Senza pensieri 4 / giugno 2010

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NOTIZIARIO SCOLASTICO 1 anno 1° numero 4 ISTITUTO OSCAR ROMERO Cari lettori di Senza Pensieri, anche quest’anno scolastico è ormai terminato e anche il giornale andrà in vacanza ma tornerà il prossimo anno con tante nuove idee e proposte. Un grande ringraziamento va a ovviamente a tutti i ragazzi della redazione Agnese Manara, Alice Rota, Cristina Palamini, Sara Epis, Giada Bertocchi, Antonio Gallo, Marco Palazzi, Daniela Asperti e Anna Diabate che con pazienza hanno portato avanti questo progetto nonostante gli impegni scolastici. Un ringraziamento particolare va al vice-direttore Asia Acquaroli e ad Alessandra Rota, che ha trascorso innumerevoli notti insonni occupandosi dell’impaginazione. Naturalmente si ringraziano tutti i docenti, in particolare quelli che ci hanno dato un importante sostegno e aiuto, tutti gli studenti e il preside, che ha collaborato con la redazione sin dalla nascita di questo notiziario. Auguriamo buone vacanze a tutti! Il direttore Alessandra Crotti Senza Pensieri B BU UO ON NE E V VA AC CA AN NZ ZE E A A T TU UT TT TI I Siamo giunti alla fine dell’anno scolastico, è tempo di tirare le somme. L’anno è al termine sia per chi ha lavorato con impegno e serietà per tutto l’anno e dunque ora non ha rimpianti o sensi di colpa, ma ha la soddisfazione di poter dire di aver fatto il proprio dovere e di aver usato il tempo in modo positivo, sia per chi non si è messo in gioco, ha continuato a rinviare la decisione di incominciare ad impegnarsi, non ha messo a frutto i propri talenti e quindi si trova con un raccolto scarso. E’al termine per i genitori che hanno accompagnato con dedizione e partecipazione i propri figli e anche per quelli che, ritenendoli ormai grandi, hanno dato loro fiducia e responsabilità a volte ricambiata in modo positivo dai figli, a volte un po’ meno. E’ al termine per i docenti che con passione hanno seguito i loro studenti, che li hanno aiutati ad imparare, e specie a crescere in un momento delicato della loro vita. E’ al termine per gli applicati di segreteria che hanno supportato con il loro lavoro importante i docenti e gli studenti nel corso di tutto l’anno scolastico, come pure per i collaboratori scolastici che con il loro servizio meno appariscente, ma molto prezioso, hanno garantito ordine e sorveglianza nella scuola. Quando si giunge al termine di qualcosa si guarda sempre in dietro, al percorso compiuto, al tempo usato ed al tempo perduto. Mi auguro che ogni termine sia l’occasione di una riflessione seria per una ripartenza più consapevole e più responsabile. Auguro alle studentesse ed agli studenti delle classi quinte di affrontare con serenità gli esami, perché certo sapranno dimostrare quanto hanno imparato durante i cinque anni trascorsi a scuola e sicuramente sapranno farsi apprezzare dalla Commissione d’esame. Questa è la fine di un percorso, ma è soprattutto una ripartenza per mete ancora più impegnative. Auguro a tutti di trascorrere un sereno e rigenerante periodo di vacanza per essere pronti a Settembre a rimettersi in gioco per dare il meglio di sé. Sentiamo cosa ha da dirci il direttore del coro Romero, prefessor Donato Giupponi. A parte i dieci anni del coro Romero, come ha festeggiato la vittoria dell’Inter? Io e mio fratello siamo andati a Milano… il resto è meglio non saperlo! Come sono state organizzate le attività del coro? L’attività del coro ha un telaio fisso che varia poi in base alle occasioni che si presentano ogni anno. Quest’anno per esempio sono arrivati progetti dal ministero, come il musical, organizzato dalla professoressa Ciceroni, fatto con i ragazzi di Melbourne all’inizio dell’anno scolastico, i concerti offerti dall’associazione USCI... Continua a pg 3 Il preside Angelo Savoldelli Settimana Nazionale della Musica

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NOTIZIARIO SCOLASTICO

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aannnnoo 11°° nnuummeerroo 44 ISTITUTO OSCAR ROMERO

Cari lettori di Senza Pensieri,

anche quest’anno scolastico è ormai terminato e anche il giornale andrà in vacanza ma tornerà il prossimo anno con tante nuove idee e proposte. Un grande ringraziamento va a ovviamente a tutti i ragazzi della redazione Agnese Manara, Alice Rota, Cristina Palamini, Sara Epis, Giada Bertocchi, Antonio Gallo, Marco Palazzi, Daniela Asperti e Anna Diabate che con pazienza hanno portato avanti

questo progetto nonostante gli impegni scolastici. Un ringraziamento particolare va al vice-direttore Asia Acquaroli e ad Alessandra Rota, che ha trascorso innumerevoli notti insonni occupandosi dell’impaginazione. Naturalmente si ringraziano tutti i docenti, in particolare quelli che ci hanno dato un importante sostegno e aiuto, tutti gli studenti e il preside, che ha collaborato con la redazione sin dalla nascita di questo notiziario.Auguriamo buone vacanze a tutti!

IIll ddiirreettttoorree AAlleessssaannddrraa CCrroottttii

Senza Pensieri

BBUUOONNEE VVAACCAANNZZEE AA TTUUTTTTII

Siamo giunti alla fine dell’anno scolastico, è tempo di tirare le somme.L’anno è al termine sia per chi ha lavorato con impegno e serietà per tutto l’anno e dunque ora non ha rimpianti o sensi di colpa, ma ha la soddisfazione di poter dire di aver fatto il proprio dovere e di aver usato il tempo in modo positivo, sia per chi non si è messo in gioco, ha continuato a rinviare la decisione di incominciare ad impegnarsi, non ha messo a frutto i propri talenti e quindi si trova con un raccolto scarso.E’al termine per i genitori che hanno accompagnato con

dedizione e partecipazione i propri figli e anche per quelli che, ritenendoli ormai grandi, hanno dato loro fiducia e responsabilità a volte ricambiata in modo positivo dai figli, a volte un po’ meno.E’ al termine per i docenti che con passione hanno seguito i loro studenti, che li hanno aiutati ad imparare, e specie a crescere in un momento delicato della loro vita.E’ al termine per gli applicati di segreteria che hanno supportato con il loro lavoro importante i docenti e gli studenti nel corso di tutto l’anno scolastico, come pure per i collaboratori scolastici che con il loro servizio meno appariscente, ma molto prezioso, hanno garantito ordine e sorveglianza nella scuola.Quando si giunge al termine di qualcosa si guarda sempre in dietro, al percorso compiuto, al tempo usato ed al tempo perduto. Mi auguro che ogni termine sia l’occasione di una riflessione seria per una ripartenza più consapevole e più responsabile.Auguro alle studentesse ed agli studenti delle classi quinte di affrontare con serenità gli esami, perché certo sapranno dimostrare quanto hanno imparato durante i cinque anni trascorsi a scuola e sicuramente sapranno farsi apprezzare dalla Commissione d’esame. Questa è la fine di un percorso, ma è soprattutto una ripartenza per mete ancora più impegnative.Auguro a tutti di trascorrere un sereno e rigenerante periodo di vacanza per essere pronti a Settembre a rimettersi in gioco per dare il meglio di sé.

SSeennttiiaammoo ccoossaa hhaa ddaa ddiirrccii iill ddiirreettttoorree ddeell ccoorroo RRoommeerroo,, pprreeffeessssoorr DDoonnaattoo GGiiuuppppoonnii..

AA ppaarrttee ii ddiieeccii aannnnii ddeell ccoorroo RRoommeerroo,, ccoommee hhaa ffeesstteeggggiiaattoo llaa vviittttoorriiaa ddeellll’’IInntteerr??

Io e mio fratello siamo andati a Milano… il resto è meglio non saperlo!

CCoommee ssoonnoo ssttaattee oorrggaanniizzzzaattee llee aattttiivviittàà ddeell ccoorroo?? L’attività del coro ha un telaio fisso che varia poi in

base alle occasioni che si presentano ogni anno. Quest’anno per esempio sono arrivati progetti dal

ministero, come il musical, organizzato dalla professoressa Ciceroni, fatto con i ragazzi di

Melbourne all’inizio dell’anno scolastico, i concerti offerti dall’associazione USCI... CCoonnttiinnuuaa aa ppgg 33

IIll pprreessiiddeeAAnnggeelloo SSaavvoollddeellllii

Settimana Nazionale della Musica

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Durante il mese di Maggio nel nostro istituto è stata dedicata una settimana alla musica su iniziativa del professor Donato Giupponi, che ha organizzato una serie di lezioni-concerto coinvolgendo principalmente le classi del liceo Socio psicopedagogico. La prima lezione-concerto, tenutasi il 3 maggio 2010 nella chiesa parrocchiale di Albino, ha coinvolto tutte le classi con indirizzo musicale; in questa occasione, il musicista Stefano Bertuletti ha presentato lo strumento dell’organo, esibendosi in celeberrimi brani come la “Toccata e Fuga in Re minore” di Bach.Il 5 maggio, alla seconda lezione-concerto, durante la quale lo strumento protagonista è stato il clarinetto suonato da Fabio

Morzenti, accompagnato al pianoforte dal professor Giupponi, hanno partecipato tutti gli studenti tranne le classi quarte che invece, il 7 maggio, hanno assistito ad una bizzarra lezione-concerto tenuta dal musicista Andrea Magni il quale ha presentato il basso tuba, sempre accompagnato dal pianoforte, in un insolito ruolo di solista.Infine, per quanto riguarda la quarta ed ultima lezione del 31 maggio, il professor Giupponi ha tenuto una presentazione del suo strumento: il pianoforte. In quest’ ultima occasione è stato coinvolto il biennio ed eccezionalmente la classe 4E su richiesta dalla professoressa Olzeri. Per concludere il percorso di musica delle classi, il 3 maggio presso l’auditorium

di Albino tutte le classi si sono esibite come coro in un concerto. Il repertorio si è rivelato molto vasto e ha toccato volutamente diversi periodi storici e correnti musicali: si andava infatti da brani seicenteschi come “Die guldene Sonne” e, passando da sonetti musicati di Shakespeare e ninnananne ottocentesche come “Myn Lyking”, si arrivava a brani di difficile comprensione come “Bye Bye Blues”. Quattro brani di diverso genere sono stati realizzati durante l’anno scolastico dagli studenti stessi in un lavoro ideato dal professor Giupponi chiamato “La bottega della musica”: le classi prime hanno composto “The Meaning of the Blue”, un malinconico blues moderno, le classi seconde invece hanno prodotto un particolare swing dal titolo “I’m Beginning to See the Light”, mentre la terza si è cimentata nella composizione di “D’altre Laudi”, una danza dal sapore nordico che riprende la melodia di un’antica ballata celtica. Un brano che ha particolarmente colpito l’auditorium per la sua eccentricità è “Oh Pulce”, pezzo futurista composto dagli alunni della classe quinta Davide Mutti e Fabrizio Cefis.

2010: anno musicale per l' isis O. Romero

AAggnneessee MMaannaarraa

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Il coro Romero compie dieci anni e festeggia con un CD!!!...a cui il coro è iscritto da quasi due anni, il gemellaggio con l’istituto Don Milani e soprattutto la Settimana Nazionale della Musica.CCii ssoonnoo ssttaattee ppaarrttiiccoollaarrii ddiiffffiiccoollttàà?? La difficoltà principale è il fatto che la partecipazione ad un progetto così ingombrante come quello del coro richiede una partecipazione assidua e quindi spesso i problemi scolastici degli alunni si sovrappongono e ne impediscono la frequenza costante. Un’altra grande difficoltà è naturalmente il ricambio di studenti all’interno dell’istituto; l’organico non è mai lo stesso tutti gli anni infatti da quando il coro esiste vi hanno partecipato oltre 300 ragazzi con cui sono stati incisi tre CD: uno classico, uno moderno con aperture al jazz e un altro che spaziava nella discomusic. AA pprrooppoossiittoo ddii CCDD:: ccoossaa ccii ddiiccee ddeellll’’uullttiimmoo CCDD iinncciissoo ddaall ccoorroo?? Il progetto di realizzare il CD è stato pianificato lo scorso anno con la scuola dell’infanzia “B.P. Morosini” di Fiobbio. Volevamo infatti unire le voci dei bambini della scuola dell’infanzia con quelle dei ragazzi del coro producendo qualcosa di concreto anche per l’occasione dei dieci anni del coro e direi che ce l’abbiamo fatta!CCoommee hhaa ccoonnttrriibbuuiittoo llaa ssccuuoollaa?? La scuola ha fatto la sua parte dandomi la massima fiducia. Ringrazio tutti per aver lasciato campo libero ad un progetto così impegnativo come quello del coro e la realizzazione del CD. QQuuaallii ssoonnoo ssttaattee llee aallttrree ppeerrssoonnee cchhee hhaannnnoo ccoollllaabboorraattoo aallllaa rreeaalliizzzzaazziioonnee ddii qquueessttoo pprrooggeettttoo?? Il comune di Nembro, che ci ha ospitato anche per la presentazione del CD il 17 maggio presso l’auditorium, ma soprattutto il chitarrista Fabrizio Frigeni e il saxofonista Joe La Viola i quali sono venuti gratuitamente per il puro piacere di fare un lavoro con i giovani. Secondo me hanno dimostrato una grande umiltà ed è qui che passa la differenza tra un semplice musicista e un grande musicista.

DDoovvee aannddrraannnnoo ii ssoollddii rriiccaavvaattii ddaallllaa vveennddiittaa ddeeii CCDD?? Il ricavato andrà in parte al gruppo No Slavery e l’altra verrà gestita dalla scuola dell’infanzia di Fiobbio donandoli alle famiglie che hanno problemi finanziari.QQuuaallcchhee aannttiicciippaazziioonnee ssuuii pprrooggeettttii ddeell pprroossssiimmoo aannnnoo??Per il prossimo anno è stato trovato uno sponsor che ci darà un aiuto significativo a livello economico quindi si pensava alla realizzazione di un altro CD coinvolgendo questa volta tutte le scuole dell’infanzia del comprensorio di Albino. Sarà qualcosa di tribale con l’intervento di percussioni… ma lo vedrete l’anno prossimo!CChhee ccoossaa llaa ssppiinnggee aa ppoorrttaarree aavvaannttii uunn pprrooggeettttoo ccoossìì iimmppeeggnnaattiivvoo??Secondo me quella del coro è una battaglia che vale la pena di portare avanti indipendentemente dal tempo che richiede. In secondo luogo io credo che il lavoro dell’insegnante dia molte possibilità di arricchirsi come persone a partire dal rapporto che ognuno ha con gli studenti e poi la musica è la mia vita quindi se si tratta di fare qualcosa di musicale la mia risposta è sì sempre e comunque.

AAnnttoonniioo GGaalllloo ee AAlleessssaannddrraa CCrroottttii

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“Descrivere un luogo, per di più a te caro… come fai?Come fai a far capire le emozioni che ti trasmette?Io, pensandoci bene, non ho un posto preferito. Penso che dovunque tu sia ci sarà sempre qualcosa che te lo farà apprezzare per quello che è.Beh… veramente, rispolverando i cassetti della mia infanzia, c’è un posto, se così lo si può chiamare, perché non è un luogo, ma è più che altro una cosa: il Mare, l’Oceano Indiano.Un Mare per me unico, anzi incantevole.Un oceano, che per qualcuno è un oceano come tanti.Un Mare, che sì, lo noti, ma non ti rimane dentro.Ma a me non importa, poiché quel posto, quel Mare è tutto ciò che mi rimane della mia patria, della mia famiglia … tutto ciò che mi rimane della MIA AFRICA.Solo ora, mentre scrivo, mi rendo conto di come era meraviglioso: uno specchio d’acqua cristallina che rifletteva il sole ardente, che con i suoi raggi ti penetrava dentro regalandoti attimi di amabilità.Io ero lì.E per me tutto il resto non contava niente.Eravamo io e il Mare: la mia beatitudine.Ero circondata dal cielo, dall’oceano, dalla terra.La terra: quella sabbia fine e candida, che emanava un dolce tepore ai piedi. Non ricordo che mi desse fastidio neanche lo stuzzicare provocato dal contatto dei miei piedi con la sabbia, anzi, devo dire che era distensivo, in quanto mi aiutava a dimenticare i miei problemi di fanciulla.Gradevole come tutto era anche la vegetazione tendente ad un verde veronese e tutte le sue tenui sfumature, attenuate dalla varietà di infiniti fiori variopinti abbinati, armoniosi ai minuscoli candidi fiori di limone.Tutta questa flora emanava una fragranza intensa, ma sovrastata dal profumo marino.Quel profumo indescrivibile.Ti giungeva all’olfatto grazie alla brezza che soffiava incostante dal mare alla terra e da essa al mare.Era una brezza che sapeva di iodio, di tropico…Amavo ascoltare il vento e il Mare.Sarei rimasta ore a contemplare il Blu d’Oriente, ormai lontano da me nel tempo. Quell’infinito che mi separava da terre a me ancora sconosciute: l’India.Ed è lo stesso oceano che mi ha separata dal mio primo regalo donatomi da mia madre.Ci tenevo tanto alla bambola.Tanto che per un periodo l’ho persino odiato quell’oceano.Ero proprio una bambina.OGGI però so che dentro di me sono rimasta ancora lì. Lì ad osservare il Mare nella speranza che mi riporti indietro ciò che mi ha SOTTRATTO.

MARE … i l mio mare

Voci dal MondoLe voci degli alunni stranieri del Romero si sono fatte sentire forti e chiare il 6 maggio 2010 presso l’auditorium di Albino, quando alcune componenti del nostro istituto si sono unite per dare vita ad uno spettacolo interculturale. Il titolo è “Voci dal mondo” ed è il frutto del lavoro di un intero anno scolastico di alcuni ragazzi stranieri, che si sono impegnati nel laboratorio di intercultura, insieme all’Associazione Mamme del Mondo. Durante lo spettacolo gli alunni stranieri hanno letto ad un affascinato pubblico le poesie da loro stessi composte durante l’anno. Grande commozione ha

suscitato nel pubblico la poesia “Mare… il mio mare” scritta da Rosemary Edward:

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Ad accompagnarli con pezzi come "Streets of London", “El Haderech” o “Hallelujah” è stato il coro Romero diretto dal professor Giupponi il quale afferma: “Spesso è difficile conciliare i vari progetti che nascono all’interno di un istituto, visto che ognuno porta avanti ciò in cui crede, ma penso che questa serata abbia dato un esempio di come collaborando i risultati possano essere davvero buoni”. Anche l’alunno di 5^M Roberto Arnoldi si è esibito al violino proponendo brani di Bach e Paganini.

AAssiiaa AAccqquuaarroollii

I colori delle emozioni e dei ricordi...Il CD del coro O. Romero

Sono docici i brani cantati dal coro Romero e dai bambini della scuola dell'infanzia B.P. Morosini di Fiobbio e incisi in un CD dal titolo "I colori delle emozioni e dei ricordi" realizzato in occasione del decennale del coro:

DDaass kklliinnggeett ssoo hheerrrrlliicchh - Buxtehude, MozartRReedd,, RReedd RRoossee -Stefan KlamerSSttrreeeettss ooff LLoonnddoonn - Ralph Mc TellYYoouu''vvee ggoott aa FFrriieenndd - Carole KingUU aa hhee hhee - Pietro RosatiAAnn bblliinn bblleenn - Carlo BerleseAAddiieemmuuss - Karl JenkinsGGrroooovvee BBlluueess - Jim SnideroMMeerrccyy,, MMeerrccyy,, MMeerrccyy - Josef ZawinulWWhhaatt MMaaddee YYoouu TThhiinnkk - Christian WaldromEEll HHaaddeerreecchh - Nurit HirschHHaalllleelluujjaahh - Leonard Choen

Il 5 maggio presso l’auditorium di Albino e il 12 maggio presso la chiesa dei Cappuccini di Romano di Lombardia il coro Romero e alcuni ragazzi dell’istituto Don Milani, come di consueto, si sono incontrati per un ensemble strumentale e corale. Sono stati proposti sei brani cantati dal nostro coro e sette suonati dagli studenti di Romano per passare poi all’unione dei due istituti con “Streets of London” e “Mercy, Mercy, Mercy”.

GGeemmeellllaaggggiioo CCoorroo RRoommeerroo-- IIssttiittuuttoo DDoonn MMiillaannii

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Attualmente, dal 21 aprile fino all’ 11 giugno p.v, ha luogo l’ VIII edizione di «Non perdetevi la Meraviglia», il Festival

organizzato dall'Associazione In-Oltre che torna ad animare i teatri e le piazze di Bergamo, Romano di Lombardia, Treviglio, Cavernago, Colzate, Albino, Nembro e Clusone.IN-OLTRE Onlus nasce nel 2004 per dare continuità ed espansione territoriale a quanto già sperimentato con successo presso un centro residenziale per disabili gravi gestito dall’ASL di Bergamo tra la fine degli anni novanta e i primi anni del 2000, al fine di favorire l’integrazione dei suoi ospiti nel tessuto sociale.Quest’ anno il festival prende il nome di “CORPO HA CORPO” e comprende 19 spettacoli di danza, musica, teatro e parola. L’obiettivo è quello di raccontare la disabilità attraverso i linguaggi dell’arte indagando il corpo in tutte le sue espressioni, dare voce alle persone disabili nonché favorire l'incontro tra disabili e non, verso una cultura centrata sui diritti di cittadinanza e di inclusione.Giovedì 6 maggio presso il Teatro dell'oratorio di Albino è andato in scena il Noialtri Gruppo Diversingranaggi della Cooperativa Sociale «La Fenice» e gli studenti del Romero hanno avuto la possibilità di assistere allo

spettacolo “Parco Gaudì, architetture teatrali in movimento”, messo in scena dall’ attività teatrale dell’ istituto, grazie alla regia di Cristina Zanetti.L’ intento di questo gruppo è quello di tradurre nel linguaggio teatrale un nuovo modo di vivere e pensare lo spazio attraverso le suggestioni proposte dal Park Güell, spazio creato dal genio di Gaudì per dare alla città di Barcellona un luogo nuovo, in cui l'architettura è pensata per avere al centro l'uomo e i suoi bisogni sociali e spirituali.L’ attività di “ teatro e handicap” promossa dall’ istituto Romero è presente nella nostra scuola da diversi anni e coinvolge studenti di seconde, terze e quarte,alunni delle classi disabili, volontari esternied educatori; collaborano inoltre il C.D.D di Nembro e Gandino, gli insegnanti Abele Bettinaglio e Andrea Sciuto.Lo spettacolo è stato realizzato nel corso dell’ anno attraverso incontri tenuti ogni venerdì pomeriggio dalle ore 14.00 alle ore 15.30 da Novembre a Maggio, presso il palazzetto dello sport di Albino.Lo scopo del teatro è quello di eliminare qualsiasi barriera di tipo emotivo o relazionale tra i disabili e i normodotati e favorire la formazione di un gruppo di persone che stanno bene insieme e che condividono un’ esperienza importante.

Tra arte e disabilitàI ragazzi del Romero per gli altri

Parco Gaudì: architetture teatrali in movimento

AAlleessssaannddrraa RRoottaa

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Se chiedete oggi ad un giovane qualsiasi quale sia il suo modello di riferimento vi risponderà picche o al massimo vi risponderà quel preciso giocatore di calcio, quel famoso attore, o

in alcuni casi, quel concorrente del Grande Fratello. Non vi risponderà sicuramente “il mio modello di vita è Peppino Impastato”.Passione e imegno per la politica e la giustizia pagati con il suo stesso sangue, ucciso dalla mafia il 9 maggio 1978. Certo radio, blog, giornali e lo stesso Facebook hanno trattato questo argomento con una discreta attenzione, ma ad oggi la maggior parte della gioventù pare che non sia in grado di riconoscere quel percorso di vita e neppure saper apprezzare quanto sia stato grande Peppino Impastato per le generazioni future rispetto le sue.La scuola dovrebbe essere la riscossa dei giovani d'oggi, di noi giovani d'oggi. E' un luogo, la scuola, dove si insegna, si aiuta a crescere, si impara a convivere con altre realtà e dove si superano le

proprie difficoltà. Inoltre penso che la scuola aiuti a saper scegliere ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, in fondo “l'essenza della stessa libertà è saper scegliere” diceva un pensatore. Lo studio è perciò conoscenza. A mio avviso, i ragazzi di oggi vengono così facilmente manipolati proprio percheé privi di una solida e profonda cultura. La conoscenza ci rende capaci di pensare con la nostra testa e non con quella del vicino. Un motivo questo che mi fa affermare come la politica sia vista come una cosa positiva, un atto positivo nel rispetto dei cittadini. Proprio come la era per Peppino Impastato.Antonio Gramsci, politico e letterato morto prematuramente in carcere dove era rinchiuso per motivi politici, diceva “odio gli indifferenti”. Questa frase dovremmo dirla tutti noi proprio per avere una società moderna, attenta e rispettosa di tutto e di tutti. L'indifferenza si batte solo con la partecipazione, il dialogo, la passione e l'emozione.Solo così faremo vivere per sempre il grande Peppino Impastato.

PEPPINO IMPASTATO E LA SCUOLA

LL''eexx ddiirreettttoorree ddee ""LLaa vvooccee ddeell RRoommeerroo"" MMaattttiiaa BBaarrcceellllaa

BBrreevvee iinntteerrvviissttaa aa SSaarraa GGuuaalltteerroonnii 44MM::

DDaa qquuaannttii aannnnii ppaarrtteecciippii aall tteeaattrroo ddiissaabbiillii?? Partecipo da due anni.QQuuaall’’ èè ll’’ oobbiieettttiivvoo ddeell tteeaattrroo?? Innanzitutto serve per avvicinare i ragazzi al mondo dei disabili inoltre dà la possibilità di rapportarsi, confrontarsi e divertirsi con persone con abilità diverse dalle nostre e che proprio per questo riescono ad arricchirci anche grazie alla loro spontaneità, alla gioia con cui fanno le cose e al fatto che riescono sempre ad essere sé stessi.HHaaii mmaaii iinnccoonnttrraattoo ddeeii pprroobblleemmii?? Sicuramente all’ inizio non è semplice interagire con una persona disabile, magari per paura di spostarla o di fare qualcosa di sbagliato ma presto queste difficoltà sì superano.LLoo ccoonnssiigglliieerreessttii?? Sì, lo consiglio perché è un’esperienza che permette di superare paure o pregiudizi, arricchisce e aiuta a crescere.

BBrreevvee iinntteerrvviissttaa aa DDeebboorraa FFèè 33LL::

DDaa qquuaannttii aannnnii ppaarrtteecciippii aall tteeaattrroo ddiissaabbiillii?? Partecipo da 3 anniTTii ddiivveerrttii?? Sì, moltoQQuuaall’’ èè iill rruuoolloo cchhee ttii èè ppiiaacciiuuttoo ddii ppiiùù??Alice nel paese delle meraviglie, il ruolo di quest’anno non mi è piaciuto molto, invece l’anno scorso ero la protagonista e stavo al centro dell’attenzione.LLaavvoorrii ccoonn ttuuttttii?? Sì, ma lavoro più volentieri con Giulia.LLoo ccoonnssiigglliieerreessttii?? Sì, lo consiglio.

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Bandiera del mondo: isis Romero trionfaIntervistiamo i ragazzi di 4^B, vincitori del concorso “Bandiera del mondo”:

11.. IInn cchhee ccoossaa èè ccoonnssiissttiittoo iill ccoonnccoorrssoo??L’obbiettivo che il concorso ci proponeva di raggiungere consisteva nel rappresentare, attraverso una bandiera, l’uguaglianza tra i popoli.22.. DDaa cchhii vvii èè ssttaattaa pprrooppoossttaa qquueessttaa iinniizziiaattiivvaa?? CCoommee èè iinniizziiaattaa??L’iniziativa ci è stata proposta dal nostro professore di geografia Marco Zanga il quale ci ha presentato un concorso indetto dalla Cisl attraverso Iscos e Anolf di Bergamo.33.. CChhee ccoossaa rraapppprreesseennttaa iill ddiisseeggnnoo rraaffffiigguurraattoo ssuullllaa vvoossttrraa bbaannddiieerraa??Sulla nostra bandiera è rappresentato un uomo composto da tanti pezzi di puzzle di diversi colori. Si nota subito che alcune pezzi sono staccati: essi vogliono simbolicamente raffigurare le fasi di coesione tra i popoli.44.. CCoommee vvii èè vveennuuttaa qquueessttaa iiddeeaa??È stato molto difficile perché volevamo rappresentare la vera uguaglianza, quindi ci siamo posti la domanda: cosa ci rende tutti uguali? Dopo molte moltissime discussioni, avendo capito che la diversità è ciò che ci unisce tutti, abbiamo

raggiunto l’idea conclusiva, rappresentando un puzzle di diversi colori che unendosi forma un uomo.55.. QQuuaallii ssoonnoo ssttaattee llee iiddeeee pprreecceeddeennttii aa qquueellllaa ccoonncclluussiivvaa??Le idee precedenti sono state molte, ma spesso queste venivano escluse in quanto troppo complesse, banali, o perché non rappresentavano effettivamente i nostri pensieri.66.. II ccoolloorrii rraapppprreesseennttaannoo qquuaallccoossaa iinn ppaarrttiiccoollaarree??I diversi colori rappresentano le diversità di ognuno, sono elementi fondamentali per il nostro messaggio, perché uniti formano una cosa sola.77.. QQuuaallee èè iill mmeessssaaggggiioo pprriinncciippaallee cchhee eesspprriimmee qquueessttaa bbaannddiieerraa??La diversità non deve essere considerata un elemento penalizzante, ma ciò che rende ricco il mondo e speciale ogni persona. A volte la disprezziamo perché ci spaventa, ma bisogna capire invece che è ciò che arricchisce e unisce tutti noi.88.. SSuu qquuaallii vvaalloorrii vvii ssiieettee ssooffffeerrmmaattii??Ci siamo soffermati sulla diversità e sull’uguaglianza.99.. SSiieettee ccoonntteennttii ddii aavveerr vviinnttoo?? VVee lloo aassppeettttaavvaattee??Chi non sarebbe stato contento!?! La voglia di vincere era tanta, ma sapere che avremmo gareggiato con altre scuole e vedere le loro rappresentazioni ci ha portato ad essere pessimisti anche se la speranza è sempre rimasta presente. Quando hanno nominato il gruppo vincitore non avevamo capito che era il nostro, poi, vedendo che nessun altro festeggiava, ci siamo guardati e abbiamo capito di aver vinto!1100.. ĖĖ ssttaattaa uuttiillee ccoommee eessppeerriieennzzaa?? CCoossaa aavveettee iimmppaarraattoo??Si, è stata un’esperienza unica. Abbiamo innanzitutto capito quanto impegno serva a svolgere un lavoro di gruppo, dovendo trovare un’idea che piacesse a tutti. Per quanto riguarda il viaggio vinto in Romania, abbiamo conosciuto ragazzi nostri coetanei che ci hanno fatto cambiare opinione su di loro e sulla loro terra; è stato un insegnamento importante che ci ha ricordato quanto sia bella la diversità, ciò che ci unisce tutti quanti!!

AAggnneessee MMaannaarraa

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Care lettrici e cari lettori, in questo articolo non voglio annoiarvi sul significato della musica, ma voglio provare a presentarvela come una cosa semplicemente stupenda.Innanzitutto, la musica è emozione.Per alcuni può essere emozione la musica classica e per altri la musica moderna, ma in fin dei conti è sempre musica.La musica - per quanto sembri una banalità ricordarlo - è molto difficile da comprendere: è azione, impatto, movimento, è qualcosa che ti coinvolge completamente, testa e corpo, tanto per chi la suona quanto per chi l’ascolta o la danza. Insomma: è ciò che ci fa provare le emozioni più sincere, è un modo per raccontare i nostri sentimenti più nascosti…È per questo che ognuno di noi ha una sua musica del cuore: ogni canzone esprime sentimenti e sensazioni che cambiano in ognuno di noi. Infatti, ci sono canzoni di cui neppure conosci il significato, ma che ti prendono il cuore; oppure canzoni che ti colpiscono per il loro significato, canzoni che ti meravigliano senza sapere il perché… La musica è un po’ un mistero: ti può far piangere, ti può far ridere, ti fa pensare, ti fa esaltare, ti dà la carica, ti guida, ti fa rilassare, ti fa ritrovare te stesso, una moltitudine di cose che avranno comunque sempre un lato positivo. La musica è quella cosa che ci sta accanto quando ci sentiamo soli, che colma il vuoto della solitudine, l’amica sincera che ti riporta sul sentiero quando si rischia di perderlo, e quella che ti fa sentire felice. Altre volte invece è come una valvola di sfogo, un grido di libertà, quella cosa che porta via ogni pensiero, ogni paura, e ci rende per un attimo a noi stessi. Altre volte ancora ci aiuta a lenire il dolore, la sofferenza di un momento triste, oppure che ti fa sentire così vicina al cuore degli altri senza aver bisogno di dire nemmeno una parola: è la chiave per entrare in un altro mondo, è poesia, racconto di emozioni e di sentimenti, amore, speranza e vita e a volte rabbia e odio.La musica è la colonna sonora della vita, non importa che sia di qualità o scadente; quello che conta è ciò che rappresenta per ognuno di noi in infiniti modi tutti diversi.La musica colora la vita.

La musica colora la vita

AAggnneessee MMaannaarraa

Arriverà il prossimo 22 giugno ad un anno di distanza dall'evento, il doppio dvd di "Amiche per l'Abruzzo", registrato in occasione del grande concerto di solidarietà tenutosi lo scorso 21 giugno allo Stadio di San Siro davanti a un pubblico di oltre 60 mila persone.Un progetto unico nato da un'iniziativa di Laura Pausini, Gianna Nannini, Fiorella Mannoia, Elisa e Giorgia. In tutto 4 ore di musica e 50 tracce musicali.Ancora una volta il ricavato andrà in aiuto dei cittadini dell'Abruzzo che ancora, dopo più di un'anno dal terremoto, non hanno una casa.

Amiche per l'Abruzzo in DVD

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Progetto ComeniusQuest’anno la classe 2E ha avuto la fortuna di aderire, insieme alle proprie insegnanti Martinelli e Robert, a un progetto di scambio culturale con alcuni studenti olandesi dell’Istituto “Cambium” di Zaltbommel.Questo progetto, che rientra in uno più ampio chiamato “Comenius”, consiste in uno scambio culturale tra studenti di diversi Paesi europei, e ha come obiettivo la cooperazione partendo dalla diversità, nonché il raggiungimento di una migliore conoscenza dell’Unione europea.La prima parte del progetto è stata svolta da sabato 6 a sabato 13 marzo, quando gli studenti olandesi sono arrivati in Italia.Il sabato pomeriggio e la domenica abbiamo avuto la giornata libera per passare del tempo in famiglia e uscire con i nostri partners.Durante la settimana, invece, abbiamo lavorato in gruppi sull’U.E., realizzando dei cartelloni che poi abbiamo illustrato in un secondo momento a tutti, una volta tornati nel grande gruppo.Oltre che le attività del progetto, ci sono state anche delle gite: una in Città Alt;a, una a Venezia, da dove purtroppo il tempo sfavorevole ci ha costretti a tornare prima del previsto; e una a Milano, che è stata molto apprezzata dagli studenti olandesi che si sono dilettati a fare acquisti nelle vie dello shopping.Durante la settimana, abbiamo creato diverse occasioni per divertirci insieme ai nostri partners, ad esempio facendo shopping, giocando a bowling e partecipando a feste, tra cui quella finale organizzata dalla scuola come chiusura della prima parte del progetto.Sabato 13, gli Olandesi sono partiti con reciproco dispiacere, dato che avevano legato con i propri partners.Durante il mese di attesa prima della nostra partenza per Zaltbommel, ci siamo tenuti in contatto con loro via mail.Finalmente, domenica 18 aprile siamo arrivati in Olanda, anche se con un giorno di ritardo a causa dell’eruzione di un vulcano in Islanda e la conseguente soppressione di molti voli per il nord Europa.

A scuola abbiamo lavorato ancora sull’Unione Europea, ma questa volta ognuno su una nazione diversa, cosicchè a fine settimana ogni gruppo ha creato dei cartelloni e delle attività inerenti lo Stato assegnatogli per allestire degli stand divulgativi.Si sono svolte anche due gite, una alle greenhouses, le tipiche serre olandesi, e una ad Amsterdam, dove abbiamo potuto ammirare le bellezze della capitale olandese.

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In questi sette giorni abbiamo trascorso molto tempo insieme ai ragazzi olandesi, i quali ci hanno portato in giro per la città, a fare shopping, a feste, oppure in pub caratteristici. Sabato 24 siamo ripartiti dovendo dire addio ai nostri partners, ma conservando la speranza di poterli reincontrare.Durante il tempo trascorso in Olanda, abbiamo conosciuto e apprezzato il loro territorio e la loro cultura, rimanendo colpiti soprattutto dal fatto che i ragazzi sono molto più indipendenti che in Italia, anche all’interno del sistema scolastico. Ogni studente può infatti scegliere quali corsi seguire, e durante le varie pause distribuite nel corso della giornata, può recarsi all’esterno della scuola per andare a comprarsi da mangiare o fare una passeggiata, o meglio una pedalata dato che la maggior parte degli Olandesi si muove in bicicletta.Questa esperienza ci è piaciuta moltissimo perché siamo riusciti quasi tutti a legare in maniera costruttiva con i nostri partnars, e perché ci siamo innamorati dell’Olanda, della quale fino a tre mesi fa non conoscevamo nulla.Riteniamo che l’obiettivo del progetto sia stato pienamente raggiunto, infatti durante le due settimane trascorse insieme, Italiani e Olandesi hanno cooperato perfettamente e hanno imparato che all’interno della U.E. la cooperazione è importante perché ci rende più forti.Ci siamo altresì resi conto che conosciamo poco degli altri Stati europei, e che è importante invece conoscersi per raggiungere l’unità, altrimenti non si possono trovare elementi comuni per una reale aggregazione.

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T R L M U S I C A W A R D S 2 0 1 0L’ 8 maggio al Porto Antico di Genova si sono tenuti i TRL awards 2010.È stata una serata ricca di sorprese e di ospiti, ma soprattutto è stata una serata dedicata alla musica. Molti sono stati gli artisti ad esibirsi sul palco ligure tra i quali J-Ax, Tony Maiello, Noemi, Le Vibrazioni, Simone Cristicchi e Nina Zilli. I premi assegnati sono stati in tutto dieci, corrispondenti ad altrettante categorie: per ogni gruppo c’erano cinque candidati tra i quali solo uno aveva la possibilità di trionfare grazie alle preferenze date dalla gente tramite cellulare e attraverso il sito internet di MTV.Nella categoria Best New Generation hanno vinto i “Broken Heart College” duetto canoro formatosi da un anno a questa parte, mentre per il gruppo Best Fan Club il premio è andato alla band dei “Lost”. Con il video di “Per tutte le volte che” Valerio Scanu ha conquistato il titolo di My TRL

Best Video, e J-Ax ha trionfato invece nella categoria TRL History seguito da un giovanissimo Justin Bieber che ha ritirato il premio per la categoria Best International Act; i Muse sono stati infine nominati miglior band dell’anno.Durante la serata sono stati assegnati anche 2 premi

speciali: Mtv First Lady e Mtv Man of the Year, rispettivamente a Malika Ayane e a Marco Mengoni. È inoltre stato consegnato un premio per il miglior look alla band dei Dari.Ma i grandi TRl Music Awards si sono occupati anche di cinema; era infatti presente la categoria Best Movie che ha visto trionfare il capolavoro di James Cameron “Avatar”.Per gli MTV Music Award dovremo aspettare il 7 novembre: chissà se qualche italiano riuscirà a trionfare? CCrriissttiinnaa PPaallaammiinnii

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EventiDDiirreettttoorree:: Alessandra Crotti

VViicceeddiirreettttoorree:: Asia Acquaroli

RReeddaazziioonnee:: Agnese Manara

Anna Diabate

Alessandra Rota

Sara Epis Antonio Gallo

Alice Rota Marco Palazzi

Daniela Asperti

Cristina Palamini

Giada Bertocchi

......AAUUGGUURRIIAAMMOO

UUNNAA FFOOLLLLEE

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LLAA SSCCUUOOLLAA RRIICCOOMMIINNCCIIEERRAA''

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