Shadowhunters . Città di vetro · “Sì, noi andremo. Dobbiamo andare. Il Clave ha richiamato...

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Città Di VetroGli Strumenti Mortali Prenotano TreCassandra ClareDivida UnoScintille Volano Dirette verso l’altoUomo è nato per agitare come le

scintille voli diretto verso l’alto.—Giobbe 5:7

1 - il PortaleL’ondata di freddo della settimana

prima era finita e il sole splendevaluminoso mentre Clary si affrettavalungo il vialetto della casa di Luke.

Simon la stava aspettando sulportico seduto su una sedia rotta. Stavagiocando con la sua Nintendo ds.“Vinto,” esclamò mentre lei loraggiungeva.

“Sto stravincendo a Mario Kart.”Clary cercò le sue chiavi nella

giacca. “Dove sei stato? E’ tutto ilpomeriggio che ti chiamo.”

Simon si alzò. “Ero da Eric. Provecon la band.”

Clary smise di girare le chiavi nella

toppa (tanto si incastravano sempre) pergirarsi a guardarlo. “Prove con la band?Vuoi dire che tu sei ancora —”

“Nella band? Perchè no?” le siavvicinò e le prese le chiavi. “Lasciafare a me.”

Clary rimase immobile mentreSimon disincastrava facilmente lachiave e apriva la porta. Averlo cosìvicino la confondeva, anche se avevanodeciso la settimana scorsa che comecoppia non funzionavano.

“Grazie.” Lei riprese le chiavi senzaguardarlo.

Faceva caldo in soggiorno; Lukeaveva ancora il riscaldamento almassimo, anche se la morsa del freddo

era andata via. Clary appese il giubbottoal pomello nell’ingresso e si diresse allastanza degli ospiti, con Simon che leandava dietro. Lanciò il suo maglionepesante su una sedia e si accigliò. La suavaligia era aperta come il guscio diun’ostrica sul letto, i suoi vestiti e iblocchi da disegno erano sparsiovunque.

“Pensavo saresti rimasta a Idris soloun paio di giorni,” disse Simon,accogliendo la confusione con unosguardo di debole sconcerto.

“È così. Ma non so mai cosaportarmi. Quasi non ho vestiti o gonne,ma che faccio se lì non posso indossarei pantaloni?”

“Perché non dovresti poter mettere ipantaloni? È un altro paese, non un altrosecolo.”

“Ma gli Shadowhunters sono cosìall’antica, e Isabelle porta sempre deivestiti —” Clary cedette e sospirò. “Nonè nulla. Sto solo proiettando la mia ansiaper mia madre sul mio guardaroba.Cambiamo discorso. Come sono andatele prove? Non avete ancora un nome perla band?”

“Sono andate bene.” Simon saltòsulla scrivania, con le gambe ciondolonida un lato. “Stiamo prendendo inconsiderazione un nuovo motto.Qualcosa di ironico, come ‘Abbiamovisto un milione di volti e fatto ballare

almeno l’ottanta per cento di loro.’”“È piuttosto oscuro.”“Tu l’hai capito,” fece notare Simon.“Solo perché sono favolosa. E

inoltre, ti conosco.” Clary si gettò sulletto e osservò Simon stando supina.“Quindi hai detto a Eric e agli altri che—”

“Che ora sono un vampiro? No. Nonè il genere di cose che vengono fuori inuna normale conversazione.”

“Forse no, ma sono i tuoi amici.Dovrebbero saperlo. E inoltre, silimiteranno a pensare che questo ti rendauna divinità del rock, come quelvampiro, Lester.”

“Lestat,” disse Simon. “Sarebbe il

vampiro Lestat. Ed è un personaggioinventato. Comunque, non ti vedocorrere ad avvisare tutti i tuoi amici chesei una Shadowhunter.”

“Quali amici? Tu sei mio amico.” Sigirò sullo stomaco e poiggiò il mentosulle mani. “E a te l’ho detto, no?”

“Perché non avevi scelta.” Simoninclinò la testa da un lato, studiandola,la luce sul comodino si rifletteva neisuoi occhi, facendoli sembrare argentati.

“Mi mancherai quando sarai andatavia.”

“Anche tu mi mancherai,” disseClary, anche se la sua pelle stavavibrando nervosamente per l’attesa,rendendole difficile concentrarsi. Sto

andando a Idris! Cantava in silenzio lasua mente. Verdò il paese d’originedegli Shadowhunter, la Città di Vetro.Salverò mia madre.

E sarò con Jace.Gli occhi di Simon brillarono come

se avesse potuto sentire i suoi pensieri,ma la sua voce era calma. “Dimmeloun’altra volta — perché devi andare aIdris? Perché Madeleine e Luke nonpossono risolvere la cosa senza di te?”

“Perché lo stregone che ha venduto amia madre l’incantesimo che l’ha ridottain questo stato non conosce Madeleine.Conosceva mia madre, e Madeleinepensa che si fiderà di me perché lesomiglio moltissimo. E Luke non può

venire con me perché è complicato per iDownworlder essere a Idris.

Non può neppure entrare nellacapitale senza il permesso del Clave. Enon parlargliene, per favore — non èaffatto contento di non venire con me. Senon avesse già conosciuto Madeleine daprima, non credo affatto che mi avrebbelasciata andare.”

“Ma ci saranno anche i Lightwood.E Jace. Loro ti aiuteranno. Voglio dire,Jace ha detto che ti avrebbe aiutato, no?Non gli dispiace che vada anche tu?”

“Certo, mi aiuterà,” disse Clary,superando il suo groppo in gola meglioche poté. “E ovviamente non glidispiace. Gli va bene.”

Ma questa, lei lo sapeva, era unabugia.

Jace era il primo a cui si era rivoltadopo aver parlato a Madeleineall’ospedale, il primo a cui avevarivelato il segreto di sua madre, perfinoprima che a Luke. E lui era rimasto lì afissarla, diventando sempre più pallidoman mano che gli parlava, come se leinon gli stesse tanto dicendo come potevasalvare sua madre quanto drenando viail sangue dal suo corpo con crudelelentezza.

“Non ci andrai,” aveva detto nonappena lei aveva finito di parlare. Erastranamente pallido, la sua espressionefissa, come se gli fosse appena stata data

la notizia della diagnosi di una malattiaterminale. “Se anche dovessi legarti esedermi sopra di te finché non ti saràpassata questa idea folle, non andrai aIdris.”

Clary si era sentita come se fossestata schiaffeggiata. Aveva pensato chene sarebbe stato lieto. Aveva corso pertutta la strada dalla stazione dellametropolitana fino all’Istituto perdirglielo, e lui se ne stava lì all’ingressoa fissarla come se avesse minacciato isuoi cuccioli. “Ma tu ci andrai.”

“Sì, noi andremo. Dobbiamo andare.Il Clave ha richiamato tutti gli Istituti aIdris per un grande consiglio. Voterannosul da farsi per Valentine, e dato che

siamo stati noi gli ultimi a vederlo —”Clary aveva messo la cosa da parte.

“Perciò se voi andate, perché non possovenire con voi?”

La domanda così diretta sembravaaverlo farlo alterare ancora di più.“Perché non è un posto sicuro per te.”

“Oh, e qui lo è?” aveva sibilatoClary. “Sono stata quasi uccisa unadozzina di volte lo scorso mese, e ognivolta proprio qui a New York.”

“Questo perché Valentine si stavaconcentrando sugli Strumenti Mortaliche erano qui.” aveva detto Jace a dentistretti “Adesso sposterà la suaattenzione a Idris, lo sappiamo tutti —”

“Siamo a malapena sicuri di una

cosa simile,” aveva detto MaryseLightwood. Era rimasta nell’ombra delcorridoio, non vista da nessuno dei due;in quel momento si era mossa verso diloro, nelle luci dell’ingresso.

Queste illuminavano le rughe distanchezza che sembravano appesantirleil volto. Suo marito, Robert Lightwood,era stato ferito dal veleno di un demonedurante la battaglia della settimanaprecedente, e aveva avuto bisogno dicure costanti da allora; Clary riuscivasolo a immaginare quanto dovesseessere stanca. “E il Clave vuole vedereClarissa, lo sai, Jace.”

“Il Clave può andare a farsi fottere.”“Jace,” aveva detto Maryse, con un

tono sinceramente da genitore una voltatanto. “Modera il linguaggio.”

“Il Clave vuole molte cose,” si eracorretto Jace. “Non devenecessariamente averle tutte.”

Maryse gli aveva rivolto unosguardo di fuoco, come se avesse saputoesattamente di che cosa stava parlando enon ne fosse contenta. “Il Clave spessoha ragione, Jace. Non è irragionevoleche vogliano parlare con Clary, dopoquello che ha passato. Quello chepotrebbe dir loro —”

“Dirò io tutto quello che voglionosapere,” aveva detto Jace. “Mitormenteranno per settimane comunque.”

“E spero che quando lo faranno sarai

un po’ più collaborativo e menotestardo.” Maryse aveva ruotato i suoiocchi blu, così simili a quelli di Alec, suClary. “Quindi vuoi andare a Idris, hocapito bene?”

“Solo per qualche giorno,” avevarisposto Clary. “Non creerò problemi.

Madeleine — Madeleine Bellefleur— ha perfino detto che potrei stare acasa sua. Ne ha una ad Alicante.”

“Madeleine,” aveva ripetuto Marysepensierosa. “Sono anni che non torna aIdris.”

“Non creerò problemi,” avevaaggiunto Clary, guardando versoMaryse, oltre l’occhiata al fuoco biancodi Jace. “Giuro.”

“Il punto non è se creerai problemi,il punto è se vorrai incontrare il Clavementre sarai lì. Vorranno parlarti. Sedici di no, dubito che otterremol’autorizzazione a portarti con noi.”

“No —” aveva attaccato Jace.“Incontrerò il Clave,” lo aveva

interrotto Clary, nonostante il pensieroavesse generato un brivido freddo lungola sua spina dorsale. L’unico emissariodel Clave che aveva conosciuto fino aquel momento era stato l’Inquisitore, chenon era esattamente piacevole avereattorno.

Maryse si era massaggiata le tempiecon le punte delle dita. “Allora èdeciso.”

Non sembrava decisa, però,sembrava tesa e fragile come una cordadi violino stretta fino al punto di rottura.“Jace, accompagna fuori Clary e poivieni da me in biblioteca. Ho bisogno diparlarti.”

Era scomparsa nuovamente nelleombre senza neppure una parola dicommiato. Clary era rimasta a fissarenella sua direzione, come se fosseavesse appena ricevuto una docciagelata. Ad Alec e Isabelle piacevasinceramente la loro madre, e lei erasicura che Maryse non fosse una cattivapersona, ma non era decisamentecalorosa.

La bocca di Jace era una dura linea

sottile. “Ora guarda che hai fatto.”“Ho bisogno di andare a Idris, anche

se non riesci a capire perché,” avevadetto Clary. “Devo farlo per miamadre.”

“Maryse si fida troppo del Clave,”aveva detto Jace. “Deve credere chesono perfetti — e io non posso dirle chenon lo sono, perché —”

“Perché è quello che direbbeValentine.”

Le sue spalle si erano irrigidite, ma:“Nessuno è perfetto,” era tutto ciò cheaveva detto. Poi aveva allungato lamano e colpito il pulsantedell’ascensore con l’indice. “Nemmenoil Clave.”

Clary aveva incrociato le braccia sulpetto. “È davvero per questo che nonvuoi che venga? Perché non è sicuro?”

Un lampo di sorpresa avevaattraversato il suo volto. “Che vuoidire? Perché non dovrei volere chevenissi?”

Lei aveva deglutito. “Perché —”Perché mi hai detto che non provi piùniente per me e, vedi, questo è moltoimbarazzante perché io provo ancoraqualcosa per te. E scommetto che lo sai.

“Perché non voglio che la miasorellina mi segua ovunque?” C’erastata una nota acuta nella sua voce, permetà presa in giro, per metàqualcos’altro.

L’ascensore era arrivato con untonfo. Spingendo le porte di lato, Claryvi era entrata e si era voltata verso Jace,con la bocca serrata in una smorfiacocciuta. “Non sto andando lì perché cisarai tu. Ci sto andando perché voglioaiutare mia madre. Nostra madre. Devoaiutarla. Non lo capisci? Se non lofaccio, potrebbe non svegliarsi mai più.Potresti almeno fingere che te ne freghiqualcosa.” La voce le tremava.

Jace aveva messo le mani sulle suespalle, con le punte delle dita chesfioravano la pelle nuda al limite dellascollatura, inviando inutili, inevitabilibrividi alle sue terminazioni nervose.C’erano delle ombre attorno ai suoi

occhi, notò Clary senza volerlo, e cavitàscure sotto i suoi zigomi. La magliettanera che indossava non faceva che farrisaltare la sua pelle chiara segnata dailividi, nonché le ciglia scure: era unostudio sul contrasto, qualcosa dadipingere in ombre di nero, grigio ebianco, con sprazzi di oro qua e là,come i suoi occhi, per un tocco di colore—

“Lascialo fare a me.” La sua voceera morbida, con un tono di urgenza.

“Posso aiutarla io per te. Dimmidove andare, a chi chiedere. Otterròquello che ti serve.”

“Madeleine ha detto allo stregoneche ci sarei andata io. Si aspetterà la

figlia di Jocelyn, non suo figlio.”La presa di Jace sulle sue spalle era

divenuta più stretta. “Allora dille chec’è stato un cambio di piano. Andrò io,non tu. Non tu.”

“Jace —”“Farò qualunque cosa,” aveva detto

lui “Qualunque cosa tu voglia, se miprometti di rimanere qui.”

“Non posso.”Lui l’aveva lasciata andare, come se

lei l’avesse respinto. “Perché no?”Lei si era morsa un labbro. “Perché

Madeleine ha detto —”“Madeleine ha detto, Madeleine ha

detto,” aveva ripetuto luiselvaggiamente.

“Quella donna ti ha forse fatto illavaggio del cervello?”

“Ha detto che lo stregone potrebbeperfino non credere che tu sei chi dici diessere. Ha detto che metà delle personedi Idris sanno che in realtà sei il figliodi Valentine, e forse l’altra metà non losa ma tutti pensano che tu sia incombutta con lui, in ogni caso. Perciòcosa ti fa credere che qualcuno che haaiutato lei potrebbe mai aiutare te?Voglio dire che l’unica ragione per cuimia madre ha preso quella pozione,tanto per cominciare, è stato tenere lemani di Valentine lontane da lei —”

“E io non sono migliore di lui? Èquesto che stai dicendo?”

“Cosa? No, ovviamente no, sai chepenso che tu non abbia niente a che farecon lui, Jace —”

“Apparentemente,” aveva detto lui,“non abbastanza da dare questainformazione a Madeleine.” Avevachiuso in cancello tra di loro,sbattendolo.

Per un attimo lei lo guardòattraverso quest’ultimo — la trama delcancello divideva il suo volto in unaserie di rombi, contornati di metallo. Ununico occhio dorato la fissava attraversouno dei rombi, scintillante di rabbia nelprofondo.

“Jace —” aveva detto nuovamente.Ma con uno scossone e un tintinnio

l’ascensore si era già messo inmovimento, portandola giù nell’oscurosilenzio dell’Istituto.

“Terra a Clary.” Simon agitò le manidavanti a lei. “Sei sveglia?”

“Sì, scusa.” Lei si alzò, scuotendo latesta come se dovesse pulirla da delleragnatele. Quella era stata l’ultima voltache aveva visto Jace dalla settimanaprecedente. Lui non le aveva risposto altelefono quando lo aveva chiamato inseguito, perciò lei aveva fatto tutti i suoipiani per andare a Idris con laLightwoods usando Alec come riluttantee imbarazzato punto di riferimento.

Povero Alec, preso nel mezzo traJace e sua madre, sempre a cercare di

fare la cosa giusta. “Hai dettoqualcosa?”

“Solo che pensavo che Luke fossetornato,” rispose Simon, e scese dallascrivania proprio mentre la porta siapriva. “E lo è.”

“Ehi, Simon.” Luke sembrava calmo,forse un po’ stanco, ma Clary riusciva asentire lo sforzo nella sua voce.Sembrava normale — indossava unagiacca di jeans rovinata, una maglia diflanella e vecchi pantaloni di vellutoinfilati in stivali che sembravano avervisto i loro giorni migliori dieci anniprima. I suoi occhiali erano stati spintiverso l’alto tra i suoi capelli castani,che sembravano chiazzati di più grigio

di quanto Clary avesse ricordato. C’eraun pacchetto quadrato sotto il suobraccio, legato con un pezzo di nastroverde.

Lo porse a Clary. “Ti ho presoqualcosa per il viaggio.”

“Non dovevi!” protestò Clary. “Haifatto così tanto – ” Pensò ai vestiti che leaveva comprato da quando tutto ciò cheaveva era andato distrutto. Le avevadato un nuovo telefono, nuovi arredi,senza che lei dovesse neppuredomandarglielo. Quasi tutto ciò chepossedeva in quel momento era unregalo di Luke. “Non partirò prima didomani.”

E tu neanche approvi il fatto che io

vada. Quell’ultimo pensiero rimanevainespresso tra loro.

“Lo so. Ma l’ho visto e ho pensato ate.” Le porse la scatola.

L’oggetto all’interno era avvolto instrati di carta tessuto. Clary li strappò,chiuse la mano su qualcosa di morbidocome il pelo di un gattino. Lo estrasse esussultò lievemente - era una cappa divelluto verde bottiglia, vecchio stile,con rifiniture di seta dorata, bottoni diottone e un ampio cappuccio. Se la misein grembo, accarezzando amorevolmentecon le mani il soffice tessuto.

“Sembra qualcosa che potrebbeindossare Isabelle,” esclamò “Come ilmantello da viaggio di uno

Shadowhunter.”“Esattamente. Ora sarai vestita in

modo più simile a loro,” disse Luke“Quando sarai a Idris.”Lei alzò lo sguardo su di lui. “Vuoi

che sembri una di loro?”“Clary, tu sei una di loro.” Il suo

sorriso era tinto di tristezza “Inoltre, saicome trattano gli estranei. Qualunquecosa tu possa fare per adattarti …”

Simon fece uno strano rumore, eClary lo guardò con una espressione disorpresa e colpa — si era quasidimenticata che fosse lì. Lui stavastudiando attentamente il suo orologio.“Dovrei andare.”

“Ma sei appena arrivato!” protestò

Clary “Pensavo che potessimo stare unpo’

assieme, guardare un film o qualcosadel genere —”

“Devi fare le valigie.” Simon feceun sorriso, luminoso come il sole dopola pioggia. Clary riusciva quasi acredere che non ci fosse nulla che lopreoccupava. “Ripasserò più tardi persalutarti prima che tu parta.”

“Oh, su,” protestò Clary. “Resta —”“Non posso.” Il suo tono era

definitivo. “Devo vedermi con Maia.”“Oh. Gramdioso,” disse Clary, con

una marcata assenza di entusiasmo.Maia, si disse, era simpatica. Eraintelligente. Era carina. Era anche un

lupo mannaro. Un lupo mannaro con unacotta per Simon. “Penso che tu facciameglio ad andare, allora.”

“Penso di sì.” Simon era a metàstrada dalla porta quando si fermò e sivoltò per guardare Clary. I suoi occhiscuri erano indecifrabili. Questa era unanovità — lei era sempre stata in gradodi leggere il suo sguardo prima. Sichiese se fosse un effetto collaterale delvampirismo, o qualcosa dicompletamente diverso. “Arrivederci,”disse lui, chinandosi come se volessebaciarla sulla guancia — poi si ritrassegoffamente, con un’espressione incerta.Lei si accigliò, sorpresa, ma lui era giàandato via, sfiorando Luke sulla porta.

Sentì la porta d’ingresso chiudersi inlontananza.

“Si comporta così stranamente,”esclamò, stringendo a sé la cappa divelluto come se questo potesse darleconforto. “Pensi che sia per tutta questastoria del vampiro?”

“Probabilmente no.” Luke sembravavagamente divertito. “Diventare unDownworlder non cambia ciò che sentiper le cose. O le persone. Dagli tempo.Hai rotto con lui.”

“Non l’ho fatto. Lui ha rotto conme.”

“Perché non lo amavi. È unasituazione complicata, e penso che lastia gestendo bene. Molti adolescenti

andrebbero in depressione, o siapposterebbero sotto la tua finestra conuno stereo portatile.”

“Nessuno ha più stereo portatili. Èroba degli anni ottanta.” Clary si alzòdal letto, mettendosi la cappa. Laabbottonò fino al collo, godendosi lamorbida sensazione del velluto mentrele mani l’accarezzavano. “Voglio soloche Simon torni normale.” Si guardòallo specchio e fu piacevolmentesorpresa —

il verde faceva risaltare i suoicapelli rossi, e rendeva più luminoso ilcolore dei suoi occhi. Si voltò versoLuke. “Come ti sembro?”

Lui era appoggiato allo stipite della

porta, con le braccia incrociate;un’ombra gli attraversò il volto mentrela guardava, come una nuvola che coprail sole.

“Tua madre aveva una cappa propriocome quella quando aveva la tua età,”

fu tutto ciò che disse.Clary afferrò i polsi della cappa tra

le dita, immergendole nel morbidotessuto. L’accenno a sua madre, mistoalla tristezza nella sua espressione, lestava facendo venire voglia di piangere.“La vedremo domani, vero?” chiese.

“Voglio salutarla prima di andare, edirle — dirle quello che sto per fare.Che starà bene.”

Luke annuì. “Visiteremo l’ospedale

domani. E, Clary?”“Cosa?” Lei quasi non volle

guardarlo, ma per il suo sollievo,quando lo fece, la tristezza avevaabbandonato i suoi occhi.

Lui sorrise. “Normale non è questagran cosa che si dice.”

***Simon sbirciò i documenti che aveva

in mano e poi alzò lo sguardo sullacattedrale davanti a lui, gli occhi strettia fessura per via del sole dimezzogiorno. L’Istituto si ergeva controil cielo blu, una grossa lastra di granitocon appuntite finestre ad arco ecircondata da un alto muro di pietra.

Facce di gargoyle si sporgevano dai

cornicioni, come sfidandolo adavvicinarsi alla porta d’ingresso. Nonsembrava affatto uguale a quandol’aveva visto la prima volta, mascheratoda rovina abbandonata, ma il glamournon aveva effetto sui Downworlders.

Il tuo posto non è qui. Le paroleerano dure, bruciavano come acido;Simon non era sicuro se fosse stato ilgargoyle a parlare o la voce dentro lasua stessa mente. Questa è una chiesa, etu sei dannato.

“Taci,” mormorò senza troppaconvinzione. “Oltretutto non miinteressano le chiese, Sono Ebreo.”

C’era un castello metallicoincastonato nelle mura che circondavano

la cattedrale. Simon mise la mano sulchiavistello, quasi aspettandosi che lapelle gli si contorcesse dal dolore, manon accadde nulla. Apparentemente ilcancello in sé non era particolarmentesacro. Lo aprì ed era a metà del sentierodi pietra che conduceva alla porta diingresso quando sentì il suono di voci— numerose, e familiari — giungere dalì vicino.

O forse non così vicino. Aveva quasidimenticato quanto il suo udito, come lasua vista, si fosse acuito da quando erastato trasformato. Sembrava che le vocifossero proprio dietro la sua spalla, mamentre seguita il sentiero attorno al latodell’Istituto, vide che venivano da una

certa distanza, al limite estremo dellacattedrale. Lì l’erba cresceva incolta,comprendo per metà le diramazioni delsentiero che passavano tra quelli che untempo erano probabilmente staticespugli di rose ben tenuti. C’eraperfino una panchina di pietra,arabescata da steli verdi; un tempoquella era stata una vera chiesa, siricordò Simon, prima che gliShadowhunters se ne appropriassero.

Vide prima Magnus, appoggiato a unmuro di pietra ricoperto di muschio.

Era difficile non notare Magnus,effettivamente — indossava unamaglietta bianca a maniche corteverniciata a spruzzo su pantaloni di

pelle color arcobaleno. Risaltava comeun’orchidea di serra, circondato dagliShadowhunters abbigliati di nero —Alec, che appariva pallido e a disagio;Isabelle, coi lunghi capelli neriacconciati in trecce legate con nastrid’argento, in piedi accanto a unragazzino che doveva essere Max, il piùgiovane. Poco distante c’era la loromadre, che sembrava una versione piùalta e ossuta della figlia, con gli stessilunghi capelli neri. Stava accanto a unadonna che Simon non conosceva.All’inizio pensò che fosse una donnaanziana, dato che i suoi capelli eranoquasi bianchi, ma quando lei si voltò perparlare a Maryse poté vedere dal suo

colto che probabilmente non aveva piùdi trentacinque o quarant’anni.

E poi c’era Jace, in piedi a una certadistanza dagli altri, come se non facesseveramente parte di loro. Era vestito innero da Shadowhunter come gli altri.

Quando Simon si vestiva interamentedi nero, sembrava che dovesse andare aun funerale, ma Jace sembrava duro epericoloso. E più biondo. Simon sentì lespalle che gli si irrigidivano e si chiesese qualcosa — il tempo o ladimenticanza — avrebbe mai potutocancellare il risentimento che provavaper Jace. Non voleva sentirlo, ma eracomunque lì, una pietra che appesantivail suo cuore fermo.

Qualcosa di quella riunioneappariva strano a Simone — ma poiJace si voltò verso di lui, come sepercepisse la sua presenza e Simonvide, anche da quella distanza, la sottilecicatrice bianca sulla sua gola, propriosopra il collo della maglia. Ilrisentimento nel suo petto iniziòlentamente a mutare in qualcos’altro.Jace fece un lieve cenno con la testanella sua direzione, facendo notare diaverlo visto. “Torno subito,” disse aMaryse, con quel genere di voce che maiSimon avrebbe usato con la propriamadre. Sembrava un adulto che parlavaa un altro adulto.

Maryse diede il suo permesso con un

cenno distratto della mano. “Noncapisco perché ci metta tanto,” stavadicendo a Magnus. “È normale?”

“Quel che non è normale è lo scontoche vi sto facendo,” rispose Magnus,picchiettando il tacco dello stivalecontro il muro. “Solitamente mi facciopagare due volte tanto per creare unPortale.”

“Un Portale temporaneo. Deve soloportarci a Idris. E poi mi aspetto che tulo richiuda. Questo è il nostro accordo.”Si voltò verso la donna al suo fianco.

“E tu rimarrai qui a testimoniare chelo faccia, Madeleine?”

Madeleine. Quindi quella eral’amica di Jocelyn, la donna che aveva

detto a Clary come fosse possibilecurare la malattia di Jocelyn. Non c’eratempo per fissarla, però — Jace avevagià preso Simon per un braccio e lostava tirando con sé verso l’altro latodella chiesa, lontano dalla vista deglialtri. L’erba era ancora più fitta lì, ilsentiero serpeggiava nel sottobosco.Jace spinse Simon dietro il tronco di unagrossa quercia e lo lasciò andare,guardandosi attorno come se volesseessere certo di non essere stato seguito.“Va bene. Possiamo parlare qui.”

Sicuramente lì dietro era piùtranquillo, il rumore del traffico su YorkAvenue era attutito dalla massadell’Istituto. “Sei stato tu a chiedermi di

venire,” fece notare Simon. “Ho trovatoil tuo messaggio attaccato alla finestraquando mi sono svegliato stamattina.Non usi mai il telefono come le personenormali?”

“Non se posso evitarlo, vampiro,”rispose Jace. Stava studiandoattentamente Simon come se stesseleggendo la pagina di un libro. La suaespressione miscelava due emozioni inconflitto: un vago stupore misto a quellache sembrava delusione. “Quindi èancora vero. Puoi camminare alla lucedel giorno. Anche il sole di mezzogiornonon ti brucia.”

“Sì,” rispose Simon. “ma lo sapevigià — tu c’eri.” Non aveva bisogno di

spiegare ciò che intendeva dire; potevavedere nel volto dell’altro ragazzo cheanche lui ricordava il fiume, il retro delcamion, il sole che sorgeva sull’acqua,Clary che urlava. Lo ricordava benequanto Simon stesso.

“Pensavo che forse si fosseesaurito,” disse Jace, ma non sembravache dicesse sul serio.

“Se dovesse scapparmi di andare afuoco te lo farò sapere,” Simon stavainiziando ad averne a sufficienza. “Senti,mi hai veramente chiesto di venire fino aqui solo per potermi guardare come sefossi qualcosa in un piatto? La prossimavolta ti manderò una foto.”

“E io la incornicerò e me la metterò

sul comodino,” disse Jace, ma nonsembrava del tutto convinto delsarcasmo. “Ascolta, ti ho fatto venirequi per una ragione, non per fissarti. Perquanto odi ammetterlo, vampiro,abbiamo qualcosa in comune.”

“Dei capelli davvero meravigliosi?”suggerì Simon, ma anche lui con scarsoimpegno. C’era qualcosanell’espressione sul volto di Jace che lometteva sempre più a disagio.

“Clary,” disse Jace.Simon fu preso alla sprovvista

“Clary?”“Clary,” ripeté Jace. “Hai presente:

bassa, capelli rossi, brutto carattere.”“Non vedo come Clary sia qualcosa

che abbiamo in comune,” disse Simon,sebbene in realtà lo capisse.Ciononostante, non era unaconversazione che desiderasseparticolarmente fare ora, o in qualunquealtro momento in effetti.

Non c’era una specie di regolamentomaschile che vietava discussioni delgenere — discussioni sui sentimenti?

Apparentemente no. “Tutti e dueteniamo a lei” disse Jace, rivolgendogliuno sguardo cauto. “È importante perentrambi. Giusto?”

“Mi stai chiedendo se ci tengo alei?” chiese Simon. Tenere a leisembrava una descrizione piuttostoinsufficiente. Si chiese se Jace lo stesse

prendendo gioco di lui — cosa chesembrava insolitamente crudele, perfinoper lui — se Jace lo avesse fatto andareli solo per prenderlo in giro perché tralui e Clary non aveva funzionato dalpunto di vista romantico. Per quanto, seSimon doveva essere sincero con sestesso, aveva ancora speranza, almenoun po’, che le cose potessero cambiare,che Jace e Clary potessero iniziare asentire l’uno per l’altra ciò cheavrebbero dovuto, ciò che i fratellidovrebbero sentire l’uno per l’altro —

Incontrò lo sguardo di Jace, e sentìla parte del suo cuore in cui quellapiccola speranza albergava contrarsi.L’espressione sul viso dell’altro ragazzo

non era quella di un fratello che parla disua sorella. D’altra parte, era ovvio cheJace non lo avesse portato lì perderidere i suoi sentimenti; la tristezzache Simon sapeva di avere chiaramentescritta nei propri lineamenti si riflettevanegli occhi di Jace.

“Non pensare che mi faccia piacerefare queste domande,” sibilò Jace “Hobisogno di sapere cosa faresti per Clary.Mentiresti per lei?”

“Mentire a chi? E comunque checosa sta succedendo?” Simon lo fissò, epoi, quasi improvvisamente, capì cosalo aveva turbato della riunione diShadowhunters nel giardino. “Aspetta unattimo,” disse “State partendo per Idris

adesso? Clary è convinta che saràstanotte.”

“Lo so,” disse Jace “E voglio che tutorni dagli altri con me e dica loro cheClary ti ha mandato qui per dire che nonsarebbe venuta. Digli che non vuole piùandare a Idris.” La sua voce aveva unastrana nota — qualcosa che Simonriconobbe a malapena, o che forse erasemplicemente così strano sentire daJace da non riuscire a elaborarla. Jacelo stava implorando. “Ti crederanno.

Sanno quanto — quanto siete vicinivoi due.”

Simon scosse la testa. “Seiincredibile. Ti comporti come se volessiche io facessi qualcosa per Clary, ma in

realtà vuoi che faccia qualcosa per te.”Iniziò a voltarsi “Non se ne parla.”Jace gli afferrò un bracci,

costringendolo a voltarsi di nuovo. “Èper Clary.

Sto cercando di proteggerla.Credevo che saresti stato almeno un po’

interessato ad aiutarmi a farlo.”Simon guardò acutamente la mano di

Jace nel punto in cui era stretta attornoal suo avambraccio. “Come possoproteggerla se non mi dici da cosa lastarei proteggendo?”

Jace non lasciò la presa. “Non puoisolo fidarti di me quando ti dico che èimportante?”

“Tu non capisci quanto lei voglia

andare a Idris,” rispose Simon “Se devoimpedire che accada, deve esserci unaragione dannatamente buona.”

Jace espirò lentamente, dimalavoglia — e lasciò andare il bracciodi Simon.

“Quello che ha fatto Clary sulla navedi Valentine,” disse, a voce bassa “Conla runa sul muro — la Rune di Apertura— be’, hai visto cosa è successo.”

“Ha distrutto la nave,” disse Simon“Ha salvato le vite di tutti noi.”

“Abbassa la voce.” Jace si guardòattorno ansiosamente.

“Non stai dicendo che nessun’altrosa di questo, vero?” domandò Simonincredulo.

“Io lo so. Tu lo sai. Luke lo sa eMagnus lo sa. Nessun altro.”

“Cosa pensano che sia successo?Che la nave si sia rotta per caso almomento giusto?”

“Gli go detto che il Rituale diConversione di Valentine ha causato lafalla ella nave,” rispose Jace, quasiriluttante. “Che il suo incantesimo deveaver funzionato male.”

“Hai mentito al Clave?” Simon nonsapeva se essere impressionato osgomento. “È come se un agente dellaCIA mentisse al governo.”

Jace lo guardò con aria assente. “Lacosa? Sai una cosa, lascia perdere.” Siravviò i capelli con le dita. “Sì, ho

mentito al Clave. Isabelle e Alec sannoche Clary ha qualche capacità di crearenuove rune, e quindi dubito che riusciròa nasconderlo al Clave o al nuovoInquisitore. Ma se sapessero che puòfare quello che fa — amplificare dellerune comuni perché abbiano unincredibile potere distruttivo — lavorrebbero come guerriera, come arma.E

lei non è pronta per questo. Non èstata creata per questo —” Si interruppe,sentendo lo sguardo di Simon su di sé.“Cosa c’è?”

“Sei un Nephilim,” disse Simonlentamente “Non dovresti volere quelloche è meglio per il Clave? Se questo

significa usare Clary —”“Tu vorresti che l’avessero? Che la

mettessero in prima linea, controValentine e qualunque esercito stiaformando?”

“No,” disse Simon “Io non lo voglio.Ma io non sono uno di voi. Non devochiedermi chi mettere al primo posto, seClary o la mia famiglia.”

Jace arrossì lentamente di un rossocupo. “Non è così. Se pensassi chequesto aiuterebbe il Clave — ma non lofarà — lei si farà solo del male —”

“Anche se pensassi che aiuterebbe ilClave,” disse Simon in tono piatto, “nonpermetteresti mai che l’avessero.”

“Perché dici una cosa del genere,

vampiro?”“Perché nessun altro può averla a

parte te,” rispose Simon.Il colore aveva abbandonato il volto

di Jace, tranne che per due chiazzegemelle di rosso agli zigomi. “Quindinon mi aiuterai,” disse “Non mentiraiper lei?”

Simon esitò — e prima che potesserispondere, un rumore ruppe il silenziotra loro. Un urlo acuto, stridulo, terribilenella sua disperazione, e ancor peggionel modo improvviso in cui fu interrotto.Jace ruotò su sé stesso. “Che cosa èstato?”

Le orecchie di Simon erano inondatedal rumore, come il suono di un onda

che si infrange sulla spiaggia — alsingolo grido si unirono altre urla, e unrude, improvviso clangore che urtòdolorosamente i suoi timpani. “È

successo qualcosa — gli altri —”Ma Jace era già andato, correndo

lungo il sentiero, schivando lavegetazione.

Dopo un attimo di esitazione, Simonlo seguì. Aveva dimenticato quantopotesse correre veloce ora — era allecalcagna di Jace quando svoltaronol’angolo della chiesa e irruppero nelgiardino.

La scena davanti a loro era purocaos. Una nebbia bianca copriva ilgiardino, del colore della cenere, e

c’era un odore pesante nell’aria —l’aroma acuto dell’ozono equalcos’altro, al di sotto, dolce esgradevole. Delle figure correvanoavanti e indietro — Simon riusciva avederne solo dei frammenti mentreapparivano e scomparivano tra deivarchi nella nebbia. C’era Isabelle, coicapelli che frustavano l’aria attorno a leicome corde nere mentre faceva oscillarela frusta. Creò un letale fulmine doratotra le ombre. Stava respingendol’avanzata di qualcosa di grosso e lento— un demone, pensò Simon — ma erapieno giorno, era impossibile. Mentreavanzava a tentoni vide che la creaturaera di forma umanoide, curva e contorta,

e in qualche modo sbagliata. Avevaun’asse di legno in una mano, con unchiodo infilato a una delle estremità, estava cercando di colpire Isabelle quasialla cieca.

A breve distanza, attraverso un buconel muro di pietra, Simon poteva vedereil traffico di York Avenue scorrereplacidamente. Il cielo oltre l’Istituto erasereno.

“Abbandonati,” sussurrò Jace.Aveva il volto in fiamme, così come lalama dei serafini già nelle sue mani. “Cene sono a dozzine.” Spinse da parteSimon, quasi rudemente. “resta qui,capito? Resta qui.”

Simon rimase paralizzato per un

istante mentre Jace si lanciava nellanebbia.

La luce della spada nelle sue maniilluminava d’argento la nebbia attorno alui; sagome oscure si muovevano avantie indietro al suo interno, e Simone sisentì come se fosse stato lì a guardareattraverso un vetro coperto di brina ciòche stava accadendo dall’altra parte.Isabelle era scomparsa; vide Alec, conun braccio sanguinante, mentre infilzavail petto di un guerriero Abbandonato e loguardava crollare al suolo. Un altroAbbandonato indietreggiava dietro dilui, ma Jace era lì, con una spada in ognimano; saltò in aria e le sollevò e quindile abbassò con un movimento a forbice

— la testa dell’Abbandonato ricaddevia dal suo collo, spruzzando sanguenero. Lo stomaco di Simon si contorse— il sangue aveva un odore sbagliato,amaro, velenoso.

Poteva sentire gli Shadowhunterschiamarsi l’un l’altro fuori dalla nebbia,ma gli Abbandonati erano del tuttosilenziosi. Improvvisamente la nebbiaparve fluire altrove, e Simon videMagnus, in piedi a occhi sgranatiaccanto alla parete dell’Istituto. Avevale mani sollevate, fulmini blu andavanodall’una all’altra, e nel muro vicino a luisembrava esserci un foro nero equadrato nella pietra — ma non eravuoto, o esattamente oscuro, piuttosto

brillava come uno specchio con un fuocoturbinante intrappolato dietro il suovetro.

“Il Portale!” stava urlando“Attraversate il Portale!”

Molte cose accadderosimultaneamente. Maryse Lightwoodapparve dalla nebbia, portando ilragazzo, Max, tra le braccia. Si fermòper urlare qualcosa dietro di lei, poi siprecipitò verso il Portale e attraverso diesso, scomparendo nel muro. Alecapparve, trascinandosi dietro Isabelle,con la sua frusta chiazzata di sangue chestrisciava sul terreno. Mentre la tiravaverso il Portale, qualcosa emerse dallanebbia dietro di loro — un guerriero

Abbandonato, che agitava un coltello adoppia lama.

Simon si sbloccò. Lanciandosi inavanti, urlò il nome di Isabelle — poiinciampò e cadde in avanti, colpendo ilterreno con tanta forza da fargli mancareil fiato, se ne avesse avuto. Si mise asedere, voltandosi per vedere su cosaavesse inciampato.

Era un corpo. Il corpo di una donna,con la gola tagliata, gli occhi sgranati eblu nella morte. I capelli chiari eranostriati di sangue. Madeleine Bellefleur.

“Simon, muoviti!” Era Jace, urlava;Simon guardò e vide l’altro ragazzocorrere verso di lui, fuori della nebbia,con le spade sanguinanti in mano. Poi

guardò in alto. Il guerriero Abbandonatoche aveva visto dare la caccia Isabelletorreggiava sopra di lui, con il voltosfregiato contorto in un ringhio.

Simon scivolò via mentre il coltelloa doppia lama sibilava verso di lui, maanche con i suoi riflessi potenziati nonera abbastanza veloce. Un forte dolorelo attraversò mentre tutto diventavanero.

2 - IL DEMONE TORREGGIA DIALICANTE

Non c’era nessun ammontare dellamagia, Clary pensò come lei e Lukecircondarono il blocco per la terza voltache potrebbe creare spazi di parcheggionuovi su un New York strada Urbana.

Non c’era in nessun luogo perl’autocarro per tirare in, e mezzo che lastrada è stata duplice-parcheggiata.Finalmente Luke tirò su ad un idrante espostò il camioncino in neutrale con unsospiro. “Segua,” lui disse. “Fece lorosapere che Lei è qui.

Io porterò la Sua valigia.”Clary accennò col capo, ma esitò

prima di giungere al manico di porta. Ilsuo stomaco era stretto con ansia, e leidesiderò, non per la prima volta, quelliLuke stavano andando con lei. “Iopensai sempre che la prima volta che iosono andato estero, io avrei almeno unpassaporto con me.”

Luke non sorrise. “Io so che Lei è

nervoso,” lui disse. “Ma sarà del tuttocorretto. I Lightwoods si prenderanno labuon cura di Lei.”

Io gli ho detto solamente che unmilione volte, pensiero di Clary. Leiaccarezzò leggermente la spalla di Lukeprima di saltare in giù dall’autocarro.

“La veda in alcuni.”Lei fece il suo modo in giù il

percorso di pietra rotto, il suono ditraffico che si affievolisce come lei siavvicinò alle porte di chiesa. La presemolti momenti per sbucciare il fascinovia l’Istituto questa durata. Sentì comese un altro strato di travestimento fossestato aggiunto alla vecchia cattedrale,come un cappotto nuovo di vernice.

Raschiandolo via con la sua mente sisentì duro, anche doloroso. Finalmentefu andato e lei potrebbe vedere la chiesacome era. Le porte di legno ed alteluccicarono come se loro fosse statolevigato appena.

C’era un odorato strano nell’aria,come ozono e bruciando. Con uncipiglio lei mise la sua mano allamanopola. Io sono Clary Morgenstern,uno del Nephilim ed io chiedo adingresso all’Istituto—

La porta dondolò aperta. Claryavanzò in. Lei guardò circa, mentrelampeggiando, tentare che identificarequello che era in qualche modo quelfeltro diverso sulla cattedrale, è interno.

Lei si rese conto di lui come la portadondolata chiuso dietro a lei, mentreintrappolandola in una nerezza alleviòsolamente lontano in alto dal bagliorefioco della finestra di rosa. Lei non erastata mai nell’ingresso all’Istitutoquando non c’erano state dozzine difiamme accese nei candelabri elaboratiche fiancheggiano il corridoio tra lepanche di chiesa.

Lei prese i suoi witchlight prendonoa sassate fuori della sua tasca e lotennero su. Luce arse da lui, mentrespedendo i brillanti raggi diilluminazione che arde fuori tra le suedita. Accese gli angoli polverosi dellacattedrale interno come lei fece il suo

modo all’elevatore vicino l’altare nudoe conficcò impazientemente al bottone dichiamata.

Accadde nulla. Dopo metà un minutolei pigiò di nuovo l’again—and delbottone. Lei posò il suo orecchio controla porta di elevatore ed ascoltò. Non unsuono. L’Istituto era andato scuro esilenzioso, come una bambolameccanica il cui cuore di meccanismoaveva scarico.

Il suo cuore che ora controlla ilpeso, Clary affrettò di nuovo in giù ilcorridoio e spinse le porte pesantiaprono. Lei stette in piedi sui passianteriori della chiesa, mentre gettandouno sguardo freneticamente circa. Il

cielo stava scurendo ad ammontare dispese di cobalto, e le arie odoraronoaddirittura più fortemente di bruciare.C’era stato un fuoco? Lo Shadowhuntersaveva evacuato? Ma il luogo sembròintatto….

“Non era un fuoco.” La voce eramolle, vellutata e familiare. Una figuraalta si materializzò fuori delle ombre,capelli che si conficcano su in un sigaroavana di punte prive di grazia. Lui portòsu un abito di seta e nero un brillantesmeraldo camicia verde, ed ingioiellòbrillantemente anelli sulle sue ditastrette. C’erano stivali elaboraticoinvolti come bene, e molto brillio.

“Magnus?” Clary bisbigliò.

“Io so quello che Lei stavapensando,” disse Magnus. “Ma nonc’era fuoco.

Quel odorato è hellmist—it è ungenere di fumo demoniaco ed incantato.

Mette la sordina agli effetti di certigeneri della magia.”

“Nebbia demoniaca? C’era poi—”“Un attacco sull’Istituto. Sì. Più

primo questo pomeriggio. Forsaken—probably alcuna dozzina di loro.”“Jace,” Clary bisbigliò. “Il

Lightwoods—”“I hellsmoke misero la sordina alla

mia abilità di lottare efficacementecontro il Desolato. Il loro, anche. Iodovevo spedirli attraverso il Portale in

Idris.”“Ma nessuno di loro fu fatto male?”“Madeleine,” Magnus detto.

“Madeleine fu ucciso. Io sono spiacente,Clary.”

Clary affondò in giù sopra i passi.Lei non aveva conosciuto bene la piùvecchia donna, ma Madeleine era statoun collegamento tenue al suo mother

—her la vera madre, il difficile,lottando contro Shadowhunter che Clarynon aveva conosciuto mai.

“Clary?” Luke stava venendo su alpercorso attraverso l’adunata scuro. Luiaveva la valigia di Clary in una mano.“Quello sul quale sta andando?”

Clary sedette, mentre abbracciando i

suoi ginocchia mentre Magnus spiegò.Sotto il suo dolore per Madeleine lei

era piena di un sollievo colpevole. Jaceera del tutto corretto. Il Lightwoods siadel tutto corretto. Lei lo disse su e su alei, silenziosamente. Jace era del tuttocorretto.

“Il Desolato,” disse Luke. “Loroerano tutti uccisi?”

“Non tutti di loro.” Magnus si scossela testa. “Dopo che io spedii ilLightwoods attraverso il Portale, iDesolati dispersero; loro nonsembrarono interessati in me. Dalladurata io chiusi il Portale, loro eranotutti andato.”

Clary elevò la sua testa. “Il Portale

ha chiuso? But—you ancora puòspedirmi ad Idris, corretto?” lei chiese.“Io voglio dire, io posso superare ilPortale e posso congiungere ilLightwoods là, non io?”

Luke e Magnus scambiaronoun’occhiata. Luke mise la valigia in giùdai suoi piedi.

“Magnus?” la voce di Clary coloròdi rosa, strida nei suoi propri orecchi.“Io devo andare.”

“Il Portale è chiuso, Clary—”“Poi apra un altro uno!”“Non è quello facile,” disse lo

stregone. “Il Clave protegge moltoattentamente alcuna entrata magica inAlicante. Il loro capitale è un luogo

santo a them—it come il loro Vaticano,la loro Città Proibita. NessunDownworlders può venire senzapermesso là, e nessun mundanes.”

“Ma io sono un Shadowhunter!”“Solamente appena,” Magnus detto.

“Inoltre, le torri prevengono Portalingdiretto alla città. Aprire un Portale che èandato attraverso ad Alicante, io dovreiaverli stando in piedi da sull’altro latoche se L’aspetta. Se io tentassi dispedirLa attraverso da solo, sarebbe incontravvenzione diretta della Legge, edio non sono disposto a rischio che perLei, biscotto, nessuna questione quanto èprobabile che mi piaccia personalmenteLei.”

Clary guardò dalla faccia addoloratadi Magnus a Luke è l’accorto. “Ma io hobisogno di arrivare ad Idris,” lei disse.“Io ho bisogno di aiutare mia madre.

Ci deve essere dell’altro modo diarrivare là, del modo che non comportaun Portale.”

“L’aeroporto più vicino è un paesefinito,” disse Luke. “Se noi potessimoottenere attraverso il border—and che èun grande ‘if’—there sarebbe un lungo epericoloso per via di terra viaggio dopociò, attraverso tutti i generi del territoriodi Downworlder. Potrebbe prendercigiorni per arrivare là.”

Gli occhi di Clary stavanobruciando. Io non piangerò, lei si disse.

Io non voglio.“Clary.” la voce di Luke era gentile.

“Noi ci metteremo in contatto colLightwoods. Noi c’assicureremo lorohanno tutte le informazioni che lorohanno bisogno di trovare l’antidoto perJocelyn. Loro possono contattarePrecipiti—”

Ma Clary era sui suoi piedi, mentrescuotendo la sua testa. “Deve essere io,”

lei disse. “Disse MadeleinePrecipiti non parlerebbe con nessunoaltro.”

“Precipiti? Ragnor Fell?” Magnusecheggiò. “Io posso tentare di arrivareuna comunicazione a lui. Gli facciasapere di aspettarsi Jace.”

Alcuna della preoccupazionechiarirono dalla faccia di Luke. “Clary,sente quello? Con l’aiuto di Magnus—”

Ma Clary non volle sentire alcunopiù sull’aiuto di Magnus. Lei non vollesentire qualsiasi cosa. Lei aveva pensatoche lei stava per salvare sua madre, edora là stava andando a non essere nullaper lei per fare ma sedere dal lato delletto di sua madre, la tenga zoppichimano, e la speranza qualcuno altro, inqualche altro posto, sarebbe capace farequello che lei non poteva.

Lei arrampicò in giù i passi, mentrespingendo oltre Luke quando lui tentò distendere la mano per lei. “Io ho bisognodi essere da solo appena per un

secondo.”“Clary—” Lei sentì Luke chiamare

fuori a lei, ma lei tirò via da lui, mentrescagliando circa il lato della cattedrale.Lei si trovò seguendo il percorso dipietra dove inforcò, mentre fece il suomodo verso il piccolo giardino sul latoest dell’Istituto, verso l’odorato disalmerino ed ashes—and un odoratospesso, acuto sotto quello. L’odoratodella magia demoniaca. C’era ancoranebbia nel giardino, pezzi cosparsi di luipiace piste di nube presero qui e làsull’orlo di un rosaio o nascondendo unapietra sotto. Lei potrebbe vedere doveera stata churned su più primo dalfighting—and la terra c’era là una

macchia rossa e scura, entro una dellepanche di pietra che lei non ha volutoguardare da molto a.

Clary girò via la sua testa. E feceuna pausa. Là, contro il muro dellacattedrale, era i marchi chiari di runa-magico, ardendo un caldo,affievolendosi blu contro la pietragrigia. Loro formarono un contorno disquarish, come il contorno di luce circauna porta semiaperta….

Il Portale.Qualche cosa in lei sembrò torcere.

Lei ricordò gli altri simboli, mentresplendendo pericolosamente contro labuccia di metallo liscia di una nave.

Lei ricordò il brivido che la nave

aveva dato come l’aveva strappatoseparatamente, l’acqua nera del FiumeEst che versa in. Loro sono solo rune,lei pensò. Simboli. Io posso disegnarli.Se mia madre può intrappolare l’essenzadella Tazza Mortale in un pezzo di carta,poi io posso fare un Portale.

Lei trovò i suoi piedi che la portanoal muro autorevole, la sua mano chegiunge alla sua tasca per il suo stele.Volendo la sua mano per non scuotere,lei mise la punta dello stele alla pietra.

Lei spremè le sue palpebre chiuse e,contro l’oscurità dietro a loro, cominciòa disegnare con la sua mente nel curvarelinee di luce. Linee che le hanno parlatodi via d’accesso, di essere continuato

aria turbinosa di viaggio e lontano iluoghi. Le linee entrarono insieme in unaruna aggraziato come un uccello in volo.Lei non seppe se fosse una runa che eraesistita prima o uno che lei avevainventato, ma ora esistè come se avessesempre.

Portale.Lei cominciò a disegnare, il leaping

dei marchi fuori dalla punta dello stelein charcoaled linee nere. La pietrasfrigolò, mentre riempendo il suo nasocon l’odorato siliceo di bruciare. Luceblu e calda crebbe contro le suepalpebre chiuse. Lei sentì calore sullasua faccia, come se lei stesse in piedi difronte ad un fuoco. Con un anelito lei

abbassò la sua mano, mentre aprendo isuoi occhi.

La runa che lei aveva disegnato eraun fiore scuro che fiorisce sul muro dipietra. Come lei guardò, le linee di luisembrarono squagliare e cambiare,mentre fluendo dolcemente in giù,spiegando, rifoggiandosi. All’interno dimomenti la forma della runa eracambiata. Ora era il contorno di una viad’accesso ardente, molti piedi più altodi Clary stessa.

Lei non poteva lacerare i suoi occhidalla via d’accesso. Splese con la stessaluce scura come la parte posteriorePortale la tenda a Signora Dorothea. Leistese la mano per lui—

E balzò indietro. Usare un Portale,lei ricordò con un sentimento inaffondamento, Lei doveva immaginaredove Lei volle andare, dove Lei volle ilPortale per prenderLa. Ma lei non erastata mai ad Idris. Era stato descritto alei, chiaramente. Un luogo di valli verdi,di boschi scuri e la brillante acqua, dilaghi e moun tains ed Alicante, la città ditorri di vetro. Lei potrebbe immaginarequello che è probabile che sembri, mal’immaginazione abbastanza non era, noncon questa magia. Se solamente…

Lei prese un alito acuto edimprovviso. Ma lei aveva visto Idris.Lei l’aveva visto in un sogno, e leiseppe, senza sapere come lei seppe, che

era stato un vero sogno. Cosa le avevadetto dopo tutto, nel sogno su SimonJace? Che lui non potesse stare perché“questo luogo è per il vivente?” E nonlungo dopo ciò, Simon era morto,….

Lei gettò di nuovo la sua memoria alsogno. Lei stava ballando in una sala daballo in Alicante. I muri erano stati oro ebianco, con un chiaro, diamondlikecoprono con un tetto in alto. C’era statoun piatto di argento di fountain—a conuna statua di sirena al center—andaccende strung negli alberi fuori dellefinestre, e Clary stava portando vellutoverde, nel momento in cui lei ora era.

Come se lei fosse ancora nel sogno,lei giunse al Portale. Una brillante

espansione leggera sotto il tocco dellesue dita, una porta che apre sopra unluogo illuminato oltre. Lei si trovòfissando in un turbine dorato e turbinosoche lentamente ha cominciato a riunirsiin shapes—she discernibile pensò chelei potesse vedere il contorno dimontagne, un pezzo di cielo—

“Clary!” era Luke, mentre correndosul percorso, la sua faccia una mascheradi rabbia e costernazione. Dietro a lui lostrode Magnus, il suo gatto guardasplendendo come metallo nella lucePortale e calda che ha bagnato ilgiardino. “Clary, fermata! Le custodiesono pericolose! Lei ucciderà!”

Ma non c’era ora arresto. Oltre il

Portale la luce dorata stava crescendo.Lei pensò ai muri di oro della Sala nelsuo sogno, la luce dorata che rinfrangedappertutto via il vetro tagliato. Lukeera sbagliato; lui non capì il suo regalo,come funzionò—custodie interessaronocosa quando Lei potesse creare solo laSua propria realtà disegnandolo? “Iodevo andare,” lei pianse, mentremuovendosi in avanti, le sue punte didito disteso. “Luke, io sono spiacente

—”Lei avanzò forward—and con un

ultimo, salto rapido che lui era al suolato, mentre prendendo al suo polso, nelmomento in cui il Portale esplodere tutticirca loro sembrò. Come un tornado che

afferra un albero su dalle radici, la forzali diede uno strattone ambo via i loropiedi. Clary prese un ultimo sguardodelle macchine ed edifici di Manhattanche rotea via da lei, mentre svanendocome una corrente frusta-dura di ventola prese, mentre le spedì fracassando, ilsuo polso ancora nella presa di ferro diLuke, in un caos dorato e turbinoso.

Simon si svegliò al ceffone ritmicodi acqua. Lui sedette su, terroreimprovviso che gela il suo chest—the ladurata scorsa lui il woken su al suono dionde, lui era stato un prigioniero sullanave di Valentino, ed il rumore liquido emolle lo ritornò a quel tempo terribilecon un’immediatezza che era come un

trattino di acqua di ghiaccio nella faccia.Ma no—a occhiata rapida circa gli

disse che lui era in qualche altro postocompletamente. Per una cosa, lui stavagiacendo sotto coperte molli su un lettodi legno e comodo in una piccola, pulitastanza i cui muri furono dipinti un blupallido. Tende scure furono disegnatesulla finestra, ma la luce debole circa iloro orli era abbastanza per chiaramentevedere, per gli occhi del suo vampiro.C’era un brillante tappeto sul pavimentoed un armadio a muro rispecchiato su unmuro.

C’era anche una poltrona tirata su allato del letto. Simon sedette su, lecoperte che precipitano via, e si rese

conto di due cose: uno, che lui ancorastava portando gli stessi jeans eMaglietta lui stava portando quando luiaveva capeggiato all’Istituto perincontrare Jace; e due, che la personasulla sedia stava sonnecchiando, la suatesta sostenne sulla sua mano, i suoicapelli neri e lunghi che si versano ingiù come un scialle frangiato.

“Isabelle?” disse Simon.La sua testa scoccò su come una

cricco-in-il-scatola spaventata, il suovolo di occhi aperto. “Oooh! Lei èsveglio!” Lei sedette su diritto, mentrecolpendo leggermente di nuovo i suoicapelli. “Jace sarà alleviato così. Noieravamo quasi totalmente sicuri Lei

stava per morire.”“Muoia?” Simon echeggiò. Lui si

sentì confuso ed un poco ammalato. “Daquello che?” Lui gettò uno sguardo circala stanza, mentre lampeggiando.

“Sono nell’Istituto?” lui chiese, e sirese conto del momento le parole eranofuori della sua bocca che, chiaramente,quell’era impossibile. “Io il mean—

where siamo?”Un scintillamento scomodo passò

attraverso la faccia di Isabelle. “Well…you vuole dire, Lei non ricorda quelloche accadde nel giardino?” Lei trascinònervosamente all’assetto di lavoroall’uncinetto che ha confinato con latappezzeria della sedia. “I Desolati

c’attaccarono. C’eravamo molto loro, edi hellmist lo fecero duro lottare controloro. Magnus aprì sul Portale, e noieravamo ogni gestione in lui quando ioLa vidi venendo verso noi. Lei feceinciampare over—over Madeleine. Ec’era un Desolato solo dietro a Lei; Leinon l’ha dovuto vedere, ma Jace. Luitentò di arrivare a Lei, ma era in ritardo.

Il Desolato bloccato il suo coltelloin Lei. Lei destino di bled—a. E Jaceuccise il Desolato e L’andò a prendere eLa trascinò attraverso il Portale conlui,” lei finì, mentre parlando cosìrapidamente che le sue parolemacchiarono insieme e Simon dovevatendere prenderli. “E noi già eravamo

sull’altro lato, e mi permise di dirgli,ognuno era abbastanza sorpreso quandoJace passò con Lei sanguinando tutti sului. Il Console non era a tuttiaccomodati.”

La bocca di Simon era asciutta. “IlDesolato bloccato il suo coltello inme?”

sembrò impossibile. Ma lui eraguarito prima poi, dopo che Valentinoaveva tagliato la sua gola. Lui dovrebbericordare almeno ancora. Scuotendo lasua testa, lui guardò in giù a lui.“Dove?”

“Io La mostrerò.” Molta alla suasorpresa, un momento più tardi Isabellefu fatto sedere sul letto accanto a lui, le

sue mani fresche sul suo diaframma. Leispinse la sua Maglietta su, mentrescoprendo una striscia di stomacopallido, bisecato da una linea rossa esottile. Era appena una cicatrice. “Qui,”lei disse, le sue dita che scivolano suesso. “C’è alcun dolore?”

“N-nessuno.” L’il Simon di primavolta mai aveva visto Isabelle, lui lafonderebbe colpendo così, così smonticon vita e la vitalità ed energia, luiaveva pensato che lui può finalmentetrovato una ragazza che bruciò brillanteabbastanza per macchiare fuoril’immagine di Clary che sempre èsembrato essere stampato sull’interno dipalpebre sue. Era corretto circa la

durata che lei gli aveva trovatotrasformato in un ratto alla festa disoffitta di Sventura di Magnus che lui siera reso conto forse di Isabelle habruciato un poco troppo brillante per unragazzo all’ordine del giorno come lui.“Non fa male.”

“Ma i miei occhi fanno,” detto unavoce frescamente divertita dalla viad’accesso. Jace. Lui era entrato in cosìquietamente quel Simon pari non l’avevasentito; chiudendo la porta dietro a lui,lui ghignò come Isabelle tirò la camiciadi Simon in giù. “Molestando il vampiromentre lui è troppo debole per lottare dinuovo, Iz?” lui chiese. “Io sonoabbastanza sicuro quello viola almeno

uno degli Accordi.”“Io sto mostrandolo solo dove lui fu

pugnalato,” Isabelle protestò, ma leicorse di nuovo alla sua sedia con uncerto ammontare dell’alacrità. “Quellosul quale sta andando giù dalle scale?”lei chiese. “Ognuno ancora sta eccitandofuori?”

Il sorriso lasciò la faccia di Jace.“Maryse è salito al Gard con Patrick,”lui disse. “Il Clave in sessione eMalachi pensò che sarebbe statomigliore se persona di she…explained…in.”

Malachi. Patrick. Gard. I pocofamiliari nomi girarono attraverso latesta di Simon. “Spiegò quello che?”

Isabelle e Jace scambiaronoun’occhiata. “La spiegò,” Jacefinalmente disse.

“Spiegò perché noi portammo unvampiro con noi ad Alicante che è aproposito, espressamente contro laLegge.”

“Ad Alicante? Siamo in Alicante?”Un’onda di panico bianco lavò suSimon, sostituito rapidamente da undolore che ha sparato attraverso il suomidsection. Lui raddoppiò su, mentreansando.

“Simon!” Isabelle giunse alla suamano, allarmi nei suoi occhi scuri. “Ètutto raddrizzi?”

“Vada via, Isabelle.” Simon, le sue

mani colpirono col pugno contro il suostomaco, guardò su a Jace, mentresupplicando nella sua voce. “Faccia chelei vada.”

Isabelle balzò indietro, un’occhiatadi male sulla sua faccia. “La multa. Ioandrò. Lei non deve dirmi due volte.”Lei si agitò ai suoi piedi e fuori dellastanza, colpendo la porta dietro a lei.

Jace si rivolse a Simon, la suaambra guarda inespressiva. “Quello sulquale sta andando? Io pensai che Leistava guarendo.”

Simon vomitò una mano perdifendere l’altro ragazzo via. Un gustometallico bruciò dietro alla sua gola.“Non è Isabelle,” lui incaglia fuori. “Io

non sono hurt—I’m just…hungry.” Luisentì la sua scottatura di guance. “Iopersi sangue, so—I hanno bisogno disostituirlo.”

“Chiaramente,” disse Jace, nel tonodi qualcuno da che ha è illuminatoappena un interessante, se non fattoparticolarmente necessario, scientifico.

La preoccupazione debole lasciò lasua espressione, essere sostituiti daqualche cosa che ha guardato a Simonpiace disprezzo divertito. Colpì unacorda di furia in lui, e se lui non fossestato debilitato così da dolore, luiavrebbe flung lui via il letto e sopral’altro ragazzo in un’ira. Come era, tuttiche lui potrebbe fare erano anelito, “la

Vite Lei, Wayland.”“Wayland, è?” L’occhiata divertita

non lasciò la faccia di Jace, ma le suemani andarono alla sua gola ecominciarono ad unzip la sua giacca.

“Nessuno!” Simon si restrinse dinuovo sul letto. “Io non curo comeaffamato sono io. Io sono not—drinkingil Suo blood—again.”

La bocca di Jace torse. “Come io Lafarei.” Lui giunse alla tasca interioredella sua giacca e sfoderò un fiasco divetro. Era mezzo-pieno di un liquidorosso-marrone e sottile. “Io pensai che èprobabile che Lei abbia bisogno diquesto,” lui disse. “Io spremei il succofuori di alcune libbre di carne cruda

nella cucina. Era il meglio io potreifare.”

Simon prese il fiasco da Jace conmani che stavano scuotendo così maleche l’altro ragazzo doveva svitare lacima per lui. Il liquido in era foul—toodiventano calvo e salato essere sanguecorretto, e con quel svenimento gustosgradevole che Simon seppe voluto direla carne era stata alcuno vecchio digiorni.

“Uh,” lui disse, dopo alcune rondini.“Sangue morto.”

I sopracciglia di Jace salirono.“Ogni sangue non è morto?”

“Il più lungo l’animale il cui sangueche io sto bevendo è stato morto, il

peggio il sangue assaggia,” Simonspiegò. “Fresco è migliore.”

“Ma Lei non ha bevuto mai sanguefresco. L’abbia?”

Simon elevò i suoi proprisopracciglia in risposta.

“Bene, a parte dal mio, chiaramente”disse Jace. “Ed io sono sicuro il miosangue è ventilatore-tastic.”

Simon mise il fiasco vuoto in giù sulbraccio della sedia dal letto. “C’èqualche cosa molto sbagliato con Lei,”lui disse. “Mentalmente, io voglio dire.”la Sua bocca ancora assaggiò di sangueguastato, ma il dolore fu andato. Lui sisentì bene, più forte, come se il sanguefosse una medicina che ha funzionato

immediatamente, una medicina luidoveva dovere vivere. Lui si chiese sequesto fosse quello che era come pertossicodipendenti di eroina.

“Così io sono in Idris.”“Alicante, essere specifico” Jace

detto. “La città di capitale. L’unica città,realmente.” Lui andò alla finestra edisegnò di nuovo le tende. “IlPenhallows non ci credè realmente,” luidisse. “Che il sole non L’infastidirebbe.Loro misero questi tende di interruzionedi corrente su. Ma Lei dovrebbeguardare.”

Sorgendo dal letto, Simon si unì aJace alla finestra. E fissò.

Alcuni anni fa sua madre aveva

portato lui e sua sorella su un viaggioalla settimana di Tuscany—a di cattivo,la poco familiare pasta mette nel piatto,pane non salato, campagna marrone edardita, e sua madre che vanno a tuttavelocita’ in giù stretto, torcendo stradeche evitano appena crollare il loroDecreto nei belli vecchi edifici loroverrebbero apparentemente a vedere.Lui ricordò fermare solo su un pendioopposto una città chiamato Gimignano diSan, una raccolta di edifici ruggine-colorati punteggiò qui e là con torri altecome cui cime volarono in alto diretteverso l’alto se giungendo al cielo. Sequell’al quale lui ora stava guardando loricordasse a di qualsiasi cosa, era che;

ma era anche così alieno che erasinceramente diversamente da qualsiasicosa lui mai aveva visto prima.

Lui stava guardando fuori di unafinestra superiore in quello che è dovutoessere una casa abbastanza alta. Se luigettasse uno sguardo su, lui potrebbevedere grondaia di pietra e cielo oltre.Attraverso il modo un’altra casa era,non completamente alto come questouno, e tra loro un canale stretto, scuro,attraversato qui e là da fonte di bridges—the dell’acqua che lui aveva sentitoprima funzionò. La casa sembrò esserecostruita partway su un hill—belowesso case di pietra miele-colorate, siraggruppata lungo strade strette precipiti

via all’orlo di un cerchio verde: boschi,circondò da colline che andavano moltolontano via; da qui loro assomigliaronoa verde lungo e strisce marronipunteggiate con scoppi di colori diautunno. Dietro alle colline montagnefrastagliate coperte di gelo con nevecolorarono di rosa.

Ma nessuno di quell’era quello cheera strano; quello che era strano eraquello qui e là nella città, miseapparentemente a caso, rosa con la qualetorri elevate hanno incoronato germogliadi materiale biancastro-argenteo eriflessivo.

Loro sembrarono forare il cielocome i brillanti pugnali, e Simon

comprese dove lui aveva visto primaquel materiale: nel duro, arma diglasslike che lo Shadowhunters haportato, gli uni loro chiamati lame diseraph.

“Quelli sono il demone torreggia,”disse Jace, in risposta alla domanda nonrichiesta di Simon. “Loro controllano lecustodie che proteggono la città. A causadi loro, nessun demone può digitareAlicante.”

L’aria che è entrata attraverso lafinestra aveva fredda e pulisce, il generedi aria che Lei non ha inspirato mai Cittàdi New York: Assaggiò di nulla, nonimmondizia o fumo o metallo o le altrepersone. Solo aria. Simon ne prese un

alito profondo, non necessario prima chelui girò guardare a Jace; delle abitudiniumane morirono sodo. “Mi dica,” luidisse, “che portandomi ecco unincidente. Mi dica questa non era inqualche modo ogni parte di Lei chevuole fermare Clary dal venire con Lei.”

Jace non guardò a lui, ma il suotorace colorò di rosa e precipitò unavolta, rapidamente, in un genere dianelito soppresso. “Quello è corretto,”lui disse.

“Io creai un gruppo di guerrieriDesolati, li avevo attaccare l’Istituto educcido Madeleine e quasi uccide il restodi noi, solo così che io potrei tenereClary a casa. Ed ecco e vede, il mio

piano diabolico sta funzionando.”“Bene, sta funzionando,” disse

quietamente Simon. “Non è?”“Ascolto, vampiro” disse Jace.

“Tenere Clary da Idris era il piano. NonportandoLa ecco il piano. Io La portaiattraverso il Portale perché se ioL’avessi lasciato parte posteriore,emorragia ed inconscio, i DesolatiL’avrebbero ucciso.”

“Lei sarebbe potuto stare parteposteriore con me—”

“Loro c’avrebbero uccisi ambo. Ionon potevo dire anche quanti c’erano diloro, non col hellmist. Anche io nonposso lottare via cento Desolato.”

“Ed ancora,” disse Simon, “io

scommetto L’addolora per ammettereche.”

“Lei è un asino,” disse Jace, senzaflesso, “anche per un Downworlder. Iosalvai la Sua vita ed io ruppi la Leggeper farlo. Non per la prima volta, ioaggiungerei. Lei potrebbe mostrare unapiccola gratitudine.”

“La gratitudine?” Simon sentì le suedita arricciano in contro i suoi palmi.

“Se Lei non mi avesse trascinatoall’Istituto, io non sarei qui. Io nonaccettai mai questo.”

“Lei faceva,” Jace detto, “quandoLei disse Lei farebbe qualsiasi cosa perClary. Questo è qualsiasi cosa.”

Prima che Simon potesse addentare

di nuovo una replica adirata, c’era unabussata sulla porta. “Il ciao?” Isabellechiamato dall’altro lato. “Simon, il Suomomento di diva è su? Io ho bisogno diparlare con Jace.”

“Entri, Izzy.” Jace non prese i suoiocchi via Simon; c’era una rabbiaelettrica nel suo sguardo fisso, ed ungenere di sfida che ha fatto Simon bramacolpirlo con qualche cosa pesante.Come un camioncino.

Isabelle entrò nella stanza in unturbine di capelli neri e tiered gonneargentee. La cima di bustino d’avoria leiportò sinistra le sue braccio e prendesulle spalle, torse con rune sporcod’inchiostro, nudo. Simon suppose che

era un bel cambio di ritmo per lei peressere capace mostrare i suoi Marchivia in un luogo dove nessuno li avrebbepensati fuori all’all’ordine del giorno.

“Alec sta salendo al Gard,” Isabelledisse senza preambolo. “Lui vuoleparlargli di Simon prima che lui va via.Può venire giù dalle scale?”

“Sicuro.” Jace capeggiò per la porta;a metà strada là, lui comprese che Simonstava seguendolo e girò con un sguardotorvo. “Lei sta qui.”

“No,” disse Simon. “Se Lei staràdiscutendomi, io voglio essere per luilà.”

Per un momento guardò come se lacalma ghiacciata di Jace stesse quasi per

addentare; lui allineò il testo ed aprì lasua bocca, il suo lampeggiamento diocchi. Nel momento in cui rapidamente,la rabbia svanì, pestò in giù da un attoovvio della volontà. Lui il gritted i suoidenti e sorrise. “La multa,” lui disse.“Venga giù dalle scale, vampiro. Lei puòsoddisfare la famiglia felice ed intera.”

L’il Clary di prima volta avevasuperato un Portale, c’era stato un sensodi volare, di capitombolo senza peso.Questa durata era come essendo spintanel cuore di un tornado. Venti urlantilacerarono a lei, lacerò la sua mano daLuke ed il grido dalla sua bocca. Leiabbattè girando attraverso il cuore di unnero e turbine di oro.

Qualche cosa piatto e sodo edargenteo come la superficie di una rosadi specchio su di fronte a lei. Leiimmerse verso lui, mentre gridando,gettando sulle sue mani per coprire lasua faccia. Lei colpì la superficie eruppe attraverso, in un mondo diraffreddore brutale e soffocazione cheansa. Lei stava affondando attraversoun’oscurità blu e spessa, tentando direspirare ma lei non poteva disegnarearia in polmoni suoi, solamente piùdella freddezza gelato—

Improvvisamente lei fu afferratadalla schiena del suo cappotto e tiròdiretto verso l’alto. Lei calciòdebolmente ma era troppo debole per

rompere la presa su lei. La stese, el’oscurità di indaco naturale circa leigirò impallidire blu e poi ad oro comelei ruppe la superficie del water—it erawater—and succhiato in un anelito diaria. O sperimentato a. Invece leisoffocò ed imbavagliò, macchie nere chepunteggiano la sua visione. Lei eratrascinata attraverso l’acqua, veloceaccalappiamento di erbacce etrascinando alle sue gambe ed arms—she torse circa nella presa che l’hatenuta e prese un sguardo che terrorizzadi qualche cosa, non completamente illupo e non piuttosto umano, orecchiaguzzato come i pugnali e labbra dedottidi nuovo da denti bianchi ed acuti. Lei

tentò di gridare, ma solamente acquavenne su.

Un momento più tardi lei era senzal’acqua ed essendo flung sopra l’umiditàduro-compresse terra. C’erano manisulle sue spalle, mentre sbattendo il suofacedown contro la terra. Le manicolpirono suo indietro, su e su, finché ilsuo spasmed del torace e lei tossironosu un ruscello amaro di acqua.

Lei ancora stava soffocando quandole mani la rotolarono sopra la suaschiena. Lei stava guardando su a Luke,un’ombra nera contro un cielo blu edalto toccato con nubi bianche. Lagentilezza che lei si ha usato a vedendonella sua espressione fu andata; lui non

era più wolflike, ma lui sembrò furioso.Lui la tirò in una posizione di seduta,mentre scuotendola duro, su e su, finchélei ansò e colpì debolmente a lui. “Luke!Lo fermi! Lei sta facendomi male—”

Le sue mani si lasciarono le spalle.Lui afferrò il suo mento nell’uno dàinvece, mentre costringendo sulla suatesta, la sua ricerca di occhi la suafaccia. “L’acqua,” lui disse. “Tossì sututta l’acqua?”

“Io penso di sì,” lei bisbigliò. La suavoce venne debolmente dalla sua golagonfia.

“Dove è il Suo stele?” lui richiese, equando lei esitò, la sua voce aguzzò.

“Clary. Il Suo stele. Lo trovi.”

Lei tirò via dalla sua presa e frugò intasche bagnate, il suo cuore che affondacome le sue dita grattò contro nulla mamateriale di umidità. Lei si rivolse suuna faccia misera a Luke. “Io penso cheio l’ho dovuto lasciare cadere nel lago.”Lei tirò su col naso. “Lo stele di madredi My…my…”

“Gesù, Clary.” Luke stette in piedisu, mentre agganciando confusamente lesue mani dietro alla sua testa. Lui erabagnato fradicio anche, acqua chescappa i suoi jeans e cappotto di flanellapesante in ruscelletti spessi. Gli occhialiche lui ha logorato a metà strada disolito il suo naso furono andati.

Lui guardò tetramente in giù a lei.

“Lei ha ragione del tutto,” lui disse. Nonera una domanda realmente. “Io vogliodire, adesso. Si sente del tutto corretto?”

Lei accennò col capo. “Luke, quelloche è sbagliato? Perché abbiamobisogno del mio stele?”

Luke non disse niente. Lui stavaguardando circa come se sperando dispigolare dell’assistenza dai lorodintorni. Clary seguì il suo sguardofisso.

Loro erano sulla banca diimmondizia larga di un lago di buono-taglia.

L’acqua era blu pallida, scintillataqui e là con luce del sole riflessa. Lei sichiese se fosse la fonte della luce di oro

lei aveva visto attraverso il Portalesemiaperto. Ci non era ora nulla sinistrosul lago che lei era prossima a luiinvece di in lui. Fu circondato da collineverdi punteggiate con alberi checominciano solo a diventare rossastroed oro. Oltre le colline montagne alte, illoro capped delle vette nella nevecolorarono di rosa.

Clary rabbrividì. “Luke, quando noieravamo nel water—did che Lei va adividere lupo? Io pensai che io vidi—”

“Il mio lupo che stesso può nuotaremigliore della mia creatura umanastesso,” disse brevemente Luke. “E è piùforte. Io dovevo trascinarLa attraversol’acqua, e Lei non stava offrendo molto

aiuto.”“Io so,” lei disse. “Io sono

spiacente. Lei sia non fu supposto pervenire con me.”

“Se io non avessi, Lei ora sarebbemorto,” lui indicò. “Magnus gli disse,Clary. Lei non può usare un Portale perottenere nella Vetro Città a meno che Leiha qualcuno aspettandolo sull’altrolato.”

“Lui disse era contro la Legge. Luinon disse se io tentassi di arrivare là iorimbalzerei via.”

“Lui disse Lei ci sono custodie sucirca la città che previene Portaling inlui.

Non è la sua colpa che Lei ha deciso

di giocare solo appena circa con magiache Lei capisce. Solo perché Lei ha ilpotere non vuole dire Lei sa comeusarlo.” Lui aggrottò le ciglia.

“Io sono spiacente,” Clary disse inuna piccola voce. “È just—where siamoora?”

“Il lago Lyn,” Luke detto. “Io pensoche il Portale ci portò come vicino allacittà come poteva e poi ci scaricò. Noisiamo alla periferia di Alicante.” Luiguardò circa, mentre scuotendo la suatesta mezzo in stupore e metà instanchezza. “Lei lo faceva, Clary. Noisiamo in Idris.”

“Idris?” disse Clary, e stette inpiedi, mentre fissando stupidamente

fuori attraverso il lago. Brillò di nuovoa lei, blu ed imperturbato. “Disse But—you noi eravamo alla periferia diAlicante. Io non vedo dovunque lacittà.”

“Noi andiamo via miglia.” Lukeaguzzò. “Lei vede quelle colline nelladistanza? Noi dobbiamo attraversare suquelli; la città è sull’altro lato. Se noiavessimo una macchina, noi potremmoarrivare in un’ora là, ma noi dovremocamminare, quali probabilmenteprenderanno ogni pomeriggio.” Lui fustrabico su al cielo. “Noi faremmomeglio a trovare andare.”

Clary guardò in giù a lei incosternazione. La prospettiva di

un’escursione di daylong in vestitiammollare-bagnati non piacque. “Nonc’è niente altro…?”

“Qualsiasi cosa altro noi possiamofare?” disse Luke, e c’era un orlo acutoed improvviso di rabbia alla sua voce.“Ha alcuni suggerimenti, Clary daquando Lei quello è che ci portò qui?”Lui aguzzò via dal lago. “Così montagnedi bugia. Praticabile a piedi solamentenell’estate alta. Noi morremmo congelatisulle vette.” Lui girò, pugnalò il suo ditoin un’altra direzione. “Così miglia dibugia di boschi. Loro corrono dalprincipio alla fine al confine. Loro sonoinabitati, almeno da esseri umani. OltreAlicante sono terreno coltivato e case di

paese. Forse noi potremmo uscire daIdris, ma noi dovremmo ancora passareattraverso la città. Una città, io possoaggiungere, dove Downworlders sipiace non è proprio benvenuto.”

Clary guardò a lui con la sua boccaaperto. “Luke, io non seppi—”

“Chiaramente Lei non seppe. Lei nonconosce qualsiasi cosa Idris. Lei nonvuole bene anche Idris. Lei è statosconvolto appena circa essendo andatovia dietro a, come un bambino e Leiaveva una collera. Ed ora noi siamo qui.

Perso e gelandosi e—” Lui ruppevia, la sua faccia strettamente. “Venga.

Cominciamo a camminare.”Clary seguì Luke lungo l’orlo di

Lago Lyn in un silenzio misero. Comeloro camminarono, il sole asciugò i suoicapelli e si scortica, ma il cappotto divelluto contenne acqua come una spugna.Appese su lei come una tenda di piombocome lei inciampò con fretta su pietre edinfanga, mentre tentando di tenersi alcorrente del passo lungo lungo-che hagambe di Luke. Lei fece alcuni ulterioritentativi a conversazione, ma Lukecaparbiamente rimase silenzioso. Leinon aveva fatto mai qualsiasi cosa cosìcattivo prima che una scusa non avevaammorbidito la rabbia di Luke. Sembròquesta durata, era diverso.

La rosa di rupi più alto circa il lagocome loro avanzarono, pocked con

macchie dell’oscurità, come schizza divernice nera. Come guardò più da vicinoClary, lei comprese che loro eranocaverne nella pietra. Alcuni lisembrarono andò molto profondo,mentre torcendo via nell’oscurità. Leiimmaginò pipistrelli e raccapricciante-strisciando cose che nascondono nellanerezza, e rabbrividì.

Finalmente un percorso stretto chetaglia attraverso le rupi li condusse aduna strada larga fiancheggiata con pietreschiacciate. Il lago curvò via dietro aloro, indaco naturale nella luce del soledi fine di pomeriggio. La strada tagliòattraverso un piano erboso e piatto cheha colorato di rosa a colline rotolanti

nella distanza. Il cuore di Clary affondò;la città non era in nessun luogo in vista.

Luke stava fissando verso le collinecon un’occhiata di costernazione intensasulla sua faccia. “Noi siamo più lontanoche io pensai. È stato tale duratalunga….”

“Forse se noi trovassimo una piùgrande strada,” Clary suggerì, “noipotremmo fare l’autostop, o arriva unacavalcata alla città, o—”

“Clary. Non ci sono macchine inIdris.” Vedendola scioccò espressione,Luke rise senza molto divertimento. “Lecustodie scorrettamente sull’apparato.La maggior parte di tecnologia nonfunziona here—mobile telefona,

computer, il piaccia. Alicante stesso è lit—and powered—mostly da witchlight.”

“Oh,” Clary disse in una piccolavoce. “Well—about come siamo lontanodalla città?”

“Lontano abbastanza.” Senzaguardare a lei, Luke rastrellò di nuovoambo sue mani attraverso i suoi capellicorti. “C’è qualche cosa io farei meglioa dirgli.”

Clary tese. Tutti che lei aveva volutoprima erano per Luke per parlarle; oralei non lo volle più. “È del tutto corretto—”

“Notò,” disse Luke, “che nonc’erano barche su Lago docks—nothingdi Lyn

—no che suggerirebbe il lago èusato in alcun modo dalle persone diIdris?”

“Io appena ho pensato che quell’eraperché era così remoto.”

“Non è quello remoto. Alcune ore daAlicante a piedi. Il fatto è, il lago—”

Luke ruppe via e sighed. “Osservòmai il modello sul pavimento dibiblioteca all’Istituto a New York?”

Clary lampeggiò. “Io facevo, ma ionon potevo dedurre quello che era.”

“Era un angelo che sorge fuori di unlago, mentre tenendo una tazza ed unaspada. È un motivo che ripete indecorazioni di Nephilim. La leggenda èche l’angelo che Raziel ha colorato di

rosa fuori di Lago Lyn quando luiapparve a Jonathan Shadowhunter, ilprimo del Nephilim prima e gli diede gliStrumenti Mortali. Sin da allora poi illago è stato—”

“Sacro?” Clary suggerì.“Maledetto,” disse Luke. “L’acqua

del lago è in qualche modo velenoso aShadowhunters. Non farà maleDownworlders—the chiamata di PopoloEqua esso lo Specchio di Sogni, e lorobevono la sua acqua perché loro diconoli dà le vere visioni. Ma per unShadowhunter bere l’acqua è moltopericoloso.

Provoca le allucinazioni, fever—itpossono guidare una persona alla

pazzia.”Clary sentì del tutto su raffreddore.

“Ecco perché Lei tentò di farmi sputarel’acqua fuori.”

Luke accennò col capo. “E perché iovolli che Lei trovassi i Suoi stele. Conuna runa salutare, noi potremmosfondare via gli effetti dell’acqua. Senzalui, noi abbiamo bisogno di arrivarLa ilpiù rapidamente possibile ad Alicante.Ci sono medicine, erbe che aiuterannoed io so qualcuno che pressocché li avràcertamente.”

“Il Lightwoods?”“Non il Lightwoods.” la voce di

Luke era fissa. “Qualcuno altro.Qualcuno io so.”

“Chi?”Lui si scosse la testa. “Solo

preghiamo questa persona non si èmossa via negli ultimi quindici anni.”

“Ma io pensai che Lei disse eracontro la Legge per Downworlders perentrare in Alicante senza permesso.”

Il suo sorriso che risponde era unpromemoria del Luke che l’aveva presaquando lei era caduta la palestra digiungla come un bambino, il Luke chel’aveva protegguta sempre. “Delle Leggifurono volute dire essere rotte.”

Il Penhallows al quale la casa di ‘ haricordato Simon dell’Institute—it avevaquel stesso senso di appartenere inqualche modo ad un’altra era. Le sale e

scalinate erano strette, fatto di pietra elegno scuro, e le finestre erano alte ediventa calvo, mentre distribuendo sopraviste della città. C’era un distintamentetatto asiatico alle decorazioni: unschermo di shoji stette in piedi sullosbarco di primo-pavimento, e là fulacca-fiorito vasi di cinese alti suidavanzali. C’era anche un numero distampe di silkscreen sui muri, mentremostrando quello che è dovuto esserescene dalla mitologia di Shadowhunter,ma con un tatto Orientale a them—warlords che maneggia lame di seraphardenti fu rappresentatoprominentemente, lungo creature didragonlike colorite e scivolando,

demoni scoccare-guardati.“Sig.ra Penhallow—Jia—used per

correre l’Istituto di Beijing. Lei divide ilsuo tempo tra qui e la Città Proibita,”Isabelle disse come Simon fece unapausa esaminare una stampa. “Ed iPenhallows sono una vecchia famiglia.

Ricco.”“Io posso dire,” Simon mormorò,

mentre guardando su ai candelieri,gocciolando cristalli di taglio-vetrocome lacrime.

Jace, sul passo dietro a loro grugnì.“Lo trasporti lungo. Noi non stiamoprendendo un giro storico qui.”

Simon pesò una replica maleducata edecise non era valore infastidendo. Lui

prese il resto dei gradini ad un ritmorapido; loro aprirono fuori al fondo inuna grande stanza. Era una misturadispari del vecchio ed il nuovo: Unafinestra di ritratto di vetro guardò fuorisopra il canale, e c’era musica che giocada un stereofonico quel Simon nonpoteva vedere. Ma non c’era nessunatelevisione, nessuna pila di DVDs oCDs, il genere di detrito che Simon haassociato con stanze viventi e moderne.C’era invece un numero di divani dioverstuffed raggruppato circa un grandefocolare nel quale stavano scoppiettandofiamme.

Alec stette vicino al focolare, inShadowhunter scuro ingrana, mentre

disegnando su un paio di guanti. Luiguardò su come Simon entrò nella stanzaed aggrottò le ciglia il suo cipiglioabituale, ma non disse niente.

Fatto sedere sui divani era dueadolescenti che Simon non aveva vistomai prima, un ragazzo ed una ragazza. Laragazza guardò come se lei fosseparzialmente asiatica, con occhi delicati,a mandorla, capelli scuri e lucentitirarono di nuovo dalla sua faccia, edun’espressione dannosa. Il suo mentodelicato restrinse in un punto come ungatto. Lei non era esattamente bella, malei era molto colpendo.

Il ragazzo nero-peloso accanto a leiera più di colpendo. Lui probabilmente

era l’altezza di Jace, ma sembrò piùalto, mentre sedendosi anche; lui erasnello e muscolare, con una facciapallida, elegante, senza riposo, tutti glizigomi ed occhi di buio. C’era qualchecosa stranamente familiare circa lui,come se Simon l’avesse soddisfattoprima.

La ragazza prima parlò. “Quello è ilvampiro?” Lei guardò Simon su ed ingiù come se lei stesse prendendo le suemisurazioni. “Io non sono stato mairealmente questo vicino ad un vampirobefore—not uno io non stavoprogettando di uccidere, almeno.” Leialzò la sua testa al lato. “Lui è grazioso,per un Downworlder.”

“Lei dovrà perdonarla; lei ha lafaccia di un angelo ed il manners di undemone di Moloch,” detto il ragazzo conun sorriso, arrivando ai suoi piedi.

Lui contenne la sua mano fuori aSimon. “Io sono Sebastian. SebastianVerlac. E questo è mio cugino, AlinePenhallow. Aline—”

“Io non stringo la manoDownworlders,” disse Aline, mentrerestringendosi di nuovo contro i cuscinidi divano. “Loro non hanno anime, Leisa.

Vampiri.”Il sorriso di Sebastian scomparve.

“Aline—”“È vero. Ecco perché loro non

possono vedersi in specchi, o va nelsole.”

Molto intenzionalmente, Simonavanzò volto indietro, nella pezza diluce del sole di fronte alla finestra. Luisentì il sole caldo sulla sua schiena, isuoi capelli. La sua ombra fu gettata,lungo e scuro, attraverso il pavimento,pressocché giungendo ai piedi di Jace.

Aline prese un alito acuto ma nondisse niente. Era Sebastian che parlò,mentre guardando a Simon con occhineri e curiosi. “Così è vero. Disse ilLightwoods, ma io non pensai—”

“Che noi stavamo dicendo laverità?” disse Jace, mentre parlando perla prima volta da quando loro sarebbero

venuti giù dalle scale. “Noi nongiaceremmo circa qualche cosa comequesto. Simon’s…unique.”

“Io lo baciai una volta,” disseIsabelle, a nessuno in particolare.

I sopracciglia di Aline spararono su.“Loro Le permettono di fare qualunquecosa che Lei vuole a New Yorkrealmente, non faccia loro?” lei disse,mentre suonando mezzo-fece inorridire emezzo-invidioso. “L’ultima volta io lovidi, Izzy Lei non avrebbe consideratoanche—”

“L’ultima volta noi tutti vedemmol’un l’altro, Izzy era otto,” disse Alec.

“Cambio di cose. Mamma dovevaora, andare via qui in una fretta, così

qualcuno deve prendere le sue note eregistra su al Gard per lei. Io sono ilsolamente uno che è diciotto, così iosono il solamente uno che può andarementre il Clave in sessione.”

“Noi sappiamo,” disse Isabelle,mentre dimenandosi in giù sopra undivano.

“Lei già ci ha detto che, come,cinque volte.”

Alec che stava sembrandoimportante ignorò questo. “Jace, Leiportò il vampiro qui, così Lei èresponsabile di lui. Non gli permetta diandare fuori.”

Il vampiro, pensiero di Simon. Nonera come Alec non sappia il suo nome.

Lui aveva salvato una volta la vita diAlec. Ora lui era “il vampiro.” Ancheper Alec che era prono all’adattamentooccasionale della scontrositàinesplicabile questo era disgustoso.Forse aveva qualche cosa per fare conl’essendo in Idris. Forse Alec sentì unpiù grande bisogno di asserire il suoShadowhunter-ness qui.

“Quello è cosa mi portò quaggiù perdirmi? Non lasci che il vampiro vadafuori? Io non avrei fatto quell’in ognimodo.” Jace scivolò sopra il divanoaccanto ad Aline che sembrò lieto. “Leifarebbe meglio ad affrettare al Gard eschiena. Dio sa è probabile che noiarriviamo su che depravazione a qui

senza la Sua guida.”Alec guardò fisso a Jace con

superiorità calma. “Tenti di tenerloinsieme. Io ritornerò in metà un’ora.”Lui svanì attraverso un passaggio a voltache ha condotto ad un corridoio lungo; inqualche luogo nella distanza, una portacliccò chiusa.

“Lei non dovrebbe tormentarlo,”Isabelle Jace detto, caccia un’occhiatasevera. “Loro lo lasciarono in carica.”

Aline, Simon non poteva aiutare mapotrebbe notare, era seduto molto vicinoa Jace, il loro spalle toccando anche sec’era molta stanza circa loro sul divano.“Pensò mai che in una vita passata Alecuna vecchia donna era con novanta gatti

che stavano gridando ai bambini diquartiere per ottenere via prato suosempre? Perché io faccio,” lui disse, edAline rise scioccamente.

“Solo perché lui è il solamente unoche può andare al Gard—”

“Quello che è il Gard?” Simonchiese, stanco di non avere idea quellodel quale stava parlando chiunque.

Jace guardò a lui. La sua espressioneera fresca, ostile; la sua mano era suAline dove rimase sulla sua coscia. “Sisieda,” lui disse, mentre dando unascossa la sua testa verso una poltrona.“O progettò librarsi nell’angolo come unpipistrello?”

Gran. Scherzi di pipistrello. Simon

si stabilì incomodamente sulla sedia.“Il Gard è il luogo di incontro

ufficiale del Clave,” disse Sebastian,mentre apparentemente prendendo lapietà su Simon. “È dove la Legge è fatta,e dove il Console ed Inquirenterisiedono. A Shadowhunters solamenteadulti è permesso sopra i suoi motiviquando il Clave è in sessione.”

“In sessione?” Simon chiese, mentrericordando quello che Jace aveva dettopiù primo, disopra. “Lei mean—not acausa di me?”

Sebastian rise. “No A causa diValentino e gli Strumenti Mortali. Eccoperché ognuno è qui. Discutere cheValentino farà seguente.”

Jace non disse niente, ma al suonodel nome di Valentino, la sua facciastrinse.

“Bene, lui andrà dopo lo Specchio,”disse Simon. “Il terzo degli StrumentiMortali, corretto? È qui in Idris? È cheperché ognuno qui?”

C’era un silenzio corto prima cheIsabelle rispose. “La cosa sulloSpecchio è che nessuno sa dove è.Infatti, nessuno sa quello che è.”

“È un specchio,” disse Simon. “Leiknow—reflective, vetro. Io stopresumendo solo.”

“Quello che vuole dire Isabelle,”Sebastian detto gentilmente, “è chenessuno conosce qualsiasi cosa lo

Specchio. Ci sono menzioni multiple dilui in storie di Shadowhunter, ma nessunspecifics circa dove è, quello chesembra, o, più importante, quello chefa.”

“Noi presumiamo Valentino lovuole,” Isabelle detto, “ma quello nonaiuta molto, siccome nessuno trovò unindizio dove è. È probabile che iFratelli Silenziosi avrebbero avutoun’idea, ma Valentino li uccise tutti. Nonci sarà più per almeno un piccolotempo.”

“Tutti di loro?” Simon richiese insorpresa. “Io pensai lui uccisesolamente gli uni a New York.”

“L’Osso Città non è a New York

realmente,” disse Isabelle. “Esso like—remember è l’ingresso al Seelie

Court, in Parco Centrale? Solo perchél’ingresso era non voglia dire là la Cortestessa è sotto il parco. È lo stesso conl’Osso Città. Ci sono i vari ingressi, mala Città stessa—” Isabelle ruppe viacome shushed di Aline lei con un gestorapido. Simon guardò dalla sua faccia aJace a Sebastian. Loro tutti avevano lastessa espressione guardinga, come seloro si fossero resi conto di quello cheloro stavano facendo: Nephilim secretsefficace ad un Downworlder. Unvampiro. Non il nemico, precisamentema certamente qualcuno in che nonpoteva essere avuto fiducia.

Aline era il primo per rompere ilsilenzio. Riparandola il bel, scurosguardo fisso su Simon, lei disse, “So—what gli piace, un vampiro che è?”

“Aline!” Isabelle sembrò atterrito.“Lei non può andare solo circachiedendo a persone quello che èpiacere essere un vampiro.”

“Io non vedo perché,” disse Aline.“Lui non è stata un vampiro che lungo,ha? Quindi lui deve ricordare quello cheera come essendo una persona.” Lei sirivolse di nuovo a Simon. “Sangueancora assaggia come sangue a Lei? O

assaggia ora come qualche cosaaltro, come succo di arancia o qualchecosa?

Perché io penserei il gusto di sangue—”

“Assaggia come pollo,” disseSimon, solo chiuderla su.

“Realmente?” Aline sembrò stupito.“Lui sta facendo divertente di Lei,

Aline” Sebastian detto, “come bene luidebba. Io mi scuso di nuovo per miocugino, Simon. Quelli di noi che fummoportati su Idris di fuori tendono ad avereun poco più familiarità conDownworlders.”

“Ma non fu portato su in Idris?”Isabelle chiese. “Io pensai i Suoigenitori—”

“Isabelle,” Jace interruppe, ma erain ritardo; l’espressione di Sebastian

scurì.“I miei genitori sono morti,” lui

disse. “Un nido di demone vicino aCalais—

it è ogni destra, era molto tempo fa.”Lui sventolò via la protesta di Isabelledi comprensione. “Il sister—brought delpadre del mio aunt—Aline io suall’Istituto a Parigi.”

“Così Lei parla francese?” il sigheddi Isabelle. “Io desidero che io parlaiun’altra lingua. Ma Hodge non pensòmai che noi avemmo bisogno diimparare qualsiasi cosa ma il grecoantico e Latino, e nessuno parla quelli.”

“Io parlo anche russo e l’italiano. Edalcuno rumeno,” Sebastian disse con un

sorriso modesto. “Io potrei insegnarglidelle frasi—”

“Il rumeno? Quello èimpressionante,” Jace detto. “Personenon molto lo parlano.”

“La faccia?” Sebastian chiese coninteresse.

“Non realmente,” Jace disse cosìcon un sorriso che Simon disarmante haconosciuto che lui stava giacendo. “Ilmio rumeno è abbastanza molto limitatoa frasi utili piaccia, ‘questi serpentiSono velenosi? ‘ e ‘Ma Lei sembranomolto troppo giovane un agente dipolizia essere. ‘”

Sebastian non sorrise. C’era qualchecosa sulla sua espressione, pensiero di

Simon. Era mild—everything circa luiera calm—but Simon aveva il senso chela mitezza ha nascosto qualche cosasotto di lui quello celato la suatranquillità esterna. “Mi piaceviaggiare,” lui disse, i suoi occhi suJace. “Ma è buono ritornare, non è?”

Jace fece una pausa nell’atto digiocare con le dita di Aline. “Cosaintende?”

“Solo che non c’è completamente innessun luogo altro come Idris, comunquemolto noi è probabile che Nephilimfabbrichi altrove case per noi. Non èd’accordo?”

“Perché sta chiedendo a me?”l’occhiata di Jace era ghiacciata.

Shrugged di Sebastian. “Bene, Leivisse qui come un bambino, non Lafaceva? E è stato anni da quando Lei èritornato. O trovai quel male?”

“Lei non gli trovò male,” disseimpazientemente Isabelle. “A Jace piacefingere che ognuno non sta parlando dilui, anche quando lui sa che loro sono.”

“Loro certamente sono.” SebbeneJace stava sfolgorando a lui, Sebastiansembrò liscio. Simon sentì un genere disimpatia mezzo-riluttante per il ragazzodi Shadowhunter scuro-peloso. Era raroper trovare qualcuno che non reagì aJace è rinfaccia. “È questi giorni in Idristutti chiunque parla circa. Lei, gliStrumenti Mortali, Suo padre Sua

sorella—”“Clarissa fu supposta per venire con

Lei, non era?” disse Aline. “Io non stavovedendo l’ora di soddisfarla. Accaddecosa?”

Sebbene l’espressione di Jace noncambiò, lui dedusse di nuovo la suamano da Aline, mentre arricciandolo inun pugno. “Lei non volle lasciare NewYork. Sua madre malato nell’ospedale.”Lui non dice mai nostra madre, pensierodi Simon. È sua madre sempre.

“È strano,” disse Isabelle. “Iorealmente pensai che lei volle venire.”

“Lei faceva,” Simon detto. “Infatti—”

Jace era sui suoi piedi, così veloce

che Simon non lo vide anche muoversi.“Venga a pensare a lui, io ho qualche

cosa che io ho bisogno di discutere conSimon. In privato.” Lui diede una scossala sua testa verso le porte duplici allontano fine della stanza, i suoi occhiche brillano una sfida. “Venga,vampiro,” lui disse, in un tono che halasciato Simon col sentimento distintoche un rifiuto probabilmente finirebbe inqualche genere della violenza.

“Parliamo.”

3 - AMATISDa fine di pomeriggio Luke e Clary

avevano lasciato lontano il lago dietroad e stavano camminando suapparentemente swatches largo, piatto esenza fine di erba alta. Qui e là unreared dell’aumento gentile su in unacollina alta superata con pietre di nero.Clary fu esaurito dal barcollare su ed ingiù le colline, uno dopo l’altro, i suoistivali che scivolano sull’erba diumidità come se fosse unto marmoreo.Dalla durata loro lasciarono i campidietro a per una strada di immondiziastretta, le sue mani stavano sanguinandoed erba-macchiato.

Luke camminò impettito avanti di lei

con passi lunghi decisi. Di quando inquando lui indicherebbe articoli diinteresse in una voce oscura, come ilmondo di più giro depresso guida. “Noiappena abbiamo attraversato BrocelindPlain,” lui disse come loro scalarono unaumento e sega una distesa aggrovigliatadi alberi scuri che tendono via versol’ovest, dove il sole appese minimo nelcielo. “Questa è la foresta. I boschicoprivano la maggior parte delbassopiano del paese. Molto di futagliato per costituire modo il city

—and per chiarire fuori i pacchi dilupo e nidi di vampiro che hanno teso amozzare lassù. Foresta di Brocelind èstata un luogo di occultamento per

Downworlders sempre.”Loro camminarono a fatica lungo in

silenzio come la strada curvata lungo laforesta per molti miglia prima diprendere una svolta improvvisa. Glialberi sembrarono alzare via come unarosa di cresta sopra di loro, e Clarylampeggiò quando loro giraronol’angolo di un hill—unless alto i suoiocchi stavano ingannandola, c’eranolaggiù case. Piccole, bianche file dicase, ordinato come un villaggio diMunchkin. “Noi siamo qui!” leiesclamò, e scagliò in avanti, mentrefermando solamente quando leicomprese che Luke non era più accantoa lei.

Lei girò e lo vide stando in piedi nelmedio della strada polverosa, mentrescuotendo la sua testa. “No,” lui disse,mentre muovendosi prendere su con lei.“Quella non è la città.”

“È poi una città? Lei disse nonc’erano qui vicino città—”

“È un cimitero. È la Città di Alicantedi Ossa. Pensò la Città di Ossa l’unicastava rimanendo luogo noi avevamo?”Lui sembrò triste. “Questa è lanecropoli, il luogo noi seppelliamoquelli che muoiono in Idris. Lei vedrà.

Noi dobbiamo attraversarlo perarrivare ad Alicante.”

Clary non era stato ad un cimitero daquando il Simon serale era morto, e la

memoria le diede un brivido osso-profondo come lei passò lungo le corsiestrette che threaded fra i mausolei comenastro bianco. Qualcuno si prese cura diquesto luogo: Il marmo luccicò come seè lavato fregando di fresco, e l’erba futagliata uniformemente. C’era gruppi difiori bianchi posarono qui e là sulletombe; lei per prima pensò loro eranogigli, ma loro avevano un profumodrogato, poco familiare che l’ha fattachiedersi se loro fossero natii ad Idris.Ogni tomba sembrò una piccola casa;alcuni uguagliano avuto metallo ocancelli di filo, ed i nomi delle famigliedi Shadowhunter furono intagliati sulleporte. CARRADORE.

MERRYWEATHER. HIGHTOWER.BLACKWELL. PIENO INVERNO.

Lei fermò a quella: HERONDALE.Lei girò guardare a Luke. “Quell’era

il nome dell’Inquirente.”“Questa è la sua tomba di famiglia.

Guardi.” Lui aguzzò. Accanto alla portalettere bianche tagliate nel marmo grigioerano. Loro erano nomi. MARCUS

HERONDALE. STEFANOHERONDALE. Loro ambo erano mortidi stesso anno. Molto come Clary avevaodiato l’Inquirente, lei sentì qualchecosa torca in lei, una pietà che lei nonpoteva aiutare. Perdere Suo marito eSuo figlio, parole di together…Threecosì vicine in latino funzionarono sotto

il nome di Stefano: AVE ATQUE VALE.“Quello che fa quel mezzo?” lei

chiese, mentre rivolgendosi a Luke.“Intende ‘Hail ed addio. ‘ che è da

un poema da Catullus. A del puntodivenne quello che i Nephilim diconodurante funerali, o quando qualcunomuore in battaglia. Ora venga on—itmeglio non pensare questa roba, Clary.”

Luke prese la sua spalla e latrasportò dolcemente via dalla tomba.

Forse lui aveva ragione, pensiero diClary. Forse era migliore non pensaretroppo a morte e morendo adesso. Leitenne i suoi occhi distolti come lorofecero la loro uscita della necropoli.Loro pressocché erano attraverso i

cancelli di ferro al lontano la finequando lei chiazzò un più piccolomausoleo, mentre crescendo come unfungo ad ombrello bianco nell’ombra diun albero di quercia frondoso. Il nomesopra del leaped della porta fuori a leicome se fosse stato scritto in luci.

FAIRCHILD.“Clary—” Luke la contattò per, ma

lei già fu andata. Con un sospiro lui laseguì nell’ombra dell’albero, dove leistette in piedi trafitto, mentre lesse inomi dei nonni e grande-nonni lei nonaveva saputo mai anche lei aveva.

ALOYSIUS FAIRCHILD. ADELEFAIRCHILD, MORELLA DI B..

GRANVILLE FAIRCHILD. E sotto

tutti quelli nomi: JOCELYNMORGENSTERN, B. FAIRCHILD.Un’onda di raffreddore andò su

Clary. Vedendo il nome di sua madrec’era come rivisitando gli incubi leiqualche volta aveva dove era al funeraledi sua madre lei e nessuno le direbbequello che era accaduto o come suamadre era morta.

“Ma lei non è morta,” lei disse,mentre guardando su a Luke. “Lei non è—”

“Il Clave non seppe che,” lui ledisse dolcemente.

Clary ansò. Lei non potrebbe sentirepiù la voce di Luke o potrebbe vederlostando in piedi di fronte a lei. Prima la

sua rosa un pendio frastagliato, pietretombali che sporgono dall’immondiziacome addentare-via ossa. Una pietratombale nera apparve in lontananza su difronte a lei, lettere tagliaronodisugualmente nella sua faccia: ClarissaMORGENSTERN, B. 1991 D. 2007.

Sotto le parole lo schizzo di unbambino crudamente disegnato di uncranio era con prese di corrente diocchio a bocca aperta. Clary barcollòvolto indietro con un grido.

Luke la prese dalle spalle. “Clary,cosa è? Quale è sbagliato?”

Lei aguzzò. “There—look—”Ma fu andato. L’erba protese avanti

di lei, verde ed anche, i mausolei

bianchi pulito e semplice nelle loro fileordinate.

Lei torse guardare su a lui. “Io vidila mia propria pietra tombale,” lei disse.

“Disse io stavo andando ad anno didie—now—this.” Lei rabbrividì.

Luke sembrò arcigno. “È l’acqua dilago,” lui disse. “Lei sta avviandoallucinare. Venga on—we hanno nonottenne molta durata andò via.”

Jace marciò disopra Simon ed in giùun atrio corto fiancheggiato con porte;lui fece una pausa solamente diritto-armare uno di loro apra, un cipigliosulla sua faccia. “In qui,” lui disse,mentre mezzo-spingendo Simonattraverso la via d’accesso. Simon vide

quello nel quale sembrò una biblioteca:file di scaffali, divani lunghi, e poltrone.“Noi dovremmo avere del riserbo—”

Lui ruppe nervosamente via comeuna rosa di figura da una delle poltrone.

Era un piccolo ragazzo con capellicastani ed occhiali. Lui aveva unapiccola, seria faccia, e c’era un libroafferrato in una delle sue mani. Simonera familiarizzato abbastanza con Clarysta leggendo le abitudini perriconoscerlo anche come un volume dimanga ad una distanza.

Jace aggrottò le ciglia. “Spiacente,Max. Noi abbiamo bisogno della stanza.

Discorso adulto.”“Ma Izzy ed Alec già mi calciarono

fuori del soggiorno così loro potesseroavere discorso adulto,” Max si lagnò.“Dove sono supposto per andare?”

Shrugged di Jace. “La Sua stanza?”Lui diede una scossa un pollice verso laporta. “Time per fare il Suo dovere peril Suo paese, kiddo. Smammi.”

Sembrando addolorato, Maxcamminò impettito oltre loro ambo, ilsuo libro afferrò al suo torace. Simonsentì un dolore lancinante di sympathy—it succhiò essere vecchio abbastanza pervolere sapere quello sul quale stavaandando, ma così giovane Lei fucongedato sempre. Il ragazzo lo sparòun’occhiata come lui andò past—asguardo impaurito, diffidente. Quello è

il vampiro, i suoi occhi dissero.“Venga.” Jace spinse Simon nella

stanza, mentre chiudendo e chiudendo laporta dietro a loro a chiave. Con laporta chiusa la stanza fu accesa cosìfiocamente Simon pari lo trovò scuro.Odorò come polvere. Jace camminòattraverso il pavimento e gettò aperto letende al lontano fine della stanza,rivelando un alto, singolo-paned finestradi ritratto che ha distribuito solo fuorisopra una prospettiva del canale. Acquaschizzò contro il lato della casa soloalcuni piedi sotto loro, sotto ringhiere dipietra intagliate con un disegno segnatodal sole di rune e stelle.

Jace si rivolse a Simon con un

cipiglio. “Quello che l’inferno il Suoproblema è, vampiro?”

“Il mio problema? Lei è quello chemi trascinò praticamente fuori di là daimiei capelli.”

“Perché Lei stia quasi per dirloroche Clary mai annullato i suoi piani pervenire ad Idris. Sa quello cheaccadrebbe poi? Loro la contatterebberoe sistemerebbero per lei per venire. Edio già gli dissi perché non può accaderequello.”

Simon si scosse la testa. “Io non Latrovo,” lui disse. “Qualche volta Lei attocome tutti Lei la cura circa è Clary, epoi Lei atto piace—”

Jace lo fissò. L’aria era piena di

ballare motes del polvere; loro fecerouna brillante tenda tra i due ragazzi. “Adatto piace quello che?”

“Lei stava amoreggiando con Aline,”disse Simon. “Non sembrò come tuttiche Lei ha voluto bene era poi Clary.”

“Quello così non è i Suoi affari,”disse Jace. “Ed inoltre, Clary è miasorella.

Lei sa che.”“Io ero là anche nella corte di

faerie,” Simon rispose. “Io ricordoquello che disse la Regina di Seelie. Ilbacio la ragazza desidera gratuitamentepiù volontà lei.”

“Io scommetto Lei ricorda quello.Bruciato nel Suo cervello, è, vampiro?”

Simon fece un rumore dietro alla suagola della quale lui non si era reso contoanche lui era capace di creazione. “Oh,nessuno Lei non fa. Io non sto avendoquesto argomento. Io non sto lottando sucontro Clary con Lei. È

ridicolo.”“Poi perché tirò su tutti questo?”“Perché,” disse Simon. “Se Lei mi

vuole a lie—not a Clary, ma Lei vuoleche io finga a tutto il Suo Shadowhunterfriends—if che era la propria decisionedi Clary di non venire qui, e se Leivuole che io finga che io non conosco isuoi poteri, o quello che lei realmentepuò fare, Lei deve poi fare qualche cosaper me.”

“La multa,” disse Jace. “È Lei vuolecosa?”

Simon era silenzioso per unmomento, mentre guardando oltre Jacealla linea di fronting di case di pietra ilcanale scintillante. Oltre il lorocrenellated copre con un tetto luipotrebbe vedere le cime che luccicanodelle torri di demone. “Io voglio che Leifaccia qualunque cosa Lei ha bisogno difare convincere Clary che Lei non ha isentimenti per lei. E non mi dice Lei èsuo fratello; io già so quello. Fermistringing lei lungo quando Lei sa chequalunque cosa Lei due hanno hanessuno futuro. Ed io non sto dicendoquesto perché io la voglio per me. Io sto

dicendolo perché io sono il suo amicoed io non voglio il suo male.”

Jace cercò in giù alle sue mani unmomento lungo senza rispondere. Loroerano mani sottili, le dita e nocchestrascicate i piedi coi vecchi calli. Leschiene di loro furono allacciate con lelinee bianche e sottili di vecchi Marchi.Loro erano le mani di un soldato, non unragazzo da adolescente. “Io già ho fattoche,” lui disse. “Io le dissi io fuiinteressato solamente nell’essere suofratello.”

“Oh.” Simon si era aspettato Jacelottare contro lui su questo, disputare,non abbandonare solo. Un Jace che soloabbandonò era new—and Simon sinistro

che si sente quasi vergognoso per averechiesto. Clary non lo menzionò mai ame, lui volle dire, ma poi perchéavrebbe? Venga a pensare a lui, lei erasembrata insolitamente quiete ed avevaprelevato ultimamente ogni qualvolta ilnome di Jace era venuto su. “Bene,quello si prende cura di quello, ioindovino. C’è un’ultima cosa.”

“Oh?” il raggio di Jace senza moltoapparente interesse. “E quello che èche?”

“Era Valentino disse cosa quandoClary disegnò quella runa sulla nave?

Suonò come una lingua straniera.Meme qualche cosa—?”

“Mene mene tekel upharsin,” Jace

disse con un sorriso debole. “Lei non loriconosce? È della Bibbia, vampiro. Ilvecchio. Quell’il Suo libro è, non è?”

“Solo perché io sono ebreo nonvoglia dire io ho memorizzato il VecchioTestamento.”

“È la Scrittura sul Muro. ‘Dio hathnumerarono regno di thy, e lo portò aduna fine; tu arte pesò nell’equilibrio etrovò volendo. ‘ che è un indizio didoom—it intende la fine di un impero.”

“Ma quell’ha cosa fare conValentino?”

“Non solo Valentino,” Jace detto.“Tutti di noi. Il Clave ed il Law—whatClary possono fare rovescia tutto lorosanno di essere vero. Nessuno essendo

umani possono creare rune nuove, odisegna il genere di rune che Clary può.

Solamente angeli hanno quel potere.E siccome Clary può fare that—well,sembra come un indizio. Cose stannocambiando. Le Leggi stanno cambiando.I vecchi modi non possono essere mai dinuovo i modi corretti.

Nel momento in cui la ribellionedegli angeli il mondo finì come essowas—

it divisero cielo in metà e crearonohell—this potrebbero intendere la finedel Nephilim come loro esistonoattualmente. Questa è la nostra guerra incielo, vampiro e solamente uno lato puòvincerlo. E mio padre lo vuole dire per

essere suo.”Sebbene l’aria ancora aveva fredda,

Clary stava bollendo caldo nei suoivestiti bagnati. Sudore funzionò in giù lasua faccia in ruscelletti, mentrescoraggiando il colletto del suo cappottocome Luke, la sua mano sul suo bracciol’affrettò lungo la strada sotto un cielorapidamente scurendo. Loro ora eranoall’interno di vista di Alicante. La cittàera in una valle poco profonda, bisecatada un fiume argenteo che ha fluito in unafine della città sembrato svanire, e fluìdi nuovo fuori l’altro. Una caduta diedifici miele-colorati con tetti dilavagna rossi ed un groviglio di lasciaresenza fiato ripidamente strade scure

appoggiati su contro il lato di unacollina ripida.

Sulla corona della collina unedificio di pietra scuro colorò di rosa,pillared e volando in alto, con unabrillante torre ad ogni punto di direzionecardinale: quattro in tutti. Cosparso fragli altri edifici era lo stesso alto, diventicalvo, glasslike torreggia, ogni uno chebrilla come quarzo. Loro erano comeaghi di vetro che forano il cielo. La lucedel sole di evanescenza colpitaarcobaleni ottusi dalle loro superficipiace un fiammifero scintilleimpressionanti. Era una bella vista, emolto strano.

Lei non ha visto mai una città

coltivare Lei ha visto Alicante delletorri di vetro.

“Quello che era che?” disse Luke,mentre udendo per caso. “Cosa disse?”

Clary non aveva compreso lei avevaparlato chiaro rumore. Imbarazzato, leiripetè le sue parole, e Luke guardò a leiin sorpresa. “Dove sentì che?”

“Hodge,” disse Clary. “Era qualchecosa Hodge disse a me.”

Luke sbirciò più da vicino a lei.“Lei è allineato il testo,” lui disse.“Come è sensibile?”

Il collo di Clary stava dolendo, ilsuo corpo intero su fuoco, la sua boccaasciutto. “Io sto bene,” lei disse. “Soloarriviamo là, corretto?”

“Il corretto.” Luke aguzzò; all’orlodella città, dove gli edifici finirono,Clary potrebbe vedere un passaggio avolta, due lati che curvano ad una cimapuntuta. Un Shadowhunter in cambionero fece la guardia nell’ombra delpassaggio a volta. “Quello è il nordGate—it dove Downworlders puòentrare giuridicamente nella città, purchéloro hanno il lavoro. Guardie sonoaffisse notte e giorno là. Ora, se noifossimo sugli affari ufficiali, o avevapermesso per essere qui, noisupereremmo in esso.”

“Ma non ci sono muri circa la città,”Clary indicò. “Non sembra come moltodi un cancello.”

“Le custodie sono invisibili, ma lorosono là. Le torri di demone licontrollano. Loro hanno per milli anni.Lei lo sentirà quando Lei passaattraverso loro.” Lui ancora una voltagettò uno sguardo a lei allineò il testofaccia, concerna arricciando gli angolidei suoi occhi. “È pronto?”

Lei accennò col capo. Loro simossero via dal cancello, lungo il latoest della città dove edifici si furonoraggruppati più spessamente. Esserequieto, Luke la disegnò versoun’apertura stretta tra due case con ungesto. Clary chiuse i suoi occhi comeloro si avvicinarono, pressocché comese lei si aspettasse di essere

schiaffeggiata nella faccia con un muroinvisibile appena loro avanzarono soprale strade di Alicante. Non era comequello. Lei sentì una pressioneimprovvisa, come se lei fosse in unaeroplano che stava lasciando cadere. Ilsuo popped—and degli orecchi poi ilsentimento fu andato, e lei stava standoin piedi nel vicolo tra gli edifici.

Solo come un vicolo in York—likeNuovo ogni vicolo nel mondo,apparently

—it odorarono come pipì di gatto.Clary sbirciò circa l’angolo di uno

degli edifici. Una più grande strada tesevia sulla collina, rigato coi piccolinegozi e case. “C’è nessuno circa,” lei

osservò, con della sorpresa.Nell’evanescenza Luke leggero

sembrò grigio. “Ci deve essereun’andata di riunione su su al Gard. Èl’unica cosa che subito potrebbe trovareognuno via le strade.”

“Ma non è quello buono? C’ènessuno circa vederci.”

“È buono e cattivo. Le strade sonoabbandonate soprattutto che è buono. Masarà molto più probabile che chiunqueda che accade noti e commento su noi.”

“Io pensai che Lei disse ognuno eranel Gard.”

Luke sorrise debolmente. “Non siacosì letterale, Clary. Io intesi la maggiorparte della città. Bambini, adolescenti

che chiunque ha esentato dalla riunione,loro non saranno là.”

Adolescenti. Clary pensò a Jace, enonostante lei, lei pulsa, leapedspediscono come un’accusa equina fuoridella barriera mobile ad una corsa.

Luke aggrottò le ciglia, pressocchécome se lui potesse leggere i suoipensieri. “Come di ora, io sto rompendola Legge essendo in Alicante senzadichiararsi al Clave al cancello. Sechiunque mi riconosce, noi potremmoessere nel vero guaio.” Lui gettò unosguardo su alla striscia stretta di cielorossastro visibile tra il rooftops. “Noidobbiamo ottenere via le strade.”

“Io pensai che noi stavamo andando

alla casa del Suo amico.”“Noi siamo. E lei non è un’amica,

precisamente.”“Poi chi—?”“Solo mi segua.” Luke chinò la testa

in un passaggio tra due case, cosìrestringa quel Clary potrebbe arrivarefuori e tocca i muri di entrambi le lecase con le sue dita come loro fecero illoro modo in giù lui e sopra una stradadi serpeggiamento ciottolo fiancheggiatacon negozi. Gli edifici loro sembraronouna croce tra un dreamscape Gotico e lastoria di fata di un bambini. Irivestimenti di pietra furono intagliaticon ogni maniera di creature fuori dimito e legend—the capeggia di mostri

era una caratteristica prominente,inframmezzata con cavalli alati qualchecosa che è sembrato una casa su gambedi pollo, sirene e, chiaramente, angeli.Gargolle sporsero da ogni angolo, leloro facce che ringhiano contorsero. Ec’erano dappertutto rune: schizzòattraverso porte, nascoste nel disegno diun intaglio astratto mentre penzolò dacatene di metallo sottili come campanedi vento che hanno torto nella brezza.Rune per protezione, per la buon fortunaanche per buon affari; fissandoli tutti,Clary cominciò a sentirsi un pococonfuso.

Loro camminarono in silenzio,mentre tenendo alle ombre. La strada di

ciottolo fu abbandonata, porte di negoziochiusero e sbarrato. Clary lanciòocchiate furtive nelle finestre come loropassarono. Era strano per vedere unamostra di cioccolati decorati e costosi inuna finestra e nel prossimo una mostraugualmente prodiga di mortale-guardareweapons—cutlasses, mazze, claveunghia-coperte, ed un ordine di lame diseraph in taglie diverse.

“Nessuno pistole,” lei disse. La suapropria voce suonò molto lontano via.

Luke le guardò di sottecchi. “Quelloche?”

“Shadowhunters,” lei disse. “Loronon sembrano mai usare pistole.”

“Rune non permettono a polvere da

sparo di accendersi,” lui disse.“Nessuno sa perché. Ancora, Nephilim èstato saputo di usare il fucileoccasionale su licantropi. Non prendeuna runa per uccidere us—just argentipallottole.” la Sua voce era arcigna.Suddently che la sua testa è salita. Nellaluce fioca era facile immaginare i suoiorecchi che pungono in avanti come unlupo. “Le voci,” lui disse. “Loro devonoessere finiti al Gard.”

Lui prese il suo braccio e la tiròlateralmente via la strada principale.Loro emersero in una piccola piazza conun bene al suo centro. Un ponte dimuratura fornì di arcata su solo avanti uncanale stretto di loro. Nella luce di

evanescenza l’acqua nel canale guardòquasi il nero. Clary ora potrebbe sentirele voci lei, mentre venendo vicino dallestrade. Loro furono elevati, mentreadirato-suonando. Gli increased—shedel capogiro di Clary sentirono come sela terra stesse inclinando sotto lei,minacciando di spedirle sedendo inmodo scomposto. Lei si inclinò di nuovocontro il muro del vicolo, mentreansando per aria.

“Clary,” disse Luke. “Clary, è tuttoraddrizzi?”

La sua voce sembrò spessa, strano.Lei guardò a lui, e l’alito morì nella suagola. I suoi orecchi erano cresciuti damolto e puntuto, i suoi denti rasoio-

acuto, i suoi occhi un giallo fiero—“Luke,” lei bisbigliò. “Quello che

sta accadendo a Lei?”“Clary.” Lui la contattò per, le sue

mani stranamente allungato, le unghieacuto e ruggine-colorato. “Qualche cosanon va?”

Lei gridò, mentre torcendo via dalui. Lei non era sicura perché lei sentìcosì terrified—she visto prima LukeChange, e lui non l’aveva danneggiatamai.

Ma il terrore era una cosa viva inlei, incontrollabile. Luke prese alle suespalle e lei si fece piccolo via da lui,via dal suo giallo occhi animali, anchecome lui la fece tacere, mentre

implorandola essere quieto nella suavoce all’ordine del giorno, umana.“Clary, per favore—”

“Mi permetta di andare! Mi permettadi andare!”

Ma lui non faceva. “È i water—yousono hallucinating—Clary, tenti ditenerlo insieme.” Lui la disegnò verso ilponte, mentre mezzo-trascinandola.

Lei potrebbe sentire lacera correndoin giù la sua faccia, mentre raffreddandole sue guance che bruciano. “Non è vero.Tenti di tenere su, per favore” lui disse,mentre aiutandola sopra il ponte. Leipotrebbe odorare l’acqua sotto lui,verde e vecchio. Cose si mossero sottola superficie di lui. Come lei guardò, un

tentacolo nero emerse dall’acqua, la suapunta spugnosa fiancheggiò con denti diago. Lei si fece piccolo via dall’acqua,incapace gridare un lamentandosi bassoche viene dalla sua gola.

Luke la prese come i suoi ginocchiaaffibbiati, mentre penzolandola su nellesue braccio. Lui non l’aveva portata daquando lei aveva cinque anni o sei annivecchio. “Clary,” lui disse, ma il restodel suo melded delle parole e confuso inun ruggito insensato come loroavanzarono in giù via il ponte.

Corsero oltre una serie di case alte,sottili che pressocché hanno ricordatoforse a Clary di houses—or di fila diBrooklyn lei stava allucinando solo suo

proprio quartiere? Le arie circa lorosembrarono curvare come loroseguirono, le luci delle case che ardonosu circa loro come torce, il canale chebrilla con un cattivo bagliorefosforescente. Le ossa di Clary sentironocome se loro stessero dissolvendo nelsuo corpo.

“Qui.” Luke diede una scossa ad unalt di fronte ad una casa di canale alta.

Lui calciò sodo alla porta, mentregridando; fu dipinto un brillante, quasisgargiante, rosso, una sola runa schizzòattraverso lui nell’oro. La runa squagliòe corse come Clary lo fissò, mentreprendendo la forma di un cranio cheghigna orrendo. Non è vero, lei si disse

ferocemente, mentre soffocando il suogrido col suo pugno, pungente in giùfinché lei assaggiò sangue nella suabocca.

Il dolore chiarì momentaneamente lasua testa. La porta volò aperta, mentrerivelando una donna in un vestito scuro,la sua faccia sgualcì con una mistura dirabbia e sorpresa. I suoi capelli eranolunghi, una nube grigio-marrone edaggrovigliata che scappa da due trecce; isuoi occhi blu erano familiarizzato.

Una runa-pietra di witchlight luccicònella sua mano. “Chi è?” lei richiese.

“Cosa vuole?”“Amatis.” Luke passò alla piscina di

witchlight, Clary nelle sue braccio. “È

io.”La donna sbiancò e barcollò, mentre

mettendo fuori una mano per fermarsicontro la via d’accesso. “Lucian?” Luketentò di prendere un passo spedisca, mail woman—Amatis—blocked il suopercorso. Lei stava scuotendosi cosìsodo la testa che le sue trecce frustaronodi nuovo ed avanti. “Come può venirequi, Lucian? Come sfidi Lei viene qui?”

“Io avevo scelta molto piccola.”Luke strinse la sua presa su Clary. Lei ibit indietro un uggiolare. Il suo corpointero sentì come se fosse su fuoco, ogninervo finendo che brucia con dolore.

“Lei ha andare, poi” disse Amatis.“Se Lei immediatamente va via—”

“Io non sono qui per me. Io sono quiper la ragazza. Lei sta morendo.” Comela donna lo fissato, lui disse, “Amatis,per favore. Lei è la figlia di Jocelyn.”

C’era un silenzio lungo durante ilquale Amatis stette in piedi come unastatua, unmoving, nella via d’accesso.Lei sembrò gelato, se da sorpresa odorrore Clary non poteva indovinare.Clary strinse il suo palmo di fist—herera appiccicoso con sangue dove leunghie scavarono anche in—but ildolore ora non stava aiutando; il mondostava rompendosi in colori molli, comeun enigma di jigsaw che va alla derivasulla superficie di acqua. Lei sentìappena la voce di Amatis come la più

vecchia donna avanzò di nuovo dalla viad’accesso e detto, “Molto bene, Lucian.Lei può portarla in.”

Dalla durata che Simon e Jace sonoritornati nel soggiorno Aline avevaposato cibo fuori sulla tavola bassa tra idivani. Là sia impanato e formaggio,fette di torta, mele ed anche una bottigliadi vino alla quale al Max non fupermesso per toccare. Lui sedettenell’angolo con un piatto di torta, il suolibro aperto sul suo grembo. Simonsimpatizzò con lui. Lui sentì nelmomento in cui nel ridente da solo,mentre probabilmente chiacchierandogruppo come Max faceva.

Lui guardò Aline toccare il polso di

Jace con le sue dita come lei giunse adun pezzo di mela, e feltro lui il tempoverbale. Ma questo è quello che Leivuole che lui faccia, lui si disse, edancora in qualche modo lui non potevaliberarsi del senso che Clary eratrascurato.

Jace soddisfece sui suoi occhi latesta di Aline e sorrise. In qualchemodo, anche se lui non era un vampiro,lui era capace maneggiare un sorriso cheè sembrato essere tutti i denti puntuti.Simon guardò via, mentre gettando unosguardo circa la stanza. Lui notò che lamusica che lui aveva sentito più primonon stava venendo da un stereofonico atutti ma da un congegno meccanico che

complicato-guarda.Lui pensò a colpendo su una

conversazione con Isabelle, ma lei stavachiacchierando con Sebastian la cuifaccia elegante fu volta attentamente ingiù al suo. Jace aveva riso una volta alloschiacciamento di Simon su Isabelle, maSebastian potrebbe maneggiarlaindubbiamente. Shadowhunters fuportato su per maneggiare qualsiasicosa, non erano? Anche se l’occhiatasulla faccia di Jace quando lui avevadetto che lui progettò di essere il fratellodi solamente Clary fatto Simonchiedersi.

“Noi siamo senza vino,” Isabelledichiarò, mentre mettendo la bottiglia in

giù sulla tavola con una botta. “Iotroverò alcuni più.” Con un ammicco aSebastian, lei scomparve nella cucina.

“Se Lei non bada al mio detto così,Lei sembra un poco la quiete.” eraSebastian, mentre inclinandosi sullaschiena della sedia di Simon con unsorriso disarmante. Per qualcuno contali capelli scuri, Simon pensò, la pelledi Sebastian era molto equa, come se luinon andasse molto fuori nel sole.

“Tutto ogni destra?”Shrugged di Simon. “Non ci sono

molte aperture per me nellaconversazione.

Sembra o essere sulla politica diShadowhunter o persone io non ho

sentito mai di, o ambo.”Il sorriso scomparve. “Noi possiamo

essere qualche cosa di un cerchiochiuso, noi Nephilim. È il modo diquelli che sono chiusi fuori dal resto delmondo.”

“Non pensa che Lei si chiuse fuori?Lei disprezza creature umane all’ordinedel giorno—”

“‘Despise ‘ è un poco forte,”Sebastian detto. “E pensa realmente ilmondo di creature umane vorrebbequalsiasi cosa per fare con noi? Tuttiche noi siamo sono un promemoriavivente che ogni qualvolta loro siconfortano che non ci sono nessuno verivampiri, nessuno veri demoni o mostri

sotto il bed—they sta giacendo.” Luigirò la sua testa per guardare a Jace che,Simon comprese, stava fissandoli amboin silenzio per molti minuti. “Non èd’accordo?”

Jace sorrise. “De ce crezi c? v?ascultam conversatia?”

Sebastian soddisfece il suo sguardocon un’occhiata di interesse piacevole.

“Mega-ai urmarit de când ai ajunsaici,” lui rispose. “Nu-mi dac di seamadi dau? metro di nu? dac di ori di placi?esti atât de b?nuitor cu toata lumea.”

Lui arrivò ai suoi piedi. “Ioapprezzo la pratica rumena, ma se Leinon bada, io vedrò quello che staprendendo Isabelle così lungo nella

cucina.” Lui scomparve attraverso la viad’accesso, mentre lasciando Jace chefissa dopo lui con un’espressioneconfusa.

“Quello che è sbagliato? Non parlarumeno dopo tutti?” Simon chiese.

“No,” Jace detto. Una piccola lineadi cipiglio era apparsa tra i suoi occhi.

“No, lui gli parla ogni destra.”Prima che Simon potesse chiedere a

lui quello che lui volle dire da quello,Alec entrò nella stanza. Lui stavaaggrottando le ciglia, nel momento in cuilui era stato quando lui era andato via. Ilsuo sguardo fisso attardòmomentaneamente su Simon, un’occhiatapressocché di confusione nei suoi occhi

blu.Jace gettò uno sguardo su. “Indietro

così presto?”“Non per lungo.” Alec arrivò in giù

per strappare una mela via la tavola conuna mano inguantata. “Io appena ritornaia get—him,” lui disse, mentregesticolando verso Simon con la mela.“Lui è voluto al Gard.”

Aline sembrò sorpreso.“Realmente?” lei disse, ma Jace giàstava sorgendo dal divano, liberando lasua mano dal suo.

“Ricercato per quello che?” luidisse, con una calma pericolosa. “Iospero che Lei fondasse che fuori primache Lei promise di consegnarlo,

almeno.”“Chiaramente io chiesi,” Alec

addentò. “Io non sono stupido.”“Oh, venga,” Isabelle detto. Lei

aveva riapparso nella via d’accesso conSebastian che stava tenendo unabottiglia. “Qualche volta Lei è un po’

stupido, Lei sa. Solo un po’,” leiripetè come Alec la sparò un criminalesfolgori.

“Loro stanno spedendo di nuovoSimon a New York,” lui disse.“Attraverso il Portale.”

“Ma lui appena ha ottenuto qui!”Isabelle protestò con un sporga lelabbra.

“Quello è nessuno divertente.”

“Non si immagina che sia divertente,Izzy. Simon che viene qui era unincidente, così il Clave pensa che lamigliore cosa è per lui per andare acasa.”

“Gran,” disse Simon. “Io lo faròanche forse indietro prima mia madrenota io sono andato. Quale è ladifferenza di tempo tra qui eManhattan?”

“Lei ha una madre?” Aline sembròstupito.

Simon scelse di ignorare questo.“Seriamente,” lui disse, come Alec eJace sguardi scambiarono. “Sta bene.Tutti che io voglio sono uscire da questoluogo.”

“Lei andrà con lui?” Jace disse adAlec. “E si assicura tutto ogni destra è?”

Loro stavano guardando all’unl’altro in un modo che era familiarizzatoa Simon. Era il modo che lui e Claryhanno guardato all’un l’altro qualchevolta, mentre scambiando sguardi messoin codice quando loro non vollero che iloro genitori sapessero quello che lorostavano progettando.

“Quello che?” lui disse, mentresembrando da uno all’altro. “Quello cheè sbagliato?”

Loro ruppero il loro sguardo fisso;Alec gettò uno sguardo via, e Jace giròun’occhiata gentile e sorridente suSimon. “Nulla,” lui disse. “Tutto

eccellente. Congratulazioni, vampire—you trovano andare a casa.”

4 - DaylighterNotte era precipitata su Alicante

quando Simon ed Alec lasciarono iPenhallows ‘ albergare e capeggiaronoin salita verso il Gard. Le strade dellacittà erano strette e torcendo, wendingdiretto verso l’alto piaccia nastri dipietra pallidi nel chiaro di luna. L’ariaaveva fredda, sebbene Simon lo sentìsolamente lontanamente.

Alec camminò lungo in silenzio,mentre sgambando avanti di Simon comese fingendo che lui sia da solo. In vitaprecedente sua Simon avrebbe dovutoaffrettare, mentre anelando, tenere su;ora lui scoprì lui potrebbe camminaresolo Alec andando a tutta velocita’ sul

suo passo lungo. “Deve succhiare,”Simon finalmente disse, come fissò

cupamente avanti Alec. “Si statoconficcato con lo scortandomi, io vogliodire.”

Shrugged di Alec. “Io ho diciottoanni. Io sono un adulto, così io devoessere il responsabile uno. Io sono ilsolamente uno in che può andare e fuoridel Gard quando il Clave in sessione, edinoltre, il Console mi sa.”

“Quello che è un Console?”“Lui è come un ufficiale molto alto

del Clave. Lui conta i voti delConsiglio, interpreta la Legge per ilClave, e consiglia loro e l’Inquirente. SeLei capeggia su un Istituto e Lei si

incontra con un problema che Lei non sacome dare con, Lei chiama il Console.”

“Lui consiglia l’Inquirente? Io ilthought—is non l’Inquirente morto?”

Alec sbuffò. “Quello è comedicendo, ‘il presidente non È morto? ‘Sì, l’Inquirente morì; c’è ora un nuovo.Inquirente Aldertree.”

Simon gettò uno sguardo lontano ingiù la collina verso l’acqua scura deicanali sotto. Loro erano andati vial’urbano dietro a loro e stava calcandouna strada stretta tra alberi ombrosi. “Iogli dirò, indagini non hanno funzionatobene per la mia gente di passato.” Alecsembrò bianco. “Mai la mente. Solo unscherzo di storia mondano. Lei non

sarebbe interessato.”“Lei non è un mondano,” Alec

indicò. “Ecco perché Aline e Sebastianfurono eccitati così per trovareun’occhiata a Lei. Non che Lei può direcon Sebastian; lui agisce sempre comelui già è visto tutto.”

Simon parlò senza pensare. “Lui edIsabelle…Is sono qualche cosaseguendo là là?”

Quello spaventò una risata fuori diAlec. “Isabelle e Sebastian? Appena.

Sebastian è solamente un bel guy—Isabelle piace completamente datazioneragazzi impropri che i nostri genitoriodieranno. Mundanes, Downworldersuncini piccoli…”

“Grazie,” disse Simon. “Io sonocontento per essere classificato conl’elemento criminale.”

“Io penso che lei lo fa perattenzione,” disse Alec. “Lei è l’unicaragazza nella famiglia anche, così leideve continuare a provare come difficileè lei. O

almeno, quello è quello che leipensa.”

“O forse lei sta tentando di prenderel’attenzione via Lei,” disse Simon, quasiassentemente. “Lei sa, da quando i Suoigenitori non sanno che Lei è gaio e tutti.”

Alec fermò così improvvisamentepressocché nel medio della strada quelSimon crollò in lui. “No,” lui disse, “ma

apparentemente ognuno altro fa.”“Eccetto Jace,” disse Simon. “Lui

non sa, fa lui?”Alec prese un alito profondo. Lui era

pallido, Simon pensò, o sarebbe potutoessere solo il chiaro di luna, mentrelavando il colore fuori di tutto. I suoiocchi sembrarono neri nell’oscurità. “Iorealmente non vedo è che affari del Suo.A meno che Lei sta tentando diminacciarmi.”

“Tentando di minacciarLa?” Simonfu preso dietro. “Io non sono—”

“Poi perché?” Alec detto, e c’erauna vulnerabilità improvvisa, acuta nellasua voce che ha preso dietro Simon.“Perché lo tira su?”

“Perché,” disse Simon. “Lei sembraodiarmi la maggior parte del tempo. Ionon lo prendo che personalmente, anchese io salvai la Sua vita. Lei sembra agenere di odio il mondo intero. Edinoltre, noi non abbiamo praticamenteniente in comune. Ma io La vedoguardando a Jace, ed io mi vedoguardando a Clary, ed io il figure—maybe noi abbiamo quella cosa delun’in comune. E

forse La farebbe provarmi antipatiaun poco meno.”

“Così Lei non dirà a Jace?” disseAlec. “Io mean—you dissero a Clarycome Lei sentì, e…”

“E non era la più buon idea,” Simon

detto. “Ora io mi chiedo tutta la duratacome Lei ritorna dopo qualche cosacome quello. Se noi mai possiamoessere di nuovo amici, o se quello chenoi avevamo è irrotto in pezzi. Non acausa di lei, ma a causa di me. Forse seio trovassi qualcuno altro…”

“Qualcuno altro,” Alec ripetè. Luiaveva cominciato a camminare di nuovo,molto rapidamente fissando avanti lastrada di lui.

Simon affrettò tenere su. “Lei saquello che io voglio dire. Per esempio,io realmente penso, a Sventura diMagnus piaci Lei. E lui è abbastanzafresco.

Lui fa le grandi feste, in ogni modo.

Anche se io fui trasformato in un rattoche il tempo.”

“Grazie per il consiglio.” la voce diAlec era asciutta. “Ma io non penso chegli piace io tutti che molto. Lui mi parlòappena quando lui venne ad aprire ilPortale all’Istituto.”

“Forse Lei dovrebbe chiamarlo,”Simon suggerì, mentre tenta di nonpensare troppo duro circa come stranoera possibilmente stare dando unconsiglio di cacciatore di demone circaè insieme un stregone.

“Non,” disse Alec. “Nessunotelefoni in Idris. Non si importa, in ognimodo.”

il Suo tono era improvviso. “Noi

siamo qui. Questo è il Gard.”Un muro alto colorò di rosa di fronte

a loro, messi con un paio di cancellienormi. I cancelli furono intagliati colturbinare, modelli angolari di rune esebbene Simon non potesse leggerlicome Clary poteva, c’era qualche cosaabbagliando nella loro complessità ed ilsenso di potere che è emanato da loro. Icancelli furono protegguti da statue diangelo di pietra su entrambi lato, le lorofacce fiero e bello. Ognuno contenne unaspada intagliata nella sua mano, ed unamistura di creature—a che contorce diratto, pipistrello, e lucertola, con teeth—lay puntuto e sporco che muore ai suoipiedi. Simon stette in piedi, mentre

cercando a loro un momento lungo.Demoni, lui il figured—but loropotevano facilmente nel momento in cuisia vampiri.

Alec spinse il cancello aperto egesticolò per Simon per passareattraverso.

Una volta in, lui battè le palpebrecirca in confusione. Siccome luidiverrebbe un vampiro, la sua visioneserale aveva aguzzato ad una chiarezzadi laserlike, ma le dozzine di torce chefiancheggiano il percorso alle porte delGard furono fatte di witchlight, ed ilbagliore bianco ed aspro sembròimbiancare il dettaglio fuori di tutto. Luiera vagamente consapevole di Alec che

lo guida diretto in giù un sentiero dipietra stretto che ha spleso conilluminazione riflessa, e c’era poiqualcuno stando in piedi sul percorso difronte a lui, mentre rendendoimpraticabile il suo modo con unbraccio di upraised.

“Così questo il vampiro è?” La voceche raggio era profondo abbastanzaquasi un ringhio essere. Simon guardòsu, la luce che punge i suoi occhi aburning—they avrebbe teared su se luiancora fosse stato capace versare feritelacere. Witchlight, lui pensò, luce diangelo, mi scotta. Io suppongo che non èsorpresa.

L’uomo che sta in piedi di fronte a

loro era molto alto, con pelle giallastrazigomi prominenti tesero su. Sotto unacupola chiudere-mozzata di capelli neri,la sua fronte era alta, il suo naso munitodi becco e romano. La sua espressionecome lui guardò in giù a Simon eral’occhiata di un pendolare disottopassaggio pedonale che guarda dinuovo ed avanti una grande corsa diratto sulle sbarre, mentre mezzo-sperando un treno verrà lungo e squishesso.

“Questo è Simon,” Alec detto, unpoco incertamente. “Simon, questo èConsole Malachi Dieudonné. Il Portale èpronto, signore?”

“Sì,” disse Malachi. La sua voce era

aspra e portò un accento debole. “Tuttoè in prontezza. Venga, Downworlder.”Lui fece un cenno a Simon. “Il più prestoquesto è del tutto finito, il meglio.”

Simon si mosse andare dall’ufficialeprincipale, ma Alec lo fermò con unamano sul suo braccio. “Solo unmomento,” lui disse, mentrerivolgendosi il Console. “Lui saràspedito direttamente posteriore aManhattan? E ci saranno qualcunoaspettando sull’altro lato lo là?”

“Davvero,” Malachi detto. “Lostregone Sventura di Magnus. Siccomelui permise incautamente il vampiro inIdris nel primo luogo, lui è preso laresponsabilità per il suo ritorno.”

“Se Magnus non avesse fatto Simonattraverso il Portale, lui sarebbe morto,”

disse Alec, un poco bruscamente.“Forse,” Malachi detto. “Quello è

quello che dicono i Suoi genitori, ed ilClave ha scelto di crederli. Contro ilmio consiglio, infatti. Uno non portaleggermente ancora, Downworldersnella Città di Vetro.”

“Ci non era niente luce circa lui.”Rabbia si agitò nel torace di Simon.“Noi eravamo sotto attacco—”

Malachi girò il suo sguardo fisso suSimon. “Lei parlerà quando Lei èparlato, Downworlder, non prima.”

La mano di Alec strinse sul bracciodi Simon. C’era un’occhiata sulla sua

esitazione di face—half, mezzo sospettocome se lui stesse dubitando la suasaggezza nel portare dopo tutto Simonqui.

“Ora, Console, realmente!” La voceche porta attraverso il cortile era alta, unpoco senza fiato, e Simon vide con dellasorpresa che ha appartenuto ad un man—a il piccolo, rotondo uomo che affrettalungo il percorso verso loro.

Lui stava portando su un mantellogrigio e sciolto che i suoi Shadowhunteringranano, e la sua testa calva brillò nelwitchlight. “Non c’è nessun bisogno diallarmare il nostro ospite.”

“L’ospite?” Malachi sembròoltraggiato.

I piccoli uomini vennero ad un alt difronte ad Alec e Simon e radiarono aloro ambo. “Noi siamo così glad—pleased, really—that che Lei ha decisodi cooperare con la nostra richiesta cheLei ritorna a New York. Fa tutto cosìmolto più facile.” Lui brillò a Simon chelo fissò di nuovo in confusione. Lui nonpensò che lui mai aveva incontrato unShadowhunter che sembrò lieto pervedere him—not quando lui era unmondano, e definitivamente non ora chelui era un vampiro. “Oh, io pressocchédimenticai!” I piccoli uomini sisbatterono sulla fronte in rimorso. “Io misarei dovuto presentare. Io sonol’Inquisitor—the Inquirente nuovo.

Inquirente Aldertree è il mio nome.”Aldertree tenne la sua mano fuori a

Simon, ed in un sguazzi di confusioneSimon lo prese. “E Lei. Il Suo nomeSimon è?”

“Sì,” disse Simon, mentredisegnando di nuovo la sua mano appenalui poteva. La presa di Aldertree eraspiacevolmente umida e viscida. “Nonc’è nessun bisogno di ringraziarmi percooperare. Tutti che io voglio sonoandare a casa.”

“Io sono sicuro Lei fa, io sonosicuro Lei fa!” Sebbene il tono diAldertree era gioviale, qualche cosabalenò attraverso la sua faccia come luiespressione di spoke—an in giù la quale

Simon non poteva unire. Fu andato in unmomento, come Aldertree sorrise egesticolò verso un percorso stretto cheha ferito lungo il Gard. “Così, Simon, seLei per favore.”

Simon si mosse in avanti, ed Alecfece come se seguirlo. L’Inquirente tennesu una mano. “Quello è tutto di che noiavremo bisogno da Lei, Alessandro.

Grazie per il Suo aiuto.”“Ma Simon—,” Alec cominciò.“Sarà più che bene,” l’Inquirente

l’assicurò. “Malachi, per favore mostriAlessandro fuori. E gli dà una runa-pietra di witchlight per riavergli casa selui non ha portato uno. Il percorso puòessere di notte ingannevole.”

E con un altro sorriso beatifico, luicacciò via Simon, mentre lasciandoAlec che fissa dopo loro ambo.

Il mondo arso su circa Clary in unamacchia quasi tangibile come Luke laportò sulla soglia della casa ed in giù unatrio lungo, Amatis che affretta avanti diloro con la sua strega - la luce. Più chemezzo-delirante, lei fissò come ilcorridoio spiegato di fronte a lei, mentrecrescendo più da molto e più da moltocome un corridoio in un incubo.

Il mondo accese il suo lato.Improvvisamente lei stava giacendo suuna superficie fredda, e mani stavanolisciando su una coperta lei. Occhi diblu guardarono fisso in giù a lei. “Lei

sembra così malata, Lucian,” disseAmatis, in una voce che è stata curvata edistorse come una vecchia incisione.

“Quello che accadde a lei?”“Lei bevve sulla metà di Lago Lyn.”

Il suono della voce di Luke si affievolì,e per un momento la visione di Clarychiarì: Lei stava giacendo sul pavimentoaffiancato e freddo di una cucina, ed inqualche luogo sopra della sua testa Lukestava frugando in un armadietto. Lacucina aveva sbucciando muri gialli edun vecchio stile nero stufa inoppugnabilecontro un muro; fiammeggia leapeddietro allo stufa grattugiare, mentrefacendo i suoi occhi fare male. “Anice,belladonna il hellbore…” Luke girò via

dall’armadietto con una bracciata discatole metalliche di vetro. “Può bollireinsieme questi, Amatis? Io la trasporteròpiù vicino alla stufa. Lei starabbrividendo.”

Clary tentò di parlare, dire che leinon ebbe bisogno di essere scaldata, chelei stava bruciando su, ma i suoni chesono usciti della sua bocca non erano gliuni che lei aveva inteso. Lei si sentìfrignare come Luke l’alzò, e c’era poicalore, mentre sgelando il suo side—shesinistro non aveva compreso anche leiaveva fredda. I suoi denti cliccaronoinsieme duri, e lei assaggiò sangue nellasua bocca. Il mondo cominciò a tremarecirca lei come acqua scosso in un vetro.

“Il Lago di Sogni?” la voce diAmatis era piena dell’incredulità. Clarynon poteva vederla chiaramente, ma leisembrava stesse stando in piedi vicinola stufa, un cucchiaio di legno e lungo-maneggiato nella sua mano. “Cosa stavafacendo là? Fa Jocelyn sa dove—”

Ed il mondo fu andato, o almeno ilvero mondo, la cucina coi muri gialli edil fuoco confortante dietro alla grata.Invece lei vide le acque di Lago Lyn,con fuoco riflesso in loro come se nellasuperficie di un pezzo di vetro levigato.

Angeli stavano camminando sulglass—angels con ali bianche che hannoappeso insanguinate e rotti dalle loroschiene, ed ognuno di loro aveva la

faccia di Jace. E c’erano poi gli altriangeli, con ali di ombra nera e lorotoccarono le loro mani al fuoco erisero….

“Lei continua a mandare a chiamarefuori suo fratello.” la voce di Amatissembrò cavo, come se filtrando in alto ingiù da impossibilmente alto. “Lui è colLightwoods, non è? Loro stanno standocol Penhallows su Strada diPrincewater. Io potevo—”

“No,” disse bruscamente Luke. “NoÈ migliore Jace non conosce questo.”

Stavo mandando a chiamare fuoriJace? Perché farei quello? Clary sichiese, ma il pensiero era breve;l’oscurità ritornò, e le allucinazioni la

chiesero di nuovo. Questa durata leidreamed di Alec e di Isabelle; amboguardarono come se loro fossero statiattraverso una battaglia fiera, le lorofacce rigarono con sporcizia e feritelacere. Poi loro furono andati, e leidreamed di un uomo senza volto con alidi nero che germogliano dalla suaschiena come un pipistrello. Sanguefunzionò dalla sua bocca quando luisorrise. Pregando che le visionisvanirebbero, Clary spremè i suoi occhichiusi….

Era un tempo lungo prima che leiaffiorò di nuovo al suono di voci sopradi lei. “La bibita questo,” disse Luke.“Clary, Lei deve bere questo,” e c’erano

poi mani sulla sua schiena e fluido eragocciolato nella sua bocca da unstraccio bagnato fradicio. Assaggiòamaro e terribile e lei soffocò edimbavagliò su lui, ma le mani sulla suaschiena erano fisse. Lei ingoiò, oltre ildolore nella sua gola gonfia. “Là,” Lukedetto. “Là, quello dovrebbe esseremigliore.”

Clary aprì lentamente i suoi occhi.Inginocchiarsi accanto a lei era Luke edAmatis, loro occhi quasi identicamenteblu riempirono con preoccupazioneintonata. Lei gettò uno sguardo dietro aloro ed angeli di nothing—no di sega odiavoli con ali di pipistrello, murisolamente gialli ed un teakettle colori

rosa e pallidi bilanciaronoprecariamente su un davanzale.

“Morrò?” lei bisbigliò.Luke sorrise sparutamente. “No Sarà

un piccolo tempo prima che Lei ritornasu forma, but—you sopravvivranno.”

“Il corretto.” Lei anche fu esauritaper sentire molto di qualsiasi cosa,anche assistenziale. Sentì come se tuttele sue ossa fossero state rimosse, mentreandò via un zoppichi abito di pelledietro a. Guardando assonnatamente suattraverso i suoi ciglia, lei disse,pressocché senza pensare, “i Suoi occhisono gli stessi.”

Luke lampeggiò. “Lo stesso comequello che?”

“Come il suo,” disse Clary, mentretrasferendosi il suo sguardo fissosonnolento ad Amatis che sembròperplesso. “Lo stesso blu.”

Il fantasma di un sorriso passò sullafaccia di Luke. “Bene, non è quellosorprendente, considerando,” lui disse.“Io non trovai un’opportunità dipropriamente presentarLa prima. Clary,questo è Amatis Herondale. Miasorella.”

La pelle di Inquirente silenzioso ilmomento che Alec e l’ufficialeprincipale erano fuori della portatad’orecchio. Simon lo seguì sullo strettostrega-accese percorso, mentre tentandodi non essere strabico nella luce. Lui era

consapevole del Gard che sorge su circalui come il lato di una nave che sorge sufuori dell’oceano; luci arsero dalle suefinestre, chiazzatura il cielo con una luceargentea. C’erano anche finestre basse,messe a livello macinato.

Molto fu sbarrato, e c’era solamenteoscurità fra.

A lungo loro giunsero ad una portadi legno messa in un passaggio a volta allato dell’edificio. Aldertree si mosseliberare la serratura, e lo stomaco diSimon strinse. Persone, lui aveva notatosiccome lui diverrebbe un vampiro,aveva un profumo circa loro quellocambiato coi loro umori. Lo stank diInquirente di qualche cosa amaro e forte

come caffè, ma molto più sgradevole.Simon sentì il dolore che punge nellasua mascella che ha voluto dire che isuoi denti di zanna vollero uscire, e sirestrinse di nuovo dall’Inquirente comelui passò attraverso la porta.

L’atrio oltre era lungo e bianco,pressocché tunnel-come, come se fossestato intagliato fuori di pietra bianca.L’Inquirente affrettò lungo, il suowitchlight che rimbalza brillantementedai muri. Per tale uomo dalle gambecorte lui si mosse notevolmente veloce,mentre girando la sua testa da lato perparteggiare come lui andò, il suocorrugamento di naso come se lui stesseodorando l’aria. Simon doveva

affrettare tenere ritmo come loropassarono un set di porte duplici edenormi, gettato spalancato come ali.Nella stanza oltre, Simon potrebbevedere un anfiteatro con fila su fila disedie in lui, ogni occupato da unShadowhunter nero-vestito. Vociecheggiarono via i muri, molti elevaronoin rabbia, e Simon prese prese dellaconversazione come lui passò, le paroleche macchiano come gli oratoriricoprirono l’un l’altro.

“Ma noi abbiamo nessunoimpermeabile di che mancanze diValentino. Lui ha comunicato i suoiauguri a nessuno—”

“Cosa interessa quello che lui

vuole? Lui un rinnegato ed un bugiardosono; pensa realmente alcun tentativo diplacarlo ci trarrebbe profitto nellafine?”

“Lei sa che una perlustrazione trovòil corpo morto di un alla periferia dibambino di lupo mannaro di Brocelind?Esaurito di sangue. Sembra Valentino hacompletato il Rituale qui in Idris.”

“Con due degli Strumenti Mortali nelsuo possesso, lui è più potente di alcunoun Nephilim ha diritto ad essere. Noipossiamo avere nessuna alternativa—”

“Mio cugino morì su quella nave aNew York! Non c’è modo noi stiamolasciando Valentino scamparsi conquello che lui già è fatto! Ci deve essere

castigo!”Simon esitò, curioso sentire più, ma

l’Inquirente stava ronzando circa luicome un grasso, ape irritabile. “Vengalungo, venuto lungo,” lui disse, mentrepenzolando il suo witchlight di fronte alui. “Noi non abbiamo molta volta persprecare. Io dovrei riavere alla riunioneprima che finisce.”

Di malavoglia, Simon permisel’Inquirente di spingerlo lungo ilcorridoio, la parola “il castigo” ancoraaccerchiando nei suoi orecchi. Ilpromemoria di quella notte sulla naveaveva freddo, sgradevole. Quando lorogiunsero ad una porta intagliata con unasola runa di nero rigida, l’Inquirente

produsse una chiave e l’aprì, mentreintroducendo Simon in con un gestolargo di benvenuto.

La stanza oltre era nudo, decoratocon una sola tappezzeria che ha mostratoun angelo che sorge fuori di un lago,mentre afferrando una spada in una manoed una tazza nell’altro. Il fatto che luiaveva visto la Tazza e la Spada, difronte a Simon momentaneamenteconfuso. Non era finché lui sentì il clicdi una serratura casa scorrevole dellaquale lui si è reso conto che l’Inquirenteaveva lanciato la porta dietro a lui,mentre li chiuse ambo in.

Simon gettò uno sguardo circa. Nonc’era mobilia nella stanza inoltre una

panca con una tavola bassa accanto alui. Una campana di argento decorativarimase sulla tavola. “Il Portal…It inqui?” lui chiese incertamente.

“Simon, Simon.” Aldertree strofinòinsieme le sue mani come se anticipandouna festa di compleanno o dell’altroevento delizioso. “Ha fretta realmenteandare via? Ci sono alcune domande ioavevo sperato così di chiedere a Leiprima….”

“Il corretto.” lo shrugged di Simonincomodamente. “Chieda a mequalunque cosa che Lei vuole, ioindovino.”

“Come molto cooperativo di Lei!Come delizioso!” Aldertree radiò.

“Così, quanto tempo è precisamente cheLei è stata un vampiro?”

“Approssimativamente duesettimane.”

“E come accadde? Fu attaccato sullastrada, o forse nel Suo letto di notte? Saera chi chi La Girò?”

“Well—not precisamente.”“Ma, il mio ragazzo!” Aldertree

pianse. “Come non potesse saperequalche cosa come quello?” L’occhiatache lui ha curvato su Simon era aperta ecuriosa. Lui sembrò così innocuo,pensiero di Simon. Come qualcunononno o vecchio zio divertente. Simonha dovuto immaginare l’odorato amaro.

“Realmente non era quello

semplice,” Simon detto, e seguì aspiegare sui suoi due viaggi al Dumort,uno come un ratto ed il secondo sottouna coercizione così forte si era sentitocome un set gigante di pinze tenendolonella loro presa e marciandoloprecisamente dove loro vollero che luiandasse. “E così Lei vede,” lui finì, “ilmomento che io ho camminato nellaporta dell’albergo, io ero attacked—Inon sanno era quale di loro chi mi Girò,o se fosse in qualche modo tutto diloro.”

L’Inquirente chiocciò. “Oh caro, ohcaro. Quello non è affatto buono. Quelloè il molto sconvolgimento.”

“Io certamente pensai di sì,” Simon

fu d’accordo.“I Clave non saranno lieti.”“Quello che?” Simon fu confuso. “I

Clave curano cosa come divenni unvampiro io?”

“Bene, sarebbe una cosa se Lei fosseattaccato,” Aldertree disseapologetically. “Ma Lei appena hacamminato fuori là e, bene, si rinunciò aivampiri, Lei vede? Guarda un po’ comese Lei volesse essere uno.”

“Io non volli essere uno! Non eccoperché io andai all’albergo!”

“Chiaramente, chiaramente.” la vocedi Aldertree stava calmando.

“Muoviamoci ad un altro tema, noi?”Senza aspettare una risposta, lui seguì.

“Come è che i vampiri Le permiserodi sopravvivere sorgere di nuovo,giovane Simon? Considerando quelloLei andò oltre i limiti del lecito sul loroterritorio, la loro procedura normalesarebbe stata alimentare finché Lei morì,e poi scotta il Suo corpo per impedirLedal sorgere.”

Simon aprì la sua bocca perrispondere, dire all’Inquirente comeRaphael l’aveva portato all’Istituto, ecome Clary e Jace ed Isabelle l’avevanoportato al cimitero e lo guardarono sucome lui aveva scavato la sua uscita disuo proprio grave. Poi lui esitò. Luiaveva solamente l’idea più vaga come laLegge lavorò, ma lui dubitò in qualche

modo che fosse procedura diShadowhunter standard per guardare suvampiri come loro colorarono di rosa,od offrirli con sangue per primo ciboloro. “Io non so,” lui disse. “Io non hoidea perché loro mi Girarono invece diuccidermi.”

“Ma uno di loro Le ha dovutopermettere di bere il suo sangue, o Leinon può be…well, quello che Lei è oggi.Sta dicendo Lei non sa il Suo sire divampiro era chi?”

Il mio sire di vampiro? Simon nonne aveva pensato mai che way—hepressocché trovato il sangue di Raphaelnella sua bocca da incidente. Ed eraduro pensare al ragazzo di vampiro

come un sire di alcun genere. Raphaelsembrò più giovane di Simon. “Io nonho paura.”

“Oh, caro.” Il sighed di Inquirente.“Più sfortunato.”

“Quello che è sfortunato?”“Bene, che Lei sta mentendo a me, il

mio ragazzo.” Aldertree si scosse latesta. “Ed io avevo sperato così Leicoopererebbe. Questo è terribile, soloterribile. Non considererebbe dicendomila verità? Nel momento in cui unfavore?”

“Io sto dicendogli la verità!”L’Inquirente si chinò come un fiore

di unwatered. “Tale vergogna.” Lui ilsighed di nuovo. “Tale vergogna.” Lui

attraversò poi la stanza e bussòbruscamente sulla porta, mentre ancorascuotendo la sua testa.

“Quello sul quale sta andando?”Allarme e confusione tinsero la voce diSimon. “Quello che sul Portale?”

“Il Portale?” Aldertree risescioccamente. “Lei realmente non pensòio stavo per solo permetterLe di andare,La faceva?”

Prima che Simon potesse dire unaparola in replica, lo scoppio di portaaperto e Shadowhunters in cambio neroversato nella stanza, mentre afferrandopresa di lui. Lui lottò come mani forti sistrinse con un morsetto circa ognunodelle sue braccio. Un cofano fu

trascinato in giù sulla sua testa, mentreaccecandolo. Lui calciò fuoriall’oscurità; il suo piede connesse, e luisentì qualcuno imprecazione.

Lui fu dato una scossadispettosamente volto indietro; una vocecalda ringhiò nel suo orecchio. “Facciadi nuovo quello, vampiro ed io verseròacqua santa in giù la Sua gola e Laguarderò morire vomitando sangue.”

“Quello è abbastanza!” la vocesottile, preoccupata di L’Inquirentecolorò di rosa come un pallone. “Non cisaranno più minacce! Io sto tentandosolo di insegnare una lezione il nostroospite.” Lui si è dovuto muovere inavanti, perché Simon odorò lo strano,

odorato amaro di nuovo, avviluppòattraverso il cofano. “Simon, Simon”disse Aldertree. “Fu un piaceresoddisfarLa così.

Io spero una notte nelle celle delGard avrà l’effetto desiderato e dimattina Lei sarà un po’ più cooperativo.Io ancora vedo tale brillante futuro pernoi, una volta noi troviamo su questopiccolo singhiozzo.” la Sua mano vennein giù sulla spalla di Simon. “Lo prendagiù dalle scale, Nephilim.”

Simon gridò ad alta voce, ma i suoiuggiolare furono avviluppati dal cofano.

Lo Shadowhunters lo trascinò dallastanza e lo spinse in giù che feltro comeuna serie senza fine di corridoi di

mazelike, torsione e giramento.Eventualmente loro arrivarono ad un

set di gradini e lui fu spinto in giù lui daforza principale, i suoi piedi chescivolano sui passi. Lui non poteva direqualsiasi cosa circa dove loro were—except che c’era una chiusura, odoratoscuro circa loro, come pietra bagnata eche l’aria stava crescendo più bagnata epiù freddo come loro discesero.

Finalmente loro fecero una pausa.C’era un suono che raschia, come ferroche trascina su pietra e Simon fu gettatoin avanti per sbarcare sulle sue mani eginocchia su terra dura. C’era unrumore, fragore metallico come di unaporta che è sbattuta chiuso, ed il suono

di indietreggiare passi, l’eco di stivalisu pietra che cresce più debole comeSimon barcollata ai suoi piedi. Luitrascinò il cofano dalla sua testa e logettò alla terra. La chiusura, sentendocaldo, soffocante circa la sua facciasvanita e lui lottò contro la spinta peransare per breath—breath lui non ebbebisogno. Lui seppe che era solo unriflesso, ma il suo torace dolse come selui fosse stato privato di aria realmente.

Lui era in una stanza di pietra sterilee quadrata, con solo un solo set difinestra sbarrato nel muro sopra delpiccolo, duro-guardando letto.Attraverso una porta bassa Simonpotrebbe vedere un piccolo bagno con

un lavandino e toletta. Il muro dell’ovestdella stanza era anche barred—thick,mentre ferro-guardando sbarre checorrono da pavimento a soffitto,affondato profondamente nel pavimento.Una porta di ferro provvisto di cardini,fatta di sbarre esso fu messa nel muro; fuandato bene con una manopola di ottoneche fu intagliata attraverso la sua facciacon una runa nera e densa. Infatti, tutte lesbarre furono intagliate con rune; anchele sbarre di finestra furono avvolte conlinee simili ad un ragno di loro.

Sebbene lui seppe la porta di celladeve essere chiusa a chiave, Simon nonpoteva aiutarsi; lui strode attraverso ilpavimento ed afferrò la manopola. Un

dolore che dissecca sparò attraverso lasua mano. Lui gridò e diede una scossadi nuovo il suo braccio, mentre fissando.Wisps sottile di rosa di fumo da suoscottò palmo; un disegno intricato erastato lavorato a giornata nella pelle.Guardò un piccolo come una Stella diDavid in un cerchio, con rune delicatedisegnate in ognuno degli spazi cavo trale linee.

Il dolore fu come calore bianco.Simon arricciò la sua mano in su luicome una rosa di anelito ai suoi labbra.“Quello che è questo?” lui bisbigliò,mentre sapendo nessuno potessesentirlo.

“È il Sigillo di Solomon,” detto una

voce. “Contiene, loro dicono, uno deiVeri Nomi di Dio. Respinge come benedemons—and il Suo genere, mentreessendo un articolo della Sua fede.”

Simon diede una scossa diritto,mentre mezzo-dimenticando il dolorenella sua mano. “Chi è là? Chi disseche?”

C’era una pausa. Poi, “io sono nellacella prossimo al Suo, Daylighter” dettola voce. Era maschio, adulto, lievementerauco. “Le guardie erano qui mezzogiorno che parla circa come tenerLapenned in. Quindi io non infastidireitentare di trovarlo apra. Lei è migliorefuori da salvando la Sua forza fino a Leiscopra quello che il Clave vuole da

Lei.”“Loro non possono contenermi qui,”

Simon protestò. “Io non appartengo aquesto mondo. La mia famiglia noterà iosono insegnanti di missing—my—”

“Loro si sono presi cura di quello.C’è semplice abbastanza spells—a checominciano stregone potrebbero usarethem—that provvedranno i Suoi genitoricon l’illusione che c’è un perfettamenteragione legittima per la Sua assenza. Unviaggio di scuola. Una visita a famiglia.Può essere fatto.” non c’era minaccianella voce, e nessun dolore; era inrealtà. “Pensa realmente che loro nonhanno fatto mai un Downworlderscomparire prima?”

“Chi è?” la voce di Simon ruppe. “Èanche un Downworlder? Questo è doveloro ci tengono?”

Questa durata non era risposta.Simon chiamò di nuovo fuori, ma il suovicino di casa evidentemente avevadeciso che lui aveva detto tutti che lui havoluto dire. Nulla rispose agli uggiolaredi Simon ma silenzio.

Il dolore nella sua mano si eraaffievolito. Guardando in giù, sega diSimon che la pelle non ha guardato piùbruciò, ma il marchio del Sigillo fustampato sul suo palmo come se fossestato disegnato in inchiostro là. Luiguardò di nuovo alle sbarre di cella. Luiora comprese che non tutte le rune erano

affatto rune: Intagliato tra loro era Stelledi David e linee del Torah in ebraico.Gli intagli sembrarono nuovi.

Le guardie erano qui mezzo giornoche parla circa come tenerLa penned in,la voce aveva detto.

Ma non era stato appena perché luiera un vampiro, risibilmente; era stato inparte perché lui era ebreo. Loro avevanospeso metà il giorno che intaglia ilSigillo di Solomon in quel pomello cosìl’avrebbe scottato quando lui lo toccò.Li aveva presi questo lungo girare gliarticoli della sua fede contro lui.

Per della ragione la realizzazionestrappò via l’ultima della padronanza disé di Simon. Lui affondò in giù sopra il

letto e mise la sua testa nelle sue mani.Strada di Princewater era scura

quando Alec ritornò dal Gard, le finestredelle case provvidero d’imposte edombreggiarono, solamente il witchlightstreetlamp occasionale che getta unapiscina dell’illuminazione bianca soprai ciottoli. Il Penhallows la casa di ‘ erala più brillante sul block—candles arsonelle finestre, e la porta anteriore eraleggermente in disaccordo, mentrefacendo una fetta di luce gialla fuoricurvare lungo la passerella.

Jace era seduto sul muro di pietrabasso che ha confinato col Penhallows ‘

giardino anteriore, i suoi capellimolto brillante sotto la luce dello

streetlamp più vicino. Lui guardò sucome Alec si avvicinò, e rabbrividì unpoco. Lui stava portando solamente unagiacca leggera, Alec vide, ed eracresciuto freddo da quando il sole eraandato in giù. All’odorato di tarde roseappeso nell’aria fredda piace profumosottile.

Alec affondò in giù sopra il muroaccanto a Jace. “L’abbia stato fuori quiaspettandomi tutti questa durata?”

“Chi dice io sto aspettandolo?”“Andò eccellente, se quello è quello

per il quale Lei sia preoccupato. Iolasciai Simon con l’Inquirente.”

“Lei lo lasciò? Non stette assicurarsitutto andò ogni destra?”

“Stava bene,” Alec ripetè. “Dissel’Inquirente lui lo prenderebbepersonalmente in e lo spedirebbe dinuovo a—”

“Disse l’Inquirente, dissel’Inquirente,” Jace interruppe. “L’ultimoInquirente che noi abbiamo incontratocompletamente ecceduto il suo command—if che lei non era morta, i Clavel’avrebbero alleviata della suaposizione, forse anche bestemmiò lei.Quale è dire questo Inquirente un lavorodi noce anche non è?”

“Lui sembrò del tutto corretto,” Alecdetto. “Nizza, anche. Lui eraperfettamente gentile a Simon. Guardi,Jace—this è come i lavori di Clave.

Noi non troviamo controllare tuttoquello che accade. Ma Lei deve averefiducia in loro, perché altrimenti tuttotrasforma in caos.”

“Ma loro hanno rovinato moltorecently—you devono ammettere che.”

“Forse,” disse Alec, “ma se Leicomincia a pensare che Lei sa miglioredel Clave e migliore della Legge, quelloche La fa alcuno miglioredell’Inquirente? O Valentino?”

Jace si ritirò. Lui guardò come seAlec l’avesse colpito, o peggio.

Lo stomaco di Alec lasciò cadere.“Io sono spiacente.” Lui giunse ad unamano. “Io non volli dire che—”

Un raggio di brillante taglio di luce

giallo attraverso il giardinoimprovvisamente. Alec guardò su pervedere Isabelle incorniciò nella portaanteriore ed aperta, versando leggerofuori circa lei. Lei era solamente unasilhouette, ma lui potrebbe dire dallemani sulle sue anche che lei è stataimportunata. “Cosa è due facendo fuoriqui?” lei chiamò. “Ognuno stachiedendosi dove è Lei.”

Alec si rivolse di nuovo al suoamico. “Jace—”

Ma Jace, arrivando ai suoi piedi, lamano distesa di Alec ignorato. “Leifarebbe meglio ad avere ragione sulClave,” era tutti che lui ha detto.

Alec guardò come Jace camminò

impettito di nuovo alla casa. Unbidden,la voce di Simon entrò nella sua mente.Ora io mi chiedo tutta la durata comeLei ritorna dopo qualche cosa comequello. Se noi mai possiamo essere dinuovo amici, o se quello che noiavevamo è irrotto in pezzi. Non a causadi lei, ma a causa di me.

La porta anteriore chiuse, mentrelasciando Alec che siede nel giardinomezzo-acceso, da solo. Lui chiuse i suoiocchi per un momento, l’immagine diuna faccia che volteggia parte posteriorei suoi coperchi. Non la faccia di Jace,per un cambio. Gli occhi insorti lafaccia erano verdi, fenditura-pupiled.

Occhi di Tac.

Aprendo i suoi occhi, lui giunse allasua cartella e sfoderò una penna ed unpezzo di carta, lacerati dal quaderno dispirale-confine che lui ha usato come undiario. Lui scrisse alcune parole su lui epoi, col suo stele, tracciò la runa perfuoco al fondo della pagina. Salì piùveloce di lui che può; lui lasciò va dellacarta come bruciò, mentre sta a galla inmidair come una lucciola.

Presto tutti che sono stati andati viaerano un moto eccellente di cenere,mentre setacciando come polvere biancoattraverso i rosai.

5 - un Problema DiMemoria

Luce di pomeriggio svegliò Clary, unraggio di luminosità pallida che si èposata direttamente sulla sua facciamentre accese gli interni delle suepalpebre a garofano caldo. Lei mescolòinquietamente ed accortamente aperto isuoi occhi.

La febbre fu andata, e così era ilsenso che le sue ossa stavanosquagliando e stavano rompendo in lei.Lei sedette su e gettò uno sguardo circacon occhi curiosi. Lei era in quello chedoveva essere il room—it di ricambiodi Amatis era piccolo, bianco-dipinse, illetto coprì con una coperta di straccio

brillantemente tessuta. Tende di merlettofurono disegnate su posteriori finestrerotonde, mentre lasciando in cerchi diluce. Lei sedette lentamente su, mentreaspettando capogiro per lavarla su.Accadde nulla. Lei si sentìcompletamente sana, addirittura benerimase. Uscendo da letto, lei guardò ingiù a lei. Qualcuno l’aveva messa in unpaio di pigiami bianchi ed inamidati,sebbene loro ora furono raggrinzati etroppo grande per lei; le manicheappesero in giù comicamente passato lesue dita.

Lei andò ad una delle finestrecircolari e sbirciò fuori. Caseaccatastate di pietra di vecchio-oro

colorarono di rosa sul lato di unacollina, ed i tetti guardarono come seloro fossero stati ricopriti un tettod’assicelle in bronzo.

Questo lato della casa affrontò viadal canale, sopra un lato strettogiramento orto marrone ed oro conautunno. Un graticcio strisciò sul latodella casa; una sola ultima rosa appesesu lui, mentre chinandosi, rendendobruno petali.

Il pomello sbattè, e Clary scalò confretta indietro in letto poco prima cheAmatis entrò, mentre tenendo un carrellonelle sue mani. Lei elevò i suoisopracciglia quando lei vide Clary erasveglio, ma non disse niente.

“Dove è Luke?” Clary richiese,mentre disegnando la coperta chiudecirca lei per conforto.

Amatis mise il carrello in giù sullatavola accanto al letto. C’era un boccaledi qualche cosa caldo su lui, e delle fettedi pane imburrato. “Lei dovrebbemangiare qualche cosa,” lei disse. “Leisi sentirà bene.”

“Io mi sento eccellente,” disseClary. “Dove è Luke?”

C’era una sedia alto-appoggiataaccanto alla tavola; Amatis sedette inlui, piegò le sue mani nel suo grembo, eriguardò calmamente Clary. Nella lucedel giorno Clary più chiaramentepotrebbe vedere le linee nel suo face—

she sembrò più vecchio della madre diClary da molti anni, sebbene loro nonpotessero essere lontano separatamentequegli in età. Il suo capelli castani fudisegnato a puntini con grigio, i suoiocchi orlarono con garofano scuro, comese lei stesse piangendo. “Lui non è qui.”

“Non qui come lui appena èscoccato circa l’angolo al bodega peruna cassa da sei di Dieta Coca cola eduna scatola di Krispy Kremes, o nonpiace qui…”

“Lui andò via questa mattina, circaalba, dopo essere seduto su con Lei ogninotte. Come a destinazione sua, lui nonera specifico.” il tono di Amatis eraasciutto, e se Clary non si fosse sentito

così disgraziato, è probabile che leisarebbe stata divertita per notare chefabbricò molto il suo suono più comeLuke. “Quando lui visse qui, prima chelui lasciò Idris, dopo che lui was…

Changed…he condussero un paccodi lupo che ha fatto la sua casa inForesta di Brocelind. Lui disse lui stavarisalendoli a, ma lui non direbbe perchéo per come il long—only che luiritornerebbe in alcuni giorni.”

“Lui il just…left io qui? Sonosupposto sedere circa ed aspettarlo?”

“Lui non poteva molto bene bene, Laprenda con lui, poteva lui?” Amatischiese. “E non sarà facile per Lei pertrovare a casa. Lei ruppe la Legge nel

venire qui piaccia Lei faceva, ed i Clavenon trascureranno che, o è generosocirca permettendoLe di andare via.”

“Io non voglio andare a casa.” Clarytentò di raccogliersi. “Io venni qui to…

to soddisfano qualcuno. Io hoqualche cosa per fare.”

“Luke mi disse,” Amatis detto. “Mipermetta di dargli un pezzo di advice—

you troverà solamente Ragnor Fellse lui vuole essere trovato.”

“Ma—”“Clarissa.” Amatis guardò

speculativamente a lei. “Noi stiamoaspettandoci un attacco da Valentino adalcun momento. Pressocché ogniShadowhunter in Idris è qui nella città,

nelle custodie. Stare in Alicante è lacosa più sicura per Lei.”

Clary sedette gelato. Razionalmente,le parole di Amatis ebbero senso, manon faceva molto per acquietare la vocein lei gridando che lei non potesseaspettare. Lei doveva ora trovareRagnor Fell; lei doveva ora salvare suamadre, lei doveva ora andare. Lei i bitin giù sul suo panico e tentò di parlarecasualmente. “Luke non mi disse mai luiaveva una sorella.”

“No,” disse Amatis. “Lui nonavrebbe. Noi non eravamo.”

“Disse Luke il Suo ultimo nome eraHerondale,” disse Clary. “Ma quello èl’ultimo nome dell’Inquirente. Non è?”

“Era,” Amatis detto, e la sua facciastrinse come se le parolel’addolorassero.

“Lei era mia suocera.”Era Luke aveva detto cosa a Clary

sull’Inquirente? Che lei aveva avuto unfiglio con che si sposò una donna “icollegamenti di famiglia indesiderabili.”

“Lei si sposò a Stefano Herondale?”Amatis sembrò sorpreso. “Lei

conosce il suo nome?”“Io do—Luke dissero me—but che

io ho pensato che sua moglie morì. Iopensai che quello è perché l’Inquirenteera così—” Orribile, lei volle dire, masembrò crudele per dirlo. “Amaro,” leifinalmente disse.

Amatis giunse al boccale lei avevaportato; la sua mano scosse un piccolocome lei l’alzò. “Sì, lei morì. Si ucciso.Quell’era la seconda moglie di Céline

—Stephen. Io ero il primo.”“E Lei fu accordato il divorzio a?”“Qualche cosa come quello.” Amatis

ficca il boccale a Clary. “L’occhiata,bibita questo. Lei deve mettere qualchecosa nel Suo stomaco.”

Confuso, Clary prese il boccale edingoiò un boccone caldo. Il liquido inera ricco e salty—not prendono il tè,come lei aveva pensato, ma zuppa. “Ilcorretto,” lei disse. “Così quello cheaccadde?”

Amatis stava guardando fisso nella

distanza. “Noi eravamo nel Cerchio,Stefano e me, insieme ad ognuno altro.Quando il was—when di Luke accaddequello che accadde a Luke, Valentinoebbe bisogno di un tenente nuovo. Luiscelse Stefano. E quando lui scelseStefano, lui forse decise quell’esso nonstarebbe andando bene per la moglie delsuo amico più vicino e consulente adessere qualcuno il cui fratello era…”

“Un lupo mannaro.”“Lui usò un’altra parola.” Amatis

sembrò amaro. “Lui convinse Stefanoper annullare il nostro matrimonio etrovarsi un’altra moglie, uno che quelValentino aveva scelto per lui. Célineera così young—so completamente

obbediente.”“Quello è orribile.”Amatis scosse la sua testa con una

risata fragile. “Era molto tempo fa.Stefano era gentile, io suppose—he

mi diedero questa casa e siritrasferirono nel feudo di Herondale coisuoi genitori e Céline. Io non lo vidi maidi nuovo dopo ciò. Io lasciai il Cerchio,chiaramente. Loro non mi avrebberovoluto più. Il solamente uno di loro cheancora mi visitarono era Jocelyn. Lei midisse anche quando lei andò a vedereLuke….” Lei spinse di nuovo i suoicapelli di graying parte posteriore i suoiorecchi. “Io sentii quello che accaddeuna volta a Stefano nella Sollevazione

esso era del tutto finito. ECéline—I l’odiò, ma io mi sentii poi

spiacente per lei. Lei tagliò i suoi polsi,loro il say—blood dappertutto—” Leiprese un alito profondo. “Io vidi piùtardi Imogen al funerale di Stefano,quando loro misero il suo corpo nelmausoleo di Herondale. Lei non sembròanche riconoscermi. Loro lefabbricarono l’Inquirente non lungodopo ciò. Il Clave sentì c’era nessunaltro che avrebbe cacciato piùspietatamente di lei in giù i primimembri del Cerchio did—and loroavevano ragione. Se lei avesse potutolavare via le sue ricordi di Stefano nelloro sangue, lei avrebbe.”

Clary pensò agli occhi freddidell’Inquirente, lei stretto, sodo fissi, etentò di sentire la pietà per lei. “Iopenso che la fece matto,” lei disse.“Veramente matto. Lei era soprattuttoorribile a me—but a Jace. Era come leilo volle morto.”

“Quell’ha senso,” Amatis detto. “Leisembra Sua madre, e Sua madreL’allevò, ma Suo fratello—” Lei alzò lasua testa al lato. “Sembra come moltoValentino come Lei sembri Jocelyn?”

“No,” disse Clary. “Jace appena sisembra.” Un brivido superò lei alpensiero di Jace. “Lui è qui inAlicante,” lei disse, mentre pensandofuori rumore. “Se io potessi vederlo—”

“N.ro” Amatis parlò con asprezza.“Lei non può lasciare la casa. Nonvedere nessuno. E definitivamente nonvedere Suo fratello.”

“Non lasci la casa?” Clary fu fattoinorridire. “Lei vuole dire io mi sonoconficcato qui? Come un prigioniero?”

“È solamente per un giorno o due,”Amatis l’ammonì, “ed inoltre, Lei non èbene. Lei ha bisogno di recuperare.L’acqua di lago quasi L’uccise.”

“Ma Jace—”“È uno del Lightwoods. Lei non può

andare là. Il momento loro La vedono,loro diranno al Clave che Lei è qui. Epoi Lei non sarà il solamente uno inguaio con la Legge. Luke anche sarà.”

Ma i Lightwoods non mi tradirannoal Clave. Loro non farebbero che—

Le parole morirono sui suoi labbra.Non c’era modo lei stava per esserecapace convincere Amatis che ilLightwoods che lei aveva conosciutoquindici anni fa più esistito, quel Roberte Maryse non erano ciecamente piùfanatici fedeli. È probabile che questadonna sia la sorella di Luke, ma leiancora era un’estraneo a Clary. Lei erapressocché un’estraneo a Luke. Lui nonl’aveva vista mai in sedici years—haduguagli menzionato lei esistè.

Clary si inclinò di nuovo contro icuscini, mentre fingendo la stanchezza.

“Lei ha ragione,” lei disse. “Io non

sento bene. Io penso io farei meglio adormire.”

“La buon idea.” Amatis si inclinò sue strappò il boccale vuoto fuori dellasua mano. “Se Lei vuole fare una doccia,il bagno attraverso la sala. E c’è untronco dei miei vecchi vestiti al piededel letto. Lei lo sembra è sulla taglia cheio ero quando io avevo la Sua età, così èprobabile che loro La vadano bene.Diversamente da pigiami,” lei aggiunse,e sorrise, un sorriso debole che Clarynon ritornò. Lei era lottando troppooccupata la spinta per controllare ilpeso i suoi pugni contro il materasso infrustrazione.

Il momento che la porta ha chiuso

dietro ad Amatis, Clary arrampicò fuoridi letto e capeggiò per il bagno, mentresperando che stando in piedi in acquacalda avrebbe aiutato in modo chiaro lasua testa. Al suo sollievo, per tutti lorovecchio-fashionedness, loShadowhunters sembrò credere inpiombatura moderna ed acqua in marciae calda e fredda. Fu fiutato anche làbruscamente sapone di agrume persciacquare l’odorato lungo di Lago Lynfuori dei suoi capelli. Dalla durata leiemerse, avvolse in due asciugamani, leistava sentendo molto migliore.

Nella camera da letto lei frugòattraverso il tronco di Amatis. I suoivestiti furono impaccati via pulitamente

tra strati di carta crespa. C’era quelloche sembrò scuola clothes—merino lanamaglie con un’insegna alla quale èsembrata di nuovo indietro quattro Cscucì sulla tasca di seno, gonnepieghettate e bottone-in giù camicie conpolsini stretti. C’era un vestito biancofasciato in strati di abito da sposa dipaper—a di tessuto, Clary pensò, e loposò a parte attentamente. Sotto era unaltro vestito, questo fece di setaargentea, con partecipazione azionariadi connessioni ingioiellata e snella sulsuo peso sottilissimo. Clary non potevaimmaginare Amatis in lui, but—This è ilgenere di cosa che è probabile che miamadre avrebbe portato quando lei andò

ballando con Valentino, lei non potevaaiutare pensando, e lasciò il vestitoscivolare di nuovo nel tronco, la suatessitura molle e rinfresca contro le suedita.

E c’era poi gli Shadowhunteringranano, impaccò via al molto piùbasso.

Clary sfoderò quelli vestiti e lidiffuse curiosamente attraverso il suogrembo.

La prima volta lei aveva visto Jaceed il Lightwoods, loro stavano portandoil loro equipaggamento dicombattimento: closefitting supera epantaloni di materiale difficile, scuro.Su chiuda lei potrebbe vedere che il

materiale non era elastico ma rigido, uncuoio sottile controllò il peso moltopiatto finché divenne flessibile. C’erauna cima di giacca-tipo che hacompresso su e pantaloni che avevanocomplicato cappi di cintura. Le cinturedi Shadowhunter erano le grandi,robuste cose, volute dire per appenderearma su.

Lei deve, chiaramente, porsi unadelle maglie e forse una gonna.Quell’era quello che Amatisprobabilmente l’aveva voluta dire perfare. Ma qualche cosa sul cambio dicombattimento chiamato a lei; lei erastata curiosa sempre, sempre si chiesequello come il quale sarebbe….

Alcuni minuti più tardi gliasciugamani stavano appendendo sullasbarra al piede del letto e Clary stavariguardandosi nello specchio consorpresa e non un piccolo divertimento.Il fit—it del cambio era stretto ma nontroppo stretto, ed abbracciò le curvedelle sue gambe e torace. Infatti, fece lasua occhiata come se lei avesse curveche erano genere di romanzo. Nonpoteva fare il suo formidable—shedell’occhiata dubitato che qualsiasi cosapotesse fare almeno that—but lei sembròpiù alta, ed i suoi capelli contro ilmateriale nero erano straordinariamentebrillanti. In fact—I sembri mia madre,Clary pensò con una scossa.

E lei faceva. Jocelyn aveva avuto uncentro d’acciaio di durezza sotto leibambola-come occhiate sempre. Clary siera chiesto quello che era accaduto nelpassato di sua madre per fabbricarle ilmodo spesso lei il was—strong estendendo, caparbio e senza paura. Suofratello sembra come molto Valentinocome Lei sembri Jocelyn? Amatis avevachiesto, e Clary aveva voluto rispondereche lei non guardò a tutti piace suamadre, che sua madre era bella e lei nonera. Ma il Jocelyn che Amatis avevasaputo era la ragazza che disegnòabbattere Valentino che contraffecesegretamente un’alleanza di Nephilim eDownworlders che avevano rotto il

Cerchio ed avevano salvato gli Accordi.Quelli Jocelyn non sarebbero statid’accordo mai a stare quietamente inquesta casa e l’attesa mentre tutto nelsuo mondo precipitò separatamente.

Senza fare una pausa pensare, Claryattraversò la stanza e casa di colpo lafreccia sulla porta, chiudendolo. Poi leiandò alla finestra e lo spinse apra. Ilgraticcio era là, mentre aggrappandosi allato del like—Like di muro di pietra unascala, Clary si disse. Solo come un scaledi ladder—and è perfettamente sicuro.

Prendendo un alito profondo, leistrisciò fuori sopra la sporgenza difinestra.

Le guardie ritornarono per Simon la

prossima mattina, mentre scuotendolo sisveglia fuori di un sonno già capricciosoafflitto con sogni strani. Questa durataloro non lo bendarono come loro locondussero di nuovo disopra, e lui losnuck un sguardo rapido attraverso laporta sbarrata della cella prossimo alsuo. Se lui avesse sperato di trovareun’occhiata al proprietario della vocerauca che gli aveva parlato prima lanotte, lui fu deluso. L’unica cosa visibileattraverso le sbarre era quello chesembrò un palo di stracci scartato.

Le guardie affrettarono Simon lungouna serie di corridoi grigi, rapidoscuoterlo se lui sembrasse troppo lungoin alcuna direzione. Finalmente loro

entrarono ad un alt un riccamente stanzadi wallpapered. C’erano ritratti sui muridi uomini diversi e donne inShadowhunter ingrani, le cornicidecorarono con modelli di rune. Sottouno dei più grandi ritratti era un divanorosso sul quale fu fatto sederel’Inquirente, mentre tenendo quello chesembrò una tazza di argento nella suamano. Lui lo contenne fuori a Simon. “Ilsangue?” lui chiese. “Lei ora deve averefame da.”

Lui fornì di punta la tazza versoSimon, e la prospettiva del liquido rossoin lui lo colpì nel momento in cuil’odorato. Le sue vene tesero verso ilsangue, come sequenze sotto il controllo

di un burattinaio master. Il sentimentoera sgradevole, quasi doloroso. “It…human è?”

Aldertree ridacchiò. “Il mio ragazzo!Non sia ridicolo. È il sangue di cervo.

Perfettamente fresco.”Simon non disse niente. Il suo labbro

più basso punse dove le sue zanne eranoscivolate dai loro foderi, e lui assaggiòil suo proprio sangue nella sua bocca.Lo riempì con nausea.

La faccia di Aldertree avvitò sucome una susina essiccata. “Oh, caro.”Lui si rivolse alle guardie. “Ora ci lasci,gentiluomini” lui disse, e loro giraronoandare. Solamente il Console fece unapausa alla porta, mentre gettando uno

sguardo di nuovo a Simon conun’occhiata di disgusto chiaro.

“No, grazie,” Simon disse attraversola grossezza nella sua bocca. “Io nonvoglio il sangue.”

“Le Sue zanne dicono altrimenti,giovane Simon,” Aldertree risposegenialmente. “Qui. Lo prenda.” Lui tennefuori la tazza, e l’odorato di sanguesembrò diffondere attraverso la stanzacome il profumo di rose attraverso ungiardino.

Gli incisivo di Simon orapugnalarono discendenti, completamenteesteso, mentre affettando nel suo labbro.Il dolore era come un ceffone; lui simosse in avanti, pressocché senza

volizione, ed afferrò la tazza fuori dellamano dell’Inquirente. Lui l’esaurì in trerondini, poi rendendosi conto di quelloche lui aveva fatto, lo metta in giù sulbraccio del divano. La sua mano stavascuotendo. Inquirente uno, lui pensò. Iolo zero.

“Io ho fiducia nella Sua notte nellecelle non era troppo sgradevole? Loronon sono intesi di essere camere ditortura, il mio ragazzo più lungo le lineedi un spazio per riflessione rafforzata.Trovo completamente riflessioneconcentra la mente, non La faccia?Essenziale a pensando in modo chiaro.Io spero che Lei trovasse pensare inalcuni. Lei sembra come un giovane

pensieroso.”L’Inquirente alzò la sua testa al lato.

“Io abbattei quella coperta per Lei conle mie proprie mani, Lei sa. Io nonL’avrei voluto avere freddo.”

“Io sono un vampiro,” disse Simon.“Noi non troviamo raffreddore.”

“Oh.” L’Inquirente sembrò deluso.“Io apprezzai le Stelle di David ed il

Sigillo di Solomon,” Simon aggiunsearidamente. “È bello per vederequalcuno prendendo un interesse nellamia religione sempre.”

“Oh, sì, chiaramente, chiaramente!”Aldertree rese. “Meraviglioso, nonsono, gli intagli? Completamenteincantando, e chiaramente infallibile. Io

immaginerei alcun tentativo di toccare laporta di cella squaglierebbe il diritto dipelle via la Sua mano!” Lui ridacchiò,chiaramente divertì dal pensiero. “Inalcun caso. Potrebbe prendere un passovolto indietro per me, il mio uomo?

Nel momento in cui un favore, unfavore puro, Lei capisce.”

Simon riprese un passo.Accadde nulla, ma gli occhi

dell’Inquirente allargarono, la pelle asbuffi circa loro che sembra allungato eluccicante. “Io vedo,” lui respirò.

“Lei vede quello che?”“Guarda dove è Lei, giovane Simon.

Guardi tutti circa Lei.”Simon gettò uno sguardo around—

nothing avevano cambiato sulla stanza, eprese un momento per lui per rendersiconto di quello che volle dire Aldertree.Lui stava stando in piedi in una brillantepezza di sole che ad angoli attraversouna finestra alto in alto.

Aldertree pressocché stavacontorcendosi con eccitamento. “Lei stastando in piedi in luce solare diretta, enon sta avendo affatto effetto su Lei. Ionon avrei creduto pressocché it—Ivogliono dire, io fui detto, chiaramente,ma io non ho visto mai prima qualsiasicosa come lui.”

Simon non disse niente. Sembròessere nulla da dire.

“La domanda per Lei, chiaramente”

Aldertree seguì, “è se Lei sa perché Leiè come questo.”

“Forse io sono solo più bello deglialtri vampiri.” Simon immediatamenteera spiacente lui aveva parlato. Gliocchi di Aldertree restrinsero, ed unavena si incurvò al suo tempio come unverme grasso. Non gli piacquerochiaramente, scherzi a meno che luifosse quello facendoli.

“Molto divertendo, moltodivertendo,” lui disse. “Mi permetta dichiedere a Lei questo: È stata unDaylighter fin dal momento Lei coloròdi rosa dalla tomba?”

“N.ro” Simon parlò con cura. “NoPer prima il sole mi scottò. Anche solo

una pezza di luce del sole può bruciaturasuperficiale la mia pelle.”

“Davvero.” Aldertree diede uncenno vigoroso, come se dire che cheera le cose di modo dovrebbe essere.“Così quando prima era Lei notò che Leipotesse camminare nella luce del giornosenza il dolore?”

“Era la mattina dopo la grandebattaglia sulla nave di Valentino—”

“Durante quale Valentino La catturò,è quello corretto? Lui L’aveva catturatoe tenuto Lei prigioniero sulla sua nave,volendo dire usare il Suo sangue percompletare il Rituale di ConversioneInfernale.”

“Io indovino Lei già sa tutto,” disse

Simon. “Lei non ha bisogno proprio dime.”

“Oh, no, non a tutti!” Aldertreepianse, mentre gettando sulle sue mani.Lui aveva mani molto piccole, Simonnotò, così piccolo che loro guardaronoun poco fuori di luogo alle fini delle suebraccio grassocce. “Lei così molto hacontribuire, il mio caro ragazzo! Peresempio, io non posso aiutarechiedendomi se c’era qualche cosa che èaccaduto sulla nave, qualche cosa cheL’ha cambiato. C’è qualsiasi cosa Leipuò pensare di?”

Io bevvi il sangue di Jace, Simonpensò, mezzo-piano inclinato ripeteresolo questo all’Inquirente per essere poi

nasty—and, con una scossa comprese, iobevvi il sangue di Jace. Quello sarebbepotuto essere quello che lo cambiò?

Era possibile? E se era possibile opotrebbe dire non, all’Inquirente quelloche aveva fatto Jace? Proteggere Claryera una cosa; proteggere Jace era unaltro.

Lui non dovette qualsiasi cosa Jace.A meno che non era severamente

vero. Jace gli aveva offerto il suosangue per bere, aveva salvato la suavita con lui. Un altro Shadowhunteravrebbero fatto che, per un vampiro? Edanche se lui l’aveva fatto solamente perla causa di Clary, si importò? Lui pensòa lui dicendo, io L’avrei potuto uccidere.

E Jace: Io L’avrei fatto. C’era nessunoefficace che genere di guaio nel qualeJace otterrebbe se il Clave sapesse chelui aveva salvato la vita di Simon, ecome.

“Io non ricordo qualsiasi cosa dallabarca,” disse Simon. “Io penso cheValentino mi ha dovuto drogare oqualche cosa.”

La pelle di faccia di Aldertree.“Quella è notizie terribili. Terribile. Iosono così spiacente per sentirlo.”

“Io sono spiacente anche,” disseSimon, anche se lui non era.

“Così non c’è una sola cosa che Leiricorda? Nessuno dettaglio colorito?”

“Io appena ricordo svenire quando

Valentino mi attaccò, ed io mi svegliaipoi più tardi on…on l’autocarro diLuke, casa capeggiata. Io non ricordoqualsiasi cosa altro.”

“Oh caro, oh caro.” Aldertreedisegnò il suo mantello circa lui. “Iovedo il Lightwoods sembrare esseredivenuti piuttosto affettuoso di Lei, magli altri membri del Clave non sonoso…understanding. Lei fu catturato daValentino, Lei emerse da questoconfronto con un potere nuovo eparticolare che Lei non aveva avutoprima, ed ora Lei ha trovato il Suo modoal cuore di Idris.

Vede come guarda?”Se il cuore di Simon ancora fosse

stato capace a battito, starebbecorrendo.

“Lei pensa che io sono una spia perValentino.”

Aldertree sembrò scioccato. “Il mioragazzo, i miei boy—I hanno fiducia inLei, chiaramente. Io ho fiduciaimplicitamente in Lei! Ma il Clave, oh,il Clave, io ho paura loro possonoessere molto diffidenti. Noi avevamosperato così Lei sarebbe capaceaiutarci. Lei il see—and io non dovreistare dicendogli questo, ma io sento ioposso confidare in Lei, il caro boy—theClave è in guaio terribile.”

“Il Clave?” il feltro di Simon stordì.“Ma quell’ha cosa fare con—”

“Lei vede,” Aldertree seguì, “ilClave è diviso in giù la guerra di middle—at con lui, è probabile che Lei dica, inuna durata di guerra. Errori furonocommessi, dall’Inquirente precedente edothers—perhaps è migliore nonindulgere. Ma Lei vede, la molta autoritàdel Clave, del Console e l’Inquirente èsotto domanda. Valentino sembra essereavanti un passo di noi sempre, come selui conosce in anticipo i nostri piani. IlConsiglio non ascolterà il mio consiglioo Malachi, non dopo quello che accaddea New York.”

“Io pensai che era l’Inquirente—”“E Malachi era quello che la

nominò. Lui non aveva chiaramente, ora,

idea lei andrebbe come arrabbiato comelei faceva—”

“Ma,” disse Simon, un pocoacidamente, “c’è la domanda di comeguarda.”

La vena si incurvò di nuovo nellafronte di Aldertree. “Intelligente,” luidisse.

“E Lei ha ragione. Aspetti sonosignificativi, e mai più che nellapolitica. Lei può ondeggiare la follasempre, purché Lei ha una buona storia.”Lui si inclinò in avanti, i suoi occhichiusero su Simon. “Ora mi permetta diraccontargli una storia. Va come questo.Il Lightwoods sia una volta nel Cerchio.A del punto loro ritrattarono e furono

accordati la misericordia per il fatto cheloro stette fuori di Idris, andò a NewYork, e corse l’Istituto là. Il loro recordirreprensibile cominciò a vincerliappoggi la fiducia del Clave.

Ma tutti lungo loro seppero cheValentino era vivo. Tutti lungo loroerano i suoi servitori fedeli. Loropresero in suo figlio—”

“Ma loro non seppero—”“Sia quieto,” l’Inquirente ringhiò, e

Simon si chiuse la bocca. “Lorol’aiutarono a trovare gli StrumentiMortali e l’assisterono col Rituale diConversione Infernale. Quandol’Inquirente scoprì quello dal qualedipendevano segretamente loro, loro si

preoccuparono di averla ucciso durantela battaglia sulla nave. Ed ora loro sonovenuti qui, al cuore del Clave spiare suinostri piani e rivelarli a Valentino comeloro sono fatti, così che lui puòsconfiggerci ed ultimamente può curvareogni Nephilim alla sua volontà.

E loro L’hanno portato con them—you, un vampiro che può resisteresunlight

—to ci distrae dai loro veri piani:ritornare il Cerchio alla sua prima gloriae distruggere la Legge.” L’Inquirente siinclinò in avanti, il suo piggy guardaluccicando. “Cosa pensa a quella storia,vampiro?”

“Io penso che è alienato,” Simon

detto. “E è trovò buchi più giganti in luiche Viale di Kent in Brooklyn—which,incidentalmente non è stato riemerso inanni. Io non so quello che Lei stasperando di portare a termine con questo

—”“Sperando?” risuonò Aldertree. “Io

non spero, Downworlder. Io so nel miocuore. Io so che è il mio dovere sacro disalvare il Clave.”

“Con una bugia?” Simon detto.“Con una storia,” Aldertree detto.

“Statisti Gran tessono storie perinspirare la loro gente.”

“Ci non è niente inspirational circabiasimando il Lightwoods per tutto—”

“Alcuni devono essere sacrificati,”

Aldertree detto. La sua faccia splese conuna luce sudata. “Una volta il Consiglioha un nemico comune, ed una ragione diavere fiducia di nuovo nel Clave, loroverranno insieme. Quale è il costo diuna famiglia, pesò contro tutti che?Infatti, io dubito qualsiasi cosa moltoaccadrà ai bambini di Lightwood. Loronon saranno biasimati. Bene, forse ilragazzo il più vecchio. Ma gli altri—”

“Lei non può fare questo,” disseSimon. “Nessuno crederà questa storia.”

“Persone credono quello che lorovogliono credere,” disse Aldertree, “edil Clave vuole che qualcuno biasimi. Ioposso darli quello. Tutti dei quali io hobisogno sono Lei.”

“Io? Questo ha cosa fare con me?”“Confessi.” la faccia di L’Inquirente

ora era scarlatta con eccitamento.“Confessa che Lei è un servitore del

Lightwoods, che Lei è tutto in lega conValentino. Confessi ed io La mostrerò laclemenza. Io La spedirò di nuovo alleSue proprie persone. Io giuro a lui. Maio ho bisogno della Sua confessione fareil Clave credere.”

“Lei vuole che io confessi ad unabugia,” disse Simon. Lui seppe che luistava ripetendo quello che già avevadetto l’Inquirente, ma la sua mente stavagirando; lui non poteva sembrareprendere tenga di un solo pensiero. Lefacce del Lightwoods rotearono

attraverso il suo mind—Alec, mentreprendendo il suo alito sul percorso su alGard; gli occhi scuri di Isabellegirarono su a suo; Max volse su un libro.

E Jace. Jace era uno di loro tantoquanto se lui dividesse il loro sangue diLightwood. L’Inquirente non aveva dettoil suo nome, ma Simon seppe Jacepagherebbe insieme al resto di loro. Equalunque cosa del quale lui ha sofferto,Clary soffrirebbe. Come era accaduto,pensiero di Simon che lui è stato legatoa queste persone di people—to chepensarono a lui come nulla più di unDownworlder, mezzo umano a meglio?

Lui elevò i suoi occhi all’Inquirente.Aldertree era un nero di carbone

dispari; guardare in loro era comeguardando nell’oscurità. “No,” disseSimon. “No, io non lo farò.”

“Quel sangue che io gli ho dato,”disse Aldertree, “è tutto il sangue Leivedrà finché Lei mi dà una rispostadiversa.” non c’era gentilezza nella suavoce, non anche la gentilezza falsa. “Leisi sorprenderebbe come assetato puòottenere Lei.”

Simon non disse niente.“Un altro serale nelle celle, poi”

disse l’Inquirente, mentre sorgendo aisuoi piedi e giungendo ad una campanaper chiamare in causa le guardie. “È

laggiù piuttosto pacato, non è? Trovoche un’atmosfera pacata non può aiutare

con un piccolo problema di memory—do Lei?”

Sebbene Clary si era detto leiricordò il modo lei verrebbe prima conLuke la notte, questo risultò non esserecompletamente vero. Capeggiando versoil centro urbano sembrò come lamigliore scommessa per trovaredirezioni, ma una volta lei trovò bene ilcortile di pietra coi disusarono, lei nonpoteva ricordare se girare a sinistra odiritto da lui. Lei girò a sinistra chel’immerse in una garenna di torcerestrade ogni uno molte come il prossimoed ogni svolta che la trovano piùdisperatamente perse che prima.

Finalmente lei emerse in una strada

più larga fiancheggiata con negozi.Pedoni affrettati da su entrambi lato,

nessuno di loro che le dà un secondosguardo. Alcuni di loro fu vestito anchenel lottare contro cambio, anche se lamaggior parte non era: Era fresco fuori,e cappotti lunghi, vecchio stile eranol’ordine del giorno. Il vento era attivo, econ un tormento Clary pensò al suocappotto di velluto verde, mentreappendendo su nella camera da letto diricambio di Amatis.

Luke non stava giacendo quando luiaveva detto quel Shadowhunters eravenuto da in tutto il mondo per la cima.Clary passò una donna indiana in un saridi oro sfarzoso, un paio di lame curve

che appendono da una catena circa lasua vita. Un uomo alto, scuro-scorticatocon una faccia azteca ed angolare stavaguardando fisso in una finestra dinegozio pieno di armamento; braccialettifatti dello stesso materiale duro,brillante come le torri di demonesmagliarono i suoi polsi. Più lontano ingiù la strada un uomo in un accappatoionomade e bianco consultò quello chesembrò una mappa stradale. La vista dilui diede a Clary il nervo peravvicinarsi ad una donna passeggera inun cappotto di broccato pesante echiedere a lei il modo a Strada diPrincewater. Se là mai stava andando adessere un tempo quando gli abitanti della

città non sarebbero necessariamentediffidenti di qualcuno che non sembròsapere dove loro stavano andando,questo sarebbe esso.

Il suo istinto era corretto; senza unatraccia di esitazione la donna le diedeuna serie affrettata di direzioni. “E poidiritto alla fine di Canale di Oldcastle, esul ponte di pietra, e quello è dove Leitroverà Princewater.” Lei diede a Claryun sorriso. “Visitando chiunque inparticolare?”

“Il Penhallows.”“Oh, quello è la casa blu, assetto di

oro appoggia su sopra il canale. È ungrande place—you non può fallirlo.”

Lei aveva ragione. Era un grande

luogo, ma Clary camminò diritto da luiprima di rendendosi conto del suo erroree deviare di nuovo circa per guardare dinuovo a lui. Era veramente più indaconaturale che blu, lei pensò, ma poi dinuovo non ognuno osservò colori così.La maggior parte di persone nonpotevano dire la differenza tra giallo dilimone e zafferano. Come se lorofossero anche vicini all’un l’altro! El’assetto sulla casa non era oro; erabronzo. Un bel darkish bronza, come sela casa fosse dal molti anni là, eprobabilmente aveva. Tutto in questoluogo era così antico—

Abbastanza, Clary si disse. Leifaceva questo sempre quando lei era

nervosa, lasci suo badi vaghi via in tuttii generi di direzioni casuali. Lei strofinòle sue mani in giù i lati dei suoipantaloni; i suoi palmi erano sudati el’umidità. Il feltro di materiale grezzo edasciuga contro la sua pelle, come scaledi serpente.

Lei montò i passi e prese presa delbattente di porta pesante. Ebbe la formadi un paio delle ali di angelo, e quandolei gli permise di precipitare, leipotrebbe sentire il suono che echeggiacome il fare pagare di una campanaenorme. Un momento più tardi la portafu data uno strattone aperta, ed IsabelleLightwood stette in piedi sulla soglia, isuoi occhi largo con colpo.

“Clary?”Clary sorrise debolmente. “Ciao,

Isabelle.”Isabelle si inclinò contro il

doorjamb, la sua espressione cupo. “Oh,defechi.”

Indietro nella cella Simon crollò sulletto, mentre ascoltando i passi delleguardie recede come loro marciaronovia dalla sua porta. Un altro serale. Unaltro serale quaggiù in prigione, mentrel’Inquirente l’aspettò a “ricordi.” Leivede come guarda. In tutte le sue paurepeggiori, i suoi incubi peggiori, non eraaccaduto mai a Simon che è probabileche chiunque pensi che lui era in legacon Valentino. Valentino odiò

Downworlders, famosamente. Valentinol’aveva pugnalato ed aveva esaurito ilsuo sangue e l’aveva lasciato permorire. Anche se, per ammissione,l’Inquirente non seppe quello.

C’era un fruscio dall’altro lato delmuro di cella. “Io devo ammettere, io michiesi se Lei fosse stato ritornando,”detto la voce rauca che Simon haricordato prima dalla notte. “Io loprendo Lei non diede all’Inquirentequello che lui vuole?”

“Io penso di no,” disse Simon,mentre avvicinandosi al muro. Lui corsesulle sue dita la pietra come se cercandouna fessura in lui, qualche cosaattraverso il quale lui potrebbe vedere

ma non c’era niente. “Chi è?”“Lui è un uomo caparbio, Aldertree”

detto la voce, come se Simon non avesseparlato. “Lui continuerà a tentare.”

Simon si inclinò contro il muro diumidità. “Poi io indovino io saròquaggiù per un tempo.”

“Io non suppongo che Lei sarebbedisposto a dirmi quello che è lui vuoleda Lei?”

“Perché vuole sapere?”Il riso soffocato che ha risposto a

Simon suonò come metallo che raschiacontro pietra. “Io sono stato in questacella più lungo di Lei, Daylighter, ecome Lei può vedere, non c’è moltotenere la mente occupata. Alcuna

distrazione aiuta.”Simon allacciò sulle sue mani il suo

stomaco. Il sangue del cervo avevapreso l’orlo via la sua fame, mapiuttosto abbastanza non era stato. Il suocorpo ancora dolse con sete. “Leicontinua a chiamarmi che,” lui disse.

“Daylighter.”“Io sentii le guardie che parlano di

Lei. Un vampiro che può fare un gironella luce del sole. Nessuno mai vistoprima qualsiasi cosa come lui.”

“Ed ancora Lei ha una parola per lui.Conveniente.”

“È una parola di Downworlder, nonun Clave uno. Loro hanno leggende sucreature come Lei. Io sono sorpreso Lei

non sa che.”“Io non sono stata precisamente un

Downworlder per molto lungo,” disseSimon. “E Lei sembra conoscermimolto.”

“Alle guardie piace pettegolare,”detto la voce. “Ed il Lightwoods cheappare attraverso il Portale conun’emorragia, vampire—that morente èun buon pezzo di pettegolezzo. Sebbeneio devo dire io non stavo aspettandomiche Lei si presentassi here—not finchéloro cominciarono ad aggiustare la cellaper Lei. Io sono sorpreso il Lightwoodslo volle dire.”

“Perché non può loro?” disseamaramente Simon. “Io non sono nulla.

Io sono un Downworlder.”“Forse al Console,” detto la voce.

“Ma il Lightwoods—”“Quello che circa loro?”C’era una pausa corta. “Quelli

Shadowhunters che vivono fuori Idris—especially quelli che funzionano

Institutes—tend per essere piùtollerante. Il Clave locale, d’altra parteè un buon more…hidebound dellaquantità.”

“E quello che circa Lei?” disseSimon. “È un Downworlder?”

“Un Downworlder?” Simon nonpoteva essere sicuro, ma c’era un orlo dirabbia nella voce dell’estraneo, come selui si risentisse la domanda. “Il mio

nome è Samuele. Samuele Blackburn. Iosono Nephilim. Anni fa io ero nelCerchio, con Valentino. Io macellaiDownworlders alla Sollevazione. Io nonsono nessuno di loro.”

“Oh.” Simon ingoiò. La sua boccaassaggiò di sale. I membri del Cerchiodi Valentino erano stati presi ed eranostati puniti dal Clave, lui a remembered

—except per quelli piace ilLightwoods che maneggiò fare quantità oaccettare esilio in cambio per ilperdono. “L’abbia stato quaggiù sin daallora?”

“No Dopo la Sollevazione, ioscivolai fuori di Idris prima che iopotessi essere preso. Io stetti via per

years—years—until come un sciocco,mentre pensò mi era stato dimenticato,io ritornai. Chiaramente loro mi preseroil momento che io sono ritornato. IlClave ha i suoi modi di localizzare isuoi nemici. Loro mi trascinarono difronte all’Inquirente, ed io fuiinterrogato per giorni. Quando loroerano fatti, loro mi lanciarono in qui.”Samuele il sighed.

“In francese questo genere diprigione è chiamato un oubliette. Intende‘un luogo che dimentica. ‘ che è doveLei lancia l’immondizia che Lei nonvuole ricordare, così può decomporsivia senza infastidirLa col suo puzzo.”

“La multa. Io sono un Downworlder,

così io sono immondizia. Ma Lei non è.Lei è Nephilim.”“Io sono Nephilim che era in lega

con Valentino. Quello mi fa nessunomigliore che Lei. Peggio, anche. Io sonouna girella.”

“Ma ci sono molti altriShadowhunters che erano members—thedi Cerchio Lightwoods ed il Penhallows—”

“Loro tutti ritrattarono. Girato leloro schiene su Valentino. Io nonfacevo.”

“Lei non faceva? Ma perché non?”“Perché io ho paura più di Valentino

che io sono del Clave,” Samuele detto,“e se Lei fosse assennato,

Daylighter, Lei anche sarebbe.”“Ma si suppone che Lei sia a New

York!” Isabelle esclamò. “Disse JaceLei aveva cambiato la Sua idea circavenendo. Lui disse Lei volle stare conSua madre!”

“Jace mentì,” disse piattamenteClary. “Lui non mi volle qui, così luimentì a me circa quando Lei stavaandando via, e poi mentì a Lei circa mecambiando la mia idea. Ricordi quandoLei mi disse lui non giace mai?

Quello così non è vero.”“Lui non fa normalmente mai,”

Isabelle detto che era andato pallido.“Guardi, venne here—I vogliono

dire, questo ha qualche cosa per fare con

Simon?”“Con Simon? N.ro la cassaforte di

Simon a New York, Grazie a Dio. Anchese lui realmente piscerà che lui nontrovò mai dire ciao a me.” l’espressionebianca di Isabelle stava avviandoimportunare Clary. “Venga, Isabelle. Mifaccia in. Io ho bisogno di vedere Jace.”

“So…you appena venne da solo qui?Aveva permesso dal Clave? Per favoremi dica Lei aveva permesso dal Clave.”

“Non come tale—”“Lei ruppe la Legge?” la voce di

Isabelle colorò di rosa, e poi lasciòcadere.

Lei seguì, pressocché in unbisbiglio, “Se Jace scopre, lui ecciterà.

Clary, Lei deve andare a casa.”“No Si suppone che io sia qui,”

disse Clary, non anche sicuro leicompletamente da dove stava venendo lasua caparbietà. “Ed io ho bisogno diparlare con Jace.”

“Ora non è un buon tempo.” Isabelleguardò ansiosamente circa, come sesperando c’era qualcuno lei potrebbefare appello a per aiuto nel rimuovereClary dalle premesse. “Per favore, soloritorni a New York. Per favore?”

“Io pensai che Le piacque io, Izzy.”Clary andò per la colpa.

Bit di Isabelle il suo labbro. Leistava portando un vestito bianco edaveva i suoi capelli uniti su e guardò più

giovane di lei. Dietro al suo Clarypotrebbe vedere un alto-ceilingedentrata appese col pezzo d’antiquariato-guardando dipinti di petrolio. “Mi piaceLei. È solo che Jace—oh il mio Dio,cosa sta portando? Dove trovò cambiodi combattimento?”

Clary guardò in giù a lei. “È unastoria lunga.”

“Lei non può entrare qui piacciaquello. Se Jace La vede—”

“Oh, così quello che se lui mi vede.Isabelle, io venni qui a causa del miomother—for mia madre. Jace non puòvolermi qui, ma lui non può farmi starecasa. Si suppone che io sia qui. Miamadre si aspettò che io facessi questo

per lei. Lo farebbe per Sua madre, nonLa?”

“Chiaramente io posso,” disseIsabelle. “Ma, Clary, Jace ha le sueragioni—”

“Poi io amerei sentire quello cheloro sono.” Clary chinò la testa sotto ilbraccio di Isabelle e nell’entrata dellacasa.

“Clary!” Isabelle guaì, e scagliòdopo lei, ma Clary era già a metà stradagiù la sala. Lei vide, con la la metà dellasua mente che non stava concentrandosisu scansare Isabelle che la casa è statacostruita come Amatis, alto e diventacalvo, ma notevolmente più grande ericcamente decorato. L’atrio aprì in una

stanza con finestre alte che hannoguardato fuori un canale largo. Barchebianche adoperarono l’acqua, le lorovele che vanno alla deriva da comeorologi di dente di leone lanciarono sulvento. Un ragazzo scuro-peloso sedettesu un divano entro una delle finestre,mentre apparentemente leggendo unlibro.

“Sebastian!” Isabelle chiamò. “Nonle permetta di andare disopra!”

Il ragazzo guardò su, startled—andche un momento era più tardi di fronte aClary, mentre rendendo impraticabile ilsuo percorso ai gradini. Clary nonscivolò mai ad un halt—she vistochiunque mossa che veloce prima,

eccetto Jace. Il ragazzo non era parifuori di alito; infatti, lui stavasorridendo a lei.

“Così questo è il Clary famoso.” ilSuo sorriso accese la sua faccia, e Clarysentì la sua presa di alito. Per anni leil’aveva disegnata la propria storia distory—the grafica in corso del figlio diun re che era sotto una maledizione cheha voluto dire che ognuno lui amòmorrebbe. Lei metterebbe tutto quelloche lei aveva in sognando sul suoprincipe scuro, romantico, ombroso, equi lui era, mentre stando in piedi difronte a her—the la stessa pelle pallida,gli stessi capelli di capitombolo eguarda così scuro, gli alunni sembrarono

a meld con l’iride. Gli stessi zigomi altie profondo-set, occhi ombreggiatifrangiarono con fruste lunghe. Lei seppeche lei non avrebbe messo mai primaocchi su questo ragazzo, ed ancora…

Il ragazzo sembrato confuso. “Io nonfaccio think—have noi incontrammoprima?”

Ammutolito, Clary scosse la suatesta.

“Sebastian!” i capelli di Isabelleerano usciti delle sue spille ed avevanoappeso in giù sulle sue spalle, e leistava sfolgorando. “Non sia bello a lei.

Non si suppone che lei sia qui.Clary, vada a casa.”

Con un sforzo Clary strappò via il

suo sguardo fisso Sebastian e colpo unsfolgori ad Isabelle. “Quello che,indietro a New York? E come sonosupposto per arrivare là?”

“Come ottenne qui?” Sebastianchiese. “Strisciare in Alicante è un verocompletamento.”

“Io passai un Portale,” Clary detto.“Un Portale?” Isabelle sembrò

stupito. “Ma non c’è un Portale andatovia a New York. Valentino li distrusseambo—”

“Io non gli devo alcuni chiarimenti,”disse Clary. “Non finché Lei mi dàalcuni. Per una cosa, dove è Jace?”

“Lui non è qui,” Isabelle rispose, aprecisamente lo stesso tempo che disse

Sebastian, “Lui è disopra.”Isabelle si voltò contro lui.

“Sebastian! Zittisca.”Sebastian sembrò perplesso. “Ma lei

è sua sorella. Non vorrebbe vederla?”Isabelle aprì la sua bocca e poi lo

chiuse di nuovo. Clary potrebbe vederequel Isabelle stava pesandol’opportunità di spiegare la suarelazione complicata con Jace alSebastian completamente dimenticocontro l’opportunità di saltare unasorpresa sgradevole su Jace. Finalmentelei gettò sulle sue mani in un gesto delladisperazione. “Multa, Clary” lei disse,con un unusual—for Isabelle—amount dirabbia nella sua voce. “Vada avanti e

faccia qualunque cosa che Lei vuole,nonostante chi fa male. Fa sempre inogni modo, non La faccia?”

Ahi. Clary sparò Isabelleun’occhiata di rimprovero prima dirivolgersi di nuovo a Sebastian che uscìsilenziosamente del suo modo. Leiscagliò oltre lui e sui gradini, vagamenteconsapevole di voci sotto lei comeIsabelle gridò al Sebastian sfortunato.Ma quell’era Isabelle—if c’era unragazzo circa e biasimo che ha avutobisogno di essere unito su qualcuno,Isabelle l’unirebbe su lui.

La scala allargò in un sbarco conun’alcova baia-a finestre che haguardato fuori la città. Un ragazzo era

seduto nell’alcova, leggendo. Lui guardòsu come Clary venne sui gradini, elampeggiò in sorpresa. “Io La so.”

“Ciao, Max. È la sorella di Clary—Jace. Ricordi?”

Max rese. “Lei mi mostrò comeleggere Naruto,” lui disse, mentretenendo fuori libro suo a lei.“L’occhiata, io trovai un altro uno.Questo uno chiamò

—”“Il Max, io ora non posso parlare.

Prometto io guarderò più tardi al Suolibro, ma sa dove è Jace?”

La pelle di faccia di Max. “Quellastanza,” lui disse, e puntuto all’ultimaporta in giù la sala. “Io volli andare in

là con lui, ma lui mi disse lui dovevafare roba adulta. Ognuno sta dicendomisempre che.”

“Io sono spiacente,” disse Clary, mala sua mente non era più sullaconversazione. Stava correndo ahead—what direbbe a Jace quando lei lo vide,quello che direbbe a lei? Muovendosi ingiù la sala alla porta, lei pensò, sarebbemigliore essere amichevole, non adirato;gridando a lui lo farà appena difensivo.Lui deve capire che io appartengo qui,solo come lui fa. Io non ho bisogno diessere protegguto come un pezzo divasellame delicato. Io sono forte anche—

Lei gettò la porta apra. La stanza

sembrò essere un genere di biblioteca, imuri fiancheggiarono con libri. Fuacceso brillantemente, luce grondanteattraverso una finestra di ritratto alta.Nel medio della stanza Jace stette inpiedi. Lui non era da solo, though—notda un colpo lungo. C’era una ragazzascuro-pelosa con lui, una ragazza cheClary non aveva visto mai prima ed idue di loro furono chiusi insieme in unabbraccio appassionato.

6 - il cattivo SangueCapogiro lavò su Clary, come se

tutte le arie fossero state succhiate fuoridella stanza. Lei tentò di nuovo via mainciampò e colpì la porta con la suaspalla. Chiuse con una botta, e Jace e laragazza si divisero separatamente.

Clary si gelò. Loro ambo stavanofissandola. Lei notò che la ragazzaaveva capelli diritti e scuri alle suespalle ed era estremamente bella. Lacima abbottona della sua camicia fusoppresso l’effetto di una modifica,mentre mostrando una striscia direggipetto merlettato. Clary sentì comese lei stesse quasi per gettare su.

Le mani della ragazza andarono alla

sua camicia, mentre facendorapidamente sui bottoni. Lei non sembròlieta. “Mi scusi,” lei disse con uncipiglio. “Chi è?”

Clary non faceva answer—she stavaguardando a Jace che stava fissandolaincredulamente. La sua pelle fu esauritadi ogni colore, mentre mostrando glianelli scuri circa i suoi occhi. Luiguardò a Clary come se lui stessefissando in giù il barile di una pistola.

“Aline.” la voce di Jace era senzacalore o colore. “Questa è mia sorella,Clary.”

“Oh. Oh.” la faccia di Aline rilassòin un sorriso leggermente imbarazzato.

“Spiacente! Cosa un modo di

soddisfarLa. Ciao, io sono Aline.”Lei avanzò su Clary, mentre ancora

sorridendo, la sua mano fuori. Io nonpenso che io posso toccarla, Clarypensò con un sentimento in affondamentodi orrore. Lei guardò a Jace che sembròleggere l’espressione nei suoi occhi;serio, lui prese Aline dalle spalle edisse qualche cosa nel suo orecchio. Leisembrò sorpresa, shrugged, e capeggiòper la porta senza un’altra parola.

Questo lasciò Clary con Jace inpace. Da solo con qualcuno come cheancora stava guardando a lei se lei fosseil suo incubo peggiore venuto alla vita.

“Jace,” lei disse, e prese un passoverso lui.

Lui retrocedè da lei come se leifosse rivestita in qualche cosa velenoso.

“Quello che,” lui disse, “nel nomedell’Angelo, Clary, sta facendo qui?”

Nonostante tutto, la durezza del suomale di tono. “Lei potrebbe fingerealmeno Lei sia contento per vedermi.Anche un poco.”

“Io non sono contento per vederLa,”lui disse. Alcuno del suo colore eranoritornati, ma le ombre sotto i suoi occhiancora erano macchie grige contro la suapelle. Clary l’aspettò per dire qualchecosa altro, ma lui è sembrato appenacontento per fissarla in orrore nonmascherato. Lei notò con una chiarezzaconfusa che lui stava portando una

maglia nera come la quale ha appeso viai suoi polsi se lui avesse perso peso, eche le unghie sulle sue mani nonfunzionavano bitten al rapido. “Non pariun poco.”

“Questo non è Lei,” lei disse. “Iol’odio quando Lei si comporta comequesto

—”“Oh, Lei l’odia, fa? Io farei meglio a

fermare bene, di farlo, poi non aveva io?Io voglio dire, Lei fa tutto io chiedo

a Lei di fare.”“Lei aveva nessuno diritto fare

quello che Lei faceva!” lei addentò a lui,improvvisamente furioso. “Mentendo ame piace quello. Lei aveva nessuno

corretto—”“Io avevo ogni destra!” lui gridò.

Lei non pensò che lui mai aveva gridatoprima a lei. “Io avevo ogni destra, Leiragazza stupida, stupida. Io sono Suofratello ed io—”

“E Lei quello che? Mi possiede? Leinon mi possiede, se Lei è mio fratello onon!”

La porta dietro a Clary volò aperta.Era Alec, sobriamente vestito in unagiacca blu e lunga, scura, i suoi capellineri in confusione. Lui portò stivalifangosi ed un’espressione incredulasulla sua faccia di solito calma. “Quelloche in tutte le possibili dimensioni staseguendo qui?” lui disse, mentre

guardando da Jace a Clary con stupore.“Lei due stanno tentando di ucciderel’un l’altro?”

“Non a tutti,” Jace detto. Come se damagia, Clary vedesse, aveva tutti statoasciugato via: la sua ira ed il suopanico, e lui era di nuovo calmaghiacciata.

“Clary stava andando via solo.”“Buono,” disse Alec, “perché io ho

bisogno di parlargli, Jace.”“Mai non fa nessuno in questa casa

dica, ‘Ciao, bello vederLa più ‘?” Claryrichiese di nessuno in particolare.

Molto era più facile a colpa Alecche Isabelle. “È buono vederLa, Clary”lui disse, “omette chiaramente per il

fatto che realmente non si suppone cheLei sia qui. Isabelle mi disse Lei ottenneda solo in qualche modo qui, ed io sonoentusiasmato—”

“Non poteva incoraggiarla?” Jacechiese.

“Ma io realmente, abbia bisogno direalmente parlare a Jace di qualchecosa.

Può darci alcuni minuti?”“Io ho bisogno di parlargli anche,”

lei disse. “Su nostra madre—”“Io non ho voglia di parlare,” Jace

detto, “ad entrambi voi, come unaquestione di fatto.”

“Sì, Lei fa,” disse Alec. “Lei vuoleparlarmi di questo realmente.”

“Io dubito che,” disse Jace. Lui siera rivolto di nuovo il suo sguardo fissoa Clary. “Lei non venne qui da solo, Lafaceva?” lui disse lentamente, come secomprendendo che la situazione eraanche peggiore di lui. “Chi venne conLei?”

Sembrò non essere punto nel giacerecirca lui. “Luke,” Clary detto. “Lukevenne con me.”

Jace sbiancò. “Ma Luke è unDownworlder. Sa quello che il Clave faa Downworlders non registrato che entranel Vetro City—who attraversi lecustodie senza permesso? Venendo adIdris una cosa è, ma digitando Alicante?Senza dire chiunque?”

“No,” disse Clary, in un mezzobisbiglio, “ma io so quello che Lei dirà—”

“Che se Lei e Luke non ritornateimmediatamente a New York, Leiscoprirà?”

Per un momento Jace era silenzioso,mentre soddisfacendo i suoi occhi consuo proprio. La disperazione nella suaespressione la scioccò. Lui era quellominacciandola, dopo tutto non l’altromodo circa.

“Jace,” Alec disse nel silenzio, unaroma di panico che cammina a carponinella sua voce. “Non L’ha si chiestodove sono stato ogni giorno io?”

“Quello è un cappotto nuovo che Lei

sta portando,” disse Jace, senzaguardare al suo amico. “Io figuro Leiandò facendo compere. Sebbene perchéLei è così ansioso per infastidirmi circalui, io non ho idea.”

“Io non andai facendo compere,”disse furiosamente Alec. “Io andai—”

La porta aprì di nuovo. In un battitodi vestito bianco, Isabelle scagliò in,mentre chiudendo la porta dietro a lei.Lei guardò a Clary e scosse la sua testa.“Io gli dissi lui ecciterebbe fuori,” leidisse. “Non faceva io?”

“Ah, il ‘che io gli ho detto così, ‘”disse Jace. “Sempre una mossaeccellente.”

Clary guardò a lui con orrore.

“Come può scherzare?” lei bisbigliò.“Lei appena ha minacciato Luke. Lukeche piace La Lei e le fiducie. Perché luiè un Downworlder. Quale è sbagliatocon Lei?”

Isabelle sembrò fatto inorridire.“Luke qui è? Oh, Clary—”

“Lui non è qui,” disse Clary. “Luileft—this morning—and che io nonconosco dove lui andò. Ma iocertamente posso vedere ora perché luidoveva andare.” Lei non potrebbesopportare proprio guardare a Jace. “Lamulta. Lei vince. Noi non saremmodovuti venire mai. Io non avrei dovutofare mai quel Portale—”

“Fece un Portale?” Isabelle sembrò

sconcertato. “Clary, solamente unstregone può fare un Portale. E non cisono molto molti di loro. L’unico Portalequi in Idris è nel Gard.”

“Quale è quello che io dovevoparlargli circa,” Alec sibilò a Jace—who guardò, Clary vide con sorpresa,anche peggio che lui aveva prima; luiguardò come se lui stesse quasi persvenire. “Sulla commissione io seguiil’ultima cosa di night—the io dovevoconsegnare al Gard—”

“Alec, fermata. Si fermi,” disseJace, e la disperazione aspra nella suavoce tagliò la strada l’altro ragazzo;Alec si chiuse la bocca e stette in piedi,mentre fissando Jace, il suo labbro prese

tra i suoi denti. Ma Jace non sembròvederlo; lui stava guardando a Clary, edi suoi occhi erano duri come vetro.

Finalmente lui parlò. “Lei haragione,” lui disse in una voce soffocata,come se lui dovesse costringere fuori leparole. “Lei non sarebbe dovuto veniremai. Io so che io gli dissi è perché non èsicuro per Lei qui, ma quello non eravero. La verità è che io non La voglioqui perché Lei è avventato ed avventatoe Lei sporcherà tutto su. È solo come Leiè. Lei non è accurato, Clary.”

“Mess…everything…up?” Clary nonpoteva trovare abbastanza aria nei suoipolmoni per qualsiasi cosa ma unbisbiglio.

“Oh, Jace,” disse malinconicamenteIsabelle, come se lui fosse quello che fufatto male. Lui non guardò a lei. Il suosguardo fisso fu riparato su Clary.

“Lei sempre appena corre avantisenza pensare,” lui disse. “Lei sa che,Clary.

Noi non avremmo finito mai nelDumort se non fosse stato per Lei.”

“E Simon sarebbe morto! Non faquel conto per qualsiasi cosa? Forse eraavventato, ma—”

La sua voce colorò di rosa. “Forse?”“Ma non è come ogni decisione che

io ho preso era un cattivo! Lei disse,dopo quello che io facevo sulla barca,Lei disse, io avevo salvato ognuno la

vita—”Tutto il colore rimanente nella faccia

di Jace andò. Lui disse, con unaviziosità improvvisa e stupefacente,“Zittisca, Clary, Zittisca—”

“Sulla barca?” lo sguardo fisso diAlec ballò tra loro, sconcertò. “Quelloche circa quello che accadde sullabarca? Jace—”

“Io appena gli ho detto che nonpermetterLe di uggiolare!” Jace gridò,mentre ignorando Alec, ignorando tuttoma Clary. Lei potrebbe sentirsi la forzadella sua rabbia improvvisa comeun’onda che minaccia di batterla via isuoi piedi.

“Lei è un disastro per noi, Clary! Lei

è un mondano, Lei sarà uno sempre, Leinon sarà mai un Shadowhunter. Lei nonsa come pensare come noi facciamo,pensi a quello che mai è migliore pereveryone—all Lei pensi circa si è! Mac’è ora una guerra su, o ci sarà, ed ionon ho il tempo o l’inclinazione diseguire circa dopo Lei, mentre tentandodi assicurarsi Lei non uccide uno dinoi!”

Lei appena l’ha fissato. Lei nonpoteva pensare ad una cosa per dire; luinon le aveva parlato mai piaccia questo.Lei non uguaglierebbe mai l’immaginatoparlandole come questo. Comunqueadirato lei era riuscita a farlo di passato,lui non le aveva parlato mai come se lui

l’avesse odiata prima.“Vada a casa, Clary” lui disse. Lui

sembrò molto stanco, come se lo sforzodi dirle come lui realmente feltrol’aveva esaurito. “Vada a casa.”

Tutti suo progetta evaporated—hermezzo-formarono speranze di rivestiredi vimini dopo Pelle, mentre salvandosua madre, anche scoperta che Luke—

nothing si è importato nessunoparole vennero. Lei attraversò allaporta. Alec ed Isabelle si mosserolasciare suo passi. Nessuno di loroguarderebbe a lei; loro guardarono viainvece, le loro espressioni scioccaronoed imbarazzarono. Clary seppe leiprobabilmente dovrebbe sentirsi

umiliata così come adirato, ma lei nonfaceva. Lei appena si è sentita morta in.

Lei girò alla porta e guardò dinuovo. Jace stava fissando dopo lei. Laluce che streamed attraverso la finestradietro a lui lasciarono la sua faccia inombra; tutti che lei potrebbe vedereerano i brillanti pezzi di luce del soleche ha spolverato i suoi capelli biondi,come cocci di vetro rotto.

“Quando Lei mi disse la prima orache Valentino era Suo padre, io non locredei,” lei disse. “Non solo perché ionon lo volli per essere vero, ma perchéLei non sia niente come lui. Io non hopensato mai Lei sia qualsiasi cosa comelui. Ma Lei è. Lei è.”

Lei andò fuori della stanza, mentrechiudendo la porta dietro a lei.

“Loro mi morranno di fame,” disseSimon.

Lui stava giacendo sul pavimentodella sua cella, la pietra freddo sotto lasua schiena. Da questo angolo, tuttavialui potrebbe vedere il cielo attraverso lafinestra. Di giorni dopo che Simon eradivenuto un vampiro prima, quando luiaveva pensato che lui non vedrebbe maidi nuovo luce del giorno, lui sifonderebbe pensando al sole ed il cieloincessantemente. Sui modi il colore delcielo cambiò durante il giorno: sul cielopallido di mattina, il blu caldo dimezzogiorno, e l’oscurità di cobalto di

crepuscolo. Lui era giaciuto sveglionell’oscurità con una parata di blues chemarciano attraverso il suo cervello.

Ora, spiani su schiena sua nella cellasotto il Gard, lui si chiese se lui avessefatto ripristinare solo luce del giorno etutti i suoi blues a lui così che luipotrebbe spendere il corto, restosgradevole di vita sua in questo piccolospazio con solamente una pezza di cielovisibile attraverso la sola finestrasbarrata nel muro.

“Sentì quello che dissi io?” Luielevò la sua voce. “L’Inquirente mimorrà di fame a morte. Nessun piùsangue.”

C’era un rumore che fruscia. Un

sospiro udibile. Poi Samuele parlò. “IoLa sentii. Io non so appena quello cheLei vuole che io faccia circa lui.” Luifece una pausa. “Io sono spiacente perLei, Daylighter se quell’aiuta.”

“Realmente non fa,” disse Simon.“L’Inquirente vuole che io giaccia.Vuole che io gli dica che i Lightwoodssiano in lega con Valentino. Poi lui mispedirà casa.” Lui rotolò su sopra il suostomaco, le pietre che conficcano nellasua pelle. “Mai la mente. Io non soperché io sto dicendogli tutti questo.

Lei probabilmente non ha ideaquello del quale io sto parlando.”

Samuele fece a metà strada unrumore tra un riso soffocato ed una

tosse.“Davvero, io faccio. Io conobbi il

Lightwoods. Noi eravamo insieme nelCerchio. Il Lightwoods, il Waylands, ilPangborns, il Herondales, ilPenhallows. Tutte le famiglie eccellentidi Alicante.”

“E Hodge Starkweather,” disseSimon, mentre pensando al Lightwoodsil tutore di ‘. “Lui anche era, non era?”

“Lui era,” Samuele detto. “Ma la suafamiglia non era proprio un bene -

rispettò uno. Hodge mostrò una voltadella promessa, ma io temo lui non vissemai su a lui.” Lui fece una pausa.“Aldertree ha odiato il Lightwoods,chiaramente sempre siccome noi

eravamo bambini. Lui non era ricco ointelligente o attraente, e, bene, loro nonerano molto gentili a lui. Io non pensoche lui mai lo è trovato su.”

“Rich?” disse Simon. “Io pensaiogni Shadowhunters fu pagato dal Clave.

Like…I non sa, comunismo oqualche cosa.”

“In teoria tutti gli Shadowhunterssono equamente ed ugualmente pagato,”

Samuele detto. “Alcuni, come quellicon posizioni alte nel Clave, o quelli colgrande responsibility—running unIstituto, per example—receive un salariopiù alto. Ci sono poi quelli che vivonofuori Idris e scelgono di guadagnaresoldi nel mondo mondano; non è

impedito, finché loro impongono ladecima una parte di lui al Clave. Sega dihesitated—“you di But”—Samuel che iPenhallows ‘ si trovano, non La faceva?Cosa pensò a lui?”

Simon gettò di nuovo la sua mente.“Molto elaborato.”

“È una delle case più eccellenti inAlicante,” Samuele detto. “E loro hannoun’altra casa, un feudo fuori nel paese.Pressocché tutte le famiglie ricche. Leivede, c’è un altro modo per Nephilimper guadagnare ricchezza. Loro lochiamano ‘si guasta. ‘ che Qualsiasicosa posseduta da un demone oDownworlder che sono uccisi da unShadowhunter diviene la proprietà di

quel Shadowhunter. Quindi se unstregone ricco rompe la Legge, e èucciso da un Nephilim…”

Simon rabbrividì. “CosìDownworlders mortale un affari lucrosiè?”

“Può essere,” Samuele dettoamaramente, “se Lei non è tropposchizzinoso circa chi Lei uccide. Lei puòvedere perché c’è così moltaopposizione agli Accordi. Taglia nelleagende di persone, mentre dovendoessere accurato circa assassinandoDownworlders. Forse quello è perché iomi unii al Cerchio. La mia famiglia nonera mai un ricco, ed essere cercato ingiù su non accettando soldi di sangue—”

Lui ruppe via.“Ma il Cerchio assassinò

Downworlders anche,” Simon detto.“Perché loro pensarono che era il

loro dovere sacro,” Samuele detto. “Nonfuori dell’avidità. Sebbene io ora nonposso immaginare perché io mai pensaiche quello si importò.” Lui sembròesausto. “Era Valentino. Lui aveva unmodo circa lui. Lui potrebbeconvincerLa di qualsiasi cosa. Ioricordo stare in piedi accanto a lui conle mie mani coprì in sangue, mentreguardando in giù al corpo di una donnamorta, e pensando solamente che quelloche io stavo facendo doveva esserecorretto, perché disse Valentino era

così.”“Un Downworlder morto?”Samuele respirò logoramente

sull’altro lato del muro. Finalmente, luidisse,

“Lei deve capire, io avrei fattoqualsiasi cosa al quale lui ha chiesto.Alcuno di noi avrebbe. Il Lightwoodscome bene. L’Inquirente sa che, e quelloè quello che lui sta tentando di sfruttare.Ma Lei deve know—there èl’opportunità che se Lei dà in a lui egetta biasimo sul Lightwoods, luiL’ucciderà per chiuderLa su in ognimodo. Dipende su se l’idea di esseremisericordioso lo fa sentirsi potente alladurata.”

“Non si importa,” disse Simon. “Ionon lo farò. Io non tradirò ilLightwoods.”

“Realmente?” Samuele sembrò nonconvinto. “C’è della ragione perchénon?

Gradirebbe il Lightwoods chemolto?”

“Qualsiasi cosa io gli dissi circaloro sarebbe una bugia.”

“Ma è probabile che sia la bugia chelui vuole sentire. Vuole andare a casa,non La faccia?”

Simon fissò il muro come se luipotesse vedere in qualche modoattraverso lui all’uomo sull’altro lato.“È che quello che Lei? Menta a lui?”

Samuele il coughed—a genereansante di tosse, come se lui non fossemolto sano. Poi di nuovo, era l’umidità efreddo quaggiù che non infastidì Simonma probabilmente infastidirebbemoltissimo un essere umano e normale.“Io non prenderei consiglio morale dame,” lui disse. “Ma sì, io probabilmenteposso. Io ho messo risparmio mioproprio sempre prima si scortichi.”

“Io sono sicuro che non è vero.”“Davvero,” Samuele detto, “è. Una

cosa Lei imparerà come Lei diventi piùvecchio, Simon, è che quando personegli dicono qualche cosa sgradevolecirca loro, è di solito vero.”

Ma io diventerò più vecchio,

pensiero di Simon. Fuori forte lui disse,“Quello è la prima volta Lei mi hachiamato Simon. Simon e nonDaylighter.”

“Io suppongo che è.”“E come per il Lightwoods,” disse

Simon, “non è che mi piacciono loroquello molto. Io voglio dire, mi piaceIsabelle, ed io ordino di come Alec eJace, anche. Ma c’è questa ragazza. EJace è suo fratello.”

Quando Samuele rispose, lui suonò,per la prima volta, sinceramente divertì.

“Non è là sempre una ragazza.”Il momento che la porta ha chiuso

dietro a Clary, lo slumped di Jaceindietro contro il muro, come se le sue

gambe fossero state tagliate fuori dasotto lui.

Lui sembrò grigio con una mistura diorrore, sciocchi, e quello che guardòpressocché like…relief, come se unacatastrofe fosse stata evitataattentamente.

“Jace,” disse Alec, mentreprendendo un passo verso il suo amico.

“Realmente faccia Lei pensa—”Jace parlò in una voce bassa, Alec

penetrante via. “Esca,” lui disse. “Soloesca, ambo di Lei.”

“Così Lei può fare quello che?”Isabelle richiese. “Il naufragio la Suavita alcuni più? Cosa l’inferno quell’eracirca?”

Jace si scosse la testa. “Io spedii lasua casa. Era la migliore cosa per lei.”

“Lei faceva molto un inferno di piùche spedisca la sua casa. Lei ladistrusse.

Vide suo affronti?”“Valeva esso,” Jace detto. “Lei non

capirebbe.”“Per lei, forse” disse Isabelle. “Io

spero che lasci senza fiato su valoreesso per Lei.”

Jace si girò via la faccia. “Just…leave io da solo, Isabelle. Per favore.”

Isabelle gettò un’occhiata spaventataverso suo fratello. Jace non disse maiper favore. Alec mise una mano sullasua spalla. “Mai mente, Jace” lui disse,

come gentilmente come lui poteva. “Iosono sicuro lei starà bene.”

Jace si elevò la testa e guardò adAlec senza davvero guardare a him—hesembrava stessero fissando via nulla.“No, lei non vuole,” lui disse. “Ma ioseppi quello. Parlando di che, Leipoteva bene come mi dica quello cheLei entrò qui per dirmi. Lei sembròpensarlo era abbastanza importante alladurata.”

Alec prese la sua mano via la spalladi Isabelle. “Io non volli dirgli di frontea Clary—”

Gli occhi di Jace finalmente siconcentrarono su Alec. “Non vogliadirmi quello che di fronte a Clary?”

Alec esitò. Lui aveva visto Jace cosìagitato raramente, e lui potrebbeimmaginare quello che effettuaulteriormente sorprese sgradevoliavrebbe su lui. Ma non c’era nessunmodo di nascondere questo. Jace dovevasapere.

“Ieri,” lui disse, in una voce bassa,“quando io tirai su Simon al Gard,Malachi mi disse Sventura di Magnusstarebbe incontrando Simon all’altrafine del Portale, a New York. Quindi iospedii una fuoco-comunicazione aMagnus. Io gli parlai di nuovo questamattina. Lui non incontrò mai Simon aNew York. Infatti, lui dice non c’è stataattività Portale a New York da quando

Clary passò.”“Forse Malachi era sbagliato,”

Isabelle suggerì, dopo un’occhiatarapida alla faccia di cenere di Jace.“Forse qualcuno altro Simon incontratosull’altro lato. E Magnus potrebbeessere sbagliato sull’attività Portale—”

Alec si scosse la testa. “Io salii alGard questa mattina con Mamma. Iovolli dire chiedere Malachi di lui io, maquando io vidi him—I non possono direwhy—I chinato la testa dietro ad unangolo. Io non potevo affrontarlo. Poi iolo sentii parlando con una delle guardie.Dicendoloro andare a portare disopra ilvampiro perché l’Inquirente volleparlargli di nuovo.”

“È sicuro loro intesero Simon?”Isabelle chiese, ma non c’era condannanella sua voce. “Forse…”

“Loro stavano parlando circa comestupido era stato credere ilDownworlder che loro l’avrebberospedito di nuovo solo a New York senzainterrogarlo.

Uno di loro detto che lui non potessecredere che chiunque aveva avuto la bileper tentare di strisciarlo in Alicante percominciare con. E disse Malachi,

‘Well, cosa si aspetta dal figlio diValentino? ‘”

“Oh,” Isabelle bisbigliò. “Oh il mioDio.” Lei gettò uno sguardo attraverso lastanza. “Jace…”

Le mani di Jace furono strette ai suoilati. I suoi occhi sembrarono incavati,come se loro stessero spingendo dinuovo nel suo cranio. Nelle altrecircostanze Alec avrebbe messo unamano sulla sua spalla, ma non ora;qualche cosa su Jace lo fece tenere dinuovo. “Se non fosse stato io chi loportò attraverso,” Jace disse in unminimo, voce misurata come se luistesse recitando a memoria qualchecosa, “forse loro gli avrebberopermesso di solo andare a casa. Forseloro avrebbero creduto—”

“No,” disse Alec. “No, Jace, non ècolpa Sua. Lei salvò la sua vita.”

“Lo salvò così il Clave potesse

torturarlo,” Jace detto. “Del favore.Quando Clary scopre…” Lui si scosseciecamente la testa. “Lei penserà che iolo portai apposta qui, lo diede al Claveche sa quello che loro farebbero.”

“Lei non penserà quello. Lei nonavrebbe nessuna ragione di fare unacosa come quello.”

“Forse,” disse Jace, lentamente, “madopo come io appena l’ho trattata…”

“Nessuno mai potrebbe pensare Leifarebbe che, Jace,” Isabelle detto.

“Nessuno che La sa. Nessuno—”Ma Jace non aspettò scoprire quello

che altro nessuno mai penserebbe.Invece lui si voltò e camminò su alla

finestra di ritratto che ha guardato il

canale. Lui stette in piedi per unmomento, il venire leggero attraverso lafinestra che si rivolge gli orli dei suoicapelli ad oro là. Poi lui si mosse, Alecnon doveva così rapidamente calcolarereagire. Dalla durata lui vide quello chestava andando ad accadere e scagliò inavanti impedirgli, era già troppo inritardo.

C’era un suono di crash—the dishattering—and un improvviso spruzzidi vetro rotto come una doccia di stellefrastagliate. Jace guardò in giù al suolasciò mano, le nocche rigarono concolore scarlatto, con un interesse clinicocome gocce rosse e grasse di sangueraccolte e schizzò in giù sopra il

pavimento ai suoi piedi.Isabelle fissò da Jace al buco nel

vetro, linee che irradiano fuori dalcentro vuoto, un spiderweb di fessure diargento sottili. “Oh, Jace,” lei disse, lasua voce come molle come Alec mail’aveva sentito. “Come stiamo andandospiegare questo al Penhallows sullaterra?”

In qualche modo Clary l’estese dellacasa. Lei non era how—everythingsicuro era una macchia veloce di gradinied atri, e poi lei stava correndo allaporta anteriore e fuori di lui ed inqualche modo lei era sul Penhallows ‘passi anteriori, mentre tentando didecidere se o lei stava per non gettare su

nei loro rosai.Loro furono messi idealmente per

gettare su in, ed il suo stomaco stavaintorbidando dolorosamente, ma il fattoche tutti che lei aveva mangiato erano unpo’ di zuppa stava prendendo su con lei.Lei non pensò c’era qualsiasi cosa nelsuo stomaco per gettare su. Invece leifece il suo modo in giù i passi e risultòciecamente del gate—she anteriore nonpoteva ricordare lei verrebbe più aquale direzione da, o come riavere adAmatis, ma non sembrò interessaremolto. Non era come se lei non stessevedendo l’ora di riavendo e spiegare aLuke che loro dovevano lasciareAlicante o Jace se li rivolgerebbe in al

Clave.Forse Jace era corretto. Forse lei era

avventata ed avventata. Forse lei nonpensò mai circa come quello che leifaceva occludente le persone che lei haamato. La faccia di Simon balenòattraverso la sua visione, acuto comeuna fotografia, e poi Luke—

Lei si fermò e si inclinò contro unlampione. L’apparecchiatura di vetroquadrata sembrò il genere di lampada dibenzina che ha superato i posti divendemmia di fronte alle arenarie dacostruzione in Pendio di Parco. Inqualche modo sembrò riassicurare.

“Clary!” era la voce di un ragazzo,ansioso. Immediatamente Clary pensò,

Jace. Lei roteò circa.Non era Jace. Sebastian, il ragazzo

scuro-peloso dal Penhallows ilsoggiorno di ‘, stato in piedi di fronte alei mentre anelando un piccolo come selui avesse inseguito suo in giù la stradaad una corsa.

Lei sentì un scoppio dello stessosentimento che lei aveva avuto piùprima, quando lei aveva visto him—recognition prima, mescolato conqualche cosa lei non poteva identificare.Era non piaccia o dislike—it era ungenere di tirata, come se qualche cosa ladisegnasse verso questo ragazzo lei nonseppe.

Forse era solo il suo modo di

guardare. Lui era bello, bello comeJace, sebbene dove era ogni oro Jace,questo ragazzo era pallore ed ombre.Anche se sotto il lamplight, lei orapotesse vedere, che la sua somiglianzaal suo principe immaginario non eracome esatto come lei aveva pensato.Anche il loro colorante era diverso. Erasolo qualche cosa nella forma della suafaccia, il suo modo di tenersi, lasegretezza scura dei suoi occhi…

“È corretto?” lui disse. La sua voceera molle. “Lei perse la casa piaccia…”

la Sua voce strascinò via come luiguardò a lei. Lei ancora stava afferrandoil lampione come se lei avesse bisognolo per tenerla su. “Quello che accadde?”

“Io avevo una lotta con Jace,” leidisse, mentre tentando di tenere anche lasua voce. “Lei sa come è.”

“Io non faccio, davvero.” Luisembrò quasi di scusa. “Io non ho alcunesorelle o fratelli.”

“Fortunato,” lei disse, e fuspaventato all’amarezza nella suapropria voce.

“Lei non vuole dire che.” Lui portòun passo più vicino a lei, e come luifaceva, gli streetlamp scintillarono su,mentre gettando una piscina di witchlightbianco su loro ambo. Sebastian guardòsu alla luce e sorrise. “È un segnale.”

“Un segnale di quello che?”“Un segnale che Lei dovrebbe

lasciarmi La cammini casa.”“Ma io non ho idea dove ovvero,”

lei disse, mentre comprendendo. “Io losnuck fuori della casa per venire qui. Ionon ricordo il mio modo di venire.”

“Bene con che sta stando?”Lei esitò prima di rispondere.“Io non dirò nessuno,” lui disse. “Io

giuro sull’Angelo.”Lei fissò. Quell’era un vero

giuramento, per un Shadowhunter. “Ognidestra,”

lei disse, prima che lei potevaoverthink la sua decisione. “Io stostando con Amatis Herondale.”

“Gran. Io so precisamente dove leivive.” Lui le offrì il suo braccio. “Noi?”

Lei maneggiò un sorriso. “Lei ègentile di intraprendente, Lei sa.”

Lui lo shrugged. “Io ho un feticcioper damigelle in angoscia.”

“Non sia maschilista.”“Non affatto. I miei servizi sono

anche disponibili a gentiluomini inangoscia.

È un feticcio di uguaglianza diopportunità,” lui disse, e, con unfiorisca, offrì di nuovo il suo braccio.

Questa durata, lei lo prese.Alec chiuse la porta della piccola

stanza di attico dietro a lui e giròaffrontare Jace. I suoi occhi erano ilcolore di Lago che Lyn, un blu pallido,imperturbato, ma il colore hanno atteso a

cambiare coi suoi umori normalmente.Al momento loro erano il colore delFiume Est durante un temporale. La suaespressione era come bene tempestosa.“Sieda,” lui disse a Jace, mentreaguzzando ad una sedia bassa vicino lafinestra di gabled. “Io troverò le bende.”

Jace sedette. La stanza che lui hadiviso con Alec alla cima delPenhallows la casa di ‘ era piccola, condue letti stretti in lui, uno contro ognimuro. I loro vestiti appesero da una filadi pioli sul muro. C’era una solafinestra, mentre lasciando in light—itdebole ora stava trovando il buio, ed ilcielo fuori del vetro era blu di indaconaturale. Jace guardò come Alec si

inginocchiò afferrare la borsa di tessutodi lana grezza da sotto il suo letto edarlo uno strattone apra. Lui frugòrumorosamente fra i contenuti prima diarrivare ai suoi piedi con una scatolanelle sue mani. Jace lo riconobbe comela scatola di approvvigionamenti mediciche loro qualche volta hanno usatoquando rune non erano un option—antiseptic, bende, forbici, e garza.

“Non userà una runa salutare?” Jacechiese, più fuori della curiosità chequalsiasi cosa altro.

“No Lei può solo—” Alec ruppevia, flinging la scatola sopra il letto conuna maledizione impercettibile. Lui andòal piccolo lavandino contro il muro e

lavò le sue mani con tale forza cheacqua schizzò diretta verso l’alto in unamulta spruzzi. Jace lo guardò con unacuriosità distante. La sua mano avevacominciato a bruciare con un male ottusoed ardente.

Alec recuperò la scatola, tirò unasedia su Jace opposto, e flung lui in giùsopra lui. “Mi dia la Sua mano.”

Jace tenne la sua mano fuori. Luidoveva ammetterlo guardato abbastanzacattivo. Tutte le quattro nocche furonodivise aperte piaccia starbursts rosso.

Clung del sangue essiccato alle suedita, un guanto rosso-marrone chesfalda.

Alec fece una faccia. “Lei è un

idiota.”“Grazie,” disse Jace. Lui guardò

pazientemente come Alec curvò sullasua mano con un paio di pinzette espinse leggermente dolcemente un po’ adi vetro conficcato nella sua pelle.“Così, perché non?”

“Perché non quello che?”“Perché non l’uso una runa salutare?

Questo non è un danno di demone.”“Perché.” Alec recuperò la bottiglia

blu di antisettico. “Io penso che Lafarebbe buono sentire il dolore. Lei puòguarire come un mondano. Lento ebrutto. Forse Lei imparerà qualchecosa.” Lui schizzò il liquido pungentesui tagli di Jace. “Anche se io lo dubiti.”

“Io posso fare la mia propria runasalutare sempre, Lei sa.”

Alec cominciò ad avvolgere unastriscia di bende circa la mano di Jace.

“Solamente se Lei vuole che io dicaal Penhallows quello che realmenteaccadde alla loro finestra, invece dilasciarli pensa che era un incidente.” Luidiede una scossa un nodo nelle bendestretto, facendo il fremito di Jace. “Leisa, se io avessi pensato che Lei stavaper fare questo a Lei, io non gli avreidetto mai qualsiasi cosa.”

“Sì, Lei avrebbe.” Jace alzò la suatesta al lato. “Io non mi resi conto delmio attacco sulla finestra di ritrattopiuttosto così molto La

sconvolgerebbe.”“È solo—” Fatto con la bendatura,

Alec guardò in giù alla mano di Jace, lamano che lui ancora stava contenendotra il suo. Era un bastone bianco dibende, chiazzato con sangue dove le ditadi Alec l’avevano toccato. “Perché faqueste cose a Lei? Non quello che Leifaceva alla finestra, ma il modo che Leiha parlato con Clary. Cosa è punitoreLei per? Lei non può aiutare come Leisente.”

La voce di Jace era pari. “Comesento?”

“Io vedo come Lei guarda a lei.” gliocchi di Alec erano remoti, mentrevedendo solo qualche cosa oltre Jace,

qualche cosa che non era là. “E Lei nonpuò averla. Forse Lei non seppe solomai quello che era piaccia volerequalche cosa Lei non poteva avereprima.”

Jace guardò a lui fermamente.“Quello che è tra Lei e Sventura diMagnus?”

La testa di Alec diede una scossa dinuovo. “Io non faccio niente—”

“Io non sono stupido. Lei andòdiritto a Magnus dopo che Lei parlò conMalachi, prima che Lei parlò con io oIsabelle o chiunque—”

“Perché lui era il solamente uno chepotrebbe rispondere alla mia domandache è perché. Non c’è niente tra noi,” il

said—and di Alec poi, prendendol’occhiata sulla faccia di Jace, aggiuntocon grande riluttanza “più. Non c’è piùnulla tra noi. Corretto?”

“Io spero che quello non è a causa dime,” Jace detto.

Alec andò bianco e disegnò dinuovo, come se lui stesse preparandosi adifendere via un colpo. “Cosa intende?”

“Io so come Lei La pensa tatto ame,” disse Jace. “Lei non fa, tuttavia.Lei solo come me perché io sono sicuro.Non c’è rischio. E Lei deve poi nontentare mai di avere una vera relazione,perché Lei può usarmi come una scusa.”Jace seppe che lui stava essendocrudele, e lui curò appena. Persone che

fanno male lui amò pressocché erabuono come facendosi male quando luiera in qualche genere di umore.

“Io lo trovo,” disse ermeticamenteAlec. “Prima Clary, poi la Sua mano,ora io. Ad inferno con Lei, Jace.”

“Lei non mi crede?” Jace chiese.“La multa. Vada avanti. Mi baciadesso.”

Alec lo fissò in orrore.“Precisamente. Nonostante le mie

buone occhiate sbalorditive, non Lepiace davvero io così. E se Lei stasoffiando via Magnus, non è a causa dime. È

perché Lei anche è spaventato perdire chiunque che Lei realmente ama.

Amore ci fabbrica bugiardi,” Jacedetto. “La Regina di Seelie mi dissequello.

Quindi non mi giudica per giacerecirca come io sento. Lei lo fa anche.”Lui si alzò. “Ed ora io voglio che Lei lofaccia di nuovo.”

La faccia di Alec era rigida conmale. “Cosa intende?”

“Giaccia per me,” disse Jace, mentreprendendo la sua giacca in giù dal piolodi muro e shrugging esso su. “Ètramonto. Loro cominceranno ad oraritornare dal Gard circa. Io voglio cheLei dica ognuno io non sto sentendobene ed ecco perché io non sto venendogiù dalle scale. Dica loro io mi sentii

debole ed inciampato, e quello è comela finestra fu rotta.”

Alec si fornì di punta di nuovo latesta e guardò ad angolo retto su a Jace.“La multa,” lui disse. “Se Lei mi dicedove Lei realmente sta andando.”

“Su al Gard,” Jace detto. “Ioromperò Simon fuori di prigione.”

La madre di Clary aveva chiamato iltempo di giorno tra crepuscolo ecrepuscolo sempre “l’ora blu.” disse Leila luce era poi più forte e più insolita, eche era il più buon tempo da dipingere.Clary non aveva capito mai realmentequello che lei volle dire, ma ora,facendo il suo modo attraverso Alicantea crepuscolo, lei faceva.

L’ora blu a New York non eraveramente blu; fu lavato fuori dalampioni e segnali di neon anche.Jocelyn deve stare pensando ad Idris.Qui la pelle leggera in swatches divioletta pura attraverso l’arte lapidariadorata della città, ed il witchlightsplende gettato piscine circolari di lucebianca che Clary così brillante si èaspettato di sentire calore quando lei liattraversò. Lei desiderò che sua madresia con lei. Jocelyn avrebbe potutoindicare le parti di Alicante che erafamiliarizzato a lei, quell’aveva unluogo nelle sue ricordi.

Ma lei non gli direbbe mai qualsiasicosa. Lei li tenne apposta segreto da Lei.

Ed ora Lei non può saperli mai. Unpain—half acuto irrita e mezzo regret—

caught al cuore di Clary.“Lei è tremendamente quieto,” disse

Sebastian. Loro stavano passando su unponte di canale, i suoi lati di artelapidaria intagliarono con rune.

“Chiedendosi solo io sarò quantoguaio in quando io rio. Io dovevoscalare fuori una finestra per andare via,ma Amatis probabilmente ha notato ioora sono passato.”

Sebastian aggrottò le ciglia. “Perchéstriscia fuori? Non sarebbe permessoandare a vedere Suo fratello?”

“Non si suppone che io sia inAlicante a tutti,” disse Clary. “Si

suppone che io sia a casa, mentreguardando in salvo dalle lineesecondarie.”

“Ah. Quello spiega molto.”“Lo fa?” Lei gettò un curioso

lateralmente sguardo a lui. Ombre di blufurono prese nei suoi capelli scuri.

“Ognuno sembrò sbiancare quando ilSuo nome venne su più primo. Ioraggruppai c’era del cattivo sangue traSuo fratello e Lei.”

“Il cattivo sangue? Bene, quello è unmodo di metterlo.”

“Non Le piace lui molto?”“Come Jace?” Lei aveva dato così

molto pensiero queste settimane passatecome a se lei amò Jace Wayland e come,

che lei mai molto non fece una pausaconsiderare se le piacque lui.

“Spiacente. Lui è family—it nonrealmente circa se Lei come lui o non.”

“Mi piace lui,” lei disse, mentresorprendendosi. “Io faccio, è just—hemi fa furioso. Lui mi dice quello che ioposso e non posso fare—”

“Non sembri lavorare molto bene,”Sebastian osservò.

“Cosa intende?”“Lei sembra fare quello che Lei

vuole in ogni modo.”“Io suppongo.” L’osservazione la

spaventò, mentre venendo da un vicinoad estraneo. “Ma sembra l’avere fattomolto più adirato di me che aveva.”

“Lui lo troverà su.” il tono diSebastian era dismissive.

Clary guardò a lui curiosamente. “Lafaccia come lui?”

“Mi piace lui. Ma io non penso chegli piace io molto.” Sebastian sembròaddolorato. “Tutto quello che dico iosembra pisciare lui via.”

Loro trasformarono via la strada inuna piazza ciottolo-pavimentata e largainanellato con edifici alti, stretti. Alcentro la statua di bronzo di un angel—

the Angelo era, quello chedeterminato il suo sangue per fare lacorsa di Shadowhunters. Alla finesettentrionale della piazza una strutturamassiccia di pietra bianca era. Una

cascata di passi marmorei e larghicondusse su ad un’arcata di pillared,parte posteriore che era un paio di porteduplici ed enormi. L’effetto complessivodi sera luce era familiarizzatosoprannaturalmente stunning—and.Clary si chiese se lei avesse visto primaun ritratto di questo luogo. Forse suamadre aveva dipinto uno?

“Questa è Angelo Piazza,” disseSebastian, “e che era la Sala Grandell’Angelo. Gli Accordi prima furonofirmati là, siccome a Downworlders nonè permesso nel Gard—now statochiamato l’Accordi Sala. È un place—

celebrations della riunione centralihanno luogo, matrimoni, balli, quel

genere di cosa là. È il centro della città.Loro dicono tutte le strade conduconoalla Sala.”

“Sembra un po’ un church—but Leinon ha chiese qui, La faccia?”

“Nessun bisogno,” Sebastian detto.“Le torri di demone ci tengonocassaforte. Noi abbiamo bisogno dinulla altro. Ecco perché mi piace arrivoqui. Esso il feels…peaceful.”

Clary guardò a lui in sorpresa. “CosìLei non vive qui?”

“No Io vivo a Parigi. Io stovisitando solo Aline—she mio cugino.Mia madre e suo padre, il mio zioPatrick erano fratello e sorella. Igenitori di Aline corsero l’Istituto in

Beijing per anni. Loro si ritrasferironouna decade fa ad Alicante circa.”

“They—the erano Penhallows nonsia nel Cerchio, erano?”

Un’occhiata spaventata balenòattraverso la faccia di Sebastian. Lui erasilenzioso come loro girarono edandarono via il quadrato dietro a loro,facendo il loro modo in una garenna distrade scure. “Perché chiederebbe che?”lui finalmente disse.

“Well—because il Lightwoods sia.”Loro passarono sotto un lampione.

Clary gettò uno sguardo lateralmente aSebastian. Nel suo cappotto scuro elungo e camicia bianca, sotto la piscinadi luce bianca lui sembrò

un’illustrazione nero-e-bianca di ungentiluomo da un album vittoriano. I suoicapelli scuri arricciati chiusura contro isuoi tempi in un modo che l’ha fattaprudono disegnarlo in penna edinchiostro. “Lei deve capire,” lui disse.“Una buona la metà del giovaneShadowhunters in Idris sia parte delCerchio, e molto quelli che non erano inIdris anche. Zio Patrick era di primigiorni, ma lui uscì una volta dal Cerchioche lui ha avviato comprendere comeValentino serio era. Nessuni dei genitoridi Aline era parte dello zio di Uprising—my andò a Beijing ad ottenere via daValentino e soddisfece la madre di Alineall’Istituto là. Quando i Lightwoods e gli

altri membri di Cerchio furono provatiper tradimento contro il Clave, ilPenhallows votò per la clemenza. Litrovati spedito via a New York invece dimaledetto. Quindi i Lightwoods sonostati grati sempre.”

“Quello che sui Suoi genitori?”disse Clary. “Erano in lui?”

“Non realmente. Mia madre era piùgiovane che Patrick—he la spedì aParigi quando lui andò a Beijing. Leiincontrò mio padre là.”

“Sua madre era più giovane diPatrick?”

“Lei è morta,” Sebastian detto. “Miopadre, anche. Il mio zia Élodie miallevò.”

“Oh,” disse Clary, mentre sentendosistupido. “Io sono spiacente.”

“Io non li ricordo,” disse Sebastian.“Non realmente. Quando io ero piùgiovane, io desiderai che io avevo unapiù vecchia sorella o un fratello,qualcuno che potrebbe dirmi quello cheera come avendoli come genitori.”

Lui guardò pensierosamente a lei.“Posso chiedere a Lei qualche cosa,Clary?

Perché venne ad Idris a tutti quandoLei seppe come male Suo fratellol’avrebbe preso?”

Prima che lei potesse rispondergli,loro emersero dal vicolo stretto che lorostavano seguendo in un cortile di unlit

familiare, i disusarono bene al suoluccicando centrista nel chiaro di luna.“Cisterna Piazza,” disse Sebastian, unanota chiara di delusione nella sua voce.“Noi ottenemmo qui più veloce di meche noi possiamo.”

Clary gettò uno sguardo sul ponte dimuratura che ha attraversato il canalevicino. Lei potrebbe vedere la casa diAmatis nella distanza. Tutte le finestrefurono accese. Lei il sighed. “Io possoriavermi da qui, grazie.”

“Lei non vuole che io La cammini al—”

“No Non a meno che Lei vuoleottenere in guaio anche.”

“Lei pensa io otterrei in guaio? Per

essere cavalleresco abbastanza percamminarLa casa?”

“Nessuno supposto sapere io sono inAlicante,” lei disse. “Si suppone chesia, un segreto. E nessuna offesa, ma Leiè un estraneo.”

“Non gradirei non essere,” lui disse.“Gradirei trovare saperLa migliori.” Luistava guardando a lei con una mistura didivertimento ed una certa ombrosità,come se lui non fosse sicuro comequello che lui aveva detto appenasarebbe ricevuto.

“Sebastian,” lei disse, con unsentimento improvviso della stanchezzaopprimente. “Io sono contento Lei vuoletrovare sapermi. Ma io non ho appena

l’energia per trovare saperLa.Spiacente.”

“Io non volli dire—”Ma lei già stava allontanandosi da

lui, verso il ponte. A metà strada là lei sivoltò e gettò uno sguardo di nuovo aSebastian. Lui stava sembrandostranamente abbandonato in una pezza dichiaro di luna, i suoi capelli scuri cheprecipitano sulla sua faccia.

“Ragnor Fell,” lei disse.Lui la fissò. “Quello che?”“Lei chiese a me perché io venni qui

anche se io non fui supposto,” disseClary. “Mia madre è ammalata.Veramente ammalato. Morendo forse.

L’unica cosa che può aiutarla,

l’unica persona che può aiutarla è unstregone chiamato Pelle di Ragnor.Solamente io non ho idea dovetrovarlo.”

“Clary—”Lei girò di nuovo verso la casa. “La

buona notte, Sebastian.”Stava scalando più sodo sul

graticcio che stava scalando in giù. Glistivali di Clary scivolarono un numerodi tempi sul muro di pietra di umidità, elei fu alleviata quando lei finalmente sitirò su sul davanzale della finestra emezzo-saltò, mezzo-precipiti nellacamera da letto.

La sua euforia era breve. Nessunopiù presto aveva i suoi stivali colpire il

pavimento che una brillante luce arse su,un’esplosione molle che ha acceso lastanza ad una luminosità di luce delgiorno.

Amatis era seduto sull’orlo del letto,suo indietro molto diritto, una pietra diwitchlight nella sua mano. Bruciò conuna luce aspra che non faceva niente perammorbidire gli aerei duri della suafaccia o le linee agli angoli della suabocca. Lei fissò Clary in silenzio permolti momenti lunghi. Finalmente leidisse, “In quelli vestiti, Lei sembra soloJocelyn.”

Clary arrampicò ai suoi piedi. “I—I’m spiacente,” lei disse. “Circaandando fuori piaccia quello—”

Amatis chiuse la sua mano circa ilwitchlight, snuffing il suo bagliore.Clary lampeggiò nell’oscuritàimprovvisa. “Cambi fuori di quelcambio,” disse Amatis, “e mi soddisfagiù dalle scale nella cucina. E non pensaanche indietro circa abietto fuoriattraverso la finestra,” lei aggiunse, “ola prossimo volta che Lei ritorna aquesta casa, Lei troverà sigillò controLei.”

Ingoiando sodo, Clary accennò colcapo.

Amatis colorò di rosa ai suoi piedied andò via senza un’altra parola.

Rapidamente Clary sgusciò via ilsuo equipaggamento ed ora vestì nei

suoi propri vestiti che appesero sulsostegno di lettiera jeans di dry—hererano un poco rigidi, ma era bello pertirare sulla sua Maglietta familiare.Scuotendo di nuovo i suoi capelliaggrovigliati, lei capeggiò giù dallescale.

L’ultima volta lei aveva visto ilpavimento più basso della casa diAmatis, lei era stata delirante edallucinando. Lei ricordò corridoi lunghiche protendono all’infinità ed unorologio di nonno enorme i cui segni dispunta avevano suonato come i battiti diun cuore morente. Ora lei si trovò in unpiccolo, semplice soggiorno, con lasemplice mobilia di legno ed un tappeto

di straccio sul pavimento. La piccolataglia ed i brillanti colori la ricordaronoad un poco di suo proprio soggiorno acasa in Brooklyn. Lei attraversòattraverso in silenzio ed entrò nellacucina, dove un fuoco bruciò nella gratae la stanza era piena di calda luce gialla.Amatis era seduto alla tavola. Leifaceva avvolgere un scialle blu circa lesue spalle; fece i suoi capelli sembrarepiù grigio.

“Ciao.” Clary si librò nella viad’accesso. Lei non poteva dire seAmatis fosse adirato o non.

“Io suppongo io ho bisogno di nonchiedere proprio dove Lei andò,” disseAmatis, senza guardare su dalla tavola.

“Lei andò a vedere Jonathan, non Lafaceva? Io l’immagino solamente sisarebbe aspettato. Forse se io maiavessi avuto bambini di mio proprio, iosaprei quando un bambino stavamentendo a me. Ma io avevo speratocosì che, questa durata io non deludereicompletamente almeno, mio fratello.”

“Deluda Luke?”“Lei sa quello che accadde quando

lui bitten era?” Amatis fissò diritto difronte a lei. “Quando mio fratello erachiaramente bitten da un werewolf—

and lui era, Valentino stava correndorischi stupidi con lui ed i suoi seguacisempre, era solo una questione di time—he venne e mi disse quello che era

accaduto e come impaurito era lui che èprobabile che lui avrebbe contratto lamalattia di lycanthropic. Ed io said…Idissero…”

“Amatis, Lei non deve dirmi questo—”

“Io gli dissi di uscire da casa mia enon ritornare finché lui era sicuro luinon l’aveva. Io mi feci piccolo via dahim—I non poteva aiutarlo.” la Sua vocescosse. “Lui potrebbe vedere comedisgustò io ero, era tutto su faccia mia.

Lui disse lui aveva paura che se luil’avesse, se lui divenisse un’essere-creatura che Valentino chiederebbe a luidi uccidersi, ed io said…I detti forsequello quello sarebbero la migliore

cosa.”Clary diede un piccolo anelito; lei

non poteva aiutarlo.Amatis guardò rapidamente su.

Stesso-aborrendo fu scritto tutti sulla suafaccia. “Luke era sempre Valentino cosìfondamentalmente buono, purchessiatentò di arrivarlo a do—sometimes iopensai che lui e Jocelyn erano l’unicipersone veramente buone io il knew—and io non potevo sostenere l’idea di luiche è trasformata in del mostro….”

“Ma lui non è come quello. Lui non èun mostro.”

“Io non seppi. Dopo che lui Cambiò,dopo che lui fuggì da qui, Jocelyn lavoròe lavorò convincermi che lui ancora era

la stessa persona in, ancora mio fratello.Se non fosse stato per lei, io non sareistato d’accordo mai a vederlo di nuovo.Io gli permisi di stare qui quando luientrò prima all’Uprising—let luinascondiglio nel cellar—but che iopotrei dire lui non ebbe fiducia in merealmente, non dopo che io avevo giratomio indietro su lui. Io penso lui ancoranon fa.”

“Lui ebbe fiducia in Lei abbastanzaper venire a Lei quando io eroammalato,” disse Clary. “Lui ebbefiducia in Lei abbastanza per lasciarmiqui con Lei—”

“Lui aveva in nessun luogo altroandare,” Amatis detto. “E guarda come

bene io sono andato con Lei. Io nonpotevo tenerLa anche nella casa per unsolo giorno.”

Clary si ritirò. Questo era peggioreche essere gridato a. “Non è colpa Sua.Io mentii a Lei e strisciai fuori. Nonc’era niente Lei avrebbe potuto farecirca lui.”

“Oh, Clary,” disse Amatis. “Nonvede? C’è sempre qualche cosa che Leipuò.

È solo persone come me sempre chisi dicono altrimenti. Io dissi io non c’eraniente che io potrei fare su Luke. Io dissiio non c’era niente che io potrei fare suStefano che mi lascia. Ed io rifiutoanche di presenziare le riunioni del

Clave perché io mi dico non c’è nienteio posso fare influenzare le lorodecisioni, anche quando io odio quelloche loro fanno. Ma poi quando io scelgodi fare something—well, io non possofare anche quella destra di cosa deluna.” i Suoi occhi splesero, duro ebrillante nel firelight. “Vada a letto,Clary” lei finì. “E da ora in poi, Lei puòvenire e per favore può andare comeLei. Io non farò qualsiasi cosa perfermarLa. Dopo tutto, come Lei disse,non c’è niente io posso fare.”

“Amatis—”“Non faccia.” Amatis scosse la sua

testa. “Solo vada a letto. Per favore.” laSua voce contenne una nota della

finalità; lei girò via, come se Clary giàfosse andato, e fissò il muro,impassibile.

Clary roteò sul suo tallone e corsesui gradini. Nella stanza degli ospiti leicalciò la porta spenta dietro a lei e flunglei sopra il letto. Lei aveva pensato chelei volle piangere, ma le ferite lacerenon verrebbero. Jace mi odia, lei pensò.Amatis mi odia. Io non trovai mai direciao a Simon. Mia madre sta morendo. ELuke mi ha abbandonato. Io sono dasolo. Io non sono stato mai così da solo,e è tutto la mia propria colpa. Forsequell’era perché lei non potessepiangere, lei comprese, mentre fissandoasciutto-dagli occhi il soffitto. Perché in

cosa era piangendo il punto quandoc’era là nessuno per confortarLa? Equale era peggiore, quando Lei nonpotesse confortarsi anche?

7 - dove Angeli TemeCalcare

Fuori di un sogno di sangue e lucedel sole, Simon svegliòimprovvisamente al suono di una voceche chiama il suo nome.

“Simon.” La voce era un bisbiglioche sibila. “Simon, si svegli.”

Simon era su feet—sometimes suocome veloce potesse trasportare him—and pari ed ora sorpreso che rotea circanell’oscurità della cella lui. “Samuele?”

lui bisbigliò, mentre fissando nelleombre. “Samuele, era che Lei?”

“Si volti, Simon.” Ora la voce,debolmente familiare contenne una notadell’irritabilità. “E viene alla finestra.”

Simon immediatamente seppe chi era eguardò attraverso la finestra sbarrata pervedere Jace che si inginocchia fuorisull’erba, una pietra di witchlight nellasua mano. Lui stava guardando a Simoncon un cipiglio teso. “Quello che, pensòche Lei stava avendo un incubo?”

“Forse io ancora sono.” c’era unronzio nell’ears—if di Simon lui avevaavuto un battito cardiaco, lui avrebbepensato che era il sangue che riveste divimini attraverso le sue vene, ma eraqualche cosa altro, qualche cosa menocorporale ma più immediato del sangue.

I witchlight gettarono un modello dimatto-piumone di luce ed ombreggianoattraverso la faccia pallida di Jace.

“Così ecco dove loro La misero. Io nonpensai loro usarono anche più questecelle.” Lui gettò uno sguardolateralmente. “Io trovai la finestrasbagliata per prima. Dato il Suo amiconella prossima cella qualche cosa di uncolpo. Individuo attraente, quello checon la barba e gli stracci. Genere di miricorda a di nuovo del popolo stradalecasa.”

E Simon si rese conto di quello cheera il suono di ronzio nei suoi orecchi.

Ira. In dell’angolo distante della suamente lui era consapevole che i suoilabbra furono disegnati posteriori, lepunte delle sue zanne che graffiano ilsuo labbro più basso. “Io sono contento

Lei pensa che tutti questo è divertente.”“Lei non è felice di mi veda, poi?”

disse Jace. “Io devo dire, io sonosorpreso.

Io sono stato detto la mia presenzaresa su alcuna stanza sempre. Èprobabile che uno pensi che quell’andòdoppiamente per celle sotterranee edumide.”

“Lei seppe quello che accadrebbe,non La faceva? ‘Loro gli spediranno dinuovo destra a New York, ‘ che Lei hadetto. Niente problema. Ma loro nonavevano mai alcuna intenzione di fareche.”

“Io non seppi.” Jace soddisfece isuoi occhi attraverso le sbarre, ed il suo

sguardo fisso era chiaro e consolida. “Ioso che Lei non mi crederà, ma io pensaiche io stavo dicendogli la verità.”

“Lei o sta giacendo o stupido—”“Poi io sono stupido.”“—o ambo,” Simon finì. “Io sono

inclinato per pensare ambo.”“Io non ho una ragione di mentire a

Lei. Non ora.” lo sguardo fisso di Jacerimasto consolida. “E finisce di scoprirele Sue zanne a me. Sta facendominervoso.”

“Buono,” disse Simon. “Se Leivuole sapere perché, è perché Lei odoracome sangue.”

“È la mia acqua di colonia. De diEau il Recente Danno.” Jace elevò il suo

mano sinistra. Era un guanto di bendebianche, macchiato attraverso le nocchedove sangue aveva colato attraverso.

Simon aggrottò le ciglia. “Io pensaiche il Suo genere non trovò danni. Nonuni che sono durati.”

“Io lo misi attraverso una finestra,”disse Jace, “ed Alec sta facendomiguarire come un mondano insegnarmiuna lezione. Là, io gli dissi la verità.

Entusiasmato?”“No,” disse Simon. “Io ho i più

grandi problemi che Lei. L’Inquirentecontinua a farmi domande io non possorispondere. Lui continua ad accusarmi diottenere i miei poteri di Daylighter daValentino. Di essere una spia per lui.”

Allarme scintillò negli occhi di Jace.“Disse Aldertree che?”

“Aldertree implicò il Clave interopensò di sì.”

“Quello è cattivo. Se loro decidonoLei è una spia, poi gli Accordi nonapplicano. Non se loro possonoconvincersi Lei ha rotto la Legge.” Jacegettò uno sguardo rapidamente circaprima di ritornare il suo sguardo fisso aSimon. “Noi faremmo meglio a trovarLafuori di qui.”

“E poi quello che?” Simon nonpoteva credere pressocché quello chelui stava dicendo. Lui volle uscire cosìmale da questo luogo lui potrebbeassaggiarlo, ancora lui non poteva

fermare le parole che cadono fuori dellasua bocca. “Dove fa in modo dinascondermi?”

“C’è un Portale qui nel Gard. Se noipossiamo trovarlo, io posso spedirLa dinuovo attraverso—”

“Ed ognuno saprà che Lei mi aiutò.Jace, non è solo io il Clave è dopo.

Infatti, io dubito che loro curinoapprossimativamente un Downworlderad ogni modo del uno o l’altro. Lorostanno tentando di provare qualche cosasul Suo family—about il Lightwoods.Loro stanno tentando di provare che lorosono connessi in qualche modo conValentino. Che loro mai veramenteandato via il Cerchio.”

Anche nell’oscurità, era possibilevedere il colore rivestire di vimini nelleguance di Jace. “Ma quello è ridicolo.Loro quasi lottarono contro Valentine

—on lo ship—Robert morto—”“L’Inquirente vuole credere che loro

sacrificassero l’altro Nephilim che lottòsulla barca per preservare l’illusioneche loro fossero contro Valentino. Maloro ancora persero la Spada Mortale, equello è quello che lui vuole bene.

Guardi, Lei tentò di avvertire ilClave, e loro non curarono. Oral’Inquirente sta cercando qualcuno perbiasimare tutto su. Se lui può marcare laSua famiglia come traditori, poi nessunobiasimerà il Clave per quello che

accadde, e lui sarà capace fare polizzepurchessihe lui vuole a senzaopposizione.”

Jace mise la sua faccia nelle suemani, le sue dita lunghe che trascinanoconfusamente ai suoi capelli. “Ma io nonposso lasciarlo solo qui. Se Claryscopre—”

“Io avrei dovuto sapere che quello èquello per il quale Lei sia preoccupato.”

Simon rise duramente. “Così non ledice. In ogni modo, lei è a New Yorkringrazi—” Lui ruppe via, incapace direla parola. “Lei abbia ragione,” lui disseinvece. “Io sono contento lei non è qui.”

Jace alzò la sua testa fuori delle suemani. “Quello che?”

“Il Clave è alienato. Chi sa quelloche loro farebbero a lei se lorosapessero quello che lei potrebbe fare.Lei abbia ragione,” Simon ripetè, equando Jace non disse niente in replica,aggiunse, “E Lei poteva bene come godeche io appena gli ho detto quello. Io nonlo dirò probabilmente mai di nuovo.”

Jace li fissò, il suo spazio vuoto difaccia, e Simon fu ricordato a con unascossa sgradevole del modo che Jaceaveva guardato sulla nave, insanguinatoe morendo sul pavimento di metallo.Finalmente, il raggio di Jace. “Così Leista dicendomi Lei progetta di stare qui?In prigione? Fino a che quando?”

“Finché noi pensiamo ad una

migliore idea,” Simon detto. “Ma c’èuna cosa.”

Jace elevò i suoi sopracciglia.“Quello che è che?”

“Il sangue,” Simon detto.“L’Inquirente sta tentando di morirmi difame in parlando. Io già mi sentoabbastanza debole. Da domani io vogliobe—well, io non so come io sarò. Ma ionon voglio dare in a lui. Ed io non berròdi nuovo il Suo sangue, o chiunquealtro,” lui aggiunse rapidamente, primache Jace potesse offrire. “Sangueanimale farà.”

“Sangue che io posso trovargli,”disse Jace. Lui esitò. “Faceva you…telll’Inquirente che io La lasciai beva il mio

sangue? Che io La salvai?”Simon si scosse la testa.Gli occhi di Jace splesero con luce

riflessa. “Perché non?”“Io suppongo che io non volli

trovarLa in più guaio.”“Occhiata, vampiro” disse Jace.

“Protegge il Lightwoods se Lei può. Manon mi protegge.”

Simon si elevò la testa. “Perchénon?”

“Io suppongo,” Jace—and detto perun momento, come lui guardò in giùattraverso le sbarre, Simon pressocchépotrebbe immaginare che lui era fuori, eJace era quello nel cell—“because ionon lo merito.”

Clary svegliò un suoni come chicchidi grandine su un tetto di metallo. Leisedette su in letto, mentre fissandointontitamente circa. Il suono venne dinuovo, una sbattere-botta acuta cheemana dalla finestra. Sbucciando dinuovo di malavoglia la sua coperta, leiandò ad investigare.

Gettando la finestra impedimentoaperto in un colpo di vento di ariafredda che ha tagliato attraverso i suoipigiami come un coltello. Lei rabbrividìe si inclinò fuori sul davanzale.

Qualcuno stava stando in piedi nelgiardino sotto, e per un momento, con unsalto del suo cuore tutti che lei ha vistoerano che la figura era snella ed alta,

con capelli di ragazzo, raggrinzati. Poilui si elevò la faccia e lei vide che icapelli erano scuri, non equo, e leicomprese che per la seconda volta, leiaveva sperato in Jace ed aveva trovatoinvece Sebastian.

Lui stava contenendo una manciatadi ciottoli in una mano. Lui sorrisequando lui la vide colpire la sua testafuori, e gesticolò a lui e poi al graticciodi rosa. Scali giù dalle scale.

Lei si scosse la testa ed aguzzòverso la fronte della casa. Mi soddisfialla porta anteriore. Chiudendo lafinestra, lei affrettò giù dalle scale. Erail tardo morning—the versando leggeroin attraverso le finestre era srong e

dorato, ma le luci erano spenta tutte e lacasa era quieta. Amatis ancora deveessere addormentato, lei pensò.

Clary andò alla porta anteriore, losbullonò, e lo gettò apra. Sebastian eralà, mentre stando in piedi sul passoanteriore, ed ancora una volta lei avevaquel sentimento che scoppio strano diriconoscimento, sebbene era più debolequesta durata. Lei sorrise debolmente alui. “Lei gettò pietre alla mia finestra,”lei disse. “Io pensai solamente personefacevano quell’in film.”

Lui ghignò. “I Begli pigiami. Lasvegliai?”

“Forse.”“Spiacente,” lui disse, sebbene lui

non sembrò spiacente. “Ma questo nonpoteva aspettare. È probabile che Leivoglia correre disopra e vestirebbe, aproposito. Noi passeremo insieme ilgiorno.”

“Il successo notevole. Fiducioso,non è?” lei disse, ma poi ragazzi cheprobabilmente sembrarono Sebastiannon avevano ragione qualsiasi cosa peressere ma fiducioso. Lei si scosse latesta. “Io sono spiacente, ma io nonposso. Io non posso lasciare la casa.Non oggi.”

Una linea debole di preoccupazioneapparve tra i suoi occhi. “Lei lasciò lacasa ieri.”

“Io so, ma quell’era prima—” Prima

che Amatis mi fece sentire circa duepollici alto. “Io non posso appena. E perfavore non tenta di discutermi di lui,corretto?”

“Il corretto,” lui disse. “Io nondisputerò. Ma almeno mi permise didirgli quello che io venni qui a dirgli.Poi, io prometto, se Lei ancora vuoleche io vada, io andrò.”

“Cosa è?”Lui si elevò la faccia, e lei si chiese

come era possibile che occhi scuripotessero ardere solo piaccia uni dorati.“Io so dove Lei può trovare RagnorFell.”

Prese Clary meno che dieci minutiper correre disopra, getti sui suoi vestiti,

scarabocchi una nota frettolosa adAmatis, e riunisca Sebastian che stavaaspettandola all’orlo del canale. Luighignò come lei corse soddisfarlo, senzafiato il suo flung del cappotto verde piùdi un braccio. “Io sono qui,” lei disse,mentre scivolando ad una fermata.“Possiamo andare ora?”

Sebastian insistè su aiutarla su colcappotto. “Io mai non penso chiunque miaiutò prima col mio cappotto,” Claryosservò, mentre liberando i capelli cheerano stati intrappolati il suo collettosotto. “Bene, forse i camerieri. Sia maiun cameriere?”

“No, ma io fui portato su da unafrancese,” Sebastian la ricordò a.

“Coinvolge un anche corso più rigido diaddestrare.”

Clary sorrise, nonostante il suonervosismo. Sebastian era buono a fareil suo sorriso, lei comprese con un sensodebole di sorpresa. Quasi troppo buonoa lui. “Dove stiamo andando?” leichiese improvvisamente. “La casa diPelle è qui vicino?”

“Lui vive fuori della città, davvero”Sebastian detto, cominciando verso ilponte. Clary precipitò in passo accanto alui.

“È una passeggiata lunga?”“Troppo lungo camminare. Noi

troveremo una cavalcata.”“Una cavalcata? Da chi?” Lei venne

ad una fermata morta. “Sebastian, noidobbiamo essere accurati. Noi nonpossiamo avere fiducia in solo nessunocon le informazioni circa quello che noisiamo doing—what che io sto facendo.È un segreto.”

Sebastian la riguardò con occhi scurie pensierosi. “Io giuro sull’Angelo chel’amico noi troveremo una cavalcata danon respirerà una parola a chiunquecirca quello che noi stiamo facendo.”

“Lei è sicuro?”“Io sono molto sicuro.”Ragnor Fell, Clary pensò come loro

tesserono attraverso le strade affollate.Io vedrò Pelle di Ragnor. Clasheddell’eccitamento selvatici con

trepidation—Madeleine l’avevano fatto sembrare

formidabile. Cosa se lui non avessepazienza con lei, nessuna durata? Cosase lei non potesse farlo credere che leiera chi disse lei era? Cosa se lui nonricordasse anche sua madre?

Non aiutò i suoi nervi che l’ognivolta lei passò un uomo di biondo o unaragazza con capelli scuri e lunghi i suoiinterni tesi su come lei pensò che leiriconobbe Jace o Isabelle. Ma Isabelleprobabilmente l’ignorerebbe solo, leipensò glumly, e Jace ritornavaindubbiamente al Penhallows ‘, mentretirando il collo a con la sua ragazzanuova.

“Lei si preoccupò di essendoseguito?” Sebastian chiese come lororifiutarono una strada di lato che hacondotto via dal centro urbano, mentreosservò il modo lei continuò a gettareuno sguardo circa lei.

“Io continuo a pensare che io vedopersone io so,” lei ammise. “Jace, o ilLightwoods.”

“Io non penso che Jace ha lasciato ilPenhallows ‘ siccome loro ottenneroqui.

Lui sembra soprattutto stiaappiattandosi nella sua stanza. Lui fecemale abbastanza male anche la sua manoieri—”

“Faccia male la sua mano? Come?”

Clary, dimenticando di guardare dovelei stava andando, inciampò su unapietra. La strada sulla quale loro stavanocamminando aveva girato in qualchemodo da ciottoli per inghiaiare senza ilsuo notare. “Ahi.”

“Noi siamo qui,” Sebastianannunciò, mentre fermando di fronte adun recinto di legno-e-filo alto. C’eranessuno si trova around—they avutopiuttosto bruscamente andato via ildistretto residenziale dietro a, e c’erasolamente questo recinto su un lato ed unpendio ghiaiato che conducono via versola foresta sull’altro.

C’era una porta nel recinto, ma fuchiuso col lucchetto. Dal suo Sebastian

tascabile una chiave di acciaio pesanteprodusse ed aprì il cancello. “Ioritornerò corretto con la nostracavalcata.” Lui penzolò il cancellochiuso dietro a lui. Clary mise il suoocchio alle assicelle. Attraverso leaperture lei poteva sguardo quello chesembrò una casa di clapboard rossa ebasso-gettata. Sebbene non sembròavere un door—or finestre corretterealmente—

Il cancello aprì, e Sebastianriapparve, mentre ghignando da orecchioad orecchio. Lui contenne un piombo inuna mano: Camminare docilmente dietroa lui era un grigio enorme e cavallobianco con una vampa come una stella

sulla sua fronte.“Un cavallo? Ha un cavallo?” Clary

fissò in stupore. “Chi ha un cavallo?”Sebastian lisciò affettuosamente il

cavallo sulla spalla. “Molte famiglie diShadowhunter tengono un cavallo nellestalle qui in Alicante. Se Lei ha notato,non ci sono macchine in Idris. Loro nonlavorano bene con tutte queste custodiecirca.” Lui accarezzò il cuoio pallidodella sella del cavallo, adornato con unacresta di braccio che hanno dipinto unserpente di acqua che sorge fuori di unlago in una serie di bobine. Il nome cheVerlac è stato scritto sotto in scritturadelicata. “Appaia su.”

Clary appoggiò su. “Io non sono

andato in bicicletta mai prima uncavallo.”

“Io andrò in bicicletta Viandante,”Sebastian la riassicurò. “Lei appenasiederà di fronte a me.”

Il cavallo grugnì leggermente. Luiaveva denti enormi, Clary notòscomodamente; ogni uno la taglia di undistributore di Pez. Lei immaginò quellidenti che affondano nella sua gamba epensiero di tutte le ragazze lei avevasaputo in scuola media che ponyricercati di loro proprio. Lei si chiese seloro fossero alienati.

Sia coraggioso, lei si disse. È quelloche farebbe Sua madre.

Lei prese un alito profondo. “Ogni

destra. Andiamo.”La decisione di Clary di essere

coraggioso durò finché prese perSebastian—

after che l’aiuta nell’oscillazione disaddle—to lui su sopra l’equino dietro alei e scava nei suoi talloni. Viandantetolse come un colpo, mentrecontrollando il peso sulla stradainghiaiata con una forza che ha speditosballottando colpi sulla sua spinadorsale. Lei afferrò ai bit della sella chesi è conficcata su di fronte a lei, il suoscavo di unghie in lui duro abbastanzada lasciare marchi nel cuoio.

La strada che loro erano su restrettocome loro capeggiarono fuori di città, e

c’erano ora banche di alberi spessi suentrambi lato di loro, muri di verde cheha reso impraticabile alcuna vista piùlarga. Sebastian disegnò di nuovo sulleredini, ed il cavallo cessò il suogaloppare frenetico, lo slowing delbattito cardiaco di Clary insieme al suoritmo. Come recesse il suo panico, leidivenne lentamente consapevole diSebastian dietro a her—he stava tenendole redini su entrambi lato di lei, la suacreazione di braccio un genere di gabbiacirca lei quello non le permise di sentirecome lei stava quasi per scivolare sulcavallo. Lei era improvvisamente moltoconsapevole di lui, non solo la forzadura nelle braccio che l’hanno contenuta

ma che lei stava inclinandosi di nuovocontro il suo torace e che lui odorò di,per della ragione, pepe nero. Non in uncattivo way—it era drogato e piacevole,molto diverso dall’odorato di Jace disapone e luce del sole. Non quella lucedel sole aveva un odorato, realmente mase facesse—

Lei il gritted i suoi denti. Lei era quicon Sebastian, sul suo modo di vedereun stregone potente e mentalmente leistava girovagando su sul modo che Jaceha odorato. Lei si costrinse a guardarecirca. Le banche verdi di alberi stavanodiventando calvo fuori ed ora leipotrebbe vedere una spazzata dicampagna marmorizzata per o

parteggiare. Era bello in un genererigido di modo: un tappeto di verde siseparato qui e là da una cicatrice distrada di pietra grigia o una guglia dipietra nera che sorge su fuori dell’erba.Grappoli di fiori bianchi e delicati, glistessi lei aveva visto nella necropolicon Luke, fu protagonista alle collinepiace nevicata occasionale.

“Come scoprì dove è Pelle diRagnor?” lei chiese abilmente comeSebastian guidò il cavallo circa un solconella strada.

“Il mio zia Élodie. Lei è trovò unavera rete di informatori. Lei sa tuttoquello che sta seguendo in Idris, anchese lei non viene mai qui lei. Lei odia

lasciare l’Istituto.”“Quello che circa Lei? Viene ad

Idris molto?”“Non realmente. L’ultima volta che

io ero qui io ero cinque anni vecchioverso. Io non ho visto poi o mia zia emio zio fin da, così io sono contento perora essere qui. Mi dà un’opportunità diprendere su. Inoltre, mi manca Idrisquando io non sono qui. Non c’è innessun luogo altro piaccia lo. È nellaterra del luogo. Lei avvierà sentirlo, epoi Lei lo fallirà quando Lei non è qui.”

“Io so che Jace lo fallì,” lei disse.“Ma io pensai che quell’era perché luivisse qui per anni. Lui fu portato su qui.”

“Nel feudo di Wayland,” disse

Sebastian. “Non che lontano da dove noistiamo andando, infatti.”

“Lei sembra sapere tutto.”“Non tutto,” Sebastian disse con una

risata che Clary sentì attraverso la suaschiena. “Sì, Idris lavora la sua magia sueveryone—even quelli piace Jace che haragione di odiare il luogo.”

“Perché dice che?”“Lui fu portato su bene, da Valentino,

non era? E quello è dovuto essereabbastanza terribile.”

“Io non so.” Clary esitò. “La veritàè, lui ha mescolato i sentimenti circa lui.

Io penso che Valentino era un padreorribile in un modo, ma in un altro modoi piccoli pezzi della gentilezza ed ama

lui mostrò mai era tutta la gentilezza edamore Jace seppe.” Lei sentì un’onda ditristezza come lei parlò. “Io penso chelui ricordò Valentino con moltaaffezione, per molto tempo.”

“Io mai non posso credere Valentinomostrò gentilezza di Jace o amore.

Valentino è un mostro.”“Bene, sì, ma Jace è suo figlio. E lui

era solo un piccolo ragazzo. Io pensoche Valentino l’amò, nel suo modo—”

“N.ro” la voce di Sebastian eraacuta. “Io ho paura che è impossibile.”

Clary lampeggiò e pressocché sivoltò vedere la sua faccia, ma poi pensòmeglio a lui. Ogni Shadowhunters siagenere di matto sul tema del pensiero di

Valentine—she dell’Inquirente erabbrividì inwardly—and lei nonpotrebbe biasimarli proprio. “Leiprobabilmente ha ragione.”

“Noi siamo qui,” Sebastian disseimprovvisamente abruptly—so che quelClary si è chiesto se lei l’avesse offesorealmente somehow—and scivolato ingiù dal cavallo ritorna. Ma quando luiguardò su a lei, lui stava sorridendo.

“Noi facemmo il buon tempo,” luidisse, tying le redini al ramo più bassodi un albero vicino. “Migliore che iopensai che noi possiamo.”

Lui indicò con un gesto che leidovrebbe smontare, e dopo chel’esitazione di un momento Clary

scivolò sul cavallo e nelle sue braccio.Lei l’afferrò come lui la prese, le suegambe instabile dopo la cavalcata lunga.“Spiacente,” lei disse timidamente. “Ionon volli dire afferrarLa.”

“Io non mi scuserei per che.” il Suoalito era caldo contro il suo collo, e leirabbrividì. Le sue mani attardarono soloun momento più lungo sulla sua schienaprima che lui le permise di dimalavoglia andare.

Tutti questo non stava aiutando legambe di Clary a sentire alcuni steadier.

“Grazie,” lei disse, mentre seppebene pieno lei stava arrossendo, edesiderando di cuore che la sua pelleequa non mostrò così prontamente

colore. “So—this è?” Lei guardò circa.Loro stavano stando in piedi in unapiccola valle tra colline basse. C’era unnumero di nodoso-guardare alberivariato circa una compensazione. I lororami torti avevano una bellezza scultoriacontro l’acciaio cielo blu. Maotherwise…“There nulla qui,” lei dissecon un cipiglio.

“Clary. Concentri.”“Lei fascino di mean—a? Ma io non

ho di solito—”“Fascini in Idris sono spesso più

forte di loro. Lei può dovere tentare piùsodo che Lei di solito fa.” Lui mise lesue mani sulle sue spalle e la giròdolcemente. “Guardi alla

compensazione.”Clary compiè silenziosamente il

trucco mentale che le ha permesso disbucciare fascino dalla cosa essotravestito. Lei si immaginò strofinaretrementina su una tela, mentre sbucciarevia strati di vernice per rivelare il verounderneath—and dell’immagine là essoera, una piccola casa di pietra con unbruscamente gabled coprono con untetto, torsione di fumo dal camino in uncurlicue elegante. Un percorso diserpeggiamento fiancheggiò con pietrecondotte su alla porta anteriore. Comelei guardò, il fumo che sbuffa dal caminofermò di arricciare diretto verso l’alto ecominciò ad assumere la forma di un

punto interrogativo nero che oscilla.Sebastian rise. “Io penso questo

vuole dire Che c’è?”Clary tirò più vicino il suo cappotto

circa lei. Il vento che soffia attraversol’erba di livello non era quell’attivo, mac’era ciononostante ghiaccio nelle sueossa. “Sembra qualche cosa fuori di unastoria delicata.”

“Ha freddo?” Sebastian mise unbraccio circa lei. Immediatamentel’arricciatura di fumo dal camino fermòdi formarsi in punti interrogativi ecominciò a sbuffare fuori nella forma dicuori sbilenci. Clary chinò la testa viada lui, mentre sentendo amboimbarazzato ed in qualche modo

colpevole, come se lei avesse fattoqualche cosa male. Lei affrettò verso lapasseggiata anteriore della casa,Sebastian solo dietro a lei. Loro erano ametà strada sul percorso anteriorequando la porta volò aperta.

Nonostante stato stato ossessionatocol trovando sin da allora Ragnor FellMadeleine le aveva detto il suo nome,Clary non aveva fermato mai dipingerequello che è probabile che lui sembri.Un grande, barbuto uomo, lei avrebbepensato, se lei avesse ci pensato affatto.Qualcuno che sembrò un Vichingo, conle grandi spalle larghe.

Ma la persona che uscì della portaanteriore era alta e diventa calvo, con

capelli scuri e corti, chiodati. Lui stavaportando un panciotto di maglia di oroed un paio di pantaloni di pajama diseta. Lui riguardò Clary con interessemite, mentre sbuffando dolcemente su untubo fantasticamente grande come luifaceva così. Sebbene lui non guardòniente a tutti come un Vichingo, lui eraimmediatamente e totalmente familiare.

Sventura di Magnus.“Ma…” Clary sembrò molto finito a

Sebastian che sembrò come stupito comelei era. Lui stava fissando leggermenteMagnus con la sua bocca apra,un’occhiata bianca sulla sua faccia.Finalmente lui balbettò, “you—RagnorPelle È? Lo stregone?”

Magnus prese il tubo della suabocca. “Io non sono certamente bene,Ragnor Fell il ballerino esotico.”

“Io…” Sebastian sembrò ad unaperdita per parole. Clary non era sicuroquello che lui stava aspettandosi, maMagnus dovette prendere molto in. “Noistavamo sperando che Lei potesseaiutarci. Io sono Sebastian Verlac, equesta è Clarissa la madre diMorgenstern—her è Jocelyn Fairchild—”

“Io non curo che sua madre è,” disseMagnus. “Lei non può vedermi senza unappuntamento. Ritorni più tardi. Ilprossimo marzo sarebbe buono.”

“Marzo?” Sebastian sembrò fatto

inorridire.“Lei ha ragione,” disse Magnus.

“Troppo piovoso. Come circa giugno?”Sebastian si disegnò diritto. “Io non

penso che Lei capisce come importanteè questo—”

“Sebastian, non infastidisca,” Clarydisse in disgusto. “Lui sta importunandosolo la Sua testa. Lui non può aiutarci, inogni modo.”

Sebastian sembrò solamente piùconfuso. “Ma io non vedo perché lui nonpuò—”

“Ogni destra che è abbastanza” disseMagnus, ed addentò una volta le suedita.

Sebastian gelò in luogo, la sua bocca

ancora apre, la sua mano in partedisteso.

“Sebastian!” Clary arrivò fuori pertoccarlo, ma lui era rigido come unastatua. Solamente il disdegni aumento ecaduta del suo torace mostrarono che luiancora era pari vivo. “Sebastian?” leidisse di nuovo, ma era senza speranza:Lei seppe in qualche modo che lui nonpotesse vedere o potrebbe sentirla. Leiaccese Magnus. “Io non posso crederesolo Lei faceva quello.

Quale sulla terra è sbagliato conLei? Qualunque cosa in quel tubo hasquagliato il Suo cervello? Sebastian sulnostro lato.”

“Io non ho un lato, caro di Clary”

Magnus disse con un’onda del suo tubo.“E

realmente, è la Sua propria colpa iodovevo gelarlo per un tempo corto. Leisia tremendamente vicino a dicendogliio non sono Ragnor Fell.”

“Quello è perché Lei non è RagnorFell.”

Magnus spense un ruscello di fumodella sua bocca e la riguardòpensierosamente attraverso la foschia.“Venga,” lui disse. “Mi permetta dimostrarLa qualche cosa.”

Lui contenne la porta della piccolacasa aperta, mentre gesticolandola in.Con un ultimo, mettendo in dubbiosguardo a Sebastian, Clary lo seguì.

L’interno del cottage era unlit. Laluce del giorno debole grondante inattraverso le finestre abbastanza eramostrare Clary che loro hanno sostenutoin una grande stanza si accalcò conombre scure. C’era un odorato disparinell’aria, come di immondizia chebrucia. Lei fece un rumore soffocante edebole come Magnus alzò la sua manoed ancora una volta addentò le sue dita.Una brillante luce blu fiorì dalle suepunte di dito.

Clary ansò. La stanza era unshambles—furniture fracassato inschegge, cassetti aprirono ed i lorocontenuti cosparsero. Pagine laceraronoda libri andati alla deriva nell’aria come

cenere. Anche il vetro di finestra fufracassato.

“Io ottenni una comunicazione daPelle la notte scorsa,” Magnus detto,

“chiedendo a me di soddisfarlo qui.Io girai su here—and lo trovato comequesto. Tutto distrusse, ed il puzzo didemoni tutti circa.”

“I demoni? Ma demoni non possonoentrare in Idris—”

“Non dissi io loro hanno. Io stodicendogli solo quello che accadde.”Magnus parlò senza flesso. “Lo stank diluogo di qualche cosa demoniaco inorigine.

Il corpo di Ragnor era sulpavimento. Lui non era stato morto

quando loro lo lasciarono, ma lui eramorto quando io arrivai.” Lui si rivolsea lei. “Chi seppe Lei stava cercandolo?”

“Madeleine,” Clary bisbigliò. “Malei è morta. Sebastian, Jace, e Simon. IlLightwoods—”

“Ah,” Magnus detto. “Se iLightwoods sanno, il Clave può saperebene ora da, e Valentino ha spie nelClave.”

“Io l’avrei dovuto tenere un segretoinvece di chiedere ognuno di lui,” Clarydisse in orrore. “Questa è colpa mia. Ioavrei dovuto avvertire Pelle—”

“Io indico,” Magnus detto, “che Leinon potesse trovare Pelle che è infattiperché Lei stava chiedendo persone di

lui. Guardi, lo you—just di Madeleine—and pensarono a Pelle come

qualcuno che potrebbe aiutare Suamadre. Non qualcuno che è probabileche Valentino sia interessato in oltrequello. Ma c’è più a lui. È probabile cheValentino non avrebbe saputo comesvegliarsi Sua madre, ma lui sembraavere saputo che quello che lei facevamettersi in quel stato aveva uncollegamento a qualche cosa lui vollemoltissimo. Un particolare libro diincantesimo.”

“Come sa tutti questo?” Clarychiese.

“Perché Ragnor mi disse.”“Ma—”

Magnus la tagliò la strada con ungesto. “Stregoni hanno modi dicomunicare l’un con l’altro. Loro hannole loro proprie lingue.” Lui alzò la manoche ha contenuto la fiamma blu. “Ilogotipi.”

Lettere di fuoco, ognuno almeno seipollici alto, apparve sui muri come se èinciso nella pietra con oro liquido. Lelettere corsero circa i muri, mentresillabando fuori mette in parole Clarynon poteva leggere. Lei si rivolse aMagnus. “Cosa dice?”

“Ragnor faceva questo quando luiseppe che lui stava morendo. Dicestregone purchessia viene dopo luiquello che accadde.” Come Magnus

girò, il bagliore delle lettere che bruciaaccese i suoi occhi di gatto ad oro. “Luifu attaccato qui da servitori di Valentino.Loro esigerono il Libro del Bianco.

Mai è a parte dal Libro Grigio, fra ivolumi più famosi di lavorosoprannaturale scritti. Ambo la ricettaper la pozione Jocelyn prese e la ricettaper l’antidoto a lui è contenuta in quellibro.”

La bocca di Clary lasciò cadereaperta. “Così era qui?”

“No Appartenne a Sua madre. OgniRagnor faceva era la consigli dovenasconderlo da Valentino.”

“Così è—”“È al feudo di famiglia di Wayland.

Il Waylands aveva la loro casa moltovicino a dove Jocelyn e Valentinovissero; loro erano i loro vicini di casapiù vicini. Ragnor suggerì che il Suonascondiglio di madre il libro nella lorocasa, dove Valentino non lo cercherebbemai. Nella biblioteca, come unaquestione di fatto.”

“Ma Valentino visse nel feudo diWayland per anni dopo ciò,” Claryprotestò. “Non l’avrebbe trovato?”

“Fu nascosto in un altro libro. UnValentino era improbabile per maiaprire.”

Magnus sorrise sbilencamente. “Lesemplici Ricette per Casalinghe.Nessuno può dire Sua madre non aveva

un senso dell’umorismo.”“Così L’ha andato al feudo di

Wayland? Ha cercato il libro?”Magnus si scosse la testa. “Clary, ci

sono custodie di erronea istruzione sulfeudo. Loro non tengono solo fuori ilClave; loro tengono fuori ognuno.

Specialmente Downworlders. Forsese io avessi tempo per lavorare su loro,io potrei romperli, ma—”

“Poi nessuno può ottenere nelfeudo?” la Disperazione artigliò al suotorace.

“È impossibile?”“Io non dissi di no,” disse Magnus.

“Io posso pensare ad almeno unapersona che pressocché potrebbe

ottenere certamente nel feudo.”“Lei intende Valentino?”“Io voglio dire,” Magnus detto, “il

figlio di Valentino.”Clary scosse la sua testa. “Jace non

mi aiuterà, Magnus. Lui non mi vuolequi. Infatti, io dubito lui sta parlandomia tutti.”

Magnus guardò meditativamente alei. “Io penso,” lui disse, “non c’è moltoquelli Jace non farebbero per Lei, se Leichiedesse a lui.”

Clary aprì la sua bocca e poi lochiuse di nuovo. Lei pensò al modoMagnus era sembrato sapere semprecome Alec sentì su Jace, come Simonsentì circa lei. I suoi sentimenti per Jace

addirittura ora devono essere scrittisulla sua faccia, e Magnus era un lettorecompetente. Lei gettò uno sguardo via.“Dica io posso convincere Jace pervenire al feudo con me e trovare illibro,” lei disse. “Poi quello che? Io nonso come gettare un incantesimo, o fa unantidoto—”

Magnus sbuffò. “Pensò che io stavodandoLa tutto questo consiglio pergratuitamente? Una volta Lei trova presadel Libro del Bianco, io voglio che Leilo porti diritto a me.”

“Il libro? Lo vuole?”“È uno dell’incantesimo più potente

prenota nel mondo. Chiaramente io lovoglio. Inoltre, appartiene, da destra, ai

bambini di Lilith non Raziel. È un librodi stregone e dovrebbe essere in mani distregone.”

“Ma io ho bisogno it—to guarisconomia madre—”

“Lei ha bisogno di una pagina fuoridi lui, quale Lei può tenere. Il resto è ilmio. Ed in ritorno, quando Lei mi portail libro, io costituirò l’antidoto per Lei el’amministrerò a Jocelyn. Lei non puòdire non è una quantità equa.” Lui tennefuori una mano. “Scuota su lui?”

Dopo che l’esitazione di un momentoche Clary ha scosso. “Io migliorerei nonpenta questo.”

“Io non spero certamente,” disseMagnus, mentre girando allegramente

indietro verso la porta anteriore. Suimuri le fuoco-lettere già stavanoaffievolendosi. “Il rammarico taleemozione spuntata è, non è d’accordo?”

Il sole sembrò fuori specialmentebrillante dopo l’oscurità del cottage.Clary stette in piedi, mentrelampeggiando come la vista nuotò infuoco: le montagne nella distanza,Viandante che mastica rumorosamentecontentamente erba, e Sebastianimmobile come una statua di prato, unoancora dà disteso. Lei si rivolse aMagnus. “Potrebbe sbloccarlo ora, perfavore?”

Magnus sembrò divertito. “Io sisorprese quando io trovai la

comunicazione di Sebastian questamattina,” lui disse. “Dicendo lui stavafacendo un favore per Lei, nessunomeno. Come lasciò senza fiato susoddisfacendolo?”

“Lui è un cugino di degli amici delLightwoods o qualche cosa. Lui è bello,io prometto.”

“La Nizza, bah. Lui è sfarzoso.”Magnus guardò fisso trasognatamentenella sua direzione. “Lei dovrebbelasciarlo qui. Io potrei appenderecappelli su lui e cose.”

“No Lei non può averlo.”“Perché non? La faccia come lui?”

gli occhi di Magnus luccicarono. “Luisembra piacere La. Io lo vidi andando

per la Sua mano fuori là come unscoiattolo che si tuffa per unanocciolina.”

“Perché non parliamo di vita diamore Sua?” Clary opporsi a. “Quelloche su Lei ed Alec?”

“Alec rifiuta di ammettere che noiabbiamo una relazione, e così io rifiutodi ammetterlo. Lui mi spedì unacomunicazione di fuoco che chiede unfavore l’altro giorno. Fu indirizzato a‘Stregone Sventura, ‘ come se io fossi unestraneo perfetto. Lui ancora è appeso susu Jace, io penso, sebbene quellarelazione non andrà mai dovunque. Unproblema che io immagino Lei non saniente circa…”

“Oh, zittisca.” Clary guardò Magnuscon disgusto. “L’occhiata, se Lei nonsblocca Sebastian, poi io non possoandare via mai qui, e Lei non troveràmai il Libro del Bianco.”

“Oh, ogni destra, ogni destra. Ma seè probabile che io faccia una richiesta?

Non gli dica alcuno di quello che iogli ho detto appena, amico delLightwoods o non.” Magnus si addentòpetulantemente le dita.

La faccia di Sebastian venne viva,come un video che balena di nuovo adazione dopo che era stato fatto unapausa. “—c’aiuti,” lui disse. “Questonon è solo alcuno problema minore.Questa è vita e morte.”

“Lei Nephilim pensa che tutti i Suoiproblemi sono vita e morte,” Magnusdetto. “Ora vada via. Lei ha cominciatomi annoi.”

“Ma—”“Vada,” disse Magnus, un tono

pericoloso alla sua voce. Scintille di blubrillarono alle punte delle sue ditalunghe, e c’era improvvisamente unodorato acuto nell’aria, come bruciando.Gli occhi di gatto di Magnus arsero.

Anche se lei seppe che era un atto,Clary non poteva aiutare ma indietrovia.

“Io penso che noi dovremmo andare,Sebastian,” lei disse.

Gli occhi di Sebastian erano stretti.

“Ma, Clary—”“Noi stiamo andando,” lei insistè, e,

afferrandolo dal braccio, lo mezzo-trascinò verso Viandante. Di malavoglia,lui la seguì, mentre mormorando il suoalito sotto. Con un sospiro del sollievo,Clary gettò uno sguardo di nuovo sullasua spalla. Magnus stava essendo difronte alla porta al cottage, le suebraccio piegarono attraverso il suotorace. Prendendo il suo occhio, luighignò e lasciò cadere una palpebra inun solo, brillante ammicco.

“Io sono spiacente, Clary.”Sebastian aveva una mano sulla spalladi Clary ed un’altra sulla sua vita comelui l’aiutò su sopra Viandante largo

indietro. Lei lottò in giù la piccola vocenella sua testa che l’ha avvertita per nonriavere sopra il horse—or alcun horse—and gli permetta di innalzarla su. Leipenzolò una gamba su e si stabilì nellasella, mentre si disse lei stavabilanciando su un grande, commoventesofà e non su una creatura vivente che sivolterebbe e morso lei ad alcunmomento.

“Spiacente circa quello che?” leichiese come lui dondolò su dietro a lei.

Pressocché stava importunandocome facilmente lui faceva it—as se luifosse dancing—but che confortanoguardare. Lui chiaramente seppe quelloche lui stava facendo, lei pensò come lui

la contattò circa per prendere le redini.Lei suppose che era buono che uno diloro faceva.

“Su Pelle di Ragnor. Io non stavoaspettandomi che lui fosse quello nondisposto aiutare. Anche se, stregoni sonocapricciosi. Ha soddisfatto prima uno,non L’abbia?”

“Io incontrai Sventura di Magnus.”Lei torse momentaneamente circa perguardare oltre Sebastian al cottage cherecede nella distanza dietro a loro. Ilfumo stava sbuffando fuori del caminonella forma di ballare poco figure.

Magnuses che balla? Lei non potevadire da qui. “Lui è lo Stregone Alto diBrooklyn.”

“È molto come Pelle?”“Scandalosamente simile. È del tutto

corretto su Pelle. Io seppi c’eraun’opportunità lui rifiuterebbe diaiutarci.”

“Ma io gli promisi ad aiuto.”Sebastian sondò sinceramentesconvolgimento.

“C’è almeno bene, qualche cosaaltro io posso mostrarLa, così il giornonon sarà stato un spreco completo ditempo.”

“Cosa è?” Lei torse di nuovo circaper guardare su a lui. Il sole era alto nelcielo dietro a lui, sparando i lidi deisuoi capelli scuri con un contorno dioro.

Sebastian ghignò. “Lei vedrà.”Come loro cavalcarono più lontano

via da Alicante, muri di fogliame verdefrustati da su entrambi lato mentre dandomodo ogni così spesso adimprobabilmente belle viste: gelo laghiblu, valli verdi, montagne grige,frammenti di argento di fiume e torrenteaffiancati da banche di fiori. Clary sichiese quello che sarebbe piaccia viverein un luogo come questo. Lei non potevaaiutare ma potrebbe sentirsi nervoso,quasi esposto, senza il conforto diedifici alti che la chiudono.

Non che non c’erano affatto edifici.Ogni una volta in un tempo il tetto di ungrande edificio di pietra sorgerebbe in

vista sopra degli alberi. Questi eranofeudo alberga, Sebastian spiegò(gridando nel suo orecchio): il paesealberga di famiglie di Shadowhunterricche. Loro ricordarono a Clary dellegrandi vecchie magioni lungo il Fiumedi Hudson, nord di Manhattan doveYorkers Nuovo e ricco aveva speso annifa il loro centinaio di estati di.

La strada sotto di loro si era rivoltada ghiaia ad immondizia. Clary fu datouna scossa fuori della sua fantasticheriacome loro munirono di cresta unacollina e Sebastian tirò brevementeViandante su. “Questo è esso,” lui disse.

Clary fissò. “Esso” era una massacaduta di pietra carbonizzata, annerita,

riconoscibile solamente da contornocome qualche cosa che era stato unavolta una casa: C’era un camino cavo,mentre ancora aguzzando verso il cielo,ed un pezzo di muro con una finestra diglassless che apre nel suo centro.Erbacce crebbero attraverso lefondazioni, verde fra il nero. “Io noncapisco,” lei disse. “Perché siamo qui?”

“Lei non sa?” Sebastian chiese.“Questo era dove Sua madre e padrevissero.

Dove Suo fratello nacque. Questoera il feudo di Fairchild.”

Non per la prima volta, Clary sentìla voce di Hodge nella sua testa.

Valentino mise un grande fuoco e si

scottò a morte insieme alla sua famiglia,sua moglie, ed il suo bambino. Scorchedil nero di terra. Nessuno costruirà làancora. Loro dicono il luogo èbestemmiato.

Senza un’altra parola che lei èscivolata dal cavallo ritorna. Lei sentìSebastian chiamare fuori a lei, ma leigià stava mezzo-correndo, mezzo-scorrevole in giù la collina bassa. Laterra uguagliò fuori dove la casa erastata in piedi una volta; le pietre anneritedi quello che era stato una volta unadisposizione di passerella asciutto edaveva rotto ai suoi piedi. In fra leerbacce lei potrebbe vedere un set digradini che hanno finito

improvvisamente alcuni piedi dallaterra.

“Clary—” Sebastian la seguìattraverso le erbacce, ma lei era appenaconsapevole della sua presenza.Girando in un cerchio lento, lei lo presetutti in. Bruciato, alberi mezzo-morti.Quello che probabilmente era stato unavolta un prato ombroso, mentre tendendovia in giù una collina che inclina.

Lei potrebbe vedere il tetto di quelloche probabilmente era un’altra casa difeudo vicina nella distanza, solo sullalinea di albero. Il sole scintillò via pezzirotti di vetro di finestra nel pieno deluno muro che ancora stava stando inpiedi. Lei avanzò su nelle rovine una

mensola di pietre annerite. Lei potrebbevedere il contorno di stanze, didoorways—even un armadietto discorched, quasi intatto flung sul suo latocon pezzi ubriaci di vasellame che siversa fuori, mescolando con la terranera.

Una volta questa era stata una veracasa, abitata vivendo mentre respiròpersone. Sua madre aveva vissuto qui, sisposato qui, aveva un bambino qui.

E poi Valentino era venuto e l’avevagirato tutti per spolverare e cenere,lasciando Jocelyn che pensa che suofiglio era morto, mentre conducendola anascondere la verità sul mondo da suafiglia…. Un senso di tristezza penetrante

invase Clary. Più dell’una vita era statadistrutta in questo luogo.

Lei mise la sua mano alla sua facciae pressocché fu sorpresa per trovarlol’umidità: Lei stava piangendo senzasaperlo.

“Clary, io sono spiacente. Io pensaiche Lei avrebbe voluto vedere questo.”

era Sebastian, mentre schiacciandoverso lei attraverso la breccia, i suoistivali che calciano su soffi di cenere.Lui sembrò preoccupato.

Lei si rivolse a lui. “Oh, io faccio.Io facevo. Grazie.”

Il vento aveva raccolto. Soffiò lididei suoi capelli scuri attraverso la suafaccia. Lui diede un sorriso addolorato.

“Deve essere duro pensare a tutto quelloche è accaduto in questo luogo, suValentino sul Suo mother—she ilcoraggio incredibile aveva.”

“Io so,” disse Clary. “Lei faceva.Lei fa.”

Lui toccò leggermente la sua faccia.“Così La fa.”

“Sebastian, Lei non conoscequalsiasi cosa mi.”

“Quello non è vero.” la Sua altramano venne su, ed ora lui stavafoggiando a coppa la sua faccia. Il suotocco era gentile, quasi provvisorio. “Ioho sentito tutti circa Lei, Clary. Sulmodo Lei lottò contro Suo padre per laTazza Mortale, il modo che Lei è andato

in quello vampiro-infestò albergo dopoil Suo amico. Isabelle mi ha raccontatostorie, ed io ho sentito dicerie, anche. E

sin da allora i primi one—the primacalcolano io sentii i Suoi name—I hannovoluto soddisfarLa. Io seppi che Leisarebbe stato straordinario.”

Lei rise vacillantemente. “Io speroche Lei anche non sia deluso.”

“No,” lui respirò, mentre scivolandole sue punte di dito sotto il suo mento.

“Non a tutti.” Lui alzò la sua facciaal suo. Lei anche fu sorpresa permuoversi, anche quando lui si inclinòverso lei e lei comprese, tardamente,quello che lui stava facendo:Riflessivamente lei chiuse i suoi occhi

come i suoi labbra spazzolatidolcemente sul suo, mentre spedendobrividi attraverso lei. Una brama fieraed improvvisa per essere tenuto e baciòin un modo che la farebbe dimentichitutto si agitato attraverso lei. Lei si misesulle braccio, mentre torcendoli circa ilsuo collo, in parte consolidarsi ed inparte disegnarlo più vicino.

I suoi capelli fecero il solletico allesue punte di dito, non di seta come Jacema multa e molle, e lei non dovrebbestare pensando a Jace. Lei spinse dinuovo pensieri di lui come le dita diSebastian tracciò le sue guance e lalinea della sua mascella. Il suo tocco eragentile, nonostante i calli sulle sue punte

di dito. Chiaramente, Jace aveva glistessi calli dal lottare; probabilmenteogni Shadowhunters li aveva—

Lei strinse con un morsetto in giù sulpensiero di Jace, o sperimentato a, maera nessuno buono. Lei potrebbe vederlouguagliare col suo closed—see degliocchi gli angoli acuti ed aerei di unafaccia che lei non potrebbe disegnaremai propriamente, nessuna questionequanto l’immagine di lui avuta si scottònella sua mente; veda le ossa delicatedelle sue mani, la pelle cicatrizzatadelle sue spalle—

La brama fiera che si era agitata suin lei così recesse rapidamente con unbalzo indietro acuto che era come un

nastro elastico che balza di nuovo. Leiandò intirizzita, anche come i labbra diSebastian pigiati in giù sul suo e le suemani si mossero foggiare a coppa laschiena del suo neck—she andòintirizzito con un colpo ghiacciatodell’ingiustizia. Qualche cosa era moltoil male, qualche cosa anche più del suobramando senza speranza per qualcunolei non potrebbe avere mai. Questo eraqualche cosa altro: una scossaimprovvisa di orrore, come se lei stesseprendendo in avanti ed improvvisamenteun passo fiducioso immerso in unalacuna nera.

Lei ansò e diede una scossa via daSebastian con tale forza che lei

pressocché ha inciampato. Se lui nonstesse contenendola, lei sarebbeprecipitata.

“Clary.” i Suoi occhi erano nonconcentrato, le sue guance allinearono iltesto con un brillante colore alto. “Clary,quello che è sbagliato?”

“Nulla.” la Sua voce sembrò sottileai suoi propri orecchi. “Nothing—it ionon devo non solo, have—I’mveramente pronto—”

“Andammo troppo veloce? Noipossiamo prenderlo più lento—” Lui lacontattò per, e prima che lei potessefermarsi, lei si ritirò via. Lui sembròcolpito. “Io non La farò male, Clary.”

“Io so.”

“Accadde qualche cosa?” la Suamano venne su, lisciò di nuovo i suoicapelli; lei i bit indietro la spinta perdare una scossa via. “Faceva Jace—”

“Jace?” seppe che lei stavapensando su Jace, era stato capace dire?Ed allo stesso time…“Jace mio fratelloè. Perché l’alleverebbe come quello?Cosa intende?”

“Io appena ho pensato—” Lui scossela sua testa, il dolore e confusione cheinseguono l’un l’altro attraverso le suecaratteristiche. “Che forse qualcunoaltro L’aveva fatto male.”

La sua mano ancora era sulla suaguancia; lei arrivò su e dolcemente mafermamente lo liberato, mentre

ritornandolo al suo lato. “No Nullacome quello. Io solo—” Lei esitò. “Sisentì sbagliato.”

“Sbagliato?” Il male sulla sua facciasvanita, sostituì da incredulità. “Clary,noi abbiamo un collegamento. Lei sa chenoi facciamo. Fin dal primo secondo ioLa vidi—”

“Sebastian, non faccia—”“Io sentii come Lei sia qualcuno che

io stavo aspettando sempre. Io La vidisentirlo anche. Non mi dica Lei nonfaceva.”

Ma quello non era stato quello chelei aveva sentito. Lei aveva sentito comese lei avesse fatto un giro un angolo inuna città strana e sua propria arenaria da

costruzione improvvisamente vista cheappare in lontananza su di fronte a lei.Un sorprendendo e non riconoscimentocompletamente piacevole, pressocché:Come può essere qui questo?

“Io non facevo,” lei disse.La rabbia che ha colorato di rosa nel

suo eyes—sudden, scuro l’uncontrolled—took lei da sorpresa. Lui prese i

suoi polsi in una presa dolorosa.“Quello non è vero.”

Lei tentò di tirare via. “Sebastian—”“Non è vero.” La nerezza dei suoi

occhi sembrò avere ingoiato suglialunni.

La sua faccia era come una mascherabianca, rigido e rigido.

“Sebastian,” lei disse comecalmamente come lei poteva. “Lei stafacendomi male.”

Lui lasciò vada di lei. Il suo toracestava sorgendo e stava precipitandorapidamente. “Io sono spiacente,” luidisse. “Io sono spiacente. Io pensai—”

Bene, Lei pensò male, Clary volledire, ma lei i bit le parole indietro. Leinon volle vedere di nuovoquell’occhiata sulla sua faccia. “Noidovremmo ritornare,” lei disse invece.“Sarà presto scuro.”

Lui accennò col capo numbly, mentresembrando come scioccato dal suoscoppio come lei era. Lui girò ecapeggiò di nuovo verso Viandante che

stava mozzando erba nell’ombra lungadi un albero. Clary esitò un momento,him

—there poi seguiti non sembraronoessere qualsiasi cosa altro lei potrebbefare. Lei gettò uno sguardoclandestinamente in giù ai suoi polsicome lei precipitò in passo dietro a him—they era inanellato con rosso dove lesue dita l’avevano afferrata, e piùstranamente, le sue punte di dito furonomacchiate nere, come se lei avesse inqualche modo macchiata loro coninchiostro.

Sebastian era silenzioso come luil’aiutò su sopra Viandante ritorna. “Iosono spiacente se io implicassi qualsiasi

cosa su Jace,” lui finalmente disse comelei si stabilì nella sella. “Lui nonfarebbe mai qualsiasi cosa per farLamale.

Io so che è per la Sua causa che lui èvisita quel prigioniero di vampiro nelGard—”

Era come se tutto nella terra dimondo ad un alt improvviso. Clarypotrebbe sentire il suo proprio alito chefischia in e fuori dei suoi orecchi, segale sue mani, gelate come le mani di unastatua mentre ancora giacendo contro ilpommel della sella. “Prigioniero divampiro?” lei bisbigliò.

Sebastian si rivolse su una facciasorpresa al suo. “Sì,” lui disse, “Simon

che vampiro che loro hanno portato sucon loro da New York. Io thought—Ivogliono dire, io ero sicuro Lei conobbetutti lo. Jace non gli disse?”

8 - uno Di Il ViventeSimon svegliò a luce del sole che

balugina brillantemente via un oggettoche era stato spinto attraverso le sbarredella sua finestra. Lui arrivò ai suoipiedi, il suo corpo che duole con fame esega che era un fiasco di metallo, sullataglia di un termos di lunchbox. Unpezzo rotolare-in aumento di carta dalettere era stato allacciato circa il collo.Strappandolo in giù, Simon spiegò lacarta e lettura:

Simon: Questo è sangue di vacca,fresco dal macellaio. Speri è del tuttocorretto. Jace mi disse quello che Leidisse, ed io voglio che Lei sappia che iopensi che sia veramente il prode. Solo

appenda in là e noi dedurremo un mododi trovarLa fuori.

XOXOXOXOXOXOX IsabelleSimon sorrise al Xs scarabocchiato

ed Os che hanno funzionato lungo ilfondo della pagina. Buono saperel’affezione fiammeggiante di Isabellenon aveva sofferto sotto le circostanzecorrenti. Lui svitò la cima del fiasco edaveva ingoiato molti bocconi di frontead una sensazione che punge acuta tra lesue scapole lo fece voltarsi.

Raphael stette in piedi calmamentenel centro della stanza. Lui facevaagganciare le sue mani dietro alla suaschiena, suo disdegni set di spalle. Luistava portando una camicia bianca e

bruscamente pigiata ed una giacca scura.Una catena di oro brillò alla sua

gola.Simon pressocché imbavagliò sul

sangue che lui stava bevendo. Lui ingoiòsodo, mentre ancora fissando. “You—you non può essere qui.”

Il sorriso di Raphael riuscì inqualche modo a dare l’impressione chele sue zanne stavano mostrando, anchese loro non erano. “Non sia colto dalpanico, Daylighter.”

“Io non sto essendo colto dalpanico.” Questo non era severamentevero.

Simon sentì come se lui avesseingoiato qualche cosa acuto. Lui non

vedeva Raphael dal la notte lui l’avevaartigliato, insanguinato e ferito fuori diuna tomba con fretta scavata in Regine.Lui ancora ricordò Raphael che gettapacchetti di sangue animale a lui, ed ilmodo come il quale lui aveva lacerato inloro coi suoi denti se lui fosse unanimale lui. Non era qualche cosa chegli è piaciuto ricordare. Lui non sarebbestato mai felice di vedere di nuovo ilragazzo di vampiro. “Il sole ancora è su.Come sta qui?”

“Io non sono.” la voce di Raphaelera liscia come burro. “Io sono unaProiezione. Guardi.” Lui si penzolò lamano, mentre passandolo attraverso ilmuro di pietra accanto a lui. “Io sono

come fumo. Io non posso farLa male.Lei né può farmi male chiaramente.”“Io non voglio farLa male.” Simon

mise il fiasco in giù sulla capanna. “Iovoglio sapere quello che Lei sta facendoqui.”

“Lei New York sinistro moltoimprovvisamente, Daylighter.Comprende che si suppone che Leiinformi il vampiro di testa della Suaarea locale, quando Lei sta lasciando lacittà, non La faccia?”

“Vampiro di testa? L’intende? Iopensai che il vampiro di testa eraqualcuno altro—”

“Camille non è ritornato ancora anoi,” disse Raphael, senza alcuna

apparente emozione. “Io conduco nelsuo posto. Lei saprebbe tutti questo seLei avesse infastidito fare la conoscenzadelle leggi del Suo genere.”

“Il mio New York che va via non fuprogettato precisamente in anticipo. E

nessuna offesa, ma io non penso aLei come il mio genere realmente.”

“Dios.” Raphael si abbassò gliocchi, come se nascondendodivertimento.

“Lei è caparbio.”“Come può dire che?”“Sembra ovvio, non lo fa?”“Io voglio dire—” la gola di Simon

si chiuse. “Quella parola. Lei può dirlo,e non posso dire io—” Dio.

Gli occhi di Raphael balenaronodiretti verso l’alto; lui sembrò divertito.

“L’età,” lui disse. “E pratica. E lafede, o i suoi loss—they sono in deimodi la stessa cosa. Lei imparerà, coltempo, il piccolo novellino.”

“Non mi chiami che.”“Ma è quello che Lei è. Lei è un

Bambino della notte. Non è che perchéValentino La catturò e prese il Suosangue? A causa di quello che Lei è?”

“Lei sembra abbastanza beninformato,” disse Simon. “Forse Leidovrebbe dirmi.”

Gli occhi di Raphael restrinsero. “Ioho sentito anche una diceria che Leibevve il sangue di un Shadowhunter e

quello è quello che gli diede il Suoregalo, la Sua abilità di camminare inluce del sole. È vero?”

I capelli di Simon punsero. “Quelloè ridicolo. Se il sangue di Shadowhunterpotesse dare a vampiri l’abilità dicamminare in luce del giorno, ognunoora lo saprebbe da. Il sangue diNephilim sarebbe sopra la pari. E ci nonsarebbe mai pace tra vampiri eShadowhunters dopo ciò. Quindi è unabuona cosa non è vero.”

Un sorriso debole girò sugli orlidella bocca di Raphael. “Veroabbastanza.

Parlando di premi, Lei comprende,non La faccia, Daylighter che Lei una

merce preziosa ora è? Non c’è unDownworlder su questa terra che nonvuole trovare le loro mani su Lei.”

“Quello L’include?”“Chiaramente fa.”“E cosa farebbe se Lei trovasse le

Sue mani su me?”Shrugged di Raphael suo disdegni

spalle. “Forse io sono nel pensare dasolo che è probabile che l’abilità dicamminare nella luce del giorno non siatale regalo come gli altri vampiri creda.Noi siamo i Bambini della notte per unaragione. È possibile che io La considerocome molta di un’abominazione comeumanità mi considera.”

“La faccia?”

“È possibile.” l’espressione diRaphael era neutrale. “Io penso che Leiè un pericolo a noi tutti. Un pericolo avampirekind, se Lei vuole. E Lei nonpuò stare in questa cella, Daylighter persempre. Eventualmente Lei avrà andarevia ed affrontare di nuovo il mondo. Miaffronti di nuovo. Ma io posso dirgli unacosa. Io giurerò farLa nessun danno, enon tenta di trovarLa, se Lei a turnoimprecazione per nascondersi via unavolta Aldertree La rilascia. Se Lei giuraandare finora via che nessuno mai Latroverà, e mai più contattare chiunqueLei seppe in vita mortale Sua. Io nonposso essere più equo che che.”

Ma Simon già stava scuotendosi la

testa. “Io non posso lasciare la miafamiglia. O Clary.”

Raphael fece un rumore irritabile.“Loro non sono più parte di chi che Leiè.

Lei ora è un vampiro.”“Ma io non voglio essere,” Simon

detto.“Guarda a Lei, mentre lagnandosi,”

Raphael detto. “Lei non diventerà maiammalato, mai non morrà, e sarà forte egiovane per sempre. Lei non invecchieràmai. Cosa hanno Lei trovò lagnarsicirca?”

Giovane per sempre, il pensiero diSimon. Sembrò buono, ma chiunquevolle sedici ad essere per sempre

realmente? Sarebbe stata una cosa peressere gelata a venticinqui per sempre,ma sedici? Essere questo gangly sempre,a mai realmente cresca in lui, la suafaccia o il suo corpo? Non menzionareche, sembrando questo, lui non sarebbemai capace andare in una sbarra edordinare una bibita. Mai. Per l’eternità.

“E,” Raphael aggiunse, “Lei nondeve rinunciare anche al sole.”

Simon non aveva nessun desiderio diandare di nuovo in giù quella strada.

“Io sentii gli altri parlando di Lei nelDumort,” lui disse. “Io so che Lei porsiuna croce ogni domenica e va a vederela Sua famiglia. Io scommetto loro nonsanno anche Lei è un vampiro. Quindi

non mi dice per lasciare ognuno in vitamia dietro a. Io non lo farò, ed io nongiacerò e dirò io voglio.”

Gli occhi di Raphael brillarono.“Quello che la mia famiglia crede non siimporta. È quello che io credo. Quelloche io so. Un vero vampiro sa che lui èmorto. Lui accetta la sua morte. Ma Lei,Lei pensa che Lei ancora è uno delvivente. È che che La fa così pericoloso.Lei non può ammettere che Lei non è piùvivo.”

Era crepuscolo quando Clary chiusela porta della casa di Amatis dietro a leie gettò la casa di frecce. Lei si inclinòcontro la porta per un momento lungonell’entrata ombrosa, i suoi occhi

mezzo-chiuso. L’esaurimento pesò in giùogni uno dei suoi lembi, e le sue gambedolsero dolorosamente.

“Clary?” la voce insistente diAmatis tagliò attraverso il silenzio. “Èche Lei?”

Clary stette dove era lei, alla derivanell’oscurità che calma dietro ai suoiocchi chiusi. Lei volle essere così malea casa, lei potrebbe assaggiarepressocché l’aria metallica delle stradadi Brooklyn. Lei potrebbe vedere suamadre che siede sulla sua sedia dallafinestra, luce gialla e polverosa, pallidagrondante in attraverso le finestre diappartamento aperte, illuminando la suatela come lei dipinse. La nostalgia torse

nel suo intestino come il dolore.“Clary.” La voce venne da molto più

vicino questa durata. Gli occhi di Claryaddentarono aperti. Amatis stava standoin piedi di fronte a lei, i suoi capelligrigi tirarono severamente indietro, lesue mani sulle sue anche. “Suo fratello èqui per vederLa. Lui sta aspettando nellacucina.”

“Jace qui è?” Clary lottò per tenerela sua ira e lo stupore via la sua faccia.

Non c’era nessun punto che mostracome adirato era di fronte alla sorella diLuke lei.

Amatis stava guardando a leicuriosamente. “Non l’avrei dovuto farein? Io pensai che Lei avrebbe voluto

vederlo.”“No, sta bene,” disse Clary, mentre

mantenendo il suo tono pari con delladifficoltà. “Io sono solo stanco.”

“Huh.” Amatis guardò come se leinon lo credesse. “Io sarò disopra bene,se Lei mi vuole. Io ho bisogno di unpisolino.”

Clary non poteva immaginare quelloper il quale lei vorrebbe Amatis, ma leiaccennò col capo e zoppicò in giù ilcorridoio nella cucina che era inondatocon la brillante luce. C’era una ciotoladi frutta sui table—oranges, mele, epears—and una pagnotta di pane spessoinsieme a burro e formaggio, ed unpiatto accanto a lui di quello che guardò

like…cookies? Amatis davvero avevafatto biscotti?

Alla tavola Jace sedette. Lui stavainclinandosi in avanti sui suoi gomiti, isuoi capelli dorati misero in disordine,la sua camicia apre leggermente alcollo. Lei potrebbe vedere lo spessaunendo di Marchi neri che tracciano lasua clavicola. Lui contenne un biscottonella sua mano bendata. QuindiSebastian era corretto; lui si era fattomale. Non che lei curò. “Buono,” luidisse, “Lei ritorna. Io stavo cominciandoa pensarLa era precipitato in un canale.”

Clary appena l’ha fissato, wordless.Lei si chiese se lui potesse leggere larabbia nei suoi occhi. Lui si inclinò di

nuovo sulla sedia, mentre gettando unoarma casualmente sulla schiena di lui.Se non fosse stato per il rapido pulsialla base della sua gola, è probabile chelei avrebbe creduto pressocché sua ariadell’indifferenza.

“Lei sembra esausto,” lui aggiunse.“Dove è stato ogni giorno?”

“Io ero fuori con Sebastian.”“Sebastian?” la Sua occhiata dello

stupore assoluto stava gratificandomomentaneamente.

“Lui mi camminò casa la nottescorsa,” disse Clary, e nella sua mentele parole io sarò da ora in poi appenaSuo fratello, solo Suo fratello colpìcome il ritmo di un cuore danneggiato.

“E finora, lui è l’unica persona in questacittà che è stata di lontano bella a me.Quindi sì, io ero fuori con Sebastian.”

“Io vedo.” Jace mise il suo biscottoceda sul piatto, il suo spazio vuoto difaccia. “Clary, io venni qui a scusarsi. Ionon gli avrei dovuto parlare il mio mododi fare.”

“No,” disse Clary. “Lei nondovrebbe avere.”

“Io venni anche a chiedere a Lei seLei avesse riconsiderato di nuovoandata a New York.”

“Dio,” disse Clary. “Questo dinuovo—”

“Non è sicuro per Lei qui.”“Cosa è preoccupato circa?” lei

chiese monotonamente. “Che loro migetteranno in prigione come lorofacevano con Simon?”

L’espressione di Jace non cambiò,ma lui cullò di nuovo sulla sua sedia, legambe anteriori che alzano via ilpavimento pressocché come se leil’avesse spinto. “Simon—?”

“Sebastian mi disse quello cheaccadde a lui,” lei seguì nella stessavoce piatta. “Quello che Lei faceva.Come Lei lo portò qui e poi lo facciaappena è gettato in prigione. È difficileper trovarmi per odiarLa?”

“E Lei ha fiducia in Sebastian?”Jace chiese. “Lei lo sa appena, Clary.”

Lei lo fissò. “È non vero?”

Lui soddisfece il suo sguardo fisso,ma la sua faccia ancora era andata, comela faccia di Sebastian quando lei l’avevaspinto via. “È vero.”

Lei afferrò un piatto via la tavola eflung esso a lui. Lui chinò la testa,mentre spedendo il sedia roteare, ed ilpiatto colpì il muro sopra del lavandinoe fracassò in un starburst di porcellanarotta. Lui il leaped fuori della sediacome lei raccolse un altro piatto e logettò, la sua andata di scopo selvatico:Questo rimbalzò dal frigorifero e colpìil pavimento ai piedi di Jace dove ruppein due pezzi pari. “Come La poteva?Simon ebbe fiducia in Lei. Dove è ora?Cosa stanno andando fare a lui?”

“Nulla,” disse Jace. “Lui ha ragionedel tutto. Io lo vidi la notte scorsa—”

“Di fronte ad o dopo che io La vidi?Prima o dopo che Lei finse tutto era deltutto corretto e Lei sia più che bene?”

“Lei venne via da quello pensante ioero più che bene?” Jace pressocchéostruì su qualche cosa come una risata.“Io devo essere un migliore attore che iopensai.” c’era un sorriso torto sulla suafaccia. Era un fiammifero all’escadell’ira di Clary: Come sfidi lui ora ridea lei? Lei grattò per la ciotola di frutta,ma non sembrò improvvisamenteabbastanza come. Lei calciò la sediafuori del modo e flung lei a lui, sapereche lo, sarebbe l’ultima cosa lui se

l’aspetterebbe fare.La forza del suo assalto improvviso

lo prese via guardia. Lei sbattè in lui elui barcollò volto indietro, mentrerecuperando su duro contro l’orlo dellacassa.

Lei mezzo-precipitò contro lui, losentì ansare, e disegnò di nuovociecamente il suo braccio, mentresapendo anche non quello che lei intesedi fare—

Lei aveva dimenticato come veloceera lui. Il suo pugno non sbattè nella suafaccia, ma nella sua mano di upraised;lui avvolse le sue dita circa il suo,mentre costringendo di nuovo il suobraccio in giù al suo lato. Lei era

improvvisamente consapevole di comevicino stavano stando in piedi loro; leistava inclinandosi contro lui, pigiandolodi nuovo contro la cassa col disdegnipeso di corpo suo. “Lasci vada dellamia mano.”

“Mi colpirà se io faccio?” la Suavoce era grezza e molle, il suo occhiardendo.

“Non pensa che Lei lo merita?”Lei sentì l’aumento e caduta del suo

torace contro lei come lui rise senzadivertimento. “Pensa che io progettaitutti questo? Pensa realmente io fareiche?”

“Non Le piace bene, Simon, fa?Forse Lei non ha mai.”

Jace fece un suono aspro, increduloe lasciò vada della sua mano. QuandoClary avanzò di nuovo, lui contennefuori il suo braccio corretto, tocchi colpalmo su. La prese un momento perrendersi conto di quello che lui stavamostrandola: la cicatrice logora lungo ilsuo polso. “Questo,” lui disse, la suavoce teso come un filo, “è dove iotagliai il mio polso per fare la Sua bibitadi amico di vampiro il mio sangue.Quasi mi uccise. Ed ora Lei pensa,quello che, che io appena l’hoabbandonato senza un pensiero?”

Lei fissò la cicatrice sul wrist—onedi Jace di così molti tutti sul suo corpo,cicatrici di tutte le forme e taglie.

“Sebastian mi disse che Lei portò Simonqui, e poi Alec lo marciò su al Gard.Lasci che il Clave l’abbia. Lei hadovuto sapere—”

“Io lo portai qui da incidente. Iochiesi a lui di venire all’Istituto così iopotessi parlargli. Circa Lei, davvero. Iopensai forse lui potrebbe convincerLaper lasciare cadere l’idea di venire adIdris. Se è alcuna consolazione, lui nonlo considererebbe anche. Mentre lui eralà, noi fummo attaccati da Desolato.

Io dovevo trascinarlo attraverso ilPortale con me. Era che o lo lascia permorire là.”

“Ma perché lo porta al Clave? Leiha dovuto sapere—”

“La ragione che noi gli abbiamospedito c’era perché l’unico Portale inIdris è nel Gard. Loro ci dissero lorostavano spedendolo di nuovo a NewYork.”

“E Lei li credè? Dopo quello cheaccadde con l’Inquirente?”

“Clary, l’Inquirente era un’anomalia.È probabile che quella sarebbe stata laSua prima esperienza col Clave, ma nonera mine—the Clave è noi. Il Nephilim.Loro rispettano la Legge.”

“Eccetto loro non faceva.”“No,” disse Jace. “Loro non

facevano.” Lui sembrò molto stanco. “Ela parte peggiore circa tutti questo,” luiaggiunse, “sta ricordando Valentino che

conciona sul Clave, come è corrotto,come ha bisogno di essere pulito. E

dall’Angelo se io non sonod’accordo con lui.”

Clary era silenzioso, prima perchélei potesse pensare a nulla per dire, epoi in startlement come Jace giunse adout—almost come se lui non stessepensando a quello che lui era doing—and la disegnò verso lui. Alla suasorpresa, lei lo fece. Attraverso ilmateriale bianco della sua camicia leipotrebbe vedere i contorni dei suoiMarchi, nero ed arricciatura, mentreremando attraverso la sua pelle comeleccate di fiamma. Lei volle inclinarsi lasua testa contro lui, volle sentire le sue

braccio circa lei il modo lei avevavoluto aria quando lei stava affogando inLago Lyn.

“È probabile lui ragione che coseabbiano bisogno della fissazione,” leifinalmente disse. “Ma lui non ha ragionesul modo che loro dovrebbero essereriparati. Può vedere che, nonL’inscatoli?”

Lui semichiuso i suoi occhi. C’eranomezzalune di ombra grigia sotto loro, leivide, i resti di notti insonni. “Io nonsono sicuro io posso vedere qualsiasicosa. Lei ha ragione essere adirato,Clary. Io non avrei dovuto avere fiducianel Clave. Io volli pensare così maleche l’Inquirente era un’anormalità, che

lei stava agendo senza la loro autoritàche c’era ancora della parte di essere unShadowhunter io potrei avere fiducia.”

“Jace,” lei bisbigliò.Lui si aprì gli occhi e guardò in giù a

lei. Lei e Jace abbastanza stavano standoin piedi vicini, lei comprese, che lorostavano toccando tutti su ed in giù i lorocorpi; anche i loro ginocchia stavanotoccando, e lei potrebbe sentire il suobattito cardiaco. Si muova via da lui, leisi disse, ma le sue gambe nonrispetterebbero.

“Cosa è?” lui disse, la sua vocemolto molle.

“Io voglio vedere Simon,” lei disse.“Può prendermi per vederlo?”

Come improvvisamente come luiaveva preso presa di lei, lui le permisedi andare. “No Non si suppone ancheche Lei sia in Idris. Lei non può andareballando il valzer nel Gard.”

“Ma lui penserà che ognuno lo èabbandonato. Lui penserà—”

“Io andai a vederlo,” disse Jace. “Iostavo per farlo fuori. Io stavo perlacerare le sbarre fuori della finestracon le mie mani.” la Sua voce era inrealtà. “Ma lui non mi farebbe.”

“Lui non La farebbe? Volle stare inprigione?”

“Lui disse l’Inquirente stavaannusando circa dopo la mia famiglia,dopo me.

Aldertree vuole biasimare quelloche accadde a New York su noi. Lui nonpuò afferrare uno di noi e lo tortura fuoridi us—the che Clave aggrotterebbe leciglia su that—but che lui sta tentando ditrovare Simon per raccontargli dellastoria dove siamo tutti in cahoots conValentino noi. Disse Simon se io lorompo fuori, poi l’Inquirente saprà cheio lo facevo, e sarà anche peggiore peril Lightwoods.”

“Quello è molto nobile di lui e tutti,ma quello che è il suo piano a lungotermine? Stare in prigione per sempre?”

Shrugged di Jace. “Noi non avevamolavorato precisamente che fuori.”

Clary spense un alito esasperato. “I

ragazzi,” lei disse. “Ogni destra,occhiata.

Cosa Lei ha bisogno è un alibi. Noic’assicureremo Lei è in qualche luogoognuno può vederLa, ed i Lightwoodsanche sono, e poi noi troveremorompere Simon fuori di prigione eriaverlo a New York Magnus.”

“Io odio dirgli questo, Clary ma nonc’è modo Magnus farebbe quello. Io noncuro come grazioso pensa lui che Alecè, lui non andrà direttamente contro ilClave come un favore a noi.”

“Lui poteva,” disse Clary, “per ilLibro del Bianco.”

Jace lampeggiò. “Il quello che?”Rapidamente Clary gli disse sulla

morte di Pelle di Ragnor, su Magnus chesi presenta nel luogo di Pelle e sul librodi incantesimo. Jace ascoltò conattenzione sbalordita finché lei finì.

“I demoni?” lui disse. “DisseMagnus Pelle fu uccisa da demoni?”

Clary gettò di nuovo la sua mente.“No—he disse lo stank di luogo diqualche cosa demoniaco in origine. Equella Pelle fu uccisa dai servitori diValentino di ‘. ‘ Che è tutti lui disse.”

“Delle foglie magiche e scureun’aura che esala come demoni,” disseJace.

“Se Magnus non fosse specifico,probabilmente è perché lui non ènessuno accomodato anche che c’è un

stregone fuori là la magia scura epraticante, rompendo la Legge. Ma non èproprio il primo tempo Valentino hatrovato uno dei bambini di Lilith a farela sua offerta sporca. Ricordi lostregone scherzi lui uccise a NewYork?”

“Valentino usò il suo sangue per ilRituale. Io ricordo.” Clary rabbrividì.

“Jace, Valentino vuole il Libro perla stessa ragione che io faccio?Svegliare mia madre?”

“Lui poteva. O se è quello cheMagnus gli dice è, è probabile cheValentino lo voglia solo per il potereche lui potrebbe guadagnare da lui.Entrambi modo, noi faremmo meglio a

trovarlo prima che lui fa.”“Pensa c’è alcuna opportunità è nel

feudo di Wayland?”“Io so che è là,” lui disse, alla sua

sorpresa. “Quel libro di cucina? Ricetteper Casalinghe o qualunque cosa? Iol’ho visto prima. Nella biblioteca delfeudo.

Era l’unico libro di cucina in là.”Clary si sentì confuso. Lei non si era

permessa di pressocché credere chepotesse essere vero. “Jace—if Lei miporta al feudo, e noi troviamo il libro, ioandrò a casa con Simon. Faccia questoper me ed io andrò a New York, ed ionon ritornerò, io giuro.”

“Magnus era right—there sono

custodie di erronea istruzione sulfeudo,” lui disse lentamente. “Io Laprenderò là, ma non è vicino.Camminando, è probabile che ci prendacinque ore.”

Clary arrivò fuori e sfoderò il suostele del suo cappio sulla sua cintura.Lei lo contenne su tra loro, dove nonarse con una luce bianca e debolediversamente da luce delle torri divetro. “Chi disse qualsiasi cosa circacamminando?”

“Lei trova dei visitatori strani,Daylighter” disse Samuele. “PrimaJonathan Morgenstern, ed ora il vampirodi testa di Città di New York. Io sonoentusiasmato.”

Jonathan Morgenstern? Prese Simonun momento per comprendere che questoera, chiaramente, Jace. Lui era sedutosul pavimento nel centro della stanza,girando su e su inattivamente il fiascovuoto nelle sue mani. “Io indovino iosono più importante di me.”

“Ed Isabelle Lightwood che gli portasangue,” disse Samuele. “Quello è unvero servizio di consegna.”

La testa di Simon salì. “Come sa cheIsabelle lo portò? Io non dissi qualsiasicosa—”

“Io la vidi attraverso la finestra. Leisembra solo sua madre,” Samuele detto,

“almeno, il modo sua madre facevaanni fa.” c’era una pausa goffa. “Lei sa

che il sangue è solamente un sostituto,”lui aggiunse. “Abbastanza prestol’Inquirente comincerà a chiedersi seLei è morto di fame ancora a morte. Selui La trova perfettamente sano, luidedurrà qualche cosa su e L’ucciderà inogni modo.”

Simon guardò su al soffitto. Le runeintagliate nella pietra ricoprirono l’unl’altro come sabbia ricoprita un tettod’assicelle su una spiaggia. “Io indovinoio dovrò appena credere Jace quando luidice loro troveranno un modo ditrovarmi fuori,” lui disse. QuandoSamuele non disse niente in ritorno, luiaggiunse, “io chiederò a lui di trovarLafuori anche, io prometto. Io non La

lascerò quaggiù.”Samuele fece un rumore soffocato,

come una risata che non potevaestenderlo completamente della suagola. “Oh, io non penso che JaceMorgenstern vorrà liberarmi,” lui disse.“Inoltre, morire di fame quaggiù è ilminimo dei Suoi problemi, Daylighter.Presto abbastanza Valentino attaccheràla città, e poi noi vogliamoprobabilmente tutti sia ucciso.”

Simon lampeggiò. “Come può esserecosì sicuro?”

“Io ero vicino a lui ad un certopunto. Io conobbi i suoi piani. Le suemete.

Lui intende di distruggere le custodie

di Alicante e colpire al Clave dal cuoredel loro potere.”

“Ma io pensai nessuno demonepotrebbe ottenere oltre la custodia. Iopensai che loro erano impenetrabili.”

“Così è detto. Costringe sangue didemone a prendere le custodie in giù,Lei vede, e può essere fatto solamenteda Alicante interiore. Ma perché nessundemone può ottenere attraverso il wards—well, è un paradosso perfetto, odovrebbe essere. Ma Valentino chieselui fonderebbe un modo di ottenere circaquello, un modo di rompere attraverso.Ed io lo credo. Lui troverà un modo diprendere le custodie in giù, e lui entrerànella città col suo esercito di demone, e

lui c’ucciderà tutti.”La certezza piatta nella voce di

Samuele spedì un freddo sulla spinadorsale di Simon. “Lei suonatremendamente dimesso. Non dovrebbefare qualche cosa? Avverta il Clave?”

“Io li avvertii. Quando loro miinterrogarono. Io dissi loro più e piùvolte quel Valentino volle diredistruggere le custodie, ma loro micongedarono. Il Clave pensa che lecustodie staranno in piedi per sempreperché loro stanno in piedi da milli anni.Ma così faceva Roma, coltivi ibarbarians vennero.

Tutto precipita un giorno o l’altro.”Lui ridacchiò: un suono amaro, adirato.

“Lo considera una corsa per vederechi L’uccide prima, Daylighter—

Valentine, l’altro Downworlders, oil Clave.”

In qualche luogo tra qui e là la manodi Clary fu lacerata fuori di Jace.

Quando l’uragano la sputò fuori e leicolpì il pavimento, lei lo colpì, duro dasola e rotolò ansando ad una fermata.

Lei sedette lentamente su e guardòcirca. Lei stava giacendo nel centro diun tappeto Persico gettato sul pavimentodi una grande stanza di stonewalled.

C’erano articoli di mobilia qui e là;i fogli bianchi li gettati su litrasformarono in fantasmi gobbi,ingombranti. Tende di velluto si

abbassarono attraverso finestre di vetroenormi; il velluto era grigio-bianco conpolvere, e motes di polvere ballarononel chiaro di luna.

“Clary?” Jace emerse da parteposteriore un massiccio bianco-sheetedla forma; è probabile che sarebbe statoun grande pianoforte. “È tuttoraddrizzi?”

“Eccellente.” Lei si alzò, mentrefremendo un poco. Il suo gomito dolse.“A parte dal fatto che Amatisprobabilmente mi ucciderà quando noiriabbiamo.

Considerando quell’io fracassai tuttii suoi piatti ed aprii su un Portale nellasua cucina.”

Lui giunse alla sua mano in giù a lei.“Per qualunque cosa vale,” lui disse,mentre aiutandola ai suoi piedi, “io eromolto entusiasmato.”

“Grazie.” Clary gettò uno sguardocirca. “Così questo è dove Lei crebbe?È

come qualche cosa fuori di unastoria delicata.”

“Io stavo pensando un film diorrore,” disse Jace. “Dio, è stato annisiccome io ho visto questo luogo.Faceva non era così—”

“Così freddo?” Clary rabbrividì unpoco. Lei abbottonò il suo cappotto, mail raffreddore nel feudo era più diraffreddore fisico: Il luogo si sentì

freddo, come se ci non erano state maicalore o luce o risata in lui.

“No,” Jace detto. “Aveva freddosempre. Io stavo per dire polveroso.”Lui prese una pietra di witchlight ditasca sua, ed arse alla vita tra dita sue. Ilsuo bagliore bianco accese la sua facciada sotto, scegliendo fuori le ombre sottoi suoi zigomi, lo scava ai suoi tempi.“Questo è lo studio, e noi abbiamobisogno della biblioteca. Venga.”

Lui la condusse dalla stanza ed ingiù un corridoio lungo fiancheggiato condozzine di specchi che hanno dato dinuovo le loro proprie riflessioni. Clarynon aveva compreso completamentecome disordinato guardò lei: il suo

cappotto rigò con polvere, i suoi capelliringhiarono dal vento. Lei tentò dilisciarlo discretamente in giù e prese ilghigno di Jace nel prossimo specchio.

Per della ragione, dovutoindubbiamente ad un Shadowhuntermisterioso magico lei non aveva unasperanza di capire, i suoi capellisembrarono perfetti.

Il corridoio fu fiancheggiato conporte, alcuni aprono; attraverso loroClary poteva sguardo le altre stanze,come polveroso e non usato*-guardarecome lo studio era stato. MichaelWayland non aveva avuto parenti, avevadetto Valentino, così lei suppose chenessuno aveva ereditato questo luogo

dopo suo “death”—she avevanopresunto Valentino aveva continuatovivendo qui, ma quello chiaramentesembrò non essere il caso. Tutto respiròdolore e disuso. A Renwick, Valentinoaveva chiamato questo luogo “la casa,”aveva lo mostrò a Jace nello specchioPortale, una memoria di prim’ordine dicampi verdi e pietra polposa ma quello,Clary pensò, era stato una bugia anche.Era Valentino chiaro non aveva vissutoqui in years—perhaps realmente luil’aveva lasciato appena qui perdecomporsi, o lui era venuto solamentedi quando in quando qui, camminare icorridoi fioci come un fantasma.

Loro giunsero ad una porta alla fine

dell’atrio e Jace lo preso sulle spalleapre, mentre indietreggiando lasciareClary passa nella stanza di fronte a lui.Lei stava dipingendo la bibliotecaall’Istituto, e questa stanza non eracompletamente diversamente da lui: glistessi muri riempirono con fila su fila dilibri, le stesse scale su lanciatorirotolanti così alle mensole altepotrebbero essere giunte. Il soffitto erapiatto e radiato, tuttavia, non conico, enon c’era scrivania. Velluto verdeprovvede di tende, le loro piegheghiacciarono con polvere bianco,appese su finestre che hannoavvicendato vetri di verde e vetro blu.Nel chiaro di luna loro brillarono

piaccia gelo colorato. Oltre il vetro, tuttierano neri.

“Questo la biblioteca è?” lei disse aJace in un bisbiglio, sebbene lei non erasicura perché lei stava bisbigliando.C’era così profondamente ancoraqualche cosa circa il grande, casa vuota.

Lui stava guardando oltre lei, i suoiocchi scuro con memoria. “Io sedevo inquel posto di finestra e letto purchessiamio padre mi aveva assegnato quelgiorno. Lingue diverse su days—Frenchdiverso sabato, inglesi su Sunday—

but io ora non posso ricordare chegiorno latino era, se fosse lunedì omartedì….”

Clary aveva un’immagine

lampeggiante ed improvvisa di Jacecome un piccolo ragazzo, libro bilanciòsui suoi ginocchia come lui sedette nellastrombatura di finestra, mentre guardòfuori over—over quello che? C’eranogiardini? Una vista? Un muro alto dispine come il muro circa il castello diLa Bella Addormentata nel Bosco? Leilo vide come lui lesse, la luce che èentrata attraverso la finestra che gettapiazze di blu e verde sui suoi capellibiondi e la piccola faccia più serio chealcuno di dieci anni dovrebbe essere.

“Io non posso ricordare,” lui dissedi nuovo, mentre fissando nel buio.

Lei toccò la sua spalla. “Non siimporta, Jace.”

“Io non suppongo.” Lui si scosse,come se svegliando fuori di un sogno, esi mosse attraverso la stanza, ilwitchlight che accende il suo modo. Luisi inginocchiò in giù per ispezionare unafila di libri e drizzò su con uno di loronella sua mano. “Le semplici Ricette perCasalinghe,” lui disse. “Qui è.”

Lei affrettò attraverso la stanza e loprese da lui. Era un libro che semplice-guarda con una rilegatura blu, epolveroso, come tutto nella casa.Quando lei l’aprì, polvere sciamò sudalle sue pagine piaccia un’adunata difalene.

Un grande, quadrato buco era statotagliato del centro del libro. Andato

bene nel buco come un gioiello in unbezel era un più piccolo volume, sullataglia di un piccolo libretto legato incuoio bianco col titolo stampato inlettere Latine e dorate. Clary riconobbele parole per “bianco” e “il libro,” maquando lei l’alzò fuori e l’aprì, alla suasorpresa le pagine furono coperte conscrittura sottile, simile ad un ragno inuna lingua che lei non poteva capire.

“Greco,” disse Jace, mentreguardando la sua spalla. “Della varietàantica.”

“Può leggerlo?”“Non facilmente,” lui ammise. “È

stato anni. Ma Magnus sarà capace a, ioimmagino.” Lui chiuse il libro e lo

scivolò nella tasca del suo cappottoverde prima di rivolgersi di nuovo agliscaffali, schiumando le sue dita lungo lefile di libri, le sue punte di dito chetracciano le loro spine dorsale.

“C’è alcuni di questi Lei vuoleprendere con Lei?” lei chiesedolcemente. “Se gli piacesse—”

Jace rise e lasciò cadere la suamano. “Mi fu permesso solamente perleggere quello che io fui assegnato,” luidisse. “Alcune delle mensole avevanolibri su loro mi non fu permesso ancheper toccare.” Lui indicò una fila di libri,più alto su, legò nell’accoppiare cuoiomarrone. “Io lessi una volta uno di loro,quando io avevo approssimativamente

sei anni, solo vedere quello circa ilquale era il chiasso. Risultò essere undiario mio padre stava tenendo. Circame. Note su ‘mio figlio, JonathanChristopher. ‘ Lui mi frustò con unacintura quando lui trovato fuori me loleggerebbe. Davvero, era la prima voltache io uguaglio seppe io avevo un nomemedio.”

Un male improvviso di odio per suopadre superò Clary. “Bene, Valentinonon qui ora.”

“Clary…,” Jace cominciò, una notadi avvertimento nella sua voce, ma leigià era arrivata su ed aveva dato unostrattone uno dei libri fuori dallamensola proibita, battendolo alla terra.

Fece una botta soddisfacente. “Clary!”“Oh, venga.” Lei lo faceva di nuovo,

mentre battendo un altro libro in giù, epoi un altro. Polvere sbuffò su dalle loropagine come loro colpirono ilpavimento. “Lei tenta.”

Jace cercò a lei un momento, e poiun mezzo sorriso stuzzicò l’angolo dellasua bocca. Arrivando su, lui scopò ilsuo braccio lungo la mensola, mentrebattendo il resto dei libri alla terra conun incidente forte. Lui laughed—andruppero poi via, mentre alzando la suatesta, come un gatto che punge sui suoiorecchi ad un suono distante. “Senteche?”

Senta quello che? Clary stava quasi

per chiedere, e si fermò. C’era un suono,mentre trovando louder now—a alto-impeciato frullio e macinando, come ilsuono di apparato che viene alla vita. Ilsuono sembrava stesse venendo da nelmuro. Lei riprese un passo involontarionel momento in cui le pietre di fronte aloro scivolò di nuovo con un gemito,grido arrugginito. Un’apertura apertadietro allo stones—a ordina di viad’accesso, tagliata rudemente fuori delmuro.

Oltre la via d’accesso un set digradini era, mentre conducendo in giùnell’oscurità.

9 - questo SangueColpevole

“Io non ricordai c’essere anche unacantina qui,” disse Jace, mentre fissandooltre Clary il buco a bocca aperta nelmuro. Lui elevò il witchlight, ed il suobagliore rimbalzò dal tunneldiscendente-principale. I muri erano nerie lisciano, fece di una pietra scura eliscia che Clary non ha riconosciuto. Ipassi luccicarono come se loro fosserol’umidità. Un odorato strano andò alladeriva su attraverso l’apertura: umido,ammuffito, con un aroma metallico estrano che ha messo i suoi nervi su orlo.

“Pensa cosa potesse essere laggiù?”“Io non so.” Jace si mosse verso i

gradini; lui mise un piede sul passo dicima, mentre esaminandolo, e poi loshrugged come se lui si fosse deciso. Luicominciò a fare il suo modo in giù ipassi, mentre muovendosi attentamente.

Partway in giù lui girò e guardò su aClary. “È prossimo? Lei può aspettaresu qui mi se Lei vuole.”

Lei gettò uno sguardo circa labiblioteca vuota, poi rabbrividì edaffrettò dopo lui.

I gradini si mossero a spirale in giùin cerchi più stretti e più stretti, come seloro stessero facendo il loro modoattraverso l’interno di un guscio distrombo enorme. L’odorato crebbe piùforte come loro giunsero al fondo, ed i

passi allargarono fuori in una grandestanza quadrata i cui muri di pietrafurono rigati coi marchi di damp—andle altre, più scure macchie. Il pavimentofu scarabocchiato con impronte: unconfonda di pentagrams e rune, conpietre bianche cosparse qui e là.

Jace prese un passo diretto e qualchecosa schiacciò i suoi piedi sotto. Lui eClary guardarono in giù alla stessadurata. “Le ossa,” Clary bisbigliò.Pietre non bianco dopo tutto, ma disossadi tutte le forme e taglie, cosparseattraverso il pavimento. “Cosa stavafacendo quaggiù?”

I witchlight bruciarono nella mano diJace, mentre gettando sul suo bagliore

misterioso la stanza. “Gli esperimenti,”Jace disse in un asciutto, tono di tempoverbale. “Disse la Regina di Seelie—”

“Che genere di ossa è questi?” larosa di voce di Clary. “Sono ossaanimali?”

“N.ro” Jace calciò un palo di ossacoi suoi piedi, mentre cospargendoli.“Non tutti di loro.”

Il torace di Clary si sentì stretto. “Iopenso che noi dovremmo ritornare.”

Invece Jace elevò il witchlight nellasua mano. Arse fuori, brillantemente epoi più brillantemente, accendendol’aria con un splendore bianco ed aspro.Il lontano angoli della stanza saltaronoin fuoco. Tre di loro erano vuoti. Il

quarto fu bloccato con una stoffa ditenda. C’era qualche cosa dietro allastoffa, una forma gobba—

“Jace,” Clary bisbigliò. “Quello cheè che?”

Lui non rispose. C’era una lama diseraph nella sua mano gratis,improvvisamente; Clary non seppequando lui l’aveva disegnato, ma splesenel witchlight come una lama dighiaccio.

“Jace, non faccia,” Clary detto, maanche era late—he strode spediscono econtrarsi a parte la stoffa con la puntadella lama, poi l’afferrò e lo diede unascossa in giù. Precipitò in una nube chefiorisce di polvere.

Jace barcollò di nuovo, il witchlightche precipita dalla sua presa. Come lapelle leggera ed ardente, Clary prese unsolo sguardo della sua faccia: Era unamaschera bianca di orrore. Clary afferròil witchlight su prima che potesse andarescuro e potrebbe elevarlo alto, disperatovedere quello che avrebbe potutoscioccare male Jace—unshockable Jace—so.

Per prima tutte che lei ha visto eranola forma di un uomo di man—a avvoltain un straccio bianco e sporco, siacquattato sul pavimento. Ammanettacircondato i suoi polsi e caviglie,attaccato a graffe di metallo spesseguidate nel pavimento di pietra. Come

può stare vivo? Clary pensò in orrore, ebile colorò di rosa su nella sua gola. Laruna-pietra scosse nella sua mano, e luceballò su in pezze il prigioniero: Lei videbraccio emaciate e gambe, sfregiato deltutto finito coi marchi di tortureinnumerevoli. Il cranio di una facciagirò verso lei, prese di corrente vuote enere dove gli occhi dovrebbero averepoi il been—and c’era un fruscioasciutto, e lei vide che quella che leiaveva pensato era un straccio bianco eraali, ali bianche che sorgono su parteposteriore la sua schiena in duemezzalune bianche pure, le uniche cosepure in questa stanza lorda.

Lei diede un anelito asciutto. “Jace.

Lei vede—”“Io vedo.” Jace, mentre stando in

piedi accanto a lei, parlò in una voceche ha rotto piaccia vetro rotto.

“Lei disse non c’erano angels—thatnessuno mai aveva visto uno—”

Jace stava parlando a bassa vocequalche cosa sotto il suo alito, unasequenza di quello come la quale suonòfu colto dal panico maledizioni. Luiinciampò in avanti, verso gliaccalcarono creatura sul floor—andbalzato indietro, come se lui fosserimbalzato da un muro invisibile.Guardando in giù, sega di Clary chel’angelo ha strisciato in un pentagramfece profondamente di rune collegate

scolpito nel pavimento; loro arsero conuna luce fosforescente e debole. “Lerune,” lei bisbigliò. “Noi non possiamotrovare passato—”

“Ma ci deve essere qualche cosa—,” disse Jace, la sua voce che quasirompe,

“qualche cosa noi possiamo fare.”L’angelo elevò la sua testa. Clary

vide con una pietà confusa, terribile cheaveva arricciatura capelli dorati comeJace che splese ottusamente nella luce.

Clung dei viticci vicino allo scavadel suo cranio. I suoi occhi erano buche,la sua faccia tagliò con cicatrici, comeun bel dipinto distrutto da vandali. Comelei fissò, la sua bocca aprì ed un suono

versò dalle sue parole di throat—not mauna musica dorata e penetrante, una solanota che canta tenuta e tenne e tenne cosìalto e dolce che il suono era come ildolore—

Un’inondazione di rosa di immaginisu di fronte agli occhi di Clary. Leiancora stava afferrando la runa-pietra,ma la sua luce fu andata; lei fu andata,più là ma in qualche altro posto, dove iritratti del passato fluirono di fronte alei in un dream—fragments sveglio,colori, suoni.

Lei era in una cantina di vino, nudo epulisce, una sola runa enormescarabocchiò sul pavimento di pietra.Un uomo stette in piedi accanto a lui; lui

contenne un libro aperto in una mano eduna torcia bianca ed ardente nell’altro.Quando lui si elevò la testa, la sega diClary che era Valentino: molto piùgiovane, il suo unlined della faccia ebello, i suoi occhi scuri in modo chiaroe brillante. Come lui salmodiò, la runaarse su in fuoco, e quando le fiammerecessero, una figura spiegazzata posòfra le ceneri: un angelo, ali sparsero edinsanguinato, come un colpo di uccellofuori del cielo….

La scena cambiò. Valentino statovicino ad una finestra, al suo lato ungiovane col lucidando capelli rossi. Unanello di argento familiare luccicò sullasua mano come lui arrivò mettere le sue

braccio circa lei. Con una scossa deldolore Clary riconobbe il suo mother—but lei era giovane, le sue caratteristichemolle e vulnerabile. Lei stava portandouna camicia da notte bianca ed eraevidentemente incinta.

“Gli Accordi,” stava dicendoadiratamente Valentino, “non era solol’idea peggiore che il Clave mai haavuto, ma la cosa peggiore che potrebbeaccadere a Nephilim. Che noidovremmo essere legati aDownworlders, allacciò a quellecreature—”

“Il Valentino,” Jocelyn disse con unsorriso, “abbastanza su politica, perfavore.” Lei arrivò su e torse le sue

braccio circa il collo di Valentino, lasua espressione pieno di love—and ilsuo era come bene, ma c’era qualchecosa altro in lui, qualche cosa che haspedito un brivido in giù la spinadorsale di Clary….

Valentino si inginocchiò nel centrodi un cerchio di alberi. C’era in alto unabrillante luna, mentre illuminando ilpentagram nero che era statoscarabocchiato nella terra raschiatadella compensazione. I rami di alberifecero un ammontare di spese netto espesso; dove loro estesero sopradell’orlo del pentagram, le loro fogliearricciarono e diventarono nere. Nelcentro della stella cinque-puntuta una

donna sedette con capelli lunghi,brillanti; la sua forma era magra e bella,la sua faccia nascosta in ombra, le suebraccio nudo e bianco. La sua manosinistra fu estesa di fronte a lei, e comelei si aprì le dita, Clary potrebbe vedereche c’era un taglio lungo attraverso ilsuo palmo, mentre gocciola un ruscellolento di sangue in una tazza di argentoche è rimasta sull’orlo del pentagram. Ilsangue sembrò nero nel chiaro di luna, oforse era nero.

“Il bambino nato con questo sanguein lui,” lei disse, e la sua voce era mollee bella, “eccederà nel potere i piùGrandi Demoni degli abissi tra i mondi.Lui sarà più possente dell’Asmodei, più

forte dello shedim dei temporali. Se luipropriamente è addestrato, non c’èniente lui non sarà capace fare. Sebbeneio L’avverto,” lei aggiunse, “bruceràfuori umanità sua, come scottature diveleno la vita dal sangue.”

“I miei grazie a Lei, Signora diEdom,” Valentino detto, e come luiarrivò prendere la tazza di sangue, ladonna si alzò la faccia, e la sega diClary che sebbene lei era altrimentibella, i suoi occhi erano buchi neri ecavo da che arricciò tentacoli neri edondulanti, come probing delle antennel’aria. Clary soffocò un grido—

La notte, la foresta svanì. Jocelynstette in piedi, mentre affrontando

qualcuno Clary non poteva vedere. Leinon era più incinta, ed i suoi brillanticapelli si dispersero circa lei facciacolpita, disperata. “Io non posso starecon lui, Ragnor” lei disse. “Non per unaltro giorno. Io lessi il suo libro. Saquello che lui faceva a Jonathan? Io nonpensai che Valentino pari potesse fareche.” le Sue spalle scossero. “Lui usòblood—Jonathan del demone non è piùun bambino. Lui non è anche umano; luiè un mostro—”

Lei svanì. Valentino stavacamminando inquietamente circa ilcerchio di rune, una lama di seraph chesplende nella sua mano. “Perché nonparlerà?”

lui mormorò. “Perché non mi daràquello che io voglio?” Lui guidò in giùcol coltello, e l’angelo si contorse comeliquido dorato versato dalla sua feritapiaccia luce del sole versata. “Se Leinon mi darà risposte,” Valentino sibilò,

“Lei può darmi il Suo sangue. Mifarà e scava migliore di lui.”

Ora loro erano nella biblioteca diWayland. Luce del sole trasparve ildiamante-paned le finestre, allagando lastanza con blu e verde. Voci vennero daun’altra stanza: i suoni di risata echiacchierando, una festa che segue.

Jocelyn si inginocchiò dalloscaffale, mentre gettando uno sguardo dalato per parteggiare. Lei dedusse un

libro spesso dalla sua tasca e lo scivolòsopra la mensola….

E lei fu andata. La scena mostrò unacantina, la stessa cantina che Claryseppe che lei stava stando in piediadesso in. Gli stessi scarabocchiaronopentagram sfregiarono il pavimento, edall’interno del centro della stellal’angelo posò. Valentino stato in piedida, ancora una volta con una lama diseraph che brucia nella sua mano. Luiora sembrò anni più vecchio, più ungiovane. “Ithuriel,” lui disse. “Noi ivecchi amici ora sono, non siamo? Iosarei potuto andare via Lei seppellì vivosotto quelle rovine, ma no, io La portaiqui con me. Tutti questi anni io ho tenuto

Lei chiude, mentre sperando un giornoLei mi direbbe quello che io wanted—needed—to sanno.” Lui venne piùvicino, mentre tenendo la lama fuori, lasua vampa che accende la barrierarunica ad un bagliore. “Quando io Lachiamai in causa, io dreamed che Lei midirebbe perché. Perché Raziel ci creò,la sua corsa di Shadowhunters ancoranon ci dia i poteri che il have—the diDownworlders vanno a tutta velocita’dei lupi, l’immortalità del Popolo Equo,la magia di stregoni, anche lapersistenza di vampiri. Lui ci lasciònudi di fronte agli osti di inferno ma perqueste linee dipinte sulla nostra pelle.Perché i loro poteri dovrebbero essere

più grandi del nostro? Perché nonpossiamo dividere in quello che lorohanno? Come è solo quello?”

All’interno della sua stella cheimprigiona l’angelo sedette silenziosocome una statua marmorea, unmovingche le sue ali hanno piegato. I suoi occhinon espressero niente oltre un doloresilenzioso e terribile. La bocca diValentino torse.

“Molto bene. Tenga il Suo silenzio.Io avrò la mia opportunità.” Valentinoalzò la lama. “Io ho la Tazza Mortale,Ithuriel e presto io avrò lo Sword—butsenza lo Specchio io non possocominciare al chiamare in causa. LoSpecchio è tutto dei quali io ho bisogno.

Mi dica dove è. Mi dica dove è, Ithuriel,ed io Le permetterò di morire.”

La scena irruppe separatamenteframmenti, e come si affievolì la suavisione, Clary ora prese sguardi diimmagini familiari a lei dal suo proprionightmares

—angels con ali ambo bianco edannerisce, fogli di acqua rispecchiata,oro e blood—and Jace, girando via dalei, girando via sempre. Clary stese lamano per lui, e per la prima volta lavoce dell’angelo parlò nella sua testa inparole che lei potrebbe capire.

Questi non sono i primi sogni che ioho mai La mostrò.

L’immagine di un scoppio di runa

dietro ai suoi occhi, come fireworks—not una runa lei mai aveva visto prima;era forte, semplice, e diritto come unnodo allacciato. Fu andato come bene inun alito, e come svanì, l’angelo stacantando cessato. Clary ritornava nelsuo proprio corpo, reeling sui suoi piedinel lordo ed esalando stanza. L’angeloera silenzioso, gelato, ali piegarono,un’effigie che addolora.

Clary lasciò fuori il suo alito in unsinghiozzo. “Ithuriel.” Lei giunse allesue mani fuori all’angelo, sapendo leinon poteva passare le rune, il suo cuoredolendo. Da anni l’angelo era quaggiù,mentre sedendo silenzioso e da solonella nerezza, incatenò e morendo di

fame ma incapace morire….Jace era accanto a lei. Lei potrebbe

vedere dalla sua faccia colpita che luiaveva visto tutto lei aveva. Lui guardò ingiù alla lama di seraph nella sua mano epoi indietro all’angelo. La sua facciacieca fu diretta verso loro in supplicasilenziosa.

Jace prese un passo diretto, e poi unaltro. I suoi occhi furono riparatisull’angelo, ed era come se, Clarypensò, c’era della comunicazionesilenziosa che passa tra loro, deldiscorso che lei non poteva sentire. Gliocchi di Jace erano brillanti come dischidi oro, pieno di luce riflessa.

“Ithuriel,” lui bisbigliò.

La lama nella sua mano arsa su comeuna torcia. Il suo bagliore stavaaccecando. L’angelo elevò la sua faccia,come se la luce fosse visibile ai suoiocchi cieci. Giunse alle sue mani, allecatene che hanno limitato il suo polsisbattendo piace musica aspra.

Jace si rivolse a lei. “Clary,” luidisse. “Le rune.”

Le rune. Per un momento lei lo fissò,confuse, ma i suoi occhi l’esortaronoavanti. Lei diede il witchlight Jace,prese i suoi stele dalla sua tasca, e siinginocchiò in giù dalle runescarabocchiate. Loro guardarono comese loro fossero stati scanalati nellapietra con qualche cosa acuto.

Lei gettò uno sguardo su a Jace. Lasua espressione la spaventò, la vampanel suo eyes—they sia piena della fedein lei, della fiducia nelle sue abilità.Con la punta dello stele lei tracciò moltelinee nel pavimento, mentre cambiandole rune di legare a rune di liberazione,imprigionamento alla franchezza. Loroarsero su come lei li tracciò, come se leistesse trascinando una punta difiammifero attraverso zolfo.

Fatto, lei colorò di rosa ai suoipiedi. Le rune brillarono di fronte a lei.

Improvvisamente Jace si mosse starein piedi accanto a lei. La pietra diwitchlight fu andata, l’unicailluminazione che viene dalla lama di

seraph che lui aveva chiamato perl’angelo, mentre ardendo nella suamano. Lui lo protese, e questa durata lasua mano passò attraverso la barrieradelle rune come se non c’era là nulla.

L’angelo giunse alle sue mani su eprese la lama da lui. Chiuse i suoi occhicieci, e Clary pensò per un momento chesorrise. Girò la lama nella sua presafinché la punta acuta rimase solo colpoil suo sterno. Clary diede un piccoloanelito e si mosse in avanti, ma Jaceafferrò il suo braccio, la sua presa comeferro e diede uno strattone il suobackward—just come l’angelo guidò lacasa di lama.

La testa dell’angelo precipitò di

nuovo, il suo gocciolamento di manidall’elsa dal quale ha sporto appenadove il suo cuore può angeli di be—ifavevano cuori; Clary non seppe. Fiammescoppiano dalla ferita, mentre spargendoesterno dalla lama. Il corpo dell’angelobrillò in fiamma bianca, le catene sulsuo polso colore scarlatto che brucia,come ferro andato via troppo lungo in unfuoco. Clary pensò a dipinti medievalidi santi consumati nella vampa diecstasy—and santo che le alidell’angelo hanno volato larghe e biancoprima che loro, anche presero ed arserosu, un graticcio di brillante fuoco.

Clary non potrebbe guardare più. Leigirò e seppellì la sua faccia nella spalla

di Jace. Il suo braccio venne circa lei, lasua presa stretto e sodo. “È del tuttocorretto,” lui disse nei suoi capelli, “èdel tutto corretto,” ma l’aria era piena difumo ed il feltro macinato come stavacullando i suoi piedi sotto. Erasolamente quando Jace inciampò che leicomprese che non era colpo: La terrastava muovendosi. Lei lasciò vada diJace e barcollò; le pietre stavanomacinando sotto i piedi insieme, ed unapioggia sottile di immondizia stavasetacciando in giù dal soffitto. L’angeloera un pilastro di fumo; le rune circa luiarsero dolorosamente brillanti. Clary lifissò, mentre decodificando il lorosignificato, e poi guardò selvaggiamente

a Jace: “Il manor—it fu allacciato adIthuriel. Se l’angelo muore, il feudo—”

Lei non finì la sua frase. Lui giàaveva afferrato la sua mano e stavacorrendo per i gradini, tirandola lungodopo lui. I gradini loro stavanoagitandosi e stavano affibbiando; Claryprecipitò, mentre colpendodolorosamente il suo ginocchio su unpasso, ma la presa di Jace sul suobraccio non allentò. Lei corse su, mentreignorando il dolore nella sua gamba, isuoi polmoni pieno di polveresoffocante.

Loro giunsero alla cima dei passi edesplosero fuori nella biblioteca. Dietroa loro Clary potrebbe sentire il ruggito

molle come il resto dei gradini crollato.Non era molto migliore qui; la stanza

stava rabbrividendo, capitombolo dilibri dalle loro mensole. Unadisposizione di statua dove avevafornito di punta su, in un palo di coccifrastagliati. Jace lasciò vada della manodi Clary, afferrata su una sedia e, primache lei potesse chiedere a lui quello chelui volle dire fare, lo gettò alla finestradi macchiato-vetro.

Navigò attraverso in una cascata divetro rotto. Jace girò e tenne la sua manofuori a lei. Dietro a lui, attraverso lacornice frastagliata che è rimasta leipotrebbe vedere un stiramento chiaro*di luna-reso saturo di erba ed una linea

di cime d’albero nella distanza. Lorosembrarono un modo lungo in giù. Io nonposso saltare lontano quello, lei pensò, estava quasi per scuotere la sua testa aJace quando lei vide i suoi occhiallargare, la sua bocca che plasma unavvertimento. Uno dei busti marmorei epesanti che hanno fiancheggiato lemensole più alte era scivolatogratuitamente e stava precipitando versolei; lei chinò la testa fuori del suo modo,e colpì il pavimento si muove da dovelei stava stando in piedi, lasciando undentello di considerevoli dimensioni nelpavimento.

Un secondo più tardi le braccio diJace erano circa lei e lui stava alzandola

via i suoi piedi. Lei anche fu sorpresaper lottare come lui la portò finito allafinestra rotta e la scaricò semplicementefuori di lui.

Lei ha colpito appena un aumentoerboso sotto la finestra e cadde in giù lasua pendenza ripida, mentreguadagnando la velocità finché leirecuperò su contro una collinetta conabbastanza forza per battere l’alito fuoridi lei. Lei sedette su, erba tremante fuoridei suoi capelli. Un secondo più tardiJace venne ad una fermata prossimo alei; diversamente da lei, luiimmediatamente rotolò in un si acquatta,mentre fissando sulla collina la casa difeudo.

Clary girò guardare dove lui stavaguardando, ma lui già l’aveva afferrata,mentre spingendo suo in giù nelladepressione tra le due colline. Più tardilei troverebbe contusioni scure sulle suebraccio superiori dove lui l’avevacontenuta; ora lei appena ansò insorpresa come lui bussò suo in giù erotolò in cima a lei, mentreschermandola col suo corpo come unruggito enorme salì. Suonò come la terrache fracassa separatamente, come unvulcano eruttando. Un colpo di vento dipolvere bianco sparò nel cielo. Clarysentì un rumore che picchietta acuto tutticirca lei. Per un momento sconcertato leipensò aveva cominciato a rain—then del

quale lei si è resa conto che era brecciaed immondizia e vetro rotto: al detritodel feudo fracassato che è flung in giùcirca loro piace grandine mortale.

Jace la pigiò più duro nella terra, ilsuo appartamento di corpo contro il suoil suo battito cardiaco sta calando quasicome rumore nei suoi orecchi come ilsuono del feudo rovine.

Il ruggito del crollo si affievolìlentamente, come fumo che dissipanell’aria.

Fu sostituito dal cinguettio forte diuccelli spaventati; Clary potrebbevederli sulla spalla di Jace, mentrecircondando curiosamente contro ilcielo scuro.

“Jace,” lei disse leggermente. “Iopenso che io lasciai cadere in qualcheluogo il Suo stele.”

Lui disegnò di nuovo leggermente,mentre sostenendosi sui suoi gomiti, eguardò in giù a lei. Anche nell’oscuritàlei potrebbe vedere lei riflettè nei suoiocchi; la sua faccia fu rigata confuliggine ed immondizia, il colletto dellasua camicia lacerato. “Quello è del tuttocorretto. Finché Lei non è fatto male.”

“Io sto bene.” Senza pensare, leiarrivò su, le sue dita che spazzolanoleggermente attraverso i suoi capelli.Lei lo sentì tempo verbale, il suoscurimento di occhi.

“C’era erba nei Suoi capelli,” lei

disse. La sua bocca era asciutta;adrenalina cantò attraverso le sue vene.Tutto quello che aveva solo angelo dihappened

—the, il manor—seemed chefracassa meno vero che cosa lei videnegli occhi di Jace.

“Lei non dovrebbe toccarmi,” luidisse.

La sua mano si gelò dove era, il suopalmo contro la sua guancia. “Perchénon?”

“Lei sa perché,” lui disse, e spostòvia da lei, mentre rotolando sopra la suaschiena. “Lei la sega quello che io vidi,non La faceva? Il passato, l’angelo. Inostri genitori.”

Era la prima volta, lei pensò, che luili aveva chiamati quello. I nostrigenitori. Lei girò sopra il suo lato,mentre volendo arrivare fuori a lui manon sicuro se lei deve. Lui stavafissando ciecamente sul cielo. “Io vidi.”

“Lei sa quello che io sono.” Leparole espirarono in un bisbiglioangosciato.

“Io sono demone di parte, Clary.Divida demone. Capì che molto, non Lafaceva?” i Suoi occhi annoiarono in leicome trapani. “Lei sega che cheValentino stava tentando di fare. Lui usòblood—used del demone esso su meprima che io nacqui anche. Io sonomostro di parte. Parte tutto quello che io

ho tentato così sodo di bruciare fuori,distruggere.”

Clary spinse via la memoria delvoce dire di Valentino, Lei mi lasciòperché io la trasformai primo bambinoin un mostro. “Ma stregoni sono demonedi parte. Piaccia Magnus. Non li facattivo—”

“Non la parte il più Grande Demone.Lei sentì quello che disse la donna didemone.”

Brucerà fuori umanità sua, comescottature di veleno la vita dal sangue.La voce di Clary tremò. “Non è vero.Non può essere. Non ha senso—”

“Ma fa.” c’era una disperazionefuriosa nell’espressione di Jace. Lei

potrebbe vedere il barlume della catenadi argento circa la sua gola nuda, accesaad un bagliore bianco dalla luce dellestelle. “Spiega tutto.”

“Lei vuole dire spiega perché Leitale Shadowhunter sorprendenti sono?

Perché Lei è fedele e senza paura edonesto e tutto demoni non sono?”

“Spiega,” lui disse, uniformemente,“perché io sento il mio modo di farecirca Lei.”

“Cosa intende?”Lui era silenzioso per un momento

lungo, mentre fissandola attraverso ilpiccolo spazio che li ha disgiunti. Leipotrebbe sentirlo, anche se lui non stavatoccandola, come se lui ancora posasse

col suo corpo contro il suo. “Lei è miasorella,” lui finalmente disse. “Miasorella, il mio sangue, la mia famiglia.Io dovrei volere proteggere you”—heriso insondabilmente e senza alcunhumor—“to La protegga dal genere diragazzi che vogliono fare precisamentecon Lei quello che io voglio fare.”

L’alito di Clary prese. “Lei L’hadetto appena ricercato essere da ora inpoi mio fratello.”

“Io mentii,” lui disse. “Demonigiacciono, Clary. Lei sa, ci sono qualchegeneri di ferite che Lei può trovarequando Lei è un danni di Shadowhunter

—internal da veleno di demone. Leinon sa anche quello che è sbagliato con

Lei, ma Lei sta sanguinando lentamente amorte in. Quello è quello come il qualeè, mentre essendo solo Suo fratello.”

“Ma Aline—”“Io dovevo tentare. Ed io facevo.” la

Sua voce era esanime. “Ma Dio sa, ionon li voglio chiunque ma. Io non vogliovolerli anche chiunque ma.” Lui arrivòfuori, strascinò leggermente le sue ditaattraverso i suoi capelli, punte di ditoche spazzolano la sua guancia. “Oraalmeno io so perché.”

La voce di Clary aveva affondato adun bisbiglio. “Io non li voglio chiunquema, uno.”

Lei fu ricompensata dalla presa nellasua respirazione. Lentamente lui si stese

sopra i suoi gomiti. Ora lui stavaguardando in giù a lei, e la suaespressione aveva changed—there eraun’occhiata sulla sua faccia che lei nonaveva visto mai prima, una lucesonnolenta, quasi mortale nei suoi occhi.Lui lasciò le sue dita strascinare in giùla sua guancia ai suoi labbra, mentredelineando la forma della sua bocca conla punta di un dito. “Lei probabilmentedeve,” lui disse, “mi dica per non farequesto.”

Lei non disse niente. Lei non volledirlo per fermarsi. Lei era stanca di diredi no a Jace—of che non si fa mai tattoquello che il suo cuore intero volle chelei sentisse. Purchessia il costo.

Lui curvò in giù, i suoi labbra controla sua guancia, ancora spazzolando chelo lightly—and quel tocco di luce, spedìbrividi attraverso i suoi nervi, brividiche hanno fatto il suo tremore di corpointero. “Se Lei vuole che io mi fermi,ora mi dica,” lui bisbigliò. Quando leiancora non disse niente, lui spazzolò lasua bocca contro il cavo del suo tempio.“Od ora.” Lui tracciò la linea del suozigomo. “Od ora.” i Suoi labbra eranocontro il suo. “O—”

Ma lei era arrivata su e l’avevatirato in giù a lei, ed il resto delle sueparole fu perso contro la sua bocca. Luila baciò dolcemente, attentamente manon era gentilezza che lei ha voluto, non

ora, non dopo tutti questa volta, e leiannodò i suoi pugni nella sua camicia,mentre tirandolo più duro contro lei. Luigemè leggermente, basso nella sua gola,e poi le sue braccio la circondarono,mentre raggruppandola contro lui, e lororotolarono su sull’erba, aggrovigliòinsieme, mentre ancora baciando.C’erano pietre che scavano in Claryindietro, e la sua spalla dolse dove leiera precipitata dalla finestra, ma lei noncurò. Tutti che sono esistiti erano Jace;tutti che lei ha sentito, sperò, respirò,ricercato, e sega era Jace. Nulla altro siimportò.

Nonostante il suo cappotto, leipotrebbe sentire il calore di lui che

brucia attraverso i suoi vestiti ed il suo.Lei trascinò la sua giacca via, e poi inqualche modo la sua camicia era viaanche. Le sue dita esplorate il suo corpocome la sua bocca esplorarono il suo:pelle molle su muscolo magro, acicatrici piacciono fili sottili. Lei toccòla cicatrice stella-sagomata sul suoshoulder—it era liscio e spiana, come sefosse una parte della sua pelle, nonelevato come le sue altre cicatrici. Leisuppose che loro erano imperfezioni,questi marchi, ma loro non sentironocosì a lei; loro erano una storia, tagliatanel suo corpo: la mappa di una vita diguerra senza fine.

Lui armeggiò coi bottoni del suo

cappotto, il suo scuotimento di mani. Leinon pensò che lei mai aveva visto primale mani di Jace instabile. “Io lo farò,”lei disse, e giunse all’ultimo bottone lei;come lei si elevò su, qualche cosafreddo e metallico colpì la suaclavicola, e lei ansò in sorpresa.

“Cosa è?” Jace si gelò. “La fecimale?”

“No Era questo.” Lei toccò la catenadi argento circa il suo collo. Sulla suafine un piccolo cerchio di argento dimetallo appese. Aveva battuto contro leiquando lei si era inclinata in avanti. Leiora lo fissò.

Quel ring—the metallo segnato dalsole col suo modello di stars—she

seppe quel anello.L’anello di Morgenstern. Era lo

stesso anello che aveva luccicato sullamano di Valentino nel sogno l’angeloavuto li mostrò. Era stato il suo, e luil’aveva dato a Jace, come era statopassato lungo sempre, generi a figlio.

“Io sono spiacente,” disse Jace. Luitracciò la linea della sua guancia con lasua punta di dito, un’intensità simile alsogno nel suo sguardo fisso. “Iodimenticai io stavo portando la cosamaledetta.”

Raffreddore improvviso allagò levene di Clary. “Jace,” lei disse, in unavoce bassa. “Jace, non faccia.”

“Non faccia quello che? Non porti

l’anello?”“No, non mi tocchi. Fermi per un

secondo.”La sua faccia ancora andò. Domande

avevano inseguito via la confusionesimile al sogno nei suoi occhi, ma luinon disse niente, appena ha prelevato lasua mano.

“Jace,” lei disse di nuovo. “Perché?Perché ora?”

I suoi labbra divisero in sorpresa.Lei potrebbe vedere una linea scuradove lui aveva bitten il suo labbro piùbasso, o forse lei aveva bitten esso.“Perché quello che ora?”

“Lei disse non c’era niente tra noi.Che se we—if noi ci facemmo tatto

quello che è probabile che noi vogliamosentire, noi staremmo facendo maleognuno noi curiamo circa.”

“Io gli dissi. Io stavo giacendo.” iSuoi occhi ammorbidirono. “Lei pensache io non voglio—?”

“No,” lei disse. “No, io non sonostupido, io so che Lei fa. Ma quando Leiora disse finalmente quello Lei capisceperché Lei sente così circa me, cosaintese?”

Non che lei non seppe, lei pensò, malei aveva chiedere, dovuto per sentirlodirlo.

Jace prese i suoi polsi ed attrassesulle sue mani alla sua faccia, mentreallacciando le sue dita attraverso il suo.

“Lei ricorda quello che io dissi a Lei alPenhallows ‘ alberghi?” lui chiese. “CheLei non pensa mai a quello che Lei faprima che Lei lo fa, e quello è perchéLei rovina tutto Lei tocca?”

“No, io avevo dimenticato quello.Grazie per il promemoria.”

Lui sembrò appena osservare ilsarcasmo nella sua voce. “Io non stavoparlando di Lei, Clary. Io stavo parlandodi me. Quello è quello come il quale iosono.” Lui si girò leggermente la facciae le sue dita scivolarono lungo la suaguancia. “Almeno ora io so perché. Io soquello che è sbagliato con me. E

maybe—maybe che è perché io cosìmolto ho bisogno di Lei. Perché se

Valentino mi fabbricasse un mostro, poiio suppongo che lui gli fabbricò ungenere di angelo. E Lucifer amò Dio,non faceva lui? Quindi dice Milton, inogni modo.”

Clary succhiò nel suo alito. “Io nonsono un angelo. E Lei non sa anche cheche è che Valentino ha usato appena ilValentino del for—maybe del sangue diIthuriel lo volle per lui—”

“Lui disse il sangue era per ‘io escava, ‘” disse quietamente Jace.“Spiega perché Lei può fare quello cheLei può fare, Clary. Disse la Regina diSeelie noi eravamo ambo gliesperimenti. Non solo io.”

“Io non sono un angelo, Jace” lei

ripetè. “Io non ritorno libri dibiblioteca. Io rubo musica illegale vial’Internet. Io mento a mia mamma. Iosono completamente all’ordine delgiorno.”

“Non a me.” Lui guardò in giù a lei.La sua faccia si librò contro un sfondodi stelle. Ci non era niente della suaarroganza solita nel suo expression—shenon l’aveva visto mai sembrare cosìindifeso, ma anche quel unguardednessfu mescolato con una stesso-odio che hafunzionato profondo come una ferita.“Clary, io—”

“Ottenga via me,” disse Clary.“Quello che?” Il desiderio nei suoi

occhi rotti in milli pezzi come i cocci

dello specchio Portale a Renwick, e perun momento la sua espressione fu stupitain modo assente. Lei non potrebbesopportare proprio guardare a lui edancora dire di no. Guardando a lui now—even se lei non fosse stata innamoratadi lui, quella parte di lei quell’era lafiglia di sua madre che ha amato ognibella cosa per la sua bellezza da soloancora l’avrebbe voluto.

Ma, era precisamente poi, perché leiera la figlia di sua madre che eraimpossibile.

“Lei mi sentì,” lei disse. “E lascia lemie mani in pace.” Lei li afferrò dinuovo, mentre annodandoli in pugnistretti per fermare il loro scuotimento.

Lui non si mosse. Il suo labbroarricciò di nuovo, e per un momento leivide di nuovo quella luce predatrice neisuoi occhi, ma ora fu mescolato conrabbia. “Io non suppongo che Lei vuoledirmi perché?”

“Lei pensa solamente Lei mi vuoleperché Lei è cattivo, non umano. Leiappena vuole qualche cosa altro Lei puòodiarsi per. Io non Le permetterò diusarmi per provare a Lei come indegnoè Lei.”

“Io non dissi mai quello. Non dissimai io io stavo usandoLa.”

“La multa,” lei disse. “Ora mi diceche Lei non è un mostro. Mi dica ci nonè niente sbagliato con Lei. E mi dice Lei

mi vorrebbe anche se Lei non avevasangue di demone.” Perché io non hosangue di demone. Ed io ancora Lavoglio.

I loro sguardi fissi chiusero, suociecamente furioso; per un momento nérespirato, e poi lui flung lui via lei,giurando, e rotolò ai suoi piedi.

Afferrando la sua camicia sudall’erba, lui lo disegnò sulla sua testa,mentre ancora sfolgorando. Lui diedeuno strattone la camicia in giù sui suoijeans e girò via cercare la sua giacca.

Clary stette in piedi su, mentrebarcollando un piccolo. Il ventopungente elevò colpi sordi di oca sullesue braccio. Le sue gambe sentirono

come loro furono fatti di cera mezzo-fusa. Lei faceva sui bottoni sul suocappotto con dita intirizzite, lottandocontro la spinta per scoppiare in feritelacere.

Piangendo ora non aiuterebbequalsiasi cosa.

L’aria ancora era piena di ballarepolvere e cenere, l’erba tutti circasparso con frammenti: pezzi fracassati dimobilia; le pagine di libri che soffianoluttuosamente nel vento; schegge dilegno dorato; un pezzo di pressocchémezzo una scala, misteriosamenteincolume. Clary girò guardare a Jace; luistava calciando pezzi di frammenti conuna soddisfazione selvaggia. “Bene,”

lui disse, “noi siamo avvitati.”Non era quello che lei si era

aspettata. Lei battè le palpebre. “Quelloche?”

“Ricordi? Lei perse il mio stele. C’ènessuna opportunità di Lei che oradisegna un Portale.” Lui parlò le parolecon un piacere amaro, come se lasituazione lo soddisfasse in del modooscuro. “Noi non abbiamo nessun altromodo di riavere. Noi dovremocamminare.”

Non sarebbe stata una passeggiatapiacevole circostanze normali sotto.

Abituato a luci di città, Clary nonpoteva credere come scuro era di nottein Idris. Le ombre nere e spesse che

hanno fiancheggiato la strada suentrambi lato sembravano stesserostrisciando con cose appena visibili, edanche col witchlight di Jace lei potrebbevedere avanti solamente alcuni piedi diloro.

Lei fallì lampioni, il bagliorecircostante di fari, i suoni della città.Tutti che lei ora potrebbe sentire eranoil consolidi sgretolamento dei lorostivali sulla ghiaia e, ogni una volta inun tempo, il suo proprio alito che sbuffafuori in sorpresa come lei feceinciampare su una pietra dispersa.

Dopo che alcune ore i suoi piedicominciarono a dolere e la sua boccaera asciutta come pergamenaceo. Le arie

erano cresciute molto fredde, e lei curvòlungo rabbrividendo, la sua spinta dimani profondo nelle sue tasche.

Ma uguaglia tutti che sarebbero statisopportabili se solamente Jace stesseparlandole. Lui non aveva parlato unaparola da quando loro avevano lasciatoil feudo omettere addentare fuoridirezioni, mentre le disse quale modo digirare ad una forchetta nella strada, odordinandola costeggiare una buca.

Anche poi lei dubitò se lui avessebadato molto se lei fosse precipitatanella buca, a meno che avrebbe slowedloro in giù.

Eventualmente il cielo nell’estcominciò ad illuminare. Clary, mentre

inciampando mezzo-addormentato lungo,elevò la sua testa in sorpresa. “È

per alba presto.”Jace guardò a lei con disprezzo

gentile. “Quello è Alicante. Il sole nonviene su almeno per un’altra tre ore.Quelle sono le luci urbane.”

Troppo alleviato che loro erano aquasi casa per badare al suoatteggiamento, Clary raccolse il suoritmo. Loro arrotondarono un angolo e sitrovarono camminando lungo unpercorso di immondizia largo tagli in unpendio. Esso snaked lungo la curva delpendio, scomparendo circa una curvanella distanza. Sebbene la città non eraancora visibile, le arie erano cresciute

più brillanti, il cielo sparò attraversocon un bagliore rossastro e particolare.

“Noi quasi dobbiamo essere là,”disse Clary. “C’è una scorciatoia giù lacollina?”

Jace stava aggrottando le ciglia.“Qualche cosa sbagliato,” lui disseimprovvisamente. Lui tolse, mezzo-inmarcia in giù la strada, i suoi stivali chespediscono su soffi di polvere che habrillato ocra nella luce strana. Claryfunzionò tenere ritmo, mentre ignorandole proteste di lei prodotte vesciche supiedi. Loro arrotondarono la prossimacurva e Jace scivolò ad un altimprovviso, mentre spedendo Clary checrolla in lui. In un’altra circostanza

sarebbe stato comico. Ora non era.La luce rossastra ora era più forte,

mentre gettando su un bagliore scarlattonel cielo serale, accendendo la collinaloro stettero in piedi su come se fosseluce del giorno. Penne di fumoarricciarono su dalla valle sotto come lepenne che spiegano di un pavone nero.Sorgere dal vapore nero era le torri didemone di Alicante, ai loro guscicristallini piacciono frecce di fuoco chefora l’aria fumosa. Attraverso il fumospesso, Clary poteva sguardo il colorescarlatto di leaping di fiamme, cosparsoattraverso la città come una manciata dibrillanti gioielli attraverso una stoffascura.

Sembrò incredibile, ma là era: Lorostavano stando in piedi su un pendio altosu Alicante, e sotto loro la città stavabruciando.

Divida DueStelle Splendono ScuramenteANTONIO: Starà più? Né non La

vuole che io vado con Lei?SEBASTIAN: Dalla Sua pazienza,

no. Le mie stelle splendono scuramentesu me; la malignità del mio fato poteva,forse, distemper il Suo; perciò iochiederò insistentemente di Lei il Suopermesso che io posso sopportare il mioevils da solo. Sia un cattivo compensoper il Suo amore a posi alcuno di loro suLei.

—William Shakespeare, dodicesimanotte

10 - fuoco E Spada“È in ritardo,” disse Isabelle, mentre

contrarsi di nuovo irritabilmente latenda di merletto attraverso la finestra disoggiorno alta in luogo. “Lui oradovrebbe ritornare da.”

“Sia ragionevole, Isabelle,” Alecindicò, in quel tono di grande-fratellosuperiore che è sembrato implicare chementre è probabile che lei, Isabelle siaprona ad isterismo, lui, Alec era sempreperfettamente calma. Anche il suoposture—he stava oziando in una dellepoltrone di overstuffed prossimo alPenhallows il focolare di ‘ come se luinon avesse una cura nel world—

seemed progettò per mostrare via

come unworried che lui era. “Jace faquesto quando lui è sconvolto, va via evaga circa. Lui disse lui stava andando afare una passeggiata. Lui ritornerà.”

Sighed di Isabelle. Lei pressocchédesiderò che i suoi genitori erano là, maloro ancora erano su al Gard. Purchessiail Clave stava discutendo, la riunione diConsiglio brutalmente stava trascinandotardi su. “Ma lui conosce New York. Luinon conosce Alicante—”

“Lui probabilmente lo sa miglioreche Lei fa.” Aline era seduto sul divanoche legge un libro, le sue paginelimitarono in cuoio rosso e scuro. I suoicapelli neri furono tirati parte posteriorela sua testa in una treccia francese, i suoi

occhi assicurarono sull’espansione divolume attraverso grembo suo.

Isabelle che non era stato mai moltodi un lettore altre persone sempreinvidiate la loro abilità essere perso inun libro. C’erano molte cose lei avrebbeinvidiato una volta il for—being diAline piccolo e delicatamente bello, peruna cosa, non amazzonico e così alto intalloni lei dominò su pressocché ogniragazzo che lei ha incontrato. Ma erasolamente poi di nuovo, recentementequel Isabelle aveva compreso che lealtre ragazze non erano state appena perinvidiando, evitando, o provareantipatia. “Lui visse qui finché lui avevadieci anni. Lei ragazzi hanno visitato

solamente alcune volte.”Isabelle alzò la sua mano alla sua

gola con un cipiglio. Il ciondolo gettatosulla catena circa il suo collonormalmente aveva dato solamente unpulse—

but improvviso, acuto che ha battutonella presenza di demoni, e loro erano inAlicante. C’era nessun modo c’eranovicino demoni. Forse il ciondolo stavamalfunzionando. “Io non penso che luista vagando circa, in ogni modo. Iopenso che è abbastanza ovvio dove luiandò,” Isabelle rispose.

Alec si elevò gli occhi. “Lei pensache lui andò a vedere Clary?”

“È ancora qui? Io pensai che lei fu

supposta per stare ritornando a NewYork.” Aline lasciò suo prenoti precipitichiuso. “Dove la sorella di Jace stastando, in ogni modo?”

Shrugged di Isabelle. “Chieda a lui,”lei disse, mentre tagliando i suoi occhiverso Sebastian.

Sebastian fu seduto in modoscomposto sul divano Aline opposto.Lui aveva un libro nella sua mano anche,e la sua testa scura lo fu volto su. Luielevò i suoi occhi come se lui potessesentire lo sguardo fisso di Isabelle sului.

“Sia parlante circa me?” lui chiesemitemente. Tutto su Sebastian era mite,Isabelle pensò con un dolore lancinante

di seccatura. Lei era stata entusiasmatadal suo guarda a first—those planatobruscamente zigomi e queglianneriscono, fathomless eyes—but chela sua personalità affabile, comprensivaora ha grattugiato su lei. Non lepiacquero ragazzi come che guardaronose loro non diventassero mai arrabbiaticirca qualsiasi cosa. Nel mondo diIsabelle, l’ira uguagliò, passioneuguagliò un buon tempo.

“Cosa sta leggendo?” lei chiese, piùbruscamente che lei aveva voluto dire.

“Quell’uno dei libri comici di Maxè?”

“Yep.” Sebastian guardò in giù allacopia di Angelo Santuario bilanciata sul

braccio del sofà. “Mi piacciono iritratti.”

Isabelle spense un alito esasperato.Sparandola un’occhiata, disse Alec,

“Sebastian, il più primo today…Does Jace sa dove Lei andò?”

“Lei vuole dire che io ero fuori conClary?” Sebastian sembrò divertito.

“L’occhiata, non è un segreto. Ioavrei detto a Jace se io l’avessi visto finda.”

“Io non vedo perché lui curerebbe.”Aline mise da parte il suo libro, un orloalla sua voce. “Non è come Sebastianfaceva qualsiasi cosa male. Quindi cosase lui vuole mostrare Clarissa alcuno diIdris prima che lei va a casa? Jace

dovrebbe essere lieto sua sorella non stasedendo circa annoiò ed importunò.”

“Lui può essere very…protective,”Alec disse dopo un disdegni esitazione.

Aline aggrottò le ciglia. “Luidovrebbe appoggiare via. Non puòessere buono per lei, essendo proteggutoeccessivamente così. L’occhiata sullasua faccia quando lei camminò in su noi,era come lei non aveva visto maichiunque baciando prima. Io voglio direche sa forse lei non ha.”

“Lei ha,” disse Isabelle, mentrepensando al modo Jace aveva baciatoClary nella Corte di Seelie. Non eraqualche cosa che le è piaciuto pensareabout—

Isabelle non piacque sguazzare insuoi propri dolori, molte meno altrepersone. “Non è che.”

“Cosa è poi?” Sebastian drizzò su,mentre spingendo una serratura dicapelli scuri fuori dei suoi occhi.Isabelle prese un bagliore di something—a linea rossa attraverso il suo palmo,come una cicatrice. “È solo che lui miodia personalmente? Perché io non soquello che è io mai—”

“Quello è il mio libro.” Una piccolavoce interruppe il discorso di Sebastian.

Era Max, mentre stando in piedinella via d’accesso di soggiorno. Luistava portando pigiami grigi ed il suocapelli castani fu disordinato come se

lui solo woken su. Lui stava sfolgorandoal romanzo di manga che siede seguentea Sebastian.

“Quello che, questo?” Sebastiantenne fuori la copia di Angelo Santuario.

“Qui Lei va, scherzi.”Max camminò impettito attraverso la

stanza ed afferrò di nuovo il libro. Luiaggrottò le ciglia a Sebastian. “Non michiami scherzi.”

Sebastian rise e si alzò. “Io stotrovando un po’ di caffè,” lui disse, ecapeggiò per la cucina. Lui fece unapausa e girò nella via d’accesso.“Chiunque vuole qualsiasi cosa?”

C’era un coro di rifiuti. Conun’alzata di spalle Sebastian scomparve

nella cucina, mentre lasciando la portadondolare chiuso dietro a lui.

“Il Max,” disse bruscamenteIsabelle. “Non sia maleducato.”

“Non mi piace quando personeprendano la mia roba.” Max abbracciò illibro comico al suo torace.

“Cresca, Max. Lui stavaprendendolo in prestito solo.” la voce diIsabelle uscì più irritabilmente che leiaveva inteso; lei ancora si fupreoccupata di Jace, lei seppe, e stavaprendendolo su suo piccolo fratello.“Lei dovrebbe essere in letto in ognimodo. È in ritardo.”

“C’erano rumori su sulla collina.Loro mi svegliarono.” Max lampeggiò;

senza i suoi occhiali, tutto era,abbastanza molta una macchia a lui.

“Isabelle…”La nota interrogatoria nella sua voce

trovò la sua attenzione. Isabelle girò viadalla finestra. “Quello che?”

“Persone mai scalano le torri didemone? Come, per alcuna ragione?”

Aline guardò su. “Scali le torri didemone?” Lei rise. “No, nessuno mai faquello. È totalmente illegale, per unacosa, ed inoltre, perché vorrebbe?”

Aline, Isabelle pensò, non abbiamolta immaginazione. Lei lei potrebbepensare a molte ragioni perché èprobabile che qualcuno voglia scalare ildemone torreggia, se solamente sputare

gengiva in giù su passersby sotto.Max stava aggrottando le ciglia. “Ma

qualcuno faceva. Io so che io vidi—”“Qualunque cosa Lei La pensa sega,

Lei probabilmente il dreamed esso,”Isabelle gli disse.La faccia di Max sgualcì. Sentendo

una fusione potenziale, Alec stette inpiedi su e tenne fuori una mano. “Venga,Max,” lui disse, non senza l’affezione.“RiabbiamoLa a letto.”

“Noi se tutti dovessero arrivare aletto,” disse Aline, mentre alzandosi. Leivenne su alla finestra accanto adIsabelle e disegnò le tende chiusefermamente. “È già quasi mezzanotte; chisa quando loro riavranno dal Consiglio?

Là nessun punto che sta—”Il ciondolo alla gola di Isabelle

pulsata di nuovo, sharply—and poi lafinestra che Aline stava stando in piedidi fronte a fracassato interno. Alinegridò come mani giunte alle mani di hole—not a bocca aperta, realmente cheIsabelle ha visto con la chiarezza dicolpo, ma artigli enormi, scalati, rigaticon sangue e fluido nerastro. Loroafferrarono Aline e la diedero unostrattone attraverso la finestra ubriacaprima che lei potesse emettere unsecondo grido.

La frusta di Isabelle stava giacendosulla tavola dal focolare. Lei ora gettòper lui, mentre chinando la testa circa

Sebastian che era venuto correndo fuoridella cucina. “Trovi arma,” lei addentòcome lui fissò circa la stanza in stupore.“Vada!” lei gridò, e corse per la finestra.

Dal focolare Alec stava tenendoMax come il più giovane ragazzo sicontorto e gridò, mentre tentando disgusciare dalla presa di suo fratello.Alec lo trascinò verso la porta. Buono,il pensiero di Isabelle. Trovi Max fuoridi qui.

Arie fredde soffiarono attraverso lafinestra fracassata. Isabelle tirò sulla suagonna e calciò fuori il resto del vetrorotto, grato per lo spesso risuola deisuoi stivali. Quando il vetro fu andato,lei si chinò la testa la testa e saltò fuori

attraverso il buco a bocca aperta nellacornice, sbarcando con una scossa sullapasserella di pietra sotto.

Per prima getti uno sguardo lapasserella sembrò vuota. Non c’eranolampioni lungo il canale; l’illuminazioneprincipale qui venne dalle finestre dicase vicine. Isabelle si mosse spediscacautamente, i suoi electrum frustanoavvolto al suo lato. Lei aveva possedutola frusta per così long—it erano stati undodicesimo presente di compleanno dalsuo father—that ora sentì come parte dilei, come una dilazione fluida del suobraccio corretto.

Le ombre addensarono come lei simosse via dalla casa e verso Oldcastle

Bridge che fornì di arcata sulPrincewater provvedere di canale* adun angolo dispari alla passerella. Leombre alla sua base si furonoraggruppate come spessamente comeflies—and nero poi, come fissò Isabelle,qualche cosa si mosse all’internodell’ombra, qualche cosa bianco escagliando.

Isabelle funzionò, mentre crollandoattraverso un confine basso di siepi allafine di qualcuno giardino ed eccitando ingiù sopra la strada rialzata di mattonestretta che ha funzionato sotto il ponte.La sua frusta aveva cominciato adardere con una luce argentea ed aspra, enella sua illuminazione debole lei

potrebbe vedere Aline che giaceflosciamente all’orlo del canale. Un massive scalarono demone fu seduto inmodo scomposto in cima a lei, mentrepigiando suo in giù col peso del suocorpo di lizardlike spesso, la sua facciaseppellì nel suo collo—

Ma non poteva essere un demone. Cinon erano stati mai demoni in Alicante.

Mai. Come Isabelle fissò in colpo,la cosa elevò la sua testa ed annusòl’aria, come se sentendola là. Era cieco,lei vide, una linea spessa di dentidentellati che corrono come una chiusuralampo attraverso la sua fronte dovedovrebbero essere occhi. Aveva comebene un’altra bocca sulla la metà più

bassa della sua faccia, azzannata colgocciolando zanne. I lati della sua codastretta brillati come lui frustarono dinuovo ed avanti, ed Isabelle vide,mentre disegnando più vicino, che lacoda fu affilata con linee rasoio-acute diosso.

Aline si contorse e fece un rumore,un piagnucolio che ansa. Sollievo sparsosu Isabelle—she stato Aline mezzo-sicuro era dead—but era breve. Come simosse Aline, sega di Isabelle che la suacamicia era stata affettata aperta in giùla fronte. C’erano marchi di artiglio sulsuo torace, e la cosa faceva agganciareun altro artiglio nella cintura dei suoijeans.

Un’onda di nausea rotolò suIsabelle. Il demone non stava tentando diuccidere ancora Aline—not. La frusta diIsabelle entrò viva nella sua mano comela spada fiammeggiante di un angelovendicatore; lei si lanciò diretta, la suafrusta che taglia in giù attraverso ildemone ritorna.

Il demone strillò e rotolò via Aline.Avanzò su Isabelle, il suo boccheaprendo del due, cedole che taglianoverso la sua faccia. Ballando voltoindietro, lei gettò la frusta spedisca dinuovo; tagliò attraverso la faccia deldemone, il suo torace, le sue gambe. Unamiriade di intersecarsi marchi di frustasaltò su attraverso la pelle scalata del

demone, mentre gocciolando sangue edichor. Una lingua forcuta lunga sparòdalla sua bocca superiore, probing perla faccia di Isabelle. C’era un bulbosulla fine di lui, lei vide, un genere distinger, come un scorpione. Lei colpìleggermente il suo polso al lato e lafrusta arricciò circa la lingua deldemone, mentre legandolo con corde connastri di electrum flessibile. Il demonegridò e gridò come lei tirò il nodostretto e dato una scossa. La lingua deldemone precipitò con una botta bagnata,nauseabonda ai mattoni della stradarialzata.

Isabelle diede una scossa di nuovola frusta. Il demone girò e fuggì, mentre

muovendosi con rapido, scagliando moticome un serpente. Isabelle scagliò dopolui. Il demone era a metà strada alpercorso che ha condotto dalla stradarialzata quando una forma scura coloròdi rosa su di fronte a lui. Qualche cosabalenò nell’oscurità, ed il demoneabbattè contorcendosi alla terra.

Isabelle venne ad una fermataimprovvisa. Aline sostenne suiprecipitati demone, un pugnale snellonel suo hand—she deve stare portandolosulla sua cintura. Le rune sulla lamasplesa come lampo lampeggiante comelei guidò il pugnale in giù, mentreimmergendolo su e su nel demone stacontrarsi corpo finché la cosa fermò di

muoversi completamente e svanì.Aline guardò su. La sua faccia era

bianca. Lei fabbricò tenere la suacamicia chiusa, nonostante i suoi bottonilacerati nessuna mossa. Sangue filtrò daimarchi improvvisati e profondi sul suotorace.

Isabelle lasciò fuori un fischiobasso. “Aline—are Lei tutti raddrizza?”

Aline lasciò il pugnale precipitarealla terra con un acciottolio. Senzaun’altra parola lei girò e corse, mentrescomparendo nell’oscurità sotto il ponte.

Colto di sorpresa, Isabelle giurò egettò dopo Aline. Lei desiderò che leiaveva portato qualche cosa più praticodi un vestito di velluto stasera, anche se

almeno lei avesse porsi i suoi stivali.Lei dubitò che lei avesse potutoprendere su ad Aline che porta talloni.

C’erano gradini di metallo sull’altrolato della strada rialzata, mentreconducendo di nuovo a Strada diPrincewater. Aline era una macchia allacima della scalinata. Andando in gitasull’orlo pesante del suo vestito,Isabelle seguì, i suoi stivali cheacciottolano sui passi. Quando lei giunsealla cima, lei cercò circa Aline.

E fissò. Lei stava essendo di fronteal piede della strada larga sul quale iPenhallows ‘ si trovano fronted. Lei nonpotrebbe vedere più Aline—the l’altraragazza era scomparso nella folla di

ribollimento di persone che si accalcanola strada. E non solo persone, o. C’eranocose nello street—demons

—dozens di loro, forse più come lalucertola-creatura di taloned Alineaveva inviato sotto il ponte. Due o trecorpi già posarono nella strada, unosolamente alcuni piedi dall’uomo diIsabelle—a, mezzo la sua gabbia dicostola lacerata via. Isabelle potrebbevedere dai suoi capelli grigi che lui erastato anziano. Ma chiaramente lui era,lei pensò, il suo cervello che funziona sulentamente, la velocità dei suoi pensierismussata da panico. Tutti gli adulti eranonel Gard. In giù nella città solamentebambini, il vecchio, e l’ammalato

erano….L’aria rosso-tinta era piena

dell’odorato di bruciare, la notte divisada grida e grida. Porte erano aperte tuttisu ed in giù le file di houses—peoplestava scagliando fuori di loro, fermandopoi morto come loro videro la stradariempita con mostri.

Era impossibile, inimmaginabile.Mai in storia aveva un solo demoneattraversato le custodie delle torri didemone. E c’erano ora dozzine.

Centinaio. Forse più, allagando lestrade come una marea velenosa.Isabelle sentì come se lei fosseintrappolata dietro ad un muro di vetro,capace vedere tutto ma incapace a move

—watching, si gelato, come un demoneafferrò un ragazzo sfuggente e l’alzòfisico via la terra, affondando i suoidenti dentellati nella sua spalla.

Il ragazzo gridò, ma i suoi gridafurono persi nel clamore che stavalacerando separatamente la notte. Ilsuono colorò di rosa e colorò di rosa involume: l’urlante di demoni, personeche chiamano i nomi dell’un l’altro, isuoni di correndo piedi e fracassarevetro. Qualcuno in giù la strada stavagridando parole lei poteva appenaunderstand—something sulle torri didemone.

Isabelle guardò su. L’alto germogliasentinella stata in piedi sulla città come

loro avevano sempre, ma invece diriflettere la luce di argento delle stelle,o anche il segnale rosso della città chebrucia, loro erano come bianco mortocome la pelle di un cadavere. La loroluminescenza era svanita. Un freddol’attraversò. Nessuno si chieda le stradeerano piene di monsters—somehow,impossibilmente le torri di demoneavevano perso la loro magia. Lecustodie che proteggevano Alicante damilli anni furono andate.

Samuele era precipitato oresilenziose fa, ma Simon ancora erasveglio, mentre fissando insonnementenell’oscurità, quando lui sentì lostrillante.

La sua testa diede una scossa su.Silenzio. Guardò circa uneasily—had luiil dreamed il rumore? Lui violò i suoiorecchi, ma anche con suo di recenteudito sensibile, nulla era udibile. Luistava quasi per giacere di nuovo in giùquando i grida vennero di nuovo, mentreguidando nei suoi orecchi piace aghi.Suonò come se loro stessero venendo dafuori del Gard.

Sorgendo, lui stette in piedi sul lettoe guardò fuori la finestra. Lui vide ilprato verde che tende via, il lontano lucedella città un bagliore debole nelladistanza. Lui si restrinse gli occhi. C’eraqualche cosa sbagliato sulla luce urbana,something…off. Era più fioco di lui it—

and stavano trasportando punti qui e lànell’oscurità, come aghi di fuocotessendo attraverso le strade.

Una nube pallida colorò di rosasopra delle torri, e l’aria era piena delpuzzo di fumo.

“Samuele.” Simon potrebbe sentirel’allarme nella sua propria voce. “C’èqualche cosa sbagliato.”

Lui sentì porte che sbattono piediaperti ed in marcia. Voci rauchegridarono.

Simon pigiò la sua faccia vicino allesbarre come paia di stivali fracassatifuori da, mentre calciando su pietrecome loro corsero, lo Shadowhuntersche chiama all’un l’altro come loro

corsero via dal Gard, in giù verso lacittà.

“Le custodie non funzionano! Lecustodie non funzionano!”

“Noi non possiamo abbandonare ilGard!”

“Il Gard non si importa! I nostribambini sono laggiù!”

Le loro voci già stavano crescendopiù deboli. Simon diede una scossa dinuovo dalla finestra, mentre ansando.“Samuele! Le custodie—”

“Io so. Io sentii.” la voce di Samuelepassò fortemente il muro. Lui nonsembrò spaventato ma si dimise, edaddirittura forse un poco trionfante adessendo si dimostrò corretto. “Valentino

ha attaccato mentre il Clave è insessione. Intelligente.”

“Ma il fortified—why del Gard—itnon stanno su qui?”

“Lei li sentì. Perché tutti i bambinisono nella città. Il parents—they diChildren—aged non possono lasciarlilaggiù solo.”

Il Lightwoods. Simon pensò a Jace,e poi, con chiarezza terribile, dellapiccola, pallida faccia di Isabelle sottola sua corona di capelli scuri, della suadeterminazione in una lotta dellapiccolo-ragazza Xs ed Os sulla nota leigli aveva scritto. “Ma Lei disse them—you dissero al Clave quello cheaccadrebbe. Perché non La crederono?”

“Perché le custodie sono la lororeligione. Non credere nel potere dellecustodie è non credere che loro sonospeciali, eletto, e proteggè dall’Angelo.

Loro potevano bene come creda lorosono mundanes solo all’ordine delgiorno.”

Simon dondolò di nuovo fissare dinuovo fuori la finestra, ma il fumo avevaaddensato, mentre riempendo l’aria conun pallore grigio. Lui non potrebbesentire più voci che gridano fuori;c’erano uggiolare nella distanza, ma loroerano molto deboli. “Io penso che lacittà è su fuoco.”

“N.ro” la voce di Samuele era moltoquieta. “Io penso che è il Gard che sta

bruciando. Probabilmente fuoco didemone. Valentino andrebbe dopo ilGard, se lui potesse.”

“Ma—” le parole di Simoninciamparono sull’un l’altro. “Maqualcuno verrà e ci farà fuori, nonvoglia loro? Il Console, or—orAldertree. Loro non possono lasciarciquaggiù solo per morire.”

“Lei è un Downworlder,” Samueledetto. “Ed io sono un traditore. Pensarealmente è probabile che loro faccianoqualsiasi cosa altro?”

“Isabelle! Isabelle!”Alec aveva le sue mani sulle sue

spalle e stava scuotendola. Isabelleelevò lentamente la sua testa; la faccia

bianca di suo fratello stette a gallacontro l’oscurità dietro a lui. Un pezzocurvo di legno si conficcò su parteposteriore la sua spalla corretta: Luifaceva prendere a cinghiate il suo arcoattraverso la sua schiena, lo stesso arcoche Simon uccideva il più GrandeDemone Abbadon. Lei non potevaricordare Alec che cammina verso lei,non poteva ricordare vederlo nellastrada a tutti; era come se lui si fossematerializzato tutto in una volta di frontea lei, come un fantasma.

“Alec.” la Sua voce uscì lenta edisuguale. “Alec, lo fermi. Io ho ragionedel tutto.”

Lei tirò via da lui.

“Lei non sembrò del tutto corretto.”Alec gettò uno sguardo su e bestemmiòil suo alito sotto. “Noi dobbiamoottenere via la strada. Dove è Aline?”

Isabelle lampeggiò. Non c’eranodemoni in vista; qualcuno era seduto suipassi anteriori della casa opposto loro epiangendo in una serie forte e stridentedi grida. Il corpo del vecchio uomo eraancora nella strada, e l’odorato didemoni era ogni dove. “Aline—one deidemoni provò to—it tentato a—” Leiprese il suo alito, lo tenne. Lei eraIsabelle Lightwood. Lei non diventòisterica, nessuna questione quello che laprovocazione. “Noi l’uccidemmo, mapoi lei scappò. Io tentai di seguirla, ma

lei era troppo veloce.” Lei guardò su asuo fratello. “Demoni nella città,” leidisse. “Come è possibile?”

“Io non so.” Alec si scosse la testa.“Le custodie non devono funzionare.

C’erano quattro o cinque demoni diOni fuori qui quando io uscii della casa.

Io trovai appostare dai cespugli uno.Gli altri scapparono, ma loro potrebberoritornare. Venga. Riabbiamo alla casa.”

La persona sui gradini ancora stavasinghiozzando. Il suono li seguì comeloro affrettarono di nuovo al Penhallowsla casa di ‘. La strada stette vuota didemoni, ma loro potrebbero sentireesplosioni, uggiolare, e piedi in marciache echeggiano dalle ombre di altre

strade scurite. Come loro scalarono ilPenhallows ‘ passi anteriori, Isabellegettò uno sguardo di nuovo solo indurata per vedere una frusta di tentacolodi snaking lunga fuori dall’oscurità tra ledue case ed afferrare la donna chesinghiozza via i passi anteriori. I suoisinghiozzi si rivolsero a grida. Isabelletentò di girare di nuovo, ma Alec giàl’aveva afferrata e l’aveva spinta avantidi lui nella casa, sbattendo e chiudendola porta anteriore dietro a loro a chiave.La casa era scura. “Io ammainai le luci.Io non volli attirare alcuno più di loro,”Alec spiegò, Isabelle intraprendenteavanti di lui nel soggiorno.

Max era seduto sul pavimento dai

gradini, le sue braccio che abbracciano isuoi ginocchia. Sebastian era dallafinestra, mentre inchiodò tronchi dilegno lui aveva preso dal focolareattraverso il buco a bocca aperta nelvetro. “Là,”

lui disse, mentre indietreggiando elasciando il martello lasciano caderesopra lo scaffale. “Quello dovrebbecontenere per un tempo.”

Isabelle lasciò cadere in giù da Maxe lisciò i suoi capelli. “È tuttoraddrizzi?”

“N.ro” i Suoi occhi erano enormi edimpauriti. “Io tentai di vedere fuori lafinestra, ma Sebastian mi disse perottenere in giù.”

“Sebastian era corretto,” disse Alec.“C’erano demoni fuori nella strada.”

“Sono ancora là?”“No, ma ci sono alcuni ancora nella

città. Noi dobbiamo pensare a quelloche noi faremo seguente.”

Sebastian stava aggrottando leciglia. “Dove è Aline?”

“Lei scappò,” Isabelle spiegò. “Eracolpa mia. Io sarei dovuto essere—”

“Non era colpa Sua. Senza Lei leisarebbe morta.” Alec parlò in una voceabbrancata. “L’occhiata, noi nonabbiamo tempo per stesso-recriminazioni. Io andrò dopo Aline. IoLa voglio tre per stare qui. Isabelle,occhiata dopo Max.

Sebastian, finisca assicurando lacasa.”

Isabelle alzò la voce indignatamente.“Io non La voglio andando fuori là dasolo! Mi prenda con Lei.”

“Io sono l’adulto qui. Quello chedico io va.” il tono di Alec era pari.“C’è ogni opportunità che i nostrigenitori ritorneranno alcun minuto dalGard. Il più di noi qui, il meglio. Saràtroppo facile per noi per essere separatofuori là. Io non sto rischiandolo,Isabelle.” il Suo sguardo si trasferì aSebastian.

“Capisce?”Sebastian già aveva preso il suo

stele. “Io lavorerò su difendere la casa

con Marchi.”“Grazie.” Alec era già a metà strada

alla porta; lui girò e guardò di nuovo adIsabelle. Lei soddisfece i suoi occhi perun secondo di divisione. Poi lui fuandato.

“Isabelle.” era Max, la sua piccolavoce basso. “Il Suo polso stasanguinando.”

Isabelle gettò uno sguardo in giù. Leinon aveva nessuna memoria di averefatto male il suo polso, ma Max eracorretto: Sangue aveva già macchiato lamanica della sua giacca bianca. Leiarrivò ai suoi piedi. “Io troverò il miostele. Io ritornerò corretto e L’aiuteròcon le rune, Sebastian.”

Lui accennò col capo. “Io potreiusare dell’aiuto. Queste non sono la miaspecialità.”

Isabelle andò disopra senza chiederea lui quello che è probabile che la suaspecialità sia davvero. Lei si sentì osso-stanca, in bisogno pressante di unenergia Mark. Lei potrebbe fare uno leise necessario, sebbene Alec e Jaceerano stati migliori a quelli generi dirune sempre che lei era.

Una volta nella sua stanza, lei frugòattraverso le sue cose per il suo stele edalcune arma addizionali. Come leispinse lame di seraph nelle cime deisuoi stivali, la sua mente era su Alec el’occhiata che loro avevano diviso come

lui era andato fuori la porta. Non era laprima volta lei aveva guardato suofratello andare via, mentre sa èprobabile che lei non lo veda mai dinuovo.

Era qualche cosa che lei haaccettato, aveva accettato sempre, comeparte di vita sua; non era finché leiaveva trovato sapere Clary e Simon deiquali lei si era resa conto che per lamaggior parte di persone, chiaramentenon era mai come quello. Loro nonvissero con morte come un compagnocontinuo, un alito freddo in giù laschiena del loro collo in anche i giornipiù all’ordine del giorno. Lei avevaavuto tale disprezzo per mundanes

sempre, il modo che tutti gliShadowhunters did—she hanno credutoche loro erano molli, stupidi, sheeplikenel loro compiacimento. Ora lei sichiese se tutto quell’odio non siascaturito appena dal fatto che lei eragelosa. Deve essere bello non fastidiosoquell’ogni volta uno dei Suoi membri difamiglia camminato fuori la porta, loronon ritornerebbero mai.

Lei era a metà strada giù i gradini, ilsuo stele disponibile, quando lei sentìche qualche cosa non andava. Ilsoggiorno era vuoto. Max e Sebastiannon erano in nessun luogo per esserevisti. C’era un protezione Mark mezzo-finito uno dei tronchi Sebastian aveva

inchiodato sulla finestra rotta. Ilmartello che lui aveva usato fu andato.

Il suo stomaco strinse. “Il Max!” leigridò, mentre girando in un cerchio.

“Sebastian! Dove è?”La voce di Sebastian le rispose dalla

cucina. “Isabelle—in qui.”Il sollievo la lavò su, mentre

lasciandola stordita. “Sebastian che nonè divertente” lei disse, mentremarciando nella cucina. “Io pensai cheLei sia

—”Lei lasciò la porta precipitare chiuso

dietro a lei. Era scuro nella cucina, piùscuro di lui. Lei violò i suoi occhi pervedere Sebastian e Max e sega nulla ma

ombre.“Sebastian?” l’Incertezza camminò a

carponi nella sua voce. “Sebastian, cosasta facendo in qui? Dove è Max?”

“Isabelle.” Lei pensò che lei videqualche cosa mossa, un’ombra scurocontro ombre di accendino. La sua voceera molle, genere, quasi bello. Lei non siera resa conto prima ora di quello cheuna bella voce che lui aveva. “Isabelle,io sono spiacente.”

“Sebastian, Lei sta agendo strano. Lofermi.”

“Io sono spiacente è Lei,” lui disse.“Veda, fuori di tutti di loro, mi piacqueLei il meglio.”

“Sebastian—”

“Fuori di tutti di loro,” lui disse dinuovo, nella stessa voce bassa, “iopensai che Lei sia il più più come me.”

Lui abbattè poi il suo pugno, colmartello in lui.

Alec corse attraverso le strade scuree che brucia, mentre chiamando fuori sue su per Aline. Come lui lasciò ildistretto di Princewater e digitò il cuoredella città, suo pulsi si affrettato. Lestrade erano come un Bosch dipingendovenuto alla vita: pieno di creaturegrottesche e macabre e scene dellaviolenza improvvisa, orrenda. Statocolto dal panico estraneo spinsero aparte Alec senza guardare e corse,mentre gridando passato senza alcuna

apparente destinazione. Lo stankdell’aria di fumo e demoni. Alcune dellecase erano in fiamme; altri facevanobussare le loro finestre fuori. I ciottoliluccicarono di vetro rotto. Come luiattrasse vicino ad un edificio, lui videche quella che lui aveva pensato era unapezza scolorita di vernice era unafalciata enorme di sangue frescoschizzata attraverso l’intonaco. Lui roteòin luogo, mentre gettando uno sguardo inogni direzione, ma sega nulla che l’haspiegato; lui affrettò via ciononostante,come rapidamente come lui poteva.

Alec, da solo di tutti i bambini diLightwood Alicante ricordato. Lui erastato un bambino ai primi passi quando

loro erano andati via, ancora lui ancoraportò ricordi delle brillanti torri, lestrade pieno di neve in inverno, catenedi witchlight che inghirlanda i negozi ecase, acqua che schizza nella fontana disirena nella Sala. Lui aveva sentito unatirata dispari al suo cuore al pensiero diAlicante sempre, i mezzo-dolorosisperano che la sua famiglia ritornasse ungiorno al luogo dove loro appartennero.Vedere la città piacere questo era comela morte di ogni gioia. Girando sopra unviale più largo, una delle strade chehanno condotto in giù all’Accordi Salalui vide un pacco di demoni di Belialche chinano la testa attraverso unpassaggio a volta, mentre sibilando ed

ululando. Loro trascinarono qualchecosa dietro a them—

something che si è contorto espasmed come scivolò sulla strada aciottoli.

Lui scagliò in giù la strada, ma idemoni già furono andati. Spiegazzatocontro la base di un pilastro era unzoppichi forma che perde una pistasimile ad un ragno di sangue. Vetro rottoschiacciò come ciottoli sotto gli stivalidi Alec come lui si inginocchiò giraresul corpo. Dopo un solo sguardoall’imporpori, faccia distorta, luirabbrividì e disegnò via, grato che eranessuno lui seppe.

Un rumore lo fece arrampicare ai

suoi piedi. Lui odorò il puzzo prima chelui lo vide: l’ombra di qualche cosacurvò e scivolando enorme verso lui dallontano fine della strada. Un più GrandeDemone? Alec non aspettò scoprire.

Lui scagliò attraverso la stradaverso una delle case più alte, leaping susopra un davanzale in cui vetro difinestra era stato fracassato. Alcuniminuti più tardi lui stava tirandosi soprail tetto, il suo dolore di mani che i suoiginocchia hanno raschiato. Lui arrivò aisuoi piedi, mentre spazzolando arenariadalle sue mani, e guardò fuori Alicante.

Il demone rovinato torreggia gettatola loro luce ottusa, morta in giù sopra lestrade commoventi della città, dove cose

corsero con una lunga falcata estrisciarono e sgattaiolò nelle ombre traedifici, come leucischi che svolazzanosull’acqua attraverso un appartamentoscuro. Le arie portarono uggiolare egridano, il suono di gridare, nomichiamati sul wind—and c’erano comebene gli uggiolare di demoni, ulula digrave mutilazione e si diletta, grida chehanno forato l’orecchio umano come ildolore. Fumo colorò di rosa sopra dellecase di pietra miele-colorate in unafoschia, mentre inghirlandando ilgermoglia della Sala di Accordi.Gettando uno sguardo su verso il Gard,Alec vide un’inondazione diShadowhunters che corre in giù il

percorso dalla collina, illuminata dalwitchlights che loro hanno portato. IClave stavano venendo in giù acombattere.

Lui si mosse all’orlo del tetto. Gliedifici qui erano insieme molto vicini, laloro grondaia che pressocché tocca. Erafacile saltare da questo tetto alprossimo, e poi a quello dopo ciò. Lui sitrovò correndo leggermente lungo ilrooftops, mentre saltando il disdegnidistanze tra case. Era buono avere ilvento freddo nella sua faccia, mentresopraffacendo il puzzo di demoni.

Lui correva da alcuni minuti primache lui si rese conto di due cose: Uno,lui stava correndo verso il bianco

germoglia dell’Accordi Sala. E due,c’era avanti qualche cosa su, in unapiazza tra due vicoli, qualche cosa che èsembrato una doccia di sorgere sparks—except che loro erano blu, un blu dibenzina-fiamma scuro. Alec aveva vistoprima scintille blu come quello. Luifissò per un momento prima che luicominciò a correre.

Il tetto più vicino alla piazza fuimpeciato ripidamente. Alec scivolò ingiù il lato di lui, i suoi stivali chebussano contro herpes sciolti. Bilanciatoprecariamente all’orlo, lui guardò in giù.

Cisterna Piazza era sotto lui, e la suavista fu bloccata in parte da un polo dimetallo massiccio che ha sporto a mezza

strada fuori in giù la faccia dell’edificiosul quale lui stava stando in piedi. Unsegnale di negozio di legno penzolò dalui, mentre ondeggiando nella brezza. Lapiazza sotto di era pieno di Iblis demons—human-sagomato ma formò di unasostanza come avvolgimento fumo nero,ognuno con un paio di occhi gialli e chebrucia.

Loro avevano formato una linea estavano muovendosi lentamente verso lafigura sola di un uomo in un cappottogrigio e vasto, costringendolo a ritirarsicontro un muro. Alec potrebbe fissaresolamente. Tutto sull’uomo era familiar—the curva magra della sua schiena, ilgroviglio selvatico dei suoi capelli scuri

ed al modo che fuoco blu ha saltatodalle sue punte di dito piace scagliarelucciole di cyanotic.

Magnus. Lo stregone stava lanciandolance di fuoco blu ai demoni di Iblis;una lancia colpì un demone che avanzanel torace. Con un suoni come unsecchio di acqua versato sopra fiamme,rabbrividì e svanì in un scoppio dicenere. Gli altri si mossi per riempire isuoi demoni di place—Iblis non erano imolti bright—and Magnus lanciòun’altra inondazione di lance ardenti.

Molto Iblis precipitò, ma ora unaltro demone, più astuto degli altri eraandato alla deriva circa Magnus e stavariunendosi dietro a lui, pronto colpire

—Alec non fermò pensare. Invece lui

saltò, mentre prendendo l’orlo del tettocome lui precipitò, e poi lasciò caderediritto in giù afferrare il polo di metalloe penzolarsi su e circa lui, slowing lasua caduta. Lui lo rilasciò e lasciòcadere leggermente alla terra. Il demone,spaventò, cominciò a girare, ai suoiocchi gialli piacciono gioiellifiammeggianti; Alec aveva solamentetempo per riflettere che se lui fosseJace, lui avrebbe avuto qualche cosaintelligente per dire prima che luiafferrò la lama di seraph dalla suacintura e lo corse attraverso il demone.Con un grido polveroso il demone svanì,

la violenza della sua uscita da questadimensione che schizza Alec con unapioggia eccellente di cenere.

“Alec?” Magnus stava fissandolo.Lui aveva inviato i demoni di Iblisrimanenti, e la piazza era vuota ma per idue di loro. “L’ha fatto appena just—

did Lei salva la mia vita?”Alec seppe che lui dovrebbe dire

qualche cosa come, chiaramente, perchéio sono un Shadowhunter e quello èquello che noi facciamo, o Quello è ilmio lavoro. Jace avrebbe detto qualchecosa come quello. Jace seppe la cosacorretta di dire sempre. Ma le paroleche davvero sono uscite della bocca diAlec erano completamente different—

and sembrarono petulanti, anche ai suoipropri orecchi. “Lei non mi richiamòmai,” lui disse. “Io non La chiamai maicosì molte volte e Lei mi richiamarono.”

Magnus guardò ad Alec come se luiavesse perso la sua mente. “La Sua cittàè sotto attacco,” lui disse. “Le custodiehanno rotto, e le strade sono piene didemoni. E Lei vuole sapere perché ionon L’ho chiamato?”

Alec mise la sua mascella in unalinea caparbia. “Io voglio sapere perchéLei non mi ha richiamato.”

Magnus vomitò le sue mani nell’ariain un gesto dell’esasperazione assoluta.

Alec notò con interesse che quandolui lo faceva, alcune scintille

scapparono dalle sue punte di dito, comelucciole che scappano da un vaso. “Lei èun idiota.”

“È che perché Lei non mi chiamò?Perché io un idiota è?”

“N.ro” lo strode di Magnus versolui. “Io non La chiamai perché io sonostanco di Lei volendomi solamente circaquando Lei ha bisogno di qualche cosa.Io sono stanco di guardarLa essereinnamorato di qualcuno else—

someone, incidentalmente che nonL’amerà mai indietro. Non il mio mododi fare.”

“Lei mi ama?”“Lei Nephilim stupido,” disse

pazientemente Magnus. “Perché altro

sono qui? Perché altro avrei passato lesettimane passate che rappezzano sututto il Suo ogni volta di amici stupidoche loro hanno trovato male? EtrovandoLa fuori di ogni situazioneridicola Lei si trovò in? Non menzionareaiuto Lei vince una battaglia controValentino. E tutti completamente esenteda spese!”

“Io non avevo guardato a lui così,”Alec ammise.

“Chiaramente non. Lei non guardòmai a lui in alcun modo.” gli occhi digatto di Magnus splesero con rabbia. “Ioho settecento anni, Alessandro. Io soquando qualche cosa non funzionerà. Leinon ammetterà anche che io esisto ai

Suoi genitori.”Alec lo fissò. “Lei ha settecento

anni?”“Bene,” Magnus corresse,

“ottocento. Ma io non lo guardo. In ognimodo, Lei sta fallendo il punto. Il puntoè—”

Ma Alec non trovato mai fuoriquello che era il punto perché a quelmomento una dozzina che più demoni diIblis hanno allagato nella piazza. Luisentì la sua goccia di mascella. “Lodanni.”

Magnus seguì il suo sguardo fisso. Idemoni già stavano sventolandosi fuoriin un mezzo cerchio circa loro, il loroocchi ardendo giallo. “Modo di

cambiare il soggetto, Lightwood.”“Gli dica quello che.” Alec giunse

ad una seconda lama di seraph. “Noiviviamo attraverso questo, ed ioprometto io La presenterò alla miafamiglia intera.”

Magnus alzò le sue mani, le sue ditache splendono con fiamme dilapislazzuli individuali. Loro accesero ilsuo ghigno con un bagliore blu edardente. “È una quantità.”

11 - tutto L’Oste Di Inferno“Il Valentino,” Jace respirò. La sua

faccia era bianca come lui fissò in giù lacittà. Attraverso gli strati di fumo, Clarypensò, che lei poteva pressocchésguardo la garenna stretta di strade

urbane, soffocata con figure in marcia lepiccole formiche nere che scaglianodisperatamente ad e fro—but che lei haguardato di nuovo e là non era nulla,nulla ma le nubi spesse di vapore neroed il puzzo di fiamma e fumo.

“Lei pensa che Valentino facevaquesto?” Il fumo era amaro nella gola diClary. “Sembra un fuoco. Forsecominciò da solo—”

“Il nord Cancello è aperto.” Jaceaguzzò verso qualche cosa fuori il qualeClary potrebbe fare appena, determinatola distanza ed il fumo che distorce.

“Non è andato via mai aperto. E letorri di demone hanno perso la loro luce.

Le custodie non devono funzionare.”

Lui dedusse una lama di seraph dalla suacintura, mentre afferrandolo cosìermeticamente le sue nocche girò ilcolore di avorio. “Io devo arrivare là.”

Un nodo della gola di Clary strettotemuto. “Simon—”

“Loro l’avranno evacuato dal Gard.Non preoccupi, Clary. Luiprobabilmente è migliore via che piùlaggiù. Non è probabile che i demonil’infastidiscano.

Loro tendono a lasciareDownworlders in pace.”

“Io sono spiacente,” Clary bisbigliò.“Il Lightwoods—Alec—Isabelle—”

“Jahoel,” disse Jace, e la lama diangelo arse su, brillante come luce del

giorno nella sua mano sinistra e bendata.“Clary, io voglio che Lei stia qui. Ioritornerò per Lei.” La rabbia che erastata nei suoi occhi da quando loroavevano lasciato il feudo avevaevaporato. Lui ora era ogni soldato.

Lei si scosse la testa. “No Io voglioandare con Lei.”

“Clary—” Lui ruppe via, mentreirrigidendo del tutto su. Un momento piùtardi Clary lo sentì too—a martelliopesante, ritmico, e posò su quello, unsuoni come il crepitio di un falò enorme.Portò Clary molti momenti lunghi adeconstruct il suono nella sua mente, èprobabile che rompersilo come unorompa un brano musicale nelle sue note

di componente. “È—”“I lupi mannaro.” Jace stava

fissando oltre lei. Seguendo il suosguardo fisso, lei li vide, grondante sullacollina più vicina come un’ombra dipropagazione, illuminò qui e là conbrillanti occhi fieri. Un pacco di wolves—more che un pacco; c’è dovuto esserecentinaio di loro, anche milli. Loroabbaiando ed abbaiare erano stati ilsuono che lei aveva pensato era unfuoco, e colorò di rosa su nella notte,fragile ed aspro.

Lo stomaco di Clary girò su. Leiconobbe lupi mannaro. Lei aveva lottatoaccanto a lupi mannaro. Ma questi nonerano i lupi di Luke, non lupi che stati

istruiti a guardare dopo lei e nondanneggiarla. Lei pensò al poteremortale e terribile del pacco di Lukequando fu sguinzagliato, edimprovvisamente lei aveva paura.

Accanto al suo Jace giurò una volta,ferocemente. Non c’era nessuna durataper giungere ad un’altra arma; lui la tiròermeticamente contro lui, il suo bracciogratis avvolse circa lei, e con la suaaltra mano lui elevò Jahoel alto sulleloro teste. La luce della lama stavaaccecando. Gritted di Clary i suoi denti—

Ed i lupi erano su loro. Era come uncrashing—a dell’onda colpo di ventoimprovviso di rumore assordante, ed un

giunco di aria come i primi lupi nelpacco ruppe in avanti e leaped—therestavano bruciando occhi e jaws—Jace abocca aperta scavarono le sue dita nellato di Clary—

Ed i lupi navigarono da su entrambilato di loro, mentre chiarendo lo spaziodove loro stettero vicino ad un buonidue piedi. Clary frustò la sua testa circain incredulità come due wolves—onelisci e pezzato, l’altro gray—hit enormee d’acciaio la terra leggermente dietro aloro, fece una pausa, e tenne correndo,senza anche un sguardo volto indietro.C’erano lupi tutti circa loro, ed ancoranon un solo lupo li toccò. Loro corseropassato, un’inondazione di ombre i loro

cappotti chiaro di luna riflettente inbagliori di argento così che loropressocché sembrarono essere un solo,commovente fiume di forme che tuonanoverso Jace e Clary—and che dividonopoi circa loro come acqua circa unapietra. Lo Shadowhunters del due potevabene come è stato statue per tuttal’attenzione i licantropi li pagaronocome loro fracassarono da, il loromascelle aprendo, i loro occhiripararono avanti sulla strada di loro.

E poi loro furono andati. Jace giròguardare l’ultimo dei lupi a passare da ecorre prendere su coi suoi compagni.C’era faccia tacere di nuovo ora,solamente i suoni molto deboli della

città nella distanza.Jace lasciò vada di Clary, Jahoel che

abbassa come lui faceva così. “È tuttoraddrizzi?”

“Quello che accadde?” lei bisbigliò.“Quelli werewolves—they appena sonoandati diritto da noi—”

“Loro stanno andando alla città. AdAlicante.” Lui prese una seconda lamadi seraph dalla sua cintura e lo tennefuori a lei. “Lei avrà bisogno di questo.”

“Lei non sta lasciandomi qui, poi?”“Nessun punto. Non è dovunque

sicuro. Ma—” Lui esitò. “Lei saràaccurato?”

“Io sarò accurato,” disse Clary.“Cosa facciamo ora?”

Jace guardò in giù ad Alicante,mentre bruciando sotto loro. “Ora noicorriamo.”

Non era mai facile tenersi alcorrente di Jace, ed ora, quando luiquasi stava correndo spiani fuori, eraquasi impossibile. Clary sentì che luiera infatti frenandosi, diminuendo la suavelocità per lasciare suo prenda su, eche lo costò qualche cosa per farlo.

La strada appiattì fuori alla basedella collina e curvo attraverso unabancarella di alberi alti, spessamenteramificati, creando l’illusione di untunnel. Quando Clary uscì l’altro lato,lei si trovò stando in piedi di fronte alnord Cancello. Attraverso l’arco Clary

potrebbe vedere una confusione di fumoe fiamme di leaping. Jace stette in piedinell’ingresso, mentre aspettandola. Luistava contenendo Jahoel in una mano edun’altra lama di seraph nell’altro, mauguaglia la loro luce combinata fu persacontro la più grande luminosità dellaparte posteriore urbana e che brucia lui.

“Le guardie,” lei anelò, mentrecorrendo su a lui. “Perché non sonoqui?”

“Almeno uno di loro è finito inquella bancarella di alberi.” Jace diedeuna scossa il suo mento nella direzionedalla quale loro verrebbero. “In pezzi.No, non guardi.” Lui gettò uno sguardoin giù. “Lei sta contenendo il Suo male

di lama di seraph. Lo tenga piacciaquesto.” Lui la mostrò. “E Lei habisogno di chiamarlo. Cassiel sarebbeun buono.”

“Cassiel,” Clary ripetè, e la lucedella lama arse su.

Jace guardò sobriamente a lei. “Iodesidero che io avevo avuto tempo peraddestrarLa per questo. Chiaramente, datutte le destre, nessuno con come pocoaddestramento come Lei dovrebbeessere capace usare affatto una lama diseraph. Mi sorprese prima, ma ora chenoi sappiamo che Valentino faceva

—”Clary non volle parlare moltissimo

di che Valentino aveva fatto. “O forse

Lei fu preoccupato solo che se Leipropriamente mi addestrasse, iorisulterei essere migliore di Lei,” leidisse.

Il fantasma di un sorriso toccòl’angolo della sua bocca. “Accadequalunque cosa, Clary,” lui disse, mentreguardando a lei attraverso la luce diJahoel,

“stia con me. Capisce?” Lui tenne ilsuo sguardo fisso, i suoi occhi cheesigono una promessa da lei.

Per della ragione la memoria dibaciarlo nell’erba al feudo di Waylandcolorò di rosa su nella sua mente.Sembrò un milione anni fa come. Comequalche cosa che era accaduto a

qualcuno altro. “Io starò con Lei.”“Buono.” Lui guardò via, mentre

rilasciandola. “Andiamo.”Loro si mossero lentamente

attraverso il cancello, parteggi da lato.Come loro entrarono nella città, leidivenne consapevole del rumore dibattaglia come se per il primo muro ditime—a di suono inventato di gridaumani e nonhuman ulula, i suoni di vetroeccellente ed il crepitio di fuoco. Fece ilsangue cantare nei suoi orecchi.

Il cortile solo passato il cancello eravuoto. Là fu accalcato forme cosparseroqui e là sui ciottoli; Clary tentò di nonsembrare a loro troppo duro. Lei sichiese come era che Lei potesse dire

qualcuno era anche morto da unadistanza, senza guardare troppo davicino. Corpi morti non assomigliaronoad uni inconsci; era come se Lei potessesentire che qualche cosa era fuggito daloro, che alcuna scintilla essenziale oraera dispersa.

Jace li affrettò attraverso ilcourtyard—Clary potrebbe dire non glipiacque l’aperto, much—and spaziale edindifeso in giù una delle strade chehanno condotto via lui. C’era piùrottame qui. Finestre di negozio eranostate fracassate ed i loro contenutisaccheggiarono e strewn circa la strada.C’era un odorato nel too—a dell’ariarancido, spesso, odorato di immondizia.

Clary conobbe quel odorato. Intesedemoni.

“Così,” Jace sibilò. Loro chinaronola testa in giù un altro, strada dinarrower.

Un fuoco stava bruciando in unpavimento superiore di una dellarigatura di case la strada, sebbenenessuni degli edifici su entrambi lato dilui sembrò essere stato toccato. A Claryfu ricordato stranamente di fotografieche lei aveva visto dell’Attaccoimprovviso e violento a Londra, dove ladistruzione aveva piovutoaccidentalmente in giù dal cielo.

Guardando su, lei vide che lafortezza sopra della città fu inghirlandata

in un imbuto di fumo nero. “Il Gard.”“Io gli dissi, loro avranno evacuato

—” Jace ruppe via come loro uscironodalla strada stretta in una più grandeidrovia. C’erano corpi nella strada qui,molto di loro. Alcuni erano i piccolicorpi. Bambini. Jace funzionò in avanti,Clary che segue più esitantemente.C’erano tre, lei vide come lorotrovarono closer—none di loro, leipensò con sollievo colpevole, vecchioabbastanza per essere Max. Accanto aloro il cadavere di un più vecchio uomoera, le sue braccio ancora gettate largocome se lui stesse proteggendo ibambini col suo proprio corpo.

L’espressione di Jace era dura.

“Clary—turn circa. Lentamente.”Clary girò. Solo dietro a lei era una

finestra di negozio rotta. C’erano statetorte nella mostra a del point—a torreggidi loro coperto nella brillante glassa.Loro ora furono cosparsi sulla terra frail vetro ubriaco, e c’era anche sanguesui ciottoli, mentre mescolando con laglassa in righe di pinkish lunghe. Maquello non era quello che aveva messola nota di avvertire nella voce di Jace.Qualche cosa stava strisciando fuori delwindow—something amorfo ed enormee limaccioso. Qualche cosa dotò di unafila duplice di denti che corrono lalunghezza del suo corpo oblungo che fuimbrattato col ghiacciando e spolverò

con vetro rotto come un strato dibrillante zucchero.

Il demone si dimenò in giù fuoridella finestra sopra i ciottoli e cominciòa scivolare verso loro. Qualche cosacirca il suo filtrando, moto senza ossofece su aumento di bile dietro alla goladi Clary. Lei appoggiò su, mentrepressocché bussando in Jace.

“È un demone di Behemoth,” luidisse, mentre fissando la cosa chescivola di fronte a loro. “Loro mangianotutto.”

“Mangiano…?”“Le persone? Sì,” disse Jace.

“Ottenga dietro a me.”Lei riprese alcuni passi per stare in

piedi dietro a lui, i suoi occhi sulBehemoth. C’era qualche cosa circa luiquello la respinse anche più dei demoniche lei aveva incontrato prima. Sembròuna limaccia cieca con denti, ed il modoesso l’oozed…But almeno non trasportòdigiuno. Jace non dovrebbe avere moltauccisione di guaio esso.

Come se è spronato su dal suopensiero, Jace scagliò in avanti, mentretagliando in giù con la sua lama diseraph ardente. Affondò nel Behemothindietro con un suoni come frutta dioverripe che è avanzata su. Il demonesembrò a spasmo, poi rabbrividisce eriforma, improvvisamente molti piedivia da dove era stato prima.

Jace disegnò di nuovo Jahoel. “Ioavevo paura di quello,” lui mormorò. “È

solamente semi-corporale. Sodouccidere.”

“Poi non faccia.” Clary trascinò allasua manica. “Almeno non trasportadigiuno. Usciamo da qui.”

Jace le permise di tirarlo di nuovodi malavoglia. Loro girarono correrenella direzione loro verrebbero da—

Ed il demone era là di nuovo, difronte a loro, rendendo impraticabile lastrada. Sembrò essere cresciuto piùgrande, ed un rumore basso stavavenendo da lui, un genere di insectilechittering adirato.

“Io non penso che vuole che noi

andiamo via,” disse Jace.“Jace—”Ma lui già stava correndo alla cosa,

Jahoel vasto in giù in un arco lungodecapitare volle dire, ma la cosa appenarabbrividì di nuovo e riformò, questavolta dietro a lui. Esso il reared su,mostrando una parte inferiore increspatacome un scarafaggio. Jace girò edabbattè Jahoel, mentre affettando nelmidsection della creatura. Fluido verde,spesso come muco, sprizzò sulla lama.

Jace avanzò di nuovo, la suatorsione di faccia in disgusto. IlBehemoth ancora stava facendo lo stessorumore di chittering. Più fluido stavasprizzando da lui, ma non sembrò male.

Stava muovendosi spediscadecisamente.

“Jace!” Clary chiamò. “La Sua lama—”

Lui guardò in giù. Il muco deldemone di Behemoth aveva rivestito lalama di Jahoel, mentre smussando la suafiamma. Come lui fissò, la lama diseraph biascicò ed andò fuori come unfuoco ammainato da sabbia. Lui lasciòcadere l’arma con una maledizione difronte ad alcuno del limo del demonepotrebbe toccarlo.

Il Behemoth reared indietro dinuovo, pronto colpire. Jace chinò latesta poi back—and che Clary era là,mentre scagliando tra lui ed il demone,

il suo dondolamento di lama di seraph.Lei ha conficcato appena la creaturasotto la sua fila di denti, la lama cheaffonda nella sua massa con un suonobagnato, brutto.

Lei diede una scossa di nuovo,mentre ansando, come il demone andò inun altro spasmo. Sembrò prendere lacreatura un certo ammontare di energiaper riformare ogni durata esso fu ferito.Se loro potessero lo suonato soloabbastanza calcola—

Qualche cosa si mosse all’orlo dellavisione di Clary. Un scintillamento digrigio e rende bruno, digiunocommovente. Loro non erano nellastrada da soli. Jace girò, il suo occhi

allargando. “Clary!” lui gridò. “Dietro aLei!”

Clary girò, Cassiel che arde nellasua presa, nel momento in cui il lupolanciò a lei, i suoi labbra disegnati dinuovo in un ringhio fiero, le suemascelle che aprono largo.

Jace gridò qualche cosa; Clary nonseppe quello che, ma lei vide l’occhiataselvatica nei suoi occhi, anche come leisi gettò lateralmente, fuori del percorsodel lupo. Navigò da lei, artigli disteso,arced—and del corpo colpirono il suoobiettivo, il Behemoth, battendolo piattoalla terra prima di lacerare a lui condenti scoperti.

Il demone gridò, o come chiuda

come lui potrebbe venire a screaming—a alto-impeciò suono di piagnucolio,come aria che è lasciata fuori di unpallone. Il lupo era in cima a lui, mentreunendolo, il suo muso seppellì profondonel nascondiglio limaccioso del demone.Il Behemoth rabbrividì e battè in unsforzo disperato per riformare e guarirei suoi danni, ma il lupo non stavadandogli un’opportunità. I suoi artigliaffondati profondamente in carne didemone, il lupo lacerò pezzi di carne dijellylike fuori del corpo del Behemothcoi suoi denti, ignorando il fluido verdeche sprizza che fountained circa lui. IlBehemoth cominciò un ultimo, seriedisperata di spasmi convulsi le sue

mascelle dentellate che schiantanoinsieme come esso il thrashed—and poifu andato, solamente una pozza viscosadi fluido verde che vaporizza sui ciottolidove era stato.

Il lupo fatto un noise—a ordinare digrunt—and soddisfatto girò riguardareJace e Clary con occhi girato argento dalchiaro di luna. Jace tirò un’altra lamadalla sua cintura e lo tenne alto, mentredisegnando una linea ardente sull’ariatra loro ed il lupo mannaro.

Il lupo ringhiò, i capelli che sorgonorigidamente lungo la sua spina dorsale.

Clary prese al suo braccio. “No—donon.”

“È un lupo mannaro, Clary—”

“Uccise il demone per noi! È sulnostro lato!” Lei si staccò da Jace primache lui potesse contenere suo indietro,avvicinandosi lentamente al lupo, le suemani fuori, appartamento di palmi. Leiparlò in un minimo, voce calma: “Iosono spiacente. Noi siamo spiacenti.Noi sappiamo che Lei non vuole farcimale.” Lei fece una pausa, ancora dàdisteso, come il lupo la riguardò conocchi di spazio vuoto. “Who—who è?”lei chiese. Lei guardò di nuovo sulla suaspalla a Jace ed aggrottò le ciglia. “Puòmettere via quella cosa?”

Jace guardò come se lui stesse quasiper dirle in nessuno termini incerti cheLei non mise solo via una lama di seraph

che stava ardendo nella presenza dipericolo, ma prima che lui potesse direqualsiasi cosa, il lupo diede un altroringhio basso e cominciò a sorgere. Lesue gambe allungarono, il suo spinadorsale drizzando, il suo mascellaritirando. In alcuno secondo una ragazzastette in piedi di fronte a ragazza di them—a che porta un vestito di turno biancoe macchiato, i suoi capelli diarricciatura allacciarono di nuovo intrecce multiple, una cicatrice che uniscela sua gola.

“‘Che è? ‘” il mimicked dellaragazza in disgusto. “Io non possocredere che Lei non mi riconobbe. Non ècome tutti i lupi sembri esattamente

simile.Creature umane.”Clary lasciò fuori un alito del

sollievo. “Maia!”“È io. Salvando le Sue grosse botti,

come al solito.” Lei ghignò. Lei fuschizzata con sangue ed ichor—it nonera stato quello visibile contro ilcappotto del suo lupo, ma le righe nere erosse furono di rilievosorprendentemente contro la sua pellemarrone. Lei mise la sua mano contro ilsuo stomaco. “E lordo, a proposito. Ionon posso credere che io masticairumorosamente tutto quello demone. Iospero che io non sia allergico.”

“Ma cosa sta facendo qui?” Clary

richiese. “Io voglio dire, non che noinon siamo contenti per vederLa, ma—”

“Non sa?” Maia guardò da Jace aClary in confusione. “Luke ci portò qui.”

“Luke?” Clary fissò. “L’is…here diLuke?”

Maia accennò col capo. “Lui si misein contatto col suo pacco, ed un gruppodi altri, ognuno al quale lui potrebbepensare e ci disse tutti noi dovevamovenire ad Idris. Noi volammo al confinee viaggiammo da là. Alcuni degli altripacchi, loro Portaled nella foresta e cisoddisfece là. Disse Luke i Nephilimstavano per necessitare del nostroaiuto….” la Sua voce strascinò via.“Non conobbe questo?”

“No,” Jace detto, “ed io dubito cheil Clave facesse uno. Loro non sonograndi su prendere aiuto daDownworlders.”

Maia drizzò su, il suo scintillamentodi occhi con rabbia. “Se non fosse statoper noi, Le tutti sarebbe stato macellato.C’era nessuno proteggendo la cittàquando noi ottenemmo qui—”

“Non faccia,” disse Clary, mentresparando un’occhiata adirata a Jace. “Iorealmente sono, veramente grato a Leiper salvarci, Maia, e Jace anche è,anche se lui è così caparbio che lui sibloccherebbe piuttosto una lama diseraph attraverso il suo bulbo oculareche dica così. E non gli dice speranza

che lui fa,” lei aggiunse con fretta,mentre vedendo l’occhiata sulla facciadell’altra ragazza, “perché quelloveramente non è utile. Noi abbiamobisogno di adesso arrivare alLightwoods ‘ alberghi, ed io devo poitrovare Luke—”

“Il Lightwoods? Io penso che lorosono nell’Accordi Sala. Quello è dovenoi stiamo portando ognuno. Io vidiAlec, almeno là” disse Maia, “e quelstregone, anche quello coi capellichiodati. Magnus.”

“Se Alec è là, gli altri anche devonoessere.” L’occhiata del sollievo sullafaccia di Jace fece Clary volere metterela sua mano sulla sua spalla. Lei non

faceva. “Intelligente portare ognuno allaSala; è difeso.” Lui scivolò la lama diseraph ardente nella sua cintura. “Vengaon—let vada.”

Clary riconobbe l’interno della Saladi Accordi il momento lei lo digitò. Erail luogo lei aveva dreamed circa, dovelei stava ballando con Simon e poi Jace.

Questo era dove io stavo tentando dispedirmi quando io superai il Portale,lei pensò, mentre guardando circa aimuri bianchi e pallidi ed il soffitto altocol suo lucernario di vetro enormeattraverso il quale lei potrebbe vedere ilcielo serale. La stanza, sebbene moltogrande, sembrò in qualche modo piùpiccolo e più scuro di lui. La fontana di

sirena ancora era là nel centro dellastanza, mentre sprizzando acqua, masembrò annerito, ed i passi che hannocondotto a lui si furono accalcati conpersone, molte bende sportive. Lospazio era pieno di Shadowhunters,persone che affrettano qui e là fermandosbirciare nelle facce di altro passersbycome qualche volta se sperando ditrovare un amico o un parente. Ilpavimento era lordo con immondizia,cingolato con fango imbrattato e sangue.

Cosa colpì Clary più di qualsiasicosa altro era il silenzio. Se questa fossestata la conseguenza di alcuno disastronel mondo mondano, ci sarebbero statipersone gridando, mentre gridando,

chiamando fuori all’un l’altro. Ma lastanza era quasi insondabile. Personesedettero quietamente, alcune con le loroteste nelle loro mani, del fissando inspazio. Bambini accalcarono vicini ailoro genitori, ma nessuno di loro stavapiangendo.

Anche, lei osservò qualche cosaaltro come lei fece il suo modo nellastanza, Jace e Maia su entrambi lato dilei. C’era un gruppo di sciatto-guardarepersone che stanno vicino alla fontana inun cerchio logoro. Loro si distìnseroindividualmente in qualche modo dalresto della folla, e quando Maia presevista di loro e sorrise, Clary compreseperché.

“Il mio pacco!” Maia esclamò. Leiscagliò verso loro, mentre facendo unapausa solamente gettare uno sguardo dinuovo sulla sua spalla a Clary come leiandò. “Io sono Luke sicuro qui inqualche luogo,” lei chiamò, e svanì nelgruppo che chiuse circa lei. Clary sichiese, per un momento, quello cheaccadrebbe se lei seguisse la ragazza dilupo mannaro nel cerchio. Le darebberoil benvenuto come l’amico di Luke, osolo è diffidente di lei come un altroShadowhunter?

“Non faccia,” disse Jace, come seleggendo la sua mente. “Non è un buono

—”Ma Clary non trovato mai fuori

quello che non era, perché c’era unuggiolare di “Jace!” ed Alec apparve,senza fiato dallo spingere il suo modoattraverso la folla per arrivare a loro. Isuoi capelli scuri erano una confusione ec’era sangue sui suoi vestiti, ma i suoiocchi erano brillanti con una mistura delsollievo e rabbia. Lui afferrò Jace dallafronte della sua giacca. “Quello cheaccadde a Lei?”

Jace sembrò affrontato. “Quello cheaccadde a me?”

Alec lo scosse, non leggermente.“Lei disse Lei stava andando a fare unapasseggiata! Che genere di prese dipasseggiata sei ore?”

“Un lungo?” Jace suggerì.

“Io potrei ucciderLa,” disse Alec,mentre rilasciando la sua presa suivestiti di Jace. “Io sto ci pensandoseriamente.”

“Quello può genere di sconfitta ilpunto, tuttavia non lo?” Jace detto. Luigettò uno sguardo circa. “Dove èognuno? Isabelle, e—”

“Isabelle e Max ritornano alPenhallows ‘, con Sebastian” Alecdetto.

“Mamma e Papà sono in viaggio pertrovarli là. Ed Aline qui, coi suoigenitori ma lei non sta discorrendomolto. Lei aveva un tempo abbastanzacattivo con un demone di Rezkor in giùentro uno dei canali. Ma Izzy la salvò.”

“E Simon?” disse ansiosamenteClary. “L’abbia visto Simon? Luisarebbe dovuto venire in giù con gli altridal Gard.”

Alec si scosse la testa. “No, io nonmi ho non ha visto l’Inquirente, od o ilConsole. Lui probabilmente sarebbe conuno di loro. Forse loro fermarono inqualche altro posto, o—” Lui ruppe via,come un mormorio scopò la stanza;Clary vide il gruppo di occhiata dilicantropi su, vigile come un gruppo dicacciare cani che fiutano gioco. Lei girò—

E sega Luke, stanco e macchiato disangue che passa le porte duplici dellaSala.

Lei corse verso lui. Dimenticandocome agitato era stata lei quando lui eraandato via, e dimenticando come adiratoera stato con lei per portarli qui lui,mentre dimenticando tutto ma comecontento era vederlo lei. Lui cercòsorpreso un momento come lei mise inbarili verso him—then lui sorrise, emise le sue braccio fuori, e l’andò aprendere come lui l’abbracciò, il modoche lui aveva fatto quando lei era statamolto piccola. Lui odorò come sangue eflanella e fuma, e per un momento leichiuse i suoi occhi, mentre pensando almodo Alec aveva afferrato sopra Jace ilmomento lui l’aveva visto nella Sala,perché quell’era quello che Lei faceva

con famiglia quando Lei era statopreoccupato per loro, Lei li afferrò etenne su a loro e disse loro loro avevanopisciato quanto Lei via, ed era corretto,perché nessuna questione come adiratoottenne Lei, loro ancora appartennero aLei. E quello che lei aveva detto aValentino era vero. Luke era la suafamiglia.

Lui la mise cede sui suoi piedi,mentre fremendo un piccolo come luifaceva così. “Accurato,” lui disse. “Undemone di Croucher mi trovò nellaspalla in giù da Merryweather Bridge.”Lui mise le sue mani sulle sue spalle,mentre studiando la sua faccia. “Ma Leiha ragione del tutto, non è?”

“Bene, questa è una scenacommovente,” detto una voce fredda.“Non è?”

Clary girò, la mano di Luke ancorasulla sua spalla. Dietro a lei un uomoalto stette in piedi in un mantello blu cheha turbinato circa i suoi piedi come luisi mosse verso loro. La sua faccia sottoil cofano del suo mantello era la facciadi una statua intagliata: alto-cheekbonedcon caratteristiche aquila-acute epesante-lidded gli occhi. “Lucian,” luidisse, senza guardare a Clary. “È

probabile che io mi sarei aspettatoche Lei sarebbe quello dietro adinvasione di this—this.”

“L’invasione?” Luke echeggiò, e

c’era improvvisamente, il suo pacco dilyncanthropes, mentre stando in piedidietro a lui. Loro erano passati cosìrapidamente e silenziosamente a luogocome il quale era se loro fosseroapparsi da fuori di in nessun luogo. “Noinon siamo gli uni che invasero la Suacittà, Console. Quell’era Valentino. Noistiamo tentando solo di aiutare.”

“Il Clave non ha bisogno di aiuto,” ilConsole addentò. “Non dal piace di Lei.

Lei sta rompendo solo la Leggedigitando la Vetro Città, custodie oniente custodie. Lei deve sapere che.”

“Io penso che è abbastanza chiaroche il Clave ha bisogno di aiuto. Se noinon fossimo venuti quando noi

facevamo, molti più di voi orasarebbero morti.” Luke gettò unosguardo circa la stanza; molti gruppi diShadowhunters si erano mossi versoloro, disegnati per vedere quello sulquale stava andando. Alcuni di lorosoddisfecero lo sguardo fisso di Luketesta-su; altri lasciarono cadere gliocchi, come se vergognoso. Ma nessunodi loro, Clary pensò con un fiottoimprovviso di sorpresa, guardatoadirato. “Io lo facevo per provare unpunto, Malachi.”

La voce di Malachi aveva fredda. “Eche forza di punto che è?”

“Che Lei ha bisogno di noi,” disseLuke. “Sconfiggere Valentino, Lei ha

bisogno del nostro aiuto. Non solol’aiuto di licantropi, ma di ogniDownworlders.”

“Downworlders può fare cosacontro Valentino?” Malachi chiesesdegnosamente. “Lucian, Lei sa miglioredi quello. Lei sia una volta uno di noi.Noi siamo stati in piedi sempre da solocontro tutti i pericoli e guardingo ilmondo da cattivo. Noi ora soddisferemoil potere di Valentino con un potere dinostro proprio. I Downworldersfarebbero bene stare fuori del nostromodo. Noi siamo Nephilim; noi lottiamocontro le nostre proprie battaglie.”

“Quello non è precisamente vero,è?” detto una voce vellutata. Era

Sventura di Magnus, mentre portando uncappotto lungo e brillante, cerchimultipli nei suoi orecchi edun’espressione bricconesca. Clary nonaveva idea da dove sarebbe venuto lui.“Lei tira a sorte ha usato l’aiuto distregoni su più di un’occasione dipassato, e pagò bellamente anche perlui.”

Malachi aggrottò le ciglia. “Io nonricordo il Clave che L’invita nella VetroCittà, Sventura di Magnus.”

“Loro non facevano,” disse Magnus.“Le Sue custodie non funzionano.”

“Realmente?” la voce del Consolegocciolò sarcasmo. “Io non avevonotato.”

Magnus sembrò interessato. “Quelloè terribile. Qualcuno gli avrebbe dovutodire.” Lui gettò uno sguardo a Luke. “Glidica le custodie non funzionano.”

Luke sembrò esasperato. “Malachi,per la causa di Dio i Downworlderssono forti; noi abbiamo numeri. Io glidissi, noi possiamo aiutare.”

La rosa di voce del Console. “Ed iogli dissi, noi non abbiamo bisogno ovogliamo il Suo aiuto!”

“Magnus,” Clary scivolòsilenziosamente al suo lato e bisbigliò.Una piccola folla aveva raggruppato,mentre guardando Luke ed il Consolelottare; lei era abbastanza sicura nessunostava dandole retta. “Venga a discorso a

me.Mentre loro sono tutti litigando

troppo occupato per notare.”Magnus le diede un’occhiata

interrogatoria e rapida, accennò colcapo, e la disegnò via, mentre tagliandoattraverso la folla come un arnese dilattina.

Nessuni degli Shadowhuntersassemblati o lupi mannaro sembròvolere stare in piedi nel modo di unstregone sei-piede-alto con gatto guardaed un ghigno maniaco. Lui la spinse inun angolo di quieter. “Cosa è?”

“Io trovai il libro.” Clary lo dedussedalla tasca del suo cappotto dibedraggled, mentre lasciando impronte

digitali imbrattate sulla copertad’avoria. “Io andai al feudo diValentino. Era nella biblioteca come Leidisse.

E—” Lei ruppe via, mentrepensando all’angelo imprigionato. “Maila mente.” Lei gli offrì il Libro delBianco. “Qui. Lo prenda.”

Magnus strappò il libro dalla suapresa con una mano lungo-toccata. Luiinvertì attraverso le pagine, il suo occhiallargando. “Questo è anche miglioreche io avevo sentito era,” lui annunciòallegramente. “Io non posso aspettareessere cominciato su questiincantesimi.”

“Magnus!” la voce acuta di Clary lo

ritornò realistico. “Mia mamma prima.Lei promise.”“Ed io mi attengo alle mie

promesse.” Lo stregone accennò colcapo seriamente, ma c’era qualche cosanei suoi occhi, qualche cosa nel qualeClary non ha avuto fiduciacompletamente.

“C’è qualche cosa altro, anche” leiaggiunse, mentre pensando a Simon.

“Prima che Lei va—”“Clary!” Un raggio di voce, senza

fiato alla sua spalla. Lei girò in sorpresaper vedere Sebastian che sta in piediaccanto a lei. Lui stava portandocambio, e sembrò in qualche modocorretto su lui, lei pensò, come se lui

nascesse per portarlo. Dove ognunoaltro guardato macchiato di sangue edisordinato, lui era unmarked—exceptper una linea duplice di graffi che hannofunzionato l’il lunghezza di sua lasciòguancia, come se qualche cosa avesseartigliato a lui con una mano di taloned.“Io ero preoccupato per Lei.

Io passai la casa di Amatis sul modoqui, ma Lei non sia là, e lei disse lei nonL’aveva visto—”

“Bene, io sto bene.” Clary gettò unosguardo da Sebastian a Magnus chestava tenendo il Libro del Bianco controil suo torace. I sopracciglia angolari diSebastian furono elevati. “È? La Suafaccia—” Lei arrivò su toccare i suoi

danni. I graffi ancora stavano filtrandoun ammontare di traccia di sangue.

Shrugged di Sebastian, spazzolandovia dolcemente la sua mano. “Un lei-demone mi trovò vicino il Penhallows ‘.Io sto bene, tuttavia. Cosa staseguendo?”

“Nulla. Io stavo parlando solo conMa—Ragnor,” disse con fretta Clary,mentre comprendendo con un orroreimprovviso che Sebastian non avevanessuna idea che Magnus davvero era.

“Maragnor?” Sebastian fornì diarcata i suoi sopracciglia. “Il corretto,poi.”

Lui gettò uno sguardo curiosamenteal Libro del Bianco. Clary desiderò che

Magnus lo metterebbe modo di away—the lui stava contenendolo, la suaiscrizione dorata chiaramente eravisibile. “Quello che è che?”

Magnus lo studiò per un momento, ilsuo gatto guarda considerando. “Unlibro di incantesimo,” lui finalmentedisse. “Nulla che sarebbe di interesse adun Shadowhunter.”

“Davvero, mia zia raccoglie libri diincantesimo. Posso vedere?” Sebastiantenne la sua mano fuori, ma prima cheMagnus potesse rifiutare, Clary sentìqualcuno chiamare il suo nome, e Jaceed Alec discesero su loro, chiaramentenessuno troppo accomodato vedereSebastian.

“Io pensai che io La dissi per starecon Max ed Isabelle!” Alec addentò alui.

“Li lasciò in pace?”Lentamente gli occhi di Sebastian si

trasferirono da Magnus ad Alec. “I Suoigenitori ritornarono a casa, solo piacciaLei disse loro possono.” la Sua voceaveva fredda. “Loro mi spedirono avantiper dirgli loro avevano ragione del tutto,e così è Izzy e Max. Loro sono inviaggio.”

“Bene,” Jace detto, la sua vocepesante con sarcasmo, “grazie perpassare su quelle notizie il secondo Leiottenne qui.”

“Io non La vidi il secondo che io ho

trovato qui,” Sebastian detto. “Io vidiClary.”

“Perché Lei stava cercandola.”“Perché io ebbi bisogno di parlarle.

Da solo.” Lui prese di nuovo gli occhidi Clary, e l’intensità in loro diede lasua pausa. Lei volle dirgli per nonguardare a lei piace quello quando Jaceera là, ma quello sembrerebbeirragionevole e matto, ed inoltre, forselui davvero aveva qualche cosaimportante per dirle. “Clary?”

Lei accennò col capo. “Ogni destra.Solo per un secondo,” lei disse, e vide ilcambio di espressione di Jace: Lui nonaggrottò le ciglia, ma la sua faccia moltoancora andò. “Io ritornerò corretto,” lei

aggiunse, ma Jace non guardò a lei. Luistava guardando a Sebastian.

Sebastian la prese dal polso e ladedusse via dagli altri, mentre tirandolaverso la parte più spessa della folla. Leisi gettò uno sguardo di nuovo sullaspalla. Loro erano ogni osservare lei,Magnus pari. Lei lo vide scuotere unavolta la sua testa, molto leggermente.

Lei scavò i suoi talloni in.“Sebastian. Fermata. Cosa è? Cosa hadirmi?”

Lui girò affrontarla, mentre ancoratenendo il suo polso. “Io pensai che noipotessimo andare fuori,” lui disse.“Parli in privato—”

“No Io voglio stare qui,” lei disse, e

sentì la sua propria voce oscillareleggermente, come se lei non fossesicura. Ma lei era sicura. Lei diede unostrattone di nuovo il suo polso, mentreestraendolo della sua presa. “Quello chesta seguendo con Lei?”

“Quel libro,” lui disse. “QuellaPelle era holding—the Prenotano delWhite—

do Lei sa dove lui lo trovò?”“Quello è cosa volle parlarmi

circa?”“È un libro di incantesimo

straordinariamente potente,” spiegòSebastian.

“Ed un that—well che molte personestanno cercando per molto tempo.”

Lei spense un alito esasperato.“Ogni destra, Sebastian, occhiata” leidisse.

“Quella non è Pelle di Ragnor.Quella è Sventura di Magnus.”

“Quello Sventura di Magnus è?”Sebastian roteò circa e fissò prima dirivolgersi di nuovo a Clary conun’occhiata accusatoria nei suoi occhi.“E Lei seppe sempre, corretto? Leiconosce Sventura.”

“Sì, ed io sono spiacente. Ma lui nonvolle che io gli dicessi. E lui era ilsolamente uno che potrebbe aiutarmisalvi mia madre. Ecco perché io glidiedi il Libro del Bianco. C’è unincantesimo in là è probabile che quello

l’aiuti.”Qualche cosa balenò dietro agli

occhi di Sebastian, e Clary aveva lostesso sentimento che lei aveva avutodopo che lui l’aveva baciata: un strappoimprovviso dell’ingiustizia, come se leiaveva preso un passo che si aspetta inavanti di trovare terra solida i suoi piedisotto ed invece aveva immerso in spaziovuoto. La sua mano sparò fuori edafferrò il suo polso. “Lei diede i book—the Prenotano del White—to unstregone? Un Downworlder lordo?”

Clary molto ancora andò. “Io nonposso credere solo Lei disse che.” Leiguardò in giù al luogo dove la mano diSebastian circondò il suo polso.

“Magnus è il mio amico.”Sebastian allentò la sua presa sul

suo polso, solo una frazione. “Io sonospiacente,” lui disse. “Io non avreidovuto dire quello. Esso just—how èbene conosce Sventura di Magnus?”

“Migliore che io La so,” dissefreddamente Clary. Lei gettò unosguardo di nuovo verso il luogo che leiaveva lasciato che Magnus che sta inpiedi con Jace ed Alec—and un colpo disorpresa ha superato lei. Magnus fuandato.

Jace ed Alec stettero in piedi dasolo, mentre guardando lei e Sebastian.Lei potrebbe sentire il calore delladisapprovazione di Jace come un forno

aperto.Sebastian seguì il suo sguardo fisso,

il suo scurimento di occhi. “Abbastanzabene sapere dove lui andò col Suolibro?”

“Non è il mio libro. Io glielo diedi,”Clary addentò, ma c’era un sentendofreddo nel suo stomaco, mentrericordando quell’ombreggiato occhiatanegli occhi di Magnus. “Ed io non vedoè che affari del Suo, o. Guardi, ioapprezzo che Lei offrì di aiutarmi atrovare Ragnor Fell ieri, ma Leirealmente sta eccitandomi ora fuori. Iosto risalendo ai miei amici.”

Lei avviò girare via, ma lui si mosserenderla impraticabile. “Io sono

spiacente. Io non avrei dovuto direquello che io facevo. È just—there più atutti questo che Lei sa.”

“Così mi dice.”“Venga fuori con me. Io gli dirò

tutto.” il Suo tono era ansioso,preoccupato.

“Clary, per favore.”Lei si scosse la testa. “Io devo stare

qui. Io devo aspettare Simon.” eraparzialmente vero, ed in parte una scusa.“Alec mi disse loro starebbero portandoi prigionieri qui—”

Sebastian stava scuotendosi la testa.“Clary, chiunque non gli disse? Lorolasciarono i prigionieri dietro a. Iosentii Malachi dire così. La città fu

attaccata, e loro evacuarono il Gard, maloro non trovarono i prigionieri fuori.

Disse Malachi loro erano ambo inlega con Valentino in ogni modo. Chenon c’era nessun modo che li fa fuorinon sarebbe troppo di un rischio.”

La testa di Clary sembrò esserepiena di nebbia; lei si sentì confusa, edun poco ammalato. “Quello non puòessere vero.”

“È vero,” disse Sebastian. “Io giuroè.” la Sua presa sul polso di Clarystretto di nuovo, e lei ondeggiò sui suoipiedi. “Io posso prenderLa lassù. Su alGard. Io posso aiutarLa a trovarlo fuori.Ma Lei deve promettermi che Lei vuole—”

“Lei non deve fargli una promessaqualsiasi cosa,” disse Jace. “Lepermetta di andare, Sebastian.”

Sebastian, spaventò, allentò la suapresa sul polso di Clary. Lei lo tiròlibero, mentre girando vedere Jace edAlec, ambo che aggrotta le ciglia. Lamano di Jace stava rimanendoleggermente sull’elsa della lama diseraph alla sua vita.

“Clary può fare quello che leivuole,” disse Sebastian. Lui non stavaaggrottando le ciglia, ma c’eraun’occhiata dispari, riparata sulla suafaccia che era in qualche modopeggiore. “E lei vuole adesso venire conme a salvare il suo amico. L’amico Lei

fu gettato in prigione.”Alec sbiancò a quello, ma Jace si

scosse solamente la testa. “Non mi piaceLei,” lui disse pensierosamente. “Io soognuno altro piace Lei, Sebastian, ma ionon fa. Forse è che Lei lavora così sodofare persone piacere La. Forse io sonosolo un bastardo contrario. Ma non mipiace Lei, e non mi piace il modo cheLei stava afferrando a mia sorella. Se leivuole salire al Gard e cercare Simon,multa. Lei andrà con noi. Non Lei.”

L’espressione fissa di Sebastian noncambiò. “Io penso che quella dovrebbeessere la sua scelta,” lui disse. “Non Lafaccia?”

Loro ambo guardarono a Clary. Lei

guardò oltre loro, verso Luke ancoradisputando con Malachi.

“Io voglio andare con mio fratello,”lei disse.

Qualche cosa scintillò dietroall’eyes—something di Sebastian cheera là ed andato troppo rapidamente perClary ad identificarlo, sebbene lei sentìun freddo alla base del suo collo, comese una mano fredda l’avesse toccata là.

“Chiaramente Lei fa,” lui disse, edavanzò a parte.

Era Alec che prima si mosse, Jaceintraprendente avanti di lui, facendolocamminare. Loro erano partway alleporte quando lei comprese che il suopolso era hurting—stinging come se

fosse stato bruciò. Guardando in giù, leisi aspettò di vedere un marchio sul suopolso, dove Sebastian l’aveva afferrata,ma non c’era là nulla. Solo una pataccadi sangue sulla sua manica dove leiaveva toccato il taglio sulla sua faccia.Aggrottando le ciglia, col suo polso cheancora punge lei disegnò la sua manicain giù ed affrettato prendere su con glialtri.

12 - il De ProfundisLe mani di Simon erano nere con

sangue.Lui aveva provato dare uno strattone

le sbarre fuori della finestra e la porta dicella, ma toccando alcuno di loro permarchi di risultato di emorragiadisseccati e molto lunghi nei suoi palmi.Eventualmente lui crollò, mentreansando, sul pavimento e fissò numbly lesue mani come i danni guaritirapidamente, le lesioni che chiudono sue la pelle annerita che si sfalda viapiace in un video su veloce-diretto.

Sull’altro lato del muro di cella,Samuele stava pregando. “Se, quandocattivo cometh su noi, come la spada,

giudizio, o pestilenza o la carestia, noistiamo in piedi di fronte a questa casa,ed in presenza di thy, e piange a theenella nostra afflizione, poi tu appassiscasenta ed aiuti—”

Simon seppe che lui non potessepregare. Lui l’aveva provato prima, edil nome di Dio si scottò la bocca estrangolò la sua gola. Lui vinse deredperché lui potesse pensare le parole manon poteva dirli. E perché lui potessestare in piedi nel sole di mezzogiorno enon poteva morire ma lui non potevadire le sue ultime preghiere.

Fumo aveva cominciato ad andarealla deriva in giù il corridoio come unfantasma deciso. Lui potrebbe odorare

bruciando e potrebbe sentire il crepitiodi fuoco che sparge fuori controllo, malui si sentì stranamente distaccato,lontano da tutto. Era strano divenire unvampiro, essere presentato con quelloche potrebbe essere descritto solamentecome una vita eterna e poi morire inogni modo quando Lei abbia sedici anni.

“Simon!” La voce era debole, ma ilsuo udito lo prese sullo schiocco escoppietta di fiamme crescenti. Il fumonel corridoio aveva presagito calore; ilcalore ora era qui, mentre pigiandocontro lui come un muro oppressivo.

“Simon!”La voce era Clary. Lui lo saprebbe

dovunque. Lui si chiese se la sua mente

ora stesse scongiurandolo su, unamemoria di senso di quello che luiaveva amato di più durante la vita perportarlo attraverso il processo di morte.

“Simon, Lei idiota stupido! Io sonoqui! Alla finestra!”

Simon saltò ai suoi piedi. Lui dubitòche la sua mente avesse scongiuratoquello su. Attraverso il fumo dicondensamento lui vide qualche cosamuovendosi bianco contro le sbarredella finestra. Come lui venne piùvicino, gli oggetti bianchi evolsero inmani che afferrano le sbarre. Lui leapedsopra la capanna, gridando sul suono delfuoco. “Clary?”

“Oh, Grazie a Dio.” Una delle mani

arrivò fuori, spremè la sua spalla. “NoiLa troveremo fuori di qui.”

“Come?” Simon richiese, nonirragionevolmente, ma c’era il suono diuna baruffa e le mani di Clary svanito,sostituì più tardi un momento da un altropaio. Queste erano le più grandi mani,indiscutibilmente maschile con nocchecicatrizzate e le dita di pianista sottile.

“Appenda su.” la voce di Jace eracalma, fiduciosa, per tutto il mondocome se loro stessero chiacchierando aduna festa invece di attraverso le sbarredi un rapidamente prigione sotterraneache brucia. “È probabile che Lei vogliaindietreggiare.”

Spaventato nell’obbedienza, Simon

si mosse a parte. Le mani di Jacestrinsero sulle sbarre, le sue nocche cheimbiancano allarmantemente. C’era unafessura di gemito, e la piazza di sbarrediede una scossa gratuitamente dellapietra che l’ha tenuto ed acciottolò allaterra accanto al letto. Polvere di pietrapiovve in giù in una nube bianca esoffocante.

La faccia di Jace apparve alla piazzavuota di finestra. “Simon. Venga.” Luiarrivò in giù.

Simon arrivò su e prese le mani diJace. Lui sentì lui tirò su, e poi lui stavaafferrando all’orlo della finestra,alzandosi attraverso la piazza strettacome un serpente che si contorce

attraverso un tunnel. Un secondo piùtardi lui fu seduto in modo scompostofuori sull’erba di umidità, mentrefissando su un cerchio di preoccupatoaffronta sopra il suo. Jace, Clary, edAlec. Loro erano tutti guardando in giù alui in preoccupazione.

“Lei guarda come defechi, vampiro,”disse Jace. “Quello che accadde alleSue mani?”

Simon sedette su. I danni alle suemani erano guariti, ma loro ancora eranoneri dove lui aveva afferrato alle sbarredella sua cella. Prima che lui potesserispondere, Clary lo prese in unimprovviso, fiero abbracci.

“Simon,” lei respirò. “Io non posso

crederlo. Io non seppi anche Lei sia qui.Io pensai che Lei sia a New York

fino alla notte scorsa—”“Sì, bene,” disse Simon, “io non

seppi che Lei sia qui uno.” Lui sfolgoròa Jace sulla sua spalla. “Infatti, io pensoche io specificamente fui detto che Leinon sia.”

“Non dissi mai io che,” Jace indicò.“Io non L’ho corretto appena quando Leisia, Lei sa, male. Io appena La salvai inogni modo, dall’essere bruciò a morte,così io figuro Le non è permesso peressere arrabbiato.”

Bruciato a morte. Simon tirò via daClary e fissò circa. Loro erano in ungiardino quadrato, circondò su due lati

dai muri della fortezza e sugli altri duelati da una crescita pesante di alberi. Glialberi erano stati chiariti dove unpercorso di ghiaia condusse in giù lacollina al city—it fu fiancheggiato contorce di witchlight, ma solamente alcunistava bruciando, la loro luce fioco edeccentrico. Lui guardò su al Gard. Vistoda questo angolo, Lei potrebbe direappena anche c’era un fumo di fire—black macchiato l’ammontare di spese dicielo, e la luce in alcune finestre sembròinnaturalmente brillante, ma i muri dipietra nascosero loro segreto bene.

“Samuele,” lui disse. “Noidobbiamo trovare Samuele fuori.”

Clary sembrò confuso. “Chi?”

“Io non ero laggiù l’unica persona.Samuel—he era nella prossima cella.”

“Il mucchio di stracci io vidiattraverso la finestra?” Jace richiamò.

“Sì. Lui è gentile di strano, ma lui èun buon ragazzo. Noi non possiamolasciarlo laggiù.” Simon arrampicò aisuoi piedi. “Samuele? Samuele!”

Non c’era risposta. Simon funzionòal minimo, finestra sbarrata accanto aquello lui aveva strisciato appenaattraverso. Attraverso le sbarre luipotrebbe vedere turbinando solamentefumo. “Samuele! È in là?”

Qualche cosa si mosse nello smoke—something curvato e scuro. La voce diSamuele, resa ruvido da fumo colorò di

rosa raucamente. “Mi lasci in pace!Vada via!”“Samuele! Lei morrà laggiù.” Simon

diede uno strattone alle sbarre. Accaddenulla.

“No! Mi lasci in pace! Io vogliostare!”

Simon guardò disperatamente circaper vedere Jace accanto a lui. “Lamossa,” disse Jace, e quando Simon siinclinò al lato, lui calciò fuori con unpiede calzato. Connesse con le sbarreche lacerarono gratuitamenteviolentemente dal loro ormeggio ecaddero nella cella di Samuele. Samuelediede un rauco gridi.

“Samuele! È tutto raddrizzi?” Una

visione di Samuele che brained che sonodalle sbarre cadenti hanno colorato dirosa su di fronte agli occhi di Simon.

La voce di Samuele colorò di rosaad un grido. “VADA VIA!”

Simon guardò lateralmente a Jace.“Io penso che lui l’intende.”

Jace scosse la sua testa di biondo inesasperazione. “Lei doveva fare unamico di prigione matto, non La faceva?Non poteva contare solo tegole disoffitto o potrebbe addomesticare untopo di animale domestico piacciaprigionieri normali fanno?” Senzaaspettare una risposta, Jace ottenne aterra, e strisciò attraverso la finestra.

“Jace!” Clary guaì, e lei ed Alec

affrettarono su, ma Jace già eraattraverso la finestra, mentre lasciandocadere nella cella sotto. Clary sparòSimon un’occhiata adirata. “Comepotesse permettergli di fare che?”

“Lui non poteva lasciare laggiùbene, quel ragazzo per morire,” disseall’improvviso Alec, sebbene luisembrò un poco ansioso lui. “È Jace noistiamo parlando di qui—”

Lui ruppe via come due mani coloridi rosa su fuori del fumo. Alec afferròuno e Simon l’altro, ed insieme lorotirarono Samuele come un zoppichisacco di patate fuori della cella e lodepositò sul prato. Un momento più tardiSimon e Clary stavano afferrando le

mani di Jace e stavano estraendolo,sebbene lui era notevolmente menozoppicano e giurarono quando lorocolpirono accidentalmente la sua testasulla sporgenza. Lui li scosse via,mentre strisciando il resto del modosopra l’erba lui e crollando poi sopra lasua schiena. “Ahi,” lui disse, mentrefissando sul cielo. “Io penso che io tiraiqualche cosa.” Lui sedette su e gettò unosguardo su a Samuele. “È corretto?”

Samuele sedette curvato sulla terra,le sue mani sguanciarono sulla suafaccia. Lui stava cullando di nuovo edavanti insondabilmente.

“Io penso c’è qualche cosa sbagliatocon lui,” Alec detto. Lui arrivò in giù

per toccare la spalla di Samuele.Samuele diede una scossa via, mentrefacendo traballare su pressocché. “Milasci in pace,” lui disse, il suo vocerompendo.

“Per favore. Mi lasci in pace, Alec.”Alec ancora andò del tutto su. “Cosa

disse?”“Lui disse di lasciarlo in pace,”

Simon detto, ma Alec non stavaguardando a lui, non sembri anche notarelui aveva parlato. Lui stava guardando aJace—

who, improvvisamente moltopallido, già aveva cominciato a sorgereai suoi piedi.

“Samuele,” disse Alec. Il suo tono

era stranamente aspro. “Tolga le Suemani dalla Sua faccia.”

“N.ro” Samuele piegò il suo mentoin giù, il suo scuotimento di spalle. “No,per favore. N.ro”

“Alec!” Simon protestò. “Non puòvedere lui non è bene?”

Clary prese alla manica di Simon.“Simon, c’è qualche cosa sbagliato.”

I suoi occhi erano su Jace—whennon era they?—as lui si mosse fissare ingiù la figura acquattata di Samuele. Lepunte delle dita di Jace stavanosanguinando dove lui li aveva raschiatisulla sporgenza di finestra, e quando luisi mosse spingere di nuovo i suoi capellidai suoi occhi, loro lasciarono piste

insanguinate attraverso la sua guancia.Lui non sembrò notare. I suoi occhierano larghi, la sua bocca unappartamento, linea adirata.

“Shadowhunter,” lui disse. La suavoce era come la morte chiara. “Cimostri la Sua faccia.”

Samuele esitò, poi lasciò cadere lesue mani. Simon non si era visto maiprima la faccia, e lui non avevacompreso come era Samuele macilento,o come vecchio guardò lui. La sua facciafu mezzo-coperta da una paglia di barbagrigia e spessa, gli occhi che nuotano inbuio scavano, le sue guance scanalaronocon linee. Ma per tutti che, lui erafamiliarizzato still—somehow

—strangely.I labbra di Alec si mossero, ma

nessun suono uscì. Era Jace che parlò.“Hodge,” lui disse.“Hodge?” Simon echeggiò in

confusione.” Ma non può essere. Was…and di Hodge Samuele, lui non puòessere…”

“Bene, quello è quello che fa Hodge,apparentemente” disse amaramenteAlec. “Lui La fa pensare che lui èqualcuno lui non è.”

“Ma lui disse—,” Simon cominciò.La presa di Clary strinse sulla suamanica, e le parole morirono sui suoilabbra. L’espressione sulla faccia diHodge era abbastanza. Realmente, non

colpa od orrore pari ad essendoscoperto, ma un dolore terribile che eraduro guardare da molto a per.

“Jace,” disse molto quietamenteHodge. “Alec…I’m così spiacente.”

Jace trasportò poi il suo modo dimuoversi quando lui stava lottando,come luce del sole attraverso acqua. Luistava essendo di rilievo di fronte aHodge con un coltello, la punta acuta dilui puntò alla gola del suo vecchiotutore. Il bagliore riflesso del fuocoscivolò sulla lama. “Io non voglio le Suescuse. Io voglio una ragione perché ionon dovrei ucciderLa adesso, raddrizziqui.”

“Jace.” Alec sembrò allarmato.

“Jace, aspetti.”C’era un ruggito improvviso come

parte del tetto di Gard salì in lingue diarancia di fiamma. Calore brillònell’aria ed accese la notte. Clarypotrebbe vedere ogni lama di erba sullaterra, ogni linea sulla faccia sottile esporca di Hodge.

“No,” disse Jace. La sua espressionebianca come lui guardò fisso in giù aHodge ricordò a Clary di un’altra facciadi masklike. Valentino. “Lei seppequello che mio padre faceva a me, nonLa faceva? Lei conobbe tutto il suosecrets sporco.”

Alec stava guardandouncomprehendingly da Jace al suo

vecchio tutore.“Cosa è parlante circa? Cosa sta

seguendo?”La faccia di Hodge sgualcì.

“Jonathan…”“Lei ha saputo sempre, e Lei non

disse mai qualsiasi cosa. Tutti queglianni nell’Istituto, e Lei non disse maiqualsiasi cosa.”

La bocca di Hodge si abbassò. “I—Inon era sicuro,” lui bisbigliò. “QuandoLei non ha visto un bambino da quandolui era un baby—I non era sicuro chi Leisia, molto meno quello che Lei sia.”

“Jace?” Alec stava guardando dalsuo più buon amico al suo tutore, i suoiocchi blu costernarono, ma nessuni dei

due stava dando retta qualsiasi cosa mal’altro. Hodge sembrò un uomointrappolato in un vizio che stringe, lesue mani che danno una scossa ai suoilati come se con dolore, il suo occhiscagliando. Clary pensò all’uomopulitamente vestito nella sua bibliotecalibro-rigata che aveva offerto il suo tè econsiglio gentile. Sembrò milli anni facome.

“Io non La credo,” disse Jace. “Leiseppe che Valentino non era morto. Luigli ha dovuto dire—”

“Lui mi disse nulla,” Hodge ansò.“Quando il Lightwoods mi informò lorostavano prendendo nel figlio di MichaelWayland, io non avevo parlato una

parola a Valentino fin dallaSollevazione. Io avevo pensato che luimi aveva dimenticato. Io uguagliereipregato lui era morto, ma io non seppimai. E poi, la notte prima che Lei arrivò,Hugo venne con una comunicazione perme da Valentino. ‘Il ragazzo è mio figlio.disse ‘ Che è tutti esso.” Lui prese unalito logoro. “Io non avevo idea secrederlo. Io pensai io know—Ipensarono io saprei, mentre guardandosolo a Lei, ma non c’era niente, nulla,assicurarsimi.

Ed io pensai che questo un trucco diValentino era, ma che trucco? Cosa eradifficile fare? Lei non aveva nessunaidea che abbastanza era chiara a me ma

come per lo scopo di Valentino—”“Lei mi avrebbe dovuto dire quello

che io ero,” disse Jace, tutto in un alito,come se le parole fossero date un pugnofuori di lui. “Io avrei potuto fare qualchecosa circa lui, poi. Si ucciso, forse.”

Hodge si elevò la testa, mentreguardando su a Jace attraverso i suoicapelli coperti di stuoie, lordi. “Io nonero sicuro,” lui disse di nuovo, mezzo alui, “e di volte che io wondered—Ipensarono, forse, quell’educazioneinteresserebbe più del blood—that Leipotrebbe essere insegnato—”

“Insegnò quello che? Un mostro pernon essere?” la voce di Jace scosse, mail coltello nella sua mano era consolidi.

“Lei dovrebbe sapere meglio. Estese uncodardo che striscia di Lei, non facevalui? E Lei non sia un piccolo bambinoindifeso quando lui lo faceva. Leiavrebbe potuto lottare di nuovo.”

La pelle di occhi di Hodge. “Iotentai di fare mio meglio da Lei,” luidisse, ma uguaglia agli orecchi di Claryle sue parole sembrarono deboli.

“Finché Valentino ritornò,” disseJace, “e poi Lei faceva tutto a quello chelui ha chiesto di you—you gle mi diedecome io ero un cane che avevaappartenuto una volta a lui, che luiaveva chiesto a Lei di cercare dopoalcuni anni—”

“E poi Lei andò via,” Alec detto.

“Lei ci lasciò tutti. Pensò realmente Leipotrebbe nascondere qui, in Alicante?”

“Io non venni qui a nascondere,”Hodge detto, la sua voce esanime. “Iovenni qui a fermare Valentino.”

“Lei non può aspettarsi che noicrediamo che.” Alec sembrò di nuovoora adirato. “Lei è stato sul lato diValentino sempre. Lei avrebbe potutoscegliere di girare Suo indietro su lui—”

“Io non avrei potuto scegliere maiche!” la rosa di voce di Hodge. “I Suoigenitori furono dati la loro opportunitàper un life—I nuovo non fu dato maiche! Io fui intrappolato nell’Istituto perquindici anni—”

“L’Istituto era alla nostra casa!”disse Alec. “Era vivendo veramentecosì cattivo con us—being divida dellanostra famiglia?”

“Non a causa di Lei.” la voce diHodge fu molestata. “Io L’amai bambini.Ma Lei sia bambini. E nessun luogo alquale Le non è permesso mai per andarevia può essere ad una casa. Io andaisettimane senza parlare a qualche voltaun altro adulto. Nessuno altroShadowhunter avrebbe fiducia in me.Non pari ai Suoi genitori veramentepiacqui io; loro mi tollerarono perchéloro avevano nessuna alternativa. Io nonpotrei sposarmi mai. Mai non abbiabambini di mio proprio. Mai non abbia

una vita. Ed eventualmente Lei bambinisarebbero stati cresciuti e sarebberostati andati, e poi io non avrei avutoanche quello. Io vissi in paura, tantoquanto me visse a tutti.”

“Lei non può farci sentirsi spiacenteper Lei,” disse Jace. “Non dopo quelloche Lei faceva. E quello che l’infernoabbia paura di, mentre spendendo tutto ilSuo momento di entrata la biblioteca?Spolveri soldini? Noi eravamo gli uniche andarono fuori e lottarono controdemoni!”

“Lui aveva paura di Valentino,”disse Simon. “Non faccia Lei lo trova—”

Jace lo sparò un’occhiata velenosa.

“Zittisca, vampiro. Questo non è in alcunmodo circa Lei.”

“Non il Valentino precisamente,”disse Hodge, mentre cercando a Simonpressocché la prima volta siccome luiera stato trascinato dalla cella. C’eraqualche cosa in quell’occhiata che èsorpresa Clary—a stancò la quasi-affezione. “La mia propria debolezzadove Valentino concernè. Io seppi chelui sarebbe ritornato un giorno o l’altro.Io seppi che lui avrebbe costituito dinuovo un’offerta il potere, un’offerta perdominare il Clave. Ed io seppi quelloche lui potrebbe offrirmi. La libertàdalla mia maledizione. Una vita.

Un luogo nel mondo. Io sarei potuta

essere di nuovo un Shadowhunter, nelsuo mondo. Io non potrei essere mai dinuovo uno in questo uno.” c’era unabrama nuda nella sua voce che eradolorosa per sentire. “Ed io seppi che iosarei stato troppo debole per rifiutarlose lui l’offrisse.”

“E guarda alla vita che Lei hatrovato,” il battibecco di Jace.“Decomporsi nelle celle del Gard.Valeva esso, mentre tradendoci?”

“Lei conosce la risposta a quello.”Hodge sembrò esausto. “Valentino presela maledizione via me. Lui aveva giuratolui può, e lui faceva. Io pensai che lui misarebbe ritornato al Cerchio, o quelloche rimase poi di lui. Lui non faceva.

Anche lui non mi volle. Io seppi non cisarebbe luogo per me nel suo mondonuovo. Ed io seppi io avevo vendutofuori tutto io avevo per una bugia.” Luiguardò in giù a suo strinse, mani lorde.“C’era solamente uno cosa io avevo left—one accadere fare qualche cosa altroche un spreco assoluto fuori di vita mia.Dopo che io sentii quel Valentino avevaucciso il Brothers—that Silenzioso chelui aveva che lo Sword—I Mortale haconosciuto che lui sarebbe andatoseguente dopo il Vetro Mortale. Io seppiche lui ebbe bisogno di tutti i tre degliStrumenti. Ed io seppi che il VetroMortale era qui in Idris.”

“Aspetti.” Alec tenne su una mano.

“Il Vetro Mortale? Vuole dire, Lei sadove è? E che l’ha?”

“Nessuno l’ha,” Hodge detto.“Nessuno potrebbe possedere il VetroMortale.

Nessun Nephilim, e nessunDownworlder.”

“Lei realmente andò laggiù matto,”disse Jace, mentre dando una scossa ilsuo mento verso il bruciare-fuorifinestre delle prigioni sotterranee, “nonLa faceva?”

“Jace.” Clary stava guardandoansiosamente su al Gard, il suo tettoincoronò con una rete spinosa di fiammedi rosso-oro. “Il fuoco sta spargendo.Noi dovremmo uscire da qui. Noi

possiamo parlare in giù nella città—”“Io fui chiuso nell’Istituto per

quindici anni,” Hodge seguì, come seClary non avesse parlato. “Io non potevomettere così molto fuori come una manoo un piede. Io spesi tutto il mio momentodi entrata la biblioteca, mentreindagando modi di rimuovere lamaledizione il Clave mi aveva porsi. Ioimparai quello solamente un StrumentoMortale potrebbe invertirlo. Io lessilibro dopo libro che racconta la storiadella mitologia dell’Angelo, come luicolorò di rosa dal lago che sopporta gliStrumenti Mortali e li diede a JonathanShadowhunter, il primo Nephilim ecome c’erano tre di loro: Tazza, Spada,

e Specchio—”“Noi sappiamo tutti questo,” Jace

interruppe, esasperato. “Lei cel’insegnò.”

“Lei pensa che Lei sa tutti di lui, maLei non fa. Come io andai su e sullevarie versioni delle storie, io accaddi dinuovo e di nuovo sulla stessaillustrazione, gli stessi image—wehanno ogni it—the Angelo visto chesorge fuori del lago con la Spada in unamano e la Tazza nell’altro. Io non potreicapire mai perché lo Specchio non fudipinto. Poi io compresi. Lo Specchio èil lago. Il lago è lo Specchio. Lorohanno un anni e gli stessi.”

Lentamente Jace abbassò il coltello.

“Il lago Lyn?”Clary pensò al lago, come un

specchio che sorge soddisfarla l’acquache fracassa separatamente su impatto.“Io precipitai nel lago quando io ottenniqui prima. C’è qualche cosa circa lui.Disse Luke ha proprietà strane e che lachiamata di Popolo Equa esso loSpecchio di Sogni.”

“Precisamente,” Hodge cominciòimpazientemente. “Ed io compresi che ilClave non era consapevole di questo,che la conoscenza era stata persa percalcolare. Anche Valentino non seppe—”

Lui fu interrotto da un granderuggito, il suono di una torre al lontano

fine del Gard crollare. Spedì su unamostra di fuochi artificiali di scintillerosse e brillanti.

“Jace,” disse Alec, mentre elevandola sua testa in allarme. “Jace, noidobbiamo uscire da qui. Si svegli,” luidisse a Hodge, mentre dandolo unostrattone diritto dal braccio. “Lei puòdire al Clave quello che Lei ci ha dettoappena.”

Hodge arrivò vacillantemente ai suoipiedi. Come deve essere, Clary pensòcon un tormento della pietà maleaccolta, non vivere solo la Sua vitavergognoso di quello che Lei aveva fattoma di quello che Lei stava facendo e diquello che Lei seppe che Lei farebbe di

nuovo? Hodge aveva dato tentandomolto tempo fa su di vivere una migliorevita o un diverso; tutti che lui ha volutodovevano non avere paura, e così luiaveva paura tutta la durata.

“Venga.” Alec, mentre ancoraafferrando il braccio di Hodge, lo spinsediretto. Ma Jace avanzò di fronte a loroambo, mentre rendendo impraticabile illoro modo.

“Se Valentino trova il VetroMortale,” lui disse, “quello che poi?”

“Jace,” disse Alec, mentre ancoratenendo il braccio di Hodge, “non ora—”

“Se lui lo dice al Clave, noi non loparleremo mai a loro,” disse Jace. “A

loro noi siamo solo bambini. Ma Hodgeci deve questo.” Lui si voltò contro ilsuo vecchio tutore. “Lei disse Leicomprese che Lei doveva fermareValentino.

Lo fermi facendo quello che? LoSpecchio dà cosa gli il potere fare?”

Hodge si scosse la testa. “Io nonposso—”

“E nessuno bugie.” Il coltelloluccicò al lato di Jace; la sua mano erastretta sull’elsa. “Perché forse per ognibugia Lei mi dice, io fermerò un dito. O

due.”Hodge si fece piccolo di nuovo,

davvero tema nei suoi occhi. Alecsembrò colpito. “Jace. N.ro Questo è

quello che è Suo padre piaccia. Non èquello come il quale Lei è.”

“Alec,” Jace detto. Lui non guardò alsuo amico, ma il suo tono era come iltocco di una mano addolorata. “Lei nonsa quello come il quale io sonorealmente.”

Gli occhi di Alec incontrarono Claryattraverso l’erba. Lui non puòimmaginare perché Jace stacomportandosi come questo, lei pensò.Lui non sa. Lei prese un foward delpasso. “Jace, Alec è right—we possonoportare Hodge in giù alla Sala e lui puòdire al Clave quello che lui c’è dettosolo—”

“Se lui fosse stato disposto a dire al

Clave, lui già l’avrebbe fatto,” Jaceaddentò senza guardare a lei. “Il fattoche lui faceva non prova lui è unbugiardo.”

“Nel Clave non sarà avuto fiducia!”Hodge protestò disperatamente. “Cisono spie nel men—I di it—Valentinenon poteva dirloro dove è lo Specchio.Se Valentino trovasse lo Specchio, luisarebbe—”

Lui non finì mai la sua frase.Qualche cosa che il brillante argento haluccicato fuori nel chiaro di luna, unatesta di unghia di luce nell’oscurità.

Alec gridò. Gli occhi di Hodgevolarono larghi come lui barcollò,mentre artigliò al suo torace. Come lui

affondò volto indietro, Clary videperché: L’elsa di un pugnale lungosporse dalla sua gabbia di costola, comeil manico di una freccia che si arruffadal suo obiettivo.

Alec, leaping spediscono, prese ilsuo vecchio tutore come lui precipitò, el’abbassò dolcemente alla terra. Luiguardò indifesamente su, la sua facciaschizzò col sangue di Hodge. “Jace,perché—”

“Io non facevo—” la faccia di Jaceera bianca, e la sega di Clary che luiancora contenne il suo coltello, afferròermeticamente al suo lato. “IO…”

Simon roteò circa, e Clary girò conlui, mentre fissando nell’oscurità. Il

fuoco accese l’erba con un bagliore diarancia infernale, ma era poi nero tra glialberi del hillside—and che qualchecosa è emerso dalla nerezza, una figuraombrosa, con buio familiare capellicaduti. Lui si mosse verso loro,l’accalappiamento leggero la sua facciae riflettendo via i suoi occhi scuri; loroguardarono come se loro stesserobruciando.

“Sebastian?” disse Clary.Jace guardò selvaggiamente da

Hodge a Sebastian che è di fronteincertamente all’orlo del giardino; Jacesembrò quasi stordito. “Lei,” lui disse.

“You—did questo?”“Io dovevo farlo,” disse Sebastian.

“Lui L’avrebbe ucciso.”“Con quello che?” la voce di Jace

colorò di rosa e ruppe. “Lui non avevaanche un’arma—”

“Jace.” Alec tagliò attraverso Jacesta gridando. “Venga qui. Mi aiuti conHodge.”

“Lui L’avrebbe ucciso,” disse dinuovo Sebastian. “Lui avrebbe—”

Ma Jace era andato adinginocchiarsi accanto ad Alec, mentrerinfoderando il suo coltello alla suacintura. Alec stava tenendo Hodge nellesue braccio, sangue su suo proprioshirtfront ora. “Prenda gli stele dallamia tasca,” lui disse a Jace. “Provi uniratze—”

Clary, rigido con orrore, feltro cheSimon mescola accanto a lei. Lei giròguardare a lui ed era shocked—he erabianco come carta a parte un gettod’acqua rosso ed etico su ambo glizigomi. Lei potrebbe vedere lo snakingdelle vene sotto la sua pelle, come lacrescita di alcuno delicato, ramificandocorallo. “Il sangue,” lui bisbigliò,mentre non guardando a lei. “Io devoottenere via da lui.”

Clary arrivò prendere la sua manica,ma lui barcollò di nuovo, mentre dandouna scossa il suo braccio fuori della suapresa.

“No, Clary, per favore. Mi permettadi andare. Io sarò corretto; io ritornerò.

Io solo—” Lei cominciò dopo lui,ma lui era troppo rapido per lei pertenerlo di nuovo. Lui svanì nell’oscuritàtra gli alberi.

“Hodge—” Alec suonò stato coltodal panico. “Hodge, ancora tenga—”

Ma il suo tutore stava lottandodebolmente, tentando di tirare via da lui,via dallo stele nella mano di Jace.“N.ro” la faccia di Hodge era il coloredi stucchi. I suoi occhi scagliarono daJace a Sebastian che ancora stavaappendendo di nuovo nelle ombre.“Jonathan—”

“Jace,” disse Jace, pressocché in unbisbiglio. “Mi chiami Jace.”

Gli occhi di Hodge rimasero su lui.

Clary non poteva decifrare l’occhiata inloro. Supplicando, sì, ma qualche cosapiù che che, riempì con tema, o qualchecosa come lui, e con bisogno. Lui alzòuna mano che difende. “Non Lei,” luibisbigliò, e sangue si versò dalla suabocca con le parole.

Un’occhiata di male balenòattraverso la faccia di Jace. “Alec,faccia gli iratze

—I non pensano che lui vuole che iolo tocchi.”

La mano di Hodge strinse in unartiglio; lui afferrò alla manica di Jace.Il sonaglio del suo alito era udibile. “Leiil were…never…”

E lui morì. Clary potrebbe dire il

momento la vita lo lasciò. Non era unaquiete, cosa immediata come in un film;la sua voce ostruì via in un gorgoglio edi suoi occhi rotolarono di nuovo e luiandò a zoppicare e pesante, il suobraccio volse goffamente sotto lui.

Alec chiuse gli occhi di Hodge conle sue punte di dito. “Vale, HodgeStarkweather.”

“Lui non merita che.” la voce diSebastian era acuta. “Lui non era unShadowhunter; lui era un traditore. Luinon merita le ultime parole.”

La testa di Alec diede una scossa su.Lui abbassò Hodge alla terra e colorò dirosa ai suoi piedi, i suoi occhi blu comeghiaccio. Sangue rigò i suoi vestiti.

“Lei non conosce niente lo. Leiuccise un uomo disarmato, un Nephilim.Lei è un assassino.”

Il labbro di Sebastian arricciò. “Leipensa che io non so quell’era chi?” Luigesticolò a Hodge. “Starkweather eranel Cerchio. Lui tradì poi il Clave e fubestemmiato per lui. Sarebbe dovutomorire per quello che lui faceva, ma ilClave lenient—and era dove li trovò?Lui ci tradì del tutto di nuovo quando luiha venduto appena la Tazza Mortale aValentino per trovare il suo lifted—

a della maledizione bestemmi luimeritò.” Lui fece una pausa, mentrerespirando sodo. “Io non l’avrei dovutofare, ma Lei non può dire lui non lo

meritò.”“Come conosce così molto Hodge?”

Clary richiese. “E cosa sta facendo qui?Io pensai che Lei fu d’accordo a

stare di nuovo alla Sala.”Sebastian esitò. “Lei stava

prendendo così lungo,” lui finalmentedisse. “Io fui preoccupato. Io pensai cheera probabile che Lei avesse bisognodel mio aiuto.”

“Così Lei decise di aiutarciuccidendo il ragazzo noi stavamoparlando?”

Clary richiese. “Perché Lei pensòche lui aveva un passato ombroso? Who—

who fa quello? Non ha senso.”

“Quello è perché lui sta giacendo,”disse Jace. Lui stava guardando alraffreddore di Sebastian—a, inconsiderazione di occhiata. “E non bene.Io pensai che Lei sarebbe stato un pocopiù veloce sui Suoi piedi là, Verlac.”

Sebastian soddisfece uniformementela sua occhiata. “Io non so quello cheLei vuole dire, Morgenstern.”

“Lui vuole dire,” Alec detto,avanzando in avanti “che se Lei pensaquello che Lei ha fatto appena realmentefu giustificato, Le non dispiaceràvenendo con noi all’Accordi Sala espiegarsi al Consiglio. La Voglia?”

Un battito passò di fronte a sorrisodi smiled—the di Sebastian che aveva

incantato prima Clary, ma c’era oraqualche cosa una piccola via-buonacondizione circa lui, come una tenda diritratto leggermente sbilencamente su unmuro. “Chiaramente non.” Lui si mosselentamente verso loro, mentrepressocché andando a zonzo, come se luinon avesse una preoccupazione nelmondo. Come se lui non avesseassassinio solo impegnato.“Chiaramente,”

lui disse, “è un poco dispari che Leiè sconvolto così che io uccisi un uomoquando Jace stava facendo in modo ditagliare le sue dita via uno alla volta.”

La bocca di Alec strinse. “Lui nonl’avrebbe fatto.”

“Lei—” Jace guardò a Sebastian conl’aborrendo. “Lei non ha idea quello delquale Lei sta parlando.”

“O forse,” disse Sebastian, “Lei èveramente solo adirato perché io baciaiSua sorella. Perché lei mi volle.”

“Io non facevo,” disse Clary, manessuno di loro stava guardando a lei.“La voglia, io voglio dire.”

“Lei ha questa piccola abitudine, Leimodo di know—the che lei ansa quandoLei la bacia, come lei è sorpresa?”Sebastian ora era venuto ad una fermata,solo di fronte a Jace e stava sorridendocome un angelo. “Sta accattivandopiuttosto; Lei l’ha dovuto osservare.”

Jace guardò come se lui volesse

gettare su. “Mia sorella—”“Sua sorella,” disse Sebastian. “È?

Perché Lei due non agiscono piaccia lo.Pensa che le altre persone non

possono vedere il modo Lei guardaall’un l’altro? Pensa che Lei stanascondendo il modo Lei sente? Pensache ognuno non pensa che è ammalato edinnaturale? Perché è.”

“Quello è abbastanza.” L’occhiatasulla faccia di Jace era criminale.

“Perché sta facendo questo?” disseClary. “Sebastian, perché sta dicendoqueste cose tutti?”

“Perché io finalmente posso,” disseSebastian. “Lei non ha idea quello comeil quale è stato, mentre essendo circa il

destino di Lei questi giorni passati,dovendo fingere io potrei sopportarLa.Che la vista di Lei non mi feceammalato. Lei,” lui disse a Jace, “ognisecondo Lei non sta anelando dopo laSua propria sorella, Lei sta uggiolandosu e su circa come Suo papà non L’amò.Bene che potrebbe biasimarlo? E Lei,Lei bitch”—he stupidi si rivolsero aClary—“giving che libro inapprezzabilevia ad un stregone mezzosangue; abbiaLei trovò una sola cella di cervello inquell’il piccola testa di Sua? E Lei—”Lui diresse il suo prossimo ghigno adAlec. “Io penso noi tutti sappiamoquello che è sbagliato con Lei. Loro nondovrebbero fare il Suo genere nel Clave.

Lei sta disgustando.”Alec impallidì, sebbene lui sembrò

più stupito che qualsiasi cosa altro.Clary non poteva biasimare him—it eraduro guardare a Sebastian, al suo sorrisoangelico ed immagina lui potrebbe direqueste cose. “Finga Lei potrebbesopportarci?” lei echeggiò. “Ma perchépuò Lei deve fingere che a meno che Leiwere…unless che Lei stava spiando sunoi,” lei finì, mentre rendendosi contoanche della verità come lei lo parlò. “Ameno che Lei sia una spia perValentino.”

La bella faccia di Sebastian torse, ilpieno appiattimento di bocca, il suorestringimento di occhi lungo, elegante a

fenditure. “E finalmente loro lotrovano,” lui disse. “Io giuro, ci sonoimprovvisamente dimensioni di demonesenza luce fuori là quello è meno fiocodel gruppo di Lei.”

“Noi non possiamo essere tutti chebrillante,” disse Jace, “ma almeno noisiamo vivi.”

Sebastian guardò a lui in disgusto.“Io sono vivo,” lui indicò.

“Non per lungo,” Jace detto. Chiarodi luna esplose via la lama del suocoltello come lui flung lui a Sebastian, ilsuo moto così veloce che sembròconfuso, più veloce che alcunmovimento umano che Clary mai avevavisto.

Fino a che ora.Sebastian scagliò a parte, mentre

fallendo il colpo, e prese il braccio dicoltello di Jace come discese. Il coltelloacciottolò alla terra, e poi Sebastianaveva Jace dalla schiena della suagiacca. Lui alzò lui e flung lui con forzaincredibile. Jace volò attraverso l’aria,colpì il muro del Gard con l’osso-rompendo forza, e spiegazzò alla terra.

“Jace!” la visione di Clary andòbianca. Lei corse a Sebastian perstrangolare la vita fuori di lui. Ma lui laschivò ed abbattè la sua mano comecasualmente come se lui stesseschiacciando a parte un insetto. Il colpola prese dura sul lato della testa,

spedendole roteando alla terra. Leirotolò su, mentre lampeggiando unanebbia rossa del dolore fuori dei suoiocchi.

Alec aveva preso il suo arco dallasua schiena; fu disegnato, una frecciadentellò al pronta. Le sue mani nonoscillarono come lui puntò a Sebastian.

“Sta dove è Lei,” lui disse, “e misele Sue mani dietro alla Sua schiena.”

Sebastian rise. “Lei non misparerebbe realmente,” lui disse. Lui simosse verso Alec con un passo facile,spensierato, come se lui stessesgambando sui gradini alla sua propriaporta anteriore.

Gli occhi di Alec restrinsero. Le sue

mani salirono in una serie aggraziata,pari di movimenti; lui disegnò di nuovola freccia e l’allentò. Volò versoSebastian—

E perse. Sebastian aveva chinato latesta o si era mosso in qualche modo,Clary non poteva dire, e la freccia eraandata oltre lui, mentre alloggiando neltronco di un albero. Alec avevasolamente tempo per un’occhiatamomentanea di sorpresa prima cheSebastian era su lui, mentre strappòl’arco fuori della sua presa. Sebastianl’addentò nel suo hands—cracked essoin metà, e la fessura del Clary fatto chescheggia freme come se lei stessesentendo scheggia di ossa. Lei tentò di

trascinarsi in una posizione di seduta,mentre ignorando il dolore che disseccanella sua testa. Jace stava giacendo viaalcuni piedi da lei, improvvisamenteancora. Lei tentò di svegliarsi, ma le suegambe non sembravano propriamentestessero lavorando.

Sebastian lanciò a parte le metàfracassate dell’arco e chiuso in su Alec.Alec già aveva una lama di seraph fuori,mentre brillando nella sua mano, maSebastian lo scopò a parte come Alecvenne a parte a him—swept esso e preseAlec dalla gola, mentre pressocchéalzandolo via i suoi piedi. Lui spremèspietatamente, dispettosamente,ghignando come Alec ostruì e lottò.

“Lightwood,” lui respirò. “Io misono preso cura di uno di Lei già oggi.Io non mi ero aspettato che io sarei statofortunato abbastanza per trovare farlodue volte.”

Lui diede una scossa volto indietro,come un burattino le cui sequenze eranostate date uno strattone. Rilasciato, loslumped di Alec alla terra, le sue manialla sua gola. Clary potrebbe sentire ilsuo frastuono, breath—but disperato chei suoi occhi erano su Sebastian.Un’ombra scura si era affissa alla suaschiena e stava aggrappandosi a luicome una sanguisuga. Lui artigliò allasua gola, mentre imbavagliando esoffocando come lui roteò in luogo,

mentre artigliò alla cosa che avevapresa della sua gola. Come lui girò, ilchiaro di luna precipitò su lui, e Claryvide quello che era.

Era Simon. Le sue braccio furonoavvolte circa il collo di Sebastian, i suoiincisivo bianchi che brillano come aghidi osso. Era l’il Clary di prima voltadavvero l’aveva visto sembrarepienamente un vampiro fin dalla notteche lui era sorto dalla sua tomba, e leifissò nello stupore fatto inorridire,incapace guardare via. I suoi labbrafurono arricciati posteriori in un ringhio,le sue zanne estesero pienamente edacuto come pugnali. Lui li affondònell’avambraccio di Sebastian, mentre

aprendo su una ferita lacera rossa elunga nella pelle.

Sebastian gridò fuori rumore e flunglui volto indietro, mentre sbarcandosodo sulla terra. Lui rotolò, Simonmezzo in cima a lui, i due di loro cheartigliano all’un l’altro, mentrelacerando e ringhiando come cani in unabuca.

Sebastian stava sanguinando in moltiluoghi quando lui finalmente barcollò aisuoi piedi e consegnò due calci duri allagabbia di costola di Simon. Simonraddoppiò su, mentre afferrando il suomidsection. “Lei imbratta il piccolosegno di spunta,” Sebastian ringhiò,mentre disegnando di nuovo il suo piede

per un altro colpo.“Io non posso,” detto una voce

quieta.La testa di Clary diede una scossa

su, mentre spedendo un altro starburst didolore che spara parte posteriore i suoiocchi. Jace sostenne alcuni piedi daSebastian. La sua faccia era un occhioinsanguinato quasi gonfiato chiuso, manell’una mano era una lama di seraphardente, e la mano che l’ha contenuto eraconsolidi. “Io non ho ucciso mai primaun essere umano con uno di questi,” Jacedetto. “Ma io sono disposto per tentare.”

La faccia di Sebastian torse. Luigettò uno sguardo una volta in giù aSimon, e poi elevò la sua testa e

battibecco. Le parole che lui ha dettodopo quell’erano in una lingua Clary nonfaceva poi recognize—and che lui èdiventato con lo stesso terrorizzandorapidità con la quale lui si era mossoquando lui aveva attaccato Jace, e svanìnell’oscurità.

“Nessuno!” Clary pianse. Lei tentòdi elevarsi ai suoi piedi, ma il doloreera come una freccia che dissecca il suomodo attraverso il suo cervello. Leispiegazzò all’erba di umidità. Unmomento più tardi Jace stavainclinandosi su lei, la sua faccia pallidoed ansioso. Lei guardò su a lui, i suoiblurring—it della visione dovevanoessere macchiati, non lo faceva, o lei

non avrebbe potuto immaginare maiquella bianchezza circa lui, un genere diluce—

Lei sentì la voce di Simon e poiAlec, e qualche cosa fu dato in giù allostele di Jace—a. Il suo braccio bruciò,ed un momento più tardi il dolorecominciò a recedere, e la sua testachiarì. Lei guardò di sottecchi sulle trefacce che volteggiano sul suo. “La miatesta…”

“Lei ha una scossa violenta,” disseJace. “Gli iratze dovrebbero aiutare, manoi dovremmo arrivarLa ad un dottore diClave. Danni di testa possono essereingannevoli.” Lui diede di nuovo lo stelead Alec. “Pensa che Lei può alzarsi?”

Lei accennò col capo. Era un errore.Il dolore sparò di nuovo attraverso leicome mani arrivate in giù e l’aiutò aisuoi piedi. Simon. Lei si inclinò congratitudine contro lui, mentre aspettandoil suo equilibrio per ritornare. Leiancora sentì come se è probabile che leiprecipiti su ad alcun minuto.

Jace stava aggrottando le ciglia. “Leinon avrebbe dovuto attaccare aSebastian piace quello. Lei non avevaanche un’arma. Cosa sia pensante?”

“Quello che noi eravamo del tuttopensanti.” Alec, all’improvviso vennealla sua difesa. “Che lui l’aveva gettatosolo attraverso l’aria come un softball.

Jace, io non ho visto mai chiunque

trovare il meglio di Lei piaccia quello.”“I—he mi sorprese,” disse un poco

di malavoglia Jace. “Lui ha dovutoavere qualche genere di addestramentospeciale. Io non stavo aspettandomelo.”

“Sì, bene.” Simon toccò la suagabbia di costola, mentre fremendo. “Iopenso lui calciò nell’un paio delle miecostole. È corretto,” lui aggiunseall’occhiata preoccupata di Clary. “Lorostanno guarendo. Ma Sebastian èdefinitivamente forte. Veramente forte.”Lui guardò a Jace. “Quanto tempo pensache lui stava stando in piedi nelle ombrelà?”

Jace sembrò arcigno. Lui gettò unosguardo fra gli alberi nella direzione che

Sebastian era andato. “Bene, i Claveprenderanno him—and bestemmiano lui,probabilmente. Gradirei vederli metterela stessa maledizione su lui loro porsiHodge. Quella sarebbe la giustiziapoetica.”

Simon girò a parte e depone le uovanei cespugli. Lui asciugò la sua boccacon la schiena della sua mano, la suafaccia torse in una smorfia. “Il suosangue assaggia foul—like avvelenano.”

“Io suppongo che noi possiamoaggiungere che al suo elenco di qualitàaffascinanti,” Jace detto. “Io mi chiedoquello che altro lui era su a stanotte.”

“Noi abbiamo bisogno di riaverealla Sala.” L’occhiata sulla faccia di

Alec fu tesa, e Clary ricordò cheSebastian gli aveva detto qualche cosa,qualche cosa sull’altro Lightwoods….“Può camminare, Clary?”

Lei dedusse via da Simon. “Io possocamminare. Cosa su Hodge? Noi nonpossiamo lasciarlo solo.”

“Noi abbiamo,” Alec detto. “Ci saràtempo per ritornare per lui se noi tuttiscampiamo la notte.”

Come loro lasciarono il giardino,Jace fece una pausa, disegnò via la suagiacca, e lo posò su Hodge allenti,faccia volto in su. Clary volle andare aJace, metta anche una mano sulla suaspalla, ma qualche cosa nel suo modo ditenersi non la disse a. Anche Alec non

andò vicino lui od offrì una runasalutare, nonostante il fatto che Jacestava zoppicando come lui camminò perla collina.

Loro si mossero insieme in giù ilpercorso di zigzag, arma disegnate ed alpronto, il cielo accese rosso dal Gardche brucia dietro a loro. Ma loro nonvidero demoni. La calma e lucemisteriosa fecero la testa di Clarybattere; lei sentì come se lei fosse in unsogno. L’esaurimento l’afferrò come unvizio. Un piede solo mettendo di fronteall’altro era come alzando un blocco dicemento e sbattendolo in giù, su e su.Lei potrebbe sentire Jace ed Alec cheparlano su avanti sul percorso, le loro

voci debolmente macchiato nonostantela loro prossimità.

Alec stava parlando leggermente,pressocché supplicando: “Jace, il modoche Lei stava parlando lassù, a Hodge.Lei non può pensare come quello.Essendo il figlio di Valentino, non glifabbrica un mostro. Qualunque cosa chelui faceva a Lei quando Lei sia unbambino, qualunque cosa che lui gli hainsegnato Lei deve vederlo non è colpaSua—”

“Io non voglio parlare di questo,Alec. Non ora, non mai. Non mi chiedadi nuovo di lui.” il tono di Jace eraselvaggio, ed Alec precipitò silenzioso.

Clary potrebbe sentire pressocché

suo male. Quello che una notte, pensierodi Clary. Una notte di così molto doloreper ognuno.

Lei tentò di non pensare a Hodge,della nota occhiata pietosa sulla suafaccia prima che lui era morto. Non leera piaciuto Hodge, ma lui non avevameritato quello che Sebastian avevafatto a lui. Nessuno faceva. Lei pensò aSebastian, del modo lui si era mosso,come volo di scintille. Lei non avevavisto mai chiunque ma Jace si muovecome quello. Volle confonderlo ad out

—what era accaduto a Sebastian?Come era riuscito ad andare cosìsbagliato un cugino del Penhallows, ecome avevano notato mai? Lei aveva

pensato che lui aveva voluto aiutare suosalvi sua madre, ma lui aveva volutotrovare solamente il Libro del Biancoper Valentino. Magnus era stato wrong—it non erano stati a causa del Lightwoodsche Valentino aveva scoperto su Pelle diRagnor. Era stato perché lei aveva dettoa Sebastian. Come sarebbe potuta starecosì stupida?

Atterrito, lei notò appena come ilpercorso trasformato in un viale, mentreconducendoli nella città. Le stradefurono abbandonate, le case scuro, moltodel witchlight streetlamps fracassò, illoro vetro cosparse attraverso i ciottoli.

Voci erano udibili, mentreecheggiando come se ad una distanza, ed

il barlume di torce era visibile qui e làfra le ombre tra edifici, ma—

“È tremendamente la quiete,” disseAlec, mentre guardando circa insorpresa.

“E—”“Non puzza come demoni.” Jace

aggrottò le ciglia. “Strano. Venga.Arriviamo alla Sala.”Sebbene Clary fu mezzo-fermato per

un attacco, loro non videro un solodemone come loro si mossero attraversole strade. Non un vivo, a least—

though come loro passarono unvicolo stretto, lei vide un gruppo di tre oquattro Shadowhunters raggruppato in uncerchio circa qualche cosa che è pulsato

e si contorse sulla terra. Loro stavanoprendendo svolte che lo pugnalano conpoli lunghi, aguzzati. Con un brivido leiguardò via.

La Sala di Accordi fu accesa comeun falò, witchlight che versa fuori dellesue porte e finestre. Loro affrettarono igradini, Clary che si consolida quandolei inciampò. Il suo capogiro stavaottenendo peggio. Il mondo sembravastesse dondolando circa lei, come se leistesse in piedi in un grande globo cherotea. Sopra di lei le stelle furonobianco-dipinte righe attraverso il cielo.“Lei dovrebbe giacere in giù,” disseSimon, e poi, quando lei non disseniente,

“Clary?”Con un sforzo enorme, lei si

costrinse a sorridere a lui. “Io horagione del tutto.”

Jace, mentre essendo di fronteall’ingresso alla Sala, guardò di nuovo alei in silenzio. Nell’aspro sfolgori delwitchlight, il sangue sulla sua faccia edil suo occhio gonfio sembrò brutto,striato e nero.

C’era un ruggito ottuso nella Sala, ilmormorio basso di centinaio di voci. AClary suonò come la bastonata di uncuore enorme. Le luci delle torce messefra parentesi, accoppiate col bagliore diwitchlights portato dappertutto sidisseccarono gli occhi e frammentarono

la sua visione; lei ora potrebbe vedereforme solamente vaghe, forme vaghe ecolori. Bianco, oro, e poi il cielo seralesopra di, affievolendosi dal buio a blupiù pallido. Come tardo era?

“Io non li vedo.” Alec, mentregettando ansiosamente circa la stanzaper la sua famiglia, suonò come se luifosse cento miglia via, o profondo sottoacqua. “Loro ora dovrebbero essere quida—”

La sua voce si affievolì come ilcapogiro di Clary peggiorato. Lei miseuna mano contro un pilastro vicino perconsolidarsi. Una mano spazzolòattraverso il suo back—Simon. Lui stavadicendo qualche cosa a Jace, sembrando

ansioso. La sua voce si affievolì nelmodello di dozzine di altri, mentresorgendo e precipitando circa lei comerottura di onde.

“Mai non visto qualsiasi cosa comelui. I demoni appena si sono voltati edandarono via, appena è svanito.”

“Aurora, probabilmente. Loro hannopaura di aurora, e non è lontano via.”

“No, era più che che.”“Lei non vuole appena pensare che

loro ritorneranno la prossimo notte, o ilprossimo.”

“Non dica che; non c’è nessunaragione di dire quello. Loro riavrannosulle custodie.”

“E Valentino li prenderà di nuovo

appena in giù.”“Forse è nessuno migliore che noi

meritiamo. Forse Valentino era right—maybe che si allea con

Downworlders vuole dire noi abbiamoperso l’Angelo sta benedicendo.”

“Il silenzio. Abbia del rispetto. Lorostanno registrando il morti fuori inAngelo Piazza.”

“Là loro sono,” disse Alec. “Là,dalla predella. Guarda come…” la Suavoce strascinò via, e poi lui fu andato,mentre spingendo il suo modo attraversola folla. Clary fu strabico, mentretentando di aguzzare la sua visione. Tuttiche lei potrebbe vedere erano macchia—

Lei sentì Jace prendere il suo alito, esenza un’altra parola, lui stavaspingendo poi, attraverso la folla dopoAlec. Clary lasciò va del pilastro,mentre volendo dire seguirli, mainciampò. Simon la prese.

“Lei ha bisogno di giacere in giù,Clary” lui disse.

“No,” lei bisbigliò. “Io vogliovedere quello che accadde—”

Lei ruppe via. Lui stava fissandooltre lei, dopo Jace e lui sembrò colpito.

Fermandosi contro il pilastro, lei sielevò su sulle sue dita del piede,lottando per vedere sulla folla—

Là loro erano, il Lightwoods:Maryse con le sue braccio circa Isabelle

che stava singhiozzando e RobertLightwood sedendo sulla terra e tenendosomething—no, qualcuno, e Clary pensòalla prima volta lei aveva visto Max,all’Istituto giacendo zoppica edaddormentato su un divano, i suoiocchiali batterono askew e la sua manoche strascinano lungo il pavimento.

Lui può dormire dovunque, avevadetto Jace, e lui pressocché guardò comese lui ora stesse dormendo, nel grembodi suo padre, ma Clary seppe che lui nonera.

Alec era su ginocchia suoi, mentretenendo una delle mani di Max, ma Jacestava stando in piedi solo dove era lui,non commovente, e più di qualsiasi cosa

altro lui sembrò perduto, come se luinon avesse idea dove era lui o quelloche lui stava facendo là. Ogni Claryvolle era correre a lui e mettere le suebraccio circa lui, ma l’occhiata sullafaccia di Simon le disse no, no, e cosìfaceva la sua memoria della casa difeudo e le braccio di Jace circa lei là.

Lei era l’ultima persona su terra chemai potrebbe dargli alcun conforto.

“Clary,” disse Simon, ma lei stavatirando via da lui, nonostante il suocapogiro ed il dolore nella sua testa. Leicorse per la porta della Sala e lo spinseapra, corse fuori sopra i passi e stette inpiedi là, mentre ingoiando in giù aliti diaria fredda. Nella distanza l’orizzonte fu

rigato con fuoco rosso, lo stelleaffievolirsi, imbiancato fuori del cieloche illumina. La notte era finita.

Alba era venuta.13 - dove ci È DoloreClary svegliò ansando fuori di un

sogno di sanguinare angeli, i suoi foglitorsero circa lei in una spirale stretta.Era nero come la pece e vicino nellacamera da letto di ricambio di Amatis,come essere chiuso in una bara. Leiarrivò fuori e si contorse le tendeaprono. Luce del giorno versò in. Leiaggrottò le ciglia e li tirò chiuda dinuovo.

Shadowhunters bruciò loro morto, esin da allora l’attacco di demone, il

cielo all’ovest della città era statomacchiato con fumo. Guardando a luifuori la finestra fece Clary sentirsiammalato, così lei tenne le tende chiuse.

Nell’oscurità della stanza lei chiusei suoi occhi, mentre tentando diricordare il suo sogno. C’erano statiangeli in lui, e l’immagine della runa cheIthuriel aveva la mostrò, mentrebalenando su e su contro l’interno dellesue palpebre piace un segnale diPasseggiata intermittente. Era unasemplice runa, semplice come un nodoallacciato ma nessuna questione comeduro concentrò lei, lei non potevaleggerlo, non poteva dedurre quello chevolle dire. Tutti che lei ha saputo erano

che sembrò in qualche modo incompletoa lei, come se chiunque avesse creato ilmodello non l’aveva finitocompletamente.

Questi non sono i primi sogni che ioho mai La mostrò, aveva detto Ithuriel.

Lei pensò ai suoi altri sogni: diSimon con croci bruciò nelle sue mani,Jace con ali laghi di rompere ghiaccioche ha spleso come vetro di specchio.

L’angelo le aveva spedito quelli,anche?

Con un sospiro lei sedette su. Èprobabile che i sogni siano cattivi, ma leimmagini sveglie che hanno marciatoattraverso il suo cervello non eranomolto meglio. Isabelle, piangendo sul

pavimento della Sala di Accordi chetrascina con tale forza sul threaded deicapelli nero attraverso le sue dita cheClary preoccupò lei lo lacererebbefuori. Maryse che grida a Jia Penhallowche il ragazzo che loro avevanoapportato casa loro aveva fatto questo,loro cugino e se lui fosse alleato così davicino con Valentino, quello disse cosacirca loro? Alec che tenta di calmaresua madre, chiedendo a Jace di aiutarloma Jace che sta in piedi là solo come ilsole colorò di rosa su Alicante ed arsein giù attraverso il soffitto della Sala. “Èalba,” aveva detto Luke, mentreguardando più stanco che Clary mail’aveva visto. “Time per portare i corpi

in.” E lui aveva mandato perlustrazioniper raggruppare sugli Shadowhuntersmorti e licantropi che giacciono nellestrade e portarli alla piazza fuori dellaSala, la piazza che Clary avevaattraversato con Sebastian quando leiaveva fatto commenti che la Sala sembròuna chiesa. Era sembrato poi come unbel luogo a lei, fiancheggiata con scatoledi fiore e negozi brillantemente dipinti.

Ed ora era pieno di cadaveri.Incluso Max. Pensando al piccolo

ragazzo che così seriamente parlò dimanga con lei fece il suo nodo distomaco. Lei aveva promesso una voltache lei l’avrebbe portato a PianetaProibito, ma quello non accadrebbe mai

ora. Io gli avrei comprato libri, leipensò. Qualunque cosa prenota lui volle.Non che si importò.

Non pensi a lui. Clary calciò dinuovo i suoi fogli e si svegliò. Dopo cheuna doccia rapida che lei ha cambiatonei jeans e maglia lei aveva portato ilgiorno lei verrebbe da New York. Leipigiò la sua faccia al materiale primache lei porsi la maglia, mentre sperò diprendere un odore di Brooklyn, ol’odorato di detergent—something delbucato per ricordarla a di home—butera stato lavato ed era stato odoratocome sapone di limone. Con un altrosospiro lei capeggiò giù dalle scale.

La casa era vuota a parte Simon,

mentre sedendo sul divano nelsoggiorno.

Le finestre aperte dietro a lui lucedel giorno di streamed. Lui diverrebbecome un gatto, Clary pensò, mentrecercando fuori pezze disponibili di lucedel sole di arricciare su in sempre.Nessuna questione quanto sole che lui hatrovato, tuttavia la sua pelle stette lostesso bianco d’avorio.

Lei scelse una mela fuori dellaciotola sulla tavola ed affondò in giùprossimo a lui, mentre arricciando le suegambe su sotto lei. “Trovò alcunsonno?”

“Alcuni.” Lui guardò a lei. “Iodovrei chiedere a Lei quello. Lei è

quello con le ombre sotto i Suoi occhi.Più incubi?”

Lei lo shrugged. “La stessa roba.Morte, distruzione i cattivi angeli.”

“Così molto piaccia la vera vita,poi.”

“Sì, ma almeno quando io misveglio, è su.” Lei prese un morso dellasua mela. “Mi permetta di indovinare.Luke ed Amatis sono all’Accordi Sala,mentre avendo un’altra riunione.”

“Sì. Io penso che loro stanno avendola riunione dove loro ottengono insiemee decide di che altre riunioni loro hannobisogno avere.” Simon scelseinattivamente alla frangia che affila uncuscino di getto. “L’abbia parlato

qualsiasi cosa a Magnus?”“N.ro” Clary stava tentando di non

pensare al fatto che era stata tre giornisiccome lei aveva visto Magnus, e luinon aveva spedito affatto parola. O ilfatto che non c’era realmente nullafermandolo da prendendo il Libro delBianco e scomparire nell’etere, maiessere sentito di nuovo da. Lei si chieseperché lei aveva pensato mai avendofiducia in qualcuno che portò che moltoeyeliner era una buon idea.

Lei toccò leggermente il polso diSimon. “E Lei? Cosa circa Lei? Èancora corretto qui?” Lei aveva volutoche Simon andasse a casa il momento labattaglia over—home era, dove era

sicuro. Ma lui era stato stranamenteresistente. Per ragione purchessia, luisembrò volere stare. Lei sperò che nonera perché lui pensò che lui dovevaquasi prendersi cura di her—she uscita egli disse lei non ebbe bisogno del suoprotection—but che lei non aveva,perché parte di lei non potessesopportare vederlo andare. Quindi luistette, e Clary era segretamente,colpevolmente il gladiolo. “Lei getting—you know

—what sono Lei ha bisogno?”“Lei intende sangue? Sì, Maia

ancora sta portandomi imbottiglia ognigiorno.

Non chieda a me dove lei lo trova,

sebbene.” L’il Simon di prima mattinaera stato alla casa di Amatis, unlicantropo che ghigna avuto si presentòsul porta a porta con un gatto vivo perlui. “Il sangue,” lui aveva detto, in unavoce pesantemente accentuata. “Per Lei.Fresco!” Simon aveva ringraziato il lupomannaro, l’aspettato per andare via edaveva lasciato il gatto andare, la suaespressione debolmente verde.

“Lei dovrà trovare in qualche luogoil Suo sangue da,” Luke detto,sembrando divertito.

“Io ho un gatto di animaledomestico,” Simon rispose. “Non c’èmodo.”

“Io dirò a Maia,” Luke promise, e da

poi sul sangue era entrato in bottiglie dilatte di vetro discrete. Clary non avevaidea come Maia stava sistemandolo e,come Simon, non voglia chiedere. Leinon vedeva la ragazza di lupo mannarodal la notte dei licantropi di battle—thesi fu accampato in qualche luogo nellaforesta vicina, con solamente Luke cherimane nella città.

“Quello che è su?” Simon si inclinòdi nuovo la testa, mentre guardando a leiattraverso i suoi ciglia chini. “Lei losembra voglia chiedere a me qualchecosa.”

C’erano molte cose che Clary havoluto chiedere a lui, ma lei decise diandare per una delle scelte più sicure.

“Hodge,” lei disse, ed esitò. “QuandoLei sia nel cell—you realmente nonsappia che esso era?”

“Io non potevo vederlo. Io potreisentirlo solo attraverso il muro. Noitalked

—a tirano a sorte.”“E Le piacque lui? Voglio dire, lui

era bello?”“La Nizza? Io non so. Torturato,

triste, intelligente, compassioni nelbreve flashes—yeah, mi piacque lui. Iopenso io ordino dello ricordò a di lui, inun modo—”

“Non dica che!” Clary sedette sudiritto, mentre pressocché lasciandocadere la sua mela. “Lei non è nulla

come Hodge era.”“Lei non pensa che io sono torturato

ed intelligente?”“Hodge era cattivo. Lei non è.”

Clary parlò chiaramente. “Quello è c’è alui.”

Sighed di Simon. “Persone non sononate buone o cattivo. Forse loro sononati con tendenze entrambi modo, ma è ilmodo Lei vive la Sua vita che siimporta. E le persone che Lei conosce.Valentino era l’amico di Hodge, ed iorealmente non penso Hodge avevachiunque altro in vita sua sfidarlo o farlosia una migliore persona. Se io avessiavuto quella vita, io non so come ioavrei risultato. Ma io non facevo. Io ho

la mia famiglia. Ed io L’ho.”Clary sorrise a lui, ma le sue parole

accerchiarono dolorosamente nei suoiorecchi. Persone non sono nate buone ocattivo. Lei aveva pensato semprequell’era vero, ma nelle immaginil’angelo avuto la mostrò, lei aveva vistosua madre chiamare il suo propriobambino cattivo, un mostro. Leidesiderò che lei potesse dire a Simoncirca lui, gli dica tutto l’angelo avuto lamostrò, ma lei non poteva. Avrebbeinteso dicendo quello che loro avevanoscoperto su Jace, e che lei non potessefare. Era suo segreto dire, non il suo.Simon aveva chiesto una volta a leiquello che aveva voluto dire Jace

quando lui aveva parlato a Hodge,perché lui si era chiamato un mostro, malei aveva risposto solamente che eraduro capire quello che Jace volle direda qualsiasi cosa al meglio di tempi. Leinon era Simon sicuro l’aveva creduta,ma lui non aveva chiesto di nuovo.

Lei fu salvata dal dire niente da unabussata forte sulla porta. Con un cipiglioClary mise il suo centro di mela in giùsulla tavola. “Io lo troverò.”

L’impedimento di porta aperto inun’onda di raffreddore, aria fresca.Aline Penhallow stette in piedi sui passianteriori, mentre portando una giacca diseta colore rosa e scura che pressocchéè stata uguale ai cerchi sotto i suoi

occhi. “Io ho bisogno di parlargli,” leidisse senza preambolo.

Sorpreso, Clary potrebbe accennarecol capo solamente e potrebbe tenere laporta apra. “Ogni destra. Entri su.”

“Grazie.” Aline spinse bruscamenteoltre lei ed andò nel soggiorno. Lei sigelò quando lei vide Simon che siedesul divano, i suoi labbra che dividono instupore. “Non è che…”

“Il vampiro?” Simon ghignò. Ildisdegni ma l’acutezza inumana dei suoiincisivo era stata appena visibile controil suo labbro più basso quando luighignò come quello. Clary desiderò chelui non può.

Aline si rivolse a Clary. “Posso

parlargli da solo?”“No,” disse Clary, e si sedette sul

divano prossimo a Simon. “Qualsiasicosa Lei deve dire, Lei può dire adambo di noi.”

Bit di Aline il suo labbro. “La multa.Guardi, io ho qualche cosa che io vogliodire ad Alec e Jace ed Isabelle, ma ionon ho idea dove trovarli adesso.”

Sighed di Clary. “Loro tirarono dellesequenze ed ottennero in una casa vuota.La famiglia in lui andò via per il paese.”

Aline accennò col capo. Moltepersone avevano lasciato Idris fin dagliattacchi. La maggior parte aveva stayed—more che Clary avrebbecompletamente expected—but alcuni

aveva impaccato su e passato, lasciandola loro posizione di case vuota.

“Loro sono corretto, se quello èquello che Lei vuole sapere. Guardi, ionon li ho visti o. Non fin dalla battaglia.Io potrei passare su una comunicazioneattraverso Luke se Lei vuole—”

“Io non so.” Aline stava masticandoil suo labbro più basso. “I miei genitoridovevano dire la zia di Sebastian aParigi quello che lui faceva. Leirealmente fu sconvolta.”

“Come uno sarebbe se il nipote diuno risultasse essere un cattivo grandeintelletto,” Simon detto.

Aline lo sparò un’occhiata scura.“Lei disse era completamente

diversamente da lui, che ci deve esseredell’errore. Quindi lei mi spedì dellefotografie di lui.” Aline giunse alla suatasca e sfoderò molte fotografieleggermente curvate che lei diede aClary. “Guardi.”

Clary guardò. Le fotografiemostrarono un ragazzo scuro-peloso eridente, bello in un genere di via-buonacondizione di modo, con un ghignostorto ed un naso leggermente-troppo-grande. Lui sembrò il genere di ragazzoesso sarebbe divertente per appenderefuori con. Lui non sembrò anche nulla atutti Sebastian. “Questo Suo cugino è?”

“Quello è Sebastian Verlac. Qualevuole dire—”

“Che il ragazzo che qui era che stavachiamandosi Sebastian qualcuno ècompletamente altro?” il rifled di Claryattraverso le fotografie con agitazione inaumento.

“Io pensai—” Aline stavapreoccupando di nuovo il suo labbro.“Io pensai che se il Lightwoods nonconoscesse realmente Sebastian—orchiunque quel was—was del ragazzonostro cugino, forse loro miperdonerebbero. Ci perdoni.”

“Io sono sicuro loro vogliono.”Clary la fece esprimere come gentilecome lei poteva. “Ma questo è piùgrande di quello. I Clave vorrannosapere che Sebastian non fosse solo

alcuno bambino di Shadowhunterfuorviato.

Valentino lo spedì intenzionalmentequi come una spia.”

“Lui stava convincendo solo così,”disse Aline. “Lui conobbe cose chesolamente mia famiglia sa. Lui conobbecose dalla nostra infanzia—”

“Esso il genere di La fa chiedersi,”Simon detto, “quello che accadde alvero Sebastian. Suo cugino. Suona comelui lasciò Parigi, capeggiata ad Idris emai davvero ottenne qui. Quindi cosaaccadde a lui sul modo?”

Clary rispose. “Accadde Valentino.Lui l’ha dovuto progettare tutti e notodove sarebbe Sebastian e come

intercettarlo sul modo. E se lui facessequello con Sebastian—”

“Ci possono essere poi altri,” Alinedetto. “Lei dovrebbe dire al Clave. Dicaa Lucian Graymark.” Lei presel’occhiata sorpresa di Clary. “Personel’ascoltano. Dissero i miei genitoricosì.”

“Forse Lei dovrebbe venire allaSala con noi,” Simon suggerì. “Gle Leidica.”

Aline scosse la sua testa. “Io nonposso affrontare il Lightwoods.

Specialmente Isabelle. Lei salvò lamia vita, ed I—I appena fuggì. Io nonpotevo fermarmi. Io appena ho corso.”

“Lei sia in colpo. Non è colpa Sua.”

Aline sembrò non convinto. “Ed orasuo fratello—” Lei ruppe via, pungenteil suo labbro di nuovo. “In ogni modo.Guardi, c’è qualche cosa che io stovolendo dire dirgli, Clary.”

“Dirmi?” Clary fu confuso.“Sì.” Aline prese un alito profondo.

“L’occhiata, quello sul quale Leicamminò in, con io e Jace non eraniente. Io lo baciai. Esso esperimento diwas—an. E realmente non funzionò.”

Clary si sentì arrossendo quello chelei pensò deve essere un veramentespettacoloso rosso. Perché è efficace ioquesto? “L’occhiata, è corretto. È gliaffari di Jace, non il mio.”

“Bene, Lei sembrò il bel

sconvolgimento alla durata.” Un piccolosorriso giocò circa gli angoli dellabocca di Aline. “Ed io penso che io soperché.”

Clary ingoiò contro il gusto di acidonella sua bocca. “Lei fa?”

“L’occhiata, Suo fratello ottienecirca. Ognuno sa che; lui è uscito conmolte ragazze. Lei sia preoccupato chese lui importunasse circa mi, luiotterrebbe in guaio. Dopo tutto, il nostroare—were—friends delle famiglie. Leinon ha bisogno di preoccupare, tuttavia.Lui non è il mio tipo.”

“Io non penso che io mai ho sentitouna ragazza dire prima quello,” Simondetto. “Io pensai che Jace era qualche

genere di ragazzo che era ognuno tipo.”“Io pensai di sì anche,” disse

lentamente Aline, “quale è perché io lobaciai.

Io stavo tentando di dedurre se alcunragazzo è il mio tipo.”

Lei baciò Jace, pensiero di Clary.Lui non la baciò. Lei lo baciò. Leisoddisfece sugli occhi di Simon la testadi Aline. Simon stava sembrandodivertito. “Bene, quello che Leidecide?”

Shrugged di Aline. “Non sicuroancora. Ma, ehi, almeno Lei non ha Jacedel quale preoccupare.”

Se solamente. “Io ho Jace del qualepreoccupare sempre.”

Lo spazio nella Sala di Accordi erarapidamente reconfigured dal la nottedella battaglia. Col Gard ora andatoservì come una camera di Consiglio, unluogo d’incontro per persone checercano membri di famiglia mancanti edun luogo per imparare l’ultimissime. Lafontana centrale era asciutta, e suentrambi lato di lui panche lunghe furonodisegnate su in file che affrontano unapredella in rilievo al lontano fine dellastanza. Mentre alcuni Nephilim furonofatti sedere sulle panche in quello chesembrò una sessione di Consiglio, neicorridoi e sotto delle arcate cheinanellato le grandi dozzine di stanza dialtro Shadowhunters stavano macinando

ansiosamente. La Sala non sembrò piùun luogo dove chiunque avrebbeconsiderato ballare. C’era un’atmosferaparticolare nell’aria, una mistura ditensione e l’anticipazione.

Nonostante l’adunata del Clave nelcentro, conversazioni mormorate eranodappertutto. Clary prese frammenti dirumore come lei e Simon si mosseroattraverso la stanza: le torri di demonestavano funzionando di nuovo. Lecustodie ritornavano su, ma più deboleche prima. Le custodie ritornavano su,ma più forte che prima. Demoni eranostati avvistati sul sud di colline dellacittà. Le case di paese furonoabbandonate, più famiglie avevano

lasciato la città, ed alcuni avevanolasciato insieme i Clave.

Sulla predella in rilievo, circondòappendendo mappe della città, sostenneil Console, mentre guardando incagnesco come una guardia del corpoaccanto ad un uomo corto, grassoccio ingrigio. L’uomo grassoccio stavagesticolando adiratamente come luiparlò, ma nessuno sembrava stesseprestando alcuna attenzione.

“Oh, defechi, quello è l’Inquirente,”Simon mormorò nell’orecchio di Clary,mentre aguzzando. “Aldertree.”

“E c’è Luke,” disse Clary, mentrescegliendolo fuori dalla folla. Lui stettein piedi vicino la fontana asciutta,

profondo in conversazione con un uomoin cambio pesantemente strascicato ipiedi ed una benda che coprono la lametà sinistra della sua faccia. Clarycercò circa Amatis e finalmente la vide,mentre sedendo silenziosamente alla finedi una panca, come lontano viadall’altro Shadowhunters come leipotesse ottenere. Lei prese vista diClary e fece una faccia spaventata,mentre cominciando a sorgere ai suoipiedi.

Luke vide Clary, aggrottò le ciglia, eparlò all’uomo bendato in una vocebassa, mentre scusandosi. Lui attraversòla stanza a dove Clary e Simon stetteroin piedi entro uno dei pilastri, il suo

cipiglio che approfondisce come lui siavvicinò. “Cosa sta facendo qui? Lei sache il Clave non permette bambini nellesue riunioni, e come per Lei—” Luisfolgorò a Simon. “Non è probabilmentela più buon idea per Lei per mostrare laSua faccia di fronte all’Inquirente, anchese non c’è realmente niente lui può farecirca lui.” Un sorriso contrarsi l’angolodella sua bocca. “Vorrebbe non senzamettere in pericolo alcuna alleanza ilClave avere con Downworlders nelfuturo, in ogni modo.”

“Quello è corretto.” Simon dimenòle sue dita in un’onda all’Inquirente cheignorò Aldertree.

“Simon, lo fermi. Noi siamo qui per

una ragione.” Clary ficca le fotografie diSebastian a Luke. “Questo è SebastianVerlac. Il vero Sebastian Verlac.”

L’espressione di Luke scurì. Lui simosse a fatica attraverso le fotografiesenza dire niente come Clary ripetè lastoria che Aline le aveva raccontato.

Simon, nel frattempo stette in piediscomodamente, mentre guardando incagnesco attraverso la stanza adAldertree che stava ignorandolostudiosamente.

“Così i veri Sebastian sembranomolto la versione di imposter?” Lukefinalmente chiese.

“Non realmente,” disse Clary. “IlSebastian fasullo era più alto. Ed io

penso che lui probabilmente era biondo,perché lui stava tingendosidefinitivamente i capelli. Nessuno hacapelli che nero.” E la tinta venne viasulle mie dita quando io lo toccai, leipensò, ma tenuto il pensiero a lei. “Inogni modo, Aline volle che noimostrassimo questi a Lei ed alLightwoods. Lei pensò forse se lorosapessero che lui non fu riferito alPenhallows realmente, poi—”

“Lei non ha detto ai suoi genitoricirca questi, ha lei?” Luke indicò lefotografie.

“Non ancora, io penso,” disse Clary.“Io penso che lei venne diritta a me. Leivolle che io gli dicessi. Lei disse

persone l’ascoltano.”“Forse alcuni di loro fanno.” Luke

gettò uno sguardo di nuovo all’uomo conla faccia bendata. “Io stavo parlandosolo con Patrick Penhallow, davvero.

Valentino era un buon amico dellasua schiena di giorno e ha potuto teneretabulazioni sulla famiglia di Penhallowin un modo o un altro di anni da allora.Lei Hodge detto gli disse lui aveva spiequi.” Lui diede di nuovo le fotografie aClary. “I Lightwoods non saranno partedel Consiglio oggi.

Questa mattina era il funerale diMax. Loro sono molto probabili nelcimitero.” Vedendo l’occhiata sullafaccia di Clary, lui aggiunse, “era una

cerimonia molto piccola, Clary. Solo lafamiglia.”

Ma io sono la famiglia di Jace, disseun piccolo, protestando voce nella suatesta. Ma c’era un’altra voce, un louderuno, sorprendendola con la suaamarezza. E lui gli disse che esserecirca Lei era come sanguinandolentamente a morte. Pensa realmente luiha bisogno che quando lui già è alfunerale di Max?

“Poi Lei può dirloro, forse stasera”disse Clary. “Io mean—I pensano chesarà le buone notizie. Chiunque cheSebastian realmente è, lui non è riferitoai loro amici.”

“Sarebbe le migliori notizie se noi

sapessimo dove era lui,” Luke mormorò.“O che altro spie Valentino ha qui.

C’è dovuto essere molto di loro, almenocoinvolto nel prendere in giù lecustodie. Sarebbe potuto essere fattosolamente da nella città.”

“Disse Hodge Valentino avevadedotto come farlo,” Simon detto. “Luidisse che Lei ha bisogno di sangue didemone prendere le custodie in giù, maquello non c’era nessun modo di trovaresangue di demone nella città. A menoche Valentino aveva dedotto un modo.”

“Qualcuno dipinse una runa insangue di demone sull’apice di una delletorri,” Luke disse con un sospiro, “così,chiaramente, Hodge era corretto. Il

Clave ha avuto fiducia sempresfortunatamente, in troppo nelle lorocustodie.

Ma anche l’enigma di cleverest hauna soluzione.”

“Sembra a me piaccia il genere diintelligente quello trova la Sua grossabotte calciata nel giocare d’azzardo,”disse Simon. “Il secondo Lei protegge laSua fortezza con un Incantesimodell’Invincibilità Totale, qualcuno vienelungo e deduce come rovinare il luogo.”

“Simon,” disse Clary. “Zittisca.”“Lui non è finora di permesso,” Luke

detto. “Noi non sappiamo appena comeloro trovarono sangue di demone nellacittà senza mettere le custodie via nel

primo luogo.” Lui lo shrugged. “È ilminimo dei nostri problemi al momento.

Le custodie ritornano su, ma noi giàsappiamo che loro non sono infallibili.

Valentino potrebbe ritornare adalcun momento con un anche la piùgrande forza di braccio, ed io dubito chenoi potessimo lottare contro lui via. Nonci sono abbastanza Nephilim, e quelliche sono improvvisamente eccodemoralizzarono.”

“Ma quello che sul Downworlders?”disse Clary. “Lei disse al Console che ilClave doveva lottare colDownworlders.”

“Io posso dire a Malachi edAldertree che finché io sono blu nella

faccia, ma non vuole dire loroascolteranno,” disse stancamente Luke.“L’unica ragione loro stannopermettendomi di anche stare qui èperché il Clave votò tenermi su come unconsulente. E loro facevano solamenteche perché completamente alcuni di lorole loro vite avevano salvarono da paccomio. Ma quello non vuole dire lorovogliono più Downworlders in Idris—”

Qualcuno gridò.Amatis era sui suoi piedi, la sua

mano sulla sua bocca, fissando verso lafronte della Sala. Un uomo stette in piedinella via d’accesso, incorniciata fuorinel bagliore della luce del sole. Lui erasolamente un sil houette, finché lui prese

un passo diretto, nella Sala, e Clarypotrebbe vedersi la faccia per la primavolta.

Valentino.Per della ragione la prima cosa che

Clary ha notato era che lui era pulitorasato. Lo fece sembrare più giovane,più come il ragazzo adirato nelle ricordiche Ithuriel aveva la mostrò. Invece divestito di battaglia, lui portò un abitounire-rigato ed elegantemente tagliato eduna cravatta. Lui fu disarmato.

Lui sarebbe potuta essere alcuniuomini che camminano per le strade diManhattan. Lui sarebbe potuto esserechiunque padre.

Lui non guardò verso Clary, non dia

credito affatto alla sua presenza. I suoiocchi erano su Luke come lui camminòsul corridoio stretto tra le panche.

Come potrebbe entrare qui comequesto senza alcune arma? Clary sichiese, ed aveva la sua domandarisposto più tardi ad un momento:Inquirente Aldertree fece un rumorecome un orso ferito; si lacerò via daMalachi che stava tentando di tenerlo dinuovo; barcollò in giù i passi dipredella; e si lanciò a Valentino.

Lui passò attraverso il corpo diValentino piaccia un coltello che laceraattraverso carta. Valentino girò guardareAldertree con un’espressione diinteresse gentile come l’Inquirente

barcollato, collise con un pilastro, esedette in modo scomposto goffamentealla terra. Il Console, seguendo curvoaiutarlo al suo feet—there eraun’occhiata di disgusto appena celatosulla sua faccia come lui lo faceva, eClary si chiese se il disgusto fossediretto a Valentino o ad Aldertree peragire tale sciocco.

Un altro mormorio debole portòcirca la stanza. L’Inquirente strillò elottò come un ratto in una trappola,Malachi che lo tiene fermamente dallebraccio come Valentino procedè nellastanza senza un altro sguardo adentrambi loro.

Lo Shadowhunters che si era stato

raggruppato circa le panche disegnò dinuovo, come le onde della divisioneMarittima e Rossa per Moses, lasciandoun percorso chiaro in giù il centro dellastanza. Clary rabbrividì come luidisegnò più vicino dove lei stette inpiedi con Luke e Simon. Lui è solamenteuna Proiezione, lei si disse. Nonveramente qui. Lui non può farLa male.

Accanto al suo Simon rabbrividì.Clary prese la sua mano nel momento incui Valentino fatto una pausa ai passidella predella e girò guardaredirettamente a lei. I suoi occhi larastrellarono una volta, casualmentecome se prendendo la sua misura; passòsu completamente Simon; e venne a

rimanere su Luke.“Lucian,” lui disse.Luke ritornò il suo sguardo fisso,

consolidi e livella, mentre non dicendoniente. Era la prima volta che loro eranostati insieme nella stessa stanza daitempi di Renwick, Clary pensò, e poiLuke era stato mezzo-morto dal lottareed aveva coperto in sangue. Ora era piùfacile marcare le differenze e lesomiglianze, tra i due men—Luke nellasua flanella logora e jeans, e Valentinoin suo bello e costoso-guardando abito;Luke col valore di un giorno di stoppia egrigio nei suoi capelli, e Valentino cheguarda molto come lui aveva quando luiera venti-five—only più freddo, in

qualche modo, e più sodo, come se glianni passeggeri fossero nel processo digirarlo lentamente per prendere asassate.

“Io sento il Clave ora L’ha portatosopra il Consiglio,” disse Valentino.

“Starebbe andando bene solamenteper un Clave diluì da corruzione eruffianeggiando trovarsi si infiltrò in dadegenerati mezzosangue.” la Sua voceera cheerful—so placido, pari moltocosì che era duro sentire il veleno nellesue parole, o realmente credere che luili intese. Il suo sguardo fisso si ritrasferìa Clary. “Clarissa,” lui disse, “qui colvampiro, io vedo. Quando cose hannostabilito un po’, noi dobbiamo discutere

la Sua scelta di animali domesticirealmente.”

Un rumore che ringhia basso vennedalla gola di Simon. Clary si afferrò lamano, hard—hard abbastanza che cisarebbe stato un tempo lui avrebbe datouna scossa via in dolore. Ora lui nonsembrò sentirlo. “Non faccia,” leibisbigliò. “Solo non faccia.”

Valentino già aveva girato via la suaattenzione da loro. Lui scalò la predellaavanza e girò guardare fisso in giù allafolla. “Così molte facce familiari,” luiosservò. “Patrick. Malachi. Amatis.”

Amatis stette in piedi rigido, i suoiocchi brillante con odio.

L’Inquirente ancora stava lottando

nella presa di Malachi. Lo sguardo fissodi Valentino lo colpì leggermente su,mezzo-divertito. “Anche Lei, Aldertree.Io sento Lei sia indirettamenteresponsabile per la morte del miovecchio amico Hodge Starkweather. Unapietà che.”

Luke trovò la sua voce. “Leil’ammette, poi” lui disse. “Lei abbattè lecustodie. Lei spedì i demoni.”

“Io li spedii,” Valentino detto. “Ioposso spedire più. Certamente il Clave—

even il Clave, stupido come loro are—must si sono aspettati questo? Sel’aspettò, non La faceva, Lucian?”

Gli occhi di Luke erano seriamente

blu. “Io facevo. Ma io lo so, Valentino.Quindi abbia che Lei venga a

contrattare, o esultare?”“Nessuno.” Valentino riguardò la

folla silenziosa. “Io non ho nessunbisogno di contrattare,” lui disse, esebbene il suo tono era calmo, la suavoce portò come se è amplificato. “Enessun desiderio di esultare. Non è unpiacere provocare le morti diShadowhunters; c’è già prezioso pochidi noi, in un mondo che ha bisognodisperatamente di noi. Ma quello è comepiace al Clave, non è? È solo un’altrauna delle loro regole insensate, le regoleloro usano per macinare Shadowhuntersall’ordine del giorno nel polvere. Io

facevo quello che io facevo perché ioavevo. Io facevo quello che io facevoperché era l’unico modo di farel’ascolto di Clave. Shadowhunters nonmorì a causa di me; loro morironoperché il Clave mi ignorò.” Luisoddisfece gli occhi di Aldertreeattraverso la folla; la facciadell’Inquirente era bianca econtorcendosi. “Così molti di voi eccouna volta nel mio Cerchio,” Valentinodetto lentamente. “Io ora gli parlo, ed aquelli che seppero del Cerchio ma losopportarono fuori. Ricorda quello cheio predissi quindici anni fa? Che a menoche noi agimmo contro gli Accordi, lacittà di Alicante, il nostro proprio

capitale prezioso sarebbe straripatasbavando, mentre sbavando folle dimezzo-razze, le corse degeneri checalpestano sotto i piedi tutto che noiconteniamo cari? E nel momento in cuime predisse, tutti che sono venuti apassare. Il Gard bruciò alla terra, ilPortale distrusse, le nostre stradeinondato con mostri. Strato di sporcomezzo-umano che presume condurrci.Quindi, i miei amici, i miei nemici, imiei fratelli sotto l’Angelo che io chiedoa you—

do Lei ora mi crede?” la Sua vocecolorò di rosa un gridi: “MI CREDE

ORA?”Il suo sguardo fisso scopò la stanza

come se lui si aspettasse una risposta.C’era none—only un mare di facce

vistose.“Il Valentino.” la voce di Luke,

sebbene molle, ruppe il silenzio. “Nonpuò vedere quello che Lei ha fatto? GliAccordi Lei dreaded non fecero cosìmolto Downworlders uguagliare aNephilim. Loro non assicurarono mezzecreature umane una macchia sulConsiglio. Tutti i vecchi odi eranoancora in luogo. Lei avrebbe dovutoavere fiducia a quelli, ma Lei faceva oranon poteva Lei ci ha dato la cosa del unache possibilmente c’avrebbe potuti uniretutti.” i Suoi occhi cercarono Valentino.“Un nemico comune.”

Un getto d’acqua passò sulla facciapallida di Valentino. “Io non sono unnemico. Non di Nephilim. Lei è quello.Lei è quello tentando di adescarli in unalotta senza speranza. Pensa quellidemoni Lei vide tutti è io ho? Loroerano una frazione di quello che ioposso chiamare in causa.”

“C’è come bene più di noi,” Lukedetto. “Più Nephilim, e piùDownworlders.”

“Downworlders,” Valentino ghignò.“Loro correranno al primo segnale divero pericolo. Nephilim è nato essereguerrieri, proteggere questo mondo ma ilmondo il Suo genere odia. C’è unaragione scottature di argento pulite Lei,

e bruciature superficiali di luce delgiorno i Bambini Serali.”

“Non fa bruciatura superficiale io,”Simon disse in un duro, in modo chiaroesprima, nonostante la presa della manodi Clary. “Qui io sono, mentre stando inpiedi in luce del sole—”

Ma Valentino appena ha riso. “IoL’ho visto soffocare sul nome di Dio,vampiro” lui disse. “Come per perchéLei può stare in piedi nella luce del sole—” Lui ruppe via e ghignò. “Lei èun’anomalia, forse. Un capriccio. Maancora un mostro.”

Un mostro. Clary pensò a Valentinosulla nave, di quello che lui aveva dettolà: Sua madre mi disse che io l’avevo

trasformata primo bambino in un mostro.Lei mi lasciò prima che io potessi averel’opportunità di fare lo stesso al suosecondo.

Jace. Il pensiero del suo nome era undolore acuto. Dopo che che Valentinofaceva, lui sta in piedi qui parlando dimostri—

“L’unico mostro qui,” lei disse,nonostante lei e nonostante la suadecisione per tenere silenzioso, “è Lei.Io vidi Ithuriel,” lei seguì quando luigirò guardare a lei in sorpresa. “Io sotutto—”

“Io dubito che,” disse Valentino. “SeLei facesse, Lei terrebbe la Sua boccachiusa. Per la causa di Suo fratello, se

non Suo proprio.”Non faccia Lei uguaglia discorso su

Jace a me! Clary volle gridare, maun’altra voce venne a tagliare il suo, unavoce femmina e fresca, inaspettata,senza paura ed amaro.

“E quello che su mio fratello?”Amatis si mosse essere di fronte alpiede della predella, mentre guardandosu a Valentino. Luke cominciò insorpresa e scosse la sua testa a lei, malei l’ignorò.

Valentino aggrottò le ciglia. “Quelloche su Lucian?” la domanda di Amatis,Clary sentì, l’aveva sconvolto, o forseera solo che Amatis era là, mentrechiedendo, confrontandolo. Lui l’aveva

scritta anni fa via come debole,improbabile sfidarlo. A Valentino nonpiacque mai quando persone losorprendessero.

“Lei mi disse lui non era più miofratello,” Amatis detto. “Lei mi tolseStefano. Lei distrusse la mia famiglia.Lei dice Lei non è un nemico diNephilim, ma Lei mise ognuno di noicontro l’un l’altro, famiglia controfamiglia rovinando le vite senzacompunzione. Lei dice Lei odia il Clave,ma Lei è quello che fabbricò loro quelloche loro sono now—petty e paranoide.

Noi avevamo fiducia nell’un l’altro,noi Nephilim. Lei cambiò quello. Io nonLa perdonerò mai per lui.” la Sua voce

scosse. “O per farmi Lucian tratta comese lui non fosse più mio fratello. Io nonLa perdonerò per quello, o. Né io miperdonerò per l’avere ascoltato.”

“Amatis—” Luke prese un passodiretto, ma sua sorella mise su una manoper fermarlo. I suoi occhi stavanosplendendo con ferite lacere, ma la suaschiena era diritta, la sua ditta di voce enon vacillante.

“C’era un tempo noi eravamo deltutto disposti ad ascoltarlo, Valentino”lei disse. “E noi tutti abbiamo quellosulla nostra coscienza. Ma nessuno più.

Nessuno più. Quella durata è finita.C’è chiunque qui chi non è d’accordocon me?”

Clary diede una scossa sulla suatesta e guardò fuori allo Shadowhuntersraggruppato: Loro sembrarono a lei unschizzo grezzo di una folla, con macchiebianche per facce. Lei vide PatrickPenhallow, la sua mascella mise, el’Inquirente che stava scuotendo comeun albero fragile in un vento alto. E

Malachi la cui faccia scura, levigataera stranamente illeggibile.

Nessuno disse una parola.Se Clary si fosse aspettato Valentino

per essere adirato a questa mancanza dirisposta del Nephilim lui aveva speratodi condurre, lei fu delusa. Altro che unsi contorca nel muscolo della suamascella, lui era inespressivo. Come se

lui si fosse aspettato questa risposta.Come se lui avesse progettato per lui.

“Molto bene,” lui disse. “Se Lei nonascolterà ragionare, Lei dovrà ascoltarecostringere. Io ho già La mostrò io possoprendere in giù le custodie circa la Suacittà. Io vedo che Lei li ha messi dinuovo su, ma quello è di nessunaconseguenza; io posso farlo facilmentedi nuovo. Lei o accederà ai mieirequisiti o affronterà ogni demone che laSpada Mortale può chiamare in causa. Ioli dirò per non risparmiare un singolo diLei, non un uomo, donna, o bambino. Èla Sua scelta.”

Un mormorio scopò circa la stanza;Luke stava fissando. “Lei distruggerebbe

intenzionalmente il Suo proprio genere,Valentino?”

“Qualche volta piante malate devonoessere scartate per preservare ilgiardino intero,” Valentino detto. “E setutti sono malati…” Lui girò affrontarela folla fatta inorridire. “È la Suascelta,” lui seguì. “Io ho la TazzaMortale. Se io devo, io ricomincerò conun mondo nuovo di Shadowhunters,creerò ed insegnerò da me. Ma io possodargli questa opportunità del una. Se iClave firmeranno su tutti i poteri delConsiglio a me ed accetteranno la miasovranità inequivocabile e domina, iomi starò la mano. Tutti gliShadowhunters giureranno un

giuramento dell’obbedienza edaccetteranno una runa di lealtàpermanente che li lega a me. Questi sonoi miei termini.”

C’era silenzio. Amatis aveva suo diasulla sua bocca; il resto della stanzadondolò di fronte agli occhi di Clary inuna macchia turbinosa. Loro nonpossono dare in a lui, lei pensò. Loronon possono. Ma che scelta avevano?

Che scelta alcuno di loro mai aveva?Loro sono intrappolati da Valentino, leipensò ottusamente, come certamentecome Jace ed io sono intrappolato daquello che lui ci fabbricò. Noi siamotutti incatenati a lui dal nostro propriosangue.

Era solamente un momento, sebbenesentì come un’ora a Clary, prima che untaglio di voce esile attraverso il silence—the voce alta, simile ad un ragnodell’Inquirente. “La sovranità e regola?”lui gridò. “La Sua regola?”

“Aldertree—” Il Console si mossefrenarlo, ma l’Inquirente era tropporapido.

Lui si contorse gratuitamente escagliò verso la predella. Lui stavaguaendo qualche cosa, le stesse parolesu e su, come se lui avesse persocompletamente la sua mente, i suoi occhirotolarono di nuovo praticamente aibianchi. Lui la spinta Amatis a parte,barcollando sui passi della predella per

affrontare Valentino. “Io sonol’Inquirente, Lei capisce, l’Inquirente!”lui gridò. “Io sono parte del Clave! IlConsiglio! Io faccio le regole, non Lei!Io domino, non Lei! Io non Lepermetterò di fare questo, Lei limovenuto dalla gavetta, demone-amoroso—”

Con un’occhiata molto vicino allanoia, Valentino giunse ad una mano,pressocché come se lui volesse diretoccare l’Inquirente sulla spalla. MaValentino non poteva toccare anything—he era poi solo un Projection—and cheClary ha ansato come la mano diValentino passata attraverso la pelledell’Inquirente, ossa e carne, mentre

svanendo nella sua gabbia di costola.C’era un second—only un second—

during che la Sala intera sembrò aprireal braccio sinistro di Valentino, seppellìin qualche modo, impossibilmente,polso-profondo nel torace di Aldertree.Poi Valentino diede una scossa il suopolso duro ed improvvisamente al left—a che torce moto, come se lui stessegirando un caparbiamente pomelloarrugginito.

L’Inquirente diede un solo uggiolaree lasciò cadere come una pietra.

Valentino si disegnò di nuovo lamano. Fu lisciato con sangue, un guantoscarlatto che giunge a metà strada al suogomito la chiazzatura la lana costosa del

suo abito. Abbassando la sua manoinsanguinata, lui guardò fisso fuoriattraverso la folla fatta inorridire, i suoiocchi che vengono a finalmente rimaneresu Luke. Lui parlò lentamente. “Io Ladarò fino a che domani a mezzanotteconsiderare i miei termini. A quelladurata io porterò il mio esercito, in tuttala sua forza, a Piano di Brocelind. Se ionon ho ricevuto ancora unacomunicazione di resa dal Clave, iomarcerò col mio esercito qui adAlicante, e questa durata noi nonlasceremo niente vivendo. Lei ha quellolungo considerare i miei termini. Usisaggiamente il tempo.”

E con quello, lui svanì.

14 - in La Foresta Scura“Bene, come circa quello,” Jace

detto, ancora senza guardare a Clary—he non aveva guardato a lei realmente daquando lei e Simon erano arrivati sulpasso anteriore della casa i Lightwoodsora stavano abitando. Invece lui stavainclinandosi contro una delle finestrealte nel soggiorno, fissando fuori versoil cielo rapidamente scurendo. “Unragazzo frequenta il funerale del suo dinove anni fratello e fallisce tutto ildivertimento.”

“Jace,” disse Alec, in un generestanco di voce. “Non faccia.”

Alec era slumped in uno dell’usato,sedie di overstuffed che erano le uniche

cose per sedere su nella stanza. La casaaveva il dispari, tatto alieno di case cheappartengono ad estraneo: Fu decoratoin stoffe floreale-stampate, frilly epastello, e tutto in lui fu portatoleggermente o stracciato. C’era unaciotola di vetro riempita con cioccolatisulla piccola tavola di fine vicino adAlec; Clary, mentre morendo di fame,aveva mangiato alcuni e li trovò friabileed asciutto. Lei si chiese che genere dipersone aveva vissuto qui. Qualchegenere che fuggì quando cosediventarono difficili, lei pensòacidamente; loro meritarono di avere laloro casa preso finito.

“Non faccia quello che?” Jace

chiese; esso il buio ora era abbastanzadi fuori quel Clary potrebbe vedere lasua faccia riflessa nel vetro di finestra. Isuoi occhi sembrarono neri. Lui stavaportando Shadowhunter che piangeclothes

—they non portò nero a funerali,siccome nero era il colore di cambio elottando. Il colore di morte era bianco, ela giacca bianca che Jace ha portatoavuto rune scarlatte tessute nel materialecirca il colletto e polsi.

Diversamente da rune di battagliache erano tutti su aggressione eprotezione questi parlarono una linguapiù gentile di guarire ed il dolore.C’erano nastri di metallo battuto circa i

suoi polsi, anche con rune simili su loro.Alec fu vestito lo stesso modo, tutto inbianco con le stesse rune di rosso-orotracciarono sul materiale. Fece i suoicapelli sembrare molto nero.

Jace, Clary pensò, d’altra parte tuttoin bianco, sembrò un angelo. Benché unodel genere vendicatore.

“Lei non è arrabbiato con Clary. OSimon,” disse Alec. “Almeno,” luiaggiunse, con un svenimento, cipigliopreoccupato, “io non penso che Lei èarrabbiato con Simon.”

Clary mezzo-aspettato Jace peraddentare una replica adirata, ma tuttiche lui ha detto erano, “Clary sa che ionon sono adirato con lei.”

Simon, mentre inclinandosi i suoigomiti sulla schiena del sofà, rotolò isuoi occhi ma disse solamente, “quelloche io non trovo è come Valentino riuscìad uccidere l’Inquirente. Io pensai cheProiezioni non potesse colpire davveroqualsiasi cosa.”

“Loro non dovrebbero essere capacia,” Alec detto. “Loro sono soloillusioni.

Quindi molta aria colorata, cosìparlare.”

“Bene, non in questo caso. Luigiunse all’Inquirente e lui torse…”Clary rabbrividì. “C’era molto sangue.”

“Come un bonus speciale per Lei,”Jace disse a Simon.

Simon ignorò questo. “C’è stato maiun Inquirente che non morì una morteorribile?” lui si chiese ad alta voce. “Ècome essendo il tamburino in SpialTap.”

Alec strofinò una mano attraverso lasua faccia. “Io non posso credere i mieigenitori non conoscono ancora questo,”lui disse. “Non posso dire io io non stovedendo l’ora di dirloro.”

“Dove sono i Suoi genitori?” chiesea Clary. “Io pensai che loro eranodisopra.”

Alec si scosse la testa. “Loro ancorasono alla necropoli. Alla tomba di Max.

Loro ci spedirono di nuovo. Lorovollero essere là da solo per un tempo.”

“Quello che su Isabelle?” Simonchiese. “Dove è?”

L’umorismo, come lui era,l’espressione di Jace sinistro. “Lei nonuscirà della sua stanza,” lui disse. “Leipensa quello che accadde a Max eracolpa sua. Lei non verrebbe anche alfunerale.”

“L’abbia provato parlarle?”“No,” disse Jace, “noi stiamo

dandola un pugno ripetutamente invecenella faccia. Perché, pensa che quellonon funzionerà?”

“Solo pensiero io chiederei.” il tonodi Simon era mite.

“Noi le diremo questa roba suSebastian che davvero è non Sebastian,”

Alec detto. “È probabile che faccia ilsuo tatto migliore. Lei pensa che leisarebbe dovuta essere capace dire chec’era qualche cosa via su Sebastian, mase lui fosse una spia…” lo shrugged diAlec. “Nessuno osservò qualsiasi cosavia circa lui. Non anche il Penhallows.”

“Io pensai che lui era unamanopola,” Jace indicò.

“Sì, ma quello è solo perché—”Alec affondò più profondo nella suasedia.

Lui sembrò esausto, la sua pelle uncolore grigio e pallido contro il biancorigido dei suoi vestiti. “Non si importaproprio. Che Valentino lei scopre unavolta sta minacciando, nulla la

conforterà.”“Ma lo farebbe realmente?” Clary

chiese. “Spedisca un esercito di demonecontro Nephilim—I voglia dire, luiancora è un Shadowhunter, non è? Luinon poteva distruggere tutti le sueproprie persone.”

“Lui non volle bene abbastanza isuoi bambini per non distruggerli,” disseJace, mentre soddisfacendo i suoi occhiattraverso la stanza. I loro sguardi fissicontennero. “Quello che La fa pensa chelui vorrebbe bene la sua gente?”

Alec sembrò da uno di loro all’altro,e Clary potrebbe dire dalla suaespressione che Jace non gli aveva dettoancora su Ithuriel. Lui sembrò confuso, e

molto triste. “Jace…”“Questo spiega una cosa,” Jace disse

senza guardare ad Alec. “Magnus stavatentando di vedere se lui potesse usareuna runa di inseguimento su alcune dellecose Sebastian era andato via nella suastanza, vedere se noi potessimolocalizzarlo così. Lui disse lui non stavatrovando molta di una lettura suqualsiasi cosa che noi gli abbiamo dato.Just…flat.”

“Quello che fa quel mezzo?”“Loro erano le cose di Sebastian

Verlac. Il Sebastian fasulloprobabilmente li prese ogni qualvolta luil’intercettò. E Magnus non sta ottenendoqualsiasi cosa da loro perché il vero

Sebastian—”“Probabilmente è morto,” Alec

finito. “Ed il Sebastian che noiconosciamo è troppo faccia malelasciare qualsiasi cosa parte posterioreche potrebbe essere usata perlocalizzarlo. Io voglio dire, Lei non puòlocalizzare qualcuno da solo qualsiasicosa. Deve essere un oggetto che è inqualche modo molto collegato a quellapersona. Un cimelio di famiglia, o unstele, o una spazzola con dei capelli inlui, qualche cosa come quello.”

“Quale è troppo cattivo,” Jace detto,“perché se noi potessimo seguirlo, luiprobabilmente ci condurrebbe diritto aValentino. Io sono sicuro lui è scappato

di nuovo destra a suo padrone con unpieno rapporto. Probabilmente gli dissetutti sulla teoria di specchio-lago dicrackpot di Hodge.”

“È probabile che non sarebbe statacrackpot,” disse Alec. “Loro hannocollocato guardie ai percorsi che vannoal lago, e preparò custodie che liavvertirà se chiunque i Portali là.”

“Fantastico. Io sono sicuro noi tuttiora ci sentiamo molto sicuri.” Jace siinclinò di nuovo contro il muro.

“Quello che io non trovo,” disseSimon, “è perché Sebastian stette circa.

Dopo quello che lui faceva ad Izzy eMax, lui stava andando ad essere preso,c’era nessuno più fingendo. Voglio dire,

anche se lui pensò che lui aveva uccisoIzzy invece di batterla solo fuori, comestava per spiegare che erano morti e luiancora stava bene? No, lui fu scoppiato.Quindi perché appende circa attraversoil combattimento? Perché venga su alGard a trovarmi? Io sono abbastanzasicuro lui non curò davvero un modo ol’altro se io vissi o morii.”

“Ora Lei sta essendo troppo duro sului,” disse Jace. “Io sono sicuro luipiuttosto Lei era morto.”

“Davvero,” disse Clary, “io pensoche lui stette a causa di me.”

Lo sguardo fisso di Jace colpìleggermente su al suo con un bagliore dioro.

“A causa di Lei? Sperando inun’altra data calda, era?”

Clary si sentì getto d’acqua. “No Ela nostra data non aveva calda. Infatti,non era anche una data. In ogni modo,quello non è il punto. Quando lui entrònella Sala, lui continuò a tentare ditrovarmi per andare fuori con lui cosìnoi potessimo parlare. Lui volle qualchecosa da me. Io non so appena quelloche.”

“O forse lui appena La volle,” disseJace. Vedendo l’espressione di Clary,lui aggiunse, “Non così. Io voglio direforse lui volle portarLa a Valentino.”

“Valentino non mi vuole bene,” disseClary. “Lui gli è voluto bene solamente

mai.”Qualche cosa scintillò nelle

profondità degli occhi di Jace. “È chequello che Lei lo chiama?” la Suaespressione alborella di frighteninglyera. “Dopo quello che accadde sullabarca, lui è interessato in Lei. Qualevuole dire Lei ha bisogno di essereaccurato. Molto accurato. Infatti, nonfarebbe male se Lei appena abbiapassato i prossimi giorni in. Lei puòchiudersi nella Sua stanza comeIsabelle.”

“Io non farò che.”“Chiaramente Lei non è,” Jace detto,

“perché Lei vive torturarmi, non Lafaccia?”

“Non tutto, Jace è circa Lei,” dissefuriosamente Clary.

“Possibilmente,” disse Jace, “ma Leideve ammettere che la maggioranza dicose è.”

Clary resistè alla spinta per gridare.Simon chiarì la sua gola. “Parlando

di Isabelle—which noi ordiniamosolamente di era, ma io pensai che iodovrei menzionare questo prima delrealmente disputare ottenne sotto way—Ipensi forse io dovrei andare a parlarle.”

“Lei?” disse Alec, e poi, sembrandodebolmente imbarazzato dalla suapropria sconfitta, aggiunse rapidamente,“è just—she non usciranno anche dellasua stanza per sua propria famiglia.

Perché uscirebbe per Lei?”“Forse perché io non sono famiglia,”

disse Simon. Lui stava stando in piedicon le sue mani in tasche, le sue spalleindietro. Più primo, quando Clary eraseduto vicino a lui, lei aveva visto chec’era ancora una linea bianca e sottileche circonda il suo collo, doveValentino aveva tagliato la sua gola, ecicatrici sui suoi polsi dove queglianche erano stati tagliati. I suoi incontricon lo Shadowhunters il mondo di ‘l’aveva cambiato, e non solo lasuperficie di lui, o anche il suo sangue; icambi andarono più profondi di quello.Lui stette in piedi diritto, con la sua testasu, e prese Jace purchessia ed Alec

gettarono a lui e non sembrarono curare.Il Simon che sarebbe stato spaventato diloro, o fece scomodo da loro, fu andato.

Lei sentì un dolore improvviso nelsuo cuore, e comprese con una scossaquello che era. Lei stava fallendo him—missing Simon. Simon come lui erastato.

“Io penso che io avrò una prova atrovando Isabelle per parlarmi,” Simondetto. “Non può fare male.”

“Ma è quasi scuro,” disse Clary.“Noi dicemmo Luke ed Amatis che noiritorneremmo di fronte al sole andaronoin giù.”

“Io La camminerò di nuovo,” disseJace. “Come per Simon, lui può

maneggiare di nuovo non il suo propriomodo nel dark—ca Lei, Simon?”

“Chiaramente lui può,” disseindignatamente Alec, come se ansiosofabbricare su per il suo più primodisdegnare di Simon. “Lui è un vampiro—

e,” lui aggiunse, “io compresiproprio ora che Lei probabilmente stavascherzando. Mai non mi badi.”

Simon sorrise. Clary aprì la suabocca per protestare again—and lochiuso. In parte perché lei era, lei seppe,mentre essendo irragionevole. Ed inparte perché c’era un’occhiata sullafaccia di Jace come lui guardò fissooltre lei, a Simon un’occhiata che l’ha

spaventata in silenzio: Era divertimento,Clary pensò, mescolò con gratitudine eforse even—most che sorprende di all—a i piccoli bit di rispetto.

Era una passeggiata corta tra ilLightwoods ‘ casa nuova ed Amatis;Clary desiderò che sia più lungo. Leinon poteva scuotere il sentimento cheogni momento che lei ha speso con Jaceera in qualche modo prezioso e limitato,che loro stavano chiudendo su dellametà - termine massimo invisibile che lidisgiungerebbe per sempre.

Lei guardò lateralmente a lui. Luistava fissando avanti diritto, pressocchécome se lei non fosse là. La linea delsuo profilo era acuta e chiaro-affilò nel

witchlight che ha illuminato le strade. Isuoi capelli arricciarono contro la suaguancia, mentre nascondendocompletamente non la cicatrice biancasu un tempio dove era stato un Mark. Leipotrebbe vedere una linea di metallo chebrilla alla sua gola, dove l’anello diMorgenstern penzolò sulla sua catena. Ilsuo mano sinistra era nuda; le suenocche sembrarono crude. Quindi luistava guarendo come realmente unmondano, come Alec aveva chiesto a luia.

Lei rabbrividì. Jace gettò unosguardo a lei. “Ha freddo?”

“Io stavo pensando solo,” lei disse.“Io si sorprende che Valentino andò

dopo l’Inquirente invece di Luke.L’Inquirente è un Shadowhunter, e Luke—Luke è un Downworlder. Più,Valentino l’odia.”

“Ma in un modo, lui lo rispetta,anche se lui è un Downworlder,” disseJace, e Clary pensò all’occhiata cheJace aveva dato a Simon più primo, epoi tentò di non pensare a lui. Lei odiòpensando a Jace e Valentino comeessendo in alcun modo simile, anche incosì banale una cosa come un sguardo.“Luke sta tentando di trovare il Claveper cambiare, pensare in un modonuovo. Quello è precisamente cheValentino faceva, anche se il suo were—well delle mete, non lo stesso. Luke è un

iconoclasta. Lui vuole cambio. AValentino, l’Inquirente rappresenta ilvecchio, Clave ossuto lui così moltoodia.”

“E loro erano una volta amici,”disse Clary. “Luke e Valentino.”

“‘I Marchi di quello che una voltahath stato, ‘” disse Jace, e Clarypotrebbe dire lui stava citando qualchecosa, dal tono mezzo-beffardo nella suavoce.

“Sfortunatamente, Lei mai realmentel’odio chiunque tanto quanto qualcunoLei curò una volta circa. Io immaginoValentino ha qualche cosa specialeprogettato per Luke, in giù la stradadopo che lui prende su.”

“Ma lui non prenderà finito,” Clarydetto, e quando Jace non disse niente, lasua rosa di voce. “Lui non vuole win—he non possono. Lui non vuole guerrarealmente, non contro Shadowhunters eDownworlders—”

“Quello che La fa pensa cheShadowhunters lotterà conDownworlders?”

disse Jace, e lui ancora non stavaguardando a lei. Loro stavanocamminando lungo la strada di canale, elui stava guardando fuori all’acqua, ilsuo set di mascella. “Solo perché diceLuke così? Luke è un idealista.”

“E perché quella è una cattiva cosada essere?”

“Non è. Io non sono solo nessuno,”Jace detto, e Clary sentì un tormentofreddo nel suo cuore al vuoto nella suavoce. Disperi, irriti, odio. Queste sonoqualità di demone. Lui sta agendo il suomodo di pensare che lui dovrebbe agire.

Loro erano arrivati alla casa diAmatis; Clary fermò al piede dei passi,mentre girando affrontarlo. “Forse,” leidisse. “Ma Lei non è come lui, uno.”

Jace cominciò un piccolo a quello, oforse era solo la fermezza nel suo tono.

Lui girò la sua testa per sembrare alei per che feltro la prima volta siccomeloro avevano lasciato i Lightwoods.“Clary—,” lui cominciò, e ruppe via,con una presa di alito. “C’è sangue sulla

Sua manica. È fatto male?”Lui si mosse verso lei, mentre

prendendo il suo polso nella sua mano.Clary gettò uno sguardo in giù e segaalla sua sorpresa che lui era right—thereera una macchia scarlatta ed irregolaresulla manica corretta del suo cappotto.

Quello che era dispari era cheancora era brillante rosso. Sangueessiccato non dovrebbe essere un colorepiù scuro? Lei aggrottò le ciglia.“Quello non è il mio sangue.”

Lui rilassò leggermente, la sua presasul suo allentamento di polso. “È

l’Inquirente?”Lei si scosse la testa. “Io davvero

penso che è Sebastian.”

“Il sangue di Sebastian?”“Yes—when che lui è entrato nella

Sala l’altra notte, ricordi, la sua facciastava sanguinando. Io penso che Isabellel’ha dovuto artigliare, ma anyway—

I si toccarono la faccia e trovaronoil suo sangue su me.” Lei guardò più davicino a lui. “Io pensai che Amatis lavòil cappotto, ma io indovino lei nonfaceva.”

Lei si aspettò che lui lasciasse vadapoi di lei, ma invece lui contenne il suopolso per un momento lungo, mentreesaminando il sangue, prima diritornarle il suo braccio evidentementesoddisfatto. “Grazie.”

Lei lo fissò per un momento prima di

scuotere la sua testa. “Lei non mi diràquello circa il quale era quello, è?”

“Non un’opportunità.”Lei gettò sulle sue braccio in

esasperazione. “Io sto andando in. Iovoglio a dopo.”

Lei girò e capeggiò sui passi allaporta di fronte di Amatis. Non c’eranessun modo che lei avrebbe potutoconoscere che il momento lei la girò dinuovo, il sorriso svanì dalla faccia diJace, o che lui stette in piedi per moltotempo una volta nell’oscurità la portachiuse dietro a lei, mentre guardandodopo lei, e torcendo su e su un piccolopezzo di filo tra le sue dita.

“Isabelle,” disse Simon. L’aveva

preso alcune prove per trovare la suaporta, ma il grido di “Vada via!”quell’era emanato da parte posteriorequesto lo convinse lui aveva fatto lascelta corretta. “Isabelle, mi faccia in.”

C’era una botta avviluppata e laporta riverberò leggermente, come seIsabelle avesse gettato qualche cosa alui. Possibilmente una scarpa. “Io nonvoglio parlare con Lei e Clary. Io nonvoglio parlare con chiunque. Mi lasci inpace, Simon.”

“Clary non qui,” Simon detto. “Ed ionon sto andando via finché Lei miparla.”

“Alec!” Isabelle gridò. “Jace!Faccia che lui vada via!”

Simon aspettò. Non c’era giù dallescale suono da. O Alec era andato via olui stava giacendo minimo. “Loro nonsono qui, Isabelle. È solo io.”

C’era un silenzio. FinalmenteIsabelle parlò di nuovo. Questa durata lasua voce venne da molto più vicino,come se lei stesse stando in piedi solosull’altro lato della porta. “Lei è dasolo?”

“Io sono da solo,” disse Simon.La porta ruppe aperta. Isabelle stava

stando in piedi in un scivolone nero là, isuoi capelli che giacciono da molto edaggrovigliò sulle sue spalle. Simon nonl’aveva vista mai come questo: a piedinudi, col suo unbrushed dei capelli, e

nessuna composizione su. “Lei puòentrare.”

Lui avanzò oltre lei nella stanza.Nella luce dalla porta lui potrebbevedere che guardò, come sua madreavrebbe detto, come un tornado l’avevacolpito.

Vestiti furono cosparsi attraverso ilpavimento in pali, una borsa di tessutodi lana grezza aperto sul pavimentocome se fosse esploso. Il brillanteargento-oro di Isabelle frusta appeso daun sostegno di lettiera, un reggipettobianco e merlettato da un altro. Simon sidistolse gli occhi. Le tende furonodisegnate, le lampade estìnsero.

Isabelle si dimenò in giù sull’orlo

del letto e guardò a lui con divertimentoamaro. “Un vampiro che arrossisce. Chiavrebbero indovinato.” Lei si elevò ilmento. “Così, io La feci in. Cosavuole?”

Nonostante lei adirato sfolgori,Simon pensò che lei guardò più giovaneche solito, i suoi occhi enorme edannerisce nella sua faccia bianca etirata. Lui potrebbe vedere le cicatricibianche che hanno tracciato la sua pelleleggera, tutte sulle sue braccio nude suoindietro e clavicole, anche le sue gambe.Se Clary rimane un Shadowhunter, luipensò, un giorno lei sembrerà questo,sfregiò del tutto su. Il pensiero non losconvolse come una volta lui avrebbe

fatto. C’era qualche cosa sul modoIsabelle portò le sue cicatrici, come selei fosse orgogliosa di loro.

Lei aveva qualche cosa nelle suemani, qualche cosa lei stava girando su esu tra le sue dita. Era un piccolo qualchecosa che è baluginato ottusamente nellamezzo-luce. Lui pensò per un momento èprobabile che sia un pezzo digioielleria.

“Quello che accadde a Max,” disseSimon. “Non era colpa Sua.”

Lei non guardò a lui. Lei stavafissando in giù l’oggetto nelle sue mani.“Sa quello che è questo?” lei disse, e lotenne su. Sembrò essere un piccolosoldato di giocattolo, intagliato fuori di

legno. Un giocattolo Shadowhunter,Simon comprese, completi condipingere-su cambio di nero. Il baglioredi argento che lui aveva notato era lavernice sulla piccola spada contenne;quasi fu portato via. “Era Jace,” leidisse, senza aspettarlo per rispondere.

“Era l’unico giocattolo che lui avevaquando lui venne da Idris. Io non so,forse era una volta parte di un piùgrande set. Io penso che lui lo fabbricò,ma lui non disse mai molto circa lui. Luilo prendeva dappertutto con lui quandolui era poco, sempre in una tasca oqualunque cosa. Poi un giorno ioosservai Max che lo porta circa. Jace èdovuto essere poi circa il tredici. Lui

appena l’ha dato a Max, io indovino,quando lui diventò troppo vecchio perlui. In ogni modo, era nella mano di Maxquando loro lo trovarono. Era come luil’afferrò per tenere su a quandoSebastian—when lui—” Lei ruppe via.Lo sforzo che lei stava facendo nonpiangere era visibile; la sua bocca fumessa in una smorfia, come se stessetorcendosi fuori di forma. “Io dovreistare proteggendolo là. Io sarei dovutoessere per lui per tenere su a là, non delpiccolo giocattolo di legno stupido.” Leiil flung esso in giù sopra il letto, il suoocchi splendendo.

“Lei sia inconscio,” Simon protestò.“Lei quasi morì, Izzy. Non c’era niente

Lei avrebbe potuto fare.”Isabelle scosse la sua testa, i suoi

capelli aggrovigliati che rimbalzanosulle sue spalle. Lei sembrò fiera eselvatico. “Cosa conosce lo?” leirichiese.

“Seppe che Max venne a noi la nottelui morì e ci disse lui aveva vistoqualcuno scalando le torri di demone, edio gli dissi lui stava sognando e lo spedìvia? E lui aveva ragione. Io scommettoera quel bastardo Sebastian, mentrescalando la torre così lui potesseprendere le custodie in giù. E

Sebastian l’uccise così lui nonpotesse dire quello che lui aveva vistochiunque. Se io non sarebbero accaduti

solo listened—just portati uno secondo alisten—it.”

“Non c’è nessun modo che Leiavrebbe potuto conoscere,” disse Simon.“E

su Sebastian—he il Penhallowsrealmente non era il cugino di ‘. Luifaceva scherzare ognuno.”

Isabelle non sembrò sorpreso. “Ioso,” lei disse. “Io La sentii parlando conAlec e Jace. Io stavo ascoltando dallacima dei gradini.”

“Lei stava origliando?”Lei lo shrugged. “Su alla parte dove

Lei disse Lei stava andando a venire eparlarmi. Poi io ritornai qui. Io non ebbivoglia di vederLa.” Lei guardò

lateralmente a lui. “Io gli darò questomolto, tuttavia: Lei è persistente.”

“L’occhiata, Isabelle.” Simon presein avanti un passo. Lui era stranamente,improvvisamente consapevole del fattoche lei non era molto vestita, così luicontenne di nuovo da mettendo una manosulla sua spalla o fare niente altroapertamente calmando. “Quando miopadre morì, io seppi che non era colpamia, ma io ancora continuai a pensare sue su a tutte le cose io avrei dovuto fare,avrebbe dovuto dire, prima che luimorì.”

“Sì, bene, questa è colpa mia,” disseIsabelle. “E quello che io avrei dovutofare è ascoltato. E quella che io ancora

posso fare è pista giù il bastardo chefaceva questo e l’uccide.”

“Io non sono sicuro che aiuterà—”“Come sa?” Isabelle richiese.

“Trovò la persona responsabile per lamorte di Suo padre e l’uccise?”

“Mio padre aveva un attaccocardiaco,” disse Simon. “Così,nessuno.”

“Poi Lei non sa quello del quale Leista parlando, La faccia?” Isabelle elevòil suo mento e guardò ad angolo retto alui. “Venga qui.”

“Quello che?”Lei fece un cenno imperiosamente

col suo dito di indice. “Venga qui,Simon.”

Di malavoglia lui venne verso lei.Lui andava appena via un piede quandolei l’afferrò dalla fronte della suacamicia, mentre lo diede uno strattoneverso lei. Le loro facce erano si muoveseparatamente; lui potrebbe vederecome la pelle sotto i suoi occhi splesicoi marchi di recenti ferite lacere. “Leisa ciò del quale io realmente ho bisognoadesso?” lei disse, mentre chiaramenteenunciando ogni parola.

“Um,” disse Simon. “Nessuno?”“Essere distratto,” lei disse, e con

una mezza svolta lo diede uno strattonefisico sopra il letto accanto a lei.

Lui sbarcò sulla sua schiena tra unpalo aggrovigliato di vestiti. “Isabelle,”

Simon protestò debolmente, “pensarealmente che questo La farà tatto alcunomigliore?”

“Abbia fiducia in me,” disseIsabelle, mentre mettendo una mano sulsuo torace, solo sul suo cuore diunbeating. “Io già mi sento bene.”

Clary posò sveglio in letto, mentrefissando su una sola pezza di chiaro diluna come fece il suo modo attraverso ilsoffitto. I suoi nervi ancora furonostriduti anche dagli eventi del giorno perlei per dormire, e non aiutò che Simonnon era ritornato di fronte a dinner—ordopo lui. Eventualmente lei avevaespresso la sua preoccupazione a Lukeche gettato su un cappotto e capeggiato

su al Lightwoods ‘. Lui era ritornatosembrando divertito. “La multa diSimon, Clary” lui disse. “Vada a letto.”E poi lui era andato via di nuovo, conAmatis, via ad un’altra una delle lororiunioni interminabili all’Accordi Sala.Lei si chiese se chiunque avesse pulitoancora il sangue dell’Inquirente.

Con nulla altro fare, lei era andata aletto, ma dorme caparbiamente erarimasto fuori di portata. Clary continuò avedere Valentino nella sua testa, mentregiungendo all’Inquirente e lacerando ilsuo cuore fuori. Il suo modo di si erarivolto a lei e detto, Lei terrebbe la Suabocca chiusa, per la causa di Suofratello se non Suo proprio. Soprattutto,

i secrets che lei aveva imparato daIthuriel posarono come un peso sul suotorace. Sotto tutti queste ansie erano lapaura, continuo come un battito cardiacoche sua madre morrebbe.

Dove era Magnus?C’era un suono che fruscia dalle

tende, ed una lavata improvvisa dichiaro di luna versò nella stanza. Clarysedette freccia diritto, mentre grattò perla lama di seraph lei tenne sulla suatavola di lato del letto.

“È del tutto corretto.” Una manovenne in giù su hers—a mano snella,cicatrizzata, familiare. “È io.”

Clary disegnò bruscamente il suoalito in, e lui riprese la mano. “Jace,” lei

disse. “Cosa sta facendo qui? Quale èsbagliato?”

Per un momento lui non rispose, e leitorse guardare a lui, mentre tirando labiancheria e coperte da letto su circa lei.Lei si sentì getto d’acqua, acutamenteconsapevole del fatto che lei stavaportando solamente pajama tocca ilfondo ed un camisole—and fragile poilei vide la sua espressione, ed il suoimbarazzo si affievolì.

“Jace?” lei bisbigliò. Lui stavastando vicino alla testa del suo letto,ancora portando i suoi vestiti di luttobianchi e non c’era niente luce osarcastico o distante nel suo modo distare guardando in giù a lei. Lui era

molto pallido, ed i suoi occhisembrarono infestati dagli spettri e quasianneriscono con sforzo. “È tuttoraddrizzi?”

“Io non so,” lui disse nella manierastordita di qualcuno svegliarsi solo daun sogno. “Io non stavo per venire qui.Io sto vagando circa ogni night—I nonpoteva sleep—and io continuai atrovarmi camminando qui. A Lei.”

Lei sedette su più diritto, mentrelasciando la biancheria e coperte daletto precipitare in giù circa le sueanche. “Perché non può dormire?Accadde qualche cosa?” lei chiese, edimmediatamente si sentì stupido. Nonera accaduto cosa?

Jace sembrò appena comunque,sentire la domanda. “Io dovevovederLa,” lui disse, soprattutto a lui. “Ioso che io non devo. Ma io avevo.”

“Bene, si sieda, poi,” lei disse,mentre tirando di nuovo le sue gambeper fabbricare un spazio per lui persedere all’orlo del letto. “Perché Lei staeccitandomi fuori. È sicuro nullaaccaduto?”

“Io non dissi niente accaduto.” Lui sisedette sul letto, mentre affrontandola.

Lui abbastanza era vicino che lei sifosse potuta inclinare appena in avanti el’avrebbe potuto baciare—

Il suo torace strinse. “Ci sono lecattive notizie? È everything—is ognuno

—”“È niente male,” Jace detto, “e non è

notizie. È l’opposto di notizie. È qualchecosa che io ho saputo sempre, e you—you probabilmente lo sanno anche. Diosa che io ho non lo nascose tutti chebene.” i Suoi occhi percorsero la suafaccia, lentamente come se lui volessedire memorizzarlo. “Quello cheaccadde,” lui disse, e hesitated—“is cheio mi resi conto di qualche cosa.”

“Jace,” lei bisbigliòimprovvisamente, e per nessuna ragionelei potrebbe identificare, lei fuspaventata di quello che lui stava quasiper dire. “Jace, Lei non ha—”

“Io stavo tentando a go…

somewhere,” disse Jace. “Ma io tennistato tirato di nuovo qui. Io non potevofermare di camminare, non potevafermare di pensare. Circa la primadurata io mai La vidi, e come dopoquell’io non potevo dimenticarLa. Iovolli, ma io non potevo fermarmi. Iocostrinsi Hodge a permettermi di esserequello che venne a trovarLa e ritornarLaall’Istituto.

Ed anche indietro poi, in quelnegozio di caffè stupido, quando io Lavidi sedendo su quel divano con Simon,addirittura poi quel male di feltro a me—

I sarebbe dovuto essere la seduta deluna con Lei. Quello che La fece risata

come quello. Io non potevo liberarmi diquel sentimento. Che sarebbe dovutoessere io. Ed il più io La seppi, il piùche io ho sentito come il quale it—it nonerano stati mai che per me prima. Ioavevo voluto una ragazza sempre e poiavevo trovato saperla e non ricercato leipiù, ma con Lei il sentimento appena èdiventato più forte e più forte fino aquella notte quando Lei si presentò aRenwick è ed io seppi.

“E poi scoprire che la ragione che ioho sentito come that—like Lei sia dellaparte di me io avevo perso e mai ancheavevo saputo io ero disperso finché ioLa vidi again—that che la ragione erache Lei sia mia sorella, sentì come del

genere di scherzo cosmico. Come Diostava sputando su me. Io non so ancheper what—for che pensa che io davveropotessi trovare averLa, che io meritereiqualche cosa come quello, essere quellofelice. Io non potevo immaginare quelloche era che io avevo fatto che io eropunito per—”

“Se Lei è punito,” disse Clary, “poicosì è io. Perché tutte quelle cose Lei ilfeltro, io li sentii anche, ma noi ca nondevono fermare di sentire così, perché èla nostra unica opportunità.”

Le mani di Jace erano strette ai suoilati. “La nostra unica opportunità perquello che?”

“Essere insieme affatto. Perché

altrimenti noi mai non possiamo esserecirca l’un l’altro, non pari solo nellastessa stanza, ed io non posso sostenerequello.

Io L’avrei piuttosto anche in vita miacome un fratello che non a tutti—”

“E si suppone che io sieda da,mentre Lei esce con ragazzi, caduta inamore con qualcuno altro, si sposa…?”la Sua voce strinse. “Ed io morrò unpoco nel frattempo, più ogni giorno,mentre guardando.”

“No Lei non curerà poi da,” leidisse, mentre chiedendosi anche comelei lo disse se lei potesse sostenerel’idea di un Jace che non curò. Lei nonaveva pensato lontano avanti come come

lui aveva, e quando lei tentò diimmaginare guardarlo si innamori diqualcuno altro, si sposi qualcuno altro,lei non poteva dipingerlo anche, nonpoteva dipingere qualsiasi cosa ma untunnel nero e vuoto che hanno protesoavanti di lei, per sempre. “Per favore.

Se noi non diciamo anything—if noiappena fingiamo—”

“Non c’è fingendo,” Jace disse conchiarezza assoluta. “Io L’amo, ed ioL’amerò finché io muoio, e se c’è unavita dopo ciò, io L’amerò poi.”

Lei prese il suo alito. Lui avevadetto it—the mette in parole non ciritornava andata da. Lei lottò per unareplica, ma nessuno venne.

“Ed io so che Lei pensa io voglioappena essere con Lei to—to simostrano quello che un mostro che iosono,” lui disse. “E forse io sono unmostro. Io non conosco la risposta aquello. Ma quello che io so è che anchese c’è sangue di demone in me, c’è comebene sangue umano in me. Ed io nonpotevo amarLa come io faccio se io nonfossi almeno un poco umano. Perchémancanza di demoni. Ma loro nonamano. Ed io—”

Lui si alzò poi, con un genere dellarepentinità violenta, ed attraversò lastanza alla finestra. Lui sembrò perduto,come perso come lui aveva nella SalaGran che sostiene sul corpo di Max.

“Jace?” disse Clary, allarmato, equando lui non rispose, lei arrampicò aisuoi piedi ed andò da lui, mentreposando la sua mano sul suo braccio.Lui continuò fissare fuori la finestra; leloro riflessioni nel vetro erano quasitransparent—ghostly delinea di unragazzo alto ed una più piccola ragazza,la sua mano strinse con un morsettoansiosamente sulla sua manica. “Quelloche è sbagliato?”

“Io non avrei dovuto dire Le piacequello,” lui disse, mentre non guardandoa lei. “Io sono spiacente. Quelloprobabilmente era molto prendere in.Lei guardò so…shocked.” La tensioneche è posto sotto alla sua voce era un

filo sotto tensione.“Io ero,” lei disse. “Io ho passato i

giorni passati che si chiedono se Lei miavesse odiato. E poi io La vidi staseraed io ero abbastanza sicuro Lei faceva.”

“L’odiò?” lui echeggiò, mentreguardando sconcertò. Lui arrivò poifuori e toccò la sua faccia, leggermentesolo le punte delle sue dita contro la suapelle. “Io gli dissi io non potevodormire. Domani da mezzanotte noi osaremo in lotta o sotto la regola diValentino. Questa potrebbe esserel’ultima notte di vite nostre, certamentel’ultimo addirittura appena all’ordinedel giorno. L’ultima notte noi andiamo adormire e svegliarsi nel momento in cui

noi sempre abbia. E tutti a che io potreipensare erano che io volli spenderlo conLei.”

Il suo cuore ignorò un battito. “Jace—”

“Io non l’intendo come quello,” luidisse. “Io non La toccherò, non se Leinon mi vuole a. Io so che è wrong—God, è qualche i generi di wrong—butche io voglio solo giacere in giù con Leie svegliarsi con Lei, solo una volta, solouna volta mai in vita mia.” c’eradisperazione in voce sua. “È solo questauna notte. Nel grande schema di cose,quanto inscatola l’una questioneserale?”

Perché pensa come noi sentiremo di

mattina. Pensi peggio quanto essofingerà che noi non intendiamo qualsiasicosa all’un l’altro di fronte ad ognunoaltro dopo che noi abbiamo passatoinsieme la notte, anche se tutti che noifacciamo sono sonno. È come avendosolo un poco solamente di un drug—itLa fa mancanza più.

Ma quell’era perché lui le avevadetto quello che lui aveva, lei comprese.

Perché non era vero, non per lui; nonc’era niente che potrebbe farlo peggio,nel momento in cui là nulla che potrebbefarlo era migliori. Cosa lui sentì eracome finale come una condanna a vita, epotrebbe dire realmente era così diversoper lei? Ed anche se lei sperò che è

probabile che sia, anche se lei sperò cheè probabile che lei sia persuasa ungiorno o l’altro da tempo o ragione oattrito graduale a non sentire così più,non si importò. Non c’era niente che leimai aveva voluto in vita sua più che leivolle questa notte con Jace.

“Chiude le tende, poi prima che Leiviene a letto,” lei disse. “Io non possodormire con questo molto leggero nellastanza.”

L’occhiata che ha lavato sulla suafaccia era l’incredulità pura. Luirealmente non si era aspettato che leidicesse di sì, Clary comprese insorpresa, ed un momento più tardi luil’aveva presa e l’aveva abbracciata a

lui, la sua faccia seppellì nei suoicapelli di ancora-disordinato-da-sonno.“Clary…”

“Venga a letto,” lei disseleggermente. “È in ritardo.” Lei dedussevia da lui e ritornò al letto, mentrestrisciando su sopra lui e stendendo lecoperte alla sua vita. Guardando a luipiace in qualche modo, questo, leipressocché potrebbe immaginare checose erano diverse, che ora era moltianni da e loro erano stati insieme cosìlunghi che loro avevano fatto questecento volte che ogni notte appartenuta aloro, e non solo questo uno. Lei sostenneil suo mento sulle sue mani e lo guardòcome lui arrivò dare una scossa le tende

chiuse e poi l’unzipped la sua giaccabianca e l’appese sulla schiena di unasedia. Lui stava portando sotto unaMaglietta grigia e pallida, ed i Marchiche hanno torto le sue braccio nudesplesero scuramente come lui sfibbiò lesue arma cingono e lo posarono sulpavimento. Lui slacciò i suoi stivali eduscì di loro come lui venne verso illetto, e lui protese molto attentamenteaccanto a Clary. Giacendo sulla suaschiena, lui girò la sua testa perguardare a lei. Una luce molto piccolafiltrò nella stanza oltre l’orlo delletende, solo abbastanza per lei pervedere il contorno della sua faccia ed ilbrillante barlume dei suoi occhi.

“La buona notte, Clary” lui disse.Le sue mani posarono appartamento

su entrambi lato di lui, le sue braccio aisuoi lati. Lui sembrava appena stesserespirando; lei non era sicura lei stavarespirandosi. Lei scivolò la sua propriamano attraverso il letto-foglio, sololontano abbastanza che il loro touched—so delle dita leggermente che lei sarebbene stata probabilmente appenaconsapevole aveva lei sta toccandochiunque ma Jace; come era, le fini dinervo nelle sue punte di dito punteleggermente, come se lei stessecontenendoli su una fiamma bassa. Leilo sentì tempo verbale accanto a lei epoi rilassa. Lui si era chiuso gli occhi, e

le sue fruste gettarono ombre eccellenticontro la curva dei suoi zigomi. La suabocca arricciò in un sorriso come se luila sentisse guardandolo, e lei si chiesecome lui guarderebbe di mattina, coisuoi capelli sporcati e dorme circonda isuoi occhi sotto. Nonostante tutto, ilpensiero le diede una scossa dellafelicità.

Lei allacciò le sue dita attraverso ilsuo. “La buona notte,” lei bisbigliò. Conle loro mani agganciate come bambini inuna storia delicata, lei si addormentòaccanto a lui nel buio.

15 - cose PrecipitanoSeparatamente

Luke aveva speso la maggior partedel guardare serale il progresso dellaluna attraverso il tetto traslucido dellaSala di Accordi come una moneta diargento che rotola attraverso lasuperficie chiara di una tavola di vetro.

Quando la luna era vicina a pieno,come era adesso, lui sentì un aguzzandoche corrisponde nella sua visione esenso di odorato, anche quando lui erain forma umana. Per esempio, lui orapotrebbe odorare, il sudore di dubbionella stanza, ed il pizzico acuto efondamentale di paura. Lui potrebbesentire la preoccupazione senza riposo

del suo pacco di lupi fuori in BrocelindForest come loro camminaronol’oscurità sotto degli alberi edaspettarono notizie da lui.

“Lucian.” la voce di Amatis nel suoorecchio era bassa ma forando.

“Lucian!”Addentato fuori della sua

fantasticheria, Luke lottò perconcentrarsi i suoi occhi esausti sullascena di fronte a lui. Era un piccologruppo logoro, quelli che erano statid’accordo ad ascoltare almeno il suopiano. Meno che lui aveva sperato per.Molti che lui ha saputo da vecchia vitasua in Idris—the Penhallows, ilLightwoods il Ravenscars—and nel

momento in cui molti lui avevaincontrato appena, come il Monteverdesche corse l’Istituto di Lisbona e parlò inuna mistura di portoghese e l’inglesi, oNasreen Chaudhury, la testa austero-dalle fattezze dell’Istituto di Mumbai. Ilsuo sari verde e scuro fu designato inrune elaborate di tale brillante argentoche Luke ha ceduto terrenoistintivamente quando lei passò troppovicino.

“Realmente, Lucian,” MaryseLightwood detto. La sua piccola facciabianca fu pizzicata da esaurimento ed ildolore. Luke non aveva veramenteaspettato lei o suo marito per venire, maloro pressocché erano stati d’accordo

appena lui l’aveva menzionato a loro.Lui suppose che lui dovrebbe esseregrato loro erano qui a tutti, anche se ildolore tese a fare Maryse più acuto-temprato che solito. “Lei è quello che civolle del tutto qui; il minimo Lei puòfare è prestare attenzione.”

“Lui è stato.” Amatis sedette con lesue gambe disegnate sotto lei come unagiovane ragazza, ma la sua espressioneera fissa. “Non è la colpa di Lucian chenoi stiamo andando circa in cerchi perl’ora passata.”

“E noi continueremo ad andare circae circa finché noi deduciamo unasoluzione,” Patrick Penhallow detto, unorlo alla sua voce.

“Con ogni rispetto dovuto, Patrick,”Nasreen detto, in lei accento abbrancò,

“non ci può essere soluzione aquesto problema. Il meglio noi possiamosperare per è un piano.”

“Un piano che non comportaschiavitù massiccia o—,” cominciò Jia,la moglie di Patrick e poi lei ruppe via,pungente il suo labbro. Lei era una bella,snella donna che sembrò molta suafiglia, Aline. Luke ricordò quandoPatrick era scappato all’Istituto diBeijing e se l’era sposata. Era statoqualche cosa di un scandalo, come luiera stato supposto per sposarsi unaragazza i suoi genitori già avevanoscelto fuori per lui in Idris. Ma a Patrick

non era piaciuto mai fare quello che luifu detto, una qualità per la quale Lukeora era grato.

“O alleandosi con Downworlders?”Luke detto. “Io ho paura non c’è modocirca quello.”

“Quello non è il problema, e Lei losa,” Maryse detto. “È gli affari interi suposti sul Consiglio. I Clave nonl’accetteranno mai. Lei sa quello.Quattro posti interi—”

“Non quattro,” disse Luke. “Unoognuno per il Popolo Equo, i Bambinidella Luna, ed i bambini di Lilith.”

“Gli stregoni, i fey, ed i licantropi”Senhor Monteverde molle-che ha voce edetto, i suoi sopracciglia fornirono di

arcata. “E quello che dei vampiri?”“Loro non mi hanno fatto una

promessa qualsiasi cosa,” Luke ammise.“Ed io non ho fatto loro una promessa oqualsiasi cosa. Loro non possono essereansiosi per congiungere il Consiglio; aloro non piace nessuni il mio genere, enessuno troppo affettuoso di riunioni eregole. Ma la porta è aperta a loro seloro dovessero cambiare le loro idee.”

“Malachi ed il suo destino nonl’accetteranno mai, e noi non possiamoavere abbastanza voti di Consiglio senzaloro,” mormorò Patrick. “Inoltre, cheopportunità abbiamo senza i vampiri?”

“Un molto buono,” addentò Amatische sembrò credere anche nel piano di

Luke più che lui faceva. “Ci sono moltiDownworlders che lotteranno con noi, eloro sono davvero potenti. Gli stregonida solo—”

Con un scuota della sua testa cheSenhora Monteverde si è rivolto a suomarito. “Questo piano è arrabbiato. Nonfunzionerà mai. In Downworlders nonpuò essere avuto fiducia.”

“Funzionò durante la Sollevazione,”Luke detto.

I labbra della donna portoghesearricciarono di nuovo. “Solamenteperché Valentino stava lottando consciocchi per un esercito,” lei disse.“Non i demoni. E come è noi per sapereche i suoi vecchi membri di Cerchio non

lo risaliranno al momento lui li chiama alato suo?”

“Sia accurato quello che Lei dice,Senhora” il rumbled Robert Lightwood.

Era la prima volta lui aveva parlatoin più di un’ora; lui aveva passato lamaggior parte della sera immobile,immobilizzato da dolore. C’erano lineenella sua faccia che Luke avrebbe potutogiurare non era stato là tre giorni fa.

Il suo tormento era semplice nellesue spalle tese e pugni stretti; Luke nonpotrebbe biasimarlo proprio. Lui nonfaceva mai piacere molto Robert, mac’era qualche cosa sulla vista di talegrande uomo fatta indifeso da dolore cheera doloroso a testimone. “Se Lei pensa

che io congiungerei con Valentino dopoche i death—he di Max facevanoassassinare il mio ragazzo—”

“Robert,” Maryse mormorò. Leimise la sua mano sul suo braccio.

“Se noi non congiungiamo con lui,”Senhor Monteverde detto, “tutti i nostribambini possono morire.”

“Se Lei pensa che, poi perché èqui?” Amatis colorò di rosa ai suoipiedi. “Io pensai che noi eravamo statid’accordo—”

Quindi faceva io. La testa di Lukedolse. Era come questo con loro sempre,lui pensò, due passi in avanti ed unpasso indietro. Loro erano cattivi comeDownworlders guerrieri stessi, se

solamente loro potessero vederlo. Forseloro tutti sono migliori via se lororisolvessero i loro problemi concombattimento, il modo il pacco faceva—

Un bagliore di movimento alle portedella Sala si prese l’occhio. Eramomentaneo, e se non fosse stato cosìvicino alla piena luna, è probabile chelui non l’avrebbe visto, o riconobbe lafigura che passò rapidamente di frontealle porte. Lui si chiese per un momentose lui stesse immaginando cose.

Qualche volta, quando lui era moltostanco, lui pensò che lui vide Jocelyn—

in lo scintillamento di un’ombra, neldramma di luce su un muro.

Ma questo non era Jocelyn. Lukecolorò di rosa ai suoi piedi. “Io stoprendendo cinque minuti per dell’aria.Io ritornerò.” Lui li sentì guardandolocome lui fece il suo modo al doors—allanteriore di loro, Amatis pari. SenhorMonteverde parlò a bassa voce qualchecosa a sua moglie in portoghese; Lukeprese “il lobo,” la parola per “il lupo,”nel ruscello di parole. Loroprobabilmente pensano che io stoandando fuori a correre in cerchi edabbaiare alla luna.

L’aria era fuori fresca e fredda, ilcielo un lavagna-acciaio grigio. Albaarrossò il cielo nell’est e diede un gettocolore rosa e pallido ai passi marmorei

e bianchi che conducono in giù dalleporte di Sala. Jace stava aspettandolo, ametà strada in giù i gradini. I vestiti dilutto bianchi lui portò colpo Luke comeun ceffone nella faccia, un promemoriadi tutta la morte che loro avevanosopportato solo qui e stava quasi persopportare di nuovo.

Luke fece una pausa molti passisopra di Jace. “Cosa sta facendo qui,Jonathan?”

Jace non disse niente, e Lukebestemmiò mentalmente i suoiforgetfulness—

Jace non piacque essere chiamatoJonathan e di solito risposto al nome conun’obiezione acuta. Questa durata, lui

non sembrò tuttavia, curare. La facciache lui ha elevato a Luke eraseveramente come messo come le faccedi alcuni degli adulti nella Sala.Sebbene Jace ancora distava un annodall’essere un adulto sotto la legge diClave, lui già aveva visto le peggioricose in vita corta sua che la maggiorparte di adulti potrebbero immaginareanche.

“Stava cercando i Suoi genitori?”“Lei intende il Lightwoods?” Jace si

scosse la testa. “No Io non voglioparlarloro. Io stavo cercandolo.”

“È su Clary?” Luke discese moltipassi finché lui sostenne Jace solo su.“È

ogni destra?”“Lei sta bene.” La menzione di Clary

sembrò fare Jace tendere del tutto finito,quale a turno il nerves—but di Lukescintillato non direbbe mai Jace Claryera del tutto corretto se lei non fosse.

“Cosa è poi?”Jace guardò oltre lui, verso le porte

della Sala. “Come sta andando in là?Alcuno progresso?”“Non realmente,” Luke ammise.

“Tanto quanto loro arrendersi aValentino non vuole, a loro piace anchel’idea di Downworlders sul Consigliomeno. E

senza la promessa di posti sulConsiglio, la mia gente non lotteranno.”

Gli occhi di Jace scintillarono. “IlClave odierà quell’idea.”

“Loro non devono amarlo. Lorodevono piacere solamente lo miglioreche a loro piace l’idea di suicidio.”

“Loro fermeranno,” Jace loconsigliò. “Io li darei un terminemassimo se io fossi Lei. I lavori diClave meglio con termine massimo.”

Luke non poteva aiutare ma sorriso.“Tutti i Downworlders che io possochiamare in causa si avvicineranno alnord Cancello a crepuscolo. Se il Claveè d’accordo a lottare poi con loro da,loro entreranno nella città. Se non, lorosi volteranno. Io non potevo lasciarlopiù tardi alcuno che that—it ci dà

appena abbastanza durata per arrivare aBrocelind da mezzanotte come è.”

Jace fischiò. “Quello è teatrale.Sperando la vista di tutti quelliDownworlders inspireranno il Clave, oli spaventa?”

“Probabilmente un poco di ambo.Molti dei membri di Clave sonoassociati con Istituti, come Lei; loro siusano molto più alla vista diDownworlders. È

l’Idrisians natio io sono preoccupatocirca. È probabile che la vista diDownworlders ai loro cancelli lispedisca in un panico. D’altra parte nonpuò fare male per loro per esserericordato a come vulnerabile sono loro.”

Come se su indicazione, lo sguardofisso di Jace colpisse leggermente sualle rovine del Gard, una cicatrice nerasul pendio sulla città. “Io non sonosicuro chiunque ha bisogno di piùpromemoria di quello.” Lui gettò unosguardo di nuovo a Luke, i suoi occhichiari molto serio. “Io voglio dirgliqualche cosa, ed io lo voglio per esserein fiducia.”

Luke non poteva nascondere la suasorpresa. “Perché mi dice? Perché non ilLightwoods?”

“Perché Lei è quello che èresponsabile qui, realmente. Lei sa che.”

Luke esitò. Qualche cosa sul biancodi Jace e faccia stanca sfoderò

comprensione di suo proprio exhaustion—sympathy ed un desiderio permostrare questo ragazzo che era statotradito così e male usato dagli adulti invita sua che non tutti gli adulti eranocome quello, che c’erano alcuni su chelui potrebbe contare. “Ogni destra.”

“E,” disse Jace, “perché io hofiducia in Lei per sapere come spiegarloa Clary.”

“Spieghi quello che a Clary?”“Perché io dovevo farlo.” gli occhi

di Jace erano larghi nella luce del solesorgente; lo fece sembrare anni piùgiovane. “Io sto andando dopoSebastian, Luke. Io so come trovarlo, edio lo seguirò finché lui mi conduce a

Valentino.”Luke fece il suo alito fuori in

sorpresa. “Lei sa come trovarlo?”“Magnus mi mostrò come usare un

incantesimo di inseguimento quando iostavo stando con lui in Brooklyn. Noistavamo tentando di usare l’anello dimio padre per trovarlo. Non funzionò,ma—”

“Lei non è un stregone. Lei nondovrebbe essere capace fare unincantesimo di inseguimento.”

“Queste sono rune. Come il modol’Inquirente mi guardò quando io andai avedere Valentino sulla nave. Tutti che ioho avuto bisogno di farlo lavoro eraqualche cosa di Sebastian.”

“Ma noi andammo su questo colPenhallows. Lui non lasciò niente dietroa.

La sua stanza fu chiaritaimprovvisamente fuori, probabilmenteper precisamente questa ragione.”

“Io trovai qualche cosa,” Jace detto.“Un filo mise a bagno nel suo sangue.

Non è molto, ma è abbastanza. Io loprovai, e funzionò.”

“Lei non può andare correndo viadopo Valentino da solo, Jace. Io non Lafarò.”

“Lei non può fermarmi. Nonrealmente. A meno che Lei vuole lottarecontro me raddrizzi qui su questi passi.Lei non vincerà, o. Lei sa che così come

io faccio.” c’era una nota strana nellavoce di Jace, una mistura della certezzae la stesso-odio.

“L’occhiata, comunque determinòLei può essere giocare l’eroe solitario—”

“Io non sono un eroe,” disse Jace. Lasua voce era chiara e senza tono, comese lui stesse affermando il più semplicedi fatti.

“Pensa a quello che questo farà alLightwoods, anche se nulla accade aLei.

Pensi a Clary—”“Lei pensa che io non ho pensato a

Clary? Pensa che io non ho pensato allamia famiglia? Perché pensa che io sto

facendo questo?”“Pensa che io non ricordo quello che

è piacere diciassette ad essere?” Lukerispose. “Pensare che Lei ha il potereper non salvare il world—and solo ilpotere ma la responsabilità—”

“Guardi a me,” Jace detto. “Guardi ame e mi dica io sono un all’ordine delgiorno di diciassette anni.”

Sighed di Luke. “Ci non è nienteall’ordine del giorno circa Lei.”

“Ora mi dica è impossibile. Mi dicaquello che io sto suggerendo non puòessere fatto.” Quando Luke non disseniente, Jace seguì, “l’Occhiata, il Suopiano sta bene, come lontano comequello va. Tragga Downworlders, lotta

Valentino dal principio alla fine aicancelli di Alicante. È migliore chegiacendo solo in giù e lasciandolo Lacammini su. Ma lui se l’aspetterà. Leinon lo coglierà di sorpresa. I—Ipotrebbe coglierlo di sorpresa. Lui nonpuò conoscere l’essere di Sebastianseguito. È almeno un’opportunità, e noidobbiamo prendere qualunque cosaaccade noi possiamo ottenere.”

“Quello può essere vero,” Lukedetto. “Ma questo è troppo per aspettarsidi alcuno una persona. Anche Lei.”

“Ma non La fa see—it possonoessere solamente io,” disse Jace,disperazione che cammina a carponinella sua voce. “Anche se Valentino

sente io sto seguendolo, è probabile chelui mi permetta di abbastanza ottenerevicino—”

“Vicino abbastanza fare quello che?”“Ucciderlo,” Jace detto. “Quello che

altro?”Luke guardò al ragazzo che sta in

piedi sotto lui sui gradini. Lui desideròin qualche modo lui potrebbe arrivareattraverso e potrebbe vedere Jocelyn insuo figlio, il suo modo della vide inClary, ma Jace era solamente, e sempre,himself—contained, da solo e separato.“Lei potrebbe fare che?” disse Luke.

“Lei potrebbe uccidere il Suoproprio padre?”

“Sì,” disse Jace, la sua voce distante

come un’eco. “Ora questo è dove Lei midice io non posso ucciderlo perché lui è,dopo tutto, mio padre, e patricidio uncrimine imperdonabile è?”

“No Questo è dove io gli dico cheLei deve essere sicuro Lei ne è capace,”

Luke detto, e comprese, alla suapropria sorpresa che della parte di luigià aveva accettato che Jace stava perfare precisamente quello che lui disselui stava per fare, e che lui lo farebbe.“Lei non può fare tutti questo, puòtagliare le Sue cravatte qui e puòcacciare Valentino in giù da solo, solofallire al finale graticcio.”

“Oh,” Jace detto, “io ne sonocapace.” Lui guardò via da Luke, in giù i

passi verso la piazza che fino a che ierimattina era stata piena di corpi. “Miopadre mi fabbricò quello che io sono.Ed io l’odio per lui. Io posso ucciderlo.Lui si assicurò di quello.”

Luke si scosse la testa. “Purchessiala Sua educazione, Jace Lei ha lottatocontro lui. Lui non La corruppe—”

“No,” disse Jace. “Lui non aveva.”Lui gettò uno sguardo su al cielo, rigatocon blu e grigio; uccelli avevanocominciato le loro canzoni di mattinanegli alberi che fiancheggiano la piazza.“Io farei meglio ad andare.”

“C’è qualche cosa Lei volle che iodicessi al Lightwoods?”

“No No, non dica loro qualsiasi

cosa. Loro lo biasimeranno appena seloro lo scoprono seppe quello che iostavo per fare e Lei mi permise diandare. Io lasciai note,” lui aggiunse.“Loro lo dedurranno.”

“Poi perché—”“Gli dissi tutti questo? Perché io

voglio che Lei sappia. Io voglio che Leilo ricordi mentre Lei fa i Suoi piani dibattaglia. Che io sono fuori là, mentrecercando Valentino. Se io lo trovo, io glispedirò una comunicazione.” Lui sorrisefugacemente. “Pensi a me come il Suopiano di riserva.”

Luke arrivò fuori ed agganciò lamano del ragazzo. “Se Suo padre nonfosse lui è chi,” lui disse, “lui sarebbe

orgoglioso di Lei.”Jace cercò sorpreso un momento, e

poi nel momento in cui rapidamente luiallineò il testo e disegnò di nuovo la suamano. “Se Lei sapesse—,” lui cominciò,e bit il suo labbro. “Mai la mente. Labuon fortuna a Lei, Lucian Graymark.Vale di atque di Ave.”

“Ci permetta di sperare non ci saràvero addio,” disse Luke. Il sole orastava sorgendo digiuno, e come Jace sialzò la testa, mentre aggrottando leciglia all’intensificazione improvvisadella luce, c’era qualche cosa nella suafaccia che ha colpito Luke—somethingin quella mistura della vulnerabilità el’orgoglio caparbio. “Lei mi ricorda a di

qualcuno,” lui disse senza pensare.“Qualcuno io seppi anni fa.”“Io so,” Jace disse con una torsione

amara alla sua bocca. “Io La ricordo adi Valentino.”

“No,” Luke detto, in una voce chechiede; ma come girò via Jace, lasomiglianza si affievolì, mentrebandendo i fantasmi di memoria. “No—Inon stava pensando a Valentino a tutti.”

Il momento che Clary si è svegliato,lei seppe che Jace fu andato, ancheprima che lei i suoi occhi aprirono. Lasua mano, ancora disteso attraverso illetto, era vuoto; nessuno dita ritornaronola pressione di lei propria. Lei sedettelentamente su, il suo torace strettamente.

Lui ha dovuto disegnare di nuovo letende prima che lui andò via, perché lefinestre erano sbarre aperte e brillanti diluce del sole listarono il letto. Clary sichiese perché la luce non aveva wokenlei. Dalla posizione del sole, dovevaessere pomeriggio. La sua testa si sentìpesante e spesso, i suoi occhi incerto.Forse era solo che lei non aveva avutoincubi la notte scorsa, per la prima voltain così lungo, ed il suo corpo stavaprendendo su su sonno.

Era solamente quando lei si alzò chelei osservò il pezzo piegato di carta sulnightstand. Lei l’andò a prendere con unsorriso che si libra circa il suo lips—

so Jace aveva lasciato un note—and

quando qualche cosa cattivo scivolò dasotto della carta e sbattè al pavimento aisuoi piedi, lei si sorprese così che leisaltò di nuovo, mentre pensarlo eravivo.

Posò ai suoi piedi, una bobina dibrillante metallo. Lei seppe quello cheera prima che lei curvò e l’andò aprendere. La catena ed anello di argentoche Jace aveva portato circa il suocollo. L’anello di famiglia. Lei l’avevavisto senza lui raramente. Unasensazione improvvisa di tema la lavatasu.

Lei aprì la nota ed analizzò le primelinee: Nonostante tutto, io non possosopportare il pensiero di questo anello

che è perso per sempre, alcuno più cheio posso sopportare il pensiero dilasciarLa per sempre. E sebbene io honessuna alternativa circa quello, almenoio posso scegliere circa l’altro.

Il resto della lettera sembrò lavareinsieme in una macchia insignificante dilettere; lei doveva leggerlo su e su averealcun senso di lui. Quando lei finalmentecapì, lei stette in piedi, mentre fissandoin giù, guardando che la cartastarnazzare come la sua mano, scosse.Lei ora capì perché Jace le aveva dettotutto lui aveva, e perché lui aveva dettouna notte non si importò. Lei potrebbedire qualsiasi cosa che Lei ha voluto aqualcuno Lei pensiero che Lei stava per

mai vedere di nuovo.Lei non aveva nessun ricordo, più

tardi di avere deciso cosa per fareseguente, o di avere cacciato perqualche cosa per portare, ma in qualchemodo lei stava affrettando in giù igradini, vestì in Shadowhunter ingrani,la lettera in una mano e la catena conl’anello agganciato con fretta circa lasua gola.

Il soggiorno era vuoto, il fuoco nellagrata bruciò completamente a ceneregrigia, ma rumore e luce emanaronodalla cucina: un rumore di voci, el’odorato di qualche cosa cucinare.Frittelle? Clary pensò in sorpresa. Leinon avrebbe pensato che Amatis seppe

come farli.E lei aveva ragione. Avanzando

nella cucina, Clary sentì suo guardawiden—

Isabelle, i suoi capelli scuri e lucentiscoparono su in un nodo alla schiena delsuo collo, stata di fronte alla stufa ungrembiule circa la sua vita ed uncucchiaio di metallo nella sua mano.Simon era seduto sulla tavola dietro alei, i suoi piedi su su una sedia, edAmatis, lontano dal dirlo per ottenerevia la mobilia stava inclinandosi controla cassa, guardando estremamenteintrattenne.

Isabelle sventolò il suo cucchiaio aClary. “La buona mattina,” lei disse.

“Gradirebbe colazione? Anche se, ioindovino è più come ora di pranzo.”

Ammutolito, Clary guardò ad Amatische lo shrugged. “Loro appena sipresentarono e vollero fare colazione,”lei disse, “ed io devo ammettere, io nonsono quello buono un cuoco.”

Clary pensò alla zuppa terribile diIsabelle appoggi all’Istituto e soppressoun brivido. “Dove è Luke?”

“In Brocelind, col suo pacco”Amatis detto. “Tutto è ogni destra,Clary? Lei guarda un piccolo…”

“Selvatico-dagli occhi,” Simon finìper lei. “Tutto è ogni destra?”

Per un momento Clary non potevapensare ad una replica. Loro appena si

presentarono, aveva detto Amatis. Qualevolle dire Simon aveva passato la notteintera ad Isabelle. Lei lo fissò. Lui nonguardò alcuno diverso.

“Io sto bene,” lei disse. Ora appenaera il tempo per stare preoccupandosidella vita di amore di Simon. “Io hobisogno di parlare con Isabelle.”

“Così discorso,” disse Isabelle,mentre colpendo ad un oggetto deformenel fondo del tegame che frigge che era,Clary temè, una frittella. “Io stoascoltando.”

“Da solo,” Clary detto.Isabelle aggrottò le ciglia. “Non può

aspettare? Io pressocché sono fatto—”“No,” disse Clary, e c’era qualche

cosa nel suo tono che ha fatto Simon,almeno sieda su diritto. “Non può.”

Simon scivolò sulla tavola. “Lamulta. Noi gli daremo due del riserbo,”lui disse. Lui si rivolse ad Amatis.“Forse Lei potrebbe mostrarmi quelliche bambino dipinge di Luke Lei stavaparlando circa.”

Amatis sparò un sguardopreoccupato a Clary ma seguì Simonfuori della stanza. “Io suppongo che iopotevo….”

Isabelle scosse la sua testa come laporta chiusa dietro a loro. Qualche cosabaluginò alla schiena del suo collo: unbrillante, delicatamente coltello sottileera spinta attraverso la bobina dei suoi

capelli, mentre tenendolo in luogo.Nonostante la scena drammatica

della vita familiare, lei ancora era unShadowhunter. “L’occhiata,” lei disse.“Se questo è su Simon—”

“Non è su Simon. È su Jace.” Leificca la nota ad Isabelle. “Leggaquesto.”

Con un sospiro Isabelle spense lastufa, prese la nota, e si sedette aleggerlo.

Clary prese una mela del cesto sullatavola e si sedette come Isabelle,attraverso da lei alla tavola, analizzòsilenziosamente la nota. Clary scelsealla buccia di mela in silence—she nonpoteva immaginare davvero mangiare la

mela, o, infatti, mangiando niente, mai dinuovo.

Isabelle guardò su dalla nota, i suoisopracciglia fornirono di arcata.“Questo sembra of—personal gentile. Èsicuro io dovrei stare leggendolo?”

Probabilmente non. Clary potrebbericordare appena anche ora le parolenella lettera; in alcuna altra situazione,lei non avrebbe mai, lo mostrò adIsabelle, ma il suo panico su Jace ebbela priorità ogni altra preoccupazione.“Appena legga alla fine.”

Isabelle si rivolse di nuovo allanota. Quando lei era fatta, lei mise lacarta in giù sulla tavola. “Io pensai cheera probabile che lui facesse qualche

cosa come questo.”“Lei vede quello che io voglio dire,”

disse Clary, le sue parole che siinciampano su, “ma lui non ha potutolasciare tempo fa quello, o trovatolontano quello. Noi dobbiamo andaredopo lui e—” Lei ruppe via, il suocervello finalmente trattando quello cheaveva detto Isabelle e prendendo su conla sua bocca. “Cosa intende, Lei pensòche era probabile che lui facessequalche cosa come questo?”

“Quello che dissi io.” Isabellespinse una serratura a penzoloni dicapelli dietro ai suoi orecchi. “Sin daallora Sebastian scomparve, ognuno staparlando circa come trovarlo. Io lacerai

la sua stanza al Penhallows ‘ che cercaseparatamente niente noi potremmousare per localizzare him—but non c’eraniente. È probabile che io avrei saputoche se Jace trovasse qualsiasi cosa chegli permetterebbe di localizzareSebastian, lui sarebbe di permesso comeun colpo.” Lei i bit il suo labbro. “Ioappena avrei sperato che lui avesseportato Alec con lui. Alec non saràfelice.”

“Così Lei pensa che Alec vorràandare dopo lui, poi?” Clary chiese, consperanza rinnovata.

“Clary.” Isabelle suonò debolmenteesasperato. “Come siamo supposti perandare dopo lui? Come stiamo supposti

per avere l’idea di slightest dove lui èandato?”

“Ci deve essere del modo—”“Noi possiamo tentare di

localizzarlo. Jace è intelligente, tuttavia.Lui avrà dedotto del modo di rendereimpraticabile l’inseguimento, solo comeSebastian faceva.”

Una rabbia fredda mescolò neltorace di Clary. “Uguaglia vogliatrovarlo?

Uguaglia cura che lui è andato via suquello che è praticamente una missionedi suicidio? Lui non può affrontare ingiù Valentino da solo.”

“Probabilmente non,” Isabelle detto.“Ma io ho fiducia che Jace ha le sue

ragioni per—”“Per quello che? Per volere

morire?”“Clary.” gli occhi di Isabelle arsero

su con una luce improvvisa di rabbia.“Pensa il resto di noi è sicuro? Noi

siamo ogni attesa da morire o siamoasserviti. Può vedere realmente Jace chefa che, sedendo solo circa aspettandoqualche cosa terribile per accadere?Realmente Lei vede—”

“Tutti che io vedo sono quel Jace èsolo Suo fratello come Max era,” Clarydetto, “e Lei curò quello che accadde alui.”

Lei pentì esso il momento lei lodisse; la faccia di Isabelle andò bianca,

come se le parole di Clary fosseroimbiancate il colore fuori della pelledell’altra ragazza. “Il Max,” Isabelledisse con un ermeticamente furiacontrollata, “era un piccolo ragazzo, nonun fighter—he aveva nove anni. Jace èun Shadowhunter, un guerriero. Se noilottiamo contro Valentino, pensa cheAlec non sarà nella battaglia? Pensa chenoi tutti di noi non sono, sempre, sipreparò a morire se noi abbiamo, se lacausa abbastanza è grande? Valentino èil padre di Jace; Jace probabilmente hala più buon opportunità di tutto di noi didiventare vicino a lui per fare quello chelui deve fare—”

“Valentino ucciderà Jace se lui ha,”

disse Clary. “Lui non lo risparmierà.”“Io so.”“Ma tutti che le questioni sono se lui

va fuori in gloria? Non uguaglieràmanchi lo?”

“Mi mancherà lui ogni giorno,” disseIsabelle, “per il resto di vita mia che,affrontiamolo, se Jace va a vuoto,probabilmente sarà circa una settimanalungo.” Lei si scosse la testa. “Lei nonlo trova, Clary. Lei non capisce quelloche è piacere vivere in lotta sempre,crescere con battaglia e sacrificio. Ioindovino non è colpa Sua. È solo comeLei fu portato su—”

Clary tenne sulle sue mani. “Io lotrovo. Io so che non Le piace io,

Isabelle.Perché io sono un mondano a Lei.”“Lei pensa che quello è perché—”

Isabelle ruppe via, i suoi occhi brillante;non solo con rabbia, Clary vide consorpresa, ma con ferite lacere. “Dio, Leinon capisce qualsiasi cosa, fa? Haconosciuto Jace quello che, un mese? Iolo so da sette anni. E tutta la durata iol’ho saputo, io non l’ho visto maiinnamorarsi. Lui aggancerebbe su conragazze, sicuro. Ragazze siinnamorarono di lui sempre, ma lui noncurò mai. Io penso che quello è perchéAlec pensò—” Isabelle fermò per unmomento, mentre molto ancoratenendosi. Lei sta tentando di non

piangere, Clary pensò in wonder—Isabelle che sembrò come lei non piansemai. “Mi preoccupò sempre, e miamamma, too—I vogliono dire, chegenere di ragazzo da adolescente nonuguaglia mai trova un schiacciamento suchiunque? Era come lui era mezzo-sveglio sempre dove le altre personeconcernerono. Io pensai forse quello cheera accaduto con suo padre aveva fattodel genere di danno permanente a lui,come forse lui mai realmente potrebbeamare chiunque. Se io avessi saputoquello che realmente era accaduto poicol suo father—but io probabilmenteavrei pensato la stessa cosa, non io?Voglio dire che non sarebbe stato

danneggiato da quello?“E poi noi La soddisfacemmo, ed

era come lui si svegliò. Lei non potevavederlo, perché Lei non l’aveva saputomai alcuno diverso. Ma io lo vidi.

Hodge lo vide. Alec vide it—whypensa che lui così molto L’odiò? Eracome che dal secondo noi Lasoddisfacemmo. Lei pensò che stavastupendo che Lei potesse vederci, edera, ma quello che stava stupendo a meera quel Jace potrebbe vederlo, anche.Lui continuò a parlare dal principio allafine indietro di Lei all’Istituto; lui feceHodge mandarlo per trovarLa; ed unavolta lui La portò posteriore, lui nonvolle che Lei andassi via di nuovo.

Dovunque Lei sia nella stanza, lui Laguardò…. Lui era anche geloso diSimon. Io non sono sicuro lui si reseconto di lui lui, ma lui era. Io potreidire. Geloso di un mondano. E poi dopoquello che accadde a Simon alla festa,lui era disposto ad andare con Lei alDumort, rompere Legge di Clave solosalvare un mondano non gli piacqueanche. Lui lo faceva per Lei. Perché sequalsiasi cosa fosse accaduto a Simon,Le sarebbe stato fatto male. Lei sia laprima persona fuori della nostrafamiglia cui la felicità io mai l’avevovisto prendere nell’esame. Perché luiL’amò.”

Clary fece un rumore dietro alla sua

gola. “Ma quell’era prima—”“Prima che lui trovato fuori Lei era

sua sorella. Io so. Ed io non La biasimoper quello. Lei non poteva sapere. Ed ioindovino Lei non poteva aiutare che Leiappena seguì avanti diritto e Simondatati piace dopo Lei non curò anche.

Io pensai una volta Jace seppe cheLei sia sua sorella, lui abbandonerebbee lo troverebbe su, ma lui non faceva, elui non poteva. Io non so che Valentinofaceva a lui quando lui era un bambino.Io non so se quello è perché lui è il suomodo di essere, o se è solo il suo mododi essere fatto, ma lui non lo troverà su,Clary. Lui non può. Io avviai odiarevista Lei. Io odiai per Jace per vederLa.

È come un danno Lei ottiene da poison—you del demone abbia lasciarlo inpace e lasciarlo guarisce. Ogni volta Leiinganna le bende, Lei appena apre dinuovo la ferita su. Ogni volta lui Lavede, è come lacerando via le bende.”

“Io so,” Clary bisbigliò. “Comepensa che è per me?”

“Io non so. Io non posso dire quelloche Lei sta sentendo. Lei non è miasorella. Io non l’odio, Clary. Io uguagliopiaccia La. Se fosse possibile, non c’ènessuno io piuttosto Jace è con. Ma iospero che Lei possa capire quando dicoio che se da del miracolo noi tuttiotteniamo attraverso questo, io speroche la mia famiglia si trasporti in

qualche luogo finora via che noi non Lavediamo mai di nuovo.”

Ferite lacere punsero le schienedegli occhi di Clary. Era strano, lei edIsabelle che siedono qui a questa tavola,piangendo su Jace per ragioni che eranoambo molto diverso e stranamente lostesso. “Perché è ora efficace io tuttiquesto?”

“Perché Lei sta accusandomi di nonproteggere Jace. Ma io voglioproteggerlo. Perché pensa che io fuisconvolto così quando Lei si presentòimprovvisamente al Penhallows ‘? Leiagisce come se Lei non è una parte ditutti questo, del nostro mondo; Leibancarella sulle linee secondarie, ma

Lei ne è una parte. Lei è centrale a lui.Lei non può fare finta di solo essere unpo’

per sempre giocatore, Clary nonquando Lei è la figlia di Valentino. Nonquando Jace sta facendo quello che luista facendo in parte a causa di Lei.”

“A causa di me?”“Perché pensa che lui è così

disposto a rischiarsi? Perché pensa chelui non cura se lui muore?” le parole diIsabelle guidarono negli orecchi diClary piaccia aghi acuti. Io so perché,lei pensò. È perché lui pensa che lui è undemone, pensa lui non è veramentecreatura umana che è why—but che ionon posso dirgli che, non può dirgli la

cosa del una che La farebbe capisca.“Lui è pensato sempre c’era qualche

cosa sbagliato con lui, ed a causa di Lei,lui ora pensa, che lui è bestemmiato persempre. Io lo sentii dire così ad Alec.

Perché non il rischio la Sua vita, seLei non vuole vivere in ogni modo?

Perché non il rischio la Sua vita seLei non sarà mai felice nessunaquestione quello che Lei fa?”

“Isabelle che è abbastanza.” Laporta aprì, quasi silenziosamente, eSimon stette in piedi nella viad’accesso. Clary aveva dimenticatomeglio quasi quanto il suo udito ora era.“Non è la colpa di Clary.”

Colore colorò di rosa nella faccia di

Isabelle. “Stia fuori di questo, Simon.Lei non sa quello sul quale sta

andando.”Simon avanzò nella cucina, mentre

chiudendo la porta dietro a lui. “Io sentiila maggior parte di quello che Lei stadicendo,” lui disse loro questione-di-factly. “Anche attraverso il muro. Leidisse Lei non sa quello che sta sentendoClary perché Lei abbastanza non l’hasaputa lungo. Bene, io ho. Se Lei pensache Jace è il solamente uno di che èsofferto, Lei ha torto là.”

C’era un silenzio; la fierezzanell’espressione di Isabelle stavaaffievolendosi leggermente. Nelladistanza, Clary pensò, che lei sentì il

suono di qualcuno bussare alla portaanteriore: Luke, probabilmente o Maiache porta più sangue per Simon.

“Non è a causa di me che lui andòvia,” disse Clary, ed il suo cuorecominciò a controllare il peso. Possodirloro Jace segreto, ora che lui èandato? Posso dirloro la vera ragioneche lui ha lasciato, la vera ragione chelui non cura se lui muore? Paroleavviarono versare fuori di lei,pressocché contro la sua volontà.“Quando Jace ed io andammo alWayland manor—when noi andammo atrovare il Libro del Bianco—”

Lei ruppe via come la porta dicucina dondolata aperto. Amatis stette in

piedi là, l’espressione più strana sullasua faccia. Per un momento Clary pensòlei fu spaventata, ed il suo cuore ignoròun battito. Ma non era paura sulla facciadi Amatis, non realmente. Lei guardòcome lei aveva quando Clary e Lukeavevano si presentò improvvisamentealla sua porta anteriore. Lei guardòcome se lei avesse visto un fantasma.“Clary,” lei disse lentamente. “C’èqualcuno qui per vederLa—”

Prima che lei potesse finire, chequalcuno spinse oltre lei nella cucina.

Amatis indietreggiò, e Clary le trovòprima buona occhiata all’intruder—adonna snella, vestita in nero. Per primaogni sega di Clary era gli Shadowhunter

ingranano e lei non la riconobbepressocché, non finché i suoi occhigiunsero alla faccia della donna e leisentì la sua goccia di stomaco fuori delsuo corpo il modo che aveva quandoJace aveva guidato la loro motociclettavia l’orlo del tetto di Dumort, una cadutadi dieci-storia.

Era sua madre.Divida TreIl Modo a CieloOh sì, io conosco il modo a cielo era

facile.Noi trovammo il piccolo regno della

nostra passione Che tutti possonodividere che cammina la strada diinnamorati.

In felicità selvatica e segreta noiinciampammo; E dei e clamoured deidemoni nei nostri sensi.

—Siegfried Sassoon, “L’InnamoratoImperfetto”

16 - Articoli Di FaithLei ritornerebbe a casa trovare sua

madre fin dalla notte andato, Claryaveva immaginato vederla di nuovo,bene e sano, così spesso che i suoiimaginings avevano assunto la qualità diuna fotografia che si era stata affievolitadall’essere presa ed era stata guardata amolte volte anche. Quelle immaginicolorarono di rosa su ora di fronte a lei,anche come lei fissò in disbelief—

images in che sua madre, guardandoClary sano e felice, abbracciato e ledisse lei aveva fallito quanto lei ma chetutto stava per essere del tutto adesso.

La madre nel suo imaginings annoiòsomiglianza molto piccola alla donna

che ora stette in piedi di fronte a lei. Leiaveva ricordato Jocelyn come gentile edartistico, un piccolo bohemian con leivernice-schizzò tute, i suoi capelli rossiin treccine o assicurò su con una matitain un panino dolce disordinato.

Questo Jocelyn era brillante ed acutocome un coltello, i suoi capelli disegnatidi nuovo austeramente, non un wispfuori di luogo; il nero aspro del suoequipaggamento fece la sua facciasembrare pallido e sodo. Né era la suaespressione che il Clary del uno avevaimmaginato: Invece di delizia, eraqualche cosa molto come orrore nelmodo che lei ha guardato a Clary, suoverde guarda largo. “Clary,” lei respirò.

“I Suoi vestiti.”Clary guardò in giù a lei. Lei aveva

sullo Shadowhunter nero di Amatisingrana, quello che sua madre avevapassato la sua vita intera che si assicurasua figlia dovrebbe precisamente nonportare mai. Clary ingoiò sodo e si alzò,mentre afferrando l’orlo della tavola conle sue mani. Lei potrebbe vedere comebianco erano le sue nocche, ma le suemani si sentirono in qualche modosconnesse da corpo suo, come se loroappartenessero a qualcuno altro.

Jocelyn avanzò verso lei, mentregiungendo alle sue braccio fuori. “Clary—”

E Clary si trovò appoggiando su,

così con fretta che lei colpì la cassa colpiccolo della sua schiena. Il dolore arseattraverso lei, ma lei non notò proprio;lei stava fissando sua madre. Quindi eraSimon, la sua bocca apre leggermente;Amatis, anche guardato colpito.

Isabelle stette in piedi su, mentremettendosi tra Clary e sua madre. La suamano scivolò sotto del suo grembiule, eClary aveva un sentimento che quandolei lo sfoderò, lei starebbe contenendola sua frusta di electrum snella.

“Quello che sta seguendo qui?”Isabelle richiese. “Chi è?”

La sua voce forte oscillòleggermente come lei sembrò prenderel’espressione sulla faccia di Jocelyn;

Jocelyn stava fissandola, la sua mano sulsuo cuore.

“Maryse.” la voce di Jocelyn eraappena un bisbiglio.

Isabelle sembrò spaventato. “Comeconosce il nome di mia madre?”

Colore entrò nella faccia di Jocelynin un giunco. “Chiaramente. Lei è lafiglia di Maryse. È just—you così moltola sembrano.” Lei si abbassò lentamentela mano. “Io sono Jocelyn Fr—Fairchild. Io sono la madre di Clary.”

Isabelle prese la sua mano fuori dasotto il grembiule e gettò uno sguardo aClary, i suoi occhi pieno di confusione.“Ma Lei sia nel hospital…in NewYork…”

“Io ero,” Jocelyn disse in una vocepiù fissa. “Ma grazie a mia figlia, io orasto bene. E gradirei un momento conlei.”

“Io non sono sicuro,” Amatis detto,“che lei vuole un momento con Lei.” Leiarrivò fuori per mettere la sua manosulla spalla di Jocelyn. “Questo deveessere un colpo per lei—”

Jocelyn scosse via Amatis e simosse verso Clary, mentre giungendoalle sue mani fuori. “Clary—”

Finalmente Clary trovò la sua voce.Era un raffreddore, voce ghiacciata cosìadirato la sorprese. “Come ottenne qui,Jocelyn?”

Sua madre fermò morta, un’occhiata

di incertezza che passa sulla sua faccia.“Io Portaled a solo fuori della città

con Sventura di Magnus. Ieri lui entrò ame nel hospital—he portò l’antidoto. Luimi disse tutto quello che Lei faceva perme. Tutti che io ho voluto da quando iomi svegliai era vederLa….” la Sua vocestrascinò via. “Clary, qualche cosa nonva?”

“Perché non mi disse mai io avevoun fratello?” disse Clary. Non era quelloche lei si era aspettata di dire, non erapari quello che lei aveva progettato diessere uscita della sua bocca. Ma là era.

Jocelyn lasciò cadere le sue mani.“Io pensai che lui era morto. Io pensaiche l’avrebbe fatto male solamente per

sapere.”“Mi permetta di dirgli qualche cosa,

Mamma” disse Clary. “Sapere èmigliore che non intelligente. Ognivolta.”

“Io sono spiacente—,” Jocelyncominciò.

“Spiacente?” la voce di Clarycolorò di rosa; era come se qualche cosain lei avesse lacerato aperto, e tuttostava versando fuori, tutta la suaamarezza, tutta la sua ira repressa.“Vuole spiegare perché Lei non mi dissemai io un Shadowhunter era? O che miopadre ancora era vivo? Oh, e come suquel pezzo dove Lei Magnus pagato perrubare le mie ricordi?”

“Io stavo tentando di proteggerLa—”“Bene, Lei faceva un lavoro

terribile!” la rosa di voce di Clary.“Cosa si aspettò accadere a me dopoche Lei scomparve? Se non fosse statoper Jace e gli altri, io sarei morto. Leinon mi mostrò mai come proteggersi. Leinon mi disse mai realmente come cosepericolose erano. Cosa pensò? Che se ionon potessi vedere le cattive cose chehanno voluto dire loro non potevanovedermi?” i Suoi occhi bruciarono. “Leiseppe che Valentino non era morto.

Lei disse a Luke La pensiero luiancora era vivo.”

“Ecco perché io dovevonasconderLa,” disse Jocelyn. “Io non

potevo rischiare affitto Valentino sadove sia Lei. Io non potevo permetterglidi toccarLa—”

“Perché lui trasformò il Suo primobambino in un mostro,” Clary detto, “eLei non volle che lui facesse lo stesso ame.”

Scioccato ammutolito, Jocelynpotrebbe fissarla solamente. “Sì,” leifinalmente disse. “Sì, ma quello non ètutto che era, Clary—”

“Lei rubò le mie ricordi,” disseClary. “Lei li tolse mi. Lei portò via chiio ero.”

“Quello non è Lei è chi!” Jocelynpianse. “Io non lo volli mai per essereLei sia chi—”

“Non interessa quello che Leivolle!” Clary gridò. “È io sono chi! Leiprese tutti che via da me e nonappartenne a Lei!”

Jocelyn era di cenere. Ferite lacerecolorarono di rosa su nell’eyes—she diClary non poteva nascere vedendo suamadre come questo, mentre vedendolacosì male, ed ancora lei era quellafacendo il hurting—and lei seppe che selei si aprisse di nuovo la bocca, parolepiù terribili uscirebbero, cose piùodiose, adirate. Lei battè sulla sua manola sua bocca e scagliò per l’atrio, mentrespingendo passato sua madre, oltre lamano distesa di Simon. Tutti che lei havoluto erano ottenere via. Spingendo

ciecamente alla porta anteriore, leimezzo-precipitò fuori nella strada.Dietro a lei, qualcuno chiamò il suonome, ma lei non si voltò. Lei già stavacorrendo.

Jace fu sorpreso piuttosto perscoprire quel Sebastian aveva lasciato ilcavallo di Verlac nelle stalle piuttostoche galoppando via su lui la notte luifuggì.

Forse lui aveva avuto paura cheViandante poteva in della maniera sialocalizzato.

Diede a Jace una certa soddisfazioneper caricare lo stallone su ed andarlo inbicicletta fuori della città. Vero, seSebastian avesse voluto Viandante

realmente, lui non l’avrebbe lasciatobehind—and inoltre, il cavallorealmente non era stato Sebastian ècominciare con. Ma il fatto era, a Jacepiacquero cavalli. Lui era stato diecil’ultima volta lui era andato in biciclettauno, ma le ricordi, lui era lieto a nota,ritornò digiuno.

Aveva preso lui e Clary sei ore percamminare dal feudo di Wayland adAlicante. Ci volleroapprossimativamente due ore perriavere, mentre cavalcando ad ungaloppo vicino. Dalla durata che lorohanno disegnato su sulla cresta chetrascura la casa e giardini lui ed ilcavallo, furono coperti in una lucentezza

leggera di sudore.Le custodie di erronea istruzione che

avevano nascosto il feudo erano statedistrutte insieme alla fondazione delfeudo. Quello del quale fu andato vial’una volta edificio elegante era unmucchio di covare sotto le cenere pietra.I giardini, ora bruciacchiati agli orliancora ritornarono ricordi del tempo chelui aveva vissuto come un bambino là.C’erano i rosai, ora denudò dei lorofiori e threaded con erbacce verdi; lepanche di pietra che sono sedute dapiscine vuote; ed il cavo nella terradove lui era giaciuto con Clary la notteil feudo crollò. Lui potrebbe vedere ilblu balugini del lago vicino attraverso

gli alberi.Un fiotto dell’amarezza lo prese. Lui

si bloccò la sua mano nella sua tasca esfoderò primo un stele—he “prese inprestito” esso dalla stanza di Alec primache lui era andato via, come unasostituzione per il Clary del uno avevaperso, da quando Alec potesse trovaresempre poi il filo another—and luiaveva preso dalla manica del cappottodi Clary. Posò nel suo palmo, macchiatorosso-marrone ad una fine. Lui chiuse ilsuo pugno circa lui, ermeticamenteabbastanza per fare le ossa sporgerefuori sotto la sua pelle, e col suo steleuna runa tracciò sulla schiena della suamano. Il pungiglione debole era più

familiare che doloroso. Lui guardò laruna affondare nella sua pelle come unapietra che affonda attraverso acqua, echiuso i suoi occhi.

Invece delle schiene delle suepalpebre lui vide una valle. Lui stavastando in piedi su una cresta che guardain giù su lui, e come se lui stesseguardando fisso ad una mappa che haindicato la sua ubicazione, lui seppeprecisamente dove era lui. Lui ricordòcome l’Inquirente aveva saputoprecisamente dove la barca di Valentinoera nel media del Fiume Est e comprese,Questo è come lei lo faceva. Ognidettaglio era lama di clear—every dierba, lo spargimento di rendere bruno

foglie al suo feet—but non c’era suono.La scena era eerily silenzioso.

La valle era un ferro di cavallo conun narrower della fine che l’altro. Unbrillante ruscello di argento di torrentedi water—a o stream—ran attraverso ilcentro di lui e scomparve fra pietre allafine stretta. Accanto al ruscello una casadi pietra grigia, fumo bianco che sbuffadal camino quadrato sedette. Era unstranamente scena di toral di papà,tranquillo sotto lo sguardo fisso blu delcielo. Come lui guardò, una figura snelladondolò in vista. Sebastian. Ora che luinon stava infastidendo più fingere, la suaarroganza era semplice nel suo modo dicamminare, nello sporga delle sue

spalle, il sorriso furbesco debole sullasua faccia. Sebastian si inginocchiò ingiù dal lato del ruscello ed immerse lesue mani in, mentre schizzando acqua susulla sua faccia e capelli.

Jace si aprì gli occhi. Sotto di luiViandante stava mozzando contentamenteerba. Jace spinse di nuovo lo stele e filonella sua tasca, e con un solo ultimosguardo alle rovine della casa lui eracresciuto in, lui raggruppò sulle redini escavò i suoi talloni nei lati del cavallo.

Clary posò nell’erba vicino l’orlo diCollina di Gard e fissò cupamente in giùAlicante. La vista da ecco il belstraordinario, lei doveva ammettere.Potrebbe guardare fuori il rooftops della

città, coi loro intagli eleganti ebanderuole di tempo runa-segnate oltreil germoglia della Sala di Accordi, fuoriverso qualche cosa nel quale haluccicato il lontano distanza come l’orlodi un coin

—Lake di argento Lyn? Le rovinenere del Gard hulked dietro a lei, e letorri di demone splesero come cristallo.Clary pressocché pensò che lei potessevedere le custodie, mentre brillandocome una rete invisibile tessuto circa iconfini della città.

Lei guardò in giù alle sue mani. Leiaveva rotto molte manciate di erba negliultimi spasmi della sua rabbia, e le suedita erano appiccicose con immondizia e

sangue dove lei aveva ingannatoun’unghia mezzo. Una volta la furia erapassata, un sentimento di vuoto assolutol’aveva sostituito. Lei non avevacompreso come adirato era stata conmadre sua lei, non finché lei avevaavanzato attraverso la porta e Claryaveva accantonato il suo panico sullavita di Jocelyn e si era reso conto diquello che lo posò sotto. Ora che lei erapiù calma, lei si chiese se una parte dilei avesse voluto castigare sua madreper quello che era accaduto a Jace. Selui non fosse stato mentito to—

if loro ambo il been—then non avutoforse il colpo di scoprire che Valentinoaveva fatto a lui quando lui era

solamente un bambino non l’avrebbeguidato ad un gesto che Clary non potevaaiutare il sentimento era vicino persuicidarsi.

“La mente se io La congiungo?”Lei saltò in sorpresa e rotolò sopra

il suo lato per guardare su. Simon lasopportò su, le sue mani in tasche.Someone—Isabelle, probably—had glidato una giacca scura della roba nera edifficile che Shadowhunters ha usato peril loro equipaggamento. Un vampiro incambio, Clary pensò, mentrechiedendosi se fosse un primo. “Lei losnuck su su me,” lei disse. “Io indovinoio non sono molto di un Shadowhunter,huh.”

Shrugged di Simon. “Nella Suadifesa, io mi muovo bene, con unsilenzioso, pantherlike onorano.”

Nonostante lei, Clary sorrise. Leisedette su, mentre spazzolandoimmondizia via le sue mani. “Vadaavanti e mi congiunga. Questo abbattere-fest è aperto a tutti.”

Sedendo accanto a lei, Simon guardòfuori la città e fischiò. “La Bella vista.”

“È.” Clary guardò obliquamente alui. “Come mi trovò?”

“Bene, mi prese alcune ore.” Luisorrise, un poco sbilencamente. “Poi ioricordai come quando noi lottavamo,indietro in primo grado, Lei andrebbe esarebbe di cattivo umore su tetto mio e

mia mamma dovrebbe trovarLa in giù?”“Così?”“Io La so,” lui disse. “Quando Lei è

sconvolto, Lei capeggia per terra alta.”Lui contenne qualche cosa fuori a

her—her cappotto verde, piegòpulitamente. Lei prese esso e shruggedesso on—the cosa povera già stavamostrando segnali distinti di uso. C’eraanche un piccolo buco nel gomito grandeabbastanza dimenare un dito attraverso.

“Grazie, Simon.” Lei allacciò le suemani circa i suoi ginocchia e fissò fuorila città. Il sole era basso nel cielo, e letorri avevano cominciato ad ardere ungarofano rossastro e debole. “Miamamma La spedì su qui per trovarmi?”

Simon si scosse la testa. “Luke,davvero. E lui appena ha chiesto a me didirgli che era probabile che Lei volessecapeggiare di nuovo di fronte atramonto. Sta accadendo della robaabbastanza importante.”

“Che genere di roba?”“Luke diede il Clave finché tramonto

per decidere se loro sarebberod’accordo a dare i posti diDownworlders sul Consiglio. IDownworlders sono ogni arrivo al nordCancello a crepuscolo. Se il Clave èd’accordo, loro possono entrare inAlicante. Se non…”

“Loro sono spediti via,” Clary finì.“Ed il Clave si rinuncia a Valentino.”

“Sì.”“Loro saranno d’accordo,” Clary

detto. “Loro hanno.” Lei si abbracciò iginocchia. “Loro non sceglierebbero maiValentino. Nessuno può.”

“Contento vedere il Suo idealismonon è stato danneggiato,” Simon detto, esebbene la sua voce era leggera, Clarysentì un’altra voce attraverso lui. Jace,dicendo lui non era un idealista, e leirabbrividì, nonostante il cappotto leistava portando.

“Simon?” lei disse. “Io ho unadomanda stupida.”

“Cosa è?”“Dormì con Isabelle?”Simon fece un suono soffocante.

Clary girò lentamente circa per guardarea lui.

“È corretto?” lei chiese.“Io penso di sì,” lui disse, mentre

recuperando la sua stabilità conl’apparente sforzo. “È serio?”

“Bene, Lei fu andato ogni notte.”Simon era silenzioso per un

momento lungo. Finalmente lui disse, “ionon sono sicuro è i Suoi affari, manessuno.”

“Bene,” Clary detto, dopo una pausagiudiziosa “io indovino Lei non avrebbeapprofittato di lei quando lei è cosìaddolorato e tutti.”

Simon sbuffò. “Se Lei mai incontral’uomo che potrebbe approfittare di

Isabelle, Lei dovrà farmi sapere.Gradirei scuotere la sua mano. O fuggeda lui molto veloce, io non sono sicuroquale.”

“Così Lei non sta essendo insiemeIsabelle.”

“Clary,” disse Simon, “perché stachiedendomi su Isabelle? Non vuoleparlare di Sua mamma? O su Jace? Izzymi disse che lui andò via. Io so comeLei deve stare sentendo.”

“No,” disse Clary. “No, io nonpenso che Lei fa.”

“Lei non è l’unica persona che maisi è sentita abbandonato.” c’era un orlodell’impazienza alla voce di Simon. “Ioindovino io solo thought—I vogliono

dire, io non L’ho visto mai così adirato.Ed a Sua mamma. Io pensai che Lemancò lei.”

“Mi mancò chiaramente lei!” disseClary, mentre comprendendo anchecome lei lo disse come la scena nellacucina ha dovuto guardare. Specialmentea sua madre. Lei spinse via il pensiero.“È solo che io mi sono stato concentratocosì su liberare her—saving lei daValentino, mentre deduce poi un modo diguarire her—that io non uguaglio maifermato pensare circa come adirato eroio che lei mentì a me tutti questi anni.Che lei tenne tutto di questo da me, tennela verità da me. Mai non mi facciasapere chi io realmente ero.”

“Ma quello non è quello che Leidisse quando lei camminò nella stanza,”

Simon detto quietamente. “Lei disse,‘Perché non mi disse mai io avevo unfratello? ‘”

“Io so.” Clary diede uno strattoneuna lama di erba fuori dell’immondizia,preoccupandolo tra le sue dita. “Ioindovino io non posso aiutare pensandoche se io avessi conosciuto la verità, ionon avrei incontrato Jace il mio modo difare. Io non mi sarei innamorato di lui.”

Simon era silenzioso per unmomento. “Io non penso che io mai L’hosentito dire prima quello.”

“Che io l’amo?” Lei rise, ma sembròanche cupo ai suoi orecchi. “Sembra

inutile per fingere come io non faccio, aquesto punto. Non si importa forse.

Io non lo vedrò probabilmente maidi nuovo, in ogni modo.”

“Lui ritornerà.”“Forse.”“Lui ritornerà,” disse di nuovo

Simon. “Per Lei.”“Io non so.” Clary scosse la sua

testa. Stava diventando più freddo comeil sole bagnò toccare l’orlodell’orizzonte. Lei si restrinse gli occhi,mentre inclinandosi in avanti, fissando.“Simon. Guardi.”

Lui seguì il suo sguardo fisso. Oltrele custodie, al nord Cancello della cittàcentinaio di figure scure stava

raggruppando, alcuni accalcaronoinsieme, della posizione separatamente:il Downworlders Luke aveva chiamatoall’aiuto della città, mentre aspettandopazientemente parola dal Clave per farliin. Un brivido sfrigolò in giù la spinadorsale di Clary. Lei non è statabilanciata appena sulla cresta di questacollina, mentre guardando in giù su unagoccia ripida alla città sotto, ma all’orlodi una crisi, un evento che cambierebbeil lavorio del mondo di Shadowhuntingintero.

“Loro sono qui,” disse Simon, mezzoa lui. “Io mi chiedo se questo vuole direil Clave ha deciso?”

“Io spero così.” La lama di erba alla

quale Clary stava preoccupando era unaconfusione verde e lacerata; lei lo lanciòa parte e diede uno strattone su un altrouno. “Io non so quello che io farò seloro decidono di dare in a Valentino.Forse io posso creare un Portale che ciporterà del tutto via ad in qualche luogoValentino non ci troverà mai. Un’isolaabbandonata, o qualche cosa.”

“Il corretto, io ho una domandastupida io,” disse Simon. “Lei puòcreare rune nuove, corretto? Perché nonpuò creare solo uno per distruggere ognidemone nel mondo? O uccideValentino?”

“Non funziona come quello,” disseClary. “Io posso creare solamente rune

che io posso visualizzare. L’immagineintera ha entrare nella mia testa, come unritratto. Quando io tento di visualizzare‘uccida Valentino ‘ o ‘dominano ilmondo ‘ o qualche cosa, io non trovoimmagini. Rumore solo bianco.”

“Ma da dove vengono le immaginidelle rune, pensa?”

“Io non so,” disse Clary. “Tutte lerune che gli Shadowhunters conosconovenuto dal Libro Grigio. Ecco perchéloro possono essere messi solamente suNephilim; quello è quello per il qualeloro sono. Ma ci sono le altre, piùvecchie rune. Magnus mi disse quello.Come il Mark di Cain. Era un protezioneMark, ma nessuno dal Libro Grigio.

Quindi quando io penso a queste rune,come la runa Senza paura che io nonconosco se è qualche cosa io stoinventando, o qualche cosa io sonoremembering—runes più vecchio diShadowhunters. Rune vecchio comeangeli loro.” Lei pensò alla runa cheIthuriel aveva la mostrò, quellosemplice come un nodo. Era venutodalla sua propria mente, o l’angelo? Oera solo qualche cosa che era esistitosempre, come il mare o il cielo? Ilpensiero fece il suo brivido.

“Ha freddo?” Simon chiese.“Yes—are non Lei?”“Io non trovo più raffreddore.” Lui

mise un braccio circa lei, il suo

sfregamento di mano suo indietro incerchi lenti. Lui ridacchiòaddoloratamente. “Io probabilmenteindovino questo non aiuta molto, quelloche con me non avendo calore di corpoe tutti.”

“No,” disse Clary. “Io il mean—yes,aiuta. Stia come che.” Lei gettò unosguardo su a lui. Lui stava fissando ingiù il nord Cancello circa il qualeancora si accalcarono le figure scure diDownworlders, quasi immobile. Ilsegnale rosso delle torri di demoneriflettè nei suoi occhi; lui sembròqualcuno in una fotografia presa con unbagliore. Lei potrebbe vedere deboleblu venare solo spidering sotto la

superficie della sua pelle dove era piùsottile: ai suoi tempi, alla base della suaclavicola. Lei seppe abbastanza suvampiri di sapere che questo volle direera stato un tempo da quando lui avevaalimentato. “Ha fame?”

Ora lui gettò uno sguardo in giù alei. “Impaurito io sto andando a morsoLei?”

“Lei sa prego al mio sangue Lei lovuole ogni qualvolta.”

Un brivido, non da raffreddore lopassò su, e lui la tirò più ermeticamentecontro il suo lato. “Io non farei maiche,” lui disse. E poi, più leggermente,

“Inoltre, io già ho bevuto i blood—Idi Jace hanno avuto abbastanza di cibo

via i miei amici.”Clary pensò alla cicatrice di argento

sul lato della gola di Jace. Lentamente,la sua mente ancora pieno dell’immaginedi Jace, lei disse, “pensa che quello èperché…?”

“Perché quello che?”“Perché luce del sole non La fa

male. Voglio dire, La fece male di frontea quello, non lo faceva? Di fronte aquella notte sulla barca?”

Lui accennò col capo di malavoglia.“Così quello che altro cambiò? O è

solo che Lei bevve il suo sangue?”“Lei vuole dire perché lui Nephilim

è? N.ro No, è qualche cosa altro. Lei eJace—you non siete piuttosto normali,

è? Io voglio dire, Shadowhunters nonnormale. Threre qualche cosa specialecirca Lei ambo. Come la Regina diSeelie detta. Lei sia esperimenti.” Luisorrise a lei spaventò occhiata. “Io nonsono stupido. Io posso mettere insiemequeste cose. Lei coi Suoi poteri di runa,e Jace, well…no uno potrebbe esserequell’importunando senza qualchegenere di assistenza soprannaturale.”

“Lo prova antipatia realmente chemolto?”

“Io non provo antipatia Jace,” Simonprotestò. “Io voglio dire, io l’odiai,sicuro per prima. Lui sembrò cosìarrogante e sicuro di lui, e Lei agì comelui appese la luna—”

“Io non facevo.”“Mi permetta di finire, Clary.” c’era

un sottocorrente senza fiato nella voce diSimon, se si potesse dire che qualcunoche mai non respirò sia senza fiato.

Lui suonò come se lui stessecorrendo verso qualche cosa. “Io potreidire Le piacque quanto gli, ed io pensaiche lui stava usandoLa, che Lei sia soloalcuna ragazza mondana stupida luipotrebbe entusiasmare coi suoi trucchidi Shadowhunter. Prima io mi dissi cheLei non sarebbe precipitato mai per lui,e poi che anche se Lei faceva, luieventualmente sarebbe stancato di Lei eLei ritornerebbe a me. Io non sonoorgoglioso di quello, ma quando Lei è

disperato, Lei crederà qualsiasi cosa, ioindovino. E poi quando lui risultò essereSuo fratello, sembrò come un reprieve—and all’ultimo minuto io ero contento. Ioero allieta anche vedere lui sembròquanto per stare soffrendo, fino a quellanotte nella Corte di Seelie quando Lei lobaciò. Io potrei vedere…”

“Veda quello che?” disse Clary,incapace sopportare la pausa.

“Il suo modo di guardare a Lei. Io lotrovai poi. Lui non stava usandoLa mai.

Lui L’amò, e stava uccidendolo.”“È che perché Lei andò al Dumort?”

Clary bisbigliò. Era qualche cosa leiaveva voluto sapere sempre ma non erastata mai capace portarla per chiedere.

“A causa di Lei e Jace? Non in alcunvero modo, no. Quella nottenell’albergo, io stavo volendo sin daallora ritornare. Io dreamed circa lui. Edio mi sveglierei fuori di letto, statovestito, o già sulla strada, ed io seppiche io volli risalire all’albergo. Erasempre di notte peggiore, e peggio il piùvicino io arrivai all’albergo. Nonaccadde anche a me che era qualchecosa supernatural—I pensato che eraposttraumatic accentano o qualche cosa.Io fui esaurito così quella notte, edadirato, e noi eravamo così viciniall’albergo, ed era appena anche night—I ricordano quello che accadde. Ioappena ricordo allontanarmi dal parco, e

then—nothing.”“Ma se Lei non fosse stato adirato

con me—if noi non L’avevamosconvolto

—”“Non è come Lei avuto una scelta,”

disse Simon. “E non è come io nonseppi.

Lei può spingere solamente la veritàin giù per così lungo, e forma bolle dinuovo poi su. L’errore che io hocommesso non stava dicendogli quelloche stava seguendo con me, non efficaceLei sui sogni. Ma io non pento esce conLei. Io sono contento noi tentammo. Edio L’amo per tentare, anche se stava permai lavorare.”

“Io lo volli per così moltolavorare,” disse leggermente Clary. “Iovolli non farLa male mai.”

“Io non lo cambierei,” disse Simon.“Io non rinuncierei ad amandoLa. Nonper qualsiasi cosa. Sa quello cheRaphael mi disse? Che io non seppicome essere un buon vampiro chevampiri accettano che loro sono morti.Ma finché io ricordo quello che erapiaccia amarLa, io sentirò sempre comeio sono vivo.”

“Simon—”“Guardi.” Lui la fermò con un gesto,

il suo occhi allargando scuro. “Laggiù.”Il sole era un frammento rosso

sull’orizzonte; come lei guardò, scintillò

e svanì, mentre scomparendo oltre l’orloscuro del mondo. Il demone torreggia diAlicante arse nella vita incandescente edimprovvisa. Nel loro Clary leggero lafolla scura che sciama inquietamentecirca il nord Cancello potrebbe vedere.“Quello sul quale sta andando?” leibisbigliò. “Il set del sole; perché icancelli non stanno aprendo?”

Simon era immobile. “Il Clave,” luidisse. “Loro hanno dovuto dire di no aLuke.”

“Ma loro non possono avere!” lavoce di Clary colorò di rosabruscamente.

“Quello vorrebbe dire—”“Loro si rinuncieranno a Valentino.”

“Loro non possono!” Clary pianse dinuovo, ma uguaglia come lei fissò, leivide i gruppi di figure scure checircondano le custodie girare e si muovevia dalla città, grondante come formichefuori di un formicaio distrutto.

La faccia di Simon era incerata nellaluce di evanescenza. “Io indovino,” luidisse, “loro c’odiano realmente quellomolto. Loro veramente alquantoscelgono Valentino.”

“Non è odio,” disse Clary. “È cheloro hanno paura. Anche Valentinoaveva paura.” Lei lo disse senzapensare, e comprese come lei lo disseche era vero.

“Impaurito e geloso.”

Simon colpì leggermente un sguardoverso lei in sorpresa. “Geloso?”

Ma Clary ritornava nel sogno cheIthuriel aveva la mostrò, la voce diValentino che echeggia nei suoi orecchi.Io volli chiedere a lui perché. Perché luici creò, la sua corsa di Shadowhuntersancora non ci dia i poteri che il have—the di Downworlders vanno a tuttavelocita’ dei lupi, l’immortalità delPopolo Equo, la magia di stregoni,anche la persistenza di vampiri. Lui cilasciò nudi di fronte agli osti di infernoma per queste linee dipinte sulla nostrapelle. Perché i loro poteri dovrebberoessere più grandi del nostro?

Perché non possiamo dividere in

quello che loro hanno?I suoi labbra divisero e lei fissò

cieca in giù la città sotto. Lei eravagamente consapevole che Simon stavadicendo il suo nome, ma la sua mentestava correndo. L’angelo potrebbe averela mostrò qualsiasi cosa, lei pensò, malui aveva scelto di mostrarla questescene, queste ricordi, per una ragione.Lei pensò a Valentino piangere, Che noidovremmo essere legati aDownworlders, allacciato a quellecreature!

E la runa. Quello lei aveva dreameddi. La runa semplice come un nodo.

Perché non possiamo dividere inquello che loro hanno?

“Legando,” lei disse fuori rumore.“È una runa vincolante. Congiungepiaccia e diversamente da.”

“Quello che?” Simon fissò sull’inconfusione.

Lei arrampicò ai suoi piedi, mentrespazzolando via l’immondizia. “Io devoottenere laggiù. Dove sono?”

“Dove sono chi? Clary—”“Il Clave. Dove stanno incontrando?

Dove è Luke?”Simon colorò di rosa ai suoi piedi.

“L’Accordi Sala. Clary—”Ma lei già stava correndo verso il

percorso di serpeggiamento che hacondotto alla città. Giurando il suo alitosotto, Simon seguì.

Loro dicono tutte le stradeconducono alla Sala. Le parole diSebastian controllarono il peso su e sunella testa di Clary e lei fece una volatain giù le strade strette di Alicante. Leisperò che era vero, perché lei stava peraltrimenti essere perso definitivamente.Le strade torsero ad angoli dispari, noncome il bello diritto, strada di griddeddi Manhattan. A Manhattan Lei seppesempre dove sia Lei. Tutto chiaramentefu numerato e posò fuori.

Questo era un labirinto.Lei scagliò attraverso un piccolo

cortile ed in giù uno dei percorsi dicanale stretti, sapendo che se leiseguisse l’acqua, lei eventualmente

uscirebbe Ad angolo retto in Angelo.Piuttosto alla sua sorpresa, il percorsola prese dalla casa di Amatis, e poi leistava correndo, anelando, in giù un piùlargo, curvando, strada familiare. Aprìfuori sopra la piazza, l’Accordi Sala chesorge su largo e bianco di fronte a lei, lastatua di angelo che splende al centrodella piazza. Stare in piedi accanto allastatua era Simon, le sue braccioattraversarono, riguardo a leiscuramente.

“Lei avrebbe potuto aspettare,” luidisse.

Lei si inclinò in avanti, le sue manisui suoi ginocchia, prendendo il suoalito.

“You…ca dice that…since nonrealmente Lei ottenne qui di fronte a mein ogni modo.”

“La velocità di vampiro,” Simondisse con della soddisfazione. “Quandonoi troviamo a casa, io dovrei andarefuori per pista.”

“Quello può be…cheating.” Con unultimo alito profondo Clary drizzò su espinse i suoi capelli sudati fuori dei suoiocchi. “Venga. Noi stiamo andando in.”

La Sala era piena di Shadowhunters,più Shadowhunters che Clary mai avevavisto nell’uno mette prima, anche nellanotte dell’attacco di Valentino. Le lorovoci colorarono di rosa in un ruggitocome una grande valanga; la maggior

parte di loro avevano raggruppato incontenzioso, mentre gridando predella digroups—the fu abbandonato, la mappadi Idris che appende derelittamentedietro a lui.

Lei cercò circa Luke. La prese unmomento per trovarlo, inclinandosicontro un pilastro coi suoi occhisemichiuso. Lui sembrò awful—half-morto, il suo slumped delle spalle.Amatis stette in piedi dietro a lui, mentreaccarezzando pensosamente la suaspalla. Clary guardò circa, ma Jocelynnon era in nessun luogo per essere vistonella folla.

Per solo un momento lei esitò. Poilei pensò a Jace, andata dopo Valentino

facendolo da solo, sapendo che luiucciderebbe. Lui seppe che lui era unaparte di questo, una parte di tutti di lui elei era sempre too—she erano stati,anche quando lei non l’aveva saputo.Adrenalina ancora era coursingattraverso lei in punte, aguzzando la suapercezione, facendo tutto sembrarechiaro. Quasi troppo in modo chiaro. Leispremè la mano di Simon. “Mi augurifortuna,” lei disse, e poi i suoi piedistavano portandola verso i passi dipredella, pressocché senza la suavolizione e poi lei stava stando in piedisulla predella e stava girando affrontarela folla.

Lei non era sicura quello che lei si

era aspettata. Aneliti di sorpresa? Unmare di fece tacere, facce ansiose? Loroosservarono appena her—only al qualeLuke si è riferito, come se lui la sentisselà, e gelò con un’occhiata dello stuporesulla sua faccia. E c’era qualcunovenendo verso lei attraverso il crowd—a uomo alto con ossa prominente comela prora di una nave a vela.

Console Malachi. Lui stavagesticolando a lei per ottenere in giùdalla predella, mentre scuote la sua testae gridando qualche cosa lei non potevasentire. Più Shadowhunters ora stavanogirando verso lei come lui fece il suomodo attraverso la folla.

Clary aveva quello che lei ora volle,

ogni riveted degli occhi su lei. Lei sentìi bisbigli che attraversano la folla:Quella è lei. La figlia di Valentino.

“Lei ha ragione,” lei disse, mentregettando lontano la sua voce come ecome rumorosamente come lei poteva,“io sono la figlia di Valentino. Io nonuguaglio mai seppe lui era alcunesettimane fa mio padre fino a che. Io nonuguaglio mai seppe lui esistè alcunesettimane fa fino a che. Io so molto Leicrederà quello non è vero, e quello stabene. Creda quello che Lei vuole. Nelmomento in cui lungo come Lei anchecreda che io conosco cose Valentino Leinon sa, cose che potrebbero aiutarLavincono questa battaglia contro him

—if solamente Lei mi permise didirgli quello che loro sono.”

“Ridicolo.” Malachi fu di fronte alpiede dei passi di predella. “Questo èridicolo. Lei è solo una piccola ragazza—”

“Lei è la figlia di JocelynFairchild.” era Patrick Penhallow.Avendo spinto il suo modo alla frontedella folla, lui contenne su una mano.“Lasci che la ragazza dica il suo pezzo,Malachi.”

La folla stava ronzando. “Lei,” Clarydisse al Console. “Lei e l’Inquirentegettaste il mio amico Simon in prigione—”

Malachi ghignò. “Il Suo amico il

vampiro?”“Lui mi disse Lei chiese a lui quello

che accadde alla nave di Valentino cheserale sul Fiume Est. Lei pensò cheValentino ha dovuto fare qualche cosa,qualche genere della magia nera. Bene,lui non faceva. Se Lei vuole saperequello che distrusse quella nave, larisposta è io. Io lo facevo.”

Malachi sta mettendo in dubbiorisata fu echeggiata da molti altri nellafolla.

Luke stava guardando a lei,scuotendo la sua testa ma Clary arò su.

“Io lo facevo con una runa,” leidisse. “Era una runa così forte fece lanave si rotta in pezzi. Io posso creare

rune nuove. Non solo gli uni nel LibroGrigio.

Rune nessuno mai visto before—powerful uni—”

“Quello è abbastanza,” Malachiruggì. “Questo è ridicolo. Nessuno puòcreare rune nuove. È un’impossibilitàcompleta.” Lui si rivolse alla folla.

“Piaccia suo padre, questa ragazzanon è nulla ma un bugiardo.”

“Lei non sta giacendo.” La vocevenne dalla schiena della folla. Erachiaro, forte, e deciso. La folla girò, esega di Clary che aveva parlato: EraAlec. Lui stette in piedi con Isabelle suun lato di lui e Magnus sull’altro. Simonera con loro, e così era Maryse

Lightwood. Loro formarono un piccolo,deciso-guardando nodo dalle porteanteriori. “Io l’ho vista creare una runa.Lei l’usò anche su me. Funzionò.”

“Lei sta giacendo,” disse il Console,ma dubbio aveva camminato a carponinei suoi occhi. “Proteggere il Suo amico—”

“Realmente, Malachi,” dissecrespamente Maryse. “Perché mio figliogiacerebbe circa qualche cosa comequesto, quando la verità può esserescoperta così facilmente? Dia allaragazza un stele e le permetta di creareuna runa.”

Un mormorio di assenso funzionòcirca la Sala. Patrick Penhallow avanzò

in avanti e tenne un stele su a Clary. Leilo prese con gratitudine e si rivolse dinuovo alla folla.

La sua bocca andò asciutta. La suaadrenalina ancora era su, ma non eraabbastanza per affogare completamentela sua paura scenica. Cosa era suppostofare? Potrebbe creare quelloconvincerebbe che genere di runa questafolla che lei stava dicendo alla verità?Cosa li mostrerebbero la verità?

Lei guardò poi fuori, attraverso lafolla, e sega Simon col Lightwoods,guardando a lei attraverso lo spaziovuoto che li ha disgiunti. Era lo stessomodo che Jace aveva guardato a lei alfeudo. Era il filo che ha limitato questi

due ragazzi che lei così molto ha amato,lei pensò, il loro commonality del uno:Loro ambo crederono anche in leiquando lei non credè in lei.

Guardando a Simon, e pensando aJace, lei abbattè lo stele e disegnò il suopunto che punge contro l’interno del suopolso, dove lei batte battito. Lei nonguardò in giù come lei stava facendoloma disegnò ciecamente, mentre ebbefiducia in lei e lo stele per creare la runalei ebbe bisogno. Lei lo disegnòdebolmente, lightly—she avrebberobisogno solamente lo per un moment—

but senza l’esitazione di un secondo.E quando lei era fatta, lei si elevò latesta ed aprì i suoi occhi.

La prima cosa che lei ha visto eraMalachi. La sua faccia era andatabianca, e lui stava retrocedendo da leicon un’occhiata di orrore. Lui dissesomething—

a mettono in parole in una lingua leinon faceva poi recognize—and dietro alui lei vide Luke, mentre fissandola, lasua bocca apre leggermente.

“Jocelyn?” disse Luke.Lei scosse la sua testa a lui, solo

leggermente, e guardò fuori alla folla.Era una macchia di facce, mentreaffievolendosi in e fuori come lei fissò.Alcuni stavano sorridendo, alcunigettando uno sguardo circa la folla insorpresa, del giramento alla persona che

stette in piedi seguente a loro. Alcuniportò espressioni di orrore o lo stupore,mani si strinsero con un morsetto sullebocche. Lei vide Alec gettare unosguardo rapidamente a Magnus, e poi alei, in incredulità e Simon che guarda suin confusione, e poi Amatis venne inavanti, mentre spingendo il suo modooltre la massa di Patrick Penhallow, ecorse su all’orlo della predella.“Stefano!” lei disse, mentre guardandosu a Clary con un genere dello stuporeabbagliato. “Stefano!”

“Oh,” disse Clary. “Oh, Amatis, no,”e poi lei sentì la runa scivolone magicoda lei, come se lei versasse unindumento sottile, invisibile. La faccia

ansiosa di Amatis lasciò cadere, e leiretrocedè dalla predella, la suaespressione mezzo-depresso e mezzo-stupito.

Clary guardò fuori attraverso lafolla. Loro erano improvvisamentesilenziosi, ogni faccia si rivolse a lei.“Io so quello che Lei del tutto solosega,” lei disse.

“Ed io so che Lei sa che qualchegenere della magia è oltre alcun fascinoo illusione. Ed io facevo quello con unaruna, una sola runa, una runa che io hocreato. Ci sono ragioni perché io hoquesta abilità, ed io so che non glipiacerebbero loro o anche licrederebbero, ma non si importa. Che

questioni sono che io posso aiutarLa avincere questa battaglia controValentino, se Lei mi farà.”

“Non ci sarà battaglia controValentino,” disse Malachi. Lui nonsoddisfece i suoi occhi come lui parlò.“Il Clave ha deciso. Noi accetteremo itermini di Valentino e poseremo in giù lenostre braccio domani mattina.”

“Lei non può fare che,” lei disse, unaroma di disperazione che digita la suavoce. “Lei pensa che tutto saranno deltutto corretti se Lei appena abbandona?Pensa che Valentino Le permetterà dicontinuare a vivere come Lei già abbia?Pensa che lui confinerà la sua uccisionea demoni e Downworlders?” Lei scopò

il suo sguardo fisso attraverso la stanza.“La maggior parte di Lei non ha vistoValentino in quindici anni. Forse Lei hadimenticato quello che lui è realmentepiaccia. Ma io so. Io l’ho sentito parlaredei suoi piani. Lei pensa che Lei ancorapuò vivere le Sue vite sotto la regola diValentino, ma Lei non sarà capace a. LuiLa controllerà completamente, perchélui sarà capace minacciare didistruggerLa con gli Strumenti Mortalisempre. Lui comincerà conDownworlders, chiaramente.

Ma poi lui andrà al Clave. Lui liucciderà prima perché lui pensa che lorosono deboli e corrotti. Poi lui cominceràin su chiunque che ha dovunque un

Downworlder nella loro famiglia. Forseun occhi di brother”—her di lupomannaro scoparono su Amatis—“or cheuna figlia da adolescente e ribelle che èinsieme gli occhi di knight”—her difaerie occasionali è andata alLightwoods—“or chiunque come chemai è così molto aiutato unDownworlder. E poi lui andrà dopochiunque che mai ha un lavoro i servizidi un stregone. Quanti di Lei quellosarebbe?”

“Questo è assurdo,” dissecrespamente Malachi. “Valentino non èinteressato a distruggere Nephilim.”

“Ma lui non pensa chiunque cheassocia con Downworlders è degno di

essere chiamato Nephilim,” Claryinsistè. “L’occhiata, la Sua guerra non ècontro Valentino. È contro demoni.Demoni che tengono da questo mondosono il Suo mandato, un mandato dacielo. Ed un mandato da cielo non èqualche cosa che Lei può ignorare solo.Downworlders odia demoni anche. Loroli distruggono anche. Se Valentino ha ilsuo modo, lui passerà così molto del suotempo che tenta di assassinare ogniDownworlder, ed ogni Shadowhunterche mai è associato con loro, che luidimenticherà tutti i demoni, e così Lavuole, perché Lei avrà paura essere cosìoccupato di Valentino. E lorostrariperanno il mondo, e quello sarà

che.”“Io vedo dove questo sta andando,”

Malachi disse attraverso denti di gritted.“Noi non lotteremo accanto a

Downworlders nel servizio di unabattaglia noi non possiamo vincerepossibilmente—”

“Ma Lei può vincerlo,” disse Clary.“Lei può.” la Sua gola era asciutta, ilsuo testa dolendo, e le facce nella folladi fronte a lei sembrarono a meld in unamacchia informe, punteggiata qui e là daesplosioni bianche e molli di luce.

Ma Lei ora non può fermare. Leideve continuare ad andare. Lei devetentare.

“Mio padre odia Downworlders

perché lui è geloso di loro,” lei seguì, lesue parole che fanno inciampare sull’unl’altro. “Geloso ed impaurito di tutte lecose loro possono fare che lui non può.Lui odia quell’in dei modi loro sono piùpotenti di Nephilim, ed io scommettereilui non è in quello da solo. È

facile avere paura di quello che Leinon divide.” Lei prese un alito. “Maquello che se Lei potesse dividerlo?Cosa se io potessi fare una runa chepotrebbe legare ognuno di Lei, ogniShadowhunter, ad un Downworlder chestava lottando dal Suo lato e Leipotrebbe dividere i Suoi powers—youpotrebbero essere veloce-salutari comeun vampiro, difficile come un lupo

mannaro, o rapido come un cavaliere difaerie. E loro, a turno, potrebbe dividereil Suo addestramento, le Sue abilità dicombattimento. Lei potrebbe essere unforce—if imbattibile Lei mi farà MarkLei, e se Lei lotterà col Downworlders.Perché se Lei non lotta accanto a loro, lerune non funzioneranno.” Lei fece unapausa. “Per favore,” lei disse, ma laparola uscì quasi impercettibilmentedella sua gola asciutta. “Per favore mifaccia Mark Lei.”

Le sue parole precipitarono in unsilenzio sonoro. Il mondo si mosse inuna macchia di cambiamento, e leicomprese che lei aveva consegnatol’ultimo la metà del suo discorso che

fissa sul soffitto della Sala e che leesplosioni bianche e molli che lei avevavisto erano state le stelle che escono nelcielo serale, uno alla volta. Il silenzioseguì e su come le sue mani, ai suoi latiloro arricciarono lentamente in pugni. Elei abbassò molto lentamente, poilentamente, il suo sguardo fisso esoddisfece di nuovo gli occhi della follavistosi a lei.

17 - la Storia delloShadowhunter

Clary sedette sul passo di cimadell’Accordi Sala, mentre guardando Adangolo retto fuori Angelo. La luna eravenuta su più prima ed era stata appenavisibile sui tetti delle case. Le torri didemone rifletterono di nuovo la sua luce,argento-bianco. L’oscurità nascose benele cicatrici e contusioni della città;sembrò pacato sotto lo sky—if seraleche uno non ha guardato su a Gard Hilled il contorno rovinato della cittadella.Guardie pattugliarono la piazza sotto,mentre apparendo e scomparendo comeloro si mossero in e fuoridell’illuminazione delle lampade di

witchlight. Loro ignoraronostudiosamente la presenza di Clary.

Alcuni passi sotto il suo Simonstavano camminando di nuovo ed avanti,i suoi passi improvvisamenteinsondabile. Lui aveva le sue mani intasche, e quando lui girò alla fine deigradini per camminare di nuovo versolei, il chiaro di luna lucidò via la suapelle pallida come se fosse unasuperficie riflessiva.

“Finisca di camminare,” lei glidisse. “Lei sta facendomi solo piùnervoso.”

“Spiacente.”“Io sento come noi siamo stati fuori

qui per sempre.” Clary violò i suoi

orecchi, ma lei non poteva sentire piùdel mormorio ottuso di molte voci chepassano le porte duplici e chiuse dellaSala. “Può sentire quello nel quale lorostanno dicendo?”

Simon semichiuso i suoi occhi; luisembrava stesse concentrando sodo. “Unpiccolo,” lui disse dopo una pausa.

“Io desidero che io ero in là,” disseClary, mentre calciando irritabilmente isuoi talloni contro i passi. Luke avevachiesto a lei di aspettare fuori delleporte mentre il Clave deliberò; lui avevavoluto mandare Amatis con lei, maSimon aveva insistito su venire invece,mentre dirlo sarebbe migliore avereAmatis in, mentre sostenne Clary. “Io

desidero che io ero parte dellariunione.”

“No,” disse Simon. “Lei non fa.”Lei seppe perché Luke aveva chiesto

a lei di aspettare fuori. Lei potrebbeimmaginare quello che loro stavanodicendo circa lei in là. Bugiardo.

Capriccio. Sciocco. Matto. Stupido.Mostro. La figlia di Valentino. Forse leiera migliore via fuori della Sala, ma latensione di anticipare la decisione delClave era quasi dolorosa.

“Forse io posso scalare uno diquelli,” disse Simon, eyeing i pilastribianchi e grassi che hanno contenuto sultetto obliquo della Sala. Rune furonointagliate su loro nel ricoprire modelli,

ma non c’erano altrimenti appiglivisibili. “Lavoro via vapore così.”

“Oh, venga,” disse Clary. “Lei è unvampiro, non la Ragno-uomo.”

Simon solamente risposta era farefooting leggermente sui passi alla basedi un pilastro. Lui lo guardòpensierosamente per un momento primadi mettendo le sue mani a lui ed avviarescalare. Clary lo guardò, con boccaaperta, come le sue punte di dito e piediprese impossibili trovate sulla pietraincrespata. “Lei è Ragno-uomo!” leiesclamò.

Simon gettò uno sguardo a metàstrada in giù dal suo pesce persico sulpilastro. “Quello gli fabbrica Mary Jane.

Lei ha capelli rossi,” lui disse. Lui gettòuno sguardo fuori attraverso la città,mentre aggrottando le ciglia. “Io stavosperando che io potessi vedere il nordControllare da qui, ma io non sono altoabbastanza.”

Clary seppe perché lui volle vedereil cancello. Messaggeri erano statiinviati là per chiedere al Downworldersdi aspettare mentre il Clave deliberò, eClary potrebbe sperare che solamenteloro fossero disposti a farlo. E se lorofossero, come era fuori là? Clarydipinse il folla aspettare, mentremacinando, chiedendosi….

Le porte duplici della Sala rupperoaperte. Una figura magra scivolò

attraverso l’apertura, chiuso la porta, egirò affrontare Clary. Lei era in ombra,ed era solamente quando lei si mosse inavanti, più vicino al witchlight che hailluminato i passi, quel Clary vide labrillante vampa dei suoi capelli rossi ericonobbe sua madre.

Jocelyn guardò su, il suo bemuseddell’espressione. “Bene, ciao, Simon.

Allieti vederLa è.”Simon lasciò vada del pilastro e

lasciò cadere, mentre sbarcandoleggermente alla sua base. Lui sembròmitemente confuso. “Ehi, la Sig.ra Fray.”

“Io non so se c’è alcun punto nelchiamarmi che ora,” la madre di Clarydetto.

“Forse Lei dovrebbe chiamarmi soloJocelyn.” Lei esitò. “Lei sa, strano comethis—situation—is, è buono vederLa quicon Clary. Io non posso ricordarel’ultima volta Lei due eranoseparatamente.”

Simon sembrò imbarazzatoacutamente. “È buono vederLa, anche.”

“Grazie, Simon.” Jocelyn gettò unosguardo a sua figlia. “Ora, Clary,sarebbe del tutto corretto per noi perparlare per un momento? Da solo?”

Clary sedette immobile per unmomento lungo, mentre fissando suamadre.

Era difficile non sentire come leistava fissando un estraneo. La sua gola

si sentì stretta, quasi troppo stretto perparlare. Lei gettò uno sguardo versoSimon che chiaramente stava aspettandoun segnali da lei per dirgli se stare oandare. Lei il sighed. “Il corretto.”

Simon diede a Clary unincoraggiando di nuovo pollice-su primaevanescente nella Sala. Clary girò via efissò fissamente in giù nella piazza,mentre guardando le guardie fare i lorotondi, come Jocelyn venne e si sedetteprossimo a lei. Parte di Clary volleinclinarsi lateralmente e mettere la suatesta sulla spalla di sua madre. Leipotrebbe chiudersi anche gli occhi, fingatutto era del tutto corretto. L’altra partedi lei seppe che non avrebbe fatto una

differenza; lei non poteva tenere i suoiocchi chiusi per sempre.

“Clary,” Jocelyn finalmente disse,molto leggermente. “Io sono cosìspiacente.”

Clary fissò in giù le sue mani. Leiera, lei comprese, mentre ancoratenendo lo stele di Patrick Penhallow.Lei sperò che lui non pensasse che leiavesse voluto dire rubarlo.

“Io non pensai mai che io avrei vistodi nuovo questo luogo,” Jocelyn seguì.

Clary rubò un lateralmente sguardo asua madre e sega che lei stavaguardando fuori la città, al getto di torridi demone la loro luce biancastra epallida sulla sagoma. “Io dreamed circa

lui qualche volta. Io volli anchedipingerlo, dipingere le mie ricordi dilui ma io non potevo fare quello. Iopensai se Lei mai vedesse i dipinti, èprobabile che Lei faccia domande, sichiederebbe come quelle immagini maierano entrate in testa mia. Io fuispaventato così Lei scoprirebbe doveero da realmente io. Chi io realmenteero.”

“Ed ora io ho.”“Ed ora Lei ha.” Jocelyn sembrò

ansioso. “E Lei ha ogni ragione diodiarmi.”

“Io non l’odio, Mamma” disse Clary.“Io solo…”

“Non abbia fiducia in me,” Jocelyn

detto. “Io non posso biasimarLa. Io gliavrei dovuto dire la verità.” Lei toccòleggermente la spalla di Clary e sembròincoraggiato quando Clary non si mossevia. “Io posso dirgli io lo facevo perproteggerLa, ma io so come quello devesuonare. Io ero là, proprio ora, nellaSala, guardandoLa—”

“Lei sia là?” Clary fu spaventato.“Io non La vidi.”

“Io ero nel molto posteriore dellaSala. Luke mi aveva detto per non venirealla riunione, che la mia presenzasconvolgerebbe solo ognuno egetterebbe tutto via, e lui probabilmenteaveva ragione, ma io così volle esserelà male.

Io scivolai in dopo che la riunionecominciò e nascose nelle ombre. Ma ioero là. Ed io solo ricercato dirgli—”

“Che io estesi un sciocco di me?”disse amaramente Clary. “Io già so che.”

“No Io volli dirgli che io fossiorgoglioso di Lei.”

Slewed di Clary circa guardare asua madre. “Lei sia?”

Jocelyn accennò col capo.“Chiaramente io ero. Il modo Lei si alzòdi fronte al Clave piaccia quello. Ilmodo Lei li mostrò quello che Leipotrebbe fare. Li fece guardare a Lei evede la persona loro amarono lamaggior parte nel mondo, non Lafaceva?”

“Sì,” disse Clary. “Come seppe?”“Perché io li sentii ogni gridare fuori

nomi diversi,” disse leggermenteJocelyn. “Ma io ancora La vidi.”

“Oh.” Clary guardò in giù ai suoipiedi. “Io ancora non sono bene, sicuroloro mi credono sulle rune. Io vogliodire, io spero così, ma—”

“Posso vederlo?” Jocelyn chiese.“Veda quello che?”“La runa. Quello che Lei ha creato

legare Shadowhunters eDownworlders.”

Lei esitò. “Se Lei non puòmostrarmi…”

“No, è del tutto corretto.” Con lostele Clary tracciò le linee della runa

l’angelo avuto la mostrò attraverso ilmarmo del passo di Sala di Accordi, eloro arsero su in linee di oro calde comelei disegnò. Era una runa forte, unamappa di curvare linee che ricopronouna matrice di uni diritti. Semplice ecomplesso alla stessa durata. Clary oraseppe perché era sembrato in qualchemodo non finito a lei quando lei l’avevavisualizzato prima: Ebbe bisogno di unaruna intonata farlo lavorare. Un gemello.Un partner. “L’alleanza,” lei disse,mentre disegnando di nuovo lo stele.“Quello è quello che io stochiamandolo.”

Jocelyn guardò silenziosamentecome la runa arsa e si affievolì, mentre

lasciando linee nere e deboli sullapietra. “Quando io ero un giovane,” leifinalmente disse, “io lottai così sodocontro legare insieme Downworlders eShadowhunters, proteggere gli Accordi.Io pensai che io stavo inseguendo ungenere di dream—something piùShadowhunters non potrebbeimmaginare proprio. Ed ora Lei l’hafatto concreto e letterale e davvero.” Leibattè le palpebre sodo. “Io mi resi contodi qualche cosa, mentre guardandoLanella Sala là. Lei sa, tutti questi anni ioho tentato di proteggerLanascondendoLa via. È perché io L’odiaiandando a Pandemonio. Io seppi che eraun luogo dove Downworlders e

mundanes mingled—and che quell’havoluto dire ci sarebbe làShadowhunters. Io immaginai eraqualche cosa nel Suo sangue che L’haattratto al luogo, qualche cosa che hariconosciuto anche il mondo di ombrasenza la Sua Vista. Io pensai che Leisarebbe stato sicuro se solamente iopotessi tenere quel mondo nascosto daLei. Io non pensai mai a tentando diproteggerLa aiutandoLa ad essere forte elottare.” Lei sembrò triste. “Ma inqualche modo Lei trovò essere forte inogni modo. Forte abbastanza per me perdirgli la verità, se Lei vuole ancorasentirlo.”

“Io non so.” Clary pensò alle

immagini l’angelo avuto la mostrò, cometerribile erano stati loro. “Io so che ioero adirato con Lei per giacere. Ma ionon sono sicuro io voglio scoprirealcune più cose orribili.”

“Io parlai con Luke. Lui pensò cheLei dovrebbe sapere quello che io devodirgli. La storia intera. Tutti di lui. Coseche io non ho detto mai chiunque, mainon gli disse, anche. Io non possoprometterLa che la verità intera èpiacevole. Ma è la verità.”

La Legge è dura, ma è la Legge. Leilo dovette a Jace per scoprire la veritàtanto quanto lei se lo dovette. Clarystrinse la sua presa sullo stele nella suamano, il suo nocche imbiancando. “Io

voglio sapere tutto.”“Tutto…” Jocelyn prese un alito

profondo. “Io non so anche dovecominciare.”

“Come circa cominciando con comepotesse sposarsi Valentino Lei? ComeLei si sarebbe potuto sposare ad unuomo piace quello, lo fece il mio father—

he è un mostro.”“No Lui è un uomo. Lui non è un

buon uomo. Ma se Lei vuole sapereperché io me lo sposai, era perché iol’amai.”

“Lei non può avere,” disse Clary.“Nessuno poteva.”

“Io avevo la Sua età quando io mi

innamorai di lui,” disse Jocelyn. “Iopensai che lui era perfect—brilliant,intelligente, meraviglioso, divertente,affascinante. Io so, Lei sta guardando ame come se io ho perso la mia mente.

Lei sa solamente Valentino il suomodo di di ora essere. Lei non puòimmaginare quello come il quale lui erapoi. Quando noi eravamo insieme ascuola, ognuno l’amò. Lui sembròemanare luce, in un modo come là eraalcuno speciale ed illuminòbrillantemente parte dell’universo chesolamente lui aveva accesso a, e se noifossimo fortunati, è probabile che lui lodivida con noi, anche solo un piccolo.Ogni ragazza l’amò, ed io pensai che io

non avevo un’opportunità. Ci non eraniente speciale circa me. Io non ero pariche popolare; Luke era uno dei mieiamici più vicini, ed io passai la maggiorparte del mio tempo con lui. MaValentino mi scelse in qualche modo,ancora.”

Lordo, Clary volle dire. Ma leicontenne di nuovo. Forse era ilwistfulness nella voce di sua madre,mescolato con rammarico. Forse eraquello che lei aveva detto su Valentinoche emana luce. Clary aveva pensatoprima la stessa cosa a Jace, e poi sisentì stupido per pensarlo. Ma forseognuno in amore sentito così.

“Il corretto,” lei disse, “io lo trovo.

Ma Lei abbia poi sedici anni. Quellonon vuole dire Lei doveva sposarsilopiù tardi.”

“Io avevo diciotto anni quando noici sposammo. Lui aveva diciannoveanni,” Jocelyn disse in un in realtà iltono.

“Oh il mio Dio,” Clary disse inorrore. “Lei mi ucciderebbe se iovolessi sposarmi quando io avevodiciotto anni.”

“Io posso,” Jocelyn fu d’accordo.“Ma Shadowhunters tende a sposarsi piùprimo del mundanes. Le spanne di Their—our—life sono più corte; molto noimoriamo morti violente. Noi tendiamo afare tutto più primo a causa di lui.

Anche così, io ero giovane persposarsi. Ancora, la mia famiglia erafelice per me—even Luke era felice perme. Ognuno pensò che Valentino era unragazzo meraviglioso. E lui era, Lei sa,solo un ragazzo poi. L’unica persona chemai mi disse io non dovrei sposarmeloera Madeleine. Noi eravamo stati amiciin scuola, ma quando io le dissi io fuiimpegnato, lei disse quel Valentino eraegoista ed odioso, che il suo fascinomascherò un’amoralità terribile. Io midissi lei era gelosa.”

“Era?”“No,” Jocelyn detto, “lei stava

dicendo la verità. Io non volli appenasentirlo.” Lei gettò uno sguardo in giù

alle sue mani.“Ma Lei sia spiacente,” disse Clary.

“Dopo che Lei se lo sposò, Lei siaspiacente Lei lo faceva, corretto?”

“Clary,” disse Jocelyn. Lei sembròstanca. “Noi eravamo felici. Almeno peri primi anni. Noi andammo a vivere ingenitori ‘ feudo casa miei, dove iocrebbi; Valentino non volle essere nellacittà, e lui volle il resto del Cerchio perevitare come bene Alicante e gli occhicuriosi del Clave. Il Waylands visse nelfeudo solo un miglio o due dal nostro, ec’erano altri by—the vicino Lightwoods,il Penhallows. Era come essendo alcentro del mondo, con tutta questaattività che turbina circa noi, tutta questa

passione, ed attraverso lui tutti che ioero dal lato di Valentino. Lui non mi fecemai tatto congedato o inconseguente. No,io ero una parte di chiave del Cerchio.Io ero uno del poco in di chi opinioni luiebbe fiducia. Lui mi disse su e su quellosenza me, lui non poteva fare alcuno dilui. Senza me, lui non sarebbe nulla.”

“Lui faceva?” Clary non potevaimmaginare Valentino che dice nientecome quello, qualsiasi cosa che gli hafabbricato sound…vulnerable.

“Lui faceva, ma non era vero.Valentino non sarebbe potuto essere mainulla.

Lui nacque essere un leader, essereil centro di una rivoluzione. Sempre più

convertiti vennero a lui. Loro furonodisegnati dalla sua passione e losplendore delle sue idee. Lui raramenteraggio pari di Downworlders in quegli iprimi giorni. Era tutto circa riformandoil Clave, mentre cambiando leggi cheerano antiche e rigide e sbagliate.Valentino detto ci dovrebbero essere piùShadowhunters, più per lottare contro idemoni, più Istituti che noi dovremmopreoccuparci meno di nascondendo epiù circa proteggendo il mondo dademonkind. Che noi dovremmocamminare alti ed orgoglioso nel mondo.Era seducente, la sua visione: un mondopieno di Shadowhunters, dove demonicorsero impauriti e mundanes, invece di

credere noi non esistemmo, ci ringraziòper quello che noi facevamo per loro.Noi eravamo giovani; noi pensammograzie era importante. Noi nonsapemmo.” Jocelyn prese un alitoprofondo, come se lei stesse quasi pertuffarsi subacqueo. “Poi io diventaiincinta.”

Clary sentì una spina fredda allaschiena del suo collo e suddenly—shenon poteva dire why—she non era piùsicuro lei volle la verità da madre sua,più sicuro lei volle sentire, di nuovocome Valentino aveva fatto Jace in unmostro. “La mamma…”

Jocelyn scosse ciecamente la suatesta. “Lei chiese a me perché io non gli

dissi mai che Lei aveva un fratello.Questo è perché.” Lei prese un alitologoro. “Io ero così felice quando iofondai fuori. E Valentine—he volleessere un padre sempre, lui disse.Addestrare suo figlio per essere unguerriero il modo suo padre l’avevaaddestrato. ‘O Sua figlia, ‘ che direi io elui sorriderebbe e direbbe una figliapotrebbe essere bene un guerriero nelmomento in cui come un ragazzo, e lui osarebbe felice con. Io pensai che tuttoera perfetto.

“E poi Luke era bitten da un lupomannaro. Loro gli diranno c’è un uno indue opportunità che un morso passerà sulycanthropy. Io penso che è più come tre

nel quattro. Io ho visto chiunquescappare la malattia raramente, e Lukenon era eccezione. Alla prossima pienaluna lui Cambiò. Lui era su là nostroporta a porta di mattina, coperto insangue, i suoi vestiti lacerati a stracci.Io volli confortarlo, ma Valentino mispinse a parte. ‘Jocelyn, ‘ che lui hadetto ‘il bambino. ‘ Come se Luke stessequasi per correre a me e lacerare ilbambino fuori del mio stomaco. EraLuke, ma Valentino mi spinse via etrascinò Luke in giù i passi e nei boschi.Quando lui ritornò più tardi molto, luiera da solo. Io corsi a lui, ma lui midisse che Luke si era ucciso su indisperazione il suo lycanthropy. Che lui

il was…dead.”Il dolore nella voce di Jocelyn era

crudo e logoro, Clary pensò, addiritturaora, quando lei seppe che Luke non eramorto. Ma Clary ricordò suo propriodispera quando lei aveva contenutoSimon come lui era morto sui passidell’Istituto. Ci non erano mai deisentimenti che Lei ha dimenticato.

“Ma lui diede a Luke un coltello,”Clary disse in una piccola voce. “Lui lodisse per uccidersi. Lui fece il marito diAmatis accordarla il divorzio a, soloperché suo fratello era divenuto un lupomannaro.”

“Io non seppi,” disse Jocelyn.“Dopo che Luke morì, era come io

precipitai in una buca nera. Io passaimesi nella mia camera da letto, mentredormendo tutta la durata, mangiandosolamente a causa del bambino.Mundanes chiamerebbe quello che ioavevo depressione, ma Shadowhuntersnon ha qualche generi di termini.Valentino credè che io stavo avendo unagravidanza difficile. Lui disse ognuno ioero malato. Io ero ill—I non potevanodormire. Io continuai a pensare io sentiirumori strani, piange di notte. Valentinomi diede cambiali riposo, ma quegliappena mi hanno dato incubi. Terribilesogna che Valentino stava tenendomi ingiù, stava costringendo un coltello inme, o che io stavo soffocando su veleno.

Di mattina me sarebbe esaurito, ed iodormirei ogni giorno. Io non avevo ideaquello sul quale stava andando fuori,nessuna idea che lui aveva costrettoStefano ad accordare il divorzio adAmatis e sposarsi Céline. Io ero in unstordimento. E poi…” Jocelyn annodòinsieme le sue mani nel suo grembo.

Loro stavano scuotendo. “E poi ioavevo il bambino.”

Lei precipitò silenziosa, per cosìlungo quel Clary si chiese se lei stesseper parlare di nuovo. Jocelyn stavafissando ciecamente verso le torri didemone, le sue dita che colpiscono untatuaggio nervoso contro i suoiginocchia.

Finalmente lei disse, “Mia madreera con me quando il bambino nacque.Lei non la seppe mai. Sua nonna. Lei eraqualche donna di genere. Le sarebbepiaciuto lei, io penso. Lei mi diede miofiglio, e per prima io seppi solamenteche lui va bene perfettamente nelle miebraccio, che la coperta che l’avvolgeera molle, e che lui era così piccolo edelicato, con solo un wisp di capellibiondi sulla cima della sua testa. E poilui si aprì gli occhi.”

La voce di Jocelyn era piatta, quasisenza tono, ancora Clary si trovòrabbrividendo, mentre temendo quelloche è probabile che sua madre dicaseguente. Non faccia, lei volle dire. Non

mi dica. Ma Jocelyn seguì, le parole cheversano fuori di lei come veleno freddo.

“Orrore mi lavò su. Era comeessendo bagnato in pelle di acid—mysembrato bruciare le mie ossa, ed eratutto io potrei fare non lasciare cadere ilbambino e cominciare a gridare. Lorodicono ogni madre sa istintivamente ilsuo proprio bambino. Io suppongo chel’opposto è come bene vero. Ogni nervonel mio corpo stava gridando che questonon era il mio bambino, che era qualchecosa orribile ed innaturale, inumanocome un parassita. Come non potevavederlo mia madre? Ma lei stavasorridendo a me come se nulla fossesbagliato.

“‘il Suo nome è Jonathan, ‘ disse unavoce dalla via d’accesso. Io guardai su esega Valentino riguardo alla scena difronte a lui con un’occhiata di piacere. Ilbambino si aprì di nuovo gli occhi,come se riconoscendo il suono del suonome. I suoi occhi erano neri, anneriscacome serale, fathomless come tunnelscavati nel suo cranio. Ci non era nienteumano in loro a tutti.”

C’era un silenzio lungo. Clarysedette gelato, mentre fissando suamadre in con bocca aperta orrore.Quello è Jace del quale lei sta parlando,lei pensò.

Jace quando lui era un bambino.Come potrebbe sentire come che su un

bambino?“La mamma,” lei bisbigliò. “Maybe

—maybe Lei sia in colpo o qualchecosa.

O forse Lei sia ammalato—”“Quello è che Valentino mi disse,”

Jocelyn disse emotionlessly. “Che io eroammalato. Valentino adorò Jonathan. Luinon poteva capire quello che erasbagliato con me. Ed io seppi che luiaveva ragione. Io ero un mostro, unamadre che non poteva sostenere il suoproprio bambino. Io pensai aduccidendomi. È probabile che io l’avreifatto poi too—and che io ho trovato unacomunicazione, consegnata da fuoco-lettera, da Pelle di Ragnor. Lui era un

stregone che era stato vicino alla miafamiglia sempre; lui era quello sul qualenoi abbiamo chiamato quando noiavemmo bisogno di un incantesimosalutare, quel genere di cosa. Luifonderebbe fuori quel Luke era divenutoil leader di un pacco di lupi mannaro nelBrocelind Forest, dal confine orientale.Io scottai una volta la nota che io gli hotrovato. Io seppi che Valentino nonpotesse sapere mai. Ma non era finché ioandai all’accampamento di lupomannaro e sega Luke che io seppi percerto quel Valentino aveva mentito a me,mentito a me sul suicidio di Luke. Erapoi che io avviai veramente odiarlo.”

“Ma disse Luke Lei seppe c’era

qualche cosa sbagliato con Valentine—that che Lei ha conosciuto che lui stavafacendo qualche cosa terribile. Lui disseLei lo seppe anche prima che lui fuCambiato.”

Per un momento Jocelyn non rispose.“Lei sa, Luke non sarebbe dovuto esseremai bitten. Non dovrebbe essereaccaduto. Era una perlustrazione diroutine dei boschi, lui era fuori conValentine—it non dovrebbe essereaccaduto.”

“La mamma…”“Dice Luke io gli dissi io avevo

paura di Valentino anche prima che lui fuCambiato. Lui dice io gli dissi io potreisentire grida attraverso i muri del feudo,

che io sospettai qualche cosa, il dreadedqualche cosa. E Luke—

trusting Luke—asked Valentino circalui il molto il prossimo giorno. Quelnotte Valentino prese Luke cacciando, elui era bitten. Io think—I pensano cheValentino mi fece dimenticare quello cheio avevo visto, qualunque cosa mi avevafatto impaurito. Lui mi fece credere cheera tutti i cattivi sogni. Ed io penso chelui fece Luke sicuro trovò bitten chenotte. Io penso che lui volle Luke fuoridel modo così nessuno potessericordarmi a che io avevo paura di miomarito. Ma io non compresi che, nonsubito. Luke ed io vedemmo cosìbrevemente l’un l’altro che primo

giorno, ed io volli dirgli così male suJonathan, ma io non potevo, io nonpotevo. Jonathan era mio figlio. Ancora,vedendo Luke, mentre vedendoloaddirittura solo, mi fece più forte. Ioandai a casa che si dice che io farei unsforzo nuovo con Jonathan, imparerebbead amarlo. Si farebbe amarlo.

“Quella notte io ero woken dalsuono di un bambino piangere. Io sedettifreccia diritto, da solo nella camera daletto. Valentino era fuori ad una riunionedi Cerchio, così io avevo nessuno perdividere il mio stupore con.

Jonathan, Lei vede, mai cried—never non fecero un rumore. Il suosilenzio era una delle cose che di più mi

hanno sconvolto circa lui. Io gettai in giùla sala alla sua stanza, ma lui stavadormendo silenziosamente. Ancora, iopotrei sentire un bambino piangendo, ione ero sicuro. Io corsi in giù i gradini,mentre seguendo il suono del piangere.Sembrava stesse venendo da nellacantina di vino vuota, ma la porta fuchiusa a chiave, la cantina non usò mai.

Ma io ero cresciuto nel feudo. Ioseppi dove mio padre nascose lachiave….”

Jocelyn non guardò a Clary come leiparlò; lei sembrò perduta nella storia,nelle sue ricordi.

“Io non gli raccontai mai la storiadella moglie di Barbablù, faceva io,

quando Lei una piccola ragazza sia? Ilmarito non disse mai sua moglie perguardare nella stanza chiusa, e leiguardò, e trovò i resti di tutte le mogliche lui aveva assassinato di fronte a lei,esposta come farfalle in un caso divetro.

Io non avevo idea quando io apriiquella porta quello nel quale io troverei.Se io dovessi farlo di nuovo, sareicapace portarmi per aprire la porta,usare il mio witchlight per guidarmi ingiù nell’oscurità? Io non so, Clary. Ionon so appena.

“Lo smell—oh, l’odorato laggiù,come sangue e morte e decomposizione.

Valentino aveva scavato fuori un

luogo sotto la terra, in quello che erastato una volta la cantina di vino. Nonera un bambino io avevo sentitopiangere, dopo tutto. C’erano laggiù oracelle, con cose imprigionate in loro.Demone-creature, legate con catene dielectrum si contorsero e si dimenarono egurgled in celle loro, ma c’era più, molticorpi di more—the di Downworlders inpalcoscenici diversi di morte emorendo. C’erano lupi mannaro, i lorocorpi mezzo-dissolti da polvere diargento. Vampiri contennero testa-in giùin acqua santa finché la loro pelle sispellò via le ossa. Faeries la cui pelleera stata forata con ferro freddo.

“Addirittura ora io non penso a lui

come un tormentatore. Non realmente.Lui sembrava stesse intraprendendo unafine quasi scientifica. C’erano partitaridi note da ogni porta di cella, incisionimeticolose dei suoi esperimenti quantotempo aveva preso ogni creatura permorire. C’era un vampiro la cui pelleche lui aveva bruciò più e più voltevedere se c’era un punto oltre il qualenon potrebbe rigenerare più la creaturapovera. Era duro leggere quello che luiaveva scritto senza volere svenire, ogetta su. In qualche modo io facevonessuno.

“C’era una pagina dedicata adesperimenti che lui aveva fatto su lui.Lui aveva letto in qualche luogo che è

probabile che il sangue di demoni sicomporti come un amplificatore deipoteri Shadowhunters è natonaturalmente con. Lui aveva provatoiniettarsi col sangue, a nessuna fine. Eraaccaduto nulla a meno che lui si era fattoammalato. Eventualmente lui venne allaconclusione che lui era troppo vecchioper il sangue per colpirlo, che deveessere dato ad un bambino per prendereancora i pieni effect—

preferably uno come non ancoranato.

“Attraverso dalla pagina che registraquelle particolari conclusioni lui avevascritto una serie di note conun’intestazione che io ho riconosciuto. Il

mio nome. Jocelyn Morgenstern.“Io ricordo il modo che le mie dita

hanno scosso mentre io girai le pagine,le parole che si scottano nel miocervello. ‘Jocelyn bevve di nuovostasera la mistura. Nessuno cambivisibili in lei, ma di nuovo è il bambinoche mi concerne…. Con infusioniregolari di ichor demoniaco come me stadandola, il bambino può essere capacedi alcuni atto di valore…. La nottescorsa io sentii il batticuore delbambino, più fortemente di alcun cuoreumano il suoni come una campanapossente, mentre facendo pagare l’iniziodi una generazione nuova diShadowhunters, il sangue di angeli e

demoni mescolato per prima produrre ipoteri oltre alcuno immaginòpossibile…. Più voglia il potere diDownworlders sia il più grande suquesta terra…. ‘

“C’era più, molto più. Io artigliaialle pagine, il mio dita tremando, la miamente che corre di nuovo vedendo ilmisture Valentino mi aveva dato perbere ciascuno serale, gli incubi circaessendo pugnalato, soffocò, avvelenò.

Ma io non ero quello che lui stavaavvelenando. Era Jonathan. Jonathan chelui aveva trasformato in qualche generedi cosa di mezzo-demone. E che, Clary—that era quando io realmente compresiche Valentino era.”

Clary lasciò fuori l’alito del qualelei non si era resa conto che lei stavacontenendo. Era ancora horrible—sohorrible—and tutto accoppiato su con lavisione che Ithuriel aveva la mostrò. Leinon era sicura chi lei sentì più pietà per,sua madre o Jonathan. Jonathan—shenon poteva pensare a lui come Jace, noncon madre sua là, non con la storia cosìfresco in mind—doomed suo per nonessere piuttosto umano da un padre chevolle bene più assassinandoDownworlders che lui aveva sulla suapropria famiglia.

“But—you non andò via poi, Lafaceva?” Clary chiese, la sua voce chesembra piccolo ai suoi orecchi. “Lei

stette….”“Per due ragioni,” disse Jocelyn.

“Un’era la Sollevazione. Cosa io fondainella cantina che notte era come unceffone nella faccia. Mi svegliò su fuoridel mio disagio e mi fece vedere quelloche stava seguendo circa me. Una voltaio compresi che cosa era Valentinoplanning—the vendono all’ingrossomacellazione di Downworlders—Iseppe che io non potessi permettergli diaccadere. Io cominciai ad incontrare insegreto con Luke. Io non potevo dirgliche Valentino aveva fatto a me ed alnostro bambino. Io seppi che l’avrebbeguidato solo arrabbiato, che lui nonsarebbe stato capace di fermarsi dal

tentare di cacciare in giù Valentino educciderlo, e lui lo troverebbe solamenteucciso nel processo. Ed io non potevofare nessuno altro sappia quello che oera stato fatto a Jonathan. Nonostantetutto, lui ancora era il mio bambino. Maio dissi Luke sugli orrori nella cantina,della mia condanna che Valentino stavaperdendo la sua mente, divenendoprogressivamente più alienato. Insieme,noi progettammo di contrastare laSollevazione. Io mi sentii controllatofarlo, Clary. Era un generedell’espiazione, l’unico modo io potreifabbricarmi tatto come io avevo pagatoper il peccato di mai avere congiunto ilCerchio, di avere avuto fiducia in

Valentino. Dello avere amato.”“E lui non seppe? Valentino, io

voglio dire. Non dedusse quello che Leistava facendo?”

Jocelyn scosse la sua testa. “Quandopersone L’amano, loro hanno fiducia inLei. Inoltre, a casa che io ho tentato difare finta di tutto era normale. Io micomportai come se la mia revulsioneiniziale alla vista di Jonathan fu andata.

Io lo porterei finito alla casa diMaryse Lightwood, gli permetta digiocare con suo figlio di bambino, Alec.Qualche volta Céline Herondalecongiungerebbe us—she era incinta daquella durata. ‘Suo marito è così ilgenere, ‘ lei mi direbbe. ‘che Lui si

preoccupa così di Stefano e me. Lui midà pozioni e misture per la salute delbambino; loro sono meravigliosi. ‘”

“Oh,” Clary detto. “Oh il mio Dio.”“Quello è quello che io pensai,”

Jocelyn detto severamente. “Io vollidirle di non avere fiducia in Valentino oaccettare qualsiasi cosa lui la diede, maio non potevo. Suo marito era l’amicopiù vicino di Valentino, e leiimmediatamente mi avrebbe tradito alui. Io tenni la mia bocca chiusa. E poi

—”“Lei si uccise,” Clary detto,

ricordando la storia. “But—was a causadi che Valentino faceva a lei?”

Jocelyn scosse la sua testa. “Io non

penso onestamente così. Stefano fuucciso in un’incursione, e lei la fenditurai suoi polsi quando lei trovata fuori lenotizie. Lei era otto mesi incinta. Leisanguinò a morte….” Lei fece una pausa.“Hodge era quello che trovò il suocorpo. E Valentino davvero sembròturbato sulle loro morti. Lui svanì dopoper pressocché un giorno intero, eritornò a casa incerto-dagli occhi ebarcollando. Ed ancora in un modo, ioero quasi grato per la sua distrazione.Almeno volle dire lui non stava dandoretta quello che io stavo facendo. Ognigiorno io divenni più spaventato quelValentino scoprirebbe la cospirazione etenterebbe di torturare la verità fuori di

me: Chi era nella nostra alleanzasegreta? Quanto avevo tradito dei suoipiani? Io mi chiesi come io resistereitortura, se io potrei tenere su contro lui.

Io avevo paura molto che io nonpotevo. Io finalmente risolsi prenderepassi per assicurarsi che non accaddemai questo. Io andai Precipiti con le miepaure e lui creò una pozione per me—”

“La pozione dal Libro del Bianco,”disse Clary, mentre comprendendo.

“Ecco perché Lei lo volle. El’antidote—how lasciò senza fiato su nelWaylands la biblioteca di ‘?”

“Io lo nascosi una notte durante unafesta là,” Jocelyn detto con la traccia diun sorriso. “Io non volli dire a Luke—I

seppe che lui avrebbe odiato l’ideaintera della pozione, ma ognuno altro ioseppi era nel Cerchio. Io spedii unacomunicazione a Ragnor, ma lui stavalasciando Idris e non direbbe quando luiritornerebbe. Disse lui potrebbe esseregiunto ad un message—but che lospedirebbe sempre? Eventualmente iocompresi c’era una persona che io potreidire, una persona che odiò Valentinoabbastanza che lei non mi tradirebbe maia lui. Io spedii una lettera a Madeleineche spiega quello che io progettai di faree che l’unico modo di rianimarmi eratrovare Pelle di Ragnor. Io non parlaimai indietro una parola le, ma io dovevocredere lei l’aveva letto ed aveva

capito. Era tutto io dovevo tenere su a.”“Due ragioni,” disse Clary. “Lei

disse c’erano due ragioni che Lei èstato.

Un’era la Sollevazione. Quale eral’altro?”

Gli occhi verdi di Jocelyn eranostanchi, ma luminosi e larghi. “Clary,”lei disse, “non può indovinare? Laseconda ragione è che io ero di nuovoincinta.

Incinta con Lei.”“Oh,” Clary disse in una piccola

voce. Lei ricordò Luke dire, Lei stavaportando un altro bambino e lo sapevada settimane. “Ma quelli non La fecerovolere fuggire anche più?”

“Sì,” disse Jocelyn. “Ma io seppiche io non potevo. Se io fuggissi daValentino, lui avrebbe trasportato cieloed inferno per riavermi. Lui mi avrebbeseguito alle fini della terra, perché ioappartenni a lui e lui non mi avrebbepermesso di mai andare. E forse io gliavrei permesso di venire dopo me, epreso i miei rischi, ma io non gli avreipermesso di mai venire dopo Lei.” Leispinse di nuovo i suoi capelli da leistanco-guardando faccia. “C’erasolamente uno modo che io potreiassicurarmi che lui non faceva mai. E

quell’era per lui per morire.”Clary guardò a sua madre in

sorpresa. Jocelyn ancora sembrò stanco,

ma la sua faccia stava splendendo conuna luce fiera.

“Io pensai lui sarebbe ucciso durantela Sollevazione,” lei disse. “Io nonpotevo ucciderlo io. Io non potevoportarmi a, in qualche modo. Ma io nonpensai mai lui scamperebbe la battaglia.E più tardi, quando la casa bruciò, iovolli credere lui era morto. Io mi dissisu e su quello che lui e Jonathanavevano bruciò a morte nel fuoco. Ma ioseppi…” la Sua voce strascinò via.

“Era perché io facevo quello che iofacevo. Io pensai che era l’unico mododi proteggere you—taking le Suericordi, mentre La fece in come molto diun mondano come io potevo.

NascondendoLa nel mondo mondano.Era stupido, io comprendo che ora,stupido e sbagliato. Ed io sonospiacente, Clary. Io appena spero cheLei non può perdonare ora me—if, poinel futuro.”

“La mamma.” Clary chiarì la suagola. Lei aveva sentito come lei stavaquasi per piangere per abbastanza moltogli ultimi dieci minuti. “È corretto. È lacosa del una di just—there io nonottengo.” Lei annodò le sue dita nelmateriale del suo cappotto. “Io vogliodire, io già seppi un poco di cheValentino faceva a Jace—I voglia dire, aJonathan. Ma il modo Lei descriveJonathan, è come lui era un mostro. E,

Mamma, Jace non è come quello. Luinon è nulla come quello. Se Leiconoscesse him—if Lei potrebbesoddisfarlo solo—”

“Clary.” Jocelyn arrivò fuori e presela mano di Clary nel suo. “C’è più cheio devo dirgli. Non c’è niente più che ioho nascosto da Lei, o mentì circa. Ma cisono cose che io non ho conosciuto mai,cose io solamente appena ho scoperto. Eloro possono essere molto difficilisentire.”

Peggio che quello che Lei già mi hadetto? Clary pensò. Lei i bit il suolabbro ed accennò col capo. “Vadaavanti e mi dica. Io saprei piuttosto.”

“Quando Dorothea mi disse che

Valentino era stato avvistato nella città,io seppi che lui era per me—for la Tazzalà. Io volli fuggire, ma io non potevoportarmi per dirgli perché. Io non Labiasimo a tutti per correre da me quellanotte terribile, Clary. Io ero stato appenacontento Lei non sia là quando il Suofather—when Valentino ed i suoi demoniirruppero nel nostro appartamento. Ioappena avevo avuto tempo per ingoiareil potion—I potrebbe sentirlirompendosi la porta…” Lei strascinòvia, la sua voce strettamente. “Io speraiche Valentino mi avrebbe lasciato permorto, ma lui non faceva. Lui mi portò aRenwick è con lui. Lui provò i varimetodi di svegliarmi, ma nulla funzionò.

Io ero in un genere di stato di sogno; ioero mezzo-consapevole che lui era là,ma io non potevo muovermi o potreirispondere a lui. Io dubito che luipensasse che io potessi sentire o potreicapirlo. Ed ancora lui siederebbe dalletto mentre io dormii e mi parlo.”

“Gli parli? Circa quello che?”“Circa il nostro passato. Il nostro

matrimonio. Come lui mi aveva amatoed io l’avevo tradito. Come lui nonaveva amato nessuno da allora. Io pensoche lui l’intese anche, tanto quanto luiqueste cose potrebbero volere dire. Ioero stato quello sempre lui avevaparlato a dei dubbi che lui aveva, lacolpa che lui ha sentito e di anni

siccome io l’avevo lasciato io mai nonpenso stato chiunque altro. Io penso chelui non potesse fermarsi dal parlarmi,anche se lui seppe che lui non deve. Iopenso lui solo ricercato parlare conqualcuno. Lei avrebbe pensato chequello che era nella sua mente sarebbequello che lui aveva fatto a quellepersone povere, mentre li fa Desolato, equello che lui stava progettando di fareal Clave. Ma non era. Quello che luivolle parlare circa era Jonathan.”

“Quello che circa lui?”La bocca di Jocelyn strinse. “Lui

volle dirmi lui era spiacente per quelloche lui aveva fatto a Jonathan prima chegli fosse nato, perché lui seppe che mi

aveva distrutto quasi. Lui aveva saputoche io ero vicino per suicidarsi suJonathan—though lui non seppe che iostavo disperando anche su quello che ioavevo scoperto circa lui. Lui avevatrovato in qualche modo presa di sanguedi angelo. È una sostanza quasileggendaria per Shadowhunters. Sisuppone che bevendolo gli dia forzaincredibile. Valentino l’aveva provatosu lui ed aveva scoperto che non lodiede solo aumentò forza ma unsentimento dell’euforia ed ogni volta difelicità lui l’iniettò nel suo sangue.Quindi lui ne prese, l’asciugò perspolverizzare, e lo mescolò nel miocibo, mentre sperandolo aiuterebbe la

mia disperazione.”Io so dove lui trovò presa di sangue

di angelo, Clary pensò, mentre pensandoad Ithuriel con una tristezza acuta.“Pensa funzionò a tutti?”

“Io ora mi chiedo se quello fosseperché io trovai improvvisamente ilfuoco e l’abilità di seguire, ed aiutareLuke a contrastare la Sollevazione.Sarebbe ironico se quello fosse il caso,mentre considera perché Valentino lofaceva nel primo luogo. Ma quello chelui non seppe era che mentre lui stavafacendo questo, io ero incinta con Lei.Quindi mentre mi ha potuto colpireleggermente, La colpì molto più. Iocredo che quello è perché Lei può fare

quello che Lei può con rune.”“E forse,” disse Clary, “perché Lei

può fare cose come trappola l’immaginedella Tazza Mortale in una scheda ditarocco. E perché Valentino può farecose piace prenda la maledizione viaHodge—”

“Valentino ha avuto anni disperimentare su lui in una miriade dimodi,”

Jocelyn detto. “Lui ora è comechiusura come un essere umano, unShadowhunter può arrivare ad unstregone. Ma nulla lui può fare a luiavrebbe qualche genere di effettoprofondo su lui esso avrebbe su Lei oJonathan, perché Lei sia così giovane. Io

mai non sono sicuro chiunque primafatto che Valentino faceva, non ad unbambino prima che nascesse.”

“Così Jace—Jonathan—and io eroambo gli esperimenti realmente.”

“Lei sia un non intenzionale. ConJonathan, Valentino volle creare qualchegenere di superwarrior, più forte e piùveloce e migliore di altroShadowhunters. A Renwick, Valentinomi disse che Jonathan realmente era tuttequelle cose. Ma che lui era anchecrudele ed amorale e stranamente vuoto.Jonathan era fedele abbastanza aValentino, ma io suppongo che Valentinocomprese che in qualche luogo lungo lastrada, nel tentare di creare un bambino

che era superiore ad altri, lui avevacreato un figlio che non potrebbe amarlomai realmente.”

Clary pensò a Jace, del modo luiaveva guardato a Renwick, il modo luiaveva afferrato così sodo quel pezzo delPortale rotto che quel sangue avevascarico le sue dita. “No,” lei disse.“Nessuno e no. Jace non è come quello.

Lui ama Valentino. Lui non deve, malui fa. E lui non è vuoto. Lui è l’oppostodi tutto Lei sta dicendo.”

Le mani di Jocelyn torsero nel suogrembo. Loro furono allacciati del tuttofiniti con scars—the bianco edeccellente cicatrici bianche ed eccellentiche ogni Shadowhunters ha annoiato, la

memoria di Marchi svaniti. Ma Clarynon aveva visto mai realmente prima lecicatrici di sua madre. La magia diMagnus l’aveva fatta dimenticarlisempre. C’era uno, sull’interno delpolso di sua madre che era molto comela forma di una stella….

Sua madre parlò poi, e tutti ipensieri di qualsiasi cosa altro fuggìdalla mente di Clary.

“Io non sono,” disse Jocelyn,“parlando su Jace.”

“Ma…,” disse Clary. Tuttosembrava stesse accadendo moltolentamente, come se lei stesse sognando.Forse io sto sognando, lei pensò. Forsemia madre non si svegliò mai a tutti, e

tutto di questo sono un sogno. “Jace è ilfiglio di Valentino. Voglio dire, chi altropotesse essere?”

Jocelyn sembrò diritto negli occhi disua figlia. “Il Céline Herondale seralemorì, lei era otto mesi incinta. Valentinostava dando le sue pozioni, powders

—he stava provandosila quello chelui si era provato, col sangue di Ithurielsperando che il bambino di Stefanosarebbe come forte e potente come luisospettò Jonathan sarebbe, ma senza lepeggiori qualità di Jonathan. Lui nonpoteva nascere che il suo esperimentoandrebbe a sprecare, così con l’aiuto diHodge lui tagliò il bambino dellostomaco di Céline. Lei era stata

solamente morta un tempo corto—”Clary fece un rumore che

imbavaglia. “Quello non è possibile.”Jocelyn andò su come se Clary non

avesse parlato. “Valentino prese quelbambino ed aveva Hodge portarlo allasua propria casa di infanzia, in una vallenon lontano da Lago Lyn. Era perché luifu andato tutta quella notte.

Hodge si prese cura del bambinofino a che la Sollevazione. Dopo ciò,perché Valentino stava fingendo diessere Michael Wayland, lui trasportò ilbambino al feudo di Wayland e l’elevòcome il figlio di Michael Wayland.”

“Così Jace,” Clary bisbigliò. “Jacemio fratello non è?”

Lei sentì la sua stretta di madre ilsuo hand—a stretta comprensiva. “No,Clary. Lui non è.”

La visione di Clary scurì. Leipotrebbe sentire il suo cuore checontrolla il peso in battiti separati,distinti. Mia mamma si sente spiacenteper me, lei lontanamente pensò. Leipensa che questa è le cattive notizie. Lesue mani stavano scuotendo. “Poi di chiossa erano quelli nel fuoco? Disse Lukec’erano le ossa di un bambino—”

Jocelyn scosse la sua testa. “Queglierano le ossa di Michael Wayland, e leossa di suo figlio. Valentino li ucciseambo e scottò i loro corpi. Lui volle cheil Clave credesse che lui e suo figlio,

fossero morti.”“Poi Jonathan—”“È vivo,” Jocelyn detto, dolore che

balena attraverso la sua faccia.“Valentino mi disse come molto aRenwick. Valentino tirò su Jace nelfeudo di Wayland, e Jonathan nella casavicino il lago. Lui riuscì a dividere ilsuo tempo tra i due di loro, mentreviaggiando da una casa all’altro,lasciando uno o ambo per periodi lunghidi tempo in pace qualche volta. Sembrache Jace non conobbe mai Jonathan,sebbene Jonathan ha potuto conoscereJace. Loro non incontrarono mai,sebbene loro probabilmente visserosolamente miglia dall’un l’altro.”

“E Jace non ha sangue di demone inlui? Lui not—cursed è?”

“Maledetto?” Jocelyn sembròsorpreso. “No, lui non ha sangue didemone.

Clary, Valentino sperimentò su Jacequando lui era un bambino con lo stessosangue lui usò su me, su Lei. Sangue diangelo. Jace non è bestemmiato.

L’opposto, se qualsiasi cosa. Tuttigli Shadowhunters hanno solo alcuno delsangue dell’Angelo in them—you dueabbia un po’ più.”

La mente di Clary girò. Lei tentò diimmaginare Valentino che alleva duebambini alla stessa durata, un demone diparte, un angelo di parte. Un ragazzo di

ombra, ed una luce. Amandoli ambo,forse tanto quanto Valentino potrebbeamare qualsiasi cosa. Jace non avevaconosciuto mai Jonathan, ma l’altroragazzo aveva conosciuto cosa lo? Lasua parte complementare, suo opposto?Aveva odiato il pensiero di lui?Agognato soddisfarlo? Statoindifferente? Loro ambo erano stati cosìda solo. Ed uno di loro era il suo brother—her il vero, di razza pura fratello.“Pensa che lui ancora è lo stesso?

Jonathan, io voglio dire? Pensa chelui potesse avere gotten…better?”

“Io penso di no,” disse dolcementeJocelyn.

“Ma quello che se L’assicura?”

Clary roteò guardare a sua madre,improvvisamente ansioso. “Io vogliodire, forse lui è cambiato. È stato anni.

Forse—”“Valentino mi disse lui aveva

passato anni insegnando come apparirepiacevole Jonathan, mentre incantandoanche. Lui volle che lui fosse una spia, eLei non può essere una spia se Leiterrorizza ognuno Lei incontra.

Jonathan imparò anche una certaabilità di gettare disdegni fascini,convincere persone lui era piacevole efidato.” il sighed di Jocelyn. “Io stodicendogli questo così Lei non si sentiràmale che Lei fu preso in. Clary, Lei haincontrato Jonathan. Lui non gli disse

solo mai il suo vero nome, perché luistava posando come qualcuno altro.Sebastian Verlac.”

Clary fissò sua madre. Ma lui è ilPenhallows il cugino di ‘, parte dellasua mente insistè, ma chiaramenteSebastian non era stato mai chi lui avevadetto lui era; tutto quello che lui avevadetto era stata una bugia. Lei pensò almodo lei aveva sentito la prima volta leil’aveva visto, come se lei stessericonoscendo qualcuno lei avevaconosciuto tutta la sua vita, qualcunocome intimamente familiare a lei comelei proprio stesso. Lei non aveva sentitomai così su Jace. “Sebastian miofratello?”

La faccia eccellente-disossata diJocelyn fu disegnata, le sue maniallacciarono insieme. Le sue punte didito erano bianche, come se lei stessepigiandoli troppo duro contro l’unl’altro. “Io parlai per molto tempo aLuke oggi circa tutto quello che èaccaduto in Alicante da quando Leiarrivò. Lui mi disse sulle torri didemone, ed il suo sospetto che Sebastianaveva distrutto le custodie, sebbene luinon aveva idea come. Io mi resi contopoi realmente di chi Sebastian era.”

“Lei vuole dire perché lui mentì suSebastian Verlac che è? E perché lui unaspia è per Valentino?”

“Quelle due cose, sì,” Jocelyn detto,

“ma non era davvero finché disse Lukeche Lei gli aveva detto Sebastian tinse isuoi capelli che io ho indovinato. Ed iopotrei avere torto, ma un ragazzo solo unpoco più vecchio che Lei, equo-peloso escuro-dagli occhi, senza gli apparentigenitori, improvvisamente fedele aValentine—I non poteva aiutare mapensa che lui deve essere Jonathan. Ec’è più di quello. Valentino stavatentando di trovare un modo di abbatterele custodie sempre, sempre determinòche c’era un modo di farlo.

Sperimentando su Jonathan conblood—he del demone disse era farlopiù forte, un migliore combattente mac’era più a lui che che—”

Clary fissò. “Cosa intende, più alui?”

“Era il suo modo di abbattere lecustodie,” disse Jocelyn. “Lei non puòportare un demone in Alicante, ma Leiha bisogno di demoni il sangue di ‘

per prendere in giù le custodie.Jonathan ha sangue di demone; è nellesue vene. Ed il suo essendo unShadowhunter vuole dire lui è accordatoogni qualvolta ingresso automatico allacittà che lui vuole ottenere in, nessunaquestione quello che. Lui usò il suoproprio sangue per prendere le custodiein giù, io ne sono sicuro.”

Clary pensò a Sebastian che sta inpiedi attraverso da lei nell’erba vicino

le rovine del feudo di Fairchild. Il modoche i suoi capelli scuri avevano soffiatoattraverso la sua faccia. Il modo luiaveva contenuto i suoi polsi, il suoscavo di unghie nella sua pelle. Il modoche lui aveva detto era impossibile cheValentino mai aveva amato Jace. Leiaveva pensato che era perché lui odiòValentino. Ma non era, lei comprese. Luiil been…jealous.

Lei pensò al principe scuro dei suoidisegni, quello che così molto erasembrato Sebastian. Lei avevacongedato la somiglianza comecoincidenza, un truccodell’immaginazione ma ora lei si chiesese fosse la cravatta del loro sangue

condiviso che l’aveva guidata per dareall’infelice eroe della sua storia lafaccia di suo fratello. Lei tentò divisualizzare di nuovo il principe, mal’immagine sembrò fracassare edissolvere prima i suoi occhi, comecenere volata via sul vento. Lei orapotrebbe vedere solamente Sebastian, ilsegnale rosso della città che bruciariflettè nei suoi occhi.

“Jace,” lei disse. “Qualcuno devedirgli. Deve dirgli la verità.” i Suoipensieri si caddero su, alla rinfusa; seJace avesse saputo, conosciuto lui nonaveva sangue di demone, forse lui nonsarebbe andato dopo Valentino. Se luiavesse saputo che lui non era il fratello

di Clary dopo tutti…“Ma io pensai,” Jocelyn detto, con

una mistura di comprensione econfusione

“che nessuno seppe dove era lui…?”Prima che Clary potesse rispondere,

le porte duplici della Sala dondolaronoaperte, mentre spargendo luce fuorisull’arcata di pillared ed i passi sottolui.

Il ruggito ottuso di voci, piùavviluppò, colori di rosa come Lukepassò le porte. Lui sembrò esausto, mac’era una leggerezza circa lui quello nonera stato là prima. Lui sembrò quasialleviato.

Jocelyn colorò di rosa ai suoi piedi.

“Luke. Cosa è?”Lui prese alcuni passi verso loro,

poi fatti una pausa tra la via d’accessoed i gradini. “Jocelyn,” lui disse, “iosono spiacente per interromperLa.”

“Quello è del tutto corretto, Luke.”Anche attraverso il suo stordimentoClary pensò, Perché continuano a direnomi l’un l’altro come quello? C’era oraun genere della goffaggine tra loro, unagoffaggine che non era stata là prima.

“Qualche cosa non va?”Lui si scosse la testa. “No Per un

cambio, qualche cosa corretto.” Luisorrise a Clary, e ci non era niente goffocirca lui: Lui sembrò lieto con lei, edanche orgoglioso. “Lei lo faceva, Clary”

lui disse. “Il Clave è stato d’accordo afarLa Mark loro. Non ci sarà resa dopotutti.”

18 - grandine Ed AddioLa valle era più bella in realtà che

era stato nella visione di Jace. Forse erail brillante chiaro di luna che argenta ilfiume che ha tagliato attraverso ilpavimento di valle verde. Frusta biancae tremola punteggiarono i lati dellavalle, mentre rabbrividire le loro foglienel breeze—it fresco era freddo su sullacresta, senza protezione dal vento.

Questo era senza un dubbio la valledove lui sarebbe durato Sebastian visto.

Finalmente lui stava prendendo su.Dopo avere assicurato Viandante ad unalbero, Jace prese il filo insanguinatodalla sua tasca e ripetuto l’inseguimentorituale, solo essere sicuro.

Lui si chiuse gli occhi, mentreaspettandosi di vedere Sebastian, conbuona speranza in qualche luogo by—maybe molto vicini uguagliano ancoranella valle—

Invece lui vide solamente oscurità.Il suo cuore cominciò a controllare

il peso.Lui tentò di nuovo, mentre

trasportando il filo al suo lasciò pugnoed intagliando goffamente la runa diinseguimento sopra la schiena di lui conla sua diritto, meno agile la mano. Luiprese prima della chiusura un alitoprofondo i suoi occhi questa durata.

Nulla, di nuovo. Solo un oscillando,nerezza ombrosa. Lui stette in piedi per

un pieno minuto là, il suo gritted deidenti, il vento che affetta attraverso lasua giacca facendo oca batte sorga sullasua pelle. Eventualmente,bestemmiando, lui aprì poi il suo eyes—and, in un adattamento di rabbiadisperata il suo pugno; il vento raccolseil filo e lo trasportò, così digiuni cheanche se lui immediatamente era pentitoesso lui non poteva prenderlo di nuovo.

La sua mente corse. Chiaramente laruna di inseguimento stava funzionandopiù. Forse Sebastian aveva compresoche lui era seguito e fatto qualche cosaper rompere il charm—but cosapotrebbe fare fermare un inseguimento?

Forse lui fonderebbe un grande

corpo di acqua. Acqua disgregò lamagia.

Non che che molto aiutò Jace. Nonera come se lui potesse andare ad ognilago nel paese e vede se Sebastianstesse stando a galla circa nel medio dilui.

Lui era stato così vicino, chiusura ditoo—so. Lui aveva visto questa valle,Sebastian visto in lui. E là la casa era,solo appena visibile, si annidò contro uncopse di alberi sul pavimento di valle.Almeno varrebbe se c’era qualsiasi cosache aguzzerebbe verso Sebastian, oValentino, ubicazione.

Con un sentimento di dimissione,Jace usò lo stele a Mark lui con un

numero di veloce-agire, veloce-sparendo battaglia Marchi: uno perdargli silenzio, e l’una rapidità, ed unaltro per sicuro-footed camminando.Quando lui era done

—and che sente il familiare, ildolore pungente caldo contro il suo skin—he gli stele scivolarono nella suatasca, diede Viandante un attivoaccarezzi sul collo, e scese nella valle.

I lati della valle eranoingannevolmente ripidi, ed infidi conscree sciolto.

Jace avvicendò scegliendoattentamente il suo modo in giù lui escivolando sullo scree che era velocema pericoloso. Dalla durata lui giunse al

pavimento di valle, le sue mani eranoinsanguinate dove lui era precipitatosopra la ghiaia sciolta più che una volta.Lui li lavò nel chiaro, ruscello veloce-fluente; la sua acqua era raffreddore dinumbingly.

Quando lui drizzò su e guardò circa,lui comprese che lui ora stavariguardando la valle da un angolodiverso che lui aveva avuto nellavisione di inseguimento. C’era il copsenodoso di alberi, il loro ramiattorcigliando, i muri di valle chesorgono tutti circa e c’era la piccolacasa. Le sue finestre ora erano scure, enessun fumo colorò di rosa fuori delcamino. Jace sentì una pugnalata

mescolata del sollievo e delusione.Sarebbe più facile percorrere la casa senessuno fosse in lui. D’altra partenessuno era in lui.

Come lui si avvicinò, lui si chiesequello che sulla casa nella visione erasembrato misterioso. Sulla chiusura, erasolo una casa colonica di Idrisall’ordine del giorno, fatta di piazze dibianco e pietra grigia. Le imposte eranostate dipinte una volta un brillante blu,ma guardò come se fosse stato annisiccome chiunque li aveva ridipinti.Loro erano pallidi e spellandosi con età.

Arrivando una delle finestre, Jace siinnalzò sopra il davanzale e sbirciòattraverso il vetro nuvoloso. Lui vide

una grande, lievemente polverosa stanzacon un banco da lavoro di generi checorrono lungo un muro. Gli attrezzi sului non erano niente che Lei farebbe with—they del lavoro manuale erano gliattrezzi di un stregone: pile dipergamena imbrattata; candele nere,incerate; ciotole di rame grasse conliquido scuro ed essiccato si conficcatoagli orli; un assortimento di coltelli,alcuni sottile come le lesine, alcune conlame quadrate e larghe. Un pentagram fugessato sul pavimento, i suoi contornimacchiarono, ognuno dei suoi cinquepunti decorati con una runa diversa. Lerune di tightened—the di stomaco diJace sembrarono gli uni che erano stati

intagliati circa i piedi di Ithuriel.Valentino avrebbe potuto fare this—could questi le sue cose sia? Era questoil suo nascondiglio di hideaway—a Jacenon aveva visitato mai o aveva saputocirca?

Jace scivolò sul davanzale, mentresbarcando in una pezza asciutta di grass—

just come un’ombra passò attraversola faccia della luna. Ma non c’eranouccelli qui, lui pensò, e gettò unosguardo su solo in durata per vedere inalto un facendo girare corvino. Lui sigelò, poi avanzò con fretta nell’ombra diun albero e sbirciò su attraverso i suoirami. Come il corvo imperiale bagnò

più vicino alla terra, Jace seppe che ilsuo primo istinto era stato corretto.Questo non era solo alcuno raven—thisera Hugo, il corvo imperiale che erastato una volta Hodge; Hodge l’avevausato su occasione per portarecomunicazioni fuori dell’Istituto. Daallora poi Jace aveva imparato quelHugo era stato originalmente suo padre.

Jace si pigiò più vicino al tronco dialbero. Il suo cuore stava controllando ilpeso di nuovo, questa durata coneccitamento. Se Hugo fosse qui,potrebbe volere dire solamente che luistava portando una comunicazione, equesta volta la comunicazione nonsarebbe per Hodge. Sarebbe per

Valentino.Doveva essere. Se Jace potesse

riuscire solamente a seguirlo—Appollaiandosi su un davanzale,

Hugo sbirciò attraverso una dellefinestre della casa. Apparentementecomprendendo che la casa era vuota,l’uccello colorò di rosa nell’aria con ungracchio irritabile ed agitò via nelladirezione del ruscello.

Jace uscì dalle ombre e mise fuori inricerca del corvo imperiale.

“Così, tecnicamente,” disse Simon,“anche se Jace non è riferito davvero aLei, Lei ha baciato Suo fratello.”

“Simon!” Clary fu atterrito.“Zittisca.” Lei roteò nel suo posto per

vedere se chiunque stesse ascoltando,ma, fortunatamente, nessuno sembròessere. Lei era seduta in un posto altosulla predella nell’Accordi Sala, Simondal suo lato. Sua madre fu di fronteall’orlo della predella, mentreinclinandosi in giù per parlare adAmatis.

Tutti circa loro la Sala era caoscome il Downworlders che era venutodal nord Cancello versò in, mentreversandosi in attraverso le porte,accalcandosi contro i muri. Claryriconobbe i vari membri del pacco diLuke, incluso Maia che ghignòattraverso la stanza a lei. C’eranofaeries, pallido e freddo e bello come

ghiaccioli e stregoni con ali dipipistrello e piedi di capra ed anche unacon ramificazioni, scintillamento difuoco blu dalle loro punte di dito comeloro si mossero attraverso la stanza. LoShadowhunters macinò fra loro, mentresembrando nervoso.

Afferrando il suo stele in ambo lemani, Clary guardò ansiosamente circa.

Dove era Luke? Lui era svanito nellafolla. Lei lo scelse fuori dopo unmomento, parlando con Malachi chestava scuotendo violentemente la suatesta. Amatis stette in piedi vicino,mentre sparando gli sguardi di pugnaledi Console.

“Non mi faccia spiacente io mai gli

dissi alcuno di questo, Simon” disseClary, mentre sfolgorando a lui. Leil’aveva fatta meglio per dargli unaversione di tagliare-piuma della storiadi Jocelyn, soprattutto fischiò il suo alitosotto come lui aveva aiutato suo ariattraverso le folle alla predella e sisieda là. Era su essere strano qui, mentreguardò in giù sulla stanza come se leifosse la regina di tutti lei osservò. Mauna regina quasi non sarebbe stata coltodal panico così. “Inoltre. Lui era unamante orribile.”

“O forse era solo lordo, perché luiera, Lei sa, Suo fratello.” Simon sembròpiù divertito dagli affari interi che Clarypensò che lui aveva diritto ad essere.

“Non dica che dove mia madre puòsentirLa, o io L’ucciderò,” lei disse conun secondo sfolgori. “Io già sento comeio sto andando a gettare su o svenire.

Non lo faccia peggio.”Jocelyn, ritornando dall’orlo della

predella in durata per sentire l’ultimowords

—though di Clary, fortunatamentenon quello che lei e Simon erano statidiscussing—dropped un riassicurandoaccarezza sopra la spalla di Clary.

“Non sia nervoso, bambino. Lei siaprima così grande. C’è qualsiasi cosadel quale Lei ha bisogno? Una coperta,dell’acqua calda…”

“Io non ho freddo,” disse

pazientemente Clary, “ed io non hobisogno di un bagno, o. Io sto bene. Ioappena voglio Luke venire su qui edirmi quello sul quale sta andando.”

Jocelyn ondeggiò verso Luke pertrovare la sua attenzione, mentreparlando in modo enfaticosilenziosamente qualche cosa Clary nonpoteva decifrare completamente. “Lamamma,” lei il battibecco, “non faccia,”ma era già troppo in ritardo. Luke gettòuno sguardo up—and così facevacompletamente alcuni dell’altroShadowhunters. La maggior parte di loroguardarono via rapidamente nelmomento in cui, ma Clary sentì il fascinonei loro sguardo fisso. Era pensando

strano che sua madre era qualche cosa diuna figura leggendaria qui. Quasi ognunonella stanza aveva sentito suo chiami edaveva qualche genere di opinione circalei, buono o cattivo. Clary si chiesecome sua madre non gli permise diinfastidirla. Lei non guardò bothered—she sembrarono freschi e raccolto epericoloso.

Un momento più tardi Luke li avevacongiunti sulla predella, Amatis al suolato. Lui ancora sembrò stanco, maanche vigile ed anche un poco eccitato.

Lui disse, “Solo appenda in unsecondo. Ognuno sta venendo.”

“Malachi,” Jocelyn detto, guardandodirettamente non completamente a Luke

mentre lei parlò, “stava dandogliguaio?”

Luke fece un gesto di dismissive.“Lui pensa che noi dovremmo spedireuna comunicazione a Valentino, mentrerifiuta i suoi termini. Dico io noi nondovremmo fornirci di punta la mano.Faccia su show di Valentino col suoesercito su Brocelind Plain che siaspetta una resa. Malachi sembròpensare quello non starebbedivertendosi, e quando io gli dissiguerra non era un gioco di grillo discolaro inglese, lui disse che se alcunodel Downworlders qui uscisse da mano,lui avanzerebbe in e finirebbe gli affariinteri. Io non so quello che lui pensa sta

andando a happen—as seDownworlders non può fermare dilottare anche per cinque minuti.”

“Quello è precisamente quello chelui pensa,” Amatis detto. “È Malachi.Lui probabilmente è preoccupato Leicomincerà a mangiare l’un l’altro.”

“Amatis,” disse Luke. “È probabileche qualcuno La senta.” Lui girò, poi,come due uomini montarono i passidietro a lui: uno era un cavaliere difaerie alto, snello con capelli scuri elunghi che sono precipitati in fogli suentrambi lato della sua faccia stretta. Luiportò una tunica di armatura bianca:impallidisca, metallo duro fece dipiccoli cerchi di sovrapposizione, come

le scale di un pesce. I suoi occhi eranofoglia verde.

L’altro uomo era Sventura diMagnus. Lui non sorrise a Clary comelui venne a stare in piedi accanto a Luke.Lui portò un cappotto lungo, scuro siabbottonato alla gola, ed i suoi capellineri furono tirati posteriori dalla suafaccia.

“Lei sembra così semplice,” disseClary, mentre fissando.

Magnus sorrise debolmente. “Iosentii Lei aveva una runa per mostrarci,”era tutti che lui ha detto.

Clary guardò a Luke che accennò colcapo. “Oh, sì,” lei disse. “Io appena hobisogno di qualche cosa da scrivere on

—some tappezzi.”“Io chiesi a Lei se Lei avesse

bisogno di qualsiasi cosa,” Jocelyndisse sotto il suo alito, mentre suonandomoltissimo come la madre Claryricordò.

“Io ho carta,” Simon detto, pescandoqualche cosa fuori della sua tasca dijeans. Lui glielo diede. Era un aviatorespiegazzato per lo spettacolo del suonastro alla Lavoro a maglia Fabbrica aluglio. Lei lo shrugged e l’invertì finito,mentre elevandola prese in prestitostele. Scintillò leggermente quando leitoccò la punta alla carta, e lei preoccupòper un momento che è probabile chel’aviatore bruci, ma la piccola fiamma si

abbassò. Lei mise a disegnando, mentrefacendola meglio per chiudere tuttofuori: il rumore della folla, il sentimentoche ognuno stava fissandola.

La runa uscì come aveva before—adesignare di linee che hanno curvatofortemente nell’un l’altro, poi teseattraverso la pagina come seaspettandosi un completamento che nonera là. Lei spazzolò polvere dalla paginae lo tenne su, mentre sentendoassurdamente come se lei fosse in scuolae sfoggiando del genere di presentazionealla sua classe. “Questa è la runa,” leidisse. “Richiede una seconda runa percompletarlo, propriamente lavorare.

Runa di A—partner.”

“Un Downworlder, unShadowhunter. Ogni la metàdell’associazione doveva essereMarcata,” disse Luke. Lui scarabocchiòuna copia della runa sul fondo dellapagina, lacerò la carta in metà, e diedeun’illustrazione ad Amatis.

“Cominci a circolare la runa,” luidisse. “Lo show il Nephilim comefunziona.”

Con un cenno Amatis svanì in giù ipassi e nella folla. Il cavaliere di faerie,mentre gettando uno sguardo dopo lei,scosse la sua testa. “Mi si ha dettosempre che solamente il Nephilim puòsopportare i Marchi dell’Angelo,” luidisse, con una misura di diffidi di. “Che

altri di noi funzioneranno arrabbiati, omuore, se noi dovessimo portarli.”

“Questo non è nessuni dei Marchidell’Angelo,” Clary detto. “Non è delLibro Grigio. È sicuro, io prometto.”

Il cavaliere di faerie sembrò nonimpresso.

Con un sospiro Magnus invertì dinuovo la sua manica e giunse ad unamano fuori a Clary. “Vada avanti.”

“Io non posso,” lei disse. “GliShadowhunter che La Marcano sarannoil Suo partner, ed io non sto lottandonella battaglia.”

“Io non dovrei sperare,” Magnusdetto. Lui gettò uno sguardo su a Luke eJocelyn che stavano sostenendo insieme

chiusura. “Lei due,” lui disse.“Segua, poi. Mostri il faerie come

funziona.”Jocelyn lampeggiò in sorpresa.

“Quello che?”“Io presunsi,” disse Magnus, “che

Lei due sarebbero partner, da quandoLei si sposa praticamente in ogni modo.”

Colore allagò su nella faccia diJocelyn, e lei evitò guardareattentamente a Luke. “Io non ho un stele—”

“Prenda il mio.” Clary lo diedefinito. “Vada avanti, li mostri.”

Jocelyn si rivolse a Luke che sembròcompletamente preso dietro. Lui ficcafuori la sua mano prima che lei potesse

chiederlo, e lei Marcò il suo palmo conuna precisione frettolosa. La sua manoscosse come lei disegnò, e lei prese ilsuo polso per consolidarlo; Luke guardòin giù a lei come lei lavorò, e Clarypensò della loro conversazione su suamadre e quello che lui le aveva detto suisuoi sentimenti per Jocelyn, e lei sentìun tormento di tristezza. Lei si chiese sesua madre sapesse anche che Lukel’amò, e se lei sapesse, quello che leidirebbe.

“Là.” Jocelyn disegnò di nuovo lostele. “Fatto.”

Luke alzò la mano, tocca col palmofuori, e mostrò il marchio nero cheturbina nel suo centro al cavaliere di

faerie. “Quello è soddisfacente,Meliorn?”

“Meliorn?” Clary detto. “Io L’hosoddisfatto, non abbia io? Lei andavafuori con Isabelle Lightwood.”

Meliorn era quasi inespressivo, maClary avrebbe potuto giurare lui maisembrò così lievemente incomodo. Lukesi scosse la testa. “Clary, Meliorn è uncavaliere della Corte di Seelie. È moltoimprobabile che lui—”

“Lui stava essendo insiemetotalmente Isabelle,” disse Simon, “e leilo scaricò anche. Almeno lei disse leistava andando. Interruzione difficile,uomo.”

Meliorn gli guardò di sottecchi.

“Lei,” lui disse con disgusto, “Lei ilrappresentante eletto dei Bambini Seraliè?”

Simon si scosse la testa. “No Io sonosolo qui per lei.” Lui aguzzò a Clary.

“I Bambini Serali,” Luke detto, dopouna breve esitazione “non stapartecipando, Meliorn. Io portai quelleinformazioni alla Sua Signora. Lorohanno scelto to—to vanno il loroproprio modo.”

Le caratteristiche delicate diMeliorn disegnarono in giù in uncipiglio. “Può che io avevo saputo che,”lui disse. “I Bambini Serali sono unpersone sagge ed accurate. Alcunschema che disegna la loro ira disegna i

miei sospetti.”“Io non dissi qualsiasi cosa

sull’ira,” Luke cominciò, con unamistura di calma intenzionale edexasperation—Clary debole dubitata chechiunque che non lo seppe benesaprebbe che lui fu irritato affatto. Leipotrebbe sentire il turno nella suaattenzione: Lui stava guardando in giùverso la folla.

Seguendo il suo sguardo fisso, Claryvide una figura familiare tagliare unpercorso attraverso il room—Isabelle, ilsuo capelli dondolando nero che la suafrusta ha avvolto circa il suo polso comeuna serie di braccialetti dorati.

Clary prese il polso di Simon. “Il

Lightwoods. Io appena ho vistoIsabelle.”

Lui gettò uno sguardo verso la folla,mentre aggrottando le ciglia. “Io noncompresi Lei stava cercandoli.”

“Per favore vada a parlarle per me,”lei bisbigliò, mentre gettando unosguardo su vedere se chiunque stessedandoloro retta; nessuno era. Luke stavagesticolando verso qualcuno nella folla;nel frattempo, Jocelyn stava dicendoqualche cosa a Meliorn che stavaguardando a lei con qualche cosaavvicinandosi ad allarme. “Io ho starequi, but—please io ho bisogno di Leidire a lei ed Alec quello che mia madremi disse. Su Jace e che lui realmente è, e

Sebastian. Loro devono sapere. Dicaloro di venire e parlarmi appena loropossono. Per favore, Simon.”

“Ogni destra.” Chiaramentepreoccupò dall’intensità del suo tono,Simon liberò il suo polso dalla suapresa e la toccò rassicurantemente sullaguancia.

“Io ritornerò.”Lui andò in giù i passi e svanì nella

folla; quando lei girò di nuovo, lei videche Magnus stava guardando a lei, la suabocca insorse una linea storta. “Stabene,” lui disse, mentre rispondendoevidentemente domanda purchessia aLuke aveva chiesto ad appena lui. “Iosono familiarizzato con Piano di

Brocelind. Io metterò il Portale su nellapiazza. Uno che grande non durerà moltolungo, tuttavia, così Lei farebbe meglio atrovare abbastanza rapidamente unavolta ognuno attraverso lui loro sonoMarcati.”

Come Luke accennò col capo e giròdire qualche cosa a Jocelyn, Clary siinclinò in avanti e disse quietamente,“Grazie, a proposito. Per tutto Leifaceva per mia mamma.”

Il sorriso disuguale di Magnusampliò. “Lei non pensò che io stavo perfarlo, La faceva?”

“Io mi chiesi,” Clary ammise.“Considerando quello specialmentequando io La vidi al cottage, Lei non

vide anche l’adattamento per dirmi cheJace portò Simon attraverso il Portalecon lui quando lui venne ad Alicante.Non avevo un’opportunità di gridareprima a Lei circa quello, ma cosa siapensante? Che io non sarei interessato?”

“Che Lei anche sarebbe interessato,”Magnus detto. “Che Lei lascerebbecadere tutto ed andrebbe rivestendo divimini via al Gard. Ed io ebbi bisognodi Lei cercare il Libro del Bianco.”

“Quello è spietato,” disseadiratamente Clary. “E Lei ha torto. Ioavrei—”

“Fatto quello che avrebbe fattochiunque. Cosa io avrei fatto se fossequalcuno io curai circa. Io non biasimo

Lei, Clary, ed io non lo faceva perché iopensai che Lei sia debole. Io lo facevoperché Lei è umano, ed io conosco imodi di umanità. Io sono stato vivo untempo lungo.”

“Non piaccia mai Lei fa qualsiasicosa stupido perché Lei ha i sentimenti,”

disse Clary. “Dove è Alec, in ognimodo? Perché non è fuori dascegliendolo adesso come il Suopartner?”

Magnus sembrò fremere. “Io non miavvicinerei coi suoi genitori là. Lei sache.”

Clary sostenne il suo mento sulla suamano. “Facendo la cosa corretta perchéLei ama qualcuno qualche volta

succhia.”“Fa,” disse Magnus, “a quello.”Il corvo imperiale volò in cerchi

lenti, pigri, mentre facendo il suo modosulle cime d’albero verso il murooccidentale della valle. La luna era alta,mentre eliminando il bisogno perwitchlight come Jace seguì, mentre tenneagli orli degli alberi.

Il muro di valle colorò di rosasopra, un muro puro e semplice di pietragrigia. Il percorso del corvo imperialesembrava stesse seguendo la curva delruscello come esso il wended il suoovest di modo, finalmente scomparendoin una fessura stretta nel muro. Jacequasi torse molte volte la sua caviglia su

pietra bagnata e desiderò lui potrebbegiurare fuori rumore, ma Hugo sarebbesicuro per sentirlo. Curvato in una metàincomoda si acquatti, lui si concentrò sunon rompere invece una gamba.

La sua camicia fu messa a bagno consudore dalla durata lui giunse all’orlodella valle. Per un momento lui pensòche lui aveva perso vista di Hugo, ed ilsuo fell—then del cuore lui considerò laforma in affondamento e nera il corvoimperiale piombò minimo e scomparvenel buio, buco fesso nel muro di pietradella valle. Jace funzionò forward—itera tale sollievo per correre invecedello strisciare. Come lui si avvicinòalla fessura, lui potrebbe vedere

un’apertura più più grande, più scuraoltre piccola baia di it—a. Frugando ilsuo witchlight prende a sassate fuoridella sua tasca, Jace si tuffato in dopo ilcorvo imperiale.

Solamente un poco luce colò inattraverso la bocca della caverna, edopo alcuni passi quello fu ingoiato suanche dall’oscurità oppressiva. Jaceelevò il suo witchlight e lasciòl’illuminazione sanguinare fuori tra lesue dita.

Per prima lui pensò che lui puòtrovato in qualche modo fuori di nuovoil suo modo, e che le stelle eranoammontare di spese visibile in tutta laloro gloria che brilla. Le stelle non

splesero mai dovunque altre il modo cheloro hanno spleso in Idris—and che loroora non stavano splendendo. I witchlightavevano scelto fuori dozzine di depositiscintillanti di mica nella pietra circa lui,ed i muri erano venuti vivi con puntibrillanti di luce.

Loro lo mostrarono che lui stavastando in piedi in un spazio strettointagliato fuori di pietra puro esemplice, l’ingresso di caverna dietro alui due diramazione tunnel scuri avanti.Jace pensò alle storie suo padre gliaveva detto su eroi persi in labirinti cheusarono corda o torcono trovare dinuovo il loro modo. Lui non avevaentrambi quelli su lui, tuttavia. Lui si

mosse più vicino ai tunnel e stette inpiedi silenzioso per un momento lungo,mentre ascoltando. Lui sentì ilgocciolamento di acqua, debolmente dain qualche luogo lontano via; il giuncodel ruscello, un frusciando come ali, and—

voices.Lui diede una scossa di nuovo. Le

voci stavano venendo dal tunnel asinistra, lui ne era sicuro. Lui corse sulsuo pollice il witchlight per offuscarlo,finché stava emanando un baglioredebole che era solo abbastanza peraccendere il suo modo. Poi lui immersein avanti nell’oscurità.

“È serio, Simon? È veramente vero?

Quello è fantastico! È meraviglioso!”Isabelle stese la mano per la mano di

suo fratello. “Alec, sentì quello chedisse Simon? Jace non è il figlio diValentino. Lui non era mai.”

“Così di chi figlio è?” Alec rispose,sebbene Simon aveva il sentimento chelui stava prestando solamente in parteattenzione. Lui sembrava stesse gettandocirca la stanza per qualche cosa. I suoigenitori sostennero via una piccoladistanza, mentre aggrottando le ciglianella loro direzione; Simon era statopreoccupato lui avrebbe spiegare gliaffari interi a loro, anche ma lorol’avevano permesso esattamente da soloalcuni minuti con Isabelle ed Alec.

“Chi cura!” Isabelle gettò sulle suemani in delizia, poi aggrottò le ciglia.

“Davvero, quello è un buon punto.Chi era suo padre? Michael Waylanddopo tutti?”

Simon si scosse la testa. “StefanoHerondale.”

“Così lui era il nipotedell’Inquirente,” disse Alec. “Deve eccoperché lei—”

Lui ruppe via, mentre fissando nelladistanza.

“Perché lei quello che?” Isabellerichiese. “Alec, presti attenzione. Oalmeno ci dice quello che Lei stacercando.”

“Non quello che,” Alec detto. “Chi.

Magnus. Io volli chiedere a lui se luifosse stato il mio partner nella battaglia.Ma io non ho idea dove è lui. L’havisto?” lui chiese, mentre dirigendo lasua domanda a Simon.

Simon si scosse la testa. “Lui era susulla predella con Clary, but”—hesollevato con una gru il suo collo a look—“he ora non è. Lui probabilmente è inqualche luogo nella folla.”

“Realmente? Chiederà a lui il Suopartner per essere?” Isabelle chiese. “È

come un cotillion, questo affari dipartner, ometta con l’uccidendo.”

“Così, precisamente come uncotillion,” Simon detto.

“Forse io chiederò a Lei di essere il

mio partner, Simon” disse Isabelle,mentre elevando delicatamente unsopracciglio.

Alec aggrottò le ciglia. Lui era,come il resto dello Shadowhunters nellastanza, up—all completamente ingranatoin nero, con una cintura da che penzolòarma multiple. Un arco fu preso acinghiate attraverso la sua schiena;Simon era felice di veda lui fonderebbeuna sostituzione per il Sebastian del unoaveva fracassato. “Isabelle, Lei non habisogno di un partner, perché Lei non stalottando. Lei è troppo giovane. E se Leiuguaglia pensi a lui, io L’ucciderò.” laSua testa diede una scossa su. “Wait—ische Magnus?”

Isabelle, mentre seguendo il suosguardo fisso, sbuffò. “Alec che è unlupo mannaro. Un lupo mannaro diragazza. Infatti, è what’s-lei-nome.Maggio.”

“Maia,” Simon corresse. Lei stavastando in piedi via un piccoli modi,portando che pantaloni di cuoio marronied una Maglietta nera e stretta che hannodetto Qualunque cosa, non Uccide ME…HAD Better Cominciano a Correre. Unacorda tenuta l’appoggia guarnì conpassamani capelli. Lei girò, come sesentendo i loro occhi su lei, e sorrise.Simon sorrise di nuovo.

Isabelle guardò in cagnesco. Simonsi fermò hastily—when sorridenti

facevano precisamente ottenere la suavita così complicato?

La faccia di Alec si accese. “C’èMagnus,” lui disse, e prese via senza unsguardo volto indietro, mentrespogliando un percorso attraverso lafolla allo spazio dove lo stregone altostette in piedi. La sorpresa di Magnuscome Alec si avvicinò era visibile,anche da questa distanza.

“È genere di dolce,” Isabelle detto,guardando a loro “Lei sa, in natura di unmodo zoppo.”

“Perché zoppo?”“Perché,” Isabelle spiegò, “Alec sta

tentando di trovare Magnus perprenderlo seriamente, ma lui non è detto

mai ai nostri genitori su Magnus, o ancheche gli piace, Lei sa—”

“Gli stregoni?” disse Simon.“Molto divertente.” Isabelle

sfolgorò a lui. “Lei sa quello che iovoglio dire.

Quello che sta seguendo ecco—”“Quello sul quale sta andando,

precisamente?” chiese a Maia, mentresgambando in portata d’orecchio. “Iovoglio dire, io non trovo completamentecosa di partner questo. Come stasupposto per lavorare?”

“Piaccia quello.” Simon aguzzòverso Alec e Magnus che si distìnseroindividualmente un po’ dalla folla nelloro proprio piccolo spazio. Alec stava

disegnando sulla mano di Magnus, la suaintenzione di faccia, i suoi capelli scuriche precipitano in avanti nascondere isuoi occhi.

“Così noi tutti dobbiamo fare che?”disse Maia. “È disegnato su, io vogliodire.”

“Solamente se Lei lotterà,” disseIsabelle, mentre guardando freddamenteall’altra ragazza. “Lei non guarda ancoradiciotto.”

Maia sorrise ermeticamente. “Io nonsono un Shadowhunter. Licantropi sonoconsiderati adulti a sedici.”

“Bene, Lei aveva essere disegnatosu, poi” Isabelle detto. “Da unShadowhunter. Quindi Lei farebbe

meglio a cercare uno.”“Ma—” Maia, mentre ancora

guardando su ad Alec e Magnus, ruppevia ed elevò i suoi sopracciglia. Simongirò vedere quello che lei stavaguardando at

—and fissato.Alec aveva le sue braccio circa

Magnus e stava baciandolo, pieno sullabocca. Magnus che sembrò essere in unstato di colpo stato in piedi gelato.

Molti gruppi di people—Shadowhunters e l’alike—were diDownworlders fissando e bisbigliando.Gettando uno sguardo al lato, Simonvide il Lightwoods, i loro occhi largo,aprendo alla mostra. Maryse aveva suo

dia sulla sua bocca.Maia sembrò perplesso. “Aspetti un

secondo,” lei disse. “Faccia noi tuttidobbiamo fare che, anche?”

Per l’il Clary di sesta volta la follaanalizzò, mentre cercando Simon. Leinon poteva trovarlo. La stanza era unamassa che intorbida di Shadowhunters eDownworlders, la folla che si versaattraverso le porte aperte e sopra i passifuori. Dappertutto era il bagliore disteles come Downworlders eShadowhunters entrò insieme in paia eMarcò l’un l’altro. Clary vide MaryseLightwood che tiene fuori la sua manoad una donna di faerie verde-scorticataed alta che era nel momento in cui

pallido e regio come lei era.Patrick Penhallow stava scambiando

solennemente Marchi con un stregone icui capelli splesero con scintille di blu.Attraverso le porte di Sala Clarypotrebbe vedere il brillante barlume delPortale nella piazza. La luce delle stelleche splende in giù attraverso illucernario di vetro prestò un’ariasurreale a tutti di lui.

“Stupendo, non è?” disse Luke. Luifu di fronte all’orlo della predella,mentre guardando in giù sulla stanza.“Shadowhunters e Downworlders,mescolando insieme nella stessa stanza.Lavorando insieme.” Lui suonòimpaurito. Ogni Clary potrebbe pensare

era che lei desiderò che Jace sia qui pervedere quello che stava accadendo. Leinon poteva mettere da parte la sua pauraper lui, nessuna questione come durotentò lei. L’idea che è probabile che luiaffronti in giù Valentino, rischierebbe lasua vita perché lui pensò che lui eracursed

—that è probabile che lui muoiasenza mai sapendolo non era vero—

“Clary,” disse Jocelyn, con unatraccia di divertimento, “sentì quello chedissi io?”

“Io facevo,” Clary detto, “e stastupendo, io so.”

Jocelyn mise la sua mano in cima aClary. “Quello non è quello che stavo

dicendo io. Luke ed io ambo lotteranno.Io so che Lei sa quello. Lei starà qui conIsabelle e gli altri bambini.”

“Io non sono un bambino.”“Io so che Lei non è, ma Lei è troppo

giovane per lottare. Ed anche se Lei nonsia, Le non è stato addestrato mai.”

“Io non voglio sedere solo qui e nonfare niente.”

“Nulla?” Jocelyn disse in stupore.“Clary, starebbe accadendo nessuno diquesto se non fosse per Lei. Noi nonavremmo anche un’opportunità di lottarese non fosse per Lei. Io sono cosìorgoglioso di Lei. Io solo ricercatodirgli che anche se Luke ed io saremoandati, noi ritorneremo. Tutto starà

bene.”Clary guardò su a sua madre, negli

occhi verdi così come lei proprio. “Lamamma,” lei disse. “Non giaccia.”

Jocelyn prese un alito acuto e sialzò, mentre disegnando di nuovo la suamano. Prima che lei potesse direqualsiasi cosa, qualche cosa prese glieye—a di Clary faccia familiare nellafolla. Una figura magra, scura,muovendosi intenzionalmente verso loroche scivola attraverso la Sala affollatacon ease

—as intenzionale e sorprendente selui potesse andare alla deriva attraversola folla, come fumo attraverso leaperture in un recinto.

E lui era, Clary comprese, come luisi avvicinò alla predella. Era Raphael,vestì nella stessa camicia bianca epantaloni di nero lei l’aveva visto inprima.

Lei aveva dimenticato comedisdegni lui era. Lui guardò appenaquattordici come lui scalò i gradini, lasua calma di faccia sottile ed angelico,come un choirboy che monta i passi alcoro e presbiterio.

“Raphael.” la voce di Luke contennelo stupore, mescolato con sollievo. “Ionon pensai che Lei stava venendo. IBambini Serali hanno riconsideratocongiunzione noi nel lottare controValentino? C’è ancora un posto di

Consiglio aperto per Lei, se gradisseprenderlo.” Lui tenne una mano fuori aRaphael.

Gli occhi chiari e belli di Raphael loriguardarono inespressivamente. “Io nonposso stringergli la mano, lupomannaro.” Quando Luke sembrò offeso,lui sorrise, solo abbastanza per mostrarele punte bianche dei suoi denti di zanna.

“Io sono una Proiezione,” lui disse,mentre alzando la sua mano così cheloro potevano tutti veda come la luce lotrasparve. “Io non posso toccare niente.”

“Ma—” Luke gettò uno sguardo su alchiaro di luna che versa attraverso iltetto. “Perché—” Lui si abbassò lamano. “Bene, io sono contento Lei è qui.

Comunque Lei sceglie di apparire.”Raphael si scosse la testa. Per un

momento i suoi occhi attardati su Clary—a guardano lei realmente non facevapoi like—and lui si rivolse il suosguardo fisso a Jocelyn, ed il suo sorrisoallargò. “Lei,” lui disse, “la moglie diValentino. Altri del mio genere che lottòcon Lei alla Sollevazione mi dissero diLei. Io ammetto io non pensai mai che ioL’avrei visto io.”

Jocelyn inclinò la sua testa. “Moltidei Bambini Serali lottarono moltocoraggiosamente poi. Fa la Sua presenzaqui indica che è probabile che noilottiamo ancora una volta lungo l’unl’altro?”

Era dispari, Clary pensò, sentire suamadre parlare in quel modo fresco eformale, ed ancora sembrò naturale aJocelyn. Come naturale nel suo modocome sedendo sulla terra in tute antiche,tenendo una spazzola vernice-schizzata.

“Io spero così,” disse Raphael, ed ilsuo sguardo fisso spazzolò di nuovoClary, come il tocco di una mano fredda.“Noi abbiamo solamente uno requisito,un simple—and small—request. Sequello è onorato, i Bambini Serali dimolte terre andranno felicemente acombattere al Suo lato.”

“Il posto di Consiglio,” Luke detto.“Di course—it può essere formalizzato,i documenti stesi fra l’ora—”

“Non,” Raphael detto, “il posto diConsiglio. Qualche cosa altro.”

“Something—else?” Luke echeggiòin modo assente. “Cosa è? Io L’assicuro,se è nel nostro potere—”

“Oh, è.” il sorriso di Raphael stavaaccecando. “Infatti, è qualche cosa che èall’interno dei muri di questa Sala comenoi parliamo.” Lui girò e gesticolò congrazia verso la folla. “È è il ragazzoSimon che noi vogliamo,” lui disse.

“È il Daylighter.”Il tunnel era lungo e torcendo,

switchbacking su lui su e su come seJace stesse strisciando attraverso lavisceri di un mostro enorme. Odoròpiaccia pietra bagnata e ceneri e qualche

cosa altro, qualche cosa umido e dispariquello mai ricordò così leggermente aJace dell’odorato dell’Osso Città.

Finalmente il tunnel aprì fuori in unacamera circolare. Stalattiti enormi, leloro superfici brunito come le gemmeappesero in giù da un si increspò,soffitto pietroso alto sopra. Il pavimentoera come liscia come se fosse statolevigato, mentre avvicenda qui e là conmodelli arcani di brillare pietraimpressa. Una serie di stalagmiti grezzecircondò la camera. Nel molto centristadella stanza una sola stalagmite diquarzo massiccia stette in piedi,allevamento su dal pavimento come unazanna gigantesca, designò qui e là con un

disegno rossastro. Sbirciando piùvicino, Jace vide che i lati dellastalagmite erano trasparenti, il modellorossastro il risultato di qualche cosaturbinando e muovendosi in lui, come untubo di prova di vetro pieno di fumocolorato.

Alto sopra di, luce filtrò in giù da unbuco circolare nella pietra, un naturalelucernario. La camera certamente erastata un prodotto di disegno piuttosto cheaccident—the tracciamento di modelliintricato il pavimento fatto che moltoobvious—but che avrebbe scavato fuoritale camera sotterranea ed enorme, eperché?

Un gracchio acuto echeggiò

attraverso la stanza, mentre spedendo uncolpo attraverso i nervi di Jace. Luichinò la testa dietro ad una stalagmitegrossa, mentre ammainando il suowitchlight, nel momento in cui due figureemerse dalle ombre al lontano fine dellastanza e si mosse verso lui, le loro testevolsero insieme in conversazione. Erasolamente quando loro arrivarono ilcentro della stanza e la luce li colpì chelui li riconobbe.

Sebastian.E Valentino.Sperando di evitare la folla, Simon

riprese il modo lungo verso la predella,mentre chinando la testa dietro alle filedi pilastri che hanno fiancheggiato i lati

della Sala. Lui tenne la sua testa in giùcome lui andò, sovrappensiero.

Sembrò strano quel Alec, solamenteun anno o due più vecchio di Isabelle,stava capeggiando via per lottare in unaguerra, ed il resto di loro stava per staredietro a. Ed Isabelle sembrò calmo circalui. Nessuno piangente, niente isterici.Era come se lei se lo fosse aspettato.Forse lei aveva. Forse loro tuttiavevano.

Lui era vicino ai passi di predellaquando lui gettò uno sguardo su e sega,alla sua sorpresa Raphael che sta inpiedi attraverso da Luke, guardando suosolito vicino-inespressivo stesso. Luke,d’altra parte guardò agitated—he stava

scuotendosi la testa, le sue mani su inprotesta, e Jocelyn, accanto a lui sembròoltraggiato. Simon non poteva vedere dinuovo il face—her di Clary era a him—but lui abbastanza bene la seppe diriconoscere solo la sua tensione dal setdelle sue spalle.

Raphael non mancante per vederlo,Simon chinò la testa dietro ad unpilastro, mentre ascoltando. Anche sulbalbettio della folla, lui era capacesentire Luke sta sorgendo voce.

“Non è possibile,” stava dicendoLuke. “Io non posso credere che Leichiederebbe anche.”

“Ed io non posso credere che Leirifiuterebbe.” la voce di Raphael era

fresca e chiara, l’acuto, voce ancora-altadi un giovane ragazzo. “È tale piccolacosa.”

“Non è una cosa.” Clary sembròadirato. “È Simon. Lui è una persona.”

“Lui è un vampiro,” Raphael detto.“Quale Lei sembra continuare adimenticare.”

“Non è bene un vampiro come?”chiese a Jocelyn, il suo tono comegelando come lui era stato ogni volta cheClary e Simon mai avevano trovato inguaio per fare qualche cosa stupido.“Sta dicendo la Sua vita non ha valore?”

Simon si pigiò di nuovo contro ilpilastro. Cosa stava seguendo?

“La mia vita ha il grande valore,”

Raphael detto, “essendo, diversamentedal Suo eterno. Non c’è fine a quello cheè probabile che io porti a termine,mentre c’è una fine chiara dove Leiconcerne. Ma quello non è il problema.

Lui è un vampiro, uno di mioproprio, ed io sto chiedendolo dinuovo.”

“Lei non può averlo di nuovo,”Clary addentò. “Lei non l’aveva mai nelprimo luogo. Lei non fu interessato maianche o in lui, coltivi Lei trovato fuorilui potrebbe fare un giro in luce delgiorno—”

“Possibilmente,” Raphael detto, “manon per la ragione Lei pensa.” Lui sialzò la testa, i suoi brillanti, molli occhi

scuro e scagliando come un uccello.“Nessun vampiro dovrebbe avere il

potere che lui ha,” lui disse, “nelmomento in cui nessun Shadowhunter ilpotere dovrebbe avere che Lei e Suofratello. Da anni c’è detto che noiabbiamo torto ed innaturali. Ma this—this è innaturale.”

“Raphael.” il tono di Luke stavaavvertendo. “Io non so quello nel qualeLei stava sperando. Ma non c’èopportunità noi Le permetteremo di faremale Simon.”

“Ma Lei farà Valentino ed il suoesercito di male di demoni tutti questepersone, i Suoi alleati.” Raphael fece ungesto vasto che ha incluso la stanza.

“Lei permetterà loro di rischiare leloro vite alla loro propria discrezionema non darà a Simon la stessa scelta?Forse lui farebbe un diverso che Leivuole.” Lui si abbassò il braccio. “Leisa che noi non lotteremo altrimenti conLei. I Bambini Serali non avranno partein questo giorno.”

“Poi non abbia parte in lui,” Lukedetto. “Io non comprerò la Suacooperazione con una vita innocente. Ionon sono Valentino.”

Raphael si rivolse a Jocelyn.“Quello che circa Lei, Shadowhunter?Lascerà questo lupo mannaro deciderequello che è migliore per la Sua gente?”

Jocelyn stava guardando a Raphael

come se lui fosse un leucisco leifonderebbe strisciando attraverso il suopavimento di cucina pulito. Moltolentamente lei disse, “Se Lei posasseuna mano su Simon, vampiro che iovoglio Lei ha tagliato su nei piccolipezzi e ha alimentato al mio gatto.

Capisca?”La bocca di Raphael strinse. “Molto

bene,” lui disse. “Quando Lei giacemorendo su Brocelind Plain, Lei puòchiedere a Lei se l’una vita veramentevaleva così molti.”

Lui svanì. Luke si rivolserapidamente a Clary, ma Simon nonstava guardandoli più: Lui stavaguardando in giù alle sue mani. Lui

aveva pensato che loro avrebbero statoscuotendo, ma loro erano immobili comeun cadavere. Molto lentamente, lui lichiuse in pugni.

Valentino guardò come lui avevasempre, un grande uomo inShadowhunter cambiato ingrana, le suespalle larghe, spesse in disaccordo consuo planò bruscamente, facciaeccellente-dalle fattezze. Lui aveva laSpada Mortale presa a cinghiateattraverso la sua schiena insieme ad unacartella grossa. Lui portò una cinturalarga con arma numerose ficchiattraverso lui: pugnali di caccia spessi,dirks stretto e scuoiando coltelli.Fissando Valentino da parte posteriore

la pietra, Jace sentì come lui facevasempre ora quando lui pensò alla suafather—a persistente familial affezionecorrosa attraverso con tetraggine,delusione, e diffidenza.

Era vista strana suo padre conSebastian che il looked—different. Luiportò come bene cambio, ed una spadaargento-fornita d’elsa e lunga prese acinghiate alla sua vita, ma non era quelloche lui stava portando quello colpitoJace come dispari. Si era i capelli, piùun berretto di ricci scuri ma fiera,brillante-equo un genere di oro bianco.Gli andò bene, davvero migliore che icapelli scuri avevano; la sua pellesembrò più così sorprendentemente

pallida. Lui ha dovuto tingere i suoicapelli per assomigliare al veroSebastian Verlac, e questo era quelloche lui realmente sembrò. Un acido,intorbidando onda di coursed di odioattraverso Jace, ed era tutto lui potrebbefare stare ignoto dietro alla pietra e nonfare un affondo in avanti avvolgere lesue mani circa la gola di Sebastian.

Hugo gracchiò di nuovo e piombò ingiù per sbarcare sulla spalla di punta diValen. Un tormento dispari superò Jace,mentre vide il corvo imperiale nellaposa che era divenuta così familiare alui durante il corso degli anni lui avevaconosciuto Hodge. Hugo aveva vissutopraticamente sulla spalla del tutore, e

vedendolo sul feltro di Valentinostranamente straniero, anche offenda,nonostante tutto Hodge aveva fatto.

Valentino arrivò su e lisciò le pennelucenti dell’uccello, mentre accennandocol capo come se i due di loro fosseroprofondi in conversazione. Sebastianguardò, i suoi sopracciglia pallidifornirono di arcata. “Alcuna parola daAlicante?” lui disse come Hugo si alzòdalla spalla di Valentino e volò in altodi nuovo nell’aria, le sue ali chespazzolano le punte di gemlike dellestalattiti.

“Nulla come comprensibile come mipiacerebbe,” disse Valentino. Il suonodella voce di suo padre, fresco e liscio

come mai, superò Jace piaccia unafreccia. Le sue mani si contorseroinvolontariamente e lui li pigiò durocontro i suoi lati, grato per la massadella pietra che lo nasconde da vista.“Una cosa è sicura. Il Clave staalleandosi con la forza di Lucian diDownworlders.”

Sebastian aggrottò le ciglia. “Madisse Malachi—”

“Malachi è andato a vuoto.” lamascella di Valentino fu messa.

Alla sorpresa di Jace Sebastian simosse in avanti e mise una mano sulbraccio di Valentino. C’era qualche cosasu quel touch—something annunci econfident—that fecero lo stomaco di

Jace sentire come se fosse stato invasoda un nido di vermi. Nessuno toccòValentino come quello. Anche lui nonavrebbe toccato suo padre piacciaquello. “È agitato?” Sebastian chiese, elo stesso tono era nella sua voce, lastessa assunzione grottesca e particolaredi strettezza.

“Il Clave è andato ulteriormente cheio avevo pensato. Io seppi che iLightwoods furono corrotti oltre ognisperanza, e quel genere della corruzioneè contagioso. È perché io tentai di nonpermetterloro di digitare Idris. Ma per ilresto per avere così aveva facilmente leloro menti riempite col veleno diLucian, quando lui non è Nephilim

pari…” il disgusto di Valentino erasemplice, ma lui non si mosse via daSebastian, Jace vide con incredulitàcrescente, non si muova spazzolare lamano del ragazzo dalla sua spalla. “Iosono deluso. Io pensai che loroavrebbero visto ragione. Io avreipreferito non finire così cose.”

Sebastian sembrò divertito. “Io nonsono d’accordo,” lui disse. “Pensi aloro, pronto combattere cavalcandofuori per vantarsi di, solamente trovareche nessuno di lui si importa. Che il lorogesto è futile. Pensi alle occhiate sulleloro facce.” la Sua bocca tese in unghigno.

“Jonathan.” sighed di Valentino.

“Questa è la brutta necessità, nulla perprendere delizia in.”

Jonathan? Jace afferrò alla pietra, lesue mani improvvisamentesdrucciolevole. Perché Valentinochiamerebbe Sebastian dal suo nome?Era un errore? Ma Sebastian non sembròsorpreso.

“Non è esso migliora se io godoquello che io sto facendo?” disseSebastian.

“Io certamente mi godei in Alicante.Il Lightwoods sia la migliore società cheLei mi condusse a credere, specialmentequel Isabelle. Noi certamentedividemmo su una nota alta. E come perClary—”

Dicono Sebastian solo sentendo ilnome di Clary fece il cuore di Jaceignorare un battito improvviso,doloroso.

“Lei non era a tutti come io pensaiche lei sarebbe stata,” Sebastian seguìpetulantemente. “Lei non era nientecome me.”

“C’è nessun altro nel mondo comeLei, Jonathan. E come per Clary, lei èstata sempre precisamente come suamadre.”

“Lei non ammetterà quello che leirealmente vuole,” disse Sebastian. “Nonancora. Ma lei verrà circa.”

Valentino elevò un sopracciglio.“Cosa intende, venga circa?”

Sebastian ghignò, un ghigno che hariempito Jace con un’ira quasiincontrollabile. Lui i bit in giù duro sulsuo labbro, assaggiando sangue. “Oh,Lei sa,” disse Sebastian. “Al nostro lato.Io non posso aspettare. Imbrogliarla erail più divertente io ho avuto in secoli.”

“Lei non fu supposto per staredivertendosi. Lei fu supposto per starescoprendo quello che era lei stavaguardando per. E quando lei trovò it—

without Lei, io potevo add—you lepermisero di darlo ad un stregone. E poiLei non riuscì a portarla con Lei quandoLei andò via, nonostante la minaccia leiposa a noi. Non precisamente unsuccesso glorioso, Jonathan.”

“Io tentai di portarla. Loro non lafarebbero fuori della loro vista, ed ionon potevo rapirla precisamente nelmedio dell’Accordi Sala.” Sebastiansembrò imbronciato. “Inoltre, io glidissi, lei non ha idea come usare che ilpotere di runa del suo. Lei è tropponaïve per posare alcun pericolo—”

“Purchessia il Clave ora staprogettando, lei è al centro di lui,” disseValentino. “Dice così tanto Hugin. Lui lavide sulla predella nell’Accordi Sala là.Se lei può mostrare il Clave il suopotere…”

Jace sentì un bagliore di paura perClary, mescolato con un genere disparidi corso di pride—of lei era al centro di

cose. Quell’era il suo Clary.“Poi loro lotteranno,” Sebastian

detto. “Quale è quello che noi vogliamo,non è? Clary non si importa. È labattaglia che si importa.”

“Lei la sottovaluta, io penso,” dissequietamente Valentino.

“Io stavo guardandola,” Sebastiandetto. “Se il suo potere fosse comeillimitato come Lei sembra pensare, leil’avrebbe potuto usare per trovare il suopiccolo amico di vampiro fuori del suoprison—or salvi che Hodge scioccoquando lui stava morendo—”

“Il potere non deve essere illimitatoper essere mortale,” disse Valentino. “E

come per Hodge, Lei mostrerebbe un

po’ forse più riserva che riguarda la suamorte, siccome Lei è quello chel’uccise.”

“Lui stava quasi per dirlorosull’Angelo. Io avevo.”

“Lei volle. Lei fa sempre.” Valentinoprese un paio di cuoio pesante inguantadalla sua tasca e li disegnò lentamentesu. “Forse lui avrebbe detto loro. Forsenon. Tutti quegli anni lui guardò dopoJace nell’Istituto e si è dovuto chiederequello che era che lui stava elevando.Hodge era uno del poco chi seppe c’erapiù di un ragazzo. Io seppi che lui nontradirebbe me—he era troppo di uncodardo per quello.” Lui flettè le suedita nei guanti, mentre aggrottando le

ciglia.Più di un ragazzo? Di cosa stava

parlando Valentino?Sebastian congedò Hodge con

un’onda della sua mano. “Chi curaquello che lui pensò? Lui è liberazionemorta, e buona.” i Suoi occhiluccicarono neramente. “Sta andandoora al lago?”

“Sì. È chiaro su quello che deveessere fatto?” Valentino diede unascossa il suo mento verso la spada allavita di Sebastian. “L’uso che. Non è laSpada Mortale, ma la sua alleanza èsufficientemente demoniaca per questoscopo.”

“Io non posso andare al lago con

Lei?” la voce di Sebastian avevaassunto un tono di piagnucolio distinto.“Non possiamo rilasciare appena oral’esercito?”

“Non è ancora mezzanotte. Dissi ioio li darei fino a che mezzanotte. Loropossono cambiare ancora le loro idee.”

“Loro non stanno andando—”“Io diedi la mia parola. Io gli starò

vicino.” il tono di Valentino era finale.“Se Lei non parla niente a Malachi

da mezzanotte, apra il cancello.”Vedendo l’esitazione di Sebastian,Valentino sembrò impaziente. “Io hobisogno di Lei fare questo, Jonathan. Ionon posso aspettare qui per mezzanotte;mi prenderà quasi un’ora per arrivare al

lago attraverso i tunnel, ed io non honessuna intenzione di lasciare labattaglia di trascinare molto da molto su.

Generazioni future devono saperecome rapidamente il Clave perse, ecome decisivo era la nostra vittoria.”

“È solo che io sarò spiacente perfallire il chiamare in causa. Gradireiessere là quando Lei lo faccia.”l’occhiata di Sebastian era ansiosa, mac’era qualche cosa calcolato sotto di lui,qualche cosa ghignando ed afferrando eprogettando e stranamente,deliberately…cold. Non quel Valentinosembrò infastidito.

Alla confusione di Jace, Valentinotoccò il lato della faccia di Sebastian, un

rapido, evidentemente gesto affettuoso,prima di girando via e muoversi verso illontano fine della caverna, dove grumispessi di ombre raggrupparono. Lui feceuna pausa là, una figura pallida control’oscurità.

“Jonathan,” lui richiamò, e Jacegettò uno sguardo su, incapace aiutarsi.“Lei reputerà un giorno o l’altro lafaccia dell’Angelo. Lei erediterà unavolta dopo tutto, gli Strumenti Mortaliche io sono andato. Anche, forse ungiorno Lei chiamerà in causa Raziel.”

“Gradirei quello,” disse Sebastian, emolto ancora stette in piedi comeValentino, con un finale cennoscomparso nell’oscurità. La voce di

Sebastian lasciò cadere ad un mezzobisbiglio. “Mi piacerebbe moltissimo,”lui ringhiò.

“Gradirei sputare nella sua facciafalsa.” Lui girò, la sua faccia unamaschera bianca nella luce fioca. “Leipoteva bene come esca, Jace,” lui disse.“Io so che Lei è qui.”

Froze—but di Jace solamente per unsecondo. Il suo corpo si mosso di frontealla sua mente doveva prendere sutempo, mentre catapultandolo ai suoipiedi. Lui corse per l’ingresso di tunnel,mentre pensando solamente fuori acreazione esso, di trovare unacomunicazione, in qualche modo a Luke.

Ma l’ingresso fu bloccato. Sebastian

stette in piedi là, la sua espressionefresco ed esultando, le sue bracciodisteso, le sue dita che pressocchétoccano i muri di tunnel. “Realmente,”lui disse, “Lei non pensò davvero Leisia più veloce di me, La faceva?”

Jace scivolò ad un alt. Il suobatticuore disugualmente nel suo torace,come un metronomo rotto ma la sua voceera consolidi. “Da quando io sonomigliore di Lei in ogni altro modoconcepibile, sostenne ragionare.”

Sebastian appena ha sorriso. “Iopotrei sentire il Suo batticuore,” luidisse leggermente. “Quando Lei stavaguardandomi con Valentino. L’infastidì?”

“Che Lei sembra stia uscendo con

mio papà?” lo shrugged di Jace. “Lei èun poco giovane per lui, essere onesto.”

“Quello che?” per la prima voltasiccome Jace l’aveva soddisfatto,Sebastian sembrò sbalordito. Jace eracapace goderlo per solamente unmomento, tuttavia di fronte alla calma diSebastian ritornata. Ma c’era unbagliore scuro nel suo occhio che haindicato lui non aveva perdonato Jaceper farlo perdere la sua calma. “Io michiesi di Lei qualche volta,” Sebastianseguì, nella stessa voce molle. “Làsembrò essere qualche cosa a Lei, suoccasione qualche cosa dietro a quellil’occhi gialli di Suoi. Un baglioredell’intelligenza, diversamente da resto

della Sua famiglia adottiva e fango-stupida. Ma io suppongo che erasolamente una posa, un atteggiamento.Lei è sciocco come il resto, nonostantela Sua decade di buona educazione.”

“Cosa conosce la mia educazione?”“Più che è probabile che Lei pensi.”

Sebastian si abbassò le mani. “Lo stessouomo su che La portò, mi allevò.Solamente lui non stancò di me dopo iprimi dieci anni.”

“Cosa intende?” la voce di Jace uscìin un bisbiglio, e poi, come lui fissòl’unmoving di Sebastian, faccia seriache lui è sembrato vedere l’altro ragazzocome se per il primo time—the capellibianchi, gli occhi di antracite neri, le

linee dure della sua faccia come qualchecosa cesellato fuori di stone—and chelui ha considerato nella sua mente lafaccia di suo padre l’angelo avuto lomostrarono a lui, giovane ed acuto evigile ed affamato e lui seppe. “Lei,” luidisse. “Valentino Suo padre. Lei è miofratello.”

Ma Sebastian non stava stando inpiedi più di fronte a lui; lui eraimprovvisamente dietro a lui, e le suebraccio erano circa le spalle di Jacecome se lui volesse dire abbracciarlo,ma le sue mani furono strette in pugni.

“Grandine ed addio, mio fratello”lui il battibecco, e poi le sue bracciodiedero una scossa su e strinse, mentre

tagliando l’alito di Jace.Clary fu esaurito. Un ottuso,

controllando il peso mal di testa,l’effetto ritardato di disegnare la runa diAlleanza aveva preso su residenza nelsuo lobo frontale. Ebbe voglia diqualcuno tentare di calciare una porta ingiù dal lato sbagliato.

“È tutto raddrizzi?” Jocelyn mise lasua mano sulla spalla di Clary. “Lei losembra non sta sentendo bene.”

Clary gettò uno sguardo down—andvidero lo spidering runa nera che haattraversato la schiena della mano di suamadre, il gemello di quello sul palmo diLuke. Il suo stomaco strinse. Lei stavariuscendo a trattare col fatto che fra

alcune ore sua madre davvero starebbelottando solamente contro un esercito didemons—but spingendo testardamente ingiù l’ogni volta di pensiero affiorò.

“Io sto chiedendomi solo dove èSimon.” Clary colorò di rosa ai suoipiedi.

“Io sto andando andare adottenerlo.”

“Laggiù?” Jocelyn guardò fissopensosamente in giù alla folla. Ora stavadiventando calvo fuori, Clary notò,come quelli che erano Stati marcatiallagati fuori fuori le porte anteriorinella piazza. Malachi stette vicino alleporte, la sua faccia di bronzoimpassibile come lui diresse

Downworlders e Shadowhunters doveandare.

“Io starò bene.” Clary affilò oltresua madre e Luke verso i passi dipredella.

“Io ritornerò corretto.”Persone girarono fissare come lei

discese i passi e scivolò nella folla. Leipotrebbe sentire gli occhi su lei, il pesodel vistoso. Lei analizzò la folla, mentrecercando il Lightwoods o Simon, ma nonvide nessuno lei il knew—

and stava vedendo sodo abbastanzaqualsiasi cosa sulla folla, considerandocome corto era lei. Con un sospiro Claryscivolò via verso il lato dell’ovest dellaSala, dove era più sottile la folla.

Il momento lei si avvicinò alla lineaalta di pilastri marmorei, un colpo dimano fuori da tra due di loro e la tiròlateralmente. Clary aveva tempo peransare in sorpresa, e poi lei stava standoin piedi nell’oscurità dietro al piùgrande dei pilastri, suo indietro contro ilmuro marmoreo e freddo, le mani diSimon che afferrano le sue braccio.“Non gridi, corretto? È solo io,” luidisse.

“Io non griderò. Non sia ridicolo.”Clary gettò uno sguardo da lato perparteggiare, mentre chiedendosi quelloche stava andando on—she potessevedere solamente pezzi e pezzi della piùgrande Sala, in mezzo i pilastri. “Ma

quello che è col James Bond roba spia?Io stavo venendo a trovarLa in ognimodo.”

“Io so. Io sto aspettandolo per venirein giù via la predella. Io volli parlarglidove nessun altro potesse sentirci.” Luisi leccò nervosamente i labbra. “Iosentii quello che disse Raphael. Quelloche lui volle.”

“Oh, Simon.” le spalle di Clary siabbassarono. “L’occhiata, accaddenulla.

Luke lo spedì via—”“Forse lui non dovrebbe avere,”

disse Simon. “Forse lui avrebbe dovutodare a Raphael quello che lui volle.”

Lei gli guardò di sottecchi. “Lei

L’intende? Non sia stupido. Non c’èmodo

—”“C’è un modo.” la Sua presa sulle

sue braccio strette. “Io voglio farequesto.

Io voglio che Luke dica a Raphaelsul quale la quantità è. O io gle io dirò.”

“Io so quello che Lei sta facendo,”Clary protestò. “Ed io lo rispetto ed ioL’ammiro per lui, ma Lei non ha farlo,Simon Lei non ha. Quello che stachiedendo Raphael è sbagliato, enessuno La giudicherà per nonsacrificarsi per una guerra che non è ilSuo da lottare—”

“Ma quello è solo esso,” disse

Simon. “Quello che disse Raphael eracorretto.

Io sono un vampiro, e Lei continua adimenticarlo. O Lei vuole forse appenadimenticare. Ma io sono unDownworlder e Lei è un Shadowhunter,e questa lotta è ambo del nostro.”

“Ma Lei non è come loro—”“Io sono uno di loro.” Lui parlò

lentamente, intenzionalmente, come seassicurarsi che lei capì ogni parola luistava dicendo. “Ed io sarò sempre. Se iDownworlders lottano contro questaguerra con lo Shadowhunters, senza lapartecipazione delle persone di Raphaelnon ci sarà poi posto di Consiglio per iBambini Serali. Loro non saranno una

parte del mondo che Luke sta tentando dicreare, un mondo dove Shadowhunters eDownworlders lavorano insieme. Èinsieme. I vampiri saranno chiusi fuoridi quello. Loro saranno i nemici delloShadowhunters. Io sarò il Suo nemico.”

“Io non potrei essere mai il Suonemico.”

“Mi ucciderebbe,” dissesemplicemente Simon. “Ma io non possoaiutare qualsiasi cosa indietreggiando efingendo io non sono parte di questo. Edio non sto chiedendo al Suo permesso.Gradirei il Suo aiuto. Ma se Lei non melo darà, io troverò Maia per portarmi alcampo di vampiro in ogni modo, ed iomi rinuncierò a Raphael. Capisce?”

Lei lo fissò. Lui stava contenendocosì ermeticamente le sue braccio leipotrebbe sentire il sangue che colpiscenella pelle sotto le sue mani. Lei corsesulla sua lingua i suoi labbra asciutti; lasua bocca assaggiò amara. “Cosa possofare,” lei bisbigliò, “aiutarLa?”

Lei guardò incredulamente su a luicome lui le disse. Lei già stavascuotendosi la testa prima che lui finì, isuoi capelli che frustano di nuovo edavanti, quasi coprendo i suoi occhi.“No,” lei disse, “quella è un’idea matta,Simon. Non è un regalo; è una punizione—”

“Forse non per me,” disse Simon.Lui gettò uno sguardo verso la folla, e

Clary vide Maia che sta in piedi là,mentre guardandoli, la sua espressioneapertamente curioso. Lei chiaramentestava aspettando Simon. Troppo veloce,il pensiero di Clary. Questo è ognievento molto troppo veloce.

“È migliore dell’alternativa, Clary.”“Nessuno…”“È probabile che non mi faccia male

affatto. Voglio dire, mi già è stato punito,corretto? Io già non posso andare in unachiesa, una sinagoga che io non possoche say—I non possono dire nomi santi,io non posso diventare più vecchio, iogià sono chiuso fuori dalla vita normale.Forse questo non cambierà qualsiasicosa.”

“Ma forse vuole.”Lui lasciò vada delle sue braccio,

scivolò la sua mano circa il suo lato, ededusse lo stele di Patrick dalla suacintura. Lui lo contenne fuori a lei.

“Clary,” lui disse. “Faccia questoper me. Per favore.”

Lei prese gli stele con dita intirizzitee l’elevò, mentre toccando la fine di luialla pelle di Simon, solo sui suoi occhi.Il primo Mark, aveva detto Magnus.

Il molto prima. Lei ne pensò, ed isuoi stele cominciarono a trasportare ilmodo un ballerino comincia a muoversiquando gli inizi di musica. Linee di nerosi tracciarono attraverso la sua frontecome un spiegamento floreale su un

andare a tutta velocita’-su rotolo di film.Quando lei era fatta, la sua manocorretta dolse e punse, ma come leidisegnò di nuovo e fissò, lei seppe chelei aveva disegnato qualche cosaperfetto e strano ed antico, qualche cosadal molto inizio di storia. Arse come unastella sopra degli occhi di Simon comelui spazzolò le sue dita attraverso la suafronte, la sua espressione abbagliò econfuse.

“Io posso sentirlo,” lui disse. “Comeuna scottatura.”

“Io non so quello che accadrà,” leibisbigliò. “Io non so che effetti laterali alungo termine avrà.”

Con un sorriso di metà torto, lui alzò

la sua mano per toccare la sua guancia.“Speriamo noi troviamo

l’opportunità di scoprire.”

19 - PenielMaia era silenzioso la maggior parte

del modo alla foresta, tenendo la suatesta in giù e gettando uno sguardo dalato per parteggiare solamente di quandoin quando che il suo naso è raggrinzatoin concentrazione. Simon si chiese se leistesse odorando il loro modo, e luidecise che anche se è probabile chequello sia un poco strano, certamentecontò come un talento utile. Lui fondòanche che lui non doveva affrettaretenersi al corrente di lei, nessunaquestione come veloce si mosse lei.Anche quando loro giunsero al percorsodi battuto-piuma che ha condotto nellaforesta e Maia cominciò a run—swiftly,

quietamente e stando minimo al ground—he non aveva accoppiare di guaio ilsuo ritmo. Era una cosa circa essendo unvampiro che lui potrebbe direonestamente lui godè.

Era su troppo presto; i boschiaddensarono e loro stavano correndo fragli alberi, su strascicò i piedi, terraspesso-radicata denso con precipitatofoglie.

L’ammontare di spese di rami fecemodelli di lacelike contro il cielostellato.

Loro emersero dagli alberi in unstrewn della compensazione coi grandiciottoli che hanno luccicato come dentibianchi e quadrati. Là fu ammucchiato

pali di foglie qui e là, come se qualcunofosse stato sul luogo con un’inclinazionegigantesca.

“Raphael!” Maia aveva foggiato acoppa le sue mani circa la sua bocca estava chiamando fuori in un rumore divoce abbastanza spaventare in alto gliuccelli fuori delle cime d’albero alto.“Raphael, si mostri!”

Silenzio. Poi le ombre frusciarono;c’era un suono che picchietta molle,come pioggia che colpisce un tetto dilattina. Le foglie accumulate sulla terrasoffiarono su nell’aria nei piccolicicloni. Simon sentì Maia tossire; lei siaveva sulle mani, come se spazzolarevia le foglie dalla sua faccia, i suoi

occhi.Come improvvisamente come era

venuto sul vento, stabilì. Raphael stettein piedi là, solamente alcuni piedi daSimon. Circondarlo era un gruppo divampiri, pallido ed ancora come alberinel chiaro di luna. Le loro espressioniavevano fredde, si spogliato in giù adun’ostilità nuda. Lui riconobbe alcuni diloro dall’Albergo Dumort: il petite Lilyed il biondo Jacob, i suoi occhi strettocome i coltelli. Ma nel momento in cuimolti di loro lui non aveva visto maiprima.

Raphael avanzò in avanti. La suapelle era giallastra, i suoi occhiinanellato con ombra di nero, ma lui

sorrise quando lui vide Simon.“Daylighter,” lui respirò. “Lei

venne.”“Io venni,” disse Simon. “Io sono

qui, so—it ha fatto.”“È lontano da fatto, Daylighter.”

Raphael guardò verso Maia. “Illicantropo,”

lui disse. “Ritorni al Suo leader dipacco e lo ringrazi per avere cambiatola sua idea. Gli dica che i BambiniSerali lotteranno accanto alla sua gentesu Brocelind Plain.”

La faccia di Maia era stretta. “Lukenon cambiò—”

Simon l’interruppe con fretta. “Stabene, Maia. Vada.”

I suoi occhi erano luminosi e tristi.“Simon, pensi,” lei disse. “Lei non devefare questo.”

“Sì, io faccio.” il Suo tono era fisso.“Maia, grazie così molto per portarmiqui. Ora vada.”

“Simon—”Lui lasciò cadere la sua voce. “Se

Lei non va, loro c’uccideranno ambo, etutti questi saranno stati per nulla. Vada.Per favore.”

Lei accennò col capo e girò via,mentre Cambiando come lei girò, cosìche un momento lei era un disdegniragazza umana, lei perlina-allacciòtrecce che rimbalzano sulle sue spalle,ed il prossimo che lei aveva ferito il

correre macinato su ogni fours, un luporapido e silenzioso. Lei scagliò dallacompensazione e svanì nelle ombre.

Simon si rivolse di nuovopressocché al vampires—and gridatofuori rumore; Raphael stava stando inpiedi direttamente di fronte a lui, simuove via. Su chiuda la sua pelle annoiògli intagli scuri ed eloquenti di fame.Simon pensò a quella notte nell’AlbergoDumort—faces che appare fuori diombra, risata fugace che l’odorato diblood—and è rabbrividito.

Raphael arrivò fuori a Simon e presepresa delle sue spalle, la presa di suoingannevolmente disdegni mani comeferro. “Giri la Sua testa,” lui disse, “e

guarda alle stelle; sarà più facile così.”“Così Lei mi ucciderà,” disse

Simon. Alla sua sorpresa lui non si sentìimpaurito, o pari particolarmenteagitato; tutto sembrò avere slowed in giùad una chiarezza perfetta. Lui erasimultaneamente consapevole di ognifoglia sui rami sopra di lui, ogni piccolociottolo sulla terra ogni paio di occhiche sono rimasti su lui.

“Cosa pensò?” il said—a di Raphaelpoco malinconicamente, il pensiero diSimon. “Non è personale, io L’assicuro.È come dissi prima io—Lei è troppopericoloso per essere permesso percontinuare come Lei è. Se io avessisaputo quello che Lei diverrebbe—”

“Lei non mi avrebbe permesso dimai strisciare fuori di quella tomba. Ioso,”

Simon detto.Raphael soddisfece gli occhi.

“Ognuno fa quello che loro devonosopravvivere. In così anche noi è solocome creature umane.” ai Suoi denti diago scivolati dai loro foderi piaccionorasoi delicati. “Ancora tenga,” lui disse.“Questo sarà rapido.” Lui si inclinò inavanti.

“L’attesa,” disse Simon, e quandoRaphael disegnò di nuovo con uncipiglio, lui lo disse di nuovo, con piùforza: “L’attesa. C’è qualche cosa iodevo mostrarLa.”

Raphael fece un suono che sibilabasso. “Lei avuto stato fatto meglio piùdi tentando di rimandarmi, Daylighter.”

“Io sono. C’è qualche cosa che io hopensato che Lei dovrebbe vedere.”

Simon arrivò su e spazzolò di nuovoi capelli dalla sua fronte. Sentì come unsciocco, anche teatrale, gesticoli, macome lui lo faceva, lui vide il biancodisperato di Clary affrontare come lei lofissò su, lo stele nella sua mano epensiero, Bene per la sua causa, almenoio ho tentato.

L’effetto su Raphael stavaspaventando ed istantaneo. Lui diede unascossa di nuovo come se Simon avessebrandito un crocifisso a lui, il suo occhi

allargando. “Daylighter,” lui depone leuova, “chi faceva questo a Lei?”

Simon fissò solamente. Lui non erasicuro che reazione che lui si eraaspettato, ma non era stato questo uno.

“Clary,” disse Raphael, mentrerispondendo alla sua propria indagine,

“chiaramente. Solamente un poterecome il suo permetterebbe vampiro dithis—a, Marcò, e con un Mark comequell’uno—”

“Ad un Mark piace quello che?”Jacob detto, il ragazzo di biondo snelloche sta in piedi solo dietro a Raphael. Ilresto dei vampiri stava fissando comebene, con espressioni che hannomescolato confusione ed un cresca paura

di ing. Qualsiasi cosa che ha spaventatoRaphael, Simon pensò, era sicurospaventarli, anche.

“Questo Mark,” disse Raphael,mentre guardando solamente ancora aSimon,

“non è nessuni di quelli del LibroGrigio. È un anche il più vecchio Markche quello. Uno dei vegliardi, disegnatodalla propria mano del Creatore.” Luifece come se toccare la fronte di Simonma non sembrò piuttosto capace portarloper farlo; la sua mano si librò per unmomento, poi precipiti al suo lato. “TaliMarchi sono menzionati, ma io non hovisto mai uno. E questo uno…”

Disse Simon, “‘Therefore

whosoever slayeth Cain, vendetta saràpresa su lui sevenfold. Ed il Dio mise unMark su Cain, affinché non alcunascoperta lui dovrebbe ucciderlo. ‘ cheLei può tentare di uccidermi, Raphael.Ma io non lo consiglierei.”

“Il Mark di Cain?” Jacob disse inincredulità. “Questo Mark su Lei il Markdi Cain è?”

“L’uccida,” detto un vampirofemmina e rosso che stette in piedivicino a Jacob. Lei parlò con un accent—Russian pesante, Simon pensò,sebbene lui non era sicuro. “L’uccida inogni modo.”

L’espressione di Raphael era unamiscela di furia e l’incredulità. “Io non

voglio,” lui disse. “Alcun danno fatto alui rimbalzerà sul sevenfold del chi fa.Quella è la natura del Mark.Chiaramente, se alcuni di voi piacesseessere quell’a correre quel rischio, datutti i mezzi sia il mio ospite.”

Nessuno parlò o si mosse.“Io non pensai,” Raphael detto. I

suoi occhi rastrellarono Simon. “Comela cattiva regina nella storia delicata,Lucian Graymark mi ha spedito una melaavvelenata. Io suppongo che lui speròche io La danneggerei, e miete lapunizione che seguirebbe.”

“No,” disse con fretta Simon. “No—Luke non seppe anche quello che io. Ilsuo gesto fu fatto in buon fede. Lei deve

onorarlo.”“E così Lei scelse questo?” c’era

per la prima volta qualche cosa altro cheil disprezzo, Simon pensò, nel modoRaphael stava guardando a lui. “Questonon è nessun semplice incantesimo diprotezione, Daylighter. Sa quello che erala punizione di Cain?” Lui parlòleggermente, come se dividendo unsegreto con Simon. “Ed ora tu artebestemmiò dalla terra. Un fuggitivo edun shalt del vagabondo tu sia.”

“Poi,” disse Simon, “io vagherò, sequello è quell’al quale viene. Io faròquello che io devo fare.”

“Tutti questo,” Raphael detto, “tuttiquesto per Nephilim.”

“Non solo per Nephilim,” Simondetto. “Io sto facendo questo per Lei,anche.

Anche se Lei non lo vuole.” Luielevò la sua voce così che i vampirisilenziosi che li circondano potrebberosentirlo. “Lei sia preoccupato che se glialtri vampiri sapessero quello che eraaccaduto a me, loro penserebbero che ilsangue di Shadowhunter potessepermetterloro di camminare nella lucedel giorno anche. Ma non ecco perché ioho questo potere. Era qualche cosaValentino. Un esperimento. Lui provocòquesto, non Jace. E non è replicable.

Mai non accadrà di nuovo.”“Io immagino lui sta dicendo la

verità,” Jacob detto, alla sorpresa diSimon.

“Io certamente ho saputo uno o duedei Bambini Serali che hanno avuto ungusto di Shadowhunter di passato.Nessuno di loro sviluppòun’amorevolezza per luce del sole.”

“Era una cosa per rifiutare di aiutareprima lo Shadowhunters,” Simon detto,rivolgendosi di nuovo a Raphael “maora, ora che loro gle mi hanno spedito

—” Lui lasciò il resto della fraseappendere nell’aria, non finito.

“Non tenti di ricattarmi, Daylighter”Raphael detto. “Una volta i BambiniSerali hanno fatto un affare, lorol’onorano, nessuna questione come male

loro sono dati con.” Lui sorriseleggermente, denti di ago che luccicanonel buio. “C’è solo uno cosa,” lui disse.“Un ultimo atto che io costringo da Lei aprovare davvero quello Lei agì qui inbuon fede.” Lo stress che lui ha porsi leultime due parole si fu appesantito conraffreddore.

“Quello che è che?” Simon chiese.“Noi non saremo gli unici vampiri

per lottare nella battaglia di LucianGraymark,” disse Raphael. “Così Lavuole.”

Jace aprì i suoi occhi su un vorticedi argento. La sua bocca fu riempita conliquido amaro. Lui tossì, mentre sichiese per un momento se lui fosse in tal

caso drowning—but, era su terraasciutta. Lui era seduto diritto con la suaschiena contro una stalagmite, e le suemani furono legate dietro a lui. Lui tossìdi nuovo e sale si riempì la bocca. Luinon stava affogando, lui comprese,mentre soffocando solo sul sangue.

“Fratello sveglio, piccolo?”Sebastian si inginocchiò di fronte a lui,una lunghezza di corda nelle sue mani ilsuo ghigno come un coltello sguainato.

“Buono. Io avevo paura per unmomento che io L’avevo ucciso un po’troppo presto.”

Jace si rivolse la sua testa al lato edepone le uova un boccone di sanguesopra la terra. La sua testa sentì come se

un pallone fosse gonfiato in lui, mentrepigiò contro l’interno del suo cranio. Ilgirare argenteo sopra il suo sloweddella testa e stilled al brillante modellodi stelle visibile attraverso il buco neltetto di caverna. “Aspettandoun’occasione speciale per uccidermi?

Natale sta venendo.”Sebastian diede a Jace un’occhiata

pensierosa. “Lei ha una boccaintelligente.

Lei non imparò quello da Valentino.Cosa imparò da lui? Non sembra a meche lui gli insegnò molto circa lottando,uno.” Lui si inclinò più vicino. “Lei saquello che lui mi diede per il mio nonocompleanno? Una lezione. Lui mi

insegnò che c’è un luogo su un uomoindietro dove, se Lei affonda una lamain, Lei può forarsi il cuore e puòtroncare la sua spina dorsale, tutto in unavolta. Cosa trovò per il Suo nonocompleanno, il piccolo ragazzo diangelo?

Un biscotto?”Nono compleanno? Jace ingoiò

sodo. “Così mi dice, che buco stavatenendo Lei in mentre io stavocrescendo? Perché io non ricordovederLa circa il feudo.”

“Io crebbi in questa valle.”Sebastian diede una scossa il suo mentoverso l’uscita di caverna. “Io nonricordo o vederLa qui, venuto a pensare

a lui.Anche se io lo conoscessi. Io

scommetto Lei non mi conobbe.”Jace si scosse la testa. “Valentino

non fu dato molto a vantandosi circa Lei.Io non posso immaginare perché.”

Gli occhi di Sebastian balenarono.Era facile vedere, ora, la somiglianza aValentino: la stessa combinazioneinsolita di capelli argento-bianchi edocchi di nero, le stesse ossa eccellentiche in un altro, faccia fortementeforgiata avrebbe guardato delicata. “Ioconobbi tutti La,” lui disse. “Ma Lei nonsa qualsiasi cosa, La faccia?” Sebastianarrivò ai suoi piedi. “Io La volli vivoguardare questo, il piccolo fratello” lui

disse. “Così orologio, e guardaattentamente.” Con un movimento cosìveloce era quasi invisibile, lui dedussela spada dal suo fodero alla sua vita.Aveva un’elsa di argento, e come laSpada Mortale arse con una luce scuraed ottusa. Un modello di stelle fu incisonella superficie della lama nera; prese lavera luce delle stelle come Sebastiangirò la lama, e bruciò come fuoco.

Jace tenne il suo alito. Lui si chiesese Sebastian volesse dire soltantoucciderlo; ma no, Sebastian giàl’avrebbe ucciso, mentre lui erainconscio, se quella fosse stata la suaintenzione. Jace guardò come Sebastiansi mosse verso il centro della camera, la

spada contenne leggermente nella suamano, sebbene guardò essere piuttostopesante. La sua mente stava girando.Come potrebbe avere un altro figlioValentino? Chi era sua madre? Qualcunoaltro nel Cerchio? Era più vecchio o piùgiovane di Jace?

Sebastian era arrivato gli enormirosso-tinsero stalagmite nel centro dellastanza. Sembrò pulsare come lui siavvicinò, ed il fumo in lui turbinò piùveloce. Sebastian semichiuso i suoiocchi ed alzò la lama. Lui dissesomething—a mettono in parole in unlanguage—and del demone che aspro-suona portò la spada attraverso, duro eveloce, in un arco di spartizione.

La cima dello sheared dellastalagmite via. In, era cavo come un tubodi prova, riempito con una massa di neroe fumo rosso che turbinarono direttoverso l’alto come benzina che scappa unpallone punto. C’era un roar—less unsuono che un genere di pressioneesplosiva. Jace sentì il suo schiocco diorecchi. Era improvvisamente difficilerespirare. Lui volle artigliare al collodella sua camicia, ma lui non potevatrasportarsi le mani: Loro furonoallacciati troppo ermeticamente dietro alui.

Sebastian fu mezzo-nascosto dietroalla colonna torrenziale di rosso e nero.

Stava avvolgendo, turbinando

upward—“Watch!” lui pianse, il suofaccia ardendo. I suoi occhi eranoaccesi, i suoi capelli bianchi chefrustano sul vento sorgente, e Jace sichiese se suo padre avesse guardatocome che quando lui era giovane:terribile ed affascinando in qualchemodo ancora.

“Guardi e veda l’esercito diValentino!”

La sua voce fu affogata poi fuori dalsuono. Era un suoni come la marea checrolla sulla spiaggia, la rottura diun’onda enorme, portando detritomassiccio con lui, le ossa ubriache dicittà intere, l’attacco di un grande ecattivo potere.

Una colonna enorme di torcere,rivestendo di vimini, agitando nerezzaversata dalla stalagmite ubriaca mentreversando con l’imbuto su attraversol’aria, toward—and through—thetorrenziale lacerato apertura nel tetto dicaverna. Demoni. Loro colorarono dirosa gridando, ululando, e ringhiando,una massa bollente di artigli e cedole edenti ed occhi che brucia. Jace richiamògiacendo sul ponte della nave diValentino come il cielo e terra e maretutti circa si rivolse ad incubo; questoera peggiore. Era come se la terraavesse lacerato aperta ed inferno avevaversato attraverso. I demoni portaronoun puzzo come milli cadaveri che

decomporsi. Le mani di Jace torserocontro l’un l’altro, torto finché le cordetagliarono nei suoi polsi e lorosanguinarono. Una rosa di gusto acidanella sua bocca, e lui soffocòindifesamente su sangue e bile comel’ultimo dei demoni colori di rosa esvanì in alto, un’inondazione scura diorrore, macchiando fuori le stelle.

Jace pensò è probabile che luisarebbe svenuto dall’un minuto o due.C’era certamente un periodo di nerezzadurante il quale l’ammontare di spesegridando ed ulula si affievolì e luisembrò appendere nello spazio, unito trala terra ed il cielo mentre sentì un sensodi distacco che era somehow…

peaceful.Era su troppo presto.

Improvvisamente lui fu sbattutoposteriore nel suo corpo, i suoi polsi inagonia le sue spalle che tendono voltoindietro, il puzzo di demone così pesantenell’aria che lui si girò a parte la testaed ebbe conati di vomito indifesamentesopra la terra. Lui sentì un riso soffocatoasciutto e guardò su, mentre ingoiandosodo contro l’acido nella sua gola.Sebastian si inginocchiò su lui, le suegambe che stanno a gambe divaricateJace, il suo occhi splendendo. “Èfratello del tutto corretto, piccolo,” luidisse. “Loro sono andati.”

Gli occhi di Jace erano grondanti, la

sua gola raschiò cruda. La sua voce uscìun gracchiamento. “Lui dissemezzanotte. Valentino disse di aprire ilcancello a mezzanotte. Non può essereancora mezzanotte.”

“Io figuro sempre è migliorechiedere il perdono che permesso inquesti generi di situazioni.” Sebastiangettò uno sguardo su all’ora cielo vuoto.

“Dovrebbe prenderli cinque minutiper giungere a Brocelind Plain da qui,piuttosto un po’ meno volta che Genereràarrivare al lago. Io voglio vedere delsangue di Nephilim si versato. Io livoglio contorcersi e morire sulla terra.

Loro meritano la vergogna prima cheloro trovano oblio.”

“Pensa realmente che Nephilim hal’opportunità così piccola controdemoni?

Non è come se loro sono nonpreparati—”

Sebastian lo congedò con un colposecco del suo polso. “Io pensai che Leistava ascoltandoci. Non capì il piano?Non sa quello che farà mio padre?”

Jace non disse niente.“Era buono di Lei,” Sebastian detto,

“condurrmi a Hodge che notte. Se luinon avesse rivelato che lo Specchio chenoi abbiamo cercato era Lago Lyn, ionon sono sicuro questa notte sarebbestato possibile. Perché chiunque chesopporta i primi due Strumenti Mortali e

bancarelle prima che il Vetro Mortalepuò chiamare in causa l’Angelo Razielfuori di lui, nel momento in cui JonathanShadowhunter faceva milli anni fa. Eduna volta Lei ha chiamato in causal’Angelo, Lei può richiedere di lui unacosa. Un compito.

One…favor.”“Un favore?” Jace sentì del tutto su

raffreddore. “E Valentino esigerà lasconfitta dello Shadowhunters aBrocelind?”

Sebastian stette in piedi su. “Quellosarebbe un spreco,” lui disse. “No Luirichiederà che ogni Shadowhunters chenon ha bevuto dal Cup—all Mortalequelli che non sono i suoi followers—be

si spogliò dei loro poteri. Loro nonsaranno più Nephilim. E come così,sopportando i Marchi loro fanno…” Luisorrise. “Loro diverranno predaDesolata, facile per i demoni, e quelliDownworlders che non sono fuggitisaranno sradicati rapidamente.”

Gli orecchi di Jace stavanoaccerchiando con un suono aspro, distagno. Lui si sentì confuso. “Valentinopari,” lui disse, “Valentino pari nonfarebbe mai che—”

“Per favore,” Sebastian detto.“Pensa realmente mio padre non andràattraverso con quello che lui èprogettato?”

“Nostro padre,” disse Jace.

Sebastian gettò uno sguardo in giù alui. I suoi capelli erano un alone bianco;lui sembrò il genere di cattivo angeloche avrebbe seguito Lucifer fuori dicielo. “Mi perdoni,” lui disse, con deldivertimento. “Sta pregando?”

“No Io dissi nostro padre. Io intesiValentino. Non Suo padre. Il nostro.”

Per un momento Sebastian erainespressivo; poi il suo quirked dellabocca su all’angolo, e lui ghignò. “Ilpiccolo ragazzo di angelo,” lui disse.“Lei è un sciocco, non è a you—justpiace mio padre detto sempre.”

“Perché continua a chiamarmi che?”Jace richiese. “Perché è Lei blaterandosu angeli—”

“Dio,” Sebastian detto, “Lei non saqualsiasi cosa, fa? Mio padre mai glidisse una parola quell’una bugia nonera?”

Jace si scosse la testa. Lui stavatirando alla rilegatura di corde i suoipolsi, ma ogni volta che lui ha dato unascossa a loro, loro sembrarono ottenerepiù strettamente. Lui potrebbe sentire ilmartellio di suo pulsi in ognuno dellesue dita. “Come sa che lui non stavamentendo a Lei?”

“Perché io sono il suo sangue. Iosono solo come lui. Quando lui è andato,io dominerò il Clave dopo lui.”

“Io non mi vanterei circa essendosolo come lui se io fossi Lei.”

“C’è che, anche.” la voce diSebastian era emotionless. “Io non fingodi essere qualsiasi cosa altro che iosono. Io non mi comporto come se iosono fatto inorridire che mio padre faciò che lui ha bisogno di fare salvare lasua gente, anche se loro non fanno want—or, se Lei chiede a me, deserve—

saving. Chi avrebbe alquanto per unfiglio, un ragazzo che è orgoglioso cheLei suo padre o uno sono che siaccovaccia da Lei in vergogna e paura?”

“Io non ho paura di Valentino,” Jacedetto.

“Lei non dovrebbe essere,”Sebastian detto. “Lei dovrebbe averepaura di me.”

C’era qualche cosa nella sua voceche ha fatto Jace abbandoni la sua lottacontro le rilegature e guardi su.Sebastian ancora stava tenendo la suaspada neramente luccicando. Era unbuio, la bella cosa che Jace ha pensato,anche quando Sebastian ne abbassò ilpunto così che rimase sopra dellaclavicola di Jace, mentre intaccandosolo il suo pomo di Adamo.

Jace lottato per tenere la sua voceconsolidano. “Così ora quello che? Miucciderà mentre io sono legato? Fa ilpensiero di lottare contro me Laspaventi che molto?”

Nulla, non un scintillamentodell’emozione, passato attraverso la

faccia pallida di Sebastian. “Lei,” luidisse, “non è una minaccia a me. Lei èuna peste. Una seccatura.”

“Poi perché non slegherà le miemani?”

Sebastian, improvvisamente ancora,lo fissò. Lui sembrò una statua, Jacepensò, come la statua di del prince—someone lungo-morto che morì giovanee guastato. E quell’era la differenza traSebastian e Valentino; sebbene lorodivisero lo stesso marmo freddo guarda,Sebastian aveva un’aria circa lui diqualche cosa ruined—somethingmangiato dall’interno. “Io non sono unsciocco,” disse Sebastian, “e Lei nonpuò tormentarmi. Io La lasciai solamente

abbastanza vivo lungo così che Leipotrebbe vedere i demoni.

Quando Lei ora muore, e ritorna aiSuoi antenati di angelo, Lei può dirloronon c’è più luogo per loro in questomondo. Loro hanno fallito il Clave, ed ilClave non ha bisogno più di loro. Noiora abbiamo Valentino.”

“Lei sta uccidendomi perché Leivuole che io dia una comunicazione aDio per Lei?” Jace scosse la sua testa, ilpunto della lama che raschia attraversola sua gola. “Lei è più matto di me.”

Sebastian appena ha sorriso e spinsela lama in lievemente più profondo;quando Jace ingoiò, lui potrebbe sentireil punto di lui che dentella la sua

trachea. “Se Lei ha alcune verepreghiere, il piccolo fratello ora dirli.”

“Io non ho preghiere,” Jace detto.“Io ho una comunicazione, tuttavia. Pernostro padre. Glielo darà?”

“Chiaramente,” disse agevolmenteSebastian, ma c’era qualche cosa nel suomodo di dirlo, un scintillamento diesitazione prima che lui parlò, quelloconfermò quello che già stava pensandoJace.

“Lei sta giacendo,” lui disse. “Leinon gli darà la comunicazione, perchéLei non gli dirà quello che Lei ha fatto.Lui non chiese mai a Lei di uccidermi, elui non sarà felice quando lui scopre.”

“Le sciocchezze. Lei non è nulla a

lui.”“Lei pensa che lui non saprà mai

quello che accadde a me se Lei ora miuccide, qui. Lei può dirgli io morii nellabattaglia, o lui presumerà appena quelloè quello che accadde. Ma Lei ha torto seLei pensa che lui non saprà.

Valentino sa sempre.”“Lei non sa quello del quale Lei sta

parlando,” disse Sebastian, ma la suafaccia aveva stretto.

Jace tenne casa parlante, incalzanteil suo vantaggio. “Lei non puònascondere quello che Lei sta facendo,tuttavia. C’è un testimone.”

“Un testimone?” Sebastian sembròquasi sorpreso, quale Jace contò come

qualche cosa di una vittoria. “Cosa èparlante circa?”

“Il corvo imperiale,” disse Jace.“Lui è guarda dalle ombre. Lui dirà aValentino tutto.”

“Hugin?” lo sguardo fisso diSebastian addentò su, e sebbene il corvoimperiale non era in nessun luogo peressere visto, la faccia di Sebastianquando lui gettò uno sguardo di nuovo ingiù a Jace era pieno di dubbio.

“Se Valentino sa che Lei miassassinò mentre io fui legato edindifeso, lui sarà disgustato con Lei,”disse Jace, e lui sentì la sua propriagoccia di voce nelle cadenze di suopadre, il Valentino di modo parlò

quando lui volle qualche cosa: molle epersuasivo. “Lui La chiamerà uncodardo. Lui non La perdonerà mai.”

Sebastian non disse niente. Lui stavafissando in giù Jace, il suo labbracontorcendosi, ed odio bollì dietro aisuoi occhi come veleno.

“Mi sleghi,” disse leggermente Jace.“Mi sleghi e lotti contro me. È l’unicomodo.”

Il labbro di Sebastian si contorse dinuovo, duro, e Jace pensò questa duratache lui era andato troppo lontano.Sebastian disegnò di nuovo la spada el’elevò, ed il chiaro di luna scoppia vialui in milli cocci di argento, argenticome le stelle, argenti come il colore

dei suoi capelli. Lui scoprì il suo teeth—and che la spada sta fischiando

alito tagliò l’aria serale con un gridocome lui l’abbattè in un arco turbinoso.

Clary sedette sui passi dellapredella nella Sala di Accordi, mentretenendo lo stele nelle sue mani. Lei nonaveva sentito mai piuttosto così da solo.La Sala era improvvisamente, totalmentevuoto. Clary aveva cercato dappertuttouna volta Isabelle i combattenti avevanotutti passati attraverso il Portale, ma leinon era stata capace trovarla. Aline leaveva detto che Isabelle probabilmenteritornava al Penhallows ‘ alberga, doveAline ed alcuni altri adolescenti eranovoluti dire stessero guardando dopo

almeno una dozzina di bambini sottolottando contro età. Lei aveva tentato ditrovare Clary per andare con lei là, maClary aveva declinato. Se lei nonpotesse trovare Isabelle, lei sarebbepiuttosto da solo che con estraneo vicini.O così lei aveva pensato. Ma sedendoqui, lei trovò il silenzio ed il vuoto chediviene più oppressivo.

Ancora, lei non si era mossa. Leistava tentando come duro come leipoteva non pensare a Jace, non pensarea Simon, non pensare a sua madre oLuke o Alec—and l’unico modo di nonpensare lei aveva trovato, era rimanereimmobile e fissare invece una solapiazza di marmo sul pavimento, mentre

contando le fessure in lui, su e su.C’erano sei. Uno, due, tre. Quattro,

cinque, sei. Lei finì il conto e cominciòdi nuovo, dall’inizio. Uno—

Il cielo esplose in alto.O almeno quell’era quello come il

quale suonò. Clary gettò di nuovo la suatesta e fissò diretto verso l’alto,attraverso il tetto chiaro della Sala. Ilcielo era stato un momento fa scuro; oraera una massa che intorbida di fiamma ela nerezza, colpo attraverso con unabrutta luce di arancia. Cose si mosserocontro quelle cose di light—hideous chelei non ha voluto vedere, cose chel’hanno fatta grato all’oscurità peroscurare la sua vista. Lo sguardo

occasionale abbastanza era cattivo.L’ammontare di spese di lucernario

trasparente si increspò e curvò comel’oste di demone passato, come se fossecurvato da calore tremendo. C’erafinalmente un suoni come un colpod’arma da fuoco, ed una fessura enormeapparve nel vetro, spiderwebbing fuoriin fessure innumerevoli. Clary chinò latesta, mentre coprendo la sua testa con lesue mani, come vetro piovve in giù circalei come ferite lacere.

Loro pressocché erano al campo dibattaglia quando il suono venne, mentrelacerò la notte in metà. Un momento chei boschi erano come silenzioso comeloro erano scuri. Il prossimo momento

che il cielo è stato acceso con unbagliore di arancia infernale. Simonbarcollò e quasi precipitò; lui prese adun tronco di albero per consolidarsi eguardò su, appena capace credere quelloche lui stava vedendo. Tutti circa lui glialtri vampiri stavano fissando sul cielo,alle loro facce bianche piacciono fiorinotturni, mentre alzando prendere ilchiaro di luna come incubo dopo cheincubo rigasse attraverso il cielo.

“Lei continua a svenire su me,” disseSebastian. “È estremamente tedioso.”

Jace si aprì gli occhi. Il dolorescagliò attraverso la sua testa. Lui misela sua mano su toccare il lato del suoface—and compreso che le sue mani non

furono allacciate più dietro a lui. Unalunghezza di corda strascinò dal suopolso. La sua mano venne via dal suoblack—blood della faccia, scuro nelchiaro di luna.

Lui fissò circa lui. Loro non eranopiù nella caverna: Lui stava giacendosull’immondizia molle e ricopre d’erbasul pavimento di valle, non lontano dallacasa di pietra. Lui potrebbe sentire ilsuono dell’acqua nel torrente,chiaramente chiuda da. Albero nodosoramifica in alto reso impraticabilealcuno del chiaro di luna, ma ancora eraabbastanza brillante.

“Si svegli,” disse Sebastian. “Lei hacinque secondi prima che io L’uccido

dove è Lei.”Jace stette in piedi come lentamente

come lui pensò che lui potesse ottenerevia con. Lui ancora era un poco confuso.Lottando per equilibrio, lui scavò italloni dei suoi stivali nell’immondiziamolle, mentre tentando di darsi dellastabilità. “Perché mi portò fuori qui?”

“Due ragioni,” disse Sebastian.“Uno, fu un piacere batterLa fuori. Due,sarebbe cattivo per entrambi noi pertrovare sangue sul pavimento di quellacaverna. Abbia fiducia in me. Ed iointendo di spargere molto il Suosangue.”

Jace sentì alla sua cintura, ed il suocuore affondò. O lui aveva lasciato

cadere la maggior parte delle sue armamentre Sebastian stava trascinandoloattraverso i tunnel, o, più probabile,Sebastian li aveva gettati via. Tutti chelui aveva lasciato erano un pugnale. Eraun blade—too corto priva, nessunfiammifero per la spada.

“Non molta di un’arma che.”Sebastian ghignò, bianco nell’oscuritàluna-abbagliata.

“Io non posso lottare con questo,”disse Jace, mentre tentando di suonarecome tremolando e nervoso come luipoteva.

“Quello che una vergogna.”Sebastian venne più vicino a Jace,mentre ghignando. Lui stava contenendo

scioltamente la sua spada, teatralmenteindifferente le punte delle sue dita checolpiscono un ritmo leggero sull’elsa.

Se là mai stava andando ad essereun’apertura per lui, Jace pensò, questoprobabilmente era esso. Lui si penzolòdi nuovo il braccio e diede un pugnoSebastian come duro come lui potevanella faccia.

Osso schiacciò sotto le sue nocche.Il colpo spedì Sebastian sedendo inmodo scomposto. Lui scivolò voltoindietro nell’immondizia, la spada chevola dalla sua presa. Jace lo prese sucome lui scagliò in avanti, ed unsecondo più tardi stava sostenendo suSebastian, lama disponibile.

Il naso di Sebastian stavasanguinando, il sangue una riga scarlattaattraverso la sua faccia. Lui arrivò su etirò a parte il suo colletto, mentrescoprendo la sua gola pallida. “Così vaavanti,” lui disse. “Già mi uccida.”

Jace esitò. Lui non volle esitare, malà era: una riluttanza irritante peruccidere chiunque giacendo indifesosulla terra di fronte a lui. Jace ricordòValentino che lo rinfaccia, indietro aRenwick sfidando suo figlio perucciderlo, e Jace non era stato capacefarlo. Ma Sebastian era un assassino.

Lui aveva ucciso Max e Hodge.Lui elevò la spada.E Sebastian eruttò via la terra, più

veloce che l’occhio potesse seguire. Luisembrò volare nell’aria, mentrecompiendo un backflip elegante esbarcando con grazia appena viasull’erba un piede. Come lui faceva, luicalciò fuori, la mano di Jaceimpressionante. Il calcio spedì la spadache rotea fuori della presa di Jace.Sebastian lo prese fuori dell’aria,ridendo e tagliò fuori con la lama,mentre frustandolo verso il cuore diJace. Leaped di Jace volto indietro e lalama ha diviso appena l’aria di fronte alui, mentre affettando la sua camiciaapre in giù la fronte. C’era un dolorepungente e Jace sentì welling del sangueda una fetta poco profonda attraverso il

suo torace.Sebastian ridacchiò, mentre

avanzando verso Jace che appoggiò sumentre frugò il suo pugnale insufficientefuori della sua cintura come lui andò.Lui guardò circa, mentre speròdisperatamente c’era qualche cosa altroche lui potrebbe usare come un weapon—a bastone lungo, qualsiasi cosa. Nonc’era niente circa lui ma l’erba, il fiumeche corre da e gli alberi sopra di,diffondendo in alto i loro rami spessicome una rete verde. Improvvisamentelui ricordò la Configurazione di Malachil’Inquirente l’aveva intrappolato in.

Sebastian non era il solamente unoche potrebbe saltare.

Sebastian tagliò di nuovo la spadaverso lui, ma Jace già aveva leaped—

straight su nell’aria. Il ramo dialbero più basso era circa alto ventipiedi; lui prese a lui, mentrepenzolandosi su e su. Inginocchiandosisul ramo, lui vide Sebastian, sulla terraroteare circa e guarda su. Flung di Jaceil pugnale e sentì Sebastian gridare.Senza fiato, lui drizzò su—

E Sebastian era improvvisamente sulramo accanto a lui. La sua faccia pallidafu allineata il testo adiratamente, il suobraccio di spada sangue grondante.

Lui aveva lasciato cadere la spada,evidentemente nell’erba, sebbene chesoltanto li fece uguagliare, Jace pensò,

da quando il suo pugnale fu andato comebene. Lui vide con della soddisfazioneche per la prima volta Sebastian guardòangry—angry e sorpreso, come se unanimale domestico che lui aveva pensatofosse bitten avuto e domestico lui.

“Quell’era divertente,” disseSebastian. “Ma ora è su.”

Lui flung lui a Jace, prendendolocirca la vita, battendolo via il ramo.Loro abbatterono venti piedi attraversol’aria afferrata insieme, mentrelacerando ad ogni other—andabbastanza colpì la terra duro, duro quelJace vide stelle dietro ai suoi occhi. Luiafferrò per il braccio danneggiato diSebastian e scavò le sue dita in;

Sebastian gridò e backhanded Jaceattraverso la faccia.

La bocca di Jace riempì con sanguesalato; lui imbavagliò su lui come lororotolarono insieme attraversol’immondizia, mentre sbattè pugninell’un l’altro. Lui sentì un colpoimprovviso di raffreddore ghiacciato;loro erano rotolati in giù il disdegnipendenza nel fiume e stava giacendomezzo-in, mezzo-fuori dell’acqua.Sebastian ansò, e Jace presel’opportunità di afferrare per la goladell’altro ragazzo e chiusura le sue manicirca lui, mentre spremendo. Sebastianostruì, mentre afferrando il polsocorretto di Jace nella sua mano ed

abbastanza dandolo una scossa voltoindietro, duro addentare le ossa. Jace sisentì gridare come se da una distanza, eSebastian pigiò il vantaggio, mentretorcendo spietatamente il polso rottofinché Jace lasciò vada di lui e precipitidi nuovo nel raffreddore, fango acquosoil suo braccio un ululato dell’agonia.

Mezzo-inginocchiato sul torace diJace, un ginocchio che scava sodo nellesue costole, Sebastian ghignò in giù alui. I suoi occhi splesero fuori bianco edanneriscono da una maschera diimmondizia e sangue. Qualche cosabrillò nella sua mano corretta. Il pugnaledi Jace. Lui lo è dovuto andare aprendere dalla terra. Il suo punto rimase

direttamente sul cuore di Jace.“E noi ci troviamo precisamente

dove eravamo cinque minuti fa noi,”disse Sebastian. “Lei ha avuto la Suaopportunità, Wayland. Alcuno le ultimeparole?”

Jace fissò sullo, la sua bocca sanguegrondante, i suoi occhi che pungono consudore e sentì solamente un senso ditotale e l’esaurimento vuoto. Questorealmente era come stava per morirelui? “Wayland?” lui disse. “Lei sa chequello non è il mio nome.”

“Lei ha come molta di una richiestaa lui come Lei abbia al nome diMorgenstern,” Sebastian detto. Luicurvò in avanti, mentre inclinandosi il

suo peso sopra il pugnale. La sua puntaforò la pelle di Jace, mentre spedendouna pugnalata calda del doloreattraverso il suo corpo. La faccia diSebastian era si muove via, la sua voceun bisbiglio che sibila. “Pensòrealmente che Lei il figlio di Valentinosia? Pensò realmente un piagnucolio,cosa patetica come Lei era degna diessere un Morgenstern, di essere miofratello?” Lui si lanciò di nuovo icapelli bianchi: Era allampanato consudore ed acqua di torrente.

“Lei è un bambino sostituitofurtivamente ad un altro,” lui disse.“Mio padre macellò un cadavere pertrovarLa e fabbricargli uno dei suoi

esperimenti. Lui tentò di elevarLa comeil suo proprio figlio, ma Lei sia troppodebole per essere alcuno buono a lui.Lei non poteva essere un guerriero. Leinon sia nulla. Inutile. Quindi lui La toccòcol palmo via sul Lightwoods e sperò èprobabile che Lei sia più tardi di alcunouso a lui, come un richiamo. O comeesca. Lui non L’amò mai.”

Jace si lampeggiò gli occhi chebruciano. “Poi Lei…”

“Io sono il figlio di Valentino.Jonathan Christopher Morgenstern. Leinon aveva mai alcun diritto a quel nome.Lei è un fantasma. Un pretendente.” iSuoi occhi erano neri e baluginando,come il carapaces di insetti morti, ed

improvvisamente Jace sentì la voce disua madre, come se in un dream—but leinon fosse il suo mother—sayingJonathan non è più un bambino. Lui nonè anche umano; lui è un mostro.

“Lei è quello,” Jace ostruì. “Quellocol sangue di demone. Non io.”

“Quello è corretto.” Il pugnalescivolò un altro millimetro nella carnedi Jace.

Sebastian ancora stava ghignando,ma era un ghigno di rictus, come uncranio. “Lei è il ragazzo di angelo. Iodovevo sentire tutti circa Lei. Lei con laSua bella faccia di angelo ed i Suoi bellimanners ed i Suoi sentimenti delicati,delicati. Lei non poteva guardare anche

un uccello morire senza piangere.Nessuno si chieda Valentino avevavergogna di Lei.”

“N.ro” Jace dimenticò il sanguenella sua bocca, dimenticò il dolore.“Lei è quello lui ha vergogna di. Pensache lui non La porterebbe con lui al lagoperché lui ebbe bisogno di Lei stare quied aprire il cancello a mezzanotte?

Come lui non seppe che Lei nonsarebbe stato capace aspettare. Lui nonLa prese con lui perché lui ha vergognaper alzarsi di fronte all’Angelo emostrarlo quello che lui è fatto. Lomostri la cosa che lui ha fatto. Lo mostriLei.” Jace guardò fisso su a Sebastian—he potrebbe sentire una pietà terribile,

trionfante che arde nei suoi propri occhi.“Lui sa ci non è niente umano in Lei.Forse lui L’ama, ma lui L’odia anche—”

“Zittisca!” Sebastian spinse in giùsul pugnale, mentre torcendo l’elsa. Jacefornì di arcata volto indietro con ungrido, e scoppio di agonia come lampodietro ai suoi occhi. Io morrò, lui pensò.Io sto morendo. Questo è esso. Lui sichiese se il suo cuore già fosse statoforato. Lui non poteva muoversi, nonpoteva respirare. Lui ora seppe quelloche deve essere come per una farfallaunito ad un asse. Lui tentò di parlare,tentato di dire un nome ma nulla uscìdella sua bocca ma più sangue.

Ed ancora Sebastian sembrò leggere

i suoi occhi. “Clary. Io pressocchéavevo dimenticato. È innamorato di lei,non è? La vergogna dei Suoi impulsiincestuosi e sporchi l’ha dovutouccidere quasi. Troppo cattivo Lei nonseppe che lei non è Sua sorellarealmente. Lei avrebbe potuto spendereil resto di vita Sua con lei, se solamenteLei non fosse stato così stupido.” Luicurvò in giù, mentre spingendo ilcoltello in più duro, il suo orlo cheraschia osso. Lui parlò nell’orecchio diJace, una voce molle come un bisbiglio.“Lei l’amò, anche” lui disse. “Ricordaquello mentre Lei muore.”

L’oscurità allagò in dagli orli dellavisione di Jace, come tinta che si versa

sopra una fotografia macchiando fuoril’immagine. Non c’era affattoimprovvisamente dolore. Lui non sentìniente, il peso di Sebastian non pari sului come se lui stesse stando a galla. Lafaccia di Sebastian l’andò alla derivasu, bianco contro l’oscurità, il pugnaleelevò nella sua mano. Qualche cosa cheil brillante oro ha brillato al polso diSebastian, come se lui stesse portandoun braccialetto. Ma non era unbraccialetto, perché stava muovendosi.Sebastian guardò verso la sua mano,sorpreso come il pugnale precipitò dallasua presa allentata e colpì il fango conun suono udibile.

Poi la mano stessa, separata dal suo

polso, battuto alla terra accanto a lui.Jace fissò wonderingly come la

mano troncata di Sebastian rimbalzata evenne a rimanere contro un paio distivali neri ed alti. Gli stivali furonolegati ad un paio di gambe delicate,mentre sorgendo ad un torso snello ed uncapped della faccia familiare con unacascata di capelli neri. Jace elevò i suoiocchi e sega Isabelle, la sua frusta misea bagno con sangue, i suoi occhiassicurarono su Sebastian che stavafissando il ceppo insanguinato del suopolso con con bocca aperta lo stupore.

Isabelle sorrise severamente.“Quell’era per Max, Lei il bastardo.”

“La cagna,” il hissed—and di

Sebastian saltarono ai suoi piedi comela frusta di Isabelle venne tagliando dinuovo a lui con velocità incredibile. Luichinò la testa lateralmente e fu andato.C’era un rustle—he è dovuto svanirenegli alberi, Jace pensò, sebbene fecemale troppo per girare la sua testa edocchiata.

“Jace!” Isabelle si inginocchiò in giùsu lui, il suo stele che splende nella suamano sinistra. I suoi occhi eranobrillanti con ferite lacere; lui devesembrare abbastanza cattivo, Jacecomprese, per Isabelle per sembrarequello.

“Isabelle,” lui tentò di dire. Luivolle dirla per andare, correre che

nessuna questione come spettacoloso ecoraggioso e d’ingegno lei il was—andlei era tutti quelli things—she non erafiammifero per Sebastian. E non c’eramodo che Sebastian stava per fare unapiccola cosa come trovando la sua manoaffettò via lo fermi. Ma tutti che sonousciti della bocca di Jace erano ungenere di rumore di gorgoglio.

“Non parli.” Lui sentì la punta dellasua scottatura di stele contro la pelle delsuo torace. “Lei starà bene.” Isabellesorrise tremulamente in giù a lui. “Leiprobabilmente sta chiedendosi quelloche l’inferno che io sto facendo qui,” leidisse. “Io non so quanto Lei know—Inon sanno quello che lo you—but detto

di Sebastian Lei non è il figlio diValentino.” L’iratze era vicino a finito;già Jace potrebbe sentire i doloreaffievolirsi. Lui accennò col capoleggermente, mentre tentando di dirle: Ioso. “Io non stavo per in ogni modo,venire cercandolo dopo che Lei scappò,perché Lei non disse nella Sua nota a, edio trovai quello. Ma non c’era modo ioLe permetterò di morire pensando cheLei ha sangue di demone, o senza dirgliche ci non è niente sbagliato con Lei,sebbene onestamente, come Lei avrebbepotuto pensare qualsiasi cosa cosìstupido nel primo luogo—” la mano diIsabelle diede una scossa, e lei si gelò,non viziare la runa. “E Lei ebbe bisogno

di sapere che Clary non Sua sorella,” leidisse, più dolcemente. “Because—because che Lei ha fatto appena. Quindiio trovai Magnus per aiutarmi alocalizzarLa. Io usai quel piccolosoldato di legno che Lei ha dato a Max.Io non penso che Magnus l’avrebbe fattonormalmente, ma solo diciamo lui era inun umore insolitamente buono, ed io gliho potuto dire Alec volle che lui facesseit—

although che non era severamentevero, ma sarà un tempo prima che luitrova quello fuori. Ed una volta io seppidove sia Lei, lui già preparerebbe bene,quel Portale, ed io sono molto buono astrisciare—”

Isabelle gridò. Jace tentò dicontattarla per, ma lei era oltre la suapresa, essendo alzato flung al lato. Lasua frusta precipitò dalla sua mano. Leiarrampicò ai suoi ginocchia, maSebastian già era di fronte a lei. I suoiocchi arsero con ira, e c’era una stoffainsanguinata allacciata circa il ceppodel suo polso. Isabelle scagliò per la suafrusta, ma Sebastian si mosse piùveloce.

Lui roteò e calciò fuori a lei, sodo. Ilsuo piede calzato connesse con la suagabbia di costola. Jace pressocchépensò che lui potesse sentire le costoledi Isabelle rompere come lei volò voltoindietro, mentre sbarcò goffamente sul

suo lato. Lui sentì suo pianga out—Isabelle che mai non gridarono in pain—

as Sebastian la calciata di nuovo epoi presero sulla sua frusta, mentrebrandendolo nella sua mano.

Jace rotolò sopra il suo lato. Gliiratze quasi finiti avevano aiutato, ma ildolore nel suo torace ancora era cattivo,e lui seppe, in un genere distaccato dimodo che il fatto che lui probabilmentestava tossendo su sangue voluto dire chelui aveva un polmone punto. Lui non erasicuro quanto tempo quello lo diede.Minuti, probabilmente. Lui grattò per ilpugnale dove Sebastian l’aveva lasciatocadere, prossimo ai resti orribili dellasua mano. Jace barcollò ai suoi piedi.

L’odorato di sangue era dappertutto. Luipensò alla visione di Magnus, il mondosi rivolse a sangue, e la sua manosdrucciolevole strinse sull’elsa delpugnale.

Lui prese in avanti un passo. Poi unaltro. Ogni passo sentì come lui stavatrascinando i suoi piedi attraversocemento. Isabelle stava gridandomaledizioni a Sebastian che stavaridendo come lui abbattè la frustaattraverso il suo corpo. I suoi gridadisegnarono Jace spedisce come unpesce preso su un gancio, ma lorocrebbero più deboli come lui si mosse.Il mondo stava roteando circa lui comeuna cavalcata di carnevale.

Un più passo, Jace si disse. Uno più.Sebastian aveva suo indietro a lui; luistava concentrandosi su Isabelle. Luiprobabilmente pensò che Jace era giàmorto. E lui quasi era. Un passo, lui sidisse, ma lui non poteva farlo, nonpoteva muoversi, non poteva portarloper trascinare in avanti i suoi piedi unpiù passo. La nerezza stava rivestendodi vimini in agli orli del suo vision—ala nerezza più profonda che l’oscurità disonno. Una nerezza che annullerebbetutto lui mai aveva visto e gli avevaportato un resto che sarebbe assoluto.

Pacato. Lui pensò, improvvisamente,di Clary—Clary come lui faceva vedereultimo la, addormentato coi suoi capelli

sparsi attraverso il cuscino e la suaguancia sulla sua mano. Lui avevapensato poi che lui non aveva visto maiqualsiasi cosa così pacato in vita sua,ma chiaramente lei stava dormendosolamente, come chiunque altrodormirebbe. Non era stata la sua paceche l’era sorpreso, ma suo proprio. Lapace che lui ha sentito ad essendo conlei era come nulla che lui mai avevasaputo prima.

Jarred di dolore sulla sua spinadorsale, e lui comprese con sorpresa chein qualche modo, senza alcuna volizionedi suo proprio, le sue gambe l’avevanotrasportato diretto che l’ultimo passocruciale. Sebastian si aveva di nuovo il

braccio, la frusta che splende nella suamano; Isabelle posò sull’erba, unmucchio spiegazzato, più screaming—noche si muove affatto più da molto.

“Lei la piccola cagna diLightwood,” stava dicendo Sebastian.“Io avrei dovuto fracassare la Sua facciain con quel martello quando io avevol’opportunità—”

E Jace tirò sulla sua mano, colpugnale in lui, ed affondò la lama inSebastian ritorna.

Sebastian barcollò in avanti, lafrusta che precipita fuori della sua mano.Lui girò lentamente e guardò a Jace, eJace pensò, con un orrore distante cheforse Sebastian non era umano

realmente, che lui era dopo tuttounkillable.

La faccia di Sebastian era bianca,l’ostilità andata da lui, ed il fuoco scurodai suoi occhi. Lui non sembrò piùValentino, tuttavia. Lui il looked—scared.

Lui si aprì la bocca, come se luivolesse dire dire qualche cosa a Jace,ma i suoi ginocchia già stavanoaffibbiando. Lui crollò alla terra, laforza della sua caduta che gli spediscescivolando in giù la pendenza e nelfiume. Lui venne a rimanere sulla suaschiena, i suoi occhi che fissanociecamente sul cielo; l’acqua fluì circalui, mentre portando fili scuri del suo

sangue sulla corrente a valle.Lui mi insegnò c’è un luogo su un

uomo indietro dove, se Lei affonda unalama in, Lei può forarsi il cuore e puòtroncare la sua spina dorsale, tutto in unavolta che aveva detto Sebastian. Ioindovino noi trovammo lo stessopresente di compleanno che anno, ilgrande fratello, pensiero di Jace. Nonfaceva noi?

“Jace!” era Isabelle, la sua facciamaledettamente, lottando in unaposizione di seduta. “Jace!”

Lui tentò di girare verso lei, tentatodi dire qualche cosa ma le sue parolefurono andate. Lui scivolò ai suoiginocchia. Un peso pesante stava

pigiando sulle sue spalle, e la terra stavachiamandolo: in giù, in giù, in giù. Luiera appena consapevole di Isabelle chepiange il suo nome come l’oscurità lotrasportò.

Simon era un veterano di battaglieinnumerevoli. Ovvero, se Lei contassebattaglie impegnate in mentre giocaPrigioni sotterranee e Dragoni. Il suoamico Eric era il fanatico di storiamilitare e lui era quello che di solitoorganizzò la parte di guerra dei giochiche dozzine coinvolte di piccole figurineche si muovono in linee diritteattraverso un panorama piatto disegnatesu più molta mascolina carta.

Quell’era il modo che lui aveva

pensato a battles—or il modo che loroerano in film, con due gruppi di personeche avanzano all’un l’altro attraversouna distesa piatta di terra sempre. Lineediritte e procedere ordinato.

Questo non era nulla come quello.Questo era caos, un melee di gridare

e movimento, ed il panorama non erapiatto ma una massa di fango e churneddel sangue in una pasta spessa, instabile.Simon aveva immaginato che i BambiniSerali sarebbero andati al campo dibattaglia e saluterebbero da qualcuno incarica; lui immaginò lui vedrebbe labattaglia da una distanza prima esarebbe capace ad orologio come i dueparteggia clashed contro l’un l’altro. Ma

non c’era saluto, e non c’erano lati. Labattaglia apparve in lontananza su fuoridell’oscurità come se lui avesse vagatoda incidente da una strada di latoabbandonata in un’insurrezione nelmedio di Time Square—suddenlyc’erano folle che si agitano circa lui,mani che l’afferrano, spingendolo fuoridel modo ed i vampiri stavanocospargendo, tuffandosi di nuovo nellabattaglia senza anche un sguardo per lui.

E c’erano dappertutto demons—demons, e lui non aveva immaginato maiqualche genere di suoni che lorofarebbero, lo strillante e stridendo egrugnendo, e quello che era peggiore, isuoni di lacerare e shredding e la

soddisfazione affamata. Simon desideròche lui potesse girare il suo vampiro chesente via, ma lui non poteva, ed i suonierano come coltelli che forano i suoitimpani.

Lui inciampò su un corpo metàbugiarda in e mezzo fuori del fango, giròvedere se di aiuto fosse avuto bisogno, esega che lo Shadowhunter ai suoi piedifu andato dalle spalle su. Osso biancoluccicò contro la terra scura, enonostante la natura di vampiro diSimon, lui si sentì nauseato. Io devoessere l’unico vampiro nel mondo siammalato dalla vista di sangue, luipensò, e poi qualche cosa lo colpì duroda parte posteriore e lui andò su, mentre

scivolando in giù un pendio di fango inuna buca.

Simon non era laggiù l’unico corpo.Lui rotolò sopra la sua schiena nelmomento in cui il demone apparso inlontananza su su lui. Sembrò l’immaginedi Morte da un woodcut—an medievaleanimò scheletro, un’accetta insanguinataafferrò in una mano ossea. Lui si gettò allato come la lama battuta in giù, pollicidalla sua faccia. Lo scheletro fabbricòrumore un sibilando deluso ed innalzò dinuovo l’accetta—

E fu colpito dal lato da un bastone dilegno nodoso. Lo scoppio scheletricoseparatamente come un piñata riempitocon ossa. Loro sbatterono in pezzi con

un suoni come nacchere che schiantanoprima di svanire nell’oscurità.

Un Shadowhunter sostenne su Simon.Era nessuno che lui mai aveva vistoprima. Un uomo alto, affrontò e sangue-schizzò che corse una mano sporcaattraverso la sua fronte come lui fissò ingiù Simon, mentre lasciò una riga scuradietro a. “Lei tutti raddrizza?”

Sbalordito, Simon accennò col capoe cominciò ad arrampicare ai suoi piedi.

“Grazie.”L’estraneo si inclinò in giù, mentre

offrendo di aiutare Simon su una mano.L’accepted—and di Simon andarono

volando su fuori della buca. Lui sbarcòsui suoi piedi all’orlo, i suoi piedi che

scivolano sul fango bagnato. L’estraneooffrì un ghigno timido. “Spiacente.Partner di strength—my diDownworlder è un lupo mannaro. Io nonsi usa a lui.” Lui sbirciò alla faccia diSimon. “Lei un vampiro è, non è?”

“Come seppe?”Gli uomini ghignarono. Era un

genere stanco di ghigno, ma ci non eraniente ostile circa lui. “Le Sue zanne.Loro escono quando Lei sta lottando. Ioso perché—” Lui ruppe via. Simonavrebbe potuto riempire nel resto perlui: Io so perché io ho ucciso la miaparte equa di vampiri. “In ogni modo.Grazie.

Per lottare con noi.”

“Io—” Simon stava quasi per direche lui non aveva lottato precisamenteancora. Od offrì qualsiasi cosa,realmente. Lui girò dirlo, ed ottenneprecisamente uno mette in parole fuoridella sua bocca di fronte a qualche cosaimpossibilmente enorme ed artigliato elogoro-alato scopato in giù fuori delcielo e scavò le sue cedole nelloShadowhunter ritorna.

Gli uomini non gridarono anche. Lasua testa ritornò, come se lui stesseguardando su in sorpresa, chiedendosiquello che aveva poi presa di him—

and lui fu andato, mentre frustandosu nel cielo nero e vuoto in un frullo didenti ed ali. Il suo bastone battè alla

terra ai piedi di Simon.Simon non si mosse. La cosa intera,

dal momento lui era precipitato nellabuca, aveva preso meno che un minuto.Lui girò numbly, mentre fissando circalui le lame che girano attraversol’oscurità, alle cedole che tagliano didemoni ai punti di illuminazione che hacorso qui e là attraverso l’oscurità comelucciole che scagliano poi attraversofoliage—and lui si rese conto di quelloche loro erano. Le luci che luccicano dilame di seraph.

Lui non poteva vedere ilLightwoods, o il Penhallows, o Luke, ochiunque altro è probabile che luiriconosca. Lui non era un Shadowhunter.

Ed ancora quell’uomo l’avevaringraziato, lo ringraziò per lottare.Quello che lui aveva detto a Clary eratrue—this era la sua battaglia anche, e dilui fu avuto bisogno qui. Simon nonumano che era gentile e geeky ed odiò lavista di sangue, ma vampiro Simon, unacreatura lui seppe appena anche.

I veri vampiri sanno che loro sonomorti, aveva detto Raphael. Ma Simonnon si sentì morto. Lui non si era sentitomai più vivo. Lui girò come un altrodemone apparso in lontananza su difronte a lui: questo uno una lucertola-cosa, scalò, con denti di roditore. Scopòin giù su Simon coi suoi artigli neriestesi.

Leaped di Simon. Lui colpì il latomassiccio della cosa e clung, il suoscavo di unghie in, le scale che dannomodo sotto la sua presa. Il Mark sullasua fronte battuta come lui affondò le suezanne nel collo del demone.

Assaggiò terribile.Quando il vetro fermò di precipitare,

c’era un buco nel soffitto, molti piedilargo, come se una meteora fossecrollata attraverso lui. Arie freddesoffiarono in attraverso l’apertura.Rabbrividendo, Clary arrivò ai suoipiedi, mentre spazzolando polvere divetro dai suoi vestiti.

I witchlight che avevano acceso laSala erano stati ammainati: Ora era

oscuro in, spesso con ombre e polvere.L’illuminazione debole del Portale dievanescenza nella piazza era stataappena visibile, mentre ardendoattraverso le porte anteriori ed aperte.

Probabilmente era più cassaforte perstare in qui, pensiero di Clary. Leidovrebbe andare al Penhallows ‘ edovrebbe congiungere Aline. Lei erapartway attraverso la Sala quando passisuonarono sul pavimento marmoreo.

Cuore controllando il peso, lei giròe vide Malachi, un’ombra lunga, similead un ragno nella mezzo-luce sgambandoverso la predella. Ma cosa stavafacendo ancora qui? Non dovrebbeessere col resto dello Shadowhunters sul

campo di battaglia?Come lui attrasse più vicino alla

predella, lei notò qualche cosa che l’hafatta mise la sua mano alla sua bocca,mentre soffocando un uggiolare disorpresa.

C’era una forma scura e curvata siappollaiò sulla spalla di Malachi. Unuccello. Un corvo imperiale, essereesatto.

Hugo.Clary chinato la testa per acquattarsi

dietro ad un pilastro come Malachiscalò i passi di predella. C’erachiaramente qualche cosa furtivo nel suomodo di gettare uno sguardo da lato perparteggiare. Evidentemente soddisfatto

che lui era inosservato, lui dedussequalche cosa piccolo e brillante dallasua tasca e lo scivolò sopra il suo dito.Un anello? Lui arrivò torcerlo, e Claryricordò Hodge nella bibliotecaall’Istituto, prendendo l’anello dallamano di Jace…

Le arie di fronte a Malachibrillarono debolmente, come se concalore. Un raggio di voce da lui, unavoce familiare, fresco e colto ora toccòcon solo la seccatura più debole.

“Cosa è, Malachi? Io ho vogliaadesso di chiacchiere.”

“Il mio signore Valentino,” Malachidetto. La sua ostilità solita era statasostituita con un’ossequiosità

limacciosa. “Hugin non mi visitò unmomento fa, mentre portando notizie. Iopresunsi Lei già era giunto alloSpecchio, e perciò lui mi cercò invecefuori. Io pensai che era probabile cheLei volesse sapere.”

Il tono di Valentino era acuto.“Molto bene. Che notizie?”

“È Suo figlio, signore. Suo altrofiglio. Hugin lo localizzò alla valle dellacaverna. Lui L’ha potuto seguire ancheattraverso i tunnel al lago.”

Clary afferrò il pilastro con ditaimbiancate. Loro stavano parlando diJace.

Valentino grugnì. “Incontrò là suofratello?”

“Dice Hugin che lui lasciò i due diloro lottando.”

Clary sentì la sua svolta di stomacosu. Jace, lottando contro Sebastian? Leipensò al modo Sebastian aveva alzatoJace al Gard e flung lui, come se lui nonpesasse niente. Un’onda di panicol’ondeggiò su, così intenso che per unmomento i suoi orecchi ronzarono. Dalladurata che la stanza ha nuotato di nuovoin fuoco che lei aveva perso Valentinopurchessia aveva detto a Malachi inritorno.

“È l’uni vecchio abbastanza peressere Marcato ma non vecchioabbastanza per lottare, quellapreoccupazione io,” Malachi ora stava

dicendo. “Loro non votarono nelladecisione del Consiglio. Sembraingiusto per castigarli nello stesso modoin cui quelli che stanno lottando deveessere punito.”

“Io considerai che.” la voce diValentino era un rimbombo di basso.“Perché adolescenti sono Marcati piùleggermente, li vogliono più moltotempo divenuto Desolato. Molti giorni,almeno. Io credo che può essere beneinvertibile.”

“Mentre quelli di noi che abbiamobevuto dalla Tazza Mortale rimarrannocompletamente non soggetti ad influssi?”

“Io sono occupato, Malachi,”Valentino detto. “Io gli ho detto che Lei

sarà sicuro. Io sto avendo fiducia nellamia propria vita a questo processo.Abbia della fede.”

Malachi si inarcò la testa. “Io hogrande fede, il mio signore. Io lo tengoda molti anni, in silenzio servendoLasempre.”

“E Lei sarà ricompensato,”Valentino detto.

Malachi guardò su. “Il mio signore—”

Ma l’aria aveva fermato di brillare.Valentino fu andato. Malachi aggrottò leciglia, poi marciò in giù i passi dipredella e verso le porte anteriori. Clarysi restrinse di nuovo contro il pilastro,mentre sperando disperatamente che lui

non l’avrebbe vista. Il suo cuore stavacontrollando il peso. Cosa aveva tutticirca che stati? Circa cosa era Desolatotutti questo? La risposta luccicòdebolmente all’angolo della sua mente,ma sembrò troppo orribile percontemplare. Anche Valentino non può—

Qualche cosa volò poi alla suafaccia, mentre girando e scuro. Leiaveva appena tempo per gettare sullesue braccio per coprire i suoi occhiquando qualche cosa tagliò lungo laschiena delle sue mani. Lei sentì ungracchio fiero, ed ali battuto contro isuoi polsi di upraised.

“Hugin! Abbastanza!” era la voceacuta di Malachi. “Hugin!” c’erano un

altro gracchio ed una botta, poi ilsilenzio. Clary abbassò le sue braccio evide il corvo imperiale che giaceimmobile al feet—stunned del Console omorto, lei non poteva dire. Con unringhio Malachi calciò selvaggiamente ilcorvo imperiale fuori del suo modo estrode verso Clary, guardando incagnesco.

Lui prese presa di lei da un polso diemorragia e la tirò ai suoi piedi.

“Ragazza stupida,” lui disse.“Quanto tempo sta ascoltando là?”

“Lungo abbastanza sapere che Lei èuno del Cerchio,” lei battibecco,torcendo il suo polso nella sua presa malui contenne ditta. “Lei è sul lato di

Valentino.”“C’è solamente uno lato.” la Sua

voce uscì in un fischio. “Il Clave èsciocco, fuorviato, mentreruffianeggiando a mezzi uomini e mostri.Tutti che io voglio sono farlo puro,ritornarlo alla sua prima gloria. Unameta che Lei penserebbe che ogniShadowhunter approverebbero di, ma no—they ascoltano sciocchi e demone-innamorati piaccia Lei e LucianGraymark. Ed ora Lei ha spedito il fioredel Nephilim per morire in questo battle—an ridicolo gesto vuoto che nonporterà a termine niente. Valentino già hacominciato il rituale; presto l’Angelosorgerà, ed i Nephilim diverranno

Desolati. Tutti quelli salvano il pocosotto la protezione di Valentino—”

“Quello è assassinio! Lui staassassinando Shadowhunters!”

“Non l’assassinio,” detto il Console.La sua voce accerchiò con la passionedi un fanatico. “Pulendo. Valentino faràun mondo nuovo di Shadowhunters, unmondo eliminò della debolezza e lacorruzione.”

“La debolezza e la corruzione non ènel mondo,” Clary addentò. “È inpersone. E sarà sempre. Il mondoappena ha bisogno di buone personebilanciarsilo. E Lei sta progettando diucciderli tutti.”

Lui cercò a lei un momento con

sorpresa onesta, come se lui fossestupito alla forza nel suo tono. “Paroleeccellenti da una ragazza che tradirebbeil suo proprio padre.” Malachi la diedeuna scossa verso lui, mentre brutalmentedando uno strattone sul suo polso diemorragia. “Forse noi dovremmo vederesolo quanto Valentino baderebbe se ioL’insegnassi—”

Ma Clary non trovato mai fuoriquello che lui volle insegnarla. Unaforma scura sparò tra them—wingsoutspread ed artigli estesi.

Il corvo imperiale prese Malachicon la punta di una cedola, mentrerastrellando un incavo insanguinatoattraverso la sua faccia. Con un

uggiolare il Console lasciato va di Clarye gettò sulle sue braccio, ma Hugo avevacircondato di nuovo e stava tagliandodispettosamente a lui con becco edartigli. Malachi barcollò volto indietro,braccio flagellando, finché lui colpìl’orlo di una panca, sodo. Precipitò sucon un incidente; non equilibrato, luisedette in modo scomposto dopo lui conun taglio di cry—quickly strangolatovia.

Clary corse dove la disposizione diMalachi spiegazzò sul pavimentomarmoreo, un cerchio di sangue che giàmette in fondo comune circa lui. Lui erasbarcato su un palo di vetro dal soffittorotto, ed uno dei pezzi frastagliati aveva

forato la sua gola. Hugo ancora stavalibrandosi nell’aria, circondando ilcorpo di Malachi. Lui diede un gracchiotrionfante come Clary fissò him—

apparently lui non aveva apprezzatoi calci del Console e colpi. Malachiavrebbe dovuto sapere migliore cheattaccare una delle creature di Valentino,Clary pensò acidamente. L’uccello eranessuno più clemente che suo padrone.

Ma non c’era nessuna durata per orapensare a Malachi. Aveva detto Alecche c’erano custodie su circa il lago, eche se chiunque Portaled là, un allarmeandrebbe via. Valentino probabilmenteera già al mirror—there non era nessunadurata per sprecare. Retrocedendo

lentamente dal corvo imperiale, Clarygirò e gettò verso le porte anteriori dellaSala ed il barlume del Portale oltre.

20 - pesò In L’EquilibrioAcqua la colpì nella faccia come un

colpo. Clary andò in giù, mentresoffocando, nell’oscurità gelato; leiprima pensiero era che il Portale si eraaffievolito oltre riparando, e che lei si fuconficcata nel nero turbinoso in-traluogo, dove lei soffocherebbe emorrebbe, nel momento in cui Jacel’aveva avvertita lei poteva la primavolta lei mai aveva usato un Portale.

Il suo secondo pensiero era che leiera già morta.

Lei probabilmente era solamente

davvero inconscia per alcuno secondo,sebbene si sentì come la fine di tutto.Quando lei venne sveglia, era con uncolpo che era come il colpo di penetrarein un strato di ghiaccio. Lei era statainconscia e lei non eraimprovvisamente, ora,; lei stavagiacendo sulla sua schiena suraffreddore, terra di umidità fissando suun cielo così pieno di stelle esso sembròuna manciata di pezzi di argento erastato flung attraverso la sua superficiescura. La sua bocca era piena di liquidosalmastro; lei si rivolse la sua testa allato, tossì e depone le uova ed ansòfinché lei potrebbe respirare di nuovo.

Quando il suo stomaco aveva

fermato spasming, lei rotolò sopra il suolato. I suoi polsi furono legati insiemecon un nastro debole di luce ardente, ele sue gambe si sentirono pesanti estrano, mentre pungendo del tutto finitocon spille intense ed aghi. Lei si chiesese lei fosse giaciuta stranamente su loro,o forse era un effetto laterale di quasiaffogare. La schiena del suo collo bruciòcome se una vespa l’avesse punta. Conun anelito lei heaved lei in una posizionedi seduta, gambe protesero goffamentedi fronte a lei, e guardò circa.

Lei era sulla spiaggia di Lago Lyn,dove l’acqua diede modo a sabbiapolverizzata. Un muro nero di rosa dipietra dietro a lei, le rupi che lei ha

ricordato dalla sua durata qui con Luke.La sabbia stessa era scura, mentrebrillando con mica di argento. Qui e lànella sabbia era torce di witchlight,mentre riempendo l’aria col lorobagliore argenteo, lasciando un intagliodi linee ardenti attraverso la superficiedell’acqua.

Dalla spiaggia del lago, alcuni piedivia da dove lei sedette, stette in piediuna tavola bassa estesa di pietre piatteaccatastò uno sull’altro. Chiaramente erastato assemblato in alacrità; sebbene leaperture tra le pietre furono impaccate incon sabbia di umidità, alcune dellepietre stavano scivolando via ad angoli.

Messo sulla superficie delle pietre

era qualche cosa che ha fatto Claryprenda i suoi breath—the Tazza Mortale,e posò crossways su lui, la SpadaMortale, una lingua di fiamma nera nelwitchlight. Circa l’altare le linee nere dirune intagliate nella sabbia erano. Lei lifissò, ma loro furono confusi,insignificante—

Un taglio di ombra attraverso lasabbia, fast—the commovente ombranera e lunga di un uomo, fece oscillandoed indistinto dalla luce tremolio delletorce. Dalla durata Clary elevò la suatesta, lui già stava sopportandola su.

Valentino.Il colpo di vederlo era così enorme

che non era affatto pressocché colpo.

Lei non sentì niente come lei fissò su suopadre la cui faccia si librò contro ilcielo scuro come la luna: bianco,austero, imbucò con occhi di nero comecrateri di meteora. Sulla sua camicia fufatta un cappio ad un numero diconnessioni di cuoio che tengono unadozzina o più arma. Loro si arruffaronodietro a lui come le spine dorsale di unporcospino. Lui sembrò enorme,impossibilmente largo, la statua cheterrorizza di alcuno guerriero diointenzione su distruzione.

“Clarissa,” lui disse. “Lei corse unvero rischio, Portaling qui. Lei èfortunato io La vidi apparire nell’acquatra un minuto ed il prossimo. Lei sia

piuttosto inconscio; se non fosse per me,Lei avrebbe affogato.” Un muscoloaccanto alla sua bocca si mossaleggermente. “Ed io non mi concernereiovermuch con l’allarme difende il Clavemise su circa il lago. Io presi quegli ingiù il momento che io sono arrivato.Nessuno sa che Lei è qui.”

Io non La credo! Clary aprì la suabocca a lancio le parole nella suafaccia.

Non c’era suono. Era come uno diquegli incubi dove lei avrebbe tentato digridare e gridare ed accadrebbe nulla.Solamente un soffio asciutto di ariavenne dalla sua bocca, l’anelito diqualcuno tentare di gridare con una gola

tagliata.Valentino si scosse la testa. “Non

infastidisca tentare di parlare. Io usaiuna Runa di Quiete, uno di quelli che iFratelli Silenziosi usano, sulla schienadel Suo collo. C’è una runa vincolantesui Suoi polsi, ed un altro che disabilitale Sue gambe. Io non tenterei a gambe distand—your non La terrà, e loprovocherà solamente il dolore.”

Clary sfolgorò a lui, mentre tentandoad annoiò in lui coi suoi occhi, lo taglicol suo odio. Ma lui non prese avviso.“Sarebbe potuto essere peggiore, Lei sa.Dalla durata io La trascinai sopra labanca, il veleno di lago già avevaavviato il suo lavoro. Io L’ho guarito di

lui, a proposito. Non che io mi aspetto iSuoi grazie.” Lui sorrise sottilmente.“Lei ed io, noi non abbiamo avuto maiuna conversazione, abbiamo? Non unavera conversazione. Lei deve starechiedendosi perché io sembrai averel’interesse di un padre in Lei mairealmente. Io sono spiacente se quelmale Lei.”

Ora il suo sguardo fisso andò daodioso ad incredulo. Come potrebberoavere una conversazione quando lei nonpotesse parlare anche? Lei tentò dicostringere le parole fuori, ma nullavenne dalla sua gola ma un anelitosottile.

Valentino si rivolse di nuovo al suo

altare e mise la sua mano sulla SpadaMortale. La spada emanò una luce nera,un genere di bagliore inverso come sestesse succhiando l’illuminazionedall’aria circa lui. “Io non seppi che Suamadre era incinta con Lei quando lei milasciò,” lui disse. Lui stava parlandole,Clary pensò, in un modo lui non avevamai prima. Il suo tono era calmo, ancheconversazionale, ma non era quello. “Ioseppi c’era qualche cosa male. Leipensò che lei stava nascondendo la suainfelicità. Io presi del sangue da Ithuriel,l’asciugò ad un polvere, e lo mescolòcol suo cibo, mentre è probabile chepensandolo guarisca la sua infelicità. Seio avessi saputo che lei era incinta, io

non l’avrei fatto. Io già avevo risoltonon sperimentare di nuovo su unbambino di mio proprio sangue.”

Lei sta giacendo, Clary volle gridarea lui. Ma lei non era sicura lui era. Luiancora sembrò strano a lei. Diverso.Forse era perché lui stava dicendo laverità.

“Dopo che lei abbandonò Idris, io lacercai per anni,” lui disse. “E non soloperché lei aveva la Tazza Mortale.Perché io l’amai. Io pensai se io potessiparlarle solamente, io potrei farlavedere ragione. Io facevo quello che iofacevo quella notte in Alicante in unadattamento dell’ira, mentre volendodistruggerla, distrugga insieme tutto su

vita nostra. Ma dopo io—” Lui si scossela testa, mentre girando via guardarefuori il lago. “Quando io finalmentelocalizzai suo in giù, io avevo sentitodicerie lei aveva avuto un altrobambino, una figlia. Io presunsi Lei siaLucian. Lui l’aveva amata, volutasempre prenderla da me sempre. Iopensai che lei finalmente ha dovuto darein. Ha acconsentito avere un bambinocon un Downworlder lordo.” la Suavoce strinse. “Quando io la trovai nelSuo appartamento a New York, leiancora era appena consapevole. Leibattibecco a me che io avevo esteso unmostro del suo primo bambino, e lei miaveva lasciato prima che io potessi fare

lo stesso al suo secondo. Poi lei andò azoppicare nelle mie braccio. Tutti queglianni io l’avevo cercata, e che era tutti ioavevo con lei.

Quelli pochi secondi nei quali leiguardò a me col valore di una vita diodio.

Io mi resi conto poi di qualchecosa.”

Lui alzò Maellartach. Clary ricordòcome pesante anche la Spada mezzo-girata dovette tenere, e sega come lalama colorò di rosa che i muscoli delbraccio di Valentino furono di rilievo,duro e provvisto di corde, come legacon corde snaking sotto la pelle.

“Io compresi,” lui disse, “che la

ragione lei mi lasciò era proteggerLa.Jonathan che lei ha odiato, ma you—

she avrebbero fatto qualsiasi cosa perproteggerLa. ProteggerLa da me. Leivisse anche fra mundanes che io so l’hadovuta addolorare. Non l’ha dovuta faremale mai per essere capace elevarLacon alcune delle nostre tradizioni. Lei èla metà di quello che Lei sarebbe potutoessere. Lei ha il Suo talento con rune,ma è dissipò dalla Sua educazionemondana.”

Lui abbassò la Spada. La punta di luiappese, ora, solo dalla faccia di Clary;lei potrebbe vederlo fuori dell’angolodel suo occhio, stando a galla all’orlodella sua visione come una falena

argentea.“Io seppi poi quelli Jocelyn non

ritornerebbero mai a me, a causa di Lei.Lei è l’unica cosa nel mondo lei maiamò più che lei mi amò. Ed a causa diLei lei mi odia. Ed a causa di quello, ioodio la vista di Lei.”

Clary girò via la sua faccia. Se luistesse per ucciderla, lei non vollevedere il suo morte venendo.

“Clarissa,” Valentino detto. “Guardia me.”

N.ro Lei fissò il lago. Lontano fuoriattraverso l’acqua lei potrebbe vedereun bagliore rosso e fioco, come fuocoaffondato via in ceneri. Lei seppe cheera la luce della battaglia. Sua madre

era là, e Luke. Forse stava andando beneche loro erano insieme, anche se lei nonera con loro.

Io terrò i miei occhi su quella luce,lei pensò. Io continuerò a guardare a luinessuna questione quello che. Saràl’ultima cosa che io mai vedo.

“Clarissa,” disse di nuovo Valentino.“Lei la sembra solo, sa quello? Solocome Jocelyn.”

Lei sentì un dolore acuto contro lasua guancia. Era la lama della Spada.Lui stava pigiando l’orlo di lui contro lasua pelle, tentando di costringerla adirigere la sua testa verso lui.

“Io ora alleverò l’Angelo,” lui disse.“Ed io voglio che Lei guardi come

accade.”C’era un gusto amaro nella bocca di

Clary. Io so perché Lei è ossessionatocosì con mia madre. Perché lei era lacosa del una Lei pensiero Lei aveva sucontrollo totale che mai si voltò e bitLei. Lei pensò che Lei la possedette eLei non faceva. Ecco perché Lei lavuole qui, adesso testimoniare a Leivincendo. Ecco perché Lei otterrà dacon me.

I bit di Spada più lontano nella suaguancia. Disse Valentino, “Guardi a me,Clary.”

Lei guardò. Lei non volle, ma ildolore era testa di much—herpressocché data una scossa al lato

contro la sua volontà, il sangue chegocciola nelle grandi gocce grasse in giùla sua faccia, schizzando la sabbiaanche. Un dolore nauseante l’afferròcome lei elevò la sua testa per guardarea suo padre.

Lui stava guardando fisso in giù allalama di Maellartach. Anche, eramacchiato col suo sangue. Quando luigettò uno sguardo di nuovo a lei, c’erauna luce strana nei suoi occhi. “Sangue èavuto bisogno di completare questacerimonia,” lui disse. “Io intesi di usaremio proprio, ma quando io La vidi nellago, io seppi che era il modo di Razieldi dirmi per usare mia figlia è invece. Èperché io chiarii il Suo sangue della

macchia del lago. Lei è purificato now—purified e pronto. Grazie quindi,Clarissa per l’uso del Suo sangue.”

Ed in qualche modo, Clary pensò, luil’intese, intese la sua gratitudine. Luiaveva perso tempo fa l’abilità didistinguere tra forza e la cooperazione,tra paura e la buona volontà, tra amore etortura. E con quella realizzazione ungiunco di numbness—what venne ilpunto era di odiare Valentino per unmostro che è quando lui non seppe anchelui un anno aveva?

“Ed ora,” disse Valentino, “ioappena ho bisogno un po’ di più,” eClary pensò, un po’ più what?—justcome lui penzolò di nuovo la Spada e la

luce delle stelle esplose via lui, e leipensò, chiaramente. Non è solo sangueche lui vuole, ma morte. La Spada ora siera alimentata su abbastanza sangue da;probabilmente aveva un gusto per lui,solo come Valentino lui. I suoi occhiseguirono la luce nera di Maellartachcome affettò verso lei—

Ed andò volando. Bussato fuoridella mano di Valentino, fracassònell’oscurità. Gli occhi di Valentinoandarono larghi; il suo sguardo fissocolpì leggermente in giù, mentre primaassicurò poi sul suo hand—and di spadadi emorragia lui guardò su e sega, allostesso momento che Clary faceva quelloche aveva colpito la Spada Mortale

dalla sua presa.Jace, una spada che familiare-guarda

afferrata nel suo lasciò mano, stata difronte all’orlo di un aumento di sabbia,appena un piede da Valentino. Clarypotrebbe vedere dall’espressione delpiù vecchio uomo che lui non avevasentito Jace si avvicina alcuno più chelei aveva.

Il cuore di Clary prese alla vista dilui. Sangue essiccato incrostò il latodella sua faccia, e c’era un marchiorosso e livido alla sua gola. I suoi occhisplesero come specchi, e nel witchlightloro guardarono black—black comeSebastian. “Clary,” lui disse, mentre nonprendendo i suoi occhi via suo padre.

“Clary, è tutto raddrizzi?”Jace! Lei lottò per dire il suo nome,

ma nulla potrebbe passare il blocconella sua gola. Lei sentì come se leistesse soffocando.

“Lei non può risponderLe,”Valentino detto. “Lei non può parlare.”

Gli occhi di Jace balenarono. “Cosaha fatto a lei?” Lui conficcò la spadaverso Valentino che riprese un passo.L’occhiata sulla faccia di Valentino eraaccorta ma non spaventato. C’era uncalcolo alla sua espressione che Clarynon è piaciuto. Lei seppe che leidovrebbe sentirsi trionfante, ma lei nonfaceva qualsiasi cosa, lei si sentì piùstata colto dal panico che lei aveva un

momento fa. Lei aveva compreso cheValentino stava per uccidere her—hadora accettato it—and che Jace era qui, ela sua paura aveva espanso includerlocome bene. E lui guardò so…destroyed.Il suo equipaggamento fu lacerato a metàstrada apra in giù un braccio, e la pellesotto di si fu intersecato con lineebianche. La sua camicia fu lacerataattraverso la fronte, e c’era un iratze dievanescenza sul suo cuore che non erariuscito completamente ad annullare lacicatrice rossa ed adirata sotto di lui.

Immondizia macchiato i suoi vestiti,come se lui stesse rotolando circa sullaterra. Ma era la sua espressione che l’haspaventata il più più. Era so—bleak.

“Una Runa di Quiete. Lei ne non saràfatta male.” gli occhi di Valentinoassicurarono su Jace—hungrily, Clarypensò, come se lui stesse bevendo nellavista di lui. “Io non suppongo,”Valentino chiese, “che Lei è venuto acongiungermi? Essere benedettodall’Angelo accanto a me?”

L’espressione di Jace non cambiò. Isuoi occhi furono riparati sul suoadottivo padre, e ci non era niente inthem—no brandello lungo dell’affezioneo amore o memoria. Non c’era ancheodio. Just…disdain, pensiero di Clary.Un disdegno freddo. “Io so quello cheLei sta progettando di fare,” disse Jace.

“Io so perché Lei sta chiamando in

causa l’Angelo. Ed io non Le permetteròdi farlo. Io già ho spedito Isabelle peravvertire l’esercito—”

“Avvertimenti li faranno piccolobuono. Questo non è il genere dipericolo Lei può correre da.” lo sguardofisso di Valentino colpì leggermente ingiù alla spada di Jace. “Metta quell’ingiù,” lui cominciò, “e noi possiamoparlare

—” Lui ruppe poi via. “Quella non èla Sua spada. Quella è una spada diMorgenstern.”

Jace sorrise, un buio, sorriso dolce.“Era Jonathan. Lui ora è morto.”

Valentino sembrò sbalordito. “Leivuole dire—”

“Io lo presi dalla terra dove luil’aveva lasciato cadere,” disse Jace,senza l’emozione, “dopo che iol’uccisi.”

Valentino sembrò stupito. “Leiuccise Jonathan? Come potrebbeavere?”

“Lui mi avrebbe ucciso,” Jace detto.“Io avevo nessuna alternativa.”

“Io non volli dire che.” Valentino siscosse la testa; lui ancora sembròsbalordito, come un pugile che statocolpito troppo duro nel momento primache lui crollò alla stuoia. “Io elevaiJonathan—I l’addestrò io. Non c’eramigliore guerriero.”

“Apparentemente,” disse Jace,

“c’era.”“Ma—” E la voce di Valentino

ruppe, l’il Clary di prima volta maiaveva sentito un difetto nel lisciato,facciata liscia di quella voce. “Ma luiera Suo fratello.”

“No Lui non era.” Jace prese unpasso diretto, mentre spingendoleggermente la lama un pollice piùvicino al cuore di Valentino. “Quelloche accadde a mio vero padre? DisseIsabelle lui morì in un’incursione, mafaceva lui realmente? L’uccise come Leiuccise mia madre?”

Valentino ancora sembrò sbalordito.Clary sentì che lui stava lottando percontrol—fighting contro il dolore? O

solo impaurito morire? “Io non uccisiSua madre. Lei reclamò la sua propriavita. Io La tagliai del suo corpo morto.

Se io non avessi fatto che, Leisarebbe morto insieme a lei.”

“Ma perché? Perché lo faceva? Leinon ebbe bisogno di un figlio, Lei avevaun figlio!” Jace sembrò mortale nelchiaro di luna, Clary pensò, mortale estrano, come qualcuno lei non seppe. Lamano che ha contenuto la spada verso lagola di Valentino era non vacillante. “Midica la verità,” disse Jace.

“Nessuno più bugie circa come noisiamo la stessa carne e sangue. Genitorimentono ai loro bambini, ma you—younon sono mio padre. Ed io voglio la

verità.”“Non era un figlio del quale io ho

avuto bisogno,” disse Valentino. “Era unsoldato. Io avevo pensato che èprobabile che Jonathan sia quellosoldato, ma lui aveva troppo dellanatura di demone in lui. Lui abbastanzaera troppo selvaggio, troppoimprovviso, non sottile. Io temeiaddirittura poi, quando lui era appenafuori dell’infanzia, che lui non avrebbeavuto mai la pazienza o la compassioneper seguirmi, condurre il Clave nei mieipassi. Quindi io tentai di nuovo con Lei.E con Lei io avevo il difficoltà opposto.Lei sia troppo gentile. Anche l’empathic.Lei sentì altri come che ‘ addolora se

fosse Suo proprio; Lei non potevasopportare anche la morte dei Suoianimali domestici. Capisca questo, imiei son—I L’amarono per quelle cose.Ma le molte cose che io ho amato circaLei si avvalsero nessun a me.”

“Così Lei pensò che io ero molle edinutile,” Jace detto. “Io suppongo chesarà sorprendente per Lei, poi quando ilSuo molle ed inutile figlio taglia la Suagola.”

“Noi siamo stati attraverso questo.”la voce di Valentino era consolidi, maClary pensò che lei potesse vedere ilsudore che luccica ai suoi tempi, allabase della sua gola. “Lei non farebbequello. Lei non volle farlo a Renwick, e

Lei non vuole ora farlo.”“Lei ha torto.” Jace parlò in un tono

misurato. “Io sono pentito, mentre nonuccidendoLa ogni giorno da quando ioLe permisi di andare. Il mio fratelloMax è morto perché io non L’uccisi quelgiorno. Dozzine, forse il centinaio sonomorte perché io mi stetti la mano. Ioconosco il Suo piano. Io La so lasperanza di macellare pressocché ogniShadowhunter in Idris. Ed io chiedo ame, quanti più devono morire prima cheio faccio quello che io avrei dovuto faresull’Isola di Blackwell? No,” lui disse.“Io non voglio ucciderLa. Ma iovoglio.”

“Non faccia questo,” Valentino detto.

“Per favore. Io non voglio—”“Morire? Nessuno vuole morire,

Padre.” Il punto della spada di Jacescivolato abbassa, e poi abbassa finchéstava rimanendo sul cuore di Valentino.La faccia di Jace era calma, la faccia diun angelo che invia la giustizia divina.“Ha alcuno le ultime parole?”

“Jonathan—”Sangue chiazzò la camicia di

Valentino dove la punta della lamarimase, e Clary vide, nell’occhio dellasua mente, Jace a Renwick, il suoscuotimento di mano, non fare male suopadre. E Valentino che lo rinfaccia.Guidi la lama in. Tre inches—maybequattro. Ora non era come quello. La

mano di Jace era consolidi. E Valentinosembrò impaurito.

“Le ultime parole,” fischiò Jace.“Cosa sono?”

Valentino si elevò la testa. I suoiocchi neri come lui guardò al ragazzo difronte a lui era grave. “Io sonospiacente,” lui disse. “Io sono cosìspiacente.”

Lui protese una mano, come se luiintendesse di arrivare fuori a Jace,anche toccare mano di him—his giratatocchi col palmo su, l’opening—anddelle dita c’era poi un bagliore diargento e qualche cosa volò da Clarynell’oscurità come un colpo di pallottolafuori di una pistola. Lei sentì arie

spostate si spazzolano la guancia comepassò, e poi Valentino l’aveva presofuori dell’aria, una lingua lunga di fuocodi argento che ha balenato una voltanella sua mano come lui l’abbattè.

Era la Spada Mortale. Lasciò unintaglio di luce nera sull’aria comeValentino guidò la lama di lui nel cuoredi Jace.

Gli occhi di Jace volarono larghi.Un’occhiata di mettere in dubbioconfusione passò sulla sua faccia; luigettò uno sguardo in giù a lui, doveMaellartach si conficcò grottescamentefuori del suo chest—it guardò piùbizzarro che orribile, come un sostengada un incubo che non ha avuto senso

logico. Valentino si disegnò di nuovopoi la mano, mentre dando una scossa laSpada fuori del torace di Jace il suomodo di avrebbe dato una scossa unpugnale dal suo fodero; come se fossestato tutto sui quali stavano tenendolo,Jace andò ai suoi ginocchia. La suaspada scivolò dalla sua presa e colpì laterra di umidità. Lui guardò in giù a luiin confusione, come se lui non avesseidea perché lui stava contenendolo, operché lui gli aveva permesso di andare.

Lui aprì la sua bocca come se fare ladomanda, e sangue si versò sul mento,chiazzatura quello che fu andato viadella sua camicia logora.

Tutto dopo quello sembrò a Clary

per accadere molto lentamente, come setempo stesse protendendosi. Lei videlavandino di Valentino alla terra e tiraJace sopra il suo grembo come se Jaceancora sia molto piccolo e potrebbeessere tenuto facilmente. Lui lo disegnòchiuda e lo cullò, e lui si abbassò lafaccia e lo pigiò contro la spalla di Jace,e Clary pensò per un momento che èprobabile che lui avrebbe statopiangendo anche, ma quando lui si alzòla testa, gli occhi di Valentino eranoasciutti. “Mio figlio,” lui bisbigliò. “Ilmio ragazzo.”

Gli slowing terribili di tempo teserocirca Clary come una corda distrangolamento, mentre Valentino tenne

Jace e spazzolò di nuovo i suoi capelliinsanguinati dalla sua fronte. Luicontenne Jace mentre lui morì, e la luceandò fuori dei suoi occhi, e Valentinoposò dolcemente poi a terra il corpo delsuo adottato figlio, mentre attraversandosulle sue braccio il suo torace come senascondere l’a bocca aperta, feritainsanguinata là. “Ave—,”

lui cominciò, come se lui volessedire dire sulle parole Jace, l’addio delloShadowhunter, ma la sua voce ruppero,e lui girò improvvisamente e camminòdi nuovo verso l’altare.

Clary non poteva muoversi.Potrebbe respirare appena. Lei potrebbesentire il suo proprio batticuore, senta il

raschi della sua respirazione nella suagola asciutta. Dall’angolo del suoocchio lei potrebbe vedere Valentinoche sta vicino all’orlo del lago, sanguegrondante dalla lama di Maellartach egocciolando nella ciotola della TazzaMortale. Lui stava salmodiando paroleche lei non ha capito. Lei non desideròtentare di capire. Può tutti sia su presto,e lei era quasi il gladiolo. Lei si chiesese lei avesse abbastanza energia pertrascinarsi finito a dove Jace posò, selei potesse giacere in giù accanto a lui epotrebbe aspettarlo per essere finito. Leilo fissò, mentre giacendo immobile sulchurned, sabbia insanguinata. I suoiocchi furono chiusi, la sua faccia ancora;

se non fosse per la ferita attraverso ilsuo torace, lei si sarebbe potuta dire luiera addormentato.

Ma lui non era. Lui era unShadowhunter; lui era morto in battaglia;lui meritò l’ultima benedizione. Vale diatque di Ave. I suoi labbra plasmaronole parole, sebbene loro precipitaronodalla sua bocca in soffi silenziosi diaria. A metà strada attraverso, lei sifermò, il suo accalappiamento di alito.Cosa dovrebbe dire? Grandine ed addio,Jace Wayland? Quel nome veramentenon era il suo. Lui non aveva maiaddirittura realmente stato chiamato, leipensò con agonia, solo determinato ilnome di un bambino morto perché era

andato bene gli scopi di Valentino alladurata. E c’era così molto potere in unnome….

La sua testa frustò circa, e lei fissòl’altare. Le rune che lo circondanoavevano cominciato ad ardere. Loroerano rune di chiamare in causa, rune dichiamare e rune di legare. Loro nonerano diversamente dalle rune cheavevano tenuto Ithuriel imprigionatenelle cantine sotto del feudo di Wayland.Ora moltissimo contro la sua volontà, leipensò al modo che Jace aveva guardatopoi a lei, la vampa della fede nei suoiocchi la sua credenza in lei. Lui avevapensato sempre lei era forte. Lui avevalo mostrò in tutto quello che lui faceva,

in ogni occhiata ed ogni tocco. Simonaveva la fede in lei anche, ancoraquando lui l’aveva contenuta, era statocome se lei fosse qualche cosa fragile,qualche cosa fece di vetro delicato. MaJace l’aveva tenuta con tutta la forza chelui aveva, mentre non chiedendosi maise lei potesse prendere it—he saputi chelei era come forte come lui era.

Valentino stava bagnando la Spadainsanguinata su e su nell’acqua del lagoora, salmodiando minimo e digiuno.L’acqua del lago stava increspandosi,come se una mano gigante stesselisciando leggermente dita attraverso lasua superficie.

Clary chiuse i suoi occhi.

Ricordando il modo Jace avevaguardato a lei la notte lei aveva liberatoIthuriel, lei non poteva aiutare mapotrebbe immaginare il modo lui oraguarderebbe a lei se lui la vedessetentando di giacere in giù per moriresulla sabbia accanto a lui. Lui nonsarebbe toccato, non penserebbe era unbel gesto. Lui sarebbe adirato con leiper abbandonare.

Lui sarebbe so—disappointed.Clary si abbassò così che lei stava

giacendo sulla terra, sollevamento le suegambe morte dietro a lei. Lentamente leistrisciò attraverso la sabbia, mentrespingendosi insieme ai suoi ginocchia elimitò mani. Il nastro ardente circa i suoi

polsi bruciò e punse. La sua camicialacerò come lei si trascinò attraverso laterra, e la sabbia raschiò la pelle nudadel suo stomaco. Lei lo sentì appena.Era lavoro duro, mentre tirandosi lungocome this—sweat funzionò in giù la suaschiena, tra le sue scapole. Quando leifinalmente giunse al cerchio di rune, leistava anelando così rumorosamente chelei fu terrorizzata Valentino lasentirebbe.

Ma lui non si voltò anche. Lui avevala Tazza Mortale in una mano e la Spadanell’altro. Come lei guardò, lui sidisegnò di nuovo la mano corretta, parlòmolte parole che hanno suonato come ilgreco, e gettò la Tazza. Splese come una

stella cadente come fracassò versol’acqua del lago e svanì sotto dellasuperficie con un svenimento schizzi.

Il cerchio di rune stava emanando uncalore debole, come un fuoco in partedepositato denaro. Clary aveva torcere elottare per giungere alla sua mano circaallo stele si bloccato nella sua cintura. Ildolore nei suoi polsi armati di puntecome le sue dita chiuse circa il manico;lei lo tirò libero con un anelitoavviluppato del sollievo.

Lei non poteva disgiungere i suoipolsi, così lei afferrò goffamente lo stelein ambo le mani. Lei si spinse su coisuoi gomiti, fissando in giù le rune. Leipotrebbe sentire il calore di loro sulla

sua faccia; loro avevano cominciato abrillare come witchlight. Valentinoaveva la Spada Mortale bilanciata,pronto gettarlo; lui stava salmodiando leultime parole dell’incantesimo chechiama in causa. Con un finale scoppiodi forza Clary guidò la punta dello stelenella sabbia, mentre non raschiando aparte il rune Valentino aveva disegnatoma tracciando suo proprio li designa su,mentre scrivendo una runa nuova suquello che ha simboleggiato il suo nome.Era tale piccola runa, lei pensò, talepiccolo change—nothing come lei runadi Alleanza immensamente potente, nullacome il Mark di Cain.

Ma era tutto che lei potrebbe fare.

Esausto, Clary rotolò sopra il suo latonel momento in cui Valentino disegnò dinuovo il suo braccio e fece la mosca diSpada Mortale.

Maellartach fracassò su fine fine, unnero e macchia di argento che hannocongiunto insondabilmente col nero elago di argento. Una grande penna salìdal luogo dove schizzò in giù: un in fioredi acqua di platino. La penna colorò dirosa più alta e più alto, un geyser diargento fuso, come precipitazione direttoverso l’alto. C’era un grande granderumore, il suono di fracassare ghiaccioun breaking—and del ghiacciaio poi illago sembrò fare volare, acqua diargento che esplode diretto verso l’alto

come una grandinata inversa.E sorgendo con la grandinata venne

all’Angelo. Clary non era sicuro quelloche lei expected—something comeIthuriel, ma Ithuriel era stato diminuitoda molti anni della prigionia e tormento.Questo era un angelo nella piena forzadella sua gloria. Come lui colorò di rosadall’acqua, i suoi occhi cominciarono abruciare come se lei stesse fissando nelsole.

Le mani di Valentino eranoprecipitate ai suoi lati. Lui stavaguardando fisso diretto verso l’alto conun’espressione rapita, un osservare diuomo il suo più grande sogno divenutola realtà. “Raziel,” lui respirò.

L’Angelo continuò a sorgere, comese il lago stesse affondando via,rivelando una grande colonna di marmoal suo centro. Prima la sua testa emersedall’acqua, capelli grondanti comecatene di argento ed oro. Poi spalle,bianco come pietra e poi un torso—andnudo che sega di Clary che l’Angelo èStato marcato del tutto finito con runenel momento in cui il Nephilim sia,anche se le rune di Raziel fossero doratee vive, mentre muovendosi attraverso lasua pelle bianca come scintille chevolano da un fuoco. Alla stessa durata,l’Angelo era in qualche modo, amboenorme e nessuno più grande di unuomo: Gli occhi di Clary fecero male

tentando di prendere tutti di lui in, edancora lui era tutto che lei potrebbevedere. Come lui colorò di rosa,scoppio di ali dalla sua schiena espalancò attraverso il lago, e loro eranooro anche, e la leggerezza, e mise inogni penna era un solo occhio vistosodorato.

Era bello, e terrorizzando anche.Clary volle guardare via, ma lei nonpuò.

Lei lo guarderebbe tutti. Lei loguarderebbe per Jace, perché lui nonpoteva.

È solo come tutti quelli ritratti, leipensò. L’Angelo che sorge dal lago, laSpada in una mano e la Tazza nell’altro.

Ambo erano acqua grondante, ma Razielera asciutto come un osso, il suoundampened delle ali. I suoi piedirimasero, bianco e scopre, sullasuperficie del lago, mescolando le sueacque nelle piccole increspature dimovimento. La sua faccia, bello edinumano guardò fisso in giù a Valentino.

E poi lui parlò.La sua voce era come un uggiolare

ed un gridi e piaccia musica, tutto in unavolta. Non contenne parole, ancora eratotalmente comprensibile. La forza delsuo alito quasi battè Valentino voltoindietro; lui scavò i talloni dei suoistivali nella sabbia, la sua testa inclinòdi nuovo come se lui stesse camminando

contro un vento forte. Clary sentì ilvento dell’alito dell’Angelo la passi su:Faceva caldo come aria che scappa daun forno, ed odorò di spezie strane.

È stato milli anni siccome io eroultimo chiamato in causa a questo luogo,disse Raziel. Jonathan Shadowhunterchiamò poi su me, e mi imploròmescolare il mio sangue col sangue diuomini mortali in una Tazza e creare unacorsa di guerrieri che libererebberoquesta terra di demonkind. Io facevo tuttiche lui ha chiesto e gli disse io fareinessuno più. Perché mi chiama in causaora, Nephilim?

La voce di Valentino era ansiosa.“Milli anni sono passati, il Glorioso, ma

demonkind ancora sono qui.”Cosa è quell’a me? Milli anni per un

passaggio di angelo tra un ammicco diun occhio ed un altro.

“Il Nephilim che Lei ha creato siauna grande corsa di uomini. Per moltianni loro combatterono strenuamenteliberare questo aereo di macchia didemone.

Ma loro hanno fallito quota alladebolezza e la corruzione nelle loro file.Io intendo di ritornarli alla loro primagloria—”

Gloria? L’Angelo sembròdebolmente curioso, come se la parolafosse strana a lui. Gloria appartiene aDio da sola.

Valentino non oscillò. “Il Clavecome il primo Nephilim creò esistenessuno più. Loro si sono alleati conDownworlders, il nonhumans demone-contaminato che infesta questo mondocome pulci sulla carcassa di un ratto.

È la mia intenzione di pulire questomondo, distruggere ogni Downworlderinsieme ad ogni demone—”

Demoni non possiedono anime. Macome per le creature Lei parla di, iBambini di Luna, notte, Lilith, e Faerie,tutti sono souled. Sembra che le Sueregole come a quello che fa e noncostituisce un essere umano è più severoche nostro proprio. Clary avrebbe potutogiurare la voce dell’Angelo aveva

assunto un tono asciutto. Intende sfidarecielo piace che l’altra mattina Siaprotagonista cui nome che Lei nasce,Shadowhunter?

“Non sfidare cielo, no, Dio Raziel.Allearsi con cielo—”

In una guerra della Sua creazione?Noi siamo cielo, Shadowhunter. Noi nonlottiamo nelle Sue battaglie mondane.

Quando Valentino parlò di nuovo, luisondò pressocché male. “Il Dio Raziel.

Certamente Lei non avrebbepermesso tale cosa come un rituale dalquale è probabile che Lei sia chiamatoin causa per esistere se Lei non avesseinteso di essere chiamato in causa. NoiNephilim è i Suoi bambini. Noi abbiamo

bisogno della Sua guida.”Guida? Ora l’Angelo sembrò

divertito. Che appena sembra essereperché Lei mi portò qui. Lei cercapiuttosto la Sua propria rinomanza.

“La rinomanza?” Valentino echeggiòraucamente. “Io ho dato tutto per questacausa. Mia moglie. I miei bambini. Ionon ho trattenuto i miei figli. Io ho datotutto io ho per this—everything.”

L’Angelo si librò semplicemente,mentre guardando fisso in giù aValentino coi suoi occhi strani, inumani.Le sue ali si mossero in lento,undeliberate fa segno a, come ilpassaggio di nubi attraverso il cielo.Finalmente lui disse, Dio chiese ad

Abraham di sacrificare suo figlio su unaltare molto piaccia questo uno, vedereera chi che Abraham amò più, Isaac oDio. Ma nessuno chiese a Lei disacrificare Suo figlio, Valentino.

Valentino gettò uno sguardo in giùall’altare ai suoi piedi, schizzati colsangue di Jace e poi indietro suall’Angelo. “Se io devo, io costringeròquesto da Lei,” lui disse. “Ma io avreipiuttosto la Sua cooperazione disposta.”

Quando Jonathan Shadowhunter michiamò in causa, detto l’Angelo, io glidiedi la mia assistenza perché io potessivedere che il suo sogno di un mondolibero di demoni era un vero. Luiimmaginò un cielo su questa terra. Ma

Lei sogna solamente la Sua propriagloria, e Lei non ama cielo. Il miofratello Ithuriel può attestare a quello.

Valentino sbiancò. “Ma—”Pensò che io non avrei saputo?

L’Angelo sorrise. Era il sorriso piùterribile che Clary mai aveva visto. Èvero che il padrone del cerchio che Leiha disegnato può costringere da me unasola azione. Ma Lei non è quel padrone.

Valentino fissò. “Il mio signoreRaziel—there è nessun altro—”

Ma c’è, disse l’Angelo. C’è Suafiglia.

Valentino girò. Clary, giacendomezzo-consapevole nella sabbia i suoipolsi ed arma un’agonia strillante, fissò

provocatoriamente indietro. Per unmomento il loro met—and degli occhiche lui ha guardato a lei, realmenteguardò a lei, e lei comprese che era laprima volta suo padre mai l’avevaguardata nella faccia e l’aveva vista. Ilprimo e solamente tempo.

“Clarissa,” lui disse. “Cosa hafatto?”

Clary protese la sua mano, e col suodito lei scrisse nella sabbia ai suoipiedi.

Lei non disegnò rune. Lei disegnòparole: le parole che lui aveva detto alei la prima volta lui aveva visto quelloche lei potrebbe fare, quando lei avevadisegnato la runa che aveva distrutto la

sua nave.MENE MENE TEKEL UPHARSIN.I suoi occhi allargarono, nel

momento in cui gli occhi di Jace avevaallargato prima che lui era morto.Valentino era andato a disossare bianco.Lui girò lentamente affrontare l’Angelo,mentre alzando le sue mani in un gesto disupplica. “Il mio signore Raziel—”

L’Angelo aprì la sua bocca ebattibecco. O almeno quell’era comesembrò a Clary—that il battibecco diAngelo, e che quella che venne da boccasua era una scintilla caccia di fuocobianco, come una freccia che brucia. Lafreccia volò diritta e vero attraversol’acqua e si seppellì nel torace di

Valentino. Oforse “seppellì” non era i word—it

lacerarono attraverso lui, come unapietra attraverso carta sottile lasciandoun fumo bucare la taglia di un pugno. Perun momento Clary, mentre fissando su,potrebbe guardare attraverso il torace disuo padre e potrebbe vedere il lago ed ilbagliore ardente dell’Angelo oltre.

Il momento passò. Come un alberoabbattuto, Valentino crollato allo still—

his macinato e laico parla in modoenfatico aperto in un uggiolaresilenzioso, i suoi occhi cieci ripararonoin un’ultima occhiata di tradimentoincredulo per sempre.

Quell’era la giustizia di cielo. Io ho

fiducia che Lei non è costernato.Clary guardò su. L’Angelo la

volteggiò su, come una torre di fiammabianca macchiando fuori il cielo. Le suemani erano vuote; la Tazza Mortale eSpada posò dalla spiaggia del lago.

Lei può costringermi ad un’azione,Clarissa Morgenstern. Cosa è che Leivuole?

Clary aprì la sua bocca. Nessunsuono uscì.

Ah, sì, disse l’Angelo, e c’era oragentilezza nella sua voce. La runa. Imolti occhi nelle sue ali lampeggiate.Qualche cosa la spazzolò su. Era molle,più molle che seta o alcuna altra stoffa,più molle di un bisbiglio o la spazzola

di una penna. Era quello che leiimmaginò nubi sentirebbe come se loroavessero una tessitura. Un profumodebole venne col touch—a profumopiacevole, impetuoso e dolce.

Il dolore svanì dai suoi polsi. Piùlimiti insieme, le sue mani precipitaronoai suoi lati. Il pungente alla schiena delsuo collo anche fu andato, e lapesantezza dalle sue gambe. Lei lottò aisuoi ginocchia. Più di qualsiasi cosa, leivolle strisciare attraverso la sabbiainsanguinata verso il luogo dove ilcorpo di Jace posò, striscia a lui e posòin giù accanto a lui e mise le sue bracciocirca lui, anche se lui fu andato. Ma lavoce dell’Angelo la costrinse; lei rimase

dove era lei, mentre fissò su nella sualuce dorata e brillante.

La battaglia su Piano di Brocelindsta finendo. La presa di Morgenstern suisuoi demoni svanirono con la sua morte.Già molti sta fuggendo; il resto saràdistrutto presto. Ci sono Nephilim checavalca alle spiagge di questo lago aquesto molto momento. Se Lei ha unarichiesta, Shadowhunter ora parlarlo.

L’Angelo fece una pausa. E ricordache io non sono un genie. Scelgasaggiamente il Suo desiderio.

Hesitated—only di Clary per unmomento, ma il momento protese finchéalcun momento mai aveva. Lei potrebbechiedere qualsiasi cosa, lei pensò

confusamente, anything—an finiscono diaddolorare o fame di mondo o malattia,o per la pace sulla terra. Ma queste cosenon erano forse poi di nuovo, nel poteredi angeli per accordare, o loro giàsarebbe stato accordato.

E forse persone furono supposte pertrovare queste cose per loro.

Non si importò, in ogni modo. C’erasolamente uno cosa che lei potrebbechiedere, nella fine solamente uno lavera scelta.

Lei elevò i suoi occhi all’Angelo.“Jace,” lei disse.L’espressione dell’Angelo non

cambiò. Lei non aveva idea se Razielpensò la sua richiesta un buono o un

cattivo, o whether—she pensarono conun scoppio improvviso di panic—heintese di accordarlo affatto.

Chiuda i Suoi occhi, ClarissaMorgenstern che ha detto l’Angelo.

Clary chiuse i suoi occhi. Lei nondisse di no ad un angelo, nessunaquestione quello che aveva in mente. Ilsuo cuore controllando il peso, leisedette, mentre stando a gallanell’oscurità dietro alle sue palpebre,tentando risolutamente di non pensare aJace. Ma la sua faccia apparve contro loschermo bianco del suo anyway—notdelle palpebre chiuso sorridendo a leima guardando obliquamente, e leipotrebbe vedere la cicatrice al suo

tempio, il riccio disuguale all’angolodella sua bocca e l’argento fiancheggiasulla sua gola dove Simon aveva bittenhim—all i marchi e difetti edimperfezioni che hanno costituito lapersona lei amò la maggior parte nelmondo. Jace. Una brillante luce accesela sua visione a colore scarlatto, e leiprecipitò di nuovo contro la sabbia,mentre si chiese se lei stesse per passareforse out—or lei era dying—but che leinon ha voluto morire, non ora che leicosì chiaramente potesse vedere lafaccia di Jace di fronte a lei. Leipotrebbe sentire pressocché sua voce,anche dicendo il suo nome, il modo chelui gli aveva parlato a bassa voce a

Renwick, più e più volte. Clary. Clary.Clary.

“Clary,” disse Jace. “Apra i Suoiocchi.”

Lei faceva.Lei stava giacendo sulla sabbia, in

lei lacerato, bagni, ed insanguinò vestiti.Quell’era lo stesso. Quello che non

era lo stesso era che l’Angelo fu andato,e con lui la luce bianca ed accecante cheaveva acceso l’oscurità a giorno. Leistava guardando fisso su al cielo serale,a stelle bianche piacciono specchi chesplendono nella nerezza, ed inclinandosisu lei, la luce nei suoi occhi piùbrillante di alcuno delle stelle, era Jace.

I suoi occhi lo bevvero in, ogni parte

di lui, dai suoi capelli aggrovigliati allasua faccia macchiato di sangue, sporcaai suoi occhi che traspaiono gli strati diimmondizia; dalle contusioni visibileattraverso le sue maniche lacerate all’abocca aperta, sangue-bagnato fradiciolaceri in giù la fronte della sua camiciaattraverso la quale il suo showed—anddella pelle nudo non era marchio,nessuna ferita indicare dove la Spadaera andata in. Lei potrebbe vedere ilbatta colpendo nella sua gola, epressocché gettò le sue braccio circa luialla vista perché volle dire il suo cuorestava colpendo e quello volle dire

—“Lei è vivo,” lei bisbigliò.

“Veramente vivo.”Con una meraviglia lenta lui arrivò

toccare la sua faccia. “Io ero nel buio,”lui disse leggermente. “Non c’era lànulla ma ombreggia, ed io ero un’ombra,ed io seppi che io ero morto, e che erafinito, tutti di lui. E poi io sentii la Suavoce. Io La sentii dire il mio nome, e miritornò.”

“Non io.” la gola di Clary strinse.“L’Angelo La ritornò.”

“Perché Lei chiese a lui a.”Silenziosamente lui tracciò il contornodella sua faccia con le sue dita, come seriassicurandosi che lei era vera. “Leiavrebbe potuto avere qualsiasi cosaaltro nel mondo, e Lei mi chiese.”

Lei sorrise su a lui. Lordo come luiera, coprì in sangue ed immondizia, luiera la più bella cosa che lei mai avevavisto. “Ma io non voglio qualsiasi cosaaltro nel mondo.”

A quello, la luce nei suoi occhi, giàbrillante, andò a tale vampa che lei nonpotrebbe sopportare proprio guardare alui. Lei pensò all’Angelo, e come luiaveva bruciò come milli torce, e quelJace aveva in lui alcuno di quel stessosangue incandescente, e come quello chebrucia ora lo trasparve, attraverso occhisuoi come luce attraverso le fessure inuna porta.

Io L’amo, Clary volle dire. E, io lofarei di nuovo. Io lo chiederei sempre.

Ma quelle non erano le parole che lei hadetto.

“Lei non è mio fratello,” lei glidisse, un poco ansantemente come se,avendo compreso lei non li aveva dettiancora, lei non poteva trovare le parolefuori del suo digiuno di boccaabbastanza. “Lei sa che, corretto?”

Attraverso la sporcizia e sangue,Jace ghignò molto leggermente. “Sì,” luidisse. “Io so che.”

Epilogo - Attraverso il Cielo inStelle

Io L’amai, così io disegnai questemaree di uomini nelle mie mani e scrissila mia volontà attraverso il cielo instelle.

—T. E. LorenzoIl fumo colorò di rosa in una spirale

pigra, mentre tracciando linee delicatedi nero attraverso l’aria chiara. Jace, dasolo sulla collina che trascura ilcimitero sedette coi suoi gomiti sui suoiginocchia e guardò il fumo andare alladeriva rivolto al cielo. L’ironia non fupersa su lui: Questi erano i resti di suopadre, dopo tutto.

Lui potrebbe vedere il catafalco dadove lui era seduto, oscurò da fumo efiammeggia, e la piccola posizione digruppo circa lui. Lui riconobbe ibrillanti capelli di Jocelyn da qui, eLuke che sta in piedi accanto a lei, lasua mano sulla sua schiena. Jocelyn

aveva la sua testa girata a parte, viadalla pira che brucia.

Jace sarebbe potuto essere uno diquel gruppo, l’aveva voluto essere. Luiaveva speso questi ultimi giorninell’infermeria, e loro lo farebberosolamente fuori questa mattina, in partecosì che lui potrebbe frequentare ilfunerale di Valentino. Ma lui eraarrivato a metà strada alla pira, un paloaccatastato di legno spogliato, biancocome ossa e comprese lui potrebbeandare nessuno più lontano. Lui avevagirato ed aveva camminato invece sullacollina, via dalle prefiche il corteo di ‘.Luke aveva chiamato dopo lui, ma Jacenon aveva girato.

Lui era seduto e li aveva guardatiraggruppare circa il catafalco, PatrickPenhallow guardato nel suoequipaggamento bianco e pergamenaceomise la fiamma al legno. Era la secondavolta che settimana lui aveva guardatoun’ustione, ma Max era statoheartbreakingly piccolo, e Valentino eraun grande man—even spiana sulla suaschiena con le sue braccio attraversò sulsuo torace, una lama di seraph afferrònel suo pugno. I suoi occhi furono legaticon seta bianca, come era il costume.Loro avevano fatto bene da lui, Jacepensò, nonostante tutto.

Loro non avevano seppellitoSebastian. Un gruppo di Shadowhunters

aveva risalito alla valle, ma loro nonavevano trovato via i suoi body—washed dal fiume, loro avevano detto aJace, sebbene lui aveva i suoi dubbi.

Lui aveva cercato Clary nella follacirca il catafalco, ma lei non era là. Oraera stata pressocché due giorni daquando lui l’aveva vista durare, al lago,e gli mancò lei con un senso quasi fisicodi qualche cosa mancare. Non era colpasua loro non avevano visto l’un l’altro.Lei era stata preoccupata lui nonritornava forte abbastanza a Portale adAlicante dal lago che notte, e lei avevarisultato essere corretta. Dalla durata ilprimo Shadowhunters li aveva contattati,lui stava andando alla deriva in

un’inconsapevolezza confusa. Lui wokensul prossimo giorno nell’ospedaleurbano con Sventura di Magnus che fissain giù lo con un expression—it disparisarebbero potuti essere preoccupazioneprofonda o soltanto la curiosità, era durodire con Magnus.

Magnus gli disse che sebbenel’Angelo era guarito fisicamente Jace,sembrò che il suo spirito e mente eranostate esaurite al punto che solamenteresto potesse guarirli. In alcun evento,lui ora si sentì bene. Solo in durata peril funerale.

Un vento era venuto su e stavavolando via il fumo da lui. Nelladistanza lui potrebbe vedere le torri

baluginanti di Alicante, la loro primagloria ripristinò. Lui non era totalmentesicuro quello che lui sperò di portare atermine sedendo qui e guardandol’ustione di suo padre, o quello che luidirebbe se lui fosse laggiù fra leprefiche, mentre parlando le loro ultimeparole a Valentino. Lei non sia mairealmente mio padre, è probabile che luidica, o Lei sia l’unico padre che io maiho conosciuto. Ambo le asserzioni eranougualmente vere, nessuna questionecome contraddittorio.

Quando lui aveva aperto i suoi occhial lake—knowing, in qualche modoprima che lui era stato morto, ed ora nonera Jace potrebbe pensare circa era

Clary, mentre giacendo via una piccoladistanza da lui sulla sabbia insanguinata,i suoi occhi chiusero. Lui avevaarrampicato a lei in un vicino a panico,pensando è probabile che lei sia fattamale, o dead—and pari quando lei si eraaperta gli occhi, tutti lui era stato capacedel quale pensare poi era che lei nonera. Non fino a che là era altri là, mentreaiutandolo ai suoi piedi, esclamandosulla scena in stupore lui vide il corpodi Valentino che giace spiegazzatovicino l’orlo del lago e sente la forza dilui piaccia un pugno nello stomaco. Luiaveva saputo che Valentino era dead—would ancora l’hanno ucciso himself—but, in qualche modo la vista era

dolorosa. Clary aveva guardato a Jacecon occhi tristi, e lui aveva saputo cheanche se lei aveva odiato Valentino enon aveva avuto mai non alcuna ragionea, lei ancora sentì la perdita di Jace.

Lui semichiuso i suoi occhi edun’inondazione di immagini lavaronoattraverso le schiene delle sue palpebre:Valentino che lo va a prendere via l’erbanell’un scopare abbraccia, Valentino chelo tiene consolida nella prora di unabarca su un lago, mentre mostrandolocome bilanciare. E le altre, più scurericordi: La mano di Valentino che rompeattraverso il lato della sua faccia, unfalco morto lo shackled dell’angelo nelWaylands la cantina di ‘.

“Jace.”Lui guardò su. Luke stava

sopportandolo su, una silhouette neradelineata dal sole. Lui stava portandojeans ed una camicia di flanella comeusual—no bianco funebre econcessionario per lui. “È finito,” disseLuke. “La cerimonia. Era breve.”

“Io sono sicuro era.” Jace scavò lesue dita nella terra accanto a lui, dandoil benvenuto che il doloroso, raschia diimmondizia contro le sue punte di dito.

“Chiunque disse qualsiasi cosa?”“Solo le parole solite.” Luke si

alleviò in giù sopra la terra accanto aJace, fremendo un poco. Jace non avevachiesto a lui quello come il quale era

stata la battaglia; lui non avevaveramente voluto sapere. Lui seppe cheera stato su molto più rapido chechiunque aveva la morte di expected—after Valentino, i demoni che lui avevachiamato in causa erano fuggiti nellanotte piaccia così molta nebbia bruciòdal sole. Ma quello non volle dire nonc’erano state morti. Valentino non erastato l’unico corpo bruciò in Alicantequesti giorni passati.

“E Clary non era cattivo, lei nonfaceva—”

“Venga al funerale? N.ro Lei nonvolle.” Jace potrebbe sentire Luke cheguarda lateralmente a lui. “Lei non l’havista? Non fin da—”

“No, non fin dal lago,” disse Jace.“Questo era la prima volta loro mipermisero di lasciare l’ospedale, ed iodovevo venire qui.”

“Lei non aveva,” disse Luke. “Leisarebbe potuto stare via.”

“Io volli,” Jace ammise. “Qualunquecosa che dice circa me.”

“Funerali sono per il viventi, Jace,non per il morto. Valentino era più Suopadre che Clary, anche se Lei non divisesangue. Lei è quello che deve dire ciao.Lei è quello che mancherà lo.”

“Io non pensai che mi fu permessoper mancare lo.”

“Lei non conobbe mai StefanoHerondale,” Luke detto. “E Lei venne a

Robert Lightwood quando Lei siasolamente appena ancora un bambino.

Valentino era il padre della Suainfanzia. Le dovrebbe mancare lui.”

“Io continuo a pensare su Hodge,”disse Jace. “Su al Gard, io tennichiedendo a lui perché lui non mi avevadetto mai quello che io was—I ancorapensarono che io ero then—and didemone di parte lui continuò a dirlo eraperché lui non seppe. Io appena hopensato che lui stava giacendo. Ma oraio penso che lui l’intese. Lui era unadelle uniche persone che mai uguaglianoseppe c’era un bambino di Herondaleche aveva vissuto. Quando io mipresentai all’Istituto, lui non aveva idea

che dei figli di Valentino io ero. Il veroo l’adottato. Ed io sarei potuto essereuno. Il demone o l’angelo. E la cosa è,io non penso lui mai seppe, non finchélui vide Jonathan al Gard e comprese.Quindi lui solo sperimentato fare suomeglio da me tutti quegli anni in ognimodo, finché Valentino si presentò dinuovo. Quello non prese un genere difaith—do Lei pensa?”

“Sì,” disse Luke. “Io penso di sì.”“Disse Hodge lui pensò forse è

probabile che educazione faccia unadifferenza, nonostante sangue. Tengoappena thinking—if che io ero stato conValentino, se lui non mi avesse speditoal Lightwoods, sarei stato solo come

Jonathan? È che come ora sarei io?”“Si importa?” Luke detto. “Lei è Lei

ora è chi per una ragione. E se Leichiede a me, io penso che Valentino Laspedì al Lightwoods perché lui seppeche era la più buon opportunità per Lei.Forse lui aveva le altre ragioni anche.

Ma Lei non può ottenere via dal fattoche lui La spedì a persone lui seppeL’amerebbe e L’eleverebbe con amore.È probabile che sarebbe stato una dellepoche cose lui faceva per qualcuno altromai realmente.” Lui battè Jace sullaspalla, un gesto così paterno chepressocché fece il sorriso di Jace. “Ionon dimenticherei quello, se io fossiLei.”

Clary, stando in piedi e guardandofuori la finestra di Isabelle macchia difumo guardata il cielo su Alicante piaceuna mano macchiata contro una finestra.Loro stavano scottando Valentino oggi,lei seppe; scottando suo padre, nellanecropoli solo fuori dei cancelli.

“Lei conosce la celebrazionestasera, non La faccia?” Clary giròvedere Isabelle, dietro a lei tenendo sudue vestiti contro lei, uno blu ed unacciaio grigio. “Cosa pensa che iodovrei portare?”

Per Isabelle, Clary pensò, vestitisarebbero la terapia sempre. “Il blu.”

Isabelle posò i vestiti in giù sulletto. “Cosa sta andando portare? Sta

andando, non è?”Clary pensò al vestito di argento al

fondo del torace di Amatis, la bellagarza sottilissima di lui. Ma Amatisprobabilmente lascerebbe mai suo loporti.

“Io non so,” lei disse.“Probabilmente jeans ed il mio cappottoverde.”

“Annoiando,” disse Isabelle. Leigettò uno sguardo su ad Aline che eraseduto su una sedia dal letto che legge.“Non pensa che sta annoiando?”

“Io penso che Lei dovrebbe lasciareClary portare quello che lei vuole.”

Aline non guardò su dal suo libro.“Inoltre, non è come lei sta vestendo su

per chiunque.”“Lei sta vestendo su per Jace,” disse

Isabelle, come se questo fosse ovvio.“Come bene lei debba.”Aline guardò su, mentre

lampeggiando in confusione, poi sorrise.“Oh, destra. Io continuo a dimenticare.Deve essere strano, raddrizza, mentresapendo lui Suo fratello non è?”

“No,” disse fermamente Clary.“Pensando lui era mio fratello erastrano.

Questo feels—right.” Lei guardò dinuovo verso la finestra. “Non che io l’hovisto realmente siccome io fondai fuori.Non siccome noi siamo ritornati inAlicante.”

“Quello è strano,” Aline detto.“Non è strano,” Isabelle Aline detto,

caccia un’occhiata significativa cheAline non sembrò notare. “Lui è statonell’ospedale. Lui uscì solamente oggi.”

“E lui non venne a subito vederLa?”Aline chiese a Clary.

“Lui non poteva,” disse Clary. “Luiaveva il funerale di Valentino per andarea. Lui non poteva perdere che.”

“Forse,” Aline detto allegramente.“O forse lui non è quell’interessato piùin Lei. Io voglio dire, ora che non èimpedito. Delle persone voglionosolamente quello che loro non possonoavere.”

“Non Jace,” disse rapidamente

Isabelle. “Jace non è come quello.”Aline stette in piedi su, mentre

lasciando cadere il suo libro sopra illetto. “Io dovrei andare è vestito. Laveda assicura con un cavo stasera?” Econ quello, lei vagò fuori della stanza,mentre cantarellando a lei.

Isabelle, guardandola andare scossela sua testa. “Pensa che non le piaceLei?” lei disse. “Io voglio dire, ègelosa? Lei sembrò interessata in Jace.”

“Ha!” Clary fu divertito brevemente.“No, lei non è interessata in Jace. Iopenso che lei è solo uno di quellepersone che dicono qualunque cosa lorostanno pensando ogni qualvolta loro lopensano. E che sa, forse lei ha ragione.”

Isabelle tirò la spilla dai suoicapelli, mentre permettendogli diprecipitare in giù circa le sue spalle. Leisi incontrò con la stanza e congiunseClary alla finestra. Il cielo ora erachiaro oltre le torri di demone; il fumofu andato.

“Pensa che lei ha ragione?”“Io non so. Io dovrò chiedere a Jace.

Io indovino io lo vedrò alla festastasera.

O la celebrazione di vittoria oqualunque cosa è chiamato.” Lei guardòsu ad Isabelle. “Sa quello come il qualesarà?”

“Ci sarà una parata,” disse Isabelle,“e fuochi artificiali, probabilmente.

Musica, ballando, giochi, quelgenere di cosa. Come una grande fierastradale a New York.” Lei gettò unosguardo fuori la finestra, la suaespressione ansioso. “Max l’avrebbeamato.”

Clary arrivò fuori e lisciò i capellidi Isabelle, il modo lei liscerebbe icapelli di sua propria sorella se leiavesse uno. “Io so che lui può.”

Jace doveva bussare due volte allaporta della vecchia casa di canale primache lui sentì passi rapidi che affrettanorispondere; il suo cuore saltò, e poistabilì come la porta aperta ed AmatisHerondale stette in piedi sulla soglia,mentre guardando a lui in sorpresa. Lei

guardò come se lei stesse diventandopronta per la celebrazione: Lei portò unacolomba lunga vestito grigio edorecchini metallici e pallidi che hannoscelto fuori le righe argentee nei suoicapelli di graying. “Sì?”

“Clary,” lui cominciò, e si fermò,incerto quello che precisamente dire.Dove era andata la sua eloquenza? Luiaveva avuto sempre che, anche quandolui non aveva avuto qualsiasi cosa altro,ma ora lui sentì come se lui fosse statolacerato aperto e tutto l’intelligente,parole facili avevano versato fuori dilui, mentre lasciandolo vuotare. “Iostavo chiedendomi se Clary fosse qui. Iostavo sperando di parlarle.”

Amatis scosse la sua testa. Lavacuità era andata dalla sua espressione,e lei stava guardando intensamente a luiabbastanza per farlo nervoso. “Lei nonè.

Io penso che lei è col Lightwoods.”“Oh.” Lui fu sorpreso a come deluse

lui sentì. “Spiacente L’avere infastidito.”“Non è fastidio. Io sono contento Lei

è qui, davvero” lei disse attivamente.“C’era qualche cosa che io ho voluto

parlargli circa. Entri nella sala; ioritornerò corretto.”

Jace avanzò in come lei scomparvein giù l’atrio. Lui si chiese quello chesulla terra lei potrebbe dovere parlarglicirca. Forse Clary aveva deciso lei non

volle niente più per fare con lui edaveva scelto Amatis per consegnare lacomunicazione.

Amatis ritornava in un momento. Leinon stava contenendo qualsiasi cosa cheè sembrato piuttosto un note—to il relief—but di Jace lei stava afferrando unapiccola scatola di metallo nelle suemani. Era un oggetto delicato, inseguitocon un disegno di uccelli. “Jace,” disseAmatis. “Luke mi disse che Lei èStephen’s—that Stefano Herondale eraSuo padre. Lui mi disse tutto quello cheè accaduto.”

Jace accennò col capo che era tuttilui si sentì chiamato su per fare. Lenotizie stavano perdendo lentamente

fuori che era come gli piacque; conbuona speranza lui ritornerebbe a NewYork di fronte ad ognuno in Idris seppe estava fissandolo continuamente.

“Lei sa io mi sposai a Stefano difronte a Sua madre era,” Amatis seguì,la sua voce strettamente, come se leparole facessero male dire. Jace fissòher—

was questo su sua madre? Se lorisentì per portare sulle cattive ricordidi una donna che morì prima che lui mainacque? “Di tutte le persone vivo oggi,io probabilmente conobbi meglio Suopadre.”

“Sì,” disse Jace, mentre desidera luisia altrove. “Io sono sicuro che è vero.”

“Io probabilmente so Lei ha isentimenti circa lui quello è moltomescolato,”

lei disse, mentre sorprendendoloprincipalmente perché era vero. “Leinon lo seppe mai, e lui non era l’uomoche L’elevò, ma Lei sembra him—exceptper i Suoi occhi, quelle sono Sua madre.E forse io sto essendo matto,infastidendoLa con questo. Lei nonvuole forse conoscere affatto realmenteStefano. Ma lui era Suo padre, e se luiL’avesse saputo—” Lei ficca poi lascatola a lui, mentre quasi facendolosaltare di nuovo. “Queste sono dellecose di suo che io salvai sugli anni.Lettere che lui ha scritto, fotografie, un

albero genealogico. I suoi witchlightprendono a sassate. Forse Lei ora non hadomande, ma un giorno o l’altro forseLei vuole, e quando Lei do—when cheLei fa, Lei avrà questo.” Lei ancorastette in piedi, mentre dandogli lascatola come se lei stesse offrendogli untesoro prezioso. Jace arrivò fuori e loprese da lei senza una parola; erapesante, ed il metallo aveva freddocontro la sua pelle.

“Grazie,” lui disse. Era il meglio luipotrebbe fare. Lui esitò, e poi detto, “c’èuna cosa. Qualche cosa io stochiedendomi.”

“Sì?”“Se Stefano fosse mio padre, poi

l’Inquisitor—Imogen—was mia nonna.”“Lei era…” Amatis fece una pausa.

“Una donna molto difficile. Ma sì, leiera Sua nonna.”

“Lei salvò la mia vita,” Jace detto.“Io voglio dire, per molto tempo lei agìcome lei odiò i miei intestini. Ma poi leivide questo.” Lui disegnò a parte ilcolletto della sua camicia, mentremostrando Amatis la cicatrice stella-sagomata e bianca sulla sua spalla. “Elei salvò la mia vita. Ma la mia cicatricepossibilmente potrebbe intendere cosa alei?”

Gli occhi di Amatis erano andatilarghi. “Lei non ricorda trovare quellacicatrice, La faccia?”

Jace si scosse la testa. “Valentino midisse era un danno da quando io erotroppo giovane per ricordare, ma now—I non pensano che io lo credo.”

“Non è una cicatrice. È una voglia.C’è una vecchia leggenda di famigliacirca lui, quell’uno del primoHerondales per divenire unShadowhunter fu visitato da un angelo inun sogno. L’angelo lo toccò sulla spalla,e quando lui si svegliò, lui aveva unmarchio come quello. E tutti i suoidiscendenti l’hanno bene come.” Lei loshrugged. “Io non so se la storia è vera,ma tutti i Herondales hanno il marchio.Suo padre aveva uno anche, qui.” Leitoccò la sua diritto braccio superiore.

“Loro dicono vuole dire Lei ha avutocontatto con un angelo. Che Lei èbenedetto, in qualche modo. Imogen hadovuto vedere il Mark e ha dovutoindovinare chi realmente Lei sia.”

Jace fissò Amatis, ma lui non stavavedendola: Lui stava vedendo quellanotte sulla nave; il bagnato, ponte nero el’Inquirente che muoiono ai suoi piedi.“Lei mi disse qualche cosa,” lui disse.“Mentre lei stava morendo. Lei disse,‘Suo padre sarebbe orgoglioso di Lei. ‘che io ho pensato che lei stava essendocrudele. Io pensai che lei inteseValentino….”

Amatis scosse la sua testa. “Leiintese Stefano,” lei disse leggermente.

“E lei aveva ragione. Lui sarebbe stato.”Clary spinse la porta di fronte di

Amatis aperto ed avanzò in, mentrepensando come rapidamente la casa eradivenuta familiare a lei. Lei dovevatendere più ricordare il modo alla portaanteriore, o il modo che la manopola siè conficcata leggermente come lei lospinse apra. Il bagliore di luce del solevia il canale era familiarizzato, comeera la prospettiva di Alicante attraversola finestra. Lei potrebbe immaginarepressocché vivere qui, pressocchéimmagina quello come il quale sarebbese Idris fosse a casa. Lei si chiesequello che lei comincerebbe a primaperdere. Takeout cinese? Film?

Midtown Comics?Lei stava quasi per capeggiare per i

gradini quando lei parlò la voce di suamadre al room—sharp vivente, ed agitòleggermente. Ma Jocelyn potrebbe averecosa per essere sconvolto circa? Tuttoora stava bene, non era? Senza pensare,Clary lasciò cadere di nuovo contro ilmuro vicino la porta di soggiorno edascoltò.

“Cosa intende, Lei sta stando?”stava dicendo Jocelyn. “Lei vuole direLei non sta ritornando a New York atutti?”

“Io si ha chiesto a rimanere inAlicante e rappresentare i lupi mannarosul Consiglio,” disse Luke. “Io dissi

loro io farei loro sapere stasera.”“Non poteva qualcuno altro faccia

quello? Uno dei leader di pacco qui inIdris?”

“Io sono l’unico leader di pacco cheera una volta un Shadowhunter. Eccoperché loro mi vogliono.” Lui il sighed.“Io avviai tutti questo, Jocelyn. Iodovrei stare qui e dovrei vederlo fuori.”

C’era un silenzio corto. “Se quello ècome Lei sente, poi chiaramente Leidovrebbe stare,” Jocelyn finalmentedisse, ma la sua voce non sembrò sicura.

“Io dovrò vendere la libreria. Trovii miei affari in ordine.” Luke sembròarcigno. “Non è come io subito mimuoverò.”

“Io posso prendermi cura di quello.Dopo tutto Lei ha fatto…” Jocelyn nonsembrò avere l’energia per mantenere ilsuo brillante tono. La sua voce strascinòvia in silenzio, un silenzio che haproteso così lungo quel Clary pensò achiarendo la sua gola e camminando nelsoggiorno lasciarli sa che lei era là.

Un momento più tardi lei eracontenta lei non aveva. “L’occhiata,”disse Luke, “io ho voluto dirgli permolto tempo questo, ma io non facevo.Io seppi che non si sarebbe importatomai, anche se io lo dissi, a causa diquello che io sono. Lei non volle maiche quello fosse parte della vita diClary. Ma lei ora sa, così io indovino

non fa una differenza. Ed io potevo benecome gli dica.

Io l’amo, Jocelyn. Io ho per ventianni.” Lui fece una pausa. Clary tesesentire la risposta di sua madre, maJocelyn era silenzioso. Finalmente Lukeparlò di nuovo, la sua voce pesante. “Ioho riavere al Consiglio e dirloro iostarò. Noi non dobbiamo parlare dinuovo mai di questo. Io appena mi sentobene l’avendo detto dopo tutti questadurata.”

Clary si pigiò di nuovo contro ilmuro come Luke, la sua testa in giù,camminò impettito fuori del soggiorno.Lui spazzolò da lei senza sembrarevederla a tutti e diede uno strattone la

porta anteriore apra. Lui stette in piediper un momento là, mentre fissandociecamente fuori la luce del sole cherimbalza dall’acqua del canale. Poi luifu andato, la porta che sbatte chiusodietro a lui.

Clary stette in piedi dove era lei, suoindietro contro il muro. Lei si sentìmolto triste per Luke, e molto triste persua madre, anche. Sembrò Jocelynrealmente non ami Luke, e forse mai nonpoteva. Era stato appena come lui erastato per lei e Simon, ometta lei nonvide modo che Luke e sua madrepotessero riparare cose. Non se luistesse per stare qui in Idris. Feritelacere si punsero gli occhi. Lei stava

quasi per girare ed andare nel soggiornoquando lei sentì il suono della porta dicucina che apre ed un’altra voce. Questosembrò stanco, ed un poco rassegnato.Amatis.

“Spiacente io udii per caso che, maio sono contento lui sta stando,” disse lasorella di Luke. “Non solo perché luisarà vicino io ma perché gli dàun’opportunità di trovarLa su.”

Jocelyn sembrò difensivo. “Amatis—”

“È stato un tempo lungo, Jocelyn”disse Amatis. “Se Lei non l’ama, Leidovrebbe permettergli di andare.”

Jocelyn era silenzioso. Clarydesiderò che lei potesse vedere

l’expression—did di sua madre lei sembra triste?

Adirato? Si dimesso?Amatis diede un piccolo anelito.

“Unless—you l’ama?”“Amatis, io non posso—”“Lei fa! Lei fa!” c’era un suono

acuto, come se Amatis avesse battutoinsieme le sue mani. “Io seppi Leifaceva! Io lo seppi sempre!”

“Non si importa.” Jocelyn sembròstanco. “Non sarebbe equo a Luke.”

“Io non voglio sentirlo.” c’era unrumore che fruscia, e Jocelyn fece unsuono di protesta. Clary si chiese seAmatis davvero avesse afferrato presadi sua madre. “Se Lei l’ama, Lei va

adesso e gli dice. Adesso, prima che luiva al Consiglio.”

“Ma loro vogliono che lui sia il loromembro di Consiglio! E lui vuole—”

“Ogni Lucian vuole,” Amatis dettofermamente, “è Lei. Lei e Clary. Quelloè tutto che lui mai ha voluto. Ora vada.”

Prima che Clary avevaun’opportunità di muoversi, Jocelyngettò fuori nell’atrio. Lei capeggiò versola sega di door—and Clary, appiattitocontro il muro. Arrestandosi, lei aprì lasua bocca in sorpresa.

“Clary!” Lei suonò come se leistesse tentando di fare la sua vocebrillante ed allegro, ed in mancanza dimiseramente. “Io non compresi che Lei

sia qui.”Clary avanzò via dal muro, presa

afferrata del pomello e gettò la portaspalancato. La brillante luce del soleversò nella sala. Jocelyn stette in piedi,mentre lampeggiando nell’illuminazioneaspra, i suoi occhi su sua figlia.

“Se Lei non va dopo Luke,” disseClary, mentre molto chiaramenteenunciando, “io, personalmenteL’ucciderò.”

Per un momento Jocelyn sembròstupito. Poi lei sorrise. “Bene,” leidisse, “se Lei lo mettesse come quello.”

Un momento più tardi lei era fuoridella casa, mentre affrettando in giù ilpercorso di canale verso l’Accordi

Sala. Clary chiuse la porta dietro a lei esi inclinò contro lui.

Amatis, mentre emergendo dalsoggiorno, scagliato oltre lei perinclinarsi sul davanzale mentre gettandouno sguardo ansiosamente fuoriattraverso il vetro. “Pensa che lei loprenderà prima che lui arriva allaSala?”

“Mia mamma ha passato la sua vitaintera che mi insegue circa,” disseClary.

“Lei si muove veloce.”Amatis gettò uno sguardo verso lei e

sorrise. “Oh, quello mi ricorda a,” leidisse. “Jace fermò da per vederLa. Iopenso che lui sta sperando di vederLa

alla celebrazione stasera.”“È?” disse pensierosamente Clary.

Bene come chieda. Nulla si avventurò,nulla guadagnò. “Amatis,” lei disse, e lasorella di Luke girò via dalla finestra,mentre guardando a lei curiosamente.

“Sì?”“Quell’il vestito di argento di Suo,

nel tronco” Clary detto. “Possoprenderlo in prestito?”

Le strade già stavano cominciando ariempire con persone come Claryattraversò di nuovo la città verso ilLightwoods la casa di ‘. Era crepuscolo,e le luci stavano cominciando a seguire,riempendo l’aria con un bagliorepallido. Gruppi di familiare-guardare

fiori bianchi appesero da cesti sui muri,mentre riempendo l’aria coi loro odoratidrogati. Fuoco-rune di oro scurebruciarono sulle porte delle case leipassò; le rune parlarono della vittoria edallietandosi.

C’era Shadowhunters fuori nellestrade. Nessuno stava portando gear—they erano in una varietà di eleganza, dalmoderno a quello che confinò con sucostumery storico. Era una notteinsolitamente calda, persone così pochestavano portando cappotti, ma c’eranomolte donne in quello che guardò aClary piaccia vestiti di palla, le loropiene gonne che scopano le strade. Unafigura scura e magra tagliò avanti

attraverso la strada di lei come lei giròsopra il Lightwoods la strada di ‘, e leivide che era Raphael, di pari passo conuna donna scuro-pelosa ed alta in unvestito di cocktail rosso. Lui si gettò unosguardo sulla spalla e sorrise a Clary, unsorriso che ha spedito sull’un piccolobrivido e lei pensò che era vero chec’era qualche volta realmente qualchecosa alieno su Downworlders, qualchecosa alieno e spaventando.

Forse era solo che tutto quello chestava spaventando non eranecessariamente anche cattivo.

Anche se, lei aveva i suoi dubbi suRaphael.

La porta anteriore del Lightwoods la

casa di ‘ era aperta, e molto dellafamiglia già stava essendo di rilievosulla pavimentazione. Maryse e RobertLightwood erano là, mentrechiacchierando con due altri adulti;quando loro girarono, Clary vide condisdegna sorpresa che era ilPenhallows, i genitori di Aline. Marysesorrise a suo oltre loro; lei era elegantein un abito di seta blu e scuro, i suoicapelli allacciarono di nuovo dalla suafaccia severa con un nastro di argentospesso. Lei sembrò Isabelle—so moltocosì che Clary volle arrivare fuori emettere una mano sulla sua spalla.Maryse ancora sembrò così triste, anchecome lei sorrise, e Clary pensò, Lei sta

ricordando Max, solo come Isabelle era,e pensando avrebbe gradito quanto tuttiquesto.

“Clary!” Isabelle limitò in giù ipassi anteriori, i suoi capelli scuri chevolano dietro a lei. Lei stava portandonessune delle attrezzature che lei hamostrato a Clary più primo, ma unvestito di raso di oro incredibile che haabbracciato il suo corpo come i petalichiusi di un fiore. Le sue scarpe furonomunite di chiodi sandali, e Clary ricordòquello circa il quale aveva detto unavolta Isabelle come le piacquero i suoitalloni, e rise a lei. “Lei sembrafantastico.”

“Grazie.” Clary trascinò un poco

stesso-consapevolmente al materialediafano del vestito di argento.Probabilmente era la cosa di girliest chelei mai aveva portato. Lasciò le suespalle scoperte, ed ogni volta che lei hasentito le fini dei suoi capelli fanno ilsolletico alla pelle nuda là, lei dovevareprimere la spinta per cacciare per uncardigan o hoodie per avvolgersi in.“Lei anche.”

Isabelle volse su bisbigliare nel suoorecchio. “Jace non è qui.”

Clary tirò di nuovo. “Poi dove—?”“Dice Alec è probabile che lui sia

alla piazza, dove sarà il fuochiartificiali. Io sono sorry—I non hannoidea quello che è su con lui.”

Shrugged di Clary, tentando dinascondere la sua delusione. “Ècorretto.”

Alec ed Aline caddero fuori dellacasa dopo Isabelle, Aline in un brillantevestito rosso che ha fatto i suoi capellisembrano scandalosamente neri. Alecaveva vestito come lui di solito faceva,in una maglia e pantaloni di buio,sebbene Clary doveva ammettere chealmeno la maglia non sembrò averealcuni buchi visibili in lui. Lui sorrise aClary, e lei pensò, con sorpresa chedavvero lui guardò diverso. Accendinoin qualche modo, come se un peso fossefuori dalle sue spalle.

“Io non sono stato mai ad una

celebrazione che aveva primaDownworlders a lui,” Aline detto,guardando nervosamente in giù la stradadove una ragazza di faerie i cui capellilunghi si furono intrecciati con flowers—no, Clary pensò, i suoi capelli eranofiori, connessi da tendrils—was verde edelicato strappando alcuni dei fioribianchi fuori di un cesto di tenda,guardando pensierosamente a loro, emangiandoli.

“Lei l’amerà,” disse Isabelle. “Lorosanno come festeggiare.” Lei ondeggiòciao a genitori suoi e loro misero viaverso la piazza, Clary che ancora lottacontro la spinta per coprire la cima lametà di corpo suo attraversando sulle

sue braccio il suo torace. Il vestitoturbinato fuori circa i suoi piedi piacearricciatura di fumo sul vento. Lei pensòal fumo che era sorto su Alicante piùprimo quel giorno, e rabbrividì.

“Ehi!” disse Isabelle, e Clary guardòsu per vedere Simon e Maia chevengono verso loro sulla strada. Lei nonvedeva Simon dalla maggior parte delgiorno; lui era andato in giù alla Salaper osservare la riunione di Consigliopreliminare perché, lui disse, lui eracurioso chi loro sceglierebbero di tenerei vampiri posto di Consiglio di ‘. Clarynon poteva immaginare Maia che portaniente come girly come un vestito, edavvero lei era vestito in camo basso-

gettato anela ed una Maglietta nera cheha detto Sceglie la Sua Arma ed avevaun disegno di dadi sotto le parole. Eraun ti più pronto, Clary pensò, mentrechiedendosi se Maia realmente fosse unpiù pronto o stava portando la Magliettaper entusiasmare Simon. Quindi, era unabuona scelta. “Lei scendendo di nuovoad Angelo Quadra?”

Maia e Simon ammisero che loroerano, e loro capeggiarono insiemeverso la Sala in un gruppo socievole.Simon lasciò cadere di nuovoprecipitare in passo accanto a Clary, eloro camminarono insieme in silenzio.Era stato appena buono essere vicinoall’again—he di Simon era stato la

prima persona che lei aveva volutovedere una volta che lei ritornava inAlicante. Lei l’aveva abbracciato moltoermeticamente, allieti lui era vivo, etoccò il Mark sulla sua fronte.

“La salvò?” lei aveva chiesto,disperato sentire che lei non aveva fattoquello che lei aveva a lui per nienteragione.

“Mi salvò,” era tutti che lui avevadetto in replica.

“Io desidero che io potessiprenderlo via Lei,” lei aveva detto. “Iodesidero che io seppi quello cheaccadrebbe a Lei a causa di lui.”

Lui aveva preso presa del suo polsoed aveva disegnato dolcemente la sua

mano ceda al suo lato. “Noiaspetteremo,” lui aveva detto. “E noivedremo.”

Lei stava guardandolo da vicino, malei doveva ammettere che il Mark nonsembrava stesse colpendolo in alcunmodo visibile. Lui sembrò nel momentoin cui lui avuto sempre. Solo comeSimon. Solamente lui aveva cominciatoa spazzolare leggermentedifferentemente i suoi capelli, coprire ilMark; se Lei già non sapesse era là, Leinon indovinerebbe mai.

“Come era la riunione?” Clary orachiese a lui, mentre dandolo un unavolta-finito vedere se lui avesse vestitosu per la celebrazione. Lui non aveva,

ma lei non biasimò proprio jeans di him—the e Maglietta sulle quali lui avevaerano tutta lui doveva portare. “Chi loroscelgono?”

“Non Raphael,” disse Simon, mentresuonando come se lui fosse lieto circalui. “Dell’altro vampiro. Lui aveva unnome pretenzioso. Morella o qualchecosa.”

“Lei sa, loro chiesero a me se iovolessi disegnare il simbolo delConsiglio Nuovo,” disse Clary. “È unonore. Dissi io io lo farei. Avrà la runadel Consiglio circondato dai simbolidelle quattro famiglie di Downworlder.Una luna per i lupi mannaro, ed io stavopensando un trifoglio di quattro-foglia

per il faeries. Un libro di incantesimoper gli stregoni. Ma io non possopensare a qualsiasi cosa per i vampiri.”

“Come su una zanna?” Simonsuggerì. “Gocciolando forse sangue.”Lui si scoprì i denti.

“Grazie,” disse Clary. “Quello èmolto utile.”

“Io sono contento loro chiesero aLei,” disse Simon, più seriamente. “Leimerita l’onore. Realmente, Lei meritauna medaglia per quello che Lei faceva.

La runa di Alleanza e tutto.”Shrugged di Clary. “Io non so. Io

voglio dire, la battaglia seguì appenaper dieci minuti, dopo tutti che. Io nonso io aiutai quanto.”

“Io ero in quella battaglia, Clary”disse Simon. “È potuto essere circadieci minuti lungo, ma era i dieci minutipeggiori di vita mia. Ed io non voglioparlare di lui realmente. Ma dirò ioquello pari in che dieci minuti, cisarebbe stata molto più morte se nonfosse stato per Lei. Inoltre, la battagliane era solamente parte. Se Lei nonavesse fatto quello che Lei faceva, nonci sarebbe Consiglio Nuovo. Noisaremmo Shadowhunters eDownworlders, mentre odiando l’unl’altro, invece di Shadowhunters eDownworlders che va insieme ad unafesta.”

Clary sentì un sorgendo globali nella

sua gola e fissò avanti diritto, mentrevolendola per non rompere. “Grazie,Simon.” Lei esitò, così brevemente chenessuno che non era Simon l’avrebbeosservato. Ma lui faceva.

“Quello che è sbagliato?” lui chiesea lei.

“Io sto chiedendomi quello che noifacciamo quando noi riabbiamo a casa,”

lei disse. “Io voglio dire, io so cheMagnus si prese cura di Sua mammacosì lei non sta eccitando fuori che Lei èandato, il but—school. Noi abbiamo nefallito una tonnellata. Ed io non soanche…”

“Lei non sta ritornando,” dissequietamente Simon. “Lei pensa che io

non so quello? Lei ora è unShadowhunter. Lei finirà sulla Suaistruzione all’Istituto.”

“E quello che circa Lei? Lei è unvampiro. Risalirà a liceo?”

“Sì,” disse Simon, mentresorprendendola. “Io sono. Io voglio unavita normale, tanto quanto me uno puòavere. Io voglio liceo, e l’università, etutti quello.”

Lei spremè la sua mano. “Poi Leidovrebbe averlo.” Lei sorrise su a lui.

“Ognuno ecciterà fuori quando Lei sipresenta a scuola.”

“Ecciti fuori? Perché?”“Perché Lei è così molto più caldo

ora che quando Lei andò via.” Lei lo

shrugged. “È vero. Deve essere una cosadi vampiro.”

Simon sembrò confuso. “Io ora hopiù caldo?”

“Sicuro Lei è. Io voglio dire, guardia quelli due. Loro sono totalmente amboin Lei.” Lei aguzzò ad alcuni piedi difronte a loro, dove Isabelle e Maia sierano mossi camminare lato da lato, leloro teste volsero insieme.

Simon guardò avanti su alle ragazze.Clary potrebbe giurare pressocché luistava arrossendo. “Sono? Qualche voltaloro ottengono insieme e bisbigliano emi fissa. Io non ho idea quello circa ilquale è.”

“Sicuro Lei non fa.” Clary ghignò.

“Povero Lei, Lei ha due ragazzegraziose che gareggiano per il Suoamore. La Sua vita è dura.”

“La multa. Lei mi dice quale perscegliere, poi.”

“Nessun modo. Quello è su Lei.” Leiabbassò di nuovo la sua voce.

“L’occhiata, Lei può essere insiemechiunque Lei vuole ed io La sosterròtotalmente. Io sono tutto su appoggio.Appoggio è il mio nome medio.”

“Così che è perché Lei non mi dissemai il Suo nome medio. Io figurai eraqualche cosa imbarazzando.”

Clary ignorò questo. “Ma solo mi fauna promessa qualche cosa, corretto? Ioso come ragazze ottengono. Io so come

loro odiano i loro amici che hanno unpiù buon amico che è una ragazza. Solomi prometta Lei non mi taglieràtotalmente di vita Sua. Che noi ancorapossiamo appendere qualche voltafuori.”

“Qualche volta?” Simon si scosse latesta. “Clary, Lei è matto.”

Il suo cuore affondò. “Lei vuoledire…”

“Io voglio dire che io non uscireimai con una ragazza che insistè che ioLa tagliai di vita mia. È non negoziabile.Vuole un pezzo di tutto questofabulousness?” Lui gesticolò a lui.“Bene, il mio più buon amico vieneinsieme a lui. Io non La taglierei della

mia vita, Clary alcuno più che iofermerei mano corretta mia e lo darei aqualcuno come il regalo di giorno di unValentino.”

“Lordo,” Clary detto. “La debba?”Lui ghignò. “Io devo.”Angelo Piazza era quasi

irriconoscibile. La Sala arse bianco allontano fine della piazza, in parteoscurata da una foresta elaborata dialberi enormi che avevano saltato su nelcentro della piazza. Loro chiaramenteerano il prodotto di magic—although,Clary pensò, mentre ricordando l’abilitàdi Magnus di cacciare mobilia e tazze dicaffè attraverso Manhattan all’ammiccodi un occhio, forse loro erano veri, se è

trapiantato. Gli alberi quasi coloraronodi rosa all’altezza del demone torreggia,i loro tronchi argentei avvolsero connastri, luci colorate presero nelle retiverdi che bisbigliano dei loro rami. Lapiazza odorò di fiori bianchi, fumo, efoglie. Tutti circa i suoi orli furonomessi tavole e panche lunghe, e gruppidi Shadowhunters e Downworlders siaccalcarono circa loro, ridendo ebevendo e parlando. C’era ancoranonostante la risata, un’oscuritàmescolata con l’aria di celebration—alato di dolore presente da lato con gioia.

I negozi che hanno fiancheggiato lapiazza avevano le loro porte gettateaperto, luce che si versa fuori sopra la

pavimentazione. Streamed di Partygoersda, portando piatti di cibo ed occhialilungo-forniti di gambi di vino ebrillantemente liquidi colorati. Simonguardò un kelpie saltellare passato,mentre portando un vetro di fluido blu,ed elevò un sopracciglio.

“Non è come la festa di Magnus,”Isabelle lo riassicurò. “Tutto quidovrebbe essere sicuro per bere.”

“Dovrebbe essere?” Aline sembròpreoccupato.

Alec gettò uno sguardo verso lamini-foresta, le luci colorate cheriflettono negli iride blu dei suoi occhi.Magnus stette in piedi nell’ombra di unalbero, mentre parlando con una ragazza

in un vestito bianco con una nube dicapelli castani pallido. Lei girò comeMagnus guardato verso loro, e Clarychiuse occhi con lei per un momentoattraverso la distanza che li ha disgiuntia chiave. C’era qualche cosa familiarecirca lei, sebbene Clary non potesse direquello che era.

Magnus ruppe via e venne versoloro, e la ragazza con la quale lui stavaparlando scivolò nelle ombre deglialberi e fu andata. Lui fu vestito come ungentiluomo vittoriano, in un cappotto ditonaca nero e lungo su un panciotto diseta e viola. Un fazzoletto tascabile equadrato ricamò con le iniziali M.B.

sporto dalla sua tasca di panciotto.

“Il Bel panciotto,” Alec detto con unsorriso.

“Gradirebbe precisamente uno comelui?” Magnus chiese. “In alcun coloreLei preferisce, chiaramente.”

“Io non voglio bene vestitirealmente,” Alex protestò.

“Ed io amo quello circa Lei,”Magnus annunciò, “sebbene io L’amereianche se Lei possedesse, forse, un abitodi disegnatore. Cosa dice? Dolce?Zegna?

Armani?”Alec schizzò come Isabelle rise, e

Magnus prese l’opportunità di inclinarsivicino a Clary e bisbigliare nel suoorecchio. “I passi di Sala di Accordi.

Vada.”Lei volle chiedere a lui quello che

lui volle dire, ma lui già si era rivolto dinuovo ad Alec e gli altri. Inoltre, leiaveva un sentimento che lei haconosciuto. Lei spremè il polso diSimon come lei andò, e lui giròsorridere a lei prima di ritornare allasua conversazione con Maia.

Lei tagliò attraverso l’orlo dellaforesta di fascino per attraversare lapiazza, mentre tessendo in e fuori delleombre. Gli alberi giunsero su al piededei gradini di Sala che probabilmenteerano perché i passi pressocché furonoabbandonati. Sebbene noncompletamente. Gettando uno sguardo

verso le porte, Clary potrebbe estendereun contorno scuro e familiare, sedutonell’ombra di un pilastro. Il suo cuore siaffrettò.

Jace.Lei doveva raggruppare sulla sua

gonna nelle sue mani per scalare igradini, impaurito lei avanzerebbe su elacererebbe il materiale delicato. Leipressocché desiderò che lei avevaportato i suoi vestiti normali come lei siavvicinò a Jace che era seduto con lasua schiena ad un pilastro che fissa fuorisulla piazza. Lui portò sul suo clothes—jeans più mondano, una camicia bianca,ed una giacca scura loro. E perpressocché la prima volta siccome lei

l’aveva soddisfatto, lei pensò, lui nonsembrava stesse portando alcune arma.

Lei improvvisamente feltroagghindò. Lei si fermò un disdegni viadistanza da lui, improvvisamente incertocosa per dire.

Come se sentendola là, Jace guardòsu. Lui stava contenendo qualche cosabilanciato nel suo grembo, lei vide, unascatola argentea. Lui sembrò stanco.

C’erano ombre sotto i suoi occhi, edi suoi capelli di oro pallidi eranodisordinati. I suoi occhi allargarono.“Clary?”

“Chi altro sarebbe?”Lui non sorrise. “Lei non lo

sembra.”

“È il vestito.” Lei lisciò stesso-consapevolmente le sue mani in giù ilmateriale. “Io non porto this…prettydelle cose di solito.”

“Lei sembra bello sempre,” luidisse, e lei ricordò la prima volta luil’aveva chiamata bello, nella serraall’Istituto. Lui non l’aveva detto comelui era un complimento, ma nel momentoin cui se fosse un fatto accettato, come ilfatto che lei aveva capelli rossi epiacque disegnare. “Ma Lei il look—distant.

Come io non potevo toccarLa.”Lei venne su poi e si sedette

prossimo a lui sul passo di cima largo.La pietra aveva fredda attraverso il

materiale del suo vestito. Lei contennela sua mano fuori a lui; stava scuotendoleggermente, solo abbastanza per esserevisibile.

“Mi tocchi,” lei disse. “Se Leivuole.”

Lui prese la sua mano e lo posòcontro la sua guancia per un momento.Poi lui lo mise ceda nel suo grembo.Clary rabbrividì un poco, ricordando dinuovo le parole di Aline nella camerada letto di Isabelle. Forse lui non èinteressato più, ora che non è impedito.Lui aveva detto lei sembrò distante, mal’espressione nei suoi occhi era comeremoto come un lontano la galassia.

“Quello che è nella scatola?” lei

chiese. Lui ancora stava afferrandoermeticamente il rettangolo di argento inuna mano. Era un oggetto che costoso-guarda, intagliato delicatamente con unmodello di uccelli.

“Io andai Amatis più primo oggi,cercandolo” lui disse. “Ma Lei non sialà.

Quindi io parlai con Amatis. Lei midiede questo.” Lui indicò la scatola.

“Appartenne a mio padre.”Per un momento lei appena ha

guardato a lui uncomprehendingly.Questo Valentino era? lei pensò, e poi,con una scossa, No, quello non è quelloche lui vuole dire. “Chiaramente,” leidisse. “Amatis si sposò a Stefano

Herondale.”“Io sto superando esso,” lui disse.

“Leggendo le lettere, le pagine di diario.Io pensai se io facessi che, è probabileche io senta del genere del collegamentoa lui. Qualche cosa che può salto via lepagine a me, dicendo Sì, questo è Suopadre. Ma io non sento qualsiasi cosa.Solo pezzi di carta. Chiunque avrebbepotuto scrivere queste cose.”

“Jace,” lei disse leggermente.“E quella è un’altra cosa,” lui disse.

“Io non ho più un nome, faccio? Io nonsono Jonathan Christopher—that eraqualcuno altro. Ma è il nome io sonousato.”

“Chi venne su con Jace come un

nomignolo? Venne su con lui Lei?”Jace si scosse la testa. “No

Valentino mi chiamò Jonathan sempre. Equello è quello che loro mi chiamaronoquando io arrivai all’Istituto prima. Ionon fui supposto mai per pensare il mionome era Jonathan Christopher, Leiknow—

that era un incidente. Io trovai ilnome fuori del diario di mio padre, manon era io lui stava parlando circa. Nonera il mio progresso che lui stavaregistrando. Era Seb—It era Jonathan.Quindi la prima volta che io mai hodetto a Maryse che il mio nome medioera Christopher, lei si disse che leiaveva ricordato solo male, e

Christopher era stato il figlio di Michaelnome medio. Era stato dieci anni, dopotutto. Ma quell’era quando lei cominciòa chiamarmi Jace: Era come lei volledarmi un nome nuovo, qualche cosa cheha appartenuto a lei, a vita mia a NewYork. E mi piacque. Mi non era piaciutomai Jonathan.” Lui girò sulla scatolanelle sue mani. “Io mi chiedo se forseMaryse sapesse, o indovinò, ma nonvolle solo sapere. Lei amò me…

and lei non volle crederlo.”“Quale è perché lei fu sconvolta così

quando lei trovata fuori Lei era il figliodi Valentino,” Clary detto. “Perché leipensò che lei avrebbe dovuto sapere.

Lei il genere di sappia. Ma noi

vogliamo non credere mai cose piacciaquello su persone che noi amiamo. E,Jace, lei aveva ragione circa Lei. Leiaveva ragione circa chi realmente Lei è.E Lei ha un nome. Il Suo nome è Jace.

Valentino non gli diede quel nome.Maryse. L’unica cosa che fa un nomeimportante, ed il Suo, è che è dato a Leida qualcuno che L’ama.”

“Jace quello che?” lui disse. “JaceHerondale?”

“Oh, per favore,” lei disse. “Lei èJace Lightwood. Lei sa che.”

Lui elevò i suoi occhi al suo. Le suefruste li ombreggiarono spessamente,mentre scurendo l’oro. Lei pensò che luisembrò un poco meno remoto, sebbene

forse lei stava immaginandolo.“Forse Lei è una persona diversa

che Lei pensò che Lei sia,” lei seguì,mentre sperando contro la speranza chelui capì quello che lei volle dire. “Manessuna diviene durante la notte unapersona totalmente diversa. Scopriresolo quel Stefano era il Suo biologicopadre non La farà automaticamenteamarlo. E Lei non ha. Valentino non eraSuo vero padre, ma non perché Lei nonha il suo sangue nelle Sue vene. Lui nonera Suo vero padre perché lui non sicomportò come un padre. Lui non siprese cura di Lei. È stato il Lightwoodsche si è preso cura di Lei sempre. Lorosono la Sua famiglia.

Solo come Mamma e Luke è il mio.”Lei arrivò toccare la sua spalla, poidisegnò di nuovo la sua mano. “Io sonospiacente,” lei disse. “Qui io stofacendoLa conferenze, e Leiprobabilmente venne su qui ad essere dasolo.”

“Lei ha ragione,” lui disse.Clary sentì l’alito vada fuori di lei.

“Ogni destra, poi. Io andrò.” Lei si alzò,mentre dimenticando di tenere sul suovestito, e quasi avanzò sull’orlo.

“Clary!” Mettendo la scatola in giù,Jace arrampicò ai suoi piedi. “Clary,attesa. Quello non era quello che io vollidire. Io non volli dire io volli essere dasolo. Io volli dire Lei abbia ragione su

Valentine—about il Lightwoods—”Lei girò e guardò a lui. Lui stava

sostenendo metà in e mezzo fuori delleombre, il brillante, luci colorate dellafesta sotto gettando modelli straniattraverso la sua pelle. Lei pensò allaprima volta lei l’aveva visto. Lei avevapensato lui sembrò un leone. Bello emortale. Lui ora sembrò diverso a lei.

Quel telaio duro, difensivo che luiha portato come armatura fu andato, e luiportò invece i suoi danni, visibilmenteed orgogliosamente. Lui non aveva usatoanche il suo stele per portare via lecontusioni sulla sua faccia, lungo lalinea della sua mascella alla sua goladove la pelle mostrò sopra del colletto

della sua camicia. Ma lui ancora sembròbello a lei, più che prima, perché ora luisembrò human—human, e davvero.

“Lei sa,” lei disse, “disse forseAline Lei non sarebbe interessato più.Ora che non è impedito. Ora che Leipotesse essere con me se Lei volesse.”Lei rabbrividì un piccolo nel vestitofragile, afferrando i suoi gomiti con lesue mani. “Quello è vero? È not…interested?”

“Interessato? Come se Lei fosse a—a prenotano, o una notizia? No, io nonsono interessato. Io sono—” Lui ruppevia, mentre è probabile che brancolandoper la parola il modo qualcuno brancoliper un interruttore leggero nel buio.

“Ricorda quello che io dissi prima aLei? Circa sentendosi come il fatto cheLei sia mia sorella un genere di scherzocosmico era su me?

Su ambo di noi?”“Io ricordo.”“Io non lo credei mai,” lui disse. “Io

voglio dire, io lo credei in un way—I glipermetta di guidarmi per disperare, maio non lo sentii mai. Mai il feltro Lei siamia sorella. Perché io non sentii circaLei il modo si suppone che Lei senta suSua sorella. Ma quello non volle dire ionon sentii come Lei sia una parte di me.Io ho sentito sempre che.” Vedendolaconfuse espressione, lui ruppe via conun rumore impaziente. “Io non sto

dicendo questa destra.Clary, io odiai ogni secondo che io

ho pensato che Lei sia mia sorella. Ioodiai ogni momento che io pensai quelloche io sentii per Lei ha voluto dire c’eraqualche cosa sbagliato con me. Ma—”

“Ma quello che?” il cuore di Clarystava colpendo così sodo stava facendoil suo tatto più che un poco confuso.

“Io potrei vedere il delizia Valentinoprese nel mio modo di sentire circa Lei.

Il modo Lei feltro circa me. Luil’usò come un’arma contro noi. E quellomi fece odiarlo. Più di qualsiasi cosaaltro lui mai aveva fatto a me, quello mifece odiarlo, e mi fece girare contro lui,e forse quello è ciò che io ebbi bisogno

di fare. Perché c’erano tempi che io nonho conosciuto se io volessi seguirlo onon. Era un choice—harder duro che mipiace ricordare.” la Sua voce sembròstretta.

“Io chiesi a Lei se io avessi unavolta una scelta,” Clary lo ricordò a. “ELei disse, ‘Noi abbiamo scelte sempre. ‘che Lei ha scelto contro Valentino. Nellafine che era la scelta Lei fatta, e non siimporta come duro era farlo. Si importache Lei faceva.”

“Io so,” disse Jace. “Sto dicendosolo io che io penso che io scelsi il miomodo di fare in parte a causa di Lei.Siccome io L’ho soddisfatto, tutto quelloche io ho fatto è stato in parte a causa di

Lei. Io non posso slegarmi da Lei, Clary—not il mio cuore o il mio sangue o lamia mente o alcuna altra parte di me. Edio non voglio.”

“Lei non fa?” lei bisbigliò.Lui prese un passo verso lei. Il suo

sguardo fisso fu assicurato sulla suafaccia, come se lui non potesse guardarevia. “Io pensai sempre che amore Lafece stupido. La fatto debole. Un cattivoShadowhunter. Amare è distruggere.

Io credei che.”Lei i bit il suo labbro, ma lei non

poteva guardare via da lui, o.“Io pensavo essendo un buon

guerriero inteso non curando,” lui disse.“Circa qualsiasi cosa, io specialmente.

Io corsi ogni rischio che io potevo. Io ilflung io nel percorso di demoni. Iopenso che io diedi ad Alec uncomplesso su che genere di combattentelui era, solo perché lui volle vivere.”Jace sorrise disugualmente. “E poi io Lasoddisfeci. Lei sia un mondano. Debole.Non un combattente. Mai non addestrò.E poi io vidi Lei amò quanto Sua madre,Simon amato e come Lei camminerebbein inferno per salvarli. Lei camminò inquel albergo di vampiro. Shadowhunterscon una decade dell’esperienza nonavrebbero provato quello. Amore nonLa fece debole, La fece più forte dichiunque io mai avevo incontrato. Ed iocompresi che io ero quello che era

debole.”“N.ro” Lei fu scioccata. “Lei non è.”“Forse non più.” Lui prese un altro

passo, ed ora lui abbastanza era vicinoper toccarla. “Valentino non potevacredere che io avevo ucciso Jonathan,”lui disse. “Non poteva crederlo perchéio ero il debole uno, e Jonathan eraquello con più addestramento. Da tuttele destre lui probabilmente mi avrebbedovuto uccidere. Lui quasi faceva. Maio pensai a sega di you—I Lei,chiaramente là come se Lei stesse standoin piedi di fronte a me, guardandomi edio seppi che io volli vivere, lo volle piùche io mai avevo voluto qualsiasi cosa,se solamente così che io ancora una

volta potrei vedere la Sua faccia.”Lei desiderò lei potrebbe muoversi,

desiderò lei potrebbe arrivare fuori epotrebbe toccarlo, ma lei non poteva. Lesue braccio si sentirono gelato ai suoilati. La sua faccia era vicina al suo, cosìvicino che lei potesse vedere la suapropria riflessione negli alunni dei suoiocchi.

“Ed ora io sto guardando a Lei,” luidisse, “e Lei sta chiedendo a me se ioancora La voglio, come se io potessifermare di amarLa. Come se io volessirinunciare alla cosa che mai mi fa piùforte di qualsiasi cosa altro ha. Io nonsfidai mai mi dia molto di a chiunquebefore—bits di me al Lightwoods, ad

Isabelle ed Alec ma ci vollero anni perfare it—but, Clary fin dalla prima durataio La vidi, io ho appartenutocompletamente a Lei. Io ancora faccio.

Se Lei mi vuole.”Per un secondo di divisione lei stette

in piedi più da molto immobile. Leiaveva preso in qualche modo, poi, allafronte della sua camicia e l’aveva tiratoverso lei. Le sue braccio andarono circalei, mentre alzandola quasi fuori dei suoisandali, e poi lui stava baciando her—orlei stava baciandolo, lei non era sicura,e non si importò. Il tatto della sua boccasul suo era elettrico; le sue maniafferrarono le sue braccio, mentretirandolo duro contro lei. Il tatto del suo

cuore che controlla il peso attraverso lasua camicia la fece confuso con gioia.Nessun altro il batticuore come Jacefaceva, o mai poteva.

Lui le permise di finalmente andaree lei gasped—she dimenticato direspirare. Lui foggiò a coppa la suafaccia tra le sue mani, mentre tracciandola curva dei suoi zigomi con le sue dita.La luce ritornava nei suoi occhi, comebrillante come era stato dal lago, mac’era ora un cattivo scintillio a lui.

“Là,” lui disse. “Quello non era cosìcattivo, era, anche se non fu impedito?”

“Io ho avuto peggio,” lei disse, conuna risata tremante.

“Lei sa,” lui disse, mentre curvando

spazzolare la sua bocca attraverso ilsuo,

“se è la mancanza di proibito Lei èpreoccupato circa, Lei ancora potrebbeimpedirmi di fare cose.”

“Che generi di cose?”Lei lo sentì sorrida contro la sua

bocca. “A cose piace questo.”Dopo un po’ di tempo loro vennero

in giù i gradini e nella piazza, dove unafolla aveva cominciato a raggrupparenell’anticipazione del fuochi artificiali.

Isabelle e gli altri avevano trovatouna tavola vicina l’angolo della piazza esi erano accalcati circa lui su panche esedie. Come loro si avvicinarono algruppo, Clary si preparò a sfoderare poi

la sua mano di Jace’s—and si fermò.Loro potrebbero contenere mani se

loro volessero. Ci non era nientesbagliato con lui. Il pensiero pressocchéportò via il suo alito.

“Lei è qui!” Isabelle ballò su a loroin delizia, portando un vetro di liquidodi fucsia che lei spinta a Clary. “Abbiaalcuno di questo!”

Clary fu strabico a lui. “Mitrasformerà in un roditore?”

“Dove è la fiducia? Io penso che èsucco di fragola,” disse Isabelle. “Inogni modo, è gustoso. Jace?” Lei glioffrì il vetro.

“Io sono un uomo,” lui le disse, “eduomini non consumano bibite colore

rosa. Trovi thee andato, donna, e miporta qualche cosa marrone.”

“Marrone?” Isabelle fece una faccia.“Marrone è un colore virile,” Jace

detto, e diede uno strattone su unaserratura dispersa dei capelli di Isabellecon la sua mano gratis. “Infatti, look

—Alec sta portandolo.”Alec guardò luttuosamente in giù

alla sua maglia. “Era nero,” lui disse.“Ma poi si affievolì.”

“Lei potrebbe farsilo elegante con unsequined headband,” Magnus suggerì,mentre offrendo qualche cosa il suoamico blu e sparkly. “Solo un pensiero.”

“Resista alla spinta, Alec.” Simonera seduto sull’orlo di un muro basso

con Maia accanto a lui, sebbene leisembrò essere profonda inconversazione con Aline. “Lei sembreràOlivia Newton-John in Xanadu.”

“Ci sono le peggiori cose,” Magnusosservò.

Simon si liberò dal muro e venne sua Clary e Jace. Con le sue mani nellaschiena intasca dei suoi jeans, lui liriguardò pensierosamente per unmomento lungo. Finalmente lui parlò.

“Lei sembra felice,” lui disse aClary. Lui girò il suo sguardo fisso aJace.

“Ed una buona cosa per Lei che leifa.”

Jace elevò un sopracciglio. “È

questa la parte dove Lei mi dice che seio la facessi male, Lei mi ucciderà?”

“No,” Simon detto. “Se Lei facessemale Clary, lei è piuttosto capace diuccisione Lei lei. Possibilmente con unavarietà di arma.”

Jace sembrò lieto dal pensiero.“L’occhiata,” disse Simon. “Io solo

ricercato dire che è corretto se Lei miprova antipatia. Se Lei fa Clary felice,io sto bene con Lei.” Lui si conficcò lasua mano fuori, e Jace prese suo propriodia fuori di Clary e scosse Simon,un’occhiata di bemused sulla sua faccia.

“Io non La provo antipatia,” luidisse. “Infatti, perché mi davvero piaceLei, io gli offrirò del consiglio.”

“Il consiglio?” Simon sembròaccorto.

“Io vedo che Lei sta lavorandoquesto angolo di vampiro con delsuccesso,”

disse Jace, mentre indicandoIsabelle e Maia con un cenno della suatesta. “E

gloria. Molte ragazze amano chesensibile-undead la cosa. Ma io lascereicadere quel angolo di musicista intero seio fossi Lei. Stelle di pietra di vampirosono giocate fuori, ed inoltre, Lei nonpuò essere possibilmente molto buono.”

Sighed di Simon. “Io non suppongoc’è alcuna opportunità Lei potrebbericonsiderare la parte dove non Le

piacque io?”“Abbastanza, ambo di Lei,” disse

Clary. “Lei non può essere sobbalzicompleti all’un l’altro per sempre, Leisa.”

“Tecnicamente,” Simon detto, “ioposso.”

Jace fece un rumore inelegante; dopoche un momento del quale Clary si èreso conto che lui stava tentando di nonridere, e solamente semi-successivo.

Simon ghignò. “La trovò.”“Bene,” disse Clary. “Questo è un

bel momento.” Lei cercò circa Isabelleche probabilmente sarebbe quasi comeaccomodato come lei era quel Simon eJace stavano andando d’accordo, benché

nel loro proprio modo particolare.Invece lei vide qualcuno altro.Essendo di fronte al molto orlo della

foresta affascinata, dove ombra mescolòin luce, era una donna snella in unvestito verde il colore di foglie, i suoicapelli di colore scarlatto lunghi limitatidi nuovo da un circlet dorato.

La Regina di Seelie. Lei stavaguardando direttamente a Clary, e comeClary soddisfece il suo sguardo fisso,lei alzò su un snello dia e fece un cenno.

Venga.Se era il suo proprio desiderio o la

coercizione strana del Popolo Equo,Clary non era sicuro, ma con una scusamormorata lei avanzò via dagli altri e

fece il suo modo all’orlo della foresta,wending il suo modo attraversopartygoers rivoltoso. Lei divenneconsapevole, come lei attrasse vicinaalla Regina, di una preponderanza difaeries che sta in piedi molto vicinoloro, in un cerchio circa la loro Signora.Anche se lei volle apparire da solo, laRegina non era senza i suoi cortigiani.

La Regina tenne su una manoimperiosa. “Là,” lei disse. “E nessunopiù vicino.”

Clary, alcuni passi dalla Regina feceuna pausa. “La mia signora,” lei disse,mentre ricordando il modo formale cheJace si era rivolto la Regina nella suacorte. “Perché mi chiama al Suo lato?”

“Io avrei un favore da Lei,” detto laRegina senza preambolo. “E

chiaramente, io prometterei ad unfavore in ritorno.”

“Un favore da me?” Clary dissewonderingly. “A But—you non piaccioanche io.”

La Regina toccò pensierosamente isuoi labbra con un solo dito di biancolungo. “Il Popolo Equo, diversamente dacreature umane non si concerneovermuch col piacendo. Con amore,forse, ed odio. Ambo sono le emozioniutili. Ma piacendo…” Lei lo shruggedelegantemente. “Il Consiglio non haancora eletto che del nostro popolo aloro piacerebbe sedere sul loro posto,”

lei disse. “Io so che LucianGraymark è come un padre a Lei. Luiascolterebbe quello che Lei chiese a lui.Mi piacerebbe Lei chiedere a lui se loroscegliessero il mio cavaliere Meliornper il compito.”

Clary pensò di nuovo all’AccordiSala, e Meliorn dice ing che lui non havoluto lottare nella battaglia a meno chei Bambini Serali lottarono come bene.“Io non penso che a Luke piacemoltissimo lui.”

“E di nuovo,” detto la Regina, “Leiparla di simpatia.”

“Quando io lo vidi prima, nellaCorte di Seelie” disse Clary, “Lei cichiamò Jace e fratello e sorella. Ma Lei

seppe che noi non eravamo fratello esorella realmente. Non La faceva?”

La Regina sorrise. “Lo stesso sanguefunziona nelle Sue vene,” lei disse. “Ilsangue dell’Angelo. Tutti quelle chesopportano il sangue dell’Angelo sonofratello e sorella sotto la pelle.”

Clary rabbrividì. “Lei c’avrebbepotuto dire la verità, tuttavia. E Lei nonfaceva.”

“Io gli dissi la verità come io lovidi. Noi tutti diciamo la verità comenoi lo vediamo, faccia noi non? Fermòmai chiedersi è probabile che che falsitàsarebbero state nella storia che Suamadre gli ha detto, quello servì il suoscopo nel dirlo? Pensa veramente che

Lei sa ognuno ed ogni segreto del Suopassato?”

Clary esitò. Senza sapere perché, leisentì improvvisamente Signora la vocedi Dorothea nella sua testa. Lei siinnamorerà della persona sbagliata, lasiepe-strega aveva detto a Jace. Claryera venuto a presumere quel Dorotheastava riferendosi solamente a quantoguaio l’affezione di Jace per Claryporterebbe loro ambo. Ma c’eranoancora, spazi vuoti, lei seppe, nel suomemory—even ora, cose, eventi che nonerano ritornati a lei. Secrets cui le veritàlei non saprebbe mai. Lei li aveva datisu per perduto e senza importanza, maforse—

N.ro Lei sentì le sue mani stringonoai suoi lati. Il veleno della Regina era unsottile, ma potente. C’era chiunque nelmondo che veramente potrebbe dire loroseppero ogni segreto circa loro? E deisecrets non furono lasciati meglio inpace?

Lei si scosse la testa. “Quello cheLei faceva nella Corte,” lei disse.“Forse Lei non giacque. Ma Lei siascortese.” Lei avviò girare via. “Ed ioho avuto abbastanza scortesia.”

“Rifiuterebbe veramente un favoredalla Regina del Seelie Court?” laRegina richiese. “Non ogni mortale èaccordato tale opportunità.”

“Io non ho bisogno di un favore da

Lei,” disse Clary. “Io ho tutto io voglio.”Lei se la voltò di nuovo contro la

Regina e si allontanò.Quando lei ritornò al gruppo lei era

andata via, lei scoprì che loro eranostati congiunti da Robert e MaryseLightwood che were—she videro consurprise

—shaking dà con Sventura diMagnus che aveva messo via lo sparklyheadband e stava essendo il modello didecoro. Maryse aveva suo armi circa laspalla di Alec. Il resto dei suoi amiciera seduto in un gruppo lungo il muro;Clary stava quasi per muoversicongiungerli, quando lei sentì unrubinetto sulla sua spalla.

“Clary!” era sua madre, mentresorridendo a her—and Luke stette inpiedi accanto a lei, la sua mano nel suo.Jocelyn non fu vestito su a tutti; lei portòjeans, ed una camicia sciolta che almenonon era macchiata con vernice. Lei nonpoteva dire dal modo che Luke stavaguardando a lei, tuttavia che lei guardòqualsiasi cosa meno che perfetto. “Iosono contento noi finalmente Latrovammo.”

Clary ghignò a Luke. “Così Lei nonsta trasferendosi ad Idris, io lo prendo?”

“Nah,” lui disse. Lui guardò comefelice come lei mai l’aveva visto. “Lapizza qui è terribile.”

Jocelyn rise e si mosse via per

parlare con Amatis che stava ammirandouna bolla di vetro galleggiante riempìcon fumo che ha continuato a cambiarecolori. Clary guardò a Luke. “Siadavvero andando mai a lasciare NewYork, o stava dicendo solo quello pertrovarla per finalmente fare una mossa?”

“Clary,” Luke detto, “io si scioccache Lei suggerirebbe tale cosa.” Luighignò, poi moderò improvvisamente.“Lei ha ragione del tutto con lui, non è?Io so che questo intende un grandecambio nel Suo life—I stava andando avedere se è probabile che Lei e Suamadre vogliate muoversi in con me, findall’unlivable del Suo appartamentoadesso—”

Clary sbuffò. “Un grande cambio?La mia vita già è cambiata totalmente.

Molte volte.”Luke gettò uno sguardo su verso Jace

che stava guardandoli dal suo posto sulmuro. Jace accennò col capo a loro, lasua arricciatura di bocca su all’angoloin un sorriso divertito. “Io indovino ha,”disse Luke.

“Cambio è buono,” Clary detto.Luke tenne la sua mano su; la runa di

Alleanza si era affievolita, come avevaper ognuno, ma la sua pelle ancoraannoiò la traccia eloquente e bianca dilui, la cicatrice che non scomparirebbemai completamente. Lui guardòpensierosamente al Mark. “Così è.”

“Clary!” Isabelle chiamato dal muro.“Il fuochi artificiali!”

Clary colpì leggermente Luke sullaspalla ed andò a congiungere i suoiamici.

Loro furono fatti sedere lungo ilmuro in una linea: Jace, Isabelle, Simon,Maia, ed Aline. Lei fermò accanto aJace. “Io non vedo fuochi artificiali,” leidisse, mentre finto-aggrottando le cigliaad Isabelle.

“Patience, cavalletta” Maia detto.“Le buone cose venute a quelli cheaspettano.”

“Io pensai sempre che era ‘le Buonecose venga a quelli che fanno l’onda, ‘”

Simon detto. “Nessuno si chieda io

sono stato confuso così tutta la miavita.”

“‘Confused ‘ è una bella parola perlui,” Jace detto, ma lui era prestandopiuttosto chiaramente solamenteattenzione; lui arrivò fuori e tirò Claryverso lui, quasi assentemente come sefosse un riflesso. Lei si inclinò di nuovocontro la sua spalla, mentre guardandosu al cielo. Nulla acceso i cieli ma ildemone torreggia, mentre ardendo unargento-bianco molle contro l’oscurità.

“Dove andò?” lui chiese,quietamente abbastanza che solamentelei potesse sentire la domanda.

“La Regina di Seelie volle che io lafacessi un favore,” Clary detto. “E lei

volle farmi un favore in ritorno.” Leisentì il tempo verbale di Jace. “Rilassi.

Io le dissi nessuno.”“Persone non molto rifiuterebbero un

favore dalla Regina di Seelie,” Jacedetto.

“Io le dissi io non ebbi bisogno di unfavore,” Clary detto. “Io le dissi ioavevo tutto io volli.”

Jace rise a quello, leggermente escivolò la sua mano sul suo braccio allasua spalla; le sue dita giocarono con lacatena inattivamente circa il suo collo, eClary gettò uno sguardo in giù albagliore di argento contro il suo vestito.Lei aveva portato i Morgensternaccerchiano da quando Jace l’aveva

lasciato per lei, e qualche volta lei sichiese perché. Volle essere ricordata adi Valentino realmente? Ed era maiancora, corretto per dimenticare allastessa durata?

Lei non poteva annullare tutto quelloche L’ha provocato il dolore col suoricordo. Lei non volle dimenticare Maxo Madeleine, o Hodge, o l’Inquirente, oSebastian pari. Ogni memoria erapreziosa; anche il cattivo uni. Valentinoaveva voluto dimenticare: dimenticareche il mondo doveva cambiare, eShadowhunters doveva cambiare con it—to dimentica quel Downworldersaveva anime, e tutte le anime siimportarono alla stoffa del mondo. Lui

aveva voluto pensare solamente a quelloche fece Shadowhunters diverso da Ingiù worlders. Ma quello che era stato ilsuo annullamento era stato il modo doveloro erano tutti gli stessi.

“Clary,” disse Jace, mentrerompendola fuori della suafantasticheria. Lui strinse le sue bracciocirca lei, e lei si elevò la testa; la follastava consolando come il primo deirazzi salì. “Guardi.”

Lei guardò come il fuochi artificialiesploso in una doccia di sparks—sparksche ha dipinto in alto le nubi come loroprecipitarono, uno alla volta, nel rigarelinee di fuoco dorato, come angeli cheprecipitano dal cielo.