SERVIZI Distinzioni e similitudini tra beni e servizi Grafico di Forestieau Teoria post-industriale...
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SERVIZI
• Distinzioni e similitudini tra beni e servizi
• Grafico di Forestieau
• Teoria post-industriale (Bell)
• Teoria neo-industriale (Gershuny)
• Mix inscindibile di beni e servizi (es. automobili ed
assistenza)
SINTESI DELLA LETTERATURA SUI SERVIZI
Studi concettuali (sino al 1980 circa): Crawling Out specificità dei servizi rispetto ai beni [Eiglier e Langeard, 1975; Rispoli e Tamma, 1992] ruolo dei servizi nell’economia [Regan, 1963; Blois, 1974; Vicari, 1983; Di Bernardo, 1992] peculiarità gestionali nelle imprese di servizi [Donnelly, 1976; Grönroos, 1979] - marketing nei servizi [Eiglier e Langeard, 1977; Cherubini, 1981; Pellicelli, 1997] produzione di servizi [Levitt, 1972; Hostage, 1975; Buffa, 1976; Cercola e Bonetti, 1999]
1/2
Rafforzamento della letteratura sui servizi (sino al 1985 circa): Scurrying About classificazione servizi [Lovelock ,1983] service design [Shostack, 1984] gestione strategica [Normann, 1984; Grönroos e Gummesson, 1985; Cuomo, 84] rapporto cliente-fornitore [Solomon et al., 1985] qualità [……...]
Specifiche problematiche nella gestione dei servizi (sino ad oggi): Walking Erect fidelizzazione del cliente, marketing relazionale [Grönroos, 1990; Grandinetti, 1993] marketing interno [Berry e Parasuraman, 1991; Schelinger e Heskett, 1993] ruolo della tecnologia [Quinn e Paquette, 1990; Petroni, 1987] creazione del valore [Normann e Ramirez, 1994; Normann, 1996; Cantone, 1996]
QUALITA’
• Dimensioni della qualità
• Efficienza, efficacia ed economicità
• Certificazione e qualità nei servizi
2/2SINTESI DELLA LETTERATURA SULLA
VALUTAZIONE DELLA QUALITÀ NEI SERVIZI
Qualità dei servizi [Hostage, 1975; Oliver, 1980; Grönroos, 1983; Parasuraman et al., 1985, 1988, 1991; Brown e Swartz, 1989; Cronin e Taylor, 1992; Heskett et al., 1994; Auty e Long, 1999; Cercola, 1990 e 1997; Leoni e Raimondi, 1994; Bellandi, 1995; Celentani, 1995; Lo Storto, 1997]
Qualità dei servizi pubblici
servizi pubblici in generale [Prosperetti, 1988 e 1992; Morelli, 1991; Petretto, 1992; Baccarani, 1995; Nastasi, 1995; Fabbri et al., 1996; Pigliapoco, 1996; Li Calzi, 1999]
servizi alla persona [Nuvolati e Zajczyk, 1986; Zanoni, 1990; Gori et al., 1992; Mussari, 1993; Franci e Corsi, 1994; Vecchiato, 1995; Borgonovi, 1996; Martini, 1996; Moramarco, 1996; Longo e Masella, 1997; Molteni, 1997; Vittadini e Favaro, 1997; Ferrari et al., 1998; Gori e Vittadini, 1999]
enti locali [Petretto e Maltinti, 1983; Bognetti e Magnani, 1989; Luberto, 1992; Zuliani et al., 1993; Certomà et al., 1995; La Rosa e Grandi, 1995; Farneti et al., 1996; Ruffini, 1996]
SERVIZI PUBBLICI
• Modello interpretativo
• Tipologie e classificazione dei servizi pubblici
• Certificazione e qualità nei servizi
CITTADINO-UTENTE ISTITUZIONE
bisogno domanda offerta fattori
organizzasente
esprime produce
SERVIZIO
L’istituzione eroga o affida l’erogazione
Il cittadino richiede
Incontro tra domandaed offerta
(modificata da Certomà et al., 1995)
Per soddisfare i bisogni collettivi le amministrazioni pubbliche rispondono
erogando i cosiddetti servizi collettivi.
Modello interpretativo dei bisogni collettivi e dei servizi pubblici• ciascun servizio pubblico può essere visto come la risposta ad un bisogno manifestato
dalla popolazione attraverso una domanda espressa in modo sociale.
Tre tipologie principali di servizi collettivi:
• prodotti a titolo gratuito o semi gratuito da parte di amministrazioni pubbliche (forniti cioè da istituzioni che a titolo principale producono servizi non destinati alla vendita e finanziati con prelevamenti di natura obbligatoria su altre unità del sistema economico);
• prodotti da amministrazioni pubbliche oppure da privati, per i quali il fine di lucro non può essere predominante e per i quali viene però pagato un corrispettivo economico di tipo tariffario;
• prodotti da amministrazioni pubbliche o private in cui la redditività dell’attività può essere considerata prioritaria pur rimanendo necessario garantire il servizio alle fasce meno abbienti della popolazione.
CARATTERISTICHE GENERALI DEI SERVIZI
• intangibilità (in maniera più o meno marcata);
• produzione contestuale al consumo
• partecipazione del consumatore alla produzione.
Nel momento della fruizione del servizio nasce la necessità di
valutarne le modalità di erogazione.
Tale valutazione deve partire dall’utenza ma deve anche essere
traducibile in metodologie applicabili ai processi di produzione del
servizio.
+ Tangibilità - TangibilitàLatte Acqua Gas Energia Trasporti Servizi Servizi Nettezza Telefoni Istruzione
Elettrica Postali Radio-Tel. Urbana Servizi sanitari
Servizi con output fisici o misurabili (erogazione acqua, gas, energia elettrica e servizi telefonici);
Servizi alle persone (istruzione o servizi sanitari, output non separabile dall’utilità del servizio);
Servizi indivisibili (difesa, sicurezza, giustizia, igiene pubblica, ecc.)
TIPOLOGIA DEI SERVIZI PUBBLICI
Energia elettricaGas
TelefoniAcquedotti
Nettezza urbana
Operatori nonspecializzati
Trasporti
Operatorispecializzati
Servizi postali
Personale nonspecializzato
Servizi sanitari(paramedici)Servizi TV
Personalespecializzato
Servizi sanitari(medici)Istruzione
Professionisti
Fondato sullepersone
SERVIZIO
Fondato sulleattrezzature
Automatizzato
Servizi SanitariServizi Postali
Taxi
Istruzione a gruppi numerosi,
Servizi TV, Trasporti
Telefoni
Sca
rsa
Ele
vata
TIPO DI SERVIZIO
StandardSu misura
AU
TO
NO
MIA
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ER
SO
NA
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Energia elettricaGas
Acqua
SERVIZI PUBBLICI STANDARDIZZABILI
- Natura del servizio: forte componente di tangibilità
- Relazioni azienda/cliente
- Autonomia discrezionale delpersonale di front-end
- Relazione domanda/offerta
- Sistema di erogazione/distribuzione
- Attributi del servizio prodotto
erogazione discreta a richiesta con relazioni formalizzate
servizio standard con elevata autonomia del personale
elevata fluttuazione della domanda con ridotta capacità di coprire le punte
transazione ed erogazione a distanza
fondati sulle attrezzature
NECESSITA’ DELLA VALUTAZIONE
• Il settore dei servizi pubblici è stato oggetto negli ultimi anni di una serie di cambiamenti che hanno contribuito a renderlo particolarmente complesso.
• I motivi sono i più svariati, quali la diversificazione dei servizi per tenere conto delle diversificazioni nelle richieste degli utenti e la minore propensione a pagare per tassazione indiretta degli stessi.
Enfasi sul problema delle MISURE DI VALUTAZIONE delle prestazioni per individuare le aree dove il recupero di efficienza ed efficacia dei servizi si presenta con maggiore carattere di criticità
ANALISI DELLE PRESTAZIONIPER I SERVIZI PUBBLICI
• Quale che sia la forma di gestione istituita per l’organizzazione
del sistema di erogazione dei servizi pubblici, la valutazione ed
il monitoraggio delle prestazioni si possono considerare attività
propedeutiche a tutte le altre
• Generalmente il grado di prestazione di qualsiasi organizzazione
deriva dal concorso di tre condizioni della sua operatività:
EFFICIENZA - ECONOMICITA’ - EFFICACIA
1/2
2/2
ANALISI DELLE PRESTAZIONIPER I SERVIZI PUBBLICI
• Inoltre, per i decisori politici, è il controllo della prestazione e
quindi la sua misura che permette di individuare le aree dei
servizi pubblici dove è possibile avere recuperi significativi di
efficienza ed efficacia
• La necessità di individuare linee di intervento più adeguate alla
valutazione dell’interesse collettivo implica l’urgenza di
separare le funzioni di servizio da quelle di regolazione e di
definire un sistema coordinato per il monitoraggio delle
prestazioni (EEE) che fornisca indicazioni per confrontare
anche diverse esperienze di gestione.
• E’ decaduta l'idea di una generica "socialità" dei servizi pubblici;
• E’ stata superata l'idea della gratuità o semi-gratuità degli stessi;
• E’ cresciuta l'esigenza di una professionalità e di una
imprenditorialità nella loro produzione ed erogazione.
• Si evidenzia la centralità del cittadino-utente nella strategia di gestione
• Si determina l'esigenza di una sempre maggiore corrispondenza tra la qualità del servizio pubblico e le aspettative sociali ed individuali dei destinatari.
MODIFICHE NEL RUOLO DI UN’AZIENDA
EROGATRICE DI SERVIZI PUBBLICI
Cos’è la qualità?
I diversi autori che se ne sono occupati distinguono diverse tipologie, ma sintetizzando possiamo parlare di almeno tre componenti (Capranico, 1991):
• qualità fisica (il prodotto-servizio vero e proprio)
• qualità di immagine (l’azienda)
• qualità relazionale (rapporti tra azienda e cittadino-utente)
Altri parlano di (Azzone, Cainarca, 1992):
• qualità interna (all’azienda)
• qualità esterna (nel prodotto-servizio e nei rapporti con l’utenza)
MODELLI DI CUSTOMER SATISFACTION
UTENTE
EROGATORE DEL SERVIZIO
Comunicazioni orali
Esigenze personali
Esperienza precedente
Qualità attesa del servizio
Qualità percepita del servizio
Qualità erogata del servizio Comunicazioni esterne ai clienti
Traduzione delle percezioni in requisiti specifici della
qualità del servizio
Percezione della qualità attesa dal cliente da parte
del management
Modificato da Zeithaml et al., 1988
Il cittadino utente si considera "cliente”
Da semplice destinatario del prodotto/servizio diventa
soggetto attivonel rapporto con l'impresa produttrice del servizio.
OBIETTIVO DELLE AZIENDE
DI SERVIZI PUBBLICI
• Conoscere in rapporto all’utenza
attuale o potenziale:• le esigenze, le attese, i
comportamenti;
• la sensibilità, la percezione.
Efficacia
Rilevazione dei bisogni/ desideri dei clienti
Definizione dei target di valore
Allocazione delle risorse
Progettazione del sistema di erogazione del servizio
Erogazione dei prodotti e dei servizi
Rilevazione del grado di soddisfazione dei clienti
Feedback e ritaratura
Efficienza
QUALITA’ ATTESA, QUALITA’ PERCEPITA
QUALITA’Negro, 1992
QUALITÀ SERVIZI STANDARDIZZABILI = E+E+E?
Come strumento di pianificazione strategica, confronto, valutazione e regolazione il sistema di indicatori di EEE sembra cogliere gli aspetti salienti della qualità complessiva del servizio
Indicatori di contesto
Processo di omogeneizzazione
Indicatori di utilità sociale
Processo politico di decisioneProcesso di valutazione
Indicatori di efficacia
Indicatori di efficienza
Indicatori economico-finanziari
ANALISI DELLE PRESTAZIONI PER I SERVIZI PUBBLICI
• Per i decisori politici, il controllo della prestazione e la sua misura permettono di individuare le aree meno efficienti ed efficaci e forniscono indicazioni per confrontare diverse esperienze di gestione
• Il grado di prestazione deriva dal concorso di tre condizioni:
EFFICACIAEFFICIENZA ECONOMICITÀ
• Efficienza tecnica ~ Produttività• Economicità ~ Efficienza gestionale
• Efficacia = Grado di raggiungimento degli obiettivi
Qualità = Efficienza (interna ed esterna) +
Efficacia Tasso di RendimentoOrganizzazione Pubblica
Tasso di Successo nelrapporto Risultati/Obiettivi