Sicherheit 2013 – una fiera sotto il segno dell ... · Fiera, Essen 40 anni di security essen –...
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I vari pannelli hanno permesso di presentare innovazioni di diverse discipline come la rivelazione antincendio e gas, lo spegnimento o l’allarme vocale.
Calendario delle manifestazioni
Manifestazione Data/Luogo Tema
Immohealthcare 2014 23 – 24 aprile 2014 Würth Haus, Rorschach
6° congresso annuale svizzero, piattaforma d’informazione e scambi per i settori della gestione immobiliare e della sanità.
www.immohealthcare.com
Cielo Aperto 20 maggio – 1° giugno 2014Aeroporto, Locarno
Serie di eventi per il 75° anniversario dell’aeroporto cantonale di Locarno e il centenario delle Forze aeree svizzere. Partner principale della manifestazione, Siemens Camorino festeggia al contempo i suoi 50 anni.
www.cieloaperto.ch
PowerBuilding & Data Center Convention 21 – 22 maggio 2014Swissôtel, Zurigo
Piattaforma di dialogo sul megatrend «Convergenza tra energia, TIC e tecnica domotica».
www.powerbuilding.eu
Powertage 2014 (Giornate dell’energia) 3 – 5 giugno 2014Fiera, Zurigo
L’appuntamento del settore svizzero dell’elettricità incentrato sui temi seguenti: produzione mista, stoccaggio dell’energia ed efficienza energetica.
www.powertage.ch
Lounges 2014 (D) 3 – 5 giugno 2014Fiera, Stoccarda
Fiera multisettoriale per un ambiente perfettamente pulito nell’industria chimica e farmaceutica.
www.new-lounges-2014.de
ILMAC Lounges 23 – 25 settembre 2014Fiera, Basilea
Piattaforma fieristica sull’insieme dei processi nei settori pharma, food & biotech, nonché sulle tecnologie per laboratori e camere bianche.
www.ilmac-lounges.ch
security essen (D) 23 – 26 settembre 2014 Fiera, Essen
40 anni di security essen – all’avanguardia mondiale tra le fiere dedicate alla sicurezza e alla protezione antincendio.
www.security-essen.de
Sicherheit 2013 – una fiera sotto il segno dell’innovazione e del gustoDal 12 al 15 novembre, la Fiera di Zurigo ha focalizzato l’attenzione dei professionisti della sicurezza. Presente come da tradizione con il suo stand, Siemens ha offerto una miriade di inno-vazioni e sorprese all’insegna del motto «safe. secure. tasty.». Un evento di grande successo.
Il mercato delle soluzioni e dei prodotti di sicurezza è in crescita. Lo hanno constatato anche i 224 espositori, distributori e associazioni presenti su una superficie netta di ca. 7400 metri quadrati per fornire una panoramica completa del settore. Con 10 000 visitatori, la fiera «Sicherheit» ha nuovamente registrato un record d’affluenza. Siemens Svizzera ha proposto al pubblico di specialisti e interessati un ampio scorcio delle sue soluzioni di sicurezza e di protezione antincendio.
Sicurezza firmata SiemensSotto il concetto «safe» si sono presentate discipline come la rivelazione antincendio e gas, lo spegnimento o i sistemi d’allarme vocale. Avvalendosi di apparecchi installati in loco, gli esperti Siemens hanno dimostrato e spiegato dal vivo diverse soluzioni – dal sistema brevettato d’aspirazione del fumo fino al modernissimo sistema radio Swing o alla gamma di rivelatori d’incendio per zone EX. Non ha mancato di suscitare vivo interesse il nuovo terminale di rivelazione incendio FT2080: elemento chiave, la sua interfaccia utente tattile facilita sensibilmente il comando nella prassi quotidiana. Altro punto saliente: un modello di simulazione capace di mostrare in modo impressionante il comportamento delle folle nelle situazioni d’emergenza. Le cognizioni così acquisite stanno alla base di un’evacuazione mirata.
«secure»: scanner 3D, NFC e forensic searchNel contesto «secure», Siemens ha offerto una carrellata sulle sue competenze globali e sulle più recenti innovazioni di prodotti. Tra le tecnologie d’avanguardia s’impone la Near Field Communication (NFC) che apporta nuove funzionalità agli smartphone: questa trasmissione sicura dei dati senza contatto permette di attribuire, mutare o revocare i diritti d’accesso in modo rapido e semplice. Col tempo, lo smartphone andrà così a sostituire tessere d’identificazione e carte di credito. Siemens collabora strettamente con Swisscom nell’ambito dello sviluppo del controllo accessi. Tra le innovazioni si annovera pure la bussola d’accesso virtuale con scanner 3D: il sensore installato presso lo stand ha mostrato la sorveglianza di locali protetti attraverso un pro
filo topografico 3D elaborato in tempo reale. Le informazioni rilevate servono tra l’altro a determinare la presenza di persone in certi locali o settori dell’edificio. Anche quest’anno, occhi puntati sui pannelli della rivelazione video e sul sistema di gestione video SiNVR: sono state messe in rilievo nuove ed estese funzionalità, ad esempio la localizzazione GPS delle persone e degli oggetti o la ricerca forense nell’archivio immagini.
Piattaforma d’incontro e di convivialitàI visitatori hanno potuto approfittare della generosa area dedicata alla ristorazione per intrattenersi in un ambiente informale davanti a un buon bicchiere e a deliziose specialità. Insignito «miglior
Maggiori informazioni
Siemens Svizzera SAClaudio SchubertTelefono: 0585 578 [email protected]
chocolatier della Svizzera 2012», uno chef della manifattura di cioccolato Nobile ha fatto la gioia di tutti i presenti creando sul posto i suoi dolci capolavori. Tra i più apprezzati, il cioccolato con chili e quello con scaglie di pistacchio.
2 EditorialeLa soddisfazione dei clienti è la nostra forza motrice
3 Centrale di pompaggio-turbinaggio LimmernComponenti di sicurezza cruciali per un megaprogetto
4 Suva LucernaModerno controllo accessi nello storico edificio a cupola
4 Terminale di rivelazione incendio FT2080Un multitalento con touchscreen resistivo
5 Fabbrica d’imballaggi Model AGTecnologia FibroLaser per condizioni difficili
6 Nuovo arrivo nella famiglia di centrali Sinteso Modernizzazione di centrali datate di piccole dimensioni
6 Scoperte stupefacenti al Visitor CenterSpazi di presentazione e laboratori sperimentali aperti ai visitatori
7 Sinteso Ex con certificazione ATEXNuovi prodotti per locali a rischio d’esplosione
8 Verdure e insalate fresche da FenacoSistema di rivelazione di calore per sorvegliare i 1200 m² della produzione
Sommario
8 Protezione perimetrale intelligenteConcetti di protezione personalizzati e tecnica video flessibile
9 Allargare gli orizzonti con SiNVRAvanzata gestione video per una maggiore sicurezza
10 Gruppo farmaceutico Johnson & JohnsonModernizzazione senza interruzioni d’esercizio
10 Teleriscaldamento per gli stabilimenti TrisaProdotti Desigo a supporto della produzione energetica
11 Assicurazione immobiliare del Canton BernaGestione infrastrutturale ecoresponsabile
12 Misura della luce presso la SUP di LucernaProgetto in partenariato con l’UFE
12 Unità di comando tattile QMX7Ampliamento della gamma d’automazione ambiente TRA
13 Gestione dinamica dell’energia e degli edificiModerna automazione edifici per un’alta efficienza energetica
14 IP Control Center per un elevato comfort di comandoVisualizzazione web per impianti KNX
14 Partenariato con DepairProdotti RVC firmati Siemens per centrali di ventilazione
15 Gateway KNX/DALI TwinPiù efficienza nel controllo illuminotecnico
16 Terminali di comando SSC Touch 15Formato widescreen per applicazioni RVC
16 Sostituzione di SynergyrSistema di regolazione e contabilizzazione rimpiazzato da Synco living
17 Nuova versione del software ACS La versione 9.0 supporta per la prima volta l’ingegnerizzazione offline
18 Ampliamento della gamma Acvatix Serie di attuatori SAX e SAL ottimizzati
18 Roadshow – BT in tournée specialePiattaforma comune per l’automazione e la sicurezza degli edifici
19 Philip Morris InternationalTecnologia d’avanguardia per la protezione dei dati informatici
20 Retrospettiva Sicherheit 2013La fiera e i suoi punti salienti
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La rivista per clienti, di Siemens Svizzera SA, Building Technologies 1/2014
www.siemens.ch/buildingtechnologies
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«La soddisfazione dei nostri clienti è un motore d’innovazione ed eccellenza»
Cara lettrice, caro lettore,
si sa che l’automazione intelligente degli edifici consente di ridurre fino al 30 percento il consumo energetico. Un dato di fatto ribadito anche dalle norme EN 15232 e SIA 386.110, le quali suddividono i sistemi d’automazione edifici in quattro classi d’efficienza: dalla classe A (alto rendi mento) alla classe D (necessità di modernizzazione). Il fulcro di tali sistemi sono prodotti impiantistici affi-dabili e intelligenti che ci permettono di contribuire al puzzle energetico.
La nostra Business Unit Control Products & Systems è responsabile dei prodotti del settore riscaldamento, ven-tilazione e climatizzazione (RVC), come pure del porta-foglio KNX di Building Technologies. Sonde, servocoman-di, valvole, attuatori per serrande d’aria, contatori di calore, convertitori di frequenza ecc.: con i nostri prodotti conseguiamo una classe d’efficienza più elevata, incre-mentando così il rendimento dei sistemi d’automazione edifici. Il nostro successo si fonda su solidi pilastri – ge-stione prodotti, supporto e vendita, nonché corsi di forma-zione dedicati ai nostri clienti e partner, per citarne solo alcuni.
Avendo a cuore la soddisfazione dei nostri clienti, le loro alte aspettative sono per noi una sfida stimolante, un vero motore d’innovazione ed eccellenza. Grazie al nostro vasto portafoglio, disponiamo sempre del prodotto d’alta qualità adatto a qualsiasi applicazione. È altresì im-portante che voi, stimati clienti, riceviate tempestiva-mente il prodotto desiderato. Ecco perché vi semplifichia-mo il lavoro quotidiano offrendovi diversi strumenti e mezzi ausiliari per progettare gli impianti e ordinare i prodotti: il tool di selezione e informazione HIT, ad esempio, oppure il nostro web shop I-Mall.
È sempre un piacere per noi presentare e lanciare novità sul mercato. Esattamente un anno fa, abbiamo introdot -to il nuovo convertitore di frequenza G120P: un prodotto efficiente e innovativo firmato CPS, di cui andiamo molto fieri. Il programma di premi avviato nell’ambito di que-sto lancio si è concluso con grande successo alla fine del 2013. I partecipanti hanno potuto riscuotere recentemen-te i loro premi sotto forma di un volo di heliski o di una discesa mozzafiato sulla pista di bob. Continueremo anche nel 2014 a presentare prodotti interessanti, come l’IP Control Center (v. pagina 14), che non mancheranno di entusiasmarvi!
Felix von RotzHead Business Unit Control Products & Systems [email protected]
I-Mall: www.siemens.ch/rvce-shop Tool HIT: www.siemens.ch/hit-in-linea
Rivista per clientiSiemens Svizzera SAInfrastructure & Cities SectorBuilding TechnologiesFreilagerstrasse 408047 [email protected]
Redazione: Werner FehlmannBruno Herzog Guido LangRolf Mahler Karin MeierClaudio SchubertFabienne Schumacher
Layout:Demian Vogler, Joram Biro
Produzione:Rüesch Druck AG,Rheineck
Copertina:Nell’ambito del campo di ricerca interdisciplinare «Licht@hslu» e del progetto S.A.D.L.E.S.S dell’UFE, la SUP di Lucerna ha realizzato un container girevole per la misura della luce. L’obiettivo è quello di studiare lo sfruttamento della luce diurna attraverso vari tipi di tapparelle ai fini di una revisione della norma SIA 380/4.
Impressum
Editoriale
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Componenti di sicurezza cruciali per un megaprogettoNel Canton Glarona fervono i lavori – eccome. Il progetto «Linthal 2015» sta portando avanti la costruzione di una centrale sotterranea di pom-paggio-turbinaggio nelle Alpi glaronesi: uno dei più grandi cantieri della Svizzera.
La Kraftwerke LinthLimmern AG (KLL) con sede a Linthal è un’azienda partner del Canton Glarona e di Axpo. Per l’ulteriore espansione e potenziamento dei suoi impianti, sta costruendo la centrale di pompaggioturbinaggio Limmern, situata tra il lago Muttsee e il bacino artificiale di Limmernboden. Già proprietaria della stazione di pompaggio Tierfehd, della potenza installata di ca. 450 MW, la KLL AG intende così incrementare la prestazione totale a 1450 MW. La nuova centrale pomperà l’acqua dal lago Limmernsee al Muttsee, posto 630 metri più in alto, per poi sfruttarla secondo fabbisogno mediante turbinaggio ai fini della produzione di energia elettrica. Destinato all’erogazione di energia di punta e di regolazione, nonché alla produzione idroenerge tica e al suo stoccaggio, questo impianto dovrebbe entrare in funzione alla fine del 2015.
Nuova caverna con funicolare sotterraneaLe dimensioni del progetto sono imponenti: da una parte, è prevista una nuova diga per il lago Muttsee, della lunghezza di 1 chilometro, che permetterà di portare il volume di stoccaggio da 9 a 25 milioni di metri cubi. Il livello naturale del lago verrà innalzato dagli attuali 2446 metri s.l.m. a un’altezza di sbarramento di 2474 metri. Dall’altra parte, a ca. 1700 metri s.l.m. e 600 metri di profondità nella montagna, ai piedi dell’attuale diga del Limmernsee verrà realizzata una nuova centrale sotterranea per quattro gruppi di macchine, ossia turbine di pompaggio e motogeneratori da 250 kW ciascuno. Per trasportare avanti e indietro i grandi e pesanti componenti di queste macchine, da Tierfehd si sta costruendo un cunicolo d’accesso diretto alla centrale sotterranea di Limmern. Lunga quasi 4,5 chilometri e con una pendenza di ca. il 24 percento, questa galleria è attrezzata con una funicolare per il trasporto di persone e di parti d’impianti che consente di man tenere l’attività del cantiere indipendentemente dalle condizioni meteorologiche.
Ossigeno per i casi d’emergenza In un progetto di tale entità, la sicurezza assume un ruolo fondamentale. Tutti i frequentatori del cantiere devono assolvere una formazione di sicurezza per acquisire una visione d’insieme del sito e imparare a conoscere i cunicoli di fuga, come pure il comportamento migliore da tenere in situazioni critiche. Inoltre, i presenti sul cantiere sono equipaggiati con un badge attivabile nell’emergenza e con un erogatore d’ossigeno dell’autonomia di ca. 30 minuti da utilizzare in caso d’eventi che provocano lo sviluppo di fumo.
Cavo a fibra ottica e impianto d’estrazione fumi per il cunicolo d’accessoAnche Siemens partecipa a questo grande progetto, fornendo soluzioni nell’ambito di diverse discipline impiantistiche: estrazione fumi, spegnimento, videosorveglianza, evacuazione e rivelazione antincendio. Per sorvegliare il cunicolo d’accesso attrezzato con la funicolare si ricorre alla tecnologia FibroLaser, un sistema impiegato in numerose gallerie stradali. Basata sulla rivelazione d’incendio termica lineare mediante cavo a fibra ottica, questa soluzione assicura l’individuazione rapida di un focolaio e la sua localizzazione precisa al metro, perfino in condizioni difficili.
Nel cunicolo d’accesso è installato anche un impianto d’estrazione fumi con due ventilatori da 50 kW ciascuno. Il suo funzionamento affidabile era la condizione preliminare per l’entrata in funzione della funicolare all’inizio di novembre. Siccome è la funicolare che permette di trasportare i componenti di ca. 200 tonnellate destinati alle turbine, troppo pesanti per la teleferica di cantiere di Tierfehd, andava assolutamente rispettata la tabella di marcia: la funicolare doveva essere ultimata per la data di consegna dei componenti forniti «just in time». Certificato SIL2, già standard nell’area UE, l’impianto d’estrazione fumi è dotato di un controllore Simatic S7. Al fine di garantire il funzionamento sicuro e impeccabile, i comandi dell’impianto offrono una configurazione ridondante e i contatti una doppia commutazione. Nelle zone d’entrata e uscita, la protezione della funicolare sotterranea è inoltre assicurata da due impianti ad acqua nebulizzata ad alta pressione. Installato sopra la rotaia della gru a 12 metri d’altezza dal suolo, questo sistema eroga una pressione di 100140 bar ed è in grado di domare eventuali incendi (ad es. diesel nei camion). In più, protegge gli otto trasformatori installati nella caverna macchine, permettendo così alle forze d’intervento di guadagnare tempo in caso d’incendio.
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Sorveglianza estesaAnche le altre caverne del vasto cantiere sono equipaggiate con diversi impianti di rivelazione antincendio. Siemens ne fornisce complessivamente otto, nonché due centrali FibroLaser, 700 rivelatori d’incendio, 100 rivelatori di fumo lineari, 100 pulsanti d’allarme e 500 indicatori luminosi per la segnalazione ottica. Circa 70 telecamere sorvegliano inoltre i punti principali degli impianti. Esse controllano ad esempio il corretto funzionamento dei componenti nella caverna macchine, rendendo superflua la sorveglianza manuale. Il volume di fornitura di Siemens comprende pure l’impianto d’evacuazione con ca. 500 altoparlanti, installati perlopiù nella caverna macchine e trasformatori. In caso d’emergenza, gli operai sono avvisati attraverso lampade flash supplementari, poiché i rumori del cantiere possono facilmente sovrastare gli annunci degli altoparlanti.
Il sistema di supervisione RVC Desigo Insight sorveglia i molteplici impianti individuali con circa 4000 puntidati, mentre più di 50 contatori Mbus integrati nel sistema stesso provvedono a monitorare il consumo energetico. A questo sistema di supervisione si connettono tramite interfacce le 200 serrande tagliafuoco che comunicano sul sistema bus ASI.
Siemens partecipa a questo grande progetto fornendo soluzioni nell’ambito di diverse discipline impiantistiche.
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Innovativo terminale comfort di rivelazione incendio con touchscreen resistivoIl nuovo terminale tattile a colori FT2080 è stato sviluppato da Siemens Svizzera a Zugo. Frutto di una stretta collaborazione con Siemens Corpo-rate Technologie (Siemens CT) di Monaco di Baviera, l’interfaccia utente grafica (GUI) ha be-neficiato della lunga esperienza del centro di ricerca Siemens CT.
L’interfaccia utente del nuovo terminale di comando comfort si distingue per la sua chiarezza ed eccellente leggibilità. Unificati a tutti i livelli, la configurazione e i comandi mettono subito a proprio agio chiunque sappia usare un PC tablet. La barra di navigazione breadcrumb (filo di Arianna) in alto mostra in ogni momento dove si trovi l’utente all’interno del menu.
I tasti di selezione rapida agevolano le operazioni di comando, accelerandole notevolmente. Attraverso le schede di registro sulla sinistra si accede direttamente a tutte le liste eventi: allarmi, disinserimenti, comandi attivi ecc. Il grande display individuale nella parte superiore dello schermo mostra sempre l’evento attivo della lista, completo di informazioni dettagliate. In caso d’incendio, queste aiutano il personale e i pompieri a localizzare l’evento il più rapidamente possibile.
Rappresentazione intuitiva e unificataI simboli utilizzati sull’interfaccia utente sono armonizzati dalla divisione Siemens preposta alla gestione tecnica degli edifici: il cliente dispone così di comandi unificati – e quindi più semplici e intuitivi – per l’automazione ambiente, i dispositivi di sicurezza o i sistemi di gestione. La lista di simboli del menu principale in alto a destra permette ad es. di accedere direttamente alle funzioni di menu o di ricerca, oltre che alla stampa.
I tasti di selezione rapida e la rappresentazione intuitiva e unificata facilitano il comando del terminale in caso d’emergenza.
Bussole virtuali contro l’accesso abusivoPer potenziare la sicurezza nella sua storica sede sociale di Lucerna, l'Istituto nazionale svizzero d’assicurazione contro gli infortuni Suva ha in-stallato una soluzione intelligente di controllo accessi firmata Siemens.
L’imponente edificio a cupola che ospita sin dal 1918 l’allora neocostituita Suva sovrasta maestoso la città di Lucerna. Questa pregiata testimonianza architettonica d’inizio 20° secolo è oggi un monumento protetto. I requisiti da soddisfare per l’installazione di una soluzione di controllo accessi sono dunque molto elevati: le bussole meccaniche vanno escluse per motivi sia estetici che strutturali. Siemens ha potuto rispondere al capitolato offrendo delle bussole virtuali, atte a garantire un filtraggio intelligente delle persone senza ricorrere a barriere meccaniche. La soluzione si basa su sensori 3D che emettono una luce infrarossa modulata e rilevano e analizzano il numero di persone come pure la direzione dei loro spostamenti nel settore sorvegliato – una tecnologia già perfettamente affermata non solo nel controllo accessi, ma anche nella protezione d’oggetto nei musei.
VideosorveglianzaDotati di una propria sorgente luminosa, i sensori 3D funzionano indipendentemente dall’illuminazione esterna o dall’ora del giorno o della notte. Essendo concepiti per il montaggio a soffitto, è stato possibile integrarli discretamente nell’infrastruttura dell’edificio Suva con adattamenti minimi. Complessivamente sono stati installati cinque sensori 3D presso gli accessi all’edificio, nel quale si entra unicamente se provvisti di una tessera d’identificazione. Per accedere all’interno, una persona deve essere dapprima identificata come autorizzata dal lettore Siemens SiPort e quindi registrata dal sensore 3D. Se non venisse riconosciuta dal lettore o più persone volessero entrare simultaneamente, scatta un allarme presso la ricezione dello stabile. Il sistema di videosorveglianza SiNVR di Siemens fornisce le immagini della zona d’accesso in questione, ciò che permette al personale di sicurezza di chiarire rapidamente la situazione.
Aspettative soddisfattePer Alois Muri, responsabile della sicurezza presso la Suva, la soluzione di Siemens soddisfa appieno le aspettative. «Con la tecnologia dei sensori 3D, Siemens ha potuto offrire una soluzione rispondente ai severi requisiti della protezione dei monumenti storici e capace di coprire le nostre esigenze di sicurezza». Certo, c’è stato qualche piccolo problema al momento di mettere in servizio le bussole virtuali, constata Alois Muri. Ad esempio, scattava l’allarme quando persone autorizzate tentavano di accedere all’edificio con uno zaino o un trolley. «Ma è stato sufficiente effettuare un aggiustamento preciso e una corretta parametrizzazione per risolvere la maggior parte degli inconvenienti».
Con questa soluzione di controllo accessi e di videosorveglianza, che va ad aggiungersi all’impianto di rivelazione incendio già installato, Siemens copre le diverse esigenze di sicurezza della Suva.
I sensori 3D soddisfano i severi requisiti della protezione dei monumenti storici e coprono al contempo le esigenze di sicurezza della Suva.
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Innovativo terminale comfort di rivelazione incendio con touchscreen resistivo
Schermo tattile resistivo per ogni condizione di luceL’adattamento automatico dello schermo alla luminosità ambiente è un ulteriore atout del comando comfort: il display risulta perfettamente leggibile perfino sotto i raggi diretti del sole. Quando il terminale non viene utilizzato, si oscura automaticamente – per rischiararsi, sempre in automatico, non appena c’è qualcuno davanti al pannello di comando o in caso d’evento, ad es. un allarme incendio. Lo schermo tattile resistivo consente il comando anche a chi indossa guanti (pompieri).
Tasti contestuali facilitano il comandoI tasti di comando contestuali sotto il grande display dettagliato sono molto pratici: a seconda della situazione o dello stato, i comandi appropriati e/o necessari vengono visualizzati sotto forma di tasti rapidi. In caso d’allarme, ad esempio, appare dapprima il tasto «Tacitare» e solo dopo, a tacitazione avvenuta, il tasto «Ripristino». La visualizzazione mirata dei tasti contestuali aiuta l’utente a comandare correttamente l’impianto antincendio in situazioni d’emergenza, oltre naturalmente a semplificargli le operazioni quotidiane.
I tasti di selezione rapida e la rappresentazione intuitiva e unificata facilitano il comando del terminale in caso d’emergenza.
Innovativa soluzione antincendio per la produzione della cartaNella fabbricazione della carta, il processo d’essiccamento richiede temperature di ca. 115 gradi. Con la tecnologia FibroLaser firmata Siemens, l’azienda produttrice d’imballaggi Model AG dispone di una soluzione innovativa che le permette di ridurre al minimo il rischio d’incendio durante questo processo.
Model AG punta sulla sostenibilità. Attiva su scala internazionale, questa impresa familiare con sede sociale a Weinfelden crea e produce innovative soluzioni d’imballaggio in cartone pieno o ondulato. La carta utilizzata per fabbricare il cartone ondulato viene prodotta ecologicamente riciclando carta e cartonaggi usati, tra l’altro nel proprio stabilimento Thurpapier. Nel processo produttivo, per ogni chilo di carta si consumano 3,7 litri d’acqua; al contempo evaporano ca. 0,9 litri d’acqua (ca. 450 metri cubi al giorno). L’energia termica necessaria per l’asciugatura è fornita prevalentemente dal vicino impianto d’incenerimento dei rifiuti, mentre il calore residuo viene convogliato in un impianto di recupero del calore. Per Model AG, sostenibilità significa anche contenere il più possibile il rischio d’incendio durante la produzione della carta: un rischio particolarmente elevato a temperature che toccano i 115 gradi come nel processo d’essiccamento. Senza contare che il punto d’autoaccensione della carta per sfregamento nelle macchine si situa intorno ai 120 gradi. A queste temperature, la rivelazione d’incendio tradizionale risulta inadeguata.
Chiudere la lacuna di sicurezza«Il nostro obiettivo era chiudere tale lacuna nella sicurezza», sottolinea Walter Germann, responsabile della protezione antincendio presso Model AG a Weinfelden. «Siccome tutto il nostro sito è già sorvegliato con nostra piena soddisfazione da una centrale di rivelazione Sinteso equipaggiata con 3000 rivelatori d’incendio, era ovvio affidare questo compito a Siemens».
La tecnologia FibroLaser permette di ridurre al minimo il rischio d’incendio durante il processo d’essiccamento della carta.
Con la tecnologia FibroLaser, Siemens ha potuto offrire una soluzione d’avanguardia perfettamente affermata su scala mondiale nella sorveglianza antincendio di gallerie stradali. La rivelazione di gas caldi e di calore radiante avviene mediante la misura termica lineare della temperatura con un cavo in fibra ottica capace di resistere fino a 400 gradi.
Precisione di misura, immunità ai falsi allarmiDopo una fase di test, questo sistema sperimentato è stato adattato al suo ambiente specifico, armando ad esempio il cavo sensore con una guaina d’acciaio per far sì che resista alle condizioni difficili nelle macchine da carta. La misura della temperatura tramite cavo sensore si effettua con la precisione di un grado in nove punti definiti lungo ognuna delle due macchine della lunghezza di ca. 80 metri. Cuore del sistema di rivelazione termica FibroLaser, l’unità d’analisi OTS30XX analizza continuamente i dati misurati. In caso di superamento della temperatura prescritta, il sistema di rivelazione d’incendio Sinteso dà immediatamente l’allarme via telefono e con lampeggiatori e avvisatori acustici. I rivelatori di fiamma Siemens installati sotto le macchine garantiscono una protezione supplementare.
La soluzione implementata presso Model AG dimostra che la tecnologia FibroLaser di Siemens offre risultati eccellenti in condizioni ambientali critiche, come pure un’affidabile protezione antincendio nella produzione della carta.
Highlights
■ Tasti di selezione rapida per un comando semplificato e accelerato
■ Simboli unificati per il comando dell’automazione ambiente, dei dispositivi di sicurezza e dei sistemi di gestione
■ Adattamento automatico dello schermo tattile alla luminosità ambiente
■ Tasti contestuali per comandi semplificati nelle operazioni quotidiane e in caso d’emergenza
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Nuovo arrivo nella famiglia di centrali SintesoLa nuova centrale di rivelazione incendio FC2030-CC permette di modernizzare ancora più economicamente centrali datate di piccole dimensioni. Essa va a completare la gamma di centrali modulari atte alla moder-nizzazione.
Dotata come i modelli precedenti di un portaschede predisposto per 2 schede di linea o di comando, la nuova centrale consente di connettere simultaneamente più di 200 vecchi rivelatori e oltre 250 nuovi rivelatori d’incendio Sinteso. Più compatta della FC2060CC, la FC2030CC facilita il montaggio incassato – un vantaggio spesso richiesto per alberghi e piccole imprese.
Siemens dà la massima importanza alla continuità dei suoi sistemi e alla protezione degli investimenti dei suoi clienti. Con la centrale FC2030CC, essi possono optare per una modernizzazione continua all’insegna della semplicità e della convenienza. L’impianto viene modernizzato a partire dalla centrale, ciò che offre molteplici vantaggi: è possibile ad esempio connettere la vecchia rete di rivelatori d’incendio con la nuova centrale. Grazie ai convertitori software e alle schede di linea, questa riconnessio ne e la ripresa della programmazione esistente sono un gioco da ragazzi: il cliente beneficia così di un risparmio in termini di lavoro e di costi.
Integrazione di protocolli diversiSono pure disponibili rivelatori d’incendio Sinteso programmati con protocolli «vecchi», che riconoscono automaticamente. Il rivelatore FDOOT241A9, ad esempio, può essere utilizzato al posto dei vecchi rivelatori d’incendio collettivi. Dal canto suo, l’FDOOT241A5 riconosce sia il protocollo Sinteso sia il protocollo AlgoRex. Questo rivelatore dispone inoltre di uno zoccolo adattatore che rende superfluo ogni adattamento dell’installazione, evitando i costi dell’elettricista.
Sinteso si lascia modificare ed espandere economicamente – ad esempio con apparecchi alimentati tramite FDnet che non richiedono alcun cablaggio supplementare per l’alimentazione, il trasporto dei dati o il collegamento con la centrale. In caso di
ampliamento dell’edificio, apparecchi e linee supplementari si connettono agevolmente alle reti di sistema (FDnet, FCnet). Se dovesse cambiare la destinazione d’uso dei locali, è sufficiente adattare i set di parametri dei rivelatori.
Rivelazione d’incendio supportata da tecnologie ITIntegrabile in reti di centrali antincendio, la Sinteso FC2030CC può essere adattata a qualsiasi conformazione strutturale collegando tra loro diversi cluster (FCnet/Safedlink) con un backbone (FCnet/LAN). Quest’ultimo viene realizzato con tecnologie IT come la rete LAN industriale. Siemens è il primo fabbricante a impiegarla con una ridondanza tale da far sì che questa tecnologia sia ammessa anche per i sistemi di rivelazione d’incendio.
Sinteso vi offre nuove funzioni e possibilità – la soluzione ottimale per le vostre esigenze.
Connettendosi agevolmente con le reti di rivelatori d’incendio già esistenti, la centrale FC2030-CC semplifica la modernizzazione.
Highlights
■Schede d’interfaccia di linea per connettere i rivelatori d’incendio esistenti alle nuove centrali Sinteso
■Rivelatori d’incendio multiprotocollo in grado di riconoscere autonomamente i «vecchi» protocolli e collegabili senza modifiche con le centrali già esistenti
■Conveniente espansione o adattamento a nuove destinazioni d’uso dei locali
■Tecnologia LAN industriale per integrare in rete fino a 64 centrali e terminali antincendio secondo EN54
Maggiori informazioni
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I «Cubes» (sopra) presentano i più svariati prodotti e soluzioni. Nel Fire Lab, le prove d’incendio mostrano quale sia il rivelatore migliore a seconda delle condizioni.
Fuoco e fiamme per il Visitor CenterParte il conto alla rovescia ed ecco che gli scher-mi srotolabili trasformano uno spazio poco appariscente in un cinema-spettacolo: immagini e suoni speciali trasportano i visitatori in un viaggio virtuale verso le più svariate destinazioni del mondo alla scoperta del portafoglio di Siemens Building Technologies.
Fire Safety – scoperte stupefacenti In perfetta aderenza con le esigenze dei visitatori, sono disponibili spazi differenziati per sfruttare le molteplici possibilità di presentazione dei prodotti e delle soluzioni. Ad esempio, diversi «Cubes» in cui tenere presentazioni oppure esporre e dimostrare differenti prodotti o soluzioni. Il Fire Lab costituisce un’attrazione speciale: nel laboratorio sperimentale si mostra in modo impressionante come agiscono i più svariati rivelatori d’incendio. Diverse prove d’incendio standardizzate permettono di evidenziare quale sia il rivelatore migliore in determinate condizioni. I risultati delle misure possono essere seguiti in tempo reale su uno schermo. Dimostrazioni in diretta dei sistemi d’aspirazione del fumo forniscono inoltre la prova eloquente che basta un filo di fumo per far scattare l’allarme dell’impianto di rivelazione d’incendio e per attivare uno spegnimento automatico.
Sicurezza da toccare con mano I cosiddetti Rollbox rappresentano le più recenti possibilità offerte nel settore Security per il mercato svizzero. Con l’ausilio di questi pannelli mobili è ora possibile mostrare dal vivo discipline come la sicurezza video, il controllo accessi o la rivelazione antintrusione – senza dimenticare il sistema di gestione della sicurezza Siseco CC. Spazio dunque alla presentazione di temi come la ricerca forense o la geolocalizzazione delle persone nell’ambito della sicurezza video, oppure di tendenze nel controllo accessi – ad esempio i lettori biometrici 3D o la Near Field Communication. Dal canto loro, sia la rivelazione antintrusione che il sistema di gestione della sicurezza Siseco CC puntano su una facilità d’uso senza compromessi.
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Tecnologia ASA di Siemens certificata ATEXUna tecnologia eccezionale per applicazioni ec-cezionali – è quanto richiede anche il campo della rivelazione d’incendio. Ecco perché un sepa-ratore di linea, un pulsante d’allarme incendio e il rivelatore d’incendio multicriterio ASA vanno a completare la linea di prodotti Sinteso con-cepiti per i locali a rischio d’esplosione.
In molte industrie, la fabbricazione, il trattamento, il trasporto e lo stoccaggio di sostanze infiammabili generano gas, vapori o nebbie che vengono rilasciati nell’ambiente. Altri processi simili possono inoltre produrre polveri infiammabili. A contatto con l’ossigeno presente nell’aria, questi gas, vapori, polveri e nebbie possono formare miscele tali che basta una fonte d’innesco per provocare un’esplosione. Ciò può succedere soprattutto nella fabbricazione di solventi o di mangimi, oppure nei depositi di carburante. Se i settori a rischio sono sorvegliati da un sistema di rivelazione d’incendio, le apparecchiature elettriche utilizzate devono soddisfare precisi requisiti di sicurezza.
Basta una scintillaPer escludere il rischio d’accensione dovuto a un apparecchio elettronico, gli impianti installati in tali atmosfere devono essere intrinsecamente sicuri. Il tipo di protezione antideflagrante «sicurezza intrinseca» si basa sul livello minimo d’energia necessaria per provocare un’esplosione. Un circuito elettrico a sicurezza intrinseca ha la proprietà di evitare l’innesco di un’atmosfera esplo siva, escludendo la formazione di energia termica o di scintille perfino in caso di guasto.
Il portafoglio Sinteso Ex si arricchisce di tre prodotti rispondenti alle direttive ATEX per locali a rischio d’esplosione.
Direttive e certificazioniI prodotti Sinteso Ex di Siemens soddisfano le direttive ATEX (acronimo di ATmosphères EXplosibles) e possiedono pertanto la certificazione ad hoc. Le linee guida sono emanate dall’Unione Europea. In materia di protezione antideflagrante esistono attualmente due direttive: la ATEX 94/9/CE, relativa ai prodotti, e la ATEX 1999/92/CE per la protezione dei lavoratori. Il rivelatore d’incendio FDOOT241A9Ex è certificato per le zone gas 0, 1 e 2. Il separatore di linea FDCL221Ex e il pulsante d’allarme incendio FDM223Ex sono certificati per le zone gas 0, 1 e 2, come pure per le zone polveri 20, 21 e 22.
Tecnologia ASA per un’affidabile rivelazione d’incendioGli apparecchi del portafoglio Sinteso Ex offrono molteplici vantaggi che li distinguono da altri sistemi conosciuti. Ad esempio, il separatore di linea si lascia connettere direttamente alla linea Sinteso. Una linea può accogliere in uscita fino a 31 apparecchi con indirizzamento individuale. Essendo separata galvanicamente, non necessita di alcun collegamento equipotenziale. Diventa superflua anche un’alimentazione supplementare, ciò che riduce sensibilmente i costi d’installazione. Il rivelatore FDOOT241A9Ex è il primo rivelatore multicriterio dotato dell’affermata tecnologia ASA (Advanced Signal Analysis) per zone Ex: impiegata in applicazioni soggette a forti influssi ambientali e fenomeni interferenti, questa tecnologia garantisce un’affidabile rivelazione d’incendio con interpretazione in tempo reale. Il rivelatore d’incendio offre inoltre una funzione di monitoraggio della temperatura ambiente – se questa supera un certo valore, scatta un allarme tecnico.
Maggiori informazioni
Siemens Svizzera SARoger MeierTelefono: 0585 578 741 [email protected]
I «Cubes» (sopra) presentano i più svariati prodotti e soluzioni. Nel Fire Lab, le prove d’incendio mostrano quale sia il rivelatore migliore a seconda delle condizioni.
Fuoco e fiamme per il Visitor Center
Gradevole comfort ambiente Non meno impressionante è l’universo dell’automazione edifici. Qui si scopre tutto ciò che occorre per creare un gradevole comfort ambiente e per mantenerlo stabile. Avanzati sistemi riconoscono ad esempio quante persone sono presenti in un locale per controllare in modo mirato l’impianto di riscaldamento, ventilazione o climatizzazione. Il laboratorio di ricerca RVC è una vera chicca per i visitatori: basta annunciarsi per poter gettare uno sguardo sul futuro. Concepiti ad hoc, appositi locali fungono da ambiente reale in cui studiare l’azione del sole e le conseguenti variazioni della temperatura, come pure altre simulazioni. I risultati costituiscono la base delle future tendenze in materia d’impiantistica.
Maggiori informazioni
Siemens Svizzera SAClaudio SchubertTelefono: 0585 578 [email protected]
Highlights
■Eccezionale piattaforma d’accoglienza dei visitatori
■Infrastruttura d’avanguardia per gli spazi di presentazione
■Imponenti prove d’incendio nel Fire Lab
■Pannelli mobili Rollbox per dimostrare dal vivo i diversi temi
■Impressionante show multimediale per presentare il portafoglio di Building Technologies
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Più sicurezza con soluzioni di gestione per la protezione perimetrale e la videosorveglianzaRecinzioni, muri, tecniche di rivelazione intelli-genti e misure di sorveglianza d’avanguardia: oggigiorno, le possibilità di proteggere integral-mente il perimetro di un oggetto sono più di-versificate e più complesse che mai. Le aspetta-tive delle imprese in materia di sicurezza e di redditività evolvono inoltre in continuazione. Adeguate misure preventive contribuiscono a prevenire i danni e a ridurre i costi della sicurezza.
Capaci di assicurare la protezione integrale del perimetro esterno, le tecniche di rivelazione intelligenti sono oggi più diversificate e più complesse che mai. La sfida consiste nell’individuare e concepire la soluzione ottimale per ogni esigenza specifica, affinché la protezione perimetrale possa adempiere alla sua funzione centrale di prevenzione. Un vasto sito industriale va protetto diversamente da un museo ospitato in un edificio storico: non per nulla la protezione perimetrale dispone ormai di un ampio portafoglio prodotti con tecnologie intelligenti. Per trovare una soluzione su misura, s’impongono una consulenza e una pianificazione personalizzate.
Concetti settoriali flessibili e gestione video intelligente per una maggiore sicurezzaLe moderne soluzioni di gestione globali come SiNVR Command (dettagli a pagina 9) offrono sicurezza a colpo d’occhio. Il supporto di concetti settoriali flessibili e la definizione di zone protette sul perimetro esterno riducono i rischi di danni conseguenti a furti o sabotaggi, come pure i costi relativi alla sicurezza dell’impresa. Le soluzioni di gestione consentono la sorveglianza permanente dei settori sensibili attraverso una zonizzazione intelligente e barriere virtuali, offrendo al contempo una visualizzazione aerea di tutta l’area in tempo reale. L’elaborazione di geodati contribuisce inoltre a localizzare gli oggetti con una precisione al metro, nonché a classificarli e a tracciarli.
Le soluzioni di gestione consentono la sorveglianza permanente dei settori sensibili e offrono una visualizzazione aerea di tutta l’area in tempo reale.
Fenaco: LWM-1 si afferma in un contesto difficileUmidità, freddo e vapore creano un ambiente complesso in cui il sistema di rivelazione lineare di calore LWM-1 assicura una rivelazione d’in-cendio ottimale. La sua elevata immunità ai falsi allarmi è garantita perfino in con dizioni ambientali difficili.
Freschi e croccanti: ecco come devono essere i prodotti convenience di Frigemo AG, filiale Fenaco a Zollikofen. Le sue verdure e insalate preparate fresche tutti i giorni – compresa la macedonia per i più golosi – sono un sano piacere ricco di vitamine preziose. Oltre a condizioni di freddo e umidità, la produzione richiede un ambiente igienico che impone una rigorosa pulizia quotidiana. In un simile contesto, la rivelazione d’incendio diventa una vera sfida: i rivelatori puntiformi difettosi intaccati da sostanze detergenti dannose per i loro plastificanti, come pure il vapore, causano infatti frequenti falsi allarmi. Un rivelatore lineare di calore permette di risolvere il problema.
Falsi allarmi ridotti a zero«Subivamo spesso dei falsi allarmi, soprattutto di notte», spiega Heinz Grau, responsabile del comparto Immobili e Tecnica presso la cooperativa Fenaco a Zollikofen. Come locatrice dei locali in cui opera la sua affiliata, Fenaco è responsabile della protezione antincendio. Da poco più di sei mesi, il sistema LWM1 protegge una superficie di ca. 1200 metri quadrati nell’area di produzione e nelle celle frigorifere di Frigemo, ciò che ha permesso di ridurre a zero la quota di falsi allarmi. I locali sono sorvegliati con ca. 700 metri di cavi sensori suddivisi in sette gruppi, ciascuno dotato di un’unità d’analisi collegata con la centrale antincendio AlgoRex.
A prova di influssi ambientali e di fenomeni perturbatori come polvere, fibre, insetti, umidità, temperature estreme e vapori corrosivi, LWM1 è pure insensibile a vibrazioni e urti. Sono disponibili 15 possibilità d’impostazione variabile della temperatura d’allarme su «MaxAlarm» e 16 su «DiffAlarm» o «DiffTime». L’indicazione di stato sull’unità d’analisi con quattro LED (funzionamento, «MaxAlarm», «DiffAlarm» e guasto) offre all’utente una panoramica rapida e sicura. L’allarme è ripristinabile tramite interruttori interni o ingressi esterni.
Rivelatori di calore dall’impiego versatileCon la loro capacità di individuare precocemente gli incendi, i rivelatori lineari di calore sono indicati anche negli autosili, esposti a gas di scarico, sporcizia e umidità. LWM1 assicura inoltre una rivelazione d’incendio a prova di falsi allarmi negli impianti di riciclaggio. Con questo sistema, le interruzioni d’esercizio per la manutenzione appartengono ormai al passato. Altri campi d’impiego: nastri trasportatori (rivelazione d’incendio precoce anche in caso di condizioni climatiche mutevoli, sporcizia e umidità) e scale mobili (rivelazione continua su tutta la lunghezza).
Il sistema di rivelazione di calore si distingue per un’elevata immunità ai falsi allarmi perfino in condizioni ambientali difficili.
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SiNVR allarga gli orizzontiLa sicurezza è un imperativo della nostra epoca. Ecco perché il mercato della videosorveglianza sta compiendo passi da gigante in materia d’inno-vazione. Tuttavia, per sorvegliare aree ed edifici non ci si limita a montare telecamere: un’intel-ligente osservazione e analisi dei metadati racchiude un potenziale enorme e indica la via del futuro.
Un sistema di videosorveglianza con 1000 e più telecamere? Quasi inimmaginabili fino a qualche anno fa, simili progetti si stanno oggi diffondendo rapidamente – grazie anche all’introduzione della tecnica video digitale. Per i fabbricanti e gli operatori, la gestione di questi impianti implica molti compiti con ingenti oneri di personale e di costi nell’ambito dell’installazione e della manutenzione. Soprattutto nelle aree molto estese, come aeroporti o complessi industriali, una tecnica video intelligente facilita la sorveglianza degli edifici e del perimetro esterno.
Un sistema per impianti complessi di grandi dimensioni Siemens Network Video Recording (SiNVR) si annovera tra i più avanzati sistemi per la gestione, l’archiviazione e la visualizzazione di segnali video. Sviluppato in particolare per l’impiego in grandi installazioni tecniche, è in grado di integrare tutte le telecamere IP dei principali fabbricanti grazie alla sua architettura aperta. Suddivisa in moduli, la gestione video consente inoltre un’espansione continua senza che sia necessario cambiare sistema.
Geoinformazioni per le telecamere Per gestire vaste aree complesse s’impone una soluzione video intelligente. SiNVR Command offre per la prima volta la possibilità di sviluppare una gestione video sofisticata e al contempo di facile manutenzione. Questa soluzione si distingue per un proprio sistema di geoinformazione (SIG) che permette di identificare persone non autorizzate o eventi perturbatori con una precisione al metro. Sulla base dei dati geografici, è possibile rappresen tare e comandare dinamicamente le telecamere e i rivelatori. Si può altresì completare la visualizzazione delle carte con simboli per la selezione di planimetrie e ubicazioni.
Controllo delle telecamere in 3D Al sistema di gestione basta disporre di ulteriori parametri delle telecamere, quali l’angolo d’apertura degli obiettivi, l’altezza di montaggio e l’inclinazione rispetto al suolo, per offrire un controllo tridimensionale automatizzato. Nell’universo 3D, il siste ma di gestione riconosce il campo visivo di ogni telecamera: all’attivazione di rivelatori o di sistemi d’analisi video, può richiamare, senza pianificazione preliminare, connessioni, comandi o tracciamenti tramite telecamere brandeggiabili (PTZ). Altro vantaggio del controllo 3D: la rappresentazione e il posizionamento delle telecamere direttamente sulle planimetrie e sulle carte geografiche. La telecamera segue la posizione scelta e calcola la distanza dall’oggetto tracciato, in modo che il servizio di sorveglianza sappia esattamente dove si trovi l’oggetto.
Soprattutto nelle aree molto estese, una tecnica video intelligente facilita la sorveglianza degli edifici e del perimetro esterno.
Più sicurezza con soluzioni di gestione per la protezione perimetrale e la videosorveglianza
Le soluzioni di gestione consentono la sorveglianza permanente dei settori sensibili e offrono una visualizzazione aerea di tutta l’area in tempo reale.
Combinazione intelligente delle informazioni fornite dai sensori In ultima analisi, conta soprattutto una cosa: la perfetta integrazione. Un concetto globale comprende la protezione sia esterna che interna dell’edificio e implementa un insieme sinergico di singoli dispositivi volti a conseguire gli obiettivi di sicurezza perseguiti. Un sistema di gestione per la sorveglianza perimetrale deve essere in grado di combinare sensori di recinzione, sensori laser, radar, a infrarossi o a microonde per garantire una rivelazione affidabile. Un sistema intelligente di gestione video va a completare il concetto di protezione personalizzata: la ricerca forense permette ad esempio di richiamare rapidamente eventi concreti nell’archivio video. I metadati raccolti e archiviati contribuiscono all’analisi dettagliata del materiale visivo e alla verifica delle segnalazioni fornite dai vari sensori.
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Siemens Svizzera SAEdi LehmannTelefono: 0585 578 [email protected]
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Siemens Svizzera SAAndreas SulzbergerTelefono: 0585 584 [email protected]
Highlights
■Concetto di protezione personalizzato
■Sorveglianza intuitiva e semplice visualizzazione
■Possibilità di combinare telecamere e sensori nella zona perimetrale
■Rilevamento, classificazione e tracciamento di oggetti
■Flessibile tecnica video e navigazione a fini di verifica
■Analisi di eventi mediante tecnica video intelligente e ricerca forense
■Adattamento flessibile della gestione delle segnalazioni in funzione dei processi di sicurezza dell’impresa
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Riscaldamento senza nafta presso Trisa – visualizzazione e regolazione Desigo
Fondata nel 1887, Trisa AG (Triengen/Lucerna) è oggi un’azienda leader in prodotti per l’igiene orale, la cura dei capelli e del corpo. I suoi moderni stabilimenti di Triengen sfornano ogni giorno oltre un milione di prodotti, distribuiti in più di 80 nazioni in tutti i continenti: la quota delle esportazioni ammonta ca. al 95 percento. Forte di una lunga tradizione che l’ha portata ai vertici del settore, Trisa AG deve il suo successo anche a un modello di gestione partecipativo dal quale scaturisce il forte impegno di tutti i collaboratori e le collaboratrici.
Cippato di legna proveniente da boschi indigeniTrisa attribuisce grande importanza all’ambiente da ormai più di 50 anni, ossia da ancora prima che l’ecologia fosse sulla bocca di tutti. Diverse pietre miliari ne testimoniano l’impegno e il senso di responsabilità verso il mondo in cui viviamo. L’azienda oggi rinuncia all’energia fossile per la produzione del riscaldamento, abbandonando la nafta a favore del cippato di legna proveniente da boschi indigeni: un progetto pianificato da ETUEngineering AG (Sempach) e la cui installazione è stata affidata alla società HIT AG (Reiden).
Una rete di teleriscaldamento alimenta ora con energia rinnovabile diversi stabilimenti Trisa e altri edifici nel centro del villaggio di Triengen, inclusa la chiesa. Trisa ha investito complessivamente quattro milioni di franchi in questo progetto capace di ridurre il consumo energetico totale di quasi 1,25 milioni di kWh – più o meno l’equivalente della corrente elettrica consumata ogni anno da 255 case unifamiliari. Inoltre, la riduzione dei nocivi gas serra (CO2) si attesta a 881 tonnellate all’anno.
Trisa AG ha abbandonato l’uso di energia fossile per il riscaldamento. Il sistema Desigo di Siemens Building Automation supporta l’intera regola-zione e visualizzazione della produzione energe-tica, anche nella rete di teleriscaldamento.
Per il riscaldamento, Trisa ha abbandonato la nafta a favore del cippato di legna proveniente da boschi indigeni. I prodotti Desigo controllano la regolazione e la visualizzazione della produzione d’energia.
Johnson & Johnson: modernizzazione ed espansione senza interruzioni d’esercizioDal 1991, diversi comparti di produzione e sviluppo del gruppo farmaceutico costituiscono a Le Locle un centro di competenza per il set-tore medico. Siemens ha ricevuto l’incarico di modernizzare gli impianti e le camere bianche negli stabilimenti in Chemin Blanc 36 e 38: un complesso di edifici con ca. 1200 collaboratrici e collaboratori attivi in campi come la neurochi-rurgia, la medicina sportiva e l’ortopedia.
Siemens assiste Johnson & Johnson affinché possa creare a Le Locle un ambiente di lavoro sicuro ed efficiente. Nessun altro settore soggiace a regolamentazioni tanto severe quanto l’industria farmaceutica. Oltre a rispettare norme e prescrizioni legali, Johnson & Johnson deve soddisfare precisi requisiti in materia di sistemi e di tecnologie, comprendenti la sicurezza, la protezione, la disponibilità e l’efficienza, nonché la completa compliance regolatoria. Con soluzioni dedicate Total Building Solutions e Life Science, Siemens provvede a contenere i rischi e ad assicurare un’efficienza superiore e la conformità degli impianti.
Soluzione compatta nel rispetto delle direttive per l’industria farmaceuticaL’Environment Monitoring System (EMS) installato da Siemens consente di verificare il rispetto delle condizioni imposte per le camere bianche e di assicurare la qualità dei prodotti. Questo sistema sorveglia e rileva tutti i parametri e i valori di misura critici quali pressione, temperatura, umidità e conteggio delle particelle. I dati sono registrati in modo affidabile, a prova di manipolazioni. Facile da comandare, l’EMS funziona autonomamente e si integra senza problemi nell’infrastruttura IT esistente. Basato sul sistema d’automazione edifici Desigo, offre una scalabilità flessibile che ne permette l’espansione in qualsiasi momento. La completa sicurezza dei dati, la funzione di backup e la protezione d’accesso soddisfano integralmente i requisiti della FDA (Food and Drug Administration) americana e della direttiva europea GMP (Good Manufacturing Practice).
Massima protezione antincendioPer garantire la massima protezione antincendio, la soluzione di Siemens destinata agli stabilimenti Johnson & Johnson a Le Locle si avvale di due sistemi di rivelazione d’incendio con oltre 50 rivelatori d’incendio e di movimento: integrati in un sistema di gestione eventi e dotati di algoritmi di rivelazione permanentemente memorizzati, offrono un’immunità ineguagliata ai falsi allarmi e alle condizioni ambientali. Ai fini della manutenzione, nuove funzioni di comunicazione permettono ai tecnici del servizio di effettuare diagnosi a distanza e assicurare perciò un’assistenza più rapida.
Protezione delle persone e dei processiAppositamente adattato alla gestione dell’intero complesso di edifici, l’affidabile sistema di sicurezza modulare e scalabile impedisce l’accesso abusivo e riduce il rischio di contaminazioni, garantendo così la protezione dei beni, degli investimenti e dei processi aziendali.
La stretta collaborazione tra Siemens e Johnson & Johnson ha permesso di modernizzare e ampliare gli impianti e le camere bianche negli stabilimenti di Le Locle senza interruzioni d’esercizio, nel rispetto di tutte le prescrizioni legali.
Installato di recente, l’Environment Monitoring System (EMS, sopra) controlla tutti i parametri critici negli stabilimenti in Chemin Blanc 36 e 38 a Le Locle (sotto).
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Siemens Svizzera SARoberto FumagalliTelefono: 0585 584 371 [email protected]
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Intelligenza Siemens per lo stabile di uffici AIB Siemens sta attualmente adattando le installa-zioni tecniche dell’edificio dell’Assicurazione immobiliare del Canton Berna (AIB) ai più recenti standard energetici. Solutions ne ha parlato con Alfred Gilgen, responsabile dell’impiantistica domotica dell’AIB.
Costruito una ventina d’anni fa a Ittigen, vicino a Berna, il gioiello architettonico che ospita la sede sociale dell’AIB suscita ancora oggi l’entusiasmo dei visitatori. Tuttavia, comincia a imporsi qualche rinnovamento: «È un’occasione per prestare particolare attenzione al consumo energetico», spiega Gilgen. «Come assicuratori immobiliari, dobbiamo dare l’esempio di una gestione eco sostenibile dello stabile». Già durante l’edificazione si è data molta importanza al recupero del calore, ma molti dispositivi non rispondono ormai più agli avanzati criteri tecnicoenergetici: ad esempio, il sistema di gestione edifici Visonik, diversi apparecchi di campo e certi motori elettrici a velocità variabile con accoppiamento a correnti parassite.
Rapporto energetico Siemens come linea guida«È stato subito chiaro che avremmo intrapreso anche questo passo con Siemens. Siamo sempre stati molto soddisfatti delle sue prestazioni: vecchi o nuovi, i suoi componenti funzionano in perfetta sinergia. Il capoprogetto di Siemens ha convinto la nostra Direzione con la proposta di elaborare un rapporto energetico che potesse fornirci indicazioni concrete sulle misure da attuare per risparmiare energia», racconta Gilgen.
Sensibile risparmio energeticoSulla scorta del rapporto energetico allestito da Siemens, l’AIB ha pianificato la modernizzazione degli impianti RVC insieme al Servizio Clientela Siemens di Ostermundigen e al centro di competenza Comfort & Efficienza energetica di Steinhausen. I lavori di ristrutturazione sono stati organizzati in modo da interferire il meno possibile con il normale esercizio. Grazie al nuovo sistema di gestione edifici Desigo, a motori ecoefficienti e alla regolazione a richiesta, si è potuto ridurre sensibilmente il consumo energetico. La ventilazione, ad esempio, si attiva solo se la qualità dell’aria scende al disotto dei valori prescritti.
Misure automatiche per una trasparenza elevata«Sono molto importanti anche le nuove misure automatiche, trasmesse direttamente al sistema Energy Monitoring & Controlling (EMC). Posso così vedere tutti i giorni sullo schermo i valori attuali, ciò che mi permette di regolare più efficacemente il sistema e di riconoscere prima eventuali difetti», spiega Gilgen. Questa fase sarà seguita da altri progetti? «Se possibile, vorremmo sfruttare il free cooling: nelle giornate fredde potremmo raffreddare i nostri computer con l’aria esterna e ridurre il consumo energetico del sistema di raffreddamento. Nell’ambito dei lavori in corso, stiamo già tenendo conto dello spazio necessario a tale scopo».
Gilgen è molto soddisfatto di come procede la ristrutturazione. «Siemens rispetta le scadenze e il budget. Anche nelle fasi d’implementazione, approfittiamo continuamente dei suoi consigli per ottimizzare ancora meglio certi processi e impostazioni. Abbiamo così una più chiara visione d’insieme. Sono molto ottimista per il futuro: questo progetto ci permetterà di raggiungere i nostri ambiziosi obiettivi, di far fruttare i nostri investimenti e di garantire un’elevata disponibilità dei sistemi. Come azienda attenta alla sostenibilità energetica, possiamo inoltre ridurre sensibilmente il nostro consumo d’energia e i rispettivi costi».
Grazie al rapporto energetico di Siemens, Alfred Gilgen ha potuto disporre di indicazioni concrete sulle misure da attuare per risparmiare energia in seno all’AIB.
Riscaldamento senza nafta presso Trisa – visualizzazione e regolazione Desigo
Regolazione e visualizzazione delle condotte di teleriscaldamentoI prodotti Desigo di Siemens Building Automation supportano l’intera regolazione e visualizzazione delle condotte e di varie sottostazioni. La soluzione di sistema firmata Siemens assicura anche il controllo della caldaia a legna, il rilevamento e l’inoltro di tutte le segnalazioni di anomalie. Building Technologies ha fornito l’insieme degli apparecchi di campo: sonde, contatori d’energia, convertitori di frequenza, valvole e attuatori. Avviato nella primavera 2013, il progetto ha implementato la visualizzazione a metà novembre. L’ampliamento dell’installazione Desigo esistente ha permesso di creare una soluzione integrata atta al monitoraggio energetico e al riconoscimento dei potenziali di risparmio d’energia. Trisa e Siemens sono legate da una lunga collaborazione coronata dal successo.
Per il riscaldamento, Trisa ha abbandonato la nafta a favore del cippato di legna proveniente da boschi indigeni. I prodotti Desigo controllano la regolazione e la visualizzazione della produzione d’energia.
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Siemens Svizzera SARolf MahlerTelefono: 0585 579 [email protected]
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Siemens Svizzera SAJürgen BaumannTelefono: 0585 579 [email protected]
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Nell’ambito del campo di ricerca interdisciplinare «Licht@hslu» e del progetto S.A.D.L.E.S.S dell’UFE, la Scuola Universitaria Professionale di Lucerna (dipartimento Tecnica & Architettura a Horw) ha realizzato un container girevole per la misura della luce. L’obiettivo è quello di studiare lo sfruttamento della luce diurna attra-verso vari tipi di tapparelle e i risultati servi-ranno da base per la revisione della norma SIA 380/4. Partner del progetto, Siemens ha equi-paggiato il container con una tecnologia d’avan-guardia.
In Svizzera, l’illuminazione comporta il 15 percento del consumo nazionale di corrente elettrica: ecco perché nell’attuale dibattito sull’energia è sovente citata come elemento cardine per migliorare l’ecoefficienza. Sulla scia dell’imponente sviluppo del settore LED, negli ultimi anni si è prestata un po’ meno attenzione alla luce diurna – malgrado sia gratuita, CO2 neutrale e qualitativamente di gran lunga superiore a tutte le sorgenti artificiali. Molti progetti si basano su soluzioni standard senza prendere in considerazione i sistemi ottimizzati per la luce naturale: tali soluzioni sono concepite per soddisfare le esigenze della protezione termica estiva, piuttosto che per sfruttare in modo ottimale la luce diurna.
Determinare il potenziale inutilizzato Il progetto si prefigge di determinare il potenziale inutilizzato dei sistemi standard in funzione dei possibili parametri d’influsso: architetti e progettisti possono così ricavare indicazioni utili per realizzare la soluzione più ecoefficiente possibile. Lo spaziolaboratorio permette di studiare le proprietà di differenti tipi e combinazioni di tapparelle in funzione della luce diurna. Le misure effettuate sono accompagnate da simulazioni.
Siemens quale partner del progetto Per consentire misure automatizzate, Siemens ha fornito un sistema completo d’automazione edifici e ha assistito la SUP di Lucerna nella sua ingegnerizzazione e messa in servizio. Il con
tainer di misura della luce è stato equipaggiato con il sistema d’automazione edifici Desigo Total Room Automation (Desigo TRA). Due controllori TRA gestiscono le tapparelle e l’illuminazione DALI. Un controllore Desigo PXC comanda il climatizzatore split integrato via Modbus nel sistema d’automazione. Integrata anch’essa via Modbus, una centralina meteo fornisce informazioni aggiornate per l’analisi dei dati ambientali. Il consumo energetico del container è rilevato dettagliatamente e integrato nel sistema via MBus.
Banca dati delle misure Per ridurre i costi, la SUP lucernese ha sviluppato uno scanner capace di misurare l’intensità luminosa in tutto lo spazio (3x6 metri). Solo cinque teste fotometriche ad alta risoluzione sono installate su una guida di montaggio che attraversa linearmente il container, ciò che permette di avvicinarsi con la massima precisione a ogni posizione di misura. Il controllore PXC gestisce il posizionamento e acquisisce i dati misurati, i quali vengono poi raccolti nel sistema di gestione Desigo Insight sotto forma di trend. Inoltre, i dati grezzi vengono esportati regolarmente su una piattaforma web a disposizione dei ricercatori e docenti della scuola. Il comando del container di misura della luce e la programmazione delle misure si effettuano su uno schermo tattile Desigo TRA e/o un web browser a partire da un terminale a scelta (ad es. tablet o PC). I ricercatori possono così allestire in tutta comodità e rapidità i processi di misura anche senza nozioni approfondite del sistema Desigo.
www.hslu.ch/licht [email protected]
Un container in bella luce
Nel container per la misura della luce si studiano scientificamente le proprietà di differenti tipi e combinazioni di tapparelle in funzione della luce diurna.
Desigo Total Room Automation: nuovo comando ambiente dal tocco specialeCon la crescente complessità della vita quoti-diana cresce anche il desiderio di ridurre all’es-senziale le attività abituali per poterle svolgere nel modo più semplice possibile. Ad esempio, re-golando tutti i parametri di un locale (tempera-tura, illuminazione e ombreggiamento) con poche e semplici mosse su un unico apparecchio di comando autoesplicativo. Ecco perché Siemens lancia l’unità ambiente tattile QMX7: compati-bile IP, si distingue per un design affusolato d’alta gamma, un’interfaccia utente perfezionata e un concetto di comando particolarmente chiaro e intuitivo.
La vasta gamma d’automazione ambiente Desigo Total Room Automation (TRA) si arricchisce con l’unità domotica QMX7 di ultimissima generazione. Facile da usare, il nuovo apparecchio presenta un concetto di comando tattile intuitivo e uno schermo capacitivo a colori.
Comando semplice e intuitivo Perfettamente ergonomico, lo schermo tattile a colori da 4,3 pollici in vetro antiriflesso armonizza con il sobrio design moderno dell’unità QMX7. Le possibilità di comando e la configurazione cromatica del display si adattano ai desideri del cliente e alle esigenze applicative secondo le specifiche del progetto. Utilizzabile a scelta in formato orizzontale o verticale con qualsiasi scatola da incasso comunemente in uso, la nuova unità ambiente supporta tutte le funzioni di Desigo TRA: riscaldamento, ventilazione, raffreddamento, illuminazione e ombreggiamento, inclusa la programmazione di scenari. Per un comando ancora più confortevole, il display retroilluminato si regola automaticamente in funzione della luminosità ambiente.
La nuova unità ambiente tattile QMX7 si distingue per il comando intuitivo di tutti i sistemi domotici nel locale.
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Automazione edifici: alta efficienza energetica e comfort assicuratoL’energia è il motore della nostra economia e della nostra società. Un’automazione edifici d’avanguardia, capace di ridurre sostanzial-mente il consumo, costituisce un elemento chiave del puzzle energetico. Ai fini di una gestione dinamica dell’energia e degli edifici, la moderna tecnica d’automazione è uno strumento indi-spensabile per rilevare e analizzare i dati neces-sari di tutti gli impianti. L’automazione edifici comprende tutti i sistemi di monitoraggio, controllo e regolazione, come pure i dispositivi di ottimizzazione. Parte integrante del facility management tecnico, è finalizzata ad automatizzare i processi funzionali e a semplificarne il comando e il monitoraggio. Tutti i sensori, attuatori, elementi di comando, le utenze e altre unità tecniche dell’edificio sono interconnessi tra loro – con due caratteristiche peculiari: la configurazione decentralizzata delle stazioni d’automazione e la completa integrazione tramite sistema bus.
Creazione di valore aggiuntoL’automazione moderna degli edifici permette di ottimizzarne l’esercizio in modo mirato. Essa consente di verificare le configurazioni e i dati di progettazione elaborati dagli ingegneri RVC, nonché di adattare agevolmente i locali a nuove destinazioni d’uso. Il potenziale di risparmio conseguito con la misura, l’analisi e l’ottimizzazione costante ammonta tipicamente al 20 percento circa. L’automazione edifici è inoltre garante di una maggiore sicurezza grazie all’integrazione di funzioni di sorveglianza. I contatti di finestra ad es. non solo segnalano finestre aperte e riducono la potenza del riscaldamento, ma fanno anche scattare l’allarme in caso d’apertura abusiva. Dal canto loro, i rivelatori di fumo o d’acqua possono salvare delle vite. Segnalando eventuali difetti e attivando automaticamente misure adeguate, essi permettono di scongiurare danni ingenti.
Capace di ridurre sostanzialmente il consumo, una moderna tecnica d’automazione assicura la gestione dinamica dell’energia e degli edifici.
Riduzione dei costi energetici nei singoli ambientiDesigo Total Room Automation consente di regolare, controllare e monitorare tutti gli impianti installati nel locale: riscaldamento, ventilazione, climatizzazione, illuminazione, ombreggiamento ecc. Numerose funzioni e applicazioni provvedono inoltre all’ottimizzazione energetica degli ambienti, fornendo a richiesta l’energia necessaria. I rivelatori di presenza ad es. assicurano la richiesta e la distribuzione d’energia negli orari di effettivo utilizzo dei locali. In più, gli utenti possono partecipare attivamente alla gestione energetica con l’ausilio della funzione ecoenergetica RoomOptiControl e del display Green Leaf, risparmiando fino al 25 percento d’energia.
Più di un semplice risparmio energeticoIl rinnovamento degli stabili esistenti sarà la grossa sfida dei prossimi decenni. Per contrastare l’immobilismo di cui ci si lamenta spesso in questo settore, deve crescere la consapevolezza del fatto che la modernizzazione permette di conseguire non solo un risparmio energetico, ma anche un maggiore comfort e numerosi altri vantaggi auspicabili nell’utilizzo degli edifici. Gli impianti tecnici obsoleti causano un’eccessiva richiesta d’energia in molti stabili, gravando sul clima con inutili emissioni. Il rimedio sta in un investimento mirato nell’impiantistica. In tal senso, un’automazione edifici perfettamente su misura garantisce una sostanziale riduzione del consumo energetico senza pregiudicare il comfort.
Desigo Total Room Automation: nuovo comando ambiente dal tocco speciale
Semplice integrazione nell’automazione edifici L’unità di comando comunica direttamente via cavo Ethernet/IP del sistema d’automazione edifici (RJ45). L’alimentazione avviene tramite PoE (Power over Ethernet) o separatamente via AC 24V.
Luce verde con RoomOptiControl Con il suo innovativo concetto di comando e visualizzazione, Desigo TRA coinvolge gli utenti nella gestione attiva dell’energia. La funzione d’efficienza energetica RoomOptiControl riconosce il consumo inutile e lo segnala con un cambiamento del colore del simbolo Green Leaf sull’unità ambiente QMX7. Basta un semplice tocco sul simbolo per ripristinare la regolazione ecoenergetica ottimale del locale senza pregiudicarne il comfort, risparmiando così fino al 25 percento d’energia.
La nuova unità ambiente tattile QMX7 si distingue per il comando intuitivo di tutti i sistemi domotici nel locale.
Highlights
■ Comando intuitivo di tutti i sistemi domotici nel locale
■ Configurazione personalizzata delle pagine grafiche
■ RoomOptiControl riconosce automaticamente il consumo energetico inutile
■ Integrazione completa nel sistema, senza interfacce
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Solutions 1/201414
Da quasi 30 anni, la ditta Depair SA si occupa di centrali di ventilazione. Specializzata nello sviluppo, nella fabbricazione e commercializza-zione di questi impianti, è un importante mo-tore d’innovazione del settore. Solutions ha in-tervistato Donato Vinciguerra, già direttore dell’impresa, e l’attuale CEO Jean-Philippe Vioget.
Fondata nel 1985 a Sierre, in Vallese, Depair SA traduce le esigenze specifiche dei suoi clienti in soluzioni realizzate su misura. Negli ultimi anni l’impresa, che annovera una ventina di ingegneri e montatori, ha registrato un significativo incremento delle commesse. Depair è legata da più anni a Siemens grazie a un partenariato di successo.
Come si articola concretamente questa collaborazione?DV: Cinque o sei anni fa, abbiamo rilevato per la prima volta una domanda crescente di centrali di ventilazione monoblocco dota te di comandi integrati. Inizialmente ci siamo limitati a montare dei regolatori standard nelle centrali, ma i clienti desideravano una tecnica di regolazione più avanzata. Con le soluzioni di regolazione e comando Climatix di Siemens, oggi disponiamo di un prodotto che offre una flessibilità ottimale su misura.
Il vostro modello MEG2 si distingue dagli altri prodotti – perché? DV: Una decina d’anni fa, gli scambiatori di calore erano meno efficienti di quelli attuali, ma già allora abbiamo cercato di conseguire il massimo grado di rendimento con il MEG2. Oggi offriamo una gamma di prodotti MEG caratterizzati da un’efficienza energetica ancora più elevata, integrando i prodotti d’automazione firmati Siemens. JPV: Apprezziamo il fatto di ricevere tutto da un unico fornitore: questo è possibile con il portafoglio prodotti del catalogo RVC (sensori di misura, attuatori, regolatori) di Siemens. Prevediamo inoltre di integrare ulteriori componenti elettrici come i relè.
«I prodotti Siemens rispecchiano i nostri valori e offrono una flessibilità ottimale»
Intervistati da Solutions, Donato Vinciguerra e Jean-Philippe Vioget (da sinistra a destra) spiegano perché la collaborazione tra Siemens e Depair va anche a beneficio dei clienti finali.
L’IP Control Center è un controller compatto di visualizzazione che consente di gestire l’illumina-zione, l’ombreggiamento, il riscaldamento, la ventilazione e la climatizzazione tramite apparec-chi di comando con funzionalità web. Gli im-pianti sono controllabili comodamente via tablet o smartphone.
L’IP Control Center offre un’interfaccia utente configurabile a piacimento per il display e il comando intuitivo degli apparecchi KNX. Gli impianti di illuminazione, ombreggiamento, riscaldamento, ventilazione e climatizzazione possono essere visualizzati su terminali con funzionalità web, come PC, computer portatili, smartphone, tablet o notebook, conformemente ai profili degli utenti e ai loro diritti d’accesso. Per gestire le molteplici funzioni domotiche, sono disponibili fino a 250 oggetti KNX. Esistono inoltre moduli applicativi altamente performanti – ad es. il controllo di scenari, programmi orari, messaggi d’allarme o funzioni logiche per il comando centralizzato – che si lasciano adattare flessibilmente secondo i desideri degli utenti, le ferie pianificate, gli orari di presenza ecc., nonché modificare a volontà.
Progettazione flessibile e intuitiva con il web editorLa progettazione si effettua in tutta semplicità con il tool ETS e il web editor preinstallato, visualizzabile da qualsiasi browser. Ogni software supplementare diventa così superfluo. Il web editor permette di gestire mediante drag and drop i più svariati elementi di display e di comando. È possibile integrare flessibilmente nelle pagine di visualizzazione i propri grafici e le proprie immagini, in qualsiasi formato web, oppure configurarli con gli elementi già disponibili in una vasta biblioteca. Inoltre, il web editor mette direttamente a disposizione gli indirizzi dei gruppi programmati con l’ETS. Atto a rispondere a esigenze complesse quanto specifiche, il web editor è parte integrante dell’IP Control Center e si apre agevolmente con un comune web browser.
Efficiente messa in servizio e manutenzione via interfaccia KNXL’interfaccia KNX integrata consente la messa in servizio di un impianto KNX. Con un router supplementare si può effettuare la
Visualizzazione web per il display e il comando di impianti KNX
L’IP Control Center permette di gestire l’illuminazione, l’ombreggiamento, il riscaldamento, la ventilazione e la climatizzazione tramite computer portatile, smartphone o tablet.
manutenzione a distanza. Indicato in particolare per edifici residenziali o terziari di piccole e medie dimensioni, l’IP Control Center permette di comandare e visualizzare comodamente l’insieme dei sistemi domotici tramite PC, tablet o smartphone con funzionalità web – perfino senza fili via WLAN. In caso di guasto, trasmette un messaggio d’allarme via mail. È possibile mettere in servizio l’intero impianto KNX, controllarlo e assicurare la sua manutenzione a distanza. La sua parametrizzazione e connessione si effettuano con il software ETS. L’IP Control Center funge altresì da interfaccia di messa in servizio per l’impianto KNX.
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Highlights
■Concezione completamente grafica e personalizzabile dell’interfaccia utente per un elevato comfort di comando
■Comodo controllo a distanza tramite terminali web: ad es. tablet o smartphone
■Progettazione semplice e intuitiva tramite web editor
■Costi ridotti grazie all’interfaccia integrata di messa in servizio degli impianti KNX
■Risparmio di tempo grazie alla manutenzione e messa in servizio a distanza
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«I prodotti Siemens rispecchiano i nostri valori e offrono una flessibilità ottimale»
Intervistati da Solutions, Donato Vinciguerra e Jean-Philippe Vioget (da sinistra a destra) spiegano perché la collaborazione tra Siemens e Depair va anche a beneficio dei clienti finali.
Siete specializzati nella produzione su misura. Offrite anche soluzioni standard?DV: Naturalmente offriamo anche soluzioni con i regolatori universali standard Synco RMU700 di Siemens, perché abbiamo dei clienti che ne sono molto soddisfatti. JPV: E in più questi prodotti sono aperti alla comunicazione KNX.
I sistemi bus aperti sono anch’essi un tema attuale?DV: Certo, viviamo in un mondo sempre più interconnesso – sia sul piano personale, sia a livello di macchine. È quindi importante che queste possano comunicare via web server su protocolli aperti come Modbus, BACnet, KNX o TCP/IP. I nostri climatizzatori si basano anch’essi su tali standard. JPV: Anche qui puntiamo sull’innovazione e oggi, con soluzioni THC o Easybus, siamo in grado di integrare le periferiche di campo direttamente nel comando del monoblocco: ad esempio serrande tagliafuoco o regolatori di portata volumetrica di Siemens.
L’innovativa soluzione con comando integrato non è facile da capire né da attuare. Come vi rivolgete agli ingegneri elettrotecnici e RVC?DV: L’importante è coinvolgere subito tutti i partecipanti nella fase di progettazione, informandoli dettagliatamente sul loro campo di competenza. Potranno così definire sin dall’inizio in modo mirato le proprie prestazioni e offerte, ciò che a sua volta riduce i costi. JPV: Uniamo le nostre forze per realizzare soluzioni innovative – proprio come abbiamo fatto con Siemens. Di queste sinergie beneficiano anche i nostri clienti.
Gateway KNX/DALI Twin – un duplice beneficioIl gateway KNX/DALI Twin consente un controllo illuminotecnico più efficiente, semplificando al contempo l’installazione e la configurazione grazie agli attuatori e sensori DALI su due uscite diver-se. Una soluzione ideale soprattutto per uffici e alberghi.
Con le sue due uscite DALI configurabili indipendentemente tra loro, il gateway compatto KNX/DALI Twin offre un notevole vantaggio. Esso permette di controllare simultaneamente mediante broadcast fino a 128 attuatori DALI, suddivisi in 32 gruppi o integrati in 32 scenari. Una funzione integrata di riconoscimento delle tensioni di guasto protegge inoltre le uscite DALI contro eventuali difetti dell’installazione.
Installazione estremamente flessibilePer una maggiore libertà di configurazione, oltre ai 128 attuatori DALI si possono anche connettere determinati sensori DALI. Il controllo illuminotecnico è implementabile flessibilmente con sensori compatibili KNX o DALI. Al fine di assicurare tutte le funzioni chiave DALI e mantenerle operative in caso di caduta della comunicazione KNX, si può selezionare quale opzione una modalità di funzionamento autonomo, ciò che permette di realizzare anche impianti d’illuminazione puramente DALI.
Pratica configurazione Il plugin ETS di facile utilizzo semplifica e accelera la configurazione e la parametrizzazione dell’insieme di funzioni e di apparecchi DALI. Le tabelle sinottiche sono personalizzabili. Una pratica funzione d’importazione permette inoltre di convertire e importare in modo rapido e semplice i dati di configurazione di altri gateway KNX/DALI di Siemens.
Controllo illuminotecnico più efficiente grazie agli attuatori e sensori DALI su due uscite diverse.
Highlights
■ Due uscite DALI indipendenti per una maggiore efficienza
■ Sensori DALI per un’installazione estremamente flessibile
■ Plugin ETS ottimizzato per una configurazione più rapida
■ Processo ottimizzato per un veloce download KNX
■ Software complementare per una progettazione e una messa in servizio più efficienti
Progettazione e messa in servizio agevolateL’impiego delle applicazioni ETS aumenta sensibilmente l’efficienza della progettazione. La configurazione e la messa in servizio si effettuano anch’esse più facilmente e velocemente, grazie allo scambio dei dati delle applicazioni ETS con quelli della progettazione, come pure alle operazioni collettive al momento di cambiare applicazione.
Integrazione dell’impianto d’illuminazione DALI con KNXDALI consente la completa integrazione del controllo illuminotecnico via KNX: si tratta del tipo d’integrazione più semplice in un sistema d’automazione edifici. I progettisti possono scegliere a piacimento i sensori KNX e DALI appropriati. Il gateway KNX/DALI mette a disposizione con la massima trasparenza tutte le funzioni via KNX. I blocchi di funzioni sono utilizzabili sia in interni che in esterni. Nell’eventualità di un malfunzionamento KNX, la modalità opzionale di funzionamento autonomo permette di continuare a eseguire tutte le azioni sulle linee DALI.
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Solutions 1/201416
Synco living rimpiazza il sistema di regolazione e contabilizzazione SynergyrDopo una ventina d’anni di servizio, il sistema Synergyr è stato sostituito alla fine del 2013. Motivo principale: i suoi prodotti non sono più compatibili RoHS. Da metà luglio 2014 non potranno più essere installati nei nuovi impianti. Synco living offre un’alternativa moderna e innovativa.
La direttiva CE 2002/95/CE sulla restrizione dell'uso di determinate sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche, denominata con l’acronimo RoHS (Restriction of (the use of certain) Hazardous Substances), regola l’impiego di tali sostanze nei vari apparecchi e componenti. Il suo obiettivo è quello di bandire parti estremamente problematiche dai prodotti in seguito alla massiccia diffusione dell’elettronica usa e getta. In particolare, si prefigge anche di imporre la saldatura senza piombo dei componenti elettronici: di conseguenza, non è più permesso offrire in vendita i prodotti Synergyr.
Automazione domotica, sinonimo di risparmio energetico Che si tratti di nuove costruzioni o di modernizzazioni complete, il sistema d’automazione domotica Synco living costituisce un prodotto sostitutivo moderno e innovativo: atto a regolare e controllare comodamente a richiesta gli impianti di riscaldamento, ventilazione e climatizzazione, consente altresì l’integrazione di sistemi illuminotecnici e di tapparelle. Con un potenziale di risparmio energetico fino al 30 percento (studio HTA Horw, dipartimento Tecnica e Architettura SUP Lucerna), questa soluzione permette al contempo di ridurre le emissioni di CO2. Synco living è certificato secondo lo standard Minergie. Il modulo «Comfort abitativo» contraddistingue i sistemi che regolano il clima ambiente in base a criteri energeticamente efficienti, rispondendo a norme precise di fabbricazione e messa in servizio. Caratterizzati da un’efficienza energetica ottimale, i sistemi certificati con questo label eccellono anche in materia di qualità, sicurezza e comfort per gli utenti dell’edificio.
Synco living sostituisce la gamma Synergyr e si integra senza problemi nei sistemi Synergyr preesistenti.
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Siemens SSC Touch 15 – terminali di comando widescreen per applicazioni RVCSiemens Building Technologies introduce un nuovo prodotto comfort per il comando e la visua-lizzazione dei regolatori comunicanti standard delle famiglie Synco, Sigmagyr e Albatros. Questo terminale di comando si basa su un prodotto in-house Siemens del comparto industria. Il suo innovativo design è stato premiato con il rico-noscimento «iF product design award».
Concepito originariamente per l’industria, il Thin Client Simatic ITC è un performante terminale operatore con schermo tattile widescreen 15” ad alta risoluzione. Particolarmente robusto e di facile utilizzo, risponde in modo ideale alle esigenze del montaggio integrato in quadri elettrici di centrali di riscaldamento e ventilazione. Esso consente di visualizzare, comandare e sorvegliare agevolmente impianti di riscaldamento, ventilazione e climatizzazione di medie dimensioni.
Costruzione robusta per elevate capacità Questo efficiente monitor industriale va ad ampliare la gamma di robusti apparecchi HMI (Human Machine Interface) dal formato widescreen. Con il suo potente processore Intel Celeron da 1,2 GHz, il terminale offre un’eccellente performance associata a un consumo ottimizzato. Per un’alta disponibilità a lungo termine, i nuovi apparecchi widescreen SSC Touch sono dotati di un frontale in alluminio pressofuso che ne consente il funzionamento 24 ore su 24 anche in caso di forti sollecitazioni di temperatura, vibrazioni e disturbi CEM.
Il Thin Client Simatic ITC viene impiegato per il comando e la visualizzazione dei regolatori comunicanti standard delle famiglie Synco, Sigmagyr e Albatros.
Dimmerabile fino al 100 percento a regolazione continua, la retroilluminazione a LED assicura un basso consumo energetico, una lunga durata di vita e un impiego particolarmente efficace in ambienti molto luminosi. Con la loro interfaccia di visualizzazione ben strutturata e la loro alta risoluzione, gli schermi widescreen offrono inoltre un’eccellente leggibilità da tutte le direzioni.
Molteplici funzioni e interfacce Gli schermi tattili si possono connettere con uno o più server, come il Simatic IPC, oppure in modo multisessione. Per garantire una disponibilità ancora più elevata, è possibile configurare sistemi ridondanti. I terminali di comando SSC dispongono di molteplici funzioni e interfacce integrate: ad esempio un’inter faccia Gigabit LAN per la comunicazione rapida con altri sistemi e due interfacce USB.
Campi d’impiego Gli impianti si lasciano visualizzare e comandare facilmente tramite web server. A tale scopo si utilizza il web server OZW672 (LPB) per i prodotti delle serie Sigmagyr RVD, RVP, RVL e Albatros, e l’OZ772 (KNX) per i prodotti delle serie Synco 700 e 900. Il design unificato degli schermi widescreen in versione Comfort Panel o Flat Panel assicura un alto grado di continuità. Sette anni di servizio e supporto sono inoltre garanti di un’elevata sicurezza degli investimenti.
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Software ACS per l’ingegnerizzazione RVC offlineSiemens presenta l’ACS790 V9.0, una nuova versione del tool di messa in servizio e ingegne rizzazione per impianti di riscaldamento, ventilazione e climatizzazione. La versione 9.0 permette per la prima volta di ingegnerizzare impianti RVC in modalità offline. Questo software supporta diversi regolatori e termo-stati ambiente comunicanti.
Permettendo una preparazione completa in ufficio, il software ACS riduce notevolmente il carico di lavoro dell’installatore sul cantiere e assicura una messa in servizio rapida ed efficiente. Risultato: la qualità dell’ingegnerizzazione e della messa in servizio aumenta, mentre il tempo investito diminuisce.
Creazione offline della topologia d’impianto L’ACS790 9.0 consente a ingegneri progettisti, installatori e tecnici del servizio dopovendita di configurare e mettere in funzione gli impianti RVC all’insegna della rapidità e dell’efficienza. Con l’ausilio di una libreria d’apparecchi integrata, è ora possibile creare la topologia dell’impianto in modalità offline; alla stessa stregua, si effettua offline anche la configurazione necessaria per gli apparecchi. Il file impianto così creato sarà scritto nell’impianto stesso al momento di metterlo in servizio: basterà quindi testare il cablaggio e allestire il backup e il protocollo per completare la messa in funzione.
Flusso di lavoro coerente Un flusso di lavoro guidato conduce passo per passo attraverso l’ingegnerizzazione e la messa in servizio dell’impianto evitando automaticamente operazioni inutili, ciò che rappresenta un risparmio di tempo. Il software inoltre possiede una funzione d’avvertimento integrata che segnala eventuali impostazioni errate o tecnicamente impossibili. Unitamente al tool software HIT per la scelta dei prodotti e al web server OZW per il comando web, l’ACS790 offre un flusso di lavoro coerente dalla progettazione fino al funzionamento corrente dell’impianto RVC, passando per la sua messa in servizio.
Campi d’impiego L’ACS790 versione 9.0 è compatibile con tutti i comuni PC o portatili dotati di sistema operativo Windows. Questo software supporta i regolatori comunicanti delle famiglie Synco, Synco living, Sigmagyr e Albatros, come pure i termostati ambiente e i regolatori climatici RV comunicanti. Esso funziona con i sistemi bus KNX, LPB e MBus.
Permettendo una preparazione completa in ufficio, il software ACS riduce il carico di lavoro dell’installatore sul cantiere.
Synco living rimpiazza il sistema di regolazione e contabilizzazione Synergyr
Comfort quotidiano all’insegna di una maggiore affidabilità e sicurezza Synco living è un sistema completo che offre numerosi ulteriori vantaggi rispetto ai prodotti Synergyr. Oltre a garantire un piacevole clima ambiente, accresce pure la sicurezza, in quanto permette di integrare rivelatori di fumo o dispositivi di sorveglianza di porte e finestre. In più, consente di accendere e spegnere utenze elettriche come apparecchi casalinghi o multimedia, e perfino di controllare l’illuminazione e le tapparelle. Una regolazione intelligente ad alta precisione e funzioni domotiche e di risparmio energetico limitano le spese inutili, ad esempio abbassando il livello del riscaldamento durante la notte o nei periodi d’assenza. Synco living si integra agevolmente nei sistemi Synergyr già esistenti, senza bisogno di ammodernare tutto l’impianto.
Agli utenti che desiderano optare per una soluzione economica, i termostati ambiente collegati a un sistema MBus per il rilevamento dei dati di consumo offrono una conveniente alternativa con funzionalità più limitate: perfetti per sostituire i prodotti Synergyr, sono concepiti per chi sceglie di fare a meno delle estese capacità e opzioni offerte da Synco living.
Synco living sostituisce la gamma Synergyr e si integra senza problemi nei sistemi Synergyr preesistenti.
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Highlights
■Messa in servizio rapida e semplice
■ Qualità superiore, tempi sensibilmente ridotti
■Modalità offline per la configurazione di apparecchi
■Flusso di lavoro coerente dalla progettazione fino al funzionamento corrente dell’impianto RVC, passando per la sua messa in servizio
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Nel tardo autunno 2014, Building Technologies intraprenderà una tournée speciale. I settori dell’automazione e della sicurezza degli edifici si divideranno per la prima volta le luci della ribalta.
Negli ultimi anni, il mondo della tecnica domotica ha conosciuto uno sviluppo impressionante. L’efficienza energetica e la sicurezza negli edifici moderni sono ormai la regola. Eppure, non è tutto così semplice: lo dimostra tra l’altro l’ottimizzazione degli immobili, spesso realizzata con poca coerenza. La sfida consiste quindi nell’integrazione delle diverse discipline e soluzioni tecniche – un tema che merita un’attenzione particolare.
Molteplici esigenze poste all’impiantistica modernaGli edifici moderni al giorno d’oggi sono equipaggiati con innumerevoli tecnologie e sistemi domotici intelligenti: riscaldamento, raffreddamento, ombreggiamento o illuminazione, quest’ultima attivata o dimmerata in funzione della luce diurna. Gli impianti di controllo accessi e i rivelatori di presenza informano il sistema d’automazione edifici sul numero dei presenti in tutto l’immobile e nei singoli settori. In caso d’incendio, i sistemi di rivelazione antincendio controllano la ventilazione per proteggere le persone e i beni. Immagini video forniscono ragguagli su qualsiasi tipo d’evento. Ci si trova così confrontati con una grande quantità di dati e d’informazioni da acquisire, analizzare e infine presentare adeguatamente all’utente, conformemente alle sue esigenze e alla situazione specifica, agevolando così il processo decisionale e il comando intuitivo.
Roadshow automazione & sicurezza degli edifici
Per la prima volta insieme in tournée: nell’autunno 2014, i settori dell’automazione e della sicurezza degli edifici si presenteranno nell’ambito di un roadshow.
Ampliamento della gamma Acvatix con la serie di attuatori SAX e SAL ottimizzatiGli attuatori lineari della serie SAX sono stati com-pletati nell’autunno 2013 con gli attuatori ro-tativi SAL. Siemens ha risposto alle esigenze dei clienti adattando l’insieme dei nuovi attuatori lineari e rotativi ai bisogni del mercato. Per sod-disfare un’ulteriore richiesta, abbiamo dotato gli attuatori di un codice QR che consente di acce-dere direttamente all’archivio documenti. Completamente rivisti, i nuovi attuatori SAX offrono importanti funzionalità complementari e un design perfezionato. Grazie ai colori selezionati dei componenti, l’utente beneficia di una guida intuitiva per un’installazione e un comando agevolati. Oltre a utilizzare i migliori materiali, abbiamo ottimizzato il firmware con un algoritmo migliorato e con la sincronizzazione del punto zero. Siemens compie così un passo decisivo per consolidarsi ulteriormente sul mercato. Con la sua forza di posizionamento di 800 N, l’attuatore della nuova serie costituisce un valore sicuro, atto a soddisfare le diverse richieste.
Eccellente maneggevolezza e leggibilitàIl nuovo design dell’attuatore facilita l’installazione e il comando intuitivi. In particolare, l’indicatore di posizione di colore giallo migliora sensibilmente la leggibilità – perfino in condizioni di scarsa illuminazione. La spia LED integrata segnala chiaramente lo stato di funzionamento. La manutenzione dell’impianto può essere effettuata in tutta sicurezza, senza interrompere la tensione d’esercizio. Per il comando manuale temporaneo, ad esempio durante il montaggio, basta ruotare e premere la manopola perché l’attuatore si porti nella posizione richiesta. Una volta rilasciata la manopola, l’attuatore torna a funzionare in modo automatico.
Il nuovo design facilita l’installazione intuitiva e risponde appieno alle esigenze e ai desideri dei clienti.
Lineari o rotativi, i nuovi attuatori si distinguono per una concezione, una struttura e un comando unificati. Tale coerenza e l’ergonomia degli elementi di comando permettono all’utente di padroneggiare rapidamente questa nuova generazione di attuatori. Nella gamma di valvole Acvatix a corsa lunga, gli attuatori SAX offrono le più recenti funzioni:
• tensione d’alimentazione DC• manopola multifunzione• morsetti a molla pushin• sincronizzazione del punto zero
Codice QR per l’accesso diretto all’archivio documentiTra le innovazioni figura anche il codice Data Matrix, riportato su ogni apparecchio tramite codice QR (dall’inglese Quick Response). Basta scansionare il codice QR via smartphone con l’apposita applicazione Industry Online Support per accedere direttamente all’archivio documenti, il quale contiene anche foto e dati tecnici. L’applicazione è disponibile gratuitamente nell’App Store e nel Google Play Store.
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Highlights
■Nuova concezione per un comando e una leggibilità agevolati
■Elevata retrocompatibilità e protezione dell’investimento
■Semplice strumento Old2New per un passaggio rapido alla nuova generazione Acvatix, senza necessità di formazione
■Applicazione Acvatix Oldschool per una configurazione agevolata delle valvole
■Codice QR per l’accesso diretto all’archivio documenti
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Tecnologia sotto i riflettoriNell’autunno 2014, Siemens Building Technologies mostrerà soluzioni intelligenti atte a rispondere alle sfide della domotica. Siemens BT presenterà in otto città svizzere le diverse possibilità offerte dall’automazione e dalla sicurezza degli edifici, con soluzioni d’avanguardia implementate sinergicamente su una piattaforma di gestione comune. Parallelamente, relatori specializzati tratteranno le più svariate tematiche della tecnica domotica. Un appuntamento da segnare oggi stesso nell’agenda.
Roadshow automazione & sicurezza degli edifici
Doppia alimentazione elettrica per proteggere i dati informaticiNell’autunno 2013, Philip Morris International (PMI) ha completato la costruzione di un centro di calcolo nel Nord vodese, volto a sostituire uno dei suoi due centri esistenti. Al fine di evitare anche minime interruzioni di corrente, l’infra-struttura del centro è alimentata da una doppia rete elettrica, indipendente da quella che ap-provvigiona gli impianti annessi. A medio termi-ne, ca. 1600 quadri elettrici e 5000 prese assi-cureranno l’alimentazione a pieno carico di diverse centinaia di armadi server distribuiti su una superficie di oltre 1000 metri quadrati.
Le interruzioni dell’alimentazione sono il nemico numero uno dei centri informatici. «Le microinterruzioni di corrente, anche se solo di pochi millisecondi, possono causare perdite di dati molto costose per l’impresa», spiega Cédric Fragnière, responsabile del comparto distribuzione energetica presso Siemens. Per prevenire un’eventuale caduta di corrente, PMI ha deciso di raddoppiare le sorgenti d’alimentazione elettrica degli armadi server: in caso di problemi nella rete A, un sistema automatico attiva immediatamente la rete B, in grado se necessario di provvedere all’approvvigionamento per più giorni. «In definitiva, il centro di calcolo è sì dipendente dalla rete che lo alimenta, ma è al contempo indipendente grazie al suo doppio sistema d’alimentazione interna», precisa Cédric Fragnière.
Il nuovo centro informatico di Philip Morris International a Losanna si avvale della tecnologia Siemens.Per la prima volta insieme in tournée: nell’autunno 2014, i settori dell’automazione e della sicurezza degli edifici si presenteranno nell’ambito di un roadshow.
Controllo totale dell’energiaL’alimentazione elettrica del centro di calcolo è stata sotto molti aspetti una sfida in materia di protezione antincendio. «I centri di calcolo sono notoriamente grandi divoratori d’energia», constata Cédric Fragnière. «Ecco perché occorreva trovare un sistema che garantisse un’elevata sicurezza d’alimentazione, un carico termico ridotto e un debole influsso dei campi elettromagnetici. Abbiamo scelto di installare il sistema di distribuzione a sbarre SIVACON 8 PS del tipo LX, spesso utilizzato negli ospedali», spiega Cédric Fragnière. «Questo può sembrare sorprendente, ma le esigenze di sicurezza e di affidabilità sono altrettanto elevate nel settore medico quanto in un centro informatico». Questo tipo di sistema di distribuzione a sbarre costituisce una linea di derivazione installata sotto il doppio pavimento, la quale alimenta gli armadi server attraverso scatole d’uscita a innesto. Oltre a limitare considerevolmente la quantità di materiale, l’impianto stesso rimane pulito e ordinato, senza grovigli di cavi.
Un sistema di supervisione su misuraLa distribuzione di corrente si distingue per la sua completa trasparenza. Tutte le misure sono gestite da un posto di comando centralizzato in cui confluiscono le informazioni provenienti da ogni postazione d’acquisizione dei dati. I condotti d’alimentazione LX sono interconnessi in rete tramite scatole d’uscita e un sistema bus standard (ASI) che inoltrano i dati al monitor di controllo e segnalazione. «Questo dispositivo di supervisione segnala eventuali malfunzionamenti dell’alimentazione in tempo reale via SMS, email o pager. Con il vantaggio di permettere una localizzazione rapida del guasto tra le numerose prese distribu ite in tutto il sito», conclude Cédric Fragnière.
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Roadshow Siemens 2014
Losanna, 30 ottobre (Sécurité Lausanne, 29 – 31 ottobre 2014)
Berna, 11 novembre
Zugo, 12 novembre
Basilea, 13 novembre
San Gallo, 18 novembre
Zurigo, 19 novembre
Landquart, 20 novembre
Lugano, 27 novembre
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