SENATO DELLAREPUBBLICA · JI1 signor Giuseppe S1racusa, daS.Agata I LiBattiati (Catania), chiede...

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SENATO DELLA REPUBBLICA VI LEGISLATURA 458a SEDUTA PUBBLICA RESOCONTO STENOGRAFICO GIOVEDì 22 MAGGIO 1975 (Pomeridiana) Presidenza del Presidente SPAGNOLLI, indi del Vice Presidente VENANZI e del Vice Presidente ROMAGNOLI CARETTONI Tullia INDICE AUTORIZZAZIONI A PROCEDERE IN GIU- DIZIO Deliberazioni su domande: PRESIDENTE . . . . BETTlOL, f.f. relatore MURMURA, relatore . Pago 21761, 21762 21761, 21762 . . . . . 21761 COMMISSIONI PERMANENTI Convocazione . . . . . . . Variazioni nella composizione . 21777 . 21731 CONGEDI ..... .21731 DISEGNI DI LEGGE Annunzio di presentazione . . ... . .21731 DefeDimento a Commissione permanente in sede refel'ente . . .. 21732 Trasmissione dalla Camera dei deputati 21731 i\pprovazione: «Ratifica ed esecuzione del Trattato di estradizione fra la Repubblica italiana e Discussioni, f. 1651. l'Australia, firmato a Canberra il 28 no~ vembre 1973» (1890): CASSIANI, re latore . Pago 21765 GRANELLI, Sottosegretario di Stato per gli affari esteri . ... . . 21766 «Approvazione ed esecuzione dell'Accordo relativo ai trasporti aerei tra la Repubblica italiana e la Repubbl~ca tunisina, firmato a Roma il 7 dicembre 1973» (1892): GRANELLI, Sottosegretario di Stato per gli affari esteri . 21771 Russo, relatore . . .. 21771 {{ Ratifica ed esecuzione dell'Accordo di se- de fra il Governo della Repubblica italiana ed il Centro internazionale di calcolo, fir~ mato a Roma il 22 marzo 1974» (1924): GRANELLI, Sottosegretario di Stato per gli affari esteri . 21771 Russo, relatore .... .. 21771 «Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo deLla Repubblica socialista di Ro. TIPQGRAFIA DEL SENATO (1150)

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SENATO DELLA REPUBBLICAVI LEGISLATURA

458a SEDUTA PUBBLICA

RESOCONTO STENOGRAFICO

GIOVEDì 22 MAGGIO 1975(Pomeridiana)

Presidenza del Presidente SPAGNOLLI,indi del Vice Presidente VENANZI

e del Vice Presidente ROMAGNOLI CARETTONI Tullia

INDICE

AUTORIZZAZIONI A PROCEDERE IN GIU-DIZIO

Deliberazioni su domande:

PRESIDENTE . . . .BETTlOL, f.f. relatoreMURMURA, relatore .

Pago 21761, 2176221761, 21762

. . . . . 21761

COMMISSIONI PERMANENTI

Convocazione . . . . . . .Variazioni nella composizione

. 21777

. 21731

CONGEDI . . . . . .21731

DISEGNI DI LEGGE

Annunzio di presentazione . . ... . .21731

DefeDimento a Commissione permanentein sede refel'ente . . .. 21732

Trasmissione dalla Camera dei deputati 21731

i\pprovazione:

«Ratifica ed esecuzione del Trattato diestradizione fra la Repubblica italiana e

Discussioni, f. 1651.

l'Australia, firmato a Canberra il 28 no~vembre 1973» (1890):

CASSIANI, re latore . Pago 21765GRANELLI,Sottosegretario di Stato per gliaffari esteri . . . . . . 21766

«Approvazione ed esecuzione dell'Accordorelativo ai trasporti aerei tra la Repubblicaitaliana e la Repubbl~ca tunisina, firmatoa Roma il 7 dicembre 1973» (1892):

GRANELLI,Sottosegretario di Stato per gliaffari esteri . 21771Russo, relatore . . .. 21771

{{ Ratifica ed esecuzione dell'Accordo di se-de fra il Governo della Repubblica italianaed il Centro internazionale di calcolo, fir~mato a Roma il 22 marzo 1974» (1924):

GRANELLI,Sottosegretario di Stato per gliaffari esteri . 21771Russo, relatore . . . . . . 21771

«Ratifica ed esecuzione dell'Accordo trail Governo della Repubblica italiana ed ilGoverno deLla Repubblica socialista di Ro.

TIPQGRAFIA DEL SENATO (1150)

VI LegislaturaSenato della Repubblica ~ 21730 ~

22 MAGGIO 1975458a SEDUTA (pomerid.) ASSEMBLEA- RESOCONTO STENOGRAFICO

mania sulla navigazione marittima, firmatoa Roma il 22 maggio 1973}) (1926) (Appro-vato dalla Camera dei deputati):

GRANELLI,Sottosegretario di Stato per gliaffari esteri Pago 21772Russo, relatore . . .. 21772

«Ratifica ed esecuzione degli Accordi suiservizi aerei conclusi tra l'Italia e gli Statisottoindicati: Jugoslavia (Roma, 24 mag-gio 1967), Costa d'Avorio (Abidjan, 19 feb-braio 1968), Filippine (Manila, 25 gennaio1969), Sierra Leone (Roma, 6 maggio 1970),Arabia Saudita (Gedda, 13 ottobre 1971),Repubblica Dominicana (Santo Domingo,31 dicembre 1971), Gabon (Roma, 9 marzo1972), Cipro (Nicosia, 24 novembre 1972»(1927) (Approvato dalla Camera dei de-putati):

GRANELLI,Sottosegretario di Stato per gliaffari esteri . 21773Russo, relatore . . .. 21773

«ApprovaZiione ed esecuzione dello Scam-bio di Note fra l'Italia ed il Giappone, ef-fettuato in Roma il 18 luglio 1972, per ilrisarcimento dei danni subiti durante laseconda guerra mondiale da persone fisi-che e giuridiche italiane}) (2045) (Appro-vato dalla Camera dei deputati).(Relazione orale):

CASSIANI, relatore . . . . . . . . . . 21774GRANELLI,Sottosegretario di Stato per gliaffari esteri . . . . . . . . . . . . 21774

«Approvazione ed esecuzione dell'Accordofinanziario tra il Governo italiano e l'Or-ganizzazione internazionale del lavoro re-lativo al Centro internazionale di perfezio-namento professionale e tecnico di Torino,con Scambi di Note, firmato a Roma il 26aprile 1974}) (2095) (Approvato dalla Ca-mera dei deputati).

(Relazione orale):

CASSIANI, relatore . . . . . . 21775GRANELLI,Sottosegretario dì Stato per gliaffari esteri . . . .. 21776

Discussione e approvazione:

«Autorizzazione di spesa per l'esecuzionedi studi, rice~che, progettaZiione e avvia-mento alla produzione di aeromobili perpercorsi internazionali}) (2092) (Approvatodalla Camera dei deputati):

PRESIDENTE . . . Pago21745e passimBASADONNA . . . . . . 21733, 21758BavA, Sottosegretario di Stato per le par-tecipazioni statali . . . 21756BROSIO . . 21739, 21760COLAJANNI 21745, 21757CUCINELLI .21759DE VITO . . . . 21758REBECCHINI . . . 21736RosA, relatore 21752, 21758

« Ratifica ed esecuzione delle seguenti Con-venzioni tra l'Italia e la Spagna, firmatea Madrid il 22 maggio 1973-: a) Conven-zione di assistenza giudizi aria penale e diestradizione; b) Convenzione concernentel'assistenza giudiziania, il riconoscimentoe l'esecuzione delle sentenze in materiacivile e commerciale» (1891):

CALAMANDREI . . . . .CASSIANI, relatore

GRANELLI, Sottosegretario diaffari esteri . . . . . .

. . . .21766

. . . . 21768Stato per gli. . . . . . 21769

Discussione e approvazione con modifica-zioni:

«Ratifica ed esecuzione della Convenzioneinternazionale sull'eliminazione di tutte leforme di discriminazione razziale, apertaalla firma a New York il 7 marzo 1966})(1809) (Approvato dalla Camera dei depu-tati):

ALBERTINI, relatore

BETTIOL . . . .CALAMANDREI

GRANELLI, Sottosegretario di

affari esteri . . . .

. 21763

. 21764

. 21762Stato per gli. . . . . . 21763

INTERROGAZIONI

Annunzio . 21778

PETIZIONI

Annunzio . 21732

Senata della Repubblica ~ 21731 ~ VI Legislatura

458a SEDUTA (pamerid.) ASSEMBLEA- RESOCONTOSTENOGRAFICO 22 MAGGIO 1975

Presidenza del Presidente SPAGNOLLI

P RES I D E N T E. La seduta è aperta(are 17).

Si dia lettura del processo verbale.

T O R E L L I, Segretaria, dà lettura delprocessa verbale della seduta del giarna pre-cedente.

P RES I D E N T E. Non essendovi os-servazioni, il processo verbale è approvato.

Nel corso della seduta potranno essere ef-fettuate votazioni mediante procedimentoelettronico.

Congedi

P RES I D E N T E. Hanno chiesto con-gedo per giorni 2 i senatori: Alessandrini,Berlanda, Ripamonti e Spara.

Annunzio di variazioni nella composIzIOnedi Commissioni permanenti

P RES I D E N T E . Su designazione delGruppo parlamentare democratioo cristianosono state apportate 11eseguenti V1ariazioniaHa composizione delile Commissioni perma-nen1Ji:

7a Cammissiane permanente (IstruzionepubbLica e belLe arti, dceJ:1cascienti£ioa, spet-tacoao e sport):

ill senatore Niccoli entra a fame parte insostituzione del SottosegIietario di StatoSmurra;

lla Cammissiane permanente (Lavoro, emi-grazione, previdenza sociale):

il senatore Rizzo entra a fralITIeparte.

Annunzio di disegno di leggetrasmesso dalla Camera dei deputati

P RES I D E N T E. 11Presidente dellaCamera dei deput3Jti ha tlrasmesso H seguentedisegno di Legge:

DepuTIati MIOTTI CARLI Amalia ed a1'tri. ~

« Obbligo dell'uso del casco durante la circ'O-lazione in motocido 'O in motooarrozzetta »(2118).

Annunzio di presentazionedi disegni di legge

P RES I D E N T E . Sono stati pres'en-tati i 'seguenti disegni di legge di iniziativadei senatod:

Russo Luigi, PIERACCINI, CIPELLINI, ZUGNO,

BUZIO, F ALCUCCI F.ranca, BERTOLA, ERMINI,

CATELLANI, PORRO, FORMA, BERLANDAe TIBE-

RI. ~ « Disciplina del mercato dell'arte mo-

derna» (2114);

FOLLIERI, SICA, FERRARI, CURATOLO, ROSA

e ATTAGUILE. ~ « Modi£khe aLla legge 20 di-cembre 1973, n. 831, sulla nomina a magistra-to di Cassazione)} (2115);

dal Ministra dell'interna:

« Modifiche alBa ']egge 3 aprile 1958, n. 460,sullo stato giuridico e sul s.istema di avanza-mento a sottufficia1e del Co:r;podelle gU3Jrdiedi pubblica siourezza }} (2116);

« Reclutamento di uffidaJli d[ c'OmpLemento

del Corpo deEe gua.rdie d[ pubblica sicurez-za, ruolo ordinaldo e J:1uolo ufficiali medici

di polizia» (2117).

VI Legislaturu~enato della Repubblica ~ 21732 ~

22 MAGGIO 1975458a SEDUTA (pomerid.) ASSEMBLEA- RESOCONTO STENOGRAFICO

Annunzio di deferimento di disegni di leggea Commissione permanente in sede refe-rente

P RES I D E N T E . U seguente dise-gno di legge è stato deferito in sede re-ferente:

alla la Commissione permanente (Affari co-stituzionali, affari deUa Pres1denza del Con-siglio e dell'interno, oI1dinamento generaledelJo Stato e della pubblica amministra-zione):

SAMMARTINO ed 'altri. ~ «Modificazioni

ed integraziorni del decreto~1egge 8 [uglio1974, n. 261, convertito neHalegge 14 ago-sto 1974, n. 355, a favore dei mutilati ed in-vaHdi di guerra di pr:ima categoria)} (2094),previo parere della 5a Commissione.

Annunzio di petizioni

P RES I D E N T E. Invito il senatoreSegretario a dare annunzio del sunto dellepetizioni pervenute al Senato:

T O R E L L I, Segretario:

Il signor GioV'anni Giovanna:rdi, da Firen-ze, chiede un :p:wvvedimenJto 'legiskutivo cheestenda anc!he ai miM:ta,r.Ìcollooati in pemio.ille anteriormente allo gennaio 1973 l'asse-gno pereguat,ivo pensi'OnahHe concesso al per-sOlléule in serviz10 con ,la ,legge 27 'Ottobre1973, n. 628. (Petizione n. 105).

JI1 signor Giuseppe S1racusa, da S. Agata I

Li Battiati (Catania), chiede un provvedimen,-to che s,mi Le sperequaziona derivanti daIa:adisparità idei ,trattamenrti penslioni'stilCi attri-buiti a diVlerSle categorie di dipendenti pub-blici. (Petizione n. 106).

Il signor &enZ!o Mussano, da Acquill Terme(Messandria), ohiede un provvedimento legi-,slativo per l'interpI1etazi10ne autentica deH'ar-tko.Jo 442 del codioe di proaedura civife aNosoopo di far ricadere nella previsione dellanorma anche lIe controversie di lavoro riguar-danti la responSlabiliità del datOlre di Lavoro

per omesso ve~samento dei conltrilmti previ-denziaJ1!i.(Petizione n. 107).

N signor Umberto Mario Mancini, daRieti, chiede un provvedimento legislatiNoper la soppres,sione delle preture di AmatI1i~ce, Cittaduca1e e Roccasi,nihaJid:a. (Petizionen. 108).

Il Siignor Giuseppe Azzara, da T,rieste. chie-de un provvedimento legislativo che ,estendaanche ai militari calli1oca:tiin pensione an-teriormente <iiI10 genna1a 1973 l'assegno pe-requavivo pensionabilé concesso al per:so-nale in servizio con la legge 27 ot,tobre 1973,n. 628. (Petizione n. 109).

n signor Gughelmo Bissanti, da Rimini,chiede un provvedimento legis.hu1:liv:ovolto. arealIizzare la perequaziJone t'l'a le pensionipercepite dai sottu:ffic::iali e dagli appuntatidelle forze di polizia. (Petizione n. 110).

Il signor Antonio Saetti, da Napoli, chie-de la modifica della legge 9 marzo 1971, nu-mero 98, per l'immissione nei ruoli dello Sta-to del personale già dipendente dagli orga-nismi NATO. (Petizione n. 111).

I Consigli comunali di Budrio (Bologna)e di Varano (Foggia), altri Consigli comunalie numerosi cittadini chiedono provvedimen-ti urgenti ed immediati per una più chiara eferma caratterizzazione antifascista della po-litica del Governo. (Petizione n. 112).

Il signor Giorgio Roda, sindaco di Budrio(Bologna), chiede, a nome del Consiglio co-munale, una radicale riforma dei contrattiagrari, che faccia perno sul superamento del-la mezzadria e di tutte le forme di patti co-lonici oggi in uso. (Petizione n. 113).

Il signor Giuseppe Di Gregorio, da Pesaro,esprime la comune necessità che venga chia-rita una volta per tutte, in via legislativa, laefficacia delle dichiarazioni rilasciate dalleautorità diplomatiche e consolari ai fini delriconoscimento della qualifica di profugo edella attribuzione dei benefici connessi a talequalifica. (Petizione n. 114).

Il signor Concetto Fazio, da Roma, chiedeun provvedimento legislativo perchè il bloc-co dei fitti in vigore abbia termine il 30 giu-gno 1975 per le case di proprietà di piccoli

Seiwto della RepubblicfJ ~ 21733 ~ VI Legislatura

458a SEDUTA (pomerid.) ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO

risparmiatori possessori di una sola abita~zione. (Petizione n. 115).

Il signor Mario Caristo, da Roma, chiedeche venga modificato il disegno di legge re~cante il divieto di fumare nei locali pubblicinel senso di rendere tale divieto assoluto esenza eccezioni. (Petizioni n. 116).

Il signor Giovanni Saccomandi, da Raven-nH, chiede che venga abrogato l'articolo 68della Costituzione concernente !'immunitàparlamentare. (Petizione n. 117).

Il signor Giovanni Saccomandi, da Raven~na, espone la comune necessità che sianoresi pubblici gli atti dell'inchiesta parlamen~tare sulla costruzione dell'aeroporto di Fiu-micino. (Petizione n. 118).

P RES I D E N T E. A norma dell Rego-lamento queste petizioni sono staite trasmes~sle alle Commissioni oompetenti.

Discussione e approvazione del disegno dilegge:

« Autorizzazione di spesa per l'esecuzione distudi, ricerche, progettazione e avviamen-to aHa produzione di aeromobili per per-corsi internazionali» (2092) (Approvatodalla Camera dei deputati)

P RES 1 D E N T E. L'ordine del gior-no reca la discussione del disegno di legge:{( Autorizzazione di spesa per l'esecuzione di~tudi, ricerche, progettazione e avviamentoalla produzione di aeromobili per percorsiinternazionali », già approvato dalla Cameradeidepu ta ti.

Dichiaro aperta la discussione generale.È iscritto a parlare il senatore Basadonna

il quale, nel corso del suo intervento, svolge-rà anche l'ordine del giorno da lui presenta~to insieme con altri senatori.

Si dia lettura dell'ordine del giorno.

T O R E L L I, Segretario:

1:1Senato,

in sede di approvazione del disegno dilegge concernente autorizzazione di spesa

22 MAGGIO 1975

per l'esecuzione di studi, ricerche, progetta~zione e avviamento alla produzione di aereo~mobili per percorsi internazionali,

impegna il Governo in adempimento al~le delibere adottate a suo tempo dal CIPEa dar vita al progetto per un centro di ri-oerca aerospaziale da realIzzare nella pro-vincia di Napoli.

2. NENCIONI, BASADONNA, GATTONI, PI-

STOLESE, TANUCCI NANNINI

P RES I D E N T E. Il senatore Basa-donna ha facoltà di parlare.

BAS A D O N N A. Signor Presidente,signor rappresentante del Governo, onorevo-li colleghi, vorrei anzitutto rilevare che i mo~tivi addotti dal relatore senatore Rosa perspiegare la fretta precipitosa con la qualequesto provvedimento di grande rilievo è sta-to portato in discussione in Aula sono fon~dati e concreti e tali da allontanare il sospet-to che questa fretta sia suggerita, come peraltri provvedimenti, da valutazioni di ordineelettoralistico, ancheperchè, se la città diFoggia potrà sentirsi soddisfatta per l'avviosul piano concreto di questo provvedimento,non ugualmente lo sarà la città di Napoli,alla quale viene per il momento negata la rea-lizzazione, infinite volte promessa, del centrodi ricerca aerospaziale.

Certo, il disegno di legge in esame, che pre~vede l'autorizzazione di spesa per l'esecu-zione di studi, ricerche, progettazione ed av-viamento alla produzione di aeromobili perpercorsi internazionali, presenta il più altointeresse, come è confermato dall'attenzioneche ad esso ha rivolto l'altro ramo del Par~lamento, disponendo vaste ed accurate inda-gini ai cui risultati bisogna rifarsi per for-mulare comunque un giudizio e di cui d'al~tra parte il senatore Rosa ha tenuto ampioconto nella sua approfondita e vasta relazio~ne. Anzi deve reputarsi del tutto positivo ilmetodo adottato in questa indagine, poichèla Commissione bilancio della Camera hacompiuto una vasta ricerca di mercato perrendersi direttamente conto delle prospetti-ve del progetto, interrogando i rappresentan-ti delle imprese, degli operatori, dei sindaca-

V l LegislaturaSenato della Repubblica ~ 21734 ~

458a SEDUTA (pomerid.) ASSEMBLEA- RESOCONTOSTENOGRAFICO

ti: si è avviato in tal modo un nuovo tipo dicontrollo sul settore dell'investimento pub-blico suscettibile di favorevoli sviluppi in vi-sta di un diverso rapporto tra Parlamento epartecipazioni !Statali di Clui da 'tempo siparla. Comunque i riflessi di un problema diqueste dimensioni superano non solo i con-fini della città direttamente interessata, maanche quelli meridionalistici per investire leprospettive economiche dell'intero paese.

Finalmente si cerca di compiere in manie-ra concreta il tentativo di reinserire il paesein un settore industriale di elevato interessetecnologico e produttivo, dopo una politicadi intervento nel campo delle costruzioniaeronautiche del tutto deficitaria. Eppure,l'Italia aveva raggiunto, negli anni '30, posi-zioni di avanguardia, se non addirittura divertice, in questo campo e, a conclusione delsecondo conflitto mondiale, ill potenziale pro~duttivo risultava valido ed aggiornato primache, per la carenza dell'intervento pubblicoe per l'assenza di una qualsiasi politica aero-nautica, precipitasse agli attuali liveLli assaimodesti dai quali non potrà risalire solo coni propri mezzi senza correre pesanti rischi.

L'intervento in questo campo è rimastoinadeguato anche quando l'esplosivo svilup-po del traffico aereo e la conseguente lievita-zione della richiesta di mercato potevano in-durre i responsabili della politica economicaad affrontare i problemi del settore con cri-teri ed impegno assai diversi. Comunquedeve ritenersi del tutto superfluo fare oggi ilprocesso alla strategia di intervento adottatain un passato più o meno recente, che com-prende errori anche maggiori. Potremmoconsolarci anzi, in questo caso, considerandoche è stata proprio la nostra arretratezzatecnologica nel settore che ci ha mantenutofuori dalla partecipazione ad alcuni progettimultinazionali da molti auspicati e che nonhanno dato luogo a risultati economici sod-disfacenti: basti pensare a quanto è accadu-,to con 11ConcOiPde ed ail modesti r,islUiltati mg-

giunti col Caravelle, malgrado gli avanzatirequisiti di questo velivolo a reazione.

Non è superfluo aggiungere che il proget-to sul piano meridionalistico ha un peso ri-levante anche se un'iniziativa del genere in-veste !'interesse generale del paese per l'im-

22 MAGGIO 1975

pegno finanziario richiesto, per H contenutotecnologico, per i riflessi su alcuni settoriproduttivi che determina.

Certo, non sono poca cosa i 2.300-2.500operai da impiegare in Capitanata date lecondizioni occupazionali di questa provincia,anche perchè si è in attesa di un tale eventoda almeno 4 anni e con lo scorrere del tempole unità da occupare che all'inizio erano 5 o6.000 si sono ridotte a meno della metà. Viera stata in precedenza una vivace polemicatra le regioni meridionali che aspiravano adessere designate ad ospitare il nuovo stabi-limento aeronautico, e mi riferisco in modoparticolare alla Campania, oltre che allaPuglia. La prima poteva vantare una tradi-zione e una propensione in questo campoben diverse da queHle dell' area prescelta, chepresenta caratteristiche ambientali meno fa-vorevoli per !'insediamento previsto. Ma laCampania si rassegnò alla rinuncia perchè lastessa delibera del CIPE con la quale venivadefinita la scelta ubicazionale per lo stabili-mento stabiliva che sarebbe stato avviato ilprogetto per un centro di ricerca aerospazia-le da collocare nella provincia di Napoli.

La prospettiva appariva interessante per-chè, tra le altre attività da destinare a Napoliper scongiurarne l'ulteriore gravissimo deca-dimento, era compresa anche quella di orga-nizzare una grande area di ricerca destinatain prospettiva a qualificare la funzione dellametropoli partenopea. Per questo motivoera stata incoraggiata la nascita di alcune in-dustrie elettroniche come la Dumont e laGeneralI Instrument che avrebbero dovutodar vita ad un settore dell'area di ricerca, sela prima poi non fosse scomparsa e la se-conda non stesse per subire la medesimasorte.

Per quanto riguarda il settore aerospazia-le, la speranza è svanita sul nascere perchèil centro di ricerca non verrà realizzato (loha confermato l'onorevole Sottosegretarioin Commissione) almeno per ora. Si parlain proposito di scarso contenuto tecnologi-co del progetto per quanto riguarda la par-

i tecipazione italiana, ma la vera causa è lamancanza di fondi per cui non verrà realiz-zato anche se la partecipazione italiana, perquanto riguarda la ricerca, non si limiterà

VI LegislaturaSenato della Repubblica ~ 21735 ~

458a SEDUTA (pomerid.) ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO

probabilmente al comparto della costruzionedella cellula. Per om la ricerca, a quantopare, si fa tutta negli Stati Uniti, negli sta-bilimenti della Boeing dove vengono adde-strati alcuni tecnici provenienti dall'Aerita-lia. Una parte di essi, rientrati in sede, at-tendono presso la direzione di Napoli un piùproficuo impiego perchè per il momento nonsembra abbiano molto da fare.

A proposito del centro di ricerca ho pre-sentato un ordine del giorno, a nome del mioGruppo, chiedendo un impegno preciso alGoverno per la sua realizzazione nella pro-vincia di Napoli. Questa città per ora nonsolo non avrà il centro di ricerca, ma perde-rà anche una parte del finanziamento stanzia-to per il rimodernamento della ferrovia cir-cumIlegrca proprio in conseguenza di questalegge che all'articolo 6 prevede che all'oneredi 10 miliardi si faccia fronte mediante ridu-zione dell'accantonamento disposto sul fon-do globale per il potenziamento delle ferro-vie locali di IVlilano e di Napoli. Non bisognapOi meravigliarsi che il malcontento e le ten-sioni si aggravino nella città partenopea.

Ciò nonostante, secondo l'onorevole rela-tore i napoletani dovrebbero essere soddi-sfatti di questa legge perchè l'attuazione delprogetto 7x7 potrà scongiurare il pericolodi un ridimensionamento degli stabilimentiAeritalia, oompreso queLlo di Napoli, a cau-sa delle note difficoltà finanziarie nelle qualila società si dibatte per le perdite subite eper le scarse prospettive di lavoro.

Un aspetto fondamentale di questa legge,che è stato particolarmente dibattuto inCommissione, riguarda le prospettive econo-miche del progetto e quindi il rischio dellaimpresa. A questo proposito sono stati pro-spettati alcuni aspetti dell'impresa che inci-dono negativamente nella valutazione del ri-schio: così il fallimento della precedente col-laborazione con la Boeing relativa al proget-to STOL, così il fatto che la collaborazioneper questo progetto offerta da altre nazionisarebbe stata declinata, così la possibilitàche la Boeing riesca a mettere in atto un al-tro prototipo con tecniche più avanzate, di-sinteressandosi di quello proposto, e così l'in~tendimento, che sarebbe stato dimostratodalla FIAT, di ridurre la propria partecipa-zione arll'Aeritalia per ,contenere dI iriscmo

22 MAGGIO 1975

di quest'impresa. Tutte queste circostanze,anche se ottimisticamente valutate, sono de-stinate ad aggravare le perplessità connessead un'impresa del genere per la quale indub-biament,e il rischio Imggiung,e un livello no-tevole.

Comunque le previsioni di mercato non do-vrebbero dar luogo a sorprese, a meno dieventi eccezionali, e questo deriva dall'an-damento del ritmo di sviluppo del trafficoaereo che, dopo la rapidissima crescita deglianni scorsi, ha subìto un arresto, se nonaddirittura un regresso, con le ben note con-seguenze sulla situazione economica dellecompagnie di navigazione aerea.

Si prospetta così l'esigenza di intensificarela produzione per ,rispondere ailla richiestadel mercato connessa alla prevedibile ripresadei traffici e alla convenienza di sostituire gliattuali velivoli in esercizio che diverrannoobsoleti; anche perchè si manifesta semprepiù la convenienza di perfezionare i velivoliper ridurre i costi di esercizio impiegandoi portati più recenti del progresso tecnologi-co in questo campo. Non vi è dubbio che il7x7, che consente di utilizzare le struttureaeroportuali tradizionali e di raggiungere nelcontempo requisiti avanzati per la silenziosi-tà ed il contenimento del consumo di carbu-rante, risponde a queste finalità anche per-chè si inquadra nella tendenza verso l'impie-go di velivoli di capacità meno mastodonti-che di quelle raggiunte dal Jumbo, compresiquelli di edizione europea costruiti con lasigla Aerobus.

Secondo le previsioni Boeing, con il 7x7si dovrebbero coprire per due terzi le ri-chieste nell'arco di un decennio. Ma anchese questa percentuale dovesse scendere al 40per cento, secondo i calcoli fatti i risultatieconomici potrebbero ancora essere validi.Certo, circostanze allo stato non prevedibilipossono incidere negativamente su questeprevisioni ed è perciò che si attribuisce ingenere a questo settore un elevato indice dirischio, ma non maggiore certamente di al-tre imprese il cui esito invece fin dall'inizioè apparso dubbio e sfavorevole e che sonostate ugualmente portate a realizzazione.

Comunque, se non VODremo essere esclusidefinitivamente da questo settol1e, non pos-siamo trascurare l'occasione che ci viene of-

VI LegislaturaSenato della Repubblica ~ 21736 ~

458a SEDUTA (pomerid.) ASSEMBLEA ~ RESO'CO'NTO' STENO'GRAFICO 22 MAGGIO 1975

ferta di inserirci in un pragetta di prestigiO'come quel[a in discussiane, praposta da unaazienda carne la Baeing che ha raggiunta unapasiziane di avanguardia dopO' una severaseleziane operata in questa settare pradutti-va in seguita alla pesante cancarrenza cheha fatta sparire anche imprese statunitensidi grande rinamanza.

Nan mancanO' certa le perplessità sul fe-lice esita di questa impresa, ma vannO' can-siderati a sua favare anche gli aspetti desti-nati a migliararne l'interesse e le prospettiveattraversa l'arricchimentO' del cantenuta tec-nalagica della nastra partecipaziane, il can-carsa alle farniture dell'industria italianaspecializzata, il perfezianamenta del sistemadi cantralla nella fase esecutiva. Camunqueil pragetta in esame castituisce il prima can-creta tentativO', campiuta can grave ritarda,per far risalire la china al nastrO' paese inquesta qualificante settare, per cui ad essanon patrà mancal1e lil vata favareva,le delGruppO' del movimenta sooi~le italiana. (Ap-plausi dall'estrema destra).

P RES I D E N T E. È iscritta a par-lare il senatare Rebecchini il quale, nel carsadel sua interventO', svalgerà anche l'ardinedel giarna da lui presentata insieme can altrisenatari.

Si dia lettura dell'ardine del giarna.

T O R E L L I, Segretario:

Il SenatO',

in sede di appwv;aziane del disegna dilegge concernente auta:rizzaziane di spesa perl'esecuzione di studi, ricerche, progettazianee avviamentO' alla praduzione di aeramabiliper percorsi internazianali,

impegna il Gaverna:

a pramuovere l'istituziane di un Centranazianale per la ricerca nel settore aera-nautica aperta arlla rlibem partecipazione del~le aziende pubbliche e private, secando leindicaziani farmulate dalla Commissiane in-terministerilale per !'industria aeranautica,istituita da:l CIPE il 28 lugliO' 1967;

ad agevoLare la partecipazione delle in-dustrie italiane del settore motadstica, del-

le apparecchiature e degli equipaggiamentialle gare internazianali che verrannO' indetteper l'attuazione del programma, assicuran-dO'alle stesse parità di agevalaziani finanzia-rierispetta alla cancarrenza internazionale;

ad assicurare la presenza di tecnici ita~liani allo svolgimentO' dell'intera pragram-ma, dalla fase iniziale degli studi a quelladelLa produzione di serie.

1. RIPAMONTI, REBECCHINI, DE VITO'

P RES I D E N T E. Il senatare Rebec-chini ha facaltà di parlare.

RE B E C C H I N I. Signal' Presidente,signal' rappresentante del Gaverna, anareva-li calleghi, intervenendO' brevemente sul di-segna di legge che autorizza la spesa di 150miliardi per l'esecuziane di studi, ricerche,pragettaziane e avviamentO' alla praduzianedi aeromabili per percarsi internazianali, giàampiamente discussa ed apprafandita dairappresentanti dei vari partiti in sede diCommissiane bilancio del SenatO', prima dii!llrwstrare l'ordine del giarna ohe ha presen-tata insieme ai senatari Ripamonti e De Vita,mi permetta raocomandare arI relatore, alGoverna e soprattuttO' all'Assemblea il suoaccaglimenta, paichè riteniamo che quantaindicata nell'ardine del giarna possa qualifi-care e migliarare il pravvedimenta stessa.Inaltre, daverasamente, desidera dare attoal senatare Rasa dell'ampia e dacumentatarelaziane, che al di là del finanziamentO' rela-tiva al cosiddetta progetta 7x7 inquadraappartunamente la più vasta tematica dellecandiziani di mercatO', dei programmi, dei fi-nanziamenti e della ricerca per l'industriaaeranautica mandi aIe e nazianale, dapa averrichiamata le varie tappe che dal 1967 adoggi hannO' preceduta il prevista pragram-ma Baeing-Aeritalia.

In parti calare pensa sia appartuna richia-marci aHe prospettive del mercatO' dei veli-vali civili ed all'esame comparata di tale si-tuazione che viene svalto nella relaziane aldisegna di legge, sia per quanta attiene alnast,ro paese ohe per quanto riguarda gliStati Uniti d'Amerirca e i principali paesi eu-rapei. Da questa esame campalfato si evince

VI LegislaturaSenato della Repubblica ~ 21737 ~

22 MAGGIO 1975458a SEDUTA (pomerid.) ASSEMBLEA. RESOCONTO STENOGRAFICO

l'opportunità e la validità sastanzia,le dellescelte che venganO' qui proposte ed indicate.

Infatti ritenga che nel pravvedimenta, in~sieme ad aLcuni limiti che potrannO' esserein parte superati can l'aocaglimenta dell'ar~dine del giarna che insieme ai colleghi Ripa~monti e De Vita sattopanga all'Assemblea,vi sianO' anche indubbi aspetti pasitivi, chesi passanO' riassumere in tre risvdlti essen~ziali.

Innanzitutta vi è il rilancio della nastraindustria aeranautica sul piana internazia~naIe, in callabaraziane can un pa.rtner statu~nitense che accupa la prima pasiziane nelsettare sul mercatO' mandiale, sia per il li~vellO' tecnalagica raggiunta, sia per i casticancarrenziali canseguiti, sia infine per laarganizzaziane cammerciale e di assistenzache cansente di poter affermare, alla luce diqueste indicazioni ,e risuLtati, ohe ,la Baedll1gè !'industria più avanzata e più pragredita,rispetta anche ad altre, pur indubbiamentevalide, industrie aeranautiche eurapee.

Da qui scaturisce anche l'oppartunità del~la scelta per rilanciare !'industria aeranauti~ca italiana sul piana internazianale. Vi è pO'iun secanda aspetta positiva, nan mena im~partante: qudlo che può essere sul pianainduttiva la favarevale incidenza sull'attualedelicata fase della nastra ecanamia, sullacongiuntura economica, e che sarà ,in gr3ldadi produrre pasitivi effetti indatti sulla pra~duziane e sulla occupaziane in un compartatraente, che si ripercuaterà nan sala in talesettare a tecnalagia avanzata, ma in vari al~tri camparti della stessa nastra ecanamia.

È nata, infatti, che !'industria aeraspazia~le è una industria di avanguardia can funzio~ne traente anche in altri camparti pradutti~vi, sia per quanta riguarda la farmaziane dipersanale altamente qualificata, sia per laaziane che patrà svalgere e che sarà in gradO'di svalgere su altri settari produttivi del na~stra camplessa industriale. Tra l'altra que~sta legge saddisferà il fabbisagna sia di equi~paggiamenti e servizi in generale, che di at~trezzature per le susseguenti attività di pra~duzione, stimalanda l'attività produttiva inaziende già esistenti o in altre che si patreb~bero prevedere per saddisfare le nuave ne~cessità che a mO'n te e a valle si genererannO'

DISCUSStont, f. 1652.

per le prevedibili esigenze anche di ordinepraduttiva.

Un prima aspetta quindi è relativa al set~tare (industria aeranautica); un secandaaspetta attiene all'incidenza favarevale sul~

l' occupaziane e sulla praduziane, quindi in~duttivamente sulla cangiuntura ecanamica;un terzo, indubbia, aspetta pasitiva, insieme

I ai limiti di cui parlava, nan può nan rilevar sinel pravvedimenta, che rappresenta un in-centiva per un OII'dinato pI100eS1sa di indu~strializzaziane nel Mezzogiarna, prevedenda~si in essa la localizzaziane di unità produtti~ve altamente quaHfilcate ed a te'cnalagiaavanzata che consentirà il sargere di indu~rstrie ad alta intensità di oooupaziane e lanecessaria farmazione (in partica~are nel-l'Italia meridianaile) di quadri a livella tec~nica e manageriale.

Tra l'a:ltra, se è vera, come abbiamO' piùvalte affermata anche in quest'Aula e camemi sembra si passa desumere dalla valantàpiù valte riaffermata da parte di tante farzepalitiche,' che il prablema del Mezzogiarnaviene aggi acquisendO' il valore e il caratterenazianale nella palitica ecanamica, è anchevera che il data essenziale da cui occarremuavere per una adeguata e campiuta cam~prensiane e strategia della questiane meridia~naIe ci impane, in ogni occasiane e quindianche in questa, di esaminare il prablemanel quadro del patenziamenta praduttiva delMezzagiorna sia came sviluppa di canascen-ze tecniche che came nuave passibilità di oc~cupaziane e di lavara. E questa legge dà al~l'Aeritalia la possibilità di partecipare, siapure in proparziane del prevista odierna 20per centO', di gran lunga inferiare alle prece~denti previsioni, sia pure in tale praporzianedi campartecipazione azianaria, muavendaciin un quadro di natura privatistica per quan~

tO' atterrà all'incantro di valantà che si davràdeterminare tra le parti dapa l'appravazianedel Parlamenta, alla praduziane del velivalache viene definita il velivala degli anni '80 eche cansentirà nelle Puglie, precisamente nel~la zana di Foggi,a, Ila cast:I1U'zione di una sta~bilimenta che al massima della sua pradut~tività giungerà ad accupare oltre 2.000 unitàlavorative, impegnandO' altresì circa 40 mi~liardi di investimenti da parte dell'azienda e

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altrettanti 40 miliardi di investimenti da par~te della Cassa per il Mezzogiorno, altre na~turalmente al previsto stanziamento di 150miliardi di cui al provvedimento sottopostoal nO'strO' esame e aMa nostra approvazione,per un complesso globale quindi, nei prossi-mi esercizi finanziari, che si aggira per i variinterventi indicati intorno ad una cifra diinvestimento che inciderà in complesso perquasi 1.000 miliardi.

Venendo in particolare alle previsioni delmercato del cosiddetto 7x7, si può rilevareanzitutto che le più recenti previsioni diaumento del traffico aereo nel lungo termine,pur nella disaccelerazione in atto ~ l'aumen-

to corre meno velocemente rispetto agli annipassati, meno esplosivamente, evidentemen-te anche per effetto della congiuntura eco-nomica internazionale ~ concordano tuttenell'indicare nel 1985 un volume di trafficoalmeno doppio rispetto a quello attuale, an-che se inferiore a quello che sarebbe statopossibile prevedere qualche anno fa. Inoltrele ipotesi più recenti concordano nell'indi-care uno stabile mercato 7x7 tra il 1979 e il1981. L'entità di tale mercato, infine, è scar-

samente infìluenzata ,dal cosk1detto teamingdel programma, poichè si prevede che essosi materializzi in tempi e modi determinatidalla ripresa economica. Le previsioni sud-dette assumono che anche la concorrenza su-birà un'evoluzione similmente influenzatadall'andamento della situazione economicagenerale sul piano internazionale.

Desidero ora illustrare brevemente l'ardi-ne del giorno da me presentato insieme aicoUeghi RipamOn1ti e De Vita. CoOn taLe or~dine del giorno, dopo una breve premessa,impegniamo il Governo anzitutto ~ questomi sembra l'aspetto più importante e piùqualificante ~ a promuovere l'istituzione diun centro nazionale per la ricerca nel settoreaeronautico secondo le, indicazioni esatta~mente e puntualmente formulate dalla Com-missione interministeriale per l'industriaaeronautica che fu istituita presso il CIPE,presieduta dail.IsenatOI'e Oa:mne che espres~Sie un motilVato ed approfondito parere indata 28 luglio 1967. Quanto forma aggettodelle indicazioni contenute in quel parere èstato recentemente richiesto e sollecitato an~

che dalle rappresentanze sindacali dei lavo-ratori metalmeccanici, e dalle rappresentan-ze aziendali dei lavoratori Aeritalia durantel'audizione conoscitiva che si è svolta pressoil comitato tecnico istituito ad hoc nellaCommissione bilancio della Camera, che haapprofondito la vasta tema tic a e ascoltato,insieme ai rappresentanti dei lavoratori a li-vello aziendale e a livello sindacale, anche di-rigenti dell'IRI, dell'Aeritalia, della FIAT,esperti e tecnici particolarmente qualificati.

La Commissione interministeriale nel pa-rere qui richiamato (e si ha motivo di rite-nere che questa constatazione sia tuttora at-tuale, anche perchè non sono intervenuti fat-ti che possono aver variato la condizione del-la nostra industria aeronautica e soprattuttodella ricerca nel settore) constata l'insoddi-sfacente ricerca in Italia nel campo aeronau-tico, che non consente ~ afferma quell'im-portante documento ~ una utilizzazione at-timale delle risorse del settore, mentre nonoccorre spendere molte parole per sottoli-neare quanto sia importante migliorare equalificare il livello del complesso industria-le produttIvo italiano favorendo al massimo,in ogni occasione e particolarmente per talesettore, la ricerca delle tecnologie più avan-zate.

Di qui l'esigenza di istituire questo centronazionale per la ricerca nel settore aeronau-tico che, come viene indicato nell'ordine delgiorno, desideriamo sia aperto alla liberapartecipazione delle aziende pubbliche e pri-vate e possa essere realizzato secondo le mo-dali tà e le precise indicazioni tecniche diq uella Commissione interministeriale.

Nell'ordine del giorno, come è stato pro~posto anche alla Camera dei deputati dal~l'onorevole Ferrari-Aggradi e da altri parla-mentari appartenenti a vari gruppi politici,chiediamo che il Governo si impegni ad age~volare la partecipazione delle industrie ita~;liane del settore motoLÌistioo, delLe appaI'ec-chiature, degli equipaggiamenti per le gareinternazionali che verranno indette per l'at~tuazione del programma, sottolineando peròche occorre assicurare alle stesse industrieparità di agevolazioni finanziarie rispettoalla concorrenza internazionale, altrimentinon si creeranno le condizioni possibili per

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458a SEDUTA (pomerid.) ASSEMBLEA- RESOCONTOSTENOGRAFICO 22 MAGGIO 1975

!'industria italiana del settore. E credo chenon ci sia bisogno di molte parole per dimo-strare come tutto ciò possa favorire una ot-timale pianificazione e programmazione.

Infine, nell'ordine del giorno si invita il Go-verno ad impegnarsi per assicurare la pre-senza di tecnici italiani allo svolgimento del-!'intero programma, dalla fase iniziale deglistudi fino a quella della produzione di me-rito. Al riguardo, sarò grato se potrannocortesemente esserci forniti elementi pre-cisi.

Il provvedimento quindi nel suo insieme,pur nei suoi aspetti positivi e in alcuni suoilimiti, ritengo vada approvato anche perevitare ritardi che potrebbero farci perdereil passo sul piano internazionale nel neces-sario rilancio di un settore produttivo indub-biamente importante e di sviluppo.

Nell'esprimere quindi il voto favarevoJe suLprovvedimento, mi permetto di ribadirel'importanza dell'ordine del giorno che èstato presentato e di chiederne l'accoglimen-to all'Assembl,ea; la sua approvazione con-sentirà di i!Ilteglt'al'e,migliomr,e e qualificare~l provvedimento ,stesso. (Applausi dal cen-tro).

P RES I n E N T E. È iscLÌ!tto a paI11areill senato ne Brosio. Ne ha faooLtà.

B R O S I O. Signor PreSiidente, ono;revo-[,e rapp'l'esentante del Governo, onor,ev,oti se-natod, oI'edo ,che lIe lampiee dettagliate ~ela-zÌioni IsvOlltepI1ima ,alLa Camera dei deputatie pOli al Senato ci abbiano fOlI1nÌ'tolUIll quadroesaudente deHa questione in discussione; ne

siamo gmtial senatOl'e Rosa liIl quale d ha

offerto dati e consideraziolI1i degJlli del~a mas-

sÌima atten~iorlJe.

Non siamo contmri aHe finalità ,generalidel provvedimento; anzi ooncQiI~diiamo con es-se 'sotto vari aspetti. AnzÌ'tutto, in ,termini ge-itJe:raiJi, pensiamo che s.~a giusto promuovereed assistere !'industria aeronautica itaHana,beninteso secondo direttÌive ed ,entro limIticonrÌispondentli lalla l1ealtà deLlo svilluppo dcl-l'aeronautioa mondiÌlale e aJle possibili,tà del-La no.stra sdenza 'e deLLa iJ:1Josltra'teanica, non-

chè deLle nostne fÌinalIlZe. N'On possiamo vilive<-re di Isole tradizioni, ma non possiamo nean-che dimenticalre che nel campo delrra produ-zione aviatoria abbiamo goduto, fino a mezzosecollo fa, cioè fino a dopo la prima guerramondiale, di una posizione ~invidiabile nelcampo européo e mondiaLe, anzi di un centoinvidiabile primato; infatti i nostii Caproni,furono per qualche tempo alll'av,anguardia inoerti settori. E alI tempo. Ìin cui le gare di ve-

locità tra aerei si svolgevano ancora atto.rnoa piloni, su dI'cui ti chiusi (sono tempi chenon tutti possono rÌ!cordare direttamente,quando [e velocità di 200 e alI massimo 300chi,lometr,i onad Isembl'av,ano già velocità foJ~

li, all' estr,emo IliÌmrrltedeLle pos,sibiJltità t,eCiIri,(jhee umane) i ,no.stl:rÌpilloti conqui'Starvano nume-rosi Ll'Orei su appé1Jrecohi ,ÌIt,a:liani. Tutto que-s:to è trascorso da 'tempo, ma non pos:5tamoneppUDe traSCUI'alre ,(jheruncoI1a IÌinquesto Ise~

condo dopoguenra ILoIsforzo Ie Il',inv,entÌva del~

'La FIAT nel campo degli ia!eDeia lI1eazione con-corsero a Cl'eare quel G 91 che lI1Jel!SUOigle-lI1Jea:;efu un aeJ1eo ori'g~na1e e riuscito, da iOom-battimento e da aooompag:namooto di forzeaJ suolo. Purtl'Oppo OII1maiJe dimensioni deiproblemi hrulllno superato ,LepossiMHtà dellanost,ra ricerca, deLl,a nostlla ii,ndu:st:da e dellanostra finanza. Non poslsi:amo più fare :da so-li, ma quesito mOll silgillifÌlCache dobhÌ!amoabbandonare ill oampo desilstellldo da ognislfOlTzo.Abbiamo ,anzi ,l'.iJnteI'esse e di\reÌ,i;l do-veJ1e di uti,Lizzare 'anoora li nostDi tecnici, :lenostre maestranze le la illosltI1aespeI'Ìie:nza, permruntellleT,e un ipOlSltOonorevole neLLa piJ1odu-zÌione mondi,a:le, purchè sappi1amo valutane esoeglieJ1e bene le nostne rpoSisib~1ità le non d,lasciamo tnrusdnane ;~n aVVe!IltUI1e superiorilall1enostre Dor~e.

In secondo luogo, rkonoscirumo che ta-,le utilizzaziOlne delle nostl'e capadtà non può

. attué\JI'si ne1le cOlndJizÌioniodi1erne s'enza la par-tecipazione neoessaIiÌ,a e deCÌlsi'V1adelJa m:mn-za pubblica. SÌiamo lin un loampo. nel quale larÌicerca è cOlstosli,slsima, Ìil mlercruto è lampio 'e'lìÌiChiede Ulna o,rg,anizzazione poderosa, :la con-OOJ:1renza è dura e le dimensioni dell nostropaese ,e deUa' ,sua 'Ìm:dustria 'non sono Isuffi-cienti a ,consentire .lo s:viluppo di una in-dustria aeJ101n:autÌica ÌintelJ1amente prÌ'vata.

VI LegislaruraSenato della Repubblica ~ 21740 ~

22 MAGGIO 1975458a SEDUTA (pomerid.) ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO

Il senatore Rosa ci ha offerto al riguardoun quadro oamparativo deil tutto cOlIlvJlilJCen~t'e, da cui appalìe che nessuna industJ:'ia lae~ronautica moderna, neppure quelle degli Sta~ti più po1Jent'i, pruò oggi falre a meno delfaiS~sruSltenza 'statale, sia !nel campo d~l:l'a1Viazi!01I1!emilitare, sia in quello delil'aviazione civIle.Siamo lliberali 'e ;dmaniamo IHbemli, qui.ndifavorevoli aU'iniziatlÌlVia privata ovunque sipuò, ma !riconosciamo que:Sltees:igenze, ohein oerti oarmpi 'si impangO/no, le per delJe m~giO/ni obiettive oui ,tutti dabbiamo ,mahilDJaII'oi.Su un terzo punto siamo pure d'aocordo, cioèsul fatto che neppur,e con l'appoggio finan~ziario pubblico l'industria aeronautica jrt3Jlia~na può sostenersi da ,sola: deve per forza cer~caDe la cooperazione di industrie straniere,tra queUe più avanzate tecnicamente ed eco~nomicamente, o più Icapaci di reggere allaprova di un mercato cosÌ aleatO/rio, come ilmercato mondia1e degli aerei, siano eSSI civilio militari. A questo riguaDdo pensiamo pureche la scelta tra l'una e Il'ahra cooperazionedebba essere ,spassionata ed obiettiva, deri~vante cioè da una fr,edda valutazione del pesointrinseco del,le industrie disposte a collabo~mre, senza pregiudiziaili politiche Isoverchian~ti. E qui pure siamo d'aocordo eon Je sceltefatte dalla nostra industria ed approvate dalGoverno haJHano in favOlDe di unaoooDdocon 1'.i\nldustrra nOI1d~amel1kana e,al:l'intemno

drl: questa, con La Baeing ohe cos.tiituisoe og~gi oerto l'impresa aviatoria più 'potente e più

COlI'onata dal suooesso negli S1Iati Uniti. Aquesto proposito non ,poteva man porsi un

plausibile quesirto di pO/siSibi~eprefeI1enza ,per

imJoostI1ie europee e più ancora lillquesito di

una prderenza commlitaI1ia eUDopea; quesito,Legittimo se fosse Istato avv3JIOlrato da una

cOl1rispondente ,sdHda Ireailità, mapuDwoppO:baJe iI1ealtà nan ri,sponde ai nos1Jri desi,deri.

Certo, a parità di condizioni, una preferen~za europea si s3JDebbe .f,al1selilmposta a dascu-ilJ!Odi noi, senza pOHe ,alcuna pil1egirt.:udizi(a1e

arutiamericana, e Isal1ebbe Irazionalle; Iforse an-

ohe a oondizioni nan ilnt,elmmente pari,la; pre~

ferenza eUlropea av,rebbe potuto giocaJ:1e pelrfar superare qualohe J:iesiduo dubbio ,e passarrsopra a tallUni inconvenienti.

Bisogna ,dconoscere me, laddo:v,e una 'So~u~zione leu:mpela si presentava sostenihiLe, ilGoverno it3l1iano finO/ra non ha esitato la;iOom~pierla: mi riferisco 'Soprattutto a quel com~plesso ,ed av:anzato aweo da combattimentoMRCA che abbiamo deci!so di oostiru:ir,e ,in~s,ieme alia Gran Bretagna ed (allilaGermaoc.Ù!afederaLe, maJgmdo ,il 'suo laJtaoosto e 1e Slcar~se probabi:lità di ve:ndilta: è difi£killr:Ussima çoJ~locar1o ed in quantiltà r:iJLeViaJilJ!ti.Però, nelcampo degli aen;~i dili1nea la; medio [faggio,dei quali si discute a propoS'i:to di quesito di~Siegno di ,legge, questa ,alterriO:ativa non ç',era;pUDTImppO su questo 1Ie11r,ooaIl.'industria ,eUiI'O~pea è nettamenTIe lilI1£.erio[f,edal prtmto di vi~sta teonico, finanziario e di meDoato: J'iab~biamo dovuto oons,tatareanohedi fJ:'onte

I agili (esempi di buoni ,appa!Iiecohi europei, be-ne iaffeJ:1mati, che abbiamo VJlstO oomparilmenelgli ultimi 20 lamni, oomead lesempio liJ Ca~ravdl1e francese, ill Viscount ,ed il Trident bri~tannici, ill Fokker .oLandes,e. Sano stati tlUttiappareochia:ssai 3Ippr,ezzati ed hanno avutoun certo suooesso, insuffJiCli.ie:ll1leperò adas~sÌ!Curare Lara un meroato v,eramoot,e piro£i,t~tlevole. D'a1tJ:1a palI',te, s,i t11a:ttav,a ,sempre diaerei nazion:aJli e in questo campo uno 's£or~zo unitar:iJo ,euI1opeo iIlan :è sta:to mai []:eITIiIDe~fl!0 tentato. VicevleI1sa, il DC~9 deLLa Mc Don~neLI Douglas ed (ill727 della Boeing hanno net~tamente srura1aS1sato i ooncal1Deillt:iJ,europei ,silaper le prestaz:iJonJ sia per ,l'ampiezza delleVie:nd!il1Je.

Fm qui dunque il noswo giJUJdizilasull'Jnir.

zila!tiv:a, delLa qUa/1e si .occupa ill. disegno di11egge 2092, è positivo. Ciò non togHe però

ahe esso ,sia aooompagnato da gravi perp1es~ISI:utàcçhe pUlI1tmppo ,le discUlssioni nel11'altroramo derl Parlamento ed alla Sa Com:rn.is~

sl:uone del Senato non hannO' diss.ilpato. Sila~mo fav.orevoli a r,agilolllievoLi fOI1me ,di ,asso~

daziofl!e con la BoeilIlg che ci COIlsootano di

mamt'enwe [n v,1ta e di falI' :progl1ed:ùI1e,la [):o~stra moderna iIl1dJUJs.trila,3JWOillau1iLi.ca,ma <a

condiZlione <che ,taJe :cooperazione oonCOil1ra

reaJlmoote a manteneI1la all'aVlangu~dila del~

la produzione mondiaLe senza piI1etle:ndere ipo~

tetkne pr,eminenze ,ma ISienza nemmeno 'ac-

oettaDe situazioni e :funzioni secandarire.

Senato della Repubblica ~ 21741 ~

22 MAGGIO 1975

VI Legislatura

458a SEDUTA (pomerid.) ASSEMBLEA- RESOCONTOSTENOGRAFICO

Presidenza del Vice Presidente VENANZi

(Segue BR O S I O). Sotto questo aspet-

to ci pal1eesista, neLle basi ISlteSiseddl'aooDr-do Boeing-A:eI1iitaliia, ohe questo di:segno diILegge Sii dispone a IfimunzilalIie, sulb base diun atto di oonoessione aLl'AeritaHa e delle

'Condizioni oonvenute tira questa ella Bodng,una ,lél!ouna grave che temiamo imoalmabille.L'AeritalUa pantedperà con i suoi t,eondici al-la progettazione di tutto ,ill n'Uovo apparec-chio a medio raggio 7x7. Gli esperti itaHaniaV1ranlllO quindi moda di seguilI1e passo perpasso H disegno delrl',ae:reo in tutt:e ,Le Isuepalrti, ossia Ila fusoliiem, la cdlula, lIe rali ela coda ed anche il oos.ildetto equipaggiamen-to, cioè le apparecchiatul1e ,elettDonkhe edarvianiohe. Ne ItraI1raIT1lnoquilndri, sempDe sulcampo deB a progettazione, utillri esperienzeed insegnamenti. Ma qU8JI1!dosi passerà alrIaproduzione, la partecipazio[]je itaHana si ,l1mi-terà aala scafo, senza che allla nostra lilnoo-stlria sia dato conCOI1reDe liill alcun mOldo allapmduzione degli appareochi più delicati esigniuiioativi el,ettronid ,ed avionid.

Anche per ,i mO'tori la rSiituaZJiOlnerè un po'ambigua. Si paI1La di due ffiOltodalteI1Thativi,mIla ,p~aduzioille di uno dei quali oO[]jtribui-sce anche la FIAT, ma non 'Si sa bene in qualemaldo. Vi è qui:ndi un vuato, seco[]jdo :nOli,uno sfaiSamento tra progettaz,kme e produ-ziOlne: pa,rtecipaziDne totale nella prima eparziale e sussirdiarila ndla seconda.

Non basta Dbiettrare che i nDstri .teonkitornerannO' in Iltalia dcohi di un Iil'UOVOba-gaglio t,ecnko aoquli,slirto anohe lI1elativamenteaLle pa'rti più sofisti:cate.Che oosa ,se rne fa-raThno in reaJltà di queste conosoenze 'se poinon potranno tradunl,e neLla p,mtka quoti-dia,na della produzione? Àinche Ila dcel1ca simisura, si affina fJJJellapi:roduzione effettiva.È :unutlile D pooo utile aver i'Sltruito It,eanicipDOgrediti se poi vengonO' imp:iJegati a diid-gere 'Produzioni cOI1renti. 1m tal ,caso essi o['imarranlilO delusi e ,:iJnutilizzati, frustrati, 00-me si diree adesso, oppUI1e pre£eI1irannoim-

pilegane i lòm oervelliim Ìillldustri,e IstramWreche siano :Ungrado dii v,a1eI1slene.

Già im Italia abbiamo p:ruI'eochie dHte pm-duttrici :nel campo rde11'ele\Jtron:iJca rede1l'avio-IllIilC'acapaci di pradurre e Isrvilu'P'paI1eappamc-ohiatune a,vamzate. PeI10hè rnon appl'ofitltaI1edell'oocasÌialile per utirl,i,zzan1e? QuestJe consi-denazioni ci paDe oOlI1lìi:spOlndano pilenamentead lun ilndilrizzo generale della nostra po1itioai[)jdustriale e meridionruli.stlilca sreco:ndo :ilquale 'Si diaVlrebbe ianzi,tutto Ìinoomggia:re losv:iJluppo rdeUe nosÌ'I:e illlldusltIiie iTheisetltori piùavamzati, s,:iJaper 'Desi,sltene meglio alla lOI1e-

'SrOEmtecOlnco\pmnza Ìinte:nnazioll!a1e, slila peTestendere j ,rami di produzione di più ,altovaloDe a@~:iJUIlltoe congmda più leLevato di oc-cupazione deJla ma:nodope:na.

InDltre, e più Ispeci£ioame:nte pier ri,noo-stJda aeronautica, una ri:soluZJion,e del CIPE,riicolìdata dallo stesso ,relatoI1e, suggeI1irvanmpialnrta di tali irnduSltrie Inel MezzogiornocOIn partiicolmr:e ,r1guar.dJo ai raJillli Iteonioame:n-te più IsvHuppat:ÌJ e maggioI1mem\Je susroettihiMdi ODeameoocupaZJÌione.

Queste Inostl1e oSiservazioni si sOlno canere-tatei:n due emendrumenti :da nOli pI1oposti agl,iarticoli 1 re 2 del dirsegno di legge. Sono dueemendamenti oal1egati tra di1mo. H pI1imopmpone che su 150 mÌiHardi di spesa auto-nÌizzalta allmeno Ìil 15 per cento sia riservatoal settOlre delile appaI1eochi'altune o deg,lri equi-paggiamenti che dir si voglia. Il secondo spe-.dnca che per le appareochiature, quelle cioèmenzionate nel primo emendamento, l'Aeri-t,aMa dav,rà valersi delle ditte' itaJliane spe-cializzate nel settare.

L'obiezione del rapp['esentante del Gover-no, se ho hen capirto, a quesiti ,emendamentiaLla Sa Commissione £ti che si trattava di mo-difiJche impl'opol1iibi,li perohè contrar:iJe ,alll'ac-corda ~ memorandum di :iJntesa tra laBoeing e l'Aeritalira. Ma i,l fine ,essenziale diquesto di,segno di Ileg,geci pare ,propr10 quel-lo di approval1e un 'atto di cOInceS'sio[]jeal-

SenatO' della Repubblica ~ 21742' ~ VI Legislatura

458a SEDUTA (pO'merid.) ASSEMBLEA-RESOCONTO STENOGRAFICO

r AeLÌ'taiHa suLla baSie del qual,e questa potlràperfeziolImre :il suo iCaDitnatto oan Ila Boeingin lIDlIllOdo canfaoenrt,e agli 'soopi per i qualii,l fimunziameDito di 150 milLiJaI1di veIir.eb be

ooncesso.

Comprendiamo che può essere difficileper r Aeni'Ìalia modifiJoame lIe intese <con IIaBoeing sl1iHabase delle dimetHv;e Ir:Ì!cevute dal~egilSilatJOreitaliano, ,ma non dovrebbe 'esselI1eiimpO'S'slilbiJle;anzi 1'Iautadtà di tali di:retti~edOVlrebbe raflDorzame La posiziJone dell'Ae:I:i:Ìlta-Ilia a que1sto riguaJ1do. ComuJJlque, neU'even-tual,e <canHitlto Itm gli ,aoooI1di finora del:ilJJlea-ti e le condizioni poste da:! Parlamento, lavolontà del Padamento na:tumlmente do-VlI1ebbe p~eVlallere nel :senso aLmeno di noneansentilre la conomsione defiJlli:ti~a ,e wl £i-LIJIanzilamento di un <COIntm:ttache nOln v:i Qor~['i:spanda. Ciò mi pare assolutamente ,elemen-1JalI'e e significa cùn def:iJn:ÌJtilva che i nostrilemendamen:tli non sono di; dettaglio; ,riguar-dano anzi ulITa <condizione lessenziale, 'seOOIIl-.clIO lill nO'SltI1O ,punto di vilsta, dell'O'pe:mziane

e quindi deteI1milnernDino laDiche ill Inostro at-t'eggiamento finale ,nei ,niguandi del provvedi-mento in dilscuSisione.

VorlI~ei aggiungeJ:1e anoolI1a alcuDie blI'eVìissi-me considerazioni pri:ma di, lar:I1Ìvare 'aLla eon-dusione. Abbiamo :anche deIIe preoccupazio-ni per qUeJUo che ,riguaI1da 'sila i rdsc'hi di mer-cato di questa openazilone sila anohe il'iimpar-ta ultimo deUo stesso IfiDiaJDZ1i,amentoe ,la ,suadestmazione 'effettiva.

Quanto ai rischi di mercato, abbiamo lettoin entrambe Le n:~laziloni l'un pa' Ulno 'seaJ:1doeLi Istoria deLl'andamenta del memata del-l'avi;azione dalla fine della ,seoondaguermmondiale in poi e speaiia~mente dal momen-to dell'introduziane degli aerei a veazione inpoi. Vi è stato, quall1do quesVi meravigliosiapparecchi a reazione fwoll1o inwodotti, unoslancio formidab1le di produzione e di smer-aia; i'l mercato era veramenteiln quel mo-'mento un meI10ata del pOC'OIduttonee ,il saltadi qualità ilntrodotto neUe p:J:1estazioni delpI'odotto ha 'senz'alitro determim:ato un alllhr-gamento enorme dell'uso deH'aer,eo, un aJU-

mento dema cUeDitela e quindi I\.1Jnandamen-to del mercato estJ:1emamente ifavoJ:1evole e'lanciato verso una lappar,oote cJ:1esdta oon-

22 MAGGIO 1975

tinua. Successivamente la situazione siè stabiMzzata; ,l'aumento :si è J1'Omna1izzaltacOIn lID andamento mO'ho pilÙ tranquiHo, esuooeS'siv'ameDJte ancora vi è Istato addirit-tum un l'ipi,egamento det,erminata non daUaspecifica industria dell'aVlilazio[)Je ma daLlecondizioni 'generali, dalla oris:Ì: dell'energiae del petrolio, daUe or.iJsi ,eoonomiche che sidiffondeVlanoin molti paesi e quindi, dall'laconseguente riduZJioDie del Iturismo ,e dal1arilduzione sensibil,e dei olilenti delLe compa-gnie aenee.

Questa è ,stato Il'andamento. Le relazionifanno eco alle previsioni fatte, sulla basedelle qUalli questa Iconvenzione iCon la Boeingè stata dellineata, nel'seDisa che a questa pe.rioda di staSli e di rÌlpie:gamento dovrebbe,nel futuro e speoialmente nd 1980-85, far Ise-guito un pedOldo di Inuova ,slancio sia de1le

econO'mie i,ntlennaziolllaJLi le del mercato inter-nazi,onale ,iln genem.le, sia anche del trafHooaereo in particoll:aiJ:1e.

Naturalmente tuHi oe 110auguriamo; iI1'OIIldico che queste previsiolll:Ì si,ano i'nJ:1azionaltied assurde, ma ,oentameDite oantengono il 10-ro elemento di ,alea le di, T:ÌJsohio,e pO'tJ:1ebbemdO'mani, per avvenimenti implI'evedibHi, ,rirvelaI'si fallaci: Quindi non si può essere asso-lutamente sicuri e neanche 'si può avere unagamma enorme di probélbiUtà che questaoperazione sarà redditizia.

D'al'tra parte, poi, non si riesce neanchea capine daUe 'reLazioDii e dalLo stato del:la di-scussione, come :si è svdIta mno ad oggi, qua-li ,S'i,ano i odt,eri ':ÌJnbase ai qUalli queSlta md-ditivhà è stata ca;loolata, da che ,limiti ditmffico e di vendita degli appaveoclllii eomin-oerà ad esslere pmf,ittevoIe per ,la associazia-ne Boeilng-AieriltaHa ,e per il'AerÌ'taHa in par-tioOllare questa aperazione.

BisO'gna pen'SalJ:1eche l'Aedtalia impi,egheràquesti 150 miJHardi ,anche nella cost'ruziolIJJeeLinuovi sltabHiment1, eome queLlo di Foggia;quindi affronterà dellle spese di :ÌJmpianiomol tograiDdi.

Un oonto preciso preventivo di quella ohedov;rebbe eSlsere ILaoondizianle deUa redditi-vità, cioè da quale 'momento, da qua1le nu-mero almeno di v;endi,te il11su J'operazionesi t:rasfarmerà da passiva in attiva, non risul-

Senato della Repubblica ~ 21743 ~ VI Legislatura

458a SEDUTA (pomerid.) ASSEMBLEA~ RESOCONTO STENOGRAFICO 22 MAGGIO 1975

Ita claUa discussione finora avvenuta. Quin~di certamente ci ilamdamo in UIn lrischio oal~oolato, rilschio che quallsilaSii impresa devepvevedere qUaillJdo i,ntJ]:~apDende Ulna nuolVia

venture, come dioono gli ingl'eSli, di queSlteproporzioni, ma che oertamente preslenta le

sue gDosse ,incognite e ,ohe non ci Ilascia aJoento per cento tranquiLli.

D'altra parte dicevo che abbiamo qualchedubbio anche 'SuJJladesti[)Ja:zJ:uonedel fi[lanz:ua~melll!to. Effettivamente qui Isi 'Stabilll:usoe unmeocanismo di contDoUo pa,r1amentaDe pne~venti va, e un altro controlilo a mezzo diuna commissione ,speciale di competen-ti, quindi di carattere tecnioo, e l'arti-colo 3 indica al1cune direttive su quel.110 che dovrebbe esseDe, a:1meno ndle li~nee mo/Ito generali, ~l contenuto princi~,pale della convenzione. Si vuole pure ri~servare allo Stato una percentuale sul ri~cavarbo deUa vendita degli ael'ei. in modo da

assicurarsi che si inizi almeno a restitui~

Te l'ant1cipo .o il ,finaJnziamento di oggi nonappena si cominoerà lav,endita degli aenei

prodotti. Vi Isarà anoolra un cont'I'ollo 'Sul veT-

samento dei fin:anziam,enti man mano ohesalranlno eroga11i InegiIi anni avenine.

Tutto questo sta hene, ma ciò che proba-bi1mente salrebbe Ineoessario ~ questo ao di-c.o oome quesito e come ,racoomandazione ~

sarebbe anche che fosse asS!icurato un Icon~tmUo sulLa destinazione ef£ettiva di questifinanziamenti, peI1chè noi ci 11roviamo difron~te ad una sodetà che oertament,e avrà dei di-J1iJgenti della cui onestà e competenza non

possiamo e non dobbiamo dubitave, tantopiÙ che SGnG associati ad una grande indu-suria torinese la cui serietà è fuori discussio-ne; certo però si tratta di un'industria che si

trova in difficoiltà per ragioni obiettive, nonper sua colpa e che quindi ha una pOSl~zione passiva. Ha induSltriee fabbriche chenon ilavorano a pieno ritmo e che nOln ren~dono in questo momento. È quindi in unaposizione finanziaria non delle più rosee.Quindi uno degli aspetti del rischio fì~nanziario di questa operazione è costi-tuito dalla neoessità di tenere un con~to appropriato e nettamente distinto tra leoperazioni normali della Aeritalia e l'effetto

aggiuntivo di questa nuova operazione chedovvebbe oontI'lihuime lall suo lrilsanamento ealla piena oocupaziolllie delLe sue of£idn:e, jnmodo da aSS1lcuraire U!ll oaliOOIloIserio ,e Isepa~rata deUa prroduttività deU'.operazione Istes:sae da ev,i,tare rnelllo stesso tempo, senza ,SiUppor~ne akuna di<sGnes:tà o m3!raf,ede da partie de~gli alillministrrutorri, che i fOIJ1JdiiassegJlJati d3l1~lo Stato possano esserel deviati, per ragion~di ,necessità o per mancata chi:anezza di oon-tabilità, verso destinazioni che nan sono pro~pdo queLle aUe quali spedlìkatame'OJte il fì~~llanziamento dovnebbe essere destinato.

Mi pare che questa sia U!lla pDeoooupazjGne1]legi11timache io !Sottopongo da iU!nIlatoal1aconsiderazione dell Gov;enno per av;erne .chia~rimenti ed assicurazioni e dalil'wltro pongoanche a,d uheriore gius11irfilcazione ,di! UIllaperplessi'tà che penrnane, accanto a queLLamaggiore di 'prilndpio che avevo già Sipi1egato,e che sii ooUega ai nostri due ,emendamenti.

Per ciò ohe riguaJ1da (questa è un'os:serva~zione marginale) la CommiJssione palilamen-talre, nOln ho niente I~n oontrario, come hogià detto. QueSlt,a Commi,slsiOlne parlamenta~r:e è stata nomillliata, farà quell10 che potràe dara. i suoi cOl1Jsigli suLla oonvenzione chev;errà 'redatta. Vedl1emo oome e 'fino a chepunto i consigli potranno essere aooOllti epotranno essere utiJli. Però non credo chequesto sia un 'el1emento dedsi:vo per il1ellidereappe11ihile, desiderabHe una convenzione chesGLleva da parte llostm nGrtevolii .dubbi.

Questa mia osselrvazione indica run Iragio~namento che ci portel1ebbe moIto IIGntano,perchè J:'\iguarda ,la nOSltra stessa cOiloezio[);edelle parteoilpazilOni statali e il modo miglio-ve per assiourare che queste traducalllo fiillail~mente in atto, nella realtà, qUell priJndpio del~la economidtà che finona è 'rimastG scrittonella legge, proiOkmnato e ripet,uto da moltiuomini di governo e da molti parlamentari,ma che è stato assai malamente rilspettato.Non cr~diamo cioè, dal punto di vistal:iberale, che 'Occorra veramente ,e ohe bastiun contlrol1o pOlI'i6co p3llìlamelllt1aJve per ga~rallltire che ila gestione possa di'V1entar!e eco-nomica là dove, 'sia per ragioni obiettive siaper ragioni .talvolta soggettiv;e di incapacitàQ di imprudenza degli :amministmtOll'i pubbli.ci, questaeconomidtà nOIIl Vli'elIlJel'eallizzata.

Senato della Repubblica ~ 21744 ~ VI Legislatura

458a SEDUTA (pomerid.) ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO

L'economidtà si giudilCa soLtanto in lUIIl

modo: gruaI1dando al :nisultato obiettirvo eco~nomioo deUe impI1ese,ai ,10m billamci, ai loropmfiltti, aUe loro perdite, aLLe[lara 'IÙchilestedi nuorvi fOil1Jdidi dotaziOlne allo Stato e alla[.oro oarpacità o inoapadtà di mmUlnem:re 'am~che questi fondi di dotazione e di restituke]n definJiltirva ,i :finanziaiIDenti ,rioevuti da~loStato. Questo è i,l solo V'ero erilterio che con-sente Wl cOInt:rol~o leffrettirvo. Da quel oontlrol~110nasoeill giudi~io di responsabiHtàe bilso~gna esseI1e assolutamente £enmi IneLl'aeLdos~Slane questa lJ1espollisabilHà la colaro che ,lapartamo, sia sempLioemente per :ilncapacità,per sfOlrtuna magari, oppure per vera ,e p:ro-pria cOllpa. Se nOln si segue questo rCIr1terioe non ,lo si applica IniigOlrOlsamente, è linutilleOeI'CaDedi dmediare a questo vizio intr1nsecodella non eOOlnomidtà moLtiplicando i con-trolLi da part,e di enti ,e d~iILJrOmùni,i qualJi poinOln saranno sempre i più :teanicamente Icom~petenti per esel1aitalI1e,illoontroLlo.

Questo è ,illnOlstro concetto; ed è per que.sto che, pur non avendo [nulla di partiloolruI'eda obiettare ;in ,senso v,eramenrte pl1egiJudizia~le ,allla oreazrrlone deUa CommissiOlne paI1la~mentaI'e, non ci liUudilaJmo sulla portata rde~cisiva d~lla sua fUlllzione e della [sua presen~za. Ma questa, [dpeto, è un'osservazione dicarattere m1aI1g]nalLe.

Questo pmrvvedimento, cOlme già diaeva del

l'eSito il oo11èga Rebeochini" ha i suoi lati po~s1tivi ,e i ,suoi llati negatirvi. Li ha per rlui e Liha anohe prer 'me: però Inel nOlstro caso gLiaspetti l1lJegativi sono più lilmpoI1tant,i, 'alme~no a nostro giudizio, di quelli che v:edevaegli, mentre gli aspetti positivi sono un po',più dubbi di quelH che egM ha appl'ezZJato...

R E B E C C H I N I . P,er Il'esattezza, ioho palrìlato Is010di lUmilti,Illon di aspetti [le~gatirvi.

B R O S I O . Ma gH aggetth'1i positivi enegatiVlili ha usaJti.

R E B E C C H I N I . Ho detto: 'aspettipositivi e limiti.

C O L A J A N N I . Fo~se vuole 300 mi~lilardrri!

22 MAGGIO 1975

R E B E C C H I N I . Non ,è questo ,Hproblema, e .1ei lo sa.

B R O S I O . Ad ogni modo dò che ,leidi:oe, 'senatOI1e Rebeochi<rri., re di oui prel1lJdo at-to, accentua soltanto la di£ferenza dei giudizi.che noi davamo di questo iplmrvvedimooto, ilsuo più posliltivo e :illmio più negatif\1lo, us,a:n~do in pal1te delle paI1dle ugt1laLi o simiH. Que~sta mi pa'I1e UIll'interpretazioa:1e iOonre1J1JadeLLenostre pO'siziollll1.

Rri:ma di dil1:~el'uLtima palmIra, vOlI1rei ag~gilUlngel~eUIll'a)1tra Itagione deLla mila pI1eoCrCu-pazione dal punto di vilsta nnanziaJrio. Questop'I1OvvedimOOlto Ialssegma 150 mili1rurdi. Li :as~'segna per che cosa? Diloe ,1'artiooLo 1 pI1opdoalL'inizio: «Per ,l'.eseouzione di Istudi, ~iloer~che, progettazioni e avvilamento ,aLla produ~zione di aeI'omobiH idonei a peroorsi rÌnterna-zionali ». ,È per queSito che ISlidanno 150 mi-l:im~di di,Sltri:buiti in V'ari runni ohe valllJIlo .finoal 1980, runno in !Cui si rpI1ervedeche dOVlI1ebbecominciare irlvero business perchè :si dovreb-be comillioi'are a fal1e gli .aenei e a Vienderli.Quilndi 150 mili.andi :si danlI10 per oomi,nda~]1e. COIsa suocederà :aLLora dopo che 'si srurà

cOlminciato? In qUlel momento Iiln che si1Jua~ziOlneai 'si troVlerà? Come potrà l'Aeritaliafar £I1onte :ad ulteriori neaes,sMà Ghe Plroba-bi,lmenrte si detenmilneranno? E ,in un .certosenso ,si potrebbe quasi di:ne che è desidera~bile che si determinino peI1chè, se l'affare an-drà bene e occorreraDll1J0 nuovi ':fina:nziamen-ti per £arrlo mal1cirure, questo pOlt,rà essere unelemento pO'silttilvo.Ma in quel momento sidowà <speralre allmeno che Il'Aeritalia possaprovvedere tI'ovando dei nnanziramenti Illor-maM e pagando dò che dovrà pagaI1e per re--stituire i finaiIlZiamenti :man maJno ahe giLiaffari procederalDlno, senZJa ,ricorl1el1e alloStato. -

Ma il dubbio rimane. Oon questo non rvo-gltio pOlrtare un aI'gomenlto totalmente nega~

t1V'O.ma vogrllilOdrure un ahro mOlnito. QueSitoè un affa~e molto grosso ohe di ,impegna perora, fino al 1980, per 150 miHandi; ma dopo,

se le cose non andasseI10 così bene, se ,siifos~se ancora 'l1Jell',]l1Joer.tezza,non escluderei che

ci potrebbero essere delle nuorve richieste diiLlIhe:riolfiitfìnanziramenti, '£onse laiIlche più co.

Senato della Repubblica ~ 21745 ~ VI Legislatura

22 MAGGIO 1975458a SEDUTA (pomerid.) ASSEMBLEA - RESOCONTO STENOGRAFICO

spkui, per far prosegUlire questo affare. NO'nvOgiHo certo fare rIa Cassandra di pmfessi'O~ne, ma ho visto queUo che èaocaduto roan <ilConoorde. Mi auguro che questa operazione,che mi sembra molto più «terra 'terra » [d~spetto a quella Conoorde, cosÌ audace e,oosÌ sfO'rtunata, non sortilsca gli stessi J:',isul~tati. ,È certo comunque che H Concorde è sta-to una pompa a:spilraJnte difinamziamenti perl'erario franoese ed anche per il'erario bri~tannico, di proporzioni implIiessiona:nti. Nonpossiamo quindi non Itenere 9onto, nella no-stra valutazione 'Odierna, di queslte pos,sibiLj,.tà di domani e Illel v3llutaDe n~llsuo comp/les-so questa operazione dobbiamo tenell1e pDe-sente che sii tratta di un'operazione di 150milialrdi più un certo margine di lalleache nonclOnosciamo.

In base a queste UlltÌime osservazioni, inconsiderazione del fatto ohe vedo in questoprovvedimento aspetti plOsitivi le aspetti <ne-gativi, e alcuni di questi aspetti negativi po-tJ1ebbero anche essere determinanti, mi 1m-servo di aSlsumeIie Ulna posizione dopo che inosttiemendamenti s3lranno discussi.

È dif£ilCille per mai esprimeDe un voto fa- .

vorevole, ma se gli emendamenti troveranno3Icooglimento, naturalmente la ,maggior pamtedelle inostre O'bie2'Jionicadrà. Siocome quesitoè molto difficile, devo presumere che ciorienteremo ISIU!Ll'astensiOlne,come del nestoabbiamo già batto ,in Commissione. Ma, rilpe-t'O, pDefeDisco ,riservareÌiI mio giudiJ.io 'aLlaoonclusione del dibattito.

P RES I D E N T E . Sousi, slenatOIl1eBrosio, lei fa continuamente ;r1ferimenltoademendamenti che non lrisulta siano starti pre-semtati.

BRa S I O . Li abbiamo presentati [nCO'mmissione e chiedilamo :di potel111iripre-senta/re in Aula.

P RES I D E N T E . Lei oonosce quantome il Regolamento e sa che, ,Ìinbasea1 terzocomma ddl'articolo 100, non possono piùessere presentati emendamenti in questasede.

È iscr,iHo a padar,e iil senat'Ore Collajanni.Ne ha faco.ltà.

DtSCUSSLOnt, f. 1653

C O L A J A N N I. Signor Pmsidente,onmevoli Clo.l1leghi, questo disegno di leggep.J1es:enta aspetti interessanti su varie questio-ni 'cùi carattere più genemle e pone moltipmblemi sui quali salrebbe utÌlle una rifles-sione. Per quest'O abbiamo insistito. per unadiscussione in Aula e nO'n per iil guslto di ri~petere argomentazioni, come pure sarò co~stretto a falre, che sano state fatte in altrasede. OCCOI're infatti sott'OIineal'e che alcunequestioni di caraUere general>e merit,ano una>riflessione.

Ci troviamo di fronte ad Wl problema dinon facille soluzione. Il rtitollo di questo di~ssgno di legge reca: «Autolrrrzzazionle di srpe~sa per l'esecuzione di studi, ricerche, proget-ta~ione e avviamento aillla pl'oduzione dii ae~l'amabili per pemO'rsi internazionalil ». Seil oontenuto del disegnO' di legge fosse que~sto, si tratteDebbe di una ,legge di puro resemplice finanziamentO', ma non si trattadi questo. Il tiltolo di questa Jegge avrebbedovuto essere: «Contrilbutoal:la Ael1italia per

l'esecuzione di un pro geMo in collaborazioneCon la Boeing », s'Opra1Jtutto dopo gli emen~damenti che sO'no stati apportati aUa Ca~mera.

Basta ciò per vedere come qui si solleva

una questione delica1Ja. Srupp1amo che ri:en~tra in una certa traldliziione del:l'atti'Vità legi~shrtiva in Italia queLla di fare delle Jeggiad hac. Mo.lte Jeggi finrunziano determin:ate

O'pere pubbliche e de1teJ1minate iniziative an-che quando sono molto ,lO'calizz:ate e quindi

molto conClootmte, ma 'la 101110portata nonè poi di grande riHevo. Qui però ci si pro-pone di fal'e qualkhe oosa di diverso: qui ci

si propome di dare un fÌinanziamento. ad una,iniziativa industriale. Dovrebbe essere im~plicito che, mentre il ParlamentO' deliberaquesto finanziamento, esso ,debba valuta~

re, stabilire UIllarispondenza t>ra il finanzia~mento, il suo ammontare e l'attendibilità del-

'l'ill'iJ:ziativa industrialle che Siifinanzia, perchèc'è un demento di rischio presente, insop-rprimiJbiIle. Non è oerto giusto che: si sop-primano tUltlti glielementli di rischio, però

'si chirede che cIOn legge deMo Stato., quindican voto del Parlamento, ci' si assuma in un

certo mO'do una parte di questo ,rischio.

Senato della Repubblica VI Legislatura~ 21746 ~

22 MAGGIO 1975

.~458a SEDUTA (pomerid.) ASSEMBLEA - RESOCONTO STENOGRAFICO

Presidenza del Vice Presidente ROMAGNOLI CARETTONI Tullia

(Segue C O L A J A N N I ). Questo si-gnifica al101ra, a me pare, che ill Panl'amenltodeve deliberare nel merito, oioè non puòaccettal1e prurameJ1Jt:e e semplicemente nè unfinanzi'amento nudo e crudo le neanche unaprocedufia di discussÌJone che non permettadi pO'tersi fare una idea e una vah1JtazionepJ1Opria.

È ehiaro, quando ci 'si sottopone nellladiscussione 'd'i um progetto di, Jlegge un pro-blema di questo tip'O, ci sono due vÌJe soltan-to: o i,l Pal1Iamento rirnuncÌJa a qualsiasi pre..tesa di enTIrare nel merito e di esprimereun voto, una opÌJnione, e delega al destinata-do del finanziamento anohe la decisionesul merito ~ e questa è una vira che a me

non sembra giusta ~ 'Oppure :tI Padamerrtooompie U'll0 sforzo per rendersi CO'l1'todena

cosa. Non per annul'lare rl'elemento rischio;non sollevo qui una questione di principio:non daDe mai finanzia:mentli quando c'è unellemento di risohio. Determinati rischi si de..vano pur correre. Ci sia però almeno Ila pas.,sibilità di, poter'si formare una opinione!

Credo ohe bisogna seguilre questa via, cioèbisogna entrare nel m1erito, non delegare anessun operatore, neanche quando l'opera-tore è un ente di Stato, come in questo caso,una Viarlutazione dÌJ merito. Alil'Ora rIa fnettaè la negazione della possibihtà di dare unavalu:tazÌJone di merito, aHura J'insi'stenza èUlna oosa IOhe contiraddÌJce oon l'elsigenza dipoter entrare seriailleJ.1te nel merito, pefJ1chèc'è anche H problema deHe competenzle deiparlamentari che non possono essere uni-versali: essi con difficoltà debbono entrarein una serVe di materile ,in cui cercano di do-cumenta;rsi raccogliendo dati, informazioni,notizie, anche tlrattazioni sulla materia; sem-pre, è evidente, con limiti, trattandosi di que-stioni che richiedono !anche cleJrl!ecompetenzedi natura specialistica. !il punto è se questO'metodo di entrare nel merito deve esserefavorito o no. La vreillOCÌltàsupersonioa è

vero che si tratta di aerei! con cui ci siamomossi nella discussione di questa propostadi legge mi pare che oontraddica l'esigenzadi un calmo, ragionato, sereno entrare comu-ne nel merito. Quando discutiamO' cose diquesto tipo, sarebbe molto faciLe cavarse:laoon um: chissà ohe cosa c'è sotto tutta que~sta fJ:1eJtta!Quando Siit,l'atta di! entra,re nel me.rito occorre collaborazione tra i vari Grup-pi, <lavoro ooncO'rde dÌ! una Commissione,raccorlita oggettiva rd/i documenti, di illnforrna.zioni, compa,razione di situazioni; lavoro cheva fatto oon serenità ,e 'senso di l'espansa.biHtà. Ma quando si agÌJSroe con la fre:tlta,tutto questo Sii,nega, ed anche questo è unmodo per non consenti,re al pa;rlamento di,lavorare lin n1anilera serena ed oggE'ttiva, tan-to più quando ci sono problemi che pon-gono questioni di metodo di questa gravità.Ci sono pO'i: punti su cui qualche riflessdoneulteriore è neoessaria: infatti sono stato ab.bastanza preoccupato per gli a:rgomenti por.

tati durante la discussione in Commissioneda parte del rappresentante del Governo eparticolarmente per la tesi secondo cui.emendamenti non possono essere accettatiperchè la convenzione è quella e non può es-sere mutata. Tutto ciò determina una certapreoccupazione. C'è qui già uno schema diconvenzione; è chiaro però che il Parlamen.to, sovranamente, può fissare i limiti dellaconvenzione stessa e se l'IRI, l'Aeritalia o laBoeing non li accettano, non credo che i con.fini della sovranità del Parlamento siano se-gnati dall'IRI, dall'Aeritalia o dalla Boeing.

VO'rrei che anche i coJi1eghi meditasserosu tale fatto. Vedìamorea:listrkamente il pro-blema: a che servono questa pressione chesi manifesta nei confronti del Parlamento equesto modo di ragioHa;re per CULappare im.ill,ediartamente, corne oosa spofJ1t,anea, ~a Na.se «la convenzione è questa}}? Ta[e fa--asenon può essere pronunoiata i:n un libe!t'oParlamento perchè un libero Par:lamento non

Senato della Repubblica ~ 21747 ~ VI Legislatura

22 MAGGIO 1975458a SEDUTA (pomerid.) ASSEMLLEA ~ RESOCONTO STENOGR/\FIC:O

può essere chiamato a mettere IO' spolverinosu convenzioni già fatte. Ciò denota 'l1Jl orien-tamento, certO' non codifi,cato e teorizzatO',che va al di sopra deille posi,zioni dei singoHuomil1li :di governo e che SI manifesta in tantimodi: ul1Ia V'oll:taho fatto urna statistica sullavelocità di approvazione dei fondi di, dota~ziolle det1e aziende de11'industria di StatO'.Erano le leggi che, nel Pa:rlamento, marcia~vano a maggior v,elodtà! Non dico che ci siasotto quakosa di mecito (quando abbiamO'riteIIiuto ohe ne'llle attività 'delnndustria diStato ci fosse quaLcosa di i:Uedto l'abbiamodetto da questa tribuna), ma c'è semprequalcosa che spinge ed è come se ~i dicesse:su questo problema dobbiamo anclal1e aV'antirapidamente, ed anche se il 'Parlamento pro~testa, le cose stanno così.

Penso che queste cose debbano cambiareperohè non si possono accettare.

La fretta non ci aiuta, la forma della leg-ge non ci aiuta, ma ciò non t02'lie che abbia-mo l' obbli;go di entr~re nel m~,rito e di nonrinunziaJ:1e a fare riJ£lessiuni su queste impli-cazioni di carattere più generale; Emtrare nellmerito con i rischi di cui par1lavIO prima, cheriguardano la competenza. Ho cercato di far-mi un' opinione sulla questione raccoglien-do ,la documentazione cui si può avere ac~ I

oesso ed espr1mendola qui, così che i dati,da me racoolti vengano oonfO'rtati da iUIlarisposta nel merito; sO'no pronto a dirmioonvinto se mi si portano argon1Jenti e nonmi si dice semplicemente che la convenzioneè questa, è immutabile e se non mi si diceche bisognafalìe in fre1Jta aM,rimenti cMs:sàcosa accadrà. Sono pronto a discutere, mami si deVie convinceI1e con argnmenti nelmeritO' e non con frasi di questa tipo. Nonho Ja pretesa idi essere uno specialista, ma,anche :se lo fossi, so che persino le valutazionidegli specialisti in un campo come questo

hannO' una quot1a di rÌischi'O talmente eleva,tache nessuna può essere ragionevolmente ingrado di ostentare estrema sicurezza su cer~te previsioni. Il collega Rosa che ha lavoratodiligentemente su questo tema è di un ottimi-

smO' che fO'rsle certi ,speciaHsti gli invidie-ranno per quanto riguarda le prospettived altI'operazione! Che posso dire? Perplessi~tà, quindi, per poter vedere meglio come

,stanno le cose. Che non fossero solo mie leperplessità mi pare l'abbia dimosbrato l'an~damento deUa discussione in quest'Aula. Po-trei ripeteTe ,Ie cose che sono state dette nel-la Commissione, ma mi basta riferirmi aquello che è stato detto qui. Certo. il sena-tare Rebeochini ha paDlato di limiti e nondi aspetti negativi, ma mi è sembrato invi~schiato in una dialettica più politica cheletterale perchè, a voler esprimere un giudi-zio su cosa intendesse per limiti, non credoche fosse poi tanto lontano. dagli aspetti nonpositivi del senatore Brosio, se non fosseper quanto ,riguarda la collocazione po.litica.

So.no state espJ1esse quindi perp:1essi:tà;a:l~mena l'opposizione di sinistra non ne ha iJmonopolio. Co.mpren1dio pertanto i colleghidella maggiomnza, ma mi pare che valga an~che la pena di fare una riflessione quandosi discute di cose di questo tipo. Queste co-se non mettono in gioco nè il destino delcentro~sinistra, nè il destino del Governo,nè il compromesso storico. Quando si trat~ta di discutere di queste cose si può ragio~nare ed andare anche sul terreno deHa con~cretezza. Non deve prevalere la ragion diStato o la ragione dell'industria di Stato.Bisogna valutare, esprimere argomenti, noncedere aHa f,retta.

Ci so.no perciò dei temi su cui vorI'd espri-mere un'opinione, anohe se sono costretto aripetere deLle aJ1gmnentaziol1lÌ che av:eV'o giàportato in Commissione e a prospettare dub-bi che in qUiella sede non mi sono stati scioJ~ti. Aspettavo ic.Litrovar,e neHa sua relazione,senatore Rosa, delle risposte aNle queS!t:ion~che sono state sollevate, ma e1la non ha rite~nuto di dare talli risposte e paga il fio diquesta sua decisione vedendosi costretto asentire nuovamente alcune cose...

R O S AascoltaJ1la.

relatore. Sono ben lieta di

C O L A J A N N I Non esageri. la lechiedo. se possiamo avere deIJe risposte pre-cise aMe domande che 11esIÌpongono. Primaquestione: come sonoa:ndate 'le cosle in ge~nerale? Qual è la valutazio[]le che possiamofare sulle possÌihÌiHtà di una indus tria ae:reo~nautica rin Italia?

VI LegislaturaSenato della Repubblica ~ 21748 ~

458a SEDUTA (pomerid.) ASSEMBi"E~ ~ RESOCONTO STENOGRAFICO

Ha qui uno ~tudia, ail quale fa crjfe:rimen,toella stessa, (\ffettuata daIJa Commissione in~terrninisteriale per l'industria aeronautica epubbHcatO' ne11970, Cammissione priesiedutatra l'ahro dal pr'eSliidente de;Ila nostra Cam~missione bilancia.

Questo studio g~Uillse alla conclusione fan~damentalmente realistica che si panevanadei problemi di concentrazione per quantoriguarda !'industria, indicò chiaramente chela via poteva essere :solltanto queilla di unapresenza dell'industria aeronautica sul mer~cato internazionalle, disse anche molto chia~ramente che era necessario affronta:re il pro~blema deiL!'industria aeranautica in un qua~dra integrato, che ciaè si portasse avanti can~giuntamente la ricerca: con la prospettiva diarrivare anohe a deLle partecipazioni per que~sta industria. Inoltre davevano esse!re inte~grate la riceI1ca, Ila costI1uziane de[le cenule,la castruziane dei matari, l'avianica, l'ac~cessoristica e tutta l'insieme dell'industriaperchè ~ e questa giustamente è il sen~

sa della conclusiane di quella Cammissia~ne ~ non ha nessun effetto di sviluppa

il partare avanti un segmento soltanto diquesto tipo di industria. C'era tutta una

serie :di a\ltre conclusioni, ma debbo direche esisteva l'indicazione di una strategiaper il settore. Si capisce ohe non si entravanel merito.' di questo a quell'iJtro tipo diaerea; si affermava l'esigenza invece di uncerto tipo di strategia, tanto è vero che i sin-dacati hanna condiviso l'impostazione datae la hanno riferito anche adesso al comitatoristretto deHa Camera che ha ohiesta un giu-dizia sulla legge al nastro esame. Vedremopoi qualI è i:l legame della legge con questotipo di strategia.

Ma mi preme rilevare a questo punto ilmodo in cui si aIwiva a questa proposta che,a quanto ci è stato detto, riguarda la realiz-zazione :di un determinata tipo di aereo incollabO'razione con un determinato partnerohe è Ila Boeing. Ci si aniva attraverso unprocedimento che è singolare e che dimO'strapraprio la mancanza di una stlrategia. Delleindicazioni contenute nella relazione dellaCommissione interministeriaile ne va avantiuna che in sè oggettivamente è giusta, quel:ladella concentrazione dell'industria aeronau-

22 MAGGIO 1975

tica produttrice delle cellule; e nasce l'Aeri-talia da1la fusione Aerfer-Fiat. Si stabilisceohe l'industria aeronautica in Ita\lia deve svi-Ilupparsi. A questo punto :Ci sono dei pro-grammi che vanno avanti, un veoohio pro-gramma Fiat, :l'aereo G 222, un veochio con~tratto che aveva l'Aerfer per costruirealcuni pezzi del DC 9 e del DC 10 oon la MacDonnel Douglas, la partecipaziÌone ital1anaal MR:CA su cui prima o dopo bisagnerà fareun certo discorso. Non lo voglio fa,re ora per-chè questa legge nan pavIa :deWAeriltaHa ingene.re, ma di una casa precisa. Si t,ratta divecchi programmi che sono più a mena adesaurimento. Decisa che :i'Iweoe un'industriaaevonautica bisogna fave, si va a ,cercare unpo' brancolando che cosa mettere dentro que-sta scatola :perchè f1nchè la scatoJa serve peeresaurÌ!J1e i vecchi ca:dc:hi di ilavoro le cose van-no hene ancora (tranne s'inte[}ide~çhe per ibilanci dell'A:eri,taMa). Ail!laHat va beniSisimoche ci sia la partecipazione dell'IRI quandodeve ammO'rtizz,a;re Il'aereo G 222. Ma che cosafacciamo poi? A que.sto punto nessuno nesa niente; nessuno sceglie un partner in tem~po; proviamo prima un aereo STOL con ,laDouglas e non va; abbandaniamo la Dauglase andiamo alla Boeing; con la Boeing prmria-ma prima un aereo STOL e man va, poi unaereo QSH a b:reve raggio e a ba:siSa romo:ro-si,tà e non funz:iona nemmeno questo. Arri-v1amo per esclusione a questo aereo 7x7, amedio iraggio e di elevata capacità di traspar-to che dovrebbe essere il sostituto del Boeing727 e dei tipi cOlllcmr:enti. Ma quail è Ila pro~spettiva vera di questo tipo di ae:J1eo? È quil'elemento di rischio, e perciò anche Il'elemen-to di re.sponsabilità. E bisogna pure acqui-sidi gli elementi di giudizio. E gli ellementi digiudizia sono forniti dalla stampa speciailiz~zata, dalla stampafinanziari:a iI1Jtemazionaile,da tutto quello che può suscitare deLle obie~zioni e, si capisoe, daLle rilsposte a quelste'Obiezioni.

A me pare diffidle negare che attual~mente ci si trovi, come giustamente hadetto il senatore Brasio, in un momento incui le compagnie di navigazione a:e~ea han~no mutato profondamente la prapria capaci~tà contrattuale nei confronti delle ditte pro~duttrki di aerei, cioè de1l'industria aeronauti-ca,. Il J1ellatore haritenu1Ja che mo']te prosipet~

Senato della Repubblica VI Legislatura~ 21749 ~

22 MAGGIO 1975458a SEDUTA (pomerid.) ASSEMELEA - RESOCONTO STENOGRAFICO

tive di laumento del traffico aereo possan'Oriprendere con il riprendere della situazio~ne economÌlCa. Io dico che è u:n giudizio co-stante di tutte le compagnie aeree che siam'OaI1rivati ad una situazione in aui gll:i incre~mentÌ! del tra£fica aeneo saranno tutti ben di-versi da queEi che oi slOno stati nel passa:to;quindi ci muoviamo in d:ùreziiOlnedi una satu-razione de1J(increment'O.

Cito la dichiarazione del presidente del~

l'Air France, non perchè sia presidente dell-l'Air France, ma peI'chè è l'ultima che è statafatta, in quanto tutti :i presidenti di compa-gnie aeree in questo momento dico~o la stes-sa cosa. La leggo: «È chilaro che i tassi diespansione che abbiamo conosciuto in passa-to (lI, 12, 13 per cento all'anno sul trafficopasseggeri) non possono iln nessun caso es-Slere raggiunti ne!il'i;mmediato futuro ».

Come reagisconO' le oompagnie ae:rlee? Rea-giscono dkend,o che ({ sta:bilimnno una stlret-to oontrollo suil bHando nel tentatilVo di ri~dune i costi ddla prop:da attilvità ». Che cosasignifica questo? Significa che ,le compagnieaeree, che per il passato slOno state sempresottopO'ste aHa pressione dell'industria aero-nautica che sfornava 'Ogni t~e-qua>ttDo anniun nU!ovo tipO' di aerea ohe le oampagnie era-no costrette a pn:mdeI'e tutte (perchè appenauna compagnia prendeva un aereo più avan-zato tutte le altDe, per motivi di concorrenza,erano costrette a prende:rillO), non si t'rov:anopiù in questa si,truazione.

Debbono fa>re moh'O di più .i conti OOinITiIpI'aprio bilancio. DopO' essere state c,ost:rettea sastitui,I1~ per moho tempo aerej che anC'o~ra non aveViano completamente am,mortizza-to, adesso oercano di evitare questio fatta ecorrono magari il rischio di non essere per-fettamenbe al Hvel10 deU'uilltimo aereo che èuscito sul mercato pur di continuaJ:1e in quall~che mO'do ad ammortizzare i costi.

Qual è il risulta to? È quello che dice lastampa 1nternaziona:le. Ho qui un r1taglia delFinancial Times, in cui la situaz,ione vienegiudicata in questo mO'do: «Le cOIlldiizioni at-'tnali de:! trasporto aeI1eo, c'On casti che au-mentano rrupidamente e tvaffioo declinante,ha:nno indotto mollte oampagnie di navigazio-ne aerea a rinviare decisioni di riiequipaggia-mento. Ainche dove sono ordinati nuovi ae-

I1ei, essi sono del tipo già provato e conlVen-ziona:le dimatclJori; anche quand'O essi hannO'dei carpi maggiorati, carne nel caso del Tri-star o del DC 10 ». Qui il giudiziO' del Finan~cial Times (se vi sono documentazioni di-verse sono sempre lieto di prenderne atto)entra nel merito del 7x7: « In conseguenza leidee per nuavi tipi di aerei non sono beneaocolte dalle compagnie. La Boeing è stataobbligata a rinviare i propri programmi peril 7x7 e a concentrarsi invece sulla possibi~lità di offrire una ver~ione migliorata degliaerei che hanno avuto successo, come il 727

a medio raggio ».({ La Boei:ng ~ contÌJnua sempre il Finan-

cial Tlmes ~ non ha abbandonatlO ill proget~to del 7x7. Il progetto è costantemente ag-giornato per poter fronteggiaI1e le mutelVoi1~condizioni del mercato e la Boeing sta lavo-

rando dUJ1a per pater m,ettere su un C'onsor-zilO internazionale per poter lavorare sul prO'-getto quando tìnalmenteriuscirà a prendere

il via ».

Qumldi abbiamo non sOIl'O,la desorizionedeil1e generali condizioni del mercato, ma an-che un. giudiziO' per quanto riguarda più spe-cificatamente il pragetto di cui stiamo par-lando. E qui ci sorn,o due cose singoll1ari che

~ ripeto ~ avevo già dettO' in Commissione

le su cui !J];onho avuto la risposta.

La prima c'Osa sing'obre è che questo clOrn-sorzio la Boeing ha t'émtato di metterlo su.Ha cercato UiI1a collabO'razilOrne lOon gli in-glesi, con la British AÌJI1craft Corpomtion co-me con la Hawker S.ùddeley e gli ingilesi han-no detta di no, non ci sono stati a'l consorzio.Hanno afferto una collaborazione ai giap-pan,esi al 30 per cento e i giapponesi hann'Odetta di no, non ci sono stati a questo con-sorzio. Io non metto in dubbio che noi pos-silamo av,ere capacità industriaJli e conoscenzeche ci consentano di vedere chiaro megliodi quanto non possano vedere inglesi e giap-ponesi. Ma un minimo di :riflessione è ne-cessario: è pOissibille IOhe solo l'Aeritalia siad'accordo dove compagnie di questo livelloo gruppi industriali come quelli giapponesinon ci stanno a partecipare a questo rischio?

Av,elVamo chiesto umilmente irn Commissio-ne che quakuno ci dicesse perchè...

Senato della Repubblica ~ 21750 ~ VI Legislatura

458a SEDUTA (pomerid.) ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 22 MAGGIO 1975

B O V A , Sottosegretario di Stato per lepartecipazioni statali. Ma chi gliele ha dettequeste cose? FOI1sele ha apprese da un gior-nale?

R O SA, "datore. Da ,dove ha prese que-s,ue notizie?

C O L A J A N N I. Da un giornale. Ona-r'evoLe Sat1JO'segnetarilO, la pI1ego, -:Don dia ri~prova del fatto di cui parlavo prima. Ab~biamo avuto modo di apprezzare Ila sua de~ds.Ì:one nel sosteneI1e questo pI101getbO'di leg-ge; deJ:1a sua dedsionee del suo impegnosiamo largamente oOlnv:inti e nO'n c'è bisognoche ce ne dia continue prove. Stiamo va-lutando deLle nO'tizie; nessuno le ha smen~tite com albI1e documentazioni. Avevamo chie~sto peI1chè non ci eranOl stati gli inglesi e igiapponesi e nessuno ce ,1'0ha spiegato; Clomenessuno ci ha spiegato se è vera l'altra noti~zia che ho aletta e che forse è piÙ gmv'e, cioèche nel dubbÌio Ila BOIeing persegue una p'OH~tica che dal puntO' di vista della pI1od:uzioneindustriaLe è certamente cormtta. La Boeilngche è un'impresa industriale seria fa la suapoli:tica. Quando ,la Boei1ng Idioe: vedia,mo secon bassi cO'sti di aggiO'rnament'0 e di svilup~

pO' si riesce ad avere l'aereo 727 /300 allunga~to, che permette di stare in questa quota dimercato, la Boeing fa un ragionamento irre~prensibile; nel frattempO' ~ dice ~ si portaavanti lo sviluppo, si cerca di ammortizzare icosti dell'O svilupp'O e quindi di rioevere bpartecipazione internazionale nel consorzioper l'area che presenta il massimo di ri~schio, ciOiè 'il 7x7 (quello è l'aereO' che presen-ta il massimo di rischio itlrattandO'si, di untip'O nuovo). Lì giustamente ,la Boeing oercadei collabOiratori perJ:1ipart:iJI~e H dsch:io. Mail puntO' di vilsta di chi oerca collaJboratori perripart,ire :iil rischi'O è div:erso da quello di chipaJrtecipa a ques:ta r:iJpartiZJ:ioue. Già le pro-spettive di meI'cato non son'O facili 'al puntoche lo stesso partner ha in oorso una opera~zione ohe faI1ebbe oO'nc'Orrenza a qUJesto Itrrpodi aereo, pe:whè iil 727/300 fa concorrenza aquesto tipO' di aereo, probabilmente per a:rTli-v:aI1e aid una sOiluzione che ha un senso da,lpunto di vista dell'attività industriale, checonsiste nel rinviare piÙ che sia possibile la

decisione per il nuovo aereo 7x7 mantenen~do aggiornato il disegno e nel fratltempo nelrealizzare la parte che riguarda il 727 pro-lungato, la serie 300. E sarebbe la decisionepiù ragionevole, più probabile ma in que-

stO' modo chi partecipa al rischio si travain una posizione certamente subalterna.

A:LIO'raabbi'amO' chÌiesf1o: quale garanzia ab-biamo che il 727/300 non si faccia? PeI1chè,se si fa, i soldi per la ricerca vengono spe~si ma l'attuazione del programma slitta chis~sà per quanto tempo e in ogni casO' non di~pende da noi. Vedremo la cO'nvenziane. Naiabbiamo chi eSita di vedere anche il testa delmemorandum d',intesa tra l'Aedtalia e laBoeing per poter giudicare preventivamente;non ci è stato possibile perchè c'era frettae le cose dovevano essere fatte. Che cosadebbo dire a questo punto? AbbiamO' chie-

stO' delle notizie, abbiamo espresso delle per~plessità; questa operaziO'ne non ci convince,vO'gliamo vedetci più ohiaro prima che siaportata avanti.

Non r:iJp:resento qui l'emendamento che ab-hiamo pJ:1esentatoin Cammissione per1chè

nO'n mi 1nteressra' la ginnastica slUgli emenda-menti, mi intel1essa il oonfl1Onta di apinioni.Nell'emendamentO' presentata in Commissio-ne si d:iJoeva che in ogl1l~ caso bisognava cherfossle in qua:lche mO'do 'a'lmeno assircurata unaeventuale. parrtedpazione agli altri areI1ei del-Ira BO'eing. Ci halTIno detto che nO'l1 Isi potevaperchè Ira oonvenziO'ne nO'n IO' prevedeva e cisi è ratto rilevare cihe alla Camera (ripre:n~

dO' un momento la questione anche se non èmol11o [lmpOirtlante) avevamO' votato un eme'OrdameI1!tJo 1:irbe:rale che interudeva vincoJarequesta rlegge e quindi la convenzione 'esdusi-vamente all'attUJaz~one delrl'aereo 7x7.

Ebbene, :iJ0'non so nemmenO' ,se quefil'eme'OrIdamentO' l'abbiamO' vOltata O' no, pel1chè dalresoconto parlamentare non risulta. A:ltrierano presenti; iO' non ilO'so. Comunque deb~ba dive che l'a:I'gOlmen11o« voi avete votato inquel moda}) non mi ha mai molto convinto.Si traf1ta di: dare de]1e dspOiste nel merito,sugli argomenti che vengono pOlrtati. HotI1orvato sempre un pO" 1nfaJnti,le portare que~s:110a:I1golmento e per mio conto oeI1OOdi :ri~fiuggiI1e dalLa Ilettura di passate documenta~zionrr O' paslsate affeI1maZlÌOill!ifatte da uomini

Senato della Repubblica ~ 21751 ~ VI Legislatura

458a SEDUTA (pomerid.) ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO

politicia:nche impoiI'ianti. E 10 dico per tutti.Rilegger1e, tanto per fare un esempio, le coseche Fanfani ha detto su ~alazar 'può :esserediveI1tente, ma non è un argomento polirt:ico.Capisco che questo non è un argomentocontro quello rohe !dirceFanfani oggi; i10s;arreb~be stato contro qUelHo che dioeva a qudlaepoca.

Quindi a che cosa serve dire queste cose?Si risponda nel merito, si portino degli alrgo-,mentl concernenti la questione che ci ri-guarda.

N'On sO'l'Onoi trovÌiamo giusta la propostadel senartoDe Brosio che si ceDchi, nreI:liacon-venziOlne, di reaLizzlare la pa:rtedpazione ilt:a-liana non sorlitanto per ,la parrlte del progettoche riguarda 'la costruzione della ceHuilia maanche per quella che rigualrda 1'appar1eochia-tura che è la parte più importante e più riccadi valore aggiunto, ma chilediamo che neHaoonvenzione sila prev,ista la ipOrssibiillità idi palr~tecipa:re anche ad altri aerei della stessaBoeing in concorrenza con l'aereo 7x7. Que~sto mi pare del tutto ragionevole per poteravere a:nche nlOi modestamente, cIOn irl 20 percento, una rLpartirzione del rischio. Deve lesse-se solo la Boeing a fare la ripa,rtizione del ri-schio, cercandO' ill consorziO' internazionaJeper l'ael~eo più rischioso?

Che cOrsa sÌignif-ica poi questa produziomeper l'Italia? Anche qui cerchiamo di esserechiari. La ricerca e lo sviluppo ~ mO'lto chia~rr'amente l'ha indieato ,ill relaltore ~ si fanno

in America. I tecnici italiani parteciperannoa questa ricerca, e, come ho detto in Com-missione, queSito contiene una s:erie di ele-menti posliltivi:.

R O SA, rglatore. Partecipano a:ncheadesso.

C O L A J A N N I. Un el,emento positivocertamente esiste, non è tutto negativo:impareranno cOlme si progetta un aereo.Ma spero che non si limitino ad impararecome si progetta un aereo a medio raggio,perchè in I taLira un aemo a medio raggio :nonsarà mai progettato. Potrlebbero impararecome si progetta un aereo in generale. Ed èbene che imparino tpeJ1chè non c'è altro ma"do per fare l'actdestvarrrwnto dei tecnlici. Ma

22 MAGGIO 1975

la riceriCa si fa tutta lì e gli effetti ci sarannoquando e se ques:tJi tecnici torneranno in I ta~lia. La scarsezza degli effetti sulla tecnologiain Italia è molto evidente e non ci può essere'Ombra di dubbiO'. 11 relatore chiaramente eonestamente lo ha detto. Cosa rsi costruireb~be in Italia di questi aerei? Irl 20 per centodella ceLlula, cioè tutta Ila parte da'Il' ala allaIcoda, i piani di coda, gli a:lettoni e parte deimotori, vale a dire lo scarto dell'aereo, laparte che riohiede minore tecnologia. E suquesto non ci può essere alcun dubbio; lest,rutture pO'rtanti dell'aereo non sarannocerto prodotte in Italia.

ImpaJ1eremo qUallcosa sulla prrogettazilOne,ma non oostruiremo mai qualcosa di qualrita~tivamente diverso da quello che già faccia~mo. L'Aeritalia produce:già pezziè.i coda deliDC 9 e DC 10. Quindi niente di nuovO', nessunavanzamento tecno.1ogico ri'spetto a quantosii fa atitualment,e.

Di qui ,la nostra rich~esta di ulitedore docu~mentazione e approfondimento. Abbilflmochiesto di v:edere rIleca:rte. Occorre vedere ilprogetto di memmandum d'intesa tra l'Aeri~talia e rIa Boeing peJ1chè finora ,le deposizionidei rappriese:ntamti delll'industria di Stato da-vanti alile Oomm'1issioni pa:damentc:ri, come èstato dimostrato, halOillo con la verirtà unaattinenza assai va:dabile e a vO'lte anche mo~~to Illabile re incerta, in hase al/le espmienze diquesrti ult:ililli mesi.

Quindi dobbiamo affrontaJ:1e con senso diresponsabillità questa questione, <con docu~menti re carte alla mano. Questa è ill motivodeHe nostre perplessità e delle nostre dSìerve.Non intendiamo, come ho detto prima, af-fl10ntalìe questa questione con una contrap-posizione sistematica. La maggioranza ha i~dil1irtt'O di rprendel1e Le sue deci:sioni, ascoltagIi argomenti delle vade parti e decide. Sequalunque proposta di legge dov,ess"e diventa~re un terreno di scontro continuo ed esaspe-rato, il Parlamento nO'n pO'tl1ebbe funzionare.

Ora nOli dichiariamo di voler sospendere ladiscuss,ione di quest'O provvediJmenrto; l'As-sembl,ea /deoiderà sulla basle degli argomentiche soma stati portati. Proponiamo ill nonpassaggiO' agli articoilii. Non dimentichiamoche anche l'industria di Stato è soggetta aderrori. Faooio un soLo esempio: si è deciso

VI LegislaturaSenatO' della Repubblicù ~ 21752 ~

22 MAGGIO 1975458a SEDUTA (pO'merid.) ASSEMBLEA ~ REsO'CONTO' STENOGRAFICO

che la pO'Litica dei traspO'rti intercollltinenta~li si do¥e'Va fane attraverso i tran3atlantici esi miseI'o sullO' scalo Ila Milchelangella e [aRaffael1o, cO'n ILe oonseguenze a tutti Thate.Forse anche nai avremmo pO'tuta sbagliarein quella O'ccasiane, nan la sa, nan sa~

nO' depasitario della verità, come qual~cuno a vO'lte si sente; può darsi cheavremmO' sbagliatO' anche nai, ma seavessimO' pO'tU!ta discutere in quailche mO'da,,se avessimO' pO'tuta vallutaI'e di più almenO'qua1che vooe, per evhare dissipaziani 'dti mi~liardi, dò avrebbe avuta una oerta utiJlità.Nan VJichilediama di bocciare questa Iegge;aUa CameDa eÌ! siamO' 'alstenuti perchè 'si è in~tI1O'dotta un pl1incipia, quelillo delLa Cammis~sione cui si riferiJva il senatore B:wsio, che èun principio importante pe:rchè queUo di unaCommissione pa:nhumentare che vaIlUta pre"ventivamente degIri latti Ialmministratirvi oomequelli della conv,enziO'ne tra 110Stalto e l'Aeri~tailiia è un precedente importante, e con i tem~pi che corranO' per :le partecipazioni statalicreda che 'abbi'amo tutto Il'i'nteresse a ma:l1Ca~re risuha1Ji di qU!esto tipO'.

Per questo rei sila:mo 'astenuti, ma chiledila~ma solo di approfondire, di fare più lucesu questa :legge pel10hè non vOrrI1ei che 'Ì:Gaqualche alnno oi dovessimO' trorvare a discutle~re degli effetti di questa legge suH'inc1ustTlia,sulinRI. Tuui possono Isbaglim1e, nessuno hala pret,esa deIU'infaLlibrÌJlità, ma negé1I1ela pos~sibilità di patere andare più in fonda a que~site cO'se ,non mi sembra gilusta. OcoorJ1e al~meno una risposta puntuale ai dubbi e alledomatnde che sono state faltte: peJ:1ohè ci sa~no stati quei giudizi internazianali su que~

stO' :ael1eo? Perchè non possi:a:mo avere dellegaranzie che nan si vada a]l' aerea concor~rente? E: possibile o no mO'dificare un rap~porta per poter avere una partecipazianeanche nerJ,!'attI1ezzatura? A queste cose sii ,r,i-sponda con un giudiziO' onesta, nan can espe~di enti che nan servano a niente. Ci si dica:è per questi motirvi che glli inglesi non ci sonastati; il tipo di garanzie che abbiamO' sul 727/300 è questo; chiediamo che ci sia la parteci~pazione Isu1iLe'at:t~ezzature, e gli americani cirispondano questo. Ci ,si dica:no queste case!

Insisto peDciò" signor Presidente, per i:lnon passaggiO' agli articali; se tale prO'postanon sarà aocalta, il nostra vata finalle sa~

rà di astensiane, e debbo dire che il Rega~lamento del SenatO' ci corifarta nel prenderequesta decisiane. (Applausi dall' estrema si~nistra) .

P RES I D E N T E. Non essendO'vi altriisoritt,i a p'avlaI~e, diiohiaro chiusa Ila discus-sione generale. Ha faroaltà di pa1nla1rel'anoI1e~¥ale relatore.

R O SA, relatO're. Signor Presidente, parearI ["elartore di poter ca:glier,e ll.11Ilas.ostalllZÌaleoa'iloarda:nza ,su)llla relaziane, con aooenti diapp["ezzamento da una parte ed anche oon al~cune cdtiche e suggerimenti darll'altra. Rin-grazia evidentlemente per il rico,noscimentoche mi si! è vo,lut0' daTe per il lavoro fatto, ev:aluta anche neLla giusta mi'sura i suggerirImentl che sOlno venuti.

Ai caJleghi BaSladann:a, Rebecchini e BJ1OsioVia :i[ miO' grazie per aver oommentato canacoenti di favore l,a Irelaziane a:ggill.11Ilgendoanche de!1le il]]d'icaziìal1lJimoho pOSliltive ali can-tenuti da me esposti, e anche per aver giàpreannunoiato, perlomeno la maggioranza diess:i" il vata favore'\éOile arI diseglIlO' di :legge, es~send0'si salO' niserrvalto il oaJllega Br0'srilOdri de~ddeI1e immedilatament'e dopo l'arppravaZlianedeg1]i artilcolli. Sicchè a me paI'e di dO'ver dlareassai bl1evi oenni IsugLi lin:terrogartlivli postiallllamia ,vela:ziane; una re1aZJiO'neche è stata pire~pa:mta in ,tempO' breve e dò da Ipiù parti è sta~to a'Ssunto oome allgomento !per c:hiedere co-me mai tatnt'a IPlriec~pitaziane e 'tanta iUJI1gen~za ne!J'appvovazione del disegno di legge.Le intese di massima ed i tempi ,teonici perle Irealizzaziane dellPrOlgra:mma hannO' ["ichie.sto una aplPI1Ovazione non affrettata Ise sitiene canto di tutta i1 lavoI1O pregresso siVal~to dalla Oamera con ,inoo[]Jtri avvenlUti cani IralPpresentanti dell'inoos,tria lPiUbb1rka eprivata, can i sindacati, con le farze poUti-che ~ 'SaJPlPialIDOcleJ1e hearings IOhe si sonatenute ~ per ClUila conclusione aui s,i giun-ge oggi parte da tempi palssarti moMo lunghie da esami apprO'fanditi sugli argomenti cheoggi sona in trattazione.

Slittare ora anche di qualche mese l'appro~vazione di questa disegna di legge significa,alI rlimite, rinviare di aLouni anni la realizza-zione del programma. Bisa:gna tener contaohe nan possiamO' non pensare che ci avvia~

Senato della Repubblica ~ 2'1753 ~ VI Legislatura

458a SEDUTA (pomerid.) ASSEMBLEA ~ REsacaNTa STENaGRAFICa 22 MAGGIO 1975

ma ad un periO'da e1ettamle, can tutte le in-cognite de[ dapa eleziani. PertantO' riteniamO'che, più IOhe di urgenza, si debba parlare ditempi necessari ed appartuni per rapprava~ziane di un disegna di legge che prevede unprogramma da ,realizzare dal 1976 al 1980,e perchè ciò avvenga ~l disegna di legge decve essere appravata prima ancara delle ele-ziani, anche per ,le preaocu:paziani che abbia-

mO' qui 'ricardata.

Per quanta ,riguarda ill prelevamenta, dal

capitalO' 9001, di 10 miliaJ:1di per i,11975, nanc'è da esseI1e pI1eO'ccupa:ti, <sena:tare Basa\CÙan--na, peI1chè si trattla di Ulna momentanea di~spanibiilità di rleSiidui passiv1i, che saraa:maneirrtegrati ne1 '1011'0capiltoli, per reaHzzare an-

che ilprogrammi deHe ferrDv1e mina'ri fra cuila iOircumHeg:ma doar-data ,daMa stes,so sena-tDre Basa:dDnna.

Ringrazio tI oallLega Rebecchini che ha va-luto appra£andiI1e Ciarlellazione e per le espres-sioni cl1 oanoordanza che ha espreSSD su:l mio 'lavorD. C'è da 'segna:lwre 11SUDrichiama ai be-nefici effiettli, da un punta ,di vista tecnallDgi~

00', :sociale ed ecanamico, dei fenQlmeni indOlt-Iti ,che avremo, a :valle ed amante, nan so-Ja nella zana, ma i\11tutta il MezzOIgiorna, dal~la costruziane deUa ,stabiiLimooto di Faggia;v3lntaggi che nO'n SO\11a,sooo rise:rvarbi a qtuestaSit3lbilimenta, ma che si lr'ilpeI1Ouoteranno 3JIl1~che sugli stabilimenti dell'Aerfer di Napoli edella FIAT-AVIO di Tarina, se <èvera che lecommesse rpmevis,te dal \'Pralg,ramma del 7x7sona di ta,le import3lnZJa da sDddi'sDare nlOnsOlID rIa damanda di .JavOlr'Odi Foggia, maa:nche da ,ra:ffìorzal1e IIa condizione di lavomdeglii stabilimenti menzionati di Napoli e To-rino.

Per quanto att1enea~l'intervento del cDlle-ga BrasiD, che ringrazia per le pa.ca1e che havoluto indir1zzare aJlilamia persona, deva con~co.rdare col richiamO' al ricorda delll'indu-stria ael'Ona:utÌJca d~gli anni '30. Ecco, a mag~gialr ragione, oggi >LImativo di sviIuppare unprogramma aeI1Onautico, s:ila pure nei limiltiÌche competono alla carndizione ecanomica og~gettiva del nostra paese e quindi con partnersspecialmente amel1iicani, ohe nan abbiamoscelLta per un mati,vo preferenziale, ma sullabase di un app:rofondito esame camparati'Vo

DISCUssiOni, f 1654.

del~e oO'ndi1z:ioni delll'a:el:ranautioa europea edelle canldiziani deLl'aeranautica americana,indubbiamente all['avangualrd:iJa da un pUÌltodi v;ista tecnolog1:iJoo e di canquista deli,me:rca-tfi; aill':avangu:ardia anooJ1a di pilÙ per quantoriguarda aIoune gamnzie che dà per H settotredell' assistenza.

È lU!nfatta /IDolto delkata 'Che 1P00l1taa pl1e~vedere,jJ successo dellprOigiI'a:mma del 7x7. Edè veira che tutte le aUtre oompagnie di ban~diel'a eUJ:1apee nrOn sono neLLe stesse oandi~z,iani; del resta è stata riconOrsdiuta unanime-mente che Ila BDeing è senz'atltm !'i!ndustriadi mag.giori dimensioni neil mando, se è veroche fal1nisce irl58 pelr centO' dell potren:ziarle delivelivali in circola:ziDne .su tutte le linee i:nter~nazionali

Pier quan:to concerne le perplessità sul p'ro~blema della ,cosrt:l1UZianerdeJ1e oeDIiUlIe,deva ag-g:iJungere bDevIiss,illllamell1lte dhe i'ITItalia nanSlarà sola quel1settOlre ad e,ssere svilu.ppato sulpi:aa1JadeHa oO'struzione. Bisogna anche direche la ceUUIla comprende non già, come si pa-trebbe pensatre, solament,e una parte deUaca:rLiDlga, ma tutto ciò che inite:ressa Il'aer1eo,ad esdusiane ev:iJdentemente dei motom re del-l'avionka, ciaè della S'tmuiIDootaziane, skcl:tèanche per questa part'el1'i:nduSltria ital:iJana vie.ne ad essere avv,antag.gi,ata da una oompartò-dpazione di ,1arvoDaoOrn grande utihtà anchesul piano sloda:le ed 'eoonomioo.

Mi piraoe ripI1endeve .ilI disoorso di una so-cietà di Stalto che entra in cO!IllpalrteCÌipazionecon una società privata prOrprio perchè ab-

biamO' vDluto :rÌlcalIJJfer:mareun indi,vizzo di po~U:itioa economica che nO'n vuole saffacarl1e aeliminal'e ,la iJmprJ:1endito[1:iJalr:iJtà.privata, mavuale conseguire queSitO' sviluppo economicoin oOlmpar1Jeoipalz:irone oan esso.

Per fin'iDe des.iJdeI'O dire ,aLcune paI1aae ,sul-. l'interventO' IdlelcoUega Colajanni che, tra l'a~~

tr'O, ha ,afferta spunti non di C'cntr1arpposiZlio-ne, ma di oOl1'franto su alrcune t"~si che va~gJiama valutar,e nena 10'1'0',gius.ta enunciazio~ne 'e nel giusta signi.fi:cato. Si dice che i,l Pa:r~ffJamento de:ve entrare nel rmeriJta deLlo st,an~ziamento, ma non deve daDe deleghe pierquanta dgìUanda la cOI1iV:enzione.Questo 'temasi rioDllega al Zeit motiv dei contro1rlii. A mepare ,ohe il secando comma del1l'articala 2 deldisegna di legge in esame dia tutte le garan~

Senato della Repubblica ~ 21754 ~ VI Legislatura

458a SEDUTA (pomerid.) ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 22 MAGGIO 1975

zie di controllo. Indubbiamente la canvenzia~ne viene conside1rata come un fatto legiSllati~va e questa è una delle novità rispetto a,l pas~sato. Infatti, in questo caso ci troviamo pro~prio di fronte all'a,daziane del cosiddettoprovvedimento ,contratto, cioè una delegache non è una vera e propria delega, ma èun nuavo mado di concepire un rapportocon Ila co,ncessionaria. n disegna di legge inpratica si richiama ad un principio unani~memente accettato da tutte le parti. Ricordaohe in quinta Commissione si è esaminato unordine del giorno relativo al criterio con cuidecidere questa con:cessione ed abbiamo tut-ti concardato sulila opportunità che lo Statofaocia ricorso all'istituto della concessioneche lo Stato stesso dà ad una !Società sen-za escludere perahro la partecipazione disocietà privata. Siochè il Pal1lamento nonsi sp og;lia di nessuna sua prerogativa"nè viene privata della facaltà di con~trollo se è vero c:he ne!ll'artkolo 4, cO-,

I

me sappiamo, è previsto un comitatotecnko integrato, su proposta del Par-tiÌ[to comunistla, can i mpPl1esel1Jtanti del Con-siglio nazionale demle I1iJoerche. Inoltre la can~veDiZiane, pdma delll1'lapPJ1ovazione, sarà 'sot~1Jopasta ad una Cammissione oomposta da 15senatori e da 15 deputati, che esprimeranno [Ilpareve, 'aIllche se è non vinoOllante e rplleonasH-oamente è stato anche pos1Jo...

C O L A J A N N I. Senatore Rosa, siamod'aoooI1d1o su ques1Jo, lilla il punta è un ahlra.Il punto è ohe non si deve pJ1edudeJ1e il di[I1it-to di emendare il contenuto della concessio-ne. Cioè in questa sede potremmo emendado.

R O SA, relatore. Certo, ill Parlamento èSOVJ1ano.Ho voluto sottolineare però oh~ nÒnc'è nessuna iI1I1egoliadtà 'legisIati1va.

Per quanto riguarda poi la possjjbilità diaffel1maZlione autonoma di una industria ae~J10nautÌlca in Hal'ia debbo esprimere akurniIdJubbi. Ne ,abbiamo tut1Ji sentito Iliamaneranzaed è una i:ndilcazione di poli:tica econOlmicagenerale. Nel programma 1966-1970 abbiamorioonasduto p:mprlio ne:lrl'industda aeronau-Hera uno dei set1Jori 1JraenrtJiSOltto 1'aspetto tee-nologirco -ed eoonamko per 10 sviJuppo gene.\rale del paese. Ma è neoeSlsaria una collabo-raZliione perehè l,e oondizioni in cui si è venuto

a t'rovare ill paese nel dapoguenra e queUe incui si trova anche attualmente, ~i oa:dine eco-namirco e anche dal punto di vista delila dbta-zione tecnica, scientifka e tecno,logica, non ciCO'llse'IJJtoiD.Odi av'ere un'indiU:st:r.ia esclusiva-mente ~t,alliaiIla.Quindi giru:stamente ci aMVi.a-mo in iCo1ltahorazione roOln il'industria Ipiùavanzata in questo sentore Iproprio (pelT ac-quisire dei dati Iche non ,serv011rO Isolo allaqualificazione del settore aeronaiUltioo, mache aVlr,an11raindubbi Ir~flessi su trutti i com-parti dell' economia ~taHana. Im£atti, le oon-quiste e le CO!llosoernze tecnolqgiche che !po-irremo svilUlp(pare in quesito settore nOn so-no [fine a se ISltesse, ma 3JVraiIlllObe!llefiiC'i.!ri-flessi anche srugli altrisettO'ri ddM'economia.

L'ameo 7x7 'rilt,e:ngo 'si possa rargianevoJ-mente pre\lledere votato IClbmani senz'a1tro almÌigliiore successa. Ci sono dei dati indiscussiohe lo presentano, da,l punto di viSita tecnicocome il migliore alelDeOoggi in fase di pr'Oget-taZJione nel mondo. È ill migliore anche perdue considerazioni: pel1chè adotterà alcunitipi di motori ohe avranno carattleristiche di

bassissimarumOlrosità e anche di basso con-sumo di calrbur,ante, le adotterà degli accangi-menti rohe avranno benefici 'riflessi ,sullprob:le~ma ecalOlgico poichè i Igals lbnuciati sarannacemtaa:nente minori di qlUelli Iche Iproduconogli aerei alt1Juali ,Inoltre le stime di 'meiDcalto,

ahe nOlll1vengono solo dai teonid della Boeinge dell'Aeritalia e su cui concordano general-

mente tlUnti, ci dicono che dopo 'tlUitta una sre-rie di programmi aeronautici ~ la STOL, ilQSH oui faceva riiferimento il senartore Co-lajanni ~ il successo sarà ottenuto da un

aereo rperiferia-perirferia a rmedio e lungo rag-giro di ItiJpO nrrudiz1011ale e Inon già modifica-

to oome poteva eSSCil'e qlUello relativo allostudio del QSH.

Credo quindi che rillprogramma a cui col-laboriamo sia votato al suocesso ,se è veroohe sui prevedibili 1.200 aerei ne:essGri almercato,. negli anni '80, 700~800, in base all'at-tuale presenza deUa Boeing sul mercato mon-diaLe, sarrunno di costruzione del pJ1agrammaAeritalia-Boeing. Bisagna tener presente chepiù avanti negli anni si va, più obsoileti diver-ranno gli attuaJi aeromobili. E sappiamo giàohe gli stessi aeromobili di grande successodegli anni '70 come i DC9, i 727, i BAC 111, lo

VI LegislaturaSenato della Repubblica ~ 21755 ~

458a SEDUTA (pomerid.) ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 22 MAGGIO 1975

stesso Mevcur,e ormai sono alla fine ideI lorociclo operativo, proprio rpeI1chèmacchine cheper le loro caratlteri'Sitiohe previste nei decen~ni precedenti non sono più attuali,.

Poli 'resto v'eramente pe:rplresso e devo oon~fessare b non conoscenza dellla richielsta col~laborazione dellla Boeing agli linglesi e ai giap~ponesi, che l'avrebbero riHutata. Non ho mo-ti'Vo pefr dive di no, però ho motivo di pen~sacre che questa non sia una iilotizria ufhdalein quanto non risulta da nessun atto. Risultasolo, e'videnteme'lllte, da notizie di s'tampa,ohe possono anche essere ~ dkimnolo pure

~ interesSiate.

P,er condudere Idlevo sottoHneare l'Ulltlimo

aspetto che interessa questo disegno di J>elggeed è la politica di espaJnsione indust:da1le nellMezzogiorno. Abbiamo ,sempre affermato tut~

ti unanimemente, meridionali e non meridio~naH, meridiooo,Hs,ti e studiosi o non, che illMez:wigiorno si svilluppa nella misura in cuile indusltlde abbiano un'alta potenzialità tee-nologi>ca o anche un'aJlta pote:nzialitàdi im-piego di manodopera, pel'ohè i d:ue fattorli so~no cOrilcomit:anti. Voglio ag,gJungre:ve ancora

I

un'aM,ra os,serrvazione: non potremo mai par~lare di Mezzogiorno 'Veramente sviluppato,di superamento deU'attuaJe depressione e deidilsllivelli che puntlrOrppo esistono nreli grandioomparti geografici ed industriali del paesese non pensiamo all fattore prioritano di ogniinfmstruttura, queil10 umano.

L'industria aeronautirca presenta proprioquesto granJdle V1anlta'ggio, pevohè la prepma-zione di 'Opemi arltamente qualificati, di qua-dri intelimedi e di quadri dirigenti del posto,capaci< dOlffiaJlllidi pOl1Jergestirle la politica delMez:wgorno, degtli ,ÌnveSltÌimenlti, della tecnica,del!1'a scienza e dle]la cuItUIìa, è veramente im~portante.

Quesito progetto di legge credo obbedlilscaad ll1l1a ,tale indJicazione. Abbiamo già ri-covdélJto ,i benefici IOhe s,e ne avramno a Fog-gia, che séIJr3Inno >di notevole ilIDiPOlrta!l1Za,anche sotto ,l'aspetto soiciale, per le 2.300 uni~tà, dcordate dal collega Rebeochini, che ver~ranno impiegate, ed anche il lavoro che ver-rà a]JI'Aenfer di Napoli e alla FIAT di Tmino.

L'uhima osse:I'rv,azione è che tutto ill pI1O.glramma anrecherà \Un girande beneficio alla

economia, anche \per i ,rifl,essi indotti, pelI"ifenomeni ffioltiplioatirvi 'a monte e a valle checertamente susdterà, sia pUllie,in 1JenmÌillidisubforniture ed anche di organizzaziDne, :diprogramma. Una novità che troviamo, fral'altro, in questo disegno ,di legge ~ e preci~

samente aJ.l'articolo 3 ~ è che Isi stabilisce.per Ila prima voJta, onorevoli coLleghi, unprintcipio fondamentale, cioè il reoupero daparte delIlo Stato delle somme, atteso che i150 miliar'di che vengono autorizzati come fi-nanziamento possono domani eSrsere recupe-ratio Per lo meno è affermato un principio:possono essere recuperati daUo Stato stesso,siochè non si pamla solo di fondi di dota-z,ione, :ma amlahe di possibiHtà di reouperoda parte dello Stato di quella che possiamodefinire lato s,ensu un'anticipazione.

OnolrelVoJioolleghi, credo di avervi hreve~mente, anche se torse disO!rdinatamen,te, in-trattenuti, ma mi è palI"so di dover riahia.mare all'attenzione di questa A:s,s,embleaa1cune osservazioni, nella oonv,inzione che i:ldisegno di legge corr:isponda ai, mÌigliod re.quisilt:i di ordine tecnologko, sdentriHco, e:co~nomico ed éIJnchesooiale,IPoc aui il dOClUilTI,en-to è senz'alt.ro da approlVare. IÈ questa ,lafiducia che esprime il vOS>ÌmIr<eJraltore.(Ap'"plausi dal centro).

P RES I D E N T E. OnoJ1evole !relatorc,vuole eSlprilffiel~eil pa,J1ere srUgli ordini delgiorno?

R O SA, relatore. Per quanto 'rigua:rda l'Dir-dine dell giorno n. 1, a firma dei senato!I"i, Ri"pamonti, ReJbecohilni e De Vito, Ìil parere è far-vorevollle in quanto. si tratta della costiltuzio"ne di un centro nazionale per la ricerca nelsettore aeron:au1Jko. kUo 'steSiso modo, perquant'O riguarda rl'ordine del giorno n. 2, a filr-ma dei senélJtori Nenci'Oni, Bals.adonna, Gatto-ni, PistOllese e Ta:nucd Nannini, mi dichiamfavomvolle in qUélJnto ,ohiede la ,stessa cosa.

In 'OJ1dine, infine, aUa lrÌ<chiesta di non pas~safJg~o agli a:rtkd:li, mi dichiaro ovv:iamentecOllltrarilo.

P RES I D E N T E. Ha £aool1à Idlipada-re l' onore\'ole Sottosegretario di Stato perJe partecipazioni statali.

VI LegislaruraSenato della Repubblica ~ 21756 ~

22 MAGGIO 1975458a SEDUTA (pomerid.) ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO

B O V A , Sottosegretario di Stato per lepartecipazioni statali. OnoI'evoli senatori, die~

V'Oanzitutto ,ribadire :iJIpa:I'ere contmrio delGoverna sul:la propos:ta dell senat'0lre CO'lajal[l~ni di non :paslsaggio agli artiooli, rigettandooon serenità ,ma con fermezza tutte le insi~nuazioni che il s,enatore OolajalI1'ni ha voilutoformulare nei confronti del Governo, il qua~le avrebbe sollecitato J'approvazione di que~sta legge senza avere predisposto gli utilielementi per una decisione ponderata.

Questa di'slegno di legge v:uene in Aula dopoun appI'ofondito esame nell'altra ramo delPaI1lamento che ha già anohe avuto mad'0 diascoltare in audizione <conosiCÌtiva 1Ì1raippre~sentant,e riespOlnsahile della Finmcccanica, ilresponsa<bi~ie deill'Alit<al:iJa,il respansalbi1e del~la FIAT e illresjponsabile dei s,indaiCati e dolPoche tutti i Gruppi in quella sede hanna avu-ta, con quella serenità, a <cui faceva cenno lostesso sena'tolre Colajall1l11!i,la possibiliità diapprofondire l'aIIlgomOOlto.

Devo 'r:ingnuziare :Unm'Oda parti:colaTe il se~na10I'e Rosa peDchè si è 'I1esa conto dellll'urge!l1~za di approvaTe qruesto disegn'0 di legge pri~ma deilla chiusura del PaI11amenrt:a in 'Occa:sio-ne delle elezioni amministrative,',senza akunriferimento a quaisi'asi speou1azi'One elettora-hs<tioa a F OIggia.

Devo, inoltIie, ~ingrazÌiare i)}senatoDe Rosapwohè,resos:i ooruto deH'Ulrgell1Za, ha messoi senato>ri in condizione, con una jpI1egevoile,compiuta e apiplPDf'0ndirta relaziOll1e, di ,avereanch'essi elementi sufficienti per darle un ap.prezzato giuldiilzi'0su questa legge.

Non si tiratta, senatDI1e Co'lajanni, nè dimetter,e ill1discussione il centro~sinisìtlI'a, n:lIèdimettelie ÌIl1disCUis,s10'l1:eil compromesso s:to~ri<cD,ma dtaJrdando slenza mO'tiv'0 una leggedel ,genere 'Si It,ratta di mettere in discussioneil rilando dell'industria aeronautica panen~dola ,in conldi:zi'0ne di ll10n p'Otersi imporrevn modo com!petiitiiVo sru! campD internazio-nale. DioiamO' c'On franchezza che metter'em~mo in discrussione anche quello ch~ noi Grup~pi poHtici 0g'n1i giorno affe<rrniamo di volerfa~e, cioè l'industriaJHzzazione del Mezzo.giorno.

Infatti se non dovessimo approvare questalegge (lasciatelo diire con franchezza a meche sono meridi'Onale) iiI deliberato del CIPEper !'istituziDne di un'industria a Foggia sa-

rebbe prilVo di contenuta. Non possiamo pre-tendere che l'keritalia s.i imbarchi in un'ope~,razione senza un fina:nzilamento.

R O SA, relatore. E un destino cinico...

B O V A , Sottosegretario di Stato per lepartecipazioni statali. E un destino cinico.Una v'0lta 'tanto ohe cerchiamo di dalI"e a que~sta poMtica meridionalistica un ooniDermto Sle~60 trov,iamo ostaooli. Nè ci potete dire, ono~revoli senatori, che questa ,legge ha fina[itàdi finanziamento indi,y;etJto (così come hosentito dal senatore Bmsio) de1J'AeritaJiaper coprire i sUOli,deficit attuali. SenatoreBrosio, héllslta legge:r;e l'articolo 3 dove ~ei hamodo di pDter constatare ohe il fiDiaruziamell1~to di questa legge è suboridinato a,ma presen~tazi'0ne di preventiv.i e di oonsunti,vi che devo-no essere approvati dalla Commissione stabi~lita nell' artioolo 4.

B R O S I O. Non ho detto questo.

B O V A, Sottosegretario di Stato per lepartecipazioni statali. Ce:roo di sintetizzaI'e,onorevolli coUeghi, data Il'ora tarda e dato ohep'Otete ritrovaI1e j,}penSieJ1D del Governo a:n~che neUa rekuzione£atta in Aula alla Cameradei deputati che l'Ìsull1ta nel resoconto steno-graHoo. Gli ordini dell giarno pmsell1lta:ti da[Gruppo ddla de:mocrazia oristiana e da quel-lo del iffiorv:ime\I1Jtasooial,e italiano hanno incomU!ne Jarichiesta Idellla cI1eazione di un oen~tra di rkerche a NapDLi. VDi rioordate cheneClla delibera del CIPE si faoeva affÌidamen~

t'O, per il rmaniC'Ìo de1l'industriia aeI10nauticaitaliana, ISUuna forma di coLlaborazione cona1ì<ra industlr:ia int<ernazkmale, così come incftetti si è tentato ODn il progett'0 STOL, coni,l pJ:1Ogetto QSH e così oome si sta seI1iamen~te facendo C'0n quesito pI1Ogetìt'0 7x7, ~e con~tempDraneamente si decideva di istituire aNapoli, un ooot:w di rilcerca nel campo rdie]llaaelron,autica. Per moti'\lii finanziad q/Ue'sta ,se-Clonda parte della deUibem del CIPE nan hapotUltO' esse:r:e t1eaIrzzata. Quindi, per quanto:rigU!wrda la prima parte del,}'ordine del gior-

n'0 Rebecchini, a:naloga a]I''0rdine dell gio['nodel Gruppa del mOiVimento s'Odale, pasrs'0 ac~

,cettarla soiltanto come ,raccomanidazione,

VI LegislaturaSenato della Repubblica ~ 21757 ~

22 MAGGIO 1975458a SEDUTA (pomerid.) ASSEMBLEA- RESOCONTOSTENOGRAFICO

meI1tl~e accetto senza ds,erve la seconda e Jaterz1a paJrte delll'ordine del giorno medesimo.

Qualche pé\irolla sui rapporti t'ra ~'AedtaLiae ,la Boeing che s'On'Ù'stati treg'Olatà da alcuneoondizioni che ancora s'Ù'no a li vello di me-morandum fra le pa,rtil. Naturailmente non c'ènien:te di prleoiso fino !~dI'approvazione di que'-sta ,convenzieone da pa'Iìte del Padamento. Inquesto campo si deve preoi'sH{[e anzitutto ohei so!ldi che attraveIiSO ill progetto STOL e a:t~traverso il progetto QSH sono stati spesi dal-lo Stato non sonO' da oOll'Sliderarsi, senatoreColajanni, oompletamente perduti; anchepe:rchè ho motivo dj, ritenere, oon:trar'iamentea qUé\into è stato deNo, che da parte dellaBoeing non vi è 'stata la frenesia di una col-laborazione con l'IlÌal!ia. La possibHità pel-l'Aeritalia di ottenere ques1ta co1,laborrazioneè dovuta alila ca:padtà managm~ié\ile del presie-dente de1la Pinmeccanka e al fatto che laBoeing era anche :impegnata con 1'Aeritalianei preeedentli 'progetti. E posso SlmentiTe nel-la maniera più catleg'Orioa che gli inglesi sia-no stati :invi1tati alla cOlllabomzione e ahhianorifiutrut'Ù' ritenendo n'On convenientle l'opera-zione. Non vO'gJriopoi aocennare ai motivi percui la Boeing non ha V101utoinvece cons.idera-re 'valida 'la riechiesta di cdilaborazione dapaJrte dell'industria aeronarutIca giapponese.

Così par,e non è perfettamente esatto chela costruzione de1l'aJereo 727, che p,l'obabi,l-mente ha in animo di costruire la Boeing,non possa avveni:re in oaUruboraziol11eCOin laAeritalia. Ho detto in Commissione che que-s:tlOnon era previsto drullliaoonvenz:ione, none,l'a pl'evi1sto da'! memorandum che attualmen-te è in corso tra la Boeing e l'Aeritaliia, ma hodetto che vi è la Ipolssibilità di collla:bo/I'areanche al 727 se l'Aeriltalia 110 rriterrà op-portuno.

È vero çhe \li'Aerit,rulia ha soltanto il 20 percerto, ma è pure vel'Oche ha i,l 20 per centosoLtanto per la part'e rdativa aHa produzio-ne: Iper la :pamte irdativa aHa progettazione delpiani di sviluplpo di questo prototipo l'Aerli,ta-lia è in condizioni di padtà wn la Boeing. Èprevisto un comi;tato di sei persone, tre daparte delIlla Boeing e tue da parte Gel1'Aerita-Ha. Mi è parso, cOllltmriamente all'impres-sione che ho avuto ama Camera, dove ho vistotutti i GI1uppi p:reoccupati cI:igarantire questo

finanziamentoalll'Aerita:Ha, di cogliere neLl'at-te;ggiame1lJto del senatore Colajanm.i qualcheinsilnuazione çhe va 'assolllutamente respinta.Ritengo che '3Ipp:I'Ovando questa llegge si oom-pia una pil~imo passo avtrave1rso una conabo-razione induS'vrirule in oampo ,int'ernaJzion:aleper ill rHancio del .settore aemnau1Jico, setrto-re al quale annettiamo tutti grande impor-tanza.

Ecoo perohè dj,oevo che i,l rit,rurclo nelll'ap-provazi'Oille di questa Jegge costi,tuirebbe unkeno a questo serda ,ilnizio di pol1tutica indu-st:riaJle in campO' aeronautioo, polchilCa indu-striale voluta dalla Commissione interrnrini.steriale del 1967 e ,sruccessivamente dal CIPE.

Quindi, rifacendomi a qUiantO' ho detto inpreoedenza aNa Camera e a quanto ha dettoneHa relazi'Olne il senatO'J1e R'Ù'sa, lIe cui consi-derazioni, e prospettive faocio mie, penso cheil Senato abbia eLementi sufficienti per ap-provare iJn senuta qUieSlto disegno di legge.(Applausi dal centro e dalla sinistra).

P RES I D E N T E. Dobbiamo orapassare alla votazione della proposta di nonpassaggio agli artIcoli, avanzata dal sena-tore Colajanni. Senatore Colajanni, insistesulla proposta di non passaggio agli arti-coli ?

C O L A J A N N I Vorrei dire moltobrevemente, signor Presidente, che non in-sisto sulla proposta di non passaggio agliarticoli che aveva la funzione molto pred-sa di sollecitare la discussione. Avevo cer-cato di sottolineare nel mio intervento, sen-za ritenermi uno specialista in materia, l'op-portunità di una discussione in merito. Noncredo che definire questi argomenti comeinsinuazioni aiuti il lavoro del Padamento.Ma ognuno è libero di adoperare i vocaboliche vuole adoperare. Non intendevamo por-tare avanti una contrapposizione sistemati-ca su questa proposta di legge; ritenevamonecessari degli approfondimenti, li abbiamochiesti, ma questa richiesta è stata definitanel modo che sappiamo dal rappresentantedel Governo. Non siamo abituati nè a ripic-che nè a comportamenti sconvenienti. Quin-di non insisto nella <richiesta di non passag-gio agli articoli.

VI LegislaturaSenato della Repubblica ~ 21758 ~

458a SEDUTA (pomerid.) ASSEMBLEA- REsacaNTa STENaGRAFICa

P RES I D E N T E. Chieda ai presenta-tOlri de1'l'oridiine del giolrIJIo numelra 1, accetta-ta da!v GQlVierno oame raocomandaziane nelLasua plrima parte, ed acoettato per la 'seoorndae ter~a par,t1e, se insistono per la votazione.

D E V I T O. Non ilnsi,stiamo.

P RES I D E N T E. Chiedo ai presenlt1a-110ri dell'ordine del giornO' numera 2, aocetta-to dal Gaverna come raocamandazione, seinsi'stono Ip'er la vatazione.

BAS A D O N N A. Nan insistiamo. Deb-bo tU!ttavia far pr,esente che Ila prima, palI'tedeLl'ordine de!lgJiorna i,llust,rata ida,l 'senatoreR1ebe:ochini è dissimillle da quena che ha i,lilu-st,r:ata ~a, ~n quanto l'ord~ne del giorno ~ume"

l'O 1 nan fa menmone della ubkazicme del-l'istituenda centro di 'ricevca aerospazialle chenoi prapaniama iilllvece di reallizzare nellaprovincia di NatpoJi.

R O SA, relatore. DamaTIldlo di parlare.

P RES I D E N T E . Ne ha faoalhà.

R O SA, rBlatore. Signor P,l'eIsi'èente, deb-ha ,ohiarire Iche, quandO' ISlipalI1la dell'istitJuzione di un centro aerospaziale, è implicitache La si debba I1ealizZJalre nella provincia diNapoli, perchè in merita c'è già un delihe:mtadel CIPE ed alttua1lmente 'ta dil1ez;ione tecnicaè propria a Napoli.

P RES I D E N T E. PassiamO' ora a1-J'es.ame degli artiooli. Se ne dia Lettura.

T O R E L L I , Segretario:

Art. 1.

Per l'esecuzione di studi, ricerche, praget.taziani e avviamentO' alla praduziane di aero-mO'bili idonei a percarsi internazionali, è au-torizzata la spesa di lire 150 miliardi, chesarà iscritta nella stato di previsione delMinistero delle partecipaziani statali, in ra-giane di lire 10 miliardi in ciascuna deglianni 1975 e 1976, di lire 15 miliardi nell'anno

22 MAGGIO 1975

1977, di lire 25 miliardi nell'anno 1978, dilire 40 miliardi nell'annO' 1979 e di lire 50 mi-liardi nell'anno 1980.

Gli stanziamenti nan impegnati nell'eser-cizio di iscriziane in bilancio potranno essereutilizzati anche negli esercizi finanziari suc-cessivi.

(È approvato).

Art. 2.

L'esecuziane dei campiti di cui al prece-dente articalo 1, è affidata in cancessionealla Aeritalia, sacietà per aziani a partecipa-ziane statale, che vi pravvederà in callabara-zione can la Baeing.

La cancessiane è disposta con appositacanvenziane, nella quale sana stabilite le mo-dalità e condiziani per l'esecuziane dei com-piti di cui all'articalo 1, che è approvata CJndecreta del Ministro delle partecipazioni sta-tali, di cancerto can quello del tesoro, sen-tita il camitata tecnica-amministrativa di cuial successivo articola 4.

Prima dell'approvaziane da parte del Mi-nistro delle partecipazioni statali la canven~ziane sarà sattopasta al parere nan vinca-lante di una Cammissione campasta da 15deputati e 15 senatari, nominata dai Presi~denti delle due Assemblee, fra i campanentidelle rispettive Cammissiani bilancia e par-tecipaziani statali. Il parere davrà essereespresso entro 15 giorni dalla trasmissionedella canvenziane.

Il parere del camitata tecnico-amministra-tivo t~ene luogO' di agni altro richiesto da

I disposizioni legislative a regolamentari.

(È approvato).

Art. 3.

Nella convenzione di :aui a1l'artlkolo 2 sa-ranno fra l'altra previsti:

a) il programma e le madalit.à di esecu-ziane delle attività da svolgersi dalla conces-sianaria, tenendO' conta che per quelle dasvalgere sul territoriO' nazionale, la quataparte non inferiore al 50 per cento davrà

:::'enato della Repubblica ~ 21759 ~ VI Legislatura

458a SEDUTA (pomerid.) ASSEMBLEA~ RESOCONTO STENOGRAFICO 22 MAGGIO 1975

essere realizzata dalla concessionaria mede-sima nelle zone di cui all'articolo 1 del de~creta del Presidente della Repubblica 30 giu-

- gno 1967, n. 1523, e successive modificazioni;

b) i criteri e le modalità di erogazionedelle somme a favore della concessionariasulla base dei preventivi di spesa presentatiannualmente dalla concessionaria medesimae app["ova}ti dal comitato tecnico ammini.strativo di cui al successivo articolo 4;

c) l'obbligo a carico della concessionariadi versare allo Stato una quota sul ricavatodella vendita degli aerei. prodotti in base aiprogetti realizzati in esecuzione dei compitidi cui all'articolo l, stabilendo i relativi cri-teri di determinazione;

d) la facoltà a favore della concessiona-ria di e:;eguire i compiti indicati all'artico-lo 1 anche con la collaborazione ci, terzi;

e) le ilPoltesi di decadenza dalla cOIDJOes-sione, nonchè la procedura della relativa di-chiarazione.

(E approvato).

Art. 4.

Presso il Ministero delle partecipazionistatali è istituito un comitato tecnico-ammi-nistrativo, composto da un dirigente gene~

l'aIe del Ministero delle partecipazioni stata-li, che lo presiede, da un dirigente superioredello stesso Ministero, da un dirigente supe-riore del Ministero del tesoro, e da quattroesperti del settore aeronautico di cui duedesignati dal Consiglio nazionale delle ri~cerche.

I componenti del comitato sono nominaticon decreto del Ministro delle partecipazionistatali, di concerto con quello del tesoro, edurano in carica cinque anni.

Il comitato può essere sentito su tutte lequestioni relative alla concessione e ai rap-porti con ]a società concessionaria.

(È approvato).

Art. 5.

Il Ministro-delle partecipazioni statali rife-risce semestralmente al Parlamento sullostato di avanzam'~nto del progetto.

(È approvato).

Art. 6.

Le somme dovute dalla concessionaria aisensi dell' articolo 3, lettera c), saranno ver-sate al bilancio dello Stato in conto entrateeventuali del tesoro.

(È approvato).

Art. 7.

All'onere di lire 10 miliardi derivante dal-l'applicaZione della presente legge si prov~vede per l'anno finanziario 1975 con corri~spandente riduzione del capitolo 9001 dellostato di previsione della spesa del Ministerodel tesoro per l'anno medesimo.

Il Ministro del tesoro è autorizzato a provovedere, con propri decreti, alle occorrentivariazioni di bilancio.

(È approvato).

P RES 'I D lE iN T E. Passi,amoallla vota.zione dd disegno di Jegge nel 'Suo compleslso.

È iscritto a tpadare per dkili.iarazione di,voto11 senatore Cucinelli. Ne ha faooltà.

c U C I N E L L I. Onor,evole IP'~esidente,onorevoli colileghi, moJto h~evemente: infalttipmprio pe[' amO/re di brevHà 11lIllio Grupponon ha creduto 0lPlPortuno inteI1VcnÌJreneiLlac1isc:uslsione gene.rale, 'aIllohe perohè i~ !Votoda me annunziato ~ pure se faV'orervole ~

non è nè un voto di entusiasmo, nè di obbli~go, ma oredo sia un :voto \ponderato, addirit~tUTa di media ari1metica tira j Ilati positivi equelli nega,ti!Vi di questa Ileg;ge.

Tra i lati ohe destalllo una ,certa pe1lplessi.tà, e intendo limitarmi ad aocennarli soJtan~to, ne metterei pedomeno due: il primo ~.

politico ~ è il] fatto che, 'sia oonsentito dk-lo e Ifipelterlo, 'nOln ,è ~ come è stato più

volte ripetuto neUa discussione generale ~

che sia stata affrettata la dis.cussione, manon si può non rilevare che trattasi di unprovvedimento che 7 giorni fa era ancora al~l'esame della Camera e che oggi ha già ot-tenuto l'approrvazione del Senato. Sonomeridionalista e meridionale forse piùdel Sottosegretario (non sto a fare que-stioni di Ilatitudine o di longitudine) ma

~ senza polemiche ~ dico che se 10 ste'S~

so impegno si mettesse in tutti i disegni di

VI LegislaturaSenato della Repubblica ~ 21760 ~

22 MAGGIO 19754S8a SEDUTA (pomerid.) ASSEMBLEA- RESOCONTOSTENOGRAFICO

,l,egge, sarebbe 'tanto di guadagnato. Vi sono

infatti disegni di ,Legge apPlI'ovati daJ. Senatoun anno fa, che giacciono ancOora aLla Came~ra, ,e vÌiCeversa, senza ,che iper questo si siainstauratOo un sistema ana,lOlgO',e diciamo al-lora sem\plkernente che Isarebbe O'p\po;rtunoper ogni [proposta che a 8~10 giorni di di~stanza ci fO'sse 'l'<a\P'prorvazioneanche ,deLl'al-tro \ramo del PaI1lamerrto. 1111secondo di natu~:m tecnica è ,che (,s'e pure nOon starò a disiCIute~re sulle questioni 'sollevate dal c0i1lega iColl3~janni, controbattute in 'pante dail Irelatore)può restare, in chi non è, cO'me me, moltoprovveduto in mate;ria, ill ,dUibib10OÌ1I1ca.il ~i-Siohio, a1Jlme 'se appare [OIgioo oChe,risohio visia: è un'attiiVità imprenditO'riale, e questolo capilsco bene, led è un'attività ne~la qua1ec'è inev,i.tabillmente una !Certa Iparte di QÌ-schio. Credo però ohe a questo punto si do~veva innest3!re il discO'I1s0 slUlJa ipo.litka gene-ral:e delle ipartecipazion:i statali che, oggi spe~cialmente, ha poca loredibilità pelr fatti no~

ti:ssimi oui non a,cce'l1lnerò, ma di oui ,in parti-colare nOli delila Sa Commissione abibiamopaI1la.to maLte v'Ùlte, così cOIffieabbiamo ~i-baditO' di voler a:f£rontare e rÌ'sO'lvere ,radi-calmente ogni questione. Che sia questo .unini.zio, ma non 'UnO' dei tanti .inilzi ohe non

hanno .poi un seguito, \per Ip'Ùter aflirO'ntaJ:"e ilproblema generale di dare credibilità allapolitica delle rpa\!'ltecipaziO'ni statali?

Vi sonO' \p'Ùi i .lati positivi, 'Ossia l'inilzio diuna ricerca tecnOllorgi,oa, s.cienti,fìoa, l'oocupa~zione,.fa 10'cailizzazione Illel Mezzogiorno. iL'im-pegno ohe a me sembra Ipiù imIPortante ~

fOirse non ho capito bene e nOonric'Ùl1do se ihadetto il contrario il 'relatore o ill r3Jipipresen~,tante del Gov,eJ1no ~ non è queLlo del Gover-no a recuiP'emre lIe 'sOlffilffiestanziate (il me'sarebbe molto difficile), ma quellOodell'Aeri-taHa a restituÌire gr:adualmente: il che è un,primO' passo in avanti iVerso :la riJforma delLlepartecipazioni stat3lli iOhe noi a.usIPÌiohiamo.

V'è infine un fatlto impor.tante, dhe pOotevad1ventare anonra più ,ilmportante, 'Ossia laCommissione Iprevista da1l'articolo 2. Nonso tper quale lragiorne si lè tenruto a dare una'sottolinea1Jura 311fatto che questa COlffimis.sione dà parere « non vincOllante ». Nè possoessere d'aocordo swU'interpretazione datadal Govemo, ohe .ci'ÙèIprima che si finrni ,la

coniVenzione il Parlamento ,deciderà: no, ilPaI1lamento mO'n decide nllcl.ila,,chi decide ~

'Don suo deoreto ~ è ~lMinistro deilileipal1teci.pazioni s,tatali, sia pure dolPo a'V<ersentitoquesta Commissione che non ha parere vin-colante ed il comitato teonico~ammini,stratl~vo, il cui parere non è del pad vincollante. In-dubbiamente Iperòsono fatti niUoiViIme pas-sono fard sperare ed a:ugU\rare ~ non, comeal salito, tanto per dire QJJ1afrase, dato a::nchel'imIp,egnOoIpr,eso in COIffiIffiissione ~ ohe perquesto ramo delicatissimo della ¥.ita pub-blica, per Igli insediamenti nel Mezzogi'Ù~o,.per ill ipoStO dove debbono sorgere (nOon vo~glio aprire qui ,la « lotta tra poveri » per la lo-calizzazione di aJoU'ni ilmpi'an.ti: .la faremoin altra sede), vengano al più prest'Ù decisesoluzioni cOoncrete al fine dell'incrementoeffettivo del lavO'ro nel Mezzogiorno e de1Josviluppo socioeconomico deill'I talia meri-dionale.

P RES I D E N T E. È iscritto a pa.rllare'per diohi3lrazione di VOotoi[ s'ena1O\reBTosia.Ne ha facoMà.

B R O S I O. Onorevol,e P,resiidente, 'Ono-revole ral~present3inte ,del Governo, onorevolicolleghi, mi richiamo in gran \parte alle con.siderazioni ,che ho fatto durante .la discussio~ne ,generale Iper concluderne che la nostraparte Isi astenrà dal voto, eosì cOIffiesi' è aste-'fiuta in Commissione.

Per riassumere ibrevemente le iragioni del.nostro vOlto,le concentrerò 'SiUquesti t,re piUn~ti: p:dmo, è risultato ahiaramente dallla di-scuSisionle, dallleI1ilsrposlt,edell Go\'ernOo, qui ein C'Ùmmissione, ohe questa cO'nvenzione omemorandum di intesa, -come 110'si vogliaqua1i<fircare,tra la Boeing ella iAeritalia è fat-ta e non la si può o non la si intende cam-biare, per <oui la dilsoussione qui jnevitabil-mente è Timas,ta limitata e circoscritta; s.e-condo, le nO'stre c'ÙnsidelraziO'ni O' slUgged-menti ,sul c'Ùn'tenuto tecnologico dedlla par-tecipazione deill'Aedtalia nella fase della p'ro-duzione, come ho .largamente spiegato nelda.discussione generale, non iSOInostate acc'Ùl~te e, .quando sO'no state ,tradoltte in emenda-menti in C'Ùlffimi,ssiO'lle,:s'Ùno state respilIllte(noi invece attribuiamo a quelle oonsidera-zioni e suggerimenti valore detelI'Illinante);

Senato della Repubblica ~ 21761 ~ V I Legislatura

458a SEDUTA (pomerid.) ASSEMBLEA- RESOCONTOSTENOGRAFICO

terzo, :rimangono i nostri dubbi su:Ll'rummon~1a're totale del dschio finanziruri:o .che conquesto provvedimento il Governo assUlffienon S'0lo ad immediata .scadenza, ll1laanohe apiù lunga scadenza.

:Per queste ragioni .la nostra par.te si aster-rà dal voto 'Sul provvedill1lento.

P RES I D E iN T E. Non essendoiVi altriiscritti a parlalJ"e per diohiarazione di voto,metto ai voti illdisegno di Ilegge nel suo room-plesso. Chi l'approva è :prega-to di ailzaI1elamano.

È approvato.

Deliberazioni su domande di autorizzazionea procedere in giudizio

P RES rI D E N T E. L'ordine del gi'0rrnoreca l'esame ,di alloune dOll1landedi autorÌJZZa-zione a Iprocedere in giudizio.

La Iprima -è que:lla avanzata nei oonfrontidel senatOI'e .DeMatteis, Iper i rreati di oltrag-giro al pubbMloo ufficiale (artioo~o 341, primoe ultimo comma, del codirCepenale) e di abu-sivoesercizio di: una Iprofessione (artioolo348 del iOodice Ipena!le, in relazione aM'arti-colo 1 del ,regio decreto;lE1gge 27 novembre1933, n. 1578, ed alU'artitcolo 6 de:lla ~eg1ge7luglio 1901 n. 283) (Doc. rIV, n. 13:6).

Ha facoiltà di panlare .l'onol1evalreI1elatore.

B E T T I O L, f. f. relatore. La Giuntarritiene di non d'0iVer.concedere Il'autorizzazio-ne per il sempilice fatto ohe la frase espressadal senatore De Matteis nei confronti di unufficiale deLla polizia giU!diziaria aveva unca-rarttere, anohe se un (po' audace, scherzoso esi poteva ,spiegare sUilla base dei ralpporti diamicizia che corI'evano tira i due, confermatipoi dal chiarimento rahe è intervenut'0. Quin-di cI'edo che questo sia un argomento note-volle per evitare ohe irl -senatore De Matteispossa compar,ire davanti al giudke.

PerI' quanto concerne il secondo ;reato dicui -sarebbe imputat'0 il senalore De Matteis,cioè l'esercizio abusivo di Una !professione,non ,risulta ,dai docu:mentipresel1'tati alllaCommissione per .l'esame apPTofondi-to del-

22 MAGGIO 1975

la questione se 'Veramente l'atto giudiziarioera già stato inizÌatt'0 niè si viene a conosceredi quale reato iJsindaco di Melissan'0 erastato imputato. ,p-ertanto, ,rill1lanendo questodubbio, la Comll1lis'Sione ha ritenuto che que..510 reato nOn esistesse nemmeno. Di conse-guenza p_ropone Iche l'autO'rizzaziO'ne non siaconcessa.

P RES I D E N T E. Metto ai voti 'la Ip['O~posta delila Giunta di non concedere il'auto~rr~zzazi'0ne a procedere per il reat'0 di O'ltrag~gio a pubbJico uf£1dale. Chi l'approva è pre-

gat'0 di alzare la manO'.

È approvata.

Metto ai voti la proposta della Giunta dinon concedere .l'autorizzazione a procederepe1r il reato .di abusi,vo eseI1CÌ.ziodi una pm-fessione. Ohi l'aplpro'Va è Ipregat'0 di alzare lamano.

È approvata.

Segue ,la domanda di autorizzazione a ,pro-cedere in giudirzio aiVanzata nei confronti delsenatore Conra'0, perI' i'l,rea:to di !peculato ag-gravato (artirCOIli 112, n. 1, e 314 del codirCe pe-naJe) (Doc. IV, n. 138).

Ha facoltà di Ipadarre l'onorervo,le relatore.

M U R M U R A, relatore. Credo di n'0naver niente da aggiunge['e a quanto affenmatonella relazione scritta, rulla qurule mi IJ"Ì!portointegTalmente, chi-edendo i~di1Diieg'0dell'alUto-_rizzazione a !procedere.

P RES I D E N T E. Metto ai 'Voti laproposta .della Giunta di non ooncedere Il'au-torizzazione a procedere. Ohi l'approva è pre-gato di alzare la :mano.

È approvata.

Segue la domanda di alutOlrizzazione a !pro-cedere in giudizio avanzata nei confronti delsenatorre Mer.loni, !pe,I'la contraIVVenzione pre-vista e punita darll'artilco,lo 1193 del codiceder1la navigazione (inosservanza delle dislPo-sizioni sui documenti di bordo) Doc. IV,n. 139).

Ha facoltà di parlare l'ono:revolle rel,atore.

VI LegislaturaSenato della Repubblica ~ 21762 ~

22 MAGGIO 1975458a SEDUTA (pomerid.) ASSEMBLEA ~ REsocaNTa STENaGRAFICa

B E T T I O iL, f. f. relatore. Il senatareMerlani è stata sarplresa sul suo panfiloJhruuda a nav~gaTe tranquiHarmente al lar~gO'di Ancana senza i dacumenti di baiYda.Ora, Hcodice deIJa navigaziane, a~ticala 1193,impane che si abbia a ,naviga're con i dac'U~menti; in casa diverso si incO'rre neHa cO'n~travv,enzÌ1ane. Nai sappiamo che questa puòessere dalosa a calpasa. IiI senataI'e Merlaniha detta di aver d:iJmentkata i documenti, acasa per cui si tratterebbe di cantra'VVenzia~ne calpasa. IIll O'gnioaso egli ha diohiarata diaccettare il pracedimenta !penale. Quindi laGiunta ritiene che ,si debba conoedere il'auta~rizzaziane a pracedeI1e.

P RES I D E N T E . Metta ai vOlti.laIpra-pasta della Giunta di cancedere Il'autO'Iìizza~zia'J1ea pI'acedere. Chi l'appirOva è pregata dialzare la mano.

E appravata.

Discussione e appravazione can madificazio~ni del disegno di legge:

« Ratifica ed esecuzione della Canvenzioneinternazionale sun'eliminazione di tutte leforme di discriminaziane razziale, apertaalla firma a New York il 7 marzO' 1966»(1809) (Approvato dalla Camera dei depu~tati)

P RES I D E N T E . ,L'ordine del giO'rnareca la discussiane del disegna di ilegge: ({ Ra~tifica ed eseciUzione .deUa Canrvenzia'J1e inter~nazianale s'llJl'elimina:ziane di tutte le farmedi dilscriminaziane ':razziale, alperta alIafi'I1illaa New York il 7 marzo 1966 », già approvatada1la Camera dei .depQ1tati.

Dichiaro aperta la disouss.iane ,generale.È iscritta a pail1lare il 'Senatare Callarman~

drei. Ne ha facOIltà.

C A L A M A N D R E I. S:iJgnarPresidente,O'narevali colleghi, la nostra parte non sol~mnto voterà a favare della Tatirnca di questaconvenziane, ma annette ad essa un parti~colar;e valare, una particolare ,impartaJl1za,considerandO' che can ,la .condanna e roan l'a~dazione di misure concrete rivo.lte alll'elimi~nazione di tutte le forme di discriJminaziane

razziarre, 'etnica, nazionale, Isiv,iene a dare fO'r~za di legge a '<ludla ohe è un principia fonda~mentale di civiiltà, di democrazia, di iIibertànella convivenza ,ÌJ11terna:zionalee in,te:ma diogni pa.ese.

Prima ancora ICheana Carta e ad allt~e de-liberazioni deUe !Nazioni Unite, prima a'J1ca,rache a1la dkhiarazione universale dei dirittidell'uomo, ,la ratifica di questa iOO:rlVieilzianeda parte dell'ItaIia corri'SIPonde e dà adem~Ipimento al princ:iJpio di ~gué!igliaThzadi tuttii cittadini e al.]'es~gen:zadi illimitato. sv:iJI'llIP,podella persona umana sanciti daJ.l'artkO'la 3de1lla Calrta costituzionale della nostra R:e~pubblica. E :lava definitirvarmente, questa' ra~tinea, Ila ma.cchia vergagnasa che 00''11la di-scriminaziO'ne e (lapersecuziane razziale iJ £a~scisma recò al name delI'rltalia, una ,degli attipiù sciagurati del ,serv1Hsma fascista versola GeI'illania hitleriana, ca!D.'trastantecamepO'ohi ahri <oO'ni sentimenti, lIe ;tradi:zioni, di-rei can il senso ,comune della .grandissimaIDruggiaranza del IPOlpala italiano, e assi'stÌ<tosOllo,nelle sue teari:zzazioni, da un manipolaspa,ruta di pennivendaH e di versatili catte~dranti. Ha dunque anohe un 'valore a.ntifasci~sta, il vata che il SenatO' si a.oci[]jgea dare illfa'vore di quest'aocorda internazionale, un se-gno antifasdsta per il passata e per oggi:perchè nell'impasto inlfOlI1ille, reg~essivo,oscurantista e iJ:1razianale diooi è fatta lapseudO' idealogia del £ascisma oggi nOln me~nO'di ieri, se non espliciti, sono anni dati ro~dia sciaiVinista e la viallenza della :ra:zza.

COlInuavo testo da nai prolPosto deU'ar~tica'lo 3 del disegno di legge di ratÌ<fica, [1ua~va testo che il ,relatore ha fatta pra)prio, lanastra Iparte è lieta di av,er contribuito adi'J1Ì'radurre nella Ilegi'SilazioneIpenale itaIia'J1amisure capaci di perseguilre e di punire ade-guatamente i reati di ,dislcriminalZiane nazia~naIe, etnica e ,ra:zziale. ,Irltesto dell'articolo 3trasmessorci daMa Camera, infatti', altre a de-:1i!.IDcialreuna casiiStica di reati ,ridruttÌiva ri-spetta a quel'la indicata a1l'articola 4 dellaconve'J1zione, contiene qualifioazioni assàiequivoohe, come queLla seconda iCuiè !punita

~ e cita da quel testa venll'toci daUa Came~

T2.~ « chiunque pubbIilCamente incita a com~'lllette;re atti ,ohe camportino aIibitrarie diserri-minazioni »eocetera, lasciando così fuori dal-

Senato della Repubblica ~ 21763 ~

22 MAGGIO 1975

VI LeR,islatura

458a SEDUTA (pomerid.) ASSEMBLEA ~ RESOCONTO. STENOGRAFICO

la Ipunibilità l'incitarrnento n'On rpruhbHc'Oalra:zzismo e rummettend'O ohe possano darsi erestare non rpensegruibili rdiscriminazi'Oni raz~ziali man arbitrarie. Il nuovo test'O, che ci au~gUlriamo vivarrnente il Senato 'VogHaappro'Va-re, elimina tali ,equivoci e fa oorrettamentecorrispo.ndere ,la casis'Ìica ,dei reati agili impegni risultanti dalla oonvenzione.

Uh'ultima ma tutt'altro Òhe secondariaconsiderazione swl':irrn.!PO'rtanzadi questa ra-tifica si riiferisoea!l significato politico p'O~stti,vo ohe .l'e norme che il'Itali:a si impegnaa sO'steneree ad applicare ,sru:llabase .de1laconvenzione assumono, sia agli effetti., ingenerale, dello svi:luppo di quel rHevanteseUO're delle ,relazioni intelrnazionali del no.~siro paese che riguarda l'amid:zia ,e la loo'Ope~razione cO'n i paesi del terzo mondo, arabi,africani, asiatilCi, ,sia più ,specificamente aglieffetti deLlafunziome che la po.lrtica esteraItaliana 'può e deve asso:1velrenel MediteIira~neo, per promuo'Vere la pace, la comprensiO'-ne e la corllabora~ione ha i papali iin questaarea, dove O'gnuno ,dei IPl'Oblemi aouti che ,visono tuttora aperti, a cOlminciare da queillidel Medio .oriente, daqruelli di Oi)pro, riohie-dono lPer la lmo soluzione uno spirito al Iqua-,le Ipresiedano appunto i iPrindpi ,deLla'paritàe delil'uguagHanza, i prinCÌ!pi del diri1to indi-sCriminato all'esistenza di tutte .Ie oomunitànazionalli, di tu1te le c0I11etti'Vitàetni'ohe, ditutte le razze.

'È guaIidando a queste iIDolté1plid'ragioni dicarattere ideale, giuridico, civile, politico chela nO'stra pOJrte, il Gruppo comunista, daràvoto ,favO'revolè arlla rati<fÌca della conven~zione.

P RES I iDE N T E . Non essendovi altrii~.C'ritti a parlare, dichiaro ohiusa la discus~sÌJone g,ooeral,e.

Ha facOll,tàdi parlare l'onorevole rdatol1e.

A L BER T I N I, re,latore. Non ho nienteda aggiungere alla mia relazione scritta senon ringraziare chi è intervenuto per CO'il-feI1ma,re la sua adesione al disegno di legge.

P RES I D E N T E. Ha facoltà di par~bre l'onO'revole Sot<tosegiretalrio di Stato pergli affari esteri.

G R A N E L L I, Sottosegretario di Statoper glt affari esteri. Signolr Presidente, ono-revOlli senatori, per quanto :rigua:~da ill conte~nuto generale di queS't'accordo mi >rimettoaHa relazione soritta che il 'senatore Alberti.nì ha presentato, ma ritengo mio dovere triba-dire di Emnte al Senato .l'imp'Ortanza del

tutt'O (particolare ohe il Gorverno attribuiscea questa a,oCOI1doalmeno sotto due !punti divIsta,' che sono as'sai 'significativi.

I.l primo evidentemente è .que110 che ri-guar,da un atteggiarrnento cO'stante dell'Italiademocratica, cioè qu~nO' di perseguire, siasul :piano interno che 'su.l ipiano delle iYelazio~ni internazionalli, tutto quello ohe è di 'Ostaco~lo aH'afferma:zione deLla personalità umana,dei suoi di'ritti e quindi deUa sua condiziO'necivile, etica, morale e ohe ci fa affenmare chein questa iConrvenziO'ne vi 'son'O dei iPrindpigenerali non Iso.l'Ocoincidenti con la nost,raCostituzi0l1e relPubbHcana e contrastant'i iCOOl'aberrante concezione d~l fascismo, ma 'oon~tmstanti con tutti i criteri di dÌ'scriminazi'Onerazziale che sono ancora aplPlicati in la:ngapalrte ,del mondo e ohe ci trovano in ogni ca~so su posizioni c'Ont,rarie.

Quindi d]Iiei ohe rl'3Iho valore morale, dvi-le e 'politico di un aCiCoIido ohe sottolinea ,l'im~pe,gno dell'Italia 'sullpiano internazionale inquesto campo deve essere anche qui rIchia~mata. Ma il secondo elemento ohe desiderobrevemente sottollineare è quello di rumIprin~cipio assai innovativa che è introdotto inquesta convenzione, ohe in parte è stato lacausa del ritardo con ,11quale]l nastro paeseaderisce ad una convenzione che nel settem-bre del 1974 aveva già 'raocoJto 80 Irat]hohe(qua,si tutti i paesi europei tra l'altro) e cioèquena del IPot ere di controll'O che 'viene aUri~buito in maniera abbastanza signÌ'ficativa all~rOND rispetto all'applicazione di questimincìpi anche nelle legilslazioni i:nterne. Na-turalmente è sorto Un 'prohlema di oo:mpati~bi1ità t'ra questi IPoteri di controLlo affidati aquesta commissione e .l'O'I1din3lmento internodel nastrO' paese. Ma, una volta 'Super,ata que~sta difficoltà, dobbiamo rÌIConOlscere che an~che questa innovazione S'l1'lpiano internazio~naIe, che conferisce all'Organizzazione dellenazioni unite non saltanto un generico p'O-tere di indirizzo ma anche un pO'tere più in-

VI LegislaturaSenato della Repubblica ~ 21764 ~

458a SEDUTA (pomerid.) ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 22 MAGGIO 1975

I

cisilVO di ,controllo sUlI rispetto di questi .do~,I

veri fondamentali, è indubbiamente un eile- Imento che l'I taMa ElIPPoggia ,e sostiene in tut- It'0 ill SlUOsignifkato ÌJnt,emazi'0nale. Quindi,

Isia rper 11contenuto etico, dvi<le e Iill'orale dioondanna di ognÌJ di,scriminazione razziaJ.\e, sia I

per questa passo avanti innovativo sul1t,eI1re-no delle ,relazioni internazionruli con i Ipateriche sono conferiti aHa ,cammissiJone prevista,il Govemo raooOlmanda alI Senato della Re-pubblica l'aPiProvazionedi questa ratifica,convin to che con essa noi confermialmo S'0-lennemente un odentamenta iPacificoed umi-versaHstica deLl'italia ohe è tradiJzionale periJ n.ostro :paese da quando è tornato a liberademocrazia. (Applausi dal oentro).

P RES I D E N T E. Passiamo aH'esa-me degH articoli nel testo proposto dallaCommissione. Se ne dia Ilettura.

T O R lE L L I, Segretal1~o:

Arf. 1.

Il Presidente della Repubblica è autorizza-to a ratificare la Convenzione internazionalesull'eliminazione di tutte le forme di discri-minaziane razziale, aperta alla firma a NewYark il 7 marzo 1966.

(È approvato).

Art. 2.

Piena ed intera esecuzione è data alla Con-venzione di cui all'articolo precedente a de~correre dalla sua entrata in vigare in canfor-mità all'articolo 19 della Convenzione stessa.

(È approvato).

Art. 3.

Salvo che ill fatto costituisca pm gravereato, ai fini dell'attuazione della disposizio-ne dell'm:ticola 4 della ConvenZii'0ne è punitocon la reclusione da una a quattro anni:

a) chi diffonde ÌJn qualsiasi mO'do ideefondate Slulllasuperiorità o ,sull'odi'0 'razziale;

b) chi incita in qua'lsiasi mO'do alla di-scriminazi.one, o incita a commettere o com-mette atti di violenza o di provocaZiiJone allaviolenza, nei confronti di rpersone perohè

é1ippartenenti ad un g:mppo nazionale, etnicoo razziale.

È vietata .ogni organizzazi.one o associa-zione avente ,tra i suoi scorpi di incitare al-l'odio o alla disoriminazione razziale. Chìpairtedpi ad organizzazioni od associaziO'nidi tal genere, o presti assistenza aLla 11011'0attività, è IpUil1itoper ,il so[o fatto delila par-tecipazione o dell'assis'tenza, con la reclu-sione da uno a ainque anni.

Le pene sono aumentate per i capi e i pro-motori di tali organizzazioni o associazioni.

(È approvato).

Art.4.

All'onere annuo, derivante dall'attuazionedella rpresente legge, 'Valutato in Hire2.050.000,si provvede pel' gli aID'IliifÌlnanziari 1974 e1975 mediante riduzione, IriSipetti:vamente, de-gli stanziamenti del fondo SipeCÌ:ruledi cui aicC1ipitolin. 3523 e n. 6856 degli struti di prev:i-sione del:la spesa del Minli:stero del tesoro pergli anni medesimi.

Il Ministro del tesoro è autorizzato adapportare, con propri decreti, le occorrentivariazioni di bilancio.

(È approvato).

P RES I D lE iN T E. Passiamo alla !Vo-tazione de[ disegn.o di legge [lIe[ suo ,c'OIIll-plesso.

È isoritto a parlaJ1e per diohi:araziiOne divoto ill senrutore Bettiol. Ne ha :faoo:!tà.

iS E T T I O L. Sign'Or Presidente, io 'V'O-terò molta 'Vo~e'l1ltierie con animo apertoquesto importante disegno di 11'E1ggeanchepel10hè esso è aocompagnato da una relazi'0-ne veramente ecoellente del nost'l1O oolrlega,presidente Albertini, ill quale iI'ioorda oome'eminenti uomini leuropei che alViI'ebbero do-vuto fare la dv~ltàeU'ropea pUI1troppo s.on'0caduti nel peocato del ,razzismo, come Fkhte,Hegel, Wagner, ma soprattutto Hegel che èstato poi rulla radice di tanti mali europeie mondiali.

Ritengo ahe con questo disegno di Ileggel'Italia faccia un Ipasso in avanti in quella

Senato della Repubblica ~ 2:1765 ~ VI Legislatura

458a SEDUTA (pomerid.) ASSEMELEA- REsocaNTa STENaGRAFICa 22 MAGGIO 1975

che deve essere la sua lotta con:t'ro il lTaz-zismo roe è la negazione della natura ma-'rale deH'uomo ,e della sua universalità. Nonè ,la peJJ.e che fa :l'uomo ma lèJo spi!rito; nonè il coLore della Ipelle :ma Iè l'o.r1entalIIlentodeLlo spirito che fa l'uomo.

Comunque noi vateremo a favore di que.sto disegno di legge ,ohe approva ila ,fama.52 convenziOlne. DeV'o fare però una OSISeIT-'Vazione, anche se a questo punto no.n possochiedere più niente. Deva fare lUna osser-vazione ,che è notervole. Ho vo.luto ~elggeJ"einomi di tutti gli Stati fb:mataJI'i di questaconveniiO'ne ,e 'mi sono aoco1rto ohe manca-nO', non ,l'hano firmata, quasi tiutlti gli Statidel terzo mondo (Stati arabi, Stati a£rkani"qUaJ1che Stat'Ù amerkano). Manca qualcheStato eurapeo, ma in sostaJiIlZaè ,tutt'Ù il ter-zo mondo che è assente. E allo.ra mi dOlman-do: che valo,re ha questo documento se tut-to il mondo che un tempo' si ohi amava dicalore e ohe oggi si ohiama t>er:z;amondo èas:sente da questo dooumento? Se c'è, peresempio, T'Indonesia o ill KeniÌa o il Kuwaito H Libano o Ila Liberia o la Libia che nonsi obbligano. a Ico,~piree a vietare ill razzismonel loro territada, che valOT'eha questo do.cumento? ,Ha Un valore unirversale o ha va-lore soltanto peT certi pOlPoli civilizzati ohe,se qualche loro cittadino 'Va in quei paesi,dovlrebbero subire .l'odio e ,la contrarietà del-le popolazioni ~o.ca:li:?

In questi iUlhimi tempi noi abbiamo subìtomalte umiliazioni sul piano internazionaleproprio rper questione di razza. Io che holavorato 'per 22 anni nel teITZOmando po~trei portare esempi anohe !personali mo.ltodolorosi. Il fatto che qui non vedo il terzamondo mi !porta a dire che questo documen-to nobilissimo, che noi ap!P'ro'Viamo, è mon-co: è un documento che rispeochia la vo-lontà e 11'0IrientalIIlentodi popoli in gran par-te europei .o amelrica11li,ma ill terzo mondoè lontano. E se iJl ,terzo mondo è ,Lontano,se non ostile, a questo documento ~ perchèla mancata firma dello Yemen, dell'ArabiaSaJudita, dell'Uganda eccetelTa mi dke <chequesti paesi 'tengono un atteggiamento didistacco, se non contncrio alIa SlPirri't'Ùdi que-sto documento ~ non ipuò essere conside-rato un documento di natura univel'sale.

Questo è un momento di do,loife ohe ioesprimo, un momento di ,rammari>oo; è unmomento .che mi fa rimettere se veramentela politka verso ~l terzo mondo debba esse-re ancora continuata così .come l'abbiamoportata avanti 'per trent'anni o se, di frontea questi atteggiamenti ohe sono grav,i, difronte a queste prese di 'posirzione che tur-bano la nostra cosdenrza, n'Ùn si debba ,ri.vedere ex novo Ila nostra poHtka 'Venso ilterzo mondo che sostanzialmente rovesciail razzismo, fa del 'razzismo. uno stmmentoa!ll'Ìieur'Ùpeo, antibianco, mentre lIloi voglia~ma inveoe che ogni ricordo di 'razzismo ap-partenga al brutto passato e sia completa-mente dimenticat'Ù.

Ho fat'to queste osservazioni di fondo nonper negare il mio voto al disegno di legge,ma Iper so.ttolinear,e il carattere monco e uni-laterale di questo documento.

P RES I D E N T E. Non essendovialtri i'soritti a paDlare per d1ohiara~ione divoto, metto ai voti il dilsegno di !legge nel suocomplesso. Chi lo approva è pl'egata di al-zare !la mano.

È approvato.

Approvazione del disegno di legge:

« Ratifica ed esecuzione del Trattato di estra-dizione fra la Repubblica italiana e l'Au-stralia, firmato a Canberra il 28 novembre1973 » (1890)

P RES I D E N T E. iL'ordine del gim-no reca la disoussione del di,segno di legge:« Ratifica edeseouzi'Ùne del Tlrattato di estra-diZJione fra la Re;pubhIica italiana e l'Austra-]ia, firmato a Canberra i1218novembre 1973 ».

Poichè non vi sono i,scritti a parlalre nel-la discussione generrnle, ha fa>coltà di Ipar-Ia,re l' onor,evole rellatore.

C ASS I ,AN T, relatore. Mi ,Limetta allarelazione soritta.

P RES I rDlE N T E. Ha faoohà di pa>r_lare l'onon:wole Sottosegretario di Stato pergli affari ,ester,i.

VI LegislaturaSenato della Repubblica ~ 21766 ~

458a SEDUTA (pomerid.) ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 22 MAGGIO 1975

G R A N E L iL I, SottosegretariO di Sita~to per gli affari esteri. Concordo con quan~to il relatore ha soritto nella 'relazione eraocomando il'approvazione del disegno dilegge.

P RES I D E N T E. Passiamo ora al~l'esame degli aiI"tkoli. Se ne dia IleNura.

T O R E L L I, Segretario:

Art. 1.

Il Presidente della Repubblica è autoriz~zato a ratificare il Trattato di. estradizionefra la Repubblica italiana e l'Australia, fìr~mato a Canberra il 28 novembre 1973.

(È approvato).

Art. 2.

Piena ed intera esecuzione è data al T rat~tato di cui all'articolo precedente a decorre~re dalla sua entrata in vigore in conformitàall'articolo XXVI del Trattato stesso.

(È apprQvato).

P RES I D E N T E. Metto ai 'voti Hdisegno di l~gge nel suo complesso. Chi lodpprova Ièpregato di alzare la mano.

È approvato.

Discussione e approvazione del disegno dilegge:

« Ratifica ed esecuzione delle seguenti Con-venzioni ira l'Italia e la Spagna, firmate aMadrid il 22 maggio 1973: a) ConvenzionedI assistenza giudiziaria penale e di estra~dizione; b) Convenzione concernente l'as~sistenza giudhiaria, il riconoscimento e laesecuzione delle sentenze in mateda dvilee commerciale)} (1891)

P RES I D E iN T E. iL'oI1dine del gim~no r.eca la distCussione del disegno di Ilegge:« Ratifica ed esecuzione delle seguenti Con-venzioni tra l'HaHa e aa Spagna, firmate a

Madr,id il 22 maggio 1973: a) Convenzionedi assistenza g1udiziaria Ipenale e di .estradi-zione; b) Convenzione .concernente ,l'assisten-za giudiziaria, il riconosciJmento 'e il'eseclUzio-ne delle sentenze in mateI1Ìa d.vile e oom-merdalle ».

Diohiaro aperta la disoussione generale.È iscritto a Iparlare tI 'senatore Calaman~

drei. Ne ha facoltà.

C A L A M A iN D R E I. Stgnor PI1esi.dente, onorevoli colleghi, nel corso del1l'esa~me in COIDIIDissione,la n'Ostra parte si è in~sistentemente adoperata per farI1i£lettereil Governo e la maggioranza slUlla inopp'Or-tunità di :ratiHcare la ptrÌlIDadi queste dueconvenzioni, queMa concernent,e ,l'estradizio-ne ~ inserparabile peraJ.tm dalla 'seconda,per il m'Odo .come il disegno di legge è lCon~gegnato ~ nei oonfil'onti di unaoontropar-te qualle è il I1egime fascista spagnolo, allacui ,sollecita liquidaZ!ione gualrda o~mai unaaspettativa internazionale seIDIPrepiù estesa.

PGl!r'vein un primo 'tempo ohe ohi rappre-sentava in Commi'ssione il Governo fossesEns,ibile aU,e nostre cons.iderazioni, .e vi fuun rinvio. Quakruno rperò aLla Farnesina de-ve aver ritenuto che, .laddove ben altr,e irati-fiche, come queil1a, ad esempio, del trattatodi non proliferazrone, sono sltate congelat,e.per oltir.e sei anni, Iper queste convenzioni,Con la Spagna, fi.nrnate n:ffi 1973, non 'Sripo-tesse attendere un giorno di più. Il Gover-no e .la maggioranza, neJ loil'o ddsagio, hannoaLlora ceI1cato di sallVare run minimo di ap-parenze aocogliendo come raooomaThdazione,l'ordine del giomo richiamato nellla redazio-ne, ordine ,del giorno che avevamo rpresen-tato appunto come 'l'ichksta mirnÌlIDa neLlaipotesi che li nostri interlocutori si ostinas-sero ad assumersi la reslPonsabilità dellaratmca. È tuttavia evidente, onorevoli col-l:eghi ~ ,e lo abbi,amo subÌ1todetto in Commis-sione ~ ohe ,l'accoglilmento di .quell'ordinedel giorno non può attenuare la nostra OIp~pos,izione e non può modificare lIeragioni delnostro voto fermamente con.t,rario. Si trattadi:r:agioni politiche di fondo, di ragioni .didemocrazia e di l1bertà,di Iragioni antifa-sciste, e ,lasdamo allle forze democratkhedella maggi'Ora:nza, che !poco fa hanno vota-

VI LegislaturaSenato della Repubblica ~ 21767 ~

22 MAGGIO 1975458a SEDUTA (pomerid.) ASSEMBLEA. RESOCONTO STENOGRAFICO

to con nOli la ratifica della .convenzione con-tro la discrim'ina:zione razziale, ,ronere di'spiegare quale ooerenza possa esservi traquel voto e la raJtifica di questi accol'di conil regime falangista.

E del resto il tootativo del sena'VOiTeCas-,siani di rtdlUlI're Ja convenzione di estradi-zione ad un fatto menumente giuridico, piùche un tentrutirvo artifidoso ~ me lo ,consen-

tirà il coLlega Cass~ani ~ è runa confessionedi imbara:zzo per ,gli aspetti qurunto menodi noncuranza IPolitica che una smile Irati-fica non può non .comportal'e.

Sul terreno ,stesso deLla tecnica giuridi-ca, nondimeno, nell'artioolo 30 della con-venzione, ,rela1t:ivo ai casi in cui ,l'estradiZiio-ne sia riohiesta per reati IPQ.U1ibiMin Sprugnacon la ;pena di mo:rte, Ila condizione delle ga-ranzie di non esecuzione dellla pena capita-le, che debbono intervenil1e per >concedere laestradizione, è formulata in teI1ffiini sciatti,deboli e amb:i:gui, >come brulza agli oochi 'Sesi fa un Iparagone Icon i tel1mi'ni àirversalffien-te IpreCÌ'si e rigorosi dell'analogo articolo del-la convenzione can l'Arust,raJHa ohe abbiamo.or ora a'pp,rovato. Ma orvviamente, onorervoili.col,leghi, Ila debolezza, runzi la, inesi,stenza del-le grura:nzie menzionate, ha la sua radice de-cisirva nel teneno 'politiICo, nella natura an-tidemocratka, OIrganicamente negaurice diogni ga:rantismo, di ogni libertà, di ogni di-ritto delila persona umana, Iprolpl1ia dell'at-tuale regime spagnolo.

,È di ieri, OInorevoli cOlllleghi della Democra-

zia cristiana, Ja notizia che un sacerdote diBilbao, padre El1'stacl1io El1quicia, rurrestatoe torturato nel quadro deUa Ipersecuzione

falangi'sta cont:t1O ]1 devo ddle Ip'J1Ovirn.ceba-sche, si dibatte tra la vita e ,la morte inospedale. Perchè ratificare la finzione checon uno 'Stato, nel quale la democrazia su-bisce da quaranta anni simili oltraggi, e nelquale oltre alla toruura esiste un suppliziocapitale .come la garrota, si possruno sltabf.lire in materia di dilTÌtti e di pene 'ré\!P'portidi recÌipl'O>CÌtà e ,di reciproca fiducia?

Anche di ieri è la l1iohiesta indirizzata rulGoverno degli Stati Uniti dalla « Giunta de-mocra tica di Spagna», la princ~paJe orga-nizzaZ'ione unita:ria antÌJfranchi,sta di .cui fan-

no rpa.rte dai comunilSti ai monarchici, chel'annunciata visHa a Madrid del presidenteFmd venga annulJlata, peiJ1chèessa ~ dicela g:i:unta nel suo messaggio ~ pO'tJ~ebbeap-parire come una legittirnazione deJJa ditta-tura. L'atto che qui voi, coHeghi della mag-gioranza e ralpipresentante del Governo, ¥o-lete camp1eJ:1e è un atto .certo .di molto mi-nor !peso di quella rvisita; nondimeno riten-,go ohe le stesse rrugiani dovrebbero ,sconsl-gliarlo, ipel1chè anche questo atto IPUÒ al]Jtpa~rire come un ,riconoscimento di legittimitàa:d un regime isolato e moribondo e oon ilqua,lecomunque il nostro Stato demacrati-

co non derve avere nUllla a che fare.

Soprattutto inammissibile per lo s/piritoche lo presiede è l'articolo 20, parrug,rafo se-Gonda, della convenzione, in cui, dopo cheil 'paragrafo primo ha esaluso .l'estJradizioneper delitti rpoht'Ìci,si 'alffel'maohe però « l'at-tentato contro H Céljpadelilo Stato o IUnmem-bro della sua fa:mig.lia non srurà consideratodelitto politica}} e i:l colpevOlle di tale at-tentato, dunque, Ipotrà essere estradato inSpéligna. Noi, onorevoli colrleghi, s,iamo oon-tra ,il ter,rarismo, 'sialffio>contro Il'omioidio po-litico, ritenendo che, tanto più nella nostlraepoca, la (liberazione di un popolo possa es-sere oompilUta salo daLla Ilotta di massa eche la violenza dell'op!p'ressione ipossa eS's~-re >combattuta sOIltanto >con ,la IriSjposta dima,ssa della lotta insm~rezionrule /popolare.,Ma dò ohe Il'ifiutia:mo in questo \pa:ragrafo.secondo dell'articolo 20 è la dimensione pri-vHegiata ohe, concedendo alla vi'sione fran-ohista del potere, vi'ene faNa qui allla tiran-n:ia: una specie di saoral:ità, di ,eocezionaMtà,di status ,giuridico !Speciale, per l'uomo incui ,la dittatura fallangista, .la sua storia, isiUoideliHi ,si impersonano, e addirittura per!'intera corte bmiliare di quell'uomo. Uncedimento, onorevole SottosegI1eta:rio, unprezzo pagato al regime di .Franco, che peg-gio ehe inolP'Portuno, é\!ppare sciooco in unaora così tal1da del declino di queLla dittatura.

Perciò, ancora una rvoMa, noi awemmovoluto che a questa ratifica si soprassedessee, ,se ancora ci fosse ibi<sogno dirÌipeteiTlo,daremo. un voto dsoJutamente contrario.{Applausi dall'estrema sinistm).

VI LegislaturaSenato della Repubblica ~ 21768 ~

458a SEDUTA (pomerid.) ASSEMBLEA- RESOCONTOSTENOGRAFICO 22 MAGGIO 1975

P RES I D E N T E. Non essendolVi al-tri isoritti a GJa11la:re,dichiaro ohiusa ,la di-soussione ,generale.

Ha facol<tà di paIÙare l'onorevole relatore.

C ASS I A N I, relatoy;e. Signor Presi-dente, onorevoJi C'ollegihi,è una sorpresa que-sta del coiUega e a:mico Calamandrei, unasorpresa per due ragioni: Ip:dma di tuttope>rohè eg>liha Iconcluso il dibattito in Com-missione ,dkendo che il SiUOGroppo 'era in-deciso se asteners,i o votare contro. Tuttoquesto poi ha a'Vuto una conferma validae significati'Va nel fatto deLla presentazionedi un ordine del giorno, lpiI'esenta:zione chenon è sorta da un aHimo all'ahro, pel1cihèsi tratta di un ordine del giorno che è sta-to concordato e che ha determinato <ilrin-vio ,della discussione 'in Commissione ad al-tra seduta. AlJa pr,esentazlione è s,eguìta laacoetta,zione da Iparte del Governo e la con-seguente soddisfazione espvessa dal senato-le Calamandvei, al qUéliles:fugge ill motivodi preclusione al voto oontrario ohe non èdeHato da ruliOunanorma 'regolamentare mada un motivo etico prilma che ,logico.

Non intendo fare una disoussione ,1ungacome ha fatto Ilei, senatore Calamandrei, per-chè c'è una relazione ,soritta ,al1a quale anisarei riportato ove nOn >Cifossero state lesue osset'Vazioni di oggi.

Noi siamo davanti a due convenzioni, co-me lei sa: una riguaI1da 1'assistenza giudi-ziaria penale e di ,estradizione; Il'altra triguar-da i nOI1mali adernpimenti di natura civilee commerciale...

C A L A M A N D R E I . Avevamo anohechiesto di presentare due disegni di leggeseparati è abbiamo a£fel1IDato che a'Viremmovotato il seoondo, ma 'VOliavete rifirutato an-.che quesito!

C ASS I A N I, relatare. Non avevamoaliOun mot'ivo di rifiutave. Comrunqru,e, tuttoquesto non c'ent,ra nulla con l'argomento iOhestiamo trattando in quesito momento, an-ahe se io stesso ho I1mevato in COmlID'1Ssio-ne che lè stata una plr.ocedura insoHta e, se-condo me, non molto ortodossa il fatto di'presentare' due documenti /per due :materie

che andavano unifkate in un documento so-IG, pur essendo materia di natwra diversa,:ma ,di radioe unica.

C'è dunque un atto che ho chiamato inCommissione amministrati'Vo ~ e che è cer-tamenteamministrativo ~ rOhe riguarda gliaHa:ri di ordina,ria amministrazione dellagiustizia (natUlra amministratilVa internazio-l1aile, definita taJle sempre) e c'tè questo attoche rilgt1aJI1dail'estradiZJione che h01 definitoallOiI'a un aHa giurisdiziona:le ,e rohe ,lei af-fel1ma IOhe ho definito così \per un artificiogiuridico. Non tè !V'ero; lei, senatore Ca:laman-drei, non IPUÒessere convinto di questo. Pos-so affermar,e che non Ic'è trattatista di di-ritto penale ahe, parlando dell'es'tradizione,nOn esduda il significato IPol>itico di essa:tutti i trattatisti escludono ill significato po-Utica deWest'ra:dizione.

Qui'll di non mi sono ,rifugiato, come leidice, non so in quale selva. Se mi sono rifu-[}iato in quakosa, l'ho fatto nella dottrina.Lei se l'è presa a male per un mio ricordo~torico, cioè un trattato tra la Russia so-vietica, il governo fascista italiano e H go-verno nazista della Germania, i:l che, nelven1 ennio che abbiamo attraversato, ha fat-to upa certa impresSlione a quelli di noi chepensavano in una certa maniera...

C A L A M A N D R E I. 101ho ribattu~to: non ci facciamo chiudere la bocca daquesti argomenti!

C ASS I A N I, relatore. Non volevochiudere la booca a lei, anzi mi riferivo adun btto che, semmai, sosteneva questa chenon è una mia tesi, ma è la constatazione diuna realtà obiettiva sulla qua:le mi pare nonvi sia dubbio. Comunque ho avuto l'accor-tezza di non ripetere il ricordo storico nel-la mia relazione scritta, visto che lei 'si èadombrato, ad un certo momento, in Com-missione. . .

C A L A M A N D R E I Ho esercitatoun diritto di autonomia in quella sede edintendo esercitarlo anohe qui.

C ASS I A N I, relatore. Non dico ohelei non debba eseJ10itare un suo diritto. Lei

Senato della Repubblica ~ 21769 ~ VI Legislatura

458a SEDUTA (pomerid.) ASSEMBLEA- RESOCONTOSTENOGRAFICO 22 MAGGIO 1975

continua nel dire che volevo tapparle la boc-ca, mentre dichiaro che non volevo tappar-le n~ente e semmai mi riferivo ad un prece-dente a sostegno di quello che dÌiCevo: que-sto solo era il significato del ricordo e nien-te più di questo, perchè non avrei avuto ilcattivo gusto di dare un significato diversoda queLlo che ho dato. Chi mi conosce sache non sono capace di cattivi gusti di que-sto genere.

Per quanto riguarda il resto, lei ed il suoGruppo siete in I\.1!nostato di p'l'evenziorne,nel significato letterale ohe essa merita, ilsignificato che danno i puristi, se mi con-sente il ricol'do, della buona lingua italia-na, cioè a dire uno stato di p~eoocupazione.È questa una cosa nobilissima; la preoccu-pazione è sempre nobile, qualunque argo-mento essa riguardi, perchè denota l'eser-cizio del pensiero ed uno stato d'animo dipersona cOisciente e responsabile. Di che 00-sa ci si preoccupa? A parte il motivo diprincipio, 'sul qUalle non mi trattengo per-ohè non è il mO'mento, vOiglio dire soltanto,senatore Calamandrei, che quando lei si ri-ferisce a!11'attentato al Capo deUo Stato saperfettamente che abbiamo votato in Com-missione un altro accordo che ripeteva lastessa espressione. È una concezione miticadel Capo dello Stato che non ha atlcun signi- I

fkato particOilare. Quando eHa si riferiscealla pena di morte, sa meglio di me, pel'Chègli atti li studia con acutezza veramente am-mirevole, che questa parte ha una sua col-Locazione nell'accoI1do, ma è quella usata datutti gli Stati civili ohe fanno degli accordidel genere. In particolare si dice che « l'estra-dizione sarà concessa soltanto se la parterÌiChiedente dia suffÌiCienti garanzie alla par-te richiesta che la pena di morte non saràeseguita }>. Caso singolare, la Commissionequello stesso giorno ha discusso un accor-do tra l'Italia e l'Australia neLla quale siusava !'identica espressione. . .

CALAMANDREIstessa COisa.

Ma non è la

C ASS I A N I , rdatoYìe. Mi lasci parlare;'lei ha parlato tanto, forse troppo. Quan-do il collega Adamoli ohiedeva che co-

sa volesse dire «garanzie» io ho rispostoche voleva dire garanzie. Questa è la solapal'Ola del vocabolario italiano che in situa-zioni del genere non può essere sostituitada nessun'aLtra. Questa è Il'espressi:one usa~ta comunemente negli accordi internazio-na1Ì. Del resto c'è la convenzione europeache stabilisce le garanzie del caso; e ci sonogli organi ai quali anche si può ricorrerein questi casi.

Inoltre si prende in oonsiderazione nel di-segno di legge il problema dei tribunali spe-ciali e si dispone che la persona non possaessere estradata per essere sottoposta nelpaese richiedente al giudizio di un tribuna~le eccezionale, quasi che si intuisse una si-tmizione partÌiColare tanto diversa dalla no-stra, come quella che rappresenta il reggi-mento politÌiCo della Russia in contrasto evi-dente con il reggimento politico che guidale sorti del nostro paese.

Questo è tutto, senatore Calamandrei, per-, chè continuare a trattare questioni di prin-

dpio in questo caso non mi pare evidente-mente cO'sa opportuna. Mi pare che non sia-

, no motivi perchè il Senato non approvi que-sto disegno di legge, mi augurerei nella suatotalità, però sono certo nella sua maggio-ranza. (Applausi dal centro).

P RES I D E N T E. Ha facoltà di par-lare l'onorevole SottO'segretario di Stato pergli a£fari esteri.

G R A N E L L I, Sottosegretario di Statoper gli affari esteri. Signor Presidente, ono-revoilÌ senatOiri, questo accoI1do, come tutte leoOinvenzioni ,internazionali, avviene tra sog-getti che hanno sul piano internazionale unapropria e specifica sovranità e si ispiranofrequentemente a reggimenti sociali e politicidivensi fra ,loro. Faodo questa pmmessapel1chè ho grande rispetto, evidentemente,per le discussioni che possono avvenire inun libero e sovrano Parlamento, dove ogniparte politÌiCa non sO'lo ha il diritto ma ildovere di esprimere il proprio giudizio poli-tico sugli Stati che sono soggetti di accoI1diinternazionali. E quindi non ho nessuna ra-gione per entrare nel merito di giudizi che

VI LegislaturaSenato della Repubblica ~ 21770 ~

22 MAGGIO 1975458a SEDUTA (pomerid.) ASSEMBLEA ~ RESO'CO'NTO' STENO'GRAFICO'

devono essere rispettati quando sono espres-si da parti politiche.

Devo però dire qUé\!le mppresentante delGoverno che non posso é\!ccettare il valorepolitico che si è voluto attribuire ad un ac~corda corme questo, se non altro per il fat-to che il Governo italiano questo valore po-litico non gli attribuisce. Riteniamo che que~sito accol'do sia nistretto in maniera moltoprecisa ad una esigenza di ammodernamen-io e aggiornamento di rapporti che già esi-stono fra i due paesi in questa materia e chesono largamente superati e la cui applica-zione reciproca non deve far dimenticare chepossono esistere anche interessi italiani didover perseguire, per mgioni di giustizia,operatori di reati che possono trovare an-che comodo rifugio in determinati paesi.Quindi da questo punto di vista, é\!lmeno se-condo l'opinione che ne ha il Gaverno ita-liano in questo momento, non bisogna attri-buire é\!d una convenziane che avviene traStati sovrani, retti da Ol"diné\!menti sacialie politici diversi, sui quali dascuno di noipuò dare il suo giudizio più o meno severo,valore politico; è un atto che tende soltantoad estendere sul piano della reciprocità al-CUlle norme di garanzia che oltretutto pos-sono essere utili anche all'Italia nel mO'men-to in oui si tratta di perseguire alcuni reaticantro le nostre libere istituziani che nonpossono trovare, nella mancanza di uno stru-mento di questo genere, possibilità di in-tervento.

Quindi, pur rispettando le apinioni che so-no state espresse, devo respingere a nomedel Governo il signifi,cato palitico che si èillteso dare a questo accardo come se can es-so dovessimo approvare un regime che sof-faca o impedisce l'eseI1cizio dei diritti denapersona umana che per noi SaITO evidente-mente fondamentali e inalienabili. Del restoil relatore ha già con molta puntualità ri-cOl'dato che le garanzie che lo Stato italia-no ha ce[[1cato di avere, sia per quanto ri-guarda la sentenza deUa pena di morte, sriaper quanto riguarda l'esistenza dei tribuna-li speciali, dimostrano come esistesse la cau-tela per evitare da parte nostra di metterciin condizioni di usare strumenti in manierasbagliata.

I prindpi generali di questo accordo so-no riconducibili a 'canvenzioni internazio-nali che già esistono; nan gli attribuiamoun significato politico particola,re. Sappia-mo bene ohe sul piano giuridico ci possono

essel'e opinioni molto divergent1. Raccoman-diamo al Senato l'appmvazione di questoé\!ocordo per aggiornare ddl,e relazioni çne giàesistono e della sui ,efficacia anche il nostropaese può aveI1e bisogno mn determinati mo-menti.

Detto questo, devo l'i confermare ancara

'Ulna vo1lta che l'Italia ltlei conf,ronti di tuttii paesi con i quali ha delle n:~lazioni inter-nazilOnaH nonrnali e çOfl'ette, non ha mai evi-tato, per l'esistenza stessa degli aocordi, dicompiere tutte le iniziative che fossero uti-li ogni qual volta i di:dtti della persona fos-sero colpiti can metadi repressivi o con at-ti intollerabHi per questi stessi diritti del-la persana. Quindi questa convenzione non

, preclude nessuna passibilità da parte del-l'Italia democratica di eseI1citare iniziative indifesa dei diritti della persona che per noisono validi internazionalmente oltre che na-ziona'lmente. Il significato di questo accordoè molto ristretto. E nel carattere ristretto diquesto significato ci appelliamo al Senatoperchè possa trovare ratifica. (Applausi dalcentro) .

P RES I D E N T E. Passiamo all'esamedegli articoli. Se ne dia lettura.

T O R E L L I , Segretario:

Art. 1.

Il Presidente della Repubblica è autorizza-to a ratificare le seguenti Convenzioni tral'Italia e la Spagna, firmate a Madrid il 22maggio 1973:

a) Convenzione di assistenza giudizi ariapenale e di estradizione;

b) Convenzione concernente l'assistenzagiudiziaria, il riconoscimento e l'esecuzionedelle sentenze in materia civile e commer-ciale.

(È approvato).

VI LegislaturaSenato della Repubblica ~ 21771 ~

458a SEDUTA (pomerid.) ASSEMBLEA- RESOCONTOSTENOGRAFICO

Art.2.

Piena ed intera esecuzione è data alle Con-venzioni di cui all'articolo precedente a de-correre dalla loro entrata in vigore in con-formità, rispettivamente, agli articoli 49 e27 delle Convenzioni stesse.

(E approvato).

P RES I D E N T E. Metto ai voti il di-segno di legge nel suo complesso. Chi l'ap-prova è pregato di alzare la mano.

È approvato.

Approvazione del disegno di legge:

«Approvazione ed esecuzione dell'Accordorelativo ai trasporti aerei tra la Repubbli-ca italiana e la Repubblica tunisina, fir-mato a Roma il 7 dicembre 1973}} (1892)

P RES I D E N T E. L'aI1dine del giornoreca la discussione del disegno di legge: «Ap-proV'azione ,ed ,esecuzione dell'Aocarda 'reJa-tivo ai trasparti aerei tra la R:epubblica ita-liana e la Repubblica tunisina, firmato a Ro-ma il 7 dicembre 1973 ».

P01chè non vi sono iscritti a parlare nelladiscussione generatle, ha facaltà di parlare

l' onarevale relatore.

R U S SO, relatore. Mi rimetto alla re-lazione scritta.

P RES I D E N T E. Ha facoltà di par-lare l'anorevale Sattosegretario di Stata pergli affari esteri.

G R A N E L L I, Sottosegretario di Statoper gli affari esteri. CancoI1do con il relatoree raccomando l'approvaziane del provedi-mento.

P RES I D E N T E . Passiamo ara al-l'esame degtli articali. Se ne dia lettura.

T O R E L L I, Segretario:

22 MAGGIO 1975

Art. 1.

È approvato l'Accordo relativo ai traspor-ti aerei tra la Repubblica italiana e la Repub-blica tunisina, firmato a Roma il 7 dicem-bre 1973.

(E approvato).

Ari. 2.

Piena ed intera esecuzione è data all'Ac-cordo di cui all'articolo precedente a decor-rere dalla sua entrata in vigore in conformi-tà all'articolo 18 dell'Accordo stesso.

(È approvato).

P RES I D E N T E. Metto ai voti il di-segno di legge nel suo complesso. Chi l'ap-prava è pregato di alzare la mano.

È approvato.

Approvazione del disegno di legge:

{{ Ratifica ed esecuzione dell' Accordo di sedefra il Governo della Repubblica italiana edil Centro internazionale di calcolo, nrma-to a Roma il 22 marzo 1974» (1924)

P RES I D E N T E. L'ordine del giornoreca la discussione del disegno di legge: {{ Ra-tifica ed esecuzione dell'Accordo di sede frail Governo della Repubblica italiana ed illCentro internazionale di calcolo, firmato aRoma H 22 marzo 1974 ».

Poichè non vi sano iscritti a parlare nelladisoussione generale, ha facoltà di parlare

l' onarevole relatore.

R U S SO, relatore. Mi rimetto aMa re-lazione scritta e raccomando l'a:pprocvazionedel disegna di legge.

P RES I D E N T E. Ha facoltà di par-lare l' onorevo1le Sottosegretario di Stato pergli affari esteri.

G R A N E L L I, Sottosegretario di Statoper gli affari esteri. Concol1do con il relatore

Senato della Repubblica ~ 21772 ~ VI Legislatura

458a SEDUTA (pomerid.) ASSEMBLEA- RESOCONTOSTENOGRAFICO 22 MAGGIO 1975

e raJccomando anch'io l'approvazione de~provvedimento.

P RES I D E N T E. Passiamo ora al-l'esame degli articoli. Se ne dia lettura.

T O R E L L I , Segretario:

Art. 1.

Il President,e della Repubblka è autoriz-zato a ratificare l'Accordo di Sede tra il Go-verno della Repubblica italiana ed il Centrainternazional,e di calcolo, firmato a Roma il22 mmzo 1974.

(E approvato).

Art. 2.

Piena ed intera esecuzione è data all'Accor-do di cui all'articolo pr,ecedent'e a decorDeredalla sua entrata in vigore in conformità al-l'articolo 12 dell'Aocordo stesso.

(E approvato).

Art. 3.

E autorizzata la spesa per il pagamentodal j o gennaio 1972 fino al giorno di entratain vigore dell'Aocordo di cui al precedentearticolo 1, dei canoni di locazione relativi ailocali in cui il Centm ha sede pmvvisoria.

(E approvato).

Art. 4.

All'onere di lire 26.450.000, derivante dallaattuazione della presente legge nell'anno fi-nanziario 1975, si provvede mediante ridu-zione dello stanziamento del fondo specialedi cui al capitolo n. 6856 dello stato di pre-visione della spesa del Ministem del tesoroper l'anno medesimo.

Il Ministm del tesoro è autorizzato ad ap-portare, con propri decreti, le occorrenti va-riazioni di brlancio.

CE approvato).

P RES I D E N T E. Metto ai voti il di-segno di legge nel suo complesso. Chi l'appro-va è pregato di alzare la mano.

È approvato.

Approvazione del disegno di legge:

{{ Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra ilGoverno della Repubblica italiana ed ilGoverno della Repubblica socialista di Ro-mania sulla navigazione marittima, fir-mato a Roma il 22 maggio 1973» (1926)(Approvato dalla Camera dei deputati)

P RES I D E N T E. L'oJ:1dinedel gior-no reca la discussione del disegno di legge:«Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra ilGoverno della Repubblica italiana ed i,l Go-verno deHa Repubblica socialista di Roma-nia sulla navigazione marittima, firmato aRoma i:I22 maggio 1973», già approvato dal-la Camera dei deputati.

Poichè non vi sono iscritti a parlare nelladiscussione genemle, ha facoltà di parlarel'onorevole relatore.

R U S SO, relatore. Mi rimetto alla re-lazione scritta.

P RES I D E N T E. Ha faJcoltà di par-lare l'onorevole Sottosegretario di Stato pergli affari esteri.

G R A N E L L I, Sottosegretario di Statoper gli affari esteri. Concordo eon il relatoree raccomando l'approvazione del disegno dilegge.

P RES I D E N T E. Passiamo ora al-l'esame degli articoli. Se ne dia lettura.

T O R E L L I , Segretario:

Art. 1.

Il Presidente della Repubblica è autorizza-to a ratificare l'Accordo tra il Governo dellaRepubblica italiana ed il Governo della Re-pubbHca socialista di Romania suHa naviga-

Senato della Repubblica ~ 21773 ~ VI Legislatura

458a SEDUTA (pomerid.) ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 22 MAGGIO 1975

zione marittima, firmato a Roma il 22 mag-gio 1973.

(È approvato).

Art.2.

Piena ed intera esecuzione è data all'Ac-cordo di cui all'articolo precedente a deoor-l'ere dalla sua entrata in vigore in conformitàall'articolo 16 dell'Accordo stesso.

(È approvato).

P RES I D E N T E. Metto ai voti il di-segno di legge nel suo complesso. Chi l'ap-prova è pregato di alzare la mano.

È appravata.

Appravaziane del disegno di legge:

«Ratifica ed esecuzione degli Accordi suiservizi aerei conclusi tra l'Italia e gli Statisattoindicati: Jugoslavia (Rama, 24 mag-gio 1967), Costa d'Avario (Abidjan, 19 feb-braio 1968), Filippine (Manila, 25 gennaio1969), Sierra Leone (Rama, 6 maggio, 1970),Arabia Saudita (Gedda, 13 ottabre 1971),Repubblk.a Dominicana (Santa Domingo,31 dicembre 1971), Gabon (Roma, 9 mar-zo 1972), Cipro, (Nicasia, 24 navembre1972)>> (1927) (Approvato dalla Cameradei deputati)

P RES I D E N T E . L'ordine del giolr-nO' reca la dils'Cuss10tI1edell disegno di l1egge:« Ratifka ed esecuZJilOI1Je degli ACCOI1di sui SeII"-

vizi aerei oondusi ,ura ,l'ltaJLia ,e gli Stati iSOt-toilndilcati: Jugoslavia (Rcoma, 24 maggiO'1967), Costa d'Avaria (Abidjan, 19 febhraio1968), Filippine (Manila, 25 gennaio 1969),

SieLI'a Leone (Roma, 6 maggio 1970), ArabiaSaudita (Gedda, 13 ottobne 1971), &epubh1i-ca Dominicana (Santo Domingo, 31 dioem-bI1e 1971), Gabon (Rcoma, 9 marzo 1972), Ci-pro (Nicosia, 24 novembre 1972) », già appro-vato dalla Camera dei deputati.

Poichè nOln vi sono liSiorilt1Jia parla:r:e [}jeHadiscussione geI1!eraLe, ha facoiltà di palilare

l' ono!1evolle !1elatore.

R U S SO, relatore. Mi rimetto aJ11aIre.-lazione scrÌ<tlta.

P RES I D E N T E . Ha faooltà di parla-re l'onorevole SOIt'toSiegretario di Stato pergli affari esteLil.

G R A N E L L I , Sottosegretario di Sta-to per gli affari esteri. Concol'da 000 quan-to ha SlOrittOliJ rrelatolie e lI'accoma[1do rap-provaz10ne del provwdime[)jto.

P RES I D E N T E . PassiamO' om al~l'esame degli artÌiColi. Se ne dia Ilettura.

T O R E L L I , Segretario:

Art. 1.

Il P,residente della &epubblica è autoriz.zato a ratificare gli Accordi relativi ai servi-zi aerei, conclusi tra l'Italia e gli Stati sotto-indioati:

a) Jugoslav,ia ~ Aooordo, tre Memoran-

da e ProtocoHo. (Roma, 24 maggio 1967);

b) Costa d'Avorio ~ Accordo, un Memo-randum, due Soambi di Note. (Abidjan, 19febbraio 1968);

c) FiHppine. (Manilla, 25 gennaao 1969);d) Si,erra Leone. (R>oma,6 maggio 1970);e) Arahia Saudita. (Gedda, 13 ottobre

1971);f) &epubbIica Dominicana. (Santo Do-

mingo, 31 dioembr:e 1971);g) Gabon. (&oma, 9 marzo 1972);

h) OipI1o. (Nicosia, 24 novembre 1972)

(È approvato).

Art. 2.

Piena ed intera esecuzione è data agli AttiinternazionaU di cui all'artioolo 1 a decorreredalla loro entrata in v,igore, in conformità,r<ispettivamente, degli articoli 15, 21, 15, 14,15, 16, 20, 16, degli Atti indicati alLe lettere

Senato della Repubblica ~ 21774 ~ VI Legislatura

458" SEDUTA (pomerid.) ASSEMBLEA- RESOCONTOSTENOGRAFICO 22 MAGGIO 1975

a), b), c), d), e), f), g), h) dell'articoilo pre-oedente.

(È approvato).

P RES I D E N T E . Metto ai voti ildis,egno di ,Leggenel :suo compLessa. Chi l'ap-prova è pregato di alzare ,Lamano.

È appravata.

Appravaziane del disegno di legge:

« Appravaziane ed esecuziane della Scambiadi Note fra l'Italia ed il Giappone, effettua-ta in Rama illS luglio, 1972, per il risarci-mento, dei danni subiti durante la secondaguerra mandiale da persone fisiche e giu-ridiche italiane}) (2045) (Approvato dallaCamera dei deputati) (Relazione orale)

P RES I D E N T E.. L'oI1dine del giarnoI1eca la di,scuslsione del disegno di, legge: «Ap-pmvazione ,ed esecuzione deHo Scambio diNate £Da l'I talia ed H Giappone, ef£ettmllto inRoma irr 18 luglio 1972, peJr i[ viS:aJI1cimentodei dalIlTli subiti durante Ila secondag;uelt'lramondi,ale da persone fisiche e giuridiche ita-Jj:a<ne», già a<pprovruto dalLla Camera dei depu-tati, per il qualle il Senato ha autorizZJato ,~a,reLazione onal,e.

Pertanto ha f.acoHà di prurlruJ:1e<l'onorevolel'eJatare.

C ASS I A N I , relatore. Signor :AJ:1esi-dente, non ho una 'mlazione sodtta aHa qua-11e,rifer:inmi. Ho avuto ÌIDoruJ:1i1oodi 'nifenilreomLmente, per 'Oui cenoherò di Hlustlra:r:e illlpmvvedimento nella mruniera più Irapida pos-bile. P,er ,rendersi c'Onta dello scambio dinote Era l'Italia e i,l GiloJppOlneè necessado ni-frul1S1ia un iter lurngo, che è durato v,enti runni,perchè si tmt,ta dei danni subiti dunrunt,e ,laseconda guerra morndiale. V,enti anni di t["at-tative sano ,lunghi, e quest~ sano statii costel-lati da episodi ~ per oosì dike ~ un po' an-che pi'ttOlreschi.

Le cose da rilevane 'sono: una pregiftLdicZia-rl,e del Giappone dedsamentle contmIìia IruLla

rrivar1sa dei drunni. Il Giappone sosteneva che

,

I non lem tenuto a risrumine i darIllJ1isubiti rdruiI nostri connazionali. Poi, una seconda fase diI proposte giapponesi ,esigue che av:eVlaillOun

I valorre per oOlsìdire politico ma non effettivoi~ e :reale per l'esiguità stessa del1'off.erta. C,emI la insufficienza di domande, anche degli in-

ter:essatJi, dovuta talvolllta più che a negligen-za alla ma:ncata pos'sihiMtà di esibire questidooumenti. Poi, Il'aspetto movimentato le p.it'..Itonesco: la veI1tenza giludicZiarila che è stataintentata dall dottor Giaoomo F,edenki il qua-l,e, sta:noo di questi venti runni di tJraver:si,e,

ha citato il Gia:ppone. Ha avuto ltagione perr-chè ha otltenuto ,la sentencZa favoI1evale. Mala sentenza favorevoLe per il dotJtor F,ederidera di intra1cio ai rapporti diplomatici tral'Itallia e ill Giappone. ALlora l'I,talia !si è ado-perata perchè questa pagina si potesls.e chiu-dJeJ:'e e si pO'tessera r.iJprendwe ,Le lI1elazionidipLomatiche su questa materia, cos,ilochè :iJIdotltor Federid ha ritirruto ,La sua irstallZJa (siera già in ruppello), ha ,rinunziato al,npOltecaarcoesa su beni del Giappone in ItaJia e cosìsi è ripreso l'iter, direi con non molto suc-cesso dal pUilltO di vista mruncZ:iJario :pelìchè .Leofferte del Giappone :S01l1:0,state ,assai mode-ste (1 milione e 2DO.OOO doLIad a oonclusionetotale di questa ventema contro i 6 milionidi ddllruni che avev:a chiesto rntarLia). La dgi-da posizione di principio ma<ll'tenuta dalGiappone, i mpporti di buona amid:z;ia tm

l'I ta:Ii.ae il Giappone, in una parola ragionipolitiche evidenti, hanno consigliato questo

, aocondo con ill quale si ,chilude ILapa<rtita. Equesto aocolìdo èSI1Jato già approvato dalllaCamera dei deputati ed oggi è affidruto alI-,J'esame e ail voto deLl'Assemblea del Senruto.(Applausi dal centro).

P RES I D E N T E . Poilchè non vi ,sonoiscrittli a rpa<rLrureneLla discussione generale,ha facoltà di pianlare l'oThoI1evdlreSottosegre-trudo di Stato per gli affari esteri.

G R A N E L L I , Sottasegretaria di Statoper gli affari esteri. Silgnor P,residente, ono-I1evoli 'senatori, lI1:on mi soffermo certo SiUquanto in manieIìa molto esempLar,e (anchepeJ1chè trat1J3Is,i dd reLazione omle) iIllìelatoI1eha già detto sulll'episodio ohe è servitO' a ["],.

Senato della Repubblica ~ 21775 ~ VI Lebislatura

458a SEDUTA (pomerid.) ASSEMBLEA- RESOCONTOSTENOGRAFICO 22 MAGGIO 1975

muovere Ulna dilffkoltà di ;prinoipio ohe viera neLle trattative .tra l'Italia !e il Giapponeper definire questa questione. VarI1ei ,soltan-to, al di là deUa modesta ,portata .del pmv-vedimento, ricordare il valore politico cheil Governo attribuisce a questo aocol1do, cioèla liquidazione di un contenzioso bellico e ilmigliorramento di ,relazioni IÌillltemazionalii,spkat,e a pni:nailpi di paoe e di roooperaziolO!e

che rientrano. negli ,ÌinteI1essi delrl'It8Jlia.

VOI1rei qui,ndi llimirtarmi la sa1Jtolme8Jre que-sto signi£kato partioolarmente poilitlilOOe aI1accomandal1e al Senato rl'a:pprovaziane diquesto pmvvedilIDento.

P RES I D E N T E . PasSriamo om 'al-l'esame degli artkoli. Se ne dia lretltura.

T O R E L L I , Segretario:

Art. 1.

È approvato lo Scambio di Note fra l'Ita-lia ed il Giappone, effettuato in Roma il 18luglio 1972, per il risarcimento dei danni su-biti durante la seconda guerra mondiale dapersone fisiche e giuridiche italiane.

(È approvato).

Art.2.

Piena ed intera esecuzione è data all'attointernazionale di cui all'articolo precedentea decorrere dalla sua entrata in vigore.

(È approvato).

Art. 3.

Le somme corrisposte dal Governo giap-ponese saranno versate in un apposito capi-tolo dello stato di previsione dell'entrata.

(E approvato).

P RES I D E N T E . Metta ai vOlti dIdisegno di legge nel suo oomplesso. Chi rap-prova è pregato di 8Jlzare ,la mélll1o.

È approvato.

Approvazione del disegno di legge:

«Approvazione ed esecuzione dell'Accordofinanziario tra il Governo italiano e l'Or-ganizzazione internazionale del lavoro re-lativo al Centro internazionale di perfezio-namento professionale e tecnico di Tori-no, con Scambi di Note, rfirmato a Roma il26, aprile 1974)} (2095) (Approvato dallaCamera del deputati') (Relazione orale)

P RES I D E N T E. L'ordiÌlIlle diel giornoreca la discussione del disegno di leggle: «Ap-provazione ed esecuziane derll'AocOrrdo finan-ziario tra ,m Governo italiano e ~'Organizza~zione irntennaziona1e dell lavoro relativo alCerntrl"o internazlioll1alle di IpiedezionameTIJtopro£essionail'e e tecnico di Torrino, com Scam-bi di Note, fil1matlOa Romai126 apriLe 1974 »,già approvato dalla Camera dei deputati, peril quale il Senato ha autorizzato la relazioneorale.

Pertanto ha facoltà di parrlare ,j'onorevallel1ekutore.

C ASS l A N l , relatore. Signor P'reSliden-te, onorevoli colrleghi, mi trovo n~lle stesseoondizioni di poco fa: WAssemblea ha deli-berato ieri la relazione orale, pertanto nonho una relazione scritta alla quale rimetter-mi. Dilrò dunque pochissime cose a giustifica-zione de>!VOltodel Senato.

L'accordo precedente è soaduto nello scor-so mese di ottobre; quindi c'è stato un pe-riodo di vuoto che ha portato delle conse-guenze di disagio alle quali si ripara oggi,anche se l'accordo è del 26 aprile 1974. LaCamera ha approvato il documento pochigiorni fa, cioè il 14 maggio scorso, con votounanime.

La sostanza deU'aocoI'do rigUJa;rda l'az:ilOneche l'lltaHa svolge nel campo della coopera-zione internazionale, spedalmente per qualIltoconoe:rne i paesi in via di Isviluppo. Ri,spiettoal passato ,il nostlI'o :intervento è superiore:un mHiardo e 370 millioni contro i 940 mi-Honi annui di prima. È un aumento, ma per,la verità moldiesto di fronte ailJa cifira aUra qua-

le eravamo adusati in base al preoedente ac-cordo.

VI LegislaturaSenato della Repubblica ~ 21776 ~

458a SEDUTA (pomerid.) ASSEMBLEA- RESOCONTOSTENOGRAFICO 22 MAGGIO 1975

Farò un 1:1aipidarifeI1imento aJle parti eS'Slen-ziali di quesito aocO'rda. Irl versamentO' delcon1!Dibuta aI!lI!lua sarà in futura sllIbordirnatoalla effettiva acqui,slizinne da parte del Cen-tro di cantributi annUii pravenienti da altrefarnti. È questa una gara'll'ZJia natevalissima,ervidentemente, perchè in tal mO'da Il'Italia èail ripara Idla atti non dica :incoITsulti, ma au-daci essendO' garantita dall'adesiane e dal ver-samentO' deUe pJ:1Oprie quote da parte di altrefailllti aUe quali finOlra si è sempI1e fatlta dcor-sa, come l'UNESCO, Ila FAD, ~liaCOImunità eu-rapea, eccetera. Viene poi garantita all'Italiala possibilità di pairtedpare aH'elaborazionedel bilando del Centro e alll'amministrazionedeUe sue risorse. Le Viiene inohrle garantitala possi:bihtà di parteoipaI1e aH'elabolr'azionledei Ipragrammi Idlel Centra medesimo e aUa10lra esecuzione.

Altra iQosa impO'rtante che Irilevava ieri illSottosegDetario dUlrante lariul1'ione delIaCommissiO'ne: è prevista Ila nomina nell'im-mediatO' futurO' di un esperta esterna con ilcompi,to di valUlt'aire i costi attimaIii di fun-zionaJI11ento del Cent'ro. Vilene anoora garaiIl-ti ta arll'I taHa la possibi1lita di palrtecirpare alladeterminazione dei bOlI1sisti presso ,le indu-strie europee e quindi alla dilstr,ibuzioiJ1!e ideifondi fat'ta can radesiane del nost,ro paese.

Queste sono le cose più impartanti e piùnuove di fronte al preoedente aooo:rdo chemeritavano di es:sere, se non i,Uustrate, all-mena dtate cOlme brevemente ho fatto.

Il bilancio del lavO'ro del Cembra finOlra èpienamente positivo. La Camera ha fattobene, su inilZJiati'Va di un collega di cui nonricordo il nome, e nre chileldio SCUisa,a chiedeireaJ Governa Uln J1endiconta di oiò che si è fat-to finora in mO'do che ,i,l Parll~amento possaesserne informato. L'essenza dell'attività delCentro consiste in una formazione più avan-zata di quella che i partecipanti avrebbe-ro potuto ottenere nei loro paesi d'origi-ne. I programmi sono quelli della forma-zione prO'fessionale comprendente la funzio-ne dei quadri di direzione in rapporto an-che e soprattutto agli immensi bisagni diperfezionamento professionale dei paesi invia dI sviluppo. Finora sono stati presen-tI ai corsi, dovuti all'iniziativa prima e al-l'attività poi del Centro di TOIrino, 800 par-tecipanti di tutti i paesi del mondo: sono

cO'I1S1idi tOlrmazione e di perfezio'll'amrenbo, se-minar:i e co1liloqu:i, corsi per Idkirgenti, per re-sponsalbili de1La formazione pJ1OfessionJa1e,per istruttori, pelr [["espornsabili si'lldacalri.

A conolusrione, per dare anche ,Ja manife~stazione visiva di ciò che si è fatto finora,

di'rò che l'ultimo 'atto del CenJt'ro rils:ale a po-chi giorni fa ed è un atto impartante, cheriguarda i rapPoI1ti tm l'Ilran e il Centro,stabiliti nel marzo del 1975, quando il cen-tro di Torino ha concluso l'accardo con l'kanper !'invio a Torino nel carso di tre anni, apartire dall'aprile del 1975, fino al 1978, di1.800 borsisti, per un importo pari a 3 mi-liardi e 800 milioni.

Nan possiamo dire che l'attività del Centrosia Sltata breve o magra; è stata un'attivitàoonsis1Jente, degna di attenzione, che certa,m,ente O'nora IiI nostlra paese.

Per le mgi!Ol1Jiche ho ,esposta re per alt::reche omet'to per brevità, chiedo all'Assembleadi ,appJ1ovare questo diisegno di legge.

P RES I D E N T E. Poichè non vi sonoiscritti a parllare neHa discussiane generale,ha facoilità eLipar1lare l'onarevole Sottosegre-tmio id:i Stata per :glii affavi es:teTi.

GR A N E L L I, Sottosegretario di Statoper gli affari esteri. Siglnor Presidente, ono-revOlli col1eghi, mi rimetto per i,l mmita diquesto provvedimentO' a quanto ha g:ià detto

I i,l relatore. Vorrei sol10 soffermarmi sul si-gnifioato di fanda ohe per noi ha questa ac-cardo.

In verità questo accordo è uno st['umentodi colJahoraziiollle bilaterarle e mul'tiJatmaleperchè garantisce una attiv:i,tà di assistenzatecnica assai apprezz'arta e consente all'Italiadirendene più 00iI10J1eJtequel'le forme di assi-sltenza e Idli caoperazione bilaterale che esi-sltono con i paesi in via di sviluppo.

Quindi, questo aocoI1do si raccomanda so.prattUitt'O per il sua significatO' di slt.rumentoessenzilalle del1,1apoli:tica che i,l Governo ita-Hano, sLa pUDe illIeI:l'ambita dei val1:,istrumentimultilateral:i o bi'lalteralh, attua per andarei<nconh'o a quel processo di emalndpazionee di indipendenza dei paesi emergenti che citI'ova pienamente oO'nsenz.ÌJenti.

NO'n abbiamO' dubbi sulla neoessiità!di man-tenere un atteggiamentO' aperto di clOapera-

Senato della Repubblica ~ 2'l777 ~ VI Legislatura"

458a SEDUTA (pomerid.) ASSEMBLEA. RESOCONTO STENOGRAFICO

z~ane e Isostegno versa i paeSii che tentanoitl :101'0'de:od1l10'eoonomioO' e Ja 1011'0affe:I1ma~zione di ind~pe:ndenza. E non c'è dubbia checO'ntribuÌire con aiuti eoonomioi a'lla forma~ZJione di quadri tecnioi di personale speoia~Uzzarto sila una deMe: fOI1me piÙ moderne perdarI1ea questa cooperazione con i popoli ,emer-genti un preoiso sigT1li£icato.

Aggiungo, per darre un'ultilma informazioneal Senato, che propI1io nella riunIone d!i,'ielr1della Commissione, citata dal relatore, il Go-

veI1'l1O'ha aocolto il pr:inotpio, che è Istaltoavanzato da taluni senatori anche dell'oppo-sizione, di ,rendere più silstlelll1ati:ca l'informa~zi'One da parrte del GOI\lle:rno sull'attività chev~ene svolta da quest'o CentrlO.

Rictengo di, pO'ter di1re :anche in queSita sede,come hO' fartto in COImmissione, che !'imp'e-gno dell Gaverno a svol]lgeme rIa relaZJione an-

'I1Uale sulla, legge 1222, rdaltilva aUa coo:pera~z'ÌOIne tecnioo"scientifica oO'n i paesi in vi'a disviluppo, sia la sede più naturale per un ca~

phO'lo ml'ativo allll'alttiv'i:tà <effettuata dal Cen~tro lintellll1iaz,iona1e di Torino.

Aggiungo che in linea di tendenza i,l Gove~no è favorevole non sOllo al potenziame:nto di,quesitO' centro, ma anche aUa parI1tecirpazionesempre 'più art'ti'va dei paesi che sono desti~natari di questa attiv:Ìità, oioè ai paesi chenon solo mandano qU!i ì loro borsisti, ma,che possO'no contr:ibuiI1e direttamente aUagestione del Centro, ai suoi programmi e al

'Sua finanziamentO'.Quindi ,i,l va,lore di coerenza che questo

aocordo ha rispetto alla po1itica generaledel Governo di aiuto ai paesi emergenti te~stimoniada sO'lO' Le 'ragioni per le quali jjlGoverno raocomrunda J',apPJ:1ovazione deJ,l'a>c~cardo. (Applausi dal centro e dalla sinistra).

P RES I D E N T E. P.ass,iamo ora al-l'esame degli articolJii. Se ne dia lettura.

T O R E L L I, Segretario:

Art. 1.

È approvato l'Accordo finanziario tra ilGoverno italiano e l'Organizzazione interna~

22 MAGGIO 1975

zionale del lavoro relativo al Centro inter~nazionale di perfezionamento professionalee tecnico di Torino, con Scambi di Note,firmato a Roma il 26 aprile 1974.

(E approvato).

Art. 2.

Piena ed intera esecuzione è data all'Ac~cardo di cui all'articolo precedente a decor~l'ere dalla sua entrata in vigore in confor~mità all'articolo 2 dell'Accordo stesso.

(E approvato).

Art. 3.

All'onere derivante dall'attuazione dellapresente legge, valutato in Hre 1.430.000.000per l'anno finanziario 1975, si provvede me-

diante riduzione del fondo speciale di cui alC3.pitolo n. 6856 deJlo stato di previsione

della spesa del Ministero del tesoro per

l'anno medesimo.Il Ministro del tesoro è autorizzato ad

apportare, con propri decreti, le occorrenti

variazioni al bilancio.

(E approvato).

P RES J D E N T E Metlto ai voti i:ldisegno di legge nel suo iOomplle1sso. Chi l'ap-prova è pregiatO' di allzare ,Ia mano.

È approvato.

Annunzio di convocazionedi Commissioni permanenti

P RES I D E N T E. COImunico che pres-so la Camera dei deputati sono in cO'rso didiscussione i seguenti CIÌ.l11que disegni dilegge:

atto Camera n. 3772, concernente il mi~glioramento di trattamenti pensionistici;

Vl LegislaturaSerwto della ReJlubbltcrl ~ 21778 ~

22 MAGGIO 19754S8a SEDUTA (pome-rid.) ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO

atto Camera n. 3776, concernente l'edi-toria giornalistica;

atto Camera n. 3777, concernente il fi-nanziamento per la ristrutturazione dell'in~dustria e dell'artigianato tessile;

<

aHo Camera n. 3778, concernente il rifi-nanziamento della legge 8 agosto 1972, nu~mero 464, che riguarda programmi di ri-strutturazione e riconversione di aziende in-dustriali;

atto Camera n. 3779, concernente lostanziamento di fondi per finanziare piccolee medie industrie.

Il Presidente del Senato subordin:atame[]te'alma tmsmÌSS:ù0'ne da pavte della Camera didetti provvedimenTIi, preaJl1nunzia la llioro 'as-segnazione in siede deliberante rispettiva-mente:

il n. 3772 alla Il a Commissione perma~nente (Lavoro, emigrazione, previdenza so~dale) con il parere delle Commissioni sa, 9ae lOa;

il n. 3776 alla la Commissione permanen~te (Affari costituzionali) con il parere dellasa Commissione;

inn. 3777, 3778 e 3779 alla 6a Commis-sione permanente (Finanze e tesoro) con ilparere delle Commissioni sa e lOa.

In relazione al1la discussione dei predettidisegni dì legge, comunico infine che:

la la Commissione permanente è convo~cata per il giorno 27 maggio 1975, alle ore17,30;

la 6a Commissione permanente sarà con~vocata a parma dell'articolo 29, n. 5, del Re-golamento;

l' 11a Commissione permanente è convo~

cata per domani 23 maggio 1975, alle ore 17.

Annunzio di interrogazioni

P RES I D E N T E. InvIto i,l slenatoreSegretario a dall'e annunzio delle interroga~

zioni, cOon richiesta di rÌisposta scri'Ua, per-

venute aMa Plresidenza.

T O R E L L I, Segretario:

FERMARIELLO. ~ Ai Mimstn del tesoroe dell'agricoltura e delle foreste. ~ Per sa-pere:

se risulti a verità l'incrediibile notiziasecondo la quale slarebbero stati introitatidallo Stato o~Lre 40 milliaJ:1didi lire per SQ-prattasse pagate dai cacciatori dial 1968 alI1974, di cUiÌsolo una minima parte sarebbestata devoluta agli aventi diritto esplicita-mente indicati daLLa legge sulla caccia;

in caso affermativo, se non si ritengadi ,essere incOlrsi in un grave illedto, in quan-to, trattalIld0'si di entrate ext,ra-tribubarie, illoro gettito complessivo non può in alcunm0'do essere distratto dagli scopi cui è de-stinato, che S0'no quelli di sostenere le fii-ziative venatoriee natumlistiche deUe assem-bLee elettive locali, la riceI'ca scientifica delLaboratorio di zo0'logia appLicata alla cacciae l'attività promozionale delle libere e de-mocratiche associazioni \l1enatorie ricono-sdute;

in conclusione, quali misure urgenti siintendano adottare per ripristinare la lega-Htà, rispettando i diritti altrui fino ad oggiarbitrariamente violati.

(4 ~ 4347)

VERONESI, BERTONE, VALENZA. ~ AiMinistn dell'industria, del commercio e del-l'artigianato e degli affari esteri ed al Mini-stro senza portafoglio per il coordinamentoàelle iniziative per la ricerca scientifica etecnologica. ~ Per conoscere le ragioni !perle quruli n talia non ha fornito aLcuna dspo.sta ~ as,si'erne ad altri pocihi Paesi ~ alquestionario proposto dalla OECD Iper Ila 'ste.sUlra del rapporto « Energy research and de-velopment: problems and perspectives ».

Tale r3lp)ponto, lI"edatto da run gIiUiPPO diesperti 'Sotto la presidenza dell'italiano Urn-berto Colombo, è stato Ipreparato per il Co-mitato .per Ja ipoHtica ,sdentifka e tecnolo-gica: esso presenta, oon natevOlI,e de1Jtag}lio,i vari aS(petti del problema delil'enengia, di-scute le strategie di rÌlcer-ca le di svilu,ppoconsigJi.abili e raocogHe .j ip'rogrammi degliStati membri come -comunÌiCati dai relativi

Senato della Repubblica VI Legislatura~ 21779 ~

22 MAGGIO 1975458a SEDUTA (pomerid.) ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO

garvenni. Sala l'Italia, la Jugaslarvia, il Parta~gaLlo ,e Ila ,SQJG\ignanan hanno rislPOIsto.

Gli interrogant,i, OIltre ohe alla 'loro 'SOIr~presa per ,l'ingiust1ficahi1e leggeI1ezza dima~strata dal Govenna italiana, Irilervallla, nel~l'episodio ricmdato, i 'segni della totale man~canza di ,una credibile pO'litka nel Isettore echiedona un'immediata risposlta ehiarifi,ca~trke.

(4 ~ 4348)

CORRETTO. ~ Al Ministro di grazia egiustizia. ~ Per sapere:

se si sia tenuta cOInto dei gravi incan-venienti che deriverebbero dail t,rasferimen~ I

to aJl'ex manicomio di PazzuaH della sezi'O~ne femmin~le del carcere di Poggioreale, siaper !'inevitabile spostamenta dei magistratie degli avvocati, sia per i disagi cui andreb~bera :ùnconuro i familiari, per le visite ed irelativi permessi, sia anche peI'chè gli am-bienti di Pozzuoli, altretutto antigienici, malsostituirebbero la sezione :6emminile di Pog~gioreale, daHa quale nO'nsi sO'na mai avutenoie per il buan funzianamenta;

se non si ritenga che il sO\l!raffoUamen~

tO' del oarcere di Poggioreale po1:I'ebbe essererisolta con il trasferimento deLla sezione mi-nori, can l'utilizzazione dell'ex manicamiodi Pazzuolì cO'me casa penale per donne inespiazio'lJ!e di pena, oppure came carceremandame:ntale per uomini che debbonoespiare cO'ndanne inferi ari ai 6 mesi e comeoentro clinico, in consideraziane delle attrez-zature già esistenti.

(4 ~ 4349)

PINNA. ~ Al Ministro della pubblica istru~zione. ~ Premesso che l'interrogante, già inaltra recente drcostanza, ebbe mO'da di :mp~presentare al Ministera le rirvendiiCaziom,pUl11Jroppoquasi sempre disattese, avanzatedall'Ordine nazionale dei biologi per unacompiuta attuazione della legge istitutiva cheregola l'ardinamenta della prafessione dibiologo (legge n. 396 del 24 maggio 1967),che prevede:

a) dassi:Thcazione e biologia degli animalie ddle piante;

b) valutazione dei bisogni nutritivi ed eneI'-getid delll'uoma, degli animali e delle pkunte;

c) problemi di genetica dell'uamo, degli

animali e delle Ipiante;d) identificazione di agenti patogeni (in~

fettanti ed infestalllti) delll'uomo, degli anT-mali e delle piante; identificaziO'ne degli or~gallli,smi dannosi alle derrate alimentari, ,allaC3'rta, alI legno, al patrimonio aI1tÌistico; mez-zi di lotta;

e) controLlo e studi di attività, ,sterilità,lTInoouità di insetticidi, antkrittogamid, an~tibiotici, vitamine, ormoni, enzimi, sieri, vac~cilJ1i e medÌiCamenti in genere, radioisotOipi;

f) identificazioni e controLli di merci di

OJ'igme biologica;g) analis.i ibiorrogicihe (urine, essudati, escr'e.

menti, sangue), sierolO/giehe, immuriologi-che, istologirche, di g,rav1danza e metaboliche;

h) analisi e <controlli, dal punto di vistablOlogko, de1le aoque :potabili ,e minerali;

i) funzioni di ,pedta e di arbitmtore in or~dine a tutte lIe attribuzioni iSolP'ramenzion<ate;

ri:levato 'dhe, ,COn lettera del 13 marzo1975, n. 133 ~ posizione 2a pagina ~ dellaDivisione IV, Ufficio II, ill ,Ministera ha !Co-municato aLl'Ondine nazionale dei biologi cheil Consiglio sruperiore rde1Ia iPubblica istru~zione ~ al cui esa,me era Sltat'a a suo tempoproposta \la variazione dei titoli di ammissia-ne alla Scuola di ,slpecializzazione in igiene ~medicina preventiva ~ nella riunione del 24gennaio 1975, ha ribadito l'avviso ohe ralllasouola inpa:roJa possono essere ammessi sol~tanti i laureati in medicina e Ichirurgia;

considerato che, in farza ddla cennatadecisione, il Ministero ha comrunÌicato allecompetenti autorità accademiche delle Uni~versità di Genova, Mes,siTIa, Padova, Torinoe Trieste, la relativa modifica 'per poter aoce~dere alle scuole di srpeciaHzzaziane in igienee medi!CÌna Ipreventiva, talrchè ne 'Yisultanaesdlusi i laureati iTIscienze biologi:che, ,in far-macia, in Ì'1~gegnerira dvile, in Isdenze TIatu~rali ed in pedagogia,

l'interrogante ,chiede di conoscere se H Mi~nistro non riltenga tali drcolari discriminantied a;pertamente iPunitive nei confronti di U'llacategoria di ijJrof,essionisti altameTIte apprez-zata e qualirfiroata e, comunqrue, in aperto con~1rasto con Ila cennata legge n. 396, stanti lematerie trattate daHa Souola di iSipecializza-

Senato della Repubblica ~ 21780 ~ VI Legislatura

458a SEDUTA (pomerid.) ASSEMBLEA- RESOCONTOSTENOGRAFICO 22 MAGGIO 1975

zione, che fOlrmano oggetto della rpro£essio-ne del biologo.

Per sapere, infine, quali pro!V'Vedimenti ur-genti illMinist'ro intenda lassumeI1eper ()Vi\7ia-re al g,raJV1einconveniente lamentato.

(4 - 4350)

VIGNOLO. ~ Al Ministro della pubblicaistruzione. ~ Per sapere se è a conoscenza

del fatto che, nel giugno 1974, i professorriBonzan'0 Dante (fascicolo n. 1074), ordinariodi educazione fisica, Morini Michele (fasci-co[o n. 1075), ordinario di materie agrarie, eAbbiati Amaele (fascico,lo n. 1073), ordinariodi lingua ing[ese, tutti in servizio pressol'Istituto tecnico cammerciale di Stato pergeome1Jri «Leonardo da Vinci» di Alessan-dria, presentarono domanda per essere cal-lo,cati a ripaso a norma della legge n. 336deJ 24 maggio 1970 e che finara so,lo una diesse è stata acco,lta, quella del professor Ab-biati Amaele.

L'interrogante chiede, pertanto, di cono-scere il criterio che è stato usato per deter-minare l'aocoglimento dJdle damande in que-stione, tenuto conto ohe i due più anziani dietà e di insegnamento, i prafessori Mminie Banzano (quest'ultimo anche invalido diguerra), risultano esclusi.

(4 -4351)

VIGNOLa. ~ Al Ministro della difesa. ~Per sapere:

se è a ,conoscenza del fatto che la popo-lazione di Aoqui Terme (AlessamJdria) è tur-bata per la natizia del passibile trasfe;rimen-toOdd contingente Idi miHtari di stanza neMacaserma di artiglienia pesantecampaJ.e «Ce-sare Battisti », sita in tale città;

se è al cormnte della petizione popola-re, S'0ttosoritta da migliaia di cittadini ed in-viata al Ministero, volta a sottolineare la ne-cessHà di ,esaminare ill pmblema asslieme al-le autorità Ilocali e provinciali;

i criteri e gli eLementi che stanno allabase deLla ,ristrutturazion,e dell'Esercito infase di esame da parte dcl Ministero.

(4-4352)

CALIA, SPECCHIO, ARGIROFFI, ZANTITONDI Oanmen Plaolla, CANETTI, MERZA-RIO. ~ Al Ministro della sanità. ~ Per sa-

pere:s'e è a oanosoenza del fatto ohe neil comu-

ne di Carape1Je, in pravincia di Faggia, l'uni-ca farmacia esistente è chiusa dal1 14 marzo1975 per :iJItrasferimenta delLa titalare;

se non intende pravvedere con la massi-ma urgenza af,finchè rufDicio del medico pro-vinciale intervenga oon tutti i mezzi che i,lcaso delicatissimo richiede, onde assioUinareai cittadini ~l servizio sooiale in dispensa-ble e so]1ievarli deil grave disagio, la cui por~tata è fadLe immagi'ilaJ1e.

(4 ~ 4353)

CIFARELLI. ~ Al Ministro dei beni cultu~rali ed ambientali ed al Ministro per gli in~terventi straordinari nel Mezzogiorno. ~ Pe;r

conascer-e se risponde a verità l'assurda de-cisione di l'ealizzare il costruendo impiantodi depurazione relativo aJUaparte occidenta~le di Napali, in prossimità del1a zona arche 0-logica di Cuma.

L'interrogante sotitdIinea che l'attua,le scel~ta ubicaziona1e comporta la dist'ruzione di30 ettari di terreno fert,i,le ed il definitivodeteriorailuenta deLl'ambiente archeologicoe turis.tica, in una zona paesaggisticamentevincolata dal decreto minilSiterialle 12 settem~bre 1957, emesso in forza della '1egge 29 giu-gno 1939, n. 1497. Eppure la necessità di unasoHecita attuazione del progetto è oompatibi-lIe con la mig:Jiore soelta ubicazionale.

L'inteHog'alllte fa tilevare che esilstono a:l~tne aI'ee, forse artatamente ignorraJte, idoneeper realizzaJ1e tale depurato,re, senza arrecaredanni irreV1e>TsihiLiall'ag:rioaLtUiI1a,al tu.rismoed ai beni culLturali.

(4 ~ 4354)

CIFARELLI. ~ Al Ministro dei beni cultu-rali ed ambientali. ~ Per conoscere qualiprovvedimenti intenda adottare per fronteg~giare lo stato di abbandono dell'antico sta-Mle sito in Roma, in via del Gaverno Vecchio,n. 108.

(4-4355)

VI LegislaturaSenato della Repubblica ~ 21781 ~

458a SEDUTA (pomerid.) ASSEMBLEA- RESOCONTOSTENOGRAFICO

CIFARELLI. ~ Al Ministro-dei beni cul-turali ed ambientali. ~ Per conoscere qualiprovvedimenti intenda adottare per fronteg-giare lo stato di abbandono del palazzettocinquecentesco esistente in Roma, in via delGoverno Vecchio, nn. 123 e 123-bis.

(4 - 4356)

CW ARELLI. ~ Al Ministro dei beni cul-turali ed ambientali. ~ Per ,conoscere qualiprovvedimenti intenda adottare per LIresltau-ro del chio:g,tro della basHka di Santa Mariain Vado, in Ferrara.

L'interrogante sottolinea ohe già un pro-getto di lavori alI riguardo rLsulterebbe pre-disposto dalla competente autorità locale eche si tratta anche di .comprendere in essolo scalO'ne ,di accesso allpiano superiore ed idilpinti ivi esistenti, per i quali, come per iltutto, si lamenta un deplorevol'e abbandono.

(4 - 4357)

CIFARELLI. ~ Al Ministro dei beni ett!-turali ed ambientali. ~ Per conoscere se ab-bia notizia che è in corso l'abusiva costru-zione di una grande villa, composta di duefabbricati, a ridosso della Chiesa di SantaMaria del Casale, insigne monumento me-dioevale, con rari affreschi di argomento sa-cro e cortese dell'epoca, isolato nella cam-pagna di Brindisi.

Trattasi, invero, di una violazione del pro-gramma di fabbricazione del comune di Brin-disi, che destina il suolo a zona agricola.

L'interrogante, inoltre, desidera conosce-re se vi sia stata, ed in quali termini, un'auto- ,

rizzazione della competente Soprintendenzaai monumenti, sì che la locale Commissio-ne edilizia abbia potuto autorizzare la ri-presa dei lavori, già opportunamente so-spesi.

(4 - 4358)

MARIANI. ~ Al Ministro delle poste edelle telecomunicazioni. ~ Per sapere se siaal corrente dell'utru.izzazione f,requem.te deilocali della DkeziolIle provinciale di Bolognada parte di assoCÌiazdlOlIlisindaca1ie gruppi di ,

'sini:stra, per marni.festazi:oni ohe mlllla hannoa che fare iCon le attivlità dell'ufficio pubbli-co nell'ambito del quaile si svo1gono, ma pero.

22 MAGGIO 1975

tese, inViece, a propagandare la oontestazionee l'eversione puramente di natura p01iltica.

Si ohiede, inoltre, se siano stati adottatiprovved1imem.ti nei oonfronti di chi ha consentito l'utlÌllizzazione deli Ilocali in tal senso,:il che è vietato dalLla legge, dai regolamem.tie da'lle disposizioni ministedaili.

(4 -4359)

MINNOCCI. ~ Ai MmIstri dei beni cultu-raZz ed ambientall e del btlaneio e della pro-grammazione economica e per gli interventistraordinari nel Mezzogiorno. ~ Per cono-scere il loro parere e quello dei loro Dica-steri sulla Raccamandaziane n. 760 e sullaRisaluziane n. 592, relative, la prima, ai li-mIti della crescita ed ai valari saciali, e lasecanda alle conseguenze econamiche dei li-mltI della crescita, approvate dall'Assembleaparlamentare del Cansiglio d'Europa nellasessione di aprile 1975 ~ su prapasta delle

Commissioni, rispettivamente, delle questio-ni sociali e della sanità e delle questioni eco-namiche e della sviluppa (Doc. 3591 e Do-cumento 3598) ~ ed in particolare per sa-pere attraverso quali iniziative intendano ve-nire incontro agli scapi ed alle decisionienunciati in detti testi, sia in sede italiana,sia in sede internazionale.

(4-4360)

MINNOCCI. ~ Al Ministro degli affariesteri. ~ Per oonosceI1e il suo pa.rere e qu:ellodel suo Dkaste:ro suLla RiJso:luz,ione ID..594,relativa aHa situazione in Medio Oriente, ap-provata daLl'Assemblea parlamentare delConsiglio d'Europa ndla seduta del 25 apriJ,e1975 ~ su proposta deLlaCommi:ssÌlonedegliaffari politici (Doc. 3601) ~ ed lin particolare

per sapere aUra-verso quaE iniziative, in sedeinternazio'l1lale, in.tenda dar seguito all'appel-lo ed ai suggevimenti £ormu~ati in detta Ri-soluzione.

(4-4361)

MINNOCCI. ~ Al Ministro degZz affariesteri. ~ Per cono'Scere il suo parer,e e quellodel suo DicasterO' suIra Raccomandazione nu-mera 759, relativa al11a situazione a Ci:pro,approvata daLl'Assemblea parlamentare delConsiglio d'Eu:ropa nella seduta del 24 apri~e

Senato della Repubblica ~ 21782 ~

22 MAGGIO 1975

VI Legislature

458a SEDUTA (pomerid.) ASSEMBLEA- RESOCONTO STENOGRAFICO

1975 ~ su p:POposta dJeHaCommissilone degll!iaffari politici (Doc. 3600) ~ ed in particolareper sapere attraverso quah iniziative, che siauspicano sollecite ed adeguaJve, il Minist:POinteI1J:1ogato intenda clane pratica attuazionealle :dchieste ed ai 'suggerinlenti formulati indetta Raccomandazione.

(4~4362)

MINNOOCI. ~ Al Presidente del Consi-glio dei ministri. ~ Per conoscere 11 puntodi vista del Governo sulla Raccomandazio~ne n. 758 e sulla Risoluzione n. 590, relativeallla partecipazione oollettiÌJVa dei giovallli,approvate dall'Assemblea parlamentare delConsiglio d'Europa nella sessione di aprile1975 ~ su proposta delLa Cammissione deJ~

la cultuJ:1a e deB' eduoaziane (Doc. 3590) ~

ed in particolare per sapere attraverso qua-li iniziative intenda venire incantro agli sco-pi ed ai suggerimenti enunciati nei testi ap~provati, dando anche Istruzioni in tal sensoal nastro rappresentante permanente in se-

nO' al Camitato dei ministri del Consigliod'Europa, invitandOllo a votare in favore del-le prapaste contenute neHa Raccomandazio~ne e nella Risoluziane sapmcitat'e.

(4 - 4363)

GATTON!. ~ Al MinistrO' di grazia e giu-stizia. ~ Premesso:

che la pianta organica della Pretura diSant'Anastasia, nel circondario del Tribunaledi Napoili, è la ,seguente: pvetori 1, vice pre-tori onorari 2, cancellieri 2, coadiutori giudi-ziari 2, segretari 1, commessi giudiziari 1,ufficiali giudiziari 1, aiutanti ufficiali giudi-ziari 2;

che tale pianta organica, già di per sèinsufficiente per i motivi che di seguito siesporranno, è da circa 2 anni ridotta, perquanto attiene alla categoria degli ausiliaridella giustizia, a 2 cancellieri, un dattilo-grafo ed un commesso giudiziario;

che manca da oltre 7 mesi l'ufficiale giu-diziario e mancano gli aiutanti e che ven.gona applicati alla Pretura per alcuni gi'Or-ni la settimana alcuni aiutanti distaccati dal-l'ufficio unico della Corte d'appello di Na-poli;

che il mandamento della Pretura diSant'Anastasia ha giurisdizione sui comUnIdi Cercola, Pollena Trocchia, Somma Vesu.viana, Valla e San Sebastian'O al Vesuvio,per una popolazione di oltre 100.000 abi-tanti;

che il numero di abitanti è in continuoincremento anche per !'insediamento nellazona di grossi complessi industriali (vedi({Alfa-Sud» di Pomigliano d'Arco);

che i 2 funzionari di cancelleria, purprodigandosi nel lavoro, non possono da solifar funzionare una così gravosa Pretura;

che, infatti, gli stessi sono impegnati inU!dienze istruttorie e ,di:iJbatt:i:mentali nei gior-ni di lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì diogni settimana, con scarsissimo tempo dispo~nibile per l'espletamento dei numerosi e gra-vosi adempimenti richiesti dalle pr'Ocedurepenali e civili;

che attualmente sono assenti i 2 coa-diutori (entrambi donne) per maternità eche, quando sono presenti, riescono solo inpartie a far fronte all'enorme IlavO'ro cheaffluisce quotidianamente nella Pretura, consensibile aumento in ogni 'ramo del servdzio;

che le numerose norme nuove in mate-ria di procedura penale e !'incremento dellavoro in materia civile (per l'aumento delvalore di competenza del pretore nelle con-troveJ1sie di lav'Oro), nonchè i numerosiadempimenti richiesti per l'esecuzione dellalegge sull'adozione speciale, rendono indi~spensabili l'aumento della pianta organicae la copertura di tutti i posti di lavoro;

che, infatti, come è emerso anche dauna circolare inviata, al presidente del Tri-bunale di Napoli, dal pretore di Sant'Ana-stasia, nel biennio 1973-74, su 6.043 procedi-menti penali pervenuti alla Pretura (numero,questo, che aumenterà certamente nel bien-nio 1975~76), sono state emesse 664 sentenze,880 decreti penali, 2.985 provvedimentiistruttori e si sono tenute 77 udienze dibat-timentali;

che nello stesso periodo, su 599 causecivili pervenute, sono state emesse 147 sen-tenze;

che, continuando a quest'O ritmo, fraqualche anno la Pretura di Sant'Anastasiasarà sommersa dalllavoJ1O arretmto, dif£kil~

Senato della Repubblica ~ 21783 ~ VI Legislatura

22 MAGGIO1975458a SEDUTA (pomerid.) ASSEMBLEA- RESOCONTOSTENOGRAFICO

mente smalti bile, con conseguenze gravissi-me per chiunque dovesse far valere i propridiritti innanzi a quel pretore,

tutto ciò premesso, e ritenuto che la si-tuazione viene analogamente valutata anchedalla presidenza della Corte d'appello diNapoli e dallaP,l'OlOuma generaJe di queillacittà, al fine di una più rapida e serena am-ministrazione della giustizia, si chiede disapere quali provvedimenti urgenti si inten-dono prendere, anche al fine di coprire ipos~i di lavoro previsti dall'attuale piantaorganica, in attesa dell'ampliamento di que-st'ultima.

(4 - 4364)

DE LUCA. ~ Al Presidente del Consiglio

dei ministri. ~ Per sapere se H Governo sia aconoscenza del fatto che, nelila solenne ma-nifestazione del 3 maggio 1975 al Teatro al-la Soa'la per la cell,ebrazione del XXX anni-versario delLlaLiberazione ~ con la presen-za delle maggiori autorità regionali, dellerappresentanze di tutte le formazioni par-tigiane, con larghe rappiresentanze della Re-sistenza europea ~ la Democrazia oristia-na è stata esclusa dal conferimento dellaaittadinaJllZa onoraria di Milano dato agiiesponenti dei Partiti oomunista, socialista,d'azione e liberale, che partecipa:rono, conla Democrazia cri<stiana, al Comitato di li-berazione nazionale Alta Italia, e per sape-re, altresì, quale azione esso intenda svolge-re per far riparare tale grave offesa alla ve-rità storica ed aLl'unità della Resistenza ita-liana.

(4 - 4365)

GAUDIO. ~ Al Ministro dei beni culturaJlied ambientalt. ~ Premesso IOhela chiesa diSanta Maria ,de1JleGrazie, con aJllllesso con-vento già degLi Osservanti, sita nel comunedi Aiello Calabro (Cosenza), figura 'tra i mo-numenti soggetti a vincolo;

considerato che l'edificio, ,costruito nel'500, con decorazioni di epooa settecentesca,rÌ\l1est'e particolare valore stodco-aTtistico,presentando un orna:tisSlimo frontale barocconella cappella gentiHzia Cybo Malaspina, ovesi conservano un altare dal fondo aI1chitetto-nico assai eIa:borato in marnni !poHcromi, UD

afÌreSico della fine del '400, !per rtradizioneproveniente dal di:Sltrotto primiti'Vo convoo-to francescano della iContrada «Alzinetta »,una statua lignea seÌioentesca di bottega arti-giana locale ed un altorHie'Vo marmoreo rap-presentante Ir'«Am:mnJCia:z:ione», ,che si attri-buisce al Gaggini;

tenuto presente, altresì, che la ohiesa hagrande impoI1tanza ancihe dal lato ireliigioso,essendo meta di peLlegrinaggi delle popola-zioni dei comuni lÌimitrofi, le quali professa-no particolare dervozione l]Jeirla miracolosaimmagine deJla Vengine IOhein essa si 'Venera;

tenuto conto deLl'attento sOlpralluogo ese-guito da un ,tecnico della Sopri<ntendenza aimonumenti ed aLle ga:llerie dellla CalaJbda,dalla reui ampia le /precisa ,relazione si rilervache la chilesa, illcui tetto è in gran parte ca-duto per fatilscenza deLle .stI1ut1mre\portanti,trovasi in stato di assoLuta prelcarietà e ohe,pertanto, urge un temp'estivo interv'ento alfme di sal'vare l'impoI1tante edificio,

l'interrogante chiede di sapeir~ qualiprovvedimenti si intendano rudottaI'e per evi~ia~e che tal,e opera storico-artistico-relligiosasia destinata ad immancabile, definitiva ro-VITIa.

(4 - 4366)

ZUGNO. ~ Al Presidente del Consiglio deiministri. ~ Per conoscere se non ritenga ur-gente intervenire, nei modi opportuni, peruna piena applicazione della legge 2 aprile1968, n. 482, sulla « disciplina generale delleassul1zioni obbligatorie presso le pubblicheamministrazioni e le aziende private ».

Sono note, infatti, le difficoltà che incon~tva110 mutillati ed invalidi per servizio, o vit~time mutilati o invalidi di guerra, o vit-time civili di guerra per usufruire di loroprecisi diritti, ai fini del collocamento, ondesi rendono indispensabili ed urgenti normechiarificatrici che consentano una soluzioneglobale del problema del collocamento.

(4 - 4367)

ZUGNO. ~~ Al PI esidente del Consiglio deiministri. ~ Per s3lpere se sia ra conosC'enzadelle dHficoll,tà in cui è costretta a viVierel'Unione nazionale mutilati per slervizio, eIspecialmente j.} SUiOpeI'sonale periferico, e

Senato della Repubbltca ~ 21784 ~

458a SEDUTA (pomerid.)

VI Legislatura

22 MAGGIO 1975ASSEMBLEA -RESOCONTO STENaGRAFICO

quali urgenti provvedimentlÌ intenda adottalI'ealI fine di consentir,e alllla predetta Unione ilpieno adempimento degli obblighi di ass,i- I

..I nterrogazlOnl.

stenza a cui è teDlUta nei oonfronti della be-nemerita categonua.

Con l'occasione, l'interrogante riltiene ur-gente che si provveda ,ad un adeguato stan-zÌi<lmento valutahHe aid 'almeno 700 milioni diHive,da destinaI1e a~llespese derivanti:

a) dall',attuazione della }regge 20 marzo1975, n. 70, per quanto 'riguarda il persollialedella sede centrale de11'UNMS;

b) da!Ll'attuazione della legge stessa perquanto riguaJ1da Ila sisltemazione in r:uo,lo delpersonaJle perriferko già in servizio;

c) daH'asrSUIllzione del personale, con illrilSlpetto deLle norme COil1itenu1:enella cirtatalegge 20 marzo 1975, il. 70, indispensab:i1ie per

'assicurare aLle sezioni provinciali un effet-tivo fUllZ,ionamento, consentendo ai dirigien-,ti elettivi di svolgere più dfkacemente le

funzioni pvevi,ste daUo statuto.Sii,ritiene, ai1tresì, uDgente che siano acco1te

le ripetute :i:s:t,an:zjeavanzate dal Ministero del-J",interno J:1elralti\"eallll'aumento del contdiblUtostatale da Ili:I1e150 milioni al1JIlrui,qual è at-tualmente, ad runa misul1.a pari a quella decisaper le associazioni slimilari di categoria (As-soc:iaz,ione nazlional,e mutilati ed 'inva,lidi diguevra, Associazione nazional,e £amiglie oa~duti e d:i:spersi in guenra, Associazione nazio-nale vittime civil,i di gueDm), onde permet-

III. Discussione dei disegni di legge:teJ1e a:H'UNMS di svoliger.e pie.namenrt'e le suefìunzioni i-sthuziona:li per fa tutela e l' assi.sten~za dei mutiilati ed in'Vial,idi per s.ervizio e deifìamiliani dei caduti per servizio.

(4 - 4368)

Ordine del giornoper le sedute di mercoledì 18 giugno 1975

P RES I D E N T E. Essendo stati esau~riti tutti gli argomenti previsti dall'ultimocalendario dei lavori deJil'Assemblea, la sedu-ta di domani, 23 maggio 1975, non avrà piùluogo.

Il Senato tornerà a riunirsi mercoledì 18giugno in due sedute pubbliohe, Ila prima al~le ore 10 e la seconda alle ore 17, con il se-guente ovdine del giorno:

ALLE ORE 10

ALLE 'ORE 17

I. Seguito della discussione dei disegni dilegge:

BARTOLOMEI. Modifiche dell'ordi-namento dell'Avvocatura dello Stato (288).

ARENA ed altri. ~ Modificazioni all'or-dinamento dell'Avvocatura dello Stato(337) .

CUCINELLI e VIVIANI. ~ Nuove di~sposizioni sulla nomina a sostituto avvo-cato generale dello Stato ed adeguamentodei ruoli organici degli avvocati e dei pro-curatori dello Stato (426).

PIERACCINI ed altri. ~ Modifiche del-

l'ordinamento dell'Avvocatura dello Sta-to (684).

Modifiche all'ordinamento dell'Avvoca-tura dello Stato (1573).

II. Votazione del disegno di legge:

MEDICI ed altri. ~ Ordinamento dellaprofessione di dottore agronomo e di dot-tore forestale (1481).

1. TAMBRONI ARMAROLI ed altri.Proroga della legge 18 marzo 1968, n. 294,concernente la determinazione dei premidovuti all'INAIL dagli artigiani senza di-pendenti (1237).

2. CARRARO e FOLLIERI. ~ Disciplinadel condominio in fase di attuazione (598).

IV. Discussione di disegni di legge di ratifi-ca di trattati internazionali.

I0:TERROGAZIONI ALL'aRDINE DEL GIORNa:

FERMARIELLO, ABENANTE. ~ Al Mi-nistro dell'agricoltura e delle foreste. ~ Persapere:

se risuLti a verità che, in provincia d.iNapoli, nella zona nolana, industriali conser-

Senato della Revilbblica ~ 21785 ~ VI Legislatura

458a SEDUTA (pomerid.) ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 22 M\GGIO 1975

vieri e mediatori avrebbero costretto i pro-dutto~i agricoli a cedere il prodotto a prezzovile;

quali conclusioni abbia avuto la labo-riosa inchiesta promossa al :riguardo dalprefetto di Napoli.

(3 -1456)

POERIO, ARGIROFFI, PELUSO, SCARPI-NO. ~ Al Ministro dell'agricO'ltura e delleforeste. ~ Per sapere se sia a oonoscenza delfatto ohe, sabaJto 18 gennai.o 1975, ha avutoluogo UiI1amanifestazionf' nellla p.iana di Ro-sarno, organizzata da Alleanza dei contadini,Coltivatori dketti, UCI, CGIL, CISL, UIL edorganizza~ioni cooperative agricole, oon l'a.desione della DC, del PCI e del PSI, per:

rivendicare il :ritIro deUe arance da par-te dell'AIMA ad un prezzo ,remunerativo;

utilizzare il prodotto conferito per a'l-largare i consumi popolari e pen:-evitame ladistruzione perohè lil prezzo aumenti;

sospendere l'aumento dei prezzi dei con-dmi chimici e dei mezzi tecnici necessa:ri al-l'agricoltura;

finanziaJre tempestivamente J'attuazionedel piano agrumicolo.

In Calabria sonQ~iillvestiti nella coltura del-J'aJrancia 23.189 ettari speciaHzzati e 2.811 incolture promisrue, Iri,spettivamente, con iUnapmduzione eLi 2.500.000 quintali nel totale(Calabria), di cui 1.800.000 quintaH neUaprovincia di Reggio.

Per quanto 'riguarda i,l mandarino (anchese non si manifesta Ja crisi oome nello scor-so anno), gli ettaI1i investW nella ,regione so-no 6.000 CÌirca, .oon una produzione di quin-tali 570.000, di cui 250.000 neBa sOllapmvin-cia di Reggio.

l prezzi deI.rarancia attualmente si aggi-mno sulle 20-25 lire al chilogrammo.

SOIno,interes,sati a,lproblema coltivatori di-retti, fittavoli, coloni, compartecipanti ed a.l-ouni grossi proprietari, ma ,la più cOIlp.ita èla piccola e media impresa agricola.

Dal1a manifestazione è emersa la neceslsitàdi far con£erire il prodotto in base al meOCil-nismo MEC~IMA, nell'interesse dei produt-tori e dei ,consumatori.

(3 -1462)

PAPA, FERMARIELLO, VALENZA, ABE-NANTE, LUGNANO. ~ Al MinistrO' del lavo-ro e della previdenza sociale. ~ Per sapere:

quali iniziative urgenti Sii intendonoadottare per impedire nel modo più assolu-to il licenziamento, da parte della di,rezionedella «GeneraI Instrument », sede di Giu-gliano (Napoli), di 314 operai;

quali sono i dati aggiornati e complessi-vi dei licenniamenti e del ricorso alla cassaintegrazione nell'area napoletana e con qua-li mezzi concreti il Governo ,ritiene di farfronte ad una situazione che, giorno pergiorno, diventa sempre più pesante.

(3 - 1463)

GIOVANNETTI, VIGNOLO, FERMARIEL-LO, GAROLI, BIANCHI, COLOMBI, ZIC~CARDI. BACIGCHI, BOLLIN!. ~ Al Mini-!:>trodel lavoro e della previdenza sociale. ~

Vivamente preoccupati per le noti:zie chequotidiaJnamente provengono dal,le àiveI'3eparti del Paese circa gLi attaochi ai J.iye1Jidi occupazione ed ill ma,sskcio cricorso alIacassa integraz~one guadagni, deUa quale èprevJsto un consistente disavanzo a fine 1975;

aLlarmati per Le notizie che prov,engo-no dai div,ersi Paesi delLa Comunità euro-pea -in ordine ai Hcenziamenm che int,eres-SaJllOnostri lavora1!oI1i ed in crelazione a1!0mi'sure poste in atto da;l padronato e dalGoverno svizzeri, -che riguardano d lavocra~to,ristagdoIl1ali ed i £rontalieri;

teTIlUtocont.o ,che !,il calo dei lJvelJ.tioc-oUipazionaU, Ledd~ioni salaJriaH operate aonla cassa integrazione, congiuntamente alIpro-cesso inf1a~ioniistico, ed il pauros.o aumen~to del costo della vita :-<.glgravanola cOlI1di-zione generale .dei lavoratori e più gravemen-te quella dei pens.ionati, non tutelati da uncongegno di difesa adeguato del Mvello de!-{e ipensa.oni,

gLi intevrogant:i ohiedono eLiconosoere:i dali relativi all'esatta portata deLl'at.

taoco ai livelli di occupazione, riferiti aidiverSli settori produttivi e mecr,ceologici eripartiti sul p.iano territoriaJe;

i dati a conoscenza del Mini'steJ1O sullasitJuazione in atto nei pa,esi della Comunitae ne]l,a Confederazione elvetica, riferiti a'inostri lavoratori;

VI LegislaturaSenato della Repubblica ~ 21786 ~

22 MAGGIO 1975458a SEDUTA (pomerid.) ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO

i dati sUiI I11cOrSOalla cassa runtegrazioneguadagni, sia ordinaria che straorcLinarua,de1l',industlria e deU'edHizia;

,

quali mis,UJ]1e,Sii stanno predisponendoper avviare uill'mversione di tendenza, allosoopo di operar,e una reale difesa dei Live!!iorOcupativi e !per onorare gli impegni d'dnve~stimento assunti can le organizzazioni sinda~cali, in relazione ai posti di lavoro con~trattati;

quali orientamenti presiedono in orrdine{'tdrUnpiarrlo di interventi stmo:rdi~lairi in agri~coltura, per opere sia irrigue che di foresta~zione, mediante la definizione di un pianodi emergenza finalizzato ad obiettivi di oc~cupazione;

quali provvedimenti SI intendono attua~re per la tutela da assicurare ai nostri emi~grati, ai quali ~ fra l'altro ~ viene sugge~

nto di non rimpat:J1iare;come ,si intende ,fronteggiare Jillpesante

p8Jssivo della cassa integrazione, evitando

l'abruso a1 i1caJ1S0 del prelievo degLi avanzidi gest,ione e tenuto oonto delle rrivendiea~ziollli n~1ative a,1la !riforma della cassa jnte~grazione, al sallario minimo garant,ito ed alleeSligenze finanziarue neces,sarie 'per far £ron.te al.l'adeglUarmento dei livelli pensionistlici.

(3 ~ 1491)

ROMAGNOLI CARETTONI Tullia. ~ AlPresidente dd Consiglio dei ministri. ~ Perconascere a che punto sia la preparazionedella partecipazione italiana ailla oelebrazio.ne dell'Anno della danna e per esse:re infor~mata delle iniziative che il Governo intendaprendere perchè la posizione del nostro Pae~se sia degnamente illustrata ed il nostrocontributo sia ragionato ed efficace, sì daevitare gli errori e le caren2')e in cui si è in~corsi in precedenti, altrettanto importanti,occasioni.

(3 ~ 1477)

FErRMARIELLO, ABENANTE. ~ Al Mi~

nistro del lavoro e della previdenza sociale.~ In considerazione del fatto ohe la SIP n~

sulta favorita, in materia di collocamento,da un decreto ministeriale ohe le permettel'assunzione nominativa del personale, <;i

chiede di sapere quali misure urgenti si in~tendano adottare per impedire inammissi~bili .privilegi che favoriscono, ancora oggi,discriminaz'ioni e clientelismo nelle assun~zioni e se, più in generale ~ dopo tanti im-pegni solennemente assunti ~ si pensi digiung,ere ad una riforma del collocamentoche consenta di oJ1ganizzare il mercato dellavoro in rapporto alle esigenze di sviluppoeconomico del Paese.

(3 ~ 1510)

PITTELLA, CORRETTO, BLaISE. ~ AlMinistro della pubblica istruzione. ~ Pre-messo:

che una situazione insostenibile si è veri~ficata mel primo Policlinico dell'Universitàdi Napoli per carenza di aule, per mancanzadi supporto clinico e di laboratorio alla di~dattica e per caDenza di biblioteche;

che un grave staJto di tensione è stato de~nunziato dagli organi di stampa (<< Il Matti-no », 'il « Corriere di Napoli », i,l« Roma » nel~l'edizione del12 dicembre 1974), già d'altron-de prevedibile dalla lettura della mozione vo~tata dalla facoltà Il 9 dicembre 1974 e sottoli~neato dalla protesta degli studenti delrl'11 di~cembre 1974, dove si individuano lIe molte~plici disfunzioni della prima facoltà di me~dicinae si suggerisce quale rimedio l'utilizza-zione dei locali vuoti della seconda facoltàdi medicina, dei supporti clinici e di labara~torrio e della biblioteca di quella facoltà;

che tale tensione sta raggiungendo punteelevate e pericolose e prelude a disordini nonfacilmente contenibili;

che l'adempimento degli obblighi legaliconnessi con lo svolgimento di un regolareanno accademico è fortemente compro~messo;

che le esercitazioni sono irrealizzabili;che la spaccatura tra gli studenti della

provinoia non forniti di mezzi economici ade~guati e quelli privilegiati della città, in con~dizioni di accedere facilmente alla slecondafacoltà, sta diventando incolmabile,

gli interroganti chiedono di conosoere qua-le responsabile interv,ento il Minist,ro vorràa1Jtuare per porve rimedio ad una situazionedivenuta ormai insopportabile.

(3 - 1395)

Senato della Repubblica ~ 21787 ~ VI Leglslatura

458a SEDUTA (pomerLd.) ASSEMBLEA ~ RESOCONTO Sl'ENOGRAFICO 22 MAGGIO 1975

CUCINELLI. ~ Al Ministro della pubblica

istruzione. ~ Per sapere se è a,conoscenza:1) che gli ,insegnanti di 'Duolo dipendenti

dal Provveditorato agli studi di Beneventoda tempo non ricevono regolarmente, allascadenza mensoile, il loro sltipendio;

2) che tale stato di cose si è andato sen~sibilmente aggravando negli ultimi mesi;

3) che alla nne di novembre 1974 sonostati costretti a scioperare per 2 e 3 giorniper ottenere quanto ad essi dovUito;

4) che, malg,rado .la circolaJre ministe~riale che fissava il termine del giorno 13 peril pagamento della tredicesima, la stessa èstata pagata nei giorni 18 e 19;

5) che, infine, lo stipendio di dicembre èstato percepito dagli interessati dopo oltre20 giorni dalla data prescritta, con enormedisagio morale e materiale ed anche conqualche protesto cambiario, senza alcunacolpa dell'insegnante;

6) che, a distanza anche di anni, moltiinsegnanti attendono ,invano l'applicaZJionedegli scatti biennali e delle quote aggiuntivedi famiglia.

Si chiede, pertanto ~ con urgenza ~ qua~

li dettagliati provvedimenti si intendonoadottare per porre fine a tale inconcepibilestato di cose, lesivo degli interessi e del buonnome di una tanto benemerita categoria.

(3 - 1461)

PIOVANO, RUHL BONAZZOLA Ada Va-leria, PETRELLA. ~ Al Ministro della pub-blica istruzione. ~ Per co.noscere quali in-terventi siano. stati operati o previsti persanare la grave situazione riguardante la VIIscuola media statale di Monza e per soddi-sfare le legittime esigenze dei genitori de-gli alunni di queLla scuola, i quali già hannoattuato una manifestazione che ha compo.r~tato il blOlcco.del,le leziOlni per 2 giorni e mi-nacciano altre fm-me più incisive di prote-sta, non esclusa quella di ritirare i figli dal-la scuola.

Gli interrO'ganti ricordano che tale statodi cose è stato provocato dal oO'ntinuo av~vicendarsi di professori: basti, cOlme esem~pio a tale riguardo, citare ill fatto che in unastessa classe, tn un anno e mezzo, si sono

succeduti ben 7 insegnanti di lettere e 3 diinglese.

Poiohè, da ultimo, anche le ripetute pro-messe di intervento del competente Provve-dito.rato si sono rivelate illusorie, gli inter,:mganti ,reputano opportuno richiamare l'at~ienzione del MinistrO' sulla situazione e n~,chiedono lIe relative informazio.ni.

(3 - 1485)

NENCIONI, PLEBE. ~ Al Ministro dellapubblica istruzione. ~ Per sapere:

se è a oonoscenza del fatto che al liceo«M. Azzarita» di Roma, iÌJnseguito ai fre-quenti e 'ripetuti atti di insubordmazione dapaDre degli s!tudenti, Itl collegio dei profes~smi, in data 7 febbraio 1975, ha preso unprovvedimento discipl,maJ:1e, a maggioranza,sospendendo per un giolillo dalle ,lezioni sol-tanto Il a1Hevi, cioè i più facmoroSli;

se è, altresì, a conosoenza del fa,uo cheil p'J1eside del lioeo, professor GesumÌinoAgJliotti, ha preso unilateralmente ed ille-gittimamente, in data 17 febbraio, la decislio-ne, pubblicata nell'atrio della scuola (manOon comunicata uffidalmente a nessunmembro deli collegio dei plfofessori), di 'so-spendere 'tarIe pUJnizione iÌn attesa dell'<elezio-ne e della costituzione del consiglio di di~siOiplma, çhe do~ranno avveniJ1e nei prossi~mi giomi ,in base ai no1Ji decreti delegati.

Tenendo presente che IiI pmvvedimentodeilpreside del Hoeo « AzzanÌi1Ja» pretende di.fondars.i sull'artioolo 7 del decreto del Plre-s.Ì!dente de1la Repubblica 30 giugno 1955,'il. 766, che prevede,Ìinv,ece, il lìicorso geirar-chico al !pJ1OvveditoJ1eagli studi, e solo suc-cessivamente lal MiniiSlt,ro,Siichiede eLisaperese è a <conoscenza che, inveoe, lIe motivazio--nti del pmvvedimenro Ìin questione sono:

1) un fanltO'matioo dca/l'so di un non me-gllio lidentificato g1ruppo di genitor.i deglìalunni lìivolto a:l Ministero invece che alprovvedÌitore;

2) un non meno impJ1ecisato «ÌnVlÌitOverbale» di un non meglio identÌiflicato fun-zi0naDio del Ministero.;

3) la consultazione dei «coUabo;rato;ridella pJ:1ésidenza », laddove Ila decisione erastata presa dall co.Uegilo dei professori.

VI LegislaturaSenato della Repubblica ~ 21788 ~

22 MAGGIO 1975458a SEDUTA (pomerid.) ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO

Gli mterrogamtJi oMedono, inoltre, al Mi-nistm di sapere:

se non navv:isi, in tutto l'openato delpreslide del liceo «Azzarita» di Roma, uncompol1tamento quanto meno .megiJttimo elesivo deUa digni:tà e della sovranità del col-leg10 dei professoI1i;

se non !riTenga tale provvedimento soloun deplorevole atto di accO!1l!discendenza al-la volontà di agitatocri di parte, al fine dìstrumerutaliizzaJre un onesto e libero atto de[coo:'po,insegnante, pJ'eso al 50110scopo di sal-vaguardare :la lilibel1tàdelr,insegname:nto dal-l'a:òione di faClinOiI"osd"neLl'ambi,to della cam-pagna clettOlrM'e 1n corso;

quali pmvV1edimenti intenda prendere,sia per ottenere il ,l1ilspe:ttodi un atto delcollegio dei professori, sia nei oonfro:nti diun pres1ide che, abusando dei suoi pote[1i edel suo uf£ido, deforma financo la leggeper fini quanto meno di demagogka pJ'opa-ganda ellettoraJ1e.

(3-1543)

PITTELLA. ~ Al Ministro delle parteci-pazioni statali. ~ Premesso:

che da molti mesi sono frequenti i con-tatti tra alcuni uomini politici del oomunedi Maratea (Potenza) ed il gruppo SEMI-ENIe che risulta notorio un prossimo investi-mento SEMI in ,località Castrocucco di Ma-ratea, a scopo turistico;

che ciò comporterebbe l'eliminazionedelle uniche industrie esistenti in tutta la

. valle del Noce, sostituendo, ai 180 posti dilavoro della PAMAFI ed ai 380 posti di la-voro deLla «Lebole », 550.000 metri cubidi cemento, con occupazione solo stagionaledi circa 90 operai, a lavoro ultimato;

che cooperative già costituite sarebbe~ro in grado di gestire le industrie esistenti;

che ampie zone collinari adiacenti almare potrebbero più idoneamente accoglie-re gli impiamti turistici del gruppo SEMI,senza turbare l'armonia di una delle pochespiagge non devastate dal cemento in tuttala costiera tirrenica,

si chiede di sapere quali azioni intendesvolgere il Ministro per evitare un sicuroscempio delle bellezze natumli di Marateae per dare tranquillità ad una popolazione

ohe oggi attraversa uno stato di ansia e dipreoccupazione facilmente intuibile.

(3-1113)

MURMURA. ~ Al Ministro delle parteci-pazioni statali. ~ Numerose, giustificate emotivate richieste delle autorità politiche edamministrative, nonchè delle forze sindaca-li e culturali del circondario di Vibo Valen-tia lamentano il mancato incremento del,numero degli addetti agli stabilimenti AGIP,«Nuovo Pignone» e «SNAM-Progetti» diVibo Valentia, il cui sorgere aveva oreatonotevoli speranze e sostanziato attese nellecategorie lavoratrici.

In queste ultime settimane, anche alla lu-ce delle ripetute dichiarazioni del Governo,impegnatosi a dare vita a maggiori investi-menti nel Mezzogiorno, la situazione nellacittà di Vibo Valentia è divenuta più preoc-cupante, tanto che quel Consiglio comunalesi è a lungo interessato al delicato argomen-to, sollecitando maggiore occupazione spe-cie al «Nuovo Pignone» ed alla {{SNAM-Progetti ».

L'interrogante, nel sollecitare la volontàpolitica del Governo nelle dette direzioni,chiede di conoscere quali ragioni hanno sinoad ora impedito il soddisfacimento del le-gittimo diritto delle genti calabresi e l'adem-pimento del dovere promozionale delle Par-tecipazioni statali.

(3 - 1120)

MURMURA. ~ Al Ministro delle parteci-pazioni statali. ~ Per conoscere quale fonda-mento hanno le notizie circa un notevoleastensionismo nello stabilimento {{ NuovoPignone» di Vibo Valentia, nonchè qualiprovvedimenti intenda l'azienda assumere,ove il fatto fosse ingiustificato, per evitaredetto anomalo comportamento. Infatti, leeventuali colpe di pochi non devono, a pa-rere dell'interrogante, nuocere ai molti cheattendono.

(3 - 1121)

MANCINI. ~ Al Ministro delle partecipa-zioni statali. ~ Il futuro dell'azienda agri-cola di Maccarese è da anni al centro diun intenso dibattito e di un'impegnata azio~

Senato della Repubblica ~ 21789 ~ VI Legislatura

22 MAGGIO 1975458a SEDUTA (pomerid.) ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO

ne sindacale. La graduale smobilItazione ditale azienda Thon è più solo una minaccia,ma una deplorevole realtà, sia pure in par~te motivata con l'espansione delle struttureaeroportuali dello scalo internazionale diFiumicino. Sta di fatto che la più grandeazienda agricola gestita dalle ,Partecipazionistatali, anche a causa di errori e di sceltedi .conduzione compiuti dalle-direzioni azien~dali che si SOThOsì.1ccedute, nonchè di unavolontà politica tanto depJ:1ecabile quantosottaciuta, rischia di scomparire, in striden"te contrasto con i conclamaN impegni diun qualificato rilancio dell'agricoltura ita-liana ai fini di un'attenuazione del gravepassivo della nostra bilancia alimentare.

A rendere più torbida la vicenda del-la «Maccarese» intervengono ogni giornopreoccupanti notizie su una parziale desti-nazione dell'attuale superficie agraria a lor-tizzazioni non meglio definite, ma che lascia-no presumere l'esistenza di disegni edilizispeculativi conformi al processo in atto diterziarizzaz10ne di tutta la zona costiera.

Tenendo conto del fatto ,che il Governonon ha inteso rispondeI'e ad altre interro-gazioni da tempo presentate dall'interrogan-te, si chiede di sapere:

qual è la precisa scelta che il Governomtende adottare sul destino della «Macca-:rese », in considerazione del fatto che inessa trova impiego una manodopera- agri-cola specializzata di oltre 800 unità e chel'azienda si estende alle porte del vasto mer- !

cato romano ed è al centro di un estesocomprensorio agricolo a prevalente condu-zione diretto~coltivatrice;

se il Ministro intende mantenere vaJi-do l'impegno ~ già assunto dal precedente I

titolare dello stesso Ministero, onorevoleGullotti ~ relativo all'esame della propostaconcernente l'assunzione in affitto dal .PioISÌ'Ì'tuto di Santo SpirHo di 2.046 ettalri alloscopo di estendere le dimensioni dell'azien-da di Maocarese, di assicurare l'attuazione

I di programmi di potenziamento zootecnicoe di trasformazione agraria e di garantire1'occupazione di tutto il personale dipenden-te, compreso quello attualmente impegnatonell'azienda di Castel di Guido;

entro quale termine il Ministro intendecostituire e convocare la Commissione com-posta dai rappresentanti delle Partecipazio-ni statali, della Regione Lazio e dei sin-dacati per definire 'i modi ed i tempi del-l'operazione di cui al punto precedente, te-nendo conto che essa viene oggi facilitatadalla nuova normativa che vieta agli Ospe-dali riuniti, nell'ambito del riassetto dell'a5-sistenza pubblica, di esercitare la funzionedi imprenditore agricolo e che il patrimo-nio fondi aria ospedaliero viene affidato al~aRegione Laz:io. la quale dovrà destinarlo atrasformazione agraria e ad un indirizzo pro-duttivo pubblico atto a soddisfare le cre-scenti necessità del mercato.

(3 - 1409)

RATIFICHE ALL'ORDINE DEL GIORNO:

1. Ratifica ed esecuzione della Conven-zione concernente la competenza delle au-torità e la legge applicabile ,in materia diprotezione dei minori, adottata a L'Aja il5 ottobre 1961 (1790).

2. Ratifica ed esecuzione della Conven-zione europea relativa al rimpatrio dei mi-nori, firmata a L'Aja il 28 maggio 1970(1808) (Approvato dalla Camera dei de-putati).

La seduta è tolta (ore 21,10).

Dott. ALBERTO ALBERTI

Direttore generale del Servizio dei resoconti parlamentari