta sismica vanno considerati nei modi e nei limiti descritti per ciascun tipo costruttivo

Progettare murature resistenti alle azioni del sisma

8

ge α

34

35

Tale sollecitazione viene trattata e verificata secondo i principi le considerazioni e le esperienze del Sistema Grandi Murature VibrapacPonendosi progettisti e costruttori sempre di piugrave il problema della sicurezza nella fattispecie delle murature Vibrapac intende proporre alcune soluzioni tecniche quali risposta a tale esigenza Lesperienza acquisita in questi ultimi anni ha evidenziato che al momento del sisma le pareti vengono danneggiate soprattutto dai movimenti deformativi della struttura i pilastri perdono la verticalitagrave inducendo nella muratura delle sollecitazioni di taglio nel piano della stessa mentre le travi tendono a flettere inducendo nella sottostante muratura carichi di puntaNonostante quanto sopra le murature devono essere vincolate alla struttura per resi-stere alle azioni orizzontali previste dalle norme (azioni del vento spinte della folla deformazioni termiche azione del sisma)Dalle considerazioni di cui sopra ne deriva che le murature devono essere vincolate con particolari sistemi che assorbono quanto piugrave possibile i movimenti della struttura limitando cosigrave i danni che altrimenti insorgerebbero

Sistemi di fissaggio Vibrapac a sicurezza migliorata

81

Sgm15S (brevettata)Staffa telescopica di sommitagrave per ancoraggio verticale Sgm Vibrapac atto a realizzare un vincolo a carrelloIl meccanismo grazie alla sua conformazione e al sistema di auto posizionamento intrinseco permette la necessaria rotazione e scorrimento in direzione verticale di plusmn20mm permette altresigrave uno slittamento in direzione orizzontale parallelamente alla parete di plusmn10mm che garantisce lassorbimento dei movimenti indotti dalle scosse sismiche minori

SGM 15S

plusmn 20 mm

plusmn 10 mm

plusmn 20 mm

plusmn 10 mm

36

Sistemi di fissaggio Vibrapac a sicurezza migliorata

irrigidimento verticale Vibrapac SGM

giunto TF Vibrapac o sigillatura elastomerica

SGM 15S

zanca ZS

profilo TM

H

Z

baricentro

terzultimo

82

37

Zanche ZS (brevettata)I fissaggi ZS hanno la funzione di migliorare lancoraggio della parte superiore delle murature (la piugrave critica) al pilastro limitando cosigrave il pericolo di distacco soprattutto in caso di sisma Essa viene inserita preferibilmente nel terzultimo strato di malta Le sollecitazioni orizzontali derivanti dal sisma sono tanto piugrave forti quanto maggiore egrave il rapporto tra altezza baricentro della muratura rispetto alla fondazione e altezza della muratura stessa Si deduce quindi che bloccare la parte superiore della muratura egrave particolarmente importante in caso di sisma la corretta applicazione delle staffe ZS contribuisce alla stabilitagrave della muratura Le zanche ZS sono dotate di una particolare dentatura che oltre a migliorare la trasmissione delle azioni ottimizza laderenza del sistema blocco-malta di allettamento

dentatura di aderenza

zanca ZS4

eventuale irrigidimento

elementospess 8 cm

DiSponibile anche per eleMenTi Di SpeSSore 12 cM

dentatura di aderenza

profilo TM

zanca ZS1

eventuale irrigidimento

elementospess 20 cm

murature termO acuStiche

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

D

40

Le disposizioni del DLgs 192 del 19 agosto 2005 modificato e integrato dal DLgs 311 del 29 dicembre 2006 e dal DPR 59 del 2009 recanti le attuazioni della diretti-va 200291CE relativa al rendimento energetico in edilizia sono volte al sostanziale miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici al fine di ridurre il fabbisogno energetico nazionale e contribuire al raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni in atmosfera stabilite dal protocollo di KyotoLa normativa prevede la certificazione energetica degli edifici cioegrave un documento atte-stante la classe energetica attraverso alcuni parametri di efficienza energetica dellrsquoedi-ficio stesso come il fabbisogno di energia primaria per la climatizzazione invernale rappresentato dallrsquoindice di prestazione energetica EPi che deve risultare inferiore o uguale a quello EPilim fissato nel decreto stesso In aggiunta alla verifica dellrsquoEPi deve risultare che la trasmittanza termica U dei componenti dellrsquoinvolucro siano inferiori a quelli limite fissati dal DLgs 311

Per tutte le categorie di edifici il valore della trasmittanza termica (u) degli ele-menti edilizi di separazione tra edifici o unitagrave immobiliari confinanti fatto salvo il rispetto dei requisiti acustici degli edifici deve essere inferiore o uguale a 08 Wmsup2K nel caso di pareti divisorie verticali e orizzontali il medesimo limite deve essere rispettato per tutte le strutture opache verticali orizzontali e inclinate che delimitano verso lrsquoambiente esterno gli ambienti non dotati di impianto di

riscaldamento

Il decreto si applicabull Integralmente nel caso di edifici di nuova costruzione di ristrutturazione integrale

di edifici esistenti di superficie utile superiore ai 1000 m2

bull limitatamente al solo ampliamento dellrsquoedificio nel caso di ampliamenti superiori al 20 del volume dellrsquoedificio

bull limitatamente al rispetto di specifici parametri livelli prestazionali e prescrizioni nel caso di ristrutturazioni totali o parziali e manutenzione straordinaria dellrsquoinvolucro edilizio

Le normative vigenti in materia di isolamento termo-acustico

9

41

Lrsquoinquinamento da rumore dovuto alle varie attivitagrave umane traffico sempre crescente insediamenti civili ed impianti industriali sempre piugrave numerosi e complessi egrave diventato un problema di vaste proporzioni parallelamente le aspirazioni dei singoli cittadini in termini di qualitagrave acustica ambientale sono ogni giorno piugrave incisive

La legge 447 del 261095 ldquoLegge quadro sullrsquoinquinamento acusticordquo definisce e deli-nea le competenze sia degli enti pubblici che esplicano le azioni di regolamentazione pianificazione e controllo sia dei soggetti pubblici eo privati che possono essere causa diretta o indiretta di inquinamento acustico

Il carattere onnicomprensivo della legge egrave evidenziato dalla definizione stessa di ldquoinquinamento acusticordquo che egrave riportata nella legge Con questo termine si intende infatti ldquolrsquointroduzione di rumore nellrsquoambiente abitativo o nellrsquoambiente esterno tale da provocare fastidio o disturbo al riposo ed alle attivitagrave umane pericolo per la salute umana deterioramento dellrsquoecosistema dei beni materiali dei monumenti dellrsquoam-biente abitativo o dellrsquoambiente esterno tale da interferire con le legittime fruizioni degli ambienti stessirdquo

A questa legge che ha definito il ldquoquadro di riferimentordquo sono collegati una serie di decreti attuativi e leggi regionali

In particolare una delle disposizioni che si evince da questi decreti in materia di requisiti acustici passivi egrave che il potere fonoisolante apparente di partizioni ver-ticali e orizzontali tra ambienti di differenti unitagrave immobiliari sia maggiore o uguale a 50 dB

isolamento acustico richiesto dalla legge assolto

Certificati di isolamento acustico relativi alle murature vibrapac sistema scudo

42

Compartimentazione BTF 5080 faccia a vistaTermica - Acustica - Portante - Strutturabile

9

isolamentoacusticorwge50dB

muratura faccia a vista strutturabilesenza intonaco

isolamentotermicou le 08 Wm2K

gabbia 41295

Profilo tm

Staffone Sgm 15

Gli elementi biodaumlmm 30 BTF 5080 REI 240lsquo offrono svariate caratteristiche applicative ver-satilitagrave di utilizzo noncheacute semplicitagrave di posa Rappresentano la soluzione ottimale per la separazione di ambienti garantendo le presta-zioni piugrave stringenti richieste dalle normative vigenti in materia drsquoisolamento termico acusti-co capacitagrave di compartimentazione al fuoco

Gli elementi BIODAMM 30 BTF 5080 REI 240 sono studiati per essere pienamente conformi agli standard dei sistemi SGM amp BTF VibrapacIn particolare sono adottabili i Profili di partenza TM le gabbie di irrigidimento 41295 e i vincoli telescopici di sommitagrave SGM

43

BTF 5080voce di capitolato e scheda tecnica

Elementi portanti ad incastro in cls tagliafuoco testati secondo d m16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali

Gli elementi BTF 5080 sono disponibili nella versione faccia Vista

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tecnica tagliafuoco in elementi portanti a incastro di conglomerato cementizio vibrocompresso alleggerito Vibrapac linea Tagliafuoco - Termo-Acustiche finitura Faccia Vista serie BTF5080 30x25 REI 240 conforme al DPCM 5121997 e Dlgs 1922005 e successive modifiche ed integrazioni ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti inerti speciali a granu-lometria controllata e vetro espanso riciclato prodotti in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I Gli elementi saranno formati da un impasto a ridotto impatto ambientale con contenuto di rici-clato pre e post-consumatore superiore al 40 conformemente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERT Gli elementi saranno forniti completi di pezzi speciali con cavitagrave interne di dimensioni 10x15cm per consentire la realizzazione di specifici sistemi di irrigidimenti e vincoli in sommitagrave

Gli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3]bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 25 x 30

x 20 cmbull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 242 x 299

x 192 mmbull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 4 (ge 30) Nmmsup2bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmmbull Durabilitagrave al gelodisgelo assorbimento acqua per immersione totale le

21bull Massa volumica lorda (netta) a secco 1030plusmn10 (1650plusmn10) kgmsup3bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) 029 WmKbull Potere fonoisolante ge 53 dBbull Resistenza al fuoco REI 240bull Percentuale di foratura asymp 38

Caratteristica UM BTF 5080 REI 240rsquo

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

25

Larghezza 30

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

242

Larghezza 299

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 4 (ge 3)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo - 5divide15Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 1650plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 029

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 150plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 345plusmn10

Potere Fonoisolante dB ge53

Percentuale di Foratura asymp38

BTF 5080Spessore 30 cm

elementi e acceSSOri Per grandi murature

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

E

46

elementi Standard STper Sistema Grandi Murature

VOCE DI CAPITOLATOMuratura interna strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Standard ST finitura ______ serie Stan-dard ST __x40 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le mi-gliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM Vibrapac Gli elementi saranno a basso impatto ambientale con contenuto di riciclato pre e post-consumatore superiore al 20 confor-memente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERT Gli elementi avranno le seguenti caratteristi-

che tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza)

40 x __ x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza)

390 x ___ x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 75 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Percentuale di foratura asymp __

Gli elementi in cls Standard ST hanno il caratteristico modulo 20x40 che consente di realizzare in maniera ottimale i dettagli architettonici quali angoli e architraviGli elementi Standard ST sono prodotti con marchio Structural che garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizza-zione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard ST sono disponibili nelle versioni faccia Vista e intonaco

Caratteristica UM 20 15 12 8

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40

Larghezza 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390

Larghezza 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 75 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapor acqueo - 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10 1100plusmn10 1190plusmn10 1520plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 073 068 074

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 155plusmn10 122plusmn10 107plusmn10 89plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235plusmn10 190plusmn10 170plusmn10 150plusmn10

Potere Fonoisolante dB 47 43 42 40

Percentuale di Foratura 50 46 42 26

mOdulO 20x40formazione di spigolo

ST 20x40Spessore 20 cm

ST 15x40Spessore 15 cm

ST 12x40Spessore 12 cm

ST 8x40Spessore 8 cm

10

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

47

elementi isostandard iSTper Sistema Grandi Murature

Gli elementi in cls Isostandard iST hanno dimensioni lunghezza 50 cm e altezza 20 cm Sono prodotti con marchio Structural che garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Isostandard iST sono disponibili nelle versioni faccia Vista e intonaco

iST 25x50Spessore 25 cm

iST 20x50Spessore 20 cm

iST 15x50Spessore15 cm

iST 12x50Spessore 12 cm

iST 8x50Spessore 8 cm

Caratteristica UM 25 20 15 12 8

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

50

Larghezza 25 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

490

Larghezza 240 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 910plusmn10 1010plusmn10 1080plusmn10 1230plusmn10 1500plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 097 088 078 069 061

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 214plusmn10 192plusmn10 149plusmn10 14plusmn10 111plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 255plusmn10 230plusmn10 185plusmn10 175plusmn10 145plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 39

Percentuale di Foratura 56 51 47 40 27

VOCE DI CAPITOLATOMuratura interna strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Isostandard iST finitura ______ serie Isostandard iST __x50 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM VibrapacGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 50 x __

x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 490 x ___

x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 7 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Percentuale di foratura asymp __

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

48

elementi Tagliafuoco STTFper Sistema Grandi Murature BTF

Elementi in cls tagliafuoco testai secondo decreto ministeriale 16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali o di metodi analitici Gli elementi Standard Tagliafuoco STTF sono prodotti con marchio Structural che

garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard ST sono disponibili nelle versioni facciavista e intonaco

STTF 20x40 EI 180Spessore 20 cm

STTF 20x40 EI 120Spessore 20 cm

STTF 15x40 EI 120Spessore 15 cm

STTF 12x40 EI 120Spessore 12 cm

STTF 8x40 EI 60Spessore 8 cm

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tagliafuoco strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Standard TF finitura ______ serie Standard STTF ____ conforme al DM 16022007 ad alta omogeneitagrave con mix spe-cifico di leganti ed inerti speciali a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM e BTF Vibrapac Gli ele-menti saranno a basso impatto ambientale con contenuto di riciclato pre e post-consuatore superiore al 20 conformemente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERTGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3]

bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 40 x __ x 20 cm

bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 390 x ___ x 192 mm

bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 75 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Resistenza al fuoco EI ___bull Percentuale di foratura asymp __

Caratteristica UM 20EI 180

20EI 120

15EI 120

12EI 120

8EI 60

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40

Larghezza 20 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390

Larghezza 192 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10 1030plusmn10 1100plusmn10 1190plusmn10 1520plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 089 073 068 074

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 155plusmn10 155plusmn10 122plusmn10 107plusmn10 89plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235plusmn10 235plusmn10 190plusmn10 170plusmn10 150plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 40

Percentuale di Foratura 50 50 46 42 26

10

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

49

elementi Tagliafuoco iSTTFper Sistema Grandi Murature BTF

Caratteristica UM 25EI 120180

20EI 120

15EI 120

12EI 120

8EI 60

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

50

Larghezza 25 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

490

Larghezza 240 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 910plusmn10 1010plusmn10 1080plusmn10 1230plusmn10 1500plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 097 088 078 069 061

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 214plusmn10 192plusmn10 149plusmn10 14plusmn10 111plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 255plusmn10 230plusmn10 185plusmn10 175plusmn10 145plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 39

Percentuale di Foratura 56 51 47 40 27

Elementi in cls tagliafuoco testai secondo decreto ministeriale 16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali o di metodi analitici Gli elementi Standard Tagliafuoco iSTTF sono prodotti con marchio Structural che

garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard iST sono disponibili nelle versioni facciavista e intonaco

iSTTF 25x50 EI 120180Spessore 25 cm

iSTTF 20x50 EI 120Spessore 20 cm

iSTTF 15x50 EI 120Spessore 15 cm

iSTTF 12x50 EI 120Spessore 12 cm

iSTTF 8x50 EI 60Spessore 8 cm

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tagliafuoco strutturabile in elementi di conglomerato cementi-zio vibrocompresso Vibrapac linea Isostandard TF finitura ______ serie _______ conforme al DM 16022007 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti speciali a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE cate-goria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazio-ne di grandi murature con sistema SGM e BTF VibrapacGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 50 x __

x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 490 x ___

x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 7 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Resistenza al fuoco EI ___bull Percentuale di foratura asymp __

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

50

Voci capitolato

Voci capitolato prodottoDescrizione specifica in ogni pagina Prodotto (da pag 44 a pag 47)

Voci di capitolato generaliLa muratura dovragrave essere progettata e realizzata con opportuni irrigidimenti e vincoli adatti a garantire i movimenti relativi fra muratura e struttura oltre a resistere alle sol-lecitazioni previste dalle norme tecniche vigenti Il CALCOLO STRUTTURALE della muratura dovragrave essere effettuato da azienda certificata UNI EN ISO 9001 per la pro-gettazione di grandi murature in elementi di calcestruzzo vibrocompresso e relativa posa in opera Il METODO DI CALCOLO tutte le sue IPOTESI e gli SVILUPPI MA-TEMATICI dovranno essere certificati secondo le norme UNI10721 e UNI10722 sia per la qualitagrave degli stessi che per la rispondenza alle normative vigenti La posa degli elementi dovragrave avvenire con malta Vibrapac TF per murature tagliafuoco almeno di tipo M10 (rif UNI EN 998-2) conforme a quella usata per la realizzazione del cam-pione di muratura sottoposto a prova i giunti di malta saranno stilati in modo da non presentare alcuna irregolaritagrave od interruzione La muratura dovragrave garantire assenza di fessurazioni da ritiro igrometrico pertanto il ritiro igrometrico degli elementi formanti la stessa dovragrave essere inferiore a 05 mmm dovranno inoltre essere previsti oppor-tuni giunti di dilatazione Il prezzo egrave comprensivo della fornitura e del trasporto dei manufatti compresa la formazione di spalle giunti di dilatazione lrsquoelevazione della muratura lo sfrido e quantrsquoaltro occorre per eseguire lrsquoopera a regola drsquoarte Egrave altre-sigrave compresa la formazione del ponteggio per altezze della parete fino a metri 3 dal piano di lavoro Egrave esclusa la formazione di irrigidimenti verticali ed orizzontali infuori spessore di muratura la fornitura di eventuali armatura metalliche degli elementi di collegamento alla struttura del getto di calcestruzzo per irrigidimenti verticali oriz-zontali e architravi noncheacute la sigillatura dei giunti di dilatazione voci da computarsi separatamente

51

elementi per compartimentazioniTermoacustiche e portanti

Caratteristica UM SILENT BOX SLK120-51

Impiego previsto - Facciavista Facciavista Intonaco

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40 40

Larghezza 20 20

Altezza 20 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390 390

Larghezza 192 192

Altezza 192 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 75(ge 6)

ge 75(ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le05 le05

Aderenza Nmmsup2 015 015

Reazione al fuoco - A1 A1Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1180plusmn10 1230plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 073

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 178plusmn10 186plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 265 275

Potere Fonoisolante dB 51

Percentuale di Foratura 42 40

Caratteristica UM BASICcassero a perdere

STK 20x40

Impiego previsto - Facciavista Facciavista Intonaco

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40 40

Larghezza 20 20

Altezza 20 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390 390

Larghezza 192 192

Altezza 192 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa (ge 6) (ge 14 ) (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le05 le05

Aderenza Nmmsup2 015 015

Reazione al fuoco - A1 A1Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1050plusmn10 1230plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 080 073

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 159plusmn10 186plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235 (400 ) 275

Potere Fonoisolante dB 47 (556 ) 49

Percentuale di Foratura 49 40

per elemento riempito con cls

SIlEnT BoxfonoisolanteElemento per murature fonoas-sorbenti Prodotto nella versione facciavista impermeabile

Slk120-51tagliafuoco ei 120fonoisolanteElemento semipieno ad eleva-to potere fonoisolante giagrave nella versione facciavista compati-bile con le prestazioni richieste dal DM 5121992

Portanti

BASICcassero a perdereCassero a perdere elemento por-tante forato destinato al riempi-mento di categoria I conforme alle NTC prodotto nella versione facciavista

STk 20x40Elemento portante semipieno di categoria I conforme alle norme tecniche per le costruzioni pro-dotto nelle versioni facciavista e intonaco

Acustiche

52

Pezzi specialiper Sistema Grandi Murature

C11Elemento ad unica cavitagrave a teste lisce per spal-lette di muri a vista atto ad essere riempito con cls ed opportunamente armato per lesecuzione di particolari irrigidimenti

n pezzi a m2 125Peso medio elemento kg 159 plusmn10Elementi per confezione 90

BASICElemento specifico per realizzare irrigidimenti verticali e corree La sagomatura permette lin-serimento di una propria gabbia di armatura ed il relativo getto con cls

n pezzi a m 75Peso medio elemento kg 159 plusmn10Elementi per confezione 90

BloCCo PIlASTroElemento composto da due parti con facce differenziate per la realizzazione di irrigidimenti verticali ad alta resistenza ed inerzia flessionale ottenibile mediante linserimento della specifia gabbia darmatura e del relativo getto di cls con spessore doppio rispetto allo ST20 si integra ottimamente nella muratura di base consenten-do di mantenere la modularitagrave

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 362 plusmn10Elementi per confezione 30

u20Elemento mezzo con spessore 20 cm da inse-rire nelle testate per realizzare una muratura a corsi sfalsati o per formare corree o voltini spe-cificatamente sagomato per favorire laderenza al cls di getto ed il posizionamento della gabbia di armatura

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 83 plusmn10Elementi per confezione 150180

CoPErTInEElemento appositamente sagomato per la fini-tura di sommitagrave delle murature esterne con spessore 20 cm quali ad esempio muri di cinta

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 82 plusmn10Elementi per confezione 180

Tutti i pezzi speciali sono del tipo impermeabili e tagliafuoco

elementi BaSic con gabbia di armatura 61280

BlOccO PilaStrO con gabbia di armatura 614220

53

zAnCA BFLa specifica nervatura permette una rigiditagrave controllata della Zanca BF per le varie direzioni di applicazione delle sollecitazioni Le zanche BF sono distribuite lungo il pilastro eo solette e vanno vincolate con tasselli metallici ad espansione VibrapacCarico massimo trazione consigliato per ciascuna zanca 1500 N Inserire una barra darmatura come collegamento verticale nel riempimento del foro eseguito con cls a tutta altezza

Complementiper Sistema Grandi Murature

mAlTA PronTA TFMalta per posa di blocchi ed in particolare per la realizzazione di muri tagliafuoco La sua caratte-ristica principale egrave di avere resistenza meccanica superiore a quella usata per il test tagliafuoco Linerte ha contenuto di Ca CO2 migliorativo rispetto a quello usato per il test Confezioni da 25 Kg

TrAlICCIo STruCTur-wAllTraliccio da inserire nei giunti di malta per confe-rire alle murature le capacitagrave di assorbire tensioni nel caso di posa a sorelle o dovute a ritiri ter-moigrometrici Detto traliccio viene usato all volte nel sistema SGM e Barriera TagliafuocoCofezione da 50 pezzi Lunghezza 315m

mAlTA PrEdoSATA grIgIA In SACCo

BETonCIno PrEdoSATA In SACCo

IdroFugo PEr mAlTA

guAInA 033x20TAglIAmuro

zAnCA CS l-430Elemento a U per collegamento e la collaborazione tra parametri paralleli o tra murature che si intestano

zAnCA nErvATA zInCATA TzElemento di fissaggio puntuale distri-buito lungo il lato del pilastro in CA

FISSAggIo TIP0 AElemento per lancoraggio rigido di strutturazioni in murature che sfilano davanti alla struttura (condizioni di movimento relativo verticale pressochegrave nulle)

FISSAggIo TIP0 BElemento per lancoraggio ad elevata escursione verticale di strutturazioni in murature che sfilano davanti alla struttura (condizioni di elevata inflessione della struttura in CA e CAP)

54

azione del vento

Individuatapvento pressione del vento = qb ∙ ce ∙ cd ∙ cp

dove

qb pressione cinetica di riferimento in base a Zona e Altitudine sul livello del mare del sito ove sorge la costruzionece coeff di esposizione in base a Categoria di esposizione del sito e Classe di rugositagrave del terrenocd coeff dinamicocp coeff di forma

h altezza della muraturai interasse degli irrigidimenti

si procede alle verifiche

pvento

h

Calcolo delle sollecitazioni e verificheAzione del vento

Valle drsquoAosta Piemonte Lombardia Trentino 1 Alto Adige Veneto Friuli Venezia Giulia 25 1000 0010 (con lrsquoeccezione della provincia di Trieste)

2 Emilia Romagna 25 750 0015

Toscana Marche Umbria Lazio Abruzzo 3 Molise Campania Puglia Basilicata Calabria 27 500 0020 (esclusa la provincia di Reggio Calabria)

4 Sicilia e provincia di Reggio Calabria 28 500 0020

Sardegna (zona a oriente della retta congiun- 5 gente Capo Teulada con lrsquoIsola Maddalena) 28 750 0015

Sardegna (zona a occidente della retta con- 6 giungente Capo Teulada con lrsquoIsola Maddalena) 28 500 0020

7 Liguria 28 1000 0015

8 Provincia di Trieste 30 1500 0012

Isola (con eccezione di Sicilia e Sardegna 9 mare aperto) 31 500 0020

Zona descrizione Vb0 a0 ka (ms) (m) (1s)

11

55

Calcolo delle sollecitazioni e verificheAzione Sismica

azione Sismica elementi non strutturali

Individuatafa forza sismica orizzontale agente sullrsquoelemento non strutturale nella direzione piugrave sfavorevole = Sa Wa qa

doveWa egrave il peso proprio della muraturaqa egrave il fattore di struttura dellrsquoelemento = 2 per pareti interne ed esterne tramezzature e facciateSa egrave lrsquoaccelerazione massima adimensionale rispetto a quella di gravitagrave che lrsquoelemento non strutturale subisce

durante il sisma e corrispondente allo stato limite in esame =

conα rapporto tra lrsquoaccelerazione massima del terreno ag su sottosuolo tipo A da considerare nello stato limite in esame e lrsquoaccelerazione di gravitagrave gS coeff che tiene conto della categoria di sottosuolo e delle condizioni topograficheTa periodo fondamentale di vibrazione dellrsquoelemento non strutturaleT1 periodo fondamentale di vibrazione della costruzione nella direzione considerataZ quota baricentro dellrsquoelemento non strutturale misurata a partire del piano di fondazioneH altezza della costruzione misurata a partire del piano di fondazione

h altezza della muraturai interasse degli irrigidimenti

si procede alle verifiche

H

psisma

mappa indicativa zone sismiche

56

milanoVia Vallone 1 Solaro (MI) 20020Tel 029698131 Fax 029691472

wwwvibrapacit wwwdimensioneesolidiitvibrapacvibrapacit Vibrapac

VS

ISM

-set

tem

bre

-201

4

Vibrapac si riserva il diritto di apportare in qualunque momento e senza preavviso eventuali modifiche alla presente documentazione

Le garanzie delle Murature Tecniche Vibrapac

Marcatura CeTutti gli elementi Vibrapac in cls vibrocompresso sono dotati di marcatura CE sistema 2+ cioegrave sottoposti a controllo continuo di produzione supervisionato da ente esterno che garantisce le carat-teristiche tecniche dichiarate (certificato ICMQ) e non con semplice autodichiarazione (marcatura CE sistema 4)

Sistema QualitagraveLa produzione Vibrapac egrave realizzata in regime di Sistema Qualitagrave secondo la norma UNI EN ISO 9001 in maniera da garantire la costanza delle cartteristiche dimensionali fisiche e chimiche (certifi-cato ICMQ 95083)

Page 6: SiStema grandi murature - Vibrapac Engineering · termoacustica Barriera SiSTeMA Tagliafuoco GrAndi MurATure Marchio Structural Gli elementi Vibrapac Tagliafuoco TF, Standard ST e

7

alle membrane con rapporti di snellezza sia orizzontale che verticale del tutto nuovieacute ovvio che in questa situazione il sistema tradizionale di costruire la muratura posando ldquoblocco su bloccordquo con interposta la malta non corrisponde piugrave a tali esi-genze in quanto detta muratura non ha la sufficiente resistenza flessionale neacute in direzione orizzontale neacute tanto meno verticale Caratteristica delle Grandi Murature realizzate con il Sistema SGM eacute quella di assor-bire le sollecitazioni orizzontali previste dalla normativa grazie alla resistenza fles-sionale loro conferita dagli elementi del Sistema SGM

Ersquo necessario conferire resistenze flessionali verticali realizzando irrigidimenti median-te getto di cls nel foro dellrsquoelemento ed armando con ferri verticali posizionati con distanziatori di precisione (il semplice inserimento di ferri con posizionamento casuale non dagrave alcuna affidabilitagrave alla resistenza flessionale) e facendo collaborare anche il cls del manufatto che conferisce al sistema resistenza e deformabilitagrave evitando cosigrave il pericolo di collasso improvviso Calcoli e prove di laboratorio hanno ormai definitivamente chiarito che lrsquoapporto alla resistenza flessionale data dallrsquoelemento alla strutturazione eacute di grande importanza eacute necessario quindi usare elementi vibrocompressi garantiti ldquoStructuralrdquo Il contributo alla resistenza flessionale dato dal cls di getto eacute molto ridotto poicheacute assai vicino allrsquoasse neutro Il conferimento di resistenza flessionale verticale presenta la via piugrave facile per irri-gidire le murature essendo lrsquoaltezza della muratura in genere di molto inferiore alla lunghezza La figura 1 illustra la problematica della realizzazione di strutturazioni verticali

Caratteristiche delle Grandi Murature in elementi di cls

Fig 1 Per garantire la resisten-za flessionale sul piano ver-ticale egrave necessario non solo inserire dei ferri ma garantire lesatto posizionamento con distanziatori di precisione (non riportate in figura) prodotti con macchine utensili

2

8

Fig 3 Illustrazione di come la malta deve resistere al taglio per generare lrsquoeffetto conca-tenamento con un elemento Structural

giuntoesterno

giuntointerno

VENTO

eacute necessario conferire alla muratura resistenza flessionale in direzione orizzontale per garantire la stabilitagrave della stessa posta fra pilastro e pilastro qualora ciograve non sia possibile essendo tale distanza troppo elevata si dovranno inserire le sopradescritte strutturazioni La resistenza orizzontale a flessione viene garantita dallrsquoeffetto ldquoconca-tenamentordquo degli elementi ldquoStructuralrdquo (vedi figure 2 e 3)eacute necessario vincolare saldamente la muratura ai pilastri pur consentendo piccoli movimenti relativi provocati dal ritiro igrometrico delle murature e dalle dilatazioni termiche della strutturaeacute necessario vincolare la parte superiore delle strutturazioni verticali agli orizzonta-menti del prefabbricato a mezzo di sistemi che consentano la flessione di questi ultimi senza trasferire pericolosi carichi di punta alla sottostante muraturaeacute necessario nelle relazioni di calcolo tenere conto delle azioni previste dal DM 140108 - Norme Tecniche per le Costruzioni e la relativa circolare 020209 eo di altre sollecitazioni previste nel progettoLe Grandi Murature assemblate assieme ad una struttura prefabbricata cosigrave come avviene nelle costruzioni industriali e del terziario presentano una serie di problemi statici assai critici ma facilmente solubili allrsquointerno del Sistema SGM Quanto sopra affermato eacute illustrato schematicamente in figura 4 Le murature cosigrave realizzate consi-stono in elementi vibrocompressi con particolari caratteristiche ldquoStructuralrdquo noncheacute in molti accessori che opportunamente combinati conferiscono alla muratura medesima resistenza flessionale e la vincolano alla struttura pur consentendo lrsquoassorbimento dei movimenti relativi (muratura-struttura)

Fig 2 Illustrazione delleffetto concatenamento degli ele-menti Structural effetto che garantisce la resistenza fles-sionale sul piano orizzontale senza la quale alcuna muratu-ra non potrebbe resistere

9

3

1 Trave verticale in spessore realizzata con sistemi serie BASIC

2 Trave verticale con sporgenza 20x40 cm realizzata con elementi serie BLOCCO PILASTRO

3 Trave verticale adatta per muri esterni con particolari ldquosuperficirdquo realizzata in spessore con elementi aperti ldquoAPErdquo

4 Ersquo necessario che la ldquovelardquo resista alle spinte del vento che genera allrsquointerno della muratura momenti flettenti che possono venir assorbiti realizzando delle strutturazioni opportune

5 La muratura deve essere vincolata al pilastro con particolari staffe

6 La muratura deve essere vincolata alla copertura con particolari mezzi che permettono la flessione della struttura

senza ingenerare fessurazioni nella muratura

7 Particolari sistemi che pur vincolando a cerniera la parte superiore della trave verticale consentono il movimento fles-sionale della copertura senza provocare pericolosi carichi di punta nella muratu-ra vedi serie SGM

8 Giunto fra pilastro e muratura che pur vincolando questrsquoultima ne permette un movimento telescopico onde assorbire le dilatazioni termoigrometriche della muratura e quelle elastiche della strut-tura

9 Architrave per portone normale luce massima fino a m 420 con sistema ldquoTORSIORESISTENTErdquo nel caso siano previste porte tagliafuoco (luci maggiori richiedono specifico progetto)

10 Architrave per portone normale fino alla luce massima di m 240

11 Sistema per evitare eventuali cavilla-ture sotto le finestre od altre zone della muratura

Fig 4 Rappresentazione sintetica dei problemi delle grandi murature in un edificio industriale e relative soluzioniproposte offerte dal Sistema SGM

nodi costruttivi e soluzioni SGM

10

La figura 5 riporta un caso comune e di facile intuizione di una Grande Muratura inserita fra due pilastri prefabbricati e posta sotto un orizzontamento spesso rap-presentato da una copertura a capriata o da altro tipo di orizzontamento la sua lun-ghezza puo raggiungere i 200divide250 m e laltezza di 70divide100 m prima di affrontare il problema del calcolo statico dobbiamo considerare gli argomenti sviluppati a seguire Appena realizzata la muratura subiragrave un ritiro dovuto allrsquoessicamento delle malte ragion per cui verragrave a formarsi un distacco fra muratura e pilastro annullando qualsia-si tipo di aderenza aderenza ridotta fin da principio considerando la superficie molto liscia presentata da un pilastro prefabbricatoPer risolvere il problema eacute previsto lrsquouso di un ldquoProfilo TMrdquo con guarnizione di tenuta (vedi figura 6)

esempio metodologia di strutturazione delle murature con Sistema SGM

4

Fig 5 Esempio di metodo-logia per la strutturazione ed il vincolo di una Grande Muratura

h

pp

Fige 51 e 52

i

11

Profilo TM

Guarnizione di tenuta

Possibilitagrave di movimento muro

Tassello di fissaggio

Lunico metodo praticabile per irrigidire la muratura eacute quello di introdurre delle strut-turazioni verticali essendo laltezza in genere molto inferiore alla lunghezza Dette strutturazioni vengono realizzate ponendo dei ferri allinterno dei fori dellrsquoelemento e gettando in esse un cls con Rbk 300 a ritiro di presa ridotto e SLUMP 20 Il basso riti-ro di presa fa sigrave che il cls di getto non si stacchi dal manufatto facendolo cosigrave collabo-rare alle flessioni lelevato SLUMP (cls molto fluido) consente il perfetto riempimento di tutti gli interstizi fra elemento e tondini Importanza fondamentale assume lesatto posizionamento dei ferri per cui il Sistema SGM prevede dei particolari distanziatori di precisione realizzati con macchine utensili essi cosigrave ottimizzeranno il momento flettente assorbibile dalla strutturazione (vedi figure 7 e 8)

Fig 7 Il posizionamento dei ferri allinterno dellrsquoelemento

Tondino

Distanziatore

Fig 8 Distanziatore di precisione (brevetto Vibrapac) per il posizionamento dei ferri in una strutturazione Onde garantire i momenti resisten-ti riportati in fig12 e le resistenze al fuoco vedi fig11 e fig21

Colore di identificazione

Fig 6 Vincoli muratura pilastro prefabbricato e sotto vincolo di sommitagrave con staffa telesco-pica

Si nO

La resistenza flessionale eacute anche garantita da particolari sistemi di posizionamento ferri brevettati da Vibrapac noncheacute dalle caratteristiche Structural degli elementi

Il semplice inserimento di barre sciolte non garantisce il posizionamento e non dagrave la minima sicurezza della resistenza flessionale

12

4

Fig 9 Vincolo di sommitagrave La Vibrapac ha studiato una linea completa di vincoli di sommitagrave per le diverse tipolo-gie costruttive

Vincolo telescopico di sommitagravePer realizzare un meccanismo di funzionamento della muratura consono alle dimen-sioni della stessa e alle sollecitazioni cui deve resistere egrave impensabile schematizza-re e quindi realizzare una parete come incastrata o addirittura semplicemente appoggiata alla base egrave assolutamente necessario ricondursi in maniera opportu-na a schemi di calcolo e di pratica realizzazione quali ldquocerniera-carrellordquo

A tale scopo sono valsi gli studi condotti dal settore ricerca e sviluppo di Vibrapac che mette a disposizione numerose soluzioni di vincolo adatte a garantire il suddet-to meccanismo a carrello ovvero resistere alle reazioni sollecitanti pur garantendo un grado di scorrimento verticale chiaramente entro certi limiti comunque discen-denti da necessitagrave reali

escursione ammissibile

13

I termini delle soprindicate verifiche sono funzioni in maniera generica di altezza (H) lunghezza (L) interasse degli irrigidimentivincoli (i) e tipo di elemento (bl) ovvero

MR = ƒ(HLibl)

dato che chiaramente H L e tipo di elemento pur influendo sono per ogni situazione analizzata invariabili lrsquounica grandezza su cui agire egrave lrsquointerasse (i) degli irrigidimenti e vincoli Nel seguito andremo ad esporre le principali soluzioni di irrigidimento e vincolo relative ai sistemi SGM e BTF Vibrapac noncheacute alcune pratiche indicazioni relative ai calcoli di verifica e allrsquoindividuazione delle sollecitazioni

Mdirrigidimento le Mrirrigidimento

rdvincolo di sommitagrave le rrvincolo di sommitagrave

rdvincolo di base le rrvincolo di base

Mdeffetto concatenamento le Mr effetto concatenamento

dove

M = momento flettente

r = reazione vincolo

pedice lsquodrsquo = di lsquodesignrsquo ovvero di calcolo

pedice lsquorrsquo = lsquoresistentersquo allo stato limite di esercizio (SLE) o ultimo (SLU)

a seconda della sollecitazione eo del calcolo improntato

Schemi di calcolo e verificheLa strutturazione egrave calcolata a trave verticale vincolata alla base a cerniera ed in sommitagrave a carrello (figura 51) sottoposta a carico orizzontale per quanto riguarda vento folla e sisma sottoposta a deformazione termica per quanto riguarda incen-dio Ersquo opportuno ribadire che il vincolo a carrello in sommitagrave non egrave frutto di una mera schematizzazione bensigrave ha un reale comportamento di detto tipo garantendo la possibilitagrave di movimenti relativi muratura ndash orizzontamento al sicuro da eventuali carichi di punta Il calcolo a mensola incastrata alla base (figura 52) eacute da sconsi-gliarsi in quanto esso genera un momento flettente massimo fino a quattro volte superiore di quello che ha luogo nella situazione esposta poco sopra oltre a pre-sentare notevoli problemi di fondazione poicheacute per assorbire un momento come quello che genera una strutturazione incastrata alla base sono necessarie in gene-re fondazioni di grandi dimensioni

Da quanto illustrato nelle pagine precedenti si puograve concludere che le verifiche da porre in essere per assicurare la stabilitagrave della muratura si possono riassumere nelle seguenti

14

irrigidimentiNello schema in basso sono riportate le principali strutturazioni utilizzate nel sistema SGM per ogni tipologia sono riportate le caratteristiche tecniche e i momenti che ogni strutturazione eacute in grado di assorbire informazioni basilari per il tecnico che si accinge a calcolare la resistenza di una muraturaIl valore massimo del momento flettente assorbibile da ogni strutturazione eacute stato determinato agli stati limite a mezzo di un procedimento matematico che tiene conto della presenza di due calcestruzzi confrontati con i dati ottenuti dal modello speri-mentale descritto nel seguito

Sistemi di irrigidimento e vincolo

Sistema di strutturazione(a resistenza controllata)

Assonometria

Sezione orizzontale

Elemento tipo

Spessore (cm)

MrSLE

(kNm)

MrSLU

(kNm)

Classe REI(certificata)

Colore che identifica la tipologia di gabbia

61495 ldquoAPErdquo

ST20X40 ldquoAPErdquo

20

125

203

120rsquo

giallo

61280 ldquoBASICrdquo

BASIC

20

110

196

120rsquo

rosso

41295 ldquoSTrdquo

ST20X40

20

75

112

120rsquo

bianco

5

15

Fig10 Elemento predisposto con Strain Gauge per la determinazione della funzione σ = f(ε) I dati vengono rile-vati da specifiche apparecchiature elettroniche asservite a computer che con un programma di ldquoregressione mate-maticardquo di tipo esponenziale esprime la funzione in termini analitici funzione necessaria per il calcolo flessionale della strutturazione allo stato limite ultimo

614220 ldquoBPrdquo

Blocco Pilastro

20+20

330

548

120rsquo

412130 ldquoiSTrdquo

iST25X50

25

99

153

120rsquo

verde

414130 ldquoiSTrdquo

iST25X50

25

130

195

120rsquo

azzurro

614130 ldquoiSTrdquo

iST25X50

25

190

271

120rsquo

nero

Il sistema di strutturazione egrave basato su gabbie con distanziatori di precisione per ottenere lrsquoesatto posizionamento delle armature

16BreVeTTATo

Ancoraggio a orizzontamenti

SGM 15 Staffa ad azione telescopica Staffa di sommitagrave per lrsquoancorag-gio della parte superiore di una strutturazione alla parte inferio-re di un orizzontamento quan-do eacute possibile inserire fissaggi ad espansione

Sistema di vincolo

Assonometriadettagli

Scorrimento verticaleammissibile (cm)R

rSLE (kN)

RrSLU

(kN)

plusmn 20

60

90

Ersquo di somma importanza la presenza ldquodellrsquoanello di guardiardquo onde evitare lrsquoapertu-ra della strutturazione quando lrsquoasta della staffa genera il momento

Ancoraggio a strutture inclinate

SGM 44 Staffa ad azione telescopica Staffa di sommitagrave con testa snodabile per lrsquoancoraggio delle strutturazioni verticali a superfici inclinate o curve in cui sia possibile inserire specifici tasselli di fissaggio e sempre che essa sia in grado di sopportare la spinta orizzon-tale da essa trasmessa

Vincoli

plusmn 20

60

90

SGM 26 Staffa ad azione telescopica Staffa di sommitagrave per lrsquoancorag-gio della parte superiore di una strutturazione alla costola di un tegolo quando la muratura scorre perpendicolarmente alla stessa

Ancoraggio a tegoli

51

plusmn 20

60

90

17

Tasselli metalliciPer ancoraggio meccanico su superfici in calcestruzzo non fessurato specifici per i fissaggi della serie SGM

SGM 33 Staffa ad azione telescopicaStaffa di sommitagrave per lrsquoanco-raggio della parte superiore di una strutturazione alla costola di un tegolo quando il muro scorre tra di esse

Sistemi di vincoli superiori essi vengono scelti in base al tipo di copertura presente

Sistema di vincolo

Assonometriadettagli

Scorrimento verticaleammissibile (cm)R

rSLE (kN)

RrSLU

(kN)

plusmn 20

60

90

plusmn 20

60

90

plusmn 20

60

90

Ancoraggio a tegoli Ancoraggio in asse con capriata

SGM 42 Staffa ad azione telescopicaStaffa di sommitagrave per lrsquoanco-raggio della parte superiore di una strutturazione alla costola di un tegolo quando il muro scorre in corrispondenza della stessa

SGM 51Staffa ad azione telescopicaStaffa di sommitagrave per lrsquoanco-raggio della parte superiore di una strutturazione ad una capriata quando non egrave pos-sibile utilizzare fissaggi ad espansione

18

Strutturazioni prove sperimentali (1)Si sono realizzate 3 strutturazioni BASIC 61280 della lunghezza di 40 m a cui si eacute applicato a mezzo di pistone idraulico un carico centrale come riportato nel disegno di figura 11La figura 12 illustra la costruzione delle macchine sperimentali costruite allo scopoLa figura 13 illustra la freccia in funzione del carico per compren-dere il diagramma eacute necessario perorsquo fare le seguenti osservazioniAlla strutturazione sono stati applicati dei trasduttori di spostamen-to allrsquoimpianto idraulico invece dei trasduttori di pressione i dati da essi rilevati sono stati trasmessi ad un computer per il tracciamento del diagramma momentofreccia riportato in figura 13Essendo la distanza degli appoggi di 40 m si avragrave un momento flettente pari a

M = PlDove P = carico applicato l = luce della strutturazione

ed essendo l = 4 m si ha

M = P 4 = P ragion per cui nel diagramma possiamo leggere

M = P

Premesso che tutti i prodotti sono realizzati in Sistema Qualitagrave ISO 9002 il coefficiente di sicurezza adottato eacute pari a 25 ragion per cui dividendo il carico di rottura riportato nella figura 13 per tale coeffi-ciente si ottiene il carico di lavoro ammissibile della strutturazione sottoposta alla prova = 11000 Nm perfettamente corrispondente al valore ottenuto con il sistema delle tensioni ammissibili e stato limite ultimo osservazione importante molte norme sui calcestruzzi armati pongono un valore massimo al rapporto sezione ferrosezione calcestruzzo eacute da osservare che le sezioni di cls armato compo-ste da due tipi di cls normalmente usati nelle murature in elementi vibrocompresso sono particolarmente sensibili a detto rapportoSperimentazioni pratiche e di laboratorio eseguite con la metodolo-gia illustrata nel presente paragrafo hanno posto in evidenza come ad un certo punto lrsquoincremento della sezione del ferro non comporta nessun aumento della resistenza flessionale al contrario le rotture tendono a passare dal tipo plastico a quello fragileLrsquoesperienza di cantiere ha inoltre posto in evidenza come un eccesso di armatura irrigidisca le murature causando fessurazioni dovute alla dilatazione termica ed elasticitagrave della struttura a cui eacute

Fig11 Schema per la prova flessionale di una strutturazione

Fig12 Macchina di prova a flessione

14

14

strutturazione in prova

trasduttori

pistone per spintacon cella di carico

centrale idraulica

staffa SGM 15 traverso di appoggio

traverso di appoggio

sezione

zona armata

trasduttore di spostamento

trasduttore di spostamento

punto di carico in mezzeria40

0

380

400

110 98

120

30

6

Prove sperimentali delle strutturazioni

19

Fig14 Tipo di rottura di una strutturazione a bassissimo rapporto sezione ferrosezione cls essa evidenzia la rottura plastica

collegata la muratura in ultima analisi si toglie alla muratura la capacitagrave di assorbire qualsiasi movimentoLa figura 14 illustra il tipo di rottura di una strutturazione a bassissimo rapporto di armatura si puograve notare la maggior freccia rispetto alla figura 13

Fig13 Freccia di una struttura-zione BASIC 61280 in dipen-denza del carico

(1) Tali sperimentazioni sono state eseguite in collaborazione con lrsquo ICITE che ha redatto regolare certi-ficato di prova

20

Fig15a Prova a flessione di una strutturazione nei Laboratori Vibrapac (di dette prove si dispo-ne di certificati ICITE)

Fig15b Prova di resistenza orizzontale e del momento di concatenamento di una muratura realizzata in elementi Vibrapac tipo Structural

6

21

Descrizione della prova di un vincolo di sommitagrave SGM 15 La figura 16 illustra lo schema della prova di uno staffone di sommitagrave inserito nella parte superiore di una strutturazione tipo Basic 61280 Anche in questo caso la spinta del vento egrave stata simulata con un pistone idraulico munito di cella di carico il tutto applicato come illustrato nella medesima figuraDallosservazione dei diagrammi spintafreccia (peraltro non riportati per ragioni di spazio) si possono trarre le seguenti conclusionia) lacciaio usato per realizzare lasta egrave del tipo ad alta dissipazione di energia e dagrave ottime prestazioni ciograve egrave importante in considerazione del tipo impulsivo delle spinte del vento per cui lo staffone egrave chiamato a deformarsi e non a spezzarsi risparmiando lorizzontamento da pericolosi punti di carico (vedi figura 17)b) affinchegrave la sommitagrave della strutturazione non abbia ad aprirsi egrave necessario un anel-lo di guardia che abbracci la testa dei ferri di armatura e sia nel contempo immerso nel cls di getto (ciograve egrave riportato solo nelle schede tecniche)c) la sicurezza ottimale si ottiene con uno scorrimento dellasta entro la cuffia di circa 20 mmConcludendo la campagna di prova eseguita sugli staffoni di sommitagrave in particolare sullSGM 15 ha permesso di ottimizzare le prestazioni ed il sistema di montaggio in cantiere elevando cosigrave il grado di sicurezza di tutta larmatura Fig16 Schema muratura di

prova per staffoni di sommitagrave

Fig17 Prova sperimentale di resistenza di una staffa di som-mitagrave

80

400

staffa SGM 15

traverso di appoggio

traverso di appoggio

zona armata

trasduttore di spostamento

trasduttore di spostamento

punto di carico in sommitagrave

Barriera tagliafuOcOcon il Sistema Grandi Murature

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

B

24

FunzioniUno dei problemi piugrave importanti da risolvere in caso di incendio in stabilimenti produttivi magazzini intensivi ed archivi egrave quello di limitare danni alle cose permettere lrsquoevacuazio-ne delle persone e facilitare lrsquoopera dei Vigili del Fuoco Infatti un focolaio di incendio in assenza di unrsquoopportuna compartimentazione puograve svilupparsi sullrsquointera superficie Questo fenomeno puograve essere invece circoscritto in modo efficace realizzando idonee murature tagliafuocoUna muratura tagliafuoco per assolvere pienamente alle proprie funzioni deve avere le seguenti caratteristiche - una resistenza meccanica adeguata - impedire il passaggio di fiamme vapori gas caldi e fumi tossici- assicurare che la superficie della muratura dalla parte opposta alla zona in cui si egrave

sviluppato lrsquoincendio non superi mai i 140 degC di mediaUna muratura di compartimentazione tagliafuoco (non portante) viene individuata dalla sigla EI seguita da un numero che esprime in minuti primi il tempo per cui egrave in grado di garantire le prestazioni richieste (EI 120)

PrestazioniLa sigla EI egrave un acronimo che identifica le seguenti prestazioni

e (ermeticitagrave) attitudine a non lasciar passare neacute produrre se sottoposto allazione del fuoco su un lato fiamme vapori o gas caldi sul lato non esposto quale protezione delle persone nei locali adiacenti a quelli ove si egrave sviluppato lincendio

i (isolamento termico) attitudine a ridurre la trasmissione del calore Unelevata tem-peratura sul lato non esposto al fuoco potrebbe causare lignizione di alcuni materiali causando la propagazione dellincendio

Fig 3 Posizionamento schematico di una Barriera Tagliafuoco - A locale in cui ha avuto luogo lincendioB locale in cui trovasi uomini ldquoCrdquo Barriera TagliafuocoE necessario che la Barriera abbia una resistenza meccanica non lasci passare i gas tossici dellincendio e presenti una resi-stenza termica per un tempo ben definito onde impedire il propagarsi dellincendio stesso ed attuare il piano di emergenza

C

BA

Fig 1Edificio indu-striale senza barriere tagliafuoco

Fig 2Edificio industriale con barriere tagliafuoco

Barriera tagliafuococon il Sistema Grandi Murature

7

25

Sistema SGM-BtfPer realizzare barriere tagliafuoco in modo corretto ed efficace egrave neces-sario disporre di un sistema costituito da materiali con precise caratteri-stiche accessori per irrigidire vincolare e fissare le barriere alla struttura noncheacute da altri particolari in grado di assicurare la tenuta allrsquointerfaccia con pilastri ed orizzontamenti dellrsquoedificioQueste caratteristiche peraltro determinate da esigenze di sicurezza sempre piugrave restrittive rispondono alle normative europee recepite dallrsquoItalia col DM 040598 e successiviIl materiale costituente la Barriera tagliafuoco egrave in cls vibrocompres-so con precise e controllate caratteristiche Il suo utilizzo si dimostra particolarmente indicato anche in relazione alla relativa economicitagrave e flessibilitagrave drsquoimpiego fattori che ne hanno giagrave determinato una larga diffusione

Materiali testati e certificatiGli elementi in cls tagliafuoco vengono testati secondo il DM 16022007 Inoltre gli stessi elementi vengono sottoposti a ldquoControllo Qualitagraverdquo per accertare che le caratteristiche dimensionali fisiche e chimiche siano pari o migliorative rispetto a quelle dei campioni certificati Questi risul-tati assumono un significato di garanzia esclusivamente nel caso in cui lrsquoAzienda egrave certificata UNI EN ISO 9001

Fig 5 Dichiarazione di Conformitagrave dei materiali Tagliafuoco

Prova a compressione

Prova di resistenza a trazione

Fig 5 PROVE DI LABORATORIO Controllo di porositagrave del cls

A destra Prova ritiro termicoigro-metrico

Controllo composizione chimica

Fig 4Elemento Structural in cls vibrocompresso componente base per la realizazione di grandi murature sia perimetrali che Tagliafuoco

26

In particolare dovragrave essere verificato chebull le dimensioni significative (spessore dellelemento e dei setti) corrispondano a quelle dei prodotti testati per la provabull la massa volumica del cls sia pari a quella dei prodotti testati o pari a quella osser-vata nella certificazione matematica con una tolleranza di plusmn10 affincheacute il rapporto ermeticitagraveconducibilitagrave termica nonchegrave il coefficente di diffusione termica corrispon-dano a quelli del campione testato

bull la resistenza a compressione sia pari o superiore a quella dei campioni testatibull la resistenza a trazione sia pari o superiore a quella dei campioni testati questo valore egrave importante onde evitare che sotto gli stress termici ed igrometrici provocati dallincendio la muratura possa fessurarsi con perdita della tenutabull il contenuto di CaCO3 degli inerti non superi quello riscontrato nei campioni di prova nel caso in cui ciograve non si verificasse la calcinazione a 850degC del calcare farebbe perdere ogni resistenza allelemento con cui eacute realizzata la barriera La percentuale massima di calcare dipende molto anche dallo stato cristallino del calcare stessoSolamente dopo aver sottoposto a ldquoControllo Qualitagraverdquo ogni partita di elementi il produttore egrave autorizzato a rilasciare la ldquoDichiarazione di Conformitagraverdquo

Caratteritiche della maltaLa malta utilizzata per barriere tagliafuoco deve rispondere alle seguenti caratteristichebull resistenza a compressione ge10 Nmm2 bull resistenza al taglio della malta gt10 Nmm2 bull adesione della malta al blocco gt10 Nmm2

In base a calcoli statici e prove di laboratorio tali valori sono necessari a garantire la staticitagrave delle murature a mezzo dellrsquoldquoeffetto concatenamentordquo La

malta inoltre dovragrave garantire le sue caratteristiche meccaniche anche in presenza di alte temperature determinate dallrsquoincendio altrimenti si avragrave la perdita dei valori statici di tutta la muratura

Pertanto si dovragrave evitare che sopratutto negli inerti siano presenti sostanze che ne riducono la resistenza meccanica alle alte temperature

Si dovragrave inoltre accertare che la malta utilizzata in cantiere abbia caratteristiche spe-cifiche migliorative rispetto a quella impiegata per la prova degli elementi

coefficiente di diffusione termica =

doveγ = coefficiente di conducibilitagrave termicamv = massa volumica del clsc = calore specifico del cls

mv c

γ

7

27

Fig 6 Tabella della R = Resistenza al fuoco delle varie strutturazioni del Sistema Grandi Murature

Resistenza al fuoco delle strutturazioni del sistema SGMLa valutazione della resistenza al fuoco delle strutturazioni del sistema egrave stata con-dotta per via analitica calcolando con modelli ad elementi finiti il transitorio termico del singolo elemento strutturale individuando la temperatura delle barre drsquoarmatura e del calcestruzzo e valutando il degrado meccanico della sezione in ca al tempo t di resistenza richiesto Tenuto conto che in caso di incendio la crisi egrave di tipo flessio-nale egrave stato individuato il decadimento del momento resistente della strutturazione in funzione del tempo di esposizione al fuoco Lrsquoanalisi statica a caldo della struttura-zione egrave stata condotta in accordo alle norme EN 1992-12 e EN 1996-12Sulla base delle precedenti considerazioni egrave possibile definire in funzione del tempo di resistenza al fuoco richiesto per le pareti tagliafuoco la tipologia di strutturazione in funzione del degrado del momento resistente in funzione del tempo MRdfire(t) vale quindi in generale quanto riportato nella seguente tabella

Fig 7Vari elementi che compongono una Barriera Tagliafuoco in particolare inserimento delle strutturazioni giunto di tenuta orizzontale e verticale in una Barriera Tagliafuoco

Resistenza di tutta la barrieraLa Barriera Tagliafuoco deve essere calcolata per sopportare tutte le sollecitazioni a cui viene sotto-postaPertanto egrave necessario che la muratura venga rea-lizzata secondo quanto giagrave descritto nei capitoli relativi al Sistema Grandi Murature verificando nel caso di murature Tagliafuoco che le singo-le strutturazioni mantengano la Resistenza (R) anche durante lincendio

Sistema di strutturazione (a resistenza controllata)

41295 61280 61495 614220 412130 414130 614130

r90 Si (con riduzione del momento resistente)

r120 Si (con riduzione del momento resistente)

r180 Si (con riduzione del momento resistente)

28

Resistenza e stabilitagrave durante lrsquoincendio (stabilitagrave a caldo)In caso di incendio le due facciate della muratura tagliafuoco vengono a trovarsi in condizioni termicamente differenti con scarti fra i due lati che possono raggiungere anche valori di 900divide1000 degCCiograve determina dilatazioni termiche molto diverse sui due lati della muratura che di conseguenza tende a curvarsi verso la parte piugrave caldaSotto tali azioni deformanti si genera unrsquoeccentricitagrave dei carichi verticali (peso della muratura) rispetto allrsquoasse baricentrico con lrsquoinstaurarsi di momenti lsquoribaltantirsquo del secondo ordineErsquo quindi necessario verificare che irrigidimenti e vincoli siano in grado di resistere ai suddetti momenti e alla reciproca reazione di vincoloLa pratica ha ormai stabilito che quasi tutti i crolli di murature constatati a seguito di incendi sono dovuti alla mancata verifica in sede progettuale della cosiddetta ldquostabilitagrave a caldordquoNel caso di Grandi Murature Tagliafuoco i risultati di Resistenza ottenuti mediante prove standardizzate presso laboratori autorizzati dovranno essere riportati alle effet-tive dimensioni dellrsquoopera a mezzo degli algoritmi usati per lrsquoanalisi della stabilitagrave a caldo

7

deformazione

bruciatori

coppia termica

Fig 8Schematizzazione della prova di deformazione in laboratorio

29

Tenuta di sommitagraveIl problema della tenuta di sommitagrave consiste nel fatto che la trave la capriata o il tegolo prefabbricato presentano delle frecce che pos-sono raggiungere o superare i 20 mmPer realizzare il giunto muraturaorizzonta-mento in passato si ricorreva al semplice inse-rimento di malta con la conseguenza che in caso di freccia verso il basso la malta veniva compressa determinando carichi di punta sulla muratura con possibile compromissione della sua stabilitagrave Nel caso viceversa di freccia verso lrsquoalto si veniva a creare unrsquoampia fessura con evidente compromissione della sua ermeticitagraveSostituendo lrsquoimpiego della malta con lrsquointro-duzione di speciali giunti elastici antifuoco cer-tificati si eacute risolto il problema salvaguardando cosigrave le caratteristiche tecniche e prestazionali della ldquoBarriera Tagliafuocordquo

Fig 9 Tenuta di sommitagrave ottenuta con lrsquoinserimento di un giunto Tagliafuoco tra muratura e capriata

Trave

Particolari accorgimentiUn particolare accorgimento dovragrave essere attuato nel caso di porte tagliafuoco a scorrimentoInfatti si deve considerare che la porta il cui peso medio eacute di alcune centinaia di chilogrammi scorrendo sulla rotaia genera un momento torcente allrsquointerno dellrsquoar-chitrave a cui eacute ancorata la rotaia stessa Pertanto il dimensionamento dovragrave essere effettuato non solo in base alla flessione ma anche in base alla torsioneInoltre saragrave necessario che allrsquoappoggio sia presente unrsquoarma-tura verticale in grado di assorbire il momento torcente In assenza di tale armatura potrebbe verificarsi il pericolo di caduta dellrsquoarchitrave

Fig 10 Architrave torsio resistente (h = cm 40) ottenuta da pezzo speciale C11 e armato con particolari accorgimenti riempimen-to in cls con gabbia 612340 Laccorgimento si rende necessario poicheacute al momento della chiu-sura il peso della porta sottopone larchitrave a flessione e a torsione

Sigillante elastomerico antifuoco

Fondo giunto

30

Classificazione di Resistenza al fuoco per pareti in Elementi TagliafuocoIn ottemperanza al DM 16 febbraio 2007 di seguito sono indicati i valori di resi-stenza al fuoco e i relativi limiti di altezza per murature realizzate con Elementi Tagliafuoco Vibrapac suddivise tra bull campo di applicazione diretta bull campo di applicazione estesa mediante rapporto EXAP bull campo di applicazione estesa mediante fascicolo tecnico I limiti di altezza indicati sono quelli massimi per i quali egrave possibile classificare la muratura con il metodo sperimentale (campo di applicazione diretta e campo di applicazione estesa EXAP)Per applicazioni estese oltre EXAP si consiglia di contattare lAssistenza tecnica Vibrapac

7

La Certificazione di Resistenza al fuoco in opera egrave competenza esclusiva di un tecnico abilitato allelenco MI818

CaMPo Di aPPLiCazione Diretta

(rapporto di classificazione per altezze

fino 40m)

CaMPo Di aPPLiCazione eSteSa exaP

(rapporto di classificazione con estensione EXAP per altezze

minori di 40ht divide 80m)

CaMPo Di aPPLiCazione eSteSa oLtre exaP

(rapporto di classificazione con applicazione fascicolo tecnico

Sistema BTF)

8x20x4050 ei60rsquo h 40m

12x20x4050 ei120rsquo h 40m

15x20x4050 ei120rsquo h 40m

20x20x4050 ei120rsquo180rsquo h 40m

25x20x50 ei120rsquo180rsquo h 40m

oltre 40m

hmax 56m

hmax 77m

hmax 80m

oltre 56m

oltre 77m

oltre 80m

oltre 40m

Campi di applicazione delle Murature Tagliafuoco Vibrapac in ottemperanza al DM 16 febbraio 2007

31

CPI per murature TFCrediamo di fare cosa gradita proponendo lo schema di massima da seguire per predisporre la necessaria documentazione atta allrsquoottenimento del Certificato Prevenzione Incendi

Dal produttore venditore Dichiarazione di conformitagrave nel setto-re della resistenza al fuoco delle caratteristiche del materiale con-segnato a quello di cui al rapporto di classificazione

Dal progettista della muratura Relazione valutativa del man-tenimento delle prestazioni nellrsquoambito dei campi di applicazione previsti NB Vibrapac come esposto nel presente manuale ha messo a punto un valido sistema di calcolo conservativo adatto alla verifi-ca delle proprie murature sottoposte ad incendio Per le murature

realizzate con i sistemi Vibrapac il tecnico inca-ricato puograve comodamente avvalersi del presente manuale eo del settore tecnico Vibrapac per predisporre la relazione valutativa di resistenza al fuoco individuare quali sono i vincoli e gli irrigidimenti piugrave adatti e quindi permetterne la certificazione di resisten-za al fuoco

37

IpotesiPer queste verifiche non eacute possibile usare la trattazione canonica che prevede unicamente la collaborazione

tra calcestruzzo di getto e ferro il caso degli irrigidimenti Vibrapac si scosta da questi per alcune ragioni

la presenza di un ulteriore materiale il calcestruzzo del blocco con caratteristiche meccaniche quali

resistenza a compressione e modulo elastico differenti da quelle del calcestruzzo gettato caratteristiche

costantemente controllate nei laboratori Vibrapac la presenza fra i blocchi della malta di posa con caratteristiche meccaniche differenti da quelle del cls

formante il blocco Questa tuttavia costituisce uno strato relativamente sottile Dati sperimentali

confermano che con una malta di Rckgt5 MPa ed unrsquoadeguata interfaccia blocco-malta si puograve considerare

nel calcolo il sistema blocco-malta come un elemento omogeneo che sottoposto a compressione

reagisce con la stessa resistenza ed elasticitagrave (modulo elastico) del cls del blocco

Si assumono inoltre le seguenti ipotesi planaritagrave delle sezioni sotto lrsquoeffetto delle sollecitazioni applicate le sezioni traslano e ruotano rimanendo

piane perfetta aderenza tra i calcestruzzi e tra calcestruzzo e acciaio drsquoarmatura

blccs

comportamento dei materiali in campo elastico in accordo alla legge di Hook il legame costitutivo dei

materiali egrave del tipo E Per calcestruzzo gettato in opera e acciaio ci si riferisce ai valori

comunemente noti per la tipologia usata mentre per i blocchi ci si riferisce alle sperimentazioni di

laboratorio Vibrapac (σbl Ebl hellip) parzializzazione della sezione i calcestruzzi reagiscono per la sola parte compressa In base alle precedenti si ha che

bl

bl

c

c

s

s

EEE

ovvero

bl

sbl

c

scs

EE

EE

posti c

s

EEm e

bl

s

EEm la precedente si puograve scrivere

mmbl

cs

s d x

d s

σmax σblmax

σclsmax

σAsmaxm

σArsquosmaxm

Considerazioni paritetiche sono fatte per i calcoli allo stato limite ultimo

Dallrsquoesecutore materiale Dichiarazione di corretta posa in opera dei prodotti con funzio-ne di compartimentazione classificati ai fini della resistenza al fuoco

Dal ldquocollaudatorerdquo tecnico abilitato 818 Certificazione di resistenza al fuoco di prodot-tielementi costruttivi in opera

mod DICH POSA OPERA-2004 pag 4

sigla installatore

7

Riv pavimento pareti soffitto elementi suscettibili di prendere fuoco su entrambe le facce porte finestre serrande sipari vernici ignifughe prodotti con funzione di compartimentazione

prosegue descrizione del prodottomateriale

prosegue descrizione del prodottomateriale

Dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

proseguono dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

Via - piazza n civico cap comune provincia

Classe di reazione R-RE-REI e ndeg identificativo luogo di installazione (locale etc)

proseguono dati sul luogo di installazione

per il prodottomateriale allega dichiarazione di conformitagrave a firma del fornitore su mod DICHCONF inoltre

allega omologazione prototipo

attesta di aver consegnato il rapporto di prova al titolare che lo ha trattenuto per eventuali controlli e ne for-

nisce gli estremi

8

Riv pavimento pareti soffitto elementi suscettibili di prendere fuoco su entrambe le facce porte finestre serrande sipari vernici ignifughe prodotti con funzione di compartimentazione

prosegue descrizione del prodottomateriale

prosegue descrizione del prodottomateriale

Dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

proseguono dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

Via - piazza n civico cap comune provincia

Classe di reazione R-RE-REI e ndeg identificativo luogo di installazione (locale etc)

proseguono dati sul luogo di installazione

per il prodottomateriale allega dichiarazione di conformitagrave a firma del fornitore su mod DICHCONF inoltre

allega omologazione prototipo

attesta di aver consegnato il rapporto di prova al titolare che lo ha trattenuto per eventuali controlli e ne for-

nisce gli estremi

Certificato di prova per i prodotti classificati ai sensi dellrsquoarticolo 10 del DM 2661984

Per ulteriori prodottimateriali accludere analoga tabella proseguendo nella numerazione sia dei prodotti che delle pagine

La collocazione dei singoli prodottimateriali viene identificata con la stessa numerazione precedentemente adottata

nella tavolae allegata con sigla

La presente dichiarazione si sviluppa dalla pagina 1 alla pagina tutte siglate dal sottoscritto installatore

Data Firma installatore

NB La presente dichiarazione deve essere prodotta al locale Comando dei Vigili del fuoco ai fini del rilascio del Certificato

di prevenzione incendi completa per ogni materiale eo prodotto installato delle relative dichiarazioni di conformitagrave del

venditore o produttore su mod DICHCONF ed eventuale omologazione ove questrsquoultima non sia prevista il relativo

rapporto di prova saragrave trattenuto dal titolare dellrsquoattivitagrave a disposizione per eventuali controlli

modCERTREI-2008 pag ___

TABELLA DEGLI ELEMENTI CERTIFICATI AI FINI DELLA RESISTENZA AL FUOCO

numero identificativo elemento tipo e sua posizione1 classe di resistenza

al fuoco

sintetica relazione sulla valutazione condotta 2

Elenco allegati 3 (consegnati al titolare dellrsquoattivitagrave)

NB Per ulteriori elementi replicare in maniera analoga la tabella

Il sottoscritto ___________________________________ titolare dellrsquoattivitagrave dichiara di aver ricevuto copia della presente certificazione comprensiva degli allegati tecnici sopra elencati per tenerla a disposizione presso la propria attivitagrave per eventuali controlli da parte delle autoritagrave competenti

Data Firma del titolare dellrsquoattivitagrave

1 La certificazione deve essere predisposta per gruppi di elementi riconducibili ad un elemento tipo Lrsquoindividuazione degli elementi tipo per i quali si redige la presente certificazione deve tenere conto delle effettive differenze funzionali degli elementi costruttivi che rappresentano (elementi portanti separanti portanti e separanti) di quelle tipologiche (travi pilastri solai muri ecc) di quelle costruttive (elementi di acciaio di calcestruzzo di laterizio di legno ecc) della metodologia di valutazione adottata (sperimentale analitica tabellare) e della classe di resistenza al fuoco richiesta

2 La relazione deve almeno contenere la descrizione dellrsquoelemento tipo comprensiva delle dimensioni significative dei materialicomponenti dello schema statico (se elemento strutturale) e dei sistemi protettivi se presenti lrsquoindicazione dei riferimenti tecnici a supporto delle valutazioni i dati tecnici ritenuti essenziali per la riproducibilitagrave della valutazione la classificazione determinata Per quanto attiene ai riferimenti tecnici a supporto indicare

METODO SPERIMENTALE gli estremi del rapporto di prova (se redatto in conformitagrave alla circolare n91 del 14091961) ovvero gli estremi del rapporto di classificazione (se redatto in conformitagrave al DM 16022007) e dellrsquoeventuale fascicolo tecnico reso disponibile dal produttore Con questo metodo la valutazione dimostra lrsquoapplicabilitagrave del risultato di prova allrsquoelemento tipoin esame

METODO ANALITICO gli estremi delle norme di calcolo adottate e gli estremi della qualificazione sperimentale dei sistemi protettivi se presenti Se invece la prestazione dellrsquoeventuale protettivo egrave determinata con riferimento alle norme di calcolo il produttore dovragrave dichiarare che il sistema protettivo garantisce le prestazioni definite nelle suddette norme noncheacute i requisiti di aderenza e coesione per tutto il tempo necessario

METODO TABELLARE le tabelle dellrsquoallegato D del DM 16022007 cui si fa riferimento

3 Relazioni di calcolo integrali rapporti di classificazione relativi a prove di laboratorio condotte in conformitagrave al DM 16022007 ovvero rapporti di prova relativi a prove condotte in conformitagrave alla circolare n91 del 14091961 eventuali estratti dei fascicoli tecnici resi disponibili dai produttori in conformitagrave allrsquoallegato B del DM 16022007 punto B8 quanto altro richiamato dalla presentecertificazione

Sigl

a de

l pro

fess

ioni

sta

____

____

____

__

mod DICH POSA OPERA-2004 pag 1

sigla installatore

DICHIARAZIONE DI CORRETTA POSA IN OPERA DEI MATERIALI CLASSIFICATI

AI FINI DELLA REAZIONE AL FUOCO (COMPRESI I PRODOTTI VERNICIANTI IGNIFUGHI

DI CUI AL DM 6392) DELLE PORTE ED ALTRI ELEMENTI DI CHIUSURA E DEI

PRODOTTI CON FUNZIONE DI COMPARTIMENTAZIONE CLASSIFICATI AI FINI

DELLA RESISTENZA AL FUOCO (punti 21 e 22 dellrsquoAllegato II del DM 4 maggio 1998)

Il sottoscritto installatore

cognome nome

domiciliato in via ndash piazza n civico cap comune

CF provincia telefono Codice fiscale della persona fisica

nella sua qualitagrave di titolare legale rappresentante amministratore etc

della impresa ragione sociale ditta impresa ente societagrave

con sede in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

avendo eseguito i lavori di (descrizione sintetica)

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

per lrsquoedificio identificazione dellrsquoedificio complesso etc

piano locale e quanto altro necessario per una corretta individuazione

sito in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

di proprietagrave di ditta societagrave ente impresa etc

con sede in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

per i prodotti eo materiali dal sottoscritto installati

DICHIARA LA CORRETTA POSA IN OPERA

secondo quanto previsto dal fornitoreproduttore e secondo le procedure da questo fornite

Per una puntuale individuazione dei singoli prodotti eo materiali dal sottoscritto posti in opera si unisce sul retro della

presente dichiarazione lrsquoelenco con i riferimenti per lrsquoindividuazione insieme alle dichiarazioni di conformitagrave del for-

nitoreproduttore ed alle omologazioni o in assenza di queste del rapporto di prova

Si rammenta che le procedure debbono essere indicate dal fornitoreproduttore in conformitagrave alle omologazioni eo

prove di laboratorio

Certificato di prova per i prodotti classificati ai fini della reazione al fuoco ai sensi dellrsquoarticolo 10 del DM 2661984

Data Firma installatore

Rif Pratica VVF n

D

ICH

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P

IN 3

modCERTREI-2008 pag ___

CERTIFICAZIONE DI RESISTENZA AL FUOCO DI PRODOTTIELEMENTI COSTRUTTIVI IN OPERA

(CON ESCLUSIONE DELLE PORTE E DEGLI ELEMENTI DI CHIUSURA)

Il sottoscritto professionista titolo professionale cognome nome

iscritto allrsquoAlbo professionale dellrsquoOrdineCollegio di con il numero provincia n iscrizione

iscritto negli elenchi del MI ai sensi della legge 7 dicembre 1984 n 818 iscrizione necessaria per la valutazione della resistenza al fuoco determinata non per via tabellare n iscrizione

domiciliato invia ndash piazza n civico

cap Comune provincia telefono

Avendo preso visione del progetto approvato dal Comando prov VVF in data prot n per lrsquoedificio

identificazione dellrsquoedificio complesso etc

piano locale e quanto altro necessario per una corretta individuazione

sito in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

di proprietagrave di ditta societagrave ente impresa etc

con sede in via ndash piazza n civico cap

Comune provincia telefono

operando nellrsquoambito delle competenze tecniche della propria qualifica professionale

CERTIFICA LA RESISTENZA AL FUOCO

dei prodottielementi costruttivi portanti (principali e secondari) eo separanti riscontrati in opera nel seguito specificatie per essi attesta che la resistenza al fuoco si estende anche alle loro unioni ai rispettivi dettagli e particolari costruttivi Gli elementi costruttivi di cui al presente certificato sono elencati nella tabella della pagina successiva nella quale egrave riportata una sintetica ed esaustiva valutazione della prestazione certificata noncheacute lrsquoelenco di tutta la documentazione resasi necessaria per la valutazione suddetta Il sottoscritto dichiara che la presente certificazione si basa sulle reali caratteristiche riscontrate in opera e relative a

- numero e posizione degli elementi - geometria degli elementi - materiali costitutivi - condizioni di incendio - condizioni di carico e di vincolo - caratteristiche e modalitagrave di posa di eventuali protettivi

La presente certificazione egrave composta da n pagine e da n tavole grafiche riepilogative siglate dal sottoscritto nelle quali egrave indicata la specifica posizione di tutti gli elementi identificati nelle successive tabelle

Data Firma professionista

Rif Pratica VVF n

Da

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mpl

ice

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ori

gina

le i

nsie

me

alla

rich

iest

a di

CP

I -

mod

PIN

3

67

Calcolo delle sollecitazioni e verifiche

SISMA

Zona sismica di appartenenza 3 Categoria suolo fondazione B Z Hsup1 asymp 12 (a favore di sicurezza senza ulteriori valutazioni) Ta T1 = 1 (a favore di sicurezza senza ulteriori valutazioni) fattore struttura qa = 2

aa

ga qTT

HZgaS

Wp 1501113

21

1

H i 1000 400 p 086 kNmsup2

Md = (p middot i) middot Hsup2 8 4313 kNm lt MrSLU

VERIFICATO

Rdsommitagrave = (p middot i) middot H 2 1725 kN lt RrSLU

VERIFICATO

Rdbase = (p) middot H 2 431 kNm lt RrSLU

VERIFICATO

psisma

H

VENTO Zona di appartenenza 3 Classe di rugositagrave terreno C Categoria esposizione sito III Coefficienti ct= 100 ce= 214 cd = 100 cp = 040 pventoslu = pventosle γm = 039 15 = 058 kNmsup2

H i 1000 400 p 058 kNmsup2

Md = (p middot i) middot Hsup2 8 2922 kNm lt MrSLU

VERIFICATO

Rdsommitagrave = (p middot i) middot H 2 1169 kN lt RrSLU

VERIFICATO

Rdbase = (p) middot H 2 292 kNm lt RrSLU

VERIFICATO

pvento

H

murature antiSiSmiche sistema di messa in sicurezza

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

C

considerazione di elementi non strutturali

Le norme tecniche per le costruzioni prescrivono che tutti gli elementi costruttivi senza funzione strutturale tra cui le murature di separazionecompartimentazione il cui dan-neggiamento puograve provocare danni a persone dovranno in generale essere verificati allrsquoazione sismica insieme alle loro connessioni alla strutturaLrsquoeffetto dellrsquoazione sismica potragrave essere valutato salvo piugrave accurate determinazioni considerando un sistema di forze proporzionali alle masse (concentrate o distribuite) dellelemento non strutturale la cui forza risultante (fa) valutata al baricentro dellrsquoele-mento non strutturale egrave calcolata secondo la relazione seguente

fa = Wa Sa qa

dove

Wa egrave il peso della muraturaqa egrave il fattore di struttura dellrsquoelemento da considerare pari ad 1 per elementi agget-

tanti a mensola (quali ad esempio camini e parapetti collegati alla struttura sola-mente alla base) e pari a 2 negli altri casi (ad esempio per pannelli di tamponamento e controsoffitti)

Sa egrave il coefficiente sismico da applicare agli elementi non strutturali di cui alla relazione seguente

dove

α rapporto tra lrsquoaccelerazione massima del terreno ag su sottosuolo tipo A da considerare nello stato limite in esame e lrsquoaccelerazione di gravitagrave g

S coeff che tiene conto della categoria di sottosuolo e delle condizioni topografiche

Ta periodo fondamentale di vibrazione dellrsquoelemento non strutturale

T1 periodo fondamentale di vibrazione della costruzione nella direzione considerata

Z quota baricentro dellrsquoelemento non strutturale misurata a partire del piano di fondazione

H altezza della costruzione misurata a partire del piano di fondazione

Per le strutture con isolamento sismico si assumeragrave sempre Z=0

Gli effetti dei tamponamenti sulla risposta sismica vanno considerati nei modi e nei limiti descritti per ciascun tipo costruttivo

Progettare murature resistenti alle azioni del sisma

8

ge α

34

35

Tale sollecitazione viene trattata e verificata secondo i principi le considerazioni e le esperienze del Sistema Grandi Murature VibrapacPonendosi progettisti e costruttori sempre di piugrave il problema della sicurezza nella fattispecie delle murature Vibrapac intende proporre alcune soluzioni tecniche quali risposta a tale esigenza Lesperienza acquisita in questi ultimi anni ha evidenziato che al momento del sisma le pareti vengono danneggiate soprattutto dai movimenti deformativi della struttura i pilastri perdono la verticalitagrave inducendo nella muratura delle sollecitazioni di taglio nel piano della stessa mentre le travi tendono a flettere inducendo nella sottostante muratura carichi di puntaNonostante quanto sopra le murature devono essere vincolate alla struttura per resi-stere alle azioni orizzontali previste dalle norme (azioni del vento spinte della folla deformazioni termiche azione del sisma)Dalle considerazioni di cui sopra ne deriva che le murature devono essere vincolate con particolari sistemi che assorbono quanto piugrave possibile i movimenti della struttura limitando cosigrave i danni che altrimenti insorgerebbero

Sistemi di fissaggio Vibrapac a sicurezza migliorata

81

Sgm15S (brevettata)Staffa telescopica di sommitagrave per ancoraggio verticale Sgm Vibrapac atto a realizzare un vincolo a carrelloIl meccanismo grazie alla sua conformazione e al sistema di auto posizionamento intrinseco permette la necessaria rotazione e scorrimento in direzione verticale di plusmn20mm permette altresigrave uno slittamento in direzione orizzontale parallelamente alla parete di plusmn10mm che garantisce lassorbimento dei movimenti indotti dalle scosse sismiche minori

SGM 15S

plusmn 20 mm

plusmn 10 mm

plusmn 20 mm

plusmn 10 mm

36

Sistemi di fissaggio Vibrapac a sicurezza migliorata

irrigidimento verticale Vibrapac SGM

giunto TF Vibrapac o sigillatura elastomerica

SGM 15S

zanca ZS

profilo TM

H

Z

baricentro

terzultimo

82

37

Zanche ZS (brevettata)I fissaggi ZS hanno la funzione di migliorare lancoraggio della parte superiore delle murature (la piugrave critica) al pilastro limitando cosigrave il pericolo di distacco soprattutto in caso di sisma Essa viene inserita preferibilmente nel terzultimo strato di malta Le sollecitazioni orizzontali derivanti dal sisma sono tanto piugrave forti quanto maggiore egrave il rapporto tra altezza baricentro della muratura rispetto alla fondazione e altezza della muratura stessa Si deduce quindi che bloccare la parte superiore della muratura egrave particolarmente importante in caso di sisma la corretta applicazione delle staffe ZS contribuisce alla stabilitagrave della muratura Le zanche ZS sono dotate di una particolare dentatura che oltre a migliorare la trasmissione delle azioni ottimizza laderenza del sistema blocco-malta di allettamento

dentatura di aderenza

zanca ZS4

eventuale irrigidimento

elementospess 8 cm

DiSponibile anche per eleMenTi Di SpeSSore 12 cM

dentatura di aderenza

profilo TM

zanca ZS1

eventuale irrigidimento

elementospess 20 cm

murature termO acuStiche

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

D

40

Le disposizioni del DLgs 192 del 19 agosto 2005 modificato e integrato dal DLgs 311 del 29 dicembre 2006 e dal DPR 59 del 2009 recanti le attuazioni della diretti-va 200291CE relativa al rendimento energetico in edilizia sono volte al sostanziale miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici al fine di ridurre il fabbisogno energetico nazionale e contribuire al raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni in atmosfera stabilite dal protocollo di KyotoLa normativa prevede la certificazione energetica degli edifici cioegrave un documento atte-stante la classe energetica attraverso alcuni parametri di efficienza energetica dellrsquoedi-ficio stesso come il fabbisogno di energia primaria per la climatizzazione invernale rappresentato dallrsquoindice di prestazione energetica EPi che deve risultare inferiore o uguale a quello EPilim fissato nel decreto stesso In aggiunta alla verifica dellrsquoEPi deve risultare che la trasmittanza termica U dei componenti dellrsquoinvolucro siano inferiori a quelli limite fissati dal DLgs 311

Per tutte le categorie di edifici il valore della trasmittanza termica (u) degli ele-menti edilizi di separazione tra edifici o unitagrave immobiliari confinanti fatto salvo il rispetto dei requisiti acustici degli edifici deve essere inferiore o uguale a 08 Wmsup2K nel caso di pareti divisorie verticali e orizzontali il medesimo limite deve essere rispettato per tutte le strutture opache verticali orizzontali e inclinate che delimitano verso lrsquoambiente esterno gli ambienti non dotati di impianto di

riscaldamento

Il decreto si applicabull Integralmente nel caso di edifici di nuova costruzione di ristrutturazione integrale

di edifici esistenti di superficie utile superiore ai 1000 m2

bull limitatamente al solo ampliamento dellrsquoedificio nel caso di ampliamenti superiori al 20 del volume dellrsquoedificio

bull limitatamente al rispetto di specifici parametri livelli prestazionali e prescrizioni nel caso di ristrutturazioni totali o parziali e manutenzione straordinaria dellrsquoinvolucro edilizio

Le normative vigenti in materia di isolamento termo-acustico

9

41

Lrsquoinquinamento da rumore dovuto alle varie attivitagrave umane traffico sempre crescente insediamenti civili ed impianti industriali sempre piugrave numerosi e complessi egrave diventato un problema di vaste proporzioni parallelamente le aspirazioni dei singoli cittadini in termini di qualitagrave acustica ambientale sono ogni giorno piugrave incisive

La legge 447 del 261095 ldquoLegge quadro sullrsquoinquinamento acusticordquo definisce e deli-nea le competenze sia degli enti pubblici che esplicano le azioni di regolamentazione pianificazione e controllo sia dei soggetti pubblici eo privati che possono essere causa diretta o indiretta di inquinamento acustico

Il carattere onnicomprensivo della legge egrave evidenziato dalla definizione stessa di ldquoinquinamento acusticordquo che egrave riportata nella legge Con questo termine si intende infatti ldquolrsquointroduzione di rumore nellrsquoambiente abitativo o nellrsquoambiente esterno tale da provocare fastidio o disturbo al riposo ed alle attivitagrave umane pericolo per la salute umana deterioramento dellrsquoecosistema dei beni materiali dei monumenti dellrsquoam-biente abitativo o dellrsquoambiente esterno tale da interferire con le legittime fruizioni degli ambienti stessirdquo

A questa legge che ha definito il ldquoquadro di riferimentordquo sono collegati una serie di decreti attuativi e leggi regionali

In particolare una delle disposizioni che si evince da questi decreti in materia di requisiti acustici passivi egrave che il potere fonoisolante apparente di partizioni ver-ticali e orizzontali tra ambienti di differenti unitagrave immobiliari sia maggiore o uguale a 50 dB

isolamento acustico richiesto dalla legge assolto

Certificati di isolamento acustico relativi alle murature vibrapac sistema scudo

42

Compartimentazione BTF 5080 faccia a vistaTermica - Acustica - Portante - Strutturabile

9

isolamentoacusticorwge50dB

muratura faccia a vista strutturabilesenza intonaco

isolamentotermicou le 08 Wm2K

gabbia 41295

Profilo tm

Staffone Sgm 15

Gli elementi biodaumlmm 30 BTF 5080 REI 240lsquo offrono svariate caratteristiche applicative ver-satilitagrave di utilizzo noncheacute semplicitagrave di posa Rappresentano la soluzione ottimale per la separazione di ambienti garantendo le presta-zioni piugrave stringenti richieste dalle normative vigenti in materia drsquoisolamento termico acusti-co capacitagrave di compartimentazione al fuoco

Gli elementi BIODAMM 30 BTF 5080 REI 240 sono studiati per essere pienamente conformi agli standard dei sistemi SGM amp BTF VibrapacIn particolare sono adottabili i Profili di partenza TM le gabbie di irrigidimento 41295 e i vincoli telescopici di sommitagrave SGM

43

BTF 5080voce di capitolato e scheda tecnica

Elementi portanti ad incastro in cls tagliafuoco testati secondo d m16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali

Gli elementi BTF 5080 sono disponibili nella versione faccia Vista

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tecnica tagliafuoco in elementi portanti a incastro di conglomerato cementizio vibrocompresso alleggerito Vibrapac linea Tagliafuoco - Termo-Acustiche finitura Faccia Vista serie BTF5080 30x25 REI 240 conforme al DPCM 5121997 e Dlgs 1922005 e successive modifiche ed integrazioni ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti inerti speciali a granu-lometria controllata e vetro espanso riciclato prodotti in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I Gli elementi saranno formati da un impasto a ridotto impatto ambientale con contenuto di rici-clato pre e post-consumatore superiore al 40 conformemente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERT Gli elementi saranno forniti completi di pezzi speciali con cavitagrave interne di dimensioni 10x15cm per consentire la realizzazione di specifici sistemi di irrigidimenti e vincoli in sommitagrave

Gli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3]bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 25 x 30

x 20 cmbull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 242 x 299

x 192 mmbull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 4 (ge 30) Nmmsup2bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmmbull Durabilitagrave al gelodisgelo assorbimento acqua per immersione totale le

21bull Massa volumica lorda (netta) a secco 1030plusmn10 (1650plusmn10) kgmsup3bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) 029 WmKbull Potere fonoisolante ge 53 dBbull Resistenza al fuoco REI 240bull Percentuale di foratura asymp 38

Caratteristica UM BTF 5080 REI 240rsquo

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

25

Larghezza 30

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

242

Larghezza 299

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 4 (ge 3)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo - 5divide15Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 1650plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 029

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 150plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 345plusmn10

Potere Fonoisolante dB ge53

Percentuale di Foratura asymp38

BTF 5080Spessore 30 cm

elementi e acceSSOri Per grandi murature

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

E

46

elementi Standard STper Sistema Grandi Murature

VOCE DI CAPITOLATOMuratura interna strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Standard ST finitura ______ serie Stan-dard ST __x40 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le mi-gliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM Vibrapac Gli elementi saranno a basso impatto ambientale con contenuto di riciclato pre e post-consumatore superiore al 20 confor-memente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERT Gli elementi avranno le seguenti caratteristi-

che tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza)

40 x __ x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza)

390 x ___ x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 75 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Percentuale di foratura asymp __

Gli elementi in cls Standard ST hanno il caratteristico modulo 20x40 che consente di realizzare in maniera ottimale i dettagli architettonici quali angoli e architraviGli elementi Standard ST sono prodotti con marchio Structural che garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizza-zione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard ST sono disponibili nelle versioni faccia Vista e intonaco

Caratteristica UM 20 15 12 8

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40

Larghezza 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390

Larghezza 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 75 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapor acqueo - 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10 1100plusmn10 1190plusmn10 1520plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 073 068 074

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 155plusmn10 122plusmn10 107plusmn10 89plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235plusmn10 190plusmn10 170plusmn10 150plusmn10

Potere Fonoisolante dB 47 43 42 40

Percentuale di Foratura 50 46 42 26

mOdulO 20x40formazione di spigolo

ST 20x40Spessore 20 cm

ST 15x40Spessore 15 cm

ST 12x40Spessore 12 cm

ST 8x40Spessore 8 cm

10

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

47

elementi isostandard iSTper Sistema Grandi Murature

Gli elementi in cls Isostandard iST hanno dimensioni lunghezza 50 cm e altezza 20 cm Sono prodotti con marchio Structural che garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Isostandard iST sono disponibili nelle versioni faccia Vista e intonaco

iST 25x50Spessore 25 cm

iST 20x50Spessore 20 cm

iST 15x50Spessore15 cm

iST 12x50Spessore 12 cm

iST 8x50Spessore 8 cm

Caratteristica UM 25 20 15 12 8

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

50

Larghezza 25 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

490

Larghezza 240 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 910plusmn10 1010plusmn10 1080plusmn10 1230plusmn10 1500plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 097 088 078 069 061

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 214plusmn10 192plusmn10 149plusmn10 14plusmn10 111plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 255plusmn10 230plusmn10 185plusmn10 175plusmn10 145plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 39

Percentuale di Foratura 56 51 47 40 27

VOCE DI CAPITOLATOMuratura interna strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Isostandard iST finitura ______ serie Isostandard iST __x50 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM VibrapacGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 50 x __

x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 490 x ___

x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 7 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Percentuale di foratura asymp __

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

48

elementi Tagliafuoco STTFper Sistema Grandi Murature BTF

Elementi in cls tagliafuoco testai secondo decreto ministeriale 16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali o di metodi analitici Gli elementi Standard Tagliafuoco STTF sono prodotti con marchio Structural che

garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard ST sono disponibili nelle versioni facciavista e intonaco

STTF 20x40 EI 180Spessore 20 cm

STTF 20x40 EI 120Spessore 20 cm

STTF 15x40 EI 120Spessore 15 cm

STTF 12x40 EI 120Spessore 12 cm

STTF 8x40 EI 60Spessore 8 cm

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tagliafuoco strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Standard TF finitura ______ serie Standard STTF ____ conforme al DM 16022007 ad alta omogeneitagrave con mix spe-cifico di leganti ed inerti speciali a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM e BTF Vibrapac Gli ele-menti saranno a basso impatto ambientale con contenuto di riciclato pre e post-consuatore superiore al 20 conformemente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERTGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3]

bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 40 x __ x 20 cm

bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 390 x ___ x 192 mm

bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 75 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Resistenza al fuoco EI ___bull Percentuale di foratura asymp __

Caratteristica UM 20EI 180

20EI 120

15EI 120

12EI 120

8EI 60

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40

Larghezza 20 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390

Larghezza 192 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10 1030plusmn10 1100plusmn10 1190plusmn10 1520plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 089 073 068 074

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 155plusmn10 155plusmn10 122plusmn10 107plusmn10 89plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235plusmn10 235plusmn10 190plusmn10 170plusmn10 150plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 40

Percentuale di Foratura 50 50 46 42 26

10

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

49

elementi Tagliafuoco iSTTFper Sistema Grandi Murature BTF

Caratteristica UM 25EI 120180

20EI 120

15EI 120

12EI 120

8EI 60

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

50

Larghezza 25 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

490

Larghezza 240 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 910plusmn10 1010plusmn10 1080plusmn10 1230plusmn10 1500plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 097 088 078 069 061

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 214plusmn10 192plusmn10 149plusmn10 14plusmn10 111plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 255plusmn10 230plusmn10 185plusmn10 175plusmn10 145plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 39

Percentuale di Foratura 56 51 47 40 27

Elementi in cls tagliafuoco testai secondo decreto ministeriale 16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali o di metodi analitici Gli elementi Standard Tagliafuoco iSTTF sono prodotti con marchio Structural che

garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard iST sono disponibili nelle versioni facciavista e intonaco

iSTTF 25x50 EI 120180Spessore 25 cm

iSTTF 20x50 EI 120Spessore 20 cm

iSTTF 15x50 EI 120Spessore 15 cm

iSTTF 12x50 EI 120Spessore 12 cm

iSTTF 8x50 EI 60Spessore 8 cm

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tagliafuoco strutturabile in elementi di conglomerato cementi-zio vibrocompresso Vibrapac linea Isostandard TF finitura ______ serie _______ conforme al DM 16022007 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti speciali a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE cate-goria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazio-ne di grandi murature con sistema SGM e BTF VibrapacGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 50 x __

x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 490 x ___

x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 7 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Resistenza al fuoco EI ___bull Percentuale di foratura asymp __

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

50

Voci capitolato

Voci capitolato prodottoDescrizione specifica in ogni pagina Prodotto (da pag 44 a pag 47)

Voci di capitolato generaliLa muratura dovragrave essere progettata e realizzata con opportuni irrigidimenti e vincoli adatti a garantire i movimenti relativi fra muratura e struttura oltre a resistere alle sol-lecitazioni previste dalle norme tecniche vigenti Il CALCOLO STRUTTURALE della muratura dovragrave essere effettuato da azienda certificata UNI EN ISO 9001 per la pro-gettazione di grandi murature in elementi di calcestruzzo vibrocompresso e relativa posa in opera Il METODO DI CALCOLO tutte le sue IPOTESI e gli SVILUPPI MA-TEMATICI dovranno essere certificati secondo le norme UNI10721 e UNI10722 sia per la qualitagrave degli stessi che per la rispondenza alle normative vigenti La posa degli elementi dovragrave avvenire con malta Vibrapac TF per murature tagliafuoco almeno di tipo M10 (rif UNI EN 998-2) conforme a quella usata per la realizzazione del cam-pione di muratura sottoposto a prova i giunti di malta saranno stilati in modo da non presentare alcuna irregolaritagrave od interruzione La muratura dovragrave garantire assenza di fessurazioni da ritiro igrometrico pertanto il ritiro igrometrico degli elementi formanti la stessa dovragrave essere inferiore a 05 mmm dovranno inoltre essere previsti oppor-tuni giunti di dilatazione Il prezzo egrave comprensivo della fornitura e del trasporto dei manufatti compresa la formazione di spalle giunti di dilatazione lrsquoelevazione della muratura lo sfrido e quantrsquoaltro occorre per eseguire lrsquoopera a regola drsquoarte Egrave altre-sigrave compresa la formazione del ponteggio per altezze della parete fino a metri 3 dal piano di lavoro Egrave esclusa la formazione di irrigidimenti verticali ed orizzontali infuori spessore di muratura la fornitura di eventuali armatura metalliche degli elementi di collegamento alla struttura del getto di calcestruzzo per irrigidimenti verticali oriz-zontali e architravi noncheacute la sigillatura dei giunti di dilatazione voci da computarsi separatamente

51

elementi per compartimentazioniTermoacustiche e portanti

Caratteristica UM SILENT BOX SLK120-51

Impiego previsto - Facciavista Facciavista Intonaco

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40 40

Larghezza 20 20

Altezza 20 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390 390

Larghezza 192 192

Altezza 192 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 75(ge 6)

ge 75(ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le05 le05

Aderenza Nmmsup2 015 015

Reazione al fuoco - A1 A1Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1180plusmn10 1230plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 073

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 178plusmn10 186plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 265 275

Potere Fonoisolante dB 51

Percentuale di Foratura 42 40

Caratteristica UM BASICcassero a perdere

STK 20x40

Impiego previsto - Facciavista Facciavista Intonaco

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40 40

Larghezza 20 20

Altezza 20 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390 390

Larghezza 192 192

Altezza 192 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa (ge 6) (ge 14 ) (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le05 le05

Aderenza Nmmsup2 015 015

Reazione al fuoco - A1 A1Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1050plusmn10 1230plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 080 073

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 159plusmn10 186plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235 (400 ) 275

Potere Fonoisolante dB 47 (556 ) 49

Percentuale di Foratura 49 40

per elemento riempito con cls

SIlEnT BoxfonoisolanteElemento per murature fonoas-sorbenti Prodotto nella versione facciavista impermeabile

Slk120-51tagliafuoco ei 120fonoisolanteElemento semipieno ad eleva-to potere fonoisolante giagrave nella versione facciavista compati-bile con le prestazioni richieste dal DM 5121992

Portanti

BASICcassero a perdereCassero a perdere elemento por-tante forato destinato al riempi-mento di categoria I conforme alle NTC prodotto nella versione facciavista

STk 20x40Elemento portante semipieno di categoria I conforme alle norme tecniche per le costruzioni pro-dotto nelle versioni facciavista e intonaco

Acustiche

52

Pezzi specialiper Sistema Grandi Murature

C11Elemento ad unica cavitagrave a teste lisce per spal-lette di muri a vista atto ad essere riempito con cls ed opportunamente armato per lesecuzione di particolari irrigidimenti

n pezzi a m2 125Peso medio elemento kg 159 plusmn10Elementi per confezione 90

BASICElemento specifico per realizzare irrigidimenti verticali e corree La sagomatura permette lin-serimento di una propria gabbia di armatura ed il relativo getto con cls

n pezzi a m 75Peso medio elemento kg 159 plusmn10Elementi per confezione 90

BloCCo PIlASTroElemento composto da due parti con facce differenziate per la realizzazione di irrigidimenti verticali ad alta resistenza ed inerzia flessionale ottenibile mediante linserimento della specifia gabbia darmatura e del relativo getto di cls con spessore doppio rispetto allo ST20 si integra ottimamente nella muratura di base consenten-do di mantenere la modularitagrave

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 362 plusmn10Elementi per confezione 30

u20Elemento mezzo con spessore 20 cm da inse-rire nelle testate per realizzare una muratura a corsi sfalsati o per formare corree o voltini spe-cificatamente sagomato per favorire laderenza al cls di getto ed il posizionamento della gabbia di armatura

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 83 plusmn10Elementi per confezione 150180

CoPErTInEElemento appositamente sagomato per la fini-tura di sommitagrave delle murature esterne con spessore 20 cm quali ad esempio muri di cinta

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 82 plusmn10Elementi per confezione 180

Tutti i pezzi speciali sono del tipo impermeabili e tagliafuoco

elementi BaSic con gabbia di armatura 61280

BlOccO PilaStrO con gabbia di armatura 614220

53

zAnCA BFLa specifica nervatura permette una rigiditagrave controllata della Zanca BF per le varie direzioni di applicazione delle sollecitazioni Le zanche BF sono distribuite lungo il pilastro eo solette e vanno vincolate con tasselli metallici ad espansione VibrapacCarico massimo trazione consigliato per ciascuna zanca 1500 N Inserire una barra darmatura come collegamento verticale nel riempimento del foro eseguito con cls a tutta altezza

Complementiper Sistema Grandi Murature

mAlTA PronTA TFMalta per posa di blocchi ed in particolare per la realizzazione di muri tagliafuoco La sua caratte-ristica principale egrave di avere resistenza meccanica superiore a quella usata per il test tagliafuoco Linerte ha contenuto di Ca CO2 migliorativo rispetto a quello usato per il test Confezioni da 25 Kg

TrAlICCIo STruCTur-wAllTraliccio da inserire nei giunti di malta per confe-rire alle murature le capacitagrave di assorbire tensioni nel caso di posa a sorelle o dovute a ritiri ter-moigrometrici Detto traliccio viene usato all volte nel sistema SGM e Barriera TagliafuocoCofezione da 50 pezzi Lunghezza 315m

mAlTA PrEdoSATA grIgIA In SACCo

BETonCIno PrEdoSATA In SACCo

IdroFugo PEr mAlTA

guAInA 033x20TAglIAmuro

zAnCA CS l-430Elemento a U per collegamento e la collaborazione tra parametri paralleli o tra murature che si intestano

zAnCA nErvATA zInCATA TzElemento di fissaggio puntuale distri-buito lungo il lato del pilastro in CA

FISSAggIo TIP0 AElemento per lancoraggio rigido di strutturazioni in murature che sfilano davanti alla struttura (condizioni di movimento relativo verticale pressochegrave nulle)

FISSAggIo TIP0 BElemento per lancoraggio ad elevata escursione verticale di strutturazioni in murature che sfilano davanti alla struttura (condizioni di elevata inflessione della struttura in CA e CAP)

54

azione del vento

Individuatapvento pressione del vento = qb ∙ ce ∙ cd ∙ cp

dove

qb pressione cinetica di riferimento in base a Zona e Altitudine sul livello del mare del sito ove sorge la costruzionece coeff di esposizione in base a Categoria di esposizione del sito e Classe di rugositagrave del terrenocd coeff dinamicocp coeff di forma

h altezza della muraturai interasse degli irrigidimenti

si procede alle verifiche

pvento

h

Calcolo delle sollecitazioni e verificheAzione del vento

Valle drsquoAosta Piemonte Lombardia Trentino 1 Alto Adige Veneto Friuli Venezia Giulia 25 1000 0010 (con lrsquoeccezione della provincia di Trieste)

2 Emilia Romagna 25 750 0015

Toscana Marche Umbria Lazio Abruzzo 3 Molise Campania Puglia Basilicata Calabria 27 500 0020 (esclusa la provincia di Reggio Calabria)

4 Sicilia e provincia di Reggio Calabria 28 500 0020

Sardegna (zona a oriente della retta congiun- 5 gente Capo Teulada con lrsquoIsola Maddalena) 28 750 0015

Sardegna (zona a occidente della retta con- 6 giungente Capo Teulada con lrsquoIsola Maddalena) 28 500 0020

7 Liguria 28 1000 0015

8 Provincia di Trieste 30 1500 0012

Isola (con eccezione di Sicilia e Sardegna 9 mare aperto) 31 500 0020

Zona descrizione Vb0 a0 ka (ms) (m) (1s)

11

55

Calcolo delle sollecitazioni e verificheAzione Sismica

azione Sismica elementi non strutturali

Individuatafa forza sismica orizzontale agente sullrsquoelemento non strutturale nella direzione piugrave sfavorevole = Sa Wa qa

doveWa egrave il peso proprio della muraturaqa egrave il fattore di struttura dellrsquoelemento = 2 per pareti interne ed esterne tramezzature e facciateSa egrave lrsquoaccelerazione massima adimensionale rispetto a quella di gravitagrave che lrsquoelemento non strutturale subisce

durante il sisma e corrispondente allo stato limite in esame =

conα rapporto tra lrsquoaccelerazione massima del terreno ag su sottosuolo tipo A da considerare nello stato limite in esame e lrsquoaccelerazione di gravitagrave gS coeff che tiene conto della categoria di sottosuolo e delle condizioni topograficheTa periodo fondamentale di vibrazione dellrsquoelemento non strutturaleT1 periodo fondamentale di vibrazione della costruzione nella direzione considerataZ quota baricentro dellrsquoelemento non strutturale misurata a partire del piano di fondazioneH altezza della costruzione misurata a partire del piano di fondazione

h altezza della muraturai interasse degli irrigidimenti

si procede alle verifiche

H

psisma

mappa indicativa zone sismiche

56

milanoVia Vallone 1 Solaro (MI) 20020Tel 029698131 Fax 029691472

wwwvibrapacit wwwdimensioneesolidiitvibrapacvibrapacit Vibrapac

VS

ISM

-set

tem

bre

-201

4

Vibrapac si riserva il diritto di apportare in qualunque momento e senza preavviso eventuali modifiche alla presente documentazione

Le garanzie delle Murature Tecniche Vibrapac

Marcatura CeTutti gli elementi Vibrapac in cls vibrocompresso sono dotati di marcatura CE sistema 2+ cioegrave sottoposti a controllo continuo di produzione supervisionato da ente esterno che garantisce le carat-teristiche tecniche dichiarate (certificato ICMQ) e non con semplice autodichiarazione (marcatura CE sistema 4)

Sistema QualitagraveLa produzione Vibrapac egrave realizzata in regime di Sistema Qualitagrave secondo la norma UNI EN ISO 9001 in maniera da garantire la costanza delle cartteristiche dimensionali fisiche e chimiche (certifi-cato ICMQ 95083)

Page 7: SiStema grandi murature - Vibrapac Engineering · termoacustica Barriera SiSTeMA Tagliafuoco GrAndi MurATure Marchio Structural Gli elementi Vibrapac Tagliafuoco TF, Standard ST e

8

Fig 3 Illustrazione di come la malta deve resistere al taglio per generare lrsquoeffetto conca-tenamento con un elemento Structural

giuntoesterno

giuntointerno

VENTO

eacute necessario conferire alla muratura resistenza flessionale in direzione orizzontale per garantire la stabilitagrave della stessa posta fra pilastro e pilastro qualora ciograve non sia possibile essendo tale distanza troppo elevata si dovranno inserire le sopradescritte strutturazioni La resistenza orizzontale a flessione viene garantita dallrsquoeffetto ldquoconca-tenamentordquo degli elementi ldquoStructuralrdquo (vedi figure 2 e 3)eacute necessario vincolare saldamente la muratura ai pilastri pur consentendo piccoli movimenti relativi provocati dal ritiro igrometrico delle murature e dalle dilatazioni termiche della strutturaeacute necessario vincolare la parte superiore delle strutturazioni verticali agli orizzonta-menti del prefabbricato a mezzo di sistemi che consentano la flessione di questi ultimi senza trasferire pericolosi carichi di punta alla sottostante muraturaeacute necessario nelle relazioni di calcolo tenere conto delle azioni previste dal DM 140108 - Norme Tecniche per le Costruzioni e la relativa circolare 020209 eo di altre sollecitazioni previste nel progettoLe Grandi Murature assemblate assieme ad una struttura prefabbricata cosigrave come avviene nelle costruzioni industriali e del terziario presentano una serie di problemi statici assai critici ma facilmente solubili allrsquointerno del Sistema SGM Quanto sopra affermato eacute illustrato schematicamente in figura 4 Le murature cosigrave realizzate consi-stono in elementi vibrocompressi con particolari caratteristiche ldquoStructuralrdquo noncheacute in molti accessori che opportunamente combinati conferiscono alla muratura medesima resistenza flessionale e la vincolano alla struttura pur consentendo lrsquoassorbimento dei movimenti relativi (muratura-struttura)

Fig 2 Illustrazione delleffetto concatenamento degli ele-menti Structural effetto che garantisce la resistenza fles-sionale sul piano orizzontale senza la quale alcuna muratu-ra non potrebbe resistere

9

3

1 Trave verticale in spessore realizzata con sistemi serie BASIC

2 Trave verticale con sporgenza 20x40 cm realizzata con elementi serie BLOCCO PILASTRO

3 Trave verticale adatta per muri esterni con particolari ldquosuperficirdquo realizzata in spessore con elementi aperti ldquoAPErdquo

4 Ersquo necessario che la ldquovelardquo resista alle spinte del vento che genera allrsquointerno della muratura momenti flettenti che possono venir assorbiti realizzando delle strutturazioni opportune

5 La muratura deve essere vincolata al pilastro con particolari staffe

6 La muratura deve essere vincolata alla copertura con particolari mezzi che permettono la flessione della struttura

senza ingenerare fessurazioni nella muratura

7 Particolari sistemi che pur vincolando a cerniera la parte superiore della trave verticale consentono il movimento fles-sionale della copertura senza provocare pericolosi carichi di punta nella muratu-ra vedi serie SGM

8 Giunto fra pilastro e muratura che pur vincolando questrsquoultima ne permette un movimento telescopico onde assorbire le dilatazioni termoigrometriche della muratura e quelle elastiche della strut-tura

9 Architrave per portone normale luce massima fino a m 420 con sistema ldquoTORSIORESISTENTErdquo nel caso siano previste porte tagliafuoco (luci maggiori richiedono specifico progetto)

10 Architrave per portone normale fino alla luce massima di m 240

11 Sistema per evitare eventuali cavilla-ture sotto le finestre od altre zone della muratura

Fig 4 Rappresentazione sintetica dei problemi delle grandi murature in un edificio industriale e relative soluzioniproposte offerte dal Sistema SGM

nodi costruttivi e soluzioni SGM

10

La figura 5 riporta un caso comune e di facile intuizione di una Grande Muratura inserita fra due pilastri prefabbricati e posta sotto un orizzontamento spesso rap-presentato da una copertura a capriata o da altro tipo di orizzontamento la sua lun-ghezza puo raggiungere i 200divide250 m e laltezza di 70divide100 m prima di affrontare il problema del calcolo statico dobbiamo considerare gli argomenti sviluppati a seguire Appena realizzata la muratura subiragrave un ritiro dovuto allrsquoessicamento delle malte ragion per cui verragrave a formarsi un distacco fra muratura e pilastro annullando qualsia-si tipo di aderenza aderenza ridotta fin da principio considerando la superficie molto liscia presentata da un pilastro prefabbricatoPer risolvere il problema eacute previsto lrsquouso di un ldquoProfilo TMrdquo con guarnizione di tenuta (vedi figura 6)

esempio metodologia di strutturazione delle murature con Sistema SGM

4

Fig 5 Esempio di metodo-logia per la strutturazione ed il vincolo di una Grande Muratura

h

pp

Fige 51 e 52

i

11

Profilo TM

Guarnizione di tenuta

Possibilitagrave di movimento muro

Tassello di fissaggio

Lunico metodo praticabile per irrigidire la muratura eacute quello di introdurre delle strut-turazioni verticali essendo laltezza in genere molto inferiore alla lunghezza Dette strutturazioni vengono realizzate ponendo dei ferri allinterno dei fori dellrsquoelemento e gettando in esse un cls con Rbk 300 a ritiro di presa ridotto e SLUMP 20 Il basso riti-ro di presa fa sigrave che il cls di getto non si stacchi dal manufatto facendolo cosigrave collabo-rare alle flessioni lelevato SLUMP (cls molto fluido) consente il perfetto riempimento di tutti gli interstizi fra elemento e tondini Importanza fondamentale assume lesatto posizionamento dei ferri per cui il Sistema SGM prevede dei particolari distanziatori di precisione realizzati con macchine utensili essi cosigrave ottimizzeranno il momento flettente assorbibile dalla strutturazione (vedi figure 7 e 8)

Fig 7 Il posizionamento dei ferri allinterno dellrsquoelemento

Tondino

Distanziatore

Fig 8 Distanziatore di precisione (brevetto Vibrapac) per il posizionamento dei ferri in una strutturazione Onde garantire i momenti resisten-ti riportati in fig12 e le resistenze al fuoco vedi fig11 e fig21

Colore di identificazione

Fig 6 Vincoli muratura pilastro prefabbricato e sotto vincolo di sommitagrave con staffa telesco-pica

Si nO

La resistenza flessionale eacute anche garantita da particolari sistemi di posizionamento ferri brevettati da Vibrapac noncheacute dalle caratteristiche Structural degli elementi

Il semplice inserimento di barre sciolte non garantisce il posizionamento e non dagrave la minima sicurezza della resistenza flessionale

12

4

Fig 9 Vincolo di sommitagrave La Vibrapac ha studiato una linea completa di vincoli di sommitagrave per le diverse tipolo-gie costruttive

Vincolo telescopico di sommitagravePer realizzare un meccanismo di funzionamento della muratura consono alle dimen-sioni della stessa e alle sollecitazioni cui deve resistere egrave impensabile schematizza-re e quindi realizzare una parete come incastrata o addirittura semplicemente appoggiata alla base egrave assolutamente necessario ricondursi in maniera opportu-na a schemi di calcolo e di pratica realizzazione quali ldquocerniera-carrellordquo

A tale scopo sono valsi gli studi condotti dal settore ricerca e sviluppo di Vibrapac che mette a disposizione numerose soluzioni di vincolo adatte a garantire il suddet-to meccanismo a carrello ovvero resistere alle reazioni sollecitanti pur garantendo un grado di scorrimento verticale chiaramente entro certi limiti comunque discen-denti da necessitagrave reali

escursione ammissibile

13

I termini delle soprindicate verifiche sono funzioni in maniera generica di altezza (H) lunghezza (L) interasse degli irrigidimentivincoli (i) e tipo di elemento (bl) ovvero

MR = ƒ(HLibl)

dato che chiaramente H L e tipo di elemento pur influendo sono per ogni situazione analizzata invariabili lrsquounica grandezza su cui agire egrave lrsquointerasse (i) degli irrigidimenti e vincoli Nel seguito andremo ad esporre le principali soluzioni di irrigidimento e vincolo relative ai sistemi SGM e BTF Vibrapac noncheacute alcune pratiche indicazioni relative ai calcoli di verifica e allrsquoindividuazione delle sollecitazioni

Mdirrigidimento le Mrirrigidimento

rdvincolo di sommitagrave le rrvincolo di sommitagrave

rdvincolo di base le rrvincolo di base

Mdeffetto concatenamento le Mr effetto concatenamento

dove

M = momento flettente

r = reazione vincolo

pedice lsquodrsquo = di lsquodesignrsquo ovvero di calcolo

pedice lsquorrsquo = lsquoresistentersquo allo stato limite di esercizio (SLE) o ultimo (SLU)

a seconda della sollecitazione eo del calcolo improntato

Schemi di calcolo e verificheLa strutturazione egrave calcolata a trave verticale vincolata alla base a cerniera ed in sommitagrave a carrello (figura 51) sottoposta a carico orizzontale per quanto riguarda vento folla e sisma sottoposta a deformazione termica per quanto riguarda incen-dio Ersquo opportuno ribadire che il vincolo a carrello in sommitagrave non egrave frutto di una mera schematizzazione bensigrave ha un reale comportamento di detto tipo garantendo la possibilitagrave di movimenti relativi muratura ndash orizzontamento al sicuro da eventuali carichi di punta Il calcolo a mensola incastrata alla base (figura 52) eacute da sconsi-gliarsi in quanto esso genera un momento flettente massimo fino a quattro volte superiore di quello che ha luogo nella situazione esposta poco sopra oltre a pre-sentare notevoli problemi di fondazione poicheacute per assorbire un momento come quello che genera una strutturazione incastrata alla base sono necessarie in gene-re fondazioni di grandi dimensioni

Da quanto illustrato nelle pagine precedenti si puograve concludere che le verifiche da porre in essere per assicurare la stabilitagrave della muratura si possono riassumere nelle seguenti

14

irrigidimentiNello schema in basso sono riportate le principali strutturazioni utilizzate nel sistema SGM per ogni tipologia sono riportate le caratteristiche tecniche e i momenti che ogni strutturazione eacute in grado di assorbire informazioni basilari per il tecnico che si accinge a calcolare la resistenza di una muraturaIl valore massimo del momento flettente assorbibile da ogni strutturazione eacute stato determinato agli stati limite a mezzo di un procedimento matematico che tiene conto della presenza di due calcestruzzi confrontati con i dati ottenuti dal modello speri-mentale descritto nel seguito

Sistemi di irrigidimento e vincolo

Sistema di strutturazione(a resistenza controllata)

Assonometria

Sezione orizzontale

Elemento tipo

Spessore (cm)

MrSLE

(kNm)

MrSLU

(kNm)

Classe REI(certificata)

Colore che identifica la tipologia di gabbia

61495 ldquoAPErdquo

ST20X40 ldquoAPErdquo

20

125

203

120rsquo

giallo

61280 ldquoBASICrdquo

BASIC

20

110

196

120rsquo

rosso

41295 ldquoSTrdquo

ST20X40

20

75

112

120rsquo

bianco

5

15

Fig10 Elemento predisposto con Strain Gauge per la determinazione della funzione σ = f(ε) I dati vengono rile-vati da specifiche apparecchiature elettroniche asservite a computer che con un programma di ldquoregressione mate-maticardquo di tipo esponenziale esprime la funzione in termini analitici funzione necessaria per il calcolo flessionale della strutturazione allo stato limite ultimo

614220 ldquoBPrdquo

Blocco Pilastro

20+20

330

548

120rsquo

412130 ldquoiSTrdquo

iST25X50

25

99

153

120rsquo

verde

414130 ldquoiSTrdquo

iST25X50

25

130

195

120rsquo

azzurro

614130 ldquoiSTrdquo

iST25X50

25

190

271

120rsquo

nero

Il sistema di strutturazione egrave basato su gabbie con distanziatori di precisione per ottenere lrsquoesatto posizionamento delle armature

16BreVeTTATo

Ancoraggio a orizzontamenti

SGM 15 Staffa ad azione telescopica Staffa di sommitagrave per lrsquoancorag-gio della parte superiore di una strutturazione alla parte inferio-re di un orizzontamento quan-do eacute possibile inserire fissaggi ad espansione

Sistema di vincolo

Assonometriadettagli

Scorrimento verticaleammissibile (cm)R

rSLE (kN)

RrSLU

(kN)

plusmn 20

60

90

Ersquo di somma importanza la presenza ldquodellrsquoanello di guardiardquo onde evitare lrsquoapertu-ra della strutturazione quando lrsquoasta della staffa genera il momento

Ancoraggio a strutture inclinate

SGM 44 Staffa ad azione telescopica Staffa di sommitagrave con testa snodabile per lrsquoancoraggio delle strutturazioni verticali a superfici inclinate o curve in cui sia possibile inserire specifici tasselli di fissaggio e sempre che essa sia in grado di sopportare la spinta orizzon-tale da essa trasmessa

Vincoli

plusmn 20

60

90

SGM 26 Staffa ad azione telescopica Staffa di sommitagrave per lrsquoancorag-gio della parte superiore di una strutturazione alla costola di un tegolo quando la muratura scorre perpendicolarmente alla stessa

Ancoraggio a tegoli

51

plusmn 20

60

90

17

Tasselli metalliciPer ancoraggio meccanico su superfici in calcestruzzo non fessurato specifici per i fissaggi della serie SGM

SGM 33 Staffa ad azione telescopicaStaffa di sommitagrave per lrsquoanco-raggio della parte superiore di una strutturazione alla costola di un tegolo quando il muro scorre tra di esse

Sistemi di vincoli superiori essi vengono scelti in base al tipo di copertura presente

Sistema di vincolo

Assonometriadettagli

Scorrimento verticaleammissibile (cm)R

rSLE (kN)

RrSLU

(kN)

plusmn 20

60

90

plusmn 20

60

90

plusmn 20

60

90

Ancoraggio a tegoli Ancoraggio in asse con capriata

SGM 42 Staffa ad azione telescopicaStaffa di sommitagrave per lrsquoanco-raggio della parte superiore di una strutturazione alla costola di un tegolo quando il muro scorre in corrispondenza della stessa

SGM 51Staffa ad azione telescopicaStaffa di sommitagrave per lrsquoanco-raggio della parte superiore di una strutturazione ad una capriata quando non egrave pos-sibile utilizzare fissaggi ad espansione

18

Strutturazioni prove sperimentali (1)Si sono realizzate 3 strutturazioni BASIC 61280 della lunghezza di 40 m a cui si eacute applicato a mezzo di pistone idraulico un carico centrale come riportato nel disegno di figura 11La figura 12 illustra la costruzione delle macchine sperimentali costruite allo scopoLa figura 13 illustra la freccia in funzione del carico per compren-dere il diagramma eacute necessario perorsquo fare le seguenti osservazioniAlla strutturazione sono stati applicati dei trasduttori di spostamen-to allrsquoimpianto idraulico invece dei trasduttori di pressione i dati da essi rilevati sono stati trasmessi ad un computer per il tracciamento del diagramma momentofreccia riportato in figura 13Essendo la distanza degli appoggi di 40 m si avragrave un momento flettente pari a

M = PlDove P = carico applicato l = luce della strutturazione

ed essendo l = 4 m si ha

M = P 4 = P ragion per cui nel diagramma possiamo leggere

M = P

Premesso che tutti i prodotti sono realizzati in Sistema Qualitagrave ISO 9002 il coefficiente di sicurezza adottato eacute pari a 25 ragion per cui dividendo il carico di rottura riportato nella figura 13 per tale coeffi-ciente si ottiene il carico di lavoro ammissibile della strutturazione sottoposta alla prova = 11000 Nm perfettamente corrispondente al valore ottenuto con il sistema delle tensioni ammissibili e stato limite ultimo osservazione importante molte norme sui calcestruzzi armati pongono un valore massimo al rapporto sezione ferrosezione calcestruzzo eacute da osservare che le sezioni di cls armato compo-ste da due tipi di cls normalmente usati nelle murature in elementi vibrocompresso sono particolarmente sensibili a detto rapportoSperimentazioni pratiche e di laboratorio eseguite con la metodolo-gia illustrata nel presente paragrafo hanno posto in evidenza come ad un certo punto lrsquoincremento della sezione del ferro non comporta nessun aumento della resistenza flessionale al contrario le rotture tendono a passare dal tipo plastico a quello fragileLrsquoesperienza di cantiere ha inoltre posto in evidenza come un eccesso di armatura irrigidisca le murature causando fessurazioni dovute alla dilatazione termica ed elasticitagrave della struttura a cui eacute

Fig11 Schema per la prova flessionale di una strutturazione

Fig12 Macchina di prova a flessione

14

14

strutturazione in prova

trasduttori

pistone per spintacon cella di carico

centrale idraulica

staffa SGM 15 traverso di appoggio

traverso di appoggio

sezione

zona armata

trasduttore di spostamento

trasduttore di spostamento

punto di carico in mezzeria40

0

380

400

110 98

120

30

6

Prove sperimentali delle strutturazioni

19

Fig14 Tipo di rottura di una strutturazione a bassissimo rapporto sezione ferrosezione cls essa evidenzia la rottura plastica

collegata la muratura in ultima analisi si toglie alla muratura la capacitagrave di assorbire qualsiasi movimentoLa figura 14 illustra il tipo di rottura di una strutturazione a bassissimo rapporto di armatura si puograve notare la maggior freccia rispetto alla figura 13

Fig13 Freccia di una struttura-zione BASIC 61280 in dipen-denza del carico

(1) Tali sperimentazioni sono state eseguite in collaborazione con lrsquo ICITE che ha redatto regolare certi-ficato di prova

20

Fig15a Prova a flessione di una strutturazione nei Laboratori Vibrapac (di dette prove si dispo-ne di certificati ICITE)

Fig15b Prova di resistenza orizzontale e del momento di concatenamento di una muratura realizzata in elementi Vibrapac tipo Structural

6

21

Descrizione della prova di un vincolo di sommitagrave SGM 15 La figura 16 illustra lo schema della prova di uno staffone di sommitagrave inserito nella parte superiore di una strutturazione tipo Basic 61280 Anche in questo caso la spinta del vento egrave stata simulata con un pistone idraulico munito di cella di carico il tutto applicato come illustrato nella medesima figuraDallosservazione dei diagrammi spintafreccia (peraltro non riportati per ragioni di spazio) si possono trarre le seguenti conclusionia) lacciaio usato per realizzare lasta egrave del tipo ad alta dissipazione di energia e dagrave ottime prestazioni ciograve egrave importante in considerazione del tipo impulsivo delle spinte del vento per cui lo staffone egrave chiamato a deformarsi e non a spezzarsi risparmiando lorizzontamento da pericolosi punti di carico (vedi figura 17)b) affinchegrave la sommitagrave della strutturazione non abbia ad aprirsi egrave necessario un anel-lo di guardia che abbracci la testa dei ferri di armatura e sia nel contempo immerso nel cls di getto (ciograve egrave riportato solo nelle schede tecniche)c) la sicurezza ottimale si ottiene con uno scorrimento dellasta entro la cuffia di circa 20 mmConcludendo la campagna di prova eseguita sugli staffoni di sommitagrave in particolare sullSGM 15 ha permesso di ottimizzare le prestazioni ed il sistema di montaggio in cantiere elevando cosigrave il grado di sicurezza di tutta larmatura Fig16 Schema muratura di

prova per staffoni di sommitagrave

Fig17 Prova sperimentale di resistenza di una staffa di som-mitagrave

80

400

staffa SGM 15

traverso di appoggio

traverso di appoggio

zona armata

trasduttore di spostamento

trasduttore di spostamento

punto di carico in sommitagrave

Barriera tagliafuOcOcon il Sistema Grandi Murature

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

B

24

FunzioniUno dei problemi piugrave importanti da risolvere in caso di incendio in stabilimenti produttivi magazzini intensivi ed archivi egrave quello di limitare danni alle cose permettere lrsquoevacuazio-ne delle persone e facilitare lrsquoopera dei Vigili del Fuoco Infatti un focolaio di incendio in assenza di unrsquoopportuna compartimentazione puograve svilupparsi sullrsquointera superficie Questo fenomeno puograve essere invece circoscritto in modo efficace realizzando idonee murature tagliafuocoUna muratura tagliafuoco per assolvere pienamente alle proprie funzioni deve avere le seguenti caratteristiche - una resistenza meccanica adeguata - impedire il passaggio di fiamme vapori gas caldi e fumi tossici- assicurare che la superficie della muratura dalla parte opposta alla zona in cui si egrave

sviluppato lrsquoincendio non superi mai i 140 degC di mediaUna muratura di compartimentazione tagliafuoco (non portante) viene individuata dalla sigla EI seguita da un numero che esprime in minuti primi il tempo per cui egrave in grado di garantire le prestazioni richieste (EI 120)

PrestazioniLa sigla EI egrave un acronimo che identifica le seguenti prestazioni

e (ermeticitagrave) attitudine a non lasciar passare neacute produrre se sottoposto allazione del fuoco su un lato fiamme vapori o gas caldi sul lato non esposto quale protezione delle persone nei locali adiacenti a quelli ove si egrave sviluppato lincendio

i (isolamento termico) attitudine a ridurre la trasmissione del calore Unelevata tem-peratura sul lato non esposto al fuoco potrebbe causare lignizione di alcuni materiali causando la propagazione dellincendio

Fig 3 Posizionamento schematico di una Barriera Tagliafuoco - A locale in cui ha avuto luogo lincendioB locale in cui trovasi uomini ldquoCrdquo Barriera TagliafuocoE necessario che la Barriera abbia una resistenza meccanica non lasci passare i gas tossici dellincendio e presenti una resi-stenza termica per un tempo ben definito onde impedire il propagarsi dellincendio stesso ed attuare il piano di emergenza

C

BA

Fig 1Edificio indu-striale senza barriere tagliafuoco

Fig 2Edificio industriale con barriere tagliafuoco

Barriera tagliafuococon il Sistema Grandi Murature

7

25

Sistema SGM-BtfPer realizzare barriere tagliafuoco in modo corretto ed efficace egrave neces-sario disporre di un sistema costituito da materiali con precise caratteri-stiche accessori per irrigidire vincolare e fissare le barriere alla struttura noncheacute da altri particolari in grado di assicurare la tenuta allrsquointerfaccia con pilastri ed orizzontamenti dellrsquoedificioQueste caratteristiche peraltro determinate da esigenze di sicurezza sempre piugrave restrittive rispondono alle normative europee recepite dallrsquoItalia col DM 040598 e successiviIl materiale costituente la Barriera tagliafuoco egrave in cls vibrocompres-so con precise e controllate caratteristiche Il suo utilizzo si dimostra particolarmente indicato anche in relazione alla relativa economicitagrave e flessibilitagrave drsquoimpiego fattori che ne hanno giagrave determinato una larga diffusione

Materiali testati e certificatiGli elementi in cls tagliafuoco vengono testati secondo il DM 16022007 Inoltre gli stessi elementi vengono sottoposti a ldquoControllo Qualitagraverdquo per accertare che le caratteristiche dimensionali fisiche e chimiche siano pari o migliorative rispetto a quelle dei campioni certificati Questi risul-tati assumono un significato di garanzia esclusivamente nel caso in cui lrsquoAzienda egrave certificata UNI EN ISO 9001

Fig 5 Dichiarazione di Conformitagrave dei materiali Tagliafuoco

Prova a compressione

Prova di resistenza a trazione

Fig 5 PROVE DI LABORATORIO Controllo di porositagrave del cls

A destra Prova ritiro termicoigro-metrico

Controllo composizione chimica

Fig 4Elemento Structural in cls vibrocompresso componente base per la realizazione di grandi murature sia perimetrali che Tagliafuoco

26

In particolare dovragrave essere verificato chebull le dimensioni significative (spessore dellelemento e dei setti) corrispondano a quelle dei prodotti testati per la provabull la massa volumica del cls sia pari a quella dei prodotti testati o pari a quella osser-vata nella certificazione matematica con una tolleranza di plusmn10 affincheacute il rapporto ermeticitagraveconducibilitagrave termica nonchegrave il coefficente di diffusione termica corrispon-dano a quelli del campione testato

bull la resistenza a compressione sia pari o superiore a quella dei campioni testatibull la resistenza a trazione sia pari o superiore a quella dei campioni testati questo valore egrave importante onde evitare che sotto gli stress termici ed igrometrici provocati dallincendio la muratura possa fessurarsi con perdita della tenutabull il contenuto di CaCO3 degli inerti non superi quello riscontrato nei campioni di prova nel caso in cui ciograve non si verificasse la calcinazione a 850degC del calcare farebbe perdere ogni resistenza allelemento con cui eacute realizzata la barriera La percentuale massima di calcare dipende molto anche dallo stato cristallino del calcare stessoSolamente dopo aver sottoposto a ldquoControllo Qualitagraverdquo ogni partita di elementi il produttore egrave autorizzato a rilasciare la ldquoDichiarazione di Conformitagraverdquo

Caratteritiche della maltaLa malta utilizzata per barriere tagliafuoco deve rispondere alle seguenti caratteristichebull resistenza a compressione ge10 Nmm2 bull resistenza al taglio della malta gt10 Nmm2 bull adesione della malta al blocco gt10 Nmm2

In base a calcoli statici e prove di laboratorio tali valori sono necessari a garantire la staticitagrave delle murature a mezzo dellrsquoldquoeffetto concatenamentordquo La

malta inoltre dovragrave garantire le sue caratteristiche meccaniche anche in presenza di alte temperature determinate dallrsquoincendio altrimenti si avragrave la perdita dei valori statici di tutta la muratura

Pertanto si dovragrave evitare che sopratutto negli inerti siano presenti sostanze che ne riducono la resistenza meccanica alle alte temperature

Si dovragrave inoltre accertare che la malta utilizzata in cantiere abbia caratteristiche spe-cifiche migliorative rispetto a quella impiegata per la prova degli elementi

coefficiente di diffusione termica =

doveγ = coefficiente di conducibilitagrave termicamv = massa volumica del clsc = calore specifico del cls

mv c

γ

7

27

Fig 6 Tabella della R = Resistenza al fuoco delle varie strutturazioni del Sistema Grandi Murature

Resistenza al fuoco delle strutturazioni del sistema SGMLa valutazione della resistenza al fuoco delle strutturazioni del sistema egrave stata con-dotta per via analitica calcolando con modelli ad elementi finiti il transitorio termico del singolo elemento strutturale individuando la temperatura delle barre drsquoarmatura e del calcestruzzo e valutando il degrado meccanico della sezione in ca al tempo t di resistenza richiesto Tenuto conto che in caso di incendio la crisi egrave di tipo flessio-nale egrave stato individuato il decadimento del momento resistente della strutturazione in funzione del tempo di esposizione al fuoco Lrsquoanalisi statica a caldo della struttura-zione egrave stata condotta in accordo alle norme EN 1992-12 e EN 1996-12Sulla base delle precedenti considerazioni egrave possibile definire in funzione del tempo di resistenza al fuoco richiesto per le pareti tagliafuoco la tipologia di strutturazione in funzione del degrado del momento resistente in funzione del tempo MRdfire(t) vale quindi in generale quanto riportato nella seguente tabella

Fig 7Vari elementi che compongono una Barriera Tagliafuoco in particolare inserimento delle strutturazioni giunto di tenuta orizzontale e verticale in una Barriera Tagliafuoco

Resistenza di tutta la barrieraLa Barriera Tagliafuoco deve essere calcolata per sopportare tutte le sollecitazioni a cui viene sotto-postaPertanto egrave necessario che la muratura venga rea-lizzata secondo quanto giagrave descritto nei capitoli relativi al Sistema Grandi Murature verificando nel caso di murature Tagliafuoco che le singo-le strutturazioni mantengano la Resistenza (R) anche durante lincendio

Sistema di strutturazione (a resistenza controllata)

41295 61280 61495 614220 412130 414130 614130

r90 Si (con riduzione del momento resistente)

r120 Si (con riduzione del momento resistente)

r180 Si (con riduzione del momento resistente)

28

Resistenza e stabilitagrave durante lrsquoincendio (stabilitagrave a caldo)In caso di incendio le due facciate della muratura tagliafuoco vengono a trovarsi in condizioni termicamente differenti con scarti fra i due lati che possono raggiungere anche valori di 900divide1000 degCCiograve determina dilatazioni termiche molto diverse sui due lati della muratura che di conseguenza tende a curvarsi verso la parte piugrave caldaSotto tali azioni deformanti si genera unrsquoeccentricitagrave dei carichi verticali (peso della muratura) rispetto allrsquoasse baricentrico con lrsquoinstaurarsi di momenti lsquoribaltantirsquo del secondo ordineErsquo quindi necessario verificare che irrigidimenti e vincoli siano in grado di resistere ai suddetti momenti e alla reciproca reazione di vincoloLa pratica ha ormai stabilito che quasi tutti i crolli di murature constatati a seguito di incendi sono dovuti alla mancata verifica in sede progettuale della cosiddetta ldquostabilitagrave a caldordquoNel caso di Grandi Murature Tagliafuoco i risultati di Resistenza ottenuti mediante prove standardizzate presso laboratori autorizzati dovranno essere riportati alle effet-tive dimensioni dellrsquoopera a mezzo degli algoritmi usati per lrsquoanalisi della stabilitagrave a caldo

7

deformazione

bruciatori

coppia termica

Fig 8Schematizzazione della prova di deformazione in laboratorio

29

Tenuta di sommitagraveIl problema della tenuta di sommitagrave consiste nel fatto che la trave la capriata o il tegolo prefabbricato presentano delle frecce che pos-sono raggiungere o superare i 20 mmPer realizzare il giunto muraturaorizzonta-mento in passato si ricorreva al semplice inse-rimento di malta con la conseguenza che in caso di freccia verso il basso la malta veniva compressa determinando carichi di punta sulla muratura con possibile compromissione della sua stabilitagrave Nel caso viceversa di freccia verso lrsquoalto si veniva a creare unrsquoampia fessura con evidente compromissione della sua ermeticitagraveSostituendo lrsquoimpiego della malta con lrsquointro-duzione di speciali giunti elastici antifuoco cer-tificati si eacute risolto il problema salvaguardando cosigrave le caratteristiche tecniche e prestazionali della ldquoBarriera Tagliafuocordquo

Fig 9 Tenuta di sommitagrave ottenuta con lrsquoinserimento di un giunto Tagliafuoco tra muratura e capriata

Trave

Particolari accorgimentiUn particolare accorgimento dovragrave essere attuato nel caso di porte tagliafuoco a scorrimentoInfatti si deve considerare che la porta il cui peso medio eacute di alcune centinaia di chilogrammi scorrendo sulla rotaia genera un momento torcente allrsquointerno dellrsquoar-chitrave a cui eacute ancorata la rotaia stessa Pertanto il dimensionamento dovragrave essere effettuato non solo in base alla flessione ma anche in base alla torsioneInoltre saragrave necessario che allrsquoappoggio sia presente unrsquoarma-tura verticale in grado di assorbire il momento torcente In assenza di tale armatura potrebbe verificarsi il pericolo di caduta dellrsquoarchitrave

Fig 10 Architrave torsio resistente (h = cm 40) ottenuta da pezzo speciale C11 e armato con particolari accorgimenti riempimen-to in cls con gabbia 612340 Laccorgimento si rende necessario poicheacute al momento della chiu-sura il peso della porta sottopone larchitrave a flessione e a torsione

Sigillante elastomerico antifuoco

Fondo giunto

30

Classificazione di Resistenza al fuoco per pareti in Elementi TagliafuocoIn ottemperanza al DM 16 febbraio 2007 di seguito sono indicati i valori di resi-stenza al fuoco e i relativi limiti di altezza per murature realizzate con Elementi Tagliafuoco Vibrapac suddivise tra bull campo di applicazione diretta bull campo di applicazione estesa mediante rapporto EXAP bull campo di applicazione estesa mediante fascicolo tecnico I limiti di altezza indicati sono quelli massimi per i quali egrave possibile classificare la muratura con il metodo sperimentale (campo di applicazione diretta e campo di applicazione estesa EXAP)Per applicazioni estese oltre EXAP si consiglia di contattare lAssistenza tecnica Vibrapac

7

La Certificazione di Resistenza al fuoco in opera egrave competenza esclusiva di un tecnico abilitato allelenco MI818

CaMPo Di aPPLiCazione Diretta

(rapporto di classificazione per altezze

fino 40m)

CaMPo Di aPPLiCazione eSteSa exaP

(rapporto di classificazione con estensione EXAP per altezze

minori di 40ht divide 80m)

CaMPo Di aPPLiCazione eSteSa oLtre exaP

(rapporto di classificazione con applicazione fascicolo tecnico

Sistema BTF)

8x20x4050 ei60rsquo h 40m

12x20x4050 ei120rsquo h 40m

15x20x4050 ei120rsquo h 40m

20x20x4050 ei120rsquo180rsquo h 40m

25x20x50 ei120rsquo180rsquo h 40m

oltre 40m

hmax 56m

hmax 77m

hmax 80m

oltre 56m

oltre 77m

oltre 80m

oltre 40m

Campi di applicazione delle Murature Tagliafuoco Vibrapac in ottemperanza al DM 16 febbraio 2007

31

CPI per murature TFCrediamo di fare cosa gradita proponendo lo schema di massima da seguire per predisporre la necessaria documentazione atta allrsquoottenimento del Certificato Prevenzione Incendi

Dal produttore venditore Dichiarazione di conformitagrave nel setto-re della resistenza al fuoco delle caratteristiche del materiale con-segnato a quello di cui al rapporto di classificazione

Dal progettista della muratura Relazione valutativa del man-tenimento delle prestazioni nellrsquoambito dei campi di applicazione previsti NB Vibrapac come esposto nel presente manuale ha messo a punto un valido sistema di calcolo conservativo adatto alla verifi-ca delle proprie murature sottoposte ad incendio Per le murature

realizzate con i sistemi Vibrapac il tecnico inca-ricato puograve comodamente avvalersi del presente manuale eo del settore tecnico Vibrapac per predisporre la relazione valutativa di resistenza al fuoco individuare quali sono i vincoli e gli irrigidimenti piugrave adatti e quindi permetterne la certificazione di resisten-za al fuoco

37

IpotesiPer queste verifiche non eacute possibile usare la trattazione canonica che prevede unicamente la collaborazione

tra calcestruzzo di getto e ferro il caso degli irrigidimenti Vibrapac si scosta da questi per alcune ragioni

la presenza di un ulteriore materiale il calcestruzzo del blocco con caratteristiche meccaniche quali

resistenza a compressione e modulo elastico differenti da quelle del calcestruzzo gettato caratteristiche

costantemente controllate nei laboratori Vibrapac la presenza fra i blocchi della malta di posa con caratteristiche meccaniche differenti da quelle del cls

formante il blocco Questa tuttavia costituisce uno strato relativamente sottile Dati sperimentali

confermano che con una malta di Rckgt5 MPa ed unrsquoadeguata interfaccia blocco-malta si puograve considerare

nel calcolo il sistema blocco-malta come un elemento omogeneo che sottoposto a compressione

reagisce con la stessa resistenza ed elasticitagrave (modulo elastico) del cls del blocco

Si assumono inoltre le seguenti ipotesi planaritagrave delle sezioni sotto lrsquoeffetto delle sollecitazioni applicate le sezioni traslano e ruotano rimanendo

piane perfetta aderenza tra i calcestruzzi e tra calcestruzzo e acciaio drsquoarmatura

blccs

comportamento dei materiali in campo elastico in accordo alla legge di Hook il legame costitutivo dei

materiali egrave del tipo E Per calcestruzzo gettato in opera e acciaio ci si riferisce ai valori

comunemente noti per la tipologia usata mentre per i blocchi ci si riferisce alle sperimentazioni di

laboratorio Vibrapac (σbl Ebl hellip) parzializzazione della sezione i calcestruzzi reagiscono per la sola parte compressa In base alle precedenti si ha che

bl

bl

c

c

s

s

EEE

ovvero

bl

sbl

c

scs

EE

EE

posti c

s

EEm e

bl

s

EEm la precedente si puograve scrivere

mmbl

cs

s d x

d s

σmax σblmax

σclsmax

σAsmaxm

σArsquosmaxm

Considerazioni paritetiche sono fatte per i calcoli allo stato limite ultimo

Dallrsquoesecutore materiale Dichiarazione di corretta posa in opera dei prodotti con funzio-ne di compartimentazione classificati ai fini della resistenza al fuoco

Dal ldquocollaudatorerdquo tecnico abilitato 818 Certificazione di resistenza al fuoco di prodot-tielementi costruttivi in opera

mod DICH POSA OPERA-2004 pag 4

sigla installatore

7

Riv pavimento pareti soffitto elementi suscettibili di prendere fuoco su entrambe le facce porte finestre serrande sipari vernici ignifughe prodotti con funzione di compartimentazione

prosegue descrizione del prodottomateriale

prosegue descrizione del prodottomateriale

Dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

proseguono dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

Via - piazza n civico cap comune provincia

Classe di reazione R-RE-REI e ndeg identificativo luogo di installazione (locale etc)

proseguono dati sul luogo di installazione

per il prodottomateriale allega dichiarazione di conformitagrave a firma del fornitore su mod DICHCONF inoltre

allega omologazione prototipo

attesta di aver consegnato il rapporto di prova al titolare che lo ha trattenuto per eventuali controlli e ne for-

nisce gli estremi

8

Riv pavimento pareti soffitto elementi suscettibili di prendere fuoco su entrambe le facce porte finestre serrande sipari vernici ignifughe prodotti con funzione di compartimentazione

prosegue descrizione del prodottomateriale

prosegue descrizione del prodottomateriale

Dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

proseguono dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

Via - piazza n civico cap comune provincia

Classe di reazione R-RE-REI e ndeg identificativo luogo di installazione (locale etc)

proseguono dati sul luogo di installazione

per il prodottomateriale allega dichiarazione di conformitagrave a firma del fornitore su mod DICHCONF inoltre

allega omologazione prototipo

attesta di aver consegnato il rapporto di prova al titolare che lo ha trattenuto per eventuali controlli e ne for-

nisce gli estremi

Certificato di prova per i prodotti classificati ai sensi dellrsquoarticolo 10 del DM 2661984

Per ulteriori prodottimateriali accludere analoga tabella proseguendo nella numerazione sia dei prodotti che delle pagine

La collocazione dei singoli prodottimateriali viene identificata con la stessa numerazione precedentemente adottata

nella tavolae allegata con sigla

La presente dichiarazione si sviluppa dalla pagina 1 alla pagina tutte siglate dal sottoscritto installatore

Data Firma installatore

NB La presente dichiarazione deve essere prodotta al locale Comando dei Vigili del fuoco ai fini del rilascio del Certificato

di prevenzione incendi completa per ogni materiale eo prodotto installato delle relative dichiarazioni di conformitagrave del

venditore o produttore su mod DICHCONF ed eventuale omologazione ove questrsquoultima non sia prevista il relativo

rapporto di prova saragrave trattenuto dal titolare dellrsquoattivitagrave a disposizione per eventuali controlli

modCERTREI-2008 pag ___

TABELLA DEGLI ELEMENTI CERTIFICATI AI FINI DELLA RESISTENZA AL FUOCO

numero identificativo elemento tipo e sua posizione1 classe di resistenza

al fuoco

sintetica relazione sulla valutazione condotta 2

Elenco allegati 3 (consegnati al titolare dellrsquoattivitagrave)

NB Per ulteriori elementi replicare in maniera analoga la tabella

Il sottoscritto ___________________________________ titolare dellrsquoattivitagrave dichiara di aver ricevuto copia della presente certificazione comprensiva degli allegati tecnici sopra elencati per tenerla a disposizione presso la propria attivitagrave per eventuali controlli da parte delle autoritagrave competenti

Data Firma del titolare dellrsquoattivitagrave

1 La certificazione deve essere predisposta per gruppi di elementi riconducibili ad un elemento tipo Lrsquoindividuazione degli elementi tipo per i quali si redige la presente certificazione deve tenere conto delle effettive differenze funzionali degli elementi costruttivi che rappresentano (elementi portanti separanti portanti e separanti) di quelle tipologiche (travi pilastri solai muri ecc) di quelle costruttive (elementi di acciaio di calcestruzzo di laterizio di legno ecc) della metodologia di valutazione adottata (sperimentale analitica tabellare) e della classe di resistenza al fuoco richiesta

2 La relazione deve almeno contenere la descrizione dellrsquoelemento tipo comprensiva delle dimensioni significative dei materialicomponenti dello schema statico (se elemento strutturale) e dei sistemi protettivi se presenti lrsquoindicazione dei riferimenti tecnici a supporto delle valutazioni i dati tecnici ritenuti essenziali per la riproducibilitagrave della valutazione la classificazione determinata Per quanto attiene ai riferimenti tecnici a supporto indicare

METODO SPERIMENTALE gli estremi del rapporto di prova (se redatto in conformitagrave alla circolare n91 del 14091961) ovvero gli estremi del rapporto di classificazione (se redatto in conformitagrave al DM 16022007) e dellrsquoeventuale fascicolo tecnico reso disponibile dal produttore Con questo metodo la valutazione dimostra lrsquoapplicabilitagrave del risultato di prova allrsquoelemento tipoin esame

METODO ANALITICO gli estremi delle norme di calcolo adottate e gli estremi della qualificazione sperimentale dei sistemi protettivi se presenti Se invece la prestazione dellrsquoeventuale protettivo egrave determinata con riferimento alle norme di calcolo il produttore dovragrave dichiarare che il sistema protettivo garantisce le prestazioni definite nelle suddette norme noncheacute i requisiti di aderenza e coesione per tutto il tempo necessario

METODO TABELLARE le tabelle dellrsquoallegato D del DM 16022007 cui si fa riferimento

3 Relazioni di calcolo integrali rapporti di classificazione relativi a prove di laboratorio condotte in conformitagrave al DM 16022007 ovvero rapporti di prova relativi a prove condotte in conformitagrave alla circolare n91 del 14091961 eventuali estratti dei fascicoli tecnici resi disponibili dai produttori in conformitagrave allrsquoallegato B del DM 16022007 punto B8 quanto altro richiamato dalla presentecertificazione

Sigl

a de

l pro

fess

ioni

sta

____

____

____

__

mod DICH POSA OPERA-2004 pag 1

sigla installatore

DICHIARAZIONE DI CORRETTA POSA IN OPERA DEI MATERIALI CLASSIFICATI

AI FINI DELLA REAZIONE AL FUOCO (COMPRESI I PRODOTTI VERNICIANTI IGNIFUGHI

DI CUI AL DM 6392) DELLE PORTE ED ALTRI ELEMENTI DI CHIUSURA E DEI

PRODOTTI CON FUNZIONE DI COMPARTIMENTAZIONE CLASSIFICATI AI FINI

DELLA RESISTENZA AL FUOCO (punti 21 e 22 dellrsquoAllegato II del DM 4 maggio 1998)

Il sottoscritto installatore

cognome nome

domiciliato in via ndash piazza n civico cap comune

CF provincia telefono Codice fiscale della persona fisica

nella sua qualitagrave di titolare legale rappresentante amministratore etc

della impresa ragione sociale ditta impresa ente societagrave

con sede in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

avendo eseguito i lavori di (descrizione sintetica)

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

per lrsquoedificio identificazione dellrsquoedificio complesso etc

piano locale e quanto altro necessario per una corretta individuazione

sito in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

di proprietagrave di ditta societagrave ente impresa etc

con sede in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

per i prodotti eo materiali dal sottoscritto installati

DICHIARA LA CORRETTA POSA IN OPERA

secondo quanto previsto dal fornitoreproduttore e secondo le procedure da questo fornite

Per una puntuale individuazione dei singoli prodotti eo materiali dal sottoscritto posti in opera si unisce sul retro della

presente dichiarazione lrsquoelenco con i riferimenti per lrsquoindividuazione insieme alle dichiarazioni di conformitagrave del for-

nitoreproduttore ed alle omologazioni o in assenza di queste del rapporto di prova

Si rammenta che le procedure debbono essere indicate dal fornitoreproduttore in conformitagrave alle omologazioni eo

prove di laboratorio

Certificato di prova per i prodotti classificati ai fini della reazione al fuoco ai sensi dellrsquoarticolo 10 del DM 2661984

Data Firma installatore

Rif Pratica VVF n

D

ICH

IAR

AZ

ION

E D

I C

OR

RE

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P

IN 3

modCERTREI-2008 pag ___

CERTIFICAZIONE DI RESISTENZA AL FUOCO DI PRODOTTIELEMENTI COSTRUTTIVI IN OPERA

(CON ESCLUSIONE DELLE PORTE E DEGLI ELEMENTI DI CHIUSURA)

Il sottoscritto professionista titolo professionale cognome nome

iscritto allrsquoAlbo professionale dellrsquoOrdineCollegio di con il numero provincia n iscrizione

iscritto negli elenchi del MI ai sensi della legge 7 dicembre 1984 n 818 iscrizione necessaria per la valutazione della resistenza al fuoco determinata non per via tabellare n iscrizione

domiciliato invia ndash piazza n civico

cap Comune provincia telefono

Avendo preso visione del progetto approvato dal Comando prov VVF in data prot n per lrsquoedificio

identificazione dellrsquoedificio complesso etc

piano locale e quanto altro necessario per una corretta individuazione

sito in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

di proprietagrave di ditta societagrave ente impresa etc

con sede in via ndash piazza n civico cap

Comune provincia telefono

operando nellrsquoambito delle competenze tecniche della propria qualifica professionale

CERTIFICA LA RESISTENZA AL FUOCO

dei prodottielementi costruttivi portanti (principali e secondari) eo separanti riscontrati in opera nel seguito specificatie per essi attesta che la resistenza al fuoco si estende anche alle loro unioni ai rispettivi dettagli e particolari costruttivi Gli elementi costruttivi di cui al presente certificato sono elencati nella tabella della pagina successiva nella quale egrave riportata una sintetica ed esaustiva valutazione della prestazione certificata noncheacute lrsquoelenco di tutta la documentazione resasi necessaria per la valutazione suddetta Il sottoscritto dichiara che la presente certificazione si basa sulle reali caratteristiche riscontrate in opera e relative a

- numero e posizione degli elementi - geometria degli elementi - materiali costitutivi - condizioni di incendio - condizioni di carico e di vincolo - caratteristiche e modalitagrave di posa di eventuali protettivi

La presente certificazione egrave composta da n pagine e da n tavole grafiche riepilogative siglate dal sottoscritto nelle quali egrave indicata la specifica posizione di tutti gli elementi identificati nelle successive tabelle

Data Firma professionista

Rif Pratica VVF n

Da

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le i

nsie

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CP

I -

mod

PIN

3

67

Calcolo delle sollecitazioni e verifiche

SISMA

Zona sismica di appartenenza 3 Categoria suolo fondazione B Z Hsup1 asymp 12 (a favore di sicurezza senza ulteriori valutazioni) Ta T1 = 1 (a favore di sicurezza senza ulteriori valutazioni) fattore struttura qa = 2

aa

ga qTT

HZgaS

Wp 1501113

21

1

H i 1000 400 p 086 kNmsup2

Md = (p middot i) middot Hsup2 8 4313 kNm lt MrSLU

VERIFICATO

Rdsommitagrave = (p middot i) middot H 2 1725 kN lt RrSLU

VERIFICATO

Rdbase = (p) middot H 2 431 kNm lt RrSLU

VERIFICATO

psisma

H

VENTO Zona di appartenenza 3 Classe di rugositagrave terreno C Categoria esposizione sito III Coefficienti ct= 100 ce= 214 cd = 100 cp = 040 pventoslu = pventosle γm = 039 15 = 058 kNmsup2

H i 1000 400 p 058 kNmsup2

Md = (p middot i) middot Hsup2 8 2922 kNm lt MrSLU

VERIFICATO

Rdsommitagrave = (p middot i) middot H 2 1169 kN lt RrSLU

VERIFICATO

Rdbase = (p) middot H 2 292 kNm lt RrSLU

VERIFICATO

pvento

H

murature antiSiSmiche sistema di messa in sicurezza

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

C

considerazione di elementi non strutturali

Le norme tecniche per le costruzioni prescrivono che tutti gli elementi costruttivi senza funzione strutturale tra cui le murature di separazionecompartimentazione il cui dan-neggiamento puograve provocare danni a persone dovranno in generale essere verificati allrsquoazione sismica insieme alle loro connessioni alla strutturaLrsquoeffetto dellrsquoazione sismica potragrave essere valutato salvo piugrave accurate determinazioni considerando un sistema di forze proporzionali alle masse (concentrate o distribuite) dellelemento non strutturale la cui forza risultante (fa) valutata al baricentro dellrsquoele-mento non strutturale egrave calcolata secondo la relazione seguente

fa = Wa Sa qa

dove

Wa egrave il peso della muraturaqa egrave il fattore di struttura dellrsquoelemento da considerare pari ad 1 per elementi agget-

tanti a mensola (quali ad esempio camini e parapetti collegati alla struttura sola-mente alla base) e pari a 2 negli altri casi (ad esempio per pannelli di tamponamento e controsoffitti)

Sa egrave il coefficiente sismico da applicare agli elementi non strutturali di cui alla relazione seguente

dove

α rapporto tra lrsquoaccelerazione massima del terreno ag su sottosuolo tipo A da considerare nello stato limite in esame e lrsquoaccelerazione di gravitagrave g

S coeff che tiene conto della categoria di sottosuolo e delle condizioni topografiche

Ta periodo fondamentale di vibrazione dellrsquoelemento non strutturale

T1 periodo fondamentale di vibrazione della costruzione nella direzione considerata

Z quota baricentro dellrsquoelemento non strutturale misurata a partire del piano di fondazione

H altezza della costruzione misurata a partire del piano di fondazione

Per le strutture con isolamento sismico si assumeragrave sempre Z=0

Gli effetti dei tamponamenti sulla risposta sismica vanno considerati nei modi e nei limiti descritti per ciascun tipo costruttivo

Progettare murature resistenti alle azioni del sisma

8

ge α

34

35

Tale sollecitazione viene trattata e verificata secondo i principi le considerazioni e le esperienze del Sistema Grandi Murature VibrapacPonendosi progettisti e costruttori sempre di piugrave il problema della sicurezza nella fattispecie delle murature Vibrapac intende proporre alcune soluzioni tecniche quali risposta a tale esigenza Lesperienza acquisita in questi ultimi anni ha evidenziato che al momento del sisma le pareti vengono danneggiate soprattutto dai movimenti deformativi della struttura i pilastri perdono la verticalitagrave inducendo nella muratura delle sollecitazioni di taglio nel piano della stessa mentre le travi tendono a flettere inducendo nella sottostante muratura carichi di puntaNonostante quanto sopra le murature devono essere vincolate alla struttura per resi-stere alle azioni orizzontali previste dalle norme (azioni del vento spinte della folla deformazioni termiche azione del sisma)Dalle considerazioni di cui sopra ne deriva che le murature devono essere vincolate con particolari sistemi che assorbono quanto piugrave possibile i movimenti della struttura limitando cosigrave i danni che altrimenti insorgerebbero

Sistemi di fissaggio Vibrapac a sicurezza migliorata

81

Sgm15S (brevettata)Staffa telescopica di sommitagrave per ancoraggio verticale Sgm Vibrapac atto a realizzare un vincolo a carrelloIl meccanismo grazie alla sua conformazione e al sistema di auto posizionamento intrinseco permette la necessaria rotazione e scorrimento in direzione verticale di plusmn20mm permette altresigrave uno slittamento in direzione orizzontale parallelamente alla parete di plusmn10mm che garantisce lassorbimento dei movimenti indotti dalle scosse sismiche minori

SGM 15S

plusmn 20 mm

plusmn 10 mm

plusmn 20 mm

plusmn 10 mm

36

Sistemi di fissaggio Vibrapac a sicurezza migliorata

irrigidimento verticale Vibrapac SGM

giunto TF Vibrapac o sigillatura elastomerica

SGM 15S

zanca ZS

profilo TM

H

Z

baricentro

terzultimo

82

37

Zanche ZS (brevettata)I fissaggi ZS hanno la funzione di migliorare lancoraggio della parte superiore delle murature (la piugrave critica) al pilastro limitando cosigrave il pericolo di distacco soprattutto in caso di sisma Essa viene inserita preferibilmente nel terzultimo strato di malta Le sollecitazioni orizzontali derivanti dal sisma sono tanto piugrave forti quanto maggiore egrave il rapporto tra altezza baricentro della muratura rispetto alla fondazione e altezza della muratura stessa Si deduce quindi che bloccare la parte superiore della muratura egrave particolarmente importante in caso di sisma la corretta applicazione delle staffe ZS contribuisce alla stabilitagrave della muratura Le zanche ZS sono dotate di una particolare dentatura che oltre a migliorare la trasmissione delle azioni ottimizza laderenza del sistema blocco-malta di allettamento

dentatura di aderenza

zanca ZS4

eventuale irrigidimento

elementospess 8 cm

DiSponibile anche per eleMenTi Di SpeSSore 12 cM

dentatura di aderenza

profilo TM

zanca ZS1

eventuale irrigidimento

elementospess 20 cm

murature termO acuStiche

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

D

40

Le disposizioni del DLgs 192 del 19 agosto 2005 modificato e integrato dal DLgs 311 del 29 dicembre 2006 e dal DPR 59 del 2009 recanti le attuazioni della diretti-va 200291CE relativa al rendimento energetico in edilizia sono volte al sostanziale miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici al fine di ridurre il fabbisogno energetico nazionale e contribuire al raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni in atmosfera stabilite dal protocollo di KyotoLa normativa prevede la certificazione energetica degli edifici cioegrave un documento atte-stante la classe energetica attraverso alcuni parametri di efficienza energetica dellrsquoedi-ficio stesso come il fabbisogno di energia primaria per la climatizzazione invernale rappresentato dallrsquoindice di prestazione energetica EPi che deve risultare inferiore o uguale a quello EPilim fissato nel decreto stesso In aggiunta alla verifica dellrsquoEPi deve risultare che la trasmittanza termica U dei componenti dellrsquoinvolucro siano inferiori a quelli limite fissati dal DLgs 311

Per tutte le categorie di edifici il valore della trasmittanza termica (u) degli ele-menti edilizi di separazione tra edifici o unitagrave immobiliari confinanti fatto salvo il rispetto dei requisiti acustici degli edifici deve essere inferiore o uguale a 08 Wmsup2K nel caso di pareti divisorie verticali e orizzontali il medesimo limite deve essere rispettato per tutte le strutture opache verticali orizzontali e inclinate che delimitano verso lrsquoambiente esterno gli ambienti non dotati di impianto di

riscaldamento

Il decreto si applicabull Integralmente nel caso di edifici di nuova costruzione di ristrutturazione integrale

di edifici esistenti di superficie utile superiore ai 1000 m2

bull limitatamente al solo ampliamento dellrsquoedificio nel caso di ampliamenti superiori al 20 del volume dellrsquoedificio

bull limitatamente al rispetto di specifici parametri livelli prestazionali e prescrizioni nel caso di ristrutturazioni totali o parziali e manutenzione straordinaria dellrsquoinvolucro edilizio

Le normative vigenti in materia di isolamento termo-acustico

9

41

Lrsquoinquinamento da rumore dovuto alle varie attivitagrave umane traffico sempre crescente insediamenti civili ed impianti industriali sempre piugrave numerosi e complessi egrave diventato un problema di vaste proporzioni parallelamente le aspirazioni dei singoli cittadini in termini di qualitagrave acustica ambientale sono ogni giorno piugrave incisive

La legge 447 del 261095 ldquoLegge quadro sullrsquoinquinamento acusticordquo definisce e deli-nea le competenze sia degli enti pubblici che esplicano le azioni di regolamentazione pianificazione e controllo sia dei soggetti pubblici eo privati che possono essere causa diretta o indiretta di inquinamento acustico

Il carattere onnicomprensivo della legge egrave evidenziato dalla definizione stessa di ldquoinquinamento acusticordquo che egrave riportata nella legge Con questo termine si intende infatti ldquolrsquointroduzione di rumore nellrsquoambiente abitativo o nellrsquoambiente esterno tale da provocare fastidio o disturbo al riposo ed alle attivitagrave umane pericolo per la salute umana deterioramento dellrsquoecosistema dei beni materiali dei monumenti dellrsquoam-biente abitativo o dellrsquoambiente esterno tale da interferire con le legittime fruizioni degli ambienti stessirdquo

A questa legge che ha definito il ldquoquadro di riferimentordquo sono collegati una serie di decreti attuativi e leggi regionali

In particolare una delle disposizioni che si evince da questi decreti in materia di requisiti acustici passivi egrave che il potere fonoisolante apparente di partizioni ver-ticali e orizzontali tra ambienti di differenti unitagrave immobiliari sia maggiore o uguale a 50 dB

isolamento acustico richiesto dalla legge assolto

Certificati di isolamento acustico relativi alle murature vibrapac sistema scudo

42

Compartimentazione BTF 5080 faccia a vistaTermica - Acustica - Portante - Strutturabile

9

isolamentoacusticorwge50dB

muratura faccia a vista strutturabilesenza intonaco

isolamentotermicou le 08 Wm2K

gabbia 41295

Profilo tm

Staffone Sgm 15

Gli elementi biodaumlmm 30 BTF 5080 REI 240lsquo offrono svariate caratteristiche applicative ver-satilitagrave di utilizzo noncheacute semplicitagrave di posa Rappresentano la soluzione ottimale per la separazione di ambienti garantendo le presta-zioni piugrave stringenti richieste dalle normative vigenti in materia drsquoisolamento termico acusti-co capacitagrave di compartimentazione al fuoco

Gli elementi BIODAMM 30 BTF 5080 REI 240 sono studiati per essere pienamente conformi agli standard dei sistemi SGM amp BTF VibrapacIn particolare sono adottabili i Profili di partenza TM le gabbie di irrigidimento 41295 e i vincoli telescopici di sommitagrave SGM

43

BTF 5080voce di capitolato e scheda tecnica

Elementi portanti ad incastro in cls tagliafuoco testati secondo d m16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali

Gli elementi BTF 5080 sono disponibili nella versione faccia Vista

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tecnica tagliafuoco in elementi portanti a incastro di conglomerato cementizio vibrocompresso alleggerito Vibrapac linea Tagliafuoco - Termo-Acustiche finitura Faccia Vista serie BTF5080 30x25 REI 240 conforme al DPCM 5121997 e Dlgs 1922005 e successive modifiche ed integrazioni ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti inerti speciali a granu-lometria controllata e vetro espanso riciclato prodotti in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I Gli elementi saranno formati da un impasto a ridotto impatto ambientale con contenuto di rici-clato pre e post-consumatore superiore al 40 conformemente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERT Gli elementi saranno forniti completi di pezzi speciali con cavitagrave interne di dimensioni 10x15cm per consentire la realizzazione di specifici sistemi di irrigidimenti e vincoli in sommitagrave

Gli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3]bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 25 x 30

x 20 cmbull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 242 x 299

x 192 mmbull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 4 (ge 30) Nmmsup2bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmmbull Durabilitagrave al gelodisgelo assorbimento acqua per immersione totale le

21bull Massa volumica lorda (netta) a secco 1030plusmn10 (1650plusmn10) kgmsup3bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) 029 WmKbull Potere fonoisolante ge 53 dBbull Resistenza al fuoco REI 240bull Percentuale di foratura asymp 38

Caratteristica UM BTF 5080 REI 240rsquo

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

25

Larghezza 30

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

242

Larghezza 299

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 4 (ge 3)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo - 5divide15Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 1650plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 029

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 150plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 345plusmn10

Potere Fonoisolante dB ge53

Percentuale di Foratura asymp38

BTF 5080Spessore 30 cm

elementi e acceSSOri Per grandi murature

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

E

46

elementi Standard STper Sistema Grandi Murature

VOCE DI CAPITOLATOMuratura interna strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Standard ST finitura ______ serie Stan-dard ST __x40 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le mi-gliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM Vibrapac Gli elementi saranno a basso impatto ambientale con contenuto di riciclato pre e post-consumatore superiore al 20 confor-memente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERT Gli elementi avranno le seguenti caratteristi-

che tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza)

40 x __ x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza)

390 x ___ x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 75 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Percentuale di foratura asymp __

Gli elementi in cls Standard ST hanno il caratteristico modulo 20x40 che consente di realizzare in maniera ottimale i dettagli architettonici quali angoli e architraviGli elementi Standard ST sono prodotti con marchio Structural che garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizza-zione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard ST sono disponibili nelle versioni faccia Vista e intonaco

Caratteristica UM 20 15 12 8

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40

Larghezza 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390

Larghezza 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 75 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapor acqueo - 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10 1100plusmn10 1190plusmn10 1520plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 073 068 074

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 155plusmn10 122plusmn10 107plusmn10 89plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235plusmn10 190plusmn10 170plusmn10 150plusmn10

Potere Fonoisolante dB 47 43 42 40

Percentuale di Foratura 50 46 42 26

mOdulO 20x40formazione di spigolo

ST 20x40Spessore 20 cm

ST 15x40Spessore 15 cm

ST 12x40Spessore 12 cm

ST 8x40Spessore 8 cm

10

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

47

elementi isostandard iSTper Sistema Grandi Murature

Gli elementi in cls Isostandard iST hanno dimensioni lunghezza 50 cm e altezza 20 cm Sono prodotti con marchio Structural che garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Isostandard iST sono disponibili nelle versioni faccia Vista e intonaco

iST 25x50Spessore 25 cm

iST 20x50Spessore 20 cm

iST 15x50Spessore15 cm

iST 12x50Spessore 12 cm

iST 8x50Spessore 8 cm

Caratteristica UM 25 20 15 12 8

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

50

Larghezza 25 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

490

Larghezza 240 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 910plusmn10 1010plusmn10 1080plusmn10 1230plusmn10 1500plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 097 088 078 069 061

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 214plusmn10 192plusmn10 149plusmn10 14plusmn10 111plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 255plusmn10 230plusmn10 185plusmn10 175plusmn10 145plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 39

Percentuale di Foratura 56 51 47 40 27

VOCE DI CAPITOLATOMuratura interna strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Isostandard iST finitura ______ serie Isostandard iST __x50 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM VibrapacGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 50 x __

x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 490 x ___

x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 7 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Percentuale di foratura asymp __

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

48

elementi Tagliafuoco STTFper Sistema Grandi Murature BTF

Elementi in cls tagliafuoco testai secondo decreto ministeriale 16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali o di metodi analitici Gli elementi Standard Tagliafuoco STTF sono prodotti con marchio Structural che

garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard ST sono disponibili nelle versioni facciavista e intonaco

STTF 20x40 EI 180Spessore 20 cm

STTF 20x40 EI 120Spessore 20 cm

STTF 15x40 EI 120Spessore 15 cm

STTF 12x40 EI 120Spessore 12 cm

STTF 8x40 EI 60Spessore 8 cm

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tagliafuoco strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Standard TF finitura ______ serie Standard STTF ____ conforme al DM 16022007 ad alta omogeneitagrave con mix spe-cifico di leganti ed inerti speciali a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM e BTF Vibrapac Gli ele-menti saranno a basso impatto ambientale con contenuto di riciclato pre e post-consuatore superiore al 20 conformemente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERTGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3]

bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 40 x __ x 20 cm

bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 390 x ___ x 192 mm

bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 75 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Resistenza al fuoco EI ___bull Percentuale di foratura asymp __

Caratteristica UM 20EI 180

20EI 120

15EI 120

12EI 120

8EI 60

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40

Larghezza 20 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390

Larghezza 192 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10 1030plusmn10 1100plusmn10 1190plusmn10 1520plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 089 073 068 074

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 155plusmn10 155plusmn10 122plusmn10 107plusmn10 89plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235plusmn10 235plusmn10 190plusmn10 170plusmn10 150plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 40

Percentuale di Foratura 50 50 46 42 26

10

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

49

elementi Tagliafuoco iSTTFper Sistema Grandi Murature BTF

Caratteristica UM 25EI 120180

20EI 120

15EI 120

12EI 120

8EI 60

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

50

Larghezza 25 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

490

Larghezza 240 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 910plusmn10 1010plusmn10 1080plusmn10 1230plusmn10 1500plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 097 088 078 069 061

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 214plusmn10 192plusmn10 149plusmn10 14plusmn10 111plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 255plusmn10 230plusmn10 185plusmn10 175plusmn10 145plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 39

Percentuale di Foratura 56 51 47 40 27

Elementi in cls tagliafuoco testai secondo decreto ministeriale 16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali o di metodi analitici Gli elementi Standard Tagliafuoco iSTTF sono prodotti con marchio Structural che

garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard iST sono disponibili nelle versioni facciavista e intonaco

iSTTF 25x50 EI 120180Spessore 25 cm

iSTTF 20x50 EI 120Spessore 20 cm

iSTTF 15x50 EI 120Spessore 15 cm

iSTTF 12x50 EI 120Spessore 12 cm

iSTTF 8x50 EI 60Spessore 8 cm

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tagliafuoco strutturabile in elementi di conglomerato cementi-zio vibrocompresso Vibrapac linea Isostandard TF finitura ______ serie _______ conforme al DM 16022007 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti speciali a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE cate-goria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazio-ne di grandi murature con sistema SGM e BTF VibrapacGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 50 x __

x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 490 x ___

x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 7 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Resistenza al fuoco EI ___bull Percentuale di foratura asymp __

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

50

Voci capitolato

Voci capitolato prodottoDescrizione specifica in ogni pagina Prodotto (da pag 44 a pag 47)

Voci di capitolato generaliLa muratura dovragrave essere progettata e realizzata con opportuni irrigidimenti e vincoli adatti a garantire i movimenti relativi fra muratura e struttura oltre a resistere alle sol-lecitazioni previste dalle norme tecniche vigenti Il CALCOLO STRUTTURALE della muratura dovragrave essere effettuato da azienda certificata UNI EN ISO 9001 per la pro-gettazione di grandi murature in elementi di calcestruzzo vibrocompresso e relativa posa in opera Il METODO DI CALCOLO tutte le sue IPOTESI e gli SVILUPPI MA-TEMATICI dovranno essere certificati secondo le norme UNI10721 e UNI10722 sia per la qualitagrave degli stessi che per la rispondenza alle normative vigenti La posa degli elementi dovragrave avvenire con malta Vibrapac TF per murature tagliafuoco almeno di tipo M10 (rif UNI EN 998-2) conforme a quella usata per la realizzazione del cam-pione di muratura sottoposto a prova i giunti di malta saranno stilati in modo da non presentare alcuna irregolaritagrave od interruzione La muratura dovragrave garantire assenza di fessurazioni da ritiro igrometrico pertanto il ritiro igrometrico degli elementi formanti la stessa dovragrave essere inferiore a 05 mmm dovranno inoltre essere previsti oppor-tuni giunti di dilatazione Il prezzo egrave comprensivo della fornitura e del trasporto dei manufatti compresa la formazione di spalle giunti di dilatazione lrsquoelevazione della muratura lo sfrido e quantrsquoaltro occorre per eseguire lrsquoopera a regola drsquoarte Egrave altre-sigrave compresa la formazione del ponteggio per altezze della parete fino a metri 3 dal piano di lavoro Egrave esclusa la formazione di irrigidimenti verticali ed orizzontali infuori spessore di muratura la fornitura di eventuali armatura metalliche degli elementi di collegamento alla struttura del getto di calcestruzzo per irrigidimenti verticali oriz-zontali e architravi noncheacute la sigillatura dei giunti di dilatazione voci da computarsi separatamente

51

elementi per compartimentazioniTermoacustiche e portanti

Caratteristica UM SILENT BOX SLK120-51

Impiego previsto - Facciavista Facciavista Intonaco

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40 40

Larghezza 20 20

Altezza 20 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390 390

Larghezza 192 192

Altezza 192 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 75(ge 6)

ge 75(ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le05 le05

Aderenza Nmmsup2 015 015

Reazione al fuoco - A1 A1Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1180plusmn10 1230plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 073

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 178plusmn10 186plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 265 275

Potere Fonoisolante dB 51

Percentuale di Foratura 42 40

Caratteristica UM BASICcassero a perdere

STK 20x40

Impiego previsto - Facciavista Facciavista Intonaco

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40 40

Larghezza 20 20

Altezza 20 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390 390

Larghezza 192 192

Altezza 192 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa (ge 6) (ge 14 ) (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le05 le05

Aderenza Nmmsup2 015 015

Reazione al fuoco - A1 A1Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1050plusmn10 1230plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 080 073

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 159plusmn10 186plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235 (400 ) 275

Potere Fonoisolante dB 47 (556 ) 49

Percentuale di Foratura 49 40

per elemento riempito con cls

SIlEnT BoxfonoisolanteElemento per murature fonoas-sorbenti Prodotto nella versione facciavista impermeabile

Slk120-51tagliafuoco ei 120fonoisolanteElemento semipieno ad eleva-to potere fonoisolante giagrave nella versione facciavista compati-bile con le prestazioni richieste dal DM 5121992

Portanti

BASICcassero a perdereCassero a perdere elemento por-tante forato destinato al riempi-mento di categoria I conforme alle NTC prodotto nella versione facciavista

STk 20x40Elemento portante semipieno di categoria I conforme alle norme tecniche per le costruzioni pro-dotto nelle versioni facciavista e intonaco

Acustiche

52

Pezzi specialiper Sistema Grandi Murature

C11Elemento ad unica cavitagrave a teste lisce per spal-lette di muri a vista atto ad essere riempito con cls ed opportunamente armato per lesecuzione di particolari irrigidimenti

n pezzi a m2 125Peso medio elemento kg 159 plusmn10Elementi per confezione 90

BASICElemento specifico per realizzare irrigidimenti verticali e corree La sagomatura permette lin-serimento di una propria gabbia di armatura ed il relativo getto con cls

n pezzi a m 75Peso medio elemento kg 159 plusmn10Elementi per confezione 90

BloCCo PIlASTroElemento composto da due parti con facce differenziate per la realizzazione di irrigidimenti verticali ad alta resistenza ed inerzia flessionale ottenibile mediante linserimento della specifia gabbia darmatura e del relativo getto di cls con spessore doppio rispetto allo ST20 si integra ottimamente nella muratura di base consenten-do di mantenere la modularitagrave

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 362 plusmn10Elementi per confezione 30

u20Elemento mezzo con spessore 20 cm da inse-rire nelle testate per realizzare una muratura a corsi sfalsati o per formare corree o voltini spe-cificatamente sagomato per favorire laderenza al cls di getto ed il posizionamento della gabbia di armatura

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 83 plusmn10Elementi per confezione 150180

CoPErTInEElemento appositamente sagomato per la fini-tura di sommitagrave delle murature esterne con spessore 20 cm quali ad esempio muri di cinta

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 82 plusmn10Elementi per confezione 180

Tutti i pezzi speciali sono del tipo impermeabili e tagliafuoco

elementi BaSic con gabbia di armatura 61280

BlOccO PilaStrO con gabbia di armatura 614220

53

zAnCA BFLa specifica nervatura permette una rigiditagrave controllata della Zanca BF per le varie direzioni di applicazione delle sollecitazioni Le zanche BF sono distribuite lungo il pilastro eo solette e vanno vincolate con tasselli metallici ad espansione VibrapacCarico massimo trazione consigliato per ciascuna zanca 1500 N Inserire una barra darmatura come collegamento verticale nel riempimento del foro eseguito con cls a tutta altezza

Complementiper Sistema Grandi Murature

mAlTA PronTA TFMalta per posa di blocchi ed in particolare per la realizzazione di muri tagliafuoco La sua caratte-ristica principale egrave di avere resistenza meccanica superiore a quella usata per il test tagliafuoco Linerte ha contenuto di Ca CO2 migliorativo rispetto a quello usato per il test Confezioni da 25 Kg

TrAlICCIo STruCTur-wAllTraliccio da inserire nei giunti di malta per confe-rire alle murature le capacitagrave di assorbire tensioni nel caso di posa a sorelle o dovute a ritiri ter-moigrometrici Detto traliccio viene usato all volte nel sistema SGM e Barriera TagliafuocoCofezione da 50 pezzi Lunghezza 315m

mAlTA PrEdoSATA grIgIA In SACCo

BETonCIno PrEdoSATA In SACCo

IdroFugo PEr mAlTA

guAInA 033x20TAglIAmuro

zAnCA CS l-430Elemento a U per collegamento e la collaborazione tra parametri paralleli o tra murature che si intestano

zAnCA nErvATA zInCATA TzElemento di fissaggio puntuale distri-buito lungo il lato del pilastro in CA

FISSAggIo TIP0 AElemento per lancoraggio rigido di strutturazioni in murature che sfilano davanti alla struttura (condizioni di movimento relativo verticale pressochegrave nulle)

FISSAggIo TIP0 BElemento per lancoraggio ad elevata escursione verticale di strutturazioni in murature che sfilano davanti alla struttura (condizioni di elevata inflessione della struttura in CA e CAP)

54

azione del vento

Individuatapvento pressione del vento = qb ∙ ce ∙ cd ∙ cp

dove

qb pressione cinetica di riferimento in base a Zona e Altitudine sul livello del mare del sito ove sorge la costruzionece coeff di esposizione in base a Categoria di esposizione del sito e Classe di rugositagrave del terrenocd coeff dinamicocp coeff di forma

h altezza della muraturai interasse degli irrigidimenti

si procede alle verifiche

pvento

h

Calcolo delle sollecitazioni e verificheAzione del vento

Valle drsquoAosta Piemonte Lombardia Trentino 1 Alto Adige Veneto Friuli Venezia Giulia 25 1000 0010 (con lrsquoeccezione della provincia di Trieste)

2 Emilia Romagna 25 750 0015

Toscana Marche Umbria Lazio Abruzzo 3 Molise Campania Puglia Basilicata Calabria 27 500 0020 (esclusa la provincia di Reggio Calabria)

4 Sicilia e provincia di Reggio Calabria 28 500 0020

Sardegna (zona a oriente della retta congiun- 5 gente Capo Teulada con lrsquoIsola Maddalena) 28 750 0015

Sardegna (zona a occidente della retta con- 6 giungente Capo Teulada con lrsquoIsola Maddalena) 28 500 0020

7 Liguria 28 1000 0015

8 Provincia di Trieste 30 1500 0012

Isola (con eccezione di Sicilia e Sardegna 9 mare aperto) 31 500 0020

Zona descrizione Vb0 a0 ka (ms) (m) (1s)

11

55

Calcolo delle sollecitazioni e verificheAzione Sismica

azione Sismica elementi non strutturali

Individuatafa forza sismica orizzontale agente sullrsquoelemento non strutturale nella direzione piugrave sfavorevole = Sa Wa qa

doveWa egrave il peso proprio della muraturaqa egrave il fattore di struttura dellrsquoelemento = 2 per pareti interne ed esterne tramezzature e facciateSa egrave lrsquoaccelerazione massima adimensionale rispetto a quella di gravitagrave che lrsquoelemento non strutturale subisce

durante il sisma e corrispondente allo stato limite in esame =

conα rapporto tra lrsquoaccelerazione massima del terreno ag su sottosuolo tipo A da considerare nello stato limite in esame e lrsquoaccelerazione di gravitagrave gS coeff che tiene conto della categoria di sottosuolo e delle condizioni topograficheTa periodo fondamentale di vibrazione dellrsquoelemento non strutturaleT1 periodo fondamentale di vibrazione della costruzione nella direzione considerataZ quota baricentro dellrsquoelemento non strutturale misurata a partire del piano di fondazioneH altezza della costruzione misurata a partire del piano di fondazione

h altezza della muraturai interasse degli irrigidimenti

si procede alle verifiche

H

psisma

mappa indicativa zone sismiche

56

milanoVia Vallone 1 Solaro (MI) 20020Tel 029698131 Fax 029691472

wwwvibrapacit wwwdimensioneesolidiitvibrapacvibrapacit Vibrapac

VS

ISM

-set

tem

bre

-201

4

Vibrapac si riserva il diritto di apportare in qualunque momento e senza preavviso eventuali modifiche alla presente documentazione

Le garanzie delle Murature Tecniche Vibrapac

Marcatura CeTutti gli elementi Vibrapac in cls vibrocompresso sono dotati di marcatura CE sistema 2+ cioegrave sottoposti a controllo continuo di produzione supervisionato da ente esterno che garantisce le carat-teristiche tecniche dichiarate (certificato ICMQ) e non con semplice autodichiarazione (marcatura CE sistema 4)

Sistema QualitagraveLa produzione Vibrapac egrave realizzata in regime di Sistema Qualitagrave secondo la norma UNI EN ISO 9001 in maniera da garantire la costanza delle cartteristiche dimensionali fisiche e chimiche (certifi-cato ICMQ 95083)

Page 8: SiStema grandi murature - Vibrapac Engineering · termoacustica Barriera SiSTeMA Tagliafuoco GrAndi MurATure Marchio Structural Gli elementi Vibrapac Tagliafuoco TF, Standard ST e

9

3

1 Trave verticale in spessore realizzata con sistemi serie BASIC

2 Trave verticale con sporgenza 20x40 cm realizzata con elementi serie BLOCCO PILASTRO

3 Trave verticale adatta per muri esterni con particolari ldquosuperficirdquo realizzata in spessore con elementi aperti ldquoAPErdquo

4 Ersquo necessario che la ldquovelardquo resista alle spinte del vento che genera allrsquointerno della muratura momenti flettenti che possono venir assorbiti realizzando delle strutturazioni opportune

5 La muratura deve essere vincolata al pilastro con particolari staffe

6 La muratura deve essere vincolata alla copertura con particolari mezzi che permettono la flessione della struttura

senza ingenerare fessurazioni nella muratura

7 Particolari sistemi che pur vincolando a cerniera la parte superiore della trave verticale consentono il movimento fles-sionale della copertura senza provocare pericolosi carichi di punta nella muratu-ra vedi serie SGM

8 Giunto fra pilastro e muratura che pur vincolando questrsquoultima ne permette un movimento telescopico onde assorbire le dilatazioni termoigrometriche della muratura e quelle elastiche della strut-tura

9 Architrave per portone normale luce massima fino a m 420 con sistema ldquoTORSIORESISTENTErdquo nel caso siano previste porte tagliafuoco (luci maggiori richiedono specifico progetto)

10 Architrave per portone normale fino alla luce massima di m 240

11 Sistema per evitare eventuali cavilla-ture sotto le finestre od altre zone della muratura

Fig 4 Rappresentazione sintetica dei problemi delle grandi murature in un edificio industriale e relative soluzioniproposte offerte dal Sistema SGM

nodi costruttivi e soluzioni SGM

10

La figura 5 riporta un caso comune e di facile intuizione di una Grande Muratura inserita fra due pilastri prefabbricati e posta sotto un orizzontamento spesso rap-presentato da una copertura a capriata o da altro tipo di orizzontamento la sua lun-ghezza puo raggiungere i 200divide250 m e laltezza di 70divide100 m prima di affrontare il problema del calcolo statico dobbiamo considerare gli argomenti sviluppati a seguire Appena realizzata la muratura subiragrave un ritiro dovuto allrsquoessicamento delle malte ragion per cui verragrave a formarsi un distacco fra muratura e pilastro annullando qualsia-si tipo di aderenza aderenza ridotta fin da principio considerando la superficie molto liscia presentata da un pilastro prefabbricatoPer risolvere il problema eacute previsto lrsquouso di un ldquoProfilo TMrdquo con guarnizione di tenuta (vedi figura 6)

esempio metodologia di strutturazione delle murature con Sistema SGM

4

Fig 5 Esempio di metodo-logia per la strutturazione ed il vincolo di una Grande Muratura

h

pp

Fige 51 e 52

i

11

Profilo TM

Guarnizione di tenuta

Possibilitagrave di movimento muro

Tassello di fissaggio

Lunico metodo praticabile per irrigidire la muratura eacute quello di introdurre delle strut-turazioni verticali essendo laltezza in genere molto inferiore alla lunghezza Dette strutturazioni vengono realizzate ponendo dei ferri allinterno dei fori dellrsquoelemento e gettando in esse un cls con Rbk 300 a ritiro di presa ridotto e SLUMP 20 Il basso riti-ro di presa fa sigrave che il cls di getto non si stacchi dal manufatto facendolo cosigrave collabo-rare alle flessioni lelevato SLUMP (cls molto fluido) consente il perfetto riempimento di tutti gli interstizi fra elemento e tondini Importanza fondamentale assume lesatto posizionamento dei ferri per cui il Sistema SGM prevede dei particolari distanziatori di precisione realizzati con macchine utensili essi cosigrave ottimizzeranno il momento flettente assorbibile dalla strutturazione (vedi figure 7 e 8)

Fig 7 Il posizionamento dei ferri allinterno dellrsquoelemento

Tondino

Distanziatore

Fig 8 Distanziatore di precisione (brevetto Vibrapac) per il posizionamento dei ferri in una strutturazione Onde garantire i momenti resisten-ti riportati in fig12 e le resistenze al fuoco vedi fig11 e fig21

Colore di identificazione

Fig 6 Vincoli muratura pilastro prefabbricato e sotto vincolo di sommitagrave con staffa telesco-pica

Si nO

La resistenza flessionale eacute anche garantita da particolari sistemi di posizionamento ferri brevettati da Vibrapac noncheacute dalle caratteristiche Structural degli elementi

Il semplice inserimento di barre sciolte non garantisce il posizionamento e non dagrave la minima sicurezza della resistenza flessionale

12

4

Fig 9 Vincolo di sommitagrave La Vibrapac ha studiato una linea completa di vincoli di sommitagrave per le diverse tipolo-gie costruttive

Vincolo telescopico di sommitagravePer realizzare un meccanismo di funzionamento della muratura consono alle dimen-sioni della stessa e alle sollecitazioni cui deve resistere egrave impensabile schematizza-re e quindi realizzare una parete come incastrata o addirittura semplicemente appoggiata alla base egrave assolutamente necessario ricondursi in maniera opportu-na a schemi di calcolo e di pratica realizzazione quali ldquocerniera-carrellordquo

A tale scopo sono valsi gli studi condotti dal settore ricerca e sviluppo di Vibrapac che mette a disposizione numerose soluzioni di vincolo adatte a garantire il suddet-to meccanismo a carrello ovvero resistere alle reazioni sollecitanti pur garantendo un grado di scorrimento verticale chiaramente entro certi limiti comunque discen-denti da necessitagrave reali

escursione ammissibile

13

I termini delle soprindicate verifiche sono funzioni in maniera generica di altezza (H) lunghezza (L) interasse degli irrigidimentivincoli (i) e tipo di elemento (bl) ovvero

MR = ƒ(HLibl)

dato che chiaramente H L e tipo di elemento pur influendo sono per ogni situazione analizzata invariabili lrsquounica grandezza su cui agire egrave lrsquointerasse (i) degli irrigidimenti e vincoli Nel seguito andremo ad esporre le principali soluzioni di irrigidimento e vincolo relative ai sistemi SGM e BTF Vibrapac noncheacute alcune pratiche indicazioni relative ai calcoli di verifica e allrsquoindividuazione delle sollecitazioni

Mdirrigidimento le Mrirrigidimento

rdvincolo di sommitagrave le rrvincolo di sommitagrave

rdvincolo di base le rrvincolo di base

Mdeffetto concatenamento le Mr effetto concatenamento

dove

M = momento flettente

r = reazione vincolo

pedice lsquodrsquo = di lsquodesignrsquo ovvero di calcolo

pedice lsquorrsquo = lsquoresistentersquo allo stato limite di esercizio (SLE) o ultimo (SLU)

a seconda della sollecitazione eo del calcolo improntato

Schemi di calcolo e verificheLa strutturazione egrave calcolata a trave verticale vincolata alla base a cerniera ed in sommitagrave a carrello (figura 51) sottoposta a carico orizzontale per quanto riguarda vento folla e sisma sottoposta a deformazione termica per quanto riguarda incen-dio Ersquo opportuno ribadire che il vincolo a carrello in sommitagrave non egrave frutto di una mera schematizzazione bensigrave ha un reale comportamento di detto tipo garantendo la possibilitagrave di movimenti relativi muratura ndash orizzontamento al sicuro da eventuali carichi di punta Il calcolo a mensola incastrata alla base (figura 52) eacute da sconsi-gliarsi in quanto esso genera un momento flettente massimo fino a quattro volte superiore di quello che ha luogo nella situazione esposta poco sopra oltre a pre-sentare notevoli problemi di fondazione poicheacute per assorbire un momento come quello che genera una strutturazione incastrata alla base sono necessarie in gene-re fondazioni di grandi dimensioni

Da quanto illustrato nelle pagine precedenti si puograve concludere che le verifiche da porre in essere per assicurare la stabilitagrave della muratura si possono riassumere nelle seguenti

14

irrigidimentiNello schema in basso sono riportate le principali strutturazioni utilizzate nel sistema SGM per ogni tipologia sono riportate le caratteristiche tecniche e i momenti che ogni strutturazione eacute in grado di assorbire informazioni basilari per il tecnico che si accinge a calcolare la resistenza di una muraturaIl valore massimo del momento flettente assorbibile da ogni strutturazione eacute stato determinato agli stati limite a mezzo di un procedimento matematico che tiene conto della presenza di due calcestruzzi confrontati con i dati ottenuti dal modello speri-mentale descritto nel seguito

Sistemi di irrigidimento e vincolo

Sistema di strutturazione(a resistenza controllata)

Assonometria

Sezione orizzontale

Elemento tipo

Spessore (cm)

MrSLE

(kNm)

MrSLU

(kNm)

Classe REI(certificata)

Colore che identifica la tipologia di gabbia

61495 ldquoAPErdquo

ST20X40 ldquoAPErdquo

20

125

203

120rsquo

giallo

61280 ldquoBASICrdquo

BASIC

20

110

196

120rsquo

rosso

41295 ldquoSTrdquo

ST20X40

20

75

112

120rsquo

bianco

5

15

Fig10 Elemento predisposto con Strain Gauge per la determinazione della funzione σ = f(ε) I dati vengono rile-vati da specifiche apparecchiature elettroniche asservite a computer che con un programma di ldquoregressione mate-maticardquo di tipo esponenziale esprime la funzione in termini analitici funzione necessaria per il calcolo flessionale della strutturazione allo stato limite ultimo

614220 ldquoBPrdquo

Blocco Pilastro

20+20

330

548

120rsquo

412130 ldquoiSTrdquo

iST25X50

25

99

153

120rsquo

verde

414130 ldquoiSTrdquo

iST25X50

25

130

195

120rsquo

azzurro

614130 ldquoiSTrdquo

iST25X50

25

190

271

120rsquo

nero

Il sistema di strutturazione egrave basato su gabbie con distanziatori di precisione per ottenere lrsquoesatto posizionamento delle armature

16BreVeTTATo

Ancoraggio a orizzontamenti

SGM 15 Staffa ad azione telescopica Staffa di sommitagrave per lrsquoancorag-gio della parte superiore di una strutturazione alla parte inferio-re di un orizzontamento quan-do eacute possibile inserire fissaggi ad espansione

Sistema di vincolo

Assonometriadettagli

Scorrimento verticaleammissibile (cm)R

rSLE (kN)

RrSLU

(kN)

plusmn 20

60

90

Ersquo di somma importanza la presenza ldquodellrsquoanello di guardiardquo onde evitare lrsquoapertu-ra della strutturazione quando lrsquoasta della staffa genera il momento

Ancoraggio a strutture inclinate

SGM 44 Staffa ad azione telescopica Staffa di sommitagrave con testa snodabile per lrsquoancoraggio delle strutturazioni verticali a superfici inclinate o curve in cui sia possibile inserire specifici tasselli di fissaggio e sempre che essa sia in grado di sopportare la spinta orizzon-tale da essa trasmessa

Vincoli

plusmn 20

60

90

SGM 26 Staffa ad azione telescopica Staffa di sommitagrave per lrsquoancorag-gio della parte superiore di una strutturazione alla costola di un tegolo quando la muratura scorre perpendicolarmente alla stessa

Ancoraggio a tegoli

51

plusmn 20

60

90

17

Tasselli metalliciPer ancoraggio meccanico su superfici in calcestruzzo non fessurato specifici per i fissaggi della serie SGM

SGM 33 Staffa ad azione telescopicaStaffa di sommitagrave per lrsquoanco-raggio della parte superiore di una strutturazione alla costola di un tegolo quando il muro scorre tra di esse

Sistemi di vincoli superiori essi vengono scelti in base al tipo di copertura presente

Sistema di vincolo

Assonometriadettagli

Scorrimento verticaleammissibile (cm)R

rSLE (kN)

RrSLU

(kN)

plusmn 20

60

90

plusmn 20

60

90

plusmn 20

60

90

Ancoraggio a tegoli Ancoraggio in asse con capriata

SGM 42 Staffa ad azione telescopicaStaffa di sommitagrave per lrsquoanco-raggio della parte superiore di una strutturazione alla costola di un tegolo quando il muro scorre in corrispondenza della stessa

SGM 51Staffa ad azione telescopicaStaffa di sommitagrave per lrsquoanco-raggio della parte superiore di una strutturazione ad una capriata quando non egrave pos-sibile utilizzare fissaggi ad espansione

18

Strutturazioni prove sperimentali (1)Si sono realizzate 3 strutturazioni BASIC 61280 della lunghezza di 40 m a cui si eacute applicato a mezzo di pistone idraulico un carico centrale come riportato nel disegno di figura 11La figura 12 illustra la costruzione delle macchine sperimentali costruite allo scopoLa figura 13 illustra la freccia in funzione del carico per compren-dere il diagramma eacute necessario perorsquo fare le seguenti osservazioniAlla strutturazione sono stati applicati dei trasduttori di spostamen-to allrsquoimpianto idraulico invece dei trasduttori di pressione i dati da essi rilevati sono stati trasmessi ad un computer per il tracciamento del diagramma momentofreccia riportato in figura 13Essendo la distanza degli appoggi di 40 m si avragrave un momento flettente pari a

M = PlDove P = carico applicato l = luce della strutturazione

ed essendo l = 4 m si ha

M = P 4 = P ragion per cui nel diagramma possiamo leggere

M = P

Premesso che tutti i prodotti sono realizzati in Sistema Qualitagrave ISO 9002 il coefficiente di sicurezza adottato eacute pari a 25 ragion per cui dividendo il carico di rottura riportato nella figura 13 per tale coeffi-ciente si ottiene il carico di lavoro ammissibile della strutturazione sottoposta alla prova = 11000 Nm perfettamente corrispondente al valore ottenuto con il sistema delle tensioni ammissibili e stato limite ultimo osservazione importante molte norme sui calcestruzzi armati pongono un valore massimo al rapporto sezione ferrosezione calcestruzzo eacute da osservare che le sezioni di cls armato compo-ste da due tipi di cls normalmente usati nelle murature in elementi vibrocompresso sono particolarmente sensibili a detto rapportoSperimentazioni pratiche e di laboratorio eseguite con la metodolo-gia illustrata nel presente paragrafo hanno posto in evidenza come ad un certo punto lrsquoincremento della sezione del ferro non comporta nessun aumento della resistenza flessionale al contrario le rotture tendono a passare dal tipo plastico a quello fragileLrsquoesperienza di cantiere ha inoltre posto in evidenza come un eccesso di armatura irrigidisca le murature causando fessurazioni dovute alla dilatazione termica ed elasticitagrave della struttura a cui eacute

Fig11 Schema per la prova flessionale di una strutturazione

Fig12 Macchina di prova a flessione

14

14

strutturazione in prova

trasduttori

pistone per spintacon cella di carico

centrale idraulica

staffa SGM 15 traverso di appoggio

traverso di appoggio

sezione

zona armata

trasduttore di spostamento

trasduttore di spostamento

punto di carico in mezzeria40

0

380

400

110 98

120

30

6

Prove sperimentali delle strutturazioni

19

Fig14 Tipo di rottura di una strutturazione a bassissimo rapporto sezione ferrosezione cls essa evidenzia la rottura plastica

collegata la muratura in ultima analisi si toglie alla muratura la capacitagrave di assorbire qualsiasi movimentoLa figura 14 illustra il tipo di rottura di una strutturazione a bassissimo rapporto di armatura si puograve notare la maggior freccia rispetto alla figura 13

Fig13 Freccia di una struttura-zione BASIC 61280 in dipen-denza del carico

(1) Tali sperimentazioni sono state eseguite in collaborazione con lrsquo ICITE che ha redatto regolare certi-ficato di prova

20

Fig15a Prova a flessione di una strutturazione nei Laboratori Vibrapac (di dette prove si dispo-ne di certificati ICITE)

Fig15b Prova di resistenza orizzontale e del momento di concatenamento di una muratura realizzata in elementi Vibrapac tipo Structural

6

21

Descrizione della prova di un vincolo di sommitagrave SGM 15 La figura 16 illustra lo schema della prova di uno staffone di sommitagrave inserito nella parte superiore di una strutturazione tipo Basic 61280 Anche in questo caso la spinta del vento egrave stata simulata con un pistone idraulico munito di cella di carico il tutto applicato come illustrato nella medesima figuraDallosservazione dei diagrammi spintafreccia (peraltro non riportati per ragioni di spazio) si possono trarre le seguenti conclusionia) lacciaio usato per realizzare lasta egrave del tipo ad alta dissipazione di energia e dagrave ottime prestazioni ciograve egrave importante in considerazione del tipo impulsivo delle spinte del vento per cui lo staffone egrave chiamato a deformarsi e non a spezzarsi risparmiando lorizzontamento da pericolosi punti di carico (vedi figura 17)b) affinchegrave la sommitagrave della strutturazione non abbia ad aprirsi egrave necessario un anel-lo di guardia che abbracci la testa dei ferri di armatura e sia nel contempo immerso nel cls di getto (ciograve egrave riportato solo nelle schede tecniche)c) la sicurezza ottimale si ottiene con uno scorrimento dellasta entro la cuffia di circa 20 mmConcludendo la campagna di prova eseguita sugli staffoni di sommitagrave in particolare sullSGM 15 ha permesso di ottimizzare le prestazioni ed il sistema di montaggio in cantiere elevando cosigrave il grado di sicurezza di tutta larmatura Fig16 Schema muratura di

prova per staffoni di sommitagrave

Fig17 Prova sperimentale di resistenza di una staffa di som-mitagrave

80

400

staffa SGM 15

traverso di appoggio

traverso di appoggio

zona armata

trasduttore di spostamento

trasduttore di spostamento

punto di carico in sommitagrave

Barriera tagliafuOcOcon il Sistema Grandi Murature

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

B

24

FunzioniUno dei problemi piugrave importanti da risolvere in caso di incendio in stabilimenti produttivi magazzini intensivi ed archivi egrave quello di limitare danni alle cose permettere lrsquoevacuazio-ne delle persone e facilitare lrsquoopera dei Vigili del Fuoco Infatti un focolaio di incendio in assenza di unrsquoopportuna compartimentazione puograve svilupparsi sullrsquointera superficie Questo fenomeno puograve essere invece circoscritto in modo efficace realizzando idonee murature tagliafuocoUna muratura tagliafuoco per assolvere pienamente alle proprie funzioni deve avere le seguenti caratteristiche - una resistenza meccanica adeguata - impedire il passaggio di fiamme vapori gas caldi e fumi tossici- assicurare che la superficie della muratura dalla parte opposta alla zona in cui si egrave

sviluppato lrsquoincendio non superi mai i 140 degC di mediaUna muratura di compartimentazione tagliafuoco (non portante) viene individuata dalla sigla EI seguita da un numero che esprime in minuti primi il tempo per cui egrave in grado di garantire le prestazioni richieste (EI 120)

PrestazioniLa sigla EI egrave un acronimo che identifica le seguenti prestazioni

e (ermeticitagrave) attitudine a non lasciar passare neacute produrre se sottoposto allazione del fuoco su un lato fiamme vapori o gas caldi sul lato non esposto quale protezione delle persone nei locali adiacenti a quelli ove si egrave sviluppato lincendio

i (isolamento termico) attitudine a ridurre la trasmissione del calore Unelevata tem-peratura sul lato non esposto al fuoco potrebbe causare lignizione di alcuni materiali causando la propagazione dellincendio

Fig 3 Posizionamento schematico di una Barriera Tagliafuoco - A locale in cui ha avuto luogo lincendioB locale in cui trovasi uomini ldquoCrdquo Barriera TagliafuocoE necessario che la Barriera abbia una resistenza meccanica non lasci passare i gas tossici dellincendio e presenti una resi-stenza termica per un tempo ben definito onde impedire il propagarsi dellincendio stesso ed attuare il piano di emergenza

C

BA

Fig 1Edificio indu-striale senza barriere tagliafuoco

Fig 2Edificio industriale con barriere tagliafuoco

Barriera tagliafuococon il Sistema Grandi Murature

7

25

Sistema SGM-BtfPer realizzare barriere tagliafuoco in modo corretto ed efficace egrave neces-sario disporre di un sistema costituito da materiali con precise caratteri-stiche accessori per irrigidire vincolare e fissare le barriere alla struttura noncheacute da altri particolari in grado di assicurare la tenuta allrsquointerfaccia con pilastri ed orizzontamenti dellrsquoedificioQueste caratteristiche peraltro determinate da esigenze di sicurezza sempre piugrave restrittive rispondono alle normative europee recepite dallrsquoItalia col DM 040598 e successiviIl materiale costituente la Barriera tagliafuoco egrave in cls vibrocompres-so con precise e controllate caratteristiche Il suo utilizzo si dimostra particolarmente indicato anche in relazione alla relativa economicitagrave e flessibilitagrave drsquoimpiego fattori che ne hanno giagrave determinato una larga diffusione

Materiali testati e certificatiGli elementi in cls tagliafuoco vengono testati secondo il DM 16022007 Inoltre gli stessi elementi vengono sottoposti a ldquoControllo Qualitagraverdquo per accertare che le caratteristiche dimensionali fisiche e chimiche siano pari o migliorative rispetto a quelle dei campioni certificati Questi risul-tati assumono un significato di garanzia esclusivamente nel caso in cui lrsquoAzienda egrave certificata UNI EN ISO 9001

Fig 5 Dichiarazione di Conformitagrave dei materiali Tagliafuoco

Prova a compressione

Prova di resistenza a trazione

Fig 5 PROVE DI LABORATORIO Controllo di porositagrave del cls

A destra Prova ritiro termicoigro-metrico

Controllo composizione chimica

Fig 4Elemento Structural in cls vibrocompresso componente base per la realizazione di grandi murature sia perimetrali che Tagliafuoco

26

In particolare dovragrave essere verificato chebull le dimensioni significative (spessore dellelemento e dei setti) corrispondano a quelle dei prodotti testati per la provabull la massa volumica del cls sia pari a quella dei prodotti testati o pari a quella osser-vata nella certificazione matematica con una tolleranza di plusmn10 affincheacute il rapporto ermeticitagraveconducibilitagrave termica nonchegrave il coefficente di diffusione termica corrispon-dano a quelli del campione testato

bull la resistenza a compressione sia pari o superiore a quella dei campioni testatibull la resistenza a trazione sia pari o superiore a quella dei campioni testati questo valore egrave importante onde evitare che sotto gli stress termici ed igrometrici provocati dallincendio la muratura possa fessurarsi con perdita della tenutabull il contenuto di CaCO3 degli inerti non superi quello riscontrato nei campioni di prova nel caso in cui ciograve non si verificasse la calcinazione a 850degC del calcare farebbe perdere ogni resistenza allelemento con cui eacute realizzata la barriera La percentuale massima di calcare dipende molto anche dallo stato cristallino del calcare stessoSolamente dopo aver sottoposto a ldquoControllo Qualitagraverdquo ogni partita di elementi il produttore egrave autorizzato a rilasciare la ldquoDichiarazione di Conformitagraverdquo

Caratteritiche della maltaLa malta utilizzata per barriere tagliafuoco deve rispondere alle seguenti caratteristichebull resistenza a compressione ge10 Nmm2 bull resistenza al taglio della malta gt10 Nmm2 bull adesione della malta al blocco gt10 Nmm2

In base a calcoli statici e prove di laboratorio tali valori sono necessari a garantire la staticitagrave delle murature a mezzo dellrsquoldquoeffetto concatenamentordquo La

malta inoltre dovragrave garantire le sue caratteristiche meccaniche anche in presenza di alte temperature determinate dallrsquoincendio altrimenti si avragrave la perdita dei valori statici di tutta la muratura

Pertanto si dovragrave evitare che sopratutto negli inerti siano presenti sostanze che ne riducono la resistenza meccanica alle alte temperature

Si dovragrave inoltre accertare che la malta utilizzata in cantiere abbia caratteristiche spe-cifiche migliorative rispetto a quella impiegata per la prova degli elementi

coefficiente di diffusione termica =

doveγ = coefficiente di conducibilitagrave termicamv = massa volumica del clsc = calore specifico del cls

mv c

γ

7

27

Fig 6 Tabella della R = Resistenza al fuoco delle varie strutturazioni del Sistema Grandi Murature

Resistenza al fuoco delle strutturazioni del sistema SGMLa valutazione della resistenza al fuoco delle strutturazioni del sistema egrave stata con-dotta per via analitica calcolando con modelli ad elementi finiti il transitorio termico del singolo elemento strutturale individuando la temperatura delle barre drsquoarmatura e del calcestruzzo e valutando il degrado meccanico della sezione in ca al tempo t di resistenza richiesto Tenuto conto che in caso di incendio la crisi egrave di tipo flessio-nale egrave stato individuato il decadimento del momento resistente della strutturazione in funzione del tempo di esposizione al fuoco Lrsquoanalisi statica a caldo della struttura-zione egrave stata condotta in accordo alle norme EN 1992-12 e EN 1996-12Sulla base delle precedenti considerazioni egrave possibile definire in funzione del tempo di resistenza al fuoco richiesto per le pareti tagliafuoco la tipologia di strutturazione in funzione del degrado del momento resistente in funzione del tempo MRdfire(t) vale quindi in generale quanto riportato nella seguente tabella

Fig 7Vari elementi che compongono una Barriera Tagliafuoco in particolare inserimento delle strutturazioni giunto di tenuta orizzontale e verticale in una Barriera Tagliafuoco

Resistenza di tutta la barrieraLa Barriera Tagliafuoco deve essere calcolata per sopportare tutte le sollecitazioni a cui viene sotto-postaPertanto egrave necessario che la muratura venga rea-lizzata secondo quanto giagrave descritto nei capitoli relativi al Sistema Grandi Murature verificando nel caso di murature Tagliafuoco che le singo-le strutturazioni mantengano la Resistenza (R) anche durante lincendio

Sistema di strutturazione (a resistenza controllata)

41295 61280 61495 614220 412130 414130 614130

r90 Si (con riduzione del momento resistente)

r120 Si (con riduzione del momento resistente)

r180 Si (con riduzione del momento resistente)

28

Resistenza e stabilitagrave durante lrsquoincendio (stabilitagrave a caldo)In caso di incendio le due facciate della muratura tagliafuoco vengono a trovarsi in condizioni termicamente differenti con scarti fra i due lati che possono raggiungere anche valori di 900divide1000 degCCiograve determina dilatazioni termiche molto diverse sui due lati della muratura che di conseguenza tende a curvarsi verso la parte piugrave caldaSotto tali azioni deformanti si genera unrsquoeccentricitagrave dei carichi verticali (peso della muratura) rispetto allrsquoasse baricentrico con lrsquoinstaurarsi di momenti lsquoribaltantirsquo del secondo ordineErsquo quindi necessario verificare che irrigidimenti e vincoli siano in grado di resistere ai suddetti momenti e alla reciproca reazione di vincoloLa pratica ha ormai stabilito che quasi tutti i crolli di murature constatati a seguito di incendi sono dovuti alla mancata verifica in sede progettuale della cosiddetta ldquostabilitagrave a caldordquoNel caso di Grandi Murature Tagliafuoco i risultati di Resistenza ottenuti mediante prove standardizzate presso laboratori autorizzati dovranno essere riportati alle effet-tive dimensioni dellrsquoopera a mezzo degli algoritmi usati per lrsquoanalisi della stabilitagrave a caldo

7

deformazione

bruciatori

coppia termica

Fig 8Schematizzazione della prova di deformazione in laboratorio

29

Tenuta di sommitagraveIl problema della tenuta di sommitagrave consiste nel fatto che la trave la capriata o il tegolo prefabbricato presentano delle frecce che pos-sono raggiungere o superare i 20 mmPer realizzare il giunto muraturaorizzonta-mento in passato si ricorreva al semplice inse-rimento di malta con la conseguenza che in caso di freccia verso il basso la malta veniva compressa determinando carichi di punta sulla muratura con possibile compromissione della sua stabilitagrave Nel caso viceversa di freccia verso lrsquoalto si veniva a creare unrsquoampia fessura con evidente compromissione della sua ermeticitagraveSostituendo lrsquoimpiego della malta con lrsquointro-duzione di speciali giunti elastici antifuoco cer-tificati si eacute risolto il problema salvaguardando cosigrave le caratteristiche tecniche e prestazionali della ldquoBarriera Tagliafuocordquo

Fig 9 Tenuta di sommitagrave ottenuta con lrsquoinserimento di un giunto Tagliafuoco tra muratura e capriata

Trave

Particolari accorgimentiUn particolare accorgimento dovragrave essere attuato nel caso di porte tagliafuoco a scorrimentoInfatti si deve considerare che la porta il cui peso medio eacute di alcune centinaia di chilogrammi scorrendo sulla rotaia genera un momento torcente allrsquointerno dellrsquoar-chitrave a cui eacute ancorata la rotaia stessa Pertanto il dimensionamento dovragrave essere effettuato non solo in base alla flessione ma anche in base alla torsioneInoltre saragrave necessario che allrsquoappoggio sia presente unrsquoarma-tura verticale in grado di assorbire il momento torcente In assenza di tale armatura potrebbe verificarsi il pericolo di caduta dellrsquoarchitrave

Fig 10 Architrave torsio resistente (h = cm 40) ottenuta da pezzo speciale C11 e armato con particolari accorgimenti riempimen-to in cls con gabbia 612340 Laccorgimento si rende necessario poicheacute al momento della chiu-sura il peso della porta sottopone larchitrave a flessione e a torsione

Sigillante elastomerico antifuoco

Fondo giunto

30

Classificazione di Resistenza al fuoco per pareti in Elementi TagliafuocoIn ottemperanza al DM 16 febbraio 2007 di seguito sono indicati i valori di resi-stenza al fuoco e i relativi limiti di altezza per murature realizzate con Elementi Tagliafuoco Vibrapac suddivise tra bull campo di applicazione diretta bull campo di applicazione estesa mediante rapporto EXAP bull campo di applicazione estesa mediante fascicolo tecnico I limiti di altezza indicati sono quelli massimi per i quali egrave possibile classificare la muratura con il metodo sperimentale (campo di applicazione diretta e campo di applicazione estesa EXAP)Per applicazioni estese oltre EXAP si consiglia di contattare lAssistenza tecnica Vibrapac

7

La Certificazione di Resistenza al fuoco in opera egrave competenza esclusiva di un tecnico abilitato allelenco MI818

CaMPo Di aPPLiCazione Diretta

(rapporto di classificazione per altezze

fino 40m)

CaMPo Di aPPLiCazione eSteSa exaP

(rapporto di classificazione con estensione EXAP per altezze

minori di 40ht divide 80m)

CaMPo Di aPPLiCazione eSteSa oLtre exaP

(rapporto di classificazione con applicazione fascicolo tecnico

Sistema BTF)

8x20x4050 ei60rsquo h 40m

12x20x4050 ei120rsquo h 40m

15x20x4050 ei120rsquo h 40m

20x20x4050 ei120rsquo180rsquo h 40m

25x20x50 ei120rsquo180rsquo h 40m

oltre 40m

hmax 56m

hmax 77m

hmax 80m

oltre 56m

oltre 77m

oltre 80m

oltre 40m

Campi di applicazione delle Murature Tagliafuoco Vibrapac in ottemperanza al DM 16 febbraio 2007

31

CPI per murature TFCrediamo di fare cosa gradita proponendo lo schema di massima da seguire per predisporre la necessaria documentazione atta allrsquoottenimento del Certificato Prevenzione Incendi

Dal produttore venditore Dichiarazione di conformitagrave nel setto-re della resistenza al fuoco delle caratteristiche del materiale con-segnato a quello di cui al rapporto di classificazione

Dal progettista della muratura Relazione valutativa del man-tenimento delle prestazioni nellrsquoambito dei campi di applicazione previsti NB Vibrapac come esposto nel presente manuale ha messo a punto un valido sistema di calcolo conservativo adatto alla verifi-ca delle proprie murature sottoposte ad incendio Per le murature

realizzate con i sistemi Vibrapac il tecnico inca-ricato puograve comodamente avvalersi del presente manuale eo del settore tecnico Vibrapac per predisporre la relazione valutativa di resistenza al fuoco individuare quali sono i vincoli e gli irrigidimenti piugrave adatti e quindi permetterne la certificazione di resisten-za al fuoco

37

IpotesiPer queste verifiche non eacute possibile usare la trattazione canonica che prevede unicamente la collaborazione

tra calcestruzzo di getto e ferro il caso degli irrigidimenti Vibrapac si scosta da questi per alcune ragioni

la presenza di un ulteriore materiale il calcestruzzo del blocco con caratteristiche meccaniche quali

resistenza a compressione e modulo elastico differenti da quelle del calcestruzzo gettato caratteristiche

costantemente controllate nei laboratori Vibrapac la presenza fra i blocchi della malta di posa con caratteristiche meccaniche differenti da quelle del cls

formante il blocco Questa tuttavia costituisce uno strato relativamente sottile Dati sperimentali

confermano che con una malta di Rckgt5 MPa ed unrsquoadeguata interfaccia blocco-malta si puograve considerare

nel calcolo il sistema blocco-malta come un elemento omogeneo che sottoposto a compressione

reagisce con la stessa resistenza ed elasticitagrave (modulo elastico) del cls del blocco

Si assumono inoltre le seguenti ipotesi planaritagrave delle sezioni sotto lrsquoeffetto delle sollecitazioni applicate le sezioni traslano e ruotano rimanendo

piane perfetta aderenza tra i calcestruzzi e tra calcestruzzo e acciaio drsquoarmatura

blccs

comportamento dei materiali in campo elastico in accordo alla legge di Hook il legame costitutivo dei

materiali egrave del tipo E Per calcestruzzo gettato in opera e acciaio ci si riferisce ai valori

comunemente noti per la tipologia usata mentre per i blocchi ci si riferisce alle sperimentazioni di

laboratorio Vibrapac (σbl Ebl hellip) parzializzazione della sezione i calcestruzzi reagiscono per la sola parte compressa In base alle precedenti si ha che

bl

bl

c

c

s

s

EEE

ovvero

bl

sbl

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scs

EE

EE

posti c

s

EEm e

bl

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EEm la precedente si puograve scrivere

mmbl

cs

s d x

d s

σmax σblmax

σclsmax

σAsmaxm

σArsquosmaxm

Considerazioni paritetiche sono fatte per i calcoli allo stato limite ultimo

Dallrsquoesecutore materiale Dichiarazione di corretta posa in opera dei prodotti con funzio-ne di compartimentazione classificati ai fini della resistenza al fuoco

Dal ldquocollaudatorerdquo tecnico abilitato 818 Certificazione di resistenza al fuoco di prodot-tielementi costruttivi in opera

mod DICH POSA OPERA-2004 pag 4

sigla installatore

7

Riv pavimento pareti soffitto elementi suscettibili di prendere fuoco su entrambe le facce porte finestre serrande sipari vernici ignifughe prodotti con funzione di compartimentazione

prosegue descrizione del prodottomateriale

prosegue descrizione del prodottomateriale

Dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

proseguono dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

Via - piazza n civico cap comune provincia

Classe di reazione R-RE-REI e ndeg identificativo luogo di installazione (locale etc)

proseguono dati sul luogo di installazione

per il prodottomateriale allega dichiarazione di conformitagrave a firma del fornitore su mod DICHCONF inoltre

allega omologazione prototipo

attesta di aver consegnato il rapporto di prova al titolare che lo ha trattenuto per eventuali controlli e ne for-

nisce gli estremi

8

Riv pavimento pareti soffitto elementi suscettibili di prendere fuoco su entrambe le facce porte finestre serrande sipari vernici ignifughe prodotti con funzione di compartimentazione

prosegue descrizione del prodottomateriale

prosegue descrizione del prodottomateriale

Dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

proseguono dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

Via - piazza n civico cap comune provincia

Classe di reazione R-RE-REI e ndeg identificativo luogo di installazione (locale etc)

proseguono dati sul luogo di installazione

per il prodottomateriale allega dichiarazione di conformitagrave a firma del fornitore su mod DICHCONF inoltre

allega omologazione prototipo

attesta di aver consegnato il rapporto di prova al titolare che lo ha trattenuto per eventuali controlli e ne for-

nisce gli estremi

Certificato di prova per i prodotti classificati ai sensi dellrsquoarticolo 10 del DM 2661984

Per ulteriori prodottimateriali accludere analoga tabella proseguendo nella numerazione sia dei prodotti che delle pagine

La collocazione dei singoli prodottimateriali viene identificata con la stessa numerazione precedentemente adottata

nella tavolae allegata con sigla

La presente dichiarazione si sviluppa dalla pagina 1 alla pagina tutte siglate dal sottoscritto installatore

Data Firma installatore

NB La presente dichiarazione deve essere prodotta al locale Comando dei Vigili del fuoco ai fini del rilascio del Certificato

di prevenzione incendi completa per ogni materiale eo prodotto installato delle relative dichiarazioni di conformitagrave del

venditore o produttore su mod DICHCONF ed eventuale omologazione ove questrsquoultima non sia prevista il relativo

rapporto di prova saragrave trattenuto dal titolare dellrsquoattivitagrave a disposizione per eventuali controlli

modCERTREI-2008 pag ___

TABELLA DEGLI ELEMENTI CERTIFICATI AI FINI DELLA RESISTENZA AL FUOCO

numero identificativo elemento tipo e sua posizione1 classe di resistenza

al fuoco

sintetica relazione sulla valutazione condotta 2

Elenco allegati 3 (consegnati al titolare dellrsquoattivitagrave)

NB Per ulteriori elementi replicare in maniera analoga la tabella

Il sottoscritto ___________________________________ titolare dellrsquoattivitagrave dichiara di aver ricevuto copia della presente certificazione comprensiva degli allegati tecnici sopra elencati per tenerla a disposizione presso la propria attivitagrave per eventuali controlli da parte delle autoritagrave competenti

Data Firma del titolare dellrsquoattivitagrave

1 La certificazione deve essere predisposta per gruppi di elementi riconducibili ad un elemento tipo Lrsquoindividuazione degli elementi tipo per i quali si redige la presente certificazione deve tenere conto delle effettive differenze funzionali degli elementi costruttivi che rappresentano (elementi portanti separanti portanti e separanti) di quelle tipologiche (travi pilastri solai muri ecc) di quelle costruttive (elementi di acciaio di calcestruzzo di laterizio di legno ecc) della metodologia di valutazione adottata (sperimentale analitica tabellare) e della classe di resistenza al fuoco richiesta

2 La relazione deve almeno contenere la descrizione dellrsquoelemento tipo comprensiva delle dimensioni significative dei materialicomponenti dello schema statico (se elemento strutturale) e dei sistemi protettivi se presenti lrsquoindicazione dei riferimenti tecnici a supporto delle valutazioni i dati tecnici ritenuti essenziali per la riproducibilitagrave della valutazione la classificazione determinata Per quanto attiene ai riferimenti tecnici a supporto indicare

METODO SPERIMENTALE gli estremi del rapporto di prova (se redatto in conformitagrave alla circolare n91 del 14091961) ovvero gli estremi del rapporto di classificazione (se redatto in conformitagrave al DM 16022007) e dellrsquoeventuale fascicolo tecnico reso disponibile dal produttore Con questo metodo la valutazione dimostra lrsquoapplicabilitagrave del risultato di prova allrsquoelemento tipoin esame

METODO ANALITICO gli estremi delle norme di calcolo adottate e gli estremi della qualificazione sperimentale dei sistemi protettivi se presenti Se invece la prestazione dellrsquoeventuale protettivo egrave determinata con riferimento alle norme di calcolo il produttore dovragrave dichiarare che il sistema protettivo garantisce le prestazioni definite nelle suddette norme noncheacute i requisiti di aderenza e coesione per tutto il tempo necessario

METODO TABELLARE le tabelle dellrsquoallegato D del DM 16022007 cui si fa riferimento

3 Relazioni di calcolo integrali rapporti di classificazione relativi a prove di laboratorio condotte in conformitagrave al DM 16022007 ovvero rapporti di prova relativi a prove condotte in conformitagrave alla circolare n91 del 14091961 eventuali estratti dei fascicoli tecnici resi disponibili dai produttori in conformitagrave allrsquoallegato B del DM 16022007 punto B8 quanto altro richiamato dalla presentecertificazione

Sigl

a de

l pro

fess

ioni

sta

____

____

____

__

mod DICH POSA OPERA-2004 pag 1

sigla installatore

DICHIARAZIONE DI CORRETTA POSA IN OPERA DEI MATERIALI CLASSIFICATI

AI FINI DELLA REAZIONE AL FUOCO (COMPRESI I PRODOTTI VERNICIANTI IGNIFUGHI

DI CUI AL DM 6392) DELLE PORTE ED ALTRI ELEMENTI DI CHIUSURA E DEI

PRODOTTI CON FUNZIONE DI COMPARTIMENTAZIONE CLASSIFICATI AI FINI

DELLA RESISTENZA AL FUOCO (punti 21 e 22 dellrsquoAllegato II del DM 4 maggio 1998)

Il sottoscritto installatore

cognome nome

domiciliato in via ndash piazza n civico cap comune

CF provincia telefono Codice fiscale della persona fisica

nella sua qualitagrave di titolare legale rappresentante amministratore etc

della impresa ragione sociale ditta impresa ente societagrave

con sede in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

avendo eseguito i lavori di (descrizione sintetica)

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

per lrsquoedificio identificazione dellrsquoedificio complesso etc

piano locale e quanto altro necessario per una corretta individuazione

sito in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

di proprietagrave di ditta societagrave ente impresa etc

con sede in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

per i prodotti eo materiali dal sottoscritto installati

DICHIARA LA CORRETTA POSA IN OPERA

secondo quanto previsto dal fornitoreproduttore e secondo le procedure da questo fornite

Per una puntuale individuazione dei singoli prodotti eo materiali dal sottoscritto posti in opera si unisce sul retro della

presente dichiarazione lrsquoelenco con i riferimenti per lrsquoindividuazione insieme alle dichiarazioni di conformitagrave del for-

nitoreproduttore ed alle omologazioni o in assenza di queste del rapporto di prova

Si rammenta che le procedure debbono essere indicate dal fornitoreproduttore in conformitagrave alle omologazioni eo

prove di laboratorio

Certificato di prova per i prodotti classificati ai fini della reazione al fuoco ai sensi dellrsquoarticolo 10 del DM 2661984

Data Firma installatore

Rif Pratica VVF n

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IN 3

modCERTREI-2008 pag ___

CERTIFICAZIONE DI RESISTENZA AL FUOCO DI PRODOTTIELEMENTI COSTRUTTIVI IN OPERA

(CON ESCLUSIONE DELLE PORTE E DEGLI ELEMENTI DI CHIUSURA)

Il sottoscritto professionista titolo professionale cognome nome

iscritto allrsquoAlbo professionale dellrsquoOrdineCollegio di con il numero provincia n iscrizione

iscritto negli elenchi del MI ai sensi della legge 7 dicembre 1984 n 818 iscrizione necessaria per la valutazione della resistenza al fuoco determinata non per via tabellare n iscrizione

domiciliato invia ndash piazza n civico

cap Comune provincia telefono

Avendo preso visione del progetto approvato dal Comando prov VVF in data prot n per lrsquoedificio

identificazione dellrsquoedificio complesso etc

piano locale e quanto altro necessario per una corretta individuazione

sito in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

di proprietagrave di ditta societagrave ente impresa etc

con sede in via ndash piazza n civico cap

Comune provincia telefono

operando nellrsquoambito delle competenze tecniche della propria qualifica professionale

CERTIFICA LA RESISTENZA AL FUOCO

dei prodottielementi costruttivi portanti (principali e secondari) eo separanti riscontrati in opera nel seguito specificatie per essi attesta che la resistenza al fuoco si estende anche alle loro unioni ai rispettivi dettagli e particolari costruttivi Gli elementi costruttivi di cui al presente certificato sono elencati nella tabella della pagina successiva nella quale egrave riportata una sintetica ed esaustiva valutazione della prestazione certificata noncheacute lrsquoelenco di tutta la documentazione resasi necessaria per la valutazione suddetta Il sottoscritto dichiara che la presente certificazione si basa sulle reali caratteristiche riscontrate in opera e relative a

- numero e posizione degli elementi - geometria degli elementi - materiali costitutivi - condizioni di incendio - condizioni di carico e di vincolo - caratteristiche e modalitagrave di posa di eventuali protettivi

La presente certificazione egrave composta da n pagine e da n tavole grafiche riepilogative siglate dal sottoscritto nelle quali egrave indicata la specifica posizione di tutti gli elementi identificati nelle successive tabelle

Data Firma professionista

Rif Pratica VVF n

Da

pres

enta

re in

car

ta se

mpl

ice

ed in

ori

gina

le i

nsie

me

alla

rich

iest

a di

CP

I -

mod

PIN

3

67

Calcolo delle sollecitazioni e verifiche

SISMA

Zona sismica di appartenenza 3 Categoria suolo fondazione B Z Hsup1 asymp 12 (a favore di sicurezza senza ulteriori valutazioni) Ta T1 = 1 (a favore di sicurezza senza ulteriori valutazioni) fattore struttura qa = 2

aa

ga qTT

HZgaS

Wp 1501113

21

1

H i 1000 400 p 086 kNmsup2

Md = (p middot i) middot Hsup2 8 4313 kNm lt MrSLU

VERIFICATO

Rdsommitagrave = (p middot i) middot H 2 1725 kN lt RrSLU

VERIFICATO

Rdbase = (p) middot H 2 431 kNm lt RrSLU

VERIFICATO

psisma

H

VENTO Zona di appartenenza 3 Classe di rugositagrave terreno C Categoria esposizione sito III Coefficienti ct= 100 ce= 214 cd = 100 cp = 040 pventoslu = pventosle γm = 039 15 = 058 kNmsup2

H i 1000 400 p 058 kNmsup2

Md = (p middot i) middot Hsup2 8 2922 kNm lt MrSLU

VERIFICATO

Rdsommitagrave = (p middot i) middot H 2 1169 kN lt RrSLU

VERIFICATO

Rdbase = (p) middot H 2 292 kNm lt RrSLU

VERIFICATO

pvento

H

murature antiSiSmiche sistema di messa in sicurezza

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

C

considerazione di elementi non strutturali

Le norme tecniche per le costruzioni prescrivono che tutti gli elementi costruttivi senza funzione strutturale tra cui le murature di separazionecompartimentazione il cui dan-neggiamento puograve provocare danni a persone dovranno in generale essere verificati allrsquoazione sismica insieme alle loro connessioni alla strutturaLrsquoeffetto dellrsquoazione sismica potragrave essere valutato salvo piugrave accurate determinazioni considerando un sistema di forze proporzionali alle masse (concentrate o distribuite) dellelemento non strutturale la cui forza risultante (fa) valutata al baricentro dellrsquoele-mento non strutturale egrave calcolata secondo la relazione seguente

fa = Wa Sa qa

dove

Wa egrave il peso della muraturaqa egrave il fattore di struttura dellrsquoelemento da considerare pari ad 1 per elementi agget-

tanti a mensola (quali ad esempio camini e parapetti collegati alla struttura sola-mente alla base) e pari a 2 negli altri casi (ad esempio per pannelli di tamponamento e controsoffitti)

Sa egrave il coefficiente sismico da applicare agli elementi non strutturali di cui alla relazione seguente

dove

α rapporto tra lrsquoaccelerazione massima del terreno ag su sottosuolo tipo A da considerare nello stato limite in esame e lrsquoaccelerazione di gravitagrave g

S coeff che tiene conto della categoria di sottosuolo e delle condizioni topografiche

Ta periodo fondamentale di vibrazione dellrsquoelemento non strutturale

T1 periodo fondamentale di vibrazione della costruzione nella direzione considerata

Z quota baricentro dellrsquoelemento non strutturale misurata a partire del piano di fondazione

H altezza della costruzione misurata a partire del piano di fondazione

Per le strutture con isolamento sismico si assumeragrave sempre Z=0

Gli effetti dei tamponamenti sulla risposta sismica vanno considerati nei modi e nei limiti descritti per ciascun tipo costruttivo

Progettare murature resistenti alle azioni del sisma

8

ge α

34

35

Tale sollecitazione viene trattata e verificata secondo i principi le considerazioni e le esperienze del Sistema Grandi Murature VibrapacPonendosi progettisti e costruttori sempre di piugrave il problema della sicurezza nella fattispecie delle murature Vibrapac intende proporre alcune soluzioni tecniche quali risposta a tale esigenza Lesperienza acquisita in questi ultimi anni ha evidenziato che al momento del sisma le pareti vengono danneggiate soprattutto dai movimenti deformativi della struttura i pilastri perdono la verticalitagrave inducendo nella muratura delle sollecitazioni di taglio nel piano della stessa mentre le travi tendono a flettere inducendo nella sottostante muratura carichi di puntaNonostante quanto sopra le murature devono essere vincolate alla struttura per resi-stere alle azioni orizzontali previste dalle norme (azioni del vento spinte della folla deformazioni termiche azione del sisma)Dalle considerazioni di cui sopra ne deriva che le murature devono essere vincolate con particolari sistemi che assorbono quanto piugrave possibile i movimenti della struttura limitando cosigrave i danni che altrimenti insorgerebbero

Sistemi di fissaggio Vibrapac a sicurezza migliorata

81

Sgm15S (brevettata)Staffa telescopica di sommitagrave per ancoraggio verticale Sgm Vibrapac atto a realizzare un vincolo a carrelloIl meccanismo grazie alla sua conformazione e al sistema di auto posizionamento intrinseco permette la necessaria rotazione e scorrimento in direzione verticale di plusmn20mm permette altresigrave uno slittamento in direzione orizzontale parallelamente alla parete di plusmn10mm che garantisce lassorbimento dei movimenti indotti dalle scosse sismiche minori

SGM 15S

plusmn 20 mm

plusmn 10 mm

plusmn 20 mm

plusmn 10 mm

36

Sistemi di fissaggio Vibrapac a sicurezza migliorata

irrigidimento verticale Vibrapac SGM

giunto TF Vibrapac o sigillatura elastomerica

SGM 15S

zanca ZS

profilo TM

H

Z

baricentro

terzultimo

82

37

Zanche ZS (brevettata)I fissaggi ZS hanno la funzione di migliorare lancoraggio della parte superiore delle murature (la piugrave critica) al pilastro limitando cosigrave il pericolo di distacco soprattutto in caso di sisma Essa viene inserita preferibilmente nel terzultimo strato di malta Le sollecitazioni orizzontali derivanti dal sisma sono tanto piugrave forti quanto maggiore egrave il rapporto tra altezza baricentro della muratura rispetto alla fondazione e altezza della muratura stessa Si deduce quindi che bloccare la parte superiore della muratura egrave particolarmente importante in caso di sisma la corretta applicazione delle staffe ZS contribuisce alla stabilitagrave della muratura Le zanche ZS sono dotate di una particolare dentatura che oltre a migliorare la trasmissione delle azioni ottimizza laderenza del sistema blocco-malta di allettamento

dentatura di aderenza

zanca ZS4

eventuale irrigidimento

elementospess 8 cm

DiSponibile anche per eleMenTi Di SpeSSore 12 cM

dentatura di aderenza

profilo TM

zanca ZS1

eventuale irrigidimento

elementospess 20 cm

murature termO acuStiche

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

D

40

Le disposizioni del DLgs 192 del 19 agosto 2005 modificato e integrato dal DLgs 311 del 29 dicembre 2006 e dal DPR 59 del 2009 recanti le attuazioni della diretti-va 200291CE relativa al rendimento energetico in edilizia sono volte al sostanziale miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici al fine di ridurre il fabbisogno energetico nazionale e contribuire al raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni in atmosfera stabilite dal protocollo di KyotoLa normativa prevede la certificazione energetica degli edifici cioegrave un documento atte-stante la classe energetica attraverso alcuni parametri di efficienza energetica dellrsquoedi-ficio stesso come il fabbisogno di energia primaria per la climatizzazione invernale rappresentato dallrsquoindice di prestazione energetica EPi che deve risultare inferiore o uguale a quello EPilim fissato nel decreto stesso In aggiunta alla verifica dellrsquoEPi deve risultare che la trasmittanza termica U dei componenti dellrsquoinvolucro siano inferiori a quelli limite fissati dal DLgs 311

Per tutte le categorie di edifici il valore della trasmittanza termica (u) degli ele-menti edilizi di separazione tra edifici o unitagrave immobiliari confinanti fatto salvo il rispetto dei requisiti acustici degli edifici deve essere inferiore o uguale a 08 Wmsup2K nel caso di pareti divisorie verticali e orizzontali il medesimo limite deve essere rispettato per tutte le strutture opache verticali orizzontali e inclinate che delimitano verso lrsquoambiente esterno gli ambienti non dotati di impianto di

riscaldamento

Il decreto si applicabull Integralmente nel caso di edifici di nuova costruzione di ristrutturazione integrale

di edifici esistenti di superficie utile superiore ai 1000 m2

bull limitatamente al solo ampliamento dellrsquoedificio nel caso di ampliamenti superiori al 20 del volume dellrsquoedificio

bull limitatamente al rispetto di specifici parametri livelli prestazionali e prescrizioni nel caso di ristrutturazioni totali o parziali e manutenzione straordinaria dellrsquoinvolucro edilizio

Le normative vigenti in materia di isolamento termo-acustico

9

41

Lrsquoinquinamento da rumore dovuto alle varie attivitagrave umane traffico sempre crescente insediamenti civili ed impianti industriali sempre piugrave numerosi e complessi egrave diventato un problema di vaste proporzioni parallelamente le aspirazioni dei singoli cittadini in termini di qualitagrave acustica ambientale sono ogni giorno piugrave incisive

La legge 447 del 261095 ldquoLegge quadro sullrsquoinquinamento acusticordquo definisce e deli-nea le competenze sia degli enti pubblici che esplicano le azioni di regolamentazione pianificazione e controllo sia dei soggetti pubblici eo privati che possono essere causa diretta o indiretta di inquinamento acustico

Il carattere onnicomprensivo della legge egrave evidenziato dalla definizione stessa di ldquoinquinamento acusticordquo che egrave riportata nella legge Con questo termine si intende infatti ldquolrsquointroduzione di rumore nellrsquoambiente abitativo o nellrsquoambiente esterno tale da provocare fastidio o disturbo al riposo ed alle attivitagrave umane pericolo per la salute umana deterioramento dellrsquoecosistema dei beni materiali dei monumenti dellrsquoam-biente abitativo o dellrsquoambiente esterno tale da interferire con le legittime fruizioni degli ambienti stessirdquo

A questa legge che ha definito il ldquoquadro di riferimentordquo sono collegati una serie di decreti attuativi e leggi regionali

In particolare una delle disposizioni che si evince da questi decreti in materia di requisiti acustici passivi egrave che il potere fonoisolante apparente di partizioni ver-ticali e orizzontali tra ambienti di differenti unitagrave immobiliari sia maggiore o uguale a 50 dB

isolamento acustico richiesto dalla legge assolto

Certificati di isolamento acustico relativi alle murature vibrapac sistema scudo

42

Compartimentazione BTF 5080 faccia a vistaTermica - Acustica - Portante - Strutturabile

9

isolamentoacusticorwge50dB

muratura faccia a vista strutturabilesenza intonaco

isolamentotermicou le 08 Wm2K

gabbia 41295

Profilo tm

Staffone Sgm 15

Gli elementi biodaumlmm 30 BTF 5080 REI 240lsquo offrono svariate caratteristiche applicative ver-satilitagrave di utilizzo noncheacute semplicitagrave di posa Rappresentano la soluzione ottimale per la separazione di ambienti garantendo le presta-zioni piugrave stringenti richieste dalle normative vigenti in materia drsquoisolamento termico acusti-co capacitagrave di compartimentazione al fuoco

Gli elementi BIODAMM 30 BTF 5080 REI 240 sono studiati per essere pienamente conformi agli standard dei sistemi SGM amp BTF VibrapacIn particolare sono adottabili i Profili di partenza TM le gabbie di irrigidimento 41295 e i vincoli telescopici di sommitagrave SGM

43

BTF 5080voce di capitolato e scheda tecnica

Elementi portanti ad incastro in cls tagliafuoco testati secondo d m16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali

Gli elementi BTF 5080 sono disponibili nella versione faccia Vista

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tecnica tagliafuoco in elementi portanti a incastro di conglomerato cementizio vibrocompresso alleggerito Vibrapac linea Tagliafuoco - Termo-Acustiche finitura Faccia Vista serie BTF5080 30x25 REI 240 conforme al DPCM 5121997 e Dlgs 1922005 e successive modifiche ed integrazioni ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti inerti speciali a granu-lometria controllata e vetro espanso riciclato prodotti in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I Gli elementi saranno formati da un impasto a ridotto impatto ambientale con contenuto di rici-clato pre e post-consumatore superiore al 40 conformemente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERT Gli elementi saranno forniti completi di pezzi speciali con cavitagrave interne di dimensioni 10x15cm per consentire la realizzazione di specifici sistemi di irrigidimenti e vincoli in sommitagrave

Gli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3]bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 25 x 30

x 20 cmbull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 242 x 299

x 192 mmbull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 4 (ge 30) Nmmsup2bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmmbull Durabilitagrave al gelodisgelo assorbimento acqua per immersione totale le

21bull Massa volumica lorda (netta) a secco 1030plusmn10 (1650plusmn10) kgmsup3bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) 029 WmKbull Potere fonoisolante ge 53 dBbull Resistenza al fuoco REI 240bull Percentuale di foratura asymp 38

Caratteristica UM BTF 5080 REI 240rsquo

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

25

Larghezza 30

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

242

Larghezza 299

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 4 (ge 3)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo - 5divide15Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 1650plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 029

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 150plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 345plusmn10

Potere Fonoisolante dB ge53

Percentuale di Foratura asymp38

BTF 5080Spessore 30 cm

elementi e acceSSOri Per grandi murature

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

E

46

elementi Standard STper Sistema Grandi Murature

VOCE DI CAPITOLATOMuratura interna strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Standard ST finitura ______ serie Stan-dard ST __x40 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le mi-gliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM Vibrapac Gli elementi saranno a basso impatto ambientale con contenuto di riciclato pre e post-consumatore superiore al 20 confor-memente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERT Gli elementi avranno le seguenti caratteristi-

che tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza)

40 x __ x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza)

390 x ___ x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 75 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Percentuale di foratura asymp __

Gli elementi in cls Standard ST hanno il caratteristico modulo 20x40 che consente di realizzare in maniera ottimale i dettagli architettonici quali angoli e architraviGli elementi Standard ST sono prodotti con marchio Structural che garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizza-zione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard ST sono disponibili nelle versioni faccia Vista e intonaco

Caratteristica UM 20 15 12 8

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40

Larghezza 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390

Larghezza 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 75 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapor acqueo - 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10 1100plusmn10 1190plusmn10 1520plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 073 068 074

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 155plusmn10 122plusmn10 107plusmn10 89plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235plusmn10 190plusmn10 170plusmn10 150plusmn10

Potere Fonoisolante dB 47 43 42 40

Percentuale di Foratura 50 46 42 26

mOdulO 20x40formazione di spigolo

ST 20x40Spessore 20 cm

ST 15x40Spessore 15 cm

ST 12x40Spessore 12 cm

ST 8x40Spessore 8 cm

10

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

47

elementi isostandard iSTper Sistema Grandi Murature

Gli elementi in cls Isostandard iST hanno dimensioni lunghezza 50 cm e altezza 20 cm Sono prodotti con marchio Structural che garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Isostandard iST sono disponibili nelle versioni faccia Vista e intonaco

iST 25x50Spessore 25 cm

iST 20x50Spessore 20 cm

iST 15x50Spessore15 cm

iST 12x50Spessore 12 cm

iST 8x50Spessore 8 cm

Caratteristica UM 25 20 15 12 8

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

50

Larghezza 25 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

490

Larghezza 240 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 910plusmn10 1010plusmn10 1080plusmn10 1230plusmn10 1500plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 097 088 078 069 061

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 214plusmn10 192plusmn10 149plusmn10 14plusmn10 111plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 255plusmn10 230plusmn10 185plusmn10 175plusmn10 145plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 39

Percentuale di Foratura 56 51 47 40 27

VOCE DI CAPITOLATOMuratura interna strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Isostandard iST finitura ______ serie Isostandard iST __x50 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM VibrapacGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 50 x __

x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 490 x ___

x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 7 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Percentuale di foratura asymp __

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

48

elementi Tagliafuoco STTFper Sistema Grandi Murature BTF

Elementi in cls tagliafuoco testai secondo decreto ministeriale 16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali o di metodi analitici Gli elementi Standard Tagliafuoco STTF sono prodotti con marchio Structural che

garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard ST sono disponibili nelle versioni facciavista e intonaco

STTF 20x40 EI 180Spessore 20 cm

STTF 20x40 EI 120Spessore 20 cm

STTF 15x40 EI 120Spessore 15 cm

STTF 12x40 EI 120Spessore 12 cm

STTF 8x40 EI 60Spessore 8 cm

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tagliafuoco strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Standard TF finitura ______ serie Standard STTF ____ conforme al DM 16022007 ad alta omogeneitagrave con mix spe-cifico di leganti ed inerti speciali a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM e BTF Vibrapac Gli ele-menti saranno a basso impatto ambientale con contenuto di riciclato pre e post-consuatore superiore al 20 conformemente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERTGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3]

bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 40 x __ x 20 cm

bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 390 x ___ x 192 mm

bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 75 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Resistenza al fuoco EI ___bull Percentuale di foratura asymp __

Caratteristica UM 20EI 180

20EI 120

15EI 120

12EI 120

8EI 60

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40

Larghezza 20 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390

Larghezza 192 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10 1030plusmn10 1100plusmn10 1190plusmn10 1520plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 089 073 068 074

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 155plusmn10 155plusmn10 122plusmn10 107plusmn10 89plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235plusmn10 235plusmn10 190plusmn10 170plusmn10 150plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 40

Percentuale di Foratura 50 50 46 42 26

10

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

49

elementi Tagliafuoco iSTTFper Sistema Grandi Murature BTF

Caratteristica UM 25EI 120180

20EI 120

15EI 120

12EI 120

8EI 60

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

50

Larghezza 25 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

490

Larghezza 240 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 910plusmn10 1010plusmn10 1080plusmn10 1230plusmn10 1500plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 097 088 078 069 061

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 214plusmn10 192plusmn10 149plusmn10 14plusmn10 111plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 255plusmn10 230plusmn10 185plusmn10 175plusmn10 145plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 39

Percentuale di Foratura 56 51 47 40 27

Elementi in cls tagliafuoco testai secondo decreto ministeriale 16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali o di metodi analitici Gli elementi Standard Tagliafuoco iSTTF sono prodotti con marchio Structural che

garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard iST sono disponibili nelle versioni facciavista e intonaco

iSTTF 25x50 EI 120180Spessore 25 cm

iSTTF 20x50 EI 120Spessore 20 cm

iSTTF 15x50 EI 120Spessore 15 cm

iSTTF 12x50 EI 120Spessore 12 cm

iSTTF 8x50 EI 60Spessore 8 cm

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tagliafuoco strutturabile in elementi di conglomerato cementi-zio vibrocompresso Vibrapac linea Isostandard TF finitura ______ serie _______ conforme al DM 16022007 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti speciali a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE cate-goria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazio-ne di grandi murature con sistema SGM e BTF VibrapacGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 50 x __

x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 490 x ___

x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 7 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Resistenza al fuoco EI ___bull Percentuale di foratura asymp __

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

50

Voci capitolato

Voci capitolato prodottoDescrizione specifica in ogni pagina Prodotto (da pag 44 a pag 47)

Voci di capitolato generaliLa muratura dovragrave essere progettata e realizzata con opportuni irrigidimenti e vincoli adatti a garantire i movimenti relativi fra muratura e struttura oltre a resistere alle sol-lecitazioni previste dalle norme tecniche vigenti Il CALCOLO STRUTTURALE della muratura dovragrave essere effettuato da azienda certificata UNI EN ISO 9001 per la pro-gettazione di grandi murature in elementi di calcestruzzo vibrocompresso e relativa posa in opera Il METODO DI CALCOLO tutte le sue IPOTESI e gli SVILUPPI MA-TEMATICI dovranno essere certificati secondo le norme UNI10721 e UNI10722 sia per la qualitagrave degli stessi che per la rispondenza alle normative vigenti La posa degli elementi dovragrave avvenire con malta Vibrapac TF per murature tagliafuoco almeno di tipo M10 (rif UNI EN 998-2) conforme a quella usata per la realizzazione del cam-pione di muratura sottoposto a prova i giunti di malta saranno stilati in modo da non presentare alcuna irregolaritagrave od interruzione La muratura dovragrave garantire assenza di fessurazioni da ritiro igrometrico pertanto il ritiro igrometrico degli elementi formanti la stessa dovragrave essere inferiore a 05 mmm dovranno inoltre essere previsti oppor-tuni giunti di dilatazione Il prezzo egrave comprensivo della fornitura e del trasporto dei manufatti compresa la formazione di spalle giunti di dilatazione lrsquoelevazione della muratura lo sfrido e quantrsquoaltro occorre per eseguire lrsquoopera a regola drsquoarte Egrave altre-sigrave compresa la formazione del ponteggio per altezze della parete fino a metri 3 dal piano di lavoro Egrave esclusa la formazione di irrigidimenti verticali ed orizzontali infuori spessore di muratura la fornitura di eventuali armatura metalliche degli elementi di collegamento alla struttura del getto di calcestruzzo per irrigidimenti verticali oriz-zontali e architravi noncheacute la sigillatura dei giunti di dilatazione voci da computarsi separatamente

51

elementi per compartimentazioniTermoacustiche e portanti

Caratteristica UM SILENT BOX SLK120-51

Impiego previsto - Facciavista Facciavista Intonaco

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40 40

Larghezza 20 20

Altezza 20 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390 390

Larghezza 192 192

Altezza 192 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 75(ge 6)

ge 75(ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le05 le05

Aderenza Nmmsup2 015 015

Reazione al fuoco - A1 A1Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1180plusmn10 1230plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 073

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 178plusmn10 186plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 265 275

Potere Fonoisolante dB 51

Percentuale di Foratura 42 40

Caratteristica UM BASICcassero a perdere

STK 20x40

Impiego previsto - Facciavista Facciavista Intonaco

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40 40

Larghezza 20 20

Altezza 20 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390 390

Larghezza 192 192

Altezza 192 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa (ge 6) (ge 14 ) (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le05 le05

Aderenza Nmmsup2 015 015

Reazione al fuoco - A1 A1Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1050plusmn10 1230plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 080 073

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 159plusmn10 186plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235 (400 ) 275

Potere Fonoisolante dB 47 (556 ) 49

Percentuale di Foratura 49 40

per elemento riempito con cls

SIlEnT BoxfonoisolanteElemento per murature fonoas-sorbenti Prodotto nella versione facciavista impermeabile

Slk120-51tagliafuoco ei 120fonoisolanteElemento semipieno ad eleva-to potere fonoisolante giagrave nella versione facciavista compati-bile con le prestazioni richieste dal DM 5121992

Portanti

BASICcassero a perdereCassero a perdere elemento por-tante forato destinato al riempi-mento di categoria I conforme alle NTC prodotto nella versione facciavista

STk 20x40Elemento portante semipieno di categoria I conforme alle norme tecniche per le costruzioni pro-dotto nelle versioni facciavista e intonaco

Acustiche

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Pezzi specialiper Sistema Grandi Murature

C11Elemento ad unica cavitagrave a teste lisce per spal-lette di muri a vista atto ad essere riempito con cls ed opportunamente armato per lesecuzione di particolari irrigidimenti

n pezzi a m2 125Peso medio elemento kg 159 plusmn10Elementi per confezione 90

BASICElemento specifico per realizzare irrigidimenti verticali e corree La sagomatura permette lin-serimento di una propria gabbia di armatura ed il relativo getto con cls

n pezzi a m 75Peso medio elemento kg 159 plusmn10Elementi per confezione 90

BloCCo PIlASTroElemento composto da due parti con facce differenziate per la realizzazione di irrigidimenti verticali ad alta resistenza ed inerzia flessionale ottenibile mediante linserimento della specifia gabbia darmatura e del relativo getto di cls con spessore doppio rispetto allo ST20 si integra ottimamente nella muratura di base consenten-do di mantenere la modularitagrave

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 362 plusmn10Elementi per confezione 30

u20Elemento mezzo con spessore 20 cm da inse-rire nelle testate per realizzare una muratura a corsi sfalsati o per formare corree o voltini spe-cificatamente sagomato per favorire laderenza al cls di getto ed il posizionamento della gabbia di armatura

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 83 plusmn10Elementi per confezione 150180

CoPErTInEElemento appositamente sagomato per la fini-tura di sommitagrave delle murature esterne con spessore 20 cm quali ad esempio muri di cinta

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 82 plusmn10Elementi per confezione 180

Tutti i pezzi speciali sono del tipo impermeabili e tagliafuoco

elementi BaSic con gabbia di armatura 61280

BlOccO PilaStrO con gabbia di armatura 614220

53

zAnCA BFLa specifica nervatura permette una rigiditagrave controllata della Zanca BF per le varie direzioni di applicazione delle sollecitazioni Le zanche BF sono distribuite lungo il pilastro eo solette e vanno vincolate con tasselli metallici ad espansione VibrapacCarico massimo trazione consigliato per ciascuna zanca 1500 N Inserire una barra darmatura come collegamento verticale nel riempimento del foro eseguito con cls a tutta altezza

Complementiper Sistema Grandi Murature

mAlTA PronTA TFMalta per posa di blocchi ed in particolare per la realizzazione di muri tagliafuoco La sua caratte-ristica principale egrave di avere resistenza meccanica superiore a quella usata per il test tagliafuoco Linerte ha contenuto di Ca CO2 migliorativo rispetto a quello usato per il test Confezioni da 25 Kg

TrAlICCIo STruCTur-wAllTraliccio da inserire nei giunti di malta per confe-rire alle murature le capacitagrave di assorbire tensioni nel caso di posa a sorelle o dovute a ritiri ter-moigrometrici Detto traliccio viene usato all volte nel sistema SGM e Barriera TagliafuocoCofezione da 50 pezzi Lunghezza 315m

mAlTA PrEdoSATA grIgIA In SACCo

BETonCIno PrEdoSATA In SACCo

IdroFugo PEr mAlTA

guAInA 033x20TAglIAmuro

zAnCA CS l-430Elemento a U per collegamento e la collaborazione tra parametri paralleli o tra murature che si intestano

zAnCA nErvATA zInCATA TzElemento di fissaggio puntuale distri-buito lungo il lato del pilastro in CA

FISSAggIo TIP0 AElemento per lancoraggio rigido di strutturazioni in murature che sfilano davanti alla struttura (condizioni di movimento relativo verticale pressochegrave nulle)

FISSAggIo TIP0 BElemento per lancoraggio ad elevata escursione verticale di strutturazioni in murature che sfilano davanti alla struttura (condizioni di elevata inflessione della struttura in CA e CAP)

54

azione del vento

Individuatapvento pressione del vento = qb ∙ ce ∙ cd ∙ cp

dove

qb pressione cinetica di riferimento in base a Zona e Altitudine sul livello del mare del sito ove sorge la costruzionece coeff di esposizione in base a Categoria di esposizione del sito e Classe di rugositagrave del terrenocd coeff dinamicocp coeff di forma

h altezza della muraturai interasse degli irrigidimenti

si procede alle verifiche

pvento

h

Calcolo delle sollecitazioni e verificheAzione del vento

Valle drsquoAosta Piemonte Lombardia Trentino 1 Alto Adige Veneto Friuli Venezia Giulia 25 1000 0010 (con lrsquoeccezione della provincia di Trieste)

2 Emilia Romagna 25 750 0015

Toscana Marche Umbria Lazio Abruzzo 3 Molise Campania Puglia Basilicata Calabria 27 500 0020 (esclusa la provincia di Reggio Calabria)

4 Sicilia e provincia di Reggio Calabria 28 500 0020

Sardegna (zona a oriente della retta congiun- 5 gente Capo Teulada con lrsquoIsola Maddalena) 28 750 0015

Sardegna (zona a occidente della retta con- 6 giungente Capo Teulada con lrsquoIsola Maddalena) 28 500 0020

7 Liguria 28 1000 0015

8 Provincia di Trieste 30 1500 0012

Isola (con eccezione di Sicilia e Sardegna 9 mare aperto) 31 500 0020

Zona descrizione Vb0 a0 ka (ms) (m) (1s)

11

55

Calcolo delle sollecitazioni e verificheAzione Sismica

azione Sismica elementi non strutturali

Individuatafa forza sismica orizzontale agente sullrsquoelemento non strutturale nella direzione piugrave sfavorevole = Sa Wa qa

doveWa egrave il peso proprio della muraturaqa egrave il fattore di struttura dellrsquoelemento = 2 per pareti interne ed esterne tramezzature e facciateSa egrave lrsquoaccelerazione massima adimensionale rispetto a quella di gravitagrave che lrsquoelemento non strutturale subisce

durante il sisma e corrispondente allo stato limite in esame =

conα rapporto tra lrsquoaccelerazione massima del terreno ag su sottosuolo tipo A da considerare nello stato limite in esame e lrsquoaccelerazione di gravitagrave gS coeff che tiene conto della categoria di sottosuolo e delle condizioni topograficheTa periodo fondamentale di vibrazione dellrsquoelemento non strutturaleT1 periodo fondamentale di vibrazione della costruzione nella direzione considerataZ quota baricentro dellrsquoelemento non strutturale misurata a partire del piano di fondazioneH altezza della costruzione misurata a partire del piano di fondazione

h altezza della muraturai interasse degli irrigidimenti

si procede alle verifiche

H

psisma

mappa indicativa zone sismiche

56

milanoVia Vallone 1 Solaro (MI) 20020Tel 029698131 Fax 029691472

wwwvibrapacit wwwdimensioneesolidiitvibrapacvibrapacit Vibrapac

VS

ISM

-set

tem

bre

-201

4

Vibrapac si riserva il diritto di apportare in qualunque momento e senza preavviso eventuali modifiche alla presente documentazione

Le garanzie delle Murature Tecniche Vibrapac

Marcatura CeTutti gli elementi Vibrapac in cls vibrocompresso sono dotati di marcatura CE sistema 2+ cioegrave sottoposti a controllo continuo di produzione supervisionato da ente esterno che garantisce le carat-teristiche tecniche dichiarate (certificato ICMQ) e non con semplice autodichiarazione (marcatura CE sistema 4)

Sistema QualitagraveLa produzione Vibrapac egrave realizzata in regime di Sistema Qualitagrave secondo la norma UNI EN ISO 9001 in maniera da garantire la costanza delle cartteristiche dimensionali fisiche e chimiche (certifi-cato ICMQ 95083)

Page 9: SiStema grandi murature - Vibrapac Engineering · termoacustica Barriera SiSTeMA Tagliafuoco GrAndi MurATure Marchio Structural Gli elementi Vibrapac Tagliafuoco TF, Standard ST e

10

La figura 5 riporta un caso comune e di facile intuizione di una Grande Muratura inserita fra due pilastri prefabbricati e posta sotto un orizzontamento spesso rap-presentato da una copertura a capriata o da altro tipo di orizzontamento la sua lun-ghezza puo raggiungere i 200divide250 m e laltezza di 70divide100 m prima di affrontare il problema del calcolo statico dobbiamo considerare gli argomenti sviluppati a seguire Appena realizzata la muratura subiragrave un ritiro dovuto allrsquoessicamento delle malte ragion per cui verragrave a formarsi un distacco fra muratura e pilastro annullando qualsia-si tipo di aderenza aderenza ridotta fin da principio considerando la superficie molto liscia presentata da un pilastro prefabbricatoPer risolvere il problema eacute previsto lrsquouso di un ldquoProfilo TMrdquo con guarnizione di tenuta (vedi figura 6)

esempio metodologia di strutturazione delle murature con Sistema SGM

4

Fig 5 Esempio di metodo-logia per la strutturazione ed il vincolo di una Grande Muratura

h

pp

Fige 51 e 52

i

11

Profilo TM

Guarnizione di tenuta

Possibilitagrave di movimento muro

Tassello di fissaggio

Lunico metodo praticabile per irrigidire la muratura eacute quello di introdurre delle strut-turazioni verticali essendo laltezza in genere molto inferiore alla lunghezza Dette strutturazioni vengono realizzate ponendo dei ferri allinterno dei fori dellrsquoelemento e gettando in esse un cls con Rbk 300 a ritiro di presa ridotto e SLUMP 20 Il basso riti-ro di presa fa sigrave che il cls di getto non si stacchi dal manufatto facendolo cosigrave collabo-rare alle flessioni lelevato SLUMP (cls molto fluido) consente il perfetto riempimento di tutti gli interstizi fra elemento e tondini Importanza fondamentale assume lesatto posizionamento dei ferri per cui il Sistema SGM prevede dei particolari distanziatori di precisione realizzati con macchine utensili essi cosigrave ottimizzeranno il momento flettente assorbibile dalla strutturazione (vedi figure 7 e 8)

Fig 7 Il posizionamento dei ferri allinterno dellrsquoelemento

Tondino

Distanziatore

Fig 8 Distanziatore di precisione (brevetto Vibrapac) per il posizionamento dei ferri in una strutturazione Onde garantire i momenti resisten-ti riportati in fig12 e le resistenze al fuoco vedi fig11 e fig21

Colore di identificazione

Fig 6 Vincoli muratura pilastro prefabbricato e sotto vincolo di sommitagrave con staffa telesco-pica

Si nO

La resistenza flessionale eacute anche garantita da particolari sistemi di posizionamento ferri brevettati da Vibrapac noncheacute dalle caratteristiche Structural degli elementi

Il semplice inserimento di barre sciolte non garantisce il posizionamento e non dagrave la minima sicurezza della resistenza flessionale

12

4

Fig 9 Vincolo di sommitagrave La Vibrapac ha studiato una linea completa di vincoli di sommitagrave per le diverse tipolo-gie costruttive

Vincolo telescopico di sommitagravePer realizzare un meccanismo di funzionamento della muratura consono alle dimen-sioni della stessa e alle sollecitazioni cui deve resistere egrave impensabile schematizza-re e quindi realizzare una parete come incastrata o addirittura semplicemente appoggiata alla base egrave assolutamente necessario ricondursi in maniera opportu-na a schemi di calcolo e di pratica realizzazione quali ldquocerniera-carrellordquo

A tale scopo sono valsi gli studi condotti dal settore ricerca e sviluppo di Vibrapac che mette a disposizione numerose soluzioni di vincolo adatte a garantire il suddet-to meccanismo a carrello ovvero resistere alle reazioni sollecitanti pur garantendo un grado di scorrimento verticale chiaramente entro certi limiti comunque discen-denti da necessitagrave reali

escursione ammissibile

13

I termini delle soprindicate verifiche sono funzioni in maniera generica di altezza (H) lunghezza (L) interasse degli irrigidimentivincoli (i) e tipo di elemento (bl) ovvero

MR = ƒ(HLibl)

dato che chiaramente H L e tipo di elemento pur influendo sono per ogni situazione analizzata invariabili lrsquounica grandezza su cui agire egrave lrsquointerasse (i) degli irrigidimenti e vincoli Nel seguito andremo ad esporre le principali soluzioni di irrigidimento e vincolo relative ai sistemi SGM e BTF Vibrapac noncheacute alcune pratiche indicazioni relative ai calcoli di verifica e allrsquoindividuazione delle sollecitazioni

Mdirrigidimento le Mrirrigidimento

rdvincolo di sommitagrave le rrvincolo di sommitagrave

rdvincolo di base le rrvincolo di base

Mdeffetto concatenamento le Mr effetto concatenamento

dove

M = momento flettente

r = reazione vincolo

pedice lsquodrsquo = di lsquodesignrsquo ovvero di calcolo

pedice lsquorrsquo = lsquoresistentersquo allo stato limite di esercizio (SLE) o ultimo (SLU)

a seconda della sollecitazione eo del calcolo improntato

Schemi di calcolo e verificheLa strutturazione egrave calcolata a trave verticale vincolata alla base a cerniera ed in sommitagrave a carrello (figura 51) sottoposta a carico orizzontale per quanto riguarda vento folla e sisma sottoposta a deformazione termica per quanto riguarda incen-dio Ersquo opportuno ribadire che il vincolo a carrello in sommitagrave non egrave frutto di una mera schematizzazione bensigrave ha un reale comportamento di detto tipo garantendo la possibilitagrave di movimenti relativi muratura ndash orizzontamento al sicuro da eventuali carichi di punta Il calcolo a mensola incastrata alla base (figura 52) eacute da sconsi-gliarsi in quanto esso genera un momento flettente massimo fino a quattro volte superiore di quello che ha luogo nella situazione esposta poco sopra oltre a pre-sentare notevoli problemi di fondazione poicheacute per assorbire un momento come quello che genera una strutturazione incastrata alla base sono necessarie in gene-re fondazioni di grandi dimensioni

Da quanto illustrato nelle pagine precedenti si puograve concludere che le verifiche da porre in essere per assicurare la stabilitagrave della muratura si possono riassumere nelle seguenti

14

irrigidimentiNello schema in basso sono riportate le principali strutturazioni utilizzate nel sistema SGM per ogni tipologia sono riportate le caratteristiche tecniche e i momenti che ogni strutturazione eacute in grado di assorbire informazioni basilari per il tecnico che si accinge a calcolare la resistenza di una muraturaIl valore massimo del momento flettente assorbibile da ogni strutturazione eacute stato determinato agli stati limite a mezzo di un procedimento matematico che tiene conto della presenza di due calcestruzzi confrontati con i dati ottenuti dal modello speri-mentale descritto nel seguito

Sistemi di irrigidimento e vincolo

Sistema di strutturazione(a resistenza controllata)

Assonometria

Sezione orizzontale

Elemento tipo

Spessore (cm)

MrSLE

(kNm)

MrSLU

(kNm)

Classe REI(certificata)

Colore che identifica la tipologia di gabbia

61495 ldquoAPErdquo

ST20X40 ldquoAPErdquo

20

125

203

120rsquo

giallo

61280 ldquoBASICrdquo

BASIC

20

110

196

120rsquo

rosso

41295 ldquoSTrdquo

ST20X40

20

75

112

120rsquo

bianco

5

15

Fig10 Elemento predisposto con Strain Gauge per la determinazione della funzione σ = f(ε) I dati vengono rile-vati da specifiche apparecchiature elettroniche asservite a computer che con un programma di ldquoregressione mate-maticardquo di tipo esponenziale esprime la funzione in termini analitici funzione necessaria per il calcolo flessionale della strutturazione allo stato limite ultimo

614220 ldquoBPrdquo

Blocco Pilastro

20+20

330

548

120rsquo

412130 ldquoiSTrdquo

iST25X50

25

99

153

120rsquo

verde

414130 ldquoiSTrdquo

iST25X50

25

130

195

120rsquo

azzurro

614130 ldquoiSTrdquo

iST25X50

25

190

271

120rsquo

nero

Il sistema di strutturazione egrave basato su gabbie con distanziatori di precisione per ottenere lrsquoesatto posizionamento delle armature

16BreVeTTATo

Ancoraggio a orizzontamenti

SGM 15 Staffa ad azione telescopica Staffa di sommitagrave per lrsquoancorag-gio della parte superiore di una strutturazione alla parte inferio-re di un orizzontamento quan-do eacute possibile inserire fissaggi ad espansione

Sistema di vincolo

Assonometriadettagli

Scorrimento verticaleammissibile (cm)R

rSLE (kN)

RrSLU

(kN)

plusmn 20

60

90

Ersquo di somma importanza la presenza ldquodellrsquoanello di guardiardquo onde evitare lrsquoapertu-ra della strutturazione quando lrsquoasta della staffa genera il momento

Ancoraggio a strutture inclinate

SGM 44 Staffa ad azione telescopica Staffa di sommitagrave con testa snodabile per lrsquoancoraggio delle strutturazioni verticali a superfici inclinate o curve in cui sia possibile inserire specifici tasselli di fissaggio e sempre che essa sia in grado di sopportare la spinta orizzon-tale da essa trasmessa

Vincoli

plusmn 20

60

90

SGM 26 Staffa ad azione telescopica Staffa di sommitagrave per lrsquoancorag-gio della parte superiore di una strutturazione alla costola di un tegolo quando la muratura scorre perpendicolarmente alla stessa

Ancoraggio a tegoli

51

plusmn 20

60

90

17

Tasselli metalliciPer ancoraggio meccanico su superfici in calcestruzzo non fessurato specifici per i fissaggi della serie SGM

SGM 33 Staffa ad azione telescopicaStaffa di sommitagrave per lrsquoanco-raggio della parte superiore di una strutturazione alla costola di un tegolo quando il muro scorre tra di esse

Sistemi di vincoli superiori essi vengono scelti in base al tipo di copertura presente

Sistema di vincolo

Assonometriadettagli

Scorrimento verticaleammissibile (cm)R

rSLE (kN)

RrSLU

(kN)

plusmn 20

60

90

plusmn 20

60

90

plusmn 20

60

90

Ancoraggio a tegoli Ancoraggio in asse con capriata

SGM 42 Staffa ad azione telescopicaStaffa di sommitagrave per lrsquoanco-raggio della parte superiore di una strutturazione alla costola di un tegolo quando il muro scorre in corrispondenza della stessa

SGM 51Staffa ad azione telescopicaStaffa di sommitagrave per lrsquoanco-raggio della parte superiore di una strutturazione ad una capriata quando non egrave pos-sibile utilizzare fissaggi ad espansione

18

Strutturazioni prove sperimentali (1)Si sono realizzate 3 strutturazioni BASIC 61280 della lunghezza di 40 m a cui si eacute applicato a mezzo di pistone idraulico un carico centrale come riportato nel disegno di figura 11La figura 12 illustra la costruzione delle macchine sperimentali costruite allo scopoLa figura 13 illustra la freccia in funzione del carico per compren-dere il diagramma eacute necessario perorsquo fare le seguenti osservazioniAlla strutturazione sono stati applicati dei trasduttori di spostamen-to allrsquoimpianto idraulico invece dei trasduttori di pressione i dati da essi rilevati sono stati trasmessi ad un computer per il tracciamento del diagramma momentofreccia riportato in figura 13Essendo la distanza degli appoggi di 40 m si avragrave un momento flettente pari a

M = PlDove P = carico applicato l = luce della strutturazione

ed essendo l = 4 m si ha

M = P 4 = P ragion per cui nel diagramma possiamo leggere

M = P

Premesso che tutti i prodotti sono realizzati in Sistema Qualitagrave ISO 9002 il coefficiente di sicurezza adottato eacute pari a 25 ragion per cui dividendo il carico di rottura riportato nella figura 13 per tale coeffi-ciente si ottiene il carico di lavoro ammissibile della strutturazione sottoposta alla prova = 11000 Nm perfettamente corrispondente al valore ottenuto con il sistema delle tensioni ammissibili e stato limite ultimo osservazione importante molte norme sui calcestruzzi armati pongono un valore massimo al rapporto sezione ferrosezione calcestruzzo eacute da osservare che le sezioni di cls armato compo-ste da due tipi di cls normalmente usati nelle murature in elementi vibrocompresso sono particolarmente sensibili a detto rapportoSperimentazioni pratiche e di laboratorio eseguite con la metodolo-gia illustrata nel presente paragrafo hanno posto in evidenza come ad un certo punto lrsquoincremento della sezione del ferro non comporta nessun aumento della resistenza flessionale al contrario le rotture tendono a passare dal tipo plastico a quello fragileLrsquoesperienza di cantiere ha inoltre posto in evidenza come un eccesso di armatura irrigidisca le murature causando fessurazioni dovute alla dilatazione termica ed elasticitagrave della struttura a cui eacute

Fig11 Schema per la prova flessionale di una strutturazione

Fig12 Macchina di prova a flessione

14

14

strutturazione in prova

trasduttori

pistone per spintacon cella di carico

centrale idraulica

staffa SGM 15 traverso di appoggio

traverso di appoggio

sezione

zona armata

trasduttore di spostamento

trasduttore di spostamento

punto di carico in mezzeria40

0

380

400

110 98

120

30

6

Prove sperimentali delle strutturazioni

19

Fig14 Tipo di rottura di una strutturazione a bassissimo rapporto sezione ferrosezione cls essa evidenzia la rottura plastica

collegata la muratura in ultima analisi si toglie alla muratura la capacitagrave di assorbire qualsiasi movimentoLa figura 14 illustra il tipo di rottura di una strutturazione a bassissimo rapporto di armatura si puograve notare la maggior freccia rispetto alla figura 13

Fig13 Freccia di una struttura-zione BASIC 61280 in dipen-denza del carico

(1) Tali sperimentazioni sono state eseguite in collaborazione con lrsquo ICITE che ha redatto regolare certi-ficato di prova

20

Fig15a Prova a flessione di una strutturazione nei Laboratori Vibrapac (di dette prove si dispo-ne di certificati ICITE)

Fig15b Prova di resistenza orizzontale e del momento di concatenamento di una muratura realizzata in elementi Vibrapac tipo Structural

6

21

Descrizione della prova di un vincolo di sommitagrave SGM 15 La figura 16 illustra lo schema della prova di uno staffone di sommitagrave inserito nella parte superiore di una strutturazione tipo Basic 61280 Anche in questo caso la spinta del vento egrave stata simulata con un pistone idraulico munito di cella di carico il tutto applicato come illustrato nella medesima figuraDallosservazione dei diagrammi spintafreccia (peraltro non riportati per ragioni di spazio) si possono trarre le seguenti conclusionia) lacciaio usato per realizzare lasta egrave del tipo ad alta dissipazione di energia e dagrave ottime prestazioni ciograve egrave importante in considerazione del tipo impulsivo delle spinte del vento per cui lo staffone egrave chiamato a deformarsi e non a spezzarsi risparmiando lorizzontamento da pericolosi punti di carico (vedi figura 17)b) affinchegrave la sommitagrave della strutturazione non abbia ad aprirsi egrave necessario un anel-lo di guardia che abbracci la testa dei ferri di armatura e sia nel contempo immerso nel cls di getto (ciograve egrave riportato solo nelle schede tecniche)c) la sicurezza ottimale si ottiene con uno scorrimento dellasta entro la cuffia di circa 20 mmConcludendo la campagna di prova eseguita sugli staffoni di sommitagrave in particolare sullSGM 15 ha permesso di ottimizzare le prestazioni ed il sistema di montaggio in cantiere elevando cosigrave il grado di sicurezza di tutta larmatura Fig16 Schema muratura di

prova per staffoni di sommitagrave

Fig17 Prova sperimentale di resistenza di una staffa di som-mitagrave

80

400

staffa SGM 15

traverso di appoggio

traverso di appoggio

zona armata

trasduttore di spostamento

trasduttore di spostamento

punto di carico in sommitagrave

Barriera tagliafuOcOcon il Sistema Grandi Murature

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

B

24

FunzioniUno dei problemi piugrave importanti da risolvere in caso di incendio in stabilimenti produttivi magazzini intensivi ed archivi egrave quello di limitare danni alle cose permettere lrsquoevacuazio-ne delle persone e facilitare lrsquoopera dei Vigili del Fuoco Infatti un focolaio di incendio in assenza di unrsquoopportuna compartimentazione puograve svilupparsi sullrsquointera superficie Questo fenomeno puograve essere invece circoscritto in modo efficace realizzando idonee murature tagliafuocoUna muratura tagliafuoco per assolvere pienamente alle proprie funzioni deve avere le seguenti caratteristiche - una resistenza meccanica adeguata - impedire il passaggio di fiamme vapori gas caldi e fumi tossici- assicurare che la superficie della muratura dalla parte opposta alla zona in cui si egrave

sviluppato lrsquoincendio non superi mai i 140 degC di mediaUna muratura di compartimentazione tagliafuoco (non portante) viene individuata dalla sigla EI seguita da un numero che esprime in minuti primi il tempo per cui egrave in grado di garantire le prestazioni richieste (EI 120)

PrestazioniLa sigla EI egrave un acronimo che identifica le seguenti prestazioni

e (ermeticitagrave) attitudine a non lasciar passare neacute produrre se sottoposto allazione del fuoco su un lato fiamme vapori o gas caldi sul lato non esposto quale protezione delle persone nei locali adiacenti a quelli ove si egrave sviluppato lincendio

i (isolamento termico) attitudine a ridurre la trasmissione del calore Unelevata tem-peratura sul lato non esposto al fuoco potrebbe causare lignizione di alcuni materiali causando la propagazione dellincendio

Fig 3 Posizionamento schematico di una Barriera Tagliafuoco - A locale in cui ha avuto luogo lincendioB locale in cui trovasi uomini ldquoCrdquo Barriera TagliafuocoE necessario che la Barriera abbia una resistenza meccanica non lasci passare i gas tossici dellincendio e presenti una resi-stenza termica per un tempo ben definito onde impedire il propagarsi dellincendio stesso ed attuare il piano di emergenza

C

BA

Fig 1Edificio indu-striale senza barriere tagliafuoco

Fig 2Edificio industriale con barriere tagliafuoco

Barriera tagliafuococon il Sistema Grandi Murature

7

25

Sistema SGM-BtfPer realizzare barriere tagliafuoco in modo corretto ed efficace egrave neces-sario disporre di un sistema costituito da materiali con precise caratteri-stiche accessori per irrigidire vincolare e fissare le barriere alla struttura noncheacute da altri particolari in grado di assicurare la tenuta allrsquointerfaccia con pilastri ed orizzontamenti dellrsquoedificioQueste caratteristiche peraltro determinate da esigenze di sicurezza sempre piugrave restrittive rispondono alle normative europee recepite dallrsquoItalia col DM 040598 e successiviIl materiale costituente la Barriera tagliafuoco egrave in cls vibrocompres-so con precise e controllate caratteristiche Il suo utilizzo si dimostra particolarmente indicato anche in relazione alla relativa economicitagrave e flessibilitagrave drsquoimpiego fattori che ne hanno giagrave determinato una larga diffusione

Materiali testati e certificatiGli elementi in cls tagliafuoco vengono testati secondo il DM 16022007 Inoltre gli stessi elementi vengono sottoposti a ldquoControllo Qualitagraverdquo per accertare che le caratteristiche dimensionali fisiche e chimiche siano pari o migliorative rispetto a quelle dei campioni certificati Questi risul-tati assumono un significato di garanzia esclusivamente nel caso in cui lrsquoAzienda egrave certificata UNI EN ISO 9001

Fig 5 Dichiarazione di Conformitagrave dei materiali Tagliafuoco

Prova a compressione

Prova di resistenza a trazione

Fig 5 PROVE DI LABORATORIO Controllo di porositagrave del cls

A destra Prova ritiro termicoigro-metrico

Controllo composizione chimica

Fig 4Elemento Structural in cls vibrocompresso componente base per la realizazione di grandi murature sia perimetrali che Tagliafuoco

26

In particolare dovragrave essere verificato chebull le dimensioni significative (spessore dellelemento e dei setti) corrispondano a quelle dei prodotti testati per la provabull la massa volumica del cls sia pari a quella dei prodotti testati o pari a quella osser-vata nella certificazione matematica con una tolleranza di plusmn10 affincheacute il rapporto ermeticitagraveconducibilitagrave termica nonchegrave il coefficente di diffusione termica corrispon-dano a quelli del campione testato

bull la resistenza a compressione sia pari o superiore a quella dei campioni testatibull la resistenza a trazione sia pari o superiore a quella dei campioni testati questo valore egrave importante onde evitare che sotto gli stress termici ed igrometrici provocati dallincendio la muratura possa fessurarsi con perdita della tenutabull il contenuto di CaCO3 degli inerti non superi quello riscontrato nei campioni di prova nel caso in cui ciograve non si verificasse la calcinazione a 850degC del calcare farebbe perdere ogni resistenza allelemento con cui eacute realizzata la barriera La percentuale massima di calcare dipende molto anche dallo stato cristallino del calcare stessoSolamente dopo aver sottoposto a ldquoControllo Qualitagraverdquo ogni partita di elementi il produttore egrave autorizzato a rilasciare la ldquoDichiarazione di Conformitagraverdquo

Caratteritiche della maltaLa malta utilizzata per barriere tagliafuoco deve rispondere alle seguenti caratteristichebull resistenza a compressione ge10 Nmm2 bull resistenza al taglio della malta gt10 Nmm2 bull adesione della malta al blocco gt10 Nmm2

In base a calcoli statici e prove di laboratorio tali valori sono necessari a garantire la staticitagrave delle murature a mezzo dellrsquoldquoeffetto concatenamentordquo La

malta inoltre dovragrave garantire le sue caratteristiche meccaniche anche in presenza di alte temperature determinate dallrsquoincendio altrimenti si avragrave la perdita dei valori statici di tutta la muratura

Pertanto si dovragrave evitare che sopratutto negli inerti siano presenti sostanze che ne riducono la resistenza meccanica alle alte temperature

Si dovragrave inoltre accertare che la malta utilizzata in cantiere abbia caratteristiche spe-cifiche migliorative rispetto a quella impiegata per la prova degli elementi

coefficiente di diffusione termica =

doveγ = coefficiente di conducibilitagrave termicamv = massa volumica del clsc = calore specifico del cls

mv c

γ

7

27

Fig 6 Tabella della R = Resistenza al fuoco delle varie strutturazioni del Sistema Grandi Murature

Resistenza al fuoco delle strutturazioni del sistema SGMLa valutazione della resistenza al fuoco delle strutturazioni del sistema egrave stata con-dotta per via analitica calcolando con modelli ad elementi finiti il transitorio termico del singolo elemento strutturale individuando la temperatura delle barre drsquoarmatura e del calcestruzzo e valutando il degrado meccanico della sezione in ca al tempo t di resistenza richiesto Tenuto conto che in caso di incendio la crisi egrave di tipo flessio-nale egrave stato individuato il decadimento del momento resistente della strutturazione in funzione del tempo di esposizione al fuoco Lrsquoanalisi statica a caldo della struttura-zione egrave stata condotta in accordo alle norme EN 1992-12 e EN 1996-12Sulla base delle precedenti considerazioni egrave possibile definire in funzione del tempo di resistenza al fuoco richiesto per le pareti tagliafuoco la tipologia di strutturazione in funzione del degrado del momento resistente in funzione del tempo MRdfire(t) vale quindi in generale quanto riportato nella seguente tabella

Fig 7Vari elementi che compongono una Barriera Tagliafuoco in particolare inserimento delle strutturazioni giunto di tenuta orizzontale e verticale in una Barriera Tagliafuoco

Resistenza di tutta la barrieraLa Barriera Tagliafuoco deve essere calcolata per sopportare tutte le sollecitazioni a cui viene sotto-postaPertanto egrave necessario che la muratura venga rea-lizzata secondo quanto giagrave descritto nei capitoli relativi al Sistema Grandi Murature verificando nel caso di murature Tagliafuoco che le singo-le strutturazioni mantengano la Resistenza (R) anche durante lincendio

Sistema di strutturazione (a resistenza controllata)

41295 61280 61495 614220 412130 414130 614130

r90 Si (con riduzione del momento resistente)

r120 Si (con riduzione del momento resistente)

r180 Si (con riduzione del momento resistente)

28

Resistenza e stabilitagrave durante lrsquoincendio (stabilitagrave a caldo)In caso di incendio le due facciate della muratura tagliafuoco vengono a trovarsi in condizioni termicamente differenti con scarti fra i due lati che possono raggiungere anche valori di 900divide1000 degCCiograve determina dilatazioni termiche molto diverse sui due lati della muratura che di conseguenza tende a curvarsi verso la parte piugrave caldaSotto tali azioni deformanti si genera unrsquoeccentricitagrave dei carichi verticali (peso della muratura) rispetto allrsquoasse baricentrico con lrsquoinstaurarsi di momenti lsquoribaltantirsquo del secondo ordineErsquo quindi necessario verificare che irrigidimenti e vincoli siano in grado di resistere ai suddetti momenti e alla reciproca reazione di vincoloLa pratica ha ormai stabilito che quasi tutti i crolli di murature constatati a seguito di incendi sono dovuti alla mancata verifica in sede progettuale della cosiddetta ldquostabilitagrave a caldordquoNel caso di Grandi Murature Tagliafuoco i risultati di Resistenza ottenuti mediante prove standardizzate presso laboratori autorizzati dovranno essere riportati alle effet-tive dimensioni dellrsquoopera a mezzo degli algoritmi usati per lrsquoanalisi della stabilitagrave a caldo

7

deformazione

bruciatori

coppia termica

Fig 8Schematizzazione della prova di deformazione in laboratorio

29

Tenuta di sommitagraveIl problema della tenuta di sommitagrave consiste nel fatto che la trave la capriata o il tegolo prefabbricato presentano delle frecce che pos-sono raggiungere o superare i 20 mmPer realizzare il giunto muraturaorizzonta-mento in passato si ricorreva al semplice inse-rimento di malta con la conseguenza che in caso di freccia verso il basso la malta veniva compressa determinando carichi di punta sulla muratura con possibile compromissione della sua stabilitagrave Nel caso viceversa di freccia verso lrsquoalto si veniva a creare unrsquoampia fessura con evidente compromissione della sua ermeticitagraveSostituendo lrsquoimpiego della malta con lrsquointro-duzione di speciali giunti elastici antifuoco cer-tificati si eacute risolto il problema salvaguardando cosigrave le caratteristiche tecniche e prestazionali della ldquoBarriera Tagliafuocordquo

Fig 9 Tenuta di sommitagrave ottenuta con lrsquoinserimento di un giunto Tagliafuoco tra muratura e capriata

Trave

Particolari accorgimentiUn particolare accorgimento dovragrave essere attuato nel caso di porte tagliafuoco a scorrimentoInfatti si deve considerare che la porta il cui peso medio eacute di alcune centinaia di chilogrammi scorrendo sulla rotaia genera un momento torcente allrsquointerno dellrsquoar-chitrave a cui eacute ancorata la rotaia stessa Pertanto il dimensionamento dovragrave essere effettuato non solo in base alla flessione ma anche in base alla torsioneInoltre saragrave necessario che allrsquoappoggio sia presente unrsquoarma-tura verticale in grado di assorbire il momento torcente In assenza di tale armatura potrebbe verificarsi il pericolo di caduta dellrsquoarchitrave

Fig 10 Architrave torsio resistente (h = cm 40) ottenuta da pezzo speciale C11 e armato con particolari accorgimenti riempimen-to in cls con gabbia 612340 Laccorgimento si rende necessario poicheacute al momento della chiu-sura il peso della porta sottopone larchitrave a flessione e a torsione

Sigillante elastomerico antifuoco

Fondo giunto

30

Classificazione di Resistenza al fuoco per pareti in Elementi TagliafuocoIn ottemperanza al DM 16 febbraio 2007 di seguito sono indicati i valori di resi-stenza al fuoco e i relativi limiti di altezza per murature realizzate con Elementi Tagliafuoco Vibrapac suddivise tra bull campo di applicazione diretta bull campo di applicazione estesa mediante rapporto EXAP bull campo di applicazione estesa mediante fascicolo tecnico I limiti di altezza indicati sono quelli massimi per i quali egrave possibile classificare la muratura con il metodo sperimentale (campo di applicazione diretta e campo di applicazione estesa EXAP)Per applicazioni estese oltre EXAP si consiglia di contattare lAssistenza tecnica Vibrapac

7

La Certificazione di Resistenza al fuoco in opera egrave competenza esclusiva di un tecnico abilitato allelenco MI818

CaMPo Di aPPLiCazione Diretta

(rapporto di classificazione per altezze

fino 40m)

CaMPo Di aPPLiCazione eSteSa exaP

(rapporto di classificazione con estensione EXAP per altezze

minori di 40ht divide 80m)

CaMPo Di aPPLiCazione eSteSa oLtre exaP

(rapporto di classificazione con applicazione fascicolo tecnico

Sistema BTF)

8x20x4050 ei60rsquo h 40m

12x20x4050 ei120rsquo h 40m

15x20x4050 ei120rsquo h 40m

20x20x4050 ei120rsquo180rsquo h 40m

25x20x50 ei120rsquo180rsquo h 40m

oltre 40m

hmax 56m

hmax 77m

hmax 80m

oltre 56m

oltre 77m

oltre 80m

oltre 40m

Campi di applicazione delle Murature Tagliafuoco Vibrapac in ottemperanza al DM 16 febbraio 2007

31

CPI per murature TFCrediamo di fare cosa gradita proponendo lo schema di massima da seguire per predisporre la necessaria documentazione atta allrsquoottenimento del Certificato Prevenzione Incendi

Dal produttore venditore Dichiarazione di conformitagrave nel setto-re della resistenza al fuoco delle caratteristiche del materiale con-segnato a quello di cui al rapporto di classificazione

Dal progettista della muratura Relazione valutativa del man-tenimento delle prestazioni nellrsquoambito dei campi di applicazione previsti NB Vibrapac come esposto nel presente manuale ha messo a punto un valido sistema di calcolo conservativo adatto alla verifi-ca delle proprie murature sottoposte ad incendio Per le murature

realizzate con i sistemi Vibrapac il tecnico inca-ricato puograve comodamente avvalersi del presente manuale eo del settore tecnico Vibrapac per predisporre la relazione valutativa di resistenza al fuoco individuare quali sono i vincoli e gli irrigidimenti piugrave adatti e quindi permetterne la certificazione di resisten-za al fuoco

37

IpotesiPer queste verifiche non eacute possibile usare la trattazione canonica che prevede unicamente la collaborazione

tra calcestruzzo di getto e ferro il caso degli irrigidimenti Vibrapac si scosta da questi per alcune ragioni

la presenza di un ulteriore materiale il calcestruzzo del blocco con caratteristiche meccaniche quali

resistenza a compressione e modulo elastico differenti da quelle del calcestruzzo gettato caratteristiche

costantemente controllate nei laboratori Vibrapac la presenza fra i blocchi della malta di posa con caratteristiche meccaniche differenti da quelle del cls

formante il blocco Questa tuttavia costituisce uno strato relativamente sottile Dati sperimentali

confermano che con una malta di Rckgt5 MPa ed unrsquoadeguata interfaccia blocco-malta si puograve considerare

nel calcolo il sistema blocco-malta come un elemento omogeneo che sottoposto a compressione

reagisce con la stessa resistenza ed elasticitagrave (modulo elastico) del cls del blocco

Si assumono inoltre le seguenti ipotesi planaritagrave delle sezioni sotto lrsquoeffetto delle sollecitazioni applicate le sezioni traslano e ruotano rimanendo

piane perfetta aderenza tra i calcestruzzi e tra calcestruzzo e acciaio drsquoarmatura

blccs

comportamento dei materiali in campo elastico in accordo alla legge di Hook il legame costitutivo dei

materiali egrave del tipo E Per calcestruzzo gettato in opera e acciaio ci si riferisce ai valori

comunemente noti per la tipologia usata mentre per i blocchi ci si riferisce alle sperimentazioni di

laboratorio Vibrapac (σbl Ebl hellip) parzializzazione della sezione i calcestruzzi reagiscono per la sola parte compressa In base alle precedenti si ha che

bl

bl

c

c

s

s

EEE

ovvero

bl

sbl

c

scs

EE

EE

posti c

s

EEm e

bl

s

EEm la precedente si puograve scrivere

mmbl

cs

s d x

d s

σmax σblmax

σclsmax

σAsmaxm

σArsquosmaxm

Considerazioni paritetiche sono fatte per i calcoli allo stato limite ultimo

Dallrsquoesecutore materiale Dichiarazione di corretta posa in opera dei prodotti con funzio-ne di compartimentazione classificati ai fini della resistenza al fuoco

Dal ldquocollaudatorerdquo tecnico abilitato 818 Certificazione di resistenza al fuoco di prodot-tielementi costruttivi in opera

mod DICH POSA OPERA-2004 pag 4

sigla installatore

7

Riv pavimento pareti soffitto elementi suscettibili di prendere fuoco su entrambe le facce porte finestre serrande sipari vernici ignifughe prodotti con funzione di compartimentazione

prosegue descrizione del prodottomateriale

prosegue descrizione del prodottomateriale

Dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

proseguono dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

Via - piazza n civico cap comune provincia

Classe di reazione R-RE-REI e ndeg identificativo luogo di installazione (locale etc)

proseguono dati sul luogo di installazione

per il prodottomateriale allega dichiarazione di conformitagrave a firma del fornitore su mod DICHCONF inoltre

allega omologazione prototipo

attesta di aver consegnato il rapporto di prova al titolare che lo ha trattenuto per eventuali controlli e ne for-

nisce gli estremi

8

Riv pavimento pareti soffitto elementi suscettibili di prendere fuoco su entrambe le facce porte finestre serrande sipari vernici ignifughe prodotti con funzione di compartimentazione

prosegue descrizione del prodottomateriale

prosegue descrizione del prodottomateriale

Dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

proseguono dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

Via - piazza n civico cap comune provincia

Classe di reazione R-RE-REI e ndeg identificativo luogo di installazione (locale etc)

proseguono dati sul luogo di installazione

per il prodottomateriale allega dichiarazione di conformitagrave a firma del fornitore su mod DICHCONF inoltre

allega omologazione prototipo

attesta di aver consegnato il rapporto di prova al titolare che lo ha trattenuto per eventuali controlli e ne for-

nisce gli estremi

Certificato di prova per i prodotti classificati ai sensi dellrsquoarticolo 10 del DM 2661984

Per ulteriori prodottimateriali accludere analoga tabella proseguendo nella numerazione sia dei prodotti che delle pagine

La collocazione dei singoli prodottimateriali viene identificata con la stessa numerazione precedentemente adottata

nella tavolae allegata con sigla

La presente dichiarazione si sviluppa dalla pagina 1 alla pagina tutte siglate dal sottoscritto installatore

Data Firma installatore

NB La presente dichiarazione deve essere prodotta al locale Comando dei Vigili del fuoco ai fini del rilascio del Certificato

di prevenzione incendi completa per ogni materiale eo prodotto installato delle relative dichiarazioni di conformitagrave del

venditore o produttore su mod DICHCONF ed eventuale omologazione ove questrsquoultima non sia prevista il relativo

rapporto di prova saragrave trattenuto dal titolare dellrsquoattivitagrave a disposizione per eventuali controlli

modCERTREI-2008 pag ___

TABELLA DEGLI ELEMENTI CERTIFICATI AI FINI DELLA RESISTENZA AL FUOCO

numero identificativo elemento tipo e sua posizione1 classe di resistenza

al fuoco

sintetica relazione sulla valutazione condotta 2

Elenco allegati 3 (consegnati al titolare dellrsquoattivitagrave)

NB Per ulteriori elementi replicare in maniera analoga la tabella

Il sottoscritto ___________________________________ titolare dellrsquoattivitagrave dichiara di aver ricevuto copia della presente certificazione comprensiva degli allegati tecnici sopra elencati per tenerla a disposizione presso la propria attivitagrave per eventuali controlli da parte delle autoritagrave competenti

Data Firma del titolare dellrsquoattivitagrave

1 La certificazione deve essere predisposta per gruppi di elementi riconducibili ad un elemento tipo Lrsquoindividuazione degli elementi tipo per i quali si redige la presente certificazione deve tenere conto delle effettive differenze funzionali degli elementi costruttivi che rappresentano (elementi portanti separanti portanti e separanti) di quelle tipologiche (travi pilastri solai muri ecc) di quelle costruttive (elementi di acciaio di calcestruzzo di laterizio di legno ecc) della metodologia di valutazione adottata (sperimentale analitica tabellare) e della classe di resistenza al fuoco richiesta

2 La relazione deve almeno contenere la descrizione dellrsquoelemento tipo comprensiva delle dimensioni significative dei materialicomponenti dello schema statico (se elemento strutturale) e dei sistemi protettivi se presenti lrsquoindicazione dei riferimenti tecnici a supporto delle valutazioni i dati tecnici ritenuti essenziali per la riproducibilitagrave della valutazione la classificazione determinata Per quanto attiene ai riferimenti tecnici a supporto indicare

METODO SPERIMENTALE gli estremi del rapporto di prova (se redatto in conformitagrave alla circolare n91 del 14091961) ovvero gli estremi del rapporto di classificazione (se redatto in conformitagrave al DM 16022007) e dellrsquoeventuale fascicolo tecnico reso disponibile dal produttore Con questo metodo la valutazione dimostra lrsquoapplicabilitagrave del risultato di prova allrsquoelemento tipoin esame

METODO ANALITICO gli estremi delle norme di calcolo adottate e gli estremi della qualificazione sperimentale dei sistemi protettivi se presenti Se invece la prestazione dellrsquoeventuale protettivo egrave determinata con riferimento alle norme di calcolo il produttore dovragrave dichiarare che il sistema protettivo garantisce le prestazioni definite nelle suddette norme noncheacute i requisiti di aderenza e coesione per tutto il tempo necessario

METODO TABELLARE le tabelle dellrsquoallegato D del DM 16022007 cui si fa riferimento

3 Relazioni di calcolo integrali rapporti di classificazione relativi a prove di laboratorio condotte in conformitagrave al DM 16022007 ovvero rapporti di prova relativi a prove condotte in conformitagrave alla circolare n91 del 14091961 eventuali estratti dei fascicoli tecnici resi disponibili dai produttori in conformitagrave allrsquoallegato B del DM 16022007 punto B8 quanto altro richiamato dalla presentecertificazione

Sigl

a de

l pro

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ioni

sta

____

____

____

__

mod DICH POSA OPERA-2004 pag 1

sigla installatore

DICHIARAZIONE DI CORRETTA POSA IN OPERA DEI MATERIALI CLASSIFICATI

AI FINI DELLA REAZIONE AL FUOCO (COMPRESI I PRODOTTI VERNICIANTI IGNIFUGHI

DI CUI AL DM 6392) DELLE PORTE ED ALTRI ELEMENTI DI CHIUSURA E DEI

PRODOTTI CON FUNZIONE DI COMPARTIMENTAZIONE CLASSIFICATI AI FINI

DELLA RESISTENZA AL FUOCO (punti 21 e 22 dellrsquoAllegato II del DM 4 maggio 1998)

Il sottoscritto installatore

cognome nome

domiciliato in via ndash piazza n civico cap comune

CF provincia telefono Codice fiscale della persona fisica

nella sua qualitagrave di titolare legale rappresentante amministratore etc

della impresa ragione sociale ditta impresa ente societagrave

con sede in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

avendo eseguito i lavori di (descrizione sintetica)

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

per lrsquoedificio identificazione dellrsquoedificio complesso etc

piano locale e quanto altro necessario per una corretta individuazione

sito in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

di proprietagrave di ditta societagrave ente impresa etc

con sede in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

per i prodotti eo materiali dal sottoscritto installati

DICHIARA LA CORRETTA POSA IN OPERA

secondo quanto previsto dal fornitoreproduttore e secondo le procedure da questo fornite

Per una puntuale individuazione dei singoli prodotti eo materiali dal sottoscritto posti in opera si unisce sul retro della

presente dichiarazione lrsquoelenco con i riferimenti per lrsquoindividuazione insieme alle dichiarazioni di conformitagrave del for-

nitoreproduttore ed alle omologazioni o in assenza di queste del rapporto di prova

Si rammenta che le procedure debbono essere indicate dal fornitoreproduttore in conformitagrave alle omologazioni eo

prove di laboratorio

Certificato di prova per i prodotti classificati ai fini della reazione al fuoco ai sensi dellrsquoarticolo 10 del DM 2661984

Data Firma installatore

Rif Pratica VVF n

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IN 3

modCERTREI-2008 pag ___

CERTIFICAZIONE DI RESISTENZA AL FUOCO DI PRODOTTIELEMENTI COSTRUTTIVI IN OPERA

(CON ESCLUSIONE DELLE PORTE E DEGLI ELEMENTI DI CHIUSURA)

Il sottoscritto professionista titolo professionale cognome nome

iscritto allrsquoAlbo professionale dellrsquoOrdineCollegio di con il numero provincia n iscrizione

iscritto negli elenchi del MI ai sensi della legge 7 dicembre 1984 n 818 iscrizione necessaria per la valutazione della resistenza al fuoco determinata non per via tabellare n iscrizione

domiciliato invia ndash piazza n civico

cap Comune provincia telefono

Avendo preso visione del progetto approvato dal Comando prov VVF in data prot n per lrsquoedificio

identificazione dellrsquoedificio complesso etc

piano locale e quanto altro necessario per una corretta individuazione

sito in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

di proprietagrave di ditta societagrave ente impresa etc

con sede in via ndash piazza n civico cap

Comune provincia telefono

operando nellrsquoambito delle competenze tecniche della propria qualifica professionale

CERTIFICA LA RESISTENZA AL FUOCO

dei prodottielementi costruttivi portanti (principali e secondari) eo separanti riscontrati in opera nel seguito specificatie per essi attesta che la resistenza al fuoco si estende anche alle loro unioni ai rispettivi dettagli e particolari costruttivi Gli elementi costruttivi di cui al presente certificato sono elencati nella tabella della pagina successiva nella quale egrave riportata una sintetica ed esaustiva valutazione della prestazione certificata noncheacute lrsquoelenco di tutta la documentazione resasi necessaria per la valutazione suddetta Il sottoscritto dichiara che la presente certificazione si basa sulle reali caratteristiche riscontrate in opera e relative a

- numero e posizione degli elementi - geometria degli elementi - materiali costitutivi - condizioni di incendio - condizioni di carico e di vincolo - caratteristiche e modalitagrave di posa di eventuali protettivi

La presente certificazione egrave composta da n pagine e da n tavole grafiche riepilogative siglate dal sottoscritto nelle quali egrave indicata la specifica posizione di tutti gli elementi identificati nelle successive tabelle

Data Firma professionista

Rif Pratica VVF n

Da

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mpl

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ori

gina

le i

nsie

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iest

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CP

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mod

PIN

3

67

Calcolo delle sollecitazioni e verifiche

SISMA

Zona sismica di appartenenza 3 Categoria suolo fondazione B Z Hsup1 asymp 12 (a favore di sicurezza senza ulteriori valutazioni) Ta T1 = 1 (a favore di sicurezza senza ulteriori valutazioni) fattore struttura qa = 2

aa

ga qTT

HZgaS

Wp 1501113

21

1

H i 1000 400 p 086 kNmsup2

Md = (p middot i) middot Hsup2 8 4313 kNm lt MrSLU

VERIFICATO

Rdsommitagrave = (p middot i) middot H 2 1725 kN lt RrSLU

VERIFICATO

Rdbase = (p) middot H 2 431 kNm lt RrSLU

VERIFICATO

psisma

H

VENTO Zona di appartenenza 3 Classe di rugositagrave terreno C Categoria esposizione sito III Coefficienti ct= 100 ce= 214 cd = 100 cp = 040 pventoslu = pventosle γm = 039 15 = 058 kNmsup2

H i 1000 400 p 058 kNmsup2

Md = (p middot i) middot Hsup2 8 2922 kNm lt MrSLU

VERIFICATO

Rdsommitagrave = (p middot i) middot H 2 1169 kN lt RrSLU

VERIFICATO

Rdbase = (p) middot H 2 292 kNm lt RrSLU

VERIFICATO

pvento

H

murature antiSiSmiche sistema di messa in sicurezza

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

C

considerazione di elementi non strutturali

Le norme tecniche per le costruzioni prescrivono che tutti gli elementi costruttivi senza funzione strutturale tra cui le murature di separazionecompartimentazione il cui dan-neggiamento puograve provocare danni a persone dovranno in generale essere verificati allrsquoazione sismica insieme alle loro connessioni alla strutturaLrsquoeffetto dellrsquoazione sismica potragrave essere valutato salvo piugrave accurate determinazioni considerando un sistema di forze proporzionali alle masse (concentrate o distribuite) dellelemento non strutturale la cui forza risultante (fa) valutata al baricentro dellrsquoele-mento non strutturale egrave calcolata secondo la relazione seguente

fa = Wa Sa qa

dove

Wa egrave il peso della muraturaqa egrave il fattore di struttura dellrsquoelemento da considerare pari ad 1 per elementi agget-

tanti a mensola (quali ad esempio camini e parapetti collegati alla struttura sola-mente alla base) e pari a 2 negli altri casi (ad esempio per pannelli di tamponamento e controsoffitti)

Sa egrave il coefficiente sismico da applicare agli elementi non strutturali di cui alla relazione seguente

dove

α rapporto tra lrsquoaccelerazione massima del terreno ag su sottosuolo tipo A da considerare nello stato limite in esame e lrsquoaccelerazione di gravitagrave g

S coeff che tiene conto della categoria di sottosuolo e delle condizioni topografiche

Ta periodo fondamentale di vibrazione dellrsquoelemento non strutturale

T1 periodo fondamentale di vibrazione della costruzione nella direzione considerata

Z quota baricentro dellrsquoelemento non strutturale misurata a partire del piano di fondazione

H altezza della costruzione misurata a partire del piano di fondazione

Per le strutture con isolamento sismico si assumeragrave sempre Z=0

Gli effetti dei tamponamenti sulla risposta sismica vanno considerati nei modi e nei limiti descritti per ciascun tipo costruttivo

Progettare murature resistenti alle azioni del sisma

8

ge α

34

35

Tale sollecitazione viene trattata e verificata secondo i principi le considerazioni e le esperienze del Sistema Grandi Murature VibrapacPonendosi progettisti e costruttori sempre di piugrave il problema della sicurezza nella fattispecie delle murature Vibrapac intende proporre alcune soluzioni tecniche quali risposta a tale esigenza Lesperienza acquisita in questi ultimi anni ha evidenziato che al momento del sisma le pareti vengono danneggiate soprattutto dai movimenti deformativi della struttura i pilastri perdono la verticalitagrave inducendo nella muratura delle sollecitazioni di taglio nel piano della stessa mentre le travi tendono a flettere inducendo nella sottostante muratura carichi di puntaNonostante quanto sopra le murature devono essere vincolate alla struttura per resi-stere alle azioni orizzontali previste dalle norme (azioni del vento spinte della folla deformazioni termiche azione del sisma)Dalle considerazioni di cui sopra ne deriva che le murature devono essere vincolate con particolari sistemi che assorbono quanto piugrave possibile i movimenti della struttura limitando cosigrave i danni che altrimenti insorgerebbero

Sistemi di fissaggio Vibrapac a sicurezza migliorata

81

Sgm15S (brevettata)Staffa telescopica di sommitagrave per ancoraggio verticale Sgm Vibrapac atto a realizzare un vincolo a carrelloIl meccanismo grazie alla sua conformazione e al sistema di auto posizionamento intrinseco permette la necessaria rotazione e scorrimento in direzione verticale di plusmn20mm permette altresigrave uno slittamento in direzione orizzontale parallelamente alla parete di plusmn10mm che garantisce lassorbimento dei movimenti indotti dalle scosse sismiche minori

SGM 15S

plusmn 20 mm

plusmn 10 mm

plusmn 20 mm

plusmn 10 mm

36

Sistemi di fissaggio Vibrapac a sicurezza migliorata

irrigidimento verticale Vibrapac SGM

giunto TF Vibrapac o sigillatura elastomerica

SGM 15S

zanca ZS

profilo TM

H

Z

baricentro

terzultimo

82

37

Zanche ZS (brevettata)I fissaggi ZS hanno la funzione di migliorare lancoraggio della parte superiore delle murature (la piugrave critica) al pilastro limitando cosigrave il pericolo di distacco soprattutto in caso di sisma Essa viene inserita preferibilmente nel terzultimo strato di malta Le sollecitazioni orizzontali derivanti dal sisma sono tanto piugrave forti quanto maggiore egrave il rapporto tra altezza baricentro della muratura rispetto alla fondazione e altezza della muratura stessa Si deduce quindi che bloccare la parte superiore della muratura egrave particolarmente importante in caso di sisma la corretta applicazione delle staffe ZS contribuisce alla stabilitagrave della muratura Le zanche ZS sono dotate di una particolare dentatura che oltre a migliorare la trasmissione delle azioni ottimizza laderenza del sistema blocco-malta di allettamento

dentatura di aderenza

zanca ZS4

eventuale irrigidimento

elementospess 8 cm

DiSponibile anche per eleMenTi Di SpeSSore 12 cM

dentatura di aderenza

profilo TM

zanca ZS1

eventuale irrigidimento

elementospess 20 cm

murature termO acuStiche

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

D

40

Le disposizioni del DLgs 192 del 19 agosto 2005 modificato e integrato dal DLgs 311 del 29 dicembre 2006 e dal DPR 59 del 2009 recanti le attuazioni della diretti-va 200291CE relativa al rendimento energetico in edilizia sono volte al sostanziale miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici al fine di ridurre il fabbisogno energetico nazionale e contribuire al raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni in atmosfera stabilite dal protocollo di KyotoLa normativa prevede la certificazione energetica degli edifici cioegrave un documento atte-stante la classe energetica attraverso alcuni parametri di efficienza energetica dellrsquoedi-ficio stesso come il fabbisogno di energia primaria per la climatizzazione invernale rappresentato dallrsquoindice di prestazione energetica EPi che deve risultare inferiore o uguale a quello EPilim fissato nel decreto stesso In aggiunta alla verifica dellrsquoEPi deve risultare che la trasmittanza termica U dei componenti dellrsquoinvolucro siano inferiori a quelli limite fissati dal DLgs 311

Per tutte le categorie di edifici il valore della trasmittanza termica (u) degli ele-menti edilizi di separazione tra edifici o unitagrave immobiliari confinanti fatto salvo il rispetto dei requisiti acustici degli edifici deve essere inferiore o uguale a 08 Wmsup2K nel caso di pareti divisorie verticali e orizzontali il medesimo limite deve essere rispettato per tutte le strutture opache verticali orizzontali e inclinate che delimitano verso lrsquoambiente esterno gli ambienti non dotati di impianto di

riscaldamento

Il decreto si applicabull Integralmente nel caso di edifici di nuova costruzione di ristrutturazione integrale

di edifici esistenti di superficie utile superiore ai 1000 m2

bull limitatamente al solo ampliamento dellrsquoedificio nel caso di ampliamenti superiori al 20 del volume dellrsquoedificio

bull limitatamente al rispetto di specifici parametri livelli prestazionali e prescrizioni nel caso di ristrutturazioni totali o parziali e manutenzione straordinaria dellrsquoinvolucro edilizio

Le normative vigenti in materia di isolamento termo-acustico

9

41

Lrsquoinquinamento da rumore dovuto alle varie attivitagrave umane traffico sempre crescente insediamenti civili ed impianti industriali sempre piugrave numerosi e complessi egrave diventato un problema di vaste proporzioni parallelamente le aspirazioni dei singoli cittadini in termini di qualitagrave acustica ambientale sono ogni giorno piugrave incisive

La legge 447 del 261095 ldquoLegge quadro sullrsquoinquinamento acusticordquo definisce e deli-nea le competenze sia degli enti pubblici che esplicano le azioni di regolamentazione pianificazione e controllo sia dei soggetti pubblici eo privati che possono essere causa diretta o indiretta di inquinamento acustico

Il carattere onnicomprensivo della legge egrave evidenziato dalla definizione stessa di ldquoinquinamento acusticordquo che egrave riportata nella legge Con questo termine si intende infatti ldquolrsquointroduzione di rumore nellrsquoambiente abitativo o nellrsquoambiente esterno tale da provocare fastidio o disturbo al riposo ed alle attivitagrave umane pericolo per la salute umana deterioramento dellrsquoecosistema dei beni materiali dei monumenti dellrsquoam-biente abitativo o dellrsquoambiente esterno tale da interferire con le legittime fruizioni degli ambienti stessirdquo

A questa legge che ha definito il ldquoquadro di riferimentordquo sono collegati una serie di decreti attuativi e leggi regionali

In particolare una delle disposizioni che si evince da questi decreti in materia di requisiti acustici passivi egrave che il potere fonoisolante apparente di partizioni ver-ticali e orizzontali tra ambienti di differenti unitagrave immobiliari sia maggiore o uguale a 50 dB

isolamento acustico richiesto dalla legge assolto

Certificati di isolamento acustico relativi alle murature vibrapac sistema scudo

42

Compartimentazione BTF 5080 faccia a vistaTermica - Acustica - Portante - Strutturabile

9

isolamentoacusticorwge50dB

muratura faccia a vista strutturabilesenza intonaco

isolamentotermicou le 08 Wm2K

gabbia 41295

Profilo tm

Staffone Sgm 15

Gli elementi biodaumlmm 30 BTF 5080 REI 240lsquo offrono svariate caratteristiche applicative ver-satilitagrave di utilizzo noncheacute semplicitagrave di posa Rappresentano la soluzione ottimale per la separazione di ambienti garantendo le presta-zioni piugrave stringenti richieste dalle normative vigenti in materia drsquoisolamento termico acusti-co capacitagrave di compartimentazione al fuoco

Gli elementi BIODAMM 30 BTF 5080 REI 240 sono studiati per essere pienamente conformi agli standard dei sistemi SGM amp BTF VibrapacIn particolare sono adottabili i Profili di partenza TM le gabbie di irrigidimento 41295 e i vincoli telescopici di sommitagrave SGM

43

BTF 5080voce di capitolato e scheda tecnica

Elementi portanti ad incastro in cls tagliafuoco testati secondo d m16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali

Gli elementi BTF 5080 sono disponibili nella versione faccia Vista

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tecnica tagliafuoco in elementi portanti a incastro di conglomerato cementizio vibrocompresso alleggerito Vibrapac linea Tagliafuoco - Termo-Acustiche finitura Faccia Vista serie BTF5080 30x25 REI 240 conforme al DPCM 5121997 e Dlgs 1922005 e successive modifiche ed integrazioni ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti inerti speciali a granu-lometria controllata e vetro espanso riciclato prodotti in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I Gli elementi saranno formati da un impasto a ridotto impatto ambientale con contenuto di rici-clato pre e post-consumatore superiore al 40 conformemente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERT Gli elementi saranno forniti completi di pezzi speciali con cavitagrave interne di dimensioni 10x15cm per consentire la realizzazione di specifici sistemi di irrigidimenti e vincoli in sommitagrave

Gli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3]bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 25 x 30

x 20 cmbull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 242 x 299

x 192 mmbull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 4 (ge 30) Nmmsup2bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmmbull Durabilitagrave al gelodisgelo assorbimento acqua per immersione totale le

21bull Massa volumica lorda (netta) a secco 1030plusmn10 (1650plusmn10) kgmsup3bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) 029 WmKbull Potere fonoisolante ge 53 dBbull Resistenza al fuoco REI 240bull Percentuale di foratura asymp 38

Caratteristica UM BTF 5080 REI 240rsquo

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

25

Larghezza 30

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

242

Larghezza 299

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 4 (ge 3)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo - 5divide15Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 1650plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 029

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 150plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 345plusmn10

Potere Fonoisolante dB ge53

Percentuale di Foratura asymp38

BTF 5080Spessore 30 cm

elementi e acceSSOri Per grandi murature

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

E

46

elementi Standard STper Sistema Grandi Murature

VOCE DI CAPITOLATOMuratura interna strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Standard ST finitura ______ serie Stan-dard ST __x40 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le mi-gliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM Vibrapac Gli elementi saranno a basso impatto ambientale con contenuto di riciclato pre e post-consumatore superiore al 20 confor-memente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERT Gli elementi avranno le seguenti caratteristi-

che tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza)

40 x __ x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza)

390 x ___ x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 75 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Percentuale di foratura asymp __

Gli elementi in cls Standard ST hanno il caratteristico modulo 20x40 che consente di realizzare in maniera ottimale i dettagli architettonici quali angoli e architraviGli elementi Standard ST sono prodotti con marchio Structural che garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizza-zione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard ST sono disponibili nelle versioni faccia Vista e intonaco

Caratteristica UM 20 15 12 8

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40

Larghezza 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390

Larghezza 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 75 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapor acqueo - 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10 1100plusmn10 1190plusmn10 1520plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 073 068 074

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 155plusmn10 122plusmn10 107plusmn10 89plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235plusmn10 190plusmn10 170plusmn10 150plusmn10

Potere Fonoisolante dB 47 43 42 40

Percentuale di Foratura 50 46 42 26

mOdulO 20x40formazione di spigolo

ST 20x40Spessore 20 cm

ST 15x40Spessore 15 cm

ST 12x40Spessore 12 cm

ST 8x40Spessore 8 cm

10

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

47

elementi isostandard iSTper Sistema Grandi Murature

Gli elementi in cls Isostandard iST hanno dimensioni lunghezza 50 cm e altezza 20 cm Sono prodotti con marchio Structural che garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Isostandard iST sono disponibili nelle versioni faccia Vista e intonaco

iST 25x50Spessore 25 cm

iST 20x50Spessore 20 cm

iST 15x50Spessore15 cm

iST 12x50Spessore 12 cm

iST 8x50Spessore 8 cm

Caratteristica UM 25 20 15 12 8

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

50

Larghezza 25 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

490

Larghezza 240 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 910plusmn10 1010plusmn10 1080plusmn10 1230plusmn10 1500plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 097 088 078 069 061

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 214plusmn10 192plusmn10 149plusmn10 14plusmn10 111plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 255plusmn10 230plusmn10 185plusmn10 175plusmn10 145plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 39

Percentuale di Foratura 56 51 47 40 27

VOCE DI CAPITOLATOMuratura interna strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Isostandard iST finitura ______ serie Isostandard iST __x50 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM VibrapacGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 50 x __

x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 490 x ___

x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 7 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Percentuale di foratura asymp __

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

48

elementi Tagliafuoco STTFper Sistema Grandi Murature BTF

Elementi in cls tagliafuoco testai secondo decreto ministeriale 16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali o di metodi analitici Gli elementi Standard Tagliafuoco STTF sono prodotti con marchio Structural che

garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard ST sono disponibili nelle versioni facciavista e intonaco

STTF 20x40 EI 180Spessore 20 cm

STTF 20x40 EI 120Spessore 20 cm

STTF 15x40 EI 120Spessore 15 cm

STTF 12x40 EI 120Spessore 12 cm

STTF 8x40 EI 60Spessore 8 cm

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tagliafuoco strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Standard TF finitura ______ serie Standard STTF ____ conforme al DM 16022007 ad alta omogeneitagrave con mix spe-cifico di leganti ed inerti speciali a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM e BTF Vibrapac Gli ele-menti saranno a basso impatto ambientale con contenuto di riciclato pre e post-consuatore superiore al 20 conformemente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERTGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3]

bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 40 x __ x 20 cm

bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 390 x ___ x 192 mm

bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 75 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Resistenza al fuoco EI ___bull Percentuale di foratura asymp __

Caratteristica UM 20EI 180

20EI 120

15EI 120

12EI 120

8EI 60

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40

Larghezza 20 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390

Larghezza 192 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10 1030plusmn10 1100plusmn10 1190plusmn10 1520plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 089 073 068 074

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 155plusmn10 155plusmn10 122plusmn10 107plusmn10 89plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235plusmn10 235plusmn10 190plusmn10 170plusmn10 150plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 40

Percentuale di Foratura 50 50 46 42 26

10

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

49

elementi Tagliafuoco iSTTFper Sistema Grandi Murature BTF

Caratteristica UM 25EI 120180

20EI 120

15EI 120

12EI 120

8EI 60

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

50

Larghezza 25 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

490

Larghezza 240 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 910plusmn10 1010plusmn10 1080plusmn10 1230plusmn10 1500plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 097 088 078 069 061

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 214plusmn10 192plusmn10 149plusmn10 14plusmn10 111plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 255plusmn10 230plusmn10 185plusmn10 175plusmn10 145plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 39

Percentuale di Foratura 56 51 47 40 27

Elementi in cls tagliafuoco testai secondo decreto ministeriale 16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali o di metodi analitici Gli elementi Standard Tagliafuoco iSTTF sono prodotti con marchio Structural che

garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard iST sono disponibili nelle versioni facciavista e intonaco

iSTTF 25x50 EI 120180Spessore 25 cm

iSTTF 20x50 EI 120Spessore 20 cm

iSTTF 15x50 EI 120Spessore 15 cm

iSTTF 12x50 EI 120Spessore 12 cm

iSTTF 8x50 EI 60Spessore 8 cm

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tagliafuoco strutturabile in elementi di conglomerato cementi-zio vibrocompresso Vibrapac linea Isostandard TF finitura ______ serie _______ conforme al DM 16022007 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti speciali a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE cate-goria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazio-ne di grandi murature con sistema SGM e BTF VibrapacGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 50 x __

x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 490 x ___

x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 7 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Resistenza al fuoco EI ___bull Percentuale di foratura asymp __

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

50

Voci capitolato

Voci capitolato prodottoDescrizione specifica in ogni pagina Prodotto (da pag 44 a pag 47)

Voci di capitolato generaliLa muratura dovragrave essere progettata e realizzata con opportuni irrigidimenti e vincoli adatti a garantire i movimenti relativi fra muratura e struttura oltre a resistere alle sol-lecitazioni previste dalle norme tecniche vigenti Il CALCOLO STRUTTURALE della muratura dovragrave essere effettuato da azienda certificata UNI EN ISO 9001 per la pro-gettazione di grandi murature in elementi di calcestruzzo vibrocompresso e relativa posa in opera Il METODO DI CALCOLO tutte le sue IPOTESI e gli SVILUPPI MA-TEMATICI dovranno essere certificati secondo le norme UNI10721 e UNI10722 sia per la qualitagrave degli stessi che per la rispondenza alle normative vigenti La posa degli elementi dovragrave avvenire con malta Vibrapac TF per murature tagliafuoco almeno di tipo M10 (rif UNI EN 998-2) conforme a quella usata per la realizzazione del cam-pione di muratura sottoposto a prova i giunti di malta saranno stilati in modo da non presentare alcuna irregolaritagrave od interruzione La muratura dovragrave garantire assenza di fessurazioni da ritiro igrometrico pertanto il ritiro igrometrico degli elementi formanti la stessa dovragrave essere inferiore a 05 mmm dovranno inoltre essere previsti oppor-tuni giunti di dilatazione Il prezzo egrave comprensivo della fornitura e del trasporto dei manufatti compresa la formazione di spalle giunti di dilatazione lrsquoelevazione della muratura lo sfrido e quantrsquoaltro occorre per eseguire lrsquoopera a regola drsquoarte Egrave altre-sigrave compresa la formazione del ponteggio per altezze della parete fino a metri 3 dal piano di lavoro Egrave esclusa la formazione di irrigidimenti verticali ed orizzontali infuori spessore di muratura la fornitura di eventuali armatura metalliche degli elementi di collegamento alla struttura del getto di calcestruzzo per irrigidimenti verticali oriz-zontali e architravi noncheacute la sigillatura dei giunti di dilatazione voci da computarsi separatamente

51

elementi per compartimentazioniTermoacustiche e portanti

Caratteristica UM SILENT BOX SLK120-51

Impiego previsto - Facciavista Facciavista Intonaco

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40 40

Larghezza 20 20

Altezza 20 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390 390

Larghezza 192 192

Altezza 192 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 75(ge 6)

ge 75(ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le05 le05

Aderenza Nmmsup2 015 015

Reazione al fuoco - A1 A1Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1180plusmn10 1230plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 073

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 178plusmn10 186plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 265 275

Potere Fonoisolante dB 51

Percentuale di Foratura 42 40

Caratteristica UM BASICcassero a perdere

STK 20x40

Impiego previsto - Facciavista Facciavista Intonaco

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40 40

Larghezza 20 20

Altezza 20 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390 390

Larghezza 192 192

Altezza 192 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa (ge 6) (ge 14 ) (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le05 le05

Aderenza Nmmsup2 015 015

Reazione al fuoco - A1 A1Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1050plusmn10 1230plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 080 073

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 159plusmn10 186plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235 (400 ) 275

Potere Fonoisolante dB 47 (556 ) 49

Percentuale di Foratura 49 40

per elemento riempito con cls

SIlEnT BoxfonoisolanteElemento per murature fonoas-sorbenti Prodotto nella versione facciavista impermeabile

Slk120-51tagliafuoco ei 120fonoisolanteElemento semipieno ad eleva-to potere fonoisolante giagrave nella versione facciavista compati-bile con le prestazioni richieste dal DM 5121992

Portanti

BASICcassero a perdereCassero a perdere elemento por-tante forato destinato al riempi-mento di categoria I conforme alle NTC prodotto nella versione facciavista

STk 20x40Elemento portante semipieno di categoria I conforme alle norme tecniche per le costruzioni pro-dotto nelle versioni facciavista e intonaco

Acustiche

52

Pezzi specialiper Sistema Grandi Murature

C11Elemento ad unica cavitagrave a teste lisce per spal-lette di muri a vista atto ad essere riempito con cls ed opportunamente armato per lesecuzione di particolari irrigidimenti

n pezzi a m2 125Peso medio elemento kg 159 plusmn10Elementi per confezione 90

BASICElemento specifico per realizzare irrigidimenti verticali e corree La sagomatura permette lin-serimento di una propria gabbia di armatura ed il relativo getto con cls

n pezzi a m 75Peso medio elemento kg 159 plusmn10Elementi per confezione 90

BloCCo PIlASTroElemento composto da due parti con facce differenziate per la realizzazione di irrigidimenti verticali ad alta resistenza ed inerzia flessionale ottenibile mediante linserimento della specifia gabbia darmatura e del relativo getto di cls con spessore doppio rispetto allo ST20 si integra ottimamente nella muratura di base consenten-do di mantenere la modularitagrave

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 362 plusmn10Elementi per confezione 30

u20Elemento mezzo con spessore 20 cm da inse-rire nelle testate per realizzare una muratura a corsi sfalsati o per formare corree o voltini spe-cificatamente sagomato per favorire laderenza al cls di getto ed il posizionamento della gabbia di armatura

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 83 plusmn10Elementi per confezione 150180

CoPErTInEElemento appositamente sagomato per la fini-tura di sommitagrave delle murature esterne con spessore 20 cm quali ad esempio muri di cinta

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 82 plusmn10Elementi per confezione 180

Tutti i pezzi speciali sono del tipo impermeabili e tagliafuoco

elementi BaSic con gabbia di armatura 61280

BlOccO PilaStrO con gabbia di armatura 614220

53

zAnCA BFLa specifica nervatura permette una rigiditagrave controllata della Zanca BF per le varie direzioni di applicazione delle sollecitazioni Le zanche BF sono distribuite lungo il pilastro eo solette e vanno vincolate con tasselli metallici ad espansione VibrapacCarico massimo trazione consigliato per ciascuna zanca 1500 N Inserire una barra darmatura come collegamento verticale nel riempimento del foro eseguito con cls a tutta altezza

Complementiper Sistema Grandi Murature

mAlTA PronTA TFMalta per posa di blocchi ed in particolare per la realizzazione di muri tagliafuoco La sua caratte-ristica principale egrave di avere resistenza meccanica superiore a quella usata per il test tagliafuoco Linerte ha contenuto di Ca CO2 migliorativo rispetto a quello usato per il test Confezioni da 25 Kg

TrAlICCIo STruCTur-wAllTraliccio da inserire nei giunti di malta per confe-rire alle murature le capacitagrave di assorbire tensioni nel caso di posa a sorelle o dovute a ritiri ter-moigrometrici Detto traliccio viene usato all volte nel sistema SGM e Barriera TagliafuocoCofezione da 50 pezzi Lunghezza 315m

mAlTA PrEdoSATA grIgIA In SACCo

BETonCIno PrEdoSATA In SACCo

IdroFugo PEr mAlTA

guAInA 033x20TAglIAmuro

zAnCA CS l-430Elemento a U per collegamento e la collaborazione tra parametri paralleli o tra murature che si intestano

zAnCA nErvATA zInCATA TzElemento di fissaggio puntuale distri-buito lungo il lato del pilastro in CA

FISSAggIo TIP0 AElemento per lancoraggio rigido di strutturazioni in murature che sfilano davanti alla struttura (condizioni di movimento relativo verticale pressochegrave nulle)

FISSAggIo TIP0 BElemento per lancoraggio ad elevata escursione verticale di strutturazioni in murature che sfilano davanti alla struttura (condizioni di elevata inflessione della struttura in CA e CAP)

54

azione del vento

Individuatapvento pressione del vento = qb ∙ ce ∙ cd ∙ cp

dove

qb pressione cinetica di riferimento in base a Zona e Altitudine sul livello del mare del sito ove sorge la costruzionece coeff di esposizione in base a Categoria di esposizione del sito e Classe di rugositagrave del terrenocd coeff dinamicocp coeff di forma

h altezza della muraturai interasse degli irrigidimenti

si procede alle verifiche

pvento

h

Calcolo delle sollecitazioni e verificheAzione del vento

Valle drsquoAosta Piemonte Lombardia Trentino 1 Alto Adige Veneto Friuli Venezia Giulia 25 1000 0010 (con lrsquoeccezione della provincia di Trieste)

2 Emilia Romagna 25 750 0015

Toscana Marche Umbria Lazio Abruzzo 3 Molise Campania Puglia Basilicata Calabria 27 500 0020 (esclusa la provincia di Reggio Calabria)

4 Sicilia e provincia di Reggio Calabria 28 500 0020

Sardegna (zona a oriente della retta congiun- 5 gente Capo Teulada con lrsquoIsola Maddalena) 28 750 0015

Sardegna (zona a occidente della retta con- 6 giungente Capo Teulada con lrsquoIsola Maddalena) 28 500 0020

7 Liguria 28 1000 0015

8 Provincia di Trieste 30 1500 0012

Isola (con eccezione di Sicilia e Sardegna 9 mare aperto) 31 500 0020

Zona descrizione Vb0 a0 ka (ms) (m) (1s)

11

55

Calcolo delle sollecitazioni e verificheAzione Sismica

azione Sismica elementi non strutturali

Individuatafa forza sismica orizzontale agente sullrsquoelemento non strutturale nella direzione piugrave sfavorevole = Sa Wa qa

doveWa egrave il peso proprio della muraturaqa egrave il fattore di struttura dellrsquoelemento = 2 per pareti interne ed esterne tramezzature e facciateSa egrave lrsquoaccelerazione massima adimensionale rispetto a quella di gravitagrave che lrsquoelemento non strutturale subisce

durante il sisma e corrispondente allo stato limite in esame =

conα rapporto tra lrsquoaccelerazione massima del terreno ag su sottosuolo tipo A da considerare nello stato limite in esame e lrsquoaccelerazione di gravitagrave gS coeff che tiene conto della categoria di sottosuolo e delle condizioni topograficheTa periodo fondamentale di vibrazione dellrsquoelemento non strutturaleT1 periodo fondamentale di vibrazione della costruzione nella direzione considerataZ quota baricentro dellrsquoelemento non strutturale misurata a partire del piano di fondazioneH altezza della costruzione misurata a partire del piano di fondazione

h altezza della muraturai interasse degli irrigidimenti

si procede alle verifiche

H

psisma

mappa indicativa zone sismiche

56

milanoVia Vallone 1 Solaro (MI) 20020Tel 029698131 Fax 029691472

wwwvibrapacit wwwdimensioneesolidiitvibrapacvibrapacit Vibrapac

VS

ISM

-set

tem

bre

-201

4

Vibrapac si riserva il diritto di apportare in qualunque momento e senza preavviso eventuali modifiche alla presente documentazione

Le garanzie delle Murature Tecniche Vibrapac

Marcatura CeTutti gli elementi Vibrapac in cls vibrocompresso sono dotati di marcatura CE sistema 2+ cioegrave sottoposti a controllo continuo di produzione supervisionato da ente esterno che garantisce le carat-teristiche tecniche dichiarate (certificato ICMQ) e non con semplice autodichiarazione (marcatura CE sistema 4)

Sistema QualitagraveLa produzione Vibrapac egrave realizzata in regime di Sistema Qualitagrave secondo la norma UNI EN ISO 9001 in maniera da garantire la costanza delle cartteristiche dimensionali fisiche e chimiche (certifi-cato ICMQ 95083)

Page 10: SiStema grandi murature - Vibrapac Engineering · termoacustica Barriera SiSTeMA Tagliafuoco GrAndi MurATure Marchio Structural Gli elementi Vibrapac Tagliafuoco TF, Standard ST e

11

Profilo TM

Guarnizione di tenuta

Possibilitagrave di movimento muro

Tassello di fissaggio

Lunico metodo praticabile per irrigidire la muratura eacute quello di introdurre delle strut-turazioni verticali essendo laltezza in genere molto inferiore alla lunghezza Dette strutturazioni vengono realizzate ponendo dei ferri allinterno dei fori dellrsquoelemento e gettando in esse un cls con Rbk 300 a ritiro di presa ridotto e SLUMP 20 Il basso riti-ro di presa fa sigrave che il cls di getto non si stacchi dal manufatto facendolo cosigrave collabo-rare alle flessioni lelevato SLUMP (cls molto fluido) consente il perfetto riempimento di tutti gli interstizi fra elemento e tondini Importanza fondamentale assume lesatto posizionamento dei ferri per cui il Sistema SGM prevede dei particolari distanziatori di precisione realizzati con macchine utensili essi cosigrave ottimizzeranno il momento flettente assorbibile dalla strutturazione (vedi figure 7 e 8)

Fig 7 Il posizionamento dei ferri allinterno dellrsquoelemento

Tondino

Distanziatore

Fig 8 Distanziatore di precisione (brevetto Vibrapac) per il posizionamento dei ferri in una strutturazione Onde garantire i momenti resisten-ti riportati in fig12 e le resistenze al fuoco vedi fig11 e fig21

Colore di identificazione

Fig 6 Vincoli muratura pilastro prefabbricato e sotto vincolo di sommitagrave con staffa telesco-pica

Si nO

La resistenza flessionale eacute anche garantita da particolari sistemi di posizionamento ferri brevettati da Vibrapac noncheacute dalle caratteristiche Structural degli elementi

Il semplice inserimento di barre sciolte non garantisce il posizionamento e non dagrave la minima sicurezza della resistenza flessionale

12

4

Fig 9 Vincolo di sommitagrave La Vibrapac ha studiato una linea completa di vincoli di sommitagrave per le diverse tipolo-gie costruttive

Vincolo telescopico di sommitagravePer realizzare un meccanismo di funzionamento della muratura consono alle dimen-sioni della stessa e alle sollecitazioni cui deve resistere egrave impensabile schematizza-re e quindi realizzare una parete come incastrata o addirittura semplicemente appoggiata alla base egrave assolutamente necessario ricondursi in maniera opportu-na a schemi di calcolo e di pratica realizzazione quali ldquocerniera-carrellordquo

A tale scopo sono valsi gli studi condotti dal settore ricerca e sviluppo di Vibrapac che mette a disposizione numerose soluzioni di vincolo adatte a garantire il suddet-to meccanismo a carrello ovvero resistere alle reazioni sollecitanti pur garantendo un grado di scorrimento verticale chiaramente entro certi limiti comunque discen-denti da necessitagrave reali

escursione ammissibile

13

I termini delle soprindicate verifiche sono funzioni in maniera generica di altezza (H) lunghezza (L) interasse degli irrigidimentivincoli (i) e tipo di elemento (bl) ovvero

MR = ƒ(HLibl)

dato che chiaramente H L e tipo di elemento pur influendo sono per ogni situazione analizzata invariabili lrsquounica grandezza su cui agire egrave lrsquointerasse (i) degli irrigidimenti e vincoli Nel seguito andremo ad esporre le principali soluzioni di irrigidimento e vincolo relative ai sistemi SGM e BTF Vibrapac noncheacute alcune pratiche indicazioni relative ai calcoli di verifica e allrsquoindividuazione delle sollecitazioni

Mdirrigidimento le Mrirrigidimento

rdvincolo di sommitagrave le rrvincolo di sommitagrave

rdvincolo di base le rrvincolo di base

Mdeffetto concatenamento le Mr effetto concatenamento

dove

M = momento flettente

r = reazione vincolo

pedice lsquodrsquo = di lsquodesignrsquo ovvero di calcolo

pedice lsquorrsquo = lsquoresistentersquo allo stato limite di esercizio (SLE) o ultimo (SLU)

a seconda della sollecitazione eo del calcolo improntato

Schemi di calcolo e verificheLa strutturazione egrave calcolata a trave verticale vincolata alla base a cerniera ed in sommitagrave a carrello (figura 51) sottoposta a carico orizzontale per quanto riguarda vento folla e sisma sottoposta a deformazione termica per quanto riguarda incen-dio Ersquo opportuno ribadire che il vincolo a carrello in sommitagrave non egrave frutto di una mera schematizzazione bensigrave ha un reale comportamento di detto tipo garantendo la possibilitagrave di movimenti relativi muratura ndash orizzontamento al sicuro da eventuali carichi di punta Il calcolo a mensola incastrata alla base (figura 52) eacute da sconsi-gliarsi in quanto esso genera un momento flettente massimo fino a quattro volte superiore di quello che ha luogo nella situazione esposta poco sopra oltre a pre-sentare notevoli problemi di fondazione poicheacute per assorbire un momento come quello che genera una strutturazione incastrata alla base sono necessarie in gene-re fondazioni di grandi dimensioni

Da quanto illustrato nelle pagine precedenti si puograve concludere che le verifiche da porre in essere per assicurare la stabilitagrave della muratura si possono riassumere nelle seguenti

14

irrigidimentiNello schema in basso sono riportate le principali strutturazioni utilizzate nel sistema SGM per ogni tipologia sono riportate le caratteristiche tecniche e i momenti che ogni strutturazione eacute in grado di assorbire informazioni basilari per il tecnico che si accinge a calcolare la resistenza di una muraturaIl valore massimo del momento flettente assorbibile da ogni strutturazione eacute stato determinato agli stati limite a mezzo di un procedimento matematico che tiene conto della presenza di due calcestruzzi confrontati con i dati ottenuti dal modello speri-mentale descritto nel seguito

Sistemi di irrigidimento e vincolo

Sistema di strutturazione(a resistenza controllata)

Assonometria

Sezione orizzontale

Elemento tipo

Spessore (cm)

MrSLE

(kNm)

MrSLU

(kNm)

Classe REI(certificata)

Colore che identifica la tipologia di gabbia

61495 ldquoAPErdquo

ST20X40 ldquoAPErdquo

20

125

203

120rsquo

giallo

61280 ldquoBASICrdquo

BASIC

20

110

196

120rsquo

rosso

41295 ldquoSTrdquo

ST20X40

20

75

112

120rsquo

bianco

5

15

Fig10 Elemento predisposto con Strain Gauge per la determinazione della funzione σ = f(ε) I dati vengono rile-vati da specifiche apparecchiature elettroniche asservite a computer che con un programma di ldquoregressione mate-maticardquo di tipo esponenziale esprime la funzione in termini analitici funzione necessaria per il calcolo flessionale della strutturazione allo stato limite ultimo

614220 ldquoBPrdquo

Blocco Pilastro

20+20

330

548

120rsquo

412130 ldquoiSTrdquo

iST25X50

25

99

153

120rsquo

verde

414130 ldquoiSTrdquo

iST25X50

25

130

195

120rsquo

azzurro

614130 ldquoiSTrdquo

iST25X50

25

190

271

120rsquo

nero

Il sistema di strutturazione egrave basato su gabbie con distanziatori di precisione per ottenere lrsquoesatto posizionamento delle armature

16BreVeTTATo

Ancoraggio a orizzontamenti

SGM 15 Staffa ad azione telescopica Staffa di sommitagrave per lrsquoancorag-gio della parte superiore di una strutturazione alla parte inferio-re di un orizzontamento quan-do eacute possibile inserire fissaggi ad espansione

Sistema di vincolo

Assonometriadettagli

Scorrimento verticaleammissibile (cm)R

rSLE (kN)

RrSLU

(kN)

plusmn 20

60

90

Ersquo di somma importanza la presenza ldquodellrsquoanello di guardiardquo onde evitare lrsquoapertu-ra della strutturazione quando lrsquoasta della staffa genera il momento

Ancoraggio a strutture inclinate

SGM 44 Staffa ad azione telescopica Staffa di sommitagrave con testa snodabile per lrsquoancoraggio delle strutturazioni verticali a superfici inclinate o curve in cui sia possibile inserire specifici tasselli di fissaggio e sempre che essa sia in grado di sopportare la spinta orizzon-tale da essa trasmessa

Vincoli

plusmn 20

60

90

SGM 26 Staffa ad azione telescopica Staffa di sommitagrave per lrsquoancorag-gio della parte superiore di una strutturazione alla costola di un tegolo quando la muratura scorre perpendicolarmente alla stessa

Ancoraggio a tegoli

51

plusmn 20

60

90

17

Tasselli metalliciPer ancoraggio meccanico su superfici in calcestruzzo non fessurato specifici per i fissaggi della serie SGM

SGM 33 Staffa ad azione telescopicaStaffa di sommitagrave per lrsquoanco-raggio della parte superiore di una strutturazione alla costola di un tegolo quando il muro scorre tra di esse

Sistemi di vincoli superiori essi vengono scelti in base al tipo di copertura presente

Sistema di vincolo

Assonometriadettagli

Scorrimento verticaleammissibile (cm)R

rSLE (kN)

RrSLU

(kN)

plusmn 20

60

90

plusmn 20

60

90

plusmn 20

60

90

Ancoraggio a tegoli Ancoraggio in asse con capriata

SGM 42 Staffa ad azione telescopicaStaffa di sommitagrave per lrsquoanco-raggio della parte superiore di una strutturazione alla costola di un tegolo quando il muro scorre in corrispondenza della stessa

SGM 51Staffa ad azione telescopicaStaffa di sommitagrave per lrsquoanco-raggio della parte superiore di una strutturazione ad una capriata quando non egrave pos-sibile utilizzare fissaggi ad espansione

18

Strutturazioni prove sperimentali (1)Si sono realizzate 3 strutturazioni BASIC 61280 della lunghezza di 40 m a cui si eacute applicato a mezzo di pistone idraulico un carico centrale come riportato nel disegno di figura 11La figura 12 illustra la costruzione delle macchine sperimentali costruite allo scopoLa figura 13 illustra la freccia in funzione del carico per compren-dere il diagramma eacute necessario perorsquo fare le seguenti osservazioniAlla strutturazione sono stati applicati dei trasduttori di spostamen-to allrsquoimpianto idraulico invece dei trasduttori di pressione i dati da essi rilevati sono stati trasmessi ad un computer per il tracciamento del diagramma momentofreccia riportato in figura 13Essendo la distanza degli appoggi di 40 m si avragrave un momento flettente pari a

M = PlDove P = carico applicato l = luce della strutturazione

ed essendo l = 4 m si ha

M = P 4 = P ragion per cui nel diagramma possiamo leggere

M = P

Premesso che tutti i prodotti sono realizzati in Sistema Qualitagrave ISO 9002 il coefficiente di sicurezza adottato eacute pari a 25 ragion per cui dividendo il carico di rottura riportato nella figura 13 per tale coeffi-ciente si ottiene il carico di lavoro ammissibile della strutturazione sottoposta alla prova = 11000 Nm perfettamente corrispondente al valore ottenuto con il sistema delle tensioni ammissibili e stato limite ultimo osservazione importante molte norme sui calcestruzzi armati pongono un valore massimo al rapporto sezione ferrosezione calcestruzzo eacute da osservare che le sezioni di cls armato compo-ste da due tipi di cls normalmente usati nelle murature in elementi vibrocompresso sono particolarmente sensibili a detto rapportoSperimentazioni pratiche e di laboratorio eseguite con la metodolo-gia illustrata nel presente paragrafo hanno posto in evidenza come ad un certo punto lrsquoincremento della sezione del ferro non comporta nessun aumento della resistenza flessionale al contrario le rotture tendono a passare dal tipo plastico a quello fragileLrsquoesperienza di cantiere ha inoltre posto in evidenza come un eccesso di armatura irrigidisca le murature causando fessurazioni dovute alla dilatazione termica ed elasticitagrave della struttura a cui eacute

Fig11 Schema per la prova flessionale di una strutturazione

Fig12 Macchina di prova a flessione

14

14

strutturazione in prova

trasduttori

pistone per spintacon cella di carico

centrale idraulica

staffa SGM 15 traverso di appoggio

traverso di appoggio

sezione

zona armata

trasduttore di spostamento

trasduttore di spostamento

punto di carico in mezzeria40

0

380

400

110 98

120

30

6

Prove sperimentali delle strutturazioni

19

Fig14 Tipo di rottura di una strutturazione a bassissimo rapporto sezione ferrosezione cls essa evidenzia la rottura plastica

collegata la muratura in ultima analisi si toglie alla muratura la capacitagrave di assorbire qualsiasi movimentoLa figura 14 illustra il tipo di rottura di una strutturazione a bassissimo rapporto di armatura si puograve notare la maggior freccia rispetto alla figura 13

Fig13 Freccia di una struttura-zione BASIC 61280 in dipen-denza del carico

(1) Tali sperimentazioni sono state eseguite in collaborazione con lrsquo ICITE che ha redatto regolare certi-ficato di prova

20

Fig15a Prova a flessione di una strutturazione nei Laboratori Vibrapac (di dette prove si dispo-ne di certificati ICITE)

Fig15b Prova di resistenza orizzontale e del momento di concatenamento di una muratura realizzata in elementi Vibrapac tipo Structural

6

21

Descrizione della prova di un vincolo di sommitagrave SGM 15 La figura 16 illustra lo schema della prova di uno staffone di sommitagrave inserito nella parte superiore di una strutturazione tipo Basic 61280 Anche in questo caso la spinta del vento egrave stata simulata con un pistone idraulico munito di cella di carico il tutto applicato come illustrato nella medesima figuraDallosservazione dei diagrammi spintafreccia (peraltro non riportati per ragioni di spazio) si possono trarre le seguenti conclusionia) lacciaio usato per realizzare lasta egrave del tipo ad alta dissipazione di energia e dagrave ottime prestazioni ciograve egrave importante in considerazione del tipo impulsivo delle spinte del vento per cui lo staffone egrave chiamato a deformarsi e non a spezzarsi risparmiando lorizzontamento da pericolosi punti di carico (vedi figura 17)b) affinchegrave la sommitagrave della strutturazione non abbia ad aprirsi egrave necessario un anel-lo di guardia che abbracci la testa dei ferri di armatura e sia nel contempo immerso nel cls di getto (ciograve egrave riportato solo nelle schede tecniche)c) la sicurezza ottimale si ottiene con uno scorrimento dellasta entro la cuffia di circa 20 mmConcludendo la campagna di prova eseguita sugli staffoni di sommitagrave in particolare sullSGM 15 ha permesso di ottimizzare le prestazioni ed il sistema di montaggio in cantiere elevando cosigrave il grado di sicurezza di tutta larmatura Fig16 Schema muratura di

prova per staffoni di sommitagrave

Fig17 Prova sperimentale di resistenza di una staffa di som-mitagrave

80

400

staffa SGM 15

traverso di appoggio

traverso di appoggio

zona armata

trasduttore di spostamento

trasduttore di spostamento

punto di carico in sommitagrave

Barriera tagliafuOcOcon il Sistema Grandi Murature

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

B

24

FunzioniUno dei problemi piugrave importanti da risolvere in caso di incendio in stabilimenti produttivi magazzini intensivi ed archivi egrave quello di limitare danni alle cose permettere lrsquoevacuazio-ne delle persone e facilitare lrsquoopera dei Vigili del Fuoco Infatti un focolaio di incendio in assenza di unrsquoopportuna compartimentazione puograve svilupparsi sullrsquointera superficie Questo fenomeno puograve essere invece circoscritto in modo efficace realizzando idonee murature tagliafuocoUna muratura tagliafuoco per assolvere pienamente alle proprie funzioni deve avere le seguenti caratteristiche - una resistenza meccanica adeguata - impedire il passaggio di fiamme vapori gas caldi e fumi tossici- assicurare che la superficie della muratura dalla parte opposta alla zona in cui si egrave

sviluppato lrsquoincendio non superi mai i 140 degC di mediaUna muratura di compartimentazione tagliafuoco (non portante) viene individuata dalla sigla EI seguita da un numero che esprime in minuti primi il tempo per cui egrave in grado di garantire le prestazioni richieste (EI 120)

PrestazioniLa sigla EI egrave un acronimo che identifica le seguenti prestazioni

e (ermeticitagrave) attitudine a non lasciar passare neacute produrre se sottoposto allazione del fuoco su un lato fiamme vapori o gas caldi sul lato non esposto quale protezione delle persone nei locali adiacenti a quelli ove si egrave sviluppato lincendio

i (isolamento termico) attitudine a ridurre la trasmissione del calore Unelevata tem-peratura sul lato non esposto al fuoco potrebbe causare lignizione di alcuni materiali causando la propagazione dellincendio

Fig 3 Posizionamento schematico di una Barriera Tagliafuoco - A locale in cui ha avuto luogo lincendioB locale in cui trovasi uomini ldquoCrdquo Barriera TagliafuocoE necessario che la Barriera abbia una resistenza meccanica non lasci passare i gas tossici dellincendio e presenti una resi-stenza termica per un tempo ben definito onde impedire il propagarsi dellincendio stesso ed attuare il piano di emergenza

C

BA

Fig 1Edificio indu-striale senza barriere tagliafuoco

Fig 2Edificio industriale con barriere tagliafuoco

Barriera tagliafuococon il Sistema Grandi Murature

7

25

Sistema SGM-BtfPer realizzare barriere tagliafuoco in modo corretto ed efficace egrave neces-sario disporre di un sistema costituito da materiali con precise caratteri-stiche accessori per irrigidire vincolare e fissare le barriere alla struttura noncheacute da altri particolari in grado di assicurare la tenuta allrsquointerfaccia con pilastri ed orizzontamenti dellrsquoedificioQueste caratteristiche peraltro determinate da esigenze di sicurezza sempre piugrave restrittive rispondono alle normative europee recepite dallrsquoItalia col DM 040598 e successiviIl materiale costituente la Barriera tagliafuoco egrave in cls vibrocompres-so con precise e controllate caratteristiche Il suo utilizzo si dimostra particolarmente indicato anche in relazione alla relativa economicitagrave e flessibilitagrave drsquoimpiego fattori che ne hanno giagrave determinato una larga diffusione

Materiali testati e certificatiGli elementi in cls tagliafuoco vengono testati secondo il DM 16022007 Inoltre gli stessi elementi vengono sottoposti a ldquoControllo Qualitagraverdquo per accertare che le caratteristiche dimensionali fisiche e chimiche siano pari o migliorative rispetto a quelle dei campioni certificati Questi risul-tati assumono un significato di garanzia esclusivamente nel caso in cui lrsquoAzienda egrave certificata UNI EN ISO 9001

Fig 5 Dichiarazione di Conformitagrave dei materiali Tagliafuoco

Prova a compressione

Prova di resistenza a trazione

Fig 5 PROVE DI LABORATORIO Controllo di porositagrave del cls

A destra Prova ritiro termicoigro-metrico

Controllo composizione chimica

Fig 4Elemento Structural in cls vibrocompresso componente base per la realizazione di grandi murature sia perimetrali che Tagliafuoco

26

In particolare dovragrave essere verificato chebull le dimensioni significative (spessore dellelemento e dei setti) corrispondano a quelle dei prodotti testati per la provabull la massa volumica del cls sia pari a quella dei prodotti testati o pari a quella osser-vata nella certificazione matematica con una tolleranza di plusmn10 affincheacute il rapporto ermeticitagraveconducibilitagrave termica nonchegrave il coefficente di diffusione termica corrispon-dano a quelli del campione testato

bull la resistenza a compressione sia pari o superiore a quella dei campioni testatibull la resistenza a trazione sia pari o superiore a quella dei campioni testati questo valore egrave importante onde evitare che sotto gli stress termici ed igrometrici provocati dallincendio la muratura possa fessurarsi con perdita della tenutabull il contenuto di CaCO3 degli inerti non superi quello riscontrato nei campioni di prova nel caso in cui ciograve non si verificasse la calcinazione a 850degC del calcare farebbe perdere ogni resistenza allelemento con cui eacute realizzata la barriera La percentuale massima di calcare dipende molto anche dallo stato cristallino del calcare stessoSolamente dopo aver sottoposto a ldquoControllo Qualitagraverdquo ogni partita di elementi il produttore egrave autorizzato a rilasciare la ldquoDichiarazione di Conformitagraverdquo

Caratteritiche della maltaLa malta utilizzata per barriere tagliafuoco deve rispondere alle seguenti caratteristichebull resistenza a compressione ge10 Nmm2 bull resistenza al taglio della malta gt10 Nmm2 bull adesione della malta al blocco gt10 Nmm2

In base a calcoli statici e prove di laboratorio tali valori sono necessari a garantire la staticitagrave delle murature a mezzo dellrsquoldquoeffetto concatenamentordquo La

malta inoltre dovragrave garantire le sue caratteristiche meccaniche anche in presenza di alte temperature determinate dallrsquoincendio altrimenti si avragrave la perdita dei valori statici di tutta la muratura

Pertanto si dovragrave evitare che sopratutto negli inerti siano presenti sostanze che ne riducono la resistenza meccanica alle alte temperature

Si dovragrave inoltre accertare che la malta utilizzata in cantiere abbia caratteristiche spe-cifiche migliorative rispetto a quella impiegata per la prova degli elementi

coefficiente di diffusione termica =

doveγ = coefficiente di conducibilitagrave termicamv = massa volumica del clsc = calore specifico del cls

mv c

γ

7

27

Fig 6 Tabella della R = Resistenza al fuoco delle varie strutturazioni del Sistema Grandi Murature

Resistenza al fuoco delle strutturazioni del sistema SGMLa valutazione della resistenza al fuoco delle strutturazioni del sistema egrave stata con-dotta per via analitica calcolando con modelli ad elementi finiti il transitorio termico del singolo elemento strutturale individuando la temperatura delle barre drsquoarmatura e del calcestruzzo e valutando il degrado meccanico della sezione in ca al tempo t di resistenza richiesto Tenuto conto che in caso di incendio la crisi egrave di tipo flessio-nale egrave stato individuato il decadimento del momento resistente della strutturazione in funzione del tempo di esposizione al fuoco Lrsquoanalisi statica a caldo della struttura-zione egrave stata condotta in accordo alle norme EN 1992-12 e EN 1996-12Sulla base delle precedenti considerazioni egrave possibile definire in funzione del tempo di resistenza al fuoco richiesto per le pareti tagliafuoco la tipologia di strutturazione in funzione del degrado del momento resistente in funzione del tempo MRdfire(t) vale quindi in generale quanto riportato nella seguente tabella

Fig 7Vari elementi che compongono una Barriera Tagliafuoco in particolare inserimento delle strutturazioni giunto di tenuta orizzontale e verticale in una Barriera Tagliafuoco

Resistenza di tutta la barrieraLa Barriera Tagliafuoco deve essere calcolata per sopportare tutte le sollecitazioni a cui viene sotto-postaPertanto egrave necessario che la muratura venga rea-lizzata secondo quanto giagrave descritto nei capitoli relativi al Sistema Grandi Murature verificando nel caso di murature Tagliafuoco che le singo-le strutturazioni mantengano la Resistenza (R) anche durante lincendio

Sistema di strutturazione (a resistenza controllata)

41295 61280 61495 614220 412130 414130 614130

r90 Si (con riduzione del momento resistente)

r120 Si (con riduzione del momento resistente)

r180 Si (con riduzione del momento resistente)

28

Resistenza e stabilitagrave durante lrsquoincendio (stabilitagrave a caldo)In caso di incendio le due facciate della muratura tagliafuoco vengono a trovarsi in condizioni termicamente differenti con scarti fra i due lati che possono raggiungere anche valori di 900divide1000 degCCiograve determina dilatazioni termiche molto diverse sui due lati della muratura che di conseguenza tende a curvarsi verso la parte piugrave caldaSotto tali azioni deformanti si genera unrsquoeccentricitagrave dei carichi verticali (peso della muratura) rispetto allrsquoasse baricentrico con lrsquoinstaurarsi di momenti lsquoribaltantirsquo del secondo ordineErsquo quindi necessario verificare che irrigidimenti e vincoli siano in grado di resistere ai suddetti momenti e alla reciproca reazione di vincoloLa pratica ha ormai stabilito che quasi tutti i crolli di murature constatati a seguito di incendi sono dovuti alla mancata verifica in sede progettuale della cosiddetta ldquostabilitagrave a caldordquoNel caso di Grandi Murature Tagliafuoco i risultati di Resistenza ottenuti mediante prove standardizzate presso laboratori autorizzati dovranno essere riportati alle effet-tive dimensioni dellrsquoopera a mezzo degli algoritmi usati per lrsquoanalisi della stabilitagrave a caldo

7

deformazione

bruciatori

coppia termica

Fig 8Schematizzazione della prova di deformazione in laboratorio

29

Tenuta di sommitagraveIl problema della tenuta di sommitagrave consiste nel fatto che la trave la capriata o il tegolo prefabbricato presentano delle frecce che pos-sono raggiungere o superare i 20 mmPer realizzare il giunto muraturaorizzonta-mento in passato si ricorreva al semplice inse-rimento di malta con la conseguenza che in caso di freccia verso il basso la malta veniva compressa determinando carichi di punta sulla muratura con possibile compromissione della sua stabilitagrave Nel caso viceversa di freccia verso lrsquoalto si veniva a creare unrsquoampia fessura con evidente compromissione della sua ermeticitagraveSostituendo lrsquoimpiego della malta con lrsquointro-duzione di speciali giunti elastici antifuoco cer-tificati si eacute risolto il problema salvaguardando cosigrave le caratteristiche tecniche e prestazionali della ldquoBarriera Tagliafuocordquo

Fig 9 Tenuta di sommitagrave ottenuta con lrsquoinserimento di un giunto Tagliafuoco tra muratura e capriata

Trave

Particolari accorgimentiUn particolare accorgimento dovragrave essere attuato nel caso di porte tagliafuoco a scorrimentoInfatti si deve considerare che la porta il cui peso medio eacute di alcune centinaia di chilogrammi scorrendo sulla rotaia genera un momento torcente allrsquointerno dellrsquoar-chitrave a cui eacute ancorata la rotaia stessa Pertanto il dimensionamento dovragrave essere effettuato non solo in base alla flessione ma anche in base alla torsioneInoltre saragrave necessario che allrsquoappoggio sia presente unrsquoarma-tura verticale in grado di assorbire il momento torcente In assenza di tale armatura potrebbe verificarsi il pericolo di caduta dellrsquoarchitrave

Fig 10 Architrave torsio resistente (h = cm 40) ottenuta da pezzo speciale C11 e armato con particolari accorgimenti riempimen-to in cls con gabbia 612340 Laccorgimento si rende necessario poicheacute al momento della chiu-sura il peso della porta sottopone larchitrave a flessione e a torsione

Sigillante elastomerico antifuoco

Fondo giunto

30

Classificazione di Resistenza al fuoco per pareti in Elementi TagliafuocoIn ottemperanza al DM 16 febbraio 2007 di seguito sono indicati i valori di resi-stenza al fuoco e i relativi limiti di altezza per murature realizzate con Elementi Tagliafuoco Vibrapac suddivise tra bull campo di applicazione diretta bull campo di applicazione estesa mediante rapporto EXAP bull campo di applicazione estesa mediante fascicolo tecnico I limiti di altezza indicati sono quelli massimi per i quali egrave possibile classificare la muratura con il metodo sperimentale (campo di applicazione diretta e campo di applicazione estesa EXAP)Per applicazioni estese oltre EXAP si consiglia di contattare lAssistenza tecnica Vibrapac

7

La Certificazione di Resistenza al fuoco in opera egrave competenza esclusiva di un tecnico abilitato allelenco MI818

CaMPo Di aPPLiCazione Diretta

(rapporto di classificazione per altezze

fino 40m)

CaMPo Di aPPLiCazione eSteSa exaP

(rapporto di classificazione con estensione EXAP per altezze

minori di 40ht divide 80m)

CaMPo Di aPPLiCazione eSteSa oLtre exaP

(rapporto di classificazione con applicazione fascicolo tecnico

Sistema BTF)

8x20x4050 ei60rsquo h 40m

12x20x4050 ei120rsquo h 40m

15x20x4050 ei120rsquo h 40m

20x20x4050 ei120rsquo180rsquo h 40m

25x20x50 ei120rsquo180rsquo h 40m

oltre 40m

hmax 56m

hmax 77m

hmax 80m

oltre 56m

oltre 77m

oltre 80m

oltre 40m

Campi di applicazione delle Murature Tagliafuoco Vibrapac in ottemperanza al DM 16 febbraio 2007

31

CPI per murature TFCrediamo di fare cosa gradita proponendo lo schema di massima da seguire per predisporre la necessaria documentazione atta allrsquoottenimento del Certificato Prevenzione Incendi

Dal produttore venditore Dichiarazione di conformitagrave nel setto-re della resistenza al fuoco delle caratteristiche del materiale con-segnato a quello di cui al rapporto di classificazione

Dal progettista della muratura Relazione valutativa del man-tenimento delle prestazioni nellrsquoambito dei campi di applicazione previsti NB Vibrapac come esposto nel presente manuale ha messo a punto un valido sistema di calcolo conservativo adatto alla verifi-ca delle proprie murature sottoposte ad incendio Per le murature

realizzate con i sistemi Vibrapac il tecnico inca-ricato puograve comodamente avvalersi del presente manuale eo del settore tecnico Vibrapac per predisporre la relazione valutativa di resistenza al fuoco individuare quali sono i vincoli e gli irrigidimenti piugrave adatti e quindi permetterne la certificazione di resisten-za al fuoco

37

IpotesiPer queste verifiche non eacute possibile usare la trattazione canonica che prevede unicamente la collaborazione

tra calcestruzzo di getto e ferro il caso degli irrigidimenti Vibrapac si scosta da questi per alcune ragioni

la presenza di un ulteriore materiale il calcestruzzo del blocco con caratteristiche meccaniche quali

resistenza a compressione e modulo elastico differenti da quelle del calcestruzzo gettato caratteristiche

costantemente controllate nei laboratori Vibrapac la presenza fra i blocchi della malta di posa con caratteristiche meccaniche differenti da quelle del cls

formante il blocco Questa tuttavia costituisce uno strato relativamente sottile Dati sperimentali

confermano che con una malta di Rckgt5 MPa ed unrsquoadeguata interfaccia blocco-malta si puograve considerare

nel calcolo il sistema blocco-malta come un elemento omogeneo che sottoposto a compressione

reagisce con la stessa resistenza ed elasticitagrave (modulo elastico) del cls del blocco

Si assumono inoltre le seguenti ipotesi planaritagrave delle sezioni sotto lrsquoeffetto delle sollecitazioni applicate le sezioni traslano e ruotano rimanendo

piane perfetta aderenza tra i calcestruzzi e tra calcestruzzo e acciaio drsquoarmatura

blccs

comportamento dei materiali in campo elastico in accordo alla legge di Hook il legame costitutivo dei

materiali egrave del tipo E Per calcestruzzo gettato in opera e acciaio ci si riferisce ai valori

comunemente noti per la tipologia usata mentre per i blocchi ci si riferisce alle sperimentazioni di

laboratorio Vibrapac (σbl Ebl hellip) parzializzazione della sezione i calcestruzzi reagiscono per la sola parte compressa In base alle precedenti si ha che

bl

bl

c

c

s

s

EEE

ovvero

bl

sbl

c

scs

EE

EE

posti c

s

EEm e

bl

s

EEm la precedente si puograve scrivere

mmbl

cs

s d x

d s

σmax σblmax

σclsmax

σAsmaxm

σArsquosmaxm

Considerazioni paritetiche sono fatte per i calcoli allo stato limite ultimo

Dallrsquoesecutore materiale Dichiarazione di corretta posa in opera dei prodotti con funzio-ne di compartimentazione classificati ai fini della resistenza al fuoco

Dal ldquocollaudatorerdquo tecnico abilitato 818 Certificazione di resistenza al fuoco di prodot-tielementi costruttivi in opera

mod DICH POSA OPERA-2004 pag 4

sigla installatore

7

Riv pavimento pareti soffitto elementi suscettibili di prendere fuoco su entrambe le facce porte finestre serrande sipari vernici ignifughe prodotti con funzione di compartimentazione

prosegue descrizione del prodottomateriale

prosegue descrizione del prodottomateriale

Dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

proseguono dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

Via - piazza n civico cap comune provincia

Classe di reazione R-RE-REI e ndeg identificativo luogo di installazione (locale etc)

proseguono dati sul luogo di installazione

per il prodottomateriale allega dichiarazione di conformitagrave a firma del fornitore su mod DICHCONF inoltre

allega omologazione prototipo

attesta di aver consegnato il rapporto di prova al titolare che lo ha trattenuto per eventuali controlli e ne for-

nisce gli estremi

8

Riv pavimento pareti soffitto elementi suscettibili di prendere fuoco su entrambe le facce porte finestre serrande sipari vernici ignifughe prodotti con funzione di compartimentazione

prosegue descrizione del prodottomateriale

prosegue descrizione del prodottomateriale

Dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

proseguono dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

Via - piazza n civico cap comune provincia

Classe di reazione R-RE-REI e ndeg identificativo luogo di installazione (locale etc)

proseguono dati sul luogo di installazione

per il prodottomateriale allega dichiarazione di conformitagrave a firma del fornitore su mod DICHCONF inoltre

allega omologazione prototipo

attesta di aver consegnato il rapporto di prova al titolare che lo ha trattenuto per eventuali controlli e ne for-

nisce gli estremi

Certificato di prova per i prodotti classificati ai sensi dellrsquoarticolo 10 del DM 2661984

Per ulteriori prodottimateriali accludere analoga tabella proseguendo nella numerazione sia dei prodotti che delle pagine

La collocazione dei singoli prodottimateriali viene identificata con la stessa numerazione precedentemente adottata

nella tavolae allegata con sigla

La presente dichiarazione si sviluppa dalla pagina 1 alla pagina tutte siglate dal sottoscritto installatore

Data Firma installatore

NB La presente dichiarazione deve essere prodotta al locale Comando dei Vigili del fuoco ai fini del rilascio del Certificato

di prevenzione incendi completa per ogni materiale eo prodotto installato delle relative dichiarazioni di conformitagrave del

venditore o produttore su mod DICHCONF ed eventuale omologazione ove questrsquoultima non sia prevista il relativo

rapporto di prova saragrave trattenuto dal titolare dellrsquoattivitagrave a disposizione per eventuali controlli

modCERTREI-2008 pag ___

TABELLA DEGLI ELEMENTI CERTIFICATI AI FINI DELLA RESISTENZA AL FUOCO

numero identificativo elemento tipo e sua posizione1 classe di resistenza

al fuoco

sintetica relazione sulla valutazione condotta 2

Elenco allegati 3 (consegnati al titolare dellrsquoattivitagrave)

NB Per ulteriori elementi replicare in maniera analoga la tabella

Il sottoscritto ___________________________________ titolare dellrsquoattivitagrave dichiara di aver ricevuto copia della presente certificazione comprensiva degli allegati tecnici sopra elencati per tenerla a disposizione presso la propria attivitagrave per eventuali controlli da parte delle autoritagrave competenti

Data Firma del titolare dellrsquoattivitagrave

1 La certificazione deve essere predisposta per gruppi di elementi riconducibili ad un elemento tipo Lrsquoindividuazione degli elementi tipo per i quali si redige la presente certificazione deve tenere conto delle effettive differenze funzionali degli elementi costruttivi che rappresentano (elementi portanti separanti portanti e separanti) di quelle tipologiche (travi pilastri solai muri ecc) di quelle costruttive (elementi di acciaio di calcestruzzo di laterizio di legno ecc) della metodologia di valutazione adottata (sperimentale analitica tabellare) e della classe di resistenza al fuoco richiesta

2 La relazione deve almeno contenere la descrizione dellrsquoelemento tipo comprensiva delle dimensioni significative dei materialicomponenti dello schema statico (se elemento strutturale) e dei sistemi protettivi se presenti lrsquoindicazione dei riferimenti tecnici a supporto delle valutazioni i dati tecnici ritenuti essenziali per la riproducibilitagrave della valutazione la classificazione determinata Per quanto attiene ai riferimenti tecnici a supporto indicare

METODO SPERIMENTALE gli estremi del rapporto di prova (se redatto in conformitagrave alla circolare n91 del 14091961) ovvero gli estremi del rapporto di classificazione (se redatto in conformitagrave al DM 16022007) e dellrsquoeventuale fascicolo tecnico reso disponibile dal produttore Con questo metodo la valutazione dimostra lrsquoapplicabilitagrave del risultato di prova allrsquoelemento tipoin esame

METODO ANALITICO gli estremi delle norme di calcolo adottate e gli estremi della qualificazione sperimentale dei sistemi protettivi se presenti Se invece la prestazione dellrsquoeventuale protettivo egrave determinata con riferimento alle norme di calcolo il produttore dovragrave dichiarare che il sistema protettivo garantisce le prestazioni definite nelle suddette norme noncheacute i requisiti di aderenza e coesione per tutto il tempo necessario

METODO TABELLARE le tabelle dellrsquoallegato D del DM 16022007 cui si fa riferimento

3 Relazioni di calcolo integrali rapporti di classificazione relativi a prove di laboratorio condotte in conformitagrave al DM 16022007 ovvero rapporti di prova relativi a prove condotte in conformitagrave alla circolare n91 del 14091961 eventuali estratti dei fascicoli tecnici resi disponibili dai produttori in conformitagrave allrsquoallegato B del DM 16022007 punto B8 quanto altro richiamato dalla presentecertificazione

Sigl

a de

l pro

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ioni

sta

____

____

____

__

mod DICH POSA OPERA-2004 pag 1

sigla installatore

DICHIARAZIONE DI CORRETTA POSA IN OPERA DEI MATERIALI CLASSIFICATI

AI FINI DELLA REAZIONE AL FUOCO (COMPRESI I PRODOTTI VERNICIANTI IGNIFUGHI

DI CUI AL DM 6392) DELLE PORTE ED ALTRI ELEMENTI DI CHIUSURA E DEI

PRODOTTI CON FUNZIONE DI COMPARTIMENTAZIONE CLASSIFICATI AI FINI

DELLA RESISTENZA AL FUOCO (punti 21 e 22 dellrsquoAllegato II del DM 4 maggio 1998)

Il sottoscritto installatore

cognome nome

domiciliato in via ndash piazza n civico cap comune

CF provincia telefono Codice fiscale della persona fisica

nella sua qualitagrave di titolare legale rappresentante amministratore etc

della impresa ragione sociale ditta impresa ente societagrave

con sede in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

avendo eseguito i lavori di (descrizione sintetica)

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

per lrsquoedificio identificazione dellrsquoedificio complesso etc

piano locale e quanto altro necessario per una corretta individuazione

sito in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

di proprietagrave di ditta societagrave ente impresa etc

con sede in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

per i prodotti eo materiali dal sottoscritto installati

DICHIARA LA CORRETTA POSA IN OPERA

secondo quanto previsto dal fornitoreproduttore e secondo le procedure da questo fornite

Per una puntuale individuazione dei singoli prodotti eo materiali dal sottoscritto posti in opera si unisce sul retro della

presente dichiarazione lrsquoelenco con i riferimenti per lrsquoindividuazione insieme alle dichiarazioni di conformitagrave del for-

nitoreproduttore ed alle omologazioni o in assenza di queste del rapporto di prova

Si rammenta che le procedure debbono essere indicate dal fornitoreproduttore in conformitagrave alle omologazioni eo

prove di laboratorio

Certificato di prova per i prodotti classificati ai fini della reazione al fuoco ai sensi dellrsquoarticolo 10 del DM 2661984

Data Firma installatore

Rif Pratica VVF n

D

ICH

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P

IN 3

modCERTREI-2008 pag ___

CERTIFICAZIONE DI RESISTENZA AL FUOCO DI PRODOTTIELEMENTI COSTRUTTIVI IN OPERA

(CON ESCLUSIONE DELLE PORTE E DEGLI ELEMENTI DI CHIUSURA)

Il sottoscritto professionista titolo professionale cognome nome

iscritto allrsquoAlbo professionale dellrsquoOrdineCollegio di con il numero provincia n iscrizione

iscritto negli elenchi del MI ai sensi della legge 7 dicembre 1984 n 818 iscrizione necessaria per la valutazione della resistenza al fuoco determinata non per via tabellare n iscrizione

domiciliato invia ndash piazza n civico

cap Comune provincia telefono

Avendo preso visione del progetto approvato dal Comando prov VVF in data prot n per lrsquoedificio

identificazione dellrsquoedificio complesso etc

piano locale e quanto altro necessario per una corretta individuazione

sito in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

di proprietagrave di ditta societagrave ente impresa etc

con sede in via ndash piazza n civico cap

Comune provincia telefono

operando nellrsquoambito delle competenze tecniche della propria qualifica professionale

CERTIFICA LA RESISTENZA AL FUOCO

dei prodottielementi costruttivi portanti (principali e secondari) eo separanti riscontrati in opera nel seguito specificatie per essi attesta che la resistenza al fuoco si estende anche alle loro unioni ai rispettivi dettagli e particolari costruttivi Gli elementi costruttivi di cui al presente certificato sono elencati nella tabella della pagina successiva nella quale egrave riportata una sintetica ed esaustiva valutazione della prestazione certificata noncheacute lrsquoelenco di tutta la documentazione resasi necessaria per la valutazione suddetta Il sottoscritto dichiara che la presente certificazione si basa sulle reali caratteristiche riscontrate in opera e relative a

- numero e posizione degli elementi - geometria degli elementi - materiali costitutivi - condizioni di incendio - condizioni di carico e di vincolo - caratteristiche e modalitagrave di posa di eventuali protettivi

La presente certificazione egrave composta da n pagine e da n tavole grafiche riepilogative siglate dal sottoscritto nelle quali egrave indicata la specifica posizione di tutti gli elementi identificati nelle successive tabelle

Data Firma professionista

Rif Pratica VVF n

Da

pres

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ta se

mpl

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ori

gina

le i

nsie

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rich

iest

a di

CP

I -

mod

PIN

3

67

Calcolo delle sollecitazioni e verifiche

SISMA

Zona sismica di appartenenza 3 Categoria suolo fondazione B Z Hsup1 asymp 12 (a favore di sicurezza senza ulteriori valutazioni) Ta T1 = 1 (a favore di sicurezza senza ulteriori valutazioni) fattore struttura qa = 2

aa

ga qTT

HZgaS

Wp 1501113

21

1

H i 1000 400 p 086 kNmsup2

Md = (p middot i) middot Hsup2 8 4313 kNm lt MrSLU

VERIFICATO

Rdsommitagrave = (p middot i) middot H 2 1725 kN lt RrSLU

VERIFICATO

Rdbase = (p) middot H 2 431 kNm lt RrSLU

VERIFICATO

psisma

H

VENTO Zona di appartenenza 3 Classe di rugositagrave terreno C Categoria esposizione sito III Coefficienti ct= 100 ce= 214 cd = 100 cp = 040 pventoslu = pventosle γm = 039 15 = 058 kNmsup2

H i 1000 400 p 058 kNmsup2

Md = (p middot i) middot Hsup2 8 2922 kNm lt MrSLU

VERIFICATO

Rdsommitagrave = (p middot i) middot H 2 1169 kN lt RrSLU

VERIFICATO

Rdbase = (p) middot H 2 292 kNm lt RrSLU

VERIFICATO

pvento

H

murature antiSiSmiche sistema di messa in sicurezza

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

C

considerazione di elementi non strutturali

Le norme tecniche per le costruzioni prescrivono che tutti gli elementi costruttivi senza funzione strutturale tra cui le murature di separazionecompartimentazione il cui dan-neggiamento puograve provocare danni a persone dovranno in generale essere verificati allrsquoazione sismica insieme alle loro connessioni alla strutturaLrsquoeffetto dellrsquoazione sismica potragrave essere valutato salvo piugrave accurate determinazioni considerando un sistema di forze proporzionali alle masse (concentrate o distribuite) dellelemento non strutturale la cui forza risultante (fa) valutata al baricentro dellrsquoele-mento non strutturale egrave calcolata secondo la relazione seguente

fa = Wa Sa qa

dove

Wa egrave il peso della muraturaqa egrave il fattore di struttura dellrsquoelemento da considerare pari ad 1 per elementi agget-

tanti a mensola (quali ad esempio camini e parapetti collegati alla struttura sola-mente alla base) e pari a 2 negli altri casi (ad esempio per pannelli di tamponamento e controsoffitti)

Sa egrave il coefficiente sismico da applicare agli elementi non strutturali di cui alla relazione seguente

dove

α rapporto tra lrsquoaccelerazione massima del terreno ag su sottosuolo tipo A da considerare nello stato limite in esame e lrsquoaccelerazione di gravitagrave g

S coeff che tiene conto della categoria di sottosuolo e delle condizioni topografiche

Ta periodo fondamentale di vibrazione dellrsquoelemento non strutturale

T1 periodo fondamentale di vibrazione della costruzione nella direzione considerata

Z quota baricentro dellrsquoelemento non strutturale misurata a partire del piano di fondazione

H altezza della costruzione misurata a partire del piano di fondazione

Per le strutture con isolamento sismico si assumeragrave sempre Z=0

Gli effetti dei tamponamenti sulla risposta sismica vanno considerati nei modi e nei limiti descritti per ciascun tipo costruttivo

Progettare murature resistenti alle azioni del sisma

8

ge α

34

35

Tale sollecitazione viene trattata e verificata secondo i principi le considerazioni e le esperienze del Sistema Grandi Murature VibrapacPonendosi progettisti e costruttori sempre di piugrave il problema della sicurezza nella fattispecie delle murature Vibrapac intende proporre alcune soluzioni tecniche quali risposta a tale esigenza Lesperienza acquisita in questi ultimi anni ha evidenziato che al momento del sisma le pareti vengono danneggiate soprattutto dai movimenti deformativi della struttura i pilastri perdono la verticalitagrave inducendo nella muratura delle sollecitazioni di taglio nel piano della stessa mentre le travi tendono a flettere inducendo nella sottostante muratura carichi di puntaNonostante quanto sopra le murature devono essere vincolate alla struttura per resi-stere alle azioni orizzontali previste dalle norme (azioni del vento spinte della folla deformazioni termiche azione del sisma)Dalle considerazioni di cui sopra ne deriva che le murature devono essere vincolate con particolari sistemi che assorbono quanto piugrave possibile i movimenti della struttura limitando cosigrave i danni che altrimenti insorgerebbero

Sistemi di fissaggio Vibrapac a sicurezza migliorata

81

Sgm15S (brevettata)Staffa telescopica di sommitagrave per ancoraggio verticale Sgm Vibrapac atto a realizzare un vincolo a carrelloIl meccanismo grazie alla sua conformazione e al sistema di auto posizionamento intrinseco permette la necessaria rotazione e scorrimento in direzione verticale di plusmn20mm permette altresigrave uno slittamento in direzione orizzontale parallelamente alla parete di plusmn10mm che garantisce lassorbimento dei movimenti indotti dalle scosse sismiche minori

SGM 15S

plusmn 20 mm

plusmn 10 mm

plusmn 20 mm

plusmn 10 mm

36

Sistemi di fissaggio Vibrapac a sicurezza migliorata

irrigidimento verticale Vibrapac SGM

giunto TF Vibrapac o sigillatura elastomerica

SGM 15S

zanca ZS

profilo TM

H

Z

baricentro

terzultimo

82

37

Zanche ZS (brevettata)I fissaggi ZS hanno la funzione di migliorare lancoraggio della parte superiore delle murature (la piugrave critica) al pilastro limitando cosigrave il pericolo di distacco soprattutto in caso di sisma Essa viene inserita preferibilmente nel terzultimo strato di malta Le sollecitazioni orizzontali derivanti dal sisma sono tanto piugrave forti quanto maggiore egrave il rapporto tra altezza baricentro della muratura rispetto alla fondazione e altezza della muratura stessa Si deduce quindi che bloccare la parte superiore della muratura egrave particolarmente importante in caso di sisma la corretta applicazione delle staffe ZS contribuisce alla stabilitagrave della muratura Le zanche ZS sono dotate di una particolare dentatura che oltre a migliorare la trasmissione delle azioni ottimizza laderenza del sistema blocco-malta di allettamento

dentatura di aderenza

zanca ZS4

eventuale irrigidimento

elementospess 8 cm

DiSponibile anche per eleMenTi Di SpeSSore 12 cM

dentatura di aderenza

profilo TM

zanca ZS1

eventuale irrigidimento

elementospess 20 cm

murature termO acuStiche

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

D

40

Le disposizioni del DLgs 192 del 19 agosto 2005 modificato e integrato dal DLgs 311 del 29 dicembre 2006 e dal DPR 59 del 2009 recanti le attuazioni della diretti-va 200291CE relativa al rendimento energetico in edilizia sono volte al sostanziale miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici al fine di ridurre il fabbisogno energetico nazionale e contribuire al raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni in atmosfera stabilite dal protocollo di KyotoLa normativa prevede la certificazione energetica degli edifici cioegrave un documento atte-stante la classe energetica attraverso alcuni parametri di efficienza energetica dellrsquoedi-ficio stesso come il fabbisogno di energia primaria per la climatizzazione invernale rappresentato dallrsquoindice di prestazione energetica EPi che deve risultare inferiore o uguale a quello EPilim fissato nel decreto stesso In aggiunta alla verifica dellrsquoEPi deve risultare che la trasmittanza termica U dei componenti dellrsquoinvolucro siano inferiori a quelli limite fissati dal DLgs 311

Per tutte le categorie di edifici il valore della trasmittanza termica (u) degli ele-menti edilizi di separazione tra edifici o unitagrave immobiliari confinanti fatto salvo il rispetto dei requisiti acustici degli edifici deve essere inferiore o uguale a 08 Wmsup2K nel caso di pareti divisorie verticali e orizzontali il medesimo limite deve essere rispettato per tutte le strutture opache verticali orizzontali e inclinate che delimitano verso lrsquoambiente esterno gli ambienti non dotati di impianto di

riscaldamento

Il decreto si applicabull Integralmente nel caso di edifici di nuova costruzione di ristrutturazione integrale

di edifici esistenti di superficie utile superiore ai 1000 m2

bull limitatamente al solo ampliamento dellrsquoedificio nel caso di ampliamenti superiori al 20 del volume dellrsquoedificio

bull limitatamente al rispetto di specifici parametri livelli prestazionali e prescrizioni nel caso di ristrutturazioni totali o parziali e manutenzione straordinaria dellrsquoinvolucro edilizio

Le normative vigenti in materia di isolamento termo-acustico

9

41

Lrsquoinquinamento da rumore dovuto alle varie attivitagrave umane traffico sempre crescente insediamenti civili ed impianti industriali sempre piugrave numerosi e complessi egrave diventato un problema di vaste proporzioni parallelamente le aspirazioni dei singoli cittadini in termini di qualitagrave acustica ambientale sono ogni giorno piugrave incisive

La legge 447 del 261095 ldquoLegge quadro sullrsquoinquinamento acusticordquo definisce e deli-nea le competenze sia degli enti pubblici che esplicano le azioni di regolamentazione pianificazione e controllo sia dei soggetti pubblici eo privati che possono essere causa diretta o indiretta di inquinamento acustico

Il carattere onnicomprensivo della legge egrave evidenziato dalla definizione stessa di ldquoinquinamento acusticordquo che egrave riportata nella legge Con questo termine si intende infatti ldquolrsquointroduzione di rumore nellrsquoambiente abitativo o nellrsquoambiente esterno tale da provocare fastidio o disturbo al riposo ed alle attivitagrave umane pericolo per la salute umana deterioramento dellrsquoecosistema dei beni materiali dei monumenti dellrsquoam-biente abitativo o dellrsquoambiente esterno tale da interferire con le legittime fruizioni degli ambienti stessirdquo

A questa legge che ha definito il ldquoquadro di riferimentordquo sono collegati una serie di decreti attuativi e leggi regionali

In particolare una delle disposizioni che si evince da questi decreti in materia di requisiti acustici passivi egrave che il potere fonoisolante apparente di partizioni ver-ticali e orizzontali tra ambienti di differenti unitagrave immobiliari sia maggiore o uguale a 50 dB

isolamento acustico richiesto dalla legge assolto

Certificati di isolamento acustico relativi alle murature vibrapac sistema scudo

42

Compartimentazione BTF 5080 faccia a vistaTermica - Acustica - Portante - Strutturabile

9

isolamentoacusticorwge50dB

muratura faccia a vista strutturabilesenza intonaco

isolamentotermicou le 08 Wm2K

gabbia 41295

Profilo tm

Staffone Sgm 15

Gli elementi biodaumlmm 30 BTF 5080 REI 240lsquo offrono svariate caratteristiche applicative ver-satilitagrave di utilizzo noncheacute semplicitagrave di posa Rappresentano la soluzione ottimale per la separazione di ambienti garantendo le presta-zioni piugrave stringenti richieste dalle normative vigenti in materia drsquoisolamento termico acusti-co capacitagrave di compartimentazione al fuoco

Gli elementi BIODAMM 30 BTF 5080 REI 240 sono studiati per essere pienamente conformi agli standard dei sistemi SGM amp BTF VibrapacIn particolare sono adottabili i Profili di partenza TM le gabbie di irrigidimento 41295 e i vincoli telescopici di sommitagrave SGM

43

BTF 5080voce di capitolato e scheda tecnica

Elementi portanti ad incastro in cls tagliafuoco testati secondo d m16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali

Gli elementi BTF 5080 sono disponibili nella versione faccia Vista

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tecnica tagliafuoco in elementi portanti a incastro di conglomerato cementizio vibrocompresso alleggerito Vibrapac linea Tagliafuoco - Termo-Acustiche finitura Faccia Vista serie BTF5080 30x25 REI 240 conforme al DPCM 5121997 e Dlgs 1922005 e successive modifiche ed integrazioni ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti inerti speciali a granu-lometria controllata e vetro espanso riciclato prodotti in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I Gli elementi saranno formati da un impasto a ridotto impatto ambientale con contenuto di rici-clato pre e post-consumatore superiore al 40 conformemente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERT Gli elementi saranno forniti completi di pezzi speciali con cavitagrave interne di dimensioni 10x15cm per consentire la realizzazione di specifici sistemi di irrigidimenti e vincoli in sommitagrave

Gli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3]bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 25 x 30

x 20 cmbull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 242 x 299

x 192 mmbull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 4 (ge 30) Nmmsup2bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmmbull Durabilitagrave al gelodisgelo assorbimento acqua per immersione totale le

21bull Massa volumica lorda (netta) a secco 1030plusmn10 (1650plusmn10) kgmsup3bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) 029 WmKbull Potere fonoisolante ge 53 dBbull Resistenza al fuoco REI 240bull Percentuale di foratura asymp 38

Caratteristica UM BTF 5080 REI 240rsquo

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

25

Larghezza 30

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

242

Larghezza 299

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 4 (ge 3)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo - 5divide15Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 1650plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 029

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 150plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 345plusmn10

Potere Fonoisolante dB ge53

Percentuale di Foratura asymp38

BTF 5080Spessore 30 cm

elementi e acceSSOri Per grandi murature

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

E

46

elementi Standard STper Sistema Grandi Murature

VOCE DI CAPITOLATOMuratura interna strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Standard ST finitura ______ serie Stan-dard ST __x40 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le mi-gliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM Vibrapac Gli elementi saranno a basso impatto ambientale con contenuto di riciclato pre e post-consumatore superiore al 20 confor-memente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERT Gli elementi avranno le seguenti caratteristi-

che tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza)

40 x __ x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza)

390 x ___ x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 75 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Percentuale di foratura asymp __

Gli elementi in cls Standard ST hanno il caratteristico modulo 20x40 che consente di realizzare in maniera ottimale i dettagli architettonici quali angoli e architraviGli elementi Standard ST sono prodotti con marchio Structural che garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizza-zione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard ST sono disponibili nelle versioni faccia Vista e intonaco

Caratteristica UM 20 15 12 8

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40

Larghezza 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390

Larghezza 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 75 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapor acqueo - 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10 1100plusmn10 1190plusmn10 1520plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 073 068 074

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 155plusmn10 122plusmn10 107plusmn10 89plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235plusmn10 190plusmn10 170plusmn10 150plusmn10

Potere Fonoisolante dB 47 43 42 40

Percentuale di Foratura 50 46 42 26

mOdulO 20x40formazione di spigolo

ST 20x40Spessore 20 cm

ST 15x40Spessore 15 cm

ST 12x40Spessore 12 cm

ST 8x40Spessore 8 cm

10

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

47

elementi isostandard iSTper Sistema Grandi Murature

Gli elementi in cls Isostandard iST hanno dimensioni lunghezza 50 cm e altezza 20 cm Sono prodotti con marchio Structural che garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Isostandard iST sono disponibili nelle versioni faccia Vista e intonaco

iST 25x50Spessore 25 cm

iST 20x50Spessore 20 cm

iST 15x50Spessore15 cm

iST 12x50Spessore 12 cm

iST 8x50Spessore 8 cm

Caratteristica UM 25 20 15 12 8

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

50

Larghezza 25 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

490

Larghezza 240 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 910plusmn10 1010plusmn10 1080plusmn10 1230plusmn10 1500plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 097 088 078 069 061

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 214plusmn10 192plusmn10 149plusmn10 14plusmn10 111plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 255plusmn10 230plusmn10 185plusmn10 175plusmn10 145plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 39

Percentuale di Foratura 56 51 47 40 27

VOCE DI CAPITOLATOMuratura interna strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Isostandard iST finitura ______ serie Isostandard iST __x50 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM VibrapacGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 50 x __

x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 490 x ___

x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 7 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Percentuale di foratura asymp __

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

48

elementi Tagliafuoco STTFper Sistema Grandi Murature BTF

Elementi in cls tagliafuoco testai secondo decreto ministeriale 16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali o di metodi analitici Gli elementi Standard Tagliafuoco STTF sono prodotti con marchio Structural che

garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard ST sono disponibili nelle versioni facciavista e intonaco

STTF 20x40 EI 180Spessore 20 cm

STTF 20x40 EI 120Spessore 20 cm

STTF 15x40 EI 120Spessore 15 cm

STTF 12x40 EI 120Spessore 12 cm

STTF 8x40 EI 60Spessore 8 cm

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tagliafuoco strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Standard TF finitura ______ serie Standard STTF ____ conforme al DM 16022007 ad alta omogeneitagrave con mix spe-cifico di leganti ed inerti speciali a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM e BTF Vibrapac Gli ele-menti saranno a basso impatto ambientale con contenuto di riciclato pre e post-consuatore superiore al 20 conformemente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERTGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3]

bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 40 x __ x 20 cm

bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 390 x ___ x 192 mm

bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 75 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Resistenza al fuoco EI ___bull Percentuale di foratura asymp __

Caratteristica UM 20EI 180

20EI 120

15EI 120

12EI 120

8EI 60

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40

Larghezza 20 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390

Larghezza 192 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10 1030plusmn10 1100plusmn10 1190plusmn10 1520plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 089 073 068 074

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 155plusmn10 155plusmn10 122plusmn10 107plusmn10 89plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235plusmn10 235plusmn10 190plusmn10 170plusmn10 150plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 40

Percentuale di Foratura 50 50 46 42 26

10

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

49

elementi Tagliafuoco iSTTFper Sistema Grandi Murature BTF

Caratteristica UM 25EI 120180

20EI 120

15EI 120

12EI 120

8EI 60

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

50

Larghezza 25 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

490

Larghezza 240 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 910plusmn10 1010plusmn10 1080plusmn10 1230plusmn10 1500plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 097 088 078 069 061

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 214plusmn10 192plusmn10 149plusmn10 14plusmn10 111plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 255plusmn10 230plusmn10 185plusmn10 175plusmn10 145plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 39

Percentuale di Foratura 56 51 47 40 27

Elementi in cls tagliafuoco testai secondo decreto ministeriale 16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali o di metodi analitici Gli elementi Standard Tagliafuoco iSTTF sono prodotti con marchio Structural che

garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard iST sono disponibili nelle versioni facciavista e intonaco

iSTTF 25x50 EI 120180Spessore 25 cm

iSTTF 20x50 EI 120Spessore 20 cm

iSTTF 15x50 EI 120Spessore 15 cm

iSTTF 12x50 EI 120Spessore 12 cm

iSTTF 8x50 EI 60Spessore 8 cm

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tagliafuoco strutturabile in elementi di conglomerato cementi-zio vibrocompresso Vibrapac linea Isostandard TF finitura ______ serie _______ conforme al DM 16022007 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti speciali a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE cate-goria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazio-ne di grandi murature con sistema SGM e BTF VibrapacGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 50 x __

x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 490 x ___

x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 7 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Resistenza al fuoco EI ___bull Percentuale di foratura asymp __

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

50

Voci capitolato

Voci capitolato prodottoDescrizione specifica in ogni pagina Prodotto (da pag 44 a pag 47)

Voci di capitolato generaliLa muratura dovragrave essere progettata e realizzata con opportuni irrigidimenti e vincoli adatti a garantire i movimenti relativi fra muratura e struttura oltre a resistere alle sol-lecitazioni previste dalle norme tecniche vigenti Il CALCOLO STRUTTURALE della muratura dovragrave essere effettuato da azienda certificata UNI EN ISO 9001 per la pro-gettazione di grandi murature in elementi di calcestruzzo vibrocompresso e relativa posa in opera Il METODO DI CALCOLO tutte le sue IPOTESI e gli SVILUPPI MA-TEMATICI dovranno essere certificati secondo le norme UNI10721 e UNI10722 sia per la qualitagrave degli stessi che per la rispondenza alle normative vigenti La posa degli elementi dovragrave avvenire con malta Vibrapac TF per murature tagliafuoco almeno di tipo M10 (rif UNI EN 998-2) conforme a quella usata per la realizzazione del cam-pione di muratura sottoposto a prova i giunti di malta saranno stilati in modo da non presentare alcuna irregolaritagrave od interruzione La muratura dovragrave garantire assenza di fessurazioni da ritiro igrometrico pertanto il ritiro igrometrico degli elementi formanti la stessa dovragrave essere inferiore a 05 mmm dovranno inoltre essere previsti oppor-tuni giunti di dilatazione Il prezzo egrave comprensivo della fornitura e del trasporto dei manufatti compresa la formazione di spalle giunti di dilatazione lrsquoelevazione della muratura lo sfrido e quantrsquoaltro occorre per eseguire lrsquoopera a regola drsquoarte Egrave altre-sigrave compresa la formazione del ponteggio per altezze della parete fino a metri 3 dal piano di lavoro Egrave esclusa la formazione di irrigidimenti verticali ed orizzontali infuori spessore di muratura la fornitura di eventuali armatura metalliche degli elementi di collegamento alla struttura del getto di calcestruzzo per irrigidimenti verticali oriz-zontali e architravi noncheacute la sigillatura dei giunti di dilatazione voci da computarsi separatamente

51

elementi per compartimentazioniTermoacustiche e portanti

Caratteristica UM SILENT BOX SLK120-51

Impiego previsto - Facciavista Facciavista Intonaco

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40 40

Larghezza 20 20

Altezza 20 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390 390

Larghezza 192 192

Altezza 192 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 75(ge 6)

ge 75(ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le05 le05

Aderenza Nmmsup2 015 015

Reazione al fuoco - A1 A1Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1180plusmn10 1230plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 073

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 178plusmn10 186plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 265 275

Potere Fonoisolante dB 51

Percentuale di Foratura 42 40

Caratteristica UM BASICcassero a perdere

STK 20x40

Impiego previsto - Facciavista Facciavista Intonaco

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40 40

Larghezza 20 20

Altezza 20 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390 390

Larghezza 192 192

Altezza 192 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa (ge 6) (ge 14 ) (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le05 le05

Aderenza Nmmsup2 015 015

Reazione al fuoco - A1 A1Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1050plusmn10 1230plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 080 073

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 159plusmn10 186plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235 (400 ) 275

Potere Fonoisolante dB 47 (556 ) 49

Percentuale di Foratura 49 40

per elemento riempito con cls

SIlEnT BoxfonoisolanteElemento per murature fonoas-sorbenti Prodotto nella versione facciavista impermeabile

Slk120-51tagliafuoco ei 120fonoisolanteElemento semipieno ad eleva-to potere fonoisolante giagrave nella versione facciavista compati-bile con le prestazioni richieste dal DM 5121992

Portanti

BASICcassero a perdereCassero a perdere elemento por-tante forato destinato al riempi-mento di categoria I conforme alle NTC prodotto nella versione facciavista

STk 20x40Elemento portante semipieno di categoria I conforme alle norme tecniche per le costruzioni pro-dotto nelle versioni facciavista e intonaco

Acustiche

52

Pezzi specialiper Sistema Grandi Murature

C11Elemento ad unica cavitagrave a teste lisce per spal-lette di muri a vista atto ad essere riempito con cls ed opportunamente armato per lesecuzione di particolari irrigidimenti

n pezzi a m2 125Peso medio elemento kg 159 plusmn10Elementi per confezione 90

BASICElemento specifico per realizzare irrigidimenti verticali e corree La sagomatura permette lin-serimento di una propria gabbia di armatura ed il relativo getto con cls

n pezzi a m 75Peso medio elemento kg 159 plusmn10Elementi per confezione 90

BloCCo PIlASTroElemento composto da due parti con facce differenziate per la realizzazione di irrigidimenti verticali ad alta resistenza ed inerzia flessionale ottenibile mediante linserimento della specifia gabbia darmatura e del relativo getto di cls con spessore doppio rispetto allo ST20 si integra ottimamente nella muratura di base consenten-do di mantenere la modularitagrave

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 362 plusmn10Elementi per confezione 30

u20Elemento mezzo con spessore 20 cm da inse-rire nelle testate per realizzare una muratura a corsi sfalsati o per formare corree o voltini spe-cificatamente sagomato per favorire laderenza al cls di getto ed il posizionamento della gabbia di armatura

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 83 plusmn10Elementi per confezione 150180

CoPErTInEElemento appositamente sagomato per la fini-tura di sommitagrave delle murature esterne con spessore 20 cm quali ad esempio muri di cinta

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 82 plusmn10Elementi per confezione 180

Tutti i pezzi speciali sono del tipo impermeabili e tagliafuoco

elementi BaSic con gabbia di armatura 61280

BlOccO PilaStrO con gabbia di armatura 614220

53

zAnCA BFLa specifica nervatura permette una rigiditagrave controllata della Zanca BF per le varie direzioni di applicazione delle sollecitazioni Le zanche BF sono distribuite lungo il pilastro eo solette e vanno vincolate con tasselli metallici ad espansione VibrapacCarico massimo trazione consigliato per ciascuna zanca 1500 N Inserire una barra darmatura come collegamento verticale nel riempimento del foro eseguito con cls a tutta altezza

Complementiper Sistema Grandi Murature

mAlTA PronTA TFMalta per posa di blocchi ed in particolare per la realizzazione di muri tagliafuoco La sua caratte-ristica principale egrave di avere resistenza meccanica superiore a quella usata per il test tagliafuoco Linerte ha contenuto di Ca CO2 migliorativo rispetto a quello usato per il test Confezioni da 25 Kg

TrAlICCIo STruCTur-wAllTraliccio da inserire nei giunti di malta per confe-rire alle murature le capacitagrave di assorbire tensioni nel caso di posa a sorelle o dovute a ritiri ter-moigrometrici Detto traliccio viene usato all volte nel sistema SGM e Barriera TagliafuocoCofezione da 50 pezzi Lunghezza 315m

mAlTA PrEdoSATA grIgIA In SACCo

BETonCIno PrEdoSATA In SACCo

IdroFugo PEr mAlTA

guAInA 033x20TAglIAmuro

zAnCA CS l-430Elemento a U per collegamento e la collaborazione tra parametri paralleli o tra murature che si intestano

zAnCA nErvATA zInCATA TzElemento di fissaggio puntuale distri-buito lungo il lato del pilastro in CA

FISSAggIo TIP0 AElemento per lancoraggio rigido di strutturazioni in murature che sfilano davanti alla struttura (condizioni di movimento relativo verticale pressochegrave nulle)

FISSAggIo TIP0 BElemento per lancoraggio ad elevata escursione verticale di strutturazioni in murature che sfilano davanti alla struttura (condizioni di elevata inflessione della struttura in CA e CAP)

54

azione del vento

Individuatapvento pressione del vento = qb ∙ ce ∙ cd ∙ cp

dove

qb pressione cinetica di riferimento in base a Zona e Altitudine sul livello del mare del sito ove sorge la costruzionece coeff di esposizione in base a Categoria di esposizione del sito e Classe di rugositagrave del terrenocd coeff dinamicocp coeff di forma

h altezza della muraturai interasse degli irrigidimenti

si procede alle verifiche

pvento

h

Calcolo delle sollecitazioni e verificheAzione del vento

Valle drsquoAosta Piemonte Lombardia Trentino 1 Alto Adige Veneto Friuli Venezia Giulia 25 1000 0010 (con lrsquoeccezione della provincia di Trieste)

2 Emilia Romagna 25 750 0015

Toscana Marche Umbria Lazio Abruzzo 3 Molise Campania Puglia Basilicata Calabria 27 500 0020 (esclusa la provincia di Reggio Calabria)

4 Sicilia e provincia di Reggio Calabria 28 500 0020

Sardegna (zona a oriente della retta congiun- 5 gente Capo Teulada con lrsquoIsola Maddalena) 28 750 0015

Sardegna (zona a occidente della retta con- 6 giungente Capo Teulada con lrsquoIsola Maddalena) 28 500 0020

7 Liguria 28 1000 0015

8 Provincia di Trieste 30 1500 0012

Isola (con eccezione di Sicilia e Sardegna 9 mare aperto) 31 500 0020

Zona descrizione Vb0 a0 ka (ms) (m) (1s)

11

55

Calcolo delle sollecitazioni e verificheAzione Sismica

azione Sismica elementi non strutturali

Individuatafa forza sismica orizzontale agente sullrsquoelemento non strutturale nella direzione piugrave sfavorevole = Sa Wa qa

doveWa egrave il peso proprio della muraturaqa egrave il fattore di struttura dellrsquoelemento = 2 per pareti interne ed esterne tramezzature e facciateSa egrave lrsquoaccelerazione massima adimensionale rispetto a quella di gravitagrave che lrsquoelemento non strutturale subisce

durante il sisma e corrispondente allo stato limite in esame =

conα rapporto tra lrsquoaccelerazione massima del terreno ag su sottosuolo tipo A da considerare nello stato limite in esame e lrsquoaccelerazione di gravitagrave gS coeff che tiene conto della categoria di sottosuolo e delle condizioni topograficheTa periodo fondamentale di vibrazione dellrsquoelemento non strutturaleT1 periodo fondamentale di vibrazione della costruzione nella direzione considerataZ quota baricentro dellrsquoelemento non strutturale misurata a partire del piano di fondazioneH altezza della costruzione misurata a partire del piano di fondazione

h altezza della muraturai interasse degli irrigidimenti

si procede alle verifiche

H

psisma

mappa indicativa zone sismiche

56

milanoVia Vallone 1 Solaro (MI) 20020Tel 029698131 Fax 029691472

wwwvibrapacit wwwdimensioneesolidiitvibrapacvibrapacit Vibrapac

VS

ISM

-set

tem

bre

-201

4

Vibrapac si riserva il diritto di apportare in qualunque momento e senza preavviso eventuali modifiche alla presente documentazione

Le garanzie delle Murature Tecniche Vibrapac

Marcatura CeTutti gli elementi Vibrapac in cls vibrocompresso sono dotati di marcatura CE sistema 2+ cioegrave sottoposti a controllo continuo di produzione supervisionato da ente esterno che garantisce le carat-teristiche tecniche dichiarate (certificato ICMQ) e non con semplice autodichiarazione (marcatura CE sistema 4)

Sistema QualitagraveLa produzione Vibrapac egrave realizzata in regime di Sistema Qualitagrave secondo la norma UNI EN ISO 9001 in maniera da garantire la costanza delle cartteristiche dimensionali fisiche e chimiche (certifi-cato ICMQ 95083)

Page 11: SiStema grandi murature - Vibrapac Engineering · termoacustica Barriera SiSTeMA Tagliafuoco GrAndi MurATure Marchio Structural Gli elementi Vibrapac Tagliafuoco TF, Standard ST e

12

4

Fig 9 Vincolo di sommitagrave La Vibrapac ha studiato una linea completa di vincoli di sommitagrave per le diverse tipolo-gie costruttive

Vincolo telescopico di sommitagravePer realizzare un meccanismo di funzionamento della muratura consono alle dimen-sioni della stessa e alle sollecitazioni cui deve resistere egrave impensabile schematizza-re e quindi realizzare una parete come incastrata o addirittura semplicemente appoggiata alla base egrave assolutamente necessario ricondursi in maniera opportu-na a schemi di calcolo e di pratica realizzazione quali ldquocerniera-carrellordquo

A tale scopo sono valsi gli studi condotti dal settore ricerca e sviluppo di Vibrapac che mette a disposizione numerose soluzioni di vincolo adatte a garantire il suddet-to meccanismo a carrello ovvero resistere alle reazioni sollecitanti pur garantendo un grado di scorrimento verticale chiaramente entro certi limiti comunque discen-denti da necessitagrave reali

escursione ammissibile

13

I termini delle soprindicate verifiche sono funzioni in maniera generica di altezza (H) lunghezza (L) interasse degli irrigidimentivincoli (i) e tipo di elemento (bl) ovvero

MR = ƒ(HLibl)

dato che chiaramente H L e tipo di elemento pur influendo sono per ogni situazione analizzata invariabili lrsquounica grandezza su cui agire egrave lrsquointerasse (i) degli irrigidimenti e vincoli Nel seguito andremo ad esporre le principali soluzioni di irrigidimento e vincolo relative ai sistemi SGM e BTF Vibrapac noncheacute alcune pratiche indicazioni relative ai calcoli di verifica e allrsquoindividuazione delle sollecitazioni

Mdirrigidimento le Mrirrigidimento

rdvincolo di sommitagrave le rrvincolo di sommitagrave

rdvincolo di base le rrvincolo di base

Mdeffetto concatenamento le Mr effetto concatenamento

dove

M = momento flettente

r = reazione vincolo

pedice lsquodrsquo = di lsquodesignrsquo ovvero di calcolo

pedice lsquorrsquo = lsquoresistentersquo allo stato limite di esercizio (SLE) o ultimo (SLU)

a seconda della sollecitazione eo del calcolo improntato

Schemi di calcolo e verificheLa strutturazione egrave calcolata a trave verticale vincolata alla base a cerniera ed in sommitagrave a carrello (figura 51) sottoposta a carico orizzontale per quanto riguarda vento folla e sisma sottoposta a deformazione termica per quanto riguarda incen-dio Ersquo opportuno ribadire che il vincolo a carrello in sommitagrave non egrave frutto di una mera schematizzazione bensigrave ha un reale comportamento di detto tipo garantendo la possibilitagrave di movimenti relativi muratura ndash orizzontamento al sicuro da eventuali carichi di punta Il calcolo a mensola incastrata alla base (figura 52) eacute da sconsi-gliarsi in quanto esso genera un momento flettente massimo fino a quattro volte superiore di quello che ha luogo nella situazione esposta poco sopra oltre a pre-sentare notevoli problemi di fondazione poicheacute per assorbire un momento come quello che genera una strutturazione incastrata alla base sono necessarie in gene-re fondazioni di grandi dimensioni

Da quanto illustrato nelle pagine precedenti si puograve concludere che le verifiche da porre in essere per assicurare la stabilitagrave della muratura si possono riassumere nelle seguenti

14

irrigidimentiNello schema in basso sono riportate le principali strutturazioni utilizzate nel sistema SGM per ogni tipologia sono riportate le caratteristiche tecniche e i momenti che ogni strutturazione eacute in grado di assorbire informazioni basilari per il tecnico che si accinge a calcolare la resistenza di una muraturaIl valore massimo del momento flettente assorbibile da ogni strutturazione eacute stato determinato agli stati limite a mezzo di un procedimento matematico che tiene conto della presenza di due calcestruzzi confrontati con i dati ottenuti dal modello speri-mentale descritto nel seguito

Sistemi di irrigidimento e vincolo

Sistema di strutturazione(a resistenza controllata)

Assonometria

Sezione orizzontale

Elemento tipo

Spessore (cm)

MrSLE

(kNm)

MrSLU

(kNm)

Classe REI(certificata)

Colore che identifica la tipologia di gabbia

61495 ldquoAPErdquo

ST20X40 ldquoAPErdquo

20

125

203

120rsquo

giallo

61280 ldquoBASICrdquo

BASIC

20

110

196

120rsquo

rosso

41295 ldquoSTrdquo

ST20X40

20

75

112

120rsquo

bianco

5

15

Fig10 Elemento predisposto con Strain Gauge per la determinazione della funzione σ = f(ε) I dati vengono rile-vati da specifiche apparecchiature elettroniche asservite a computer che con un programma di ldquoregressione mate-maticardquo di tipo esponenziale esprime la funzione in termini analitici funzione necessaria per il calcolo flessionale della strutturazione allo stato limite ultimo

614220 ldquoBPrdquo

Blocco Pilastro

20+20

330

548

120rsquo

412130 ldquoiSTrdquo

iST25X50

25

99

153

120rsquo

verde

414130 ldquoiSTrdquo

iST25X50

25

130

195

120rsquo

azzurro

614130 ldquoiSTrdquo

iST25X50

25

190

271

120rsquo

nero

Il sistema di strutturazione egrave basato su gabbie con distanziatori di precisione per ottenere lrsquoesatto posizionamento delle armature

16BreVeTTATo

Ancoraggio a orizzontamenti

SGM 15 Staffa ad azione telescopica Staffa di sommitagrave per lrsquoancorag-gio della parte superiore di una strutturazione alla parte inferio-re di un orizzontamento quan-do eacute possibile inserire fissaggi ad espansione

Sistema di vincolo

Assonometriadettagli

Scorrimento verticaleammissibile (cm)R

rSLE (kN)

RrSLU

(kN)

plusmn 20

60

90

Ersquo di somma importanza la presenza ldquodellrsquoanello di guardiardquo onde evitare lrsquoapertu-ra della strutturazione quando lrsquoasta della staffa genera il momento

Ancoraggio a strutture inclinate

SGM 44 Staffa ad azione telescopica Staffa di sommitagrave con testa snodabile per lrsquoancoraggio delle strutturazioni verticali a superfici inclinate o curve in cui sia possibile inserire specifici tasselli di fissaggio e sempre che essa sia in grado di sopportare la spinta orizzon-tale da essa trasmessa

Vincoli

plusmn 20

60

90

SGM 26 Staffa ad azione telescopica Staffa di sommitagrave per lrsquoancorag-gio della parte superiore di una strutturazione alla costola di un tegolo quando la muratura scorre perpendicolarmente alla stessa

Ancoraggio a tegoli

51

plusmn 20

60

90

17

Tasselli metalliciPer ancoraggio meccanico su superfici in calcestruzzo non fessurato specifici per i fissaggi della serie SGM

SGM 33 Staffa ad azione telescopicaStaffa di sommitagrave per lrsquoanco-raggio della parte superiore di una strutturazione alla costola di un tegolo quando il muro scorre tra di esse

Sistemi di vincoli superiori essi vengono scelti in base al tipo di copertura presente

Sistema di vincolo

Assonometriadettagli

Scorrimento verticaleammissibile (cm)R

rSLE (kN)

RrSLU

(kN)

plusmn 20

60

90

plusmn 20

60

90

plusmn 20

60

90

Ancoraggio a tegoli Ancoraggio in asse con capriata

SGM 42 Staffa ad azione telescopicaStaffa di sommitagrave per lrsquoanco-raggio della parte superiore di una strutturazione alla costola di un tegolo quando il muro scorre in corrispondenza della stessa

SGM 51Staffa ad azione telescopicaStaffa di sommitagrave per lrsquoanco-raggio della parte superiore di una strutturazione ad una capriata quando non egrave pos-sibile utilizzare fissaggi ad espansione

18

Strutturazioni prove sperimentali (1)Si sono realizzate 3 strutturazioni BASIC 61280 della lunghezza di 40 m a cui si eacute applicato a mezzo di pistone idraulico un carico centrale come riportato nel disegno di figura 11La figura 12 illustra la costruzione delle macchine sperimentali costruite allo scopoLa figura 13 illustra la freccia in funzione del carico per compren-dere il diagramma eacute necessario perorsquo fare le seguenti osservazioniAlla strutturazione sono stati applicati dei trasduttori di spostamen-to allrsquoimpianto idraulico invece dei trasduttori di pressione i dati da essi rilevati sono stati trasmessi ad un computer per il tracciamento del diagramma momentofreccia riportato in figura 13Essendo la distanza degli appoggi di 40 m si avragrave un momento flettente pari a

M = PlDove P = carico applicato l = luce della strutturazione

ed essendo l = 4 m si ha

M = P 4 = P ragion per cui nel diagramma possiamo leggere

M = P

Premesso che tutti i prodotti sono realizzati in Sistema Qualitagrave ISO 9002 il coefficiente di sicurezza adottato eacute pari a 25 ragion per cui dividendo il carico di rottura riportato nella figura 13 per tale coeffi-ciente si ottiene il carico di lavoro ammissibile della strutturazione sottoposta alla prova = 11000 Nm perfettamente corrispondente al valore ottenuto con il sistema delle tensioni ammissibili e stato limite ultimo osservazione importante molte norme sui calcestruzzi armati pongono un valore massimo al rapporto sezione ferrosezione calcestruzzo eacute da osservare che le sezioni di cls armato compo-ste da due tipi di cls normalmente usati nelle murature in elementi vibrocompresso sono particolarmente sensibili a detto rapportoSperimentazioni pratiche e di laboratorio eseguite con la metodolo-gia illustrata nel presente paragrafo hanno posto in evidenza come ad un certo punto lrsquoincremento della sezione del ferro non comporta nessun aumento della resistenza flessionale al contrario le rotture tendono a passare dal tipo plastico a quello fragileLrsquoesperienza di cantiere ha inoltre posto in evidenza come un eccesso di armatura irrigidisca le murature causando fessurazioni dovute alla dilatazione termica ed elasticitagrave della struttura a cui eacute

Fig11 Schema per la prova flessionale di una strutturazione

Fig12 Macchina di prova a flessione

14

14

strutturazione in prova

trasduttori

pistone per spintacon cella di carico

centrale idraulica

staffa SGM 15 traverso di appoggio

traverso di appoggio

sezione

zona armata

trasduttore di spostamento

trasduttore di spostamento

punto di carico in mezzeria40

0

380

400

110 98

120

30

6

Prove sperimentali delle strutturazioni

19

Fig14 Tipo di rottura di una strutturazione a bassissimo rapporto sezione ferrosezione cls essa evidenzia la rottura plastica

collegata la muratura in ultima analisi si toglie alla muratura la capacitagrave di assorbire qualsiasi movimentoLa figura 14 illustra il tipo di rottura di una strutturazione a bassissimo rapporto di armatura si puograve notare la maggior freccia rispetto alla figura 13

Fig13 Freccia di una struttura-zione BASIC 61280 in dipen-denza del carico

(1) Tali sperimentazioni sono state eseguite in collaborazione con lrsquo ICITE che ha redatto regolare certi-ficato di prova

20

Fig15a Prova a flessione di una strutturazione nei Laboratori Vibrapac (di dette prove si dispo-ne di certificati ICITE)

Fig15b Prova di resistenza orizzontale e del momento di concatenamento di una muratura realizzata in elementi Vibrapac tipo Structural

6

21

Descrizione della prova di un vincolo di sommitagrave SGM 15 La figura 16 illustra lo schema della prova di uno staffone di sommitagrave inserito nella parte superiore di una strutturazione tipo Basic 61280 Anche in questo caso la spinta del vento egrave stata simulata con un pistone idraulico munito di cella di carico il tutto applicato come illustrato nella medesima figuraDallosservazione dei diagrammi spintafreccia (peraltro non riportati per ragioni di spazio) si possono trarre le seguenti conclusionia) lacciaio usato per realizzare lasta egrave del tipo ad alta dissipazione di energia e dagrave ottime prestazioni ciograve egrave importante in considerazione del tipo impulsivo delle spinte del vento per cui lo staffone egrave chiamato a deformarsi e non a spezzarsi risparmiando lorizzontamento da pericolosi punti di carico (vedi figura 17)b) affinchegrave la sommitagrave della strutturazione non abbia ad aprirsi egrave necessario un anel-lo di guardia che abbracci la testa dei ferri di armatura e sia nel contempo immerso nel cls di getto (ciograve egrave riportato solo nelle schede tecniche)c) la sicurezza ottimale si ottiene con uno scorrimento dellasta entro la cuffia di circa 20 mmConcludendo la campagna di prova eseguita sugli staffoni di sommitagrave in particolare sullSGM 15 ha permesso di ottimizzare le prestazioni ed il sistema di montaggio in cantiere elevando cosigrave il grado di sicurezza di tutta larmatura Fig16 Schema muratura di

prova per staffoni di sommitagrave

Fig17 Prova sperimentale di resistenza di una staffa di som-mitagrave

80

400

staffa SGM 15

traverso di appoggio

traverso di appoggio

zona armata

trasduttore di spostamento

trasduttore di spostamento

punto di carico in sommitagrave

Barriera tagliafuOcOcon il Sistema Grandi Murature

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

B

24

FunzioniUno dei problemi piugrave importanti da risolvere in caso di incendio in stabilimenti produttivi magazzini intensivi ed archivi egrave quello di limitare danni alle cose permettere lrsquoevacuazio-ne delle persone e facilitare lrsquoopera dei Vigili del Fuoco Infatti un focolaio di incendio in assenza di unrsquoopportuna compartimentazione puograve svilupparsi sullrsquointera superficie Questo fenomeno puograve essere invece circoscritto in modo efficace realizzando idonee murature tagliafuocoUna muratura tagliafuoco per assolvere pienamente alle proprie funzioni deve avere le seguenti caratteristiche - una resistenza meccanica adeguata - impedire il passaggio di fiamme vapori gas caldi e fumi tossici- assicurare che la superficie della muratura dalla parte opposta alla zona in cui si egrave

sviluppato lrsquoincendio non superi mai i 140 degC di mediaUna muratura di compartimentazione tagliafuoco (non portante) viene individuata dalla sigla EI seguita da un numero che esprime in minuti primi il tempo per cui egrave in grado di garantire le prestazioni richieste (EI 120)

PrestazioniLa sigla EI egrave un acronimo che identifica le seguenti prestazioni

e (ermeticitagrave) attitudine a non lasciar passare neacute produrre se sottoposto allazione del fuoco su un lato fiamme vapori o gas caldi sul lato non esposto quale protezione delle persone nei locali adiacenti a quelli ove si egrave sviluppato lincendio

i (isolamento termico) attitudine a ridurre la trasmissione del calore Unelevata tem-peratura sul lato non esposto al fuoco potrebbe causare lignizione di alcuni materiali causando la propagazione dellincendio

Fig 3 Posizionamento schematico di una Barriera Tagliafuoco - A locale in cui ha avuto luogo lincendioB locale in cui trovasi uomini ldquoCrdquo Barriera TagliafuocoE necessario che la Barriera abbia una resistenza meccanica non lasci passare i gas tossici dellincendio e presenti una resi-stenza termica per un tempo ben definito onde impedire il propagarsi dellincendio stesso ed attuare il piano di emergenza

C

BA

Fig 1Edificio indu-striale senza barriere tagliafuoco

Fig 2Edificio industriale con barriere tagliafuoco

Barriera tagliafuococon il Sistema Grandi Murature

7

25

Sistema SGM-BtfPer realizzare barriere tagliafuoco in modo corretto ed efficace egrave neces-sario disporre di un sistema costituito da materiali con precise caratteri-stiche accessori per irrigidire vincolare e fissare le barriere alla struttura noncheacute da altri particolari in grado di assicurare la tenuta allrsquointerfaccia con pilastri ed orizzontamenti dellrsquoedificioQueste caratteristiche peraltro determinate da esigenze di sicurezza sempre piugrave restrittive rispondono alle normative europee recepite dallrsquoItalia col DM 040598 e successiviIl materiale costituente la Barriera tagliafuoco egrave in cls vibrocompres-so con precise e controllate caratteristiche Il suo utilizzo si dimostra particolarmente indicato anche in relazione alla relativa economicitagrave e flessibilitagrave drsquoimpiego fattori che ne hanno giagrave determinato una larga diffusione

Materiali testati e certificatiGli elementi in cls tagliafuoco vengono testati secondo il DM 16022007 Inoltre gli stessi elementi vengono sottoposti a ldquoControllo Qualitagraverdquo per accertare che le caratteristiche dimensionali fisiche e chimiche siano pari o migliorative rispetto a quelle dei campioni certificati Questi risul-tati assumono un significato di garanzia esclusivamente nel caso in cui lrsquoAzienda egrave certificata UNI EN ISO 9001

Fig 5 Dichiarazione di Conformitagrave dei materiali Tagliafuoco

Prova a compressione

Prova di resistenza a trazione

Fig 5 PROVE DI LABORATORIO Controllo di porositagrave del cls

A destra Prova ritiro termicoigro-metrico

Controllo composizione chimica

Fig 4Elemento Structural in cls vibrocompresso componente base per la realizazione di grandi murature sia perimetrali che Tagliafuoco

26

In particolare dovragrave essere verificato chebull le dimensioni significative (spessore dellelemento e dei setti) corrispondano a quelle dei prodotti testati per la provabull la massa volumica del cls sia pari a quella dei prodotti testati o pari a quella osser-vata nella certificazione matematica con una tolleranza di plusmn10 affincheacute il rapporto ermeticitagraveconducibilitagrave termica nonchegrave il coefficente di diffusione termica corrispon-dano a quelli del campione testato

bull la resistenza a compressione sia pari o superiore a quella dei campioni testatibull la resistenza a trazione sia pari o superiore a quella dei campioni testati questo valore egrave importante onde evitare che sotto gli stress termici ed igrometrici provocati dallincendio la muratura possa fessurarsi con perdita della tenutabull il contenuto di CaCO3 degli inerti non superi quello riscontrato nei campioni di prova nel caso in cui ciograve non si verificasse la calcinazione a 850degC del calcare farebbe perdere ogni resistenza allelemento con cui eacute realizzata la barriera La percentuale massima di calcare dipende molto anche dallo stato cristallino del calcare stessoSolamente dopo aver sottoposto a ldquoControllo Qualitagraverdquo ogni partita di elementi il produttore egrave autorizzato a rilasciare la ldquoDichiarazione di Conformitagraverdquo

Caratteritiche della maltaLa malta utilizzata per barriere tagliafuoco deve rispondere alle seguenti caratteristichebull resistenza a compressione ge10 Nmm2 bull resistenza al taglio della malta gt10 Nmm2 bull adesione della malta al blocco gt10 Nmm2

In base a calcoli statici e prove di laboratorio tali valori sono necessari a garantire la staticitagrave delle murature a mezzo dellrsquoldquoeffetto concatenamentordquo La

malta inoltre dovragrave garantire le sue caratteristiche meccaniche anche in presenza di alte temperature determinate dallrsquoincendio altrimenti si avragrave la perdita dei valori statici di tutta la muratura

Pertanto si dovragrave evitare che sopratutto negli inerti siano presenti sostanze che ne riducono la resistenza meccanica alle alte temperature

Si dovragrave inoltre accertare che la malta utilizzata in cantiere abbia caratteristiche spe-cifiche migliorative rispetto a quella impiegata per la prova degli elementi

coefficiente di diffusione termica =

doveγ = coefficiente di conducibilitagrave termicamv = massa volumica del clsc = calore specifico del cls

mv c

γ

7

27

Fig 6 Tabella della R = Resistenza al fuoco delle varie strutturazioni del Sistema Grandi Murature

Resistenza al fuoco delle strutturazioni del sistema SGMLa valutazione della resistenza al fuoco delle strutturazioni del sistema egrave stata con-dotta per via analitica calcolando con modelli ad elementi finiti il transitorio termico del singolo elemento strutturale individuando la temperatura delle barre drsquoarmatura e del calcestruzzo e valutando il degrado meccanico della sezione in ca al tempo t di resistenza richiesto Tenuto conto che in caso di incendio la crisi egrave di tipo flessio-nale egrave stato individuato il decadimento del momento resistente della strutturazione in funzione del tempo di esposizione al fuoco Lrsquoanalisi statica a caldo della struttura-zione egrave stata condotta in accordo alle norme EN 1992-12 e EN 1996-12Sulla base delle precedenti considerazioni egrave possibile definire in funzione del tempo di resistenza al fuoco richiesto per le pareti tagliafuoco la tipologia di strutturazione in funzione del degrado del momento resistente in funzione del tempo MRdfire(t) vale quindi in generale quanto riportato nella seguente tabella

Fig 7Vari elementi che compongono una Barriera Tagliafuoco in particolare inserimento delle strutturazioni giunto di tenuta orizzontale e verticale in una Barriera Tagliafuoco

Resistenza di tutta la barrieraLa Barriera Tagliafuoco deve essere calcolata per sopportare tutte le sollecitazioni a cui viene sotto-postaPertanto egrave necessario che la muratura venga rea-lizzata secondo quanto giagrave descritto nei capitoli relativi al Sistema Grandi Murature verificando nel caso di murature Tagliafuoco che le singo-le strutturazioni mantengano la Resistenza (R) anche durante lincendio

Sistema di strutturazione (a resistenza controllata)

41295 61280 61495 614220 412130 414130 614130

r90 Si (con riduzione del momento resistente)

r120 Si (con riduzione del momento resistente)

r180 Si (con riduzione del momento resistente)

28

Resistenza e stabilitagrave durante lrsquoincendio (stabilitagrave a caldo)In caso di incendio le due facciate della muratura tagliafuoco vengono a trovarsi in condizioni termicamente differenti con scarti fra i due lati che possono raggiungere anche valori di 900divide1000 degCCiograve determina dilatazioni termiche molto diverse sui due lati della muratura che di conseguenza tende a curvarsi verso la parte piugrave caldaSotto tali azioni deformanti si genera unrsquoeccentricitagrave dei carichi verticali (peso della muratura) rispetto allrsquoasse baricentrico con lrsquoinstaurarsi di momenti lsquoribaltantirsquo del secondo ordineErsquo quindi necessario verificare che irrigidimenti e vincoli siano in grado di resistere ai suddetti momenti e alla reciproca reazione di vincoloLa pratica ha ormai stabilito che quasi tutti i crolli di murature constatati a seguito di incendi sono dovuti alla mancata verifica in sede progettuale della cosiddetta ldquostabilitagrave a caldordquoNel caso di Grandi Murature Tagliafuoco i risultati di Resistenza ottenuti mediante prove standardizzate presso laboratori autorizzati dovranno essere riportati alle effet-tive dimensioni dellrsquoopera a mezzo degli algoritmi usati per lrsquoanalisi della stabilitagrave a caldo

7

deformazione

bruciatori

coppia termica

Fig 8Schematizzazione della prova di deformazione in laboratorio

29

Tenuta di sommitagraveIl problema della tenuta di sommitagrave consiste nel fatto che la trave la capriata o il tegolo prefabbricato presentano delle frecce che pos-sono raggiungere o superare i 20 mmPer realizzare il giunto muraturaorizzonta-mento in passato si ricorreva al semplice inse-rimento di malta con la conseguenza che in caso di freccia verso il basso la malta veniva compressa determinando carichi di punta sulla muratura con possibile compromissione della sua stabilitagrave Nel caso viceversa di freccia verso lrsquoalto si veniva a creare unrsquoampia fessura con evidente compromissione della sua ermeticitagraveSostituendo lrsquoimpiego della malta con lrsquointro-duzione di speciali giunti elastici antifuoco cer-tificati si eacute risolto il problema salvaguardando cosigrave le caratteristiche tecniche e prestazionali della ldquoBarriera Tagliafuocordquo

Fig 9 Tenuta di sommitagrave ottenuta con lrsquoinserimento di un giunto Tagliafuoco tra muratura e capriata

Trave

Particolari accorgimentiUn particolare accorgimento dovragrave essere attuato nel caso di porte tagliafuoco a scorrimentoInfatti si deve considerare che la porta il cui peso medio eacute di alcune centinaia di chilogrammi scorrendo sulla rotaia genera un momento torcente allrsquointerno dellrsquoar-chitrave a cui eacute ancorata la rotaia stessa Pertanto il dimensionamento dovragrave essere effettuato non solo in base alla flessione ma anche in base alla torsioneInoltre saragrave necessario che allrsquoappoggio sia presente unrsquoarma-tura verticale in grado di assorbire il momento torcente In assenza di tale armatura potrebbe verificarsi il pericolo di caduta dellrsquoarchitrave

Fig 10 Architrave torsio resistente (h = cm 40) ottenuta da pezzo speciale C11 e armato con particolari accorgimenti riempimen-to in cls con gabbia 612340 Laccorgimento si rende necessario poicheacute al momento della chiu-sura il peso della porta sottopone larchitrave a flessione e a torsione

Sigillante elastomerico antifuoco

Fondo giunto

30

Classificazione di Resistenza al fuoco per pareti in Elementi TagliafuocoIn ottemperanza al DM 16 febbraio 2007 di seguito sono indicati i valori di resi-stenza al fuoco e i relativi limiti di altezza per murature realizzate con Elementi Tagliafuoco Vibrapac suddivise tra bull campo di applicazione diretta bull campo di applicazione estesa mediante rapporto EXAP bull campo di applicazione estesa mediante fascicolo tecnico I limiti di altezza indicati sono quelli massimi per i quali egrave possibile classificare la muratura con il metodo sperimentale (campo di applicazione diretta e campo di applicazione estesa EXAP)Per applicazioni estese oltre EXAP si consiglia di contattare lAssistenza tecnica Vibrapac

7

La Certificazione di Resistenza al fuoco in opera egrave competenza esclusiva di un tecnico abilitato allelenco MI818

CaMPo Di aPPLiCazione Diretta

(rapporto di classificazione per altezze

fino 40m)

CaMPo Di aPPLiCazione eSteSa exaP

(rapporto di classificazione con estensione EXAP per altezze

minori di 40ht divide 80m)

CaMPo Di aPPLiCazione eSteSa oLtre exaP

(rapporto di classificazione con applicazione fascicolo tecnico

Sistema BTF)

8x20x4050 ei60rsquo h 40m

12x20x4050 ei120rsquo h 40m

15x20x4050 ei120rsquo h 40m

20x20x4050 ei120rsquo180rsquo h 40m

25x20x50 ei120rsquo180rsquo h 40m

oltre 40m

hmax 56m

hmax 77m

hmax 80m

oltre 56m

oltre 77m

oltre 80m

oltre 40m

Campi di applicazione delle Murature Tagliafuoco Vibrapac in ottemperanza al DM 16 febbraio 2007

31

CPI per murature TFCrediamo di fare cosa gradita proponendo lo schema di massima da seguire per predisporre la necessaria documentazione atta allrsquoottenimento del Certificato Prevenzione Incendi

Dal produttore venditore Dichiarazione di conformitagrave nel setto-re della resistenza al fuoco delle caratteristiche del materiale con-segnato a quello di cui al rapporto di classificazione

Dal progettista della muratura Relazione valutativa del man-tenimento delle prestazioni nellrsquoambito dei campi di applicazione previsti NB Vibrapac come esposto nel presente manuale ha messo a punto un valido sistema di calcolo conservativo adatto alla verifi-ca delle proprie murature sottoposte ad incendio Per le murature

realizzate con i sistemi Vibrapac il tecnico inca-ricato puograve comodamente avvalersi del presente manuale eo del settore tecnico Vibrapac per predisporre la relazione valutativa di resistenza al fuoco individuare quali sono i vincoli e gli irrigidimenti piugrave adatti e quindi permetterne la certificazione di resisten-za al fuoco

37

IpotesiPer queste verifiche non eacute possibile usare la trattazione canonica che prevede unicamente la collaborazione

tra calcestruzzo di getto e ferro il caso degli irrigidimenti Vibrapac si scosta da questi per alcune ragioni

la presenza di un ulteriore materiale il calcestruzzo del blocco con caratteristiche meccaniche quali

resistenza a compressione e modulo elastico differenti da quelle del calcestruzzo gettato caratteristiche

costantemente controllate nei laboratori Vibrapac la presenza fra i blocchi della malta di posa con caratteristiche meccaniche differenti da quelle del cls

formante il blocco Questa tuttavia costituisce uno strato relativamente sottile Dati sperimentali

confermano che con una malta di Rckgt5 MPa ed unrsquoadeguata interfaccia blocco-malta si puograve considerare

nel calcolo il sistema blocco-malta come un elemento omogeneo che sottoposto a compressione

reagisce con la stessa resistenza ed elasticitagrave (modulo elastico) del cls del blocco

Si assumono inoltre le seguenti ipotesi planaritagrave delle sezioni sotto lrsquoeffetto delle sollecitazioni applicate le sezioni traslano e ruotano rimanendo

piane perfetta aderenza tra i calcestruzzi e tra calcestruzzo e acciaio drsquoarmatura

blccs

comportamento dei materiali in campo elastico in accordo alla legge di Hook il legame costitutivo dei

materiali egrave del tipo E Per calcestruzzo gettato in opera e acciaio ci si riferisce ai valori

comunemente noti per la tipologia usata mentre per i blocchi ci si riferisce alle sperimentazioni di

laboratorio Vibrapac (σbl Ebl hellip) parzializzazione della sezione i calcestruzzi reagiscono per la sola parte compressa In base alle precedenti si ha che

bl

bl

c

c

s

s

EEE

ovvero

bl

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EE

EE

posti c

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EEm e

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EEm la precedente si puograve scrivere

mmbl

cs

s d x

d s

σmax σblmax

σclsmax

σAsmaxm

σArsquosmaxm

Considerazioni paritetiche sono fatte per i calcoli allo stato limite ultimo

Dallrsquoesecutore materiale Dichiarazione di corretta posa in opera dei prodotti con funzio-ne di compartimentazione classificati ai fini della resistenza al fuoco

Dal ldquocollaudatorerdquo tecnico abilitato 818 Certificazione di resistenza al fuoco di prodot-tielementi costruttivi in opera

mod DICH POSA OPERA-2004 pag 4

sigla installatore

7

Riv pavimento pareti soffitto elementi suscettibili di prendere fuoco su entrambe le facce porte finestre serrande sipari vernici ignifughe prodotti con funzione di compartimentazione

prosegue descrizione del prodottomateriale

prosegue descrizione del prodottomateriale

Dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

proseguono dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

Via - piazza n civico cap comune provincia

Classe di reazione R-RE-REI e ndeg identificativo luogo di installazione (locale etc)

proseguono dati sul luogo di installazione

per il prodottomateriale allega dichiarazione di conformitagrave a firma del fornitore su mod DICHCONF inoltre

allega omologazione prototipo

attesta di aver consegnato il rapporto di prova al titolare che lo ha trattenuto per eventuali controlli e ne for-

nisce gli estremi

8

Riv pavimento pareti soffitto elementi suscettibili di prendere fuoco su entrambe le facce porte finestre serrande sipari vernici ignifughe prodotti con funzione di compartimentazione

prosegue descrizione del prodottomateriale

prosegue descrizione del prodottomateriale

Dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

proseguono dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

Via - piazza n civico cap comune provincia

Classe di reazione R-RE-REI e ndeg identificativo luogo di installazione (locale etc)

proseguono dati sul luogo di installazione

per il prodottomateriale allega dichiarazione di conformitagrave a firma del fornitore su mod DICHCONF inoltre

allega omologazione prototipo

attesta di aver consegnato il rapporto di prova al titolare che lo ha trattenuto per eventuali controlli e ne for-

nisce gli estremi

Certificato di prova per i prodotti classificati ai sensi dellrsquoarticolo 10 del DM 2661984

Per ulteriori prodottimateriali accludere analoga tabella proseguendo nella numerazione sia dei prodotti che delle pagine

La collocazione dei singoli prodottimateriali viene identificata con la stessa numerazione precedentemente adottata

nella tavolae allegata con sigla

La presente dichiarazione si sviluppa dalla pagina 1 alla pagina tutte siglate dal sottoscritto installatore

Data Firma installatore

NB La presente dichiarazione deve essere prodotta al locale Comando dei Vigili del fuoco ai fini del rilascio del Certificato

di prevenzione incendi completa per ogni materiale eo prodotto installato delle relative dichiarazioni di conformitagrave del

venditore o produttore su mod DICHCONF ed eventuale omologazione ove questrsquoultima non sia prevista il relativo

rapporto di prova saragrave trattenuto dal titolare dellrsquoattivitagrave a disposizione per eventuali controlli

modCERTREI-2008 pag ___

TABELLA DEGLI ELEMENTI CERTIFICATI AI FINI DELLA RESISTENZA AL FUOCO

numero identificativo elemento tipo e sua posizione1 classe di resistenza

al fuoco

sintetica relazione sulla valutazione condotta 2

Elenco allegati 3 (consegnati al titolare dellrsquoattivitagrave)

NB Per ulteriori elementi replicare in maniera analoga la tabella

Il sottoscritto ___________________________________ titolare dellrsquoattivitagrave dichiara di aver ricevuto copia della presente certificazione comprensiva degli allegati tecnici sopra elencati per tenerla a disposizione presso la propria attivitagrave per eventuali controlli da parte delle autoritagrave competenti

Data Firma del titolare dellrsquoattivitagrave

1 La certificazione deve essere predisposta per gruppi di elementi riconducibili ad un elemento tipo Lrsquoindividuazione degli elementi tipo per i quali si redige la presente certificazione deve tenere conto delle effettive differenze funzionali degli elementi costruttivi che rappresentano (elementi portanti separanti portanti e separanti) di quelle tipologiche (travi pilastri solai muri ecc) di quelle costruttive (elementi di acciaio di calcestruzzo di laterizio di legno ecc) della metodologia di valutazione adottata (sperimentale analitica tabellare) e della classe di resistenza al fuoco richiesta

2 La relazione deve almeno contenere la descrizione dellrsquoelemento tipo comprensiva delle dimensioni significative dei materialicomponenti dello schema statico (se elemento strutturale) e dei sistemi protettivi se presenti lrsquoindicazione dei riferimenti tecnici a supporto delle valutazioni i dati tecnici ritenuti essenziali per la riproducibilitagrave della valutazione la classificazione determinata Per quanto attiene ai riferimenti tecnici a supporto indicare

METODO SPERIMENTALE gli estremi del rapporto di prova (se redatto in conformitagrave alla circolare n91 del 14091961) ovvero gli estremi del rapporto di classificazione (se redatto in conformitagrave al DM 16022007) e dellrsquoeventuale fascicolo tecnico reso disponibile dal produttore Con questo metodo la valutazione dimostra lrsquoapplicabilitagrave del risultato di prova allrsquoelemento tipoin esame

METODO ANALITICO gli estremi delle norme di calcolo adottate e gli estremi della qualificazione sperimentale dei sistemi protettivi se presenti Se invece la prestazione dellrsquoeventuale protettivo egrave determinata con riferimento alle norme di calcolo il produttore dovragrave dichiarare che il sistema protettivo garantisce le prestazioni definite nelle suddette norme noncheacute i requisiti di aderenza e coesione per tutto il tempo necessario

METODO TABELLARE le tabelle dellrsquoallegato D del DM 16022007 cui si fa riferimento

3 Relazioni di calcolo integrali rapporti di classificazione relativi a prove di laboratorio condotte in conformitagrave al DM 16022007 ovvero rapporti di prova relativi a prove condotte in conformitagrave alla circolare n91 del 14091961 eventuali estratti dei fascicoli tecnici resi disponibili dai produttori in conformitagrave allrsquoallegato B del DM 16022007 punto B8 quanto altro richiamato dalla presentecertificazione

Sigl

a de

l pro

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sta

____

____

____

__

mod DICH POSA OPERA-2004 pag 1

sigla installatore

DICHIARAZIONE DI CORRETTA POSA IN OPERA DEI MATERIALI CLASSIFICATI

AI FINI DELLA REAZIONE AL FUOCO (COMPRESI I PRODOTTI VERNICIANTI IGNIFUGHI

DI CUI AL DM 6392) DELLE PORTE ED ALTRI ELEMENTI DI CHIUSURA E DEI

PRODOTTI CON FUNZIONE DI COMPARTIMENTAZIONE CLASSIFICATI AI FINI

DELLA RESISTENZA AL FUOCO (punti 21 e 22 dellrsquoAllegato II del DM 4 maggio 1998)

Il sottoscritto installatore

cognome nome

domiciliato in via ndash piazza n civico cap comune

CF provincia telefono Codice fiscale della persona fisica

nella sua qualitagrave di titolare legale rappresentante amministratore etc

della impresa ragione sociale ditta impresa ente societagrave

con sede in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

avendo eseguito i lavori di (descrizione sintetica)

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

per lrsquoedificio identificazione dellrsquoedificio complesso etc

piano locale e quanto altro necessario per una corretta individuazione

sito in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

di proprietagrave di ditta societagrave ente impresa etc

con sede in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

per i prodotti eo materiali dal sottoscritto installati

DICHIARA LA CORRETTA POSA IN OPERA

secondo quanto previsto dal fornitoreproduttore e secondo le procedure da questo fornite

Per una puntuale individuazione dei singoli prodotti eo materiali dal sottoscritto posti in opera si unisce sul retro della

presente dichiarazione lrsquoelenco con i riferimenti per lrsquoindividuazione insieme alle dichiarazioni di conformitagrave del for-

nitoreproduttore ed alle omologazioni o in assenza di queste del rapporto di prova

Si rammenta che le procedure debbono essere indicate dal fornitoreproduttore in conformitagrave alle omologazioni eo

prove di laboratorio

Certificato di prova per i prodotti classificati ai fini della reazione al fuoco ai sensi dellrsquoarticolo 10 del DM 2661984

Data Firma installatore

Rif Pratica VVF n

D

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IN 3

modCERTREI-2008 pag ___

CERTIFICAZIONE DI RESISTENZA AL FUOCO DI PRODOTTIELEMENTI COSTRUTTIVI IN OPERA

(CON ESCLUSIONE DELLE PORTE E DEGLI ELEMENTI DI CHIUSURA)

Il sottoscritto professionista titolo professionale cognome nome

iscritto allrsquoAlbo professionale dellrsquoOrdineCollegio di con il numero provincia n iscrizione

iscritto negli elenchi del MI ai sensi della legge 7 dicembre 1984 n 818 iscrizione necessaria per la valutazione della resistenza al fuoco determinata non per via tabellare n iscrizione

domiciliato invia ndash piazza n civico

cap Comune provincia telefono

Avendo preso visione del progetto approvato dal Comando prov VVF in data prot n per lrsquoedificio

identificazione dellrsquoedificio complesso etc

piano locale e quanto altro necessario per una corretta individuazione

sito in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

di proprietagrave di ditta societagrave ente impresa etc

con sede in via ndash piazza n civico cap

Comune provincia telefono

operando nellrsquoambito delle competenze tecniche della propria qualifica professionale

CERTIFICA LA RESISTENZA AL FUOCO

dei prodottielementi costruttivi portanti (principali e secondari) eo separanti riscontrati in opera nel seguito specificatie per essi attesta che la resistenza al fuoco si estende anche alle loro unioni ai rispettivi dettagli e particolari costruttivi Gli elementi costruttivi di cui al presente certificato sono elencati nella tabella della pagina successiva nella quale egrave riportata una sintetica ed esaustiva valutazione della prestazione certificata noncheacute lrsquoelenco di tutta la documentazione resasi necessaria per la valutazione suddetta Il sottoscritto dichiara che la presente certificazione si basa sulle reali caratteristiche riscontrate in opera e relative a

- numero e posizione degli elementi - geometria degli elementi - materiali costitutivi - condizioni di incendio - condizioni di carico e di vincolo - caratteristiche e modalitagrave di posa di eventuali protettivi

La presente certificazione egrave composta da n pagine e da n tavole grafiche riepilogative siglate dal sottoscritto nelle quali egrave indicata la specifica posizione di tutti gli elementi identificati nelle successive tabelle

Data Firma professionista

Rif Pratica VVF n

Da

pres

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mpl

ice

ed in

ori

gina

le i

nsie

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alla

rich

iest

a di

CP

I -

mod

PIN

3

67

Calcolo delle sollecitazioni e verifiche

SISMA

Zona sismica di appartenenza 3 Categoria suolo fondazione B Z Hsup1 asymp 12 (a favore di sicurezza senza ulteriori valutazioni) Ta T1 = 1 (a favore di sicurezza senza ulteriori valutazioni) fattore struttura qa = 2

aa

ga qTT

HZgaS

Wp 1501113

21

1

H i 1000 400 p 086 kNmsup2

Md = (p middot i) middot Hsup2 8 4313 kNm lt MrSLU

VERIFICATO

Rdsommitagrave = (p middot i) middot H 2 1725 kN lt RrSLU

VERIFICATO

Rdbase = (p) middot H 2 431 kNm lt RrSLU

VERIFICATO

psisma

H

VENTO Zona di appartenenza 3 Classe di rugositagrave terreno C Categoria esposizione sito III Coefficienti ct= 100 ce= 214 cd = 100 cp = 040 pventoslu = pventosle γm = 039 15 = 058 kNmsup2

H i 1000 400 p 058 kNmsup2

Md = (p middot i) middot Hsup2 8 2922 kNm lt MrSLU

VERIFICATO

Rdsommitagrave = (p middot i) middot H 2 1169 kN lt RrSLU

VERIFICATO

Rdbase = (p) middot H 2 292 kNm lt RrSLU

VERIFICATO

pvento

H

murature antiSiSmiche sistema di messa in sicurezza

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

C

considerazione di elementi non strutturali

Le norme tecniche per le costruzioni prescrivono che tutti gli elementi costruttivi senza funzione strutturale tra cui le murature di separazionecompartimentazione il cui dan-neggiamento puograve provocare danni a persone dovranno in generale essere verificati allrsquoazione sismica insieme alle loro connessioni alla strutturaLrsquoeffetto dellrsquoazione sismica potragrave essere valutato salvo piugrave accurate determinazioni considerando un sistema di forze proporzionali alle masse (concentrate o distribuite) dellelemento non strutturale la cui forza risultante (fa) valutata al baricentro dellrsquoele-mento non strutturale egrave calcolata secondo la relazione seguente

fa = Wa Sa qa

dove

Wa egrave il peso della muraturaqa egrave il fattore di struttura dellrsquoelemento da considerare pari ad 1 per elementi agget-

tanti a mensola (quali ad esempio camini e parapetti collegati alla struttura sola-mente alla base) e pari a 2 negli altri casi (ad esempio per pannelli di tamponamento e controsoffitti)

Sa egrave il coefficiente sismico da applicare agli elementi non strutturali di cui alla relazione seguente

dove

α rapporto tra lrsquoaccelerazione massima del terreno ag su sottosuolo tipo A da considerare nello stato limite in esame e lrsquoaccelerazione di gravitagrave g

S coeff che tiene conto della categoria di sottosuolo e delle condizioni topografiche

Ta periodo fondamentale di vibrazione dellrsquoelemento non strutturale

T1 periodo fondamentale di vibrazione della costruzione nella direzione considerata

Z quota baricentro dellrsquoelemento non strutturale misurata a partire del piano di fondazione

H altezza della costruzione misurata a partire del piano di fondazione

Per le strutture con isolamento sismico si assumeragrave sempre Z=0

Gli effetti dei tamponamenti sulla risposta sismica vanno considerati nei modi e nei limiti descritti per ciascun tipo costruttivo

Progettare murature resistenti alle azioni del sisma

8

ge α

34

35

Tale sollecitazione viene trattata e verificata secondo i principi le considerazioni e le esperienze del Sistema Grandi Murature VibrapacPonendosi progettisti e costruttori sempre di piugrave il problema della sicurezza nella fattispecie delle murature Vibrapac intende proporre alcune soluzioni tecniche quali risposta a tale esigenza Lesperienza acquisita in questi ultimi anni ha evidenziato che al momento del sisma le pareti vengono danneggiate soprattutto dai movimenti deformativi della struttura i pilastri perdono la verticalitagrave inducendo nella muratura delle sollecitazioni di taglio nel piano della stessa mentre le travi tendono a flettere inducendo nella sottostante muratura carichi di puntaNonostante quanto sopra le murature devono essere vincolate alla struttura per resi-stere alle azioni orizzontali previste dalle norme (azioni del vento spinte della folla deformazioni termiche azione del sisma)Dalle considerazioni di cui sopra ne deriva che le murature devono essere vincolate con particolari sistemi che assorbono quanto piugrave possibile i movimenti della struttura limitando cosigrave i danni che altrimenti insorgerebbero

Sistemi di fissaggio Vibrapac a sicurezza migliorata

81

Sgm15S (brevettata)Staffa telescopica di sommitagrave per ancoraggio verticale Sgm Vibrapac atto a realizzare un vincolo a carrelloIl meccanismo grazie alla sua conformazione e al sistema di auto posizionamento intrinseco permette la necessaria rotazione e scorrimento in direzione verticale di plusmn20mm permette altresigrave uno slittamento in direzione orizzontale parallelamente alla parete di plusmn10mm che garantisce lassorbimento dei movimenti indotti dalle scosse sismiche minori

SGM 15S

plusmn 20 mm

plusmn 10 mm

plusmn 20 mm

plusmn 10 mm

36

Sistemi di fissaggio Vibrapac a sicurezza migliorata

irrigidimento verticale Vibrapac SGM

giunto TF Vibrapac o sigillatura elastomerica

SGM 15S

zanca ZS

profilo TM

H

Z

baricentro

terzultimo

82

37

Zanche ZS (brevettata)I fissaggi ZS hanno la funzione di migliorare lancoraggio della parte superiore delle murature (la piugrave critica) al pilastro limitando cosigrave il pericolo di distacco soprattutto in caso di sisma Essa viene inserita preferibilmente nel terzultimo strato di malta Le sollecitazioni orizzontali derivanti dal sisma sono tanto piugrave forti quanto maggiore egrave il rapporto tra altezza baricentro della muratura rispetto alla fondazione e altezza della muratura stessa Si deduce quindi che bloccare la parte superiore della muratura egrave particolarmente importante in caso di sisma la corretta applicazione delle staffe ZS contribuisce alla stabilitagrave della muratura Le zanche ZS sono dotate di una particolare dentatura che oltre a migliorare la trasmissione delle azioni ottimizza laderenza del sistema blocco-malta di allettamento

dentatura di aderenza

zanca ZS4

eventuale irrigidimento

elementospess 8 cm

DiSponibile anche per eleMenTi Di SpeSSore 12 cM

dentatura di aderenza

profilo TM

zanca ZS1

eventuale irrigidimento

elementospess 20 cm

murature termO acuStiche

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

D

40

Le disposizioni del DLgs 192 del 19 agosto 2005 modificato e integrato dal DLgs 311 del 29 dicembre 2006 e dal DPR 59 del 2009 recanti le attuazioni della diretti-va 200291CE relativa al rendimento energetico in edilizia sono volte al sostanziale miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici al fine di ridurre il fabbisogno energetico nazionale e contribuire al raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni in atmosfera stabilite dal protocollo di KyotoLa normativa prevede la certificazione energetica degli edifici cioegrave un documento atte-stante la classe energetica attraverso alcuni parametri di efficienza energetica dellrsquoedi-ficio stesso come il fabbisogno di energia primaria per la climatizzazione invernale rappresentato dallrsquoindice di prestazione energetica EPi che deve risultare inferiore o uguale a quello EPilim fissato nel decreto stesso In aggiunta alla verifica dellrsquoEPi deve risultare che la trasmittanza termica U dei componenti dellrsquoinvolucro siano inferiori a quelli limite fissati dal DLgs 311

Per tutte le categorie di edifici il valore della trasmittanza termica (u) degli ele-menti edilizi di separazione tra edifici o unitagrave immobiliari confinanti fatto salvo il rispetto dei requisiti acustici degli edifici deve essere inferiore o uguale a 08 Wmsup2K nel caso di pareti divisorie verticali e orizzontali il medesimo limite deve essere rispettato per tutte le strutture opache verticali orizzontali e inclinate che delimitano verso lrsquoambiente esterno gli ambienti non dotati di impianto di

riscaldamento

Il decreto si applicabull Integralmente nel caso di edifici di nuova costruzione di ristrutturazione integrale

di edifici esistenti di superficie utile superiore ai 1000 m2

bull limitatamente al solo ampliamento dellrsquoedificio nel caso di ampliamenti superiori al 20 del volume dellrsquoedificio

bull limitatamente al rispetto di specifici parametri livelli prestazionali e prescrizioni nel caso di ristrutturazioni totali o parziali e manutenzione straordinaria dellrsquoinvolucro edilizio

Le normative vigenti in materia di isolamento termo-acustico

9

41

Lrsquoinquinamento da rumore dovuto alle varie attivitagrave umane traffico sempre crescente insediamenti civili ed impianti industriali sempre piugrave numerosi e complessi egrave diventato un problema di vaste proporzioni parallelamente le aspirazioni dei singoli cittadini in termini di qualitagrave acustica ambientale sono ogni giorno piugrave incisive

La legge 447 del 261095 ldquoLegge quadro sullrsquoinquinamento acusticordquo definisce e deli-nea le competenze sia degli enti pubblici che esplicano le azioni di regolamentazione pianificazione e controllo sia dei soggetti pubblici eo privati che possono essere causa diretta o indiretta di inquinamento acustico

Il carattere onnicomprensivo della legge egrave evidenziato dalla definizione stessa di ldquoinquinamento acusticordquo che egrave riportata nella legge Con questo termine si intende infatti ldquolrsquointroduzione di rumore nellrsquoambiente abitativo o nellrsquoambiente esterno tale da provocare fastidio o disturbo al riposo ed alle attivitagrave umane pericolo per la salute umana deterioramento dellrsquoecosistema dei beni materiali dei monumenti dellrsquoam-biente abitativo o dellrsquoambiente esterno tale da interferire con le legittime fruizioni degli ambienti stessirdquo

A questa legge che ha definito il ldquoquadro di riferimentordquo sono collegati una serie di decreti attuativi e leggi regionali

In particolare una delle disposizioni che si evince da questi decreti in materia di requisiti acustici passivi egrave che il potere fonoisolante apparente di partizioni ver-ticali e orizzontali tra ambienti di differenti unitagrave immobiliari sia maggiore o uguale a 50 dB

isolamento acustico richiesto dalla legge assolto

Certificati di isolamento acustico relativi alle murature vibrapac sistema scudo

42

Compartimentazione BTF 5080 faccia a vistaTermica - Acustica - Portante - Strutturabile

9

isolamentoacusticorwge50dB

muratura faccia a vista strutturabilesenza intonaco

isolamentotermicou le 08 Wm2K

gabbia 41295

Profilo tm

Staffone Sgm 15

Gli elementi biodaumlmm 30 BTF 5080 REI 240lsquo offrono svariate caratteristiche applicative ver-satilitagrave di utilizzo noncheacute semplicitagrave di posa Rappresentano la soluzione ottimale per la separazione di ambienti garantendo le presta-zioni piugrave stringenti richieste dalle normative vigenti in materia drsquoisolamento termico acusti-co capacitagrave di compartimentazione al fuoco

Gli elementi BIODAMM 30 BTF 5080 REI 240 sono studiati per essere pienamente conformi agli standard dei sistemi SGM amp BTF VibrapacIn particolare sono adottabili i Profili di partenza TM le gabbie di irrigidimento 41295 e i vincoli telescopici di sommitagrave SGM

43

BTF 5080voce di capitolato e scheda tecnica

Elementi portanti ad incastro in cls tagliafuoco testati secondo d m16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali

Gli elementi BTF 5080 sono disponibili nella versione faccia Vista

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tecnica tagliafuoco in elementi portanti a incastro di conglomerato cementizio vibrocompresso alleggerito Vibrapac linea Tagliafuoco - Termo-Acustiche finitura Faccia Vista serie BTF5080 30x25 REI 240 conforme al DPCM 5121997 e Dlgs 1922005 e successive modifiche ed integrazioni ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti inerti speciali a granu-lometria controllata e vetro espanso riciclato prodotti in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I Gli elementi saranno formati da un impasto a ridotto impatto ambientale con contenuto di rici-clato pre e post-consumatore superiore al 40 conformemente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERT Gli elementi saranno forniti completi di pezzi speciali con cavitagrave interne di dimensioni 10x15cm per consentire la realizzazione di specifici sistemi di irrigidimenti e vincoli in sommitagrave

Gli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3]bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 25 x 30

x 20 cmbull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 242 x 299

x 192 mmbull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 4 (ge 30) Nmmsup2bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmmbull Durabilitagrave al gelodisgelo assorbimento acqua per immersione totale le

21bull Massa volumica lorda (netta) a secco 1030plusmn10 (1650plusmn10) kgmsup3bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) 029 WmKbull Potere fonoisolante ge 53 dBbull Resistenza al fuoco REI 240bull Percentuale di foratura asymp 38

Caratteristica UM BTF 5080 REI 240rsquo

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

25

Larghezza 30

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

242

Larghezza 299

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 4 (ge 3)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo - 5divide15Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 1650plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 029

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 150plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 345plusmn10

Potere Fonoisolante dB ge53

Percentuale di Foratura asymp38

BTF 5080Spessore 30 cm

elementi e acceSSOri Per grandi murature

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

E

46

elementi Standard STper Sistema Grandi Murature

VOCE DI CAPITOLATOMuratura interna strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Standard ST finitura ______ serie Stan-dard ST __x40 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le mi-gliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM Vibrapac Gli elementi saranno a basso impatto ambientale con contenuto di riciclato pre e post-consumatore superiore al 20 confor-memente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERT Gli elementi avranno le seguenti caratteristi-

che tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza)

40 x __ x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza)

390 x ___ x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 75 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Percentuale di foratura asymp __

Gli elementi in cls Standard ST hanno il caratteristico modulo 20x40 che consente di realizzare in maniera ottimale i dettagli architettonici quali angoli e architraviGli elementi Standard ST sono prodotti con marchio Structural che garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizza-zione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard ST sono disponibili nelle versioni faccia Vista e intonaco

Caratteristica UM 20 15 12 8

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40

Larghezza 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390

Larghezza 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 75 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapor acqueo - 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10 1100plusmn10 1190plusmn10 1520plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 073 068 074

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 155plusmn10 122plusmn10 107plusmn10 89plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235plusmn10 190plusmn10 170plusmn10 150plusmn10

Potere Fonoisolante dB 47 43 42 40

Percentuale di Foratura 50 46 42 26

mOdulO 20x40formazione di spigolo

ST 20x40Spessore 20 cm

ST 15x40Spessore 15 cm

ST 12x40Spessore 12 cm

ST 8x40Spessore 8 cm

10

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

47

elementi isostandard iSTper Sistema Grandi Murature

Gli elementi in cls Isostandard iST hanno dimensioni lunghezza 50 cm e altezza 20 cm Sono prodotti con marchio Structural che garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Isostandard iST sono disponibili nelle versioni faccia Vista e intonaco

iST 25x50Spessore 25 cm

iST 20x50Spessore 20 cm

iST 15x50Spessore15 cm

iST 12x50Spessore 12 cm

iST 8x50Spessore 8 cm

Caratteristica UM 25 20 15 12 8

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

50

Larghezza 25 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

490

Larghezza 240 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 910plusmn10 1010plusmn10 1080plusmn10 1230plusmn10 1500plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 097 088 078 069 061

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 214plusmn10 192plusmn10 149plusmn10 14plusmn10 111plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 255plusmn10 230plusmn10 185plusmn10 175plusmn10 145plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 39

Percentuale di Foratura 56 51 47 40 27

VOCE DI CAPITOLATOMuratura interna strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Isostandard iST finitura ______ serie Isostandard iST __x50 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM VibrapacGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 50 x __

x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 490 x ___

x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 7 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Percentuale di foratura asymp __

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

48

elementi Tagliafuoco STTFper Sistema Grandi Murature BTF

Elementi in cls tagliafuoco testai secondo decreto ministeriale 16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali o di metodi analitici Gli elementi Standard Tagliafuoco STTF sono prodotti con marchio Structural che

garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard ST sono disponibili nelle versioni facciavista e intonaco

STTF 20x40 EI 180Spessore 20 cm

STTF 20x40 EI 120Spessore 20 cm

STTF 15x40 EI 120Spessore 15 cm

STTF 12x40 EI 120Spessore 12 cm

STTF 8x40 EI 60Spessore 8 cm

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tagliafuoco strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Standard TF finitura ______ serie Standard STTF ____ conforme al DM 16022007 ad alta omogeneitagrave con mix spe-cifico di leganti ed inerti speciali a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM e BTF Vibrapac Gli ele-menti saranno a basso impatto ambientale con contenuto di riciclato pre e post-consuatore superiore al 20 conformemente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERTGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3]

bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 40 x __ x 20 cm

bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 390 x ___ x 192 mm

bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 75 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Resistenza al fuoco EI ___bull Percentuale di foratura asymp __

Caratteristica UM 20EI 180

20EI 120

15EI 120

12EI 120

8EI 60

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40

Larghezza 20 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390

Larghezza 192 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10 1030plusmn10 1100plusmn10 1190plusmn10 1520plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 089 073 068 074

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 155plusmn10 155plusmn10 122plusmn10 107plusmn10 89plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235plusmn10 235plusmn10 190plusmn10 170plusmn10 150plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 40

Percentuale di Foratura 50 50 46 42 26

10

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

49

elementi Tagliafuoco iSTTFper Sistema Grandi Murature BTF

Caratteristica UM 25EI 120180

20EI 120

15EI 120

12EI 120

8EI 60

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

50

Larghezza 25 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

490

Larghezza 240 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 910plusmn10 1010plusmn10 1080plusmn10 1230plusmn10 1500plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 097 088 078 069 061

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 214plusmn10 192plusmn10 149plusmn10 14plusmn10 111plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 255plusmn10 230plusmn10 185plusmn10 175plusmn10 145plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 39

Percentuale di Foratura 56 51 47 40 27

Elementi in cls tagliafuoco testai secondo decreto ministeriale 16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali o di metodi analitici Gli elementi Standard Tagliafuoco iSTTF sono prodotti con marchio Structural che

garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard iST sono disponibili nelle versioni facciavista e intonaco

iSTTF 25x50 EI 120180Spessore 25 cm

iSTTF 20x50 EI 120Spessore 20 cm

iSTTF 15x50 EI 120Spessore 15 cm

iSTTF 12x50 EI 120Spessore 12 cm

iSTTF 8x50 EI 60Spessore 8 cm

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tagliafuoco strutturabile in elementi di conglomerato cementi-zio vibrocompresso Vibrapac linea Isostandard TF finitura ______ serie _______ conforme al DM 16022007 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti speciali a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE cate-goria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazio-ne di grandi murature con sistema SGM e BTF VibrapacGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 50 x __

x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 490 x ___

x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 7 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Resistenza al fuoco EI ___bull Percentuale di foratura asymp __

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

50

Voci capitolato

Voci capitolato prodottoDescrizione specifica in ogni pagina Prodotto (da pag 44 a pag 47)

Voci di capitolato generaliLa muratura dovragrave essere progettata e realizzata con opportuni irrigidimenti e vincoli adatti a garantire i movimenti relativi fra muratura e struttura oltre a resistere alle sol-lecitazioni previste dalle norme tecniche vigenti Il CALCOLO STRUTTURALE della muratura dovragrave essere effettuato da azienda certificata UNI EN ISO 9001 per la pro-gettazione di grandi murature in elementi di calcestruzzo vibrocompresso e relativa posa in opera Il METODO DI CALCOLO tutte le sue IPOTESI e gli SVILUPPI MA-TEMATICI dovranno essere certificati secondo le norme UNI10721 e UNI10722 sia per la qualitagrave degli stessi che per la rispondenza alle normative vigenti La posa degli elementi dovragrave avvenire con malta Vibrapac TF per murature tagliafuoco almeno di tipo M10 (rif UNI EN 998-2) conforme a quella usata per la realizzazione del cam-pione di muratura sottoposto a prova i giunti di malta saranno stilati in modo da non presentare alcuna irregolaritagrave od interruzione La muratura dovragrave garantire assenza di fessurazioni da ritiro igrometrico pertanto il ritiro igrometrico degli elementi formanti la stessa dovragrave essere inferiore a 05 mmm dovranno inoltre essere previsti oppor-tuni giunti di dilatazione Il prezzo egrave comprensivo della fornitura e del trasporto dei manufatti compresa la formazione di spalle giunti di dilatazione lrsquoelevazione della muratura lo sfrido e quantrsquoaltro occorre per eseguire lrsquoopera a regola drsquoarte Egrave altre-sigrave compresa la formazione del ponteggio per altezze della parete fino a metri 3 dal piano di lavoro Egrave esclusa la formazione di irrigidimenti verticali ed orizzontali infuori spessore di muratura la fornitura di eventuali armatura metalliche degli elementi di collegamento alla struttura del getto di calcestruzzo per irrigidimenti verticali oriz-zontali e architravi noncheacute la sigillatura dei giunti di dilatazione voci da computarsi separatamente

51

elementi per compartimentazioniTermoacustiche e portanti

Caratteristica UM SILENT BOX SLK120-51

Impiego previsto - Facciavista Facciavista Intonaco

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40 40

Larghezza 20 20

Altezza 20 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390 390

Larghezza 192 192

Altezza 192 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 75(ge 6)

ge 75(ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le05 le05

Aderenza Nmmsup2 015 015

Reazione al fuoco - A1 A1Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1180plusmn10 1230plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 073

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 178plusmn10 186plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 265 275

Potere Fonoisolante dB 51

Percentuale di Foratura 42 40

Caratteristica UM BASICcassero a perdere

STK 20x40

Impiego previsto - Facciavista Facciavista Intonaco

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40 40

Larghezza 20 20

Altezza 20 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390 390

Larghezza 192 192

Altezza 192 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa (ge 6) (ge 14 ) (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le05 le05

Aderenza Nmmsup2 015 015

Reazione al fuoco - A1 A1Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1050plusmn10 1230plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 080 073

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 159plusmn10 186plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235 (400 ) 275

Potere Fonoisolante dB 47 (556 ) 49

Percentuale di Foratura 49 40

per elemento riempito con cls

SIlEnT BoxfonoisolanteElemento per murature fonoas-sorbenti Prodotto nella versione facciavista impermeabile

Slk120-51tagliafuoco ei 120fonoisolanteElemento semipieno ad eleva-to potere fonoisolante giagrave nella versione facciavista compati-bile con le prestazioni richieste dal DM 5121992

Portanti

BASICcassero a perdereCassero a perdere elemento por-tante forato destinato al riempi-mento di categoria I conforme alle NTC prodotto nella versione facciavista

STk 20x40Elemento portante semipieno di categoria I conforme alle norme tecniche per le costruzioni pro-dotto nelle versioni facciavista e intonaco

Acustiche

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Pezzi specialiper Sistema Grandi Murature

C11Elemento ad unica cavitagrave a teste lisce per spal-lette di muri a vista atto ad essere riempito con cls ed opportunamente armato per lesecuzione di particolari irrigidimenti

n pezzi a m2 125Peso medio elemento kg 159 plusmn10Elementi per confezione 90

BASICElemento specifico per realizzare irrigidimenti verticali e corree La sagomatura permette lin-serimento di una propria gabbia di armatura ed il relativo getto con cls

n pezzi a m 75Peso medio elemento kg 159 plusmn10Elementi per confezione 90

BloCCo PIlASTroElemento composto da due parti con facce differenziate per la realizzazione di irrigidimenti verticali ad alta resistenza ed inerzia flessionale ottenibile mediante linserimento della specifia gabbia darmatura e del relativo getto di cls con spessore doppio rispetto allo ST20 si integra ottimamente nella muratura di base consenten-do di mantenere la modularitagrave

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 362 plusmn10Elementi per confezione 30

u20Elemento mezzo con spessore 20 cm da inse-rire nelle testate per realizzare una muratura a corsi sfalsati o per formare corree o voltini spe-cificatamente sagomato per favorire laderenza al cls di getto ed il posizionamento della gabbia di armatura

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 83 plusmn10Elementi per confezione 150180

CoPErTInEElemento appositamente sagomato per la fini-tura di sommitagrave delle murature esterne con spessore 20 cm quali ad esempio muri di cinta

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 82 plusmn10Elementi per confezione 180

Tutti i pezzi speciali sono del tipo impermeabili e tagliafuoco

elementi BaSic con gabbia di armatura 61280

BlOccO PilaStrO con gabbia di armatura 614220

53

zAnCA BFLa specifica nervatura permette una rigiditagrave controllata della Zanca BF per le varie direzioni di applicazione delle sollecitazioni Le zanche BF sono distribuite lungo il pilastro eo solette e vanno vincolate con tasselli metallici ad espansione VibrapacCarico massimo trazione consigliato per ciascuna zanca 1500 N Inserire una barra darmatura come collegamento verticale nel riempimento del foro eseguito con cls a tutta altezza

Complementiper Sistema Grandi Murature

mAlTA PronTA TFMalta per posa di blocchi ed in particolare per la realizzazione di muri tagliafuoco La sua caratte-ristica principale egrave di avere resistenza meccanica superiore a quella usata per il test tagliafuoco Linerte ha contenuto di Ca CO2 migliorativo rispetto a quello usato per il test Confezioni da 25 Kg

TrAlICCIo STruCTur-wAllTraliccio da inserire nei giunti di malta per confe-rire alle murature le capacitagrave di assorbire tensioni nel caso di posa a sorelle o dovute a ritiri ter-moigrometrici Detto traliccio viene usato all volte nel sistema SGM e Barriera TagliafuocoCofezione da 50 pezzi Lunghezza 315m

mAlTA PrEdoSATA grIgIA In SACCo

BETonCIno PrEdoSATA In SACCo

IdroFugo PEr mAlTA

guAInA 033x20TAglIAmuro

zAnCA CS l-430Elemento a U per collegamento e la collaborazione tra parametri paralleli o tra murature che si intestano

zAnCA nErvATA zInCATA TzElemento di fissaggio puntuale distri-buito lungo il lato del pilastro in CA

FISSAggIo TIP0 AElemento per lancoraggio rigido di strutturazioni in murature che sfilano davanti alla struttura (condizioni di movimento relativo verticale pressochegrave nulle)

FISSAggIo TIP0 BElemento per lancoraggio ad elevata escursione verticale di strutturazioni in murature che sfilano davanti alla struttura (condizioni di elevata inflessione della struttura in CA e CAP)

54

azione del vento

Individuatapvento pressione del vento = qb ∙ ce ∙ cd ∙ cp

dove

qb pressione cinetica di riferimento in base a Zona e Altitudine sul livello del mare del sito ove sorge la costruzionece coeff di esposizione in base a Categoria di esposizione del sito e Classe di rugositagrave del terrenocd coeff dinamicocp coeff di forma

h altezza della muraturai interasse degli irrigidimenti

si procede alle verifiche

pvento

h

Calcolo delle sollecitazioni e verificheAzione del vento

Valle drsquoAosta Piemonte Lombardia Trentino 1 Alto Adige Veneto Friuli Venezia Giulia 25 1000 0010 (con lrsquoeccezione della provincia di Trieste)

2 Emilia Romagna 25 750 0015

Toscana Marche Umbria Lazio Abruzzo 3 Molise Campania Puglia Basilicata Calabria 27 500 0020 (esclusa la provincia di Reggio Calabria)

4 Sicilia e provincia di Reggio Calabria 28 500 0020

Sardegna (zona a oriente della retta congiun- 5 gente Capo Teulada con lrsquoIsola Maddalena) 28 750 0015

Sardegna (zona a occidente della retta con- 6 giungente Capo Teulada con lrsquoIsola Maddalena) 28 500 0020

7 Liguria 28 1000 0015

8 Provincia di Trieste 30 1500 0012

Isola (con eccezione di Sicilia e Sardegna 9 mare aperto) 31 500 0020

Zona descrizione Vb0 a0 ka (ms) (m) (1s)

11

55

Calcolo delle sollecitazioni e verificheAzione Sismica

azione Sismica elementi non strutturali

Individuatafa forza sismica orizzontale agente sullrsquoelemento non strutturale nella direzione piugrave sfavorevole = Sa Wa qa

doveWa egrave il peso proprio della muraturaqa egrave il fattore di struttura dellrsquoelemento = 2 per pareti interne ed esterne tramezzature e facciateSa egrave lrsquoaccelerazione massima adimensionale rispetto a quella di gravitagrave che lrsquoelemento non strutturale subisce

durante il sisma e corrispondente allo stato limite in esame =

conα rapporto tra lrsquoaccelerazione massima del terreno ag su sottosuolo tipo A da considerare nello stato limite in esame e lrsquoaccelerazione di gravitagrave gS coeff che tiene conto della categoria di sottosuolo e delle condizioni topograficheTa periodo fondamentale di vibrazione dellrsquoelemento non strutturaleT1 periodo fondamentale di vibrazione della costruzione nella direzione considerataZ quota baricentro dellrsquoelemento non strutturale misurata a partire del piano di fondazioneH altezza della costruzione misurata a partire del piano di fondazione

h altezza della muraturai interasse degli irrigidimenti

si procede alle verifiche

H

psisma

mappa indicativa zone sismiche

56

milanoVia Vallone 1 Solaro (MI) 20020Tel 029698131 Fax 029691472

wwwvibrapacit wwwdimensioneesolidiitvibrapacvibrapacit Vibrapac

VS

ISM

-set

tem

bre

-201

4

Vibrapac si riserva il diritto di apportare in qualunque momento e senza preavviso eventuali modifiche alla presente documentazione

Le garanzie delle Murature Tecniche Vibrapac

Marcatura CeTutti gli elementi Vibrapac in cls vibrocompresso sono dotati di marcatura CE sistema 2+ cioegrave sottoposti a controllo continuo di produzione supervisionato da ente esterno che garantisce le carat-teristiche tecniche dichiarate (certificato ICMQ) e non con semplice autodichiarazione (marcatura CE sistema 4)

Sistema QualitagraveLa produzione Vibrapac egrave realizzata in regime di Sistema Qualitagrave secondo la norma UNI EN ISO 9001 in maniera da garantire la costanza delle cartteristiche dimensionali fisiche e chimiche (certifi-cato ICMQ 95083)

Page 12: SiStema grandi murature - Vibrapac Engineering · termoacustica Barriera SiSTeMA Tagliafuoco GrAndi MurATure Marchio Structural Gli elementi Vibrapac Tagliafuoco TF, Standard ST e

13

I termini delle soprindicate verifiche sono funzioni in maniera generica di altezza (H) lunghezza (L) interasse degli irrigidimentivincoli (i) e tipo di elemento (bl) ovvero

MR = ƒ(HLibl)

dato che chiaramente H L e tipo di elemento pur influendo sono per ogni situazione analizzata invariabili lrsquounica grandezza su cui agire egrave lrsquointerasse (i) degli irrigidimenti e vincoli Nel seguito andremo ad esporre le principali soluzioni di irrigidimento e vincolo relative ai sistemi SGM e BTF Vibrapac noncheacute alcune pratiche indicazioni relative ai calcoli di verifica e allrsquoindividuazione delle sollecitazioni

Mdirrigidimento le Mrirrigidimento

rdvincolo di sommitagrave le rrvincolo di sommitagrave

rdvincolo di base le rrvincolo di base

Mdeffetto concatenamento le Mr effetto concatenamento

dove

M = momento flettente

r = reazione vincolo

pedice lsquodrsquo = di lsquodesignrsquo ovvero di calcolo

pedice lsquorrsquo = lsquoresistentersquo allo stato limite di esercizio (SLE) o ultimo (SLU)

a seconda della sollecitazione eo del calcolo improntato

Schemi di calcolo e verificheLa strutturazione egrave calcolata a trave verticale vincolata alla base a cerniera ed in sommitagrave a carrello (figura 51) sottoposta a carico orizzontale per quanto riguarda vento folla e sisma sottoposta a deformazione termica per quanto riguarda incen-dio Ersquo opportuno ribadire che il vincolo a carrello in sommitagrave non egrave frutto di una mera schematizzazione bensigrave ha un reale comportamento di detto tipo garantendo la possibilitagrave di movimenti relativi muratura ndash orizzontamento al sicuro da eventuali carichi di punta Il calcolo a mensola incastrata alla base (figura 52) eacute da sconsi-gliarsi in quanto esso genera un momento flettente massimo fino a quattro volte superiore di quello che ha luogo nella situazione esposta poco sopra oltre a pre-sentare notevoli problemi di fondazione poicheacute per assorbire un momento come quello che genera una strutturazione incastrata alla base sono necessarie in gene-re fondazioni di grandi dimensioni

Da quanto illustrato nelle pagine precedenti si puograve concludere che le verifiche da porre in essere per assicurare la stabilitagrave della muratura si possono riassumere nelle seguenti

14

irrigidimentiNello schema in basso sono riportate le principali strutturazioni utilizzate nel sistema SGM per ogni tipologia sono riportate le caratteristiche tecniche e i momenti che ogni strutturazione eacute in grado di assorbire informazioni basilari per il tecnico che si accinge a calcolare la resistenza di una muraturaIl valore massimo del momento flettente assorbibile da ogni strutturazione eacute stato determinato agli stati limite a mezzo di un procedimento matematico che tiene conto della presenza di due calcestruzzi confrontati con i dati ottenuti dal modello speri-mentale descritto nel seguito

Sistemi di irrigidimento e vincolo

Sistema di strutturazione(a resistenza controllata)

Assonometria

Sezione orizzontale

Elemento tipo

Spessore (cm)

MrSLE

(kNm)

MrSLU

(kNm)

Classe REI(certificata)

Colore che identifica la tipologia di gabbia

61495 ldquoAPErdquo

ST20X40 ldquoAPErdquo

20

125

203

120rsquo

giallo

61280 ldquoBASICrdquo

BASIC

20

110

196

120rsquo

rosso

41295 ldquoSTrdquo

ST20X40

20

75

112

120rsquo

bianco

5

15

Fig10 Elemento predisposto con Strain Gauge per la determinazione della funzione σ = f(ε) I dati vengono rile-vati da specifiche apparecchiature elettroniche asservite a computer che con un programma di ldquoregressione mate-maticardquo di tipo esponenziale esprime la funzione in termini analitici funzione necessaria per il calcolo flessionale della strutturazione allo stato limite ultimo

614220 ldquoBPrdquo

Blocco Pilastro

20+20

330

548

120rsquo

412130 ldquoiSTrdquo

iST25X50

25

99

153

120rsquo

verde

414130 ldquoiSTrdquo

iST25X50

25

130

195

120rsquo

azzurro

614130 ldquoiSTrdquo

iST25X50

25

190

271

120rsquo

nero

Il sistema di strutturazione egrave basato su gabbie con distanziatori di precisione per ottenere lrsquoesatto posizionamento delle armature

16BreVeTTATo

Ancoraggio a orizzontamenti

SGM 15 Staffa ad azione telescopica Staffa di sommitagrave per lrsquoancorag-gio della parte superiore di una strutturazione alla parte inferio-re di un orizzontamento quan-do eacute possibile inserire fissaggi ad espansione

Sistema di vincolo

Assonometriadettagli

Scorrimento verticaleammissibile (cm)R

rSLE (kN)

RrSLU

(kN)

plusmn 20

60

90

Ersquo di somma importanza la presenza ldquodellrsquoanello di guardiardquo onde evitare lrsquoapertu-ra della strutturazione quando lrsquoasta della staffa genera il momento

Ancoraggio a strutture inclinate

SGM 44 Staffa ad azione telescopica Staffa di sommitagrave con testa snodabile per lrsquoancoraggio delle strutturazioni verticali a superfici inclinate o curve in cui sia possibile inserire specifici tasselli di fissaggio e sempre che essa sia in grado di sopportare la spinta orizzon-tale da essa trasmessa

Vincoli

plusmn 20

60

90

SGM 26 Staffa ad azione telescopica Staffa di sommitagrave per lrsquoancorag-gio della parte superiore di una strutturazione alla costola di un tegolo quando la muratura scorre perpendicolarmente alla stessa

Ancoraggio a tegoli

51

plusmn 20

60

90

17

Tasselli metalliciPer ancoraggio meccanico su superfici in calcestruzzo non fessurato specifici per i fissaggi della serie SGM

SGM 33 Staffa ad azione telescopicaStaffa di sommitagrave per lrsquoanco-raggio della parte superiore di una strutturazione alla costola di un tegolo quando il muro scorre tra di esse

Sistemi di vincoli superiori essi vengono scelti in base al tipo di copertura presente

Sistema di vincolo

Assonometriadettagli

Scorrimento verticaleammissibile (cm)R

rSLE (kN)

RrSLU

(kN)

plusmn 20

60

90

plusmn 20

60

90

plusmn 20

60

90

Ancoraggio a tegoli Ancoraggio in asse con capriata

SGM 42 Staffa ad azione telescopicaStaffa di sommitagrave per lrsquoanco-raggio della parte superiore di una strutturazione alla costola di un tegolo quando il muro scorre in corrispondenza della stessa

SGM 51Staffa ad azione telescopicaStaffa di sommitagrave per lrsquoanco-raggio della parte superiore di una strutturazione ad una capriata quando non egrave pos-sibile utilizzare fissaggi ad espansione

18

Strutturazioni prove sperimentali (1)Si sono realizzate 3 strutturazioni BASIC 61280 della lunghezza di 40 m a cui si eacute applicato a mezzo di pistone idraulico un carico centrale come riportato nel disegno di figura 11La figura 12 illustra la costruzione delle macchine sperimentali costruite allo scopoLa figura 13 illustra la freccia in funzione del carico per compren-dere il diagramma eacute necessario perorsquo fare le seguenti osservazioniAlla strutturazione sono stati applicati dei trasduttori di spostamen-to allrsquoimpianto idraulico invece dei trasduttori di pressione i dati da essi rilevati sono stati trasmessi ad un computer per il tracciamento del diagramma momentofreccia riportato in figura 13Essendo la distanza degli appoggi di 40 m si avragrave un momento flettente pari a

M = PlDove P = carico applicato l = luce della strutturazione

ed essendo l = 4 m si ha

M = P 4 = P ragion per cui nel diagramma possiamo leggere

M = P

Premesso che tutti i prodotti sono realizzati in Sistema Qualitagrave ISO 9002 il coefficiente di sicurezza adottato eacute pari a 25 ragion per cui dividendo il carico di rottura riportato nella figura 13 per tale coeffi-ciente si ottiene il carico di lavoro ammissibile della strutturazione sottoposta alla prova = 11000 Nm perfettamente corrispondente al valore ottenuto con il sistema delle tensioni ammissibili e stato limite ultimo osservazione importante molte norme sui calcestruzzi armati pongono un valore massimo al rapporto sezione ferrosezione calcestruzzo eacute da osservare che le sezioni di cls armato compo-ste da due tipi di cls normalmente usati nelle murature in elementi vibrocompresso sono particolarmente sensibili a detto rapportoSperimentazioni pratiche e di laboratorio eseguite con la metodolo-gia illustrata nel presente paragrafo hanno posto in evidenza come ad un certo punto lrsquoincremento della sezione del ferro non comporta nessun aumento della resistenza flessionale al contrario le rotture tendono a passare dal tipo plastico a quello fragileLrsquoesperienza di cantiere ha inoltre posto in evidenza come un eccesso di armatura irrigidisca le murature causando fessurazioni dovute alla dilatazione termica ed elasticitagrave della struttura a cui eacute

Fig11 Schema per la prova flessionale di una strutturazione

Fig12 Macchina di prova a flessione

14

14

strutturazione in prova

trasduttori

pistone per spintacon cella di carico

centrale idraulica

staffa SGM 15 traverso di appoggio

traverso di appoggio

sezione

zona armata

trasduttore di spostamento

trasduttore di spostamento

punto di carico in mezzeria40

0

380

400

110 98

120

30

6

Prove sperimentali delle strutturazioni

19

Fig14 Tipo di rottura di una strutturazione a bassissimo rapporto sezione ferrosezione cls essa evidenzia la rottura plastica

collegata la muratura in ultima analisi si toglie alla muratura la capacitagrave di assorbire qualsiasi movimentoLa figura 14 illustra il tipo di rottura di una strutturazione a bassissimo rapporto di armatura si puograve notare la maggior freccia rispetto alla figura 13

Fig13 Freccia di una struttura-zione BASIC 61280 in dipen-denza del carico

(1) Tali sperimentazioni sono state eseguite in collaborazione con lrsquo ICITE che ha redatto regolare certi-ficato di prova

20

Fig15a Prova a flessione di una strutturazione nei Laboratori Vibrapac (di dette prove si dispo-ne di certificati ICITE)

Fig15b Prova di resistenza orizzontale e del momento di concatenamento di una muratura realizzata in elementi Vibrapac tipo Structural

6

21

Descrizione della prova di un vincolo di sommitagrave SGM 15 La figura 16 illustra lo schema della prova di uno staffone di sommitagrave inserito nella parte superiore di una strutturazione tipo Basic 61280 Anche in questo caso la spinta del vento egrave stata simulata con un pistone idraulico munito di cella di carico il tutto applicato come illustrato nella medesima figuraDallosservazione dei diagrammi spintafreccia (peraltro non riportati per ragioni di spazio) si possono trarre le seguenti conclusionia) lacciaio usato per realizzare lasta egrave del tipo ad alta dissipazione di energia e dagrave ottime prestazioni ciograve egrave importante in considerazione del tipo impulsivo delle spinte del vento per cui lo staffone egrave chiamato a deformarsi e non a spezzarsi risparmiando lorizzontamento da pericolosi punti di carico (vedi figura 17)b) affinchegrave la sommitagrave della strutturazione non abbia ad aprirsi egrave necessario un anel-lo di guardia che abbracci la testa dei ferri di armatura e sia nel contempo immerso nel cls di getto (ciograve egrave riportato solo nelle schede tecniche)c) la sicurezza ottimale si ottiene con uno scorrimento dellasta entro la cuffia di circa 20 mmConcludendo la campagna di prova eseguita sugli staffoni di sommitagrave in particolare sullSGM 15 ha permesso di ottimizzare le prestazioni ed il sistema di montaggio in cantiere elevando cosigrave il grado di sicurezza di tutta larmatura Fig16 Schema muratura di

prova per staffoni di sommitagrave

Fig17 Prova sperimentale di resistenza di una staffa di som-mitagrave

80

400

staffa SGM 15

traverso di appoggio

traverso di appoggio

zona armata

trasduttore di spostamento

trasduttore di spostamento

punto di carico in sommitagrave

Barriera tagliafuOcOcon il Sistema Grandi Murature

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

B

24

FunzioniUno dei problemi piugrave importanti da risolvere in caso di incendio in stabilimenti produttivi magazzini intensivi ed archivi egrave quello di limitare danni alle cose permettere lrsquoevacuazio-ne delle persone e facilitare lrsquoopera dei Vigili del Fuoco Infatti un focolaio di incendio in assenza di unrsquoopportuna compartimentazione puograve svilupparsi sullrsquointera superficie Questo fenomeno puograve essere invece circoscritto in modo efficace realizzando idonee murature tagliafuocoUna muratura tagliafuoco per assolvere pienamente alle proprie funzioni deve avere le seguenti caratteristiche - una resistenza meccanica adeguata - impedire il passaggio di fiamme vapori gas caldi e fumi tossici- assicurare che la superficie della muratura dalla parte opposta alla zona in cui si egrave

sviluppato lrsquoincendio non superi mai i 140 degC di mediaUna muratura di compartimentazione tagliafuoco (non portante) viene individuata dalla sigla EI seguita da un numero che esprime in minuti primi il tempo per cui egrave in grado di garantire le prestazioni richieste (EI 120)

PrestazioniLa sigla EI egrave un acronimo che identifica le seguenti prestazioni

e (ermeticitagrave) attitudine a non lasciar passare neacute produrre se sottoposto allazione del fuoco su un lato fiamme vapori o gas caldi sul lato non esposto quale protezione delle persone nei locali adiacenti a quelli ove si egrave sviluppato lincendio

i (isolamento termico) attitudine a ridurre la trasmissione del calore Unelevata tem-peratura sul lato non esposto al fuoco potrebbe causare lignizione di alcuni materiali causando la propagazione dellincendio

Fig 3 Posizionamento schematico di una Barriera Tagliafuoco - A locale in cui ha avuto luogo lincendioB locale in cui trovasi uomini ldquoCrdquo Barriera TagliafuocoE necessario che la Barriera abbia una resistenza meccanica non lasci passare i gas tossici dellincendio e presenti una resi-stenza termica per un tempo ben definito onde impedire il propagarsi dellincendio stesso ed attuare il piano di emergenza

C

BA

Fig 1Edificio indu-striale senza barriere tagliafuoco

Fig 2Edificio industriale con barriere tagliafuoco

Barriera tagliafuococon il Sistema Grandi Murature

7

25

Sistema SGM-BtfPer realizzare barriere tagliafuoco in modo corretto ed efficace egrave neces-sario disporre di un sistema costituito da materiali con precise caratteri-stiche accessori per irrigidire vincolare e fissare le barriere alla struttura noncheacute da altri particolari in grado di assicurare la tenuta allrsquointerfaccia con pilastri ed orizzontamenti dellrsquoedificioQueste caratteristiche peraltro determinate da esigenze di sicurezza sempre piugrave restrittive rispondono alle normative europee recepite dallrsquoItalia col DM 040598 e successiviIl materiale costituente la Barriera tagliafuoco egrave in cls vibrocompres-so con precise e controllate caratteristiche Il suo utilizzo si dimostra particolarmente indicato anche in relazione alla relativa economicitagrave e flessibilitagrave drsquoimpiego fattori che ne hanno giagrave determinato una larga diffusione

Materiali testati e certificatiGli elementi in cls tagliafuoco vengono testati secondo il DM 16022007 Inoltre gli stessi elementi vengono sottoposti a ldquoControllo Qualitagraverdquo per accertare che le caratteristiche dimensionali fisiche e chimiche siano pari o migliorative rispetto a quelle dei campioni certificati Questi risul-tati assumono un significato di garanzia esclusivamente nel caso in cui lrsquoAzienda egrave certificata UNI EN ISO 9001

Fig 5 Dichiarazione di Conformitagrave dei materiali Tagliafuoco

Prova a compressione

Prova di resistenza a trazione

Fig 5 PROVE DI LABORATORIO Controllo di porositagrave del cls

A destra Prova ritiro termicoigro-metrico

Controllo composizione chimica

Fig 4Elemento Structural in cls vibrocompresso componente base per la realizazione di grandi murature sia perimetrali che Tagliafuoco

26

In particolare dovragrave essere verificato chebull le dimensioni significative (spessore dellelemento e dei setti) corrispondano a quelle dei prodotti testati per la provabull la massa volumica del cls sia pari a quella dei prodotti testati o pari a quella osser-vata nella certificazione matematica con una tolleranza di plusmn10 affincheacute il rapporto ermeticitagraveconducibilitagrave termica nonchegrave il coefficente di diffusione termica corrispon-dano a quelli del campione testato

bull la resistenza a compressione sia pari o superiore a quella dei campioni testatibull la resistenza a trazione sia pari o superiore a quella dei campioni testati questo valore egrave importante onde evitare che sotto gli stress termici ed igrometrici provocati dallincendio la muratura possa fessurarsi con perdita della tenutabull il contenuto di CaCO3 degli inerti non superi quello riscontrato nei campioni di prova nel caso in cui ciograve non si verificasse la calcinazione a 850degC del calcare farebbe perdere ogni resistenza allelemento con cui eacute realizzata la barriera La percentuale massima di calcare dipende molto anche dallo stato cristallino del calcare stessoSolamente dopo aver sottoposto a ldquoControllo Qualitagraverdquo ogni partita di elementi il produttore egrave autorizzato a rilasciare la ldquoDichiarazione di Conformitagraverdquo

Caratteritiche della maltaLa malta utilizzata per barriere tagliafuoco deve rispondere alle seguenti caratteristichebull resistenza a compressione ge10 Nmm2 bull resistenza al taglio della malta gt10 Nmm2 bull adesione della malta al blocco gt10 Nmm2

In base a calcoli statici e prove di laboratorio tali valori sono necessari a garantire la staticitagrave delle murature a mezzo dellrsquoldquoeffetto concatenamentordquo La

malta inoltre dovragrave garantire le sue caratteristiche meccaniche anche in presenza di alte temperature determinate dallrsquoincendio altrimenti si avragrave la perdita dei valori statici di tutta la muratura

Pertanto si dovragrave evitare che sopratutto negli inerti siano presenti sostanze che ne riducono la resistenza meccanica alle alte temperature

Si dovragrave inoltre accertare che la malta utilizzata in cantiere abbia caratteristiche spe-cifiche migliorative rispetto a quella impiegata per la prova degli elementi

coefficiente di diffusione termica =

doveγ = coefficiente di conducibilitagrave termicamv = massa volumica del clsc = calore specifico del cls

mv c

γ

7

27

Fig 6 Tabella della R = Resistenza al fuoco delle varie strutturazioni del Sistema Grandi Murature

Resistenza al fuoco delle strutturazioni del sistema SGMLa valutazione della resistenza al fuoco delle strutturazioni del sistema egrave stata con-dotta per via analitica calcolando con modelli ad elementi finiti il transitorio termico del singolo elemento strutturale individuando la temperatura delle barre drsquoarmatura e del calcestruzzo e valutando il degrado meccanico della sezione in ca al tempo t di resistenza richiesto Tenuto conto che in caso di incendio la crisi egrave di tipo flessio-nale egrave stato individuato il decadimento del momento resistente della strutturazione in funzione del tempo di esposizione al fuoco Lrsquoanalisi statica a caldo della struttura-zione egrave stata condotta in accordo alle norme EN 1992-12 e EN 1996-12Sulla base delle precedenti considerazioni egrave possibile definire in funzione del tempo di resistenza al fuoco richiesto per le pareti tagliafuoco la tipologia di strutturazione in funzione del degrado del momento resistente in funzione del tempo MRdfire(t) vale quindi in generale quanto riportato nella seguente tabella

Fig 7Vari elementi che compongono una Barriera Tagliafuoco in particolare inserimento delle strutturazioni giunto di tenuta orizzontale e verticale in una Barriera Tagliafuoco

Resistenza di tutta la barrieraLa Barriera Tagliafuoco deve essere calcolata per sopportare tutte le sollecitazioni a cui viene sotto-postaPertanto egrave necessario che la muratura venga rea-lizzata secondo quanto giagrave descritto nei capitoli relativi al Sistema Grandi Murature verificando nel caso di murature Tagliafuoco che le singo-le strutturazioni mantengano la Resistenza (R) anche durante lincendio

Sistema di strutturazione (a resistenza controllata)

41295 61280 61495 614220 412130 414130 614130

r90 Si (con riduzione del momento resistente)

r120 Si (con riduzione del momento resistente)

r180 Si (con riduzione del momento resistente)

28

Resistenza e stabilitagrave durante lrsquoincendio (stabilitagrave a caldo)In caso di incendio le due facciate della muratura tagliafuoco vengono a trovarsi in condizioni termicamente differenti con scarti fra i due lati che possono raggiungere anche valori di 900divide1000 degCCiograve determina dilatazioni termiche molto diverse sui due lati della muratura che di conseguenza tende a curvarsi verso la parte piugrave caldaSotto tali azioni deformanti si genera unrsquoeccentricitagrave dei carichi verticali (peso della muratura) rispetto allrsquoasse baricentrico con lrsquoinstaurarsi di momenti lsquoribaltantirsquo del secondo ordineErsquo quindi necessario verificare che irrigidimenti e vincoli siano in grado di resistere ai suddetti momenti e alla reciproca reazione di vincoloLa pratica ha ormai stabilito che quasi tutti i crolli di murature constatati a seguito di incendi sono dovuti alla mancata verifica in sede progettuale della cosiddetta ldquostabilitagrave a caldordquoNel caso di Grandi Murature Tagliafuoco i risultati di Resistenza ottenuti mediante prove standardizzate presso laboratori autorizzati dovranno essere riportati alle effet-tive dimensioni dellrsquoopera a mezzo degli algoritmi usati per lrsquoanalisi della stabilitagrave a caldo

7

deformazione

bruciatori

coppia termica

Fig 8Schematizzazione della prova di deformazione in laboratorio

29

Tenuta di sommitagraveIl problema della tenuta di sommitagrave consiste nel fatto che la trave la capriata o il tegolo prefabbricato presentano delle frecce che pos-sono raggiungere o superare i 20 mmPer realizzare il giunto muraturaorizzonta-mento in passato si ricorreva al semplice inse-rimento di malta con la conseguenza che in caso di freccia verso il basso la malta veniva compressa determinando carichi di punta sulla muratura con possibile compromissione della sua stabilitagrave Nel caso viceversa di freccia verso lrsquoalto si veniva a creare unrsquoampia fessura con evidente compromissione della sua ermeticitagraveSostituendo lrsquoimpiego della malta con lrsquointro-duzione di speciali giunti elastici antifuoco cer-tificati si eacute risolto il problema salvaguardando cosigrave le caratteristiche tecniche e prestazionali della ldquoBarriera Tagliafuocordquo

Fig 9 Tenuta di sommitagrave ottenuta con lrsquoinserimento di un giunto Tagliafuoco tra muratura e capriata

Trave

Particolari accorgimentiUn particolare accorgimento dovragrave essere attuato nel caso di porte tagliafuoco a scorrimentoInfatti si deve considerare che la porta il cui peso medio eacute di alcune centinaia di chilogrammi scorrendo sulla rotaia genera un momento torcente allrsquointerno dellrsquoar-chitrave a cui eacute ancorata la rotaia stessa Pertanto il dimensionamento dovragrave essere effettuato non solo in base alla flessione ma anche in base alla torsioneInoltre saragrave necessario che allrsquoappoggio sia presente unrsquoarma-tura verticale in grado di assorbire il momento torcente In assenza di tale armatura potrebbe verificarsi il pericolo di caduta dellrsquoarchitrave

Fig 10 Architrave torsio resistente (h = cm 40) ottenuta da pezzo speciale C11 e armato con particolari accorgimenti riempimen-to in cls con gabbia 612340 Laccorgimento si rende necessario poicheacute al momento della chiu-sura il peso della porta sottopone larchitrave a flessione e a torsione

Sigillante elastomerico antifuoco

Fondo giunto

30

Classificazione di Resistenza al fuoco per pareti in Elementi TagliafuocoIn ottemperanza al DM 16 febbraio 2007 di seguito sono indicati i valori di resi-stenza al fuoco e i relativi limiti di altezza per murature realizzate con Elementi Tagliafuoco Vibrapac suddivise tra bull campo di applicazione diretta bull campo di applicazione estesa mediante rapporto EXAP bull campo di applicazione estesa mediante fascicolo tecnico I limiti di altezza indicati sono quelli massimi per i quali egrave possibile classificare la muratura con il metodo sperimentale (campo di applicazione diretta e campo di applicazione estesa EXAP)Per applicazioni estese oltre EXAP si consiglia di contattare lAssistenza tecnica Vibrapac

7

La Certificazione di Resistenza al fuoco in opera egrave competenza esclusiva di un tecnico abilitato allelenco MI818

CaMPo Di aPPLiCazione Diretta

(rapporto di classificazione per altezze

fino 40m)

CaMPo Di aPPLiCazione eSteSa exaP

(rapporto di classificazione con estensione EXAP per altezze

minori di 40ht divide 80m)

CaMPo Di aPPLiCazione eSteSa oLtre exaP

(rapporto di classificazione con applicazione fascicolo tecnico

Sistema BTF)

8x20x4050 ei60rsquo h 40m

12x20x4050 ei120rsquo h 40m

15x20x4050 ei120rsquo h 40m

20x20x4050 ei120rsquo180rsquo h 40m

25x20x50 ei120rsquo180rsquo h 40m

oltre 40m

hmax 56m

hmax 77m

hmax 80m

oltre 56m

oltre 77m

oltre 80m

oltre 40m

Campi di applicazione delle Murature Tagliafuoco Vibrapac in ottemperanza al DM 16 febbraio 2007

31

CPI per murature TFCrediamo di fare cosa gradita proponendo lo schema di massima da seguire per predisporre la necessaria documentazione atta allrsquoottenimento del Certificato Prevenzione Incendi

Dal produttore venditore Dichiarazione di conformitagrave nel setto-re della resistenza al fuoco delle caratteristiche del materiale con-segnato a quello di cui al rapporto di classificazione

Dal progettista della muratura Relazione valutativa del man-tenimento delle prestazioni nellrsquoambito dei campi di applicazione previsti NB Vibrapac come esposto nel presente manuale ha messo a punto un valido sistema di calcolo conservativo adatto alla verifi-ca delle proprie murature sottoposte ad incendio Per le murature

realizzate con i sistemi Vibrapac il tecnico inca-ricato puograve comodamente avvalersi del presente manuale eo del settore tecnico Vibrapac per predisporre la relazione valutativa di resistenza al fuoco individuare quali sono i vincoli e gli irrigidimenti piugrave adatti e quindi permetterne la certificazione di resisten-za al fuoco

37

IpotesiPer queste verifiche non eacute possibile usare la trattazione canonica che prevede unicamente la collaborazione

tra calcestruzzo di getto e ferro il caso degli irrigidimenti Vibrapac si scosta da questi per alcune ragioni

la presenza di un ulteriore materiale il calcestruzzo del blocco con caratteristiche meccaniche quali

resistenza a compressione e modulo elastico differenti da quelle del calcestruzzo gettato caratteristiche

costantemente controllate nei laboratori Vibrapac la presenza fra i blocchi della malta di posa con caratteristiche meccaniche differenti da quelle del cls

formante il blocco Questa tuttavia costituisce uno strato relativamente sottile Dati sperimentali

confermano che con una malta di Rckgt5 MPa ed unrsquoadeguata interfaccia blocco-malta si puograve considerare

nel calcolo il sistema blocco-malta come un elemento omogeneo che sottoposto a compressione

reagisce con la stessa resistenza ed elasticitagrave (modulo elastico) del cls del blocco

Si assumono inoltre le seguenti ipotesi planaritagrave delle sezioni sotto lrsquoeffetto delle sollecitazioni applicate le sezioni traslano e ruotano rimanendo

piane perfetta aderenza tra i calcestruzzi e tra calcestruzzo e acciaio drsquoarmatura

blccs

comportamento dei materiali in campo elastico in accordo alla legge di Hook il legame costitutivo dei

materiali egrave del tipo E Per calcestruzzo gettato in opera e acciaio ci si riferisce ai valori

comunemente noti per la tipologia usata mentre per i blocchi ci si riferisce alle sperimentazioni di

laboratorio Vibrapac (σbl Ebl hellip) parzializzazione della sezione i calcestruzzi reagiscono per la sola parte compressa In base alle precedenti si ha che

bl

bl

c

c

s

s

EEE

ovvero

bl

sbl

c

scs

EE

EE

posti c

s

EEm e

bl

s

EEm la precedente si puograve scrivere

mmbl

cs

s d x

d s

σmax σblmax

σclsmax

σAsmaxm

σArsquosmaxm

Considerazioni paritetiche sono fatte per i calcoli allo stato limite ultimo

Dallrsquoesecutore materiale Dichiarazione di corretta posa in opera dei prodotti con funzio-ne di compartimentazione classificati ai fini della resistenza al fuoco

Dal ldquocollaudatorerdquo tecnico abilitato 818 Certificazione di resistenza al fuoco di prodot-tielementi costruttivi in opera

mod DICH POSA OPERA-2004 pag 4

sigla installatore

7

Riv pavimento pareti soffitto elementi suscettibili di prendere fuoco su entrambe le facce porte finestre serrande sipari vernici ignifughe prodotti con funzione di compartimentazione

prosegue descrizione del prodottomateriale

prosegue descrizione del prodottomateriale

Dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

proseguono dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

Via - piazza n civico cap comune provincia

Classe di reazione R-RE-REI e ndeg identificativo luogo di installazione (locale etc)

proseguono dati sul luogo di installazione

per il prodottomateriale allega dichiarazione di conformitagrave a firma del fornitore su mod DICHCONF inoltre

allega omologazione prototipo

attesta di aver consegnato il rapporto di prova al titolare che lo ha trattenuto per eventuali controlli e ne for-

nisce gli estremi

8

Riv pavimento pareti soffitto elementi suscettibili di prendere fuoco su entrambe le facce porte finestre serrande sipari vernici ignifughe prodotti con funzione di compartimentazione

prosegue descrizione del prodottomateriale

prosegue descrizione del prodottomateriale

Dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

proseguono dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

Via - piazza n civico cap comune provincia

Classe di reazione R-RE-REI e ndeg identificativo luogo di installazione (locale etc)

proseguono dati sul luogo di installazione

per il prodottomateriale allega dichiarazione di conformitagrave a firma del fornitore su mod DICHCONF inoltre

allega omologazione prototipo

attesta di aver consegnato il rapporto di prova al titolare che lo ha trattenuto per eventuali controlli e ne for-

nisce gli estremi

Certificato di prova per i prodotti classificati ai sensi dellrsquoarticolo 10 del DM 2661984

Per ulteriori prodottimateriali accludere analoga tabella proseguendo nella numerazione sia dei prodotti che delle pagine

La collocazione dei singoli prodottimateriali viene identificata con la stessa numerazione precedentemente adottata

nella tavolae allegata con sigla

La presente dichiarazione si sviluppa dalla pagina 1 alla pagina tutte siglate dal sottoscritto installatore

Data Firma installatore

NB La presente dichiarazione deve essere prodotta al locale Comando dei Vigili del fuoco ai fini del rilascio del Certificato

di prevenzione incendi completa per ogni materiale eo prodotto installato delle relative dichiarazioni di conformitagrave del

venditore o produttore su mod DICHCONF ed eventuale omologazione ove questrsquoultima non sia prevista il relativo

rapporto di prova saragrave trattenuto dal titolare dellrsquoattivitagrave a disposizione per eventuali controlli

modCERTREI-2008 pag ___

TABELLA DEGLI ELEMENTI CERTIFICATI AI FINI DELLA RESISTENZA AL FUOCO

numero identificativo elemento tipo e sua posizione1 classe di resistenza

al fuoco

sintetica relazione sulla valutazione condotta 2

Elenco allegati 3 (consegnati al titolare dellrsquoattivitagrave)

NB Per ulteriori elementi replicare in maniera analoga la tabella

Il sottoscritto ___________________________________ titolare dellrsquoattivitagrave dichiara di aver ricevuto copia della presente certificazione comprensiva degli allegati tecnici sopra elencati per tenerla a disposizione presso la propria attivitagrave per eventuali controlli da parte delle autoritagrave competenti

Data Firma del titolare dellrsquoattivitagrave

1 La certificazione deve essere predisposta per gruppi di elementi riconducibili ad un elemento tipo Lrsquoindividuazione degli elementi tipo per i quali si redige la presente certificazione deve tenere conto delle effettive differenze funzionali degli elementi costruttivi che rappresentano (elementi portanti separanti portanti e separanti) di quelle tipologiche (travi pilastri solai muri ecc) di quelle costruttive (elementi di acciaio di calcestruzzo di laterizio di legno ecc) della metodologia di valutazione adottata (sperimentale analitica tabellare) e della classe di resistenza al fuoco richiesta

2 La relazione deve almeno contenere la descrizione dellrsquoelemento tipo comprensiva delle dimensioni significative dei materialicomponenti dello schema statico (se elemento strutturale) e dei sistemi protettivi se presenti lrsquoindicazione dei riferimenti tecnici a supporto delle valutazioni i dati tecnici ritenuti essenziali per la riproducibilitagrave della valutazione la classificazione determinata Per quanto attiene ai riferimenti tecnici a supporto indicare

METODO SPERIMENTALE gli estremi del rapporto di prova (se redatto in conformitagrave alla circolare n91 del 14091961) ovvero gli estremi del rapporto di classificazione (se redatto in conformitagrave al DM 16022007) e dellrsquoeventuale fascicolo tecnico reso disponibile dal produttore Con questo metodo la valutazione dimostra lrsquoapplicabilitagrave del risultato di prova allrsquoelemento tipoin esame

METODO ANALITICO gli estremi delle norme di calcolo adottate e gli estremi della qualificazione sperimentale dei sistemi protettivi se presenti Se invece la prestazione dellrsquoeventuale protettivo egrave determinata con riferimento alle norme di calcolo il produttore dovragrave dichiarare che il sistema protettivo garantisce le prestazioni definite nelle suddette norme noncheacute i requisiti di aderenza e coesione per tutto il tempo necessario

METODO TABELLARE le tabelle dellrsquoallegato D del DM 16022007 cui si fa riferimento

3 Relazioni di calcolo integrali rapporti di classificazione relativi a prove di laboratorio condotte in conformitagrave al DM 16022007 ovvero rapporti di prova relativi a prove condotte in conformitagrave alla circolare n91 del 14091961 eventuali estratti dei fascicoli tecnici resi disponibili dai produttori in conformitagrave allrsquoallegato B del DM 16022007 punto B8 quanto altro richiamato dalla presentecertificazione

Sigl

a de

l pro

fess

ioni

sta

____

____

____

__

mod DICH POSA OPERA-2004 pag 1

sigla installatore

DICHIARAZIONE DI CORRETTA POSA IN OPERA DEI MATERIALI CLASSIFICATI

AI FINI DELLA REAZIONE AL FUOCO (COMPRESI I PRODOTTI VERNICIANTI IGNIFUGHI

DI CUI AL DM 6392) DELLE PORTE ED ALTRI ELEMENTI DI CHIUSURA E DEI

PRODOTTI CON FUNZIONE DI COMPARTIMENTAZIONE CLASSIFICATI AI FINI

DELLA RESISTENZA AL FUOCO (punti 21 e 22 dellrsquoAllegato II del DM 4 maggio 1998)

Il sottoscritto installatore

cognome nome

domiciliato in via ndash piazza n civico cap comune

CF provincia telefono Codice fiscale della persona fisica

nella sua qualitagrave di titolare legale rappresentante amministratore etc

della impresa ragione sociale ditta impresa ente societagrave

con sede in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

avendo eseguito i lavori di (descrizione sintetica)

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

per lrsquoedificio identificazione dellrsquoedificio complesso etc

piano locale e quanto altro necessario per una corretta individuazione

sito in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

di proprietagrave di ditta societagrave ente impresa etc

con sede in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

per i prodotti eo materiali dal sottoscritto installati

DICHIARA LA CORRETTA POSA IN OPERA

secondo quanto previsto dal fornitoreproduttore e secondo le procedure da questo fornite

Per una puntuale individuazione dei singoli prodotti eo materiali dal sottoscritto posti in opera si unisce sul retro della

presente dichiarazione lrsquoelenco con i riferimenti per lrsquoindividuazione insieme alle dichiarazioni di conformitagrave del for-

nitoreproduttore ed alle omologazioni o in assenza di queste del rapporto di prova

Si rammenta che le procedure debbono essere indicate dal fornitoreproduttore in conformitagrave alle omologazioni eo

prove di laboratorio

Certificato di prova per i prodotti classificati ai fini della reazione al fuoco ai sensi dellrsquoarticolo 10 del DM 2661984

Data Firma installatore

Rif Pratica VVF n

D

ICH

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P

IN 3

modCERTREI-2008 pag ___

CERTIFICAZIONE DI RESISTENZA AL FUOCO DI PRODOTTIELEMENTI COSTRUTTIVI IN OPERA

(CON ESCLUSIONE DELLE PORTE E DEGLI ELEMENTI DI CHIUSURA)

Il sottoscritto professionista titolo professionale cognome nome

iscritto allrsquoAlbo professionale dellrsquoOrdineCollegio di con il numero provincia n iscrizione

iscritto negli elenchi del MI ai sensi della legge 7 dicembre 1984 n 818 iscrizione necessaria per la valutazione della resistenza al fuoco determinata non per via tabellare n iscrizione

domiciliato invia ndash piazza n civico

cap Comune provincia telefono

Avendo preso visione del progetto approvato dal Comando prov VVF in data prot n per lrsquoedificio

identificazione dellrsquoedificio complesso etc

piano locale e quanto altro necessario per una corretta individuazione

sito in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

di proprietagrave di ditta societagrave ente impresa etc

con sede in via ndash piazza n civico cap

Comune provincia telefono

operando nellrsquoambito delle competenze tecniche della propria qualifica professionale

CERTIFICA LA RESISTENZA AL FUOCO

dei prodottielementi costruttivi portanti (principali e secondari) eo separanti riscontrati in opera nel seguito specificatie per essi attesta che la resistenza al fuoco si estende anche alle loro unioni ai rispettivi dettagli e particolari costruttivi Gli elementi costruttivi di cui al presente certificato sono elencati nella tabella della pagina successiva nella quale egrave riportata una sintetica ed esaustiva valutazione della prestazione certificata noncheacute lrsquoelenco di tutta la documentazione resasi necessaria per la valutazione suddetta Il sottoscritto dichiara che la presente certificazione si basa sulle reali caratteristiche riscontrate in opera e relative a

- numero e posizione degli elementi - geometria degli elementi - materiali costitutivi - condizioni di incendio - condizioni di carico e di vincolo - caratteristiche e modalitagrave di posa di eventuali protettivi

La presente certificazione egrave composta da n pagine e da n tavole grafiche riepilogative siglate dal sottoscritto nelle quali egrave indicata la specifica posizione di tutti gli elementi identificati nelle successive tabelle

Data Firma professionista

Rif Pratica VVF n

Da

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mpl

ice

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ori

gina

le i

nsie

me

alla

rich

iest

a di

CP

I -

mod

PIN

3

67

Calcolo delle sollecitazioni e verifiche

SISMA

Zona sismica di appartenenza 3 Categoria suolo fondazione B Z Hsup1 asymp 12 (a favore di sicurezza senza ulteriori valutazioni) Ta T1 = 1 (a favore di sicurezza senza ulteriori valutazioni) fattore struttura qa = 2

aa

ga qTT

HZgaS

Wp 1501113

21

1

H i 1000 400 p 086 kNmsup2

Md = (p middot i) middot Hsup2 8 4313 kNm lt MrSLU

VERIFICATO

Rdsommitagrave = (p middot i) middot H 2 1725 kN lt RrSLU

VERIFICATO

Rdbase = (p) middot H 2 431 kNm lt RrSLU

VERIFICATO

psisma

H

VENTO Zona di appartenenza 3 Classe di rugositagrave terreno C Categoria esposizione sito III Coefficienti ct= 100 ce= 214 cd = 100 cp = 040 pventoslu = pventosle γm = 039 15 = 058 kNmsup2

H i 1000 400 p 058 kNmsup2

Md = (p middot i) middot Hsup2 8 2922 kNm lt MrSLU

VERIFICATO

Rdsommitagrave = (p middot i) middot H 2 1169 kN lt RrSLU

VERIFICATO

Rdbase = (p) middot H 2 292 kNm lt RrSLU

VERIFICATO

pvento

H

murature antiSiSmiche sistema di messa in sicurezza

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

C

considerazione di elementi non strutturali

Le norme tecniche per le costruzioni prescrivono che tutti gli elementi costruttivi senza funzione strutturale tra cui le murature di separazionecompartimentazione il cui dan-neggiamento puograve provocare danni a persone dovranno in generale essere verificati allrsquoazione sismica insieme alle loro connessioni alla strutturaLrsquoeffetto dellrsquoazione sismica potragrave essere valutato salvo piugrave accurate determinazioni considerando un sistema di forze proporzionali alle masse (concentrate o distribuite) dellelemento non strutturale la cui forza risultante (fa) valutata al baricentro dellrsquoele-mento non strutturale egrave calcolata secondo la relazione seguente

fa = Wa Sa qa

dove

Wa egrave il peso della muraturaqa egrave il fattore di struttura dellrsquoelemento da considerare pari ad 1 per elementi agget-

tanti a mensola (quali ad esempio camini e parapetti collegati alla struttura sola-mente alla base) e pari a 2 negli altri casi (ad esempio per pannelli di tamponamento e controsoffitti)

Sa egrave il coefficiente sismico da applicare agli elementi non strutturali di cui alla relazione seguente

dove

α rapporto tra lrsquoaccelerazione massima del terreno ag su sottosuolo tipo A da considerare nello stato limite in esame e lrsquoaccelerazione di gravitagrave g

S coeff che tiene conto della categoria di sottosuolo e delle condizioni topografiche

Ta periodo fondamentale di vibrazione dellrsquoelemento non strutturale

T1 periodo fondamentale di vibrazione della costruzione nella direzione considerata

Z quota baricentro dellrsquoelemento non strutturale misurata a partire del piano di fondazione

H altezza della costruzione misurata a partire del piano di fondazione

Per le strutture con isolamento sismico si assumeragrave sempre Z=0

Gli effetti dei tamponamenti sulla risposta sismica vanno considerati nei modi e nei limiti descritti per ciascun tipo costruttivo

Progettare murature resistenti alle azioni del sisma

8

ge α

34

35

Tale sollecitazione viene trattata e verificata secondo i principi le considerazioni e le esperienze del Sistema Grandi Murature VibrapacPonendosi progettisti e costruttori sempre di piugrave il problema della sicurezza nella fattispecie delle murature Vibrapac intende proporre alcune soluzioni tecniche quali risposta a tale esigenza Lesperienza acquisita in questi ultimi anni ha evidenziato che al momento del sisma le pareti vengono danneggiate soprattutto dai movimenti deformativi della struttura i pilastri perdono la verticalitagrave inducendo nella muratura delle sollecitazioni di taglio nel piano della stessa mentre le travi tendono a flettere inducendo nella sottostante muratura carichi di puntaNonostante quanto sopra le murature devono essere vincolate alla struttura per resi-stere alle azioni orizzontali previste dalle norme (azioni del vento spinte della folla deformazioni termiche azione del sisma)Dalle considerazioni di cui sopra ne deriva che le murature devono essere vincolate con particolari sistemi che assorbono quanto piugrave possibile i movimenti della struttura limitando cosigrave i danni che altrimenti insorgerebbero

Sistemi di fissaggio Vibrapac a sicurezza migliorata

81

Sgm15S (brevettata)Staffa telescopica di sommitagrave per ancoraggio verticale Sgm Vibrapac atto a realizzare un vincolo a carrelloIl meccanismo grazie alla sua conformazione e al sistema di auto posizionamento intrinseco permette la necessaria rotazione e scorrimento in direzione verticale di plusmn20mm permette altresigrave uno slittamento in direzione orizzontale parallelamente alla parete di plusmn10mm che garantisce lassorbimento dei movimenti indotti dalle scosse sismiche minori

SGM 15S

plusmn 20 mm

plusmn 10 mm

plusmn 20 mm

plusmn 10 mm

36

Sistemi di fissaggio Vibrapac a sicurezza migliorata

irrigidimento verticale Vibrapac SGM

giunto TF Vibrapac o sigillatura elastomerica

SGM 15S

zanca ZS

profilo TM

H

Z

baricentro

terzultimo

82

37

Zanche ZS (brevettata)I fissaggi ZS hanno la funzione di migliorare lancoraggio della parte superiore delle murature (la piugrave critica) al pilastro limitando cosigrave il pericolo di distacco soprattutto in caso di sisma Essa viene inserita preferibilmente nel terzultimo strato di malta Le sollecitazioni orizzontali derivanti dal sisma sono tanto piugrave forti quanto maggiore egrave il rapporto tra altezza baricentro della muratura rispetto alla fondazione e altezza della muratura stessa Si deduce quindi che bloccare la parte superiore della muratura egrave particolarmente importante in caso di sisma la corretta applicazione delle staffe ZS contribuisce alla stabilitagrave della muratura Le zanche ZS sono dotate di una particolare dentatura che oltre a migliorare la trasmissione delle azioni ottimizza laderenza del sistema blocco-malta di allettamento

dentatura di aderenza

zanca ZS4

eventuale irrigidimento

elementospess 8 cm

DiSponibile anche per eleMenTi Di SpeSSore 12 cM

dentatura di aderenza

profilo TM

zanca ZS1

eventuale irrigidimento

elementospess 20 cm

murature termO acuStiche

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

D

40

Le disposizioni del DLgs 192 del 19 agosto 2005 modificato e integrato dal DLgs 311 del 29 dicembre 2006 e dal DPR 59 del 2009 recanti le attuazioni della diretti-va 200291CE relativa al rendimento energetico in edilizia sono volte al sostanziale miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici al fine di ridurre il fabbisogno energetico nazionale e contribuire al raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni in atmosfera stabilite dal protocollo di KyotoLa normativa prevede la certificazione energetica degli edifici cioegrave un documento atte-stante la classe energetica attraverso alcuni parametri di efficienza energetica dellrsquoedi-ficio stesso come il fabbisogno di energia primaria per la climatizzazione invernale rappresentato dallrsquoindice di prestazione energetica EPi che deve risultare inferiore o uguale a quello EPilim fissato nel decreto stesso In aggiunta alla verifica dellrsquoEPi deve risultare che la trasmittanza termica U dei componenti dellrsquoinvolucro siano inferiori a quelli limite fissati dal DLgs 311

Per tutte le categorie di edifici il valore della trasmittanza termica (u) degli ele-menti edilizi di separazione tra edifici o unitagrave immobiliari confinanti fatto salvo il rispetto dei requisiti acustici degli edifici deve essere inferiore o uguale a 08 Wmsup2K nel caso di pareti divisorie verticali e orizzontali il medesimo limite deve essere rispettato per tutte le strutture opache verticali orizzontali e inclinate che delimitano verso lrsquoambiente esterno gli ambienti non dotati di impianto di

riscaldamento

Il decreto si applicabull Integralmente nel caso di edifici di nuova costruzione di ristrutturazione integrale

di edifici esistenti di superficie utile superiore ai 1000 m2

bull limitatamente al solo ampliamento dellrsquoedificio nel caso di ampliamenti superiori al 20 del volume dellrsquoedificio

bull limitatamente al rispetto di specifici parametri livelli prestazionali e prescrizioni nel caso di ristrutturazioni totali o parziali e manutenzione straordinaria dellrsquoinvolucro edilizio

Le normative vigenti in materia di isolamento termo-acustico

9

41

Lrsquoinquinamento da rumore dovuto alle varie attivitagrave umane traffico sempre crescente insediamenti civili ed impianti industriali sempre piugrave numerosi e complessi egrave diventato un problema di vaste proporzioni parallelamente le aspirazioni dei singoli cittadini in termini di qualitagrave acustica ambientale sono ogni giorno piugrave incisive

La legge 447 del 261095 ldquoLegge quadro sullrsquoinquinamento acusticordquo definisce e deli-nea le competenze sia degli enti pubblici che esplicano le azioni di regolamentazione pianificazione e controllo sia dei soggetti pubblici eo privati che possono essere causa diretta o indiretta di inquinamento acustico

Il carattere onnicomprensivo della legge egrave evidenziato dalla definizione stessa di ldquoinquinamento acusticordquo che egrave riportata nella legge Con questo termine si intende infatti ldquolrsquointroduzione di rumore nellrsquoambiente abitativo o nellrsquoambiente esterno tale da provocare fastidio o disturbo al riposo ed alle attivitagrave umane pericolo per la salute umana deterioramento dellrsquoecosistema dei beni materiali dei monumenti dellrsquoam-biente abitativo o dellrsquoambiente esterno tale da interferire con le legittime fruizioni degli ambienti stessirdquo

A questa legge che ha definito il ldquoquadro di riferimentordquo sono collegati una serie di decreti attuativi e leggi regionali

In particolare una delle disposizioni che si evince da questi decreti in materia di requisiti acustici passivi egrave che il potere fonoisolante apparente di partizioni ver-ticali e orizzontali tra ambienti di differenti unitagrave immobiliari sia maggiore o uguale a 50 dB

isolamento acustico richiesto dalla legge assolto

Certificati di isolamento acustico relativi alle murature vibrapac sistema scudo

42

Compartimentazione BTF 5080 faccia a vistaTermica - Acustica - Portante - Strutturabile

9

isolamentoacusticorwge50dB

muratura faccia a vista strutturabilesenza intonaco

isolamentotermicou le 08 Wm2K

gabbia 41295

Profilo tm

Staffone Sgm 15

Gli elementi biodaumlmm 30 BTF 5080 REI 240lsquo offrono svariate caratteristiche applicative ver-satilitagrave di utilizzo noncheacute semplicitagrave di posa Rappresentano la soluzione ottimale per la separazione di ambienti garantendo le presta-zioni piugrave stringenti richieste dalle normative vigenti in materia drsquoisolamento termico acusti-co capacitagrave di compartimentazione al fuoco

Gli elementi BIODAMM 30 BTF 5080 REI 240 sono studiati per essere pienamente conformi agli standard dei sistemi SGM amp BTF VibrapacIn particolare sono adottabili i Profili di partenza TM le gabbie di irrigidimento 41295 e i vincoli telescopici di sommitagrave SGM

43

BTF 5080voce di capitolato e scheda tecnica

Elementi portanti ad incastro in cls tagliafuoco testati secondo d m16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali

Gli elementi BTF 5080 sono disponibili nella versione faccia Vista

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tecnica tagliafuoco in elementi portanti a incastro di conglomerato cementizio vibrocompresso alleggerito Vibrapac linea Tagliafuoco - Termo-Acustiche finitura Faccia Vista serie BTF5080 30x25 REI 240 conforme al DPCM 5121997 e Dlgs 1922005 e successive modifiche ed integrazioni ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti inerti speciali a granu-lometria controllata e vetro espanso riciclato prodotti in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I Gli elementi saranno formati da un impasto a ridotto impatto ambientale con contenuto di rici-clato pre e post-consumatore superiore al 40 conformemente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERT Gli elementi saranno forniti completi di pezzi speciali con cavitagrave interne di dimensioni 10x15cm per consentire la realizzazione di specifici sistemi di irrigidimenti e vincoli in sommitagrave

Gli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3]bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 25 x 30

x 20 cmbull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 242 x 299

x 192 mmbull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 4 (ge 30) Nmmsup2bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmmbull Durabilitagrave al gelodisgelo assorbimento acqua per immersione totale le

21bull Massa volumica lorda (netta) a secco 1030plusmn10 (1650plusmn10) kgmsup3bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) 029 WmKbull Potere fonoisolante ge 53 dBbull Resistenza al fuoco REI 240bull Percentuale di foratura asymp 38

Caratteristica UM BTF 5080 REI 240rsquo

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

25

Larghezza 30

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

242

Larghezza 299

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 4 (ge 3)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo - 5divide15Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 1650plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 029

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 150plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 345plusmn10

Potere Fonoisolante dB ge53

Percentuale di Foratura asymp38

BTF 5080Spessore 30 cm

elementi e acceSSOri Per grandi murature

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

E

46

elementi Standard STper Sistema Grandi Murature

VOCE DI CAPITOLATOMuratura interna strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Standard ST finitura ______ serie Stan-dard ST __x40 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le mi-gliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM Vibrapac Gli elementi saranno a basso impatto ambientale con contenuto di riciclato pre e post-consumatore superiore al 20 confor-memente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERT Gli elementi avranno le seguenti caratteristi-

che tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza)

40 x __ x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza)

390 x ___ x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 75 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Percentuale di foratura asymp __

Gli elementi in cls Standard ST hanno il caratteristico modulo 20x40 che consente di realizzare in maniera ottimale i dettagli architettonici quali angoli e architraviGli elementi Standard ST sono prodotti con marchio Structural che garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizza-zione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard ST sono disponibili nelle versioni faccia Vista e intonaco

Caratteristica UM 20 15 12 8

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40

Larghezza 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390

Larghezza 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 75 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapor acqueo - 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10 1100plusmn10 1190plusmn10 1520plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 073 068 074

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 155plusmn10 122plusmn10 107plusmn10 89plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235plusmn10 190plusmn10 170plusmn10 150plusmn10

Potere Fonoisolante dB 47 43 42 40

Percentuale di Foratura 50 46 42 26

mOdulO 20x40formazione di spigolo

ST 20x40Spessore 20 cm

ST 15x40Spessore 15 cm

ST 12x40Spessore 12 cm

ST 8x40Spessore 8 cm

10

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

47

elementi isostandard iSTper Sistema Grandi Murature

Gli elementi in cls Isostandard iST hanno dimensioni lunghezza 50 cm e altezza 20 cm Sono prodotti con marchio Structural che garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Isostandard iST sono disponibili nelle versioni faccia Vista e intonaco

iST 25x50Spessore 25 cm

iST 20x50Spessore 20 cm

iST 15x50Spessore15 cm

iST 12x50Spessore 12 cm

iST 8x50Spessore 8 cm

Caratteristica UM 25 20 15 12 8

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

50

Larghezza 25 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

490

Larghezza 240 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 910plusmn10 1010plusmn10 1080plusmn10 1230plusmn10 1500plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 097 088 078 069 061

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 214plusmn10 192plusmn10 149plusmn10 14plusmn10 111plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 255plusmn10 230plusmn10 185plusmn10 175plusmn10 145plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 39

Percentuale di Foratura 56 51 47 40 27

VOCE DI CAPITOLATOMuratura interna strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Isostandard iST finitura ______ serie Isostandard iST __x50 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM VibrapacGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 50 x __

x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 490 x ___

x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 7 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Percentuale di foratura asymp __

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

48

elementi Tagliafuoco STTFper Sistema Grandi Murature BTF

Elementi in cls tagliafuoco testai secondo decreto ministeriale 16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali o di metodi analitici Gli elementi Standard Tagliafuoco STTF sono prodotti con marchio Structural che

garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard ST sono disponibili nelle versioni facciavista e intonaco

STTF 20x40 EI 180Spessore 20 cm

STTF 20x40 EI 120Spessore 20 cm

STTF 15x40 EI 120Spessore 15 cm

STTF 12x40 EI 120Spessore 12 cm

STTF 8x40 EI 60Spessore 8 cm

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tagliafuoco strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Standard TF finitura ______ serie Standard STTF ____ conforme al DM 16022007 ad alta omogeneitagrave con mix spe-cifico di leganti ed inerti speciali a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM e BTF Vibrapac Gli ele-menti saranno a basso impatto ambientale con contenuto di riciclato pre e post-consuatore superiore al 20 conformemente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERTGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3]

bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 40 x __ x 20 cm

bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 390 x ___ x 192 mm

bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 75 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Resistenza al fuoco EI ___bull Percentuale di foratura asymp __

Caratteristica UM 20EI 180

20EI 120

15EI 120

12EI 120

8EI 60

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40

Larghezza 20 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390

Larghezza 192 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10 1030plusmn10 1100plusmn10 1190plusmn10 1520plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 089 073 068 074

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 155plusmn10 155plusmn10 122plusmn10 107plusmn10 89plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235plusmn10 235plusmn10 190plusmn10 170plusmn10 150plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 40

Percentuale di Foratura 50 50 46 42 26

10

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

49

elementi Tagliafuoco iSTTFper Sistema Grandi Murature BTF

Caratteristica UM 25EI 120180

20EI 120

15EI 120

12EI 120

8EI 60

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

50

Larghezza 25 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

490

Larghezza 240 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 910plusmn10 1010plusmn10 1080plusmn10 1230plusmn10 1500plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 097 088 078 069 061

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 214plusmn10 192plusmn10 149plusmn10 14plusmn10 111plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 255plusmn10 230plusmn10 185plusmn10 175plusmn10 145plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 39

Percentuale di Foratura 56 51 47 40 27

Elementi in cls tagliafuoco testai secondo decreto ministeriale 16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali o di metodi analitici Gli elementi Standard Tagliafuoco iSTTF sono prodotti con marchio Structural che

garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard iST sono disponibili nelle versioni facciavista e intonaco

iSTTF 25x50 EI 120180Spessore 25 cm

iSTTF 20x50 EI 120Spessore 20 cm

iSTTF 15x50 EI 120Spessore 15 cm

iSTTF 12x50 EI 120Spessore 12 cm

iSTTF 8x50 EI 60Spessore 8 cm

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tagliafuoco strutturabile in elementi di conglomerato cementi-zio vibrocompresso Vibrapac linea Isostandard TF finitura ______ serie _______ conforme al DM 16022007 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti speciali a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE cate-goria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazio-ne di grandi murature con sistema SGM e BTF VibrapacGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 50 x __

x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 490 x ___

x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 7 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Resistenza al fuoco EI ___bull Percentuale di foratura asymp __

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

50

Voci capitolato

Voci capitolato prodottoDescrizione specifica in ogni pagina Prodotto (da pag 44 a pag 47)

Voci di capitolato generaliLa muratura dovragrave essere progettata e realizzata con opportuni irrigidimenti e vincoli adatti a garantire i movimenti relativi fra muratura e struttura oltre a resistere alle sol-lecitazioni previste dalle norme tecniche vigenti Il CALCOLO STRUTTURALE della muratura dovragrave essere effettuato da azienda certificata UNI EN ISO 9001 per la pro-gettazione di grandi murature in elementi di calcestruzzo vibrocompresso e relativa posa in opera Il METODO DI CALCOLO tutte le sue IPOTESI e gli SVILUPPI MA-TEMATICI dovranno essere certificati secondo le norme UNI10721 e UNI10722 sia per la qualitagrave degli stessi che per la rispondenza alle normative vigenti La posa degli elementi dovragrave avvenire con malta Vibrapac TF per murature tagliafuoco almeno di tipo M10 (rif UNI EN 998-2) conforme a quella usata per la realizzazione del cam-pione di muratura sottoposto a prova i giunti di malta saranno stilati in modo da non presentare alcuna irregolaritagrave od interruzione La muratura dovragrave garantire assenza di fessurazioni da ritiro igrometrico pertanto il ritiro igrometrico degli elementi formanti la stessa dovragrave essere inferiore a 05 mmm dovranno inoltre essere previsti oppor-tuni giunti di dilatazione Il prezzo egrave comprensivo della fornitura e del trasporto dei manufatti compresa la formazione di spalle giunti di dilatazione lrsquoelevazione della muratura lo sfrido e quantrsquoaltro occorre per eseguire lrsquoopera a regola drsquoarte Egrave altre-sigrave compresa la formazione del ponteggio per altezze della parete fino a metri 3 dal piano di lavoro Egrave esclusa la formazione di irrigidimenti verticali ed orizzontali infuori spessore di muratura la fornitura di eventuali armatura metalliche degli elementi di collegamento alla struttura del getto di calcestruzzo per irrigidimenti verticali oriz-zontali e architravi noncheacute la sigillatura dei giunti di dilatazione voci da computarsi separatamente

51

elementi per compartimentazioniTermoacustiche e portanti

Caratteristica UM SILENT BOX SLK120-51

Impiego previsto - Facciavista Facciavista Intonaco

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40 40

Larghezza 20 20

Altezza 20 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390 390

Larghezza 192 192

Altezza 192 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 75(ge 6)

ge 75(ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le05 le05

Aderenza Nmmsup2 015 015

Reazione al fuoco - A1 A1Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1180plusmn10 1230plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 073

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 178plusmn10 186plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 265 275

Potere Fonoisolante dB 51

Percentuale di Foratura 42 40

Caratteristica UM BASICcassero a perdere

STK 20x40

Impiego previsto - Facciavista Facciavista Intonaco

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40 40

Larghezza 20 20

Altezza 20 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390 390

Larghezza 192 192

Altezza 192 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa (ge 6) (ge 14 ) (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le05 le05

Aderenza Nmmsup2 015 015

Reazione al fuoco - A1 A1Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1050plusmn10 1230plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 080 073

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 159plusmn10 186plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235 (400 ) 275

Potere Fonoisolante dB 47 (556 ) 49

Percentuale di Foratura 49 40

per elemento riempito con cls

SIlEnT BoxfonoisolanteElemento per murature fonoas-sorbenti Prodotto nella versione facciavista impermeabile

Slk120-51tagliafuoco ei 120fonoisolanteElemento semipieno ad eleva-to potere fonoisolante giagrave nella versione facciavista compati-bile con le prestazioni richieste dal DM 5121992

Portanti

BASICcassero a perdereCassero a perdere elemento por-tante forato destinato al riempi-mento di categoria I conforme alle NTC prodotto nella versione facciavista

STk 20x40Elemento portante semipieno di categoria I conforme alle norme tecniche per le costruzioni pro-dotto nelle versioni facciavista e intonaco

Acustiche

52

Pezzi specialiper Sistema Grandi Murature

C11Elemento ad unica cavitagrave a teste lisce per spal-lette di muri a vista atto ad essere riempito con cls ed opportunamente armato per lesecuzione di particolari irrigidimenti

n pezzi a m2 125Peso medio elemento kg 159 plusmn10Elementi per confezione 90

BASICElemento specifico per realizzare irrigidimenti verticali e corree La sagomatura permette lin-serimento di una propria gabbia di armatura ed il relativo getto con cls

n pezzi a m 75Peso medio elemento kg 159 plusmn10Elementi per confezione 90

BloCCo PIlASTroElemento composto da due parti con facce differenziate per la realizzazione di irrigidimenti verticali ad alta resistenza ed inerzia flessionale ottenibile mediante linserimento della specifia gabbia darmatura e del relativo getto di cls con spessore doppio rispetto allo ST20 si integra ottimamente nella muratura di base consenten-do di mantenere la modularitagrave

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 362 plusmn10Elementi per confezione 30

u20Elemento mezzo con spessore 20 cm da inse-rire nelle testate per realizzare una muratura a corsi sfalsati o per formare corree o voltini spe-cificatamente sagomato per favorire laderenza al cls di getto ed il posizionamento della gabbia di armatura

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 83 plusmn10Elementi per confezione 150180

CoPErTInEElemento appositamente sagomato per la fini-tura di sommitagrave delle murature esterne con spessore 20 cm quali ad esempio muri di cinta

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 82 plusmn10Elementi per confezione 180

Tutti i pezzi speciali sono del tipo impermeabili e tagliafuoco

elementi BaSic con gabbia di armatura 61280

BlOccO PilaStrO con gabbia di armatura 614220

53

zAnCA BFLa specifica nervatura permette una rigiditagrave controllata della Zanca BF per le varie direzioni di applicazione delle sollecitazioni Le zanche BF sono distribuite lungo il pilastro eo solette e vanno vincolate con tasselli metallici ad espansione VibrapacCarico massimo trazione consigliato per ciascuna zanca 1500 N Inserire una barra darmatura come collegamento verticale nel riempimento del foro eseguito con cls a tutta altezza

Complementiper Sistema Grandi Murature

mAlTA PronTA TFMalta per posa di blocchi ed in particolare per la realizzazione di muri tagliafuoco La sua caratte-ristica principale egrave di avere resistenza meccanica superiore a quella usata per il test tagliafuoco Linerte ha contenuto di Ca CO2 migliorativo rispetto a quello usato per il test Confezioni da 25 Kg

TrAlICCIo STruCTur-wAllTraliccio da inserire nei giunti di malta per confe-rire alle murature le capacitagrave di assorbire tensioni nel caso di posa a sorelle o dovute a ritiri ter-moigrometrici Detto traliccio viene usato all volte nel sistema SGM e Barriera TagliafuocoCofezione da 50 pezzi Lunghezza 315m

mAlTA PrEdoSATA grIgIA In SACCo

BETonCIno PrEdoSATA In SACCo

IdroFugo PEr mAlTA

guAInA 033x20TAglIAmuro

zAnCA CS l-430Elemento a U per collegamento e la collaborazione tra parametri paralleli o tra murature che si intestano

zAnCA nErvATA zInCATA TzElemento di fissaggio puntuale distri-buito lungo il lato del pilastro in CA

FISSAggIo TIP0 AElemento per lancoraggio rigido di strutturazioni in murature che sfilano davanti alla struttura (condizioni di movimento relativo verticale pressochegrave nulle)

FISSAggIo TIP0 BElemento per lancoraggio ad elevata escursione verticale di strutturazioni in murature che sfilano davanti alla struttura (condizioni di elevata inflessione della struttura in CA e CAP)

54

azione del vento

Individuatapvento pressione del vento = qb ∙ ce ∙ cd ∙ cp

dove

qb pressione cinetica di riferimento in base a Zona e Altitudine sul livello del mare del sito ove sorge la costruzionece coeff di esposizione in base a Categoria di esposizione del sito e Classe di rugositagrave del terrenocd coeff dinamicocp coeff di forma

h altezza della muraturai interasse degli irrigidimenti

si procede alle verifiche

pvento

h

Calcolo delle sollecitazioni e verificheAzione del vento

Valle drsquoAosta Piemonte Lombardia Trentino 1 Alto Adige Veneto Friuli Venezia Giulia 25 1000 0010 (con lrsquoeccezione della provincia di Trieste)

2 Emilia Romagna 25 750 0015

Toscana Marche Umbria Lazio Abruzzo 3 Molise Campania Puglia Basilicata Calabria 27 500 0020 (esclusa la provincia di Reggio Calabria)

4 Sicilia e provincia di Reggio Calabria 28 500 0020

Sardegna (zona a oriente della retta congiun- 5 gente Capo Teulada con lrsquoIsola Maddalena) 28 750 0015

Sardegna (zona a occidente della retta con- 6 giungente Capo Teulada con lrsquoIsola Maddalena) 28 500 0020

7 Liguria 28 1000 0015

8 Provincia di Trieste 30 1500 0012

Isola (con eccezione di Sicilia e Sardegna 9 mare aperto) 31 500 0020

Zona descrizione Vb0 a0 ka (ms) (m) (1s)

11

55

Calcolo delle sollecitazioni e verificheAzione Sismica

azione Sismica elementi non strutturali

Individuatafa forza sismica orizzontale agente sullrsquoelemento non strutturale nella direzione piugrave sfavorevole = Sa Wa qa

doveWa egrave il peso proprio della muraturaqa egrave il fattore di struttura dellrsquoelemento = 2 per pareti interne ed esterne tramezzature e facciateSa egrave lrsquoaccelerazione massima adimensionale rispetto a quella di gravitagrave che lrsquoelemento non strutturale subisce

durante il sisma e corrispondente allo stato limite in esame =

conα rapporto tra lrsquoaccelerazione massima del terreno ag su sottosuolo tipo A da considerare nello stato limite in esame e lrsquoaccelerazione di gravitagrave gS coeff che tiene conto della categoria di sottosuolo e delle condizioni topograficheTa periodo fondamentale di vibrazione dellrsquoelemento non strutturaleT1 periodo fondamentale di vibrazione della costruzione nella direzione considerataZ quota baricentro dellrsquoelemento non strutturale misurata a partire del piano di fondazioneH altezza della costruzione misurata a partire del piano di fondazione

h altezza della muraturai interasse degli irrigidimenti

si procede alle verifiche

H

psisma

mappa indicativa zone sismiche

56

milanoVia Vallone 1 Solaro (MI) 20020Tel 029698131 Fax 029691472

wwwvibrapacit wwwdimensioneesolidiitvibrapacvibrapacit Vibrapac

VS

ISM

-set

tem

bre

-201

4

Vibrapac si riserva il diritto di apportare in qualunque momento e senza preavviso eventuali modifiche alla presente documentazione

Le garanzie delle Murature Tecniche Vibrapac

Marcatura CeTutti gli elementi Vibrapac in cls vibrocompresso sono dotati di marcatura CE sistema 2+ cioegrave sottoposti a controllo continuo di produzione supervisionato da ente esterno che garantisce le carat-teristiche tecniche dichiarate (certificato ICMQ) e non con semplice autodichiarazione (marcatura CE sistema 4)

Sistema QualitagraveLa produzione Vibrapac egrave realizzata in regime di Sistema Qualitagrave secondo la norma UNI EN ISO 9001 in maniera da garantire la costanza delle cartteristiche dimensionali fisiche e chimiche (certifi-cato ICMQ 95083)

Page 13: SiStema grandi murature - Vibrapac Engineering · termoacustica Barriera SiSTeMA Tagliafuoco GrAndi MurATure Marchio Structural Gli elementi Vibrapac Tagliafuoco TF, Standard ST e

14

irrigidimentiNello schema in basso sono riportate le principali strutturazioni utilizzate nel sistema SGM per ogni tipologia sono riportate le caratteristiche tecniche e i momenti che ogni strutturazione eacute in grado di assorbire informazioni basilari per il tecnico che si accinge a calcolare la resistenza di una muraturaIl valore massimo del momento flettente assorbibile da ogni strutturazione eacute stato determinato agli stati limite a mezzo di un procedimento matematico che tiene conto della presenza di due calcestruzzi confrontati con i dati ottenuti dal modello speri-mentale descritto nel seguito

Sistemi di irrigidimento e vincolo

Sistema di strutturazione(a resistenza controllata)

Assonometria

Sezione orizzontale

Elemento tipo

Spessore (cm)

MrSLE

(kNm)

MrSLU

(kNm)

Classe REI(certificata)

Colore che identifica la tipologia di gabbia

61495 ldquoAPErdquo

ST20X40 ldquoAPErdquo

20

125

203

120rsquo

giallo

61280 ldquoBASICrdquo

BASIC

20

110

196

120rsquo

rosso

41295 ldquoSTrdquo

ST20X40

20

75

112

120rsquo

bianco

5

15

Fig10 Elemento predisposto con Strain Gauge per la determinazione della funzione σ = f(ε) I dati vengono rile-vati da specifiche apparecchiature elettroniche asservite a computer che con un programma di ldquoregressione mate-maticardquo di tipo esponenziale esprime la funzione in termini analitici funzione necessaria per il calcolo flessionale della strutturazione allo stato limite ultimo

614220 ldquoBPrdquo

Blocco Pilastro

20+20

330

548

120rsquo

412130 ldquoiSTrdquo

iST25X50

25

99

153

120rsquo

verde

414130 ldquoiSTrdquo

iST25X50

25

130

195

120rsquo

azzurro

614130 ldquoiSTrdquo

iST25X50

25

190

271

120rsquo

nero

Il sistema di strutturazione egrave basato su gabbie con distanziatori di precisione per ottenere lrsquoesatto posizionamento delle armature

16BreVeTTATo

Ancoraggio a orizzontamenti

SGM 15 Staffa ad azione telescopica Staffa di sommitagrave per lrsquoancorag-gio della parte superiore di una strutturazione alla parte inferio-re di un orizzontamento quan-do eacute possibile inserire fissaggi ad espansione

Sistema di vincolo

Assonometriadettagli

Scorrimento verticaleammissibile (cm)R

rSLE (kN)

RrSLU

(kN)

plusmn 20

60

90

Ersquo di somma importanza la presenza ldquodellrsquoanello di guardiardquo onde evitare lrsquoapertu-ra della strutturazione quando lrsquoasta della staffa genera il momento

Ancoraggio a strutture inclinate

SGM 44 Staffa ad azione telescopica Staffa di sommitagrave con testa snodabile per lrsquoancoraggio delle strutturazioni verticali a superfici inclinate o curve in cui sia possibile inserire specifici tasselli di fissaggio e sempre che essa sia in grado di sopportare la spinta orizzon-tale da essa trasmessa

Vincoli

plusmn 20

60

90

SGM 26 Staffa ad azione telescopica Staffa di sommitagrave per lrsquoancorag-gio della parte superiore di una strutturazione alla costola di un tegolo quando la muratura scorre perpendicolarmente alla stessa

Ancoraggio a tegoli

51

plusmn 20

60

90

17

Tasselli metalliciPer ancoraggio meccanico su superfici in calcestruzzo non fessurato specifici per i fissaggi della serie SGM

SGM 33 Staffa ad azione telescopicaStaffa di sommitagrave per lrsquoanco-raggio della parte superiore di una strutturazione alla costola di un tegolo quando il muro scorre tra di esse

Sistemi di vincoli superiori essi vengono scelti in base al tipo di copertura presente

Sistema di vincolo

Assonometriadettagli

Scorrimento verticaleammissibile (cm)R

rSLE (kN)

RrSLU

(kN)

plusmn 20

60

90

plusmn 20

60

90

plusmn 20

60

90

Ancoraggio a tegoli Ancoraggio in asse con capriata

SGM 42 Staffa ad azione telescopicaStaffa di sommitagrave per lrsquoanco-raggio della parte superiore di una strutturazione alla costola di un tegolo quando il muro scorre in corrispondenza della stessa

SGM 51Staffa ad azione telescopicaStaffa di sommitagrave per lrsquoanco-raggio della parte superiore di una strutturazione ad una capriata quando non egrave pos-sibile utilizzare fissaggi ad espansione

18

Strutturazioni prove sperimentali (1)Si sono realizzate 3 strutturazioni BASIC 61280 della lunghezza di 40 m a cui si eacute applicato a mezzo di pistone idraulico un carico centrale come riportato nel disegno di figura 11La figura 12 illustra la costruzione delle macchine sperimentali costruite allo scopoLa figura 13 illustra la freccia in funzione del carico per compren-dere il diagramma eacute necessario perorsquo fare le seguenti osservazioniAlla strutturazione sono stati applicati dei trasduttori di spostamen-to allrsquoimpianto idraulico invece dei trasduttori di pressione i dati da essi rilevati sono stati trasmessi ad un computer per il tracciamento del diagramma momentofreccia riportato in figura 13Essendo la distanza degli appoggi di 40 m si avragrave un momento flettente pari a

M = PlDove P = carico applicato l = luce della strutturazione

ed essendo l = 4 m si ha

M = P 4 = P ragion per cui nel diagramma possiamo leggere

M = P

Premesso che tutti i prodotti sono realizzati in Sistema Qualitagrave ISO 9002 il coefficiente di sicurezza adottato eacute pari a 25 ragion per cui dividendo il carico di rottura riportato nella figura 13 per tale coeffi-ciente si ottiene il carico di lavoro ammissibile della strutturazione sottoposta alla prova = 11000 Nm perfettamente corrispondente al valore ottenuto con il sistema delle tensioni ammissibili e stato limite ultimo osservazione importante molte norme sui calcestruzzi armati pongono un valore massimo al rapporto sezione ferrosezione calcestruzzo eacute da osservare che le sezioni di cls armato compo-ste da due tipi di cls normalmente usati nelle murature in elementi vibrocompresso sono particolarmente sensibili a detto rapportoSperimentazioni pratiche e di laboratorio eseguite con la metodolo-gia illustrata nel presente paragrafo hanno posto in evidenza come ad un certo punto lrsquoincremento della sezione del ferro non comporta nessun aumento della resistenza flessionale al contrario le rotture tendono a passare dal tipo plastico a quello fragileLrsquoesperienza di cantiere ha inoltre posto in evidenza come un eccesso di armatura irrigidisca le murature causando fessurazioni dovute alla dilatazione termica ed elasticitagrave della struttura a cui eacute

Fig11 Schema per la prova flessionale di una strutturazione

Fig12 Macchina di prova a flessione

14

14

strutturazione in prova

trasduttori

pistone per spintacon cella di carico

centrale idraulica

staffa SGM 15 traverso di appoggio

traverso di appoggio

sezione

zona armata

trasduttore di spostamento

trasduttore di spostamento

punto di carico in mezzeria40

0

380

400

110 98

120

30

6

Prove sperimentali delle strutturazioni

19

Fig14 Tipo di rottura di una strutturazione a bassissimo rapporto sezione ferrosezione cls essa evidenzia la rottura plastica

collegata la muratura in ultima analisi si toglie alla muratura la capacitagrave di assorbire qualsiasi movimentoLa figura 14 illustra il tipo di rottura di una strutturazione a bassissimo rapporto di armatura si puograve notare la maggior freccia rispetto alla figura 13

Fig13 Freccia di una struttura-zione BASIC 61280 in dipen-denza del carico

(1) Tali sperimentazioni sono state eseguite in collaborazione con lrsquo ICITE che ha redatto regolare certi-ficato di prova

20

Fig15a Prova a flessione di una strutturazione nei Laboratori Vibrapac (di dette prove si dispo-ne di certificati ICITE)

Fig15b Prova di resistenza orizzontale e del momento di concatenamento di una muratura realizzata in elementi Vibrapac tipo Structural

6

21

Descrizione della prova di un vincolo di sommitagrave SGM 15 La figura 16 illustra lo schema della prova di uno staffone di sommitagrave inserito nella parte superiore di una strutturazione tipo Basic 61280 Anche in questo caso la spinta del vento egrave stata simulata con un pistone idraulico munito di cella di carico il tutto applicato come illustrato nella medesima figuraDallosservazione dei diagrammi spintafreccia (peraltro non riportati per ragioni di spazio) si possono trarre le seguenti conclusionia) lacciaio usato per realizzare lasta egrave del tipo ad alta dissipazione di energia e dagrave ottime prestazioni ciograve egrave importante in considerazione del tipo impulsivo delle spinte del vento per cui lo staffone egrave chiamato a deformarsi e non a spezzarsi risparmiando lorizzontamento da pericolosi punti di carico (vedi figura 17)b) affinchegrave la sommitagrave della strutturazione non abbia ad aprirsi egrave necessario un anel-lo di guardia che abbracci la testa dei ferri di armatura e sia nel contempo immerso nel cls di getto (ciograve egrave riportato solo nelle schede tecniche)c) la sicurezza ottimale si ottiene con uno scorrimento dellasta entro la cuffia di circa 20 mmConcludendo la campagna di prova eseguita sugli staffoni di sommitagrave in particolare sullSGM 15 ha permesso di ottimizzare le prestazioni ed il sistema di montaggio in cantiere elevando cosigrave il grado di sicurezza di tutta larmatura Fig16 Schema muratura di

prova per staffoni di sommitagrave

Fig17 Prova sperimentale di resistenza di una staffa di som-mitagrave

80

400

staffa SGM 15

traverso di appoggio

traverso di appoggio

zona armata

trasduttore di spostamento

trasduttore di spostamento

punto di carico in sommitagrave

Barriera tagliafuOcOcon il Sistema Grandi Murature

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

B

24

FunzioniUno dei problemi piugrave importanti da risolvere in caso di incendio in stabilimenti produttivi magazzini intensivi ed archivi egrave quello di limitare danni alle cose permettere lrsquoevacuazio-ne delle persone e facilitare lrsquoopera dei Vigili del Fuoco Infatti un focolaio di incendio in assenza di unrsquoopportuna compartimentazione puograve svilupparsi sullrsquointera superficie Questo fenomeno puograve essere invece circoscritto in modo efficace realizzando idonee murature tagliafuocoUna muratura tagliafuoco per assolvere pienamente alle proprie funzioni deve avere le seguenti caratteristiche - una resistenza meccanica adeguata - impedire il passaggio di fiamme vapori gas caldi e fumi tossici- assicurare che la superficie della muratura dalla parte opposta alla zona in cui si egrave

sviluppato lrsquoincendio non superi mai i 140 degC di mediaUna muratura di compartimentazione tagliafuoco (non portante) viene individuata dalla sigla EI seguita da un numero che esprime in minuti primi il tempo per cui egrave in grado di garantire le prestazioni richieste (EI 120)

PrestazioniLa sigla EI egrave un acronimo che identifica le seguenti prestazioni

e (ermeticitagrave) attitudine a non lasciar passare neacute produrre se sottoposto allazione del fuoco su un lato fiamme vapori o gas caldi sul lato non esposto quale protezione delle persone nei locali adiacenti a quelli ove si egrave sviluppato lincendio

i (isolamento termico) attitudine a ridurre la trasmissione del calore Unelevata tem-peratura sul lato non esposto al fuoco potrebbe causare lignizione di alcuni materiali causando la propagazione dellincendio

Fig 3 Posizionamento schematico di una Barriera Tagliafuoco - A locale in cui ha avuto luogo lincendioB locale in cui trovasi uomini ldquoCrdquo Barriera TagliafuocoE necessario che la Barriera abbia una resistenza meccanica non lasci passare i gas tossici dellincendio e presenti una resi-stenza termica per un tempo ben definito onde impedire il propagarsi dellincendio stesso ed attuare il piano di emergenza

C

BA

Fig 1Edificio indu-striale senza barriere tagliafuoco

Fig 2Edificio industriale con barriere tagliafuoco

Barriera tagliafuococon il Sistema Grandi Murature

7

25

Sistema SGM-BtfPer realizzare barriere tagliafuoco in modo corretto ed efficace egrave neces-sario disporre di un sistema costituito da materiali con precise caratteri-stiche accessori per irrigidire vincolare e fissare le barriere alla struttura noncheacute da altri particolari in grado di assicurare la tenuta allrsquointerfaccia con pilastri ed orizzontamenti dellrsquoedificioQueste caratteristiche peraltro determinate da esigenze di sicurezza sempre piugrave restrittive rispondono alle normative europee recepite dallrsquoItalia col DM 040598 e successiviIl materiale costituente la Barriera tagliafuoco egrave in cls vibrocompres-so con precise e controllate caratteristiche Il suo utilizzo si dimostra particolarmente indicato anche in relazione alla relativa economicitagrave e flessibilitagrave drsquoimpiego fattori che ne hanno giagrave determinato una larga diffusione

Materiali testati e certificatiGli elementi in cls tagliafuoco vengono testati secondo il DM 16022007 Inoltre gli stessi elementi vengono sottoposti a ldquoControllo Qualitagraverdquo per accertare che le caratteristiche dimensionali fisiche e chimiche siano pari o migliorative rispetto a quelle dei campioni certificati Questi risul-tati assumono un significato di garanzia esclusivamente nel caso in cui lrsquoAzienda egrave certificata UNI EN ISO 9001

Fig 5 Dichiarazione di Conformitagrave dei materiali Tagliafuoco

Prova a compressione

Prova di resistenza a trazione

Fig 5 PROVE DI LABORATORIO Controllo di porositagrave del cls

A destra Prova ritiro termicoigro-metrico

Controllo composizione chimica

Fig 4Elemento Structural in cls vibrocompresso componente base per la realizazione di grandi murature sia perimetrali che Tagliafuoco

26

In particolare dovragrave essere verificato chebull le dimensioni significative (spessore dellelemento e dei setti) corrispondano a quelle dei prodotti testati per la provabull la massa volumica del cls sia pari a quella dei prodotti testati o pari a quella osser-vata nella certificazione matematica con una tolleranza di plusmn10 affincheacute il rapporto ermeticitagraveconducibilitagrave termica nonchegrave il coefficente di diffusione termica corrispon-dano a quelli del campione testato

bull la resistenza a compressione sia pari o superiore a quella dei campioni testatibull la resistenza a trazione sia pari o superiore a quella dei campioni testati questo valore egrave importante onde evitare che sotto gli stress termici ed igrometrici provocati dallincendio la muratura possa fessurarsi con perdita della tenutabull il contenuto di CaCO3 degli inerti non superi quello riscontrato nei campioni di prova nel caso in cui ciograve non si verificasse la calcinazione a 850degC del calcare farebbe perdere ogni resistenza allelemento con cui eacute realizzata la barriera La percentuale massima di calcare dipende molto anche dallo stato cristallino del calcare stessoSolamente dopo aver sottoposto a ldquoControllo Qualitagraverdquo ogni partita di elementi il produttore egrave autorizzato a rilasciare la ldquoDichiarazione di Conformitagraverdquo

Caratteritiche della maltaLa malta utilizzata per barriere tagliafuoco deve rispondere alle seguenti caratteristichebull resistenza a compressione ge10 Nmm2 bull resistenza al taglio della malta gt10 Nmm2 bull adesione della malta al blocco gt10 Nmm2

In base a calcoli statici e prove di laboratorio tali valori sono necessari a garantire la staticitagrave delle murature a mezzo dellrsquoldquoeffetto concatenamentordquo La

malta inoltre dovragrave garantire le sue caratteristiche meccaniche anche in presenza di alte temperature determinate dallrsquoincendio altrimenti si avragrave la perdita dei valori statici di tutta la muratura

Pertanto si dovragrave evitare che sopratutto negli inerti siano presenti sostanze che ne riducono la resistenza meccanica alle alte temperature

Si dovragrave inoltre accertare che la malta utilizzata in cantiere abbia caratteristiche spe-cifiche migliorative rispetto a quella impiegata per la prova degli elementi

coefficiente di diffusione termica =

doveγ = coefficiente di conducibilitagrave termicamv = massa volumica del clsc = calore specifico del cls

mv c

γ

7

27

Fig 6 Tabella della R = Resistenza al fuoco delle varie strutturazioni del Sistema Grandi Murature

Resistenza al fuoco delle strutturazioni del sistema SGMLa valutazione della resistenza al fuoco delle strutturazioni del sistema egrave stata con-dotta per via analitica calcolando con modelli ad elementi finiti il transitorio termico del singolo elemento strutturale individuando la temperatura delle barre drsquoarmatura e del calcestruzzo e valutando il degrado meccanico della sezione in ca al tempo t di resistenza richiesto Tenuto conto che in caso di incendio la crisi egrave di tipo flessio-nale egrave stato individuato il decadimento del momento resistente della strutturazione in funzione del tempo di esposizione al fuoco Lrsquoanalisi statica a caldo della struttura-zione egrave stata condotta in accordo alle norme EN 1992-12 e EN 1996-12Sulla base delle precedenti considerazioni egrave possibile definire in funzione del tempo di resistenza al fuoco richiesto per le pareti tagliafuoco la tipologia di strutturazione in funzione del degrado del momento resistente in funzione del tempo MRdfire(t) vale quindi in generale quanto riportato nella seguente tabella

Fig 7Vari elementi che compongono una Barriera Tagliafuoco in particolare inserimento delle strutturazioni giunto di tenuta orizzontale e verticale in una Barriera Tagliafuoco

Resistenza di tutta la barrieraLa Barriera Tagliafuoco deve essere calcolata per sopportare tutte le sollecitazioni a cui viene sotto-postaPertanto egrave necessario che la muratura venga rea-lizzata secondo quanto giagrave descritto nei capitoli relativi al Sistema Grandi Murature verificando nel caso di murature Tagliafuoco che le singo-le strutturazioni mantengano la Resistenza (R) anche durante lincendio

Sistema di strutturazione (a resistenza controllata)

41295 61280 61495 614220 412130 414130 614130

r90 Si (con riduzione del momento resistente)

r120 Si (con riduzione del momento resistente)

r180 Si (con riduzione del momento resistente)

28

Resistenza e stabilitagrave durante lrsquoincendio (stabilitagrave a caldo)In caso di incendio le due facciate della muratura tagliafuoco vengono a trovarsi in condizioni termicamente differenti con scarti fra i due lati che possono raggiungere anche valori di 900divide1000 degCCiograve determina dilatazioni termiche molto diverse sui due lati della muratura che di conseguenza tende a curvarsi verso la parte piugrave caldaSotto tali azioni deformanti si genera unrsquoeccentricitagrave dei carichi verticali (peso della muratura) rispetto allrsquoasse baricentrico con lrsquoinstaurarsi di momenti lsquoribaltantirsquo del secondo ordineErsquo quindi necessario verificare che irrigidimenti e vincoli siano in grado di resistere ai suddetti momenti e alla reciproca reazione di vincoloLa pratica ha ormai stabilito che quasi tutti i crolli di murature constatati a seguito di incendi sono dovuti alla mancata verifica in sede progettuale della cosiddetta ldquostabilitagrave a caldordquoNel caso di Grandi Murature Tagliafuoco i risultati di Resistenza ottenuti mediante prove standardizzate presso laboratori autorizzati dovranno essere riportati alle effet-tive dimensioni dellrsquoopera a mezzo degli algoritmi usati per lrsquoanalisi della stabilitagrave a caldo

7

deformazione

bruciatori

coppia termica

Fig 8Schematizzazione della prova di deformazione in laboratorio

29

Tenuta di sommitagraveIl problema della tenuta di sommitagrave consiste nel fatto che la trave la capriata o il tegolo prefabbricato presentano delle frecce che pos-sono raggiungere o superare i 20 mmPer realizzare il giunto muraturaorizzonta-mento in passato si ricorreva al semplice inse-rimento di malta con la conseguenza che in caso di freccia verso il basso la malta veniva compressa determinando carichi di punta sulla muratura con possibile compromissione della sua stabilitagrave Nel caso viceversa di freccia verso lrsquoalto si veniva a creare unrsquoampia fessura con evidente compromissione della sua ermeticitagraveSostituendo lrsquoimpiego della malta con lrsquointro-duzione di speciali giunti elastici antifuoco cer-tificati si eacute risolto il problema salvaguardando cosigrave le caratteristiche tecniche e prestazionali della ldquoBarriera Tagliafuocordquo

Fig 9 Tenuta di sommitagrave ottenuta con lrsquoinserimento di un giunto Tagliafuoco tra muratura e capriata

Trave

Particolari accorgimentiUn particolare accorgimento dovragrave essere attuato nel caso di porte tagliafuoco a scorrimentoInfatti si deve considerare che la porta il cui peso medio eacute di alcune centinaia di chilogrammi scorrendo sulla rotaia genera un momento torcente allrsquointerno dellrsquoar-chitrave a cui eacute ancorata la rotaia stessa Pertanto il dimensionamento dovragrave essere effettuato non solo in base alla flessione ma anche in base alla torsioneInoltre saragrave necessario che allrsquoappoggio sia presente unrsquoarma-tura verticale in grado di assorbire il momento torcente In assenza di tale armatura potrebbe verificarsi il pericolo di caduta dellrsquoarchitrave

Fig 10 Architrave torsio resistente (h = cm 40) ottenuta da pezzo speciale C11 e armato con particolari accorgimenti riempimen-to in cls con gabbia 612340 Laccorgimento si rende necessario poicheacute al momento della chiu-sura il peso della porta sottopone larchitrave a flessione e a torsione

Sigillante elastomerico antifuoco

Fondo giunto

30

Classificazione di Resistenza al fuoco per pareti in Elementi TagliafuocoIn ottemperanza al DM 16 febbraio 2007 di seguito sono indicati i valori di resi-stenza al fuoco e i relativi limiti di altezza per murature realizzate con Elementi Tagliafuoco Vibrapac suddivise tra bull campo di applicazione diretta bull campo di applicazione estesa mediante rapporto EXAP bull campo di applicazione estesa mediante fascicolo tecnico I limiti di altezza indicati sono quelli massimi per i quali egrave possibile classificare la muratura con il metodo sperimentale (campo di applicazione diretta e campo di applicazione estesa EXAP)Per applicazioni estese oltre EXAP si consiglia di contattare lAssistenza tecnica Vibrapac

7

La Certificazione di Resistenza al fuoco in opera egrave competenza esclusiva di un tecnico abilitato allelenco MI818

CaMPo Di aPPLiCazione Diretta

(rapporto di classificazione per altezze

fino 40m)

CaMPo Di aPPLiCazione eSteSa exaP

(rapporto di classificazione con estensione EXAP per altezze

minori di 40ht divide 80m)

CaMPo Di aPPLiCazione eSteSa oLtre exaP

(rapporto di classificazione con applicazione fascicolo tecnico

Sistema BTF)

8x20x4050 ei60rsquo h 40m

12x20x4050 ei120rsquo h 40m

15x20x4050 ei120rsquo h 40m

20x20x4050 ei120rsquo180rsquo h 40m

25x20x50 ei120rsquo180rsquo h 40m

oltre 40m

hmax 56m

hmax 77m

hmax 80m

oltre 56m

oltre 77m

oltre 80m

oltre 40m

Campi di applicazione delle Murature Tagliafuoco Vibrapac in ottemperanza al DM 16 febbraio 2007

31

CPI per murature TFCrediamo di fare cosa gradita proponendo lo schema di massima da seguire per predisporre la necessaria documentazione atta allrsquoottenimento del Certificato Prevenzione Incendi

Dal produttore venditore Dichiarazione di conformitagrave nel setto-re della resistenza al fuoco delle caratteristiche del materiale con-segnato a quello di cui al rapporto di classificazione

Dal progettista della muratura Relazione valutativa del man-tenimento delle prestazioni nellrsquoambito dei campi di applicazione previsti NB Vibrapac come esposto nel presente manuale ha messo a punto un valido sistema di calcolo conservativo adatto alla verifi-ca delle proprie murature sottoposte ad incendio Per le murature

realizzate con i sistemi Vibrapac il tecnico inca-ricato puograve comodamente avvalersi del presente manuale eo del settore tecnico Vibrapac per predisporre la relazione valutativa di resistenza al fuoco individuare quali sono i vincoli e gli irrigidimenti piugrave adatti e quindi permetterne la certificazione di resisten-za al fuoco

37

IpotesiPer queste verifiche non eacute possibile usare la trattazione canonica che prevede unicamente la collaborazione

tra calcestruzzo di getto e ferro il caso degli irrigidimenti Vibrapac si scosta da questi per alcune ragioni

la presenza di un ulteriore materiale il calcestruzzo del blocco con caratteristiche meccaniche quali

resistenza a compressione e modulo elastico differenti da quelle del calcestruzzo gettato caratteristiche

costantemente controllate nei laboratori Vibrapac la presenza fra i blocchi della malta di posa con caratteristiche meccaniche differenti da quelle del cls

formante il blocco Questa tuttavia costituisce uno strato relativamente sottile Dati sperimentali

confermano che con una malta di Rckgt5 MPa ed unrsquoadeguata interfaccia blocco-malta si puograve considerare

nel calcolo il sistema blocco-malta come un elemento omogeneo che sottoposto a compressione

reagisce con la stessa resistenza ed elasticitagrave (modulo elastico) del cls del blocco

Si assumono inoltre le seguenti ipotesi planaritagrave delle sezioni sotto lrsquoeffetto delle sollecitazioni applicate le sezioni traslano e ruotano rimanendo

piane perfetta aderenza tra i calcestruzzi e tra calcestruzzo e acciaio drsquoarmatura

blccs

comportamento dei materiali in campo elastico in accordo alla legge di Hook il legame costitutivo dei

materiali egrave del tipo E Per calcestruzzo gettato in opera e acciaio ci si riferisce ai valori

comunemente noti per la tipologia usata mentre per i blocchi ci si riferisce alle sperimentazioni di

laboratorio Vibrapac (σbl Ebl hellip) parzializzazione della sezione i calcestruzzi reagiscono per la sola parte compressa In base alle precedenti si ha che

bl

bl

c

c

s

s

EEE

ovvero

bl

sbl

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scs

EE

EE

posti c

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EEm e

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EEm la precedente si puograve scrivere

mmbl

cs

s d x

d s

σmax σblmax

σclsmax

σAsmaxm

σArsquosmaxm

Considerazioni paritetiche sono fatte per i calcoli allo stato limite ultimo

Dallrsquoesecutore materiale Dichiarazione di corretta posa in opera dei prodotti con funzio-ne di compartimentazione classificati ai fini della resistenza al fuoco

Dal ldquocollaudatorerdquo tecnico abilitato 818 Certificazione di resistenza al fuoco di prodot-tielementi costruttivi in opera

mod DICH POSA OPERA-2004 pag 4

sigla installatore

7

Riv pavimento pareti soffitto elementi suscettibili di prendere fuoco su entrambe le facce porte finestre serrande sipari vernici ignifughe prodotti con funzione di compartimentazione

prosegue descrizione del prodottomateriale

prosegue descrizione del prodottomateriale

Dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

proseguono dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

Via - piazza n civico cap comune provincia

Classe di reazione R-RE-REI e ndeg identificativo luogo di installazione (locale etc)

proseguono dati sul luogo di installazione

per il prodottomateriale allega dichiarazione di conformitagrave a firma del fornitore su mod DICHCONF inoltre

allega omologazione prototipo

attesta di aver consegnato il rapporto di prova al titolare che lo ha trattenuto per eventuali controlli e ne for-

nisce gli estremi

8

Riv pavimento pareti soffitto elementi suscettibili di prendere fuoco su entrambe le facce porte finestre serrande sipari vernici ignifughe prodotti con funzione di compartimentazione

prosegue descrizione del prodottomateriale

prosegue descrizione del prodottomateriale

Dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

proseguono dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

Via - piazza n civico cap comune provincia

Classe di reazione R-RE-REI e ndeg identificativo luogo di installazione (locale etc)

proseguono dati sul luogo di installazione

per il prodottomateriale allega dichiarazione di conformitagrave a firma del fornitore su mod DICHCONF inoltre

allega omologazione prototipo

attesta di aver consegnato il rapporto di prova al titolare che lo ha trattenuto per eventuali controlli e ne for-

nisce gli estremi

Certificato di prova per i prodotti classificati ai sensi dellrsquoarticolo 10 del DM 2661984

Per ulteriori prodottimateriali accludere analoga tabella proseguendo nella numerazione sia dei prodotti che delle pagine

La collocazione dei singoli prodottimateriali viene identificata con la stessa numerazione precedentemente adottata

nella tavolae allegata con sigla

La presente dichiarazione si sviluppa dalla pagina 1 alla pagina tutte siglate dal sottoscritto installatore

Data Firma installatore

NB La presente dichiarazione deve essere prodotta al locale Comando dei Vigili del fuoco ai fini del rilascio del Certificato

di prevenzione incendi completa per ogni materiale eo prodotto installato delle relative dichiarazioni di conformitagrave del

venditore o produttore su mod DICHCONF ed eventuale omologazione ove questrsquoultima non sia prevista il relativo

rapporto di prova saragrave trattenuto dal titolare dellrsquoattivitagrave a disposizione per eventuali controlli

modCERTREI-2008 pag ___

TABELLA DEGLI ELEMENTI CERTIFICATI AI FINI DELLA RESISTENZA AL FUOCO

numero identificativo elemento tipo e sua posizione1 classe di resistenza

al fuoco

sintetica relazione sulla valutazione condotta 2

Elenco allegati 3 (consegnati al titolare dellrsquoattivitagrave)

NB Per ulteriori elementi replicare in maniera analoga la tabella

Il sottoscritto ___________________________________ titolare dellrsquoattivitagrave dichiara di aver ricevuto copia della presente certificazione comprensiva degli allegati tecnici sopra elencati per tenerla a disposizione presso la propria attivitagrave per eventuali controlli da parte delle autoritagrave competenti

Data Firma del titolare dellrsquoattivitagrave

1 La certificazione deve essere predisposta per gruppi di elementi riconducibili ad un elemento tipo Lrsquoindividuazione degli elementi tipo per i quali si redige la presente certificazione deve tenere conto delle effettive differenze funzionali degli elementi costruttivi che rappresentano (elementi portanti separanti portanti e separanti) di quelle tipologiche (travi pilastri solai muri ecc) di quelle costruttive (elementi di acciaio di calcestruzzo di laterizio di legno ecc) della metodologia di valutazione adottata (sperimentale analitica tabellare) e della classe di resistenza al fuoco richiesta

2 La relazione deve almeno contenere la descrizione dellrsquoelemento tipo comprensiva delle dimensioni significative dei materialicomponenti dello schema statico (se elemento strutturale) e dei sistemi protettivi se presenti lrsquoindicazione dei riferimenti tecnici a supporto delle valutazioni i dati tecnici ritenuti essenziali per la riproducibilitagrave della valutazione la classificazione determinata Per quanto attiene ai riferimenti tecnici a supporto indicare

METODO SPERIMENTALE gli estremi del rapporto di prova (se redatto in conformitagrave alla circolare n91 del 14091961) ovvero gli estremi del rapporto di classificazione (se redatto in conformitagrave al DM 16022007) e dellrsquoeventuale fascicolo tecnico reso disponibile dal produttore Con questo metodo la valutazione dimostra lrsquoapplicabilitagrave del risultato di prova allrsquoelemento tipoin esame

METODO ANALITICO gli estremi delle norme di calcolo adottate e gli estremi della qualificazione sperimentale dei sistemi protettivi se presenti Se invece la prestazione dellrsquoeventuale protettivo egrave determinata con riferimento alle norme di calcolo il produttore dovragrave dichiarare che il sistema protettivo garantisce le prestazioni definite nelle suddette norme noncheacute i requisiti di aderenza e coesione per tutto il tempo necessario

METODO TABELLARE le tabelle dellrsquoallegato D del DM 16022007 cui si fa riferimento

3 Relazioni di calcolo integrali rapporti di classificazione relativi a prove di laboratorio condotte in conformitagrave al DM 16022007 ovvero rapporti di prova relativi a prove condotte in conformitagrave alla circolare n91 del 14091961 eventuali estratti dei fascicoli tecnici resi disponibili dai produttori in conformitagrave allrsquoallegato B del DM 16022007 punto B8 quanto altro richiamato dalla presentecertificazione

Sigl

a de

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____

____

____

__

mod DICH POSA OPERA-2004 pag 1

sigla installatore

DICHIARAZIONE DI CORRETTA POSA IN OPERA DEI MATERIALI CLASSIFICATI

AI FINI DELLA REAZIONE AL FUOCO (COMPRESI I PRODOTTI VERNICIANTI IGNIFUGHI

DI CUI AL DM 6392) DELLE PORTE ED ALTRI ELEMENTI DI CHIUSURA E DEI

PRODOTTI CON FUNZIONE DI COMPARTIMENTAZIONE CLASSIFICATI AI FINI

DELLA RESISTENZA AL FUOCO (punti 21 e 22 dellrsquoAllegato II del DM 4 maggio 1998)

Il sottoscritto installatore

cognome nome

domiciliato in via ndash piazza n civico cap comune

CF provincia telefono Codice fiscale della persona fisica

nella sua qualitagrave di titolare legale rappresentante amministratore etc

della impresa ragione sociale ditta impresa ente societagrave

con sede in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

avendo eseguito i lavori di (descrizione sintetica)

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

per lrsquoedificio identificazione dellrsquoedificio complesso etc

piano locale e quanto altro necessario per una corretta individuazione

sito in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

di proprietagrave di ditta societagrave ente impresa etc

con sede in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

per i prodotti eo materiali dal sottoscritto installati

DICHIARA LA CORRETTA POSA IN OPERA

secondo quanto previsto dal fornitoreproduttore e secondo le procedure da questo fornite

Per una puntuale individuazione dei singoli prodotti eo materiali dal sottoscritto posti in opera si unisce sul retro della

presente dichiarazione lrsquoelenco con i riferimenti per lrsquoindividuazione insieme alle dichiarazioni di conformitagrave del for-

nitoreproduttore ed alle omologazioni o in assenza di queste del rapporto di prova

Si rammenta che le procedure debbono essere indicate dal fornitoreproduttore in conformitagrave alle omologazioni eo

prove di laboratorio

Certificato di prova per i prodotti classificati ai fini della reazione al fuoco ai sensi dellrsquoarticolo 10 del DM 2661984

Data Firma installatore

Rif Pratica VVF n

D

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P

IN 3

modCERTREI-2008 pag ___

CERTIFICAZIONE DI RESISTENZA AL FUOCO DI PRODOTTIELEMENTI COSTRUTTIVI IN OPERA

(CON ESCLUSIONE DELLE PORTE E DEGLI ELEMENTI DI CHIUSURA)

Il sottoscritto professionista titolo professionale cognome nome

iscritto allrsquoAlbo professionale dellrsquoOrdineCollegio di con il numero provincia n iscrizione

iscritto negli elenchi del MI ai sensi della legge 7 dicembre 1984 n 818 iscrizione necessaria per la valutazione della resistenza al fuoco determinata non per via tabellare n iscrizione

domiciliato invia ndash piazza n civico

cap Comune provincia telefono

Avendo preso visione del progetto approvato dal Comando prov VVF in data prot n per lrsquoedificio

identificazione dellrsquoedificio complesso etc

piano locale e quanto altro necessario per una corretta individuazione

sito in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

di proprietagrave di ditta societagrave ente impresa etc

con sede in via ndash piazza n civico cap

Comune provincia telefono

operando nellrsquoambito delle competenze tecniche della propria qualifica professionale

CERTIFICA LA RESISTENZA AL FUOCO

dei prodottielementi costruttivi portanti (principali e secondari) eo separanti riscontrati in opera nel seguito specificatie per essi attesta che la resistenza al fuoco si estende anche alle loro unioni ai rispettivi dettagli e particolari costruttivi Gli elementi costruttivi di cui al presente certificato sono elencati nella tabella della pagina successiva nella quale egrave riportata una sintetica ed esaustiva valutazione della prestazione certificata noncheacute lrsquoelenco di tutta la documentazione resasi necessaria per la valutazione suddetta Il sottoscritto dichiara che la presente certificazione si basa sulle reali caratteristiche riscontrate in opera e relative a

- numero e posizione degli elementi - geometria degli elementi - materiali costitutivi - condizioni di incendio - condizioni di carico e di vincolo - caratteristiche e modalitagrave di posa di eventuali protettivi

La presente certificazione egrave composta da n pagine e da n tavole grafiche riepilogative siglate dal sottoscritto nelle quali egrave indicata la specifica posizione di tutti gli elementi identificati nelle successive tabelle

Data Firma professionista

Rif Pratica VVF n

Da

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mpl

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ori

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iest

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CP

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mod

PIN

3

67

Calcolo delle sollecitazioni e verifiche

SISMA

Zona sismica di appartenenza 3 Categoria suolo fondazione B Z Hsup1 asymp 12 (a favore di sicurezza senza ulteriori valutazioni) Ta T1 = 1 (a favore di sicurezza senza ulteriori valutazioni) fattore struttura qa = 2

aa

ga qTT

HZgaS

Wp 1501113

21

1

H i 1000 400 p 086 kNmsup2

Md = (p middot i) middot Hsup2 8 4313 kNm lt MrSLU

VERIFICATO

Rdsommitagrave = (p middot i) middot H 2 1725 kN lt RrSLU

VERIFICATO

Rdbase = (p) middot H 2 431 kNm lt RrSLU

VERIFICATO

psisma

H

VENTO Zona di appartenenza 3 Classe di rugositagrave terreno C Categoria esposizione sito III Coefficienti ct= 100 ce= 214 cd = 100 cp = 040 pventoslu = pventosle γm = 039 15 = 058 kNmsup2

H i 1000 400 p 058 kNmsup2

Md = (p middot i) middot Hsup2 8 2922 kNm lt MrSLU

VERIFICATO

Rdsommitagrave = (p middot i) middot H 2 1169 kN lt RrSLU

VERIFICATO

Rdbase = (p) middot H 2 292 kNm lt RrSLU

VERIFICATO

pvento

H

murature antiSiSmiche sistema di messa in sicurezza

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

C

considerazione di elementi non strutturali

Le norme tecniche per le costruzioni prescrivono che tutti gli elementi costruttivi senza funzione strutturale tra cui le murature di separazionecompartimentazione il cui dan-neggiamento puograve provocare danni a persone dovranno in generale essere verificati allrsquoazione sismica insieme alle loro connessioni alla strutturaLrsquoeffetto dellrsquoazione sismica potragrave essere valutato salvo piugrave accurate determinazioni considerando un sistema di forze proporzionali alle masse (concentrate o distribuite) dellelemento non strutturale la cui forza risultante (fa) valutata al baricentro dellrsquoele-mento non strutturale egrave calcolata secondo la relazione seguente

fa = Wa Sa qa

dove

Wa egrave il peso della muraturaqa egrave il fattore di struttura dellrsquoelemento da considerare pari ad 1 per elementi agget-

tanti a mensola (quali ad esempio camini e parapetti collegati alla struttura sola-mente alla base) e pari a 2 negli altri casi (ad esempio per pannelli di tamponamento e controsoffitti)

Sa egrave il coefficiente sismico da applicare agli elementi non strutturali di cui alla relazione seguente

dove

α rapporto tra lrsquoaccelerazione massima del terreno ag su sottosuolo tipo A da considerare nello stato limite in esame e lrsquoaccelerazione di gravitagrave g

S coeff che tiene conto della categoria di sottosuolo e delle condizioni topografiche

Ta periodo fondamentale di vibrazione dellrsquoelemento non strutturale

T1 periodo fondamentale di vibrazione della costruzione nella direzione considerata

Z quota baricentro dellrsquoelemento non strutturale misurata a partire del piano di fondazione

H altezza della costruzione misurata a partire del piano di fondazione

Per le strutture con isolamento sismico si assumeragrave sempre Z=0

Gli effetti dei tamponamenti sulla risposta sismica vanno considerati nei modi e nei limiti descritti per ciascun tipo costruttivo

Progettare murature resistenti alle azioni del sisma

8

ge α

34

35

Tale sollecitazione viene trattata e verificata secondo i principi le considerazioni e le esperienze del Sistema Grandi Murature VibrapacPonendosi progettisti e costruttori sempre di piugrave il problema della sicurezza nella fattispecie delle murature Vibrapac intende proporre alcune soluzioni tecniche quali risposta a tale esigenza Lesperienza acquisita in questi ultimi anni ha evidenziato che al momento del sisma le pareti vengono danneggiate soprattutto dai movimenti deformativi della struttura i pilastri perdono la verticalitagrave inducendo nella muratura delle sollecitazioni di taglio nel piano della stessa mentre le travi tendono a flettere inducendo nella sottostante muratura carichi di puntaNonostante quanto sopra le murature devono essere vincolate alla struttura per resi-stere alle azioni orizzontali previste dalle norme (azioni del vento spinte della folla deformazioni termiche azione del sisma)Dalle considerazioni di cui sopra ne deriva che le murature devono essere vincolate con particolari sistemi che assorbono quanto piugrave possibile i movimenti della struttura limitando cosigrave i danni che altrimenti insorgerebbero

Sistemi di fissaggio Vibrapac a sicurezza migliorata

81

Sgm15S (brevettata)Staffa telescopica di sommitagrave per ancoraggio verticale Sgm Vibrapac atto a realizzare un vincolo a carrelloIl meccanismo grazie alla sua conformazione e al sistema di auto posizionamento intrinseco permette la necessaria rotazione e scorrimento in direzione verticale di plusmn20mm permette altresigrave uno slittamento in direzione orizzontale parallelamente alla parete di plusmn10mm che garantisce lassorbimento dei movimenti indotti dalle scosse sismiche minori

SGM 15S

plusmn 20 mm

plusmn 10 mm

plusmn 20 mm

plusmn 10 mm

36

Sistemi di fissaggio Vibrapac a sicurezza migliorata

irrigidimento verticale Vibrapac SGM

giunto TF Vibrapac o sigillatura elastomerica

SGM 15S

zanca ZS

profilo TM

H

Z

baricentro

terzultimo

82

37

Zanche ZS (brevettata)I fissaggi ZS hanno la funzione di migliorare lancoraggio della parte superiore delle murature (la piugrave critica) al pilastro limitando cosigrave il pericolo di distacco soprattutto in caso di sisma Essa viene inserita preferibilmente nel terzultimo strato di malta Le sollecitazioni orizzontali derivanti dal sisma sono tanto piugrave forti quanto maggiore egrave il rapporto tra altezza baricentro della muratura rispetto alla fondazione e altezza della muratura stessa Si deduce quindi che bloccare la parte superiore della muratura egrave particolarmente importante in caso di sisma la corretta applicazione delle staffe ZS contribuisce alla stabilitagrave della muratura Le zanche ZS sono dotate di una particolare dentatura che oltre a migliorare la trasmissione delle azioni ottimizza laderenza del sistema blocco-malta di allettamento

dentatura di aderenza

zanca ZS4

eventuale irrigidimento

elementospess 8 cm

DiSponibile anche per eleMenTi Di SpeSSore 12 cM

dentatura di aderenza

profilo TM

zanca ZS1

eventuale irrigidimento

elementospess 20 cm

murature termO acuStiche

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

D

40

Le disposizioni del DLgs 192 del 19 agosto 2005 modificato e integrato dal DLgs 311 del 29 dicembre 2006 e dal DPR 59 del 2009 recanti le attuazioni della diretti-va 200291CE relativa al rendimento energetico in edilizia sono volte al sostanziale miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici al fine di ridurre il fabbisogno energetico nazionale e contribuire al raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni in atmosfera stabilite dal protocollo di KyotoLa normativa prevede la certificazione energetica degli edifici cioegrave un documento atte-stante la classe energetica attraverso alcuni parametri di efficienza energetica dellrsquoedi-ficio stesso come il fabbisogno di energia primaria per la climatizzazione invernale rappresentato dallrsquoindice di prestazione energetica EPi che deve risultare inferiore o uguale a quello EPilim fissato nel decreto stesso In aggiunta alla verifica dellrsquoEPi deve risultare che la trasmittanza termica U dei componenti dellrsquoinvolucro siano inferiori a quelli limite fissati dal DLgs 311

Per tutte le categorie di edifici il valore della trasmittanza termica (u) degli ele-menti edilizi di separazione tra edifici o unitagrave immobiliari confinanti fatto salvo il rispetto dei requisiti acustici degli edifici deve essere inferiore o uguale a 08 Wmsup2K nel caso di pareti divisorie verticali e orizzontali il medesimo limite deve essere rispettato per tutte le strutture opache verticali orizzontali e inclinate che delimitano verso lrsquoambiente esterno gli ambienti non dotati di impianto di

riscaldamento

Il decreto si applicabull Integralmente nel caso di edifici di nuova costruzione di ristrutturazione integrale

di edifici esistenti di superficie utile superiore ai 1000 m2

bull limitatamente al solo ampliamento dellrsquoedificio nel caso di ampliamenti superiori al 20 del volume dellrsquoedificio

bull limitatamente al rispetto di specifici parametri livelli prestazionali e prescrizioni nel caso di ristrutturazioni totali o parziali e manutenzione straordinaria dellrsquoinvolucro edilizio

Le normative vigenti in materia di isolamento termo-acustico

9

41

Lrsquoinquinamento da rumore dovuto alle varie attivitagrave umane traffico sempre crescente insediamenti civili ed impianti industriali sempre piugrave numerosi e complessi egrave diventato un problema di vaste proporzioni parallelamente le aspirazioni dei singoli cittadini in termini di qualitagrave acustica ambientale sono ogni giorno piugrave incisive

La legge 447 del 261095 ldquoLegge quadro sullrsquoinquinamento acusticordquo definisce e deli-nea le competenze sia degli enti pubblici che esplicano le azioni di regolamentazione pianificazione e controllo sia dei soggetti pubblici eo privati che possono essere causa diretta o indiretta di inquinamento acustico

Il carattere onnicomprensivo della legge egrave evidenziato dalla definizione stessa di ldquoinquinamento acusticordquo che egrave riportata nella legge Con questo termine si intende infatti ldquolrsquointroduzione di rumore nellrsquoambiente abitativo o nellrsquoambiente esterno tale da provocare fastidio o disturbo al riposo ed alle attivitagrave umane pericolo per la salute umana deterioramento dellrsquoecosistema dei beni materiali dei monumenti dellrsquoam-biente abitativo o dellrsquoambiente esterno tale da interferire con le legittime fruizioni degli ambienti stessirdquo

A questa legge che ha definito il ldquoquadro di riferimentordquo sono collegati una serie di decreti attuativi e leggi regionali

In particolare una delle disposizioni che si evince da questi decreti in materia di requisiti acustici passivi egrave che il potere fonoisolante apparente di partizioni ver-ticali e orizzontali tra ambienti di differenti unitagrave immobiliari sia maggiore o uguale a 50 dB

isolamento acustico richiesto dalla legge assolto

Certificati di isolamento acustico relativi alle murature vibrapac sistema scudo

42

Compartimentazione BTF 5080 faccia a vistaTermica - Acustica - Portante - Strutturabile

9

isolamentoacusticorwge50dB

muratura faccia a vista strutturabilesenza intonaco

isolamentotermicou le 08 Wm2K

gabbia 41295

Profilo tm

Staffone Sgm 15

Gli elementi biodaumlmm 30 BTF 5080 REI 240lsquo offrono svariate caratteristiche applicative ver-satilitagrave di utilizzo noncheacute semplicitagrave di posa Rappresentano la soluzione ottimale per la separazione di ambienti garantendo le presta-zioni piugrave stringenti richieste dalle normative vigenti in materia drsquoisolamento termico acusti-co capacitagrave di compartimentazione al fuoco

Gli elementi BIODAMM 30 BTF 5080 REI 240 sono studiati per essere pienamente conformi agli standard dei sistemi SGM amp BTF VibrapacIn particolare sono adottabili i Profili di partenza TM le gabbie di irrigidimento 41295 e i vincoli telescopici di sommitagrave SGM

43

BTF 5080voce di capitolato e scheda tecnica

Elementi portanti ad incastro in cls tagliafuoco testati secondo d m16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali

Gli elementi BTF 5080 sono disponibili nella versione faccia Vista

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tecnica tagliafuoco in elementi portanti a incastro di conglomerato cementizio vibrocompresso alleggerito Vibrapac linea Tagliafuoco - Termo-Acustiche finitura Faccia Vista serie BTF5080 30x25 REI 240 conforme al DPCM 5121997 e Dlgs 1922005 e successive modifiche ed integrazioni ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti inerti speciali a granu-lometria controllata e vetro espanso riciclato prodotti in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I Gli elementi saranno formati da un impasto a ridotto impatto ambientale con contenuto di rici-clato pre e post-consumatore superiore al 40 conformemente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERT Gli elementi saranno forniti completi di pezzi speciali con cavitagrave interne di dimensioni 10x15cm per consentire la realizzazione di specifici sistemi di irrigidimenti e vincoli in sommitagrave

Gli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3]bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 25 x 30

x 20 cmbull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 242 x 299

x 192 mmbull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 4 (ge 30) Nmmsup2bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmmbull Durabilitagrave al gelodisgelo assorbimento acqua per immersione totale le

21bull Massa volumica lorda (netta) a secco 1030plusmn10 (1650plusmn10) kgmsup3bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) 029 WmKbull Potere fonoisolante ge 53 dBbull Resistenza al fuoco REI 240bull Percentuale di foratura asymp 38

Caratteristica UM BTF 5080 REI 240rsquo

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

25

Larghezza 30

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

242

Larghezza 299

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 4 (ge 3)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo - 5divide15Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 1650plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 029

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 150plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 345plusmn10

Potere Fonoisolante dB ge53

Percentuale di Foratura asymp38

BTF 5080Spessore 30 cm

elementi e acceSSOri Per grandi murature

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

E

46

elementi Standard STper Sistema Grandi Murature

VOCE DI CAPITOLATOMuratura interna strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Standard ST finitura ______ serie Stan-dard ST __x40 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le mi-gliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM Vibrapac Gli elementi saranno a basso impatto ambientale con contenuto di riciclato pre e post-consumatore superiore al 20 confor-memente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERT Gli elementi avranno le seguenti caratteristi-

che tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza)

40 x __ x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza)

390 x ___ x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 75 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Percentuale di foratura asymp __

Gli elementi in cls Standard ST hanno il caratteristico modulo 20x40 che consente di realizzare in maniera ottimale i dettagli architettonici quali angoli e architraviGli elementi Standard ST sono prodotti con marchio Structural che garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizza-zione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard ST sono disponibili nelle versioni faccia Vista e intonaco

Caratteristica UM 20 15 12 8

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40

Larghezza 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390

Larghezza 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 75 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapor acqueo - 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10 1100plusmn10 1190plusmn10 1520plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 073 068 074

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 155plusmn10 122plusmn10 107plusmn10 89plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235plusmn10 190plusmn10 170plusmn10 150plusmn10

Potere Fonoisolante dB 47 43 42 40

Percentuale di Foratura 50 46 42 26

mOdulO 20x40formazione di spigolo

ST 20x40Spessore 20 cm

ST 15x40Spessore 15 cm

ST 12x40Spessore 12 cm

ST 8x40Spessore 8 cm

10

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

47

elementi isostandard iSTper Sistema Grandi Murature

Gli elementi in cls Isostandard iST hanno dimensioni lunghezza 50 cm e altezza 20 cm Sono prodotti con marchio Structural che garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Isostandard iST sono disponibili nelle versioni faccia Vista e intonaco

iST 25x50Spessore 25 cm

iST 20x50Spessore 20 cm

iST 15x50Spessore15 cm

iST 12x50Spessore 12 cm

iST 8x50Spessore 8 cm

Caratteristica UM 25 20 15 12 8

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

50

Larghezza 25 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

490

Larghezza 240 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 910plusmn10 1010plusmn10 1080plusmn10 1230plusmn10 1500plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 097 088 078 069 061

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 214plusmn10 192plusmn10 149plusmn10 14plusmn10 111plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 255plusmn10 230plusmn10 185plusmn10 175plusmn10 145plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 39

Percentuale di Foratura 56 51 47 40 27

VOCE DI CAPITOLATOMuratura interna strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Isostandard iST finitura ______ serie Isostandard iST __x50 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM VibrapacGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 50 x __

x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 490 x ___

x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 7 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Percentuale di foratura asymp __

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

48

elementi Tagliafuoco STTFper Sistema Grandi Murature BTF

Elementi in cls tagliafuoco testai secondo decreto ministeriale 16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali o di metodi analitici Gli elementi Standard Tagliafuoco STTF sono prodotti con marchio Structural che

garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard ST sono disponibili nelle versioni facciavista e intonaco

STTF 20x40 EI 180Spessore 20 cm

STTF 20x40 EI 120Spessore 20 cm

STTF 15x40 EI 120Spessore 15 cm

STTF 12x40 EI 120Spessore 12 cm

STTF 8x40 EI 60Spessore 8 cm

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tagliafuoco strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Standard TF finitura ______ serie Standard STTF ____ conforme al DM 16022007 ad alta omogeneitagrave con mix spe-cifico di leganti ed inerti speciali a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM e BTF Vibrapac Gli ele-menti saranno a basso impatto ambientale con contenuto di riciclato pre e post-consuatore superiore al 20 conformemente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERTGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3]

bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 40 x __ x 20 cm

bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 390 x ___ x 192 mm

bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 75 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Resistenza al fuoco EI ___bull Percentuale di foratura asymp __

Caratteristica UM 20EI 180

20EI 120

15EI 120

12EI 120

8EI 60

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40

Larghezza 20 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390

Larghezza 192 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10 1030plusmn10 1100plusmn10 1190plusmn10 1520plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 089 073 068 074

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 155plusmn10 155plusmn10 122plusmn10 107plusmn10 89plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235plusmn10 235plusmn10 190plusmn10 170plusmn10 150plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 40

Percentuale di Foratura 50 50 46 42 26

10

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

49

elementi Tagliafuoco iSTTFper Sistema Grandi Murature BTF

Caratteristica UM 25EI 120180

20EI 120

15EI 120

12EI 120

8EI 60

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

50

Larghezza 25 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

490

Larghezza 240 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 910plusmn10 1010plusmn10 1080plusmn10 1230plusmn10 1500plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 097 088 078 069 061

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 214plusmn10 192plusmn10 149plusmn10 14plusmn10 111plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 255plusmn10 230plusmn10 185plusmn10 175plusmn10 145plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 39

Percentuale di Foratura 56 51 47 40 27

Elementi in cls tagliafuoco testai secondo decreto ministeriale 16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali o di metodi analitici Gli elementi Standard Tagliafuoco iSTTF sono prodotti con marchio Structural che

garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard iST sono disponibili nelle versioni facciavista e intonaco

iSTTF 25x50 EI 120180Spessore 25 cm

iSTTF 20x50 EI 120Spessore 20 cm

iSTTF 15x50 EI 120Spessore 15 cm

iSTTF 12x50 EI 120Spessore 12 cm

iSTTF 8x50 EI 60Spessore 8 cm

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tagliafuoco strutturabile in elementi di conglomerato cementi-zio vibrocompresso Vibrapac linea Isostandard TF finitura ______ serie _______ conforme al DM 16022007 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti speciali a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE cate-goria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazio-ne di grandi murature con sistema SGM e BTF VibrapacGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 50 x __

x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 490 x ___

x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 7 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Resistenza al fuoco EI ___bull Percentuale di foratura asymp __

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

50

Voci capitolato

Voci capitolato prodottoDescrizione specifica in ogni pagina Prodotto (da pag 44 a pag 47)

Voci di capitolato generaliLa muratura dovragrave essere progettata e realizzata con opportuni irrigidimenti e vincoli adatti a garantire i movimenti relativi fra muratura e struttura oltre a resistere alle sol-lecitazioni previste dalle norme tecniche vigenti Il CALCOLO STRUTTURALE della muratura dovragrave essere effettuato da azienda certificata UNI EN ISO 9001 per la pro-gettazione di grandi murature in elementi di calcestruzzo vibrocompresso e relativa posa in opera Il METODO DI CALCOLO tutte le sue IPOTESI e gli SVILUPPI MA-TEMATICI dovranno essere certificati secondo le norme UNI10721 e UNI10722 sia per la qualitagrave degli stessi che per la rispondenza alle normative vigenti La posa degli elementi dovragrave avvenire con malta Vibrapac TF per murature tagliafuoco almeno di tipo M10 (rif UNI EN 998-2) conforme a quella usata per la realizzazione del cam-pione di muratura sottoposto a prova i giunti di malta saranno stilati in modo da non presentare alcuna irregolaritagrave od interruzione La muratura dovragrave garantire assenza di fessurazioni da ritiro igrometrico pertanto il ritiro igrometrico degli elementi formanti la stessa dovragrave essere inferiore a 05 mmm dovranno inoltre essere previsti oppor-tuni giunti di dilatazione Il prezzo egrave comprensivo della fornitura e del trasporto dei manufatti compresa la formazione di spalle giunti di dilatazione lrsquoelevazione della muratura lo sfrido e quantrsquoaltro occorre per eseguire lrsquoopera a regola drsquoarte Egrave altre-sigrave compresa la formazione del ponteggio per altezze della parete fino a metri 3 dal piano di lavoro Egrave esclusa la formazione di irrigidimenti verticali ed orizzontali infuori spessore di muratura la fornitura di eventuali armatura metalliche degli elementi di collegamento alla struttura del getto di calcestruzzo per irrigidimenti verticali oriz-zontali e architravi noncheacute la sigillatura dei giunti di dilatazione voci da computarsi separatamente

51

elementi per compartimentazioniTermoacustiche e portanti

Caratteristica UM SILENT BOX SLK120-51

Impiego previsto - Facciavista Facciavista Intonaco

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40 40

Larghezza 20 20

Altezza 20 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390 390

Larghezza 192 192

Altezza 192 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 75(ge 6)

ge 75(ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le05 le05

Aderenza Nmmsup2 015 015

Reazione al fuoco - A1 A1Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1180plusmn10 1230plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 073

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 178plusmn10 186plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 265 275

Potere Fonoisolante dB 51

Percentuale di Foratura 42 40

Caratteristica UM BASICcassero a perdere

STK 20x40

Impiego previsto - Facciavista Facciavista Intonaco

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40 40

Larghezza 20 20

Altezza 20 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390 390

Larghezza 192 192

Altezza 192 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa (ge 6) (ge 14 ) (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le05 le05

Aderenza Nmmsup2 015 015

Reazione al fuoco - A1 A1Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1050plusmn10 1230plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 080 073

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 159plusmn10 186plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235 (400 ) 275

Potere Fonoisolante dB 47 (556 ) 49

Percentuale di Foratura 49 40

per elemento riempito con cls

SIlEnT BoxfonoisolanteElemento per murature fonoas-sorbenti Prodotto nella versione facciavista impermeabile

Slk120-51tagliafuoco ei 120fonoisolanteElemento semipieno ad eleva-to potere fonoisolante giagrave nella versione facciavista compati-bile con le prestazioni richieste dal DM 5121992

Portanti

BASICcassero a perdereCassero a perdere elemento por-tante forato destinato al riempi-mento di categoria I conforme alle NTC prodotto nella versione facciavista

STk 20x40Elemento portante semipieno di categoria I conforme alle norme tecniche per le costruzioni pro-dotto nelle versioni facciavista e intonaco

Acustiche

52

Pezzi specialiper Sistema Grandi Murature

C11Elemento ad unica cavitagrave a teste lisce per spal-lette di muri a vista atto ad essere riempito con cls ed opportunamente armato per lesecuzione di particolari irrigidimenti

n pezzi a m2 125Peso medio elemento kg 159 plusmn10Elementi per confezione 90

BASICElemento specifico per realizzare irrigidimenti verticali e corree La sagomatura permette lin-serimento di una propria gabbia di armatura ed il relativo getto con cls

n pezzi a m 75Peso medio elemento kg 159 plusmn10Elementi per confezione 90

BloCCo PIlASTroElemento composto da due parti con facce differenziate per la realizzazione di irrigidimenti verticali ad alta resistenza ed inerzia flessionale ottenibile mediante linserimento della specifia gabbia darmatura e del relativo getto di cls con spessore doppio rispetto allo ST20 si integra ottimamente nella muratura di base consenten-do di mantenere la modularitagrave

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 362 plusmn10Elementi per confezione 30

u20Elemento mezzo con spessore 20 cm da inse-rire nelle testate per realizzare una muratura a corsi sfalsati o per formare corree o voltini spe-cificatamente sagomato per favorire laderenza al cls di getto ed il posizionamento della gabbia di armatura

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 83 plusmn10Elementi per confezione 150180

CoPErTInEElemento appositamente sagomato per la fini-tura di sommitagrave delle murature esterne con spessore 20 cm quali ad esempio muri di cinta

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 82 plusmn10Elementi per confezione 180

Tutti i pezzi speciali sono del tipo impermeabili e tagliafuoco

elementi BaSic con gabbia di armatura 61280

BlOccO PilaStrO con gabbia di armatura 614220

53

zAnCA BFLa specifica nervatura permette una rigiditagrave controllata della Zanca BF per le varie direzioni di applicazione delle sollecitazioni Le zanche BF sono distribuite lungo il pilastro eo solette e vanno vincolate con tasselli metallici ad espansione VibrapacCarico massimo trazione consigliato per ciascuna zanca 1500 N Inserire una barra darmatura come collegamento verticale nel riempimento del foro eseguito con cls a tutta altezza

Complementiper Sistema Grandi Murature

mAlTA PronTA TFMalta per posa di blocchi ed in particolare per la realizzazione di muri tagliafuoco La sua caratte-ristica principale egrave di avere resistenza meccanica superiore a quella usata per il test tagliafuoco Linerte ha contenuto di Ca CO2 migliorativo rispetto a quello usato per il test Confezioni da 25 Kg

TrAlICCIo STruCTur-wAllTraliccio da inserire nei giunti di malta per confe-rire alle murature le capacitagrave di assorbire tensioni nel caso di posa a sorelle o dovute a ritiri ter-moigrometrici Detto traliccio viene usato all volte nel sistema SGM e Barriera TagliafuocoCofezione da 50 pezzi Lunghezza 315m

mAlTA PrEdoSATA grIgIA In SACCo

BETonCIno PrEdoSATA In SACCo

IdroFugo PEr mAlTA

guAInA 033x20TAglIAmuro

zAnCA CS l-430Elemento a U per collegamento e la collaborazione tra parametri paralleli o tra murature che si intestano

zAnCA nErvATA zInCATA TzElemento di fissaggio puntuale distri-buito lungo il lato del pilastro in CA

FISSAggIo TIP0 AElemento per lancoraggio rigido di strutturazioni in murature che sfilano davanti alla struttura (condizioni di movimento relativo verticale pressochegrave nulle)

FISSAggIo TIP0 BElemento per lancoraggio ad elevata escursione verticale di strutturazioni in murature che sfilano davanti alla struttura (condizioni di elevata inflessione della struttura in CA e CAP)

54

azione del vento

Individuatapvento pressione del vento = qb ∙ ce ∙ cd ∙ cp

dove

qb pressione cinetica di riferimento in base a Zona e Altitudine sul livello del mare del sito ove sorge la costruzionece coeff di esposizione in base a Categoria di esposizione del sito e Classe di rugositagrave del terrenocd coeff dinamicocp coeff di forma

h altezza della muraturai interasse degli irrigidimenti

si procede alle verifiche

pvento

h

Calcolo delle sollecitazioni e verificheAzione del vento

Valle drsquoAosta Piemonte Lombardia Trentino 1 Alto Adige Veneto Friuli Venezia Giulia 25 1000 0010 (con lrsquoeccezione della provincia di Trieste)

2 Emilia Romagna 25 750 0015

Toscana Marche Umbria Lazio Abruzzo 3 Molise Campania Puglia Basilicata Calabria 27 500 0020 (esclusa la provincia di Reggio Calabria)

4 Sicilia e provincia di Reggio Calabria 28 500 0020

Sardegna (zona a oriente della retta congiun- 5 gente Capo Teulada con lrsquoIsola Maddalena) 28 750 0015

Sardegna (zona a occidente della retta con- 6 giungente Capo Teulada con lrsquoIsola Maddalena) 28 500 0020

7 Liguria 28 1000 0015

8 Provincia di Trieste 30 1500 0012

Isola (con eccezione di Sicilia e Sardegna 9 mare aperto) 31 500 0020

Zona descrizione Vb0 a0 ka (ms) (m) (1s)

11

55

Calcolo delle sollecitazioni e verificheAzione Sismica

azione Sismica elementi non strutturali

Individuatafa forza sismica orizzontale agente sullrsquoelemento non strutturale nella direzione piugrave sfavorevole = Sa Wa qa

doveWa egrave il peso proprio della muraturaqa egrave il fattore di struttura dellrsquoelemento = 2 per pareti interne ed esterne tramezzature e facciateSa egrave lrsquoaccelerazione massima adimensionale rispetto a quella di gravitagrave che lrsquoelemento non strutturale subisce

durante il sisma e corrispondente allo stato limite in esame =

conα rapporto tra lrsquoaccelerazione massima del terreno ag su sottosuolo tipo A da considerare nello stato limite in esame e lrsquoaccelerazione di gravitagrave gS coeff che tiene conto della categoria di sottosuolo e delle condizioni topograficheTa periodo fondamentale di vibrazione dellrsquoelemento non strutturaleT1 periodo fondamentale di vibrazione della costruzione nella direzione considerataZ quota baricentro dellrsquoelemento non strutturale misurata a partire del piano di fondazioneH altezza della costruzione misurata a partire del piano di fondazione

h altezza della muraturai interasse degli irrigidimenti

si procede alle verifiche

H

psisma

mappa indicativa zone sismiche

56

milanoVia Vallone 1 Solaro (MI) 20020Tel 029698131 Fax 029691472

wwwvibrapacit wwwdimensioneesolidiitvibrapacvibrapacit Vibrapac

VS

ISM

-set

tem

bre

-201

4

Vibrapac si riserva il diritto di apportare in qualunque momento e senza preavviso eventuali modifiche alla presente documentazione

Le garanzie delle Murature Tecniche Vibrapac

Marcatura CeTutti gli elementi Vibrapac in cls vibrocompresso sono dotati di marcatura CE sistema 2+ cioegrave sottoposti a controllo continuo di produzione supervisionato da ente esterno che garantisce le carat-teristiche tecniche dichiarate (certificato ICMQ) e non con semplice autodichiarazione (marcatura CE sistema 4)

Sistema QualitagraveLa produzione Vibrapac egrave realizzata in regime di Sistema Qualitagrave secondo la norma UNI EN ISO 9001 in maniera da garantire la costanza delle cartteristiche dimensionali fisiche e chimiche (certifi-cato ICMQ 95083)

Page 14: SiStema grandi murature - Vibrapac Engineering · termoacustica Barriera SiSTeMA Tagliafuoco GrAndi MurATure Marchio Structural Gli elementi Vibrapac Tagliafuoco TF, Standard ST e

15

Fig10 Elemento predisposto con Strain Gauge per la determinazione della funzione σ = f(ε) I dati vengono rile-vati da specifiche apparecchiature elettroniche asservite a computer che con un programma di ldquoregressione mate-maticardquo di tipo esponenziale esprime la funzione in termini analitici funzione necessaria per il calcolo flessionale della strutturazione allo stato limite ultimo

614220 ldquoBPrdquo

Blocco Pilastro

20+20

330

548

120rsquo

412130 ldquoiSTrdquo

iST25X50

25

99

153

120rsquo

verde

414130 ldquoiSTrdquo

iST25X50

25

130

195

120rsquo

azzurro

614130 ldquoiSTrdquo

iST25X50

25

190

271

120rsquo

nero

Il sistema di strutturazione egrave basato su gabbie con distanziatori di precisione per ottenere lrsquoesatto posizionamento delle armature

16BreVeTTATo

Ancoraggio a orizzontamenti

SGM 15 Staffa ad azione telescopica Staffa di sommitagrave per lrsquoancorag-gio della parte superiore di una strutturazione alla parte inferio-re di un orizzontamento quan-do eacute possibile inserire fissaggi ad espansione

Sistema di vincolo

Assonometriadettagli

Scorrimento verticaleammissibile (cm)R

rSLE (kN)

RrSLU

(kN)

plusmn 20

60

90

Ersquo di somma importanza la presenza ldquodellrsquoanello di guardiardquo onde evitare lrsquoapertu-ra della strutturazione quando lrsquoasta della staffa genera il momento

Ancoraggio a strutture inclinate

SGM 44 Staffa ad azione telescopica Staffa di sommitagrave con testa snodabile per lrsquoancoraggio delle strutturazioni verticali a superfici inclinate o curve in cui sia possibile inserire specifici tasselli di fissaggio e sempre che essa sia in grado di sopportare la spinta orizzon-tale da essa trasmessa

Vincoli

plusmn 20

60

90

SGM 26 Staffa ad azione telescopica Staffa di sommitagrave per lrsquoancorag-gio della parte superiore di una strutturazione alla costola di un tegolo quando la muratura scorre perpendicolarmente alla stessa

Ancoraggio a tegoli

51

plusmn 20

60

90

17

Tasselli metalliciPer ancoraggio meccanico su superfici in calcestruzzo non fessurato specifici per i fissaggi della serie SGM

SGM 33 Staffa ad azione telescopicaStaffa di sommitagrave per lrsquoanco-raggio della parte superiore di una strutturazione alla costola di un tegolo quando il muro scorre tra di esse

Sistemi di vincoli superiori essi vengono scelti in base al tipo di copertura presente

Sistema di vincolo

Assonometriadettagli

Scorrimento verticaleammissibile (cm)R

rSLE (kN)

RrSLU

(kN)

plusmn 20

60

90

plusmn 20

60

90

plusmn 20

60

90

Ancoraggio a tegoli Ancoraggio in asse con capriata

SGM 42 Staffa ad azione telescopicaStaffa di sommitagrave per lrsquoanco-raggio della parte superiore di una strutturazione alla costola di un tegolo quando il muro scorre in corrispondenza della stessa

SGM 51Staffa ad azione telescopicaStaffa di sommitagrave per lrsquoanco-raggio della parte superiore di una strutturazione ad una capriata quando non egrave pos-sibile utilizzare fissaggi ad espansione

18

Strutturazioni prove sperimentali (1)Si sono realizzate 3 strutturazioni BASIC 61280 della lunghezza di 40 m a cui si eacute applicato a mezzo di pistone idraulico un carico centrale come riportato nel disegno di figura 11La figura 12 illustra la costruzione delle macchine sperimentali costruite allo scopoLa figura 13 illustra la freccia in funzione del carico per compren-dere il diagramma eacute necessario perorsquo fare le seguenti osservazioniAlla strutturazione sono stati applicati dei trasduttori di spostamen-to allrsquoimpianto idraulico invece dei trasduttori di pressione i dati da essi rilevati sono stati trasmessi ad un computer per il tracciamento del diagramma momentofreccia riportato in figura 13Essendo la distanza degli appoggi di 40 m si avragrave un momento flettente pari a

M = PlDove P = carico applicato l = luce della strutturazione

ed essendo l = 4 m si ha

M = P 4 = P ragion per cui nel diagramma possiamo leggere

M = P

Premesso che tutti i prodotti sono realizzati in Sistema Qualitagrave ISO 9002 il coefficiente di sicurezza adottato eacute pari a 25 ragion per cui dividendo il carico di rottura riportato nella figura 13 per tale coeffi-ciente si ottiene il carico di lavoro ammissibile della strutturazione sottoposta alla prova = 11000 Nm perfettamente corrispondente al valore ottenuto con il sistema delle tensioni ammissibili e stato limite ultimo osservazione importante molte norme sui calcestruzzi armati pongono un valore massimo al rapporto sezione ferrosezione calcestruzzo eacute da osservare che le sezioni di cls armato compo-ste da due tipi di cls normalmente usati nelle murature in elementi vibrocompresso sono particolarmente sensibili a detto rapportoSperimentazioni pratiche e di laboratorio eseguite con la metodolo-gia illustrata nel presente paragrafo hanno posto in evidenza come ad un certo punto lrsquoincremento della sezione del ferro non comporta nessun aumento della resistenza flessionale al contrario le rotture tendono a passare dal tipo plastico a quello fragileLrsquoesperienza di cantiere ha inoltre posto in evidenza come un eccesso di armatura irrigidisca le murature causando fessurazioni dovute alla dilatazione termica ed elasticitagrave della struttura a cui eacute

Fig11 Schema per la prova flessionale di una strutturazione

Fig12 Macchina di prova a flessione

14

14

strutturazione in prova

trasduttori

pistone per spintacon cella di carico

centrale idraulica

staffa SGM 15 traverso di appoggio

traverso di appoggio

sezione

zona armata

trasduttore di spostamento

trasduttore di spostamento

punto di carico in mezzeria40

0

380

400

110 98

120

30

6

Prove sperimentali delle strutturazioni

19

Fig14 Tipo di rottura di una strutturazione a bassissimo rapporto sezione ferrosezione cls essa evidenzia la rottura plastica

collegata la muratura in ultima analisi si toglie alla muratura la capacitagrave di assorbire qualsiasi movimentoLa figura 14 illustra il tipo di rottura di una strutturazione a bassissimo rapporto di armatura si puograve notare la maggior freccia rispetto alla figura 13

Fig13 Freccia di una struttura-zione BASIC 61280 in dipen-denza del carico

(1) Tali sperimentazioni sono state eseguite in collaborazione con lrsquo ICITE che ha redatto regolare certi-ficato di prova

20

Fig15a Prova a flessione di una strutturazione nei Laboratori Vibrapac (di dette prove si dispo-ne di certificati ICITE)

Fig15b Prova di resistenza orizzontale e del momento di concatenamento di una muratura realizzata in elementi Vibrapac tipo Structural

6

21

Descrizione della prova di un vincolo di sommitagrave SGM 15 La figura 16 illustra lo schema della prova di uno staffone di sommitagrave inserito nella parte superiore di una strutturazione tipo Basic 61280 Anche in questo caso la spinta del vento egrave stata simulata con un pistone idraulico munito di cella di carico il tutto applicato come illustrato nella medesima figuraDallosservazione dei diagrammi spintafreccia (peraltro non riportati per ragioni di spazio) si possono trarre le seguenti conclusionia) lacciaio usato per realizzare lasta egrave del tipo ad alta dissipazione di energia e dagrave ottime prestazioni ciograve egrave importante in considerazione del tipo impulsivo delle spinte del vento per cui lo staffone egrave chiamato a deformarsi e non a spezzarsi risparmiando lorizzontamento da pericolosi punti di carico (vedi figura 17)b) affinchegrave la sommitagrave della strutturazione non abbia ad aprirsi egrave necessario un anel-lo di guardia che abbracci la testa dei ferri di armatura e sia nel contempo immerso nel cls di getto (ciograve egrave riportato solo nelle schede tecniche)c) la sicurezza ottimale si ottiene con uno scorrimento dellasta entro la cuffia di circa 20 mmConcludendo la campagna di prova eseguita sugli staffoni di sommitagrave in particolare sullSGM 15 ha permesso di ottimizzare le prestazioni ed il sistema di montaggio in cantiere elevando cosigrave il grado di sicurezza di tutta larmatura Fig16 Schema muratura di

prova per staffoni di sommitagrave

Fig17 Prova sperimentale di resistenza di una staffa di som-mitagrave

80

400

staffa SGM 15

traverso di appoggio

traverso di appoggio

zona armata

trasduttore di spostamento

trasduttore di spostamento

punto di carico in sommitagrave

Barriera tagliafuOcOcon il Sistema Grandi Murature

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

B

24

FunzioniUno dei problemi piugrave importanti da risolvere in caso di incendio in stabilimenti produttivi magazzini intensivi ed archivi egrave quello di limitare danni alle cose permettere lrsquoevacuazio-ne delle persone e facilitare lrsquoopera dei Vigili del Fuoco Infatti un focolaio di incendio in assenza di unrsquoopportuna compartimentazione puograve svilupparsi sullrsquointera superficie Questo fenomeno puograve essere invece circoscritto in modo efficace realizzando idonee murature tagliafuocoUna muratura tagliafuoco per assolvere pienamente alle proprie funzioni deve avere le seguenti caratteristiche - una resistenza meccanica adeguata - impedire il passaggio di fiamme vapori gas caldi e fumi tossici- assicurare che la superficie della muratura dalla parte opposta alla zona in cui si egrave

sviluppato lrsquoincendio non superi mai i 140 degC di mediaUna muratura di compartimentazione tagliafuoco (non portante) viene individuata dalla sigla EI seguita da un numero che esprime in minuti primi il tempo per cui egrave in grado di garantire le prestazioni richieste (EI 120)

PrestazioniLa sigla EI egrave un acronimo che identifica le seguenti prestazioni

e (ermeticitagrave) attitudine a non lasciar passare neacute produrre se sottoposto allazione del fuoco su un lato fiamme vapori o gas caldi sul lato non esposto quale protezione delle persone nei locali adiacenti a quelli ove si egrave sviluppato lincendio

i (isolamento termico) attitudine a ridurre la trasmissione del calore Unelevata tem-peratura sul lato non esposto al fuoco potrebbe causare lignizione di alcuni materiali causando la propagazione dellincendio

Fig 3 Posizionamento schematico di una Barriera Tagliafuoco - A locale in cui ha avuto luogo lincendioB locale in cui trovasi uomini ldquoCrdquo Barriera TagliafuocoE necessario che la Barriera abbia una resistenza meccanica non lasci passare i gas tossici dellincendio e presenti una resi-stenza termica per un tempo ben definito onde impedire il propagarsi dellincendio stesso ed attuare il piano di emergenza

C

BA

Fig 1Edificio indu-striale senza barriere tagliafuoco

Fig 2Edificio industriale con barriere tagliafuoco

Barriera tagliafuococon il Sistema Grandi Murature

7

25

Sistema SGM-BtfPer realizzare barriere tagliafuoco in modo corretto ed efficace egrave neces-sario disporre di un sistema costituito da materiali con precise caratteri-stiche accessori per irrigidire vincolare e fissare le barriere alla struttura noncheacute da altri particolari in grado di assicurare la tenuta allrsquointerfaccia con pilastri ed orizzontamenti dellrsquoedificioQueste caratteristiche peraltro determinate da esigenze di sicurezza sempre piugrave restrittive rispondono alle normative europee recepite dallrsquoItalia col DM 040598 e successiviIl materiale costituente la Barriera tagliafuoco egrave in cls vibrocompres-so con precise e controllate caratteristiche Il suo utilizzo si dimostra particolarmente indicato anche in relazione alla relativa economicitagrave e flessibilitagrave drsquoimpiego fattori che ne hanno giagrave determinato una larga diffusione

Materiali testati e certificatiGli elementi in cls tagliafuoco vengono testati secondo il DM 16022007 Inoltre gli stessi elementi vengono sottoposti a ldquoControllo Qualitagraverdquo per accertare che le caratteristiche dimensionali fisiche e chimiche siano pari o migliorative rispetto a quelle dei campioni certificati Questi risul-tati assumono un significato di garanzia esclusivamente nel caso in cui lrsquoAzienda egrave certificata UNI EN ISO 9001

Fig 5 Dichiarazione di Conformitagrave dei materiali Tagliafuoco

Prova a compressione

Prova di resistenza a trazione

Fig 5 PROVE DI LABORATORIO Controllo di porositagrave del cls

A destra Prova ritiro termicoigro-metrico

Controllo composizione chimica

Fig 4Elemento Structural in cls vibrocompresso componente base per la realizazione di grandi murature sia perimetrali che Tagliafuoco

26

In particolare dovragrave essere verificato chebull le dimensioni significative (spessore dellelemento e dei setti) corrispondano a quelle dei prodotti testati per la provabull la massa volumica del cls sia pari a quella dei prodotti testati o pari a quella osser-vata nella certificazione matematica con una tolleranza di plusmn10 affincheacute il rapporto ermeticitagraveconducibilitagrave termica nonchegrave il coefficente di diffusione termica corrispon-dano a quelli del campione testato

bull la resistenza a compressione sia pari o superiore a quella dei campioni testatibull la resistenza a trazione sia pari o superiore a quella dei campioni testati questo valore egrave importante onde evitare che sotto gli stress termici ed igrometrici provocati dallincendio la muratura possa fessurarsi con perdita della tenutabull il contenuto di CaCO3 degli inerti non superi quello riscontrato nei campioni di prova nel caso in cui ciograve non si verificasse la calcinazione a 850degC del calcare farebbe perdere ogni resistenza allelemento con cui eacute realizzata la barriera La percentuale massima di calcare dipende molto anche dallo stato cristallino del calcare stessoSolamente dopo aver sottoposto a ldquoControllo Qualitagraverdquo ogni partita di elementi il produttore egrave autorizzato a rilasciare la ldquoDichiarazione di Conformitagraverdquo

Caratteritiche della maltaLa malta utilizzata per barriere tagliafuoco deve rispondere alle seguenti caratteristichebull resistenza a compressione ge10 Nmm2 bull resistenza al taglio della malta gt10 Nmm2 bull adesione della malta al blocco gt10 Nmm2

In base a calcoli statici e prove di laboratorio tali valori sono necessari a garantire la staticitagrave delle murature a mezzo dellrsquoldquoeffetto concatenamentordquo La

malta inoltre dovragrave garantire le sue caratteristiche meccaniche anche in presenza di alte temperature determinate dallrsquoincendio altrimenti si avragrave la perdita dei valori statici di tutta la muratura

Pertanto si dovragrave evitare che sopratutto negli inerti siano presenti sostanze che ne riducono la resistenza meccanica alle alte temperature

Si dovragrave inoltre accertare che la malta utilizzata in cantiere abbia caratteristiche spe-cifiche migliorative rispetto a quella impiegata per la prova degli elementi

coefficiente di diffusione termica =

doveγ = coefficiente di conducibilitagrave termicamv = massa volumica del clsc = calore specifico del cls

mv c

γ

7

27

Fig 6 Tabella della R = Resistenza al fuoco delle varie strutturazioni del Sistema Grandi Murature

Resistenza al fuoco delle strutturazioni del sistema SGMLa valutazione della resistenza al fuoco delle strutturazioni del sistema egrave stata con-dotta per via analitica calcolando con modelli ad elementi finiti il transitorio termico del singolo elemento strutturale individuando la temperatura delle barre drsquoarmatura e del calcestruzzo e valutando il degrado meccanico della sezione in ca al tempo t di resistenza richiesto Tenuto conto che in caso di incendio la crisi egrave di tipo flessio-nale egrave stato individuato il decadimento del momento resistente della strutturazione in funzione del tempo di esposizione al fuoco Lrsquoanalisi statica a caldo della struttura-zione egrave stata condotta in accordo alle norme EN 1992-12 e EN 1996-12Sulla base delle precedenti considerazioni egrave possibile definire in funzione del tempo di resistenza al fuoco richiesto per le pareti tagliafuoco la tipologia di strutturazione in funzione del degrado del momento resistente in funzione del tempo MRdfire(t) vale quindi in generale quanto riportato nella seguente tabella

Fig 7Vari elementi che compongono una Barriera Tagliafuoco in particolare inserimento delle strutturazioni giunto di tenuta orizzontale e verticale in una Barriera Tagliafuoco

Resistenza di tutta la barrieraLa Barriera Tagliafuoco deve essere calcolata per sopportare tutte le sollecitazioni a cui viene sotto-postaPertanto egrave necessario che la muratura venga rea-lizzata secondo quanto giagrave descritto nei capitoli relativi al Sistema Grandi Murature verificando nel caso di murature Tagliafuoco che le singo-le strutturazioni mantengano la Resistenza (R) anche durante lincendio

Sistema di strutturazione (a resistenza controllata)

41295 61280 61495 614220 412130 414130 614130

r90 Si (con riduzione del momento resistente)

r120 Si (con riduzione del momento resistente)

r180 Si (con riduzione del momento resistente)

28

Resistenza e stabilitagrave durante lrsquoincendio (stabilitagrave a caldo)In caso di incendio le due facciate della muratura tagliafuoco vengono a trovarsi in condizioni termicamente differenti con scarti fra i due lati che possono raggiungere anche valori di 900divide1000 degCCiograve determina dilatazioni termiche molto diverse sui due lati della muratura che di conseguenza tende a curvarsi verso la parte piugrave caldaSotto tali azioni deformanti si genera unrsquoeccentricitagrave dei carichi verticali (peso della muratura) rispetto allrsquoasse baricentrico con lrsquoinstaurarsi di momenti lsquoribaltantirsquo del secondo ordineErsquo quindi necessario verificare che irrigidimenti e vincoli siano in grado di resistere ai suddetti momenti e alla reciproca reazione di vincoloLa pratica ha ormai stabilito che quasi tutti i crolli di murature constatati a seguito di incendi sono dovuti alla mancata verifica in sede progettuale della cosiddetta ldquostabilitagrave a caldordquoNel caso di Grandi Murature Tagliafuoco i risultati di Resistenza ottenuti mediante prove standardizzate presso laboratori autorizzati dovranno essere riportati alle effet-tive dimensioni dellrsquoopera a mezzo degli algoritmi usati per lrsquoanalisi della stabilitagrave a caldo

7

deformazione

bruciatori

coppia termica

Fig 8Schematizzazione della prova di deformazione in laboratorio

29

Tenuta di sommitagraveIl problema della tenuta di sommitagrave consiste nel fatto che la trave la capriata o il tegolo prefabbricato presentano delle frecce che pos-sono raggiungere o superare i 20 mmPer realizzare il giunto muraturaorizzonta-mento in passato si ricorreva al semplice inse-rimento di malta con la conseguenza che in caso di freccia verso il basso la malta veniva compressa determinando carichi di punta sulla muratura con possibile compromissione della sua stabilitagrave Nel caso viceversa di freccia verso lrsquoalto si veniva a creare unrsquoampia fessura con evidente compromissione della sua ermeticitagraveSostituendo lrsquoimpiego della malta con lrsquointro-duzione di speciali giunti elastici antifuoco cer-tificati si eacute risolto il problema salvaguardando cosigrave le caratteristiche tecniche e prestazionali della ldquoBarriera Tagliafuocordquo

Fig 9 Tenuta di sommitagrave ottenuta con lrsquoinserimento di un giunto Tagliafuoco tra muratura e capriata

Trave

Particolari accorgimentiUn particolare accorgimento dovragrave essere attuato nel caso di porte tagliafuoco a scorrimentoInfatti si deve considerare che la porta il cui peso medio eacute di alcune centinaia di chilogrammi scorrendo sulla rotaia genera un momento torcente allrsquointerno dellrsquoar-chitrave a cui eacute ancorata la rotaia stessa Pertanto il dimensionamento dovragrave essere effettuato non solo in base alla flessione ma anche in base alla torsioneInoltre saragrave necessario che allrsquoappoggio sia presente unrsquoarma-tura verticale in grado di assorbire il momento torcente In assenza di tale armatura potrebbe verificarsi il pericolo di caduta dellrsquoarchitrave

Fig 10 Architrave torsio resistente (h = cm 40) ottenuta da pezzo speciale C11 e armato con particolari accorgimenti riempimen-to in cls con gabbia 612340 Laccorgimento si rende necessario poicheacute al momento della chiu-sura il peso della porta sottopone larchitrave a flessione e a torsione

Sigillante elastomerico antifuoco

Fondo giunto

30

Classificazione di Resistenza al fuoco per pareti in Elementi TagliafuocoIn ottemperanza al DM 16 febbraio 2007 di seguito sono indicati i valori di resi-stenza al fuoco e i relativi limiti di altezza per murature realizzate con Elementi Tagliafuoco Vibrapac suddivise tra bull campo di applicazione diretta bull campo di applicazione estesa mediante rapporto EXAP bull campo di applicazione estesa mediante fascicolo tecnico I limiti di altezza indicati sono quelli massimi per i quali egrave possibile classificare la muratura con il metodo sperimentale (campo di applicazione diretta e campo di applicazione estesa EXAP)Per applicazioni estese oltre EXAP si consiglia di contattare lAssistenza tecnica Vibrapac

7

La Certificazione di Resistenza al fuoco in opera egrave competenza esclusiva di un tecnico abilitato allelenco MI818

CaMPo Di aPPLiCazione Diretta

(rapporto di classificazione per altezze

fino 40m)

CaMPo Di aPPLiCazione eSteSa exaP

(rapporto di classificazione con estensione EXAP per altezze

minori di 40ht divide 80m)

CaMPo Di aPPLiCazione eSteSa oLtre exaP

(rapporto di classificazione con applicazione fascicolo tecnico

Sistema BTF)

8x20x4050 ei60rsquo h 40m

12x20x4050 ei120rsquo h 40m

15x20x4050 ei120rsquo h 40m

20x20x4050 ei120rsquo180rsquo h 40m

25x20x50 ei120rsquo180rsquo h 40m

oltre 40m

hmax 56m

hmax 77m

hmax 80m

oltre 56m

oltre 77m

oltre 80m

oltre 40m

Campi di applicazione delle Murature Tagliafuoco Vibrapac in ottemperanza al DM 16 febbraio 2007

31

CPI per murature TFCrediamo di fare cosa gradita proponendo lo schema di massima da seguire per predisporre la necessaria documentazione atta allrsquoottenimento del Certificato Prevenzione Incendi

Dal produttore venditore Dichiarazione di conformitagrave nel setto-re della resistenza al fuoco delle caratteristiche del materiale con-segnato a quello di cui al rapporto di classificazione

Dal progettista della muratura Relazione valutativa del man-tenimento delle prestazioni nellrsquoambito dei campi di applicazione previsti NB Vibrapac come esposto nel presente manuale ha messo a punto un valido sistema di calcolo conservativo adatto alla verifi-ca delle proprie murature sottoposte ad incendio Per le murature

realizzate con i sistemi Vibrapac il tecnico inca-ricato puograve comodamente avvalersi del presente manuale eo del settore tecnico Vibrapac per predisporre la relazione valutativa di resistenza al fuoco individuare quali sono i vincoli e gli irrigidimenti piugrave adatti e quindi permetterne la certificazione di resisten-za al fuoco

37

IpotesiPer queste verifiche non eacute possibile usare la trattazione canonica che prevede unicamente la collaborazione

tra calcestruzzo di getto e ferro il caso degli irrigidimenti Vibrapac si scosta da questi per alcune ragioni

la presenza di un ulteriore materiale il calcestruzzo del blocco con caratteristiche meccaniche quali

resistenza a compressione e modulo elastico differenti da quelle del calcestruzzo gettato caratteristiche

costantemente controllate nei laboratori Vibrapac la presenza fra i blocchi della malta di posa con caratteristiche meccaniche differenti da quelle del cls

formante il blocco Questa tuttavia costituisce uno strato relativamente sottile Dati sperimentali

confermano che con una malta di Rckgt5 MPa ed unrsquoadeguata interfaccia blocco-malta si puograve considerare

nel calcolo il sistema blocco-malta come un elemento omogeneo che sottoposto a compressione

reagisce con la stessa resistenza ed elasticitagrave (modulo elastico) del cls del blocco

Si assumono inoltre le seguenti ipotesi planaritagrave delle sezioni sotto lrsquoeffetto delle sollecitazioni applicate le sezioni traslano e ruotano rimanendo

piane perfetta aderenza tra i calcestruzzi e tra calcestruzzo e acciaio drsquoarmatura

blccs

comportamento dei materiali in campo elastico in accordo alla legge di Hook il legame costitutivo dei

materiali egrave del tipo E Per calcestruzzo gettato in opera e acciaio ci si riferisce ai valori

comunemente noti per la tipologia usata mentre per i blocchi ci si riferisce alle sperimentazioni di

laboratorio Vibrapac (σbl Ebl hellip) parzializzazione della sezione i calcestruzzi reagiscono per la sola parte compressa In base alle precedenti si ha che

bl

bl

c

c

s

s

EEE

ovvero

bl

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EE

EE

posti c

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EEm e

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EEm la precedente si puograve scrivere

mmbl

cs

s d x

d s

σmax σblmax

σclsmax

σAsmaxm

σArsquosmaxm

Considerazioni paritetiche sono fatte per i calcoli allo stato limite ultimo

Dallrsquoesecutore materiale Dichiarazione di corretta posa in opera dei prodotti con funzio-ne di compartimentazione classificati ai fini della resistenza al fuoco

Dal ldquocollaudatorerdquo tecnico abilitato 818 Certificazione di resistenza al fuoco di prodot-tielementi costruttivi in opera

mod DICH POSA OPERA-2004 pag 4

sigla installatore

7

Riv pavimento pareti soffitto elementi suscettibili di prendere fuoco su entrambe le facce porte finestre serrande sipari vernici ignifughe prodotti con funzione di compartimentazione

prosegue descrizione del prodottomateriale

prosegue descrizione del prodottomateriale

Dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

proseguono dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

Via - piazza n civico cap comune provincia

Classe di reazione R-RE-REI e ndeg identificativo luogo di installazione (locale etc)

proseguono dati sul luogo di installazione

per il prodottomateriale allega dichiarazione di conformitagrave a firma del fornitore su mod DICHCONF inoltre

allega omologazione prototipo

attesta di aver consegnato il rapporto di prova al titolare che lo ha trattenuto per eventuali controlli e ne for-

nisce gli estremi

8

Riv pavimento pareti soffitto elementi suscettibili di prendere fuoco su entrambe le facce porte finestre serrande sipari vernici ignifughe prodotti con funzione di compartimentazione

prosegue descrizione del prodottomateriale

prosegue descrizione del prodottomateriale

Dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

proseguono dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

Via - piazza n civico cap comune provincia

Classe di reazione R-RE-REI e ndeg identificativo luogo di installazione (locale etc)

proseguono dati sul luogo di installazione

per il prodottomateriale allega dichiarazione di conformitagrave a firma del fornitore su mod DICHCONF inoltre

allega omologazione prototipo

attesta di aver consegnato il rapporto di prova al titolare che lo ha trattenuto per eventuali controlli e ne for-

nisce gli estremi

Certificato di prova per i prodotti classificati ai sensi dellrsquoarticolo 10 del DM 2661984

Per ulteriori prodottimateriali accludere analoga tabella proseguendo nella numerazione sia dei prodotti che delle pagine

La collocazione dei singoli prodottimateriali viene identificata con la stessa numerazione precedentemente adottata

nella tavolae allegata con sigla

La presente dichiarazione si sviluppa dalla pagina 1 alla pagina tutte siglate dal sottoscritto installatore

Data Firma installatore

NB La presente dichiarazione deve essere prodotta al locale Comando dei Vigili del fuoco ai fini del rilascio del Certificato

di prevenzione incendi completa per ogni materiale eo prodotto installato delle relative dichiarazioni di conformitagrave del

venditore o produttore su mod DICHCONF ed eventuale omologazione ove questrsquoultima non sia prevista il relativo

rapporto di prova saragrave trattenuto dal titolare dellrsquoattivitagrave a disposizione per eventuali controlli

modCERTREI-2008 pag ___

TABELLA DEGLI ELEMENTI CERTIFICATI AI FINI DELLA RESISTENZA AL FUOCO

numero identificativo elemento tipo e sua posizione1 classe di resistenza

al fuoco

sintetica relazione sulla valutazione condotta 2

Elenco allegati 3 (consegnati al titolare dellrsquoattivitagrave)

NB Per ulteriori elementi replicare in maniera analoga la tabella

Il sottoscritto ___________________________________ titolare dellrsquoattivitagrave dichiara di aver ricevuto copia della presente certificazione comprensiva degli allegati tecnici sopra elencati per tenerla a disposizione presso la propria attivitagrave per eventuali controlli da parte delle autoritagrave competenti

Data Firma del titolare dellrsquoattivitagrave

1 La certificazione deve essere predisposta per gruppi di elementi riconducibili ad un elemento tipo Lrsquoindividuazione degli elementi tipo per i quali si redige la presente certificazione deve tenere conto delle effettive differenze funzionali degli elementi costruttivi che rappresentano (elementi portanti separanti portanti e separanti) di quelle tipologiche (travi pilastri solai muri ecc) di quelle costruttive (elementi di acciaio di calcestruzzo di laterizio di legno ecc) della metodologia di valutazione adottata (sperimentale analitica tabellare) e della classe di resistenza al fuoco richiesta

2 La relazione deve almeno contenere la descrizione dellrsquoelemento tipo comprensiva delle dimensioni significative dei materialicomponenti dello schema statico (se elemento strutturale) e dei sistemi protettivi se presenti lrsquoindicazione dei riferimenti tecnici a supporto delle valutazioni i dati tecnici ritenuti essenziali per la riproducibilitagrave della valutazione la classificazione determinata Per quanto attiene ai riferimenti tecnici a supporto indicare

METODO SPERIMENTALE gli estremi del rapporto di prova (se redatto in conformitagrave alla circolare n91 del 14091961) ovvero gli estremi del rapporto di classificazione (se redatto in conformitagrave al DM 16022007) e dellrsquoeventuale fascicolo tecnico reso disponibile dal produttore Con questo metodo la valutazione dimostra lrsquoapplicabilitagrave del risultato di prova allrsquoelemento tipoin esame

METODO ANALITICO gli estremi delle norme di calcolo adottate e gli estremi della qualificazione sperimentale dei sistemi protettivi se presenti Se invece la prestazione dellrsquoeventuale protettivo egrave determinata con riferimento alle norme di calcolo il produttore dovragrave dichiarare che il sistema protettivo garantisce le prestazioni definite nelle suddette norme noncheacute i requisiti di aderenza e coesione per tutto il tempo necessario

METODO TABELLARE le tabelle dellrsquoallegato D del DM 16022007 cui si fa riferimento

3 Relazioni di calcolo integrali rapporti di classificazione relativi a prove di laboratorio condotte in conformitagrave al DM 16022007 ovvero rapporti di prova relativi a prove condotte in conformitagrave alla circolare n91 del 14091961 eventuali estratti dei fascicoli tecnici resi disponibili dai produttori in conformitagrave allrsquoallegato B del DM 16022007 punto B8 quanto altro richiamato dalla presentecertificazione

Sigl

a de

l pro

fess

ioni

sta

____

____

____

__

mod DICH POSA OPERA-2004 pag 1

sigla installatore

DICHIARAZIONE DI CORRETTA POSA IN OPERA DEI MATERIALI CLASSIFICATI

AI FINI DELLA REAZIONE AL FUOCO (COMPRESI I PRODOTTI VERNICIANTI IGNIFUGHI

DI CUI AL DM 6392) DELLE PORTE ED ALTRI ELEMENTI DI CHIUSURA E DEI

PRODOTTI CON FUNZIONE DI COMPARTIMENTAZIONE CLASSIFICATI AI FINI

DELLA RESISTENZA AL FUOCO (punti 21 e 22 dellrsquoAllegato II del DM 4 maggio 1998)

Il sottoscritto installatore

cognome nome

domiciliato in via ndash piazza n civico cap comune

CF provincia telefono Codice fiscale della persona fisica

nella sua qualitagrave di titolare legale rappresentante amministratore etc

della impresa ragione sociale ditta impresa ente societagrave

con sede in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

avendo eseguito i lavori di (descrizione sintetica)

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

per lrsquoedificio identificazione dellrsquoedificio complesso etc

piano locale e quanto altro necessario per una corretta individuazione

sito in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

di proprietagrave di ditta societagrave ente impresa etc

con sede in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

per i prodotti eo materiali dal sottoscritto installati

DICHIARA LA CORRETTA POSA IN OPERA

secondo quanto previsto dal fornitoreproduttore e secondo le procedure da questo fornite

Per una puntuale individuazione dei singoli prodotti eo materiali dal sottoscritto posti in opera si unisce sul retro della

presente dichiarazione lrsquoelenco con i riferimenti per lrsquoindividuazione insieme alle dichiarazioni di conformitagrave del for-

nitoreproduttore ed alle omologazioni o in assenza di queste del rapporto di prova

Si rammenta che le procedure debbono essere indicate dal fornitoreproduttore in conformitagrave alle omologazioni eo

prove di laboratorio

Certificato di prova per i prodotti classificati ai fini della reazione al fuoco ai sensi dellrsquoarticolo 10 del DM 2661984

Data Firma installatore

Rif Pratica VVF n

D

ICH

IAR

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IN 3

modCERTREI-2008 pag ___

CERTIFICAZIONE DI RESISTENZA AL FUOCO DI PRODOTTIELEMENTI COSTRUTTIVI IN OPERA

(CON ESCLUSIONE DELLE PORTE E DEGLI ELEMENTI DI CHIUSURA)

Il sottoscritto professionista titolo professionale cognome nome

iscritto allrsquoAlbo professionale dellrsquoOrdineCollegio di con il numero provincia n iscrizione

iscritto negli elenchi del MI ai sensi della legge 7 dicembre 1984 n 818 iscrizione necessaria per la valutazione della resistenza al fuoco determinata non per via tabellare n iscrizione

domiciliato invia ndash piazza n civico

cap Comune provincia telefono

Avendo preso visione del progetto approvato dal Comando prov VVF in data prot n per lrsquoedificio

identificazione dellrsquoedificio complesso etc

piano locale e quanto altro necessario per una corretta individuazione

sito in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

di proprietagrave di ditta societagrave ente impresa etc

con sede in via ndash piazza n civico cap

Comune provincia telefono

operando nellrsquoambito delle competenze tecniche della propria qualifica professionale

CERTIFICA LA RESISTENZA AL FUOCO

dei prodottielementi costruttivi portanti (principali e secondari) eo separanti riscontrati in opera nel seguito specificatie per essi attesta che la resistenza al fuoco si estende anche alle loro unioni ai rispettivi dettagli e particolari costruttivi Gli elementi costruttivi di cui al presente certificato sono elencati nella tabella della pagina successiva nella quale egrave riportata una sintetica ed esaustiva valutazione della prestazione certificata noncheacute lrsquoelenco di tutta la documentazione resasi necessaria per la valutazione suddetta Il sottoscritto dichiara che la presente certificazione si basa sulle reali caratteristiche riscontrate in opera e relative a

- numero e posizione degli elementi - geometria degli elementi - materiali costitutivi - condizioni di incendio - condizioni di carico e di vincolo - caratteristiche e modalitagrave di posa di eventuali protettivi

La presente certificazione egrave composta da n pagine e da n tavole grafiche riepilogative siglate dal sottoscritto nelle quali egrave indicata la specifica posizione di tutti gli elementi identificati nelle successive tabelle

Data Firma professionista

Rif Pratica VVF n

Da

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mpl

ice

ed in

ori

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le i

nsie

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rich

iest

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CP

I -

mod

PIN

3

67

Calcolo delle sollecitazioni e verifiche

SISMA

Zona sismica di appartenenza 3 Categoria suolo fondazione B Z Hsup1 asymp 12 (a favore di sicurezza senza ulteriori valutazioni) Ta T1 = 1 (a favore di sicurezza senza ulteriori valutazioni) fattore struttura qa = 2

aa

ga qTT

HZgaS

Wp 1501113

21

1

H i 1000 400 p 086 kNmsup2

Md = (p middot i) middot Hsup2 8 4313 kNm lt MrSLU

VERIFICATO

Rdsommitagrave = (p middot i) middot H 2 1725 kN lt RrSLU

VERIFICATO

Rdbase = (p) middot H 2 431 kNm lt RrSLU

VERIFICATO

psisma

H

VENTO Zona di appartenenza 3 Classe di rugositagrave terreno C Categoria esposizione sito III Coefficienti ct= 100 ce= 214 cd = 100 cp = 040 pventoslu = pventosle γm = 039 15 = 058 kNmsup2

H i 1000 400 p 058 kNmsup2

Md = (p middot i) middot Hsup2 8 2922 kNm lt MrSLU

VERIFICATO

Rdsommitagrave = (p middot i) middot H 2 1169 kN lt RrSLU

VERIFICATO

Rdbase = (p) middot H 2 292 kNm lt RrSLU

VERIFICATO

pvento

H

murature antiSiSmiche sistema di messa in sicurezza

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

C

considerazione di elementi non strutturali

Le norme tecniche per le costruzioni prescrivono che tutti gli elementi costruttivi senza funzione strutturale tra cui le murature di separazionecompartimentazione il cui dan-neggiamento puograve provocare danni a persone dovranno in generale essere verificati allrsquoazione sismica insieme alle loro connessioni alla strutturaLrsquoeffetto dellrsquoazione sismica potragrave essere valutato salvo piugrave accurate determinazioni considerando un sistema di forze proporzionali alle masse (concentrate o distribuite) dellelemento non strutturale la cui forza risultante (fa) valutata al baricentro dellrsquoele-mento non strutturale egrave calcolata secondo la relazione seguente

fa = Wa Sa qa

dove

Wa egrave il peso della muraturaqa egrave il fattore di struttura dellrsquoelemento da considerare pari ad 1 per elementi agget-

tanti a mensola (quali ad esempio camini e parapetti collegati alla struttura sola-mente alla base) e pari a 2 negli altri casi (ad esempio per pannelli di tamponamento e controsoffitti)

Sa egrave il coefficiente sismico da applicare agli elementi non strutturali di cui alla relazione seguente

dove

α rapporto tra lrsquoaccelerazione massima del terreno ag su sottosuolo tipo A da considerare nello stato limite in esame e lrsquoaccelerazione di gravitagrave g

S coeff che tiene conto della categoria di sottosuolo e delle condizioni topografiche

Ta periodo fondamentale di vibrazione dellrsquoelemento non strutturale

T1 periodo fondamentale di vibrazione della costruzione nella direzione considerata

Z quota baricentro dellrsquoelemento non strutturale misurata a partire del piano di fondazione

H altezza della costruzione misurata a partire del piano di fondazione

Per le strutture con isolamento sismico si assumeragrave sempre Z=0

Gli effetti dei tamponamenti sulla risposta sismica vanno considerati nei modi e nei limiti descritti per ciascun tipo costruttivo

Progettare murature resistenti alle azioni del sisma

8

ge α

34

35

Tale sollecitazione viene trattata e verificata secondo i principi le considerazioni e le esperienze del Sistema Grandi Murature VibrapacPonendosi progettisti e costruttori sempre di piugrave il problema della sicurezza nella fattispecie delle murature Vibrapac intende proporre alcune soluzioni tecniche quali risposta a tale esigenza Lesperienza acquisita in questi ultimi anni ha evidenziato che al momento del sisma le pareti vengono danneggiate soprattutto dai movimenti deformativi della struttura i pilastri perdono la verticalitagrave inducendo nella muratura delle sollecitazioni di taglio nel piano della stessa mentre le travi tendono a flettere inducendo nella sottostante muratura carichi di puntaNonostante quanto sopra le murature devono essere vincolate alla struttura per resi-stere alle azioni orizzontali previste dalle norme (azioni del vento spinte della folla deformazioni termiche azione del sisma)Dalle considerazioni di cui sopra ne deriva che le murature devono essere vincolate con particolari sistemi che assorbono quanto piugrave possibile i movimenti della struttura limitando cosigrave i danni che altrimenti insorgerebbero

Sistemi di fissaggio Vibrapac a sicurezza migliorata

81

Sgm15S (brevettata)Staffa telescopica di sommitagrave per ancoraggio verticale Sgm Vibrapac atto a realizzare un vincolo a carrelloIl meccanismo grazie alla sua conformazione e al sistema di auto posizionamento intrinseco permette la necessaria rotazione e scorrimento in direzione verticale di plusmn20mm permette altresigrave uno slittamento in direzione orizzontale parallelamente alla parete di plusmn10mm che garantisce lassorbimento dei movimenti indotti dalle scosse sismiche minori

SGM 15S

plusmn 20 mm

plusmn 10 mm

plusmn 20 mm

plusmn 10 mm

36

Sistemi di fissaggio Vibrapac a sicurezza migliorata

irrigidimento verticale Vibrapac SGM

giunto TF Vibrapac o sigillatura elastomerica

SGM 15S

zanca ZS

profilo TM

H

Z

baricentro

terzultimo

82

37

Zanche ZS (brevettata)I fissaggi ZS hanno la funzione di migliorare lancoraggio della parte superiore delle murature (la piugrave critica) al pilastro limitando cosigrave il pericolo di distacco soprattutto in caso di sisma Essa viene inserita preferibilmente nel terzultimo strato di malta Le sollecitazioni orizzontali derivanti dal sisma sono tanto piugrave forti quanto maggiore egrave il rapporto tra altezza baricentro della muratura rispetto alla fondazione e altezza della muratura stessa Si deduce quindi che bloccare la parte superiore della muratura egrave particolarmente importante in caso di sisma la corretta applicazione delle staffe ZS contribuisce alla stabilitagrave della muratura Le zanche ZS sono dotate di una particolare dentatura che oltre a migliorare la trasmissione delle azioni ottimizza laderenza del sistema blocco-malta di allettamento

dentatura di aderenza

zanca ZS4

eventuale irrigidimento

elementospess 8 cm

DiSponibile anche per eleMenTi Di SpeSSore 12 cM

dentatura di aderenza

profilo TM

zanca ZS1

eventuale irrigidimento

elementospess 20 cm

murature termO acuStiche

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

D

40

Le disposizioni del DLgs 192 del 19 agosto 2005 modificato e integrato dal DLgs 311 del 29 dicembre 2006 e dal DPR 59 del 2009 recanti le attuazioni della diretti-va 200291CE relativa al rendimento energetico in edilizia sono volte al sostanziale miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici al fine di ridurre il fabbisogno energetico nazionale e contribuire al raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni in atmosfera stabilite dal protocollo di KyotoLa normativa prevede la certificazione energetica degli edifici cioegrave un documento atte-stante la classe energetica attraverso alcuni parametri di efficienza energetica dellrsquoedi-ficio stesso come il fabbisogno di energia primaria per la climatizzazione invernale rappresentato dallrsquoindice di prestazione energetica EPi che deve risultare inferiore o uguale a quello EPilim fissato nel decreto stesso In aggiunta alla verifica dellrsquoEPi deve risultare che la trasmittanza termica U dei componenti dellrsquoinvolucro siano inferiori a quelli limite fissati dal DLgs 311

Per tutte le categorie di edifici il valore della trasmittanza termica (u) degli ele-menti edilizi di separazione tra edifici o unitagrave immobiliari confinanti fatto salvo il rispetto dei requisiti acustici degli edifici deve essere inferiore o uguale a 08 Wmsup2K nel caso di pareti divisorie verticali e orizzontali il medesimo limite deve essere rispettato per tutte le strutture opache verticali orizzontali e inclinate che delimitano verso lrsquoambiente esterno gli ambienti non dotati di impianto di

riscaldamento

Il decreto si applicabull Integralmente nel caso di edifici di nuova costruzione di ristrutturazione integrale

di edifici esistenti di superficie utile superiore ai 1000 m2

bull limitatamente al solo ampliamento dellrsquoedificio nel caso di ampliamenti superiori al 20 del volume dellrsquoedificio

bull limitatamente al rispetto di specifici parametri livelli prestazionali e prescrizioni nel caso di ristrutturazioni totali o parziali e manutenzione straordinaria dellrsquoinvolucro edilizio

Le normative vigenti in materia di isolamento termo-acustico

9

41

Lrsquoinquinamento da rumore dovuto alle varie attivitagrave umane traffico sempre crescente insediamenti civili ed impianti industriali sempre piugrave numerosi e complessi egrave diventato un problema di vaste proporzioni parallelamente le aspirazioni dei singoli cittadini in termini di qualitagrave acustica ambientale sono ogni giorno piugrave incisive

La legge 447 del 261095 ldquoLegge quadro sullrsquoinquinamento acusticordquo definisce e deli-nea le competenze sia degli enti pubblici che esplicano le azioni di regolamentazione pianificazione e controllo sia dei soggetti pubblici eo privati che possono essere causa diretta o indiretta di inquinamento acustico

Il carattere onnicomprensivo della legge egrave evidenziato dalla definizione stessa di ldquoinquinamento acusticordquo che egrave riportata nella legge Con questo termine si intende infatti ldquolrsquointroduzione di rumore nellrsquoambiente abitativo o nellrsquoambiente esterno tale da provocare fastidio o disturbo al riposo ed alle attivitagrave umane pericolo per la salute umana deterioramento dellrsquoecosistema dei beni materiali dei monumenti dellrsquoam-biente abitativo o dellrsquoambiente esterno tale da interferire con le legittime fruizioni degli ambienti stessirdquo

A questa legge che ha definito il ldquoquadro di riferimentordquo sono collegati una serie di decreti attuativi e leggi regionali

In particolare una delle disposizioni che si evince da questi decreti in materia di requisiti acustici passivi egrave che il potere fonoisolante apparente di partizioni ver-ticali e orizzontali tra ambienti di differenti unitagrave immobiliari sia maggiore o uguale a 50 dB

isolamento acustico richiesto dalla legge assolto

Certificati di isolamento acustico relativi alle murature vibrapac sistema scudo

42

Compartimentazione BTF 5080 faccia a vistaTermica - Acustica - Portante - Strutturabile

9

isolamentoacusticorwge50dB

muratura faccia a vista strutturabilesenza intonaco

isolamentotermicou le 08 Wm2K

gabbia 41295

Profilo tm

Staffone Sgm 15

Gli elementi biodaumlmm 30 BTF 5080 REI 240lsquo offrono svariate caratteristiche applicative ver-satilitagrave di utilizzo noncheacute semplicitagrave di posa Rappresentano la soluzione ottimale per la separazione di ambienti garantendo le presta-zioni piugrave stringenti richieste dalle normative vigenti in materia drsquoisolamento termico acusti-co capacitagrave di compartimentazione al fuoco

Gli elementi BIODAMM 30 BTF 5080 REI 240 sono studiati per essere pienamente conformi agli standard dei sistemi SGM amp BTF VibrapacIn particolare sono adottabili i Profili di partenza TM le gabbie di irrigidimento 41295 e i vincoli telescopici di sommitagrave SGM

43

BTF 5080voce di capitolato e scheda tecnica

Elementi portanti ad incastro in cls tagliafuoco testati secondo d m16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali

Gli elementi BTF 5080 sono disponibili nella versione faccia Vista

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tecnica tagliafuoco in elementi portanti a incastro di conglomerato cementizio vibrocompresso alleggerito Vibrapac linea Tagliafuoco - Termo-Acustiche finitura Faccia Vista serie BTF5080 30x25 REI 240 conforme al DPCM 5121997 e Dlgs 1922005 e successive modifiche ed integrazioni ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti inerti speciali a granu-lometria controllata e vetro espanso riciclato prodotti in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I Gli elementi saranno formati da un impasto a ridotto impatto ambientale con contenuto di rici-clato pre e post-consumatore superiore al 40 conformemente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERT Gli elementi saranno forniti completi di pezzi speciali con cavitagrave interne di dimensioni 10x15cm per consentire la realizzazione di specifici sistemi di irrigidimenti e vincoli in sommitagrave

Gli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3]bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 25 x 30

x 20 cmbull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 242 x 299

x 192 mmbull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 4 (ge 30) Nmmsup2bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmmbull Durabilitagrave al gelodisgelo assorbimento acqua per immersione totale le

21bull Massa volumica lorda (netta) a secco 1030plusmn10 (1650plusmn10) kgmsup3bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) 029 WmKbull Potere fonoisolante ge 53 dBbull Resistenza al fuoco REI 240bull Percentuale di foratura asymp 38

Caratteristica UM BTF 5080 REI 240rsquo

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

25

Larghezza 30

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

242

Larghezza 299

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 4 (ge 3)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo - 5divide15Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 1650plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 029

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 150plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 345plusmn10

Potere Fonoisolante dB ge53

Percentuale di Foratura asymp38

BTF 5080Spessore 30 cm

elementi e acceSSOri Per grandi murature

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

E

46

elementi Standard STper Sistema Grandi Murature

VOCE DI CAPITOLATOMuratura interna strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Standard ST finitura ______ serie Stan-dard ST __x40 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le mi-gliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM Vibrapac Gli elementi saranno a basso impatto ambientale con contenuto di riciclato pre e post-consumatore superiore al 20 confor-memente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERT Gli elementi avranno le seguenti caratteristi-

che tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza)

40 x __ x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza)

390 x ___ x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 75 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Percentuale di foratura asymp __

Gli elementi in cls Standard ST hanno il caratteristico modulo 20x40 che consente di realizzare in maniera ottimale i dettagli architettonici quali angoli e architraviGli elementi Standard ST sono prodotti con marchio Structural che garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizza-zione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard ST sono disponibili nelle versioni faccia Vista e intonaco

Caratteristica UM 20 15 12 8

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40

Larghezza 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390

Larghezza 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 75 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapor acqueo - 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10 1100plusmn10 1190plusmn10 1520plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 073 068 074

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 155plusmn10 122plusmn10 107plusmn10 89plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235plusmn10 190plusmn10 170plusmn10 150plusmn10

Potere Fonoisolante dB 47 43 42 40

Percentuale di Foratura 50 46 42 26

mOdulO 20x40formazione di spigolo

ST 20x40Spessore 20 cm

ST 15x40Spessore 15 cm

ST 12x40Spessore 12 cm

ST 8x40Spessore 8 cm

10

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

47

elementi isostandard iSTper Sistema Grandi Murature

Gli elementi in cls Isostandard iST hanno dimensioni lunghezza 50 cm e altezza 20 cm Sono prodotti con marchio Structural che garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Isostandard iST sono disponibili nelle versioni faccia Vista e intonaco

iST 25x50Spessore 25 cm

iST 20x50Spessore 20 cm

iST 15x50Spessore15 cm

iST 12x50Spessore 12 cm

iST 8x50Spessore 8 cm

Caratteristica UM 25 20 15 12 8

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

50

Larghezza 25 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

490

Larghezza 240 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 910plusmn10 1010plusmn10 1080plusmn10 1230plusmn10 1500plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 097 088 078 069 061

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 214plusmn10 192plusmn10 149plusmn10 14plusmn10 111plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 255plusmn10 230plusmn10 185plusmn10 175plusmn10 145plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 39

Percentuale di Foratura 56 51 47 40 27

VOCE DI CAPITOLATOMuratura interna strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Isostandard iST finitura ______ serie Isostandard iST __x50 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM VibrapacGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 50 x __

x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 490 x ___

x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 7 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Percentuale di foratura asymp __

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

48

elementi Tagliafuoco STTFper Sistema Grandi Murature BTF

Elementi in cls tagliafuoco testai secondo decreto ministeriale 16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali o di metodi analitici Gli elementi Standard Tagliafuoco STTF sono prodotti con marchio Structural che

garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard ST sono disponibili nelle versioni facciavista e intonaco

STTF 20x40 EI 180Spessore 20 cm

STTF 20x40 EI 120Spessore 20 cm

STTF 15x40 EI 120Spessore 15 cm

STTF 12x40 EI 120Spessore 12 cm

STTF 8x40 EI 60Spessore 8 cm

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tagliafuoco strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Standard TF finitura ______ serie Standard STTF ____ conforme al DM 16022007 ad alta omogeneitagrave con mix spe-cifico di leganti ed inerti speciali a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM e BTF Vibrapac Gli ele-menti saranno a basso impatto ambientale con contenuto di riciclato pre e post-consuatore superiore al 20 conformemente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERTGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3]

bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 40 x __ x 20 cm

bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 390 x ___ x 192 mm

bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 75 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Resistenza al fuoco EI ___bull Percentuale di foratura asymp __

Caratteristica UM 20EI 180

20EI 120

15EI 120

12EI 120

8EI 60

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40

Larghezza 20 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390

Larghezza 192 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10 1030plusmn10 1100plusmn10 1190plusmn10 1520plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 089 073 068 074

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 155plusmn10 155plusmn10 122plusmn10 107plusmn10 89plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235plusmn10 235plusmn10 190plusmn10 170plusmn10 150plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 40

Percentuale di Foratura 50 50 46 42 26

10

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

49

elementi Tagliafuoco iSTTFper Sistema Grandi Murature BTF

Caratteristica UM 25EI 120180

20EI 120

15EI 120

12EI 120

8EI 60

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

50

Larghezza 25 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

490

Larghezza 240 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 910plusmn10 1010plusmn10 1080plusmn10 1230plusmn10 1500plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 097 088 078 069 061

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 214plusmn10 192plusmn10 149plusmn10 14plusmn10 111plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 255plusmn10 230plusmn10 185plusmn10 175plusmn10 145plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 39

Percentuale di Foratura 56 51 47 40 27

Elementi in cls tagliafuoco testai secondo decreto ministeriale 16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali o di metodi analitici Gli elementi Standard Tagliafuoco iSTTF sono prodotti con marchio Structural che

garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard iST sono disponibili nelle versioni facciavista e intonaco

iSTTF 25x50 EI 120180Spessore 25 cm

iSTTF 20x50 EI 120Spessore 20 cm

iSTTF 15x50 EI 120Spessore 15 cm

iSTTF 12x50 EI 120Spessore 12 cm

iSTTF 8x50 EI 60Spessore 8 cm

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tagliafuoco strutturabile in elementi di conglomerato cementi-zio vibrocompresso Vibrapac linea Isostandard TF finitura ______ serie _______ conforme al DM 16022007 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti speciali a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE cate-goria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazio-ne di grandi murature con sistema SGM e BTF VibrapacGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 50 x __

x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 490 x ___

x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 7 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Resistenza al fuoco EI ___bull Percentuale di foratura asymp __

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

50

Voci capitolato

Voci capitolato prodottoDescrizione specifica in ogni pagina Prodotto (da pag 44 a pag 47)

Voci di capitolato generaliLa muratura dovragrave essere progettata e realizzata con opportuni irrigidimenti e vincoli adatti a garantire i movimenti relativi fra muratura e struttura oltre a resistere alle sol-lecitazioni previste dalle norme tecniche vigenti Il CALCOLO STRUTTURALE della muratura dovragrave essere effettuato da azienda certificata UNI EN ISO 9001 per la pro-gettazione di grandi murature in elementi di calcestruzzo vibrocompresso e relativa posa in opera Il METODO DI CALCOLO tutte le sue IPOTESI e gli SVILUPPI MA-TEMATICI dovranno essere certificati secondo le norme UNI10721 e UNI10722 sia per la qualitagrave degli stessi che per la rispondenza alle normative vigenti La posa degli elementi dovragrave avvenire con malta Vibrapac TF per murature tagliafuoco almeno di tipo M10 (rif UNI EN 998-2) conforme a quella usata per la realizzazione del cam-pione di muratura sottoposto a prova i giunti di malta saranno stilati in modo da non presentare alcuna irregolaritagrave od interruzione La muratura dovragrave garantire assenza di fessurazioni da ritiro igrometrico pertanto il ritiro igrometrico degli elementi formanti la stessa dovragrave essere inferiore a 05 mmm dovranno inoltre essere previsti oppor-tuni giunti di dilatazione Il prezzo egrave comprensivo della fornitura e del trasporto dei manufatti compresa la formazione di spalle giunti di dilatazione lrsquoelevazione della muratura lo sfrido e quantrsquoaltro occorre per eseguire lrsquoopera a regola drsquoarte Egrave altre-sigrave compresa la formazione del ponteggio per altezze della parete fino a metri 3 dal piano di lavoro Egrave esclusa la formazione di irrigidimenti verticali ed orizzontali infuori spessore di muratura la fornitura di eventuali armatura metalliche degli elementi di collegamento alla struttura del getto di calcestruzzo per irrigidimenti verticali oriz-zontali e architravi noncheacute la sigillatura dei giunti di dilatazione voci da computarsi separatamente

51

elementi per compartimentazioniTermoacustiche e portanti

Caratteristica UM SILENT BOX SLK120-51

Impiego previsto - Facciavista Facciavista Intonaco

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40 40

Larghezza 20 20

Altezza 20 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390 390

Larghezza 192 192

Altezza 192 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 75(ge 6)

ge 75(ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le05 le05

Aderenza Nmmsup2 015 015

Reazione al fuoco - A1 A1Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1180plusmn10 1230plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 073

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 178plusmn10 186plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 265 275

Potere Fonoisolante dB 51

Percentuale di Foratura 42 40

Caratteristica UM BASICcassero a perdere

STK 20x40

Impiego previsto - Facciavista Facciavista Intonaco

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40 40

Larghezza 20 20

Altezza 20 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390 390

Larghezza 192 192

Altezza 192 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa (ge 6) (ge 14 ) (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le05 le05

Aderenza Nmmsup2 015 015

Reazione al fuoco - A1 A1Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1050plusmn10 1230plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 080 073

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 159plusmn10 186plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235 (400 ) 275

Potere Fonoisolante dB 47 (556 ) 49

Percentuale di Foratura 49 40

per elemento riempito con cls

SIlEnT BoxfonoisolanteElemento per murature fonoas-sorbenti Prodotto nella versione facciavista impermeabile

Slk120-51tagliafuoco ei 120fonoisolanteElemento semipieno ad eleva-to potere fonoisolante giagrave nella versione facciavista compati-bile con le prestazioni richieste dal DM 5121992

Portanti

BASICcassero a perdereCassero a perdere elemento por-tante forato destinato al riempi-mento di categoria I conforme alle NTC prodotto nella versione facciavista

STk 20x40Elemento portante semipieno di categoria I conforme alle norme tecniche per le costruzioni pro-dotto nelle versioni facciavista e intonaco

Acustiche

52

Pezzi specialiper Sistema Grandi Murature

C11Elemento ad unica cavitagrave a teste lisce per spal-lette di muri a vista atto ad essere riempito con cls ed opportunamente armato per lesecuzione di particolari irrigidimenti

n pezzi a m2 125Peso medio elemento kg 159 plusmn10Elementi per confezione 90

BASICElemento specifico per realizzare irrigidimenti verticali e corree La sagomatura permette lin-serimento di una propria gabbia di armatura ed il relativo getto con cls

n pezzi a m 75Peso medio elemento kg 159 plusmn10Elementi per confezione 90

BloCCo PIlASTroElemento composto da due parti con facce differenziate per la realizzazione di irrigidimenti verticali ad alta resistenza ed inerzia flessionale ottenibile mediante linserimento della specifia gabbia darmatura e del relativo getto di cls con spessore doppio rispetto allo ST20 si integra ottimamente nella muratura di base consenten-do di mantenere la modularitagrave

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 362 plusmn10Elementi per confezione 30

u20Elemento mezzo con spessore 20 cm da inse-rire nelle testate per realizzare una muratura a corsi sfalsati o per formare corree o voltini spe-cificatamente sagomato per favorire laderenza al cls di getto ed il posizionamento della gabbia di armatura

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 83 plusmn10Elementi per confezione 150180

CoPErTInEElemento appositamente sagomato per la fini-tura di sommitagrave delle murature esterne con spessore 20 cm quali ad esempio muri di cinta

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 82 plusmn10Elementi per confezione 180

Tutti i pezzi speciali sono del tipo impermeabili e tagliafuoco

elementi BaSic con gabbia di armatura 61280

BlOccO PilaStrO con gabbia di armatura 614220

53

zAnCA BFLa specifica nervatura permette una rigiditagrave controllata della Zanca BF per le varie direzioni di applicazione delle sollecitazioni Le zanche BF sono distribuite lungo il pilastro eo solette e vanno vincolate con tasselli metallici ad espansione VibrapacCarico massimo trazione consigliato per ciascuna zanca 1500 N Inserire una barra darmatura come collegamento verticale nel riempimento del foro eseguito con cls a tutta altezza

Complementiper Sistema Grandi Murature

mAlTA PronTA TFMalta per posa di blocchi ed in particolare per la realizzazione di muri tagliafuoco La sua caratte-ristica principale egrave di avere resistenza meccanica superiore a quella usata per il test tagliafuoco Linerte ha contenuto di Ca CO2 migliorativo rispetto a quello usato per il test Confezioni da 25 Kg

TrAlICCIo STruCTur-wAllTraliccio da inserire nei giunti di malta per confe-rire alle murature le capacitagrave di assorbire tensioni nel caso di posa a sorelle o dovute a ritiri ter-moigrometrici Detto traliccio viene usato all volte nel sistema SGM e Barriera TagliafuocoCofezione da 50 pezzi Lunghezza 315m

mAlTA PrEdoSATA grIgIA In SACCo

BETonCIno PrEdoSATA In SACCo

IdroFugo PEr mAlTA

guAInA 033x20TAglIAmuro

zAnCA CS l-430Elemento a U per collegamento e la collaborazione tra parametri paralleli o tra murature che si intestano

zAnCA nErvATA zInCATA TzElemento di fissaggio puntuale distri-buito lungo il lato del pilastro in CA

FISSAggIo TIP0 AElemento per lancoraggio rigido di strutturazioni in murature che sfilano davanti alla struttura (condizioni di movimento relativo verticale pressochegrave nulle)

FISSAggIo TIP0 BElemento per lancoraggio ad elevata escursione verticale di strutturazioni in murature che sfilano davanti alla struttura (condizioni di elevata inflessione della struttura in CA e CAP)

54

azione del vento

Individuatapvento pressione del vento = qb ∙ ce ∙ cd ∙ cp

dove

qb pressione cinetica di riferimento in base a Zona e Altitudine sul livello del mare del sito ove sorge la costruzionece coeff di esposizione in base a Categoria di esposizione del sito e Classe di rugositagrave del terrenocd coeff dinamicocp coeff di forma

h altezza della muraturai interasse degli irrigidimenti

si procede alle verifiche

pvento

h

Calcolo delle sollecitazioni e verificheAzione del vento

Valle drsquoAosta Piemonte Lombardia Trentino 1 Alto Adige Veneto Friuli Venezia Giulia 25 1000 0010 (con lrsquoeccezione della provincia di Trieste)

2 Emilia Romagna 25 750 0015

Toscana Marche Umbria Lazio Abruzzo 3 Molise Campania Puglia Basilicata Calabria 27 500 0020 (esclusa la provincia di Reggio Calabria)

4 Sicilia e provincia di Reggio Calabria 28 500 0020

Sardegna (zona a oriente della retta congiun- 5 gente Capo Teulada con lrsquoIsola Maddalena) 28 750 0015

Sardegna (zona a occidente della retta con- 6 giungente Capo Teulada con lrsquoIsola Maddalena) 28 500 0020

7 Liguria 28 1000 0015

8 Provincia di Trieste 30 1500 0012

Isola (con eccezione di Sicilia e Sardegna 9 mare aperto) 31 500 0020

Zona descrizione Vb0 a0 ka (ms) (m) (1s)

11

55

Calcolo delle sollecitazioni e verificheAzione Sismica

azione Sismica elementi non strutturali

Individuatafa forza sismica orizzontale agente sullrsquoelemento non strutturale nella direzione piugrave sfavorevole = Sa Wa qa

doveWa egrave il peso proprio della muraturaqa egrave il fattore di struttura dellrsquoelemento = 2 per pareti interne ed esterne tramezzature e facciateSa egrave lrsquoaccelerazione massima adimensionale rispetto a quella di gravitagrave che lrsquoelemento non strutturale subisce

durante il sisma e corrispondente allo stato limite in esame =

conα rapporto tra lrsquoaccelerazione massima del terreno ag su sottosuolo tipo A da considerare nello stato limite in esame e lrsquoaccelerazione di gravitagrave gS coeff che tiene conto della categoria di sottosuolo e delle condizioni topograficheTa periodo fondamentale di vibrazione dellrsquoelemento non strutturaleT1 periodo fondamentale di vibrazione della costruzione nella direzione considerataZ quota baricentro dellrsquoelemento non strutturale misurata a partire del piano di fondazioneH altezza della costruzione misurata a partire del piano di fondazione

h altezza della muraturai interasse degli irrigidimenti

si procede alle verifiche

H

psisma

mappa indicativa zone sismiche

56

milanoVia Vallone 1 Solaro (MI) 20020Tel 029698131 Fax 029691472

wwwvibrapacit wwwdimensioneesolidiitvibrapacvibrapacit Vibrapac

VS

ISM

-set

tem

bre

-201

4

Vibrapac si riserva il diritto di apportare in qualunque momento e senza preavviso eventuali modifiche alla presente documentazione

Le garanzie delle Murature Tecniche Vibrapac

Marcatura CeTutti gli elementi Vibrapac in cls vibrocompresso sono dotati di marcatura CE sistema 2+ cioegrave sottoposti a controllo continuo di produzione supervisionato da ente esterno che garantisce le carat-teristiche tecniche dichiarate (certificato ICMQ) e non con semplice autodichiarazione (marcatura CE sistema 4)

Sistema QualitagraveLa produzione Vibrapac egrave realizzata in regime di Sistema Qualitagrave secondo la norma UNI EN ISO 9001 in maniera da garantire la costanza delle cartteristiche dimensionali fisiche e chimiche (certifi-cato ICMQ 95083)

Page 15: SiStema grandi murature - Vibrapac Engineering · termoacustica Barriera SiSTeMA Tagliafuoco GrAndi MurATure Marchio Structural Gli elementi Vibrapac Tagliafuoco TF, Standard ST e

16BreVeTTATo

Ancoraggio a orizzontamenti

SGM 15 Staffa ad azione telescopica Staffa di sommitagrave per lrsquoancorag-gio della parte superiore di una strutturazione alla parte inferio-re di un orizzontamento quan-do eacute possibile inserire fissaggi ad espansione

Sistema di vincolo

Assonometriadettagli

Scorrimento verticaleammissibile (cm)R

rSLE (kN)

RrSLU

(kN)

plusmn 20

60

90

Ersquo di somma importanza la presenza ldquodellrsquoanello di guardiardquo onde evitare lrsquoapertu-ra della strutturazione quando lrsquoasta della staffa genera il momento

Ancoraggio a strutture inclinate

SGM 44 Staffa ad azione telescopica Staffa di sommitagrave con testa snodabile per lrsquoancoraggio delle strutturazioni verticali a superfici inclinate o curve in cui sia possibile inserire specifici tasselli di fissaggio e sempre che essa sia in grado di sopportare la spinta orizzon-tale da essa trasmessa

Vincoli

plusmn 20

60

90

SGM 26 Staffa ad azione telescopica Staffa di sommitagrave per lrsquoancorag-gio della parte superiore di una strutturazione alla costola di un tegolo quando la muratura scorre perpendicolarmente alla stessa

Ancoraggio a tegoli

51

plusmn 20

60

90

17

Tasselli metalliciPer ancoraggio meccanico su superfici in calcestruzzo non fessurato specifici per i fissaggi della serie SGM

SGM 33 Staffa ad azione telescopicaStaffa di sommitagrave per lrsquoanco-raggio della parte superiore di una strutturazione alla costola di un tegolo quando il muro scorre tra di esse

Sistemi di vincoli superiori essi vengono scelti in base al tipo di copertura presente

Sistema di vincolo

Assonometriadettagli

Scorrimento verticaleammissibile (cm)R

rSLE (kN)

RrSLU

(kN)

plusmn 20

60

90

plusmn 20

60

90

plusmn 20

60

90

Ancoraggio a tegoli Ancoraggio in asse con capriata

SGM 42 Staffa ad azione telescopicaStaffa di sommitagrave per lrsquoanco-raggio della parte superiore di una strutturazione alla costola di un tegolo quando il muro scorre in corrispondenza della stessa

SGM 51Staffa ad azione telescopicaStaffa di sommitagrave per lrsquoanco-raggio della parte superiore di una strutturazione ad una capriata quando non egrave pos-sibile utilizzare fissaggi ad espansione

18

Strutturazioni prove sperimentali (1)Si sono realizzate 3 strutturazioni BASIC 61280 della lunghezza di 40 m a cui si eacute applicato a mezzo di pistone idraulico un carico centrale come riportato nel disegno di figura 11La figura 12 illustra la costruzione delle macchine sperimentali costruite allo scopoLa figura 13 illustra la freccia in funzione del carico per compren-dere il diagramma eacute necessario perorsquo fare le seguenti osservazioniAlla strutturazione sono stati applicati dei trasduttori di spostamen-to allrsquoimpianto idraulico invece dei trasduttori di pressione i dati da essi rilevati sono stati trasmessi ad un computer per il tracciamento del diagramma momentofreccia riportato in figura 13Essendo la distanza degli appoggi di 40 m si avragrave un momento flettente pari a

M = PlDove P = carico applicato l = luce della strutturazione

ed essendo l = 4 m si ha

M = P 4 = P ragion per cui nel diagramma possiamo leggere

M = P

Premesso che tutti i prodotti sono realizzati in Sistema Qualitagrave ISO 9002 il coefficiente di sicurezza adottato eacute pari a 25 ragion per cui dividendo il carico di rottura riportato nella figura 13 per tale coeffi-ciente si ottiene il carico di lavoro ammissibile della strutturazione sottoposta alla prova = 11000 Nm perfettamente corrispondente al valore ottenuto con il sistema delle tensioni ammissibili e stato limite ultimo osservazione importante molte norme sui calcestruzzi armati pongono un valore massimo al rapporto sezione ferrosezione calcestruzzo eacute da osservare che le sezioni di cls armato compo-ste da due tipi di cls normalmente usati nelle murature in elementi vibrocompresso sono particolarmente sensibili a detto rapportoSperimentazioni pratiche e di laboratorio eseguite con la metodolo-gia illustrata nel presente paragrafo hanno posto in evidenza come ad un certo punto lrsquoincremento della sezione del ferro non comporta nessun aumento della resistenza flessionale al contrario le rotture tendono a passare dal tipo plastico a quello fragileLrsquoesperienza di cantiere ha inoltre posto in evidenza come un eccesso di armatura irrigidisca le murature causando fessurazioni dovute alla dilatazione termica ed elasticitagrave della struttura a cui eacute

Fig11 Schema per la prova flessionale di una strutturazione

Fig12 Macchina di prova a flessione

14

14

strutturazione in prova

trasduttori

pistone per spintacon cella di carico

centrale idraulica

staffa SGM 15 traverso di appoggio

traverso di appoggio

sezione

zona armata

trasduttore di spostamento

trasduttore di spostamento

punto di carico in mezzeria40

0

380

400

110 98

120

30

6

Prove sperimentali delle strutturazioni

19

Fig14 Tipo di rottura di una strutturazione a bassissimo rapporto sezione ferrosezione cls essa evidenzia la rottura plastica

collegata la muratura in ultima analisi si toglie alla muratura la capacitagrave di assorbire qualsiasi movimentoLa figura 14 illustra il tipo di rottura di una strutturazione a bassissimo rapporto di armatura si puograve notare la maggior freccia rispetto alla figura 13

Fig13 Freccia di una struttura-zione BASIC 61280 in dipen-denza del carico

(1) Tali sperimentazioni sono state eseguite in collaborazione con lrsquo ICITE che ha redatto regolare certi-ficato di prova

20

Fig15a Prova a flessione di una strutturazione nei Laboratori Vibrapac (di dette prove si dispo-ne di certificati ICITE)

Fig15b Prova di resistenza orizzontale e del momento di concatenamento di una muratura realizzata in elementi Vibrapac tipo Structural

6

21

Descrizione della prova di un vincolo di sommitagrave SGM 15 La figura 16 illustra lo schema della prova di uno staffone di sommitagrave inserito nella parte superiore di una strutturazione tipo Basic 61280 Anche in questo caso la spinta del vento egrave stata simulata con un pistone idraulico munito di cella di carico il tutto applicato come illustrato nella medesima figuraDallosservazione dei diagrammi spintafreccia (peraltro non riportati per ragioni di spazio) si possono trarre le seguenti conclusionia) lacciaio usato per realizzare lasta egrave del tipo ad alta dissipazione di energia e dagrave ottime prestazioni ciograve egrave importante in considerazione del tipo impulsivo delle spinte del vento per cui lo staffone egrave chiamato a deformarsi e non a spezzarsi risparmiando lorizzontamento da pericolosi punti di carico (vedi figura 17)b) affinchegrave la sommitagrave della strutturazione non abbia ad aprirsi egrave necessario un anel-lo di guardia che abbracci la testa dei ferri di armatura e sia nel contempo immerso nel cls di getto (ciograve egrave riportato solo nelle schede tecniche)c) la sicurezza ottimale si ottiene con uno scorrimento dellasta entro la cuffia di circa 20 mmConcludendo la campagna di prova eseguita sugli staffoni di sommitagrave in particolare sullSGM 15 ha permesso di ottimizzare le prestazioni ed il sistema di montaggio in cantiere elevando cosigrave il grado di sicurezza di tutta larmatura Fig16 Schema muratura di

prova per staffoni di sommitagrave

Fig17 Prova sperimentale di resistenza di una staffa di som-mitagrave

80

400

staffa SGM 15

traverso di appoggio

traverso di appoggio

zona armata

trasduttore di spostamento

trasduttore di spostamento

punto di carico in sommitagrave

Barriera tagliafuOcOcon il Sistema Grandi Murature

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

B

24

FunzioniUno dei problemi piugrave importanti da risolvere in caso di incendio in stabilimenti produttivi magazzini intensivi ed archivi egrave quello di limitare danni alle cose permettere lrsquoevacuazio-ne delle persone e facilitare lrsquoopera dei Vigili del Fuoco Infatti un focolaio di incendio in assenza di unrsquoopportuna compartimentazione puograve svilupparsi sullrsquointera superficie Questo fenomeno puograve essere invece circoscritto in modo efficace realizzando idonee murature tagliafuocoUna muratura tagliafuoco per assolvere pienamente alle proprie funzioni deve avere le seguenti caratteristiche - una resistenza meccanica adeguata - impedire il passaggio di fiamme vapori gas caldi e fumi tossici- assicurare che la superficie della muratura dalla parte opposta alla zona in cui si egrave

sviluppato lrsquoincendio non superi mai i 140 degC di mediaUna muratura di compartimentazione tagliafuoco (non portante) viene individuata dalla sigla EI seguita da un numero che esprime in minuti primi il tempo per cui egrave in grado di garantire le prestazioni richieste (EI 120)

PrestazioniLa sigla EI egrave un acronimo che identifica le seguenti prestazioni

e (ermeticitagrave) attitudine a non lasciar passare neacute produrre se sottoposto allazione del fuoco su un lato fiamme vapori o gas caldi sul lato non esposto quale protezione delle persone nei locali adiacenti a quelli ove si egrave sviluppato lincendio

i (isolamento termico) attitudine a ridurre la trasmissione del calore Unelevata tem-peratura sul lato non esposto al fuoco potrebbe causare lignizione di alcuni materiali causando la propagazione dellincendio

Fig 3 Posizionamento schematico di una Barriera Tagliafuoco - A locale in cui ha avuto luogo lincendioB locale in cui trovasi uomini ldquoCrdquo Barriera TagliafuocoE necessario che la Barriera abbia una resistenza meccanica non lasci passare i gas tossici dellincendio e presenti una resi-stenza termica per un tempo ben definito onde impedire il propagarsi dellincendio stesso ed attuare il piano di emergenza

C

BA

Fig 1Edificio indu-striale senza barriere tagliafuoco

Fig 2Edificio industriale con barriere tagliafuoco

Barriera tagliafuococon il Sistema Grandi Murature

7

25

Sistema SGM-BtfPer realizzare barriere tagliafuoco in modo corretto ed efficace egrave neces-sario disporre di un sistema costituito da materiali con precise caratteri-stiche accessori per irrigidire vincolare e fissare le barriere alla struttura noncheacute da altri particolari in grado di assicurare la tenuta allrsquointerfaccia con pilastri ed orizzontamenti dellrsquoedificioQueste caratteristiche peraltro determinate da esigenze di sicurezza sempre piugrave restrittive rispondono alle normative europee recepite dallrsquoItalia col DM 040598 e successiviIl materiale costituente la Barriera tagliafuoco egrave in cls vibrocompres-so con precise e controllate caratteristiche Il suo utilizzo si dimostra particolarmente indicato anche in relazione alla relativa economicitagrave e flessibilitagrave drsquoimpiego fattori che ne hanno giagrave determinato una larga diffusione

Materiali testati e certificatiGli elementi in cls tagliafuoco vengono testati secondo il DM 16022007 Inoltre gli stessi elementi vengono sottoposti a ldquoControllo Qualitagraverdquo per accertare che le caratteristiche dimensionali fisiche e chimiche siano pari o migliorative rispetto a quelle dei campioni certificati Questi risul-tati assumono un significato di garanzia esclusivamente nel caso in cui lrsquoAzienda egrave certificata UNI EN ISO 9001

Fig 5 Dichiarazione di Conformitagrave dei materiali Tagliafuoco

Prova a compressione

Prova di resistenza a trazione

Fig 5 PROVE DI LABORATORIO Controllo di porositagrave del cls

A destra Prova ritiro termicoigro-metrico

Controllo composizione chimica

Fig 4Elemento Structural in cls vibrocompresso componente base per la realizazione di grandi murature sia perimetrali che Tagliafuoco

26

In particolare dovragrave essere verificato chebull le dimensioni significative (spessore dellelemento e dei setti) corrispondano a quelle dei prodotti testati per la provabull la massa volumica del cls sia pari a quella dei prodotti testati o pari a quella osser-vata nella certificazione matematica con una tolleranza di plusmn10 affincheacute il rapporto ermeticitagraveconducibilitagrave termica nonchegrave il coefficente di diffusione termica corrispon-dano a quelli del campione testato

bull la resistenza a compressione sia pari o superiore a quella dei campioni testatibull la resistenza a trazione sia pari o superiore a quella dei campioni testati questo valore egrave importante onde evitare che sotto gli stress termici ed igrometrici provocati dallincendio la muratura possa fessurarsi con perdita della tenutabull il contenuto di CaCO3 degli inerti non superi quello riscontrato nei campioni di prova nel caso in cui ciograve non si verificasse la calcinazione a 850degC del calcare farebbe perdere ogni resistenza allelemento con cui eacute realizzata la barriera La percentuale massima di calcare dipende molto anche dallo stato cristallino del calcare stessoSolamente dopo aver sottoposto a ldquoControllo Qualitagraverdquo ogni partita di elementi il produttore egrave autorizzato a rilasciare la ldquoDichiarazione di Conformitagraverdquo

Caratteritiche della maltaLa malta utilizzata per barriere tagliafuoco deve rispondere alle seguenti caratteristichebull resistenza a compressione ge10 Nmm2 bull resistenza al taglio della malta gt10 Nmm2 bull adesione della malta al blocco gt10 Nmm2

In base a calcoli statici e prove di laboratorio tali valori sono necessari a garantire la staticitagrave delle murature a mezzo dellrsquoldquoeffetto concatenamentordquo La

malta inoltre dovragrave garantire le sue caratteristiche meccaniche anche in presenza di alte temperature determinate dallrsquoincendio altrimenti si avragrave la perdita dei valori statici di tutta la muratura

Pertanto si dovragrave evitare che sopratutto negli inerti siano presenti sostanze che ne riducono la resistenza meccanica alle alte temperature

Si dovragrave inoltre accertare che la malta utilizzata in cantiere abbia caratteristiche spe-cifiche migliorative rispetto a quella impiegata per la prova degli elementi

coefficiente di diffusione termica =

doveγ = coefficiente di conducibilitagrave termicamv = massa volumica del clsc = calore specifico del cls

mv c

γ

7

27

Fig 6 Tabella della R = Resistenza al fuoco delle varie strutturazioni del Sistema Grandi Murature

Resistenza al fuoco delle strutturazioni del sistema SGMLa valutazione della resistenza al fuoco delle strutturazioni del sistema egrave stata con-dotta per via analitica calcolando con modelli ad elementi finiti il transitorio termico del singolo elemento strutturale individuando la temperatura delle barre drsquoarmatura e del calcestruzzo e valutando il degrado meccanico della sezione in ca al tempo t di resistenza richiesto Tenuto conto che in caso di incendio la crisi egrave di tipo flessio-nale egrave stato individuato il decadimento del momento resistente della strutturazione in funzione del tempo di esposizione al fuoco Lrsquoanalisi statica a caldo della struttura-zione egrave stata condotta in accordo alle norme EN 1992-12 e EN 1996-12Sulla base delle precedenti considerazioni egrave possibile definire in funzione del tempo di resistenza al fuoco richiesto per le pareti tagliafuoco la tipologia di strutturazione in funzione del degrado del momento resistente in funzione del tempo MRdfire(t) vale quindi in generale quanto riportato nella seguente tabella

Fig 7Vari elementi che compongono una Barriera Tagliafuoco in particolare inserimento delle strutturazioni giunto di tenuta orizzontale e verticale in una Barriera Tagliafuoco

Resistenza di tutta la barrieraLa Barriera Tagliafuoco deve essere calcolata per sopportare tutte le sollecitazioni a cui viene sotto-postaPertanto egrave necessario che la muratura venga rea-lizzata secondo quanto giagrave descritto nei capitoli relativi al Sistema Grandi Murature verificando nel caso di murature Tagliafuoco che le singo-le strutturazioni mantengano la Resistenza (R) anche durante lincendio

Sistema di strutturazione (a resistenza controllata)

41295 61280 61495 614220 412130 414130 614130

r90 Si (con riduzione del momento resistente)

r120 Si (con riduzione del momento resistente)

r180 Si (con riduzione del momento resistente)

28

Resistenza e stabilitagrave durante lrsquoincendio (stabilitagrave a caldo)In caso di incendio le due facciate della muratura tagliafuoco vengono a trovarsi in condizioni termicamente differenti con scarti fra i due lati che possono raggiungere anche valori di 900divide1000 degCCiograve determina dilatazioni termiche molto diverse sui due lati della muratura che di conseguenza tende a curvarsi verso la parte piugrave caldaSotto tali azioni deformanti si genera unrsquoeccentricitagrave dei carichi verticali (peso della muratura) rispetto allrsquoasse baricentrico con lrsquoinstaurarsi di momenti lsquoribaltantirsquo del secondo ordineErsquo quindi necessario verificare che irrigidimenti e vincoli siano in grado di resistere ai suddetti momenti e alla reciproca reazione di vincoloLa pratica ha ormai stabilito che quasi tutti i crolli di murature constatati a seguito di incendi sono dovuti alla mancata verifica in sede progettuale della cosiddetta ldquostabilitagrave a caldordquoNel caso di Grandi Murature Tagliafuoco i risultati di Resistenza ottenuti mediante prove standardizzate presso laboratori autorizzati dovranno essere riportati alle effet-tive dimensioni dellrsquoopera a mezzo degli algoritmi usati per lrsquoanalisi della stabilitagrave a caldo

7

deformazione

bruciatori

coppia termica

Fig 8Schematizzazione della prova di deformazione in laboratorio

29

Tenuta di sommitagraveIl problema della tenuta di sommitagrave consiste nel fatto che la trave la capriata o il tegolo prefabbricato presentano delle frecce che pos-sono raggiungere o superare i 20 mmPer realizzare il giunto muraturaorizzonta-mento in passato si ricorreva al semplice inse-rimento di malta con la conseguenza che in caso di freccia verso il basso la malta veniva compressa determinando carichi di punta sulla muratura con possibile compromissione della sua stabilitagrave Nel caso viceversa di freccia verso lrsquoalto si veniva a creare unrsquoampia fessura con evidente compromissione della sua ermeticitagraveSostituendo lrsquoimpiego della malta con lrsquointro-duzione di speciali giunti elastici antifuoco cer-tificati si eacute risolto il problema salvaguardando cosigrave le caratteristiche tecniche e prestazionali della ldquoBarriera Tagliafuocordquo

Fig 9 Tenuta di sommitagrave ottenuta con lrsquoinserimento di un giunto Tagliafuoco tra muratura e capriata

Trave

Particolari accorgimentiUn particolare accorgimento dovragrave essere attuato nel caso di porte tagliafuoco a scorrimentoInfatti si deve considerare che la porta il cui peso medio eacute di alcune centinaia di chilogrammi scorrendo sulla rotaia genera un momento torcente allrsquointerno dellrsquoar-chitrave a cui eacute ancorata la rotaia stessa Pertanto il dimensionamento dovragrave essere effettuato non solo in base alla flessione ma anche in base alla torsioneInoltre saragrave necessario che allrsquoappoggio sia presente unrsquoarma-tura verticale in grado di assorbire il momento torcente In assenza di tale armatura potrebbe verificarsi il pericolo di caduta dellrsquoarchitrave

Fig 10 Architrave torsio resistente (h = cm 40) ottenuta da pezzo speciale C11 e armato con particolari accorgimenti riempimen-to in cls con gabbia 612340 Laccorgimento si rende necessario poicheacute al momento della chiu-sura il peso della porta sottopone larchitrave a flessione e a torsione

Sigillante elastomerico antifuoco

Fondo giunto

30

Classificazione di Resistenza al fuoco per pareti in Elementi TagliafuocoIn ottemperanza al DM 16 febbraio 2007 di seguito sono indicati i valori di resi-stenza al fuoco e i relativi limiti di altezza per murature realizzate con Elementi Tagliafuoco Vibrapac suddivise tra bull campo di applicazione diretta bull campo di applicazione estesa mediante rapporto EXAP bull campo di applicazione estesa mediante fascicolo tecnico I limiti di altezza indicati sono quelli massimi per i quali egrave possibile classificare la muratura con il metodo sperimentale (campo di applicazione diretta e campo di applicazione estesa EXAP)Per applicazioni estese oltre EXAP si consiglia di contattare lAssistenza tecnica Vibrapac

7

La Certificazione di Resistenza al fuoco in opera egrave competenza esclusiva di un tecnico abilitato allelenco MI818

CaMPo Di aPPLiCazione Diretta

(rapporto di classificazione per altezze

fino 40m)

CaMPo Di aPPLiCazione eSteSa exaP

(rapporto di classificazione con estensione EXAP per altezze

minori di 40ht divide 80m)

CaMPo Di aPPLiCazione eSteSa oLtre exaP

(rapporto di classificazione con applicazione fascicolo tecnico

Sistema BTF)

8x20x4050 ei60rsquo h 40m

12x20x4050 ei120rsquo h 40m

15x20x4050 ei120rsquo h 40m

20x20x4050 ei120rsquo180rsquo h 40m

25x20x50 ei120rsquo180rsquo h 40m

oltre 40m

hmax 56m

hmax 77m

hmax 80m

oltre 56m

oltre 77m

oltre 80m

oltre 40m

Campi di applicazione delle Murature Tagliafuoco Vibrapac in ottemperanza al DM 16 febbraio 2007

31

CPI per murature TFCrediamo di fare cosa gradita proponendo lo schema di massima da seguire per predisporre la necessaria documentazione atta allrsquoottenimento del Certificato Prevenzione Incendi

Dal produttore venditore Dichiarazione di conformitagrave nel setto-re della resistenza al fuoco delle caratteristiche del materiale con-segnato a quello di cui al rapporto di classificazione

Dal progettista della muratura Relazione valutativa del man-tenimento delle prestazioni nellrsquoambito dei campi di applicazione previsti NB Vibrapac come esposto nel presente manuale ha messo a punto un valido sistema di calcolo conservativo adatto alla verifi-ca delle proprie murature sottoposte ad incendio Per le murature

realizzate con i sistemi Vibrapac il tecnico inca-ricato puograve comodamente avvalersi del presente manuale eo del settore tecnico Vibrapac per predisporre la relazione valutativa di resistenza al fuoco individuare quali sono i vincoli e gli irrigidimenti piugrave adatti e quindi permetterne la certificazione di resisten-za al fuoco

37

IpotesiPer queste verifiche non eacute possibile usare la trattazione canonica che prevede unicamente la collaborazione

tra calcestruzzo di getto e ferro il caso degli irrigidimenti Vibrapac si scosta da questi per alcune ragioni

la presenza di un ulteriore materiale il calcestruzzo del blocco con caratteristiche meccaniche quali

resistenza a compressione e modulo elastico differenti da quelle del calcestruzzo gettato caratteristiche

costantemente controllate nei laboratori Vibrapac la presenza fra i blocchi della malta di posa con caratteristiche meccaniche differenti da quelle del cls

formante il blocco Questa tuttavia costituisce uno strato relativamente sottile Dati sperimentali

confermano che con una malta di Rckgt5 MPa ed unrsquoadeguata interfaccia blocco-malta si puograve considerare

nel calcolo il sistema blocco-malta come un elemento omogeneo che sottoposto a compressione

reagisce con la stessa resistenza ed elasticitagrave (modulo elastico) del cls del blocco

Si assumono inoltre le seguenti ipotesi planaritagrave delle sezioni sotto lrsquoeffetto delle sollecitazioni applicate le sezioni traslano e ruotano rimanendo

piane perfetta aderenza tra i calcestruzzi e tra calcestruzzo e acciaio drsquoarmatura

blccs

comportamento dei materiali in campo elastico in accordo alla legge di Hook il legame costitutivo dei

materiali egrave del tipo E Per calcestruzzo gettato in opera e acciaio ci si riferisce ai valori

comunemente noti per la tipologia usata mentre per i blocchi ci si riferisce alle sperimentazioni di

laboratorio Vibrapac (σbl Ebl hellip) parzializzazione della sezione i calcestruzzi reagiscono per la sola parte compressa In base alle precedenti si ha che

bl

bl

c

c

s

s

EEE

ovvero

bl

sbl

c

scs

EE

EE

posti c

s

EEm e

bl

s

EEm la precedente si puograve scrivere

mmbl

cs

s d x

d s

σmax σblmax

σclsmax

σAsmaxm

σArsquosmaxm

Considerazioni paritetiche sono fatte per i calcoli allo stato limite ultimo

Dallrsquoesecutore materiale Dichiarazione di corretta posa in opera dei prodotti con funzio-ne di compartimentazione classificati ai fini della resistenza al fuoco

Dal ldquocollaudatorerdquo tecnico abilitato 818 Certificazione di resistenza al fuoco di prodot-tielementi costruttivi in opera

mod DICH POSA OPERA-2004 pag 4

sigla installatore

7

Riv pavimento pareti soffitto elementi suscettibili di prendere fuoco su entrambe le facce porte finestre serrande sipari vernici ignifughe prodotti con funzione di compartimentazione

prosegue descrizione del prodottomateriale

prosegue descrizione del prodottomateriale

Dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

proseguono dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

Via - piazza n civico cap comune provincia

Classe di reazione R-RE-REI e ndeg identificativo luogo di installazione (locale etc)

proseguono dati sul luogo di installazione

per il prodottomateriale allega dichiarazione di conformitagrave a firma del fornitore su mod DICHCONF inoltre

allega omologazione prototipo

attesta di aver consegnato il rapporto di prova al titolare che lo ha trattenuto per eventuali controlli e ne for-

nisce gli estremi

8

Riv pavimento pareti soffitto elementi suscettibili di prendere fuoco su entrambe le facce porte finestre serrande sipari vernici ignifughe prodotti con funzione di compartimentazione

prosegue descrizione del prodottomateriale

prosegue descrizione del prodottomateriale

Dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

proseguono dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

Via - piazza n civico cap comune provincia

Classe di reazione R-RE-REI e ndeg identificativo luogo di installazione (locale etc)

proseguono dati sul luogo di installazione

per il prodottomateriale allega dichiarazione di conformitagrave a firma del fornitore su mod DICHCONF inoltre

allega omologazione prototipo

attesta di aver consegnato il rapporto di prova al titolare che lo ha trattenuto per eventuali controlli e ne for-

nisce gli estremi

Certificato di prova per i prodotti classificati ai sensi dellrsquoarticolo 10 del DM 2661984

Per ulteriori prodottimateriali accludere analoga tabella proseguendo nella numerazione sia dei prodotti che delle pagine

La collocazione dei singoli prodottimateriali viene identificata con la stessa numerazione precedentemente adottata

nella tavolae allegata con sigla

La presente dichiarazione si sviluppa dalla pagina 1 alla pagina tutte siglate dal sottoscritto installatore

Data Firma installatore

NB La presente dichiarazione deve essere prodotta al locale Comando dei Vigili del fuoco ai fini del rilascio del Certificato

di prevenzione incendi completa per ogni materiale eo prodotto installato delle relative dichiarazioni di conformitagrave del

venditore o produttore su mod DICHCONF ed eventuale omologazione ove questrsquoultima non sia prevista il relativo

rapporto di prova saragrave trattenuto dal titolare dellrsquoattivitagrave a disposizione per eventuali controlli

modCERTREI-2008 pag ___

TABELLA DEGLI ELEMENTI CERTIFICATI AI FINI DELLA RESISTENZA AL FUOCO

numero identificativo elemento tipo e sua posizione1 classe di resistenza

al fuoco

sintetica relazione sulla valutazione condotta 2

Elenco allegati 3 (consegnati al titolare dellrsquoattivitagrave)

NB Per ulteriori elementi replicare in maniera analoga la tabella

Il sottoscritto ___________________________________ titolare dellrsquoattivitagrave dichiara di aver ricevuto copia della presente certificazione comprensiva degli allegati tecnici sopra elencati per tenerla a disposizione presso la propria attivitagrave per eventuali controlli da parte delle autoritagrave competenti

Data Firma del titolare dellrsquoattivitagrave

1 La certificazione deve essere predisposta per gruppi di elementi riconducibili ad un elemento tipo Lrsquoindividuazione degli elementi tipo per i quali si redige la presente certificazione deve tenere conto delle effettive differenze funzionali degli elementi costruttivi che rappresentano (elementi portanti separanti portanti e separanti) di quelle tipologiche (travi pilastri solai muri ecc) di quelle costruttive (elementi di acciaio di calcestruzzo di laterizio di legno ecc) della metodologia di valutazione adottata (sperimentale analitica tabellare) e della classe di resistenza al fuoco richiesta

2 La relazione deve almeno contenere la descrizione dellrsquoelemento tipo comprensiva delle dimensioni significative dei materialicomponenti dello schema statico (se elemento strutturale) e dei sistemi protettivi se presenti lrsquoindicazione dei riferimenti tecnici a supporto delle valutazioni i dati tecnici ritenuti essenziali per la riproducibilitagrave della valutazione la classificazione determinata Per quanto attiene ai riferimenti tecnici a supporto indicare

METODO SPERIMENTALE gli estremi del rapporto di prova (se redatto in conformitagrave alla circolare n91 del 14091961) ovvero gli estremi del rapporto di classificazione (se redatto in conformitagrave al DM 16022007) e dellrsquoeventuale fascicolo tecnico reso disponibile dal produttore Con questo metodo la valutazione dimostra lrsquoapplicabilitagrave del risultato di prova allrsquoelemento tipoin esame

METODO ANALITICO gli estremi delle norme di calcolo adottate e gli estremi della qualificazione sperimentale dei sistemi protettivi se presenti Se invece la prestazione dellrsquoeventuale protettivo egrave determinata con riferimento alle norme di calcolo il produttore dovragrave dichiarare che il sistema protettivo garantisce le prestazioni definite nelle suddette norme noncheacute i requisiti di aderenza e coesione per tutto il tempo necessario

METODO TABELLARE le tabelle dellrsquoallegato D del DM 16022007 cui si fa riferimento

3 Relazioni di calcolo integrali rapporti di classificazione relativi a prove di laboratorio condotte in conformitagrave al DM 16022007 ovvero rapporti di prova relativi a prove condotte in conformitagrave alla circolare n91 del 14091961 eventuali estratti dei fascicoli tecnici resi disponibili dai produttori in conformitagrave allrsquoallegato B del DM 16022007 punto B8 quanto altro richiamato dalla presentecertificazione

Sigl

a de

l pro

fess

ioni

sta

____

____

____

__

mod DICH POSA OPERA-2004 pag 1

sigla installatore

DICHIARAZIONE DI CORRETTA POSA IN OPERA DEI MATERIALI CLASSIFICATI

AI FINI DELLA REAZIONE AL FUOCO (COMPRESI I PRODOTTI VERNICIANTI IGNIFUGHI

DI CUI AL DM 6392) DELLE PORTE ED ALTRI ELEMENTI DI CHIUSURA E DEI

PRODOTTI CON FUNZIONE DI COMPARTIMENTAZIONE CLASSIFICATI AI FINI

DELLA RESISTENZA AL FUOCO (punti 21 e 22 dellrsquoAllegato II del DM 4 maggio 1998)

Il sottoscritto installatore

cognome nome

domiciliato in via ndash piazza n civico cap comune

CF provincia telefono Codice fiscale della persona fisica

nella sua qualitagrave di titolare legale rappresentante amministratore etc

della impresa ragione sociale ditta impresa ente societagrave

con sede in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

avendo eseguito i lavori di (descrizione sintetica)

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

per lrsquoedificio identificazione dellrsquoedificio complesso etc

piano locale e quanto altro necessario per una corretta individuazione

sito in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

di proprietagrave di ditta societagrave ente impresa etc

con sede in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

per i prodotti eo materiali dal sottoscritto installati

DICHIARA LA CORRETTA POSA IN OPERA

secondo quanto previsto dal fornitoreproduttore e secondo le procedure da questo fornite

Per una puntuale individuazione dei singoli prodotti eo materiali dal sottoscritto posti in opera si unisce sul retro della

presente dichiarazione lrsquoelenco con i riferimenti per lrsquoindividuazione insieme alle dichiarazioni di conformitagrave del for-

nitoreproduttore ed alle omologazioni o in assenza di queste del rapporto di prova

Si rammenta che le procedure debbono essere indicate dal fornitoreproduttore in conformitagrave alle omologazioni eo

prove di laboratorio

Certificato di prova per i prodotti classificati ai fini della reazione al fuoco ai sensi dellrsquoarticolo 10 del DM 2661984

Data Firma installatore

Rif Pratica VVF n

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IN 3

modCERTREI-2008 pag ___

CERTIFICAZIONE DI RESISTENZA AL FUOCO DI PRODOTTIELEMENTI COSTRUTTIVI IN OPERA

(CON ESCLUSIONE DELLE PORTE E DEGLI ELEMENTI DI CHIUSURA)

Il sottoscritto professionista titolo professionale cognome nome

iscritto allrsquoAlbo professionale dellrsquoOrdineCollegio di con il numero provincia n iscrizione

iscritto negli elenchi del MI ai sensi della legge 7 dicembre 1984 n 818 iscrizione necessaria per la valutazione della resistenza al fuoco determinata non per via tabellare n iscrizione

domiciliato invia ndash piazza n civico

cap Comune provincia telefono

Avendo preso visione del progetto approvato dal Comando prov VVF in data prot n per lrsquoedificio

identificazione dellrsquoedificio complesso etc

piano locale e quanto altro necessario per una corretta individuazione

sito in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

di proprietagrave di ditta societagrave ente impresa etc

con sede in via ndash piazza n civico cap

Comune provincia telefono

operando nellrsquoambito delle competenze tecniche della propria qualifica professionale

CERTIFICA LA RESISTENZA AL FUOCO

dei prodottielementi costruttivi portanti (principali e secondari) eo separanti riscontrati in opera nel seguito specificatie per essi attesta che la resistenza al fuoco si estende anche alle loro unioni ai rispettivi dettagli e particolari costruttivi Gli elementi costruttivi di cui al presente certificato sono elencati nella tabella della pagina successiva nella quale egrave riportata una sintetica ed esaustiva valutazione della prestazione certificata noncheacute lrsquoelenco di tutta la documentazione resasi necessaria per la valutazione suddetta Il sottoscritto dichiara che la presente certificazione si basa sulle reali caratteristiche riscontrate in opera e relative a

- numero e posizione degli elementi - geometria degli elementi - materiali costitutivi - condizioni di incendio - condizioni di carico e di vincolo - caratteristiche e modalitagrave di posa di eventuali protettivi

La presente certificazione egrave composta da n pagine e da n tavole grafiche riepilogative siglate dal sottoscritto nelle quali egrave indicata la specifica posizione di tutti gli elementi identificati nelle successive tabelle

Data Firma professionista

Rif Pratica VVF n

Da

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enta

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ta se

mpl

ice

ed in

ori

gina

le i

nsie

me

alla

rich

iest

a di

CP

I -

mod

PIN

3

67

Calcolo delle sollecitazioni e verifiche

SISMA

Zona sismica di appartenenza 3 Categoria suolo fondazione B Z Hsup1 asymp 12 (a favore di sicurezza senza ulteriori valutazioni) Ta T1 = 1 (a favore di sicurezza senza ulteriori valutazioni) fattore struttura qa = 2

aa

ga qTT

HZgaS

Wp 1501113

21

1

H i 1000 400 p 086 kNmsup2

Md = (p middot i) middot Hsup2 8 4313 kNm lt MrSLU

VERIFICATO

Rdsommitagrave = (p middot i) middot H 2 1725 kN lt RrSLU

VERIFICATO

Rdbase = (p) middot H 2 431 kNm lt RrSLU

VERIFICATO

psisma

H

VENTO Zona di appartenenza 3 Classe di rugositagrave terreno C Categoria esposizione sito III Coefficienti ct= 100 ce= 214 cd = 100 cp = 040 pventoslu = pventosle γm = 039 15 = 058 kNmsup2

H i 1000 400 p 058 kNmsup2

Md = (p middot i) middot Hsup2 8 2922 kNm lt MrSLU

VERIFICATO

Rdsommitagrave = (p middot i) middot H 2 1169 kN lt RrSLU

VERIFICATO

Rdbase = (p) middot H 2 292 kNm lt RrSLU

VERIFICATO

pvento

H

murature antiSiSmiche sistema di messa in sicurezza

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

C

considerazione di elementi non strutturali

Le norme tecniche per le costruzioni prescrivono che tutti gli elementi costruttivi senza funzione strutturale tra cui le murature di separazionecompartimentazione il cui dan-neggiamento puograve provocare danni a persone dovranno in generale essere verificati allrsquoazione sismica insieme alle loro connessioni alla strutturaLrsquoeffetto dellrsquoazione sismica potragrave essere valutato salvo piugrave accurate determinazioni considerando un sistema di forze proporzionali alle masse (concentrate o distribuite) dellelemento non strutturale la cui forza risultante (fa) valutata al baricentro dellrsquoele-mento non strutturale egrave calcolata secondo la relazione seguente

fa = Wa Sa qa

dove

Wa egrave il peso della muraturaqa egrave il fattore di struttura dellrsquoelemento da considerare pari ad 1 per elementi agget-

tanti a mensola (quali ad esempio camini e parapetti collegati alla struttura sola-mente alla base) e pari a 2 negli altri casi (ad esempio per pannelli di tamponamento e controsoffitti)

Sa egrave il coefficiente sismico da applicare agli elementi non strutturali di cui alla relazione seguente

dove

α rapporto tra lrsquoaccelerazione massima del terreno ag su sottosuolo tipo A da considerare nello stato limite in esame e lrsquoaccelerazione di gravitagrave g

S coeff che tiene conto della categoria di sottosuolo e delle condizioni topografiche

Ta periodo fondamentale di vibrazione dellrsquoelemento non strutturale

T1 periodo fondamentale di vibrazione della costruzione nella direzione considerata

Z quota baricentro dellrsquoelemento non strutturale misurata a partire del piano di fondazione

H altezza della costruzione misurata a partire del piano di fondazione

Per le strutture con isolamento sismico si assumeragrave sempre Z=0

Gli effetti dei tamponamenti sulla risposta sismica vanno considerati nei modi e nei limiti descritti per ciascun tipo costruttivo

Progettare murature resistenti alle azioni del sisma

8

ge α

34

35

Tale sollecitazione viene trattata e verificata secondo i principi le considerazioni e le esperienze del Sistema Grandi Murature VibrapacPonendosi progettisti e costruttori sempre di piugrave il problema della sicurezza nella fattispecie delle murature Vibrapac intende proporre alcune soluzioni tecniche quali risposta a tale esigenza Lesperienza acquisita in questi ultimi anni ha evidenziato che al momento del sisma le pareti vengono danneggiate soprattutto dai movimenti deformativi della struttura i pilastri perdono la verticalitagrave inducendo nella muratura delle sollecitazioni di taglio nel piano della stessa mentre le travi tendono a flettere inducendo nella sottostante muratura carichi di puntaNonostante quanto sopra le murature devono essere vincolate alla struttura per resi-stere alle azioni orizzontali previste dalle norme (azioni del vento spinte della folla deformazioni termiche azione del sisma)Dalle considerazioni di cui sopra ne deriva che le murature devono essere vincolate con particolari sistemi che assorbono quanto piugrave possibile i movimenti della struttura limitando cosigrave i danni che altrimenti insorgerebbero

Sistemi di fissaggio Vibrapac a sicurezza migliorata

81

Sgm15S (brevettata)Staffa telescopica di sommitagrave per ancoraggio verticale Sgm Vibrapac atto a realizzare un vincolo a carrelloIl meccanismo grazie alla sua conformazione e al sistema di auto posizionamento intrinseco permette la necessaria rotazione e scorrimento in direzione verticale di plusmn20mm permette altresigrave uno slittamento in direzione orizzontale parallelamente alla parete di plusmn10mm che garantisce lassorbimento dei movimenti indotti dalle scosse sismiche minori

SGM 15S

plusmn 20 mm

plusmn 10 mm

plusmn 20 mm

plusmn 10 mm

36

Sistemi di fissaggio Vibrapac a sicurezza migliorata

irrigidimento verticale Vibrapac SGM

giunto TF Vibrapac o sigillatura elastomerica

SGM 15S

zanca ZS

profilo TM

H

Z

baricentro

terzultimo

82

37

Zanche ZS (brevettata)I fissaggi ZS hanno la funzione di migliorare lancoraggio della parte superiore delle murature (la piugrave critica) al pilastro limitando cosigrave il pericolo di distacco soprattutto in caso di sisma Essa viene inserita preferibilmente nel terzultimo strato di malta Le sollecitazioni orizzontali derivanti dal sisma sono tanto piugrave forti quanto maggiore egrave il rapporto tra altezza baricentro della muratura rispetto alla fondazione e altezza della muratura stessa Si deduce quindi che bloccare la parte superiore della muratura egrave particolarmente importante in caso di sisma la corretta applicazione delle staffe ZS contribuisce alla stabilitagrave della muratura Le zanche ZS sono dotate di una particolare dentatura che oltre a migliorare la trasmissione delle azioni ottimizza laderenza del sistema blocco-malta di allettamento

dentatura di aderenza

zanca ZS4

eventuale irrigidimento

elementospess 8 cm

DiSponibile anche per eleMenTi Di SpeSSore 12 cM

dentatura di aderenza

profilo TM

zanca ZS1

eventuale irrigidimento

elementospess 20 cm

murature termO acuStiche

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

D

40

Le disposizioni del DLgs 192 del 19 agosto 2005 modificato e integrato dal DLgs 311 del 29 dicembre 2006 e dal DPR 59 del 2009 recanti le attuazioni della diretti-va 200291CE relativa al rendimento energetico in edilizia sono volte al sostanziale miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici al fine di ridurre il fabbisogno energetico nazionale e contribuire al raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni in atmosfera stabilite dal protocollo di KyotoLa normativa prevede la certificazione energetica degli edifici cioegrave un documento atte-stante la classe energetica attraverso alcuni parametri di efficienza energetica dellrsquoedi-ficio stesso come il fabbisogno di energia primaria per la climatizzazione invernale rappresentato dallrsquoindice di prestazione energetica EPi che deve risultare inferiore o uguale a quello EPilim fissato nel decreto stesso In aggiunta alla verifica dellrsquoEPi deve risultare che la trasmittanza termica U dei componenti dellrsquoinvolucro siano inferiori a quelli limite fissati dal DLgs 311

Per tutte le categorie di edifici il valore della trasmittanza termica (u) degli ele-menti edilizi di separazione tra edifici o unitagrave immobiliari confinanti fatto salvo il rispetto dei requisiti acustici degli edifici deve essere inferiore o uguale a 08 Wmsup2K nel caso di pareti divisorie verticali e orizzontali il medesimo limite deve essere rispettato per tutte le strutture opache verticali orizzontali e inclinate che delimitano verso lrsquoambiente esterno gli ambienti non dotati di impianto di

riscaldamento

Il decreto si applicabull Integralmente nel caso di edifici di nuova costruzione di ristrutturazione integrale

di edifici esistenti di superficie utile superiore ai 1000 m2

bull limitatamente al solo ampliamento dellrsquoedificio nel caso di ampliamenti superiori al 20 del volume dellrsquoedificio

bull limitatamente al rispetto di specifici parametri livelli prestazionali e prescrizioni nel caso di ristrutturazioni totali o parziali e manutenzione straordinaria dellrsquoinvolucro edilizio

Le normative vigenti in materia di isolamento termo-acustico

9

41

Lrsquoinquinamento da rumore dovuto alle varie attivitagrave umane traffico sempre crescente insediamenti civili ed impianti industriali sempre piugrave numerosi e complessi egrave diventato un problema di vaste proporzioni parallelamente le aspirazioni dei singoli cittadini in termini di qualitagrave acustica ambientale sono ogni giorno piugrave incisive

La legge 447 del 261095 ldquoLegge quadro sullrsquoinquinamento acusticordquo definisce e deli-nea le competenze sia degli enti pubblici che esplicano le azioni di regolamentazione pianificazione e controllo sia dei soggetti pubblici eo privati che possono essere causa diretta o indiretta di inquinamento acustico

Il carattere onnicomprensivo della legge egrave evidenziato dalla definizione stessa di ldquoinquinamento acusticordquo che egrave riportata nella legge Con questo termine si intende infatti ldquolrsquointroduzione di rumore nellrsquoambiente abitativo o nellrsquoambiente esterno tale da provocare fastidio o disturbo al riposo ed alle attivitagrave umane pericolo per la salute umana deterioramento dellrsquoecosistema dei beni materiali dei monumenti dellrsquoam-biente abitativo o dellrsquoambiente esterno tale da interferire con le legittime fruizioni degli ambienti stessirdquo

A questa legge che ha definito il ldquoquadro di riferimentordquo sono collegati una serie di decreti attuativi e leggi regionali

In particolare una delle disposizioni che si evince da questi decreti in materia di requisiti acustici passivi egrave che il potere fonoisolante apparente di partizioni ver-ticali e orizzontali tra ambienti di differenti unitagrave immobiliari sia maggiore o uguale a 50 dB

isolamento acustico richiesto dalla legge assolto

Certificati di isolamento acustico relativi alle murature vibrapac sistema scudo

42

Compartimentazione BTF 5080 faccia a vistaTermica - Acustica - Portante - Strutturabile

9

isolamentoacusticorwge50dB

muratura faccia a vista strutturabilesenza intonaco

isolamentotermicou le 08 Wm2K

gabbia 41295

Profilo tm

Staffone Sgm 15

Gli elementi biodaumlmm 30 BTF 5080 REI 240lsquo offrono svariate caratteristiche applicative ver-satilitagrave di utilizzo noncheacute semplicitagrave di posa Rappresentano la soluzione ottimale per la separazione di ambienti garantendo le presta-zioni piugrave stringenti richieste dalle normative vigenti in materia drsquoisolamento termico acusti-co capacitagrave di compartimentazione al fuoco

Gli elementi BIODAMM 30 BTF 5080 REI 240 sono studiati per essere pienamente conformi agli standard dei sistemi SGM amp BTF VibrapacIn particolare sono adottabili i Profili di partenza TM le gabbie di irrigidimento 41295 e i vincoli telescopici di sommitagrave SGM

43

BTF 5080voce di capitolato e scheda tecnica

Elementi portanti ad incastro in cls tagliafuoco testati secondo d m16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali

Gli elementi BTF 5080 sono disponibili nella versione faccia Vista

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tecnica tagliafuoco in elementi portanti a incastro di conglomerato cementizio vibrocompresso alleggerito Vibrapac linea Tagliafuoco - Termo-Acustiche finitura Faccia Vista serie BTF5080 30x25 REI 240 conforme al DPCM 5121997 e Dlgs 1922005 e successive modifiche ed integrazioni ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti inerti speciali a granu-lometria controllata e vetro espanso riciclato prodotti in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I Gli elementi saranno formati da un impasto a ridotto impatto ambientale con contenuto di rici-clato pre e post-consumatore superiore al 40 conformemente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERT Gli elementi saranno forniti completi di pezzi speciali con cavitagrave interne di dimensioni 10x15cm per consentire la realizzazione di specifici sistemi di irrigidimenti e vincoli in sommitagrave

Gli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3]bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 25 x 30

x 20 cmbull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 242 x 299

x 192 mmbull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 4 (ge 30) Nmmsup2bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmmbull Durabilitagrave al gelodisgelo assorbimento acqua per immersione totale le

21bull Massa volumica lorda (netta) a secco 1030plusmn10 (1650plusmn10) kgmsup3bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) 029 WmKbull Potere fonoisolante ge 53 dBbull Resistenza al fuoco REI 240bull Percentuale di foratura asymp 38

Caratteristica UM BTF 5080 REI 240rsquo

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

25

Larghezza 30

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

242

Larghezza 299

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 4 (ge 3)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo - 5divide15Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 1650plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 029

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 150plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 345plusmn10

Potere Fonoisolante dB ge53

Percentuale di Foratura asymp38

BTF 5080Spessore 30 cm

elementi e acceSSOri Per grandi murature

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

E

46

elementi Standard STper Sistema Grandi Murature

VOCE DI CAPITOLATOMuratura interna strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Standard ST finitura ______ serie Stan-dard ST __x40 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le mi-gliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM Vibrapac Gli elementi saranno a basso impatto ambientale con contenuto di riciclato pre e post-consumatore superiore al 20 confor-memente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERT Gli elementi avranno le seguenti caratteristi-

che tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza)

40 x __ x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza)

390 x ___ x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 75 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Percentuale di foratura asymp __

Gli elementi in cls Standard ST hanno il caratteristico modulo 20x40 che consente di realizzare in maniera ottimale i dettagli architettonici quali angoli e architraviGli elementi Standard ST sono prodotti con marchio Structural che garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizza-zione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard ST sono disponibili nelle versioni faccia Vista e intonaco

Caratteristica UM 20 15 12 8

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40

Larghezza 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390

Larghezza 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 75 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapor acqueo - 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10 1100plusmn10 1190plusmn10 1520plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 073 068 074

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 155plusmn10 122plusmn10 107plusmn10 89plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235plusmn10 190plusmn10 170plusmn10 150plusmn10

Potere Fonoisolante dB 47 43 42 40

Percentuale di Foratura 50 46 42 26

mOdulO 20x40formazione di spigolo

ST 20x40Spessore 20 cm

ST 15x40Spessore 15 cm

ST 12x40Spessore 12 cm

ST 8x40Spessore 8 cm

10

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

47

elementi isostandard iSTper Sistema Grandi Murature

Gli elementi in cls Isostandard iST hanno dimensioni lunghezza 50 cm e altezza 20 cm Sono prodotti con marchio Structural che garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Isostandard iST sono disponibili nelle versioni faccia Vista e intonaco

iST 25x50Spessore 25 cm

iST 20x50Spessore 20 cm

iST 15x50Spessore15 cm

iST 12x50Spessore 12 cm

iST 8x50Spessore 8 cm

Caratteristica UM 25 20 15 12 8

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

50

Larghezza 25 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

490

Larghezza 240 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 910plusmn10 1010plusmn10 1080plusmn10 1230plusmn10 1500plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 097 088 078 069 061

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 214plusmn10 192plusmn10 149plusmn10 14plusmn10 111plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 255plusmn10 230plusmn10 185plusmn10 175plusmn10 145plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 39

Percentuale di Foratura 56 51 47 40 27

VOCE DI CAPITOLATOMuratura interna strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Isostandard iST finitura ______ serie Isostandard iST __x50 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM VibrapacGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 50 x __

x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 490 x ___

x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 7 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Percentuale di foratura asymp __

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

48

elementi Tagliafuoco STTFper Sistema Grandi Murature BTF

Elementi in cls tagliafuoco testai secondo decreto ministeriale 16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali o di metodi analitici Gli elementi Standard Tagliafuoco STTF sono prodotti con marchio Structural che

garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard ST sono disponibili nelle versioni facciavista e intonaco

STTF 20x40 EI 180Spessore 20 cm

STTF 20x40 EI 120Spessore 20 cm

STTF 15x40 EI 120Spessore 15 cm

STTF 12x40 EI 120Spessore 12 cm

STTF 8x40 EI 60Spessore 8 cm

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tagliafuoco strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Standard TF finitura ______ serie Standard STTF ____ conforme al DM 16022007 ad alta omogeneitagrave con mix spe-cifico di leganti ed inerti speciali a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM e BTF Vibrapac Gli ele-menti saranno a basso impatto ambientale con contenuto di riciclato pre e post-consuatore superiore al 20 conformemente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERTGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3]

bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 40 x __ x 20 cm

bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 390 x ___ x 192 mm

bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 75 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Resistenza al fuoco EI ___bull Percentuale di foratura asymp __

Caratteristica UM 20EI 180

20EI 120

15EI 120

12EI 120

8EI 60

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40

Larghezza 20 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390

Larghezza 192 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10 1030plusmn10 1100plusmn10 1190plusmn10 1520plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 089 073 068 074

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 155plusmn10 155plusmn10 122plusmn10 107plusmn10 89plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235plusmn10 235plusmn10 190plusmn10 170plusmn10 150plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 40

Percentuale di Foratura 50 50 46 42 26

10

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

49

elementi Tagliafuoco iSTTFper Sistema Grandi Murature BTF

Caratteristica UM 25EI 120180

20EI 120

15EI 120

12EI 120

8EI 60

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

50

Larghezza 25 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

490

Larghezza 240 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 910plusmn10 1010plusmn10 1080plusmn10 1230plusmn10 1500plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 097 088 078 069 061

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 214plusmn10 192plusmn10 149plusmn10 14plusmn10 111plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 255plusmn10 230plusmn10 185plusmn10 175plusmn10 145plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 39

Percentuale di Foratura 56 51 47 40 27

Elementi in cls tagliafuoco testai secondo decreto ministeriale 16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali o di metodi analitici Gli elementi Standard Tagliafuoco iSTTF sono prodotti con marchio Structural che

garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard iST sono disponibili nelle versioni facciavista e intonaco

iSTTF 25x50 EI 120180Spessore 25 cm

iSTTF 20x50 EI 120Spessore 20 cm

iSTTF 15x50 EI 120Spessore 15 cm

iSTTF 12x50 EI 120Spessore 12 cm

iSTTF 8x50 EI 60Spessore 8 cm

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tagliafuoco strutturabile in elementi di conglomerato cementi-zio vibrocompresso Vibrapac linea Isostandard TF finitura ______ serie _______ conforme al DM 16022007 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti speciali a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE cate-goria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazio-ne di grandi murature con sistema SGM e BTF VibrapacGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 50 x __

x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 490 x ___

x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 7 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Resistenza al fuoco EI ___bull Percentuale di foratura asymp __

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

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Voci capitolato

Voci capitolato prodottoDescrizione specifica in ogni pagina Prodotto (da pag 44 a pag 47)

Voci di capitolato generaliLa muratura dovragrave essere progettata e realizzata con opportuni irrigidimenti e vincoli adatti a garantire i movimenti relativi fra muratura e struttura oltre a resistere alle sol-lecitazioni previste dalle norme tecniche vigenti Il CALCOLO STRUTTURALE della muratura dovragrave essere effettuato da azienda certificata UNI EN ISO 9001 per la pro-gettazione di grandi murature in elementi di calcestruzzo vibrocompresso e relativa posa in opera Il METODO DI CALCOLO tutte le sue IPOTESI e gli SVILUPPI MA-TEMATICI dovranno essere certificati secondo le norme UNI10721 e UNI10722 sia per la qualitagrave degli stessi che per la rispondenza alle normative vigenti La posa degli elementi dovragrave avvenire con malta Vibrapac TF per murature tagliafuoco almeno di tipo M10 (rif UNI EN 998-2) conforme a quella usata per la realizzazione del cam-pione di muratura sottoposto a prova i giunti di malta saranno stilati in modo da non presentare alcuna irregolaritagrave od interruzione La muratura dovragrave garantire assenza di fessurazioni da ritiro igrometrico pertanto il ritiro igrometrico degli elementi formanti la stessa dovragrave essere inferiore a 05 mmm dovranno inoltre essere previsti oppor-tuni giunti di dilatazione Il prezzo egrave comprensivo della fornitura e del trasporto dei manufatti compresa la formazione di spalle giunti di dilatazione lrsquoelevazione della muratura lo sfrido e quantrsquoaltro occorre per eseguire lrsquoopera a regola drsquoarte Egrave altre-sigrave compresa la formazione del ponteggio per altezze della parete fino a metri 3 dal piano di lavoro Egrave esclusa la formazione di irrigidimenti verticali ed orizzontali infuori spessore di muratura la fornitura di eventuali armatura metalliche degli elementi di collegamento alla struttura del getto di calcestruzzo per irrigidimenti verticali oriz-zontali e architravi noncheacute la sigillatura dei giunti di dilatazione voci da computarsi separatamente

51

elementi per compartimentazioniTermoacustiche e portanti

Caratteristica UM SILENT BOX SLK120-51

Impiego previsto - Facciavista Facciavista Intonaco

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40 40

Larghezza 20 20

Altezza 20 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390 390

Larghezza 192 192

Altezza 192 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 75(ge 6)

ge 75(ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le05 le05

Aderenza Nmmsup2 015 015

Reazione al fuoco - A1 A1Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1180plusmn10 1230plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 073

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 178plusmn10 186plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 265 275

Potere Fonoisolante dB 51

Percentuale di Foratura 42 40

Caratteristica UM BASICcassero a perdere

STK 20x40

Impiego previsto - Facciavista Facciavista Intonaco

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40 40

Larghezza 20 20

Altezza 20 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390 390

Larghezza 192 192

Altezza 192 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa (ge 6) (ge 14 ) (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le05 le05

Aderenza Nmmsup2 015 015

Reazione al fuoco - A1 A1Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1050plusmn10 1230plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 080 073

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 159plusmn10 186plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235 (400 ) 275

Potere Fonoisolante dB 47 (556 ) 49

Percentuale di Foratura 49 40

per elemento riempito con cls

SIlEnT BoxfonoisolanteElemento per murature fonoas-sorbenti Prodotto nella versione facciavista impermeabile

Slk120-51tagliafuoco ei 120fonoisolanteElemento semipieno ad eleva-to potere fonoisolante giagrave nella versione facciavista compati-bile con le prestazioni richieste dal DM 5121992

Portanti

BASICcassero a perdereCassero a perdere elemento por-tante forato destinato al riempi-mento di categoria I conforme alle NTC prodotto nella versione facciavista

STk 20x40Elemento portante semipieno di categoria I conforme alle norme tecniche per le costruzioni pro-dotto nelle versioni facciavista e intonaco

Acustiche

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Pezzi specialiper Sistema Grandi Murature

C11Elemento ad unica cavitagrave a teste lisce per spal-lette di muri a vista atto ad essere riempito con cls ed opportunamente armato per lesecuzione di particolari irrigidimenti

n pezzi a m2 125Peso medio elemento kg 159 plusmn10Elementi per confezione 90

BASICElemento specifico per realizzare irrigidimenti verticali e corree La sagomatura permette lin-serimento di una propria gabbia di armatura ed il relativo getto con cls

n pezzi a m 75Peso medio elemento kg 159 plusmn10Elementi per confezione 90

BloCCo PIlASTroElemento composto da due parti con facce differenziate per la realizzazione di irrigidimenti verticali ad alta resistenza ed inerzia flessionale ottenibile mediante linserimento della specifia gabbia darmatura e del relativo getto di cls con spessore doppio rispetto allo ST20 si integra ottimamente nella muratura di base consenten-do di mantenere la modularitagrave

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 362 plusmn10Elementi per confezione 30

u20Elemento mezzo con spessore 20 cm da inse-rire nelle testate per realizzare una muratura a corsi sfalsati o per formare corree o voltini spe-cificatamente sagomato per favorire laderenza al cls di getto ed il posizionamento della gabbia di armatura

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 83 plusmn10Elementi per confezione 150180

CoPErTInEElemento appositamente sagomato per la fini-tura di sommitagrave delle murature esterne con spessore 20 cm quali ad esempio muri di cinta

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 82 plusmn10Elementi per confezione 180

Tutti i pezzi speciali sono del tipo impermeabili e tagliafuoco

elementi BaSic con gabbia di armatura 61280

BlOccO PilaStrO con gabbia di armatura 614220

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zAnCA BFLa specifica nervatura permette una rigiditagrave controllata della Zanca BF per le varie direzioni di applicazione delle sollecitazioni Le zanche BF sono distribuite lungo il pilastro eo solette e vanno vincolate con tasselli metallici ad espansione VibrapacCarico massimo trazione consigliato per ciascuna zanca 1500 N Inserire una barra darmatura come collegamento verticale nel riempimento del foro eseguito con cls a tutta altezza

Complementiper Sistema Grandi Murature

mAlTA PronTA TFMalta per posa di blocchi ed in particolare per la realizzazione di muri tagliafuoco La sua caratte-ristica principale egrave di avere resistenza meccanica superiore a quella usata per il test tagliafuoco Linerte ha contenuto di Ca CO2 migliorativo rispetto a quello usato per il test Confezioni da 25 Kg

TrAlICCIo STruCTur-wAllTraliccio da inserire nei giunti di malta per confe-rire alle murature le capacitagrave di assorbire tensioni nel caso di posa a sorelle o dovute a ritiri ter-moigrometrici Detto traliccio viene usato all volte nel sistema SGM e Barriera TagliafuocoCofezione da 50 pezzi Lunghezza 315m

mAlTA PrEdoSATA grIgIA In SACCo

BETonCIno PrEdoSATA In SACCo

IdroFugo PEr mAlTA

guAInA 033x20TAglIAmuro

zAnCA CS l-430Elemento a U per collegamento e la collaborazione tra parametri paralleli o tra murature che si intestano

zAnCA nErvATA zInCATA TzElemento di fissaggio puntuale distri-buito lungo il lato del pilastro in CA

FISSAggIo TIP0 AElemento per lancoraggio rigido di strutturazioni in murature che sfilano davanti alla struttura (condizioni di movimento relativo verticale pressochegrave nulle)

FISSAggIo TIP0 BElemento per lancoraggio ad elevata escursione verticale di strutturazioni in murature che sfilano davanti alla struttura (condizioni di elevata inflessione della struttura in CA e CAP)

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azione del vento

Individuatapvento pressione del vento = qb ∙ ce ∙ cd ∙ cp

dove

qb pressione cinetica di riferimento in base a Zona e Altitudine sul livello del mare del sito ove sorge la costruzionece coeff di esposizione in base a Categoria di esposizione del sito e Classe di rugositagrave del terrenocd coeff dinamicocp coeff di forma

h altezza della muraturai interasse degli irrigidimenti

si procede alle verifiche

pvento

h

Calcolo delle sollecitazioni e verificheAzione del vento

Valle drsquoAosta Piemonte Lombardia Trentino 1 Alto Adige Veneto Friuli Venezia Giulia 25 1000 0010 (con lrsquoeccezione della provincia di Trieste)

2 Emilia Romagna 25 750 0015

Toscana Marche Umbria Lazio Abruzzo 3 Molise Campania Puglia Basilicata Calabria 27 500 0020 (esclusa la provincia di Reggio Calabria)

4 Sicilia e provincia di Reggio Calabria 28 500 0020

Sardegna (zona a oriente della retta congiun- 5 gente Capo Teulada con lrsquoIsola Maddalena) 28 750 0015

Sardegna (zona a occidente della retta con- 6 giungente Capo Teulada con lrsquoIsola Maddalena) 28 500 0020

7 Liguria 28 1000 0015

8 Provincia di Trieste 30 1500 0012

Isola (con eccezione di Sicilia e Sardegna 9 mare aperto) 31 500 0020

Zona descrizione Vb0 a0 ka (ms) (m) (1s)

11

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Calcolo delle sollecitazioni e verificheAzione Sismica

azione Sismica elementi non strutturali

Individuatafa forza sismica orizzontale agente sullrsquoelemento non strutturale nella direzione piugrave sfavorevole = Sa Wa qa

doveWa egrave il peso proprio della muraturaqa egrave il fattore di struttura dellrsquoelemento = 2 per pareti interne ed esterne tramezzature e facciateSa egrave lrsquoaccelerazione massima adimensionale rispetto a quella di gravitagrave che lrsquoelemento non strutturale subisce

durante il sisma e corrispondente allo stato limite in esame =

conα rapporto tra lrsquoaccelerazione massima del terreno ag su sottosuolo tipo A da considerare nello stato limite in esame e lrsquoaccelerazione di gravitagrave gS coeff che tiene conto della categoria di sottosuolo e delle condizioni topograficheTa periodo fondamentale di vibrazione dellrsquoelemento non strutturaleT1 periodo fondamentale di vibrazione della costruzione nella direzione considerataZ quota baricentro dellrsquoelemento non strutturale misurata a partire del piano di fondazioneH altezza della costruzione misurata a partire del piano di fondazione

h altezza della muraturai interasse degli irrigidimenti

si procede alle verifiche

H

psisma

mappa indicativa zone sismiche

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milanoVia Vallone 1 Solaro (MI) 20020Tel 029698131 Fax 029691472

wwwvibrapacit wwwdimensioneesolidiitvibrapacvibrapacit Vibrapac

VS

ISM

-set

tem

bre

-201

4

Vibrapac si riserva il diritto di apportare in qualunque momento e senza preavviso eventuali modifiche alla presente documentazione

Le garanzie delle Murature Tecniche Vibrapac

Marcatura CeTutti gli elementi Vibrapac in cls vibrocompresso sono dotati di marcatura CE sistema 2+ cioegrave sottoposti a controllo continuo di produzione supervisionato da ente esterno che garantisce le carat-teristiche tecniche dichiarate (certificato ICMQ) e non con semplice autodichiarazione (marcatura CE sistema 4)

Sistema QualitagraveLa produzione Vibrapac egrave realizzata in regime di Sistema Qualitagrave secondo la norma UNI EN ISO 9001 in maniera da garantire la costanza delle cartteristiche dimensionali fisiche e chimiche (certifi-cato ICMQ 95083)

Page 16: SiStema grandi murature - Vibrapac Engineering · termoacustica Barriera SiSTeMA Tagliafuoco GrAndi MurATure Marchio Structural Gli elementi Vibrapac Tagliafuoco TF, Standard ST e

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Tasselli metalliciPer ancoraggio meccanico su superfici in calcestruzzo non fessurato specifici per i fissaggi della serie SGM

SGM 33 Staffa ad azione telescopicaStaffa di sommitagrave per lrsquoanco-raggio della parte superiore di una strutturazione alla costola di un tegolo quando il muro scorre tra di esse

Sistemi di vincoli superiori essi vengono scelti in base al tipo di copertura presente

Sistema di vincolo

Assonometriadettagli

Scorrimento verticaleammissibile (cm)R

rSLE (kN)

RrSLU

(kN)

plusmn 20

60

90

plusmn 20

60

90

plusmn 20

60

90

Ancoraggio a tegoli Ancoraggio in asse con capriata

SGM 42 Staffa ad azione telescopicaStaffa di sommitagrave per lrsquoanco-raggio della parte superiore di una strutturazione alla costola di un tegolo quando il muro scorre in corrispondenza della stessa

SGM 51Staffa ad azione telescopicaStaffa di sommitagrave per lrsquoanco-raggio della parte superiore di una strutturazione ad una capriata quando non egrave pos-sibile utilizzare fissaggi ad espansione

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Strutturazioni prove sperimentali (1)Si sono realizzate 3 strutturazioni BASIC 61280 della lunghezza di 40 m a cui si eacute applicato a mezzo di pistone idraulico un carico centrale come riportato nel disegno di figura 11La figura 12 illustra la costruzione delle macchine sperimentali costruite allo scopoLa figura 13 illustra la freccia in funzione del carico per compren-dere il diagramma eacute necessario perorsquo fare le seguenti osservazioniAlla strutturazione sono stati applicati dei trasduttori di spostamen-to allrsquoimpianto idraulico invece dei trasduttori di pressione i dati da essi rilevati sono stati trasmessi ad un computer per il tracciamento del diagramma momentofreccia riportato in figura 13Essendo la distanza degli appoggi di 40 m si avragrave un momento flettente pari a

M = PlDove P = carico applicato l = luce della strutturazione

ed essendo l = 4 m si ha

M = P 4 = P ragion per cui nel diagramma possiamo leggere

M = P

Premesso che tutti i prodotti sono realizzati in Sistema Qualitagrave ISO 9002 il coefficiente di sicurezza adottato eacute pari a 25 ragion per cui dividendo il carico di rottura riportato nella figura 13 per tale coeffi-ciente si ottiene il carico di lavoro ammissibile della strutturazione sottoposta alla prova = 11000 Nm perfettamente corrispondente al valore ottenuto con il sistema delle tensioni ammissibili e stato limite ultimo osservazione importante molte norme sui calcestruzzi armati pongono un valore massimo al rapporto sezione ferrosezione calcestruzzo eacute da osservare che le sezioni di cls armato compo-ste da due tipi di cls normalmente usati nelle murature in elementi vibrocompresso sono particolarmente sensibili a detto rapportoSperimentazioni pratiche e di laboratorio eseguite con la metodolo-gia illustrata nel presente paragrafo hanno posto in evidenza come ad un certo punto lrsquoincremento della sezione del ferro non comporta nessun aumento della resistenza flessionale al contrario le rotture tendono a passare dal tipo plastico a quello fragileLrsquoesperienza di cantiere ha inoltre posto in evidenza come un eccesso di armatura irrigidisca le murature causando fessurazioni dovute alla dilatazione termica ed elasticitagrave della struttura a cui eacute

Fig11 Schema per la prova flessionale di una strutturazione

Fig12 Macchina di prova a flessione

14

14

strutturazione in prova

trasduttori

pistone per spintacon cella di carico

centrale idraulica

staffa SGM 15 traverso di appoggio

traverso di appoggio

sezione

zona armata

trasduttore di spostamento

trasduttore di spostamento

punto di carico in mezzeria40

0

380

400

110 98

120

30

6

Prove sperimentali delle strutturazioni

19

Fig14 Tipo di rottura di una strutturazione a bassissimo rapporto sezione ferrosezione cls essa evidenzia la rottura plastica

collegata la muratura in ultima analisi si toglie alla muratura la capacitagrave di assorbire qualsiasi movimentoLa figura 14 illustra il tipo di rottura di una strutturazione a bassissimo rapporto di armatura si puograve notare la maggior freccia rispetto alla figura 13

Fig13 Freccia di una struttura-zione BASIC 61280 in dipen-denza del carico

(1) Tali sperimentazioni sono state eseguite in collaborazione con lrsquo ICITE che ha redatto regolare certi-ficato di prova

20

Fig15a Prova a flessione di una strutturazione nei Laboratori Vibrapac (di dette prove si dispo-ne di certificati ICITE)

Fig15b Prova di resistenza orizzontale e del momento di concatenamento di una muratura realizzata in elementi Vibrapac tipo Structural

6

21

Descrizione della prova di un vincolo di sommitagrave SGM 15 La figura 16 illustra lo schema della prova di uno staffone di sommitagrave inserito nella parte superiore di una strutturazione tipo Basic 61280 Anche in questo caso la spinta del vento egrave stata simulata con un pistone idraulico munito di cella di carico il tutto applicato come illustrato nella medesima figuraDallosservazione dei diagrammi spintafreccia (peraltro non riportati per ragioni di spazio) si possono trarre le seguenti conclusionia) lacciaio usato per realizzare lasta egrave del tipo ad alta dissipazione di energia e dagrave ottime prestazioni ciograve egrave importante in considerazione del tipo impulsivo delle spinte del vento per cui lo staffone egrave chiamato a deformarsi e non a spezzarsi risparmiando lorizzontamento da pericolosi punti di carico (vedi figura 17)b) affinchegrave la sommitagrave della strutturazione non abbia ad aprirsi egrave necessario un anel-lo di guardia che abbracci la testa dei ferri di armatura e sia nel contempo immerso nel cls di getto (ciograve egrave riportato solo nelle schede tecniche)c) la sicurezza ottimale si ottiene con uno scorrimento dellasta entro la cuffia di circa 20 mmConcludendo la campagna di prova eseguita sugli staffoni di sommitagrave in particolare sullSGM 15 ha permesso di ottimizzare le prestazioni ed il sistema di montaggio in cantiere elevando cosigrave il grado di sicurezza di tutta larmatura Fig16 Schema muratura di

prova per staffoni di sommitagrave

Fig17 Prova sperimentale di resistenza di una staffa di som-mitagrave

80

400

staffa SGM 15

traverso di appoggio

traverso di appoggio

zona armata

trasduttore di spostamento

trasduttore di spostamento

punto di carico in sommitagrave

Barriera tagliafuOcOcon il Sistema Grandi Murature

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

B

24

FunzioniUno dei problemi piugrave importanti da risolvere in caso di incendio in stabilimenti produttivi magazzini intensivi ed archivi egrave quello di limitare danni alle cose permettere lrsquoevacuazio-ne delle persone e facilitare lrsquoopera dei Vigili del Fuoco Infatti un focolaio di incendio in assenza di unrsquoopportuna compartimentazione puograve svilupparsi sullrsquointera superficie Questo fenomeno puograve essere invece circoscritto in modo efficace realizzando idonee murature tagliafuocoUna muratura tagliafuoco per assolvere pienamente alle proprie funzioni deve avere le seguenti caratteristiche - una resistenza meccanica adeguata - impedire il passaggio di fiamme vapori gas caldi e fumi tossici- assicurare che la superficie della muratura dalla parte opposta alla zona in cui si egrave

sviluppato lrsquoincendio non superi mai i 140 degC di mediaUna muratura di compartimentazione tagliafuoco (non portante) viene individuata dalla sigla EI seguita da un numero che esprime in minuti primi il tempo per cui egrave in grado di garantire le prestazioni richieste (EI 120)

PrestazioniLa sigla EI egrave un acronimo che identifica le seguenti prestazioni

e (ermeticitagrave) attitudine a non lasciar passare neacute produrre se sottoposto allazione del fuoco su un lato fiamme vapori o gas caldi sul lato non esposto quale protezione delle persone nei locali adiacenti a quelli ove si egrave sviluppato lincendio

i (isolamento termico) attitudine a ridurre la trasmissione del calore Unelevata tem-peratura sul lato non esposto al fuoco potrebbe causare lignizione di alcuni materiali causando la propagazione dellincendio

Fig 3 Posizionamento schematico di una Barriera Tagliafuoco - A locale in cui ha avuto luogo lincendioB locale in cui trovasi uomini ldquoCrdquo Barriera TagliafuocoE necessario che la Barriera abbia una resistenza meccanica non lasci passare i gas tossici dellincendio e presenti una resi-stenza termica per un tempo ben definito onde impedire il propagarsi dellincendio stesso ed attuare il piano di emergenza

C

BA

Fig 1Edificio indu-striale senza barriere tagliafuoco

Fig 2Edificio industriale con barriere tagliafuoco

Barriera tagliafuococon il Sistema Grandi Murature

7

25

Sistema SGM-BtfPer realizzare barriere tagliafuoco in modo corretto ed efficace egrave neces-sario disporre di un sistema costituito da materiali con precise caratteri-stiche accessori per irrigidire vincolare e fissare le barriere alla struttura noncheacute da altri particolari in grado di assicurare la tenuta allrsquointerfaccia con pilastri ed orizzontamenti dellrsquoedificioQueste caratteristiche peraltro determinate da esigenze di sicurezza sempre piugrave restrittive rispondono alle normative europee recepite dallrsquoItalia col DM 040598 e successiviIl materiale costituente la Barriera tagliafuoco egrave in cls vibrocompres-so con precise e controllate caratteristiche Il suo utilizzo si dimostra particolarmente indicato anche in relazione alla relativa economicitagrave e flessibilitagrave drsquoimpiego fattori che ne hanno giagrave determinato una larga diffusione

Materiali testati e certificatiGli elementi in cls tagliafuoco vengono testati secondo il DM 16022007 Inoltre gli stessi elementi vengono sottoposti a ldquoControllo Qualitagraverdquo per accertare che le caratteristiche dimensionali fisiche e chimiche siano pari o migliorative rispetto a quelle dei campioni certificati Questi risul-tati assumono un significato di garanzia esclusivamente nel caso in cui lrsquoAzienda egrave certificata UNI EN ISO 9001

Fig 5 Dichiarazione di Conformitagrave dei materiali Tagliafuoco

Prova a compressione

Prova di resistenza a trazione

Fig 5 PROVE DI LABORATORIO Controllo di porositagrave del cls

A destra Prova ritiro termicoigro-metrico

Controllo composizione chimica

Fig 4Elemento Structural in cls vibrocompresso componente base per la realizazione di grandi murature sia perimetrali che Tagliafuoco

26

In particolare dovragrave essere verificato chebull le dimensioni significative (spessore dellelemento e dei setti) corrispondano a quelle dei prodotti testati per la provabull la massa volumica del cls sia pari a quella dei prodotti testati o pari a quella osser-vata nella certificazione matematica con una tolleranza di plusmn10 affincheacute il rapporto ermeticitagraveconducibilitagrave termica nonchegrave il coefficente di diffusione termica corrispon-dano a quelli del campione testato

bull la resistenza a compressione sia pari o superiore a quella dei campioni testatibull la resistenza a trazione sia pari o superiore a quella dei campioni testati questo valore egrave importante onde evitare che sotto gli stress termici ed igrometrici provocati dallincendio la muratura possa fessurarsi con perdita della tenutabull il contenuto di CaCO3 degli inerti non superi quello riscontrato nei campioni di prova nel caso in cui ciograve non si verificasse la calcinazione a 850degC del calcare farebbe perdere ogni resistenza allelemento con cui eacute realizzata la barriera La percentuale massima di calcare dipende molto anche dallo stato cristallino del calcare stessoSolamente dopo aver sottoposto a ldquoControllo Qualitagraverdquo ogni partita di elementi il produttore egrave autorizzato a rilasciare la ldquoDichiarazione di Conformitagraverdquo

Caratteritiche della maltaLa malta utilizzata per barriere tagliafuoco deve rispondere alle seguenti caratteristichebull resistenza a compressione ge10 Nmm2 bull resistenza al taglio della malta gt10 Nmm2 bull adesione della malta al blocco gt10 Nmm2

In base a calcoli statici e prove di laboratorio tali valori sono necessari a garantire la staticitagrave delle murature a mezzo dellrsquoldquoeffetto concatenamentordquo La

malta inoltre dovragrave garantire le sue caratteristiche meccaniche anche in presenza di alte temperature determinate dallrsquoincendio altrimenti si avragrave la perdita dei valori statici di tutta la muratura

Pertanto si dovragrave evitare che sopratutto negli inerti siano presenti sostanze che ne riducono la resistenza meccanica alle alte temperature

Si dovragrave inoltre accertare che la malta utilizzata in cantiere abbia caratteristiche spe-cifiche migliorative rispetto a quella impiegata per la prova degli elementi

coefficiente di diffusione termica =

doveγ = coefficiente di conducibilitagrave termicamv = massa volumica del clsc = calore specifico del cls

mv c

γ

7

27

Fig 6 Tabella della R = Resistenza al fuoco delle varie strutturazioni del Sistema Grandi Murature

Resistenza al fuoco delle strutturazioni del sistema SGMLa valutazione della resistenza al fuoco delle strutturazioni del sistema egrave stata con-dotta per via analitica calcolando con modelli ad elementi finiti il transitorio termico del singolo elemento strutturale individuando la temperatura delle barre drsquoarmatura e del calcestruzzo e valutando il degrado meccanico della sezione in ca al tempo t di resistenza richiesto Tenuto conto che in caso di incendio la crisi egrave di tipo flessio-nale egrave stato individuato il decadimento del momento resistente della strutturazione in funzione del tempo di esposizione al fuoco Lrsquoanalisi statica a caldo della struttura-zione egrave stata condotta in accordo alle norme EN 1992-12 e EN 1996-12Sulla base delle precedenti considerazioni egrave possibile definire in funzione del tempo di resistenza al fuoco richiesto per le pareti tagliafuoco la tipologia di strutturazione in funzione del degrado del momento resistente in funzione del tempo MRdfire(t) vale quindi in generale quanto riportato nella seguente tabella

Fig 7Vari elementi che compongono una Barriera Tagliafuoco in particolare inserimento delle strutturazioni giunto di tenuta orizzontale e verticale in una Barriera Tagliafuoco

Resistenza di tutta la barrieraLa Barriera Tagliafuoco deve essere calcolata per sopportare tutte le sollecitazioni a cui viene sotto-postaPertanto egrave necessario che la muratura venga rea-lizzata secondo quanto giagrave descritto nei capitoli relativi al Sistema Grandi Murature verificando nel caso di murature Tagliafuoco che le singo-le strutturazioni mantengano la Resistenza (R) anche durante lincendio

Sistema di strutturazione (a resistenza controllata)

41295 61280 61495 614220 412130 414130 614130

r90 Si (con riduzione del momento resistente)

r120 Si (con riduzione del momento resistente)

r180 Si (con riduzione del momento resistente)

28

Resistenza e stabilitagrave durante lrsquoincendio (stabilitagrave a caldo)In caso di incendio le due facciate della muratura tagliafuoco vengono a trovarsi in condizioni termicamente differenti con scarti fra i due lati che possono raggiungere anche valori di 900divide1000 degCCiograve determina dilatazioni termiche molto diverse sui due lati della muratura che di conseguenza tende a curvarsi verso la parte piugrave caldaSotto tali azioni deformanti si genera unrsquoeccentricitagrave dei carichi verticali (peso della muratura) rispetto allrsquoasse baricentrico con lrsquoinstaurarsi di momenti lsquoribaltantirsquo del secondo ordineErsquo quindi necessario verificare che irrigidimenti e vincoli siano in grado di resistere ai suddetti momenti e alla reciproca reazione di vincoloLa pratica ha ormai stabilito che quasi tutti i crolli di murature constatati a seguito di incendi sono dovuti alla mancata verifica in sede progettuale della cosiddetta ldquostabilitagrave a caldordquoNel caso di Grandi Murature Tagliafuoco i risultati di Resistenza ottenuti mediante prove standardizzate presso laboratori autorizzati dovranno essere riportati alle effet-tive dimensioni dellrsquoopera a mezzo degli algoritmi usati per lrsquoanalisi della stabilitagrave a caldo

7

deformazione

bruciatori

coppia termica

Fig 8Schematizzazione della prova di deformazione in laboratorio

29

Tenuta di sommitagraveIl problema della tenuta di sommitagrave consiste nel fatto che la trave la capriata o il tegolo prefabbricato presentano delle frecce che pos-sono raggiungere o superare i 20 mmPer realizzare il giunto muraturaorizzonta-mento in passato si ricorreva al semplice inse-rimento di malta con la conseguenza che in caso di freccia verso il basso la malta veniva compressa determinando carichi di punta sulla muratura con possibile compromissione della sua stabilitagrave Nel caso viceversa di freccia verso lrsquoalto si veniva a creare unrsquoampia fessura con evidente compromissione della sua ermeticitagraveSostituendo lrsquoimpiego della malta con lrsquointro-duzione di speciali giunti elastici antifuoco cer-tificati si eacute risolto il problema salvaguardando cosigrave le caratteristiche tecniche e prestazionali della ldquoBarriera Tagliafuocordquo

Fig 9 Tenuta di sommitagrave ottenuta con lrsquoinserimento di un giunto Tagliafuoco tra muratura e capriata

Trave

Particolari accorgimentiUn particolare accorgimento dovragrave essere attuato nel caso di porte tagliafuoco a scorrimentoInfatti si deve considerare che la porta il cui peso medio eacute di alcune centinaia di chilogrammi scorrendo sulla rotaia genera un momento torcente allrsquointerno dellrsquoar-chitrave a cui eacute ancorata la rotaia stessa Pertanto il dimensionamento dovragrave essere effettuato non solo in base alla flessione ma anche in base alla torsioneInoltre saragrave necessario che allrsquoappoggio sia presente unrsquoarma-tura verticale in grado di assorbire il momento torcente In assenza di tale armatura potrebbe verificarsi il pericolo di caduta dellrsquoarchitrave

Fig 10 Architrave torsio resistente (h = cm 40) ottenuta da pezzo speciale C11 e armato con particolari accorgimenti riempimen-to in cls con gabbia 612340 Laccorgimento si rende necessario poicheacute al momento della chiu-sura il peso della porta sottopone larchitrave a flessione e a torsione

Sigillante elastomerico antifuoco

Fondo giunto

30

Classificazione di Resistenza al fuoco per pareti in Elementi TagliafuocoIn ottemperanza al DM 16 febbraio 2007 di seguito sono indicati i valori di resi-stenza al fuoco e i relativi limiti di altezza per murature realizzate con Elementi Tagliafuoco Vibrapac suddivise tra bull campo di applicazione diretta bull campo di applicazione estesa mediante rapporto EXAP bull campo di applicazione estesa mediante fascicolo tecnico I limiti di altezza indicati sono quelli massimi per i quali egrave possibile classificare la muratura con il metodo sperimentale (campo di applicazione diretta e campo di applicazione estesa EXAP)Per applicazioni estese oltre EXAP si consiglia di contattare lAssistenza tecnica Vibrapac

7

La Certificazione di Resistenza al fuoco in opera egrave competenza esclusiva di un tecnico abilitato allelenco MI818

CaMPo Di aPPLiCazione Diretta

(rapporto di classificazione per altezze

fino 40m)

CaMPo Di aPPLiCazione eSteSa exaP

(rapporto di classificazione con estensione EXAP per altezze

minori di 40ht divide 80m)

CaMPo Di aPPLiCazione eSteSa oLtre exaP

(rapporto di classificazione con applicazione fascicolo tecnico

Sistema BTF)

8x20x4050 ei60rsquo h 40m

12x20x4050 ei120rsquo h 40m

15x20x4050 ei120rsquo h 40m

20x20x4050 ei120rsquo180rsquo h 40m

25x20x50 ei120rsquo180rsquo h 40m

oltre 40m

hmax 56m

hmax 77m

hmax 80m

oltre 56m

oltre 77m

oltre 80m

oltre 40m

Campi di applicazione delle Murature Tagliafuoco Vibrapac in ottemperanza al DM 16 febbraio 2007

31

CPI per murature TFCrediamo di fare cosa gradita proponendo lo schema di massima da seguire per predisporre la necessaria documentazione atta allrsquoottenimento del Certificato Prevenzione Incendi

Dal produttore venditore Dichiarazione di conformitagrave nel setto-re della resistenza al fuoco delle caratteristiche del materiale con-segnato a quello di cui al rapporto di classificazione

Dal progettista della muratura Relazione valutativa del man-tenimento delle prestazioni nellrsquoambito dei campi di applicazione previsti NB Vibrapac come esposto nel presente manuale ha messo a punto un valido sistema di calcolo conservativo adatto alla verifi-ca delle proprie murature sottoposte ad incendio Per le murature

realizzate con i sistemi Vibrapac il tecnico inca-ricato puograve comodamente avvalersi del presente manuale eo del settore tecnico Vibrapac per predisporre la relazione valutativa di resistenza al fuoco individuare quali sono i vincoli e gli irrigidimenti piugrave adatti e quindi permetterne la certificazione di resisten-za al fuoco

37

IpotesiPer queste verifiche non eacute possibile usare la trattazione canonica che prevede unicamente la collaborazione

tra calcestruzzo di getto e ferro il caso degli irrigidimenti Vibrapac si scosta da questi per alcune ragioni

la presenza di un ulteriore materiale il calcestruzzo del blocco con caratteristiche meccaniche quali

resistenza a compressione e modulo elastico differenti da quelle del calcestruzzo gettato caratteristiche

costantemente controllate nei laboratori Vibrapac la presenza fra i blocchi della malta di posa con caratteristiche meccaniche differenti da quelle del cls

formante il blocco Questa tuttavia costituisce uno strato relativamente sottile Dati sperimentali

confermano che con una malta di Rckgt5 MPa ed unrsquoadeguata interfaccia blocco-malta si puograve considerare

nel calcolo il sistema blocco-malta come un elemento omogeneo che sottoposto a compressione

reagisce con la stessa resistenza ed elasticitagrave (modulo elastico) del cls del blocco

Si assumono inoltre le seguenti ipotesi planaritagrave delle sezioni sotto lrsquoeffetto delle sollecitazioni applicate le sezioni traslano e ruotano rimanendo

piane perfetta aderenza tra i calcestruzzi e tra calcestruzzo e acciaio drsquoarmatura

blccs

comportamento dei materiali in campo elastico in accordo alla legge di Hook il legame costitutivo dei

materiali egrave del tipo E Per calcestruzzo gettato in opera e acciaio ci si riferisce ai valori

comunemente noti per la tipologia usata mentre per i blocchi ci si riferisce alle sperimentazioni di

laboratorio Vibrapac (σbl Ebl hellip) parzializzazione della sezione i calcestruzzi reagiscono per la sola parte compressa In base alle precedenti si ha che

bl

bl

c

c

s

s

EEE

ovvero

bl

sbl

c

scs

EE

EE

posti c

s

EEm e

bl

s

EEm la precedente si puograve scrivere

mmbl

cs

s d x

d s

σmax σblmax

σclsmax

σAsmaxm

σArsquosmaxm

Considerazioni paritetiche sono fatte per i calcoli allo stato limite ultimo

Dallrsquoesecutore materiale Dichiarazione di corretta posa in opera dei prodotti con funzio-ne di compartimentazione classificati ai fini della resistenza al fuoco

Dal ldquocollaudatorerdquo tecnico abilitato 818 Certificazione di resistenza al fuoco di prodot-tielementi costruttivi in opera

mod DICH POSA OPERA-2004 pag 4

sigla installatore

7

Riv pavimento pareti soffitto elementi suscettibili di prendere fuoco su entrambe le facce porte finestre serrande sipari vernici ignifughe prodotti con funzione di compartimentazione

prosegue descrizione del prodottomateriale

prosegue descrizione del prodottomateriale

Dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

proseguono dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

Via - piazza n civico cap comune provincia

Classe di reazione R-RE-REI e ndeg identificativo luogo di installazione (locale etc)

proseguono dati sul luogo di installazione

per il prodottomateriale allega dichiarazione di conformitagrave a firma del fornitore su mod DICHCONF inoltre

allega omologazione prototipo

attesta di aver consegnato il rapporto di prova al titolare che lo ha trattenuto per eventuali controlli e ne for-

nisce gli estremi

8

Riv pavimento pareti soffitto elementi suscettibili di prendere fuoco su entrambe le facce porte finestre serrande sipari vernici ignifughe prodotti con funzione di compartimentazione

prosegue descrizione del prodottomateriale

prosegue descrizione del prodottomateriale

Dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

proseguono dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

Via - piazza n civico cap comune provincia

Classe di reazione R-RE-REI e ndeg identificativo luogo di installazione (locale etc)

proseguono dati sul luogo di installazione

per il prodottomateriale allega dichiarazione di conformitagrave a firma del fornitore su mod DICHCONF inoltre

allega omologazione prototipo

attesta di aver consegnato il rapporto di prova al titolare che lo ha trattenuto per eventuali controlli e ne for-

nisce gli estremi

Certificato di prova per i prodotti classificati ai sensi dellrsquoarticolo 10 del DM 2661984

Per ulteriori prodottimateriali accludere analoga tabella proseguendo nella numerazione sia dei prodotti che delle pagine

La collocazione dei singoli prodottimateriali viene identificata con la stessa numerazione precedentemente adottata

nella tavolae allegata con sigla

La presente dichiarazione si sviluppa dalla pagina 1 alla pagina tutte siglate dal sottoscritto installatore

Data Firma installatore

NB La presente dichiarazione deve essere prodotta al locale Comando dei Vigili del fuoco ai fini del rilascio del Certificato

di prevenzione incendi completa per ogni materiale eo prodotto installato delle relative dichiarazioni di conformitagrave del

venditore o produttore su mod DICHCONF ed eventuale omologazione ove questrsquoultima non sia prevista il relativo

rapporto di prova saragrave trattenuto dal titolare dellrsquoattivitagrave a disposizione per eventuali controlli

modCERTREI-2008 pag ___

TABELLA DEGLI ELEMENTI CERTIFICATI AI FINI DELLA RESISTENZA AL FUOCO

numero identificativo elemento tipo e sua posizione1 classe di resistenza

al fuoco

sintetica relazione sulla valutazione condotta 2

Elenco allegati 3 (consegnati al titolare dellrsquoattivitagrave)

NB Per ulteriori elementi replicare in maniera analoga la tabella

Il sottoscritto ___________________________________ titolare dellrsquoattivitagrave dichiara di aver ricevuto copia della presente certificazione comprensiva degli allegati tecnici sopra elencati per tenerla a disposizione presso la propria attivitagrave per eventuali controlli da parte delle autoritagrave competenti

Data Firma del titolare dellrsquoattivitagrave

1 La certificazione deve essere predisposta per gruppi di elementi riconducibili ad un elemento tipo Lrsquoindividuazione degli elementi tipo per i quali si redige la presente certificazione deve tenere conto delle effettive differenze funzionali degli elementi costruttivi che rappresentano (elementi portanti separanti portanti e separanti) di quelle tipologiche (travi pilastri solai muri ecc) di quelle costruttive (elementi di acciaio di calcestruzzo di laterizio di legno ecc) della metodologia di valutazione adottata (sperimentale analitica tabellare) e della classe di resistenza al fuoco richiesta

2 La relazione deve almeno contenere la descrizione dellrsquoelemento tipo comprensiva delle dimensioni significative dei materialicomponenti dello schema statico (se elemento strutturale) e dei sistemi protettivi se presenti lrsquoindicazione dei riferimenti tecnici a supporto delle valutazioni i dati tecnici ritenuti essenziali per la riproducibilitagrave della valutazione la classificazione determinata Per quanto attiene ai riferimenti tecnici a supporto indicare

METODO SPERIMENTALE gli estremi del rapporto di prova (se redatto in conformitagrave alla circolare n91 del 14091961) ovvero gli estremi del rapporto di classificazione (se redatto in conformitagrave al DM 16022007) e dellrsquoeventuale fascicolo tecnico reso disponibile dal produttore Con questo metodo la valutazione dimostra lrsquoapplicabilitagrave del risultato di prova allrsquoelemento tipoin esame

METODO ANALITICO gli estremi delle norme di calcolo adottate e gli estremi della qualificazione sperimentale dei sistemi protettivi se presenti Se invece la prestazione dellrsquoeventuale protettivo egrave determinata con riferimento alle norme di calcolo il produttore dovragrave dichiarare che il sistema protettivo garantisce le prestazioni definite nelle suddette norme noncheacute i requisiti di aderenza e coesione per tutto il tempo necessario

METODO TABELLARE le tabelle dellrsquoallegato D del DM 16022007 cui si fa riferimento

3 Relazioni di calcolo integrali rapporti di classificazione relativi a prove di laboratorio condotte in conformitagrave al DM 16022007 ovvero rapporti di prova relativi a prove condotte in conformitagrave alla circolare n91 del 14091961 eventuali estratti dei fascicoli tecnici resi disponibili dai produttori in conformitagrave allrsquoallegato B del DM 16022007 punto B8 quanto altro richiamato dalla presentecertificazione

Sigl

a de

l pro

fess

ioni

sta

____

____

____

__

mod DICH POSA OPERA-2004 pag 1

sigla installatore

DICHIARAZIONE DI CORRETTA POSA IN OPERA DEI MATERIALI CLASSIFICATI

AI FINI DELLA REAZIONE AL FUOCO (COMPRESI I PRODOTTI VERNICIANTI IGNIFUGHI

DI CUI AL DM 6392) DELLE PORTE ED ALTRI ELEMENTI DI CHIUSURA E DEI

PRODOTTI CON FUNZIONE DI COMPARTIMENTAZIONE CLASSIFICATI AI FINI

DELLA RESISTENZA AL FUOCO (punti 21 e 22 dellrsquoAllegato II del DM 4 maggio 1998)

Il sottoscritto installatore

cognome nome

domiciliato in via ndash piazza n civico cap comune

CF provincia telefono Codice fiscale della persona fisica

nella sua qualitagrave di titolare legale rappresentante amministratore etc

della impresa ragione sociale ditta impresa ente societagrave

con sede in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

avendo eseguito i lavori di (descrizione sintetica)

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

per lrsquoedificio identificazione dellrsquoedificio complesso etc

piano locale e quanto altro necessario per una corretta individuazione

sito in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

di proprietagrave di ditta societagrave ente impresa etc

con sede in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

per i prodotti eo materiali dal sottoscritto installati

DICHIARA LA CORRETTA POSA IN OPERA

secondo quanto previsto dal fornitoreproduttore e secondo le procedure da questo fornite

Per una puntuale individuazione dei singoli prodotti eo materiali dal sottoscritto posti in opera si unisce sul retro della

presente dichiarazione lrsquoelenco con i riferimenti per lrsquoindividuazione insieme alle dichiarazioni di conformitagrave del for-

nitoreproduttore ed alle omologazioni o in assenza di queste del rapporto di prova

Si rammenta che le procedure debbono essere indicate dal fornitoreproduttore in conformitagrave alle omologazioni eo

prove di laboratorio

Certificato di prova per i prodotti classificati ai fini della reazione al fuoco ai sensi dellrsquoarticolo 10 del DM 2661984

Data Firma installatore

Rif Pratica VVF n

D

ICH

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AZ

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I C

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RE

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A P

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P

IN 3

modCERTREI-2008 pag ___

CERTIFICAZIONE DI RESISTENZA AL FUOCO DI PRODOTTIELEMENTI COSTRUTTIVI IN OPERA

(CON ESCLUSIONE DELLE PORTE E DEGLI ELEMENTI DI CHIUSURA)

Il sottoscritto professionista titolo professionale cognome nome

iscritto allrsquoAlbo professionale dellrsquoOrdineCollegio di con il numero provincia n iscrizione

iscritto negli elenchi del MI ai sensi della legge 7 dicembre 1984 n 818 iscrizione necessaria per la valutazione della resistenza al fuoco determinata non per via tabellare n iscrizione

domiciliato invia ndash piazza n civico

cap Comune provincia telefono

Avendo preso visione del progetto approvato dal Comando prov VVF in data prot n per lrsquoedificio

identificazione dellrsquoedificio complesso etc

piano locale e quanto altro necessario per una corretta individuazione

sito in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

di proprietagrave di ditta societagrave ente impresa etc

con sede in via ndash piazza n civico cap

Comune provincia telefono

operando nellrsquoambito delle competenze tecniche della propria qualifica professionale

CERTIFICA LA RESISTENZA AL FUOCO

dei prodottielementi costruttivi portanti (principali e secondari) eo separanti riscontrati in opera nel seguito specificatie per essi attesta che la resistenza al fuoco si estende anche alle loro unioni ai rispettivi dettagli e particolari costruttivi Gli elementi costruttivi di cui al presente certificato sono elencati nella tabella della pagina successiva nella quale egrave riportata una sintetica ed esaustiva valutazione della prestazione certificata noncheacute lrsquoelenco di tutta la documentazione resasi necessaria per la valutazione suddetta Il sottoscritto dichiara che la presente certificazione si basa sulle reali caratteristiche riscontrate in opera e relative a

- numero e posizione degli elementi - geometria degli elementi - materiali costitutivi - condizioni di incendio - condizioni di carico e di vincolo - caratteristiche e modalitagrave di posa di eventuali protettivi

La presente certificazione egrave composta da n pagine e da n tavole grafiche riepilogative siglate dal sottoscritto nelle quali egrave indicata la specifica posizione di tutti gli elementi identificati nelle successive tabelle

Data Firma professionista

Rif Pratica VVF n

Da

pres

enta

re in

car

ta se

mpl

ice

ed in

ori

gina

le i

nsie

me

alla

rich

iest

a di

CP

I -

mod

PIN

3

67

Calcolo delle sollecitazioni e verifiche

SISMA

Zona sismica di appartenenza 3 Categoria suolo fondazione B Z Hsup1 asymp 12 (a favore di sicurezza senza ulteriori valutazioni) Ta T1 = 1 (a favore di sicurezza senza ulteriori valutazioni) fattore struttura qa = 2

aa

ga qTT

HZgaS

Wp 1501113

21

1

H i 1000 400 p 086 kNmsup2

Md = (p middot i) middot Hsup2 8 4313 kNm lt MrSLU

VERIFICATO

Rdsommitagrave = (p middot i) middot H 2 1725 kN lt RrSLU

VERIFICATO

Rdbase = (p) middot H 2 431 kNm lt RrSLU

VERIFICATO

psisma

H

VENTO Zona di appartenenza 3 Classe di rugositagrave terreno C Categoria esposizione sito III Coefficienti ct= 100 ce= 214 cd = 100 cp = 040 pventoslu = pventosle γm = 039 15 = 058 kNmsup2

H i 1000 400 p 058 kNmsup2

Md = (p middot i) middot Hsup2 8 2922 kNm lt MrSLU

VERIFICATO

Rdsommitagrave = (p middot i) middot H 2 1169 kN lt RrSLU

VERIFICATO

Rdbase = (p) middot H 2 292 kNm lt RrSLU

VERIFICATO

pvento

H

murature antiSiSmiche sistema di messa in sicurezza

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

C

considerazione di elementi non strutturali

Le norme tecniche per le costruzioni prescrivono che tutti gli elementi costruttivi senza funzione strutturale tra cui le murature di separazionecompartimentazione il cui dan-neggiamento puograve provocare danni a persone dovranno in generale essere verificati allrsquoazione sismica insieme alle loro connessioni alla strutturaLrsquoeffetto dellrsquoazione sismica potragrave essere valutato salvo piugrave accurate determinazioni considerando un sistema di forze proporzionali alle masse (concentrate o distribuite) dellelemento non strutturale la cui forza risultante (fa) valutata al baricentro dellrsquoele-mento non strutturale egrave calcolata secondo la relazione seguente

fa = Wa Sa qa

dove

Wa egrave il peso della muraturaqa egrave il fattore di struttura dellrsquoelemento da considerare pari ad 1 per elementi agget-

tanti a mensola (quali ad esempio camini e parapetti collegati alla struttura sola-mente alla base) e pari a 2 negli altri casi (ad esempio per pannelli di tamponamento e controsoffitti)

Sa egrave il coefficiente sismico da applicare agli elementi non strutturali di cui alla relazione seguente

dove

α rapporto tra lrsquoaccelerazione massima del terreno ag su sottosuolo tipo A da considerare nello stato limite in esame e lrsquoaccelerazione di gravitagrave g

S coeff che tiene conto della categoria di sottosuolo e delle condizioni topografiche

Ta periodo fondamentale di vibrazione dellrsquoelemento non strutturale

T1 periodo fondamentale di vibrazione della costruzione nella direzione considerata

Z quota baricentro dellrsquoelemento non strutturale misurata a partire del piano di fondazione

H altezza della costruzione misurata a partire del piano di fondazione

Per le strutture con isolamento sismico si assumeragrave sempre Z=0

Gli effetti dei tamponamenti sulla risposta sismica vanno considerati nei modi e nei limiti descritti per ciascun tipo costruttivo

Progettare murature resistenti alle azioni del sisma

8

ge α

34

35

Tale sollecitazione viene trattata e verificata secondo i principi le considerazioni e le esperienze del Sistema Grandi Murature VibrapacPonendosi progettisti e costruttori sempre di piugrave il problema della sicurezza nella fattispecie delle murature Vibrapac intende proporre alcune soluzioni tecniche quali risposta a tale esigenza Lesperienza acquisita in questi ultimi anni ha evidenziato che al momento del sisma le pareti vengono danneggiate soprattutto dai movimenti deformativi della struttura i pilastri perdono la verticalitagrave inducendo nella muratura delle sollecitazioni di taglio nel piano della stessa mentre le travi tendono a flettere inducendo nella sottostante muratura carichi di puntaNonostante quanto sopra le murature devono essere vincolate alla struttura per resi-stere alle azioni orizzontali previste dalle norme (azioni del vento spinte della folla deformazioni termiche azione del sisma)Dalle considerazioni di cui sopra ne deriva che le murature devono essere vincolate con particolari sistemi che assorbono quanto piugrave possibile i movimenti della struttura limitando cosigrave i danni che altrimenti insorgerebbero

Sistemi di fissaggio Vibrapac a sicurezza migliorata

81

Sgm15S (brevettata)Staffa telescopica di sommitagrave per ancoraggio verticale Sgm Vibrapac atto a realizzare un vincolo a carrelloIl meccanismo grazie alla sua conformazione e al sistema di auto posizionamento intrinseco permette la necessaria rotazione e scorrimento in direzione verticale di plusmn20mm permette altresigrave uno slittamento in direzione orizzontale parallelamente alla parete di plusmn10mm che garantisce lassorbimento dei movimenti indotti dalle scosse sismiche minori

SGM 15S

plusmn 20 mm

plusmn 10 mm

plusmn 20 mm

plusmn 10 mm

36

Sistemi di fissaggio Vibrapac a sicurezza migliorata

irrigidimento verticale Vibrapac SGM

giunto TF Vibrapac o sigillatura elastomerica

SGM 15S

zanca ZS

profilo TM

H

Z

baricentro

terzultimo

82

37

Zanche ZS (brevettata)I fissaggi ZS hanno la funzione di migliorare lancoraggio della parte superiore delle murature (la piugrave critica) al pilastro limitando cosigrave il pericolo di distacco soprattutto in caso di sisma Essa viene inserita preferibilmente nel terzultimo strato di malta Le sollecitazioni orizzontali derivanti dal sisma sono tanto piugrave forti quanto maggiore egrave il rapporto tra altezza baricentro della muratura rispetto alla fondazione e altezza della muratura stessa Si deduce quindi che bloccare la parte superiore della muratura egrave particolarmente importante in caso di sisma la corretta applicazione delle staffe ZS contribuisce alla stabilitagrave della muratura Le zanche ZS sono dotate di una particolare dentatura che oltre a migliorare la trasmissione delle azioni ottimizza laderenza del sistema blocco-malta di allettamento

dentatura di aderenza

zanca ZS4

eventuale irrigidimento

elementospess 8 cm

DiSponibile anche per eleMenTi Di SpeSSore 12 cM

dentatura di aderenza

profilo TM

zanca ZS1

eventuale irrigidimento

elementospess 20 cm

murature termO acuStiche

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

D

40

Le disposizioni del DLgs 192 del 19 agosto 2005 modificato e integrato dal DLgs 311 del 29 dicembre 2006 e dal DPR 59 del 2009 recanti le attuazioni della diretti-va 200291CE relativa al rendimento energetico in edilizia sono volte al sostanziale miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici al fine di ridurre il fabbisogno energetico nazionale e contribuire al raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni in atmosfera stabilite dal protocollo di KyotoLa normativa prevede la certificazione energetica degli edifici cioegrave un documento atte-stante la classe energetica attraverso alcuni parametri di efficienza energetica dellrsquoedi-ficio stesso come il fabbisogno di energia primaria per la climatizzazione invernale rappresentato dallrsquoindice di prestazione energetica EPi che deve risultare inferiore o uguale a quello EPilim fissato nel decreto stesso In aggiunta alla verifica dellrsquoEPi deve risultare che la trasmittanza termica U dei componenti dellrsquoinvolucro siano inferiori a quelli limite fissati dal DLgs 311

Per tutte le categorie di edifici il valore della trasmittanza termica (u) degli ele-menti edilizi di separazione tra edifici o unitagrave immobiliari confinanti fatto salvo il rispetto dei requisiti acustici degli edifici deve essere inferiore o uguale a 08 Wmsup2K nel caso di pareti divisorie verticali e orizzontali il medesimo limite deve essere rispettato per tutte le strutture opache verticali orizzontali e inclinate che delimitano verso lrsquoambiente esterno gli ambienti non dotati di impianto di

riscaldamento

Il decreto si applicabull Integralmente nel caso di edifici di nuova costruzione di ristrutturazione integrale

di edifici esistenti di superficie utile superiore ai 1000 m2

bull limitatamente al solo ampliamento dellrsquoedificio nel caso di ampliamenti superiori al 20 del volume dellrsquoedificio

bull limitatamente al rispetto di specifici parametri livelli prestazionali e prescrizioni nel caso di ristrutturazioni totali o parziali e manutenzione straordinaria dellrsquoinvolucro edilizio

Le normative vigenti in materia di isolamento termo-acustico

9

41

Lrsquoinquinamento da rumore dovuto alle varie attivitagrave umane traffico sempre crescente insediamenti civili ed impianti industriali sempre piugrave numerosi e complessi egrave diventato un problema di vaste proporzioni parallelamente le aspirazioni dei singoli cittadini in termini di qualitagrave acustica ambientale sono ogni giorno piugrave incisive

La legge 447 del 261095 ldquoLegge quadro sullrsquoinquinamento acusticordquo definisce e deli-nea le competenze sia degli enti pubblici che esplicano le azioni di regolamentazione pianificazione e controllo sia dei soggetti pubblici eo privati che possono essere causa diretta o indiretta di inquinamento acustico

Il carattere onnicomprensivo della legge egrave evidenziato dalla definizione stessa di ldquoinquinamento acusticordquo che egrave riportata nella legge Con questo termine si intende infatti ldquolrsquointroduzione di rumore nellrsquoambiente abitativo o nellrsquoambiente esterno tale da provocare fastidio o disturbo al riposo ed alle attivitagrave umane pericolo per la salute umana deterioramento dellrsquoecosistema dei beni materiali dei monumenti dellrsquoam-biente abitativo o dellrsquoambiente esterno tale da interferire con le legittime fruizioni degli ambienti stessirdquo

A questa legge che ha definito il ldquoquadro di riferimentordquo sono collegati una serie di decreti attuativi e leggi regionali

In particolare una delle disposizioni che si evince da questi decreti in materia di requisiti acustici passivi egrave che il potere fonoisolante apparente di partizioni ver-ticali e orizzontali tra ambienti di differenti unitagrave immobiliari sia maggiore o uguale a 50 dB

isolamento acustico richiesto dalla legge assolto

Certificati di isolamento acustico relativi alle murature vibrapac sistema scudo

42

Compartimentazione BTF 5080 faccia a vistaTermica - Acustica - Portante - Strutturabile

9

isolamentoacusticorwge50dB

muratura faccia a vista strutturabilesenza intonaco

isolamentotermicou le 08 Wm2K

gabbia 41295

Profilo tm

Staffone Sgm 15

Gli elementi biodaumlmm 30 BTF 5080 REI 240lsquo offrono svariate caratteristiche applicative ver-satilitagrave di utilizzo noncheacute semplicitagrave di posa Rappresentano la soluzione ottimale per la separazione di ambienti garantendo le presta-zioni piugrave stringenti richieste dalle normative vigenti in materia drsquoisolamento termico acusti-co capacitagrave di compartimentazione al fuoco

Gli elementi BIODAMM 30 BTF 5080 REI 240 sono studiati per essere pienamente conformi agli standard dei sistemi SGM amp BTF VibrapacIn particolare sono adottabili i Profili di partenza TM le gabbie di irrigidimento 41295 e i vincoli telescopici di sommitagrave SGM

43

BTF 5080voce di capitolato e scheda tecnica

Elementi portanti ad incastro in cls tagliafuoco testati secondo d m16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali

Gli elementi BTF 5080 sono disponibili nella versione faccia Vista

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tecnica tagliafuoco in elementi portanti a incastro di conglomerato cementizio vibrocompresso alleggerito Vibrapac linea Tagliafuoco - Termo-Acustiche finitura Faccia Vista serie BTF5080 30x25 REI 240 conforme al DPCM 5121997 e Dlgs 1922005 e successive modifiche ed integrazioni ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti inerti speciali a granu-lometria controllata e vetro espanso riciclato prodotti in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I Gli elementi saranno formati da un impasto a ridotto impatto ambientale con contenuto di rici-clato pre e post-consumatore superiore al 40 conformemente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERT Gli elementi saranno forniti completi di pezzi speciali con cavitagrave interne di dimensioni 10x15cm per consentire la realizzazione di specifici sistemi di irrigidimenti e vincoli in sommitagrave

Gli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3]bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 25 x 30

x 20 cmbull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 242 x 299

x 192 mmbull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 4 (ge 30) Nmmsup2bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmmbull Durabilitagrave al gelodisgelo assorbimento acqua per immersione totale le

21bull Massa volumica lorda (netta) a secco 1030plusmn10 (1650plusmn10) kgmsup3bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) 029 WmKbull Potere fonoisolante ge 53 dBbull Resistenza al fuoco REI 240bull Percentuale di foratura asymp 38

Caratteristica UM BTF 5080 REI 240rsquo

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

25

Larghezza 30

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

242

Larghezza 299

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 4 (ge 3)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo - 5divide15Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 1650plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 029

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 150plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 345plusmn10

Potere Fonoisolante dB ge53

Percentuale di Foratura asymp38

BTF 5080Spessore 30 cm

elementi e acceSSOri Per grandi murature

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

E

46

elementi Standard STper Sistema Grandi Murature

VOCE DI CAPITOLATOMuratura interna strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Standard ST finitura ______ serie Stan-dard ST __x40 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le mi-gliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM Vibrapac Gli elementi saranno a basso impatto ambientale con contenuto di riciclato pre e post-consumatore superiore al 20 confor-memente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERT Gli elementi avranno le seguenti caratteristi-

che tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza)

40 x __ x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza)

390 x ___ x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 75 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Percentuale di foratura asymp __

Gli elementi in cls Standard ST hanno il caratteristico modulo 20x40 che consente di realizzare in maniera ottimale i dettagli architettonici quali angoli e architraviGli elementi Standard ST sono prodotti con marchio Structural che garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizza-zione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard ST sono disponibili nelle versioni faccia Vista e intonaco

Caratteristica UM 20 15 12 8

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40

Larghezza 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390

Larghezza 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 75 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapor acqueo - 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10 1100plusmn10 1190plusmn10 1520plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 073 068 074

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 155plusmn10 122plusmn10 107plusmn10 89plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235plusmn10 190plusmn10 170plusmn10 150plusmn10

Potere Fonoisolante dB 47 43 42 40

Percentuale di Foratura 50 46 42 26

mOdulO 20x40formazione di spigolo

ST 20x40Spessore 20 cm

ST 15x40Spessore 15 cm

ST 12x40Spessore 12 cm

ST 8x40Spessore 8 cm

10

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

47

elementi isostandard iSTper Sistema Grandi Murature

Gli elementi in cls Isostandard iST hanno dimensioni lunghezza 50 cm e altezza 20 cm Sono prodotti con marchio Structural che garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Isostandard iST sono disponibili nelle versioni faccia Vista e intonaco

iST 25x50Spessore 25 cm

iST 20x50Spessore 20 cm

iST 15x50Spessore15 cm

iST 12x50Spessore 12 cm

iST 8x50Spessore 8 cm

Caratteristica UM 25 20 15 12 8

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

50

Larghezza 25 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

490

Larghezza 240 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 910plusmn10 1010plusmn10 1080plusmn10 1230plusmn10 1500plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 097 088 078 069 061

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 214plusmn10 192plusmn10 149plusmn10 14plusmn10 111plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 255plusmn10 230plusmn10 185plusmn10 175plusmn10 145plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 39

Percentuale di Foratura 56 51 47 40 27

VOCE DI CAPITOLATOMuratura interna strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Isostandard iST finitura ______ serie Isostandard iST __x50 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM VibrapacGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 50 x __

x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 490 x ___

x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 7 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Percentuale di foratura asymp __

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

48

elementi Tagliafuoco STTFper Sistema Grandi Murature BTF

Elementi in cls tagliafuoco testai secondo decreto ministeriale 16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali o di metodi analitici Gli elementi Standard Tagliafuoco STTF sono prodotti con marchio Structural che

garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard ST sono disponibili nelle versioni facciavista e intonaco

STTF 20x40 EI 180Spessore 20 cm

STTF 20x40 EI 120Spessore 20 cm

STTF 15x40 EI 120Spessore 15 cm

STTF 12x40 EI 120Spessore 12 cm

STTF 8x40 EI 60Spessore 8 cm

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tagliafuoco strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Standard TF finitura ______ serie Standard STTF ____ conforme al DM 16022007 ad alta omogeneitagrave con mix spe-cifico di leganti ed inerti speciali a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM e BTF Vibrapac Gli ele-menti saranno a basso impatto ambientale con contenuto di riciclato pre e post-consuatore superiore al 20 conformemente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERTGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3]

bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 40 x __ x 20 cm

bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 390 x ___ x 192 mm

bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 75 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Resistenza al fuoco EI ___bull Percentuale di foratura asymp __

Caratteristica UM 20EI 180

20EI 120

15EI 120

12EI 120

8EI 60

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40

Larghezza 20 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390

Larghezza 192 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10 1030plusmn10 1100plusmn10 1190plusmn10 1520plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 089 073 068 074

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 155plusmn10 155plusmn10 122plusmn10 107plusmn10 89plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235plusmn10 235plusmn10 190plusmn10 170plusmn10 150plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 40

Percentuale di Foratura 50 50 46 42 26

10

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

49

elementi Tagliafuoco iSTTFper Sistema Grandi Murature BTF

Caratteristica UM 25EI 120180

20EI 120

15EI 120

12EI 120

8EI 60

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

50

Larghezza 25 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

490

Larghezza 240 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 910plusmn10 1010plusmn10 1080plusmn10 1230plusmn10 1500plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 097 088 078 069 061

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 214plusmn10 192plusmn10 149plusmn10 14plusmn10 111plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 255plusmn10 230plusmn10 185plusmn10 175plusmn10 145plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 39

Percentuale di Foratura 56 51 47 40 27

Elementi in cls tagliafuoco testai secondo decreto ministeriale 16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali o di metodi analitici Gli elementi Standard Tagliafuoco iSTTF sono prodotti con marchio Structural che

garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard iST sono disponibili nelle versioni facciavista e intonaco

iSTTF 25x50 EI 120180Spessore 25 cm

iSTTF 20x50 EI 120Spessore 20 cm

iSTTF 15x50 EI 120Spessore 15 cm

iSTTF 12x50 EI 120Spessore 12 cm

iSTTF 8x50 EI 60Spessore 8 cm

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tagliafuoco strutturabile in elementi di conglomerato cementi-zio vibrocompresso Vibrapac linea Isostandard TF finitura ______ serie _______ conforme al DM 16022007 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti speciali a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE cate-goria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazio-ne di grandi murature con sistema SGM e BTF VibrapacGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 50 x __

x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 490 x ___

x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 7 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Resistenza al fuoco EI ___bull Percentuale di foratura asymp __

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

50

Voci capitolato

Voci capitolato prodottoDescrizione specifica in ogni pagina Prodotto (da pag 44 a pag 47)

Voci di capitolato generaliLa muratura dovragrave essere progettata e realizzata con opportuni irrigidimenti e vincoli adatti a garantire i movimenti relativi fra muratura e struttura oltre a resistere alle sol-lecitazioni previste dalle norme tecniche vigenti Il CALCOLO STRUTTURALE della muratura dovragrave essere effettuato da azienda certificata UNI EN ISO 9001 per la pro-gettazione di grandi murature in elementi di calcestruzzo vibrocompresso e relativa posa in opera Il METODO DI CALCOLO tutte le sue IPOTESI e gli SVILUPPI MA-TEMATICI dovranno essere certificati secondo le norme UNI10721 e UNI10722 sia per la qualitagrave degli stessi che per la rispondenza alle normative vigenti La posa degli elementi dovragrave avvenire con malta Vibrapac TF per murature tagliafuoco almeno di tipo M10 (rif UNI EN 998-2) conforme a quella usata per la realizzazione del cam-pione di muratura sottoposto a prova i giunti di malta saranno stilati in modo da non presentare alcuna irregolaritagrave od interruzione La muratura dovragrave garantire assenza di fessurazioni da ritiro igrometrico pertanto il ritiro igrometrico degli elementi formanti la stessa dovragrave essere inferiore a 05 mmm dovranno inoltre essere previsti oppor-tuni giunti di dilatazione Il prezzo egrave comprensivo della fornitura e del trasporto dei manufatti compresa la formazione di spalle giunti di dilatazione lrsquoelevazione della muratura lo sfrido e quantrsquoaltro occorre per eseguire lrsquoopera a regola drsquoarte Egrave altre-sigrave compresa la formazione del ponteggio per altezze della parete fino a metri 3 dal piano di lavoro Egrave esclusa la formazione di irrigidimenti verticali ed orizzontali infuori spessore di muratura la fornitura di eventuali armatura metalliche degli elementi di collegamento alla struttura del getto di calcestruzzo per irrigidimenti verticali oriz-zontali e architravi noncheacute la sigillatura dei giunti di dilatazione voci da computarsi separatamente

51

elementi per compartimentazioniTermoacustiche e portanti

Caratteristica UM SILENT BOX SLK120-51

Impiego previsto - Facciavista Facciavista Intonaco

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40 40

Larghezza 20 20

Altezza 20 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390 390

Larghezza 192 192

Altezza 192 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 75(ge 6)

ge 75(ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le05 le05

Aderenza Nmmsup2 015 015

Reazione al fuoco - A1 A1Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1180plusmn10 1230plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 073

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 178plusmn10 186plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 265 275

Potere Fonoisolante dB 51

Percentuale di Foratura 42 40

Caratteristica UM BASICcassero a perdere

STK 20x40

Impiego previsto - Facciavista Facciavista Intonaco

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40 40

Larghezza 20 20

Altezza 20 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390 390

Larghezza 192 192

Altezza 192 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa (ge 6) (ge 14 ) (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le05 le05

Aderenza Nmmsup2 015 015

Reazione al fuoco - A1 A1Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1050plusmn10 1230plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 080 073

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 159plusmn10 186plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235 (400 ) 275

Potere Fonoisolante dB 47 (556 ) 49

Percentuale di Foratura 49 40

per elemento riempito con cls

SIlEnT BoxfonoisolanteElemento per murature fonoas-sorbenti Prodotto nella versione facciavista impermeabile

Slk120-51tagliafuoco ei 120fonoisolanteElemento semipieno ad eleva-to potere fonoisolante giagrave nella versione facciavista compati-bile con le prestazioni richieste dal DM 5121992

Portanti

BASICcassero a perdereCassero a perdere elemento por-tante forato destinato al riempi-mento di categoria I conforme alle NTC prodotto nella versione facciavista

STk 20x40Elemento portante semipieno di categoria I conforme alle norme tecniche per le costruzioni pro-dotto nelle versioni facciavista e intonaco

Acustiche

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Pezzi specialiper Sistema Grandi Murature

C11Elemento ad unica cavitagrave a teste lisce per spal-lette di muri a vista atto ad essere riempito con cls ed opportunamente armato per lesecuzione di particolari irrigidimenti

n pezzi a m2 125Peso medio elemento kg 159 plusmn10Elementi per confezione 90

BASICElemento specifico per realizzare irrigidimenti verticali e corree La sagomatura permette lin-serimento di una propria gabbia di armatura ed il relativo getto con cls

n pezzi a m 75Peso medio elemento kg 159 plusmn10Elementi per confezione 90

BloCCo PIlASTroElemento composto da due parti con facce differenziate per la realizzazione di irrigidimenti verticali ad alta resistenza ed inerzia flessionale ottenibile mediante linserimento della specifia gabbia darmatura e del relativo getto di cls con spessore doppio rispetto allo ST20 si integra ottimamente nella muratura di base consenten-do di mantenere la modularitagrave

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 362 plusmn10Elementi per confezione 30

u20Elemento mezzo con spessore 20 cm da inse-rire nelle testate per realizzare una muratura a corsi sfalsati o per formare corree o voltini spe-cificatamente sagomato per favorire laderenza al cls di getto ed il posizionamento della gabbia di armatura

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 83 plusmn10Elementi per confezione 150180

CoPErTInEElemento appositamente sagomato per la fini-tura di sommitagrave delle murature esterne con spessore 20 cm quali ad esempio muri di cinta

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 82 plusmn10Elementi per confezione 180

Tutti i pezzi speciali sono del tipo impermeabili e tagliafuoco

elementi BaSic con gabbia di armatura 61280

BlOccO PilaStrO con gabbia di armatura 614220

53

zAnCA BFLa specifica nervatura permette una rigiditagrave controllata della Zanca BF per le varie direzioni di applicazione delle sollecitazioni Le zanche BF sono distribuite lungo il pilastro eo solette e vanno vincolate con tasselli metallici ad espansione VibrapacCarico massimo trazione consigliato per ciascuna zanca 1500 N Inserire una barra darmatura come collegamento verticale nel riempimento del foro eseguito con cls a tutta altezza

Complementiper Sistema Grandi Murature

mAlTA PronTA TFMalta per posa di blocchi ed in particolare per la realizzazione di muri tagliafuoco La sua caratte-ristica principale egrave di avere resistenza meccanica superiore a quella usata per il test tagliafuoco Linerte ha contenuto di Ca CO2 migliorativo rispetto a quello usato per il test Confezioni da 25 Kg

TrAlICCIo STruCTur-wAllTraliccio da inserire nei giunti di malta per confe-rire alle murature le capacitagrave di assorbire tensioni nel caso di posa a sorelle o dovute a ritiri ter-moigrometrici Detto traliccio viene usato all volte nel sistema SGM e Barriera TagliafuocoCofezione da 50 pezzi Lunghezza 315m

mAlTA PrEdoSATA grIgIA In SACCo

BETonCIno PrEdoSATA In SACCo

IdroFugo PEr mAlTA

guAInA 033x20TAglIAmuro

zAnCA CS l-430Elemento a U per collegamento e la collaborazione tra parametri paralleli o tra murature che si intestano

zAnCA nErvATA zInCATA TzElemento di fissaggio puntuale distri-buito lungo il lato del pilastro in CA

FISSAggIo TIP0 AElemento per lancoraggio rigido di strutturazioni in murature che sfilano davanti alla struttura (condizioni di movimento relativo verticale pressochegrave nulle)

FISSAggIo TIP0 BElemento per lancoraggio ad elevata escursione verticale di strutturazioni in murature che sfilano davanti alla struttura (condizioni di elevata inflessione della struttura in CA e CAP)

54

azione del vento

Individuatapvento pressione del vento = qb ∙ ce ∙ cd ∙ cp

dove

qb pressione cinetica di riferimento in base a Zona e Altitudine sul livello del mare del sito ove sorge la costruzionece coeff di esposizione in base a Categoria di esposizione del sito e Classe di rugositagrave del terrenocd coeff dinamicocp coeff di forma

h altezza della muraturai interasse degli irrigidimenti

si procede alle verifiche

pvento

h

Calcolo delle sollecitazioni e verificheAzione del vento

Valle drsquoAosta Piemonte Lombardia Trentino 1 Alto Adige Veneto Friuli Venezia Giulia 25 1000 0010 (con lrsquoeccezione della provincia di Trieste)

2 Emilia Romagna 25 750 0015

Toscana Marche Umbria Lazio Abruzzo 3 Molise Campania Puglia Basilicata Calabria 27 500 0020 (esclusa la provincia di Reggio Calabria)

4 Sicilia e provincia di Reggio Calabria 28 500 0020

Sardegna (zona a oriente della retta congiun- 5 gente Capo Teulada con lrsquoIsola Maddalena) 28 750 0015

Sardegna (zona a occidente della retta con- 6 giungente Capo Teulada con lrsquoIsola Maddalena) 28 500 0020

7 Liguria 28 1000 0015

8 Provincia di Trieste 30 1500 0012

Isola (con eccezione di Sicilia e Sardegna 9 mare aperto) 31 500 0020

Zona descrizione Vb0 a0 ka (ms) (m) (1s)

11

55

Calcolo delle sollecitazioni e verificheAzione Sismica

azione Sismica elementi non strutturali

Individuatafa forza sismica orizzontale agente sullrsquoelemento non strutturale nella direzione piugrave sfavorevole = Sa Wa qa

doveWa egrave il peso proprio della muraturaqa egrave il fattore di struttura dellrsquoelemento = 2 per pareti interne ed esterne tramezzature e facciateSa egrave lrsquoaccelerazione massima adimensionale rispetto a quella di gravitagrave che lrsquoelemento non strutturale subisce

durante il sisma e corrispondente allo stato limite in esame =

conα rapporto tra lrsquoaccelerazione massima del terreno ag su sottosuolo tipo A da considerare nello stato limite in esame e lrsquoaccelerazione di gravitagrave gS coeff che tiene conto della categoria di sottosuolo e delle condizioni topograficheTa periodo fondamentale di vibrazione dellrsquoelemento non strutturaleT1 periodo fondamentale di vibrazione della costruzione nella direzione considerataZ quota baricentro dellrsquoelemento non strutturale misurata a partire del piano di fondazioneH altezza della costruzione misurata a partire del piano di fondazione

h altezza della muraturai interasse degli irrigidimenti

si procede alle verifiche

H

psisma

mappa indicativa zone sismiche

56

milanoVia Vallone 1 Solaro (MI) 20020Tel 029698131 Fax 029691472

wwwvibrapacit wwwdimensioneesolidiitvibrapacvibrapacit Vibrapac

VS

ISM

-set

tem

bre

-201

4

Vibrapac si riserva il diritto di apportare in qualunque momento e senza preavviso eventuali modifiche alla presente documentazione

Le garanzie delle Murature Tecniche Vibrapac

Marcatura CeTutti gli elementi Vibrapac in cls vibrocompresso sono dotati di marcatura CE sistema 2+ cioegrave sottoposti a controllo continuo di produzione supervisionato da ente esterno che garantisce le carat-teristiche tecniche dichiarate (certificato ICMQ) e non con semplice autodichiarazione (marcatura CE sistema 4)

Sistema QualitagraveLa produzione Vibrapac egrave realizzata in regime di Sistema Qualitagrave secondo la norma UNI EN ISO 9001 in maniera da garantire la costanza delle cartteristiche dimensionali fisiche e chimiche (certifi-cato ICMQ 95083)

Page 17: SiStema grandi murature - Vibrapac Engineering · termoacustica Barriera SiSTeMA Tagliafuoco GrAndi MurATure Marchio Structural Gli elementi Vibrapac Tagliafuoco TF, Standard ST e

18

Strutturazioni prove sperimentali (1)Si sono realizzate 3 strutturazioni BASIC 61280 della lunghezza di 40 m a cui si eacute applicato a mezzo di pistone idraulico un carico centrale come riportato nel disegno di figura 11La figura 12 illustra la costruzione delle macchine sperimentali costruite allo scopoLa figura 13 illustra la freccia in funzione del carico per compren-dere il diagramma eacute necessario perorsquo fare le seguenti osservazioniAlla strutturazione sono stati applicati dei trasduttori di spostamen-to allrsquoimpianto idraulico invece dei trasduttori di pressione i dati da essi rilevati sono stati trasmessi ad un computer per il tracciamento del diagramma momentofreccia riportato in figura 13Essendo la distanza degli appoggi di 40 m si avragrave un momento flettente pari a

M = PlDove P = carico applicato l = luce della strutturazione

ed essendo l = 4 m si ha

M = P 4 = P ragion per cui nel diagramma possiamo leggere

M = P

Premesso che tutti i prodotti sono realizzati in Sistema Qualitagrave ISO 9002 il coefficiente di sicurezza adottato eacute pari a 25 ragion per cui dividendo il carico di rottura riportato nella figura 13 per tale coeffi-ciente si ottiene il carico di lavoro ammissibile della strutturazione sottoposta alla prova = 11000 Nm perfettamente corrispondente al valore ottenuto con il sistema delle tensioni ammissibili e stato limite ultimo osservazione importante molte norme sui calcestruzzi armati pongono un valore massimo al rapporto sezione ferrosezione calcestruzzo eacute da osservare che le sezioni di cls armato compo-ste da due tipi di cls normalmente usati nelle murature in elementi vibrocompresso sono particolarmente sensibili a detto rapportoSperimentazioni pratiche e di laboratorio eseguite con la metodolo-gia illustrata nel presente paragrafo hanno posto in evidenza come ad un certo punto lrsquoincremento della sezione del ferro non comporta nessun aumento della resistenza flessionale al contrario le rotture tendono a passare dal tipo plastico a quello fragileLrsquoesperienza di cantiere ha inoltre posto in evidenza come un eccesso di armatura irrigidisca le murature causando fessurazioni dovute alla dilatazione termica ed elasticitagrave della struttura a cui eacute

Fig11 Schema per la prova flessionale di una strutturazione

Fig12 Macchina di prova a flessione

14

14

strutturazione in prova

trasduttori

pistone per spintacon cella di carico

centrale idraulica

staffa SGM 15 traverso di appoggio

traverso di appoggio

sezione

zona armata

trasduttore di spostamento

trasduttore di spostamento

punto di carico in mezzeria40

0

380

400

110 98

120

30

6

Prove sperimentali delle strutturazioni

19

Fig14 Tipo di rottura di una strutturazione a bassissimo rapporto sezione ferrosezione cls essa evidenzia la rottura plastica

collegata la muratura in ultima analisi si toglie alla muratura la capacitagrave di assorbire qualsiasi movimentoLa figura 14 illustra il tipo di rottura di una strutturazione a bassissimo rapporto di armatura si puograve notare la maggior freccia rispetto alla figura 13

Fig13 Freccia di una struttura-zione BASIC 61280 in dipen-denza del carico

(1) Tali sperimentazioni sono state eseguite in collaborazione con lrsquo ICITE che ha redatto regolare certi-ficato di prova

20

Fig15a Prova a flessione di una strutturazione nei Laboratori Vibrapac (di dette prove si dispo-ne di certificati ICITE)

Fig15b Prova di resistenza orizzontale e del momento di concatenamento di una muratura realizzata in elementi Vibrapac tipo Structural

6

21

Descrizione della prova di un vincolo di sommitagrave SGM 15 La figura 16 illustra lo schema della prova di uno staffone di sommitagrave inserito nella parte superiore di una strutturazione tipo Basic 61280 Anche in questo caso la spinta del vento egrave stata simulata con un pistone idraulico munito di cella di carico il tutto applicato come illustrato nella medesima figuraDallosservazione dei diagrammi spintafreccia (peraltro non riportati per ragioni di spazio) si possono trarre le seguenti conclusionia) lacciaio usato per realizzare lasta egrave del tipo ad alta dissipazione di energia e dagrave ottime prestazioni ciograve egrave importante in considerazione del tipo impulsivo delle spinte del vento per cui lo staffone egrave chiamato a deformarsi e non a spezzarsi risparmiando lorizzontamento da pericolosi punti di carico (vedi figura 17)b) affinchegrave la sommitagrave della strutturazione non abbia ad aprirsi egrave necessario un anel-lo di guardia che abbracci la testa dei ferri di armatura e sia nel contempo immerso nel cls di getto (ciograve egrave riportato solo nelle schede tecniche)c) la sicurezza ottimale si ottiene con uno scorrimento dellasta entro la cuffia di circa 20 mmConcludendo la campagna di prova eseguita sugli staffoni di sommitagrave in particolare sullSGM 15 ha permesso di ottimizzare le prestazioni ed il sistema di montaggio in cantiere elevando cosigrave il grado di sicurezza di tutta larmatura Fig16 Schema muratura di

prova per staffoni di sommitagrave

Fig17 Prova sperimentale di resistenza di una staffa di som-mitagrave

80

400

staffa SGM 15

traverso di appoggio

traverso di appoggio

zona armata

trasduttore di spostamento

trasduttore di spostamento

punto di carico in sommitagrave

Barriera tagliafuOcOcon il Sistema Grandi Murature

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

B

24

FunzioniUno dei problemi piugrave importanti da risolvere in caso di incendio in stabilimenti produttivi magazzini intensivi ed archivi egrave quello di limitare danni alle cose permettere lrsquoevacuazio-ne delle persone e facilitare lrsquoopera dei Vigili del Fuoco Infatti un focolaio di incendio in assenza di unrsquoopportuna compartimentazione puograve svilupparsi sullrsquointera superficie Questo fenomeno puograve essere invece circoscritto in modo efficace realizzando idonee murature tagliafuocoUna muratura tagliafuoco per assolvere pienamente alle proprie funzioni deve avere le seguenti caratteristiche - una resistenza meccanica adeguata - impedire il passaggio di fiamme vapori gas caldi e fumi tossici- assicurare che la superficie della muratura dalla parte opposta alla zona in cui si egrave

sviluppato lrsquoincendio non superi mai i 140 degC di mediaUna muratura di compartimentazione tagliafuoco (non portante) viene individuata dalla sigla EI seguita da un numero che esprime in minuti primi il tempo per cui egrave in grado di garantire le prestazioni richieste (EI 120)

PrestazioniLa sigla EI egrave un acronimo che identifica le seguenti prestazioni

e (ermeticitagrave) attitudine a non lasciar passare neacute produrre se sottoposto allazione del fuoco su un lato fiamme vapori o gas caldi sul lato non esposto quale protezione delle persone nei locali adiacenti a quelli ove si egrave sviluppato lincendio

i (isolamento termico) attitudine a ridurre la trasmissione del calore Unelevata tem-peratura sul lato non esposto al fuoco potrebbe causare lignizione di alcuni materiali causando la propagazione dellincendio

Fig 3 Posizionamento schematico di una Barriera Tagliafuoco - A locale in cui ha avuto luogo lincendioB locale in cui trovasi uomini ldquoCrdquo Barriera TagliafuocoE necessario che la Barriera abbia una resistenza meccanica non lasci passare i gas tossici dellincendio e presenti una resi-stenza termica per un tempo ben definito onde impedire il propagarsi dellincendio stesso ed attuare il piano di emergenza

C

BA

Fig 1Edificio indu-striale senza barriere tagliafuoco

Fig 2Edificio industriale con barriere tagliafuoco

Barriera tagliafuococon il Sistema Grandi Murature

7

25

Sistema SGM-BtfPer realizzare barriere tagliafuoco in modo corretto ed efficace egrave neces-sario disporre di un sistema costituito da materiali con precise caratteri-stiche accessori per irrigidire vincolare e fissare le barriere alla struttura noncheacute da altri particolari in grado di assicurare la tenuta allrsquointerfaccia con pilastri ed orizzontamenti dellrsquoedificioQueste caratteristiche peraltro determinate da esigenze di sicurezza sempre piugrave restrittive rispondono alle normative europee recepite dallrsquoItalia col DM 040598 e successiviIl materiale costituente la Barriera tagliafuoco egrave in cls vibrocompres-so con precise e controllate caratteristiche Il suo utilizzo si dimostra particolarmente indicato anche in relazione alla relativa economicitagrave e flessibilitagrave drsquoimpiego fattori che ne hanno giagrave determinato una larga diffusione

Materiali testati e certificatiGli elementi in cls tagliafuoco vengono testati secondo il DM 16022007 Inoltre gli stessi elementi vengono sottoposti a ldquoControllo Qualitagraverdquo per accertare che le caratteristiche dimensionali fisiche e chimiche siano pari o migliorative rispetto a quelle dei campioni certificati Questi risul-tati assumono un significato di garanzia esclusivamente nel caso in cui lrsquoAzienda egrave certificata UNI EN ISO 9001

Fig 5 Dichiarazione di Conformitagrave dei materiali Tagliafuoco

Prova a compressione

Prova di resistenza a trazione

Fig 5 PROVE DI LABORATORIO Controllo di porositagrave del cls

A destra Prova ritiro termicoigro-metrico

Controllo composizione chimica

Fig 4Elemento Structural in cls vibrocompresso componente base per la realizazione di grandi murature sia perimetrali che Tagliafuoco

26

In particolare dovragrave essere verificato chebull le dimensioni significative (spessore dellelemento e dei setti) corrispondano a quelle dei prodotti testati per la provabull la massa volumica del cls sia pari a quella dei prodotti testati o pari a quella osser-vata nella certificazione matematica con una tolleranza di plusmn10 affincheacute il rapporto ermeticitagraveconducibilitagrave termica nonchegrave il coefficente di diffusione termica corrispon-dano a quelli del campione testato

bull la resistenza a compressione sia pari o superiore a quella dei campioni testatibull la resistenza a trazione sia pari o superiore a quella dei campioni testati questo valore egrave importante onde evitare che sotto gli stress termici ed igrometrici provocati dallincendio la muratura possa fessurarsi con perdita della tenutabull il contenuto di CaCO3 degli inerti non superi quello riscontrato nei campioni di prova nel caso in cui ciograve non si verificasse la calcinazione a 850degC del calcare farebbe perdere ogni resistenza allelemento con cui eacute realizzata la barriera La percentuale massima di calcare dipende molto anche dallo stato cristallino del calcare stessoSolamente dopo aver sottoposto a ldquoControllo Qualitagraverdquo ogni partita di elementi il produttore egrave autorizzato a rilasciare la ldquoDichiarazione di Conformitagraverdquo

Caratteritiche della maltaLa malta utilizzata per barriere tagliafuoco deve rispondere alle seguenti caratteristichebull resistenza a compressione ge10 Nmm2 bull resistenza al taglio della malta gt10 Nmm2 bull adesione della malta al blocco gt10 Nmm2

In base a calcoli statici e prove di laboratorio tali valori sono necessari a garantire la staticitagrave delle murature a mezzo dellrsquoldquoeffetto concatenamentordquo La

malta inoltre dovragrave garantire le sue caratteristiche meccaniche anche in presenza di alte temperature determinate dallrsquoincendio altrimenti si avragrave la perdita dei valori statici di tutta la muratura

Pertanto si dovragrave evitare che sopratutto negli inerti siano presenti sostanze che ne riducono la resistenza meccanica alle alte temperature

Si dovragrave inoltre accertare che la malta utilizzata in cantiere abbia caratteristiche spe-cifiche migliorative rispetto a quella impiegata per la prova degli elementi

coefficiente di diffusione termica =

doveγ = coefficiente di conducibilitagrave termicamv = massa volumica del clsc = calore specifico del cls

mv c

γ

7

27

Fig 6 Tabella della R = Resistenza al fuoco delle varie strutturazioni del Sistema Grandi Murature

Resistenza al fuoco delle strutturazioni del sistema SGMLa valutazione della resistenza al fuoco delle strutturazioni del sistema egrave stata con-dotta per via analitica calcolando con modelli ad elementi finiti il transitorio termico del singolo elemento strutturale individuando la temperatura delle barre drsquoarmatura e del calcestruzzo e valutando il degrado meccanico della sezione in ca al tempo t di resistenza richiesto Tenuto conto che in caso di incendio la crisi egrave di tipo flessio-nale egrave stato individuato il decadimento del momento resistente della strutturazione in funzione del tempo di esposizione al fuoco Lrsquoanalisi statica a caldo della struttura-zione egrave stata condotta in accordo alle norme EN 1992-12 e EN 1996-12Sulla base delle precedenti considerazioni egrave possibile definire in funzione del tempo di resistenza al fuoco richiesto per le pareti tagliafuoco la tipologia di strutturazione in funzione del degrado del momento resistente in funzione del tempo MRdfire(t) vale quindi in generale quanto riportato nella seguente tabella

Fig 7Vari elementi che compongono una Barriera Tagliafuoco in particolare inserimento delle strutturazioni giunto di tenuta orizzontale e verticale in una Barriera Tagliafuoco

Resistenza di tutta la barrieraLa Barriera Tagliafuoco deve essere calcolata per sopportare tutte le sollecitazioni a cui viene sotto-postaPertanto egrave necessario che la muratura venga rea-lizzata secondo quanto giagrave descritto nei capitoli relativi al Sistema Grandi Murature verificando nel caso di murature Tagliafuoco che le singo-le strutturazioni mantengano la Resistenza (R) anche durante lincendio

Sistema di strutturazione (a resistenza controllata)

41295 61280 61495 614220 412130 414130 614130

r90 Si (con riduzione del momento resistente)

r120 Si (con riduzione del momento resistente)

r180 Si (con riduzione del momento resistente)

28

Resistenza e stabilitagrave durante lrsquoincendio (stabilitagrave a caldo)In caso di incendio le due facciate della muratura tagliafuoco vengono a trovarsi in condizioni termicamente differenti con scarti fra i due lati che possono raggiungere anche valori di 900divide1000 degCCiograve determina dilatazioni termiche molto diverse sui due lati della muratura che di conseguenza tende a curvarsi verso la parte piugrave caldaSotto tali azioni deformanti si genera unrsquoeccentricitagrave dei carichi verticali (peso della muratura) rispetto allrsquoasse baricentrico con lrsquoinstaurarsi di momenti lsquoribaltantirsquo del secondo ordineErsquo quindi necessario verificare che irrigidimenti e vincoli siano in grado di resistere ai suddetti momenti e alla reciproca reazione di vincoloLa pratica ha ormai stabilito che quasi tutti i crolli di murature constatati a seguito di incendi sono dovuti alla mancata verifica in sede progettuale della cosiddetta ldquostabilitagrave a caldordquoNel caso di Grandi Murature Tagliafuoco i risultati di Resistenza ottenuti mediante prove standardizzate presso laboratori autorizzati dovranno essere riportati alle effet-tive dimensioni dellrsquoopera a mezzo degli algoritmi usati per lrsquoanalisi della stabilitagrave a caldo

7

deformazione

bruciatori

coppia termica

Fig 8Schematizzazione della prova di deformazione in laboratorio

29

Tenuta di sommitagraveIl problema della tenuta di sommitagrave consiste nel fatto che la trave la capriata o il tegolo prefabbricato presentano delle frecce che pos-sono raggiungere o superare i 20 mmPer realizzare il giunto muraturaorizzonta-mento in passato si ricorreva al semplice inse-rimento di malta con la conseguenza che in caso di freccia verso il basso la malta veniva compressa determinando carichi di punta sulla muratura con possibile compromissione della sua stabilitagrave Nel caso viceversa di freccia verso lrsquoalto si veniva a creare unrsquoampia fessura con evidente compromissione della sua ermeticitagraveSostituendo lrsquoimpiego della malta con lrsquointro-duzione di speciali giunti elastici antifuoco cer-tificati si eacute risolto il problema salvaguardando cosigrave le caratteristiche tecniche e prestazionali della ldquoBarriera Tagliafuocordquo

Fig 9 Tenuta di sommitagrave ottenuta con lrsquoinserimento di un giunto Tagliafuoco tra muratura e capriata

Trave

Particolari accorgimentiUn particolare accorgimento dovragrave essere attuato nel caso di porte tagliafuoco a scorrimentoInfatti si deve considerare che la porta il cui peso medio eacute di alcune centinaia di chilogrammi scorrendo sulla rotaia genera un momento torcente allrsquointerno dellrsquoar-chitrave a cui eacute ancorata la rotaia stessa Pertanto il dimensionamento dovragrave essere effettuato non solo in base alla flessione ma anche in base alla torsioneInoltre saragrave necessario che allrsquoappoggio sia presente unrsquoarma-tura verticale in grado di assorbire il momento torcente In assenza di tale armatura potrebbe verificarsi il pericolo di caduta dellrsquoarchitrave

Fig 10 Architrave torsio resistente (h = cm 40) ottenuta da pezzo speciale C11 e armato con particolari accorgimenti riempimen-to in cls con gabbia 612340 Laccorgimento si rende necessario poicheacute al momento della chiu-sura il peso della porta sottopone larchitrave a flessione e a torsione

Sigillante elastomerico antifuoco

Fondo giunto

30

Classificazione di Resistenza al fuoco per pareti in Elementi TagliafuocoIn ottemperanza al DM 16 febbraio 2007 di seguito sono indicati i valori di resi-stenza al fuoco e i relativi limiti di altezza per murature realizzate con Elementi Tagliafuoco Vibrapac suddivise tra bull campo di applicazione diretta bull campo di applicazione estesa mediante rapporto EXAP bull campo di applicazione estesa mediante fascicolo tecnico I limiti di altezza indicati sono quelli massimi per i quali egrave possibile classificare la muratura con il metodo sperimentale (campo di applicazione diretta e campo di applicazione estesa EXAP)Per applicazioni estese oltre EXAP si consiglia di contattare lAssistenza tecnica Vibrapac

7

La Certificazione di Resistenza al fuoco in opera egrave competenza esclusiva di un tecnico abilitato allelenco MI818

CaMPo Di aPPLiCazione Diretta

(rapporto di classificazione per altezze

fino 40m)

CaMPo Di aPPLiCazione eSteSa exaP

(rapporto di classificazione con estensione EXAP per altezze

minori di 40ht divide 80m)

CaMPo Di aPPLiCazione eSteSa oLtre exaP

(rapporto di classificazione con applicazione fascicolo tecnico

Sistema BTF)

8x20x4050 ei60rsquo h 40m

12x20x4050 ei120rsquo h 40m

15x20x4050 ei120rsquo h 40m

20x20x4050 ei120rsquo180rsquo h 40m

25x20x50 ei120rsquo180rsquo h 40m

oltre 40m

hmax 56m

hmax 77m

hmax 80m

oltre 56m

oltre 77m

oltre 80m

oltre 40m

Campi di applicazione delle Murature Tagliafuoco Vibrapac in ottemperanza al DM 16 febbraio 2007

31

CPI per murature TFCrediamo di fare cosa gradita proponendo lo schema di massima da seguire per predisporre la necessaria documentazione atta allrsquoottenimento del Certificato Prevenzione Incendi

Dal produttore venditore Dichiarazione di conformitagrave nel setto-re della resistenza al fuoco delle caratteristiche del materiale con-segnato a quello di cui al rapporto di classificazione

Dal progettista della muratura Relazione valutativa del man-tenimento delle prestazioni nellrsquoambito dei campi di applicazione previsti NB Vibrapac come esposto nel presente manuale ha messo a punto un valido sistema di calcolo conservativo adatto alla verifi-ca delle proprie murature sottoposte ad incendio Per le murature

realizzate con i sistemi Vibrapac il tecnico inca-ricato puograve comodamente avvalersi del presente manuale eo del settore tecnico Vibrapac per predisporre la relazione valutativa di resistenza al fuoco individuare quali sono i vincoli e gli irrigidimenti piugrave adatti e quindi permetterne la certificazione di resisten-za al fuoco

37

IpotesiPer queste verifiche non eacute possibile usare la trattazione canonica che prevede unicamente la collaborazione

tra calcestruzzo di getto e ferro il caso degli irrigidimenti Vibrapac si scosta da questi per alcune ragioni

la presenza di un ulteriore materiale il calcestruzzo del blocco con caratteristiche meccaniche quali

resistenza a compressione e modulo elastico differenti da quelle del calcestruzzo gettato caratteristiche

costantemente controllate nei laboratori Vibrapac la presenza fra i blocchi della malta di posa con caratteristiche meccaniche differenti da quelle del cls

formante il blocco Questa tuttavia costituisce uno strato relativamente sottile Dati sperimentali

confermano che con una malta di Rckgt5 MPa ed unrsquoadeguata interfaccia blocco-malta si puograve considerare

nel calcolo il sistema blocco-malta come un elemento omogeneo che sottoposto a compressione

reagisce con la stessa resistenza ed elasticitagrave (modulo elastico) del cls del blocco

Si assumono inoltre le seguenti ipotesi planaritagrave delle sezioni sotto lrsquoeffetto delle sollecitazioni applicate le sezioni traslano e ruotano rimanendo

piane perfetta aderenza tra i calcestruzzi e tra calcestruzzo e acciaio drsquoarmatura

blccs

comportamento dei materiali in campo elastico in accordo alla legge di Hook il legame costitutivo dei

materiali egrave del tipo E Per calcestruzzo gettato in opera e acciaio ci si riferisce ai valori

comunemente noti per la tipologia usata mentre per i blocchi ci si riferisce alle sperimentazioni di

laboratorio Vibrapac (σbl Ebl hellip) parzializzazione della sezione i calcestruzzi reagiscono per la sola parte compressa In base alle precedenti si ha che

bl

bl

c

c

s

s

EEE

ovvero

bl

sbl

c

scs

EE

EE

posti c

s

EEm e

bl

s

EEm la precedente si puograve scrivere

mmbl

cs

s d x

d s

σmax σblmax

σclsmax

σAsmaxm

σArsquosmaxm

Considerazioni paritetiche sono fatte per i calcoli allo stato limite ultimo

Dallrsquoesecutore materiale Dichiarazione di corretta posa in opera dei prodotti con funzio-ne di compartimentazione classificati ai fini della resistenza al fuoco

Dal ldquocollaudatorerdquo tecnico abilitato 818 Certificazione di resistenza al fuoco di prodot-tielementi costruttivi in opera

mod DICH POSA OPERA-2004 pag 4

sigla installatore

7

Riv pavimento pareti soffitto elementi suscettibili di prendere fuoco su entrambe le facce porte finestre serrande sipari vernici ignifughe prodotti con funzione di compartimentazione

prosegue descrizione del prodottomateriale

prosegue descrizione del prodottomateriale

Dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

proseguono dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

Via - piazza n civico cap comune provincia

Classe di reazione R-RE-REI e ndeg identificativo luogo di installazione (locale etc)

proseguono dati sul luogo di installazione

per il prodottomateriale allega dichiarazione di conformitagrave a firma del fornitore su mod DICHCONF inoltre

allega omologazione prototipo

attesta di aver consegnato il rapporto di prova al titolare che lo ha trattenuto per eventuali controlli e ne for-

nisce gli estremi

8

Riv pavimento pareti soffitto elementi suscettibili di prendere fuoco su entrambe le facce porte finestre serrande sipari vernici ignifughe prodotti con funzione di compartimentazione

prosegue descrizione del prodottomateriale

prosegue descrizione del prodottomateriale

Dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

proseguono dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

Via - piazza n civico cap comune provincia

Classe di reazione R-RE-REI e ndeg identificativo luogo di installazione (locale etc)

proseguono dati sul luogo di installazione

per il prodottomateriale allega dichiarazione di conformitagrave a firma del fornitore su mod DICHCONF inoltre

allega omologazione prototipo

attesta di aver consegnato il rapporto di prova al titolare che lo ha trattenuto per eventuali controlli e ne for-

nisce gli estremi

Certificato di prova per i prodotti classificati ai sensi dellrsquoarticolo 10 del DM 2661984

Per ulteriori prodottimateriali accludere analoga tabella proseguendo nella numerazione sia dei prodotti che delle pagine

La collocazione dei singoli prodottimateriali viene identificata con la stessa numerazione precedentemente adottata

nella tavolae allegata con sigla

La presente dichiarazione si sviluppa dalla pagina 1 alla pagina tutte siglate dal sottoscritto installatore

Data Firma installatore

NB La presente dichiarazione deve essere prodotta al locale Comando dei Vigili del fuoco ai fini del rilascio del Certificato

di prevenzione incendi completa per ogni materiale eo prodotto installato delle relative dichiarazioni di conformitagrave del

venditore o produttore su mod DICHCONF ed eventuale omologazione ove questrsquoultima non sia prevista il relativo

rapporto di prova saragrave trattenuto dal titolare dellrsquoattivitagrave a disposizione per eventuali controlli

modCERTREI-2008 pag ___

TABELLA DEGLI ELEMENTI CERTIFICATI AI FINI DELLA RESISTENZA AL FUOCO

numero identificativo elemento tipo e sua posizione1 classe di resistenza

al fuoco

sintetica relazione sulla valutazione condotta 2

Elenco allegati 3 (consegnati al titolare dellrsquoattivitagrave)

NB Per ulteriori elementi replicare in maniera analoga la tabella

Il sottoscritto ___________________________________ titolare dellrsquoattivitagrave dichiara di aver ricevuto copia della presente certificazione comprensiva degli allegati tecnici sopra elencati per tenerla a disposizione presso la propria attivitagrave per eventuali controlli da parte delle autoritagrave competenti

Data Firma del titolare dellrsquoattivitagrave

1 La certificazione deve essere predisposta per gruppi di elementi riconducibili ad un elemento tipo Lrsquoindividuazione degli elementi tipo per i quali si redige la presente certificazione deve tenere conto delle effettive differenze funzionali degli elementi costruttivi che rappresentano (elementi portanti separanti portanti e separanti) di quelle tipologiche (travi pilastri solai muri ecc) di quelle costruttive (elementi di acciaio di calcestruzzo di laterizio di legno ecc) della metodologia di valutazione adottata (sperimentale analitica tabellare) e della classe di resistenza al fuoco richiesta

2 La relazione deve almeno contenere la descrizione dellrsquoelemento tipo comprensiva delle dimensioni significative dei materialicomponenti dello schema statico (se elemento strutturale) e dei sistemi protettivi se presenti lrsquoindicazione dei riferimenti tecnici a supporto delle valutazioni i dati tecnici ritenuti essenziali per la riproducibilitagrave della valutazione la classificazione determinata Per quanto attiene ai riferimenti tecnici a supporto indicare

METODO SPERIMENTALE gli estremi del rapporto di prova (se redatto in conformitagrave alla circolare n91 del 14091961) ovvero gli estremi del rapporto di classificazione (se redatto in conformitagrave al DM 16022007) e dellrsquoeventuale fascicolo tecnico reso disponibile dal produttore Con questo metodo la valutazione dimostra lrsquoapplicabilitagrave del risultato di prova allrsquoelemento tipoin esame

METODO ANALITICO gli estremi delle norme di calcolo adottate e gli estremi della qualificazione sperimentale dei sistemi protettivi se presenti Se invece la prestazione dellrsquoeventuale protettivo egrave determinata con riferimento alle norme di calcolo il produttore dovragrave dichiarare che il sistema protettivo garantisce le prestazioni definite nelle suddette norme noncheacute i requisiti di aderenza e coesione per tutto il tempo necessario

METODO TABELLARE le tabelle dellrsquoallegato D del DM 16022007 cui si fa riferimento

3 Relazioni di calcolo integrali rapporti di classificazione relativi a prove di laboratorio condotte in conformitagrave al DM 16022007 ovvero rapporti di prova relativi a prove condotte in conformitagrave alla circolare n91 del 14091961 eventuali estratti dei fascicoli tecnici resi disponibili dai produttori in conformitagrave allrsquoallegato B del DM 16022007 punto B8 quanto altro richiamato dalla presentecertificazione

Sigl

a de

l pro

fess

ioni

sta

____

____

____

__

mod DICH POSA OPERA-2004 pag 1

sigla installatore

DICHIARAZIONE DI CORRETTA POSA IN OPERA DEI MATERIALI CLASSIFICATI

AI FINI DELLA REAZIONE AL FUOCO (COMPRESI I PRODOTTI VERNICIANTI IGNIFUGHI

DI CUI AL DM 6392) DELLE PORTE ED ALTRI ELEMENTI DI CHIUSURA E DEI

PRODOTTI CON FUNZIONE DI COMPARTIMENTAZIONE CLASSIFICATI AI FINI

DELLA RESISTENZA AL FUOCO (punti 21 e 22 dellrsquoAllegato II del DM 4 maggio 1998)

Il sottoscritto installatore

cognome nome

domiciliato in via ndash piazza n civico cap comune

CF provincia telefono Codice fiscale della persona fisica

nella sua qualitagrave di titolare legale rappresentante amministratore etc

della impresa ragione sociale ditta impresa ente societagrave

con sede in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

avendo eseguito i lavori di (descrizione sintetica)

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

per lrsquoedificio identificazione dellrsquoedificio complesso etc

piano locale e quanto altro necessario per una corretta individuazione

sito in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

di proprietagrave di ditta societagrave ente impresa etc

con sede in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

per i prodotti eo materiali dal sottoscritto installati

DICHIARA LA CORRETTA POSA IN OPERA

secondo quanto previsto dal fornitoreproduttore e secondo le procedure da questo fornite

Per una puntuale individuazione dei singoli prodotti eo materiali dal sottoscritto posti in opera si unisce sul retro della

presente dichiarazione lrsquoelenco con i riferimenti per lrsquoindividuazione insieme alle dichiarazioni di conformitagrave del for-

nitoreproduttore ed alle omologazioni o in assenza di queste del rapporto di prova

Si rammenta che le procedure debbono essere indicate dal fornitoreproduttore in conformitagrave alle omologazioni eo

prove di laboratorio

Certificato di prova per i prodotti classificati ai fini della reazione al fuoco ai sensi dellrsquoarticolo 10 del DM 2661984

Data Firma installatore

Rif Pratica VVF n

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IN 3

modCERTREI-2008 pag ___

CERTIFICAZIONE DI RESISTENZA AL FUOCO DI PRODOTTIELEMENTI COSTRUTTIVI IN OPERA

(CON ESCLUSIONE DELLE PORTE E DEGLI ELEMENTI DI CHIUSURA)

Il sottoscritto professionista titolo professionale cognome nome

iscritto allrsquoAlbo professionale dellrsquoOrdineCollegio di con il numero provincia n iscrizione

iscritto negli elenchi del MI ai sensi della legge 7 dicembre 1984 n 818 iscrizione necessaria per la valutazione della resistenza al fuoco determinata non per via tabellare n iscrizione

domiciliato invia ndash piazza n civico

cap Comune provincia telefono

Avendo preso visione del progetto approvato dal Comando prov VVF in data prot n per lrsquoedificio

identificazione dellrsquoedificio complesso etc

piano locale e quanto altro necessario per una corretta individuazione

sito in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

di proprietagrave di ditta societagrave ente impresa etc

con sede in via ndash piazza n civico cap

Comune provincia telefono

operando nellrsquoambito delle competenze tecniche della propria qualifica professionale

CERTIFICA LA RESISTENZA AL FUOCO

dei prodottielementi costruttivi portanti (principali e secondari) eo separanti riscontrati in opera nel seguito specificatie per essi attesta che la resistenza al fuoco si estende anche alle loro unioni ai rispettivi dettagli e particolari costruttivi Gli elementi costruttivi di cui al presente certificato sono elencati nella tabella della pagina successiva nella quale egrave riportata una sintetica ed esaustiva valutazione della prestazione certificata noncheacute lrsquoelenco di tutta la documentazione resasi necessaria per la valutazione suddetta Il sottoscritto dichiara che la presente certificazione si basa sulle reali caratteristiche riscontrate in opera e relative a

- numero e posizione degli elementi - geometria degli elementi - materiali costitutivi - condizioni di incendio - condizioni di carico e di vincolo - caratteristiche e modalitagrave di posa di eventuali protettivi

La presente certificazione egrave composta da n pagine e da n tavole grafiche riepilogative siglate dal sottoscritto nelle quali egrave indicata la specifica posizione di tutti gli elementi identificati nelle successive tabelle

Data Firma professionista

Rif Pratica VVF n

Da

pres

enta

re in

car

ta se

mpl

ice

ed in

ori

gina

le i

nsie

me

alla

rich

iest

a di

CP

I -

mod

PIN

3

67

Calcolo delle sollecitazioni e verifiche

SISMA

Zona sismica di appartenenza 3 Categoria suolo fondazione B Z Hsup1 asymp 12 (a favore di sicurezza senza ulteriori valutazioni) Ta T1 = 1 (a favore di sicurezza senza ulteriori valutazioni) fattore struttura qa = 2

aa

ga qTT

HZgaS

Wp 1501113

21

1

H i 1000 400 p 086 kNmsup2

Md = (p middot i) middot Hsup2 8 4313 kNm lt MrSLU

VERIFICATO

Rdsommitagrave = (p middot i) middot H 2 1725 kN lt RrSLU

VERIFICATO

Rdbase = (p) middot H 2 431 kNm lt RrSLU

VERIFICATO

psisma

H

VENTO Zona di appartenenza 3 Classe di rugositagrave terreno C Categoria esposizione sito III Coefficienti ct= 100 ce= 214 cd = 100 cp = 040 pventoslu = pventosle γm = 039 15 = 058 kNmsup2

H i 1000 400 p 058 kNmsup2

Md = (p middot i) middot Hsup2 8 2922 kNm lt MrSLU

VERIFICATO

Rdsommitagrave = (p middot i) middot H 2 1169 kN lt RrSLU

VERIFICATO

Rdbase = (p) middot H 2 292 kNm lt RrSLU

VERIFICATO

pvento

H

murature antiSiSmiche sistema di messa in sicurezza

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

C

considerazione di elementi non strutturali

Le norme tecniche per le costruzioni prescrivono che tutti gli elementi costruttivi senza funzione strutturale tra cui le murature di separazionecompartimentazione il cui dan-neggiamento puograve provocare danni a persone dovranno in generale essere verificati allrsquoazione sismica insieme alle loro connessioni alla strutturaLrsquoeffetto dellrsquoazione sismica potragrave essere valutato salvo piugrave accurate determinazioni considerando un sistema di forze proporzionali alle masse (concentrate o distribuite) dellelemento non strutturale la cui forza risultante (fa) valutata al baricentro dellrsquoele-mento non strutturale egrave calcolata secondo la relazione seguente

fa = Wa Sa qa

dove

Wa egrave il peso della muraturaqa egrave il fattore di struttura dellrsquoelemento da considerare pari ad 1 per elementi agget-

tanti a mensola (quali ad esempio camini e parapetti collegati alla struttura sola-mente alla base) e pari a 2 negli altri casi (ad esempio per pannelli di tamponamento e controsoffitti)

Sa egrave il coefficiente sismico da applicare agli elementi non strutturali di cui alla relazione seguente

dove

α rapporto tra lrsquoaccelerazione massima del terreno ag su sottosuolo tipo A da considerare nello stato limite in esame e lrsquoaccelerazione di gravitagrave g

S coeff che tiene conto della categoria di sottosuolo e delle condizioni topografiche

Ta periodo fondamentale di vibrazione dellrsquoelemento non strutturale

T1 periodo fondamentale di vibrazione della costruzione nella direzione considerata

Z quota baricentro dellrsquoelemento non strutturale misurata a partire del piano di fondazione

H altezza della costruzione misurata a partire del piano di fondazione

Per le strutture con isolamento sismico si assumeragrave sempre Z=0

Gli effetti dei tamponamenti sulla risposta sismica vanno considerati nei modi e nei limiti descritti per ciascun tipo costruttivo

Progettare murature resistenti alle azioni del sisma

8

ge α

34

35

Tale sollecitazione viene trattata e verificata secondo i principi le considerazioni e le esperienze del Sistema Grandi Murature VibrapacPonendosi progettisti e costruttori sempre di piugrave il problema della sicurezza nella fattispecie delle murature Vibrapac intende proporre alcune soluzioni tecniche quali risposta a tale esigenza Lesperienza acquisita in questi ultimi anni ha evidenziato che al momento del sisma le pareti vengono danneggiate soprattutto dai movimenti deformativi della struttura i pilastri perdono la verticalitagrave inducendo nella muratura delle sollecitazioni di taglio nel piano della stessa mentre le travi tendono a flettere inducendo nella sottostante muratura carichi di puntaNonostante quanto sopra le murature devono essere vincolate alla struttura per resi-stere alle azioni orizzontali previste dalle norme (azioni del vento spinte della folla deformazioni termiche azione del sisma)Dalle considerazioni di cui sopra ne deriva che le murature devono essere vincolate con particolari sistemi che assorbono quanto piugrave possibile i movimenti della struttura limitando cosigrave i danni che altrimenti insorgerebbero

Sistemi di fissaggio Vibrapac a sicurezza migliorata

81

Sgm15S (brevettata)Staffa telescopica di sommitagrave per ancoraggio verticale Sgm Vibrapac atto a realizzare un vincolo a carrelloIl meccanismo grazie alla sua conformazione e al sistema di auto posizionamento intrinseco permette la necessaria rotazione e scorrimento in direzione verticale di plusmn20mm permette altresigrave uno slittamento in direzione orizzontale parallelamente alla parete di plusmn10mm che garantisce lassorbimento dei movimenti indotti dalle scosse sismiche minori

SGM 15S

plusmn 20 mm

plusmn 10 mm

plusmn 20 mm

plusmn 10 mm

36

Sistemi di fissaggio Vibrapac a sicurezza migliorata

irrigidimento verticale Vibrapac SGM

giunto TF Vibrapac o sigillatura elastomerica

SGM 15S

zanca ZS

profilo TM

H

Z

baricentro

terzultimo

82

37

Zanche ZS (brevettata)I fissaggi ZS hanno la funzione di migliorare lancoraggio della parte superiore delle murature (la piugrave critica) al pilastro limitando cosigrave il pericolo di distacco soprattutto in caso di sisma Essa viene inserita preferibilmente nel terzultimo strato di malta Le sollecitazioni orizzontali derivanti dal sisma sono tanto piugrave forti quanto maggiore egrave il rapporto tra altezza baricentro della muratura rispetto alla fondazione e altezza della muratura stessa Si deduce quindi che bloccare la parte superiore della muratura egrave particolarmente importante in caso di sisma la corretta applicazione delle staffe ZS contribuisce alla stabilitagrave della muratura Le zanche ZS sono dotate di una particolare dentatura che oltre a migliorare la trasmissione delle azioni ottimizza laderenza del sistema blocco-malta di allettamento

dentatura di aderenza

zanca ZS4

eventuale irrigidimento

elementospess 8 cm

DiSponibile anche per eleMenTi Di SpeSSore 12 cM

dentatura di aderenza

profilo TM

zanca ZS1

eventuale irrigidimento

elementospess 20 cm

murature termO acuStiche

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

D

40

Le disposizioni del DLgs 192 del 19 agosto 2005 modificato e integrato dal DLgs 311 del 29 dicembre 2006 e dal DPR 59 del 2009 recanti le attuazioni della diretti-va 200291CE relativa al rendimento energetico in edilizia sono volte al sostanziale miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici al fine di ridurre il fabbisogno energetico nazionale e contribuire al raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni in atmosfera stabilite dal protocollo di KyotoLa normativa prevede la certificazione energetica degli edifici cioegrave un documento atte-stante la classe energetica attraverso alcuni parametri di efficienza energetica dellrsquoedi-ficio stesso come il fabbisogno di energia primaria per la climatizzazione invernale rappresentato dallrsquoindice di prestazione energetica EPi che deve risultare inferiore o uguale a quello EPilim fissato nel decreto stesso In aggiunta alla verifica dellrsquoEPi deve risultare che la trasmittanza termica U dei componenti dellrsquoinvolucro siano inferiori a quelli limite fissati dal DLgs 311

Per tutte le categorie di edifici il valore della trasmittanza termica (u) degli ele-menti edilizi di separazione tra edifici o unitagrave immobiliari confinanti fatto salvo il rispetto dei requisiti acustici degli edifici deve essere inferiore o uguale a 08 Wmsup2K nel caso di pareti divisorie verticali e orizzontali il medesimo limite deve essere rispettato per tutte le strutture opache verticali orizzontali e inclinate che delimitano verso lrsquoambiente esterno gli ambienti non dotati di impianto di

riscaldamento

Il decreto si applicabull Integralmente nel caso di edifici di nuova costruzione di ristrutturazione integrale

di edifici esistenti di superficie utile superiore ai 1000 m2

bull limitatamente al solo ampliamento dellrsquoedificio nel caso di ampliamenti superiori al 20 del volume dellrsquoedificio

bull limitatamente al rispetto di specifici parametri livelli prestazionali e prescrizioni nel caso di ristrutturazioni totali o parziali e manutenzione straordinaria dellrsquoinvolucro edilizio

Le normative vigenti in materia di isolamento termo-acustico

9

41

Lrsquoinquinamento da rumore dovuto alle varie attivitagrave umane traffico sempre crescente insediamenti civili ed impianti industriali sempre piugrave numerosi e complessi egrave diventato un problema di vaste proporzioni parallelamente le aspirazioni dei singoli cittadini in termini di qualitagrave acustica ambientale sono ogni giorno piugrave incisive

La legge 447 del 261095 ldquoLegge quadro sullrsquoinquinamento acusticordquo definisce e deli-nea le competenze sia degli enti pubblici che esplicano le azioni di regolamentazione pianificazione e controllo sia dei soggetti pubblici eo privati che possono essere causa diretta o indiretta di inquinamento acustico

Il carattere onnicomprensivo della legge egrave evidenziato dalla definizione stessa di ldquoinquinamento acusticordquo che egrave riportata nella legge Con questo termine si intende infatti ldquolrsquointroduzione di rumore nellrsquoambiente abitativo o nellrsquoambiente esterno tale da provocare fastidio o disturbo al riposo ed alle attivitagrave umane pericolo per la salute umana deterioramento dellrsquoecosistema dei beni materiali dei monumenti dellrsquoam-biente abitativo o dellrsquoambiente esterno tale da interferire con le legittime fruizioni degli ambienti stessirdquo

A questa legge che ha definito il ldquoquadro di riferimentordquo sono collegati una serie di decreti attuativi e leggi regionali

In particolare una delle disposizioni che si evince da questi decreti in materia di requisiti acustici passivi egrave che il potere fonoisolante apparente di partizioni ver-ticali e orizzontali tra ambienti di differenti unitagrave immobiliari sia maggiore o uguale a 50 dB

isolamento acustico richiesto dalla legge assolto

Certificati di isolamento acustico relativi alle murature vibrapac sistema scudo

42

Compartimentazione BTF 5080 faccia a vistaTermica - Acustica - Portante - Strutturabile

9

isolamentoacusticorwge50dB

muratura faccia a vista strutturabilesenza intonaco

isolamentotermicou le 08 Wm2K

gabbia 41295

Profilo tm

Staffone Sgm 15

Gli elementi biodaumlmm 30 BTF 5080 REI 240lsquo offrono svariate caratteristiche applicative ver-satilitagrave di utilizzo noncheacute semplicitagrave di posa Rappresentano la soluzione ottimale per la separazione di ambienti garantendo le presta-zioni piugrave stringenti richieste dalle normative vigenti in materia drsquoisolamento termico acusti-co capacitagrave di compartimentazione al fuoco

Gli elementi BIODAMM 30 BTF 5080 REI 240 sono studiati per essere pienamente conformi agli standard dei sistemi SGM amp BTF VibrapacIn particolare sono adottabili i Profili di partenza TM le gabbie di irrigidimento 41295 e i vincoli telescopici di sommitagrave SGM

43

BTF 5080voce di capitolato e scheda tecnica

Elementi portanti ad incastro in cls tagliafuoco testati secondo d m16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali

Gli elementi BTF 5080 sono disponibili nella versione faccia Vista

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tecnica tagliafuoco in elementi portanti a incastro di conglomerato cementizio vibrocompresso alleggerito Vibrapac linea Tagliafuoco - Termo-Acustiche finitura Faccia Vista serie BTF5080 30x25 REI 240 conforme al DPCM 5121997 e Dlgs 1922005 e successive modifiche ed integrazioni ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti inerti speciali a granu-lometria controllata e vetro espanso riciclato prodotti in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I Gli elementi saranno formati da un impasto a ridotto impatto ambientale con contenuto di rici-clato pre e post-consumatore superiore al 40 conformemente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERT Gli elementi saranno forniti completi di pezzi speciali con cavitagrave interne di dimensioni 10x15cm per consentire la realizzazione di specifici sistemi di irrigidimenti e vincoli in sommitagrave

Gli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3]bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 25 x 30

x 20 cmbull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 242 x 299

x 192 mmbull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 4 (ge 30) Nmmsup2bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmmbull Durabilitagrave al gelodisgelo assorbimento acqua per immersione totale le

21bull Massa volumica lorda (netta) a secco 1030plusmn10 (1650plusmn10) kgmsup3bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) 029 WmKbull Potere fonoisolante ge 53 dBbull Resistenza al fuoco REI 240bull Percentuale di foratura asymp 38

Caratteristica UM BTF 5080 REI 240rsquo

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

25

Larghezza 30

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

242

Larghezza 299

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 4 (ge 3)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo - 5divide15Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 1650plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 029

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 150plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 345plusmn10

Potere Fonoisolante dB ge53

Percentuale di Foratura asymp38

BTF 5080Spessore 30 cm

elementi e acceSSOri Per grandi murature

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

E

46

elementi Standard STper Sistema Grandi Murature

VOCE DI CAPITOLATOMuratura interna strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Standard ST finitura ______ serie Stan-dard ST __x40 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le mi-gliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM Vibrapac Gli elementi saranno a basso impatto ambientale con contenuto di riciclato pre e post-consumatore superiore al 20 confor-memente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERT Gli elementi avranno le seguenti caratteristi-

che tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza)

40 x __ x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza)

390 x ___ x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 75 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Percentuale di foratura asymp __

Gli elementi in cls Standard ST hanno il caratteristico modulo 20x40 che consente di realizzare in maniera ottimale i dettagli architettonici quali angoli e architraviGli elementi Standard ST sono prodotti con marchio Structural che garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizza-zione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard ST sono disponibili nelle versioni faccia Vista e intonaco

Caratteristica UM 20 15 12 8

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40

Larghezza 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390

Larghezza 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 75 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapor acqueo - 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10 1100plusmn10 1190plusmn10 1520plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 073 068 074

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 155plusmn10 122plusmn10 107plusmn10 89plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235plusmn10 190plusmn10 170plusmn10 150plusmn10

Potere Fonoisolante dB 47 43 42 40

Percentuale di Foratura 50 46 42 26

mOdulO 20x40formazione di spigolo

ST 20x40Spessore 20 cm

ST 15x40Spessore 15 cm

ST 12x40Spessore 12 cm

ST 8x40Spessore 8 cm

10

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

47

elementi isostandard iSTper Sistema Grandi Murature

Gli elementi in cls Isostandard iST hanno dimensioni lunghezza 50 cm e altezza 20 cm Sono prodotti con marchio Structural che garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Isostandard iST sono disponibili nelle versioni faccia Vista e intonaco

iST 25x50Spessore 25 cm

iST 20x50Spessore 20 cm

iST 15x50Spessore15 cm

iST 12x50Spessore 12 cm

iST 8x50Spessore 8 cm

Caratteristica UM 25 20 15 12 8

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

50

Larghezza 25 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

490

Larghezza 240 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 910plusmn10 1010plusmn10 1080plusmn10 1230plusmn10 1500plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 097 088 078 069 061

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 214plusmn10 192plusmn10 149plusmn10 14plusmn10 111plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 255plusmn10 230plusmn10 185plusmn10 175plusmn10 145plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 39

Percentuale di Foratura 56 51 47 40 27

VOCE DI CAPITOLATOMuratura interna strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Isostandard iST finitura ______ serie Isostandard iST __x50 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM VibrapacGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 50 x __

x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 490 x ___

x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 7 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Percentuale di foratura asymp __

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

48

elementi Tagliafuoco STTFper Sistema Grandi Murature BTF

Elementi in cls tagliafuoco testai secondo decreto ministeriale 16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali o di metodi analitici Gli elementi Standard Tagliafuoco STTF sono prodotti con marchio Structural che

garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard ST sono disponibili nelle versioni facciavista e intonaco

STTF 20x40 EI 180Spessore 20 cm

STTF 20x40 EI 120Spessore 20 cm

STTF 15x40 EI 120Spessore 15 cm

STTF 12x40 EI 120Spessore 12 cm

STTF 8x40 EI 60Spessore 8 cm

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tagliafuoco strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Standard TF finitura ______ serie Standard STTF ____ conforme al DM 16022007 ad alta omogeneitagrave con mix spe-cifico di leganti ed inerti speciali a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM e BTF Vibrapac Gli ele-menti saranno a basso impatto ambientale con contenuto di riciclato pre e post-consuatore superiore al 20 conformemente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERTGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3]

bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 40 x __ x 20 cm

bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 390 x ___ x 192 mm

bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 75 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Resistenza al fuoco EI ___bull Percentuale di foratura asymp __

Caratteristica UM 20EI 180

20EI 120

15EI 120

12EI 120

8EI 60

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40

Larghezza 20 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390

Larghezza 192 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10 1030plusmn10 1100plusmn10 1190plusmn10 1520plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 089 073 068 074

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 155plusmn10 155plusmn10 122plusmn10 107plusmn10 89plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235plusmn10 235plusmn10 190plusmn10 170plusmn10 150plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 40

Percentuale di Foratura 50 50 46 42 26

10

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

49

elementi Tagliafuoco iSTTFper Sistema Grandi Murature BTF

Caratteristica UM 25EI 120180

20EI 120

15EI 120

12EI 120

8EI 60

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

50

Larghezza 25 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

490

Larghezza 240 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 910plusmn10 1010plusmn10 1080plusmn10 1230plusmn10 1500plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 097 088 078 069 061

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 214plusmn10 192plusmn10 149plusmn10 14plusmn10 111plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 255plusmn10 230plusmn10 185plusmn10 175plusmn10 145plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 39

Percentuale di Foratura 56 51 47 40 27

Elementi in cls tagliafuoco testai secondo decreto ministeriale 16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali o di metodi analitici Gli elementi Standard Tagliafuoco iSTTF sono prodotti con marchio Structural che

garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard iST sono disponibili nelle versioni facciavista e intonaco

iSTTF 25x50 EI 120180Spessore 25 cm

iSTTF 20x50 EI 120Spessore 20 cm

iSTTF 15x50 EI 120Spessore 15 cm

iSTTF 12x50 EI 120Spessore 12 cm

iSTTF 8x50 EI 60Spessore 8 cm

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tagliafuoco strutturabile in elementi di conglomerato cementi-zio vibrocompresso Vibrapac linea Isostandard TF finitura ______ serie _______ conforme al DM 16022007 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti speciali a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE cate-goria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazio-ne di grandi murature con sistema SGM e BTF VibrapacGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 50 x __

x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 490 x ___

x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 7 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Resistenza al fuoco EI ___bull Percentuale di foratura asymp __

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

50

Voci capitolato

Voci capitolato prodottoDescrizione specifica in ogni pagina Prodotto (da pag 44 a pag 47)

Voci di capitolato generaliLa muratura dovragrave essere progettata e realizzata con opportuni irrigidimenti e vincoli adatti a garantire i movimenti relativi fra muratura e struttura oltre a resistere alle sol-lecitazioni previste dalle norme tecniche vigenti Il CALCOLO STRUTTURALE della muratura dovragrave essere effettuato da azienda certificata UNI EN ISO 9001 per la pro-gettazione di grandi murature in elementi di calcestruzzo vibrocompresso e relativa posa in opera Il METODO DI CALCOLO tutte le sue IPOTESI e gli SVILUPPI MA-TEMATICI dovranno essere certificati secondo le norme UNI10721 e UNI10722 sia per la qualitagrave degli stessi che per la rispondenza alle normative vigenti La posa degli elementi dovragrave avvenire con malta Vibrapac TF per murature tagliafuoco almeno di tipo M10 (rif UNI EN 998-2) conforme a quella usata per la realizzazione del cam-pione di muratura sottoposto a prova i giunti di malta saranno stilati in modo da non presentare alcuna irregolaritagrave od interruzione La muratura dovragrave garantire assenza di fessurazioni da ritiro igrometrico pertanto il ritiro igrometrico degli elementi formanti la stessa dovragrave essere inferiore a 05 mmm dovranno inoltre essere previsti oppor-tuni giunti di dilatazione Il prezzo egrave comprensivo della fornitura e del trasporto dei manufatti compresa la formazione di spalle giunti di dilatazione lrsquoelevazione della muratura lo sfrido e quantrsquoaltro occorre per eseguire lrsquoopera a regola drsquoarte Egrave altre-sigrave compresa la formazione del ponteggio per altezze della parete fino a metri 3 dal piano di lavoro Egrave esclusa la formazione di irrigidimenti verticali ed orizzontali infuori spessore di muratura la fornitura di eventuali armatura metalliche degli elementi di collegamento alla struttura del getto di calcestruzzo per irrigidimenti verticali oriz-zontali e architravi noncheacute la sigillatura dei giunti di dilatazione voci da computarsi separatamente

51

elementi per compartimentazioniTermoacustiche e portanti

Caratteristica UM SILENT BOX SLK120-51

Impiego previsto - Facciavista Facciavista Intonaco

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40 40

Larghezza 20 20

Altezza 20 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390 390

Larghezza 192 192

Altezza 192 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 75(ge 6)

ge 75(ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le05 le05

Aderenza Nmmsup2 015 015

Reazione al fuoco - A1 A1Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1180plusmn10 1230plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 073

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 178plusmn10 186plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 265 275

Potere Fonoisolante dB 51

Percentuale di Foratura 42 40

Caratteristica UM BASICcassero a perdere

STK 20x40

Impiego previsto - Facciavista Facciavista Intonaco

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40 40

Larghezza 20 20

Altezza 20 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390 390

Larghezza 192 192

Altezza 192 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa (ge 6) (ge 14 ) (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le05 le05

Aderenza Nmmsup2 015 015

Reazione al fuoco - A1 A1Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1050plusmn10 1230plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 080 073

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 159plusmn10 186plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235 (400 ) 275

Potere Fonoisolante dB 47 (556 ) 49

Percentuale di Foratura 49 40

per elemento riempito con cls

SIlEnT BoxfonoisolanteElemento per murature fonoas-sorbenti Prodotto nella versione facciavista impermeabile

Slk120-51tagliafuoco ei 120fonoisolanteElemento semipieno ad eleva-to potere fonoisolante giagrave nella versione facciavista compati-bile con le prestazioni richieste dal DM 5121992

Portanti

BASICcassero a perdereCassero a perdere elemento por-tante forato destinato al riempi-mento di categoria I conforme alle NTC prodotto nella versione facciavista

STk 20x40Elemento portante semipieno di categoria I conforme alle norme tecniche per le costruzioni pro-dotto nelle versioni facciavista e intonaco

Acustiche

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Pezzi specialiper Sistema Grandi Murature

C11Elemento ad unica cavitagrave a teste lisce per spal-lette di muri a vista atto ad essere riempito con cls ed opportunamente armato per lesecuzione di particolari irrigidimenti

n pezzi a m2 125Peso medio elemento kg 159 plusmn10Elementi per confezione 90

BASICElemento specifico per realizzare irrigidimenti verticali e corree La sagomatura permette lin-serimento di una propria gabbia di armatura ed il relativo getto con cls

n pezzi a m 75Peso medio elemento kg 159 plusmn10Elementi per confezione 90

BloCCo PIlASTroElemento composto da due parti con facce differenziate per la realizzazione di irrigidimenti verticali ad alta resistenza ed inerzia flessionale ottenibile mediante linserimento della specifia gabbia darmatura e del relativo getto di cls con spessore doppio rispetto allo ST20 si integra ottimamente nella muratura di base consenten-do di mantenere la modularitagrave

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 362 plusmn10Elementi per confezione 30

u20Elemento mezzo con spessore 20 cm da inse-rire nelle testate per realizzare una muratura a corsi sfalsati o per formare corree o voltini spe-cificatamente sagomato per favorire laderenza al cls di getto ed il posizionamento della gabbia di armatura

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 83 plusmn10Elementi per confezione 150180

CoPErTInEElemento appositamente sagomato per la fini-tura di sommitagrave delle murature esterne con spessore 20 cm quali ad esempio muri di cinta

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 82 plusmn10Elementi per confezione 180

Tutti i pezzi speciali sono del tipo impermeabili e tagliafuoco

elementi BaSic con gabbia di armatura 61280

BlOccO PilaStrO con gabbia di armatura 614220

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zAnCA BFLa specifica nervatura permette una rigiditagrave controllata della Zanca BF per le varie direzioni di applicazione delle sollecitazioni Le zanche BF sono distribuite lungo il pilastro eo solette e vanno vincolate con tasselli metallici ad espansione VibrapacCarico massimo trazione consigliato per ciascuna zanca 1500 N Inserire una barra darmatura come collegamento verticale nel riempimento del foro eseguito con cls a tutta altezza

Complementiper Sistema Grandi Murature

mAlTA PronTA TFMalta per posa di blocchi ed in particolare per la realizzazione di muri tagliafuoco La sua caratte-ristica principale egrave di avere resistenza meccanica superiore a quella usata per il test tagliafuoco Linerte ha contenuto di Ca CO2 migliorativo rispetto a quello usato per il test Confezioni da 25 Kg

TrAlICCIo STruCTur-wAllTraliccio da inserire nei giunti di malta per confe-rire alle murature le capacitagrave di assorbire tensioni nel caso di posa a sorelle o dovute a ritiri ter-moigrometrici Detto traliccio viene usato all volte nel sistema SGM e Barriera TagliafuocoCofezione da 50 pezzi Lunghezza 315m

mAlTA PrEdoSATA grIgIA In SACCo

BETonCIno PrEdoSATA In SACCo

IdroFugo PEr mAlTA

guAInA 033x20TAglIAmuro

zAnCA CS l-430Elemento a U per collegamento e la collaborazione tra parametri paralleli o tra murature che si intestano

zAnCA nErvATA zInCATA TzElemento di fissaggio puntuale distri-buito lungo il lato del pilastro in CA

FISSAggIo TIP0 AElemento per lancoraggio rigido di strutturazioni in murature che sfilano davanti alla struttura (condizioni di movimento relativo verticale pressochegrave nulle)

FISSAggIo TIP0 BElemento per lancoraggio ad elevata escursione verticale di strutturazioni in murature che sfilano davanti alla struttura (condizioni di elevata inflessione della struttura in CA e CAP)

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azione del vento

Individuatapvento pressione del vento = qb ∙ ce ∙ cd ∙ cp

dove

qb pressione cinetica di riferimento in base a Zona e Altitudine sul livello del mare del sito ove sorge la costruzionece coeff di esposizione in base a Categoria di esposizione del sito e Classe di rugositagrave del terrenocd coeff dinamicocp coeff di forma

h altezza della muraturai interasse degli irrigidimenti

si procede alle verifiche

pvento

h

Calcolo delle sollecitazioni e verificheAzione del vento

Valle drsquoAosta Piemonte Lombardia Trentino 1 Alto Adige Veneto Friuli Venezia Giulia 25 1000 0010 (con lrsquoeccezione della provincia di Trieste)

2 Emilia Romagna 25 750 0015

Toscana Marche Umbria Lazio Abruzzo 3 Molise Campania Puglia Basilicata Calabria 27 500 0020 (esclusa la provincia di Reggio Calabria)

4 Sicilia e provincia di Reggio Calabria 28 500 0020

Sardegna (zona a oriente della retta congiun- 5 gente Capo Teulada con lrsquoIsola Maddalena) 28 750 0015

Sardegna (zona a occidente della retta con- 6 giungente Capo Teulada con lrsquoIsola Maddalena) 28 500 0020

7 Liguria 28 1000 0015

8 Provincia di Trieste 30 1500 0012

Isola (con eccezione di Sicilia e Sardegna 9 mare aperto) 31 500 0020

Zona descrizione Vb0 a0 ka (ms) (m) (1s)

11

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Calcolo delle sollecitazioni e verificheAzione Sismica

azione Sismica elementi non strutturali

Individuatafa forza sismica orizzontale agente sullrsquoelemento non strutturale nella direzione piugrave sfavorevole = Sa Wa qa

doveWa egrave il peso proprio della muraturaqa egrave il fattore di struttura dellrsquoelemento = 2 per pareti interne ed esterne tramezzature e facciateSa egrave lrsquoaccelerazione massima adimensionale rispetto a quella di gravitagrave che lrsquoelemento non strutturale subisce

durante il sisma e corrispondente allo stato limite in esame =

conα rapporto tra lrsquoaccelerazione massima del terreno ag su sottosuolo tipo A da considerare nello stato limite in esame e lrsquoaccelerazione di gravitagrave gS coeff che tiene conto della categoria di sottosuolo e delle condizioni topograficheTa periodo fondamentale di vibrazione dellrsquoelemento non strutturaleT1 periodo fondamentale di vibrazione della costruzione nella direzione considerataZ quota baricentro dellrsquoelemento non strutturale misurata a partire del piano di fondazioneH altezza della costruzione misurata a partire del piano di fondazione

h altezza della muraturai interasse degli irrigidimenti

si procede alle verifiche

H

psisma

mappa indicativa zone sismiche

56

milanoVia Vallone 1 Solaro (MI) 20020Tel 029698131 Fax 029691472

wwwvibrapacit wwwdimensioneesolidiitvibrapacvibrapacit Vibrapac

VS

ISM

-set

tem

bre

-201

4

Vibrapac si riserva il diritto di apportare in qualunque momento e senza preavviso eventuali modifiche alla presente documentazione

Le garanzie delle Murature Tecniche Vibrapac

Marcatura CeTutti gli elementi Vibrapac in cls vibrocompresso sono dotati di marcatura CE sistema 2+ cioegrave sottoposti a controllo continuo di produzione supervisionato da ente esterno che garantisce le carat-teristiche tecniche dichiarate (certificato ICMQ) e non con semplice autodichiarazione (marcatura CE sistema 4)

Sistema QualitagraveLa produzione Vibrapac egrave realizzata in regime di Sistema Qualitagrave secondo la norma UNI EN ISO 9001 in maniera da garantire la costanza delle cartteristiche dimensionali fisiche e chimiche (certifi-cato ICMQ 95083)

Page 18: SiStema grandi murature - Vibrapac Engineering · termoacustica Barriera SiSTeMA Tagliafuoco GrAndi MurATure Marchio Structural Gli elementi Vibrapac Tagliafuoco TF, Standard ST e

19

Fig14 Tipo di rottura di una strutturazione a bassissimo rapporto sezione ferrosezione cls essa evidenzia la rottura plastica

collegata la muratura in ultima analisi si toglie alla muratura la capacitagrave di assorbire qualsiasi movimentoLa figura 14 illustra il tipo di rottura di una strutturazione a bassissimo rapporto di armatura si puograve notare la maggior freccia rispetto alla figura 13

Fig13 Freccia di una struttura-zione BASIC 61280 in dipen-denza del carico

(1) Tali sperimentazioni sono state eseguite in collaborazione con lrsquo ICITE che ha redatto regolare certi-ficato di prova

20

Fig15a Prova a flessione di una strutturazione nei Laboratori Vibrapac (di dette prove si dispo-ne di certificati ICITE)

Fig15b Prova di resistenza orizzontale e del momento di concatenamento di una muratura realizzata in elementi Vibrapac tipo Structural

6

21

Descrizione della prova di un vincolo di sommitagrave SGM 15 La figura 16 illustra lo schema della prova di uno staffone di sommitagrave inserito nella parte superiore di una strutturazione tipo Basic 61280 Anche in questo caso la spinta del vento egrave stata simulata con un pistone idraulico munito di cella di carico il tutto applicato come illustrato nella medesima figuraDallosservazione dei diagrammi spintafreccia (peraltro non riportati per ragioni di spazio) si possono trarre le seguenti conclusionia) lacciaio usato per realizzare lasta egrave del tipo ad alta dissipazione di energia e dagrave ottime prestazioni ciograve egrave importante in considerazione del tipo impulsivo delle spinte del vento per cui lo staffone egrave chiamato a deformarsi e non a spezzarsi risparmiando lorizzontamento da pericolosi punti di carico (vedi figura 17)b) affinchegrave la sommitagrave della strutturazione non abbia ad aprirsi egrave necessario un anel-lo di guardia che abbracci la testa dei ferri di armatura e sia nel contempo immerso nel cls di getto (ciograve egrave riportato solo nelle schede tecniche)c) la sicurezza ottimale si ottiene con uno scorrimento dellasta entro la cuffia di circa 20 mmConcludendo la campagna di prova eseguita sugli staffoni di sommitagrave in particolare sullSGM 15 ha permesso di ottimizzare le prestazioni ed il sistema di montaggio in cantiere elevando cosigrave il grado di sicurezza di tutta larmatura Fig16 Schema muratura di

prova per staffoni di sommitagrave

Fig17 Prova sperimentale di resistenza di una staffa di som-mitagrave

80

400

staffa SGM 15

traverso di appoggio

traverso di appoggio

zona armata

trasduttore di spostamento

trasduttore di spostamento

punto di carico in sommitagrave

Barriera tagliafuOcOcon il Sistema Grandi Murature

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

B

24

FunzioniUno dei problemi piugrave importanti da risolvere in caso di incendio in stabilimenti produttivi magazzini intensivi ed archivi egrave quello di limitare danni alle cose permettere lrsquoevacuazio-ne delle persone e facilitare lrsquoopera dei Vigili del Fuoco Infatti un focolaio di incendio in assenza di unrsquoopportuna compartimentazione puograve svilupparsi sullrsquointera superficie Questo fenomeno puograve essere invece circoscritto in modo efficace realizzando idonee murature tagliafuocoUna muratura tagliafuoco per assolvere pienamente alle proprie funzioni deve avere le seguenti caratteristiche - una resistenza meccanica adeguata - impedire il passaggio di fiamme vapori gas caldi e fumi tossici- assicurare che la superficie della muratura dalla parte opposta alla zona in cui si egrave

sviluppato lrsquoincendio non superi mai i 140 degC di mediaUna muratura di compartimentazione tagliafuoco (non portante) viene individuata dalla sigla EI seguita da un numero che esprime in minuti primi il tempo per cui egrave in grado di garantire le prestazioni richieste (EI 120)

PrestazioniLa sigla EI egrave un acronimo che identifica le seguenti prestazioni

e (ermeticitagrave) attitudine a non lasciar passare neacute produrre se sottoposto allazione del fuoco su un lato fiamme vapori o gas caldi sul lato non esposto quale protezione delle persone nei locali adiacenti a quelli ove si egrave sviluppato lincendio

i (isolamento termico) attitudine a ridurre la trasmissione del calore Unelevata tem-peratura sul lato non esposto al fuoco potrebbe causare lignizione di alcuni materiali causando la propagazione dellincendio

Fig 3 Posizionamento schematico di una Barriera Tagliafuoco - A locale in cui ha avuto luogo lincendioB locale in cui trovasi uomini ldquoCrdquo Barriera TagliafuocoE necessario che la Barriera abbia una resistenza meccanica non lasci passare i gas tossici dellincendio e presenti una resi-stenza termica per un tempo ben definito onde impedire il propagarsi dellincendio stesso ed attuare il piano di emergenza

C

BA

Fig 1Edificio indu-striale senza barriere tagliafuoco

Fig 2Edificio industriale con barriere tagliafuoco

Barriera tagliafuococon il Sistema Grandi Murature

7

25

Sistema SGM-BtfPer realizzare barriere tagliafuoco in modo corretto ed efficace egrave neces-sario disporre di un sistema costituito da materiali con precise caratteri-stiche accessori per irrigidire vincolare e fissare le barriere alla struttura noncheacute da altri particolari in grado di assicurare la tenuta allrsquointerfaccia con pilastri ed orizzontamenti dellrsquoedificioQueste caratteristiche peraltro determinate da esigenze di sicurezza sempre piugrave restrittive rispondono alle normative europee recepite dallrsquoItalia col DM 040598 e successiviIl materiale costituente la Barriera tagliafuoco egrave in cls vibrocompres-so con precise e controllate caratteristiche Il suo utilizzo si dimostra particolarmente indicato anche in relazione alla relativa economicitagrave e flessibilitagrave drsquoimpiego fattori che ne hanno giagrave determinato una larga diffusione

Materiali testati e certificatiGli elementi in cls tagliafuoco vengono testati secondo il DM 16022007 Inoltre gli stessi elementi vengono sottoposti a ldquoControllo Qualitagraverdquo per accertare che le caratteristiche dimensionali fisiche e chimiche siano pari o migliorative rispetto a quelle dei campioni certificati Questi risul-tati assumono un significato di garanzia esclusivamente nel caso in cui lrsquoAzienda egrave certificata UNI EN ISO 9001

Fig 5 Dichiarazione di Conformitagrave dei materiali Tagliafuoco

Prova a compressione

Prova di resistenza a trazione

Fig 5 PROVE DI LABORATORIO Controllo di porositagrave del cls

A destra Prova ritiro termicoigro-metrico

Controllo composizione chimica

Fig 4Elemento Structural in cls vibrocompresso componente base per la realizazione di grandi murature sia perimetrali che Tagliafuoco

26

In particolare dovragrave essere verificato chebull le dimensioni significative (spessore dellelemento e dei setti) corrispondano a quelle dei prodotti testati per la provabull la massa volumica del cls sia pari a quella dei prodotti testati o pari a quella osser-vata nella certificazione matematica con una tolleranza di plusmn10 affincheacute il rapporto ermeticitagraveconducibilitagrave termica nonchegrave il coefficente di diffusione termica corrispon-dano a quelli del campione testato

bull la resistenza a compressione sia pari o superiore a quella dei campioni testatibull la resistenza a trazione sia pari o superiore a quella dei campioni testati questo valore egrave importante onde evitare che sotto gli stress termici ed igrometrici provocati dallincendio la muratura possa fessurarsi con perdita della tenutabull il contenuto di CaCO3 degli inerti non superi quello riscontrato nei campioni di prova nel caso in cui ciograve non si verificasse la calcinazione a 850degC del calcare farebbe perdere ogni resistenza allelemento con cui eacute realizzata la barriera La percentuale massima di calcare dipende molto anche dallo stato cristallino del calcare stessoSolamente dopo aver sottoposto a ldquoControllo Qualitagraverdquo ogni partita di elementi il produttore egrave autorizzato a rilasciare la ldquoDichiarazione di Conformitagraverdquo

Caratteritiche della maltaLa malta utilizzata per barriere tagliafuoco deve rispondere alle seguenti caratteristichebull resistenza a compressione ge10 Nmm2 bull resistenza al taglio della malta gt10 Nmm2 bull adesione della malta al blocco gt10 Nmm2

In base a calcoli statici e prove di laboratorio tali valori sono necessari a garantire la staticitagrave delle murature a mezzo dellrsquoldquoeffetto concatenamentordquo La

malta inoltre dovragrave garantire le sue caratteristiche meccaniche anche in presenza di alte temperature determinate dallrsquoincendio altrimenti si avragrave la perdita dei valori statici di tutta la muratura

Pertanto si dovragrave evitare che sopratutto negli inerti siano presenti sostanze che ne riducono la resistenza meccanica alle alte temperature

Si dovragrave inoltre accertare che la malta utilizzata in cantiere abbia caratteristiche spe-cifiche migliorative rispetto a quella impiegata per la prova degli elementi

coefficiente di diffusione termica =

doveγ = coefficiente di conducibilitagrave termicamv = massa volumica del clsc = calore specifico del cls

mv c

γ

7

27

Fig 6 Tabella della R = Resistenza al fuoco delle varie strutturazioni del Sistema Grandi Murature

Resistenza al fuoco delle strutturazioni del sistema SGMLa valutazione della resistenza al fuoco delle strutturazioni del sistema egrave stata con-dotta per via analitica calcolando con modelli ad elementi finiti il transitorio termico del singolo elemento strutturale individuando la temperatura delle barre drsquoarmatura e del calcestruzzo e valutando il degrado meccanico della sezione in ca al tempo t di resistenza richiesto Tenuto conto che in caso di incendio la crisi egrave di tipo flessio-nale egrave stato individuato il decadimento del momento resistente della strutturazione in funzione del tempo di esposizione al fuoco Lrsquoanalisi statica a caldo della struttura-zione egrave stata condotta in accordo alle norme EN 1992-12 e EN 1996-12Sulla base delle precedenti considerazioni egrave possibile definire in funzione del tempo di resistenza al fuoco richiesto per le pareti tagliafuoco la tipologia di strutturazione in funzione del degrado del momento resistente in funzione del tempo MRdfire(t) vale quindi in generale quanto riportato nella seguente tabella

Fig 7Vari elementi che compongono una Barriera Tagliafuoco in particolare inserimento delle strutturazioni giunto di tenuta orizzontale e verticale in una Barriera Tagliafuoco

Resistenza di tutta la barrieraLa Barriera Tagliafuoco deve essere calcolata per sopportare tutte le sollecitazioni a cui viene sotto-postaPertanto egrave necessario che la muratura venga rea-lizzata secondo quanto giagrave descritto nei capitoli relativi al Sistema Grandi Murature verificando nel caso di murature Tagliafuoco che le singo-le strutturazioni mantengano la Resistenza (R) anche durante lincendio

Sistema di strutturazione (a resistenza controllata)

41295 61280 61495 614220 412130 414130 614130

r90 Si (con riduzione del momento resistente)

r120 Si (con riduzione del momento resistente)

r180 Si (con riduzione del momento resistente)

28

Resistenza e stabilitagrave durante lrsquoincendio (stabilitagrave a caldo)In caso di incendio le due facciate della muratura tagliafuoco vengono a trovarsi in condizioni termicamente differenti con scarti fra i due lati che possono raggiungere anche valori di 900divide1000 degCCiograve determina dilatazioni termiche molto diverse sui due lati della muratura che di conseguenza tende a curvarsi verso la parte piugrave caldaSotto tali azioni deformanti si genera unrsquoeccentricitagrave dei carichi verticali (peso della muratura) rispetto allrsquoasse baricentrico con lrsquoinstaurarsi di momenti lsquoribaltantirsquo del secondo ordineErsquo quindi necessario verificare che irrigidimenti e vincoli siano in grado di resistere ai suddetti momenti e alla reciproca reazione di vincoloLa pratica ha ormai stabilito che quasi tutti i crolli di murature constatati a seguito di incendi sono dovuti alla mancata verifica in sede progettuale della cosiddetta ldquostabilitagrave a caldordquoNel caso di Grandi Murature Tagliafuoco i risultati di Resistenza ottenuti mediante prove standardizzate presso laboratori autorizzati dovranno essere riportati alle effet-tive dimensioni dellrsquoopera a mezzo degli algoritmi usati per lrsquoanalisi della stabilitagrave a caldo

7

deformazione

bruciatori

coppia termica

Fig 8Schematizzazione della prova di deformazione in laboratorio

29

Tenuta di sommitagraveIl problema della tenuta di sommitagrave consiste nel fatto che la trave la capriata o il tegolo prefabbricato presentano delle frecce che pos-sono raggiungere o superare i 20 mmPer realizzare il giunto muraturaorizzonta-mento in passato si ricorreva al semplice inse-rimento di malta con la conseguenza che in caso di freccia verso il basso la malta veniva compressa determinando carichi di punta sulla muratura con possibile compromissione della sua stabilitagrave Nel caso viceversa di freccia verso lrsquoalto si veniva a creare unrsquoampia fessura con evidente compromissione della sua ermeticitagraveSostituendo lrsquoimpiego della malta con lrsquointro-duzione di speciali giunti elastici antifuoco cer-tificati si eacute risolto il problema salvaguardando cosigrave le caratteristiche tecniche e prestazionali della ldquoBarriera Tagliafuocordquo

Fig 9 Tenuta di sommitagrave ottenuta con lrsquoinserimento di un giunto Tagliafuoco tra muratura e capriata

Trave

Particolari accorgimentiUn particolare accorgimento dovragrave essere attuato nel caso di porte tagliafuoco a scorrimentoInfatti si deve considerare che la porta il cui peso medio eacute di alcune centinaia di chilogrammi scorrendo sulla rotaia genera un momento torcente allrsquointerno dellrsquoar-chitrave a cui eacute ancorata la rotaia stessa Pertanto il dimensionamento dovragrave essere effettuato non solo in base alla flessione ma anche in base alla torsioneInoltre saragrave necessario che allrsquoappoggio sia presente unrsquoarma-tura verticale in grado di assorbire il momento torcente In assenza di tale armatura potrebbe verificarsi il pericolo di caduta dellrsquoarchitrave

Fig 10 Architrave torsio resistente (h = cm 40) ottenuta da pezzo speciale C11 e armato con particolari accorgimenti riempimen-to in cls con gabbia 612340 Laccorgimento si rende necessario poicheacute al momento della chiu-sura il peso della porta sottopone larchitrave a flessione e a torsione

Sigillante elastomerico antifuoco

Fondo giunto

30

Classificazione di Resistenza al fuoco per pareti in Elementi TagliafuocoIn ottemperanza al DM 16 febbraio 2007 di seguito sono indicati i valori di resi-stenza al fuoco e i relativi limiti di altezza per murature realizzate con Elementi Tagliafuoco Vibrapac suddivise tra bull campo di applicazione diretta bull campo di applicazione estesa mediante rapporto EXAP bull campo di applicazione estesa mediante fascicolo tecnico I limiti di altezza indicati sono quelli massimi per i quali egrave possibile classificare la muratura con il metodo sperimentale (campo di applicazione diretta e campo di applicazione estesa EXAP)Per applicazioni estese oltre EXAP si consiglia di contattare lAssistenza tecnica Vibrapac

7

La Certificazione di Resistenza al fuoco in opera egrave competenza esclusiva di un tecnico abilitato allelenco MI818

CaMPo Di aPPLiCazione Diretta

(rapporto di classificazione per altezze

fino 40m)

CaMPo Di aPPLiCazione eSteSa exaP

(rapporto di classificazione con estensione EXAP per altezze

minori di 40ht divide 80m)

CaMPo Di aPPLiCazione eSteSa oLtre exaP

(rapporto di classificazione con applicazione fascicolo tecnico

Sistema BTF)

8x20x4050 ei60rsquo h 40m

12x20x4050 ei120rsquo h 40m

15x20x4050 ei120rsquo h 40m

20x20x4050 ei120rsquo180rsquo h 40m

25x20x50 ei120rsquo180rsquo h 40m

oltre 40m

hmax 56m

hmax 77m

hmax 80m

oltre 56m

oltre 77m

oltre 80m

oltre 40m

Campi di applicazione delle Murature Tagliafuoco Vibrapac in ottemperanza al DM 16 febbraio 2007

31

CPI per murature TFCrediamo di fare cosa gradita proponendo lo schema di massima da seguire per predisporre la necessaria documentazione atta allrsquoottenimento del Certificato Prevenzione Incendi

Dal produttore venditore Dichiarazione di conformitagrave nel setto-re della resistenza al fuoco delle caratteristiche del materiale con-segnato a quello di cui al rapporto di classificazione

Dal progettista della muratura Relazione valutativa del man-tenimento delle prestazioni nellrsquoambito dei campi di applicazione previsti NB Vibrapac come esposto nel presente manuale ha messo a punto un valido sistema di calcolo conservativo adatto alla verifi-ca delle proprie murature sottoposte ad incendio Per le murature

realizzate con i sistemi Vibrapac il tecnico inca-ricato puograve comodamente avvalersi del presente manuale eo del settore tecnico Vibrapac per predisporre la relazione valutativa di resistenza al fuoco individuare quali sono i vincoli e gli irrigidimenti piugrave adatti e quindi permetterne la certificazione di resisten-za al fuoco

37

IpotesiPer queste verifiche non eacute possibile usare la trattazione canonica che prevede unicamente la collaborazione

tra calcestruzzo di getto e ferro il caso degli irrigidimenti Vibrapac si scosta da questi per alcune ragioni

la presenza di un ulteriore materiale il calcestruzzo del blocco con caratteristiche meccaniche quali

resistenza a compressione e modulo elastico differenti da quelle del calcestruzzo gettato caratteristiche

costantemente controllate nei laboratori Vibrapac la presenza fra i blocchi della malta di posa con caratteristiche meccaniche differenti da quelle del cls

formante il blocco Questa tuttavia costituisce uno strato relativamente sottile Dati sperimentali

confermano che con una malta di Rckgt5 MPa ed unrsquoadeguata interfaccia blocco-malta si puograve considerare

nel calcolo il sistema blocco-malta come un elemento omogeneo che sottoposto a compressione

reagisce con la stessa resistenza ed elasticitagrave (modulo elastico) del cls del blocco

Si assumono inoltre le seguenti ipotesi planaritagrave delle sezioni sotto lrsquoeffetto delle sollecitazioni applicate le sezioni traslano e ruotano rimanendo

piane perfetta aderenza tra i calcestruzzi e tra calcestruzzo e acciaio drsquoarmatura

blccs

comportamento dei materiali in campo elastico in accordo alla legge di Hook il legame costitutivo dei

materiali egrave del tipo E Per calcestruzzo gettato in opera e acciaio ci si riferisce ai valori

comunemente noti per la tipologia usata mentre per i blocchi ci si riferisce alle sperimentazioni di

laboratorio Vibrapac (σbl Ebl hellip) parzializzazione della sezione i calcestruzzi reagiscono per la sola parte compressa In base alle precedenti si ha che

bl

bl

c

c

s

s

EEE

ovvero

bl

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EE

EE

posti c

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EEm e

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EEm la precedente si puograve scrivere

mmbl

cs

s d x

d s

σmax σblmax

σclsmax

σAsmaxm

σArsquosmaxm

Considerazioni paritetiche sono fatte per i calcoli allo stato limite ultimo

Dallrsquoesecutore materiale Dichiarazione di corretta posa in opera dei prodotti con funzio-ne di compartimentazione classificati ai fini della resistenza al fuoco

Dal ldquocollaudatorerdquo tecnico abilitato 818 Certificazione di resistenza al fuoco di prodot-tielementi costruttivi in opera

mod DICH POSA OPERA-2004 pag 4

sigla installatore

7

Riv pavimento pareti soffitto elementi suscettibili di prendere fuoco su entrambe le facce porte finestre serrande sipari vernici ignifughe prodotti con funzione di compartimentazione

prosegue descrizione del prodottomateriale

prosegue descrizione del prodottomateriale

Dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

proseguono dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

Via - piazza n civico cap comune provincia

Classe di reazione R-RE-REI e ndeg identificativo luogo di installazione (locale etc)

proseguono dati sul luogo di installazione

per il prodottomateriale allega dichiarazione di conformitagrave a firma del fornitore su mod DICHCONF inoltre

allega omologazione prototipo

attesta di aver consegnato il rapporto di prova al titolare che lo ha trattenuto per eventuali controlli e ne for-

nisce gli estremi

8

Riv pavimento pareti soffitto elementi suscettibili di prendere fuoco su entrambe le facce porte finestre serrande sipari vernici ignifughe prodotti con funzione di compartimentazione

prosegue descrizione del prodottomateriale

prosegue descrizione del prodottomateriale

Dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

proseguono dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

Via - piazza n civico cap comune provincia

Classe di reazione R-RE-REI e ndeg identificativo luogo di installazione (locale etc)

proseguono dati sul luogo di installazione

per il prodottomateriale allega dichiarazione di conformitagrave a firma del fornitore su mod DICHCONF inoltre

allega omologazione prototipo

attesta di aver consegnato il rapporto di prova al titolare che lo ha trattenuto per eventuali controlli e ne for-

nisce gli estremi

Certificato di prova per i prodotti classificati ai sensi dellrsquoarticolo 10 del DM 2661984

Per ulteriori prodottimateriali accludere analoga tabella proseguendo nella numerazione sia dei prodotti che delle pagine

La collocazione dei singoli prodottimateriali viene identificata con la stessa numerazione precedentemente adottata

nella tavolae allegata con sigla

La presente dichiarazione si sviluppa dalla pagina 1 alla pagina tutte siglate dal sottoscritto installatore

Data Firma installatore

NB La presente dichiarazione deve essere prodotta al locale Comando dei Vigili del fuoco ai fini del rilascio del Certificato

di prevenzione incendi completa per ogni materiale eo prodotto installato delle relative dichiarazioni di conformitagrave del

venditore o produttore su mod DICHCONF ed eventuale omologazione ove questrsquoultima non sia prevista il relativo

rapporto di prova saragrave trattenuto dal titolare dellrsquoattivitagrave a disposizione per eventuali controlli

modCERTREI-2008 pag ___

TABELLA DEGLI ELEMENTI CERTIFICATI AI FINI DELLA RESISTENZA AL FUOCO

numero identificativo elemento tipo e sua posizione1 classe di resistenza

al fuoco

sintetica relazione sulla valutazione condotta 2

Elenco allegati 3 (consegnati al titolare dellrsquoattivitagrave)

NB Per ulteriori elementi replicare in maniera analoga la tabella

Il sottoscritto ___________________________________ titolare dellrsquoattivitagrave dichiara di aver ricevuto copia della presente certificazione comprensiva degli allegati tecnici sopra elencati per tenerla a disposizione presso la propria attivitagrave per eventuali controlli da parte delle autoritagrave competenti

Data Firma del titolare dellrsquoattivitagrave

1 La certificazione deve essere predisposta per gruppi di elementi riconducibili ad un elemento tipo Lrsquoindividuazione degli elementi tipo per i quali si redige la presente certificazione deve tenere conto delle effettive differenze funzionali degli elementi costruttivi che rappresentano (elementi portanti separanti portanti e separanti) di quelle tipologiche (travi pilastri solai muri ecc) di quelle costruttive (elementi di acciaio di calcestruzzo di laterizio di legno ecc) della metodologia di valutazione adottata (sperimentale analitica tabellare) e della classe di resistenza al fuoco richiesta

2 La relazione deve almeno contenere la descrizione dellrsquoelemento tipo comprensiva delle dimensioni significative dei materialicomponenti dello schema statico (se elemento strutturale) e dei sistemi protettivi se presenti lrsquoindicazione dei riferimenti tecnici a supporto delle valutazioni i dati tecnici ritenuti essenziali per la riproducibilitagrave della valutazione la classificazione determinata Per quanto attiene ai riferimenti tecnici a supporto indicare

METODO SPERIMENTALE gli estremi del rapporto di prova (se redatto in conformitagrave alla circolare n91 del 14091961) ovvero gli estremi del rapporto di classificazione (se redatto in conformitagrave al DM 16022007) e dellrsquoeventuale fascicolo tecnico reso disponibile dal produttore Con questo metodo la valutazione dimostra lrsquoapplicabilitagrave del risultato di prova allrsquoelemento tipoin esame

METODO ANALITICO gli estremi delle norme di calcolo adottate e gli estremi della qualificazione sperimentale dei sistemi protettivi se presenti Se invece la prestazione dellrsquoeventuale protettivo egrave determinata con riferimento alle norme di calcolo il produttore dovragrave dichiarare che il sistema protettivo garantisce le prestazioni definite nelle suddette norme noncheacute i requisiti di aderenza e coesione per tutto il tempo necessario

METODO TABELLARE le tabelle dellrsquoallegato D del DM 16022007 cui si fa riferimento

3 Relazioni di calcolo integrali rapporti di classificazione relativi a prove di laboratorio condotte in conformitagrave al DM 16022007 ovvero rapporti di prova relativi a prove condotte in conformitagrave alla circolare n91 del 14091961 eventuali estratti dei fascicoli tecnici resi disponibili dai produttori in conformitagrave allrsquoallegato B del DM 16022007 punto B8 quanto altro richiamato dalla presentecertificazione

Sigl

a de

l pro

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sta

____

____

____

__

mod DICH POSA OPERA-2004 pag 1

sigla installatore

DICHIARAZIONE DI CORRETTA POSA IN OPERA DEI MATERIALI CLASSIFICATI

AI FINI DELLA REAZIONE AL FUOCO (COMPRESI I PRODOTTI VERNICIANTI IGNIFUGHI

DI CUI AL DM 6392) DELLE PORTE ED ALTRI ELEMENTI DI CHIUSURA E DEI

PRODOTTI CON FUNZIONE DI COMPARTIMENTAZIONE CLASSIFICATI AI FINI

DELLA RESISTENZA AL FUOCO (punti 21 e 22 dellrsquoAllegato II del DM 4 maggio 1998)

Il sottoscritto installatore

cognome nome

domiciliato in via ndash piazza n civico cap comune

CF provincia telefono Codice fiscale della persona fisica

nella sua qualitagrave di titolare legale rappresentante amministratore etc

della impresa ragione sociale ditta impresa ente societagrave

con sede in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

avendo eseguito i lavori di (descrizione sintetica)

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

per lrsquoedificio identificazione dellrsquoedificio complesso etc

piano locale e quanto altro necessario per una corretta individuazione

sito in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

di proprietagrave di ditta societagrave ente impresa etc

con sede in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

per i prodotti eo materiali dal sottoscritto installati

DICHIARA LA CORRETTA POSA IN OPERA

secondo quanto previsto dal fornitoreproduttore e secondo le procedure da questo fornite

Per una puntuale individuazione dei singoli prodotti eo materiali dal sottoscritto posti in opera si unisce sul retro della

presente dichiarazione lrsquoelenco con i riferimenti per lrsquoindividuazione insieme alle dichiarazioni di conformitagrave del for-

nitoreproduttore ed alle omologazioni o in assenza di queste del rapporto di prova

Si rammenta che le procedure debbono essere indicate dal fornitoreproduttore in conformitagrave alle omologazioni eo

prove di laboratorio

Certificato di prova per i prodotti classificati ai fini della reazione al fuoco ai sensi dellrsquoarticolo 10 del DM 2661984

Data Firma installatore

Rif Pratica VVF n

D

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IN 3

modCERTREI-2008 pag ___

CERTIFICAZIONE DI RESISTENZA AL FUOCO DI PRODOTTIELEMENTI COSTRUTTIVI IN OPERA

(CON ESCLUSIONE DELLE PORTE E DEGLI ELEMENTI DI CHIUSURA)

Il sottoscritto professionista titolo professionale cognome nome

iscritto allrsquoAlbo professionale dellrsquoOrdineCollegio di con il numero provincia n iscrizione

iscritto negli elenchi del MI ai sensi della legge 7 dicembre 1984 n 818 iscrizione necessaria per la valutazione della resistenza al fuoco determinata non per via tabellare n iscrizione

domiciliato invia ndash piazza n civico

cap Comune provincia telefono

Avendo preso visione del progetto approvato dal Comando prov VVF in data prot n per lrsquoedificio

identificazione dellrsquoedificio complesso etc

piano locale e quanto altro necessario per una corretta individuazione

sito in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

di proprietagrave di ditta societagrave ente impresa etc

con sede in via ndash piazza n civico cap

Comune provincia telefono

operando nellrsquoambito delle competenze tecniche della propria qualifica professionale

CERTIFICA LA RESISTENZA AL FUOCO

dei prodottielementi costruttivi portanti (principali e secondari) eo separanti riscontrati in opera nel seguito specificatie per essi attesta che la resistenza al fuoco si estende anche alle loro unioni ai rispettivi dettagli e particolari costruttivi Gli elementi costruttivi di cui al presente certificato sono elencati nella tabella della pagina successiva nella quale egrave riportata una sintetica ed esaustiva valutazione della prestazione certificata noncheacute lrsquoelenco di tutta la documentazione resasi necessaria per la valutazione suddetta Il sottoscritto dichiara che la presente certificazione si basa sulle reali caratteristiche riscontrate in opera e relative a

- numero e posizione degli elementi - geometria degli elementi - materiali costitutivi - condizioni di incendio - condizioni di carico e di vincolo - caratteristiche e modalitagrave di posa di eventuali protettivi

La presente certificazione egrave composta da n pagine e da n tavole grafiche riepilogative siglate dal sottoscritto nelle quali egrave indicata la specifica posizione di tutti gli elementi identificati nelle successive tabelle

Data Firma professionista

Rif Pratica VVF n

Da

pres

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mpl

ice

ed in

ori

gina

le i

nsie

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alla

rich

iest

a di

CP

I -

mod

PIN

3

67

Calcolo delle sollecitazioni e verifiche

SISMA

Zona sismica di appartenenza 3 Categoria suolo fondazione B Z Hsup1 asymp 12 (a favore di sicurezza senza ulteriori valutazioni) Ta T1 = 1 (a favore di sicurezza senza ulteriori valutazioni) fattore struttura qa = 2

aa

ga qTT

HZgaS

Wp 1501113

21

1

H i 1000 400 p 086 kNmsup2

Md = (p middot i) middot Hsup2 8 4313 kNm lt MrSLU

VERIFICATO

Rdsommitagrave = (p middot i) middot H 2 1725 kN lt RrSLU

VERIFICATO

Rdbase = (p) middot H 2 431 kNm lt RrSLU

VERIFICATO

psisma

H

VENTO Zona di appartenenza 3 Classe di rugositagrave terreno C Categoria esposizione sito III Coefficienti ct= 100 ce= 214 cd = 100 cp = 040 pventoslu = pventosle γm = 039 15 = 058 kNmsup2

H i 1000 400 p 058 kNmsup2

Md = (p middot i) middot Hsup2 8 2922 kNm lt MrSLU

VERIFICATO

Rdsommitagrave = (p middot i) middot H 2 1169 kN lt RrSLU

VERIFICATO

Rdbase = (p) middot H 2 292 kNm lt RrSLU

VERIFICATO

pvento

H

murature antiSiSmiche sistema di messa in sicurezza

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

C

considerazione di elementi non strutturali

Le norme tecniche per le costruzioni prescrivono che tutti gli elementi costruttivi senza funzione strutturale tra cui le murature di separazionecompartimentazione il cui dan-neggiamento puograve provocare danni a persone dovranno in generale essere verificati allrsquoazione sismica insieme alle loro connessioni alla strutturaLrsquoeffetto dellrsquoazione sismica potragrave essere valutato salvo piugrave accurate determinazioni considerando un sistema di forze proporzionali alle masse (concentrate o distribuite) dellelemento non strutturale la cui forza risultante (fa) valutata al baricentro dellrsquoele-mento non strutturale egrave calcolata secondo la relazione seguente

fa = Wa Sa qa

dove

Wa egrave il peso della muraturaqa egrave il fattore di struttura dellrsquoelemento da considerare pari ad 1 per elementi agget-

tanti a mensola (quali ad esempio camini e parapetti collegati alla struttura sola-mente alla base) e pari a 2 negli altri casi (ad esempio per pannelli di tamponamento e controsoffitti)

Sa egrave il coefficiente sismico da applicare agli elementi non strutturali di cui alla relazione seguente

dove

α rapporto tra lrsquoaccelerazione massima del terreno ag su sottosuolo tipo A da considerare nello stato limite in esame e lrsquoaccelerazione di gravitagrave g

S coeff che tiene conto della categoria di sottosuolo e delle condizioni topografiche

Ta periodo fondamentale di vibrazione dellrsquoelemento non strutturale

T1 periodo fondamentale di vibrazione della costruzione nella direzione considerata

Z quota baricentro dellrsquoelemento non strutturale misurata a partire del piano di fondazione

H altezza della costruzione misurata a partire del piano di fondazione

Per le strutture con isolamento sismico si assumeragrave sempre Z=0

Gli effetti dei tamponamenti sulla risposta sismica vanno considerati nei modi e nei limiti descritti per ciascun tipo costruttivo

Progettare murature resistenti alle azioni del sisma

8

ge α

34

35

Tale sollecitazione viene trattata e verificata secondo i principi le considerazioni e le esperienze del Sistema Grandi Murature VibrapacPonendosi progettisti e costruttori sempre di piugrave il problema della sicurezza nella fattispecie delle murature Vibrapac intende proporre alcune soluzioni tecniche quali risposta a tale esigenza Lesperienza acquisita in questi ultimi anni ha evidenziato che al momento del sisma le pareti vengono danneggiate soprattutto dai movimenti deformativi della struttura i pilastri perdono la verticalitagrave inducendo nella muratura delle sollecitazioni di taglio nel piano della stessa mentre le travi tendono a flettere inducendo nella sottostante muratura carichi di puntaNonostante quanto sopra le murature devono essere vincolate alla struttura per resi-stere alle azioni orizzontali previste dalle norme (azioni del vento spinte della folla deformazioni termiche azione del sisma)Dalle considerazioni di cui sopra ne deriva che le murature devono essere vincolate con particolari sistemi che assorbono quanto piugrave possibile i movimenti della struttura limitando cosigrave i danni che altrimenti insorgerebbero

Sistemi di fissaggio Vibrapac a sicurezza migliorata

81

Sgm15S (brevettata)Staffa telescopica di sommitagrave per ancoraggio verticale Sgm Vibrapac atto a realizzare un vincolo a carrelloIl meccanismo grazie alla sua conformazione e al sistema di auto posizionamento intrinseco permette la necessaria rotazione e scorrimento in direzione verticale di plusmn20mm permette altresigrave uno slittamento in direzione orizzontale parallelamente alla parete di plusmn10mm che garantisce lassorbimento dei movimenti indotti dalle scosse sismiche minori

SGM 15S

plusmn 20 mm

plusmn 10 mm

plusmn 20 mm

plusmn 10 mm

36

Sistemi di fissaggio Vibrapac a sicurezza migliorata

irrigidimento verticale Vibrapac SGM

giunto TF Vibrapac o sigillatura elastomerica

SGM 15S

zanca ZS

profilo TM

H

Z

baricentro

terzultimo

82

37

Zanche ZS (brevettata)I fissaggi ZS hanno la funzione di migliorare lancoraggio della parte superiore delle murature (la piugrave critica) al pilastro limitando cosigrave il pericolo di distacco soprattutto in caso di sisma Essa viene inserita preferibilmente nel terzultimo strato di malta Le sollecitazioni orizzontali derivanti dal sisma sono tanto piugrave forti quanto maggiore egrave il rapporto tra altezza baricentro della muratura rispetto alla fondazione e altezza della muratura stessa Si deduce quindi che bloccare la parte superiore della muratura egrave particolarmente importante in caso di sisma la corretta applicazione delle staffe ZS contribuisce alla stabilitagrave della muratura Le zanche ZS sono dotate di una particolare dentatura che oltre a migliorare la trasmissione delle azioni ottimizza laderenza del sistema blocco-malta di allettamento

dentatura di aderenza

zanca ZS4

eventuale irrigidimento

elementospess 8 cm

DiSponibile anche per eleMenTi Di SpeSSore 12 cM

dentatura di aderenza

profilo TM

zanca ZS1

eventuale irrigidimento

elementospess 20 cm

murature termO acuStiche

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

D

40

Le disposizioni del DLgs 192 del 19 agosto 2005 modificato e integrato dal DLgs 311 del 29 dicembre 2006 e dal DPR 59 del 2009 recanti le attuazioni della diretti-va 200291CE relativa al rendimento energetico in edilizia sono volte al sostanziale miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici al fine di ridurre il fabbisogno energetico nazionale e contribuire al raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni in atmosfera stabilite dal protocollo di KyotoLa normativa prevede la certificazione energetica degli edifici cioegrave un documento atte-stante la classe energetica attraverso alcuni parametri di efficienza energetica dellrsquoedi-ficio stesso come il fabbisogno di energia primaria per la climatizzazione invernale rappresentato dallrsquoindice di prestazione energetica EPi che deve risultare inferiore o uguale a quello EPilim fissato nel decreto stesso In aggiunta alla verifica dellrsquoEPi deve risultare che la trasmittanza termica U dei componenti dellrsquoinvolucro siano inferiori a quelli limite fissati dal DLgs 311

Per tutte le categorie di edifici il valore della trasmittanza termica (u) degli ele-menti edilizi di separazione tra edifici o unitagrave immobiliari confinanti fatto salvo il rispetto dei requisiti acustici degli edifici deve essere inferiore o uguale a 08 Wmsup2K nel caso di pareti divisorie verticali e orizzontali il medesimo limite deve essere rispettato per tutte le strutture opache verticali orizzontali e inclinate che delimitano verso lrsquoambiente esterno gli ambienti non dotati di impianto di

riscaldamento

Il decreto si applicabull Integralmente nel caso di edifici di nuova costruzione di ristrutturazione integrale

di edifici esistenti di superficie utile superiore ai 1000 m2

bull limitatamente al solo ampliamento dellrsquoedificio nel caso di ampliamenti superiori al 20 del volume dellrsquoedificio

bull limitatamente al rispetto di specifici parametri livelli prestazionali e prescrizioni nel caso di ristrutturazioni totali o parziali e manutenzione straordinaria dellrsquoinvolucro edilizio

Le normative vigenti in materia di isolamento termo-acustico

9

41

Lrsquoinquinamento da rumore dovuto alle varie attivitagrave umane traffico sempre crescente insediamenti civili ed impianti industriali sempre piugrave numerosi e complessi egrave diventato un problema di vaste proporzioni parallelamente le aspirazioni dei singoli cittadini in termini di qualitagrave acustica ambientale sono ogni giorno piugrave incisive

La legge 447 del 261095 ldquoLegge quadro sullrsquoinquinamento acusticordquo definisce e deli-nea le competenze sia degli enti pubblici che esplicano le azioni di regolamentazione pianificazione e controllo sia dei soggetti pubblici eo privati che possono essere causa diretta o indiretta di inquinamento acustico

Il carattere onnicomprensivo della legge egrave evidenziato dalla definizione stessa di ldquoinquinamento acusticordquo che egrave riportata nella legge Con questo termine si intende infatti ldquolrsquointroduzione di rumore nellrsquoambiente abitativo o nellrsquoambiente esterno tale da provocare fastidio o disturbo al riposo ed alle attivitagrave umane pericolo per la salute umana deterioramento dellrsquoecosistema dei beni materiali dei monumenti dellrsquoam-biente abitativo o dellrsquoambiente esterno tale da interferire con le legittime fruizioni degli ambienti stessirdquo

A questa legge che ha definito il ldquoquadro di riferimentordquo sono collegati una serie di decreti attuativi e leggi regionali

In particolare una delle disposizioni che si evince da questi decreti in materia di requisiti acustici passivi egrave che il potere fonoisolante apparente di partizioni ver-ticali e orizzontali tra ambienti di differenti unitagrave immobiliari sia maggiore o uguale a 50 dB

isolamento acustico richiesto dalla legge assolto

Certificati di isolamento acustico relativi alle murature vibrapac sistema scudo

42

Compartimentazione BTF 5080 faccia a vistaTermica - Acustica - Portante - Strutturabile

9

isolamentoacusticorwge50dB

muratura faccia a vista strutturabilesenza intonaco

isolamentotermicou le 08 Wm2K

gabbia 41295

Profilo tm

Staffone Sgm 15

Gli elementi biodaumlmm 30 BTF 5080 REI 240lsquo offrono svariate caratteristiche applicative ver-satilitagrave di utilizzo noncheacute semplicitagrave di posa Rappresentano la soluzione ottimale per la separazione di ambienti garantendo le presta-zioni piugrave stringenti richieste dalle normative vigenti in materia drsquoisolamento termico acusti-co capacitagrave di compartimentazione al fuoco

Gli elementi BIODAMM 30 BTF 5080 REI 240 sono studiati per essere pienamente conformi agli standard dei sistemi SGM amp BTF VibrapacIn particolare sono adottabili i Profili di partenza TM le gabbie di irrigidimento 41295 e i vincoli telescopici di sommitagrave SGM

43

BTF 5080voce di capitolato e scheda tecnica

Elementi portanti ad incastro in cls tagliafuoco testati secondo d m16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali

Gli elementi BTF 5080 sono disponibili nella versione faccia Vista

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tecnica tagliafuoco in elementi portanti a incastro di conglomerato cementizio vibrocompresso alleggerito Vibrapac linea Tagliafuoco - Termo-Acustiche finitura Faccia Vista serie BTF5080 30x25 REI 240 conforme al DPCM 5121997 e Dlgs 1922005 e successive modifiche ed integrazioni ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti inerti speciali a granu-lometria controllata e vetro espanso riciclato prodotti in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I Gli elementi saranno formati da un impasto a ridotto impatto ambientale con contenuto di rici-clato pre e post-consumatore superiore al 40 conformemente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERT Gli elementi saranno forniti completi di pezzi speciali con cavitagrave interne di dimensioni 10x15cm per consentire la realizzazione di specifici sistemi di irrigidimenti e vincoli in sommitagrave

Gli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3]bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 25 x 30

x 20 cmbull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 242 x 299

x 192 mmbull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 4 (ge 30) Nmmsup2bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmmbull Durabilitagrave al gelodisgelo assorbimento acqua per immersione totale le

21bull Massa volumica lorda (netta) a secco 1030plusmn10 (1650plusmn10) kgmsup3bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) 029 WmKbull Potere fonoisolante ge 53 dBbull Resistenza al fuoco REI 240bull Percentuale di foratura asymp 38

Caratteristica UM BTF 5080 REI 240rsquo

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

25

Larghezza 30

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

242

Larghezza 299

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 4 (ge 3)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo - 5divide15Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 1650plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 029

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 150plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 345plusmn10

Potere Fonoisolante dB ge53

Percentuale di Foratura asymp38

BTF 5080Spessore 30 cm

elementi e acceSSOri Per grandi murature

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

E

46

elementi Standard STper Sistema Grandi Murature

VOCE DI CAPITOLATOMuratura interna strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Standard ST finitura ______ serie Stan-dard ST __x40 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le mi-gliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM Vibrapac Gli elementi saranno a basso impatto ambientale con contenuto di riciclato pre e post-consumatore superiore al 20 confor-memente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERT Gli elementi avranno le seguenti caratteristi-

che tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza)

40 x __ x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza)

390 x ___ x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 75 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Percentuale di foratura asymp __

Gli elementi in cls Standard ST hanno il caratteristico modulo 20x40 che consente di realizzare in maniera ottimale i dettagli architettonici quali angoli e architraviGli elementi Standard ST sono prodotti con marchio Structural che garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizza-zione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard ST sono disponibili nelle versioni faccia Vista e intonaco

Caratteristica UM 20 15 12 8

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40

Larghezza 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390

Larghezza 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 75 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapor acqueo - 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10 1100plusmn10 1190plusmn10 1520plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 073 068 074

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 155plusmn10 122plusmn10 107plusmn10 89plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235plusmn10 190plusmn10 170plusmn10 150plusmn10

Potere Fonoisolante dB 47 43 42 40

Percentuale di Foratura 50 46 42 26

mOdulO 20x40formazione di spigolo

ST 20x40Spessore 20 cm

ST 15x40Spessore 15 cm

ST 12x40Spessore 12 cm

ST 8x40Spessore 8 cm

10

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

47

elementi isostandard iSTper Sistema Grandi Murature

Gli elementi in cls Isostandard iST hanno dimensioni lunghezza 50 cm e altezza 20 cm Sono prodotti con marchio Structural che garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Isostandard iST sono disponibili nelle versioni faccia Vista e intonaco

iST 25x50Spessore 25 cm

iST 20x50Spessore 20 cm

iST 15x50Spessore15 cm

iST 12x50Spessore 12 cm

iST 8x50Spessore 8 cm

Caratteristica UM 25 20 15 12 8

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

50

Larghezza 25 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

490

Larghezza 240 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 910plusmn10 1010plusmn10 1080plusmn10 1230plusmn10 1500plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 097 088 078 069 061

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 214plusmn10 192plusmn10 149plusmn10 14plusmn10 111plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 255plusmn10 230plusmn10 185plusmn10 175plusmn10 145plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 39

Percentuale di Foratura 56 51 47 40 27

VOCE DI CAPITOLATOMuratura interna strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Isostandard iST finitura ______ serie Isostandard iST __x50 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM VibrapacGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 50 x __

x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 490 x ___

x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 7 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Percentuale di foratura asymp __

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

48

elementi Tagliafuoco STTFper Sistema Grandi Murature BTF

Elementi in cls tagliafuoco testai secondo decreto ministeriale 16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali o di metodi analitici Gli elementi Standard Tagliafuoco STTF sono prodotti con marchio Structural che

garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard ST sono disponibili nelle versioni facciavista e intonaco

STTF 20x40 EI 180Spessore 20 cm

STTF 20x40 EI 120Spessore 20 cm

STTF 15x40 EI 120Spessore 15 cm

STTF 12x40 EI 120Spessore 12 cm

STTF 8x40 EI 60Spessore 8 cm

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tagliafuoco strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Standard TF finitura ______ serie Standard STTF ____ conforme al DM 16022007 ad alta omogeneitagrave con mix spe-cifico di leganti ed inerti speciali a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM e BTF Vibrapac Gli ele-menti saranno a basso impatto ambientale con contenuto di riciclato pre e post-consuatore superiore al 20 conformemente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERTGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3]

bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 40 x __ x 20 cm

bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 390 x ___ x 192 mm

bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 75 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Resistenza al fuoco EI ___bull Percentuale di foratura asymp __

Caratteristica UM 20EI 180

20EI 120

15EI 120

12EI 120

8EI 60

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40

Larghezza 20 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390

Larghezza 192 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10 1030plusmn10 1100plusmn10 1190plusmn10 1520plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 089 073 068 074

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 155plusmn10 155plusmn10 122plusmn10 107plusmn10 89plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235plusmn10 235plusmn10 190plusmn10 170plusmn10 150plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 40

Percentuale di Foratura 50 50 46 42 26

10

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

49

elementi Tagliafuoco iSTTFper Sistema Grandi Murature BTF

Caratteristica UM 25EI 120180

20EI 120

15EI 120

12EI 120

8EI 60

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

50

Larghezza 25 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

490

Larghezza 240 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 910plusmn10 1010plusmn10 1080plusmn10 1230plusmn10 1500plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 097 088 078 069 061

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 214plusmn10 192plusmn10 149plusmn10 14plusmn10 111plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 255plusmn10 230plusmn10 185plusmn10 175plusmn10 145plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 39

Percentuale di Foratura 56 51 47 40 27

Elementi in cls tagliafuoco testai secondo decreto ministeriale 16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali o di metodi analitici Gli elementi Standard Tagliafuoco iSTTF sono prodotti con marchio Structural che

garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard iST sono disponibili nelle versioni facciavista e intonaco

iSTTF 25x50 EI 120180Spessore 25 cm

iSTTF 20x50 EI 120Spessore 20 cm

iSTTF 15x50 EI 120Spessore 15 cm

iSTTF 12x50 EI 120Spessore 12 cm

iSTTF 8x50 EI 60Spessore 8 cm

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tagliafuoco strutturabile in elementi di conglomerato cementi-zio vibrocompresso Vibrapac linea Isostandard TF finitura ______ serie _______ conforme al DM 16022007 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti speciali a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE cate-goria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazio-ne di grandi murature con sistema SGM e BTF VibrapacGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 50 x __

x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 490 x ___

x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 7 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Resistenza al fuoco EI ___bull Percentuale di foratura asymp __

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

50

Voci capitolato

Voci capitolato prodottoDescrizione specifica in ogni pagina Prodotto (da pag 44 a pag 47)

Voci di capitolato generaliLa muratura dovragrave essere progettata e realizzata con opportuni irrigidimenti e vincoli adatti a garantire i movimenti relativi fra muratura e struttura oltre a resistere alle sol-lecitazioni previste dalle norme tecniche vigenti Il CALCOLO STRUTTURALE della muratura dovragrave essere effettuato da azienda certificata UNI EN ISO 9001 per la pro-gettazione di grandi murature in elementi di calcestruzzo vibrocompresso e relativa posa in opera Il METODO DI CALCOLO tutte le sue IPOTESI e gli SVILUPPI MA-TEMATICI dovranno essere certificati secondo le norme UNI10721 e UNI10722 sia per la qualitagrave degli stessi che per la rispondenza alle normative vigenti La posa degli elementi dovragrave avvenire con malta Vibrapac TF per murature tagliafuoco almeno di tipo M10 (rif UNI EN 998-2) conforme a quella usata per la realizzazione del cam-pione di muratura sottoposto a prova i giunti di malta saranno stilati in modo da non presentare alcuna irregolaritagrave od interruzione La muratura dovragrave garantire assenza di fessurazioni da ritiro igrometrico pertanto il ritiro igrometrico degli elementi formanti la stessa dovragrave essere inferiore a 05 mmm dovranno inoltre essere previsti oppor-tuni giunti di dilatazione Il prezzo egrave comprensivo della fornitura e del trasporto dei manufatti compresa la formazione di spalle giunti di dilatazione lrsquoelevazione della muratura lo sfrido e quantrsquoaltro occorre per eseguire lrsquoopera a regola drsquoarte Egrave altre-sigrave compresa la formazione del ponteggio per altezze della parete fino a metri 3 dal piano di lavoro Egrave esclusa la formazione di irrigidimenti verticali ed orizzontali infuori spessore di muratura la fornitura di eventuali armatura metalliche degli elementi di collegamento alla struttura del getto di calcestruzzo per irrigidimenti verticali oriz-zontali e architravi noncheacute la sigillatura dei giunti di dilatazione voci da computarsi separatamente

51

elementi per compartimentazioniTermoacustiche e portanti

Caratteristica UM SILENT BOX SLK120-51

Impiego previsto - Facciavista Facciavista Intonaco

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40 40

Larghezza 20 20

Altezza 20 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390 390

Larghezza 192 192

Altezza 192 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 75(ge 6)

ge 75(ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le05 le05

Aderenza Nmmsup2 015 015

Reazione al fuoco - A1 A1Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1180plusmn10 1230plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 073

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 178plusmn10 186plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 265 275

Potere Fonoisolante dB 51

Percentuale di Foratura 42 40

Caratteristica UM BASICcassero a perdere

STK 20x40

Impiego previsto - Facciavista Facciavista Intonaco

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40 40

Larghezza 20 20

Altezza 20 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390 390

Larghezza 192 192

Altezza 192 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa (ge 6) (ge 14 ) (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le05 le05

Aderenza Nmmsup2 015 015

Reazione al fuoco - A1 A1Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1050plusmn10 1230plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 080 073

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 159plusmn10 186plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235 (400 ) 275

Potere Fonoisolante dB 47 (556 ) 49

Percentuale di Foratura 49 40

per elemento riempito con cls

SIlEnT BoxfonoisolanteElemento per murature fonoas-sorbenti Prodotto nella versione facciavista impermeabile

Slk120-51tagliafuoco ei 120fonoisolanteElemento semipieno ad eleva-to potere fonoisolante giagrave nella versione facciavista compati-bile con le prestazioni richieste dal DM 5121992

Portanti

BASICcassero a perdereCassero a perdere elemento por-tante forato destinato al riempi-mento di categoria I conforme alle NTC prodotto nella versione facciavista

STk 20x40Elemento portante semipieno di categoria I conforme alle norme tecniche per le costruzioni pro-dotto nelle versioni facciavista e intonaco

Acustiche

52

Pezzi specialiper Sistema Grandi Murature

C11Elemento ad unica cavitagrave a teste lisce per spal-lette di muri a vista atto ad essere riempito con cls ed opportunamente armato per lesecuzione di particolari irrigidimenti

n pezzi a m2 125Peso medio elemento kg 159 plusmn10Elementi per confezione 90

BASICElemento specifico per realizzare irrigidimenti verticali e corree La sagomatura permette lin-serimento di una propria gabbia di armatura ed il relativo getto con cls

n pezzi a m 75Peso medio elemento kg 159 plusmn10Elementi per confezione 90

BloCCo PIlASTroElemento composto da due parti con facce differenziate per la realizzazione di irrigidimenti verticali ad alta resistenza ed inerzia flessionale ottenibile mediante linserimento della specifia gabbia darmatura e del relativo getto di cls con spessore doppio rispetto allo ST20 si integra ottimamente nella muratura di base consenten-do di mantenere la modularitagrave

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 362 plusmn10Elementi per confezione 30

u20Elemento mezzo con spessore 20 cm da inse-rire nelle testate per realizzare una muratura a corsi sfalsati o per formare corree o voltini spe-cificatamente sagomato per favorire laderenza al cls di getto ed il posizionamento della gabbia di armatura

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 83 plusmn10Elementi per confezione 150180

CoPErTInEElemento appositamente sagomato per la fini-tura di sommitagrave delle murature esterne con spessore 20 cm quali ad esempio muri di cinta

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 82 plusmn10Elementi per confezione 180

Tutti i pezzi speciali sono del tipo impermeabili e tagliafuoco

elementi BaSic con gabbia di armatura 61280

BlOccO PilaStrO con gabbia di armatura 614220

53

zAnCA BFLa specifica nervatura permette una rigiditagrave controllata della Zanca BF per le varie direzioni di applicazione delle sollecitazioni Le zanche BF sono distribuite lungo il pilastro eo solette e vanno vincolate con tasselli metallici ad espansione VibrapacCarico massimo trazione consigliato per ciascuna zanca 1500 N Inserire una barra darmatura come collegamento verticale nel riempimento del foro eseguito con cls a tutta altezza

Complementiper Sistema Grandi Murature

mAlTA PronTA TFMalta per posa di blocchi ed in particolare per la realizzazione di muri tagliafuoco La sua caratte-ristica principale egrave di avere resistenza meccanica superiore a quella usata per il test tagliafuoco Linerte ha contenuto di Ca CO2 migliorativo rispetto a quello usato per il test Confezioni da 25 Kg

TrAlICCIo STruCTur-wAllTraliccio da inserire nei giunti di malta per confe-rire alle murature le capacitagrave di assorbire tensioni nel caso di posa a sorelle o dovute a ritiri ter-moigrometrici Detto traliccio viene usato all volte nel sistema SGM e Barriera TagliafuocoCofezione da 50 pezzi Lunghezza 315m

mAlTA PrEdoSATA grIgIA In SACCo

BETonCIno PrEdoSATA In SACCo

IdroFugo PEr mAlTA

guAInA 033x20TAglIAmuro

zAnCA CS l-430Elemento a U per collegamento e la collaborazione tra parametri paralleli o tra murature che si intestano

zAnCA nErvATA zInCATA TzElemento di fissaggio puntuale distri-buito lungo il lato del pilastro in CA

FISSAggIo TIP0 AElemento per lancoraggio rigido di strutturazioni in murature che sfilano davanti alla struttura (condizioni di movimento relativo verticale pressochegrave nulle)

FISSAggIo TIP0 BElemento per lancoraggio ad elevata escursione verticale di strutturazioni in murature che sfilano davanti alla struttura (condizioni di elevata inflessione della struttura in CA e CAP)

54

azione del vento

Individuatapvento pressione del vento = qb ∙ ce ∙ cd ∙ cp

dove

qb pressione cinetica di riferimento in base a Zona e Altitudine sul livello del mare del sito ove sorge la costruzionece coeff di esposizione in base a Categoria di esposizione del sito e Classe di rugositagrave del terrenocd coeff dinamicocp coeff di forma

h altezza della muraturai interasse degli irrigidimenti

si procede alle verifiche

pvento

h

Calcolo delle sollecitazioni e verificheAzione del vento

Valle drsquoAosta Piemonte Lombardia Trentino 1 Alto Adige Veneto Friuli Venezia Giulia 25 1000 0010 (con lrsquoeccezione della provincia di Trieste)

2 Emilia Romagna 25 750 0015

Toscana Marche Umbria Lazio Abruzzo 3 Molise Campania Puglia Basilicata Calabria 27 500 0020 (esclusa la provincia di Reggio Calabria)

4 Sicilia e provincia di Reggio Calabria 28 500 0020

Sardegna (zona a oriente della retta congiun- 5 gente Capo Teulada con lrsquoIsola Maddalena) 28 750 0015

Sardegna (zona a occidente della retta con- 6 giungente Capo Teulada con lrsquoIsola Maddalena) 28 500 0020

7 Liguria 28 1000 0015

8 Provincia di Trieste 30 1500 0012

Isola (con eccezione di Sicilia e Sardegna 9 mare aperto) 31 500 0020

Zona descrizione Vb0 a0 ka (ms) (m) (1s)

11

55

Calcolo delle sollecitazioni e verificheAzione Sismica

azione Sismica elementi non strutturali

Individuatafa forza sismica orizzontale agente sullrsquoelemento non strutturale nella direzione piugrave sfavorevole = Sa Wa qa

doveWa egrave il peso proprio della muraturaqa egrave il fattore di struttura dellrsquoelemento = 2 per pareti interne ed esterne tramezzature e facciateSa egrave lrsquoaccelerazione massima adimensionale rispetto a quella di gravitagrave che lrsquoelemento non strutturale subisce

durante il sisma e corrispondente allo stato limite in esame =

conα rapporto tra lrsquoaccelerazione massima del terreno ag su sottosuolo tipo A da considerare nello stato limite in esame e lrsquoaccelerazione di gravitagrave gS coeff che tiene conto della categoria di sottosuolo e delle condizioni topograficheTa periodo fondamentale di vibrazione dellrsquoelemento non strutturaleT1 periodo fondamentale di vibrazione della costruzione nella direzione considerataZ quota baricentro dellrsquoelemento non strutturale misurata a partire del piano di fondazioneH altezza della costruzione misurata a partire del piano di fondazione

h altezza della muraturai interasse degli irrigidimenti

si procede alle verifiche

H

psisma

mappa indicativa zone sismiche

56

milanoVia Vallone 1 Solaro (MI) 20020Tel 029698131 Fax 029691472

wwwvibrapacit wwwdimensioneesolidiitvibrapacvibrapacit Vibrapac

VS

ISM

-set

tem

bre

-201

4

Vibrapac si riserva il diritto di apportare in qualunque momento e senza preavviso eventuali modifiche alla presente documentazione

Le garanzie delle Murature Tecniche Vibrapac

Marcatura CeTutti gli elementi Vibrapac in cls vibrocompresso sono dotati di marcatura CE sistema 2+ cioegrave sottoposti a controllo continuo di produzione supervisionato da ente esterno che garantisce le carat-teristiche tecniche dichiarate (certificato ICMQ) e non con semplice autodichiarazione (marcatura CE sistema 4)

Sistema QualitagraveLa produzione Vibrapac egrave realizzata in regime di Sistema Qualitagrave secondo la norma UNI EN ISO 9001 in maniera da garantire la costanza delle cartteristiche dimensionali fisiche e chimiche (certifi-cato ICMQ 95083)

Page 19: SiStema grandi murature - Vibrapac Engineering · termoacustica Barriera SiSTeMA Tagliafuoco GrAndi MurATure Marchio Structural Gli elementi Vibrapac Tagliafuoco TF, Standard ST e

20

Fig15a Prova a flessione di una strutturazione nei Laboratori Vibrapac (di dette prove si dispo-ne di certificati ICITE)

Fig15b Prova di resistenza orizzontale e del momento di concatenamento di una muratura realizzata in elementi Vibrapac tipo Structural

6

21

Descrizione della prova di un vincolo di sommitagrave SGM 15 La figura 16 illustra lo schema della prova di uno staffone di sommitagrave inserito nella parte superiore di una strutturazione tipo Basic 61280 Anche in questo caso la spinta del vento egrave stata simulata con un pistone idraulico munito di cella di carico il tutto applicato come illustrato nella medesima figuraDallosservazione dei diagrammi spintafreccia (peraltro non riportati per ragioni di spazio) si possono trarre le seguenti conclusionia) lacciaio usato per realizzare lasta egrave del tipo ad alta dissipazione di energia e dagrave ottime prestazioni ciograve egrave importante in considerazione del tipo impulsivo delle spinte del vento per cui lo staffone egrave chiamato a deformarsi e non a spezzarsi risparmiando lorizzontamento da pericolosi punti di carico (vedi figura 17)b) affinchegrave la sommitagrave della strutturazione non abbia ad aprirsi egrave necessario un anel-lo di guardia che abbracci la testa dei ferri di armatura e sia nel contempo immerso nel cls di getto (ciograve egrave riportato solo nelle schede tecniche)c) la sicurezza ottimale si ottiene con uno scorrimento dellasta entro la cuffia di circa 20 mmConcludendo la campagna di prova eseguita sugli staffoni di sommitagrave in particolare sullSGM 15 ha permesso di ottimizzare le prestazioni ed il sistema di montaggio in cantiere elevando cosigrave il grado di sicurezza di tutta larmatura Fig16 Schema muratura di

prova per staffoni di sommitagrave

Fig17 Prova sperimentale di resistenza di una staffa di som-mitagrave

80

400

staffa SGM 15

traverso di appoggio

traverso di appoggio

zona armata

trasduttore di spostamento

trasduttore di spostamento

punto di carico in sommitagrave

Barriera tagliafuOcOcon il Sistema Grandi Murature

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

B

24

FunzioniUno dei problemi piugrave importanti da risolvere in caso di incendio in stabilimenti produttivi magazzini intensivi ed archivi egrave quello di limitare danni alle cose permettere lrsquoevacuazio-ne delle persone e facilitare lrsquoopera dei Vigili del Fuoco Infatti un focolaio di incendio in assenza di unrsquoopportuna compartimentazione puograve svilupparsi sullrsquointera superficie Questo fenomeno puograve essere invece circoscritto in modo efficace realizzando idonee murature tagliafuocoUna muratura tagliafuoco per assolvere pienamente alle proprie funzioni deve avere le seguenti caratteristiche - una resistenza meccanica adeguata - impedire il passaggio di fiamme vapori gas caldi e fumi tossici- assicurare che la superficie della muratura dalla parte opposta alla zona in cui si egrave

sviluppato lrsquoincendio non superi mai i 140 degC di mediaUna muratura di compartimentazione tagliafuoco (non portante) viene individuata dalla sigla EI seguita da un numero che esprime in minuti primi il tempo per cui egrave in grado di garantire le prestazioni richieste (EI 120)

PrestazioniLa sigla EI egrave un acronimo che identifica le seguenti prestazioni

e (ermeticitagrave) attitudine a non lasciar passare neacute produrre se sottoposto allazione del fuoco su un lato fiamme vapori o gas caldi sul lato non esposto quale protezione delle persone nei locali adiacenti a quelli ove si egrave sviluppato lincendio

i (isolamento termico) attitudine a ridurre la trasmissione del calore Unelevata tem-peratura sul lato non esposto al fuoco potrebbe causare lignizione di alcuni materiali causando la propagazione dellincendio

Fig 3 Posizionamento schematico di una Barriera Tagliafuoco - A locale in cui ha avuto luogo lincendioB locale in cui trovasi uomini ldquoCrdquo Barriera TagliafuocoE necessario che la Barriera abbia una resistenza meccanica non lasci passare i gas tossici dellincendio e presenti una resi-stenza termica per un tempo ben definito onde impedire il propagarsi dellincendio stesso ed attuare il piano di emergenza

C

BA

Fig 1Edificio indu-striale senza barriere tagliafuoco

Fig 2Edificio industriale con barriere tagliafuoco

Barriera tagliafuococon il Sistema Grandi Murature

7

25

Sistema SGM-BtfPer realizzare barriere tagliafuoco in modo corretto ed efficace egrave neces-sario disporre di un sistema costituito da materiali con precise caratteri-stiche accessori per irrigidire vincolare e fissare le barriere alla struttura noncheacute da altri particolari in grado di assicurare la tenuta allrsquointerfaccia con pilastri ed orizzontamenti dellrsquoedificioQueste caratteristiche peraltro determinate da esigenze di sicurezza sempre piugrave restrittive rispondono alle normative europee recepite dallrsquoItalia col DM 040598 e successiviIl materiale costituente la Barriera tagliafuoco egrave in cls vibrocompres-so con precise e controllate caratteristiche Il suo utilizzo si dimostra particolarmente indicato anche in relazione alla relativa economicitagrave e flessibilitagrave drsquoimpiego fattori che ne hanno giagrave determinato una larga diffusione

Materiali testati e certificatiGli elementi in cls tagliafuoco vengono testati secondo il DM 16022007 Inoltre gli stessi elementi vengono sottoposti a ldquoControllo Qualitagraverdquo per accertare che le caratteristiche dimensionali fisiche e chimiche siano pari o migliorative rispetto a quelle dei campioni certificati Questi risul-tati assumono un significato di garanzia esclusivamente nel caso in cui lrsquoAzienda egrave certificata UNI EN ISO 9001

Fig 5 Dichiarazione di Conformitagrave dei materiali Tagliafuoco

Prova a compressione

Prova di resistenza a trazione

Fig 5 PROVE DI LABORATORIO Controllo di porositagrave del cls

A destra Prova ritiro termicoigro-metrico

Controllo composizione chimica

Fig 4Elemento Structural in cls vibrocompresso componente base per la realizazione di grandi murature sia perimetrali che Tagliafuoco

26

In particolare dovragrave essere verificato chebull le dimensioni significative (spessore dellelemento e dei setti) corrispondano a quelle dei prodotti testati per la provabull la massa volumica del cls sia pari a quella dei prodotti testati o pari a quella osser-vata nella certificazione matematica con una tolleranza di plusmn10 affincheacute il rapporto ermeticitagraveconducibilitagrave termica nonchegrave il coefficente di diffusione termica corrispon-dano a quelli del campione testato

bull la resistenza a compressione sia pari o superiore a quella dei campioni testatibull la resistenza a trazione sia pari o superiore a quella dei campioni testati questo valore egrave importante onde evitare che sotto gli stress termici ed igrometrici provocati dallincendio la muratura possa fessurarsi con perdita della tenutabull il contenuto di CaCO3 degli inerti non superi quello riscontrato nei campioni di prova nel caso in cui ciograve non si verificasse la calcinazione a 850degC del calcare farebbe perdere ogni resistenza allelemento con cui eacute realizzata la barriera La percentuale massima di calcare dipende molto anche dallo stato cristallino del calcare stessoSolamente dopo aver sottoposto a ldquoControllo Qualitagraverdquo ogni partita di elementi il produttore egrave autorizzato a rilasciare la ldquoDichiarazione di Conformitagraverdquo

Caratteritiche della maltaLa malta utilizzata per barriere tagliafuoco deve rispondere alle seguenti caratteristichebull resistenza a compressione ge10 Nmm2 bull resistenza al taglio della malta gt10 Nmm2 bull adesione della malta al blocco gt10 Nmm2

In base a calcoli statici e prove di laboratorio tali valori sono necessari a garantire la staticitagrave delle murature a mezzo dellrsquoldquoeffetto concatenamentordquo La

malta inoltre dovragrave garantire le sue caratteristiche meccaniche anche in presenza di alte temperature determinate dallrsquoincendio altrimenti si avragrave la perdita dei valori statici di tutta la muratura

Pertanto si dovragrave evitare che sopratutto negli inerti siano presenti sostanze che ne riducono la resistenza meccanica alle alte temperature

Si dovragrave inoltre accertare che la malta utilizzata in cantiere abbia caratteristiche spe-cifiche migliorative rispetto a quella impiegata per la prova degli elementi

coefficiente di diffusione termica =

doveγ = coefficiente di conducibilitagrave termicamv = massa volumica del clsc = calore specifico del cls

mv c

γ

7

27

Fig 6 Tabella della R = Resistenza al fuoco delle varie strutturazioni del Sistema Grandi Murature

Resistenza al fuoco delle strutturazioni del sistema SGMLa valutazione della resistenza al fuoco delle strutturazioni del sistema egrave stata con-dotta per via analitica calcolando con modelli ad elementi finiti il transitorio termico del singolo elemento strutturale individuando la temperatura delle barre drsquoarmatura e del calcestruzzo e valutando il degrado meccanico della sezione in ca al tempo t di resistenza richiesto Tenuto conto che in caso di incendio la crisi egrave di tipo flessio-nale egrave stato individuato il decadimento del momento resistente della strutturazione in funzione del tempo di esposizione al fuoco Lrsquoanalisi statica a caldo della struttura-zione egrave stata condotta in accordo alle norme EN 1992-12 e EN 1996-12Sulla base delle precedenti considerazioni egrave possibile definire in funzione del tempo di resistenza al fuoco richiesto per le pareti tagliafuoco la tipologia di strutturazione in funzione del degrado del momento resistente in funzione del tempo MRdfire(t) vale quindi in generale quanto riportato nella seguente tabella

Fig 7Vari elementi che compongono una Barriera Tagliafuoco in particolare inserimento delle strutturazioni giunto di tenuta orizzontale e verticale in una Barriera Tagliafuoco

Resistenza di tutta la barrieraLa Barriera Tagliafuoco deve essere calcolata per sopportare tutte le sollecitazioni a cui viene sotto-postaPertanto egrave necessario che la muratura venga rea-lizzata secondo quanto giagrave descritto nei capitoli relativi al Sistema Grandi Murature verificando nel caso di murature Tagliafuoco che le singo-le strutturazioni mantengano la Resistenza (R) anche durante lincendio

Sistema di strutturazione (a resistenza controllata)

41295 61280 61495 614220 412130 414130 614130

r90 Si (con riduzione del momento resistente)

r120 Si (con riduzione del momento resistente)

r180 Si (con riduzione del momento resistente)

28

Resistenza e stabilitagrave durante lrsquoincendio (stabilitagrave a caldo)In caso di incendio le due facciate della muratura tagliafuoco vengono a trovarsi in condizioni termicamente differenti con scarti fra i due lati che possono raggiungere anche valori di 900divide1000 degCCiograve determina dilatazioni termiche molto diverse sui due lati della muratura che di conseguenza tende a curvarsi verso la parte piugrave caldaSotto tali azioni deformanti si genera unrsquoeccentricitagrave dei carichi verticali (peso della muratura) rispetto allrsquoasse baricentrico con lrsquoinstaurarsi di momenti lsquoribaltantirsquo del secondo ordineErsquo quindi necessario verificare che irrigidimenti e vincoli siano in grado di resistere ai suddetti momenti e alla reciproca reazione di vincoloLa pratica ha ormai stabilito che quasi tutti i crolli di murature constatati a seguito di incendi sono dovuti alla mancata verifica in sede progettuale della cosiddetta ldquostabilitagrave a caldordquoNel caso di Grandi Murature Tagliafuoco i risultati di Resistenza ottenuti mediante prove standardizzate presso laboratori autorizzati dovranno essere riportati alle effet-tive dimensioni dellrsquoopera a mezzo degli algoritmi usati per lrsquoanalisi della stabilitagrave a caldo

7

deformazione

bruciatori

coppia termica

Fig 8Schematizzazione della prova di deformazione in laboratorio

29

Tenuta di sommitagraveIl problema della tenuta di sommitagrave consiste nel fatto che la trave la capriata o il tegolo prefabbricato presentano delle frecce che pos-sono raggiungere o superare i 20 mmPer realizzare il giunto muraturaorizzonta-mento in passato si ricorreva al semplice inse-rimento di malta con la conseguenza che in caso di freccia verso il basso la malta veniva compressa determinando carichi di punta sulla muratura con possibile compromissione della sua stabilitagrave Nel caso viceversa di freccia verso lrsquoalto si veniva a creare unrsquoampia fessura con evidente compromissione della sua ermeticitagraveSostituendo lrsquoimpiego della malta con lrsquointro-duzione di speciali giunti elastici antifuoco cer-tificati si eacute risolto il problema salvaguardando cosigrave le caratteristiche tecniche e prestazionali della ldquoBarriera Tagliafuocordquo

Fig 9 Tenuta di sommitagrave ottenuta con lrsquoinserimento di un giunto Tagliafuoco tra muratura e capriata

Trave

Particolari accorgimentiUn particolare accorgimento dovragrave essere attuato nel caso di porte tagliafuoco a scorrimentoInfatti si deve considerare che la porta il cui peso medio eacute di alcune centinaia di chilogrammi scorrendo sulla rotaia genera un momento torcente allrsquointerno dellrsquoar-chitrave a cui eacute ancorata la rotaia stessa Pertanto il dimensionamento dovragrave essere effettuato non solo in base alla flessione ma anche in base alla torsioneInoltre saragrave necessario che allrsquoappoggio sia presente unrsquoarma-tura verticale in grado di assorbire il momento torcente In assenza di tale armatura potrebbe verificarsi il pericolo di caduta dellrsquoarchitrave

Fig 10 Architrave torsio resistente (h = cm 40) ottenuta da pezzo speciale C11 e armato con particolari accorgimenti riempimen-to in cls con gabbia 612340 Laccorgimento si rende necessario poicheacute al momento della chiu-sura il peso della porta sottopone larchitrave a flessione e a torsione

Sigillante elastomerico antifuoco

Fondo giunto

30

Classificazione di Resistenza al fuoco per pareti in Elementi TagliafuocoIn ottemperanza al DM 16 febbraio 2007 di seguito sono indicati i valori di resi-stenza al fuoco e i relativi limiti di altezza per murature realizzate con Elementi Tagliafuoco Vibrapac suddivise tra bull campo di applicazione diretta bull campo di applicazione estesa mediante rapporto EXAP bull campo di applicazione estesa mediante fascicolo tecnico I limiti di altezza indicati sono quelli massimi per i quali egrave possibile classificare la muratura con il metodo sperimentale (campo di applicazione diretta e campo di applicazione estesa EXAP)Per applicazioni estese oltre EXAP si consiglia di contattare lAssistenza tecnica Vibrapac

7

La Certificazione di Resistenza al fuoco in opera egrave competenza esclusiva di un tecnico abilitato allelenco MI818

CaMPo Di aPPLiCazione Diretta

(rapporto di classificazione per altezze

fino 40m)

CaMPo Di aPPLiCazione eSteSa exaP

(rapporto di classificazione con estensione EXAP per altezze

minori di 40ht divide 80m)

CaMPo Di aPPLiCazione eSteSa oLtre exaP

(rapporto di classificazione con applicazione fascicolo tecnico

Sistema BTF)

8x20x4050 ei60rsquo h 40m

12x20x4050 ei120rsquo h 40m

15x20x4050 ei120rsquo h 40m

20x20x4050 ei120rsquo180rsquo h 40m

25x20x50 ei120rsquo180rsquo h 40m

oltre 40m

hmax 56m

hmax 77m

hmax 80m

oltre 56m

oltre 77m

oltre 80m

oltre 40m

Campi di applicazione delle Murature Tagliafuoco Vibrapac in ottemperanza al DM 16 febbraio 2007

31

CPI per murature TFCrediamo di fare cosa gradita proponendo lo schema di massima da seguire per predisporre la necessaria documentazione atta allrsquoottenimento del Certificato Prevenzione Incendi

Dal produttore venditore Dichiarazione di conformitagrave nel setto-re della resistenza al fuoco delle caratteristiche del materiale con-segnato a quello di cui al rapporto di classificazione

Dal progettista della muratura Relazione valutativa del man-tenimento delle prestazioni nellrsquoambito dei campi di applicazione previsti NB Vibrapac come esposto nel presente manuale ha messo a punto un valido sistema di calcolo conservativo adatto alla verifi-ca delle proprie murature sottoposte ad incendio Per le murature

realizzate con i sistemi Vibrapac il tecnico inca-ricato puograve comodamente avvalersi del presente manuale eo del settore tecnico Vibrapac per predisporre la relazione valutativa di resistenza al fuoco individuare quali sono i vincoli e gli irrigidimenti piugrave adatti e quindi permetterne la certificazione di resisten-za al fuoco

37

IpotesiPer queste verifiche non eacute possibile usare la trattazione canonica che prevede unicamente la collaborazione

tra calcestruzzo di getto e ferro il caso degli irrigidimenti Vibrapac si scosta da questi per alcune ragioni

la presenza di un ulteriore materiale il calcestruzzo del blocco con caratteristiche meccaniche quali

resistenza a compressione e modulo elastico differenti da quelle del calcestruzzo gettato caratteristiche

costantemente controllate nei laboratori Vibrapac la presenza fra i blocchi della malta di posa con caratteristiche meccaniche differenti da quelle del cls

formante il blocco Questa tuttavia costituisce uno strato relativamente sottile Dati sperimentali

confermano che con una malta di Rckgt5 MPa ed unrsquoadeguata interfaccia blocco-malta si puograve considerare

nel calcolo il sistema blocco-malta come un elemento omogeneo che sottoposto a compressione

reagisce con la stessa resistenza ed elasticitagrave (modulo elastico) del cls del blocco

Si assumono inoltre le seguenti ipotesi planaritagrave delle sezioni sotto lrsquoeffetto delle sollecitazioni applicate le sezioni traslano e ruotano rimanendo

piane perfetta aderenza tra i calcestruzzi e tra calcestruzzo e acciaio drsquoarmatura

blccs

comportamento dei materiali in campo elastico in accordo alla legge di Hook il legame costitutivo dei

materiali egrave del tipo E Per calcestruzzo gettato in opera e acciaio ci si riferisce ai valori

comunemente noti per la tipologia usata mentre per i blocchi ci si riferisce alle sperimentazioni di

laboratorio Vibrapac (σbl Ebl hellip) parzializzazione della sezione i calcestruzzi reagiscono per la sola parte compressa In base alle precedenti si ha che

bl

bl

c

c

s

s

EEE

ovvero

bl

sbl

c

scs

EE

EE

posti c

s

EEm e

bl

s

EEm la precedente si puograve scrivere

mmbl

cs

s d x

d s

σmax σblmax

σclsmax

σAsmaxm

σArsquosmaxm

Considerazioni paritetiche sono fatte per i calcoli allo stato limite ultimo

Dallrsquoesecutore materiale Dichiarazione di corretta posa in opera dei prodotti con funzio-ne di compartimentazione classificati ai fini della resistenza al fuoco

Dal ldquocollaudatorerdquo tecnico abilitato 818 Certificazione di resistenza al fuoco di prodot-tielementi costruttivi in opera

mod DICH POSA OPERA-2004 pag 4

sigla installatore

7

Riv pavimento pareti soffitto elementi suscettibili di prendere fuoco su entrambe le facce porte finestre serrande sipari vernici ignifughe prodotti con funzione di compartimentazione

prosegue descrizione del prodottomateriale

prosegue descrizione del prodottomateriale

Dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

proseguono dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

Via - piazza n civico cap comune provincia

Classe di reazione R-RE-REI e ndeg identificativo luogo di installazione (locale etc)

proseguono dati sul luogo di installazione

per il prodottomateriale allega dichiarazione di conformitagrave a firma del fornitore su mod DICHCONF inoltre

allega omologazione prototipo

attesta di aver consegnato il rapporto di prova al titolare che lo ha trattenuto per eventuali controlli e ne for-

nisce gli estremi

8

Riv pavimento pareti soffitto elementi suscettibili di prendere fuoco su entrambe le facce porte finestre serrande sipari vernici ignifughe prodotti con funzione di compartimentazione

prosegue descrizione del prodottomateriale

prosegue descrizione del prodottomateriale

Dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

proseguono dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

Via - piazza n civico cap comune provincia

Classe di reazione R-RE-REI e ndeg identificativo luogo di installazione (locale etc)

proseguono dati sul luogo di installazione

per il prodottomateriale allega dichiarazione di conformitagrave a firma del fornitore su mod DICHCONF inoltre

allega omologazione prototipo

attesta di aver consegnato il rapporto di prova al titolare che lo ha trattenuto per eventuali controlli e ne for-

nisce gli estremi

Certificato di prova per i prodotti classificati ai sensi dellrsquoarticolo 10 del DM 2661984

Per ulteriori prodottimateriali accludere analoga tabella proseguendo nella numerazione sia dei prodotti che delle pagine

La collocazione dei singoli prodottimateriali viene identificata con la stessa numerazione precedentemente adottata

nella tavolae allegata con sigla

La presente dichiarazione si sviluppa dalla pagina 1 alla pagina tutte siglate dal sottoscritto installatore

Data Firma installatore

NB La presente dichiarazione deve essere prodotta al locale Comando dei Vigili del fuoco ai fini del rilascio del Certificato

di prevenzione incendi completa per ogni materiale eo prodotto installato delle relative dichiarazioni di conformitagrave del

venditore o produttore su mod DICHCONF ed eventuale omologazione ove questrsquoultima non sia prevista il relativo

rapporto di prova saragrave trattenuto dal titolare dellrsquoattivitagrave a disposizione per eventuali controlli

modCERTREI-2008 pag ___

TABELLA DEGLI ELEMENTI CERTIFICATI AI FINI DELLA RESISTENZA AL FUOCO

numero identificativo elemento tipo e sua posizione1 classe di resistenza

al fuoco

sintetica relazione sulla valutazione condotta 2

Elenco allegati 3 (consegnati al titolare dellrsquoattivitagrave)

NB Per ulteriori elementi replicare in maniera analoga la tabella

Il sottoscritto ___________________________________ titolare dellrsquoattivitagrave dichiara di aver ricevuto copia della presente certificazione comprensiva degli allegati tecnici sopra elencati per tenerla a disposizione presso la propria attivitagrave per eventuali controlli da parte delle autoritagrave competenti

Data Firma del titolare dellrsquoattivitagrave

1 La certificazione deve essere predisposta per gruppi di elementi riconducibili ad un elemento tipo Lrsquoindividuazione degli elementi tipo per i quali si redige la presente certificazione deve tenere conto delle effettive differenze funzionali degli elementi costruttivi che rappresentano (elementi portanti separanti portanti e separanti) di quelle tipologiche (travi pilastri solai muri ecc) di quelle costruttive (elementi di acciaio di calcestruzzo di laterizio di legno ecc) della metodologia di valutazione adottata (sperimentale analitica tabellare) e della classe di resistenza al fuoco richiesta

2 La relazione deve almeno contenere la descrizione dellrsquoelemento tipo comprensiva delle dimensioni significative dei materialicomponenti dello schema statico (se elemento strutturale) e dei sistemi protettivi se presenti lrsquoindicazione dei riferimenti tecnici a supporto delle valutazioni i dati tecnici ritenuti essenziali per la riproducibilitagrave della valutazione la classificazione determinata Per quanto attiene ai riferimenti tecnici a supporto indicare

METODO SPERIMENTALE gli estremi del rapporto di prova (se redatto in conformitagrave alla circolare n91 del 14091961) ovvero gli estremi del rapporto di classificazione (se redatto in conformitagrave al DM 16022007) e dellrsquoeventuale fascicolo tecnico reso disponibile dal produttore Con questo metodo la valutazione dimostra lrsquoapplicabilitagrave del risultato di prova allrsquoelemento tipoin esame

METODO ANALITICO gli estremi delle norme di calcolo adottate e gli estremi della qualificazione sperimentale dei sistemi protettivi se presenti Se invece la prestazione dellrsquoeventuale protettivo egrave determinata con riferimento alle norme di calcolo il produttore dovragrave dichiarare che il sistema protettivo garantisce le prestazioni definite nelle suddette norme noncheacute i requisiti di aderenza e coesione per tutto il tempo necessario

METODO TABELLARE le tabelle dellrsquoallegato D del DM 16022007 cui si fa riferimento

3 Relazioni di calcolo integrali rapporti di classificazione relativi a prove di laboratorio condotte in conformitagrave al DM 16022007 ovvero rapporti di prova relativi a prove condotte in conformitagrave alla circolare n91 del 14091961 eventuali estratti dei fascicoli tecnici resi disponibili dai produttori in conformitagrave allrsquoallegato B del DM 16022007 punto B8 quanto altro richiamato dalla presentecertificazione

Sigl

a de

l pro

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ioni

sta

____

____

____

__

mod DICH POSA OPERA-2004 pag 1

sigla installatore

DICHIARAZIONE DI CORRETTA POSA IN OPERA DEI MATERIALI CLASSIFICATI

AI FINI DELLA REAZIONE AL FUOCO (COMPRESI I PRODOTTI VERNICIANTI IGNIFUGHI

DI CUI AL DM 6392) DELLE PORTE ED ALTRI ELEMENTI DI CHIUSURA E DEI

PRODOTTI CON FUNZIONE DI COMPARTIMENTAZIONE CLASSIFICATI AI FINI

DELLA RESISTENZA AL FUOCO (punti 21 e 22 dellrsquoAllegato II del DM 4 maggio 1998)

Il sottoscritto installatore

cognome nome

domiciliato in via ndash piazza n civico cap comune

CF provincia telefono Codice fiscale della persona fisica

nella sua qualitagrave di titolare legale rappresentante amministratore etc

della impresa ragione sociale ditta impresa ente societagrave

con sede in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

avendo eseguito i lavori di (descrizione sintetica)

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

per lrsquoedificio identificazione dellrsquoedificio complesso etc

piano locale e quanto altro necessario per una corretta individuazione

sito in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

di proprietagrave di ditta societagrave ente impresa etc

con sede in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

per i prodotti eo materiali dal sottoscritto installati

DICHIARA LA CORRETTA POSA IN OPERA

secondo quanto previsto dal fornitoreproduttore e secondo le procedure da questo fornite

Per una puntuale individuazione dei singoli prodotti eo materiali dal sottoscritto posti in opera si unisce sul retro della

presente dichiarazione lrsquoelenco con i riferimenti per lrsquoindividuazione insieme alle dichiarazioni di conformitagrave del for-

nitoreproduttore ed alle omologazioni o in assenza di queste del rapporto di prova

Si rammenta che le procedure debbono essere indicate dal fornitoreproduttore in conformitagrave alle omologazioni eo

prove di laboratorio

Certificato di prova per i prodotti classificati ai fini della reazione al fuoco ai sensi dellrsquoarticolo 10 del DM 2661984

Data Firma installatore

Rif Pratica VVF n

D

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P

IN 3

modCERTREI-2008 pag ___

CERTIFICAZIONE DI RESISTENZA AL FUOCO DI PRODOTTIELEMENTI COSTRUTTIVI IN OPERA

(CON ESCLUSIONE DELLE PORTE E DEGLI ELEMENTI DI CHIUSURA)

Il sottoscritto professionista titolo professionale cognome nome

iscritto allrsquoAlbo professionale dellrsquoOrdineCollegio di con il numero provincia n iscrizione

iscritto negli elenchi del MI ai sensi della legge 7 dicembre 1984 n 818 iscrizione necessaria per la valutazione della resistenza al fuoco determinata non per via tabellare n iscrizione

domiciliato invia ndash piazza n civico

cap Comune provincia telefono

Avendo preso visione del progetto approvato dal Comando prov VVF in data prot n per lrsquoedificio

identificazione dellrsquoedificio complesso etc

piano locale e quanto altro necessario per una corretta individuazione

sito in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

di proprietagrave di ditta societagrave ente impresa etc

con sede in via ndash piazza n civico cap

Comune provincia telefono

operando nellrsquoambito delle competenze tecniche della propria qualifica professionale

CERTIFICA LA RESISTENZA AL FUOCO

dei prodottielementi costruttivi portanti (principali e secondari) eo separanti riscontrati in opera nel seguito specificatie per essi attesta che la resistenza al fuoco si estende anche alle loro unioni ai rispettivi dettagli e particolari costruttivi Gli elementi costruttivi di cui al presente certificato sono elencati nella tabella della pagina successiva nella quale egrave riportata una sintetica ed esaustiva valutazione della prestazione certificata noncheacute lrsquoelenco di tutta la documentazione resasi necessaria per la valutazione suddetta Il sottoscritto dichiara che la presente certificazione si basa sulle reali caratteristiche riscontrate in opera e relative a

- numero e posizione degli elementi - geometria degli elementi - materiali costitutivi - condizioni di incendio - condizioni di carico e di vincolo - caratteristiche e modalitagrave di posa di eventuali protettivi

La presente certificazione egrave composta da n pagine e da n tavole grafiche riepilogative siglate dal sottoscritto nelle quali egrave indicata la specifica posizione di tutti gli elementi identificati nelle successive tabelle

Data Firma professionista

Rif Pratica VVF n

Da

pres

enta

re in

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ta se

mpl

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ed in

ori

gina

le i

nsie

me

alla

rich

iest

a di

CP

I -

mod

PIN

3

67

Calcolo delle sollecitazioni e verifiche

SISMA

Zona sismica di appartenenza 3 Categoria suolo fondazione B Z Hsup1 asymp 12 (a favore di sicurezza senza ulteriori valutazioni) Ta T1 = 1 (a favore di sicurezza senza ulteriori valutazioni) fattore struttura qa = 2

aa

ga qTT

HZgaS

Wp 1501113

21

1

H i 1000 400 p 086 kNmsup2

Md = (p middot i) middot Hsup2 8 4313 kNm lt MrSLU

VERIFICATO

Rdsommitagrave = (p middot i) middot H 2 1725 kN lt RrSLU

VERIFICATO

Rdbase = (p) middot H 2 431 kNm lt RrSLU

VERIFICATO

psisma

H

VENTO Zona di appartenenza 3 Classe di rugositagrave terreno C Categoria esposizione sito III Coefficienti ct= 100 ce= 214 cd = 100 cp = 040 pventoslu = pventosle γm = 039 15 = 058 kNmsup2

H i 1000 400 p 058 kNmsup2

Md = (p middot i) middot Hsup2 8 2922 kNm lt MrSLU

VERIFICATO

Rdsommitagrave = (p middot i) middot H 2 1169 kN lt RrSLU

VERIFICATO

Rdbase = (p) middot H 2 292 kNm lt RrSLU

VERIFICATO

pvento

H

murature antiSiSmiche sistema di messa in sicurezza

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

C

considerazione di elementi non strutturali

Le norme tecniche per le costruzioni prescrivono che tutti gli elementi costruttivi senza funzione strutturale tra cui le murature di separazionecompartimentazione il cui dan-neggiamento puograve provocare danni a persone dovranno in generale essere verificati allrsquoazione sismica insieme alle loro connessioni alla strutturaLrsquoeffetto dellrsquoazione sismica potragrave essere valutato salvo piugrave accurate determinazioni considerando un sistema di forze proporzionali alle masse (concentrate o distribuite) dellelemento non strutturale la cui forza risultante (fa) valutata al baricentro dellrsquoele-mento non strutturale egrave calcolata secondo la relazione seguente

fa = Wa Sa qa

dove

Wa egrave il peso della muraturaqa egrave il fattore di struttura dellrsquoelemento da considerare pari ad 1 per elementi agget-

tanti a mensola (quali ad esempio camini e parapetti collegati alla struttura sola-mente alla base) e pari a 2 negli altri casi (ad esempio per pannelli di tamponamento e controsoffitti)

Sa egrave il coefficiente sismico da applicare agli elementi non strutturali di cui alla relazione seguente

dove

α rapporto tra lrsquoaccelerazione massima del terreno ag su sottosuolo tipo A da considerare nello stato limite in esame e lrsquoaccelerazione di gravitagrave g

S coeff che tiene conto della categoria di sottosuolo e delle condizioni topografiche

Ta periodo fondamentale di vibrazione dellrsquoelemento non strutturale

T1 periodo fondamentale di vibrazione della costruzione nella direzione considerata

Z quota baricentro dellrsquoelemento non strutturale misurata a partire del piano di fondazione

H altezza della costruzione misurata a partire del piano di fondazione

Per le strutture con isolamento sismico si assumeragrave sempre Z=0

Gli effetti dei tamponamenti sulla risposta sismica vanno considerati nei modi e nei limiti descritti per ciascun tipo costruttivo

Progettare murature resistenti alle azioni del sisma

8

ge α

34

35

Tale sollecitazione viene trattata e verificata secondo i principi le considerazioni e le esperienze del Sistema Grandi Murature VibrapacPonendosi progettisti e costruttori sempre di piugrave il problema della sicurezza nella fattispecie delle murature Vibrapac intende proporre alcune soluzioni tecniche quali risposta a tale esigenza Lesperienza acquisita in questi ultimi anni ha evidenziato che al momento del sisma le pareti vengono danneggiate soprattutto dai movimenti deformativi della struttura i pilastri perdono la verticalitagrave inducendo nella muratura delle sollecitazioni di taglio nel piano della stessa mentre le travi tendono a flettere inducendo nella sottostante muratura carichi di puntaNonostante quanto sopra le murature devono essere vincolate alla struttura per resi-stere alle azioni orizzontali previste dalle norme (azioni del vento spinte della folla deformazioni termiche azione del sisma)Dalle considerazioni di cui sopra ne deriva che le murature devono essere vincolate con particolari sistemi che assorbono quanto piugrave possibile i movimenti della struttura limitando cosigrave i danni che altrimenti insorgerebbero

Sistemi di fissaggio Vibrapac a sicurezza migliorata

81

Sgm15S (brevettata)Staffa telescopica di sommitagrave per ancoraggio verticale Sgm Vibrapac atto a realizzare un vincolo a carrelloIl meccanismo grazie alla sua conformazione e al sistema di auto posizionamento intrinseco permette la necessaria rotazione e scorrimento in direzione verticale di plusmn20mm permette altresigrave uno slittamento in direzione orizzontale parallelamente alla parete di plusmn10mm che garantisce lassorbimento dei movimenti indotti dalle scosse sismiche minori

SGM 15S

plusmn 20 mm

plusmn 10 mm

plusmn 20 mm

plusmn 10 mm

36

Sistemi di fissaggio Vibrapac a sicurezza migliorata

irrigidimento verticale Vibrapac SGM

giunto TF Vibrapac o sigillatura elastomerica

SGM 15S

zanca ZS

profilo TM

H

Z

baricentro

terzultimo

82

37

Zanche ZS (brevettata)I fissaggi ZS hanno la funzione di migliorare lancoraggio della parte superiore delle murature (la piugrave critica) al pilastro limitando cosigrave il pericolo di distacco soprattutto in caso di sisma Essa viene inserita preferibilmente nel terzultimo strato di malta Le sollecitazioni orizzontali derivanti dal sisma sono tanto piugrave forti quanto maggiore egrave il rapporto tra altezza baricentro della muratura rispetto alla fondazione e altezza della muratura stessa Si deduce quindi che bloccare la parte superiore della muratura egrave particolarmente importante in caso di sisma la corretta applicazione delle staffe ZS contribuisce alla stabilitagrave della muratura Le zanche ZS sono dotate di una particolare dentatura che oltre a migliorare la trasmissione delle azioni ottimizza laderenza del sistema blocco-malta di allettamento

dentatura di aderenza

zanca ZS4

eventuale irrigidimento

elementospess 8 cm

DiSponibile anche per eleMenTi Di SpeSSore 12 cM

dentatura di aderenza

profilo TM

zanca ZS1

eventuale irrigidimento

elementospess 20 cm

murature termO acuStiche

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

D

40

Le disposizioni del DLgs 192 del 19 agosto 2005 modificato e integrato dal DLgs 311 del 29 dicembre 2006 e dal DPR 59 del 2009 recanti le attuazioni della diretti-va 200291CE relativa al rendimento energetico in edilizia sono volte al sostanziale miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici al fine di ridurre il fabbisogno energetico nazionale e contribuire al raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni in atmosfera stabilite dal protocollo di KyotoLa normativa prevede la certificazione energetica degli edifici cioegrave un documento atte-stante la classe energetica attraverso alcuni parametri di efficienza energetica dellrsquoedi-ficio stesso come il fabbisogno di energia primaria per la climatizzazione invernale rappresentato dallrsquoindice di prestazione energetica EPi che deve risultare inferiore o uguale a quello EPilim fissato nel decreto stesso In aggiunta alla verifica dellrsquoEPi deve risultare che la trasmittanza termica U dei componenti dellrsquoinvolucro siano inferiori a quelli limite fissati dal DLgs 311

Per tutte le categorie di edifici il valore della trasmittanza termica (u) degli ele-menti edilizi di separazione tra edifici o unitagrave immobiliari confinanti fatto salvo il rispetto dei requisiti acustici degli edifici deve essere inferiore o uguale a 08 Wmsup2K nel caso di pareti divisorie verticali e orizzontali il medesimo limite deve essere rispettato per tutte le strutture opache verticali orizzontali e inclinate che delimitano verso lrsquoambiente esterno gli ambienti non dotati di impianto di

riscaldamento

Il decreto si applicabull Integralmente nel caso di edifici di nuova costruzione di ristrutturazione integrale

di edifici esistenti di superficie utile superiore ai 1000 m2

bull limitatamente al solo ampliamento dellrsquoedificio nel caso di ampliamenti superiori al 20 del volume dellrsquoedificio

bull limitatamente al rispetto di specifici parametri livelli prestazionali e prescrizioni nel caso di ristrutturazioni totali o parziali e manutenzione straordinaria dellrsquoinvolucro edilizio

Le normative vigenti in materia di isolamento termo-acustico

9

41

Lrsquoinquinamento da rumore dovuto alle varie attivitagrave umane traffico sempre crescente insediamenti civili ed impianti industriali sempre piugrave numerosi e complessi egrave diventato un problema di vaste proporzioni parallelamente le aspirazioni dei singoli cittadini in termini di qualitagrave acustica ambientale sono ogni giorno piugrave incisive

La legge 447 del 261095 ldquoLegge quadro sullrsquoinquinamento acusticordquo definisce e deli-nea le competenze sia degli enti pubblici che esplicano le azioni di regolamentazione pianificazione e controllo sia dei soggetti pubblici eo privati che possono essere causa diretta o indiretta di inquinamento acustico

Il carattere onnicomprensivo della legge egrave evidenziato dalla definizione stessa di ldquoinquinamento acusticordquo che egrave riportata nella legge Con questo termine si intende infatti ldquolrsquointroduzione di rumore nellrsquoambiente abitativo o nellrsquoambiente esterno tale da provocare fastidio o disturbo al riposo ed alle attivitagrave umane pericolo per la salute umana deterioramento dellrsquoecosistema dei beni materiali dei monumenti dellrsquoam-biente abitativo o dellrsquoambiente esterno tale da interferire con le legittime fruizioni degli ambienti stessirdquo

A questa legge che ha definito il ldquoquadro di riferimentordquo sono collegati una serie di decreti attuativi e leggi regionali

In particolare una delle disposizioni che si evince da questi decreti in materia di requisiti acustici passivi egrave che il potere fonoisolante apparente di partizioni ver-ticali e orizzontali tra ambienti di differenti unitagrave immobiliari sia maggiore o uguale a 50 dB

isolamento acustico richiesto dalla legge assolto

Certificati di isolamento acustico relativi alle murature vibrapac sistema scudo

42

Compartimentazione BTF 5080 faccia a vistaTermica - Acustica - Portante - Strutturabile

9

isolamentoacusticorwge50dB

muratura faccia a vista strutturabilesenza intonaco

isolamentotermicou le 08 Wm2K

gabbia 41295

Profilo tm

Staffone Sgm 15

Gli elementi biodaumlmm 30 BTF 5080 REI 240lsquo offrono svariate caratteristiche applicative ver-satilitagrave di utilizzo noncheacute semplicitagrave di posa Rappresentano la soluzione ottimale per la separazione di ambienti garantendo le presta-zioni piugrave stringenti richieste dalle normative vigenti in materia drsquoisolamento termico acusti-co capacitagrave di compartimentazione al fuoco

Gli elementi BIODAMM 30 BTF 5080 REI 240 sono studiati per essere pienamente conformi agli standard dei sistemi SGM amp BTF VibrapacIn particolare sono adottabili i Profili di partenza TM le gabbie di irrigidimento 41295 e i vincoli telescopici di sommitagrave SGM

43

BTF 5080voce di capitolato e scheda tecnica

Elementi portanti ad incastro in cls tagliafuoco testati secondo d m16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali

Gli elementi BTF 5080 sono disponibili nella versione faccia Vista

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tecnica tagliafuoco in elementi portanti a incastro di conglomerato cementizio vibrocompresso alleggerito Vibrapac linea Tagliafuoco - Termo-Acustiche finitura Faccia Vista serie BTF5080 30x25 REI 240 conforme al DPCM 5121997 e Dlgs 1922005 e successive modifiche ed integrazioni ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti inerti speciali a granu-lometria controllata e vetro espanso riciclato prodotti in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I Gli elementi saranno formati da un impasto a ridotto impatto ambientale con contenuto di rici-clato pre e post-consumatore superiore al 40 conformemente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERT Gli elementi saranno forniti completi di pezzi speciali con cavitagrave interne di dimensioni 10x15cm per consentire la realizzazione di specifici sistemi di irrigidimenti e vincoli in sommitagrave

Gli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3]bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 25 x 30

x 20 cmbull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 242 x 299

x 192 mmbull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 4 (ge 30) Nmmsup2bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmmbull Durabilitagrave al gelodisgelo assorbimento acqua per immersione totale le

21bull Massa volumica lorda (netta) a secco 1030plusmn10 (1650plusmn10) kgmsup3bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) 029 WmKbull Potere fonoisolante ge 53 dBbull Resistenza al fuoco REI 240bull Percentuale di foratura asymp 38

Caratteristica UM BTF 5080 REI 240rsquo

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

25

Larghezza 30

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

242

Larghezza 299

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 4 (ge 3)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo - 5divide15Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 1650plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 029

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 150plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 345plusmn10

Potere Fonoisolante dB ge53

Percentuale di Foratura asymp38

BTF 5080Spessore 30 cm

elementi e acceSSOri Per grandi murature

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

E

46

elementi Standard STper Sistema Grandi Murature

VOCE DI CAPITOLATOMuratura interna strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Standard ST finitura ______ serie Stan-dard ST __x40 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le mi-gliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM Vibrapac Gli elementi saranno a basso impatto ambientale con contenuto di riciclato pre e post-consumatore superiore al 20 confor-memente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERT Gli elementi avranno le seguenti caratteristi-

che tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza)

40 x __ x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza)

390 x ___ x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 75 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Percentuale di foratura asymp __

Gli elementi in cls Standard ST hanno il caratteristico modulo 20x40 che consente di realizzare in maniera ottimale i dettagli architettonici quali angoli e architraviGli elementi Standard ST sono prodotti con marchio Structural che garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizza-zione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard ST sono disponibili nelle versioni faccia Vista e intonaco

Caratteristica UM 20 15 12 8

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40

Larghezza 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390

Larghezza 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 75 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapor acqueo - 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10 1100plusmn10 1190plusmn10 1520plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 073 068 074

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 155plusmn10 122plusmn10 107plusmn10 89plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235plusmn10 190plusmn10 170plusmn10 150plusmn10

Potere Fonoisolante dB 47 43 42 40

Percentuale di Foratura 50 46 42 26

mOdulO 20x40formazione di spigolo

ST 20x40Spessore 20 cm

ST 15x40Spessore 15 cm

ST 12x40Spessore 12 cm

ST 8x40Spessore 8 cm

10

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

47

elementi isostandard iSTper Sistema Grandi Murature

Gli elementi in cls Isostandard iST hanno dimensioni lunghezza 50 cm e altezza 20 cm Sono prodotti con marchio Structural che garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Isostandard iST sono disponibili nelle versioni faccia Vista e intonaco

iST 25x50Spessore 25 cm

iST 20x50Spessore 20 cm

iST 15x50Spessore15 cm

iST 12x50Spessore 12 cm

iST 8x50Spessore 8 cm

Caratteristica UM 25 20 15 12 8

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

50

Larghezza 25 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

490

Larghezza 240 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 910plusmn10 1010plusmn10 1080plusmn10 1230plusmn10 1500plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 097 088 078 069 061

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 214plusmn10 192plusmn10 149plusmn10 14plusmn10 111plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 255plusmn10 230plusmn10 185plusmn10 175plusmn10 145plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 39

Percentuale di Foratura 56 51 47 40 27

VOCE DI CAPITOLATOMuratura interna strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Isostandard iST finitura ______ serie Isostandard iST __x50 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM VibrapacGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 50 x __

x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 490 x ___

x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 7 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Percentuale di foratura asymp __

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

48

elementi Tagliafuoco STTFper Sistema Grandi Murature BTF

Elementi in cls tagliafuoco testai secondo decreto ministeriale 16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali o di metodi analitici Gli elementi Standard Tagliafuoco STTF sono prodotti con marchio Structural che

garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard ST sono disponibili nelle versioni facciavista e intonaco

STTF 20x40 EI 180Spessore 20 cm

STTF 20x40 EI 120Spessore 20 cm

STTF 15x40 EI 120Spessore 15 cm

STTF 12x40 EI 120Spessore 12 cm

STTF 8x40 EI 60Spessore 8 cm

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tagliafuoco strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Standard TF finitura ______ serie Standard STTF ____ conforme al DM 16022007 ad alta omogeneitagrave con mix spe-cifico di leganti ed inerti speciali a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM e BTF Vibrapac Gli ele-menti saranno a basso impatto ambientale con contenuto di riciclato pre e post-consuatore superiore al 20 conformemente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERTGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3]

bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 40 x __ x 20 cm

bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 390 x ___ x 192 mm

bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 75 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Resistenza al fuoco EI ___bull Percentuale di foratura asymp __

Caratteristica UM 20EI 180

20EI 120

15EI 120

12EI 120

8EI 60

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40

Larghezza 20 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390

Larghezza 192 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10 1030plusmn10 1100plusmn10 1190plusmn10 1520plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 089 073 068 074

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 155plusmn10 155plusmn10 122plusmn10 107plusmn10 89plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235plusmn10 235plusmn10 190plusmn10 170plusmn10 150plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 40

Percentuale di Foratura 50 50 46 42 26

10

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

49

elementi Tagliafuoco iSTTFper Sistema Grandi Murature BTF

Caratteristica UM 25EI 120180

20EI 120

15EI 120

12EI 120

8EI 60

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

50

Larghezza 25 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

490

Larghezza 240 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 910plusmn10 1010plusmn10 1080plusmn10 1230plusmn10 1500plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 097 088 078 069 061

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 214plusmn10 192plusmn10 149plusmn10 14plusmn10 111plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 255plusmn10 230plusmn10 185plusmn10 175plusmn10 145plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 39

Percentuale di Foratura 56 51 47 40 27

Elementi in cls tagliafuoco testai secondo decreto ministeriale 16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali o di metodi analitici Gli elementi Standard Tagliafuoco iSTTF sono prodotti con marchio Structural che

garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard iST sono disponibili nelle versioni facciavista e intonaco

iSTTF 25x50 EI 120180Spessore 25 cm

iSTTF 20x50 EI 120Spessore 20 cm

iSTTF 15x50 EI 120Spessore 15 cm

iSTTF 12x50 EI 120Spessore 12 cm

iSTTF 8x50 EI 60Spessore 8 cm

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tagliafuoco strutturabile in elementi di conglomerato cementi-zio vibrocompresso Vibrapac linea Isostandard TF finitura ______ serie _______ conforme al DM 16022007 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti speciali a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE cate-goria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazio-ne di grandi murature con sistema SGM e BTF VibrapacGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 50 x __

x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 490 x ___

x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 7 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Resistenza al fuoco EI ___bull Percentuale di foratura asymp __

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

50

Voci capitolato

Voci capitolato prodottoDescrizione specifica in ogni pagina Prodotto (da pag 44 a pag 47)

Voci di capitolato generaliLa muratura dovragrave essere progettata e realizzata con opportuni irrigidimenti e vincoli adatti a garantire i movimenti relativi fra muratura e struttura oltre a resistere alle sol-lecitazioni previste dalle norme tecniche vigenti Il CALCOLO STRUTTURALE della muratura dovragrave essere effettuato da azienda certificata UNI EN ISO 9001 per la pro-gettazione di grandi murature in elementi di calcestruzzo vibrocompresso e relativa posa in opera Il METODO DI CALCOLO tutte le sue IPOTESI e gli SVILUPPI MA-TEMATICI dovranno essere certificati secondo le norme UNI10721 e UNI10722 sia per la qualitagrave degli stessi che per la rispondenza alle normative vigenti La posa degli elementi dovragrave avvenire con malta Vibrapac TF per murature tagliafuoco almeno di tipo M10 (rif UNI EN 998-2) conforme a quella usata per la realizzazione del cam-pione di muratura sottoposto a prova i giunti di malta saranno stilati in modo da non presentare alcuna irregolaritagrave od interruzione La muratura dovragrave garantire assenza di fessurazioni da ritiro igrometrico pertanto il ritiro igrometrico degli elementi formanti la stessa dovragrave essere inferiore a 05 mmm dovranno inoltre essere previsti oppor-tuni giunti di dilatazione Il prezzo egrave comprensivo della fornitura e del trasporto dei manufatti compresa la formazione di spalle giunti di dilatazione lrsquoelevazione della muratura lo sfrido e quantrsquoaltro occorre per eseguire lrsquoopera a regola drsquoarte Egrave altre-sigrave compresa la formazione del ponteggio per altezze della parete fino a metri 3 dal piano di lavoro Egrave esclusa la formazione di irrigidimenti verticali ed orizzontali infuori spessore di muratura la fornitura di eventuali armatura metalliche degli elementi di collegamento alla struttura del getto di calcestruzzo per irrigidimenti verticali oriz-zontali e architravi noncheacute la sigillatura dei giunti di dilatazione voci da computarsi separatamente

51

elementi per compartimentazioniTermoacustiche e portanti

Caratteristica UM SILENT BOX SLK120-51

Impiego previsto - Facciavista Facciavista Intonaco

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40 40

Larghezza 20 20

Altezza 20 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390 390

Larghezza 192 192

Altezza 192 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 75(ge 6)

ge 75(ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le05 le05

Aderenza Nmmsup2 015 015

Reazione al fuoco - A1 A1Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1180plusmn10 1230plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 073

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 178plusmn10 186plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 265 275

Potere Fonoisolante dB 51

Percentuale di Foratura 42 40

Caratteristica UM BASICcassero a perdere

STK 20x40

Impiego previsto - Facciavista Facciavista Intonaco

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40 40

Larghezza 20 20

Altezza 20 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390 390

Larghezza 192 192

Altezza 192 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa (ge 6) (ge 14 ) (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le05 le05

Aderenza Nmmsup2 015 015

Reazione al fuoco - A1 A1Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1050plusmn10 1230plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 080 073

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 159plusmn10 186plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235 (400 ) 275

Potere Fonoisolante dB 47 (556 ) 49

Percentuale di Foratura 49 40

per elemento riempito con cls

SIlEnT BoxfonoisolanteElemento per murature fonoas-sorbenti Prodotto nella versione facciavista impermeabile

Slk120-51tagliafuoco ei 120fonoisolanteElemento semipieno ad eleva-to potere fonoisolante giagrave nella versione facciavista compati-bile con le prestazioni richieste dal DM 5121992

Portanti

BASICcassero a perdereCassero a perdere elemento por-tante forato destinato al riempi-mento di categoria I conforme alle NTC prodotto nella versione facciavista

STk 20x40Elemento portante semipieno di categoria I conforme alle norme tecniche per le costruzioni pro-dotto nelle versioni facciavista e intonaco

Acustiche

52

Pezzi specialiper Sistema Grandi Murature

C11Elemento ad unica cavitagrave a teste lisce per spal-lette di muri a vista atto ad essere riempito con cls ed opportunamente armato per lesecuzione di particolari irrigidimenti

n pezzi a m2 125Peso medio elemento kg 159 plusmn10Elementi per confezione 90

BASICElemento specifico per realizzare irrigidimenti verticali e corree La sagomatura permette lin-serimento di una propria gabbia di armatura ed il relativo getto con cls

n pezzi a m 75Peso medio elemento kg 159 plusmn10Elementi per confezione 90

BloCCo PIlASTroElemento composto da due parti con facce differenziate per la realizzazione di irrigidimenti verticali ad alta resistenza ed inerzia flessionale ottenibile mediante linserimento della specifia gabbia darmatura e del relativo getto di cls con spessore doppio rispetto allo ST20 si integra ottimamente nella muratura di base consenten-do di mantenere la modularitagrave

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 362 plusmn10Elementi per confezione 30

u20Elemento mezzo con spessore 20 cm da inse-rire nelle testate per realizzare una muratura a corsi sfalsati o per formare corree o voltini spe-cificatamente sagomato per favorire laderenza al cls di getto ed il posizionamento della gabbia di armatura

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 83 plusmn10Elementi per confezione 150180

CoPErTInEElemento appositamente sagomato per la fini-tura di sommitagrave delle murature esterne con spessore 20 cm quali ad esempio muri di cinta

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 82 plusmn10Elementi per confezione 180

Tutti i pezzi speciali sono del tipo impermeabili e tagliafuoco

elementi BaSic con gabbia di armatura 61280

BlOccO PilaStrO con gabbia di armatura 614220

53

zAnCA BFLa specifica nervatura permette una rigiditagrave controllata della Zanca BF per le varie direzioni di applicazione delle sollecitazioni Le zanche BF sono distribuite lungo il pilastro eo solette e vanno vincolate con tasselli metallici ad espansione VibrapacCarico massimo trazione consigliato per ciascuna zanca 1500 N Inserire una barra darmatura come collegamento verticale nel riempimento del foro eseguito con cls a tutta altezza

Complementiper Sistema Grandi Murature

mAlTA PronTA TFMalta per posa di blocchi ed in particolare per la realizzazione di muri tagliafuoco La sua caratte-ristica principale egrave di avere resistenza meccanica superiore a quella usata per il test tagliafuoco Linerte ha contenuto di Ca CO2 migliorativo rispetto a quello usato per il test Confezioni da 25 Kg

TrAlICCIo STruCTur-wAllTraliccio da inserire nei giunti di malta per confe-rire alle murature le capacitagrave di assorbire tensioni nel caso di posa a sorelle o dovute a ritiri ter-moigrometrici Detto traliccio viene usato all volte nel sistema SGM e Barriera TagliafuocoCofezione da 50 pezzi Lunghezza 315m

mAlTA PrEdoSATA grIgIA In SACCo

BETonCIno PrEdoSATA In SACCo

IdroFugo PEr mAlTA

guAInA 033x20TAglIAmuro

zAnCA CS l-430Elemento a U per collegamento e la collaborazione tra parametri paralleli o tra murature che si intestano

zAnCA nErvATA zInCATA TzElemento di fissaggio puntuale distri-buito lungo il lato del pilastro in CA

FISSAggIo TIP0 AElemento per lancoraggio rigido di strutturazioni in murature che sfilano davanti alla struttura (condizioni di movimento relativo verticale pressochegrave nulle)

FISSAggIo TIP0 BElemento per lancoraggio ad elevata escursione verticale di strutturazioni in murature che sfilano davanti alla struttura (condizioni di elevata inflessione della struttura in CA e CAP)

54

azione del vento

Individuatapvento pressione del vento = qb ∙ ce ∙ cd ∙ cp

dove

qb pressione cinetica di riferimento in base a Zona e Altitudine sul livello del mare del sito ove sorge la costruzionece coeff di esposizione in base a Categoria di esposizione del sito e Classe di rugositagrave del terrenocd coeff dinamicocp coeff di forma

h altezza della muraturai interasse degli irrigidimenti

si procede alle verifiche

pvento

h

Calcolo delle sollecitazioni e verificheAzione del vento

Valle drsquoAosta Piemonte Lombardia Trentino 1 Alto Adige Veneto Friuli Venezia Giulia 25 1000 0010 (con lrsquoeccezione della provincia di Trieste)

2 Emilia Romagna 25 750 0015

Toscana Marche Umbria Lazio Abruzzo 3 Molise Campania Puglia Basilicata Calabria 27 500 0020 (esclusa la provincia di Reggio Calabria)

4 Sicilia e provincia di Reggio Calabria 28 500 0020

Sardegna (zona a oriente della retta congiun- 5 gente Capo Teulada con lrsquoIsola Maddalena) 28 750 0015

Sardegna (zona a occidente della retta con- 6 giungente Capo Teulada con lrsquoIsola Maddalena) 28 500 0020

7 Liguria 28 1000 0015

8 Provincia di Trieste 30 1500 0012

Isola (con eccezione di Sicilia e Sardegna 9 mare aperto) 31 500 0020

Zona descrizione Vb0 a0 ka (ms) (m) (1s)

11

55

Calcolo delle sollecitazioni e verificheAzione Sismica

azione Sismica elementi non strutturali

Individuatafa forza sismica orizzontale agente sullrsquoelemento non strutturale nella direzione piugrave sfavorevole = Sa Wa qa

doveWa egrave il peso proprio della muraturaqa egrave il fattore di struttura dellrsquoelemento = 2 per pareti interne ed esterne tramezzature e facciateSa egrave lrsquoaccelerazione massima adimensionale rispetto a quella di gravitagrave che lrsquoelemento non strutturale subisce

durante il sisma e corrispondente allo stato limite in esame =

conα rapporto tra lrsquoaccelerazione massima del terreno ag su sottosuolo tipo A da considerare nello stato limite in esame e lrsquoaccelerazione di gravitagrave gS coeff che tiene conto della categoria di sottosuolo e delle condizioni topograficheTa periodo fondamentale di vibrazione dellrsquoelemento non strutturaleT1 periodo fondamentale di vibrazione della costruzione nella direzione considerataZ quota baricentro dellrsquoelemento non strutturale misurata a partire del piano di fondazioneH altezza della costruzione misurata a partire del piano di fondazione

h altezza della muraturai interasse degli irrigidimenti

si procede alle verifiche

H

psisma

mappa indicativa zone sismiche

56

milanoVia Vallone 1 Solaro (MI) 20020Tel 029698131 Fax 029691472

wwwvibrapacit wwwdimensioneesolidiitvibrapacvibrapacit Vibrapac

VS

ISM

-set

tem

bre

-201

4

Vibrapac si riserva il diritto di apportare in qualunque momento e senza preavviso eventuali modifiche alla presente documentazione

Le garanzie delle Murature Tecniche Vibrapac

Marcatura CeTutti gli elementi Vibrapac in cls vibrocompresso sono dotati di marcatura CE sistema 2+ cioegrave sottoposti a controllo continuo di produzione supervisionato da ente esterno che garantisce le carat-teristiche tecniche dichiarate (certificato ICMQ) e non con semplice autodichiarazione (marcatura CE sistema 4)

Sistema QualitagraveLa produzione Vibrapac egrave realizzata in regime di Sistema Qualitagrave secondo la norma UNI EN ISO 9001 in maniera da garantire la costanza delle cartteristiche dimensionali fisiche e chimiche (certifi-cato ICMQ 95083)

Page 20: SiStema grandi murature - Vibrapac Engineering · termoacustica Barriera SiSTeMA Tagliafuoco GrAndi MurATure Marchio Structural Gli elementi Vibrapac Tagliafuoco TF, Standard ST e

21

Descrizione della prova di un vincolo di sommitagrave SGM 15 La figura 16 illustra lo schema della prova di uno staffone di sommitagrave inserito nella parte superiore di una strutturazione tipo Basic 61280 Anche in questo caso la spinta del vento egrave stata simulata con un pistone idraulico munito di cella di carico il tutto applicato come illustrato nella medesima figuraDallosservazione dei diagrammi spintafreccia (peraltro non riportati per ragioni di spazio) si possono trarre le seguenti conclusionia) lacciaio usato per realizzare lasta egrave del tipo ad alta dissipazione di energia e dagrave ottime prestazioni ciograve egrave importante in considerazione del tipo impulsivo delle spinte del vento per cui lo staffone egrave chiamato a deformarsi e non a spezzarsi risparmiando lorizzontamento da pericolosi punti di carico (vedi figura 17)b) affinchegrave la sommitagrave della strutturazione non abbia ad aprirsi egrave necessario un anel-lo di guardia che abbracci la testa dei ferri di armatura e sia nel contempo immerso nel cls di getto (ciograve egrave riportato solo nelle schede tecniche)c) la sicurezza ottimale si ottiene con uno scorrimento dellasta entro la cuffia di circa 20 mmConcludendo la campagna di prova eseguita sugli staffoni di sommitagrave in particolare sullSGM 15 ha permesso di ottimizzare le prestazioni ed il sistema di montaggio in cantiere elevando cosigrave il grado di sicurezza di tutta larmatura Fig16 Schema muratura di

prova per staffoni di sommitagrave

Fig17 Prova sperimentale di resistenza di una staffa di som-mitagrave

80

400

staffa SGM 15

traverso di appoggio

traverso di appoggio

zona armata

trasduttore di spostamento

trasduttore di spostamento

punto di carico in sommitagrave

Barriera tagliafuOcOcon il Sistema Grandi Murature

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

B

24

FunzioniUno dei problemi piugrave importanti da risolvere in caso di incendio in stabilimenti produttivi magazzini intensivi ed archivi egrave quello di limitare danni alle cose permettere lrsquoevacuazio-ne delle persone e facilitare lrsquoopera dei Vigili del Fuoco Infatti un focolaio di incendio in assenza di unrsquoopportuna compartimentazione puograve svilupparsi sullrsquointera superficie Questo fenomeno puograve essere invece circoscritto in modo efficace realizzando idonee murature tagliafuocoUna muratura tagliafuoco per assolvere pienamente alle proprie funzioni deve avere le seguenti caratteristiche - una resistenza meccanica adeguata - impedire il passaggio di fiamme vapori gas caldi e fumi tossici- assicurare che la superficie della muratura dalla parte opposta alla zona in cui si egrave

sviluppato lrsquoincendio non superi mai i 140 degC di mediaUna muratura di compartimentazione tagliafuoco (non portante) viene individuata dalla sigla EI seguita da un numero che esprime in minuti primi il tempo per cui egrave in grado di garantire le prestazioni richieste (EI 120)

PrestazioniLa sigla EI egrave un acronimo che identifica le seguenti prestazioni

e (ermeticitagrave) attitudine a non lasciar passare neacute produrre se sottoposto allazione del fuoco su un lato fiamme vapori o gas caldi sul lato non esposto quale protezione delle persone nei locali adiacenti a quelli ove si egrave sviluppato lincendio

i (isolamento termico) attitudine a ridurre la trasmissione del calore Unelevata tem-peratura sul lato non esposto al fuoco potrebbe causare lignizione di alcuni materiali causando la propagazione dellincendio

Fig 3 Posizionamento schematico di una Barriera Tagliafuoco - A locale in cui ha avuto luogo lincendioB locale in cui trovasi uomini ldquoCrdquo Barriera TagliafuocoE necessario che la Barriera abbia una resistenza meccanica non lasci passare i gas tossici dellincendio e presenti una resi-stenza termica per un tempo ben definito onde impedire il propagarsi dellincendio stesso ed attuare il piano di emergenza

C

BA

Fig 1Edificio indu-striale senza barriere tagliafuoco

Fig 2Edificio industriale con barriere tagliafuoco

Barriera tagliafuococon il Sistema Grandi Murature

7

25

Sistema SGM-BtfPer realizzare barriere tagliafuoco in modo corretto ed efficace egrave neces-sario disporre di un sistema costituito da materiali con precise caratteri-stiche accessori per irrigidire vincolare e fissare le barriere alla struttura noncheacute da altri particolari in grado di assicurare la tenuta allrsquointerfaccia con pilastri ed orizzontamenti dellrsquoedificioQueste caratteristiche peraltro determinate da esigenze di sicurezza sempre piugrave restrittive rispondono alle normative europee recepite dallrsquoItalia col DM 040598 e successiviIl materiale costituente la Barriera tagliafuoco egrave in cls vibrocompres-so con precise e controllate caratteristiche Il suo utilizzo si dimostra particolarmente indicato anche in relazione alla relativa economicitagrave e flessibilitagrave drsquoimpiego fattori che ne hanno giagrave determinato una larga diffusione

Materiali testati e certificatiGli elementi in cls tagliafuoco vengono testati secondo il DM 16022007 Inoltre gli stessi elementi vengono sottoposti a ldquoControllo Qualitagraverdquo per accertare che le caratteristiche dimensionali fisiche e chimiche siano pari o migliorative rispetto a quelle dei campioni certificati Questi risul-tati assumono un significato di garanzia esclusivamente nel caso in cui lrsquoAzienda egrave certificata UNI EN ISO 9001

Fig 5 Dichiarazione di Conformitagrave dei materiali Tagliafuoco

Prova a compressione

Prova di resistenza a trazione

Fig 5 PROVE DI LABORATORIO Controllo di porositagrave del cls

A destra Prova ritiro termicoigro-metrico

Controllo composizione chimica

Fig 4Elemento Structural in cls vibrocompresso componente base per la realizazione di grandi murature sia perimetrali che Tagliafuoco

26

In particolare dovragrave essere verificato chebull le dimensioni significative (spessore dellelemento e dei setti) corrispondano a quelle dei prodotti testati per la provabull la massa volumica del cls sia pari a quella dei prodotti testati o pari a quella osser-vata nella certificazione matematica con una tolleranza di plusmn10 affincheacute il rapporto ermeticitagraveconducibilitagrave termica nonchegrave il coefficente di diffusione termica corrispon-dano a quelli del campione testato

bull la resistenza a compressione sia pari o superiore a quella dei campioni testatibull la resistenza a trazione sia pari o superiore a quella dei campioni testati questo valore egrave importante onde evitare che sotto gli stress termici ed igrometrici provocati dallincendio la muratura possa fessurarsi con perdita della tenutabull il contenuto di CaCO3 degli inerti non superi quello riscontrato nei campioni di prova nel caso in cui ciograve non si verificasse la calcinazione a 850degC del calcare farebbe perdere ogni resistenza allelemento con cui eacute realizzata la barriera La percentuale massima di calcare dipende molto anche dallo stato cristallino del calcare stessoSolamente dopo aver sottoposto a ldquoControllo Qualitagraverdquo ogni partita di elementi il produttore egrave autorizzato a rilasciare la ldquoDichiarazione di Conformitagraverdquo

Caratteritiche della maltaLa malta utilizzata per barriere tagliafuoco deve rispondere alle seguenti caratteristichebull resistenza a compressione ge10 Nmm2 bull resistenza al taglio della malta gt10 Nmm2 bull adesione della malta al blocco gt10 Nmm2

In base a calcoli statici e prove di laboratorio tali valori sono necessari a garantire la staticitagrave delle murature a mezzo dellrsquoldquoeffetto concatenamentordquo La

malta inoltre dovragrave garantire le sue caratteristiche meccaniche anche in presenza di alte temperature determinate dallrsquoincendio altrimenti si avragrave la perdita dei valori statici di tutta la muratura

Pertanto si dovragrave evitare che sopratutto negli inerti siano presenti sostanze che ne riducono la resistenza meccanica alle alte temperature

Si dovragrave inoltre accertare che la malta utilizzata in cantiere abbia caratteristiche spe-cifiche migliorative rispetto a quella impiegata per la prova degli elementi

coefficiente di diffusione termica =

doveγ = coefficiente di conducibilitagrave termicamv = massa volumica del clsc = calore specifico del cls

mv c

γ

7

27

Fig 6 Tabella della R = Resistenza al fuoco delle varie strutturazioni del Sistema Grandi Murature

Resistenza al fuoco delle strutturazioni del sistema SGMLa valutazione della resistenza al fuoco delle strutturazioni del sistema egrave stata con-dotta per via analitica calcolando con modelli ad elementi finiti il transitorio termico del singolo elemento strutturale individuando la temperatura delle barre drsquoarmatura e del calcestruzzo e valutando il degrado meccanico della sezione in ca al tempo t di resistenza richiesto Tenuto conto che in caso di incendio la crisi egrave di tipo flessio-nale egrave stato individuato il decadimento del momento resistente della strutturazione in funzione del tempo di esposizione al fuoco Lrsquoanalisi statica a caldo della struttura-zione egrave stata condotta in accordo alle norme EN 1992-12 e EN 1996-12Sulla base delle precedenti considerazioni egrave possibile definire in funzione del tempo di resistenza al fuoco richiesto per le pareti tagliafuoco la tipologia di strutturazione in funzione del degrado del momento resistente in funzione del tempo MRdfire(t) vale quindi in generale quanto riportato nella seguente tabella

Fig 7Vari elementi che compongono una Barriera Tagliafuoco in particolare inserimento delle strutturazioni giunto di tenuta orizzontale e verticale in una Barriera Tagliafuoco

Resistenza di tutta la barrieraLa Barriera Tagliafuoco deve essere calcolata per sopportare tutte le sollecitazioni a cui viene sotto-postaPertanto egrave necessario che la muratura venga rea-lizzata secondo quanto giagrave descritto nei capitoli relativi al Sistema Grandi Murature verificando nel caso di murature Tagliafuoco che le singo-le strutturazioni mantengano la Resistenza (R) anche durante lincendio

Sistema di strutturazione (a resistenza controllata)

41295 61280 61495 614220 412130 414130 614130

r90 Si (con riduzione del momento resistente)

r120 Si (con riduzione del momento resistente)

r180 Si (con riduzione del momento resistente)

28

Resistenza e stabilitagrave durante lrsquoincendio (stabilitagrave a caldo)In caso di incendio le due facciate della muratura tagliafuoco vengono a trovarsi in condizioni termicamente differenti con scarti fra i due lati che possono raggiungere anche valori di 900divide1000 degCCiograve determina dilatazioni termiche molto diverse sui due lati della muratura che di conseguenza tende a curvarsi verso la parte piugrave caldaSotto tali azioni deformanti si genera unrsquoeccentricitagrave dei carichi verticali (peso della muratura) rispetto allrsquoasse baricentrico con lrsquoinstaurarsi di momenti lsquoribaltantirsquo del secondo ordineErsquo quindi necessario verificare che irrigidimenti e vincoli siano in grado di resistere ai suddetti momenti e alla reciproca reazione di vincoloLa pratica ha ormai stabilito che quasi tutti i crolli di murature constatati a seguito di incendi sono dovuti alla mancata verifica in sede progettuale della cosiddetta ldquostabilitagrave a caldordquoNel caso di Grandi Murature Tagliafuoco i risultati di Resistenza ottenuti mediante prove standardizzate presso laboratori autorizzati dovranno essere riportati alle effet-tive dimensioni dellrsquoopera a mezzo degli algoritmi usati per lrsquoanalisi della stabilitagrave a caldo

7

deformazione

bruciatori

coppia termica

Fig 8Schematizzazione della prova di deformazione in laboratorio

29

Tenuta di sommitagraveIl problema della tenuta di sommitagrave consiste nel fatto che la trave la capriata o il tegolo prefabbricato presentano delle frecce che pos-sono raggiungere o superare i 20 mmPer realizzare il giunto muraturaorizzonta-mento in passato si ricorreva al semplice inse-rimento di malta con la conseguenza che in caso di freccia verso il basso la malta veniva compressa determinando carichi di punta sulla muratura con possibile compromissione della sua stabilitagrave Nel caso viceversa di freccia verso lrsquoalto si veniva a creare unrsquoampia fessura con evidente compromissione della sua ermeticitagraveSostituendo lrsquoimpiego della malta con lrsquointro-duzione di speciali giunti elastici antifuoco cer-tificati si eacute risolto il problema salvaguardando cosigrave le caratteristiche tecniche e prestazionali della ldquoBarriera Tagliafuocordquo

Fig 9 Tenuta di sommitagrave ottenuta con lrsquoinserimento di un giunto Tagliafuoco tra muratura e capriata

Trave

Particolari accorgimentiUn particolare accorgimento dovragrave essere attuato nel caso di porte tagliafuoco a scorrimentoInfatti si deve considerare che la porta il cui peso medio eacute di alcune centinaia di chilogrammi scorrendo sulla rotaia genera un momento torcente allrsquointerno dellrsquoar-chitrave a cui eacute ancorata la rotaia stessa Pertanto il dimensionamento dovragrave essere effettuato non solo in base alla flessione ma anche in base alla torsioneInoltre saragrave necessario che allrsquoappoggio sia presente unrsquoarma-tura verticale in grado di assorbire il momento torcente In assenza di tale armatura potrebbe verificarsi il pericolo di caduta dellrsquoarchitrave

Fig 10 Architrave torsio resistente (h = cm 40) ottenuta da pezzo speciale C11 e armato con particolari accorgimenti riempimen-to in cls con gabbia 612340 Laccorgimento si rende necessario poicheacute al momento della chiu-sura il peso della porta sottopone larchitrave a flessione e a torsione

Sigillante elastomerico antifuoco

Fondo giunto

30

Classificazione di Resistenza al fuoco per pareti in Elementi TagliafuocoIn ottemperanza al DM 16 febbraio 2007 di seguito sono indicati i valori di resi-stenza al fuoco e i relativi limiti di altezza per murature realizzate con Elementi Tagliafuoco Vibrapac suddivise tra bull campo di applicazione diretta bull campo di applicazione estesa mediante rapporto EXAP bull campo di applicazione estesa mediante fascicolo tecnico I limiti di altezza indicati sono quelli massimi per i quali egrave possibile classificare la muratura con il metodo sperimentale (campo di applicazione diretta e campo di applicazione estesa EXAP)Per applicazioni estese oltre EXAP si consiglia di contattare lAssistenza tecnica Vibrapac

7

La Certificazione di Resistenza al fuoco in opera egrave competenza esclusiva di un tecnico abilitato allelenco MI818

CaMPo Di aPPLiCazione Diretta

(rapporto di classificazione per altezze

fino 40m)

CaMPo Di aPPLiCazione eSteSa exaP

(rapporto di classificazione con estensione EXAP per altezze

minori di 40ht divide 80m)

CaMPo Di aPPLiCazione eSteSa oLtre exaP

(rapporto di classificazione con applicazione fascicolo tecnico

Sistema BTF)

8x20x4050 ei60rsquo h 40m

12x20x4050 ei120rsquo h 40m

15x20x4050 ei120rsquo h 40m

20x20x4050 ei120rsquo180rsquo h 40m

25x20x50 ei120rsquo180rsquo h 40m

oltre 40m

hmax 56m

hmax 77m

hmax 80m

oltre 56m

oltre 77m

oltre 80m

oltre 40m

Campi di applicazione delle Murature Tagliafuoco Vibrapac in ottemperanza al DM 16 febbraio 2007

31

CPI per murature TFCrediamo di fare cosa gradita proponendo lo schema di massima da seguire per predisporre la necessaria documentazione atta allrsquoottenimento del Certificato Prevenzione Incendi

Dal produttore venditore Dichiarazione di conformitagrave nel setto-re della resistenza al fuoco delle caratteristiche del materiale con-segnato a quello di cui al rapporto di classificazione

Dal progettista della muratura Relazione valutativa del man-tenimento delle prestazioni nellrsquoambito dei campi di applicazione previsti NB Vibrapac come esposto nel presente manuale ha messo a punto un valido sistema di calcolo conservativo adatto alla verifi-ca delle proprie murature sottoposte ad incendio Per le murature

realizzate con i sistemi Vibrapac il tecnico inca-ricato puograve comodamente avvalersi del presente manuale eo del settore tecnico Vibrapac per predisporre la relazione valutativa di resistenza al fuoco individuare quali sono i vincoli e gli irrigidimenti piugrave adatti e quindi permetterne la certificazione di resisten-za al fuoco

37

IpotesiPer queste verifiche non eacute possibile usare la trattazione canonica che prevede unicamente la collaborazione

tra calcestruzzo di getto e ferro il caso degli irrigidimenti Vibrapac si scosta da questi per alcune ragioni

la presenza di un ulteriore materiale il calcestruzzo del blocco con caratteristiche meccaniche quali

resistenza a compressione e modulo elastico differenti da quelle del calcestruzzo gettato caratteristiche

costantemente controllate nei laboratori Vibrapac la presenza fra i blocchi della malta di posa con caratteristiche meccaniche differenti da quelle del cls

formante il blocco Questa tuttavia costituisce uno strato relativamente sottile Dati sperimentali

confermano che con una malta di Rckgt5 MPa ed unrsquoadeguata interfaccia blocco-malta si puograve considerare

nel calcolo il sistema blocco-malta come un elemento omogeneo che sottoposto a compressione

reagisce con la stessa resistenza ed elasticitagrave (modulo elastico) del cls del blocco

Si assumono inoltre le seguenti ipotesi planaritagrave delle sezioni sotto lrsquoeffetto delle sollecitazioni applicate le sezioni traslano e ruotano rimanendo

piane perfetta aderenza tra i calcestruzzi e tra calcestruzzo e acciaio drsquoarmatura

blccs

comportamento dei materiali in campo elastico in accordo alla legge di Hook il legame costitutivo dei

materiali egrave del tipo E Per calcestruzzo gettato in opera e acciaio ci si riferisce ai valori

comunemente noti per la tipologia usata mentre per i blocchi ci si riferisce alle sperimentazioni di

laboratorio Vibrapac (σbl Ebl hellip) parzializzazione della sezione i calcestruzzi reagiscono per la sola parte compressa In base alle precedenti si ha che

bl

bl

c

c

s

s

EEE

ovvero

bl

sbl

c

scs

EE

EE

posti c

s

EEm e

bl

s

EEm la precedente si puograve scrivere

mmbl

cs

s d x

d s

σmax σblmax

σclsmax

σAsmaxm

σArsquosmaxm

Considerazioni paritetiche sono fatte per i calcoli allo stato limite ultimo

Dallrsquoesecutore materiale Dichiarazione di corretta posa in opera dei prodotti con funzio-ne di compartimentazione classificati ai fini della resistenza al fuoco

Dal ldquocollaudatorerdquo tecnico abilitato 818 Certificazione di resistenza al fuoco di prodot-tielementi costruttivi in opera

mod DICH POSA OPERA-2004 pag 4

sigla installatore

7

Riv pavimento pareti soffitto elementi suscettibili di prendere fuoco su entrambe le facce porte finestre serrande sipari vernici ignifughe prodotti con funzione di compartimentazione

prosegue descrizione del prodottomateriale

prosegue descrizione del prodottomateriale

Dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

proseguono dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

Via - piazza n civico cap comune provincia

Classe di reazione R-RE-REI e ndeg identificativo luogo di installazione (locale etc)

proseguono dati sul luogo di installazione

per il prodottomateriale allega dichiarazione di conformitagrave a firma del fornitore su mod DICHCONF inoltre

allega omologazione prototipo

attesta di aver consegnato il rapporto di prova al titolare che lo ha trattenuto per eventuali controlli e ne for-

nisce gli estremi

8

Riv pavimento pareti soffitto elementi suscettibili di prendere fuoco su entrambe le facce porte finestre serrande sipari vernici ignifughe prodotti con funzione di compartimentazione

prosegue descrizione del prodottomateriale

prosegue descrizione del prodottomateriale

Dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

proseguono dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

Via - piazza n civico cap comune provincia

Classe di reazione R-RE-REI e ndeg identificativo luogo di installazione (locale etc)

proseguono dati sul luogo di installazione

per il prodottomateriale allega dichiarazione di conformitagrave a firma del fornitore su mod DICHCONF inoltre

allega omologazione prototipo

attesta di aver consegnato il rapporto di prova al titolare che lo ha trattenuto per eventuali controlli e ne for-

nisce gli estremi

Certificato di prova per i prodotti classificati ai sensi dellrsquoarticolo 10 del DM 2661984

Per ulteriori prodottimateriali accludere analoga tabella proseguendo nella numerazione sia dei prodotti che delle pagine

La collocazione dei singoli prodottimateriali viene identificata con la stessa numerazione precedentemente adottata

nella tavolae allegata con sigla

La presente dichiarazione si sviluppa dalla pagina 1 alla pagina tutte siglate dal sottoscritto installatore

Data Firma installatore

NB La presente dichiarazione deve essere prodotta al locale Comando dei Vigili del fuoco ai fini del rilascio del Certificato

di prevenzione incendi completa per ogni materiale eo prodotto installato delle relative dichiarazioni di conformitagrave del

venditore o produttore su mod DICHCONF ed eventuale omologazione ove questrsquoultima non sia prevista il relativo

rapporto di prova saragrave trattenuto dal titolare dellrsquoattivitagrave a disposizione per eventuali controlli

modCERTREI-2008 pag ___

TABELLA DEGLI ELEMENTI CERTIFICATI AI FINI DELLA RESISTENZA AL FUOCO

numero identificativo elemento tipo e sua posizione1 classe di resistenza

al fuoco

sintetica relazione sulla valutazione condotta 2

Elenco allegati 3 (consegnati al titolare dellrsquoattivitagrave)

NB Per ulteriori elementi replicare in maniera analoga la tabella

Il sottoscritto ___________________________________ titolare dellrsquoattivitagrave dichiara di aver ricevuto copia della presente certificazione comprensiva degli allegati tecnici sopra elencati per tenerla a disposizione presso la propria attivitagrave per eventuali controlli da parte delle autoritagrave competenti

Data Firma del titolare dellrsquoattivitagrave

1 La certificazione deve essere predisposta per gruppi di elementi riconducibili ad un elemento tipo Lrsquoindividuazione degli elementi tipo per i quali si redige la presente certificazione deve tenere conto delle effettive differenze funzionali degli elementi costruttivi che rappresentano (elementi portanti separanti portanti e separanti) di quelle tipologiche (travi pilastri solai muri ecc) di quelle costruttive (elementi di acciaio di calcestruzzo di laterizio di legno ecc) della metodologia di valutazione adottata (sperimentale analitica tabellare) e della classe di resistenza al fuoco richiesta

2 La relazione deve almeno contenere la descrizione dellrsquoelemento tipo comprensiva delle dimensioni significative dei materialicomponenti dello schema statico (se elemento strutturale) e dei sistemi protettivi se presenti lrsquoindicazione dei riferimenti tecnici a supporto delle valutazioni i dati tecnici ritenuti essenziali per la riproducibilitagrave della valutazione la classificazione determinata Per quanto attiene ai riferimenti tecnici a supporto indicare

METODO SPERIMENTALE gli estremi del rapporto di prova (se redatto in conformitagrave alla circolare n91 del 14091961) ovvero gli estremi del rapporto di classificazione (se redatto in conformitagrave al DM 16022007) e dellrsquoeventuale fascicolo tecnico reso disponibile dal produttore Con questo metodo la valutazione dimostra lrsquoapplicabilitagrave del risultato di prova allrsquoelemento tipoin esame

METODO ANALITICO gli estremi delle norme di calcolo adottate e gli estremi della qualificazione sperimentale dei sistemi protettivi se presenti Se invece la prestazione dellrsquoeventuale protettivo egrave determinata con riferimento alle norme di calcolo il produttore dovragrave dichiarare che il sistema protettivo garantisce le prestazioni definite nelle suddette norme noncheacute i requisiti di aderenza e coesione per tutto il tempo necessario

METODO TABELLARE le tabelle dellrsquoallegato D del DM 16022007 cui si fa riferimento

3 Relazioni di calcolo integrali rapporti di classificazione relativi a prove di laboratorio condotte in conformitagrave al DM 16022007 ovvero rapporti di prova relativi a prove condotte in conformitagrave alla circolare n91 del 14091961 eventuali estratti dei fascicoli tecnici resi disponibili dai produttori in conformitagrave allrsquoallegato B del DM 16022007 punto B8 quanto altro richiamato dalla presentecertificazione

Sigl

a de

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sta

____

____

____

__

mod DICH POSA OPERA-2004 pag 1

sigla installatore

DICHIARAZIONE DI CORRETTA POSA IN OPERA DEI MATERIALI CLASSIFICATI

AI FINI DELLA REAZIONE AL FUOCO (COMPRESI I PRODOTTI VERNICIANTI IGNIFUGHI

DI CUI AL DM 6392) DELLE PORTE ED ALTRI ELEMENTI DI CHIUSURA E DEI

PRODOTTI CON FUNZIONE DI COMPARTIMENTAZIONE CLASSIFICATI AI FINI

DELLA RESISTENZA AL FUOCO (punti 21 e 22 dellrsquoAllegato II del DM 4 maggio 1998)

Il sottoscritto installatore

cognome nome

domiciliato in via ndash piazza n civico cap comune

CF provincia telefono Codice fiscale della persona fisica

nella sua qualitagrave di titolare legale rappresentante amministratore etc

della impresa ragione sociale ditta impresa ente societagrave

con sede in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

avendo eseguito i lavori di (descrizione sintetica)

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

per lrsquoedificio identificazione dellrsquoedificio complesso etc

piano locale e quanto altro necessario per una corretta individuazione

sito in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

di proprietagrave di ditta societagrave ente impresa etc

con sede in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

per i prodotti eo materiali dal sottoscritto installati

DICHIARA LA CORRETTA POSA IN OPERA

secondo quanto previsto dal fornitoreproduttore e secondo le procedure da questo fornite

Per una puntuale individuazione dei singoli prodotti eo materiali dal sottoscritto posti in opera si unisce sul retro della

presente dichiarazione lrsquoelenco con i riferimenti per lrsquoindividuazione insieme alle dichiarazioni di conformitagrave del for-

nitoreproduttore ed alle omologazioni o in assenza di queste del rapporto di prova

Si rammenta che le procedure debbono essere indicate dal fornitoreproduttore in conformitagrave alle omologazioni eo

prove di laboratorio

Certificato di prova per i prodotti classificati ai fini della reazione al fuoco ai sensi dellrsquoarticolo 10 del DM 2661984

Data Firma installatore

Rif Pratica VVF n

D

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IN 3

modCERTREI-2008 pag ___

CERTIFICAZIONE DI RESISTENZA AL FUOCO DI PRODOTTIELEMENTI COSTRUTTIVI IN OPERA

(CON ESCLUSIONE DELLE PORTE E DEGLI ELEMENTI DI CHIUSURA)

Il sottoscritto professionista titolo professionale cognome nome

iscritto allrsquoAlbo professionale dellrsquoOrdineCollegio di con il numero provincia n iscrizione

iscritto negli elenchi del MI ai sensi della legge 7 dicembre 1984 n 818 iscrizione necessaria per la valutazione della resistenza al fuoco determinata non per via tabellare n iscrizione

domiciliato invia ndash piazza n civico

cap Comune provincia telefono

Avendo preso visione del progetto approvato dal Comando prov VVF in data prot n per lrsquoedificio

identificazione dellrsquoedificio complesso etc

piano locale e quanto altro necessario per una corretta individuazione

sito in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

di proprietagrave di ditta societagrave ente impresa etc

con sede in via ndash piazza n civico cap

Comune provincia telefono

operando nellrsquoambito delle competenze tecniche della propria qualifica professionale

CERTIFICA LA RESISTENZA AL FUOCO

dei prodottielementi costruttivi portanti (principali e secondari) eo separanti riscontrati in opera nel seguito specificatie per essi attesta che la resistenza al fuoco si estende anche alle loro unioni ai rispettivi dettagli e particolari costruttivi Gli elementi costruttivi di cui al presente certificato sono elencati nella tabella della pagina successiva nella quale egrave riportata una sintetica ed esaustiva valutazione della prestazione certificata noncheacute lrsquoelenco di tutta la documentazione resasi necessaria per la valutazione suddetta Il sottoscritto dichiara che la presente certificazione si basa sulle reali caratteristiche riscontrate in opera e relative a

- numero e posizione degli elementi - geometria degli elementi - materiali costitutivi - condizioni di incendio - condizioni di carico e di vincolo - caratteristiche e modalitagrave di posa di eventuali protettivi

La presente certificazione egrave composta da n pagine e da n tavole grafiche riepilogative siglate dal sottoscritto nelle quali egrave indicata la specifica posizione di tutti gli elementi identificati nelle successive tabelle

Data Firma professionista

Rif Pratica VVF n

Da

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mpl

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ori

gina

le i

nsie

me

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rich

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a di

CP

I -

mod

PIN

3

67

Calcolo delle sollecitazioni e verifiche

SISMA

Zona sismica di appartenenza 3 Categoria suolo fondazione B Z Hsup1 asymp 12 (a favore di sicurezza senza ulteriori valutazioni) Ta T1 = 1 (a favore di sicurezza senza ulteriori valutazioni) fattore struttura qa = 2

aa

ga qTT

HZgaS

Wp 1501113

21

1

H i 1000 400 p 086 kNmsup2

Md = (p middot i) middot Hsup2 8 4313 kNm lt MrSLU

VERIFICATO

Rdsommitagrave = (p middot i) middot H 2 1725 kN lt RrSLU

VERIFICATO

Rdbase = (p) middot H 2 431 kNm lt RrSLU

VERIFICATO

psisma

H

VENTO Zona di appartenenza 3 Classe di rugositagrave terreno C Categoria esposizione sito III Coefficienti ct= 100 ce= 214 cd = 100 cp = 040 pventoslu = pventosle γm = 039 15 = 058 kNmsup2

H i 1000 400 p 058 kNmsup2

Md = (p middot i) middot Hsup2 8 2922 kNm lt MrSLU

VERIFICATO

Rdsommitagrave = (p middot i) middot H 2 1169 kN lt RrSLU

VERIFICATO

Rdbase = (p) middot H 2 292 kNm lt RrSLU

VERIFICATO

pvento

H

murature antiSiSmiche sistema di messa in sicurezza

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

C

considerazione di elementi non strutturali

Le norme tecniche per le costruzioni prescrivono che tutti gli elementi costruttivi senza funzione strutturale tra cui le murature di separazionecompartimentazione il cui dan-neggiamento puograve provocare danni a persone dovranno in generale essere verificati allrsquoazione sismica insieme alle loro connessioni alla strutturaLrsquoeffetto dellrsquoazione sismica potragrave essere valutato salvo piugrave accurate determinazioni considerando un sistema di forze proporzionali alle masse (concentrate o distribuite) dellelemento non strutturale la cui forza risultante (fa) valutata al baricentro dellrsquoele-mento non strutturale egrave calcolata secondo la relazione seguente

fa = Wa Sa qa

dove

Wa egrave il peso della muraturaqa egrave il fattore di struttura dellrsquoelemento da considerare pari ad 1 per elementi agget-

tanti a mensola (quali ad esempio camini e parapetti collegati alla struttura sola-mente alla base) e pari a 2 negli altri casi (ad esempio per pannelli di tamponamento e controsoffitti)

Sa egrave il coefficiente sismico da applicare agli elementi non strutturali di cui alla relazione seguente

dove

α rapporto tra lrsquoaccelerazione massima del terreno ag su sottosuolo tipo A da considerare nello stato limite in esame e lrsquoaccelerazione di gravitagrave g

S coeff che tiene conto della categoria di sottosuolo e delle condizioni topografiche

Ta periodo fondamentale di vibrazione dellrsquoelemento non strutturale

T1 periodo fondamentale di vibrazione della costruzione nella direzione considerata

Z quota baricentro dellrsquoelemento non strutturale misurata a partire del piano di fondazione

H altezza della costruzione misurata a partire del piano di fondazione

Per le strutture con isolamento sismico si assumeragrave sempre Z=0

Gli effetti dei tamponamenti sulla risposta sismica vanno considerati nei modi e nei limiti descritti per ciascun tipo costruttivo

Progettare murature resistenti alle azioni del sisma

8

ge α

34

35

Tale sollecitazione viene trattata e verificata secondo i principi le considerazioni e le esperienze del Sistema Grandi Murature VibrapacPonendosi progettisti e costruttori sempre di piugrave il problema della sicurezza nella fattispecie delle murature Vibrapac intende proporre alcune soluzioni tecniche quali risposta a tale esigenza Lesperienza acquisita in questi ultimi anni ha evidenziato che al momento del sisma le pareti vengono danneggiate soprattutto dai movimenti deformativi della struttura i pilastri perdono la verticalitagrave inducendo nella muratura delle sollecitazioni di taglio nel piano della stessa mentre le travi tendono a flettere inducendo nella sottostante muratura carichi di puntaNonostante quanto sopra le murature devono essere vincolate alla struttura per resi-stere alle azioni orizzontali previste dalle norme (azioni del vento spinte della folla deformazioni termiche azione del sisma)Dalle considerazioni di cui sopra ne deriva che le murature devono essere vincolate con particolari sistemi che assorbono quanto piugrave possibile i movimenti della struttura limitando cosigrave i danni che altrimenti insorgerebbero

Sistemi di fissaggio Vibrapac a sicurezza migliorata

81

Sgm15S (brevettata)Staffa telescopica di sommitagrave per ancoraggio verticale Sgm Vibrapac atto a realizzare un vincolo a carrelloIl meccanismo grazie alla sua conformazione e al sistema di auto posizionamento intrinseco permette la necessaria rotazione e scorrimento in direzione verticale di plusmn20mm permette altresigrave uno slittamento in direzione orizzontale parallelamente alla parete di plusmn10mm che garantisce lassorbimento dei movimenti indotti dalle scosse sismiche minori

SGM 15S

plusmn 20 mm

plusmn 10 mm

plusmn 20 mm

plusmn 10 mm

36

Sistemi di fissaggio Vibrapac a sicurezza migliorata

irrigidimento verticale Vibrapac SGM

giunto TF Vibrapac o sigillatura elastomerica

SGM 15S

zanca ZS

profilo TM

H

Z

baricentro

terzultimo

82

37

Zanche ZS (brevettata)I fissaggi ZS hanno la funzione di migliorare lancoraggio della parte superiore delle murature (la piugrave critica) al pilastro limitando cosigrave il pericolo di distacco soprattutto in caso di sisma Essa viene inserita preferibilmente nel terzultimo strato di malta Le sollecitazioni orizzontali derivanti dal sisma sono tanto piugrave forti quanto maggiore egrave il rapporto tra altezza baricentro della muratura rispetto alla fondazione e altezza della muratura stessa Si deduce quindi che bloccare la parte superiore della muratura egrave particolarmente importante in caso di sisma la corretta applicazione delle staffe ZS contribuisce alla stabilitagrave della muratura Le zanche ZS sono dotate di una particolare dentatura che oltre a migliorare la trasmissione delle azioni ottimizza laderenza del sistema blocco-malta di allettamento

dentatura di aderenza

zanca ZS4

eventuale irrigidimento

elementospess 8 cm

DiSponibile anche per eleMenTi Di SpeSSore 12 cM

dentatura di aderenza

profilo TM

zanca ZS1

eventuale irrigidimento

elementospess 20 cm

murature termO acuStiche

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

D

40

Le disposizioni del DLgs 192 del 19 agosto 2005 modificato e integrato dal DLgs 311 del 29 dicembre 2006 e dal DPR 59 del 2009 recanti le attuazioni della diretti-va 200291CE relativa al rendimento energetico in edilizia sono volte al sostanziale miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici al fine di ridurre il fabbisogno energetico nazionale e contribuire al raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni in atmosfera stabilite dal protocollo di KyotoLa normativa prevede la certificazione energetica degli edifici cioegrave un documento atte-stante la classe energetica attraverso alcuni parametri di efficienza energetica dellrsquoedi-ficio stesso come il fabbisogno di energia primaria per la climatizzazione invernale rappresentato dallrsquoindice di prestazione energetica EPi che deve risultare inferiore o uguale a quello EPilim fissato nel decreto stesso In aggiunta alla verifica dellrsquoEPi deve risultare che la trasmittanza termica U dei componenti dellrsquoinvolucro siano inferiori a quelli limite fissati dal DLgs 311

Per tutte le categorie di edifici il valore della trasmittanza termica (u) degli ele-menti edilizi di separazione tra edifici o unitagrave immobiliari confinanti fatto salvo il rispetto dei requisiti acustici degli edifici deve essere inferiore o uguale a 08 Wmsup2K nel caso di pareti divisorie verticali e orizzontali il medesimo limite deve essere rispettato per tutte le strutture opache verticali orizzontali e inclinate che delimitano verso lrsquoambiente esterno gli ambienti non dotati di impianto di

riscaldamento

Il decreto si applicabull Integralmente nel caso di edifici di nuova costruzione di ristrutturazione integrale

di edifici esistenti di superficie utile superiore ai 1000 m2

bull limitatamente al solo ampliamento dellrsquoedificio nel caso di ampliamenti superiori al 20 del volume dellrsquoedificio

bull limitatamente al rispetto di specifici parametri livelli prestazionali e prescrizioni nel caso di ristrutturazioni totali o parziali e manutenzione straordinaria dellrsquoinvolucro edilizio

Le normative vigenti in materia di isolamento termo-acustico

9

41

Lrsquoinquinamento da rumore dovuto alle varie attivitagrave umane traffico sempre crescente insediamenti civili ed impianti industriali sempre piugrave numerosi e complessi egrave diventato un problema di vaste proporzioni parallelamente le aspirazioni dei singoli cittadini in termini di qualitagrave acustica ambientale sono ogni giorno piugrave incisive

La legge 447 del 261095 ldquoLegge quadro sullrsquoinquinamento acusticordquo definisce e deli-nea le competenze sia degli enti pubblici che esplicano le azioni di regolamentazione pianificazione e controllo sia dei soggetti pubblici eo privati che possono essere causa diretta o indiretta di inquinamento acustico

Il carattere onnicomprensivo della legge egrave evidenziato dalla definizione stessa di ldquoinquinamento acusticordquo che egrave riportata nella legge Con questo termine si intende infatti ldquolrsquointroduzione di rumore nellrsquoambiente abitativo o nellrsquoambiente esterno tale da provocare fastidio o disturbo al riposo ed alle attivitagrave umane pericolo per la salute umana deterioramento dellrsquoecosistema dei beni materiali dei monumenti dellrsquoam-biente abitativo o dellrsquoambiente esterno tale da interferire con le legittime fruizioni degli ambienti stessirdquo

A questa legge che ha definito il ldquoquadro di riferimentordquo sono collegati una serie di decreti attuativi e leggi regionali

In particolare una delle disposizioni che si evince da questi decreti in materia di requisiti acustici passivi egrave che il potere fonoisolante apparente di partizioni ver-ticali e orizzontali tra ambienti di differenti unitagrave immobiliari sia maggiore o uguale a 50 dB

isolamento acustico richiesto dalla legge assolto

Certificati di isolamento acustico relativi alle murature vibrapac sistema scudo

42

Compartimentazione BTF 5080 faccia a vistaTermica - Acustica - Portante - Strutturabile

9

isolamentoacusticorwge50dB

muratura faccia a vista strutturabilesenza intonaco

isolamentotermicou le 08 Wm2K

gabbia 41295

Profilo tm

Staffone Sgm 15

Gli elementi biodaumlmm 30 BTF 5080 REI 240lsquo offrono svariate caratteristiche applicative ver-satilitagrave di utilizzo noncheacute semplicitagrave di posa Rappresentano la soluzione ottimale per la separazione di ambienti garantendo le presta-zioni piugrave stringenti richieste dalle normative vigenti in materia drsquoisolamento termico acusti-co capacitagrave di compartimentazione al fuoco

Gli elementi BIODAMM 30 BTF 5080 REI 240 sono studiati per essere pienamente conformi agli standard dei sistemi SGM amp BTF VibrapacIn particolare sono adottabili i Profili di partenza TM le gabbie di irrigidimento 41295 e i vincoli telescopici di sommitagrave SGM

43

BTF 5080voce di capitolato e scheda tecnica

Elementi portanti ad incastro in cls tagliafuoco testati secondo d m16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali

Gli elementi BTF 5080 sono disponibili nella versione faccia Vista

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tecnica tagliafuoco in elementi portanti a incastro di conglomerato cementizio vibrocompresso alleggerito Vibrapac linea Tagliafuoco - Termo-Acustiche finitura Faccia Vista serie BTF5080 30x25 REI 240 conforme al DPCM 5121997 e Dlgs 1922005 e successive modifiche ed integrazioni ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti inerti speciali a granu-lometria controllata e vetro espanso riciclato prodotti in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I Gli elementi saranno formati da un impasto a ridotto impatto ambientale con contenuto di rici-clato pre e post-consumatore superiore al 40 conformemente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERT Gli elementi saranno forniti completi di pezzi speciali con cavitagrave interne di dimensioni 10x15cm per consentire la realizzazione di specifici sistemi di irrigidimenti e vincoli in sommitagrave

Gli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3]bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 25 x 30

x 20 cmbull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 242 x 299

x 192 mmbull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 4 (ge 30) Nmmsup2bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmmbull Durabilitagrave al gelodisgelo assorbimento acqua per immersione totale le

21bull Massa volumica lorda (netta) a secco 1030plusmn10 (1650plusmn10) kgmsup3bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) 029 WmKbull Potere fonoisolante ge 53 dBbull Resistenza al fuoco REI 240bull Percentuale di foratura asymp 38

Caratteristica UM BTF 5080 REI 240rsquo

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

25

Larghezza 30

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

242

Larghezza 299

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 4 (ge 3)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo - 5divide15Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 1650plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 029

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 150plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 345plusmn10

Potere Fonoisolante dB ge53

Percentuale di Foratura asymp38

BTF 5080Spessore 30 cm

elementi e acceSSOri Per grandi murature

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

E

46

elementi Standard STper Sistema Grandi Murature

VOCE DI CAPITOLATOMuratura interna strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Standard ST finitura ______ serie Stan-dard ST __x40 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le mi-gliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM Vibrapac Gli elementi saranno a basso impatto ambientale con contenuto di riciclato pre e post-consumatore superiore al 20 confor-memente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERT Gli elementi avranno le seguenti caratteristi-

che tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza)

40 x __ x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza)

390 x ___ x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 75 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Percentuale di foratura asymp __

Gli elementi in cls Standard ST hanno il caratteristico modulo 20x40 che consente di realizzare in maniera ottimale i dettagli architettonici quali angoli e architraviGli elementi Standard ST sono prodotti con marchio Structural che garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizza-zione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard ST sono disponibili nelle versioni faccia Vista e intonaco

Caratteristica UM 20 15 12 8

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40

Larghezza 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390

Larghezza 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 75 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapor acqueo - 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10 1100plusmn10 1190plusmn10 1520plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 073 068 074

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 155plusmn10 122plusmn10 107plusmn10 89plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235plusmn10 190plusmn10 170plusmn10 150plusmn10

Potere Fonoisolante dB 47 43 42 40

Percentuale di Foratura 50 46 42 26

mOdulO 20x40formazione di spigolo

ST 20x40Spessore 20 cm

ST 15x40Spessore 15 cm

ST 12x40Spessore 12 cm

ST 8x40Spessore 8 cm

10

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

47

elementi isostandard iSTper Sistema Grandi Murature

Gli elementi in cls Isostandard iST hanno dimensioni lunghezza 50 cm e altezza 20 cm Sono prodotti con marchio Structural che garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Isostandard iST sono disponibili nelle versioni faccia Vista e intonaco

iST 25x50Spessore 25 cm

iST 20x50Spessore 20 cm

iST 15x50Spessore15 cm

iST 12x50Spessore 12 cm

iST 8x50Spessore 8 cm

Caratteristica UM 25 20 15 12 8

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

50

Larghezza 25 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

490

Larghezza 240 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 910plusmn10 1010plusmn10 1080plusmn10 1230plusmn10 1500plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 097 088 078 069 061

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 214plusmn10 192plusmn10 149plusmn10 14plusmn10 111plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 255plusmn10 230plusmn10 185plusmn10 175plusmn10 145plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 39

Percentuale di Foratura 56 51 47 40 27

VOCE DI CAPITOLATOMuratura interna strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Isostandard iST finitura ______ serie Isostandard iST __x50 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM VibrapacGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 50 x __

x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 490 x ___

x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 7 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Percentuale di foratura asymp __

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

48

elementi Tagliafuoco STTFper Sistema Grandi Murature BTF

Elementi in cls tagliafuoco testai secondo decreto ministeriale 16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali o di metodi analitici Gli elementi Standard Tagliafuoco STTF sono prodotti con marchio Structural che

garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard ST sono disponibili nelle versioni facciavista e intonaco

STTF 20x40 EI 180Spessore 20 cm

STTF 20x40 EI 120Spessore 20 cm

STTF 15x40 EI 120Spessore 15 cm

STTF 12x40 EI 120Spessore 12 cm

STTF 8x40 EI 60Spessore 8 cm

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tagliafuoco strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Standard TF finitura ______ serie Standard STTF ____ conforme al DM 16022007 ad alta omogeneitagrave con mix spe-cifico di leganti ed inerti speciali a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM e BTF Vibrapac Gli ele-menti saranno a basso impatto ambientale con contenuto di riciclato pre e post-consuatore superiore al 20 conformemente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERTGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3]

bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 40 x __ x 20 cm

bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 390 x ___ x 192 mm

bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 75 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Resistenza al fuoco EI ___bull Percentuale di foratura asymp __

Caratteristica UM 20EI 180

20EI 120

15EI 120

12EI 120

8EI 60

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40

Larghezza 20 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390

Larghezza 192 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10 1030plusmn10 1100plusmn10 1190plusmn10 1520plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 089 073 068 074

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 155plusmn10 155plusmn10 122plusmn10 107plusmn10 89plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235plusmn10 235plusmn10 190plusmn10 170plusmn10 150plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 40

Percentuale di Foratura 50 50 46 42 26

10

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

49

elementi Tagliafuoco iSTTFper Sistema Grandi Murature BTF

Caratteristica UM 25EI 120180

20EI 120

15EI 120

12EI 120

8EI 60

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

50

Larghezza 25 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

490

Larghezza 240 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 910plusmn10 1010plusmn10 1080plusmn10 1230plusmn10 1500plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 097 088 078 069 061

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 214plusmn10 192plusmn10 149plusmn10 14plusmn10 111plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 255plusmn10 230plusmn10 185plusmn10 175plusmn10 145plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 39

Percentuale di Foratura 56 51 47 40 27

Elementi in cls tagliafuoco testai secondo decreto ministeriale 16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali o di metodi analitici Gli elementi Standard Tagliafuoco iSTTF sono prodotti con marchio Structural che

garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard iST sono disponibili nelle versioni facciavista e intonaco

iSTTF 25x50 EI 120180Spessore 25 cm

iSTTF 20x50 EI 120Spessore 20 cm

iSTTF 15x50 EI 120Spessore 15 cm

iSTTF 12x50 EI 120Spessore 12 cm

iSTTF 8x50 EI 60Spessore 8 cm

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tagliafuoco strutturabile in elementi di conglomerato cementi-zio vibrocompresso Vibrapac linea Isostandard TF finitura ______ serie _______ conforme al DM 16022007 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti speciali a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE cate-goria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazio-ne di grandi murature con sistema SGM e BTF VibrapacGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 50 x __

x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 490 x ___

x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 7 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Resistenza al fuoco EI ___bull Percentuale di foratura asymp __

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

50

Voci capitolato

Voci capitolato prodottoDescrizione specifica in ogni pagina Prodotto (da pag 44 a pag 47)

Voci di capitolato generaliLa muratura dovragrave essere progettata e realizzata con opportuni irrigidimenti e vincoli adatti a garantire i movimenti relativi fra muratura e struttura oltre a resistere alle sol-lecitazioni previste dalle norme tecniche vigenti Il CALCOLO STRUTTURALE della muratura dovragrave essere effettuato da azienda certificata UNI EN ISO 9001 per la pro-gettazione di grandi murature in elementi di calcestruzzo vibrocompresso e relativa posa in opera Il METODO DI CALCOLO tutte le sue IPOTESI e gli SVILUPPI MA-TEMATICI dovranno essere certificati secondo le norme UNI10721 e UNI10722 sia per la qualitagrave degli stessi che per la rispondenza alle normative vigenti La posa degli elementi dovragrave avvenire con malta Vibrapac TF per murature tagliafuoco almeno di tipo M10 (rif UNI EN 998-2) conforme a quella usata per la realizzazione del cam-pione di muratura sottoposto a prova i giunti di malta saranno stilati in modo da non presentare alcuna irregolaritagrave od interruzione La muratura dovragrave garantire assenza di fessurazioni da ritiro igrometrico pertanto il ritiro igrometrico degli elementi formanti la stessa dovragrave essere inferiore a 05 mmm dovranno inoltre essere previsti oppor-tuni giunti di dilatazione Il prezzo egrave comprensivo della fornitura e del trasporto dei manufatti compresa la formazione di spalle giunti di dilatazione lrsquoelevazione della muratura lo sfrido e quantrsquoaltro occorre per eseguire lrsquoopera a regola drsquoarte Egrave altre-sigrave compresa la formazione del ponteggio per altezze della parete fino a metri 3 dal piano di lavoro Egrave esclusa la formazione di irrigidimenti verticali ed orizzontali infuori spessore di muratura la fornitura di eventuali armatura metalliche degli elementi di collegamento alla struttura del getto di calcestruzzo per irrigidimenti verticali oriz-zontali e architravi noncheacute la sigillatura dei giunti di dilatazione voci da computarsi separatamente

51

elementi per compartimentazioniTermoacustiche e portanti

Caratteristica UM SILENT BOX SLK120-51

Impiego previsto - Facciavista Facciavista Intonaco

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40 40

Larghezza 20 20

Altezza 20 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390 390

Larghezza 192 192

Altezza 192 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 75(ge 6)

ge 75(ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le05 le05

Aderenza Nmmsup2 015 015

Reazione al fuoco - A1 A1Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1180plusmn10 1230plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 073

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 178plusmn10 186plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 265 275

Potere Fonoisolante dB 51

Percentuale di Foratura 42 40

Caratteristica UM BASICcassero a perdere

STK 20x40

Impiego previsto - Facciavista Facciavista Intonaco

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40 40

Larghezza 20 20

Altezza 20 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390 390

Larghezza 192 192

Altezza 192 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa (ge 6) (ge 14 ) (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le05 le05

Aderenza Nmmsup2 015 015

Reazione al fuoco - A1 A1Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1050plusmn10 1230plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 080 073

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 159plusmn10 186plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235 (400 ) 275

Potere Fonoisolante dB 47 (556 ) 49

Percentuale di Foratura 49 40

per elemento riempito con cls

SIlEnT BoxfonoisolanteElemento per murature fonoas-sorbenti Prodotto nella versione facciavista impermeabile

Slk120-51tagliafuoco ei 120fonoisolanteElemento semipieno ad eleva-to potere fonoisolante giagrave nella versione facciavista compati-bile con le prestazioni richieste dal DM 5121992

Portanti

BASICcassero a perdereCassero a perdere elemento por-tante forato destinato al riempi-mento di categoria I conforme alle NTC prodotto nella versione facciavista

STk 20x40Elemento portante semipieno di categoria I conforme alle norme tecniche per le costruzioni pro-dotto nelle versioni facciavista e intonaco

Acustiche

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Pezzi specialiper Sistema Grandi Murature

C11Elemento ad unica cavitagrave a teste lisce per spal-lette di muri a vista atto ad essere riempito con cls ed opportunamente armato per lesecuzione di particolari irrigidimenti

n pezzi a m2 125Peso medio elemento kg 159 plusmn10Elementi per confezione 90

BASICElemento specifico per realizzare irrigidimenti verticali e corree La sagomatura permette lin-serimento di una propria gabbia di armatura ed il relativo getto con cls

n pezzi a m 75Peso medio elemento kg 159 plusmn10Elementi per confezione 90

BloCCo PIlASTroElemento composto da due parti con facce differenziate per la realizzazione di irrigidimenti verticali ad alta resistenza ed inerzia flessionale ottenibile mediante linserimento della specifia gabbia darmatura e del relativo getto di cls con spessore doppio rispetto allo ST20 si integra ottimamente nella muratura di base consenten-do di mantenere la modularitagrave

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 362 plusmn10Elementi per confezione 30

u20Elemento mezzo con spessore 20 cm da inse-rire nelle testate per realizzare una muratura a corsi sfalsati o per formare corree o voltini spe-cificatamente sagomato per favorire laderenza al cls di getto ed il posizionamento della gabbia di armatura

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 83 plusmn10Elementi per confezione 150180

CoPErTInEElemento appositamente sagomato per la fini-tura di sommitagrave delle murature esterne con spessore 20 cm quali ad esempio muri di cinta

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 82 plusmn10Elementi per confezione 180

Tutti i pezzi speciali sono del tipo impermeabili e tagliafuoco

elementi BaSic con gabbia di armatura 61280

BlOccO PilaStrO con gabbia di armatura 614220

53

zAnCA BFLa specifica nervatura permette una rigiditagrave controllata della Zanca BF per le varie direzioni di applicazione delle sollecitazioni Le zanche BF sono distribuite lungo il pilastro eo solette e vanno vincolate con tasselli metallici ad espansione VibrapacCarico massimo trazione consigliato per ciascuna zanca 1500 N Inserire una barra darmatura come collegamento verticale nel riempimento del foro eseguito con cls a tutta altezza

Complementiper Sistema Grandi Murature

mAlTA PronTA TFMalta per posa di blocchi ed in particolare per la realizzazione di muri tagliafuoco La sua caratte-ristica principale egrave di avere resistenza meccanica superiore a quella usata per il test tagliafuoco Linerte ha contenuto di Ca CO2 migliorativo rispetto a quello usato per il test Confezioni da 25 Kg

TrAlICCIo STruCTur-wAllTraliccio da inserire nei giunti di malta per confe-rire alle murature le capacitagrave di assorbire tensioni nel caso di posa a sorelle o dovute a ritiri ter-moigrometrici Detto traliccio viene usato all volte nel sistema SGM e Barriera TagliafuocoCofezione da 50 pezzi Lunghezza 315m

mAlTA PrEdoSATA grIgIA In SACCo

BETonCIno PrEdoSATA In SACCo

IdroFugo PEr mAlTA

guAInA 033x20TAglIAmuro

zAnCA CS l-430Elemento a U per collegamento e la collaborazione tra parametri paralleli o tra murature che si intestano

zAnCA nErvATA zInCATA TzElemento di fissaggio puntuale distri-buito lungo il lato del pilastro in CA

FISSAggIo TIP0 AElemento per lancoraggio rigido di strutturazioni in murature che sfilano davanti alla struttura (condizioni di movimento relativo verticale pressochegrave nulle)

FISSAggIo TIP0 BElemento per lancoraggio ad elevata escursione verticale di strutturazioni in murature che sfilano davanti alla struttura (condizioni di elevata inflessione della struttura in CA e CAP)

54

azione del vento

Individuatapvento pressione del vento = qb ∙ ce ∙ cd ∙ cp

dove

qb pressione cinetica di riferimento in base a Zona e Altitudine sul livello del mare del sito ove sorge la costruzionece coeff di esposizione in base a Categoria di esposizione del sito e Classe di rugositagrave del terrenocd coeff dinamicocp coeff di forma

h altezza della muraturai interasse degli irrigidimenti

si procede alle verifiche

pvento

h

Calcolo delle sollecitazioni e verificheAzione del vento

Valle drsquoAosta Piemonte Lombardia Trentino 1 Alto Adige Veneto Friuli Venezia Giulia 25 1000 0010 (con lrsquoeccezione della provincia di Trieste)

2 Emilia Romagna 25 750 0015

Toscana Marche Umbria Lazio Abruzzo 3 Molise Campania Puglia Basilicata Calabria 27 500 0020 (esclusa la provincia di Reggio Calabria)

4 Sicilia e provincia di Reggio Calabria 28 500 0020

Sardegna (zona a oriente della retta congiun- 5 gente Capo Teulada con lrsquoIsola Maddalena) 28 750 0015

Sardegna (zona a occidente della retta con- 6 giungente Capo Teulada con lrsquoIsola Maddalena) 28 500 0020

7 Liguria 28 1000 0015

8 Provincia di Trieste 30 1500 0012

Isola (con eccezione di Sicilia e Sardegna 9 mare aperto) 31 500 0020

Zona descrizione Vb0 a0 ka (ms) (m) (1s)

11

55

Calcolo delle sollecitazioni e verificheAzione Sismica

azione Sismica elementi non strutturali

Individuatafa forza sismica orizzontale agente sullrsquoelemento non strutturale nella direzione piugrave sfavorevole = Sa Wa qa

doveWa egrave il peso proprio della muraturaqa egrave il fattore di struttura dellrsquoelemento = 2 per pareti interne ed esterne tramezzature e facciateSa egrave lrsquoaccelerazione massima adimensionale rispetto a quella di gravitagrave che lrsquoelemento non strutturale subisce

durante il sisma e corrispondente allo stato limite in esame =

conα rapporto tra lrsquoaccelerazione massima del terreno ag su sottosuolo tipo A da considerare nello stato limite in esame e lrsquoaccelerazione di gravitagrave gS coeff che tiene conto della categoria di sottosuolo e delle condizioni topograficheTa periodo fondamentale di vibrazione dellrsquoelemento non strutturaleT1 periodo fondamentale di vibrazione della costruzione nella direzione considerataZ quota baricentro dellrsquoelemento non strutturale misurata a partire del piano di fondazioneH altezza della costruzione misurata a partire del piano di fondazione

h altezza della muraturai interasse degli irrigidimenti

si procede alle verifiche

H

psisma

mappa indicativa zone sismiche

56

milanoVia Vallone 1 Solaro (MI) 20020Tel 029698131 Fax 029691472

wwwvibrapacit wwwdimensioneesolidiitvibrapacvibrapacit Vibrapac

VS

ISM

-set

tem

bre

-201

4

Vibrapac si riserva il diritto di apportare in qualunque momento e senza preavviso eventuali modifiche alla presente documentazione

Le garanzie delle Murature Tecniche Vibrapac

Marcatura CeTutti gli elementi Vibrapac in cls vibrocompresso sono dotati di marcatura CE sistema 2+ cioegrave sottoposti a controllo continuo di produzione supervisionato da ente esterno che garantisce le carat-teristiche tecniche dichiarate (certificato ICMQ) e non con semplice autodichiarazione (marcatura CE sistema 4)

Sistema QualitagraveLa produzione Vibrapac egrave realizzata in regime di Sistema Qualitagrave secondo la norma UNI EN ISO 9001 in maniera da garantire la costanza delle cartteristiche dimensionali fisiche e chimiche (certifi-cato ICMQ 95083)

Page 21: SiStema grandi murature - Vibrapac Engineering · termoacustica Barriera SiSTeMA Tagliafuoco GrAndi MurATure Marchio Structural Gli elementi Vibrapac Tagliafuoco TF, Standard ST e

Barriera tagliafuOcOcon il Sistema Grandi Murature

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

B

24

FunzioniUno dei problemi piugrave importanti da risolvere in caso di incendio in stabilimenti produttivi magazzini intensivi ed archivi egrave quello di limitare danni alle cose permettere lrsquoevacuazio-ne delle persone e facilitare lrsquoopera dei Vigili del Fuoco Infatti un focolaio di incendio in assenza di unrsquoopportuna compartimentazione puograve svilupparsi sullrsquointera superficie Questo fenomeno puograve essere invece circoscritto in modo efficace realizzando idonee murature tagliafuocoUna muratura tagliafuoco per assolvere pienamente alle proprie funzioni deve avere le seguenti caratteristiche - una resistenza meccanica adeguata - impedire il passaggio di fiamme vapori gas caldi e fumi tossici- assicurare che la superficie della muratura dalla parte opposta alla zona in cui si egrave

sviluppato lrsquoincendio non superi mai i 140 degC di mediaUna muratura di compartimentazione tagliafuoco (non portante) viene individuata dalla sigla EI seguita da un numero che esprime in minuti primi il tempo per cui egrave in grado di garantire le prestazioni richieste (EI 120)

PrestazioniLa sigla EI egrave un acronimo che identifica le seguenti prestazioni

e (ermeticitagrave) attitudine a non lasciar passare neacute produrre se sottoposto allazione del fuoco su un lato fiamme vapori o gas caldi sul lato non esposto quale protezione delle persone nei locali adiacenti a quelli ove si egrave sviluppato lincendio

i (isolamento termico) attitudine a ridurre la trasmissione del calore Unelevata tem-peratura sul lato non esposto al fuoco potrebbe causare lignizione di alcuni materiali causando la propagazione dellincendio

Fig 3 Posizionamento schematico di una Barriera Tagliafuoco - A locale in cui ha avuto luogo lincendioB locale in cui trovasi uomini ldquoCrdquo Barriera TagliafuocoE necessario che la Barriera abbia una resistenza meccanica non lasci passare i gas tossici dellincendio e presenti una resi-stenza termica per un tempo ben definito onde impedire il propagarsi dellincendio stesso ed attuare il piano di emergenza

C

BA

Fig 1Edificio indu-striale senza barriere tagliafuoco

Fig 2Edificio industriale con barriere tagliafuoco

Barriera tagliafuococon il Sistema Grandi Murature

7

25

Sistema SGM-BtfPer realizzare barriere tagliafuoco in modo corretto ed efficace egrave neces-sario disporre di un sistema costituito da materiali con precise caratteri-stiche accessori per irrigidire vincolare e fissare le barriere alla struttura noncheacute da altri particolari in grado di assicurare la tenuta allrsquointerfaccia con pilastri ed orizzontamenti dellrsquoedificioQueste caratteristiche peraltro determinate da esigenze di sicurezza sempre piugrave restrittive rispondono alle normative europee recepite dallrsquoItalia col DM 040598 e successiviIl materiale costituente la Barriera tagliafuoco egrave in cls vibrocompres-so con precise e controllate caratteristiche Il suo utilizzo si dimostra particolarmente indicato anche in relazione alla relativa economicitagrave e flessibilitagrave drsquoimpiego fattori che ne hanno giagrave determinato una larga diffusione

Materiali testati e certificatiGli elementi in cls tagliafuoco vengono testati secondo il DM 16022007 Inoltre gli stessi elementi vengono sottoposti a ldquoControllo Qualitagraverdquo per accertare che le caratteristiche dimensionali fisiche e chimiche siano pari o migliorative rispetto a quelle dei campioni certificati Questi risul-tati assumono un significato di garanzia esclusivamente nel caso in cui lrsquoAzienda egrave certificata UNI EN ISO 9001

Fig 5 Dichiarazione di Conformitagrave dei materiali Tagliafuoco

Prova a compressione

Prova di resistenza a trazione

Fig 5 PROVE DI LABORATORIO Controllo di porositagrave del cls

A destra Prova ritiro termicoigro-metrico

Controllo composizione chimica

Fig 4Elemento Structural in cls vibrocompresso componente base per la realizazione di grandi murature sia perimetrali che Tagliafuoco

26

In particolare dovragrave essere verificato chebull le dimensioni significative (spessore dellelemento e dei setti) corrispondano a quelle dei prodotti testati per la provabull la massa volumica del cls sia pari a quella dei prodotti testati o pari a quella osser-vata nella certificazione matematica con una tolleranza di plusmn10 affincheacute il rapporto ermeticitagraveconducibilitagrave termica nonchegrave il coefficente di diffusione termica corrispon-dano a quelli del campione testato

bull la resistenza a compressione sia pari o superiore a quella dei campioni testatibull la resistenza a trazione sia pari o superiore a quella dei campioni testati questo valore egrave importante onde evitare che sotto gli stress termici ed igrometrici provocati dallincendio la muratura possa fessurarsi con perdita della tenutabull il contenuto di CaCO3 degli inerti non superi quello riscontrato nei campioni di prova nel caso in cui ciograve non si verificasse la calcinazione a 850degC del calcare farebbe perdere ogni resistenza allelemento con cui eacute realizzata la barriera La percentuale massima di calcare dipende molto anche dallo stato cristallino del calcare stessoSolamente dopo aver sottoposto a ldquoControllo Qualitagraverdquo ogni partita di elementi il produttore egrave autorizzato a rilasciare la ldquoDichiarazione di Conformitagraverdquo

Caratteritiche della maltaLa malta utilizzata per barriere tagliafuoco deve rispondere alle seguenti caratteristichebull resistenza a compressione ge10 Nmm2 bull resistenza al taglio della malta gt10 Nmm2 bull adesione della malta al blocco gt10 Nmm2

In base a calcoli statici e prove di laboratorio tali valori sono necessari a garantire la staticitagrave delle murature a mezzo dellrsquoldquoeffetto concatenamentordquo La

malta inoltre dovragrave garantire le sue caratteristiche meccaniche anche in presenza di alte temperature determinate dallrsquoincendio altrimenti si avragrave la perdita dei valori statici di tutta la muratura

Pertanto si dovragrave evitare che sopratutto negli inerti siano presenti sostanze che ne riducono la resistenza meccanica alle alte temperature

Si dovragrave inoltre accertare che la malta utilizzata in cantiere abbia caratteristiche spe-cifiche migliorative rispetto a quella impiegata per la prova degli elementi

coefficiente di diffusione termica =

doveγ = coefficiente di conducibilitagrave termicamv = massa volumica del clsc = calore specifico del cls

mv c

γ

7

27

Fig 6 Tabella della R = Resistenza al fuoco delle varie strutturazioni del Sistema Grandi Murature

Resistenza al fuoco delle strutturazioni del sistema SGMLa valutazione della resistenza al fuoco delle strutturazioni del sistema egrave stata con-dotta per via analitica calcolando con modelli ad elementi finiti il transitorio termico del singolo elemento strutturale individuando la temperatura delle barre drsquoarmatura e del calcestruzzo e valutando il degrado meccanico della sezione in ca al tempo t di resistenza richiesto Tenuto conto che in caso di incendio la crisi egrave di tipo flessio-nale egrave stato individuato il decadimento del momento resistente della strutturazione in funzione del tempo di esposizione al fuoco Lrsquoanalisi statica a caldo della struttura-zione egrave stata condotta in accordo alle norme EN 1992-12 e EN 1996-12Sulla base delle precedenti considerazioni egrave possibile definire in funzione del tempo di resistenza al fuoco richiesto per le pareti tagliafuoco la tipologia di strutturazione in funzione del degrado del momento resistente in funzione del tempo MRdfire(t) vale quindi in generale quanto riportato nella seguente tabella

Fig 7Vari elementi che compongono una Barriera Tagliafuoco in particolare inserimento delle strutturazioni giunto di tenuta orizzontale e verticale in una Barriera Tagliafuoco

Resistenza di tutta la barrieraLa Barriera Tagliafuoco deve essere calcolata per sopportare tutte le sollecitazioni a cui viene sotto-postaPertanto egrave necessario che la muratura venga rea-lizzata secondo quanto giagrave descritto nei capitoli relativi al Sistema Grandi Murature verificando nel caso di murature Tagliafuoco che le singo-le strutturazioni mantengano la Resistenza (R) anche durante lincendio

Sistema di strutturazione (a resistenza controllata)

41295 61280 61495 614220 412130 414130 614130

r90 Si (con riduzione del momento resistente)

r120 Si (con riduzione del momento resistente)

r180 Si (con riduzione del momento resistente)

28

Resistenza e stabilitagrave durante lrsquoincendio (stabilitagrave a caldo)In caso di incendio le due facciate della muratura tagliafuoco vengono a trovarsi in condizioni termicamente differenti con scarti fra i due lati che possono raggiungere anche valori di 900divide1000 degCCiograve determina dilatazioni termiche molto diverse sui due lati della muratura che di conseguenza tende a curvarsi verso la parte piugrave caldaSotto tali azioni deformanti si genera unrsquoeccentricitagrave dei carichi verticali (peso della muratura) rispetto allrsquoasse baricentrico con lrsquoinstaurarsi di momenti lsquoribaltantirsquo del secondo ordineErsquo quindi necessario verificare che irrigidimenti e vincoli siano in grado di resistere ai suddetti momenti e alla reciproca reazione di vincoloLa pratica ha ormai stabilito che quasi tutti i crolli di murature constatati a seguito di incendi sono dovuti alla mancata verifica in sede progettuale della cosiddetta ldquostabilitagrave a caldordquoNel caso di Grandi Murature Tagliafuoco i risultati di Resistenza ottenuti mediante prove standardizzate presso laboratori autorizzati dovranno essere riportati alle effet-tive dimensioni dellrsquoopera a mezzo degli algoritmi usati per lrsquoanalisi della stabilitagrave a caldo

7

deformazione

bruciatori

coppia termica

Fig 8Schematizzazione della prova di deformazione in laboratorio

29

Tenuta di sommitagraveIl problema della tenuta di sommitagrave consiste nel fatto che la trave la capriata o il tegolo prefabbricato presentano delle frecce che pos-sono raggiungere o superare i 20 mmPer realizzare il giunto muraturaorizzonta-mento in passato si ricorreva al semplice inse-rimento di malta con la conseguenza che in caso di freccia verso il basso la malta veniva compressa determinando carichi di punta sulla muratura con possibile compromissione della sua stabilitagrave Nel caso viceversa di freccia verso lrsquoalto si veniva a creare unrsquoampia fessura con evidente compromissione della sua ermeticitagraveSostituendo lrsquoimpiego della malta con lrsquointro-duzione di speciali giunti elastici antifuoco cer-tificati si eacute risolto il problema salvaguardando cosigrave le caratteristiche tecniche e prestazionali della ldquoBarriera Tagliafuocordquo

Fig 9 Tenuta di sommitagrave ottenuta con lrsquoinserimento di un giunto Tagliafuoco tra muratura e capriata

Trave

Particolari accorgimentiUn particolare accorgimento dovragrave essere attuato nel caso di porte tagliafuoco a scorrimentoInfatti si deve considerare che la porta il cui peso medio eacute di alcune centinaia di chilogrammi scorrendo sulla rotaia genera un momento torcente allrsquointerno dellrsquoar-chitrave a cui eacute ancorata la rotaia stessa Pertanto il dimensionamento dovragrave essere effettuato non solo in base alla flessione ma anche in base alla torsioneInoltre saragrave necessario che allrsquoappoggio sia presente unrsquoarma-tura verticale in grado di assorbire il momento torcente In assenza di tale armatura potrebbe verificarsi il pericolo di caduta dellrsquoarchitrave

Fig 10 Architrave torsio resistente (h = cm 40) ottenuta da pezzo speciale C11 e armato con particolari accorgimenti riempimen-to in cls con gabbia 612340 Laccorgimento si rende necessario poicheacute al momento della chiu-sura il peso della porta sottopone larchitrave a flessione e a torsione

Sigillante elastomerico antifuoco

Fondo giunto

30

Classificazione di Resistenza al fuoco per pareti in Elementi TagliafuocoIn ottemperanza al DM 16 febbraio 2007 di seguito sono indicati i valori di resi-stenza al fuoco e i relativi limiti di altezza per murature realizzate con Elementi Tagliafuoco Vibrapac suddivise tra bull campo di applicazione diretta bull campo di applicazione estesa mediante rapporto EXAP bull campo di applicazione estesa mediante fascicolo tecnico I limiti di altezza indicati sono quelli massimi per i quali egrave possibile classificare la muratura con il metodo sperimentale (campo di applicazione diretta e campo di applicazione estesa EXAP)Per applicazioni estese oltre EXAP si consiglia di contattare lAssistenza tecnica Vibrapac

7

La Certificazione di Resistenza al fuoco in opera egrave competenza esclusiva di un tecnico abilitato allelenco MI818

CaMPo Di aPPLiCazione Diretta

(rapporto di classificazione per altezze

fino 40m)

CaMPo Di aPPLiCazione eSteSa exaP

(rapporto di classificazione con estensione EXAP per altezze

minori di 40ht divide 80m)

CaMPo Di aPPLiCazione eSteSa oLtre exaP

(rapporto di classificazione con applicazione fascicolo tecnico

Sistema BTF)

8x20x4050 ei60rsquo h 40m

12x20x4050 ei120rsquo h 40m

15x20x4050 ei120rsquo h 40m

20x20x4050 ei120rsquo180rsquo h 40m

25x20x50 ei120rsquo180rsquo h 40m

oltre 40m

hmax 56m

hmax 77m

hmax 80m

oltre 56m

oltre 77m

oltre 80m

oltre 40m

Campi di applicazione delle Murature Tagliafuoco Vibrapac in ottemperanza al DM 16 febbraio 2007

31

CPI per murature TFCrediamo di fare cosa gradita proponendo lo schema di massima da seguire per predisporre la necessaria documentazione atta allrsquoottenimento del Certificato Prevenzione Incendi

Dal produttore venditore Dichiarazione di conformitagrave nel setto-re della resistenza al fuoco delle caratteristiche del materiale con-segnato a quello di cui al rapporto di classificazione

Dal progettista della muratura Relazione valutativa del man-tenimento delle prestazioni nellrsquoambito dei campi di applicazione previsti NB Vibrapac come esposto nel presente manuale ha messo a punto un valido sistema di calcolo conservativo adatto alla verifi-ca delle proprie murature sottoposte ad incendio Per le murature

realizzate con i sistemi Vibrapac il tecnico inca-ricato puograve comodamente avvalersi del presente manuale eo del settore tecnico Vibrapac per predisporre la relazione valutativa di resistenza al fuoco individuare quali sono i vincoli e gli irrigidimenti piugrave adatti e quindi permetterne la certificazione di resisten-za al fuoco

37

IpotesiPer queste verifiche non eacute possibile usare la trattazione canonica che prevede unicamente la collaborazione

tra calcestruzzo di getto e ferro il caso degli irrigidimenti Vibrapac si scosta da questi per alcune ragioni

la presenza di un ulteriore materiale il calcestruzzo del blocco con caratteristiche meccaniche quali

resistenza a compressione e modulo elastico differenti da quelle del calcestruzzo gettato caratteristiche

costantemente controllate nei laboratori Vibrapac la presenza fra i blocchi della malta di posa con caratteristiche meccaniche differenti da quelle del cls

formante il blocco Questa tuttavia costituisce uno strato relativamente sottile Dati sperimentali

confermano che con una malta di Rckgt5 MPa ed unrsquoadeguata interfaccia blocco-malta si puograve considerare

nel calcolo il sistema blocco-malta come un elemento omogeneo che sottoposto a compressione

reagisce con la stessa resistenza ed elasticitagrave (modulo elastico) del cls del blocco

Si assumono inoltre le seguenti ipotesi planaritagrave delle sezioni sotto lrsquoeffetto delle sollecitazioni applicate le sezioni traslano e ruotano rimanendo

piane perfetta aderenza tra i calcestruzzi e tra calcestruzzo e acciaio drsquoarmatura

blccs

comportamento dei materiali in campo elastico in accordo alla legge di Hook il legame costitutivo dei

materiali egrave del tipo E Per calcestruzzo gettato in opera e acciaio ci si riferisce ai valori

comunemente noti per la tipologia usata mentre per i blocchi ci si riferisce alle sperimentazioni di

laboratorio Vibrapac (σbl Ebl hellip) parzializzazione della sezione i calcestruzzi reagiscono per la sola parte compressa In base alle precedenti si ha che

bl

bl

c

c

s

s

EEE

ovvero

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EE

EE

posti c

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EEm e

bl

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EEm la precedente si puograve scrivere

mmbl

cs

s d x

d s

σmax σblmax

σclsmax

σAsmaxm

σArsquosmaxm

Considerazioni paritetiche sono fatte per i calcoli allo stato limite ultimo

Dallrsquoesecutore materiale Dichiarazione di corretta posa in opera dei prodotti con funzio-ne di compartimentazione classificati ai fini della resistenza al fuoco

Dal ldquocollaudatorerdquo tecnico abilitato 818 Certificazione di resistenza al fuoco di prodot-tielementi costruttivi in opera

mod DICH POSA OPERA-2004 pag 4

sigla installatore

7

Riv pavimento pareti soffitto elementi suscettibili di prendere fuoco su entrambe le facce porte finestre serrande sipari vernici ignifughe prodotti con funzione di compartimentazione

prosegue descrizione del prodottomateriale

prosegue descrizione del prodottomateriale

Dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

proseguono dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

Via - piazza n civico cap comune provincia

Classe di reazione R-RE-REI e ndeg identificativo luogo di installazione (locale etc)

proseguono dati sul luogo di installazione

per il prodottomateriale allega dichiarazione di conformitagrave a firma del fornitore su mod DICHCONF inoltre

allega omologazione prototipo

attesta di aver consegnato il rapporto di prova al titolare che lo ha trattenuto per eventuali controlli e ne for-

nisce gli estremi

8

Riv pavimento pareti soffitto elementi suscettibili di prendere fuoco su entrambe le facce porte finestre serrande sipari vernici ignifughe prodotti con funzione di compartimentazione

prosegue descrizione del prodottomateriale

prosegue descrizione del prodottomateriale

Dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

proseguono dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

Via - piazza n civico cap comune provincia

Classe di reazione R-RE-REI e ndeg identificativo luogo di installazione (locale etc)

proseguono dati sul luogo di installazione

per il prodottomateriale allega dichiarazione di conformitagrave a firma del fornitore su mod DICHCONF inoltre

allega omologazione prototipo

attesta di aver consegnato il rapporto di prova al titolare che lo ha trattenuto per eventuali controlli e ne for-

nisce gli estremi

Certificato di prova per i prodotti classificati ai sensi dellrsquoarticolo 10 del DM 2661984

Per ulteriori prodottimateriali accludere analoga tabella proseguendo nella numerazione sia dei prodotti che delle pagine

La collocazione dei singoli prodottimateriali viene identificata con la stessa numerazione precedentemente adottata

nella tavolae allegata con sigla

La presente dichiarazione si sviluppa dalla pagina 1 alla pagina tutte siglate dal sottoscritto installatore

Data Firma installatore

NB La presente dichiarazione deve essere prodotta al locale Comando dei Vigili del fuoco ai fini del rilascio del Certificato

di prevenzione incendi completa per ogni materiale eo prodotto installato delle relative dichiarazioni di conformitagrave del

venditore o produttore su mod DICHCONF ed eventuale omologazione ove questrsquoultima non sia prevista il relativo

rapporto di prova saragrave trattenuto dal titolare dellrsquoattivitagrave a disposizione per eventuali controlli

modCERTREI-2008 pag ___

TABELLA DEGLI ELEMENTI CERTIFICATI AI FINI DELLA RESISTENZA AL FUOCO

numero identificativo elemento tipo e sua posizione1 classe di resistenza

al fuoco

sintetica relazione sulla valutazione condotta 2

Elenco allegati 3 (consegnati al titolare dellrsquoattivitagrave)

NB Per ulteriori elementi replicare in maniera analoga la tabella

Il sottoscritto ___________________________________ titolare dellrsquoattivitagrave dichiara di aver ricevuto copia della presente certificazione comprensiva degli allegati tecnici sopra elencati per tenerla a disposizione presso la propria attivitagrave per eventuali controlli da parte delle autoritagrave competenti

Data Firma del titolare dellrsquoattivitagrave

1 La certificazione deve essere predisposta per gruppi di elementi riconducibili ad un elemento tipo Lrsquoindividuazione degli elementi tipo per i quali si redige la presente certificazione deve tenere conto delle effettive differenze funzionali degli elementi costruttivi che rappresentano (elementi portanti separanti portanti e separanti) di quelle tipologiche (travi pilastri solai muri ecc) di quelle costruttive (elementi di acciaio di calcestruzzo di laterizio di legno ecc) della metodologia di valutazione adottata (sperimentale analitica tabellare) e della classe di resistenza al fuoco richiesta

2 La relazione deve almeno contenere la descrizione dellrsquoelemento tipo comprensiva delle dimensioni significative dei materialicomponenti dello schema statico (se elemento strutturale) e dei sistemi protettivi se presenti lrsquoindicazione dei riferimenti tecnici a supporto delle valutazioni i dati tecnici ritenuti essenziali per la riproducibilitagrave della valutazione la classificazione determinata Per quanto attiene ai riferimenti tecnici a supporto indicare

METODO SPERIMENTALE gli estremi del rapporto di prova (se redatto in conformitagrave alla circolare n91 del 14091961) ovvero gli estremi del rapporto di classificazione (se redatto in conformitagrave al DM 16022007) e dellrsquoeventuale fascicolo tecnico reso disponibile dal produttore Con questo metodo la valutazione dimostra lrsquoapplicabilitagrave del risultato di prova allrsquoelemento tipoin esame

METODO ANALITICO gli estremi delle norme di calcolo adottate e gli estremi della qualificazione sperimentale dei sistemi protettivi se presenti Se invece la prestazione dellrsquoeventuale protettivo egrave determinata con riferimento alle norme di calcolo il produttore dovragrave dichiarare che il sistema protettivo garantisce le prestazioni definite nelle suddette norme noncheacute i requisiti di aderenza e coesione per tutto il tempo necessario

METODO TABELLARE le tabelle dellrsquoallegato D del DM 16022007 cui si fa riferimento

3 Relazioni di calcolo integrali rapporti di classificazione relativi a prove di laboratorio condotte in conformitagrave al DM 16022007 ovvero rapporti di prova relativi a prove condotte in conformitagrave alla circolare n91 del 14091961 eventuali estratti dei fascicoli tecnici resi disponibili dai produttori in conformitagrave allrsquoallegato B del DM 16022007 punto B8 quanto altro richiamato dalla presentecertificazione

Sigl

a de

l pro

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ioni

sta

____

____

____

__

mod DICH POSA OPERA-2004 pag 1

sigla installatore

DICHIARAZIONE DI CORRETTA POSA IN OPERA DEI MATERIALI CLASSIFICATI

AI FINI DELLA REAZIONE AL FUOCO (COMPRESI I PRODOTTI VERNICIANTI IGNIFUGHI

DI CUI AL DM 6392) DELLE PORTE ED ALTRI ELEMENTI DI CHIUSURA E DEI

PRODOTTI CON FUNZIONE DI COMPARTIMENTAZIONE CLASSIFICATI AI FINI

DELLA RESISTENZA AL FUOCO (punti 21 e 22 dellrsquoAllegato II del DM 4 maggio 1998)

Il sottoscritto installatore

cognome nome

domiciliato in via ndash piazza n civico cap comune

CF provincia telefono Codice fiscale della persona fisica

nella sua qualitagrave di titolare legale rappresentante amministratore etc

della impresa ragione sociale ditta impresa ente societagrave

con sede in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

avendo eseguito i lavori di (descrizione sintetica)

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

per lrsquoedificio identificazione dellrsquoedificio complesso etc

piano locale e quanto altro necessario per una corretta individuazione

sito in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

di proprietagrave di ditta societagrave ente impresa etc

con sede in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

per i prodotti eo materiali dal sottoscritto installati

DICHIARA LA CORRETTA POSA IN OPERA

secondo quanto previsto dal fornitoreproduttore e secondo le procedure da questo fornite

Per una puntuale individuazione dei singoli prodotti eo materiali dal sottoscritto posti in opera si unisce sul retro della

presente dichiarazione lrsquoelenco con i riferimenti per lrsquoindividuazione insieme alle dichiarazioni di conformitagrave del for-

nitoreproduttore ed alle omologazioni o in assenza di queste del rapporto di prova

Si rammenta che le procedure debbono essere indicate dal fornitoreproduttore in conformitagrave alle omologazioni eo

prove di laboratorio

Certificato di prova per i prodotti classificati ai fini della reazione al fuoco ai sensi dellrsquoarticolo 10 del DM 2661984

Data Firma installatore

Rif Pratica VVF n

D

ICH

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P

IN 3

modCERTREI-2008 pag ___

CERTIFICAZIONE DI RESISTENZA AL FUOCO DI PRODOTTIELEMENTI COSTRUTTIVI IN OPERA

(CON ESCLUSIONE DELLE PORTE E DEGLI ELEMENTI DI CHIUSURA)

Il sottoscritto professionista titolo professionale cognome nome

iscritto allrsquoAlbo professionale dellrsquoOrdineCollegio di con il numero provincia n iscrizione

iscritto negli elenchi del MI ai sensi della legge 7 dicembre 1984 n 818 iscrizione necessaria per la valutazione della resistenza al fuoco determinata non per via tabellare n iscrizione

domiciliato invia ndash piazza n civico

cap Comune provincia telefono

Avendo preso visione del progetto approvato dal Comando prov VVF in data prot n per lrsquoedificio

identificazione dellrsquoedificio complesso etc

piano locale e quanto altro necessario per una corretta individuazione

sito in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

di proprietagrave di ditta societagrave ente impresa etc

con sede in via ndash piazza n civico cap

Comune provincia telefono

operando nellrsquoambito delle competenze tecniche della propria qualifica professionale

CERTIFICA LA RESISTENZA AL FUOCO

dei prodottielementi costruttivi portanti (principali e secondari) eo separanti riscontrati in opera nel seguito specificatie per essi attesta che la resistenza al fuoco si estende anche alle loro unioni ai rispettivi dettagli e particolari costruttivi Gli elementi costruttivi di cui al presente certificato sono elencati nella tabella della pagina successiva nella quale egrave riportata una sintetica ed esaustiva valutazione della prestazione certificata noncheacute lrsquoelenco di tutta la documentazione resasi necessaria per la valutazione suddetta Il sottoscritto dichiara che la presente certificazione si basa sulle reali caratteristiche riscontrate in opera e relative a

- numero e posizione degli elementi - geometria degli elementi - materiali costitutivi - condizioni di incendio - condizioni di carico e di vincolo - caratteristiche e modalitagrave di posa di eventuali protettivi

La presente certificazione egrave composta da n pagine e da n tavole grafiche riepilogative siglate dal sottoscritto nelle quali egrave indicata la specifica posizione di tutti gli elementi identificati nelle successive tabelle

Data Firma professionista

Rif Pratica VVF n

Da

pres

enta

re in

car

ta se

mpl

ice

ed in

ori

gina

le i

nsie

me

alla

rich

iest

a di

CP

I -

mod

PIN

3

67

Calcolo delle sollecitazioni e verifiche

SISMA

Zona sismica di appartenenza 3 Categoria suolo fondazione B Z Hsup1 asymp 12 (a favore di sicurezza senza ulteriori valutazioni) Ta T1 = 1 (a favore di sicurezza senza ulteriori valutazioni) fattore struttura qa = 2

aa

ga qTT

HZgaS

Wp 1501113

21

1

H i 1000 400 p 086 kNmsup2

Md = (p middot i) middot Hsup2 8 4313 kNm lt MrSLU

VERIFICATO

Rdsommitagrave = (p middot i) middot H 2 1725 kN lt RrSLU

VERIFICATO

Rdbase = (p) middot H 2 431 kNm lt RrSLU

VERIFICATO

psisma

H

VENTO Zona di appartenenza 3 Classe di rugositagrave terreno C Categoria esposizione sito III Coefficienti ct= 100 ce= 214 cd = 100 cp = 040 pventoslu = pventosle γm = 039 15 = 058 kNmsup2

H i 1000 400 p 058 kNmsup2

Md = (p middot i) middot Hsup2 8 2922 kNm lt MrSLU

VERIFICATO

Rdsommitagrave = (p middot i) middot H 2 1169 kN lt RrSLU

VERIFICATO

Rdbase = (p) middot H 2 292 kNm lt RrSLU

VERIFICATO

pvento

H

murature antiSiSmiche sistema di messa in sicurezza

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

C

considerazione di elementi non strutturali

Le norme tecniche per le costruzioni prescrivono che tutti gli elementi costruttivi senza funzione strutturale tra cui le murature di separazionecompartimentazione il cui dan-neggiamento puograve provocare danni a persone dovranno in generale essere verificati allrsquoazione sismica insieme alle loro connessioni alla strutturaLrsquoeffetto dellrsquoazione sismica potragrave essere valutato salvo piugrave accurate determinazioni considerando un sistema di forze proporzionali alle masse (concentrate o distribuite) dellelemento non strutturale la cui forza risultante (fa) valutata al baricentro dellrsquoele-mento non strutturale egrave calcolata secondo la relazione seguente

fa = Wa Sa qa

dove

Wa egrave il peso della muraturaqa egrave il fattore di struttura dellrsquoelemento da considerare pari ad 1 per elementi agget-

tanti a mensola (quali ad esempio camini e parapetti collegati alla struttura sola-mente alla base) e pari a 2 negli altri casi (ad esempio per pannelli di tamponamento e controsoffitti)

Sa egrave il coefficiente sismico da applicare agli elementi non strutturali di cui alla relazione seguente

dove

α rapporto tra lrsquoaccelerazione massima del terreno ag su sottosuolo tipo A da considerare nello stato limite in esame e lrsquoaccelerazione di gravitagrave g

S coeff che tiene conto della categoria di sottosuolo e delle condizioni topografiche

Ta periodo fondamentale di vibrazione dellrsquoelemento non strutturale

T1 periodo fondamentale di vibrazione della costruzione nella direzione considerata

Z quota baricentro dellrsquoelemento non strutturale misurata a partire del piano di fondazione

H altezza della costruzione misurata a partire del piano di fondazione

Per le strutture con isolamento sismico si assumeragrave sempre Z=0

Gli effetti dei tamponamenti sulla risposta sismica vanno considerati nei modi e nei limiti descritti per ciascun tipo costruttivo

Progettare murature resistenti alle azioni del sisma

8

ge α

34

35

Tale sollecitazione viene trattata e verificata secondo i principi le considerazioni e le esperienze del Sistema Grandi Murature VibrapacPonendosi progettisti e costruttori sempre di piugrave il problema della sicurezza nella fattispecie delle murature Vibrapac intende proporre alcune soluzioni tecniche quali risposta a tale esigenza Lesperienza acquisita in questi ultimi anni ha evidenziato che al momento del sisma le pareti vengono danneggiate soprattutto dai movimenti deformativi della struttura i pilastri perdono la verticalitagrave inducendo nella muratura delle sollecitazioni di taglio nel piano della stessa mentre le travi tendono a flettere inducendo nella sottostante muratura carichi di puntaNonostante quanto sopra le murature devono essere vincolate alla struttura per resi-stere alle azioni orizzontali previste dalle norme (azioni del vento spinte della folla deformazioni termiche azione del sisma)Dalle considerazioni di cui sopra ne deriva che le murature devono essere vincolate con particolari sistemi che assorbono quanto piugrave possibile i movimenti della struttura limitando cosigrave i danni che altrimenti insorgerebbero

Sistemi di fissaggio Vibrapac a sicurezza migliorata

81

Sgm15S (brevettata)Staffa telescopica di sommitagrave per ancoraggio verticale Sgm Vibrapac atto a realizzare un vincolo a carrelloIl meccanismo grazie alla sua conformazione e al sistema di auto posizionamento intrinseco permette la necessaria rotazione e scorrimento in direzione verticale di plusmn20mm permette altresigrave uno slittamento in direzione orizzontale parallelamente alla parete di plusmn10mm che garantisce lassorbimento dei movimenti indotti dalle scosse sismiche minori

SGM 15S

plusmn 20 mm

plusmn 10 mm

plusmn 20 mm

plusmn 10 mm

36

Sistemi di fissaggio Vibrapac a sicurezza migliorata

irrigidimento verticale Vibrapac SGM

giunto TF Vibrapac o sigillatura elastomerica

SGM 15S

zanca ZS

profilo TM

H

Z

baricentro

terzultimo

82

37

Zanche ZS (brevettata)I fissaggi ZS hanno la funzione di migliorare lancoraggio della parte superiore delle murature (la piugrave critica) al pilastro limitando cosigrave il pericolo di distacco soprattutto in caso di sisma Essa viene inserita preferibilmente nel terzultimo strato di malta Le sollecitazioni orizzontali derivanti dal sisma sono tanto piugrave forti quanto maggiore egrave il rapporto tra altezza baricentro della muratura rispetto alla fondazione e altezza della muratura stessa Si deduce quindi che bloccare la parte superiore della muratura egrave particolarmente importante in caso di sisma la corretta applicazione delle staffe ZS contribuisce alla stabilitagrave della muratura Le zanche ZS sono dotate di una particolare dentatura che oltre a migliorare la trasmissione delle azioni ottimizza laderenza del sistema blocco-malta di allettamento

dentatura di aderenza

zanca ZS4

eventuale irrigidimento

elementospess 8 cm

DiSponibile anche per eleMenTi Di SpeSSore 12 cM

dentatura di aderenza

profilo TM

zanca ZS1

eventuale irrigidimento

elementospess 20 cm

murature termO acuStiche

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

D

40

Le disposizioni del DLgs 192 del 19 agosto 2005 modificato e integrato dal DLgs 311 del 29 dicembre 2006 e dal DPR 59 del 2009 recanti le attuazioni della diretti-va 200291CE relativa al rendimento energetico in edilizia sono volte al sostanziale miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici al fine di ridurre il fabbisogno energetico nazionale e contribuire al raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni in atmosfera stabilite dal protocollo di KyotoLa normativa prevede la certificazione energetica degli edifici cioegrave un documento atte-stante la classe energetica attraverso alcuni parametri di efficienza energetica dellrsquoedi-ficio stesso come il fabbisogno di energia primaria per la climatizzazione invernale rappresentato dallrsquoindice di prestazione energetica EPi che deve risultare inferiore o uguale a quello EPilim fissato nel decreto stesso In aggiunta alla verifica dellrsquoEPi deve risultare che la trasmittanza termica U dei componenti dellrsquoinvolucro siano inferiori a quelli limite fissati dal DLgs 311

Per tutte le categorie di edifici il valore della trasmittanza termica (u) degli ele-menti edilizi di separazione tra edifici o unitagrave immobiliari confinanti fatto salvo il rispetto dei requisiti acustici degli edifici deve essere inferiore o uguale a 08 Wmsup2K nel caso di pareti divisorie verticali e orizzontali il medesimo limite deve essere rispettato per tutte le strutture opache verticali orizzontali e inclinate che delimitano verso lrsquoambiente esterno gli ambienti non dotati di impianto di

riscaldamento

Il decreto si applicabull Integralmente nel caso di edifici di nuova costruzione di ristrutturazione integrale

di edifici esistenti di superficie utile superiore ai 1000 m2

bull limitatamente al solo ampliamento dellrsquoedificio nel caso di ampliamenti superiori al 20 del volume dellrsquoedificio

bull limitatamente al rispetto di specifici parametri livelli prestazionali e prescrizioni nel caso di ristrutturazioni totali o parziali e manutenzione straordinaria dellrsquoinvolucro edilizio

Le normative vigenti in materia di isolamento termo-acustico

9

41

Lrsquoinquinamento da rumore dovuto alle varie attivitagrave umane traffico sempre crescente insediamenti civili ed impianti industriali sempre piugrave numerosi e complessi egrave diventato un problema di vaste proporzioni parallelamente le aspirazioni dei singoli cittadini in termini di qualitagrave acustica ambientale sono ogni giorno piugrave incisive

La legge 447 del 261095 ldquoLegge quadro sullrsquoinquinamento acusticordquo definisce e deli-nea le competenze sia degli enti pubblici che esplicano le azioni di regolamentazione pianificazione e controllo sia dei soggetti pubblici eo privati che possono essere causa diretta o indiretta di inquinamento acustico

Il carattere onnicomprensivo della legge egrave evidenziato dalla definizione stessa di ldquoinquinamento acusticordquo che egrave riportata nella legge Con questo termine si intende infatti ldquolrsquointroduzione di rumore nellrsquoambiente abitativo o nellrsquoambiente esterno tale da provocare fastidio o disturbo al riposo ed alle attivitagrave umane pericolo per la salute umana deterioramento dellrsquoecosistema dei beni materiali dei monumenti dellrsquoam-biente abitativo o dellrsquoambiente esterno tale da interferire con le legittime fruizioni degli ambienti stessirdquo

A questa legge che ha definito il ldquoquadro di riferimentordquo sono collegati una serie di decreti attuativi e leggi regionali

In particolare una delle disposizioni che si evince da questi decreti in materia di requisiti acustici passivi egrave che il potere fonoisolante apparente di partizioni ver-ticali e orizzontali tra ambienti di differenti unitagrave immobiliari sia maggiore o uguale a 50 dB

isolamento acustico richiesto dalla legge assolto

Certificati di isolamento acustico relativi alle murature vibrapac sistema scudo

42

Compartimentazione BTF 5080 faccia a vistaTermica - Acustica - Portante - Strutturabile

9

isolamentoacusticorwge50dB

muratura faccia a vista strutturabilesenza intonaco

isolamentotermicou le 08 Wm2K

gabbia 41295

Profilo tm

Staffone Sgm 15

Gli elementi biodaumlmm 30 BTF 5080 REI 240lsquo offrono svariate caratteristiche applicative ver-satilitagrave di utilizzo noncheacute semplicitagrave di posa Rappresentano la soluzione ottimale per la separazione di ambienti garantendo le presta-zioni piugrave stringenti richieste dalle normative vigenti in materia drsquoisolamento termico acusti-co capacitagrave di compartimentazione al fuoco

Gli elementi BIODAMM 30 BTF 5080 REI 240 sono studiati per essere pienamente conformi agli standard dei sistemi SGM amp BTF VibrapacIn particolare sono adottabili i Profili di partenza TM le gabbie di irrigidimento 41295 e i vincoli telescopici di sommitagrave SGM

43

BTF 5080voce di capitolato e scheda tecnica

Elementi portanti ad incastro in cls tagliafuoco testati secondo d m16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali

Gli elementi BTF 5080 sono disponibili nella versione faccia Vista

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tecnica tagliafuoco in elementi portanti a incastro di conglomerato cementizio vibrocompresso alleggerito Vibrapac linea Tagliafuoco - Termo-Acustiche finitura Faccia Vista serie BTF5080 30x25 REI 240 conforme al DPCM 5121997 e Dlgs 1922005 e successive modifiche ed integrazioni ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti inerti speciali a granu-lometria controllata e vetro espanso riciclato prodotti in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I Gli elementi saranno formati da un impasto a ridotto impatto ambientale con contenuto di rici-clato pre e post-consumatore superiore al 40 conformemente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERT Gli elementi saranno forniti completi di pezzi speciali con cavitagrave interne di dimensioni 10x15cm per consentire la realizzazione di specifici sistemi di irrigidimenti e vincoli in sommitagrave

Gli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3]bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 25 x 30

x 20 cmbull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 242 x 299

x 192 mmbull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 4 (ge 30) Nmmsup2bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmmbull Durabilitagrave al gelodisgelo assorbimento acqua per immersione totale le

21bull Massa volumica lorda (netta) a secco 1030plusmn10 (1650plusmn10) kgmsup3bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) 029 WmKbull Potere fonoisolante ge 53 dBbull Resistenza al fuoco REI 240bull Percentuale di foratura asymp 38

Caratteristica UM BTF 5080 REI 240rsquo

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

25

Larghezza 30

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

242

Larghezza 299

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 4 (ge 3)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo - 5divide15Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 1650plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 029

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 150plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 345plusmn10

Potere Fonoisolante dB ge53

Percentuale di Foratura asymp38

BTF 5080Spessore 30 cm

elementi e acceSSOri Per grandi murature

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

E

46

elementi Standard STper Sistema Grandi Murature

VOCE DI CAPITOLATOMuratura interna strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Standard ST finitura ______ serie Stan-dard ST __x40 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le mi-gliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM Vibrapac Gli elementi saranno a basso impatto ambientale con contenuto di riciclato pre e post-consumatore superiore al 20 confor-memente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERT Gli elementi avranno le seguenti caratteristi-

che tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza)

40 x __ x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza)

390 x ___ x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 75 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Percentuale di foratura asymp __

Gli elementi in cls Standard ST hanno il caratteristico modulo 20x40 che consente di realizzare in maniera ottimale i dettagli architettonici quali angoli e architraviGli elementi Standard ST sono prodotti con marchio Structural che garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizza-zione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard ST sono disponibili nelle versioni faccia Vista e intonaco

Caratteristica UM 20 15 12 8

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40

Larghezza 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390

Larghezza 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 75 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapor acqueo - 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10 1100plusmn10 1190plusmn10 1520plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 073 068 074

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 155plusmn10 122plusmn10 107plusmn10 89plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235plusmn10 190plusmn10 170plusmn10 150plusmn10

Potere Fonoisolante dB 47 43 42 40

Percentuale di Foratura 50 46 42 26

mOdulO 20x40formazione di spigolo

ST 20x40Spessore 20 cm

ST 15x40Spessore 15 cm

ST 12x40Spessore 12 cm

ST 8x40Spessore 8 cm

10

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

47

elementi isostandard iSTper Sistema Grandi Murature

Gli elementi in cls Isostandard iST hanno dimensioni lunghezza 50 cm e altezza 20 cm Sono prodotti con marchio Structural che garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Isostandard iST sono disponibili nelle versioni faccia Vista e intonaco

iST 25x50Spessore 25 cm

iST 20x50Spessore 20 cm

iST 15x50Spessore15 cm

iST 12x50Spessore 12 cm

iST 8x50Spessore 8 cm

Caratteristica UM 25 20 15 12 8

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

50

Larghezza 25 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

490

Larghezza 240 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 910plusmn10 1010plusmn10 1080plusmn10 1230plusmn10 1500plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 097 088 078 069 061

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 214plusmn10 192plusmn10 149plusmn10 14plusmn10 111plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 255plusmn10 230plusmn10 185plusmn10 175plusmn10 145plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 39

Percentuale di Foratura 56 51 47 40 27

VOCE DI CAPITOLATOMuratura interna strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Isostandard iST finitura ______ serie Isostandard iST __x50 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM VibrapacGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 50 x __

x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 490 x ___

x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 7 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Percentuale di foratura asymp __

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

48

elementi Tagliafuoco STTFper Sistema Grandi Murature BTF

Elementi in cls tagliafuoco testai secondo decreto ministeriale 16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali o di metodi analitici Gli elementi Standard Tagliafuoco STTF sono prodotti con marchio Structural che

garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard ST sono disponibili nelle versioni facciavista e intonaco

STTF 20x40 EI 180Spessore 20 cm

STTF 20x40 EI 120Spessore 20 cm

STTF 15x40 EI 120Spessore 15 cm

STTF 12x40 EI 120Spessore 12 cm

STTF 8x40 EI 60Spessore 8 cm

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tagliafuoco strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Standard TF finitura ______ serie Standard STTF ____ conforme al DM 16022007 ad alta omogeneitagrave con mix spe-cifico di leganti ed inerti speciali a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM e BTF Vibrapac Gli ele-menti saranno a basso impatto ambientale con contenuto di riciclato pre e post-consuatore superiore al 20 conformemente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERTGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3]

bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 40 x __ x 20 cm

bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 390 x ___ x 192 mm

bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 75 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Resistenza al fuoco EI ___bull Percentuale di foratura asymp __

Caratteristica UM 20EI 180

20EI 120

15EI 120

12EI 120

8EI 60

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40

Larghezza 20 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390

Larghezza 192 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10 1030plusmn10 1100plusmn10 1190plusmn10 1520plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 089 073 068 074

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 155plusmn10 155plusmn10 122plusmn10 107plusmn10 89plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235plusmn10 235plusmn10 190plusmn10 170plusmn10 150plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 40

Percentuale di Foratura 50 50 46 42 26

10

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

49

elementi Tagliafuoco iSTTFper Sistema Grandi Murature BTF

Caratteristica UM 25EI 120180

20EI 120

15EI 120

12EI 120

8EI 60

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

50

Larghezza 25 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

490

Larghezza 240 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 910plusmn10 1010plusmn10 1080plusmn10 1230plusmn10 1500plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 097 088 078 069 061

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 214plusmn10 192plusmn10 149plusmn10 14plusmn10 111plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 255plusmn10 230plusmn10 185plusmn10 175plusmn10 145plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 39

Percentuale di Foratura 56 51 47 40 27

Elementi in cls tagliafuoco testai secondo decreto ministeriale 16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali o di metodi analitici Gli elementi Standard Tagliafuoco iSTTF sono prodotti con marchio Structural che

garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard iST sono disponibili nelle versioni facciavista e intonaco

iSTTF 25x50 EI 120180Spessore 25 cm

iSTTF 20x50 EI 120Spessore 20 cm

iSTTF 15x50 EI 120Spessore 15 cm

iSTTF 12x50 EI 120Spessore 12 cm

iSTTF 8x50 EI 60Spessore 8 cm

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tagliafuoco strutturabile in elementi di conglomerato cementi-zio vibrocompresso Vibrapac linea Isostandard TF finitura ______ serie _______ conforme al DM 16022007 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti speciali a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE cate-goria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazio-ne di grandi murature con sistema SGM e BTF VibrapacGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 50 x __

x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 490 x ___

x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 7 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Resistenza al fuoco EI ___bull Percentuale di foratura asymp __

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

50

Voci capitolato

Voci capitolato prodottoDescrizione specifica in ogni pagina Prodotto (da pag 44 a pag 47)

Voci di capitolato generaliLa muratura dovragrave essere progettata e realizzata con opportuni irrigidimenti e vincoli adatti a garantire i movimenti relativi fra muratura e struttura oltre a resistere alle sol-lecitazioni previste dalle norme tecniche vigenti Il CALCOLO STRUTTURALE della muratura dovragrave essere effettuato da azienda certificata UNI EN ISO 9001 per la pro-gettazione di grandi murature in elementi di calcestruzzo vibrocompresso e relativa posa in opera Il METODO DI CALCOLO tutte le sue IPOTESI e gli SVILUPPI MA-TEMATICI dovranno essere certificati secondo le norme UNI10721 e UNI10722 sia per la qualitagrave degli stessi che per la rispondenza alle normative vigenti La posa degli elementi dovragrave avvenire con malta Vibrapac TF per murature tagliafuoco almeno di tipo M10 (rif UNI EN 998-2) conforme a quella usata per la realizzazione del cam-pione di muratura sottoposto a prova i giunti di malta saranno stilati in modo da non presentare alcuna irregolaritagrave od interruzione La muratura dovragrave garantire assenza di fessurazioni da ritiro igrometrico pertanto il ritiro igrometrico degli elementi formanti la stessa dovragrave essere inferiore a 05 mmm dovranno inoltre essere previsti oppor-tuni giunti di dilatazione Il prezzo egrave comprensivo della fornitura e del trasporto dei manufatti compresa la formazione di spalle giunti di dilatazione lrsquoelevazione della muratura lo sfrido e quantrsquoaltro occorre per eseguire lrsquoopera a regola drsquoarte Egrave altre-sigrave compresa la formazione del ponteggio per altezze della parete fino a metri 3 dal piano di lavoro Egrave esclusa la formazione di irrigidimenti verticali ed orizzontali infuori spessore di muratura la fornitura di eventuali armatura metalliche degli elementi di collegamento alla struttura del getto di calcestruzzo per irrigidimenti verticali oriz-zontali e architravi noncheacute la sigillatura dei giunti di dilatazione voci da computarsi separatamente

51

elementi per compartimentazioniTermoacustiche e portanti

Caratteristica UM SILENT BOX SLK120-51

Impiego previsto - Facciavista Facciavista Intonaco

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40 40

Larghezza 20 20

Altezza 20 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390 390

Larghezza 192 192

Altezza 192 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 75(ge 6)

ge 75(ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le05 le05

Aderenza Nmmsup2 015 015

Reazione al fuoco - A1 A1Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1180plusmn10 1230plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 073

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 178plusmn10 186plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 265 275

Potere Fonoisolante dB 51

Percentuale di Foratura 42 40

Caratteristica UM BASICcassero a perdere

STK 20x40

Impiego previsto - Facciavista Facciavista Intonaco

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40 40

Larghezza 20 20

Altezza 20 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390 390

Larghezza 192 192

Altezza 192 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa (ge 6) (ge 14 ) (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le05 le05

Aderenza Nmmsup2 015 015

Reazione al fuoco - A1 A1Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1050plusmn10 1230plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 080 073

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 159plusmn10 186plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235 (400 ) 275

Potere Fonoisolante dB 47 (556 ) 49

Percentuale di Foratura 49 40

per elemento riempito con cls

SIlEnT BoxfonoisolanteElemento per murature fonoas-sorbenti Prodotto nella versione facciavista impermeabile

Slk120-51tagliafuoco ei 120fonoisolanteElemento semipieno ad eleva-to potere fonoisolante giagrave nella versione facciavista compati-bile con le prestazioni richieste dal DM 5121992

Portanti

BASICcassero a perdereCassero a perdere elemento por-tante forato destinato al riempi-mento di categoria I conforme alle NTC prodotto nella versione facciavista

STk 20x40Elemento portante semipieno di categoria I conforme alle norme tecniche per le costruzioni pro-dotto nelle versioni facciavista e intonaco

Acustiche

52

Pezzi specialiper Sistema Grandi Murature

C11Elemento ad unica cavitagrave a teste lisce per spal-lette di muri a vista atto ad essere riempito con cls ed opportunamente armato per lesecuzione di particolari irrigidimenti

n pezzi a m2 125Peso medio elemento kg 159 plusmn10Elementi per confezione 90

BASICElemento specifico per realizzare irrigidimenti verticali e corree La sagomatura permette lin-serimento di una propria gabbia di armatura ed il relativo getto con cls

n pezzi a m 75Peso medio elemento kg 159 plusmn10Elementi per confezione 90

BloCCo PIlASTroElemento composto da due parti con facce differenziate per la realizzazione di irrigidimenti verticali ad alta resistenza ed inerzia flessionale ottenibile mediante linserimento della specifia gabbia darmatura e del relativo getto di cls con spessore doppio rispetto allo ST20 si integra ottimamente nella muratura di base consenten-do di mantenere la modularitagrave

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 362 plusmn10Elementi per confezione 30

u20Elemento mezzo con spessore 20 cm da inse-rire nelle testate per realizzare una muratura a corsi sfalsati o per formare corree o voltini spe-cificatamente sagomato per favorire laderenza al cls di getto ed il posizionamento della gabbia di armatura

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 83 plusmn10Elementi per confezione 150180

CoPErTInEElemento appositamente sagomato per la fini-tura di sommitagrave delle murature esterne con spessore 20 cm quali ad esempio muri di cinta

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 82 plusmn10Elementi per confezione 180

Tutti i pezzi speciali sono del tipo impermeabili e tagliafuoco

elementi BaSic con gabbia di armatura 61280

BlOccO PilaStrO con gabbia di armatura 614220

53

zAnCA BFLa specifica nervatura permette una rigiditagrave controllata della Zanca BF per le varie direzioni di applicazione delle sollecitazioni Le zanche BF sono distribuite lungo il pilastro eo solette e vanno vincolate con tasselli metallici ad espansione VibrapacCarico massimo trazione consigliato per ciascuna zanca 1500 N Inserire una barra darmatura come collegamento verticale nel riempimento del foro eseguito con cls a tutta altezza

Complementiper Sistema Grandi Murature

mAlTA PronTA TFMalta per posa di blocchi ed in particolare per la realizzazione di muri tagliafuoco La sua caratte-ristica principale egrave di avere resistenza meccanica superiore a quella usata per il test tagliafuoco Linerte ha contenuto di Ca CO2 migliorativo rispetto a quello usato per il test Confezioni da 25 Kg

TrAlICCIo STruCTur-wAllTraliccio da inserire nei giunti di malta per confe-rire alle murature le capacitagrave di assorbire tensioni nel caso di posa a sorelle o dovute a ritiri ter-moigrometrici Detto traliccio viene usato all volte nel sistema SGM e Barriera TagliafuocoCofezione da 50 pezzi Lunghezza 315m

mAlTA PrEdoSATA grIgIA In SACCo

BETonCIno PrEdoSATA In SACCo

IdroFugo PEr mAlTA

guAInA 033x20TAglIAmuro

zAnCA CS l-430Elemento a U per collegamento e la collaborazione tra parametri paralleli o tra murature che si intestano

zAnCA nErvATA zInCATA TzElemento di fissaggio puntuale distri-buito lungo il lato del pilastro in CA

FISSAggIo TIP0 AElemento per lancoraggio rigido di strutturazioni in murature che sfilano davanti alla struttura (condizioni di movimento relativo verticale pressochegrave nulle)

FISSAggIo TIP0 BElemento per lancoraggio ad elevata escursione verticale di strutturazioni in murature che sfilano davanti alla struttura (condizioni di elevata inflessione della struttura in CA e CAP)

54

azione del vento

Individuatapvento pressione del vento = qb ∙ ce ∙ cd ∙ cp

dove

qb pressione cinetica di riferimento in base a Zona e Altitudine sul livello del mare del sito ove sorge la costruzionece coeff di esposizione in base a Categoria di esposizione del sito e Classe di rugositagrave del terrenocd coeff dinamicocp coeff di forma

h altezza della muraturai interasse degli irrigidimenti

si procede alle verifiche

pvento

h

Calcolo delle sollecitazioni e verificheAzione del vento

Valle drsquoAosta Piemonte Lombardia Trentino 1 Alto Adige Veneto Friuli Venezia Giulia 25 1000 0010 (con lrsquoeccezione della provincia di Trieste)

2 Emilia Romagna 25 750 0015

Toscana Marche Umbria Lazio Abruzzo 3 Molise Campania Puglia Basilicata Calabria 27 500 0020 (esclusa la provincia di Reggio Calabria)

4 Sicilia e provincia di Reggio Calabria 28 500 0020

Sardegna (zona a oriente della retta congiun- 5 gente Capo Teulada con lrsquoIsola Maddalena) 28 750 0015

Sardegna (zona a occidente della retta con- 6 giungente Capo Teulada con lrsquoIsola Maddalena) 28 500 0020

7 Liguria 28 1000 0015

8 Provincia di Trieste 30 1500 0012

Isola (con eccezione di Sicilia e Sardegna 9 mare aperto) 31 500 0020

Zona descrizione Vb0 a0 ka (ms) (m) (1s)

11

55

Calcolo delle sollecitazioni e verificheAzione Sismica

azione Sismica elementi non strutturali

Individuatafa forza sismica orizzontale agente sullrsquoelemento non strutturale nella direzione piugrave sfavorevole = Sa Wa qa

doveWa egrave il peso proprio della muraturaqa egrave il fattore di struttura dellrsquoelemento = 2 per pareti interne ed esterne tramezzature e facciateSa egrave lrsquoaccelerazione massima adimensionale rispetto a quella di gravitagrave che lrsquoelemento non strutturale subisce

durante il sisma e corrispondente allo stato limite in esame =

conα rapporto tra lrsquoaccelerazione massima del terreno ag su sottosuolo tipo A da considerare nello stato limite in esame e lrsquoaccelerazione di gravitagrave gS coeff che tiene conto della categoria di sottosuolo e delle condizioni topograficheTa periodo fondamentale di vibrazione dellrsquoelemento non strutturaleT1 periodo fondamentale di vibrazione della costruzione nella direzione considerataZ quota baricentro dellrsquoelemento non strutturale misurata a partire del piano di fondazioneH altezza della costruzione misurata a partire del piano di fondazione

h altezza della muraturai interasse degli irrigidimenti

si procede alle verifiche

H

psisma

mappa indicativa zone sismiche

56

milanoVia Vallone 1 Solaro (MI) 20020Tel 029698131 Fax 029691472

wwwvibrapacit wwwdimensioneesolidiitvibrapacvibrapacit Vibrapac

VS

ISM

-set

tem

bre

-201

4

Vibrapac si riserva il diritto di apportare in qualunque momento e senza preavviso eventuali modifiche alla presente documentazione

Le garanzie delle Murature Tecniche Vibrapac

Marcatura CeTutti gli elementi Vibrapac in cls vibrocompresso sono dotati di marcatura CE sistema 2+ cioegrave sottoposti a controllo continuo di produzione supervisionato da ente esterno che garantisce le carat-teristiche tecniche dichiarate (certificato ICMQ) e non con semplice autodichiarazione (marcatura CE sistema 4)

Sistema QualitagraveLa produzione Vibrapac egrave realizzata in regime di Sistema Qualitagrave secondo la norma UNI EN ISO 9001 in maniera da garantire la costanza delle cartteristiche dimensionali fisiche e chimiche (certifi-cato ICMQ 95083)

Page 22: SiStema grandi murature - Vibrapac Engineering · termoacustica Barriera SiSTeMA Tagliafuoco GrAndi MurATure Marchio Structural Gli elementi Vibrapac Tagliafuoco TF, Standard ST e

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FunzioniUno dei problemi piugrave importanti da risolvere in caso di incendio in stabilimenti produttivi magazzini intensivi ed archivi egrave quello di limitare danni alle cose permettere lrsquoevacuazio-ne delle persone e facilitare lrsquoopera dei Vigili del Fuoco Infatti un focolaio di incendio in assenza di unrsquoopportuna compartimentazione puograve svilupparsi sullrsquointera superficie Questo fenomeno puograve essere invece circoscritto in modo efficace realizzando idonee murature tagliafuocoUna muratura tagliafuoco per assolvere pienamente alle proprie funzioni deve avere le seguenti caratteristiche - una resistenza meccanica adeguata - impedire il passaggio di fiamme vapori gas caldi e fumi tossici- assicurare che la superficie della muratura dalla parte opposta alla zona in cui si egrave

sviluppato lrsquoincendio non superi mai i 140 degC di mediaUna muratura di compartimentazione tagliafuoco (non portante) viene individuata dalla sigla EI seguita da un numero che esprime in minuti primi il tempo per cui egrave in grado di garantire le prestazioni richieste (EI 120)

PrestazioniLa sigla EI egrave un acronimo che identifica le seguenti prestazioni

e (ermeticitagrave) attitudine a non lasciar passare neacute produrre se sottoposto allazione del fuoco su un lato fiamme vapori o gas caldi sul lato non esposto quale protezione delle persone nei locali adiacenti a quelli ove si egrave sviluppato lincendio

i (isolamento termico) attitudine a ridurre la trasmissione del calore Unelevata tem-peratura sul lato non esposto al fuoco potrebbe causare lignizione di alcuni materiali causando la propagazione dellincendio

Fig 3 Posizionamento schematico di una Barriera Tagliafuoco - A locale in cui ha avuto luogo lincendioB locale in cui trovasi uomini ldquoCrdquo Barriera TagliafuocoE necessario che la Barriera abbia una resistenza meccanica non lasci passare i gas tossici dellincendio e presenti una resi-stenza termica per un tempo ben definito onde impedire il propagarsi dellincendio stesso ed attuare il piano di emergenza

C

BA

Fig 1Edificio indu-striale senza barriere tagliafuoco

Fig 2Edificio industriale con barriere tagliafuoco

Barriera tagliafuococon il Sistema Grandi Murature

7

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Sistema SGM-BtfPer realizzare barriere tagliafuoco in modo corretto ed efficace egrave neces-sario disporre di un sistema costituito da materiali con precise caratteri-stiche accessori per irrigidire vincolare e fissare le barriere alla struttura noncheacute da altri particolari in grado di assicurare la tenuta allrsquointerfaccia con pilastri ed orizzontamenti dellrsquoedificioQueste caratteristiche peraltro determinate da esigenze di sicurezza sempre piugrave restrittive rispondono alle normative europee recepite dallrsquoItalia col DM 040598 e successiviIl materiale costituente la Barriera tagliafuoco egrave in cls vibrocompres-so con precise e controllate caratteristiche Il suo utilizzo si dimostra particolarmente indicato anche in relazione alla relativa economicitagrave e flessibilitagrave drsquoimpiego fattori che ne hanno giagrave determinato una larga diffusione

Materiali testati e certificatiGli elementi in cls tagliafuoco vengono testati secondo il DM 16022007 Inoltre gli stessi elementi vengono sottoposti a ldquoControllo Qualitagraverdquo per accertare che le caratteristiche dimensionali fisiche e chimiche siano pari o migliorative rispetto a quelle dei campioni certificati Questi risul-tati assumono un significato di garanzia esclusivamente nel caso in cui lrsquoAzienda egrave certificata UNI EN ISO 9001

Fig 5 Dichiarazione di Conformitagrave dei materiali Tagliafuoco

Prova a compressione

Prova di resistenza a trazione

Fig 5 PROVE DI LABORATORIO Controllo di porositagrave del cls

A destra Prova ritiro termicoigro-metrico

Controllo composizione chimica

Fig 4Elemento Structural in cls vibrocompresso componente base per la realizazione di grandi murature sia perimetrali che Tagliafuoco

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In particolare dovragrave essere verificato chebull le dimensioni significative (spessore dellelemento e dei setti) corrispondano a quelle dei prodotti testati per la provabull la massa volumica del cls sia pari a quella dei prodotti testati o pari a quella osser-vata nella certificazione matematica con una tolleranza di plusmn10 affincheacute il rapporto ermeticitagraveconducibilitagrave termica nonchegrave il coefficente di diffusione termica corrispon-dano a quelli del campione testato

bull la resistenza a compressione sia pari o superiore a quella dei campioni testatibull la resistenza a trazione sia pari o superiore a quella dei campioni testati questo valore egrave importante onde evitare che sotto gli stress termici ed igrometrici provocati dallincendio la muratura possa fessurarsi con perdita della tenutabull il contenuto di CaCO3 degli inerti non superi quello riscontrato nei campioni di prova nel caso in cui ciograve non si verificasse la calcinazione a 850degC del calcare farebbe perdere ogni resistenza allelemento con cui eacute realizzata la barriera La percentuale massima di calcare dipende molto anche dallo stato cristallino del calcare stessoSolamente dopo aver sottoposto a ldquoControllo Qualitagraverdquo ogni partita di elementi il produttore egrave autorizzato a rilasciare la ldquoDichiarazione di Conformitagraverdquo

Caratteritiche della maltaLa malta utilizzata per barriere tagliafuoco deve rispondere alle seguenti caratteristichebull resistenza a compressione ge10 Nmm2 bull resistenza al taglio della malta gt10 Nmm2 bull adesione della malta al blocco gt10 Nmm2

In base a calcoli statici e prove di laboratorio tali valori sono necessari a garantire la staticitagrave delle murature a mezzo dellrsquoldquoeffetto concatenamentordquo La

malta inoltre dovragrave garantire le sue caratteristiche meccaniche anche in presenza di alte temperature determinate dallrsquoincendio altrimenti si avragrave la perdita dei valori statici di tutta la muratura

Pertanto si dovragrave evitare che sopratutto negli inerti siano presenti sostanze che ne riducono la resistenza meccanica alle alte temperature

Si dovragrave inoltre accertare che la malta utilizzata in cantiere abbia caratteristiche spe-cifiche migliorative rispetto a quella impiegata per la prova degli elementi

coefficiente di diffusione termica =

doveγ = coefficiente di conducibilitagrave termicamv = massa volumica del clsc = calore specifico del cls

mv c

γ

7

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Fig 6 Tabella della R = Resistenza al fuoco delle varie strutturazioni del Sistema Grandi Murature

Resistenza al fuoco delle strutturazioni del sistema SGMLa valutazione della resistenza al fuoco delle strutturazioni del sistema egrave stata con-dotta per via analitica calcolando con modelli ad elementi finiti il transitorio termico del singolo elemento strutturale individuando la temperatura delle barre drsquoarmatura e del calcestruzzo e valutando il degrado meccanico della sezione in ca al tempo t di resistenza richiesto Tenuto conto che in caso di incendio la crisi egrave di tipo flessio-nale egrave stato individuato il decadimento del momento resistente della strutturazione in funzione del tempo di esposizione al fuoco Lrsquoanalisi statica a caldo della struttura-zione egrave stata condotta in accordo alle norme EN 1992-12 e EN 1996-12Sulla base delle precedenti considerazioni egrave possibile definire in funzione del tempo di resistenza al fuoco richiesto per le pareti tagliafuoco la tipologia di strutturazione in funzione del degrado del momento resistente in funzione del tempo MRdfire(t) vale quindi in generale quanto riportato nella seguente tabella

Fig 7Vari elementi che compongono una Barriera Tagliafuoco in particolare inserimento delle strutturazioni giunto di tenuta orizzontale e verticale in una Barriera Tagliafuoco

Resistenza di tutta la barrieraLa Barriera Tagliafuoco deve essere calcolata per sopportare tutte le sollecitazioni a cui viene sotto-postaPertanto egrave necessario che la muratura venga rea-lizzata secondo quanto giagrave descritto nei capitoli relativi al Sistema Grandi Murature verificando nel caso di murature Tagliafuoco che le singo-le strutturazioni mantengano la Resistenza (R) anche durante lincendio

Sistema di strutturazione (a resistenza controllata)

41295 61280 61495 614220 412130 414130 614130

r90 Si (con riduzione del momento resistente)

r120 Si (con riduzione del momento resistente)

r180 Si (con riduzione del momento resistente)

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Resistenza e stabilitagrave durante lrsquoincendio (stabilitagrave a caldo)In caso di incendio le due facciate della muratura tagliafuoco vengono a trovarsi in condizioni termicamente differenti con scarti fra i due lati che possono raggiungere anche valori di 900divide1000 degCCiograve determina dilatazioni termiche molto diverse sui due lati della muratura che di conseguenza tende a curvarsi verso la parte piugrave caldaSotto tali azioni deformanti si genera unrsquoeccentricitagrave dei carichi verticali (peso della muratura) rispetto allrsquoasse baricentrico con lrsquoinstaurarsi di momenti lsquoribaltantirsquo del secondo ordineErsquo quindi necessario verificare che irrigidimenti e vincoli siano in grado di resistere ai suddetti momenti e alla reciproca reazione di vincoloLa pratica ha ormai stabilito che quasi tutti i crolli di murature constatati a seguito di incendi sono dovuti alla mancata verifica in sede progettuale della cosiddetta ldquostabilitagrave a caldordquoNel caso di Grandi Murature Tagliafuoco i risultati di Resistenza ottenuti mediante prove standardizzate presso laboratori autorizzati dovranno essere riportati alle effet-tive dimensioni dellrsquoopera a mezzo degli algoritmi usati per lrsquoanalisi della stabilitagrave a caldo

7

deformazione

bruciatori

coppia termica

Fig 8Schematizzazione della prova di deformazione in laboratorio

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Tenuta di sommitagraveIl problema della tenuta di sommitagrave consiste nel fatto che la trave la capriata o il tegolo prefabbricato presentano delle frecce che pos-sono raggiungere o superare i 20 mmPer realizzare il giunto muraturaorizzonta-mento in passato si ricorreva al semplice inse-rimento di malta con la conseguenza che in caso di freccia verso il basso la malta veniva compressa determinando carichi di punta sulla muratura con possibile compromissione della sua stabilitagrave Nel caso viceversa di freccia verso lrsquoalto si veniva a creare unrsquoampia fessura con evidente compromissione della sua ermeticitagraveSostituendo lrsquoimpiego della malta con lrsquointro-duzione di speciali giunti elastici antifuoco cer-tificati si eacute risolto il problema salvaguardando cosigrave le caratteristiche tecniche e prestazionali della ldquoBarriera Tagliafuocordquo

Fig 9 Tenuta di sommitagrave ottenuta con lrsquoinserimento di un giunto Tagliafuoco tra muratura e capriata

Trave

Particolari accorgimentiUn particolare accorgimento dovragrave essere attuato nel caso di porte tagliafuoco a scorrimentoInfatti si deve considerare che la porta il cui peso medio eacute di alcune centinaia di chilogrammi scorrendo sulla rotaia genera un momento torcente allrsquointerno dellrsquoar-chitrave a cui eacute ancorata la rotaia stessa Pertanto il dimensionamento dovragrave essere effettuato non solo in base alla flessione ma anche in base alla torsioneInoltre saragrave necessario che allrsquoappoggio sia presente unrsquoarma-tura verticale in grado di assorbire il momento torcente In assenza di tale armatura potrebbe verificarsi il pericolo di caduta dellrsquoarchitrave

Fig 10 Architrave torsio resistente (h = cm 40) ottenuta da pezzo speciale C11 e armato con particolari accorgimenti riempimen-to in cls con gabbia 612340 Laccorgimento si rende necessario poicheacute al momento della chiu-sura il peso della porta sottopone larchitrave a flessione e a torsione

Sigillante elastomerico antifuoco

Fondo giunto

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Classificazione di Resistenza al fuoco per pareti in Elementi TagliafuocoIn ottemperanza al DM 16 febbraio 2007 di seguito sono indicati i valori di resi-stenza al fuoco e i relativi limiti di altezza per murature realizzate con Elementi Tagliafuoco Vibrapac suddivise tra bull campo di applicazione diretta bull campo di applicazione estesa mediante rapporto EXAP bull campo di applicazione estesa mediante fascicolo tecnico I limiti di altezza indicati sono quelli massimi per i quali egrave possibile classificare la muratura con il metodo sperimentale (campo di applicazione diretta e campo di applicazione estesa EXAP)Per applicazioni estese oltre EXAP si consiglia di contattare lAssistenza tecnica Vibrapac

7

La Certificazione di Resistenza al fuoco in opera egrave competenza esclusiva di un tecnico abilitato allelenco MI818

CaMPo Di aPPLiCazione Diretta

(rapporto di classificazione per altezze

fino 40m)

CaMPo Di aPPLiCazione eSteSa exaP

(rapporto di classificazione con estensione EXAP per altezze

minori di 40ht divide 80m)

CaMPo Di aPPLiCazione eSteSa oLtre exaP

(rapporto di classificazione con applicazione fascicolo tecnico

Sistema BTF)

8x20x4050 ei60rsquo h 40m

12x20x4050 ei120rsquo h 40m

15x20x4050 ei120rsquo h 40m

20x20x4050 ei120rsquo180rsquo h 40m

25x20x50 ei120rsquo180rsquo h 40m

oltre 40m

hmax 56m

hmax 77m

hmax 80m

oltre 56m

oltre 77m

oltre 80m

oltre 40m

Campi di applicazione delle Murature Tagliafuoco Vibrapac in ottemperanza al DM 16 febbraio 2007

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CPI per murature TFCrediamo di fare cosa gradita proponendo lo schema di massima da seguire per predisporre la necessaria documentazione atta allrsquoottenimento del Certificato Prevenzione Incendi

Dal produttore venditore Dichiarazione di conformitagrave nel setto-re della resistenza al fuoco delle caratteristiche del materiale con-segnato a quello di cui al rapporto di classificazione

Dal progettista della muratura Relazione valutativa del man-tenimento delle prestazioni nellrsquoambito dei campi di applicazione previsti NB Vibrapac come esposto nel presente manuale ha messo a punto un valido sistema di calcolo conservativo adatto alla verifi-ca delle proprie murature sottoposte ad incendio Per le murature

realizzate con i sistemi Vibrapac il tecnico inca-ricato puograve comodamente avvalersi del presente manuale eo del settore tecnico Vibrapac per predisporre la relazione valutativa di resistenza al fuoco individuare quali sono i vincoli e gli irrigidimenti piugrave adatti e quindi permetterne la certificazione di resisten-za al fuoco

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IpotesiPer queste verifiche non eacute possibile usare la trattazione canonica che prevede unicamente la collaborazione

tra calcestruzzo di getto e ferro il caso degli irrigidimenti Vibrapac si scosta da questi per alcune ragioni

la presenza di un ulteriore materiale il calcestruzzo del blocco con caratteristiche meccaniche quali

resistenza a compressione e modulo elastico differenti da quelle del calcestruzzo gettato caratteristiche

costantemente controllate nei laboratori Vibrapac la presenza fra i blocchi della malta di posa con caratteristiche meccaniche differenti da quelle del cls

formante il blocco Questa tuttavia costituisce uno strato relativamente sottile Dati sperimentali

confermano che con una malta di Rckgt5 MPa ed unrsquoadeguata interfaccia blocco-malta si puograve considerare

nel calcolo il sistema blocco-malta come un elemento omogeneo che sottoposto a compressione

reagisce con la stessa resistenza ed elasticitagrave (modulo elastico) del cls del blocco

Si assumono inoltre le seguenti ipotesi planaritagrave delle sezioni sotto lrsquoeffetto delle sollecitazioni applicate le sezioni traslano e ruotano rimanendo

piane perfetta aderenza tra i calcestruzzi e tra calcestruzzo e acciaio drsquoarmatura

blccs

comportamento dei materiali in campo elastico in accordo alla legge di Hook il legame costitutivo dei

materiali egrave del tipo E Per calcestruzzo gettato in opera e acciaio ci si riferisce ai valori

comunemente noti per la tipologia usata mentre per i blocchi ci si riferisce alle sperimentazioni di

laboratorio Vibrapac (σbl Ebl hellip) parzializzazione della sezione i calcestruzzi reagiscono per la sola parte compressa In base alle precedenti si ha che

bl

bl

c

c

s

s

EEE

ovvero

bl

sbl

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scs

EE

EE

posti c

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EEm e

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EEm la precedente si puograve scrivere

mmbl

cs

s d x

d s

σmax σblmax

σclsmax

σAsmaxm

σArsquosmaxm

Considerazioni paritetiche sono fatte per i calcoli allo stato limite ultimo

Dallrsquoesecutore materiale Dichiarazione di corretta posa in opera dei prodotti con funzio-ne di compartimentazione classificati ai fini della resistenza al fuoco

Dal ldquocollaudatorerdquo tecnico abilitato 818 Certificazione di resistenza al fuoco di prodot-tielementi costruttivi in opera

mod DICH POSA OPERA-2004 pag 4

sigla installatore

7

Riv pavimento pareti soffitto elementi suscettibili di prendere fuoco su entrambe le facce porte finestre serrande sipari vernici ignifughe prodotti con funzione di compartimentazione

prosegue descrizione del prodottomateriale

prosegue descrizione del prodottomateriale

Dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

proseguono dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

Via - piazza n civico cap comune provincia

Classe di reazione R-RE-REI e ndeg identificativo luogo di installazione (locale etc)

proseguono dati sul luogo di installazione

per il prodottomateriale allega dichiarazione di conformitagrave a firma del fornitore su mod DICHCONF inoltre

allega omologazione prototipo

attesta di aver consegnato il rapporto di prova al titolare che lo ha trattenuto per eventuali controlli e ne for-

nisce gli estremi

8

Riv pavimento pareti soffitto elementi suscettibili di prendere fuoco su entrambe le facce porte finestre serrande sipari vernici ignifughe prodotti con funzione di compartimentazione

prosegue descrizione del prodottomateriale

prosegue descrizione del prodottomateriale

Dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

proseguono dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

Via - piazza n civico cap comune provincia

Classe di reazione R-RE-REI e ndeg identificativo luogo di installazione (locale etc)

proseguono dati sul luogo di installazione

per il prodottomateriale allega dichiarazione di conformitagrave a firma del fornitore su mod DICHCONF inoltre

allega omologazione prototipo

attesta di aver consegnato il rapporto di prova al titolare che lo ha trattenuto per eventuali controlli e ne for-

nisce gli estremi

Certificato di prova per i prodotti classificati ai sensi dellrsquoarticolo 10 del DM 2661984

Per ulteriori prodottimateriali accludere analoga tabella proseguendo nella numerazione sia dei prodotti che delle pagine

La collocazione dei singoli prodottimateriali viene identificata con la stessa numerazione precedentemente adottata

nella tavolae allegata con sigla

La presente dichiarazione si sviluppa dalla pagina 1 alla pagina tutte siglate dal sottoscritto installatore

Data Firma installatore

NB La presente dichiarazione deve essere prodotta al locale Comando dei Vigili del fuoco ai fini del rilascio del Certificato

di prevenzione incendi completa per ogni materiale eo prodotto installato delle relative dichiarazioni di conformitagrave del

venditore o produttore su mod DICHCONF ed eventuale omologazione ove questrsquoultima non sia prevista il relativo

rapporto di prova saragrave trattenuto dal titolare dellrsquoattivitagrave a disposizione per eventuali controlli

modCERTREI-2008 pag ___

TABELLA DEGLI ELEMENTI CERTIFICATI AI FINI DELLA RESISTENZA AL FUOCO

numero identificativo elemento tipo e sua posizione1 classe di resistenza

al fuoco

sintetica relazione sulla valutazione condotta 2

Elenco allegati 3 (consegnati al titolare dellrsquoattivitagrave)

NB Per ulteriori elementi replicare in maniera analoga la tabella

Il sottoscritto ___________________________________ titolare dellrsquoattivitagrave dichiara di aver ricevuto copia della presente certificazione comprensiva degli allegati tecnici sopra elencati per tenerla a disposizione presso la propria attivitagrave per eventuali controlli da parte delle autoritagrave competenti

Data Firma del titolare dellrsquoattivitagrave

1 La certificazione deve essere predisposta per gruppi di elementi riconducibili ad un elemento tipo Lrsquoindividuazione degli elementi tipo per i quali si redige la presente certificazione deve tenere conto delle effettive differenze funzionali degli elementi costruttivi che rappresentano (elementi portanti separanti portanti e separanti) di quelle tipologiche (travi pilastri solai muri ecc) di quelle costruttive (elementi di acciaio di calcestruzzo di laterizio di legno ecc) della metodologia di valutazione adottata (sperimentale analitica tabellare) e della classe di resistenza al fuoco richiesta

2 La relazione deve almeno contenere la descrizione dellrsquoelemento tipo comprensiva delle dimensioni significative dei materialicomponenti dello schema statico (se elemento strutturale) e dei sistemi protettivi se presenti lrsquoindicazione dei riferimenti tecnici a supporto delle valutazioni i dati tecnici ritenuti essenziali per la riproducibilitagrave della valutazione la classificazione determinata Per quanto attiene ai riferimenti tecnici a supporto indicare

METODO SPERIMENTALE gli estremi del rapporto di prova (se redatto in conformitagrave alla circolare n91 del 14091961) ovvero gli estremi del rapporto di classificazione (se redatto in conformitagrave al DM 16022007) e dellrsquoeventuale fascicolo tecnico reso disponibile dal produttore Con questo metodo la valutazione dimostra lrsquoapplicabilitagrave del risultato di prova allrsquoelemento tipoin esame

METODO ANALITICO gli estremi delle norme di calcolo adottate e gli estremi della qualificazione sperimentale dei sistemi protettivi se presenti Se invece la prestazione dellrsquoeventuale protettivo egrave determinata con riferimento alle norme di calcolo il produttore dovragrave dichiarare che il sistema protettivo garantisce le prestazioni definite nelle suddette norme noncheacute i requisiti di aderenza e coesione per tutto il tempo necessario

METODO TABELLARE le tabelle dellrsquoallegato D del DM 16022007 cui si fa riferimento

3 Relazioni di calcolo integrali rapporti di classificazione relativi a prove di laboratorio condotte in conformitagrave al DM 16022007 ovvero rapporti di prova relativi a prove condotte in conformitagrave alla circolare n91 del 14091961 eventuali estratti dei fascicoli tecnici resi disponibili dai produttori in conformitagrave allrsquoallegato B del DM 16022007 punto B8 quanto altro richiamato dalla presentecertificazione

Sigl

a de

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____

____

__

mod DICH POSA OPERA-2004 pag 1

sigla installatore

DICHIARAZIONE DI CORRETTA POSA IN OPERA DEI MATERIALI CLASSIFICATI

AI FINI DELLA REAZIONE AL FUOCO (COMPRESI I PRODOTTI VERNICIANTI IGNIFUGHI

DI CUI AL DM 6392) DELLE PORTE ED ALTRI ELEMENTI DI CHIUSURA E DEI

PRODOTTI CON FUNZIONE DI COMPARTIMENTAZIONE CLASSIFICATI AI FINI

DELLA RESISTENZA AL FUOCO (punti 21 e 22 dellrsquoAllegato II del DM 4 maggio 1998)

Il sottoscritto installatore

cognome nome

domiciliato in via ndash piazza n civico cap comune

CF provincia telefono Codice fiscale della persona fisica

nella sua qualitagrave di titolare legale rappresentante amministratore etc

della impresa ragione sociale ditta impresa ente societagrave

con sede in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

avendo eseguito i lavori di (descrizione sintetica)

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

per lrsquoedificio identificazione dellrsquoedificio complesso etc

piano locale e quanto altro necessario per una corretta individuazione

sito in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

di proprietagrave di ditta societagrave ente impresa etc

con sede in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

per i prodotti eo materiali dal sottoscritto installati

DICHIARA LA CORRETTA POSA IN OPERA

secondo quanto previsto dal fornitoreproduttore e secondo le procedure da questo fornite

Per una puntuale individuazione dei singoli prodotti eo materiali dal sottoscritto posti in opera si unisce sul retro della

presente dichiarazione lrsquoelenco con i riferimenti per lrsquoindividuazione insieme alle dichiarazioni di conformitagrave del for-

nitoreproduttore ed alle omologazioni o in assenza di queste del rapporto di prova

Si rammenta che le procedure debbono essere indicate dal fornitoreproduttore in conformitagrave alle omologazioni eo

prove di laboratorio

Certificato di prova per i prodotti classificati ai fini della reazione al fuoco ai sensi dellrsquoarticolo 10 del DM 2661984

Data Firma installatore

Rif Pratica VVF n

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IN 3

modCERTREI-2008 pag ___

CERTIFICAZIONE DI RESISTENZA AL FUOCO DI PRODOTTIELEMENTI COSTRUTTIVI IN OPERA

(CON ESCLUSIONE DELLE PORTE E DEGLI ELEMENTI DI CHIUSURA)

Il sottoscritto professionista titolo professionale cognome nome

iscritto allrsquoAlbo professionale dellrsquoOrdineCollegio di con il numero provincia n iscrizione

iscritto negli elenchi del MI ai sensi della legge 7 dicembre 1984 n 818 iscrizione necessaria per la valutazione della resistenza al fuoco determinata non per via tabellare n iscrizione

domiciliato invia ndash piazza n civico

cap Comune provincia telefono

Avendo preso visione del progetto approvato dal Comando prov VVF in data prot n per lrsquoedificio

identificazione dellrsquoedificio complesso etc

piano locale e quanto altro necessario per una corretta individuazione

sito in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

di proprietagrave di ditta societagrave ente impresa etc

con sede in via ndash piazza n civico cap

Comune provincia telefono

operando nellrsquoambito delle competenze tecniche della propria qualifica professionale

CERTIFICA LA RESISTENZA AL FUOCO

dei prodottielementi costruttivi portanti (principali e secondari) eo separanti riscontrati in opera nel seguito specificatie per essi attesta che la resistenza al fuoco si estende anche alle loro unioni ai rispettivi dettagli e particolari costruttivi Gli elementi costruttivi di cui al presente certificato sono elencati nella tabella della pagina successiva nella quale egrave riportata una sintetica ed esaustiva valutazione della prestazione certificata noncheacute lrsquoelenco di tutta la documentazione resasi necessaria per la valutazione suddetta Il sottoscritto dichiara che la presente certificazione si basa sulle reali caratteristiche riscontrate in opera e relative a

- numero e posizione degli elementi - geometria degli elementi - materiali costitutivi - condizioni di incendio - condizioni di carico e di vincolo - caratteristiche e modalitagrave di posa di eventuali protettivi

La presente certificazione egrave composta da n pagine e da n tavole grafiche riepilogative siglate dal sottoscritto nelle quali egrave indicata la specifica posizione di tutti gli elementi identificati nelle successive tabelle

Data Firma professionista

Rif Pratica VVF n

Da

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ori

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mod

PIN

3

67

Calcolo delle sollecitazioni e verifiche

SISMA

Zona sismica di appartenenza 3 Categoria suolo fondazione B Z Hsup1 asymp 12 (a favore di sicurezza senza ulteriori valutazioni) Ta T1 = 1 (a favore di sicurezza senza ulteriori valutazioni) fattore struttura qa = 2

aa

ga qTT

HZgaS

Wp 1501113

21

1

H i 1000 400 p 086 kNmsup2

Md = (p middot i) middot Hsup2 8 4313 kNm lt MrSLU

VERIFICATO

Rdsommitagrave = (p middot i) middot H 2 1725 kN lt RrSLU

VERIFICATO

Rdbase = (p) middot H 2 431 kNm lt RrSLU

VERIFICATO

psisma

H

VENTO Zona di appartenenza 3 Classe di rugositagrave terreno C Categoria esposizione sito III Coefficienti ct= 100 ce= 214 cd = 100 cp = 040 pventoslu = pventosle γm = 039 15 = 058 kNmsup2

H i 1000 400 p 058 kNmsup2

Md = (p middot i) middot Hsup2 8 2922 kNm lt MrSLU

VERIFICATO

Rdsommitagrave = (p middot i) middot H 2 1169 kN lt RrSLU

VERIFICATO

Rdbase = (p) middot H 2 292 kNm lt RrSLU

VERIFICATO

pvento

H

murature antiSiSmiche sistema di messa in sicurezza

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

C

considerazione di elementi non strutturali

Le norme tecniche per le costruzioni prescrivono che tutti gli elementi costruttivi senza funzione strutturale tra cui le murature di separazionecompartimentazione il cui dan-neggiamento puograve provocare danni a persone dovranno in generale essere verificati allrsquoazione sismica insieme alle loro connessioni alla strutturaLrsquoeffetto dellrsquoazione sismica potragrave essere valutato salvo piugrave accurate determinazioni considerando un sistema di forze proporzionali alle masse (concentrate o distribuite) dellelemento non strutturale la cui forza risultante (fa) valutata al baricentro dellrsquoele-mento non strutturale egrave calcolata secondo la relazione seguente

fa = Wa Sa qa

dove

Wa egrave il peso della muraturaqa egrave il fattore di struttura dellrsquoelemento da considerare pari ad 1 per elementi agget-

tanti a mensola (quali ad esempio camini e parapetti collegati alla struttura sola-mente alla base) e pari a 2 negli altri casi (ad esempio per pannelli di tamponamento e controsoffitti)

Sa egrave il coefficiente sismico da applicare agli elementi non strutturali di cui alla relazione seguente

dove

α rapporto tra lrsquoaccelerazione massima del terreno ag su sottosuolo tipo A da considerare nello stato limite in esame e lrsquoaccelerazione di gravitagrave g

S coeff che tiene conto della categoria di sottosuolo e delle condizioni topografiche

Ta periodo fondamentale di vibrazione dellrsquoelemento non strutturale

T1 periodo fondamentale di vibrazione della costruzione nella direzione considerata

Z quota baricentro dellrsquoelemento non strutturale misurata a partire del piano di fondazione

H altezza della costruzione misurata a partire del piano di fondazione

Per le strutture con isolamento sismico si assumeragrave sempre Z=0

Gli effetti dei tamponamenti sulla risposta sismica vanno considerati nei modi e nei limiti descritti per ciascun tipo costruttivo

Progettare murature resistenti alle azioni del sisma

8

ge α

34

35

Tale sollecitazione viene trattata e verificata secondo i principi le considerazioni e le esperienze del Sistema Grandi Murature VibrapacPonendosi progettisti e costruttori sempre di piugrave il problema della sicurezza nella fattispecie delle murature Vibrapac intende proporre alcune soluzioni tecniche quali risposta a tale esigenza Lesperienza acquisita in questi ultimi anni ha evidenziato che al momento del sisma le pareti vengono danneggiate soprattutto dai movimenti deformativi della struttura i pilastri perdono la verticalitagrave inducendo nella muratura delle sollecitazioni di taglio nel piano della stessa mentre le travi tendono a flettere inducendo nella sottostante muratura carichi di puntaNonostante quanto sopra le murature devono essere vincolate alla struttura per resi-stere alle azioni orizzontali previste dalle norme (azioni del vento spinte della folla deformazioni termiche azione del sisma)Dalle considerazioni di cui sopra ne deriva che le murature devono essere vincolate con particolari sistemi che assorbono quanto piugrave possibile i movimenti della struttura limitando cosigrave i danni che altrimenti insorgerebbero

Sistemi di fissaggio Vibrapac a sicurezza migliorata

81

Sgm15S (brevettata)Staffa telescopica di sommitagrave per ancoraggio verticale Sgm Vibrapac atto a realizzare un vincolo a carrelloIl meccanismo grazie alla sua conformazione e al sistema di auto posizionamento intrinseco permette la necessaria rotazione e scorrimento in direzione verticale di plusmn20mm permette altresigrave uno slittamento in direzione orizzontale parallelamente alla parete di plusmn10mm che garantisce lassorbimento dei movimenti indotti dalle scosse sismiche minori

SGM 15S

plusmn 20 mm

plusmn 10 mm

plusmn 20 mm

plusmn 10 mm

36

Sistemi di fissaggio Vibrapac a sicurezza migliorata

irrigidimento verticale Vibrapac SGM

giunto TF Vibrapac o sigillatura elastomerica

SGM 15S

zanca ZS

profilo TM

H

Z

baricentro

terzultimo

82

37

Zanche ZS (brevettata)I fissaggi ZS hanno la funzione di migliorare lancoraggio della parte superiore delle murature (la piugrave critica) al pilastro limitando cosigrave il pericolo di distacco soprattutto in caso di sisma Essa viene inserita preferibilmente nel terzultimo strato di malta Le sollecitazioni orizzontali derivanti dal sisma sono tanto piugrave forti quanto maggiore egrave il rapporto tra altezza baricentro della muratura rispetto alla fondazione e altezza della muratura stessa Si deduce quindi che bloccare la parte superiore della muratura egrave particolarmente importante in caso di sisma la corretta applicazione delle staffe ZS contribuisce alla stabilitagrave della muratura Le zanche ZS sono dotate di una particolare dentatura che oltre a migliorare la trasmissione delle azioni ottimizza laderenza del sistema blocco-malta di allettamento

dentatura di aderenza

zanca ZS4

eventuale irrigidimento

elementospess 8 cm

DiSponibile anche per eleMenTi Di SpeSSore 12 cM

dentatura di aderenza

profilo TM

zanca ZS1

eventuale irrigidimento

elementospess 20 cm

murature termO acuStiche

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

D

40

Le disposizioni del DLgs 192 del 19 agosto 2005 modificato e integrato dal DLgs 311 del 29 dicembre 2006 e dal DPR 59 del 2009 recanti le attuazioni della diretti-va 200291CE relativa al rendimento energetico in edilizia sono volte al sostanziale miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici al fine di ridurre il fabbisogno energetico nazionale e contribuire al raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni in atmosfera stabilite dal protocollo di KyotoLa normativa prevede la certificazione energetica degli edifici cioegrave un documento atte-stante la classe energetica attraverso alcuni parametri di efficienza energetica dellrsquoedi-ficio stesso come il fabbisogno di energia primaria per la climatizzazione invernale rappresentato dallrsquoindice di prestazione energetica EPi che deve risultare inferiore o uguale a quello EPilim fissato nel decreto stesso In aggiunta alla verifica dellrsquoEPi deve risultare che la trasmittanza termica U dei componenti dellrsquoinvolucro siano inferiori a quelli limite fissati dal DLgs 311

Per tutte le categorie di edifici il valore della trasmittanza termica (u) degli ele-menti edilizi di separazione tra edifici o unitagrave immobiliari confinanti fatto salvo il rispetto dei requisiti acustici degli edifici deve essere inferiore o uguale a 08 Wmsup2K nel caso di pareti divisorie verticali e orizzontali il medesimo limite deve essere rispettato per tutte le strutture opache verticali orizzontali e inclinate che delimitano verso lrsquoambiente esterno gli ambienti non dotati di impianto di

riscaldamento

Il decreto si applicabull Integralmente nel caso di edifici di nuova costruzione di ristrutturazione integrale

di edifici esistenti di superficie utile superiore ai 1000 m2

bull limitatamente al solo ampliamento dellrsquoedificio nel caso di ampliamenti superiori al 20 del volume dellrsquoedificio

bull limitatamente al rispetto di specifici parametri livelli prestazionali e prescrizioni nel caso di ristrutturazioni totali o parziali e manutenzione straordinaria dellrsquoinvolucro edilizio

Le normative vigenti in materia di isolamento termo-acustico

9

41

Lrsquoinquinamento da rumore dovuto alle varie attivitagrave umane traffico sempre crescente insediamenti civili ed impianti industriali sempre piugrave numerosi e complessi egrave diventato un problema di vaste proporzioni parallelamente le aspirazioni dei singoli cittadini in termini di qualitagrave acustica ambientale sono ogni giorno piugrave incisive

La legge 447 del 261095 ldquoLegge quadro sullrsquoinquinamento acusticordquo definisce e deli-nea le competenze sia degli enti pubblici che esplicano le azioni di regolamentazione pianificazione e controllo sia dei soggetti pubblici eo privati che possono essere causa diretta o indiretta di inquinamento acustico

Il carattere onnicomprensivo della legge egrave evidenziato dalla definizione stessa di ldquoinquinamento acusticordquo che egrave riportata nella legge Con questo termine si intende infatti ldquolrsquointroduzione di rumore nellrsquoambiente abitativo o nellrsquoambiente esterno tale da provocare fastidio o disturbo al riposo ed alle attivitagrave umane pericolo per la salute umana deterioramento dellrsquoecosistema dei beni materiali dei monumenti dellrsquoam-biente abitativo o dellrsquoambiente esterno tale da interferire con le legittime fruizioni degli ambienti stessirdquo

A questa legge che ha definito il ldquoquadro di riferimentordquo sono collegati una serie di decreti attuativi e leggi regionali

In particolare una delle disposizioni che si evince da questi decreti in materia di requisiti acustici passivi egrave che il potere fonoisolante apparente di partizioni ver-ticali e orizzontali tra ambienti di differenti unitagrave immobiliari sia maggiore o uguale a 50 dB

isolamento acustico richiesto dalla legge assolto

Certificati di isolamento acustico relativi alle murature vibrapac sistema scudo

42

Compartimentazione BTF 5080 faccia a vistaTermica - Acustica - Portante - Strutturabile

9

isolamentoacusticorwge50dB

muratura faccia a vista strutturabilesenza intonaco

isolamentotermicou le 08 Wm2K

gabbia 41295

Profilo tm

Staffone Sgm 15

Gli elementi biodaumlmm 30 BTF 5080 REI 240lsquo offrono svariate caratteristiche applicative ver-satilitagrave di utilizzo noncheacute semplicitagrave di posa Rappresentano la soluzione ottimale per la separazione di ambienti garantendo le presta-zioni piugrave stringenti richieste dalle normative vigenti in materia drsquoisolamento termico acusti-co capacitagrave di compartimentazione al fuoco

Gli elementi BIODAMM 30 BTF 5080 REI 240 sono studiati per essere pienamente conformi agli standard dei sistemi SGM amp BTF VibrapacIn particolare sono adottabili i Profili di partenza TM le gabbie di irrigidimento 41295 e i vincoli telescopici di sommitagrave SGM

43

BTF 5080voce di capitolato e scheda tecnica

Elementi portanti ad incastro in cls tagliafuoco testati secondo d m16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali

Gli elementi BTF 5080 sono disponibili nella versione faccia Vista

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tecnica tagliafuoco in elementi portanti a incastro di conglomerato cementizio vibrocompresso alleggerito Vibrapac linea Tagliafuoco - Termo-Acustiche finitura Faccia Vista serie BTF5080 30x25 REI 240 conforme al DPCM 5121997 e Dlgs 1922005 e successive modifiche ed integrazioni ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti inerti speciali a granu-lometria controllata e vetro espanso riciclato prodotti in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I Gli elementi saranno formati da un impasto a ridotto impatto ambientale con contenuto di rici-clato pre e post-consumatore superiore al 40 conformemente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERT Gli elementi saranno forniti completi di pezzi speciali con cavitagrave interne di dimensioni 10x15cm per consentire la realizzazione di specifici sistemi di irrigidimenti e vincoli in sommitagrave

Gli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3]bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 25 x 30

x 20 cmbull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 242 x 299

x 192 mmbull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 4 (ge 30) Nmmsup2bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmmbull Durabilitagrave al gelodisgelo assorbimento acqua per immersione totale le

21bull Massa volumica lorda (netta) a secco 1030plusmn10 (1650plusmn10) kgmsup3bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) 029 WmKbull Potere fonoisolante ge 53 dBbull Resistenza al fuoco REI 240bull Percentuale di foratura asymp 38

Caratteristica UM BTF 5080 REI 240rsquo

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

25

Larghezza 30

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

242

Larghezza 299

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 4 (ge 3)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo - 5divide15Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 1650plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 029

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 150plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 345plusmn10

Potere Fonoisolante dB ge53

Percentuale di Foratura asymp38

BTF 5080Spessore 30 cm

elementi e acceSSOri Per grandi murature

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

E

46

elementi Standard STper Sistema Grandi Murature

VOCE DI CAPITOLATOMuratura interna strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Standard ST finitura ______ serie Stan-dard ST __x40 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le mi-gliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM Vibrapac Gli elementi saranno a basso impatto ambientale con contenuto di riciclato pre e post-consumatore superiore al 20 confor-memente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERT Gli elementi avranno le seguenti caratteristi-

che tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza)

40 x __ x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza)

390 x ___ x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 75 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Percentuale di foratura asymp __

Gli elementi in cls Standard ST hanno il caratteristico modulo 20x40 che consente di realizzare in maniera ottimale i dettagli architettonici quali angoli e architraviGli elementi Standard ST sono prodotti con marchio Structural che garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizza-zione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard ST sono disponibili nelle versioni faccia Vista e intonaco

Caratteristica UM 20 15 12 8

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40

Larghezza 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390

Larghezza 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 75 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapor acqueo - 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10 1100plusmn10 1190plusmn10 1520plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 073 068 074

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 155plusmn10 122plusmn10 107plusmn10 89plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235plusmn10 190plusmn10 170plusmn10 150plusmn10

Potere Fonoisolante dB 47 43 42 40

Percentuale di Foratura 50 46 42 26

mOdulO 20x40formazione di spigolo

ST 20x40Spessore 20 cm

ST 15x40Spessore 15 cm

ST 12x40Spessore 12 cm

ST 8x40Spessore 8 cm

10

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

47

elementi isostandard iSTper Sistema Grandi Murature

Gli elementi in cls Isostandard iST hanno dimensioni lunghezza 50 cm e altezza 20 cm Sono prodotti con marchio Structural che garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Isostandard iST sono disponibili nelle versioni faccia Vista e intonaco

iST 25x50Spessore 25 cm

iST 20x50Spessore 20 cm

iST 15x50Spessore15 cm

iST 12x50Spessore 12 cm

iST 8x50Spessore 8 cm

Caratteristica UM 25 20 15 12 8

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

50

Larghezza 25 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

490

Larghezza 240 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 910plusmn10 1010plusmn10 1080plusmn10 1230plusmn10 1500plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 097 088 078 069 061

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 214plusmn10 192plusmn10 149plusmn10 14plusmn10 111plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 255plusmn10 230plusmn10 185plusmn10 175plusmn10 145plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 39

Percentuale di Foratura 56 51 47 40 27

VOCE DI CAPITOLATOMuratura interna strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Isostandard iST finitura ______ serie Isostandard iST __x50 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM VibrapacGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 50 x __

x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 490 x ___

x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 7 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Percentuale di foratura asymp __

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

48

elementi Tagliafuoco STTFper Sistema Grandi Murature BTF

Elementi in cls tagliafuoco testai secondo decreto ministeriale 16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali o di metodi analitici Gli elementi Standard Tagliafuoco STTF sono prodotti con marchio Structural che

garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard ST sono disponibili nelle versioni facciavista e intonaco

STTF 20x40 EI 180Spessore 20 cm

STTF 20x40 EI 120Spessore 20 cm

STTF 15x40 EI 120Spessore 15 cm

STTF 12x40 EI 120Spessore 12 cm

STTF 8x40 EI 60Spessore 8 cm

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tagliafuoco strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Standard TF finitura ______ serie Standard STTF ____ conforme al DM 16022007 ad alta omogeneitagrave con mix spe-cifico di leganti ed inerti speciali a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM e BTF Vibrapac Gli ele-menti saranno a basso impatto ambientale con contenuto di riciclato pre e post-consuatore superiore al 20 conformemente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERTGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3]

bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 40 x __ x 20 cm

bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 390 x ___ x 192 mm

bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 75 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Resistenza al fuoco EI ___bull Percentuale di foratura asymp __

Caratteristica UM 20EI 180

20EI 120

15EI 120

12EI 120

8EI 60

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40

Larghezza 20 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390

Larghezza 192 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10 1030plusmn10 1100plusmn10 1190plusmn10 1520plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 089 073 068 074

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 155plusmn10 155plusmn10 122plusmn10 107plusmn10 89plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235plusmn10 235plusmn10 190plusmn10 170plusmn10 150plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 40

Percentuale di Foratura 50 50 46 42 26

10

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

49

elementi Tagliafuoco iSTTFper Sistema Grandi Murature BTF

Caratteristica UM 25EI 120180

20EI 120

15EI 120

12EI 120

8EI 60

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

50

Larghezza 25 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

490

Larghezza 240 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 910plusmn10 1010plusmn10 1080plusmn10 1230plusmn10 1500plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 097 088 078 069 061

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 214plusmn10 192plusmn10 149plusmn10 14plusmn10 111plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 255plusmn10 230plusmn10 185plusmn10 175plusmn10 145plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 39

Percentuale di Foratura 56 51 47 40 27

Elementi in cls tagliafuoco testai secondo decreto ministeriale 16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali o di metodi analitici Gli elementi Standard Tagliafuoco iSTTF sono prodotti con marchio Structural che

garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard iST sono disponibili nelle versioni facciavista e intonaco

iSTTF 25x50 EI 120180Spessore 25 cm

iSTTF 20x50 EI 120Spessore 20 cm

iSTTF 15x50 EI 120Spessore 15 cm

iSTTF 12x50 EI 120Spessore 12 cm

iSTTF 8x50 EI 60Spessore 8 cm

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tagliafuoco strutturabile in elementi di conglomerato cementi-zio vibrocompresso Vibrapac linea Isostandard TF finitura ______ serie _______ conforme al DM 16022007 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti speciali a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE cate-goria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazio-ne di grandi murature con sistema SGM e BTF VibrapacGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 50 x __

x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 490 x ___

x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 7 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Resistenza al fuoco EI ___bull Percentuale di foratura asymp __

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

50

Voci capitolato

Voci capitolato prodottoDescrizione specifica in ogni pagina Prodotto (da pag 44 a pag 47)

Voci di capitolato generaliLa muratura dovragrave essere progettata e realizzata con opportuni irrigidimenti e vincoli adatti a garantire i movimenti relativi fra muratura e struttura oltre a resistere alle sol-lecitazioni previste dalle norme tecniche vigenti Il CALCOLO STRUTTURALE della muratura dovragrave essere effettuato da azienda certificata UNI EN ISO 9001 per la pro-gettazione di grandi murature in elementi di calcestruzzo vibrocompresso e relativa posa in opera Il METODO DI CALCOLO tutte le sue IPOTESI e gli SVILUPPI MA-TEMATICI dovranno essere certificati secondo le norme UNI10721 e UNI10722 sia per la qualitagrave degli stessi che per la rispondenza alle normative vigenti La posa degli elementi dovragrave avvenire con malta Vibrapac TF per murature tagliafuoco almeno di tipo M10 (rif UNI EN 998-2) conforme a quella usata per la realizzazione del cam-pione di muratura sottoposto a prova i giunti di malta saranno stilati in modo da non presentare alcuna irregolaritagrave od interruzione La muratura dovragrave garantire assenza di fessurazioni da ritiro igrometrico pertanto il ritiro igrometrico degli elementi formanti la stessa dovragrave essere inferiore a 05 mmm dovranno inoltre essere previsti oppor-tuni giunti di dilatazione Il prezzo egrave comprensivo della fornitura e del trasporto dei manufatti compresa la formazione di spalle giunti di dilatazione lrsquoelevazione della muratura lo sfrido e quantrsquoaltro occorre per eseguire lrsquoopera a regola drsquoarte Egrave altre-sigrave compresa la formazione del ponteggio per altezze della parete fino a metri 3 dal piano di lavoro Egrave esclusa la formazione di irrigidimenti verticali ed orizzontali infuori spessore di muratura la fornitura di eventuali armatura metalliche degli elementi di collegamento alla struttura del getto di calcestruzzo per irrigidimenti verticali oriz-zontali e architravi noncheacute la sigillatura dei giunti di dilatazione voci da computarsi separatamente

51

elementi per compartimentazioniTermoacustiche e portanti

Caratteristica UM SILENT BOX SLK120-51

Impiego previsto - Facciavista Facciavista Intonaco

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40 40

Larghezza 20 20

Altezza 20 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390 390

Larghezza 192 192

Altezza 192 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 75(ge 6)

ge 75(ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le05 le05

Aderenza Nmmsup2 015 015

Reazione al fuoco - A1 A1Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1180plusmn10 1230plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 073

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 178plusmn10 186plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 265 275

Potere Fonoisolante dB 51

Percentuale di Foratura 42 40

Caratteristica UM BASICcassero a perdere

STK 20x40

Impiego previsto - Facciavista Facciavista Intonaco

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40 40

Larghezza 20 20

Altezza 20 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390 390

Larghezza 192 192

Altezza 192 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa (ge 6) (ge 14 ) (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le05 le05

Aderenza Nmmsup2 015 015

Reazione al fuoco - A1 A1Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1050plusmn10 1230plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 080 073

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 159plusmn10 186plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235 (400 ) 275

Potere Fonoisolante dB 47 (556 ) 49

Percentuale di Foratura 49 40

per elemento riempito con cls

SIlEnT BoxfonoisolanteElemento per murature fonoas-sorbenti Prodotto nella versione facciavista impermeabile

Slk120-51tagliafuoco ei 120fonoisolanteElemento semipieno ad eleva-to potere fonoisolante giagrave nella versione facciavista compati-bile con le prestazioni richieste dal DM 5121992

Portanti

BASICcassero a perdereCassero a perdere elemento por-tante forato destinato al riempi-mento di categoria I conforme alle NTC prodotto nella versione facciavista

STk 20x40Elemento portante semipieno di categoria I conforme alle norme tecniche per le costruzioni pro-dotto nelle versioni facciavista e intonaco

Acustiche

52

Pezzi specialiper Sistema Grandi Murature

C11Elemento ad unica cavitagrave a teste lisce per spal-lette di muri a vista atto ad essere riempito con cls ed opportunamente armato per lesecuzione di particolari irrigidimenti

n pezzi a m2 125Peso medio elemento kg 159 plusmn10Elementi per confezione 90

BASICElemento specifico per realizzare irrigidimenti verticali e corree La sagomatura permette lin-serimento di una propria gabbia di armatura ed il relativo getto con cls

n pezzi a m 75Peso medio elemento kg 159 plusmn10Elementi per confezione 90

BloCCo PIlASTroElemento composto da due parti con facce differenziate per la realizzazione di irrigidimenti verticali ad alta resistenza ed inerzia flessionale ottenibile mediante linserimento della specifia gabbia darmatura e del relativo getto di cls con spessore doppio rispetto allo ST20 si integra ottimamente nella muratura di base consenten-do di mantenere la modularitagrave

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 362 plusmn10Elementi per confezione 30

u20Elemento mezzo con spessore 20 cm da inse-rire nelle testate per realizzare una muratura a corsi sfalsati o per formare corree o voltini spe-cificatamente sagomato per favorire laderenza al cls di getto ed il posizionamento della gabbia di armatura

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 83 plusmn10Elementi per confezione 150180

CoPErTInEElemento appositamente sagomato per la fini-tura di sommitagrave delle murature esterne con spessore 20 cm quali ad esempio muri di cinta

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 82 plusmn10Elementi per confezione 180

Tutti i pezzi speciali sono del tipo impermeabili e tagliafuoco

elementi BaSic con gabbia di armatura 61280

BlOccO PilaStrO con gabbia di armatura 614220

53

zAnCA BFLa specifica nervatura permette una rigiditagrave controllata della Zanca BF per le varie direzioni di applicazione delle sollecitazioni Le zanche BF sono distribuite lungo il pilastro eo solette e vanno vincolate con tasselli metallici ad espansione VibrapacCarico massimo trazione consigliato per ciascuna zanca 1500 N Inserire una barra darmatura come collegamento verticale nel riempimento del foro eseguito con cls a tutta altezza

Complementiper Sistema Grandi Murature

mAlTA PronTA TFMalta per posa di blocchi ed in particolare per la realizzazione di muri tagliafuoco La sua caratte-ristica principale egrave di avere resistenza meccanica superiore a quella usata per il test tagliafuoco Linerte ha contenuto di Ca CO2 migliorativo rispetto a quello usato per il test Confezioni da 25 Kg

TrAlICCIo STruCTur-wAllTraliccio da inserire nei giunti di malta per confe-rire alle murature le capacitagrave di assorbire tensioni nel caso di posa a sorelle o dovute a ritiri ter-moigrometrici Detto traliccio viene usato all volte nel sistema SGM e Barriera TagliafuocoCofezione da 50 pezzi Lunghezza 315m

mAlTA PrEdoSATA grIgIA In SACCo

BETonCIno PrEdoSATA In SACCo

IdroFugo PEr mAlTA

guAInA 033x20TAglIAmuro

zAnCA CS l-430Elemento a U per collegamento e la collaborazione tra parametri paralleli o tra murature che si intestano

zAnCA nErvATA zInCATA TzElemento di fissaggio puntuale distri-buito lungo il lato del pilastro in CA

FISSAggIo TIP0 AElemento per lancoraggio rigido di strutturazioni in murature che sfilano davanti alla struttura (condizioni di movimento relativo verticale pressochegrave nulle)

FISSAggIo TIP0 BElemento per lancoraggio ad elevata escursione verticale di strutturazioni in murature che sfilano davanti alla struttura (condizioni di elevata inflessione della struttura in CA e CAP)

54

azione del vento

Individuatapvento pressione del vento = qb ∙ ce ∙ cd ∙ cp

dove

qb pressione cinetica di riferimento in base a Zona e Altitudine sul livello del mare del sito ove sorge la costruzionece coeff di esposizione in base a Categoria di esposizione del sito e Classe di rugositagrave del terrenocd coeff dinamicocp coeff di forma

h altezza della muraturai interasse degli irrigidimenti

si procede alle verifiche

pvento

h

Calcolo delle sollecitazioni e verificheAzione del vento

Valle drsquoAosta Piemonte Lombardia Trentino 1 Alto Adige Veneto Friuli Venezia Giulia 25 1000 0010 (con lrsquoeccezione della provincia di Trieste)

2 Emilia Romagna 25 750 0015

Toscana Marche Umbria Lazio Abruzzo 3 Molise Campania Puglia Basilicata Calabria 27 500 0020 (esclusa la provincia di Reggio Calabria)

4 Sicilia e provincia di Reggio Calabria 28 500 0020

Sardegna (zona a oriente della retta congiun- 5 gente Capo Teulada con lrsquoIsola Maddalena) 28 750 0015

Sardegna (zona a occidente della retta con- 6 giungente Capo Teulada con lrsquoIsola Maddalena) 28 500 0020

7 Liguria 28 1000 0015

8 Provincia di Trieste 30 1500 0012

Isola (con eccezione di Sicilia e Sardegna 9 mare aperto) 31 500 0020

Zona descrizione Vb0 a0 ka (ms) (m) (1s)

11

55

Calcolo delle sollecitazioni e verificheAzione Sismica

azione Sismica elementi non strutturali

Individuatafa forza sismica orizzontale agente sullrsquoelemento non strutturale nella direzione piugrave sfavorevole = Sa Wa qa

doveWa egrave il peso proprio della muraturaqa egrave il fattore di struttura dellrsquoelemento = 2 per pareti interne ed esterne tramezzature e facciateSa egrave lrsquoaccelerazione massima adimensionale rispetto a quella di gravitagrave che lrsquoelemento non strutturale subisce

durante il sisma e corrispondente allo stato limite in esame =

conα rapporto tra lrsquoaccelerazione massima del terreno ag su sottosuolo tipo A da considerare nello stato limite in esame e lrsquoaccelerazione di gravitagrave gS coeff che tiene conto della categoria di sottosuolo e delle condizioni topograficheTa periodo fondamentale di vibrazione dellrsquoelemento non strutturaleT1 periodo fondamentale di vibrazione della costruzione nella direzione considerataZ quota baricentro dellrsquoelemento non strutturale misurata a partire del piano di fondazioneH altezza della costruzione misurata a partire del piano di fondazione

h altezza della muraturai interasse degli irrigidimenti

si procede alle verifiche

H

psisma

mappa indicativa zone sismiche

56

milanoVia Vallone 1 Solaro (MI) 20020Tel 029698131 Fax 029691472

wwwvibrapacit wwwdimensioneesolidiitvibrapacvibrapacit Vibrapac

VS

ISM

-set

tem

bre

-201

4

Vibrapac si riserva il diritto di apportare in qualunque momento e senza preavviso eventuali modifiche alla presente documentazione

Le garanzie delle Murature Tecniche Vibrapac

Marcatura CeTutti gli elementi Vibrapac in cls vibrocompresso sono dotati di marcatura CE sistema 2+ cioegrave sottoposti a controllo continuo di produzione supervisionato da ente esterno che garantisce le carat-teristiche tecniche dichiarate (certificato ICMQ) e non con semplice autodichiarazione (marcatura CE sistema 4)

Sistema QualitagraveLa produzione Vibrapac egrave realizzata in regime di Sistema Qualitagrave secondo la norma UNI EN ISO 9001 in maniera da garantire la costanza delle cartteristiche dimensionali fisiche e chimiche (certifi-cato ICMQ 95083)

Page 23: SiStema grandi murature - Vibrapac Engineering · termoacustica Barriera SiSTeMA Tagliafuoco GrAndi MurATure Marchio Structural Gli elementi Vibrapac Tagliafuoco TF, Standard ST e

25

Sistema SGM-BtfPer realizzare barriere tagliafuoco in modo corretto ed efficace egrave neces-sario disporre di un sistema costituito da materiali con precise caratteri-stiche accessori per irrigidire vincolare e fissare le barriere alla struttura noncheacute da altri particolari in grado di assicurare la tenuta allrsquointerfaccia con pilastri ed orizzontamenti dellrsquoedificioQueste caratteristiche peraltro determinate da esigenze di sicurezza sempre piugrave restrittive rispondono alle normative europee recepite dallrsquoItalia col DM 040598 e successiviIl materiale costituente la Barriera tagliafuoco egrave in cls vibrocompres-so con precise e controllate caratteristiche Il suo utilizzo si dimostra particolarmente indicato anche in relazione alla relativa economicitagrave e flessibilitagrave drsquoimpiego fattori che ne hanno giagrave determinato una larga diffusione

Materiali testati e certificatiGli elementi in cls tagliafuoco vengono testati secondo il DM 16022007 Inoltre gli stessi elementi vengono sottoposti a ldquoControllo Qualitagraverdquo per accertare che le caratteristiche dimensionali fisiche e chimiche siano pari o migliorative rispetto a quelle dei campioni certificati Questi risul-tati assumono un significato di garanzia esclusivamente nel caso in cui lrsquoAzienda egrave certificata UNI EN ISO 9001

Fig 5 Dichiarazione di Conformitagrave dei materiali Tagliafuoco

Prova a compressione

Prova di resistenza a trazione

Fig 5 PROVE DI LABORATORIO Controllo di porositagrave del cls

A destra Prova ritiro termicoigro-metrico

Controllo composizione chimica

Fig 4Elemento Structural in cls vibrocompresso componente base per la realizazione di grandi murature sia perimetrali che Tagliafuoco

26

In particolare dovragrave essere verificato chebull le dimensioni significative (spessore dellelemento e dei setti) corrispondano a quelle dei prodotti testati per la provabull la massa volumica del cls sia pari a quella dei prodotti testati o pari a quella osser-vata nella certificazione matematica con una tolleranza di plusmn10 affincheacute il rapporto ermeticitagraveconducibilitagrave termica nonchegrave il coefficente di diffusione termica corrispon-dano a quelli del campione testato

bull la resistenza a compressione sia pari o superiore a quella dei campioni testatibull la resistenza a trazione sia pari o superiore a quella dei campioni testati questo valore egrave importante onde evitare che sotto gli stress termici ed igrometrici provocati dallincendio la muratura possa fessurarsi con perdita della tenutabull il contenuto di CaCO3 degli inerti non superi quello riscontrato nei campioni di prova nel caso in cui ciograve non si verificasse la calcinazione a 850degC del calcare farebbe perdere ogni resistenza allelemento con cui eacute realizzata la barriera La percentuale massima di calcare dipende molto anche dallo stato cristallino del calcare stessoSolamente dopo aver sottoposto a ldquoControllo Qualitagraverdquo ogni partita di elementi il produttore egrave autorizzato a rilasciare la ldquoDichiarazione di Conformitagraverdquo

Caratteritiche della maltaLa malta utilizzata per barriere tagliafuoco deve rispondere alle seguenti caratteristichebull resistenza a compressione ge10 Nmm2 bull resistenza al taglio della malta gt10 Nmm2 bull adesione della malta al blocco gt10 Nmm2

In base a calcoli statici e prove di laboratorio tali valori sono necessari a garantire la staticitagrave delle murature a mezzo dellrsquoldquoeffetto concatenamentordquo La

malta inoltre dovragrave garantire le sue caratteristiche meccaniche anche in presenza di alte temperature determinate dallrsquoincendio altrimenti si avragrave la perdita dei valori statici di tutta la muratura

Pertanto si dovragrave evitare che sopratutto negli inerti siano presenti sostanze che ne riducono la resistenza meccanica alle alte temperature

Si dovragrave inoltre accertare che la malta utilizzata in cantiere abbia caratteristiche spe-cifiche migliorative rispetto a quella impiegata per la prova degli elementi

coefficiente di diffusione termica =

doveγ = coefficiente di conducibilitagrave termicamv = massa volumica del clsc = calore specifico del cls

mv c

γ

7

27

Fig 6 Tabella della R = Resistenza al fuoco delle varie strutturazioni del Sistema Grandi Murature

Resistenza al fuoco delle strutturazioni del sistema SGMLa valutazione della resistenza al fuoco delle strutturazioni del sistema egrave stata con-dotta per via analitica calcolando con modelli ad elementi finiti il transitorio termico del singolo elemento strutturale individuando la temperatura delle barre drsquoarmatura e del calcestruzzo e valutando il degrado meccanico della sezione in ca al tempo t di resistenza richiesto Tenuto conto che in caso di incendio la crisi egrave di tipo flessio-nale egrave stato individuato il decadimento del momento resistente della strutturazione in funzione del tempo di esposizione al fuoco Lrsquoanalisi statica a caldo della struttura-zione egrave stata condotta in accordo alle norme EN 1992-12 e EN 1996-12Sulla base delle precedenti considerazioni egrave possibile definire in funzione del tempo di resistenza al fuoco richiesto per le pareti tagliafuoco la tipologia di strutturazione in funzione del degrado del momento resistente in funzione del tempo MRdfire(t) vale quindi in generale quanto riportato nella seguente tabella

Fig 7Vari elementi che compongono una Barriera Tagliafuoco in particolare inserimento delle strutturazioni giunto di tenuta orizzontale e verticale in una Barriera Tagliafuoco

Resistenza di tutta la barrieraLa Barriera Tagliafuoco deve essere calcolata per sopportare tutte le sollecitazioni a cui viene sotto-postaPertanto egrave necessario che la muratura venga rea-lizzata secondo quanto giagrave descritto nei capitoli relativi al Sistema Grandi Murature verificando nel caso di murature Tagliafuoco che le singo-le strutturazioni mantengano la Resistenza (R) anche durante lincendio

Sistema di strutturazione (a resistenza controllata)

41295 61280 61495 614220 412130 414130 614130

r90 Si (con riduzione del momento resistente)

r120 Si (con riduzione del momento resistente)

r180 Si (con riduzione del momento resistente)

28

Resistenza e stabilitagrave durante lrsquoincendio (stabilitagrave a caldo)In caso di incendio le due facciate della muratura tagliafuoco vengono a trovarsi in condizioni termicamente differenti con scarti fra i due lati che possono raggiungere anche valori di 900divide1000 degCCiograve determina dilatazioni termiche molto diverse sui due lati della muratura che di conseguenza tende a curvarsi verso la parte piugrave caldaSotto tali azioni deformanti si genera unrsquoeccentricitagrave dei carichi verticali (peso della muratura) rispetto allrsquoasse baricentrico con lrsquoinstaurarsi di momenti lsquoribaltantirsquo del secondo ordineErsquo quindi necessario verificare che irrigidimenti e vincoli siano in grado di resistere ai suddetti momenti e alla reciproca reazione di vincoloLa pratica ha ormai stabilito che quasi tutti i crolli di murature constatati a seguito di incendi sono dovuti alla mancata verifica in sede progettuale della cosiddetta ldquostabilitagrave a caldordquoNel caso di Grandi Murature Tagliafuoco i risultati di Resistenza ottenuti mediante prove standardizzate presso laboratori autorizzati dovranno essere riportati alle effet-tive dimensioni dellrsquoopera a mezzo degli algoritmi usati per lrsquoanalisi della stabilitagrave a caldo

7

deformazione

bruciatori

coppia termica

Fig 8Schematizzazione della prova di deformazione in laboratorio

29

Tenuta di sommitagraveIl problema della tenuta di sommitagrave consiste nel fatto che la trave la capriata o il tegolo prefabbricato presentano delle frecce che pos-sono raggiungere o superare i 20 mmPer realizzare il giunto muraturaorizzonta-mento in passato si ricorreva al semplice inse-rimento di malta con la conseguenza che in caso di freccia verso il basso la malta veniva compressa determinando carichi di punta sulla muratura con possibile compromissione della sua stabilitagrave Nel caso viceversa di freccia verso lrsquoalto si veniva a creare unrsquoampia fessura con evidente compromissione della sua ermeticitagraveSostituendo lrsquoimpiego della malta con lrsquointro-duzione di speciali giunti elastici antifuoco cer-tificati si eacute risolto il problema salvaguardando cosigrave le caratteristiche tecniche e prestazionali della ldquoBarriera Tagliafuocordquo

Fig 9 Tenuta di sommitagrave ottenuta con lrsquoinserimento di un giunto Tagliafuoco tra muratura e capriata

Trave

Particolari accorgimentiUn particolare accorgimento dovragrave essere attuato nel caso di porte tagliafuoco a scorrimentoInfatti si deve considerare che la porta il cui peso medio eacute di alcune centinaia di chilogrammi scorrendo sulla rotaia genera un momento torcente allrsquointerno dellrsquoar-chitrave a cui eacute ancorata la rotaia stessa Pertanto il dimensionamento dovragrave essere effettuato non solo in base alla flessione ma anche in base alla torsioneInoltre saragrave necessario che allrsquoappoggio sia presente unrsquoarma-tura verticale in grado di assorbire il momento torcente In assenza di tale armatura potrebbe verificarsi il pericolo di caduta dellrsquoarchitrave

Fig 10 Architrave torsio resistente (h = cm 40) ottenuta da pezzo speciale C11 e armato con particolari accorgimenti riempimen-to in cls con gabbia 612340 Laccorgimento si rende necessario poicheacute al momento della chiu-sura il peso della porta sottopone larchitrave a flessione e a torsione

Sigillante elastomerico antifuoco

Fondo giunto

30

Classificazione di Resistenza al fuoco per pareti in Elementi TagliafuocoIn ottemperanza al DM 16 febbraio 2007 di seguito sono indicati i valori di resi-stenza al fuoco e i relativi limiti di altezza per murature realizzate con Elementi Tagliafuoco Vibrapac suddivise tra bull campo di applicazione diretta bull campo di applicazione estesa mediante rapporto EXAP bull campo di applicazione estesa mediante fascicolo tecnico I limiti di altezza indicati sono quelli massimi per i quali egrave possibile classificare la muratura con il metodo sperimentale (campo di applicazione diretta e campo di applicazione estesa EXAP)Per applicazioni estese oltre EXAP si consiglia di contattare lAssistenza tecnica Vibrapac

7

La Certificazione di Resistenza al fuoco in opera egrave competenza esclusiva di un tecnico abilitato allelenco MI818

CaMPo Di aPPLiCazione Diretta

(rapporto di classificazione per altezze

fino 40m)

CaMPo Di aPPLiCazione eSteSa exaP

(rapporto di classificazione con estensione EXAP per altezze

minori di 40ht divide 80m)

CaMPo Di aPPLiCazione eSteSa oLtre exaP

(rapporto di classificazione con applicazione fascicolo tecnico

Sistema BTF)

8x20x4050 ei60rsquo h 40m

12x20x4050 ei120rsquo h 40m

15x20x4050 ei120rsquo h 40m

20x20x4050 ei120rsquo180rsquo h 40m

25x20x50 ei120rsquo180rsquo h 40m

oltre 40m

hmax 56m

hmax 77m

hmax 80m

oltre 56m

oltre 77m

oltre 80m

oltre 40m

Campi di applicazione delle Murature Tagliafuoco Vibrapac in ottemperanza al DM 16 febbraio 2007

31

CPI per murature TFCrediamo di fare cosa gradita proponendo lo schema di massima da seguire per predisporre la necessaria documentazione atta allrsquoottenimento del Certificato Prevenzione Incendi

Dal produttore venditore Dichiarazione di conformitagrave nel setto-re della resistenza al fuoco delle caratteristiche del materiale con-segnato a quello di cui al rapporto di classificazione

Dal progettista della muratura Relazione valutativa del man-tenimento delle prestazioni nellrsquoambito dei campi di applicazione previsti NB Vibrapac come esposto nel presente manuale ha messo a punto un valido sistema di calcolo conservativo adatto alla verifi-ca delle proprie murature sottoposte ad incendio Per le murature

realizzate con i sistemi Vibrapac il tecnico inca-ricato puograve comodamente avvalersi del presente manuale eo del settore tecnico Vibrapac per predisporre la relazione valutativa di resistenza al fuoco individuare quali sono i vincoli e gli irrigidimenti piugrave adatti e quindi permetterne la certificazione di resisten-za al fuoco

37

IpotesiPer queste verifiche non eacute possibile usare la trattazione canonica che prevede unicamente la collaborazione

tra calcestruzzo di getto e ferro il caso degli irrigidimenti Vibrapac si scosta da questi per alcune ragioni

la presenza di un ulteriore materiale il calcestruzzo del blocco con caratteristiche meccaniche quali

resistenza a compressione e modulo elastico differenti da quelle del calcestruzzo gettato caratteristiche

costantemente controllate nei laboratori Vibrapac la presenza fra i blocchi della malta di posa con caratteristiche meccaniche differenti da quelle del cls

formante il blocco Questa tuttavia costituisce uno strato relativamente sottile Dati sperimentali

confermano che con una malta di Rckgt5 MPa ed unrsquoadeguata interfaccia blocco-malta si puograve considerare

nel calcolo il sistema blocco-malta come un elemento omogeneo che sottoposto a compressione

reagisce con la stessa resistenza ed elasticitagrave (modulo elastico) del cls del blocco

Si assumono inoltre le seguenti ipotesi planaritagrave delle sezioni sotto lrsquoeffetto delle sollecitazioni applicate le sezioni traslano e ruotano rimanendo

piane perfetta aderenza tra i calcestruzzi e tra calcestruzzo e acciaio drsquoarmatura

blccs

comportamento dei materiali in campo elastico in accordo alla legge di Hook il legame costitutivo dei

materiali egrave del tipo E Per calcestruzzo gettato in opera e acciaio ci si riferisce ai valori

comunemente noti per la tipologia usata mentre per i blocchi ci si riferisce alle sperimentazioni di

laboratorio Vibrapac (σbl Ebl hellip) parzializzazione della sezione i calcestruzzi reagiscono per la sola parte compressa In base alle precedenti si ha che

bl

bl

c

c

s

s

EEE

ovvero

bl

sbl

c

scs

EE

EE

posti c

s

EEm e

bl

s

EEm la precedente si puograve scrivere

mmbl

cs

s d x

d s

σmax σblmax

σclsmax

σAsmaxm

σArsquosmaxm

Considerazioni paritetiche sono fatte per i calcoli allo stato limite ultimo

Dallrsquoesecutore materiale Dichiarazione di corretta posa in opera dei prodotti con funzio-ne di compartimentazione classificati ai fini della resistenza al fuoco

Dal ldquocollaudatorerdquo tecnico abilitato 818 Certificazione di resistenza al fuoco di prodot-tielementi costruttivi in opera

mod DICH POSA OPERA-2004 pag 4

sigla installatore

7

Riv pavimento pareti soffitto elementi suscettibili di prendere fuoco su entrambe le facce porte finestre serrande sipari vernici ignifughe prodotti con funzione di compartimentazione

prosegue descrizione del prodottomateriale

prosegue descrizione del prodottomateriale

Dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

proseguono dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

Via - piazza n civico cap comune provincia

Classe di reazione R-RE-REI e ndeg identificativo luogo di installazione (locale etc)

proseguono dati sul luogo di installazione

per il prodottomateriale allega dichiarazione di conformitagrave a firma del fornitore su mod DICHCONF inoltre

allega omologazione prototipo

attesta di aver consegnato il rapporto di prova al titolare che lo ha trattenuto per eventuali controlli e ne for-

nisce gli estremi

8

Riv pavimento pareti soffitto elementi suscettibili di prendere fuoco su entrambe le facce porte finestre serrande sipari vernici ignifughe prodotti con funzione di compartimentazione

prosegue descrizione del prodottomateriale

prosegue descrizione del prodottomateriale

Dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

proseguono dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

Via - piazza n civico cap comune provincia

Classe di reazione R-RE-REI e ndeg identificativo luogo di installazione (locale etc)

proseguono dati sul luogo di installazione

per il prodottomateriale allega dichiarazione di conformitagrave a firma del fornitore su mod DICHCONF inoltre

allega omologazione prototipo

attesta di aver consegnato il rapporto di prova al titolare che lo ha trattenuto per eventuali controlli e ne for-

nisce gli estremi

Certificato di prova per i prodotti classificati ai sensi dellrsquoarticolo 10 del DM 2661984

Per ulteriori prodottimateriali accludere analoga tabella proseguendo nella numerazione sia dei prodotti che delle pagine

La collocazione dei singoli prodottimateriali viene identificata con la stessa numerazione precedentemente adottata

nella tavolae allegata con sigla

La presente dichiarazione si sviluppa dalla pagina 1 alla pagina tutte siglate dal sottoscritto installatore

Data Firma installatore

NB La presente dichiarazione deve essere prodotta al locale Comando dei Vigili del fuoco ai fini del rilascio del Certificato

di prevenzione incendi completa per ogni materiale eo prodotto installato delle relative dichiarazioni di conformitagrave del

venditore o produttore su mod DICHCONF ed eventuale omologazione ove questrsquoultima non sia prevista il relativo

rapporto di prova saragrave trattenuto dal titolare dellrsquoattivitagrave a disposizione per eventuali controlli

modCERTREI-2008 pag ___

TABELLA DEGLI ELEMENTI CERTIFICATI AI FINI DELLA RESISTENZA AL FUOCO

numero identificativo elemento tipo e sua posizione1 classe di resistenza

al fuoco

sintetica relazione sulla valutazione condotta 2

Elenco allegati 3 (consegnati al titolare dellrsquoattivitagrave)

NB Per ulteriori elementi replicare in maniera analoga la tabella

Il sottoscritto ___________________________________ titolare dellrsquoattivitagrave dichiara di aver ricevuto copia della presente certificazione comprensiva degli allegati tecnici sopra elencati per tenerla a disposizione presso la propria attivitagrave per eventuali controlli da parte delle autoritagrave competenti

Data Firma del titolare dellrsquoattivitagrave

1 La certificazione deve essere predisposta per gruppi di elementi riconducibili ad un elemento tipo Lrsquoindividuazione degli elementi tipo per i quali si redige la presente certificazione deve tenere conto delle effettive differenze funzionali degli elementi costruttivi che rappresentano (elementi portanti separanti portanti e separanti) di quelle tipologiche (travi pilastri solai muri ecc) di quelle costruttive (elementi di acciaio di calcestruzzo di laterizio di legno ecc) della metodologia di valutazione adottata (sperimentale analitica tabellare) e della classe di resistenza al fuoco richiesta

2 La relazione deve almeno contenere la descrizione dellrsquoelemento tipo comprensiva delle dimensioni significative dei materialicomponenti dello schema statico (se elemento strutturale) e dei sistemi protettivi se presenti lrsquoindicazione dei riferimenti tecnici a supporto delle valutazioni i dati tecnici ritenuti essenziali per la riproducibilitagrave della valutazione la classificazione determinata Per quanto attiene ai riferimenti tecnici a supporto indicare

METODO SPERIMENTALE gli estremi del rapporto di prova (se redatto in conformitagrave alla circolare n91 del 14091961) ovvero gli estremi del rapporto di classificazione (se redatto in conformitagrave al DM 16022007) e dellrsquoeventuale fascicolo tecnico reso disponibile dal produttore Con questo metodo la valutazione dimostra lrsquoapplicabilitagrave del risultato di prova allrsquoelemento tipoin esame

METODO ANALITICO gli estremi delle norme di calcolo adottate e gli estremi della qualificazione sperimentale dei sistemi protettivi se presenti Se invece la prestazione dellrsquoeventuale protettivo egrave determinata con riferimento alle norme di calcolo il produttore dovragrave dichiarare che il sistema protettivo garantisce le prestazioni definite nelle suddette norme noncheacute i requisiti di aderenza e coesione per tutto il tempo necessario

METODO TABELLARE le tabelle dellrsquoallegato D del DM 16022007 cui si fa riferimento

3 Relazioni di calcolo integrali rapporti di classificazione relativi a prove di laboratorio condotte in conformitagrave al DM 16022007 ovvero rapporti di prova relativi a prove condotte in conformitagrave alla circolare n91 del 14091961 eventuali estratti dei fascicoli tecnici resi disponibili dai produttori in conformitagrave allrsquoallegato B del DM 16022007 punto B8 quanto altro richiamato dalla presentecertificazione

Sigl

a de

l pro

fess

ioni

sta

____

____

____

__

mod DICH POSA OPERA-2004 pag 1

sigla installatore

DICHIARAZIONE DI CORRETTA POSA IN OPERA DEI MATERIALI CLASSIFICATI

AI FINI DELLA REAZIONE AL FUOCO (COMPRESI I PRODOTTI VERNICIANTI IGNIFUGHI

DI CUI AL DM 6392) DELLE PORTE ED ALTRI ELEMENTI DI CHIUSURA E DEI

PRODOTTI CON FUNZIONE DI COMPARTIMENTAZIONE CLASSIFICATI AI FINI

DELLA RESISTENZA AL FUOCO (punti 21 e 22 dellrsquoAllegato II del DM 4 maggio 1998)

Il sottoscritto installatore

cognome nome

domiciliato in via ndash piazza n civico cap comune

CF provincia telefono Codice fiscale della persona fisica

nella sua qualitagrave di titolare legale rappresentante amministratore etc

della impresa ragione sociale ditta impresa ente societagrave

con sede in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

avendo eseguito i lavori di (descrizione sintetica)

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

per lrsquoedificio identificazione dellrsquoedificio complesso etc

piano locale e quanto altro necessario per una corretta individuazione

sito in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

di proprietagrave di ditta societagrave ente impresa etc

con sede in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

per i prodotti eo materiali dal sottoscritto installati

DICHIARA LA CORRETTA POSA IN OPERA

secondo quanto previsto dal fornitoreproduttore e secondo le procedure da questo fornite

Per una puntuale individuazione dei singoli prodotti eo materiali dal sottoscritto posti in opera si unisce sul retro della

presente dichiarazione lrsquoelenco con i riferimenti per lrsquoindividuazione insieme alle dichiarazioni di conformitagrave del for-

nitoreproduttore ed alle omologazioni o in assenza di queste del rapporto di prova

Si rammenta che le procedure debbono essere indicate dal fornitoreproduttore in conformitagrave alle omologazioni eo

prove di laboratorio

Certificato di prova per i prodotti classificati ai fini della reazione al fuoco ai sensi dellrsquoarticolo 10 del DM 2661984

Data Firma installatore

Rif Pratica VVF n

D

ICH

IAR

AZ

ION

E D

I C

OR

RE

TT

A P

OS

A I

N O

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P

IN 3

modCERTREI-2008 pag ___

CERTIFICAZIONE DI RESISTENZA AL FUOCO DI PRODOTTIELEMENTI COSTRUTTIVI IN OPERA

(CON ESCLUSIONE DELLE PORTE E DEGLI ELEMENTI DI CHIUSURA)

Il sottoscritto professionista titolo professionale cognome nome

iscritto allrsquoAlbo professionale dellrsquoOrdineCollegio di con il numero provincia n iscrizione

iscritto negli elenchi del MI ai sensi della legge 7 dicembre 1984 n 818 iscrizione necessaria per la valutazione della resistenza al fuoco determinata non per via tabellare n iscrizione

domiciliato invia ndash piazza n civico

cap Comune provincia telefono

Avendo preso visione del progetto approvato dal Comando prov VVF in data prot n per lrsquoedificio

identificazione dellrsquoedificio complesso etc

piano locale e quanto altro necessario per una corretta individuazione

sito in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

di proprietagrave di ditta societagrave ente impresa etc

con sede in via ndash piazza n civico cap

Comune provincia telefono

operando nellrsquoambito delle competenze tecniche della propria qualifica professionale

CERTIFICA LA RESISTENZA AL FUOCO

dei prodottielementi costruttivi portanti (principali e secondari) eo separanti riscontrati in opera nel seguito specificatie per essi attesta che la resistenza al fuoco si estende anche alle loro unioni ai rispettivi dettagli e particolari costruttivi Gli elementi costruttivi di cui al presente certificato sono elencati nella tabella della pagina successiva nella quale egrave riportata una sintetica ed esaustiva valutazione della prestazione certificata noncheacute lrsquoelenco di tutta la documentazione resasi necessaria per la valutazione suddetta Il sottoscritto dichiara che la presente certificazione si basa sulle reali caratteristiche riscontrate in opera e relative a

- numero e posizione degli elementi - geometria degli elementi - materiali costitutivi - condizioni di incendio - condizioni di carico e di vincolo - caratteristiche e modalitagrave di posa di eventuali protettivi

La presente certificazione egrave composta da n pagine e da n tavole grafiche riepilogative siglate dal sottoscritto nelle quali egrave indicata la specifica posizione di tutti gli elementi identificati nelle successive tabelle

Data Firma professionista

Rif Pratica VVF n

Da

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le i

nsie

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CP

I -

mod

PIN

3

67

Calcolo delle sollecitazioni e verifiche

SISMA

Zona sismica di appartenenza 3 Categoria suolo fondazione B Z Hsup1 asymp 12 (a favore di sicurezza senza ulteriori valutazioni) Ta T1 = 1 (a favore di sicurezza senza ulteriori valutazioni) fattore struttura qa = 2

aa

ga qTT

HZgaS

Wp 1501113

21

1

H i 1000 400 p 086 kNmsup2

Md = (p middot i) middot Hsup2 8 4313 kNm lt MrSLU

VERIFICATO

Rdsommitagrave = (p middot i) middot H 2 1725 kN lt RrSLU

VERIFICATO

Rdbase = (p) middot H 2 431 kNm lt RrSLU

VERIFICATO

psisma

H

VENTO Zona di appartenenza 3 Classe di rugositagrave terreno C Categoria esposizione sito III Coefficienti ct= 100 ce= 214 cd = 100 cp = 040 pventoslu = pventosle γm = 039 15 = 058 kNmsup2

H i 1000 400 p 058 kNmsup2

Md = (p middot i) middot Hsup2 8 2922 kNm lt MrSLU

VERIFICATO

Rdsommitagrave = (p middot i) middot H 2 1169 kN lt RrSLU

VERIFICATO

Rdbase = (p) middot H 2 292 kNm lt RrSLU

VERIFICATO

pvento

H

murature antiSiSmiche sistema di messa in sicurezza

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

C

considerazione di elementi non strutturali

Le norme tecniche per le costruzioni prescrivono che tutti gli elementi costruttivi senza funzione strutturale tra cui le murature di separazionecompartimentazione il cui dan-neggiamento puograve provocare danni a persone dovranno in generale essere verificati allrsquoazione sismica insieme alle loro connessioni alla strutturaLrsquoeffetto dellrsquoazione sismica potragrave essere valutato salvo piugrave accurate determinazioni considerando un sistema di forze proporzionali alle masse (concentrate o distribuite) dellelemento non strutturale la cui forza risultante (fa) valutata al baricentro dellrsquoele-mento non strutturale egrave calcolata secondo la relazione seguente

fa = Wa Sa qa

dove

Wa egrave il peso della muraturaqa egrave il fattore di struttura dellrsquoelemento da considerare pari ad 1 per elementi agget-

tanti a mensola (quali ad esempio camini e parapetti collegati alla struttura sola-mente alla base) e pari a 2 negli altri casi (ad esempio per pannelli di tamponamento e controsoffitti)

Sa egrave il coefficiente sismico da applicare agli elementi non strutturali di cui alla relazione seguente

dove

α rapporto tra lrsquoaccelerazione massima del terreno ag su sottosuolo tipo A da considerare nello stato limite in esame e lrsquoaccelerazione di gravitagrave g

S coeff che tiene conto della categoria di sottosuolo e delle condizioni topografiche

Ta periodo fondamentale di vibrazione dellrsquoelemento non strutturale

T1 periodo fondamentale di vibrazione della costruzione nella direzione considerata

Z quota baricentro dellrsquoelemento non strutturale misurata a partire del piano di fondazione

H altezza della costruzione misurata a partire del piano di fondazione

Per le strutture con isolamento sismico si assumeragrave sempre Z=0

Gli effetti dei tamponamenti sulla risposta sismica vanno considerati nei modi e nei limiti descritti per ciascun tipo costruttivo

Progettare murature resistenti alle azioni del sisma

8

ge α

34

35

Tale sollecitazione viene trattata e verificata secondo i principi le considerazioni e le esperienze del Sistema Grandi Murature VibrapacPonendosi progettisti e costruttori sempre di piugrave il problema della sicurezza nella fattispecie delle murature Vibrapac intende proporre alcune soluzioni tecniche quali risposta a tale esigenza Lesperienza acquisita in questi ultimi anni ha evidenziato che al momento del sisma le pareti vengono danneggiate soprattutto dai movimenti deformativi della struttura i pilastri perdono la verticalitagrave inducendo nella muratura delle sollecitazioni di taglio nel piano della stessa mentre le travi tendono a flettere inducendo nella sottostante muratura carichi di puntaNonostante quanto sopra le murature devono essere vincolate alla struttura per resi-stere alle azioni orizzontali previste dalle norme (azioni del vento spinte della folla deformazioni termiche azione del sisma)Dalle considerazioni di cui sopra ne deriva che le murature devono essere vincolate con particolari sistemi che assorbono quanto piugrave possibile i movimenti della struttura limitando cosigrave i danni che altrimenti insorgerebbero

Sistemi di fissaggio Vibrapac a sicurezza migliorata

81

Sgm15S (brevettata)Staffa telescopica di sommitagrave per ancoraggio verticale Sgm Vibrapac atto a realizzare un vincolo a carrelloIl meccanismo grazie alla sua conformazione e al sistema di auto posizionamento intrinseco permette la necessaria rotazione e scorrimento in direzione verticale di plusmn20mm permette altresigrave uno slittamento in direzione orizzontale parallelamente alla parete di plusmn10mm che garantisce lassorbimento dei movimenti indotti dalle scosse sismiche minori

SGM 15S

plusmn 20 mm

plusmn 10 mm

plusmn 20 mm

plusmn 10 mm

36

Sistemi di fissaggio Vibrapac a sicurezza migliorata

irrigidimento verticale Vibrapac SGM

giunto TF Vibrapac o sigillatura elastomerica

SGM 15S

zanca ZS

profilo TM

H

Z

baricentro

terzultimo

82

37

Zanche ZS (brevettata)I fissaggi ZS hanno la funzione di migliorare lancoraggio della parte superiore delle murature (la piugrave critica) al pilastro limitando cosigrave il pericolo di distacco soprattutto in caso di sisma Essa viene inserita preferibilmente nel terzultimo strato di malta Le sollecitazioni orizzontali derivanti dal sisma sono tanto piugrave forti quanto maggiore egrave il rapporto tra altezza baricentro della muratura rispetto alla fondazione e altezza della muratura stessa Si deduce quindi che bloccare la parte superiore della muratura egrave particolarmente importante in caso di sisma la corretta applicazione delle staffe ZS contribuisce alla stabilitagrave della muratura Le zanche ZS sono dotate di una particolare dentatura che oltre a migliorare la trasmissione delle azioni ottimizza laderenza del sistema blocco-malta di allettamento

dentatura di aderenza

zanca ZS4

eventuale irrigidimento

elementospess 8 cm

DiSponibile anche per eleMenTi Di SpeSSore 12 cM

dentatura di aderenza

profilo TM

zanca ZS1

eventuale irrigidimento

elementospess 20 cm

murature termO acuStiche

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

D

40

Le disposizioni del DLgs 192 del 19 agosto 2005 modificato e integrato dal DLgs 311 del 29 dicembre 2006 e dal DPR 59 del 2009 recanti le attuazioni della diretti-va 200291CE relativa al rendimento energetico in edilizia sono volte al sostanziale miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici al fine di ridurre il fabbisogno energetico nazionale e contribuire al raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni in atmosfera stabilite dal protocollo di KyotoLa normativa prevede la certificazione energetica degli edifici cioegrave un documento atte-stante la classe energetica attraverso alcuni parametri di efficienza energetica dellrsquoedi-ficio stesso come il fabbisogno di energia primaria per la climatizzazione invernale rappresentato dallrsquoindice di prestazione energetica EPi che deve risultare inferiore o uguale a quello EPilim fissato nel decreto stesso In aggiunta alla verifica dellrsquoEPi deve risultare che la trasmittanza termica U dei componenti dellrsquoinvolucro siano inferiori a quelli limite fissati dal DLgs 311

Per tutte le categorie di edifici il valore della trasmittanza termica (u) degli ele-menti edilizi di separazione tra edifici o unitagrave immobiliari confinanti fatto salvo il rispetto dei requisiti acustici degli edifici deve essere inferiore o uguale a 08 Wmsup2K nel caso di pareti divisorie verticali e orizzontali il medesimo limite deve essere rispettato per tutte le strutture opache verticali orizzontali e inclinate che delimitano verso lrsquoambiente esterno gli ambienti non dotati di impianto di

riscaldamento

Il decreto si applicabull Integralmente nel caso di edifici di nuova costruzione di ristrutturazione integrale

di edifici esistenti di superficie utile superiore ai 1000 m2

bull limitatamente al solo ampliamento dellrsquoedificio nel caso di ampliamenti superiori al 20 del volume dellrsquoedificio

bull limitatamente al rispetto di specifici parametri livelli prestazionali e prescrizioni nel caso di ristrutturazioni totali o parziali e manutenzione straordinaria dellrsquoinvolucro edilizio

Le normative vigenti in materia di isolamento termo-acustico

9

41

Lrsquoinquinamento da rumore dovuto alle varie attivitagrave umane traffico sempre crescente insediamenti civili ed impianti industriali sempre piugrave numerosi e complessi egrave diventato un problema di vaste proporzioni parallelamente le aspirazioni dei singoli cittadini in termini di qualitagrave acustica ambientale sono ogni giorno piugrave incisive

La legge 447 del 261095 ldquoLegge quadro sullrsquoinquinamento acusticordquo definisce e deli-nea le competenze sia degli enti pubblici che esplicano le azioni di regolamentazione pianificazione e controllo sia dei soggetti pubblici eo privati che possono essere causa diretta o indiretta di inquinamento acustico

Il carattere onnicomprensivo della legge egrave evidenziato dalla definizione stessa di ldquoinquinamento acusticordquo che egrave riportata nella legge Con questo termine si intende infatti ldquolrsquointroduzione di rumore nellrsquoambiente abitativo o nellrsquoambiente esterno tale da provocare fastidio o disturbo al riposo ed alle attivitagrave umane pericolo per la salute umana deterioramento dellrsquoecosistema dei beni materiali dei monumenti dellrsquoam-biente abitativo o dellrsquoambiente esterno tale da interferire con le legittime fruizioni degli ambienti stessirdquo

A questa legge che ha definito il ldquoquadro di riferimentordquo sono collegati una serie di decreti attuativi e leggi regionali

In particolare una delle disposizioni che si evince da questi decreti in materia di requisiti acustici passivi egrave che il potere fonoisolante apparente di partizioni ver-ticali e orizzontali tra ambienti di differenti unitagrave immobiliari sia maggiore o uguale a 50 dB

isolamento acustico richiesto dalla legge assolto

Certificati di isolamento acustico relativi alle murature vibrapac sistema scudo

42

Compartimentazione BTF 5080 faccia a vistaTermica - Acustica - Portante - Strutturabile

9

isolamentoacusticorwge50dB

muratura faccia a vista strutturabilesenza intonaco

isolamentotermicou le 08 Wm2K

gabbia 41295

Profilo tm

Staffone Sgm 15

Gli elementi biodaumlmm 30 BTF 5080 REI 240lsquo offrono svariate caratteristiche applicative ver-satilitagrave di utilizzo noncheacute semplicitagrave di posa Rappresentano la soluzione ottimale per la separazione di ambienti garantendo le presta-zioni piugrave stringenti richieste dalle normative vigenti in materia drsquoisolamento termico acusti-co capacitagrave di compartimentazione al fuoco

Gli elementi BIODAMM 30 BTF 5080 REI 240 sono studiati per essere pienamente conformi agli standard dei sistemi SGM amp BTF VibrapacIn particolare sono adottabili i Profili di partenza TM le gabbie di irrigidimento 41295 e i vincoli telescopici di sommitagrave SGM

43

BTF 5080voce di capitolato e scheda tecnica

Elementi portanti ad incastro in cls tagliafuoco testati secondo d m16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali

Gli elementi BTF 5080 sono disponibili nella versione faccia Vista

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tecnica tagliafuoco in elementi portanti a incastro di conglomerato cementizio vibrocompresso alleggerito Vibrapac linea Tagliafuoco - Termo-Acustiche finitura Faccia Vista serie BTF5080 30x25 REI 240 conforme al DPCM 5121997 e Dlgs 1922005 e successive modifiche ed integrazioni ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti inerti speciali a granu-lometria controllata e vetro espanso riciclato prodotti in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I Gli elementi saranno formati da un impasto a ridotto impatto ambientale con contenuto di rici-clato pre e post-consumatore superiore al 40 conformemente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERT Gli elementi saranno forniti completi di pezzi speciali con cavitagrave interne di dimensioni 10x15cm per consentire la realizzazione di specifici sistemi di irrigidimenti e vincoli in sommitagrave

Gli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3]bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 25 x 30

x 20 cmbull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 242 x 299

x 192 mmbull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 4 (ge 30) Nmmsup2bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmmbull Durabilitagrave al gelodisgelo assorbimento acqua per immersione totale le

21bull Massa volumica lorda (netta) a secco 1030plusmn10 (1650plusmn10) kgmsup3bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) 029 WmKbull Potere fonoisolante ge 53 dBbull Resistenza al fuoco REI 240bull Percentuale di foratura asymp 38

Caratteristica UM BTF 5080 REI 240rsquo

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

25

Larghezza 30

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

242

Larghezza 299

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 4 (ge 3)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo - 5divide15Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 1650plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 029

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 150plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 345plusmn10

Potere Fonoisolante dB ge53

Percentuale di Foratura asymp38

BTF 5080Spessore 30 cm

elementi e acceSSOri Per grandi murature

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

E

46

elementi Standard STper Sistema Grandi Murature

VOCE DI CAPITOLATOMuratura interna strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Standard ST finitura ______ serie Stan-dard ST __x40 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le mi-gliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM Vibrapac Gli elementi saranno a basso impatto ambientale con contenuto di riciclato pre e post-consumatore superiore al 20 confor-memente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERT Gli elementi avranno le seguenti caratteristi-

che tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza)

40 x __ x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza)

390 x ___ x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 75 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Percentuale di foratura asymp __

Gli elementi in cls Standard ST hanno il caratteristico modulo 20x40 che consente di realizzare in maniera ottimale i dettagli architettonici quali angoli e architraviGli elementi Standard ST sono prodotti con marchio Structural che garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizza-zione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard ST sono disponibili nelle versioni faccia Vista e intonaco

Caratteristica UM 20 15 12 8

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40

Larghezza 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390

Larghezza 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 75 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapor acqueo - 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10 1100plusmn10 1190plusmn10 1520plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 073 068 074

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 155plusmn10 122plusmn10 107plusmn10 89plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235plusmn10 190plusmn10 170plusmn10 150plusmn10

Potere Fonoisolante dB 47 43 42 40

Percentuale di Foratura 50 46 42 26

mOdulO 20x40formazione di spigolo

ST 20x40Spessore 20 cm

ST 15x40Spessore 15 cm

ST 12x40Spessore 12 cm

ST 8x40Spessore 8 cm

10

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

47

elementi isostandard iSTper Sistema Grandi Murature

Gli elementi in cls Isostandard iST hanno dimensioni lunghezza 50 cm e altezza 20 cm Sono prodotti con marchio Structural che garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Isostandard iST sono disponibili nelle versioni faccia Vista e intonaco

iST 25x50Spessore 25 cm

iST 20x50Spessore 20 cm

iST 15x50Spessore15 cm

iST 12x50Spessore 12 cm

iST 8x50Spessore 8 cm

Caratteristica UM 25 20 15 12 8

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

50

Larghezza 25 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

490

Larghezza 240 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 910plusmn10 1010plusmn10 1080plusmn10 1230plusmn10 1500plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 097 088 078 069 061

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 214plusmn10 192plusmn10 149plusmn10 14plusmn10 111plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 255plusmn10 230plusmn10 185plusmn10 175plusmn10 145plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 39

Percentuale di Foratura 56 51 47 40 27

VOCE DI CAPITOLATOMuratura interna strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Isostandard iST finitura ______ serie Isostandard iST __x50 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM VibrapacGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 50 x __

x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 490 x ___

x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 7 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Percentuale di foratura asymp __

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

48

elementi Tagliafuoco STTFper Sistema Grandi Murature BTF

Elementi in cls tagliafuoco testai secondo decreto ministeriale 16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali o di metodi analitici Gli elementi Standard Tagliafuoco STTF sono prodotti con marchio Structural che

garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard ST sono disponibili nelle versioni facciavista e intonaco

STTF 20x40 EI 180Spessore 20 cm

STTF 20x40 EI 120Spessore 20 cm

STTF 15x40 EI 120Spessore 15 cm

STTF 12x40 EI 120Spessore 12 cm

STTF 8x40 EI 60Spessore 8 cm

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tagliafuoco strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Standard TF finitura ______ serie Standard STTF ____ conforme al DM 16022007 ad alta omogeneitagrave con mix spe-cifico di leganti ed inerti speciali a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM e BTF Vibrapac Gli ele-menti saranno a basso impatto ambientale con contenuto di riciclato pre e post-consuatore superiore al 20 conformemente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERTGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3]

bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 40 x __ x 20 cm

bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 390 x ___ x 192 mm

bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 75 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Resistenza al fuoco EI ___bull Percentuale di foratura asymp __

Caratteristica UM 20EI 180

20EI 120

15EI 120

12EI 120

8EI 60

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40

Larghezza 20 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390

Larghezza 192 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10 1030plusmn10 1100plusmn10 1190plusmn10 1520plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 089 073 068 074

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 155plusmn10 155plusmn10 122plusmn10 107plusmn10 89plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235plusmn10 235plusmn10 190plusmn10 170plusmn10 150plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 40

Percentuale di Foratura 50 50 46 42 26

10

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

49

elementi Tagliafuoco iSTTFper Sistema Grandi Murature BTF

Caratteristica UM 25EI 120180

20EI 120

15EI 120

12EI 120

8EI 60

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

50

Larghezza 25 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

490

Larghezza 240 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 910plusmn10 1010plusmn10 1080plusmn10 1230plusmn10 1500plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 097 088 078 069 061

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 214plusmn10 192plusmn10 149plusmn10 14plusmn10 111plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 255plusmn10 230plusmn10 185plusmn10 175plusmn10 145plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 39

Percentuale di Foratura 56 51 47 40 27

Elementi in cls tagliafuoco testai secondo decreto ministeriale 16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali o di metodi analitici Gli elementi Standard Tagliafuoco iSTTF sono prodotti con marchio Structural che

garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard iST sono disponibili nelle versioni facciavista e intonaco

iSTTF 25x50 EI 120180Spessore 25 cm

iSTTF 20x50 EI 120Spessore 20 cm

iSTTF 15x50 EI 120Spessore 15 cm

iSTTF 12x50 EI 120Spessore 12 cm

iSTTF 8x50 EI 60Spessore 8 cm

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tagliafuoco strutturabile in elementi di conglomerato cementi-zio vibrocompresso Vibrapac linea Isostandard TF finitura ______ serie _______ conforme al DM 16022007 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti speciali a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE cate-goria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazio-ne di grandi murature con sistema SGM e BTF VibrapacGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 50 x __

x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 490 x ___

x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 7 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Resistenza al fuoco EI ___bull Percentuale di foratura asymp __

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

50

Voci capitolato

Voci capitolato prodottoDescrizione specifica in ogni pagina Prodotto (da pag 44 a pag 47)

Voci di capitolato generaliLa muratura dovragrave essere progettata e realizzata con opportuni irrigidimenti e vincoli adatti a garantire i movimenti relativi fra muratura e struttura oltre a resistere alle sol-lecitazioni previste dalle norme tecniche vigenti Il CALCOLO STRUTTURALE della muratura dovragrave essere effettuato da azienda certificata UNI EN ISO 9001 per la pro-gettazione di grandi murature in elementi di calcestruzzo vibrocompresso e relativa posa in opera Il METODO DI CALCOLO tutte le sue IPOTESI e gli SVILUPPI MA-TEMATICI dovranno essere certificati secondo le norme UNI10721 e UNI10722 sia per la qualitagrave degli stessi che per la rispondenza alle normative vigenti La posa degli elementi dovragrave avvenire con malta Vibrapac TF per murature tagliafuoco almeno di tipo M10 (rif UNI EN 998-2) conforme a quella usata per la realizzazione del cam-pione di muratura sottoposto a prova i giunti di malta saranno stilati in modo da non presentare alcuna irregolaritagrave od interruzione La muratura dovragrave garantire assenza di fessurazioni da ritiro igrometrico pertanto il ritiro igrometrico degli elementi formanti la stessa dovragrave essere inferiore a 05 mmm dovranno inoltre essere previsti oppor-tuni giunti di dilatazione Il prezzo egrave comprensivo della fornitura e del trasporto dei manufatti compresa la formazione di spalle giunti di dilatazione lrsquoelevazione della muratura lo sfrido e quantrsquoaltro occorre per eseguire lrsquoopera a regola drsquoarte Egrave altre-sigrave compresa la formazione del ponteggio per altezze della parete fino a metri 3 dal piano di lavoro Egrave esclusa la formazione di irrigidimenti verticali ed orizzontali infuori spessore di muratura la fornitura di eventuali armatura metalliche degli elementi di collegamento alla struttura del getto di calcestruzzo per irrigidimenti verticali oriz-zontali e architravi noncheacute la sigillatura dei giunti di dilatazione voci da computarsi separatamente

51

elementi per compartimentazioniTermoacustiche e portanti

Caratteristica UM SILENT BOX SLK120-51

Impiego previsto - Facciavista Facciavista Intonaco

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40 40

Larghezza 20 20

Altezza 20 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390 390

Larghezza 192 192

Altezza 192 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 75(ge 6)

ge 75(ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le05 le05

Aderenza Nmmsup2 015 015

Reazione al fuoco - A1 A1Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1180plusmn10 1230plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 073

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 178plusmn10 186plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 265 275

Potere Fonoisolante dB 51

Percentuale di Foratura 42 40

Caratteristica UM BASICcassero a perdere

STK 20x40

Impiego previsto - Facciavista Facciavista Intonaco

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40 40

Larghezza 20 20

Altezza 20 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390 390

Larghezza 192 192

Altezza 192 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa (ge 6) (ge 14 ) (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le05 le05

Aderenza Nmmsup2 015 015

Reazione al fuoco - A1 A1Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1050plusmn10 1230plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 080 073

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 159plusmn10 186plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235 (400 ) 275

Potere Fonoisolante dB 47 (556 ) 49

Percentuale di Foratura 49 40

per elemento riempito con cls

SIlEnT BoxfonoisolanteElemento per murature fonoas-sorbenti Prodotto nella versione facciavista impermeabile

Slk120-51tagliafuoco ei 120fonoisolanteElemento semipieno ad eleva-to potere fonoisolante giagrave nella versione facciavista compati-bile con le prestazioni richieste dal DM 5121992

Portanti

BASICcassero a perdereCassero a perdere elemento por-tante forato destinato al riempi-mento di categoria I conforme alle NTC prodotto nella versione facciavista

STk 20x40Elemento portante semipieno di categoria I conforme alle norme tecniche per le costruzioni pro-dotto nelle versioni facciavista e intonaco

Acustiche

52

Pezzi specialiper Sistema Grandi Murature

C11Elemento ad unica cavitagrave a teste lisce per spal-lette di muri a vista atto ad essere riempito con cls ed opportunamente armato per lesecuzione di particolari irrigidimenti

n pezzi a m2 125Peso medio elemento kg 159 plusmn10Elementi per confezione 90

BASICElemento specifico per realizzare irrigidimenti verticali e corree La sagomatura permette lin-serimento di una propria gabbia di armatura ed il relativo getto con cls

n pezzi a m 75Peso medio elemento kg 159 plusmn10Elementi per confezione 90

BloCCo PIlASTroElemento composto da due parti con facce differenziate per la realizzazione di irrigidimenti verticali ad alta resistenza ed inerzia flessionale ottenibile mediante linserimento della specifia gabbia darmatura e del relativo getto di cls con spessore doppio rispetto allo ST20 si integra ottimamente nella muratura di base consenten-do di mantenere la modularitagrave

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 362 plusmn10Elementi per confezione 30

u20Elemento mezzo con spessore 20 cm da inse-rire nelle testate per realizzare una muratura a corsi sfalsati o per formare corree o voltini spe-cificatamente sagomato per favorire laderenza al cls di getto ed il posizionamento della gabbia di armatura

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 83 plusmn10Elementi per confezione 150180

CoPErTInEElemento appositamente sagomato per la fini-tura di sommitagrave delle murature esterne con spessore 20 cm quali ad esempio muri di cinta

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 82 plusmn10Elementi per confezione 180

Tutti i pezzi speciali sono del tipo impermeabili e tagliafuoco

elementi BaSic con gabbia di armatura 61280

BlOccO PilaStrO con gabbia di armatura 614220

53

zAnCA BFLa specifica nervatura permette una rigiditagrave controllata della Zanca BF per le varie direzioni di applicazione delle sollecitazioni Le zanche BF sono distribuite lungo il pilastro eo solette e vanno vincolate con tasselli metallici ad espansione VibrapacCarico massimo trazione consigliato per ciascuna zanca 1500 N Inserire una barra darmatura come collegamento verticale nel riempimento del foro eseguito con cls a tutta altezza

Complementiper Sistema Grandi Murature

mAlTA PronTA TFMalta per posa di blocchi ed in particolare per la realizzazione di muri tagliafuoco La sua caratte-ristica principale egrave di avere resistenza meccanica superiore a quella usata per il test tagliafuoco Linerte ha contenuto di Ca CO2 migliorativo rispetto a quello usato per il test Confezioni da 25 Kg

TrAlICCIo STruCTur-wAllTraliccio da inserire nei giunti di malta per confe-rire alle murature le capacitagrave di assorbire tensioni nel caso di posa a sorelle o dovute a ritiri ter-moigrometrici Detto traliccio viene usato all volte nel sistema SGM e Barriera TagliafuocoCofezione da 50 pezzi Lunghezza 315m

mAlTA PrEdoSATA grIgIA In SACCo

BETonCIno PrEdoSATA In SACCo

IdroFugo PEr mAlTA

guAInA 033x20TAglIAmuro

zAnCA CS l-430Elemento a U per collegamento e la collaborazione tra parametri paralleli o tra murature che si intestano

zAnCA nErvATA zInCATA TzElemento di fissaggio puntuale distri-buito lungo il lato del pilastro in CA

FISSAggIo TIP0 AElemento per lancoraggio rigido di strutturazioni in murature che sfilano davanti alla struttura (condizioni di movimento relativo verticale pressochegrave nulle)

FISSAggIo TIP0 BElemento per lancoraggio ad elevata escursione verticale di strutturazioni in murature che sfilano davanti alla struttura (condizioni di elevata inflessione della struttura in CA e CAP)

54

azione del vento

Individuatapvento pressione del vento = qb ∙ ce ∙ cd ∙ cp

dove

qb pressione cinetica di riferimento in base a Zona e Altitudine sul livello del mare del sito ove sorge la costruzionece coeff di esposizione in base a Categoria di esposizione del sito e Classe di rugositagrave del terrenocd coeff dinamicocp coeff di forma

h altezza della muraturai interasse degli irrigidimenti

si procede alle verifiche

pvento

h

Calcolo delle sollecitazioni e verificheAzione del vento

Valle drsquoAosta Piemonte Lombardia Trentino 1 Alto Adige Veneto Friuli Venezia Giulia 25 1000 0010 (con lrsquoeccezione della provincia di Trieste)

2 Emilia Romagna 25 750 0015

Toscana Marche Umbria Lazio Abruzzo 3 Molise Campania Puglia Basilicata Calabria 27 500 0020 (esclusa la provincia di Reggio Calabria)

4 Sicilia e provincia di Reggio Calabria 28 500 0020

Sardegna (zona a oriente della retta congiun- 5 gente Capo Teulada con lrsquoIsola Maddalena) 28 750 0015

Sardegna (zona a occidente della retta con- 6 giungente Capo Teulada con lrsquoIsola Maddalena) 28 500 0020

7 Liguria 28 1000 0015

8 Provincia di Trieste 30 1500 0012

Isola (con eccezione di Sicilia e Sardegna 9 mare aperto) 31 500 0020

Zona descrizione Vb0 a0 ka (ms) (m) (1s)

11

55

Calcolo delle sollecitazioni e verificheAzione Sismica

azione Sismica elementi non strutturali

Individuatafa forza sismica orizzontale agente sullrsquoelemento non strutturale nella direzione piugrave sfavorevole = Sa Wa qa

doveWa egrave il peso proprio della muraturaqa egrave il fattore di struttura dellrsquoelemento = 2 per pareti interne ed esterne tramezzature e facciateSa egrave lrsquoaccelerazione massima adimensionale rispetto a quella di gravitagrave che lrsquoelemento non strutturale subisce

durante il sisma e corrispondente allo stato limite in esame =

conα rapporto tra lrsquoaccelerazione massima del terreno ag su sottosuolo tipo A da considerare nello stato limite in esame e lrsquoaccelerazione di gravitagrave gS coeff che tiene conto della categoria di sottosuolo e delle condizioni topograficheTa periodo fondamentale di vibrazione dellrsquoelemento non strutturaleT1 periodo fondamentale di vibrazione della costruzione nella direzione considerataZ quota baricentro dellrsquoelemento non strutturale misurata a partire del piano di fondazioneH altezza della costruzione misurata a partire del piano di fondazione

h altezza della muraturai interasse degli irrigidimenti

si procede alle verifiche

H

psisma

mappa indicativa zone sismiche

56

milanoVia Vallone 1 Solaro (MI) 20020Tel 029698131 Fax 029691472

wwwvibrapacit wwwdimensioneesolidiitvibrapacvibrapacit Vibrapac

VS

ISM

-set

tem

bre

-201

4

Vibrapac si riserva il diritto di apportare in qualunque momento e senza preavviso eventuali modifiche alla presente documentazione

Le garanzie delle Murature Tecniche Vibrapac

Marcatura CeTutti gli elementi Vibrapac in cls vibrocompresso sono dotati di marcatura CE sistema 2+ cioegrave sottoposti a controllo continuo di produzione supervisionato da ente esterno che garantisce le carat-teristiche tecniche dichiarate (certificato ICMQ) e non con semplice autodichiarazione (marcatura CE sistema 4)

Sistema QualitagraveLa produzione Vibrapac egrave realizzata in regime di Sistema Qualitagrave secondo la norma UNI EN ISO 9001 in maniera da garantire la costanza delle cartteristiche dimensionali fisiche e chimiche (certifi-cato ICMQ 95083)

Page 24: SiStema grandi murature - Vibrapac Engineering · termoacustica Barriera SiSTeMA Tagliafuoco GrAndi MurATure Marchio Structural Gli elementi Vibrapac Tagliafuoco TF, Standard ST e

26

In particolare dovragrave essere verificato chebull le dimensioni significative (spessore dellelemento e dei setti) corrispondano a quelle dei prodotti testati per la provabull la massa volumica del cls sia pari a quella dei prodotti testati o pari a quella osser-vata nella certificazione matematica con una tolleranza di plusmn10 affincheacute il rapporto ermeticitagraveconducibilitagrave termica nonchegrave il coefficente di diffusione termica corrispon-dano a quelli del campione testato

bull la resistenza a compressione sia pari o superiore a quella dei campioni testatibull la resistenza a trazione sia pari o superiore a quella dei campioni testati questo valore egrave importante onde evitare che sotto gli stress termici ed igrometrici provocati dallincendio la muratura possa fessurarsi con perdita della tenutabull il contenuto di CaCO3 degli inerti non superi quello riscontrato nei campioni di prova nel caso in cui ciograve non si verificasse la calcinazione a 850degC del calcare farebbe perdere ogni resistenza allelemento con cui eacute realizzata la barriera La percentuale massima di calcare dipende molto anche dallo stato cristallino del calcare stessoSolamente dopo aver sottoposto a ldquoControllo Qualitagraverdquo ogni partita di elementi il produttore egrave autorizzato a rilasciare la ldquoDichiarazione di Conformitagraverdquo

Caratteritiche della maltaLa malta utilizzata per barriere tagliafuoco deve rispondere alle seguenti caratteristichebull resistenza a compressione ge10 Nmm2 bull resistenza al taglio della malta gt10 Nmm2 bull adesione della malta al blocco gt10 Nmm2

In base a calcoli statici e prove di laboratorio tali valori sono necessari a garantire la staticitagrave delle murature a mezzo dellrsquoldquoeffetto concatenamentordquo La

malta inoltre dovragrave garantire le sue caratteristiche meccaniche anche in presenza di alte temperature determinate dallrsquoincendio altrimenti si avragrave la perdita dei valori statici di tutta la muratura

Pertanto si dovragrave evitare che sopratutto negli inerti siano presenti sostanze che ne riducono la resistenza meccanica alle alte temperature

Si dovragrave inoltre accertare che la malta utilizzata in cantiere abbia caratteristiche spe-cifiche migliorative rispetto a quella impiegata per la prova degli elementi

coefficiente di diffusione termica =

doveγ = coefficiente di conducibilitagrave termicamv = massa volumica del clsc = calore specifico del cls

mv c

γ

7

27

Fig 6 Tabella della R = Resistenza al fuoco delle varie strutturazioni del Sistema Grandi Murature

Resistenza al fuoco delle strutturazioni del sistema SGMLa valutazione della resistenza al fuoco delle strutturazioni del sistema egrave stata con-dotta per via analitica calcolando con modelli ad elementi finiti il transitorio termico del singolo elemento strutturale individuando la temperatura delle barre drsquoarmatura e del calcestruzzo e valutando il degrado meccanico della sezione in ca al tempo t di resistenza richiesto Tenuto conto che in caso di incendio la crisi egrave di tipo flessio-nale egrave stato individuato il decadimento del momento resistente della strutturazione in funzione del tempo di esposizione al fuoco Lrsquoanalisi statica a caldo della struttura-zione egrave stata condotta in accordo alle norme EN 1992-12 e EN 1996-12Sulla base delle precedenti considerazioni egrave possibile definire in funzione del tempo di resistenza al fuoco richiesto per le pareti tagliafuoco la tipologia di strutturazione in funzione del degrado del momento resistente in funzione del tempo MRdfire(t) vale quindi in generale quanto riportato nella seguente tabella

Fig 7Vari elementi che compongono una Barriera Tagliafuoco in particolare inserimento delle strutturazioni giunto di tenuta orizzontale e verticale in una Barriera Tagliafuoco

Resistenza di tutta la barrieraLa Barriera Tagliafuoco deve essere calcolata per sopportare tutte le sollecitazioni a cui viene sotto-postaPertanto egrave necessario che la muratura venga rea-lizzata secondo quanto giagrave descritto nei capitoli relativi al Sistema Grandi Murature verificando nel caso di murature Tagliafuoco che le singo-le strutturazioni mantengano la Resistenza (R) anche durante lincendio

Sistema di strutturazione (a resistenza controllata)

41295 61280 61495 614220 412130 414130 614130

r90 Si (con riduzione del momento resistente)

r120 Si (con riduzione del momento resistente)

r180 Si (con riduzione del momento resistente)

28

Resistenza e stabilitagrave durante lrsquoincendio (stabilitagrave a caldo)In caso di incendio le due facciate della muratura tagliafuoco vengono a trovarsi in condizioni termicamente differenti con scarti fra i due lati che possono raggiungere anche valori di 900divide1000 degCCiograve determina dilatazioni termiche molto diverse sui due lati della muratura che di conseguenza tende a curvarsi verso la parte piugrave caldaSotto tali azioni deformanti si genera unrsquoeccentricitagrave dei carichi verticali (peso della muratura) rispetto allrsquoasse baricentrico con lrsquoinstaurarsi di momenti lsquoribaltantirsquo del secondo ordineErsquo quindi necessario verificare che irrigidimenti e vincoli siano in grado di resistere ai suddetti momenti e alla reciproca reazione di vincoloLa pratica ha ormai stabilito che quasi tutti i crolli di murature constatati a seguito di incendi sono dovuti alla mancata verifica in sede progettuale della cosiddetta ldquostabilitagrave a caldordquoNel caso di Grandi Murature Tagliafuoco i risultati di Resistenza ottenuti mediante prove standardizzate presso laboratori autorizzati dovranno essere riportati alle effet-tive dimensioni dellrsquoopera a mezzo degli algoritmi usati per lrsquoanalisi della stabilitagrave a caldo

7

deformazione

bruciatori

coppia termica

Fig 8Schematizzazione della prova di deformazione in laboratorio

29

Tenuta di sommitagraveIl problema della tenuta di sommitagrave consiste nel fatto che la trave la capriata o il tegolo prefabbricato presentano delle frecce che pos-sono raggiungere o superare i 20 mmPer realizzare il giunto muraturaorizzonta-mento in passato si ricorreva al semplice inse-rimento di malta con la conseguenza che in caso di freccia verso il basso la malta veniva compressa determinando carichi di punta sulla muratura con possibile compromissione della sua stabilitagrave Nel caso viceversa di freccia verso lrsquoalto si veniva a creare unrsquoampia fessura con evidente compromissione della sua ermeticitagraveSostituendo lrsquoimpiego della malta con lrsquointro-duzione di speciali giunti elastici antifuoco cer-tificati si eacute risolto il problema salvaguardando cosigrave le caratteristiche tecniche e prestazionali della ldquoBarriera Tagliafuocordquo

Fig 9 Tenuta di sommitagrave ottenuta con lrsquoinserimento di un giunto Tagliafuoco tra muratura e capriata

Trave

Particolari accorgimentiUn particolare accorgimento dovragrave essere attuato nel caso di porte tagliafuoco a scorrimentoInfatti si deve considerare che la porta il cui peso medio eacute di alcune centinaia di chilogrammi scorrendo sulla rotaia genera un momento torcente allrsquointerno dellrsquoar-chitrave a cui eacute ancorata la rotaia stessa Pertanto il dimensionamento dovragrave essere effettuato non solo in base alla flessione ma anche in base alla torsioneInoltre saragrave necessario che allrsquoappoggio sia presente unrsquoarma-tura verticale in grado di assorbire il momento torcente In assenza di tale armatura potrebbe verificarsi il pericolo di caduta dellrsquoarchitrave

Fig 10 Architrave torsio resistente (h = cm 40) ottenuta da pezzo speciale C11 e armato con particolari accorgimenti riempimen-to in cls con gabbia 612340 Laccorgimento si rende necessario poicheacute al momento della chiu-sura il peso della porta sottopone larchitrave a flessione e a torsione

Sigillante elastomerico antifuoco

Fondo giunto

30

Classificazione di Resistenza al fuoco per pareti in Elementi TagliafuocoIn ottemperanza al DM 16 febbraio 2007 di seguito sono indicati i valori di resi-stenza al fuoco e i relativi limiti di altezza per murature realizzate con Elementi Tagliafuoco Vibrapac suddivise tra bull campo di applicazione diretta bull campo di applicazione estesa mediante rapporto EXAP bull campo di applicazione estesa mediante fascicolo tecnico I limiti di altezza indicati sono quelli massimi per i quali egrave possibile classificare la muratura con il metodo sperimentale (campo di applicazione diretta e campo di applicazione estesa EXAP)Per applicazioni estese oltre EXAP si consiglia di contattare lAssistenza tecnica Vibrapac

7

La Certificazione di Resistenza al fuoco in opera egrave competenza esclusiva di un tecnico abilitato allelenco MI818

CaMPo Di aPPLiCazione Diretta

(rapporto di classificazione per altezze

fino 40m)

CaMPo Di aPPLiCazione eSteSa exaP

(rapporto di classificazione con estensione EXAP per altezze

minori di 40ht divide 80m)

CaMPo Di aPPLiCazione eSteSa oLtre exaP

(rapporto di classificazione con applicazione fascicolo tecnico

Sistema BTF)

8x20x4050 ei60rsquo h 40m

12x20x4050 ei120rsquo h 40m

15x20x4050 ei120rsquo h 40m

20x20x4050 ei120rsquo180rsquo h 40m

25x20x50 ei120rsquo180rsquo h 40m

oltre 40m

hmax 56m

hmax 77m

hmax 80m

oltre 56m

oltre 77m

oltre 80m

oltre 40m

Campi di applicazione delle Murature Tagliafuoco Vibrapac in ottemperanza al DM 16 febbraio 2007

31

CPI per murature TFCrediamo di fare cosa gradita proponendo lo schema di massima da seguire per predisporre la necessaria documentazione atta allrsquoottenimento del Certificato Prevenzione Incendi

Dal produttore venditore Dichiarazione di conformitagrave nel setto-re della resistenza al fuoco delle caratteristiche del materiale con-segnato a quello di cui al rapporto di classificazione

Dal progettista della muratura Relazione valutativa del man-tenimento delle prestazioni nellrsquoambito dei campi di applicazione previsti NB Vibrapac come esposto nel presente manuale ha messo a punto un valido sistema di calcolo conservativo adatto alla verifi-ca delle proprie murature sottoposte ad incendio Per le murature

realizzate con i sistemi Vibrapac il tecnico inca-ricato puograve comodamente avvalersi del presente manuale eo del settore tecnico Vibrapac per predisporre la relazione valutativa di resistenza al fuoco individuare quali sono i vincoli e gli irrigidimenti piugrave adatti e quindi permetterne la certificazione di resisten-za al fuoco

37

IpotesiPer queste verifiche non eacute possibile usare la trattazione canonica che prevede unicamente la collaborazione

tra calcestruzzo di getto e ferro il caso degli irrigidimenti Vibrapac si scosta da questi per alcune ragioni

la presenza di un ulteriore materiale il calcestruzzo del blocco con caratteristiche meccaniche quali

resistenza a compressione e modulo elastico differenti da quelle del calcestruzzo gettato caratteristiche

costantemente controllate nei laboratori Vibrapac la presenza fra i blocchi della malta di posa con caratteristiche meccaniche differenti da quelle del cls

formante il blocco Questa tuttavia costituisce uno strato relativamente sottile Dati sperimentali

confermano che con una malta di Rckgt5 MPa ed unrsquoadeguata interfaccia blocco-malta si puograve considerare

nel calcolo il sistema blocco-malta come un elemento omogeneo che sottoposto a compressione

reagisce con la stessa resistenza ed elasticitagrave (modulo elastico) del cls del blocco

Si assumono inoltre le seguenti ipotesi planaritagrave delle sezioni sotto lrsquoeffetto delle sollecitazioni applicate le sezioni traslano e ruotano rimanendo

piane perfetta aderenza tra i calcestruzzi e tra calcestruzzo e acciaio drsquoarmatura

blccs

comportamento dei materiali in campo elastico in accordo alla legge di Hook il legame costitutivo dei

materiali egrave del tipo E Per calcestruzzo gettato in opera e acciaio ci si riferisce ai valori

comunemente noti per la tipologia usata mentre per i blocchi ci si riferisce alle sperimentazioni di

laboratorio Vibrapac (σbl Ebl hellip) parzializzazione della sezione i calcestruzzi reagiscono per la sola parte compressa In base alle precedenti si ha che

bl

bl

c

c

s

s

EEE

ovvero

bl

sbl

c

scs

EE

EE

posti c

s

EEm e

bl

s

EEm la precedente si puograve scrivere

mmbl

cs

s d x

d s

σmax σblmax

σclsmax

σAsmaxm

σArsquosmaxm

Considerazioni paritetiche sono fatte per i calcoli allo stato limite ultimo

Dallrsquoesecutore materiale Dichiarazione di corretta posa in opera dei prodotti con funzio-ne di compartimentazione classificati ai fini della resistenza al fuoco

Dal ldquocollaudatorerdquo tecnico abilitato 818 Certificazione di resistenza al fuoco di prodot-tielementi costruttivi in opera

mod DICH POSA OPERA-2004 pag 4

sigla installatore

7

Riv pavimento pareti soffitto elementi suscettibili di prendere fuoco su entrambe le facce porte finestre serrande sipari vernici ignifughe prodotti con funzione di compartimentazione

prosegue descrizione del prodottomateriale

prosegue descrizione del prodottomateriale

Dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

proseguono dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

Via - piazza n civico cap comune provincia

Classe di reazione R-RE-REI e ndeg identificativo luogo di installazione (locale etc)

proseguono dati sul luogo di installazione

per il prodottomateriale allega dichiarazione di conformitagrave a firma del fornitore su mod DICHCONF inoltre

allega omologazione prototipo

attesta di aver consegnato il rapporto di prova al titolare che lo ha trattenuto per eventuali controlli e ne for-

nisce gli estremi

8

Riv pavimento pareti soffitto elementi suscettibili di prendere fuoco su entrambe le facce porte finestre serrande sipari vernici ignifughe prodotti con funzione di compartimentazione

prosegue descrizione del prodottomateriale

prosegue descrizione del prodottomateriale

Dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

proseguono dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

Via - piazza n civico cap comune provincia

Classe di reazione R-RE-REI e ndeg identificativo luogo di installazione (locale etc)

proseguono dati sul luogo di installazione

per il prodottomateriale allega dichiarazione di conformitagrave a firma del fornitore su mod DICHCONF inoltre

allega omologazione prototipo

attesta di aver consegnato il rapporto di prova al titolare che lo ha trattenuto per eventuali controlli e ne for-

nisce gli estremi

Certificato di prova per i prodotti classificati ai sensi dellrsquoarticolo 10 del DM 2661984

Per ulteriori prodottimateriali accludere analoga tabella proseguendo nella numerazione sia dei prodotti che delle pagine

La collocazione dei singoli prodottimateriali viene identificata con la stessa numerazione precedentemente adottata

nella tavolae allegata con sigla

La presente dichiarazione si sviluppa dalla pagina 1 alla pagina tutte siglate dal sottoscritto installatore

Data Firma installatore

NB La presente dichiarazione deve essere prodotta al locale Comando dei Vigili del fuoco ai fini del rilascio del Certificato

di prevenzione incendi completa per ogni materiale eo prodotto installato delle relative dichiarazioni di conformitagrave del

venditore o produttore su mod DICHCONF ed eventuale omologazione ove questrsquoultima non sia prevista il relativo

rapporto di prova saragrave trattenuto dal titolare dellrsquoattivitagrave a disposizione per eventuali controlli

modCERTREI-2008 pag ___

TABELLA DEGLI ELEMENTI CERTIFICATI AI FINI DELLA RESISTENZA AL FUOCO

numero identificativo elemento tipo e sua posizione1 classe di resistenza

al fuoco

sintetica relazione sulla valutazione condotta 2

Elenco allegati 3 (consegnati al titolare dellrsquoattivitagrave)

NB Per ulteriori elementi replicare in maniera analoga la tabella

Il sottoscritto ___________________________________ titolare dellrsquoattivitagrave dichiara di aver ricevuto copia della presente certificazione comprensiva degli allegati tecnici sopra elencati per tenerla a disposizione presso la propria attivitagrave per eventuali controlli da parte delle autoritagrave competenti

Data Firma del titolare dellrsquoattivitagrave

1 La certificazione deve essere predisposta per gruppi di elementi riconducibili ad un elemento tipo Lrsquoindividuazione degli elementi tipo per i quali si redige la presente certificazione deve tenere conto delle effettive differenze funzionali degli elementi costruttivi che rappresentano (elementi portanti separanti portanti e separanti) di quelle tipologiche (travi pilastri solai muri ecc) di quelle costruttive (elementi di acciaio di calcestruzzo di laterizio di legno ecc) della metodologia di valutazione adottata (sperimentale analitica tabellare) e della classe di resistenza al fuoco richiesta

2 La relazione deve almeno contenere la descrizione dellrsquoelemento tipo comprensiva delle dimensioni significative dei materialicomponenti dello schema statico (se elemento strutturale) e dei sistemi protettivi se presenti lrsquoindicazione dei riferimenti tecnici a supporto delle valutazioni i dati tecnici ritenuti essenziali per la riproducibilitagrave della valutazione la classificazione determinata Per quanto attiene ai riferimenti tecnici a supporto indicare

METODO SPERIMENTALE gli estremi del rapporto di prova (se redatto in conformitagrave alla circolare n91 del 14091961) ovvero gli estremi del rapporto di classificazione (se redatto in conformitagrave al DM 16022007) e dellrsquoeventuale fascicolo tecnico reso disponibile dal produttore Con questo metodo la valutazione dimostra lrsquoapplicabilitagrave del risultato di prova allrsquoelemento tipoin esame

METODO ANALITICO gli estremi delle norme di calcolo adottate e gli estremi della qualificazione sperimentale dei sistemi protettivi se presenti Se invece la prestazione dellrsquoeventuale protettivo egrave determinata con riferimento alle norme di calcolo il produttore dovragrave dichiarare che il sistema protettivo garantisce le prestazioni definite nelle suddette norme noncheacute i requisiti di aderenza e coesione per tutto il tempo necessario

METODO TABELLARE le tabelle dellrsquoallegato D del DM 16022007 cui si fa riferimento

3 Relazioni di calcolo integrali rapporti di classificazione relativi a prove di laboratorio condotte in conformitagrave al DM 16022007 ovvero rapporti di prova relativi a prove condotte in conformitagrave alla circolare n91 del 14091961 eventuali estratti dei fascicoli tecnici resi disponibili dai produttori in conformitagrave allrsquoallegato B del DM 16022007 punto B8 quanto altro richiamato dalla presentecertificazione

Sigl

a de

l pro

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sta

____

____

____

__

mod DICH POSA OPERA-2004 pag 1

sigla installatore

DICHIARAZIONE DI CORRETTA POSA IN OPERA DEI MATERIALI CLASSIFICATI

AI FINI DELLA REAZIONE AL FUOCO (COMPRESI I PRODOTTI VERNICIANTI IGNIFUGHI

DI CUI AL DM 6392) DELLE PORTE ED ALTRI ELEMENTI DI CHIUSURA E DEI

PRODOTTI CON FUNZIONE DI COMPARTIMENTAZIONE CLASSIFICATI AI FINI

DELLA RESISTENZA AL FUOCO (punti 21 e 22 dellrsquoAllegato II del DM 4 maggio 1998)

Il sottoscritto installatore

cognome nome

domiciliato in via ndash piazza n civico cap comune

CF provincia telefono Codice fiscale della persona fisica

nella sua qualitagrave di titolare legale rappresentante amministratore etc

della impresa ragione sociale ditta impresa ente societagrave

con sede in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

avendo eseguito i lavori di (descrizione sintetica)

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

per lrsquoedificio identificazione dellrsquoedificio complesso etc

piano locale e quanto altro necessario per una corretta individuazione

sito in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

di proprietagrave di ditta societagrave ente impresa etc

con sede in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

per i prodotti eo materiali dal sottoscritto installati

DICHIARA LA CORRETTA POSA IN OPERA

secondo quanto previsto dal fornitoreproduttore e secondo le procedure da questo fornite

Per una puntuale individuazione dei singoli prodotti eo materiali dal sottoscritto posti in opera si unisce sul retro della

presente dichiarazione lrsquoelenco con i riferimenti per lrsquoindividuazione insieme alle dichiarazioni di conformitagrave del for-

nitoreproduttore ed alle omologazioni o in assenza di queste del rapporto di prova

Si rammenta che le procedure debbono essere indicate dal fornitoreproduttore in conformitagrave alle omologazioni eo

prove di laboratorio

Certificato di prova per i prodotti classificati ai fini della reazione al fuoco ai sensi dellrsquoarticolo 10 del DM 2661984

Data Firma installatore

Rif Pratica VVF n

D

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IN 3

modCERTREI-2008 pag ___

CERTIFICAZIONE DI RESISTENZA AL FUOCO DI PRODOTTIELEMENTI COSTRUTTIVI IN OPERA

(CON ESCLUSIONE DELLE PORTE E DEGLI ELEMENTI DI CHIUSURA)

Il sottoscritto professionista titolo professionale cognome nome

iscritto allrsquoAlbo professionale dellrsquoOrdineCollegio di con il numero provincia n iscrizione

iscritto negli elenchi del MI ai sensi della legge 7 dicembre 1984 n 818 iscrizione necessaria per la valutazione della resistenza al fuoco determinata non per via tabellare n iscrizione

domiciliato invia ndash piazza n civico

cap Comune provincia telefono

Avendo preso visione del progetto approvato dal Comando prov VVF in data prot n per lrsquoedificio

identificazione dellrsquoedificio complesso etc

piano locale e quanto altro necessario per una corretta individuazione

sito in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

di proprietagrave di ditta societagrave ente impresa etc

con sede in via ndash piazza n civico cap

Comune provincia telefono

operando nellrsquoambito delle competenze tecniche della propria qualifica professionale

CERTIFICA LA RESISTENZA AL FUOCO

dei prodottielementi costruttivi portanti (principali e secondari) eo separanti riscontrati in opera nel seguito specificatie per essi attesta che la resistenza al fuoco si estende anche alle loro unioni ai rispettivi dettagli e particolari costruttivi Gli elementi costruttivi di cui al presente certificato sono elencati nella tabella della pagina successiva nella quale egrave riportata una sintetica ed esaustiva valutazione della prestazione certificata noncheacute lrsquoelenco di tutta la documentazione resasi necessaria per la valutazione suddetta Il sottoscritto dichiara che la presente certificazione si basa sulle reali caratteristiche riscontrate in opera e relative a

- numero e posizione degli elementi - geometria degli elementi - materiali costitutivi - condizioni di incendio - condizioni di carico e di vincolo - caratteristiche e modalitagrave di posa di eventuali protettivi

La presente certificazione egrave composta da n pagine e da n tavole grafiche riepilogative siglate dal sottoscritto nelle quali egrave indicata la specifica posizione di tutti gli elementi identificati nelle successive tabelle

Data Firma professionista

Rif Pratica VVF n

Da

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mpl

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le i

nsie

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CP

I -

mod

PIN

3

67

Calcolo delle sollecitazioni e verifiche

SISMA

Zona sismica di appartenenza 3 Categoria suolo fondazione B Z Hsup1 asymp 12 (a favore di sicurezza senza ulteriori valutazioni) Ta T1 = 1 (a favore di sicurezza senza ulteriori valutazioni) fattore struttura qa = 2

aa

ga qTT

HZgaS

Wp 1501113

21

1

H i 1000 400 p 086 kNmsup2

Md = (p middot i) middot Hsup2 8 4313 kNm lt MrSLU

VERIFICATO

Rdsommitagrave = (p middot i) middot H 2 1725 kN lt RrSLU

VERIFICATO

Rdbase = (p) middot H 2 431 kNm lt RrSLU

VERIFICATO

psisma

H

VENTO Zona di appartenenza 3 Classe di rugositagrave terreno C Categoria esposizione sito III Coefficienti ct= 100 ce= 214 cd = 100 cp = 040 pventoslu = pventosle γm = 039 15 = 058 kNmsup2

H i 1000 400 p 058 kNmsup2

Md = (p middot i) middot Hsup2 8 2922 kNm lt MrSLU

VERIFICATO

Rdsommitagrave = (p middot i) middot H 2 1169 kN lt RrSLU

VERIFICATO

Rdbase = (p) middot H 2 292 kNm lt RrSLU

VERIFICATO

pvento

H

murature antiSiSmiche sistema di messa in sicurezza

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

C

considerazione di elementi non strutturali

Le norme tecniche per le costruzioni prescrivono che tutti gli elementi costruttivi senza funzione strutturale tra cui le murature di separazionecompartimentazione il cui dan-neggiamento puograve provocare danni a persone dovranno in generale essere verificati allrsquoazione sismica insieme alle loro connessioni alla strutturaLrsquoeffetto dellrsquoazione sismica potragrave essere valutato salvo piugrave accurate determinazioni considerando un sistema di forze proporzionali alle masse (concentrate o distribuite) dellelemento non strutturale la cui forza risultante (fa) valutata al baricentro dellrsquoele-mento non strutturale egrave calcolata secondo la relazione seguente

fa = Wa Sa qa

dove

Wa egrave il peso della muraturaqa egrave il fattore di struttura dellrsquoelemento da considerare pari ad 1 per elementi agget-

tanti a mensola (quali ad esempio camini e parapetti collegati alla struttura sola-mente alla base) e pari a 2 negli altri casi (ad esempio per pannelli di tamponamento e controsoffitti)

Sa egrave il coefficiente sismico da applicare agli elementi non strutturali di cui alla relazione seguente

dove

α rapporto tra lrsquoaccelerazione massima del terreno ag su sottosuolo tipo A da considerare nello stato limite in esame e lrsquoaccelerazione di gravitagrave g

S coeff che tiene conto della categoria di sottosuolo e delle condizioni topografiche

Ta periodo fondamentale di vibrazione dellrsquoelemento non strutturale

T1 periodo fondamentale di vibrazione della costruzione nella direzione considerata

Z quota baricentro dellrsquoelemento non strutturale misurata a partire del piano di fondazione

H altezza della costruzione misurata a partire del piano di fondazione

Per le strutture con isolamento sismico si assumeragrave sempre Z=0

Gli effetti dei tamponamenti sulla risposta sismica vanno considerati nei modi e nei limiti descritti per ciascun tipo costruttivo

Progettare murature resistenti alle azioni del sisma

8

ge α

34

35

Tale sollecitazione viene trattata e verificata secondo i principi le considerazioni e le esperienze del Sistema Grandi Murature VibrapacPonendosi progettisti e costruttori sempre di piugrave il problema della sicurezza nella fattispecie delle murature Vibrapac intende proporre alcune soluzioni tecniche quali risposta a tale esigenza Lesperienza acquisita in questi ultimi anni ha evidenziato che al momento del sisma le pareti vengono danneggiate soprattutto dai movimenti deformativi della struttura i pilastri perdono la verticalitagrave inducendo nella muratura delle sollecitazioni di taglio nel piano della stessa mentre le travi tendono a flettere inducendo nella sottostante muratura carichi di puntaNonostante quanto sopra le murature devono essere vincolate alla struttura per resi-stere alle azioni orizzontali previste dalle norme (azioni del vento spinte della folla deformazioni termiche azione del sisma)Dalle considerazioni di cui sopra ne deriva che le murature devono essere vincolate con particolari sistemi che assorbono quanto piugrave possibile i movimenti della struttura limitando cosigrave i danni che altrimenti insorgerebbero

Sistemi di fissaggio Vibrapac a sicurezza migliorata

81

Sgm15S (brevettata)Staffa telescopica di sommitagrave per ancoraggio verticale Sgm Vibrapac atto a realizzare un vincolo a carrelloIl meccanismo grazie alla sua conformazione e al sistema di auto posizionamento intrinseco permette la necessaria rotazione e scorrimento in direzione verticale di plusmn20mm permette altresigrave uno slittamento in direzione orizzontale parallelamente alla parete di plusmn10mm che garantisce lassorbimento dei movimenti indotti dalle scosse sismiche minori

SGM 15S

plusmn 20 mm

plusmn 10 mm

plusmn 20 mm

plusmn 10 mm

36

Sistemi di fissaggio Vibrapac a sicurezza migliorata

irrigidimento verticale Vibrapac SGM

giunto TF Vibrapac o sigillatura elastomerica

SGM 15S

zanca ZS

profilo TM

H

Z

baricentro

terzultimo

82

37

Zanche ZS (brevettata)I fissaggi ZS hanno la funzione di migliorare lancoraggio della parte superiore delle murature (la piugrave critica) al pilastro limitando cosigrave il pericolo di distacco soprattutto in caso di sisma Essa viene inserita preferibilmente nel terzultimo strato di malta Le sollecitazioni orizzontali derivanti dal sisma sono tanto piugrave forti quanto maggiore egrave il rapporto tra altezza baricentro della muratura rispetto alla fondazione e altezza della muratura stessa Si deduce quindi che bloccare la parte superiore della muratura egrave particolarmente importante in caso di sisma la corretta applicazione delle staffe ZS contribuisce alla stabilitagrave della muratura Le zanche ZS sono dotate di una particolare dentatura che oltre a migliorare la trasmissione delle azioni ottimizza laderenza del sistema blocco-malta di allettamento

dentatura di aderenza

zanca ZS4

eventuale irrigidimento

elementospess 8 cm

DiSponibile anche per eleMenTi Di SpeSSore 12 cM

dentatura di aderenza

profilo TM

zanca ZS1

eventuale irrigidimento

elementospess 20 cm

murature termO acuStiche

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

D

40

Le disposizioni del DLgs 192 del 19 agosto 2005 modificato e integrato dal DLgs 311 del 29 dicembre 2006 e dal DPR 59 del 2009 recanti le attuazioni della diretti-va 200291CE relativa al rendimento energetico in edilizia sono volte al sostanziale miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici al fine di ridurre il fabbisogno energetico nazionale e contribuire al raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni in atmosfera stabilite dal protocollo di KyotoLa normativa prevede la certificazione energetica degli edifici cioegrave un documento atte-stante la classe energetica attraverso alcuni parametri di efficienza energetica dellrsquoedi-ficio stesso come il fabbisogno di energia primaria per la climatizzazione invernale rappresentato dallrsquoindice di prestazione energetica EPi che deve risultare inferiore o uguale a quello EPilim fissato nel decreto stesso In aggiunta alla verifica dellrsquoEPi deve risultare che la trasmittanza termica U dei componenti dellrsquoinvolucro siano inferiori a quelli limite fissati dal DLgs 311

Per tutte le categorie di edifici il valore della trasmittanza termica (u) degli ele-menti edilizi di separazione tra edifici o unitagrave immobiliari confinanti fatto salvo il rispetto dei requisiti acustici degli edifici deve essere inferiore o uguale a 08 Wmsup2K nel caso di pareti divisorie verticali e orizzontali il medesimo limite deve essere rispettato per tutte le strutture opache verticali orizzontali e inclinate che delimitano verso lrsquoambiente esterno gli ambienti non dotati di impianto di

riscaldamento

Il decreto si applicabull Integralmente nel caso di edifici di nuova costruzione di ristrutturazione integrale

di edifici esistenti di superficie utile superiore ai 1000 m2

bull limitatamente al solo ampliamento dellrsquoedificio nel caso di ampliamenti superiori al 20 del volume dellrsquoedificio

bull limitatamente al rispetto di specifici parametri livelli prestazionali e prescrizioni nel caso di ristrutturazioni totali o parziali e manutenzione straordinaria dellrsquoinvolucro edilizio

Le normative vigenti in materia di isolamento termo-acustico

9

41

Lrsquoinquinamento da rumore dovuto alle varie attivitagrave umane traffico sempre crescente insediamenti civili ed impianti industriali sempre piugrave numerosi e complessi egrave diventato un problema di vaste proporzioni parallelamente le aspirazioni dei singoli cittadini in termini di qualitagrave acustica ambientale sono ogni giorno piugrave incisive

La legge 447 del 261095 ldquoLegge quadro sullrsquoinquinamento acusticordquo definisce e deli-nea le competenze sia degli enti pubblici che esplicano le azioni di regolamentazione pianificazione e controllo sia dei soggetti pubblici eo privati che possono essere causa diretta o indiretta di inquinamento acustico

Il carattere onnicomprensivo della legge egrave evidenziato dalla definizione stessa di ldquoinquinamento acusticordquo che egrave riportata nella legge Con questo termine si intende infatti ldquolrsquointroduzione di rumore nellrsquoambiente abitativo o nellrsquoambiente esterno tale da provocare fastidio o disturbo al riposo ed alle attivitagrave umane pericolo per la salute umana deterioramento dellrsquoecosistema dei beni materiali dei monumenti dellrsquoam-biente abitativo o dellrsquoambiente esterno tale da interferire con le legittime fruizioni degli ambienti stessirdquo

A questa legge che ha definito il ldquoquadro di riferimentordquo sono collegati una serie di decreti attuativi e leggi regionali

In particolare una delle disposizioni che si evince da questi decreti in materia di requisiti acustici passivi egrave che il potere fonoisolante apparente di partizioni ver-ticali e orizzontali tra ambienti di differenti unitagrave immobiliari sia maggiore o uguale a 50 dB

isolamento acustico richiesto dalla legge assolto

Certificati di isolamento acustico relativi alle murature vibrapac sistema scudo

42

Compartimentazione BTF 5080 faccia a vistaTermica - Acustica - Portante - Strutturabile

9

isolamentoacusticorwge50dB

muratura faccia a vista strutturabilesenza intonaco

isolamentotermicou le 08 Wm2K

gabbia 41295

Profilo tm

Staffone Sgm 15

Gli elementi biodaumlmm 30 BTF 5080 REI 240lsquo offrono svariate caratteristiche applicative ver-satilitagrave di utilizzo noncheacute semplicitagrave di posa Rappresentano la soluzione ottimale per la separazione di ambienti garantendo le presta-zioni piugrave stringenti richieste dalle normative vigenti in materia drsquoisolamento termico acusti-co capacitagrave di compartimentazione al fuoco

Gli elementi BIODAMM 30 BTF 5080 REI 240 sono studiati per essere pienamente conformi agli standard dei sistemi SGM amp BTF VibrapacIn particolare sono adottabili i Profili di partenza TM le gabbie di irrigidimento 41295 e i vincoli telescopici di sommitagrave SGM

43

BTF 5080voce di capitolato e scheda tecnica

Elementi portanti ad incastro in cls tagliafuoco testati secondo d m16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali

Gli elementi BTF 5080 sono disponibili nella versione faccia Vista

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tecnica tagliafuoco in elementi portanti a incastro di conglomerato cementizio vibrocompresso alleggerito Vibrapac linea Tagliafuoco - Termo-Acustiche finitura Faccia Vista serie BTF5080 30x25 REI 240 conforme al DPCM 5121997 e Dlgs 1922005 e successive modifiche ed integrazioni ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti inerti speciali a granu-lometria controllata e vetro espanso riciclato prodotti in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I Gli elementi saranno formati da un impasto a ridotto impatto ambientale con contenuto di rici-clato pre e post-consumatore superiore al 40 conformemente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERT Gli elementi saranno forniti completi di pezzi speciali con cavitagrave interne di dimensioni 10x15cm per consentire la realizzazione di specifici sistemi di irrigidimenti e vincoli in sommitagrave

Gli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3]bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 25 x 30

x 20 cmbull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 242 x 299

x 192 mmbull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 4 (ge 30) Nmmsup2bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmmbull Durabilitagrave al gelodisgelo assorbimento acqua per immersione totale le

21bull Massa volumica lorda (netta) a secco 1030plusmn10 (1650plusmn10) kgmsup3bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) 029 WmKbull Potere fonoisolante ge 53 dBbull Resistenza al fuoco REI 240bull Percentuale di foratura asymp 38

Caratteristica UM BTF 5080 REI 240rsquo

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

25

Larghezza 30

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

242

Larghezza 299

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 4 (ge 3)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo - 5divide15Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 1650plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 029

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 150plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 345plusmn10

Potere Fonoisolante dB ge53

Percentuale di Foratura asymp38

BTF 5080Spessore 30 cm

elementi e acceSSOri Per grandi murature

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

E

46

elementi Standard STper Sistema Grandi Murature

VOCE DI CAPITOLATOMuratura interna strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Standard ST finitura ______ serie Stan-dard ST __x40 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le mi-gliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM Vibrapac Gli elementi saranno a basso impatto ambientale con contenuto di riciclato pre e post-consumatore superiore al 20 confor-memente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERT Gli elementi avranno le seguenti caratteristi-

che tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza)

40 x __ x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza)

390 x ___ x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 75 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Percentuale di foratura asymp __

Gli elementi in cls Standard ST hanno il caratteristico modulo 20x40 che consente di realizzare in maniera ottimale i dettagli architettonici quali angoli e architraviGli elementi Standard ST sono prodotti con marchio Structural che garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizza-zione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard ST sono disponibili nelle versioni faccia Vista e intonaco

Caratteristica UM 20 15 12 8

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40

Larghezza 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390

Larghezza 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 75 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapor acqueo - 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10 1100plusmn10 1190plusmn10 1520plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 073 068 074

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 155plusmn10 122plusmn10 107plusmn10 89plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235plusmn10 190plusmn10 170plusmn10 150plusmn10

Potere Fonoisolante dB 47 43 42 40

Percentuale di Foratura 50 46 42 26

mOdulO 20x40formazione di spigolo

ST 20x40Spessore 20 cm

ST 15x40Spessore 15 cm

ST 12x40Spessore 12 cm

ST 8x40Spessore 8 cm

10

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

47

elementi isostandard iSTper Sistema Grandi Murature

Gli elementi in cls Isostandard iST hanno dimensioni lunghezza 50 cm e altezza 20 cm Sono prodotti con marchio Structural che garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Isostandard iST sono disponibili nelle versioni faccia Vista e intonaco

iST 25x50Spessore 25 cm

iST 20x50Spessore 20 cm

iST 15x50Spessore15 cm

iST 12x50Spessore 12 cm

iST 8x50Spessore 8 cm

Caratteristica UM 25 20 15 12 8

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

50

Larghezza 25 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

490

Larghezza 240 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 910plusmn10 1010plusmn10 1080plusmn10 1230plusmn10 1500plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 097 088 078 069 061

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 214plusmn10 192plusmn10 149plusmn10 14plusmn10 111plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 255plusmn10 230plusmn10 185plusmn10 175plusmn10 145plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 39

Percentuale di Foratura 56 51 47 40 27

VOCE DI CAPITOLATOMuratura interna strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Isostandard iST finitura ______ serie Isostandard iST __x50 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM VibrapacGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 50 x __

x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 490 x ___

x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 7 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Percentuale di foratura asymp __

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

48

elementi Tagliafuoco STTFper Sistema Grandi Murature BTF

Elementi in cls tagliafuoco testai secondo decreto ministeriale 16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali o di metodi analitici Gli elementi Standard Tagliafuoco STTF sono prodotti con marchio Structural che

garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard ST sono disponibili nelle versioni facciavista e intonaco

STTF 20x40 EI 180Spessore 20 cm

STTF 20x40 EI 120Spessore 20 cm

STTF 15x40 EI 120Spessore 15 cm

STTF 12x40 EI 120Spessore 12 cm

STTF 8x40 EI 60Spessore 8 cm

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tagliafuoco strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Standard TF finitura ______ serie Standard STTF ____ conforme al DM 16022007 ad alta omogeneitagrave con mix spe-cifico di leganti ed inerti speciali a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM e BTF Vibrapac Gli ele-menti saranno a basso impatto ambientale con contenuto di riciclato pre e post-consuatore superiore al 20 conformemente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERTGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3]

bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 40 x __ x 20 cm

bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 390 x ___ x 192 mm

bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 75 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Resistenza al fuoco EI ___bull Percentuale di foratura asymp __

Caratteristica UM 20EI 180

20EI 120

15EI 120

12EI 120

8EI 60

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40

Larghezza 20 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390

Larghezza 192 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10 1030plusmn10 1100plusmn10 1190plusmn10 1520plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 089 073 068 074

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 155plusmn10 155plusmn10 122plusmn10 107plusmn10 89plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235plusmn10 235plusmn10 190plusmn10 170plusmn10 150plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 40

Percentuale di Foratura 50 50 46 42 26

10

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

49

elementi Tagliafuoco iSTTFper Sistema Grandi Murature BTF

Caratteristica UM 25EI 120180

20EI 120

15EI 120

12EI 120

8EI 60

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

50

Larghezza 25 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

490

Larghezza 240 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 910plusmn10 1010plusmn10 1080plusmn10 1230plusmn10 1500plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 097 088 078 069 061

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 214plusmn10 192plusmn10 149plusmn10 14plusmn10 111plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 255plusmn10 230plusmn10 185plusmn10 175plusmn10 145plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 39

Percentuale di Foratura 56 51 47 40 27

Elementi in cls tagliafuoco testai secondo decreto ministeriale 16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali o di metodi analitici Gli elementi Standard Tagliafuoco iSTTF sono prodotti con marchio Structural che

garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard iST sono disponibili nelle versioni facciavista e intonaco

iSTTF 25x50 EI 120180Spessore 25 cm

iSTTF 20x50 EI 120Spessore 20 cm

iSTTF 15x50 EI 120Spessore 15 cm

iSTTF 12x50 EI 120Spessore 12 cm

iSTTF 8x50 EI 60Spessore 8 cm

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tagliafuoco strutturabile in elementi di conglomerato cementi-zio vibrocompresso Vibrapac linea Isostandard TF finitura ______ serie _______ conforme al DM 16022007 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti speciali a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE cate-goria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazio-ne di grandi murature con sistema SGM e BTF VibrapacGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 50 x __

x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 490 x ___

x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 7 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Resistenza al fuoco EI ___bull Percentuale di foratura asymp __

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

50

Voci capitolato

Voci capitolato prodottoDescrizione specifica in ogni pagina Prodotto (da pag 44 a pag 47)

Voci di capitolato generaliLa muratura dovragrave essere progettata e realizzata con opportuni irrigidimenti e vincoli adatti a garantire i movimenti relativi fra muratura e struttura oltre a resistere alle sol-lecitazioni previste dalle norme tecniche vigenti Il CALCOLO STRUTTURALE della muratura dovragrave essere effettuato da azienda certificata UNI EN ISO 9001 per la pro-gettazione di grandi murature in elementi di calcestruzzo vibrocompresso e relativa posa in opera Il METODO DI CALCOLO tutte le sue IPOTESI e gli SVILUPPI MA-TEMATICI dovranno essere certificati secondo le norme UNI10721 e UNI10722 sia per la qualitagrave degli stessi che per la rispondenza alle normative vigenti La posa degli elementi dovragrave avvenire con malta Vibrapac TF per murature tagliafuoco almeno di tipo M10 (rif UNI EN 998-2) conforme a quella usata per la realizzazione del cam-pione di muratura sottoposto a prova i giunti di malta saranno stilati in modo da non presentare alcuna irregolaritagrave od interruzione La muratura dovragrave garantire assenza di fessurazioni da ritiro igrometrico pertanto il ritiro igrometrico degli elementi formanti la stessa dovragrave essere inferiore a 05 mmm dovranno inoltre essere previsti oppor-tuni giunti di dilatazione Il prezzo egrave comprensivo della fornitura e del trasporto dei manufatti compresa la formazione di spalle giunti di dilatazione lrsquoelevazione della muratura lo sfrido e quantrsquoaltro occorre per eseguire lrsquoopera a regola drsquoarte Egrave altre-sigrave compresa la formazione del ponteggio per altezze della parete fino a metri 3 dal piano di lavoro Egrave esclusa la formazione di irrigidimenti verticali ed orizzontali infuori spessore di muratura la fornitura di eventuali armatura metalliche degli elementi di collegamento alla struttura del getto di calcestruzzo per irrigidimenti verticali oriz-zontali e architravi noncheacute la sigillatura dei giunti di dilatazione voci da computarsi separatamente

51

elementi per compartimentazioniTermoacustiche e portanti

Caratteristica UM SILENT BOX SLK120-51

Impiego previsto - Facciavista Facciavista Intonaco

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40 40

Larghezza 20 20

Altezza 20 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390 390

Larghezza 192 192

Altezza 192 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 75(ge 6)

ge 75(ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le05 le05

Aderenza Nmmsup2 015 015

Reazione al fuoco - A1 A1Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1180plusmn10 1230plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 073

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 178plusmn10 186plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 265 275

Potere Fonoisolante dB 51

Percentuale di Foratura 42 40

Caratteristica UM BASICcassero a perdere

STK 20x40

Impiego previsto - Facciavista Facciavista Intonaco

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40 40

Larghezza 20 20

Altezza 20 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390 390

Larghezza 192 192

Altezza 192 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa (ge 6) (ge 14 ) (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le05 le05

Aderenza Nmmsup2 015 015

Reazione al fuoco - A1 A1Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1050plusmn10 1230plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 080 073

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 159plusmn10 186plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235 (400 ) 275

Potere Fonoisolante dB 47 (556 ) 49

Percentuale di Foratura 49 40

per elemento riempito con cls

SIlEnT BoxfonoisolanteElemento per murature fonoas-sorbenti Prodotto nella versione facciavista impermeabile

Slk120-51tagliafuoco ei 120fonoisolanteElemento semipieno ad eleva-to potere fonoisolante giagrave nella versione facciavista compati-bile con le prestazioni richieste dal DM 5121992

Portanti

BASICcassero a perdereCassero a perdere elemento por-tante forato destinato al riempi-mento di categoria I conforme alle NTC prodotto nella versione facciavista

STk 20x40Elemento portante semipieno di categoria I conforme alle norme tecniche per le costruzioni pro-dotto nelle versioni facciavista e intonaco

Acustiche

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Pezzi specialiper Sistema Grandi Murature

C11Elemento ad unica cavitagrave a teste lisce per spal-lette di muri a vista atto ad essere riempito con cls ed opportunamente armato per lesecuzione di particolari irrigidimenti

n pezzi a m2 125Peso medio elemento kg 159 plusmn10Elementi per confezione 90

BASICElemento specifico per realizzare irrigidimenti verticali e corree La sagomatura permette lin-serimento di una propria gabbia di armatura ed il relativo getto con cls

n pezzi a m 75Peso medio elemento kg 159 plusmn10Elementi per confezione 90

BloCCo PIlASTroElemento composto da due parti con facce differenziate per la realizzazione di irrigidimenti verticali ad alta resistenza ed inerzia flessionale ottenibile mediante linserimento della specifia gabbia darmatura e del relativo getto di cls con spessore doppio rispetto allo ST20 si integra ottimamente nella muratura di base consenten-do di mantenere la modularitagrave

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 362 plusmn10Elementi per confezione 30

u20Elemento mezzo con spessore 20 cm da inse-rire nelle testate per realizzare una muratura a corsi sfalsati o per formare corree o voltini spe-cificatamente sagomato per favorire laderenza al cls di getto ed il posizionamento della gabbia di armatura

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 83 plusmn10Elementi per confezione 150180

CoPErTInEElemento appositamente sagomato per la fini-tura di sommitagrave delle murature esterne con spessore 20 cm quali ad esempio muri di cinta

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 82 plusmn10Elementi per confezione 180

Tutti i pezzi speciali sono del tipo impermeabili e tagliafuoco

elementi BaSic con gabbia di armatura 61280

BlOccO PilaStrO con gabbia di armatura 614220

53

zAnCA BFLa specifica nervatura permette una rigiditagrave controllata della Zanca BF per le varie direzioni di applicazione delle sollecitazioni Le zanche BF sono distribuite lungo il pilastro eo solette e vanno vincolate con tasselli metallici ad espansione VibrapacCarico massimo trazione consigliato per ciascuna zanca 1500 N Inserire una barra darmatura come collegamento verticale nel riempimento del foro eseguito con cls a tutta altezza

Complementiper Sistema Grandi Murature

mAlTA PronTA TFMalta per posa di blocchi ed in particolare per la realizzazione di muri tagliafuoco La sua caratte-ristica principale egrave di avere resistenza meccanica superiore a quella usata per il test tagliafuoco Linerte ha contenuto di Ca CO2 migliorativo rispetto a quello usato per il test Confezioni da 25 Kg

TrAlICCIo STruCTur-wAllTraliccio da inserire nei giunti di malta per confe-rire alle murature le capacitagrave di assorbire tensioni nel caso di posa a sorelle o dovute a ritiri ter-moigrometrici Detto traliccio viene usato all volte nel sistema SGM e Barriera TagliafuocoCofezione da 50 pezzi Lunghezza 315m

mAlTA PrEdoSATA grIgIA In SACCo

BETonCIno PrEdoSATA In SACCo

IdroFugo PEr mAlTA

guAInA 033x20TAglIAmuro

zAnCA CS l-430Elemento a U per collegamento e la collaborazione tra parametri paralleli o tra murature che si intestano

zAnCA nErvATA zInCATA TzElemento di fissaggio puntuale distri-buito lungo il lato del pilastro in CA

FISSAggIo TIP0 AElemento per lancoraggio rigido di strutturazioni in murature che sfilano davanti alla struttura (condizioni di movimento relativo verticale pressochegrave nulle)

FISSAggIo TIP0 BElemento per lancoraggio ad elevata escursione verticale di strutturazioni in murature che sfilano davanti alla struttura (condizioni di elevata inflessione della struttura in CA e CAP)

54

azione del vento

Individuatapvento pressione del vento = qb ∙ ce ∙ cd ∙ cp

dove

qb pressione cinetica di riferimento in base a Zona e Altitudine sul livello del mare del sito ove sorge la costruzionece coeff di esposizione in base a Categoria di esposizione del sito e Classe di rugositagrave del terrenocd coeff dinamicocp coeff di forma

h altezza della muraturai interasse degli irrigidimenti

si procede alle verifiche

pvento

h

Calcolo delle sollecitazioni e verificheAzione del vento

Valle drsquoAosta Piemonte Lombardia Trentino 1 Alto Adige Veneto Friuli Venezia Giulia 25 1000 0010 (con lrsquoeccezione della provincia di Trieste)

2 Emilia Romagna 25 750 0015

Toscana Marche Umbria Lazio Abruzzo 3 Molise Campania Puglia Basilicata Calabria 27 500 0020 (esclusa la provincia di Reggio Calabria)

4 Sicilia e provincia di Reggio Calabria 28 500 0020

Sardegna (zona a oriente della retta congiun- 5 gente Capo Teulada con lrsquoIsola Maddalena) 28 750 0015

Sardegna (zona a occidente della retta con- 6 giungente Capo Teulada con lrsquoIsola Maddalena) 28 500 0020

7 Liguria 28 1000 0015

8 Provincia di Trieste 30 1500 0012

Isola (con eccezione di Sicilia e Sardegna 9 mare aperto) 31 500 0020

Zona descrizione Vb0 a0 ka (ms) (m) (1s)

11

55

Calcolo delle sollecitazioni e verificheAzione Sismica

azione Sismica elementi non strutturali

Individuatafa forza sismica orizzontale agente sullrsquoelemento non strutturale nella direzione piugrave sfavorevole = Sa Wa qa

doveWa egrave il peso proprio della muraturaqa egrave il fattore di struttura dellrsquoelemento = 2 per pareti interne ed esterne tramezzature e facciateSa egrave lrsquoaccelerazione massima adimensionale rispetto a quella di gravitagrave che lrsquoelemento non strutturale subisce

durante il sisma e corrispondente allo stato limite in esame =

conα rapporto tra lrsquoaccelerazione massima del terreno ag su sottosuolo tipo A da considerare nello stato limite in esame e lrsquoaccelerazione di gravitagrave gS coeff che tiene conto della categoria di sottosuolo e delle condizioni topograficheTa periodo fondamentale di vibrazione dellrsquoelemento non strutturaleT1 periodo fondamentale di vibrazione della costruzione nella direzione considerataZ quota baricentro dellrsquoelemento non strutturale misurata a partire del piano di fondazioneH altezza della costruzione misurata a partire del piano di fondazione

h altezza della muraturai interasse degli irrigidimenti

si procede alle verifiche

H

psisma

mappa indicativa zone sismiche

56

milanoVia Vallone 1 Solaro (MI) 20020Tel 029698131 Fax 029691472

wwwvibrapacit wwwdimensioneesolidiitvibrapacvibrapacit Vibrapac

VS

ISM

-set

tem

bre

-201

4

Vibrapac si riserva il diritto di apportare in qualunque momento e senza preavviso eventuali modifiche alla presente documentazione

Le garanzie delle Murature Tecniche Vibrapac

Marcatura CeTutti gli elementi Vibrapac in cls vibrocompresso sono dotati di marcatura CE sistema 2+ cioegrave sottoposti a controllo continuo di produzione supervisionato da ente esterno che garantisce le carat-teristiche tecniche dichiarate (certificato ICMQ) e non con semplice autodichiarazione (marcatura CE sistema 4)

Sistema QualitagraveLa produzione Vibrapac egrave realizzata in regime di Sistema Qualitagrave secondo la norma UNI EN ISO 9001 in maniera da garantire la costanza delle cartteristiche dimensionali fisiche e chimiche (certifi-cato ICMQ 95083)

Page 25: SiStema grandi murature - Vibrapac Engineering · termoacustica Barriera SiSTeMA Tagliafuoco GrAndi MurATure Marchio Structural Gli elementi Vibrapac Tagliafuoco TF, Standard ST e

27

Fig 6 Tabella della R = Resistenza al fuoco delle varie strutturazioni del Sistema Grandi Murature

Resistenza al fuoco delle strutturazioni del sistema SGMLa valutazione della resistenza al fuoco delle strutturazioni del sistema egrave stata con-dotta per via analitica calcolando con modelli ad elementi finiti il transitorio termico del singolo elemento strutturale individuando la temperatura delle barre drsquoarmatura e del calcestruzzo e valutando il degrado meccanico della sezione in ca al tempo t di resistenza richiesto Tenuto conto che in caso di incendio la crisi egrave di tipo flessio-nale egrave stato individuato il decadimento del momento resistente della strutturazione in funzione del tempo di esposizione al fuoco Lrsquoanalisi statica a caldo della struttura-zione egrave stata condotta in accordo alle norme EN 1992-12 e EN 1996-12Sulla base delle precedenti considerazioni egrave possibile definire in funzione del tempo di resistenza al fuoco richiesto per le pareti tagliafuoco la tipologia di strutturazione in funzione del degrado del momento resistente in funzione del tempo MRdfire(t) vale quindi in generale quanto riportato nella seguente tabella

Fig 7Vari elementi che compongono una Barriera Tagliafuoco in particolare inserimento delle strutturazioni giunto di tenuta orizzontale e verticale in una Barriera Tagliafuoco

Resistenza di tutta la barrieraLa Barriera Tagliafuoco deve essere calcolata per sopportare tutte le sollecitazioni a cui viene sotto-postaPertanto egrave necessario che la muratura venga rea-lizzata secondo quanto giagrave descritto nei capitoli relativi al Sistema Grandi Murature verificando nel caso di murature Tagliafuoco che le singo-le strutturazioni mantengano la Resistenza (R) anche durante lincendio

Sistema di strutturazione (a resistenza controllata)

41295 61280 61495 614220 412130 414130 614130

r90 Si (con riduzione del momento resistente)

r120 Si (con riduzione del momento resistente)

r180 Si (con riduzione del momento resistente)

28

Resistenza e stabilitagrave durante lrsquoincendio (stabilitagrave a caldo)In caso di incendio le due facciate della muratura tagliafuoco vengono a trovarsi in condizioni termicamente differenti con scarti fra i due lati che possono raggiungere anche valori di 900divide1000 degCCiograve determina dilatazioni termiche molto diverse sui due lati della muratura che di conseguenza tende a curvarsi verso la parte piugrave caldaSotto tali azioni deformanti si genera unrsquoeccentricitagrave dei carichi verticali (peso della muratura) rispetto allrsquoasse baricentrico con lrsquoinstaurarsi di momenti lsquoribaltantirsquo del secondo ordineErsquo quindi necessario verificare che irrigidimenti e vincoli siano in grado di resistere ai suddetti momenti e alla reciproca reazione di vincoloLa pratica ha ormai stabilito che quasi tutti i crolli di murature constatati a seguito di incendi sono dovuti alla mancata verifica in sede progettuale della cosiddetta ldquostabilitagrave a caldordquoNel caso di Grandi Murature Tagliafuoco i risultati di Resistenza ottenuti mediante prove standardizzate presso laboratori autorizzati dovranno essere riportati alle effet-tive dimensioni dellrsquoopera a mezzo degli algoritmi usati per lrsquoanalisi della stabilitagrave a caldo

7

deformazione

bruciatori

coppia termica

Fig 8Schematizzazione della prova di deformazione in laboratorio

29

Tenuta di sommitagraveIl problema della tenuta di sommitagrave consiste nel fatto che la trave la capriata o il tegolo prefabbricato presentano delle frecce che pos-sono raggiungere o superare i 20 mmPer realizzare il giunto muraturaorizzonta-mento in passato si ricorreva al semplice inse-rimento di malta con la conseguenza che in caso di freccia verso il basso la malta veniva compressa determinando carichi di punta sulla muratura con possibile compromissione della sua stabilitagrave Nel caso viceversa di freccia verso lrsquoalto si veniva a creare unrsquoampia fessura con evidente compromissione della sua ermeticitagraveSostituendo lrsquoimpiego della malta con lrsquointro-duzione di speciali giunti elastici antifuoco cer-tificati si eacute risolto il problema salvaguardando cosigrave le caratteristiche tecniche e prestazionali della ldquoBarriera Tagliafuocordquo

Fig 9 Tenuta di sommitagrave ottenuta con lrsquoinserimento di un giunto Tagliafuoco tra muratura e capriata

Trave

Particolari accorgimentiUn particolare accorgimento dovragrave essere attuato nel caso di porte tagliafuoco a scorrimentoInfatti si deve considerare che la porta il cui peso medio eacute di alcune centinaia di chilogrammi scorrendo sulla rotaia genera un momento torcente allrsquointerno dellrsquoar-chitrave a cui eacute ancorata la rotaia stessa Pertanto il dimensionamento dovragrave essere effettuato non solo in base alla flessione ma anche in base alla torsioneInoltre saragrave necessario che allrsquoappoggio sia presente unrsquoarma-tura verticale in grado di assorbire il momento torcente In assenza di tale armatura potrebbe verificarsi il pericolo di caduta dellrsquoarchitrave

Fig 10 Architrave torsio resistente (h = cm 40) ottenuta da pezzo speciale C11 e armato con particolari accorgimenti riempimen-to in cls con gabbia 612340 Laccorgimento si rende necessario poicheacute al momento della chiu-sura il peso della porta sottopone larchitrave a flessione e a torsione

Sigillante elastomerico antifuoco

Fondo giunto

30

Classificazione di Resistenza al fuoco per pareti in Elementi TagliafuocoIn ottemperanza al DM 16 febbraio 2007 di seguito sono indicati i valori di resi-stenza al fuoco e i relativi limiti di altezza per murature realizzate con Elementi Tagliafuoco Vibrapac suddivise tra bull campo di applicazione diretta bull campo di applicazione estesa mediante rapporto EXAP bull campo di applicazione estesa mediante fascicolo tecnico I limiti di altezza indicati sono quelli massimi per i quali egrave possibile classificare la muratura con il metodo sperimentale (campo di applicazione diretta e campo di applicazione estesa EXAP)Per applicazioni estese oltre EXAP si consiglia di contattare lAssistenza tecnica Vibrapac

7

La Certificazione di Resistenza al fuoco in opera egrave competenza esclusiva di un tecnico abilitato allelenco MI818

CaMPo Di aPPLiCazione Diretta

(rapporto di classificazione per altezze

fino 40m)

CaMPo Di aPPLiCazione eSteSa exaP

(rapporto di classificazione con estensione EXAP per altezze

minori di 40ht divide 80m)

CaMPo Di aPPLiCazione eSteSa oLtre exaP

(rapporto di classificazione con applicazione fascicolo tecnico

Sistema BTF)

8x20x4050 ei60rsquo h 40m

12x20x4050 ei120rsquo h 40m

15x20x4050 ei120rsquo h 40m

20x20x4050 ei120rsquo180rsquo h 40m

25x20x50 ei120rsquo180rsquo h 40m

oltre 40m

hmax 56m

hmax 77m

hmax 80m

oltre 56m

oltre 77m

oltre 80m

oltre 40m

Campi di applicazione delle Murature Tagliafuoco Vibrapac in ottemperanza al DM 16 febbraio 2007

31

CPI per murature TFCrediamo di fare cosa gradita proponendo lo schema di massima da seguire per predisporre la necessaria documentazione atta allrsquoottenimento del Certificato Prevenzione Incendi

Dal produttore venditore Dichiarazione di conformitagrave nel setto-re della resistenza al fuoco delle caratteristiche del materiale con-segnato a quello di cui al rapporto di classificazione

Dal progettista della muratura Relazione valutativa del man-tenimento delle prestazioni nellrsquoambito dei campi di applicazione previsti NB Vibrapac come esposto nel presente manuale ha messo a punto un valido sistema di calcolo conservativo adatto alla verifi-ca delle proprie murature sottoposte ad incendio Per le murature

realizzate con i sistemi Vibrapac il tecnico inca-ricato puograve comodamente avvalersi del presente manuale eo del settore tecnico Vibrapac per predisporre la relazione valutativa di resistenza al fuoco individuare quali sono i vincoli e gli irrigidimenti piugrave adatti e quindi permetterne la certificazione di resisten-za al fuoco

37

IpotesiPer queste verifiche non eacute possibile usare la trattazione canonica che prevede unicamente la collaborazione

tra calcestruzzo di getto e ferro il caso degli irrigidimenti Vibrapac si scosta da questi per alcune ragioni

la presenza di un ulteriore materiale il calcestruzzo del blocco con caratteristiche meccaniche quali

resistenza a compressione e modulo elastico differenti da quelle del calcestruzzo gettato caratteristiche

costantemente controllate nei laboratori Vibrapac la presenza fra i blocchi della malta di posa con caratteristiche meccaniche differenti da quelle del cls

formante il blocco Questa tuttavia costituisce uno strato relativamente sottile Dati sperimentali

confermano che con una malta di Rckgt5 MPa ed unrsquoadeguata interfaccia blocco-malta si puograve considerare

nel calcolo il sistema blocco-malta come un elemento omogeneo che sottoposto a compressione

reagisce con la stessa resistenza ed elasticitagrave (modulo elastico) del cls del blocco

Si assumono inoltre le seguenti ipotesi planaritagrave delle sezioni sotto lrsquoeffetto delle sollecitazioni applicate le sezioni traslano e ruotano rimanendo

piane perfetta aderenza tra i calcestruzzi e tra calcestruzzo e acciaio drsquoarmatura

blccs

comportamento dei materiali in campo elastico in accordo alla legge di Hook il legame costitutivo dei

materiali egrave del tipo E Per calcestruzzo gettato in opera e acciaio ci si riferisce ai valori

comunemente noti per la tipologia usata mentre per i blocchi ci si riferisce alle sperimentazioni di

laboratorio Vibrapac (σbl Ebl hellip) parzializzazione della sezione i calcestruzzi reagiscono per la sola parte compressa In base alle precedenti si ha che

bl

bl

c

c

s

s

EEE

ovvero

bl

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EE

EE

posti c

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EEm e

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EEm la precedente si puograve scrivere

mmbl

cs

s d x

d s

σmax σblmax

σclsmax

σAsmaxm

σArsquosmaxm

Considerazioni paritetiche sono fatte per i calcoli allo stato limite ultimo

Dallrsquoesecutore materiale Dichiarazione di corretta posa in opera dei prodotti con funzio-ne di compartimentazione classificati ai fini della resistenza al fuoco

Dal ldquocollaudatorerdquo tecnico abilitato 818 Certificazione di resistenza al fuoco di prodot-tielementi costruttivi in opera

mod DICH POSA OPERA-2004 pag 4

sigla installatore

7

Riv pavimento pareti soffitto elementi suscettibili di prendere fuoco su entrambe le facce porte finestre serrande sipari vernici ignifughe prodotti con funzione di compartimentazione

prosegue descrizione del prodottomateriale

prosegue descrizione del prodottomateriale

Dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

proseguono dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

Via - piazza n civico cap comune provincia

Classe di reazione R-RE-REI e ndeg identificativo luogo di installazione (locale etc)

proseguono dati sul luogo di installazione

per il prodottomateriale allega dichiarazione di conformitagrave a firma del fornitore su mod DICHCONF inoltre

allega omologazione prototipo

attesta di aver consegnato il rapporto di prova al titolare che lo ha trattenuto per eventuali controlli e ne for-

nisce gli estremi

8

Riv pavimento pareti soffitto elementi suscettibili di prendere fuoco su entrambe le facce porte finestre serrande sipari vernici ignifughe prodotti con funzione di compartimentazione

prosegue descrizione del prodottomateriale

prosegue descrizione del prodottomateriale

Dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

proseguono dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

Via - piazza n civico cap comune provincia

Classe di reazione R-RE-REI e ndeg identificativo luogo di installazione (locale etc)

proseguono dati sul luogo di installazione

per il prodottomateriale allega dichiarazione di conformitagrave a firma del fornitore su mod DICHCONF inoltre

allega omologazione prototipo

attesta di aver consegnato il rapporto di prova al titolare che lo ha trattenuto per eventuali controlli e ne for-

nisce gli estremi

Certificato di prova per i prodotti classificati ai sensi dellrsquoarticolo 10 del DM 2661984

Per ulteriori prodottimateriali accludere analoga tabella proseguendo nella numerazione sia dei prodotti che delle pagine

La collocazione dei singoli prodottimateriali viene identificata con la stessa numerazione precedentemente adottata

nella tavolae allegata con sigla

La presente dichiarazione si sviluppa dalla pagina 1 alla pagina tutte siglate dal sottoscritto installatore

Data Firma installatore

NB La presente dichiarazione deve essere prodotta al locale Comando dei Vigili del fuoco ai fini del rilascio del Certificato

di prevenzione incendi completa per ogni materiale eo prodotto installato delle relative dichiarazioni di conformitagrave del

venditore o produttore su mod DICHCONF ed eventuale omologazione ove questrsquoultima non sia prevista il relativo

rapporto di prova saragrave trattenuto dal titolare dellrsquoattivitagrave a disposizione per eventuali controlli

modCERTREI-2008 pag ___

TABELLA DEGLI ELEMENTI CERTIFICATI AI FINI DELLA RESISTENZA AL FUOCO

numero identificativo elemento tipo e sua posizione1 classe di resistenza

al fuoco

sintetica relazione sulla valutazione condotta 2

Elenco allegati 3 (consegnati al titolare dellrsquoattivitagrave)

NB Per ulteriori elementi replicare in maniera analoga la tabella

Il sottoscritto ___________________________________ titolare dellrsquoattivitagrave dichiara di aver ricevuto copia della presente certificazione comprensiva degli allegati tecnici sopra elencati per tenerla a disposizione presso la propria attivitagrave per eventuali controlli da parte delle autoritagrave competenti

Data Firma del titolare dellrsquoattivitagrave

1 La certificazione deve essere predisposta per gruppi di elementi riconducibili ad un elemento tipo Lrsquoindividuazione degli elementi tipo per i quali si redige la presente certificazione deve tenere conto delle effettive differenze funzionali degli elementi costruttivi che rappresentano (elementi portanti separanti portanti e separanti) di quelle tipologiche (travi pilastri solai muri ecc) di quelle costruttive (elementi di acciaio di calcestruzzo di laterizio di legno ecc) della metodologia di valutazione adottata (sperimentale analitica tabellare) e della classe di resistenza al fuoco richiesta

2 La relazione deve almeno contenere la descrizione dellrsquoelemento tipo comprensiva delle dimensioni significative dei materialicomponenti dello schema statico (se elemento strutturale) e dei sistemi protettivi se presenti lrsquoindicazione dei riferimenti tecnici a supporto delle valutazioni i dati tecnici ritenuti essenziali per la riproducibilitagrave della valutazione la classificazione determinata Per quanto attiene ai riferimenti tecnici a supporto indicare

METODO SPERIMENTALE gli estremi del rapporto di prova (se redatto in conformitagrave alla circolare n91 del 14091961) ovvero gli estremi del rapporto di classificazione (se redatto in conformitagrave al DM 16022007) e dellrsquoeventuale fascicolo tecnico reso disponibile dal produttore Con questo metodo la valutazione dimostra lrsquoapplicabilitagrave del risultato di prova allrsquoelemento tipoin esame

METODO ANALITICO gli estremi delle norme di calcolo adottate e gli estremi della qualificazione sperimentale dei sistemi protettivi se presenti Se invece la prestazione dellrsquoeventuale protettivo egrave determinata con riferimento alle norme di calcolo il produttore dovragrave dichiarare che il sistema protettivo garantisce le prestazioni definite nelle suddette norme noncheacute i requisiti di aderenza e coesione per tutto il tempo necessario

METODO TABELLARE le tabelle dellrsquoallegato D del DM 16022007 cui si fa riferimento

3 Relazioni di calcolo integrali rapporti di classificazione relativi a prove di laboratorio condotte in conformitagrave al DM 16022007 ovvero rapporti di prova relativi a prove condotte in conformitagrave alla circolare n91 del 14091961 eventuali estratti dei fascicoli tecnici resi disponibili dai produttori in conformitagrave allrsquoallegato B del DM 16022007 punto B8 quanto altro richiamato dalla presentecertificazione

Sigl

a de

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sta

____

____

____

__

mod DICH POSA OPERA-2004 pag 1

sigla installatore

DICHIARAZIONE DI CORRETTA POSA IN OPERA DEI MATERIALI CLASSIFICATI

AI FINI DELLA REAZIONE AL FUOCO (COMPRESI I PRODOTTI VERNICIANTI IGNIFUGHI

DI CUI AL DM 6392) DELLE PORTE ED ALTRI ELEMENTI DI CHIUSURA E DEI

PRODOTTI CON FUNZIONE DI COMPARTIMENTAZIONE CLASSIFICATI AI FINI

DELLA RESISTENZA AL FUOCO (punti 21 e 22 dellrsquoAllegato II del DM 4 maggio 1998)

Il sottoscritto installatore

cognome nome

domiciliato in via ndash piazza n civico cap comune

CF provincia telefono Codice fiscale della persona fisica

nella sua qualitagrave di titolare legale rappresentante amministratore etc

della impresa ragione sociale ditta impresa ente societagrave

con sede in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

avendo eseguito i lavori di (descrizione sintetica)

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

per lrsquoedificio identificazione dellrsquoedificio complesso etc

piano locale e quanto altro necessario per una corretta individuazione

sito in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

di proprietagrave di ditta societagrave ente impresa etc

con sede in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

per i prodotti eo materiali dal sottoscritto installati

DICHIARA LA CORRETTA POSA IN OPERA

secondo quanto previsto dal fornitoreproduttore e secondo le procedure da questo fornite

Per una puntuale individuazione dei singoli prodotti eo materiali dal sottoscritto posti in opera si unisce sul retro della

presente dichiarazione lrsquoelenco con i riferimenti per lrsquoindividuazione insieme alle dichiarazioni di conformitagrave del for-

nitoreproduttore ed alle omologazioni o in assenza di queste del rapporto di prova

Si rammenta che le procedure debbono essere indicate dal fornitoreproduttore in conformitagrave alle omologazioni eo

prove di laboratorio

Certificato di prova per i prodotti classificati ai fini della reazione al fuoco ai sensi dellrsquoarticolo 10 del DM 2661984

Data Firma installatore

Rif Pratica VVF n

D

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IN 3

modCERTREI-2008 pag ___

CERTIFICAZIONE DI RESISTENZA AL FUOCO DI PRODOTTIELEMENTI COSTRUTTIVI IN OPERA

(CON ESCLUSIONE DELLE PORTE E DEGLI ELEMENTI DI CHIUSURA)

Il sottoscritto professionista titolo professionale cognome nome

iscritto allrsquoAlbo professionale dellrsquoOrdineCollegio di con il numero provincia n iscrizione

iscritto negli elenchi del MI ai sensi della legge 7 dicembre 1984 n 818 iscrizione necessaria per la valutazione della resistenza al fuoco determinata non per via tabellare n iscrizione

domiciliato invia ndash piazza n civico

cap Comune provincia telefono

Avendo preso visione del progetto approvato dal Comando prov VVF in data prot n per lrsquoedificio

identificazione dellrsquoedificio complesso etc

piano locale e quanto altro necessario per una corretta individuazione

sito in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

di proprietagrave di ditta societagrave ente impresa etc

con sede in via ndash piazza n civico cap

Comune provincia telefono

operando nellrsquoambito delle competenze tecniche della propria qualifica professionale

CERTIFICA LA RESISTENZA AL FUOCO

dei prodottielementi costruttivi portanti (principali e secondari) eo separanti riscontrati in opera nel seguito specificatie per essi attesta che la resistenza al fuoco si estende anche alle loro unioni ai rispettivi dettagli e particolari costruttivi Gli elementi costruttivi di cui al presente certificato sono elencati nella tabella della pagina successiva nella quale egrave riportata una sintetica ed esaustiva valutazione della prestazione certificata noncheacute lrsquoelenco di tutta la documentazione resasi necessaria per la valutazione suddetta Il sottoscritto dichiara che la presente certificazione si basa sulle reali caratteristiche riscontrate in opera e relative a

- numero e posizione degli elementi - geometria degli elementi - materiali costitutivi - condizioni di incendio - condizioni di carico e di vincolo - caratteristiche e modalitagrave di posa di eventuali protettivi

La presente certificazione egrave composta da n pagine e da n tavole grafiche riepilogative siglate dal sottoscritto nelle quali egrave indicata la specifica posizione di tutti gli elementi identificati nelle successive tabelle

Data Firma professionista

Rif Pratica VVF n

Da

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mpl

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ori

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le i

nsie

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rich

iest

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CP

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mod

PIN

3

67

Calcolo delle sollecitazioni e verifiche

SISMA

Zona sismica di appartenenza 3 Categoria suolo fondazione B Z Hsup1 asymp 12 (a favore di sicurezza senza ulteriori valutazioni) Ta T1 = 1 (a favore di sicurezza senza ulteriori valutazioni) fattore struttura qa = 2

aa

ga qTT

HZgaS

Wp 1501113

21

1

H i 1000 400 p 086 kNmsup2

Md = (p middot i) middot Hsup2 8 4313 kNm lt MrSLU

VERIFICATO

Rdsommitagrave = (p middot i) middot H 2 1725 kN lt RrSLU

VERIFICATO

Rdbase = (p) middot H 2 431 kNm lt RrSLU

VERIFICATO

psisma

H

VENTO Zona di appartenenza 3 Classe di rugositagrave terreno C Categoria esposizione sito III Coefficienti ct= 100 ce= 214 cd = 100 cp = 040 pventoslu = pventosle γm = 039 15 = 058 kNmsup2

H i 1000 400 p 058 kNmsup2

Md = (p middot i) middot Hsup2 8 2922 kNm lt MrSLU

VERIFICATO

Rdsommitagrave = (p middot i) middot H 2 1169 kN lt RrSLU

VERIFICATO

Rdbase = (p) middot H 2 292 kNm lt RrSLU

VERIFICATO

pvento

H

murature antiSiSmiche sistema di messa in sicurezza

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

C

considerazione di elementi non strutturali

Le norme tecniche per le costruzioni prescrivono che tutti gli elementi costruttivi senza funzione strutturale tra cui le murature di separazionecompartimentazione il cui dan-neggiamento puograve provocare danni a persone dovranno in generale essere verificati allrsquoazione sismica insieme alle loro connessioni alla strutturaLrsquoeffetto dellrsquoazione sismica potragrave essere valutato salvo piugrave accurate determinazioni considerando un sistema di forze proporzionali alle masse (concentrate o distribuite) dellelemento non strutturale la cui forza risultante (fa) valutata al baricentro dellrsquoele-mento non strutturale egrave calcolata secondo la relazione seguente

fa = Wa Sa qa

dove

Wa egrave il peso della muraturaqa egrave il fattore di struttura dellrsquoelemento da considerare pari ad 1 per elementi agget-

tanti a mensola (quali ad esempio camini e parapetti collegati alla struttura sola-mente alla base) e pari a 2 negli altri casi (ad esempio per pannelli di tamponamento e controsoffitti)

Sa egrave il coefficiente sismico da applicare agli elementi non strutturali di cui alla relazione seguente

dove

α rapporto tra lrsquoaccelerazione massima del terreno ag su sottosuolo tipo A da considerare nello stato limite in esame e lrsquoaccelerazione di gravitagrave g

S coeff che tiene conto della categoria di sottosuolo e delle condizioni topografiche

Ta periodo fondamentale di vibrazione dellrsquoelemento non strutturale

T1 periodo fondamentale di vibrazione della costruzione nella direzione considerata

Z quota baricentro dellrsquoelemento non strutturale misurata a partire del piano di fondazione

H altezza della costruzione misurata a partire del piano di fondazione

Per le strutture con isolamento sismico si assumeragrave sempre Z=0

Gli effetti dei tamponamenti sulla risposta sismica vanno considerati nei modi e nei limiti descritti per ciascun tipo costruttivo

Progettare murature resistenti alle azioni del sisma

8

ge α

34

35

Tale sollecitazione viene trattata e verificata secondo i principi le considerazioni e le esperienze del Sistema Grandi Murature VibrapacPonendosi progettisti e costruttori sempre di piugrave il problema della sicurezza nella fattispecie delle murature Vibrapac intende proporre alcune soluzioni tecniche quali risposta a tale esigenza Lesperienza acquisita in questi ultimi anni ha evidenziato che al momento del sisma le pareti vengono danneggiate soprattutto dai movimenti deformativi della struttura i pilastri perdono la verticalitagrave inducendo nella muratura delle sollecitazioni di taglio nel piano della stessa mentre le travi tendono a flettere inducendo nella sottostante muratura carichi di puntaNonostante quanto sopra le murature devono essere vincolate alla struttura per resi-stere alle azioni orizzontali previste dalle norme (azioni del vento spinte della folla deformazioni termiche azione del sisma)Dalle considerazioni di cui sopra ne deriva che le murature devono essere vincolate con particolari sistemi che assorbono quanto piugrave possibile i movimenti della struttura limitando cosigrave i danni che altrimenti insorgerebbero

Sistemi di fissaggio Vibrapac a sicurezza migliorata

81

Sgm15S (brevettata)Staffa telescopica di sommitagrave per ancoraggio verticale Sgm Vibrapac atto a realizzare un vincolo a carrelloIl meccanismo grazie alla sua conformazione e al sistema di auto posizionamento intrinseco permette la necessaria rotazione e scorrimento in direzione verticale di plusmn20mm permette altresigrave uno slittamento in direzione orizzontale parallelamente alla parete di plusmn10mm che garantisce lassorbimento dei movimenti indotti dalle scosse sismiche minori

SGM 15S

plusmn 20 mm

plusmn 10 mm

plusmn 20 mm

plusmn 10 mm

36

Sistemi di fissaggio Vibrapac a sicurezza migliorata

irrigidimento verticale Vibrapac SGM

giunto TF Vibrapac o sigillatura elastomerica

SGM 15S

zanca ZS

profilo TM

H

Z

baricentro

terzultimo

82

37

Zanche ZS (brevettata)I fissaggi ZS hanno la funzione di migliorare lancoraggio della parte superiore delle murature (la piugrave critica) al pilastro limitando cosigrave il pericolo di distacco soprattutto in caso di sisma Essa viene inserita preferibilmente nel terzultimo strato di malta Le sollecitazioni orizzontali derivanti dal sisma sono tanto piugrave forti quanto maggiore egrave il rapporto tra altezza baricentro della muratura rispetto alla fondazione e altezza della muratura stessa Si deduce quindi che bloccare la parte superiore della muratura egrave particolarmente importante in caso di sisma la corretta applicazione delle staffe ZS contribuisce alla stabilitagrave della muratura Le zanche ZS sono dotate di una particolare dentatura che oltre a migliorare la trasmissione delle azioni ottimizza laderenza del sistema blocco-malta di allettamento

dentatura di aderenza

zanca ZS4

eventuale irrigidimento

elementospess 8 cm

DiSponibile anche per eleMenTi Di SpeSSore 12 cM

dentatura di aderenza

profilo TM

zanca ZS1

eventuale irrigidimento

elementospess 20 cm

murature termO acuStiche

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

D

40

Le disposizioni del DLgs 192 del 19 agosto 2005 modificato e integrato dal DLgs 311 del 29 dicembre 2006 e dal DPR 59 del 2009 recanti le attuazioni della diretti-va 200291CE relativa al rendimento energetico in edilizia sono volte al sostanziale miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici al fine di ridurre il fabbisogno energetico nazionale e contribuire al raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni in atmosfera stabilite dal protocollo di KyotoLa normativa prevede la certificazione energetica degli edifici cioegrave un documento atte-stante la classe energetica attraverso alcuni parametri di efficienza energetica dellrsquoedi-ficio stesso come il fabbisogno di energia primaria per la climatizzazione invernale rappresentato dallrsquoindice di prestazione energetica EPi che deve risultare inferiore o uguale a quello EPilim fissato nel decreto stesso In aggiunta alla verifica dellrsquoEPi deve risultare che la trasmittanza termica U dei componenti dellrsquoinvolucro siano inferiori a quelli limite fissati dal DLgs 311

Per tutte le categorie di edifici il valore della trasmittanza termica (u) degli ele-menti edilizi di separazione tra edifici o unitagrave immobiliari confinanti fatto salvo il rispetto dei requisiti acustici degli edifici deve essere inferiore o uguale a 08 Wmsup2K nel caso di pareti divisorie verticali e orizzontali il medesimo limite deve essere rispettato per tutte le strutture opache verticali orizzontali e inclinate che delimitano verso lrsquoambiente esterno gli ambienti non dotati di impianto di

riscaldamento

Il decreto si applicabull Integralmente nel caso di edifici di nuova costruzione di ristrutturazione integrale

di edifici esistenti di superficie utile superiore ai 1000 m2

bull limitatamente al solo ampliamento dellrsquoedificio nel caso di ampliamenti superiori al 20 del volume dellrsquoedificio

bull limitatamente al rispetto di specifici parametri livelli prestazionali e prescrizioni nel caso di ristrutturazioni totali o parziali e manutenzione straordinaria dellrsquoinvolucro edilizio

Le normative vigenti in materia di isolamento termo-acustico

9

41

Lrsquoinquinamento da rumore dovuto alle varie attivitagrave umane traffico sempre crescente insediamenti civili ed impianti industriali sempre piugrave numerosi e complessi egrave diventato un problema di vaste proporzioni parallelamente le aspirazioni dei singoli cittadini in termini di qualitagrave acustica ambientale sono ogni giorno piugrave incisive

La legge 447 del 261095 ldquoLegge quadro sullrsquoinquinamento acusticordquo definisce e deli-nea le competenze sia degli enti pubblici che esplicano le azioni di regolamentazione pianificazione e controllo sia dei soggetti pubblici eo privati che possono essere causa diretta o indiretta di inquinamento acustico

Il carattere onnicomprensivo della legge egrave evidenziato dalla definizione stessa di ldquoinquinamento acusticordquo che egrave riportata nella legge Con questo termine si intende infatti ldquolrsquointroduzione di rumore nellrsquoambiente abitativo o nellrsquoambiente esterno tale da provocare fastidio o disturbo al riposo ed alle attivitagrave umane pericolo per la salute umana deterioramento dellrsquoecosistema dei beni materiali dei monumenti dellrsquoam-biente abitativo o dellrsquoambiente esterno tale da interferire con le legittime fruizioni degli ambienti stessirdquo

A questa legge che ha definito il ldquoquadro di riferimentordquo sono collegati una serie di decreti attuativi e leggi regionali

In particolare una delle disposizioni che si evince da questi decreti in materia di requisiti acustici passivi egrave che il potere fonoisolante apparente di partizioni ver-ticali e orizzontali tra ambienti di differenti unitagrave immobiliari sia maggiore o uguale a 50 dB

isolamento acustico richiesto dalla legge assolto

Certificati di isolamento acustico relativi alle murature vibrapac sistema scudo

42

Compartimentazione BTF 5080 faccia a vistaTermica - Acustica - Portante - Strutturabile

9

isolamentoacusticorwge50dB

muratura faccia a vista strutturabilesenza intonaco

isolamentotermicou le 08 Wm2K

gabbia 41295

Profilo tm

Staffone Sgm 15

Gli elementi biodaumlmm 30 BTF 5080 REI 240lsquo offrono svariate caratteristiche applicative ver-satilitagrave di utilizzo noncheacute semplicitagrave di posa Rappresentano la soluzione ottimale per la separazione di ambienti garantendo le presta-zioni piugrave stringenti richieste dalle normative vigenti in materia drsquoisolamento termico acusti-co capacitagrave di compartimentazione al fuoco

Gli elementi BIODAMM 30 BTF 5080 REI 240 sono studiati per essere pienamente conformi agli standard dei sistemi SGM amp BTF VibrapacIn particolare sono adottabili i Profili di partenza TM le gabbie di irrigidimento 41295 e i vincoli telescopici di sommitagrave SGM

43

BTF 5080voce di capitolato e scheda tecnica

Elementi portanti ad incastro in cls tagliafuoco testati secondo d m16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali

Gli elementi BTF 5080 sono disponibili nella versione faccia Vista

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tecnica tagliafuoco in elementi portanti a incastro di conglomerato cementizio vibrocompresso alleggerito Vibrapac linea Tagliafuoco - Termo-Acustiche finitura Faccia Vista serie BTF5080 30x25 REI 240 conforme al DPCM 5121997 e Dlgs 1922005 e successive modifiche ed integrazioni ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti inerti speciali a granu-lometria controllata e vetro espanso riciclato prodotti in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I Gli elementi saranno formati da un impasto a ridotto impatto ambientale con contenuto di rici-clato pre e post-consumatore superiore al 40 conformemente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERT Gli elementi saranno forniti completi di pezzi speciali con cavitagrave interne di dimensioni 10x15cm per consentire la realizzazione di specifici sistemi di irrigidimenti e vincoli in sommitagrave

Gli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3]bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 25 x 30

x 20 cmbull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 242 x 299

x 192 mmbull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 4 (ge 30) Nmmsup2bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmmbull Durabilitagrave al gelodisgelo assorbimento acqua per immersione totale le

21bull Massa volumica lorda (netta) a secco 1030plusmn10 (1650plusmn10) kgmsup3bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) 029 WmKbull Potere fonoisolante ge 53 dBbull Resistenza al fuoco REI 240bull Percentuale di foratura asymp 38

Caratteristica UM BTF 5080 REI 240rsquo

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

25

Larghezza 30

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

242

Larghezza 299

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 4 (ge 3)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo - 5divide15Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 1650plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 029

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 150plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 345plusmn10

Potere Fonoisolante dB ge53

Percentuale di Foratura asymp38

BTF 5080Spessore 30 cm

elementi e acceSSOri Per grandi murature

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

E

46

elementi Standard STper Sistema Grandi Murature

VOCE DI CAPITOLATOMuratura interna strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Standard ST finitura ______ serie Stan-dard ST __x40 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le mi-gliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM Vibrapac Gli elementi saranno a basso impatto ambientale con contenuto di riciclato pre e post-consumatore superiore al 20 confor-memente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERT Gli elementi avranno le seguenti caratteristi-

che tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza)

40 x __ x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza)

390 x ___ x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 75 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Percentuale di foratura asymp __

Gli elementi in cls Standard ST hanno il caratteristico modulo 20x40 che consente di realizzare in maniera ottimale i dettagli architettonici quali angoli e architraviGli elementi Standard ST sono prodotti con marchio Structural che garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizza-zione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard ST sono disponibili nelle versioni faccia Vista e intonaco

Caratteristica UM 20 15 12 8

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40

Larghezza 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390

Larghezza 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 75 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapor acqueo - 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10 1100plusmn10 1190plusmn10 1520plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 073 068 074

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 155plusmn10 122plusmn10 107plusmn10 89plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235plusmn10 190plusmn10 170plusmn10 150plusmn10

Potere Fonoisolante dB 47 43 42 40

Percentuale di Foratura 50 46 42 26

mOdulO 20x40formazione di spigolo

ST 20x40Spessore 20 cm

ST 15x40Spessore 15 cm

ST 12x40Spessore 12 cm

ST 8x40Spessore 8 cm

10

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

47

elementi isostandard iSTper Sistema Grandi Murature

Gli elementi in cls Isostandard iST hanno dimensioni lunghezza 50 cm e altezza 20 cm Sono prodotti con marchio Structural che garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Isostandard iST sono disponibili nelle versioni faccia Vista e intonaco

iST 25x50Spessore 25 cm

iST 20x50Spessore 20 cm

iST 15x50Spessore15 cm

iST 12x50Spessore 12 cm

iST 8x50Spessore 8 cm

Caratteristica UM 25 20 15 12 8

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

50

Larghezza 25 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

490

Larghezza 240 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 910plusmn10 1010plusmn10 1080plusmn10 1230plusmn10 1500plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 097 088 078 069 061

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 214plusmn10 192plusmn10 149plusmn10 14plusmn10 111plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 255plusmn10 230plusmn10 185plusmn10 175plusmn10 145plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 39

Percentuale di Foratura 56 51 47 40 27

VOCE DI CAPITOLATOMuratura interna strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Isostandard iST finitura ______ serie Isostandard iST __x50 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM VibrapacGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 50 x __

x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 490 x ___

x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 7 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Percentuale di foratura asymp __

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

48

elementi Tagliafuoco STTFper Sistema Grandi Murature BTF

Elementi in cls tagliafuoco testai secondo decreto ministeriale 16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali o di metodi analitici Gli elementi Standard Tagliafuoco STTF sono prodotti con marchio Structural che

garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard ST sono disponibili nelle versioni facciavista e intonaco

STTF 20x40 EI 180Spessore 20 cm

STTF 20x40 EI 120Spessore 20 cm

STTF 15x40 EI 120Spessore 15 cm

STTF 12x40 EI 120Spessore 12 cm

STTF 8x40 EI 60Spessore 8 cm

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tagliafuoco strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Standard TF finitura ______ serie Standard STTF ____ conforme al DM 16022007 ad alta omogeneitagrave con mix spe-cifico di leganti ed inerti speciali a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM e BTF Vibrapac Gli ele-menti saranno a basso impatto ambientale con contenuto di riciclato pre e post-consuatore superiore al 20 conformemente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERTGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3]

bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 40 x __ x 20 cm

bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 390 x ___ x 192 mm

bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 75 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Resistenza al fuoco EI ___bull Percentuale di foratura asymp __

Caratteristica UM 20EI 180

20EI 120

15EI 120

12EI 120

8EI 60

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40

Larghezza 20 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390

Larghezza 192 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10 1030plusmn10 1100plusmn10 1190plusmn10 1520plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 089 073 068 074

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 155plusmn10 155plusmn10 122plusmn10 107plusmn10 89plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235plusmn10 235plusmn10 190plusmn10 170plusmn10 150plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 40

Percentuale di Foratura 50 50 46 42 26

10

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

49

elementi Tagliafuoco iSTTFper Sistema Grandi Murature BTF

Caratteristica UM 25EI 120180

20EI 120

15EI 120

12EI 120

8EI 60

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

50

Larghezza 25 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

490

Larghezza 240 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 910plusmn10 1010plusmn10 1080plusmn10 1230plusmn10 1500plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 097 088 078 069 061

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 214plusmn10 192plusmn10 149plusmn10 14plusmn10 111plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 255plusmn10 230plusmn10 185plusmn10 175plusmn10 145plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 39

Percentuale di Foratura 56 51 47 40 27

Elementi in cls tagliafuoco testai secondo decreto ministeriale 16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali o di metodi analitici Gli elementi Standard Tagliafuoco iSTTF sono prodotti con marchio Structural che

garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard iST sono disponibili nelle versioni facciavista e intonaco

iSTTF 25x50 EI 120180Spessore 25 cm

iSTTF 20x50 EI 120Spessore 20 cm

iSTTF 15x50 EI 120Spessore 15 cm

iSTTF 12x50 EI 120Spessore 12 cm

iSTTF 8x50 EI 60Spessore 8 cm

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tagliafuoco strutturabile in elementi di conglomerato cementi-zio vibrocompresso Vibrapac linea Isostandard TF finitura ______ serie _______ conforme al DM 16022007 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti speciali a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE cate-goria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazio-ne di grandi murature con sistema SGM e BTF VibrapacGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 50 x __

x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 490 x ___

x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 7 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Resistenza al fuoco EI ___bull Percentuale di foratura asymp __

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

50

Voci capitolato

Voci capitolato prodottoDescrizione specifica in ogni pagina Prodotto (da pag 44 a pag 47)

Voci di capitolato generaliLa muratura dovragrave essere progettata e realizzata con opportuni irrigidimenti e vincoli adatti a garantire i movimenti relativi fra muratura e struttura oltre a resistere alle sol-lecitazioni previste dalle norme tecniche vigenti Il CALCOLO STRUTTURALE della muratura dovragrave essere effettuato da azienda certificata UNI EN ISO 9001 per la pro-gettazione di grandi murature in elementi di calcestruzzo vibrocompresso e relativa posa in opera Il METODO DI CALCOLO tutte le sue IPOTESI e gli SVILUPPI MA-TEMATICI dovranno essere certificati secondo le norme UNI10721 e UNI10722 sia per la qualitagrave degli stessi che per la rispondenza alle normative vigenti La posa degli elementi dovragrave avvenire con malta Vibrapac TF per murature tagliafuoco almeno di tipo M10 (rif UNI EN 998-2) conforme a quella usata per la realizzazione del cam-pione di muratura sottoposto a prova i giunti di malta saranno stilati in modo da non presentare alcuna irregolaritagrave od interruzione La muratura dovragrave garantire assenza di fessurazioni da ritiro igrometrico pertanto il ritiro igrometrico degli elementi formanti la stessa dovragrave essere inferiore a 05 mmm dovranno inoltre essere previsti oppor-tuni giunti di dilatazione Il prezzo egrave comprensivo della fornitura e del trasporto dei manufatti compresa la formazione di spalle giunti di dilatazione lrsquoelevazione della muratura lo sfrido e quantrsquoaltro occorre per eseguire lrsquoopera a regola drsquoarte Egrave altre-sigrave compresa la formazione del ponteggio per altezze della parete fino a metri 3 dal piano di lavoro Egrave esclusa la formazione di irrigidimenti verticali ed orizzontali infuori spessore di muratura la fornitura di eventuali armatura metalliche degli elementi di collegamento alla struttura del getto di calcestruzzo per irrigidimenti verticali oriz-zontali e architravi noncheacute la sigillatura dei giunti di dilatazione voci da computarsi separatamente

51

elementi per compartimentazioniTermoacustiche e portanti

Caratteristica UM SILENT BOX SLK120-51

Impiego previsto - Facciavista Facciavista Intonaco

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40 40

Larghezza 20 20

Altezza 20 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390 390

Larghezza 192 192

Altezza 192 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 75(ge 6)

ge 75(ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le05 le05

Aderenza Nmmsup2 015 015

Reazione al fuoco - A1 A1Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1180plusmn10 1230plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 073

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 178plusmn10 186plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 265 275

Potere Fonoisolante dB 51

Percentuale di Foratura 42 40

Caratteristica UM BASICcassero a perdere

STK 20x40

Impiego previsto - Facciavista Facciavista Intonaco

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40 40

Larghezza 20 20

Altezza 20 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390 390

Larghezza 192 192

Altezza 192 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa (ge 6) (ge 14 ) (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le05 le05

Aderenza Nmmsup2 015 015

Reazione al fuoco - A1 A1Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1050plusmn10 1230plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 080 073

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 159plusmn10 186plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235 (400 ) 275

Potere Fonoisolante dB 47 (556 ) 49

Percentuale di Foratura 49 40

per elemento riempito con cls

SIlEnT BoxfonoisolanteElemento per murature fonoas-sorbenti Prodotto nella versione facciavista impermeabile

Slk120-51tagliafuoco ei 120fonoisolanteElemento semipieno ad eleva-to potere fonoisolante giagrave nella versione facciavista compati-bile con le prestazioni richieste dal DM 5121992

Portanti

BASICcassero a perdereCassero a perdere elemento por-tante forato destinato al riempi-mento di categoria I conforme alle NTC prodotto nella versione facciavista

STk 20x40Elemento portante semipieno di categoria I conforme alle norme tecniche per le costruzioni pro-dotto nelle versioni facciavista e intonaco

Acustiche

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Pezzi specialiper Sistema Grandi Murature

C11Elemento ad unica cavitagrave a teste lisce per spal-lette di muri a vista atto ad essere riempito con cls ed opportunamente armato per lesecuzione di particolari irrigidimenti

n pezzi a m2 125Peso medio elemento kg 159 plusmn10Elementi per confezione 90

BASICElemento specifico per realizzare irrigidimenti verticali e corree La sagomatura permette lin-serimento di una propria gabbia di armatura ed il relativo getto con cls

n pezzi a m 75Peso medio elemento kg 159 plusmn10Elementi per confezione 90

BloCCo PIlASTroElemento composto da due parti con facce differenziate per la realizzazione di irrigidimenti verticali ad alta resistenza ed inerzia flessionale ottenibile mediante linserimento della specifia gabbia darmatura e del relativo getto di cls con spessore doppio rispetto allo ST20 si integra ottimamente nella muratura di base consenten-do di mantenere la modularitagrave

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 362 plusmn10Elementi per confezione 30

u20Elemento mezzo con spessore 20 cm da inse-rire nelle testate per realizzare una muratura a corsi sfalsati o per formare corree o voltini spe-cificatamente sagomato per favorire laderenza al cls di getto ed il posizionamento della gabbia di armatura

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 83 plusmn10Elementi per confezione 150180

CoPErTInEElemento appositamente sagomato per la fini-tura di sommitagrave delle murature esterne con spessore 20 cm quali ad esempio muri di cinta

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 82 plusmn10Elementi per confezione 180

Tutti i pezzi speciali sono del tipo impermeabili e tagliafuoco

elementi BaSic con gabbia di armatura 61280

BlOccO PilaStrO con gabbia di armatura 614220

53

zAnCA BFLa specifica nervatura permette una rigiditagrave controllata della Zanca BF per le varie direzioni di applicazione delle sollecitazioni Le zanche BF sono distribuite lungo il pilastro eo solette e vanno vincolate con tasselli metallici ad espansione VibrapacCarico massimo trazione consigliato per ciascuna zanca 1500 N Inserire una barra darmatura come collegamento verticale nel riempimento del foro eseguito con cls a tutta altezza

Complementiper Sistema Grandi Murature

mAlTA PronTA TFMalta per posa di blocchi ed in particolare per la realizzazione di muri tagliafuoco La sua caratte-ristica principale egrave di avere resistenza meccanica superiore a quella usata per il test tagliafuoco Linerte ha contenuto di Ca CO2 migliorativo rispetto a quello usato per il test Confezioni da 25 Kg

TrAlICCIo STruCTur-wAllTraliccio da inserire nei giunti di malta per confe-rire alle murature le capacitagrave di assorbire tensioni nel caso di posa a sorelle o dovute a ritiri ter-moigrometrici Detto traliccio viene usato all volte nel sistema SGM e Barriera TagliafuocoCofezione da 50 pezzi Lunghezza 315m

mAlTA PrEdoSATA grIgIA In SACCo

BETonCIno PrEdoSATA In SACCo

IdroFugo PEr mAlTA

guAInA 033x20TAglIAmuro

zAnCA CS l-430Elemento a U per collegamento e la collaborazione tra parametri paralleli o tra murature che si intestano

zAnCA nErvATA zInCATA TzElemento di fissaggio puntuale distri-buito lungo il lato del pilastro in CA

FISSAggIo TIP0 AElemento per lancoraggio rigido di strutturazioni in murature che sfilano davanti alla struttura (condizioni di movimento relativo verticale pressochegrave nulle)

FISSAggIo TIP0 BElemento per lancoraggio ad elevata escursione verticale di strutturazioni in murature che sfilano davanti alla struttura (condizioni di elevata inflessione della struttura in CA e CAP)

54

azione del vento

Individuatapvento pressione del vento = qb ∙ ce ∙ cd ∙ cp

dove

qb pressione cinetica di riferimento in base a Zona e Altitudine sul livello del mare del sito ove sorge la costruzionece coeff di esposizione in base a Categoria di esposizione del sito e Classe di rugositagrave del terrenocd coeff dinamicocp coeff di forma

h altezza della muraturai interasse degli irrigidimenti

si procede alle verifiche

pvento

h

Calcolo delle sollecitazioni e verificheAzione del vento

Valle drsquoAosta Piemonte Lombardia Trentino 1 Alto Adige Veneto Friuli Venezia Giulia 25 1000 0010 (con lrsquoeccezione della provincia di Trieste)

2 Emilia Romagna 25 750 0015

Toscana Marche Umbria Lazio Abruzzo 3 Molise Campania Puglia Basilicata Calabria 27 500 0020 (esclusa la provincia di Reggio Calabria)

4 Sicilia e provincia di Reggio Calabria 28 500 0020

Sardegna (zona a oriente della retta congiun- 5 gente Capo Teulada con lrsquoIsola Maddalena) 28 750 0015

Sardegna (zona a occidente della retta con- 6 giungente Capo Teulada con lrsquoIsola Maddalena) 28 500 0020

7 Liguria 28 1000 0015

8 Provincia di Trieste 30 1500 0012

Isola (con eccezione di Sicilia e Sardegna 9 mare aperto) 31 500 0020

Zona descrizione Vb0 a0 ka (ms) (m) (1s)

11

55

Calcolo delle sollecitazioni e verificheAzione Sismica

azione Sismica elementi non strutturali

Individuatafa forza sismica orizzontale agente sullrsquoelemento non strutturale nella direzione piugrave sfavorevole = Sa Wa qa

doveWa egrave il peso proprio della muraturaqa egrave il fattore di struttura dellrsquoelemento = 2 per pareti interne ed esterne tramezzature e facciateSa egrave lrsquoaccelerazione massima adimensionale rispetto a quella di gravitagrave che lrsquoelemento non strutturale subisce

durante il sisma e corrispondente allo stato limite in esame =

conα rapporto tra lrsquoaccelerazione massima del terreno ag su sottosuolo tipo A da considerare nello stato limite in esame e lrsquoaccelerazione di gravitagrave gS coeff che tiene conto della categoria di sottosuolo e delle condizioni topograficheTa periodo fondamentale di vibrazione dellrsquoelemento non strutturaleT1 periodo fondamentale di vibrazione della costruzione nella direzione considerataZ quota baricentro dellrsquoelemento non strutturale misurata a partire del piano di fondazioneH altezza della costruzione misurata a partire del piano di fondazione

h altezza della muraturai interasse degli irrigidimenti

si procede alle verifiche

H

psisma

mappa indicativa zone sismiche

56

milanoVia Vallone 1 Solaro (MI) 20020Tel 029698131 Fax 029691472

wwwvibrapacit wwwdimensioneesolidiitvibrapacvibrapacit Vibrapac

VS

ISM

-set

tem

bre

-201

4

Vibrapac si riserva il diritto di apportare in qualunque momento e senza preavviso eventuali modifiche alla presente documentazione

Le garanzie delle Murature Tecniche Vibrapac

Marcatura CeTutti gli elementi Vibrapac in cls vibrocompresso sono dotati di marcatura CE sistema 2+ cioegrave sottoposti a controllo continuo di produzione supervisionato da ente esterno che garantisce le carat-teristiche tecniche dichiarate (certificato ICMQ) e non con semplice autodichiarazione (marcatura CE sistema 4)

Sistema QualitagraveLa produzione Vibrapac egrave realizzata in regime di Sistema Qualitagrave secondo la norma UNI EN ISO 9001 in maniera da garantire la costanza delle cartteristiche dimensionali fisiche e chimiche (certifi-cato ICMQ 95083)

Page 26: SiStema grandi murature - Vibrapac Engineering · termoacustica Barriera SiSTeMA Tagliafuoco GrAndi MurATure Marchio Structural Gli elementi Vibrapac Tagliafuoco TF, Standard ST e

28

Resistenza e stabilitagrave durante lrsquoincendio (stabilitagrave a caldo)In caso di incendio le due facciate della muratura tagliafuoco vengono a trovarsi in condizioni termicamente differenti con scarti fra i due lati che possono raggiungere anche valori di 900divide1000 degCCiograve determina dilatazioni termiche molto diverse sui due lati della muratura che di conseguenza tende a curvarsi verso la parte piugrave caldaSotto tali azioni deformanti si genera unrsquoeccentricitagrave dei carichi verticali (peso della muratura) rispetto allrsquoasse baricentrico con lrsquoinstaurarsi di momenti lsquoribaltantirsquo del secondo ordineErsquo quindi necessario verificare che irrigidimenti e vincoli siano in grado di resistere ai suddetti momenti e alla reciproca reazione di vincoloLa pratica ha ormai stabilito che quasi tutti i crolli di murature constatati a seguito di incendi sono dovuti alla mancata verifica in sede progettuale della cosiddetta ldquostabilitagrave a caldordquoNel caso di Grandi Murature Tagliafuoco i risultati di Resistenza ottenuti mediante prove standardizzate presso laboratori autorizzati dovranno essere riportati alle effet-tive dimensioni dellrsquoopera a mezzo degli algoritmi usati per lrsquoanalisi della stabilitagrave a caldo

7

deformazione

bruciatori

coppia termica

Fig 8Schematizzazione della prova di deformazione in laboratorio

29

Tenuta di sommitagraveIl problema della tenuta di sommitagrave consiste nel fatto che la trave la capriata o il tegolo prefabbricato presentano delle frecce che pos-sono raggiungere o superare i 20 mmPer realizzare il giunto muraturaorizzonta-mento in passato si ricorreva al semplice inse-rimento di malta con la conseguenza che in caso di freccia verso il basso la malta veniva compressa determinando carichi di punta sulla muratura con possibile compromissione della sua stabilitagrave Nel caso viceversa di freccia verso lrsquoalto si veniva a creare unrsquoampia fessura con evidente compromissione della sua ermeticitagraveSostituendo lrsquoimpiego della malta con lrsquointro-duzione di speciali giunti elastici antifuoco cer-tificati si eacute risolto il problema salvaguardando cosigrave le caratteristiche tecniche e prestazionali della ldquoBarriera Tagliafuocordquo

Fig 9 Tenuta di sommitagrave ottenuta con lrsquoinserimento di un giunto Tagliafuoco tra muratura e capriata

Trave

Particolari accorgimentiUn particolare accorgimento dovragrave essere attuato nel caso di porte tagliafuoco a scorrimentoInfatti si deve considerare che la porta il cui peso medio eacute di alcune centinaia di chilogrammi scorrendo sulla rotaia genera un momento torcente allrsquointerno dellrsquoar-chitrave a cui eacute ancorata la rotaia stessa Pertanto il dimensionamento dovragrave essere effettuato non solo in base alla flessione ma anche in base alla torsioneInoltre saragrave necessario che allrsquoappoggio sia presente unrsquoarma-tura verticale in grado di assorbire il momento torcente In assenza di tale armatura potrebbe verificarsi il pericolo di caduta dellrsquoarchitrave

Fig 10 Architrave torsio resistente (h = cm 40) ottenuta da pezzo speciale C11 e armato con particolari accorgimenti riempimen-to in cls con gabbia 612340 Laccorgimento si rende necessario poicheacute al momento della chiu-sura il peso della porta sottopone larchitrave a flessione e a torsione

Sigillante elastomerico antifuoco

Fondo giunto

30

Classificazione di Resistenza al fuoco per pareti in Elementi TagliafuocoIn ottemperanza al DM 16 febbraio 2007 di seguito sono indicati i valori di resi-stenza al fuoco e i relativi limiti di altezza per murature realizzate con Elementi Tagliafuoco Vibrapac suddivise tra bull campo di applicazione diretta bull campo di applicazione estesa mediante rapporto EXAP bull campo di applicazione estesa mediante fascicolo tecnico I limiti di altezza indicati sono quelli massimi per i quali egrave possibile classificare la muratura con il metodo sperimentale (campo di applicazione diretta e campo di applicazione estesa EXAP)Per applicazioni estese oltre EXAP si consiglia di contattare lAssistenza tecnica Vibrapac

7

La Certificazione di Resistenza al fuoco in opera egrave competenza esclusiva di un tecnico abilitato allelenco MI818

CaMPo Di aPPLiCazione Diretta

(rapporto di classificazione per altezze

fino 40m)

CaMPo Di aPPLiCazione eSteSa exaP

(rapporto di classificazione con estensione EXAP per altezze

minori di 40ht divide 80m)

CaMPo Di aPPLiCazione eSteSa oLtre exaP

(rapporto di classificazione con applicazione fascicolo tecnico

Sistema BTF)

8x20x4050 ei60rsquo h 40m

12x20x4050 ei120rsquo h 40m

15x20x4050 ei120rsquo h 40m

20x20x4050 ei120rsquo180rsquo h 40m

25x20x50 ei120rsquo180rsquo h 40m

oltre 40m

hmax 56m

hmax 77m

hmax 80m

oltre 56m

oltre 77m

oltre 80m

oltre 40m

Campi di applicazione delle Murature Tagliafuoco Vibrapac in ottemperanza al DM 16 febbraio 2007

31

CPI per murature TFCrediamo di fare cosa gradita proponendo lo schema di massima da seguire per predisporre la necessaria documentazione atta allrsquoottenimento del Certificato Prevenzione Incendi

Dal produttore venditore Dichiarazione di conformitagrave nel setto-re della resistenza al fuoco delle caratteristiche del materiale con-segnato a quello di cui al rapporto di classificazione

Dal progettista della muratura Relazione valutativa del man-tenimento delle prestazioni nellrsquoambito dei campi di applicazione previsti NB Vibrapac come esposto nel presente manuale ha messo a punto un valido sistema di calcolo conservativo adatto alla verifi-ca delle proprie murature sottoposte ad incendio Per le murature

realizzate con i sistemi Vibrapac il tecnico inca-ricato puograve comodamente avvalersi del presente manuale eo del settore tecnico Vibrapac per predisporre la relazione valutativa di resistenza al fuoco individuare quali sono i vincoli e gli irrigidimenti piugrave adatti e quindi permetterne la certificazione di resisten-za al fuoco

37

IpotesiPer queste verifiche non eacute possibile usare la trattazione canonica che prevede unicamente la collaborazione

tra calcestruzzo di getto e ferro il caso degli irrigidimenti Vibrapac si scosta da questi per alcune ragioni

la presenza di un ulteriore materiale il calcestruzzo del blocco con caratteristiche meccaniche quali

resistenza a compressione e modulo elastico differenti da quelle del calcestruzzo gettato caratteristiche

costantemente controllate nei laboratori Vibrapac la presenza fra i blocchi della malta di posa con caratteristiche meccaniche differenti da quelle del cls

formante il blocco Questa tuttavia costituisce uno strato relativamente sottile Dati sperimentali

confermano che con una malta di Rckgt5 MPa ed unrsquoadeguata interfaccia blocco-malta si puograve considerare

nel calcolo il sistema blocco-malta come un elemento omogeneo che sottoposto a compressione

reagisce con la stessa resistenza ed elasticitagrave (modulo elastico) del cls del blocco

Si assumono inoltre le seguenti ipotesi planaritagrave delle sezioni sotto lrsquoeffetto delle sollecitazioni applicate le sezioni traslano e ruotano rimanendo

piane perfetta aderenza tra i calcestruzzi e tra calcestruzzo e acciaio drsquoarmatura

blccs

comportamento dei materiali in campo elastico in accordo alla legge di Hook il legame costitutivo dei

materiali egrave del tipo E Per calcestruzzo gettato in opera e acciaio ci si riferisce ai valori

comunemente noti per la tipologia usata mentre per i blocchi ci si riferisce alle sperimentazioni di

laboratorio Vibrapac (σbl Ebl hellip) parzializzazione della sezione i calcestruzzi reagiscono per la sola parte compressa In base alle precedenti si ha che

bl

bl

c

c

s

s

EEE

ovvero

bl

sbl

c

scs

EE

EE

posti c

s

EEm e

bl

s

EEm la precedente si puograve scrivere

mmbl

cs

s d x

d s

σmax σblmax

σclsmax

σAsmaxm

σArsquosmaxm

Considerazioni paritetiche sono fatte per i calcoli allo stato limite ultimo

Dallrsquoesecutore materiale Dichiarazione di corretta posa in opera dei prodotti con funzio-ne di compartimentazione classificati ai fini della resistenza al fuoco

Dal ldquocollaudatorerdquo tecnico abilitato 818 Certificazione di resistenza al fuoco di prodot-tielementi costruttivi in opera

mod DICH POSA OPERA-2004 pag 4

sigla installatore

7

Riv pavimento pareti soffitto elementi suscettibili di prendere fuoco su entrambe le facce porte finestre serrande sipari vernici ignifughe prodotti con funzione di compartimentazione

prosegue descrizione del prodottomateriale

prosegue descrizione del prodottomateriale

Dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

proseguono dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

Via - piazza n civico cap comune provincia

Classe di reazione R-RE-REI e ndeg identificativo luogo di installazione (locale etc)

proseguono dati sul luogo di installazione

per il prodottomateriale allega dichiarazione di conformitagrave a firma del fornitore su mod DICHCONF inoltre

allega omologazione prototipo

attesta di aver consegnato il rapporto di prova al titolare che lo ha trattenuto per eventuali controlli e ne for-

nisce gli estremi

8

Riv pavimento pareti soffitto elementi suscettibili di prendere fuoco su entrambe le facce porte finestre serrande sipari vernici ignifughe prodotti con funzione di compartimentazione

prosegue descrizione del prodottomateriale

prosegue descrizione del prodottomateriale

Dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

proseguono dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

Via - piazza n civico cap comune provincia

Classe di reazione R-RE-REI e ndeg identificativo luogo di installazione (locale etc)

proseguono dati sul luogo di installazione

per il prodottomateriale allega dichiarazione di conformitagrave a firma del fornitore su mod DICHCONF inoltre

allega omologazione prototipo

attesta di aver consegnato il rapporto di prova al titolare che lo ha trattenuto per eventuali controlli e ne for-

nisce gli estremi

Certificato di prova per i prodotti classificati ai sensi dellrsquoarticolo 10 del DM 2661984

Per ulteriori prodottimateriali accludere analoga tabella proseguendo nella numerazione sia dei prodotti che delle pagine

La collocazione dei singoli prodottimateriali viene identificata con la stessa numerazione precedentemente adottata

nella tavolae allegata con sigla

La presente dichiarazione si sviluppa dalla pagina 1 alla pagina tutte siglate dal sottoscritto installatore

Data Firma installatore

NB La presente dichiarazione deve essere prodotta al locale Comando dei Vigili del fuoco ai fini del rilascio del Certificato

di prevenzione incendi completa per ogni materiale eo prodotto installato delle relative dichiarazioni di conformitagrave del

venditore o produttore su mod DICHCONF ed eventuale omologazione ove questrsquoultima non sia prevista il relativo

rapporto di prova saragrave trattenuto dal titolare dellrsquoattivitagrave a disposizione per eventuali controlli

modCERTREI-2008 pag ___

TABELLA DEGLI ELEMENTI CERTIFICATI AI FINI DELLA RESISTENZA AL FUOCO

numero identificativo elemento tipo e sua posizione1 classe di resistenza

al fuoco

sintetica relazione sulla valutazione condotta 2

Elenco allegati 3 (consegnati al titolare dellrsquoattivitagrave)

NB Per ulteriori elementi replicare in maniera analoga la tabella

Il sottoscritto ___________________________________ titolare dellrsquoattivitagrave dichiara di aver ricevuto copia della presente certificazione comprensiva degli allegati tecnici sopra elencati per tenerla a disposizione presso la propria attivitagrave per eventuali controlli da parte delle autoritagrave competenti

Data Firma del titolare dellrsquoattivitagrave

1 La certificazione deve essere predisposta per gruppi di elementi riconducibili ad un elemento tipo Lrsquoindividuazione degli elementi tipo per i quali si redige la presente certificazione deve tenere conto delle effettive differenze funzionali degli elementi costruttivi che rappresentano (elementi portanti separanti portanti e separanti) di quelle tipologiche (travi pilastri solai muri ecc) di quelle costruttive (elementi di acciaio di calcestruzzo di laterizio di legno ecc) della metodologia di valutazione adottata (sperimentale analitica tabellare) e della classe di resistenza al fuoco richiesta

2 La relazione deve almeno contenere la descrizione dellrsquoelemento tipo comprensiva delle dimensioni significative dei materialicomponenti dello schema statico (se elemento strutturale) e dei sistemi protettivi se presenti lrsquoindicazione dei riferimenti tecnici a supporto delle valutazioni i dati tecnici ritenuti essenziali per la riproducibilitagrave della valutazione la classificazione determinata Per quanto attiene ai riferimenti tecnici a supporto indicare

METODO SPERIMENTALE gli estremi del rapporto di prova (se redatto in conformitagrave alla circolare n91 del 14091961) ovvero gli estremi del rapporto di classificazione (se redatto in conformitagrave al DM 16022007) e dellrsquoeventuale fascicolo tecnico reso disponibile dal produttore Con questo metodo la valutazione dimostra lrsquoapplicabilitagrave del risultato di prova allrsquoelemento tipoin esame

METODO ANALITICO gli estremi delle norme di calcolo adottate e gli estremi della qualificazione sperimentale dei sistemi protettivi se presenti Se invece la prestazione dellrsquoeventuale protettivo egrave determinata con riferimento alle norme di calcolo il produttore dovragrave dichiarare che il sistema protettivo garantisce le prestazioni definite nelle suddette norme noncheacute i requisiti di aderenza e coesione per tutto il tempo necessario

METODO TABELLARE le tabelle dellrsquoallegato D del DM 16022007 cui si fa riferimento

3 Relazioni di calcolo integrali rapporti di classificazione relativi a prove di laboratorio condotte in conformitagrave al DM 16022007 ovvero rapporti di prova relativi a prove condotte in conformitagrave alla circolare n91 del 14091961 eventuali estratti dei fascicoli tecnici resi disponibili dai produttori in conformitagrave allrsquoallegato B del DM 16022007 punto B8 quanto altro richiamato dalla presentecertificazione

Sigl

a de

l pro

fess

ioni

sta

____

____

____

__

mod DICH POSA OPERA-2004 pag 1

sigla installatore

DICHIARAZIONE DI CORRETTA POSA IN OPERA DEI MATERIALI CLASSIFICATI

AI FINI DELLA REAZIONE AL FUOCO (COMPRESI I PRODOTTI VERNICIANTI IGNIFUGHI

DI CUI AL DM 6392) DELLE PORTE ED ALTRI ELEMENTI DI CHIUSURA E DEI

PRODOTTI CON FUNZIONE DI COMPARTIMENTAZIONE CLASSIFICATI AI FINI

DELLA RESISTENZA AL FUOCO (punti 21 e 22 dellrsquoAllegato II del DM 4 maggio 1998)

Il sottoscritto installatore

cognome nome

domiciliato in via ndash piazza n civico cap comune

CF provincia telefono Codice fiscale della persona fisica

nella sua qualitagrave di titolare legale rappresentante amministratore etc

della impresa ragione sociale ditta impresa ente societagrave

con sede in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

avendo eseguito i lavori di (descrizione sintetica)

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

per lrsquoedificio identificazione dellrsquoedificio complesso etc

piano locale e quanto altro necessario per una corretta individuazione

sito in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

di proprietagrave di ditta societagrave ente impresa etc

con sede in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

per i prodotti eo materiali dal sottoscritto installati

DICHIARA LA CORRETTA POSA IN OPERA

secondo quanto previsto dal fornitoreproduttore e secondo le procedure da questo fornite

Per una puntuale individuazione dei singoli prodotti eo materiali dal sottoscritto posti in opera si unisce sul retro della

presente dichiarazione lrsquoelenco con i riferimenti per lrsquoindividuazione insieme alle dichiarazioni di conformitagrave del for-

nitoreproduttore ed alle omologazioni o in assenza di queste del rapporto di prova

Si rammenta che le procedure debbono essere indicate dal fornitoreproduttore in conformitagrave alle omologazioni eo

prove di laboratorio

Certificato di prova per i prodotti classificati ai fini della reazione al fuoco ai sensi dellrsquoarticolo 10 del DM 2661984

Data Firma installatore

Rif Pratica VVF n

D

ICH

IAR

AZ

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I C

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RE

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A P

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P

IN 3

modCERTREI-2008 pag ___

CERTIFICAZIONE DI RESISTENZA AL FUOCO DI PRODOTTIELEMENTI COSTRUTTIVI IN OPERA

(CON ESCLUSIONE DELLE PORTE E DEGLI ELEMENTI DI CHIUSURA)

Il sottoscritto professionista titolo professionale cognome nome

iscritto allrsquoAlbo professionale dellrsquoOrdineCollegio di con il numero provincia n iscrizione

iscritto negli elenchi del MI ai sensi della legge 7 dicembre 1984 n 818 iscrizione necessaria per la valutazione della resistenza al fuoco determinata non per via tabellare n iscrizione

domiciliato invia ndash piazza n civico

cap Comune provincia telefono

Avendo preso visione del progetto approvato dal Comando prov VVF in data prot n per lrsquoedificio

identificazione dellrsquoedificio complesso etc

piano locale e quanto altro necessario per una corretta individuazione

sito in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

di proprietagrave di ditta societagrave ente impresa etc

con sede in via ndash piazza n civico cap

Comune provincia telefono

operando nellrsquoambito delle competenze tecniche della propria qualifica professionale

CERTIFICA LA RESISTENZA AL FUOCO

dei prodottielementi costruttivi portanti (principali e secondari) eo separanti riscontrati in opera nel seguito specificatie per essi attesta che la resistenza al fuoco si estende anche alle loro unioni ai rispettivi dettagli e particolari costruttivi Gli elementi costruttivi di cui al presente certificato sono elencati nella tabella della pagina successiva nella quale egrave riportata una sintetica ed esaustiva valutazione della prestazione certificata noncheacute lrsquoelenco di tutta la documentazione resasi necessaria per la valutazione suddetta Il sottoscritto dichiara che la presente certificazione si basa sulle reali caratteristiche riscontrate in opera e relative a

- numero e posizione degli elementi - geometria degli elementi - materiali costitutivi - condizioni di incendio - condizioni di carico e di vincolo - caratteristiche e modalitagrave di posa di eventuali protettivi

La presente certificazione egrave composta da n pagine e da n tavole grafiche riepilogative siglate dal sottoscritto nelle quali egrave indicata la specifica posizione di tutti gli elementi identificati nelle successive tabelle

Data Firma professionista

Rif Pratica VVF n

Da

pres

enta

re in

car

ta se

mpl

ice

ed in

ori

gina

le i

nsie

me

alla

rich

iest

a di

CP

I -

mod

PIN

3

67

Calcolo delle sollecitazioni e verifiche

SISMA

Zona sismica di appartenenza 3 Categoria suolo fondazione B Z Hsup1 asymp 12 (a favore di sicurezza senza ulteriori valutazioni) Ta T1 = 1 (a favore di sicurezza senza ulteriori valutazioni) fattore struttura qa = 2

aa

ga qTT

HZgaS

Wp 1501113

21

1

H i 1000 400 p 086 kNmsup2

Md = (p middot i) middot Hsup2 8 4313 kNm lt MrSLU

VERIFICATO

Rdsommitagrave = (p middot i) middot H 2 1725 kN lt RrSLU

VERIFICATO

Rdbase = (p) middot H 2 431 kNm lt RrSLU

VERIFICATO

psisma

H

VENTO Zona di appartenenza 3 Classe di rugositagrave terreno C Categoria esposizione sito III Coefficienti ct= 100 ce= 214 cd = 100 cp = 040 pventoslu = pventosle γm = 039 15 = 058 kNmsup2

H i 1000 400 p 058 kNmsup2

Md = (p middot i) middot Hsup2 8 2922 kNm lt MrSLU

VERIFICATO

Rdsommitagrave = (p middot i) middot H 2 1169 kN lt RrSLU

VERIFICATO

Rdbase = (p) middot H 2 292 kNm lt RrSLU

VERIFICATO

pvento

H

murature antiSiSmiche sistema di messa in sicurezza

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

C

considerazione di elementi non strutturali

Le norme tecniche per le costruzioni prescrivono che tutti gli elementi costruttivi senza funzione strutturale tra cui le murature di separazionecompartimentazione il cui dan-neggiamento puograve provocare danni a persone dovranno in generale essere verificati allrsquoazione sismica insieme alle loro connessioni alla strutturaLrsquoeffetto dellrsquoazione sismica potragrave essere valutato salvo piugrave accurate determinazioni considerando un sistema di forze proporzionali alle masse (concentrate o distribuite) dellelemento non strutturale la cui forza risultante (fa) valutata al baricentro dellrsquoele-mento non strutturale egrave calcolata secondo la relazione seguente

fa = Wa Sa qa

dove

Wa egrave il peso della muraturaqa egrave il fattore di struttura dellrsquoelemento da considerare pari ad 1 per elementi agget-

tanti a mensola (quali ad esempio camini e parapetti collegati alla struttura sola-mente alla base) e pari a 2 negli altri casi (ad esempio per pannelli di tamponamento e controsoffitti)

Sa egrave il coefficiente sismico da applicare agli elementi non strutturali di cui alla relazione seguente

dove

α rapporto tra lrsquoaccelerazione massima del terreno ag su sottosuolo tipo A da considerare nello stato limite in esame e lrsquoaccelerazione di gravitagrave g

S coeff che tiene conto della categoria di sottosuolo e delle condizioni topografiche

Ta periodo fondamentale di vibrazione dellrsquoelemento non strutturale

T1 periodo fondamentale di vibrazione della costruzione nella direzione considerata

Z quota baricentro dellrsquoelemento non strutturale misurata a partire del piano di fondazione

H altezza della costruzione misurata a partire del piano di fondazione

Per le strutture con isolamento sismico si assumeragrave sempre Z=0

Gli effetti dei tamponamenti sulla risposta sismica vanno considerati nei modi e nei limiti descritti per ciascun tipo costruttivo

Progettare murature resistenti alle azioni del sisma

8

ge α

34

35

Tale sollecitazione viene trattata e verificata secondo i principi le considerazioni e le esperienze del Sistema Grandi Murature VibrapacPonendosi progettisti e costruttori sempre di piugrave il problema della sicurezza nella fattispecie delle murature Vibrapac intende proporre alcune soluzioni tecniche quali risposta a tale esigenza Lesperienza acquisita in questi ultimi anni ha evidenziato che al momento del sisma le pareti vengono danneggiate soprattutto dai movimenti deformativi della struttura i pilastri perdono la verticalitagrave inducendo nella muratura delle sollecitazioni di taglio nel piano della stessa mentre le travi tendono a flettere inducendo nella sottostante muratura carichi di puntaNonostante quanto sopra le murature devono essere vincolate alla struttura per resi-stere alle azioni orizzontali previste dalle norme (azioni del vento spinte della folla deformazioni termiche azione del sisma)Dalle considerazioni di cui sopra ne deriva che le murature devono essere vincolate con particolari sistemi che assorbono quanto piugrave possibile i movimenti della struttura limitando cosigrave i danni che altrimenti insorgerebbero

Sistemi di fissaggio Vibrapac a sicurezza migliorata

81

Sgm15S (brevettata)Staffa telescopica di sommitagrave per ancoraggio verticale Sgm Vibrapac atto a realizzare un vincolo a carrelloIl meccanismo grazie alla sua conformazione e al sistema di auto posizionamento intrinseco permette la necessaria rotazione e scorrimento in direzione verticale di plusmn20mm permette altresigrave uno slittamento in direzione orizzontale parallelamente alla parete di plusmn10mm che garantisce lassorbimento dei movimenti indotti dalle scosse sismiche minori

SGM 15S

plusmn 20 mm

plusmn 10 mm

plusmn 20 mm

plusmn 10 mm

36

Sistemi di fissaggio Vibrapac a sicurezza migliorata

irrigidimento verticale Vibrapac SGM

giunto TF Vibrapac o sigillatura elastomerica

SGM 15S

zanca ZS

profilo TM

H

Z

baricentro

terzultimo

82

37

Zanche ZS (brevettata)I fissaggi ZS hanno la funzione di migliorare lancoraggio della parte superiore delle murature (la piugrave critica) al pilastro limitando cosigrave il pericolo di distacco soprattutto in caso di sisma Essa viene inserita preferibilmente nel terzultimo strato di malta Le sollecitazioni orizzontali derivanti dal sisma sono tanto piugrave forti quanto maggiore egrave il rapporto tra altezza baricentro della muratura rispetto alla fondazione e altezza della muratura stessa Si deduce quindi che bloccare la parte superiore della muratura egrave particolarmente importante in caso di sisma la corretta applicazione delle staffe ZS contribuisce alla stabilitagrave della muratura Le zanche ZS sono dotate di una particolare dentatura che oltre a migliorare la trasmissione delle azioni ottimizza laderenza del sistema blocco-malta di allettamento

dentatura di aderenza

zanca ZS4

eventuale irrigidimento

elementospess 8 cm

DiSponibile anche per eleMenTi Di SpeSSore 12 cM

dentatura di aderenza

profilo TM

zanca ZS1

eventuale irrigidimento

elementospess 20 cm

murature termO acuStiche

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

D

40

Le disposizioni del DLgs 192 del 19 agosto 2005 modificato e integrato dal DLgs 311 del 29 dicembre 2006 e dal DPR 59 del 2009 recanti le attuazioni della diretti-va 200291CE relativa al rendimento energetico in edilizia sono volte al sostanziale miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici al fine di ridurre il fabbisogno energetico nazionale e contribuire al raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni in atmosfera stabilite dal protocollo di KyotoLa normativa prevede la certificazione energetica degli edifici cioegrave un documento atte-stante la classe energetica attraverso alcuni parametri di efficienza energetica dellrsquoedi-ficio stesso come il fabbisogno di energia primaria per la climatizzazione invernale rappresentato dallrsquoindice di prestazione energetica EPi che deve risultare inferiore o uguale a quello EPilim fissato nel decreto stesso In aggiunta alla verifica dellrsquoEPi deve risultare che la trasmittanza termica U dei componenti dellrsquoinvolucro siano inferiori a quelli limite fissati dal DLgs 311

Per tutte le categorie di edifici il valore della trasmittanza termica (u) degli ele-menti edilizi di separazione tra edifici o unitagrave immobiliari confinanti fatto salvo il rispetto dei requisiti acustici degli edifici deve essere inferiore o uguale a 08 Wmsup2K nel caso di pareti divisorie verticali e orizzontali il medesimo limite deve essere rispettato per tutte le strutture opache verticali orizzontali e inclinate che delimitano verso lrsquoambiente esterno gli ambienti non dotati di impianto di

riscaldamento

Il decreto si applicabull Integralmente nel caso di edifici di nuova costruzione di ristrutturazione integrale

di edifici esistenti di superficie utile superiore ai 1000 m2

bull limitatamente al solo ampliamento dellrsquoedificio nel caso di ampliamenti superiori al 20 del volume dellrsquoedificio

bull limitatamente al rispetto di specifici parametri livelli prestazionali e prescrizioni nel caso di ristrutturazioni totali o parziali e manutenzione straordinaria dellrsquoinvolucro edilizio

Le normative vigenti in materia di isolamento termo-acustico

9

41

Lrsquoinquinamento da rumore dovuto alle varie attivitagrave umane traffico sempre crescente insediamenti civili ed impianti industriali sempre piugrave numerosi e complessi egrave diventato un problema di vaste proporzioni parallelamente le aspirazioni dei singoli cittadini in termini di qualitagrave acustica ambientale sono ogni giorno piugrave incisive

La legge 447 del 261095 ldquoLegge quadro sullrsquoinquinamento acusticordquo definisce e deli-nea le competenze sia degli enti pubblici che esplicano le azioni di regolamentazione pianificazione e controllo sia dei soggetti pubblici eo privati che possono essere causa diretta o indiretta di inquinamento acustico

Il carattere onnicomprensivo della legge egrave evidenziato dalla definizione stessa di ldquoinquinamento acusticordquo che egrave riportata nella legge Con questo termine si intende infatti ldquolrsquointroduzione di rumore nellrsquoambiente abitativo o nellrsquoambiente esterno tale da provocare fastidio o disturbo al riposo ed alle attivitagrave umane pericolo per la salute umana deterioramento dellrsquoecosistema dei beni materiali dei monumenti dellrsquoam-biente abitativo o dellrsquoambiente esterno tale da interferire con le legittime fruizioni degli ambienti stessirdquo

A questa legge che ha definito il ldquoquadro di riferimentordquo sono collegati una serie di decreti attuativi e leggi regionali

In particolare una delle disposizioni che si evince da questi decreti in materia di requisiti acustici passivi egrave che il potere fonoisolante apparente di partizioni ver-ticali e orizzontali tra ambienti di differenti unitagrave immobiliari sia maggiore o uguale a 50 dB

isolamento acustico richiesto dalla legge assolto

Certificati di isolamento acustico relativi alle murature vibrapac sistema scudo

42

Compartimentazione BTF 5080 faccia a vistaTermica - Acustica - Portante - Strutturabile

9

isolamentoacusticorwge50dB

muratura faccia a vista strutturabilesenza intonaco

isolamentotermicou le 08 Wm2K

gabbia 41295

Profilo tm

Staffone Sgm 15

Gli elementi biodaumlmm 30 BTF 5080 REI 240lsquo offrono svariate caratteristiche applicative ver-satilitagrave di utilizzo noncheacute semplicitagrave di posa Rappresentano la soluzione ottimale per la separazione di ambienti garantendo le presta-zioni piugrave stringenti richieste dalle normative vigenti in materia drsquoisolamento termico acusti-co capacitagrave di compartimentazione al fuoco

Gli elementi BIODAMM 30 BTF 5080 REI 240 sono studiati per essere pienamente conformi agli standard dei sistemi SGM amp BTF VibrapacIn particolare sono adottabili i Profili di partenza TM le gabbie di irrigidimento 41295 e i vincoli telescopici di sommitagrave SGM

43

BTF 5080voce di capitolato e scheda tecnica

Elementi portanti ad incastro in cls tagliafuoco testati secondo d m16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali

Gli elementi BTF 5080 sono disponibili nella versione faccia Vista

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tecnica tagliafuoco in elementi portanti a incastro di conglomerato cementizio vibrocompresso alleggerito Vibrapac linea Tagliafuoco - Termo-Acustiche finitura Faccia Vista serie BTF5080 30x25 REI 240 conforme al DPCM 5121997 e Dlgs 1922005 e successive modifiche ed integrazioni ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti inerti speciali a granu-lometria controllata e vetro espanso riciclato prodotti in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I Gli elementi saranno formati da un impasto a ridotto impatto ambientale con contenuto di rici-clato pre e post-consumatore superiore al 40 conformemente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERT Gli elementi saranno forniti completi di pezzi speciali con cavitagrave interne di dimensioni 10x15cm per consentire la realizzazione di specifici sistemi di irrigidimenti e vincoli in sommitagrave

Gli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3]bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 25 x 30

x 20 cmbull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 242 x 299

x 192 mmbull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 4 (ge 30) Nmmsup2bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmmbull Durabilitagrave al gelodisgelo assorbimento acqua per immersione totale le

21bull Massa volumica lorda (netta) a secco 1030plusmn10 (1650plusmn10) kgmsup3bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) 029 WmKbull Potere fonoisolante ge 53 dBbull Resistenza al fuoco REI 240bull Percentuale di foratura asymp 38

Caratteristica UM BTF 5080 REI 240rsquo

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

25

Larghezza 30

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

242

Larghezza 299

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 4 (ge 3)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo - 5divide15Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 1650plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 029

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 150plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 345plusmn10

Potere Fonoisolante dB ge53

Percentuale di Foratura asymp38

BTF 5080Spessore 30 cm

elementi e acceSSOri Per grandi murature

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

E

46

elementi Standard STper Sistema Grandi Murature

VOCE DI CAPITOLATOMuratura interna strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Standard ST finitura ______ serie Stan-dard ST __x40 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le mi-gliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM Vibrapac Gli elementi saranno a basso impatto ambientale con contenuto di riciclato pre e post-consumatore superiore al 20 confor-memente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERT Gli elementi avranno le seguenti caratteristi-

che tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza)

40 x __ x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza)

390 x ___ x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 75 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Percentuale di foratura asymp __

Gli elementi in cls Standard ST hanno il caratteristico modulo 20x40 che consente di realizzare in maniera ottimale i dettagli architettonici quali angoli e architraviGli elementi Standard ST sono prodotti con marchio Structural che garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizza-zione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard ST sono disponibili nelle versioni faccia Vista e intonaco

Caratteristica UM 20 15 12 8

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40

Larghezza 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390

Larghezza 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 75 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapor acqueo - 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10 1100plusmn10 1190plusmn10 1520plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 073 068 074

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 155plusmn10 122plusmn10 107plusmn10 89plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235plusmn10 190plusmn10 170plusmn10 150plusmn10

Potere Fonoisolante dB 47 43 42 40

Percentuale di Foratura 50 46 42 26

mOdulO 20x40formazione di spigolo

ST 20x40Spessore 20 cm

ST 15x40Spessore 15 cm

ST 12x40Spessore 12 cm

ST 8x40Spessore 8 cm

10

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

47

elementi isostandard iSTper Sistema Grandi Murature

Gli elementi in cls Isostandard iST hanno dimensioni lunghezza 50 cm e altezza 20 cm Sono prodotti con marchio Structural che garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Isostandard iST sono disponibili nelle versioni faccia Vista e intonaco

iST 25x50Spessore 25 cm

iST 20x50Spessore 20 cm

iST 15x50Spessore15 cm

iST 12x50Spessore 12 cm

iST 8x50Spessore 8 cm

Caratteristica UM 25 20 15 12 8

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

50

Larghezza 25 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

490

Larghezza 240 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 910plusmn10 1010plusmn10 1080plusmn10 1230plusmn10 1500plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 097 088 078 069 061

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 214plusmn10 192plusmn10 149plusmn10 14plusmn10 111plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 255plusmn10 230plusmn10 185plusmn10 175plusmn10 145plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 39

Percentuale di Foratura 56 51 47 40 27

VOCE DI CAPITOLATOMuratura interna strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Isostandard iST finitura ______ serie Isostandard iST __x50 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM VibrapacGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 50 x __

x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 490 x ___

x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 7 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Percentuale di foratura asymp __

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

48

elementi Tagliafuoco STTFper Sistema Grandi Murature BTF

Elementi in cls tagliafuoco testai secondo decreto ministeriale 16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali o di metodi analitici Gli elementi Standard Tagliafuoco STTF sono prodotti con marchio Structural che

garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard ST sono disponibili nelle versioni facciavista e intonaco

STTF 20x40 EI 180Spessore 20 cm

STTF 20x40 EI 120Spessore 20 cm

STTF 15x40 EI 120Spessore 15 cm

STTF 12x40 EI 120Spessore 12 cm

STTF 8x40 EI 60Spessore 8 cm

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tagliafuoco strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Standard TF finitura ______ serie Standard STTF ____ conforme al DM 16022007 ad alta omogeneitagrave con mix spe-cifico di leganti ed inerti speciali a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM e BTF Vibrapac Gli ele-menti saranno a basso impatto ambientale con contenuto di riciclato pre e post-consuatore superiore al 20 conformemente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERTGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3]

bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 40 x __ x 20 cm

bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 390 x ___ x 192 mm

bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 75 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Resistenza al fuoco EI ___bull Percentuale di foratura asymp __

Caratteristica UM 20EI 180

20EI 120

15EI 120

12EI 120

8EI 60

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40

Larghezza 20 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390

Larghezza 192 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10 1030plusmn10 1100plusmn10 1190plusmn10 1520plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 089 073 068 074

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 155plusmn10 155plusmn10 122plusmn10 107plusmn10 89plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235plusmn10 235plusmn10 190plusmn10 170plusmn10 150plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 40

Percentuale di Foratura 50 50 46 42 26

10

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

49

elementi Tagliafuoco iSTTFper Sistema Grandi Murature BTF

Caratteristica UM 25EI 120180

20EI 120

15EI 120

12EI 120

8EI 60

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

50

Larghezza 25 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

490

Larghezza 240 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 910plusmn10 1010plusmn10 1080plusmn10 1230plusmn10 1500plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 097 088 078 069 061

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 214plusmn10 192plusmn10 149plusmn10 14plusmn10 111plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 255plusmn10 230plusmn10 185plusmn10 175plusmn10 145plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 39

Percentuale di Foratura 56 51 47 40 27

Elementi in cls tagliafuoco testai secondo decreto ministeriale 16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali o di metodi analitici Gli elementi Standard Tagliafuoco iSTTF sono prodotti con marchio Structural che

garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard iST sono disponibili nelle versioni facciavista e intonaco

iSTTF 25x50 EI 120180Spessore 25 cm

iSTTF 20x50 EI 120Spessore 20 cm

iSTTF 15x50 EI 120Spessore 15 cm

iSTTF 12x50 EI 120Spessore 12 cm

iSTTF 8x50 EI 60Spessore 8 cm

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tagliafuoco strutturabile in elementi di conglomerato cementi-zio vibrocompresso Vibrapac linea Isostandard TF finitura ______ serie _______ conforme al DM 16022007 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti speciali a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE cate-goria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazio-ne di grandi murature con sistema SGM e BTF VibrapacGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 50 x __

x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 490 x ___

x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 7 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Resistenza al fuoco EI ___bull Percentuale di foratura asymp __

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

50

Voci capitolato

Voci capitolato prodottoDescrizione specifica in ogni pagina Prodotto (da pag 44 a pag 47)

Voci di capitolato generaliLa muratura dovragrave essere progettata e realizzata con opportuni irrigidimenti e vincoli adatti a garantire i movimenti relativi fra muratura e struttura oltre a resistere alle sol-lecitazioni previste dalle norme tecniche vigenti Il CALCOLO STRUTTURALE della muratura dovragrave essere effettuato da azienda certificata UNI EN ISO 9001 per la pro-gettazione di grandi murature in elementi di calcestruzzo vibrocompresso e relativa posa in opera Il METODO DI CALCOLO tutte le sue IPOTESI e gli SVILUPPI MA-TEMATICI dovranno essere certificati secondo le norme UNI10721 e UNI10722 sia per la qualitagrave degli stessi che per la rispondenza alle normative vigenti La posa degli elementi dovragrave avvenire con malta Vibrapac TF per murature tagliafuoco almeno di tipo M10 (rif UNI EN 998-2) conforme a quella usata per la realizzazione del cam-pione di muratura sottoposto a prova i giunti di malta saranno stilati in modo da non presentare alcuna irregolaritagrave od interruzione La muratura dovragrave garantire assenza di fessurazioni da ritiro igrometrico pertanto il ritiro igrometrico degli elementi formanti la stessa dovragrave essere inferiore a 05 mmm dovranno inoltre essere previsti oppor-tuni giunti di dilatazione Il prezzo egrave comprensivo della fornitura e del trasporto dei manufatti compresa la formazione di spalle giunti di dilatazione lrsquoelevazione della muratura lo sfrido e quantrsquoaltro occorre per eseguire lrsquoopera a regola drsquoarte Egrave altre-sigrave compresa la formazione del ponteggio per altezze della parete fino a metri 3 dal piano di lavoro Egrave esclusa la formazione di irrigidimenti verticali ed orizzontali infuori spessore di muratura la fornitura di eventuali armatura metalliche degli elementi di collegamento alla struttura del getto di calcestruzzo per irrigidimenti verticali oriz-zontali e architravi noncheacute la sigillatura dei giunti di dilatazione voci da computarsi separatamente

51

elementi per compartimentazioniTermoacustiche e portanti

Caratteristica UM SILENT BOX SLK120-51

Impiego previsto - Facciavista Facciavista Intonaco

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40 40

Larghezza 20 20

Altezza 20 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390 390

Larghezza 192 192

Altezza 192 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 75(ge 6)

ge 75(ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le05 le05

Aderenza Nmmsup2 015 015

Reazione al fuoco - A1 A1Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1180plusmn10 1230plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 073

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 178plusmn10 186plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 265 275

Potere Fonoisolante dB 51

Percentuale di Foratura 42 40

Caratteristica UM BASICcassero a perdere

STK 20x40

Impiego previsto - Facciavista Facciavista Intonaco

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40 40

Larghezza 20 20

Altezza 20 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390 390

Larghezza 192 192

Altezza 192 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa (ge 6) (ge 14 ) (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le05 le05

Aderenza Nmmsup2 015 015

Reazione al fuoco - A1 A1Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1050plusmn10 1230plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 080 073

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 159plusmn10 186plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235 (400 ) 275

Potere Fonoisolante dB 47 (556 ) 49

Percentuale di Foratura 49 40

per elemento riempito con cls

SIlEnT BoxfonoisolanteElemento per murature fonoas-sorbenti Prodotto nella versione facciavista impermeabile

Slk120-51tagliafuoco ei 120fonoisolanteElemento semipieno ad eleva-to potere fonoisolante giagrave nella versione facciavista compati-bile con le prestazioni richieste dal DM 5121992

Portanti

BASICcassero a perdereCassero a perdere elemento por-tante forato destinato al riempi-mento di categoria I conforme alle NTC prodotto nella versione facciavista

STk 20x40Elemento portante semipieno di categoria I conforme alle norme tecniche per le costruzioni pro-dotto nelle versioni facciavista e intonaco

Acustiche

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Pezzi specialiper Sistema Grandi Murature

C11Elemento ad unica cavitagrave a teste lisce per spal-lette di muri a vista atto ad essere riempito con cls ed opportunamente armato per lesecuzione di particolari irrigidimenti

n pezzi a m2 125Peso medio elemento kg 159 plusmn10Elementi per confezione 90

BASICElemento specifico per realizzare irrigidimenti verticali e corree La sagomatura permette lin-serimento di una propria gabbia di armatura ed il relativo getto con cls

n pezzi a m 75Peso medio elemento kg 159 plusmn10Elementi per confezione 90

BloCCo PIlASTroElemento composto da due parti con facce differenziate per la realizzazione di irrigidimenti verticali ad alta resistenza ed inerzia flessionale ottenibile mediante linserimento della specifia gabbia darmatura e del relativo getto di cls con spessore doppio rispetto allo ST20 si integra ottimamente nella muratura di base consenten-do di mantenere la modularitagrave

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 362 plusmn10Elementi per confezione 30

u20Elemento mezzo con spessore 20 cm da inse-rire nelle testate per realizzare una muratura a corsi sfalsati o per formare corree o voltini spe-cificatamente sagomato per favorire laderenza al cls di getto ed il posizionamento della gabbia di armatura

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 83 plusmn10Elementi per confezione 150180

CoPErTInEElemento appositamente sagomato per la fini-tura di sommitagrave delle murature esterne con spessore 20 cm quali ad esempio muri di cinta

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 82 plusmn10Elementi per confezione 180

Tutti i pezzi speciali sono del tipo impermeabili e tagliafuoco

elementi BaSic con gabbia di armatura 61280

BlOccO PilaStrO con gabbia di armatura 614220

53

zAnCA BFLa specifica nervatura permette una rigiditagrave controllata della Zanca BF per le varie direzioni di applicazione delle sollecitazioni Le zanche BF sono distribuite lungo il pilastro eo solette e vanno vincolate con tasselli metallici ad espansione VibrapacCarico massimo trazione consigliato per ciascuna zanca 1500 N Inserire una barra darmatura come collegamento verticale nel riempimento del foro eseguito con cls a tutta altezza

Complementiper Sistema Grandi Murature

mAlTA PronTA TFMalta per posa di blocchi ed in particolare per la realizzazione di muri tagliafuoco La sua caratte-ristica principale egrave di avere resistenza meccanica superiore a quella usata per il test tagliafuoco Linerte ha contenuto di Ca CO2 migliorativo rispetto a quello usato per il test Confezioni da 25 Kg

TrAlICCIo STruCTur-wAllTraliccio da inserire nei giunti di malta per confe-rire alle murature le capacitagrave di assorbire tensioni nel caso di posa a sorelle o dovute a ritiri ter-moigrometrici Detto traliccio viene usato all volte nel sistema SGM e Barriera TagliafuocoCofezione da 50 pezzi Lunghezza 315m

mAlTA PrEdoSATA grIgIA In SACCo

BETonCIno PrEdoSATA In SACCo

IdroFugo PEr mAlTA

guAInA 033x20TAglIAmuro

zAnCA CS l-430Elemento a U per collegamento e la collaborazione tra parametri paralleli o tra murature che si intestano

zAnCA nErvATA zInCATA TzElemento di fissaggio puntuale distri-buito lungo il lato del pilastro in CA

FISSAggIo TIP0 AElemento per lancoraggio rigido di strutturazioni in murature che sfilano davanti alla struttura (condizioni di movimento relativo verticale pressochegrave nulle)

FISSAggIo TIP0 BElemento per lancoraggio ad elevata escursione verticale di strutturazioni in murature che sfilano davanti alla struttura (condizioni di elevata inflessione della struttura in CA e CAP)

54

azione del vento

Individuatapvento pressione del vento = qb ∙ ce ∙ cd ∙ cp

dove

qb pressione cinetica di riferimento in base a Zona e Altitudine sul livello del mare del sito ove sorge la costruzionece coeff di esposizione in base a Categoria di esposizione del sito e Classe di rugositagrave del terrenocd coeff dinamicocp coeff di forma

h altezza della muraturai interasse degli irrigidimenti

si procede alle verifiche

pvento

h

Calcolo delle sollecitazioni e verificheAzione del vento

Valle drsquoAosta Piemonte Lombardia Trentino 1 Alto Adige Veneto Friuli Venezia Giulia 25 1000 0010 (con lrsquoeccezione della provincia di Trieste)

2 Emilia Romagna 25 750 0015

Toscana Marche Umbria Lazio Abruzzo 3 Molise Campania Puglia Basilicata Calabria 27 500 0020 (esclusa la provincia di Reggio Calabria)

4 Sicilia e provincia di Reggio Calabria 28 500 0020

Sardegna (zona a oriente della retta congiun- 5 gente Capo Teulada con lrsquoIsola Maddalena) 28 750 0015

Sardegna (zona a occidente della retta con- 6 giungente Capo Teulada con lrsquoIsola Maddalena) 28 500 0020

7 Liguria 28 1000 0015

8 Provincia di Trieste 30 1500 0012

Isola (con eccezione di Sicilia e Sardegna 9 mare aperto) 31 500 0020

Zona descrizione Vb0 a0 ka (ms) (m) (1s)

11

55

Calcolo delle sollecitazioni e verificheAzione Sismica

azione Sismica elementi non strutturali

Individuatafa forza sismica orizzontale agente sullrsquoelemento non strutturale nella direzione piugrave sfavorevole = Sa Wa qa

doveWa egrave il peso proprio della muraturaqa egrave il fattore di struttura dellrsquoelemento = 2 per pareti interne ed esterne tramezzature e facciateSa egrave lrsquoaccelerazione massima adimensionale rispetto a quella di gravitagrave che lrsquoelemento non strutturale subisce

durante il sisma e corrispondente allo stato limite in esame =

conα rapporto tra lrsquoaccelerazione massima del terreno ag su sottosuolo tipo A da considerare nello stato limite in esame e lrsquoaccelerazione di gravitagrave gS coeff che tiene conto della categoria di sottosuolo e delle condizioni topograficheTa periodo fondamentale di vibrazione dellrsquoelemento non strutturaleT1 periodo fondamentale di vibrazione della costruzione nella direzione considerataZ quota baricentro dellrsquoelemento non strutturale misurata a partire del piano di fondazioneH altezza della costruzione misurata a partire del piano di fondazione

h altezza della muraturai interasse degli irrigidimenti

si procede alle verifiche

H

psisma

mappa indicativa zone sismiche

56

milanoVia Vallone 1 Solaro (MI) 20020Tel 029698131 Fax 029691472

wwwvibrapacit wwwdimensioneesolidiitvibrapacvibrapacit Vibrapac

VS

ISM

-set

tem

bre

-201

4

Vibrapac si riserva il diritto di apportare in qualunque momento e senza preavviso eventuali modifiche alla presente documentazione

Le garanzie delle Murature Tecniche Vibrapac

Marcatura CeTutti gli elementi Vibrapac in cls vibrocompresso sono dotati di marcatura CE sistema 2+ cioegrave sottoposti a controllo continuo di produzione supervisionato da ente esterno che garantisce le carat-teristiche tecniche dichiarate (certificato ICMQ) e non con semplice autodichiarazione (marcatura CE sistema 4)

Sistema QualitagraveLa produzione Vibrapac egrave realizzata in regime di Sistema Qualitagrave secondo la norma UNI EN ISO 9001 in maniera da garantire la costanza delle cartteristiche dimensionali fisiche e chimiche (certifi-cato ICMQ 95083)

Page 27: SiStema grandi murature - Vibrapac Engineering · termoacustica Barriera SiSTeMA Tagliafuoco GrAndi MurATure Marchio Structural Gli elementi Vibrapac Tagliafuoco TF, Standard ST e

29

Tenuta di sommitagraveIl problema della tenuta di sommitagrave consiste nel fatto che la trave la capriata o il tegolo prefabbricato presentano delle frecce che pos-sono raggiungere o superare i 20 mmPer realizzare il giunto muraturaorizzonta-mento in passato si ricorreva al semplice inse-rimento di malta con la conseguenza che in caso di freccia verso il basso la malta veniva compressa determinando carichi di punta sulla muratura con possibile compromissione della sua stabilitagrave Nel caso viceversa di freccia verso lrsquoalto si veniva a creare unrsquoampia fessura con evidente compromissione della sua ermeticitagraveSostituendo lrsquoimpiego della malta con lrsquointro-duzione di speciali giunti elastici antifuoco cer-tificati si eacute risolto il problema salvaguardando cosigrave le caratteristiche tecniche e prestazionali della ldquoBarriera Tagliafuocordquo

Fig 9 Tenuta di sommitagrave ottenuta con lrsquoinserimento di un giunto Tagliafuoco tra muratura e capriata

Trave

Particolari accorgimentiUn particolare accorgimento dovragrave essere attuato nel caso di porte tagliafuoco a scorrimentoInfatti si deve considerare che la porta il cui peso medio eacute di alcune centinaia di chilogrammi scorrendo sulla rotaia genera un momento torcente allrsquointerno dellrsquoar-chitrave a cui eacute ancorata la rotaia stessa Pertanto il dimensionamento dovragrave essere effettuato non solo in base alla flessione ma anche in base alla torsioneInoltre saragrave necessario che allrsquoappoggio sia presente unrsquoarma-tura verticale in grado di assorbire il momento torcente In assenza di tale armatura potrebbe verificarsi il pericolo di caduta dellrsquoarchitrave

Fig 10 Architrave torsio resistente (h = cm 40) ottenuta da pezzo speciale C11 e armato con particolari accorgimenti riempimen-to in cls con gabbia 612340 Laccorgimento si rende necessario poicheacute al momento della chiu-sura il peso della porta sottopone larchitrave a flessione e a torsione

Sigillante elastomerico antifuoco

Fondo giunto

30

Classificazione di Resistenza al fuoco per pareti in Elementi TagliafuocoIn ottemperanza al DM 16 febbraio 2007 di seguito sono indicati i valori di resi-stenza al fuoco e i relativi limiti di altezza per murature realizzate con Elementi Tagliafuoco Vibrapac suddivise tra bull campo di applicazione diretta bull campo di applicazione estesa mediante rapporto EXAP bull campo di applicazione estesa mediante fascicolo tecnico I limiti di altezza indicati sono quelli massimi per i quali egrave possibile classificare la muratura con il metodo sperimentale (campo di applicazione diretta e campo di applicazione estesa EXAP)Per applicazioni estese oltre EXAP si consiglia di contattare lAssistenza tecnica Vibrapac

7

La Certificazione di Resistenza al fuoco in opera egrave competenza esclusiva di un tecnico abilitato allelenco MI818

CaMPo Di aPPLiCazione Diretta

(rapporto di classificazione per altezze

fino 40m)

CaMPo Di aPPLiCazione eSteSa exaP

(rapporto di classificazione con estensione EXAP per altezze

minori di 40ht divide 80m)

CaMPo Di aPPLiCazione eSteSa oLtre exaP

(rapporto di classificazione con applicazione fascicolo tecnico

Sistema BTF)

8x20x4050 ei60rsquo h 40m

12x20x4050 ei120rsquo h 40m

15x20x4050 ei120rsquo h 40m

20x20x4050 ei120rsquo180rsquo h 40m

25x20x50 ei120rsquo180rsquo h 40m

oltre 40m

hmax 56m

hmax 77m

hmax 80m

oltre 56m

oltre 77m

oltre 80m

oltre 40m

Campi di applicazione delle Murature Tagliafuoco Vibrapac in ottemperanza al DM 16 febbraio 2007

31

CPI per murature TFCrediamo di fare cosa gradita proponendo lo schema di massima da seguire per predisporre la necessaria documentazione atta allrsquoottenimento del Certificato Prevenzione Incendi

Dal produttore venditore Dichiarazione di conformitagrave nel setto-re della resistenza al fuoco delle caratteristiche del materiale con-segnato a quello di cui al rapporto di classificazione

Dal progettista della muratura Relazione valutativa del man-tenimento delle prestazioni nellrsquoambito dei campi di applicazione previsti NB Vibrapac come esposto nel presente manuale ha messo a punto un valido sistema di calcolo conservativo adatto alla verifi-ca delle proprie murature sottoposte ad incendio Per le murature

realizzate con i sistemi Vibrapac il tecnico inca-ricato puograve comodamente avvalersi del presente manuale eo del settore tecnico Vibrapac per predisporre la relazione valutativa di resistenza al fuoco individuare quali sono i vincoli e gli irrigidimenti piugrave adatti e quindi permetterne la certificazione di resisten-za al fuoco

37

IpotesiPer queste verifiche non eacute possibile usare la trattazione canonica che prevede unicamente la collaborazione

tra calcestruzzo di getto e ferro il caso degli irrigidimenti Vibrapac si scosta da questi per alcune ragioni

la presenza di un ulteriore materiale il calcestruzzo del blocco con caratteristiche meccaniche quali

resistenza a compressione e modulo elastico differenti da quelle del calcestruzzo gettato caratteristiche

costantemente controllate nei laboratori Vibrapac la presenza fra i blocchi della malta di posa con caratteristiche meccaniche differenti da quelle del cls

formante il blocco Questa tuttavia costituisce uno strato relativamente sottile Dati sperimentali

confermano che con una malta di Rckgt5 MPa ed unrsquoadeguata interfaccia blocco-malta si puograve considerare

nel calcolo il sistema blocco-malta come un elemento omogeneo che sottoposto a compressione

reagisce con la stessa resistenza ed elasticitagrave (modulo elastico) del cls del blocco

Si assumono inoltre le seguenti ipotesi planaritagrave delle sezioni sotto lrsquoeffetto delle sollecitazioni applicate le sezioni traslano e ruotano rimanendo

piane perfetta aderenza tra i calcestruzzi e tra calcestruzzo e acciaio drsquoarmatura

blccs

comportamento dei materiali in campo elastico in accordo alla legge di Hook il legame costitutivo dei

materiali egrave del tipo E Per calcestruzzo gettato in opera e acciaio ci si riferisce ai valori

comunemente noti per la tipologia usata mentre per i blocchi ci si riferisce alle sperimentazioni di

laboratorio Vibrapac (σbl Ebl hellip) parzializzazione della sezione i calcestruzzi reagiscono per la sola parte compressa In base alle precedenti si ha che

bl

bl

c

c

s

s

EEE

ovvero

bl

sbl

c

scs

EE

EE

posti c

s

EEm e

bl

s

EEm la precedente si puograve scrivere

mmbl

cs

s d x

d s

σmax σblmax

σclsmax

σAsmaxm

σArsquosmaxm

Considerazioni paritetiche sono fatte per i calcoli allo stato limite ultimo

Dallrsquoesecutore materiale Dichiarazione di corretta posa in opera dei prodotti con funzio-ne di compartimentazione classificati ai fini della resistenza al fuoco

Dal ldquocollaudatorerdquo tecnico abilitato 818 Certificazione di resistenza al fuoco di prodot-tielementi costruttivi in opera

mod DICH POSA OPERA-2004 pag 4

sigla installatore

7

Riv pavimento pareti soffitto elementi suscettibili di prendere fuoco su entrambe le facce porte finestre serrande sipari vernici ignifughe prodotti con funzione di compartimentazione

prosegue descrizione del prodottomateriale

prosegue descrizione del prodottomateriale

Dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

proseguono dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

Via - piazza n civico cap comune provincia

Classe di reazione R-RE-REI e ndeg identificativo luogo di installazione (locale etc)

proseguono dati sul luogo di installazione

per il prodottomateriale allega dichiarazione di conformitagrave a firma del fornitore su mod DICHCONF inoltre

allega omologazione prototipo

attesta di aver consegnato il rapporto di prova al titolare che lo ha trattenuto per eventuali controlli e ne for-

nisce gli estremi

8

Riv pavimento pareti soffitto elementi suscettibili di prendere fuoco su entrambe le facce porte finestre serrande sipari vernici ignifughe prodotti con funzione di compartimentazione

prosegue descrizione del prodottomateriale

prosegue descrizione del prodottomateriale

Dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

proseguono dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

Via - piazza n civico cap comune provincia

Classe di reazione R-RE-REI e ndeg identificativo luogo di installazione (locale etc)

proseguono dati sul luogo di installazione

per il prodottomateriale allega dichiarazione di conformitagrave a firma del fornitore su mod DICHCONF inoltre

allega omologazione prototipo

attesta di aver consegnato il rapporto di prova al titolare che lo ha trattenuto per eventuali controlli e ne for-

nisce gli estremi

Certificato di prova per i prodotti classificati ai sensi dellrsquoarticolo 10 del DM 2661984

Per ulteriori prodottimateriali accludere analoga tabella proseguendo nella numerazione sia dei prodotti che delle pagine

La collocazione dei singoli prodottimateriali viene identificata con la stessa numerazione precedentemente adottata

nella tavolae allegata con sigla

La presente dichiarazione si sviluppa dalla pagina 1 alla pagina tutte siglate dal sottoscritto installatore

Data Firma installatore

NB La presente dichiarazione deve essere prodotta al locale Comando dei Vigili del fuoco ai fini del rilascio del Certificato

di prevenzione incendi completa per ogni materiale eo prodotto installato delle relative dichiarazioni di conformitagrave del

venditore o produttore su mod DICHCONF ed eventuale omologazione ove questrsquoultima non sia prevista il relativo

rapporto di prova saragrave trattenuto dal titolare dellrsquoattivitagrave a disposizione per eventuali controlli

modCERTREI-2008 pag ___

TABELLA DEGLI ELEMENTI CERTIFICATI AI FINI DELLA RESISTENZA AL FUOCO

numero identificativo elemento tipo e sua posizione1 classe di resistenza

al fuoco

sintetica relazione sulla valutazione condotta 2

Elenco allegati 3 (consegnati al titolare dellrsquoattivitagrave)

NB Per ulteriori elementi replicare in maniera analoga la tabella

Il sottoscritto ___________________________________ titolare dellrsquoattivitagrave dichiara di aver ricevuto copia della presente certificazione comprensiva degli allegati tecnici sopra elencati per tenerla a disposizione presso la propria attivitagrave per eventuali controlli da parte delle autoritagrave competenti

Data Firma del titolare dellrsquoattivitagrave

1 La certificazione deve essere predisposta per gruppi di elementi riconducibili ad un elemento tipo Lrsquoindividuazione degli elementi tipo per i quali si redige la presente certificazione deve tenere conto delle effettive differenze funzionali degli elementi costruttivi che rappresentano (elementi portanti separanti portanti e separanti) di quelle tipologiche (travi pilastri solai muri ecc) di quelle costruttive (elementi di acciaio di calcestruzzo di laterizio di legno ecc) della metodologia di valutazione adottata (sperimentale analitica tabellare) e della classe di resistenza al fuoco richiesta

2 La relazione deve almeno contenere la descrizione dellrsquoelemento tipo comprensiva delle dimensioni significative dei materialicomponenti dello schema statico (se elemento strutturale) e dei sistemi protettivi se presenti lrsquoindicazione dei riferimenti tecnici a supporto delle valutazioni i dati tecnici ritenuti essenziali per la riproducibilitagrave della valutazione la classificazione determinata Per quanto attiene ai riferimenti tecnici a supporto indicare

METODO SPERIMENTALE gli estremi del rapporto di prova (se redatto in conformitagrave alla circolare n91 del 14091961) ovvero gli estremi del rapporto di classificazione (se redatto in conformitagrave al DM 16022007) e dellrsquoeventuale fascicolo tecnico reso disponibile dal produttore Con questo metodo la valutazione dimostra lrsquoapplicabilitagrave del risultato di prova allrsquoelemento tipoin esame

METODO ANALITICO gli estremi delle norme di calcolo adottate e gli estremi della qualificazione sperimentale dei sistemi protettivi se presenti Se invece la prestazione dellrsquoeventuale protettivo egrave determinata con riferimento alle norme di calcolo il produttore dovragrave dichiarare che il sistema protettivo garantisce le prestazioni definite nelle suddette norme noncheacute i requisiti di aderenza e coesione per tutto il tempo necessario

METODO TABELLARE le tabelle dellrsquoallegato D del DM 16022007 cui si fa riferimento

3 Relazioni di calcolo integrali rapporti di classificazione relativi a prove di laboratorio condotte in conformitagrave al DM 16022007 ovvero rapporti di prova relativi a prove condotte in conformitagrave alla circolare n91 del 14091961 eventuali estratti dei fascicoli tecnici resi disponibili dai produttori in conformitagrave allrsquoallegato B del DM 16022007 punto B8 quanto altro richiamato dalla presentecertificazione

Sigl

a de

l pro

fess

ioni

sta

____

____

____

__

mod DICH POSA OPERA-2004 pag 1

sigla installatore

DICHIARAZIONE DI CORRETTA POSA IN OPERA DEI MATERIALI CLASSIFICATI

AI FINI DELLA REAZIONE AL FUOCO (COMPRESI I PRODOTTI VERNICIANTI IGNIFUGHI

DI CUI AL DM 6392) DELLE PORTE ED ALTRI ELEMENTI DI CHIUSURA E DEI

PRODOTTI CON FUNZIONE DI COMPARTIMENTAZIONE CLASSIFICATI AI FINI

DELLA RESISTENZA AL FUOCO (punti 21 e 22 dellrsquoAllegato II del DM 4 maggio 1998)

Il sottoscritto installatore

cognome nome

domiciliato in via ndash piazza n civico cap comune

CF provincia telefono Codice fiscale della persona fisica

nella sua qualitagrave di titolare legale rappresentante amministratore etc

della impresa ragione sociale ditta impresa ente societagrave

con sede in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

avendo eseguito i lavori di (descrizione sintetica)

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

per lrsquoedificio identificazione dellrsquoedificio complesso etc

piano locale e quanto altro necessario per una corretta individuazione

sito in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

di proprietagrave di ditta societagrave ente impresa etc

con sede in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

per i prodotti eo materiali dal sottoscritto installati

DICHIARA LA CORRETTA POSA IN OPERA

secondo quanto previsto dal fornitoreproduttore e secondo le procedure da questo fornite

Per una puntuale individuazione dei singoli prodotti eo materiali dal sottoscritto posti in opera si unisce sul retro della

presente dichiarazione lrsquoelenco con i riferimenti per lrsquoindividuazione insieme alle dichiarazioni di conformitagrave del for-

nitoreproduttore ed alle omologazioni o in assenza di queste del rapporto di prova

Si rammenta che le procedure debbono essere indicate dal fornitoreproduttore in conformitagrave alle omologazioni eo

prove di laboratorio

Certificato di prova per i prodotti classificati ai fini della reazione al fuoco ai sensi dellrsquoarticolo 10 del DM 2661984

Data Firma installatore

Rif Pratica VVF n

D

ICH

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AZ

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I C

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RE

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A P

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P

IN 3

modCERTREI-2008 pag ___

CERTIFICAZIONE DI RESISTENZA AL FUOCO DI PRODOTTIELEMENTI COSTRUTTIVI IN OPERA

(CON ESCLUSIONE DELLE PORTE E DEGLI ELEMENTI DI CHIUSURA)

Il sottoscritto professionista titolo professionale cognome nome

iscritto allrsquoAlbo professionale dellrsquoOrdineCollegio di con il numero provincia n iscrizione

iscritto negli elenchi del MI ai sensi della legge 7 dicembre 1984 n 818 iscrizione necessaria per la valutazione della resistenza al fuoco determinata non per via tabellare n iscrizione

domiciliato invia ndash piazza n civico

cap Comune provincia telefono

Avendo preso visione del progetto approvato dal Comando prov VVF in data prot n per lrsquoedificio

identificazione dellrsquoedificio complesso etc

piano locale e quanto altro necessario per una corretta individuazione

sito in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

di proprietagrave di ditta societagrave ente impresa etc

con sede in via ndash piazza n civico cap

Comune provincia telefono

operando nellrsquoambito delle competenze tecniche della propria qualifica professionale

CERTIFICA LA RESISTENZA AL FUOCO

dei prodottielementi costruttivi portanti (principali e secondari) eo separanti riscontrati in opera nel seguito specificatie per essi attesta che la resistenza al fuoco si estende anche alle loro unioni ai rispettivi dettagli e particolari costruttivi Gli elementi costruttivi di cui al presente certificato sono elencati nella tabella della pagina successiva nella quale egrave riportata una sintetica ed esaustiva valutazione della prestazione certificata noncheacute lrsquoelenco di tutta la documentazione resasi necessaria per la valutazione suddetta Il sottoscritto dichiara che la presente certificazione si basa sulle reali caratteristiche riscontrate in opera e relative a

- numero e posizione degli elementi - geometria degli elementi - materiali costitutivi - condizioni di incendio - condizioni di carico e di vincolo - caratteristiche e modalitagrave di posa di eventuali protettivi

La presente certificazione egrave composta da n pagine e da n tavole grafiche riepilogative siglate dal sottoscritto nelle quali egrave indicata la specifica posizione di tutti gli elementi identificati nelle successive tabelle

Data Firma professionista

Rif Pratica VVF n

Da

pres

enta

re in

car

ta se

mpl

ice

ed in

ori

gina

le i

nsie

me

alla

rich

iest

a di

CP

I -

mod

PIN

3

67

Calcolo delle sollecitazioni e verifiche

SISMA

Zona sismica di appartenenza 3 Categoria suolo fondazione B Z Hsup1 asymp 12 (a favore di sicurezza senza ulteriori valutazioni) Ta T1 = 1 (a favore di sicurezza senza ulteriori valutazioni) fattore struttura qa = 2

aa

ga qTT

HZgaS

Wp 1501113

21

1

H i 1000 400 p 086 kNmsup2

Md = (p middot i) middot Hsup2 8 4313 kNm lt MrSLU

VERIFICATO

Rdsommitagrave = (p middot i) middot H 2 1725 kN lt RrSLU

VERIFICATO

Rdbase = (p) middot H 2 431 kNm lt RrSLU

VERIFICATO

psisma

H

VENTO Zona di appartenenza 3 Classe di rugositagrave terreno C Categoria esposizione sito III Coefficienti ct= 100 ce= 214 cd = 100 cp = 040 pventoslu = pventosle γm = 039 15 = 058 kNmsup2

H i 1000 400 p 058 kNmsup2

Md = (p middot i) middot Hsup2 8 2922 kNm lt MrSLU

VERIFICATO

Rdsommitagrave = (p middot i) middot H 2 1169 kN lt RrSLU

VERIFICATO

Rdbase = (p) middot H 2 292 kNm lt RrSLU

VERIFICATO

pvento

H

murature antiSiSmiche sistema di messa in sicurezza

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

C

considerazione di elementi non strutturali

Le norme tecniche per le costruzioni prescrivono che tutti gli elementi costruttivi senza funzione strutturale tra cui le murature di separazionecompartimentazione il cui dan-neggiamento puograve provocare danni a persone dovranno in generale essere verificati allrsquoazione sismica insieme alle loro connessioni alla strutturaLrsquoeffetto dellrsquoazione sismica potragrave essere valutato salvo piugrave accurate determinazioni considerando un sistema di forze proporzionali alle masse (concentrate o distribuite) dellelemento non strutturale la cui forza risultante (fa) valutata al baricentro dellrsquoele-mento non strutturale egrave calcolata secondo la relazione seguente

fa = Wa Sa qa

dove

Wa egrave il peso della muraturaqa egrave il fattore di struttura dellrsquoelemento da considerare pari ad 1 per elementi agget-

tanti a mensola (quali ad esempio camini e parapetti collegati alla struttura sola-mente alla base) e pari a 2 negli altri casi (ad esempio per pannelli di tamponamento e controsoffitti)

Sa egrave il coefficiente sismico da applicare agli elementi non strutturali di cui alla relazione seguente

dove

α rapporto tra lrsquoaccelerazione massima del terreno ag su sottosuolo tipo A da considerare nello stato limite in esame e lrsquoaccelerazione di gravitagrave g

S coeff che tiene conto della categoria di sottosuolo e delle condizioni topografiche

Ta periodo fondamentale di vibrazione dellrsquoelemento non strutturale

T1 periodo fondamentale di vibrazione della costruzione nella direzione considerata

Z quota baricentro dellrsquoelemento non strutturale misurata a partire del piano di fondazione

H altezza della costruzione misurata a partire del piano di fondazione

Per le strutture con isolamento sismico si assumeragrave sempre Z=0

Gli effetti dei tamponamenti sulla risposta sismica vanno considerati nei modi e nei limiti descritti per ciascun tipo costruttivo

Progettare murature resistenti alle azioni del sisma

8

ge α

34

35

Tale sollecitazione viene trattata e verificata secondo i principi le considerazioni e le esperienze del Sistema Grandi Murature VibrapacPonendosi progettisti e costruttori sempre di piugrave il problema della sicurezza nella fattispecie delle murature Vibrapac intende proporre alcune soluzioni tecniche quali risposta a tale esigenza Lesperienza acquisita in questi ultimi anni ha evidenziato che al momento del sisma le pareti vengono danneggiate soprattutto dai movimenti deformativi della struttura i pilastri perdono la verticalitagrave inducendo nella muratura delle sollecitazioni di taglio nel piano della stessa mentre le travi tendono a flettere inducendo nella sottostante muratura carichi di puntaNonostante quanto sopra le murature devono essere vincolate alla struttura per resi-stere alle azioni orizzontali previste dalle norme (azioni del vento spinte della folla deformazioni termiche azione del sisma)Dalle considerazioni di cui sopra ne deriva che le murature devono essere vincolate con particolari sistemi che assorbono quanto piugrave possibile i movimenti della struttura limitando cosigrave i danni che altrimenti insorgerebbero

Sistemi di fissaggio Vibrapac a sicurezza migliorata

81

Sgm15S (brevettata)Staffa telescopica di sommitagrave per ancoraggio verticale Sgm Vibrapac atto a realizzare un vincolo a carrelloIl meccanismo grazie alla sua conformazione e al sistema di auto posizionamento intrinseco permette la necessaria rotazione e scorrimento in direzione verticale di plusmn20mm permette altresigrave uno slittamento in direzione orizzontale parallelamente alla parete di plusmn10mm che garantisce lassorbimento dei movimenti indotti dalle scosse sismiche minori

SGM 15S

plusmn 20 mm

plusmn 10 mm

plusmn 20 mm

plusmn 10 mm

36

Sistemi di fissaggio Vibrapac a sicurezza migliorata

irrigidimento verticale Vibrapac SGM

giunto TF Vibrapac o sigillatura elastomerica

SGM 15S

zanca ZS

profilo TM

H

Z

baricentro

terzultimo

82

37

Zanche ZS (brevettata)I fissaggi ZS hanno la funzione di migliorare lancoraggio della parte superiore delle murature (la piugrave critica) al pilastro limitando cosigrave il pericolo di distacco soprattutto in caso di sisma Essa viene inserita preferibilmente nel terzultimo strato di malta Le sollecitazioni orizzontali derivanti dal sisma sono tanto piugrave forti quanto maggiore egrave il rapporto tra altezza baricentro della muratura rispetto alla fondazione e altezza della muratura stessa Si deduce quindi che bloccare la parte superiore della muratura egrave particolarmente importante in caso di sisma la corretta applicazione delle staffe ZS contribuisce alla stabilitagrave della muratura Le zanche ZS sono dotate di una particolare dentatura che oltre a migliorare la trasmissione delle azioni ottimizza laderenza del sistema blocco-malta di allettamento

dentatura di aderenza

zanca ZS4

eventuale irrigidimento

elementospess 8 cm

DiSponibile anche per eleMenTi Di SpeSSore 12 cM

dentatura di aderenza

profilo TM

zanca ZS1

eventuale irrigidimento

elementospess 20 cm

murature termO acuStiche

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

D

40

Le disposizioni del DLgs 192 del 19 agosto 2005 modificato e integrato dal DLgs 311 del 29 dicembre 2006 e dal DPR 59 del 2009 recanti le attuazioni della diretti-va 200291CE relativa al rendimento energetico in edilizia sono volte al sostanziale miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici al fine di ridurre il fabbisogno energetico nazionale e contribuire al raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni in atmosfera stabilite dal protocollo di KyotoLa normativa prevede la certificazione energetica degli edifici cioegrave un documento atte-stante la classe energetica attraverso alcuni parametri di efficienza energetica dellrsquoedi-ficio stesso come il fabbisogno di energia primaria per la climatizzazione invernale rappresentato dallrsquoindice di prestazione energetica EPi che deve risultare inferiore o uguale a quello EPilim fissato nel decreto stesso In aggiunta alla verifica dellrsquoEPi deve risultare che la trasmittanza termica U dei componenti dellrsquoinvolucro siano inferiori a quelli limite fissati dal DLgs 311

Per tutte le categorie di edifici il valore della trasmittanza termica (u) degli ele-menti edilizi di separazione tra edifici o unitagrave immobiliari confinanti fatto salvo il rispetto dei requisiti acustici degli edifici deve essere inferiore o uguale a 08 Wmsup2K nel caso di pareti divisorie verticali e orizzontali il medesimo limite deve essere rispettato per tutte le strutture opache verticali orizzontali e inclinate che delimitano verso lrsquoambiente esterno gli ambienti non dotati di impianto di

riscaldamento

Il decreto si applicabull Integralmente nel caso di edifici di nuova costruzione di ristrutturazione integrale

di edifici esistenti di superficie utile superiore ai 1000 m2

bull limitatamente al solo ampliamento dellrsquoedificio nel caso di ampliamenti superiori al 20 del volume dellrsquoedificio

bull limitatamente al rispetto di specifici parametri livelli prestazionali e prescrizioni nel caso di ristrutturazioni totali o parziali e manutenzione straordinaria dellrsquoinvolucro edilizio

Le normative vigenti in materia di isolamento termo-acustico

9

41

Lrsquoinquinamento da rumore dovuto alle varie attivitagrave umane traffico sempre crescente insediamenti civili ed impianti industriali sempre piugrave numerosi e complessi egrave diventato un problema di vaste proporzioni parallelamente le aspirazioni dei singoli cittadini in termini di qualitagrave acustica ambientale sono ogni giorno piugrave incisive

La legge 447 del 261095 ldquoLegge quadro sullrsquoinquinamento acusticordquo definisce e deli-nea le competenze sia degli enti pubblici che esplicano le azioni di regolamentazione pianificazione e controllo sia dei soggetti pubblici eo privati che possono essere causa diretta o indiretta di inquinamento acustico

Il carattere onnicomprensivo della legge egrave evidenziato dalla definizione stessa di ldquoinquinamento acusticordquo che egrave riportata nella legge Con questo termine si intende infatti ldquolrsquointroduzione di rumore nellrsquoambiente abitativo o nellrsquoambiente esterno tale da provocare fastidio o disturbo al riposo ed alle attivitagrave umane pericolo per la salute umana deterioramento dellrsquoecosistema dei beni materiali dei monumenti dellrsquoam-biente abitativo o dellrsquoambiente esterno tale da interferire con le legittime fruizioni degli ambienti stessirdquo

A questa legge che ha definito il ldquoquadro di riferimentordquo sono collegati una serie di decreti attuativi e leggi regionali

In particolare una delle disposizioni che si evince da questi decreti in materia di requisiti acustici passivi egrave che il potere fonoisolante apparente di partizioni ver-ticali e orizzontali tra ambienti di differenti unitagrave immobiliari sia maggiore o uguale a 50 dB

isolamento acustico richiesto dalla legge assolto

Certificati di isolamento acustico relativi alle murature vibrapac sistema scudo

42

Compartimentazione BTF 5080 faccia a vistaTermica - Acustica - Portante - Strutturabile

9

isolamentoacusticorwge50dB

muratura faccia a vista strutturabilesenza intonaco

isolamentotermicou le 08 Wm2K

gabbia 41295

Profilo tm

Staffone Sgm 15

Gli elementi biodaumlmm 30 BTF 5080 REI 240lsquo offrono svariate caratteristiche applicative ver-satilitagrave di utilizzo noncheacute semplicitagrave di posa Rappresentano la soluzione ottimale per la separazione di ambienti garantendo le presta-zioni piugrave stringenti richieste dalle normative vigenti in materia drsquoisolamento termico acusti-co capacitagrave di compartimentazione al fuoco

Gli elementi BIODAMM 30 BTF 5080 REI 240 sono studiati per essere pienamente conformi agli standard dei sistemi SGM amp BTF VibrapacIn particolare sono adottabili i Profili di partenza TM le gabbie di irrigidimento 41295 e i vincoli telescopici di sommitagrave SGM

43

BTF 5080voce di capitolato e scheda tecnica

Elementi portanti ad incastro in cls tagliafuoco testati secondo d m16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali

Gli elementi BTF 5080 sono disponibili nella versione faccia Vista

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tecnica tagliafuoco in elementi portanti a incastro di conglomerato cementizio vibrocompresso alleggerito Vibrapac linea Tagliafuoco - Termo-Acustiche finitura Faccia Vista serie BTF5080 30x25 REI 240 conforme al DPCM 5121997 e Dlgs 1922005 e successive modifiche ed integrazioni ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti inerti speciali a granu-lometria controllata e vetro espanso riciclato prodotti in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I Gli elementi saranno formati da un impasto a ridotto impatto ambientale con contenuto di rici-clato pre e post-consumatore superiore al 40 conformemente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERT Gli elementi saranno forniti completi di pezzi speciali con cavitagrave interne di dimensioni 10x15cm per consentire la realizzazione di specifici sistemi di irrigidimenti e vincoli in sommitagrave

Gli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3]bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 25 x 30

x 20 cmbull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 242 x 299

x 192 mmbull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 4 (ge 30) Nmmsup2bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmmbull Durabilitagrave al gelodisgelo assorbimento acqua per immersione totale le

21bull Massa volumica lorda (netta) a secco 1030plusmn10 (1650plusmn10) kgmsup3bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) 029 WmKbull Potere fonoisolante ge 53 dBbull Resistenza al fuoco REI 240bull Percentuale di foratura asymp 38

Caratteristica UM BTF 5080 REI 240rsquo

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

25

Larghezza 30

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

242

Larghezza 299

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 4 (ge 3)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo - 5divide15Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 1650plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 029

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 150plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 345plusmn10

Potere Fonoisolante dB ge53

Percentuale di Foratura asymp38

BTF 5080Spessore 30 cm

elementi e acceSSOri Per grandi murature

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

E

46

elementi Standard STper Sistema Grandi Murature

VOCE DI CAPITOLATOMuratura interna strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Standard ST finitura ______ serie Stan-dard ST __x40 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le mi-gliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM Vibrapac Gli elementi saranno a basso impatto ambientale con contenuto di riciclato pre e post-consumatore superiore al 20 confor-memente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERT Gli elementi avranno le seguenti caratteristi-

che tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza)

40 x __ x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza)

390 x ___ x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 75 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Percentuale di foratura asymp __

Gli elementi in cls Standard ST hanno il caratteristico modulo 20x40 che consente di realizzare in maniera ottimale i dettagli architettonici quali angoli e architraviGli elementi Standard ST sono prodotti con marchio Structural che garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizza-zione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard ST sono disponibili nelle versioni faccia Vista e intonaco

Caratteristica UM 20 15 12 8

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40

Larghezza 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390

Larghezza 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 75 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapor acqueo - 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10 1100plusmn10 1190plusmn10 1520plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 073 068 074

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 155plusmn10 122plusmn10 107plusmn10 89plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235plusmn10 190plusmn10 170plusmn10 150plusmn10

Potere Fonoisolante dB 47 43 42 40

Percentuale di Foratura 50 46 42 26

mOdulO 20x40formazione di spigolo

ST 20x40Spessore 20 cm

ST 15x40Spessore 15 cm

ST 12x40Spessore 12 cm

ST 8x40Spessore 8 cm

10

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

47

elementi isostandard iSTper Sistema Grandi Murature

Gli elementi in cls Isostandard iST hanno dimensioni lunghezza 50 cm e altezza 20 cm Sono prodotti con marchio Structural che garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Isostandard iST sono disponibili nelle versioni faccia Vista e intonaco

iST 25x50Spessore 25 cm

iST 20x50Spessore 20 cm

iST 15x50Spessore15 cm

iST 12x50Spessore 12 cm

iST 8x50Spessore 8 cm

Caratteristica UM 25 20 15 12 8

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

50

Larghezza 25 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

490

Larghezza 240 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 910plusmn10 1010plusmn10 1080plusmn10 1230plusmn10 1500plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 097 088 078 069 061

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 214plusmn10 192plusmn10 149plusmn10 14plusmn10 111plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 255plusmn10 230plusmn10 185plusmn10 175plusmn10 145plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 39

Percentuale di Foratura 56 51 47 40 27

VOCE DI CAPITOLATOMuratura interna strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Isostandard iST finitura ______ serie Isostandard iST __x50 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM VibrapacGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 50 x __

x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 490 x ___

x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 7 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Percentuale di foratura asymp __

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

48

elementi Tagliafuoco STTFper Sistema Grandi Murature BTF

Elementi in cls tagliafuoco testai secondo decreto ministeriale 16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali o di metodi analitici Gli elementi Standard Tagliafuoco STTF sono prodotti con marchio Structural che

garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard ST sono disponibili nelle versioni facciavista e intonaco

STTF 20x40 EI 180Spessore 20 cm

STTF 20x40 EI 120Spessore 20 cm

STTF 15x40 EI 120Spessore 15 cm

STTF 12x40 EI 120Spessore 12 cm

STTF 8x40 EI 60Spessore 8 cm

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tagliafuoco strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Standard TF finitura ______ serie Standard STTF ____ conforme al DM 16022007 ad alta omogeneitagrave con mix spe-cifico di leganti ed inerti speciali a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM e BTF Vibrapac Gli ele-menti saranno a basso impatto ambientale con contenuto di riciclato pre e post-consuatore superiore al 20 conformemente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERTGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3]

bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 40 x __ x 20 cm

bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 390 x ___ x 192 mm

bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 75 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Resistenza al fuoco EI ___bull Percentuale di foratura asymp __

Caratteristica UM 20EI 180

20EI 120

15EI 120

12EI 120

8EI 60

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40

Larghezza 20 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390

Larghezza 192 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10 1030plusmn10 1100plusmn10 1190plusmn10 1520plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 089 073 068 074

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 155plusmn10 155plusmn10 122plusmn10 107plusmn10 89plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235plusmn10 235plusmn10 190plusmn10 170plusmn10 150plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 40

Percentuale di Foratura 50 50 46 42 26

10

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

49

elementi Tagliafuoco iSTTFper Sistema Grandi Murature BTF

Caratteristica UM 25EI 120180

20EI 120

15EI 120

12EI 120

8EI 60

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

50

Larghezza 25 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

490

Larghezza 240 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 910plusmn10 1010plusmn10 1080plusmn10 1230plusmn10 1500plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 097 088 078 069 061

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 214plusmn10 192plusmn10 149plusmn10 14plusmn10 111plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 255plusmn10 230plusmn10 185plusmn10 175plusmn10 145plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 39

Percentuale di Foratura 56 51 47 40 27

Elementi in cls tagliafuoco testai secondo decreto ministeriale 16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali o di metodi analitici Gli elementi Standard Tagliafuoco iSTTF sono prodotti con marchio Structural che

garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard iST sono disponibili nelle versioni facciavista e intonaco

iSTTF 25x50 EI 120180Spessore 25 cm

iSTTF 20x50 EI 120Spessore 20 cm

iSTTF 15x50 EI 120Spessore 15 cm

iSTTF 12x50 EI 120Spessore 12 cm

iSTTF 8x50 EI 60Spessore 8 cm

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tagliafuoco strutturabile in elementi di conglomerato cementi-zio vibrocompresso Vibrapac linea Isostandard TF finitura ______ serie _______ conforme al DM 16022007 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti speciali a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE cate-goria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazio-ne di grandi murature con sistema SGM e BTF VibrapacGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 50 x __

x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 490 x ___

x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 7 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Resistenza al fuoco EI ___bull Percentuale di foratura asymp __

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

50

Voci capitolato

Voci capitolato prodottoDescrizione specifica in ogni pagina Prodotto (da pag 44 a pag 47)

Voci di capitolato generaliLa muratura dovragrave essere progettata e realizzata con opportuni irrigidimenti e vincoli adatti a garantire i movimenti relativi fra muratura e struttura oltre a resistere alle sol-lecitazioni previste dalle norme tecniche vigenti Il CALCOLO STRUTTURALE della muratura dovragrave essere effettuato da azienda certificata UNI EN ISO 9001 per la pro-gettazione di grandi murature in elementi di calcestruzzo vibrocompresso e relativa posa in opera Il METODO DI CALCOLO tutte le sue IPOTESI e gli SVILUPPI MA-TEMATICI dovranno essere certificati secondo le norme UNI10721 e UNI10722 sia per la qualitagrave degli stessi che per la rispondenza alle normative vigenti La posa degli elementi dovragrave avvenire con malta Vibrapac TF per murature tagliafuoco almeno di tipo M10 (rif UNI EN 998-2) conforme a quella usata per la realizzazione del cam-pione di muratura sottoposto a prova i giunti di malta saranno stilati in modo da non presentare alcuna irregolaritagrave od interruzione La muratura dovragrave garantire assenza di fessurazioni da ritiro igrometrico pertanto il ritiro igrometrico degli elementi formanti la stessa dovragrave essere inferiore a 05 mmm dovranno inoltre essere previsti oppor-tuni giunti di dilatazione Il prezzo egrave comprensivo della fornitura e del trasporto dei manufatti compresa la formazione di spalle giunti di dilatazione lrsquoelevazione della muratura lo sfrido e quantrsquoaltro occorre per eseguire lrsquoopera a regola drsquoarte Egrave altre-sigrave compresa la formazione del ponteggio per altezze della parete fino a metri 3 dal piano di lavoro Egrave esclusa la formazione di irrigidimenti verticali ed orizzontali infuori spessore di muratura la fornitura di eventuali armatura metalliche degli elementi di collegamento alla struttura del getto di calcestruzzo per irrigidimenti verticali oriz-zontali e architravi noncheacute la sigillatura dei giunti di dilatazione voci da computarsi separatamente

51

elementi per compartimentazioniTermoacustiche e portanti

Caratteristica UM SILENT BOX SLK120-51

Impiego previsto - Facciavista Facciavista Intonaco

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40 40

Larghezza 20 20

Altezza 20 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390 390

Larghezza 192 192

Altezza 192 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 75(ge 6)

ge 75(ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le05 le05

Aderenza Nmmsup2 015 015

Reazione al fuoco - A1 A1Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1180plusmn10 1230plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 073

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 178plusmn10 186plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 265 275

Potere Fonoisolante dB 51

Percentuale di Foratura 42 40

Caratteristica UM BASICcassero a perdere

STK 20x40

Impiego previsto - Facciavista Facciavista Intonaco

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40 40

Larghezza 20 20

Altezza 20 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390 390

Larghezza 192 192

Altezza 192 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa (ge 6) (ge 14 ) (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le05 le05

Aderenza Nmmsup2 015 015

Reazione al fuoco - A1 A1Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1050plusmn10 1230plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 080 073

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 159plusmn10 186plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235 (400 ) 275

Potere Fonoisolante dB 47 (556 ) 49

Percentuale di Foratura 49 40

per elemento riempito con cls

SIlEnT BoxfonoisolanteElemento per murature fonoas-sorbenti Prodotto nella versione facciavista impermeabile

Slk120-51tagliafuoco ei 120fonoisolanteElemento semipieno ad eleva-to potere fonoisolante giagrave nella versione facciavista compati-bile con le prestazioni richieste dal DM 5121992

Portanti

BASICcassero a perdereCassero a perdere elemento por-tante forato destinato al riempi-mento di categoria I conforme alle NTC prodotto nella versione facciavista

STk 20x40Elemento portante semipieno di categoria I conforme alle norme tecniche per le costruzioni pro-dotto nelle versioni facciavista e intonaco

Acustiche

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Pezzi specialiper Sistema Grandi Murature

C11Elemento ad unica cavitagrave a teste lisce per spal-lette di muri a vista atto ad essere riempito con cls ed opportunamente armato per lesecuzione di particolari irrigidimenti

n pezzi a m2 125Peso medio elemento kg 159 plusmn10Elementi per confezione 90

BASICElemento specifico per realizzare irrigidimenti verticali e corree La sagomatura permette lin-serimento di una propria gabbia di armatura ed il relativo getto con cls

n pezzi a m 75Peso medio elemento kg 159 plusmn10Elementi per confezione 90

BloCCo PIlASTroElemento composto da due parti con facce differenziate per la realizzazione di irrigidimenti verticali ad alta resistenza ed inerzia flessionale ottenibile mediante linserimento della specifia gabbia darmatura e del relativo getto di cls con spessore doppio rispetto allo ST20 si integra ottimamente nella muratura di base consenten-do di mantenere la modularitagrave

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 362 plusmn10Elementi per confezione 30

u20Elemento mezzo con spessore 20 cm da inse-rire nelle testate per realizzare una muratura a corsi sfalsati o per formare corree o voltini spe-cificatamente sagomato per favorire laderenza al cls di getto ed il posizionamento della gabbia di armatura

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 83 plusmn10Elementi per confezione 150180

CoPErTInEElemento appositamente sagomato per la fini-tura di sommitagrave delle murature esterne con spessore 20 cm quali ad esempio muri di cinta

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 82 plusmn10Elementi per confezione 180

Tutti i pezzi speciali sono del tipo impermeabili e tagliafuoco

elementi BaSic con gabbia di armatura 61280

BlOccO PilaStrO con gabbia di armatura 614220

53

zAnCA BFLa specifica nervatura permette una rigiditagrave controllata della Zanca BF per le varie direzioni di applicazione delle sollecitazioni Le zanche BF sono distribuite lungo il pilastro eo solette e vanno vincolate con tasselli metallici ad espansione VibrapacCarico massimo trazione consigliato per ciascuna zanca 1500 N Inserire una barra darmatura come collegamento verticale nel riempimento del foro eseguito con cls a tutta altezza

Complementiper Sistema Grandi Murature

mAlTA PronTA TFMalta per posa di blocchi ed in particolare per la realizzazione di muri tagliafuoco La sua caratte-ristica principale egrave di avere resistenza meccanica superiore a quella usata per il test tagliafuoco Linerte ha contenuto di Ca CO2 migliorativo rispetto a quello usato per il test Confezioni da 25 Kg

TrAlICCIo STruCTur-wAllTraliccio da inserire nei giunti di malta per confe-rire alle murature le capacitagrave di assorbire tensioni nel caso di posa a sorelle o dovute a ritiri ter-moigrometrici Detto traliccio viene usato all volte nel sistema SGM e Barriera TagliafuocoCofezione da 50 pezzi Lunghezza 315m

mAlTA PrEdoSATA grIgIA In SACCo

BETonCIno PrEdoSATA In SACCo

IdroFugo PEr mAlTA

guAInA 033x20TAglIAmuro

zAnCA CS l-430Elemento a U per collegamento e la collaborazione tra parametri paralleli o tra murature che si intestano

zAnCA nErvATA zInCATA TzElemento di fissaggio puntuale distri-buito lungo il lato del pilastro in CA

FISSAggIo TIP0 AElemento per lancoraggio rigido di strutturazioni in murature che sfilano davanti alla struttura (condizioni di movimento relativo verticale pressochegrave nulle)

FISSAggIo TIP0 BElemento per lancoraggio ad elevata escursione verticale di strutturazioni in murature che sfilano davanti alla struttura (condizioni di elevata inflessione della struttura in CA e CAP)

54

azione del vento

Individuatapvento pressione del vento = qb ∙ ce ∙ cd ∙ cp

dove

qb pressione cinetica di riferimento in base a Zona e Altitudine sul livello del mare del sito ove sorge la costruzionece coeff di esposizione in base a Categoria di esposizione del sito e Classe di rugositagrave del terrenocd coeff dinamicocp coeff di forma

h altezza della muraturai interasse degli irrigidimenti

si procede alle verifiche

pvento

h

Calcolo delle sollecitazioni e verificheAzione del vento

Valle drsquoAosta Piemonte Lombardia Trentino 1 Alto Adige Veneto Friuli Venezia Giulia 25 1000 0010 (con lrsquoeccezione della provincia di Trieste)

2 Emilia Romagna 25 750 0015

Toscana Marche Umbria Lazio Abruzzo 3 Molise Campania Puglia Basilicata Calabria 27 500 0020 (esclusa la provincia di Reggio Calabria)

4 Sicilia e provincia di Reggio Calabria 28 500 0020

Sardegna (zona a oriente della retta congiun- 5 gente Capo Teulada con lrsquoIsola Maddalena) 28 750 0015

Sardegna (zona a occidente della retta con- 6 giungente Capo Teulada con lrsquoIsola Maddalena) 28 500 0020

7 Liguria 28 1000 0015

8 Provincia di Trieste 30 1500 0012

Isola (con eccezione di Sicilia e Sardegna 9 mare aperto) 31 500 0020

Zona descrizione Vb0 a0 ka (ms) (m) (1s)

11

55

Calcolo delle sollecitazioni e verificheAzione Sismica

azione Sismica elementi non strutturali

Individuatafa forza sismica orizzontale agente sullrsquoelemento non strutturale nella direzione piugrave sfavorevole = Sa Wa qa

doveWa egrave il peso proprio della muraturaqa egrave il fattore di struttura dellrsquoelemento = 2 per pareti interne ed esterne tramezzature e facciateSa egrave lrsquoaccelerazione massima adimensionale rispetto a quella di gravitagrave che lrsquoelemento non strutturale subisce

durante il sisma e corrispondente allo stato limite in esame =

conα rapporto tra lrsquoaccelerazione massima del terreno ag su sottosuolo tipo A da considerare nello stato limite in esame e lrsquoaccelerazione di gravitagrave gS coeff che tiene conto della categoria di sottosuolo e delle condizioni topograficheTa periodo fondamentale di vibrazione dellrsquoelemento non strutturaleT1 periodo fondamentale di vibrazione della costruzione nella direzione considerataZ quota baricentro dellrsquoelemento non strutturale misurata a partire del piano di fondazioneH altezza della costruzione misurata a partire del piano di fondazione

h altezza della muraturai interasse degli irrigidimenti

si procede alle verifiche

H

psisma

mappa indicativa zone sismiche

56

milanoVia Vallone 1 Solaro (MI) 20020Tel 029698131 Fax 029691472

wwwvibrapacit wwwdimensioneesolidiitvibrapacvibrapacit Vibrapac

VS

ISM

-set

tem

bre

-201

4

Vibrapac si riserva il diritto di apportare in qualunque momento e senza preavviso eventuali modifiche alla presente documentazione

Le garanzie delle Murature Tecniche Vibrapac

Marcatura CeTutti gli elementi Vibrapac in cls vibrocompresso sono dotati di marcatura CE sistema 2+ cioegrave sottoposti a controllo continuo di produzione supervisionato da ente esterno che garantisce le carat-teristiche tecniche dichiarate (certificato ICMQ) e non con semplice autodichiarazione (marcatura CE sistema 4)

Sistema QualitagraveLa produzione Vibrapac egrave realizzata in regime di Sistema Qualitagrave secondo la norma UNI EN ISO 9001 in maniera da garantire la costanza delle cartteristiche dimensionali fisiche e chimiche (certifi-cato ICMQ 95083)

Page 28: SiStema grandi murature - Vibrapac Engineering · termoacustica Barriera SiSTeMA Tagliafuoco GrAndi MurATure Marchio Structural Gli elementi Vibrapac Tagliafuoco TF, Standard ST e

30

Classificazione di Resistenza al fuoco per pareti in Elementi TagliafuocoIn ottemperanza al DM 16 febbraio 2007 di seguito sono indicati i valori di resi-stenza al fuoco e i relativi limiti di altezza per murature realizzate con Elementi Tagliafuoco Vibrapac suddivise tra bull campo di applicazione diretta bull campo di applicazione estesa mediante rapporto EXAP bull campo di applicazione estesa mediante fascicolo tecnico I limiti di altezza indicati sono quelli massimi per i quali egrave possibile classificare la muratura con il metodo sperimentale (campo di applicazione diretta e campo di applicazione estesa EXAP)Per applicazioni estese oltre EXAP si consiglia di contattare lAssistenza tecnica Vibrapac

7

La Certificazione di Resistenza al fuoco in opera egrave competenza esclusiva di un tecnico abilitato allelenco MI818

CaMPo Di aPPLiCazione Diretta

(rapporto di classificazione per altezze

fino 40m)

CaMPo Di aPPLiCazione eSteSa exaP

(rapporto di classificazione con estensione EXAP per altezze

minori di 40ht divide 80m)

CaMPo Di aPPLiCazione eSteSa oLtre exaP

(rapporto di classificazione con applicazione fascicolo tecnico

Sistema BTF)

8x20x4050 ei60rsquo h 40m

12x20x4050 ei120rsquo h 40m

15x20x4050 ei120rsquo h 40m

20x20x4050 ei120rsquo180rsquo h 40m

25x20x50 ei120rsquo180rsquo h 40m

oltre 40m

hmax 56m

hmax 77m

hmax 80m

oltre 56m

oltre 77m

oltre 80m

oltre 40m

Campi di applicazione delle Murature Tagliafuoco Vibrapac in ottemperanza al DM 16 febbraio 2007

31

CPI per murature TFCrediamo di fare cosa gradita proponendo lo schema di massima da seguire per predisporre la necessaria documentazione atta allrsquoottenimento del Certificato Prevenzione Incendi

Dal produttore venditore Dichiarazione di conformitagrave nel setto-re della resistenza al fuoco delle caratteristiche del materiale con-segnato a quello di cui al rapporto di classificazione

Dal progettista della muratura Relazione valutativa del man-tenimento delle prestazioni nellrsquoambito dei campi di applicazione previsti NB Vibrapac come esposto nel presente manuale ha messo a punto un valido sistema di calcolo conservativo adatto alla verifi-ca delle proprie murature sottoposte ad incendio Per le murature

realizzate con i sistemi Vibrapac il tecnico inca-ricato puograve comodamente avvalersi del presente manuale eo del settore tecnico Vibrapac per predisporre la relazione valutativa di resistenza al fuoco individuare quali sono i vincoli e gli irrigidimenti piugrave adatti e quindi permetterne la certificazione di resisten-za al fuoco

37

IpotesiPer queste verifiche non eacute possibile usare la trattazione canonica che prevede unicamente la collaborazione

tra calcestruzzo di getto e ferro il caso degli irrigidimenti Vibrapac si scosta da questi per alcune ragioni

la presenza di un ulteriore materiale il calcestruzzo del blocco con caratteristiche meccaniche quali

resistenza a compressione e modulo elastico differenti da quelle del calcestruzzo gettato caratteristiche

costantemente controllate nei laboratori Vibrapac la presenza fra i blocchi della malta di posa con caratteristiche meccaniche differenti da quelle del cls

formante il blocco Questa tuttavia costituisce uno strato relativamente sottile Dati sperimentali

confermano che con una malta di Rckgt5 MPa ed unrsquoadeguata interfaccia blocco-malta si puograve considerare

nel calcolo il sistema blocco-malta come un elemento omogeneo che sottoposto a compressione

reagisce con la stessa resistenza ed elasticitagrave (modulo elastico) del cls del blocco

Si assumono inoltre le seguenti ipotesi planaritagrave delle sezioni sotto lrsquoeffetto delle sollecitazioni applicate le sezioni traslano e ruotano rimanendo

piane perfetta aderenza tra i calcestruzzi e tra calcestruzzo e acciaio drsquoarmatura

blccs

comportamento dei materiali in campo elastico in accordo alla legge di Hook il legame costitutivo dei

materiali egrave del tipo E Per calcestruzzo gettato in opera e acciaio ci si riferisce ai valori

comunemente noti per la tipologia usata mentre per i blocchi ci si riferisce alle sperimentazioni di

laboratorio Vibrapac (σbl Ebl hellip) parzializzazione della sezione i calcestruzzi reagiscono per la sola parte compressa In base alle precedenti si ha che

bl

bl

c

c

s

s

EEE

ovvero

bl

sbl

c

scs

EE

EE

posti c

s

EEm e

bl

s

EEm la precedente si puograve scrivere

mmbl

cs

s d x

d s

σmax σblmax

σclsmax

σAsmaxm

σArsquosmaxm

Considerazioni paritetiche sono fatte per i calcoli allo stato limite ultimo

Dallrsquoesecutore materiale Dichiarazione di corretta posa in opera dei prodotti con funzio-ne di compartimentazione classificati ai fini della resistenza al fuoco

Dal ldquocollaudatorerdquo tecnico abilitato 818 Certificazione di resistenza al fuoco di prodot-tielementi costruttivi in opera

mod DICH POSA OPERA-2004 pag 4

sigla installatore

7

Riv pavimento pareti soffitto elementi suscettibili di prendere fuoco su entrambe le facce porte finestre serrande sipari vernici ignifughe prodotti con funzione di compartimentazione

prosegue descrizione del prodottomateriale

prosegue descrizione del prodottomateriale

Dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

proseguono dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

Via - piazza n civico cap comune provincia

Classe di reazione R-RE-REI e ndeg identificativo luogo di installazione (locale etc)

proseguono dati sul luogo di installazione

per il prodottomateriale allega dichiarazione di conformitagrave a firma del fornitore su mod DICHCONF inoltre

allega omologazione prototipo

attesta di aver consegnato il rapporto di prova al titolare che lo ha trattenuto per eventuali controlli e ne for-

nisce gli estremi

8

Riv pavimento pareti soffitto elementi suscettibili di prendere fuoco su entrambe le facce porte finestre serrande sipari vernici ignifughe prodotti con funzione di compartimentazione

prosegue descrizione del prodottomateriale

prosegue descrizione del prodottomateriale

Dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

proseguono dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

Via - piazza n civico cap comune provincia

Classe di reazione R-RE-REI e ndeg identificativo luogo di installazione (locale etc)

proseguono dati sul luogo di installazione

per il prodottomateriale allega dichiarazione di conformitagrave a firma del fornitore su mod DICHCONF inoltre

allega omologazione prototipo

attesta di aver consegnato il rapporto di prova al titolare che lo ha trattenuto per eventuali controlli e ne for-

nisce gli estremi

Certificato di prova per i prodotti classificati ai sensi dellrsquoarticolo 10 del DM 2661984

Per ulteriori prodottimateriali accludere analoga tabella proseguendo nella numerazione sia dei prodotti che delle pagine

La collocazione dei singoli prodottimateriali viene identificata con la stessa numerazione precedentemente adottata

nella tavolae allegata con sigla

La presente dichiarazione si sviluppa dalla pagina 1 alla pagina tutte siglate dal sottoscritto installatore

Data Firma installatore

NB La presente dichiarazione deve essere prodotta al locale Comando dei Vigili del fuoco ai fini del rilascio del Certificato

di prevenzione incendi completa per ogni materiale eo prodotto installato delle relative dichiarazioni di conformitagrave del

venditore o produttore su mod DICHCONF ed eventuale omologazione ove questrsquoultima non sia prevista il relativo

rapporto di prova saragrave trattenuto dal titolare dellrsquoattivitagrave a disposizione per eventuali controlli

modCERTREI-2008 pag ___

TABELLA DEGLI ELEMENTI CERTIFICATI AI FINI DELLA RESISTENZA AL FUOCO

numero identificativo elemento tipo e sua posizione1 classe di resistenza

al fuoco

sintetica relazione sulla valutazione condotta 2

Elenco allegati 3 (consegnati al titolare dellrsquoattivitagrave)

NB Per ulteriori elementi replicare in maniera analoga la tabella

Il sottoscritto ___________________________________ titolare dellrsquoattivitagrave dichiara di aver ricevuto copia della presente certificazione comprensiva degli allegati tecnici sopra elencati per tenerla a disposizione presso la propria attivitagrave per eventuali controlli da parte delle autoritagrave competenti

Data Firma del titolare dellrsquoattivitagrave

1 La certificazione deve essere predisposta per gruppi di elementi riconducibili ad un elemento tipo Lrsquoindividuazione degli elementi tipo per i quali si redige la presente certificazione deve tenere conto delle effettive differenze funzionali degli elementi costruttivi che rappresentano (elementi portanti separanti portanti e separanti) di quelle tipologiche (travi pilastri solai muri ecc) di quelle costruttive (elementi di acciaio di calcestruzzo di laterizio di legno ecc) della metodologia di valutazione adottata (sperimentale analitica tabellare) e della classe di resistenza al fuoco richiesta

2 La relazione deve almeno contenere la descrizione dellrsquoelemento tipo comprensiva delle dimensioni significative dei materialicomponenti dello schema statico (se elemento strutturale) e dei sistemi protettivi se presenti lrsquoindicazione dei riferimenti tecnici a supporto delle valutazioni i dati tecnici ritenuti essenziali per la riproducibilitagrave della valutazione la classificazione determinata Per quanto attiene ai riferimenti tecnici a supporto indicare

METODO SPERIMENTALE gli estremi del rapporto di prova (se redatto in conformitagrave alla circolare n91 del 14091961) ovvero gli estremi del rapporto di classificazione (se redatto in conformitagrave al DM 16022007) e dellrsquoeventuale fascicolo tecnico reso disponibile dal produttore Con questo metodo la valutazione dimostra lrsquoapplicabilitagrave del risultato di prova allrsquoelemento tipoin esame

METODO ANALITICO gli estremi delle norme di calcolo adottate e gli estremi della qualificazione sperimentale dei sistemi protettivi se presenti Se invece la prestazione dellrsquoeventuale protettivo egrave determinata con riferimento alle norme di calcolo il produttore dovragrave dichiarare che il sistema protettivo garantisce le prestazioni definite nelle suddette norme noncheacute i requisiti di aderenza e coesione per tutto il tempo necessario

METODO TABELLARE le tabelle dellrsquoallegato D del DM 16022007 cui si fa riferimento

3 Relazioni di calcolo integrali rapporti di classificazione relativi a prove di laboratorio condotte in conformitagrave al DM 16022007 ovvero rapporti di prova relativi a prove condotte in conformitagrave alla circolare n91 del 14091961 eventuali estratti dei fascicoli tecnici resi disponibili dai produttori in conformitagrave allrsquoallegato B del DM 16022007 punto B8 quanto altro richiamato dalla presentecertificazione

Sigl

a de

l pro

fess

ioni

sta

____

____

____

__

mod DICH POSA OPERA-2004 pag 1

sigla installatore

DICHIARAZIONE DI CORRETTA POSA IN OPERA DEI MATERIALI CLASSIFICATI

AI FINI DELLA REAZIONE AL FUOCO (COMPRESI I PRODOTTI VERNICIANTI IGNIFUGHI

DI CUI AL DM 6392) DELLE PORTE ED ALTRI ELEMENTI DI CHIUSURA E DEI

PRODOTTI CON FUNZIONE DI COMPARTIMENTAZIONE CLASSIFICATI AI FINI

DELLA RESISTENZA AL FUOCO (punti 21 e 22 dellrsquoAllegato II del DM 4 maggio 1998)

Il sottoscritto installatore

cognome nome

domiciliato in via ndash piazza n civico cap comune

CF provincia telefono Codice fiscale della persona fisica

nella sua qualitagrave di titolare legale rappresentante amministratore etc

della impresa ragione sociale ditta impresa ente societagrave

con sede in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

avendo eseguito i lavori di (descrizione sintetica)

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

per lrsquoedificio identificazione dellrsquoedificio complesso etc

piano locale e quanto altro necessario per una corretta individuazione

sito in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

di proprietagrave di ditta societagrave ente impresa etc

con sede in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

per i prodotti eo materiali dal sottoscritto installati

DICHIARA LA CORRETTA POSA IN OPERA

secondo quanto previsto dal fornitoreproduttore e secondo le procedure da questo fornite

Per una puntuale individuazione dei singoli prodotti eo materiali dal sottoscritto posti in opera si unisce sul retro della

presente dichiarazione lrsquoelenco con i riferimenti per lrsquoindividuazione insieme alle dichiarazioni di conformitagrave del for-

nitoreproduttore ed alle omologazioni o in assenza di queste del rapporto di prova

Si rammenta che le procedure debbono essere indicate dal fornitoreproduttore in conformitagrave alle omologazioni eo

prove di laboratorio

Certificato di prova per i prodotti classificati ai fini della reazione al fuoco ai sensi dellrsquoarticolo 10 del DM 2661984

Data Firma installatore

Rif Pratica VVF n

D

ICH

IAR

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A P

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P

IN 3

modCERTREI-2008 pag ___

CERTIFICAZIONE DI RESISTENZA AL FUOCO DI PRODOTTIELEMENTI COSTRUTTIVI IN OPERA

(CON ESCLUSIONE DELLE PORTE E DEGLI ELEMENTI DI CHIUSURA)

Il sottoscritto professionista titolo professionale cognome nome

iscritto allrsquoAlbo professionale dellrsquoOrdineCollegio di con il numero provincia n iscrizione

iscritto negli elenchi del MI ai sensi della legge 7 dicembre 1984 n 818 iscrizione necessaria per la valutazione della resistenza al fuoco determinata non per via tabellare n iscrizione

domiciliato invia ndash piazza n civico

cap Comune provincia telefono

Avendo preso visione del progetto approvato dal Comando prov VVF in data prot n per lrsquoedificio

identificazione dellrsquoedificio complesso etc

piano locale e quanto altro necessario per una corretta individuazione

sito in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

di proprietagrave di ditta societagrave ente impresa etc

con sede in via ndash piazza n civico cap

Comune provincia telefono

operando nellrsquoambito delle competenze tecniche della propria qualifica professionale

CERTIFICA LA RESISTENZA AL FUOCO

dei prodottielementi costruttivi portanti (principali e secondari) eo separanti riscontrati in opera nel seguito specificatie per essi attesta che la resistenza al fuoco si estende anche alle loro unioni ai rispettivi dettagli e particolari costruttivi Gli elementi costruttivi di cui al presente certificato sono elencati nella tabella della pagina successiva nella quale egrave riportata una sintetica ed esaustiva valutazione della prestazione certificata noncheacute lrsquoelenco di tutta la documentazione resasi necessaria per la valutazione suddetta Il sottoscritto dichiara che la presente certificazione si basa sulle reali caratteristiche riscontrate in opera e relative a

- numero e posizione degli elementi - geometria degli elementi - materiali costitutivi - condizioni di incendio - condizioni di carico e di vincolo - caratteristiche e modalitagrave di posa di eventuali protettivi

La presente certificazione egrave composta da n pagine e da n tavole grafiche riepilogative siglate dal sottoscritto nelle quali egrave indicata la specifica posizione di tutti gli elementi identificati nelle successive tabelle

Data Firma professionista

Rif Pratica VVF n

Da

pres

enta

re in

car

ta se

mpl

ice

ed in

ori

gina

le i

nsie

me

alla

rich

iest

a di

CP

I -

mod

PIN

3

67

Calcolo delle sollecitazioni e verifiche

SISMA

Zona sismica di appartenenza 3 Categoria suolo fondazione B Z Hsup1 asymp 12 (a favore di sicurezza senza ulteriori valutazioni) Ta T1 = 1 (a favore di sicurezza senza ulteriori valutazioni) fattore struttura qa = 2

aa

ga qTT

HZgaS

Wp 1501113

21

1

H i 1000 400 p 086 kNmsup2

Md = (p middot i) middot Hsup2 8 4313 kNm lt MrSLU

VERIFICATO

Rdsommitagrave = (p middot i) middot H 2 1725 kN lt RrSLU

VERIFICATO

Rdbase = (p) middot H 2 431 kNm lt RrSLU

VERIFICATO

psisma

H

VENTO Zona di appartenenza 3 Classe di rugositagrave terreno C Categoria esposizione sito III Coefficienti ct= 100 ce= 214 cd = 100 cp = 040 pventoslu = pventosle γm = 039 15 = 058 kNmsup2

H i 1000 400 p 058 kNmsup2

Md = (p middot i) middot Hsup2 8 2922 kNm lt MrSLU

VERIFICATO

Rdsommitagrave = (p middot i) middot H 2 1169 kN lt RrSLU

VERIFICATO

Rdbase = (p) middot H 2 292 kNm lt RrSLU

VERIFICATO

pvento

H

murature antiSiSmiche sistema di messa in sicurezza

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

C

considerazione di elementi non strutturali

Le norme tecniche per le costruzioni prescrivono che tutti gli elementi costruttivi senza funzione strutturale tra cui le murature di separazionecompartimentazione il cui dan-neggiamento puograve provocare danni a persone dovranno in generale essere verificati allrsquoazione sismica insieme alle loro connessioni alla strutturaLrsquoeffetto dellrsquoazione sismica potragrave essere valutato salvo piugrave accurate determinazioni considerando un sistema di forze proporzionali alle masse (concentrate o distribuite) dellelemento non strutturale la cui forza risultante (fa) valutata al baricentro dellrsquoele-mento non strutturale egrave calcolata secondo la relazione seguente

fa = Wa Sa qa

dove

Wa egrave il peso della muraturaqa egrave il fattore di struttura dellrsquoelemento da considerare pari ad 1 per elementi agget-

tanti a mensola (quali ad esempio camini e parapetti collegati alla struttura sola-mente alla base) e pari a 2 negli altri casi (ad esempio per pannelli di tamponamento e controsoffitti)

Sa egrave il coefficiente sismico da applicare agli elementi non strutturali di cui alla relazione seguente

dove

α rapporto tra lrsquoaccelerazione massima del terreno ag su sottosuolo tipo A da considerare nello stato limite in esame e lrsquoaccelerazione di gravitagrave g

S coeff che tiene conto della categoria di sottosuolo e delle condizioni topografiche

Ta periodo fondamentale di vibrazione dellrsquoelemento non strutturale

T1 periodo fondamentale di vibrazione della costruzione nella direzione considerata

Z quota baricentro dellrsquoelemento non strutturale misurata a partire del piano di fondazione

H altezza della costruzione misurata a partire del piano di fondazione

Per le strutture con isolamento sismico si assumeragrave sempre Z=0

Gli effetti dei tamponamenti sulla risposta sismica vanno considerati nei modi e nei limiti descritti per ciascun tipo costruttivo

Progettare murature resistenti alle azioni del sisma

8

ge α

34

35

Tale sollecitazione viene trattata e verificata secondo i principi le considerazioni e le esperienze del Sistema Grandi Murature VibrapacPonendosi progettisti e costruttori sempre di piugrave il problema della sicurezza nella fattispecie delle murature Vibrapac intende proporre alcune soluzioni tecniche quali risposta a tale esigenza Lesperienza acquisita in questi ultimi anni ha evidenziato che al momento del sisma le pareti vengono danneggiate soprattutto dai movimenti deformativi della struttura i pilastri perdono la verticalitagrave inducendo nella muratura delle sollecitazioni di taglio nel piano della stessa mentre le travi tendono a flettere inducendo nella sottostante muratura carichi di puntaNonostante quanto sopra le murature devono essere vincolate alla struttura per resi-stere alle azioni orizzontali previste dalle norme (azioni del vento spinte della folla deformazioni termiche azione del sisma)Dalle considerazioni di cui sopra ne deriva che le murature devono essere vincolate con particolari sistemi che assorbono quanto piugrave possibile i movimenti della struttura limitando cosigrave i danni che altrimenti insorgerebbero

Sistemi di fissaggio Vibrapac a sicurezza migliorata

81

Sgm15S (brevettata)Staffa telescopica di sommitagrave per ancoraggio verticale Sgm Vibrapac atto a realizzare un vincolo a carrelloIl meccanismo grazie alla sua conformazione e al sistema di auto posizionamento intrinseco permette la necessaria rotazione e scorrimento in direzione verticale di plusmn20mm permette altresigrave uno slittamento in direzione orizzontale parallelamente alla parete di plusmn10mm che garantisce lassorbimento dei movimenti indotti dalle scosse sismiche minori

SGM 15S

plusmn 20 mm

plusmn 10 mm

plusmn 20 mm

plusmn 10 mm

36

Sistemi di fissaggio Vibrapac a sicurezza migliorata

irrigidimento verticale Vibrapac SGM

giunto TF Vibrapac o sigillatura elastomerica

SGM 15S

zanca ZS

profilo TM

H

Z

baricentro

terzultimo

82

37

Zanche ZS (brevettata)I fissaggi ZS hanno la funzione di migliorare lancoraggio della parte superiore delle murature (la piugrave critica) al pilastro limitando cosigrave il pericolo di distacco soprattutto in caso di sisma Essa viene inserita preferibilmente nel terzultimo strato di malta Le sollecitazioni orizzontali derivanti dal sisma sono tanto piugrave forti quanto maggiore egrave il rapporto tra altezza baricentro della muratura rispetto alla fondazione e altezza della muratura stessa Si deduce quindi che bloccare la parte superiore della muratura egrave particolarmente importante in caso di sisma la corretta applicazione delle staffe ZS contribuisce alla stabilitagrave della muratura Le zanche ZS sono dotate di una particolare dentatura che oltre a migliorare la trasmissione delle azioni ottimizza laderenza del sistema blocco-malta di allettamento

dentatura di aderenza

zanca ZS4

eventuale irrigidimento

elementospess 8 cm

DiSponibile anche per eleMenTi Di SpeSSore 12 cM

dentatura di aderenza

profilo TM

zanca ZS1

eventuale irrigidimento

elementospess 20 cm

murature termO acuStiche

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

D

40

Le disposizioni del DLgs 192 del 19 agosto 2005 modificato e integrato dal DLgs 311 del 29 dicembre 2006 e dal DPR 59 del 2009 recanti le attuazioni della diretti-va 200291CE relativa al rendimento energetico in edilizia sono volte al sostanziale miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici al fine di ridurre il fabbisogno energetico nazionale e contribuire al raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni in atmosfera stabilite dal protocollo di KyotoLa normativa prevede la certificazione energetica degli edifici cioegrave un documento atte-stante la classe energetica attraverso alcuni parametri di efficienza energetica dellrsquoedi-ficio stesso come il fabbisogno di energia primaria per la climatizzazione invernale rappresentato dallrsquoindice di prestazione energetica EPi che deve risultare inferiore o uguale a quello EPilim fissato nel decreto stesso In aggiunta alla verifica dellrsquoEPi deve risultare che la trasmittanza termica U dei componenti dellrsquoinvolucro siano inferiori a quelli limite fissati dal DLgs 311

Per tutte le categorie di edifici il valore della trasmittanza termica (u) degli ele-menti edilizi di separazione tra edifici o unitagrave immobiliari confinanti fatto salvo il rispetto dei requisiti acustici degli edifici deve essere inferiore o uguale a 08 Wmsup2K nel caso di pareti divisorie verticali e orizzontali il medesimo limite deve essere rispettato per tutte le strutture opache verticali orizzontali e inclinate che delimitano verso lrsquoambiente esterno gli ambienti non dotati di impianto di

riscaldamento

Il decreto si applicabull Integralmente nel caso di edifici di nuova costruzione di ristrutturazione integrale

di edifici esistenti di superficie utile superiore ai 1000 m2

bull limitatamente al solo ampliamento dellrsquoedificio nel caso di ampliamenti superiori al 20 del volume dellrsquoedificio

bull limitatamente al rispetto di specifici parametri livelli prestazionali e prescrizioni nel caso di ristrutturazioni totali o parziali e manutenzione straordinaria dellrsquoinvolucro edilizio

Le normative vigenti in materia di isolamento termo-acustico

9

41

Lrsquoinquinamento da rumore dovuto alle varie attivitagrave umane traffico sempre crescente insediamenti civili ed impianti industriali sempre piugrave numerosi e complessi egrave diventato un problema di vaste proporzioni parallelamente le aspirazioni dei singoli cittadini in termini di qualitagrave acustica ambientale sono ogni giorno piugrave incisive

La legge 447 del 261095 ldquoLegge quadro sullrsquoinquinamento acusticordquo definisce e deli-nea le competenze sia degli enti pubblici che esplicano le azioni di regolamentazione pianificazione e controllo sia dei soggetti pubblici eo privati che possono essere causa diretta o indiretta di inquinamento acustico

Il carattere onnicomprensivo della legge egrave evidenziato dalla definizione stessa di ldquoinquinamento acusticordquo che egrave riportata nella legge Con questo termine si intende infatti ldquolrsquointroduzione di rumore nellrsquoambiente abitativo o nellrsquoambiente esterno tale da provocare fastidio o disturbo al riposo ed alle attivitagrave umane pericolo per la salute umana deterioramento dellrsquoecosistema dei beni materiali dei monumenti dellrsquoam-biente abitativo o dellrsquoambiente esterno tale da interferire con le legittime fruizioni degli ambienti stessirdquo

A questa legge che ha definito il ldquoquadro di riferimentordquo sono collegati una serie di decreti attuativi e leggi regionali

In particolare una delle disposizioni che si evince da questi decreti in materia di requisiti acustici passivi egrave che il potere fonoisolante apparente di partizioni ver-ticali e orizzontali tra ambienti di differenti unitagrave immobiliari sia maggiore o uguale a 50 dB

isolamento acustico richiesto dalla legge assolto

Certificati di isolamento acustico relativi alle murature vibrapac sistema scudo

42

Compartimentazione BTF 5080 faccia a vistaTermica - Acustica - Portante - Strutturabile

9

isolamentoacusticorwge50dB

muratura faccia a vista strutturabilesenza intonaco

isolamentotermicou le 08 Wm2K

gabbia 41295

Profilo tm

Staffone Sgm 15

Gli elementi biodaumlmm 30 BTF 5080 REI 240lsquo offrono svariate caratteristiche applicative ver-satilitagrave di utilizzo noncheacute semplicitagrave di posa Rappresentano la soluzione ottimale per la separazione di ambienti garantendo le presta-zioni piugrave stringenti richieste dalle normative vigenti in materia drsquoisolamento termico acusti-co capacitagrave di compartimentazione al fuoco

Gli elementi BIODAMM 30 BTF 5080 REI 240 sono studiati per essere pienamente conformi agli standard dei sistemi SGM amp BTF VibrapacIn particolare sono adottabili i Profili di partenza TM le gabbie di irrigidimento 41295 e i vincoli telescopici di sommitagrave SGM

43

BTF 5080voce di capitolato e scheda tecnica

Elementi portanti ad incastro in cls tagliafuoco testati secondo d m16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali

Gli elementi BTF 5080 sono disponibili nella versione faccia Vista

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tecnica tagliafuoco in elementi portanti a incastro di conglomerato cementizio vibrocompresso alleggerito Vibrapac linea Tagliafuoco - Termo-Acustiche finitura Faccia Vista serie BTF5080 30x25 REI 240 conforme al DPCM 5121997 e Dlgs 1922005 e successive modifiche ed integrazioni ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti inerti speciali a granu-lometria controllata e vetro espanso riciclato prodotti in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I Gli elementi saranno formati da un impasto a ridotto impatto ambientale con contenuto di rici-clato pre e post-consumatore superiore al 40 conformemente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERT Gli elementi saranno forniti completi di pezzi speciali con cavitagrave interne di dimensioni 10x15cm per consentire la realizzazione di specifici sistemi di irrigidimenti e vincoli in sommitagrave

Gli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3]bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 25 x 30

x 20 cmbull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 242 x 299

x 192 mmbull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 4 (ge 30) Nmmsup2bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmmbull Durabilitagrave al gelodisgelo assorbimento acqua per immersione totale le

21bull Massa volumica lorda (netta) a secco 1030plusmn10 (1650plusmn10) kgmsup3bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) 029 WmKbull Potere fonoisolante ge 53 dBbull Resistenza al fuoco REI 240bull Percentuale di foratura asymp 38

Caratteristica UM BTF 5080 REI 240rsquo

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

25

Larghezza 30

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

242

Larghezza 299

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 4 (ge 3)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo - 5divide15Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 1650plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 029

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 150plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 345plusmn10

Potere Fonoisolante dB ge53

Percentuale di Foratura asymp38

BTF 5080Spessore 30 cm

elementi e acceSSOri Per grandi murature

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

E

46

elementi Standard STper Sistema Grandi Murature

VOCE DI CAPITOLATOMuratura interna strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Standard ST finitura ______ serie Stan-dard ST __x40 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le mi-gliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM Vibrapac Gli elementi saranno a basso impatto ambientale con contenuto di riciclato pre e post-consumatore superiore al 20 confor-memente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERT Gli elementi avranno le seguenti caratteristi-

che tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza)

40 x __ x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza)

390 x ___ x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 75 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Percentuale di foratura asymp __

Gli elementi in cls Standard ST hanno il caratteristico modulo 20x40 che consente di realizzare in maniera ottimale i dettagli architettonici quali angoli e architraviGli elementi Standard ST sono prodotti con marchio Structural che garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizza-zione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard ST sono disponibili nelle versioni faccia Vista e intonaco

Caratteristica UM 20 15 12 8

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40

Larghezza 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390

Larghezza 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 75 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapor acqueo - 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10 1100plusmn10 1190plusmn10 1520plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 073 068 074

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 155plusmn10 122plusmn10 107plusmn10 89plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235plusmn10 190plusmn10 170plusmn10 150plusmn10

Potere Fonoisolante dB 47 43 42 40

Percentuale di Foratura 50 46 42 26

mOdulO 20x40formazione di spigolo

ST 20x40Spessore 20 cm

ST 15x40Spessore 15 cm

ST 12x40Spessore 12 cm

ST 8x40Spessore 8 cm

10

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

47

elementi isostandard iSTper Sistema Grandi Murature

Gli elementi in cls Isostandard iST hanno dimensioni lunghezza 50 cm e altezza 20 cm Sono prodotti con marchio Structural che garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Isostandard iST sono disponibili nelle versioni faccia Vista e intonaco

iST 25x50Spessore 25 cm

iST 20x50Spessore 20 cm

iST 15x50Spessore15 cm

iST 12x50Spessore 12 cm

iST 8x50Spessore 8 cm

Caratteristica UM 25 20 15 12 8

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

50

Larghezza 25 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

490

Larghezza 240 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 910plusmn10 1010plusmn10 1080plusmn10 1230plusmn10 1500plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 097 088 078 069 061

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 214plusmn10 192plusmn10 149plusmn10 14plusmn10 111plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 255plusmn10 230plusmn10 185plusmn10 175plusmn10 145plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 39

Percentuale di Foratura 56 51 47 40 27

VOCE DI CAPITOLATOMuratura interna strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Isostandard iST finitura ______ serie Isostandard iST __x50 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM VibrapacGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 50 x __

x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 490 x ___

x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 7 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Percentuale di foratura asymp __

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

48

elementi Tagliafuoco STTFper Sistema Grandi Murature BTF

Elementi in cls tagliafuoco testai secondo decreto ministeriale 16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali o di metodi analitici Gli elementi Standard Tagliafuoco STTF sono prodotti con marchio Structural che

garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard ST sono disponibili nelle versioni facciavista e intonaco

STTF 20x40 EI 180Spessore 20 cm

STTF 20x40 EI 120Spessore 20 cm

STTF 15x40 EI 120Spessore 15 cm

STTF 12x40 EI 120Spessore 12 cm

STTF 8x40 EI 60Spessore 8 cm

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tagliafuoco strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Standard TF finitura ______ serie Standard STTF ____ conforme al DM 16022007 ad alta omogeneitagrave con mix spe-cifico di leganti ed inerti speciali a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM e BTF Vibrapac Gli ele-menti saranno a basso impatto ambientale con contenuto di riciclato pre e post-consuatore superiore al 20 conformemente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERTGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3]

bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 40 x __ x 20 cm

bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 390 x ___ x 192 mm

bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 75 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Resistenza al fuoco EI ___bull Percentuale di foratura asymp __

Caratteristica UM 20EI 180

20EI 120

15EI 120

12EI 120

8EI 60

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40

Larghezza 20 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390

Larghezza 192 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10 1030plusmn10 1100plusmn10 1190plusmn10 1520plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 089 073 068 074

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 155plusmn10 155plusmn10 122plusmn10 107plusmn10 89plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235plusmn10 235plusmn10 190plusmn10 170plusmn10 150plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 40

Percentuale di Foratura 50 50 46 42 26

10

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

49

elementi Tagliafuoco iSTTFper Sistema Grandi Murature BTF

Caratteristica UM 25EI 120180

20EI 120

15EI 120

12EI 120

8EI 60

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

50

Larghezza 25 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

490

Larghezza 240 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 910plusmn10 1010plusmn10 1080plusmn10 1230plusmn10 1500plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 097 088 078 069 061

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 214plusmn10 192plusmn10 149plusmn10 14plusmn10 111plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 255plusmn10 230plusmn10 185plusmn10 175plusmn10 145plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 39

Percentuale di Foratura 56 51 47 40 27

Elementi in cls tagliafuoco testai secondo decreto ministeriale 16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali o di metodi analitici Gli elementi Standard Tagliafuoco iSTTF sono prodotti con marchio Structural che

garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard iST sono disponibili nelle versioni facciavista e intonaco

iSTTF 25x50 EI 120180Spessore 25 cm

iSTTF 20x50 EI 120Spessore 20 cm

iSTTF 15x50 EI 120Spessore 15 cm

iSTTF 12x50 EI 120Spessore 12 cm

iSTTF 8x50 EI 60Spessore 8 cm

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tagliafuoco strutturabile in elementi di conglomerato cementi-zio vibrocompresso Vibrapac linea Isostandard TF finitura ______ serie _______ conforme al DM 16022007 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti speciali a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE cate-goria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazio-ne di grandi murature con sistema SGM e BTF VibrapacGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 50 x __

x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 490 x ___

x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 7 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Resistenza al fuoco EI ___bull Percentuale di foratura asymp __

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

50

Voci capitolato

Voci capitolato prodottoDescrizione specifica in ogni pagina Prodotto (da pag 44 a pag 47)

Voci di capitolato generaliLa muratura dovragrave essere progettata e realizzata con opportuni irrigidimenti e vincoli adatti a garantire i movimenti relativi fra muratura e struttura oltre a resistere alle sol-lecitazioni previste dalle norme tecniche vigenti Il CALCOLO STRUTTURALE della muratura dovragrave essere effettuato da azienda certificata UNI EN ISO 9001 per la pro-gettazione di grandi murature in elementi di calcestruzzo vibrocompresso e relativa posa in opera Il METODO DI CALCOLO tutte le sue IPOTESI e gli SVILUPPI MA-TEMATICI dovranno essere certificati secondo le norme UNI10721 e UNI10722 sia per la qualitagrave degli stessi che per la rispondenza alle normative vigenti La posa degli elementi dovragrave avvenire con malta Vibrapac TF per murature tagliafuoco almeno di tipo M10 (rif UNI EN 998-2) conforme a quella usata per la realizzazione del cam-pione di muratura sottoposto a prova i giunti di malta saranno stilati in modo da non presentare alcuna irregolaritagrave od interruzione La muratura dovragrave garantire assenza di fessurazioni da ritiro igrometrico pertanto il ritiro igrometrico degli elementi formanti la stessa dovragrave essere inferiore a 05 mmm dovranno inoltre essere previsti oppor-tuni giunti di dilatazione Il prezzo egrave comprensivo della fornitura e del trasporto dei manufatti compresa la formazione di spalle giunti di dilatazione lrsquoelevazione della muratura lo sfrido e quantrsquoaltro occorre per eseguire lrsquoopera a regola drsquoarte Egrave altre-sigrave compresa la formazione del ponteggio per altezze della parete fino a metri 3 dal piano di lavoro Egrave esclusa la formazione di irrigidimenti verticali ed orizzontali infuori spessore di muratura la fornitura di eventuali armatura metalliche degli elementi di collegamento alla struttura del getto di calcestruzzo per irrigidimenti verticali oriz-zontali e architravi noncheacute la sigillatura dei giunti di dilatazione voci da computarsi separatamente

51

elementi per compartimentazioniTermoacustiche e portanti

Caratteristica UM SILENT BOX SLK120-51

Impiego previsto - Facciavista Facciavista Intonaco

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40 40

Larghezza 20 20

Altezza 20 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390 390

Larghezza 192 192

Altezza 192 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 75(ge 6)

ge 75(ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le05 le05

Aderenza Nmmsup2 015 015

Reazione al fuoco - A1 A1Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1180plusmn10 1230plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 073

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 178plusmn10 186plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 265 275

Potere Fonoisolante dB 51

Percentuale di Foratura 42 40

Caratteristica UM BASICcassero a perdere

STK 20x40

Impiego previsto - Facciavista Facciavista Intonaco

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40 40

Larghezza 20 20

Altezza 20 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390 390

Larghezza 192 192

Altezza 192 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa (ge 6) (ge 14 ) (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le05 le05

Aderenza Nmmsup2 015 015

Reazione al fuoco - A1 A1Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1050plusmn10 1230plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 080 073

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 159plusmn10 186plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235 (400 ) 275

Potere Fonoisolante dB 47 (556 ) 49

Percentuale di Foratura 49 40

per elemento riempito con cls

SIlEnT BoxfonoisolanteElemento per murature fonoas-sorbenti Prodotto nella versione facciavista impermeabile

Slk120-51tagliafuoco ei 120fonoisolanteElemento semipieno ad eleva-to potere fonoisolante giagrave nella versione facciavista compati-bile con le prestazioni richieste dal DM 5121992

Portanti

BASICcassero a perdereCassero a perdere elemento por-tante forato destinato al riempi-mento di categoria I conforme alle NTC prodotto nella versione facciavista

STk 20x40Elemento portante semipieno di categoria I conforme alle norme tecniche per le costruzioni pro-dotto nelle versioni facciavista e intonaco

Acustiche

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Pezzi specialiper Sistema Grandi Murature

C11Elemento ad unica cavitagrave a teste lisce per spal-lette di muri a vista atto ad essere riempito con cls ed opportunamente armato per lesecuzione di particolari irrigidimenti

n pezzi a m2 125Peso medio elemento kg 159 plusmn10Elementi per confezione 90

BASICElemento specifico per realizzare irrigidimenti verticali e corree La sagomatura permette lin-serimento di una propria gabbia di armatura ed il relativo getto con cls

n pezzi a m 75Peso medio elemento kg 159 plusmn10Elementi per confezione 90

BloCCo PIlASTroElemento composto da due parti con facce differenziate per la realizzazione di irrigidimenti verticali ad alta resistenza ed inerzia flessionale ottenibile mediante linserimento della specifia gabbia darmatura e del relativo getto di cls con spessore doppio rispetto allo ST20 si integra ottimamente nella muratura di base consenten-do di mantenere la modularitagrave

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 362 plusmn10Elementi per confezione 30

u20Elemento mezzo con spessore 20 cm da inse-rire nelle testate per realizzare una muratura a corsi sfalsati o per formare corree o voltini spe-cificatamente sagomato per favorire laderenza al cls di getto ed il posizionamento della gabbia di armatura

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 83 plusmn10Elementi per confezione 150180

CoPErTInEElemento appositamente sagomato per la fini-tura di sommitagrave delle murature esterne con spessore 20 cm quali ad esempio muri di cinta

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 82 plusmn10Elementi per confezione 180

Tutti i pezzi speciali sono del tipo impermeabili e tagliafuoco

elementi BaSic con gabbia di armatura 61280

BlOccO PilaStrO con gabbia di armatura 614220

53

zAnCA BFLa specifica nervatura permette una rigiditagrave controllata della Zanca BF per le varie direzioni di applicazione delle sollecitazioni Le zanche BF sono distribuite lungo il pilastro eo solette e vanno vincolate con tasselli metallici ad espansione VibrapacCarico massimo trazione consigliato per ciascuna zanca 1500 N Inserire una barra darmatura come collegamento verticale nel riempimento del foro eseguito con cls a tutta altezza

Complementiper Sistema Grandi Murature

mAlTA PronTA TFMalta per posa di blocchi ed in particolare per la realizzazione di muri tagliafuoco La sua caratte-ristica principale egrave di avere resistenza meccanica superiore a quella usata per il test tagliafuoco Linerte ha contenuto di Ca CO2 migliorativo rispetto a quello usato per il test Confezioni da 25 Kg

TrAlICCIo STruCTur-wAllTraliccio da inserire nei giunti di malta per confe-rire alle murature le capacitagrave di assorbire tensioni nel caso di posa a sorelle o dovute a ritiri ter-moigrometrici Detto traliccio viene usato all volte nel sistema SGM e Barriera TagliafuocoCofezione da 50 pezzi Lunghezza 315m

mAlTA PrEdoSATA grIgIA In SACCo

BETonCIno PrEdoSATA In SACCo

IdroFugo PEr mAlTA

guAInA 033x20TAglIAmuro

zAnCA CS l-430Elemento a U per collegamento e la collaborazione tra parametri paralleli o tra murature che si intestano

zAnCA nErvATA zInCATA TzElemento di fissaggio puntuale distri-buito lungo il lato del pilastro in CA

FISSAggIo TIP0 AElemento per lancoraggio rigido di strutturazioni in murature che sfilano davanti alla struttura (condizioni di movimento relativo verticale pressochegrave nulle)

FISSAggIo TIP0 BElemento per lancoraggio ad elevata escursione verticale di strutturazioni in murature che sfilano davanti alla struttura (condizioni di elevata inflessione della struttura in CA e CAP)

54

azione del vento

Individuatapvento pressione del vento = qb ∙ ce ∙ cd ∙ cp

dove

qb pressione cinetica di riferimento in base a Zona e Altitudine sul livello del mare del sito ove sorge la costruzionece coeff di esposizione in base a Categoria di esposizione del sito e Classe di rugositagrave del terrenocd coeff dinamicocp coeff di forma

h altezza della muraturai interasse degli irrigidimenti

si procede alle verifiche

pvento

h

Calcolo delle sollecitazioni e verificheAzione del vento

Valle drsquoAosta Piemonte Lombardia Trentino 1 Alto Adige Veneto Friuli Venezia Giulia 25 1000 0010 (con lrsquoeccezione della provincia di Trieste)

2 Emilia Romagna 25 750 0015

Toscana Marche Umbria Lazio Abruzzo 3 Molise Campania Puglia Basilicata Calabria 27 500 0020 (esclusa la provincia di Reggio Calabria)

4 Sicilia e provincia di Reggio Calabria 28 500 0020

Sardegna (zona a oriente della retta congiun- 5 gente Capo Teulada con lrsquoIsola Maddalena) 28 750 0015

Sardegna (zona a occidente della retta con- 6 giungente Capo Teulada con lrsquoIsola Maddalena) 28 500 0020

7 Liguria 28 1000 0015

8 Provincia di Trieste 30 1500 0012

Isola (con eccezione di Sicilia e Sardegna 9 mare aperto) 31 500 0020

Zona descrizione Vb0 a0 ka (ms) (m) (1s)

11

55

Calcolo delle sollecitazioni e verificheAzione Sismica

azione Sismica elementi non strutturali

Individuatafa forza sismica orizzontale agente sullrsquoelemento non strutturale nella direzione piugrave sfavorevole = Sa Wa qa

doveWa egrave il peso proprio della muraturaqa egrave il fattore di struttura dellrsquoelemento = 2 per pareti interne ed esterne tramezzature e facciateSa egrave lrsquoaccelerazione massima adimensionale rispetto a quella di gravitagrave che lrsquoelemento non strutturale subisce

durante il sisma e corrispondente allo stato limite in esame =

conα rapporto tra lrsquoaccelerazione massima del terreno ag su sottosuolo tipo A da considerare nello stato limite in esame e lrsquoaccelerazione di gravitagrave gS coeff che tiene conto della categoria di sottosuolo e delle condizioni topograficheTa periodo fondamentale di vibrazione dellrsquoelemento non strutturaleT1 periodo fondamentale di vibrazione della costruzione nella direzione considerataZ quota baricentro dellrsquoelemento non strutturale misurata a partire del piano di fondazioneH altezza della costruzione misurata a partire del piano di fondazione

h altezza della muraturai interasse degli irrigidimenti

si procede alle verifiche

H

psisma

mappa indicativa zone sismiche

56

milanoVia Vallone 1 Solaro (MI) 20020Tel 029698131 Fax 029691472

wwwvibrapacit wwwdimensioneesolidiitvibrapacvibrapacit Vibrapac

VS

ISM

-set

tem

bre

-201

4

Vibrapac si riserva il diritto di apportare in qualunque momento e senza preavviso eventuali modifiche alla presente documentazione

Le garanzie delle Murature Tecniche Vibrapac

Marcatura CeTutti gli elementi Vibrapac in cls vibrocompresso sono dotati di marcatura CE sistema 2+ cioegrave sottoposti a controllo continuo di produzione supervisionato da ente esterno che garantisce le carat-teristiche tecniche dichiarate (certificato ICMQ) e non con semplice autodichiarazione (marcatura CE sistema 4)

Sistema QualitagraveLa produzione Vibrapac egrave realizzata in regime di Sistema Qualitagrave secondo la norma UNI EN ISO 9001 in maniera da garantire la costanza delle cartteristiche dimensionali fisiche e chimiche (certifi-cato ICMQ 95083)

Page 29: SiStema grandi murature - Vibrapac Engineering · termoacustica Barriera SiSTeMA Tagliafuoco GrAndi MurATure Marchio Structural Gli elementi Vibrapac Tagliafuoco TF, Standard ST e

31

CPI per murature TFCrediamo di fare cosa gradita proponendo lo schema di massima da seguire per predisporre la necessaria documentazione atta allrsquoottenimento del Certificato Prevenzione Incendi

Dal produttore venditore Dichiarazione di conformitagrave nel setto-re della resistenza al fuoco delle caratteristiche del materiale con-segnato a quello di cui al rapporto di classificazione

Dal progettista della muratura Relazione valutativa del man-tenimento delle prestazioni nellrsquoambito dei campi di applicazione previsti NB Vibrapac come esposto nel presente manuale ha messo a punto un valido sistema di calcolo conservativo adatto alla verifi-ca delle proprie murature sottoposte ad incendio Per le murature

realizzate con i sistemi Vibrapac il tecnico inca-ricato puograve comodamente avvalersi del presente manuale eo del settore tecnico Vibrapac per predisporre la relazione valutativa di resistenza al fuoco individuare quali sono i vincoli e gli irrigidimenti piugrave adatti e quindi permetterne la certificazione di resisten-za al fuoco

37

IpotesiPer queste verifiche non eacute possibile usare la trattazione canonica che prevede unicamente la collaborazione

tra calcestruzzo di getto e ferro il caso degli irrigidimenti Vibrapac si scosta da questi per alcune ragioni

la presenza di un ulteriore materiale il calcestruzzo del blocco con caratteristiche meccaniche quali

resistenza a compressione e modulo elastico differenti da quelle del calcestruzzo gettato caratteristiche

costantemente controllate nei laboratori Vibrapac la presenza fra i blocchi della malta di posa con caratteristiche meccaniche differenti da quelle del cls

formante il blocco Questa tuttavia costituisce uno strato relativamente sottile Dati sperimentali

confermano che con una malta di Rckgt5 MPa ed unrsquoadeguata interfaccia blocco-malta si puograve considerare

nel calcolo il sistema blocco-malta come un elemento omogeneo che sottoposto a compressione

reagisce con la stessa resistenza ed elasticitagrave (modulo elastico) del cls del blocco

Si assumono inoltre le seguenti ipotesi planaritagrave delle sezioni sotto lrsquoeffetto delle sollecitazioni applicate le sezioni traslano e ruotano rimanendo

piane perfetta aderenza tra i calcestruzzi e tra calcestruzzo e acciaio drsquoarmatura

blccs

comportamento dei materiali in campo elastico in accordo alla legge di Hook il legame costitutivo dei

materiali egrave del tipo E Per calcestruzzo gettato in opera e acciaio ci si riferisce ai valori

comunemente noti per la tipologia usata mentre per i blocchi ci si riferisce alle sperimentazioni di

laboratorio Vibrapac (σbl Ebl hellip) parzializzazione della sezione i calcestruzzi reagiscono per la sola parte compressa In base alle precedenti si ha che

bl

bl

c

c

s

s

EEE

ovvero

bl

sbl

c

scs

EE

EE

posti c

s

EEm e

bl

s

EEm la precedente si puograve scrivere

mmbl

cs

s d x

d s

σmax σblmax

σclsmax

σAsmaxm

σArsquosmaxm

Considerazioni paritetiche sono fatte per i calcoli allo stato limite ultimo

Dallrsquoesecutore materiale Dichiarazione di corretta posa in opera dei prodotti con funzio-ne di compartimentazione classificati ai fini della resistenza al fuoco

Dal ldquocollaudatorerdquo tecnico abilitato 818 Certificazione di resistenza al fuoco di prodot-tielementi costruttivi in opera

mod DICH POSA OPERA-2004 pag 4

sigla installatore

7

Riv pavimento pareti soffitto elementi suscettibili di prendere fuoco su entrambe le facce porte finestre serrande sipari vernici ignifughe prodotti con funzione di compartimentazione

prosegue descrizione del prodottomateriale

prosegue descrizione del prodottomateriale

Dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

proseguono dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

Via - piazza n civico cap comune provincia

Classe di reazione R-RE-REI e ndeg identificativo luogo di installazione (locale etc)

proseguono dati sul luogo di installazione

per il prodottomateriale allega dichiarazione di conformitagrave a firma del fornitore su mod DICHCONF inoltre

allega omologazione prototipo

attesta di aver consegnato il rapporto di prova al titolare che lo ha trattenuto per eventuali controlli e ne for-

nisce gli estremi

8

Riv pavimento pareti soffitto elementi suscettibili di prendere fuoco su entrambe le facce porte finestre serrande sipari vernici ignifughe prodotti con funzione di compartimentazione

prosegue descrizione del prodottomateriale

prosegue descrizione del prodottomateriale

Dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

proseguono dati commerciali produttore (Societagrave Ditta etc)

Via - piazza n civico cap comune provincia

Classe di reazione R-RE-REI e ndeg identificativo luogo di installazione (locale etc)

proseguono dati sul luogo di installazione

per il prodottomateriale allega dichiarazione di conformitagrave a firma del fornitore su mod DICHCONF inoltre

allega omologazione prototipo

attesta di aver consegnato il rapporto di prova al titolare che lo ha trattenuto per eventuali controlli e ne for-

nisce gli estremi

Certificato di prova per i prodotti classificati ai sensi dellrsquoarticolo 10 del DM 2661984

Per ulteriori prodottimateriali accludere analoga tabella proseguendo nella numerazione sia dei prodotti che delle pagine

La collocazione dei singoli prodottimateriali viene identificata con la stessa numerazione precedentemente adottata

nella tavolae allegata con sigla

La presente dichiarazione si sviluppa dalla pagina 1 alla pagina tutte siglate dal sottoscritto installatore

Data Firma installatore

NB La presente dichiarazione deve essere prodotta al locale Comando dei Vigili del fuoco ai fini del rilascio del Certificato

di prevenzione incendi completa per ogni materiale eo prodotto installato delle relative dichiarazioni di conformitagrave del

venditore o produttore su mod DICHCONF ed eventuale omologazione ove questrsquoultima non sia prevista il relativo

rapporto di prova saragrave trattenuto dal titolare dellrsquoattivitagrave a disposizione per eventuali controlli

modCERTREI-2008 pag ___

TABELLA DEGLI ELEMENTI CERTIFICATI AI FINI DELLA RESISTENZA AL FUOCO

numero identificativo elemento tipo e sua posizione1 classe di resistenza

al fuoco

sintetica relazione sulla valutazione condotta 2

Elenco allegati 3 (consegnati al titolare dellrsquoattivitagrave)

NB Per ulteriori elementi replicare in maniera analoga la tabella

Il sottoscritto ___________________________________ titolare dellrsquoattivitagrave dichiara di aver ricevuto copia della presente certificazione comprensiva degli allegati tecnici sopra elencati per tenerla a disposizione presso la propria attivitagrave per eventuali controlli da parte delle autoritagrave competenti

Data Firma del titolare dellrsquoattivitagrave

1 La certificazione deve essere predisposta per gruppi di elementi riconducibili ad un elemento tipo Lrsquoindividuazione degli elementi tipo per i quali si redige la presente certificazione deve tenere conto delle effettive differenze funzionali degli elementi costruttivi che rappresentano (elementi portanti separanti portanti e separanti) di quelle tipologiche (travi pilastri solai muri ecc) di quelle costruttive (elementi di acciaio di calcestruzzo di laterizio di legno ecc) della metodologia di valutazione adottata (sperimentale analitica tabellare) e della classe di resistenza al fuoco richiesta

2 La relazione deve almeno contenere la descrizione dellrsquoelemento tipo comprensiva delle dimensioni significative dei materialicomponenti dello schema statico (se elemento strutturale) e dei sistemi protettivi se presenti lrsquoindicazione dei riferimenti tecnici a supporto delle valutazioni i dati tecnici ritenuti essenziali per la riproducibilitagrave della valutazione la classificazione determinata Per quanto attiene ai riferimenti tecnici a supporto indicare

METODO SPERIMENTALE gli estremi del rapporto di prova (se redatto in conformitagrave alla circolare n91 del 14091961) ovvero gli estremi del rapporto di classificazione (se redatto in conformitagrave al DM 16022007) e dellrsquoeventuale fascicolo tecnico reso disponibile dal produttore Con questo metodo la valutazione dimostra lrsquoapplicabilitagrave del risultato di prova allrsquoelemento tipoin esame

METODO ANALITICO gli estremi delle norme di calcolo adottate e gli estremi della qualificazione sperimentale dei sistemi protettivi se presenti Se invece la prestazione dellrsquoeventuale protettivo egrave determinata con riferimento alle norme di calcolo il produttore dovragrave dichiarare che il sistema protettivo garantisce le prestazioni definite nelle suddette norme noncheacute i requisiti di aderenza e coesione per tutto il tempo necessario

METODO TABELLARE le tabelle dellrsquoallegato D del DM 16022007 cui si fa riferimento

3 Relazioni di calcolo integrali rapporti di classificazione relativi a prove di laboratorio condotte in conformitagrave al DM 16022007 ovvero rapporti di prova relativi a prove condotte in conformitagrave alla circolare n91 del 14091961 eventuali estratti dei fascicoli tecnici resi disponibili dai produttori in conformitagrave allrsquoallegato B del DM 16022007 punto B8 quanto altro richiamato dalla presentecertificazione

Sigl

a de

l pro

fess

ioni

sta

____

____

____

__

mod DICH POSA OPERA-2004 pag 1

sigla installatore

DICHIARAZIONE DI CORRETTA POSA IN OPERA DEI MATERIALI CLASSIFICATI

AI FINI DELLA REAZIONE AL FUOCO (COMPRESI I PRODOTTI VERNICIANTI IGNIFUGHI

DI CUI AL DM 6392) DELLE PORTE ED ALTRI ELEMENTI DI CHIUSURA E DEI

PRODOTTI CON FUNZIONE DI COMPARTIMENTAZIONE CLASSIFICATI AI FINI

DELLA RESISTENZA AL FUOCO (punti 21 e 22 dellrsquoAllegato II del DM 4 maggio 1998)

Il sottoscritto installatore

cognome nome

domiciliato in via ndash piazza n civico cap comune

CF provincia telefono Codice fiscale della persona fisica

nella sua qualitagrave di titolare legale rappresentante amministratore etc

della impresa ragione sociale ditta impresa ente societagrave

con sede in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

avendo eseguito i lavori di (descrizione sintetica)

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

anno descrizione

per lrsquoedificio identificazione dellrsquoedificio complesso etc

piano locale e quanto altro necessario per una corretta individuazione

sito in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

di proprietagrave di ditta societagrave ente impresa etc

con sede in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

per i prodotti eo materiali dal sottoscritto installati

DICHIARA LA CORRETTA POSA IN OPERA

secondo quanto previsto dal fornitoreproduttore e secondo le procedure da questo fornite

Per una puntuale individuazione dei singoli prodotti eo materiali dal sottoscritto posti in opera si unisce sul retro della

presente dichiarazione lrsquoelenco con i riferimenti per lrsquoindividuazione insieme alle dichiarazioni di conformitagrave del for-

nitoreproduttore ed alle omologazioni o in assenza di queste del rapporto di prova

Si rammenta che le procedure debbono essere indicate dal fornitoreproduttore in conformitagrave alle omologazioni eo

prove di laboratorio

Certificato di prova per i prodotti classificati ai fini della reazione al fuoco ai sensi dellrsquoarticolo 10 del DM 2661984

Data Firma installatore

Rif Pratica VVF n

D

ICH

IAR

AZ

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I C

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RE

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A P

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P

IN 3

modCERTREI-2008 pag ___

CERTIFICAZIONE DI RESISTENZA AL FUOCO DI PRODOTTIELEMENTI COSTRUTTIVI IN OPERA

(CON ESCLUSIONE DELLE PORTE E DEGLI ELEMENTI DI CHIUSURA)

Il sottoscritto professionista titolo professionale cognome nome

iscritto allrsquoAlbo professionale dellrsquoOrdineCollegio di con il numero provincia n iscrizione

iscritto negli elenchi del MI ai sensi della legge 7 dicembre 1984 n 818 iscrizione necessaria per la valutazione della resistenza al fuoco determinata non per via tabellare n iscrizione

domiciliato invia ndash piazza n civico

cap Comune provincia telefono

Avendo preso visione del progetto approvato dal Comando prov VVF in data prot n per lrsquoedificio

identificazione dellrsquoedificio complesso etc

piano locale e quanto altro necessario per una corretta individuazione

sito in via ndash piazza n civico cap

comune provincia telefono

di proprietagrave di ditta societagrave ente impresa etc

con sede in via ndash piazza n civico cap

Comune provincia telefono

operando nellrsquoambito delle competenze tecniche della propria qualifica professionale

CERTIFICA LA RESISTENZA AL FUOCO

dei prodottielementi costruttivi portanti (principali e secondari) eo separanti riscontrati in opera nel seguito specificatie per essi attesta che la resistenza al fuoco si estende anche alle loro unioni ai rispettivi dettagli e particolari costruttivi Gli elementi costruttivi di cui al presente certificato sono elencati nella tabella della pagina successiva nella quale egrave riportata una sintetica ed esaustiva valutazione della prestazione certificata noncheacute lrsquoelenco di tutta la documentazione resasi necessaria per la valutazione suddetta Il sottoscritto dichiara che la presente certificazione si basa sulle reali caratteristiche riscontrate in opera e relative a

- numero e posizione degli elementi - geometria degli elementi - materiali costitutivi - condizioni di incendio - condizioni di carico e di vincolo - caratteristiche e modalitagrave di posa di eventuali protettivi

La presente certificazione egrave composta da n pagine e da n tavole grafiche riepilogative siglate dal sottoscritto nelle quali egrave indicata la specifica posizione di tutti gli elementi identificati nelle successive tabelle

Data Firma professionista

Rif Pratica VVF n

Da

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mpl

ice

ed in

ori

gina

le i

nsie

me

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rich

iest

a di

CP

I -

mod

PIN

3

67

Calcolo delle sollecitazioni e verifiche

SISMA

Zona sismica di appartenenza 3 Categoria suolo fondazione B Z Hsup1 asymp 12 (a favore di sicurezza senza ulteriori valutazioni) Ta T1 = 1 (a favore di sicurezza senza ulteriori valutazioni) fattore struttura qa = 2

aa

ga qTT

HZgaS

Wp 1501113

21

1

H i 1000 400 p 086 kNmsup2

Md = (p middot i) middot Hsup2 8 4313 kNm lt MrSLU

VERIFICATO

Rdsommitagrave = (p middot i) middot H 2 1725 kN lt RrSLU

VERIFICATO

Rdbase = (p) middot H 2 431 kNm lt RrSLU

VERIFICATO

psisma

H

VENTO Zona di appartenenza 3 Classe di rugositagrave terreno C Categoria esposizione sito III Coefficienti ct= 100 ce= 214 cd = 100 cp = 040 pventoslu = pventosle γm = 039 15 = 058 kNmsup2

H i 1000 400 p 058 kNmsup2

Md = (p middot i) middot Hsup2 8 2922 kNm lt MrSLU

VERIFICATO

Rdsommitagrave = (p middot i) middot H 2 1169 kN lt RrSLU

VERIFICATO

Rdbase = (p) middot H 2 292 kNm lt RrSLU

VERIFICATO

pvento

H

murature antiSiSmiche sistema di messa in sicurezza

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

C

considerazione di elementi non strutturali

Le norme tecniche per le costruzioni prescrivono che tutti gli elementi costruttivi senza funzione strutturale tra cui le murature di separazionecompartimentazione il cui dan-neggiamento puograve provocare danni a persone dovranno in generale essere verificati allrsquoazione sismica insieme alle loro connessioni alla strutturaLrsquoeffetto dellrsquoazione sismica potragrave essere valutato salvo piugrave accurate determinazioni considerando un sistema di forze proporzionali alle masse (concentrate o distribuite) dellelemento non strutturale la cui forza risultante (fa) valutata al baricentro dellrsquoele-mento non strutturale egrave calcolata secondo la relazione seguente

fa = Wa Sa qa

dove

Wa egrave il peso della muraturaqa egrave il fattore di struttura dellrsquoelemento da considerare pari ad 1 per elementi agget-

tanti a mensola (quali ad esempio camini e parapetti collegati alla struttura sola-mente alla base) e pari a 2 negli altri casi (ad esempio per pannelli di tamponamento e controsoffitti)

Sa egrave il coefficiente sismico da applicare agli elementi non strutturali di cui alla relazione seguente

dove

α rapporto tra lrsquoaccelerazione massima del terreno ag su sottosuolo tipo A da considerare nello stato limite in esame e lrsquoaccelerazione di gravitagrave g

S coeff che tiene conto della categoria di sottosuolo e delle condizioni topografiche

Ta periodo fondamentale di vibrazione dellrsquoelemento non strutturale

T1 periodo fondamentale di vibrazione della costruzione nella direzione considerata

Z quota baricentro dellrsquoelemento non strutturale misurata a partire del piano di fondazione

H altezza della costruzione misurata a partire del piano di fondazione

Per le strutture con isolamento sismico si assumeragrave sempre Z=0

Gli effetti dei tamponamenti sulla risposta sismica vanno considerati nei modi e nei limiti descritti per ciascun tipo costruttivo

Progettare murature resistenti alle azioni del sisma

8

ge α

34

35

Tale sollecitazione viene trattata e verificata secondo i principi le considerazioni e le esperienze del Sistema Grandi Murature VibrapacPonendosi progettisti e costruttori sempre di piugrave il problema della sicurezza nella fattispecie delle murature Vibrapac intende proporre alcune soluzioni tecniche quali risposta a tale esigenza Lesperienza acquisita in questi ultimi anni ha evidenziato che al momento del sisma le pareti vengono danneggiate soprattutto dai movimenti deformativi della struttura i pilastri perdono la verticalitagrave inducendo nella muratura delle sollecitazioni di taglio nel piano della stessa mentre le travi tendono a flettere inducendo nella sottostante muratura carichi di puntaNonostante quanto sopra le murature devono essere vincolate alla struttura per resi-stere alle azioni orizzontali previste dalle norme (azioni del vento spinte della folla deformazioni termiche azione del sisma)Dalle considerazioni di cui sopra ne deriva che le murature devono essere vincolate con particolari sistemi che assorbono quanto piugrave possibile i movimenti della struttura limitando cosigrave i danni che altrimenti insorgerebbero

Sistemi di fissaggio Vibrapac a sicurezza migliorata

81

Sgm15S (brevettata)Staffa telescopica di sommitagrave per ancoraggio verticale Sgm Vibrapac atto a realizzare un vincolo a carrelloIl meccanismo grazie alla sua conformazione e al sistema di auto posizionamento intrinseco permette la necessaria rotazione e scorrimento in direzione verticale di plusmn20mm permette altresigrave uno slittamento in direzione orizzontale parallelamente alla parete di plusmn10mm che garantisce lassorbimento dei movimenti indotti dalle scosse sismiche minori

SGM 15S

plusmn 20 mm

plusmn 10 mm

plusmn 20 mm

plusmn 10 mm

36

Sistemi di fissaggio Vibrapac a sicurezza migliorata

irrigidimento verticale Vibrapac SGM

giunto TF Vibrapac o sigillatura elastomerica

SGM 15S

zanca ZS

profilo TM

H

Z

baricentro

terzultimo

82

37

Zanche ZS (brevettata)I fissaggi ZS hanno la funzione di migliorare lancoraggio della parte superiore delle murature (la piugrave critica) al pilastro limitando cosigrave il pericolo di distacco soprattutto in caso di sisma Essa viene inserita preferibilmente nel terzultimo strato di malta Le sollecitazioni orizzontali derivanti dal sisma sono tanto piugrave forti quanto maggiore egrave il rapporto tra altezza baricentro della muratura rispetto alla fondazione e altezza della muratura stessa Si deduce quindi che bloccare la parte superiore della muratura egrave particolarmente importante in caso di sisma la corretta applicazione delle staffe ZS contribuisce alla stabilitagrave della muratura Le zanche ZS sono dotate di una particolare dentatura che oltre a migliorare la trasmissione delle azioni ottimizza laderenza del sistema blocco-malta di allettamento

dentatura di aderenza

zanca ZS4

eventuale irrigidimento

elementospess 8 cm

DiSponibile anche per eleMenTi Di SpeSSore 12 cM

dentatura di aderenza

profilo TM

zanca ZS1

eventuale irrigidimento

elementospess 20 cm

murature termO acuStiche

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

D

40

Le disposizioni del DLgs 192 del 19 agosto 2005 modificato e integrato dal DLgs 311 del 29 dicembre 2006 e dal DPR 59 del 2009 recanti le attuazioni della diretti-va 200291CE relativa al rendimento energetico in edilizia sono volte al sostanziale miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici al fine di ridurre il fabbisogno energetico nazionale e contribuire al raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni in atmosfera stabilite dal protocollo di KyotoLa normativa prevede la certificazione energetica degli edifici cioegrave un documento atte-stante la classe energetica attraverso alcuni parametri di efficienza energetica dellrsquoedi-ficio stesso come il fabbisogno di energia primaria per la climatizzazione invernale rappresentato dallrsquoindice di prestazione energetica EPi che deve risultare inferiore o uguale a quello EPilim fissato nel decreto stesso In aggiunta alla verifica dellrsquoEPi deve risultare che la trasmittanza termica U dei componenti dellrsquoinvolucro siano inferiori a quelli limite fissati dal DLgs 311

Per tutte le categorie di edifici il valore della trasmittanza termica (u) degli ele-menti edilizi di separazione tra edifici o unitagrave immobiliari confinanti fatto salvo il rispetto dei requisiti acustici degli edifici deve essere inferiore o uguale a 08 Wmsup2K nel caso di pareti divisorie verticali e orizzontali il medesimo limite deve essere rispettato per tutte le strutture opache verticali orizzontali e inclinate che delimitano verso lrsquoambiente esterno gli ambienti non dotati di impianto di

riscaldamento

Il decreto si applicabull Integralmente nel caso di edifici di nuova costruzione di ristrutturazione integrale

di edifici esistenti di superficie utile superiore ai 1000 m2

bull limitatamente al solo ampliamento dellrsquoedificio nel caso di ampliamenti superiori al 20 del volume dellrsquoedificio

bull limitatamente al rispetto di specifici parametri livelli prestazionali e prescrizioni nel caso di ristrutturazioni totali o parziali e manutenzione straordinaria dellrsquoinvolucro edilizio

Le normative vigenti in materia di isolamento termo-acustico

9

41

Lrsquoinquinamento da rumore dovuto alle varie attivitagrave umane traffico sempre crescente insediamenti civili ed impianti industriali sempre piugrave numerosi e complessi egrave diventato un problema di vaste proporzioni parallelamente le aspirazioni dei singoli cittadini in termini di qualitagrave acustica ambientale sono ogni giorno piugrave incisive

La legge 447 del 261095 ldquoLegge quadro sullrsquoinquinamento acusticordquo definisce e deli-nea le competenze sia degli enti pubblici che esplicano le azioni di regolamentazione pianificazione e controllo sia dei soggetti pubblici eo privati che possono essere causa diretta o indiretta di inquinamento acustico

Il carattere onnicomprensivo della legge egrave evidenziato dalla definizione stessa di ldquoinquinamento acusticordquo che egrave riportata nella legge Con questo termine si intende infatti ldquolrsquointroduzione di rumore nellrsquoambiente abitativo o nellrsquoambiente esterno tale da provocare fastidio o disturbo al riposo ed alle attivitagrave umane pericolo per la salute umana deterioramento dellrsquoecosistema dei beni materiali dei monumenti dellrsquoam-biente abitativo o dellrsquoambiente esterno tale da interferire con le legittime fruizioni degli ambienti stessirdquo

A questa legge che ha definito il ldquoquadro di riferimentordquo sono collegati una serie di decreti attuativi e leggi regionali

In particolare una delle disposizioni che si evince da questi decreti in materia di requisiti acustici passivi egrave che il potere fonoisolante apparente di partizioni ver-ticali e orizzontali tra ambienti di differenti unitagrave immobiliari sia maggiore o uguale a 50 dB

isolamento acustico richiesto dalla legge assolto

Certificati di isolamento acustico relativi alle murature vibrapac sistema scudo

42

Compartimentazione BTF 5080 faccia a vistaTermica - Acustica - Portante - Strutturabile

9

isolamentoacusticorwge50dB

muratura faccia a vista strutturabilesenza intonaco

isolamentotermicou le 08 Wm2K

gabbia 41295

Profilo tm

Staffone Sgm 15

Gli elementi biodaumlmm 30 BTF 5080 REI 240lsquo offrono svariate caratteristiche applicative ver-satilitagrave di utilizzo noncheacute semplicitagrave di posa Rappresentano la soluzione ottimale per la separazione di ambienti garantendo le presta-zioni piugrave stringenti richieste dalle normative vigenti in materia drsquoisolamento termico acusti-co capacitagrave di compartimentazione al fuoco

Gli elementi BIODAMM 30 BTF 5080 REI 240 sono studiati per essere pienamente conformi agli standard dei sistemi SGM amp BTF VibrapacIn particolare sono adottabili i Profili di partenza TM le gabbie di irrigidimento 41295 e i vincoli telescopici di sommitagrave SGM

43

BTF 5080voce di capitolato e scheda tecnica

Elementi portanti ad incastro in cls tagliafuoco testati secondo d m16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali

Gli elementi BTF 5080 sono disponibili nella versione faccia Vista

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tecnica tagliafuoco in elementi portanti a incastro di conglomerato cementizio vibrocompresso alleggerito Vibrapac linea Tagliafuoco - Termo-Acustiche finitura Faccia Vista serie BTF5080 30x25 REI 240 conforme al DPCM 5121997 e Dlgs 1922005 e successive modifiche ed integrazioni ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti inerti speciali a granu-lometria controllata e vetro espanso riciclato prodotti in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I Gli elementi saranno formati da un impasto a ridotto impatto ambientale con contenuto di rici-clato pre e post-consumatore superiore al 40 conformemente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERT Gli elementi saranno forniti completi di pezzi speciali con cavitagrave interne di dimensioni 10x15cm per consentire la realizzazione di specifici sistemi di irrigidimenti e vincoli in sommitagrave

Gli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3]bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 25 x 30

x 20 cmbull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 242 x 299

x 192 mmbull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 4 (ge 30) Nmmsup2bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmmbull Durabilitagrave al gelodisgelo assorbimento acqua per immersione totale le

21bull Massa volumica lorda (netta) a secco 1030plusmn10 (1650plusmn10) kgmsup3bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) 029 WmKbull Potere fonoisolante ge 53 dBbull Resistenza al fuoco REI 240bull Percentuale di foratura asymp 38

Caratteristica UM BTF 5080 REI 240rsquo

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

25

Larghezza 30

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

242

Larghezza 299

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 4 (ge 3)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo - 5divide15Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 1650plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 029

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 150plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 345plusmn10

Potere Fonoisolante dB ge53

Percentuale di Foratura asymp38

BTF 5080Spessore 30 cm

elementi e acceSSOri Per grandi murature

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

E

46

elementi Standard STper Sistema Grandi Murature

VOCE DI CAPITOLATOMuratura interna strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Standard ST finitura ______ serie Stan-dard ST __x40 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le mi-gliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM Vibrapac Gli elementi saranno a basso impatto ambientale con contenuto di riciclato pre e post-consumatore superiore al 20 confor-memente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERT Gli elementi avranno le seguenti caratteristi-

che tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza)

40 x __ x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza)

390 x ___ x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 75 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Percentuale di foratura asymp __

Gli elementi in cls Standard ST hanno il caratteristico modulo 20x40 che consente di realizzare in maniera ottimale i dettagli architettonici quali angoli e architraviGli elementi Standard ST sono prodotti con marchio Structural che garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizza-zione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard ST sono disponibili nelle versioni faccia Vista e intonaco

Caratteristica UM 20 15 12 8

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40

Larghezza 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390

Larghezza 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 75 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapor acqueo - 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10 1100plusmn10 1190plusmn10 1520plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 073 068 074

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 155plusmn10 122plusmn10 107plusmn10 89plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235plusmn10 190plusmn10 170plusmn10 150plusmn10

Potere Fonoisolante dB 47 43 42 40

Percentuale di Foratura 50 46 42 26

mOdulO 20x40formazione di spigolo

ST 20x40Spessore 20 cm

ST 15x40Spessore 15 cm

ST 12x40Spessore 12 cm

ST 8x40Spessore 8 cm

10

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

47

elementi isostandard iSTper Sistema Grandi Murature

Gli elementi in cls Isostandard iST hanno dimensioni lunghezza 50 cm e altezza 20 cm Sono prodotti con marchio Structural che garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Isostandard iST sono disponibili nelle versioni faccia Vista e intonaco

iST 25x50Spessore 25 cm

iST 20x50Spessore 20 cm

iST 15x50Spessore15 cm

iST 12x50Spessore 12 cm

iST 8x50Spessore 8 cm

Caratteristica UM 25 20 15 12 8

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

50

Larghezza 25 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

490

Larghezza 240 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 910plusmn10 1010plusmn10 1080plusmn10 1230plusmn10 1500plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 097 088 078 069 061

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 214plusmn10 192plusmn10 149plusmn10 14plusmn10 111plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 255plusmn10 230plusmn10 185plusmn10 175plusmn10 145plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 39

Percentuale di Foratura 56 51 47 40 27

VOCE DI CAPITOLATOMuratura interna strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Isostandard iST finitura ______ serie Isostandard iST __x50 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM VibrapacGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 50 x __

x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 490 x ___

x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 7 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Percentuale di foratura asymp __

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

48

elementi Tagliafuoco STTFper Sistema Grandi Murature BTF

Elementi in cls tagliafuoco testai secondo decreto ministeriale 16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali o di metodi analitici Gli elementi Standard Tagliafuoco STTF sono prodotti con marchio Structural che

garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard ST sono disponibili nelle versioni facciavista e intonaco

STTF 20x40 EI 180Spessore 20 cm

STTF 20x40 EI 120Spessore 20 cm

STTF 15x40 EI 120Spessore 15 cm

STTF 12x40 EI 120Spessore 12 cm

STTF 8x40 EI 60Spessore 8 cm

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tagliafuoco strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Standard TF finitura ______ serie Standard STTF ____ conforme al DM 16022007 ad alta omogeneitagrave con mix spe-cifico di leganti ed inerti speciali a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM e BTF Vibrapac Gli ele-menti saranno a basso impatto ambientale con contenuto di riciclato pre e post-consuatore superiore al 20 conformemente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERTGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3]

bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 40 x __ x 20 cm

bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 390 x ___ x 192 mm

bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 75 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Resistenza al fuoco EI ___bull Percentuale di foratura asymp __

Caratteristica UM 20EI 180

20EI 120

15EI 120

12EI 120

8EI 60

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40

Larghezza 20 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390

Larghezza 192 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10 1030plusmn10 1100plusmn10 1190plusmn10 1520plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 089 073 068 074

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 155plusmn10 155plusmn10 122plusmn10 107plusmn10 89plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235plusmn10 235plusmn10 190plusmn10 170plusmn10 150plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 40

Percentuale di Foratura 50 50 46 42 26

10

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

49

elementi Tagliafuoco iSTTFper Sistema Grandi Murature BTF

Caratteristica UM 25EI 120180

20EI 120

15EI 120

12EI 120

8EI 60

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

50

Larghezza 25 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

490

Larghezza 240 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 910plusmn10 1010plusmn10 1080plusmn10 1230plusmn10 1500plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 097 088 078 069 061

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 214plusmn10 192plusmn10 149plusmn10 14plusmn10 111plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 255plusmn10 230plusmn10 185plusmn10 175plusmn10 145plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 39

Percentuale di Foratura 56 51 47 40 27

Elementi in cls tagliafuoco testai secondo decreto ministeriale 16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali o di metodi analitici Gli elementi Standard Tagliafuoco iSTTF sono prodotti con marchio Structural che

garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard iST sono disponibili nelle versioni facciavista e intonaco

iSTTF 25x50 EI 120180Spessore 25 cm

iSTTF 20x50 EI 120Spessore 20 cm

iSTTF 15x50 EI 120Spessore 15 cm

iSTTF 12x50 EI 120Spessore 12 cm

iSTTF 8x50 EI 60Spessore 8 cm

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tagliafuoco strutturabile in elementi di conglomerato cementi-zio vibrocompresso Vibrapac linea Isostandard TF finitura ______ serie _______ conforme al DM 16022007 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti speciali a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE cate-goria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazio-ne di grandi murature con sistema SGM e BTF VibrapacGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 50 x __

x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 490 x ___

x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 7 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Resistenza al fuoco EI ___bull Percentuale di foratura asymp __

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

50

Voci capitolato

Voci capitolato prodottoDescrizione specifica in ogni pagina Prodotto (da pag 44 a pag 47)

Voci di capitolato generaliLa muratura dovragrave essere progettata e realizzata con opportuni irrigidimenti e vincoli adatti a garantire i movimenti relativi fra muratura e struttura oltre a resistere alle sol-lecitazioni previste dalle norme tecniche vigenti Il CALCOLO STRUTTURALE della muratura dovragrave essere effettuato da azienda certificata UNI EN ISO 9001 per la pro-gettazione di grandi murature in elementi di calcestruzzo vibrocompresso e relativa posa in opera Il METODO DI CALCOLO tutte le sue IPOTESI e gli SVILUPPI MA-TEMATICI dovranno essere certificati secondo le norme UNI10721 e UNI10722 sia per la qualitagrave degli stessi che per la rispondenza alle normative vigenti La posa degli elementi dovragrave avvenire con malta Vibrapac TF per murature tagliafuoco almeno di tipo M10 (rif UNI EN 998-2) conforme a quella usata per la realizzazione del cam-pione di muratura sottoposto a prova i giunti di malta saranno stilati in modo da non presentare alcuna irregolaritagrave od interruzione La muratura dovragrave garantire assenza di fessurazioni da ritiro igrometrico pertanto il ritiro igrometrico degli elementi formanti la stessa dovragrave essere inferiore a 05 mmm dovranno inoltre essere previsti oppor-tuni giunti di dilatazione Il prezzo egrave comprensivo della fornitura e del trasporto dei manufatti compresa la formazione di spalle giunti di dilatazione lrsquoelevazione della muratura lo sfrido e quantrsquoaltro occorre per eseguire lrsquoopera a regola drsquoarte Egrave altre-sigrave compresa la formazione del ponteggio per altezze della parete fino a metri 3 dal piano di lavoro Egrave esclusa la formazione di irrigidimenti verticali ed orizzontali infuori spessore di muratura la fornitura di eventuali armatura metalliche degli elementi di collegamento alla struttura del getto di calcestruzzo per irrigidimenti verticali oriz-zontali e architravi noncheacute la sigillatura dei giunti di dilatazione voci da computarsi separatamente

51

elementi per compartimentazioniTermoacustiche e portanti

Caratteristica UM SILENT BOX SLK120-51

Impiego previsto - Facciavista Facciavista Intonaco

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40 40

Larghezza 20 20

Altezza 20 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390 390

Larghezza 192 192

Altezza 192 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 75(ge 6)

ge 75(ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le05 le05

Aderenza Nmmsup2 015 015

Reazione al fuoco - A1 A1Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1180plusmn10 1230plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 073

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 178plusmn10 186plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 265 275

Potere Fonoisolante dB 51

Percentuale di Foratura 42 40

Caratteristica UM BASICcassero a perdere

STK 20x40

Impiego previsto - Facciavista Facciavista Intonaco

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40 40

Larghezza 20 20

Altezza 20 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390 390

Larghezza 192 192

Altezza 192 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa (ge 6) (ge 14 ) (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le05 le05

Aderenza Nmmsup2 015 015

Reazione al fuoco - A1 A1Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1050plusmn10 1230plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 080 073

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 159plusmn10 186plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235 (400 ) 275

Potere Fonoisolante dB 47 (556 ) 49

Percentuale di Foratura 49 40

per elemento riempito con cls

SIlEnT BoxfonoisolanteElemento per murature fonoas-sorbenti Prodotto nella versione facciavista impermeabile

Slk120-51tagliafuoco ei 120fonoisolanteElemento semipieno ad eleva-to potere fonoisolante giagrave nella versione facciavista compati-bile con le prestazioni richieste dal DM 5121992

Portanti

BASICcassero a perdereCassero a perdere elemento por-tante forato destinato al riempi-mento di categoria I conforme alle NTC prodotto nella versione facciavista

STk 20x40Elemento portante semipieno di categoria I conforme alle norme tecniche per le costruzioni pro-dotto nelle versioni facciavista e intonaco

Acustiche

52

Pezzi specialiper Sistema Grandi Murature

C11Elemento ad unica cavitagrave a teste lisce per spal-lette di muri a vista atto ad essere riempito con cls ed opportunamente armato per lesecuzione di particolari irrigidimenti

n pezzi a m2 125Peso medio elemento kg 159 plusmn10Elementi per confezione 90

BASICElemento specifico per realizzare irrigidimenti verticali e corree La sagomatura permette lin-serimento di una propria gabbia di armatura ed il relativo getto con cls

n pezzi a m 75Peso medio elemento kg 159 plusmn10Elementi per confezione 90

BloCCo PIlASTroElemento composto da due parti con facce differenziate per la realizzazione di irrigidimenti verticali ad alta resistenza ed inerzia flessionale ottenibile mediante linserimento della specifia gabbia darmatura e del relativo getto di cls con spessore doppio rispetto allo ST20 si integra ottimamente nella muratura di base consenten-do di mantenere la modularitagrave

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 362 plusmn10Elementi per confezione 30

u20Elemento mezzo con spessore 20 cm da inse-rire nelle testate per realizzare una muratura a corsi sfalsati o per formare corree o voltini spe-cificatamente sagomato per favorire laderenza al cls di getto ed il posizionamento della gabbia di armatura

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 83 plusmn10Elementi per confezione 150180

CoPErTInEElemento appositamente sagomato per la fini-tura di sommitagrave delle murature esterne con spessore 20 cm quali ad esempio muri di cinta

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 82 plusmn10Elementi per confezione 180

Tutti i pezzi speciali sono del tipo impermeabili e tagliafuoco

elementi BaSic con gabbia di armatura 61280

BlOccO PilaStrO con gabbia di armatura 614220

53

zAnCA BFLa specifica nervatura permette una rigiditagrave controllata della Zanca BF per le varie direzioni di applicazione delle sollecitazioni Le zanche BF sono distribuite lungo il pilastro eo solette e vanno vincolate con tasselli metallici ad espansione VibrapacCarico massimo trazione consigliato per ciascuna zanca 1500 N Inserire una barra darmatura come collegamento verticale nel riempimento del foro eseguito con cls a tutta altezza

Complementiper Sistema Grandi Murature

mAlTA PronTA TFMalta per posa di blocchi ed in particolare per la realizzazione di muri tagliafuoco La sua caratte-ristica principale egrave di avere resistenza meccanica superiore a quella usata per il test tagliafuoco Linerte ha contenuto di Ca CO2 migliorativo rispetto a quello usato per il test Confezioni da 25 Kg

TrAlICCIo STruCTur-wAllTraliccio da inserire nei giunti di malta per confe-rire alle murature le capacitagrave di assorbire tensioni nel caso di posa a sorelle o dovute a ritiri ter-moigrometrici Detto traliccio viene usato all volte nel sistema SGM e Barriera TagliafuocoCofezione da 50 pezzi Lunghezza 315m

mAlTA PrEdoSATA grIgIA In SACCo

BETonCIno PrEdoSATA In SACCo

IdroFugo PEr mAlTA

guAInA 033x20TAglIAmuro

zAnCA CS l-430Elemento a U per collegamento e la collaborazione tra parametri paralleli o tra murature che si intestano

zAnCA nErvATA zInCATA TzElemento di fissaggio puntuale distri-buito lungo il lato del pilastro in CA

FISSAggIo TIP0 AElemento per lancoraggio rigido di strutturazioni in murature che sfilano davanti alla struttura (condizioni di movimento relativo verticale pressochegrave nulle)

FISSAggIo TIP0 BElemento per lancoraggio ad elevata escursione verticale di strutturazioni in murature che sfilano davanti alla struttura (condizioni di elevata inflessione della struttura in CA e CAP)

54

azione del vento

Individuatapvento pressione del vento = qb ∙ ce ∙ cd ∙ cp

dove

qb pressione cinetica di riferimento in base a Zona e Altitudine sul livello del mare del sito ove sorge la costruzionece coeff di esposizione in base a Categoria di esposizione del sito e Classe di rugositagrave del terrenocd coeff dinamicocp coeff di forma

h altezza della muraturai interasse degli irrigidimenti

si procede alle verifiche

pvento

h

Calcolo delle sollecitazioni e verificheAzione del vento

Valle drsquoAosta Piemonte Lombardia Trentino 1 Alto Adige Veneto Friuli Venezia Giulia 25 1000 0010 (con lrsquoeccezione della provincia di Trieste)

2 Emilia Romagna 25 750 0015

Toscana Marche Umbria Lazio Abruzzo 3 Molise Campania Puglia Basilicata Calabria 27 500 0020 (esclusa la provincia di Reggio Calabria)

4 Sicilia e provincia di Reggio Calabria 28 500 0020

Sardegna (zona a oriente della retta congiun- 5 gente Capo Teulada con lrsquoIsola Maddalena) 28 750 0015

Sardegna (zona a occidente della retta con- 6 giungente Capo Teulada con lrsquoIsola Maddalena) 28 500 0020

7 Liguria 28 1000 0015

8 Provincia di Trieste 30 1500 0012

Isola (con eccezione di Sicilia e Sardegna 9 mare aperto) 31 500 0020

Zona descrizione Vb0 a0 ka (ms) (m) (1s)

11

55

Calcolo delle sollecitazioni e verificheAzione Sismica

azione Sismica elementi non strutturali

Individuatafa forza sismica orizzontale agente sullrsquoelemento non strutturale nella direzione piugrave sfavorevole = Sa Wa qa

doveWa egrave il peso proprio della muraturaqa egrave il fattore di struttura dellrsquoelemento = 2 per pareti interne ed esterne tramezzature e facciateSa egrave lrsquoaccelerazione massima adimensionale rispetto a quella di gravitagrave che lrsquoelemento non strutturale subisce

durante il sisma e corrispondente allo stato limite in esame =

conα rapporto tra lrsquoaccelerazione massima del terreno ag su sottosuolo tipo A da considerare nello stato limite in esame e lrsquoaccelerazione di gravitagrave gS coeff che tiene conto della categoria di sottosuolo e delle condizioni topograficheTa periodo fondamentale di vibrazione dellrsquoelemento non strutturaleT1 periodo fondamentale di vibrazione della costruzione nella direzione considerataZ quota baricentro dellrsquoelemento non strutturale misurata a partire del piano di fondazioneH altezza della costruzione misurata a partire del piano di fondazione

h altezza della muraturai interasse degli irrigidimenti

si procede alle verifiche

H

psisma

mappa indicativa zone sismiche

56

milanoVia Vallone 1 Solaro (MI) 20020Tel 029698131 Fax 029691472

wwwvibrapacit wwwdimensioneesolidiitvibrapacvibrapacit Vibrapac

VS

ISM

-set

tem

bre

-201

4

Vibrapac si riserva il diritto di apportare in qualunque momento e senza preavviso eventuali modifiche alla presente documentazione

Le garanzie delle Murature Tecniche Vibrapac

Marcatura CeTutti gli elementi Vibrapac in cls vibrocompresso sono dotati di marcatura CE sistema 2+ cioegrave sottoposti a controllo continuo di produzione supervisionato da ente esterno che garantisce le carat-teristiche tecniche dichiarate (certificato ICMQ) e non con semplice autodichiarazione (marcatura CE sistema 4)

Sistema QualitagraveLa produzione Vibrapac egrave realizzata in regime di Sistema Qualitagrave secondo la norma UNI EN ISO 9001 in maniera da garantire la costanza delle cartteristiche dimensionali fisiche e chimiche (certifi-cato ICMQ 95083)

Page 30: SiStema grandi murature - Vibrapac Engineering · termoacustica Barriera SiSTeMA Tagliafuoco GrAndi MurATure Marchio Structural Gli elementi Vibrapac Tagliafuoco TF, Standard ST e

murature antiSiSmiche sistema di messa in sicurezza

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

C

considerazione di elementi non strutturali

Le norme tecniche per le costruzioni prescrivono che tutti gli elementi costruttivi senza funzione strutturale tra cui le murature di separazionecompartimentazione il cui dan-neggiamento puograve provocare danni a persone dovranno in generale essere verificati allrsquoazione sismica insieme alle loro connessioni alla strutturaLrsquoeffetto dellrsquoazione sismica potragrave essere valutato salvo piugrave accurate determinazioni considerando un sistema di forze proporzionali alle masse (concentrate o distribuite) dellelemento non strutturale la cui forza risultante (fa) valutata al baricentro dellrsquoele-mento non strutturale egrave calcolata secondo la relazione seguente

fa = Wa Sa qa

dove

Wa egrave il peso della muraturaqa egrave il fattore di struttura dellrsquoelemento da considerare pari ad 1 per elementi agget-

tanti a mensola (quali ad esempio camini e parapetti collegati alla struttura sola-mente alla base) e pari a 2 negli altri casi (ad esempio per pannelli di tamponamento e controsoffitti)

Sa egrave il coefficiente sismico da applicare agli elementi non strutturali di cui alla relazione seguente

dove

α rapporto tra lrsquoaccelerazione massima del terreno ag su sottosuolo tipo A da considerare nello stato limite in esame e lrsquoaccelerazione di gravitagrave g

S coeff che tiene conto della categoria di sottosuolo e delle condizioni topografiche

Ta periodo fondamentale di vibrazione dellrsquoelemento non strutturale

T1 periodo fondamentale di vibrazione della costruzione nella direzione considerata

Z quota baricentro dellrsquoelemento non strutturale misurata a partire del piano di fondazione

H altezza della costruzione misurata a partire del piano di fondazione

Per le strutture con isolamento sismico si assumeragrave sempre Z=0

Gli effetti dei tamponamenti sulla risposta sismica vanno considerati nei modi e nei limiti descritti per ciascun tipo costruttivo

Progettare murature resistenti alle azioni del sisma

8

ge α

34

35

Tale sollecitazione viene trattata e verificata secondo i principi le considerazioni e le esperienze del Sistema Grandi Murature VibrapacPonendosi progettisti e costruttori sempre di piugrave il problema della sicurezza nella fattispecie delle murature Vibrapac intende proporre alcune soluzioni tecniche quali risposta a tale esigenza Lesperienza acquisita in questi ultimi anni ha evidenziato che al momento del sisma le pareti vengono danneggiate soprattutto dai movimenti deformativi della struttura i pilastri perdono la verticalitagrave inducendo nella muratura delle sollecitazioni di taglio nel piano della stessa mentre le travi tendono a flettere inducendo nella sottostante muratura carichi di puntaNonostante quanto sopra le murature devono essere vincolate alla struttura per resi-stere alle azioni orizzontali previste dalle norme (azioni del vento spinte della folla deformazioni termiche azione del sisma)Dalle considerazioni di cui sopra ne deriva che le murature devono essere vincolate con particolari sistemi che assorbono quanto piugrave possibile i movimenti della struttura limitando cosigrave i danni che altrimenti insorgerebbero

Sistemi di fissaggio Vibrapac a sicurezza migliorata

81

Sgm15S (brevettata)Staffa telescopica di sommitagrave per ancoraggio verticale Sgm Vibrapac atto a realizzare un vincolo a carrelloIl meccanismo grazie alla sua conformazione e al sistema di auto posizionamento intrinseco permette la necessaria rotazione e scorrimento in direzione verticale di plusmn20mm permette altresigrave uno slittamento in direzione orizzontale parallelamente alla parete di plusmn10mm che garantisce lassorbimento dei movimenti indotti dalle scosse sismiche minori

SGM 15S

plusmn 20 mm

plusmn 10 mm

plusmn 20 mm

plusmn 10 mm

36

Sistemi di fissaggio Vibrapac a sicurezza migliorata

irrigidimento verticale Vibrapac SGM

giunto TF Vibrapac o sigillatura elastomerica

SGM 15S

zanca ZS

profilo TM

H

Z

baricentro

terzultimo

82

37

Zanche ZS (brevettata)I fissaggi ZS hanno la funzione di migliorare lancoraggio della parte superiore delle murature (la piugrave critica) al pilastro limitando cosigrave il pericolo di distacco soprattutto in caso di sisma Essa viene inserita preferibilmente nel terzultimo strato di malta Le sollecitazioni orizzontali derivanti dal sisma sono tanto piugrave forti quanto maggiore egrave il rapporto tra altezza baricentro della muratura rispetto alla fondazione e altezza della muratura stessa Si deduce quindi che bloccare la parte superiore della muratura egrave particolarmente importante in caso di sisma la corretta applicazione delle staffe ZS contribuisce alla stabilitagrave della muratura Le zanche ZS sono dotate di una particolare dentatura che oltre a migliorare la trasmissione delle azioni ottimizza laderenza del sistema blocco-malta di allettamento

dentatura di aderenza

zanca ZS4

eventuale irrigidimento

elementospess 8 cm

DiSponibile anche per eleMenTi Di SpeSSore 12 cM

dentatura di aderenza

profilo TM

zanca ZS1

eventuale irrigidimento

elementospess 20 cm

murature termO acuStiche

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

D

40

Le disposizioni del DLgs 192 del 19 agosto 2005 modificato e integrato dal DLgs 311 del 29 dicembre 2006 e dal DPR 59 del 2009 recanti le attuazioni della diretti-va 200291CE relativa al rendimento energetico in edilizia sono volte al sostanziale miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici al fine di ridurre il fabbisogno energetico nazionale e contribuire al raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni in atmosfera stabilite dal protocollo di KyotoLa normativa prevede la certificazione energetica degli edifici cioegrave un documento atte-stante la classe energetica attraverso alcuni parametri di efficienza energetica dellrsquoedi-ficio stesso come il fabbisogno di energia primaria per la climatizzazione invernale rappresentato dallrsquoindice di prestazione energetica EPi che deve risultare inferiore o uguale a quello EPilim fissato nel decreto stesso In aggiunta alla verifica dellrsquoEPi deve risultare che la trasmittanza termica U dei componenti dellrsquoinvolucro siano inferiori a quelli limite fissati dal DLgs 311

Per tutte le categorie di edifici il valore della trasmittanza termica (u) degli ele-menti edilizi di separazione tra edifici o unitagrave immobiliari confinanti fatto salvo il rispetto dei requisiti acustici degli edifici deve essere inferiore o uguale a 08 Wmsup2K nel caso di pareti divisorie verticali e orizzontali il medesimo limite deve essere rispettato per tutte le strutture opache verticali orizzontali e inclinate che delimitano verso lrsquoambiente esterno gli ambienti non dotati di impianto di

riscaldamento

Il decreto si applicabull Integralmente nel caso di edifici di nuova costruzione di ristrutturazione integrale

di edifici esistenti di superficie utile superiore ai 1000 m2

bull limitatamente al solo ampliamento dellrsquoedificio nel caso di ampliamenti superiori al 20 del volume dellrsquoedificio

bull limitatamente al rispetto di specifici parametri livelli prestazionali e prescrizioni nel caso di ristrutturazioni totali o parziali e manutenzione straordinaria dellrsquoinvolucro edilizio

Le normative vigenti in materia di isolamento termo-acustico

9

41

Lrsquoinquinamento da rumore dovuto alle varie attivitagrave umane traffico sempre crescente insediamenti civili ed impianti industriali sempre piugrave numerosi e complessi egrave diventato un problema di vaste proporzioni parallelamente le aspirazioni dei singoli cittadini in termini di qualitagrave acustica ambientale sono ogni giorno piugrave incisive

La legge 447 del 261095 ldquoLegge quadro sullrsquoinquinamento acusticordquo definisce e deli-nea le competenze sia degli enti pubblici che esplicano le azioni di regolamentazione pianificazione e controllo sia dei soggetti pubblici eo privati che possono essere causa diretta o indiretta di inquinamento acustico

Il carattere onnicomprensivo della legge egrave evidenziato dalla definizione stessa di ldquoinquinamento acusticordquo che egrave riportata nella legge Con questo termine si intende infatti ldquolrsquointroduzione di rumore nellrsquoambiente abitativo o nellrsquoambiente esterno tale da provocare fastidio o disturbo al riposo ed alle attivitagrave umane pericolo per la salute umana deterioramento dellrsquoecosistema dei beni materiali dei monumenti dellrsquoam-biente abitativo o dellrsquoambiente esterno tale da interferire con le legittime fruizioni degli ambienti stessirdquo

A questa legge che ha definito il ldquoquadro di riferimentordquo sono collegati una serie di decreti attuativi e leggi regionali

In particolare una delle disposizioni che si evince da questi decreti in materia di requisiti acustici passivi egrave che il potere fonoisolante apparente di partizioni ver-ticali e orizzontali tra ambienti di differenti unitagrave immobiliari sia maggiore o uguale a 50 dB

isolamento acustico richiesto dalla legge assolto

Certificati di isolamento acustico relativi alle murature vibrapac sistema scudo

42

Compartimentazione BTF 5080 faccia a vistaTermica - Acustica - Portante - Strutturabile

9

isolamentoacusticorwge50dB

muratura faccia a vista strutturabilesenza intonaco

isolamentotermicou le 08 Wm2K

gabbia 41295

Profilo tm

Staffone Sgm 15

Gli elementi biodaumlmm 30 BTF 5080 REI 240lsquo offrono svariate caratteristiche applicative ver-satilitagrave di utilizzo noncheacute semplicitagrave di posa Rappresentano la soluzione ottimale per la separazione di ambienti garantendo le presta-zioni piugrave stringenti richieste dalle normative vigenti in materia drsquoisolamento termico acusti-co capacitagrave di compartimentazione al fuoco

Gli elementi BIODAMM 30 BTF 5080 REI 240 sono studiati per essere pienamente conformi agli standard dei sistemi SGM amp BTF VibrapacIn particolare sono adottabili i Profili di partenza TM le gabbie di irrigidimento 41295 e i vincoli telescopici di sommitagrave SGM

43

BTF 5080voce di capitolato e scheda tecnica

Elementi portanti ad incastro in cls tagliafuoco testati secondo d m16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali

Gli elementi BTF 5080 sono disponibili nella versione faccia Vista

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tecnica tagliafuoco in elementi portanti a incastro di conglomerato cementizio vibrocompresso alleggerito Vibrapac linea Tagliafuoco - Termo-Acustiche finitura Faccia Vista serie BTF5080 30x25 REI 240 conforme al DPCM 5121997 e Dlgs 1922005 e successive modifiche ed integrazioni ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti inerti speciali a granu-lometria controllata e vetro espanso riciclato prodotti in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I Gli elementi saranno formati da un impasto a ridotto impatto ambientale con contenuto di rici-clato pre e post-consumatore superiore al 40 conformemente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERT Gli elementi saranno forniti completi di pezzi speciali con cavitagrave interne di dimensioni 10x15cm per consentire la realizzazione di specifici sistemi di irrigidimenti e vincoli in sommitagrave

Gli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3]bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 25 x 30

x 20 cmbull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 242 x 299

x 192 mmbull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 4 (ge 30) Nmmsup2bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmmbull Durabilitagrave al gelodisgelo assorbimento acqua per immersione totale le

21bull Massa volumica lorda (netta) a secco 1030plusmn10 (1650plusmn10) kgmsup3bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) 029 WmKbull Potere fonoisolante ge 53 dBbull Resistenza al fuoco REI 240bull Percentuale di foratura asymp 38

Caratteristica UM BTF 5080 REI 240rsquo

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

25

Larghezza 30

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

242

Larghezza 299

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 4 (ge 3)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo - 5divide15Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 1650plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 029

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 150plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 345plusmn10

Potere Fonoisolante dB ge53

Percentuale di Foratura asymp38

BTF 5080Spessore 30 cm

elementi e acceSSOri Per grandi murature

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

E

46

elementi Standard STper Sistema Grandi Murature

VOCE DI CAPITOLATOMuratura interna strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Standard ST finitura ______ serie Stan-dard ST __x40 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le mi-gliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM Vibrapac Gli elementi saranno a basso impatto ambientale con contenuto di riciclato pre e post-consumatore superiore al 20 confor-memente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERT Gli elementi avranno le seguenti caratteristi-

che tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza)

40 x __ x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza)

390 x ___ x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 75 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Percentuale di foratura asymp __

Gli elementi in cls Standard ST hanno il caratteristico modulo 20x40 che consente di realizzare in maniera ottimale i dettagli architettonici quali angoli e architraviGli elementi Standard ST sono prodotti con marchio Structural che garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizza-zione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard ST sono disponibili nelle versioni faccia Vista e intonaco

Caratteristica UM 20 15 12 8

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40

Larghezza 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390

Larghezza 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 75 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapor acqueo - 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10 1100plusmn10 1190plusmn10 1520plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 073 068 074

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 155plusmn10 122plusmn10 107plusmn10 89plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235plusmn10 190plusmn10 170plusmn10 150plusmn10

Potere Fonoisolante dB 47 43 42 40

Percentuale di Foratura 50 46 42 26

mOdulO 20x40formazione di spigolo

ST 20x40Spessore 20 cm

ST 15x40Spessore 15 cm

ST 12x40Spessore 12 cm

ST 8x40Spessore 8 cm

10

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

47

elementi isostandard iSTper Sistema Grandi Murature

Gli elementi in cls Isostandard iST hanno dimensioni lunghezza 50 cm e altezza 20 cm Sono prodotti con marchio Structural che garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Isostandard iST sono disponibili nelle versioni faccia Vista e intonaco

iST 25x50Spessore 25 cm

iST 20x50Spessore 20 cm

iST 15x50Spessore15 cm

iST 12x50Spessore 12 cm

iST 8x50Spessore 8 cm

Caratteristica UM 25 20 15 12 8

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

50

Larghezza 25 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

490

Larghezza 240 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 910plusmn10 1010plusmn10 1080plusmn10 1230plusmn10 1500plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 097 088 078 069 061

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 214plusmn10 192plusmn10 149plusmn10 14plusmn10 111plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 255plusmn10 230plusmn10 185plusmn10 175plusmn10 145plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 39

Percentuale di Foratura 56 51 47 40 27

VOCE DI CAPITOLATOMuratura interna strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Isostandard iST finitura ______ serie Isostandard iST __x50 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM VibrapacGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 50 x __

x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 490 x ___

x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 7 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Percentuale di foratura asymp __

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

48

elementi Tagliafuoco STTFper Sistema Grandi Murature BTF

Elementi in cls tagliafuoco testai secondo decreto ministeriale 16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali o di metodi analitici Gli elementi Standard Tagliafuoco STTF sono prodotti con marchio Structural che

garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard ST sono disponibili nelle versioni facciavista e intonaco

STTF 20x40 EI 180Spessore 20 cm

STTF 20x40 EI 120Spessore 20 cm

STTF 15x40 EI 120Spessore 15 cm

STTF 12x40 EI 120Spessore 12 cm

STTF 8x40 EI 60Spessore 8 cm

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tagliafuoco strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Standard TF finitura ______ serie Standard STTF ____ conforme al DM 16022007 ad alta omogeneitagrave con mix spe-cifico di leganti ed inerti speciali a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM e BTF Vibrapac Gli ele-menti saranno a basso impatto ambientale con contenuto di riciclato pre e post-consuatore superiore al 20 conformemente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERTGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3]

bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 40 x __ x 20 cm

bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 390 x ___ x 192 mm

bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 75 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Resistenza al fuoco EI ___bull Percentuale di foratura asymp __

Caratteristica UM 20EI 180

20EI 120

15EI 120

12EI 120

8EI 60

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40

Larghezza 20 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390

Larghezza 192 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10 1030plusmn10 1100plusmn10 1190plusmn10 1520plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 089 073 068 074

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 155plusmn10 155plusmn10 122plusmn10 107plusmn10 89plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235plusmn10 235plusmn10 190plusmn10 170plusmn10 150plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 40

Percentuale di Foratura 50 50 46 42 26

10

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

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elementi Tagliafuoco iSTTFper Sistema Grandi Murature BTF

Caratteristica UM 25EI 120180

20EI 120

15EI 120

12EI 120

8EI 60

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

50

Larghezza 25 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

490

Larghezza 240 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 910plusmn10 1010plusmn10 1080plusmn10 1230plusmn10 1500plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 097 088 078 069 061

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 214plusmn10 192plusmn10 149plusmn10 14plusmn10 111plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 255plusmn10 230plusmn10 185plusmn10 175plusmn10 145plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 39

Percentuale di Foratura 56 51 47 40 27

Elementi in cls tagliafuoco testai secondo decreto ministeriale 16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali o di metodi analitici Gli elementi Standard Tagliafuoco iSTTF sono prodotti con marchio Structural che

garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard iST sono disponibili nelle versioni facciavista e intonaco

iSTTF 25x50 EI 120180Spessore 25 cm

iSTTF 20x50 EI 120Spessore 20 cm

iSTTF 15x50 EI 120Spessore 15 cm

iSTTF 12x50 EI 120Spessore 12 cm

iSTTF 8x50 EI 60Spessore 8 cm

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tagliafuoco strutturabile in elementi di conglomerato cementi-zio vibrocompresso Vibrapac linea Isostandard TF finitura ______ serie _______ conforme al DM 16022007 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti speciali a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE cate-goria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazio-ne di grandi murature con sistema SGM e BTF VibrapacGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 50 x __

x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 490 x ___

x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 7 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Resistenza al fuoco EI ___bull Percentuale di foratura asymp __

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

50

Voci capitolato

Voci capitolato prodottoDescrizione specifica in ogni pagina Prodotto (da pag 44 a pag 47)

Voci di capitolato generaliLa muratura dovragrave essere progettata e realizzata con opportuni irrigidimenti e vincoli adatti a garantire i movimenti relativi fra muratura e struttura oltre a resistere alle sol-lecitazioni previste dalle norme tecniche vigenti Il CALCOLO STRUTTURALE della muratura dovragrave essere effettuato da azienda certificata UNI EN ISO 9001 per la pro-gettazione di grandi murature in elementi di calcestruzzo vibrocompresso e relativa posa in opera Il METODO DI CALCOLO tutte le sue IPOTESI e gli SVILUPPI MA-TEMATICI dovranno essere certificati secondo le norme UNI10721 e UNI10722 sia per la qualitagrave degli stessi che per la rispondenza alle normative vigenti La posa degli elementi dovragrave avvenire con malta Vibrapac TF per murature tagliafuoco almeno di tipo M10 (rif UNI EN 998-2) conforme a quella usata per la realizzazione del cam-pione di muratura sottoposto a prova i giunti di malta saranno stilati in modo da non presentare alcuna irregolaritagrave od interruzione La muratura dovragrave garantire assenza di fessurazioni da ritiro igrometrico pertanto il ritiro igrometrico degli elementi formanti la stessa dovragrave essere inferiore a 05 mmm dovranno inoltre essere previsti oppor-tuni giunti di dilatazione Il prezzo egrave comprensivo della fornitura e del trasporto dei manufatti compresa la formazione di spalle giunti di dilatazione lrsquoelevazione della muratura lo sfrido e quantrsquoaltro occorre per eseguire lrsquoopera a regola drsquoarte Egrave altre-sigrave compresa la formazione del ponteggio per altezze della parete fino a metri 3 dal piano di lavoro Egrave esclusa la formazione di irrigidimenti verticali ed orizzontali infuori spessore di muratura la fornitura di eventuali armatura metalliche degli elementi di collegamento alla struttura del getto di calcestruzzo per irrigidimenti verticali oriz-zontali e architravi noncheacute la sigillatura dei giunti di dilatazione voci da computarsi separatamente

51

elementi per compartimentazioniTermoacustiche e portanti

Caratteristica UM SILENT BOX SLK120-51

Impiego previsto - Facciavista Facciavista Intonaco

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40 40

Larghezza 20 20

Altezza 20 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390 390

Larghezza 192 192

Altezza 192 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 75(ge 6)

ge 75(ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le05 le05

Aderenza Nmmsup2 015 015

Reazione al fuoco - A1 A1Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1180plusmn10 1230plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 073

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 178plusmn10 186plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 265 275

Potere Fonoisolante dB 51

Percentuale di Foratura 42 40

Caratteristica UM BASICcassero a perdere

STK 20x40

Impiego previsto - Facciavista Facciavista Intonaco

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40 40

Larghezza 20 20

Altezza 20 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390 390

Larghezza 192 192

Altezza 192 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa (ge 6) (ge 14 ) (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le05 le05

Aderenza Nmmsup2 015 015

Reazione al fuoco - A1 A1Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1050plusmn10 1230plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 080 073

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 159plusmn10 186plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235 (400 ) 275

Potere Fonoisolante dB 47 (556 ) 49

Percentuale di Foratura 49 40

per elemento riempito con cls

SIlEnT BoxfonoisolanteElemento per murature fonoas-sorbenti Prodotto nella versione facciavista impermeabile

Slk120-51tagliafuoco ei 120fonoisolanteElemento semipieno ad eleva-to potere fonoisolante giagrave nella versione facciavista compati-bile con le prestazioni richieste dal DM 5121992

Portanti

BASICcassero a perdereCassero a perdere elemento por-tante forato destinato al riempi-mento di categoria I conforme alle NTC prodotto nella versione facciavista

STk 20x40Elemento portante semipieno di categoria I conforme alle norme tecniche per le costruzioni pro-dotto nelle versioni facciavista e intonaco

Acustiche

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Pezzi specialiper Sistema Grandi Murature

C11Elemento ad unica cavitagrave a teste lisce per spal-lette di muri a vista atto ad essere riempito con cls ed opportunamente armato per lesecuzione di particolari irrigidimenti

n pezzi a m2 125Peso medio elemento kg 159 plusmn10Elementi per confezione 90

BASICElemento specifico per realizzare irrigidimenti verticali e corree La sagomatura permette lin-serimento di una propria gabbia di armatura ed il relativo getto con cls

n pezzi a m 75Peso medio elemento kg 159 plusmn10Elementi per confezione 90

BloCCo PIlASTroElemento composto da due parti con facce differenziate per la realizzazione di irrigidimenti verticali ad alta resistenza ed inerzia flessionale ottenibile mediante linserimento della specifia gabbia darmatura e del relativo getto di cls con spessore doppio rispetto allo ST20 si integra ottimamente nella muratura di base consenten-do di mantenere la modularitagrave

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 362 plusmn10Elementi per confezione 30

u20Elemento mezzo con spessore 20 cm da inse-rire nelle testate per realizzare una muratura a corsi sfalsati o per formare corree o voltini spe-cificatamente sagomato per favorire laderenza al cls di getto ed il posizionamento della gabbia di armatura

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 83 plusmn10Elementi per confezione 150180

CoPErTInEElemento appositamente sagomato per la fini-tura di sommitagrave delle murature esterne con spessore 20 cm quali ad esempio muri di cinta

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 82 plusmn10Elementi per confezione 180

Tutti i pezzi speciali sono del tipo impermeabili e tagliafuoco

elementi BaSic con gabbia di armatura 61280

BlOccO PilaStrO con gabbia di armatura 614220

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zAnCA BFLa specifica nervatura permette una rigiditagrave controllata della Zanca BF per le varie direzioni di applicazione delle sollecitazioni Le zanche BF sono distribuite lungo il pilastro eo solette e vanno vincolate con tasselli metallici ad espansione VibrapacCarico massimo trazione consigliato per ciascuna zanca 1500 N Inserire una barra darmatura come collegamento verticale nel riempimento del foro eseguito con cls a tutta altezza

Complementiper Sistema Grandi Murature

mAlTA PronTA TFMalta per posa di blocchi ed in particolare per la realizzazione di muri tagliafuoco La sua caratte-ristica principale egrave di avere resistenza meccanica superiore a quella usata per il test tagliafuoco Linerte ha contenuto di Ca CO2 migliorativo rispetto a quello usato per il test Confezioni da 25 Kg

TrAlICCIo STruCTur-wAllTraliccio da inserire nei giunti di malta per confe-rire alle murature le capacitagrave di assorbire tensioni nel caso di posa a sorelle o dovute a ritiri ter-moigrometrici Detto traliccio viene usato all volte nel sistema SGM e Barriera TagliafuocoCofezione da 50 pezzi Lunghezza 315m

mAlTA PrEdoSATA grIgIA In SACCo

BETonCIno PrEdoSATA In SACCo

IdroFugo PEr mAlTA

guAInA 033x20TAglIAmuro

zAnCA CS l-430Elemento a U per collegamento e la collaborazione tra parametri paralleli o tra murature che si intestano

zAnCA nErvATA zInCATA TzElemento di fissaggio puntuale distri-buito lungo il lato del pilastro in CA

FISSAggIo TIP0 AElemento per lancoraggio rigido di strutturazioni in murature che sfilano davanti alla struttura (condizioni di movimento relativo verticale pressochegrave nulle)

FISSAggIo TIP0 BElemento per lancoraggio ad elevata escursione verticale di strutturazioni in murature che sfilano davanti alla struttura (condizioni di elevata inflessione della struttura in CA e CAP)

54

azione del vento

Individuatapvento pressione del vento = qb ∙ ce ∙ cd ∙ cp

dove

qb pressione cinetica di riferimento in base a Zona e Altitudine sul livello del mare del sito ove sorge la costruzionece coeff di esposizione in base a Categoria di esposizione del sito e Classe di rugositagrave del terrenocd coeff dinamicocp coeff di forma

h altezza della muraturai interasse degli irrigidimenti

si procede alle verifiche

pvento

h

Calcolo delle sollecitazioni e verificheAzione del vento

Valle drsquoAosta Piemonte Lombardia Trentino 1 Alto Adige Veneto Friuli Venezia Giulia 25 1000 0010 (con lrsquoeccezione della provincia di Trieste)

2 Emilia Romagna 25 750 0015

Toscana Marche Umbria Lazio Abruzzo 3 Molise Campania Puglia Basilicata Calabria 27 500 0020 (esclusa la provincia di Reggio Calabria)

4 Sicilia e provincia di Reggio Calabria 28 500 0020

Sardegna (zona a oriente della retta congiun- 5 gente Capo Teulada con lrsquoIsola Maddalena) 28 750 0015

Sardegna (zona a occidente della retta con- 6 giungente Capo Teulada con lrsquoIsola Maddalena) 28 500 0020

7 Liguria 28 1000 0015

8 Provincia di Trieste 30 1500 0012

Isola (con eccezione di Sicilia e Sardegna 9 mare aperto) 31 500 0020

Zona descrizione Vb0 a0 ka (ms) (m) (1s)

11

55

Calcolo delle sollecitazioni e verificheAzione Sismica

azione Sismica elementi non strutturali

Individuatafa forza sismica orizzontale agente sullrsquoelemento non strutturale nella direzione piugrave sfavorevole = Sa Wa qa

doveWa egrave il peso proprio della muraturaqa egrave il fattore di struttura dellrsquoelemento = 2 per pareti interne ed esterne tramezzature e facciateSa egrave lrsquoaccelerazione massima adimensionale rispetto a quella di gravitagrave che lrsquoelemento non strutturale subisce

durante il sisma e corrispondente allo stato limite in esame =

conα rapporto tra lrsquoaccelerazione massima del terreno ag su sottosuolo tipo A da considerare nello stato limite in esame e lrsquoaccelerazione di gravitagrave gS coeff che tiene conto della categoria di sottosuolo e delle condizioni topograficheTa periodo fondamentale di vibrazione dellrsquoelemento non strutturaleT1 periodo fondamentale di vibrazione della costruzione nella direzione considerataZ quota baricentro dellrsquoelemento non strutturale misurata a partire del piano di fondazioneH altezza della costruzione misurata a partire del piano di fondazione

h altezza della muraturai interasse degli irrigidimenti

si procede alle verifiche

H

psisma

mappa indicativa zone sismiche

56

milanoVia Vallone 1 Solaro (MI) 20020Tel 029698131 Fax 029691472

wwwvibrapacit wwwdimensioneesolidiitvibrapacvibrapacit Vibrapac

VS

ISM

-set

tem

bre

-201

4

Vibrapac si riserva il diritto di apportare in qualunque momento e senza preavviso eventuali modifiche alla presente documentazione

Le garanzie delle Murature Tecniche Vibrapac

Marcatura CeTutti gli elementi Vibrapac in cls vibrocompresso sono dotati di marcatura CE sistema 2+ cioegrave sottoposti a controllo continuo di produzione supervisionato da ente esterno che garantisce le carat-teristiche tecniche dichiarate (certificato ICMQ) e non con semplice autodichiarazione (marcatura CE sistema 4)

Sistema QualitagraveLa produzione Vibrapac egrave realizzata in regime di Sistema Qualitagrave secondo la norma UNI EN ISO 9001 in maniera da garantire la costanza delle cartteristiche dimensionali fisiche e chimiche (certifi-cato ICMQ 95083)

Page 31: SiStema grandi murature - Vibrapac Engineering · termoacustica Barriera SiSTeMA Tagliafuoco GrAndi MurATure Marchio Structural Gli elementi Vibrapac Tagliafuoco TF, Standard ST e

considerazione di elementi non strutturali

Le norme tecniche per le costruzioni prescrivono che tutti gli elementi costruttivi senza funzione strutturale tra cui le murature di separazionecompartimentazione il cui dan-neggiamento puograve provocare danni a persone dovranno in generale essere verificati allrsquoazione sismica insieme alle loro connessioni alla strutturaLrsquoeffetto dellrsquoazione sismica potragrave essere valutato salvo piugrave accurate determinazioni considerando un sistema di forze proporzionali alle masse (concentrate o distribuite) dellelemento non strutturale la cui forza risultante (fa) valutata al baricentro dellrsquoele-mento non strutturale egrave calcolata secondo la relazione seguente

fa = Wa Sa qa

dove

Wa egrave il peso della muraturaqa egrave il fattore di struttura dellrsquoelemento da considerare pari ad 1 per elementi agget-

tanti a mensola (quali ad esempio camini e parapetti collegati alla struttura sola-mente alla base) e pari a 2 negli altri casi (ad esempio per pannelli di tamponamento e controsoffitti)

Sa egrave il coefficiente sismico da applicare agli elementi non strutturali di cui alla relazione seguente

dove

α rapporto tra lrsquoaccelerazione massima del terreno ag su sottosuolo tipo A da considerare nello stato limite in esame e lrsquoaccelerazione di gravitagrave g

S coeff che tiene conto della categoria di sottosuolo e delle condizioni topografiche

Ta periodo fondamentale di vibrazione dellrsquoelemento non strutturale

T1 periodo fondamentale di vibrazione della costruzione nella direzione considerata

Z quota baricentro dellrsquoelemento non strutturale misurata a partire del piano di fondazione

H altezza della costruzione misurata a partire del piano di fondazione

Per le strutture con isolamento sismico si assumeragrave sempre Z=0

Gli effetti dei tamponamenti sulla risposta sismica vanno considerati nei modi e nei limiti descritti per ciascun tipo costruttivo

Progettare murature resistenti alle azioni del sisma

8

ge α

34

35

Tale sollecitazione viene trattata e verificata secondo i principi le considerazioni e le esperienze del Sistema Grandi Murature VibrapacPonendosi progettisti e costruttori sempre di piugrave il problema della sicurezza nella fattispecie delle murature Vibrapac intende proporre alcune soluzioni tecniche quali risposta a tale esigenza Lesperienza acquisita in questi ultimi anni ha evidenziato che al momento del sisma le pareti vengono danneggiate soprattutto dai movimenti deformativi della struttura i pilastri perdono la verticalitagrave inducendo nella muratura delle sollecitazioni di taglio nel piano della stessa mentre le travi tendono a flettere inducendo nella sottostante muratura carichi di puntaNonostante quanto sopra le murature devono essere vincolate alla struttura per resi-stere alle azioni orizzontali previste dalle norme (azioni del vento spinte della folla deformazioni termiche azione del sisma)Dalle considerazioni di cui sopra ne deriva che le murature devono essere vincolate con particolari sistemi che assorbono quanto piugrave possibile i movimenti della struttura limitando cosigrave i danni che altrimenti insorgerebbero

Sistemi di fissaggio Vibrapac a sicurezza migliorata

81

Sgm15S (brevettata)Staffa telescopica di sommitagrave per ancoraggio verticale Sgm Vibrapac atto a realizzare un vincolo a carrelloIl meccanismo grazie alla sua conformazione e al sistema di auto posizionamento intrinseco permette la necessaria rotazione e scorrimento in direzione verticale di plusmn20mm permette altresigrave uno slittamento in direzione orizzontale parallelamente alla parete di plusmn10mm che garantisce lassorbimento dei movimenti indotti dalle scosse sismiche minori

SGM 15S

plusmn 20 mm

plusmn 10 mm

plusmn 20 mm

plusmn 10 mm

36

Sistemi di fissaggio Vibrapac a sicurezza migliorata

irrigidimento verticale Vibrapac SGM

giunto TF Vibrapac o sigillatura elastomerica

SGM 15S

zanca ZS

profilo TM

H

Z

baricentro

terzultimo

82

37

Zanche ZS (brevettata)I fissaggi ZS hanno la funzione di migliorare lancoraggio della parte superiore delle murature (la piugrave critica) al pilastro limitando cosigrave il pericolo di distacco soprattutto in caso di sisma Essa viene inserita preferibilmente nel terzultimo strato di malta Le sollecitazioni orizzontali derivanti dal sisma sono tanto piugrave forti quanto maggiore egrave il rapporto tra altezza baricentro della muratura rispetto alla fondazione e altezza della muratura stessa Si deduce quindi che bloccare la parte superiore della muratura egrave particolarmente importante in caso di sisma la corretta applicazione delle staffe ZS contribuisce alla stabilitagrave della muratura Le zanche ZS sono dotate di una particolare dentatura che oltre a migliorare la trasmissione delle azioni ottimizza laderenza del sistema blocco-malta di allettamento

dentatura di aderenza

zanca ZS4

eventuale irrigidimento

elementospess 8 cm

DiSponibile anche per eleMenTi Di SpeSSore 12 cM

dentatura di aderenza

profilo TM

zanca ZS1

eventuale irrigidimento

elementospess 20 cm

murature termO acuStiche

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

D

40

Le disposizioni del DLgs 192 del 19 agosto 2005 modificato e integrato dal DLgs 311 del 29 dicembre 2006 e dal DPR 59 del 2009 recanti le attuazioni della diretti-va 200291CE relativa al rendimento energetico in edilizia sono volte al sostanziale miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici al fine di ridurre il fabbisogno energetico nazionale e contribuire al raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni in atmosfera stabilite dal protocollo di KyotoLa normativa prevede la certificazione energetica degli edifici cioegrave un documento atte-stante la classe energetica attraverso alcuni parametri di efficienza energetica dellrsquoedi-ficio stesso come il fabbisogno di energia primaria per la climatizzazione invernale rappresentato dallrsquoindice di prestazione energetica EPi che deve risultare inferiore o uguale a quello EPilim fissato nel decreto stesso In aggiunta alla verifica dellrsquoEPi deve risultare che la trasmittanza termica U dei componenti dellrsquoinvolucro siano inferiori a quelli limite fissati dal DLgs 311

Per tutte le categorie di edifici il valore della trasmittanza termica (u) degli ele-menti edilizi di separazione tra edifici o unitagrave immobiliari confinanti fatto salvo il rispetto dei requisiti acustici degli edifici deve essere inferiore o uguale a 08 Wmsup2K nel caso di pareti divisorie verticali e orizzontali il medesimo limite deve essere rispettato per tutte le strutture opache verticali orizzontali e inclinate che delimitano verso lrsquoambiente esterno gli ambienti non dotati di impianto di

riscaldamento

Il decreto si applicabull Integralmente nel caso di edifici di nuova costruzione di ristrutturazione integrale

di edifici esistenti di superficie utile superiore ai 1000 m2

bull limitatamente al solo ampliamento dellrsquoedificio nel caso di ampliamenti superiori al 20 del volume dellrsquoedificio

bull limitatamente al rispetto di specifici parametri livelli prestazionali e prescrizioni nel caso di ristrutturazioni totali o parziali e manutenzione straordinaria dellrsquoinvolucro edilizio

Le normative vigenti in materia di isolamento termo-acustico

9

41

Lrsquoinquinamento da rumore dovuto alle varie attivitagrave umane traffico sempre crescente insediamenti civili ed impianti industriali sempre piugrave numerosi e complessi egrave diventato un problema di vaste proporzioni parallelamente le aspirazioni dei singoli cittadini in termini di qualitagrave acustica ambientale sono ogni giorno piugrave incisive

La legge 447 del 261095 ldquoLegge quadro sullrsquoinquinamento acusticordquo definisce e deli-nea le competenze sia degli enti pubblici che esplicano le azioni di regolamentazione pianificazione e controllo sia dei soggetti pubblici eo privati che possono essere causa diretta o indiretta di inquinamento acustico

Il carattere onnicomprensivo della legge egrave evidenziato dalla definizione stessa di ldquoinquinamento acusticordquo che egrave riportata nella legge Con questo termine si intende infatti ldquolrsquointroduzione di rumore nellrsquoambiente abitativo o nellrsquoambiente esterno tale da provocare fastidio o disturbo al riposo ed alle attivitagrave umane pericolo per la salute umana deterioramento dellrsquoecosistema dei beni materiali dei monumenti dellrsquoam-biente abitativo o dellrsquoambiente esterno tale da interferire con le legittime fruizioni degli ambienti stessirdquo

A questa legge che ha definito il ldquoquadro di riferimentordquo sono collegati una serie di decreti attuativi e leggi regionali

In particolare una delle disposizioni che si evince da questi decreti in materia di requisiti acustici passivi egrave che il potere fonoisolante apparente di partizioni ver-ticali e orizzontali tra ambienti di differenti unitagrave immobiliari sia maggiore o uguale a 50 dB

isolamento acustico richiesto dalla legge assolto

Certificati di isolamento acustico relativi alle murature vibrapac sistema scudo

42

Compartimentazione BTF 5080 faccia a vistaTermica - Acustica - Portante - Strutturabile

9

isolamentoacusticorwge50dB

muratura faccia a vista strutturabilesenza intonaco

isolamentotermicou le 08 Wm2K

gabbia 41295

Profilo tm

Staffone Sgm 15

Gli elementi biodaumlmm 30 BTF 5080 REI 240lsquo offrono svariate caratteristiche applicative ver-satilitagrave di utilizzo noncheacute semplicitagrave di posa Rappresentano la soluzione ottimale per la separazione di ambienti garantendo le presta-zioni piugrave stringenti richieste dalle normative vigenti in materia drsquoisolamento termico acusti-co capacitagrave di compartimentazione al fuoco

Gli elementi BIODAMM 30 BTF 5080 REI 240 sono studiati per essere pienamente conformi agli standard dei sistemi SGM amp BTF VibrapacIn particolare sono adottabili i Profili di partenza TM le gabbie di irrigidimento 41295 e i vincoli telescopici di sommitagrave SGM

43

BTF 5080voce di capitolato e scheda tecnica

Elementi portanti ad incastro in cls tagliafuoco testati secondo d m16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali

Gli elementi BTF 5080 sono disponibili nella versione faccia Vista

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tecnica tagliafuoco in elementi portanti a incastro di conglomerato cementizio vibrocompresso alleggerito Vibrapac linea Tagliafuoco - Termo-Acustiche finitura Faccia Vista serie BTF5080 30x25 REI 240 conforme al DPCM 5121997 e Dlgs 1922005 e successive modifiche ed integrazioni ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti inerti speciali a granu-lometria controllata e vetro espanso riciclato prodotti in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I Gli elementi saranno formati da un impasto a ridotto impatto ambientale con contenuto di rici-clato pre e post-consumatore superiore al 40 conformemente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERT Gli elementi saranno forniti completi di pezzi speciali con cavitagrave interne di dimensioni 10x15cm per consentire la realizzazione di specifici sistemi di irrigidimenti e vincoli in sommitagrave

Gli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3]bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 25 x 30

x 20 cmbull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 242 x 299

x 192 mmbull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 4 (ge 30) Nmmsup2bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmmbull Durabilitagrave al gelodisgelo assorbimento acqua per immersione totale le

21bull Massa volumica lorda (netta) a secco 1030plusmn10 (1650plusmn10) kgmsup3bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) 029 WmKbull Potere fonoisolante ge 53 dBbull Resistenza al fuoco REI 240bull Percentuale di foratura asymp 38

Caratteristica UM BTF 5080 REI 240rsquo

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

25

Larghezza 30

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

242

Larghezza 299

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 4 (ge 3)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo - 5divide15Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 1650plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 029

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 150plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 345plusmn10

Potere Fonoisolante dB ge53

Percentuale di Foratura asymp38

BTF 5080Spessore 30 cm

elementi e acceSSOri Per grandi murature

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

E

46

elementi Standard STper Sistema Grandi Murature

VOCE DI CAPITOLATOMuratura interna strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Standard ST finitura ______ serie Stan-dard ST __x40 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le mi-gliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM Vibrapac Gli elementi saranno a basso impatto ambientale con contenuto di riciclato pre e post-consumatore superiore al 20 confor-memente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERT Gli elementi avranno le seguenti caratteristi-

che tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza)

40 x __ x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza)

390 x ___ x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 75 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Percentuale di foratura asymp __

Gli elementi in cls Standard ST hanno il caratteristico modulo 20x40 che consente di realizzare in maniera ottimale i dettagli architettonici quali angoli e architraviGli elementi Standard ST sono prodotti con marchio Structural che garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizza-zione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard ST sono disponibili nelle versioni faccia Vista e intonaco

Caratteristica UM 20 15 12 8

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40

Larghezza 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390

Larghezza 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 75 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapor acqueo - 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10 1100plusmn10 1190plusmn10 1520plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 073 068 074

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 155plusmn10 122plusmn10 107plusmn10 89plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235plusmn10 190plusmn10 170plusmn10 150plusmn10

Potere Fonoisolante dB 47 43 42 40

Percentuale di Foratura 50 46 42 26

mOdulO 20x40formazione di spigolo

ST 20x40Spessore 20 cm

ST 15x40Spessore 15 cm

ST 12x40Spessore 12 cm

ST 8x40Spessore 8 cm

10

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

47

elementi isostandard iSTper Sistema Grandi Murature

Gli elementi in cls Isostandard iST hanno dimensioni lunghezza 50 cm e altezza 20 cm Sono prodotti con marchio Structural che garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Isostandard iST sono disponibili nelle versioni faccia Vista e intonaco

iST 25x50Spessore 25 cm

iST 20x50Spessore 20 cm

iST 15x50Spessore15 cm

iST 12x50Spessore 12 cm

iST 8x50Spessore 8 cm

Caratteristica UM 25 20 15 12 8

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

50

Larghezza 25 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

490

Larghezza 240 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 910plusmn10 1010plusmn10 1080plusmn10 1230plusmn10 1500plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 097 088 078 069 061

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 214plusmn10 192plusmn10 149plusmn10 14plusmn10 111plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 255plusmn10 230plusmn10 185plusmn10 175plusmn10 145plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 39

Percentuale di Foratura 56 51 47 40 27

VOCE DI CAPITOLATOMuratura interna strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Isostandard iST finitura ______ serie Isostandard iST __x50 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM VibrapacGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 50 x __

x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 490 x ___

x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 7 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Percentuale di foratura asymp __

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

48

elementi Tagliafuoco STTFper Sistema Grandi Murature BTF

Elementi in cls tagliafuoco testai secondo decreto ministeriale 16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali o di metodi analitici Gli elementi Standard Tagliafuoco STTF sono prodotti con marchio Structural che

garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard ST sono disponibili nelle versioni facciavista e intonaco

STTF 20x40 EI 180Spessore 20 cm

STTF 20x40 EI 120Spessore 20 cm

STTF 15x40 EI 120Spessore 15 cm

STTF 12x40 EI 120Spessore 12 cm

STTF 8x40 EI 60Spessore 8 cm

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tagliafuoco strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Standard TF finitura ______ serie Standard STTF ____ conforme al DM 16022007 ad alta omogeneitagrave con mix spe-cifico di leganti ed inerti speciali a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM e BTF Vibrapac Gli ele-menti saranno a basso impatto ambientale con contenuto di riciclato pre e post-consuatore superiore al 20 conformemente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERTGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3]

bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 40 x __ x 20 cm

bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 390 x ___ x 192 mm

bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 75 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Resistenza al fuoco EI ___bull Percentuale di foratura asymp __

Caratteristica UM 20EI 180

20EI 120

15EI 120

12EI 120

8EI 60

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40

Larghezza 20 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390

Larghezza 192 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10 1030plusmn10 1100plusmn10 1190plusmn10 1520plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 089 073 068 074

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 155plusmn10 155plusmn10 122plusmn10 107plusmn10 89plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235plusmn10 235plusmn10 190plusmn10 170plusmn10 150plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 40

Percentuale di Foratura 50 50 46 42 26

10

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

49

elementi Tagliafuoco iSTTFper Sistema Grandi Murature BTF

Caratteristica UM 25EI 120180

20EI 120

15EI 120

12EI 120

8EI 60

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

50

Larghezza 25 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

490

Larghezza 240 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 910plusmn10 1010plusmn10 1080plusmn10 1230plusmn10 1500plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 097 088 078 069 061

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 214plusmn10 192plusmn10 149plusmn10 14plusmn10 111plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 255plusmn10 230plusmn10 185plusmn10 175plusmn10 145plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 39

Percentuale di Foratura 56 51 47 40 27

Elementi in cls tagliafuoco testai secondo decreto ministeriale 16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali o di metodi analitici Gli elementi Standard Tagliafuoco iSTTF sono prodotti con marchio Structural che

garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard iST sono disponibili nelle versioni facciavista e intonaco

iSTTF 25x50 EI 120180Spessore 25 cm

iSTTF 20x50 EI 120Spessore 20 cm

iSTTF 15x50 EI 120Spessore 15 cm

iSTTF 12x50 EI 120Spessore 12 cm

iSTTF 8x50 EI 60Spessore 8 cm

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tagliafuoco strutturabile in elementi di conglomerato cementi-zio vibrocompresso Vibrapac linea Isostandard TF finitura ______ serie _______ conforme al DM 16022007 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti speciali a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE cate-goria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazio-ne di grandi murature con sistema SGM e BTF VibrapacGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 50 x __

x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 490 x ___

x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 7 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Resistenza al fuoco EI ___bull Percentuale di foratura asymp __

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

50

Voci capitolato

Voci capitolato prodottoDescrizione specifica in ogni pagina Prodotto (da pag 44 a pag 47)

Voci di capitolato generaliLa muratura dovragrave essere progettata e realizzata con opportuni irrigidimenti e vincoli adatti a garantire i movimenti relativi fra muratura e struttura oltre a resistere alle sol-lecitazioni previste dalle norme tecniche vigenti Il CALCOLO STRUTTURALE della muratura dovragrave essere effettuato da azienda certificata UNI EN ISO 9001 per la pro-gettazione di grandi murature in elementi di calcestruzzo vibrocompresso e relativa posa in opera Il METODO DI CALCOLO tutte le sue IPOTESI e gli SVILUPPI MA-TEMATICI dovranno essere certificati secondo le norme UNI10721 e UNI10722 sia per la qualitagrave degli stessi che per la rispondenza alle normative vigenti La posa degli elementi dovragrave avvenire con malta Vibrapac TF per murature tagliafuoco almeno di tipo M10 (rif UNI EN 998-2) conforme a quella usata per la realizzazione del cam-pione di muratura sottoposto a prova i giunti di malta saranno stilati in modo da non presentare alcuna irregolaritagrave od interruzione La muratura dovragrave garantire assenza di fessurazioni da ritiro igrometrico pertanto il ritiro igrometrico degli elementi formanti la stessa dovragrave essere inferiore a 05 mmm dovranno inoltre essere previsti oppor-tuni giunti di dilatazione Il prezzo egrave comprensivo della fornitura e del trasporto dei manufatti compresa la formazione di spalle giunti di dilatazione lrsquoelevazione della muratura lo sfrido e quantrsquoaltro occorre per eseguire lrsquoopera a regola drsquoarte Egrave altre-sigrave compresa la formazione del ponteggio per altezze della parete fino a metri 3 dal piano di lavoro Egrave esclusa la formazione di irrigidimenti verticali ed orizzontali infuori spessore di muratura la fornitura di eventuali armatura metalliche degli elementi di collegamento alla struttura del getto di calcestruzzo per irrigidimenti verticali oriz-zontali e architravi noncheacute la sigillatura dei giunti di dilatazione voci da computarsi separatamente

51

elementi per compartimentazioniTermoacustiche e portanti

Caratteristica UM SILENT BOX SLK120-51

Impiego previsto - Facciavista Facciavista Intonaco

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40 40

Larghezza 20 20

Altezza 20 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390 390

Larghezza 192 192

Altezza 192 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 75(ge 6)

ge 75(ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le05 le05

Aderenza Nmmsup2 015 015

Reazione al fuoco - A1 A1Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1180plusmn10 1230plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 073

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 178plusmn10 186plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 265 275

Potere Fonoisolante dB 51

Percentuale di Foratura 42 40

Caratteristica UM BASICcassero a perdere

STK 20x40

Impiego previsto - Facciavista Facciavista Intonaco

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40 40

Larghezza 20 20

Altezza 20 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390 390

Larghezza 192 192

Altezza 192 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa (ge 6) (ge 14 ) (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le05 le05

Aderenza Nmmsup2 015 015

Reazione al fuoco - A1 A1Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1050plusmn10 1230plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 080 073

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 159plusmn10 186plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235 (400 ) 275

Potere Fonoisolante dB 47 (556 ) 49

Percentuale di Foratura 49 40

per elemento riempito con cls

SIlEnT BoxfonoisolanteElemento per murature fonoas-sorbenti Prodotto nella versione facciavista impermeabile

Slk120-51tagliafuoco ei 120fonoisolanteElemento semipieno ad eleva-to potere fonoisolante giagrave nella versione facciavista compati-bile con le prestazioni richieste dal DM 5121992

Portanti

BASICcassero a perdereCassero a perdere elemento por-tante forato destinato al riempi-mento di categoria I conforme alle NTC prodotto nella versione facciavista

STk 20x40Elemento portante semipieno di categoria I conforme alle norme tecniche per le costruzioni pro-dotto nelle versioni facciavista e intonaco

Acustiche

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Pezzi specialiper Sistema Grandi Murature

C11Elemento ad unica cavitagrave a teste lisce per spal-lette di muri a vista atto ad essere riempito con cls ed opportunamente armato per lesecuzione di particolari irrigidimenti

n pezzi a m2 125Peso medio elemento kg 159 plusmn10Elementi per confezione 90

BASICElemento specifico per realizzare irrigidimenti verticali e corree La sagomatura permette lin-serimento di una propria gabbia di armatura ed il relativo getto con cls

n pezzi a m 75Peso medio elemento kg 159 plusmn10Elementi per confezione 90

BloCCo PIlASTroElemento composto da due parti con facce differenziate per la realizzazione di irrigidimenti verticali ad alta resistenza ed inerzia flessionale ottenibile mediante linserimento della specifia gabbia darmatura e del relativo getto di cls con spessore doppio rispetto allo ST20 si integra ottimamente nella muratura di base consenten-do di mantenere la modularitagrave

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 362 plusmn10Elementi per confezione 30

u20Elemento mezzo con spessore 20 cm da inse-rire nelle testate per realizzare una muratura a corsi sfalsati o per formare corree o voltini spe-cificatamente sagomato per favorire laderenza al cls di getto ed il posizionamento della gabbia di armatura

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 83 plusmn10Elementi per confezione 150180

CoPErTInEElemento appositamente sagomato per la fini-tura di sommitagrave delle murature esterne con spessore 20 cm quali ad esempio muri di cinta

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 82 plusmn10Elementi per confezione 180

Tutti i pezzi speciali sono del tipo impermeabili e tagliafuoco

elementi BaSic con gabbia di armatura 61280

BlOccO PilaStrO con gabbia di armatura 614220

53

zAnCA BFLa specifica nervatura permette una rigiditagrave controllata della Zanca BF per le varie direzioni di applicazione delle sollecitazioni Le zanche BF sono distribuite lungo il pilastro eo solette e vanno vincolate con tasselli metallici ad espansione VibrapacCarico massimo trazione consigliato per ciascuna zanca 1500 N Inserire una barra darmatura come collegamento verticale nel riempimento del foro eseguito con cls a tutta altezza

Complementiper Sistema Grandi Murature

mAlTA PronTA TFMalta per posa di blocchi ed in particolare per la realizzazione di muri tagliafuoco La sua caratte-ristica principale egrave di avere resistenza meccanica superiore a quella usata per il test tagliafuoco Linerte ha contenuto di Ca CO2 migliorativo rispetto a quello usato per il test Confezioni da 25 Kg

TrAlICCIo STruCTur-wAllTraliccio da inserire nei giunti di malta per confe-rire alle murature le capacitagrave di assorbire tensioni nel caso di posa a sorelle o dovute a ritiri ter-moigrometrici Detto traliccio viene usato all volte nel sistema SGM e Barriera TagliafuocoCofezione da 50 pezzi Lunghezza 315m

mAlTA PrEdoSATA grIgIA In SACCo

BETonCIno PrEdoSATA In SACCo

IdroFugo PEr mAlTA

guAInA 033x20TAglIAmuro

zAnCA CS l-430Elemento a U per collegamento e la collaborazione tra parametri paralleli o tra murature che si intestano

zAnCA nErvATA zInCATA TzElemento di fissaggio puntuale distri-buito lungo il lato del pilastro in CA

FISSAggIo TIP0 AElemento per lancoraggio rigido di strutturazioni in murature che sfilano davanti alla struttura (condizioni di movimento relativo verticale pressochegrave nulle)

FISSAggIo TIP0 BElemento per lancoraggio ad elevata escursione verticale di strutturazioni in murature che sfilano davanti alla struttura (condizioni di elevata inflessione della struttura in CA e CAP)

54

azione del vento

Individuatapvento pressione del vento = qb ∙ ce ∙ cd ∙ cp

dove

qb pressione cinetica di riferimento in base a Zona e Altitudine sul livello del mare del sito ove sorge la costruzionece coeff di esposizione in base a Categoria di esposizione del sito e Classe di rugositagrave del terrenocd coeff dinamicocp coeff di forma

h altezza della muraturai interasse degli irrigidimenti

si procede alle verifiche

pvento

h

Calcolo delle sollecitazioni e verificheAzione del vento

Valle drsquoAosta Piemonte Lombardia Trentino 1 Alto Adige Veneto Friuli Venezia Giulia 25 1000 0010 (con lrsquoeccezione della provincia di Trieste)

2 Emilia Romagna 25 750 0015

Toscana Marche Umbria Lazio Abruzzo 3 Molise Campania Puglia Basilicata Calabria 27 500 0020 (esclusa la provincia di Reggio Calabria)

4 Sicilia e provincia di Reggio Calabria 28 500 0020

Sardegna (zona a oriente della retta congiun- 5 gente Capo Teulada con lrsquoIsola Maddalena) 28 750 0015

Sardegna (zona a occidente della retta con- 6 giungente Capo Teulada con lrsquoIsola Maddalena) 28 500 0020

7 Liguria 28 1000 0015

8 Provincia di Trieste 30 1500 0012

Isola (con eccezione di Sicilia e Sardegna 9 mare aperto) 31 500 0020

Zona descrizione Vb0 a0 ka (ms) (m) (1s)

11

55

Calcolo delle sollecitazioni e verificheAzione Sismica

azione Sismica elementi non strutturali

Individuatafa forza sismica orizzontale agente sullrsquoelemento non strutturale nella direzione piugrave sfavorevole = Sa Wa qa

doveWa egrave il peso proprio della muraturaqa egrave il fattore di struttura dellrsquoelemento = 2 per pareti interne ed esterne tramezzature e facciateSa egrave lrsquoaccelerazione massima adimensionale rispetto a quella di gravitagrave che lrsquoelemento non strutturale subisce

durante il sisma e corrispondente allo stato limite in esame =

conα rapporto tra lrsquoaccelerazione massima del terreno ag su sottosuolo tipo A da considerare nello stato limite in esame e lrsquoaccelerazione di gravitagrave gS coeff che tiene conto della categoria di sottosuolo e delle condizioni topograficheTa periodo fondamentale di vibrazione dellrsquoelemento non strutturaleT1 periodo fondamentale di vibrazione della costruzione nella direzione considerataZ quota baricentro dellrsquoelemento non strutturale misurata a partire del piano di fondazioneH altezza della costruzione misurata a partire del piano di fondazione

h altezza della muraturai interasse degli irrigidimenti

si procede alle verifiche

H

psisma

mappa indicativa zone sismiche

56

milanoVia Vallone 1 Solaro (MI) 20020Tel 029698131 Fax 029691472

wwwvibrapacit wwwdimensioneesolidiitvibrapacvibrapacit Vibrapac

VS

ISM

-set

tem

bre

-201

4

Vibrapac si riserva il diritto di apportare in qualunque momento e senza preavviso eventuali modifiche alla presente documentazione

Le garanzie delle Murature Tecniche Vibrapac

Marcatura CeTutti gli elementi Vibrapac in cls vibrocompresso sono dotati di marcatura CE sistema 2+ cioegrave sottoposti a controllo continuo di produzione supervisionato da ente esterno che garantisce le carat-teristiche tecniche dichiarate (certificato ICMQ) e non con semplice autodichiarazione (marcatura CE sistema 4)

Sistema QualitagraveLa produzione Vibrapac egrave realizzata in regime di Sistema Qualitagrave secondo la norma UNI EN ISO 9001 in maniera da garantire la costanza delle cartteristiche dimensionali fisiche e chimiche (certifi-cato ICMQ 95083)

Page 32: SiStema grandi murature - Vibrapac Engineering · termoacustica Barriera SiSTeMA Tagliafuoco GrAndi MurATure Marchio Structural Gli elementi Vibrapac Tagliafuoco TF, Standard ST e

35

Tale sollecitazione viene trattata e verificata secondo i principi le considerazioni e le esperienze del Sistema Grandi Murature VibrapacPonendosi progettisti e costruttori sempre di piugrave il problema della sicurezza nella fattispecie delle murature Vibrapac intende proporre alcune soluzioni tecniche quali risposta a tale esigenza Lesperienza acquisita in questi ultimi anni ha evidenziato che al momento del sisma le pareti vengono danneggiate soprattutto dai movimenti deformativi della struttura i pilastri perdono la verticalitagrave inducendo nella muratura delle sollecitazioni di taglio nel piano della stessa mentre le travi tendono a flettere inducendo nella sottostante muratura carichi di puntaNonostante quanto sopra le murature devono essere vincolate alla struttura per resi-stere alle azioni orizzontali previste dalle norme (azioni del vento spinte della folla deformazioni termiche azione del sisma)Dalle considerazioni di cui sopra ne deriva che le murature devono essere vincolate con particolari sistemi che assorbono quanto piugrave possibile i movimenti della struttura limitando cosigrave i danni che altrimenti insorgerebbero

Sistemi di fissaggio Vibrapac a sicurezza migliorata

81

Sgm15S (brevettata)Staffa telescopica di sommitagrave per ancoraggio verticale Sgm Vibrapac atto a realizzare un vincolo a carrelloIl meccanismo grazie alla sua conformazione e al sistema di auto posizionamento intrinseco permette la necessaria rotazione e scorrimento in direzione verticale di plusmn20mm permette altresigrave uno slittamento in direzione orizzontale parallelamente alla parete di plusmn10mm che garantisce lassorbimento dei movimenti indotti dalle scosse sismiche minori

SGM 15S

plusmn 20 mm

plusmn 10 mm

plusmn 20 mm

plusmn 10 mm

36

Sistemi di fissaggio Vibrapac a sicurezza migliorata

irrigidimento verticale Vibrapac SGM

giunto TF Vibrapac o sigillatura elastomerica

SGM 15S

zanca ZS

profilo TM

H

Z

baricentro

terzultimo

82

37

Zanche ZS (brevettata)I fissaggi ZS hanno la funzione di migliorare lancoraggio della parte superiore delle murature (la piugrave critica) al pilastro limitando cosigrave il pericolo di distacco soprattutto in caso di sisma Essa viene inserita preferibilmente nel terzultimo strato di malta Le sollecitazioni orizzontali derivanti dal sisma sono tanto piugrave forti quanto maggiore egrave il rapporto tra altezza baricentro della muratura rispetto alla fondazione e altezza della muratura stessa Si deduce quindi che bloccare la parte superiore della muratura egrave particolarmente importante in caso di sisma la corretta applicazione delle staffe ZS contribuisce alla stabilitagrave della muratura Le zanche ZS sono dotate di una particolare dentatura che oltre a migliorare la trasmissione delle azioni ottimizza laderenza del sistema blocco-malta di allettamento

dentatura di aderenza

zanca ZS4

eventuale irrigidimento

elementospess 8 cm

DiSponibile anche per eleMenTi Di SpeSSore 12 cM

dentatura di aderenza

profilo TM

zanca ZS1

eventuale irrigidimento

elementospess 20 cm

murature termO acuStiche

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

D

40

Le disposizioni del DLgs 192 del 19 agosto 2005 modificato e integrato dal DLgs 311 del 29 dicembre 2006 e dal DPR 59 del 2009 recanti le attuazioni della diretti-va 200291CE relativa al rendimento energetico in edilizia sono volte al sostanziale miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici al fine di ridurre il fabbisogno energetico nazionale e contribuire al raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni in atmosfera stabilite dal protocollo di KyotoLa normativa prevede la certificazione energetica degli edifici cioegrave un documento atte-stante la classe energetica attraverso alcuni parametri di efficienza energetica dellrsquoedi-ficio stesso come il fabbisogno di energia primaria per la climatizzazione invernale rappresentato dallrsquoindice di prestazione energetica EPi che deve risultare inferiore o uguale a quello EPilim fissato nel decreto stesso In aggiunta alla verifica dellrsquoEPi deve risultare che la trasmittanza termica U dei componenti dellrsquoinvolucro siano inferiori a quelli limite fissati dal DLgs 311

Per tutte le categorie di edifici il valore della trasmittanza termica (u) degli ele-menti edilizi di separazione tra edifici o unitagrave immobiliari confinanti fatto salvo il rispetto dei requisiti acustici degli edifici deve essere inferiore o uguale a 08 Wmsup2K nel caso di pareti divisorie verticali e orizzontali il medesimo limite deve essere rispettato per tutte le strutture opache verticali orizzontali e inclinate che delimitano verso lrsquoambiente esterno gli ambienti non dotati di impianto di

riscaldamento

Il decreto si applicabull Integralmente nel caso di edifici di nuova costruzione di ristrutturazione integrale

di edifici esistenti di superficie utile superiore ai 1000 m2

bull limitatamente al solo ampliamento dellrsquoedificio nel caso di ampliamenti superiori al 20 del volume dellrsquoedificio

bull limitatamente al rispetto di specifici parametri livelli prestazionali e prescrizioni nel caso di ristrutturazioni totali o parziali e manutenzione straordinaria dellrsquoinvolucro edilizio

Le normative vigenti in materia di isolamento termo-acustico

9

41

Lrsquoinquinamento da rumore dovuto alle varie attivitagrave umane traffico sempre crescente insediamenti civili ed impianti industriali sempre piugrave numerosi e complessi egrave diventato un problema di vaste proporzioni parallelamente le aspirazioni dei singoli cittadini in termini di qualitagrave acustica ambientale sono ogni giorno piugrave incisive

La legge 447 del 261095 ldquoLegge quadro sullrsquoinquinamento acusticordquo definisce e deli-nea le competenze sia degli enti pubblici che esplicano le azioni di regolamentazione pianificazione e controllo sia dei soggetti pubblici eo privati che possono essere causa diretta o indiretta di inquinamento acustico

Il carattere onnicomprensivo della legge egrave evidenziato dalla definizione stessa di ldquoinquinamento acusticordquo che egrave riportata nella legge Con questo termine si intende infatti ldquolrsquointroduzione di rumore nellrsquoambiente abitativo o nellrsquoambiente esterno tale da provocare fastidio o disturbo al riposo ed alle attivitagrave umane pericolo per la salute umana deterioramento dellrsquoecosistema dei beni materiali dei monumenti dellrsquoam-biente abitativo o dellrsquoambiente esterno tale da interferire con le legittime fruizioni degli ambienti stessirdquo

A questa legge che ha definito il ldquoquadro di riferimentordquo sono collegati una serie di decreti attuativi e leggi regionali

In particolare una delle disposizioni che si evince da questi decreti in materia di requisiti acustici passivi egrave che il potere fonoisolante apparente di partizioni ver-ticali e orizzontali tra ambienti di differenti unitagrave immobiliari sia maggiore o uguale a 50 dB

isolamento acustico richiesto dalla legge assolto

Certificati di isolamento acustico relativi alle murature vibrapac sistema scudo

42

Compartimentazione BTF 5080 faccia a vistaTermica - Acustica - Portante - Strutturabile

9

isolamentoacusticorwge50dB

muratura faccia a vista strutturabilesenza intonaco

isolamentotermicou le 08 Wm2K

gabbia 41295

Profilo tm

Staffone Sgm 15

Gli elementi biodaumlmm 30 BTF 5080 REI 240lsquo offrono svariate caratteristiche applicative ver-satilitagrave di utilizzo noncheacute semplicitagrave di posa Rappresentano la soluzione ottimale per la separazione di ambienti garantendo le presta-zioni piugrave stringenti richieste dalle normative vigenti in materia drsquoisolamento termico acusti-co capacitagrave di compartimentazione al fuoco

Gli elementi BIODAMM 30 BTF 5080 REI 240 sono studiati per essere pienamente conformi agli standard dei sistemi SGM amp BTF VibrapacIn particolare sono adottabili i Profili di partenza TM le gabbie di irrigidimento 41295 e i vincoli telescopici di sommitagrave SGM

43

BTF 5080voce di capitolato e scheda tecnica

Elementi portanti ad incastro in cls tagliafuoco testati secondo d m16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali

Gli elementi BTF 5080 sono disponibili nella versione faccia Vista

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tecnica tagliafuoco in elementi portanti a incastro di conglomerato cementizio vibrocompresso alleggerito Vibrapac linea Tagliafuoco - Termo-Acustiche finitura Faccia Vista serie BTF5080 30x25 REI 240 conforme al DPCM 5121997 e Dlgs 1922005 e successive modifiche ed integrazioni ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti inerti speciali a granu-lometria controllata e vetro espanso riciclato prodotti in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I Gli elementi saranno formati da un impasto a ridotto impatto ambientale con contenuto di rici-clato pre e post-consumatore superiore al 40 conformemente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERT Gli elementi saranno forniti completi di pezzi speciali con cavitagrave interne di dimensioni 10x15cm per consentire la realizzazione di specifici sistemi di irrigidimenti e vincoli in sommitagrave

Gli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3]bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 25 x 30

x 20 cmbull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 242 x 299

x 192 mmbull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 4 (ge 30) Nmmsup2bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmmbull Durabilitagrave al gelodisgelo assorbimento acqua per immersione totale le

21bull Massa volumica lorda (netta) a secco 1030plusmn10 (1650plusmn10) kgmsup3bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) 029 WmKbull Potere fonoisolante ge 53 dBbull Resistenza al fuoco REI 240bull Percentuale di foratura asymp 38

Caratteristica UM BTF 5080 REI 240rsquo

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

25

Larghezza 30

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

242

Larghezza 299

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 4 (ge 3)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo - 5divide15Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 1650plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 029

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 150plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 345plusmn10

Potere Fonoisolante dB ge53

Percentuale di Foratura asymp38

BTF 5080Spessore 30 cm

elementi e acceSSOri Per grandi murature

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

E

46

elementi Standard STper Sistema Grandi Murature

VOCE DI CAPITOLATOMuratura interna strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Standard ST finitura ______ serie Stan-dard ST __x40 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le mi-gliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM Vibrapac Gli elementi saranno a basso impatto ambientale con contenuto di riciclato pre e post-consumatore superiore al 20 confor-memente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERT Gli elementi avranno le seguenti caratteristi-

che tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza)

40 x __ x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza)

390 x ___ x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 75 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Percentuale di foratura asymp __

Gli elementi in cls Standard ST hanno il caratteristico modulo 20x40 che consente di realizzare in maniera ottimale i dettagli architettonici quali angoli e architraviGli elementi Standard ST sono prodotti con marchio Structural che garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizza-zione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard ST sono disponibili nelle versioni faccia Vista e intonaco

Caratteristica UM 20 15 12 8

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40

Larghezza 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390

Larghezza 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 75 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapor acqueo - 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10 1100plusmn10 1190plusmn10 1520plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 073 068 074

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 155plusmn10 122plusmn10 107plusmn10 89plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235plusmn10 190plusmn10 170plusmn10 150plusmn10

Potere Fonoisolante dB 47 43 42 40

Percentuale di Foratura 50 46 42 26

mOdulO 20x40formazione di spigolo

ST 20x40Spessore 20 cm

ST 15x40Spessore 15 cm

ST 12x40Spessore 12 cm

ST 8x40Spessore 8 cm

10

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

47

elementi isostandard iSTper Sistema Grandi Murature

Gli elementi in cls Isostandard iST hanno dimensioni lunghezza 50 cm e altezza 20 cm Sono prodotti con marchio Structural che garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Isostandard iST sono disponibili nelle versioni faccia Vista e intonaco

iST 25x50Spessore 25 cm

iST 20x50Spessore 20 cm

iST 15x50Spessore15 cm

iST 12x50Spessore 12 cm

iST 8x50Spessore 8 cm

Caratteristica UM 25 20 15 12 8

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

50

Larghezza 25 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

490

Larghezza 240 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 910plusmn10 1010plusmn10 1080plusmn10 1230plusmn10 1500plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 097 088 078 069 061

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 214plusmn10 192plusmn10 149plusmn10 14plusmn10 111plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 255plusmn10 230plusmn10 185plusmn10 175plusmn10 145plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 39

Percentuale di Foratura 56 51 47 40 27

VOCE DI CAPITOLATOMuratura interna strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Isostandard iST finitura ______ serie Isostandard iST __x50 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM VibrapacGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 50 x __

x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 490 x ___

x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 7 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Percentuale di foratura asymp __

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

48

elementi Tagliafuoco STTFper Sistema Grandi Murature BTF

Elementi in cls tagliafuoco testai secondo decreto ministeriale 16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali o di metodi analitici Gli elementi Standard Tagliafuoco STTF sono prodotti con marchio Structural che

garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard ST sono disponibili nelle versioni facciavista e intonaco

STTF 20x40 EI 180Spessore 20 cm

STTF 20x40 EI 120Spessore 20 cm

STTF 15x40 EI 120Spessore 15 cm

STTF 12x40 EI 120Spessore 12 cm

STTF 8x40 EI 60Spessore 8 cm

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tagliafuoco strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Standard TF finitura ______ serie Standard STTF ____ conforme al DM 16022007 ad alta omogeneitagrave con mix spe-cifico di leganti ed inerti speciali a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM e BTF Vibrapac Gli ele-menti saranno a basso impatto ambientale con contenuto di riciclato pre e post-consuatore superiore al 20 conformemente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERTGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3]

bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 40 x __ x 20 cm

bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 390 x ___ x 192 mm

bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 75 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Resistenza al fuoco EI ___bull Percentuale di foratura asymp __

Caratteristica UM 20EI 180

20EI 120

15EI 120

12EI 120

8EI 60

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40

Larghezza 20 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390

Larghezza 192 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10 1030plusmn10 1100plusmn10 1190plusmn10 1520plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 089 073 068 074

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 155plusmn10 155plusmn10 122plusmn10 107plusmn10 89plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235plusmn10 235plusmn10 190plusmn10 170plusmn10 150plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 40

Percentuale di Foratura 50 50 46 42 26

10

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

49

elementi Tagliafuoco iSTTFper Sistema Grandi Murature BTF

Caratteristica UM 25EI 120180

20EI 120

15EI 120

12EI 120

8EI 60

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

50

Larghezza 25 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

490

Larghezza 240 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 910plusmn10 1010plusmn10 1080plusmn10 1230plusmn10 1500plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 097 088 078 069 061

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 214plusmn10 192plusmn10 149plusmn10 14plusmn10 111plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 255plusmn10 230plusmn10 185plusmn10 175plusmn10 145plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 39

Percentuale di Foratura 56 51 47 40 27

Elementi in cls tagliafuoco testai secondo decreto ministeriale 16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali o di metodi analitici Gli elementi Standard Tagliafuoco iSTTF sono prodotti con marchio Structural che

garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard iST sono disponibili nelle versioni facciavista e intonaco

iSTTF 25x50 EI 120180Spessore 25 cm

iSTTF 20x50 EI 120Spessore 20 cm

iSTTF 15x50 EI 120Spessore 15 cm

iSTTF 12x50 EI 120Spessore 12 cm

iSTTF 8x50 EI 60Spessore 8 cm

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tagliafuoco strutturabile in elementi di conglomerato cementi-zio vibrocompresso Vibrapac linea Isostandard TF finitura ______ serie _______ conforme al DM 16022007 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti speciali a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE cate-goria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazio-ne di grandi murature con sistema SGM e BTF VibrapacGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 50 x __

x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 490 x ___

x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 7 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Resistenza al fuoco EI ___bull Percentuale di foratura asymp __

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

50

Voci capitolato

Voci capitolato prodottoDescrizione specifica in ogni pagina Prodotto (da pag 44 a pag 47)

Voci di capitolato generaliLa muratura dovragrave essere progettata e realizzata con opportuni irrigidimenti e vincoli adatti a garantire i movimenti relativi fra muratura e struttura oltre a resistere alle sol-lecitazioni previste dalle norme tecniche vigenti Il CALCOLO STRUTTURALE della muratura dovragrave essere effettuato da azienda certificata UNI EN ISO 9001 per la pro-gettazione di grandi murature in elementi di calcestruzzo vibrocompresso e relativa posa in opera Il METODO DI CALCOLO tutte le sue IPOTESI e gli SVILUPPI MA-TEMATICI dovranno essere certificati secondo le norme UNI10721 e UNI10722 sia per la qualitagrave degli stessi che per la rispondenza alle normative vigenti La posa degli elementi dovragrave avvenire con malta Vibrapac TF per murature tagliafuoco almeno di tipo M10 (rif UNI EN 998-2) conforme a quella usata per la realizzazione del cam-pione di muratura sottoposto a prova i giunti di malta saranno stilati in modo da non presentare alcuna irregolaritagrave od interruzione La muratura dovragrave garantire assenza di fessurazioni da ritiro igrometrico pertanto il ritiro igrometrico degli elementi formanti la stessa dovragrave essere inferiore a 05 mmm dovranno inoltre essere previsti oppor-tuni giunti di dilatazione Il prezzo egrave comprensivo della fornitura e del trasporto dei manufatti compresa la formazione di spalle giunti di dilatazione lrsquoelevazione della muratura lo sfrido e quantrsquoaltro occorre per eseguire lrsquoopera a regola drsquoarte Egrave altre-sigrave compresa la formazione del ponteggio per altezze della parete fino a metri 3 dal piano di lavoro Egrave esclusa la formazione di irrigidimenti verticali ed orizzontali infuori spessore di muratura la fornitura di eventuali armatura metalliche degli elementi di collegamento alla struttura del getto di calcestruzzo per irrigidimenti verticali oriz-zontali e architravi noncheacute la sigillatura dei giunti di dilatazione voci da computarsi separatamente

51

elementi per compartimentazioniTermoacustiche e portanti

Caratteristica UM SILENT BOX SLK120-51

Impiego previsto - Facciavista Facciavista Intonaco

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40 40

Larghezza 20 20

Altezza 20 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390 390

Larghezza 192 192

Altezza 192 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 75(ge 6)

ge 75(ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le05 le05

Aderenza Nmmsup2 015 015

Reazione al fuoco - A1 A1Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1180plusmn10 1230plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 073

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 178plusmn10 186plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 265 275

Potere Fonoisolante dB 51

Percentuale di Foratura 42 40

Caratteristica UM BASICcassero a perdere

STK 20x40

Impiego previsto - Facciavista Facciavista Intonaco

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40 40

Larghezza 20 20

Altezza 20 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390 390

Larghezza 192 192

Altezza 192 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa (ge 6) (ge 14 ) (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le05 le05

Aderenza Nmmsup2 015 015

Reazione al fuoco - A1 A1Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1050plusmn10 1230plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 080 073

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 159plusmn10 186plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235 (400 ) 275

Potere Fonoisolante dB 47 (556 ) 49

Percentuale di Foratura 49 40

per elemento riempito con cls

SIlEnT BoxfonoisolanteElemento per murature fonoas-sorbenti Prodotto nella versione facciavista impermeabile

Slk120-51tagliafuoco ei 120fonoisolanteElemento semipieno ad eleva-to potere fonoisolante giagrave nella versione facciavista compati-bile con le prestazioni richieste dal DM 5121992

Portanti

BASICcassero a perdereCassero a perdere elemento por-tante forato destinato al riempi-mento di categoria I conforme alle NTC prodotto nella versione facciavista

STk 20x40Elemento portante semipieno di categoria I conforme alle norme tecniche per le costruzioni pro-dotto nelle versioni facciavista e intonaco

Acustiche

52

Pezzi specialiper Sistema Grandi Murature

C11Elemento ad unica cavitagrave a teste lisce per spal-lette di muri a vista atto ad essere riempito con cls ed opportunamente armato per lesecuzione di particolari irrigidimenti

n pezzi a m2 125Peso medio elemento kg 159 plusmn10Elementi per confezione 90

BASICElemento specifico per realizzare irrigidimenti verticali e corree La sagomatura permette lin-serimento di una propria gabbia di armatura ed il relativo getto con cls

n pezzi a m 75Peso medio elemento kg 159 plusmn10Elementi per confezione 90

BloCCo PIlASTroElemento composto da due parti con facce differenziate per la realizzazione di irrigidimenti verticali ad alta resistenza ed inerzia flessionale ottenibile mediante linserimento della specifia gabbia darmatura e del relativo getto di cls con spessore doppio rispetto allo ST20 si integra ottimamente nella muratura di base consenten-do di mantenere la modularitagrave

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 362 plusmn10Elementi per confezione 30

u20Elemento mezzo con spessore 20 cm da inse-rire nelle testate per realizzare una muratura a corsi sfalsati o per formare corree o voltini spe-cificatamente sagomato per favorire laderenza al cls di getto ed il posizionamento della gabbia di armatura

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 83 plusmn10Elementi per confezione 150180

CoPErTInEElemento appositamente sagomato per la fini-tura di sommitagrave delle murature esterne con spessore 20 cm quali ad esempio muri di cinta

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 82 plusmn10Elementi per confezione 180

Tutti i pezzi speciali sono del tipo impermeabili e tagliafuoco

elementi BaSic con gabbia di armatura 61280

BlOccO PilaStrO con gabbia di armatura 614220

53

zAnCA BFLa specifica nervatura permette una rigiditagrave controllata della Zanca BF per le varie direzioni di applicazione delle sollecitazioni Le zanche BF sono distribuite lungo il pilastro eo solette e vanno vincolate con tasselli metallici ad espansione VibrapacCarico massimo trazione consigliato per ciascuna zanca 1500 N Inserire una barra darmatura come collegamento verticale nel riempimento del foro eseguito con cls a tutta altezza

Complementiper Sistema Grandi Murature

mAlTA PronTA TFMalta per posa di blocchi ed in particolare per la realizzazione di muri tagliafuoco La sua caratte-ristica principale egrave di avere resistenza meccanica superiore a quella usata per il test tagliafuoco Linerte ha contenuto di Ca CO2 migliorativo rispetto a quello usato per il test Confezioni da 25 Kg

TrAlICCIo STruCTur-wAllTraliccio da inserire nei giunti di malta per confe-rire alle murature le capacitagrave di assorbire tensioni nel caso di posa a sorelle o dovute a ritiri ter-moigrometrici Detto traliccio viene usato all volte nel sistema SGM e Barriera TagliafuocoCofezione da 50 pezzi Lunghezza 315m

mAlTA PrEdoSATA grIgIA In SACCo

BETonCIno PrEdoSATA In SACCo

IdroFugo PEr mAlTA

guAInA 033x20TAglIAmuro

zAnCA CS l-430Elemento a U per collegamento e la collaborazione tra parametri paralleli o tra murature che si intestano

zAnCA nErvATA zInCATA TzElemento di fissaggio puntuale distri-buito lungo il lato del pilastro in CA

FISSAggIo TIP0 AElemento per lancoraggio rigido di strutturazioni in murature che sfilano davanti alla struttura (condizioni di movimento relativo verticale pressochegrave nulle)

FISSAggIo TIP0 BElemento per lancoraggio ad elevata escursione verticale di strutturazioni in murature che sfilano davanti alla struttura (condizioni di elevata inflessione della struttura in CA e CAP)

54

azione del vento

Individuatapvento pressione del vento = qb ∙ ce ∙ cd ∙ cp

dove

qb pressione cinetica di riferimento in base a Zona e Altitudine sul livello del mare del sito ove sorge la costruzionece coeff di esposizione in base a Categoria di esposizione del sito e Classe di rugositagrave del terrenocd coeff dinamicocp coeff di forma

h altezza della muraturai interasse degli irrigidimenti

si procede alle verifiche

pvento

h

Calcolo delle sollecitazioni e verificheAzione del vento

Valle drsquoAosta Piemonte Lombardia Trentino 1 Alto Adige Veneto Friuli Venezia Giulia 25 1000 0010 (con lrsquoeccezione della provincia di Trieste)

2 Emilia Romagna 25 750 0015

Toscana Marche Umbria Lazio Abruzzo 3 Molise Campania Puglia Basilicata Calabria 27 500 0020 (esclusa la provincia di Reggio Calabria)

4 Sicilia e provincia di Reggio Calabria 28 500 0020

Sardegna (zona a oriente della retta congiun- 5 gente Capo Teulada con lrsquoIsola Maddalena) 28 750 0015

Sardegna (zona a occidente della retta con- 6 giungente Capo Teulada con lrsquoIsola Maddalena) 28 500 0020

7 Liguria 28 1000 0015

8 Provincia di Trieste 30 1500 0012

Isola (con eccezione di Sicilia e Sardegna 9 mare aperto) 31 500 0020

Zona descrizione Vb0 a0 ka (ms) (m) (1s)

11

55

Calcolo delle sollecitazioni e verificheAzione Sismica

azione Sismica elementi non strutturali

Individuatafa forza sismica orizzontale agente sullrsquoelemento non strutturale nella direzione piugrave sfavorevole = Sa Wa qa

doveWa egrave il peso proprio della muraturaqa egrave il fattore di struttura dellrsquoelemento = 2 per pareti interne ed esterne tramezzature e facciateSa egrave lrsquoaccelerazione massima adimensionale rispetto a quella di gravitagrave che lrsquoelemento non strutturale subisce

durante il sisma e corrispondente allo stato limite in esame =

conα rapporto tra lrsquoaccelerazione massima del terreno ag su sottosuolo tipo A da considerare nello stato limite in esame e lrsquoaccelerazione di gravitagrave gS coeff che tiene conto della categoria di sottosuolo e delle condizioni topograficheTa periodo fondamentale di vibrazione dellrsquoelemento non strutturaleT1 periodo fondamentale di vibrazione della costruzione nella direzione considerataZ quota baricentro dellrsquoelemento non strutturale misurata a partire del piano di fondazioneH altezza della costruzione misurata a partire del piano di fondazione

h altezza della muraturai interasse degli irrigidimenti

si procede alle verifiche

H

psisma

mappa indicativa zone sismiche

56

milanoVia Vallone 1 Solaro (MI) 20020Tel 029698131 Fax 029691472

wwwvibrapacit wwwdimensioneesolidiitvibrapacvibrapacit Vibrapac

VS

ISM

-set

tem

bre

-201

4

Vibrapac si riserva il diritto di apportare in qualunque momento e senza preavviso eventuali modifiche alla presente documentazione

Le garanzie delle Murature Tecniche Vibrapac

Marcatura CeTutti gli elementi Vibrapac in cls vibrocompresso sono dotati di marcatura CE sistema 2+ cioegrave sottoposti a controllo continuo di produzione supervisionato da ente esterno che garantisce le carat-teristiche tecniche dichiarate (certificato ICMQ) e non con semplice autodichiarazione (marcatura CE sistema 4)

Sistema QualitagraveLa produzione Vibrapac egrave realizzata in regime di Sistema Qualitagrave secondo la norma UNI EN ISO 9001 in maniera da garantire la costanza delle cartteristiche dimensionali fisiche e chimiche (certifi-cato ICMQ 95083)

Page 33: SiStema grandi murature - Vibrapac Engineering · termoacustica Barriera SiSTeMA Tagliafuoco GrAndi MurATure Marchio Structural Gli elementi Vibrapac Tagliafuoco TF, Standard ST e

36

Sistemi di fissaggio Vibrapac a sicurezza migliorata

irrigidimento verticale Vibrapac SGM

giunto TF Vibrapac o sigillatura elastomerica

SGM 15S

zanca ZS

profilo TM

H

Z

baricentro

terzultimo

82

37

Zanche ZS (brevettata)I fissaggi ZS hanno la funzione di migliorare lancoraggio della parte superiore delle murature (la piugrave critica) al pilastro limitando cosigrave il pericolo di distacco soprattutto in caso di sisma Essa viene inserita preferibilmente nel terzultimo strato di malta Le sollecitazioni orizzontali derivanti dal sisma sono tanto piugrave forti quanto maggiore egrave il rapporto tra altezza baricentro della muratura rispetto alla fondazione e altezza della muratura stessa Si deduce quindi che bloccare la parte superiore della muratura egrave particolarmente importante in caso di sisma la corretta applicazione delle staffe ZS contribuisce alla stabilitagrave della muratura Le zanche ZS sono dotate di una particolare dentatura che oltre a migliorare la trasmissione delle azioni ottimizza laderenza del sistema blocco-malta di allettamento

dentatura di aderenza

zanca ZS4

eventuale irrigidimento

elementospess 8 cm

DiSponibile anche per eleMenTi Di SpeSSore 12 cM

dentatura di aderenza

profilo TM

zanca ZS1

eventuale irrigidimento

elementospess 20 cm

murature termO acuStiche

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

D

40

Le disposizioni del DLgs 192 del 19 agosto 2005 modificato e integrato dal DLgs 311 del 29 dicembre 2006 e dal DPR 59 del 2009 recanti le attuazioni della diretti-va 200291CE relativa al rendimento energetico in edilizia sono volte al sostanziale miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici al fine di ridurre il fabbisogno energetico nazionale e contribuire al raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni in atmosfera stabilite dal protocollo di KyotoLa normativa prevede la certificazione energetica degli edifici cioegrave un documento atte-stante la classe energetica attraverso alcuni parametri di efficienza energetica dellrsquoedi-ficio stesso come il fabbisogno di energia primaria per la climatizzazione invernale rappresentato dallrsquoindice di prestazione energetica EPi che deve risultare inferiore o uguale a quello EPilim fissato nel decreto stesso In aggiunta alla verifica dellrsquoEPi deve risultare che la trasmittanza termica U dei componenti dellrsquoinvolucro siano inferiori a quelli limite fissati dal DLgs 311

Per tutte le categorie di edifici il valore della trasmittanza termica (u) degli ele-menti edilizi di separazione tra edifici o unitagrave immobiliari confinanti fatto salvo il rispetto dei requisiti acustici degli edifici deve essere inferiore o uguale a 08 Wmsup2K nel caso di pareti divisorie verticali e orizzontali il medesimo limite deve essere rispettato per tutte le strutture opache verticali orizzontali e inclinate che delimitano verso lrsquoambiente esterno gli ambienti non dotati di impianto di

riscaldamento

Il decreto si applicabull Integralmente nel caso di edifici di nuova costruzione di ristrutturazione integrale

di edifici esistenti di superficie utile superiore ai 1000 m2

bull limitatamente al solo ampliamento dellrsquoedificio nel caso di ampliamenti superiori al 20 del volume dellrsquoedificio

bull limitatamente al rispetto di specifici parametri livelli prestazionali e prescrizioni nel caso di ristrutturazioni totali o parziali e manutenzione straordinaria dellrsquoinvolucro edilizio

Le normative vigenti in materia di isolamento termo-acustico

9

41

Lrsquoinquinamento da rumore dovuto alle varie attivitagrave umane traffico sempre crescente insediamenti civili ed impianti industriali sempre piugrave numerosi e complessi egrave diventato un problema di vaste proporzioni parallelamente le aspirazioni dei singoli cittadini in termini di qualitagrave acustica ambientale sono ogni giorno piugrave incisive

La legge 447 del 261095 ldquoLegge quadro sullrsquoinquinamento acusticordquo definisce e deli-nea le competenze sia degli enti pubblici che esplicano le azioni di regolamentazione pianificazione e controllo sia dei soggetti pubblici eo privati che possono essere causa diretta o indiretta di inquinamento acustico

Il carattere onnicomprensivo della legge egrave evidenziato dalla definizione stessa di ldquoinquinamento acusticordquo che egrave riportata nella legge Con questo termine si intende infatti ldquolrsquointroduzione di rumore nellrsquoambiente abitativo o nellrsquoambiente esterno tale da provocare fastidio o disturbo al riposo ed alle attivitagrave umane pericolo per la salute umana deterioramento dellrsquoecosistema dei beni materiali dei monumenti dellrsquoam-biente abitativo o dellrsquoambiente esterno tale da interferire con le legittime fruizioni degli ambienti stessirdquo

A questa legge che ha definito il ldquoquadro di riferimentordquo sono collegati una serie di decreti attuativi e leggi regionali

In particolare una delle disposizioni che si evince da questi decreti in materia di requisiti acustici passivi egrave che il potere fonoisolante apparente di partizioni ver-ticali e orizzontali tra ambienti di differenti unitagrave immobiliari sia maggiore o uguale a 50 dB

isolamento acustico richiesto dalla legge assolto

Certificati di isolamento acustico relativi alle murature vibrapac sistema scudo

42

Compartimentazione BTF 5080 faccia a vistaTermica - Acustica - Portante - Strutturabile

9

isolamentoacusticorwge50dB

muratura faccia a vista strutturabilesenza intonaco

isolamentotermicou le 08 Wm2K

gabbia 41295

Profilo tm

Staffone Sgm 15

Gli elementi biodaumlmm 30 BTF 5080 REI 240lsquo offrono svariate caratteristiche applicative ver-satilitagrave di utilizzo noncheacute semplicitagrave di posa Rappresentano la soluzione ottimale per la separazione di ambienti garantendo le presta-zioni piugrave stringenti richieste dalle normative vigenti in materia drsquoisolamento termico acusti-co capacitagrave di compartimentazione al fuoco

Gli elementi BIODAMM 30 BTF 5080 REI 240 sono studiati per essere pienamente conformi agli standard dei sistemi SGM amp BTF VibrapacIn particolare sono adottabili i Profili di partenza TM le gabbie di irrigidimento 41295 e i vincoli telescopici di sommitagrave SGM

43

BTF 5080voce di capitolato e scheda tecnica

Elementi portanti ad incastro in cls tagliafuoco testati secondo d m16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali

Gli elementi BTF 5080 sono disponibili nella versione faccia Vista

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tecnica tagliafuoco in elementi portanti a incastro di conglomerato cementizio vibrocompresso alleggerito Vibrapac linea Tagliafuoco - Termo-Acustiche finitura Faccia Vista serie BTF5080 30x25 REI 240 conforme al DPCM 5121997 e Dlgs 1922005 e successive modifiche ed integrazioni ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti inerti speciali a granu-lometria controllata e vetro espanso riciclato prodotti in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I Gli elementi saranno formati da un impasto a ridotto impatto ambientale con contenuto di rici-clato pre e post-consumatore superiore al 40 conformemente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERT Gli elementi saranno forniti completi di pezzi speciali con cavitagrave interne di dimensioni 10x15cm per consentire la realizzazione di specifici sistemi di irrigidimenti e vincoli in sommitagrave

Gli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3]bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 25 x 30

x 20 cmbull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 242 x 299

x 192 mmbull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 4 (ge 30) Nmmsup2bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmmbull Durabilitagrave al gelodisgelo assorbimento acqua per immersione totale le

21bull Massa volumica lorda (netta) a secco 1030plusmn10 (1650plusmn10) kgmsup3bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) 029 WmKbull Potere fonoisolante ge 53 dBbull Resistenza al fuoco REI 240bull Percentuale di foratura asymp 38

Caratteristica UM BTF 5080 REI 240rsquo

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

25

Larghezza 30

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

242

Larghezza 299

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 4 (ge 3)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo - 5divide15Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 1650plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 029

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 150plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 345plusmn10

Potere Fonoisolante dB ge53

Percentuale di Foratura asymp38

BTF 5080Spessore 30 cm

elementi e acceSSOri Per grandi murature

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

E

46

elementi Standard STper Sistema Grandi Murature

VOCE DI CAPITOLATOMuratura interna strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Standard ST finitura ______ serie Stan-dard ST __x40 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le mi-gliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM Vibrapac Gli elementi saranno a basso impatto ambientale con contenuto di riciclato pre e post-consumatore superiore al 20 confor-memente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERT Gli elementi avranno le seguenti caratteristi-

che tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza)

40 x __ x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza)

390 x ___ x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 75 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Percentuale di foratura asymp __

Gli elementi in cls Standard ST hanno il caratteristico modulo 20x40 che consente di realizzare in maniera ottimale i dettagli architettonici quali angoli e architraviGli elementi Standard ST sono prodotti con marchio Structural che garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizza-zione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard ST sono disponibili nelle versioni faccia Vista e intonaco

Caratteristica UM 20 15 12 8

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40

Larghezza 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390

Larghezza 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 75 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapor acqueo - 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10 1100plusmn10 1190plusmn10 1520plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 073 068 074

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 155plusmn10 122plusmn10 107plusmn10 89plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235plusmn10 190plusmn10 170plusmn10 150plusmn10

Potere Fonoisolante dB 47 43 42 40

Percentuale di Foratura 50 46 42 26

mOdulO 20x40formazione di spigolo

ST 20x40Spessore 20 cm

ST 15x40Spessore 15 cm

ST 12x40Spessore 12 cm

ST 8x40Spessore 8 cm

10

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

47

elementi isostandard iSTper Sistema Grandi Murature

Gli elementi in cls Isostandard iST hanno dimensioni lunghezza 50 cm e altezza 20 cm Sono prodotti con marchio Structural che garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Isostandard iST sono disponibili nelle versioni faccia Vista e intonaco

iST 25x50Spessore 25 cm

iST 20x50Spessore 20 cm

iST 15x50Spessore15 cm

iST 12x50Spessore 12 cm

iST 8x50Spessore 8 cm

Caratteristica UM 25 20 15 12 8

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

50

Larghezza 25 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

490

Larghezza 240 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 910plusmn10 1010plusmn10 1080plusmn10 1230plusmn10 1500plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 097 088 078 069 061

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 214plusmn10 192plusmn10 149plusmn10 14plusmn10 111plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 255plusmn10 230plusmn10 185plusmn10 175plusmn10 145plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 39

Percentuale di Foratura 56 51 47 40 27

VOCE DI CAPITOLATOMuratura interna strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Isostandard iST finitura ______ serie Isostandard iST __x50 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM VibrapacGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 50 x __

x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 490 x ___

x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 7 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Percentuale di foratura asymp __

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

48

elementi Tagliafuoco STTFper Sistema Grandi Murature BTF

Elementi in cls tagliafuoco testai secondo decreto ministeriale 16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali o di metodi analitici Gli elementi Standard Tagliafuoco STTF sono prodotti con marchio Structural che

garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard ST sono disponibili nelle versioni facciavista e intonaco

STTF 20x40 EI 180Spessore 20 cm

STTF 20x40 EI 120Spessore 20 cm

STTF 15x40 EI 120Spessore 15 cm

STTF 12x40 EI 120Spessore 12 cm

STTF 8x40 EI 60Spessore 8 cm

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tagliafuoco strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Standard TF finitura ______ serie Standard STTF ____ conforme al DM 16022007 ad alta omogeneitagrave con mix spe-cifico di leganti ed inerti speciali a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM e BTF Vibrapac Gli ele-menti saranno a basso impatto ambientale con contenuto di riciclato pre e post-consuatore superiore al 20 conformemente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERTGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3]

bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 40 x __ x 20 cm

bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 390 x ___ x 192 mm

bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 75 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Resistenza al fuoco EI ___bull Percentuale di foratura asymp __

Caratteristica UM 20EI 180

20EI 120

15EI 120

12EI 120

8EI 60

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40

Larghezza 20 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390

Larghezza 192 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10 1030plusmn10 1100plusmn10 1190plusmn10 1520plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 089 073 068 074

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 155plusmn10 155plusmn10 122plusmn10 107plusmn10 89plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235plusmn10 235plusmn10 190plusmn10 170plusmn10 150plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 40

Percentuale di Foratura 50 50 46 42 26

10

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

49

elementi Tagliafuoco iSTTFper Sistema Grandi Murature BTF

Caratteristica UM 25EI 120180

20EI 120

15EI 120

12EI 120

8EI 60

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

50

Larghezza 25 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

490

Larghezza 240 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 910plusmn10 1010plusmn10 1080plusmn10 1230plusmn10 1500plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 097 088 078 069 061

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 214plusmn10 192plusmn10 149plusmn10 14plusmn10 111plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 255plusmn10 230plusmn10 185plusmn10 175plusmn10 145plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 39

Percentuale di Foratura 56 51 47 40 27

Elementi in cls tagliafuoco testai secondo decreto ministeriale 16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali o di metodi analitici Gli elementi Standard Tagliafuoco iSTTF sono prodotti con marchio Structural che

garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard iST sono disponibili nelle versioni facciavista e intonaco

iSTTF 25x50 EI 120180Spessore 25 cm

iSTTF 20x50 EI 120Spessore 20 cm

iSTTF 15x50 EI 120Spessore 15 cm

iSTTF 12x50 EI 120Spessore 12 cm

iSTTF 8x50 EI 60Spessore 8 cm

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tagliafuoco strutturabile in elementi di conglomerato cementi-zio vibrocompresso Vibrapac linea Isostandard TF finitura ______ serie _______ conforme al DM 16022007 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti speciali a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE cate-goria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazio-ne di grandi murature con sistema SGM e BTF VibrapacGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 50 x __

x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 490 x ___

x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 7 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Resistenza al fuoco EI ___bull Percentuale di foratura asymp __

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

50

Voci capitolato

Voci capitolato prodottoDescrizione specifica in ogni pagina Prodotto (da pag 44 a pag 47)

Voci di capitolato generaliLa muratura dovragrave essere progettata e realizzata con opportuni irrigidimenti e vincoli adatti a garantire i movimenti relativi fra muratura e struttura oltre a resistere alle sol-lecitazioni previste dalle norme tecniche vigenti Il CALCOLO STRUTTURALE della muratura dovragrave essere effettuato da azienda certificata UNI EN ISO 9001 per la pro-gettazione di grandi murature in elementi di calcestruzzo vibrocompresso e relativa posa in opera Il METODO DI CALCOLO tutte le sue IPOTESI e gli SVILUPPI MA-TEMATICI dovranno essere certificati secondo le norme UNI10721 e UNI10722 sia per la qualitagrave degli stessi che per la rispondenza alle normative vigenti La posa degli elementi dovragrave avvenire con malta Vibrapac TF per murature tagliafuoco almeno di tipo M10 (rif UNI EN 998-2) conforme a quella usata per la realizzazione del cam-pione di muratura sottoposto a prova i giunti di malta saranno stilati in modo da non presentare alcuna irregolaritagrave od interruzione La muratura dovragrave garantire assenza di fessurazioni da ritiro igrometrico pertanto il ritiro igrometrico degli elementi formanti la stessa dovragrave essere inferiore a 05 mmm dovranno inoltre essere previsti oppor-tuni giunti di dilatazione Il prezzo egrave comprensivo della fornitura e del trasporto dei manufatti compresa la formazione di spalle giunti di dilatazione lrsquoelevazione della muratura lo sfrido e quantrsquoaltro occorre per eseguire lrsquoopera a regola drsquoarte Egrave altre-sigrave compresa la formazione del ponteggio per altezze della parete fino a metri 3 dal piano di lavoro Egrave esclusa la formazione di irrigidimenti verticali ed orizzontali infuori spessore di muratura la fornitura di eventuali armatura metalliche degli elementi di collegamento alla struttura del getto di calcestruzzo per irrigidimenti verticali oriz-zontali e architravi noncheacute la sigillatura dei giunti di dilatazione voci da computarsi separatamente

51

elementi per compartimentazioniTermoacustiche e portanti

Caratteristica UM SILENT BOX SLK120-51

Impiego previsto - Facciavista Facciavista Intonaco

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40 40

Larghezza 20 20

Altezza 20 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390 390

Larghezza 192 192

Altezza 192 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 75(ge 6)

ge 75(ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le05 le05

Aderenza Nmmsup2 015 015

Reazione al fuoco - A1 A1Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1180plusmn10 1230plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 073

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 178plusmn10 186plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 265 275

Potere Fonoisolante dB 51

Percentuale di Foratura 42 40

Caratteristica UM BASICcassero a perdere

STK 20x40

Impiego previsto - Facciavista Facciavista Intonaco

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40 40

Larghezza 20 20

Altezza 20 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390 390

Larghezza 192 192

Altezza 192 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa (ge 6) (ge 14 ) (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le05 le05

Aderenza Nmmsup2 015 015

Reazione al fuoco - A1 A1Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1050plusmn10 1230plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 080 073

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 159plusmn10 186plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235 (400 ) 275

Potere Fonoisolante dB 47 (556 ) 49

Percentuale di Foratura 49 40

per elemento riempito con cls

SIlEnT BoxfonoisolanteElemento per murature fonoas-sorbenti Prodotto nella versione facciavista impermeabile

Slk120-51tagliafuoco ei 120fonoisolanteElemento semipieno ad eleva-to potere fonoisolante giagrave nella versione facciavista compati-bile con le prestazioni richieste dal DM 5121992

Portanti

BASICcassero a perdereCassero a perdere elemento por-tante forato destinato al riempi-mento di categoria I conforme alle NTC prodotto nella versione facciavista

STk 20x40Elemento portante semipieno di categoria I conforme alle norme tecniche per le costruzioni pro-dotto nelle versioni facciavista e intonaco

Acustiche

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Pezzi specialiper Sistema Grandi Murature

C11Elemento ad unica cavitagrave a teste lisce per spal-lette di muri a vista atto ad essere riempito con cls ed opportunamente armato per lesecuzione di particolari irrigidimenti

n pezzi a m2 125Peso medio elemento kg 159 plusmn10Elementi per confezione 90

BASICElemento specifico per realizzare irrigidimenti verticali e corree La sagomatura permette lin-serimento di una propria gabbia di armatura ed il relativo getto con cls

n pezzi a m 75Peso medio elemento kg 159 plusmn10Elementi per confezione 90

BloCCo PIlASTroElemento composto da due parti con facce differenziate per la realizzazione di irrigidimenti verticali ad alta resistenza ed inerzia flessionale ottenibile mediante linserimento della specifia gabbia darmatura e del relativo getto di cls con spessore doppio rispetto allo ST20 si integra ottimamente nella muratura di base consenten-do di mantenere la modularitagrave

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 362 plusmn10Elementi per confezione 30

u20Elemento mezzo con spessore 20 cm da inse-rire nelle testate per realizzare una muratura a corsi sfalsati o per formare corree o voltini spe-cificatamente sagomato per favorire laderenza al cls di getto ed il posizionamento della gabbia di armatura

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 83 plusmn10Elementi per confezione 150180

CoPErTInEElemento appositamente sagomato per la fini-tura di sommitagrave delle murature esterne con spessore 20 cm quali ad esempio muri di cinta

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 82 plusmn10Elementi per confezione 180

Tutti i pezzi speciali sono del tipo impermeabili e tagliafuoco

elementi BaSic con gabbia di armatura 61280

BlOccO PilaStrO con gabbia di armatura 614220

53

zAnCA BFLa specifica nervatura permette una rigiditagrave controllata della Zanca BF per le varie direzioni di applicazione delle sollecitazioni Le zanche BF sono distribuite lungo il pilastro eo solette e vanno vincolate con tasselli metallici ad espansione VibrapacCarico massimo trazione consigliato per ciascuna zanca 1500 N Inserire una barra darmatura come collegamento verticale nel riempimento del foro eseguito con cls a tutta altezza

Complementiper Sistema Grandi Murature

mAlTA PronTA TFMalta per posa di blocchi ed in particolare per la realizzazione di muri tagliafuoco La sua caratte-ristica principale egrave di avere resistenza meccanica superiore a quella usata per il test tagliafuoco Linerte ha contenuto di Ca CO2 migliorativo rispetto a quello usato per il test Confezioni da 25 Kg

TrAlICCIo STruCTur-wAllTraliccio da inserire nei giunti di malta per confe-rire alle murature le capacitagrave di assorbire tensioni nel caso di posa a sorelle o dovute a ritiri ter-moigrometrici Detto traliccio viene usato all volte nel sistema SGM e Barriera TagliafuocoCofezione da 50 pezzi Lunghezza 315m

mAlTA PrEdoSATA grIgIA In SACCo

BETonCIno PrEdoSATA In SACCo

IdroFugo PEr mAlTA

guAInA 033x20TAglIAmuro

zAnCA CS l-430Elemento a U per collegamento e la collaborazione tra parametri paralleli o tra murature che si intestano

zAnCA nErvATA zInCATA TzElemento di fissaggio puntuale distri-buito lungo il lato del pilastro in CA

FISSAggIo TIP0 AElemento per lancoraggio rigido di strutturazioni in murature che sfilano davanti alla struttura (condizioni di movimento relativo verticale pressochegrave nulle)

FISSAggIo TIP0 BElemento per lancoraggio ad elevata escursione verticale di strutturazioni in murature che sfilano davanti alla struttura (condizioni di elevata inflessione della struttura in CA e CAP)

54

azione del vento

Individuatapvento pressione del vento = qb ∙ ce ∙ cd ∙ cp

dove

qb pressione cinetica di riferimento in base a Zona e Altitudine sul livello del mare del sito ove sorge la costruzionece coeff di esposizione in base a Categoria di esposizione del sito e Classe di rugositagrave del terrenocd coeff dinamicocp coeff di forma

h altezza della muraturai interasse degli irrigidimenti

si procede alle verifiche

pvento

h

Calcolo delle sollecitazioni e verificheAzione del vento

Valle drsquoAosta Piemonte Lombardia Trentino 1 Alto Adige Veneto Friuli Venezia Giulia 25 1000 0010 (con lrsquoeccezione della provincia di Trieste)

2 Emilia Romagna 25 750 0015

Toscana Marche Umbria Lazio Abruzzo 3 Molise Campania Puglia Basilicata Calabria 27 500 0020 (esclusa la provincia di Reggio Calabria)

4 Sicilia e provincia di Reggio Calabria 28 500 0020

Sardegna (zona a oriente della retta congiun- 5 gente Capo Teulada con lrsquoIsola Maddalena) 28 750 0015

Sardegna (zona a occidente della retta con- 6 giungente Capo Teulada con lrsquoIsola Maddalena) 28 500 0020

7 Liguria 28 1000 0015

8 Provincia di Trieste 30 1500 0012

Isola (con eccezione di Sicilia e Sardegna 9 mare aperto) 31 500 0020

Zona descrizione Vb0 a0 ka (ms) (m) (1s)

11

55

Calcolo delle sollecitazioni e verificheAzione Sismica

azione Sismica elementi non strutturali

Individuatafa forza sismica orizzontale agente sullrsquoelemento non strutturale nella direzione piugrave sfavorevole = Sa Wa qa

doveWa egrave il peso proprio della muraturaqa egrave il fattore di struttura dellrsquoelemento = 2 per pareti interne ed esterne tramezzature e facciateSa egrave lrsquoaccelerazione massima adimensionale rispetto a quella di gravitagrave che lrsquoelemento non strutturale subisce

durante il sisma e corrispondente allo stato limite in esame =

conα rapporto tra lrsquoaccelerazione massima del terreno ag su sottosuolo tipo A da considerare nello stato limite in esame e lrsquoaccelerazione di gravitagrave gS coeff che tiene conto della categoria di sottosuolo e delle condizioni topograficheTa periodo fondamentale di vibrazione dellrsquoelemento non strutturaleT1 periodo fondamentale di vibrazione della costruzione nella direzione considerataZ quota baricentro dellrsquoelemento non strutturale misurata a partire del piano di fondazioneH altezza della costruzione misurata a partire del piano di fondazione

h altezza della muraturai interasse degli irrigidimenti

si procede alle verifiche

H

psisma

mappa indicativa zone sismiche

56

milanoVia Vallone 1 Solaro (MI) 20020Tel 029698131 Fax 029691472

wwwvibrapacit wwwdimensioneesolidiitvibrapacvibrapacit Vibrapac

VS

ISM

-set

tem

bre

-201

4

Vibrapac si riserva il diritto di apportare in qualunque momento e senza preavviso eventuali modifiche alla presente documentazione

Le garanzie delle Murature Tecniche Vibrapac

Marcatura CeTutti gli elementi Vibrapac in cls vibrocompresso sono dotati di marcatura CE sistema 2+ cioegrave sottoposti a controllo continuo di produzione supervisionato da ente esterno che garantisce le carat-teristiche tecniche dichiarate (certificato ICMQ) e non con semplice autodichiarazione (marcatura CE sistema 4)

Sistema QualitagraveLa produzione Vibrapac egrave realizzata in regime di Sistema Qualitagrave secondo la norma UNI EN ISO 9001 in maniera da garantire la costanza delle cartteristiche dimensionali fisiche e chimiche (certifi-cato ICMQ 95083)

Page 34: SiStema grandi murature - Vibrapac Engineering · termoacustica Barriera SiSTeMA Tagliafuoco GrAndi MurATure Marchio Structural Gli elementi Vibrapac Tagliafuoco TF, Standard ST e

37

Zanche ZS (brevettata)I fissaggi ZS hanno la funzione di migliorare lancoraggio della parte superiore delle murature (la piugrave critica) al pilastro limitando cosigrave il pericolo di distacco soprattutto in caso di sisma Essa viene inserita preferibilmente nel terzultimo strato di malta Le sollecitazioni orizzontali derivanti dal sisma sono tanto piugrave forti quanto maggiore egrave il rapporto tra altezza baricentro della muratura rispetto alla fondazione e altezza della muratura stessa Si deduce quindi che bloccare la parte superiore della muratura egrave particolarmente importante in caso di sisma la corretta applicazione delle staffe ZS contribuisce alla stabilitagrave della muratura Le zanche ZS sono dotate di una particolare dentatura che oltre a migliorare la trasmissione delle azioni ottimizza laderenza del sistema blocco-malta di allettamento

dentatura di aderenza

zanca ZS4

eventuale irrigidimento

elementospess 8 cm

DiSponibile anche per eleMenTi Di SpeSSore 12 cM

dentatura di aderenza

profilo TM

zanca ZS1

eventuale irrigidimento

elementospess 20 cm

murature termO acuStiche

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

D

40

Le disposizioni del DLgs 192 del 19 agosto 2005 modificato e integrato dal DLgs 311 del 29 dicembre 2006 e dal DPR 59 del 2009 recanti le attuazioni della diretti-va 200291CE relativa al rendimento energetico in edilizia sono volte al sostanziale miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici al fine di ridurre il fabbisogno energetico nazionale e contribuire al raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni in atmosfera stabilite dal protocollo di KyotoLa normativa prevede la certificazione energetica degli edifici cioegrave un documento atte-stante la classe energetica attraverso alcuni parametri di efficienza energetica dellrsquoedi-ficio stesso come il fabbisogno di energia primaria per la climatizzazione invernale rappresentato dallrsquoindice di prestazione energetica EPi che deve risultare inferiore o uguale a quello EPilim fissato nel decreto stesso In aggiunta alla verifica dellrsquoEPi deve risultare che la trasmittanza termica U dei componenti dellrsquoinvolucro siano inferiori a quelli limite fissati dal DLgs 311

Per tutte le categorie di edifici il valore della trasmittanza termica (u) degli ele-menti edilizi di separazione tra edifici o unitagrave immobiliari confinanti fatto salvo il rispetto dei requisiti acustici degli edifici deve essere inferiore o uguale a 08 Wmsup2K nel caso di pareti divisorie verticali e orizzontali il medesimo limite deve essere rispettato per tutte le strutture opache verticali orizzontali e inclinate che delimitano verso lrsquoambiente esterno gli ambienti non dotati di impianto di

riscaldamento

Il decreto si applicabull Integralmente nel caso di edifici di nuova costruzione di ristrutturazione integrale

di edifici esistenti di superficie utile superiore ai 1000 m2

bull limitatamente al solo ampliamento dellrsquoedificio nel caso di ampliamenti superiori al 20 del volume dellrsquoedificio

bull limitatamente al rispetto di specifici parametri livelli prestazionali e prescrizioni nel caso di ristrutturazioni totali o parziali e manutenzione straordinaria dellrsquoinvolucro edilizio

Le normative vigenti in materia di isolamento termo-acustico

9

41

Lrsquoinquinamento da rumore dovuto alle varie attivitagrave umane traffico sempre crescente insediamenti civili ed impianti industriali sempre piugrave numerosi e complessi egrave diventato un problema di vaste proporzioni parallelamente le aspirazioni dei singoli cittadini in termini di qualitagrave acustica ambientale sono ogni giorno piugrave incisive

La legge 447 del 261095 ldquoLegge quadro sullrsquoinquinamento acusticordquo definisce e deli-nea le competenze sia degli enti pubblici che esplicano le azioni di regolamentazione pianificazione e controllo sia dei soggetti pubblici eo privati che possono essere causa diretta o indiretta di inquinamento acustico

Il carattere onnicomprensivo della legge egrave evidenziato dalla definizione stessa di ldquoinquinamento acusticordquo che egrave riportata nella legge Con questo termine si intende infatti ldquolrsquointroduzione di rumore nellrsquoambiente abitativo o nellrsquoambiente esterno tale da provocare fastidio o disturbo al riposo ed alle attivitagrave umane pericolo per la salute umana deterioramento dellrsquoecosistema dei beni materiali dei monumenti dellrsquoam-biente abitativo o dellrsquoambiente esterno tale da interferire con le legittime fruizioni degli ambienti stessirdquo

A questa legge che ha definito il ldquoquadro di riferimentordquo sono collegati una serie di decreti attuativi e leggi regionali

In particolare una delle disposizioni che si evince da questi decreti in materia di requisiti acustici passivi egrave che il potere fonoisolante apparente di partizioni ver-ticali e orizzontali tra ambienti di differenti unitagrave immobiliari sia maggiore o uguale a 50 dB

isolamento acustico richiesto dalla legge assolto

Certificati di isolamento acustico relativi alle murature vibrapac sistema scudo

42

Compartimentazione BTF 5080 faccia a vistaTermica - Acustica - Portante - Strutturabile

9

isolamentoacusticorwge50dB

muratura faccia a vista strutturabilesenza intonaco

isolamentotermicou le 08 Wm2K

gabbia 41295

Profilo tm

Staffone Sgm 15

Gli elementi biodaumlmm 30 BTF 5080 REI 240lsquo offrono svariate caratteristiche applicative ver-satilitagrave di utilizzo noncheacute semplicitagrave di posa Rappresentano la soluzione ottimale per la separazione di ambienti garantendo le presta-zioni piugrave stringenti richieste dalle normative vigenti in materia drsquoisolamento termico acusti-co capacitagrave di compartimentazione al fuoco

Gli elementi BIODAMM 30 BTF 5080 REI 240 sono studiati per essere pienamente conformi agli standard dei sistemi SGM amp BTF VibrapacIn particolare sono adottabili i Profili di partenza TM le gabbie di irrigidimento 41295 e i vincoli telescopici di sommitagrave SGM

43

BTF 5080voce di capitolato e scheda tecnica

Elementi portanti ad incastro in cls tagliafuoco testati secondo d m16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali

Gli elementi BTF 5080 sono disponibili nella versione faccia Vista

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tecnica tagliafuoco in elementi portanti a incastro di conglomerato cementizio vibrocompresso alleggerito Vibrapac linea Tagliafuoco - Termo-Acustiche finitura Faccia Vista serie BTF5080 30x25 REI 240 conforme al DPCM 5121997 e Dlgs 1922005 e successive modifiche ed integrazioni ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti inerti speciali a granu-lometria controllata e vetro espanso riciclato prodotti in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I Gli elementi saranno formati da un impasto a ridotto impatto ambientale con contenuto di rici-clato pre e post-consumatore superiore al 40 conformemente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERT Gli elementi saranno forniti completi di pezzi speciali con cavitagrave interne di dimensioni 10x15cm per consentire la realizzazione di specifici sistemi di irrigidimenti e vincoli in sommitagrave

Gli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3]bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 25 x 30

x 20 cmbull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 242 x 299

x 192 mmbull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 4 (ge 30) Nmmsup2bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmmbull Durabilitagrave al gelodisgelo assorbimento acqua per immersione totale le

21bull Massa volumica lorda (netta) a secco 1030plusmn10 (1650plusmn10) kgmsup3bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) 029 WmKbull Potere fonoisolante ge 53 dBbull Resistenza al fuoco REI 240bull Percentuale di foratura asymp 38

Caratteristica UM BTF 5080 REI 240rsquo

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

25

Larghezza 30

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

242

Larghezza 299

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 4 (ge 3)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo - 5divide15Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 1650plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 029

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 150plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 345plusmn10

Potere Fonoisolante dB ge53

Percentuale di Foratura asymp38

BTF 5080Spessore 30 cm

elementi e acceSSOri Per grandi murature

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

E

46

elementi Standard STper Sistema Grandi Murature

VOCE DI CAPITOLATOMuratura interna strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Standard ST finitura ______ serie Stan-dard ST __x40 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le mi-gliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM Vibrapac Gli elementi saranno a basso impatto ambientale con contenuto di riciclato pre e post-consumatore superiore al 20 confor-memente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERT Gli elementi avranno le seguenti caratteristi-

che tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza)

40 x __ x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza)

390 x ___ x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 75 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Percentuale di foratura asymp __

Gli elementi in cls Standard ST hanno il caratteristico modulo 20x40 che consente di realizzare in maniera ottimale i dettagli architettonici quali angoli e architraviGli elementi Standard ST sono prodotti con marchio Structural che garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizza-zione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard ST sono disponibili nelle versioni faccia Vista e intonaco

Caratteristica UM 20 15 12 8

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40

Larghezza 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390

Larghezza 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 75 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapor acqueo - 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10 1100plusmn10 1190plusmn10 1520plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 073 068 074

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 155plusmn10 122plusmn10 107plusmn10 89plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235plusmn10 190plusmn10 170plusmn10 150plusmn10

Potere Fonoisolante dB 47 43 42 40

Percentuale di Foratura 50 46 42 26

mOdulO 20x40formazione di spigolo

ST 20x40Spessore 20 cm

ST 15x40Spessore 15 cm

ST 12x40Spessore 12 cm

ST 8x40Spessore 8 cm

10

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

47

elementi isostandard iSTper Sistema Grandi Murature

Gli elementi in cls Isostandard iST hanno dimensioni lunghezza 50 cm e altezza 20 cm Sono prodotti con marchio Structural che garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Isostandard iST sono disponibili nelle versioni faccia Vista e intonaco

iST 25x50Spessore 25 cm

iST 20x50Spessore 20 cm

iST 15x50Spessore15 cm

iST 12x50Spessore 12 cm

iST 8x50Spessore 8 cm

Caratteristica UM 25 20 15 12 8

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

50

Larghezza 25 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

490

Larghezza 240 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 910plusmn10 1010plusmn10 1080plusmn10 1230plusmn10 1500plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 097 088 078 069 061

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 214plusmn10 192plusmn10 149plusmn10 14plusmn10 111plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 255plusmn10 230plusmn10 185plusmn10 175plusmn10 145plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 39

Percentuale di Foratura 56 51 47 40 27

VOCE DI CAPITOLATOMuratura interna strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Isostandard iST finitura ______ serie Isostandard iST __x50 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM VibrapacGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 50 x __

x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 490 x ___

x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 7 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Percentuale di foratura asymp __

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

48

elementi Tagliafuoco STTFper Sistema Grandi Murature BTF

Elementi in cls tagliafuoco testai secondo decreto ministeriale 16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali o di metodi analitici Gli elementi Standard Tagliafuoco STTF sono prodotti con marchio Structural che

garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard ST sono disponibili nelle versioni facciavista e intonaco

STTF 20x40 EI 180Spessore 20 cm

STTF 20x40 EI 120Spessore 20 cm

STTF 15x40 EI 120Spessore 15 cm

STTF 12x40 EI 120Spessore 12 cm

STTF 8x40 EI 60Spessore 8 cm

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tagliafuoco strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Standard TF finitura ______ serie Standard STTF ____ conforme al DM 16022007 ad alta omogeneitagrave con mix spe-cifico di leganti ed inerti speciali a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM e BTF Vibrapac Gli ele-menti saranno a basso impatto ambientale con contenuto di riciclato pre e post-consuatore superiore al 20 conformemente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERTGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3]

bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 40 x __ x 20 cm

bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 390 x ___ x 192 mm

bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 75 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Resistenza al fuoco EI ___bull Percentuale di foratura asymp __

Caratteristica UM 20EI 180

20EI 120

15EI 120

12EI 120

8EI 60

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40

Larghezza 20 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390

Larghezza 192 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10 1030plusmn10 1100plusmn10 1190plusmn10 1520plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 089 073 068 074

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 155plusmn10 155plusmn10 122plusmn10 107plusmn10 89plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235plusmn10 235plusmn10 190plusmn10 170plusmn10 150plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 40

Percentuale di Foratura 50 50 46 42 26

10

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

49

elementi Tagliafuoco iSTTFper Sistema Grandi Murature BTF

Caratteristica UM 25EI 120180

20EI 120

15EI 120

12EI 120

8EI 60

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

50

Larghezza 25 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

490

Larghezza 240 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 910plusmn10 1010plusmn10 1080plusmn10 1230plusmn10 1500plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 097 088 078 069 061

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 214plusmn10 192plusmn10 149plusmn10 14plusmn10 111plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 255plusmn10 230plusmn10 185plusmn10 175plusmn10 145plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 39

Percentuale di Foratura 56 51 47 40 27

Elementi in cls tagliafuoco testai secondo decreto ministeriale 16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali o di metodi analitici Gli elementi Standard Tagliafuoco iSTTF sono prodotti con marchio Structural che

garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard iST sono disponibili nelle versioni facciavista e intonaco

iSTTF 25x50 EI 120180Spessore 25 cm

iSTTF 20x50 EI 120Spessore 20 cm

iSTTF 15x50 EI 120Spessore 15 cm

iSTTF 12x50 EI 120Spessore 12 cm

iSTTF 8x50 EI 60Spessore 8 cm

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tagliafuoco strutturabile in elementi di conglomerato cementi-zio vibrocompresso Vibrapac linea Isostandard TF finitura ______ serie _______ conforme al DM 16022007 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti speciali a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE cate-goria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazio-ne di grandi murature con sistema SGM e BTF VibrapacGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 50 x __

x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 490 x ___

x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 7 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Resistenza al fuoco EI ___bull Percentuale di foratura asymp __

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

50

Voci capitolato

Voci capitolato prodottoDescrizione specifica in ogni pagina Prodotto (da pag 44 a pag 47)

Voci di capitolato generaliLa muratura dovragrave essere progettata e realizzata con opportuni irrigidimenti e vincoli adatti a garantire i movimenti relativi fra muratura e struttura oltre a resistere alle sol-lecitazioni previste dalle norme tecniche vigenti Il CALCOLO STRUTTURALE della muratura dovragrave essere effettuato da azienda certificata UNI EN ISO 9001 per la pro-gettazione di grandi murature in elementi di calcestruzzo vibrocompresso e relativa posa in opera Il METODO DI CALCOLO tutte le sue IPOTESI e gli SVILUPPI MA-TEMATICI dovranno essere certificati secondo le norme UNI10721 e UNI10722 sia per la qualitagrave degli stessi che per la rispondenza alle normative vigenti La posa degli elementi dovragrave avvenire con malta Vibrapac TF per murature tagliafuoco almeno di tipo M10 (rif UNI EN 998-2) conforme a quella usata per la realizzazione del cam-pione di muratura sottoposto a prova i giunti di malta saranno stilati in modo da non presentare alcuna irregolaritagrave od interruzione La muratura dovragrave garantire assenza di fessurazioni da ritiro igrometrico pertanto il ritiro igrometrico degli elementi formanti la stessa dovragrave essere inferiore a 05 mmm dovranno inoltre essere previsti oppor-tuni giunti di dilatazione Il prezzo egrave comprensivo della fornitura e del trasporto dei manufatti compresa la formazione di spalle giunti di dilatazione lrsquoelevazione della muratura lo sfrido e quantrsquoaltro occorre per eseguire lrsquoopera a regola drsquoarte Egrave altre-sigrave compresa la formazione del ponteggio per altezze della parete fino a metri 3 dal piano di lavoro Egrave esclusa la formazione di irrigidimenti verticali ed orizzontali infuori spessore di muratura la fornitura di eventuali armatura metalliche degli elementi di collegamento alla struttura del getto di calcestruzzo per irrigidimenti verticali oriz-zontali e architravi noncheacute la sigillatura dei giunti di dilatazione voci da computarsi separatamente

51

elementi per compartimentazioniTermoacustiche e portanti

Caratteristica UM SILENT BOX SLK120-51

Impiego previsto - Facciavista Facciavista Intonaco

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40 40

Larghezza 20 20

Altezza 20 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390 390

Larghezza 192 192

Altezza 192 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 75(ge 6)

ge 75(ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le05 le05

Aderenza Nmmsup2 015 015

Reazione al fuoco - A1 A1Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1180plusmn10 1230plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 073

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 178plusmn10 186plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 265 275

Potere Fonoisolante dB 51

Percentuale di Foratura 42 40

Caratteristica UM BASICcassero a perdere

STK 20x40

Impiego previsto - Facciavista Facciavista Intonaco

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40 40

Larghezza 20 20

Altezza 20 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390 390

Larghezza 192 192

Altezza 192 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa (ge 6) (ge 14 ) (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le05 le05

Aderenza Nmmsup2 015 015

Reazione al fuoco - A1 A1Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1050plusmn10 1230plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 080 073

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 159plusmn10 186plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235 (400 ) 275

Potere Fonoisolante dB 47 (556 ) 49

Percentuale di Foratura 49 40

per elemento riempito con cls

SIlEnT BoxfonoisolanteElemento per murature fonoas-sorbenti Prodotto nella versione facciavista impermeabile

Slk120-51tagliafuoco ei 120fonoisolanteElemento semipieno ad eleva-to potere fonoisolante giagrave nella versione facciavista compati-bile con le prestazioni richieste dal DM 5121992

Portanti

BASICcassero a perdereCassero a perdere elemento por-tante forato destinato al riempi-mento di categoria I conforme alle NTC prodotto nella versione facciavista

STk 20x40Elemento portante semipieno di categoria I conforme alle norme tecniche per le costruzioni pro-dotto nelle versioni facciavista e intonaco

Acustiche

52

Pezzi specialiper Sistema Grandi Murature

C11Elemento ad unica cavitagrave a teste lisce per spal-lette di muri a vista atto ad essere riempito con cls ed opportunamente armato per lesecuzione di particolari irrigidimenti

n pezzi a m2 125Peso medio elemento kg 159 plusmn10Elementi per confezione 90

BASICElemento specifico per realizzare irrigidimenti verticali e corree La sagomatura permette lin-serimento di una propria gabbia di armatura ed il relativo getto con cls

n pezzi a m 75Peso medio elemento kg 159 plusmn10Elementi per confezione 90

BloCCo PIlASTroElemento composto da due parti con facce differenziate per la realizzazione di irrigidimenti verticali ad alta resistenza ed inerzia flessionale ottenibile mediante linserimento della specifia gabbia darmatura e del relativo getto di cls con spessore doppio rispetto allo ST20 si integra ottimamente nella muratura di base consenten-do di mantenere la modularitagrave

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 362 plusmn10Elementi per confezione 30

u20Elemento mezzo con spessore 20 cm da inse-rire nelle testate per realizzare una muratura a corsi sfalsati o per formare corree o voltini spe-cificatamente sagomato per favorire laderenza al cls di getto ed il posizionamento della gabbia di armatura

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 83 plusmn10Elementi per confezione 150180

CoPErTInEElemento appositamente sagomato per la fini-tura di sommitagrave delle murature esterne con spessore 20 cm quali ad esempio muri di cinta

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 82 plusmn10Elementi per confezione 180

Tutti i pezzi speciali sono del tipo impermeabili e tagliafuoco

elementi BaSic con gabbia di armatura 61280

BlOccO PilaStrO con gabbia di armatura 614220

53

zAnCA BFLa specifica nervatura permette una rigiditagrave controllata della Zanca BF per le varie direzioni di applicazione delle sollecitazioni Le zanche BF sono distribuite lungo il pilastro eo solette e vanno vincolate con tasselli metallici ad espansione VibrapacCarico massimo trazione consigliato per ciascuna zanca 1500 N Inserire una barra darmatura come collegamento verticale nel riempimento del foro eseguito con cls a tutta altezza

Complementiper Sistema Grandi Murature

mAlTA PronTA TFMalta per posa di blocchi ed in particolare per la realizzazione di muri tagliafuoco La sua caratte-ristica principale egrave di avere resistenza meccanica superiore a quella usata per il test tagliafuoco Linerte ha contenuto di Ca CO2 migliorativo rispetto a quello usato per il test Confezioni da 25 Kg

TrAlICCIo STruCTur-wAllTraliccio da inserire nei giunti di malta per confe-rire alle murature le capacitagrave di assorbire tensioni nel caso di posa a sorelle o dovute a ritiri ter-moigrometrici Detto traliccio viene usato all volte nel sistema SGM e Barriera TagliafuocoCofezione da 50 pezzi Lunghezza 315m

mAlTA PrEdoSATA grIgIA In SACCo

BETonCIno PrEdoSATA In SACCo

IdroFugo PEr mAlTA

guAInA 033x20TAglIAmuro

zAnCA CS l-430Elemento a U per collegamento e la collaborazione tra parametri paralleli o tra murature che si intestano

zAnCA nErvATA zInCATA TzElemento di fissaggio puntuale distri-buito lungo il lato del pilastro in CA

FISSAggIo TIP0 AElemento per lancoraggio rigido di strutturazioni in murature che sfilano davanti alla struttura (condizioni di movimento relativo verticale pressochegrave nulle)

FISSAggIo TIP0 BElemento per lancoraggio ad elevata escursione verticale di strutturazioni in murature che sfilano davanti alla struttura (condizioni di elevata inflessione della struttura in CA e CAP)

54

azione del vento

Individuatapvento pressione del vento = qb ∙ ce ∙ cd ∙ cp

dove

qb pressione cinetica di riferimento in base a Zona e Altitudine sul livello del mare del sito ove sorge la costruzionece coeff di esposizione in base a Categoria di esposizione del sito e Classe di rugositagrave del terrenocd coeff dinamicocp coeff di forma

h altezza della muraturai interasse degli irrigidimenti

si procede alle verifiche

pvento

h

Calcolo delle sollecitazioni e verificheAzione del vento

Valle drsquoAosta Piemonte Lombardia Trentino 1 Alto Adige Veneto Friuli Venezia Giulia 25 1000 0010 (con lrsquoeccezione della provincia di Trieste)

2 Emilia Romagna 25 750 0015

Toscana Marche Umbria Lazio Abruzzo 3 Molise Campania Puglia Basilicata Calabria 27 500 0020 (esclusa la provincia di Reggio Calabria)

4 Sicilia e provincia di Reggio Calabria 28 500 0020

Sardegna (zona a oriente della retta congiun- 5 gente Capo Teulada con lrsquoIsola Maddalena) 28 750 0015

Sardegna (zona a occidente della retta con- 6 giungente Capo Teulada con lrsquoIsola Maddalena) 28 500 0020

7 Liguria 28 1000 0015

8 Provincia di Trieste 30 1500 0012

Isola (con eccezione di Sicilia e Sardegna 9 mare aperto) 31 500 0020

Zona descrizione Vb0 a0 ka (ms) (m) (1s)

11

55

Calcolo delle sollecitazioni e verificheAzione Sismica

azione Sismica elementi non strutturali

Individuatafa forza sismica orizzontale agente sullrsquoelemento non strutturale nella direzione piugrave sfavorevole = Sa Wa qa

doveWa egrave il peso proprio della muraturaqa egrave il fattore di struttura dellrsquoelemento = 2 per pareti interne ed esterne tramezzature e facciateSa egrave lrsquoaccelerazione massima adimensionale rispetto a quella di gravitagrave che lrsquoelemento non strutturale subisce

durante il sisma e corrispondente allo stato limite in esame =

conα rapporto tra lrsquoaccelerazione massima del terreno ag su sottosuolo tipo A da considerare nello stato limite in esame e lrsquoaccelerazione di gravitagrave gS coeff che tiene conto della categoria di sottosuolo e delle condizioni topograficheTa periodo fondamentale di vibrazione dellrsquoelemento non strutturaleT1 periodo fondamentale di vibrazione della costruzione nella direzione considerataZ quota baricentro dellrsquoelemento non strutturale misurata a partire del piano di fondazioneH altezza della costruzione misurata a partire del piano di fondazione

h altezza della muraturai interasse degli irrigidimenti

si procede alle verifiche

H

psisma

mappa indicativa zone sismiche

56

milanoVia Vallone 1 Solaro (MI) 20020Tel 029698131 Fax 029691472

wwwvibrapacit wwwdimensioneesolidiitvibrapacvibrapacit Vibrapac

VS

ISM

-set

tem

bre

-201

4

Vibrapac si riserva il diritto di apportare in qualunque momento e senza preavviso eventuali modifiche alla presente documentazione

Le garanzie delle Murature Tecniche Vibrapac

Marcatura CeTutti gli elementi Vibrapac in cls vibrocompresso sono dotati di marcatura CE sistema 2+ cioegrave sottoposti a controllo continuo di produzione supervisionato da ente esterno che garantisce le carat-teristiche tecniche dichiarate (certificato ICMQ) e non con semplice autodichiarazione (marcatura CE sistema 4)

Sistema QualitagraveLa produzione Vibrapac egrave realizzata in regime di Sistema Qualitagrave secondo la norma UNI EN ISO 9001 in maniera da garantire la costanza delle cartteristiche dimensionali fisiche e chimiche (certifi-cato ICMQ 95083)

Page 35: SiStema grandi murature - Vibrapac Engineering · termoacustica Barriera SiSTeMA Tagliafuoco GrAndi MurATure Marchio Structural Gli elementi Vibrapac Tagliafuoco TF, Standard ST e

murature termO acuStiche

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

D

40

Le disposizioni del DLgs 192 del 19 agosto 2005 modificato e integrato dal DLgs 311 del 29 dicembre 2006 e dal DPR 59 del 2009 recanti le attuazioni della diretti-va 200291CE relativa al rendimento energetico in edilizia sono volte al sostanziale miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici al fine di ridurre il fabbisogno energetico nazionale e contribuire al raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni in atmosfera stabilite dal protocollo di KyotoLa normativa prevede la certificazione energetica degli edifici cioegrave un documento atte-stante la classe energetica attraverso alcuni parametri di efficienza energetica dellrsquoedi-ficio stesso come il fabbisogno di energia primaria per la climatizzazione invernale rappresentato dallrsquoindice di prestazione energetica EPi che deve risultare inferiore o uguale a quello EPilim fissato nel decreto stesso In aggiunta alla verifica dellrsquoEPi deve risultare che la trasmittanza termica U dei componenti dellrsquoinvolucro siano inferiori a quelli limite fissati dal DLgs 311

Per tutte le categorie di edifici il valore della trasmittanza termica (u) degli ele-menti edilizi di separazione tra edifici o unitagrave immobiliari confinanti fatto salvo il rispetto dei requisiti acustici degli edifici deve essere inferiore o uguale a 08 Wmsup2K nel caso di pareti divisorie verticali e orizzontali il medesimo limite deve essere rispettato per tutte le strutture opache verticali orizzontali e inclinate che delimitano verso lrsquoambiente esterno gli ambienti non dotati di impianto di

riscaldamento

Il decreto si applicabull Integralmente nel caso di edifici di nuova costruzione di ristrutturazione integrale

di edifici esistenti di superficie utile superiore ai 1000 m2

bull limitatamente al solo ampliamento dellrsquoedificio nel caso di ampliamenti superiori al 20 del volume dellrsquoedificio

bull limitatamente al rispetto di specifici parametri livelli prestazionali e prescrizioni nel caso di ristrutturazioni totali o parziali e manutenzione straordinaria dellrsquoinvolucro edilizio

Le normative vigenti in materia di isolamento termo-acustico

9

41

Lrsquoinquinamento da rumore dovuto alle varie attivitagrave umane traffico sempre crescente insediamenti civili ed impianti industriali sempre piugrave numerosi e complessi egrave diventato un problema di vaste proporzioni parallelamente le aspirazioni dei singoli cittadini in termini di qualitagrave acustica ambientale sono ogni giorno piugrave incisive

La legge 447 del 261095 ldquoLegge quadro sullrsquoinquinamento acusticordquo definisce e deli-nea le competenze sia degli enti pubblici che esplicano le azioni di regolamentazione pianificazione e controllo sia dei soggetti pubblici eo privati che possono essere causa diretta o indiretta di inquinamento acustico

Il carattere onnicomprensivo della legge egrave evidenziato dalla definizione stessa di ldquoinquinamento acusticordquo che egrave riportata nella legge Con questo termine si intende infatti ldquolrsquointroduzione di rumore nellrsquoambiente abitativo o nellrsquoambiente esterno tale da provocare fastidio o disturbo al riposo ed alle attivitagrave umane pericolo per la salute umana deterioramento dellrsquoecosistema dei beni materiali dei monumenti dellrsquoam-biente abitativo o dellrsquoambiente esterno tale da interferire con le legittime fruizioni degli ambienti stessirdquo

A questa legge che ha definito il ldquoquadro di riferimentordquo sono collegati una serie di decreti attuativi e leggi regionali

In particolare una delle disposizioni che si evince da questi decreti in materia di requisiti acustici passivi egrave che il potere fonoisolante apparente di partizioni ver-ticali e orizzontali tra ambienti di differenti unitagrave immobiliari sia maggiore o uguale a 50 dB

isolamento acustico richiesto dalla legge assolto

Certificati di isolamento acustico relativi alle murature vibrapac sistema scudo

42

Compartimentazione BTF 5080 faccia a vistaTermica - Acustica - Portante - Strutturabile

9

isolamentoacusticorwge50dB

muratura faccia a vista strutturabilesenza intonaco

isolamentotermicou le 08 Wm2K

gabbia 41295

Profilo tm

Staffone Sgm 15

Gli elementi biodaumlmm 30 BTF 5080 REI 240lsquo offrono svariate caratteristiche applicative ver-satilitagrave di utilizzo noncheacute semplicitagrave di posa Rappresentano la soluzione ottimale per la separazione di ambienti garantendo le presta-zioni piugrave stringenti richieste dalle normative vigenti in materia drsquoisolamento termico acusti-co capacitagrave di compartimentazione al fuoco

Gli elementi BIODAMM 30 BTF 5080 REI 240 sono studiati per essere pienamente conformi agli standard dei sistemi SGM amp BTF VibrapacIn particolare sono adottabili i Profili di partenza TM le gabbie di irrigidimento 41295 e i vincoli telescopici di sommitagrave SGM

43

BTF 5080voce di capitolato e scheda tecnica

Elementi portanti ad incastro in cls tagliafuoco testati secondo d m16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali

Gli elementi BTF 5080 sono disponibili nella versione faccia Vista

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tecnica tagliafuoco in elementi portanti a incastro di conglomerato cementizio vibrocompresso alleggerito Vibrapac linea Tagliafuoco - Termo-Acustiche finitura Faccia Vista serie BTF5080 30x25 REI 240 conforme al DPCM 5121997 e Dlgs 1922005 e successive modifiche ed integrazioni ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti inerti speciali a granu-lometria controllata e vetro espanso riciclato prodotti in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I Gli elementi saranno formati da un impasto a ridotto impatto ambientale con contenuto di rici-clato pre e post-consumatore superiore al 40 conformemente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERT Gli elementi saranno forniti completi di pezzi speciali con cavitagrave interne di dimensioni 10x15cm per consentire la realizzazione di specifici sistemi di irrigidimenti e vincoli in sommitagrave

Gli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3]bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 25 x 30

x 20 cmbull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 242 x 299

x 192 mmbull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 4 (ge 30) Nmmsup2bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmmbull Durabilitagrave al gelodisgelo assorbimento acqua per immersione totale le

21bull Massa volumica lorda (netta) a secco 1030plusmn10 (1650plusmn10) kgmsup3bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) 029 WmKbull Potere fonoisolante ge 53 dBbull Resistenza al fuoco REI 240bull Percentuale di foratura asymp 38

Caratteristica UM BTF 5080 REI 240rsquo

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

25

Larghezza 30

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

242

Larghezza 299

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 4 (ge 3)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo - 5divide15Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 1650plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 029

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 150plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 345plusmn10

Potere Fonoisolante dB ge53

Percentuale di Foratura asymp38

BTF 5080Spessore 30 cm

elementi e acceSSOri Per grandi murature

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

E

46

elementi Standard STper Sistema Grandi Murature

VOCE DI CAPITOLATOMuratura interna strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Standard ST finitura ______ serie Stan-dard ST __x40 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le mi-gliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM Vibrapac Gli elementi saranno a basso impatto ambientale con contenuto di riciclato pre e post-consumatore superiore al 20 confor-memente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERT Gli elementi avranno le seguenti caratteristi-

che tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza)

40 x __ x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza)

390 x ___ x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 75 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Percentuale di foratura asymp __

Gli elementi in cls Standard ST hanno il caratteristico modulo 20x40 che consente di realizzare in maniera ottimale i dettagli architettonici quali angoli e architraviGli elementi Standard ST sono prodotti con marchio Structural che garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizza-zione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard ST sono disponibili nelle versioni faccia Vista e intonaco

Caratteristica UM 20 15 12 8

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40

Larghezza 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390

Larghezza 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 75 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapor acqueo - 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10 1100plusmn10 1190plusmn10 1520plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 073 068 074

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 155plusmn10 122plusmn10 107plusmn10 89plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235plusmn10 190plusmn10 170plusmn10 150plusmn10

Potere Fonoisolante dB 47 43 42 40

Percentuale di Foratura 50 46 42 26

mOdulO 20x40formazione di spigolo

ST 20x40Spessore 20 cm

ST 15x40Spessore 15 cm

ST 12x40Spessore 12 cm

ST 8x40Spessore 8 cm

10

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

47

elementi isostandard iSTper Sistema Grandi Murature

Gli elementi in cls Isostandard iST hanno dimensioni lunghezza 50 cm e altezza 20 cm Sono prodotti con marchio Structural che garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Isostandard iST sono disponibili nelle versioni faccia Vista e intonaco

iST 25x50Spessore 25 cm

iST 20x50Spessore 20 cm

iST 15x50Spessore15 cm

iST 12x50Spessore 12 cm

iST 8x50Spessore 8 cm

Caratteristica UM 25 20 15 12 8

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

50

Larghezza 25 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

490

Larghezza 240 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 910plusmn10 1010plusmn10 1080plusmn10 1230plusmn10 1500plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 097 088 078 069 061

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 214plusmn10 192plusmn10 149plusmn10 14plusmn10 111plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 255plusmn10 230plusmn10 185plusmn10 175plusmn10 145plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 39

Percentuale di Foratura 56 51 47 40 27

VOCE DI CAPITOLATOMuratura interna strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Isostandard iST finitura ______ serie Isostandard iST __x50 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM VibrapacGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 50 x __

x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 490 x ___

x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 7 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Percentuale di foratura asymp __

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

48

elementi Tagliafuoco STTFper Sistema Grandi Murature BTF

Elementi in cls tagliafuoco testai secondo decreto ministeriale 16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali o di metodi analitici Gli elementi Standard Tagliafuoco STTF sono prodotti con marchio Structural che

garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard ST sono disponibili nelle versioni facciavista e intonaco

STTF 20x40 EI 180Spessore 20 cm

STTF 20x40 EI 120Spessore 20 cm

STTF 15x40 EI 120Spessore 15 cm

STTF 12x40 EI 120Spessore 12 cm

STTF 8x40 EI 60Spessore 8 cm

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tagliafuoco strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Standard TF finitura ______ serie Standard STTF ____ conforme al DM 16022007 ad alta omogeneitagrave con mix spe-cifico di leganti ed inerti speciali a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM e BTF Vibrapac Gli ele-menti saranno a basso impatto ambientale con contenuto di riciclato pre e post-consuatore superiore al 20 conformemente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERTGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3]

bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 40 x __ x 20 cm

bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 390 x ___ x 192 mm

bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 75 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Resistenza al fuoco EI ___bull Percentuale di foratura asymp __

Caratteristica UM 20EI 180

20EI 120

15EI 120

12EI 120

8EI 60

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40

Larghezza 20 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390

Larghezza 192 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10 1030plusmn10 1100plusmn10 1190plusmn10 1520plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 089 073 068 074

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 155plusmn10 155plusmn10 122plusmn10 107plusmn10 89plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235plusmn10 235plusmn10 190plusmn10 170plusmn10 150plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 40

Percentuale di Foratura 50 50 46 42 26

10

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

49

elementi Tagliafuoco iSTTFper Sistema Grandi Murature BTF

Caratteristica UM 25EI 120180

20EI 120

15EI 120

12EI 120

8EI 60

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

50

Larghezza 25 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

490

Larghezza 240 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 910plusmn10 1010plusmn10 1080plusmn10 1230plusmn10 1500plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 097 088 078 069 061

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 214plusmn10 192plusmn10 149plusmn10 14plusmn10 111plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 255plusmn10 230plusmn10 185plusmn10 175plusmn10 145plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 39

Percentuale di Foratura 56 51 47 40 27

Elementi in cls tagliafuoco testai secondo decreto ministeriale 16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali o di metodi analitici Gli elementi Standard Tagliafuoco iSTTF sono prodotti con marchio Structural che

garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard iST sono disponibili nelle versioni facciavista e intonaco

iSTTF 25x50 EI 120180Spessore 25 cm

iSTTF 20x50 EI 120Spessore 20 cm

iSTTF 15x50 EI 120Spessore 15 cm

iSTTF 12x50 EI 120Spessore 12 cm

iSTTF 8x50 EI 60Spessore 8 cm

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tagliafuoco strutturabile in elementi di conglomerato cementi-zio vibrocompresso Vibrapac linea Isostandard TF finitura ______ serie _______ conforme al DM 16022007 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti speciali a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE cate-goria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazio-ne di grandi murature con sistema SGM e BTF VibrapacGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 50 x __

x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 490 x ___

x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 7 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Resistenza al fuoco EI ___bull Percentuale di foratura asymp __

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

50

Voci capitolato

Voci capitolato prodottoDescrizione specifica in ogni pagina Prodotto (da pag 44 a pag 47)

Voci di capitolato generaliLa muratura dovragrave essere progettata e realizzata con opportuni irrigidimenti e vincoli adatti a garantire i movimenti relativi fra muratura e struttura oltre a resistere alle sol-lecitazioni previste dalle norme tecniche vigenti Il CALCOLO STRUTTURALE della muratura dovragrave essere effettuato da azienda certificata UNI EN ISO 9001 per la pro-gettazione di grandi murature in elementi di calcestruzzo vibrocompresso e relativa posa in opera Il METODO DI CALCOLO tutte le sue IPOTESI e gli SVILUPPI MA-TEMATICI dovranno essere certificati secondo le norme UNI10721 e UNI10722 sia per la qualitagrave degli stessi che per la rispondenza alle normative vigenti La posa degli elementi dovragrave avvenire con malta Vibrapac TF per murature tagliafuoco almeno di tipo M10 (rif UNI EN 998-2) conforme a quella usata per la realizzazione del cam-pione di muratura sottoposto a prova i giunti di malta saranno stilati in modo da non presentare alcuna irregolaritagrave od interruzione La muratura dovragrave garantire assenza di fessurazioni da ritiro igrometrico pertanto il ritiro igrometrico degli elementi formanti la stessa dovragrave essere inferiore a 05 mmm dovranno inoltre essere previsti oppor-tuni giunti di dilatazione Il prezzo egrave comprensivo della fornitura e del trasporto dei manufatti compresa la formazione di spalle giunti di dilatazione lrsquoelevazione della muratura lo sfrido e quantrsquoaltro occorre per eseguire lrsquoopera a regola drsquoarte Egrave altre-sigrave compresa la formazione del ponteggio per altezze della parete fino a metri 3 dal piano di lavoro Egrave esclusa la formazione di irrigidimenti verticali ed orizzontali infuori spessore di muratura la fornitura di eventuali armatura metalliche degli elementi di collegamento alla struttura del getto di calcestruzzo per irrigidimenti verticali oriz-zontali e architravi noncheacute la sigillatura dei giunti di dilatazione voci da computarsi separatamente

51

elementi per compartimentazioniTermoacustiche e portanti

Caratteristica UM SILENT BOX SLK120-51

Impiego previsto - Facciavista Facciavista Intonaco

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40 40

Larghezza 20 20

Altezza 20 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390 390

Larghezza 192 192

Altezza 192 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 75(ge 6)

ge 75(ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le05 le05

Aderenza Nmmsup2 015 015

Reazione al fuoco - A1 A1Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1180plusmn10 1230plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 073

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 178plusmn10 186plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 265 275

Potere Fonoisolante dB 51

Percentuale di Foratura 42 40

Caratteristica UM BASICcassero a perdere

STK 20x40

Impiego previsto - Facciavista Facciavista Intonaco

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40 40

Larghezza 20 20

Altezza 20 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390 390

Larghezza 192 192

Altezza 192 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa (ge 6) (ge 14 ) (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le05 le05

Aderenza Nmmsup2 015 015

Reazione al fuoco - A1 A1Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1050plusmn10 1230plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 080 073

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 159plusmn10 186plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235 (400 ) 275

Potere Fonoisolante dB 47 (556 ) 49

Percentuale di Foratura 49 40

per elemento riempito con cls

SIlEnT BoxfonoisolanteElemento per murature fonoas-sorbenti Prodotto nella versione facciavista impermeabile

Slk120-51tagliafuoco ei 120fonoisolanteElemento semipieno ad eleva-to potere fonoisolante giagrave nella versione facciavista compati-bile con le prestazioni richieste dal DM 5121992

Portanti

BASICcassero a perdereCassero a perdere elemento por-tante forato destinato al riempi-mento di categoria I conforme alle NTC prodotto nella versione facciavista

STk 20x40Elemento portante semipieno di categoria I conforme alle norme tecniche per le costruzioni pro-dotto nelle versioni facciavista e intonaco

Acustiche

52

Pezzi specialiper Sistema Grandi Murature

C11Elemento ad unica cavitagrave a teste lisce per spal-lette di muri a vista atto ad essere riempito con cls ed opportunamente armato per lesecuzione di particolari irrigidimenti

n pezzi a m2 125Peso medio elemento kg 159 plusmn10Elementi per confezione 90

BASICElemento specifico per realizzare irrigidimenti verticali e corree La sagomatura permette lin-serimento di una propria gabbia di armatura ed il relativo getto con cls

n pezzi a m 75Peso medio elemento kg 159 plusmn10Elementi per confezione 90

BloCCo PIlASTroElemento composto da due parti con facce differenziate per la realizzazione di irrigidimenti verticali ad alta resistenza ed inerzia flessionale ottenibile mediante linserimento della specifia gabbia darmatura e del relativo getto di cls con spessore doppio rispetto allo ST20 si integra ottimamente nella muratura di base consenten-do di mantenere la modularitagrave

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 362 plusmn10Elementi per confezione 30

u20Elemento mezzo con spessore 20 cm da inse-rire nelle testate per realizzare una muratura a corsi sfalsati o per formare corree o voltini spe-cificatamente sagomato per favorire laderenza al cls di getto ed il posizionamento della gabbia di armatura

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 83 plusmn10Elementi per confezione 150180

CoPErTInEElemento appositamente sagomato per la fini-tura di sommitagrave delle murature esterne con spessore 20 cm quali ad esempio muri di cinta

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 82 plusmn10Elementi per confezione 180

Tutti i pezzi speciali sono del tipo impermeabili e tagliafuoco

elementi BaSic con gabbia di armatura 61280

BlOccO PilaStrO con gabbia di armatura 614220

53

zAnCA BFLa specifica nervatura permette una rigiditagrave controllata della Zanca BF per le varie direzioni di applicazione delle sollecitazioni Le zanche BF sono distribuite lungo il pilastro eo solette e vanno vincolate con tasselli metallici ad espansione VibrapacCarico massimo trazione consigliato per ciascuna zanca 1500 N Inserire una barra darmatura come collegamento verticale nel riempimento del foro eseguito con cls a tutta altezza

Complementiper Sistema Grandi Murature

mAlTA PronTA TFMalta per posa di blocchi ed in particolare per la realizzazione di muri tagliafuoco La sua caratte-ristica principale egrave di avere resistenza meccanica superiore a quella usata per il test tagliafuoco Linerte ha contenuto di Ca CO2 migliorativo rispetto a quello usato per il test Confezioni da 25 Kg

TrAlICCIo STruCTur-wAllTraliccio da inserire nei giunti di malta per confe-rire alle murature le capacitagrave di assorbire tensioni nel caso di posa a sorelle o dovute a ritiri ter-moigrometrici Detto traliccio viene usato all volte nel sistema SGM e Barriera TagliafuocoCofezione da 50 pezzi Lunghezza 315m

mAlTA PrEdoSATA grIgIA In SACCo

BETonCIno PrEdoSATA In SACCo

IdroFugo PEr mAlTA

guAInA 033x20TAglIAmuro

zAnCA CS l-430Elemento a U per collegamento e la collaborazione tra parametri paralleli o tra murature che si intestano

zAnCA nErvATA zInCATA TzElemento di fissaggio puntuale distri-buito lungo il lato del pilastro in CA

FISSAggIo TIP0 AElemento per lancoraggio rigido di strutturazioni in murature che sfilano davanti alla struttura (condizioni di movimento relativo verticale pressochegrave nulle)

FISSAggIo TIP0 BElemento per lancoraggio ad elevata escursione verticale di strutturazioni in murature che sfilano davanti alla struttura (condizioni di elevata inflessione della struttura in CA e CAP)

54

azione del vento

Individuatapvento pressione del vento = qb ∙ ce ∙ cd ∙ cp

dove

qb pressione cinetica di riferimento in base a Zona e Altitudine sul livello del mare del sito ove sorge la costruzionece coeff di esposizione in base a Categoria di esposizione del sito e Classe di rugositagrave del terrenocd coeff dinamicocp coeff di forma

h altezza della muraturai interasse degli irrigidimenti

si procede alle verifiche

pvento

h

Calcolo delle sollecitazioni e verificheAzione del vento

Valle drsquoAosta Piemonte Lombardia Trentino 1 Alto Adige Veneto Friuli Venezia Giulia 25 1000 0010 (con lrsquoeccezione della provincia di Trieste)

2 Emilia Romagna 25 750 0015

Toscana Marche Umbria Lazio Abruzzo 3 Molise Campania Puglia Basilicata Calabria 27 500 0020 (esclusa la provincia di Reggio Calabria)

4 Sicilia e provincia di Reggio Calabria 28 500 0020

Sardegna (zona a oriente della retta congiun- 5 gente Capo Teulada con lrsquoIsola Maddalena) 28 750 0015

Sardegna (zona a occidente della retta con- 6 giungente Capo Teulada con lrsquoIsola Maddalena) 28 500 0020

7 Liguria 28 1000 0015

8 Provincia di Trieste 30 1500 0012

Isola (con eccezione di Sicilia e Sardegna 9 mare aperto) 31 500 0020

Zona descrizione Vb0 a0 ka (ms) (m) (1s)

11

55

Calcolo delle sollecitazioni e verificheAzione Sismica

azione Sismica elementi non strutturali

Individuatafa forza sismica orizzontale agente sullrsquoelemento non strutturale nella direzione piugrave sfavorevole = Sa Wa qa

doveWa egrave il peso proprio della muraturaqa egrave il fattore di struttura dellrsquoelemento = 2 per pareti interne ed esterne tramezzature e facciateSa egrave lrsquoaccelerazione massima adimensionale rispetto a quella di gravitagrave che lrsquoelemento non strutturale subisce

durante il sisma e corrispondente allo stato limite in esame =

conα rapporto tra lrsquoaccelerazione massima del terreno ag su sottosuolo tipo A da considerare nello stato limite in esame e lrsquoaccelerazione di gravitagrave gS coeff che tiene conto della categoria di sottosuolo e delle condizioni topograficheTa periodo fondamentale di vibrazione dellrsquoelemento non strutturaleT1 periodo fondamentale di vibrazione della costruzione nella direzione considerataZ quota baricentro dellrsquoelemento non strutturale misurata a partire del piano di fondazioneH altezza della costruzione misurata a partire del piano di fondazione

h altezza della muraturai interasse degli irrigidimenti

si procede alle verifiche

H

psisma

mappa indicativa zone sismiche

56

milanoVia Vallone 1 Solaro (MI) 20020Tel 029698131 Fax 029691472

wwwvibrapacit wwwdimensioneesolidiitvibrapacvibrapacit Vibrapac

VS

ISM

-set

tem

bre

-201

4

Vibrapac si riserva il diritto di apportare in qualunque momento e senza preavviso eventuali modifiche alla presente documentazione

Le garanzie delle Murature Tecniche Vibrapac

Marcatura CeTutti gli elementi Vibrapac in cls vibrocompresso sono dotati di marcatura CE sistema 2+ cioegrave sottoposti a controllo continuo di produzione supervisionato da ente esterno che garantisce le carat-teristiche tecniche dichiarate (certificato ICMQ) e non con semplice autodichiarazione (marcatura CE sistema 4)

Sistema QualitagraveLa produzione Vibrapac egrave realizzata in regime di Sistema Qualitagrave secondo la norma UNI EN ISO 9001 in maniera da garantire la costanza delle cartteristiche dimensionali fisiche e chimiche (certifi-cato ICMQ 95083)

Page 36: SiStema grandi murature - Vibrapac Engineering · termoacustica Barriera SiSTeMA Tagliafuoco GrAndi MurATure Marchio Structural Gli elementi Vibrapac Tagliafuoco TF, Standard ST e

40

Le disposizioni del DLgs 192 del 19 agosto 2005 modificato e integrato dal DLgs 311 del 29 dicembre 2006 e dal DPR 59 del 2009 recanti le attuazioni della diretti-va 200291CE relativa al rendimento energetico in edilizia sono volte al sostanziale miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici al fine di ridurre il fabbisogno energetico nazionale e contribuire al raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni in atmosfera stabilite dal protocollo di KyotoLa normativa prevede la certificazione energetica degli edifici cioegrave un documento atte-stante la classe energetica attraverso alcuni parametri di efficienza energetica dellrsquoedi-ficio stesso come il fabbisogno di energia primaria per la climatizzazione invernale rappresentato dallrsquoindice di prestazione energetica EPi che deve risultare inferiore o uguale a quello EPilim fissato nel decreto stesso In aggiunta alla verifica dellrsquoEPi deve risultare che la trasmittanza termica U dei componenti dellrsquoinvolucro siano inferiori a quelli limite fissati dal DLgs 311

Per tutte le categorie di edifici il valore della trasmittanza termica (u) degli ele-menti edilizi di separazione tra edifici o unitagrave immobiliari confinanti fatto salvo il rispetto dei requisiti acustici degli edifici deve essere inferiore o uguale a 08 Wmsup2K nel caso di pareti divisorie verticali e orizzontali il medesimo limite deve essere rispettato per tutte le strutture opache verticali orizzontali e inclinate che delimitano verso lrsquoambiente esterno gli ambienti non dotati di impianto di

riscaldamento

Il decreto si applicabull Integralmente nel caso di edifici di nuova costruzione di ristrutturazione integrale

di edifici esistenti di superficie utile superiore ai 1000 m2

bull limitatamente al solo ampliamento dellrsquoedificio nel caso di ampliamenti superiori al 20 del volume dellrsquoedificio

bull limitatamente al rispetto di specifici parametri livelli prestazionali e prescrizioni nel caso di ristrutturazioni totali o parziali e manutenzione straordinaria dellrsquoinvolucro edilizio

Le normative vigenti in materia di isolamento termo-acustico

9

41

Lrsquoinquinamento da rumore dovuto alle varie attivitagrave umane traffico sempre crescente insediamenti civili ed impianti industriali sempre piugrave numerosi e complessi egrave diventato un problema di vaste proporzioni parallelamente le aspirazioni dei singoli cittadini in termini di qualitagrave acustica ambientale sono ogni giorno piugrave incisive

La legge 447 del 261095 ldquoLegge quadro sullrsquoinquinamento acusticordquo definisce e deli-nea le competenze sia degli enti pubblici che esplicano le azioni di regolamentazione pianificazione e controllo sia dei soggetti pubblici eo privati che possono essere causa diretta o indiretta di inquinamento acustico

Il carattere onnicomprensivo della legge egrave evidenziato dalla definizione stessa di ldquoinquinamento acusticordquo che egrave riportata nella legge Con questo termine si intende infatti ldquolrsquointroduzione di rumore nellrsquoambiente abitativo o nellrsquoambiente esterno tale da provocare fastidio o disturbo al riposo ed alle attivitagrave umane pericolo per la salute umana deterioramento dellrsquoecosistema dei beni materiali dei monumenti dellrsquoam-biente abitativo o dellrsquoambiente esterno tale da interferire con le legittime fruizioni degli ambienti stessirdquo

A questa legge che ha definito il ldquoquadro di riferimentordquo sono collegati una serie di decreti attuativi e leggi regionali

In particolare una delle disposizioni che si evince da questi decreti in materia di requisiti acustici passivi egrave che il potere fonoisolante apparente di partizioni ver-ticali e orizzontali tra ambienti di differenti unitagrave immobiliari sia maggiore o uguale a 50 dB

isolamento acustico richiesto dalla legge assolto

Certificati di isolamento acustico relativi alle murature vibrapac sistema scudo

42

Compartimentazione BTF 5080 faccia a vistaTermica - Acustica - Portante - Strutturabile

9

isolamentoacusticorwge50dB

muratura faccia a vista strutturabilesenza intonaco

isolamentotermicou le 08 Wm2K

gabbia 41295

Profilo tm

Staffone Sgm 15

Gli elementi biodaumlmm 30 BTF 5080 REI 240lsquo offrono svariate caratteristiche applicative ver-satilitagrave di utilizzo noncheacute semplicitagrave di posa Rappresentano la soluzione ottimale per la separazione di ambienti garantendo le presta-zioni piugrave stringenti richieste dalle normative vigenti in materia drsquoisolamento termico acusti-co capacitagrave di compartimentazione al fuoco

Gli elementi BIODAMM 30 BTF 5080 REI 240 sono studiati per essere pienamente conformi agli standard dei sistemi SGM amp BTF VibrapacIn particolare sono adottabili i Profili di partenza TM le gabbie di irrigidimento 41295 e i vincoli telescopici di sommitagrave SGM

43

BTF 5080voce di capitolato e scheda tecnica

Elementi portanti ad incastro in cls tagliafuoco testati secondo d m16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali

Gli elementi BTF 5080 sono disponibili nella versione faccia Vista

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tecnica tagliafuoco in elementi portanti a incastro di conglomerato cementizio vibrocompresso alleggerito Vibrapac linea Tagliafuoco - Termo-Acustiche finitura Faccia Vista serie BTF5080 30x25 REI 240 conforme al DPCM 5121997 e Dlgs 1922005 e successive modifiche ed integrazioni ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti inerti speciali a granu-lometria controllata e vetro espanso riciclato prodotti in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I Gli elementi saranno formati da un impasto a ridotto impatto ambientale con contenuto di rici-clato pre e post-consumatore superiore al 40 conformemente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERT Gli elementi saranno forniti completi di pezzi speciali con cavitagrave interne di dimensioni 10x15cm per consentire la realizzazione di specifici sistemi di irrigidimenti e vincoli in sommitagrave

Gli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3]bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 25 x 30

x 20 cmbull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 242 x 299

x 192 mmbull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 4 (ge 30) Nmmsup2bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmmbull Durabilitagrave al gelodisgelo assorbimento acqua per immersione totale le

21bull Massa volumica lorda (netta) a secco 1030plusmn10 (1650plusmn10) kgmsup3bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) 029 WmKbull Potere fonoisolante ge 53 dBbull Resistenza al fuoco REI 240bull Percentuale di foratura asymp 38

Caratteristica UM BTF 5080 REI 240rsquo

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

25

Larghezza 30

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

242

Larghezza 299

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 4 (ge 3)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo - 5divide15Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 1650plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 029

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 150plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 345plusmn10

Potere Fonoisolante dB ge53

Percentuale di Foratura asymp38

BTF 5080Spessore 30 cm

elementi e acceSSOri Per grandi murature

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

E

46

elementi Standard STper Sistema Grandi Murature

VOCE DI CAPITOLATOMuratura interna strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Standard ST finitura ______ serie Stan-dard ST __x40 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le mi-gliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM Vibrapac Gli elementi saranno a basso impatto ambientale con contenuto di riciclato pre e post-consumatore superiore al 20 confor-memente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERT Gli elementi avranno le seguenti caratteristi-

che tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza)

40 x __ x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza)

390 x ___ x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 75 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Percentuale di foratura asymp __

Gli elementi in cls Standard ST hanno il caratteristico modulo 20x40 che consente di realizzare in maniera ottimale i dettagli architettonici quali angoli e architraviGli elementi Standard ST sono prodotti con marchio Structural che garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizza-zione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard ST sono disponibili nelle versioni faccia Vista e intonaco

Caratteristica UM 20 15 12 8

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40

Larghezza 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390

Larghezza 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 75 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapor acqueo - 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10 1100plusmn10 1190plusmn10 1520plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 073 068 074

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 155plusmn10 122plusmn10 107plusmn10 89plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235plusmn10 190plusmn10 170plusmn10 150plusmn10

Potere Fonoisolante dB 47 43 42 40

Percentuale di Foratura 50 46 42 26

mOdulO 20x40formazione di spigolo

ST 20x40Spessore 20 cm

ST 15x40Spessore 15 cm

ST 12x40Spessore 12 cm

ST 8x40Spessore 8 cm

10

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

47

elementi isostandard iSTper Sistema Grandi Murature

Gli elementi in cls Isostandard iST hanno dimensioni lunghezza 50 cm e altezza 20 cm Sono prodotti con marchio Structural che garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Isostandard iST sono disponibili nelle versioni faccia Vista e intonaco

iST 25x50Spessore 25 cm

iST 20x50Spessore 20 cm

iST 15x50Spessore15 cm

iST 12x50Spessore 12 cm

iST 8x50Spessore 8 cm

Caratteristica UM 25 20 15 12 8

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

50

Larghezza 25 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

490

Larghezza 240 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 910plusmn10 1010plusmn10 1080plusmn10 1230plusmn10 1500plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 097 088 078 069 061

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 214plusmn10 192plusmn10 149plusmn10 14plusmn10 111plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 255plusmn10 230plusmn10 185plusmn10 175plusmn10 145plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 39

Percentuale di Foratura 56 51 47 40 27

VOCE DI CAPITOLATOMuratura interna strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Isostandard iST finitura ______ serie Isostandard iST __x50 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM VibrapacGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 50 x __

x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 490 x ___

x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 7 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Percentuale di foratura asymp __

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

48

elementi Tagliafuoco STTFper Sistema Grandi Murature BTF

Elementi in cls tagliafuoco testai secondo decreto ministeriale 16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali o di metodi analitici Gli elementi Standard Tagliafuoco STTF sono prodotti con marchio Structural che

garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard ST sono disponibili nelle versioni facciavista e intonaco

STTF 20x40 EI 180Spessore 20 cm

STTF 20x40 EI 120Spessore 20 cm

STTF 15x40 EI 120Spessore 15 cm

STTF 12x40 EI 120Spessore 12 cm

STTF 8x40 EI 60Spessore 8 cm

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tagliafuoco strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Standard TF finitura ______ serie Standard STTF ____ conforme al DM 16022007 ad alta omogeneitagrave con mix spe-cifico di leganti ed inerti speciali a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM e BTF Vibrapac Gli ele-menti saranno a basso impatto ambientale con contenuto di riciclato pre e post-consuatore superiore al 20 conformemente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERTGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3]

bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 40 x __ x 20 cm

bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 390 x ___ x 192 mm

bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 75 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Resistenza al fuoco EI ___bull Percentuale di foratura asymp __

Caratteristica UM 20EI 180

20EI 120

15EI 120

12EI 120

8EI 60

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40

Larghezza 20 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390

Larghezza 192 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10 1030plusmn10 1100plusmn10 1190plusmn10 1520plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 089 073 068 074

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 155plusmn10 155plusmn10 122plusmn10 107plusmn10 89plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235plusmn10 235plusmn10 190plusmn10 170plusmn10 150plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 40

Percentuale di Foratura 50 50 46 42 26

10

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

49

elementi Tagliafuoco iSTTFper Sistema Grandi Murature BTF

Caratteristica UM 25EI 120180

20EI 120

15EI 120

12EI 120

8EI 60

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

50

Larghezza 25 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

490

Larghezza 240 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 910plusmn10 1010plusmn10 1080plusmn10 1230plusmn10 1500plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 097 088 078 069 061

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 214plusmn10 192plusmn10 149plusmn10 14plusmn10 111plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 255plusmn10 230plusmn10 185plusmn10 175plusmn10 145plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 39

Percentuale di Foratura 56 51 47 40 27

Elementi in cls tagliafuoco testai secondo decreto ministeriale 16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali o di metodi analitici Gli elementi Standard Tagliafuoco iSTTF sono prodotti con marchio Structural che

garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard iST sono disponibili nelle versioni facciavista e intonaco

iSTTF 25x50 EI 120180Spessore 25 cm

iSTTF 20x50 EI 120Spessore 20 cm

iSTTF 15x50 EI 120Spessore 15 cm

iSTTF 12x50 EI 120Spessore 12 cm

iSTTF 8x50 EI 60Spessore 8 cm

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tagliafuoco strutturabile in elementi di conglomerato cementi-zio vibrocompresso Vibrapac linea Isostandard TF finitura ______ serie _______ conforme al DM 16022007 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti speciali a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE cate-goria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazio-ne di grandi murature con sistema SGM e BTF VibrapacGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 50 x __

x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 490 x ___

x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 7 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Resistenza al fuoco EI ___bull Percentuale di foratura asymp __

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

50

Voci capitolato

Voci capitolato prodottoDescrizione specifica in ogni pagina Prodotto (da pag 44 a pag 47)

Voci di capitolato generaliLa muratura dovragrave essere progettata e realizzata con opportuni irrigidimenti e vincoli adatti a garantire i movimenti relativi fra muratura e struttura oltre a resistere alle sol-lecitazioni previste dalle norme tecniche vigenti Il CALCOLO STRUTTURALE della muratura dovragrave essere effettuato da azienda certificata UNI EN ISO 9001 per la pro-gettazione di grandi murature in elementi di calcestruzzo vibrocompresso e relativa posa in opera Il METODO DI CALCOLO tutte le sue IPOTESI e gli SVILUPPI MA-TEMATICI dovranno essere certificati secondo le norme UNI10721 e UNI10722 sia per la qualitagrave degli stessi che per la rispondenza alle normative vigenti La posa degli elementi dovragrave avvenire con malta Vibrapac TF per murature tagliafuoco almeno di tipo M10 (rif UNI EN 998-2) conforme a quella usata per la realizzazione del cam-pione di muratura sottoposto a prova i giunti di malta saranno stilati in modo da non presentare alcuna irregolaritagrave od interruzione La muratura dovragrave garantire assenza di fessurazioni da ritiro igrometrico pertanto il ritiro igrometrico degli elementi formanti la stessa dovragrave essere inferiore a 05 mmm dovranno inoltre essere previsti oppor-tuni giunti di dilatazione Il prezzo egrave comprensivo della fornitura e del trasporto dei manufatti compresa la formazione di spalle giunti di dilatazione lrsquoelevazione della muratura lo sfrido e quantrsquoaltro occorre per eseguire lrsquoopera a regola drsquoarte Egrave altre-sigrave compresa la formazione del ponteggio per altezze della parete fino a metri 3 dal piano di lavoro Egrave esclusa la formazione di irrigidimenti verticali ed orizzontali infuori spessore di muratura la fornitura di eventuali armatura metalliche degli elementi di collegamento alla struttura del getto di calcestruzzo per irrigidimenti verticali oriz-zontali e architravi noncheacute la sigillatura dei giunti di dilatazione voci da computarsi separatamente

51

elementi per compartimentazioniTermoacustiche e portanti

Caratteristica UM SILENT BOX SLK120-51

Impiego previsto - Facciavista Facciavista Intonaco

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40 40

Larghezza 20 20

Altezza 20 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390 390

Larghezza 192 192

Altezza 192 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 75(ge 6)

ge 75(ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le05 le05

Aderenza Nmmsup2 015 015

Reazione al fuoco - A1 A1Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1180plusmn10 1230plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 073

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 178plusmn10 186plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 265 275

Potere Fonoisolante dB 51

Percentuale di Foratura 42 40

Caratteristica UM BASICcassero a perdere

STK 20x40

Impiego previsto - Facciavista Facciavista Intonaco

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40 40

Larghezza 20 20

Altezza 20 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390 390

Larghezza 192 192

Altezza 192 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa (ge 6) (ge 14 ) (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le05 le05

Aderenza Nmmsup2 015 015

Reazione al fuoco - A1 A1Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1050plusmn10 1230plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 080 073

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 159plusmn10 186plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235 (400 ) 275

Potere Fonoisolante dB 47 (556 ) 49

Percentuale di Foratura 49 40

per elemento riempito con cls

SIlEnT BoxfonoisolanteElemento per murature fonoas-sorbenti Prodotto nella versione facciavista impermeabile

Slk120-51tagliafuoco ei 120fonoisolanteElemento semipieno ad eleva-to potere fonoisolante giagrave nella versione facciavista compati-bile con le prestazioni richieste dal DM 5121992

Portanti

BASICcassero a perdereCassero a perdere elemento por-tante forato destinato al riempi-mento di categoria I conforme alle NTC prodotto nella versione facciavista

STk 20x40Elemento portante semipieno di categoria I conforme alle norme tecniche per le costruzioni pro-dotto nelle versioni facciavista e intonaco

Acustiche

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Pezzi specialiper Sistema Grandi Murature

C11Elemento ad unica cavitagrave a teste lisce per spal-lette di muri a vista atto ad essere riempito con cls ed opportunamente armato per lesecuzione di particolari irrigidimenti

n pezzi a m2 125Peso medio elemento kg 159 plusmn10Elementi per confezione 90

BASICElemento specifico per realizzare irrigidimenti verticali e corree La sagomatura permette lin-serimento di una propria gabbia di armatura ed il relativo getto con cls

n pezzi a m 75Peso medio elemento kg 159 plusmn10Elementi per confezione 90

BloCCo PIlASTroElemento composto da due parti con facce differenziate per la realizzazione di irrigidimenti verticali ad alta resistenza ed inerzia flessionale ottenibile mediante linserimento della specifia gabbia darmatura e del relativo getto di cls con spessore doppio rispetto allo ST20 si integra ottimamente nella muratura di base consenten-do di mantenere la modularitagrave

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 362 plusmn10Elementi per confezione 30

u20Elemento mezzo con spessore 20 cm da inse-rire nelle testate per realizzare una muratura a corsi sfalsati o per formare corree o voltini spe-cificatamente sagomato per favorire laderenza al cls di getto ed il posizionamento della gabbia di armatura

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 83 plusmn10Elementi per confezione 150180

CoPErTInEElemento appositamente sagomato per la fini-tura di sommitagrave delle murature esterne con spessore 20 cm quali ad esempio muri di cinta

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 82 plusmn10Elementi per confezione 180

Tutti i pezzi speciali sono del tipo impermeabili e tagliafuoco

elementi BaSic con gabbia di armatura 61280

BlOccO PilaStrO con gabbia di armatura 614220

53

zAnCA BFLa specifica nervatura permette una rigiditagrave controllata della Zanca BF per le varie direzioni di applicazione delle sollecitazioni Le zanche BF sono distribuite lungo il pilastro eo solette e vanno vincolate con tasselli metallici ad espansione VibrapacCarico massimo trazione consigliato per ciascuna zanca 1500 N Inserire una barra darmatura come collegamento verticale nel riempimento del foro eseguito con cls a tutta altezza

Complementiper Sistema Grandi Murature

mAlTA PronTA TFMalta per posa di blocchi ed in particolare per la realizzazione di muri tagliafuoco La sua caratte-ristica principale egrave di avere resistenza meccanica superiore a quella usata per il test tagliafuoco Linerte ha contenuto di Ca CO2 migliorativo rispetto a quello usato per il test Confezioni da 25 Kg

TrAlICCIo STruCTur-wAllTraliccio da inserire nei giunti di malta per confe-rire alle murature le capacitagrave di assorbire tensioni nel caso di posa a sorelle o dovute a ritiri ter-moigrometrici Detto traliccio viene usato all volte nel sistema SGM e Barriera TagliafuocoCofezione da 50 pezzi Lunghezza 315m

mAlTA PrEdoSATA grIgIA In SACCo

BETonCIno PrEdoSATA In SACCo

IdroFugo PEr mAlTA

guAInA 033x20TAglIAmuro

zAnCA CS l-430Elemento a U per collegamento e la collaborazione tra parametri paralleli o tra murature che si intestano

zAnCA nErvATA zInCATA TzElemento di fissaggio puntuale distri-buito lungo il lato del pilastro in CA

FISSAggIo TIP0 AElemento per lancoraggio rigido di strutturazioni in murature che sfilano davanti alla struttura (condizioni di movimento relativo verticale pressochegrave nulle)

FISSAggIo TIP0 BElemento per lancoraggio ad elevata escursione verticale di strutturazioni in murature che sfilano davanti alla struttura (condizioni di elevata inflessione della struttura in CA e CAP)

54

azione del vento

Individuatapvento pressione del vento = qb ∙ ce ∙ cd ∙ cp

dove

qb pressione cinetica di riferimento in base a Zona e Altitudine sul livello del mare del sito ove sorge la costruzionece coeff di esposizione in base a Categoria di esposizione del sito e Classe di rugositagrave del terrenocd coeff dinamicocp coeff di forma

h altezza della muraturai interasse degli irrigidimenti

si procede alle verifiche

pvento

h

Calcolo delle sollecitazioni e verificheAzione del vento

Valle drsquoAosta Piemonte Lombardia Trentino 1 Alto Adige Veneto Friuli Venezia Giulia 25 1000 0010 (con lrsquoeccezione della provincia di Trieste)

2 Emilia Romagna 25 750 0015

Toscana Marche Umbria Lazio Abruzzo 3 Molise Campania Puglia Basilicata Calabria 27 500 0020 (esclusa la provincia di Reggio Calabria)

4 Sicilia e provincia di Reggio Calabria 28 500 0020

Sardegna (zona a oriente della retta congiun- 5 gente Capo Teulada con lrsquoIsola Maddalena) 28 750 0015

Sardegna (zona a occidente della retta con- 6 giungente Capo Teulada con lrsquoIsola Maddalena) 28 500 0020

7 Liguria 28 1000 0015

8 Provincia di Trieste 30 1500 0012

Isola (con eccezione di Sicilia e Sardegna 9 mare aperto) 31 500 0020

Zona descrizione Vb0 a0 ka (ms) (m) (1s)

11

55

Calcolo delle sollecitazioni e verificheAzione Sismica

azione Sismica elementi non strutturali

Individuatafa forza sismica orizzontale agente sullrsquoelemento non strutturale nella direzione piugrave sfavorevole = Sa Wa qa

doveWa egrave il peso proprio della muraturaqa egrave il fattore di struttura dellrsquoelemento = 2 per pareti interne ed esterne tramezzature e facciateSa egrave lrsquoaccelerazione massima adimensionale rispetto a quella di gravitagrave che lrsquoelemento non strutturale subisce

durante il sisma e corrispondente allo stato limite in esame =

conα rapporto tra lrsquoaccelerazione massima del terreno ag su sottosuolo tipo A da considerare nello stato limite in esame e lrsquoaccelerazione di gravitagrave gS coeff che tiene conto della categoria di sottosuolo e delle condizioni topograficheTa periodo fondamentale di vibrazione dellrsquoelemento non strutturaleT1 periodo fondamentale di vibrazione della costruzione nella direzione considerataZ quota baricentro dellrsquoelemento non strutturale misurata a partire del piano di fondazioneH altezza della costruzione misurata a partire del piano di fondazione

h altezza della muraturai interasse degli irrigidimenti

si procede alle verifiche

H

psisma

mappa indicativa zone sismiche

56

milanoVia Vallone 1 Solaro (MI) 20020Tel 029698131 Fax 029691472

wwwvibrapacit wwwdimensioneesolidiitvibrapacvibrapacit Vibrapac

VS

ISM

-set

tem

bre

-201

4

Vibrapac si riserva il diritto di apportare in qualunque momento e senza preavviso eventuali modifiche alla presente documentazione

Le garanzie delle Murature Tecniche Vibrapac

Marcatura CeTutti gli elementi Vibrapac in cls vibrocompresso sono dotati di marcatura CE sistema 2+ cioegrave sottoposti a controllo continuo di produzione supervisionato da ente esterno che garantisce le carat-teristiche tecniche dichiarate (certificato ICMQ) e non con semplice autodichiarazione (marcatura CE sistema 4)

Sistema QualitagraveLa produzione Vibrapac egrave realizzata in regime di Sistema Qualitagrave secondo la norma UNI EN ISO 9001 in maniera da garantire la costanza delle cartteristiche dimensionali fisiche e chimiche (certifi-cato ICMQ 95083)

Page 37: SiStema grandi murature - Vibrapac Engineering · termoacustica Barriera SiSTeMA Tagliafuoco GrAndi MurATure Marchio Structural Gli elementi Vibrapac Tagliafuoco TF, Standard ST e

41

Lrsquoinquinamento da rumore dovuto alle varie attivitagrave umane traffico sempre crescente insediamenti civili ed impianti industriali sempre piugrave numerosi e complessi egrave diventato un problema di vaste proporzioni parallelamente le aspirazioni dei singoli cittadini in termini di qualitagrave acustica ambientale sono ogni giorno piugrave incisive

La legge 447 del 261095 ldquoLegge quadro sullrsquoinquinamento acusticordquo definisce e deli-nea le competenze sia degli enti pubblici che esplicano le azioni di regolamentazione pianificazione e controllo sia dei soggetti pubblici eo privati che possono essere causa diretta o indiretta di inquinamento acustico

Il carattere onnicomprensivo della legge egrave evidenziato dalla definizione stessa di ldquoinquinamento acusticordquo che egrave riportata nella legge Con questo termine si intende infatti ldquolrsquointroduzione di rumore nellrsquoambiente abitativo o nellrsquoambiente esterno tale da provocare fastidio o disturbo al riposo ed alle attivitagrave umane pericolo per la salute umana deterioramento dellrsquoecosistema dei beni materiali dei monumenti dellrsquoam-biente abitativo o dellrsquoambiente esterno tale da interferire con le legittime fruizioni degli ambienti stessirdquo

A questa legge che ha definito il ldquoquadro di riferimentordquo sono collegati una serie di decreti attuativi e leggi regionali

In particolare una delle disposizioni che si evince da questi decreti in materia di requisiti acustici passivi egrave che il potere fonoisolante apparente di partizioni ver-ticali e orizzontali tra ambienti di differenti unitagrave immobiliari sia maggiore o uguale a 50 dB

isolamento acustico richiesto dalla legge assolto

Certificati di isolamento acustico relativi alle murature vibrapac sistema scudo

42

Compartimentazione BTF 5080 faccia a vistaTermica - Acustica - Portante - Strutturabile

9

isolamentoacusticorwge50dB

muratura faccia a vista strutturabilesenza intonaco

isolamentotermicou le 08 Wm2K

gabbia 41295

Profilo tm

Staffone Sgm 15

Gli elementi biodaumlmm 30 BTF 5080 REI 240lsquo offrono svariate caratteristiche applicative ver-satilitagrave di utilizzo noncheacute semplicitagrave di posa Rappresentano la soluzione ottimale per la separazione di ambienti garantendo le presta-zioni piugrave stringenti richieste dalle normative vigenti in materia drsquoisolamento termico acusti-co capacitagrave di compartimentazione al fuoco

Gli elementi BIODAMM 30 BTF 5080 REI 240 sono studiati per essere pienamente conformi agli standard dei sistemi SGM amp BTF VibrapacIn particolare sono adottabili i Profili di partenza TM le gabbie di irrigidimento 41295 e i vincoli telescopici di sommitagrave SGM

43

BTF 5080voce di capitolato e scheda tecnica

Elementi portanti ad incastro in cls tagliafuoco testati secondo d m16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali

Gli elementi BTF 5080 sono disponibili nella versione faccia Vista

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tecnica tagliafuoco in elementi portanti a incastro di conglomerato cementizio vibrocompresso alleggerito Vibrapac linea Tagliafuoco - Termo-Acustiche finitura Faccia Vista serie BTF5080 30x25 REI 240 conforme al DPCM 5121997 e Dlgs 1922005 e successive modifiche ed integrazioni ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti inerti speciali a granu-lometria controllata e vetro espanso riciclato prodotti in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I Gli elementi saranno formati da un impasto a ridotto impatto ambientale con contenuto di rici-clato pre e post-consumatore superiore al 40 conformemente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERT Gli elementi saranno forniti completi di pezzi speciali con cavitagrave interne di dimensioni 10x15cm per consentire la realizzazione di specifici sistemi di irrigidimenti e vincoli in sommitagrave

Gli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3]bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 25 x 30

x 20 cmbull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 242 x 299

x 192 mmbull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 4 (ge 30) Nmmsup2bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmmbull Durabilitagrave al gelodisgelo assorbimento acqua per immersione totale le

21bull Massa volumica lorda (netta) a secco 1030plusmn10 (1650plusmn10) kgmsup3bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) 029 WmKbull Potere fonoisolante ge 53 dBbull Resistenza al fuoco REI 240bull Percentuale di foratura asymp 38

Caratteristica UM BTF 5080 REI 240rsquo

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

25

Larghezza 30

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

242

Larghezza 299

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 4 (ge 3)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo - 5divide15Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 1650plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 029

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 150plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 345plusmn10

Potere Fonoisolante dB ge53

Percentuale di Foratura asymp38

BTF 5080Spessore 30 cm

elementi e acceSSOri Per grandi murature

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

E

46

elementi Standard STper Sistema Grandi Murature

VOCE DI CAPITOLATOMuratura interna strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Standard ST finitura ______ serie Stan-dard ST __x40 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le mi-gliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM Vibrapac Gli elementi saranno a basso impatto ambientale con contenuto di riciclato pre e post-consumatore superiore al 20 confor-memente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERT Gli elementi avranno le seguenti caratteristi-

che tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza)

40 x __ x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza)

390 x ___ x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 75 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Percentuale di foratura asymp __

Gli elementi in cls Standard ST hanno il caratteristico modulo 20x40 che consente di realizzare in maniera ottimale i dettagli architettonici quali angoli e architraviGli elementi Standard ST sono prodotti con marchio Structural che garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizza-zione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard ST sono disponibili nelle versioni faccia Vista e intonaco

Caratteristica UM 20 15 12 8

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40

Larghezza 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390

Larghezza 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 75 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapor acqueo - 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10 1100plusmn10 1190plusmn10 1520plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 073 068 074

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 155plusmn10 122plusmn10 107plusmn10 89plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235plusmn10 190plusmn10 170plusmn10 150plusmn10

Potere Fonoisolante dB 47 43 42 40

Percentuale di Foratura 50 46 42 26

mOdulO 20x40formazione di spigolo

ST 20x40Spessore 20 cm

ST 15x40Spessore 15 cm

ST 12x40Spessore 12 cm

ST 8x40Spessore 8 cm

10

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

47

elementi isostandard iSTper Sistema Grandi Murature

Gli elementi in cls Isostandard iST hanno dimensioni lunghezza 50 cm e altezza 20 cm Sono prodotti con marchio Structural che garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Isostandard iST sono disponibili nelle versioni faccia Vista e intonaco

iST 25x50Spessore 25 cm

iST 20x50Spessore 20 cm

iST 15x50Spessore15 cm

iST 12x50Spessore 12 cm

iST 8x50Spessore 8 cm

Caratteristica UM 25 20 15 12 8

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

50

Larghezza 25 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

490

Larghezza 240 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 910plusmn10 1010plusmn10 1080plusmn10 1230plusmn10 1500plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 097 088 078 069 061

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 214plusmn10 192plusmn10 149plusmn10 14plusmn10 111plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 255plusmn10 230plusmn10 185plusmn10 175plusmn10 145plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 39

Percentuale di Foratura 56 51 47 40 27

VOCE DI CAPITOLATOMuratura interna strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Isostandard iST finitura ______ serie Isostandard iST __x50 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM VibrapacGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 50 x __

x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 490 x ___

x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 7 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Percentuale di foratura asymp __

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

48

elementi Tagliafuoco STTFper Sistema Grandi Murature BTF

Elementi in cls tagliafuoco testai secondo decreto ministeriale 16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali o di metodi analitici Gli elementi Standard Tagliafuoco STTF sono prodotti con marchio Structural che

garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard ST sono disponibili nelle versioni facciavista e intonaco

STTF 20x40 EI 180Spessore 20 cm

STTF 20x40 EI 120Spessore 20 cm

STTF 15x40 EI 120Spessore 15 cm

STTF 12x40 EI 120Spessore 12 cm

STTF 8x40 EI 60Spessore 8 cm

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tagliafuoco strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Standard TF finitura ______ serie Standard STTF ____ conforme al DM 16022007 ad alta omogeneitagrave con mix spe-cifico di leganti ed inerti speciali a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM e BTF Vibrapac Gli ele-menti saranno a basso impatto ambientale con contenuto di riciclato pre e post-consuatore superiore al 20 conformemente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERTGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3]

bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 40 x __ x 20 cm

bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 390 x ___ x 192 mm

bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 75 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Resistenza al fuoco EI ___bull Percentuale di foratura asymp __

Caratteristica UM 20EI 180

20EI 120

15EI 120

12EI 120

8EI 60

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40

Larghezza 20 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390

Larghezza 192 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10 1030plusmn10 1100plusmn10 1190plusmn10 1520plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 089 073 068 074

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 155plusmn10 155plusmn10 122plusmn10 107plusmn10 89plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235plusmn10 235plusmn10 190plusmn10 170plusmn10 150plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 40

Percentuale di Foratura 50 50 46 42 26

10

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

49

elementi Tagliafuoco iSTTFper Sistema Grandi Murature BTF

Caratteristica UM 25EI 120180

20EI 120

15EI 120

12EI 120

8EI 60

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

50

Larghezza 25 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

490

Larghezza 240 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 910plusmn10 1010plusmn10 1080plusmn10 1230plusmn10 1500plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 097 088 078 069 061

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 214plusmn10 192plusmn10 149plusmn10 14plusmn10 111plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 255plusmn10 230plusmn10 185plusmn10 175plusmn10 145plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 39

Percentuale di Foratura 56 51 47 40 27

Elementi in cls tagliafuoco testai secondo decreto ministeriale 16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali o di metodi analitici Gli elementi Standard Tagliafuoco iSTTF sono prodotti con marchio Structural che

garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard iST sono disponibili nelle versioni facciavista e intonaco

iSTTF 25x50 EI 120180Spessore 25 cm

iSTTF 20x50 EI 120Spessore 20 cm

iSTTF 15x50 EI 120Spessore 15 cm

iSTTF 12x50 EI 120Spessore 12 cm

iSTTF 8x50 EI 60Spessore 8 cm

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tagliafuoco strutturabile in elementi di conglomerato cementi-zio vibrocompresso Vibrapac linea Isostandard TF finitura ______ serie _______ conforme al DM 16022007 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti speciali a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE cate-goria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazio-ne di grandi murature con sistema SGM e BTF VibrapacGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 50 x __

x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 490 x ___

x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 7 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Resistenza al fuoco EI ___bull Percentuale di foratura asymp __

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

50

Voci capitolato

Voci capitolato prodottoDescrizione specifica in ogni pagina Prodotto (da pag 44 a pag 47)

Voci di capitolato generaliLa muratura dovragrave essere progettata e realizzata con opportuni irrigidimenti e vincoli adatti a garantire i movimenti relativi fra muratura e struttura oltre a resistere alle sol-lecitazioni previste dalle norme tecniche vigenti Il CALCOLO STRUTTURALE della muratura dovragrave essere effettuato da azienda certificata UNI EN ISO 9001 per la pro-gettazione di grandi murature in elementi di calcestruzzo vibrocompresso e relativa posa in opera Il METODO DI CALCOLO tutte le sue IPOTESI e gli SVILUPPI MA-TEMATICI dovranno essere certificati secondo le norme UNI10721 e UNI10722 sia per la qualitagrave degli stessi che per la rispondenza alle normative vigenti La posa degli elementi dovragrave avvenire con malta Vibrapac TF per murature tagliafuoco almeno di tipo M10 (rif UNI EN 998-2) conforme a quella usata per la realizzazione del cam-pione di muratura sottoposto a prova i giunti di malta saranno stilati in modo da non presentare alcuna irregolaritagrave od interruzione La muratura dovragrave garantire assenza di fessurazioni da ritiro igrometrico pertanto il ritiro igrometrico degli elementi formanti la stessa dovragrave essere inferiore a 05 mmm dovranno inoltre essere previsti oppor-tuni giunti di dilatazione Il prezzo egrave comprensivo della fornitura e del trasporto dei manufatti compresa la formazione di spalle giunti di dilatazione lrsquoelevazione della muratura lo sfrido e quantrsquoaltro occorre per eseguire lrsquoopera a regola drsquoarte Egrave altre-sigrave compresa la formazione del ponteggio per altezze della parete fino a metri 3 dal piano di lavoro Egrave esclusa la formazione di irrigidimenti verticali ed orizzontali infuori spessore di muratura la fornitura di eventuali armatura metalliche degli elementi di collegamento alla struttura del getto di calcestruzzo per irrigidimenti verticali oriz-zontali e architravi noncheacute la sigillatura dei giunti di dilatazione voci da computarsi separatamente

51

elementi per compartimentazioniTermoacustiche e portanti

Caratteristica UM SILENT BOX SLK120-51

Impiego previsto - Facciavista Facciavista Intonaco

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40 40

Larghezza 20 20

Altezza 20 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390 390

Larghezza 192 192

Altezza 192 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 75(ge 6)

ge 75(ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le05 le05

Aderenza Nmmsup2 015 015

Reazione al fuoco - A1 A1Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1180plusmn10 1230plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 073

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 178plusmn10 186plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 265 275

Potere Fonoisolante dB 51

Percentuale di Foratura 42 40

Caratteristica UM BASICcassero a perdere

STK 20x40

Impiego previsto - Facciavista Facciavista Intonaco

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40 40

Larghezza 20 20

Altezza 20 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390 390

Larghezza 192 192

Altezza 192 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa (ge 6) (ge 14 ) (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le05 le05

Aderenza Nmmsup2 015 015

Reazione al fuoco - A1 A1Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1050plusmn10 1230plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 080 073

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 159plusmn10 186plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235 (400 ) 275

Potere Fonoisolante dB 47 (556 ) 49

Percentuale di Foratura 49 40

per elemento riempito con cls

SIlEnT BoxfonoisolanteElemento per murature fonoas-sorbenti Prodotto nella versione facciavista impermeabile

Slk120-51tagliafuoco ei 120fonoisolanteElemento semipieno ad eleva-to potere fonoisolante giagrave nella versione facciavista compati-bile con le prestazioni richieste dal DM 5121992

Portanti

BASICcassero a perdereCassero a perdere elemento por-tante forato destinato al riempi-mento di categoria I conforme alle NTC prodotto nella versione facciavista

STk 20x40Elemento portante semipieno di categoria I conforme alle norme tecniche per le costruzioni pro-dotto nelle versioni facciavista e intonaco

Acustiche

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Pezzi specialiper Sistema Grandi Murature

C11Elemento ad unica cavitagrave a teste lisce per spal-lette di muri a vista atto ad essere riempito con cls ed opportunamente armato per lesecuzione di particolari irrigidimenti

n pezzi a m2 125Peso medio elemento kg 159 plusmn10Elementi per confezione 90

BASICElemento specifico per realizzare irrigidimenti verticali e corree La sagomatura permette lin-serimento di una propria gabbia di armatura ed il relativo getto con cls

n pezzi a m 75Peso medio elemento kg 159 plusmn10Elementi per confezione 90

BloCCo PIlASTroElemento composto da due parti con facce differenziate per la realizzazione di irrigidimenti verticali ad alta resistenza ed inerzia flessionale ottenibile mediante linserimento della specifia gabbia darmatura e del relativo getto di cls con spessore doppio rispetto allo ST20 si integra ottimamente nella muratura di base consenten-do di mantenere la modularitagrave

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 362 plusmn10Elementi per confezione 30

u20Elemento mezzo con spessore 20 cm da inse-rire nelle testate per realizzare una muratura a corsi sfalsati o per formare corree o voltini spe-cificatamente sagomato per favorire laderenza al cls di getto ed il posizionamento della gabbia di armatura

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 83 plusmn10Elementi per confezione 150180

CoPErTInEElemento appositamente sagomato per la fini-tura di sommitagrave delle murature esterne con spessore 20 cm quali ad esempio muri di cinta

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 82 plusmn10Elementi per confezione 180

Tutti i pezzi speciali sono del tipo impermeabili e tagliafuoco

elementi BaSic con gabbia di armatura 61280

BlOccO PilaStrO con gabbia di armatura 614220

53

zAnCA BFLa specifica nervatura permette una rigiditagrave controllata della Zanca BF per le varie direzioni di applicazione delle sollecitazioni Le zanche BF sono distribuite lungo il pilastro eo solette e vanno vincolate con tasselli metallici ad espansione VibrapacCarico massimo trazione consigliato per ciascuna zanca 1500 N Inserire una barra darmatura come collegamento verticale nel riempimento del foro eseguito con cls a tutta altezza

Complementiper Sistema Grandi Murature

mAlTA PronTA TFMalta per posa di blocchi ed in particolare per la realizzazione di muri tagliafuoco La sua caratte-ristica principale egrave di avere resistenza meccanica superiore a quella usata per il test tagliafuoco Linerte ha contenuto di Ca CO2 migliorativo rispetto a quello usato per il test Confezioni da 25 Kg

TrAlICCIo STruCTur-wAllTraliccio da inserire nei giunti di malta per confe-rire alle murature le capacitagrave di assorbire tensioni nel caso di posa a sorelle o dovute a ritiri ter-moigrometrici Detto traliccio viene usato all volte nel sistema SGM e Barriera TagliafuocoCofezione da 50 pezzi Lunghezza 315m

mAlTA PrEdoSATA grIgIA In SACCo

BETonCIno PrEdoSATA In SACCo

IdroFugo PEr mAlTA

guAInA 033x20TAglIAmuro

zAnCA CS l-430Elemento a U per collegamento e la collaborazione tra parametri paralleli o tra murature che si intestano

zAnCA nErvATA zInCATA TzElemento di fissaggio puntuale distri-buito lungo il lato del pilastro in CA

FISSAggIo TIP0 AElemento per lancoraggio rigido di strutturazioni in murature che sfilano davanti alla struttura (condizioni di movimento relativo verticale pressochegrave nulle)

FISSAggIo TIP0 BElemento per lancoraggio ad elevata escursione verticale di strutturazioni in murature che sfilano davanti alla struttura (condizioni di elevata inflessione della struttura in CA e CAP)

54

azione del vento

Individuatapvento pressione del vento = qb ∙ ce ∙ cd ∙ cp

dove

qb pressione cinetica di riferimento in base a Zona e Altitudine sul livello del mare del sito ove sorge la costruzionece coeff di esposizione in base a Categoria di esposizione del sito e Classe di rugositagrave del terrenocd coeff dinamicocp coeff di forma

h altezza della muraturai interasse degli irrigidimenti

si procede alle verifiche

pvento

h

Calcolo delle sollecitazioni e verificheAzione del vento

Valle drsquoAosta Piemonte Lombardia Trentino 1 Alto Adige Veneto Friuli Venezia Giulia 25 1000 0010 (con lrsquoeccezione della provincia di Trieste)

2 Emilia Romagna 25 750 0015

Toscana Marche Umbria Lazio Abruzzo 3 Molise Campania Puglia Basilicata Calabria 27 500 0020 (esclusa la provincia di Reggio Calabria)

4 Sicilia e provincia di Reggio Calabria 28 500 0020

Sardegna (zona a oriente della retta congiun- 5 gente Capo Teulada con lrsquoIsola Maddalena) 28 750 0015

Sardegna (zona a occidente della retta con- 6 giungente Capo Teulada con lrsquoIsola Maddalena) 28 500 0020

7 Liguria 28 1000 0015

8 Provincia di Trieste 30 1500 0012

Isola (con eccezione di Sicilia e Sardegna 9 mare aperto) 31 500 0020

Zona descrizione Vb0 a0 ka (ms) (m) (1s)

11

55

Calcolo delle sollecitazioni e verificheAzione Sismica

azione Sismica elementi non strutturali

Individuatafa forza sismica orizzontale agente sullrsquoelemento non strutturale nella direzione piugrave sfavorevole = Sa Wa qa

doveWa egrave il peso proprio della muraturaqa egrave il fattore di struttura dellrsquoelemento = 2 per pareti interne ed esterne tramezzature e facciateSa egrave lrsquoaccelerazione massima adimensionale rispetto a quella di gravitagrave che lrsquoelemento non strutturale subisce

durante il sisma e corrispondente allo stato limite in esame =

conα rapporto tra lrsquoaccelerazione massima del terreno ag su sottosuolo tipo A da considerare nello stato limite in esame e lrsquoaccelerazione di gravitagrave gS coeff che tiene conto della categoria di sottosuolo e delle condizioni topograficheTa periodo fondamentale di vibrazione dellrsquoelemento non strutturaleT1 periodo fondamentale di vibrazione della costruzione nella direzione considerataZ quota baricentro dellrsquoelemento non strutturale misurata a partire del piano di fondazioneH altezza della costruzione misurata a partire del piano di fondazione

h altezza della muraturai interasse degli irrigidimenti

si procede alle verifiche

H

psisma

mappa indicativa zone sismiche

56

milanoVia Vallone 1 Solaro (MI) 20020Tel 029698131 Fax 029691472

wwwvibrapacit wwwdimensioneesolidiitvibrapacvibrapacit Vibrapac

VS

ISM

-set

tem

bre

-201

4

Vibrapac si riserva il diritto di apportare in qualunque momento e senza preavviso eventuali modifiche alla presente documentazione

Le garanzie delle Murature Tecniche Vibrapac

Marcatura CeTutti gli elementi Vibrapac in cls vibrocompresso sono dotati di marcatura CE sistema 2+ cioegrave sottoposti a controllo continuo di produzione supervisionato da ente esterno che garantisce le carat-teristiche tecniche dichiarate (certificato ICMQ) e non con semplice autodichiarazione (marcatura CE sistema 4)

Sistema QualitagraveLa produzione Vibrapac egrave realizzata in regime di Sistema Qualitagrave secondo la norma UNI EN ISO 9001 in maniera da garantire la costanza delle cartteristiche dimensionali fisiche e chimiche (certifi-cato ICMQ 95083)

Page 38: SiStema grandi murature - Vibrapac Engineering · termoacustica Barriera SiSTeMA Tagliafuoco GrAndi MurATure Marchio Structural Gli elementi Vibrapac Tagliafuoco TF, Standard ST e

42

Compartimentazione BTF 5080 faccia a vistaTermica - Acustica - Portante - Strutturabile

9

isolamentoacusticorwge50dB

muratura faccia a vista strutturabilesenza intonaco

isolamentotermicou le 08 Wm2K

gabbia 41295

Profilo tm

Staffone Sgm 15

Gli elementi biodaumlmm 30 BTF 5080 REI 240lsquo offrono svariate caratteristiche applicative ver-satilitagrave di utilizzo noncheacute semplicitagrave di posa Rappresentano la soluzione ottimale per la separazione di ambienti garantendo le presta-zioni piugrave stringenti richieste dalle normative vigenti in materia drsquoisolamento termico acusti-co capacitagrave di compartimentazione al fuoco

Gli elementi BIODAMM 30 BTF 5080 REI 240 sono studiati per essere pienamente conformi agli standard dei sistemi SGM amp BTF VibrapacIn particolare sono adottabili i Profili di partenza TM le gabbie di irrigidimento 41295 e i vincoli telescopici di sommitagrave SGM

43

BTF 5080voce di capitolato e scheda tecnica

Elementi portanti ad incastro in cls tagliafuoco testati secondo d m16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali

Gli elementi BTF 5080 sono disponibili nella versione faccia Vista

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tecnica tagliafuoco in elementi portanti a incastro di conglomerato cementizio vibrocompresso alleggerito Vibrapac linea Tagliafuoco - Termo-Acustiche finitura Faccia Vista serie BTF5080 30x25 REI 240 conforme al DPCM 5121997 e Dlgs 1922005 e successive modifiche ed integrazioni ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti inerti speciali a granu-lometria controllata e vetro espanso riciclato prodotti in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I Gli elementi saranno formati da un impasto a ridotto impatto ambientale con contenuto di rici-clato pre e post-consumatore superiore al 40 conformemente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERT Gli elementi saranno forniti completi di pezzi speciali con cavitagrave interne di dimensioni 10x15cm per consentire la realizzazione di specifici sistemi di irrigidimenti e vincoli in sommitagrave

Gli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3]bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 25 x 30

x 20 cmbull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 242 x 299

x 192 mmbull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 4 (ge 30) Nmmsup2bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmmbull Durabilitagrave al gelodisgelo assorbimento acqua per immersione totale le

21bull Massa volumica lorda (netta) a secco 1030plusmn10 (1650plusmn10) kgmsup3bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) 029 WmKbull Potere fonoisolante ge 53 dBbull Resistenza al fuoco REI 240bull Percentuale di foratura asymp 38

Caratteristica UM BTF 5080 REI 240rsquo

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

25

Larghezza 30

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

242

Larghezza 299

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 4 (ge 3)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo - 5divide15Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 1650plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 029

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 150plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 345plusmn10

Potere Fonoisolante dB ge53

Percentuale di Foratura asymp38

BTF 5080Spessore 30 cm

elementi e acceSSOri Per grandi murature

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

E

46

elementi Standard STper Sistema Grandi Murature

VOCE DI CAPITOLATOMuratura interna strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Standard ST finitura ______ serie Stan-dard ST __x40 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le mi-gliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM Vibrapac Gli elementi saranno a basso impatto ambientale con contenuto di riciclato pre e post-consumatore superiore al 20 confor-memente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERT Gli elementi avranno le seguenti caratteristi-

che tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza)

40 x __ x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza)

390 x ___ x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 75 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Percentuale di foratura asymp __

Gli elementi in cls Standard ST hanno il caratteristico modulo 20x40 che consente di realizzare in maniera ottimale i dettagli architettonici quali angoli e architraviGli elementi Standard ST sono prodotti con marchio Structural che garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizza-zione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard ST sono disponibili nelle versioni faccia Vista e intonaco

Caratteristica UM 20 15 12 8

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40

Larghezza 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390

Larghezza 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 75 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapor acqueo - 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10 1100plusmn10 1190plusmn10 1520plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 073 068 074

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 155plusmn10 122plusmn10 107plusmn10 89plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235plusmn10 190plusmn10 170plusmn10 150plusmn10

Potere Fonoisolante dB 47 43 42 40

Percentuale di Foratura 50 46 42 26

mOdulO 20x40formazione di spigolo

ST 20x40Spessore 20 cm

ST 15x40Spessore 15 cm

ST 12x40Spessore 12 cm

ST 8x40Spessore 8 cm

10

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

47

elementi isostandard iSTper Sistema Grandi Murature

Gli elementi in cls Isostandard iST hanno dimensioni lunghezza 50 cm e altezza 20 cm Sono prodotti con marchio Structural che garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Isostandard iST sono disponibili nelle versioni faccia Vista e intonaco

iST 25x50Spessore 25 cm

iST 20x50Spessore 20 cm

iST 15x50Spessore15 cm

iST 12x50Spessore 12 cm

iST 8x50Spessore 8 cm

Caratteristica UM 25 20 15 12 8

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

50

Larghezza 25 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

490

Larghezza 240 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 910plusmn10 1010plusmn10 1080plusmn10 1230plusmn10 1500plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 097 088 078 069 061

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 214plusmn10 192plusmn10 149plusmn10 14plusmn10 111plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 255plusmn10 230plusmn10 185plusmn10 175plusmn10 145plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 39

Percentuale di Foratura 56 51 47 40 27

VOCE DI CAPITOLATOMuratura interna strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Isostandard iST finitura ______ serie Isostandard iST __x50 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM VibrapacGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 50 x __

x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 490 x ___

x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 7 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Percentuale di foratura asymp __

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

48

elementi Tagliafuoco STTFper Sistema Grandi Murature BTF

Elementi in cls tagliafuoco testai secondo decreto ministeriale 16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali o di metodi analitici Gli elementi Standard Tagliafuoco STTF sono prodotti con marchio Structural che

garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard ST sono disponibili nelle versioni facciavista e intonaco

STTF 20x40 EI 180Spessore 20 cm

STTF 20x40 EI 120Spessore 20 cm

STTF 15x40 EI 120Spessore 15 cm

STTF 12x40 EI 120Spessore 12 cm

STTF 8x40 EI 60Spessore 8 cm

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tagliafuoco strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Standard TF finitura ______ serie Standard STTF ____ conforme al DM 16022007 ad alta omogeneitagrave con mix spe-cifico di leganti ed inerti speciali a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM e BTF Vibrapac Gli ele-menti saranno a basso impatto ambientale con contenuto di riciclato pre e post-consuatore superiore al 20 conformemente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERTGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3]

bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 40 x __ x 20 cm

bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 390 x ___ x 192 mm

bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 75 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Resistenza al fuoco EI ___bull Percentuale di foratura asymp __

Caratteristica UM 20EI 180

20EI 120

15EI 120

12EI 120

8EI 60

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40

Larghezza 20 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390

Larghezza 192 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10 1030plusmn10 1100plusmn10 1190plusmn10 1520plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 089 073 068 074

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 155plusmn10 155plusmn10 122plusmn10 107plusmn10 89plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235plusmn10 235plusmn10 190plusmn10 170plusmn10 150plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 40

Percentuale di Foratura 50 50 46 42 26

10

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

49

elementi Tagliafuoco iSTTFper Sistema Grandi Murature BTF

Caratteristica UM 25EI 120180

20EI 120

15EI 120

12EI 120

8EI 60

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

50

Larghezza 25 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

490

Larghezza 240 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 910plusmn10 1010plusmn10 1080plusmn10 1230plusmn10 1500plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 097 088 078 069 061

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 214plusmn10 192plusmn10 149plusmn10 14plusmn10 111plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 255plusmn10 230plusmn10 185plusmn10 175plusmn10 145plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 39

Percentuale di Foratura 56 51 47 40 27

Elementi in cls tagliafuoco testai secondo decreto ministeriale 16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali o di metodi analitici Gli elementi Standard Tagliafuoco iSTTF sono prodotti con marchio Structural che

garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard iST sono disponibili nelle versioni facciavista e intonaco

iSTTF 25x50 EI 120180Spessore 25 cm

iSTTF 20x50 EI 120Spessore 20 cm

iSTTF 15x50 EI 120Spessore 15 cm

iSTTF 12x50 EI 120Spessore 12 cm

iSTTF 8x50 EI 60Spessore 8 cm

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tagliafuoco strutturabile in elementi di conglomerato cementi-zio vibrocompresso Vibrapac linea Isostandard TF finitura ______ serie _______ conforme al DM 16022007 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti speciali a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE cate-goria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazio-ne di grandi murature con sistema SGM e BTF VibrapacGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 50 x __

x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 490 x ___

x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 7 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Resistenza al fuoco EI ___bull Percentuale di foratura asymp __

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

50

Voci capitolato

Voci capitolato prodottoDescrizione specifica in ogni pagina Prodotto (da pag 44 a pag 47)

Voci di capitolato generaliLa muratura dovragrave essere progettata e realizzata con opportuni irrigidimenti e vincoli adatti a garantire i movimenti relativi fra muratura e struttura oltre a resistere alle sol-lecitazioni previste dalle norme tecniche vigenti Il CALCOLO STRUTTURALE della muratura dovragrave essere effettuato da azienda certificata UNI EN ISO 9001 per la pro-gettazione di grandi murature in elementi di calcestruzzo vibrocompresso e relativa posa in opera Il METODO DI CALCOLO tutte le sue IPOTESI e gli SVILUPPI MA-TEMATICI dovranno essere certificati secondo le norme UNI10721 e UNI10722 sia per la qualitagrave degli stessi che per la rispondenza alle normative vigenti La posa degli elementi dovragrave avvenire con malta Vibrapac TF per murature tagliafuoco almeno di tipo M10 (rif UNI EN 998-2) conforme a quella usata per la realizzazione del cam-pione di muratura sottoposto a prova i giunti di malta saranno stilati in modo da non presentare alcuna irregolaritagrave od interruzione La muratura dovragrave garantire assenza di fessurazioni da ritiro igrometrico pertanto il ritiro igrometrico degli elementi formanti la stessa dovragrave essere inferiore a 05 mmm dovranno inoltre essere previsti oppor-tuni giunti di dilatazione Il prezzo egrave comprensivo della fornitura e del trasporto dei manufatti compresa la formazione di spalle giunti di dilatazione lrsquoelevazione della muratura lo sfrido e quantrsquoaltro occorre per eseguire lrsquoopera a regola drsquoarte Egrave altre-sigrave compresa la formazione del ponteggio per altezze della parete fino a metri 3 dal piano di lavoro Egrave esclusa la formazione di irrigidimenti verticali ed orizzontali infuori spessore di muratura la fornitura di eventuali armatura metalliche degli elementi di collegamento alla struttura del getto di calcestruzzo per irrigidimenti verticali oriz-zontali e architravi noncheacute la sigillatura dei giunti di dilatazione voci da computarsi separatamente

51

elementi per compartimentazioniTermoacustiche e portanti

Caratteristica UM SILENT BOX SLK120-51

Impiego previsto - Facciavista Facciavista Intonaco

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40 40

Larghezza 20 20

Altezza 20 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390 390

Larghezza 192 192

Altezza 192 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 75(ge 6)

ge 75(ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le05 le05

Aderenza Nmmsup2 015 015

Reazione al fuoco - A1 A1Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1180plusmn10 1230plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 073

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 178plusmn10 186plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 265 275

Potere Fonoisolante dB 51

Percentuale di Foratura 42 40

Caratteristica UM BASICcassero a perdere

STK 20x40

Impiego previsto - Facciavista Facciavista Intonaco

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40 40

Larghezza 20 20

Altezza 20 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390 390

Larghezza 192 192

Altezza 192 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa (ge 6) (ge 14 ) (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le05 le05

Aderenza Nmmsup2 015 015

Reazione al fuoco - A1 A1Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1050plusmn10 1230plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 080 073

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 159plusmn10 186plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235 (400 ) 275

Potere Fonoisolante dB 47 (556 ) 49

Percentuale di Foratura 49 40

per elemento riempito con cls

SIlEnT BoxfonoisolanteElemento per murature fonoas-sorbenti Prodotto nella versione facciavista impermeabile

Slk120-51tagliafuoco ei 120fonoisolanteElemento semipieno ad eleva-to potere fonoisolante giagrave nella versione facciavista compati-bile con le prestazioni richieste dal DM 5121992

Portanti

BASICcassero a perdereCassero a perdere elemento por-tante forato destinato al riempi-mento di categoria I conforme alle NTC prodotto nella versione facciavista

STk 20x40Elemento portante semipieno di categoria I conforme alle norme tecniche per le costruzioni pro-dotto nelle versioni facciavista e intonaco

Acustiche

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Pezzi specialiper Sistema Grandi Murature

C11Elemento ad unica cavitagrave a teste lisce per spal-lette di muri a vista atto ad essere riempito con cls ed opportunamente armato per lesecuzione di particolari irrigidimenti

n pezzi a m2 125Peso medio elemento kg 159 plusmn10Elementi per confezione 90

BASICElemento specifico per realizzare irrigidimenti verticali e corree La sagomatura permette lin-serimento di una propria gabbia di armatura ed il relativo getto con cls

n pezzi a m 75Peso medio elemento kg 159 plusmn10Elementi per confezione 90

BloCCo PIlASTroElemento composto da due parti con facce differenziate per la realizzazione di irrigidimenti verticali ad alta resistenza ed inerzia flessionale ottenibile mediante linserimento della specifia gabbia darmatura e del relativo getto di cls con spessore doppio rispetto allo ST20 si integra ottimamente nella muratura di base consenten-do di mantenere la modularitagrave

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 362 plusmn10Elementi per confezione 30

u20Elemento mezzo con spessore 20 cm da inse-rire nelle testate per realizzare una muratura a corsi sfalsati o per formare corree o voltini spe-cificatamente sagomato per favorire laderenza al cls di getto ed il posizionamento della gabbia di armatura

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 83 plusmn10Elementi per confezione 150180

CoPErTInEElemento appositamente sagomato per la fini-tura di sommitagrave delle murature esterne con spessore 20 cm quali ad esempio muri di cinta

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 82 plusmn10Elementi per confezione 180

Tutti i pezzi speciali sono del tipo impermeabili e tagliafuoco

elementi BaSic con gabbia di armatura 61280

BlOccO PilaStrO con gabbia di armatura 614220

53

zAnCA BFLa specifica nervatura permette una rigiditagrave controllata della Zanca BF per le varie direzioni di applicazione delle sollecitazioni Le zanche BF sono distribuite lungo il pilastro eo solette e vanno vincolate con tasselli metallici ad espansione VibrapacCarico massimo trazione consigliato per ciascuna zanca 1500 N Inserire una barra darmatura come collegamento verticale nel riempimento del foro eseguito con cls a tutta altezza

Complementiper Sistema Grandi Murature

mAlTA PronTA TFMalta per posa di blocchi ed in particolare per la realizzazione di muri tagliafuoco La sua caratte-ristica principale egrave di avere resistenza meccanica superiore a quella usata per il test tagliafuoco Linerte ha contenuto di Ca CO2 migliorativo rispetto a quello usato per il test Confezioni da 25 Kg

TrAlICCIo STruCTur-wAllTraliccio da inserire nei giunti di malta per confe-rire alle murature le capacitagrave di assorbire tensioni nel caso di posa a sorelle o dovute a ritiri ter-moigrometrici Detto traliccio viene usato all volte nel sistema SGM e Barriera TagliafuocoCofezione da 50 pezzi Lunghezza 315m

mAlTA PrEdoSATA grIgIA In SACCo

BETonCIno PrEdoSATA In SACCo

IdroFugo PEr mAlTA

guAInA 033x20TAglIAmuro

zAnCA CS l-430Elemento a U per collegamento e la collaborazione tra parametri paralleli o tra murature che si intestano

zAnCA nErvATA zInCATA TzElemento di fissaggio puntuale distri-buito lungo il lato del pilastro in CA

FISSAggIo TIP0 AElemento per lancoraggio rigido di strutturazioni in murature che sfilano davanti alla struttura (condizioni di movimento relativo verticale pressochegrave nulle)

FISSAggIo TIP0 BElemento per lancoraggio ad elevata escursione verticale di strutturazioni in murature che sfilano davanti alla struttura (condizioni di elevata inflessione della struttura in CA e CAP)

54

azione del vento

Individuatapvento pressione del vento = qb ∙ ce ∙ cd ∙ cp

dove

qb pressione cinetica di riferimento in base a Zona e Altitudine sul livello del mare del sito ove sorge la costruzionece coeff di esposizione in base a Categoria di esposizione del sito e Classe di rugositagrave del terrenocd coeff dinamicocp coeff di forma

h altezza della muraturai interasse degli irrigidimenti

si procede alle verifiche

pvento

h

Calcolo delle sollecitazioni e verificheAzione del vento

Valle drsquoAosta Piemonte Lombardia Trentino 1 Alto Adige Veneto Friuli Venezia Giulia 25 1000 0010 (con lrsquoeccezione della provincia di Trieste)

2 Emilia Romagna 25 750 0015

Toscana Marche Umbria Lazio Abruzzo 3 Molise Campania Puglia Basilicata Calabria 27 500 0020 (esclusa la provincia di Reggio Calabria)

4 Sicilia e provincia di Reggio Calabria 28 500 0020

Sardegna (zona a oriente della retta congiun- 5 gente Capo Teulada con lrsquoIsola Maddalena) 28 750 0015

Sardegna (zona a occidente della retta con- 6 giungente Capo Teulada con lrsquoIsola Maddalena) 28 500 0020

7 Liguria 28 1000 0015

8 Provincia di Trieste 30 1500 0012

Isola (con eccezione di Sicilia e Sardegna 9 mare aperto) 31 500 0020

Zona descrizione Vb0 a0 ka (ms) (m) (1s)

11

55

Calcolo delle sollecitazioni e verificheAzione Sismica

azione Sismica elementi non strutturali

Individuatafa forza sismica orizzontale agente sullrsquoelemento non strutturale nella direzione piugrave sfavorevole = Sa Wa qa

doveWa egrave il peso proprio della muraturaqa egrave il fattore di struttura dellrsquoelemento = 2 per pareti interne ed esterne tramezzature e facciateSa egrave lrsquoaccelerazione massima adimensionale rispetto a quella di gravitagrave che lrsquoelemento non strutturale subisce

durante il sisma e corrispondente allo stato limite in esame =

conα rapporto tra lrsquoaccelerazione massima del terreno ag su sottosuolo tipo A da considerare nello stato limite in esame e lrsquoaccelerazione di gravitagrave gS coeff che tiene conto della categoria di sottosuolo e delle condizioni topograficheTa periodo fondamentale di vibrazione dellrsquoelemento non strutturaleT1 periodo fondamentale di vibrazione della costruzione nella direzione considerataZ quota baricentro dellrsquoelemento non strutturale misurata a partire del piano di fondazioneH altezza della costruzione misurata a partire del piano di fondazione

h altezza della muraturai interasse degli irrigidimenti

si procede alle verifiche

H

psisma

mappa indicativa zone sismiche

56

milanoVia Vallone 1 Solaro (MI) 20020Tel 029698131 Fax 029691472

wwwvibrapacit wwwdimensioneesolidiitvibrapacvibrapacit Vibrapac

VS

ISM

-set

tem

bre

-201

4

Vibrapac si riserva il diritto di apportare in qualunque momento e senza preavviso eventuali modifiche alla presente documentazione

Le garanzie delle Murature Tecniche Vibrapac

Marcatura CeTutti gli elementi Vibrapac in cls vibrocompresso sono dotati di marcatura CE sistema 2+ cioegrave sottoposti a controllo continuo di produzione supervisionato da ente esterno che garantisce le carat-teristiche tecniche dichiarate (certificato ICMQ) e non con semplice autodichiarazione (marcatura CE sistema 4)

Sistema QualitagraveLa produzione Vibrapac egrave realizzata in regime di Sistema Qualitagrave secondo la norma UNI EN ISO 9001 in maniera da garantire la costanza delle cartteristiche dimensionali fisiche e chimiche (certifi-cato ICMQ 95083)

Page 39: SiStema grandi murature - Vibrapac Engineering · termoacustica Barriera SiSTeMA Tagliafuoco GrAndi MurATure Marchio Structural Gli elementi Vibrapac Tagliafuoco TF, Standard ST e

43

BTF 5080voce di capitolato e scheda tecnica

Elementi portanti ad incastro in cls tagliafuoco testati secondo d m16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali

Gli elementi BTF 5080 sono disponibili nella versione faccia Vista

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tecnica tagliafuoco in elementi portanti a incastro di conglomerato cementizio vibrocompresso alleggerito Vibrapac linea Tagliafuoco - Termo-Acustiche finitura Faccia Vista serie BTF5080 30x25 REI 240 conforme al DPCM 5121997 e Dlgs 1922005 e successive modifiche ed integrazioni ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti inerti speciali a granu-lometria controllata e vetro espanso riciclato prodotti in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I Gli elementi saranno formati da un impasto a ridotto impatto ambientale con contenuto di rici-clato pre e post-consumatore superiore al 40 conformemente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERT Gli elementi saranno forniti completi di pezzi speciali con cavitagrave interne di dimensioni 10x15cm per consentire la realizzazione di specifici sistemi di irrigidimenti e vincoli in sommitagrave

Gli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3]bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 25 x 30

x 20 cmbull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 242 x 299

x 192 mmbull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 4 (ge 30) Nmmsup2bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmmbull Durabilitagrave al gelodisgelo assorbimento acqua per immersione totale le

21bull Massa volumica lorda (netta) a secco 1030plusmn10 (1650plusmn10) kgmsup3bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) 029 WmKbull Potere fonoisolante ge 53 dBbull Resistenza al fuoco REI 240bull Percentuale di foratura asymp 38

Caratteristica UM BTF 5080 REI 240rsquo

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

25

Larghezza 30

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

242

Larghezza 299

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 4 (ge 3)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo - 5divide15Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 1650plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 029

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 150plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 345plusmn10

Potere Fonoisolante dB ge53

Percentuale di Foratura asymp38

BTF 5080Spessore 30 cm

elementi e acceSSOri Per grandi murature

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

E

46

elementi Standard STper Sistema Grandi Murature

VOCE DI CAPITOLATOMuratura interna strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Standard ST finitura ______ serie Stan-dard ST __x40 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le mi-gliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM Vibrapac Gli elementi saranno a basso impatto ambientale con contenuto di riciclato pre e post-consumatore superiore al 20 confor-memente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERT Gli elementi avranno le seguenti caratteristi-

che tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza)

40 x __ x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza)

390 x ___ x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 75 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Percentuale di foratura asymp __

Gli elementi in cls Standard ST hanno il caratteristico modulo 20x40 che consente di realizzare in maniera ottimale i dettagli architettonici quali angoli e architraviGli elementi Standard ST sono prodotti con marchio Structural che garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizza-zione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard ST sono disponibili nelle versioni faccia Vista e intonaco

Caratteristica UM 20 15 12 8

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40

Larghezza 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390

Larghezza 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 75 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapor acqueo - 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10 1100plusmn10 1190plusmn10 1520plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 073 068 074

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 155plusmn10 122plusmn10 107plusmn10 89plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235plusmn10 190plusmn10 170plusmn10 150plusmn10

Potere Fonoisolante dB 47 43 42 40

Percentuale di Foratura 50 46 42 26

mOdulO 20x40formazione di spigolo

ST 20x40Spessore 20 cm

ST 15x40Spessore 15 cm

ST 12x40Spessore 12 cm

ST 8x40Spessore 8 cm

10

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

47

elementi isostandard iSTper Sistema Grandi Murature

Gli elementi in cls Isostandard iST hanno dimensioni lunghezza 50 cm e altezza 20 cm Sono prodotti con marchio Structural che garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Isostandard iST sono disponibili nelle versioni faccia Vista e intonaco

iST 25x50Spessore 25 cm

iST 20x50Spessore 20 cm

iST 15x50Spessore15 cm

iST 12x50Spessore 12 cm

iST 8x50Spessore 8 cm

Caratteristica UM 25 20 15 12 8

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

50

Larghezza 25 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

490

Larghezza 240 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 910plusmn10 1010plusmn10 1080plusmn10 1230plusmn10 1500plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 097 088 078 069 061

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 214plusmn10 192plusmn10 149plusmn10 14plusmn10 111plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 255plusmn10 230plusmn10 185plusmn10 175plusmn10 145plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 39

Percentuale di Foratura 56 51 47 40 27

VOCE DI CAPITOLATOMuratura interna strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Isostandard iST finitura ______ serie Isostandard iST __x50 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM VibrapacGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 50 x __

x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 490 x ___

x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 7 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Percentuale di foratura asymp __

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

48

elementi Tagliafuoco STTFper Sistema Grandi Murature BTF

Elementi in cls tagliafuoco testai secondo decreto ministeriale 16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali o di metodi analitici Gli elementi Standard Tagliafuoco STTF sono prodotti con marchio Structural che

garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard ST sono disponibili nelle versioni facciavista e intonaco

STTF 20x40 EI 180Spessore 20 cm

STTF 20x40 EI 120Spessore 20 cm

STTF 15x40 EI 120Spessore 15 cm

STTF 12x40 EI 120Spessore 12 cm

STTF 8x40 EI 60Spessore 8 cm

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tagliafuoco strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Standard TF finitura ______ serie Standard STTF ____ conforme al DM 16022007 ad alta omogeneitagrave con mix spe-cifico di leganti ed inerti speciali a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM e BTF Vibrapac Gli ele-menti saranno a basso impatto ambientale con contenuto di riciclato pre e post-consuatore superiore al 20 conformemente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERTGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3]

bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 40 x __ x 20 cm

bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 390 x ___ x 192 mm

bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 75 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Resistenza al fuoco EI ___bull Percentuale di foratura asymp __

Caratteristica UM 20EI 180

20EI 120

15EI 120

12EI 120

8EI 60

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40

Larghezza 20 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390

Larghezza 192 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10 1030plusmn10 1100plusmn10 1190plusmn10 1520plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 089 073 068 074

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 155plusmn10 155plusmn10 122plusmn10 107plusmn10 89plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235plusmn10 235plusmn10 190plusmn10 170plusmn10 150plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 40

Percentuale di Foratura 50 50 46 42 26

10

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

49

elementi Tagliafuoco iSTTFper Sistema Grandi Murature BTF

Caratteristica UM 25EI 120180

20EI 120

15EI 120

12EI 120

8EI 60

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

50

Larghezza 25 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

490

Larghezza 240 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 910plusmn10 1010plusmn10 1080plusmn10 1230plusmn10 1500plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 097 088 078 069 061

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 214plusmn10 192plusmn10 149plusmn10 14plusmn10 111plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 255plusmn10 230plusmn10 185plusmn10 175plusmn10 145plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 39

Percentuale di Foratura 56 51 47 40 27

Elementi in cls tagliafuoco testai secondo decreto ministeriale 16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali o di metodi analitici Gli elementi Standard Tagliafuoco iSTTF sono prodotti con marchio Structural che

garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard iST sono disponibili nelle versioni facciavista e intonaco

iSTTF 25x50 EI 120180Spessore 25 cm

iSTTF 20x50 EI 120Spessore 20 cm

iSTTF 15x50 EI 120Spessore 15 cm

iSTTF 12x50 EI 120Spessore 12 cm

iSTTF 8x50 EI 60Spessore 8 cm

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tagliafuoco strutturabile in elementi di conglomerato cementi-zio vibrocompresso Vibrapac linea Isostandard TF finitura ______ serie _______ conforme al DM 16022007 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti speciali a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE cate-goria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazio-ne di grandi murature con sistema SGM e BTF VibrapacGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 50 x __

x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 490 x ___

x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 7 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Resistenza al fuoco EI ___bull Percentuale di foratura asymp __

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

50

Voci capitolato

Voci capitolato prodottoDescrizione specifica in ogni pagina Prodotto (da pag 44 a pag 47)

Voci di capitolato generaliLa muratura dovragrave essere progettata e realizzata con opportuni irrigidimenti e vincoli adatti a garantire i movimenti relativi fra muratura e struttura oltre a resistere alle sol-lecitazioni previste dalle norme tecniche vigenti Il CALCOLO STRUTTURALE della muratura dovragrave essere effettuato da azienda certificata UNI EN ISO 9001 per la pro-gettazione di grandi murature in elementi di calcestruzzo vibrocompresso e relativa posa in opera Il METODO DI CALCOLO tutte le sue IPOTESI e gli SVILUPPI MA-TEMATICI dovranno essere certificati secondo le norme UNI10721 e UNI10722 sia per la qualitagrave degli stessi che per la rispondenza alle normative vigenti La posa degli elementi dovragrave avvenire con malta Vibrapac TF per murature tagliafuoco almeno di tipo M10 (rif UNI EN 998-2) conforme a quella usata per la realizzazione del cam-pione di muratura sottoposto a prova i giunti di malta saranno stilati in modo da non presentare alcuna irregolaritagrave od interruzione La muratura dovragrave garantire assenza di fessurazioni da ritiro igrometrico pertanto il ritiro igrometrico degli elementi formanti la stessa dovragrave essere inferiore a 05 mmm dovranno inoltre essere previsti oppor-tuni giunti di dilatazione Il prezzo egrave comprensivo della fornitura e del trasporto dei manufatti compresa la formazione di spalle giunti di dilatazione lrsquoelevazione della muratura lo sfrido e quantrsquoaltro occorre per eseguire lrsquoopera a regola drsquoarte Egrave altre-sigrave compresa la formazione del ponteggio per altezze della parete fino a metri 3 dal piano di lavoro Egrave esclusa la formazione di irrigidimenti verticali ed orizzontali infuori spessore di muratura la fornitura di eventuali armatura metalliche degli elementi di collegamento alla struttura del getto di calcestruzzo per irrigidimenti verticali oriz-zontali e architravi noncheacute la sigillatura dei giunti di dilatazione voci da computarsi separatamente

51

elementi per compartimentazioniTermoacustiche e portanti

Caratteristica UM SILENT BOX SLK120-51

Impiego previsto - Facciavista Facciavista Intonaco

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40 40

Larghezza 20 20

Altezza 20 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390 390

Larghezza 192 192

Altezza 192 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 75(ge 6)

ge 75(ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le05 le05

Aderenza Nmmsup2 015 015

Reazione al fuoco - A1 A1Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1180plusmn10 1230plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 073

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 178plusmn10 186plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 265 275

Potere Fonoisolante dB 51

Percentuale di Foratura 42 40

Caratteristica UM BASICcassero a perdere

STK 20x40

Impiego previsto - Facciavista Facciavista Intonaco

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40 40

Larghezza 20 20

Altezza 20 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390 390

Larghezza 192 192

Altezza 192 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa (ge 6) (ge 14 ) (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le05 le05

Aderenza Nmmsup2 015 015

Reazione al fuoco - A1 A1Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1050plusmn10 1230plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 080 073

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 159plusmn10 186plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235 (400 ) 275

Potere Fonoisolante dB 47 (556 ) 49

Percentuale di Foratura 49 40

per elemento riempito con cls

SIlEnT BoxfonoisolanteElemento per murature fonoas-sorbenti Prodotto nella versione facciavista impermeabile

Slk120-51tagliafuoco ei 120fonoisolanteElemento semipieno ad eleva-to potere fonoisolante giagrave nella versione facciavista compati-bile con le prestazioni richieste dal DM 5121992

Portanti

BASICcassero a perdereCassero a perdere elemento por-tante forato destinato al riempi-mento di categoria I conforme alle NTC prodotto nella versione facciavista

STk 20x40Elemento portante semipieno di categoria I conforme alle norme tecniche per le costruzioni pro-dotto nelle versioni facciavista e intonaco

Acustiche

52

Pezzi specialiper Sistema Grandi Murature

C11Elemento ad unica cavitagrave a teste lisce per spal-lette di muri a vista atto ad essere riempito con cls ed opportunamente armato per lesecuzione di particolari irrigidimenti

n pezzi a m2 125Peso medio elemento kg 159 plusmn10Elementi per confezione 90

BASICElemento specifico per realizzare irrigidimenti verticali e corree La sagomatura permette lin-serimento di una propria gabbia di armatura ed il relativo getto con cls

n pezzi a m 75Peso medio elemento kg 159 plusmn10Elementi per confezione 90

BloCCo PIlASTroElemento composto da due parti con facce differenziate per la realizzazione di irrigidimenti verticali ad alta resistenza ed inerzia flessionale ottenibile mediante linserimento della specifia gabbia darmatura e del relativo getto di cls con spessore doppio rispetto allo ST20 si integra ottimamente nella muratura di base consenten-do di mantenere la modularitagrave

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 362 plusmn10Elementi per confezione 30

u20Elemento mezzo con spessore 20 cm da inse-rire nelle testate per realizzare una muratura a corsi sfalsati o per formare corree o voltini spe-cificatamente sagomato per favorire laderenza al cls di getto ed il posizionamento della gabbia di armatura

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 83 plusmn10Elementi per confezione 150180

CoPErTInEElemento appositamente sagomato per la fini-tura di sommitagrave delle murature esterne con spessore 20 cm quali ad esempio muri di cinta

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 82 plusmn10Elementi per confezione 180

Tutti i pezzi speciali sono del tipo impermeabili e tagliafuoco

elementi BaSic con gabbia di armatura 61280

BlOccO PilaStrO con gabbia di armatura 614220

53

zAnCA BFLa specifica nervatura permette una rigiditagrave controllata della Zanca BF per le varie direzioni di applicazione delle sollecitazioni Le zanche BF sono distribuite lungo il pilastro eo solette e vanno vincolate con tasselli metallici ad espansione VibrapacCarico massimo trazione consigliato per ciascuna zanca 1500 N Inserire una barra darmatura come collegamento verticale nel riempimento del foro eseguito con cls a tutta altezza

Complementiper Sistema Grandi Murature

mAlTA PronTA TFMalta per posa di blocchi ed in particolare per la realizzazione di muri tagliafuoco La sua caratte-ristica principale egrave di avere resistenza meccanica superiore a quella usata per il test tagliafuoco Linerte ha contenuto di Ca CO2 migliorativo rispetto a quello usato per il test Confezioni da 25 Kg

TrAlICCIo STruCTur-wAllTraliccio da inserire nei giunti di malta per confe-rire alle murature le capacitagrave di assorbire tensioni nel caso di posa a sorelle o dovute a ritiri ter-moigrometrici Detto traliccio viene usato all volte nel sistema SGM e Barriera TagliafuocoCofezione da 50 pezzi Lunghezza 315m

mAlTA PrEdoSATA grIgIA In SACCo

BETonCIno PrEdoSATA In SACCo

IdroFugo PEr mAlTA

guAInA 033x20TAglIAmuro

zAnCA CS l-430Elemento a U per collegamento e la collaborazione tra parametri paralleli o tra murature che si intestano

zAnCA nErvATA zInCATA TzElemento di fissaggio puntuale distri-buito lungo il lato del pilastro in CA

FISSAggIo TIP0 AElemento per lancoraggio rigido di strutturazioni in murature che sfilano davanti alla struttura (condizioni di movimento relativo verticale pressochegrave nulle)

FISSAggIo TIP0 BElemento per lancoraggio ad elevata escursione verticale di strutturazioni in murature che sfilano davanti alla struttura (condizioni di elevata inflessione della struttura in CA e CAP)

54

azione del vento

Individuatapvento pressione del vento = qb ∙ ce ∙ cd ∙ cp

dove

qb pressione cinetica di riferimento in base a Zona e Altitudine sul livello del mare del sito ove sorge la costruzionece coeff di esposizione in base a Categoria di esposizione del sito e Classe di rugositagrave del terrenocd coeff dinamicocp coeff di forma

h altezza della muraturai interasse degli irrigidimenti

si procede alle verifiche

pvento

h

Calcolo delle sollecitazioni e verificheAzione del vento

Valle drsquoAosta Piemonte Lombardia Trentino 1 Alto Adige Veneto Friuli Venezia Giulia 25 1000 0010 (con lrsquoeccezione della provincia di Trieste)

2 Emilia Romagna 25 750 0015

Toscana Marche Umbria Lazio Abruzzo 3 Molise Campania Puglia Basilicata Calabria 27 500 0020 (esclusa la provincia di Reggio Calabria)

4 Sicilia e provincia di Reggio Calabria 28 500 0020

Sardegna (zona a oriente della retta congiun- 5 gente Capo Teulada con lrsquoIsola Maddalena) 28 750 0015

Sardegna (zona a occidente della retta con- 6 giungente Capo Teulada con lrsquoIsola Maddalena) 28 500 0020

7 Liguria 28 1000 0015

8 Provincia di Trieste 30 1500 0012

Isola (con eccezione di Sicilia e Sardegna 9 mare aperto) 31 500 0020

Zona descrizione Vb0 a0 ka (ms) (m) (1s)

11

55

Calcolo delle sollecitazioni e verificheAzione Sismica

azione Sismica elementi non strutturali

Individuatafa forza sismica orizzontale agente sullrsquoelemento non strutturale nella direzione piugrave sfavorevole = Sa Wa qa

doveWa egrave il peso proprio della muraturaqa egrave il fattore di struttura dellrsquoelemento = 2 per pareti interne ed esterne tramezzature e facciateSa egrave lrsquoaccelerazione massima adimensionale rispetto a quella di gravitagrave che lrsquoelemento non strutturale subisce

durante il sisma e corrispondente allo stato limite in esame =

conα rapporto tra lrsquoaccelerazione massima del terreno ag su sottosuolo tipo A da considerare nello stato limite in esame e lrsquoaccelerazione di gravitagrave gS coeff che tiene conto della categoria di sottosuolo e delle condizioni topograficheTa periodo fondamentale di vibrazione dellrsquoelemento non strutturaleT1 periodo fondamentale di vibrazione della costruzione nella direzione considerataZ quota baricentro dellrsquoelemento non strutturale misurata a partire del piano di fondazioneH altezza della costruzione misurata a partire del piano di fondazione

h altezza della muraturai interasse degli irrigidimenti

si procede alle verifiche

H

psisma

mappa indicativa zone sismiche

56

milanoVia Vallone 1 Solaro (MI) 20020Tel 029698131 Fax 029691472

wwwvibrapacit wwwdimensioneesolidiitvibrapacvibrapacit Vibrapac

VS

ISM

-set

tem

bre

-201

4

Vibrapac si riserva il diritto di apportare in qualunque momento e senza preavviso eventuali modifiche alla presente documentazione

Le garanzie delle Murature Tecniche Vibrapac

Marcatura CeTutti gli elementi Vibrapac in cls vibrocompresso sono dotati di marcatura CE sistema 2+ cioegrave sottoposti a controllo continuo di produzione supervisionato da ente esterno che garantisce le carat-teristiche tecniche dichiarate (certificato ICMQ) e non con semplice autodichiarazione (marcatura CE sistema 4)

Sistema QualitagraveLa produzione Vibrapac egrave realizzata in regime di Sistema Qualitagrave secondo la norma UNI EN ISO 9001 in maniera da garantire la costanza delle cartteristiche dimensionali fisiche e chimiche (certifi-cato ICMQ 95083)

Page 40: SiStema grandi murature - Vibrapac Engineering · termoacustica Barriera SiSTeMA Tagliafuoco GrAndi MurATure Marchio Structural Gli elementi Vibrapac Tagliafuoco TF, Standard ST e

elementi e acceSSOri Per grandi murature

MuraturaAntisismica

Barrieratermoacustica

BarrieraTagliafuoco

E

46

elementi Standard STper Sistema Grandi Murature

VOCE DI CAPITOLATOMuratura interna strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Standard ST finitura ______ serie Stan-dard ST __x40 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le mi-gliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM Vibrapac Gli elementi saranno a basso impatto ambientale con contenuto di riciclato pre e post-consumatore superiore al 20 confor-memente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERT Gli elementi avranno le seguenti caratteristi-

che tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza)

40 x __ x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza)

390 x ___ x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 75 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Percentuale di foratura asymp __

Gli elementi in cls Standard ST hanno il caratteristico modulo 20x40 che consente di realizzare in maniera ottimale i dettagli architettonici quali angoli e architraviGli elementi Standard ST sono prodotti con marchio Structural che garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizza-zione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard ST sono disponibili nelle versioni faccia Vista e intonaco

Caratteristica UM 20 15 12 8

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40

Larghezza 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390

Larghezza 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 75 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapor acqueo - 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10 1100plusmn10 1190plusmn10 1520plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 073 068 074

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 155plusmn10 122plusmn10 107plusmn10 89plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235plusmn10 190plusmn10 170plusmn10 150plusmn10

Potere Fonoisolante dB 47 43 42 40

Percentuale di Foratura 50 46 42 26

mOdulO 20x40formazione di spigolo

ST 20x40Spessore 20 cm

ST 15x40Spessore 15 cm

ST 12x40Spessore 12 cm

ST 8x40Spessore 8 cm

10

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

47

elementi isostandard iSTper Sistema Grandi Murature

Gli elementi in cls Isostandard iST hanno dimensioni lunghezza 50 cm e altezza 20 cm Sono prodotti con marchio Structural che garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Isostandard iST sono disponibili nelle versioni faccia Vista e intonaco

iST 25x50Spessore 25 cm

iST 20x50Spessore 20 cm

iST 15x50Spessore15 cm

iST 12x50Spessore 12 cm

iST 8x50Spessore 8 cm

Caratteristica UM 25 20 15 12 8

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

50

Larghezza 25 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

490

Larghezza 240 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 910plusmn10 1010plusmn10 1080plusmn10 1230plusmn10 1500plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 097 088 078 069 061

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 214plusmn10 192plusmn10 149plusmn10 14plusmn10 111plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 255plusmn10 230plusmn10 185plusmn10 175plusmn10 145plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 39

Percentuale di Foratura 56 51 47 40 27

VOCE DI CAPITOLATOMuratura interna strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Isostandard iST finitura ______ serie Isostandard iST __x50 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM VibrapacGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 50 x __

x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 490 x ___

x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 7 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Percentuale di foratura asymp __

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

48

elementi Tagliafuoco STTFper Sistema Grandi Murature BTF

Elementi in cls tagliafuoco testai secondo decreto ministeriale 16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali o di metodi analitici Gli elementi Standard Tagliafuoco STTF sono prodotti con marchio Structural che

garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard ST sono disponibili nelle versioni facciavista e intonaco

STTF 20x40 EI 180Spessore 20 cm

STTF 20x40 EI 120Spessore 20 cm

STTF 15x40 EI 120Spessore 15 cm

STTF 12x40 EI 120Spessore 12 cm

STTF 8x40 EI 60Spessore 8 cm

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tagliafuoco strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Standard TF finitura ______ serie Standard STTF ____ conforme al DM 16022007 ad alta omogeneitagrave con mix spe-cifico di leganti ed inerti speciali a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM e BTF Vibrapac Gli ele-menti saranno a basso impatto ambientale con contenuto di riciclato pre e post-consuatore superiore al 20 conformemente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERTGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3]

bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 40 x __ x 20 cm

bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 390 x ___ x 192 mm

bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 75 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Resistenza al fuoco EI ___bull Percentuale di foratura asymp __

Caratteristica UM 20EI 180

20EI 120

15EI 120

12EI 120

8EI 60

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40

Larghezza 20 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390

Larghezza 192 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10 1030plusmn10 1100plusmn10 1190plusmn10 1520plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 089 073 068 074

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 155plusmn10 155plusmn10 122plusmn10 107plusmn10 89plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235plusmn10 235plusmn10 190plusmn10 170plusmn10 150plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 40

Percentuale di Foratura 50 50 46 42 26

10

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

49

elementi Tagliafuoco iSTTFper Sistema Grandi Murature BTF

Caratteristica UM 25EI 120180

20EI 120

15EI 120

12EI 120

8EI 60

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

50

Larghezza 25 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

490

Larghezza 240 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 910plusmn10 1010plusmn10 1080plusmn10 1230plusmn10 1500plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 097 088 078 069 061

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 214plusmn10 192plusmn10 149plusmn10 14plusmn10 111plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 255plusmn10 230plusmn10 185plusmn10 175plusmn10 145plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 39

Percentuale di Foratura 56 51 47 40 27

Elementi in cls tagliafuoco testai secondo decreto ministeriale 16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali o di metodi analitici Gli elementi Standard Tagliafuoco iSTTF sono prodotti con marchio Structural che

garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard iST sono disponibili nelle versioni facciavista e intonaco

iSTTF 25x50 EI 120180Spessore 25 cm

iSTTF 20x50 EI 120Spessore 20 cm

iSTTF 15x50 EI 120Spessore 15 cm

iSTTF 12x50 EI 120Spessore 12 cm

iSTTF 8x50 EI 60Spessore 8 cm

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tagliafuoco strutturabile in elementi di conglomerato cementi-zio vibrocompresso Vibrapac linea Isostandard TF finitura ______ serie _______ conforme al DM 16022007 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti speciali a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE cate-goria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazio-ne di grandi murature con sistema SGM e BTF VibrapacGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 50 x __

x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 490 x ___

x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 7 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Resistenza al fuoco EI ___bull Percentuale di foratura asymp __

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

50

Voci capitolato

Voci capitolato prodottoDescrizione specifica in ogni pagina Prodotto (da pag 44 a pag 47)

Voci di capitolato generaliLa muratura dovragrave essere progettata e realizzata con opportuni irrigidimenti e vincoli adatti a garantire i movimenti relativi fra muratura e struttura oltre a resistere alle sol-lecitazioni previste dalle norme tecniche vigenti Il CALCOLO STRUTTURALE della muratura dovragrave essere effettuato da azienda certificata UNI EN ISO 9001 per la pro-gettazione di grandi murature in elementi di calcestruzzo vibrocompresso e relativa posa in opera Il METODO DI CALCOLO tutte le sue IPOTESI e gli SVILUPPI MA-TEMATICI dovranno essere certificati secondo le norme UNI10721 e UNI10722 sia per la qualitagrave degli stessi che per la rispondenza alle normative vigenti La posa degli elementi dovragrave avvenire con malta Vibrapac TF per murature tagliafuoco almeno di tipo M10 (rif UNI EN 998-2) conforme a quella usata per la realizzazione del cam-pione di muratura sottoposto a prova i giunti di malta saranno stilati in modo da non presentare alcuna irregolaritagrave od interruzione La muratura dovragrave garantire assenza di fessurazioni da ritiro igrometrico pertanto il ritiro igrometrico degli elementi formanti la stessa dovragrave essere inferiore a 05 mmm dovranno inoltre essere previsti oppor-tuni giunti di dilatazione Il prezzo egrave comprensivo della fornitura e del trasporto dei manufatti compresa la formazione di spalle giunti di dilatazione lrsquoelevazione della muratura lo sfrido e quantrsquoaltro occorre per eseguire lrsquoopera a regola drsquoarte Egrave altre-sigrave compresa la formazione del ponteggio per altezze della parete fino a metri 3 dal piano di lavoro Egrave esclusa la formazione di irrigidimenti verticali ed orizzontali infuori spessore di muratura la fornitura di eventuali armatura metalliche degli elementi di collegamento alla struttura del getto di calcestruzzo per irrigidimenti verticali oriz-zontali e architravi noncheacute la sigillatura dei giunti di dilatazione voci da computarsi separatamente

51

elementi per compartimentazioniTermoacustiche e portanti

Caratteristica UM SILENT BOX SLK120-51

Impiego previsto - Facciavista Facciavista Intonaco

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40 40

Larghezza 20 20

Altezza 20 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390 390

Larghezza 192 192

Altezza 192 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 75(ge 6)

ge 75(ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le05 le05

Aderenza Nmmsup2 015 015

Reazione al fuoco - A1 A1Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1180plusmn10 1230plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 073

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 178plusmn10 186plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 265 275

Potere Fonoisolante dB 51

Percentuale di Foratura 42 40

Caratteristica UM BASICcassero a perdere

STK 20x40

Impiego previsto - Facciavista Facciavista Intonaco

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40 40

Larghezza 20 20

Altezza 20 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390 390

Larghezza 192 192

Altezza 192 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa (ge 6) (ge 14 ) (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le05 le05

Aderenza Nmmsup2 015 015

Reazione al fuoco - A1 A1Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1050plusmn10 1230plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 080 073

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 159plusmn10 186plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235 (400 ) 275

Potere Fonoisolante dB 47 (556 ) 49

Percentuale di Foratura 49 40

per elemento riempito con cls

SIlEnT BoxfonoisolanteElemento per murature fonoas-sorbenti Prodotto nella versione facciavista impermeabile

Slk120-51tagliafuoco ei 120fonoisolanteElemento semipieno ad eleva-to potere fonoisolante giagrave nella versione facciavista compati-bile con le prestazioni richieste dal DM 5121992

Portanti

BASICcassero a perdereCassero a perdere elemento por-tante forato destinato al riempi-mento di categoria I conforme alle NTC prodotto nella versione facciavista

STk 20x40Elemento portante semipieno di categoria I conforme alle norme tecniche per le costruzioni pro-dotto nelle versioni facciavista e intonaco

Acustiche

52

Pezzi specialiper Sistema Grandi Murature

C11Elemento ad unica cavitagrave a teste lisce per spal-lette di muri a vista atto ad essere riempito con cls ed opportunamente armato per lesecuzione di particolari irrigidimenti

n pezzi a m2 125Peso medio elemento kg 159 plusmn10Elementi per confezione 90

BASICElemento specifico per realizzare irrigidimenti verticali e corree La sagomatura permette lin-serimento di una propria gabbia di armatura ed il relativo getto con cls

n pezzi a m 75Peso medio elemento kg 159 plusmn10Elementi per confezione 90

BloCCo PIlASTroElemento composto da due parti con facce differenziate per la realizzazione di irrigidimenti verticali ad alta resistenza ed inerzia flessionale ottenibile mediante linserimento della specifia gabbia darmatura e del relativo getto di cls con spessore doppio rispetto allo ST20 si integra ottimamente nella muratura di base consenten-do di mantenere la modularitagrave

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 362 plusmn10Elementi per confezione 30

u20Elemento mezzo con spessore 20 cm da inse-rire nelle testate per realizzare una muratura a corsi sfalsati o per formare corree o voltini spe-cificatamente sagomato per favorire laderenza al cls di getto ed il posizionamento della gabbia di armatura

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 83 plusmn10Elementi per confezione 150180

CoPErTInEElemento appositamente sagomato per la fini-tura di sommitagrave delle murature esterne con spessore 20 cm quali ad esempio muri di cinta

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 82 plusmn10Elementi per confezione 180

Tutti i pezzi speciali sono del tipo impermeabili e tagliafuoco

elementi BaSic con gabbia di armatura 61280

BlOccO PilaStrO con gabbia di armatura 614220

53

zAnCA BFLa specifica nervatura permette una rigiditagrave controllata della Zanca BF per le varie direzioni di applicazione delle sollecitazioni Le zanche BF sono distribuite lungo il pilastro eo solette e vanno vincolate con tasselli metallici ad espansione VibrapacCarico massimo trazione consigliato per ciascuna zanca 1500 N Inserire una barra darmatura come collegamento verticale nel riempimento del foro eseguito con cls a tutta altezza

Complementiper Sistema Grandi Murature

mAlTA PronTA TFMalta per posa di blocchi ed in particolare per la realizzazione di muri tagliafuoco La sua caratte-ristica principale egrave di avere resistenza meccanica superiore a quella usata per il test tagliafuoco Linerte ha contenuto di Ca CO2 migliorativo rispetto a quello usato per il test Confezioni da 25 Kg

TrAlICCIo STruCTur-wAllTraliccio da inserire nei giunti di malta per confe-rire alle murature le capacitagrave di assorbire tensioni nel caso di posa a sorelle o dovute a ritiri ter-moigrometrici Detto traliccio viene usato all volte nel sistema SGM e Barriera TagliafuocoCofezione da 50 pezzi Lunghezza 315m

mAlTA PrEdoSATA grIgIA In SACCo

BETonCIno PrEdoSATA In SACCo

IdroFugo PEr mAlTA

guAInA 033x20TAglIAmuro

zAnCA CS l-430Elemento a U per collegamento e la collaborazione tra parametri paralleli o tra murature che si intestano

zAnCA nErvATA zInCATA TzElemento di fissaggio puntuale distri-buito lungo il lato del pilastro in CA

FISSAggIo TIP0 AElemento per lancoraggio rigido di strutturazioni in murature che sfilano davanti alla struttura (condizioni di movimento relativo verticale pressochegrave nulle)

FISSAggIo TIP0 BElemento per lancoraggio ad elevata escursione verticale di strutturazioni in murature che sfilano davanti alla struttura (condizioni di elevata inflessione della struttura in CA e CAP)

54

azione del vento

Individuatapvento pressione del vento = qb ∙ ce ∙ cd ∙ cp

dove

qb pressione cinetica di riferimento in base a Zona e Altitudine sul livello del mare del sito ove sorge la costruzionece coeff di esposizione in base a Categoria di esposizione del sito e Classe di rugositagrave del terrenocd coeff dinamicocp coeff di forma

h altezza della muraturai interasse degli irrigidimenti

si procede alle verifiche

pvento

h

Calcolo delle sollecitazioni e verificheAzione del vento

Valle drsquoAosta Piemonte Lombardia Trentino 1 Alto Adige Veneto Friuli Venezia Giulia 25 1000 0010 (con lrsquoeccezione della provincia di Trieste)

2 Emilia Romagna 25 750 0015

Toscana Marche Umbria Lazio Abruzzo 3 Molise Campania Puglia Basilicata Calabria 27 500 0020 (esclusa la provincia di Reggio Calabria)

4 Sicilia e provincia di Reggio Calabria 28 500 0020

Sardegna (zona a oriente della retta congiun- 5 gente Capo Teulada con lrsquoIsola Maddalena) 28 750 0015

Sardegna (zona a occidente della retta con- 6 giungente Capo Teulada con lrsquoIsola Maddalena) 28 500 0020

7 Liguria 28 1000 0015

8 Provincia di Trieste 30 1500 0012

Isola (con eccezione di Sicilia e Sardegna 9 mare aperto) 31 500 0020

Zona descrizione Vb0 a0 ka (ms) (m) (1s)

11

55

Calcolo delle sollecitazioni e verificheAzione Sismica

azione Sismica elementi non strutturali

Individuatafa forza sismica orizzontale agente sullrsquoelemento non strutturale nella direzione piugrave sfavorevole = Sa Wa qa

doveWa egrave il peso proprio della muraturaqa egrave il fattore di struttura dellrsquoelemento = 2 per pareti interne ed esterne tramezzature e facciateSa egrave lrsquoaccelerazione massima adimensionale rispetto a quella di gravitagrave che lrsquoelemento non strutturale subisce

durante il sisma e corrispondente allo stato limite in esame =

conα rapporto tra lrsquoaccelerazione massima del terreno ag su sottosuolo tipo A da considerare nello stato limite in esame e lrsquoaccelerazione di gravitagrave gS coeff che tiene conto della categoria di sottosuolo e delle condizioni topograficheTa periodo fondamentale di vibrazione dellrsquoelemento non strutturaleT1 periodo fondamentale di vibrazione della costruzione nella direzione considerataZ quota baricentro dellrsquoelemento non strutturale misurata a partire del piano di fondazioneH altezza della costruzione misurata a partire del piano di fondazione

h altezza della muraturai interasse degli irrigidimenti

si procede alle verifiche

H

psisma

mappa indicativa zone sismiche

56

milanoVia Vallone 1 Solaro (MI) 20020Tel 029698131 Fax 029691472

wwwvibrapacit wwwdimensioneesolidiitvibrapacvibrapacit Vibrapac

VS

ISM

-set

tem

bre

-201

4

Vibrapac si riserva il diritto di apportare in qualunque momento e senza preavviso eventuali modifiche alla presente documentazione

Le garanzie delle Murature Tecniche Vibrapac

Marcatura CeTutti gli elementi Vibrapac in cls vibrocompresso sono dotati di marcatura CE sistema 2+ cioegrave sottoposti a controllo continuo di produzione supervisionato da ente esterno che garantisce le carat-teristiche tecniche dichiarate (certificato ICMQ) e non con semplice autodichiarazione (marcatura CE sistema 4)

Sistema QualitagraveLa produzione Vibrapac egrave realizzata in regime di Sistema Qualitagrave secondo la norma UNI EN ISO 9001 in maniera da garantire la costanza delle cartteristiche dimensionali fisiche e chimiche (certifi-cato ICMQ 95083)

Page 41: SiStema grandi murature - Vibrapac Engineering · termoacustica Barriera SiSTeMA Tagliafuoco GrAndi MurATure Marchio Structural Gli elementi Vibrapac Tagliafuoco TF, Standard ST e

46

elementi Standard STper Sistema Grandi Murature

VOCE DI CAPITOLATOMuratura interna strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Standard ST finitura ______ serie Stan-dard ST __x40 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le mi-gliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM Vibrapac Gli elementi saranno a basso impatto ambientale con contenuto di riciclato pre e post-consumatore superiore al 20 confor-memente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERT Gli elementi avranno le seguenti caratteristi-

che tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza)

40 x __ x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza)

390 x ___ x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 75 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Percentuale di foratura asymp __

Gli elementi in cls Standard ST hanno il caratteristico modulo 20x40 che consente di realizzare in maniera ottimale i dettagli architettonici quali angoli e architraviGli elementi Standard ST sono prodotti con marchio Structural che garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizza-zione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard ST sono disponibili nelle versioni faccia Vista e intonaco

Caratteristica UM 20 15 12 8

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40

Larghezza 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390

Larghezza 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 75 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapor acqueo - 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10 1100plusmn10 1190plusmn10 1520plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 073 068 074

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 155plusmn10 122plusmn10 107plusmn10 89plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235plusmn10 190plusmn10 170plusmn10 150plusmn10

Potere Fonoisolante dB 47 43 42 40

Percentuale di Foratura 50 46 42 26

mOdulO 20x40formazione di spigolo

ST 20x40Spessore 20 cm

ST 15x40Spessore 15 cm

ST 12x40Spessore 12 cm

ST 8x40Spessore 8 cm

10

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

47

elementi isostandard iSTper Sistema Grandi Murature

Gli elementi in cls Isostandard iST hanno dimensioni lunghezza 50 cm e altezza 20 cm Sono prodotti con marchio Structural che garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Isostandard iST sono disponibili nelle versioni faccia Vista e intonaco

iST 25x50Spessore 25 cm

iST 20x50Spessore 20 cm

iST 15x50Spessore15 cm

iST 12x50Spessore 12 cm

iST 8x50Spessore 8 cm

Caratteristica UM 25 20 15 12 8

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

50

Larghezza 25 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

490

Larghezza 240 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 910plusmn10 1010plusmn10 1080plusmn10 1230plusmn10 1500plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 097 088 078 069 061

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 214plusmn10 192plusmn10 149plusmn10 14plusmn10 111plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 255plusmn10 230plusmn10 185plusmn10 175plusmn10 145plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 39

Percentuale di Foratura 56 51 47 40 27

VOCE DI CAPITOLATOMuratura interna strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Isostandard iST finitura ______ serie Isostandard iST __x50 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM VibrapacGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 50 x __

x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 490 x ___

x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 7 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Percentuale di foratura asymp __

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

48

elementi Tagliafuoco STTFper Sistema Grandi Murature BTF

Elementi in cls tagliafuoco testai secondo decreto ministeriale 16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali o di metodi analitici Gli elementi Standard Tagliafuoco STTF sono prodotti con marchio Structural che

garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard ST sono disponibili nelle versioni facciavista e intonaco

STTF 20x40 EI 180Spessore 20 cm

STTF 20x40 EI 120Spessore 20 cm

STTF 15x40 EI 120Spessore 15 cm

STTF 12x40 EI 120Spessore 12 cm

STTF 8x40 EI 60Spessore 8 cm

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tagliafuoco strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Standard TF finitura ______ serie Standard STTF ____ conforme al DM 16022007 ad alta omogeneitagrave con mix spe-cifico di leganti ed inerti speciali a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM e BTF Vibrapac Gli ele-menti saranno a basso impatto ambientale con contenuto di riciclato pre e post-consuatore superiore al 20 conformemente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERTGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3]

bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 40 x __ x 20 cm

bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 390 x ___ x 192 mm

bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 75 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Resistenza al fuoco EI ___bull Percentuale di foratura asymp __

Caratteristica UM 20EI 180

20EI 120

15EI 120

12EI 120

8EI 60

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40

Larghezza 20 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390

Larghezza 192 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10 1030plusmn10 1100plusmn10 1190plusmn10 1520plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 089 073 068 074

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 155plusmn10 155plusmn10 122plusmn10 107plusmn10 89plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235plusmn10 235plusmn10 190plusmn10 170plusmn10 150plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 40

Percentuale di Foratura 50 50 46 42 26

10

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

49

elementi Tagliafuoco iSTTFper Sistema Grandi Murature BTF

Caratteristica UM 25EI 120180

20EI 120

15EI 120

12EI 120

8EI 60

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

50

Larghezza 25 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

490

Larghezza 240 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 910plusmn10 1010plusmn10 1080plusmn10 1230plusmn10 1500plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 097 088 078 069 061

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 214plusmn10 192plusmn10 149plusmn10 14plusmn10 111plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 255plusmn10 230plusmn10 185plusmn10 175plusmn10 145plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 39

Percentuale di Foratura 56 51 47 40 27

Elementi in cls tagliafuoco testai secondo decreto ministeriale 16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali o di metodi analitici Gli elementi Standard Tagliafuoco iSTTF sono prodotti con marchio Structural che

garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard iST sono disponibili nelle versioni facciavista e intonaco

iSTTF 25x50 EI 120180Spessore 25 cm

iSTTF 20x50 EI 120Spessore 20 cm

iSTTF 15x50 EI 120Spessore 15 cm

iSTTF 12x50 EI 120Spessore 12 cm

iSTTF 8x50 EI 60Spessore 8 cm

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tagliafuoco strutturabile in elementi di conglomerato cementi-zio vibrocompresso Vibrapac linea Isostandard TF finitura ______ serie _______ conforme al DM 16022007 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti speciali a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE cate-goria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazio-ne di grandi murature con sistema SGM e BTF VibrapacGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 50 x __

x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 490 x ___

x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 7 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Resistenza al fuoco EI ___bull Percentuale di foratura asymp __

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

50

Voci capitolato

Voci capitolato prodottoDescrizione specifica in ogni pagina Prodotto (da pag 44 a pag 47)

Voci di capitolato generaliLa muratura dovragrave essere progettata e realizzata con opportuni irrigidimenti e vincoli adatti a garantire i movimenti relativi fra muratura e struttura oltre a resistere alle sol-lecitazioni previste dalle norme tecniche vigenti Il CALCOLO STRUTTURALE della muratura dovragrave essere effettuato da azienda certificata UNI EN ISO 9001 per la pro-gettazione di grandi murature in elementi di calcestruzzo vibrocompresso e relativa posa in opera Il METODO DI CALCOLO tutte le sue IPOTESI e gli SVILUPPI MA-TEMATICI dovranno essere certificati secondo le norme UNI10721 e UNI10722 sia per la qualitagrave degli stessi che per la rispondenza alle normative vigenti La posa degli elementi dovragrave avvenire con malta Vibrapac TF per murature tagliafuoco almeno di tipo M10 (rif UNI EN 998-2) conforme a quella usata per la realizzazione del cam-pione di muratura sottoposto a prova i giunti di malta saranno stilati in modo da non presentare alcuna irregolaritagrave od interruzione La muratura dovragrave garantire assenza di fessurazioni da ritiro igrometrico pertanto il ritiro igrometrico degli elementi formanti la stessa dovragrave essere inferiore a 05 mmm dovranno inoltre essere previsti oppor-tuni giunti di dilatazione Il prezzo egrave comprensivo della fornitura e del trasporto dei manufatti compresa la formazione di spalle giunti di dilatazione lrsquoelevazione della muratura lo sfrido e quantrsquoaltro occorre per eseguire lrsquoopera a regola drsquoarte Egrave altre-sigrave compresa la formazione del ponteggio per altezze della parete fino a metri 3 dal piano di lavoro Egrave esclusa la formazione di irrigidimenti verticali ed orizzontali infuori spessore di muratura la fornitura di eventuali armatura metalliche degli elementi di collegamento alla struttura del getto di calcestruzzo per irrigidimenti verticali oriz-zontali e architravi noncheacute la sigillatura dei giunti di dilatazione voci da computarsi separatamente

51

elementi per compartimentazioniTermoacustiche e portanti

Caratteristica UM SILENT BOX SLK120-51

Impiego previsto - Facciavista Facciavista Intonaco

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40 40

Larghezza 20 20

Altezza 20 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390 390

Larghezza 192 192

Altezza 192 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 75(ge 6)

ge 75(ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le05 le05

Aderenza Nmmsup2 015 015

Reazione al fuoco - A1 A1Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1180plusmn10 1230plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 073

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 178plusmn10 186plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 265 275

Potere Fonoisolante dB 51

Percentuale di Foratura 42 40

Caratteristica UM BASICcassero a perdere

STK 20x40

Impiego previsto - Facciavista Facciavista Intonaco

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40 40

Larghezza 20 20

Altezza 20 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390 390

Larghezza 192 192

Altezza 192 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa (ge 6) (ge 14 ) (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le05 le05

Aderenza Nmmsup2 015 015

Reazione al fuoco - A1 A1Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1050plusmn10 1230plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 080 073

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 159plusmn10 186plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235 (400 ) 275

Potere Fonoisolante dB 47 (556 ) 49

Percentuale di Foratura 49 40

per elemento riempito con cls

SIlEnT BoxfonoisolanteElemento per murature fonoas-sorbenti Prodotto nella versione facciavista impermeabile

Slk120-51tagliafuoco ei 120fonoisolanteElemento semipieno ad eleva-to potere fonoisolante giagrave nella versione facciavista compati-bile con le prestazioni richieste dal DM 5121992

Portanti

BASICcassero a perdereCassero a perdere elemento por-tante forato destinato al riempi-mento di categoria I conforme alle NTC prodotto nella versione facciavista

STk 20x40Elemento portante semipieno di categoria I conforme alle norme tecniche per le costruzioni pro-dotto nelle versioni facciavista e intonaco

Acustiche

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Pezzi specialiper Sistema Grandi Murature

C11Elemento ad unica cavitagrave a teste lisce per spal-lette di muri a vista atto ad essere riempito con cls ed opportunamente armato per lesecuzione di particolari irrigidimenti

n pezzi a m2 125Peso medio elemento kg 159 plusmn10Elementi per confezione 90

BASICElemento specifico per realizzare irrigidimenti verticali e corree La sagomatura permette lin-serimento di una propria gabbia di armatura ed il relativo getto con cls

n pezzi a m 75Peso medio elemento kg 159 plusmn10Elementi per confezione 90

BloCCo PIlASTroElemento composto da due parti con facce differenziate per la realizzazione di irrigidimenti verticali ad alta resistenza ed inerzia flessionale ottenibile mediante linserimento della specifia gabbia darmatura e del relativo getto di cls con spessore doppio rispetto allo ST20 si integra ottimamente nella muratura di base consenten-do di mantenere la modularitagrave

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 362 plusmn10Elementi per confezione 30

u20Elemento mezzo con spessore 20 cm da inse-rire nelle testate per realizzare una muratura a corsi sfalsati o per formare corree o voltini spe-cificatamente sagomato per favorire laderenza al cls di getto ed il posizionamento della gabbia di armatura

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 83 plusmn10Elementi per confezione 150180

CoPErTInEElemento appositamente sagomato per la fini-tura di sommitagrave delle murature esterne con spessore 20 cm quali ad esempio muri di cinta

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 82 plusmn10Elementi per confezione 180

Tutti i pezzi speciali sono del tipo impermeabili e tagliafuoco

elementi BaSic con gabbia di armatura 61280

BlOccO PilaStrO con gabbia di armatura 614220

53

zAnCA BFLa specifica nervatura permette una rigiditagrave controllata della Zanca BF per le varie direzioni di applicazione delle sollecitazioni Le zanche BF sono distribuite lungo il pilastro eo solette e vanno vincolate con tasselli metallici ad espansione VibrapacCarico massimo trazione consigliato per ciascuna zanca 1500 N Inserire una barra darmatura come collegamento verticale nel riempimento del foro eseguito con cls a tutta altezza

Complementiper Sistema Grandi Murature

mAlTA PronTA TFMalta per posa di blocchi ed in particolare per la realizzazione di muri tagliafuoco La sua caratte-ristica principale egrave di avere resistenza meccanica superiore a quella usata per il test tagliafuoco Linerte ha contenuto di Ca CO2 migliorativo rispetto a quello usato per il test Confezioni da 25 Kg

TrAlICCIo STruCTur-wAllTraliccio da inserire nei giunti di malta per confe-rire alle murature le capacitagrave di assorbire tensioni nel caso di posa a sorelle o dovute a ritiri ter-moigrometrici Detto traliccio viene usato all volte nel sistema SGM e Barriera TagliafuocoCofezione da 50 pezzi Lunghezza 315m

mAlTA PrEdoSATA grIgIA In SACCo

BETonCIno PrEdoSATA In SACCo

IdroFugo PEr mAlTA

guAInA 033x20TAglIAmuro

zAnCA CS l-430Elemento a U per collegamento e la collaborazione tra parametri paralleli o tra murature che si intestano

zAnCA nErvATA zInCATA TzElemento di fissaggio puntuale distri-buito lungo il lato del pilastro in CA

FISSAggIo TIP0 AElemento per lancoraggio rigido di strutturazioni in murature che sfilano davanti alla struttura (condizioni di movimento relativo verticale pressochegrave nulle)

FISSAggIo TIP0 BElemento per lancoraggio ad elevata escursione verticale di strutturazioni in murature che sfilano davanti alla struttura (condizioni di elevata inflessione della struttura in CA e CAP)

54

azione del vento

Individuatapvento pressione del vento = qb ∙ ce ∙ cd ∙ cp

dove

qb pressione cinetica di riferimento in base a Zona e Altitudine sul livello del mare del sito ove sorge la costruzionece coeff di esposizione in base a Categoria di esposizione del sito e Classe di rugositagrave del terrenocd coeff dinamicocp coeff di forma

h altezza della muraturai interasse degli irrigidimenti

si procede alle verifiche

pvento

h

Calcolo delle sollecitazioni e verificheAzione del vento

Valle drsquoAosta Piemonte Lombardia Trentino 1 Alto Adige Veneto Friuli Venezia Giulia 25 1000 0010 (con lrsquoeccezione della provincia di Trieste)

2 Emilia Romagna 25 750 0015

Toscana Marche Umbria Lazio Abruzzo 3 Molise Campania Puglia Basilicata Calabria 27 500 0020 (esclusa la provincia di Reggio Calabria)

4 Sicilia e provincia di Reggio Calabria 28 500 0020

Sardegna (zona a oriente della retta congiun- 5 gente Capo Teulada con lrsquoIsola Maddalena) 28 750 0015

Sardegna (zona a occidente della retta con- 6 giungente Capo Teulada con lrsquoIsola Maddalena) 28 500 0020

7 Liguria 28 1000 0015

8 Provincia di Trieste 30 1500 0012

Isola (con eccezione di Sicilia e Sardegna 9 mare aperto) 31 500 0020

Zona descrizione Vb0 a0 ka (ms) (m) (1s)

11

55

Calcolo delle sollecitazioni e verificheAzione Sismica

azione Sismica elementi non strutturali

Individuatafa forza sismica orizzontale agente sullrsquoelemento non strutturale nella direzione piugrave sfavorevole = Sa Wa qa

doveWa egrave il peso proprio della muraturaqa egrave il fattore di struttura dellrsquoelemento = 2 per pareti interne ed esterne tramezzature e facciateSa egrave lrsquoaccelerazione massima adimensionale rispetto a quella di gravitagrave che lrsquoelemento non strutturale subisce

durante il sisma e corrispondente allo stato limite in esame =

conα rapporto tra lrsquoaccelerazione massima del terreno ag su sottosuolo tipo A da considerare nello stato limite in esame e lrsquoaccelerazione di gravitagrave gS coeff che tiene conto della categoria di sottosuolo e delle condizioni topograficheTa periodo fondamentale di vibrazione dellrsquoelemento non strutturaleT1 periodo fondamentale di vibrazione della costruzione nella direzione considerataZ quota baricentro dellrsquoelemento non strutturale misurata a partire del piano di fondazioneH altezza della costruzione misurata a partire del piano di fondazione

h altezza della muraturai interasse degli irrigidimenti

si procede alle verifiche

H

psisma

mappa indicativa zone sismiche

56

milanoVia Vallone 1 Solaro (MI) 20020Tel 029698131 Fax 029691472

wwwvibrapacit wwwdimensioneesolidiitvibrapacvibrapacit Vibrapac

VS

ISM

-set

tem

bre

-201

4

Vibrapac si riserva il diritto di apportare in qualunque momento e senza preavviso eventuali modifiche alla presente documentazione

Le garanzie delle Murature Tecniche Vibrapac

Marcatura CeTutti gli elementi Vibrapac in cls vibrocompresso sono dotati di marcatura CE sistema 2+ cioegrave sottoposti a controllo continuo di produzione supervisionato da ente esterno che garantisce le carat-teristiche tecniche dichiarate (certificato ICMQ) e non con semplice autodichiarazione (marcatura CE sistema 4)

Sistema QualitagraveLa produzione Vibrapac egrave realizzata in regime di Sistema Qualitagrave secondo la norma UNI EN ISO 9001 in maniera da garantire la costanza delle cartteristiche dimensionali fisiche e chimiche (certifi-cato ICMQ 95083)

Page 42: SiStema grandi murature - Vibrapac Engineering · termoacustica Barriera SiSTeMA Tagliafuoco GrAndi MurATure Marchio Structural Gli elementi Vibrapac Tagliafuoco TF, Standard ST e

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elementi isostandard iSTper Sistema Grandi Murature

Gli elementi in cls Isostandard iST hanno dimensioni lunghezza 50 cm e altezza 20 cm Sono prodotti con marchio Structural che garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Isostandard iST sono disponibili nelle versioni faccia Vista e intonaco

iST 25x50Spessore 25 cm

iST 20x50Spessore 20 cm

iST 15x50Spessore15 cm

iST 12x50Spessore 12 cm

iST 8x50Spessore 8 cm

Caratteristica UM 25 20 15 12 8

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

50

Larghezza 25 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

490

Larghezza 240 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 910plusmn10 1010plusmn10 1080plusmn10 1230plusmn10 1500plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 097 088 078 069 061

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 214plusmn10 192plusmn10 149plusmn10 14plusmn10 111plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 255plusmn10 230plusmn10 185plusmn10 175plusmn10 145plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 39

Percentuale di Foratura 56 51 47 40 27

VOCE DI CAPITOLATOMuratura interna strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Isostandard iST finitura ______ serie Isostandard iST __x50 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM VibrapacGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 50 x __

x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 490 x ___

x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 7 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Percentuale di foratura asymp __

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

48

elementi Tagliafuoco STTFper Sistema Grandi Murature BTF

Elementi in cls tagliafuoco testai secondo decreto ministeriale 16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali o di metodi analitici Gli elementi Standard Tagliafuoco STTF sono prodotti con marchio Structural che

garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard ST sono disponibili nelle versioni facciavista e intonaco

STTF 20x40 EI 180Spessore 20 cm

STTF 20x40 EI 120Spessore 20 cm

STTF 15x40 EI 120Spessore 15 cm

STTF 12x40 EI 120Spessore 12 cm

STTF 8x40 EI 60Spessore 8 cm

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tagliafuoco strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Standard TF finitura ______ serie Standard STTF ____ conforme al DM 16022007 ad alta omogeneitagrave con mix spe-cifico di leganti ed inerti speciali a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM e BTF Vibrapac Gli ele-menti saranno a basso impatto ambientale con contenuto di riciclato pre e post-consuatore superiore al 20 conformemente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERTGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3]

bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 40 x __ x 20 cm

bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 390 x ___ x 192 mm

bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 75 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Resistenza al fuoco EI ___bull Percentuale di foratura asymp __

Caratteristica UM 20EI 180

20EI 120

15EI 120

12EI 120

8EI 60

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40

Larghezza 20 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390

Larghezza 192 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10 1030plusmn10 1100plusmn10 1190plusmn10 1520plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 089 073 068 074

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 155plusmn10 155plusmn10 122plusmn10 107plusmn10 89plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235plusmn10 235plusmn10 190plusmn10 170plusmn10 150plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 40

Percentuale di Foratura 50 50 46 42 26

10

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

49

elementi Tagliafuoco iSTTFper Sistema Grandi Murature BTF

Caratteristica UM 25EI 120180

20EI 120

15EI 120

12EI 120

8EI 60

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

50

Larghezza 25 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

490

Larghezza 240 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 910plusmn10 1010plusmn10 1080plusmn10 1230plusmn10 1500plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 097 088 078 069 061

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 214plusmn10 192plusmn10 149plusmn10 14plusmn10 111plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 255plusmn10 230plusmn10 185plusmn10 175plusmn10 145plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 39

Percentuale di Foratura 56 51 47 40 27

Elementi in cls tagliafuoco testai secondo decreto ministeriale 16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali o di metodi analitici Gli elementi Standard Tagliafuoco iSTTF sono prodotti con marchio Structural che

garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard iST sono disponibili nelle versioni facciavista e intonaco

iSTTF 25x50 EI 120180Spessore 25 cm

iSTTF 20x50 EI 120Spessore 20 cm

iSTTF 15x50 EI 120Spessore 15 cm

iSTTF 12x50 EI 120Spessore 12 cm

iSTTF 8x50 EI 60Spessore 8 cm

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tagliafuoco strutturabile in elementi di conglomerato cementi-zio vibrocompresso Vibrapac linea Isostandard TF finitura ______ serie _______ conforme al DM 16022007 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti speciali a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE cate-goria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazio-ne di grandi murature con sistema SGM e BTF VibrapacGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 50 x __

x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 490 x ___

x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 7 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Resistenza al fuoco EI ___bull Percentuale di foratura asymp __

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

50

Voci capitolato

Voci capitolato prodottoDescrizione specifica in ogni pagina Prodotto (da pag 44 a pag 47)

Voci di capitolato generaliLa muratura dovragrave essere progettata e realizzata con opportuni irrigidimenti e vincoli adatti a garantire i movimenti relativi fra muratura e struttura oltre a resistere alle sol-lecitazioni previste dalle norme tecniche vigenti Il CALCOLO STRUTTURALE della muratura dovragrave essere effettuato da azienda certificata UNI EN ISO 9001 per la pro-gettazione di grandi murature in elementi di calcestruzzo vibrocompresso e relativa posa in opera Il METODO DI CALCOLO tutte le sue IPOTESI e gli SVILUPPI MA-TEMATICI dovranno essere certificati secondo le norme UNI10721 e UNI10722 sia per la qualitagrave degli stessi che per la rispondenza alle normative vigenti La posa degli elementi dovragrave avvenire con malta Vibrapac TF per murature tagliafuoco almeno di tipo M10 (rif UNI EN 998-2) conforme a quella usata per la realizzazione del cam-pione di muratura sottoposto a prova i giunti di malta saranno stilati in modo da non presentare alcuna irregolaritagrave od interruzione La muratura dovragrave garantire assenza di fessurazioni da ritiro igrometrico pertanto il ritiro igrometrico degli elementi formanti la stessa dovragrave essere inferiore a 05 mmm dovranno inoltre essere previsti oppor-tuni giunti di dilatazione Il prezzo egrave comprensivo della fornitura e del trasporto dei manufatti compresa la formazione di spalle giunti di dilatazione lrsquoelevazione della muratura lo sfrido e quantrsquoaltro occorre per eseguire lrsquoopera a regola drsquoarte Egrave altre-sigrave compresa la formazione del ponteggio per altezze della parete fino a metri 3 dal piano di lavoro Egrave esclusa la formazione di irrigidimenti verticali ed orizzontali infuori spessore di muratura la fornitura di eventuali armatura metalliche degli elementi di collegamento alla struttura del getto di calcestruzzo per irrigidimenti verticali oriz-zontali e architravi noncheacute la sigillatura dei giunti di dilatazione voci da computarsi separatamente

51

elementi per compartimentazioniTermoacustiche e portanti

Caratteristica UM SILENT BOX SLK120-51

Impiego previsto - Facciavista Facciavista Intonaco

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40 40

Larghezza 20 20

Altezza 20 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390 390

Larghezza 192 192

Altezza 192 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 75(ge 6)

ge 75(ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le05 le05

Aderenza Nmmsup2 015 015

Reazione al fuoco - A1 A1Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1180plusmn10 1230plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 073

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 178plusmn10 186plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 265 275

Potere Fonoisolante dB 51

Percentuale di Foratura 42 40

Caratteristica UM BASICcassero a perdere

STK 20x40

Impiego previsto - Facciavista Facciavista Intonaco

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40 40

Larghezza 20 20

Altezza 20 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390 390

Larghezza 192 192

Altezza 192 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa (ge 6) (ge 14 ) (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le05 le05

Aderenza Nmmsup2 015 015

Reazione al fuoco - A1 A1Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1050plusmn10 1230plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 080 073

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 159plusmn10 186plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235 (400 ) 275

Potere Fonoisolante dB 47 (556 ) 49

Percentuale di Foratura 49 40

per elemento riempito con cls

SIlEnT BoxfonoisolanteElemento per murature fonoas-sorbenti Prodotto nella versione facciavista impermeabile

Slk120-51tagliafuoco ei 120fonoisolanteElemento semipieno ad eleva-to potere fonoisolante giagrave nella versione facciavista compati-bile con le prestazioni richieste dal DM 5121992

Portanti

BASICcassero a perdereCassero a perdere elemento por-tante forato destinato al riempi-mento di categoria I conforme alle NTC prodotto nella versione facciavista

STk 20x40Elemento portante semipieno di categoria I conforme alle norme tecniche per le costruzioni pro-dotto nelle versioni facciavista e intonaco

Acustiche

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Pezzi specialiper Sistema Grandi Murature

C11Elemento ad unica cavitagrave a teste lisce per spal-lette di muri a vista atto ad essere riempito con cls ed opportunamente armato per lesecuzione di particolari irrigidimenti

n pezzi a m2 125Peso medio elemento kg 159 plusmn10Elementi per confezione 90

BASICElemento specifico per realizzare irrigidimenti verticali e corree La sagomatura permette lin-serimento di una propria gabbia di armatura ed il relativo getto con cls

n pezzi a m 75Peso medio elemento kg 159 plusmn10Elementi per confezione 90

BloCCo PIlASTroElemento composto da due parti con facce differenziate per la realizzazione di irrigidimenti verticali ad alta resistenza ed inerzia flessionale ottenibile mediante linserimento della specifia gabbia darmatura e del relativo getto di cls con spessore doppio rispetto allo ST20 si integra ottimamente nella muratura di base consenten-do di mantenere la modularitagrave

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 362 plusmn10Elementi per confezione 30

u20Elemento mezzo con spessore 20 cm da inse-rire nelle testate per realizzare una muratura a corsi sfalsati o per formare corree o voltini spe-cificatamente sagomato per favorire laderenza al cls di getto ed il posizionamento della gabbia di armatura

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 83 plusmn10Elementi per confezione 150180

CoPErTInEElemento appositamente sagomato per la fini-tura di sommitagrave delle murature esterne con spessore 20 cm quali ad esempio muri di cinta

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 82 plusmn10Elementi per confezione 180

Tutti i pezzi speciali sono del tipo impermeabili e tagliafuoco

elementi BaSic con gabbia di armatura 61280

BlOccO PilaStrO con gabbia di armatura 614220

53

zAnCA BFLa specifica nervatura permette una rigiditagrave controllata della Zanca BF per le varie direzioni di applicazione delle sollecitazioni Le zanche BF sono distribuite lungo il pilastro eo solette e vanno vincolate con tasselli metallici ad espansione VibrapacCarico massimo trazione consigliato per ciascuna zanca 1500 N Inserire una barra darmatura come collegamento verticale nel riempimento del foro eseguito con cls a tutta altezza

Complementiper Sistema Grandi Murature

mAlTA PronTA TFMalta per posa di blocchi ed in particolare per la realizzazione di muri tagliafuoco La sua caratte-ristica principale egrave di avere resistenza meccanica superiore a quella usata per il test tagliafuoco Linerte ha contenuto di Ca CO2 migliorativo rispetto a quello usato per il test Confezioni da 25 Kg

TrAlICCIo STruCTur-wAllTraliccio da inserire nei giunti di malta per confe-rire alle murature le capacitagrave di assorbire tensioni nel caso di posa a sorelle o dovute a ritiri ter-moigrometrici Detto traliccio viene usato all volte nel sistema SGM e Barriera TagliafuocoCofezione da 50 pezzi Lunghezza 315m

mAlTA PrEdoSATA grIgIA In SACCo

BETonCIno PrEdoSATA In SACCo

IdroFugo PEr mAlTA

guAInA 033x20TAglIAmuro

zAnCA CS l-430Elemento a U per collegamento e la collaborazione tra parametri paralleli o tra murature che si intestano

zAnCA nErvATA zInCATA TzElemento di fissaggio puntuale distri-buito lungo il lato del pilastro in CA

FISSAggIo TIP0 AElemento per lancoraggio rigido di strutturazioni in murature che sfilano davanti alla struttura (condizioni di movimento relativo verticale pressochegrave nulle)

FISSAggIo TIP0 BElemento per lancoraggio ad elevata escursione verticale di strutturazioni in murature che sfilano davanti alla struttura (condizioni di elevata inflessione della struttura in CA e CAP)

54

azione del vento

Individuatapvento pressione del vento = qb ∙ ce ∙ cd ∙ cp

dove

qb pressione cinetica di riferimento in base a Zona e Altitudine sul livello del mare del sito ove sorge la costruzionece coeff di esposizione in base a Categoria di esposizione del sito e Classe di rugositagrave del terrenocd coeff dinamicocp coeff di forma

h altezza della muraturai interasse degli irrigidimenti

si procede alle verifiche

pvento

h

Calcolo delle sollecitazioni e verificheAzione del vento

Valle drsquoAosta Piemonte Lombardia Trentino 1 Alto Adige Veneto Friuli Venezia Giulia 25 1000 0010 (con lrsquoeccezione della provincia di Trieste)

2 Emilia Romagna 25 750 0015

Toscana Marche Umbria Lazio Abruzzo 3 Molise Campania Puglia Basilicata Calabria 27 500 0020 (esclusa la provincia di Reggio Calabria)

4 Sicilia e provincia di Reggio Calabria 28 500 0020

Sardegna (zona a oriente della retta congiun- 5 gente Capo Teulada con lrsquoIsola Maddalena) 28 750 0015

Sardegna (zona a occidente della retta con- 6 giungente Capo Teulada con lrsquoIsola Maddalena) 28 500 0020

7 Liguria 28 1000 0015

8 Provincia di Trieste 30 1500 0012

Isola (con eccezione di Sicilia e Sardegna 9 mare aperto) 31 500 0020

Zona descrizione Vb0 a0 ka (ms) (m) (1s)

11

55

Calcolo delle sollecitazioni e verificheAzione Sismica

azione Sismica elementi non strutturali

Individuatafa forza sismica orizzontale agente sullrsquoelemento non strutturale nella direzione piugrave sfavorevole = Sa Wa qa

doveWa egrave il peso proprio della muraturaqa egrave il fattore di struttura dellrsquoelemento = 2 per pareti interne ed esterne tramezzature e facciateSa egrave lrsquoaccelerazione massima adimensionale rispetto a quella di gravitagrave che lrsquoelemento non strutturale subisce

durante il sisma e corrispondente allo stato limite in esame =

conα rapporto tra lrsquoaccelerazione massima del terreno ag su sottosuolo tipo A da considerare nello stato limite in esame e lrsquoaccelerazione di gravitagrave gS coeff che tiene conto della categoria di sottosuolo e delle condizioni topograficheTa periodo fondamentale di vibrazione dellrsquoelemento non strutturaleT1 periodo fondamentale di vibrazione della costruzione nella direzione considerataZ quota baricentro dellrsquoelemento non strutturale misurata a partire del piano di fondazioneH altezza della costruzione misurata a partire del piano di fondazione

h altezza della muraturai interasse degli irrigidimenti

si procede alle verifiche

H

psisma

mappa indicativa zone sismiche

56

milanoVia Vallone 1 Solaro (MI) 20020Tel 029698131 Fax 029691472

wwwvibrapacit wwwdimensioneesolidiitvibrapacvibrapacit Vibrapac

VS

ISM

-set

tem

bre

-201

4

Vibrapac si riserva il diritto di apportare in qualunque momento e senza preavviso eventuali modifiche alla presente documentazione

Le garanzie delle Murature Tecniche Vibrapac

Marcatura CeTutti gli elementi Vibrapac in cls vibrocompresso sono dotati di marcatura CE sistema 2+ cioegrave sottoposti a controllo continuo di produzione supervisionato da ente esterno che garantisce le carat-teristiche tecniche dichiarate (certificato ICMQ) e non con semplice autodichiarazione (marcatura CE sistema 4)

Sistema QualitagraveLa produzione Vibrapac egrave realizzata in regime di Sistema Qualitagrave secondo la norma UNI EN ISO 9001 in maniera da garantire la costanza delle cartteristiche dimensionali fisiche e chimiche (certifi-cato ICMQ 95083)

Page 43: SiStema grandi murature - Vibrapac Engineering · termoacustica Barriera SiSTeMA Tagliafuoco GrAndi MurATure Marchio Structural Gli elementi Vibrapac Tagliafuoco TF, Standard ST e

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elementi Tagliafuoco STTFper Sistema Grandi Murature BTF

Elementi in cls tagliafuoco testai secondo decreto ministeriale 16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali o di metodi analitici Gli elementi Standard Tagliafuoco STTF sono prodotti con marchio Structural che

garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard ST sono disponibili nelle versioni facciavista e intonaco

STTF 20x40 EI 180Spessore 20 cm

STTF 20x40 EI 120Spessore 20 cm

STTF 15x40 EI 120Spessore 15 cm

STTF 12x40 EI 120Spessore 12 cm

STTF 8x40 EI 60Spessore 8 cm

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tagliafuoco strutturabile in elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac linea Standard TF finitura ______ serie Standard STTF ____ conforme al DM 16022007 ad alta omogeneitagrave con mix spe-cifico di leganti ed inerti speciali a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE categoria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di grandi murature con sistema SGM e BTF Vibrapac Gli ele-menti saranno a basso impatto ambientale con contenuto di riciclato pre e post-consuatore superiore al 20 conformemente alla norma UNI EN ISO 14021 con convalida di primario istituto di controllo accreditato SINCERTGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3]

bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 40 x __ x 20 cm

bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 390 x ___ x 192 mm

bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 75 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Resistenza al fuoco EI ___bull Percentuale di foratura asymp __

Caratteristica UM 20EI 180

20EI 120

15EI 120

12EI 120

8EI 60

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40

Larghezza 20 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390

Larghezza 192 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1030plusmn10 1030plusmn10 1100plusmn10 1190plusmn10 1520plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 089 073 068 074

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 155plusmn10 155plusmn10 122plusmn10 107plusmn10 89plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235plusmn10 235plusmn10 190plusmn10 170plusmn10 150plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 40

Percentuale di Foratura 50 50 46 42 26

10

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

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elementi Tagliafuoco iSTTFper Sistema Grandi Murature BTF

Caratteristica UM 25EI 120180

20EI 120

15EI 120

12EI 120

8EI 60

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

50

Larghezza 25 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

490

Larghezza 240 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 910plusmn10 1010plusmn10 1080plusmn10 1230plusmn10 1500plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 097 088 078 069 061

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 214plusmn10 192plusmn10 149plusmn10 14plusmn10 111plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 255plusmn10 230plusmn10 185plusmn10 175plusmn10 145plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 39

Percentuale di Foratura 56 51 47 40 27

Elementi in cls tagliafuoco testai secondo decreto ministeriale 16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali o di metodi analitici Gli elementi Standard Tagliafuoco iSTTF sono prodotti con marchio Structural che

garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard iST sono disponibili nelle versioni facciavista e intonaco

iSTTF 25x50 EI 120180Spessore 25 cm

iSTTF 20x50 EI 120Spessore 20 cm

iSTTF 15x50 EI 120Spessore 15 cm

iSTTF 12x50 EI 120Spessore 12 cm

iSTTF 8x50 EI 60Spessore 8 cm

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tagliafuoco strutturabile in elementi di conglomerato cementi-zio vibrocompresso Vibrapac linea Isostandard TF finitura ______ serie _______ conforme al DM 16022007 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti speciali a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE cate-goria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazio-ne di grandi murature con sistema SGM e BTF VibrapacGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 50 x __

x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 490 x ___

x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 7 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Resistenza al fuoco EI ___bull Percentuale di foratura asymp __

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

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Voci capitolato

Voci capitolato prodottoDescrizione specifica in ogni pagina Prodotto (da pag 44 a pag 47)

Voci di capitolato generaliLa muratura dovragrave essere progettata e realizzata con opportuni irrigidimenti e vincoli adatti a garantire i movimenti relativi fra muratura e struttura oltre a resistere alle sol-lecitazioni previste dalle norme tecniche vigenti Il CALCOLO STRUTTURALE della muratura dovragrave essere effettuato da azienda certificata UNI EN ISO 9001 per la pro-gettazione di grandi murature in elementi di calcestruzzo vibrocompresso e relativa posa in opera Il METODO DI CALCOLO tutte le sue IPOTESI e gli SVILUPPI MA-TEMATICI dovranno essere certificati secondo le norme UNI10721 e UNI10722 sia per la qualitagrave degli stessi che per la rispondenza alle normative vigenti La posa degli elementi dovragrave avvenire con malta Vibrapac TF per murature tagliafuoco almeno di tipo M10 (rif UNI EN 998-2) conforme a quella usata per la realizzazione del cam-pione di muratura sottoposto a prova i giunti di malta saranno stilati in modo da non presentare alcuna irregolaritagrave od interruzione La muratura dovragrave garantire assenza di fessurazioni da ritiro igrometrico pertanto il ritiro igrometrico degli elementi formanti la stessa dovragrave essere inferiore a 05 mmm dovranno inoltre essere previsti oppor-tuni giunti di dilatazione Il prezzo egrave comprensivo della fornitura e del trasporto dei manufatti compresa la formazione di spalle giunti di dilatazione lrsquoelevazione della muratura lo sfrido e quantrsquoaltro occorre per eseguire lrsquoopera a regola drsquoarte Egrave altre-sigrave compresa la formazione del ponteggio per altezze della parete fino a metri 3 dal piano di lavoro Egrave esclusa la formazione di irrigidimenti verticali ed orizzontali infuori spessore di muratura la fornitura di eventuali armatura metalliche degli elementi di collegamento alla struttura del getto di calcestruzzo per irrigidimenti verticali oriz-zontali e architravi noncheacute la sigillatura dei giunti di dilatazione voci da computarsi separatamente

51

elementi per compartimentazioniTermoacustiche e portanti

Caratteristica UM SILENT BOX SLK120-51

Impiego previsto - Facciavista Facciavista Intonaco

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40 40

Larghezza 20 20

Altezza 20 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390 390

Larghezza 192 192

Altezza 192 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 75(ge 6)

ge 75(ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le05 le05

Aderenza Nmmsup2 015 015

Reazione al fuoco - A1 A1Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1180plusmn10 1230plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 073

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 178plusmn10 186plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 265 275

Potere Fonoisolante dB 51

Percentuale di Foratura 42 40

Caratteristica UM BASICcassero a perdere

STK 20x40

Impiego previsto - Facciavista Facciavista Intonaco

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40 40

Larghezza 20 20

Altezza 20 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390 390

Larghezza 192 192

Altezza 192 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa (ge 6) (ge 14 ) (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le05 le05

Aderenza Nmmsup2 015 015

Reazione al fuoco - A1 A1Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1050plusmn10 1230plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 080 073

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 159plusmn10 186plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235 (400 ) 275

Potere Fonoisolante dB 47 (556 ) 49

Percentuale di Foratura 49 40

per elemento riempito con cls

SIlEnT BoxfonoisolanteElemento per murature fonoas-sorbenti Prodotto nella versione facciavista impermeabile

Slk120-51tagliafuoco ei 120fonoisolanteElemento semipieno ad eleva-to potere fonoisolante giagrave nella versione facciavista compati-bile con le prestazioni richieste dal DM 5121992

Portanti

BASICcassero a perdereCassero a perdere elemento por-tante forato destinato al riempi-mento di categoria I conforme alle NTC prodotto nella versione facciavista

STk 20x40Elemento portante semipieno di categoria I conforme alle norme tecniche per le costruzioni pro-dotto nelle versioni facciavista e intonaco

Acustiche

52

Pezzi specialiper Sistema Grandi Murature

C11Elemento ad unica cavitagrave a teste lisce per spal-lette di muri a vista atto ad essere riempito con cls ed opportunamente armato per lesecuzione di particolari irrigidimenti

n pezzi a m2 125Peso medio elemento kg 159 plusmn10Elementi per confezione 90

BASICElemento specifico per realizzare irrigidimenti verticali e corree La sagomatura permette lin-serimento di una propria gabbia di armatura ed il relativo getto con cls

n pezzi a m 75Peso medio elemento kg 159 plusmn10Elementi per confezione 90

BloCCo PIlASTroElemento composto da due parti con facce differenziate per la realizzazione di irrigidimenti verticali ad alta resistenza ed inerzia flessionale ottenibile mediante linserimento della specifia gabbia darmatura e del relativo getto di cls con spessore doppio rispetto allo ST20 si integra ottimamente nella muratura di base consenten-do di mantenere la modularitagrave

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 362 plusmn10Elementi per confezione 30

u20Elemento mezzo con spessore 20 cm da inse-rire nelle testate per realizzare una muratura a corsi sfalsati o per formare corree o voltini spe-cificatamente sagomato per favorire laderenza al cls di getto ed il posizionamento della gabbia di armatura

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 83 plusmn10Elementi per confezione 150180

CoPErTInEElemento appositamente sagomato per la fini-tura di sommitagrave delle murature esterne con spessore 20 cm quali ad esempio muri di cinta

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 82 plusmn10Elementi per confezione 180

Tutti i pezzi speciali sono del tipo impermeabili e tagliafuoco

elementi BaSic con gabbia di armatura 61280

BlOccO PilaStrO con gabbia di armatura 614220

53

zAnCA BFLa specifica nervatura permette una rigiditagrave controllata della Zanca BF per le varie direzioni di applicazione delle sollecitazioni Le zanche BF sono distribuite lungo il pilastro eo solette e vanno vincolate con tasselli metallici ad espansione VibrapacCarico massimo trazione consigliato per ciascuna zanca 1500 N Inserire una barra darmatura come collegamento verticale nel riempimento del foro eseguito con cls a tutta altezza

Complementiper Sistema Grandi Murature

mAlTA PronTA TFMalta per posa di blocchi ed in particolare per la realizzazione di muri tagliafuoco La sua caratte-ristica principale egrave di avere resistenza meccanica superiore a quella usata per il test tagliafuoco Linerte ha contenuto di Ca CO2 migliorativo rispetto a quello usato per il test Confezioni da 25 Kg

TrAlICCIo STruCTur-wAllTraliccio da inserire nei giunti di malta per confe-rire alle murature le capacitagrave di assorbire tensioni nel caso di posa a sorelle o dovute a ritiri ter-moigrometrici Detto traliccio viene usato all volte nel sistema SGM e Barriera TagliafuocoCofezione da 50 pezzi Lunghezza 315m

mAlTA PrEdoSATA grIgIA In SACCo

BETonCIno PrEdoSATA In SACCo

IdroFugo PEr mAlTA

guAInA 033x20TAglIAmuro

zAnCA CS l-430Elemento a U per collegamento e la collaborazione tra parametri paralleli o tra murature che si intestano

zAnCA nErvATA zInCATA TzElemento di fissaggio puntuale distri-buito lungo il lato del pilastro in CA

FISSAggIo TIP0 AElemento per lancoraggio rigido di strutturazioni in murature che sfilano davanti alla struttura (condizioni di movimento relativo verticale pressochegrave nulle)

FISSAggIo TIP0 BElemento per lancoraggio ad elevata escursione verticale di strutturazioni in murature che sfilano davanti alla struttura (condizioni di elevata inflessione della struttura in CA e CAP)

54

azione del vento

Individuatapvento pressione del vento = qb ∙ ce ∙ cd ∙ cp

dove

qb pressione cinetica di riferimento in base a Zona e Altitudine sul livello del mare del sito ove sorge la costruzionece coeff di esposizione in base a Categoria di esposizione del sito e Classe di rugositagrave del terrenocd coeff dinamicocp coeff di forma

h altezza della muraturai interasse degli irrigidimenti

si procede alle verifiche

pvento

h

Calcolo delle sollecitazioni e verificheAzione del vento

Valle drsquoAosta Piemonte Lombardia Trentino 1 Alto Adige Veneto Friuli Venezia Giulia 25 1000 0010 (con lrsquoeccezione della provincia di Trieste)

2 Emilia Romagna 25 750 0015

Toscana Marche Umbria Lazio Abruzzo 3 Molise Campania Puglia Basilicata Calabria 27 500 0020 (esclusa la provincia di Reggio Calabria)

4 Sicilia e provincia di Reggio Calabria 28 500 0020

Sardegna (zona a oriente della retta congiun- 5 gente Capo Teulada con lrsquoIsola Maddalena) 28 750 0015

Sardegna (zona a occidente della retta con- 6 giungente Capo Teulada con lrsquoIsola Maddalena) 28 500 0020

7 Liguria 28 1000 0015

8 Provincia di Trieste 30 1500 0012

Isola (con eccezione di Sicilia e Sardegna 9 mare aperto) 31 500 0020

Zona descrizione Vb0 a0 ka (ms) (m) (1s)

11

55

Calcolo delle sollecitazioni e verificheAzione Sismica

azione Sismica elementi non strutturali

Individuatafa forza sismica orizzontale agente sullrsquoelemento non strutturale nella direzione piugrave sfavorevole = Sa Wa qa

doveWa egrave il peso proprio della muraturaqa egrave il fattore di struttura dellrsquoelemento = 2 per pareti interne ed esterne tramezzature e facciateSa egrave lrsquoaccelerazione massima adimensionale rispetto a quella di gravitagrave che lrsquoelemento non strutturale subisce

durante il sisma e corrispondente allo stato limite in esame =

conα rapporto tra lrsquoaccelerazione massima del terreno ag su sottosuolo tipo A da considerare nello stato limite in esame e lrsquoaccelerazione di gravitagrave gS coeff che tiene conto della categoria di sottosuolo e delle condizioni topograficheTa periodo fondamentale di vibrazione dellrsquoelemento non strutturaleT1 periodo fondamentale di vibrazione della costruzione nella direzione considerataZ quota baricentro dellrsquoelemento non strutturale misurata a partire del piano di fondazioneH altezza della costruzione misurata a partire del piano di fondazione

h altezza della muraturai interasse degli irrigidimenti

si procede alle verifiche

H

psisma

mappa indicativa zone sismiche

56

milanoVia Vallone 1 Solaro (MI) 20020Tel 029698131 Fax 029691472

wwwvibrapacit wwwdimensioneesolidiitvibrapacvibrapacit Vibrapac

VS

ISM

-set

tem

bre

-201

4

Vibrapac si riserva il diritto di apportare in qualunque momento e senza preavviso eventuali modifiche alla presente documentazione

Le garanzie delle Murature Tecniche Vibrapac

Marcatura CeTutti gli elementi Vibrapac in cls vibrocompresso sono dotati di marcatura CE sistema 2+ cioegrave sottoposti a controllo continuo di produzione supervisionato da ente esterno che garantisce le carat-teristiche tecniche dichiarate (certificato ICMQ) e non con semplice autodichiarazione (marcatura CE sistema 4)

Sistema QualitagraveLa produzione Vibrapac egrave realizzata in regime di Sistema Qualitagrave secondo la norma UNI EN ISO 9001 in maniera da garantire la costanza delle cartteristiche dimensionali fisiche e chimiche (certifi-cato ICMQ 95083)

Page 44: SiStema grandi murature - Vibrapac Engineering · termoacustica Barriera SiSTeMA Tagliafuoco GrAndi MurATure Marchio Structural Gli elementi Vibrapac Tagliafuoco TF, Standard ST e

49

elementi Tagliafuoco iSTTFper Sistema Grandi Murature BTF

Caratteristica UM 25EI 120180

20EI 120

15EI 120

12EI 120

8EI 60

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

50

Larghezza 25 20 15 12 8

Altezza 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

490

Larghezza 240 192 140 115 75

Altezza 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 7 (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le 05

Aderenza Nmmsup2 015

Reazione al fuoco - A1

Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 910plusmn10 1010plusmn10 1080plusmn10 1230plusmn10 1500plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 097 088 078 069 061

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 214plusmn10 192plusmn10 149plusmn10 14plusmn10 111plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 255plusmn10 230plusmn10 185plusmn10 175plusmn10 145plusmn10

Potere Fonoisolante dB 48 47 43 42 39

Percentuale di Foratura 56 51 47 40 27

Elementi in cls tagliafuoco testai secondo decreto ministeriale 16022007 che prevede la classificazione in base a risultati di prove sperimentali o di metodi analitici Gli elementi Standard Tagliafuoco iSTTF sono prodotti con marchio Structural che

garantisce le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazione di Grandi Murature

Tutti gli elementi Standard iST sono disponibili nelle versioni facciavista e intonaco

iSTTF 25x50 EI 120180Spessore 25 cm

iSTTF 20x50 EI 120Spessore 20 cm

iSTTF 15x50 EI 120Spessore 15 cm

iSTTF 12x50 EI 120Spessore 12 cm

iSTTF 8x50 EI 60Spessore 8 cm

VOCE DI CAPITOLATOMuratura tagliafuoco strutturabile in elementi di conglomerato cementi-zio vibrocompresso Vibrapac linea Isostandard TF finitura ______ serie _______ conforme al DM 16022007 ad alta omogeneitagrave con mix specifico di leganti ed inerti speciali a granulometria controllata prodotti con marchio Structural in Sistema Qualitagrave certificato UNI EN ISO 9001 e marcati CE cate-goria I per garantire le migliori caratteristiche necessarie per la realizzazio-ne di grandi murature con sistema SGM e BTF VibrapacGli elementi avranno le seguenti caratteristiche tecniche [rif UNI EN 771-3] bull Dimensioni di Coordinazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 50 x __

x 20 cm bull Dimensioni di Fabbricazione (Lunghezza x Larghezza x Altezza) 490 x ___

x 192 mm bull Resistenza a compressione media (caratteristica) ge 7 (ge 60) Nmmsup2 bull Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave le 05 mmm bull Massa volumica lorda (netta) a secco ____plusmn10 (2050plusmn10) kgmsup3 bull Conducibilitagrave termica equivalente (UNI EN 1745) ___ WmK bull Potere fonoisolante ge __ dB bull Resistenza al fuoco EI ___bull Percentuale di foratura asymp __

Completare la descrizione aggiungendoVoce Generale riportata a pag 50

50

Voci capitolato

Voci capitolato prodottoDescrizione specifica in ogni pagina Prodotto (da pag 44 a pag 47)

Voci di capitolato generaliLa muratura dovragrave essere progettata e realizzata con opportuni irrigidimenti e vincoli adatti a garantire i movimenti relativi fra muratura e struttura oltre a resistere alle sol-lecitazioni previste dalle norme tecniche vigenti Il CALCOLO STRUTTURALE della muratura dovragrave essere effettuato da azienda certificata UNI EN ISO 9001 per la pro-gettazione di grandi murature in elementi di calcestruzzo vibrocompresso e relativa posa in opera Il METODO DI CALCOLO tutte le sue IPOTESI e gli SVILUPPI MA-TEMATICI dovranno essere certificati secondo le norme UNI10721 e UNI10722 sia per la qualitagrave degli stessi che per la rispondenza alle normative vigenti La posa degli elementi dovragrave avvenire con malta Vibrapac TF per murature tagliafuoco almeno di tipo M10 (rif UNI EN 998-2) conforme a quella usata per la realizzazione del cam-pione di muratura sottoposto a prova i giunti di malta saranno stilati in modo da non presentare alcuna irregolaritagrave od interruzione La muratura dovragrave garantire assenza di fessurazioni da ritiro igrometrico pertanto il ritiro igrometrico degli elementi formanti la stessa dovragrave essere inferiore a 05 mmm dovranno inoltre essere previsti oppor-tuni giunti di dilatazione Il prezzo egrave comprensivo della fornitura e del trasporto dei manufatti compresa la formazione di spalle giunti di dilatazione lrsquoelevazione della muratura lo sfrido e quantrsquoaltro occorre per eseguire lrsquoopera a regola drsquoarte Egrave altre-sigrave compresa la formazione del ponteggio per altezze della parete fino a metri 3 dal piano di lavoro Egrave esclusa la formazione di irrigidimenti verticali ed orizzontali infuori spessore di muratura la fornitura di eventuali armatura metalliche degli elementi di collegamento alla struttura del getto di calcestruzzo per irrigidimenti verticali oriz-zontali e architravi noncheacute la sigillatura dei giunti di dilatazione voci da computarsi separatamente

51

elementi per compartimentazioniTermoacustiche e portanti

Caratteristica UM SILENT BOX SLK120-51

Impiego previsto - Facciavista Facciavista Intonaco

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40 40

Larghezza 20 20

Altezza 20 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390 390

Larghezza 192 192

Altezza 192 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 75(ge 6)

ge 75(ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le05 le05

Aderenza Nmmsup2 015 015

Reazione al fuoco - A1 A1Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1180plusmn10 1230plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 073

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 178plusmn10 186plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 265 275

Potere Fonoisolante dB 51

Percentuale di Foratura 42 40

Caratteristica UM BASICcassero a perdere

STK 20x40

Impiego previsto - Facciavista Facciavista Intonaco

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40 40

Larghezza 20 20

Altezza 20 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390 390

Larghezza 192 192

Altezza 192 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa (ge 6) (ge 14 ) (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le05 le05

Aderenza Nmmsup2 015 015

Reazione al fuoco - A1 A1Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1050plusmn10 1230plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 080 073

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 159plusmn10 186plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235 (400 ) 275

Potere Fonoisolante dB 47 (556 ) 49

Percentuale di Foratura 49 40

per elemento riempito con cls

SIlEnT BoxfonoisolanteElemento per murature fonoas-sorbenti Prodotto nella versione facciavista impermeabile

Slk120-51tagliafuoco ei 120fonoisolanteElemento semipieno ad eleva-to potere fonoisolante giagrave nella versione facciavista compati-bile con le prestazioni richieste dal DM 5121992

Portanti

BASICcassero a perdereCassero a perdere elemento por-tante forato destinato al riempi-mento di categoria I conforme alle NTC prodotto nella versione facciavista

STk 20x40Elemento portante semipieno di categoria I conforme alle norme tecniche per le costruzioni pro-dotto nelle versioni facciavista e intonaco

Acustiche

52

Pezzi specialiper Sistema Grandi Murature

C11Elemento ad unica cavitagrave a teste lisce per spal-lette di muri a vista atto ad essere riempito con cls ed opportunamente armato per lesecuzione di particolari irrigidimenti

n pezzi a m2 125Peso medio elemento kg 159 plusmn10Elementi per confezione 90

BASICElemento specifico per realizzare irrigidimenti verticali e corree La sagomatura permette lin-serimento di una propria gabbia di armatura ed il relativo getto con cls

n pezzi a m 75Peso medio elemento kg 159 plusmn10Elementi per confezione 90

BloCCo PIlASTroElemento composto da due parti con facce differenziate per la realizzazione di irrigidimenti verticali ad alta resistenza ed inerzia flessionale ottenibile mediante linserimento della specifia gabbia darmatura e del relativo getto di cls con spessore doppio rispetto allo ST20 si integra ottimamente nella muratura di base consenten-do di mantenere la modularitagrave

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 362 plusmn10Elementi per confezione 30

u20Elemento mezzo con spessore 20 cm da inse-rire nelle testate per realizzare una muratura a corsi sfalsati o per formare corree o voltini spe-cificatamente sagomato per favorire laderenza al cls di getto ed il posizionamento della gabbia di armatura

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 83 plusmn10Elementi per confezione 150180

CoPErTInEElemento appositamente sagomato per la fini-tura di sommitagrave delle murature esterne con spessore 20 cm quali ad esempio muri di cinta

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 82 plusmn10Elementi per confezione 180

Tutti i pezzi speciali sono del tipo impermeabili e tagliafuoco

elementi BaSic con gabbia di armatura 61280

BlOccO PilaStrO con gabbia di armatura 614220

53

zAnCA BFLa specifica nervatura permette una rigiditagrave controllata della Zanca BF per le varie direzioni di applicazione delle sollecitazioni Le zanche BF sono distribuite lungo il pilastro eo solette e vanno vincolate con tasselli metallici ad espansione VibrapacCarico massimo trazione consigliato per ciascuna zanca 1500 N Inserire una barra darmatura come collegamento verticale nel riempimento del foro eseguito con cls a tutta altezza

Complementiper Sistema Grandi Murature

mAlTA PronTA TFMalta per posa di blocchi ed in particolare per la realizzazione di muri tagliafuoco La sua caratte-ristica principale egrave di avere resistenza meccanica superiore a quella usata per il test tagliafuoco Linerte ha contenuto di Ca CO2 migliorativo rispetto a quello usato per il test Confezioni da 25 Kg

TrAlICCIo STruCTur-wAllTraliccio da inserire nei giunti di malta per confe-rire alle murature le capacitagrave di assorbire tensioni nel caso di posa a sorelle o dovute a ritiri ter-moigrometrici Detto traliccio viene usato all volte nel sistema SGM e Barriera TagliafuocoCofezione da 50 pezzi Lunghezza 315m

mAlTA PrEdoSATA grIgIA In SACCo

BETonCIno PrEdoSATA In SACCo

IdroFugo PEr mAlTA

guAInA 033x20TAglIAmuro

zAnCA CS l-430Elemento a U per collegamento e la collaborazione tra parametri paralleli o tra murature che si intestano

zAnCA nErvATA zInCATA TzElemento di fissaggio puntuale distri-buito lungo il lato del pilastro in CA

FISSAggIo TIP0 AElemento per lancoraggio rigido di strutturazioni in murature che sfilano davanti alla struttura (condizioni di movimento relativo verticale pressochegrave nulle)

FISSAggIo TIP0 BElemento per lancoraggio ad elevata escursione verticale di strutturazioni in murature che sfilano davanti alla struttura (condizioni di elevata inflessione della struttura in CA e CAP)

54

azione del vento

Individuatapvento pressione del vento = qb ∙ ce ∙ cd ∙ cp

dove

qb pressione cinetica di riferimento in base a Zona e Altitudine sul livello del mare del sito ove sorge la costruzionece coeff di esposizione in base a Categoria di esposizione del sito e Classe di rugositagrave del terrenocd coeff dinamicocp coeff di forma

h altezza della muraturai interasse degli irrigidimenti

si procede alle verifiche

pvento

h

Calcolo delle sollecitazioni e verificheAzione del vento

Valle drsquoAosta Piemonte Lombardia Trentino 1 Alto Adige Veneto Friuli Venezia Giulia 25 1000 0010 (con lrsquoeccezione della provincia di Trieste)

2 Emilia Romagna 25 750 0015

Toscana Marche Umbria Lazio Abruzzo 3 Molise Campania Puglia Basilicata Calabria 27 500 0020 (esclusa la provincia di Reggio Calabria)

4 Sicilia e provincia di Reggio Calabria 28 500 0020

Sardegna (zona a oriente della retta congiun- 5 gente Capo Teulada con lrsquoIsola Maddalena) 28 750 0015

Sardegna (zona a occidente della retta con- 6 giungente Capo Teulada con lrsquoIsola Maddalena) 28 500 0020

7 Liguria 28 1000 0015

8 Provincia di Trieste 30 1500 0012

Isola (con eccezione di Sicilia e Sardegna 9 mare aperto) 31 500 0020

Zona descrizione Vb0 a0 ka (ms) (m) (1s)

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55

Calcolo delle sollecitazioni e verificheAzione Sismica

azione Sismica elementi non strutturali

Individuatafa forza sismica orizzontale agente sullrsquoelemento non strutturale nella direzione piugrave sfavorevole = Sa Wa qa

doveWa egrave il peso proprio della muraturaqa egrave il fattore di struttura dellrsquoelemento = 2 per pareti interne ed esterne tramezzature e facciateSa egrave lrsquoaccelerazione massima adimensionale rispetto a quella di gravitagrave che lrsquoelemento non strutturale subisce

durante il sisma e corrispondente allo stato limite in esame =

conα rapporto tra lrsquoaccelerazione massima del terreno ag su sottosuolo tipo A da considerare nello stato limite in esame e lrsquoaccelerazione di gravitagrave gS coeff che tiene conto della categoria di sottosuolo e delle condizioni topograficheTa periodo fondamentale di vibrazione dellrsquoelemento non strutturaleT1 periodo fondamentale di vibrazione della costruzione nella direzione considerataZ quota baricentro dellrsquoelemento non strutturale misurata a partire del piano di fondazioneH altezza della costruzione misurata a partire del piano di fondazione

h altezza della muraturai interasse degli irrigidimenti

si procede alle verifiche

H

psisma

mappa indicativa zone sismiche

56

milanoVia Vallone 1 Solaro (MI) 20020Tel 029698131 Fax 029691472

wwwvibrapacit wwwdimensioneesolidiitvibrapacvibrapacit Vibrapac

VS

ISM

-set

tem

bre

-201

4

Vibrapac si riserva il diritto di apportare in qualunque momento e senza preavviso eventuali modifiche alla presente documentazione

Le garanzie delle Murature Tecniche Vibrapac

Marcatura CeTutti gli elementi Vibrapac in cls vibrocompresso sono dotati di marcatura CE sistema 2+ cioegrave sottoposti a controllo continuo di produzione supervisionato da ente esterno che garantisce le carat-teristiche tecniche dichiarate (certificato ICMQ) e non con semplice autodichiarazione (marcatura CE sistema 4)

Sistema QualitagraveLa produzione Vibrapac egrave realizzata in regime di Sistema Qualitagrave secondo la norma UNI EN ISO 9001 in maniera da garantire la costanza delle cartteristiche dimensionali fisiche e chimiche (certifi-cato ICMQ 95083)

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50

Voci capitolato

Voci capitolato prodottoDescrizione specifica in ogni pagina Prodotto (da pag 44 a pag 47)

Voci di capitolato generaliLa muratura dovragrave essere progettata e realizzata con opportuni irrigidimenti e vincoli adatti a garantire i movimenti relativi fra muratura e struttura oltre a resistere alle sol-lecitazioni previste dalle norme tecniche vigenti Il CALCOLO STRUTTURALE della muratura dovragrave essere effettuato da azienda certificata UNI EN ISO 9001 per la pro-gettazione di grandi murature in elementi di calcestruzzo vibrocompresso e relativa posa in opera Il METODO DI CALCOLO tutte le sue IPOTESI e gli SVILUPPI MA-TEMATICI dovranno essere certificati secondo le norme UNI10721 e UNI10722 sia per la qualitagrave degli stessi che per la rispondenza alle normative vigenti La posa degli elementi dovragrave avvenire con malta Vibrapac TF per murature tagliafuoco almeno di tipo M10 (rif UNI EN 998-2) conforme a quella usata per la realizzazione del cam-pione di muratura sottoposto a prova i giunti di malta saranno stilati in modo da non presentare alcuna irregolaritagrave od interruzione La muratura dovragrave garantire assenza di fessurazioni da ritiro igrometrico pertanto il ritiro igrometrico degli elementi formanti la stessa dovragrave essere inferiore a 05 mmm dovranno inoltre essere previsti oppor-tuni giunti di dilatazione Il prezzo egrave comprensivo della fornitura e del trasporto dei manufatti compresa la formazione di spalle giunti di dilatazione lrsquoelevazione della muratura lo sfrido e quantrsquoaltro occorre per eseguire lrsquoopera a regola drsquoarte Egrave altre-sigrave compresa la formazione del ponteggio per altezze della parete fino a metri 3 dal piano di lavoro Egrave esclusa la formazione di irrigidimenti verticali ed orizzontali infuori spessore di muratura la fornitura di eventuali armatura metalliche degli elementi di collegamento alla struttura del getto di calcestruzzo per irrigidimenti verticali oriz-zontali e architravi noncheacute la sigillatura dei giunti di dilatazione voci da computarsi separatamente

51

elementi per compartimentazioniTermoacustiche e portanti

Caratteristica UM SILENT BOX SLK120-51

Impiego previsto - Facciavista Facciavista Intonaco

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40 40

Larghezza 20 20

Altezza 20 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390 390

Larghezza 192 192

Altezza 192 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 75(ge 6)

ge 75(ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le05 le05

Aderenza Nmmsup2 015 015

Reazione al fuoco - A1 A1Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1180plusmn10 1230plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 073

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 178plusmn10 186plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 265 275

Potere Fonoisolante dB 51

Percentuale di Foratura 42 40

Caratteristica UM BASICcassero a perdere

STK 20x40

Impiego previsto - Facciavista Facciavista Intonaco

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40 40

Larghezza 20 20

Altezza 20 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390 390

Larghezza 192 192

Altezza 192 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa (ge 6) (ge 14 ) (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le05 le05

Aderenza Nmmsup2 015 015

Reazione al fuoco - A1 A1Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1050plusmn10 1230plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 080 073

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 159plusmn10 186plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235 (400 ) 275

Potere Fonoisolante dB 47 (556 ) 49

Percentuale di Foratura 49 40

per elemento riempito con cls

SIlEnT BoxfonoisolanteElemento per murature fonoas-sorbenti Prodotto nella versione facciavista impermeabile

Slk120-51tagliafuoco ei 120fonoisolanteElemento semipieno ad eleva-to potere fonoisolante giagrave nella versione facciavista compati-bile con le prestazioni richieste dal DM 5121992

Portanti

BASICcassero a perdereCassero a perdere elemento por-tante forato destinato al riempi-mento di categoria I conforme alle NTC prodotto nella versione facciavista

STk 20x40Elemento portante semipieno di categoria I conforme alle norme tecniche per le costruzioni pro-dotto nelle versioni facciavista e intonaco

Acustiche

52

Pezzi specialiper Sistema Grandi Murature

C11Elemento ad unica cavitagrave a teste lisce per spal-lette di muri a vista atto ad essere riempito con cls ed opportunamente armato per lesecuzione di particolari irrigidimenti

n pezzi a m2 125Peso medio elemento kg 159 plusmn10Elementi per confezione 90

BASICElemento specifico per realizzare irrigidimenti verticali e corree La sagomatura permette lin-serimento di una propria gabbia di armatura ed il relativo getto con cls

n pezzi a m 75Peso medio elemento kg 159 plusmn10Elementi per confezione 90

BloCCo PIlASTroElemento composto da due parti con facce differenziate per la realizzazione di irrigidimenti verticali ad alta resistenza ed inerzia flessionale ottenibile mediante linserimento della specifia gabbia darmatura e del relativo getto di cls con spessore doppio rispetto allo ST20 si integra ottimamente nella muratura di base consenten-do di mantenere la modularitagrave

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 362 plusmn10Elementi per confezione 30

u20Elemento mezzo con spessore 20 cm da inse-rire nelle testate per realizzare una muratura a corsi sfalsati o per formare corree o voltini spe-cificatamente sagomato per favorire laderenza al cls di getto ed il posizionamento della gabbia di armatura

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 83 plusmn10Elementi per confezione 150180

CoPErTInEElemento appositamente sagomato per la fini-tura di sommitagrave delle murature esterne con spessore 20 cm quali ad esempio muri di cinta

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 82 plusmn10Elementi per confezione 180

Tutti i pezzi speciali sono del tipo impermeabili e tagliafuoco

elementi BaSic con gabbia di armatura 61280

BlOccO PilaStrO con gabbia di armatura 614220

53

zAnCA BFLa specifica nervatura permette una rigiditagrave controllata della Zanca BF per le varie direzioni di applicazione delle sollecitazioni Le zanche BF sono distribuite lungo il pilastro eo solette e vanno vincolate con tasselli metallici ad espansione VibrapacCarico massimo trazione consigliato per ciascuna zanca 1500 N Inserire una barra darmatura come collegamento verticale nel riempimento del foro eseguito con cls a tutta altezza

Complementiper Sistema Grandi Murature

mAlTA PronTA TFMalta per posa di blocchi ed in particolare per la realizzazione di muri tagliafuoco La sua caratte-ristica principale egrave di avere resistenza meccanica superiore a quella usata per il test tagliafuoco Linerte ha contenuto di Ca CO2 migliorativo rispetto a quello usato per il test Confezioni da 25 Kg

TrAlICCIo STruCTur-wAllTraliccio da inserire nei giunti di malta per confe-rire alle murature le capacitagrave di assorbire tensioni nel caso di posa a sorelle o dovute a ritiri ter-moigrometrici Detto traliccio viene usato all volte nel sistema SGM e Barriera TagliafuocoCofezione da 50 pezzi Lunghezza 315m

mAlTA PrEdoSATA grIgIA In SACCo

BETonCIno PrEdoSATA In SACCo

IdroFugo PEr mAlTA

guAInA 033x20TAglIAmuro

zAnCA CS l-430Elemento a U per collegamento e la collaborazione tra parametri paralleli o tra murature che si intestano

zAnCA nErvATA zInCATA TzElemento di fissaggio puntuale distri-buito lungo il lato del pilastro in CA

FISSAggIo TIP0 AElemento per lancoraggio rigido di strutturazioni in murature che sfilano davanti alla struttura (condizioni di movimento relativo verticale pressochegrave nulle)

FISSAggIo TIP0 BElemento per lancoraggio ad elevata escursione verticale di strutturazioni in murature che sfilano davanti alla struttura (condizioni di elevata inflessione della struttura in CA e CAP)

54

azione del vento

Individuatapvento pressione del vento = qb ∙ ce ∙ cd ∙ cp

dove

qb pressione cinetica di riferimento in base a Zona e Altitudine sul livello del mare del sito ove sorge la costruzionece coeff di esposizione in base a Categoria di esposizione del sito e Classe di rugositagrave del terrenocd coeff dinamicocp coeff di forma

h altezza della muraturai interasse degli irrigidimenti

si procede alle verifiche

pvento

h

Calcolo delle sollecitazioni e verificheAzione del vento

Valle drsquoAosta Piemonte Lombardia Trentino 1 Alto Adige Veneto Friuli Venezia Giulia 25 1000 0010 (con lrsquoeccezione della provincia di Trieste)

2 Emilia Romagna 25 750 0015

Toscana Marche Umbria Lazio Abruzzo 3 Molise Campania Puglia Basilicata Calabria 27 500 0020 (esclusa la provincia di Reggio Calabria)

4 Sicilia e provincia di Reggio Calabria 28 500 0020

Sardegna (zona a oriente della retta congiun- 5 gente Capo Teulada con lrsquoIsola Maddalena) 28 750 0015

Sardegna (zona a occidente della retta con- 6 giungente Capo Teulada con lrsquoIsola Maddalena) 28 500 0020

7 Liguria 28 1000 0015

8 Provincia di Trieste 30 1500 0012

Isola (con eccezione di Sicilia e Sardegna 9 mare aperto) 31 500 0020

Zona descrizione Vb0 a0 ka (ms) (m) (1s)

11

55

Calcolo delle sollecitazioni e verificheAzione Sismica

azione Sismica elementi non strutturali

Individuatafa forza sismica orizzontale agente sullrsquoelemento non strutturale nella direzione piugrave sfavorevole = Sa Wa qa

doveWa egrave il peso proprio della muraturaqa egrave il fattore di struttura dellrsquoelemento = 2 per pareti interne ed esterne tramezzature e facciateSa egrave lrsquoaccelerazione massima adimensionale rispetto a quella di gravitagrave che lrsquoelemento non strutturale subisce

durante il sisma e corrispondente allo stato limite in esame =

conα rapporto tra lrsquoaccelerazione massima del terreno ag su sottosuolo tipo A da considerare nello stato limite in esame e lrsquoaccelerazione di gravitagrave gS coeff che tiene conto della categoria di sottosuolo e delle condizioni topograficheTa periodo fondamentale di vibrazione dellrsquoelemento non strutturaleT1 periodo fondamentale di vibrazione della costruzione nella direzione considerataZ quota baricentro dellrsquoelemento non strutturale misurata a partire del piano di fondazioneH altezza della costruzione misurata a partire del piano di fondazione

h altezza della muraturai interasse degli irrigidimenti

si procede alle verifiche

H

psisma

mappa indicativa zone sismiche

56

milanoVia Vallone 1 Solaro (MI) 20020Tel 029698131 Fax 029691472

wwwvibrapacit wwwdimensioneesolidiitvibrapacvibrapacit Vibrapac

VS

ISM

-set

tem

bre

-201

4

Vibrapac si riserva il diritto di apportare in qualunque momento e senza preavviso eventuali modifiche alla presente documentazione

Le garanzie delle Murature Tecniche Vibrapac

Marcatura CeTutti gli elementi Vibrapac in cls vibrocompresso sono dotati di marcatura CE sistema 2+ cioegrave sottoposti a controllo continuo di produzione supervisionato da ente esterno che garantisce le carat-teristiche tecniche dichiarate (certificato ICMQ) e non con semplice autodichiarazione (marcatura CE sistema 4)

Sistema QualitagraveLa produzione Vibrapac egrave realizzata in regime di Sistema Qualitagrave secondo la norma UNI EN ISO 9001 in maniera da garantire la costanza delle cartteristiche dimensionali fisiche e chimiche (certifi-cato ICMQ 95083)

Page 46: SiStema grandi murature - Vibrapac Engineering · termoacustica Barriera SiSTeMA Tagliafuoco GrAndi MurATure Marchio Structural Gli elementi Vibrapac Tagliafuoco TF, Standard ST e

51

elementi per compartimentazioniTermoacustiche e portanti

Caratteristica UM SILENT BOX SLK120-51

Impiego previsto - Facciavista Facciavista Intonaco

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40 40

Larghezza 20 20

Altezza 20 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390 390

Larghezza 192 192

Altezza 192 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa ge 75(ge 6)

ge 75(ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le05 le05

Aderenza Nmmsup2 015 015

Reazione al fuoco - A1 A1Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1180plusmn10 1230plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 089 073

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 178plusmn10 186plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 265 275

Potere Fonoisolante dB 51

Percentuale di Foratura 42 40

Caratteristica UM BASICcassero a perdere

STK 20x40

Impiego previsto - Facciavista Facciavista Intonaco

Dimensioni diCoordinazione

Lunghezza

cm

40 40

Larghezza 20 20

Altezza 20 20

Dimensioni diFabbricazione

Lunghezza

mm

390 390

Larghezza 192 192

Altezza 192 192

Resistenza a Compressione media (caratteristica)

MPa (ge 6) (ge 14 ) (ge 6)

Stabilitagrave dimensionale spostamento dovuto allumiditagrave

mmm le05 le05

Aderenza Nmmsup2 015 015

Reazione al fuoco - A1 A1Coefficiente di diffusione del vapore acqueo

- 5divide15 5divide15

Massa Volumica Netta dellImpasto Kgm3 2050plusmn10 2050plusmn10

Massa Volumica Lorda dellElemento Kgm3 1050plusmn10 1230plusmn10

Conducibilitagrave termica equivalente WmK 080 073

Peso medio elemento (cond ambiente) Kg 159plusmn10 186plusmn10

Peso Muratura in Opera Kgm2 235 (400 ) 275

Potere Fonoisolante dB 47 (556 ) 49

Percentuale di Foratura 49 40

per elemento riempito con cls

SIlEnT BoxfonoisolanteElemento per murature fonoas-sorbenti Prodotto nella versione facciavista impermeabile

Slk120-51tagliafuoco ei 120fonoisolanteElemento semipieno ad eleva-to potere fonoisolante giagrave nella versione facciavista compati-bile con le prestazioni richieste dal DM 5121992

Portanti

BASICcassero a perdereCassero a perdere elemento por-tante forato destinato al riempi-mento di categoria I conforme alle NTC prodotto nella versione facciavista

STk 20x40Elemento portante semipieno di categoria I conforme alle norme tecniche per le costruzioni pro-dotto nelle versioni facciavista e intonaco

Acustiche

52

Pezzi specialiper Sistema Grandi Murature

C11Elemento ad unica cavitagrave a teste lisce per spal-lette di muri a vista atto ad essere riempito con cls ed opportunamente armato per lesecuzione di particolari irrigidimenti

n pezzi a m2 125Peso medio elemento kg 159 plusmn10Elementi per confezione 90

BASICElemento specifico per realizzare irrigidimenti verticali e corree La sagomatura permette lin-serimento di una propria gabbia di armatura ed il relativo getto con cls

n pezzi a m 75Peso medio elemento kg 159 plusmn10Elementi per confezione 90

BloCCo PIlASTroElemento composto da due parti con facce differenziate per la realizzazione di irrigidimenti verticali ad alta resistenza ed inerzia flessionale ottenibile mediante linserimento della specifia gabbia darmatura e del relativo getto di cls con spessore doppio rispetto allo ST20 si integra ottimamente nella muratura di base consenten-do di mantenere la modularitagrave

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 362 plusmn10Elementi per confezione 30

u20Elemento mezzo con spessore 20 cm da inse-rire nelle testate per realizzare una muratura a corsi sfalsati o per formare corree o voltini spe-cificatamente sagomato per favorire laderenza al cls di getto ed il posizionamento della gabbia di armatura

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 83 plusmn10Elementi per confezione 150180

CoPErTInEElemento appositamente sagomato per la fini-tura di sommitagrave delle murature esterne con spessore 20 cm quali ad esempio muri di cinta

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 82 plusmn10Elementi per confezione 180

Tutti i pezzi speciali sono del tipo impermeabili e tagliafuoco

elementi BaSic con gabbia di armatura 61280

BlOccO PilaStrO con gabbia di armatura 614220

53

zAnCA BFLa specifica nervatura permette una rigiditagrave controllata della Zanca BF per le varie direzioni di applicazione delle sollecitazioni Le zanche BF sono distribuite lungo il pilastro eo solette e vanno vincolate con tasselli metallici ad espansione VibrapacCarico massimo trazione consigliato per ciascuna zanca 1500 N Inserire una barra darmatura come collegamento verticale nel riempimento del foro eseguito con cls a tutta altezza

Complementiper Sistema Grandi Murature

mAlTA PronTA TFMalta per posa di blocchi ed in particolare per la realizzazione di muri tagliafuoco La sua caratte-ristica principale egrave di avere resistenza meccanica superiore a quella usata per il test tagliafuoco Linerte ha contenuto di Ca CO2 migliorativo rispetto a quello usato per il test Confezioni da 25 Kg

TrAlICCIo STruCTur-wAllTraliccio da inserire nei giunti di malta per confe-rire alle murature le capacitagrave di assorbire tensioni nel caso di posa a sorelle o dovute a ritiri ter-moigrometrici Detto traliccio viene usato all volte nel sistema SGM e Barriera TagliafuocoCofezione da 50 pezzi Lunghezza 315m

mAlTA PrEdoSATA grIgIA In SACCo

BETonCIno PrEdoSATA In SACCo

IdroFugo PEr mAlTA

guAInA 033x20TAglIAmuro

zAnCA CS l-430Elemento a U per collegamento e la collaborazione tra parametri paralleli o tra murature che si intestano

zAnCA nErvATA zInCATA TzElemento di fissaggio puntuale distri-buito lungo il lato del pilastro in CA

FISSAggIo TIP0 AElemento per lancoraggio rigido di strutturazioni in murature che sfilano davanti alla struttura (condizioni di movimento relativo verticale pressochegrave nulle)

FISSAggIo TIP0 BElemento per lancoraggio ad elevata escursione verticale di strutturazioni in murature che sfilano davanti alla struttura (condizioni di elevata inflessione della struttura in CA e CAP)

54

azione del vento

Individuatapvento pressione del vento = qb ∙ ce ∙ cd ∙ cp

dove

qb pressione cinetica di riferimento in base a Zona e Altitudine sul livello del mare del sito ove sorge la costruzionece coeff di esposizione in base a Categoria di esposizione del sito e Classe di rugositagrave del terrenocd coeff dinamicocp coeff di forma

h altezza della muraturai interasse degli irrigidimenti

si procede alle verifiche

pvento

h

Calcolo delle sollecitazioni e verificheAzione del vento

Valle drsquoAosta Piemonte Lombardia Trentino 1 Alto Adige Veneto Friuli Venezia Giulia 25 1000 0010 (con lrsquoeccezione della provincia di Trieste)

2 Emilia Romagna 25 750 0015

Toscana Marche Umbria Lazio Abruzzo 3 Molise Campania Puglia Basilicata Calabria 27 500 0020 (esclusa la provincia di Reggio Calabria)

4 Sicilia e provincia di Reggio Calabria 28 500 0020

Sardegna (zona a oriente della retta congiun- 5 gente Capo Teulada con lrsquoIsola Maddalena) 28 750 0015

Sardegna (zona a occidente della retta con- 6 giungente Capo Teulada con lrsquoIsola Maddalena) 28 500 0020

7 Liguria 28 1000 0015

8 Provincia di Trieste 30 1500 0012

Isola (con eccezione di Sicilia e Sardegna 9 mare aperto) 31 500 0020

Zona descrizione Vb0 a0 ka (ms) (m) (1s)

11

55

Calcolo delle sollecitazioni e verificheAzione Sismica

azione Sismica elementi non strutturali

Individuatafa forza sismica orizzontale agente sullrsquoelemento non strutturale nella direzione piugrave sfavorevole = Sa Wa qa

doveWa egrave il peso proprio della muraturaqa egrave il fattore di struttura dellrsquoelemento = 2 per pareti interne ed esterne tramezzature e facciateSa egrave lrsquoaccelerazione massima adimensionale rispetto a quella di gravitagrave che lrsquoelemento non strutturale subisce

durante il sisma e corrispondente allo stato limite in esame =

conα rapporto tra lrsquoaccelerazione massima del terreno ag su sottosuolo tipo A da considerare nello stato limite in esame e lrsquoaccelerazione di gravitagrave gS coeff che tiene conto della categoria di sottosuolo e delle condizioni topograficheTa periodo fondamentale di vibrazione dellrsquoelemento non strutturaleT1 periodo fondamentale di vibrazione della costruzione nella direzione considerataZ quota baricentro dellrsquoelemento non strutturale misurata a partire del piano di fondazioneH altezza della costruzione misurata a partire del piano di fondazione

h altezza della muraturai interasse degli irrigidimenti

si procede alle verifiche

H

psisma

mappa indicativa zone sismiche

56

milanoVia Vallone 1 Solaro (MI) 20020Tel 029698131 Fax 029691472

wwwvibrapacit wwwdimensioneesolidiitvibrapacvibrapacit Vibrapac

VS

ISM

-set

tem

bre

-201

4

Vibrapac si riserva il diritto di apportare in qualunque momento e senza preavviso eventuali modifiche alla presente documentazione

Le garanzie delle Murature Tecniche Vibrapac

Marcatura CeTutti gli elementi Vibrapac in cls vibrocompresso sono dotati di marcatura CE sistema 2+ cioegrave sottoposti a controllo continuo di produzione supervisionato da ente esterno che garantisce le carat-teristiche tecniche dichiarate (certificato ICMQ) e non con semplice autodichiarazione (marcatura CE sistema 4)

Sistema QualitagraveLa produzione Vibrapac egrave realizzata in regime di Sistema Qualitagrave secondo la norma UNI EN ISO 9001 in maniera da garantire la costanza delle cartteristiche dimensionali fisiche e chimiche (certifi-cato ICMQ 95083)

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Pezzi specialiper Sistema Grandi Murature

C11Elemento ad unica cavitagrave a teste lisce per spal-lette di muri a vista atto ad essere riempito con cls ed opportunamente armato per lesecuzione di particolari irrigidimenti

n pezzi a m2 125Peso medio elemento kg 159 plusmn10Elementi per confezione 90

BASICElemento specifico per realizzare irrigidimenti verticali e corree La sagomatura permette lin-serimento di una propria gabbia di armatura ed il relativo getto con cls

n pezzi a m 75Peso medio elemento kg 159 plusmn10Elementi per confezione 90

BloCCo PIlASTroElemento composto da due parti con facce differenziate per la realizzazione di irrigidimenti verticali ad alta resistenza ed inerzia flessionale ottenibile mediante linserimento della specifia gabbia darmatura e del relativo getto di cls con spessore doppio rispetto allo ST20 si integra ottimamente nella muratura di base consenten-do di mantenere la modularitagrave

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 362 plusmn10Elementi per confezione 30

u20Elemento mezzo con spessore 20 cm da inse-rire nelle testate per realizzare una muratura a corsi sfalsati o per formare corree o voltini spe-cificatamente sagomato per favorire laderenza al cls di getto ed il posizionamento della gabbia di armatura

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 83 plusmn10Elementi per confezione 150180

CoPErTInEElemento appositamente sagomato per la fini-tura di sommitagrave delle murature esterne con spessore 20 cm quali ad esempio muri di cinta

n pezzi a m 5Peso medio elemento kg 82 plusmn10Elementi per confezione 180

Tutti i pezzi speciali sono del tipo impermeabili e tagliafuoco

elementi BaSic con gabbia di armatura 61280

BlOccO PilaStrO con gabbia di armatura 614220

53

zAnCA BFLa specifica nervatura permette una rigiditagrave controllata della Zanca BF per le varie direzioni di applicazione delle sollecitazioni Le zanche BF sono distribuite lungo il pilastro eo solette e vanno vincolate con tasselli metallici ad espansione VibrapacCarico massimo trazione consigliato per ciascuna zanca 1500 N Inserire una barra darmatura come collegamento verticale nel riempimento del foro eseguito con cls a tutta altezza

Complementiper Sistema Grandi Murature

mAlTA PronTA TFMalta per posa di blocchi ed in particolare per la realizzazione di muri tagliafuoco La sua caratte-ristica principale egrave di avere resistenza meccanica superiore a quella usata per il test tagliafuoco Linerte ha contenuto di Ca CO2 migliorativo rispetto a quello usato per il test Confezioni da 25 Kg

TrAlICCIo STruCTur-wAllTraliccio da inserire nei giunti di malta per confe-rire alle murature le capacitagrave di assorbire tensioni nel caso di posa a sorelle o dovute a ritiri ter-moigrometrici Detto traliccio viene usato all volte nel sistema SGM e Barriera TagliafuocoCofezione da 50 pezzi Lunghezza 315m

mAlTA PrEdoSATA grIgIA In SACCo

BETonCIno PrEdoSATA In SACCo

IdroFugo PEr mAlTA

guAInA 033x20TAglIAmuro

zAnCA CS l-430Elemento a U per collegamento e la collaborazione tra parametri paralleli o tra murature che si intestano

zAnCA nErvATA zInCATA TzElemento di fissaggio puntuale distri-buito lungo il lato del pilastro in CA

FISSAggIo TIP0 AElemento per lancoraggio rigido di strutturazioni in murature che sfilano davanti alla struttura (condizioni di movimento relativo verticale pressochegrave nulle)

FISSAggIo TIP0 BElemento per lancoraggio ad elevata escursione verticale di strutturazioni in murature che sfilano davanti alla struttura (condizioni di elevata inflessione della struttura in CA e CAP)

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azione del vento

Individuatapvento pressione del vento = qb ∙ ce ∙ cd ∙ cp

dove

qb pressione cinetica di riferimento in base a Zona e Altitudine sul livello del mare del sito ove sorge la costruzionece coeff di esposizione in base a Categoria di esposizione del sito e Classe di rugositagrave del terrenocd coeff dinamicocp coeff di forma

h altezza della muraturai interasse degli irrigidimenti

si procede alle verifiche

pvento

h

Calcolo delle sollecitazioni e verificheAzione del vento

Valle drsquoAosta Piemonte Lombardia Trentino 1 Alto Adige Veneto Friuli Venezia Giulia 25 1000 0010 (con lrsquoeccezione della provincia di Trieste)

2 Emilia Romagna 25 750 0015

Toscana Marche Umbria Lazio Abruzzo 3 Molise Campania Puglia Basilicata Calabria 27 500 0020 (esclusa la provincia di Reggio Calabria)

4 Sicilia e provincia di Reggio Calabria 28 500 0020

Sardegna (zona a oriente della retta congiun- 5 gente Capo Teulada con lrsquoIsola Maddalena) 28 750 0015

Sardegna (zona a occidente della retta con- 6 giungente Capo Teulada con lrsquoIsola Maddalena) 28 500 0020

7 Liguria 28 1000 0015

8 Provincia di Trieste 30 1500 0012

Isola (con eccezione di Sicilia e Sardegna 9 mare aperto) 31 500 0020

Zona descrizione Vb0 a0 ka (ms) (m) (1s)

11

55

Calcolo delle sollecitazioni e verificheAzione Sismica

azione Sismica elementi non strutturali

Individuatafa forza sismica orizzontale agente sullrsquoelemento non strutturale nella direzione piugrave sfavorevole = Sa Wa qa

doveWa egrave il peso proprio della muraturaqa egrave il fattore di struttura dellrsquoelemento = 2 per pareti interne ed esterne tramezzature e facciateSa egrave lrsquoaccelerazione massima adimensionale rispetto a quella di gravitagrave che lrsquoelemento non strutturale subisce

durante il sisma e corrispondente allo stato limite in esame =

conα rapporto tra lrsquoaccelerazione massima del terreno ag su sottosuolo tipo A da considerare nello stato limite in esame e lrsquoaccelerazione di gravitagrave gS coeff che tiene conto della categoria di sottosuolo e delle condizioni topograficheTa periodo fondamentale di vibrazione dellrsquoelemento non strutturaleT1 periodo fondamentale di vibrazione della costruzione nella direzione considerataZ quota baricentro dellrsquoelemento non strutturale misurata a partire del piano di fondazioneH altezza della costruzione misurata a partire del piano di fondazione

h altezza della muraturai interasse degli irrigidimenti

si procede alle verifiche

H

psisma

mappa indicativa zone sismiche

56

milanoVia Vallone 1 Solaro (MI) 20020Tel 029698131 Fax 029691472

wwwvibrapacit wwwdimensioneesolidiitvibrapacvibrapacit Vibrapac

VS

ISM

-set

tem

bre

-201

4

Vibrapac si riserva il diritto di apportare in qualunque momento e senza preavviso eventuali modifiche alla presente documentazione

Le garanzie delle Murature Tecniche Vibrapac

Marcatura CeTutti gli elementi Vibrapac in cls vibrocompresso sono dotati di marcatura CE sistema 2+ cioegrave sottoposti a controllo continuo di produzione supervisionato da ente esterno che garantisce le carat-teristiche tecniche dichiarate (certificato ICMQ) e non con semplice autodichiarazione (marcatura CE sistema 4)

Sistema QualitagraveLa produzione Vibrapac egrave realizzata in regime di Sistema Qualitagrave secondo la norma UNI EN ISO 9001 in maniera da garantire la costanza delle cartteristiche dimensionali fisiche e chimiche (certifi-cato ICMQ 95083)

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zAnCA BFLa specifica nervatura permette una rigiditagrave controllata della Zanca BF per le varie direzioni di applicazione delle sollecitazioni Le zanche BF sono distribuite lungo il pilastro eo solette e vanno vincolate con tasselli metallici ad espansione VibrapacCarico massimo trazione consigliato per ciascuna zanca 1500 N Inserire una barra darmatura come collegamento verticale nel riempimento del foro eseguito con cls a tutta altezza

Complementiper Sistema Grandi Murature

mAlTA PronTA TFMalta per posa di blocchi ed in particolare per la realizzazione di muri tagliafuoco La sua caratte-ristica principale egrave di avere resistenza meccanica superiore a quella usata per il test tagliafuoco Linerte ha contenuto di Ca CO2 migliorativo rispetto a quello usato per il test Confezioni da 25 Kg

TrAlICCIo STruCTur-wAllTraliccio da inserire nei giunti di malta per confe-rire alle murature le capacitagrave di assorbire tensioni nel caso di posa a sorelle o dovute a ritiri ter-moigrometrici Detto traliccio viene usato all volte nel sistema SGM e Barriera TagliafuocoCofezione da 50 pezzi Lunghezza 315m

mAlTA PrEdoSATA grIgIA In SACCo

BETonCIno PrEdoSATA In SACCo

IdroFugo PEr mAlTA

guAInA 033x20TAglIAmuro

zAnCA CS l-430Elemento a U per collegamento e la collaborazione tra parametri paralleli o tra murature che si intestano

zAnCA nErvATA zInCATA TzElemento di fissaggio puntuale distri-buito lungo il lato del pilastro in CA

FISSAggIo TIP0 AElemento per lancoraggio rigido di strutturazioni in murature che sfilano davanti alla struttura (condizioni di movimento relativo verticale pressochegrave nulle)

FISSAggIo TIP0 BElemento per lancoraggio ad elevata escursione verticale di strutturazioni in murature che sfilano davanti alla struttura (condizioni di elevata inflessione della struttura in CA e CAP)

54

azione del vento

Individuatapvento pressione del vento = qb ∙ ce ∙ cd ∙ cp

dove

qb pressione cinetica di riferimento in base a Zona e Altitudine sul livello del mare del sito ove sorge la costruzionece coeff di esposizione in base a Categoria di esposizione del sito e Classe di rugositagrave del terrenocd coeff dinamicocp coeff di forma

h altezza della muraturai interasse degli irrigidimenti

si procede alle verifiche

pvento

h

Calcolo delle sollecitazioni e verificheAzione del vento

Valle drsquoAosta Piemonte Lombardia Trentino 1 Alto Adige Veneto Friuli Venezia Giulia 25 1000 0010 (con lrsquoeccezione della provincia di Trieste)

2 Emilia Romagna 25 750 0015

Toscana Marche Umbria Lazio Abruzzo 3 Molise Campania Puglia Basilicata Calabria 27 500 0020 (esclusa la provincia di Reggio Calabria)

4 Sicilia e provincia di Reggio Calabria 28 500 0020

Sardegna (zona a oriente della retta congiun- 5 gente Capo Teulada con lrsquoIsola Maddalena) 28 750 0015

Sardegna (zona a occidente della retta con- 6 giungente Capo Teulada con lrsquoIsola Maddalena) 28 500 0020

7 Liguria 28 1000 0015

8 Provincia di Trieste 30 1500 0012

Isola (con eccezione di Sicilia e Sardegna 9 mare aperto) 31 500 0020

Zona descrizione Vb0 a0 ka (ms) (m) (1s)

11

55

Calcolo delle sollecitazioni e verificheAzione Sismica

azione Sismica elementi non strutturali

Individuatafa forza sismica orizzontale agente sullrsquoelemento non strutturale nella direzione piugrave sfavorevole = Sa Wa qa

doveWa egrave il peso proprio della muraturaqa egrave il fattore di struttura dellrsquoelemento = 2 per pareti interne ed esterne tramezzature e facciateSa egrave lrsquoaccelerazione massima adimensionale rispetto a quella di gravitagrave che lrsquoelemento non strutturale subisce

durante il sisma e corrispondente allo stato limite in esame =

conα rapporto tra lrsquoaccelerazione massima del terreno ag su sottosuolo tipo A da considerare nello stato limite in esame e lrsquoaccelerazione di gravitagrave gS coeff che tiene conto della categoria di sottosuolo e delle condizioni topograficheTa periodo fondamentale di vibrazione dellrsquoelemento non strutturaleT1 periodo fondamentale di vibrazione della costruzione nella direzione considerataZ quota baricentro dellrsquoelemento non strutturale misurata a partire del piano di fondazioneH altezza della costruzione misurata a partire del piano di fondazione

h altezza della muraturai interasse degli irrigidimenti

si procede alle verifiche

H

psisma

mappa indicativa zone sismiche

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milanoVia Vallone 1 Solaro (MI) 20020Tel 029698131 Fax 029691472

wwwvibrapacit wwwdimensioneesolidiitvibrapacvibrapacit Vibrapac

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-201

4

Vibrapac si riserva il diritto di apportare in qualunque momento e senza preavviso eventuali modifiche alla presente documentazione

Le garanzie delle Murature Tecniche Vibrapac

Marcatura CeTutti gli elementi Vibrapac in cls vibrocompresso sono dotati di marcatura CE sistema 2+ cioegrave sottoposti a controllo continuo di produzione supervisionato da ente esterno che garantisce le carat-teristiche tecniche dichiarate (certificato ICMQ) e non con semplice autodichiarazione (marcatura CE sistema 4)

Sistema QualitagraveLa produzione Vibrapac egrave realizzata in regime di Sistema Qualitagrave secondo la norma UNI EN ISO 9001 in maniera da garantire la costanza delle cartteristiche dimensionali fisiche e chimiche (certifi-cato ICMQ 95083)

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azione del vento

Individuatapvento pressione del vento = qb ∙ ce ∙ cd ∙ cp

dove

qb pressione cinetica di riferimento in base a Zona e Altitudine sul livello del mare del sito ove sorge la costruzionece coeff di esposizione in base a Categoria di esposizione del sito e Classe di rugositagrave del terrenocd coeff dinamicocp coeff di forma

h altezza della muraturai interasse degli irrigidimenti

si procede alle verifiche

pvento

h

Calcolo delle sollecitazioni e verificheAzione del vento

Valle drsquoAosta Piemonte Lombardia Trentino 1 Alto Adige Veneto Friuli Venezia Giulia 25 1000 0010 (con lrsquoeccezione della provincia di Trieste)

2 Emilia Romagna 25 750 0015

Toscana Marche Umbria Lazio Abruzzo 3 Molise Campania Puglia Basilicata Calabria 27 500 0020 (esclusa la provincia di Reggio Calabria)

4 Sicilia e provincia di Reggio Calabria 28 500 0020

Sardegna (zona a oriente della retta congiun- 5 gente Capo Teulada con lrsquoIsola Maddalena) 28 750 0015

Sardegna (zona a occidente della retta con- 6 giungente Capo Teulada con lrsquoIsola Maddalena) 28 500 0020

7 Liguria 28 1000 0015

8 Provincia di Trieste 30 1500 0012

Isola (con eccezione di Sicilia e Sardegna 9 mare aperto) 31 500 0020

Zona descrizione Vb0 a0 ka (ms) (m) (1s)

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Calcolo delle sollecitazioni e verificheAzione Sismica

azione Sismica elementi non strutturali

Individuatafa forza sismica orizzontale agente sullrsquoelemento non strutturale nella direzione piugrave sfavorevole = Sa Wa qa

doveWa egrave il peso proprio della muraturaqa egrave il fattore di struttura dellrsquoelemento = 2 per pareti interne ed esterne tramezzature e facciateSa egrave lrsquoaccelerazione massima adimensionale rispetto a quella di gravitagrave che lrsquoelemento non strutturale subisce

durante il sisma e corrispondente allo stato limite in esame =

conα rapporto tra lrsquoaccelerazione massima del terreno ag su sottosuolo tipo A da considerare nello stato limite in esame e lrsquoaccelerazione di gravitagrave gS coeff che tiene conto della categoria di sottosuolo e delle condizioni topograficheTa periodo fondamentale di vibrazione dellrsquoelemento non strutturaleT1 periodo fondamentale di vibrazione della costruzione nella direzione considerataZ quota baricentro dellrsquoelemento non strutturale misurata a partire del piano di fondazioneH altezza della costruzione misurata a partire del piano di fondazione

h altezza della muraturai interasse degli irrigidimenti

si procede alle verifiche

H

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mappa indicativa zone sismiche

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milanoVia Vallone 1 Solaro (MI) 20020Tel 029698131 Fax 029691472

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4

Vibrapac si riserva il diritto di apportare in qualunque momento e senza preavviso eventuali modifiche alla presente documentazione

Le garanzie delle Murature Tecniche Vibrapac

Marcatura CeTutti gli elementi Vibrapac in cls vibrocompresso sono dotati di marcatura CE sistema 2+ cioegrave sottoposti a controllo continuo di produzione supervisionato da ente esterno che garantisce le carat-teristiche tecniche dichiarate (certificato ICMQ) e non con semplice autodichiarazione (marcatura CE sistema 4)

Sistema QualitagraveLa produzione Vibrapac egrave realizzata in regime di Sistema Qualitagrave secondo la norma UNI EN ISO 9001 in maniera da garantire la costanza delle cartteristiche dimensionali fisiche e chimiche (certifi-cato ICMQ 95083)

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Calcolo delle sollecitazioni e verificheAzione Sismica

azione Sismica elementi non strutturali

Individuatafa forza sismica orizzontale agente sullrsquoelemento non strutturale nella direzione piugrave sfavorevole = Sa Wa qa

doveWa egrave il peso proprio della muraturaqa egrave il fattore di struttura dellrsquoelemento = 2 per pareti interne ed esterne tramezzature e facciateSa egrave lrsquoaccelerazione massima adimensionale rispetto a quella di gravitagrave che lrsquoelemento non strutturale subisce

durante il sisma e corrispondente allo stato limite in esame =

conα rapporto tra lrsquoaccelerazione massima del terreno ag su sottosuolo tipo A da considerare nello stato limite in esame e lrsquoaccelerazione di gravitagrave gS coeff che tiene conto della categoria di sottosuolo e delle condizioni topograficheTa periodo fondamentale di vibrazione dellrsquoelemento non strutturaleT1 periodo fondamentale di vibrazione della costruzione nella direzione considerataZ quota baricentro dellrsquoelemento non strutturale misurata a partire del piano di fondazioneH altezza della costruzione misurata a partire del piano di fondazione

h altezza della muraturai interasse degli irrigidimenti

si procede alle verifiche

H

psisma

mappa indicativa zone sismiche

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milanoVia Vallone 1 Solaro (MI) 20020Tel 029698131 Fax 029691472

wwwvibrapacit wwwdimensioneesolidiitvibrapacvibrapacit Vibrapac

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Vibrapac si riserva il diritto di apportare in qualunque momento e senza preavviso eventuali modifiche alla presente documentazione

Le garanzie delle Murature Tecniche Vibrapac

Marcatura CeTutti gli elementi Vibrapac in cls vibrocompresso sono dotati di marcatura CE sistema 2+ cioegrave sottoposti a controllo continuo di produzione supervisionato da ente esterno che garantisce le carat-teristiche tecniche dichiarate (certificato ICMQ) e non con semplice autodichiarazione (marcatura CE sistema 4)

Sistema QualitagraveLa produzione Vibrapac egrave realizzata in regime di Sistema Qualitagrave secondo la norma UNI EN ISO 9001 in maniera da garantire la costanza delle cartteristiche dimensionali fisiche e chimiche (certifi-cato ICMQ 95083)

Page 51: SiStema grandi murature - Vibrapac Engineering · termoacustica Barriera SiSTeMA Tagliafuoco GrAndi MurATure Marchio Structural Gli elementi Vibrapac Tagliafuoco TF, Standard ST e

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milanoVia Vallone 1 Solaro (MI) 20020Tel 029698131 Fax 029691472

wwwvibrapacit wwwdimensioneesolidiitvibrapacvibrapacit Vibrapac

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Vibrapac si riserva il diritto di apportare in qualunque momento e senza preavviso eventuali modifiche alla presente documentazione

Le garanzie delle Murature Tecniche Vibrapac

Marcatura CeTutti gli elementi Vibrapac in cls vibrocompresso sono dotati di marcatura CE sistema 2+ cioegrave sottoposti a controllo continuo di produzione supervisionato da ente esterno che garantisce le carat-teristiche tecniche dichiarate (certificato ICMQ) e non con semplice autodichiarazione (marcatura CE sistema 4)

Sistema QualitagraveLa produzione Vibrapac egrave realizzata in regime di Sistema Qualitagrave secondo la norma UNI EN ISO 9001 in maniera da garantire la costanza delle cartteristiche dimensionali fisiche e chimiche (certifi-cato ICMQ 95083)