SGM Studio Scan control 24

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Studio 24 scan control scan control professional light desk user’s manual rel. 1.41

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Professional light desk user's manual of sgm studio scan control 24 console

Transcript of SGM Studio Scan control 24

  • Studio 24scan controlscan controlprofessional light desk users manualrel. 1.41

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    Avvertenze GeneraliLeggere attentamente le avvertenze contenute nel presente libretto, in quanto forniscono impor-tanti indicazioni riguardanti la sicurezza di installazione, duso e manutenzione.

    molto importante che questo libretto istruzioni venga conservato con lapparecchiatura perconsultazioni future.In caso di vendita o di trasferimento della stessa ad altro utente, assicurarsi che il librettoaccompagni sempre lapparecchiatura per permettere al nuovo proprietario di informarsi sulfunzionamento e sulle relative avvertenze.

    Apparecchio non per uso domestico. Dopo aver tolto limballaggio assicurarsi dellintegrit dellapparecchio, in caso di dubbio non

    utilizzare lapparecchio e rivolgersi ad un Centro di Assistenza Tecnica autorizzato SGM. Gli elementi dellimballaggio (sacchetti in plastica, polistirolo espanso, chiodi, ecc.), non devo-

    no essere lasciati alla portata dei bambini, in quanto potenziali fonti di pericolo. Questa apparecchiatura deve essere fatta funzionare solo da persone adulte. Non permettere ai

    bambini di manomettere la macchina o giocare con il prodotto. I lavori elettrici necessari per linstallazione dellapparecchiatura devono essere eseguiti da elet-

    tricista qualificato o da persona qualificata. Evitare di utilizzare lapparecchio:

    In luoghi soggetti ad eccessiva umidit In luoghi soggetti a vibrazioni o a possibili urti In luoghi a temperature superiori ai 45 o inferiori a 2C Proteggere lapparecchio da condizioni di umidit eccessive (i valori ottimali sonocompresi fra il 35 e l80%).

    Non smontare e non apportare modifiche allapparecchio. Evitare che nellapparecchio penetrino liquidi infiammabili, acqua o oggetti metallici. In caso di versamento di liquidi sullapparecchio, staccare subito lalimentazione del mixer. In caso di gravi problemi di funzionamento spegnere lapparecchio e rivolgersi per un controllo

    al pi vicino rivenditore SGM o contattare direttamente la casa produttrice. Evitare di aprire lapparecchio: allinterno non vi sono parti riparabili dallutente. Non cercare mai di riparare la macchina da soli. Riparazioni effettuate da persone inesperte

    possono causare danni o gravi disfunzioni. Rivolgersi al pi vicino Centro di Assistenza Tecnicaautorizzato.

    Insistere sempre per avere parti di ricambio originali.

    Proteggete lambiente: non gettate batterie, accumulatori o imbal-laggi nella vostra pattumiera, ma consegnatele invece al vostro

    rivenditore o portatele presso un punto diraccolta di rifiuti speciali.

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    1 Avvertenze Generali2 Indice3 0 - Struttura del manuale4 1 - Struttura del mixer Studio 24 Scan Control4 1.1 - Caratteristiche principali4 1.2 - Caratteristiche tecniche5 1.3 - Sezioni dello Studio 24 Scan Control5 1.3.1 - Manual Presets5 1.3.2 - Registers5 1.3.3 - Light Chase Controls6 1.3.4 - Masters6 1.3.5 - DMX Unit Controls7 1.4 - Collegamenti dei mixer Studio7 1.4.1 - DMX 5127 1.4.2 - Pedal Up-Down7 1.4.3 - SMPTE7 1.4.4 - Midi7 1.4.5 - RS-2327 1.4.6 - Audio In8 1.4.7 - Scollegare lalimentatore8 2 - Manutenzione del mixer8 2.1 - Accesso allinterno8 2.2 - Pulizia e controlli periodici9 3 - Modalit operative dello Studio 24 Scan Control10 4 - La sezione Manual Presets10 4.1 - Manual Presets in modo doppio preset11 4.1.1 - Funzione Go11 4.1.2 - Funzione Solo11 4.1.3 - Funzione Link11 4.2 - Manual Presets in modo singolo preset12 4.1.1 - Funzione Go12 4.1.2 - Funzione Solo12 4.1.3 - Funzione Link13 5 - Sezione Registers13 5.1 - Pagine di memoria13 5.2 - Modo operativo dei Registri14 5.3 - Memorizzare una scena14 5.4 - Modificare una scena memorizzata14 5.5 - Copiare una scena memorizzata in unaltra scena15 6 - Sezione Light Chase Controls15 6.1 - Scorrimento dei Chase16 6.2 - Creare o modificare un Chase17 7 - Sezione DMX Unit Controls18 7.1 - Uso in modo Direct19 7.1.1 - Elementi dei programmi19 7.2 - Gruppi di Unit20 7.3 - Giochi di movimento20 7.4 - Uso in modo Reg21 7.5 - Le Utility21 7.5.1 - Accensione remota della lampada21 7.5.2 - Reset remoto del proiettore21 7.5.3 - Le aree di lavoro22 7.6 - Creare un programma23 7.6.1 - Copiare una scena

    23 7.6.2 - Copiare un programma23 7.6.3 - Aggiungere un Programma a un Registro di Memoria24 8 - Le funzioni del Setup24 8.1 - Indirizzamento Canali Luce24 8.1.1 - Curve di equalizzazione24 8.2 - Indirizzamento delle unit25 8.3 - Cambio lingua25 8.4 - Memoria disponibile26 8.5 - Libreria interna26 8.5.1 - Creazione di una nuova unit26 8.5.1.1 - Totale canali DMX26 8.5.1.2 - Label Effetti LCD27 8.5.1.3 - Indirizzamento Interno28 8.5.1.4 - Valori di Riposo28 8.5.1.5 - Tipo di Effetto29 8.5.1.6 - Specchio/Testa30 8.5.1.7 - Velocit Rampe30 8.5.1.8 - Nome Unit31 8.5.1.9 - Valori Reset Remoto e Lampada31 8.5.1.10 - Configurazione dei dip-switch32 8.5.1.11 - Valori cerca fascio33 8.5.1.12 - Tipo di controllo35 8.5.2 - Messaggi di errore35 8.5.3 - Modifica di una unit in libreria35 8.5.4 - Eliminare una Unit dalla libreria37 9 - Uso dei collegamenti37 9.1 - Il pedale37 9.2 - La presa SMPTE37 9.3 - Collegamenti Midi38 9.3.1 - Midi In - Note On38 9.3.2 - Midi In - Note Off38 9.3.3 - Midi In - Program Change39 9.3.4 - Midi In - All Channels Off39 9.3.5 - Midi In - Bank Select39 9.3.6 - Midi Out - Program Change39 9.3.7 - Midi Out - Bank Select39 9.4 - Collegamenti RS-23239 9.4.1 - RS-232 - Channel On (01h)39 9.4.2 - RS-232 - Channel Off (A2h)40 9.4.3 - RS-232 - All Off (A3h)40 9.4.4 - RS-232 - Register Change (A0h)40 9.4.5 - RS-232 - Page Change (A4h)40 9.4.6 - RS-232 - Device Select (A6h)41 10 - Uso degli Event Recording41 10.1 - Modi operativi degli Event Recording41 10.2 - Creazione di una Traccia42 10.3 - Riproduzione di un Evento43 11 - Uso avanzato dello Studio 24 Scan Control43 11.1 - Unit multiple46 11.2 - Unit multiple di Scanner47 11.3 - Utilizzo dei cambiacolori in modo pseudo-casuale48 12 - Quick Reference51 12.1 - Il diagramma ad albero delle funzioni Setup52 13 - Guida rapida alluso

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    Designed and Manufactured in Italy by SGM Elettronica srlPrinted in March, 1999 Rel. 1.41

    0 - Struttura del manuale

    Tutte le parti di questo Manuale Utente sono state realizzate in modo di rendere il pi possibilesemplice la conoscenza dei particolari del mixer Studio 24 Scan Control.Ogni sezione introdotta con una terminologia il pi possibile semplice pur restando necessaria-mente tecnica.La nuova famiglia di mixer di cui Studio 24 Scan Control fa parte stata realizzata in modo daessere il pi possibile friendly user, ossia amichevole verso lutilizzatore.

    I capitoli 1 e 2 sono volutamente generici e discorsivi ed hanno il compito di introdurre allappa-recchio.Anche i modi di utilizzo avanzati descritti nel capitolo 11 non sono totalmente tecnici pur essen-do debitamente documentati.

    Nella pagina precedente, lindice da anche una prima idea di come sono suddivise le spiegazionidelle funzioni e dei comandi, sempre a partire dai pi semplici per salire quindi di complessit.

    Anche per lutilizzatore esperto consigliamo di leggere attentamente ogni parte del manuale per-ch spesso sar possibile apprezzare ogni sfumatura nella logica di realizzazione della macchinasolo comprendendo appieno i motivi alla base di ogni scelta fatta nella sua realizzazione, siahardware che software.

    Buon lavoro.

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    1. Struttura del mixer Studio 24 Scan Control

    1.1 Caratteristiche PrincipaliIl nuovo mixer luci professionale Studio 24 Scan Control SGM nasce dalla lunga esperienza nella pro-duzione di questo genere di apparecchiature di controllo ed in grado di gestire 24 o 48 canali per lucidimmerate e 12 unit intelligenti che utilizzino fino ad un massimo di 36 canali ciascuna, utilizzando ilsegnale seriale digitale DMX 512.La qualit e la filosofia progettuale adottate sono quelle che da anni accumunano tutti i prodotti SGM ela sofisticata elettronica adottata, unita alle prestazioni davanguardia, pongono questo mixer al verticedella migliore produzione mondiale. Lo studio accurato delle funzioni, i materiali innovativi, laggiorna-mento tecnico e la continua ricerca hanno portato alla realizzazione di un prodotto unico.Meccanica ed elettronica sono interamente progettate dal Centro Ricerche e Sviluppo SGM: questoconsente una assoluta padronanza del know-how ed una notevole ottimizzazione del rapportoqualit/prezzo.Come ogni prodotto SGM, prima della commercializzazione ha superato brillantemente un lungo perio-do di collaudo e severi test, e ci sinonimo di alta qualit ed affidabilit.Lestetica particolarmente curata e lottimizzazione della struttura permettono una facile installazione edinterventi tecnici molto rapidi.Studio 24 Scan Control costruito nel rispetto delle norme CE attualmente in vigore.

    1.2 Caratteristiche tecnicheAlimentatore esterno, modello AL4 (+12VDC, 2A max) - cod. 003-1286Alimentazione +12VDC, 1.000mA (+420mA per luce di servizio)Potenza assorbita 12W (+5W max per luce di servizio)Convenzioni le serigrafie indicano il valore con scala 010, convenzione per indicare il valore

    percentuale in modo semplificato (ad esempio: 10 = 100%)Elettronica prevede i circuiti CS0238 + 0239 (logica principale); CS0233 + 0234 + 0235 +

    0236 (gruppo Scan Control); CS0231 (circuito master),CS 0232 (circuito canali, 2 pcs.)

    Prot.ne memoria un dip-switch permette di proteggere i programmi e/o il setupSettaggi a mezzo dip-switch (per RS-232 e per MIDI)Ingressi/Uscite - DMX IN/OUT con presa XLR-F 5 poli per segnale seriale digitale di rientro (*)

    - pedale up/down per cambio registro con presa jack stereo 6.3mm- Audio IN, 0dB mono (o left), con presa jack stereo 6.3mm sbilanciata- RS-232, per collegamento seriale con un PC, con connettore DB9- SMPTE IN, per segnale sincronismo SMPTE, con presa XLR-F 3 poli- MIDI IN-THRU-OUT, con prese DIN 5 poli standard- luce di servizio (12V 5W max) con presa XLR-F 3 poli

    Canali DMX 24 o 48 per canali dimmer, 432 per le unit intelligenti (512 max totali)Telaio in lamiera piegata, verniciata con polveri epossidicheDimensioni cm 9,5 x 102 x 49. Peso Kg 17,5

    (*) predisposto per segnale DMX di rientro, non operativo in questa versione software

    SGM Elettronica si riserva in qualsiasi momento di apportare migliorie e modifiche ai propriprodotti. Riferite sempre il manuale alla macchina a cui viene abbinato per evitare disguidi ed

    eventuali scostamenti fra le funzioni reali e quelle illustrate nel manuale.

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    1.3 Sezioni dello Studio 24 Scan Control

    1.3.1 - Manual presetsQuesta zona quella pi tradizionale per le consolle luci. composta da 2 file di 24 slider ciascu-na che possono operare come 2 preset da 24 canali (A+B) o come 1 preset da 48 canali (A); da 2slider che operano come master per i preset A e B; da 2 pulsanti che attivano i preset A e B(quando si lavora in modo A+B) o che scambiano i 24 pulsanti relativi ai canali fra i due banchi di24 che compongono il preset A (quando si lavora in modo 48 canali); da 1 pulsante per attivare lafunzione SOLO; da 1 pulsante per attivare la funzione LINK.Il missaggio fra i preset A e B (quando si lavora in modo A+B) pu essere fatto usando il tempoimpostato sul potenziometro MANUAL PRESETS CROSS TIME. una sezione di lavoro prettamente manuale ed individuabile dal colore grigio chiaro dellemanopole e delle serigrafie.

    1.3.2 - RegistersQuesta sezione comprende una fila di 24 sliders che permettono di regolare i registri di memoria.Il passaggio fra un registro e laltro pu essere fatto anche utilizzando il tempo impostato dalpotenziometro REGISTERS CROSS TIME. In questa sezione si trovano anche i tasti delle funzioniGRAB, PLAY, RECORD, PAGE e MODE. una sezione di lavoro prettamente di automazione ed individuabile dal colore grigio scuro dellemanopole ed azzurro delle serigrafie.

    1.3.3 - Light chase controlsQuesta zona consente di creare e gestire i chase, ossia le animazioni realizzabiliutilizzando i proiettori tradizionali pilotati dai dimmer.Sui mixer Studio possibile inviare i chase direttamente al GRAND MASTER edai registri di memoria, per cui possibile avere pi chase contemporaneamentein uscita, di cui 2 accessibili in tempo reale (1 attraverso il comando REG ed unoattraverso DIRECT). I chase creati possono disporre di max 24 passi, ed pos-sibile attivare solo i passi desiderati di un chase. I passi possono essere sempli-ci on/off dei canali oppure accensioni al livello desiderato.Lo scorrimento dei chase controllato dai potenziometri SLOPE e RATE, con

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    manual presets

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    1 24manual presets cross time

    off max0

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    2or26 3or27 4or28 5or29 6or30 7or31 8or32 9or33 10or34 11or35 12or36 13or37 14or38 15or39 16or40 17or41 18or42 19or43 20or44 21or45 22or46 23or47 24or48

    1 pset mode(48 ch)

    2 pset mode(24 ch)

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    possibilit di sincronismo musicale.

    1.3.4 - MastersIl mixer Studio dispone di 3 master, ossia di regolazioni generali per i livelli.Il master REG controlla le uscite dei registri di memoria, il master FLASH con-trolla il livello dei pulsanti di flash ed il GRAND MASTER controlla il livello gene-rale duscita di tutti i canali, compreso il master REG. Il livello del MASTERFLASH indipendente da quello del GRAND MASTER.

    1.3.5 - DMX unit controlsQuesta sezione comprende il controller universale incorporato nel mixer, in grado di gestire 12apparecchiature di qualsiasi tipo (dimmer, scanner, proiettori a testa mobile) che utilizzino ilprotocollo DMX 512 ed un massimo di 36 canali ciascuno.Sei canali sono riservati alle funzioni Pan, Tilt, Reset e Lamp, i restanti 30 sono liberamente utiliz-zabili per qualsiasi tipo di unit.Una fila di pulsanti da accesso alle funzioni principali (MUSIC, BKWARD, PAUSE, STORE, REG,DIRECT, UTIL e SETUP). Tre file di pulsanti permettono di selezionare i programmi (PROG), lescene (SCENE) e le unit (UNITS).Il monitoraggio dei livelli dei singoli canali DMX dato dallampio display LCD, sotto al qualesono posizionati 6 slider, che assumono il controllo della funzione che viene indicata dallo stessodisplay.Il controllo dei proiettori a testa o a specchio mobile completato da un joystick (operante sullecoordinate assolute) e da 4 pulsanti cursore (operanti sulle coordinate relative). La combinazionedi questi due sistemi permette di avere un controllo estremamente preciso nel puntamento deiproiettori. una sezione prettamente di automazione, identificabile dal colore grigio scuro delle manopoleed azzurro delle serigrafie, esclusi i pulsanti UNIT, che servono per il controllo manuale e quindisono di colore grigio chiaro.

    reg flash grand

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    dmx unit controls

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    1.4 Collegamenti del mixer Studio

    1.4.1 - DMX 512Il mixer Studio dispone di ingresso/uscita DMX 512. Al momentolingresso non abilitato dal software. Per il collegamento sidevono usare cavi schermati certificati DMX512, da 2x0,25mm2

    o da 4x0,25mm2 che devono essere di buona qualit per evitaremalfunzionamenti degli apparecchi.Attenzione: la parte schermante del cavo (calza) non deveessere MAI collegata alla terra dellimpianto, in quanto cicomporterebbe malfunzionamenti delle unit e dei controller.

    1.4.2 - Pedal up-downQuesta presa consente di collegare al mixer un pedale per ilcambio di registro in modo up-down. Il cambio avviene fra i regi-stri della stessa pagina (vedi funzione PAGE). La pressione con-temporanea di UP e DOWN spegne il registro. Lattivazioneavviene premendo UP (partenza dal registro 1) o DOWN (parten-za dal registro 24).

    1.4.3 - SMPTEIl segnale SMPTE permette alloperatore di registrare catene dieventi sincronizzati sulla base temporale Smpte. Questo permet-te un sincronismo di assoluta precisione, ideale nelluso musica-le, televisivo e teatrale.

    1.4.4 - MIDIStudio dispone di connessioni Midi In, Thru ed Out. Queste con-sentono una notevole quantit di funzioni. Rimandiamo al capito-lo relativo per i dettagli.

    1.4.5 - RS-232Attraverso questo collegamento possibile collegare il mixer adun computer PC. Questo consente una notevole quantit di fun-zioni. Rimandiamo al capitolo relativo per i dettagli.

    1.4.6 - Audio inQuesta presa permette di attivare tutte le funzioni di sincronismo musicale di cui dotato il mixer. Quandonon attivo un collegamento diretto ad una sorgente audio, funziona il microfono interno. Il segnale deveessere di tipo LINE, mono, 0dB. In alternativa pu essere usato il Left del segnale stereofonico.

    dmx pedal smpte midi settings audio in mainrs-232

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    security lock

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    in/outin/out

    pin out:1 = gnd2 = -dmx out3 = +dmx out4 = -dmx in5 = +dmx in

    0dB mono signal

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    1: gnd2: signal hot3: signal cold

    rs-2322: rx3: tx5: gnd7: rts8: cts

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    left or mono

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    gndn.c.

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    1.4.7 - Scollegare lalimentatore

    Il mixer Studio viene alimentato dallalimentatore switching AL4. Questo alimentatore dotato diuno spinotto di collegamento che ha al suo interno un piccolo meccanismo di blocco, che impedi-sce lo sganciamento accidentale.Per scollegare lalimentatore dal mixer, occorre sempre impugnare lo spinotto e mai il cavo,secondo il seguente schema:

    Prima di scollegare lalimentatore, ricordarsi sempre di spegnere il mixer.

    2 - Manutenzione del mixer

    2.1 Accesso allinternoI mixer Studio hanno un sistema di accesso allinterno cheimpedisce lapertura accidentale. Per intervenire, occorre svita-re ed allentare (senza bisogno di sfilarle completamente) dueviti poste sui lati del mixer, sotto i fianchetti in plastica. Quindisollevare il piano di lavoro prendendolo dallimpugnatura postasotto la trafila del poggiamani.Per tipologia di apparecchio e caratteristiche dei circuiti adotta-ti, si sconsiglia in ogni caso lapertura: solo personale tecnicoqualificato pu intervenire sullelettronica.

    2.2 Pulizia e controlli periodiciLa pulizia del mixer va eseguita ogni 300 ore circa, utilizzando aria com-pressa per rimuovere la polvere accumulatasi. Le vernici adottate con-sentono la pulizia con alcool o prodotti analoghi: in questo caso usaresempre e comunque un panno non abrasivo.Porre la massima attenzione a non danneggiare il display esercitandouna pressione eccessiva.Per una macchina sempre in perfetta efficenza, si consiglia un controllogenerale periodico ogni 700 ore di lavoro. Il check delle parti elettriche emeccaniche deve essere eseguito da personale tecnico qualificato.

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    3 - Modalit operative dello Studio 24 Scan Control

    La sezione tradizionale, normalmente destinata al comando di apparecchi dimmer, nel mixerStudio 24 Scan Control pu operare in due modi:

    - 2 preset da 24 canali e possibilit di miscelazione fra i due preset (modo doppio preset);- 1 preset da 48 canali (modo singolo preset).

    Passare da un modo operativo allaltro molto semplice, pur non essendo possibile cambiareaccidentalmente.Allaccensione del mixer, sul display apparir per circa 5 secondi lindicazione del modo operativoin cui si sta lavorando:

    oppure .Per passare da un modo operativo allaltro, occorre a mixer spento premere e tenere premuti i

    pulsanti e , quindi accendere lapparecchio.Il nuovo modo operativo sar indicato sul display come gi indicato.

    Inoltre quando si accende il mixer in modo doppio preset i due led dei pulsanti lam-peggiano allunisono, mentre in modo singolo preset lampeggiano alternativamente.Nelle scene memorizzate nei REGISTERS in modo singolo preset su 48 canali, una volta cam-biato modo operativo su doppio preset (e quindi con 24 canali) vengono inviati in uscita solo iprimi 24 canali. Le scene non vengono comunque perse: quando si torna in modo singolo pre-set vengono ripristinati i 48 canali e quindi le scene integrali.

    Quando si lavora in modalit singolo preset, i pulsanti servono per commutare ipulsanti flash dei preset da un banco di 24 canali allaltro: A per i canali da 1 a 24, B per i canalida 25 a 48. Questo molto importante perch i led dei pulsanti flash dei canali fungono anche damonitor del livello del canale stesso.Anche luscita dal modo LINK utilizza i pulsanti A e B per i gruppi da 1 a 24 e da 25 a 48.Il livello generale del preset viene regolato solo dallo slider A ed i potenziometri MANUAL PRE-SETS CROSS TIME e master B non sono attivi.

    In modo doppio preset possibile eseguire la miscelazione fra il preset A ed il preset B, siamanualmente che in automatico, utilizzando il MANUAL PRESETS CROSS TIME (vedi capitolo 4).

    I mixer Studio 24 Scan Control nascono con i canali da 1 a 48 gi impostati come dimmer.Qualora occorresse una differente impostazione, occorre riferirsi alle funzioni della sezione DMXUNIT CONTROLS, che contiene potenti funzioni di patching (smistamento dei segnali di control-lo).

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    S.G.M. Elettronica

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    4 La sezione Manual Presets

    Questa sezione del mixer opera in modo prettamente manuale ed riconoscibile per il colore gri-gio chiaro delle manopole degli slider e dei pulsanti.

    4.1 Manual Presets in modo doppio preset

    In questo modo operativo, i pulsanti permettono di attivare i duepreset A e B (hanno quindi funzione on/off). Il livello di uscita dei due presetdipende dal relativo master. Il livello selezionato dipendente solo dalGRAND MASTER: questo significa che se il livello del preset A a 100%,mentre il livello del GRAND MASTER a 80%, la luce in uscita limitata a80%.

    Se invece di premere contemporaneamente (funzione Go - para-grafo 4.1.1) spegniamo tutti e due il preset, avremo in uscita il buio. In questo caso, se il tempoimpostato 0 avremo un black-out istantaneo, mentre se abbiamo selezionato un tempo avremouna dissolvenza dolce verso il nero. Analogamente, se accendiamo tutti e due i preset avremo inuscita la somma dei due preset, che si sovrapporranno istantaneamente o con dolcezza a secondache si sia impostato o meno un tempo di cross.Se impostiamo sul preset A il canale 10 al livello 80% e sul preset B il canale 10 al livello 60%, inuscita non si avr un livello del 140%. Infatti i mixer Studio adottano la tecnica di miscelazionechiamata HTP (Higher Take Precedence): significa che in uscita passa il livello pi alto. Nelnostro esempio, in uscita avremo quindi il livello a 80%.In ogni caso, il livello massimo di uscita di un preset o di un canale non pu mai superare il100%.I pulsanti posti sotto ad ogni preset sono dotati di un led di colore verde: normalmente questoindica il livello di uscita del canale relativo, mentre il pulsante ha funzione di FLASH.Il livello di uscita del lampo dipende direttamente dal MASTER FLASH, che indipendente dalGRAND MASTER.Anche in questo caso la tecnologia HTP deve essere tenuta in considerazione. Infatti se impostia-mo un livello del MASTER FLASH pi basso del livello della luce statica (ad esempio 60% con-tro 100%), in uscita il flash non sar visibile.

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    1 pset mode(48 ch)

    2 pset mode(24 ch)

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    4.1.1 Funzione GOQuesto comando permette alloperatore di eseguire il passaggio fra i preset A e B, ottenendo cosuna miscelazione molto precisa e sempre sotto controllo.Quando un preset spento e laltro acceso, la pressione contemporanea dei pulsanti A e B attivala funzione GO. In questo caso, il passaggio fra le due scene istantaneo se sul potenziometro

    il tempo impostato 0 oppure OFF, altrimenti avviene nel tempo impostato. Ilrange di regolazione va da 0 secondi a 8 minuti.

    4.1.2 - Funzione Solo

    La zona manuale comprende anche la funzione . Quando questa attiva (il led relativo acceso), si ha la funzione di flash sottrattivo. Significa che se premiamo uno o pi dei 24 pulsantiflash, otteniamo come effetto lo spegnimento di tutti i canali esclusi quelli di cui stiamo attivandoil flash. Il livello generale dipende dal MASTER FLASH.

    4.1.3 - Funzione Link

    La funzione permette di selezionare uno o pi canali e di svincolarli dal controllo deiMASTER A e B. In questo modo, il livello di uscita dipende dallo slider del canale e, ovviamente,dal livello del GRAND MASTER.La variazione del livello di un canale, quando questo parte di una scena memorizzata, pu esse-re trasferita in memoria senza necessit di ricostruire tutta la scena. Anche questa opzione pos-sibile grazie alla funzione LINK (vedi capitolo 5 - Registri di memoria).

    4.2 Manual Presets in modo singolo presetIn questo modo operativo, le due file da 24 slider della zona manuale diventano un gruppo di 48canali. Il preset B non pi attivo.Essendo disponibili solo 24 pulsanti FLASH ed i relativi 24 led per il monitoraggio del livello, i pul-

    santi permettono di assegnare agli stessi pulsanti le seguenti funzioni:A = flash e monitor dei canali da 1 a 24B = flash e monitor dei canali da 25 a 48.

    Il livello di uscita del preset singolo dipende dal master A (il master B non operativo). Il livelloselezionato dipendente solo dal GRAND MASTER: questo significa che se il livello del preset A a 100%, mentre il livello del GRAND MASTER a 80%, la luce in uscita limitata a 80%.I pulsanti posti sotto ad ogni preset sono dotati di un led di colore verde: normalmente questoindica il livello di uscita del canale relativo, mentre il pulsante ha funzione di FLASH.Il livello di uscita del lampo dipende direttamente dal MASTER FLASH, che indipendente dalGRAND MASTER.Anche in questo caso la tecnologia HTP deve essere tenuta in considerazione. Infatti se impostia-

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    mo un livello del MASTER FLASH pi basso del livello della luce statica (ad esempio 60% con-tro 100%), in uscita il flash non sar visibile.

    4.2.1 - Funzione Go

    In questo modo operativo la funzione GO non attiva, cos come non attivo il .

    4.2.2 - Funzione Solo

    La zona manuale comprende anche la funzione . Quando questa attiva (il led relativo acceso), si ha la funzione di flash sottrattivo. Significa che se premiamo uno o pi dei 24 pulsantiflash, otteniamo come effetto lo spegnimento di tutti i canali esclusi quelli di cui stiamo attivandoil flash. Come gi visto, se dobbiamo eseguire il flash dei canali da 25 a 48, dobbiamo commutare

    il banco dei pulsanti usando i pulsanti .

    4.2.3 - Funzione Link

    La funzione permette di selezionare uno o pi canali e di svincolarli dal controllo deiMASTER A e B. In questo modo, il livello di uscita dipende dallo slider del canale e, ovviamente,dal livello del GRAND MASTER.La variazione del livello di un canale, quando questo parte di una scena memorizzata, pu esse-re trasferita in memoria senza necessit di ricostruire tutta la scena. Anche questa opzione pos-sibile grazie alla funzione LINK (vedi capitolo 5 - Registri di memoria).

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    5 - Sezione Registers

    La sezione REGISTERS il cuore del mixer Studio 24 Scan Control.I Registri di memoria sono dei contenitori che racchiudono una scena fissa, un light chase edun programma Scan Control. Quindi con un solo comando si eseguono 3 operazioni contempo-raneamente.Per questa caratteristica di automazione identificabile dal colore grigio scuro delle manopoledegli slider e dal colore azzurro delle serigrafie.Per attivare un registro di memoria occorre premere il pulsante posto sotto ad ogni registro,mentre il livello viene regolato dal relativo slider.Quando un registro attivo a livello 0, un debole lampeggio del led relativo avverte loperatoreche c un registro attivo anche se non visibile.

    5.1 - Pagine di memoriaLe 576 memorie disponibili sono divise in 24 pagine da 24 registri ciascuna. Per passare da una

    pagina allaltra si usa il pulsante . Premendolo e mantenendolo premuto si accender unodei led dei pulsanti da 1 a 24: questo indica la pagina corrente (se si accende 1 significa che stia-mo usando la pagina 1). Premendo uno dei pulsanti da 1 a 24 si passa alla pagina scelta.

    5.2 Modo operativo dei RegistriPer offrire alloperatore la massima flessibilit, i pulsanti sotto ad ogni registro di memoria servo-no anche per definire il modo in cui operano i registri stessi. Per impostare il modo di lavoro dei

    registri occorre premere e mantenere premuto il pulsante . I led dei pulsanti dei regi-stri di memoria permettono di identificare il modo secondo la seguente tabella: led lampeggiante: modo AND (esclusivo). Questo significa che lattivazione di un registro ANDprovoca luscita di un altro registro AND gi attivo. led acceso fisso: modo OR (addittivo). Questo significa che lattivazione di un registro ORaggiunge il suo contenuto a quanto gi attivo. led spento: modo FLASH (addittivo). Quando un registro lavora in questo modo viene attivatosolo per il tempo in cui resta premuto il pulsante. Il livello di uscita quello impostato sul registroe dipende dal MASTER REG e quindi dal GRAND MASTER. led acceso a 50%: modo FLASH OR FADER (addittivo come il modo OR). I pulsanti hanno lafunzione di flash. Quando, in questo modo operativo, viene premuto il pulsante del registro, illivello di uscita dipende dal MASTER FLASH. Il livello selezionato con lo slider invece sottopostoal MASTER REG e quindi al GRAND MASTER.

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    5.3 Memorizzare una scenaTrasferire in un registro di memoria una scena costruita sui MANUAL PRESETS estremamente

    semplice. Infatti sufficiente premere e mantenere premuto il tasto seguito dal pulsantedel registro desiderato (da 1 a 24).Per aggiungere un canale ad un registro di memoria gi memorizzato, occorre che il registro desi-

    derato sia attivo, quindi (sul preset A o su B) aggiungere i canali desiderati. Ora si preme seguito dal pulsante del registro da modificare: la nuova scena istantaneamente aggiornata ememorizzata.

    5.4 Modificare una scena memorizzataPer abbassare il livello di un canale allinterno di una scena memorizzata non occorre ricostruire

    la scena. Una volta attivato il registro da modificare, occorre premere il tasto ( nella zonaMANUAL PRESETS) e mantenerlo premuto, quindi usando gli slider del preset A (se siamo inmodo doppio preset) oppure i 48 slider del modo singolo preset, aggiustare il livello al valore

    desiderato. Quindi premere e mantenere premuto seguito dal pulsante del registro damodificare.

    5.5 Copiare una scena memorizzata in unaltra scenaLa procedura usata per modificare il contenuto dei registri pu essere utilizzata per eseguire lacopia del contenuto di un registro allinterno di un altro. Il comando GRAB fotografa tutto quelloche esce al Grand Master dalla zona dimmer: se attivo un Chase assieme alla scena fissa, ver-ranno quindi fotografati anche i canali che sono attivati dal Chase.

    Per copiare il registro 1 nel registro 2: basta attivare 1, quindi premere e, mantenendolopremuto, premere 2.

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    6 Sezione Light chase controls

    I mixer Studio hanno una sezione dedicata ai chase fra le pi semplici edallo stesso tempo potenti e flessibili esistenti sul mercato.Questa zona, essendo dedicata ad operazioni automatizzate, identificabiledai tasti e dalle manopole grigio scuro e dalle serigrafie in azzurro.Studio 24 Scan Control dispone di 24 chase, composti ciascuno da 24 passidi programma.La sezione chase ha due modi di lavoro: REG e DIRECT.Il modo di lavoro REG permette di assegnare un chase ad un registro dimemoria e di variare il livello duscita, il RATE e lo SLOPE di un chase infase di assegnazione o gi assegnato ad un registro.Il modo di lavoro DIRECT permette di inviare direttamente al GRANDMASTER e quindi alluscita un chase, regolandone livello, RATE e SLOPE.Solo in modo DIRECT possibile creare o modificare i chase.

    Il pulsante permette di selezionare uno dei 24 chase disponibili.Premere il pulsante e mantenerlo premuto: i pulsanti dei canali nei MANUAL PRESETS corrispon-dono ai chase. Se un chase attivo, il led del pulsante sar acceso. Se nessun chase attivo, i ledsaranno tutti spenti.

    La funzione permette di selezionare i passi desiderati fra quelli che compongono unchase. anche possibile, quando si assegna un chase ad un registro di memoria, assegnare lostesso chase a pi registri, variando di volta in volta il livello, il rate, lo slope ed i passi da esegui-re. In questo modo le variazioni possibili sono pressoch infinite.

    Per selezionare i passi premere e mantenere premuto : il led del pulsante si accende ed ipulsanti dei canali nei MANUAL PRESETS corrispondono ai passi. I led accessi indicheranno glistep attivi.

    La funzione permette di sincronizzare lo scorrimento dei chase sulla base del tempo dellamusica. Per questo Studio 24 Scan Control dotato di un microfono interno e di un ingressoaudio. Questultimo esclude automaticamente il microfono interno.Quando si opera in modo MUSIC resta attiva solo la regolazione SLOPE: il ritmo della musicasostituisce il RATE.

    6.1 - Scorrimento dei ChaseUna caratteristica pressoch unica fra i prodotti sul mercato quella di avere due regolazioni perla velocit di scorrimento dei chase.Due potenziometri, RATE e SLOPE, controllano rispettivamente la durata totale del singolo passoed il tempo di passaggio da uno step allaltro come illustrato dal seguente diagramma:

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    reg chase direct

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    Questo permette di avere uno scorrimen-to con passaggi netti da un passo allaltrooppure di avere un passaggio morbido,in cui il cross avviene con una micromiscelazione fra i passi.Senza questo tipo di regolazione lunicomodo di ammorbidire il passaggio frauno step e laltro del chase affidarsiallinerzia di spegnimento del filamentodelle lampade, quindi loperatore non puintervenire direttamente.

    Nel regolare lo scorrimento del chase, il vincolo in velocit (RATE) nello scorrimento dato daitempi di accensione e spegnimento tipici delle lampade che si stanno usando (una lampadaPAR64 ed una PAR 56 hanno tempi diversi).Se lo SLOPE ha durata maggiore del RATE leffetto visivo quello di un passaggio netto da unpasso allaltro, perch il punto massimo della curva SLOPE non pu oltrepassare quello del RATE,annullando di conseguenza la curva di salita ed ottenendo unaccensione netta.

    6.2 Creare o modificare un chase

    La funzione attiva solo in modo DIRECT e solo quando si seleziona un chase prima diattivarla. Per creare un chase o per modificarne uno esistente si procede nello stesso modo, inquanto non sono richieste particolari procedure per la memorizzazione: luscita dal modo EDITsalva automaticamente il nuovo chase o le variazioni realizzate.Una volta modificato il chase, le nuove impostazioni saranno quindi immediatamente registrate enon richiesta conferma per la modifica. Inoltre non presente una funzione Undo, ossia lapossibilit di tornare alla versione precedente del chase modificato.In modo edit la selezione del passo da creare si esegue nello stesso modo che si usa normalmen-

    te per selezionare i passi da usare: premendo e mantenendo premuto il tasto seguito da

    un pulsante dei canali nei MANUAL PRESETS, quindi rilasciando il tasto .In creazione dello step del chase, la pressione dei pulsanti flash attiva il canale in modo on/off(quello pi classico per la creazione dei chase), mentre luso degli slider permette di impostare ilvalore di luce desiderato. Quando il mixer in modalit doppio preset si usano gli slider del pre-set A, mentre quando in modalit singolo preset sono attivi tutti e 48 i controlli. In questo

    modo operativo ricordarsi che i pulsanti servono per commutare gli on/off a gruppidi 24 canali.Sia in modo doppio preset che singolo preset gli step disponibili per ogni chase sono 24.

    Aorpset B

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    slope

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    7. Sezione DMX Unit Controls

    Questa sezione del mixer costituita da un controller uni-versale per unit da massimo di 36 canali di controllo, 6dei quali riservati alle funzioni di movimento (Pan e Tilt, 4canali) al Reset Remoto delle unit ed al comando diAccensione Remota della Lampada.La maggioranza delle funzioni relativa ad automazioni,quindi identificata dalle manopole e dai pulsanti grigioscuro, con le serigrafie azzurre.La logica di questa sezione analoga a quella adottata perla sezione Chase: i programmi possono essere inviati inuscita indipendentemente oppure aggiunti ad un registrodi memoria (rispettivamente con le funzioni DIRECT,STORE e REG).Questa sezione, che per semplificare chiameremo soloScan Control, in grado di comandare 12 unit, attra-verso 12 programmi di 12 scene ciascuno. Le unit pos-sono essere controllate singolarmente o a gruppi.

    Scan Control dispone di un controllo per il sincronismo musicale (funzione ) e di un con-

    trollo per invertire la direzione di scorrimento delle scene: premendo il pulsante lo scorri-mento, che normalmente va dalla scena 1 alla 12, avviene in modo inverso (dalla 12 alla 1).

    La funzione permette di congelare su una scena lo scorrimento del programma in esecu-zione. Quando viene premuto il pulsante, la scena in esecuzione in quel momento viene portata atermine, quindi viene sospeso lo scorrimento del programma. Loperatore pu a questo puntopremere uno qualsiasi dei pulsanti delle scene per passare ad una nuova scena, non necessaria-mente quella precedente o quella successiva a quella messa in pausa, oppure passare ad un altroprogramma. Per tutto il tempo in cui viene mantenuta attiva la pausa gli effetti continueranno alavorare (ad esempio la rotazione dei gobos o dei prismi), mentre il movimento (a meno che nonsi tratti dei GIOCHI pre-programmati - paragrafo 7.3) verr portato a compimento.Come per la sezione Light Chase Controls, anche per la sezione Scan Control possibile creare iprogrammi solo in modo DIRECT. Quando si esegue una variazione in una scena la funzionePAUSE viene attivata automaticamente: ricordate di disattivarla per iniziare lo scorrimento delprogramma!

    La funzione permette di trasferire in un registro di memoria il programma selezionato contutte le opzioni disponibili (Speed, Rate, Music, Bkward, Scene, Unit e Effects).

    Il tasto da accesso alle funzioni definite utility: reset remoto delle unit

    uti l

    store

    pause

    bkward

    music

    pan tilt

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    1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12

    rate speed

    music bkward pause store reg direct util

    dmx unit controls

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    accensione e spegnimento della lampada definizione e gestione delle aree di lavoro per i proiettori a specchio e a testa mobile.

    La sezione completata dai due potenziometri rotativi per la regolazione dei parametri di scorri-

    mento dei programmi: . RATE regola il tempo di passaggio da una scena allasuccessiva allinterno dei programmi, mentre SPEED regola la velocit dello specchio o delle testemobili e degli effetti che sono impostati su SOFT nella libreria delle unit.

    Quando viene selezionata una unit (per creare una scena o per eseguire variazioni manualidurante lesecuzione di un programma), sul display appare la descrizione degli effetti di cui questadispone. Gli slider posti sotto al nome della funzione permettono di eseguire le variazioni deiparametri.

    A destra del display ci sono due pulsanti, con funzione di SCROLL, attraverso i quali possiamoscorrere nei canali di gestione delle unit a blocchi di 6 alla volta.

    Il joystick permette di muovere specchi e teste mobili secondo il sistema di coordinate assolute.Questo significa che il movimento del joystick corrisponde direttamente al movimento dello spec-chio (nel caso di uno scanner) ed i quattro angoli corrispondono ai limiti massimi di posizionedegli specchi stessi.

    I quattro pulsanti posti sotto al joystick hanno funzione CURSORE e permettono sia di scorrerenei parametri sul display durante la creazione delle unit che di muovere specchi e teste mobilisecondo il sistema di coordinate relative. Questo significa che la pressione di un pulsante corri-sponde ad un passo di movimento dello specchio, indipendentemente da dove si trovi questoprima della pressione del pulsante.Premendo i pulsanti cursore e mantenendoli premuti, si attiva la funzione di autorepeat del pul-sante stesso e la velocit di movimento aumenta in modo incrementale fino al massimo.

    La combinazione dei due sistemi di puntamento (joystick e cursori) permette quindi di ottenerepuntamenti veloci e molto precisi.

    7.1 Uso in modo DirectAnalogamente alla sezione Light Chase Controls, anche la sezione Scan Control pu lavorare indue modi: Direct e Reg (vedi 7.4).Quando Scan Control in modo DIRECT, possibile intervenire manualmente su una o pi unit,premendo uno dei pulsanti UNIT da 1 a 12 per selezionare lunit desiderata. Sul display appari-ranno i parametri modificabili, mentre il led del pulsante dellunit selezionata sar lampeggiante.Quando si opera con le singole unit, al momento della selezione il led del relativo pulsante lam-peggia. Se si seleziona unaltra unit senza deselezionare quella usata in precedenza, il led dellavecchia unit sar acceso fisso. Il lampeggio indica sempre che i controlli sono agganciati aquella unit.Quando si deseleziona una unit, Scan Control imposta automaticamente i parametri di riposoche lutente ha definito nella libreria delle unit, ad esempio la chiusura dellotturatore o la chiusu-ra del dimmer.Quando si riseleziona una unit per il controllo manuale, loperatore trover gli stessi parametri

    rate speed

    12

    34 5 6

    789

    10min max

    012

    34 5 6

    789

    10min max

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    impostati lultima volta che intervenuto manualmente con lunica differenza che i valori di riposoavranno sostituito quelli precedentemente impostati.Per inviare in uscita un programma Scan Control sufficiente premere uno dei pulsanti PROGda 1 a 12, quindi regolare i parametri di scorrimento. In modo DIRECT pu essere attivo solo unprogramma alla volta ed i pulsanti dei programmi operano in modo autoescludente, ossia lultimopremuto provoca luscita di quello gi attivo. Per spegnere il programma attivo bisogna premere ilpulsante PROG il cui led acceso (questo indica qual quello attivo).

    7.1.1 - Elementi dei programmiOgni programma Scan Control pu lavorare su tutti i parametri disponibili o solo su alcuni.Infatti loperatore pu decidere quante SCENE compongono il programma (da 1 a 12), quali UNITfare lavorare (da 1 a 12) e quali effetti delle singole unit fare lavorare.Premendo uno dei pulsanti PROG e mantenendolo premuto, sul display apparir:

    . Le SCENE attive sono indicate dailed verdi accesi: se nessuno acceso il programma non potr essere creato. Anche le UNIT attivesono indicate dal led acceso: se nessuno acceso il programma sembrer non funzionare.Per ogni singola Unit (o UNIT) occorre specificare quali effetti fare lavorare nel programmache si sta creando: in questo senso tutto considerato effetto, da Pan e Tilt al Dimmer e cosvia. Quando si crea il programma gli effetti che non sono stati attivati non verranno comandati.Analogamente a quanto si fa in modo DIRECT (per la creazione dei programmi e per luso diretto),si fa anche in modo REG (vedi 7.6) per aggiungere un programma Scan Control ad un Registro diMemoria.

    7.2 - Gruppi di UnitQuando si preme e si mantiene premuto uno dei pulsanti UNIT, si attiva automaticamente la fun-zione GROUP.

    Sul display apparir il messaggio .Premendo ancora i pulsanti di altre unit (si accendono lampeggiando i led dei relativi pulsanti) sicrea il gruppo.Scan Control pu gestire 1 solo gruppo di unit e queste devono essere tutte dello stesso tipo.Quando le unit unite in gruppo hanno valori differenti nei parametri, sul display questi sono

    sostituiti da tre asterischi: . Saranno sostituiti dal valore numerico al momento in cuileffetto di tutte le unit sar agganciato, ossia si raggiunger lo stesso valore del canale DMX.Il limite di non gestibilit di apparecchi differenti in un gruppo limitato agli effetti, mentre perscanner e proiettori a testa mobile (quindi che hanno un Pan e Tilt) sempre possibile lutilizzo ingruppo anche fra apparecchi differenti (ad esempio degli scanner Galileo con scanner Victory),per potere eseguire movimenti contemporanei di specchi o teste mobili.Ovviamente la differenza di esecuzione del movimento dipender dalle caratteristiche elettromec-caniche dei relativi proiettori. possibile avere sotto controllo manuale solo una singola unit o un gruppo di unit.

    FUNZ***

    SELEZIONARE ALTRE UNITA PER GRUPPO000 000 000 000 000 000

    --------SELEZIONARE UNITA--------selez. scene/unita/effetti attivi

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    0

    7.3 Giochi di movimentoLo Scan Control dispone di alcuni giochi di movimento pre-programmati, dedicati alle unit aspecchio e a testa mobile.Usando questi potenti comandi possibile creare animazioni di notevole effetto con un solocomando, ed possibile utilizzarle anche nella creazione dei programmi, con il notevole vantaggiodi realizzare una intera animazione in una sola scena.Selezionata una unit (ad esempio uno scanner), scorrendo con il pulsante SCROLL di destra siarriva nella pagina dedicata a queste funzioni. Sul display apparir questa schermata:

    .I giochi disponibili al momento sono Cerchio, Quadrato, Diagonale 1, Diagonale 2, Angoli, Inf.to eZigzag.I parametri che loperatore pu variare corrispondono a:

    SCALX: scala sullasse X (da 0 a 100%)SCALY: scala sullasse Y (da 0 a 100%)VELOC: velocit di esecuzione del gioco (da 0 a 255)SENSO: direzione del movimento (normale o contrario)ANG: angolo di partenza del gioco (da 0 a 359).

    Utilizzando i parametri di scala e la velocit possibile deformare le figure di partenza, creandonecos altre.Non possibile eseguire il puntamento dei proiettori che utilizzano i giochi per mezzo del joysticko dei cursori: i giochi di movimento operano infatti su tutta larea di scansione. Per indirizzare ungioco ad un punto particolare occorre utilizzare le AREE di SCANSIONE (vedi paragrafo 7.5.3).Quando si utilizzano pi scanner con lo stesso gioco, lutilizzo del parametro ANG permette dicreare spettacolari effetti di inseguimento: questo valore crea infatti uno sfasamento fra i variproiettori, che otticamente appare come tempo di ritardo nelleseguire il movimento.Alcuni giochi di movimento hanno la massima resa di spettacolarit quando gli apparecchi chevengono utilizzati hanno una disposizione geometrica regolare o simmetrica.

    7.4 - Uso in modo RegAnalogamente alla sezione Light Chase Controls, anche per lo Scan Control possibile lavorare indue modi: il modo Direct (vedi 7.1) ed il modo Reg.Il modo Reg opera direttamente sui registri di memoria e consente di fare le variazioni occorrentidirettamente nel registro senza dovere ricostruire tutto il contenuto del registro stesso (che comeormai sappiamo composto da canali dimmer, chase e programmi). Questo possibile grazie allalogica software adottata: infatti gli elementi che compongono il registro di memoria operano incombinazione allinterno del registro ma sono modificabili separatamente in quanto singoleentit.Possiamo quindi modificare i tempi di scorrimento di un programma aggiunto ad un Registro di

    Memoria semplicemente agganciandolo al comando REG: basta premere il pulsante emantenerlo premuto. Lampegger uno dei 24 led dei Registri di Memoria, ad indicare che si staoperando su quel particolare registro. Per selezionarne uno diverso basta premere il pulsanterelativo.In questo modo si possono modificare i parametri di scorrimento (Rate, Speed, Music, Bckward),ma anche quali scene, quali unit e quali effetti fare lavorare in quel particolare registro.

    reg

    GIOCO SCALX SCALY VELOC SENSO ANGfisso --- --- --- ----- ---

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    La selezione avviene con le stesse modalit del modo DIRECT (vedi 7.1.1).Un programma pu essere aggiunto a pi registri di memoria con tutte le variazioni desiderate: inquesto modo si possono avere tante varianti quanti sono i registri di memoria disponibili.Il vincolo consiste nellessenza del programma stesso: se modifichiamo una scena automatica-mente tutti i registri avranno la stessa scena modificata. Una scena realizzata con determinatieffetti quindi lessenza del programma e se decidiamo di saltare una scena nel registro x, quelloche facciamo non modificare il programma, ma solo il suo scorrimento.

    7.5 Le UtilityPer agevolare al massimo loperatore, alcune funzioni sono state raccolte in un apposito men,

    cui si accede premendo il pulsante . Sul display appariranno le tre utility fondamentali, conla possibilit di scorrere da una allaltra premendo i pulsanti SCROLL a destra del display.

    7.5.1 - Accensione remota della lampadaSe i proiettori collegati lo permettono, questa utility permette di accendere e spegnere con estre-ma semplicit la lampada dei proiettori stessi.

    Una volta premuto il pulsante , scorrere con i pulsanti SCROLL finch non compare la

    schermata , dove il pallinopieno (nero) indica la lampada accesa (ed acceso anche il led del pulsante UNIT) ed il pallinobianco (solo bordo nero) indica la lampada spenta (ed in questo caso spento anche il led UNIT).Laccensione frequente delle lampade a scarica ne pregiudica la durata nel tempo, per cui si con-siglia di effettuarle solo quando strettamente necessario.

    7.5.2 - Reset remoto del proiettoreSe i proiettori collegati lo permettono, questa utility permette di inviare loro il comando di Reset,spesso indispensabile per riprendere il controllo di apparecchi che impazziscono a causa diimpulsi indesiderati cui viene sottoposta la catena DMX.

    Una volta premuto il pulsante , scorrere con i pulsanti SCROLL finch non compare la

    schermata . Per eseguire ilreset di una unit basta premere brevemente il pulsante dellunit stessa. Durante linvio delcomando di Reset sul display, al posto del trattino, compare una R maiuscola.

    7.5.3 - Le aree di lavoroSpesso loperatore ha necessit di limitare larea di scansione di un proiettore, ad esempio perilluminare il proscenio evitando di illuminare la prima fila in un teatro, oppure per adeguare i pro-grammi costruiti a situazioni di stage che cambiano spesso.Per fare questo lo Scan Control permette di gestire 12 differenti aree di scansione per ogni unit

    RESET 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12- - - - - - - - - - - -

    uti l

    LAMP 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12O

    uti l

    uti l

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    (ovviamente se scanner o testa mobile) di cui dispone loperatore.

    Una volta premuto il pulsante , scorrere con i pulsanti SCROLL finch non compare la

    schermata e premere unodei pulsanti delle unit.Per assegnare una delle aree di scansione disponibile, scorrerecon lo slider posto sotto alla scritta SET 1 finch non si arrivaa quella desiderata. Per verificare se larea risponde alle nostrenecessit, premendo il pulsante grigio scuro in corrispondenzadella scritta TEST (vedremo la scritta lampeggiare), muoven-do il joystick potremo provare larea di scansione.Per modificare le aree di scansione, premere il pulsante grigioscuro posto sotto ai simbolini dei 4 angoli (, , , ) quindimuovere il joystick fino al nuovo angolo desiderato. Quando laposizione ideale raggiunta, premendo nuovamente il pulsanteverr memorizzato il nuovo angolo.Possiamo creare le aree di lavoro a nostro piacimento, senzaobbligo di figure regolari, come indica limmagine qui a lato.Non esiste un comando per resettare unarea di lavoro una voltaimpostata, ma per fare questo basta selezionare i 4 angoli einserire le coordinate riportate nella figura a lato: 0,0 - 999,0 -999,999 - 0,999.La riduzione dellarea di scansione di un proiettore permetteinoltre di migliorare notevolmente la qualit del movimento delleparti mobili, siano specchi o teste. Infatti la riduzione dellarea dilavoro non riduce il numero di passi per il puntamento, cheresta invariato (255 per unit a 8 bit e 65.536 per unit a 16 bit).Se i proiettori da comandare non dispongono di comandi per invertire autonomamente le coordi-nate di scansione (per facilitare il puntamento di unit disposte specularmente una allaltra), learee di scansione dello Scan Control permettono di risolvere il problema semplicemente impo-stando gli angoli in modo incrociato (ad esempio impostando langolo 0,0 come 999,0 e vicever-sa).

    7.6 Creare un programmaCome gi detto, Studio 24 Scan Control dispone di 12 programmi per unit intelligenti. Ogni pro-gramma composto da massimo 12 scene.Per creare un nuovo programma o per modificarne uno gi esistente, occorre premere il pulsante

    : queste operazioni sono possibili solo in questo modo di lavoro.Premendo uno dei pulsanti PROG da 1 a 12 si accede al programma desiderato.Per creare o modificare le scene si utilizzano i pulsanti da 1 a 12 della zona SCENE: premendoneuno si accede alla scena desiderata.In questa condizione i pulsanti da 1 a 12 della zona UNIT permettono di impostare i valori deside-rati per ogni singola unit comandata.

    direct

    ----- imposta area di lavoro ----- --- TEST SET 1 ---

    uti l

    0,0 999,0

    999,9990,999

    scanarea

    0,0 999,0

    999,9990,999

    newscanarea

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    Per ogni programma, loperatore pu decidere quante e quali scene lo compongono, quali unitlavorano nel programma e quali effetti delle macchine comandate accetteranno i comandi inviatidallo Scan Control (vedi 7.1.1).Completata questa fase di preparazione, per creare le scene allinterno del programma basta pre-mere il pulsante della scena da costruire, quindi premere (uno alla volta o a gruppi) i pulsantidelle unit ed impostare i parametri desiderati.

    Quando la scena completa, per memorizzarla occorre premere il pulsante e quindi (man-tenendolo premuto) quello della scena corrente.

    7.6.1 - Copiare una scenaPer copiare in contenuto di una scena in unaltra, premere prima il pulsante della scena origine,

    quindi e (mantenendolo premuto) premere il pulsante della scena destinazione.

    7.5.2 - Copiare un programmaPer copiare in contenuto di un programma in un altro, premere prima il pulsante del programma

    origine, quindi e (mantenendolo premuto) premere il pulsante del programma destina-zione.

    7.5.3 - Aggiungere un Programma a un Registro di MemoriaPer aggiungere un programma ad un Registro di Memoria sufficiente una operazione moltosemplice: basta, una volta selezionato il programma ed impostati i parametri di scorrimento, pre-

    mere il pulsante e (mantenendolo premuto) premere il pulsante del Registro di Memoriadesiderato.Eventuali successive variazioni si potranno eseguire in modo REG (vedi 7.3). possibile eseguire la memorizzazione in due modi:- dal modo DIRECT al Registro di Memoria con la procedura prima indicata: questo il sistemapi semplice, in quanto si pu procedere direttamente nel momento in cui un programma ha lecaratteristiche di scorrimento (e quindi di esecuzione) che ci sembrano ideali;- dal modo REG al Registro di Memoria, creando di volta in volta le possibili combinazioniscene/unit/effetti ed inserendo i valori di scorrimento (speed, rate, music, bkward) desiderati.

    store

    store

    store

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    8 - Le funzioni del Setup

    Attraverso il menu dei Setup, cui si accede premendo il pulsante , possibile accedere allenumerose funzioni di cui il mixer Studio 24 Scan Control dotato.

    8.1 - Indirizzamento Canali LuceQuesta funzione ha due scopi fondamentali: permette di definire quali siano i canali DMX corri-spondenti agli slider della sezione canali dimmer e permette inoltre di eseguire Patch multipli.Loperazione di Patching quella che permette, come detto, di assegnare ad un determinato slideril comando del canale DMX n. Scan Control permette di agganciare pi canali DMX ad un soloslider, per cui lo slider scelto comander i canali n1, n150, n320Questo molto importante quando si opera (ad esempio) nellambiente televisivo (broadcast), incui quantit di canali sono destinati alla creazione del bianco di fondo.Entrati in Setup, sul display apparir

    .Per accedere a queste impostazioni basta premere la freccia destra dei pulsanti SCROLL (a destradel display):

    .La voce CH-DMX indica il canale dimmer fisico della catena DMX (da 1 a 512); la voce CANA-LE indica quale canale dimmer del mixer comander il canale o i canali prescelti; LIM% indica le-ventuale attenuazione per quel canale; EQUAL indica la curva di equalizzazione assegnata al cana-le.Premendo il pulsante grigio scuro sotto il display, in corrispondenza della scritta , otterre-mo la cancellazione delle impostazioni fatte.

    8.1.1 - Curve di equalizzazionePer ottimizzare lemissione luminosa quando si usano proiettori con lampade di tipo diverso fraloro, lutilizzo delle Curve di Equalizzazione permette di avere un buon risultato finale anche quan-do si abbinano sorgenti molto diverse fra loro, ad esempio fari teatrali e Par 64.Sono disponibili 6 curve (dalla 1 alla 6); luscita lineare (n. 7) ed il fronte On/Off (n.8), che hacome valori di riferimento i seguenti:

    000 127 = off128 255 = on.

    8.2 - Indirizzamento delle unitAnalogamente ai Canali Luce, anche le unit della sezione Scan Control vanno indirizzate. Si acce-de a questa sezione attraverso questa schermata:

    .Premendo la freccia destra dei pulsanti SCROLL, si accede alla finestra di settaggio:

    CONFIGURAZIONE E GESTIONE SISTEMASELEZ. --> [INDIRIZAM. UNITA ] ok->

    CH-DMX CANALE LIM% EQUAL ok->[001] [INDIRIZ. CANALI LUCE] ok->

    setup

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    .Per assegnare i parametri si possono usare le frecce CURSORE (su e gi incrementano o decre-mentano i valori, destra e sinistra spostano da funzione a funzione).Nel caso indicato qui sopra, avremo come unit 1 un proiettore SGM Victory II 250, il cui indirizzodi partenza settato a 100.Scan Control calcoler automaticamente lultimo canale necessario a quella unit e sul lato destrodel display mostrer la configurazione da impostare sul dip-switch posto sul retro del proiettore.In questo caso si adotta la convenzione per cui la posizione ON sul dip-switch quella in cuiappare il quadratino nero in alto.Anche in questo caso la pressione del pulsante corrispondente a canceller quanto pre-cedentemente impostato.Loperatore non vincolato ad assegnare indirizzi crescenti per le unit (ad esempio 100 per lanumero 1 e 125 per la 2), ma potr gestire le 12 unit a disposizione a suo piacimento.Con la nuova pressione di uno dei pulsanti SCROLL si esce da questa funzione.

    8.3 - Cambio LinguaQuesta funzione permette alloperatore di impostare tutti i messaggi che appaiono sul display inuna delle due lingue disponibili: Inglese o Italiano. Vi si accede dalla seguente schermata:

    premendo OK.La selezione si esegue con i pulsanti su/gi del cursore.

    8.4 - Memoria disponibileIl mixer ha a disposizione due aree di memoria, una per le librerie di unit ed una per la memoriadestinata agli Event Recording (vedi cap. 10).Il limite di unit in libreria dato solo dalla quantit di memoria a disposizione delloperatore.Vi si accede dalla seguente schermata:

    .Entrati, avremo una visualizzazione di questo tipo:

    , in cui viene mostrata esat-tamente la quantit di memoria disponibile. Cancellare i Record inutili o gli apparecchi che non siuseranno (sconsigliato), libera memoria per nuove registrazioni o per nuove unit.

    MEMORIA LIBERA (bytes):RECORD: 98228 LIBRERIE: 62154 ok->

    CONFIGURAZIONE E GESTIONE SISTEMASELEZ. --> [MEMORIA DISPONIBILE ] ok->

    CONFIGURAZIONE E GESTIONE SISTEMASELEZ. --> [CAMBIA LINGUA ] ok->

    UNITA TIPO DA -100 1--cod--10[ 1] VICTORY 2 A -111

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    8.5 - Libreria InternaQuesto men, composto da 3 sezioni, una parte fondamentale del cervello dello Scan Control:qui si creano, modificano o cancellano dalla libreria interna le unit che dovranno essere coman-date. Vi si accede dalla schermata:

    .

    8.5.1 - Creazione di una nuova unitAttraverso questa funzione loperatore pu inserire in libreria apparecchi non presenti.ATTENZIONE! Prima di proseguire nella creazione di una nuova unit assicurarsi di avere adisposizione TUTTE le informazioni o, meglio, di avere il manuale di istruzioni corredato ditutte le schede informative.

    Proseguendo ora passo a passo nellinserimento dei parametri richiesti, in pochi momenti avremoa disposizione una nuova unit per i nostri lavori. La schermata di partenza la seguente:

    .Premendo il pulsante destro dei tasti SCROLL, si accede alla libreria.

    NB: per semplificare gli esempi delle schermate, creeremo come nuova unit uno scannerSGM Victory II 250.

    8.5.1.1 - Totale Canali DMXQuesta informazione permette allo Scan Control di sapere quanti canali impegna la nuova unit. Ilnumero massimo ammesso, come gi indicato, di 36 canali, dei quali 6 riservati alle funzioni dimovimento ed alle funzioni ausiliarie. La schermata che avremo la seguente:

    . Alla pressione della frecciadestra si accede al settaggio, con quella sinistra si esce dalla funzione.

    Il display mostrer .Utilizzando le frecce CURSORE su/gi potremo incrementare il numero dei canali necessari allanuova unit. Premendo lo SCROLL di destra confermeremo la decisione.

    8.5.1.2 - Label Effetti LCDQuesto men permette di scrivere sul display LCD le descrizioni dei comandi necessari alla nostranuova unit. La schermata che avremo la seguente:

    . Alla pressione della frecciadestra si accede al settaggio, con quella sinistra si esce dalla funzione.

    Selez. parametro da configurare esci

    Totale canali occupati sul dmx esci

    Selez. parametro da configurare esci

    ---CONFIGURAZIONE LIBRERIA INTERNA ---Selezionare --- [CREA NUOVA UNITA ]

    CONFIGURAZIONE E GESTIONE SISTEMASELEZ. --> [LIBRERIA INTERNA ] ok->

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    Il display mostrer .Utilizzando le frecce CURSORE su/gi (o lo slider destro della fila sotto il display) potremo incre-mentare il numero delle pagine necessarie alla visualizzazione sul display di tutti gli effetti di cuidispone la nostra unit. Continuando nel nostro esempio (Victory II 250), occorrono 2 pagine: lamacchina dispone infatti di 12 canali, dei quali 4 riservati a Pan e Tilt ed 1 riservato al ResetRemoto, per cui restano 7 canali per gli effetti, che andranno divisi per 6 (gli effetti assegnabili adogni schermata), ottenendo quindi il risultato di 2 pagine.Confermando con OK (tasto destro degli SCROLL), arriviamo alla creazione delle nostre scherma-te:

    . Utilizzando le frecce CUR-SORE su/gi potremo scorrere nel set di caratteri a disposizione, con destra/sinistra scorreremodi lettera in lettera, premendo lo SCROLL destro andremo a pagina 2, con lo SCROLL sinistro tor-neremo alla schermata precedente.

    Nel nostro caso: e quindi

    .Premendo lo SCROLL sinistro torneremo ora al men di creazione. Il salvataggio automatico.

    8.5.1.3 - Indirizzamento InternoIn questo blocco di istruzioni si esegue lindirizzamento delle funzioni verso i canali fisici delleunit. Nelleseguire lindirizzamento interno, loperatore non vincolato ad accedere in modosequenziale nellassegnazione (cio non importa andare nellordine 1, 2, 3). Si possono quindidisporre gli effetti secondo la necessit. La schermata che avremo la seguente:

    . Alla pressione della frecciadestra si accede al settaggio, con quella sinistra si esce dalla funzione.Una volta premuto OK (SCROLL destro), avremo riproposta la stringa effetti che abbiamo creatoal punto 8.5.1.2: La schermata che avremo la seguente:

    . Utilizzando le frecce CUR-SORE su/gi potremo impostare il valore, con destra/sinistra scorreremo di effetto in effetto, pre-mendo lo SCROLL destro andremo a pagina 2, con lo SCROLL sinistro torneremo alla schermataprecedente.

    Nel nostro caso: e quindi

    .

    PRISM ----------------------------- [ 9] -- -- -- -- -- P2

    DIMMR COLOR PALET GOBOS ROT.G SHUTR [ 1] 2 8 3 7 4 P1

    DIMMR COLOR PALET GOBOS ROT.G SHUTR [ 1] -- -- -- -- -- P1

    Selez. parametro da configurare esci

    Inserire la stringa effetti altroPRISM ------------------------------ P2

    Inserire la stringa effetti altroDIMMR COLOR PALET GOBOS ROT.G SHUTR P1

    Inserire la stringa effetti altro------------------------------------- P1

    Inserire il numero di pagine esci

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    Premendo lo SCROLL sinistro torneremo ora al men di creazione. Il salvataggio automatico.

    8.5.1.4 - Valori di RiposoQuesto men consente di impostare i parametri che dovranno essere inviati alle unit quando nonsono coinvolte nello scorrimento di una scena oppure non sono utilizzate in modo manuale. molto importante definire questi valori, specialmente quando si opera con proiettori dotati dilampada a scarica, ai quali occorre comandare la chiusura dellotturatore per evitare lilluminazio-ne involontaria, oppure per quelli con lampada alogena, per i quali oltre che a chiudere lotturatoresi pu anche abbassarne lintensit dimmerando la luce.La schermata che avremo la seguente:

    . Alla pressione della frecciadestra si accede al settaggio, con quella sinistra si esce dalla funzione.Una volta premuto OK (SCROLL destro), avremo riproposta la stringa effetti che abbiamo creatoal punto 8.5.1.2: La schermata che avremo la seguente:

    . Utilizzando le frecce CUR-SORE su/gi potremo impostare il valore, con destra/sinistra scorreremo di effetto in effetto, pre-mendo lo SCROLL destro andremo a pagina 2, con lo SCROLL sinistro torneremo alla schermataprecedente.

    Nel nostro caso: e quindi

    .Queste impostazioni sono quindi ad indicare che quando lo scanner non lavora il dimmer deveessere a 0 e lotturatore chiuso.Premendo il pulsante grigio scuro corrispondente alla stringa sul display, possibile impostare lacondizione indeterminata, ossia il valore nessuno corrispondente ai 3 trattini (---).Premendo lo SCROLL sinistro torneremo ora al men di creazione. Il salvataggio automatico.

    8.5.1.5 - Tipo di EffettoQuesto men consente di definire quali, fra le funzioni della nostra nuova unit, sono effetti equali dimmer. Le funzioni dimmer saranno sempre sottoposte allazione dei fader: questo permet-te ad un programma assegnato ad un Registro di Memoria di entrare gradualmente, assiemealle altre luci comandate dal mixer.La schermata che avremo la seguente:

    . Alla pressione della frecciadestra si accede al settaggio, con quella sinistra si esce dalla funzione.Una volta premuto OK (SCROLL destro), avremo riproposta la stringa effetti che abbiamo creatoal punto 8.5.1.2: La schermata che avremo la seguente:

    Selez. parametro da configurare esci

    PRISM ----------------------------- [---] --- --- --- --- --- P2

    DIMMR COLOR PALET GOBOS ROT.G SHUTR [000] --- --- --- --- 000 P1

    DIMMR COLOR PALET GOBOS ROT.G SHUTR [ -] -- -- -- -- -- P1

    Selez. parametro da configurare esci

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    . Utilizzando le frecce CUR-SORE su/gi potremo impostare il valore, con destra/sinistra scorreremo di effetto in effetto, pre-mendo lo SCROLL destro andremo a pagina 2, con lo SCROLL sinistro torneremo alla schermataprecedente.

    Nel nostro caso: e quindi

    .Queste impostazioni sono quindi ad indicare che il canale della funzione dimmer deve essere con-siderato tale (DIM) e quale invece effetto (EFF).Premendo lo SCROLL sinistro torneremo ora al men di creazione. Il salvataggio automatico.

    8.5.1.6 - Specchio/TestaIn questo men si impostano i canali dedicati al movimento di specchi e teste mobili.Molti proiettori consentono la gestione a 8 e a 16 bit, alcuni solo ad 8 bit. Come gi detto neicapitoli precedenti, il movimento a 16 bit consente una notevole qualit del movimento stesso.Essendo per imposto il vincolo (proprio dello standard DMX) di assegnare per ogni canale valoricompresi fra 0 e 255, occorrono 2 canali (che lavorano in combinazione) per ottenere la risoluzio-ne pi alta. In questo modo si ottiene un range di valori compreso fra 0 e 65.536.Nel modo 16 bit i due canali (ad esempio del Pan) avranno due funzioni particolari, chiamateLeast Significant Byte (LSB o L o Fine) e Most Significant Byte (MSB o H o Course), rispettiva-mente byte meno significativo e byte pi significativo.Nel modo a 8 bit si usa un solo canale (sempre ad esempio del Pan), quindi si imposter solo ilparametro MSB (H), lasciando indeterminato (---) il bit LSB.Ricordate di verificare se il proiettore da comandare sta operando nel modo a 8 o a 16 bit!La schermata che avremo la seguente:

    . Alla pressione della frecciadestra si accede al settaggio, con quella sinistra si esce dalla funzione, e quindi sul display appa-

    rir . Utilizzando le frecceCURSORE su/gi potremo impostare il valore, con destra/sinistra scorreremo di parametro inparametro, premendo lo SCROLL destro confermeremo e torneremo alla schermata precedente.

    Nel nostro caso: se voglia-mo usare il Victory II 250 in modo 16 bit (consigliato), oppure

    se vogliamo farlo lavorarein modo 8 bit.Premendo OK (SCROLL destro) torneremo al men precedente.

    X(PAN) Y(TILT) USCITE ok->H[ 5]L -- H 6 L -- SPECCHIO/TESTA

    X(PAN) Y(TILT) USCITE ok->H[ 5]L 11 H 6 L 12 SPECCHIO/TESTA

    X(PAN) Y(TILT) USCITE ok->H[--]L -- H -- L -- SPECCHIO/TESTA

    Selez. parametro da configurare esci

    PRISM ----------------------------- [EFF] --- --- --- --- --- P2

    DIMMR COLOR PALET GOBOS ROT.G SHUTR [DIM] EFF EFF EFF EFF EFF P1

    DIMMR COLOR PALET GOBOS ROT.G SHUTR [EFF] EFF EFF EFF EFF EFF P1

  • pagi

    na 3

    0

    8.5.1.7 - Velocit RampeQuesto men consente di definire la velocit con cui si passa da un effetto al successivo. Questoscorrimento pu essere di tipo HARD, cio eseguito alla massima velocit possibile, oppureSOFT, cio agganciato al tempo impostato sul potenziometro SPEED (ossia la velocit del passag-gio da un effetto allaltro) della sezione Scan Control.La schermata che avremo la seguente:

    . Alla pressione della frecciadestra si accede al settaggio, con quella sinistra si esce dalla funzione.Una volta premuto OK (SCROLL destro), avremo riproposta la stringa effetti che abbiamo creatoal punto 8.5.1.2: La schermata che avremo la seguente:

    . Utilizzando le frecce CUR-SORE su/gi potremo impostare il valore, con destra/sinistra scorreremo di effetto in effetto, pre-mendo lo SCROLL destro andremo a pagina 2, con lo SCROLL sinistro torneremo alla schermataprecedente.

    Nel nostro caso: e quindi

    .Queste impostazioni sono quindi ad indicare che il canale della funzione dimmer, dei gobos e dellaloro rotazione, del prisma e della sua rotazione devono lavorare in modo SOFT, mentre linseri-mento delle palette e dellotturatore operano in modo HARD.Premendo lo SCROLL sinistro torneremo ora al men di creazione. Il salvataggio automatico.Loperatore potr anche gestire in libreria due versioni della stessa macchina, una con imposta-zioni Soft (pi adatte allo spettacolo live) ed una con quelle Hard (pi adatte alla discoteca).

    8.5.1.8 - Nome UnitIn questo men si da il nome alla nostra nuova unit. per questo loperatore ha a disposizione unset completo di caratteri maiuscoli, minuscoli e simbolici.La schermata che avremo la seguente:

    . Alla pressione della frecciadestra si accede al settaggio, con quella sinistra si esce dalla funzione.La schermata che avremo la seguente:

    . Utilizzando le frecce CUR-SORE su/gi (anche con lo slider di destra fra quelli posti sotto al display), potremo scegliere lelettere, con destra/sinistra scorreremo di lettera in lettera, con lo SCROLL sinistro torneremo allaschermata precedente.

    INSERIMENTO/MODIFICA NOME DELLA UNITA-NNNNNNNNNNNN-

    Selez. parametro da configurare esci

    PRISM ----------------------------- [HARD] --- --- --- --- --- P2

    DIMMR COLOR PALET GOBOS ROT.G SHUTR [SOFT] SOFT HARD SOFT SOFT HARD P1

    DIMMR COLOR PALET GOBOS ROT.G SHUTR [HARD] HARD HARD HARD HARD HARD P1

    Selez. parametro da configurare esci

  • GB appendice

    pagi

    na 3

    1

    I D F E

    Nel nostro caso: .

    8.5.1.9 - Valori Reset Remoto e LampadaQuesto men consente di definire i parametri che consentono al proiettore di eseguire (quando ne provvisto) il Reset Remoto e lAccensione o lo Spegnimento Remoto della lampada.Queste impostazioni saranno utilizzate dallo Scan Control per le funzioni (Reset Remoto eAccensione Remota Lampada) cui loperatore pu accedere con le funzioni di UTILITY (cap. 7.4.1e 7.4.2).La schermata che avremo la seguente:

    . Alla pressione della frecciadestra si accede al settaggio, con quella sinistra si esce dalla funzione.Una volta premuto OK (SCROLL destro), avremo la seguente schermata:

    . Utilizzando le frecce CUR-SORE su/gi potremo impostare il valore, con destra/sinistra scorreremo di effetto in effetto, pre-mendo lo SCROLL destro confermeremo la decisione e torneremo alla pagina precedente.

    Nel nostro caso: .Queste impostazioni indicano che il canale del Reset Remoto opera sul canale 10 ed esegue ilreset quando vengono inviati valori compresi fra 235 e 255.Alcuni proiettori richiedono lazione virtuale di riarmo, analoga a quella che si esercita su uninterruttore differenziale quando questo interviene: prima di riaccendere linterruttore necessarioriarmare (riaccendere o riattivare) la protezione. Per questo motivo non si indica un singolovalore per lazione ma un range da minimo a massimo, al di sotto del quale non c reset (OFF) equindi si indica il valore di intervento reale (ON). Tutte queste azioni sono eseguite autonomamen-te dal mixer quando i parametri vengono impostati e vengono eseguiti nelle gi citate UTILITY.Premendo lo SCROLL destro torneremo ora al men di creazione. Il salvataggio automatico.

    8.5.1.10 - Configurazione dei dip-switchQuesto men consente di impostare le informazioni che permettono allo Scan Control di mostra-re, in fase di assegnazione delle unit (vedi 8.2), lesatta configurazione del dip-switch per lindi-rizzamento delle unit. Se la nuova unit non ha dip-switch ma il microcomputer interno, questeimpostazioni possono essere saltate. La schermata che avremo la seguente:

    . Alla pressione della frecciadestra si accede al settaggio, con quella sinistra si esce dalla funzione.Una volta premuto OK (SCROLL destro), avremo la seguente schermata:

    . Utilizzando le frecce CUR-SORE su/gi potremo impostare il valore, con destra/sinistra scorreremo di parametro in parame-

    INSERIRE CONFIGURAZIONE DEI DIP-SWITCHn.dip=[ 9] primo canale= 0 ok->

    Selez. parametro da configurare esci

    RESET OFF ON LAMP OFF ON[10] 234 255 -- --- --- ok->

    RESET OFF ON LAMP OFF ON[--] --- --- -- --- --- ok->

    Selez. parametro da configurare esci

    INSERIMENTO/MODIFICA NOME DELLA UNITA-VICTORY2 TST-

  • pagi

    na 3

    2

    tro, premendo lo SCROLL destro confermeremo la decisione e torneremo alla pagina precedente.Il numero di interruttori che costituiscono lintero dip-switch (n.dip) indica quale tipo di compo-nente ha adottato il costruttore del proiettore. Lindicazione primo canale serve a definire qualemodo ha adottato il costruttore per inserire lindirizzo.Linserimento dellindirizzo per mezzo del dip-switch viene fatto in logica binaria, sommando tutti i

    singoli valori indicati dagli switch che si trovano su ON: .Esistono due modi di utilizzo di questo sistema di indirizzamento: il primo usa il sistema binariopuro, mentre il secondo aggiunge automaticamente un 1 allindirizzo. Per questo motivo indichia-mo se il PRIMO CANALE ha valore 1 oppure 0. Lindirizzamento cambia secondo i due esempi di

    fig. 1 (binario puro) e fig. 2 (1+binario): . Ambedue i sistemi sonoutilizzati dai costruttori di tutto il mondo ed allatto pratico si distinguono dal fatto che nel sistemabinario puro lindirizzo vale 1 se lo switch 1 su ON, mentre nel modo 1+binario lindirizzo vale1 se tutti gli switch sono su OFF.

    8.5.1.11 - Valori ricerca fascioIn questo men loperatore definisce la condizione dei canali di controllo della nuova unit da uti-lizzarsi quando si effettuano le operazioni di definizione delle aree di lavoro. Molti scanner eproiettori a testa mobile sono dotati di iris o di sistemi per diminuire le dimensioni del fascioluminoso emesso e questi possono essere vantaggiosamente utilizzati per definire al meglio ilimiti della zona di lavoro del proiettore.La schermata che avremo la seguente:

    . Alla pressione della frecciadestra si accede al settaggio, con quella sinistra si esce dalla funzione.Una volta premuto OK (SCROLL destro), avremo riproposta la stringa effetti che abbiamo creatoal punto 8.5.1.2: La schermata che avremo la seguente:

    . Utilizzando le frecce CUR-SORE su/gi potremo impostare il valore, con destra/sinistra scorreremo di effetto in effetto, pre-mendo lo SCROLL destro andremo a pagina 2, con lo SCROLL sinistro torneremo alla schermataprecedente.

    Nel nostro caso: e quindi

    .

    PRISM ----------------------------- [---] --- --- --- --- --- P2

    DIMMR COLOR PALET GOBOS ROT.G SHUTR [200] --- --- 135 --- 255 P1

    DIMMR COLOR PALET GOBOS ROT.G SHUTR [ -] -- -- -- -- -- P1

    Selez. parametro da configurare esci

    1 2 4 8 16 32 64 128

    256

    1 2 3 4 5 6 7 8 9

    ON

    OFF

    2+8+32+64=1061 2 4 8 16 32 64 128

    256

    1 2 3 4 5 6 7 8 9

    ON

    OFF

    2+8+32+64=106+1=107

    fig. 1

    fig. 2

    1 2 4 8 16 32 64 128

    256

    1 2 3 4 5 6 7 8 9

    ON

    OFF

  • GB appendice

    pagi

    na 3

    3

    I D F E

    Queste impostazioni sono quindi ad indicare che in condizione cerca fascio vogliamo una luceleggermente pi bassa del massimo, con il gobo 6 (cerchio piccolo) e lotturatore aperto.Premendo lo SCROLL sinistro torneremo ora al men di creazione. Il salvataggio automatico.

    8.5.1.12 - Tipo di controlloQuesto men permette di scegliere una delle due opzioni disponibili per lutilizzo degli effetti deiproiettori. Molti fra i modelli sul mercato dispongono della rotazione continua delle ruote colore egobo (funzioni analogiche), il che permette alloperatore di avere interessanti effetti in proiezione,ma in fase di programmazione spesso pi importante agganciare immediatamente un certocolore o un certo effetto.I tipi di controllo ammessi sono Lineare (LIN) e Tabellare (TAB): il primo consente lo scorrimentonei parametri utilizzando lo slider programmato, il secondo in pi assegna ai pulsanti CURSOREsu/gi il passaggio diretto al valore di centro di un effetto. Questo significa che se un certogobo proiettato usando i valori da 120 a 139, sar perfettamente centrato sullarea di proiezionesu 132. Questo valore sar inserito in una tabella e sar facilmente raggiunto usando i comandicome gi detto.Lutilizzo delle tabelle implica una maggior quantit di memoria per aggiungere la nuova unit inlibreria (vedi capitolo 8.4).La schermata che avremo la seguente:

    . Alla pressione della frecciadestra si accede al settaggio, con quella sinistra si esce dalla funzione.Una volta premuto OK (SCROLL destro), avremo riproposta la stringa effetti che abbiamo creatoal punto 8.5.1.2: La schermata che avremo la seguente:

    . Utilizzando le frecce CUR-SORE su/gi potremo impostare il valore, con destra/sinistra scorreremo di effetto in effetto, pre-mendo lo SCROLL destro andremo a pagina 2, con lo SCROLL sinistro torneremo alla schermataprecedente.

    Nel nostro caso: e quindi

    .Queste impostazioni sono quindi ad indicare che applichiamo la gestione tabellare solo al canaledei gobo.Per definire i parametri delle tabelle, occorre premere il pulsante grigio scuro posto sotto allascritta GOBOS del display. Sullo schermo avremo ora la seguente visualizzazione:

    .Per INDICI si intende il numero di parametri da inserire nella tabella (il massimo 50). Premendoil pulsante CURSORE destro si potr decidere quale INDICE variare e quindi quale VALORE inseri-re per quellindice.Proseguendo nellesempio del nostro Victory II 250, avremo:

    PAGINA_1 N. INDICI INDICE VALOREEFFETT_1 [ 1] 1 0 ok->

    PRISM ----------------------------- [LIN] --- --- --- --- --- P2

    DIMMR COLOR PALET GOBOS ROT.G SHUTR [LIN] LIN LIN TAB LIN LIN P1

    DIMMR COLOR PALET GOBOS ROT.G SHUTR [LIN] LIN LIN LIN LIN LIN P1

    Selez. parametro da configurare esci

  • pagi

    na 3

    4

    Premendo lo SCROLL destro torneremo ora al men precedente. Il salvataggio automatico.Premendo ora lo SCROLL sinistro si esce da questo men e si torna a quello di programmazione.

    8.5.2 - Messaggi di erroreSe loperazione di creazione della nuova unit si conclusa felicemente non comparir nessunmessaggio particolare sul display e loperatore potr procedere allindirizzamento e quindi allusodella nuova unit. Se durante la creazione della nuova unit sono stati commessi errori o dimenti-canze, sul display apparir un messaggio come questo:

    PAGINA_1 N. INDICI INDICE VALOREEFFETT_1 [13] 13 255 ok->

    PAGINA_1 N. INDICI INDICE VALOREEFFETT_1 [13] 12 218 ok->

    PAGINA_1 N. INDICI INDICE VALOREEFFETT_1 [13] 11 198 ok->

    PAGINA_1 N. INDICI INDICE VALOREEFFETT_1 [13] 10 180 ok->

    PAGINA_1 N. INDICI INDICE VALOREEFFETT_1 [13] 9 165 ok->

    PAGINA_1 N. INDICI INDICE VALOREEFFETT_1 [13] 8 145 ok->

    PAGINA_1 N. INDICI INDICE VALOREEFFETT_1 [13] 7