Shell InventaGiovani Consegna Diplomi - Articolo di "Il Quotidiano" del 6/4/11

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Mercoledì 6 aprile 2011 15 24 ore in Basilicata Il programma è rivolto ai giovani lucani di età compresa tra i 18 e i 35 anni Aspiranti imprenditori, ci pensa Shell Un percorso di formazione gratuito con sei workshop e tre corsi Due momenti della conferenza stampa della Shell (foto Mattiacci) Salvatore Capalbi QUELLA di Marcella è la sto- ria di quei cervelli in fuga tornati, eccezionalmente, nella propria regione. Lau- reatasi in Storia dell'Arte al- l'Università di Firenze, ha scelto di «investire e credere - dice - nelle risorse della no- stra terra». Marcella c'ha creduto fino in fondo. Ha aperto, infatti, un'impresa che si occupa di progetti di sviluppo locale con percorsi culturali tematici che com- mercializzino il prodotto tu- ristico a livello nazionale e internazionale. «Inventa- giovani - spiega - è arrivato al momento giusto, quando do- vevo strutturare la mia im- presa». Cosa non certo facile. «Il progetto Shell mi ha per- messo di usufruire di una consulenza continuativa, difficile da trovare altrimen- ti, e l'appoggio di professio- nisti dandomi la possibilità di interagire con loro». Sergio Brancucci Salvatore ha investito in un settore molto particolare: quello dell'energia, associa- ta all'allevamento di capi di bestiame. «Lo scopo è quello di recuperare i reflui zootec- nici o di altri materiali utiliz- zati nel settore agricolo, co- me possono essere i frutti marci per produrre biogas ed energia elettrica». Attual- mente sono in corso degli studi di flessibilità. Una vol- ta completati si potrà passa- re alla fase di ampliamento dell'azienda. Perché Salva- tore un'azienda già ce l'ha ed è quella di famiglia. Grazie al progetto Shell, ha avuto modo di capire come contri- buire al suo sviluppo e po- tenziarne le capacità. Inven- tagiovani ha dato a Salvato- re gli strumenti di conoscen- za necessari per passare dal- l'idea alla sua concretizza- zione. Nazareno Sileno NAZARENO a breve conse- guirà la laurea magistrale in Informatica all'Universi- tà della Basilicata. Lui ha as- sistito al lancio del progetto a gennaio 2010, vedendo su- bito la possibilità di concre- tizzare quell'idea che già da un po' lo solleticava. La sua idea è mettere al servizio del- la realtà locale Internet, co- me opportunità di sviluppo. Il suo campo di investimento è quello dell'Information Te- chnology. «Usufruire delle potenzialità della globaliz- zazione per una localizzazio- ne che favorisca lo sviluppo delle realtà locali». A oggi, ha raccontato, non è riuscito ad implementare questa idea. «Le difficoltà che ho in- contrato riguardano so- prattutto il tessuto sociale. Pochi, infatti, sono quelli che vogliono osare». Eppure l'Information Technology non richiede grandi risorse. Marcella De Filippo SERGIO aveva un unico obiettivo: mettersi in pro- prio, nel settore dell’auto- mazione industriale e robo- tica. Inventagiovani gli ha spiegato come fare e Sergio Brancucci, dopo un anno, è riuscito ad aprire un'attivi- tà tutta sua. I destinatari della sue costruzioni sono le industrie manifatturie- re, automobilistiche e ac- quedottistiche. Sergio, perito elettronico e ottimo conoscitore del set- tore - ci lavora da 2 anni, or- mai - ha comunque incon- trato delle difficoltà. «Le in- dustrie - ha commentato ie- ri, al termine della confe- renza stampa della presen- tazione del progetto “in- ventagiovani” della Shell - tendenzialmente purtrop- po si rivolgono a costrutto- ri di altre regioni». POTENZA - L’importante è avere un’idea. Per tutto il resto ci pensa Shell Inventagiova- ni, il programma di investi- mento sociale e sviluppo so- stenibile promosso da Shell Italia esplorazione e produ- zione e rivolto ai giovani luca- ni di età compresa tra i 18 e i 35 anni che intendono avviare un'attività imprenditoriale nel territorio della regione. Shell Inventagiovani offre lo- ro, gratuitamente, un valido percorso di formazione costi- tuto da sei workshop e tre cor- si, che si terranno a Potenza e a Matera a partire dalla seconda metà di aprile. Basta solo iscri- versi tramite il sito on line www. inventagiovani.it. Il primo workshop è già partito il 30 marzo nel capoluogo lu- cano, ma la mancata parteci- pazione non pregiudica l'i- scrizione a quelli successivi. Shell Inventagiovani ha sem- pre le porte aperte, anche alla fine del percorso formativo, in modo da ricontattare gli inte- ressati l'anno successivo. Nel- lo specifico il programma of- fre laboratori per esplorare aree di business, percorsi di valutazione su un'idea im- prenditoriale, accesso alla competenza necessaria per scrivere un valido piano d'im- presa, servizi di orientamento su ricerche di mercato, una comunità mondiale di giovani imprese. Il programma, infat- ti, fa parte di un progetto in- ternazionale, Shell LiveWire, che coinvolge più di 25 paesi. Per l'Italia, capofila è la Basili- cata. Gli aspiranti imprendi- tori lucani potranno confron- tarsi, quindi, con tanti giova- ni di altri paesi con i quali co- struire una rete. «Giovani lucani preparati - ha detto l'amministratore de- legato di Shell Italia, Marco Brun, durante la presentazio- ne del progetto alla stampa, ie- ri - e che non hanno nulla da in- vidiare ai giovani di altre re- gioni». Shell Italia ha avuto modo di apprezzarli già lo scorso anno, durante la prima edizione del progetto che ha visto la partecipazione di 58 iscritti ai workshop “Idee bril- lanti”. 14 hanno completato, invece, il corso “Diventare un imprenditore di successo”, mentre 10 stanno perfezio- nando il loro progetti impren- ditoriali. Questi ultimi hanno ricevuto, ieri, il diploma di partecipazione. Presenti, tra i tanti, il Presidente della Re- gione Basilicata Vito De Filip- po, qualche momento prima di partecipare all'intenso di- battito in consiglio regionale sulla proposta unica da avan- zare al Governo nazionale per un maggior ruolo della Basili- cata nell'estrazione del petro- lio. In quest'ottica il progetto Shell «è esattamente ciò che potrà succedere nei prossimi anni - ha detto il governatore - ovvero, l'interazione delle grandi aziende industriali con il territorio per renderlo più fertile». Il progetto, come ha sottolineato l'assessore al- la formazione Rosa Mastrosi- mone, «non è costato nulla al- la Regione Basilicata e, come un ponte per l'occupazione, noi non conosciamo nessuno di questi giovani». In proposi- to De Filippo ha aggiunto: «La selezione è del tutto traspa- rente». Inventagiovani è il frutto della collaborazione della Regione Basilicata, di Confindustria Basilicata e dell'Ateneo Lucano, che met- terà a disposizione le aule uni- versitarie per i corsi di forma- zione. Anna Martino «IO CE L’HO FATTA», LA VOCE DI CHI HA PARTECIPATO AL PRECEDENTE PROGETTO Efficienza energetica Seminario in Confindustria Sabato giornata di mobilitazione a Potenza con live performance Precari e disoccupati, il popolo dei “senza diritti” si dà appuntamento in piazza POTENZA - Si terrà domani nella sede di Confindustria Basilicata, a partire dalle 9 e 30, il seminario “Efficienza energetica: tute- la dell’ambiente, opportunità di crescita”, organizzato da Confindustria in collabora- zione con Confindustria Basilicata. L’incontro di Potenza è il quarto appunta- mento del Road Show che Confindustria, con il patrocinio del ministero dello Svilup- po Economico e del ministero dell’Ambiente, promuove su tutto il territorio nazionale per presentare le proposte di Confindustria per l’efficienza energetica. La prima parte del seminario è volta alla discussione generale, in riferimento allo studio condotto da Confindustria ed al Piano straordinario sull’efficienza energetica. Seguono nel pomeriggio workshop di ap- profondimento tecnico, dedicati agli inter- venti di miglioramento dell’efficienza ener- getica nell’industria, all’ottimizzazione de- gli usi energetici negli edifici pubblici, com- merciali e residenziali ed alle possibili azioni di efficientamento nel settore dei trasporti e nelle infrastrutture. L’analisi delle best practice sarà affianca- ta dall’illustrazione di casi concreti, in una logica costi-benefici, con particolare eviden- za dei risparmi ottenuti dal punto di vista energetico ed economico. POTENZA - Sabato prossimo, a partire dalle ore 18, in Piazza Duca della Verdura a Potenza, grande giornata di mobilita- zione con live performance creative e tanta musica dal vi- vo. Un’iniziativa di e per pre- cari, disoccupati, lavoratori autonomi, studenti, giovani senza diritti in piazza per ma- nifestare e rivendicare i diritti «che oggi ci sono negati». «Per far sentire la nostra voce - si legge in una nota - e racconta- re chi siamo, perché vogliamo un altro paese, un'altra Basili- cata, che investa sulla ricerca e sulle giovani generazioni in- vece di relegarle ai margini del sistema produttivo, morti- ficandone le competenze e cancellando ogni possibilità di realizzazione personale. Non c'è più tempo per l'atte- sa. È il tempo per la nostra ge- nerazione di prendere spazi e alzare la voce. Per dire che questo paese non ci somiglia, ma non abbiamo alcuna inten- zione di abbandonarlo. Vo- gliamo tutto un altro paese, vogliamo un'altra Basilicata. Non più schiavi di rendite, raccomandazioni e clientele. Pretendiamo un paese che permetta a tutti di studiare, di lavorare, di inventare. Che in- vesta sulla ricerca, che valo- rizzi i nostri talenti e la nostra motivazione, che sostenga economicamente chi perde il lavoro, chi lo cerca e chi non lo trova, chi vuole scommettere su idee nuove , chi vuole for- marsi in autonomia». E' vietata la riproduzione, la traduzione, l'adattamento totale o parziale di questo giornale, dei suoi articoli o di parte di essi con qualsiasi mezzo, elettronico, meccanico, per mezzo di fotocopie, microfilms, registrazioni o altro

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Articolo di "Il Quotidiano" del 6/4/11, redatto a seguito dell'evento di consegna dei diplomi avvenuto nella sala Verrastro della Regione Basilicata

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Mercoledì 6 aprile 2011 15

24 orein Basilicata

Il programma è rivolto ai giovani lucani di età compresa tra i 18 e i 35 anni

Aspiranti imprenditori, ci pensa ShellUn percorso di formazione gratuito con sei workshop e tre corsi

Due momenti della conferenza stampa della Shell (foto Mattiacci)

Salvatore CapalbiQUELLA di Marcella è la sto-ria di quei cervelli in fugatornati, eccezionalmente,nella propria regione. Lau-reatasi in Storia dell'Arte al-l'Università di Firenze, hascelto di «investire e credere -dice - nelle risorse della no-stra terra». Marcella c'hacreduto fino in fondo. Haaperto, infatti, un'impresache si occupa di progetti disviluppo locale con percorsiculturali tematici che com-mercializzino il prodotto tu-ristico a livello nazionale einternazionale. «Inventa-giovani - spiega - è arrivato almomento giusto, quando do-vevo strutturare la mia im-presa». Cosa non certo facile.«Il progetto Shell mi ha per-messo di usufruire di unaconsulenza continuativa,difficile da trovare altrimen-ti, e l'appoggio di professio-nisti dandomi la possibilitàdi interagire con loro».

Sergio BrancucciSalvatore ha investito in unsettore molto particolare:quello dell'energia, associa-ta all'allevamento di capi dibestiame. «Lo scopo è quellodi recuperare i reflui zootec-nici o di altri materiali utiliz-zati nel settore agricolo, co-me possono essere i fruttimarci per produrre biogased energia elettrica». Attual-mente sono in corso deglistudi di flessibilità. Una vol-ta completati si potrà passa-re alla fase di ampliamentodell'azienda. Perché Salva-tore un'azienda già ce l'ha edè quella di famiglia. Grazieal progetto Shell, ha avutomodo di capire come contri-buire al suo sviluppo e po-tenziarne le capacità. Inven-tagiovani ha dato a Salvato-re gli strumenti di conoscen-za necessari per passare dal-l'idea alla sua concretizza-zione.

Nazareno SilenoNAZARENO a breve conse-guirà la laurea magistralein Informatica all'Universi-tà della Basilicata. Lui ha as-sistito al lancio del progettoa gennaio 2010, vedendo su-bito la possibilità di concre-tizzare quell'idea che già daun po' lo solleticava. La suaidea è mettere al servizio del-la realtà locale Internet, co-me opportunità di sviluppo.Il suo campo di investimentoè quello dell'Information Te-chnology. «Usufruire dellepotenzialità della globaliz-zazione per una localizzazio-ne che favorisca lo sviluppodelle realtà locali». A oggi,ha raccontato, non è riuscitoad implementare questaidea. «Ledifficoltà cheho in-contrato riguardano so-prattutto il tessuto sociale.Pochi, infatti, sono quelliche vogliono osare». Eppurel'Information Technologynon richiede grandi risorse.

Marcella De FilippoSERGIO aveva un unicoobiettivo: mettersi in pro-prio, nel settore dell’auto -mazione industriale e robo-tica.

Inventagiovani gli haspiegato come fare e SergioBrancucci, dopo unanno, èriuscitoad aprireun'attivi-tà tutta sua. I destinataridella sue costruzioni sonole industrie manifatturie-re, automobilistiche e ac-quedottistiche.

Sergio, perito elettronicoe ottimo conoscitore del set-tore - ci lavora da 2 anni, or-mai - ha comunque incon-trato delle difficoltà. «Le in-dustrie -ha commentato ie-ri, al termine della confe-renza stampa della presen-tazione del progetto “in -ventagiovani” della Shell -tendenzialmente purtrop-po si rivolgono a costrutto-ri di altre regioni».

POTENZA - L’importante èavere un’idea. Per tutto il restoci pensa Shell Inventagiova-ni, il programma di investi-mento sociale e sviluppo so-stenibile promosso da ShellItalia esplorazione e produ-zione erivolto aigiovani luca-ni di età compresa tra i 18 e i 35anni che intendono avviareun'attività imprenditorialenel territorio della regione.Shell Inventagiovani offre lo-ro, gratuitamente, un validopercorso di formazione costi-tuto dasei workshop etre cor-si, che si terranno a Potenza e aMatera a partire dalla secondametà di aprile. Basta solo iscri-versi tramite il sito on linewww. inventagiovani.it. Ilprimo workshop è già partitoil 30 marzo nel capoluogo lu-cano, ma la mancata parteci-pazione non pregiudica l'i-scrizione a quelli successivi.Shell Inventagiovani ha sem-pre le porte aperte, anche allafine del percorso formativo, inmodo da ricontattare gli inte-ressati l'anno successivo. Nel-lo specifico il programma of-fre laboratori per esplorarearee di business, percorsi divalutazione su un'idea im-prenditoriale, accesso allacompetenza necessaria perscrivere un validopiano d'im-presa, servizi di orientamentosu ricerche di mercato, unacomunità mondiale di giovaniimprese. Il programma, infat-ti, fa parte di un progetto in-ternazionale, Shell LiveWire,che coinvolge più di 25 paesi.Per l'Italia, capofilaè la Basili-cata. Gli aspiranti imprendi-tori lucanipotranno confron-tarsi, quindi, con tanti giova-ni di altri paesi con i quali co-struire una rete.

«Giovani lucani preparati -ha detto l'amministratore de-legato di Shell Italia, MarcoBrun,durante lapresentazio-ne del progetto alla stampa, ie-ri - e che non hanno nulla da in-vidiare ai giovani di altre re-gioni». Shell Italia ha avutomodo di apprezzarli già loscorso anno, durante la primaedizione del progetto che havisto la partecipazione di 58iscritti ai workshop “Idee bril-lanti”. 14 hanno completato,invece, il corso “Diventare unimprenditore di successo”,mentre 10 stanno perfezio-nando il loro progetti impren-ditoriali. Questi ultimi hannoricevuto, ieri, il diploma dipartecipazione. Presenti, tra i

tanti, il Presidente della Re-gione Basilicata Vito De Filip-po, qualche momento primadi partecipare all'intenso di-battito in consiglio regionalesulla proposta unica da avan-zareal Governonazionaleper

un maggior ruolo della Basili-cata nell'estrazione del petro-lio. In quest'ottica il progettoShell «è esattamente ciò chepotrà succedere nei prossimianni - hadetto il governatore -ovvero, l'interazione delle

grandi aziende industrialicon il territorio per renderlopiù fertile». Il progetto, comeha sottolineato l'assessore al-la formazione Rosa Mastrosi-mone, «non è costato nulla al-la Regione Basilicata e, come

un ponte per l'occupazione,noi non conosciamo nessunodi questi giovani». In proposi-to De Filippo ha aggiunto: «Laselezione è del tutto traspa-rente». Inventagiovani è ilfrutto della collaborazione

della Regione Basilicata, diConfindustria Basilicata edell'Ateneo Lucano, che met-terà a disposizione le aule uni-versitarie per i corsi di forma-zione.

Anna Martino

«IO CE L’HO FATTA», LA VOCE DI CHI HA PARTECIPATO AL PRECEDENTE PROGETTO

Efficienza energeticaSeminario in Confindustria

Sabato giornata di mobilitazione a Potenza con live performance

Precari e disoccupati, il popolo dei “senza diritti”si dà appuntamento in piazza

POTENZA - Si terrà domani nella sede diConfindustria Basilicata, a partire dalle 9 e30, il seminario “Efficienza energetica: tute-la dell’ambiente, opportunità di crescita”,organizzato da Confindustria in collabora-zione con Confindustria Basilicata.

L’incontro di Potenza è il quarto appunta-mento del Road Show che Confindustria,con il patrocinio del ministero dello Svilup-po Economico e del ministero dell’Ambiente,promuove su tutto il territorio nazionale perpresentare le proposte di Confindustria perl’efficienza energetica.

La prima parte del seminario è volta alladiscussione generale, in riferimento allo

studio condotto da Confindustria ed al Pianostraordinario sull’efficienza energetica.

Seguono nel pomeriggio workshop di ap-profondimento tecnico, dedicati agli inter-venti di miglioramento dell’efficienza ener-getica nell’industria, all’ottimizzazione de-gliusi energeticinegli edifici pubblici, com-merciali e residenziali ed alle possibili azionidi efficientamento nel settore dei trasporti enelle infrastrutture.

L’analisi delle best practice sarà affianca-ta dall’illustrazione di casi concreti, in unalogica costi-benefici, con particolare eviden-za dei risparmi ottenuti dal punto di vistaenergetico ed economico.

POTENZA - Sabato prossimo,a partire dalle ore 18, in PiazzaDuca della Verdura a Potenza,grande giornata di mobilita-zione con live performancecreative e tanta musica dal vi-vo. Un’iniziativa di e per pre-cari, disoccupati, lavoratoriautonomi, studenti, giovanisenza diritti in piazza per ma-nifestare e rivendicare i diritti«che oggi ci sono negati». «Perfar sentire la nostra voce - silegge inuna nota - eracconta-re chi siamo, perché vogliamo

un altro paese, un'altra Basili-cata, che investa sulla ricercae sulle giovani generazioni in-vece di relegarle ai marginidel sistema produttivo, morti-ficandone le competenze ecancellando ogni possibilitàdi realizzazione personale.

Non c'èpiù tempoper l'atte-sa. È il tempoper la nostra ge-nerazione di prendere spazi ealzare la voce. Per dire chequesto paese non ci somiglia,ma non abbiamo alcuna inten-zione di abbandonarlo. Vo-

gliamo tutto un altro paese,vogliamo un'altra Basilicata.Non più schiavi di rendite,raccomandazioni e clientele.Pretendiamo un paese chepermetta a tuttidi studiare, dilavorare,di inventare.Chein-vesta sulla ricerca, che valo-rizzi inostri talentie lanostramotivazione, che sostengaeconomicamente chi perde illavoro,chi locercaechi nonlotrova, chi vuole scommetteresu idee nuove , chi vuole for-marsi in autonomia».

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