SharpMZ-700 · 2009-12-19 · di Leo Sorge Chiunque possieda un home computer si SharpMZ-700 trova...

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di Leo Sorge SharpMZ-700 Chiunque possieda un home computer si trova quotidianamente a lottare con una dozzina di scatole e scatolette, alimentatori, modula tori, interfacce , stampanti,joystick, televisori, registratori, dischi, etc., collegati tra loro da un'intricata giungla al cui con- fronto il Laocoonte è opera scarna ed essen- ziale: ben venga dunque un qualcosa di com- patto, che eviti il duplice proliferare delle scatolette e dei loro collegamenti. Lo Sharp della serie 700, ribattezzato dall'importato- re italiano 711 se in versione-base, 721 se con il registratore e 731 se con anche il plotter, viene incontro a questa esigenza, specie nella versione più espansa che peral- tro contiene anche un valido alimentatore e un modulatore TV (con presa anche per monitor). D'altronde il mercato italiano è palese- mente intasato da esponenti ... datati (ZX 81, VIC 20, e TI 99/4A) e loro successori (Spectrum e 64), dato che tranne un certo numero di Aquarius e di Dragon 32 nulla (o quasi) più esiste nell'italietta nostra, Oric, nè Acorn qualsiasi ( Atom, BBC A o B, Electron), e così via. Dei computer di cui si parla, solo quelli MSX (Spectravideo e giapponesi vari) sem- brano avere le carte in regola per insediarsi sulla penisola, ma ciò non vuoi dire che altri modelli, come questo Sharp, non debbano avere successo. Andiamo a vedere chi userà la serie 700. L'esterno Il primo impatto con lo Sharp 700, spe- cie se nella versione completa di unità a cassette e plotterino a colori incorporati nel mobile (e sulla sinistra c'è un ulteriore· vano libero!), è senz'altro positivo, rasse- gnati come siamo all'enorme numero di scatole cinesi che di solito l'industria del- l'home ci propina per modulatori TV, ali- mentatori, interfacce registratore, stam- pante ... che, come i gas (ricordi di scuola) occupano tutto lo spazio a disposizione. La tastiera è professionale, di elevata qua- lità, ed offre non solo l'usuale disegno standard per i caratteri alfanumerici trami- te 58 elementi (ognuno dei quali, in aggiun- ta ad eventuali tasti di controllo Graph, Shift, ecc) ma anche 5 tasti funzione - duplicabili con lo Shift - cui inizialmente sono assegnate alcune parole del Basic, al- tri due tasti di controllo (inserimento e cancellazione) oltre ai controlli a croce per il movimento del cursore, per un totale di 69 elementi. Dato il tipo di macchina non avrebbe guastato un tastierino numerico separato, ma forse vogliamo troppo dalla vita. La dotazione di comandi posteriori è notevole: il modulatore può uscire sia in BN che in colore, ed è presente una presa DIN per monitor RGB; il bus di controllo - protetto da coperture metalliche avvita- te - è sdoppiato per le generiche unità I/O e per un'eventuale stampante; i comandi di più frequente uso sono il RESET (che can- cella il Basic!) e il volume dell'uscita audio, che avviene tramite altoparlante incorpo- rato, non manipolabile da Basic. Termina- no la panoramica il tasto di reset generale, che cancella il Basic (il quale viene caricato da cassetta), e la doppia presa per joystick, manifestamente non standard ammetten- do che lo standard di fatto sia quello fissa- to dalla Atari con i connettori a 9 poli. L'interno La struttura hardware, che deriva diret- tamente da quella del precedente Sharp 58 MCmicrocomputer n. 32 - luglio/agosto 1984

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di Leo Sorge

SharpMZ-700Chiunque possieda un home computer sitrova quotidianamente a lottare con unadozzina di scatole e scatolette, alimentatori,modula tori, interfacce , stampanti,joystick,televisori, registratori, dischi, etc., collegatitra loro da un'intricata giungla al cui con-fronto il Laocoonte è opera scarna ed essen-ziale: ben venga dunque un qualcosa di com-patto, che eviti il duplice proliferare dellescatolette e dei loro collegamenti. Lo Sharpdella serie 700, ribattezzato dall'importato-re italiano 711 se in versione-base, 721 secon il registratore e 731 se con anche ilplotter, viene incontro a questa esigenza,specie nella versione più espansa che peral-tro contiene anche un valido alimentatore eun modulatore TV (con presa anche permonitor).

D'altronde il mercato italiano è palese-mente intasato da esponenti ... datati (ZX81, VIC 20, e TI 99/4A) e loro successori(Spectrum e 64), dato che tranne un certonumero di Aquarius e di Dragon 32 nulla (oquasi) più esiste nell'italietta nostra, néOric, nè Acorn qualsiasi ( Atom, BBC A oB, Electron), e così via.

Dei computer di cui si parla, solo quelliMSX (Spectravideo e giapponesi vari) sem-brano avere le carte in regola per insediarsisulla penisola, ma ciò non vuoi dire che altrimodelli, come questo Sharp, non debbanoavere successo. Andiamo a vedere chi useràla serie 700.

L'esternoIl primo impatto con lo Sharp 700, spe-

cie se nella versione completa di unità acassette e plotterino a colori incorporatinel mobile (e sulla sinistra c'è un ulteriore·vano libero!), è senz'altro positivo, rasse-gnati come siamo all'enorme numero discatole cinesi che di solito l'industria del-l'home ci propina per modulatori TV, ali-mentatori, interfacce registratore, stam-pante ... che, come i gas (ricordi di scuola)occupano tutto lo spazio a disposizione.La tastiera è professionale, di elevata qua-lità, ed offre non solo l'usuale disegnostandard per i caratteri alfanumerici trami-te 58 elementi (ognuno dei quali, in aggiun-ta ad eventuali tasti di controllo Graph,Shift, ecc) ma anche 5 tasti funzione -duplicabili con lo Shift - cui inizialmentesono assegnate alcune parole del Basic, al-tri due tasti di controllo (inserimento ecancellazione) oltre ai controlli a croce peril movimento del cursore, per un totale di69 elementi. Dato il tipo di macchina non

avrebbe guastato un tastierino numericoseparato, ma forse vogliamo troppo dallavita.

La dotazione di comandi posteriori ènotevole: il modulatore può uscire sia inBN che in colore, ed è presente una presaDIN per monitor RGB; il bus di controllo- protetto da coperture metalliche avvita-te - è sdoppiato per le generiche unità I/Oe per un'eventuale stampante; i comandi dipiù frequente uso sono il RESET (che can-cella il Basic!) e il volume dell'uscita audio,che avviene tramite altoparlante incorpo-rato, non manipolabile da Basic. Termina-no la panoramica il tasto di reset generale,che cancella il Basic (il quale viene caricatoda cassetta), e la doppia presa per joystick,manifestamente non standard ammetten-do che lo standard di fatto sia quello fissa-to dalla Atari con i connettori a 9 poli.

L'interno

La struttura hardware, che deriva diret-tamente da quella del precedente Sharp

58 MCmicrocomputer n. 32 - luglio/agosto 1984

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MZ 80K, è sufficientemente ponderata: loZ80A è affiancato da due chip canonici, iltimer 8253 (quello a 24 piedini) e la portaparallela programmabile 8255 (un mostroa 40 piedini), mentre il controllo del video èaffidato all'M 60719, riconoscibile dalcontenitore quadrato da 40 piedini. LaRAM è un ottimo 64K, che come vedremorisulta interamente dedicata al BASIC con28K di linguaggio e 36K disponibili perprogramma e dati.

Osserviamo da vicino le funzioni svoltedai due circuiti programmabili, le cui com-petenze sono chiaramente indicate nel ma-nuale in dotazione, in italiano, alle pagine130-132. L'8253 è un timer con tre contato-ri a decremento da 16 bit ciascuno, tuttimanipola bili. Ogni contatore ha tre linee dicontrollo: una di clock, una di gate e una diuscita. Il clock non deve essere forzata-mente periodico, e ciò rende questo circui-to particolarmente adatto al controllo ealla temporizzazione di eventi esterni; ilgate può essere usato per diverse funzioni(interruzione o ripetizione del conteggio,trigger o one-shot), e il piedino outputcambia il suo stato quando il contatore siazzera. Il 700 sfrutta questa versatilitàadoperando il primo contatore come gene-ratore di suoni (successivamente amplifi-cati e riprodotti dall'altoparlante interno),mentre gli altri due contatori vengonosemplicemente usati per gestire l'orologiointerno, controllato da BASIC tramite lavariabile TI$.

L'8255 serve invece come porta paralle-la, e offre tre porte da 8 bit di cui due -laA e la B - utilizza bili solo come porteprogramma bili a memoria (Iatch) ed una- la C - pensata come supporto delleprime due più che come porta indipenden-te: di tutte queste, le prime 4 della porta A,

Costrultore:Sharp Corporation - Osaka. lapan

Distributore per l'Italia:Melchioni ComputertimeV.le Europa 4920093 Cologno Monzese (M I)

Prezzo (tVA esclusa): L. 1.250.000

I

Pieno di connessioni, il retro del computer è Wl po'ingarbugliato: da sinistra a destra vediamo le prese video(in alto). il bus di espansione e quello della stampanteesterna (all"acquisto protetti da coperture metalliche). iltasto di reset. la presa per I"alimentazione ed infine !"in-terruttore generale.

contrassegnate dai codici PAO-PA3, sonousate per esplorare la tastiera; la PA 7 ripri-stina il contatore del lampeggiamento delcursore (effettuato tramite parte di un556); le 8 linee della porta B sono usate perl'immissione dei dati da tastiera; le lineedella porta C vengono usate per funzioni dicontrollo, tra cui le 4 necessarie all'inter-faccia con il registratore.

Spicca ovviamente la mancanza delleEPROM riservate al linguaggio, che -incredibile a dirsi - si carica da cassetta.Un'altra manéanza è quella di interfaccestandard di qualsiasi tipo, siano seriali oparallele, per cui non si può andare al di làdelle periferiche offerte dalla casa.

n programma di controllo

All'accensione la macchina mette a di-sposizione un programma di controllo, ilmonitor, che occupa 4K di ROM - ini-zialmente mappa ti dalla locazione $0000 a$1000 - più alcune zone RAM (stack, datida cassetta, dati da tastiera e zona variabi-li) che occupano i successivi 512 byte. Ilprogramma mette a disposizione 8 coman-di:L carica da cassetta;p stampa quanto segue;M cambia la memoria (POKE);J salta Uump);S salva su cassetta;V verifica il salvataggio;11 passa il controllo alla RAM;B inserisce il beep sui tasti.

L'unica cosa che dovrete sicuramenteusare è il caricamento (del BASIC, ma an-che dei giochi): basterà inserire la cassettaall'inizio del programma, premere L +< CR > e poi il tasto PLA Y del registrato-re.

Il Basic

La versione del 700 è stata sviluppatadirettamente dalla Sharp, e deriva diretta-mente da quella a suo tempo implementatasull'MZ 80K. Si tratta di un interprete dacirca 28K, abbastanza tradizionale, cheperò offre il fianco ad alcune critiche: laprima e più evidente è la strana scelta dimettere su cassetta il linguaggio, cosa chese effettivamente agevola sia le migliorie alBASIC che l'uso di altri linguaggi, d'altrocanto impone un'attenzione speciale perquesta cassetta, di fatto un pezzo unico perla cui sostituzione necessiterebbero sicura-mente tempi lunghi; tutto ciò prescinden-

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do dall'attesa iniziale necessaria al carica-mento, da effettuarsi quasi ad ogni accen-sione, che prende oltre 3 minuti - pochis-simo per 28K, un'eternità se pensiamo cheil Basic viene cancellato quando si preme iltasto di RESET. La gestione della musica èaffidata ad un solo generatore di ondaquadra - come visto gestito dal\'8253 -che si estende su 3 ottave in cui ogni notapuò assumere i valori canonici, da 1/64fino all'unità: si tratta di una soluzionepriva di qualsiasi barlume di sintesi musi-cale, è senz'altro insufficiente per l'attualestandard degli home, specie se confrontatacon gli avversari attuali che si chiamanoSinclair, Commodore ed MSX, spessoprovvisti di un chip dedicato (che sia il6581 del 64 o 1'8910/12 degli MSX). Lastessa grafica, che vale 80 x 50 punti, è or-mai superata, cosÌ come l'insieme di istru-zioni che la manipolano (SET, UNE,CIRCLE).

Lo Sharp ci offre buone cose nel settoredella gestione dati. Innanzitutto i tasti cur-sore a parte, come pure i 5 x 2 tasti funzio-ne, sono utilissimi; c'è poi da considerare ilnutrito gruppo di istruzioni dell'aiuto alla

- ---------

Afo/lu (armo (' (,(JI"f'll(JO, Il registratore dello SJwrp èestremamente ajJìdabile: flon ci ha mai dolO nessun pro-blema.

Eccalo. carro::1I10 anche Sharp. il plolterino 40 colonneche esiste anche nella versione per Commodore, Casioele.. in questo caso il (ullo è più compaItD./ollare carat-teristico del computer.

Sharp MZ-700

programmazione, cosÌ come pure l'avan-zato metodo di gestione dello schermo,ideale per circolari e tabelle lunghe (manon troppo larghe). Procediamo con ordi-ne. Le fatidiche AUTO, DELETE, RE-NUMBER, MERGE e RESTORE lineasono presenti in blocco, come pure alcuneistruzioni per assegnare ai tasti-funzionedelle stringhe a piacere, che possono com-prendere anche dei codici di controllo:questi consentono di muoversi sullo scher-mo, cosa che possiamo fare efficacementesoprattutto con CURSOR X,Y, che unitaal PRINT USING agevola al massimo laformattazione di tabelle. Proseguendo tro-viamo il CONSOLE, che consente di limi-tare la zona dello schermo che si muove(scroll), oltre ad una completa gestionedell'errore tramite le usuali ON ERRORGOTO, IF ERN (error number, codicedell'errore), IF ERL (error line, linea del-l'errore) e RESUME (che cede il controlload una parte del programma principale).

Il numero più grande che si possa mani-polare sullo Sharp risulta essere 1.7E38,ovvero 1,7 x [IO elevato alla 38] - nonabbiamo verificato le altre cifre decimali,

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Sharp MZ-700

lf'~ ~ 111021: .11i

COLR HaLK SEl

W.ll. VELK RESE T

Pledlnatura del 60719

p, WRp, ROp, I~

p. MlllOp, alo

p, ~le 7A RAS

p, "160719 .vp, csop. GATE

CL

5157 CSESvN O ~CL' " ." ~

Documentazione e programmi

AI momento attuale la Melchioni Com-putertime, che importa la serie 700, nonpubblicizza nessun software particolare,per cui non riteniamo debbano essercenedi particolarmente significativi: va comun-que citata la cassetta da IO giochi presentenella confezione. Chi volesse lavorare suquesto computer, quindi, si troverebbe da-vanti alla necessità di farsi da solo il pro-gramma, così come chi intendesse usarealtre periferiche che quelle previste nel mo-

di definire array con un massimo di 4 di-mensioni; nel caso di variabili numerichead ogni numero sono riservati 5 byte, men-tre per le stringhe si dimensionano solo ipuntatori, ciascuno di 3 byte.

Abbastanza semplice ed affidabile è an-che la gestione di file su cassetta (quindiforzatamente del tipo sequenziale), per cuiva aperto il canale con una open, specifi-cando se si tratta di una scrittura (che ri-chiede la parola chiave WOPEN "nomedel file"; W sta per write =scrivere) ovverodi una lettura (che richiede una ROPEN"nome del file"; R sta per read = leggi), perpoi agire sul nastro (PRINT/T scrive ildato che verrà poi letto da INPUT/T); lachiusura è sempre la stessa, da effettuarsicon CLOSE.

La scelta progettuale più interessante, anostro avviso, rimane quella relativa allagestione della pagina video: la memoria dischermo si estende per 2000 caratteri, ildoppio della pagina (che è una 40 x 25), edè vista dal computer come un rullo conti-nuo di 50 righe (sempre da 40 caratteri) conscroll sia verso l'alto che verso il basso:questa cosa è di eccellente funzionalità nonsolo nell'elaborazione di programmi, maanche nella gestione di brevi testi sia daBASIC che da LM che addirittura tramiteil programma di controllo già residente inmacchina all'accensione.

mente elevati, che pur non essendo scomo-di per le esigenze quotidiane, in pratica nesconsigliano l'uso scientifico. Un'altra cu-riosità che ci si è manifestata è la possibilità

Memoriapri:1cipale64 K byte

F.G. Interruttore dialimentazione 2401220V

Struttura hardware

mentre quello più piccolo è risultato essere9E-39, quindi 9 x (IO elevato alla -39], e inentrambi i casi esce il messaggio 'overflowerror': si tratta di valori non particolar-

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Mappe di memoriaall'accensione

SOelOO

$1000$1200

s::.oooS0800

S:ooo

S"OOO

MONITOR(ROM)

LAV0i10 DEL MON I TOR

SYSTEM

aoaTEXT AREA

<D-RAM}

V-RAM(CARATTERE)(S-RAM)

V-RAM<DAT I A COLOR I)<S-RAM)

C- i,1:,D:O-tU:_ TIIJ:q

a Basic caricato$0000 ..-----------,

SISTEMA

$1000

BASIC

soooo

AoattO

Slrarp M2-700

I segnali dell'8255

8255

Terminali dì immissionedati da tastiera P~.

~D,

18P) PB, \Dc

VBLK PC,5560UT PC. A, A,INTMSK---- PC,

ROATA PC, A. A,Controllo dati MOTOR PC.del registratore.

M-ON PC, 1m EMR110PIWDATA PCX- WR MW

~ CSEO556RST PA,

RESET 8255RESET

O

Terminali di LSemiuione

\145~PA,

segnali di PA,esplorazione

PA,tastieraA PA.

9

bile della versione 731 (printer-plotter eregistratore) dovrebbe interfacciarle da sé.A nostro parere entrambe le cose sono suf-ficientemente facili per chi abbia un po' dimano nel settore, soprattutto perché le 210pagine del manuale in dotazione, che ètradotto in italiano, contengono una quan-tità di informazioni utili: l'ovvia guida diriferimento al Basic, lo schema logico dellamacchina, il suo schema elettrico completo(compreso alimentatore, plotter e registra-tore), il listato in assembler del monitor,tutte le configurazioni di memoria (e il mo-do di cambiarIe), i vari set di caratteri gra-fici e così via.

Le periferiche

Diamo una scorsa alle due possibili ag-giunte al sistema-base: il registratore dedi-cato e il plotter. Non abbiamo avuto mododi usare un registratore esterno, ma possia-mo ben dire di essere pienamente soddi-sfatti da quello incorporato nel mobile: èestremamente veloce (come detto, i 28Kdel Basic vengono caricati in poco più di 3minuti) ed inoltre completamente affidabi-le, dato che mai ci ha costretti a riletture,non solo con le cassette della casa ma an-che con altre nostre, anche di dubbia quali-tà: il sistema non è Kansas City (modulatoin frequenza), ma Sharp PWM (presumi-bilmente modulato in larghezza), con velo-cità di trasferimento di 1200 baud (I baud= I bit al secondo). Il plotterino è quellooramai noto in quanto marchiato Casio,Tandy, Commodore etc etc. in cui il rulloruota su e giù e le penne si muovono dasinistra a destra. I colori a disposizionesono 4: nero, blu, verde e rosso, tramite 4penne incapsulate su un 'unica cartucciache il costruttore consiglia di riporre dopol'uso per prevenire che l'inchiostro si sec-chi. Il software incluso prevede il funziona-mento come stampante, a 26, 40 oppure 80colonne, per 115 caratteri (compresi i codi-ci di controllo ASCII), alla velocità di lO

M appare inmemoria apartire dalla locazioneesadecimale EOOO.ec-co le tre porte paralle-le gestite da1/'8255: aquesto integrato dellafamiglia 8080/280 so-no affidati i segnalidella tastiera (esplo-razione e data). dicontrollo del registra-tore e del cursore, o/-tre ad un paio di ulte-riori funzioni di servi-zio (inibizione degliinterrupt del timer e ilVBLK del controllorel'ideo).

caratteri al secondo nel modo 80 colonne:sia per la velocità, che soprattutto per lascarsa durata delle penne, si sconsiglia vi-vamente di usarlo come stampante almenoper listati lunghi. Il plotter ha una risolu-zione di 0,2 millimetri, per cui in I mmentrano 5 punti distinti.

Conclusioni

La principale occupazione dei computerdomestici, per noi, rimane quella dell'hob-bysta, lo smanettone che si studia hard esoft della macchina per farsi i suoi pro-grammi e magari aggiungerci circuitini va-ri utilizzando il tutto per impieghi even-tualmente anche professionali. Per questacategoria lo Sharp si presta bene, in quantooffre una struttura interna di rispetto basa-ta sullo Z80 e con alcuni chip perifericidella stessa famiglia, di sicuro interesse pergli appassionati, corredata da una quanti-tà di informazioni fondamentali (schemaelettrico completo, incluso alimentatore;

disassemblato del monitor, l'unico pro-gramma in ROM) oltre ad una dettagliatadescrizione della porta utente. Ma gli ho-me, però, farebbero comodo anche a tantealtre persone, se ci fosse il software perloro: giochi per tutti (che ufficialmente"sono per i bambini ... ": come si sacrifica-no questi genitori!), i conti della spesa perla mamma, l'agenda personale per il papà,i compiti di scuola per i figli grandicelli; cene dovrebbe essere per tutti i gusti e pertutti i palati, ma lo Sharp in listino non hanulla di tutto ciò, a parte una cassetta indotazione alla macchina che riporta IOgiochi, per cui o l'hobbista di cui sopra faanche questi programmi, oppure l'uso del-la macchina rimane delimitato.

Il prezzo e la distribuzione ci sembrano ifattori decisivi: 1.250.000 lire per la versio-ne più completa è senz'altro un prezzocompetitivo per un modello che, a dispettodell'apparenza semiprofessionale, è rivoltoverso un pubblico di futuri tecnici. Me

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GP550Adue in una: stampante grafica

e letter quality

SEIKOSHA

La GP550Aè una stampantegrafica dialta qualità che of-fre accanto al funziona-mento abituale in DATAPROCES-SING MODE (stampa comune) la possi-bilità di stampa in NEAR LEDER QUALI-TY (stampa di documenti) in un'unicaunità. Silenziosa, affidabile e ad un

Caratteristiche:

• Stampante ad impatto a matrice di puntida 80 colonne

• Matrice di stampa 9x8 (Data Processingmode) e 9x16 (Near Letter Quality mode)

• Percorso di stampa monodirezionale (dasinistra a destra)

• Capacità grafiche con indirizzamento di 8o 16 dot verticali

• Possibilità di ripetizione automatica di uncarattere grafico

• Velocità 50 cps (Data Processing mode) e25 cps (Near Letter Quality mode)

• Caratterizzazione: 10, 12 e 17 cpi (e relativiespansi) in DP mode; 10 e 12 cpi e relativiespansi, italico corsivo -10 cpi- e relativo

_ •• f•••

livello di co-sto eccellen-

te, si proponeper una vane-

tà di applica-zioni che vanno

dal data proces-sing, alla grafica,

alla produzione didocumenti.

espanso, super e sub scritture -17 cpi- erelativi espansi, proporzionale e relativoespanso in NLQ mode.

• Interfacce: parallela centronics (optionalsSpectrum, Sinclair ZX81, seriale RS232C)

• Alimentazione carta: trattori (larghezzamodulo continuo variabile da 4,5 a 10") efrizione (foglio singolo)

• Stampa 1 originale e 2 copie• Set di 96 caratteri ASCII e 44 caratteri e

simboli europei •• 8 generatori di caratteri europei a bordo• Consumo 9W (standby) o 30W (stampa)• Peso 5,5 KG• Dimensioni:

305 (prof.) x 420 (Iargh.) x 113(alt.) mm.• Nastro: singolo colore su cartuccia dedicata