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26 SEZIONE 3 CURRICOLO D’ISTITUTO E ARRICCHIMENTO E AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA 3.1 Traguardi attesi in termini di competenze e obiettivi di apprendimento specifici dell’indirizzo di studio comprensivi della quota di autonomia e della quota opzionale “I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni, ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze coerenti con le capacità e le scelte personali ed adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro” (DPR 89/2010) Il nostro Liceo è impegnato a recepire la ridefinizione degli obiettivi di formazione come richiesto dalla Riforma dei licei e ha molta cura nel far raggiungere esiti formativi di buon livello alla maggior parte degli studenti che assolvono l’obbligo scolastico elevato a 10 anni. Altrettanta attenzione è posta nel far proseguire, dopo tale obbligo scolastico, un percorso impegnativo che conduca gli studenti a una preparazione adeguata e a una scelta consapevole degli studi universitari. Sostenuto dalle capacità critiche progressivamente maturate, lo studente in uscita dal liceo dovrà essere in grado di: x affrontare in maniera consapevole, autonoma e flessibile qualsiasi percorso di studi universitari; x leggere e interpretare criticamente fatti e situazioni del mondo contemporaneo; x inserirsi con spirito di iniziativa in percorsi formativi e/o lavorativi che richiedono duttilità e versatilità di conoscenze, unite a un metodo di lavoro rigoroso. Il Polo Liceale “Majorana-Laterza” si pone l’obiettivo di offrire ai suoi alunni e alle famiglie una formazione di elevato livello culturale, testimoniata dai numerosi riconoscimenti ottenuti dagli studenti, sia nel corso degli studi liceali, sia nei successivi percorsi universitari e professionali. La vita scolastica, fatta di lezioni disciplinari, attività integrative di arricchimento dell’offerta formativa, fondata sui valori di tolleranza, solidarietà, pluralismo democratico, si pone i seguenti obiettivi: apprendere l’educazione civica e del vivere civile (educazione alla puntualità, al rispetto delle persone e del prossimo e al rispetto delle norme); apprendere attivamente: imparare ad imparare; acquisire capacità logico-razionali, al fine di essere in grado di formulare ipotesi interpretative e progettuali; avere consapevolezza di sé e delle proprie radici attraverso le competenze disciplinari e linguistiche;

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SEZIONE 3 – CURRICOLO D’ISTITUTO E ARRICCHIMENTO E AMPLIAMENTO

DELL’OFFERTA FORMATIVA

3.1 Traguardi attesi in termini di competenze e obiettivi di apprendimento

specifici dell’indirizzo di studio comprensivi della quota di autonomia e della

quota opzionale

“I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una

comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale,

creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni, ai problemi, ed acquisisca

conoscenze, abilità e competenze coerenti con le capacità e le scelte personali ed adeguate al

proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del

lavoro” (DPR 89/2010)

Il nostro Liceo è impegnato a recepire la ridefinizione degli obiettivi di formazione come richiesto

dalla Riforma dei licei e ha molta cura nel far raggiungere esiti formativi di buon livello alla maggior

parte degli studenti che assolvono l’obbligo scolastico elevato a 10 anni. Altrettanta attenzione è

posta nel far proseguire, dopo tale obbligo scolastico, un percorso impegnativo che conduca gli

studenti a una preparazione adeguata e a una scelta consapevole degli studi universitari.

Sostenuto dalle capacità critiche progressivamente maturate, lo studente in uscita dal liceo dovrà

essere in grado di:

x affrontare in maniera consapevole, autonoma e flessibile qualsiasi percorso di studi

universitari;

x leggere e interpretare criticamente fatti e situazioni del mondo contemporaneo;

x inserirsi con spirito di iniziativa in percorsi formativi e/o lavorativi che richiedono

duttilità e versatilità di conoscenze, unite a un metodo di lavoro rigoroso.

Il Polo Liceale “Majorana-Laterza” si pone l’obiettivo di offrire ai suoi alunni e alle famiglie una

formazione di elevato livello culturale, testimoniata dai numerosi riconoscimenti ottenuti dagli

studenti, sia nel corso degli studi liceali, sia nei successivi percorsi universitari e professionali.

La vita scolastica, fatta di lezioni disciplinari, attività integrative di arricchimento dell’offerta

formativa, fondata sui valori di tolleranza, solidarietà, pluralismo democratico, si pone i seguenti

obiettivi:

� apprendere l’educazione civica e del vivere civile (educazione alla puntualità, al rispetto

delle persone e del prossimo e al rispetto delle norme);

� apprendere attivamente: imparare ad imparare;

� acquisire capacità logico-razionali, al fine di essere in grado di formulare ipotesi

interpretative e progettuali;

� avere consapevolezza di sé e delle proprie radici attraverso le competenze disciplinari e

linguistiche;

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� acquisire codici comunicativi verbali e non verbali;

� acquisire l’attitudine e l’abitudine al confronto per favorire la duttilità di fronte a nuovi

saperi e ad una realtà in divenire;

� rafforzare la consapevolezza della complessità delle civiltà e culture, viste nella loro

formazione ed evoluzione.

Così si legge nell’art. 2 comma 1 e 2 del D.P.R. 89/2010 Regolamento recante “Revisione

dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell’art. 64, comma 4 del

decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133”:

“I licei sono finalizzati al conseguimento di un diploma di istruzione secondaria superiore e

costituiscono parte del sistema dell’istruzione secondaria superiore quale articolazione del

secondo ciclo del sistema di istruzione e formazione di cui all’articolo 1 del decreto legislativo 17

ottobre 2005, n. 226, e successive modificazioni….”

“I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una

comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale,

creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca

conoscenze, abilità e competenze coerenti con le capacità e le scelte personali e adeguate al

proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del

lavoro.”

A partire dalle classi prime dell’a.s. 2010/2011 il sistema dei licei è stato riorganizzato in sei

indirizzi di cui il Liceo "Majorana-Laterza" ne propone quattro:

¾ LICEO CLASSICO: approfondisce la cultura liceale dal punto di vista dello studio della

civiltà classica e della cultura umanistica

¾ LICEO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE: fornisce allo studente competenze

particolarmente avanzate negli studi afferenti alla cultura scientifico-tecnologica, con

particolare riferimento alle scienze matematiche, fisiche, chimiche, biologiche, della

terra, all’informatica e alle loro applicazioni

¾ LICEO SCIENTIFICO: approfondisce la cultura liceale nella prospettiva del rapporto fra la

tradizione umanistica e i saperi scientifici

¾ LICEO LINGUISTICO: approfondisce la cultura liceale dal punto di vista della conoscenza

coordinata di più sistemi linguistici e culturali

II monte ore e i piani di studio sono quelli decretati a livello di istituzione centrale nella Riforma

dei Licei, con l’integrazione di percorsi di formazione non obbligatori.

E’ previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) nelle classi

terminali degli indirizzi scientifico e classico. Per l’indirizzo linguistico, è prevista una disciplina al

terzo e due al quarto e quinto anno.

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Formazione Classica

Il quadro orario dell’indirizzo classico è il seguente

I biennio II biennio

Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti

anno

anno

anno

anno

anno

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Lingua e cultura latina 5 5 4 4 4

Lingua e cultura greca 4 4 3 3 3

Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3

Storia e geografia 3 3

Storia 3 3 3

Filosofia 3 3 3

Matematica (*) 3 3 2 2 2

Fisica 2 2 2

Scienze naturali (**) 2 2 2 2 2

Storia dell’arte 2 2 2

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1

27 27 31 31 31

(*) con informatica al primo biennio

(**) Biologia Chimica e Scienze della Terra

N.B. L’orario settimanale di 27 ore comporta che gli studenti facciano tre giorni 4 ore di lezione e tre giorni 5; mentre

l’orario settimanale di 31 ore si traduce in cinque giorni con 5 ore di lezione e un giorno con 6 ore.

Gli studenti del biennio possono seguire nelle ore mattutine (di seguito alle lezioni di una giornata

scolastica di quattro ore) corsi opzionali di spagnolo e/o tedesco.

A conclusione del percorso di studio gli studenti dovranno:

� aver raggiunto una conoscenza approfondita delle linee di sviluppo della nostra

civiltà nei suoi vari aspetti (linguistico, letterario, artistico, storico, istituzionale,

filosofico, scientifico), anche attraverso lo studio diretto di opere, documenti ed

autori significativi ed essere in grado di riconoscere il valore della tradizione come

possibilità di comprensione critica del presente;

� avere acquisito la conoscenza delle lingue classiche necessaria per la comprensione

dei testi greci e latini, attraverso lo studio organico delle loro strutture linguistiche

(morfosintattiche, lessicali, semantiche) e degli strumenti necessari alla loro analisi

stilistica e retorica, anche al fine di raggiungere la piena padronanza della lingua

italiana;

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� aver maturato, tanto nella pratica della traduzione quanto nello studio della filosofia

e delle discipline scientifiche, una buona capacità di argomentare, di interpretare

testi complessi e di risolvere diverse tipologie di problemi;

� saper riflettere criticamente sulle forme del sapere e sulle reciproche relazioni e

saper collocare il pensiero scientifico anche all’interno di una dimensione umanistica.

Formazione Scientifica

Scientifico - opzione Scienze Applicate

Il quadro orario dell’indirizzo scientifico – opzione scienze applicate è il seguente:

I biennio II biennio

Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti

1° anno

2° anno

3° anno

4° anno

5° anno

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3

Storia e geografia 3 3

Storia 2 2 2

Filosofia 2 2 2

Matematica 5 4 4 4 4

Informatica 2 2 2 2 2

Fisica 2 2 3 3 3

Scienze naturali (*) 3 4 5 5 5

Disegno e storia dell’arte 2 2 2 2 2

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1

27 27 30 30 30

(*) Biologia Chimica e Scienze della Terra N.B. L’orario settimanale di 27 ore comporta che gli studenti facciano tre giorni 4 ore di lezione e tre giorni 5; mentre l’orario settimanale di 30 ore si traduce in 5 ore di lezione al giorno.

A conclusione del percorso di studio gli studenti dovranno:

� aver appreso concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni

operative di laboratorio;

� elaborare l’analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle

procedure sperimentali e la ricerca de strategie atte a favorire la scoperta scientifica;

� analizzare le strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati nella ricerca scientifica;

� individuare le caratteristiche e l’apporto dei vari linguaggi (storico-naturali, simbolici,

matematici, logici, formali, artificiali);

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� comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana;

� saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati e alla

modellizzazione di specifici problemi scientifici e individuare la funzione

dell’informatica nello sviluppo scientifico.

Scientifico

Il quadro orario dell’indirizzo scientifico è il seguente:

I biennio II biennio

Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti

1° anno

2° anno

3° anno

4° anno

5° anno

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Lingua e cultura latina 3 3 3 3 3

Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3

Storia e geografia 3 3

Storia 2 2 2

Filosofia 3 3 3

Matematica (*) 5 5 4 4 4

Fisica 2 2 3 3 3

Scienze naturali (**) 2 2 3 3 3

Disegno e storia dell’arte 2 2 2 2 2

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1

27 27 30 30 30

(*) con informatica al primo biennio (**) Biologia Chimica e Scienze della Terra N.B. L’orario settimanale di 27 ore comporta che gli studenti facciano tre giorni 4 ore di lezione e tre giorni 5; mentre l’orario settimanale di 30 ore si traduce in 5 ore di lezione al giorno.

A conclusione del percorso di studio gli studenti, dovranno:

� aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-

storico-filosofico e scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del

pensiero, anche in una dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri

della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo

umanistico;

� saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica;

� comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi

della matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale;

usarle in particolare nell’individuare e risolvere problemi di varia natura;

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� saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la

risoluzione di problemi;

� aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze

fisiche e naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche

attraverso l’utilizzo sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi

specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali;

� essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e

tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei

diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche

delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti;

� saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita

quotidiana

Formazione Linguistica

Il quadro orario dell’indirizzo linguistico è il seguente:

I biennio II biennio

Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti

1° anno

2° anno

3° anno

4° anno

5° anno

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Lingua latina 2 2

Lingua e cultura straniera 1 (*) 4 4 3 3 3

Lingua e cultura straniera 2 (*) 3 3 4 4 4

Lingua e cultura straniera 3 (*) 3 3 4 4 4

Storia e geografia 3 3

Storia 2 2 2

Filosofia 2 2 2

Matematica (**) 3 3 2 2 2

Fisica 2 2 2

Scienze naturali (***) 2 2 2 2 2

Storia dell’arte 2 2 2

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1

27 27 30 30 30

(*) è compresa 1 ora settimanale di conversazione col docente di madrelingua (**) con informatica al primo biennio (***) Biologia Chimica e Scienze della Terra N.B. L’orario settimanale di 27 ore comporta che gli studenti facciano tre giorni 4 ore di lezione e tre giorni 5; mentre l’orario settimanale di 30 ore si traduce in 5 ore di lezione al giorno.

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Gli studenti del biennio possono seguire nelle ore mattutine (di seguito alle lezioni di una giornata

scolastica di quattro ore) corsi opzionali per la quarta lingua straniera.

A conclusione del percorso di studio gli studenti dovranno:

� aver acquisito, in due lingue moderne, strutture, modalità e competenze

comunicative corrispondenti almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di

Riferimento;

� aver acquisito, in una terza lingua moderna, strutture, modalità e competenze

comunicative corrispondenti almeno al livello B1 del Quadro Comune Europeo di

Riferimento;

� saper comunicare in tre lingue moderne in vari contesti sociali e in situazioni

professionali utilizzando diverse forme testuali;

� riconoscere in un’ottica comparativa gli elementi strutturali caratterizzanti le lingue

studiate ed essere in grado di passare agevolmente da un sistema linguistico ad un

altro;

� essere in grado di affrontare in lingua diversa dall’italiano specifici contenuti

disciplinari;

� conoscere le principali caratteristiche culturali dei paesi di cui si è studiata la lingua,

attraverso lo studio e l’analisi di opere letterarie, estetiche, visive, musicali,

cinematografiche, delle linee fondamentali della loro storia e delle loro tradizioni;

� sapersi confrontare con la cultura degli altri popoli, avvalendosi delle occasioni di

contatto e di scambio.

In allegato (ALLEGATO 1) sono disponibili le programmazioni dipartimentali che costituiscono il

curricolo verticale dell’istituto.

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3.2 Iniziative di arricchimento e di ampliamento curricolare e attività di

alternanza scuola-lavoro

SINTESI DEI PROGETTI E AZIONI CARATTERIZZANTI il PTOF

Dall’analisi dei bisogni dei portatori d’interesse, a integrazione delle attività curricolari e di quelle

sopra elencate, l’I.I.S.S. "Majorana-Laterza" offre ulteriori possibilità di arricchimento formativo e

culturale attraverso i:

Progetti d’istituto

Progetti proposti da Enti e Associazioni Locali

Progetti Europei

Progetti d’istituto

Ambito scientifico: o Olimpiadi di matematica

o Olimpiadi di fisica

o Olimpiadi di chimica

o Olimpiadi di scienze

Ambito linguistico: o Spettacoli Teatrali in Lingua Inglese

o Spettacoli Teatrali in Lingua Francese

o Scambi di classe con scuole europee

AZIONI TRAGUARDI ESITI / OBIETTIVI PROCESSI

P1 – Dalla definizione alla valutazione delle competenze di cittadinanza

Inseriti nelle schede di progetto allegate al presente piano (ALLEGATI DA 2 A 8)

P2 – Didattica collaborativa in laboratorio P3 – Alternanza scuola lavoro P4 – Potenziamento P5 – Orientamento

P6 – Noi sport P7 – Salute!....GRAZIE!

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Ambito umanistico: o Spettacoli Teatrali

o Olimpiadi di italiano

o Giornata della memoria

o “Il quotidiano in classe”: per acquisire confidenza con il quotidiano e le conoscenze

necessarie alla sua fruizione consapevole

o “I quotidiani della tua Puglia in classe”: per far conoscere agli studenti delle ultime

due classi la realtà regionale pugliese e, in particolare, la sua identità sociale e

culturale attraverso la lettura dei quotidiani locali e il confronto interattivo con gli

operatori e gli esperti dell’informazione e della comunicazione.

o NewspaperGame: un progetto ideato per portare il giornale in classe e la scuola in

prima pagina. Rappresenta un'occasione per studenti e docenti per confrontarsi con

il linguaggio giornalistico. Introducendo il quotidiano a scuola i ragazzi disporranno

di un ulteriore strumento didattico utile a stimolare il dibattito e la riflessione su

temi di particolare attualità. Gli studenti potranno redigere una pagina che sarà

pubblicata su «La Gazzetta del Mezzogiorno».

o Concorso “Eleonora Laterza”: concorso per studenti che potranno partecipare con

testi e poesie che abbiano per tema "Fa che si accorga di me"

o Progetto RadioScuola per avvicinare i ragazzi al mondo della radio, valorizzando

questo mezzo di comunicazione, perché in grado di favorire il dialogo, rendendo

studenti e studentesse protagonisti in un contesto creativo e stimolante (referenti

prof.sse Cervellera, Chiarolla, Del Giglio, Vespucci)

o Giornale scolastico per la realizzazione di un giornalino scolastico bimestrale (tre

numeri) articolato in sezioni tematiche.

o Laboratorio teatrale per avvicinare ed educare gli alunni ad una forma di arte che

parte da una conoscenza approfondita dell’autore e che attraverso gli strumenti

che il teatro mette a disposizione, sviluppa le competenze espressive e

comunicative dei ragazzi. Realizzazione della messa in scena finale di uno spettacolo

Progetti proposti da Enti e Associazioni Locali

o AIRC “Cancro io ti boccio”

o Progetto “A cuore aperto”: sensibilizzazione alla donazione del sangue e degli

organi a cura della FRATRES e dell’AVIS

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o Progetto Martina: parliamo con i giovani dei Tumori proposto dai LIONS

o Progetto di orientamento proposto dai Lions “Caccia al tesoro”

Progetti proposti da LICEANDO

Considerando il Pacchetto Formativa proposto dall’Associazione LICEANDO (a cui si rimanda per

ulteriori informazioni), si chiarisce che i progetti di seguito elencati e a costo zero, sono fruibili dai

docenti e dalle classi interessate:

o Seminario “Sostanze Psicotrope”

o Seminario ESPAD (Dipartimento politiche antidroga)

o Seminario sulla Sicurezza Stradale

o Seminario di Educazione Economica e Finanziaria

o Progetto “I Consultori nella Prevenzione delle Malattie Sessualmente Trasmesse”

o Progetto “Conversamos”

o Conferenza “Incontro con l’astronauta”

o “Il meglio sud”: incontri col giornalista Lino Patruno

o Progetto “Atlante del patrimonio e interpretazione dei paesaggi della Puglia”

L’Associazione LICEANDO ha proposto anche una serie di progetti a titolo oneroso. Di tali

progetti il Collegio ritiene utili all’integrazione dell’Offerta Formativa i seguenti:

o Corso di inglese per il territorio (già partito lo scorso anno)

o Progetto ECDL ADVANCED

o Ciclo di seminari sui media digitali

Resta inteso che i suddetti progetti si svolgeranno qualora vi siano le adeguate condizioni

organizzative e sia confermata l’assenza di spesa per la scuola.

Progetti europei per l’innalzamento delle competenze linguistiche e l’avviamento del dialogo

interculturale.

Progetti Erasmus+ : aderire alle iniziative comunitarie con l’obbiettivo di incrementare la

mobilità degli studenti e la loro motivazione verso il “sentire comune” Europeo, incrementare

l'apprendimento linguistico e valutare le diverse tecniche di insegnamento-apprendimento.

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Adesione al progetto Intercultura: Già da diversi anni, l’istituto ospita studenti di nazione

straniere, europee ed extraeuropee, per periodi di tempo variabili fra i tre mesi e un anno.

Contemporaneamente, studenti della nostra scuola vivono all’estero la medesima esperienza.

Gli studenti stranieri sono inseriti a tutti gli effetti nei gruppi classe e partecipano a tutte le

attività previste per gli studenti italiani.

Presso la scuola ha anche sede, dal 2003, il centro locale Putignano di Intercultura, che cura, in

autonomia, tutte le operazioni di organizzazione dell’ospitalità di alunni stranieri, di invio di

alunni italiani all’estero, degli scambi di classe e della formazione delle figure a vario titolo

coinvolte nelle attività.

Tutta l’attività progettuale approvata nel presente piano è subordinata alla possibilità di

copertura finanziaria, con particolare riferimento ai Contratti Integrativi d’istituto e ai

Programmi Annuali relativi agli anni scolastici e finanziari di riferimento.

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3.3 Azioni della scuola in relazione ai Bisogni Educativi Speciali

Gli studenti stranieri frequentanti il Polo Liceale non necessitano di iniziative per il consolidamento

della lingua italiana.

L’istituzione scolastica si è dotata di un PROTOCOLLO PER L’INCLUSIONE degli alunni con Bisogni

Educativi Speciali e di un PIANO PER L’INCLUSIVITÀ che si aggiorna annualmente e che si allega al

seguente documento (ALLEGATO 9).

In caso di necessità la scuola attiva interventi di Istruzione Domiciliare.

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3.4 Linee metodologiche e modalità di monitoraggio delle attività anche in

termini di orientamento degli studenti nella prosecuzione del percorso di

studi/nell’inserimento occupazionale

I Dipartimenti hanno elaborato le programmazioni disciplinari d’istituto (allegate al presente

documento) che sono riviste e rimodulate all’inizio di ciascun anno scolastico.

I Consigli di classe, nella prassi didattica quotidiana, in relazione tanto alle singole discipline

quanto ai percorsi pluridisciplinari, prendono in considerazione procedure metodologiche che

insieme alla lezione frontale, consentono di favorire la crescita delle competenze degli studenti.

Tali procedure, insieme agli strumenti utilizzati, sono inserite nei piani di lavoro di ciascuna classe.

Le attività extracurricolari, coerenti con il profilo degli indirizzi di studio e gli obiettivi

programmati, prevedono meccanismi di certificazione/valutazione e concorrono alla definizione

del credito scolastico.

La loro attivazione, che può essere proposta da docenti, studenti o genitori, è subordinata alla

verifica reale del loro gradimento diffuso, all’approvazione degli Organi Collegiali e alle possibilità

di finanziamento.

Tali attività, ove non specificamente puntualizzato e concordato con gli Organi Collegiali (che

possono ravvisare l’opportunità di limitarne la fruizione a determinati studenti o, anche, di

allargarla a studenti esterni), sono rivolte generalmente a tutti gli studenti dell’Istituto.

L’orario di svolgimento dei corsi facoltativi è di norma pomeridiano (a eccezione dei corsi di

potenziamento linguistico per le classi prime) ed è stabilito con accordo tra coordinatori, esperti e

studenti secondo un calendario pubblicamente affisso.

Le attività di orientamento agli studi universitari sono gestite da un referente d’istituto.

All’inizio dell’anno scolastico, come richiesto dalla circolare ministeriale n. 20 del 04/03/2011, si

comunica agli studenti che l’anno scolastico sarà considerato valido a condizione che gli alunni

abbiano assicurato almeno le seguenti ore di presenza:

CLASSE MONTE ORE

COMPLESSIVO

PRESENZA MINIMA DA ASSICURARE

(pari a ¾ del monte ore)

BIENNIO 891 668

TRIENNIO SCIENZE

APPLICATE, SCIENTIFICO E

LINGUISTICO

990 743

TRIENNIO LICEO CLASSICO 1023 767

Si sottolinea che il computo va riferito alle ore di presenza in riferimento al monte ore

complessivo di ordinamento; pertanto saranno calcolate anche le ore di lezione perse per uscite

anticipate e ingressi posticipati. In caso di mancato raggiungimento del monte ore di presenza

minima, l’anno scolastico non sarà ritenuto valido e non si procederà allo scrutinio.

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Il Collegio dei Docenti delibera i criteri di deroga al superamento dei limiti di assenza.

Il superamento del limite di assenza si rileva dal conteggio delle ore di presenza (il 75% del monte

ore complessivo personalizzato).

Sono calcolati come presenza:

1. i periodi trascorsi in stato estero per adesione a programmi di intercultura o ad altri

programmi internazionali

2. i giorni di chiusura della scuola per motivi di forza maggiore (chiusura della scuola per

elezioni, per calamità naturali, sciopero degli insegnanti o per altri eventi eccezionali)

3. i giorni dedicati alle assemblee di istituto, alla giornata dell’arte sono calcolati

regolarmente e per l’intero orario giornaliero al fine del calcolo delle ore di presenza,

accertato ovviamente l’ingresso in istituto per la prima ora

Sono calcolati come assenza:

1. le uscite anticipate e gli ingressi a partire dalla seconda ora, fatta eccezione per le uscite

disposte dalla scuola e gli ingressi disposti dalla scuola in occasione di assenza di professori

2. La non presenza in istituto degli alunni non partecipanti ai viaggi di istruzione, agli stage,

alle visite guidate o ad altre attività esterne organizzate in orario curricolare

Accertata la possibilità di procedere alla valutazione in tutte le discipline, i consigli di classe

potranno concedere deroga in riferimento alle seguenti tipologie di assenze

1. assenze per degenza in ospedale o in altri luoghi di cura ovvero in casa a seguito di malattia

(cfr. nota min. 7736 del 27 ottobre 2010)

2. assenze continuative di 5 o più giorni per motivi di salute certificati con documentazione

medica (che dovrà indicare solo la prognosi e dovrà essere prodotta al rientro o al massimo

entro i due giorni successivi);

3. assenze per gravi motivi personali e/o di famiglia (provvedimenti dell’autorità giudiziaria;

attivazione separazione dei genitori in coincidenza con le assenze; gravi e documentate

patologie e lutti dei componenti del nucleo famigliare entro il II grado; trasferimento della

famiglia o altri casi similari)

4. uscite anticipate/ingressi in ritardo per attività culturali di tipo istituzionale (ad es.

frequenza del conservatorio musicale)

5. uscite anticipate/ingressi in ritardo per terapie continuative per gravi patologie

6. assenze per concorsi pubblici (ad es. accademie militari)

7. assenze per donazioni di sangue (occorre certificazione)

8. assenze per attività di orientamento certificata e non organizzata dalla scuola

9. assenze per partecipazione ad attività sportive e agonistiche organizzate da federazioni

riconosciute dal CONI; tali assenze devono essere preventivamente autorizzate dal

dirigente scolastico, sentito il parere dei docenti dei consigli di classe (cfr. nota min. 2065

del 02/03/2011)

10. adesione a confessioni religiose per le quali esistono specifiche intese che considerano il

sabato come giorno di riposo

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11. i casi eccezionali non previsti dalla presente deliberazione saranno oggetto di valutazione

dai singoli consigli di classe.

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3.5 Criteri e modalità di verifica e valutazione delle competenze degli studenti

Alla luce della nuova accezione del termine valutazione, si valuta per:

x Accertare il raggiungimento degli obiettivi in termini di conoscenze, abilità e competenze;

x Verificare la funzionalità della programmazione in vista dell’efficacia formativa della scuola;

x Offrire agli alunni un’occasione di crescita nella conoscenza di sé e nell’assunzione sempre

più consapevole di responsabilità nel proprio processo educativo.

La valutazione si esplica in varie fasi

� Diagnostica, di ingresso, effettuata all’inizio dell’anno scolastico per calibrare le linee

progettuali in relazione ai bisogni formativi degli studenti;

� Intermedia o del processo parziale, con funzione regolativa volta ad adattare gli interventi

alle singole situazioni didattiche;

� Finale, al termine del ciclo previsto per eseguire il controllo del successo formativo dello

studente, del lavoro del docente e dell’efficacia dei metodi e dei mezzi usati.

La valutazione globale sommativa sintetizzerà un giudizio di valore riferito al livello raggiunto

dall’alunno nel perseguire gli obiettivi e, oltre che dei dati forniti dalle verifiche, si terrà conto:

x del processo di crescita culturale e relazionale (senza trascurare le condizioni socio-

ambientali di appartenenza);

x del coinvolgimento nel dialogo educativo;

x dell’assiduità nella risoluzione dei problemi assegnati;

x del grado di maturità raggiunto;

x della motivazione allo studio;

x degli approfondimenti personali dei contenuti;

x del comportamento in classe e in laboratorio;

x della capacità di operare in laboratorio.

Gli aspetti fondanti per una valutazione formativa possono essere riassunti nei seguenti punti:

x all’alunno, soggetto “in fieri”, non può essere attribuito un “valore” una volta per sempre;

x l’accertamento di carenze in termini di conoscenze e competenze, anche se influisce sulla

valutazione, deve diventare stimolo per il superamento di tale situazione;

x la valutazione non deve in alcun modo frustrare la voglia di apprendere: è bene apprezzare

anche i piccoli tentativi fatti dallo studente;

x La valutazione deve essere

o tempestiva, cioè restituita immediatamente dopo la correzione della prova (se si

tratta di compito scritto) o dopo l’effettuazione della prova orale o pratica. I compiti

devono essere corretti nel più breve tempo possibile (entro quindici giorni dalla loro

effettuazione e comunque prima dello svolgimento della prova scritta successiva)

o trasparente: deve far riferimento a semplici e precisi criteri di valutazione (coerenti

con quelli collegiali, eventualmente integrati da quelli dipartimentali) che devono

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essere noti in anticipo agli alunni. Il voto sul compito deve essere accompagnato da

giudizio, salvo che non risulti da prova strutturata con punteggio predefinito e anche

in questo caso potrebbe ritenersi opportuno eventualmente aggiungere qualche

chiarimento esplicativo. Il registro elettronico consente anche di accompagnare il

voto con una nota di spiegazione: possibilità molto utile ai fini della trasparenza.

x La valutazione deve essere omogenea all’interno dello stesso istituto: il Collegio ha

deliberato in modo unanime criteri per la valutazione del profitto, del comportamento, dei

crediti formativi.

Per quanto riguarda i tempi della valutazione, il collegio ha deliberato la suddivisione dell’anno

scolastico in due quadrimestri, alla fine dei quali si svolgono gli scrutini. Gli esiti dello scrutinio del

primo quadrimestre sono comunicati alle famiglie con il rilascio della pagella, che, debitamente

controfirmata, deve essere restituita alla scuola. Gli esiti del secondo quadrimestre sono pubblicati

all’albo della scuola. Una comunicazione scritta circa il profitto degli studenti sarà anche fornita

alla famiglia a metà del secondo quadrimestre.

Per quanto riguarda i voti da attribuire negli scrutini, in attesa della revisione del Regolamento

sulla valutazione degli alunni (D.P.R. n 122 del 22 giugno 2009), preso atto della CM 89 del

18/10/2012 “Valutazione periodica degli apprendimenti nelle classi degli istituti di istruzione

secondaria di secondo grado – Indicazioni per gli scrutini dell’anno scolastico 2012-13”, il Collegio,

delibera per gli scrutini del I quadrimestre di attribuire un voto unico o il doppio voto come

sintetizzato nella seguente tabella:

CLASSICO

SCIENZE

APPL. SCIENTIFICO LINGUISTICO

ITALIANO S. O. S. O. S. O. S. O.

GRECO S. O.

LATINO S.O.

S. O. S.O.

LINGUE

STRANIERE S.O. S. O. S. O. S.O.

STORIA E

GEOGRAFIA O. O. O. O.

MATEMATICA S.O. S.O. S.O. S.O.

DISEGNO e

STORIA DELL’ARTE O. O.G. O.G. O.

FISICA O. S. O. S. O. O.

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SCIENZE O. S. O. S. O. O.

INFORMATICA S. O.

STORIA O. O. O. O.

FILOSOFIA O. O. O. O.

SCIENZE MOTORIE O. P. O. P. O. P. O. P.

I.R.C. O. O. O. O.

Il doppio voto è fattore di responsabilizzazione dei docenti e degli alunni ed è un elemento di

maggiore trasparenza nella rendicontazione degli esiti degli apprendimenti.

Per quanto riguarda il numero delle valutazioni per ciascun quadrimestre

x almeno due prove scritte per le discipline con due ore settimanali

x almeno tre prove scritte per le discipline con un numero superiore a due ore settimanali

x almeno due prove orali (solo in casi eccezionali, un voto orale potrà essere acquisito con

verifica scritta di tipo strutturato).

In applicazione dell’art. 1, comma 5 del DPR 122 del 22 giugno 2009 (“Il collegio dei docenti

definisce modalità e criteri per assicurare omogeneità, equità e trasparenza della valutazione, nel

rispetto del principio della libertà di insegnamento. Detti criteri e modalità fanno parte integrante

del piano dell'offerta formativa.”) Il collegio delibera i criteri per la valutazione del profitto

(ALLEGATO 10), del comportamento (ALLEGATO 11), dei Crediti scolastici e formativi (ALLEGATO

12).

Il processo valutativo si attua e si documenta attraverso tipologie differenziate di verifica quali

test, questionari, colloqui frontali, colloqui collettivi, esperienze interattive individuali e di gruppo,

in relazione alle quali il Collegio dei Docenti (articolato in Dipartimenti) ha approvato schede per la

misurazione e la valutazione del profitto che integrano la griglia approvata a livello collegiale.

Le griglie di valutazione dipartimentali sono allegate al presente documento (ALLEGATO 10).

Le griglie di valutazione per gli scritti del triennio sono orientate alle prove degli Esami di Stato,

quindi le valutazioni sono in quindicesimi. Per la trasformazione in decimi si fa riferimento alla

griglia di valutazione generica approvata dal collegio.

Da qualche anno i dipartimenti utilizzano prove comuni per classi parallele costruite dagli

insegnanti, con criteri comuni per la correzione delle stesse, al fine di rendere la valutazione la più

obiettiva possibile.