Potenza

N.19 Periodo 2 - 8 Dicembre 2010

Inviato a10.000lettori!

Rubriche ed

Eventi

Il primo Settimanale di informazione sugli eventi culturali e di svago a Potenza e Provincia

www.siesce.it

03 Eventi

SOMMARIO

La redazione non è responsabile delle eventuali vari-azioni degli eventi inseriti nel calendario, che sono stati comunicati direttamente dai diretti interessati o reperiti da fonti di dominio pubblico. La redazione non è respon-sabile del contenuto delle inserzioni pubblicitarie.Nessuna parte di questo magazine, comprese le in-serzioni pubblicitarie, può essere riprodotta senza l’autorizzazione scritta dell’Editore.

Periodo 2 - 8 DICEMBRE

06 Tecnologia

In collaborazione con

Potenza

www.siesce.it

Aut. Tribunale di Potenza n.400/10

EditoreLeonardo Pace

Direttore ResponsabileMario Latronico

RedazioneAlbina SodoLaura SantarsieroMaria SabiaMaria Teresa SantangeloPaola PetrizziPatrizia Loguercio

CollaboratoriCarmen Pace

InfoCell. 349 24 29 234info@siesce.itredazione@siesce.it

Segnala un eventoeventi@siesce.it

07 Cinema

10 Sport

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Gio 2 Dic Ven 3 Dic

Autoscuola AuroraDal 1960Viale Guglielmo Marconi, 58Potenza - Tel. 0971 35170www.autoscuolaurora.net

L’AUTOSCUOLA AURORA INFORMA ….Il comportamento dei conducenti nei confronti dei pedoni (art.191):Comma 1: il conducente che omette di cedere la precedenza ai pedoni sugli attraversamenti pedonali incorre nella sottrazione di 8 punti sulla patente e di una multa che va da 150 a 599 euro.Comma 2 : Il conducente che ometta, sulle strade sprovviste di attra-versamenti pedonali, di consentire al pedone, che abbia già iniziato l’attraversamento impegnando la carreggiata, di raggiungere il lato opposto in condizioni di sicurezza, incorre nella sottrazione di 4 punti sulla patente e di una multa che va da 150 a 599 euro.Comma 3 : il conducente che omette di fermarsi quando una perso-na invalida con ridotte capacità motorie o su carrozzella, o munito di bastone bianco, o accompagnata da cane guida, o munita di basto-ne bianco – rosso in caso di persona sordo –cieca, attraversa la car-reggiata o si accinge ad attraversarla. Il conducente deve comunque prevenire situazioni di pericolo che possano derivare da comportamenti scorreti o maldestri di bambini o di anziani, quando sia ragionevole pre-vederli in relazione alla situazione di fatto; Il conducente incorre nella sottrazione di 8 punti sulla patente e di una multa che va da 150 a 599 euro.

Antonello PaganoTitolare dell’AUTOSCUOLA AURORA

“Sapori d’ Autun-no”Presso il Ristorante Pizzeria “LE FIAM-ME”, Contrada Cre-ta 4, Pignola (PZ) – Prenotazioni tele-fonando allo 0971 421 440Il Ristorante Pizzeria “LE FIAMME” propo-ne “Sapori d’Autun-no”, degustazione di piatti autunnali ac-compagnati da vini dell’azienda agricola Arzenton.

LINK

Giornata Conclusi-va “Stati Generali della Salute”Potenza - Audito-rium dell’Ospedale S. Carlo - Ore 10:30

Presentazione UN “ALTRO” PIANO REGIONALE DEI RIFIUTISALA COMMISSIO-NI (3° piano)- sede PROVINCIA DI PO-TENZA - Ore 11:00

Incontro con gli Autori - Presenta-zione del Libro di Armando Losta-glioSala del Trono Ca-stello Pirro del Bal-zo – Venosa - Ore 17:30

ISGINFORTUNISTICA STRADALE GENTILESCA

La strada più sicura per ottenere un veloce risarcimento

AREA SINISTRI FRANCO GENTILESCA

Piazza Granturco, 3785100 Avigliano (Pz)

Uffici:Via Appia, 33385100 Potenza

tel. 0971445203fax: 0971674516

info@infortunisticagentilesca.comcellulare:338 1514770

www.infortunisticagentilesca.com

P r e s e n t a z i o n e del libro “La for-za delle parole” di Hamza ZiremPotenza, Galleria Ci-vica Comunale - Ore 18:30Proiezione del docu-mentario “Il ritorno degli Aarch, i villaggi della Cabiria scuoto-no l’Algeria” di M. Se-vergnini.Modera: Roberta Giannini, giornalista

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Sab 4 Dic

Festival dei Suoni e delle Lingue di MinoranzaSan Costantino Al-banese (PZ) - Ore 18:ooIl Comune di San Co-stantino Albanese presenta il cartellone: “Festival dei Suoni e delle Lingue di Mino-ranza”, una serie di in-contri e convegni.

Incontro con l’au-tore: Pasquale Ca-taldiPotenza - Galleria Civica di Palazzo Loffredo (Largo Pi-gnatari) - Ore 18:30

XXI edizione del Premio di Medi-cina “Prof. Potito PETRONE”Giubileo Hotel - Lo-calità Rifreddo di Pi-gnola - Ore 18:00

Sollazzi tra vini e novelle Lauria (PZ) - Centro Storico Lauria Infe-rioreIl borgo di Lauria si fa scenario itineran-te dell’evocazione immaginaria offerta dalle novelle del De-cameron. Con Giovanni Boc-caccio si apre l’even-to che, percorrendo il filo dell’arte teatrale, porterà ai piaceri del palato assaporando vino e degustando pietanze tipiche. Tri-buto all’Ammiraglio Ruggero di Lauria le cui gesta furono per il Boccaccio fonte d’i-spirazione di una del-le sue novelle.

Dom 5 Dic

Sagra della Straz-zataPotenza - Porta Sal-za e Piazzetta Santa LuciaSAGRA DELLA STRAZZATA dalle ore 17,00AGNELLO patate & ci-polle Ore 21,30

L’Autunno Profu-ma di Libro 2010Forenza (PZ) Asilo P.zza R. MargheritaSpettacolo per bam-bini: dal libro di Gianni Rodari a cura dell’Ass. Culturale “ La Luna al guinzaglio”

Stage di Bachata - Ospite TOMAS MON-TILLA @ CYCAS FREE TIMECYCAS FREE TIME – c/o EFAB TITO SCALO – POTENZA (Tel. 389 48 47 438) - Ore 22:00Domenica 5 Dicembre>> CYCAS FREE TIME e’ lieto di presentare il primo stage di BACHA-TA DOMINICANA! Direttamente da Santo Do-mingo TOMAS MONTILLA ci insegnera’ lo stile bachatero originale dominicano! Tanto diver-timento, tanta animazione.. come e’ nello stile CYCAS FREE TIME!

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Dom 5 Dic

Mercatini di Nata-le dell’Altobrada-noPiazza Roma - Gen-zano di lucania (PZ) - fino all’8 dicembreLa piazza con le ca-sette in legno, amo-revolmente deco-rate, proporranno una grande varietà e originali idee regalo : addobbi e oggetti in ceramica e vetro, decorazioni, presepi, ghirlande, angioletti, oggetti fatti a mano, ecc…Saranno inoltre pre-senti stand gastrono-mici in cui ci saranno caldarroste, frittelle, dolci, cioccolata cal-da, vin brulé, salumi, primi piatti … e tan-te altre prelibatezze enogastronomiche.

Lun 6 Dic

Incontro con l’au-tore: Nello RegaPotenza - Galleria Civica di Palazzo Loffredo (Largo Pi-gnatari) - Ore 18:30

Sagra della Straz-zataPotenza - Porta Sal-za e Piazzetta Santa LuciaSAGRA DELLA STRAZZATA dalle ore 17,00POLENTA & Salsiccia Ore 21,30

Serata di: MUSICA e CANTIPiazzetta antistante Chiesa (Santa Lucia e San Giacomo) ore 20,30Con Pina Stanco, Enzo Cianci & Rocco TOLVE

Mercatini di Nata-lePIAZZA REGINA MARGHERITA - Fo-renza (PZ) Fino all’8 dicembreOrari: dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 20:00

Mar 7 Dic

Presentazione del libro “Il Lombardo. Fatti, personaggi, avvenimenti dal 1860 al 1960”Potenza, Sala dell’Arco, Palazzo di Città - Ore 17:30ADELE PERRIPresentazione del libro “Il Lombardo. Fatti, personaggi, av-venimenti dal 1860 al 1960”Introduce- Oreste Lo Pomo, Ca-poredattore TGR Ba-silicataRaccontano- Adele Perri e il non-no Attilio UrciuoliCon la gradita par-tecipazione di Vito Santarsiero, Sindaco della Città di Potenza

Serata di: MUSICA e CANTIPotenza - Piazzetta antistante Chiesa (Santa Lucia e San Giacomo) ore 20,30Serata di: MUSICA e CANTI, con IOLE CER-MINARA

Mer 8 Dic

“100 Anni di ALFA ROMEO” per il 100° Anniversario del MarchioPotenza - Dalle ore 9:00 alle 22:00Lucania Ancient Mo-tors Club, Presenta “100 Anni di ALFA ROMEO” per il 100° Anniversario del Mar-chio, in Via Portasal-za, Via Pretoria, Corso XVIII Agosto, Piazza Matteotti.

Noci e Sapori Del-la ValleNemoli (Pz) - Rivel-lo (Pz)A partire dalle 12:00 a Nemoli – Piazza Umberto I° …… con-tinuando alle 19:00 a Rivello – L.go Mona-steroEvento dedicato alla Noce e ai prodotti ti-pici della civiltà con-tadinaEsposizione – Degu-stazione, Concorso di cucina tipica, Mostra – MercatoMusika e Folklore dal vivo, Canti e Balli Ta-dizionale, Escursioni tra Arte e Natura

SI ESCE! Potenza Tecnologia www.siesce.it

Da Wikipedia, l’enciclopedia libera: << Un browser o navigatore è un programma che consente di visualizzare i contenuti delle pagine dei siti web e di interagire con essi, permettendo così all’utente di navigare in inter-net. Il browser è infatti in grado di interpretare l’HTML - il codice con il quale sono scritte la maggior parte delle pagine web - e di visualizzarlo in forma di ipertesto.Quelli più noti e diffusi sono Internet Explorer, Mozilla Firefox, Google Chrome, Safari e Opera. >>

Tutto iniziò nel lontano 1993, due anni dopo la nascita del World Wide Web, con i primi browser che raggiun-sero una apprezzabile popolarià: Mosaic e, in seguito, il famoso Netscape Navigator. La cosiddetta “guerra del browser” si innescò in quegli anni: una competizione inizialmente commerciale e poi di immagine cominciata da Microsoft quando le innovazioni introdotte da Netscape divennero così sofisti-cate da costituire una minaccia potenziale per i propri interessi. Per vincere la concorrenza, Microsoft incluse Internet Explorer nel proprio sistema operativo Windows (il più diffuso al mondo), stroncando sul nascere i possibili concorrenti. Questa mossa fu motivo di numerose cause legali per la difesa della libera concorrenza e contro la nascita di monopoli informatici.

Oggigiorno sono numerosissimi i browser presenti sul mercato e si differenziano per funzionalità ed estetica.

Al primo posto, come diffusione, abbiamo l’onnipresente Internet Explorer, arrivato a sua ottava edizione.

Un browser che si sta imponendo prepotentemente sul mer-cato per la sua semplicità e per le sue doti di velocità e stabili-tà, è Google Chrome (scaricabile cliccando sul seguente link http://www.google.com/chrome?hl=it ). Caratteristica parti-colare di Chrome è Omnibox, la barra degli indirizzi presente sotto l’elenco delle schede; include la funzionalità di auto-completamento; include inoltre suggerimenti di ricerca, le pagine più visitate, le più popolari (non visitate) e una ricerca nella cronologia.

Opera è un browser non molto conosciuto dal grande pub-blico, ma dalla qualità e velocità fuori discussione. Arrivato alla versione 10.36 ( http://www.opera.com/browser/ ) è di-sponibile per una moltitudine di piattaforme: famosissima è la sua versione per smartphone, il browser di riferimento per questo genere di dispositivi!

Se preferite un’estetica raffinata, o se vi sentite in sintonia col mondo Apple, vi suggerisco di provare Safari, il browser del-la “Mela”. Scaricabile all’indirizzo http://www.apple.com/it/safari/ , arri-vato alla versione 5, è caratterizzato da un design curato oltre che da una semplicità di utilizzo.

// Leonardo Pace

6 2010 SI ESCE! Potenza

La guerra dei browser

SI ESCE! Potenza Cinema www.siesce.it

La donna della mia vitaGenere: drammatico Anno: 2010

Finalmente una commedia intrigante. Dal soggetto di Cristina Comencini e diretto da Luca Lucini (Tre metri sopra il cielo, questa volta però senza adolescenti), la sinossi del film si palesa nel suo incipit quando Alba, interpretata da una Stefania Sandrelli un po’ appesantita, annuncia: “Niente nella vita è come credi, neanche i tuoi figli”. I figli in questione sono Giorgio, l’affascinante Alessandro Gassman, il primogenito, ginecologo altezzoso, apparentemente superficiale con le donne. E Leonardo, l’ormai credibile Luca Argentero, l’introverso, pronto a morire per amore, inizialmente impacciato con il gentil sesso. Co-protagonista ignara di aver condiviso entrambi i fratelli, con le loro vite parallele destinate a incrociarsi grazie alla mamma apprensiva e oppressiva, è Sara, la brava Valentina Lodovici, violoncellista. Sullo sfondo i due mariti della Sandrelli raffigurati come l’uomo della passione, giornalista di guerra inviato in Afghanistan, e l’uomo venuto dopo l’uomo della passione, imprenditore lombardo integerrimo. La pellicola si basa sui corsi e ricorsi storici: le bugie, i tradimenti, le dinamiche dei personaggi, con qualche ancoraggio alla realtà, si ripetono inevitabilmente. Per questo le relazioni extraconiugali diventano lampanti, le pretese delle amanti non sempre si rivelano perdenti e i comportamenti dei figli rievocano chi li ha preceduti. Il tutto sotto l’occhio indiscreto di una donna, Alba, che fa e che disfa la vita degli altri come se fossero i fili delle marionette. Tutti condizionati e manipolati da una storia, la sua, che per il sol fatto di essere ripetuta, continuamente, diventa vera.

A Natale mi sposoGenere: commedia Anno: 2010

Dal successo della trasmissione televisiva dell’anno “Vieni via con me”, elen-co semiserio dei motivi che potrebbero indurre lo spettatore a recarsi al cinema, oppure no, per il film A Natale mi sposo, uscito in 526 sale italiane.

Vado al cinema perché provo simpatia per Massimo Boldi.Non vado al cinema perché da quando Boldi non è più in coppia con De Sica non rido più.Vado al cinema perché adoro Elisabetta Canalis come attrice.Non vado al cinema perché avrei preferito che Elisabetta Canalis fosse rima-sta a Los Angeles con George Clooney.Vado al cinema perché il delicato accento romano di Enzo Salvi è orecchia-bile.Non vado al cinema perché con tutti questi dialetti italici non si capisce nulla.Vado al cinema perché vorrei rivedere le discese sciistiche di St. Moritz.Non vado al cinema perché non ho mai visto St. Moritz.Vado al cinema perché nel film c’è anche Teresa Mannino di Zelig.Non vado al cinema perché non capisco il pretesto per cui nel cast è presente anche la comica di Zelig Teresa Mannino. Vado al cinema perché ci sono tante belle ragazze.Non vado al cinema perché non voglio vedere una ragazza che per lavorare si è recata dal chirurgo plastico a 20 anni per una sesta di reggiseno. Vado al cinema perché in questi giorni sono così stressato sul lavoro e voglio rilassarmi.Non vado al cinema perché pur stressato preferisco decorare il presepe e l’albero Natale. Albina Sodo - redazione@siesce.it

7 2010 SI ESCE! Potenza

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Ladri di bicicletteGenere: drammatico Anno: 1948

Per qualche istante immergiamoci in un’Italia diversa, lontana. Roma, secondo dopoguerra, Vittorio De Sica alla regia con Ce-sare Zavattini e il lucano Gerardo Guerrieri, tra gli sceneggia-tori, ci regalano un affresco triste e riflessivo, commovente e consapevole della società di quel tempo. Un uomo, Antonio Ricci, padre di famiglia stanco e de-presso fuoriesce dalla condizione di disoccupato quando è chiamato come attacchino dal comune. Strumento per il suo nuovo impiego una bicicletta, impegnata al Monte di Pietà. Il personaggio in grado di risolvere l’impedimento di Antonio è la moglie Maria. Una donna, come molte, forte e grintosa che decide di privarsi delle lenzuola per aiutare la famiglia fino a quel momento mantenuta dall’altro uomo di casa: il piccolo Bruno. Un bambino a cui è stata sottratta la sua infan-zia, la sua spensieratezza. Un bambino costretto ad agire, a pensare, a vestirsi come e meglio del padre. E proprio ad Antonio, al primo giorno di lavoro, viene rubata la bici. Inizia così il suo peregrinare per le strade della città, alla ricerca di quel mezzo indispensabile al proprio so-stentamento. Al suo fianco, preoccupato, Bruno. La pellicola, girata per lo più in ambienti esterni, mostra agli spettatori una Roma che pullula tra le bancarelle di Piazza Vittorio e Porta Portese nelle quali si aggirano non pochi pericoli, dai ricettatori ai presunti pedofili. Una Roma che partecipa alle azioni dei pii borghesi, i quali dispensano pasti caldi ai poveri in cambio della presenza alle celebrazioni. Una Roma degli ultimi, dei vinti solidali nelle borgate e in grado di risolvere le loro questioni senza l’intervento delle forze dell’ordine. Una Roma pronta a stringersi intorno a figure pseudo magiche, sopranaturali, ma al limite del comico, come la Santona, per ascoltare e ricevere parole di conforto. Una Roma pudica nel vietare l’ingresso in una casa di tolleranza al giovanissimo Bruno sulle tracce

dell’autore del furto subito dal padre. Una Roma nel perenne conflitto di classe, a partire dal modo in cui consuma i pasti, nella ce-lebre sequenza della trattoria. Una Roma spor-tiva, pronta la domenica a sostenere la squadra allo stadio e ad accogliere i tifosi ospiti. Una Roma con un forte senso di giusti-zia per aver bloccato il ladro di una bicicletta, il nostro Antonio Ricci da derubato a estorsore, di una giustizia che è di tutti ma non sua. Una Roma testimone della fragilità di un padre e del-la comprensione di un figlio. Una Roma, forse, incapace di amare tutte le persone che la compongono, la attraversano, lasciate spesso in balìa degli eventi.

Albina Sodo - redazione@siesce.it

8 2010 SI ESCE! Potenza

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Mario Monicelli esce di scenaE’ uscito di scena in maniera bru-sca, impetuosa, come un vento tur-binoso che scende dall’alto. Mario Monicelli non ha retto all’urto del-la malattia. Come in una tragedia greca, ha preferito sfidare la morte, prima che arrivasse. E affrontarla come il suo Brancaleone da Norcia, quel buffo combattente della vita come in Cervantes. Ci ha educato al senso leggero della morte, Mario, ci ha fatto sorridere dietro al feretro dell’amico scomparso con Tognazzi ed Adolfo Celi, in quel capolavoro di “Amici miei” che Pietro Germi gli lasciò in eredità prima che morisse. Ridere della morte e piangere del-la vita, come nel “Borghese piccolo piccolo”. Grazie, Mario, per i film che “hai donato all’umanità”. Questa gratitudine gliela avevamo confi-data in un paio di occasioni al Lido, durante la mostra del cinema. E lui, quasi incredulo, ce lo lasciava espri-mere, ma “senza esagerare”. Aveva una statura esile, canuto e smagrito negli ultimi anni. Per il suo ultimo film “La rosa del deserto” (del 2006), lo avevamo invitato a Rionero per la presentazione. Ma purtroppo aveva affrontato due lunghi viaggi, in quel periodo: uno a Teheran ed uno in Sudamerica. Non si poteva abusare del suo vigore. Quando qualcuno lo comparava ad un altro longevo ma-estro, il portoghese Manoel De Oli-veira (ha oggi 103 anni e continua a fare film), Monicelli si arrabbiava: gli dava fastidio parlare di persistenza e di paragoni. Parlava amabilmente della vita, anche se filtrava in lui una adolescente malinconia. Un ragazzo con l’esperienza di un novantenne. Questa la sua vita, questi i suoi film, questa la sua e nostra ricchezza.Mario Monicelli era nato a Viareg-gio il 16 maggio 1915, come regi-sta e sceneggiatore è stato uno dei massimi esponenti della cosiddetta commedia all’italiana, quella che an-cora oggi fa scuola in mezzo mondo. Con lui, Dino Risi e Luigi Comencini,

e tutta una schiera di ma-estri che hanno attraver-sato l’universo dei sen-timenti con leggerezza. Monicelli muove i primi passi nel mondo del ci-nema assieme a Alberto Mondadori, con cui dirige nel 1934 il cortometrag-gio “Cuore rivelatore”, a cui fa seguito, sempre nello stesso anno, un me-diometraggio muto, “I ra-gazzi della via Pàal”, pre-sentato e premiato alla Mostra di Venezia. Sotto lo pseudonimo di Miche-le Badiek, Monicelli diri-ge nel 1937 il suo primo lungometraggio, insie-me ad alcuni amici, dal titolo “Pioggia d’estate”, con l’attore Ermete Zacconi ripreso nella sua villa di Viareggio. Il suo esordio uffi-ciale alla regia avviene in coppia con Steno, con una serie di film che i due registi realizzano su misura per Totò, tra i quali spicca il celebre “Guardie e ladri” (1951). Monicelli ha firmato al-cuni capolavori del dopoguerra, col-laborando con tutti i più importanti attori italiani, da Alberto Sordi, Totò, Aldo Fabrizi, Vittorio De Sica, Sophia Loren, Amedeo Nazzari, Marcello Mastroianni, Vittorio Gassman, Ugo Tognazzi, Silvana Mangano, Renato Salvatori, Adolfo Celi, a Walter Chiari, Elsa Martinelli, Anna Magnani, Nino Manfredi, Paolo Villaggio, Monica Vitti, Enrico Montesano, Gigi Proiet-ti, Gastone Moschin, Giancarlo Gian-nini, Philippe Noiret, Giuliano Gem-ma, Stefania Sandrelli, Ornella Muti, Ivo Garrani e Gian Maria Volontè. “I soliti ignoti”, del 1958, è considerato il primo vero film della commedia all’italiana. L’anno successivo, Moni-celli gira quello che la critica mon-diale considera il suo capolavoro, “La grande guerra”, Leone d’Oro alla Mostra del cinema di Venezia del 1959 e sua prima nomination all’O-

s c a r . La seconda nomination all’Oscar ar-riverà nel 1963 con “I compagni”. Ce-lebri anche “L’armata Brancaleone” (1966) e “Brancaleone alle crociate”, da non dimenticare poi “Il Marchese del Grillo”, “La ragazza con la pisto-la (terza nomination all’Oscar, film del 1968, con una immensa Monica Vitti), “Romanzo popolare” (1974) e i primi due capitoli della trilogia di “Amici miei” (1975), ‘Un borghese piccolo piccolo’ (1977), ‘Speriamo che sia femmina’ (1986) e ‘Parenti serpenti’ (1992).Sono pochi i film che hanno segna-to la nostra vita fin dall’adolescenza: fra Bergman e Fellini vi è “La grande guerra”, ritratto più integro e leale dell’italiano non ci sarà.

Al maestro Monicelli, questi versi di “Congedo” di Albino Pierro.Domani, / questo affannarmi a scri-vere, / diventerà per gli altri forse il mare, / e ognuno avrà una vela e un dolce vento / per navigare.Io certo sarò nel fondo / come un’an-tica nave, / e avrò la gioia dei padrisereni e sigillati da un silenzio / che può ancora guidare.

// Armando Lostaglio

9 2010 SI ESCE! Potenza

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Mi sono da poco avvicinata allo sport dal pun-to di vista giornalistico e se dovessi associare un’idea a quello che ho letto e scoperto della ME.CO. POTENZA è “sogno a occhi aperti”.

Questa squadra potentina, impegnata nel campionato nazionale di serie B del Calcio a 5 è in vetta alla classifica con 25 punti, rincorsa dal Real Molfetta e dal Giovinazzo; ha la mi-gliore difesa avendo subito solo 24 goal in 10 partite (delle quali ne ha persa e pareggiata solo una) e il miglior attacco con 76 goal se-gnati. Ciò che rende così vincente la squadra, come sostiene uno dei suoi due giocatori po-tentini Giuseppe Benevento, laterale offensi-vo, è la sua rosa composta da professionisti, in gran parte brasiliani, di esperienza supe-riore alla B che hanno militato addirittura in A1 e A2, e che sono modello di insegnamento per i giocatori più giovani, tra i quali lo stesso Benevento, che stanno imparando e migliorando le proprie qualità.

Nel corso della sua cavalcata verso la conquista della vittoria, la ME.CO. spiazza i suoi avversari, sfoderando senza risparmiarsi le sue qualità tec-niche e di gioco anche quando si trova di fronte squadre deboli e demo-tivate come nel caso del Rogliano, ultimo in classifica, battuto clamoro-samente per 20 a 2.

Guidata dal tecnico David Ceppi, che pure parla di margini di crescita enormi tra cui l’aspetto mentale dei ragazzi e la modalità di approccio alla gara, la ME.CO. sembra giocare non solo per conquistare punti e conservare la prima posizione, ma soprattutto per costruire e mostrare ai propri tifosi la propria identità di squadra, forte e sicura ma mai pre-suntuosa e arrogante, impegnata a sognare e a far sognare una stagio-ne brillante segnata dalla determi-nazione ma anche dall’umiltà che è la chiave per evitare di sottovaluta-

re e di farsi trovare impreparati a qualsiasi tipo di partita.

Il prossimo impegno è quello contro lo Sporting Peloro Messina, quarto in classifica, in merito al quale Benevento ha commentato: <<si tratta di una partita delicata, per questo dovremo prepararci bene anche perché saremo in trasferta e dovremo scontrarci con giocatori temibili e nel com-plesso contro un’ottima squadra>>.

Insomma, si tratta di una squadra che appassiona, trasmette entusiasmo e continuerà sicuramente a regalare emozioni ai suoi tifosi.

// Maria Sabia

10 2010 SI ESCE! Potenza

I Presidenti con la maglia della squadra

Il brasiliano Parize

David Ceppi

Un sogno ad occhi aperti

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Atletico Potenza avanti tuttaUna realtà sportiva in grande crescita nel panorama calcistico regionale. Stiamo parlando dell’Atletico Potenza che conti-nua a strabiliare nel campionato di Pro-mozione lucana.

Agli ordini del tecnico Gerardo Telesca, la società del presidente Pasquale Ca-pobianco (vice-presidente Piero Basile, direttore generale Angelo Mastroberti) si sta guadagnando gli onori della cro-naca grazie ad un primo posto fin qui davvero meritato con 34 punti. Lo staff tecnico è composto oltre che dall’alle-natore Telesca, anche dal suo vice Do-menico Uva, dal preparatore atletico Giulio Mancusi.

Tra i più fedeli collaboratori della società anche Giuseppe Vitagliano, Rocco Bonelli, Rocco Stigliani, Alfredo Albano e Antonio Vuolo. Nico Basile è il responsabile del settore della comunicazione.

Davvero impressionanti i numeri della corazzata rossoblu che, in dodici gare dall’inizio del campionato di Promozio-ne, ha messo in carniere ben 11 vittorie ed 1 solo pareggio a Scanzano contro l’altra capolista del torneo.

L’Atletico ha saputo mettere in vetrina in questi primi 2 mesi e mezzo di torneo una invidiabile qualità di gioco oltre ad un attacco capace di segnare ben 35 gol con soltanto 8 reti subite. L’ultima vittoria in ordine di tempo a Rotondella (2-1) lo scorso 28 novembre ha rafforzato la consapevolezza nei propri mezzi di una matricola che vuole continuare a volare e a fare di tutto per raggiungere il campionato di Eccellenza Lucana.

Domenica arriva al “Viviani” l’Irsina in una sfida molto difficile da non fallire assolutamente.

Continuare a sognare è l’obiettivo di una squadra che riscuo-te sempre più simpatia da parte del pubblico potentino.

// Mario Latronico

11 2010 SI ESCE! Potenza

L’allenatore Gerardo Telesca