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Unione Europea Fondo Europeo di Sviluppo Regionale PO FESR PUGLIA 2007 - 2013 Linea 4.4 Azione 4.4.2 Attività A Area Politiche per La Mobilità e la Qualità Urbana Servizio Assetto del Territorio Ufficio Parchi e Tutela della Biodiversità CETS PUGLIA Progetto La Carta Europea per il turismo sostenibile CUP E36H10000080006 – C.P. FE4.400004 SISTEMA DEI PARCHI DEL SALENTO ADESIONE ALLA CARTA EUROPEA PER IL TURISMO SOSTENIBILE NELLE AREE PROTETTE Strategia e Piano di Azioni con il supporto tecnico di: DICEMBRE 2011 PROVINCIA DI LECCE Parco Naturale Regionale Bosco e Paludi di Rauccio

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Unione Europea

Fondo Europeo di Sviluppo Regionale PO FESR PUGLIA 2007 - 2013

Linea 4.4 Azione 4.4.2 Attività A

Area Politiche per La Mobilità

e la Qualità Urbana Servizio Assetto del Territorio

Ufficio Parchi e Tutela della Biodiversità

CETS PUGLIA

Progetto La Carta Europea per il turismo sostenibile

CUP E36H10000080006 – C.P. FE4.400004

SISTEMA DEI PARCHI DEL SALENTO

ADESIONE ALLA CARTA EUROPEA PER IL TURISMO SOSTENIBILE NELLE AREE

PROTETTE

Strategia e Piano di Azioni

con il supporto tecnico di:

DICEMBRE 2011

PROVINCIA DI LECCE

Parco Naturale Regionale Bosco e Paludi di Rauccio

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Carta Europea per il Turismo Sostenibile

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COORDINAMENTO DEL PROGETTO A CURA DI

Regione Puglia, Assessorato Qualità del territorio

Federparchi

STRATEGIA E PIANO DI AZIONI A CURA DI

Ambiente Italia

Giuseppe Dodaro (Coordinamento tecnico), Anna Bombonato

Provincia di Lecce

Alessandra Felline, Anna Maria Guarise

Parco Naturale Regionale “Bosco e Paludi di Rauccio ”

Vincenzo De Lucia, Giuseppe Paladini

Parco Naturale Regionale "Costa Otranto-S.Maria di Leuca e Bosco di Tricase”

Francesca Casaluci, Luisella Guerrieri, Francesco Minonne

Parco Naturale Regionale “Litorale di Ugento”

Marco Dadamo, Simone Zecca

Parco Naturale Regionale “Isola di S. Andrea e lito rale di Punta Pizzo”

Stefano Casto, Barbara Guida, Claudia Lezzi, Maurizio Manna

Parco Naturale Regionale “Portoselvaggio e Palude d el Capitano”

Nicola D'Alessandro, Annalisa Malerba

Riserva Naturale Orientata Regionale “ Palude del C onte e Duna Costiera – Porto Cesareo”

Marco Greco

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Strategia e Piano di Azioni

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INDICE

1 PREMESSA.............................................................................................................................................................. 4

2 IL TURISMO NEL SISTEMA DEI PARCHI DEL SALENTO ...... ................................................................... 5

3 LA STRATEGIA ..................................................................................................................................................... 8

3.1 IL PERCORSO REALIZZATO.................................................................................................................................. 8 3.2 LA DISCUSSIONE NEI FORUM ............................................................................................................................ 11 3.3 GLI OBIETTIVI .................................................................................................................................................. 23 3.4 GLI ELEMENTI FONDAMENTALI DELLA STRATEGIA ........................................................................ 29

4 IL PIANO D’AZIONI............................................................................................................................................ 31

4.1 IL MONITORAGGIO ........................................................................................................................................... 32 4.2 PRINCIPIO 1 .................................................................................................................................................. 34 4.3 PRINCIPIO 2 .................................................................................................................................................. 40 4.4 PRINCIPIO 3 .................................................................................................................................................. 43 4.5 PRINCIPIO 4 .................................................................................................................................................. 54 4.6 PRINCIPIO 5 .................................................................................................................................................. 61 4.7 PRINCIPIO 6 .................................................................................................................................................. 77 4.8 PRINCIPIO 7 .................................................................................................................................................. 85 4.9 PRINCIPIO 8 .................................................................................................................................................. 87 4.10 PRINCIPIO 9 .................................................................................................................................................. 91 4.11 PRINCIPIO 10 .............................................................................................................................................. 107

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1 PREMESSA

La promozione di uno sviluppo turistico rispettoso dei valori ambientali e naturalistici presenti sul

proprio territorio, e inserito all’interno di un più generale percorso di sostenibilità, costituisce da

sempre uno dei principali obiettivi della Provincia di Lecce e di tutti i Parchi regionali che ricadono

nel suo territorio.

Il turismo rappresenta, infatti, una importante opportunità di crescita per una comunità ma, allo

stesso tempo, può costituire una minaccia, quando stravolge in maniera prepotente le dinamiche

sociali ed economiche, affermando modalità di fruizione delle risorse naturali e culturali tali da

comprometterne la loro conservazione.

Affinché ciò non accada non si può però respingere il turismo o limitarsi a ingabbiarlo in una serie

di vincoli e regole che finirebbero col soffocarlo e disincentivarlo. Si tratta invece di individuare

politiche appropriate e condivise da tutti i portatori d’interesse per arrivare ad imporre un modello di

sviluppo turistico in equilibrio con l’ambiente e la cultura tradizionale, un sistema in cui la

popolazione è quanto più possibile coinvolta direttamente nelle imprese turistiche o comunque

gode dei benefici socio-economici che scaturiscono dal turismo.

In altre parole c’è bisogno di definire una vera e propria strategia di sviluppo turistico sostenibile,

decisa in maniera partecipata da tutti i soggetti a vario titolo coinvolti nel settore.

In questa ottica hanno operato la Provincia di Lecce e il Sistema dei Parchi del Salento, nella

convinzione dell’importanza del buon turismo come fattore di valorizzazione e crescita del proprio

territorio, in grado di incrementare la qualità di vita della comunità locale mantenendo inalterati i

caratteri del sistema naturale, sociale e culturale.

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2 IL TURISMO NEL SISTEMA DEI PARCHI DEL SALENTO

Il Salento rappresenta un’area di grande bellezza naturalistica e ricca di attrattive culturali,

storiche, architettoniche. Ciononostante la presenza di una fascia costiera di straordinario fascino

– contraddistinta dall’alternarsi di estese spiagge e di vaste scogliere ricche di grotte – e di un

mare tra i più belli del sud Italia, ha favorito lo sviluppo di un turismo quasi esclusivamente

balneare.

Negli ultimi anni il Salento è diventata una delle destinazioni più conosciute e affollate in Italia; è

stata realizzata una intensa attività di promozione di questo territorio e in particolare di alcuni

aspetti tipici legati alla musica popolare. Durante la stagione estiva vengono organizzati numerosi

eventi (sagre, concerti, festival musicali etc…) che attirano molte persone anche da altre aree della

Puglia.

La presenza di numerose opportunità di divertimento ha fatto fortemente aumentare il numero di

turisti giovani, attratti anche dai bassi costi della vacanza (il Salento è considerata una

destinazione turistica economica); rimane intenso comunque anche il tradizionale turismo di tipo

familiare, che trascorre lunghi periodi di vacanza nelle località balneari.

L’andamento degli ultimi anni sta però determinando qualche elemento di criticità; i principali sono:

- la forte concentrazione di turisti nel periodo estivo e lungo le coste;

- una tendenza a sfruttare in maniera eccessiva la “tipicità” del territorio, con prodotti ed eventi

che in molti casi appaiono invenzioni a scopo turistico e non realmente legati alle tradizioni.

Contemporaneamente si è però cercato di proporre anche un’immagine differente di questa area e

sono state avviate numerose iniziative finalizzate alla diversificazione dell’offerta turistica,

attraverso la tutela e la valorizzazione di elementi territoriali e paesaggistici di grande attrattiva,

posti sia lungo la costa che nell’entroterra.

In questa ottica rientra anche la recente istituzione delle aree protette coinvolte nel processo di

adesione alla CETS, che hanno da subito dato avvio – sebbene con qualche differenza nei diversi

contesti - ad eventi e progetti finalizzati ad accrescere sia la visibilità di tutto il territorio (non solo la

fascia costiera) che il livello di destagionalizzazione dei flussi turistici.

Dal punto di vista naturalistico in tutta questa zona si ritrovano numerosi ambiti di grande valore, in

cui sopravvivono habitat e specie (soprattutto di flora) rare e d’interesse comunitario. In particolare

lungo la fascia costiera sono presenti numerose aree umide (Parco Naturale Regionale “Bosco e

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Paludi di Rauccio”, Parco Naturale Regionale “Portoselvaggio e Palude del Capitano”, Parco

Naturale Regionale “Litorale di Ugento”) e sistemi dunali tra i meglio conservati di tutta l’italia

meridionale (Riserva Naturale Orientata Regionale “ Palude del Conte e Duna Costiera – Porto

Cesareo, Parco Naturale Regionale “Litorale di Ugento”, Parco Naturale Regionale “Isola di S.

Andrea e litorale di Punta Pizzo”).

Un elemento di forte attrattiva è rappresentato dal sistema delle grotte carsiche – diffuse nelle

zone di costa alta – all’interno delle quali presentano elementi di straordinario valore

paleontologico e antropologico. Tra queste in particolare la Grotta Zinzulusa, all’interno del Parco

Naturale Regionale “Costa Otranto-S.Maria di Leuca e Bosco di Tricase”, un vero e proprio hotspot

di biodiversità sotterranea.

Un altro aspetto che fortemente caratterizza questo territorio e che viene annualmente visitato da

numerosi turisti è rappresentato dal sistema delle torri costiere, elementi fondamentali di difesa del

territorio dalle invasioni dei pirati, in gran parte realizzate nella prima metà del XVI secolo.

Un altro elemento di pregio è rappresentato dal paesaggio rurale, contraddistinto da estesi oliveti

(molti dei quali monumentali) in mezzo ai quali si ritrovano masserie storiche e altri elementi di

interesse culturale e archeologico.

Infine costituiscono un fattore di attrattiva turistica anche molti borghi e centri urbani presenti sul

territorio, che conservano testimonianze artistiche e storiche di grande valore. Tra queste spicca

ovviamente la città di Lecce (nel cui territorio rientra il Parco Naturale Regionale “Bosco e Paludi di

Rauccio”) città ricca d’arte e oggetto di visite durante tutto l’anno con picchi di turisti durante il

periodo estivo.

I Parchi hanno quindi cercato di inserirsi nelle dinamiche turistiche in corso proponendo

un’immagine diversa, più articolata del territorio e si sono fatti promotori di numerose iniziative

dedicate alla valorizzazione di beni archeologici, delle aree rurali, spesso caratterizzate dalla

presenza di olivi secolari e masserie storiche, dei numerosi prodotti tipici, che hanno consentito la

definizione di specifiche proposte turistiche legate all’enogastronomia. Contemporaneamente è

molto cresciuta anche l’offerta extralberghiera, in particolare agriturismi e B&B.

Tutto ciò ha determinato un sensibile incremento del turismo naturalistico e rurale, e una crescente

presenza di turisti stranieri, alcuni dei quali hanno investito nell’acquisto e nel recupero di vecchie

masserie e manufatti rurali.

Ciononostante, dall’analisi delle principali dinamiche turistiche emerge che:

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- nonostante gli sforzi compiuti negli ultimi anni, i flussi turistici rimangono fortemente

concentrati nei mesi estivi perché prevalentemente legati alla balneazione; gli altri turismi,

seppur presenti e in crescita, continuano a essere marginali, senza apportare ancora adeguati

benefici diffusi tra tutti gli operatori;

- l’intensa frequentazione della fascia costiera rappresenta un significativo fattore di pressione

per le aree a maggiore valenza naturalistica;

- è mancata finora una visione d’insieme dello sviluppo turistico e la creazione di una rete,

funzionale a definire percorsi condivisi di promozione e sviluppo turistico.

Da qui la volontà da parte del Sistema dei Parchi del Salento di aderire alla CETS e la necessità di

sviluppare un’efficace strategia di sviluppo turistico improntata ai criteri delle sostenibilità e

orientata al coinvolgimento di tutti i portatori d’interesse presenti all’interno dell’intero territorio di

applicazione della Carta.

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3 LA STRATEGIA

3.1 Il percorso realizzato

Il processo di definizione della Strategia e del Piano d’Azioni è iniziato a febbraio 2011 e si è

concluso a novembre 2011.

Fin dall’inizio ci si è impegnati a strutturare un percorso partecipativo improntato ai principi della

massima inclusività e rappresentatività – aperto a tutte le componenti ambientali, sociali ed

economiche - al fine di favorire l’adesione al processo da parte del maggior numero possibile di

soggetti. Per questo motivo è stato dato ampio risalto all’avvio del progetto, attivando una pagina

dedicata sul sito web di tutti i Parchi coinvolti e su quello della Provincia di Lecce e dandone

comunicazione attraverso gli organi di stampa.

Durante la prima parte del percorso, allo scopo di sistematizzare e rendere efficace la

collaborazione tra i soggetti istituzionali, sono stati realizzati alcuni incontri con attori chiave e,

soprattutto, è stato creato un Gruppo di Coordinamento (del quale facevano i responsabili CETS

delle aree protette e della Provincia di Lecce, nonché rappresentanti della Regione Puglia e di

Federparchi) – che ha diretto e organizzato tutto lo svolgimento del processo.

Per quanto concerne il coinvolgimento della comunità locale sono stati inizialmente effettuati 6

incontri di sensibilizzazione (1 per ciascuna area protetta coinvolta), nel corso dei quali è stata

presentata la CETS ed illustrato il percorso da compiere. Successivamente sono state realizzate

alcune iniziative tese ad accrescere la conoscenza e la sensibilità della comunità locale riguardo

alle opportunità del turismo sostenibile e a possibili iniziative da realizzare. In particolare sono stati

organizzati degli specifici incontri di formazione su diverse tematiche, selezionate dai Parchi tra

quelle di maggiore interesse per il proprio territorio. Sono stati illustrati progetti di successo e

buone pratiche realizzate in ambiti turistici con caratteristiche simili a quelle del Sistema dei Parchi

del Salento, all’interno di Parchi che hanno già aderito alla Carta (Parco Naturale Adamello Brenta)

e in altre aree protette.

Questi appuntamenti sono in realtà proseguiti fino alla fine del processo, allo scopo di fornire ai

partecipanti ai Forum una serie di stimoli e riferimenti utili alla scelta delle azioni.

Nella seconda parte si è passati alla fase di identificazione dei bisogni e degli obiettivi del territorio,

fino a giungere alla vera e propria definizione della Strategia e del Piano d’Azioni, che è avvenuta

grazie al lavoro progressivo compiuto nel corso di 5 sedute del Forum plenario, di 6 Forum locali e

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di altri incontri - con associazioni e singoli portatori d’interesse – realizzati dai responsabili CETS

delle aree protette.

In occasione di ciascun appuntamento i Parchi hanno provveduto a inviare gli inviti – via posta

elettronica – ai diversi attori coinvolti, informando dell’incontro anche attraverso il proprio sito web

e i rispettivi strumenti di comunicazione (in particolare le newsletter periodiche).

Ma al di là delle modalità “formali” di coinvolgimento, i Parchi hanno svolto una intensa azione di

informazione e motivazione della popolazione utilizzando le diverse circostanze di contatto diretto

con la propria comunità locale. Il processo di adesione alla CETS ha rappresentato un momento

importante nella crescita delle giovani aree protette salentine; è stata infatti la prima occasione in

cui è stato realizzato un percorso duraturo e organico di incontro e dialogo, una grossa opportunità

per i Parchi di accrescere la propria visibilità, chiarire il proprio ruolo, illustrare i vantaggi della

collaborazione e della programmazione partecipata.

Attraverso i Forum e gli altri incontri i Parchi hanno rafforzato le relazioni esistenti con alcuni

operatori – le cooperative impegnate nelle attività di divulgazione ed educazione ambientale, i

piccoli produttori, i titolari di masserie e agriturismi - con cui già in passato c’erano state occasioni

di collaborazione in iniziative inerenti il turismo sostenibile e lo sviluppo territoriale, cogliendo

l’obiettivo di un loro maggiore e più diretto impegno nella gestione di alcune attività. Ma soprattutto

sono riusciti a stabilire un dialogo e a individuare iniziative di possibile intese operative con altri

operatori – in particolare i titolari delle grandi strutture ricettive distribuite lungo la fascia costiera –

che finora non avevano mai considerato i Parchi come propri interlocutori nella definizione di

proposte turistiche.

All’interno dei Forum la discussione ha preso avvio dall’analisi delle principali indicazioni emerse

dal Rapporto Diagnostico e dall’indagine sulla soddisfazione dei turisti, realizzata nel periodo

luglio-agosto 2011. Dopo aver acquisito e discusso questi elementi conoscitivi si è proceduto alla

definizione della Strategia e del Piano d’Azioni attraverso un percorso logico a “cascata”. Per

ciascun Principio sono stati individuati da parte del Forum prima l’obiettivo generale e gli obiettivi

specifici; nelle sedute successive sono state identificate le azioni e individuati con chiarezza gli

impegni dei singoli attori.

Di seguito si riporta il calendario delle attività realizzate:

marzo – luglio 2011

- incontri del Gruppo di Coordinamento - composto dai responsabili CETS delle aree protette e

della Provincia di Lecce, da della Regione Puglia e di Federparchi – finalizzati a individuare gli

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elementi principali dei rispettivi strumenti di programmazione territoriale e turistica e i possibili

punti di contatto con la strategia della Carta;

- 6 incontri (1 per ciascun Parco) di presentazione del progetto e di illustrazione degli obiettivi e

delle opportunità della Carta;

- incontri di formazione su “Il processo di adesione alla Carta Europea per il Turismo

Sostenibile”, “Gestione sostenibile dei litorali” e “Valorizzazione dei prodotti enogastronomici”;

agosto – dicembre 2011

- 1° incontro del Forum plenario: presentazione e di scussione dei principali indicatori del

Rapporto Diagnostico; raccolta di indicazioni per l’integrazione del Rapporto Diagnostico;

realizzazione dell’analisi SWOT.

- incontri di formazione su “Gestione dei rifiuti in aree a forte vocazione turistica” e “Le

opportunità della Carta: il caso dell’Adamello-Brenta”;

- incontri tra il Parco e attori locali (Comuni, associazioni di categoria, singoli operatori turistici);

- 2° incontro del Forum plenario: presentazione dell a versione definitiva del Rapporto

Diagnostico e dei risultati dell’indagine sulla soddisfazione dei turisti; discussione sui dati

presentati;

- 3° incontro del Forum plenario: per ciascun Princi pio della Carta individuazione dell’obiettivo

generale e degli obiettivi specifici;

- 4° incontro del Forum plenario: per ciascun Princi pio della Carta individuazione delle azioni e

identificazione dei soggetti responsabili e dei partners;

- realizzazione di 6 forum territoriali (uno per ciascun Parco): individuazione delle azioni e

identificazione dei soggetti responsabili e dei partners;

- incontri con attori chiave della programmazione turistica e integrazione delle azioni individuate

dal Forum;

- 5° incontro del Forum plenario: condivisione degli elementi prioritari della Strategia e

definizione della versione finale del Piano d’Azioni;

- preparazione della documentazione finale su Strategia e Piano d’Azioni.

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3.2 La discussione nei Forum

Come detto la vera e propria definizione della Strategia è avvenuta all’interno dei Forum,

attraverso un percorso logico che partendo dai risultati dell’analisi dello stato di fatto (Rapporto

Diagnostico e indagine sulla soddisfazione dei turisti) e passando attraverso la percezione del

Forum rispetto a elementi di forza e di debolezza del territorio (analisi SWOT), ha portato a

individuare progressivamente, per ciascun principio, gli obiettivi generali, quelli specifici e infine le

azioni.

Il Forum plenario si è riunito 5 volte con cadenza quindicinale; tutti gli incontri si sono tenuti a

Lecce. Tenuto conto dell’ampiezza del territorio interessato e della distanza di alcuni centri dalla

sede di svolgimento degli incontri, si può dire che la partecipazione sia stata sempre nutrita (tra le

35 e le 65 persone) ma certamente non esaustiva di tutte le istanze presenti all’interno dell’area di

applicazione della Carta. A integrazione del Forum plenario si sono svolti anche 6 Forum locali (1

per ciascun Parco) - ai quali hanno partecipato tutti i principali attori del settore turistico individuati

dai Parchi – e sono stati realizzati alcuni specifici incontri con singoli operatori e associazioni di

categoria.

Hanno partecipato rappresentanti di enti pubblici (Comuni, Provincia di Lecce, Regione Puglia,

etc…), associazioni ambientaliste, associazioni di volontariato, operatori turistici, imprese che

erogano servizi, liberi cittadini. Per le aree protette del Sistema dei Parchi del Salento sono stati

sempre presenti i responsabili CETS, altri membri dello staff e, in alcuni casi, il Direttore.

La presenza, in appuntamenti differenti, di dirigenti e rappresentanti politici dei Comuni, della

Provincia di Lecce (settore Turismo e Marketing Territoriale) e della Regione Puglia (settore

Turismo), è un indicatore della forte credibilità che fin dall’inizio ha avuto il processo e della

determinazione di tutti gli attori a fornire un contributo fattivo alla realizzazione della Strategia e del

Piano d’Azioni.

Tutti gli incontri hanno avuto la medesima organizzazione: una prima parte dedicata all’analisi di

documenti tecnici (Rapporto Diagnostico, Report dell’indagine sulla percezione dei turisti, Strategie

e Piani d’Azioni di altri Parchi che hanno già ottenuto la CETS) e dei risultati degli incontri

precedenti; una seconda parte riservata alla discussione e alla definizione delle proposte. Gli

incontri sono stati sempre gestiti da due facilitatori.

Come detto la discussione su “cosa facciamo nei prossimi cinque anni” ha preso l’avvio – nel

primo Forum – dall’analisi dei risultati emersi dal Rapporto Diagnostico, con particolare attenzione

a quelli inerenti il turismo in senso stretto.

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Carta Europea per il Turismo Sostenibile

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I principali elementi considerati per la definizione della Strategia sono:

- nell’area di applicazione della CETS nel 2010 gli arrivi sono stati 766.549, pari a circa l’84%

del totale nell’intera provincia di Lecce. Dal 2005 al 2010 si è registrato un aumento del 46,3%.

- La maggior parte dei turisti sono italiani (nel 2010 quasi il 90 %). Il numero degli stranieri è in

aumento (+ 28,3 %) in valore assoluto - in misura di poco superiore a quanto registrato a livello

regionale (+ 25,2 %) e inferiore a quanto registrato in provincia (+ 35,3 %) – ma diminuisce

lievemente il loro “peso” rispetto al totale dei visitatori. Nel 2005 i turisti stranieri

rappresentavano il 12,9 % del totale arrivi, nel 2010 questa percentuale è scesa all’ 11,3 %.

ARRIVI

Regione Puglia Provincia di Lecce Sistema dei Parchi del Salento

Italiani Stranieri Totale Italiani Stranieri Totale Italiani Stranieri Totale

2005 2.116.740 368.667 2.485.407 494.245 73.141 567.386 456.596 67.528 524.124

2010 2.653.843 459.063 3.112.906 811.931 98.928 910.859 679.930 86.619 766.549

Var. 2005/2010

25,4. 24,5 25,2 64,3 35,3 60,5 48,9 28,3 46,3

- Nell’area di applicazione della CETS nel 2010 le presenze sono state 3.949.780, pari a quasi l’

87,5 % del totale nell’intera provincia di Lecce. Dal 2005 al 2010 si è registrato un aumento del

34,4 %, con un andamento più marcato per quanto fatto registrare dai turisti stranieri (+ 43,4

%) rispetto a quelli italiani (+ 33,4 %)

PRESENZE Regione Puglia Provincia di Lecce Sistema dei Parchi del Salento Italiani Stranieri Totale Italiani Stranieri Totale Italiani Stranieri Totale

2005 9.349.559 1.480.215 10.829.774 2.767.128 319.108 3.086.236 2.638.406 300.285 2.938.691

2010 11.134.318 1.848.669 12.982.987 4.030.145 483.953 4.514.098 3.519.321 430.459 3.949.780

Var. 2005/2010 19,1 24,9 19,9 45,6 51,7 46,3 33,4 43,4 34,4

- Nonostante gli sforzi compiuti da tutti gli attori (Parchi, Comuni, Provincia, Regione) per

promuovere il territorio anche nei mesi autunnali e primaverili, i flussi di visitatori continuano a

concentrarsi durante la stagione estiva, espressione di un turismo ancora fortemente legato al

mare. Ciononostante alcuni lievi effetti positivi delle iniziative realizzate iniziano ad osservarsi.

Nel 2010 tra giugno e agosto giunge circa il 61,2 % del totale dei visitatori, facendo registrare

un live decremento dell’incidenza di questo trimestre rispetto al 2005 (64,1 %).

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Strategia e Piano di Azioni

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ARRIVI MENSILI 2005 2010

MESE numero % numero %

Gennaio 8.932 2 13.093 2

febbraio 11.230 2,5 13.157 2

Marzo 15.397 3,4 16.793 2,6

Aprile 20.410 4,5 36.195 5,6

Maggio 28.083 6,2 44.692 6,9

Giugno 66.594 14,6 79.702 12,4

Luglio 96.270 21,1 115.753 18

Agosto 129.073 28,3 198.625 30,8

Settembre 42.936 9,4 70.400 10,9

Ottobre 14.083 3,1 23.563 3,7

Novembre 11.251 2,5 15.941 2,5

Dicembre 11.139 2,4 16.492 2,6

- Tra il 2005 e il 2010 nei 3 mesi estivi (giugno, luglio, agosto) si assiste a un aumento degli

arrivi (+ 35 %) inferiore a quello registrato nel resto dell’anno ( + 53,1 %).

Variazione degli arrivi nelle diverse stagioni turis tiche

2005 2010 Variazione %

Estate (giugno, luglio, agosto) 291.937 394.080 35

Altri mesi 163.461 250.326 53,1

- L’intensa affluenza turistica estiva emerge anche dall’analisi delle presenze: nel 2010 il 73,8

%del totale annuo è concentrato nel periodo da giugno ad agosto. Questo dato è comune a

tutte le destinazioni balneari, frequentate da turisti che in estate tendono a rimanere a lungo

(almeno una settimana) nella località di vacanza. è da rimarcare, però, che si assiste a un

lieve calo dell'’incidenza percentuale del periodo estivo rispetto al totale annuo (nel 2005 era

pari a 76,7 %).

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PRESENZE MENSILI 2005 2010

mese numero % numero %

Gennaio 21.112 0,9 36.773 1,1

Febbraio 25.225 1 33.435 1

Marzo 35.740 1,4 46.781 1,4

Aprile 47.298 1,9 88.760 2,7

Maggio 91.544 3,7 126.482 3,9

Giugno 326.690 13,2 395.593 12,1

Luglio 633.974 25,5 784.690 24,1

Agosto 943.899 38 1.207.753 37,1

Settembre 263.810 10,6 376.471 11,6

Ottobre 40.888 1,6 71.673 2,2

Novembre 27.886 1,1 43.134 1,3

Dicembre 25.421 1 47.258 1,5

TOTALE 2.483.487 100 3.258.803 100

- Tra il 2009 e il 2010 nei 3 mesi estivi (giugno, luglio, agosto) si assiste a un aumento notevole

delle presenze (+ 25,4 %) ma ancora più rilevante è quello registrato nel resto dell’anno (+

50,4 %).

Variazione delle presenze nelle diverse stagioni tur istiche

2005 2010 Variazione %

Estate (giugno, luglio, agosto) 1.904.563 2.388.036 25,4

Altri mesi 578.924 870.767 50,4

- In aggiunta a quanto detto si deve considerare il cospicuo contingente di visitatori che

frequentano il Sistema dei Parchi del Salento solo in estate per una fruizione del tipo balneare.

Durante il fine settimana si registra la presenza di diverse migliaia di visitatori al giorno; si

tratta di persone che non entrano in contatto coi Parchi (molti non sanno nemmeno di essere

in un’area protetta) ma determinano una forte pressione sulle risorse naturali, in particolare

minacciando gli equilibri degli ecosistemi dunali.

- Nel Sistema dei Parchi del Salento è presente il 50,2 % (797) delle strutture turistico-ricettive

dell’intera provincia ed il 71,3 % dei posti letto (52.410). I posti letto sono così distribuiti nelle

differenti tipologie di strutture: hotels 19.165 (37%), campeggi 21.464 (41%), case vacanza

5.842 (11%), B&B 3.089 (6%), agriturismi 1.863 (4%), villaggi turistici 486 (1%), affitta camere

479 (1 %).

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Strategia e Piano di Azioni

15

- Nel 2010 la percentuale di occupazione dei posti letto nelle strutture ricettive è pari a 13,1 %.

Si tratta del valore più elevato registrato nell’intero periodo preso in esame (2005 – 2010).

INDICE DI SATURAZIONE - SISTEMA PARCHI SALENTO (%)

11,9 11,3 11,8 12,6 12,0 13,1

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

100

2005 2006 2007 2008 2009 2010

%

- Agosto è l’unico mese con un indice di occupazione dei posti letto maggiore del 50 %. Da

giugno a settembre il valore dell’indice è superiore al 20 %; per i rimanenti 8 mesi la

percentuale di occupazione dei posti letto è inferiore al 10%.

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Carta Europea per il Turismo Sostenibile

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INDICE DI SATURAZIONE MENSILE - SISTEMA DEI PARCHI DEL SALENTO (%)

2,26 2,28 2,885,65

7,78

25,16

48,30

74,34

23,94

4,41 2,74 2,91

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

100

Genna

io

Febbr

aio

Mar

zoApr

ile

Mag

gio

Giugno

Lugli

o

Agosto

Sette

mbre

Ottobr

e

Novem

bre

Dicem

bre

%

Al termine delle discussione aperta dai risultati degli indicatori elaborati, è stata realizzata

un’analisi SWOT, successivamente integrata attraverso ulteriori contributi giunti via e-mail da parte

di chi non aveva potuto partecipare all’incontro.

Di seguito si riportano i risultati delle percezioni della comunità locale del Parco, per le diverse

tematiche per le quali i partecipanti sono stati chiamati ad esprimere un giudizio.

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Strategia e Piano di Azioni

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RISORSE NATURALI E PAESAGGIO PUNTI DI FORZA PUNTI DI DEBOLEZZA

Area a notevole valenza naturalistica, ancora molto ricca di biodiversità (45% delle specie vegetali del Salento

Generale carenza di educazione ambientale, anche da parte degli operatori privati che lavorano sul territorio

Erosione naturale/artificiale delle dune costiere Bellezza e varietà del paesaggio (mare, costa e campagna) Biodiversità elevata ma molto fragile

Forte antropizzazione e cementificazione della fascia costiera

Paesaggio agrario Mancanza di cartellonistica e materiale informativo

Inefficacia o inesistenza dei controlli (trasversale a tutte le aree) Risorse naturali e territorio piuttosto

conosciuti, attrattiva per i turisti Scarsa pulizia del territorio, in particolare del mare e delle spiagge

OPPORTUNITÀ MINACCE Clima favorevole alla destagionalizzazione Incremento degli incendi Turismo scientifico e scolastico di qualità Sfruttamento selvaggio delle risorse naturali

Ripresa e maggiore diffusione di una cultura biocentrica che mette le risorse naturali al centro dell’attenzione

Impatto antropico in crescita, soprattutto sulla costa (cementificazione, inquinamento, qualità del paesaggio)

Maggiori finanziamenti per i Parchi da parte di Regione e/o Provincia

Grandi impianti fotovoltaici a terra

Risorse naturali e paesaggistiche meglio gestite e organizzate

Sviluppo indiscriminato dell’eolico

AGRICOLTURA E FILIERA ALIMENTARE PUNTI DI FORZA PUNTI DI DEBOLEZZA

Proprietà agricole troppo piccole e frazionate Prodotti tipici di qualità e apprezzati anche fuori dal territorio Ancora poca attenzione al biologico

Prodotti tipici poco valorizzati dagli enti locali Prodotti tipici identificati con una determinata area protetta (Parco Nardò e Otranto-S.Maria di Leuca)

Esistono tuttora pratiche agricole arcaiche e fortemente impattanti sul territorio (roghi, disinfestazione, ecc)

Manca una rete che favorisca la collaborazione tra agricoltori, istituzioni e associazioni

Prodotti biologici di qualità Inquinamento atmosferico causato dalla presenza dei poli industriali di Cerano e Taranto

OPPORTUNITÀ MINACCE Sostenibilità e produzioni di qualità per rilanciare l’agricoltura (ad esempio, la zona a uliveto a nord del Parco di Porto Cesareo) Valorizzazione filiere produttive tipiche Marchio unico dei prodotti biologici

Spostamento verso la monocoltura e riduzione della biodiversità

Marchio unico dei prodotti agricoli dei parchi

Erosione dei suoli agricoli e utilizzo eccessivo di pesticidi

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Carta Europea per il Turismo Sostenibile

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Sviluppo di una comunità del cibo dei parchi Marchi di qualità dei prodotti tipici (tracciabilità)

Incremento dell’occupazione grazie a una maggiore diffusione delle colture biologiche

Incremento dell’utilizzo delle risorse idriche

MOBILITÀ PUNTI DI FORZA PUNTI DI DEBOLEZZA

Mancanza di percorsi pedonali ciclabili Trasporto pubblico inadeguato Scarso sfruttamento della ferrovia e integrazione inesistente con il trasporto su gomma

Scarsa attenzione delle politiche degli enti locali verso la mobilità sostenibile

Scarsa segnaletica e mancanza di materiale informativo

Sistema stradale piuttosto sviluppato e in buono stato di conservazione

Difficile fruizione dei parchi da parte dei disabili OPPORTUNITÀ MINACCE

Sviluppo di un sistema di mobilità ciclabile (territorio pianeggiante)

Sviluppo cicloturismo (predisposizione infrastrutture viarie, ciclo hotel, inserimento nei circuiti di operatori turistici specializzati)

Diminuzione dei flussi turistici a causa della inefficienza e della eccessiva congestione della rete dei trasporti

Sistema di trasporto che connetta i diversi parchi e ne faciliti la fruizione Potenziamento del servizio ferroviario

Mancanza dello sviluppo dei collegamenti viari

MOBILITÀ PUNTI DI FORZA PUNTI DI DEBOLEZZA

Mancanza di percorsi pedonali ciclabili Trasporto pubblico inadeguato Scarso sfruttamento della ferrovia e integrazione inesistente con il trasporto su gomma

Scarsa attenzione delle politiche degli enti locali verso la mobilità sostenibile

Scarsa segnaletica e mancanza di materiale informativo

Sistema stradale piuttosto sviluppato e in buono stato di conservazione

Difficile fruizione dei parchi da parte dei disabili OPPORTUNITÀ MINACCE

Sviluppo di un sistema di mobilità ciclabile (territorio pianeggiante)

Sviluppo cicloturismo (predisposizione infrastrutture viarie, ciclo hotel, inserimento nei circuiti di operatori turistici specializzati)

Diminuzione dei flussi turistici a causa della inefficienza e della eccessiva congestione della rete dei trasporti

Sistema di trasporto che connetta i diversi parchi e ne faciliti la fruizione Potenziamento del servizio ferroviario

Mancanza dello sviluppo dei collegamenti viari

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Strategia e Piano di Azioni

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ECONOMIA PUNTI DI FORZA PUNTI DI DEBOLEZZA

Condizioni climatiche ideali per lo sviluppo del turismo, anche verso una maggiore destagionalizzazione

Non esiste una strategia di gestione del turismo nelle aree protette

Il turismo negli ultimi anni è in crescita e il Salento ha incrementato la propria capacità di attrattiva

Abusivismo che danneggia il paesaggio può essere un freno per o sviluppo di un turismo di qualità

Portualità turistica scadente Esistenza di peculiarità artigianali uniche (lavorazione giunco, creta, pietra leccese…)

Mancanza di un ciclo completo di gestione dei rifiuti

Esistenza di un tessuto produttivo a “catena corta”, terziario piuttosto sviluppato

Eccessiva burocrazia (trasversale a tutte le aree)

OPPORTUNITÀ MINACCE Sviluppare diverse tipologie di turismo, da quello gastronomico a quello scientifico e culturale

Mancato sviluppo della raccolta differenziata e discariche abusive che deturpano il paesaggio

Mettere in rete le attività turistico-ricettive dei parchi

Diffusione di una cultura della decrescita capace di valorizzare certe opportunità del territorio

Aumento delle patologie tumorali

Maggiore diffusione della raccolta differenziata e del riciclaggio, anche per lo sviluppo di nuove figure gestionali e impianti locali di trattamento

Sviluppo della green economy

Diffusione eccessiva di impianti eolici e fotovoltaici a terra, che deturpando il paesaggio tolgono attrattiva al territorio

SOCIETÀ PUNTI DI FORZA PUNTI DI DEBOLEZZA

Popolazione socievole e accogliente Scarsa conoscenza delle aree protette da parte dei cittadini (obiettivi, opportunità…)

Rapporti comunitari abbastanza forti Scarsa sensibilità dei cittadini alle tematiche riguardanti lo sviluppo sostenibile del territorio

OPPORTUNITÀ MINACCE Sviluppo di nuove attività differenziate per categorie di età

Approccio culturale negativo riguardante le risorse naturali

Coinvolgimento delle scuole primarie in attività di informazione e formazione (i bambini sono il primo veicolo per coinvolgere gli adulti)

Disinteresse crescente verso per le aree protette

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Carta Europea per il Turismo Sostenibile

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TURISMO PUNTI DI FORZA STRENGHTS PUNTI DI DEBOLEZZA WEAKNESSES

Prodotti tipici di qualità e apprezzati anche fuori dal territorio

Assenza di una rete che favorisca la collaborazione tra agricoltori, istituzioni e associazioni

Area a notevole valenza naturalistica, ancora molto ricca di biodiversità (45% delle specie vegetali del Salento

Carenza di sensibilità ambientale da parte degli operatori privati e scarso livello di innovazione ambientale nelle strutture ricettive

Scarsa collaborazione tra imprese private e enti pubblici, assenza di una rete Bellezza e varietà del paesaggio (mare,

costa e campagna) Mancanza di percorsi pedonali ciclabili Trasporto pubblico inadeguato

Paesaggio agrario Mancanza di cartellonistica e materiale informativo Difficile fruizione dei parchi da parte dei disabili

Buona diffusione di strutture ricettive di qualità Scarsa pulizia del territorio, in particolare del

mare e delle spiagge OPPORTUNITÀ MINACCE

Clima favorevole alla destagionalizzazione Incremento degli incendi Turismo scientifico e scolastico di qualità Sfruttamento selvaggio delle risorse naturali

Marchio unico dei prodotti agricoli dei Parchi del Salento

Impatto antropico in crescita, soprattutto sulla costa (cementificazione, inquinamento, qualità del paesaggio)

Sviluppo cicloturismo (predisposizione infrastrutture viarie, ciclo hotel, inserimento nei circuiti di operatori turistici specializzati)

Grandi impianti fotovoltaici a terra, che rischiano di alterare il paesaggio

Sistema di trasporto che connetta i diversi parchi e ne faciliti la fruizione

Erosione naturale/artificiale delle dune costiere

Nel secondo Forum sono stati discussi i risultati dell’indagine realizzata nel periodo luglio – agosto

2011 e finalizzata a conoscere la tipologia del turista che frequenta il Parco e le sue aspettative. I

dati raccolti tramite somministrazione di appositi questionari sono stati elaborati e

successivamente è stato realizzato un apposito Report.

Di seguito si riportano i principali elementi tenuti in considerazione per la successiva elaborazione

della Strategia:

- turismo relativamente giovane: la maggior parte degli intervistati (38 %) ha un’età compresa

tra 31 e 40 anni;

- livello culturale medio-alto: il 48,5 % dei turisti ha un diploma di scuola superiore e il 28,5 % è

laureato;

- la provenienza dei turisti è piuttosto eterogenea: molta gente giunge dai comuni limitrofi o da

altre città della Puglia ma è elevato anche il numero di visitatori che raggiunge il Sistema dei

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Strategia e Piano di Azioni

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Parchi del Salento da grandi città di altre regioni italiane (9% da Roma, 5.2% da Milano, 3.6%

da Napoli);

- per il 49,9 % dei turisti la presenza del Parco è stato uno dei motivi fondamentali per la scelta

della località di villeggiatura;

- le principali motivazioni della vacanza sono la voglia di relax (38,9 %), il contatto con la natura

(22 %), il mare (19,4 %);

- l’85,3 % dei turisti è giunto con mezzi privati e il 66,4 % continua a usarlo per muoversi nel

Parco;

- l’ 11,5 % dei turisti dedicherebbe più di una settimana alla visita del Parco, il 17,1 % 3-5 giorni,

il 28,2 % rimarrebbe 2 giorni;

- i turisti si dichiarano molto soddisfatti della qualità dell’accoglienza, delle visite guidate, della

qualità della ristorazione e dei prodotti tipici;

- i turisti si dichiarano poco soddisfatti della cartellonistica, della comunicazione, della gestione

dei rifiuti, del trasporto pubblico, delle piste ciclabili, della fruizione di musei e siti culturali;

- il 98 % dei turisti tornerebbe a trascorrere una vacanza nel Parco;

- il 6 % si dichiara molto favorevole a fornire un contributo economico per il miglioramento di

servizi nel Parco, il 25 % abbastanza favorevole, il 24 % poco favorevole;

- rispetto ai servizi turistici da migliorare i turisti hanno indicato la mobilità (incrementare il

trasporto pubblico e la ciclabilità, introdurre un servizio navetta dai centri verso le marine e

qualche linea di trasporto pubblico che colleghi le diverse aree protette), la pulizia del territorio

e delle spiagge, la comunicazione (più promozione di quello che si può visitare e le attività a

cui è possibile partecipare), la cartellonistica, l’accessibilità.

Alla luce dei risultati dell’attività di diagnosi realizzata e sulla base sia delle considerazioni emerse

durante le fasi di discussione aperta - che si sono tenute al termine dei primi due incontri plenari -

che delle opinioni raccolte dai Parchi durante gli incontri realizzati con singoli portatori d’interesse e

con rappresentanti di associazioni di categoria, si è chiesto alla comunità locale su quali tipologie

di turisti concentrare maggiormente l’attenzione. Tra i diversi segmenti individuati quelli che hanno

avuto più segnalazioni sono:

- il turismo del centro-nord Europa, potenzialmente interessato a un territorio che ha ancora

conservato un paesaggio agrario praticamente intatto;

- il turismo “natura”;

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Carta Europea per il Turismo Sostenibile

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- il turismo rurale ed enogastronomico;

- il turismo culturale;

- il turismo sportivo (limitatamente alle discipline non impattanti che si svolgono a contatto con la

natura, che non prevedano trasformazioni del territorio o attività potenzialmente pericolose per

le risorse naturali)

- il turismo scolastico.

Successivamente, sulla scorta di tutte queste indicazioni, si è passati alla vera e propria

definizione della Strategia e del Piano d’Azioni.

Come detto in precedenza la discussione è stata condotta seguendo un modello a cascata,

stimolando il Forum a ragionare secondo una sequenza logica di fasi e a identificare una serie di

elementi progressivamente di maggior dettaglio.

La metodologia utilizzata per la gestione degli incontri è stata derivata dalla Awareness Scenario

Workshop Europeo, noto anche con l'acronimo EASW. Questa metodologia è stata utile per

stimolare la partecipazione democratica e indurre a ragionare su soluzioni efficaci e di facile

attuabilità, funzionali a giungere alla definizione condivisa di un modello di sviluppo turistico

sostenibile.

Nel corso del 3° Forum sono quindi stati individuat i, per ciascun Principio della CETS, un obiettivo

generale e alcuni obiettivi specifici, che nell’insieme declinano i contenuti fondamentali della

Strategia.

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Strategia e Piano di Azioni

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3.3 Gli obiettivi

PRINCIPIO 1

OBIETTIVO GENERALE

Incrementare il dialogo e la collaborazione tra tut ti gli attori locali, per migliorare la gestione del turismo nel sistema dei Parchi del Salento

Il Sistema dei Parchi del Salento è nato per rafforzare la collaborazione tra le aree protette e favorire la realizzazione di politiche turistiche integrate, in grado di definire un'offerta che valorizzi tutti gli elementi di pregio del territorio ma nell'ambito di uno sviluppo turistico realmente sostenibile.

Per raggiungere questo obiettivo è necessaria una intensa attività di collaborazione e confronto. È un lavoro lungo e che necessita di grande impegno, tenuto conto che tutti i Parchi coinvolti sono giovani e finora non hanno avuto molte occasioni di dialogo e cooperazione con gli operatori turistici anche all'interno dei propri rispettivi territori.

Creare un Forum permanente, sia a livello di singol o Parco che per l’intero Sistema

Allargare la cerchia di coloro che sono coinvolti n el processo, anche mediante l’utilizzo del web OBIETTIVI SPECIFICI

Superare la logica della territorialità attraverso l’organizzazione frequente di eventi ed iniziative che coinvolgano t utte le aree del Sistema

PRINCIPIO 2

OBIETTIVO GENERALE

Realizzare una Strategia realmente condivisa e moti vare tutti gli attori coinvolti

La Strategia e il Piano d’Azioni interessano un territorio vasto ed eterogeneo, che presenta numerosi elementi comuni ma conserva anche specificità territoriali e di contesto sociale.

Per giungere ad una efficace attuazione della Strategia è quindi necessario un impegno continuo da parte dei portatori d’interesse di tutti i territori coinvolti, affinché siano garantiti il raggiungimento degli obiettivi e l’applicazione dei principi della sostenibilità del turismo all’interno di tutto il Sistema.

Per questo sarà fondamentale il ruolo di monitoraggio e direzione svolto dall’Ufficio CETS e dal gruppo di Coordinamento, al fine di mantenere i legami tra le diverse aree e facilitare l’organicità del

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Carta Europea per il Turismo Sostenibile

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percorso. I Parchi dovranno continuare nell’azione di animazione dei propri territori, motivando gli operatori a una partecipazione attiva e proficua.

Mantenere il controllo dello svolgimento del proces so, aggiornando con continuità tutti gli attori

Evitare differenze significative nel livello d’attu azione della Strategia nei diversi territori

OBIETTIVI SPECIFICI

Evidenziare i benefici complessivi della realizzazi one delle singole azioni

PRINCIPIO 3

OBIETTIVO GENERALE

Tutelare le aree fragili da uno sviluppo turistico disordinato ed eliminare gli elementi localizzati di degrado

I Parchi del Salento ricadono all'interno di un territorio a forte vocazione turistica e caratterizzato dalla presenza di siti di grande importanza naturalistica. La continua crescita del numero di visitatori e la forte concentrazione nella stagione estiva possono però rappresentare un fattore di minaccia.

Attraverso l'implementazione della Strategia e del Piano d'Azioni si dovrà pertanto realizzare un modello di sviluppo turistico equilibrato, che garantisca la tutela delle risorse naturali e stimoli a una migliore gestione del territorio, eliminando alcuni elementi di incuria e degrado segnalati dai turisti tra gli aspetti da migliorare con maggiore urgenza.

Diffondere la conoscenza delle valenze floro-faunis tiche del territorio.

Proteggere le risorse naturali prevedendo appositi meccanismi di controllo e sanzionatori.

Migliorare e valorizzare la sentieristica esistente

Evitare il sovraffollamento di iniziative ad agosto

OBIETTIVI SPECIFICI

Valorizzare il ruolo delle masserie (strutture tipi che, custodi del territorio…)..

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Strategia e Piano di Azioni

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PRINCIPIO 4

OBIETTIVO GENERALE

Migliorare la qualità dell’accoglienza e l’accessib ilità del territorio e dei servizi

Per incrementare il livello di qualità dell'offerta turistica è necessario migliorare la professionalità degli operatori - principalmente rispetto alle esigenze dei turisti stranieri - il livello dei servizi (soprattutto quelli inerenti la mobilità e la gestione dei rifiuti) e quello delle strutture ricettive, che dovranno caratterizzarsi per una maggiore sostenibilità ambientale.

Una particolare attenzione dovrà essere data all'accessibilità del territorio e delle strutture, per garantire a tutti le stesse possibilità di fruizione

Indagare quali sono le esigenze delle diverse tipol ogie di turisti che si vogliono attrarre

Accrescere professionalità degli operatori turistic i (conoscenza lingue, del territorio e delle risorse naturali….)

Migliorare la qualità delle strutture ricettive

OBIETTIVI SPECIFICI

Migliorare i servizi presenti sul territorio (orari , trasporti….)

PRINCIPIO 5

OBIETTIVO GENERALE

Comunicare in maniera integrata il Sistema dei Parc hi del Salento, promuovendo una immagine autentica e non stereotipata del territorio e delle sue tradizioni

La principale priorità sarà quella di promuovere in maniera coordinata il Sistema dei Parchi del Salento, evidenziando le opportunità che derivano da una fruizione integrata dell'intero territorio.

Le iniziative di comunicazione dovranno essere coordinate con tutti i soggetti che si occupano di promozione turistica (in particolare l'agenzia regionale per la promozione turistica, il settore turismo e marketing territoriale della Provincia di Lecce ) e utilizzare in maniera più efficace i portali web della Regione Puglia, che hanno già una grossa visibilità.

Bisognerà far conoscere soprattutto il grande patrimonio culturale, storico e naturalistico delle zone interne e dei centri urbani (il Salento non è solo “sole e mare”) ma facendo attenzione a trasmettere una immagine realistica del territorio e dei suoi servizi.

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Carta Europea per il Turismo Sostenibile

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Informare e sensibilizzare la popolazione locale (c omunicazione “onesta e realistica”)

Rafforzare il ruolo degli strumenti web come canali di promozione

Realizzare nuovi eventi, distribuiti nel corso dell ’anno, che valorizzino le tipicità naturali e culturali del te rritorio.

OBIETTIVI SPECIFICI

Identificare forme e strumenti comuni di promozione e comunicazione

PRINCIPIO 6

OBIETTIVO GENERALE

Sviluppare un turismo basato sulla valorizzazione d egli aspetti autentici del territorio, evitando il rischio di ba nalizzazione delle tradizioni

Si dovrà giungere ad un'offerta turistica originale ed eterogenea, tesa ad esaltare appieno tutte le potenzialità del territorio, molte delle quali ancora inespresse.

In particolare dovranno essere sviluppate nuove proposte, integrate tra le diverse aree protette, che consentano al turista di conoscere le peculiarità di tutta l'area e comprendere il senso autentico delle tradizioni, evitando da un lato uno sviluppo turistico troppo invasivo e dall’altro lo sfruttamento speculativo degli aspetti più genuini a scopi esclusivamente commerciali

Identificare e promuovere i prodotti locali più rap presentativi del territorio salentino.

Creare delle reti capaci di valorizzare e distribui re i prodotti. OBIETTIVI SPECIFICI

Accrescere la qualità e identificare criteri di ric onoscibilità per i prodotti dei Parchi del Salento.

PRINCIPIO 7

OBIETTIVO GENERALE Promuovere una gestione sostenibile del turismo, at traverso la formazione degli operatori e la sensibilizzazione dei turisti

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Strategia e Piano di Azioni

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Il Sistema dei Parchi del Salento si propone di adottare e diffondere strumenti e soluzioni progettuali tali da incrementare il livello di qualità ambientale delle strutture e la sostenibilità di tutto il settore turistico.

I Parchi intendono assumere il ruolo di ambiti d'eccellenza, in cui replicare buone pratiche e sperimentare modelli di gestione innovativi, allo scopo di influenzare positivamente le dinamiche di sviluppo dei territori circostanti.

Perché ciò avvenga è necessaria anche una intensa azione di sensibilizzazione e formazione di amministratori, turisti e popolazione locale.

Creare una rete di formatori e guide

OBIETTIVI SPECIFICI Far vivere e sperimentare il territorio e le risors e naturali alla popolazione locale (piccole azioni, giornate di sensibilizzazione…)

PRINCIPIO 8

OBIETTIVO GENERALE

Minimizzare gli impatti sulla popolazione locale in dotti dalle concentrazioni turistiche estive

Le politiche di miglioramento dei servizi e della qualità del territorio dovranno tenere in considerazione le esigenze della comunità locale, puntando a minimizzare i fattori di disturbo indotti dal turismo - in particolare durante la stagione estiva - e ad accrescere il coinvolgimento delle diverse fasce della popolazione nelle attività turistiche.

Discutere e definire il concetto di “qualità della vita” (non solo aumento del reddito…).

Migliorare le condizioni di salute della popolazion e locale (minore inquinamento, alimentazione, attività fisic a….).

OBIETTIVI SPECIFICI

Coinvolgere le fasce deboli nelle attività eco-turi stiche

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Carta Europea per il Turismo Sostenibile

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PRINCIPIO 9

OBIETTIVO GENERALE

Creare pacchetti turistici integrati e di qualità, finalizzati a promuovere una fruizione turistica in mesi diversi da quelli estivi

La strategia punta a sviluppare proposte turistiche alternative, funzionali ad attrarre visitatori in ambiti e periodi abitualmente a bassa frequentazione turistica.

Molte delle azioni individuate prevedono di valorizzare attività tradizionali, generando potenzialmente benefici economici non limitati al settore turistico.

All'interno del percorso di adesione alla CETS i Parchi del Salento si impegnano nel dare sostegno (anche normativo e amministrativo) a chi ancora mantiene in vita queste attività, evidenziando le opportunità e attivando iniziative specifiche per i diversi contesti.

Sviluppare artigianato locale (antichi mestieri, la vorazione pietra…).

OBIETTIVI SPECIFICI

Diversificare e migliorare la qualità dell’agricolt ura

PRINCIPIO 10

OBIETTIVO GENERALE

Conoscere approfonditamente le caratteristiche dei flussi turistici locali, per definire adeguate politiche d i prevenzione degli impatti e miglioramento dei servizi

I Parchi del Salento intendono avviare una attività sistematica di monitoraggio dei flussi turistici a scala locale, per conoscere le dinamiche in atto e attivare tempestivamente iniziative appropriate.

La Strategia prevede specifiche azioni di tutela delle aree più fragili e si propone di indirizzare maggiormente le attività di fruizione, incentivando modalità di utilizzo del territorio basso impatto.

Regolamentare la pressione dei flussi turistici.

OBIETTIVI SPECIFICI Cercare sinergie con gli attori del territorio che si occupano di monitoraggio e raccolta dati.

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Strategia e Piano di Azioni

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3.4 GLI ELEMENTI FONDAMENTALI DELLA STRATEGIA

Le aree protette che compongono il Sistema dei Parchi del Salento sono localizzate all'interno di

una destinazione turistica in forte crescita e molto conosciuta a livello nazionale e internazionale

per il suo mare, i suo fondali, le sue spiagge.

L'area ha però numerosi altri elementi di grande valore sotto il profilo naturalistico (sistemi dunali,

aree umide, siti natura 2000), storico, archeologico, culturale ancora poco conosciuti e che

potrebbero attirare un turismo diverso da quello balneare.

I Parchi del Salento puntano alla valorizzazione di questi elementi per la diffusione di un turismo

più sostenibile e in maggiore equilibrio con il territorio. Nonostante gli sforzi finora compiuti i

risultati non sono ancora del tutto soddisfacenti: i flussi turistici rimangono fortemente concentrati

nei mesi estivi e gli altri turismi, seppur presenti e in crescita, continuano a essere marginali.

Anche a causa della loro giovane età (sono stati istituiti nel 2007) i Parchi hanno ancora poca

visibilità ed hanno avuto poche occasioni di dialogo e collaborazione con l'intera comunità locale.

Per questo motivo hanno deciso – insieme alla Provincia di Lecce e alla Regione Puglia - di

aderire alla CETS, che rappresenta lo strumento più idoneo per cooperare con gli operatori turistici

locali e diffondere i principi del turismo sostenibile.

L’idea di costituire il Sistema nasce dalla convinzione che la piena condivisione e integrazione

delle politiche e delle iniziative consenta la definizione di un'offerta turistica più organica e in grado

di accrescere l'attrattiva delle singole aree protette, anche attraverso l'individuazione di proposte

turistiche nuove che prevedano itinerari di collegamento fra gli elementi di interesse turistico posti

nelle diverse aree protette.

I Parchi del Salento sono localizzati a poca distanza l'uno dall'altro lungo la fascia costiera della

provincia di Lecce. Hanno tutti piccole dimensioni, caratteristiche ambientali simili (presenza di

ecosistemi costieri e di un paesaggio rurale di grande valore), analoghe problematiche turistiche e

una identica visione rispetto al modello di turismo da sviluppare sui propri territori. Realizzano già

una azione coordinata di comunicazione - sancita da un protocollo ufficiale firmato con la Provincia

di Lecce - e collaborano frequentemente su singole iniziative di promozione ed educazione

ambientale.

Per queste ragioni la creazione di un "sistema" - con un gruppo di coordinamento tra le diverse AP

e la Provincia - e la definizione di una strategia condivisa e integrata di gestione dei flussi turistici,

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Carta Europea per il Turismo Sostenibile

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appare una soluzione ideale per dare maggiore efficacia alle azioni di valorizzazione,

incrementando le opportunità per i diversi territori ed i singoli operatori.

La Strategia definita nel corso del processo ha i seguenti indirizzi fondamentali:

- il principale obiettivo del prossimo quinquennio è il consolidamento delle attività di dialogo e

comunicazione tra territori, soggetti pubblici e operatori privati, al fine di rendere più efficace la

collaborazione e l'organizzazione sull'intero territorio. I Forum CETS hanno rappresentato per

tutti i Parchi la prima occasione di confronto ricorrente e strutturato. È necessario dare

continuità a questa esperienza – che ha raccolto forti consensi tra i partecipanti - incrementare

il livello di partecipazione e di coinvolgimento dei territori limitrofi, finora poco rappresentati;

- comunicare in maniera coordinata il Sistema dei Parchi del Salento, evidenziando le

opportunità che derivano da una fruizione integrata dell'intero territorio (il Salento non è

soltanto sole e mare) e di tutto il suo patrimonio culturale, storico e naturalistico;

- preservare il territorio dal rischio di una crescita troppo veloce e disordinata del turismo,

salvaguardando le aree naturali di valore e l'integrità del paesaggio rurale;

- incrementare il livello di qualità dell'offerta turistica attraverso una crescita della professionalità

di tutti gli operatori di settore, in particolare rispetto alle peculiari esigenze dei nuovi segmenti

turistici;

- incrementare la sostenibilità del turismo e caratterizzare questo territorio come un ambito di

eccellenza, che punta sull’innovazione ambientale delle strutture e su una gestione dei servizi

in equilibrio con la natura;

- incrementare l'efficienza dei servizi, con particolare attenzione al trasporto pubblico, alla

ciclabilità e alla pulizia del territorio – e l’accessibilità alle aree naturali e alle strutture;

- sviluppare nuove proposte e prodotti turistici che prevedano l'integrazione tra le diverse aree

protette. Dovranno essere basate sulla valorizzazione degli aspetti autentici del territorio,

senza alterare l’identità dei luoghi e delle tradizioni ad uso e consumo dei turisti;

- aumentare il livello di destagionalizzazione al fine di minimizzare i disagi per la popolazione

locale determinati dalle forti concentrazioni estive e favorire la promozione di località ed attività

produttive dell'entroterra.

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Strategia e Piano di Azioni

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4 IL PIANO D’AZIONI

Negli ultimi 3 appuntamenti del Forum plenario – e anche attraverso alcuni incontri con la Regione

Puglia e singoli portatori d’interesse – si è giunti alla definizione delle azioni, individuando

responsabilità e tempistiche di realizzazione.

Il Piano si compone di 65 azioni ed è stato approvato dal Forum. Per ciascuna azione sono stati

individuati un soggetto responsabile e uno o più soggetti coinvolti, con le rispettive funzioni:

- soggetto responsabile: è il coordinatore dell’azione e ne segue tutte le fasi della realizzazione;

stimola tutti gli attori coinvolti, si rapporta con l’Ufficio CETS e risponde al Forum relativamente

allo stato d’attuazione;

- altri soggetti coinvolti: partecipano a vario titolo, realizzando alcune delle attività che

compongono l’azione.

Molte delle azioni individuate rispondono in maniera specifica alle esigenze emerse dall’indagine

sulla soddisfazione dei visitatori. Generalmente si è scelto di partire dalle numerose buone pratiche

presenti sul territorio, immaginando – ove possibile – una loro replicazione in altri contesti.

Il Sistema dei Parchi del Salento svolgerà attraverso il Gruppo di Coordinamento una funzione di

supervisione a supporto dell’Ufficio CETS, partecipando all’attività di stimolo verso i soggetti

responsabili o affiancandoli per il superamento di eventuali impedimenti esterni che non

consentono la piena attuazione di qualche azione. Inoltre fungerà da logico interfaccia tra il Forum

e altri soggetti (Provincia di Lecce, Regione Puglia, Federparchi, Europarc, etc…) in caso di

necessità.

Tutte le azioni di cui sono responsabili soggetti pubblici sono state dagli stessi vagliate ed è stato

espresso un parere positivo di fattibilità tecnico-economica.

Per quanto attiene agli operatori privati non sono stati stretti accordi formali nell’ambito di questo

processo. La loro assunzione d’impegno è però avvenuta su base volontaria all’interno dei Forum

e con molti di questi soggetti i Parchi ha comunque già stipulato protocolli d’intesa. La fattiva

collaborazione realizzata in passato e la costanza delle relazioni fanno ritenere altamente probabili

il rispetto degli impegni assunti e l’effettiva implementazione delle azioni.

Per l’attuazione del Piano sono state già individuate svariate fonti di finanziamento possibili, in

particolare derivanti da finanziamenti regionali ed europei; l’insieme delle risorse interne ed esterne

già individuate e l’impegno degli operatori privati fanno ritenere realizzabile il Piano d’Azioni.

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Carta Europea per il Turismo Sostenibile

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4.1 Il monitoraggio

La responsabilità del monitoraggio sarà principalmente a carico dell’Ufficio CETS (azione 2.2), il

cui responsabile dovrà collaborare strettamente col Gruppo di Coordinamento e interfacciarsi con

tutti i soggetti coinvolti nell’implementazione del Piano. Dovrà tempestivamente riferire eventuali

criticità sia al Gruppo di Coordinamento che al Forum, la cui stretta periodicità di incontro

consentirà di ottenere un efficace controllo di secondo livello e ampie possibilità di apportare

eventuali correttivi.

In occasione di ciascun incontro del Forum plenario l’Ufficio CETS presenterà un breve rapporto

sullo stato d’avanzamento del Piano, illustrando le iniziative portate a termine, comunicando lo

stato d’attuazione di quelle in corso e ricordando gli impegni futuri.

Il monitoraggio del livello d’attuazione della Strategia e del Piano d’Azione avverrà anche

attraverso l’implementazione di appositi indicatori, facilmente misurabili: per ciascun obiettivo

generale è stato individuato un indicatore chiave mentre specifici indicatori di dettaglio sono

previsti per monitorare il livello di attuazione delle singole azioni e valutare la loro efficacia rispetto

agli obiettivi identificati.

A completamento dell’attività di contatto quotidiano con tutti gli interlocutori e di continua verifica

delle iniziative in corso, l’Ufficio CETS preparerà annualmente una relazione sullo stato di

avanzamento del Piano all’interno della quale, tra le altre informazioni, saranno riportati anche gli

esiti dell’implementazione di tali indicatori.

La relazione conterrà inoltre anche i risultati delle verifiche sui principali parametri ambientali e

socio economici, con particolare attenzione su quelli strettamente turistici, effettuata sia attraverso

l’aggiornamento degli indicatori individuati all’interno del Rapporto Diagnostico che tramite la

realizzazione di ulteriori analisi di maggior dettaglio o riferite ad aspetti specifici, come previsto

nella definizione dei compiti dell’Ufficio CETS.

Relativamente alla tipologia di turisti che frequentano il Sistema dei Parchi del Salento, al loro

livello di soddisfazione generale, alle loro aspettative rispetto a singoli aspetti da integrare o

migliorare, si terrà conto dei risultati della specifica indagine sulla percezione dei visitatori che

verrà ripetuta annualmente. I questionari che verranno somministrati saranno il più possibile

aderenti a quello distribuito nel 2011, al fine di possedere una buona base di confronto sulle

singole tematiche, misurare le variazioni avvenute e valutare l’efficacia delle politiche messe in

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Strategia e Piano di Azioni

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atto. Ulteriori informazioni saranno fornite da uno studio sulle tipologie dei turisti che frequentano il

Salento che verrà realizzato dalla Regione Puglia.

In conclusione si ritiene che la presenza dell’Ufficio CETS e del Gruppo di Coordinamento la

frequenza di incontri del Forum, le forti relazioni tra i Parchi e i diversi attori coinvolti garantiscano

un controllo efficace dello stato d’attuazione del Piano d’Azioni. La verifica periodica del complesso

degli indicatori identificati – sia nel Piano d’Azioni che nel Rapporto Diagnostico – assicura una

corretta valutazione degli effetti della Strategia sullo sviluppo del turismo, sul miglioramento della

qualità di vita della comunità locale, sulla diffusione di modalità sostenibili ed innovative di gestione

del territorio e dei servizi, sullo stato di conservazione delle risorse naturali e degli habitat.

Nelle pagine seguenti si descrivono nel dettaglio le 65 azioni individuate.

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Carta Europea per il Turismo Sostenibile

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4.2 PRINCIPIO 1

OBIETTIVO GENERALE: Incrementare il dialogo e la collaborazione tra tut ti gli attori locali, per migliorare la gestione del turismo nel sistema dei Parchi del Salento

Indicatore chiave: n° di partecipanti/Forum

CODICE AZIONE 1.1

TITOLO AZIONE Il Forum permanente

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 1

ALTRI PRINCIPI CORRELATI

DESCRIZIONE

Il rafforzamento del dialogo e della collaborazione tra tutti i portatori

d'interesse è stato individuato come l’elemento di maggiore

importanza della Strategia.

Tenuto conto della positiva esperienza realizzata durante il percorso

CETS, il mantenimento di occasioni di incontro e dialogo strutturate è

ritenuta una attività assolutamente strategica.

Nei prossimi 5 anni, pertanto, gli attori continueranno a incontrarsi

periodicamente. Ci saranno un Forum plenario - che riunisce tutti i

portatori d'interesse del Sistema dei Parchi del Salento - e 6 Forum

locali (1 per ciascun Parco).

Il Forum plenario sarà convocato almeno 2 volte all'anno mentre

quelli locali si riuniranno con cadenza trimestrale. Il Forum è l’organo

centrale di tutto il processo di applicazione della CETS; in

collaborazione con il Gruppo di Coordinamento e l’Ufficio CETS, si

occuperà del monitoraggio dello stato d’avanzamento del Piano

d’Azioni e dell’eventuale revisione della Strategia.

Al suo interno verranno discussi gli esiti del monitoraggio, i risultati

dell’aggiornamento del Rapporto Diagnostico e dell’indagine sui

visitatori. Più in generale è il luogo in cui avverrà il confronto continuo

e lo scambio di informazioni tra tutti gli attori coinvolti.

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Strategia e Piano di Azioni

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COSTO COMPLESSIVO (€) 5.000 €

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

Risorse ordinarie dei Parchi

SOGGETTO RESPONSABILE Provincia di Lecce – settore Ambiente

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Sistema dei Parchi del Salento, tutta la comunità locale

TEMPISTICA 2012 – 2016

INDICATORE N° Forum/anno; n° partecipanti/forum

CODICE AZIONE 1.2

TITOLO AZIONE Il censimento delle realtà

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 1

ALTRI PRINCIPI CORRELATI

DESCRIZIONE

Per accrescere il numero dei partecipanti e incrementare l’efficacia

della “rete” ciascun Parco effettuerà il censimento delle realtà, ovvero

una dettagliata ricognizione di tutti gli attori, dei servizi e delle

iniziative di promozione turistica presenti sul proprio territorio, con

l'obiettivo di coinvolgere i soggetti che sono rimasti esclusi da questa

prima fase e avere un quadro conoscitivo più approfondito dei

possibili prodotti da proporre alle diverse tipologie di turisti.

RISORSE STIMATE (€) Nessun costo

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

SOGGETTO RESPONSABILE Parchi

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Ufficio CETS

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Carta Europea per il Turismo Sostenibile

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TEMPISTICA 2012

INDICATORE Realizzazione del censimento

CODICE AZIONE 1.3

TITOLO AZIONE La newsletter CETS

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 1

ALTRI PRINCIPI CORRELATI

DESCRIZIONE

Per garantire un adeguato livello di informazione di tutta la comunità

locale verrà realizzata una specifica newsletter mensile che

comunicherà tutte le novità relative alle diverse attività CETS in corso

e conterrà il resoconto delle discussioni svolte all'interno dei Forum

plenari e dei Forum territoriali dei singoli Parchi (che comunque

continuano a informare i propri portatori d'interesse attraverso i

diversi strumenti a disposizione).

RISORSE STIMATE (€) Nessun costo

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

SOGGETTO RESPONSABILE Parco Naturale Regionale Bosco e Paludi di Rauccio

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Tutti i partecipanti ai Forum

TEMPISTICA 2012 – 2016

INDICATORE n° newsletter/anno; n° utenti

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Strategia e Piano di Azioni

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CODICE AZIONE 1.4

TITOLO AZIONE Gli incontri tematici

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 1

ALTRI PRINCIPI CORRELATI 3

DESCRIZIONE

La fase di concertazione e condivisione degli obiettivi realizzata nel

Forum è stata di estrema utilità per un territorio in cui, finora, poche

erano state le occasioni di confronto e condivisione (in particolare tra

Parchi e operatori turistici).

Per rendere più efficace l’attività di partenariato saranno organizzati,

a partire dalla primavera 2012, specifici incontri con gruppi di

operatori – per contattare nuovi soggetti tra quelli non coinvolti nella

prima fase del processo - e con i singoli che si sono impegnati nella

realizzazione di specifiche azioni, per fornire loro supporto tecnico e

migliorare la pianificazione delle attività.

RISORSE STIMATE (€) Nessun costo

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

SOGGETTO RESPONSABILE Parchi

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Operatori turistici impegnati nella realizzazione delle azioni

TEMPISTICA 2012 – 2016

INDICATORE N° incontri; n° azioni portate a termine da operato ri privati

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Carta Europea per il Turismo Sostenibile

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CODICE AZIONE 1.5

TITOLO AZIONE I protocolli d’intesa

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 1

ALTRI PRINCIPI CORRELATI 3

DESCRIZIONE

In aggiunta al protocollo firmato tra Provincia di Lecce e Parchi

verranno realizzati altri accordi – con soggetti quali Puglia

Promozione, Camera di Commercio, associazioni di categoria,

operatori privati – finalizzati alla realizzazione di ulteriori iniziative,

funzionali all’attuazione della Strategia

RISORSE STIMATE (€) Nessun costo

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

SOGGETTO RESPONSABILE Provincia di Lecce – settore Ambiente

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Differenti soggetti, istituzionali e privati

TEMPISTICA 2012 – 2016

INDICATORE N° protocolli; n° iniziative realizzate

CODICE AZIONE 1.6

TITOLO AZIONE Il Tavolo di pianificazione territoriale integrata

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 1

ALTRI PRINCIPI CORRELATI

DESCRIZIONE Allo scopo di continuare il confronto tra i diversi soggetti che in questa

area si occupano di turismo e sviluppo territoriale, verrà creato un

Tavolo di pianificazione territoriale e turistica integrata con il compito

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Strategia e Piano di Azioni

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di realizzare una fondamentale azione di raccordo e concertazione

degli interventi inerenti politiche turistiche sostenibili sul territorio

provinciale. Del Tavolo faranno parte i diversi soggetti operanti a

livello sovra comunale che si occupano di turismo e sviluppo

territoriale

RISORSE STIMATE (€) Nessun costo

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

SOGGETTO RESPONSABILE Provincia di Lecce, Università del Salento

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Parchi, STL, SAC, GAL, GAC, soggetti istituzionali territoriali di rappresentanza degli interessi pubblici e privati

TEMPISTICA 2012 – 2016

INDICATORE N° incontri/anno

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Carta Europea per il Turismo Sostenibile

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4.3 PRINCIPIO 2

OBIETTIVO GENERALE: Realizzare una Strategia realmente condivisa e moti vare tutti gli attori coinvolti

Indicatore chiave: n° di azioni realizzate/azioni previste/anno

CODICE AZIONE 2.1

TITOLO AZIONE Il Gruppo di Coordinamento

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 2

ALTRI PRINCIPI CORRELATI

DESCRIZIONE

Il Gruppo di Coordinamento si è costituito all’inizio del processo di

adesione alla Carta ed è composto dai responsabili CETS della

Provincia di Lecce e di ciascun Parco.

Si è riunito più volte per guidare ed orientare lo sviluppo della prima

fase del processo e continuerà a svolgere il medesimo ruolo nei

prossimi 5 anni. Controllerà lo stato d’attuazione delle azioni

rapportandosi all’Ufficio CETS e rappresenterà l’interfaccia del

territorio verso gli enti sovralocali (tra cui Regione Puglia ed Europarc

Federation) a cui presenterà eventuali istanze del Forum

RISORSE STIMATE (€) Nessun costo

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

SOGGETTO RESPONSABILE Provincia di Lecce – settore Ambiente

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Parchi

TEMPISTICA 2012 – 2016

INDICATORE N° incontri/anno

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Strategia e Piano di Azioni

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CODICE AZIONE 2.2

TITOLO AZIONE L’ufficio CETS

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 2

ALTRI PRINCIPI CORRELATI

DESCRIZIONE

L’Ufficio CETS presiederà a tutte le attività necessarie ad un efficace

percorso di adesione alla Carta.

È responsabile del monitoraggio del Piano d’Azioni,

dell’aggiornamento degli indicatori più importanti del Rapporto

Diagnostico, della stesura dei rapporti di sintesi semestrali – da

presentare al Forum plenario - e della relazione annuale riguardo allo

stato d’attuazione del Piano.

Si coordinerà con continuità col Gruppo di Coordinamento e col

Forum e svolgerà una assidua attività di informazione e assistenza

agli operatori privati e verso l’esterno.

Il responsabile dell’Ufficio CETS parteciperà – insieme ai responsabili

CETS dei Parchi – alle riunioni del gruppo italiano e internazionale

delle aree protette che hanno già aderito alla Carta. Questa

partecipazione è ritenuta dal Forum fondamentale per una crescita

complessiva di tutta la comunità relativamente alla efficacia del

processo.

L’ufficio verrà creato nel 2012 e continuerà la sua attività fino al 2016;

la localizzazione e le modalità di funzionamento dell'ufficio saranno

decise dalla Regione Puglia e dal Gruppo di Coordinamento.

RISORSE STIMATE (€) 75.000 €

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

Risorse regionali

SOGGETTO RESPONSABILE Regione Puglia

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Parchi

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TEMPISTICA 2012 – 2016

INDICATORE Creazione Ufficio CETS

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Strategia e Piano di Azioni

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4.4 PRINCIPIO 3

OBIETTIVO GENERALE: Tutelare le aree fragili da uno sviluppo turistico disordinato ed eliminare gli elementi localizzati di degrado

Indicatore chiave: estensione (m2) degli habitat d’interesse comunitario

CODICE AZIONE 3.1

TITOLO AZIONE La conoscenza dei flussi turistici locali

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 3

ALTRI PRINCIPI CORRELATI 10

DESCRIZIONE

Durante i mesi estivi l’intensa concentrazione di turisti lungo tutta la

fascia costiera – e in particolare in corrispondenza degli arenili che

ancora conservano cordoni dunali – costituisce un fattore di minaccia

per la salvaguardia di habitat e specie.

Finora i Parchi hanno realizzato interventi finalizzati alla tutela ed alla

regolamentazione della fruizione ma non hanno mai effettuato un

controllo mirato dei flussi turistici nelle aree sensibili.

Nei prossimi 5 anni l’Ufficio CETS – in accordo coi tecnici

responsabili della conservazione dei singoli Parchi – individuerà le

aree a più elevata vulnerabilità, su cui realizzerà specifiche ricerche

relative alle dinamiche locali dei flussi turistici, allo scopo di

pianificare in maniera più efficace le iniziative tese alla conservazione

degli ecosistemi di valore e al corretto utilizzo del territorio.

RISORSE STIMATE (€) Nessun costo aggiuntivo, rientra nei compiti dell’ufficio CETS

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

SOGGETTO RESPONSABILE Ufficio CETS

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Parchi

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TEMPISTICA 2012 – 2016

INDICATORE Realizzazione del monitoraggio annuale

CODICE AZIONE 3.2

TITOLO AZIONE Visitiamo i Parchi

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 3

ALTRI PRINCIPI CORRELATI 6, 10

DESCRIZIONE

Per migliorare le possibilità e le modalità di visita del patrimonio

naturale e culturale del Sistema dei Parchi del Salento – sia per

offrire un servizio di maggiore qualità che per evitare i rischi derivanti

da una fruizione disorganizzata e scorretta – sarà potenziata la rete di

sentieri attraverso l’estensione di quelli esistenti e la realizzazione di

nuovi percorsi pedonali e ciclabili.

L’azione interesserà tutte le aree protette del Sistema e verrà

realizzata in collaborazione con la Provincia di Lecce

RISORSE STIMATE (€) 250.000 €

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

Finanziamenti provinciali

SOGGETTO RESPONSABILE Provincia di Lecce – settore Ambiente

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Parchi

TEMPISTICA 2013 – 2016

INDICATORE N° nuovi sentieri; km percorsi completati; km senti eri cicloturistici

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Strategia e Piano di Azioni

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CODICE AZIONE 3.3

TITOLO AZIONE Andiamo nel Parco

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 3

ALTRI PRINCIPI CORRELATI 5, 6

DESCRIZIONE

L’azione ha l’obiettivo di migliorare la fruizione del territorio del Parco

Naturale Regionale “Portoselvaggio e Palude del Capitano”,

attraverso la realizzazione di nuovi percorsi di accesso alle aree

naturali e alle piccole strutture ricettive, con la relativa cartellonistica.

Verrà inoltre migliorata la segnaletica stradale al fine di giungere ad

una migliore indicazione di tutti i siti d’interesse turistico.

L’azione sarà realizzata col sostegno del GAL Terra d’Arneo

RISORSE STIMATE (€) 50.000 €

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

Fondi UE - progetto TUR-GRATE 2 (programma IPA Adriatico)

SOGGETTO RESPONSABILE Comune di Nardò

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Parco Naturale Regionale di Portoselvaggio e Palude del Capitano,

GAL “Terra d’Arneo”

TEMPISTICA 2012 – 2015

INDICATORE km sentieri realizzati

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Carta Europea per il Turismo Sostenibile

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CODICE AZIONE 3.4

TITOLO AZIONE La mappa dei sentieri

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 3

ALTRI PRINCIPI CORRELATI 5, 6

DESCRIZIONE

L’azione consiste nella realizzazione di una mappa interdisciplinare

dei sentieri del Sistema dei Parchi del Salento, in cui siano riportati

percorsi e singoli elementi di valore sotto il profilo naturalistico,

storico, architettonico, culturale.

La produzione della mappa contribuisce al rafforzamento dell’offerta

turistica regionale e dei Parchi e risponde all’esigenza di maggiore

disponibilità di materiale informativo emersa all’interno dell’indagine

sulla percezione dei turisti.

È inoltre coerente con la strategia regionale di integrazione dei

sistemi ambientali e culturali nonché di loro valorizzazione a livello

territoriale.

RISORSE STIMATE (€) 35.000 €

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

Risorse regionali

SOGGETTO RESPONSABILE Regione Puglia

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Parchi

TEMPISTICA 2013

INDICATORE Realizzazione della mappa

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Strategia e Piano di Azioni

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CODICE AZIONE 3.5

TITOLO AZIONE La valorizzazione della Rete Natura 2000

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 3

ALTRI PRINCIPI CORRELATI 5, 6

DESCRIZIONE

L’azione, in accordo con gli indirizzi dell’Unione Europea, punta alla

valorizzazione anche sotto il profilo turistico della Rete Natura 2000.

Verrà quindi realizzata un’attività di censimento e di conoscenza

approfondita degli elementi naturali presenti nei SIC e nelle ZPS

localizzati all’interno dei Parchi del Salento, a cui seguirà la

realizzazione di cartellonistica e materiale promozionale dedicato.

RISORSE STIMATE (€) 50.000 €

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

Risorse regionali

SOGGETTO RESPONSABILE Regione Puglia

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Parchi

TEMPISTICA 2013

INDICATORE

Realizzazione della cartellonistica; n° materiali d i comunicazione

distribuiti nelle strutture ricettive e di accoglienza

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Carta Europea per il Turismo Sostenibile

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CODICE AZIONE 3.6

TITOLO AZIONE La raccolta differenziata

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 3

ALTRI PRINCIPI CORRELATI 4, 7

DESCRIZIONE

La gestione dei rifiuti rappresenta una delle maggiori criticità per i

Parchi del Salento, in particolare durante la stagione estiva, allorché

l’elevato numero di persone presenti nell’area innalza fortemente la

produzione quotidiana.

Non a caso molti visitatori si sono dichiarati insoddisfatti della pulizia

del territorio, individuando questo aspetto come uno di quelli su cui

intervenire in via prioritaria per migliorare la qualità dell’offerta

turistica.

Questa azione intende fornire un piccolo contributo in tal senso;

ciascun Parco sarà dotato di nuove “isole ecologiche” da collocare in

aree a forte frequentazione turistica, allo scopo di incrementare il

livello della raccolta differenziata all’interno dei propri territori e,

soprattutto, stimolare operatori e turisti ad adottare comportamenti

sostenibili.

L’azione sarà coordinata dalla Provincia di Lecce, in collaborazione

con i Parchi, le amministrazioni comunali ed i gestori del servizio.

RISORSE STIMATE (€) 25.000 €

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

Risorse provinciali

SOGGETTO RESPONSABILE Provincia di Lecce – settore ambiente

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Parchi, Comuni, gestori del servizio

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Strategia e Piano di Azioni

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TEMPISTICA 2013

INDICATORE kg RU differenziati/mese

CODICE AZIONE 3.7

TITOLO AZIONE Il lido sostenibile

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 3

ALTRI PRINCIPI CORRELATI 4, 7

DESCRIZIONE

L’azione prevede di realizzare nei prossimi 5 anni almeno uno

stabilimento balneare sostenibile, ovvero in grado di migliorare

fortemente le proprie prestazioni ambientali, in modo da diminuire il

consumo di risorse e gli impatti derivanti dalla propria attività. Lo

stabilimento dovrà:

- dotarsi di contenitori per la raccolta differenziata e adottare

comportamenti per la minimizzazione della produzione di rifiuti;

- ridurre i consumi energetici attraverso l'utilizzo di pannelli

fotovoltaici e solari termici;

- contenere i consumi idrici attraverso l’uso di riduttori di flusso e il

riutilizzo delle acque delle docce;

- utilizzare alimenti biologici o a km 0;

- incrementare la sensibilità dei turisti evidenziando i vantaggi del

percorso intrapreso e facendo corretta informazione.

L’azione si avvierà nel Parco Naturale Regionale “Isola di S. Andrea

e litorale di Punta Pizzo”, con la collaborazione di Legambiente

Lecce, Comune di Gallipoli e Assobalneari, con l’obiettivo di

estenderla ad ulteriori stabilimenti nelle altre aree protette.

RISORSE STIMATE (€) 30.000 €

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

Fondi regionali sulla innovazione delle strutture, contributo

Assobalneari e operatore coinvolto

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Carta Europea per il Turismo Sostenibile

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SOGGETTO RESPONSABILE Legambiente Lecce

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Assobalneari Salento, Regione Puglia- Assessorato al Demanio,

Puglia Promozione

TEMPISTICA 2013 - 2016

INDICATORE N° stabilimenti sostenibili

CODICE AZIONE 3.8

TITOLO AZIONE Le ecofeste

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 3

ALTRI PRINCIPI CORRELATI 7

DESCRIZIONE

L’azione intende promuovere l’adozione di modalità sostenibili

nell’organizzazione dei numerosi eventi di intrattenimento che ogni

estate vengono realizzati all’interno del Sistema dei Parchi del

Salento.

Il riconoscimento di “ecofesta” verrà assegnato a quegli eventi che

rispetteranno una serie di requisiti funzionali al raggiungimento

dell’obiettivo di “ridurre-differenziare-informare”. Si tratta, in definitiva,

di adottare strumenti e modalità organizzative tali da consentire una

notevole riduzione dei consumi e della produzione di rifiuti, come già

sperimentato in altri contesti. Tra i requisiti che una ecofesta dovrà

rispettare potranno esserci:

- riduzione degli imballaggi distribuiti;

- riduzione delle emissioni prodotte attraverso acquisti verdi di

energia elettrica;

- compensazione delle emissioni prodotte;

- utilizzo di stoviglie biodegradabili

- riduzione del materiale cartaceo distribuito;

- presenza di infopoint.

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Strategia e Piano di Azioni

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L’attività verrà coordinata da Ente Modelli Sostenibili, che stimolerà

l’organizzazione di questi eventi fungendo da raccordo tra le

Amministrazioni Locali, gli Enti Parco, le associazioni e il tessuto

produttivo, con l’obiettivo di giungere alla realizzazione di almeno 3

eventi all’anno.

RISORSE STIMATE (€) 5.000 €/evento

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

Risorse ordinarie delle amministrazioni locali

SOGGETTO RESPONSABILE Ente Modelli Sostenibili

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Parchi, Comuni, provincia di Lecce, Regione Puglia

TEMPISTICA 2012 - 2016

INDICATORE N° di ecofeste/ n° totale eventi

CODICE AZIONE 3.9

TITOLO AZIONE VacanzAttiva

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 3

ALTRI PRINCIPI CORRELATI 7

DESCRIZIONE

Il Parco Naturale Regionale “Isola di S. Andrea e litorale di Punta

Pizzo” ricade nel comune di Gallipoli, una delle località balneari più

conosciute di tutta la Puglia. Molti dei turisti che vanno a Gallipoli in

spiaggia non sanno di trovarsi nei pressi o, in alcuni casi, all’interno di

un’area protetta oppure conoscono poco delle attività del Parco.

Allo scopo di colmare questa carenza il Parco, in collaborazione con

Legambiente ed alcuni operatori privati, ha negli ultimi anni proposto

– rivolgendosi a turisti di giovane età – una “vacanza attiva” in cui i

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Carta Europea per il Turismo Sostenibile

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visitatori divengono protagonisti svolgendo in prima persona attività di

manutenzione del territorio e di informazione di altri turisti, fornendo

un contributo importante per la gestione del Parco e la tutela delle

risorse naturali in un periodo di grande affollamento.

Questa azione si ripropone di dare continuità a questa esperienza di

successo (che inoltre contribuisce a far conoscere piccoli produttori e

attività tradizionali ancora presenti all’interno o nei dintorni del Parco)

allargando il numero degli operatori privati e delle tipologia di turisti

coinvolti ma anche il novero delle attività (vigilanza, pulizia del

territorio, attività antiincendio etc…).

RISORSE STIMATE (€) 7.000 €/anno

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

Contributo di operatori privati

SOGGETTO RESPONSABILE Legambiente Lecce

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Parco Regionale Isola di S. Andrea e Litorale di Punta Pizzo,

Legambiente Lecce

TEMPISTICA 2012 - 2016

INDICATORE N°partecipanti

CODICE AZIONE 3.10

TITOLO AZIONE Il bosco didattico

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 3

ALTRI PRINCIPI CORRELATI 4, 7

DESCRIZIONE L’azione consiste nella realizzazione di un centro di informazioni sulle

tradizioni e le attività del Parco Naturale Regionale “Isola di S. Andrea

e litorale di Punta Pizzo” e di un centro di esperienza sulla

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Strategia e Piano di Azioni

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sostenibilità - in un edificio recuperato con tecniche di bioarchitettura

– all’interno di un bosco di proprietà privata.

Il centro sarà completato dalla realizzazione di percorsi attrezzati nel

bosco ed un eco-orto delle produzioni tipiche.

L’azione verrà realizzata in larga misura dal proprietario del bosco, in

collaborazione col Comune di Gallipoli – che si occuperà della

manutenzione dei percorsi – e di Legambiente che offrirà supporto

tecnico.

RISORSE STIMATE (€) 35.000 €

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

Finanziamenti da operatori privati, risorse ordinarie del Comune

SOGGETTO RESPONSABILE Proprietario privato

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Parco Regionale Isola di S. Andrea e Litorale di Punta Pizzo,

Legambiente Lecce

TEMPISTICA 2013

INDICATORE Realizzazione dell’intervento

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Carta Europea per il Turismo Sostenibile

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4.5 PRINCIPIO 4

OBIETTIVO GENERALE: Migliorare la qualità dell’accoglienza e l’accessib ilità del territorio e dei servizi

Indicatore chiave: livello di soddisfazione dei turisti (% di “molto soddisfatti” sul totale intervistato)

CODICE AZIONE 4.1

TITOLO AZIONE La percezione dei turisti

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 4

ALTRI PRINCIPI CORRELATI 6, 10

DESCRIZIONE

Ogni anno sarà ripetuta l’indagine sulla percezione dei visitatori

(realizzata per la prima volta nell’estate 2011, nell’ambito del

processo di adesione alla CETS) allo scopo di conoscerne il grado di

soddisfazione e valutare l’efficacia delle politiche attuate. Si

provvederà a distribuire i questionari anche in stagioni diverse da

quella estiva, al fine di avere una conoscenza più ampia delle diverse

tipologie di turista che frequentano l’area.

L’azione verrà ripetuta ogni anno nel quinquennio di applicazione

della Carta.

RISORSE STIMATE (€) 15.000 €

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

Finanziamenti ordinarie dei Parchi

SOGGETTO RESPONSABILE Ufficio CETS

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Gruppo di coordinamento, CEA, Operatori turistici

TEMPISTICA 2012 - 2016

INDICATORE realizzazione dell’azione; n° questionari distribui ti/anno

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Strategia e Piano di Azioni

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CODICE AZIONE 4.2

TITOLO AZIONE La Natura fruibile

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 4

ALTRI PRINCIPI CORRELATI

DESCRIZIONE

L’incremento dell’accessibilità delle aree naturali e dei servizi

costituisce uno degli obiettivi fondamentali della Strategia e uno degli

aspetti su cui maggiore dovrà essere l’impegno delle aree protette

salentine.

Attraverso questa azione - che interesserà tutte le aree protette del

Sistema e verrà realizzata in collaborazione con la Provincia di Lecce

– verranno effettuati interventi di adeguamento dei percorsi e

acquistate apparecchiature per consentire la fruizione anche alle

persone con disabilità.

RISORSE STIMATE (€) 30.000 €

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

Finanziamenti provinciali

SOGGETTO RESPONSABILE Provincia di Lecce – settore ambiente

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Parchi

TEMPISTICA 2013 - 2016

INDICATORE km di percorsi accessibili

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Carta Europea per il Turismo Sostenibile

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CODICE AZIONE 4.3

TITOLO AZIONE Il Parco di tutti

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 4

ALTRI PRINCIPI CORRELATI

DESCRIZIONE

L’azione è finalizzata a migliorare l’accessibilità ai servizi e al territorio

del Parco Naturale Regionale “Costa Otranto-S.Maria di Leuca e

Bosco di Tricase”.

Nello specifico si prevede di:

- realizzare attività di formazione degli operatori che a diverso

titolo lavorano nel turismo all’interno del Parco riguardo alle

esigenze delle persone con disabilità e alle problematiche

relative all'accessibilità e fruizione generalizzata;

- implementare un servizi di accoglienza (front office con

personale addestrato a fornire risposte ad una utenza allargata)

anche in lingua straniera per visitatori con differenti abilità;

- progettare, realizzare e promuovere servizi di visite guidate che

prevedano un approccio multisensoriale ai percorsi (diving per

non vedenti, percorsi tattili, olfattivi, etc.).

Tutte le attività saranno completate – rendendo quindi disponibili i

servizi - a partire dall’estate 2013

RISORSE STIMATE (€) 30.000 €

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

POR FESR Puglia 2007-2013 – progetto Sistema Ambientale e

Culturale “Porta d’Oriente”

SOGGETTO RESPONSABILE Parco naturale regionale “Costa Otranto - Santa Maria di Leuca e

Bosco di Tricase”

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI Cooperative sociali, Centro di Educazione Ambientale, associazioni

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Strategia e Piano di Azioni

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ambientaliste

TEMPISTICA 2013 - 2016

INDICATORE Realizzazione dell’intervento

CODICE AZIONE 4.4

TITOLO AZIONE NO BARRIER

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 4

ALTRI PRINCIPI CORRELATI

DESCRIZIONE

Attraverso questa azione il Parco Naturale Regionale “Portoselvaggio

e Palude del Capitano” procederà all’adeguamento dei supporti

informativi e divulgativi alle esigenze di fruizione delle persone

diversamente abili.

È inoltre previsto l’acquisto di sedie JOB, che consentono ai disabili

motori di fare il bagno in autonomia e di muoversi sulla spiaggia

senza bisogno di passerelle

RISORSE STIMATE (€) 50.000 €

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

Fondi UE - programma Interreg Grecia Italia 2007/2013

SOGGETTO RESPONSABILE Comune di Nardò

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Parco Naturale Regionale di Portoselvaggio e Palude del Capitano –

Centro Italiano Tiflotecnico, sede di Lecce – Associazione

Superamento Handicap – ASL Lecce

TEMPISTICA 2012 - 2015

INDICATORE Realizzazione dell’intervento

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Carta Europea per il Turismo Sostenibile

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CODICE AZIONE 4.5

TITOLO AZIONE La formazione per l’accessibilità

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 4

ALTRI PRINCIPI CORRELATI 7

DESCRIZIONE

Il Parco Naturale Regionale “Litorale di Ugento” realizzerà, in

collaborazione con l’associazione Culturambiente, un corso di

formazione gratuito su accessibilità dei sentieri e delle strutture

turistiche rivolto a tecnici delle aree protette e ad operatori turistici.

Il corso verrà realizzato durante la primavera del 2013

RISORSE STIMATE (€) Nessun costo

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

SOGGETTO RESPONSABILE Associazione Culturambiente

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Sistema dei Parchi del Salento

TEMPISTICA 2013

INDICATORE Realizzazione del corso; n° partecipanti

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Strategia e Piano di Azioni

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CODICE AZIONE 4.6

TITOLO AZIONE La formazione degli operatori

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 4

ALTRI PRINCIPI CORRELATI 7

DESCRIZIONE

L’azione prevede la realizzazione di iniziative di formazione – rivolte

sia al personale dei Parchi che ad operatori turistici privati - finalizzate

ad accrescere la preparazione e la professionalità degli operatori

turistici, in particolare riguardo a tematiche generali quali il marketing

territoriale, i bisogni dei turisti e il prodotto turistico, il turismo in un

sistema territoriale a elevata valenza naturalistica, fino ad argomenti

più specificamente legati al turismo sostenibile e alla particolare

situazione del Salento (tradizioni e tipicità come elementi qualificanti

l’offerta, cos’è il turismo sostenibile e come promuoverlo, i mercati del

turismo sostenibile, la destagionalizzazione e i suoi turismi, il

coinvolgimento dei diversi soggetti istituzionali e degli operatori privati

nella valorizzazione del patrimonio e nell’offerta turistica, come

costruire una partnership per un’offerta di sistema territoriale etc...)

L’attività verrà promossa e coordinata dalla Provincia di Lecce.

RISORSE STIMATE (€) 20.000 €

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

Fondi provinciali

SOGGETTO RESPONSABILE Provincia di Lecce – settore Ambiente

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Provincia di Lecce – settore Formazione, Provincia di Lecce – settore

Turismo e Marketing del territorio, Parchi, operatori privati

TEMPISTICA 2013 - 2016

INDICATORE N° corsi; n° partecipanti

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Carta Europea per il Turismo Sostenibile

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CODICE AZIONE 4.7

TITOLO AZIONE Il percorso Qualità

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 4

ALTRI PRINCIPI CORRELATI 7

DESCRIZIONE

Al fine di stimolare gli operatori turistici a muoversi sulla strada della

sostenibilità e dell’innovazione ambientale il Sistema dei Parchi del

Salento produrrà un “decalogo” di qualità e sostenibilità delle strutture

turistiche, finalizzato anche alla realizzazione di un successivo elenco

di strutture consigliate nei Parchi del Salento.

Le Linee Guida per l’adesione saranno prodotte entro il 2012 dal

gruppo di Coordinamento.

RISORSE STIMATE (€) 3.000 €

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

Risorse interne dei Parchi

SOGGETTO RESPONSABILE Gruppo di coordinamento

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Operatori privati, associazioni di categoria

TEMPISTICA 2012 - 2016

INDICATORE Realizzazione delle Linee Guida; n° di strutture co l riconoscimento

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Strategia e Piano di Azioni

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4.6 PRINCIPIO 5

OBIETTIVO GENERALE: Comunicare in maniera integrata il Sistema dei Parc hi del Salento, promuovendo una immagine autentica e non stereotipa ta del territorio e delle sue tradizioni

Indicatore chiave: n° accessi al portale Parchi del Salento/anno

CODICE AZIONE 5.1

TITOLO AZIONE Il portale dei Parchi del Salento

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 5

ALTRI PRINCIPI CORRELATI

DESCRIZIONE

L’azione si propone di realizzare il portale web del Sistema dei Parchi

del Salento, attraverso il quale poter effettuare una promozione

efficace e non dispersiva di tutti i Parchi, dei servizi disponibili

sull’intero territorio, delle differenti proposte turistiche (sia quelle

relative ai singoli Parchi che quelle integrate), delle strutture

consigliate etc…

Il portale – che è già stato attivato durante il processo di preparazione

alla CETS (www.parchidelsalento.it) sarà gestito dalla Provincia di

Lecce con la collaborazione dell’ufficio CETS e del personale tecnico

delle singole aree protette.

RISORSE STIMATE (€) 25.000 €

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

Fondi provinciali

SOGGETTO RESPONSABILE Provincia di Lecce – settore ambiente

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Sistema dei Parchi del Salento, ufficio CETS, operatori privati

TEMPISTICA 2012 - 2016

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Carta Europea per il Turismo Sostenibile

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INDICATORE n° accessi /anno

CODICE AZIONE 5.2

TITOLO AZIONE Il logo

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 5

ALTRI PRINCIPI CORRELATI

DESCRIZIONE

I Parchi del Salento e la Provincia di Lecce cooperano già da tempo

nella realizzazione di iniziative comuni di comunicazione e

promozione.

A questa attività verrà d’ora in avanti portata avanti in maniera più

organica e strutturata, anche attraverso la collaborazione con la

Regione Puglia e Puglia Promozione.

In questa ottica la Provincia di Lecce bandirà un concorso di idee per

l’identificazione del logo del Sistema dei Parchi del Salento, che potrà

essere utilizzato anche da strutture ed operatori e darà immediata

riconoscibilità a questo territorio.

Il concorso sarà bandito nel 2012.

RISORSE STIMATE (€) 3.000 €

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

Fondi provinciali

SOGGETTO RESPONSABILE Provincia di Lecce – settore ambiente

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Sistema dei Parchi del Salento, Puglia Promozione

TEMPISTICA 2012 - 2016

INDICATORE Realizzazione dell’azione

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Strategia e Piano di Azioni

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CODICE AZIONE 5.3

TITOLO AZIONE La campagna

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 5

ALTRI PRINCIPI CORRELATI

DESCRIZIONE

Per dare visibilità alla nuova destinazione rappresentata dal Sistema

dei Parchi del Salento verrà realizzata una specifica campagna di

promozione finalizzata a rafforzare le presenze di visitatori nei mesi

non estivi, attraverso la promozione di specifici prodotti turistici e

proposte integrate su tutto il territorio CETS.

La campagna promozionale sarà effettuata a partire dal 2012 e verrà

coordinata da Puglia Promozione.

RISORSE STIMATE (€) 25.000 €

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

Fondi regionali

SOGGETTO RESPONSABILE Regione Puglia, Puglia Promozione

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Sistema dei Parchi del Salento

TEMPISTICA 2012 - 2016

INDICATORE Realizzazione dell’iniziativa (altri indicatori da individuare al momento

della definizione delle caratteristiche della campagna)

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Carta Europea per il Turismo Sostenibile

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CODICE AZIONE 5.4

TITOLO AZIONE La promozione integrata

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 5

ALTRI PRINCIPI CORRELATI 6

DESCRIZIONE

Le aree protette del Salento e i singoli operatori hanno fino ad ora

realizzato attività di promozione singolarmente, attraverso i propri

canali e strumenti di contatto. Per migliorare l’efficacia di queste

iniziative è necessario integrare gli sforzi e raggiungere un target più

ampio di potenziali visitatori. Ciò avverrà grazie alla cooperazione con

i diversi soggetti che si occupano di promozione turistica e territoriale,

al fine di ampliare la gamma di strumenti ed occasioni di promozione.

In particolare verrà data visibilità alle attività dei Parchi e alle proposte

delle imprese locali sui siti di promozione turistica – molto visitati dai

turisti - già attivi e gestiti da “Puglia Promozione” (“Puglia Events” –

www.pugliaevents.it – e “Viaggiare in Puglia” -

www.viaggiareinpuglia.it).

L’azione verrà terminata nel 2012 e continuata per tutte le annualità

di applicazione della CETS

RISORSE STIMATE (€) 25.000 €

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

Fondi regionali

SOGGETTO RESPONSABILE Regione Puglia, Puglia Promozione

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Provincia di Lecce, Parchi, Ufficio CETS, associazioni di categoria

TEMPISTICA 2012 - 2016

INDICATORE n° partecipazione a fiere; n° comunicazioni su port ali/anno

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Strategia e Piano di Azioni

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CODICE AZIONE 5.5

TITOLO AZIONE Marketing verso i mercati stranieri

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 5

ALTRI PRINCIPI CORRELATI

DESCRIZIONE

La Regione Puglia ha uno specifico accordo con Ryan Air – che negli

ultimi anni ha organizzato voli da diversi Paesi del Centro e Nord

Europa verso la Puglia – per l’inserimento sul sito della compagnia

aerea di banner pubblicitari. Dal prossimo anno alcune di queste

inserzioni saranno destinate alla pubblicizzazione di iniziative e

pacchetti turistici del Sistema dei Parchi del Salento.

L’azione verrà portata a termine nel 2012 e poi proseguita per tutte le

annualità di applicazione della CETS.

RISORSE STIMATE (€) Budget da definire nell’ambito del programma di promozione

regionale

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

Fondi Regionali

SOGGETTO RESPONSABILE Regione Puglia

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Sistema dei Parchi del Salento

TEMPISTICA 2012

INDICATORE n° giorni di presenza sul sito Ryan Air/anno; n° vi sitatori

stranieri/anno

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Carta Europea per il Turismo Sostenibile

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CODICE AZIONE 5.6

TITOLO AZIONE Salento nel Parco

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 5

ALTRI PRINCIPI CORRELATI 6, 9

DESCRIZIONE

“Salento nel Parco” è una manifestazione di una settimana

specificamente dedicata alla promozione delle aree protette salentine

che si aprono ai visitatori offrendo per 7 giorni una serie di attività di

sensibilizzazione, educazione ambientale, valorizzazione di prodotti

tipici. Questa azione si propone, pertanto, di rinnovare per i prossimi

5 anni questo appuntamento che ha riscosso grosso successo in

passato tra i turisti. “Salento nel Parco”, infatti, promuove lo scambio

culturale e di saperi tra ospiti e popolazione locale e rappresenta

anche un’occasione per sensibilizzare operatori e cittadinanza alla

tutela e alla fruizione corretta della risorsa ambientale e

paesaggistica.

Verrà organizzato nel mese di settembre, anche allo scopo di favorire

un maggiore afflusso turistico in un periodo solitamente

contraddistinto da un’affluenza non adeguata alle potenzialità del

territorio.

RISORSE STIMATE (€) 50.000 €

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

Fondi regionali

SOGGETTO RESPONSABILE Regione Puglia, Puglia Promozione

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Provincia di Lecce, Parchi, Ufficio CETS, associazioni di categoria,

operatori privati

TEMPISTICA 2012 - 2016

INDICATORE Realizzazione dell’iniziativa; n°partecipanti alle attività

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Strategia e Piano di Azioni

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CODICE AZIONE 5.7

TITOLO AZIONE Gli educational

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 5

ALTRI PRINCIPI CORRELATI 6

DESCRIZIONE

Saranno organizzate iniziative – della durata di 2-3 giorni - finalizzate

a far conoscere il patrimonio naturale, storico e culturale del Sistema

dei Parchi del Salento, specificamente rivolte a giornalisti di riviste

specializzate – nazionali e estere - e tour operators. L’azione sarà

coordinata da “Puglia Promozione”, l’agenzia di sviluppo e

promozione turistica della Regione Puglia, che si occuperà

soprattutto dell’attività di individuazione e contatto dei soggetti da

invitare, mentre il Parco e le imprese turistiche locali organizzeranno

le diverse attività sul territorio (incontri con gli operatori, visite guidate,

degustazioni, etc…).

L’iniziativa verrà realizzata ogni anno nel quinquennio di applicazione

della CETS

RISORSE STIMATE (€) 25.000 €

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

Fondi regionali

SOGGETTO RESPONSABILE Regione Puglia, Puglia Promozione

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Provincia di Lecce, Parchi, Ufficio CETS, operatori privati

TEMPISTICA 2013 - 2016

INDICATORE n° educational/anno; n° partecipanti/educational

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Carta Europea per il Turismo Sostenibile

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CODICE AZIONE 5.8

TITOLO AZIONE La guida dei Parchi del Salento

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 5

ALTRI PRINCIPI CORRELATI

DESCRIZIONE

Sarà realizzata la prima Guida del Sistema dei Parchi del Salento. La

guida – che verrà stampata in italiano e inglese – descriverà le

principali attrazioni naturalistiche e storiche del territorio, riporterà i

percorsi cicloturistici e di trekking e le strutture consigliate, che hanno

aderito al percorso qualità.

La Guida verrà realizzata nel 2012.

RISORSE STIMATE (€) 40.000 €

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

Fondi regionali

SOGGETTO RESPONSABILE Regione Puglia, Puglia Promozione

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Provincia di Lecce, Parchi, Ufficio CETS

TEMPISTICA 2013

INDICATORE N° copie distribuite/anno

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Strategia e Piano di Azioni

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CODICE AZIONE 5.9

TITOLO AZIONE La guida dei sapori

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 5

ALTRI PRINCIPI CORRELATI 6

DESCRIZIONE

L’azione consiste nella realizzazione di una guida specificamente

dedicata all’illustrazione delle peculiarità alimentari, delle produzioni

tipiche e dei percorsi turistici enogastronomici del Sistema dei Parchi

del Salento.

La guida verrà realizzata in italiano e inglese a partire dal 2013

RISORSE STIMATE (€) 35.000 €

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

Fondi provinciali

SOGGETTO RESPONSABILE Provincia di Lecce – settore ambiente

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Sistema dei Parchi del Salento

TEMPISTICA 2013

INDICATORE N° copie distribuite/anno

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Carta Europea per il Turismo Sostenibile

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CODICE AZIONE 5.10

TITOLO AZIONE Bello di Natura. Comunicazione e promozione del patrimonio naturale

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 5

ALTRI PRINCIPI CORRELATI 4, 6

DESCRIZIONE

L’azione consiste nella realizzazione di servizi di comunicazione e

promozione – presso le strutture ricettive, i tour operators, i punti

informativi - di percorsi didattici e di fruizione legati alla

multisensorialità all’interno del Parco naturale regionale “Costa

Otranto - Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase”.

Il coordinamento delle attività è affidato a Puglia Promozione; tutti i

prodotti verranno realizzati anche in inglese

RISORSE STIMATE (€) 8.000 €

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

POR FESR Puglia 2007-2013 – progetto Sistema Ambientale e

Culturale “Porta d’Oriente”

SOGGETTO RESPONSABILE Agenzia di promozione turistica Puglia Promozione;

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Parco naturale regionale “Costa Otranto - Santa Maria di Leuca e

Bosco di Tricase”, associazioni e cooperative di settore, tour

operators

TEMPISTICA 2013 - 2016

INDICATORE N°visitatori/percorso

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Strategia e Piano di Azioni

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CODICE AZIONE 5.11

TITOLO AZIONE Parla come mangi

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 5

ALTRI PRINCIPI CORRELATI 6, 9

DESCRIZIONE

Il Parco Naturale Regionale “Costa Otranto - Santa Maria di Leuca e

Bosco di Tricase” ha da tempo avviato una stretta collaborazione con

i piccoli produttori presenti sul proprio territorio, realizzando insieme

diverse attività di valorizzazione delle produzioni tradizionali e

sostenibili e dei prodotti tipici.

In questo percorso rientra anche la realizzazione di un catalogo dei

prodotti agroalimentari del Parco e del territorio circostante.

RISORSE STIMATE (€) 8.000 €

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

Fondi ordinari del Parco, contributi di operatori privati

SOGGETTO RESPONSABILE Parco Naturale Regionale “Costa Otranto - Santa Maria di Leuca e

Bosco di Tricase”

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Università (Orto Botanico), CIA, Coldiretti, Slow Food

TEMPISTICA 2013

INDICATORE Realizzazione dell’iniziativa

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Carta Europea per il Turismo Sostenibile

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CODICE AZIONE 5.12

TITOLO AZIONE Nel Parco…si gira!

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 5

ALTRI PRINCIPI CORRELATI 6, 9

DESCRIZIONE

Tra le diverse attività che il Parco Naturale Regionale “Costa Otranto

- Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase” intende portare avanti per

la valorizzazione del proprio territorio rientra anche la realizzazione e

diffusione di documentari ed elaborati multimediali relativi sia alle

produzioni tradizionali che ai piccoli produttori, custodi della

biodiversità agraria nel territorio del Parco.

L’azione verrà completata nel 2013

RISORSE STIMATE (€) 16.000 €

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

POR FESR Puglia 2007-2013 – progetto Sistema Ambientale e

Culturale “Porta d’Oriente”

SOGGETTO RESPONSABILE Parco naturale regionale “Costa Otranto - Santa Maria di Leuca e

Bosco di Tricase”

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Operatore della multimedialità – da identificare, piccoli produttori

TEMPISTICA 2012 - 2013

INDICATORE Realizzazione dell’iniziativa

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Strategia e Piano di Azioni

73

CODICE AZIONE 5.13

TITOLO AZIONE L’atlante dei prodotti tipici e degli antichi mestieri

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 5

ALTRI PRINCIPI CORRELATI 6, 9

DESCRIZIONE

Il Parco Naturale Regionale “Isola di S. Andrea e Litorale di Punta

Pizzo” è caratterizzato da un paesaggio che, pur mantenendo

elementi ad alto valore naturale, risente fortemente dell’azione

dell’uomo che nel corso dei secoli ha utilizzato ed interagito col

territorio, trasformandolo e creando cultura e tradizioni.

La realizzazione dell'atlante servirà a individuare e censire gli ultimi

rappresentanti di antichi e mestieri, i depositari dei saperi relativi a

produzioni tradizionali, e a promuoverli facendoli conoscere ai turisti.

RISORSE STIMATE (€) 20.000 €

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

Fondi del GAL

SOGGETTO RESPONSABILE GAL Serre Salentine

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Parco Naturale Regionale Isola di S. Andrea e litorale di Punta Pizzo

(Gallipoli), Legambiente Lecce, Comune di Gallipoli

TEMPISTICA 2014

INDICATORE N°copie distribuite

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Carta Europea per il Turismo Sostenibile

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CODICE AZIONE 5.14

TITOLO AZIONE L’informazione sul territorio

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 5

ALTRI PRINCIPI CORRELATI 4, 6

DESCRIZIONE

Al fine di migliorare la conoscenza delle attrattive naturali e culturali,

nonché delle attività organizzate nel Sistema dei Parchi del Salento,

la Provincia di Lecce realizzerà dei nuovi punti informativi all’interno

delle Pro-Loco presenti nei comuni dei Parchi.

La realizzazione di questa azione determinerà una più capillare

distribuzione dei centri di divulgazione sull’intero territorio del Sistema

dei Parchi del Salento, facilitando la fruizione per residenti e turisti.

L’attività verrà completata nel 2013.

RISORSE STIMATE (€) 20.000 €

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

Fondi provinciali

SOGGETTO RESPONSABILE Provincia di Lecce – settore ambiente

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Comuni, Pro-loco, Parchi

TEMPISTICA 2013

INDICATORE Realizzazione dell’iniziativa, n° nuovi punti infor mativi

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Strategia e Piano di Azioni

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CODICE AZIONE 5.15

TITOLO AZIONE Gli educational (per gli attori locali)

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 5

ALTRI PRINCIPI CORRELATI 7

DESCRIZIONE

L’azione prevede la realizzazione di iniziative di formazione e

sensibilizzazione rivolte in maniera specifica alla popolazione locale e

ai turisti delle aree limitrofe, che sono i più frequenti utilizzatori dei

Parchi.

Queste iniziative serviranno a diffondere maggiormente tra la

comunità locale la consapevolezza e la conoscenza del grande

patrimonio naturale e culturale che caratterizza il Sistema dei Parchi

del Salento, anche allo scopo di trasmettere una immagine migliore ai

visitatori che hanno lamentato questa carenza sia negli operatori

turistici che nei cittadini in genere.

L’attività verrà promossa e coordinata dalla Provincia di Lecce e

realizzata nel periodo 2013 – 2016.

RISORSE STIMATE (€) 20.000 €

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

Fondi provinciali

SOGGETTO RESPONSABILE Provincia di Lecce – settore Ambiente

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Provincia di Lecce – settore Formazione, Provincia di Lecce – settore

Turismo e Marketing del territorio, Parchi, operatori privati

TEMPISTICA 2013 - 2016

INDICATORE N° corsi; n° partecipanti

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Carta Europea per il Turismo Sostenibile

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CODICE AZIONE 5.16

TITOLO AZIONE Oltre il confine

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 5

ALTRI PRINCIPI CORRELATI 4

DESCRIZIONE

Le politiche di destagionalizzazione e le strategie di promozione

messe in atto di recente dalla Regione Puglia e dalla provincia di

Lecce hanno incrementato la visibilità del Salento presso i mercati

esteri, determinando un maggiore afflusso di visitatori stranieri.

Per rispondere in maniera adeguata alle loro esigenze il Parco

Naturale Regionale “Costa Otranto - Santa Maria di Leuca e Bosco di

Tricase” realizzerà servizi di prima accoglienza, di guida al territorio e

di intrattenimento per l’infanzia in lingua inglese.

Tali servizi saranno disponibili a partire dall’estate 2013.

RISORSE STIMATE (€) 8.000 €

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

POR FESR Puglia 2007-2013 – progetto Sistema Ambientale e

Culturale “Porta d’Oriente”

SOGGETTO RESPONSABILE Parco naturale regionale “Costa Otranto - Santa Maria di Leuca e

Bosco di Tricase”

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Agenzia di promozione turistica Puglia Promozione; Associazioni e

Cooperative di settore, tour operators

TEMPISTICA 2013 - 2016

INDICATORE Realizzazione dell’iniziativa; n° visitatori strani eri che usufruiscono del

servizio/anno

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Strategia e Piano di Azioni

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4.7 PRINCIPIO 6

OBIETTIVO GENERALE: Sviluppare un turismo basato sulla valorizzazione d egli aspetti autentici del territorio, evitando il rischio di ba nalizzazione delle tradizioni

Indicatore chiave: n° partecipanti iniziative e pacchetti turistici/an no

CODICE AZIONE 6.1

TITOLO AZIONE Il Menu del Parco

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 6

ALTRI PRINCIPI CORRELATI 9

DESCRIZIONE

L’azione si propone di accrescere la diffusione dei prodotti

enogastronomici del territorio e facilitare la nascita di una catena di

commercializzazione breve, in cui gli operatori dell’accoglienza e

della ristorazione acquistano e favoriscono la vendita dei prodotti

lavorati dai piccoli produttori locali.

Una delle modalità di promozione sarà la realizzazione di un vero e

proprio Menu del Parco , costituito da piatti della tradizione e altre

pietanze interamente cucinate con prodotti biologici o a km 0, che

sarà disponibile in tutti i ristoranti (all’interno dei Parchi o nelle

immediate vicinanze) che aderiranno all’iniziativa.

L’azione si realizzerà in tutto il quinquennio di applicazione della

Carta.

RISORSE STIMATE (€) 15.000 €

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

Risorse interne dei Parchi, contributi da operatori privati

SOGGETTO RESPONSABILE Gruppo di coordinamento

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Produttori, ristoratori, associazioni di categoria, ufficio CETS

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Carta Europea per il Turismo Sostenibile

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TEMPISTICA 2013

INDICATORE n° di strutture aderenti; n° turisti che richiedono il Menu del

Parco/anno;

CODICE AZIONE 6.2

TITOLO AZIONE Tra natura e gusto

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 6

ALTRI PRINCIPI CORRELATI 3, 9

DESCRIZIONE

L’azione consiste nella realizzazione – nei mesi da settembre a

giugno - di eventi ed iniziative fondate sull’integrazione tra aspetti

naturali ed enogastronomici del Parco Naturale Regionale di

Portoselvaggio e Palude del Capitano; Parco Naturale Regionale di

Palude del Conte e Duna Costiera

Verranno identificate e promosse proposte turistiche che consentano

una fruizione congiunta del territorio delle due aree protette

RISORSE STIMATE (€) 20.000 €

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

Fondi UE - progetto TUR-GRATE 2 (programma IPA Adriatico)

SOGGETTO RESPONSABILE Comunità del Cibo dei Produttori del Parco Naturale Regionale

“Portoselvaggio e Palude del Capitano”

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

GAL “Terra d’Arneo”, Parco Naturale Regionale di Portoselvaggio e

Palude del Capitano; Parco Naturale Regionale di Palude del Conte e

Duna Costiera

TEMPISTICA 2013 - 2015

INDICATORE N° eventi; n° partecipanti/evento

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Strategia e Piano di Azioni

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CODICE AZIONE 6.3

TITOLO AZIONE Il turismo enogastronomico

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 6

ALTRI PRINCIPI CORRELATI 3, 9

DESCRIZIONE

L’azione consiste nella realizzazione di eventi e proposte turistiche

finalizzate a promuovere l’intero territorio del Parco Naturale

Regionale “Litorale d’Ugento” e a dare sostegno e visibilità ai

numerosi piccoli produttori che operano nell’area protetta nel rispetto

dell’ambiente e delle tradizioni.

Saranno strutturare proposte turistiche sia per la stagione estiva – al

fine di coinvolgere i numerosi visitatori che alloggiano nelle grandi

strutture d’accoglienza e che spesso trascorrono diversi giorni a

Ugento ma limitandosi alla fruizione del mare e delle spiagge – che

per gli altri mesi, al fine di incrementare il livello di

destagionalizzazione sfruttando meglio le grandi potenzialità del

Parco.

RISORSE STIMATE (€) 15.000

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

Fondi del Parco, contributo associazioni di categoria

SOGGETTO RESPONSABILE Associazioni di categoria

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Parco Naturale Regionale Litorale d’Ugento, operatori

dell’accoglienza

TEMPISTICA 2013 - 2016

INDICATORE N° nuovi eventi e proposte; arrivi e presenze nel p eriodo settembre-

giugno

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Carta Europea per il Turismo Sostenibile

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CODICE AZIONE 6.4

TITOLO AZIONE Sapori del Parco

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 6

ALTRI PRINCIPI CORRELATI 5, 9

DESCRIZIONE

L’azione consiste nella realizzazione di due giornate di valorizzazione

dei prodotti tipici locali, una all’interno della manifestazione “Salento

nel Parco” e l’altra in occasione della Giornata Mondiale dei Parchi.

RISORSE STIMATE (€) 20.000 €

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

Fondi UE - progetto TUR-GRATE 2 (programma IPA Adriatico)

SOGGETTO RESPONSABILE

GAL “Terra d’Arneo”, Parco Naturale Regionale di Portoselvaggio e

Palude del Capitano, Parco Naturale Regionale di Palude del Conte e

Duna Costiera

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Comunità del Cibo, Slow Food, produttori locali

TEMPISTICA 2013

INDICATORE N° partecipanti

CODICE AZIONE 6.5

TITOLO AZIONE La triglia di Porto Cesareo

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 6

ALTRI PRINCIPI CORRELATI 9

DESCRIZIONE L’azione è finalizzata alla creazione di uno specifico marchio di

qualità per la triglia di Porto Cesareo, allo scopo di valorizzare meglio

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Strategia e Piano di Azioni

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questo prodotto.

Il Parco Naturale Regionale di Palude del Conte e Duna Costiera

avvierà da subito le attività di ricerca puntando a giungere alla

registrazione del marchio entro l’estate del 2014

RISORSE STIMATE (€) 6.000

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

Risorse ordinarie del Parco

SOGGETTO RESPONSABILE Comune di Porto Cesareo

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Parco Naturale Regionale di Palude del Conte e Duna Costiera

TEMPISTICA 2014

INDICATORE Realizzazione dell’iniziativa

CODICE AZIONE 6.6

TITOLO AZIONE Prodotti e paesaggio

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 6

ALTRI PRINCIPI CORRELATI 3, 9

DESCRIZIONE

L’azione consiste nella individuazione di nuove proposte di visita al

Parco Naturale Regionale “Costa Otranto - Santa Maria di Leuca e

Bosco di Tricase”, utili ad integrare l’attuale offerta e a coinvolgere

altri operatori nelle attività turistiche.

In particolare si procederà all’organizzazione di specifiche escursioni

per conoscere i paesaggi modellati dall’uomo che caratterizzano il

Parco – il paesaggio degli oliveti terrazzati, il paesaggio degli oliveti

secolari, il paesaggio del fico con gli elementi dell’architettura

contadina, etc… - e le aziende agricole sostenibili e che conservano

prodotti e modalità di lavorazione tradizionali.

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Carta Europea per il Turismo Sostenibile

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RISORSE STIMATE (€) 10.000 €

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

Fondi interni del Parco

SOGGETTO RESPONSABILE CEA di Andrano, Cooperativa Terrarossa

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Parco naturale regionale “Costa Otranto - Santa Maria di Leuca e

Bosco di Tricase”, Associazioni, Comuni

TEMPISTICA 2012 - 2016

INDICATORE N° nuove proposte; n° aziende coinvolte; n° parteci panti

CODICE AZIONE 6.7

TITOLO AZIONE La fattoria didattica

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 6

ALTRI PRINCIPI CORRELATI 7

DESCRIZIONE

L’azione prevede di realizzare una “fattoria didattica”, all’interno della

quale avviare il recupero di produzioni antiche, un tempo diffuse sul

territorio, quali canapa, zafferano etc… e svolgere attività di

educazione ambientale legate all’agricoltura e alle numerose attività

artigianali legate alle modalità tradizionali di lavoro della terra e

confezionamento dei prodotti.

Il progetto prevede di avviarsi su superfici demaniali all’interno del

Parco ma sarà gestito da una cooperativa fi giovani agricoltori con il

supporto tecnico – per quanto attiene ad alcune attività di sì

formazione e sensibilizzazione – di Legambiente

RISORSE STIMATE (€) 25.000 €

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

Risorse ordinarie del Parco

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Strategia e Piano di Azioni

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SOGGETTO RESPONSABILE Cooperativa giovani agricoltori

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Parco naturale regionale Isola di S. Andrea e litorale di Punta Pizzo,

GAL Serre Salentine, Comune di Gallipoli, Legambiente Lecce,

Istituto Tecnico Agrario di Maglie

TEMPISTICA 2016

INDICATORE Realizzazione dell’iniziativa

CODICE AZIONE 6.8

TITOLO AZIONE Il calendario degli eventi

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 5

ALTRI PRINCIPI CORRELATI 4

DESCRIZIONE

Una delle problematiche evidenziate dagli operatori turistici è quella

della conoscenza di tutte le attività che verranno realizzate dai diversi

soggetti – Comuni, Parchi, Provincia, operatori privati – e della loro

comunicazione tempestiva, in modo tale da rispondere alle domande

dei turisti e poter realizzare col giusto anticipo una efficace

promozione.

L’Ufficio CETS coordinerà l’attività di raccolta e sistematizzazione

delle informazioni e della realizzazione di un vero e proprio calendario

degli eventi e delle iniziative, che verrà pubblicato sui diversi websites

(in particolare Puglia Events) e distribuito nei centri visita dei Parchi e

nelle strutture ricettive. Massima attenzione verrà posta nella

promozione di eventi ed iniziative organizzate nel periodo settembre

– giugno.

L’azione verrà realizzata tutti gli anni dal 2013 al 2016

RISORSE STIMATE (€) 10.000 €

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Carta Europea per il Turismo Sostenibile

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POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

Contributi da operatori privati

SOGGETTO RESPONSABILE Ufficio CETS

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Provincia di Lecce, Gruppo di Coordinamento, ufficio CETS, operatori

privati

TEMPISTICA 2012 - 2016

INDICATORE n° copie stampate e distribuite/anno; n°contatti su pagina web

dedicata

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Strategia e Piano di Azioni

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4.8 PRINCIPIO 7

OBIETTIVO GENERALE: Promuovere una gestione sostenibile del turismo, at traverso la formazione degli operatori e la sensibilizzazione d ei turisti

Indicatore chiave: n° strutture che adottano strumenti di sostenibilit à nella gestione dei servizi

CODICE AZIONE 7.1

TITOLO AZIONE Turismo sostenibile: cos’è

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 7

ALTRI PRINCIPI CORRELATI 3, 4

DESCRIZIONE

Saranno organizzati eventi di formazione specificamente rivolti agli

operatori turistici, finalizzati ad accrescere la loro formazione riguardo

ad aspettative e sensibilità del “turista sostenibile”, opportunità per le

strutture ricettive offerte dall’applicazione di strategie di innovazione

ambientale (nel campo della gestione delle acque e del ciclo dei

rifiuti, delle energie rinnovabili, della mobilità, del turismo sostenibile

etc…).

A tal proposito verranno mostrate best practices e casi di successo

nazionali e internazionali, e organizzati scambi di esperienze con altri

territori e aree protette a forte destinazione turistica.

L’azione verrà realizzata tutti gli anni dal 2013 al 2016

RISORSE STIMATE (€) 20.000 €

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

Fondi regionali sulla competitività delle imprese, fondi ordinari dei

Parchi

SOGGETTO RESPONSABILE Provincia di Lecce – settore Turismo

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Provincia di Lecce – settore Ambiente, Federparchi, associazioni di

categoria

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Carta Europea per il Turismo Sostenibile

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TEMPISTICA 2013 - 2016

INDICATORE n° eventi formativi/anno; n° partecipanti/anno

CODICE AZIONE 7.2

TITOLO AZIONE Gli scambi formativi

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 7

ALTRI PRINCIPI CORRELATI 4

DESCRIZIONE

Verranno organizzate occasioni di incontro con le altre aree protette,

sia in Italia che all’estero, che hanno aderito alla Carta, al fine di

lanciare una rete per lo scambio di buone prassi.

A tal proposito come già avvenuto durante il processo di adesione

alla CETS, saranno invitati rappresentanti di altri Parchi che hanno

una esperienza più matura riguardo alla Carta, per illustrare modalità

d’intervento o di gestione di processo che hanno avuto esito positivo,

e si vaglierà la possibilità di organizzare dei viaggi studio (in tal senso

sono già stati presi contatti con il Parco dell’Adamello Brenta e con la

regione del PACA, Francia)

RISORSE STIMATE (€) 2.000 €

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

Risorse interne dei Parchi

SOGGETTO RESPONSABILE Gruppo di coordinamento

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Federparchi, Regione Puglia

TEMPISTICA 2012 - 2016

INDICATORE N° viaggi studio; n° partecipanti

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Strategia e Piano di Azioni

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4.9 PRINCIPIO 8

OBIETTIVO GENERALE: Minimizzare gli impatti sulla popolazione locale in dotti dalle concentrazioni turistiche estive

Indicatore chiave: livello di soddisfazione della popolazione (% di “molto soddisfatti” sul totale intervistato)

CODICE AZIONE 8.1

TITOLO AZIONE Sensibilizzazione per le scuole

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 8

ALTRI PRINCIPI CORRELATI 3

DESCRIZIONE

Come emerso all’interno dei Forum uno dei principali problemi per i

giovani Parchi del Salento è quello della comunicazione con la

propria comunità locale. Molti dei cittadini non hanno avuto occasione

di entrare in contatto coi parchi e non conoscono a fondo le attività

che svolgono le aree protette.

Questa azione si propone di offrire un contributo per il superamento

di questo gap, fornendo alle scuole – che sono come noto un

formidabile “moltiplicatore” e diffusore di informazione – una

occasione per entrare in contatto e approfondire la conoscenza del

Sistema dei Parchi del Salento.

Allo scopo verrà quindi organizzato un concorso fotografico nelle

scuole su paesaggio e biodiversità dei Parchi del Salento; in

occasione della presentazione dei lavori e della premiazione sarà

organizzata una piccola mostra su territorio e attività di fruizione che

è possibile realizzare nei Parchi.

L’attività sarà coordinata dal WWF Lecce

RISORSE STIMATE (€) 6.000 €

POSSIBILI FONTI DI Risorse ordinarie dei Parchi

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Carta Europea per il Turismo Sostenibile

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FINANZIAMENTO

SOGGETTO RESPONSABILE WWF Lecce

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Sistema dei Parchi del Salento, Ufficio CETS

TEMPISTICA 2013 - 2014

INDICATORE N° scuole coinvolte

CODICE AZIONE 8.2

TITOLO AZIONE L’informazione della comunità locale

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 8

ALTRI PRINCIPI CORRELATI 3

DESCRIZIONE

Al fine di rinsaldare il rapporto tra Parchi e la propria comunità locale

saranno organizzate diverse attività di incontro con i cittadini,

finalizzate principalmente ad informare meglio la popolazione rispetto

ai valori dei Parchi, alle opportunità, alle attività che all’interno si

svolgono.

Alcuni incontri saranno centrati sull’informazione – in particolare nei

confronti degli operatori turistici – rispetto alla unicità della

biodiversità del Salento, ai principali fattori di minaccia per habitat e

corretti comportamenti di fruizione, in modo tale da fornire corrette

informazioni ai turisti.

L’attività sarà svolta dai differenti CEA e da altri soggetti che

abitualmente sono impegnati nell’educazione ambientale e nel

servizio di guide turistiche all’interno del Sistema dei Parchi del

Salento. Sarà coordinata dalla Cooperativa Terradimezzo (Parco

Naturale Regionale “Bosco e Paludi di Rauccio”)

RISORSE STIMATE (€) 20.000 €

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Strategia e Piano di Azioni

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POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

Provincia di Lecce – settore Formazione; fondi ordinari dei Parchi

SOGGETTO RESPONSABILE Cooperativa Terradimezzo

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Parchi, Associazioni ambientaliste

TEMPISTICA 2013-2014

INDICATORE N° attività, n°partecipanti

CODICE AZIONE 8.3

TITOLO AZIONE La percezione dei residenti

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 8

ALTRI PRINCIPI CORRELATI

DESCRIZIONE

Sarà realizzata ogni anno una specifica indagine sulla percezione dei

cittadini rispetto alle dinamiche turistiche. Attraverso la

somministrazione di un questionario saranno raccolte le opinioni della

popolazione locale riguardo ad elementi positivi e negativi indotti dalle

presenze turistiche, nonché eventuali proposte di mitigazione degli

stessi e di miglioramento nella gestione dei servizi.

L’azione verrà realizzata ogni anno nel periodo 2012 – 2016.

RISORSE STIMATE (€) 12.000 €

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

Risorse interne dei Parchi

SOGGETTO RESPONSABILE Ufficio CETS

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Gruppo di Coordinamento, Parchi, Associazioni ambientaliste, CEA

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Carta Europea per il Turismo Sostenibile

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TEMPISTICA 2012-2016

INDICATORE realizzazione del’azione; n° questionari distribuit i/anno

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Strategia e Piano di Azioni

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4.10 PRINCIPIO 9

OBIETTIVO GENERALE: Creare pacchetti turistici integrati e di qualità, finalizzati a promuovere una fruizione turistica in mesi diversi da quelli estivi

Indicatore chiave: n° arrivi e presenze nel periodo settembre-maggio

CODICE AZIONE 9.1

TITOLO AZIONE Non solo mare

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 9

ALTRI PRINCIPI CORRELATI 6, 8

DESCRIZIONE

Uno degli elementi principali della Strategia è la necessità di

incrementare il livello di destagionalizzazione, per mitigare gli impatti

sul territorio determinati dalle forti concentrazioni turistiche estive e

garantire un sostegno meglio distribuito nel corso dell’anno alle

imprese locali. Per raggiungere questo obiettivo in tutto il Sistema dei

Parchi del Salento nei prossimi 5 anni verranno realizzati numerosi

eventi nei mesi compresi tra settembre e giugno.

Nel Parco Naturale Regionale “Costa Otranto - Santa Maria di Leuca

e Bosco di Tricase” - attraverso un accordo con l’associazione degli

operatori alberghieri di Castro, comune a forte ricettività turistica – si

procederà alla creazione di pacchetti turistici che promuovano

soggiorni a tariffa agevolata durante periodi abitualmente a scarso

afflusso di visitatori

L’azione verrà realizzata nell’intero periodo 2012 - 2016

RISORSE STIMATE (€) 6.000 €

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

Finanziamenti privati

SOGGETTO RESPONSABILE Associazione operatori alberghieri di Castro

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Carta Europea per il Turismo Sostenibile

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ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Parco naturale regionale “Costa Otranto - Santa Maria di Leuca e

Bosco di Tricase”

TEMPISTICA 2013 - 2016

INDICATORE N°pacchetti turistici; arrivi e presenze nel period o settembre - giugno

CODICE AZIONE 9.2

TITOLO AZIONE Fuori stagione

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 9

ALTRI PRINCIPI CORRELATI 6, 8

DESCRIZIONE

Per favorire la destagionalizzazione verrà ideato e promosso un

pacchetto turistico - della durata di 3 giorni e da realizzare in

primavera e autunno – che preveda una visita ai centri storici e agli

elementi di interesse archeologico presenti nel Parco Naturale

Regionale di Portoselvaggio e nel Parco Palude del Capitano, Parco

Naturale Regionale di Palude del Conte e Duna Costiera

RISORSE STIMATE (€) 20.000 €

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

Fondi UE - progetto TUR-GRATE 2 (programma IPA Adriatico)

SOGGETTO RESPONSABILE Turismo d’autore (tour operator)

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

GAL “Terra d’Arneo”, Parco Naturale Regionale di Portoselvaggio e

Palude del Capitano, Parco Naturale Regionale di Palude del Conte e

Duna Costiera (Porto Cesareo)

TEMPISTICA 2013 - 2016

INDICATORE Realizzazione pacchetto turistico; arrivi e presenze nel periodo

settembre - giugno

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Strategia e Piano di Azioni

93

CODICE AZIONE 9.3

TITOLO AZIONE Turismo scolastico

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 9

ALTRI PRINCIPI CORRELATI 5, 6

DESCRIZIONE

Il turismo scolastico è stato individuato dal Forum come uno dei

segmenti su cui puntare nei prossimi 5 anni per migliorare la

dimensione dei flussi di visitatori fuori stagione e garantire il

coinvolgimento degli operatori delle aree interne e delle zone rurali,

meno interessati dai movimenti estivi.

Tutto il Sistema dei Parchi del Salento è interessato da un discreto

turismo scolastico, ma concentrato nei mesi primaverili e di

provenienza quasi esclusivamente locale.

Il Parco Naturale Regionale “Costa Otranto - Santa Maria di Leuca e

Bosco di Tricase” si propone di accrescere la dimensione di questa

tipologia di turismo e allo scopo si farà promotore di una campagna di

comunicazione nazionale, al fine di incentivare il turismo scolastico

da fuori regione nel Parco

RISORSE STIMATE (€) 8.000 €

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

Fondi interni del parco

SOGGETTO RESPONSABILE Parco naturale regionale “Costa Otranto - Santa Maria di Leuca e

Bosco di Tricase

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Agenzia di promozione turistica Puglia Promozione; Associazioni e

Cooperative di settore, tour operators,CEA,CE

TEMPISTICA 2013 -2016

INDICATORE Realizzazione della campagna; n° studenti visitator i

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Carta Europea per il Turismo Sostenibile

94

CODICE AZIONE 9.4

TITOLO AZIONE Orientarsi nel Parco

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 9

ALTRI PRINCIPI CORRELATI 6

DESCRIZIONE

Anche il turismo sportivo (limitatamente alle discipline non impattanti

che si svolgono a contatto con la natura, che non prevedano

trasformazioni del territorio o attività potenzialmente pericolose per le

risorse naturali) è stato individuato dal Forum come uno dei segmenti

su cui puntare nei prossimi 5 anni per incrementare i livelli di

destagionalizzazione.

In questa ottica rientra la realizzazione di un evento internazionale

dedicato all’orienteering, disciplina che si svolge a stretto contatto con

la natura (l’ambiente è, anzi, parte integrante della pratica sportiva),

caratterizzata da una forte inclinazione alla sostenibilità ambientale e

alla corretta fruizione del territorio.

La manifestazione – che attirerà sportivi da tutta Europa - si svolgerà

tra aprile e maggio 2012 e prevede l’adozione di strumenti e modalità

gestionali tali da minimizzare la produzione di rifiuti e il consumo di

risorse.

La gara interesserà i territori del Parco Naturale Regionale “Costa

Otranto - Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase” e del Parco

Naturale Regionale “Portoselvaggio e Palude del Capitano” ma al di

fuori della competizione sono previste attività di visita e fruizione di

tutto il territorio.

RISORSE STIMATE (€) 25.000 €

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

Finanziamenti da Regione Puglia, Provincia di Lecce, operatori privati

SOGGETTO RESPONSABILE Associazione sportiva “Centro Atletico Sportleader”

ALTRI SOGGETTI Parco naturale regionale “Costa Otranto - Santa Maria di Leuca e

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Strategia e Piano di Azioni

95

COINVOLTI Bosco di Tricase”, Parco Naturale Regionale di Portoselvaggio e

Palude del Capitano

TEMPISTICA 2012

INDICATORE N° partecipanti

CODICE AZIONE 9.5

TITOLO AZIONE L’Arca del Gusto

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 9

ALTRI PRINCIPI CORRELATI 6

DESCRIZIONE

L’azione si suddivide in due fasi e prevede la realizzazione di:

1) attività tecnico-scientifiche volte all’individuazione di prodotti del

Parco Naturale Regionale “Costa Otranto - Santa Maria di Leuca e

Bosco di Tricase” meritevoli di essere inseriti all’interno de “L’Arca del

Gusto”, catalogo di prodotti agroalimentari di qualità e a rischio di

estinzione di tutto il mondo;

2) attività di diffusione dei risultati e promozione dei prodotti

identificati.

RISORSE STIMATE (€) 10.000 €

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

Risorse interne del Parco

SOGGETTO RESPONSABILE Parco naturale regionale “Costa Otranto - Santa Maria di Leuca e

Bosco di Tricase”

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Università del Salento, Slow Food Puglia, Associazioni di categoria

TEMPISTICA 2013 - 2014

INDICATORE Realizzazione dell’attività

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Carta Europea per il Turismo Sostenibile

96

CODICE AZIONE 9.6

TITOLO AZIONE Il riconoscimento CEE

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 9

ALTRI PRINCIPI CORRELATI 3

DESCRIZIONE

All’interno dei Forum locali del Parco Naturale Regionale di

Portoselvaggio e Palude del Capitano e del Parco Naturale Regionale

di Palude del Conte e Duna Costiera è emerso che una criticità dei

piccoli produttori agroalimentari consiste nell’ottenimento del

riconoscimento CEE per produzioni tradizionali che a volte prevedono

modalità di lavorazione non del tutto coerenti con le prescrizioni

normative europee.

La mancanza del riconoscimento rappresenta uno dei fattori che

ostacolano la nascita di filiere corte, impedendo la piena

valorizzazione di molti prodotti tipici.

Per superare questa barriera i due Parchi organizzeranno una serie

di eventi formativi specificamente rivolti ai piccoli produttori, inerenti

opportunità e facilitazioni per l’ottenimento del riconoscimento CEE

attraverso le politiche di sostegno regionali.

L’attività è finalizzata ad accrescere le possibilità di

commercializzazione dei prodotti locali anche allo scopo di rispondere

rispondendo a una crescente domanda turistica (secondo quanto

dichiarato dai visitatori la degustazione e l’acquisto di prodotti tipici

sono uno dei motivi principali di scelta di queste destinazioni)

RISORSE STIMATE (€) 50.000 €

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

Fondi UE - progetto TUR-GRATE 2 (programma IPA Adriatico)

SOGGETTO RESPONSABILE GAL “Terra d’Arneo”

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Parco Naturale Regionale di Portoselvaggio e Palude del Capitano,

Parco Naturale Regionale di Palude del Conte e Duna Costiera

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Strategia e Piano di Azioni

97

(Porto Cesareo)

TEMPISTICA 2012 - 2016

INDICATORE N° eventi formativi; n° partecipanti

CODICE AZIONE 9.7

TITOLO AZIONE I mercati del gusto

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 9

ALTRI PRINCIPI CORRELATI 6

DESCRIZIONE

L’azione consiste nella realizzazione di attività di supporto tecnico-

scientifico e promozionale per la creazione e la pubblicizzazione di

orti scolastici e mercatini dei prodotti tipici all’interno del territorio del

Parco Naturale Regionale “Costa Otranto - Santa Maria di Leuca e

Bosco di Tricase

RISORSE STIMATE (€) 6.000 €

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

Risorse interne del Parco

SOGGETTO RESPONSABILE Parco naturale regionale “Costa Otranto - Santa Maria di Leuca e

Bosco di Tricase”

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Università del Salento, Slow Food Puglia, Associazioni di categoria,

scuole del Parco

TEMPISTICA 2013 - 2016

INDICATORE Realizzazione dell’azione

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Carta Europea per il Turismo Sostenibile

98

CODICE AZIONE 9.8

TITOLO AZIONE Punto espositivo dei prodotti del Parco

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 9

ALTRI PRINCIPI CORRELATI 6

DESCRIZIONE

L’azione si propone di realizzare un punto vendita dei prodotti tipici

del Parco Naturale Regionale Litorale d’Ugento all'interno delle

maggiori strutture di accoglienza presenti nel Parco, che registrano

ogni anno migliaia di presenze.

L’obiettivo dell’azione è quindi duplice: da una parte aumentare le

possibilità di commercializzazione dei prodotti – aiutando una serie di

piccoli produttori che altrimenti non riuscirebbero a incontrare un

mercato ampio e interessato – dall’altra far conoscere il Parco a una

moltitudine di turisti che spesso trascorrono tutto il periodo di vacanza

solo al mare, senza venire a conoscenza della altre numerose

attrattive presenti sul territorio.

RISORSE STIMATE (€) Nessun costo

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

SOGGETTO RESPONSABILE Villaggio Robinson,

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Parco Naturale Regionale Litorale d’Ugento, Iberhotel, Villaggio Riva

di Ugento, associazioni di categoria, operatori privati

TEMPISTICA 2013

INDICATORE Realizzazione dell’azione

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Strategia e Piano di Azioni

99

CODICE AZIONE 9.9

TITOLO AZIONE Il mercato del Parco

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 9

ALTRI PRINCIPI CORRELATI 6

DESCRIZIONE

L’azione consiste nella organizzazione – almeno 1 volta al mese - di

un piccolo mercato itinerante per la promozione dei prodotti tipici del

Sistema dei parchi del Salento.

Durante i mesi estivi il mercato verrà organizzato nei luoghi a

maggiore presenza turistica nel territorio del Parco Naturale

Regionale Litorale d’Ugento mentre nelle altre stagioni si sposterà

nelle altre località comprese all’interno della zona di applicazione

della Carta.

Il coordinamento dell’azione è affidato alle associazioni di categoria; il

Parco Naturale Regionale Litorale d’Ugento si occuperà dei rapporti

con gli enti locali e metterà a disposizione alcune infrastrutture mobili

RISORSE STIMATE (€) 10.000

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

Contributi da associazioni di categoria

SOGGETTO RESPONSABILE Associazioni di categoria

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Parco Naturale Regionale Litorale d’Ugento

TEMPISTICA 2012 - 2016

INDICATORE N° mercati/anno

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Carta Europea per il Turismo Sostenibile

100

CODICE AZIONE 9.10

TITOLO AZIONE Comunità del cibo

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 9

ALTRI PRINCIPI CORRELATI 8

DESCRIZIONE

L’azione consiste nella realizzazione di una indagine conoscitiva volta

a favorire la nascita e, successivamente, il sostegno di una Comunità

del Cibo all’interno del Parco Naturale Regionale “Costa Otranto -

Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase” e delle aree limitrofe.

Le comunità del cibo sono gruppi di persone che producono,

trasformano e distribuiscono cibo di qualità in maniera sostenibile e

sono fortemente legate a un territorio dal punto di vista storico,

sociale e culturale.

Le comunità si oppongono ai metodi di un’agricoltura intensiva – che

mette in pericolo l’esistenza delle piccole produzioni - e si impegnano

a preservare le varietà vegetali e animali caratteristiche dei luoghi.

La realizzazione dell’azione favorirebbe la salvaguardia di prodotti e

tradizioni e aiuterebbe molti piccoli produttori, facendoli entrare in una

rete di eccellenze, qualificando i loro prodotti e aumentando le

occasioni di visibilità e promozione.

RISORSE STIMATE (€) 10.000 €

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

Risorse interne del Parco e dei Comuni

SOGGETTO RESPONSABILE Slow Food Puglia

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Parco Naturale Regionale “Costa Otranto - Santa Maria di Leuca e

Bosco di Tricase”, aziende agricole ed agrituristiche, Comuni, Gruppi

di consumatori e di acquisto solidale

TEMPISTICA 2012 - 2013

INDICATORE Realizzazione dell’iniziativa; n°aziende aderenti

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Strategia e Piano di Azioni

101

CODICE AZIONE 9.11

TITOLO AZIONE I laboratori del gusto

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 9

ALTRI PRINCIPI CORRELATI 6, 8

DESCRIZIONE

L’azione consiste nell’organizzazione di specifici “laboratori del gusto”

e altre iniziative a carattere didattico e divulgativo nei diversi comuni

del Parco Naturale Regionale “Costa Otranto - Santa Maria di Leuca

e Bosco di Tricase”.

L’obiettivo dell’iniziativa è duplice: da una parte far conoscere –

soprattutto alla popolazione locale che vive nei centri urbani – la

grande varietà di prodotti del territorio, dall’altra diffondere la cultura

del “mangiar sano” e della consapevolezza tra cibo, modalità di

lavorazione e ambiente di produzione.

RISORSE STIMATE (€) 12.000 €

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

POR FESR Puglia 2007-2013 – progetto Sistema Ambientale e

Culturale “Porta d’Oriente”

SOGGETTO RESPONSABILE Parco naturale regionale “Costa Otranto - Santa Maria di Leuca e

Bosco di Tricase”

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Slow Food Puglia, scuole del parco, Pro Loco, Aziende di produzione

TEMPISTICA 2012 - 2016

INDICATORE N° laboratori/anno

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Carta Europea per il Turismo Sostenibile

102

CODICE AZIONE 9.12

TITOLO AZIONE Valorizzazione dei mestieri tradizionali

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 9

ALTRI PRINCIPI CORRELATI 4, 5, 6

DESCRIZIONE

L’azione rientra nel più generale programma di promozione territoriale

concordato dal Sistema dei Parchi del Salento e dalla Regione Puglia

nell’ambito del percorso di adesione alla CETS.

Allo scopo di utilizzare il turismo come traino per altri settori della

tradizionale economia salentina, alcuni educational (vedi azione 5.7)

saranno dedicati specificamente alla conoscenza e valorizzazione di

prodotti artigianali e antichi mestieri.

L’azione sarà pertanto coordinata da “Puglia Promozione”, l’agenzia

di sviluppo e promozione turistica della Regione Puglia, che si

occuperà soprattutto dell’attività di individuazione e contatto dei

soggetti da invitare, mentre il Parco e le imprese turistiche locali

organizzeranno le diverse attività sul territorio (incontri con gli

operatori, visite guidate, degustazioni, etc…).

L’iniziativa verrà realizzata ogni anno nel quinquennio di applicazione

della CETS

RISORSE STIMATE (€) 20.000 €

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

Fondo regionali

SOGGETTO RESPONSABILE Puglia Promozione

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Sistema dei Parchi del Salento

TEMPISTICA 2013 - 2016

INDICATORE N° di partecipanti

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Strategia e Piano di Azioni

103

CODICE AZIONE 9.13

TITOLO AZIONE Il progetto “frutti minori”

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 9

ALTRI PRINCIPI CORRELATI 6

DESCRIZIONE

Questa azione mira in una prima fase a identificare le diverse cultivar

tradizionali ancora presenti nel territorio del Parco Naturale Regionale

Litorale d’Ugento, e in una fase successiva procedere alla loro

valorizzazione attraverso la realizzazione di attività educative e

promozionali.

Gli obiettivi sono: offrire sostegno a tutti i piccoli produttori che ancora

si impegnano nella coltivazione delle varietà di piccoli frutti tipici ormai

quasi scomparsi e tutelare la biodiversità rurale e culturale del

territorio.

RISORSE STIMATE (€) 5.000 €

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

Risorse interne del Parco

SOGGETTO RESPONSABILE Parco Naturale Regionale Litorale d’Ugento

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Piccoli produttori agricoli e artigiani

TEMPISTICA 2013

INDICATORE Realizzazione dell’iniziativa

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Carta Europea per il Turismo Sostenibile

104

CODICE AZIONE 9.14

TITOLO AZIONE La fiera dell’olio vergine

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 9

ALTRI PRINCIPI CORRELATI

DESCRIZIONE

L’azione consiste nella realizzazione di un evento di promozione

dedicato in maniera specifica all’olio vergine.

Nonostante la fortissima diffusione della coltura dell’olivo in, manca

però una iniziativa di promozione espressamente dedicata a questa

tipologia d’olio, quella prodotta in quantità maggiore in tutto il Salento.

L’iniziativa sarà realizzata all’interno del Parco Naturale Regionale

“Isola di S. Andrea e litorale di Punta Pizzo” e servirà quindi a dare

visibilità a molti piccoli produttori del Sistema dei Parchi del Salento,

anche tenuto conto del periodo di forte crisi di tutto il comparto su

scala internazionale

RISORSE STIMATE (€) 20.000 €

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

Fondi del GAL

SOGGETTO RESPONSABILE GAL Serre Salentine

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Parco naturale regionale Isola di S. Andrea e litorale di Punta Pizzo,

Comune di Gallipoli

TEMPISTICA 2013 - 2016

INDICATORE Realizzazione dell’iniziativa; n° espositori

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Strategia e Piano di Azioni

105

CODICE AZIONE 9.15

TITOLO AZIONE La fiera della chiesa di S.Pietro dei Samari

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 9

ALTRI PRINCIPI CORRELATI 6

DESCRIZIONE

L’azione si propone di realizzare una fiera che riporti in auge l’antica

fiera medievale di S. Pietro dei Samari, al fine di offrire visibilità ai

prodotti a km 0 – agroalimentari e artigianali tradizionali - del

territorio.

L’evento avrà luogo in primavera presso l’antica chiesa medievale –

posta al crocevia delle direttrici della fruizione ciclo-ippo-

escursionistica del comprensorio - e verrà accompagnato dalla

organizzazione di eventi culturali, artistici e musicali.

L’azione punta quindi ad attirare visitatori in un periodo di bassa

affluenza ed è coerente con la strategia regionale di valorizzazione

turistica ed economica dei territori basata sull’integrazione degli

aspetti ambientali e culturali.

RISORSE STIMATE (€) 70.000 €

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

POR FESR Puglia 2007-2013 – progetto Sistema Ambientale e

Culturale “Il Salento di mare e di pietre”

SOGGETTO RESPONSABILE Parco naturale regionale Isola di S. Andrea e litorale di Punta Pizzo

(Gallipoli), proprietà, Legambiente Lecce

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Comune di Gallipoli, Puglia Promozione, Pro Loco Gallipoli, istituti

scolastici del territorio, operatori ricettivi e dell’animazione in area

Parco

TEMPISTICA 2013 - 2016

INDICATORE Realizzazione dell’evento; n° espositori

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Carta Europea per il Turismo Sostenibile

106

CODICE AZIONE 9.16

TITOLO AZIONE Il pescaturismo

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 9

ALTRI PRINCIPI CORRELATI 4, 6

DESCRIZIONE

Questa azione si propone di arricchire l’offerta turistica del Parco

Naturale Regionale Litorale d’Ugento attraverso la strutturazione e

promozione di un servizio di pesca turismo, al fine di favorire la

diffusione della cultura del mare e la conoscenza della tradizione

marinara e delle risorse ittiche del mare di Ugento.

L’attività viene già svolta con barche da pesca artigianale da parte di

una cooperativa di pescatori locali; il Parco offrirà la propria

collaborazione nella promozione del servizio e nel facilitare la

creazione di una rete di relazioni con gli altri operatori turistici locali.

Si conta di far partire il servizio già nell’estate 2012

RISORSE STIMATE (€) 6.000

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

Risorse interne del Comune di Ugento

SOGGETTO RESPONSABILE Cooperativa di pescatori “Padre Pio”

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Parco Naturale Regionale Litorale d’Ugento

TEMPISTICA 2012

INDICATORE N°turisti che usufruiscono del servizio

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Strategia e Piano di Azioni

107

4.11 PRINCIPIO 10

OBIETTIVO GENERALE: Conoscere approfonditamente le caratteristiche dei flussi turistici locali, per definire adeguate politiche di prevenzi one degli impatti e miglioramento dei servizi

Indicatore chiave: aggiornamento annuo degli indicatori turistici riferiti al territorio del Parco.

CODICE AZIONE 10.1

TITOLO AZIONE La conoscenza dei flussi turistici locali

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 10

ALTRI PRINCIPI CORRELATI 3, 4

DESCRIZIONE

La raccolta dati realizzata per la redazione del Rapporto Diagnostico

ha fatto emergere una insufficiente conoscenza della dimensione dei

movimenti turistici a scala locale.

Nei prossimi 5 anni si intende eliminare questa carenza e possedere

un’informazione approfondita e regolare di parametri quali la quantità

di turisti che pernottano all’interno dei Parchi, il numero dei visitatori

giornalieri, l’entità degli accessi in aree fragili e a elevata valenza

naturalistica.

Questa compito sarà svolto dall’ufficio CETS che si interfaccerà

direttamente con gli operatori turistici per avere informazioni

aggiornate e riferite a specifici contesti territoriali.

Questa attività si realizzerà per tutto il quinquennio di applicazione

della Carta.

RISORSE STIMATE (€) Nessun costo, rientra nei compiti dell’ufficio CETS

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

SOGGETTO RESPONSABILE Ufficio CETS

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Carta Europea per il Turismo Sostenibile

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ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Gruppo di coordinamento, Regione Puglia – settore statistiche

turistiche, operatori locali.

TEMPISTICA 2012-2016

INDICATORE Pubblicazione di un rapporto annuo sull’andamento del turismo nel

Sistema dei Parchi del Salento

CODICE AZIONE 10.2

TITOLO AZIONE Il catasto delle strutture ricettive

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 10

ALTRI PRINCIPI CORRELATI

DESCRIZIONE

La Regione Puglia ha avviato una ricognizione di tutte le strutture

ricettive presenti sul proprio territorio, finalizzata alla realizzazione di

una banca dati aggiornata ed esaustiva.

Nell’ambito di questa attività si procederà anche alla

georeferenziazione delle strutture, il che consentirà di conoscere con

esattezza la loro localizzazione e, di conseguenza, le effettive

presenze turistiche all’interno di specifiche aree.

RISORSE STIMATE (€) Nessun costo, sarà realizzato dall’ufficio Turismo della Regione

Puglia

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

SOGGETTO RESPONSABILE Regione Puglia

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Sistema dei Parchi del Salento

TEMPISTICA 2013

INDICATORE Realizzazione dell’azione

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Strategia e Piano di Azioni

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CODICE AZIONE 10.3

TITOLO AZIONE Il bus del Parco

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 10

ALTRI PRINCIPI CORRELATI 3, 8

DESCRIZIONE

In tutto il Sistema dei Parchi del Salento la forte affluenza di visitatori,

anche giornalieri, alle spiagge determina una intensa congestione di

autoveicoli lungo la fascia costiera.

Questo fenomeno crea oggettive difficoltà di spostamento in tutta

l’area e, più in generale, rappresenta un elemento di degrado, che

ostacola una fruizione piacevole del territorio. Oltre a creare disagio

tra la popolazione locale, il traffico di autoveicoli è anche percepito

dai visitatori come uno dei fattori di maggiore insoddisfazione: i turisti

hanno espresso chiaramente una richiesta di maggiore trasporto

pubblico.

Per mitigare gli effetti di tale problematica all’interno del Parco

Naturale Regionale “Portoselvaggio e Palude del Capitano” a partire

dall’estate 2012 si sperimenterà un servizio aggiuntivo di trasporto

pubblico, con corse specifiche per le marine e i luoghi d maggiore

attrattiva turistica.

Verranno inoltre attivate intese con la Provincia di Lecce – che negli

scorsi hanno ha realizzato un servizio analogo – la Regione Puglia e

l’azienda dei trasporti per dare continuità all’esperienza e valutare la

possibilità di allargarla ai territori limitrofi.

RISORSE STIMATE (€) 60.000 €

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

POR FESR Puglia 2007-2013 – progetto Sistema Ambientale e

Culturale “ARNEO”

SOGGETTO RESPONSABILE Comune di Nardò

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI GAL “Terra d’Arneo”, Parco Naturale Regionale di Portoselvaggio e

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Carta Europea per il Turismo Sostenibile

110

Palude del Capitano, Provincia di Lecce, azienda trasporti

TEMPISTICA 2012 - 2016

INDICATORE attivazione delle corse speciali; n° passeggeri tra sportati

CODICE AZIONE 10.4

TITOLO AZIONE Il Parco in bici

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 10

ALTRI PRINCIPI CORRELATI 4, 8

DESCRIZIONE

Allo scopo di favorire la diffusione di modalità sostenibili di

spostamento, all’interno del Parco Naturale Regionale di

Portoselvaggio e Palude del Capitano e del Parco Naturale Regionale

di Palude del Conte e Duna Costiera sarà attivato un sistema di

mobilità intermodale con utilizzo di biciclette per accedere alle

spiagge.

L’azione prevede un investimento sia dei Comuni che di alcuni

operatori privati per l’acquisto delle biciclette e la realizzazione di

punti di raccolta in corrispondenza di luoghi di particolare affollamento

e stazioni dei mezzi pubblici di trasporto.

RISORSE STIMATE (€) 25.000 €

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

Fondi GAL – programma LEADER +

SOGGETTO RESPONSABILE Parco Naturale Regionale di Portoselvaggio e Palude del Capitano,

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Comune di Nardò, Comune di Porto Cesareo, Parco Naturale

Regionale di Palude del Conte e Duna Costiera, Parco attrezzato

“Gioppo Park”

TEMPISTICA 2013 - 2016

INDICATORE Realizzazione iniziativa

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Strategia e Piano di Azioni

111

CODICE AZIONE 10.5

TITOLO AZIONE TranSalento

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO 10

ALTRI PRINCIPI CORRELATI 4

DESCRIZIONE

L’azione prevede l’avvio di una attività di sistemazione e

rivitalizzazione della fitta rete di strade vicinali e comunali “minori”, a

bassa frequentazione, che mettono in comunicazione le diverse aree

protette del Sistema dei Parchi del Salento.

Si tratta di una viabilità attualmente poco utilizzata, per la quale

servirebbero investimenti e interventi contenuti per renderla

effettivamente fruibile in sicurezza.

La promozione del servizio e dei percorsi avverrà in collaborazione

con Puglia Promozione.

RISORSE STIMATE (€) 25.000 €

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

Risorse interne dei Parchi e dei Comuni

SOGGETTO RESPONSABILE Legambiente Lecce

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Provincia di Lecce, Sistema dei Parchi del Salento, Puglia

Promozione

TEMPISTICA 2012 - 2013

INDICATORE km percorsi ciclabili

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Unione Europea

Fondo Europeo di Sviluppo Regionale PO FESR PUGLIA 2007 - 2013

Linea 4.4 Azione 4.4.2 Attività A

Area Politiche per La Mobilità

e la Qualità Urbana Servizio Assetto del Territorio

Ufficio Parchi e Tutela della Biodiversità

CETS PUGLIA

PRINCIPIO 1

CODICE AZIONE

TITOLO AZIONE SOGGETTO RESPONSABILE

RISORSE STIMATE (€)

2012 2013 2014 2015 2016

1.1 Il Forum permanente

Provincia di Lecce – settore Ambiente

5.000 €

1.2 Il censimento delle realtà

Sistema dei Parchi del Salento

Nessun costo

1.3 La newsletter CETS Parco Naturale Regionale Bosco e Paludi di Rauccio

Nessun costo

1.4 Gli incontri tematici Sistema dei Parchi del Salento

Nessun costo

1.5 I protocolli d’intesa Provincia di Lecce – settore Ambiente

Nessun costo

1.6 Il Tavolo di pianificazione territoriale integrata

Provincia di Lecce, Università del Salento

Nessun costo

PRINCIPIO 2

2.1 Il Gruppo di Coordinamento

Provincia di Lecce – settore Ambiente

Nessun costo

2.2 L’ufficio CETS Regione Puglia 75.000 €

PRINCIPIO 3

3.1 La conoscenza dei flussi turistici locali

Ufficio CETS

Nessun costo aggiuntivo, rientra nei compiti dell’ufficio CETS

3.2 Visitiamo i Parchi Provincia di Lecce – settore Ambiente

250.000 €

3.3 Andiamo nel Parco Comune di Nardò 50.000 €

3.4 La mappa dei sentieri

Regione Puglia 35.000 €

3.5 La valorizzazione della Rete Natura 2000

Regione Puglia 50.000 €

3.6 La raccolta differenziata

Provincia di Lecce – settore ambiente

25.000 €

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Rapporto diagnostico

113

3.7 Il lido sostenibile Legambiente Lecce 30.000 €

3.8 Le ecofeste Ente Modelli Sostenibili

5.000 €/evento

3.9 VacanzAttiva Legambiente Lecce 7.000 €/anno

3.10 Il bosco didattico Proprietario privato 35.000 €

PRINCIPIO 4

4.1 La percezione dei turisti

Ufficio CETS 15.000 €

4.2 La Natura fruibile Provincia di Lecce – settore ambiente

30.000 €

4.3 Il Parco di tutti

Parco naturale regionale “Costa Otranto - Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase”

30.000 €

4.4 NO BARRIER Comune di Nardò 50.000 €

4.5 La formazione per l’accessibilità

Associazione Culturambiente

Nessun costo

4.6 La formazione degli operatori

Provincia di Lecce – settore Ambiente

20.000 €

4.7 Il percorso Qualità Gruppo di coordinamento

3.000 €

PRINCIPIO 5

5.1 Il portale dei Parchi del Salento

Provincia di Lecce – settore ambiente

25.000 €

5.2 Il logo Provincia di Lecce – settore ambiente

3.000 €

5.3 La campagna Regione/Puglia Promozione

25.000 €

5.4 La promozione integrata

Regione/Puglia Promozione

25.000 €

5.5 Marketing verso i mercati stranieri

Regione Puglia Budget da definire nell’ambito del programma di promozione regionale

5.6 Salento nel Parco Regione – Puglia Promozione

50.000 €

5.7 Gli educational Regione/Puglia Promozione

25.000 €

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Carta Europea per il Turismo Sostenibile

114

5.8 La guida dei Parchi del Salento

Regione/Puglia Promozione

40.000 €

5.9 La guida dei sapori Provincia di Lecce – settore ambiente

35.000 €

5.10

Bello di Natura. Comunicazione e promozione del patrimonio naturale

Agenzia di promozione turistica Puglia Promozione;

8.000 €

5.11 Parla come mangi

Parco naturale regionale “Costa Otranto - Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase”

8.000 €

5.12 Nel Parco…si gira!

Parco naturale regionale “Costa Otranto - Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase”

16.000 €

5.13 L’atlante dei prodotti tipici e degli antichi mestieri

GAL Serre Salentine 20.000 €

5.14 L’informazione sul territorio

Provincia di Lecce – settore ambiente

20.000 €

5.15 Gli educational (per gli attori locali)

Provincia di Lecce – settore Ambiente

20.000 €

5.16 Oltre il confine

Parco naturale regionale “Costa Otranto - Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase”

8.000 €

PRINCIPIO 6

6.1 Il Menu del Parco Sistema dei Parchi del Salento

15.000 €

6.2 Tra natura e gusto

Comunità del Cibo dei Produttori del Parco Naturale Regionale “Portoselvaggio e Palude del Capitano”

20.000 €

6.3 Il turismo enogastronomico

Associazioni di categoria

15.000

6.4 Sapori del Parco

GAL “Terra d’Arneo”, Parco Naturale Regionale di Portoselvaggio e Palude del Capitano,

20.000 €

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Rapporto diagnostico

115

Parco Naturale Regionale di Palude del Conte e Duna Costiera (Porto Cesareo)

6.5 La triglia di Porto Cesareo

Comune di Porto Cesareo

6.000

6.6 Prodotti e paesaggio

CEA di Andrano, Cooperativa Terrarossa

10.000 €

6.7 La fattoria didattica Cooperativa giovani agricoltori

25.000 €

6.8 Il calendario degli eventi

Regione/Puglia Promozione

10.000 €

PRINCIPIO 7

7.1 Turismo sostenibile: cos’è

Provincia di Lecce – settore Turismo

20.000 €

7.2 Gli scambi formativi Gruppo di coordinamento

2.000 €

PRINCIPIO 8

8.1 Sensibilizzazione per le scuole

WWF Lecce 6.000 €

8.2 L’informazione della comunità locale

Cooperativa Terradimezzo

20.000 €

8.3 La percezione dei residenti

Ufficio CETS 12.000 €

PRINCIPIO 9

9.1 Non solo mare Associazione operatori alberghieri di Castro

6.000 €

9.2 Fuori stagione Turismo d’autore (tour operator)

20.000 €

9.3 Turismo scolastico

Parco naturale regionale “Costa Otranto - Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase

8.000 €

9.4 Orientarsi nel Parco Associazione sportiva “Centro Atletico Sportleader”

25.000 €

9.5 L’Arca del Gusto

Parco naturale regionale “Costa Otranto - Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase”

10.000 €

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Carta Europea per il Turismo Sostenibile

116

9.6 Il riconoscimento CEE

GAL “Terra d’Arneo” 50.000 €

9.7 I mercati del gusto

Parco naturale regionale “Costa Otranto - Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase”

6000 €

9.8 Punto espositivo dei prodotti del Parco

Villaggio Robinson Nessun costo

9.9 Il mercato del Parco Associazioni di categoria

10.000 €

9.10 Comunità del cibo Slow Food Puglia 10.000 €

9.11 I laboratori del gusto

Parco naturale regionale “Costa Otranto - Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase”

12.000 €

9.12 Valorizzazione dei mestieri tradizionali

Puglia Promozione 20.000 €

9.13 Il progetto “frutti minori”

Parco Naturale Regionale Litorale d’Ugento

9.14 La fiera dell’olio vergine

GAL Serre Salentine 20.000 €

9.15 La fiera della chiesa di S.Pietro dei Samari

Parco naturale regionale Isola di S. Andrea e litorale di Punta Pizzo (Gallipoli), proprietà, Legambiente Lecce

70.000 €

9.16 Il pescaturismo Cooperativa di pescatori “Padre Pio”

6.000 €

PRINCIPIO 10

10.1 La conoscenza dei flussi turistici locali

Ufficio CETS

Nessun costo, rientra nei compiti dell’ufficio CETS (si veda azione 8)

10.2 Il catasto delle strutture ricettive

Regione Puglia

Nessun costo, sarà realizzato dall’ufficio Turismo della

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Rapporto diagnostico

117

Regione Puglia

10.3 Il bus del Parco Comune di Nardò 60.000 €

10.4 Il Parco in bici

Parco Naturale Regionale di Portoselvaggio e Palude del Capitano, Parco Naturale Regionale di Palude del Conte e Duna Costiera (Porto Cesareo)

25.000 €

10.5 TranSalento Legambiente Lecce 25.000 €