SERVIZIO ASSISTENZA TECNICA AI COMUNI · L’istituto di istruzione Superiore “Blaise PASCAL”...

SERVIZIO ASSISTENZA TECNICA AI COMUNI I.T.C. “B. PASCAL” – Via Carducci n°4 – GIAVENO (TO) RELAZIONE DESCRITTIVA INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO SISMICO

MN_XPL103_09_020_C_Relazione Descrittiva.doc 1

INDICE

1 GENERALITA’...................................................................................................................................2

1.1 PREMESSA......................................................................................................................................2 1.2 CARATTERI URBANISTICI E TOPONOMASTICI DEL SITO SCOLASTICO ............................................2 1.3 DESCRIZIONE GENERALE DEL PLESSO SCOLASTICO ......................................................................3

2 NORMATIVA DI RIFERIMENTO..................................................................................................4

3 DESCRIZIONE DELLE OPERE DI MIGLIORAMENTO SISMICO ........................................4

3.1 FABBRICATO A – STATO DI FATTO ................................................................................................4 3.2 FABBRICATO A – OPERE IN PROGETTO..........................................................................................5 3.3 FABBRICATO B – STATO DI FATTO ................................................................................................5 3.4 FABBRICATO B – OPERE IN PROGETTO .........................................................................................6

4 DESCRIZIONE DELLE OPERE CONNESSE ...............................................................................6

4.1 FABBRICATO A – OPERE CONNESSE ..............................................................................................6 4.2 FABBRICATO B – OPERE CONNESSE ..............................................................................................6

5 VERIFICA DI RISPONDENZA ALLA NORMATIVA DI SETTORE.......................................7

5.1 ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE .................................................................7 5.2 RELAZIONE DI RISPONDENZA AL RENDIMENTO ENERGETICO NELL'EDILIZIA................................7 5.3 RISPONDENZA ALLA NORMATIVA DI PREVENZIONE INCENDI......................................................10

6 QUADRO ECONOMICO ................................................................................................................11

7 ELENCO ELABORATI ...................................................................................................................12



RELAZIONE DESCRITTIVA (DI PROGETTO DEFINITIVO ART. 93 D.lgs 163/2006 - ART. 25 D.P.R. 554/99)

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I.T.C. “B. PASCAL” – Via Carducci n° 4 – GIAVENO (TO) INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO SISMICO

1 GENERALITA’

1.1 Premessa Il presente Progetto Definitivo è stato redatto dal Servizio “Assistenza Tecnica ai Comuni” in seguito all’intesa con il servizio “Progettazione ed esecuzione interventi edilizia scolastica” della Provincia di Torino nell’ambito degli interventi di consolidamento sismico degli istituti scolastici in gestione all’ente provinciale. La presente Relazione tecnica inerisce alle opere strutturali e opere ad esse connesse, necessarie per il miglioramento sismico de gli edifici a struttura portante in muratura di proprietà della Provincia di Torino. Nel seguito verranno analizzati lo stato attuale di fabbricati e gli interventi di miglioramento sismico ipotizzati.

1.2 Caratteri urbanistici e toponomastici del sito scolastico L’istituto di istruzione Superiore “Blaise PASCAL” si trova in comune di Giaveno (TO), Via G. Carducci n°4 in una zona pressoché centrale della cittadina. Il comune di Giaveno è individuato dai dati seguenti: Coordinate Lat. 45° 02' N - Long. 7° 21′ E Altitudine 506 m s.l.m. Dall’estratto di mappa catastale Il fabbricato scolastico risulta insistente sui mappali n° 116-118 del foglio n° 71 del comune di Giaveno. La zonizzazione urbanistica del P.R.G.C. del comune di Giaveno colloca l’area su cui insiste l’istituto come appartenente ad immobili per l’istruzione superiore (art 113 NdA) – Servizi ed attrezzature di interesse generale (si veda in merito la tavola grafica allegata al presente progetto). L’intervento è quindi compatibile con il P.R.G.C. vigente.



1.3 Descrizione generale del plesso scolastico L’IIS Pascal è costituito da un complesso di edifici così meglio descritti: - Corpo A) edificio in muratura realizzato presumibilmente agli inizi del 1900 dedicato ad aule ed uffici amministrativi. - Corpo B) struttura in c.a. realizzata parzialmente in opera e parzialmente prefabbricata edificata nel periodo 1976 – 1978 dedicata ad aule, palestra e laboratori. - Corpo C) struttura in c.a. parzialmente in opera e parzialmente prefabbricata realizzate nel periodo 1983-1986 dedicate ad aule, laboratori - Corpo D) struttura in c.a. parzialmente in opera e parzialmente prefabbricata realizzate nel periodo 1983-1986 dedicate ad aule, laboratori. Gli interventi di miglioramento sismico si concentrano nei fabbricati denominati “A” e “B” in quanto, così come evidenziato dalle relazioni tecniche specialistiche, I corpo “C” e “D” sono stati realizzato dopo il 1982 e quindi già soggetti al rispetto della normativa antisismica ai sensi del DM 4-2-1982. I fabbricati C” e “D” sono stati verificati alle azioni sismiche in fase di progettazione, come risulta da Denuncia dei Lavori del 3-4-1985 all’Ufficio del Servizio Geologico di Pinerolo.

Figura 1 - Layout corpi di fabbrica IIS B. Pascal



2 NORMATIVA DI RIFERIMENTO Si elencano di seguito i principali riferimenti normativi adottati e di riferimento per la progettazione: - D.M. Infrastrutture 14 gennaio 2008 “Nuove norme tecniche per le costruzioni”; - Circ. Min. Infrastrutture e Trasporti 2 febbraio 2009, n. 617 “Applicazione norme tecniche per le costruzioni”. - D.P.R. 6 giugno 2001, n 380 “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia”. - D.M. 18 dicembre 1975 “Norme tecniche relative all'edilizia scolastica, ivi compresi gli indici di funzionalità didattica, edilizia ed urbanistica, da osservarsi nella esecuzione di opere di edilizia scolastica” - D.P.R. 24 luglio 1996, n. 503 "Regolamento recante norme per l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici." - D.M. LLPP 14 giugno 1989, n. 236 “Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l'accessibilità, l'adattabilità e la visitabilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica, ai fini del superamento e dell'eliminazione delle barriere architettoniche.” - Decreto Ministero Interno 26 agosto 1992 “Norme di prevenzione incendi per l'edilizia scolastica” - DLgs19 agosto 2005, n. 192 “Attuazione della direttiva 2002/91/CE relativa al rendimento energetico nell'edilizia” - Decreto legislativo 29 dicembre 2006, n. 311 “Disposizioni correttive ed integrative al decreto legislativo n. 192 del 2005, recante attuazione della direttiva 2002/91/CE, relativa al rendimento energetico nell'edilizia” - L.R. 28 maggio 2007, n. 13 “Disposizioni in materia di rendimento energetico nell’edilizia” - D.M. dello sviluppo economico 22 gennaio 2008, n. 37 “Regolamento concernente l'attuazione dell'articolo 11-quaterdecies, comma 13, lettera a) della legge n. 248 del 2005, recante riordino delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all'interno degli edifici.”

3 DESCRIZIONE DELLE OPERE DI MIGLIORAMENTO SISMICO

3.1 Fabbricato A – Stato di fatto Trattasi di edificio in muratura ordinaria in muratura di pietrame naturale mista a mattoni pieni in laterizio a pianta pressoché rettangolare avente dimensioni di circa m 24.0x12 ed altezza di gronda pari a circa 11 metri. L’edificio è composto da due piani fuori terra ed è dedicato ad uffici al piano terra ed a aule didattiche al piano primo.



Il collegamento verticale è realizzato mediante una scala con gradini in blocchi monolitici di pietra recentemente oggetto di intervento di rinforzo realizzato mediante la posa di profili di sostegno in acciaio a doppio T. Il solaio di calpestio del piano terra è realizzato su muretti di mattoni pieni con interposti tavelloni in laterizio e soprastante soletta in cls armato mentre quello intermedio è realizzato con volte a padiglione di mattoni pieni con riempimento estradossale in argilla espansa. Il solaio del sottotetto, non praticabile, è realizzato in latero-cemento con uno strato di argilla espansa all’estradosso: per questo orizzontamento si è riscontrata l’assenza di una soletta in calcestruzzo armato. La copertura inclinata di tipo a padiglione è realizzata con travi in legno massiccio, travicelli e listelli in legno di ancoraggio del manto di copertura in coppo ed embrice. Le fondazioni, sono di tipo superficiale in muratura di pietrame naturale.

3.2 Fabbricato A – Opere in progetto Gli interventi che potranno consentire il miglioramento sismico del manufatto sono stati individuati in quelli riportati nel seguente elenco: Intervento 1b: realizzazione di catene trasversali all’intradosso dei solai voltati di sostegno del primo piano per ridurre le spinte trasmesse alle murature di imposta; Intervento 2b: realizzazione di catene per eliminare la spinta trasmessa dalle travi lignee della copertura alle murature di imposta; Intervento 3b: realizzazione di collegamenti delle murature perimetrali all’estradosso del solaio di sottotetto mediante elementi in acciaio incrociati ed ancorati al solaio; Intervento 4b: riempimento con muratura di mattoni pieni ben ammorsata a quella esistente di scassi e cavedi presenti nelle murature portanti; Intervento 5b: realizzazione di due setti trasversali in muratura portante al fine di conseguire una sezione sufficiente alla resistenza al sisma in tale direzione unitamente alla realizzazione di un numero minimo di rompitratta della luce libera delle pareti longitudinali; Intervento 6b: realizzazione di rinquarto di muratura di mattoni pieni da ammorsare all’esistente setto ad una testa posto al piano terra (locali uffici) a sostegno delle volte a padiglione; Intervento 7b: realizzazione di betoncino armato localizzato alle fasce di muratura soprafinestra; Intervento 8b: demolizione e ricostruzione di una porzione del solaio di terra per la realizzazione di fondazioni continue dei nuovi setti trasversali; Altri Interventi: demolizione del balcone aggettante dal locale servizi igienici al primo piano del fabbricato (eliminazione delle superfettazioni).

3.3 Fabbricato B – Stato di fatto Trattasi di edificio in c.a. e c.a.p. a pianta pressoché rettangolare avente dimensioni di circa m 29.0x53.70 ed altezza pari a circa m 8.70.



L’edificio è composto da tre piani fuori terra ed è dedicato a: palestra, laboratori, aule scolastiche, magazzini e depositi. Le strutture portanti sono in calcestruzzo armato, parzialmente prefabbricate e parzialmente gettate in opera. Il solaio di calpestio del piano terra è realizzato su muretti di mattoni pieni con interposti tavelloni in laterizio e soprastante soletta in cls armato, i solai intermedi posti a quote sfalsate e collegati da scale interne in c.a., presentano varie tipologie: latero-cemento, precompressi alleggeriti e gettati in opera. La copertura, di tipo piano, è realizzata con copponi in c.a.p. per la formazione di shed. Il tamponamento di chiusura è realizzato con pannelli prefabbricati in c.a. alleggerito con argilla espansa ed ancorati alla struttura portante mediante risalti in fondazione e apparecchi metallici in sommità. Le fondazioni, sono di tipo superficiale in calcestruzzo armato con tipologia a plinti collegati fra loro mediante cordoli in c.a. e a platea.

3.4 Fabbricato B – Opere in Progetto Nell’ottica di un intervento di miglioramento sismico del complesso scolastico, si è ritenuto opportuno inserire dei nuovi setti di irrigidimento in c.a. nella zona palestra/laboratori e dell’aula insegnanti in grado di assorbire una notevole quantità di azione sismica e nel contempo di diminuire l’eccentricità tra i baricentri delle masse e delle rigidezze. (intervento 1b). Per la stesse motivazioni, saranno prolungati fino alle travi copertura alcuni setti dei vani scala, al fine di migliorare le caratteristiche dei pilastri a loro contigui e di diminuire gli spostamenti interpiano (intervento 2b). Localmente saranno realizzate delle incamiciature in acciaio mediante profili ad L con calastrelli di alcuni pilastri al fine di migliorarne il comportamento a taglio (intervento 3b). I copponi di copertura saranno rinforzati mediante fibre in FRP al fine di aumentarne il grado di sicurezza ai carichi verticali ed assorbire eventuali leggeri incrementi degli sforzi di trazione indotti dalle particolari condizioni di vincolo in presenza di azione sismica (intervento 4b).

4 DESCRIZIONE DELLE OPERE CONNESSE

4.1 Fabbricato A – Opere connesse La realizzazione delle opere di consolidamento antisismico comporterà necessariamente il riadeguamento funzionale degli uffici amministrativi e delle aule. Dovranno essere ripristinate le pavimentazioni e i controsoffitti demoliti per il rifacimento o consolidamento dei solai, dovrà essere ripristinato l’impianto elettrico nelle zone di intervento strutturale e dovranno essere ritinteggiati tutti i locali e le pareti esterne.

4.2 Fabbricato B – Opere connesse La realizzazione dei setti e delle relative fondazioni della palestra dovrà necessariamente essere preceduta dalla demolizione del solaio di calpestio. Successivamente è previsto il



ripristino del solaio mediante vespaio aerato su cupole e ripristino della pavimentazione sportiva. E’ previsto il ripristino delle pavimentazioni rimosse per la realizzazione delle fondazioni dei setti e le ritinteggiature dei locali e delle facciate esterne. E’ previsto il rifacimento del manto di copertura a causa della palestra e dei laboratori a causa delle infiltrazioni che si manifestano durante gli eventi metereologici

5 VERIFICA DI RISPONDENZA ALLA NORMATIVA DI SETTORE

5.1 Abbattimento delle barriere architettoniche L’edificio risponde al criterio di accessibilità così come indicato dall’art. 3 del D.M. 14 giugno 1989, n° 236, permettendo la totale fruizione ai locali di relazione (aule, laboratori) e ai servizi igienici. Le condizioni attuali non vengono alterate.

5.2 Relazione di rispondenza al rendimento energetico nell'edilizia Di seguito vengono riportate le condizioni e le modalità di progetto per migliorare le prestazioni energetiche dell’ edificio al fine di favorire lo sviluppo, la valorizzazione e l’integrazione delle fonti rinnovabili e la diversificazione energetica, contribuire a conseguire gli obiettivi nazionali e regionali di limitazione delle emissioni di gas a effetto serra posti dal protocollo di Kyoto. - Comune di Giaveno: Zona climatica F A seguito dell’entrata in vigore della Legge Regionale 13/2007 sono state adottate, con D.G.R. 46-11968/2009, le disposizioni attuative della legge stessa che per gli interventi riguardanti il presente progetto prescrivono quanto segue: - L’intervento di miglioramento rientra nell’ambito di applicazione della “manutenzione straordinaria”, così come enunciato dall’art. 3 comma 1b del D.P.R. 6 giugno 2001, n 380. - L’intervento rientra nell’ambito di applicazione della scheda 2E: Intervento E.7 “Attività scolastiche a tutti i livelli e assimilabili” A) Prestazioni del sistema edificio-impianto:

- Ristrutturazione dell’impianto termico: SI o - NO

NON si prevede la ristrutturazione o la sostituzione dell’impianto termico esistente.

- Sostituzione di serramenti esterni: SI o - NO

NON si prevede la sostituzione di serramenti esterni

- Sostituzione dei serramenti verso ambienti non riscaldati: SI o - NO

NON si prevede la sostituzione di serramenti verso ambienti non riscaldati.

- Sola sostituzione dei vetri in serramenti esterni esistenti: SI o - NO

NON prevista

- Sostituzione o la rimozione ed il riposizionamento del manto di copertura: SI - NO o



E’ prevista la rimozione e il riposizionamento della copertura del corpo A, è fatto obbligo di realizzare una trasmittanza termica U dello stesso non superiore a 0,30 W/m² K. In alternativa è possibile realizzare la medesima trasmittanza U sulla soletta dell’ultimo piano riscaldato. - interventi edilizi di manutenzione ordinaria su edifici esistenti che prevedono la ritinteggiatura

delle facciate con pareti contenenti camera d’aria: SI o - NO

Non sono presenti camere d’aria

- Interventi che interessano strutture verticali opache esterne: SI - NO o

La trasmittanza media del CORPO A delle strutture interessate dall’intervento, dovrà essere superiore al valore della trasmittanza termica U di cui alla Tabella 5 dell’Allegato 3 incrementato del 30%: 0.33 W/m² K + 30% = 0.43 W/m² K

- Interventi di ristrutturazione di impianto termico o di sostituzione del generatore di calore in impianti centralizzati facenti capo ad edifici con volumetria lorda riscaldata superiore a 3000 m³

e costruiti anteriormente al 24/01/2007: SI o - NO

Non si prevede la ristrutturazione dell’impianto termico. - Installazione di impianti solari termici integrati o parzialmente integrati in caso di nuova

installazione di impianto termico o di ristrutturazione dell’impianto termico: SI o - NO

Non si prevede la ristrutturazione dell’impianto termico.

- Interventi su sistemi di ventilazione meccanica centralizzata: SI o - NO Non si prevedono interventi di soldi.



Per quanto riguarda i requisiti minimi prestazionali energetici, il D.Lgs 19 agosto 2005, n. 192 relativo al “rendimento energetico nell'edilizia” modificato dal D.Lgs 29 dicembre 2006, n. 311 all’art. 3 comma 2 c definisce una applicazione limitata al rispetto di specifici parametri, livelli prestazionali e prescrizioni, nel caso di interventi su edifici esistenti quali ristrutturazioni totali o parziali, manutenzione straordinaria dell'involucro edilizio. Limitandosi al rispetto dei singoli specifici parametri e livelli prestazionali non si procede al calcolo della verifica delle prestazioni energetiche dell’edificio ai sensi del D.Lgs 192/2005 – Allegato E (ex Legge 9 gennaio 1991, n. 10), ma al solo calcolo della superficie opaca di intervento ai sensi della UNI EN ISO 6946 e alla sua verifica igrometrica ai sensi della UNI EN ISO 13788



5.3 Rispondenza alla normativa di prevenzione incendi In merito alla natura dei lavori da effettuarsi, non si prevede la modifica di aperture, vie d’uscita modifica ai sistemi di sicurezza e pertanto non occorre il preventivo parere del Comando Vigili del Fuoco in ordine al rispetto della normativa antincendio.



6 QUADRO ECONOMICO I prezzi unitari per la determinazione dell’importo complessivo dell’opera sono stati desunti dal “Prezzario Regione Piemonte 2010” e quando non presenti sono stati definiti mediante analisi di mercato ed elaborazione di analisi prezzi.

A) LAVORI IN APPALTO

1) IMPORTO LAVORI A 360 000.00€ 2) IMPORTO LAVORI B 865 000.00€

TOTALE IMPORTO LAVORI 1 225 000.00€ 1 225 000.00€

B) SOMME PER LA SICUREZZA

1) Di cui provvidenze e funzioni di cui al Dlgs 81/'2008 61 250.00€ (non soggette a ribasso d'asta)

2) Oneri aggiuntivi per la sicurezza di cui al Dlgs 81/'2008 25 000.00€ 25 000.00€ (non soggette a ribasso d'asta)

TOTALE PROVVIDENZE 494/'96 NON SOGGETTE A RIBASSO 86 250.00€

TOTALE IMPORTO LAVORI (a1) 1 250 000.00€

C) SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE

1) TRASLOCHI E SISTEMAZIONI PROVVISORIE (IVA INCLUSA) 29 250.00€

2) 125 000.00€

3) 20 000.00€

4) SPOSTAMENTO SOTTOSERV-INTERFERENZE (IVA ESCLUSA) 55 000.00€

5) INCENTIVO PROGETTAZIONE ART.92 D LGS 163/2006 (0.5%) 6 250.00€

6) 36 000.00€

7) RIMBORSO I.V.A. SU SPESE TECNICHE, COLLAUDI 20% 4 000.00€

8) RIMBORSO I.V.A. SUI LAVORI 20% 250 000.00€

525 500.00€ 525 500.00€

TOTALE PARTE A 1 775 500.00€

1) € 5 500.00 5 500.00€

IMPORTO TOTALE DEL PROGETTO 1 781 000.00€

PARTE A

RIMBORSO I.V.A. SU IMPREVISTI, LAV. IN ECONOMIA, SPOST. SOTTOSERV. INTERF. 20%

PARTE BPUBBLICITA' E CONTRIBUTO AUTORITA' DI VIGILANZA

IMPREVISTI E LAVORI IN ECONOMIA (IVA ESCLUSA)

SPESE TECNICHE, CONSULENZE, COLLAUDI (IVA ESCLUSA)



7 ELENCO ELABORATI Il presente progetto Definitivo si compone dei seguenti elaborati: Allegato Codice_elaborato

1 09_020_C_0_05_8Z_CA_001_0_RELAZIONE DESCRITTIVA

2 09_020_C_0_05_8Z_ED_002_0_COMPUTO METRICO ESTIMATIVO

3 09_020_C_0_05_8Z_DC_003_0_DISCIPLINARE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE

4 09_020_C_0_05_8Z_EF_004_0_QUADRO ECONOMICO

5 09_020_C_0_05_8Z_CF_005_0_DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA

6 09_020_C_0_05_0Z_AJ_006_0_INQUADRAMENTO URBANISTICO - CATASTALE

7 09_020_C_0_05_2Z_CD_007_0_CORPO A - RELAZIONE GENERALE DI CALCOLO

8 09_020_C_0_05_2Z_CD_008_0_CORPO A - FASCICOLO DI CALCOLO - STATO ATTUALE

9 09_020_C_0_05_2Z_CD_009_0_CORPO A - FASCICOLO DI CALCOLO - STATO DI PROGETTO

10 09_020_C_0_05_2Z_CD_010_0_CORPO B - RELAZIONE GENERALE DI CALCOLO

11 09_020_C_0_05_2Z_CD_011_0_CORPO B - FASCICOLO DI CALCOLO - STATO ATTUALE

12 09_020_C_0_05_2Z_CD_012_0_CORPO B - FASCICOLO DI CALCOLO - STATO DI PROGETTO

13 09_020_C_0_05_2Z_BZ_013_0_CORPO A - STATO DI FATTO

14 09_020_C_0_05_2Z_BZ_014_0_CORPO A - STATO DI PROGETTO

15 09_020_C_0_05_2Z_BZ_015_0_CORPO B - INTERVENTI - PIANTE FONDAZIONI E PIANO TERRA

16 09_020_C_0_05_2Z_BZ_016_0_CORPO B - INTERVENTI - PIANTE PIANO 1° E COPERTURA

17 09_020_C_0_05_2Z_BZ_017_0_CORPO B - INTERVENTI - SEZIONI

18 09_020_C_0_05_2Z_BZ_018_0_CORPO B - INTERVENTI - CARPENTERIE SETTI DI IRRIGIDIMENTO

19 09_020_C_0_05_2Z_CB_019_0_RELAZIONE SULLE INDAGINI IN SITU

20 09_020_C_0_05_6Z_CB_020_0_RELAZIONE SPECIALISTICA IMPIANTI ELETTRICI

21 09_020_C_0_05_6Z_CD_021_0_RELAZIONE DI CALCOLO DEGLI IMPIANTI ELETTRICI

22 09_020_C_0_05_6Z_AQ_022_0_QUADRI ELETTRICI

23 09_020_C_0_05_6Z_AQ_023_0_SCHEMA A BLOCCHI QUADRI ELETTRICI

24 09_020_C_0_05_6Z_BA_024_0_IMPIANTI ELETTRICI - PIANTA PIANO TERRA

25 09_020_C_0_05_6Z_BA_025_0_IMPIANTI ELETTRICI - PIANTA PIANO PRIMO

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