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SETTIMANALE INDIPENDENTE LOCALE Attualità - Storia - Politica - Sport Settimanale Anno V - Una copia Euro 0,20 N. 2 - dal 18 al 24 Gennaio 2010 L'Università della Terza Età di Acquaviva delle Fonti presenta venerdì 22 gennaio alle 18 il volume moralità, legalità, socialità per una progettualità formativa del Prof. Giacomo Martielli, docente dell'Università degli Studi di Bari. La Scuola Elementare di via Bari farà da contenitore all'evento, a cui, oltre allo stesso autore, interverranno Marilena Chimienti (Presidente U.T.E. Acquaviva), Silvana Calaprice (Ordinario di Pedagogia Sociale - Università degli Studi Bari) e Anna Bosco (Dirigente II Circolo Didattico "G. Falcone" Adelfia). Siamo stati abituati alla frase "il popolo è sovrano" nel momento in cui si dovevano prendere delle scelte politiche importanti per la nostra Città, tanto da esserci profondamente convinti che i nostri rappresentanti istituzionali avrebbero risposto alle nostre legittime aspettative. Grazie, quindi, alle nostre scelte elettorali si sono insediati un Consiglio Comunale ed un Sindaco con la Sua Giunta. Organi amministrativi deputati al buon governo e quindi a rispondere, anche attraverso i requisiti iscritti nei diversi bandi, alle necessità di Acquaviva, come la pubblica illuminazione, la pulizia delle strade, lo smaltimento dei rifiuti, i servizi cimiteriali, la riscossione dei tributi, la preparazione e la distribuzione dei pasti per le scuole. Insomma mentre le forze politiche di Acquaviva inspiegabilmente sono assenti, l'Ente ha pubblicato diversi bandi di gara per servizi rilevanti senza che le esigenze dei Cittadini potessero essere prese in considerazione, visto che nessuna organizzazione, sia di natura sociale che culturale o partitica, pare sia stata ascoltata. Altra conseguenza negativa dell'assenza della politica acquavivese, e di non secondaria importanza, è che la prossima amministrazione dovrà essere costretta a subire quei servizi così come disciplinati e selezionati oggi e per un rilevante numero di anni come ad esempio quello per l'accertamento e la riscossione della TARSU e dell' ICI nonché della gestione, riscossione e accertamento, in concessione, della Tassa per l'Occupazione di Spazi ed Aree Pubbliche, dell'Imposta Comunale sulla Pubblicità, del servizio comunale delle pubbliche affissioni per un corrispettivo complessivo stimato pari a € 990.000 per il quinquennio 2010 - 2014. Altro Bando di gara riguarda l'affidamento del servizio di ricovero e mantenimento cani randagi nonché di gestione del canile sanitario comunale sito in contrada "La Campana" per l'importo a base d'asta del servizio di € 710.000,00: affidamento stabilito in anni tre. Ma non finisce qui perché c'è altro e cioè i "LAVORI DI MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE NELL'ABITATO - BIENNIO 2010/2011, per un importo complessivo lavori (comprensivo degli oneri per la sicurezza) di € 179.000,00. Ma cosa scriveranno le forze politiche acquavivesi? Cosa proporranno i candidati Sindaci se non potranno far altro che amministrare una Città con le regole ed i metodi già scelti da pochi dirigenti comunali? I PARTITI ACQUAVIVESI SEMBRANO INESISTENTI Intanto il Comune bandisce molti servizi Ma risponderanno alle esigenze dei cittadini? MORALITA' LEGALITA' SOCIALITA' per una progettualità formativa

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SETTIMANALE INDIPENDENTE LOCALE Attualità - Storia - Politica - Sport

S e t t i m a n a l e

Anno V - Una copia Euro 0,20N. 2 - dal 18 al 24 Gennaio 2010

L'Università della Terza Età di Acquaviva delle Fonti presenta venerdì 22 gennaio alle 18 il volumemoralità, legalità, socialità per una progettualità formativa del Prof. Giacomo Martielli, docentedell'Università degli Studi di Bari. La Scuola Elementare di via Bari farà da contenitore all'evento,a cui, oltre allo stesso autore, interverranno Marilena Chimienti (Presidente U.T.E. Acquaviva),Silvana Calaprice (Ordinario di Pedagogia Sociale - Università degli Studi Bari) e Anna Bosco(Dirigente II Circolo Didattico "G. Falcone" Adelfia).

Siamo stati abituati alla frase "il popolo è sovrano"nel momento in cui si dovevano prendere dellescelte politiche importanti per la nostra Città,tanto da esserci profondamente convinti che inostri rappresentanti istituzionali avrebberorisposto alle nostre legittime aspettative.Grazie, quindi, alle nostre scelte elettorali si sonoinsediati un Consiglio Comunale ed un Sindacocon la Sua Giunta. Organi amministrativi deputatial buon governo e quindi a rispondere, ancheattraverso i requisiti iscritti nei diversi bandi, allenecessità di Acquaviva, come la pubblicailluminazione, la pulizia delle strade, losmaltimento dei rifiuti, i servizi cimiteriali, lariscossione dei tributi, la preparazione e ladistribuzione dei pasti per le scuole. Insommamentre le forze politiche di Acquavivainspiegabilmente sono assenti, l'Ente hapubblicato diversi bandi di gara per servizirilevanti senza che le esigenze dei Cittadinipotessero essere prese in considerazione, vistoche nessuna organizzazione, sia di natura socialeche culturale o partitica, pare sia stata ascoltata.Altra conseguenza negativa dell'assenza dellapolitica acquavivese, e di non secondariaimportanza, è che la prossima amministrazionedovrà essere costretta a subire quei servizi così

come disciplinati e selezionati oggi e per unrilevante numero di anni come ad esempio quello per l'accertamento e la riscossione della TARSUe dell' ICI nonché della gestione, riscossione eaccertamento, in concessione, della Tassa perl'Occupazione di Spazi ed Aree Pubbliche,dell'Imposta Comunale sulla Pubblicità, delservizio comunale delle pubbliche affissioni perun corrispettivo complessivo stimato pari a €990.000 per il quinquennio 2010 - 2014. AltroBando di gara riguarda l'affidamento del serviziodi ricovero e mantenimento cani randagi nonchédi gestione del canile sanitario comunale sito incontrada "La Campana" per l'importo a based'asta del servizio di € 710.000,00: affidamentostabilito in anni tre. Ma non finisce quiperché c'è altro e cioè i "LAVORI DIMANUTENZIONE DEGLI IMPIANTID I P U B B L I C A I L L U M I N A Z I O N ENELL'ABITATO - BIENNIO 2010/2011,per un importo complessivo lavori (comprensivodegli oneri per la sicurezza) di € 179.000,00.Ma cosa scriveranno le forze politicheacquavivesi? Cosa proporranno i candidati Sindacise non potranno far altro che amministrare unaCittà con le regole ed i metodi già scelti da pochidirigenti comunali?

I PARTITI ACQUAVIVESI SEMBRANO INESISTENTIIntanto il Comune bandisce molti servizi

Ma risponderanno alle esigenze dei cittadini?

MORALITA' LEGALITA' SOCIALITA'per una progettualità formativa

2 L’ECO DI... ACQUAVIVA - Settimanale n. 2

FARMACIE TURNI FESTIVI

DISTRIBUTORI CARBURANTI TURNO FESTIVO

23 gennaio: Vitola - Chimienti24 gennaio: Vitola

Periodico della Associazione Progetto Spazio 2000Via San Giovanni Decollato, 5

70021 Acquaviva delle Fonti (BA) - Tel. 080 761540e - mail: [email protected] - sito: www.telemajg.com

Anno V n. 2 - Settimana dal 18 al 24 gennaio 2010Registrazione Tribunale di Bari n. 13 del 20/02/2006

Direttore Responsabile: Luigi MAIULLIGrafica - Impaginazione - Stampa: Punto Comunicazione S.R.L.

Per Inserzioni Pubblicitarie:Punto Comunicazione S.R.L. tel. 331 7325601

Hanno Collaborato: Claudio Maiulli, Francesca Marsico,Giulia Masiello, Angela Rita Radogna, Vito Radogna,

Lucia Rizzi e S.S. 1° "Giovanni XXIII".24 gennaio: Q8 via Sammichele

L’ECO DI … ACQUAVIVA

Ringraziando la Redazione de "L'Eco di Acquaviva" per lo spazio concesso avverto forte il desiderio di ringraziaretutti coloro che hanno presenziato alla presentazione (lo scorso dicembre) dell'ultimo volume sulla Storia di Acquavivadelle Fonti, …lampi nel tempo…., a cura dello scrivente.Un grazie sentito a Don Peppino Pietroforte per l'ospitalità offerta nel meraviglioso auditorium "San DomenicoSavio". Grazie dal profondo del cuore a tutti coloro che, a diverso titolo, hanno partecipato alla realizzazionedell'opera: Cesare Colafemmina, Pasquale Cordasco, Nicola D'Ambrosio, Nicoletta De Bellis, Francesco Liuzzi,Giacomo Martielli, Martino Mastrorocco e Donato Posa.Altresì, ringrazio tutti coloro che mi hanno consentito di rintracciare, catalogare e presentare l'enorme mole dimateriale documentario proposto. Le informazioni ed i documenti "offerti" al Lettore provengono, infatti, dagliarchivi e dalle collezioni private di numerosi concittadini; ne ricordo solo alcuni: Isabella Bruno, Pasquale Bruno,Felice Bruno, Giuseppe Cassano, Ernesto D'Amato, Laura Dinapoli, Teresa Grilli, Francesco Liuzzi, famiglia Perrone,Martino Mastrorocco, Peppino Palmirotta, Rosa Quatraro, Marino Terlizzi, Domenica Vitale. Su tutti mi sia consentitofar cenno al prestigioso e ricchissimo Archivio di Donato Posa cui si sono attinte, specificamente, le splendide fotoconcernenti la famiglia Luciani. Nunzio Mastrorocco

MAJG NOTIZIE in onda su TeleMajgdal lunedì al sabato

alle 14:25 - 19:30 - 22:00Rassegna della settimana

la domenicaalle 12:20 - 20:30

Dalla pubblicazione A CHI “APPARTIENI”? Glossario dialettale dei soprannomi acquavivesi REGIONEPUGLIA, Assessorato alla Pubblica Istruzione CRSEC BA/14, Acquaviva delle Fonti, 2006Secchizze (la) (la secchezza)Vendeva in casa verdure, ortaggi e frutta, ma era così spilorcia che misurava e faceva pagare anche i grammi: il"buon peso" non apparteneva alla sua regola di vendita.Sénzacalzitte (senza calze)Una giovane donna, appena andata in sposa, si lamentava perché al marito nulla era stato dato dalla sua famiglia,neanche un paio di calze. Riteneva ingiusto questo trattamento in quanto il suo sposo aveva contribuito a "fare ladote" a due sue sorelle. Le lagne della moglie, tuttavia, non riuscirono a produrre alcunché a suo marito tranne,ovviamente, questo soprannome.Sénza vizzje (senza vizi)***Non solo non aveva vizi, ma era anche talmente puritano che nella sua tabaccheria vendeva solo sale e fiammiferi.Sérgénde fave rosse (sergente fave rosse)Aveva fatto la guerra con il grado di sergente. Al ritorno alla vita civile conservò sempre il suo portamento marzialee l'aria burbera e scontrosa. Possedeva una "checévele" appena dietro l'estramurale dove usava seminare le fave diSant'Antonio (le fave rosse).Sicché fu così soprannominato. Era lo spauracchio delle bande dei ragazzini di quella zona che fuggivano via nonappena lo vedevano arrivare, intimiditi dai suoi modi bruschi e dalle violenti reazioni quando si accorgeva chequalcuno era entrato nel suo orto.Serpone (serpone)Era un personaggio infido e viscido come una serpe stagionata.

L’ECO DI... ACQUAVIVA - Settimanale 3

La CODACONS di Acquaviva delle Fonti ringrazia gli utenti che hanno inviato le mail con cui confermano cheanche nelle loro fatture la voce del deposito cauzionale è pari a zero. L'Associazione continuerà a ricevere lesegnalazioni fino al 31 gennaio sia all'indirizzo di posta elettronica [email protected] che allo sportellodell'Ospedale Miulli aperto ogni martedì e giovedì dalle ore 10:00 alle ore 12:00. Inoltre è possibile scrivere alseguente indirizzo: CODACONS Acquaviva - c/o Ospedale Miulli Provinciale Acquaviva - Santeramo, km 4,100- 70021 Acquaviva delle Fonti (BA).

GIUNGONO AL CODACONS DI ACQUAVIVA MAIL DI CONFERMADalle fatture del metano è sparito il deposito cauzionale

ATTIVITA' COMMERCIALI CHIUDONO I BATTENTIAltre usufruiscono di spazi pubblici nelle loro vicinanze

IL COMUNE SVOLGE AL MEGLIO IL SUO RUOLO DI GARANTE?Le Estramurali di Acquaviva delle Fonti avrebbero dovutosvilupparsi grazie anche ai finanziamenti dei Contratti diQuartiere: risorse che fino ad oggi non si sono viste!Queste arterie stradali di vitaleimportanza per la viabilità cittadinacon il passare degli anni si sonopopolate di attività commerciali,uffici, bar e ristoranti grazieall'investimento di soggetti privatiche hanno voluto credere nellosviluppo di una zona che comunque,rispetto al centro cittadino oramaisaturo, si trova in periferia. E' pacifico che le regole chiareed il loro rispetto servano a fare in modo che il mercatosia saldo su criteri di una libera concorrenza che devesempre essere leale; quindi le Istituzioni devono fare inmodo che tutti i cittadini, uguali davanti alla legge, possanousufruire degli stessi vantaggi e delle stesse condizionifavorevoli di sviluppo in un contesto socio-culturale chenon deve soffrire della loro presenza ma viverla evalorizzarla come occasione di integrazione e crescita.Purtroppo, secondo quanto scritto attraverso un esposto,ed i racconti di alcuni, questo non avviene e non per isoprusi dei cittadini o dei commercianti ma solamenteperché il Comune, attraverso le autorizzazioni del Dirigentedell'Ufficio Tecnico Comunale, ha di fatto consentito chesulla Estramurale delle strutture di carattere stagionalediventassero permanenti fino alla durata di 29 anni.Parliamo dei cosi detti Dehor ovvero di manufattiprovvisori installati grazie all'atto di indirizzo formulatocon la deliberazione di giunta, n. 209 del 23/10/2003votata con parere favorevole dagli assessori ClaudioGiorgio, Sebastiano Mastrorocco, Tonio Campanale,Francesco Gentile, Francesco Montenegro, Michele Picicci

e dal Sindaco Francesco Pistilli. La Giunta su richiestadell'ing. Didonna deliberava quanto sopra inserendo alcunipaletti: il carattere stagionale e provvisorio della

installazione oltre, naturalmente, aprecise prescrizioni tecniche.Successivamente in data 10 marzo2009 lo stesso dirigente esprimevaparere favorevole al che leautorizzazioni potessero averecarattere permanente. La nuovadeliberazione è stata votatafavorevolmente dagli assessori

Nicola Ferrulli, Giovanni Spinelli, Giuseppe Berardi,Francesco Montenegro, Alessandro Laera su proposta delSindaco che relazionando nel merito esprimeva la necessitàdi "favorire lo sviluppo di attività commerciali …"ed ancora "… da adibire esclusivamente all'accoglimentodei clienti e alla consumazione di alimenti e bevande".Stranamente, mentre negli altri Comuni d'Italia taliinstallazioni sono state disciplinate con opportuniregolamenti votati dai Consigli Comunali il Governocittadino ha deciso di essere al di sopra di questo Organodemocraticamente eletto: questo l'aspetto politico.Per quanto riguarda quello sociale, evidente risulta esserela mancata richiesta del parere delle associazioni deicommercianti e dei consumatori, oltre al fatto che taliprovvedimenti abbiano creato situazioni di concorrenzasleale e distorsione del mercato immobiliare.Altri dubbi giungono alla nostra attenzione sul rispettodel codice della strada. Ma anche in questo caso i partitidi Acquaviva stanno a guardare e noi, come tuttiVoi Lettori/Cittadini li aspettiamo al "varco" delle elezioniquando busseranno alle nostre porte per convincerci diaver agito per il bene comune.

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4 L’ECO DI... ACQUAVIVA - Settimanale n. 2

La prima tipografia acquavivese che ha fatto conoscereal paese "le lettere stampate" è quella presente ancoraoggi in via Mele, che oltre a costituireuna sorta di impero e motivo d'esistenzaper il proprietario Michele Ciocia, exmaestro di scuola elementare,rappresenta uno dei punti di riferimentopiù noti in tutta la storia di Acquaviva.Fondata nel lontano 1930 dal padre delmaestro, la tipografia non godeva digrande affluenza, perché ancora pococonosciuti i metodi di stampa.Nonostante avesse intrapreso con molta dedizione primagli studi ginnasiali e poi quelli magistrali negli istitutiscolastici di Gioia, il figlio Michele, apprendeva letecniche di stampa, aiutando di mattina il padre intipografia, e poi lavorando nelle scuole serali come maestro.Giunto nelle scuole primarie, dopo diversi anni a contattocon ragazzi ricchi di idee ed entusiasmo, l'innata passioneper la stampa lo ha condotto nel 1985 a realizzare ungiornalino per ragazzi, intitolato "Piccole mani a lavoroper grandi esigenze". Questa iniziativa, accolta con grandepartecipazione dai piccoli "tipografi", si svolgeva nelleore pomeridiane come attività integrativa, dopo la pausapranzo effettuata nella mensa scolastica dell'istitutoelementare in via Bari. Sotto la guida del maestro, che

aveva procurato e fatto conoscere loro gli strumenti perla stampa, come i tasselli da ordinare nel compositore performulare le parole da imprimere sulla carta, e la primastampatrice distintasi nell'intero paese, risalente ai primianni del 1800, gli studenti collezionavano pagine di poesie,

barzellette, ricorrenze speciali epiccoli aneddoti di storia locale, cheandavano a costituire il giornalinodistribuito all'interno del circoloscolastico, frutto del loro indicibileimpegno ed entusiasmo. L'enormesuccesso di questa iniziativa avevacol tempo coinvolto anche classi dellascuola primaria di Gioia, tanto daavere dato vita ad un gemellaggio

con alcune dell'ultimo anno. Pur essendo stato portatoavanti per un solo anno, il giornalino è stato oltretuttopremiato a livello nazionale con medaglia, coppa edattestato; lo stesso maestro Ciocia, nella consegna delpremio, all'epoca era stato accolto con striscioni ed applausiper tanto impegno e creatività, estrapolata dalle giovanimenti dei suoi alunni. Questi ancora oggi ricordano conpiacere e nostalgia questa esperienza ormai lontana,che ha raccolto innumerevoli emozioni ancora custoditenelle parole dei testi poetici, delle barzellette e delle storiedi vita quotidiana, che la nostra redazioneè andata a rispolverare e che nei prossimi numeride "L'Eco di…Acquaviva" avrà il piacere di riproporvi.

STORIA DI UNA TIPOGRAFIAIncontriamo Michele Ciocia

Giulia Masiello

NUOVE REGOLE PER ASSEGNI E BONIFICIDal primo novembre 2009 ogni bonifico effettuato da parte dei ventisette Stati appartenenti all'Ue,contando anche l'Islanda, la Norvegia, la Svizzera, il Liechtestein e il Principato di Monaco, dovrà essere trasmessoal massimo in tre giorni dalla banca dell'ordinante a quella del beneficiario. Lo stesso termine di tempo deve essererispettato per concludere l'accreditamento nei confronti del medesimo beneficiario. Lo scopo? Accelerare i tempidi valuta, anche se si è ancora ben lontani da un risultato significativo.

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L’ECO DI... ACQUAVIVA - Settimanale 5

La nostra Redazione ha nuovamente incontrato il noto artista acquavivese Rocco Tenaglia, per approfondire gliaspetti che hanno segnato la sua ricca carriera artistica, in particolare l'arte della decorazione e le opere che harealizzato ispirandosi al celeberrimo pittore olandese dell'800.

INCONTRO CON L'ARTISTA ROCCO TENAGLIADecorazione e opere ispirate a Van Gogh

Cosa significa perlei decorare?Decorare significaprogettare, studiaree d e l a b o r a r enumerosi bozzetti,dai quali poi sisceglie l'elaboratopiù interessante dariprodurre. In questomodo il lavoro èi n d u b b i a m e n t ef a c i l i t a t o , m abisogna munirsi diuna buona dose di

pazienza per essere precisi nell'opera da sviluppare.Quali sono le sue tecniche di decorazione?La tecnica di decorazione sostanzialmente è unica pertutti gli artisti decoratori. L'elemento che fa la differenzaè saper cogliere ed interpretare ciò che viene richiesto dalcommittente, per questo è importante dialogare e conoscerela persona che richiede l'elaborato, perché dalle sue parolesi può cogliere l'ispirazione giusta. Questa è la mia "tecnica"per lavorare e cercare di soddisfare le richieste altrui.Quali sono i motivi decorativi che predilige?Considerando che il lavoro decorativo è prima di tutto ditipo ornamentale, penso che bisogna necessariamentepossedere nel proprio patrimonio culturale delle nozionibase di geometria, per comporre motivi geometrici, perpoi dedicarsi anche a motivi floreali, realizzati,invece, a mano libera. Per quanto mi riguarda nonho particolari preferenze, ma dipende dal tipo di richiestache mi viene fatta.Lei si sente più pittore o decoratore?Pittare o decorare per me è sempre e comunque una grande

soddisfazione, perché entrambe le attività sono dettatedalla passione per l'arte.Parliamo dell'omaggio a Van Gogh. Come mai per molteopere si ispira a lui?Il motivo in realtà risiede in una provocazione che mi èstata rivolta da un altro pittore di Acquaviva, diversi annifa. Già docente di arte, egli recensì alcune mie opere edaffermò che il mio modo di maneggiare il pennello erasimile a quello del pittore Van Gogh. Riascoltando lastessa recensione anni dopo, decisi di mettermi alla prova,riproducendo alcune delle opere più famose dell'artista.Da quel momento, preso da un'inarrestabile ispirazione,come un fiume in piena, realizzai in un anno ben trentaopere di Van Gogh. Un gran traguardo, se si considerache una volta esposte ad una mostra, molti critici hannovalutato questi lavori al novantasei per cento simili rispettoagli originali, solitamente presenti sui libri di arte.Ci sono degli aspetti tipici dell'artista olandese che leiha trasmesso anche in altre opere?In realtà Van Gogh ha influito parecchio sulla mia tecnicadi pittura da quel momento in poi, soprattutto nel periodoimmediatamente successivo, e per questo gli esperti chemi hanno visto dipingere hanno stimato i miei lavori.Dunque, si definirebbe il "Van Gogh dei tempi moderni"?Sarebbe una definizione alquanto presuntuosa questa, ioinvece preferisco sempre la modestia e l'umiltà nel miolavoro, perché così secondo me si ottengono i miglioririsultati; non a caso è il primo consiglio che rivolgo airagazzi con l'amore per l'arte, che aspirano ad intraprenderela carriera dell'artista. Un'opera d'arte deve essere lospecchio della propria sensibilità e del proprio talentorealizzato con umiltà, pazienza e dedizione. E di certonon è la firma che fa la differenza. L'intervista a Tenagliaè anche sul nostro sito internet all'indirizzohttp://www.telemajg.com/php/notizie.php?id=959.

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6 L’ECO DI... ACQUAVIVA - Settimanale n. 2

Cosa hanno trovato i cittadini di Acquaviva nella calzadella Befana? Ahimè, più carbone checaramelle, più delusioni che certezze.Loro malgrado. Infatti, sono pochi i motividi soddisfazione che hanno caratterizzatoquesto inizio del nuovo anno e ancora piùpreoccupanti appaiono leaspettative future. In assenzadi un legittimo Consigliocomunale, il Commissarioprefettizio, delegato con pienipoteri in sostituzione delSindaco, sta indubbiamentefacendo del suo meglio perriannodare i fili di unagestione compromessa, ma il suo impegno,spesso concretizzato tramite i suoi collaboratori,non è sufficiente a normalizzare in breve temposituazioni pregresse non sempre chiare.Il cittadino acquavivese dalla Befana si sarebbeaspettato un annuncio autorevoledi una sollecita ripresa dei lavoridi riqualificazione e risistemazionedi Piazza Garibaldi, il cui scempioè sotto gli occhi di tutti;di una conclusione, a breve,del restauro del Teatro comunale;dell'approvazione definitiva edattuativa del Prg; di una maggioreattenzione ed un più efficace controllo da parte dei VigiliUrbani nel prevenire e reprimere atti di teppismo e nelregolamentare il traffico cittadino e la sosta selvaggia

delle auto; di un più efficiente servizio di igiene urbana;di iniziative a favore dei giovani disoccupati. L'elencodelle necessità cittadine sarebbe ancora molto, ma molto

lungo, solo che a questo punto nonsarebbe stata più sufficiente la calzadella Befana per contenerle tutte.Intanto, in attesa di vedere risoltoalmeno qualcuno dei tanti problemiche attanagliano la città, la Befana halasciato nella calza dei partiti politici,la scadenza delle elezioni regionali ecomunali di marzo prossimo.

Questo significa che i gruppi politici locali, in vistadel rinnovo dell'amministrazione comunale,sono chiamati da subito a mobili tarsi

(qualcuno l'ha già fatto) perla definizione delle candidature,in primo luogo del Sindaco,per la messa a punto diprogrammi e per stabilirele strategie di aggregazione edi comunicazione. Il mese dimarzo sarà strategico per tutti,per quelli di destra e per quelli

di sinistra. Al momento, comunque, inambedue gli schieramenti si vivono momentidi confusione e di incertezze, come riflessoanche della politica regionale. Più determinatisembrano alcuni movimenti locali checoncorrerebbero con liste civiche e con propricandidati alla carica di Sindaco. Come sempre,

comunque, nel bene e nel male, sarà l'elettore ad effettuarela sua scelta definitiva e a dire l'ultima parola.

NELLA CALZA DELLA BEFANA

Un'ordinanza del commissario prefettizio Maria FilomenaDabbicco datata 12 gennaio 2010, riporta la nuovadisciplina degli orari degli esercizi commerciali e delcommercio su aree pubbliche ad Acquaviva. Questa, inprima battuta, rimette alla libera determinazione di ciascunesercizio commerciale la facoltà di modulare gli orari diapertura e chiusura nel limite massimo di tredici oregiornaliere, da distribuire tra le 7 e le 22. L'ordinanza poidispone quelle che sono le chiusure obbligatorie previsteil 1° gennaio, la domenica di Pasqua, il 25 aprile, il 1°maggio, il 2 giugno, il 25 ed il 26 dicembre. E', inoltre,fatto obbligo della chiusura le domeniche e le festivitàsettimanali, salvo tutto il mese di dicembre. Per il restodell'anno sono previste aperture domenicali il 14 febbraio,il 28 marzo, il 18 aprile, il 9 maggio, il 20 giugno, il 4

luglio, il 29 agosto, il 5 settembre, il 17 ottobre ed il 28novembre, oltre mezza giornata di lunedì 5 aprile. Perquattro domeniche, è anche previsto lo svolgimento delmercato settimanale e precisamente il 28 marzo, il 18aprile, il 26 settembre ed il 5 dicembre. Tuttavia, peralcune attività, le predette disposizioni non vengonoapplicate, in particolare qualora queste siano rivendite digeneri di monopolio, esercizi di vendita interni aicampeggi, ai villaggi ed ai complessi turistici, esercizi divendita al dettaglio situati lungo le autostrade, rivenditedi giornali, gelaterie e pasticcerie, rosticcerie, esercizispecializzati nella vendita di bevande, fiori, artigianatolocale nonché le stazioni di servizio autostradali, le salecinematografiche e gli esercizi di vendita di prodotticaseari di esclusiva produzione propria.

NEGOZI APERTI ANCHE IL GIOVEDI' POMERIGGIO

Vito Radogna

L’ECO DI... ACQUAVIVA - Settimanale 7

Digitale terrestre: inizia il conto alla rovesciaanche per la Puglia. Nel gennaio 2011, infatti, anche lanostra regione passerà al digitale terrestre. Nel secondosemestre del 2009 la tv analogica si è spenta in TrentinoAlto Adige, Piemonte occidentale, Lazio e Campania.Nel 2010 lo "switch off" è previsto per Lombardia,Piemonte orientale, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Liguriaed Emilia Romagna. Nel 2011 sarà la volta oltre che dellaPuglia, di Abruzzo, Marche, Molise e Basilicata. Infine,entro il secondo semestre del 2012 si passeràdefinitivamente al digitale anche in Toscana, Umbria, eper ultime Calabria e Sicilia. In totale saranno oltre20milioni di abitazioni interessate alla rivoluzione e50milioni gli apparecchi televisivi. Sino alla conclusionedel 2010 il passaggio dovrà coinvolgere il 70%degli italiani, il che vorrà dire che oltre 40milionidi persone saranno raggiunte dalle trasmissioni televisivein tecnica digitale. TeleMajg, invece, è giàsul digitale terrestre a partire dallo scorso anno:canale 64 per Bari e provincia, canale 52 per laBat e canale 50 per Brindisi e provincia.In realtà, dopo tanto dire, cos'è praticamente la televisionedigitale terrestre? Cosa cambierà per noi pugliesi a partire

dal 1° gennaio 2011? La tv digitale terrestre (DTT, DigitalTerrestrial Television) andrà a a sostituire il sistema definitoanalogico e costituisce una importante innovazionetecnologica che avrà notevoli conseguenze positive sulmodo di fruire della televisione stessa. I principali beneficiriguarderanno la possibilità di avere un maggior numerodi programmi disponibili, una migliore qualità immagine-audio, la possibilità di avere programmi interattivi e diusare la televisione per l'utilizzo di servizi di informazionedi pubblica utilità, nonché, un minore inquinamentoelettromagnetico. Tutto questo si concretizza nell'aumentodei programmi televisivi poiché il numero dei canalitrasmettibili con la DTT è moltiplicabile anche fino adieci; infatti su una singola frequenza televisiva, mentrein analogico si può trasportare un solo programma, indigitale ne possono essere diffusi da 5 a 10. Per vedere laDTT serve un televisore con sintonizzatore digitale terrestreintegrato oppure un decoder esterno: un'apparecchiaturada collegare alla presa d'antenna ed al televisore medianteil cavo scart. Il decoder è un apparecchio che consente diricevere il segnale digitale e di utilizzare le nuoveapplicazioni associate ai programmi e ai canali televisivi.

LA PUGLIA PASSERA' AL DIGITALE TERRESTRE DAL 2011TeleMajg già c'é dal 2009

Una delle questioni che ultimamente tanto tormenta icittadini è il passaggio al digitale terrestre. I nuovi strumentitecnologici, sempre più avanzati e sofisticati, stannosostituendo le vecchie apparecchiature a cui si è affezionati,ma questo non significa che favoriranno i consumatori intermini di tasse e pagamenti (come alcuni erroneamentecredono!). Sì, perché prima di tutto bisogna comprare undecoder o comunque un televisore che ne abbia unointegrato per poter usufruire dei nuovi servizi; altrimentiil tanto amato vecchio televisore servirà solo da monitorse collegato ad un videoregistratore. Ma non finisce qui.Tutto questo non vuol dire essere esentati dal pagamento

del canone Rai! Il motivo? Il regolamento afferma chequesta tassa è prevista per chi possiede qualsiasi tipo diapparecchio atto a ricevere segnali radiofonici e televisivi.Ne basta anche solo uno in casa per ammettere questatassa. Ovvio che per apparecchio non si intende soloil televisore, ma anche computer con collegamento internet,cellulari con videofonino e strumenti del genere, cheregnano ormai in tutte le case dei cittadini, e che sonodiventati così di uso comune da diventare assolutamenteindispensabili. A questo punto è bene rassegnarsi, trannese non si è deciso di liberarsi di ogni apparecchio presentein casa, richiedendone alla Rai la cosiddetta "piombatura".

DIGITALE TERRESTREIl pagamento del canone resta!

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Acquaviva delle Fonti (Ba) Via Gentile, 7 ( traversa via per Gioia )

8 L’ECO DI... ACQUAVIVA - Settimanale

19 milioni di Euro destinati alla formazione post-laureamper i dottori inoccupati e disoccupati di Puglia conil bando "ritorno al futuro" della Regione. E' già possibileaccedere alla piattaforma informatica dove poter redigerele domande sino alle 14 del 22 gennaio al sitohttp://ritornoalfuturo.regione.puglia.it. Con questo bando,sostiene l'assessore regionale alla Formazioneprofessionale Michele Losappio, "si vuole sosteneregiovani laureati disoccupati ed inoccupati e valorizzarele capacità e le potenzialità creative, professionali ed

occupazionali". Sono finanziabili master on line con uncontributo di 3 mila euro, 7 mila e 500 euro sono erogabiliper i corsi da svolgere in Puglia, 15 mila euro per masterin altre regioni o nei territori della Repubblicadi San Marino e nella Città del Vaticano e 25 mila euroè il contributo massimo per i corsi di studio da svolgereall'estero. Tutte le istanze di contributi devono pervenirei n R e g i o n e e n t r o i l 2 9 g e n n a i o 2 0 1 0 .Per maggiori informazioni è possibile consultare il sitodella regione Puglia nella sezione "Ritorno al futuro".

TORNA "RITORNO AL FUTURO" PER I DOTTORI PUGLIESI

L'attuale crisi economica in atto, non è una novità, hacolpito anche il settore agricolo. A tal proposito nei giorniscorsi è stato siglato un accordo tra ABI e Ministerodell'Economia e delle Finanze, ottenuto di concerto conla Creditagri Coldiretti, che consentirà di allargare apartire proprio dal gennaio 2010, anche al settore agricolola possibilità di prorogare i crediti annuali. In particolaresarà possibile effettuare operazioni di allungamento a120 giorni delle scadenze del credito agrario a breve

termine. Questa decisione va ad aggiungersi alleopportunità già definite dall'accordo del 3 agosto 2009,secondo cui gli istituti di credito possono attivare infavore delle imprese la sospensione per 12 mesi delpagamento della quota capitale delle rate di mutuo (permutuo si intende qualsiasi prestito a rientro), le operazionidi sospensione della quota capitale nelle operazioni dileasing e le operazioni di rafforzamento patrimonialedelle imprese.

PRIMA VOLTA PER L'AGRICOLTURAPrevista la proroga dei termini

Tra i tanti fattori che causano ogni anno molti sinistri perle strade urbane, la Corte di Cassazione ha analizzato ilproblema dei rifiuti, che costituiscono un vero e proprioingombro non solo nelle grandi città, ma anche nei paesicon minor numero di abitanti. A tal riguardo il Comuneè stato individuato primo responsabile della vigilanzadelle strade, pertanto è tenuto a risarcire i danniprovocati alla gente. Questo significa che la pubblicaamministrazione di ogni singolo Comune deve garantire,per rispetto e tutela verso i cittadini, la sicurezza dicostoro, proteggendoli da ogni genere di ostacoloattraverso figure competenti. Quante volte sulle strade

del paese si notano rifiuti di svariate tipologie, abbandonativicino i marciapiedi, nonostante i contenitori dellaspazzatura presenti nelle vicinanze; anche questi ultimi,chissà per quale motivo, molte volte vengono spostati inluoghi poco idonei, come nel bel mezzo della carreggiata.Queste irregolari situazioni gravano prima sui cittadini,che tra i tanti pericoli presenti sulle vie, devono far fronteanche a simili minacce, poi sul Comune, che può essereobbligato a pagare un risarcimento anche di quarantamila Euro per simili inconvenienti. Un occhio più attento,quindi, quando si cammina per le strade, e maggiorrispetto e buon senso per il bene di se stessi e di tutti.

STRADE POCO SICURE? RIVOLGERSI AL COMUNE

I Comuni di Acquaviva, Cassano e Gioia hanno rispettato il Patto di Stabilità per il 2008 e riceveranno dal Ministerodell'Economia rispettivamente: 158.906 Euro (Acquaviva), 39.503 Euro (Cassano), 76.963 Euro (Gioia). Questala somma che gli Enti non riceveranno materialmente dallo Stato, poiché si tratta di denaro che i Comuni potrannoescludere dal saldo utile ai fini della verifica del Patto di stabilità 2009. Il Decreto Interministeriale sottoscrittodai Ministri dell'Economia e dell'Interno, che è datato 22 dicembre 2009, riguarda "l'applicazione del sistema dipremialità" per i comuni virtuosi che hanno rispettato le regole imposte al Bilancio interno degli Enti.Tra i Comuni limitrofi premiati non risulta esserci Sammichele di Bari mentre ci sono invece: Adelfia 30.926 Euro,Casamassima 82926 Euro, Santeramo 51486 Euro.

ACQUAVIVA COMUNE VIRTUOSORispettato il Patto di Stabilità 2008

L’ECO DI... ACQUAVIVA - Settimanale 9

In attesa di vedere cosa raccoglierà al botteghino italianoil film evento dell'anno targato James Cameron Avatar,Carlo Verdone con il suo Io, loro e Lara parte a razzo ein un solo week end, raccoglie 8 milioni di euro, segnandouna performance record per i suoi film. Il nuovo lavorodel comico romano, rischia di diventare il secondo migliorfilm di casa nostra ai danni di Baarìa (Tornatore),Cado dalle nubi (Checco Zalone) e Io e Marilyn(Pieraccioni), già dalla fine della prossima settimana.La dice tutta sulle performance poco esaltanti dei tanticinepanettoni che, dopo un Natale cinematograficomediocre, salutano velocemente la classifica. Continua adottenere consensi, invece, Sherlock Holmes, destinato adentrare a sorpresa nei 10 film annuali più visti (superatoNew Moon). Da segnalare il buon risultato di Hachiko,

nonostante la tematica poco commerciale. Buona partenzade Il Riccio, meglio del fantathriller con Bruce Willis.Pronto comunque a spazzar via la concorrenza sbarcal'acchiappasoldi Avatar spinto da una forte campagnapromozionale e dall'effetto 3D. Non tutti comunque sonopronti a scommettere sul successo devastante della pellicolain Italia; infatti da noi le pellicole sci-fi non hanno mairiscosso un grande successo per non parlare delle pochesale dotate di sistema tridimensionale. Se tutto va beneAvatar potrebbe esordire con un incasso di circa 9 -10milioni di euro. In Italia i film più visti di sempre sonoTitanic e La Vita è bella e quest'anno c'è già statal'incredibile performance de L'Era Glaciale 3, arrivato asfiorare i 30 milioni di euro. Avatar secondo voi è ingrado di fare meglio?

VERDONE: L'AVATAR ITALIANO

Claudio Maiulli

PROGETTO GRAFICA CREATIVAUn calendario per riscoprire arte, natura e poesia a scuola

Quest'anno, come nei precedenti, la Scuola Secondaria diI Grado Giovanni XXIII, non ha potuto mancare alconsolidato appuntamento con il suo Calendario, giuntooramai alla quarta edizione. L'idea di partenza del progettodi grafica che ne ha reso possibile la realizzazione è stataper l'edizione 2010, quella di partire dalla Natura, con laconsapevolezza che, stravolgendo l'insegnamentotradizionale ed aprendo i curricula a nuove sfide perun'educazione ecologica seria, si potrebbe contribuire a"salvare il pianeta". Riscoprendo la bellezza della Naturacon le pagine di questo Calendario, illustrate e progettatedagli alunni e corredate dalle poesie più rappresentativeche la celebrano, la nostra scuola ha pensato quindi dirappresentare una "nuova pedagogia", contribuendo allaformazione di una futura generazione che possa cosìinteriorizzare il senso dell'essere umano e la maniera direlazionarsi con le altre forme di vita. Le docenti chehanno coordinato questo Progetto, la prof.ssa ClaudiaPerrone di Arte e Immagine e la prof.ssa Rosaria Di Chiodi Lettere, hanno pensato di dare spazio alla vena creativadei ragazzi ed alle emozioni suscitate dalla poesia per far

emergere con forza il legame tra l'individuo e l'immensitàdella vita. Il percorso ideale del Calendario tra arte, naturae poesia, si snoda su pagine bimestrali, nelle quali spiccanobellissime illustrazioni di alunni di seconde e terze classiche, con tecniche come l'acquerello, il mosaico e latempera, raffigurano fiori, frutti tipici dei periodi dell'annoaffiancate da liriche scritte da poeti contemporanei edimpaginate con i software di videografica utilizzati neilaboratori della scuola. Emblematico esempio di questolavoro è la pagina dedicata ai mesi di gennaio e febbraio,dedicata ai "Limoni", che su di uno sfondo decorato conagrumi incornicia una magnifica tempera realizzata daun'alunna di seconda e l'omonima poesia di EugenioMontale, simbolo di una poetica semplice che tende adinstaurare un rapporto diretto con oggetti e piante a voltetrascurate, come i piccoli orti con gli alberi delle areesuburbane. Il progetto ha visto la sua conclusione con lapubblicazione del Calendario, finalizzata ad una maggiorecondivisione, sulle pagine web del sito scolasticowww.smgiov23.it, dalle quali è possibile scaricarloliberamente. S. S. di 1° grado "Giovanni XXIII"

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Giudizi, Osservazioni, Opinioni, Proposte, Suggerimentie quant'altro riterrete opportuno inviare o lasciare

nella cassetta postale della RedazioneVia San Giovanni Decollato, 5

70021 Acquaviva delle Fonti (Ba)Telefono 080.761540 e-mail: [email protected]

L O S F O G O D E L C I T T A D I N O

Questa mattina (martedì 12 gennaio u.s.) - dopo circa due mesi - con piacere, noi di piazza Garibaldi e credo anchetutti gli acquavivesi, abbiamo potuto constatare la ripresa dei lavori nel giardino di piazza Garibaldi e per questosono personalmente a ringraziarLa, anche a nome di tutta la popolazione per il fattivo interessamento. Abbiamovissuto un periodo di grande disagio e di pericolo specialmente negli ultimi giorni in seguito alla tempesta di ventoche si è verificata. Vogliamo sperare che non ci siano altri impedimenti con relativa sospensione dei lavori. Si cogliel'occasione di segnalare alla Sua cortese attenzione un nostro desiderio: disporre in ogni aiuola, anche per la fortunadi avere nella zona una ricchezza di acqua, di irrigatore con relativo temporizzatore per permettere di distribuireacqua nelle diverse ore della giornata per consentire un prato sempre verde. La ringraziamo di cuore per tutto quelloche potrà fare per il bene della popolazione di Acquaviva.Il 13 gennaio la Redazione aveva contattato l'ufficio tecnico comunale e parlato con l'ing. Didonna a riguardo deilavori interminabili in piazza Garibaldi che provocano disagi ai residenti e esercenti delle attività commerciali lìdislocate. Lo stesso dirigente ci aveva riferito "i lavori sono ripresi regolarmente" e che addirittura "terminerannoa settembre". Garantendo così il ripristino della recinzione danneggiata nei giorni scorsi per le forti folate di ventoe per la conclusione dei lavori di manutenzione della piazza. Il giorno dopo (14 gennaio) con il nostro operatoreci siamo recati nuovamente in piazza Garibaldi e abbiamo potuto constatare che non solo all'interno della piazzanon vi era alcun personale addetto ai lavori, (e dunque i lavori sono nuovamente fermi), ma che addirittura letransenne sono ancora instabili, in via Alcide De Gasperi, come testimoniato nel servizio registrato l'11 gennaiopubblicato sul sito internet: http://www.telemajg.com/php/notizie.php?id=1050

LETTERA AL GENTILISSIMO COMMISSARIO DI ACQUAVIVA

Gentile Redazione, vorrei raccontare un episodio avvenuto il 13 luglio u.s, quandopassando dal negozio di accessori per animali in via Giovanni XXIII scoprii cheavevano abbandonato due gattini piccolissimi lasciandoli fuori la porta del negozioin modo tale da farli ritrovare dalla proprietaria. Decisi di prenderne uno anchese era in pessimo stato: sporco,denutrito e probabilmente abbandonato precocementedalla madre. Con molto affetto questo gattino che ho chiamato Rio (nella foto)ora è diventato bellissimo e gode di ottima salute! Nella speranza che qualcunaltro abbia adottato l'altro gattino, vorrei evidenziare le difficoltà a cui si vaincontro quando si decide di curare un animale abbandonato, soprattutto non

sapendo nulla della loro provenienza e in che modo è vissuto. Per questo mi rivolgo a tutti coloro che proprio nonriescono a far a meno di ricorrere al triste gesto dell'abbandono, di scrivere almeno qualche notizia sugli animali(data di nascita, se sono svezzati, ecc.), affinchè chi un cuore lo ha davvero, possa meglio prendersi cura di loro.

GATTINI BISOGNOSI DI AFFETTO

Uno degli abitanti di Piazza Garibaldi

L’ECO DI... ACQUAVIVA - Settimanale 11Lo Sfogo del Cittadino

Carissimo Direttore, questo paese per noi cittadini è diventato proprio una sofferenza. Ogni giorno a Piazza Kennedyla stessa storia: il traffico si blocca al transito dei pullman. Quando poi tali mezzi si fermano (a destra, vicino al bar)per consentire la salita e la discesa dei passeggeri, la situazione si complica anche per la presenza dei cassonetti deirifiuti sul lato sinistro della carreggiata. I vigili urbani non si vedono mai in questa zona: credo che la loro presenzaeviterebbe la sosta in malo modo delle automobili, che di fatto vanno a rallentare il passaggio dei bus. Magari se lapolizia municipale sanzionasse i trasgressori… Altra questione i cassonetti per la raccolta dei rifiuti in via GaetanoMartino. I diversi raccoglitori sono distanziati gli uni dagli altri. Infatti imboccando la suddetta strada da viaSannicandro si trovano prima i cassonetti per la raccolta della plastica e della carta; a circa 50 m quelli dell'immondizia;dopo diversi metri la campana per il vetro e il contenitore per gli abiti usati. Così come sono posizionati non va bene:un cittadino che si reca, per esempio con l'auto, a gettare le diverse tipologie di rifiuti deve spostarsi per ben tre volte.Spesso accade, per il menefreghismo di molti, che i rifiuti finiscono dove capita. Anche in questo caso servirebberomaggiori controlli: credo che ci sia ancora nel nostro Comune il nucleo ecologia ambiente, voluto dal CommissarioPrefettizio, che utilizza elementi della Polizia Municipale, creato per tutelare i luoghi in cui viviamo… oppure no?Sempre nella stessa strada sono stati eseguiti i lavori di bitumazione dell'asfalto, ma non a regola d'arte a mio parere.Sotto il cassonetto adibito alla raccolta degli abiti dismessi manca del tutto il nuovo strato: evidentemente non ci siè presi la briga di spostarlo. I nostri soldi sono davvero "ben spesi". Un'altra segnalazione riguarda le strisce gialleche indicano gli spazi riservati al parcheggio per i diversamente abili. Sono sbiadite… forse sarebbero dovute essererifatte durante la scorsa estate. Grazie.

VIVERE IN QUESTO PAESE E' DIVENUTA UNA SOFFERENZA

Gentile Redazione, in via Francesco Clelia, unatraversa della trafficatissima via Santeramo, sonostati depositati ormai da diverse settimane, deigrossi blocchi di cemento, accanto ai bidoni perla spazzatura. Oltre a questi, una miriade di rifiutisi estende nella stessa zona, nonostante la presenzadel cassonetto, che al posto di raccogliere lasporcizia, pare sia stato messo lì solo per"bellezza". Quanti mesi devono trascorrere per

ripulire la via? Si può fare qualcosa per richiamare la gente al rispetto concreto dell'ambiente, indicando inoltre, dovepossono essere posti quegli ingombri di cemento obbrobriosi, per evitare di ritrovarseli per le strade?

BLOCCHI DI CEMENTO INGOMBRANTI

Gentile Redazione, vi scrivo per segnalarvi l'ennesima buca presente sulle strade del nostropaese. Tra le tante sparse, questa volta vorrei far notare la buca in via Maselli Campagna,proprio vicino l'isola spartitraffico. È impossibile non notarla per l'ampiezza e la profondità,e di conseguenza per la pericolosità che procura alla gente che attraversa la strada. Pernon parlare dei danni che potrebbero avere i mezzi in transito, oppure le cadute da motorinio biciclette che potrebbero subire i cittadini. Spero che con queste due parole si possarichiamare l'attenzione di chi di dovere e provvedere a rimettere a posto l'asfalto in pienocentro cittadino. Possibile che nessuno del Comune l'abbia notata? Buon lavoro.

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