Direttore responsabile: Renato Caporale sionomagazine.netweek.itAnno 4 • numero 6 • 21 Febbraio 2014

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a pagina 6

BUCCINASCO

Intervista aMaiorano

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a pagina 10

CORSICO

Assemblea sulnuovoMunicipio

CESANO BOSCONE Fuori pericolo la piccola vittima dell’incidente

Investito sulle strisce. È salvo!Il giovane alla guida non si è reso conto di quanto accaduto

Questione di centimetri.Se il piccolo Tayyib fossestato avanti solo mezzo me-tro, l’impatto poteva esserefatale. Invece la vettura con-dotta da un giovane di Buc-cinasco ha solo sfiorato ilbambino, che stava andan-do con la mamma a trovareil papà che lavora nella cu-cina de La Pregiata, a Ce-sano; ma l’urto e lo spo-stamento d’aria hanno co-munque provocato un brut-

ta caduta, perché Tayyib èuno scricciolo di soli dueanni e mezzo per una de-cina di chili di peso, e hafinito per battere violente-mente il braccio sinistro e latesta sul selciato. L’arrivotempestivo dei soccorsi, cheil papà ringrazia di cuore,non ha però al momentotranquillizzato i genitori,anche perché i sanitari perprecauzione hanno decisodi chiamare l’elisoccorso di

Niguarda, e vedersi portarvia il figlio con l’elicottero liha spaventati ancora di più.Fortunatamente è finito tut-to bene, e dopo le cano-niche 48 ore di osservazioneil piccolo è potuto tornare acasa, diventando un invo-lontario testimonial dell’in-vito alla prudenza per tuttigli automobilisti. Nei centriabitati, andate piano…

a pagina 5

A sinistra la famiglia del piccolo Tayyib, in primo piano. A destra il luogo dell’incidente in via Roma

Venerdì 21 Febbraio 20142

Venerdì 21 Febbraio 2014 LA TERZA 3

L’EDITORIALE

UNIONI EDIVISIONI

di RENATO CAPORLAE

Nel nostro SudOvestMilano nonpossiamo smette-

re di raccontarvi le dif-ficoltà perché, purtrop-po, non finiscono dav-vero mai. Due fattori daevidenziare: quello di“unione” e quello di“scissione”, che, se vo-gliamo, rappresentanol’ossatura del numeroche vi apprestate a leg-gere. Da una parte, ilmonito di GiambattistaMaiorano per la batta-glia contro “la bestia”,mentre dall’altra sonoall’ordine del giorno leennesimedivisioni loca-li di un partito, il Pd, dasempre alla ricerca di sestesso. Ma non solo. C’èl’unione per il rispar-mio, al centro del nuovoprogetto all’Antica Sta-zionediPostachevipre-sentiamo a pagina 23,ma ci sono anche le di-vergenze, che abbiamoriscontrato all’internodel dibattito sul nuovoMunicipio di Corsico.Unione e scissione a ri-petizione, insomma,contornate però da unlieto fine: quello dellastoria del piccolo Tayyib,investito da un’auto aCesano ma felicementesopravvissuto.Ci auguriamo che que-sto fatto di cronaca pos-sa rappresentare ideal-mente un buon inizio,per un futuro migliore.

DIRELa Cesare Battisti

non chiude (per ora)

a pagina 11

CESANO B. Il solito copione: mormorazioni, sussurri più o meno urlati

Ma cosa sta succedendodentro al PD di Cesano?CESANO BOSCONE (mmv) Leprimarie del Partito Demo-cratico di Cesano Boscone sisono concluse teoricamentedomenica 26 gennaio, conla netta vittoria di SimoneNegri su Giovanni Bianco.Gli strascichi politici del ri-sultato, però, sembra sianosoltanto all’inizio del lorolungo peregrinare. Il re-sponso, a livello di percen-tuali e di voti non ha lasciatoadito a molti dubbi, ma si sache trovare la stabilità al-l’interno del Pd è come cer-care un ago in un pagliaio,sia in campo nazionale – egli ultimi sette anni ne sonoun esempio pressoché lam-pante, tra correnti e cor-rentine, scontri di potere estaffette al Governo –, sia inambito locale. Così, quantosta accadendo sul territoriodi Cesano sembra non sor-prendere grossa parte degliaddetti ai lavori.Simone Negri, nell’inter-

vista che ci aveva concessosubito dopo la brillante vit-toria alle Primarie, avevaconfermato il suo disegnopolitico, improntato sullascelta di figure giovani per lagiunta che verrà in caso disua vittoria e sul “passo dilato” che le vecchie leve do-vrebbero effettuare per ilprossimo mandato. Fontiatendibili ci hanno reso no-to, però, che all’interno deiDemocratici cesanesi la bat-taglia sia oramai entrata nelvivo, in vista degli scenaridel futuro prossimo e diquello meno prossimo. C’èchi mugugna per la scelta diCarlo Rognoni alla Segre-

teria di sezione ed anzi loattacca chiedendone le di-missioni direttamente al Se-gretario provinciale: sareb-be accusato di essersi sbi-lanciato tra i candidati alleprimarie. C’è chi, per con-tro, rivendica invece che do-vesse essere Laura Gessa-roli a diventare Segretaria alposto di Rognoni. C’è anchechi, in una delle ultime riu-nioni pare abbia proposto ilnome di Filippo Capuanocome futuro potenziale as-sessore perché persona dilunga esperienza. L’unico“piccolo” grande problemasarebbe però la sua cartad’identità, che lo vede inpalese contraddizione conquelle che sono le pecu-liarità espresse dal candi-dato sindaco in carica, oltreal fatto che lo stesso Ca-puano aveva già reso noto divolersi ritirare dalla com-petizione politica, pochigiorni dopo la vittoria di

Simone Negri alle Primarie.Tutto questo sta avvenen-

do su un confusionariosfondo costituito da veleni,questioni, problemi irrisolti,scontri e dibattiti, molti deiquali rimasti in sospeso alungo: qualcuno bisbigliache siano riconducibili ad-dirittura a prima dell’iniziodel secondo mandato diVincenzoD’Avanzo. Se l’at-tuale sindaco uscente avevatentato di superarli convi-vendoci, finendo però spes-so “sconfitto” dai dissidi in-terni del suo partito, oraall’interno dei Democraticisembra sia irrinunciabileuna decisiva resa dei conti,prima delle elezioni. In mo-do da sgomberare il campodallo scontro tra diversecorrenti interne e di regalarealmeno a Cesano Bosconequell’identità unitaria che ilPd non ha mai avuto dal2007 in poi.

Davide Mamone

FAREAnche se in ritardo

arriva la pompa GPL

a pagina 12

PROTESTARESale la protesta dei

dipendenti comunali

a pagina 13

LETTERAGli appelli pre-voto

di Felisatti e Bottero

a pagina 16

SCHIERAMENTOSinistra Unita si

presenta ai cesanesi

a pagina 13

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tIL COMMENTO

Sembra proprio impossibile che passi un giorno senzache il PD, nazionale o locale, riesca a navigare nellastessa rotta. Viene da chiedersi se le diverse anime (pernon usare la parolaccia “correnti”, tanto desueta quan-to attuale all’interno dei Democratici) siano un valoreaggiunto per il partito o una costante e profonda spinanel fianco.Siamo certi che, almeno a livello locale, Negri

riuscirà a venirne a capo. Resta, come sempre, l’a-marezza per quanta fatica nel PD si debba fare perarrivare a qualsiasi risultato. E preferiamo fermarciqui…

Andrea Demarchi

Venerdì 21 Febbraio 20144

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Venerdì 21 Febbraio 2014 CRONACA 5

CESANO - L’attentato alle vetrine di via Roma

Indagini a tutto campo

CESANO BOSCONE (ces) Continuano le indagini dei Ca-rabinieri sul doppio attentato contro le vetrine di alcuniesercizi commerciali di Via Roma a Cesano Boscone, un bar,una lavanderia e una agenzia di Pompe Funebri. Dopo illancio di due bottiglie incendiarie, che in verità avevanoprodotto danni assai limitati, sono arrivate due fucilate apallettoni che hanno distrutto il cristallo della vetrina edanneggiato gravemente l’interno dell’agenzia: un nuovograve atto di violenza che ha provocato l’allarmata reazionedelle istituzioni cittadine. Difficile che l’episodio sia solo untentativo di confondere le idee agli inquirenti, che peròescludono si tratti di un tentativo di estorsione, perchénessuno dei commercianti coinvolti ha mai subito richiesteo minacce. Tra le ipotesi c’è anche la possibilità chel’obiettivo degli attentatori fossero i proprietari dei negozicolpiti.

PIEVE EMANUELE - Vittima un ragazzo rumeno di 33 anni

Muore incornato da un bovino

CESANOB. Senza gravi conseguenze l’incidente del bimbo di due anni emezzo

Tayyib è fuori pericoloL’attraversamento pedonale necessita però di interventiCESANO BOSCONE (ces) Allamattina appena sveglio la te-sta e il braccio fanno ancoramale, ma per i medici chehanno seguito il caso il de-corso è normale e tra qualchesettimana della brutta avven-tura rimarrà solo il ricordo;sta meglio il bambino inve-stito settimana scorsa in viaRoma a Cesano, per cui si eratemuto il peggio. Ma il tra-sporto in ospedale con l’e-licottero è stata solo una pre-cauzione dei sanitari, che te-mevano complicazioni pervia della giovanissima età e

della lingua. Infatti, anche seè nato in Italia, il piccolo Ta-yyib è figlio di una coppiapakistana che lavora in Italiada ormai 15 anni, e la linguapoteva essere una ulterioredifficoltà per valutare il dan-no provocato dalla brutta ca-duta. L’incidente è avvenutodavanti al grande parcheggiodel supermercato “il Gigan-te”; c’è un attraversamentocon le strisce pedonali per chideve raggiungere gli esercizicommerciali che stanno dal-l’altra parte della strada, chemeriterebbe forse una segna-

letica più evidente. L’attimodi disattenzione da parte dichi sopraggiungeva, un au-tomobilista di Buccinasco,non si è tramutato in tragediaper poco, perché l’urto è statolieve. Fonti della Polizia ur-bana di Cesano smentisconoche il conducente sia fuggitodal luogodell’incidente: forsein questo caso i giornali han-no forse enfatizzato l’acca-duto per via del caso di qual-che giorno prima a Milano,quando l’investitore di unbambino ha cercato di farperdere le sue tracce.

PIEVE EMANUELE (ces) Undrammatico incidente sullavoro è costato la vita adun giovane rumeno chestava accudendo dei bo-vini nell’allevamento diCascina di Sotto, a PieveEmanuele.Johan Daniel, questo il

nome della vittima, percause ancora da accertare

è rimasto schiacciato con-tro il muro della stalla del-l’allevamento dall’aggres-sione improvvisa di unodegli animali dell’alleva-mento: vano l’interventodei soccorritori, giuntiprontamente sul postoquando ormai il ragazzoera deceduto per le graviferite riportate.

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INTERVISTARE Venerdì 21 Febbraio 20146

BUCCINASCO L’intervista al Sindaco per far luce sulla recente lettera indirizzata alla Cancellieri

Maiorano ci racconta i perché di una lettera alMinistro“Ho mandato questa lettera al Ministero della Giustizia perché volevo lanciare un allarme importante”BUCCINASCO (mmv) Le primeluci del mattino illuminanola cittadina amministrata daGiambattista Maiorano, inuna delle rare giornate par-zialmente soleggiate di que-sto grigio periodo. Personefanno colazione nei bar ecittadini iniziano a dirigersial Comune per risolvere iloro piccoli o grandi pro-blemi. Noi ci siamo recatinell’ufficio del sindaco du-rante le sue prime ore dilavoro per parlare della let-tera inviata all’ormai ex Mi-nistro della Giustizia AnnaMaria Cancellieri sul ritor-no di Rocco Barbaro a Buc-cinasco, di ‘ndrangheta edella rassegna “Buccinascocontro le Mafie”.Sindaco Maiorano, la

sua lettera pubblicata sulsito istituzionale di setti-mana scorsa è stata de-finita da alcuni come “pe-rentoria”…Me ne rendo conto, visto

che solitamente vengo con-siderato come persona cheutilizza toni più “felpati”. Iltema, però, era ed è delicato.Dalle informazioni che ab-biamo, Rocco Barbaro adoggi non è accusato di es-sere coinvolto in alcuna

questione legata all’ndran-gheta. Però, molti organi distampa quotidiani l’hannoaddirittura definito comeesponente di spicco dellenuove gerarchie ed è rico-nosciuto come il nostro ter-ritorio sia da sempre de-licato.

Cosa l’ha colpita in par-ticolare della scelta del-l’Amministrazione Peni-tenziaria?Sono rimasto sorpreso

dall’insufficienza che è statautilizzata nell’analizzarequesto caso. Io sono semprefavorevole ad una logica di

reinserimento e di riedu-cazione, di qualsiasi citta-dino. Ma la storia non si puòe non si deve dimenticare,così come non si può pas-sare sopra a certe dinami-che legate alla ’ndrangheta:era necessario un contestoesterno a Buccinasco e loribadisco.Questa lettera è stata

scritta e pubblicata alcunigiorni dopo che si era al-zato il polverone sulla que-stione: ci spiega le ragionidi questa tempistica?Scriverne quando la vi-

cenda era al centro dell’at-tenzione di tutti avrebbeavuto la metà dell’effettosperato. Io homandato que-sta lettera al Ministro dellaGiustizia non perché ho lapretesa che sia il Ministeroad agire direttamente, maperché volevo lanciare unallarme importante.Il prossimo 7 marzo ini-

zierà la seconda edizionedella rassegna “Buccina-sco contro le Mafie”: que-st’anno che obiettivi vi sie-te posti?La nostra intenzione è

quella di far luce su quantosuccesso, di non dimenti-care: noi sentiamo la mafia

come se fosse lontana, comese non ci riguardasse, maabbiamo visto palesementeche non è così. Uno deinostri obiettivi è di mostrareche le Mafie hanno la grossacapacità di aggiornarsi e diammodernare il proprio“modus operandi” in rela-zione al contesto che si tro-vano di fronte.Per concludere, una ri-

flessione: lei ha spesso par-lato di ‘ndrangheta, dicen-do che si deve stare attential “risveglio della bestia”.Ad oggi, quanto siamo vi-cini a questo potenziale ri-sveglio?Non è possibile quanti-

ficarlo. Fino a quando nonc’è stata la caserma dei Ca-rabinieri a Buccinasco(2005, ndr), spesso vi è statoun falso “ordine” in città,percepito grazie al silenzio-so sistema imposto dalla cri-minalità organizzata. Oggila situazione è diversa e lacoscienza che si è formatasull’argomento mi porta adire che la bestia sia piùlontana rispetto ad alcuniperiodi del passato, ma ènecessario non abbassaremai la guardia.

Davide Mamone

Venerdì 21 Febbraio 2014 7

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FARE Venerdì 21 Febbraio 20148

BUCCINASCO Sei nuovi Comuni aderiscono

Il ParcoSudRiservaUnesco:lo chiedonoora in19comuni

BUCCINASCO (ces) La candidatura è stata presentata for-malmente lo scorso anno al Ministero dell’Ambiente e dellaTutela del territorio: 13 comuni del Parco Agricolo SudMilano, tra cui Buccinasco e il comune di Albairate comecapofila, hanno chiesto che il cosiddetto “Corridoio Mi-lano-Ticino” sia riconosciuto come Riserva della Biosferadell’Unesco. Un vasto territorio compreso tra la città diMilano e il parco del Ticino dove incentivare uno sviluppoche tuteli conservazione, sostenibilità e divulgazione delleattività agricole, anche in vista dell’Expo 2015. In attesa dellarisposta da parte dell’Unesco, ai Comuni già aderenti ora sene aggiungono altri sei, con le stesse caratteristiche ter-ritoriali e i medesimi valori culturali e artistici: Assago,Binasco, Locate di Triulzi, Noviglio, Pieve Emanuele eRozzano.“Accogliamo con favore l’interesse di altre Ammini-

strazioni comunali – affermano il sindaco GiambattistaMaiorano e l’assessore alla Tutela Ambientale Rino Pruiti –e pensiamo che possano favorire il progetto ambizioso delnostro territorio, che potrà offrire un contributo fonda-mentale all’Esposizione universale del 2015, sia per lapromozione della nostra agricoltura sia per la tutela deinostri ambienti naturali, specie animali e vegetali. Lacollaborazione tra Comuni d’altra parte è fondamentale peruno sviluppo sostenibile di quell’ipotetica eco-regione checomprende i territori immersi nel Parco Agricolo SudMilano e si affaccia al Naviglio Grande”.I sei comuni si aggiungono ai 13 già coinvolti: oltre ad

Albairate e Buccinasco, Basiglio, Cesano Boscone, Cisliano,Corsico, Cusago, Gaggiano, Gudo Visconti, Rosate, Ver-mezzo, Zelo Surrigone e Zibido San Giacomo.

GRANDI OPERE Parla il sindaco di Albairate

SStrada: "Menopropaganda,piùcondivisionedelprogetto"ALBAIRATE (ces) “Collaborare significa voler progredire nel-l’interesse esclusivo del territorio e dei cittadini del SudOvest Milanese. Le scelte calate dall’alto, soprattutto seriguardano grandi opere infrastrutturali, possono avereeffetti deleteri per tutti”.È quanto afferma il sindaco di Albairate, Luigi Alberto

Tarantola, in seguito al convegno che si è tenuto lo scorso 14febbraio nella sede di Confindustria di Vigevano, cui hannopartecipato, tra gli altri, il presidente della Regione Lom-bardia Roberto Maroni e l’assessore regionale alle In-frastrutture Maurizio Del Tenno, i quali sono intervenutiper assicurare la realizzazione della superstrada tra Ma-genta, Abbiategrasso e Vigevano.A Vigevano in poco tempo sono stati già organizzati due

incontri con Maroni sul Progetto Anas senza coinvolgere einvitare gli altri sindaci del territorio, che a loro volta in data14 gennaio 2014 hanno protocollato una richiesta formale,finora rimasta disattesa, al presidente della Regione Lom-bardia Maroni e all’assessore regionale Del Tenno per averecon urgenza un incontro con lo scopo di poter conoscere econdividere le scelte strategiche sulla mobilità che in-vestono il Sud Ovest Milanese, anziché continuare adapprenderle tardivamente solo dalla stampa e da fonti nonistituzionali.Si tratta dei sindaci di Abbiategrasso, Albairate, Cassinetta

di Lugagnano, Cisliano, Cusago, Ozzero e Robecco sulNaviglio che, come sindaci dei Comuni principalmenteinteressati dal tracciato autostradale, intendono parteciparein modo consapevole ai processi decisionali che riguardanola realizzazione di grandi opere stradali nel loro territorio.

Venerdì 21 Febbraio 2014 9

DIRE Venerdì 21 Febbraio 201410

CORSICO - La consultazione che riguarda l’eventuale nuova sede è fissata per il prossimo 16 marzo

Un’assemblea per il nuovo MunicipioLla politica ha riportato le posizioni già espresse. Sorpresa della Lega che ha virato verso il “sì”CORSICO (mmv) In ambitouniversitario esiste il cele-bre “quarto d’ora accade-mico”: si tratta dei quindiciminuti di ritardo sistema-tico che Professori e stu-denti rispettano, prima del-l’inizio di ogni lezione. Que-sto concetto sembra sia sta-to preso particolarmente acuore dai cittadini coordi-natori della serata di sabato15 febbraio scorso, organiz-zata presso il Centro CivicoGiorgella di Corsico sullaquestione della consultazio-ne popolare, legata al nuovoMunicipio. Infatti nonostan-te l’invito esplicitasse l’o-rario delle 20.30, l’incontro èiniziato cinquanta minutidopo.Ad ogni modo, la serata si

è aperta con l’esposizionedelle questioni già note sultema: in primis, l’alternativatra Area ex Stella ed Area exBurgo per l’ubicazione delnuovo eventuale Palazzocomunale, le frizioni da essoscaturite e le 1500 firme conle quali alcuni cittadini ave-vano chiesto nel 2011 lapossibilità di una consul-tazione popolare. In rela-zione al secondo punto, dasottolineare la citazione del

confusionario Consiglio co-munale del 23 ottobre scor-so, quando la giunta Fer-rucci andò sotto per manodello scherzetto di Hallo-ween, come lo avevamo de-finito, dei tre consiglieri dimaggioranza Ballardini, Ca-ronelli e Melegazzi.Fu al termine di quella

seduta infernale che vennescelta la conformazione delquesito, nella formula de-finita da più parti “propa-gandistica” che i corsichesisi troveranno di fronte ilprossimo 16 marzo.Da evidenziare anche il

fatto che sia stato affermatoin modo esplicito un par-ticolare: l’eventuale nuovoMunicipio non verrebbe co-

struito con soldi pubbliciderivati dal Bilancio, bensìtramite un bando con il te-soretto accumulato dallavendita delle altre sedi co-munali attualmente esisten-ti.È stato utile ribadirlo,

quantomeno per scongiu-rare fastidiose demagogiesul tema, quali “non ci sonosoldi per le buche, ma per ilnuovo Municipio sì”.Successivamente sono in-

tervenute varie personalità,tra cui alcuni consiglieri co-munali. Più o meno tuttihanno riportato le posizionida sempre espresse: da Va-rieschi (Pd) che ha difeso ilprogetto della Giunta, a Ma-gnoni (Ipc) che ha ribadito

la coerenza della contrarietàdel proprio gruppo; da Bal-lardini (Fds), il quale haespresso soddisfazione perla consultazione, sino a DiCapua (Upc), che nel ri-petere quanto sia stata “bel-lissima l’esposizione di Ma-gnoni”, ha ricordato la pro-pria posizione non favore-vole.Il cielo sereno della se-

rata, però, è stato metafo-ricamente squarciato da unfulmine politicamente rile-vante proprio verso la fine. Èstata Maria Riggio, consi-gliera della Lega Nord, acreare scalpore: a sorpresaha dichiarato che il suo par-tito non potrà che dire sì alnuovo Municipio, puntua-

lizzando anzi che sarà bene“non farsi perdere tali oc-casioni”, citando testual-mente. Un intervento chedeve aver provocato ampisorrisi ai rappresentanti del-la Giunta presenti e che haricordato quanto accadutoquattro anni fa con RobertoBerti: l’allora consiglieredella Lega si disse favore-vole alla dichiarazione d’in-tenti programmatici presen-tata dall’amministrazionecomunale in uno dei primiConsigli comunali, esiben-dosi in un clamoroso au-togol. Alla fine, si vide co-stretto a dimettersi (seppurper ragioni non politiche).Avremo un bis?

Davide Mamone

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I due quesiti propostisul nuovo Municipio

CORSICO (ces) Manca ancora tanto alla consultazione po-polare sul nuovo Municipio, ma è bene iniziare sin da ora afare chiarezza su un tema dove spesso quest’ultima è finitanel dimenticatoio. Nel proporvi qui sotto i quesiti che vitroverete di fronte il 16 marzo prossimo, vi porgiamo unmonito: informatevi in modo indipendente sulla questione,leggete, “studiate”, andate agli incontri che verranno pro-grammati e fatevi un’idea vostra. E poi, ovviamente, andatea votare. Solo così la consultazione verrà percepita edinterpretata nella maniera più adeguata.Primo quesito: “Siete favorevoli al progetto del nuovo

Municipio, finanziato con la vendita delle sedi comunali perrisparmiare le spese di manutenzione e utenze e continuarequindi a garantire i servizi ai cittadini? Sì o no?”Secondo quesito: “Nel caso in cui siate favorevoli, in quale

delle due aree vorreste che il nuovo Municipio venissecostruito? Area Ex Stella o Area Ex Burgo?”

CORSICO - Incontro lo scorso lunedì con circa 150 genitori

Il plesso scolastico Cesare Battistirimarrà apertoCORSICO (ces) “Le due sezioni della scuola dell'infanzia equella della primaria Battisti rimarranno dove sono. Ab-biamo solo iniziato a valutare in Giunta che cosa suc-cederebbe se la riduzione della popolazione scolasticadovesse indurre l’ufficio scolastico provinciale a insisteresulla decisione, sospesa qualche anno fa, di trasferirealcune classi nei plessi dello stesso comprensivo”. Così lasindaca Maria Ferrucci ha voluto rispondere ai genitori che lo scorso lunedì, nel salonedella scuola del quartiere Villette, hanno partecipato a un'animata assemblea. La preoc-cupazione espressa da mamme e papà è che venga mantenuta la scuola, come presidiosociale della zona. E per ora non sono disposti ad ascoltare alternative, come quella direalizzare un vero e proprio punto di riferimento socio-culturale per tutto il quartiere.“Noi abbiamo la responsabilità di guardare al futuro – evidenzia Maria Ferrucci – perché

in questi anni, nonostante ci siano stati già tagliati 5 milioni di trasferimenti e abbiamodovuto accantonare fondi per il patto per più di 7 milioni di euro, siamo riusciti a garantiretutti i servizi. Considerando anche la crescita esponenziale dei bisogni sociali”.All'incontro con i genitori erano presenti anche l'assessore al BilancioEmanuele Schmidt,

all'Urbanistica Emilio Guastamacchia, ai Lavori pubblici Leodilla Zibardi e alla Pubblicaistruzione Nadia Landoni. “Noi siamo qui – ha detto Landoni – perché interpellati da voi,non certo perché avessimo delle decisioni da comunicarvi. Sono rammaricata che qualcunoabbia voluto strumentalizzare la serata e il percorso, perché noi abbiamo chiarito findall'inizio che anche su questo tema siamo aperti al confronto. E, come tante altre volte, cimettiamo la faccia!”. Una strumentalizzazione aspramente criticata anche da una mamma:“Quanto detto da alcuni esponenti politici che se ne sono andati frettolosamente dopo averparlato non ci è piaciuto, perché non ha fatto altro che sollecitare commenti inaccettabili daparte di alcuni genitori, come quello di tagliare il personale comunale”.Smentite anche, dalla dirigente scolastica del comprensivo Buonarroti, le voci secondo le

quali le iscrizioni alla primaria sarebbero state dirottate altrove. Inoltre, un’ipotesi ditrasferimento richiederebbe un’attenta valutazione di tutti i pro e i contro.Se da una parte vi è una questione di costi, visto che le sole materne comunali (che, tra i

Comuni del sudovest milanese, sono presenti solo a Corsico) incidono sul bilanciocomunale per circa 1 milione di euro, dall'altra c'è la preoccupazione della sindaca e dellaGiunta di non abbandonare a se stessa una struttura che è un valore per l'intero quartiere eper la città di Corsico. “Ogni novità porta con sé – ha spiegato Maria Ferrucci – dei disagi edelle opportunità e noi vogliamo che queste ultime, anche con la partecipazione attiva ditutte le donne e gli uomini del quartiere, prevalgano. Per questo attendiamo idee, proposte,suggerimenti. La partecipazione per noi è tutto”.

FARE Venerdì 21 Febbraio 201412

BUCCINASCOPasseggiate civichecontro gli imbecilliBUCCINASCO (ces) Una seriedi “passeggiate civiche” se-rali e da organizzare nelweek-end, con il fine di faregruppo, socializzare ed in-sieme controllare il territo-rio. È questa la propostalanciata dal vice sindaco Ri-no Pruiti, per provare amarginare il vandalismo di-lagante, in relazione ed inrisposta a quelli che sonostati gli ultimi eventi, cheabbiamo raccontato nellescorse settimane nelle no-stre pagine. Il riferimentorecente è alla distruzione disedie e banchi avvenuta nel-la scuola di via Primo Mag-gio, dove sono avvenuti an-che furti importanti di ma-teriale didattico.Il periodo è difficoltoso, di

soldi non ce ne sono e laPolizia Locale, in coordina-mento con i Carabinieri,tenta di fare il possibile. Manon sempre è possibile ri-spondere perfettamente aquelle che sono le necessitàdella cittadinanza e agli attivandalici di certi imbecilli(passateci il termine, madubitiamo di trovarne di piùleggeri per descriverli alme-glio). Di conseguenza, eccol’idea Giunta da un espo-nente dell’Amministrazionecomunale.Che ne pensate?

BUCCINASCO Era un impegno preso in campagna elettorale, e l’Amministrazione desidera rispettarlo

Il distributore GPL e metano arriveràPruiti: “L’area abbandonata permetterà un’entrata economica in spesa corrente per il comuneBUCCINASCO (ces) Un distri-butore esclusivo per auto-vetture a GPL/Metano, inun’area attualmente lasciatafine a se stessa, di fronte allaTangenziale Ovest e al con-fine con Trezzano sul Na-viglio. Sarà possibile? Se lochiede inmodo indiretto an-che il vice sindaco di Buc-cinasco Rino Pruiti, che inun post sul suo blog ha spie-gato quello che è il nuovoprogetto coordinato dal-l’amministrazione sul tema.“Avevamo promesso in cam-pagna elettorale e nei primimesi di governo, di far rea-lizzare un distributore di gasmetano e Gpl a Buccinasco.Avevamo individuato l’areacomunale (via Commercio /Azalee) che è perfetta perquesto scopo. Gli uffici ave-vano fatto il bando pubblico,purtroppo la burocrazia ob-bligatoria, qualche equivoco,unito ad una ‘debolezza’ im-prenditoriale dei partecipan-ti, hanno fatto si che il tuttosia finito in nulla, portandoaquasi due, gli anni persi.Adesso bisogna subito ripro-varci evitando, per quantopossibile, perdite di tempo ederrori operativi” si legge dalblog del vice sindaco, che ha

sottolineato come alla Giun-ta competa la parte di in-dirizzo e di controllo e cheinvece agli uffici sia legata laparte più gestionale.Visto all’interno del qua-

dro generale, l’interventoprevede una stazione cheescluda il rifornimento perautovetture a benzina o agasolio e che, come scrittosopra, sia esclusivo per GPLe Metano. Stazione che perl’appunto si dovrebbe co-

struire in un punto nevral-gico sul territorio e che po-trebbepermettere il raggiun-gimento di certi obiettivi:“L’utilizzo di un’area comu-nale oggi abbandonata e im-produttiva, l’ottenimento diuna entrata economica sicu-ra in spesa corrente per ilcomune e di una convenzio-ne per il rifornimento dei cit-tadini di Buccinasco, il con-ferimento di un servizio chead oggi manca per auto eco-

logiche o elettriche e l’incen-tivo dell’utilizzo di auto elet-triche con le postazioni de-dicate al rifornimento dienergia di tali veicoli” comeha elencato Rino Pruiti, cheha concluso con una par-ticolare speranza: quella dicercaredi assegnare alle areeverdi la maggior superficiepossibile, compatibilmentecon gli spazi di manovra deiveicoli e le aree di sosta/par-cheggio.

Venerdì 21 Febbraio 2014 PROTESTARE 13

TREZZANO S/N - Un comunicato dai toni accesi, già da noi anticipato

I dipendenti comunali insorgonocontro il Commissario PrefettizioTREZZANOSULNAVIGLIO (ces)La questione legata alla rior-ganizzazione degli uffici e altrattamento dei dipendenticomunali sta tenendo ban-co fortemente sul territoriotrezzanese.A fine gennaio vi avevamo

già parlato del tema, ripor-tando le voci di corridoiosecondo le quali il Com-missario Prefettizio Giusep-pa Scaduto era stata co-stretta ad un passo indietroimportante. Il motivo? Lareazione dei dipendenti co-munali, riguardo le causeche avevano portato alla de-cisione di un riassetto in-terno alla macchina comu-nale. Cause che riguarda-vano anche gli scandali cheavevano portato agli arrestiormai noti.La questione è rimasta e

rimarrà ancora aperta permolto tempo e certamentesaràmateriale importante dicampagna elettorale. Del re-sto lo è stata, sin qui, perquella delle Primarie trez-zanesi del centrosinistra,che si terranno il prossimo 2marzo tra Fabio Bottero(Pd) edElena Felisatti (Sel).Inoltre, anche nella presen-tazione della lista “TrezzanoOltre” se n’era parlato inmodo preponderante.I dipendenti comunali, di

recente, sono voluti tornareal centro del dibattito conun volantino dai toni moltoaccesi e un comunicatostampa rivolto contro Giu-seppa Scaduto. “Le lavora-trici ed i lavoratori di questocomune contestano forte-mente la forma utilizzatadall’amministrazione nel

dar vita ad una riorganiz-zazione che, se pur accettatae ritenuta necessaria daglistessi, utilizza toni e peggioancora approva atti pubbliciche ledono la dignità deilavoratori. Appare infattievidente che i termini ed icontinui richiami alla leggeanticorruzione, utilizzati neidecreti di trasferimento d’uf-ficio di alcuni dipendenti,possano dare ad intendereche vi sia una stretta con-nessione tra i fatti criminosiaccaduti nel maggio scorso ela cosiddetta “attuale rior-ganizzazione” si legge in unpassaggio del comunicato,che sottolinea come i rap-porti tra attuale Ammini-strazione comunale ed Rsutrezzanesi siano oramaiquasi totalmente compro-messi.

CESANO B. La presentazione della Lista

Sinistra Unita: “Prioritàai quartieri più deboli”

CESANO BOSCONE (ces) Men-tre nel centrodestra tutto ta-ce e non ci sono ancoraelementi che fanno sperarein un risveglio in vista delleelezioni amministrative dimaggio, lo scorso venerdì 14febbraio, presso la Sala Ila-ria Alpi si è svolta una serataorganizzata dalla lista “Si-nistra Unita”. L’incontro haavuto come ossatura la re-lazione letta dall’ex sindacodi Cesano Boscone Ferruc-cio Fabbri, il quale ha spie-gato nella sua analisi in qua-li condizioni vertano i duequartieri più delicati del ter-ritorio cesanese: il Tessera eGiardino. Se per quest’ul-timo le problematiche prin-cipali sono incanalabili nel-la questione delicatissimadegli sfratti, per il Tessera itemi primari sono due: lamediocre gestione di Alerdelle case popolari e la fu-tura gestione dell’area exGobetti. Nell’incontro si èevinto che “Sinistra Unita”,su quest’ultimo punto, è de-cisamente contraria a quan-to è stato espresso dal PGT,approvato alla fine dell’an-no 2012 dal Consiglio co-

munale. Secondo il docu-mento, infatti, dovrebbe es-sere lottizzata l’area e ver-rebbero demoliti gli impian-ti attualmente presenti indecadenza: si tratta di duescuole, non ristrutturabili sesi fa riferimento all’attualeBilancio comunale.

Ma non solo quartieri.Nella serata, dove (dobbia-mo rilevare) non è stato al-tissimo il numero dei par-tecipanti, si è anche fattovelato riferimento alle al-leanze per le future elezioniamministrative. Simbolicaed importante la presenzadi Simone Negri (Pd), che èanche intervenuto nel me-rito delle questioni sopradescritte. La sensazione sca-turita dalla serata ha con-fermato insomma quelleche erano le voci di cor-ridoio delle ultime settima-ne: pare, infatti, che dovreb-be essere potenzialmenteattuabile una convergenzasul programma elettoraletra le due forze politiche,che potrebbero dunque pre-sentarsi alleate il prossimomaggio.

PARTECIPARE? Venerdì 21 Febbraio 201414

ASSAGO A tratti l’incontro è sembrato essere più un incontro a senso unico che un dibattito come da attese

Assemblea sulla sicurezza con le proposte dellaGiuntaPoco spazio, a nostro avviso, è stato lasciato ai commercianti e cittadini per lamentele o sugggerimentiASSAGO (mmv) “La seratanon sarà la solita celebra-zione dei risultati raggiunticon i numerosi e corposi in-terventi in tema di sicurezzacittadina effettuati dall’Am-ministrazione comunale, masarà dedicata alla raccoltadelle aspettative di tutti irappresentanti della comu-nità assaghese (…)”. Quelloche vi abbiamo appena pro-posto era l’inizio del ma-nifesto con il quale il sin-daco Graziano Musella e lasua giunta avevano invitatola cittadinanza al dibattitoaperto sulla sicurezza, in re-lazione agli ultimi gravi fattiaccaduti sul territorio (ten-tativi di rapine, aggressioni ecosì via). L’incontro di mer-coledì 12 febbraio scorso,insomma, sarebbe dovutoessere unmodo per fare unasintesi delle lamentele e po-ter agire in merito. In realtà,non è stato così. Infatti pres-so la Sala Castello del Cen-tro Civico, davanti ad uncentinaio di persone circatra cittadini, futuri candidatia sindaco ed addetti ai la-vori, è stato presentato unnuovo “step” attuato dallagiunta Musella. Ci riferiamoall’accordo che il Comune

ha intrapreso di recente conl’Istituto di Vigilanza del-l’Urbe – IVU, tramite bandopubblico. L’obiettivo del-l’Amministrazione comu-nale è quello di “creare uncappello di collegamenti e disicurezza, intensificando lavigilanza e creando sinergietra pubblico e privato, cosìda aumentare la stabilità delnostro Comune e diminuirele invadenze di malviventi”,come ha spiegato il sindaconel suo intervento. L’idea,inoltre, è quella di dare unacopertura anche nella fasciad’orario che va dalle 22 alle6, quando in genere soltantoi Carabinieri hanno il com-pito di rispondere alle emer-

genze. Infine, mediantequesto accordo, ci sarà lapossibilità di offrire alla cit-tadinanza anche un’alter-nativa personale, con l’in-stallazione di un impiantoconvenzionato interno alproprio appartamento o ne-gozio: il costo dovrebbe es-sere di circa 1,50€/2€ al gior-no per un contesto di mediedimensioni.Entrando nel merito del-

l’incontro, sicuramente èsaltato all’occhio il fatto chela serata non abbia seguitoquelle che sarebbero dovuteessere le peculiarità prin-cipali, espresse nel mani-festo di cui sopra. Anzi percerti versi è sembrato di as-

sistere ad una seduta delConsiglio comunale, con ilrappresentante dell’Ammi-nistrazione a spiegare quan-to è stato deciso in Giunta econ gli interlocutori adascoltare. Con la differenzache al posto dei consiglieric’erano soltanto i cittadini eche alcuni degli assessorinon si trovavano al fiancodel sindaco, bensì tra le pri-me file del pubblico. A ri-prova di ciò, due principalielementi. Da una parte lamediazione del dibattito,sempre propensa ad inse-rire elementi a favore del-l’Amministrazione comu-nale, oltre alla frase (fatta?)con cui Davide Reina, vice

presidente del Consigliod’Amministrazione di IVU,ha iniziato il proprio inter-vento: “È bello vedere unsindaco così attivo ed im-pegnato sul tema della si-curezza, ho lavorato in tantiComuni ma non ho mai tro-vato una persona così”. Dal-l’altra il poco spazio, a no-stro avviso, che hanno tro-vato i commercianti delcentro e i cittadini in ge-nerale per le loro lamentele,almeno per quelle che era-no le premesse dell’incon-tro: gli interventi, infatti, so-no stati resi possibili oltreun’ora dopo l’inizio dellaserata.

D.M.

Il Nuovo corso di Mamey senza glutine: alla scopertadella pasta madre con lo Chef Marco Scaglione

Sabato 15 febbraio, presso il ristoranteBaia blu in via della Resistenza aBuccinasco, abbiamo seguito da vicinouno dei corsi di cucina senza glutine dellochefMarco Scaglione, in collaborazionecon il punto vendita Mamey – tutto ilsenza glutine che c’è – diMaurizioPetrale. Il legame lavorativo tra i dueprosegue con successo, attirando semprepiù persone che ritornano per carpirenuovi trucchi e ricette. Il luogo scelto pergli incontri inoltre, il ristorante Baia blu,è un ds pizza point e un importante puntodi riferimento per i celiaci della zona, chepossono gustare un’ottima e certificatapizza senza glutine.Argomento del giorno: la pasta madre,una lievitazione naturale molto lunga ecomplessa. Durante l’incontro lo chef haparlato delle tecniche di panificazione,di come rinfrescare la pasta madre edel suo utilizzo nella panificazione e harealizzato, con la collaborazione di duepartecipanti, delle mini pagnotte che gliospiti hanno poi potuto assaggiare. Hapoi fornito altre ricette, alcune presentinel suo libro Chef gluten free, che haavuto molto successo e a breve andràin ristampa, in attesa di un nuovo librointeramente dedicato al mondo di pane,pizza e focacce.

Lo chef ha introdotto il tema ai presentie con estrema disponibilità ha poirisposto alle loro domande pratichesull’argomento: “Il pane a base di pastamadre dura molto più a lungo di quellonormale, anche nel mondo del glutine:questa tecnica, infatti, conferisce allamollica un’apertura molto più resistente,che impedisce all’ossigeno di farlievitare e di far seccare il prodotto.Per “mantenere in vita” la pasta madreoccorrono tempo e attenzione, aggiuntecostanti, rinfrescature ma, una voltastabilizzata, offre ottimi risultati sia per ilgusto sia per il semplice fatto di aver fattotutto con le proprie mani.»L’importante – afferma lo chef – è nonmescolare eccessivamente le variecomponenti durante la realizzazionedelle proprie ricette senza glutine: seda un lato si possono risolvere alcuniproblemi improvvisando, come laliquidità dell’impasto, non si può tirarea indovinare con il livello nutrizionale.Questo pasticcio comporta, infatti, deglistravolgimenti nelle giuste proporzioni,che alla lunga possono creare problemi.I corsisti si sono dimostrati entusiastidelle spiegazioni di Scaglione e moltopropositivi e intenzionati a riprovarele ricette a casa propria. Tutti ci hanno

confermato l’aumento esponenzialedel tasso di celiachia nella popolazionenegli ultimi anni. Ognuno ha scoperto inmaniera diversa la propria intolleranza:ad esempio, i medici della signora Giusy,che avvertiva continuamente un senso digonfiore e disturbi allo stomaco, hannoinizialmente scambiato la celiachia conanemia, visti i bassi valori del ferro nelleanalisi, mentre la mamma di Giulia,di dodici anni, ha riconosciuto subitoi sintomi, avendo vissuto la stessaesperienza anni prima con la sorella.Giulia oggi cucina con la mamma evuole imparare a poter gestire la propriadieta autonomamente, poiché ancheparlandone di più, ancora oggi per i piùgiovani mancano spazi adatti a un pastoveloce. Insomma non si può generalizzarema spossatezza, dissenteria e doloridi stomaco possono essere campanellid’allarme a tutte le età, ed è bene tenerlisotto controllo.In attesa del prossimo corso con lo chefil 22 marzo, già tutto esaurito, dove siparlerà di pizza, Scaglione e Maurizio,il proprietario di Mamey, continuanoa organizzare anche altri progetti consempre maggior seguito, oltre alla loronaturale utilità e anche divertimento.

Roberta Campagna

Mamey | Via Resistenza, 121 | 20090 Buccinasco | Tel./fax 02 45716212www.mamey.it | buccinasco@mamey.it | www.facebook.com/mameybuccinasco

Venerdì 21 Febbraio 2014 15

Ivo SimoneConsigliere Comunale - Candidato Sindaco al Comune di Assago

Un nuovo Sindaco per un nuovo futurowww. fu tu ra s s ago. i t

Da mesi, il sindaco Musella salta dauna TV all’altra in veste di commen-tatore politico e come un disco rotto ri-pete sempre le stesse cose (IMU-pattodi stabilità-comune virtuoso-TARESecc.), incensando il suo operato e co-spargendo di cenere il capo degli altrisuoi colleghi.

Sarebbe bene che il Sindaco Musel-la ricordasse che i suoi bilanci - pro-prio i suoi, dato che ha tenuto per sé ladelega al Bilancio - sono attualmentesotto esame da parte della MagistraturaContabile (Corte dei Conti), per alcuneoperazioni che sono apparse poco chia-re. Questo lo dovrebbe indurre, quan-to meno, a usare cautela nell’ergersi afaro della virtù nella finanza pubblica.

Forse non tutti sanno, poi, che alcunedelle apparizioni su una TV locale sono«ospitate a pagamento» con soldi pub-blici.Noi riteniamo che queste non siano

spese fatte nell’interesse degli assaghesie più semplicemente si tratti di inutilesperpero. Un Sindaco, per informare iconcittadini sull’andamento dell’attivi-tà amministrativa, dispone già di canalicomunicativi istituzionali, quali il por-tale Web, spazi pubblici per affissioni,e - perché no? - le assemblee pubbliche.

Per ottenere visibilità a livello media-tico di più ampio respiro, senz’altrocon l’evidente scopo di accendere unriflettore su di sé, utile per le prossimecandidature di livello nazionale, sareb-be bene che Musella provvedesse conmezzi propri.

Ma Musella non è nuovo a sperperarequattrini pubblici per ritorni diimmagine personali: non siamo contraria creare dei momenti di aggregazionee festa per i cittadini assaghesi, maperché Musella, in questo momento dicrisi, ha ritenuto necessario noleggiareper le feste natalizie, alla modica cifradi euro 22.750,00 (delibera di Giuntan. 172 del 20/11/2013), delle casette inlegno, identiche a quelle che tre annifa furono utilizzate gratis, a seguitodi sponsorizzazioni ottenute grazieall’opera di Ivo Simone, candidatoSindaco della lista FuturAssago,allora nel suo ruolo di assessore alCommercio?

Vogliamo parlare dello stato a dir pocoimbarazzante di quello che è stato pre-sentato come il giardino di Assago?Fioriere indecenti e fatiscenti, che ne-cessitano di continua manutenzione e

piantumazioni, con costi perpetui a ca-rico degli assaghesi, consulenze com-prese.

Quei soldi potevano essere utilizzati,ad esempio, per rimborsareanticipatamente alle famiglieil contributo comunale degliabbonamenti ATM dei loro figli,contributo quantificato in € 129,50 afiglio, vista anche l’attuale situazioneeconomica di molti cittadini e lenumerose richieste di rimborsopervenute all’ufficio. Per alcunefamiglie, con più figli, avrebbesignificato ricevere un vero e graditodono natalizio, sarebbe stata questal’unica cosa che valeva la penaascoltare in TV.

Ma Musella, che ha smarrito ormai datempo il significato della parola «am-ministrare», sostituendolo con quello di«disporre», è particolarmente sensibilea tutto ciò che rende notorietà e visibi-lità personale, con il malcelato intentodi conservare quel consenso che ormaiè manifestamente finalizzato a perpe-tuarsi nella “professione” di Sindaco. Ilproblema per gli assaghesi è che questoavviene anche a spese della collettività.

FuturAssago ritiene che in questomomento storico non sia piùrimandabile un avvicendamento allaguida di Assago, per il bene degliassaghesi.

FuturAssago

Assago: il sindaco uscente Musella,la TV e gli sperperi

Informazionepubblicitariaapagamento

LETTERA Venerdì 21 Febbraio 201416

L’appello di Elena Felisattiprima del voto alle PrimarieTREZZANO SUL NAVIGLIO(ces) Cari concittadini,Abito a Trezzano da

moltissimi anni e qui hosvolto il mio lavoro di in-segnante. Mi sono impe-gnata in progetti per aiu-tare le famiglie nel difficilecompito educativo e, nelcampo dell’ambiente, permigliorare in concretol’immagine del nostropaese.[…] Per cinque anni ho

ricoperto la carica di assessore nellaprecedente giunta di centro sinistra,inizialmente al territorio e in seguitoalla cultura: i risultati di quell’e-sperienza amministrativa hanno se-gnato veramente la differenza colpassato: case popolari, edilizia aprezzi convenzionati, palestre per lescuole, una nuova biblioteca, ri-strutturazione e assegnazione deibeni confiscati alla mafia, del centrosportivo Facchetti, del Campo Fab-bri del Centro feste Tognazzi inMarchesina. Acquisizione (senzache il Comune abbia sborsato uneuro!) dello spazio espositivo PuntoExpo, le Case dell’acqua. Rotondeper migliorare la viabilità, impor-tanti lavori di manutenzione di edi-fici pubblici e dei parchi cittadini,tolto l’amianto nelle scuole. Pro-messe mantenute, fatti concreti cheogni cittadino di Trezzano può con-statare con i propri occhi.Per non prendere atto di quei

risultati positivi, si sta cercando in-

sistentemente di alimen-tare l’idea che tutti i pas-sati amministratori sianopersone disoneste e cherinnovamento sia sinoni-mo di pulizia. Eppure, nes-suno degli amministratoridi centro sinistra è statocoinvolto nelle note vicen-de giudiziarie: anche que-sto è un fatto concreto.Spero che questi metodivengano finalmente ab-bandonati, e che il con-

fronto possa avvenire civilmente inun clima di rispetto, sui contenuti esul modo di realizzare il programmaamministrativo. I Trezzanesi hannodiritto a scegliere tra persone, stili,sensibilità, credibilità, sapendo an-zitutto che per ogni persona parla lasua storia.Personalmente, posso guardare a

testa alta chiunque: nella mia at-tività politica e amministrativa, pos-so con tutta serenità affermare diaver sempre agito con onestà etrasparenza, di non aver mai chiestofavori o benefici per me, per la miafamiglia o per amici e/o conoscenti.[…]Crediamo in una Trezzano più

giusta, pulita e solidale e crediamoche potremo unire le migliori ener-gie per costruirla: ripartiamo, in-sieme. Perciò il 2 marzo, al voto perle primarie ti chiedo di esprimere latua preferenza per la mia persona.

Elena Felisatti

...E quello di Fabio Botteroai trezzanesi alle urneTREZZANO SUL NAVIGLIO(ces) Carissimi,ci avviciniamo alle pri-

marie della coalizioneTrezzano Bene in Comunedi domenica 2 marzo dalle8,00 alle 20,00 che comesapete sarannoapertea tut-ta la cittadinanza e gratuite.La partecipazione sarà ve-ramente aperta a tutti i cit-tadini e cittadine: è impor-tante cogliere questa op-portunità di poter scegliereun candidato Sindaco. Desidero es-sere il Sindacodi tutti, nondiuna solaparte di cittadini: vorrei quindi es-serlo già da questo passaggio pre-liminare. Ci sembrava poi giusto pro-porre delle primarie gratuite per dareun segnale dal basso di vero coin-volgimento e di politica partecipata.Vi aspetto quindi ai seggi.[…] Ritengo che Trezzano prima di

tutto abbia bisogno di normalità e diunaamministrazionepresente. Io e lamia Giunta, che sarà rinnovata com-pletamente nella sua composizionerispetto alle ultime esperienze, sa-remo impegnati a tutto campo: dallacura del decoro urbano, maggiorecura del verde, pulizia e manuten-zione delle strade, alla presa in caricodelle emergenze sociali coinvolgen-do Parrocchie, Associazioni e Co-mitati, dallo sviluppo di un piano sullavoro che facciadiventare ilComuneun punto di riferimento a servizio diimprese, commercianti e cittadini al-la progettazione dei primi interventi

di medio periodo sulla via-bilità cittadina. Molti cit-tadini che incontromi chie-dono informazioni sullasquadra di governo, midanno consigli, mi diconodi stare attento. Apprezzomolto queste domande epremure perché vanno nel-la direzione del mio pen-siero. Un sindaco bravosenza una squadra di li-vello, a Trezzano, più chealtrove, non sarebbe effi-

cace. Comporrò pertanto una Giuntaadeguata, con persone competenti eassolutamente pulite.In tal senso nell’ambito delle linee

programmatiche condivise a livellodi coalizione abbiamo concordatoche il Sindaco sceglierà i propri As-sessori senza alcun vincolo da partedelle forze politiche della coalizionestessa. Da parte mia questo significa–sulla base di quanto già approvatodalle forze politiche che hanno co-stituito la coalizione- che la miaGiunta sarà all’insegna del rinno-vamento ossia composta da personepreparate ed aventi le caratteristicheche vi homenzionato (competenza eprobità), ma soprattutto svincolateda esperienze passate. In prima per-sona, Vi garantisco impegno totale, atempo pieno, e l’impegno di tutti. Lamia porta, quando non sarò per stra-da a incontrarvi direttamente, saràsempre aperta.A presto. Grazie

Fabio Bottero

ARRIVANO I DISPENSER!Da questo numero puoi trovare la tua informazione settimanale

a TREZZANO SUL NAVIGLIO anche presso:

DP CAFÈVia Circonvallazione, 13

CAFFÈ ROMAVia Roma

THAT’S AMORELargo Risorgimento, 12

Bar Pizzeria RistoranteLA PIAZZETTA

L.go Risorgimento, 3/5

REMO BARViale Indipendenza, 19

BAR FENICEVia Crispi, 10

Rosticceria Pasticceria“LA TEGOLA”Via Crispi, 22

DISTRIBUTORE IPVia Circonvallazione

BAR TENCONIVia L. da Vinci, 58

PICASSO CAFFÈP.zza San Lorenzo, 5

QUEEN CAFÉVia Garibaldi, 20

Panetteria Pasticceria80 VOGLIA DI…P.zza San Lorenzo, 5

FarmaciaZINGONE

Via Garibaldi, 8

LA BOUTIQUEDEL PANE

Via E. Fermi, 34

PanificioUGGERI NADIAVia L. da Vinci, 70

ROXY BARVia L. da Vinci, 102

COSTANZA’S BARVia L. da Vinci, 154

MI MANDARINOVia L. da Vinci, 129

PANEE CIOCCOLATOVia Morona, 62

RistoranteAL TANTO TANTO

Via Morona, 72

PORTAA CASALA TUACOPIA!

Venerdì 21 Febbraio 2014 SPECIALE CRISTALLO 17

CESANO BOSCONE - Al Cristallo il prossimo martedì 4 marzo

“Il Principe Igor” di Alexander Borodincon le famose danze polovesiane daNYCESANO BOSCONE (ces) Chiconosce l’opera “Il PrincipeIgor” di Alexander Boro-din? Non molti. Mentre al-cune delle musiche, in par-ticolare le Danze Polovesia-ne, impressionano il pub-blico internazionale per illoro lirismo irresistibile e lapotenza ritmica. L'operacompleta non è famosa al difuori della Russia. Alexan-der Borodin era un chimicodi professione, brillante do-cente all’Accademia di Fi-sica in Pietroburgo. Con unapassione, coltivata fin dabambino, per la musica: lasua opera si basa su un testoepico medievale anonimo,“Il racconto della schiera diIgor”, che riprende un epi-sodio storico datato 1185: laspedizione dei Principi diNovgorod-Severskij, guidatida Igor Svjatoslavic, controle nomadi tribù Polovesianedi stirpe tartara dell'Asiacentrale. L’epopea di Igor ècentrale per la formazionedella coscienza nazionale el'emergere della cultura rus-sa moderna.Nel secondo atto dell’o-

pera, il Principe è tenutoprigioniero nel campo po-lovesiano e il Khan Koncak,

signore dei nemici,fa eseguire delledanze in suo onore.Orchestrate per unorganico di ampiedimensioni (flauti,oboi, clarinetti, fa-gotti, trombe, piat-ti…), queste danzeprevedono l’inter-vento del coro chenelle esecuzioniconcertistiche spes-so non è previsto.Borodin ha lavorato al-

l'opera con intermittenzaper 18 anni e l’ha lasciataincompleta a causa dellasua morte. Recuperata dal-l’amico e collaboratoreRimskij-Korsakov, l’operaandò in scena la prima voltail 4 novembre (il 23 ottobresecondo l’antico calendarioortodosso) del 1890 al Tea-tro Mariinskij di Pietrobur-go.

Il principe Igor al MetNel 1915 debuttò al Me-

tropolitan di New York, conscene e costumi basati sullaproduzione originale russa.Dopo nove recite fino al1917, è scomparsa dal re-pertorio per quasi un se-colo. Martedì 4 marzo

2014, alle ore 19.30, al Cri-stallo di Cesano Bosconeverrà proiettata l’opera indiretta digitale dal Met conil Direttore Dmitri Tcher-niakov e una nuova pro-duzione ispirata a diversiperiodi della storia e del-l'architettura russa; nei pan-ni di Igor il baritono IldarAbdrazakov.Un appuntamento imper-

dibile della grande stagionelive di Microcinema!

Laura Rizzi

Prezzo d’ingresso: € 15,00Per gli iscritti alla Fondazioneper Leggere e per i possessoridella Cesano Cardingresso ridotto: € 12,00 .

(ces) Tramadell’opera:Ne l l a c i t-

tà-stato di Pu-tivl (oggi nelnord-est del-l’Ucraina), ilprincipe Igorcon il figlioVladimir rac-coglie l’eserci-t o p e r unacampagna mi-litare contro iPolovesiani .Un’improvvisa eclissi solare spaventa tutti: pare uncattivo presagio e supplicano Igor di rinviare la cam-pagna. Due soldati decidono di restare a Putivl. Lamoglie di Igor, Jaroslavna, lo supplica di rimanere acasa, invano. La battaglia è persa nelle steppe po-lovesiane e l'esercito di Igor viene fatto prigioniero dalKhan Koncak, il capo dei nemici. Nella sua mente, Igorè tormentato da alcune visioni e pensa di fuggire. Ma ilKhan offre la sua amicizia all’ospite d'onore e Igorrimane al campo.Terribili incubi e presagi oscuri perseguitano Ja-

roslavna. Non giungono notizie di Igor da lungotempo.Alla corte del principe Jaroslavic, fratello di Ja-

roslavna , gli uomini tramano per mandare in esilioJaroslavna in un convento e sostituire Igor con il nuovoPrincipe di Putivl. Alcuni boiardi portano a Jaroslavnala tragica notizia della disfatta dell'esercito e dellaprigionia di Igor, mentre i seguaci di Jaroslavic ap-profittano del momento per scatenare una rivolta. Maun pericolo imminente incombe: il nemico avanzasulla città di Putivl e Jaroslavic viene ucciso. Jaroslavnaha perso ogni speranza per il ritorno di Igor e piangeper la perdita del marito. Igor, che è fuggito, tornaimprovvisamente a casa. Il popolo gioioso accoglie ilPrincipe e questi si rivolge al popolo con parole disincero pentimento. È sua la colpa di ciò che èaccaduto. Ma invita tutti a ricompattarsi e a ricostruirela città distrutta.

APPUNTAMENTI NEL TERRITORIOSABATO 22 FEBBRAIO

CORSICO

Centro Civico Giorgella (piazza Papa GiovanniXXIII,7) ore 21.00 –Modì – L’ultimoinverno di Amedeo ModignaniRegia e drammaturgia G. Gurrado

Sala la Pianta (via Leopardi 7), dalle ore14.00 alle ore 19 – PremiazioneAvis Assemblea dell’associazio-ne e premiazione dei soci bene-meriti. Col patrocinio del Comunedi Corsico

CESANO BOSCONE

Casa dei giovani (via Trento 12/a) dalle16.30 – Laboratori per bambini dai3 ai 12 anni organizzati da Cesano-Lab “La magica pozione”, spet-tacolo di burattini + laboratoriodi costruzione di burattini (€.8,00)

Casa dei giovani (via Trento 12/a) dalle17.00 – “Cesano fatto a mano -unpizzicodi saleper…”, come re-alizzare sale da bagno o da cucina:Iscrizioni e costi allo 02.42292265

BUCCINASCO

Auditorium Fagnana (via Tiziano 7), ore21.00 – Nell’ambito della Stagioneteatrale 2013/2014 l’Associazione“Lapsus” presenta: Eros, rivolu-zione e musica in collaborazionecon Arcobalenodanza, direzione

artistica di C. Spinetti, ne parlaAldo Giannuli, docente di Sto-ria del Mondo Contemporaneodell’Università Statale di Milanocon la partecipazione di EdoardoCastelli, attore - 2° appuntamento.Ingresso Euro 5,00

DOMENICA 23 FEBBRAIO

CESANO BOSCONE

Casa dei giovani (via Trento 12/a), dalle ore19.30 – Laboratori per bambini -“Lamagica pozione”, spettacolodi burattini + laboratorio di co-struzione di burattini (€.8,00)

TREZZANO SUL NAVIGLIO

Centro Socio culturale (via Manzoni 12), ore15.30 – Per la rassegna “Domeni-ca al cinema” Vita di Pi. Ingressolibero

MARTEDÌ 25 FEBBRAIO

BUCCINASCO

Spazio-In (via Lomellina 7), ore 15.00 – Ipomeriggi della Salute globale(bis) Metodo Paresce - 2° annoLo stress. Di cosa stiamo parlan-do? Condotto dalla naturopata eriflessologa Rita Paresce, organiz-zati dall’Associazione CulturaleTeatrale “Gli Adulti” e Spazio-In.

Prenotazione obbligatoria contessera associativa

Cascina Robbiolo (via Aldo Moro 7), ore21.00 – Danze popolari dalmondo Serata aperta a tutti conpresentazione del corso organiz-zato dalla Banca del Tempo e deiSaperi.Insegnante Gabriella Artioli. Perinformazioni e pre-iscrizioni: Pia3666584359 - Carla 3408659166,bdtbuccinasco@gmail.com

MERCOLEDÌ 26 FEBBRAIO

BUCCINASCO

Centro Culturale Bramante (via Bramante 14),ore 15.00 – Serata a tema orga-nizzata dall’Associazione CulturaleTeatrale “Gli Adulti” e Spazio-In:Stile di vita: il desiderio di “es-sere” a cura della naturopata RitaParesce. Ingresso libero

GIOVEDÌ 27 FEBBRAIO

CESANO BOSCONE

Sala delle Carrozze di Villa Marazzi (via D.Alighieri 47), ore 20.30 – Convegno“Quale Europa dopo il 2014” acura dell’ANPI con l’on. Sergio Cof-ferati, parlamentare europeo, e loscrittore Saverio Ferrari

VENERDÌ 28 FEBBRAIO

BUCCINASCO

Centro Culturale Bramante (via Bramante 14),ore 19.30 – Corso di filosofia - Se-conda parte “Eros: io sono don-na, io sono uomo” - L’incontrofecondo tra archetipi femminilie maschili. Progetto a cura delladott.ssa Paola Zinni in collabora-zione con l’Accademia dei PoetiErrantiHappy Hour con l’Amore - Aperiti-vo filosofico. Ingresso libero

Auditorium Fagnana (via Tiziano 7), ore21.00 – Nell’ambito della rassegna“Cinema, mon amour” Le donnedel 6° piano di Philippe Le Guay.Condotto da Pino Nuccio. Ingres-so libero

CESANO BOSCONE

Sala delle Carrozze di Villa Marazzi (via DanteAlighieri 47), ore 21.00 – Incontropubblico: Finanziamenti per lascuola, cambia il trasporto pub-blico, nuove ciclabili con Expo2015

Centro anziani, ore 16.00 – Tombolataa premi

SABATO 1 MARZO

BUCCINASCO

Cascina Robbiolo (via Aldo Moro 7), ore10.00 – Convegno “Integrando-ci: ... “Disabilità ed esperienzedi progetti di vita sul territoriodi Buccinasco”. Convegno orga-nizzato dalla Cooperativa Aurora2000

Centro Culturale Bramante (via Bramante 14),ore 15.00 – Il laboratorio dei so-gni. Laboratorio organizzato dallaBanca del Tempo e dei Saperi acura della dott.ssa Camilla Boca,psicologa clinica e psicoterapeu-ta. 2° incontro

Auditorium Fagnana (via Tiziano 7),ore 21.00 – Stagione teatrale2013/2014 - Compagnia teatrale“I Catanaij” presenta: “Quel cam-pett del signor” 3 atti di PeppinoDe Filippo.Adattamento milanese di CarlettoColombo. Ingresso Euro 5,00

CESANO BOSCONE

Casa dei giovani (via Trento 12/a), dalle19.30 alle 12.00 – “Il meraviglio-so mondo di filo” uno spazio digioco e filosofia per i bambini del-la scuola primaria. A cura di Cesa-noLab. Ingresso 8 euro

SPECIALE RISPARMIO Venerdì 21 Febbraio 201418

FACCIO I CONTI... E NON MI TROVO!

Oggi è sempre più diffi-cile far quadrare i conti.Come possiamo iniziare

a guadagnare? Risparmiando.Basta dedicare poche ore in unanno per controllare e migliorarei vari ambiti delle nostre pratichequotidiane.

In una fase di rapidi cambiamen-ti come quella attuale bisognaconcentrare gli sforzi e le intelli-genze per migliorare, ottimizzarel’utilizzo delle risorse,modificarevecchie abitudini, introdurre cam-biamenti che tengano contodiunarealtà profondamente cambiata. Iltempo e le energie indirizzate allebuone pratiche possono essereampiamente ripagate, non c’èaltra strada perché il nostro agirenon sia una ferma palude ma unflusso di acqua sorgiva in movi-mento verso laghi emari infiniti.Vogliamo testimoniare cosa sipuò fare per ridurre costi, elimi-nare sprechi, superare staticità epiccole rendite di posizione. Nescopriremo delle belle propriodalla esperienza quotidiana: dacome vengono amministrati inostri condomini, dall’acquistodi una assicurazione su misurae al giusto prezzo, dalla sceltadi un legale, dalla gestione diuna partita Iva alla scelta di un

impiantista qualificato e com-petente. Saper utilizzare il con-cetto di delega, sicuri che chi de-leghiamo ha la responsabilità (laabilità di dare risposte); e da comecontrolliamo il nostro delegato, seopera con trasparenza e tempesti-vità, condizioni imprescindibiliper far nascere la fiducia.Responsabilità - Delega - Traspa-renza -Controllo: l’utilizzo meto-dico di queste quattro azioni aiutaa daremaggior efficienza e riducegli sprechi.Sicuramente c’è la crisi, ma ve-diamo cosa ne pensava Einstein:“Non possiamo pretendere chele cose cambino, se continuiamoa fare le stesse cose. La crisi èla più grande benedizione per lepersone e le nazioni, perché lacrisi porta progressi. La creati-vità nasce all’angoscia come ilgiorno nasce dalla notte oscura.È nella crisi che sorge l’inventiva,le scoperte e le grandi strategie.Chi supera la crisi supera se stes-so senza essere ‘superato’.Chiat-tribuisce alla crisi i suoi fallimentie difficoltà, violenta il suo stessotalento e dà più valore ai pro-blemi che alle soluzioni. La veracrisi, è la crisi dell’incompetenza.L’ inconveniente delle personee delle nazioni è la pigrizia nelcercare soluzioni e vie di uscita.Senza crisi non ci sono sfide, sen-za sfide la vita è una routine, unalenta agonia. Senza crisi non c’èmerito. È nella crisi che emergeil meglio di ognuno, perché sen-za crisi tutti i venti sono solo lievibrezze. Parlare di crisi significaincrementarla, e tacere nella crisiè esaltare il conformismo. Invece,lavoriamo duro. Finiamola unavolta per tutte con l’unica crisipericolosa, che è la tragedia di

non voler lottare per superarla.”(da “Il mondo come io lo vedo” diAlbert Einstein, 1931)C’è un altro modo di agire o me-glio di non reagire, come scrisseun altro grande pensatore dellastoria italiana.“L’indifferenza è il peso mortodella storia. È la palla di piom-bo per il novatore, è la materiainerte in cui affogano spesso glientusiasmi più splendenti, è lapalude che recinge la vecchia cit-tà e la difende meglio delle murapiù salde,... L’indifferenza operapotentemente nella storia. Operapassivamente ma opera... Alcunipiagnucolano, altri imprecanooscenamente...pochi si doman-dano: se avessi anch’io fatto ilmio dovere...? ...pochi si fannouna colpa della loro indifferenza,del loro scetticismo, del non averdato il proprio contributo...”. (daLaCittàFutura: gli Indifferenti diAntonioGramsci, 1917)Cosa possiamo fare quotidiana-mente per un cambiamento posi-tivo?Dare risposta ai bisogni più strin-genti con responsabilità, richiedeun vero lavoro di squadra, unasinergia di competenze, unite peruno scopo comune. Non servonole scuse che tolgono entusiasmo espinta, iniziamo da dove possia-mo direttamente incidere: nellenostre azioni quotidiane ci sonotanti margini di miglioramentoche possono portare a ottimizzaresforzi e risorse permettendoci dirisparmiare.E chissà che non diventi conta-gioso ad ogni livello, anche quelliapparentemente distanti.Sarà proprio questo agire in siner-gia che racconteremo per aiutarcia cambiare in meglio.

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Venerdì 21 Febbraio 2014 SPECIALE RISTORAZIONE 19

Ricette “grasse” - Niente dieta per i bagordi del prossimo Carnevale

Zucchero e dolcetti fritti per la FestaA Carnevale ogni

scherzo vale! Losanno tutti, ecco

perché questa settimana vipropongo una ricetta che allavista non corrisponderà quelloche vi dirà poi il vostro palato.Uno scherzo? Forse si, ma viassicuro che farete felici anchei golosi più permalosi.

Ecco la ricetta per preparare iravioli dolci.Impastiamo la farina setaccia-ta, le uova, la scorza del limo-ne, il burro fuso e raffreddato,lo zucchero, il vino bianco e illatte.(*<682*46 3$247*9:6 %56 *quando non sarà omogeneo,formiamo una palla, avvol-giamola nella pellicola e la-

sciamola riposare in fri-gorifero per almeno 30minuti.Infariniamo il pianoda lavoro, stendiamola pasta ad uno spes-sore di circa mezzo

cm. Con un coppapastaricaviamo tanti cerchi. Sten-diamo l’ingrediente scelto perla farcitura su una metà deidischi di pasta. La farcituradeve essere messa sul centrodel disco, con un cucchiaino,

facendo attenzione a non farlafuoriuscire dai bordi quandosigilliamo il raviolo.Richiudiamoli su loro stes-si con l’altra metà pigiandobene sui bordi. Spennelliamociascun bordo con dell’acquao con un albume per evitareche il raviolo si apra durante

la cottura.Friggiamo i ravioli, scoliamolie spolverizziamoli con zuc-chero a velo.Per la cottura in forno ada-giamo i ravioli su una tegliaricoperta con carta da forno,cuociamoli a 180° per 20-25minuti e poi spolverizziamo

Vino e primavera, ecco l’accoppiata vincente proposta dallapro loco di Rovescala che per tutte le domeniche di marzopropone una sagra sul mondo del Bonarda.'97.::*5-6 3* %5. -.33$25<.856# 3* 7824*<.8* -.2 <252 786765.una serie di eventi dedicati alle degustazioni enogastrono-miche che hanno come protagonista il Bonarda, vino D.O.C.dell’oltrepò pavese che prende vita principalmente da uvecroatine (tradizionalmente dette Bonarda). Un vino corposo,suadente e di buona persistenza, dal colore rubino carico con82&.992 <263*,.2 . 768768* ,1. <.88" 786769:6 -;8*5:. 3. -.0;-stazioni nelle sue versioni fermo, vivace o frizzante, giovaneo invecchiato. Così, tra assaggi di Bonarda e degustazionidi salumi e carni brasate e stufate, la Festa del Bonarda viaccompagnerà tutte le domeniche di marzo in un percorso diprofumi e sapori che non potete perdere, ma in cui sarà gustosoperdersi.

La primavera dei vini: Festa del BonardaPRO LOCO di ROVESCALAV.le Frascati 18, 27040 Rovescala (PV)info@rovescala.com - www.rovescala.com

Splendida iniziativa quella propo-sta per domenica 3marzo da Bre-scia Garden, un’intera giornata aBrescia con un programma ricco diincontri gratuiti, assaggi e degusta-zioni per scoprire antiche varietà difrutti ormai dimenticati.Dal Biricoccolo Bolognese allaPera Burro Antico, dalla PescaSanguinella alla Prugna Meschina.,questi sono solo alcuni dei fruttiche oggi non sono più presentinelle nostre tavole a causa delle-2/%,63:" -2 ,63:2<*=265. . -*2 +*992ricavi economici. Ecco perché Bre-sciaGarden, ci guiderà alla scopertadi questi frutti antichi, prodotti dellaterra ormai dimenticati che solo po-chi appassionati collezionisti conti-nuano a far vivere e a far conoscere.Nel corso della giornata potreteammirare diverse varietà di pian-te da frutto preziose e rare, avre-te la possibilità di approfondire laconoscenza dei frutti grazie alle%0;8. -.032 .97.8:2 ,1. <2 9<.3.8*5-no tutti i segreti di questi prodottiormai quasi del tutto dimenticati.A conclusione ci saranno assaggidi marmellate di diverse varie-tà di frutti antichi e dimenticati euna presentazione di piccoli fruttie frutti di sottobosco con assaggidi marmellate abbinate ai formag-gi locali, a cura della ditta BerryPlant.

giamolasciamgom

scm.

ricaviamdiamo l’la farcitudischi ddeve essdel disco

SAGRE – Le domeniche di marzo a Rovescala

Una festa per il BonardaDegustazioni enologiche di primavera

FUORI PORTA – Viaggio nel tempo alla ricerca dei sapori dimenticati

ABrescia per riscoprire i frutti antichiIncontri, assaggi e degustazioni a base di piante preziose e rare

ravioli dolci

Ingredienti" (%% 5 27 4/=7:/" )% 5 27 0@==;" ' @;A/" 8/ >1;=B/ 5=/??@57/?/ 27 @:

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BREVI Venerdì 21 Febbraio 201420

Tornano in libertà grazie al WWFle anatre sequestrate al cacciatoreGAGGIANO (ces) Nel video diffuso dal WWF Lombardia si vedono le anatre utilizzate comerichiami vivi in un appostamento di caccia agli anatidi, tornare nel loro ambiente naturalesotto l’occhio vigile delle Guardie WWF e della Polizia Provinciale di Brescia. Non si trattava,di un appostamento abusivo, ma autorizzato. Un intervento avvenuto pochi giorni primadella chiusura della caccia, grazie all’impegno della Polizia Provinciale di Brescia e delNucleo Guardie Venatorie del WWF Lombardia. Tutti intervenuti in difesa della faunaselvatica nel laghetto ricadente nel comune di Roccafranca (BS). In questo caso le Guardiehanno controllato tutti i richiami detenuti, che risultavano privi degli anelli inamovibili chene attestano la nascita in cattività.Alzavole, marzaiole, codoni e fischioni, tutte specie la cui detenzione è possibile solo a

patto che siano nate in cattività. La mancanza di anelli idonei e la gabbia di catturadimostrano l’attività illecita.Il cacciatore è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Brescia

e multato anche amministrativamente per l’utilizzo di richiami non autorizzati.Dopo una decina di giorni di degenza presso il Centro Recupero Animali Selvatici di

Vanzago (MI) gestito dal WWF Italia, anche in attesa della chiusura della caccia, , le anatresono state liberate presso l’Oasi di protezione Lago Boscaccio nel Comune di Gaggiano(MI).

Locate: bomba distrugge barLOCATE TRIULZI (ces) Pare certo: a provocarel’esplosione del bar-panetteria «La DolceVita» è stato il liquido infiammabile versatoall’interno dei locali.Questo è quanto è emerso dalle indagini

ma ancora nulla è dato sapere invece perquanto riguarda gli autori del rogo. E nep-pure le videocamere della zona avrebberodato una mano a fare chiarezza.

Gli inquirenti stanno ancora analizzandole immagini alla ricerca di qualche elementoche li possa aiutare per metterli sulle lorotracce.Anche le vittime del rogo, i titolari del bar

che gestiscono anche un’impresa edile,hanno confermato di non aver mai ricevutominacce sino ad ora.

Primo Concorso Fotografico:Ri-scatta Ri-Maflow al viaTREZZANO SUL NAVI-GLIO (ces)Si svolgerà nella

fabbrica recuperatae autogestita diTrezzano sul Navi-glio (Via Boccaccio1) , con inizio il 1°marzo e preiscri-zioni fino al 26 feb-braio.

Il concorso è or-ganizzato dalle la-voratrici e lavoratoriRi-Maflow, insiemeagli operatori dellaCooperativa socialeAnita Onlus, in oc-casione del 1° an-niversario di attivitàdella fabbrica.

Gli amanti e leamanti della foto-grafia sono invitati aparteciparvi.

Attraverso la vo-stra passione nescoprirete le attivi-tà, i luoghi e le per-sone che la anima-no, partecipandocosì a questo gran-de progetto collet-tivo.

Tutto il program-ma e le modalitàper parteciparvi vi-sitando il sito: ht-tp://rimaflow.it/

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In Compagnia della storiadi Fulvio Scova

CondirettoreAndrea Demarchi

Direttore sviluppoLuca Brunello

Pubblicità commercialeAndrea Demarchicell. 392.9733588

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E’ fatto divieto a chiunque, anche aisensi della legge sul diritto d’autore, diriprodurre - in qualsiasi modo e conqualsiasi mezzo - le opere giornalistichecontenute e pubblicate sul presente gior-nale. La proprietà ed i diritti di sfrut-tamento delle opere ivi contenute sonoriservate all’editore.

Il parroco dei Navigli apre lachiesa al popolo della notteMILANO (ces) La chiesa di Santa Mariadelle Grazie al Naviglio (Alzaia Na-viglio Grande 34), il venerdì e il sa-bato, rimane aperta fino alle 24. L’ideaè di monsignor Giuseppe Pellegrini,87 anni e 26 mila messe celebrate in64 anni di sacerdozio.«Quando è esploso il fenomeno

della movida – racconta don Giu-seppe al Corriere, «don Pino» per iparrocchiani – ci siamo detti: “La sera,teniamo aperto”. Il popolo della nottesui Navigli deve sentire la nostra pre-senza». E funziona? «Molti giovani sisono riavvicinati: entrano con il tipicosguardo di chi è alla ricerca di qual-cosa e non l’ha ancora trovato». Non, almeno, nell’ombelico caotico del divertimento a bassocosto: «Troppi locali, manca un’offerta educativa – sottolinea don Pino.

Di giorno parrucchiera, era referenteper circa 50 narcotrafficanti: arrestataMILANO (ces)Dimestiere faceva la parrucchiera aMilano (in un negozio di via dei Gelsomini)al Lorenteggio, ma nel dopo lavoro Lourdes Parderes Calì, una 34enne ecuadoriana conuna condanna a 4 anni per droga alle spalle, aveva una seconda personalità: era la referentedi una cinquantina di narcotrafficanti, per lo più sudamericani, che importavano cocaina daSpagna e America del Sud.Il commercio della droga passava poi ad un altro gruppo criminale, che aveva il proprio

territorio d’azione fra Corsico e Buccinasco. L’attività della donna, considerata la “pa-sionaria” della piazza milanese, è stata però interrotta dall’intervento dei Carabinieri diVigevano, che l’hanno tratta in arresto nel negozio dove stava lavorando, dopo averlarintracciata ed identificata, nonostante avesse dato false generalità.

Giovane prostituta ucrainaviolentata e rapinata del cellulareMILANO (ces)Unaventiduenneucrainahadenunciatodi essere stata rapinata e violentata alle duee mezzo di domenica mattina in via Lorenteggio. Ad allertare le forze di Polizia è stata la stessagiovane, che si prostituisce in zona, poi soccorsa alla ClinicaMangiagalli dove tuttora si trova peraccertamenti sulle violenze subite. L’ucraina ha riferito di essere stata aggredita alle spalle da unuomo rimasto ignoto che le ha rubato il cellulare e l’ha violentata. Con la refurtiva il malviventeè poi fuggito a piedi e la vittima non è stata in grado di fornire descrizioni.

Condannati tre parcheggiatoridella truffa sul “gratta e sosta”MILANO (ces)Vendevano «gratta e sosta» riciclati (incassandodue o più volte sugli stessi tagliandi). O integravano i ticketregolari con altre ricevute, che portavano la scritta «SostaMilano», e che erano niente più che fotocopie (in questocaso l’incasso era del tutto in nero e basato su tagliandi falsi).Il meccanismo venne scoperto nel 2012, dopo settimane diaccertamenti e appostamenti, dagli investigatori della Po-lizia locale del comando di Zona 2. E ora sono arrivate lecondanne per i tre parcheggiatori che all’epoca vennerodenunciati: un anno per i primi due; nove mesi per il terzo.In Tribunale il giudice dell’udienza preliminare ha ri-conosciuto la piena consistenza degli atti di accusa per truffaai danni dei cittadini (che credevano dimettersi in regola colpagamento della sosta) e soprattutto dell’Atm e del Comune,per imancati incassi. I parcheggiatori indossavano pettorineed esibivano tesserine di una delle cooperative che all’epocalavoravano per l’azienda dei trasporti.È arrivata così a sentenza la prima indagine sui raggiri

connessi al sistema del «gratta e sosta» gestito dai par-cheggiatori, una pratica che negli ultimi tempi l’Atm, con ilpresidente Bruno Rota, ha cercato di regolamentare, at-traverso una gara d’appalto, e limitare, con l’installazionedei parcometri. I parcheggiatori condannati, tre cittadiniegiziani, lavoravano nei dintorni della stazione, in piazzaLuigi di Savoia, ed è lì che i vigili del comando di via Settalali hanno seguiti e filmati, e poi hanno raccolto le te-stimonianze degli automobilisti ingannati.

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ORIZZONTALI: 1. Uomini ingenui - 8. Storico gladiatore - 16. Ruscelletti - 17. Unvino sicuro - 19. Magistrato alle acque di Venezia - 21. Sigla di Lecce - 22. Frana dineve - 25. Ha per simbolo ‘U’ - 27. Tale da indurre sonno - 31. Cani da guardia - 32.Il comicoAlbanese (iniz.) - 33. Una nave dei dogi - 34.Affollano i commissariati - 36.Compose “LaWally” - 38. Udire - 39. Prive di ragionevolezza - 40. Scarsa di globulirossi - 41. Consonanti da poco - 42. Surrealista spagnolo - 43. Bacata nel torsolo - 44.Copertameno corta - 46. È fatta di gas ionizzati - 49. Consonanti in topo - 51. Serpen-te... galleggiante - 53. Errori di collocazione storica - 55. Il sodio - 56. Antico eretico- 58. La fine di Lloyd - 59. L’ultimo re inglese - 61. Non afferrano - 63. Iniziali diPetrolini - 65.Un film di R. Scott - 66. È letto dal notaio - 67. Jorge, scrittore brasiliano- 68. Sigla turistica - 70. Film di Polanski - 72. Centro di Como - 74. Razza scozzese diterrier - 76. File al casello - 77. Fini pittrice - 79.Capovolta afferma aColonia - 81. Pre-cede ilministro - 82. Raccapriccio - 84. Il poeta DeAngelis - 86. Taglio di carne suina- 90.Noto Tribunale (sigla) - 93. Parecchio - 95. Contorni sfumati - 97. ILNEGOZIO(vedi foto) - 99. Il comicoGreggio - 100.Cellamare cantautore - 101.Raffaele dellaTv- 102. Il laurenzio - 103.Girare con rapidità - 105. L’attore Cruise (iniz.) - 106. Luogodimeditazione - 107. Un pezzo degli scacchi - 108. Lavoro di decorazione.

VERTICALI: 1.Champagne secco - 2. La ‘A’diRaf - 3.Ame dovuta - 4.Nutrire ran-core - 5. Isola di un Ippocrate - 6. Doppie in stacco - 7. Denaro non sonante - 9. Parolasuperflua - 10.Aria pascoliana - 11. Sigla di Trieste - 12. Ferro da camino - 13.Antichigiorni - 14. Si usa per imbottire - 15. Notamusicale - 18. Camillo pittore - 19. Ilmas-siccio con la punta ‘Dufour’ - 20. I colleghi di Ughi - 23. Sigla assicurativa - 24. Lilancia il cavallo - 26.Un carburante - 27. Possessivo maschile - 28.Distesa sulle alture- 29.NotoGirolamo medico - 30.Va bene... inUSA - 33. Le divide la ‘C’ - 35.Ugualiin sede - 36. Poco ardore - 37. Il nome diGiurato - 38. Fatto che suscita indignazione -39. La bella dello yankee - 41. Peso lordo - 44.Una nota Bonaparte - 45. L’eroico Toti- 47. Fondo di serbatoi - 48. Con ‘Tomb’ è un film conAngelina Jolie - 50. Si chiudonouscendo - 52. Bagna Breslavia - 54. Si cita con Scarpelli - 56. L’astato - 57.Appello algiudice - 60. Contatto di vocali - 61. Posta in profondità - 62. Contengono ozono - 64.L’arma di F. Totti - 67. Il cuore del leader - 69. Parto mentale - 70. Aspirare tabacco- 71. Gas in tubi - 73. Suini - 75. Consistenza, valore - 76. In questo modo - 78. ‘DeCambrai’ canzone di gesta francese - 80. Il fiume di Grenoble - 83. Stirpe - 85. Unavecchia imposta - 87. Iniziali di un Vianello - 88. Il poeta Folengo (iniz.) - 89. BagnaBerna - 91. Parità per ricette - 92. Quasi introvabili - 94. Il maschio della capra - 96.Opposto a ‘iper’ - 97. Stati Uniti d’America (sigla) - 98. Inizio del rosario - 104. Pocoentusiasmo - 105. In fin dei conti.

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Da SIoNO e dall’Antica Stazione di Postaa Corsico nasce la “tredicesima familiare”Sarebbe interessante se il car-

burante costasse il 10% meno,come anche la spesa quotidiana

e così anche il gas, l’energia elettri-ca o altro ancora? Potrebbe essereun aiuto al vivere quotidiano? Fattii conti, significherebbe che sui con-sumi mensili di una famiglia, a fineanno ci troveremmo un “guadagno”pari a una tredicesima: la “tredicesi-ma familiare”. Ci siamo messi ad in-dagare, ad ipotizzare con decine e de-cine di aziende e fornitori di servizi,dalla grande distribuzione alimentarealle miriadi di consulenti di ogni sor-ta e provenienza, abbiamo studiato ic.r.a.l. e poi ancora analisti finanziari,esperti di assicurazioni di anatocismobancario, di organizzazione aziendalee di carte di credito chiamate di “de-bito”, il cui utilizzo rimette in circoloagli stessi utilizzatori piccoli/grandiritorni finanziari.Abbiamo incontratotante ipotesi e proposte e molte le ab-biamo scartate decisamente.Una cosanon l’abbiamo fatta: incontrare la po-litica e le sue istituzione, a cui rimaneil compito primario di indicarci unpercorso adeguato, vero e reale, sen-

za il solito rimando di responsabilitàa questo o a quest’altro o a quell’altroancora.La colpa è sempre altrove, rimandoe lamento: protagonisti del nostrosopravvivere quotidiano. Prendiamoatto che abbiamo creato una socialità,che la politica ha purtroppo “struttu-rato” piena di burocrazia e falsi ide-ali, finalizzata alla gestione a tutti icosti del potere. Prendiamo atto che ilsistema del nuovo “Cesare” esclusivi-sta e garante del benessere materialeha fallito. Prendiamo atto e andiamoavanti; il che non significa che nonsi debba lottare per riprendersi quelbenessere conquistato con grande su-dore e sangue che i nostri genitori enonni ci hanno regalato e che volentio nolenti abbiamo sperperato. Pren-diamo atto che quel dare a “Cesarequel che è di Cesare e a Dio quelloche è di Dio” non esista più. Il nuovoStato che un tempo si chiamava Ce-sare ha voluto per sé tutto. Complicianche ognuno di noi. Senza lamento esenza pretesa che sia altro al di fuoridi noi a ricreare le condizioni ideali,rimettiamoci in movimento. Non ab-

biamo soluzione se non il coraggio ditentare, di desiderare, di ricreare quel-le condizioni ideali di un tempo nelnostro tempo. Se la nostraRepubblicaè fondata sul lavoro e se il lavoro nonc’è, il grave rischio è che scompaia,anche da noi e con danni irreparabi-li, la Repubblica. Prendiamo atto eguardiamo con prestima “controllata”alle istituzioni e a chi ha il compito diguidare “per scelta” il nostro popolo,con l’augurio che smetta di conside-rarsi avanguardia del popolo ma checostruisca con il popolo e dentro ilpopolo.Nel frattempo il vivere o, meglio, ilsopravvivere quotidiano domandasoluzioni all’oggi, al massimo al do-mani e non di certo al dopodomani.Per questo abbiamo deciso, proprioa partire da questo territorio, dove ilnostro settimanale continua a genera-re conoscenza, a partire dame RenatoCaporale, direttore dello stesso conl’esperienza maturata nella comu-nicazione e marketing territoriale, ein compagnia dei primi imprenditoricon i quali ci siamo aggregati nel ten-tare di trovare risposte dove al centro

c’è il forte desiderio di costruire unfuturo, di tentare, desiderare, provare.Per questo abbiamo messo al centro,da completare insieme, un paniereche idealmente abbiamo chiamatoil “paniere del guadagno”. Le primedomande poste hanno trovato rispo-sta: la “tredicesima familiare” è allaportata di tutti, è possibile. Condizio-ne principale e che ogni “io” torni adesiderare di essere protagonista:questo è un lavoro che non dipendeda nessun’altro. Per questo abbiamoorganizzato l’incontro del 27 febbraioall’Antica Stazione di Posta, incontrocon la materia prima del nostro desi-derio: un piatto di pastasciutta oggi eper Natale… una nuova tredicesima.Ci proviamo, ci crediamo.

Renato Caporale

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