Sicilia preda degl impresent abili Gr asso capo della nuova Sinistra · 2017-11-07 · di reit¿7,...

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Martedì 7 novembre 2017 – Anno 9 – n° 307 e 1,50 – Arretrati: e 3,00 Redazione: via di Sant’Erasmo n° 2 – 00184 Roma Spedizione abb. postale D.L. 353/03 (conv.in L. 27/02/2004 n. 46) tel. +39 06 32818.1 – fax +39 06 32818.230 Art. 1 comma 1 Roma Aut. 114/2009 y(7HC0D7*KSTKKQ( +/!=!=!"!/ a 1,50 - Arretrati: a 3,00 - a 16,00 con il libro “Vasco” a 1,50 - Arretrati: a 3,00 - a 16,00 con il libro “Vasco” a 1,50 - Arretrati: a 3,00 - a 14,00 con il libro “Vasco Mondiale” Colpa del Papa » MARCO TRAVAGLIO È un vero peccato che lo spoglio delle schede in Sicilia sia stato così ful- mineo: tanta bruciante rapidità ha rubato ai politici e ai polito- logi il tempo di riflettere sul ri- sultato, di metabolizzarlo e di decidere di chi è la colpa. La lista dei colpevoli è dunque piuttosto nutrita, variegata e un filino contraddittoria. Faraone Davide. Il regista del decesso renziano in Sicilia è, non a caso, il sottosegretario alla Salute. Sempre lucido e tonico, appare in tv dopo i primi exit poll per spiegare che è colpa di Piero Grasso che “non ha avuto il coraggio di candidarsi” col Pd. L’idea che Grasso, dopo aver vo- tato No al referendum per sal- vare il suo Senato dalla riduzio- ne ad albergo a ore, non si rico- noscesse più nel Pd, dunque non abbia mai pensato di candidarsi col Pd ma semmai di mollarlo, non sfiora il nostro. Che però, nel suo piccolo, ha ragione. Non solo su Grasso (per candidarsi col Pd ci voleva in effetti un bel coraggio). Ma anche su papa Francesco. Se il Pontefice aves- se accettato di candidarsi in Si- cilia col Pd, le cose sarebbero andate diversamente. Purtrop- po ’sto Papa pontifica, pontifica, ma poi al dunque se la fa sotto. Miccichè Gianfranco. L’al- tro reginetto della Maratona- Mentana appare a tarda sera un po’ sovrappeso ma, compatibil- mente con un principio di enfi- sema e un evidente stato confu- sionale, in buona forma. Fiuta subito la vittoria: non solo alle Regionali ma anche alle Politi- che (“Avremo 22 collegi su 22”, inutile votare). Poi però si inal- bera quando Mentana gli ricor- da il 61 a 0 del 2001: “Ricorda- temi per la Palermo-Messina e la Catania-Siracusa”. Ma anche per la Milano-Sanremo, la Pari- gi-Dakar e la Liegi-Basto- gne-Liegi. Di Maio Luigi. Alla vigilia del voto sfida il sicuro sconfitto, il fu Renzi, a un dibattito in tv. La cara salma, non parendole vero, ha un sussulto (forse il ri g o r mortis): accetta e riprende quasi i colori. Ieri Giggino sente puzza di cadavere e si ritrae per umi- liarlo, ma si fa pure dire che ha paura, per giunta di un feretro. Renzi Matteo. Mette in pie- di la “coalizione vincente” fra se stesso e Alfano, cioè fra i più grandi perditori dell’universo dopo la morte di Fantozzi. Poi va in Sicilia per ben 6 minuti a so- stenere tal Micari. Poi scappa in America. Torna in patria a fune- rali avvenuti e commenta la di- sfatta come se non lo riguardas- se: “Era prevista”. Ecco: una dé- bâcle prevista è meno débâcle. Infine ricorda a Di Maio che “un leader non fugge”. Infatti lui era a New York, dove purtroppo non si votava. Boschi Maria Elena. La Xe- rox di Matteo twitta: “Di Maio fugge anche da Renzi”. SEGUE A PAGINA 20 NUOVE MODE Se non vivi in un bosco o su monte, non vendi I best-seller stanno sugli alberi » FRANCESCO MUSOLINO C’ era una volta il down- shifting. La (folle) idea di mollare tutto e andare in giro in barca a vela, restare a casa a fare il mammo o magari badare all’orto, decantando l’arte del tempo perduto, a costo di rinuncia- re a soldi e carriera. In Italia lo teorizzò Simone Perotti nel 2009 con Adesso basta (Chiarelettere); poi si fece pren- dere la mano scrivendo manuali, ro- manzi, un atlante di navigazio- ne e un manuale di nomadi- smo letterario in cucina. Nel frattempo la tendenza si è diffusa, Iperborea ha pubbli- cato Raccontare il mare di B- jörn Larsson e Il libro del mare di Morten Strøknes; eleganti ri- flessioni cullati dal rollio della barca a vela di Larsson e un romanzo d’avven- tura sulla bellezza della natura. Un trend o uno stile di vita illuminato? A PAGINA 17 p Genovese Jr. fa record di preferenze, bene il grup- po di Cesa, disastro per Alfano: Ap non porterà nes- suno all’Ars. Berlusconi: “Confronto è con 5Stelle” q CAPORALE, D’ESPOSITO, DE CAROLIS, MARRA, PALOMBI, RODANO E TECCE DA PAG. 2 A 6 p Dopo l’invio degli atti da parte del tribunale che aveva ravvisato “elementi di reità”, la mossa dei pm nei confronti del presiden- te della Regione Lazio per le dichiarazioni rese in aula il 21 marzo q PACELLI A PAG. 7 FALSA TESTIMONIANZA Con lui anche altri esponenti dem Mafia Capitale, indagato Zingaretti: “Disse bugie” Zingaretti q MANAGÒ A PAG. 7 REGIONALI M5S primo, ma vince la destra unita. Di Maio annulla il duello con Renzi Sicilia preda degl’impresent abili Grasso capo della nuova Sinistra ELEZIONI A OSTIA Boom CasaPound Raggi: “Ai seggi pure clan Spada” Nessuna “i nva s i o n e ”: pochi sbarchi da Libia e Tunisia Nuovo naufragio, 5 vittime Polemica SeaWatch-libici Reuters q CAPPETTA E CURZI A PAG. 8 q MASSIMO FINI A PAG. 11 Quando gli Usa criticano la Apple perché elude le tasse in Irlanda, l’azienda cambia paradiso fiscale: meglio le isole Jersey. Anche questa è innovazione La cattiveria Nuovo Dizionario della lingua italiana. Impresentabile [im-pre-sen-tà-bi-le]: agg. – Che viene presentato e vince WWW.SPINOZA.IT p Torino, la notizia era filtrata la settimana scorsa, ora l’invito a comparire: 20 persone indagate in tutto. Nel panico per Juventus- Real Madrid erano rimaste ferite 1500 persone e c’era stata anche una vittima q GIAMBARTOLOMEI A PAG. 9 DISASTRO E OMICIDIO COLPOSI Maxischermo Champions Piazza S. Carlo, avvisati Appendino e il questore Appendino q DANIELA RANIERI A PAG. 6 IL PD A VOCAZIONE MINORITARIA E IL BIPOLARISMO DESTRA-M5S » ANTONIO PADELLARO S e la Sicilia come laboratorio degli equilibri nazionali è un luogo comune largamente infondato, proviamo lo stesso a ricavare dal risultato di domenica una breve guida alla politica che si preannuncia. SEGUE A PAGINA 11 MIGRANTI 10 mila persone bloccate nelle isole greche DALLE MOLESTIE ALLA CACCIA ALLE STREGHE: DIFENDIAMOCI LA TELEMARATONA DEI MOSTRI SAREBBE PIACIUTA A LOMBROSO

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Martedì 7 novembre 2 01 7 – Anno 9 – n° 307 e 1,50 – Arretrati: e 3 ,0 0Redazione: via di Sant’Erasmo n° 2 – 00184 Roma Spedizione abb. postale D.L. 353/03 (conv.in L. 27/02/2004 n. 46)

tel. +39 06 32818.1 – fax +39 06 32818.230 Art. 1 comma 1 Roma Aut. 114/2009

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a 1,50 - Arretrati: a 3,00 - a 16,00 con il libro “Vasco”a 1,50 - Arretrati: a 3,00 - a 16,00 con il libro “Vasco”a 1,50 - Arretrati: a 3,00 - a 14,00 con il libro “Vasco Mondiale”

Colpa del Papa

» MARCO TRAVAGLIO

È un vero peccato che lospoglio delle schede inSicilia sia stato così ful-

mineo: tanta bruciante rapiditàha rubato ai politici e ai polito-logi il tempo di riflettere sul ri-sultato, di metabolizzarlo e didecidere di chi è la colpa. La listadei colpevoli è dunque piuttostonutrita, variegata e un filinocontraddittoria.

Faraone Davide. Il registadel decesso renziano in Sicilia è,non a caso, il sottosegretario allaSalute. Sempre lucido e tonico,appare in tv dopo i primi exitpoll per spiegare che è colpa diPiero Grasso che “non ha avutoil coraggio di candidarsi”col Pd.L’idea che Grasso, dopo aver vo-tato No al referendum per sal-vare il suo Senato dalla riduzio-ne ad albergo a ore, non si rico-noscesse più nel Pd, dunque nonabbia mai pensato di candidarsicol Pd ma semmai di mollarlo,non sfiora il nostro. Che però,nel suo piccolo, ha ragione. Nonsolo su Grasso (per candidarsicol Pd ci voleva in effetti un belcoraggio). Ma anche su papaFrancesco. Se il Pontefice aves-se accettato di candidarsi in Si-cilia col Pd, le cose sarebberoandate diversamente. Purtrop-po ’sto Papa pontifica, pontifica,ma poi al dunque se la fa sotto.

Miccichè Gianfranco. L’a l-tro reginetto della Maratona-Mentana appare a tarda sera unpo’ sovrappeso ma, compatibil-mente con un principio di enfi-sema e un evidente stato confu-sionale, in buona forma. Fiutasubito la vittoria: non solo alleRegionali ma anche alle Politi-che (“Avremo 22 collegi su 22”,inutile votare). Poi però si inal-bera quando Mentana gli ricor-da il 61 a 0 del 2001: “R i c o r d a-temi per la Palermo-Messina ela Catania-Siracusa”. Ma ancheper la Milano-Sanremo, la Pari-gi-Dakar e la Liegi-Basto-gne-Liegi.

Di Maio Luigi. Alla vigiliadel voto sfida il sicuro sconfitto,il fu Renzi, a un dibattito in tv. Lacara salma, non parendole vero,ha un sussulto (forse il ri g o rmortis): accetta e riprende quasii colori. Ieri Giggino sente puzzadi cadavere e si ritrae per umi-liarlo, ma si fa pure dire che hapaura, per giunta di un feretro.

Renzi Matteo. Mette in pie-di la “coalizione vincente” fra sestesso e Alfano, cioè fra i piùgrandi perditori dell’universodopo la morte di Fantozzi. Poi vain Sicilia per ben 6 minuti a so-stenere tal Micari. Poi scappa inAmerica. Torna in patria a fune-rali avvenuti e commenta la di-sfatta come se non lo riguardas-se: “Era prevista”. Ecco: una d é-bâcle prevista è meno déb âcle.Infine ricorda a Di Maio che “unleader non fugge”. Infatti lui eraa New York, dove purtropponon si votava.

Boschi Maria Elena. La Xe-rox di Matteo twitta: “Di Maiofugge anche da Renzi”.

SEGUE A PAGINA 20

NUOVE MODE Se non vivi in un bosco o su monte, non vendi

I best-seller stanno sugli alberi» FRANCESCO MUSOLINO

C’era una volta il d ow n-shifting. La (folle) idea

di mollare tutto e andare ingiro in barca a vela, restare acasa a fare il mammo o magaribadare all’orto, decantando l’artedel tempo perduto, a costo di rinuncia-re a soldi e carriera. In Italia lo teorizzòSimone Perotti nel 2009 con Adessobasta (Chiarelettere); poi si fece pren-dere la mano scrivendo manuali, ro-

manzi, un atlante di navigazio-ne e un manuale di nomadi-smo letterario in cucina. Nelfrattempo la tendenza si èdiffusa, Iperborea ha pubbli-

cato Raccontare il mare di B-jörn Larsson e Il libro del mare

di Morten Strøknes; eleganti ri-flessioni cullati dal rollio della barca avela di Larsson e un romanzo d’avven -tura sulla bellezza della natura. Untrend o uno stile di vita illuminato?

A PAGINA 17

pGenovese Jr. fa record di preferenze, bene il grup-po di Cesa, disastro per Alfano: Ap non porterà nes-suno all’Ars. Berlusconi: “Confronto è con 5Stelle”

q CAPORALE, D’ESPOSITO, DE CAROLIS, MARRA,PALOMBI, RODANO E TECCE DA PAG. 2 A 6

p Dopo l’invio degli attida parte del tribunale cheaveva ravvisato “elementidi reità”, la mossa dei pmnei confronti del presiden-te della Regione Lazioper le dichiarazioni resein aula il 21 marzo

q PACELLIA PAG. 7

FALSA TESTIMONIANZA Con lui anche altri esponenti dem

Mafia Capitale, indagatoZingaretti: “Disse bugie”

Z i nga re t t iq MANAGÒ

A PAG. 7

R EG I O NA L I M5S primo, ma vince la destra unita. Di Maio annulla il duello con Renzi

Sicilia preda degl’impresent abiliGrasso capo della nuova Sinistra

ELEZIONI A OSTIA

Boom CasaPoundRaggi: “Ai seggipure clan Spada”

Nessuna “i nva s i o n e ”: pochisbarchi da Libia e Tunisia

Nuovo naufragio, 5 vittime Polemica SeaWatch-libici Re u te rs

q CAPPETTA E CURZI A PAG. 8

q MASSIMO FINI A PAG. 11

Quando gli Usa criticano la Apple perché elude le tasse in Irlanda, l’a z ie nd acambia paradiso fiscale: meglio le isole Jersey. Anche questa è innovazione

La cattiveriaNuovo Dizionariodella lingua italiana.I m p re s e n t ab ile[ i m - p re - s e n - t à - b i - le ] :agg. – Che vienepresentato e vince

WWW.SPINOZA.IT

p Torino, la notizia erafiltrata la settimana scorsa,ora l’invito a comparire: 20persone indagate in tutto.Nel panico per Juventus-Real Madrid erano rimasteferite 1500 persone e c’e rastata anche una vittima

q GIAMBARTOLOMEIA PAG. 9

DISASTRO E OMICIDIO COLPOSI Maxischermo Champions

Piazza S. Carlo, avvisatiAppendino e il questore

App e nd i no

q DANIELA RANIERI A PAG. 6

IL PD A VOCAZIONE MINORITARIAE IL BIPOLARISMO DESTRA-M5S

» ANTONIO PADELLARO

Se la Sicilia come laboratorio degli equilibri nazionaliè un luogo comune largamente infondato, proviamo

lo stesso a ricavare dal risultato di domenica una breveguida alla politica che si preannuncia.

SEGUE A PAGINA 11

MIGRANTI 10 mila personebloccate nelle isole greche

DALLE MOLESTIEALLA CACCIAALLE STREGHE:DIFENDIAMOCI

LA TELEMARATONADEI MOSTRISAREBBE PIACIUTAA LOMBROSO

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Martedì 7 Novembre 2017 | IL FATTO QUOTIDIANO | SECONDO TEMPO » 17

Cultura | Spettacoli | Società | Sport

Secondo Te m p o

C’» FRANCESCO MUSOLINO

era una volta il downshifting.La (folle) idea di mollare tut-to e andare in giro in barca avela, restare a casa a fare ilmammo o magari badarea ll ’orto, decantando l’a rt edel tempo perduto, a costodi rinunciare a soldi e carrie-ra. In Italia lo teorizzò S i-mone Perotti nel 2009 conAdesso basta ( Ch i a re l e tt e-re); poi si fece prendere lamano scrivendo manuali,romanzi, un atlante di navi-gazione e un manuale di no-madismo letterario in cuci-na. Nel frattempo la tenden-za si è diffusa: Iperborea hapubblicato Raccontare ilmare di Björn Larsson e Illibro del mare di MortenStrø knes; nel primo casodelle eleganti riflessionicullati dal rollio della barca avela di Larsson, il Rustica,nel secondo un romanzod’avventura alla Jerome K.Jerome, decantando la bel-lezza della natura inconta-minata in salsa nordica. Unsemplice trend o uno stile divita illuminato?

DIFFICILE STABILIRLO, tu t-tavia fra i colpi d’ascia delprecariato alle nostre cer-tezze e l’idea di dover viveresul filo di rasoio con i vou-cher, l’incertezza domina ese un paio d’anni fa l’idea ri-belle era quella di solcare imari, adesso si punta tuttosu boschi e montagna, ca-prioli, funghi, aria pura evallate incontaminate. Il ri-chiamo della natura 2.0s u ll ’onda del successo edi-toriale di Paolo Cognettihacontagiato anche le case e-ditrici e come per magia gliscaffali delle librerie stannosubendo l’invasione dei tito-li muschiati fra fiabe e rac-conti di vita, inni alla naturaed elogio del controtempo,in barba a chi va nel panicose perde il segnale wi-fi.L’antesignano italiano delfenomeno dell’eremita è loscrittore Mauro Corona,provetto scalatore e sculto-re ligneo con il gusto dellaseduzione: si ritira nel suoantro montanaro ad Erto,salvo poi lasciar entrare letelecamere e concedere in-terviste radiofoniche. L’i-deale erede designato di Co-rona è proprio Paolo Co-gnetti, da tempo cantore diboschi e montagne, con tan-to di camicie a scacchi e bar-ba folta, trionfatore nell’u l-tima edizione del PremioStrega (250mila copie ven-dute, tredici ristampe, dirit-ti venduti in 35 paesi) con Leotto montagne, classico ro-manzo di formazione in cuiun figlio si confronta e scon-tra fra sentieri e alpeggi, conla figura del padre. E ancheLuca D’Andrea dopo il fe-

divisa da Matteo Mel-chiorre in Storia di alberi edella loro terra (Marsilio) –dove si parla del “legame checorre fra uomini e alberi”, lareciproca influenza fra u-mani e mondo vegetale –mentre Tiziano Fratus neL’Italia è un albero ( L a t e r-za), è andato a caccia di bel-lezza in giro per il paese, co-me un novello Virgilio fra iboschi.

Infine, fra fitness e isola-mento, lo scrittore Bi llBr yso n l’anno scorso ha

pubblicato Una passeggiatanei boschi(Guanda) elogian-do le passeggiate fra i boschie la ricerca di un rimedio “alcaos cittadino” sui MontiAppalachi, negli Usa.

MA DAGLI ALBERI al pascoloil passo è breve, del resto ègià uscito La vita segreta del-le mucche (di R os am un dYoung, Garzanti), “un libroche cambia il nostro mondodi guardare il mondo”. Saràvero?

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lice esordio dello scorso an-no, torna sulle montagneper il suo L is sy (E in au di )fra organizzazioni crimina-li e il terrore delle vette. Eintanto Folco Terzani conIl cane, il lupo e Dio ( L o n g a-nesi) elogia i valori dell’a-micizia inter specie nellanatura selvaggia.

MA A BEN VEDERE siamo giàpassati avanti e dalle monta-gne ci stiamo inoltrando fraboschi e il sapere mistico de-gli alberi. In tal senso biso-gna leggere il clamorososuccesso di Norvegian Wood(Utet), caso editoriale inter-nazionale da 600mila copiedello scorso anno dove si ce-lebrava proprio… il legno,passando per i vantaggi dellestufe e dei caminetti, nar-rando la vita dura dei bo-scaioli scandinavi. Il gior-nalista Lars Mytting q u e-st’anno ha provato a ripete-re il successo con Sedici al-beri(160 mila copie vendutein Norvegia, in Italia lo pub-blica DeA Planeta) ambien-tando un romanzo familiarefra i boschi natii e i campi dibattaglia della Secondaguerra mondiale, dalle isole

Shetland ai lager nazisti,partendo da “un boschettodi sedici pregiatissimi albe-ri di noce”.

Mettendo da parte la nar-rativa, segnaliamo che re-centemente è emerso unnuovo fronte ecosostenibilee devoto. Esponente di pun-ta è Pietro Maroè, il presi-dente di SuPerAlberi – “do -ve ci si occupa di studiare,misurare e curare gli alberimonumentali” – appena ap-prodato in libreria con La ti-midezza delle chiome (R iz-zoli) ovvero il racconto di unragazzo di vent’anni che vi-ve fra gli alberi e ci parla. “Eloro rispondono”, giura l’au -tore, giudicando l’insulsa ra-pidità delle nostre vite: “Lo -ro ci vedono passare, ci guar-dano e sanno”.

Invece l’agronomo sici-liano Giuseppe Barbera inAbbracciare gli alberi (IlSaggiatore), elogia lo stilesobrio degli alberi, “virtual -mente immortali” e con unocchio alle fronde ci confidache il più vecchio albero ita-liano è un pino loricato checresce in Calabria abbarbi-cato sul Pollino. È nato nel1026. Una fascinazione con-

Ventura: “Ce la faremo”“Non prendo in considerazionel’idea di non qualificarci”. Così il Ctdella Nazionale aspettando il doppiodecisivo spareggio con la Svezia

Addio a Pietro CheliVicedirettore di “Amica”, era una dellevoci più autorevoli del giornalismoculturale. Acuto intervistatore, avevalavorato con Montanelli e Deaglio

Box office, “T hor ” in vettaNonostante il calo del 45% rispettoa una settimana fa, tiene ben distantel’horror seriale “Saw: Legacy”. Al terzoposto “It ”, adattamento del romanzo

L’a b b racc iof rate r noQualche annofa la tendenzaera mollaretutto e andareper mare. Og-gi si preferi-sce la monta-gna con le sueforeste. Sotto,Paolo Cognet-ti Ansa

Eravamo io, gli alberie un libro da vendere

Vite da eremiti Sempre più scrittori raccontano le loroesperienze mistiche a caccia di muschi da accudire

I libri

NON SOLOI TA L I ALars Mytting,M a t te oM e l c h i o r re ,Pietro Maroè,Bill Bryson,Björn Larsson,Mor tenStrøknese PaoloCo g n e t t i

C ognettie le muc-che Il vin-citore del-lo Stregatra sentie-ri e alpeg-gi. Ma c’èchi amale vaccheo chi parlacon lechiome