llons enfants de la patrie,les jours de gloire sontarrivés, vale a dire il 17 e

18 ottobre, date della nostradecima Adunata Nazionale.Giorni in cui, per gli UdMsparsi per l’orbe terracqueo,tutte le strade portano a Cu-neo. Il grande Virginio Fulva ègià partito in aereo dal Cana-da per cercare di vincere anco-ra una volta il premio dell’adu-nante che arriva da più lonta-no, altri si stanno preparandoper contendergli il primato.Saranno due giorni intensi,per alcuni anche tre o quattro,visto che c’è pure la Fiera delMarrone, quest’anno anch’es-sa a carattere nazionale.Quanti tra coloro che ci osser-vavano con curiosità e forseun po’ di scetticismo alla pri-ma Adunata in piazza d’Armi,avrebbero scommesso che sa-remmo arrivati a questo tra-guardo e così numerosi? Mabando ai trionfalismi, che nonsono nostro costume.Quest’anno abbiamo una sfi-da anche con il meteo, perchéradunandoci quindici giornidopo la consueta data nonvorremmo veder interrotta latradizione del sole splendentesul nostro corteo. Ma le nuvo-le non sono di mondo e quelgiorno dovrebbero essere con-vocate molto lontano da Cu-neo per un loro raduno orga-nizzato dal nostro ecosponsor“Marcopolo”. Non dovetemancare il sabato sera, quan-do al teatro Toselli la compa-gnia “Masaniello” reciterà“Non ti pago” di Eduardo DeFilippo, preceduta da MarioBrusa che doppierà in pie-montese alcune scene di filmfamosi. Per la domenica hapreannunciato la sua presenzauna new entry illustre delnostro Albo d’Onore: il capodella polizia prefetto AntonioManganelli, speriamo che im-pegni istituzionali dell’ultimomomento non gli impediscanodi essere con noi. Avremo mo-do di consegnare un riconosci-mento speciale ai due agentiche hanno ritrovato a strettogiro di posta lo stemma trafu-gato dalla tomba di Totò nelcimitero di Napoli. Tre grandiattori come Mario Brusa, Ma-rio Zucca e Oliviero Corbetta cifaranno rivivere la storia diduecento anni fa, quando il“Papa di Mondo” Pio VII do-4

Se Totò era un uomo di mondo perché aveva fatto il militare a Cuneo,allora tutti coloro che hanno fatto il militare a Cuneo sono uomini di mondo

Aristotele

Settembre 2009

#RICHIESTA DI ISCRIZIONE ALL’ALBO D’ONORE DEGLI UOMINI DI MONDOChi ha fatto, anche per un solo giorno, il servizio militare o civile in provincia di Cuneo, ha diritto per statuto all’iscrizio-ne nell’Albo d’Onore degli Uomini di Mondo. Se è il vostro caso o quello di vostri amici e parenti, ritagliate o fotocopia-te questo tagliando, compilatelo ed inviatelo al Comitato Promotore dell’Albo d’Onore degli Uomini di Mondo, c/oPromocuneo, Piazza Foro Boario 2 - 12100 Cuneo. Vi verrà spedita, a titolo gratuito, la preziosa tessera con il nume-ro d’iscrizione all’Albo.

Cognome …………..............................................................………. Nome …………………….............…………………………........................…

Nato il ………….........................………. a …………………….............…………………………........................…. Prov …………………..…...........

Residenza: Via ……………………………………….................................................……….……………………………..........................……............

Cap…………………….....…………… Città ..................................................……….……………………… Prov ……................................

Tel…………………….....………..........…… Fax ........................….……………………… e-mail ……........................................................................

Luogo del servizio militare o civile (caserma) …………………………................................………. nell’anno ………………………………

Il/La sottoscritto/a ……………………………………………….................................................………. firmatario della presente, autorizza l’inserimentodelle suddette informazioni personali nella banca dati dell’Albo d’Onore degli Uomini di Mondo. I dati potranno essere usati unicamente per le attivi-tà dell’Albo d’Onore. L’autorizzazione potrà essere modificata o revocata in qualsiasi momento.

Firma ………………………………………………................……….

Edizione speciale de “Il Gettone” - Anno XV del 15 settembre 2006 - Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46 - Art. 1 Comma 1 dcb/cn - Reg. Tribunale di Cuneo n° 425 del 9/06/1989- Aut. 696/D.C/DCI/CN del 31/10/00. - Dir.Resp. Renzo Agasso, Edizioni AGAMI, Via F.lli Ceirani 13 -12020 Madonna dell’Olmo - Cuneo. Tel. 0171.412458 - Fax 0171.412709 - e-mail info@agami.it

PRIVACYAi sensi dell’articolo 13 del D.L.196/03, Vi informiamo che i Vs.dati identificativi sono conserva-ti nel ns. archivio e saranno uti-lizzati esclusivamente per lefinalità connesse all’attività del-l’associazione.

Si ringraziano Sergio Peirone per lefoto e EdoardoLuciano per la grafica

10a ADUNATANAZIONALECUNEO 17-18 OTTOBREPROGRAMMAsabato 17 ottobreore 21 Teatro Toselli (ingresso libero)Comicità piemontese e napoletana

a confronto

– Mario Brusa doppia in piemontese scene di film e fiction famose

– La compagnia teatrale “Masaniello”, diretta da Alfonso Rinaldi,presenta “Non ti pago” commedia di Eduardo De Filippo.

domenica 18 ottobre

Adunata Nazionaleore 9.00 – ammassamento in Piazzetta Principe Antonio de Curtisore 9.30 – partenza del corteoore 9.45 – Palazzo Lovera: “Partire, partirò, partir bisogna, ove comanderà nostro sovrano...”,azione scenica di Mario Brusa, Mario Zucca e Oliviero Corbetta sulla partenza da Cuneo di Pio VII,Papa di Mondoore 10.30 – arrivo in Piazza Galimberti, tesseramento e obliterazione, consegna della Razione“K” agli adunanti, ricordi della naja cuneese, recite, canti e balli con il Papa di Mondo e i suoi“carcerieri”, la Bahìo di Castelmagno e la fanfara “Buccaresi”ore 12.30 – “Vin d’honneur” (se piove tutti al Teatro Toselli)

veva lasciare Cuneo, prigio-niero dell’Uomo di MondoNapoleone Bonaparte. E poi,la sempre più affollata Fan-fara “Ermanno Buccaresi”,purtroppo senza il compiantoNino Aimone, e soprattutto,come ogni anno, l’imprevedi-bile, ovvero le sorprese cheporterete voi con la vostrafantasia e disponibilità.

Dadone Piero

DDEETTEECCTTIIVVEE DDII MMOONNDDOOManco a farlo apposta è stato il figlio del questore di Cuneo Francesco Palombi, l’ispettoreAlberto, in servizio alla Squadra Mobile di Napoli, a ritrovare, con l’assistente capo Luca Olivieri,lo stemma nobiliare di Totò rubato la notte del 31 maggio scorso dalla tomba del Principe nelCimitero del Pianto a Poggioreale. Un segno del destino: Cuneo ha messo il suo zampino nelriparare a un torto fatto alla memoria del suo Vate. Il nostro Comitato ha subito provveduto aiscrivere d’ufficio l’ispettore Palombi e l’assistente capo Olivieri all’Albo d’onore degli Uomini diMondo, invitandoli all’Adunata Nazionale per tributare loro l’ovazione e il ringraziamento dellatotalità degli UdM convenuti.

PAPA DI MONDOLa comunità cattolica cu-neese ha commemorato alungo nel corso dell’estate,con mostre, convegni, ma-nifestazioni, rappresentazio-ni storiche, il doppio cente-nario della visita a Cuneodell’unico Papa che abbiasostato in città, Pio VII. An-che noi ne ricorderemo lafigura all’Adunata, in quan-

AAALLLLOONNSS EENNFFAANNTTSS!!

to “Papa di Mondo” antelitteram, passato a Cuneo“obtorto collo” perché pri-gioniero di un altro “Uomodi Mondo”, l’imperatoreNapoleone I, a più riprese inservizio militare nelle nostrecontrade. Al Bonaparte variconosciuto di essere statol’unico cui sia riuscito diportare a Cuneo un SommoPontefice, con metodi ese-crabili, ma tant’è che primae dopo di allora i Papi sono

andati un po’ dappertutto,ma nella Provincia Grandamai. Domenica il nostro cor-teo sosterà davanti a palaz-zo Lovera in via Roma, dovePio VII soggiornò, e tregrandi attori di mondo co-me Mario Brusa, Mario Zuc-ca e Oliviero Corbetta ci fa-ranno rivivere i momenti diquella domenica mattina diduecento anni fa quando ilPapa, a malincuore, dovettelasciare Cuneo.

Avremmo voluto

coniare per tutti l

a

medaglia del decen

nale, ma

non avevamo i sold

i, così

ne abbiamo stampa

to questo

quarto che, chi vuo

le, può

ritagliare o fotoco

piare e

appuntare al pett

o.

1998 – Lui lanciò l’idea e noi(Dadone Piero, Gedda Alberto,Merlino Mario,Paparelli Daniloe Riva Gigi) modestamente laraccogliemmo: i partecipantialla Fausto Coppi furono iprimi ad accorgersi della novi-tà e Liliana De Curtis, alla 1a

Adunata, volle personalmentetestimoniare la simpatia concui ha aveva accolto la nascitadell’Albo d’Onore degli Uomi-ni di Mondo.1999 – Gli uomini di mondoapprodano alla sede Rai etesserano Vincenzo Mollica;dopo i Campionati del Mondodi sci, Stefania Belmondo di-venta “Uoma di Mondo” co-me stabilito dal referendumtenutosi nella 2a Adunata.2000 – Il nostro socio fonda-tore Gigi Riva partecipa allaRuota della Fortuna di MikeBuongiorno al quale conse-gna la tessera ad honoremper aver recitato accanto algrande Totò. Inviamo la tesse-ra anche al famoso MagoZurlì (Cino Tortorella) che haprestato servizio militare aBra negli anni ’50.2001 – Fiera del Libro di To-rino: Signori si nasce... Uomi-ni di mondo si diventa! sera-ta-omaggio al genio di Totòcon Liliana De Curtis, RickyGianco, Giancarlo Governi,Michele Mirabella e gli artistiGian Maria Testa, Claudio Da-done e Leo Martina.Il Consiglio Comunale decideall’unanimità l’intitolazionedella Piazzetta Antonio DeCurtis, in arte Totò.2002 – Il vessillo degli Uomi-

ni di Mondo viene issato“quasi” sul Kilimangiaro dal-l’UdM Costagli Orlando.2003 – La Piazzetta AntonioDe Curtis diventa tappa obbli-gata degli UdM in “pellegri-naggio” a Cuneo.2004 – Con la democraticarotazione sul cadreghino –Piero Dadone passa le conse-gne al nuovo Presidente Ma-rio Merlino – si avvera il ge-2 3

Ringraziamenti

Corre l’obbligo di ringraziare quanti hanno contribuitofattivamente alla realizzazione della 10a Adunata ed inparticolare: Consiglio Regionale del Piemonte - Assessoratoal Turismo della Regione Piemonte - Provincia di Cuneo -Città di Cuneo - Camera di Commercio di Cuneo -Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo - FondazioneCassa di Risparmio di Torino - Fondazione Berrini - MarcoPolo Environmental Group - Coldiretti - Mario Brusa, MarioZucca, Oliviero Corbetta, Compagnia Teatrale “Masaniello”e, per l’assistenza durante tutte le 10 adunate, la costumi-sta Fiorenza Rastello e la Promocuneo.

Medaglia d'oro al Valore Civile

mellaggio Cuneo-Napoli: i so-ci fondatori dell’Albo, accom-pagnati da Alberto Serpico,Presidente del Consiglio Co-munale di Cuneo, volano daLevaldigi a Capodichino. Do-po aver visitato la casa nataledel Vate e depositato una co-rona di fiori sulla sua tomba,siamo ricevuti dal sindaco diNapoli Rosa Russo Iervolino edal Presidente del ConsiglioRegionale della Campania.2005 – A gennaio la troupedella trasmissione di Raiuno“Italia che vai” condotta daLuca Giurato dedica un’interapuntata a Cuneo e agli UdM.L’Adunata approda all’anfi-teatro della Provincia e dàvita alla mostra fotograficaCom’eravamo con la “fattiva”collaborazione degli uomini dimondo di tutta Italia. La 6a

Adunata è dedicata ad unpersonaggiodel passato

UdM-ANNALIche, a 250 anni dalla mortepuò essere considerato a buondiritto U.d.M. e il nostro Pre-sidente ha il grande piacere diimpersonare il barone Federicodi Leutrum nominato Governa-tore di Cuneo dopo averla sal-vata dalle truppe franco-spa-gnole durante l’assedio del1744.2006 – Sbarchiamo su internet:e da allora non passa giornosenza ricevere un’e-mail. Ma,imprescindibile, l’adunata rap-presenta il primo benvenutoagli alpini della 80a AdunataNazionale.2007 – A duecento anni dallanascita, non potevamo nonricordare Giuseppe Garibaldi,“uomo dei due mondi”, che, nel1859, venne a Cuneo dove iCacciatori delle Alpi si addestra-vano per affiancare i Piemontesinella Seconda Guerra d’Indi-pendenza.

2008 – “Ho fatto tre anni diseminario a Cuneo”, esclamaTotò nel film “Signori si na-sce” dandoci così lo spuntoper offrire un’apposita tesseradi Preti di Mondo a tutti i se-minaristi della provincia.2009 – 17 - 18 ottobre: perla 10a Adunata gli iscrittiall’albo sono invitati a fare dacorteo al Papa di Mondo, PioVII.

ATTENZIONELa Razione “K” sarà distribuita solo agliUomini di Mondo

presenticon l’obbligo

di esibire la tessera.

DEMOCRATICA ROTAZIONE SUL CADREGHINOTRA PIERO DADONE E MARIO MERLINO

Il Capo e il Vicedirettore della Polizia, prefetti Antonio Manganelli eFrancesco Cirillo nella primavera scorsa sono stati a Cuneo per una mis-sione di servizio, maturando così il diritto all’iscrizione al nostro Albod’Onore. I due nuovi UdM hanno ringraziato con le due simpatiche lette-re che volentieri pubblichiamo. Altre new entry eccellenti sono quelle delPrefetto e del Questore di Cuneo Bruno D’Alfonso e Francesco Palombi.Anche il Ministro Roberto Maroni ha richiesto e ricevuto l’iscrizioneall’Albo per essere stato ad Alba durante l’alluvione del 1994, comeMinistro dell’Interno.

Nel Decennale dell’AdunataSoprattutto, un Uomo di Mondo,dovrà evitare come l’influenza Aogni sorta di esclamazione tradi-zionale, del tipo: ”Sembra ieriche...”, “Certo che il tempo pas-sa...”, e altre poco virili constata-zione del genere.E che diamine! Abbiamo fatto ilmilitare, il rivedibile o il riformato aCuneo, noi; il che ci sistema nelloscaffale degli Eroi subito sottoJohn Wayne, tra Clint Eastwood eGiuseppe Garibaldi!Certo però, a pensarci bene, diecianni sono dieci anni e di neve ne éscesa tanta sulle nostre chiome e

sulle nostre barbe, da quella voltache, sotto il padiglione della Fierad’Estate, Liliana de Curtis, figlia delgrande Totò nostro protettore,tenne a battesimo la famiglia degli“Uomini di Mondo”.C’era un rancio abbastanza serio,quella volta, e avemmo una magliacon su il Totò Alpino disegnato daPaparelli che, un poco sbiadita, an-cora espongo alla curiosità dei tu-risti sulla passeggiata di Laigue-glia.Il fatto è che, “bogia nen” fin nellefondamenta dei palazzi, Cuneo ela sua “Granda” ci stanno ancorapensando su, a proposito dellasplendida occasione che la nostraidea di esistere rappresenterebbein una Provincia che credesse vera-mente nel turismo.E che possedesse la dose minimadi ironia per la sopravvivenza.Così, in attesa che maturino lenespole, ci tocca mettere in piedi,ogni anno, la nostra adunata con...i marroni secchi, vegetali e metafo-rici: una sorta di resistenza sullalinea del Gesso: “S’udiva, intanto,dalle amate sponde/sommesso illieve tripudiar dell’onde. /Era un

presagio dolce e lusinghiero/ilGesso mormorò: “Prenota qui, stra-niero!”Insomma, noi ce l’abbiamo messatutta, e con noi hanno rivissuto illoro militare a Cuneo: Garibaldi,Napoleone, John Martin trombet-tiere di Custer, San Magno il legio-nario, il Barone Leutrum, l’ultimomulo d’Italia, persino Pio VII Paparesistente ai Francesi, e centinaia diex militari arrivati da tutti i conti-nenti. Manca solo l’Antartide.Una nostra delegazione è stata ri-cevuta dalle Autorità Partenopee, ea Napoli il nostro Presidente Merli-no ha onorevolmente sostenutouna tenzone contro un assessorelocale circa la superiorità della tro-ta bollita con maionese sull’insala-ta di totani.Lo sapevo! Sono ricaduto nel vorti-ce dei ricordi. Ma come si può farnea meno quando a regolare le emo-zioni è la pastiglia per la pressione,quando il colesterolo ti asfalta learterie?Così, dal vasto archivio dell’uomodi mondo che mi vanto di essere(della Brigata Bonino “Riformati aCuneo”, con 24 anni di servizio in

casa del Maresciallo mio padre),voglio, anche questa volta, estrarreuno spezzone del film della miavita, già quasi lunga come “Via colvento”.Le immagini, scolorite, si riferisconoall’estate del ’57, che gli Alpinierano ai campi a Bousson di Ce-sana, e noi famigliari dei Mare-scialli con loro. Avevo 10 anni e unpezzo, e una primavera di acquamaledetta aveva distrutto strade eponti in tutte le valli piemontesi.Una balenga di presentatrice delGiornale Radio aveva annunciatodisastri nelle valli cuneesi: Sura,Mara, e Varalta! Nemmeno una neaveva indovinata, tanto sconosciutieravamo e siamo, in quella Capitaleche ci ostinammo a liberare!Eravamo arrivati fino a Ulzio con untreno residuato bellico, in un vago-ne bestiame fatto di due mezzivagoni, che a Bussoleno si eraaperto, così che avevo visto miamadre andarsene verso i monti conil baule da casermaggio.Bon! È degli Alpini, e dei Fanti dellaCremona, e dei Finanzieri e Cara-binieri e Guardiaboschi che voglioriproiettare le immagini sull’oriz-

zonte di questo oggi senza idealiné idee: quei giovanottoni, nutriti agavette di tubi col sugo e di carneinscatolata nel ’43, che per lunghimesi lavorarono a costruire argini,a far saltare macigni, a piantare pi-ni; a ridare insomma alle Valli Pie-montesi la loro antica, bellissima,dignità. Altro che gli odierni piagni-stei a proposito di contratto d’in-gaggio!Io e altri “Ragazzini di Mondo” im-parammo la lezione, cercando poidi viverla nei decenni successivi, fi-no a quando un egoismo mai vistoprima, spezzò il filo della storia.Ma noi siamo ancora qui, e, pasti-glia aiutando, lo saremo ancora perun po’.E quel filo vogliamo riannodarlo, diadunata in adunata, ironicamentemarciando dietro quel Totò chescrisse gli stupendi versi della poe-sia “A livella”, nella quale é dettoche, alla fine, tutti gli uomini si ri-troveranno in posizione orizzonta-le; e allora si capirà finalmente chesarà assai meglio avere vissuto conla schiena diritta, “Uomini di Mon-do” per sempre!

Flavio Russo

DALLE MEMORIE DIUN UOMO DI MONDO

Le nostre bottiglie

di Vini di Mondo

da collezione: ch

i

le possiede, atten

de che vengano b

attute da Christie’

s

e Sotheby’s