SENATO DELLA REPUBBLICA · formazione scientifica farmaceutica e istituzione dell’albo degli...

72
TIPOGRAFIA DEL SENATO (2200) INDICE GENERALE RESOCONTO SOMMARIO ............... Pag. V-XI RESOCONTO STENOGRAFICO ........... 1-24 ALLEGATO B (contiene i testi eventualmente consegnati alla Presidenza dagli oratori, i prospetti delle votazioni qualificate, le comu- nicazioni all’Assemblea non lette in Aula e gli atti di indirizzo e di controllo) ........ 25-54 SENATO DELLA REPUBBLIC A XIV LEGISLATURA 39ª SEDUTA PUBBLICA RESOCONTO SOMMARIO E STENOGRAFICO MERCOLEDI ` 19 SETTEMBRE 2001 Presidenza del vice presidente SALVI, indi del presidente PERA

Transcript of SENATO DELLA REPUBBLICA · formazione scientifica farmaceutica e istituzione dell’albo degli...

TIPOGRAFIA DEL SENATO (2200)

I N D I C E G E N E R A L E

RESOCONTO SOMMARIO . . . . . . . . . . . . . . .Pag. V-XI

RESOCONTO STENOGRAFICO . . . . . . . . . . . 1-24

ALLEGATO B (contiene i testi eventualmenteconsegnati alla Presidenza dagli oratori, iprospetti delle votazioni qualificate, le comu-nicazioni all'Assemblea non lette in Aula egli atti di indirizzo e di controllo) . . . . . . . . 25-54

S E N A T O D E L L A R E P U B B L I C AX I V L E G I S L A T U R A

39ã SEDUTA PUBBLICA

RESOCONTO

SOMMARIO E STENOGRAFICO

MERCOLEDIÁ 19 SETTEMBRE 2001

Presidenza del vice presidente SALVI,

indi del presidente PERA

I N D I C E

RESOCONTO SOMMARIO

RESOCONTO STENOGRAFICO

CONGEDI E MISSIONI . . . . . . . . . . . . . . .Pag. 1

PREANNUNZIO DI VOTAZIONI ME-DIANTE PROCEDIMENTO ELETTRO-NICO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1

COMMISSIONE PER LA VIGILANZASULL'ISTITUTO DI EMISSIONE ESULLA CIRCOLAZIONE DEI BI-GLIETTI DI BANCA E DELLA COM-MISSIONE PER LA VIGILANZA SULLACASSA DEPOSITI E PRESTITI

Votazione per l'elezione dei componenti . . . 2

Votazioni a scrutinio segreto . . . . . . . . . . . . 2

DISEGNI DI LEGGE

Rinvio in Commissione:

(398) MASCIONI ed altri. ± Nuova regola-mentazione delle attivitaÁ di informazionescientifica farmaceutica e istituzione del-l'albo degli informatori scientifici del far-maco (Procedura abbreviata ai sensi dell'ar-ticolo 81 del Regolamento):

Tomassini (FI), f.f. relatore . . . . . . . . . . . . . 3Ventucci, sottosegretario di Stato alla Presi-denza del Consiglio dei ministri . . . . . . . . . 3

Deliberazione sulle richieste di adozione dellaprocedura abbreviata prevista dall'articolo81 del Regolamento:

(402) VISERTA COSTANTINI ed altri. ±Competenze professionali dei geometri e deiperiti industriali edili nei settori delle costru-zioni, delle strutture e dell'urbanistica

(597) DANZI ed altri. ± Competenze profes-sionali dei geometri e dei periti industrialiedili nei settori delle costruzioni, delle strut-ture e dell'urbanistica

(568) MARITATI ed altri. ± Modifiche allalegge 26 luglio 1975, n. 354, e all'articolo678 del codice di procedura penale, in mate-ria di liberazione anticipata:

Presidente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Pag. 3, 8, 9Moro (LNP) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4Turroni (Verdi-U) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4Moncada (CCD-CDU:BF) . . . . . . . . . . . . . 5De Paoli (Misto-LAL) . . . . . . . . . . . . . . . . . 6

* Veraldi (Mar-DL-U) . . . . . . . . . . . . . . . . . 6, 9Menardi (AN) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7Viserta Costantini (DS-U) . . . . . . . . . . . . . 7

* Cicolani (FI) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8Rollandin (Aut) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8Caruso Antonino (AN) . . . . . . . . . . . . . . . . 11

Verifica del numero legale . . . . . . . . . . . . . 9

SUI LAVORI DEL SENATO

Presidente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12

PROGRAMMA DEI LAVORI DELL'AS-SEMBLEA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 13

CALENDARIO DEI LAVORI DELL'AS-SEMBLEA

Discussione e reiezione di proposta di mo-difica:

Presidente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .14, 17, 18 e passimBordon (Mar-DL-U) . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16Viviani (DS-U) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17Tofani (AN) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 19

Senato della Repubblica XIV Legislatura± iii ±

39ã Seduta 19 Settembre 2001Assemblea - Indice

ÐÐÐÐÐÐÐÐÐÐ

N.B. Sigle dei Gruppi parlamentari: Alleanza Nazionale: AN; CCD-CDU:Biancofiore: CCD-CDU:BF;Forza Italia: FI; Lega Nord Padania: LNP; Democratici di Sinistra-l'Ulivo: DS-U; Margherita-DL-l'Ulivo:Mar-DL-U; Verdi-l'Ulivo: Verdi-U; Gruppo Per le Autonomie: Aut; Misto: Misto; Misto-Comunisti italiani: Mi-sto-Com; Misto-Rifondazione comunista: Misto-RC; Misto-Socialisti democratici italiani: Misto-SDI; Misto-Legaper l'Autonomia lombarda: Misto-LAL; Misto-LibertaÁ e giustizia per l'Ulivo: Misto-LGU; Misto-Movimento ter-ritorio lombardo: Misto-MTL; Misto-Nuovo PSI: Misto-NPSI; Misto-Partito repubblicano italiano: Misto-PRI;Misto-MSI-Fiamma tricolore: Misto-MSI-Fiamma.

ASSEMBLEE PARLAMENTARI DEL CON-SIGLIO D'EUROPA E DELL'UNIONEDELL'EUROPA OCCIDENTALE

Votazione per l'elezione dei membri effettivie supplenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Pag. 20

Votazione a scrutinio segreto . . . . . . . . . . . 20

DISEGNI DI LEGGE

Votazione finale:

(361) Disposizioni per l'assestamento del bi-lancio dello Stato e dei bilanci delle Ammini-strazioni autonome per l'anno finanziario2001 (Votazione finale qualificata ai sensidell'articolo 120, comma 3, del Regolamento)

(362) Rendiconto generale dell'Amministra-zione dello Stato per l'esercizio finanziario2000 (Votazione finale qualificata ai sensidell'articolo 120, comma 3, del Regolamento)

Approvazione, con modificazioni, del dise-gno di legge n. 361. Approvazione del dise-gno di legge n. 361:

Presidente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 21

Votazioni nominali con scrutinio simultaneo . 21

ASSEMBLEE DEL CONSIGLIO D'EU-ROPA, DELL'UNIONE DELL'EUROPAOCCIDENTALE, DELL'ATLANTICODEL NORD, DELL'ORGANIZZAZIONEPER LA SICUREZZA E LA COOPERA-ZIONE IN EUROPA E DELLA CONFE-RENZA PARLAMENTARE DELL'INI-ZIATIVA CENTRO EUROPEA

Convocazione delle delegazioni parlamentariitaliane . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 23

SUI LAVORI DEL SENATO

Presidente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 23

DISEGNI DI LEGGE

Annunzio di presentazione . . . . . . . . . . . . .Pag. 24

ORDINE DEL GIORNO PER LE SEDUTEDI MARTEDIÁ 25 SETTEMBRE 2001 . . . . 24

ALLEGATO B

VOTAZIONI QUALIFICATE EFFET-TUATE NEL CORSO DELLA SEDUTA . 25

DISEGNI DI LEGGE

Annunzio di presentazione . . . . . . . . . . . . . 33

Assegnazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 33

GOVERNO

Trasmissione di documenti . . . . . . . . . . . . . 35

ASSEMBLEE DELL'ATLANTICO DELNORD, DELL'ORGANIZZAZIONE PERLA SICUREZZA E LA COOPERAZIONEIN EUROPA E DELLA CONFERENZAPARLAMENTARE DELL'INIZIATIVACENTRO EUROPEA

Composizione delle delegazioni parlamentariitaliane . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 35

INTERROGAZIONI

Annunzio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 24

Annunzio di risposte scritte ad interrogazioni 36

Interrogazioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 36

Interrogazioni da svolgere in Commissione . . 54

N. B. - L'asterisco indica che il testo del discorso

eÁ stato rivisto dall'oratore.

Senato della Repubblica XIV Legislatura± iv ±

39ã Seduta 19 Settembre 2001Assemblea - Indice

Senato della Repubblica XIV Legislatura± v ±

39ã Seduta 19 Settembre 2001Assemblea - Resoconto sommario

RESOCONTO SOMMARIO

Presidenza del vice presidente SALVI

La seduta inizia alle ore 9,32.

Il Senato approva il processo verbale della seduta antimeridiana del

3 agosto.

Comunicazioni all'Assemblea

PRESIDENTE. DaÁ comunicazione dei senatori che risultano in con-gedo o assenti per incarico avuto dal Senato. (v. Resoconto stenografico).

Preannunzio di votazioni mediante procedimento elettronico

PRESIDENTE. Avverte che dalle ore 9,37 decorre il termine regola-mentare di preavviso per eventuali votazioni mediante procedimento elet-tronico.

Votazioni per l'elezione dei componenti della Commissione per lavigilanza sull'Istituto di emissione e sulla circolazione dei biglietti dibanca e della Commissione per la vigilanza sulla Cassa depositi eprestiti

PRESIDENTE. Indice le votazioni a scrutinio segreto per l'elezionedi tre componenti della Commissione per la vigilanza sull'Istituto di emis-sione e di quattro componenti effettivi e quattro supplenti della Commis-sione di vigilanza sulla Cassa depositi e prestiti. Avverte che, quandoavranno votato i senatori presenti in Aula, le urne resteranno aperte.

Segue la chiama in ordine alfabetico dei senatori. Le urne restano

aperte.

Rinvio in Commissione del disegno di legge:

(398) MASCIONI ed altri. ± Nuova regolamentazione delle attivitaÁ di in-formazione scientifica farmaceutica e istituzione dell'albo degli informa-tori scientifici del farmaco (Procedura abbreviata ai sensi dell'articolo81 del Regolamento)

PRESIDENTE. DaÁ la parola al senatore Tomassini.

TOMASSINI, f.f. relatore. Su mandato unanime della Commissionechiede il rinvio della discussione del provvedimento, per consentirne l'ab-binamento con altri disegni di legge.

VENTUCCI, sottosegretario di Stato per i rapporti con il Parla-mento. Concorda con la richiesta del senatore Tomassini.

Il Senato approva la proposta di rinvio della discussione del disegnodi legge n. 398.

Deliberazione sulle richieste di adozione della procedura abbreviataprevista dall'articolo 81 del Regolamento in ordine ai disegni di legge:

(402) VISERTA COSTANTINI ed altri. ± Competenze professionali deigeometri e dei periti industriali edili nei settori delle costruzioni, dellestrutture e dell'urbanistica

(597) DANZI ed altri. ± Competenze professionali dei geometri e dei pe-riti industriali edili nei settori delle costruzioni, delle strutture e dell'ur-banistica

(568) MARITATI ed altri. ± Modifiche alla legge 26 luglio 1975, n. 354,e all'articolo 678 del codice di procedura penale, in materia di libera-zione anticipata

PRESIDENTE. Ricorda che per le deliberazioni ex articolo 81 delRegolamento sono ammesse solo le dichiarazioni di voto. Passa alla vota-zione della richiesta di adozione della procedura abbreviata per gli identicidisegni di legge nn. 402 e 597.

MORO (LNP). Stigmatizza le pressioni esercitate dalle associazionidegli ingegneri e degli architetti sui membri della Commissione compe-tente per materia e sui Capigruppo, annunciando il voto contrario delGruppo. (Applausi dal Gruppo LNP).

TURRONI (Verdi-U). Annuncia il voto contrario alla richiesta diadozione della procedura d'urgenza, in quanto la materia obbliga ad unesame attento vista la sua attinenza con il tema della sicurezza dei fabbri-cati e non puoÁ essere affrontata sotto la spinta di pressioni corporative. I

Senato della Repubblica XIV Legislatura± vi ±

39ã Seduta 19 Settembre 2001Assemblea - Resoconto sommario

crolli di alcuni edifici hanno convinto i comuni ad accentuare le misure dicontrollo, mentre il disegno di legge consentirebbe a tecnici privi delle ne-cessarie competenze di progettare edifici di notevoli dimensioni. Analogheconsiderazioni valgono per i piani attuativi di strumenti urbanistici, chepotrebbero essere affidati a tecnici non preparati.

MONCADA (CCD-CDU:BF). Nonostante la grande considerazioneper le categorie interessate, il Gruppo eÁ contrario alla dichiarazione di ur-genza: la materia richiede maggiore approfondimento viste anche le re-sponsabilitaÁ ad essa attinenti. (Applausi dal Gruppo CCD-CDU:BF).

DE PAOLI (Misto-LAL). Dichiara il suo voto favorevole.

VERALDI (Mar-DL-U). Non si comprendono le ragioni per le qualidovrebbe essere negata la procedura d'urgenza a provvedimenti approvatiquasi all'unanimitaÁ nella precedente legislatura. Poiche le questioni di me-rito potranno essere approfondite in Commissione, il Gruppo voteraÁ a fa-vore della richiesta, ritenendo necessario chiarire la situazione normativa erestituire sicurezza alla categoria dei geometri. (Applausi dal Gruppo Mar-

DL-U).

MENARDI (AN). Le modifiche al regio decreto del 1929 vanno ap-portate considerando l'insieme delle professioni tecniche coinvolte,. Di-chiara pertanto il voto contrario. (Applausi dai Gruppi AN e CCD-CDU:BF).

VISERTA COSTANTINI (DS-U). Il provvedimento si propone diporre fine ad una situazione di incertezza e tende alla riqualificazionedella figura del geometra, aspetti sui quali nella precedente legislatura ilvoto dell'Aula fu quasi unanime. Annuncia il voto favorevole. (Applausi

del senatore Bedin).

CICOLANI (FI). Il voto del Gruppo saraÁ contrario perche la materiadeve essere armonizzata con la normativa europea e con la disciplina dellelauree brevi, per cui eÁ necessaria una ulteriore riflessione.

ROLLANDIN (Aut). EÁ opportuna la richiesta di procedura abbreviatae l'approfondimento della materia saraÁ effettuato in una fase successiva;annuncia il voto favorevole del Gruppo.

PRESIDENTE. Passa alla votazione.

VERALDI (Mar-DL-U). Chiede la verifica del numero legale.

PRESIDENTE. Dispone la verifica. Avverte che il Senato non eÁ innumero legale.

Senato della Repubblica XIV Legislatura± vii ±

39ã Seduta 19 Settembre 2001Assemblea - Resoconto sommario

Chiusura di votazioni

PRESIDENTE. Dichiara chiusa la votazione per l'elezione dei com-ponenti della Commissione per la vigilanza sull'Istituto di emissione e deicomponenti effettivi e supplenti della Commissione per la vigilanza sullaCassa depositi e prestiti.

Sospende quindi la seduta per venti minuti.

La seduta, sospesa alle ore 10,52, eÁ ripresa alle ore 11,15.

Presidenza del presidente PERA

Ripresa della deliberazione sulle richieste di adozione della proceduraabbreviata prevista dall'articolo 81 del Regolamento in ordine ai dise-gni di legge nn. 402, 597 e 568

PRESIDENTE. Passa nuovamente alla votazione della richiesta diadozione della procedura abbreviata in ordine ai disegni di leggenn. 402 e 597.

La richiesta di adozione della procedura abbreviata per i disegni dilegge nn. 402 e 597 eÁ respinta.

PRESIDENTE. Passa alla richiesta di adozione della procedura ab-breviata prevista dall'articolo 81 del Regolamento in ordine al disegnodi legge n. 568.

CARUSO Antonino (AN). E' contrario all'adozione della procedurad'urgenza per il disegno di legge n. 568, che reca modifiche alla norma-tiva penale in materia di liberazione anticipata, pur condividendone ingran parte il contenuto e ritenendo opportuna una sua celere approvazione.Tuttavia, poiche risulta che un provvedimento analogo eÁ giaÁ in fase di ca-lendarizzazione presso la Commissione giustizia, eÁ preferibile che la di-scussione della materia segua i ritmi ordinari.

La richiesta di adozione della procedura abbreviata per il disegno di

legge n. 568 eÁ respinta.

Senato della Repubblica XIV Legislatura± viii ±

39ã Seduta 19 Settembre 2001Assemblea - Resoconto sommario

Calendario dei lavori dell'Assemblea.Discussione e reiezione di proposta di modifica

PRESIDENTE. Comunica le determinazioni assunte a maggioranzadalla Conferenza dei Presidenti dei Gruppi parlamentari in ordine al calen-dario dei lavori dell'Assemblea per il periodo dal 18 settembre al 2 otto-bre. Comunica altresõÁ il programma dei lavori del Senato per gli ultimiquattro mesi dell'anno. (v. Resoconto stenografico).

BORDON (Mar-DL-U). Considerato il prossimo inizio della sessionedi bilancio e la prioritaria urgenza della conversione di taluni decreti-legge, non si comprendono i motivi per cui la maggioranza abbia decisodi accelerare l'iter del disegno di legge che prevede il conferimento di unadelega al Governo per il riordino del diritto societario, che giaÁ tanto inte-resse e critiche ha suscitato nell'opinione pubblica. Il provvedimento ri-chiede invece una piuÁ ampia e meditata valutazione e quindi proponeche il suo esame sia posposto al termine della sessione di bilancio. (Ap-plausi dai Gruppi MAR-DL-U e DS-U).

VIVIANI (DS-U). Il calendario dei lavori per le due prossime setti-mane eÁ stato determinato dalla maggioranza per motivi non condivisibili.Trattandosi dell'inizio della legislatura, nonche della ripresa dei lavoridopo la pausa estiva, non eÁ ragionevole la decisione di accelerare l'esamedi un provvedimento che incide in una materia molto delicata, con impli-cazioni anche sul diritto comunitario. Peraltro, la ripartizione non su baserigidamente proporzionale dei tempi assegnati a ciascun Gruppo parlamen-tare tende a comprimere il diritto di parola e di emendamento della stessamaggioranza. Sarebbe opportuno pertanto che l'esame del disegno dilegge sul diritto societario seguisse le procedure ordinarie, per evitareuno scontro aspro tra maggioranza e opposizione e favorire la ricerca dellepossibili convergenze. (Applausi dai Gruppi DS-U e Mar-DL-U).

PRESIDENTE. La distribuzione dei tempi secondo un criterio inparte proporzionale e in parte quantitativamente uguale per tutti i Gruppiparlamentari risponde ad un'esigenza di giustizia.

TOFANI (AN). Non bisogna confondere l'organizzazione dei lavoricon il merito dei provvedimenti; inoltre, l'opposizione tenderebbe a de-nunciare un presunto rallentamento dell'attivitaÁ del Governo e, nel con-tempo, a bloccarne l'operato. Al contrario, il disegno di legge sul dirittosocietario eÁ di importanza notevole ed alla sua definizione la maggioranzaintende concorrere consapevolmente senza sentirsi lesa nelle sue preroga-tive. Pertanto eÁ favorevole al calendario annunciato dal Presidente. (Ap-

plausi dai Gruppi AN, FI e CCD-CDU:BF).

Senato della Repubblica XIV Legislatura± ix ±

39ã Seduta 19 Settembre 2001Assemblea - Resoconto sommario

Il Senato respinge la proposta di modifica del calendario del sena-

tore Bordon.

PRESIDENTE. Pertanto risulta confermato il calendario dei lavoridell'Assemblea approvato a maggioranza dalla Conferenza dei Capi-gruppo.

Votazione a scrutinio segreto per l'elezione dei membri effettivi esupplenti della delegazione italiana all'Assemblea parlamentare delConsiglio d'Europa e dell'Unione dell'Europa Occidentale

PRESIDENTE. Indice la votazione a scrutinio segreto per l'elezionedei componenti effettivi e supplenti della delegazione italiana all'Assem-blea parlamentare del Consiglio d'Europa e dell'UEO, sulla base delle li-ste dei candidati indicati da ciascun Gruppo parlamentare.

Il Senato approva la lista dei candidati. Risultano eletti, come mem-

bri effettivi, i senatori De Zulueta, Gaburro, Iannuzzi, Manzella, Meduri,Occhetto, Provera, Rigoni e Rizzi e, come membri supplenti, i senatori

Budin, Contestabile, Crema, Franco Danieli, Giovanelli, Gubert, Nessa,Pellicini e Tirelli.

Votazione finale dei disegni di legge:

(361) Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bi-lanci delle Amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2001 (Vo-

tazione finale qualificata ai sensi dell'articolo 120, comma 3, del Regola-mento)

(362) Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'eserci-zio finanziario 2000 (Votazione finale qualificata ai sensi dell'articolo

120, comma 3, del Regolamento)

Approvazione, con modificazioni, del disegno di legge n. 361

Approvazione del disegno di legge n. 362

PRESIDENTE. Ricorda che nella seduta di ieri si sono svolte le di-chiarazioni di voto su entrambi i provvedimenti.

Il Senato, con distinte votazioni nominali elettroniche, approva il te-

sto emendato del disegno di legge n. 361, autorizzando la Presidenza aprocedere alle modifiche di coordinamento che si rendessero necessarie,

ed il disegno di legge n. 362.

Senato della Repubblica XIV Legislatura± x ±

39ã Seduta 19 Settembre 2001Assemblea - Resoconto sommario

Risultato di votazioni

PRESIDENTE. Comunica il risultato della votazione per l'elezionedei componenti della Commissione per la vigilanza sull'Istituto di emis-sione, proclamando eletti i senatori Eufemi, De Gennaro e Ripamonti,cui augura buon lavoro.

Comunica quindi il risultato della votazione per l'elezione dei com-ponenti effettivi e supplenti della Commissione per la vigilanza sullaCassa depositi e prestiti, proclamando eletti, come membri effettivi, i se-natori Pasinato, Monti, Meleleo e Vicini, e come membri supplenti i sena-tori Vanzo, Antonio Battaglia, Gentile e Coletti. Augura a tutti buon la-voro.

Assemblee del Consiglio d'Europa, dell'UEO, della NATO, dell'OSCEe dell'INCE, convocazione delle delegazioni parlamentari italiane

PRESIDENTE. Comunica che le delegazioni parlamentari italianepresso l'Assemblea del Consiglio d'Europa, l'UEO, l'Assemblea dellaNato, l'Assemblea dell'OSCE e l'INCE sono convocate, per la loro costi-tuzione, alla Camera dei deputati e al Senato della Repubblica giovedõÁ 20settembre.

Sui lavori del Senato

PERUZZOTTI (LNP). Poiche la seduta pomeridiana di oggi e le duesedute di domani sono state sconvocate, chiede che lo svolgimento delleinterpellanze e interrogazioni previsto per la seduta di venerdõÁ sia antici-pato a domani o posticipato alla prossima settimana.

PRESIDENTE. Avendo la Presidenza giaÁ verificato l'indisponibilitaÁdel Governo a rispondere alle interpellanze e interrogazioni nella giornatadi domani, se non si fanno osservazioni, ne rinvia lo svolgimento a datada destinarsi e sconvoca la seduta di venerdõÁ 21 settembre.

Disegni di legge, annunzio di presentazione

PRESIDENTE. Comunica che il Governo ha presentato il disegno dilegge n. 633, di conversione in legge del decreto-legge 18 settembre 2001,n. 347, recante interventi urgenti in materia di spesa sanitaria.

DaÁ quindi annunzio delle interrogazioni pervenute alla Presidenza (v.

Resoconto stenografico) e comunica l'ordine del giorno delle sedute dimartedõÁ 25 settembre.

La seduta termina alle ore 11,50.

Senato della Repubblica XIV Legislatura± xi ±

39ã Seduta 19 Settembre 2001Assemblea - Resoconto sommario

Senato della Repubblica XIV Legislatura± xii ±

39ã Seduta 19 Settembre 2001Assemblea - Resoconto sommario

RESOCONTO STENOGRAFICO

Presidenza del vice presidente SALVI

PRESIDENTE. La seduta eÁ aperta (ore 9,32).

Si dia lettura del processo verbale.

DENTAMARO, segretario, daÁ lettura del processo verbale della se-duta antimeridiana del 3 agosto.

PRESIDENTE. Non essendovi osservazioni, il processo verbale eÁ ap-provato.

Congedi e missioni

PRESIDENTE. Sono in congedo i senatori: Agnelli, Amato, Anto-nione, Baldini, Bobbio Norberto, Bosi, Brutti Massimo, Cantoni, Cursi,D'AlõÁ, Danzi, De Martino, Frau, Leone, Liguori, Mantica, Saporito, Sili-quini, Vegas e Ventucci.

Sono assenti per incarico avuto dal Senato i senatori: Contestabile,per partecipare alla riunione straordinaria dei Presidenti delle Commissioniesteri e difesa dei Parlamenti nazionali dell'Unione europea e del Parla-mento europeo.

Comunicazioni della Presidenza

PRESIDENTE. Le comunicazioni all'Assemblea saranno pubblicatenell'allegato B al Resoconto della seduta odierna.

Preannunzio di votazioni mediante procedimento elettronico

PRESIDENTE. Avverto che nel corso della seduta odierna potrannoessere effettuate votazioni qualificate mediante il procedimento elettro-nico.

Pertanto decorre da questo momento il termine di venti minuti dalpreavviso previsto dall'articolo 119, comma 1, del Regolamento (ore

9,37).

Senato della Repubblica XIV Legislatura± 1 ±

39ã Seduta 19 Settembre 2001Assemblea - Resoconto stenografico

Votazioni per l'elezione dei componenti della Commissione per lavigilanza sull'Istituto di emissione e sulla circolazione dei biglietti dibanca e della Commissione per la vigilanza sulla Cassa depositi eprestiti

PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca le votazioni per l'elezionedei componenti la Commissione di vigilanza sull'Istituto di emissione esulla circolazione dei biglietti di banca e dei componenti la Commissionedi vigilanza sulla Cassa depositi e prestiti.

Le votazioni, a scrutinio segreto, riguardano la nomina di tre com-missari di vigilanza sull'Istituto di emissione e la nomina di quattro com-ponenti effettivi e quattro componenti supplenti della Commissione per lavigilanza sulla Cassa depositi e prestiti ed avverranno per schede, secondole modalitaÁ previste dall'articolo 25, comma 1, del Regolamento.

Per la prima Commissione, quindi, ciascun senatore riceveraÁ unascheda sulla quale potraÁ indicare due nominativi, mentre per la secondaciascun senatore riceveraÁ una scheda sulla quale potraÁ indicare tre nomi-nativi riferiti alla elezione dei membri effettivi e tre nominativi riferiti allaelezione dei membri supplenti.

Le operazioni di voto avverranno contemporaneamente; per le duevotazioni sono state predisposte due urne, sulle quali eÁ specificato l'og-getto del voto.

I senatori saranno chiamati in ordine alfabetico e transiteranno quindisotto il banco della Presidenza comunicando ai segretari il proprio nomi-nativo.

Dichiaro aperte le votazioni.

(Seguono le operazioni di voto).

PRESIDENTE. Dichiaro chiusa la votazione dei senatori presenti inquesto momento in Aula.

Avverto gli onorevoli senatori che le urne rimarranno aperte per con-sentire di votare a chi ancora non lo abbia fatto.

(Le urne restano aperte).

Rinvio in Commissione del disegno di legge:

(398) MASCIONI ed altri. ± Nuova regolamentazione delle attivitaÁ di in-formazione scientifica farmaceutica e istituzione dell'albo degli informa-tori scientifici del farmaco (Procedura abbreviata ai sensi dell'articolo

81 del Regolamento)

PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca la discussione del disegno dilegge n. 398.

Senato della Repubblica XIV Legislatura± 2 ±

39ã Seduta 19 Settembre 2001Assemblea - Resoconto stenografico

Ha chiesto di parlare il senatore Tomassini, facente funzioni direlatore.

TOMASSINI, f.f. relatore. Signor Presidente, su mandato unanimedella 12ã Commissione, le chiedo, a norma dell'articolo 93 del Regola-mento, il rinvio in Commissione del disegno di legge in titolo al fine dipoterlo esaminare congiuntamente con altri provvedimenti giaÁ pervenutied eventuali altri assimilabili.

PRESIDENTE. Poiche nessuno intende intervenire, invito il Governoa pronunziarsi su tale richiesta.

VENTUCCI, sottosegretario di Stato per i rapporti con il Parla-mento. Signor Presidente, sono favorevole al rinvio in Commissione delprovvedimento.

PRESIDENTE. Metto ai voti la proposta di rinvio in Commissionedel disegno di legge n. 398, avanzata dal senatore Tomassini.

EÁ approvata.

Deliberazione sulle richieste di adozione della procedura abbreviataprevista dall'articolo 81 del Regolamento in ordine ai disegni di legge:

(402) VISERTA COSTANTINI ed altri. ± Competenze professionali deigeometri e dei periti industriali edili nei settori delle costruzioni, dellestrutture e dell'urbanistica

(597) DANZI ed altri. ± Competenze professionali dei geometri e dei pe-riti industriali edili nei settori delle costruzioni, delle strutture e dell'ur-banistica

(568) MARITATI ed altri. ± Modifiche alla legge 26 luglio 1975, n. 354,e all'articolo 678 del codice di procedura penale, in materia di libera-zione anticipata

PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca la deliberazione sulle richie-ste di adozione della procedura abbreviata prevista dall'articolo 81 del Re-golamento per i disegni di legge nn. 402, 597 e 568.

Ricordo che su tali richieste l'Assemblea delibera senza discussione,per alzata di mano; sono ammesse soltanto le dichiarazioni di voto.

Passiamo alla votazione della richiesta di adozione della proceduraabbreviata per i disegni di legge nn. 402 e 597, di contenuto identico.

MORO (LNP). Domando di parlare per dichiarazione di voto.

PRESIDENTE. Ne ha facoltaÁ.

Senato della Repubblica XIV Legislatura± 3 ±

39ã Seduta 19 Settembre 2001Assemblea - Resoconto stenografico

MORO (LNP). Signor Presidente, prendo la parola perche su questavicenda eÁ opportuno fare chiarezza. Noi non accettiamo i metodi assuntida due categorie professionali, in modo particolare gli ingegneri e gli ar-chitetti, di inondare (Applausi dal Gruppo LNP) i Capigruppo e anche icommissari di telegrammi che hanno tutti lo stesso testo e, tra le righe,contengono anche un richiamo a possibili ritorsioni.

Non siamo d'accordo con questo modo di agire. Ci sono altri metodiper rappresentare le proprie istanze, le proprie posizioni. Il 2 ottobre delloscorso anno scrissi agli ingegneri e agli architetti che se non vi fosserostati fatti nuovi avrei avuto difficoltaÁ a far modificare al Gruppo cui ap-partengo la posizione chiara espressa in occasione delle dichiarazioni divoto.

I fatti nuovi ci sono: eÁ entrato in vigore un nuovo decreto del Presi-dente della Repubblica che modifica in parte alcune figure; pertanto, iochiedo ± e penso sia doveroso ± che il provvedimento venga rimessoalla Commissione di merito. Su questo, almeno per quanto riguarda il no-stro Gruppo, dichiariamo il nostro voto favorevole, stigmatizzando il com-portamento di queste due categorie. (Applausi dal Gruppo LNP).

TURRONI (Verdi-U). Domando di parlare per dichiarazione di voto.

PRESIDENTE. Ne ha facoltaÁ.

TURRONI (Verdi-U). Signor Presidente, esprimeroÁ un voto contrarioalla dichiarazione di urgenza per i disegni di legge nn. 402 e 597, e cioÁper due motivi.

Il primo riguarda proprio le ragioni di urgenza, che non sussistonoriguardo ad una questione che, attenendo in maniera particolare e princi-pale alla sicurezza dei luoghi nei quali i cittadini vivono o lavorano, habisogno di essere esaminata con grande attenzione e non sotto la spintadi esigenze di natura corporativa, volte ad acquisire competenze di cuispesso non si ha alcuna cognizione.

Nel corso della passata legislatura siamo stati testimoni di alcuni fattigravissimi che hanno visto coinvolti persone, edifici, che hanno compor-tato perdite di vite umane. Abbiamo assistito a crolli di edifici di naturatale da aver indotto il Governo e taluni Gruppi (penso anche ad alcuneamministrazioni comunali, come quella di Roma) a farsi addirittura porta-tori di proposte attraverso le quali doveva essere istituito per ciascun edi-ficio il cosiddetto libretto del fabbricato, proprio nell'interesse prioritario eprincipale di ciascuno ± e soprattutto dello Stato che lo deve garantire ± divedere garantita la sicurezza degli edifici, soprattutto quando questi si tro-vano in zone a rischio (penso a quelle a rischio sismico), quando sianostati costruiti in periodi nei quali per i materiali impiegati, per le cono-scenze tecniche, ma soprattutto per la velocitaÁ di costruzione (penso al pe-riodo del cosiddetto boom economico) non si era avuto sufficientementeriguardo alle caratteristiche statiche degli edifici medesimi. Penso a tuttigli edifici malauguratamente condonati da due leggi sul condono edilizio.

Senato della Repubblica XIV Legislatura± 4 ±

39ã Seduta 19 Settembre 2001Assemblea - Resoconto stenografico

La riflessione alla quale quei crolli e quelle drammatiche vicende avevanoindotto aveva, appunto, suggerito di cambiare strada, aumentando il livellodi controllo e soprattutto aumentando le conoscenze tecniche.

Ora, invece, con questi disegni di legge, invertiamo la rotta, nel sensoche si sostiene che tutte queste conoscenze, queste competenze, queste ca-pacitaÁ non sono necessarie percheÂ, anche qualora gli studi non abbianoconsentito di acquisirle, qualora non si abbiano conoscenze in materiedi scienza delle costruzioni, di statica, di urbanistica e cosõÁ via, viene con-sentito a tecnici, che di tali cognizioni non sono dotati, di costruire edificilunghi e alti fino all'infinito. Tutto cioÁ non puoÁ essere esaminato con pro-cedura d'urgenza sulla spinta di esigenze di carattere clientelar-corpora-tivo.

Una seconda questione riguarda il modo in cui si sviluppa il nostroterritorio. L'articolo 3 del disegno di legge n. 402, in materia di urbani-stica, fa rientrare nelle competenze di persone che non hanno acquisitonel corso dei propri studi alcuna conoscenza circa il modo in cui le cittaÁsi sono formate la formazione di piani attuativi di strumenti urbanistici ge-nerali «non oltre la superficie del comparto». Tale limitazione eÁ un espe-diente. Sappiamo che, in taluni casi, l'intero centro storico di una cittaÁ eÁsottoposto ad un piano urbanistico attuativo. Ricordo, a titolo di esempio,che il bellissimo centro storico della cittaÁ di Palermo, in gran parte dan-neggiato e necessitante di un piano approfondito, particolareggiato, cheprenda in considerazione ciascun edificio, eÁ stato oggetto di un unicopiano, ad unico comparto. Stando quindi al dettato dell'articolo 3, a qual-siasi giovane neodiplomato, poco piuÁ che diciottenne, potrebbe essere af-fidato un incarico cosõÁ complicato. Nel centro storico della cittaÁ di Pa-lermo eÁ sedimentata una storia di oltre tremila anni; cioÁ comporta che cia-scun singolo edificio sia esaminato dal punto di vista della sicurezza edelle garanzie per tutti i cittadini, nonche dal punto di vista del rispettodelle caratteristiche storico-artistiche.

Motivi di merito dunque, nonche il rifiuto di spinte di carattere cor-porativo e clientelare, mi inducono a negare che sussistano motivi per esa-minare il provvedimento con procedura d'urgenza. In seguito alla riformadegli ordini professionali, varata al termine della scorsa legislatura, la que-stione delle competenze dovraÁ essere esaminata con maggiore attenzionenell'ambito di un disegno piuÁ complessivo. Per questo motivo dichiaroil mio voto contrario alla richiesta di adozione della procedura abbreviataprevista dall'articolo 81 del Regolamento.

MONCADA (CCD-CDU:BF). Domando di parlare per dichiarazionedi voto.

PRESIDENTE. Ne ha facoltaÁ.

MONCADA (CCD-CDU:BF). Signor Presidente, onorevoli colleghi,cercheroÁ di spiegare brevemente perche il nostro Gruppo eÁ contrarioalla richiesta della procedura d'urgenza in ordine ai disegni di legge

Senato della Repubblica XIV Legislatura± 5 ±

39ã Seduta 19 Settembre 2001Assemblea - Resoconto stenografico

nn. 402 e 597. Non ho alcuna difficoltaÁ a dichiarare che buona parte dellecompetenze professionali che ho acquisito come ingegnere eÁ dovuta agliinsegnamenti che mi hanno fornito i vecchi geometri di un'istituzioneahime soppressa: il vecchio Genio civile.

Mi preme dunque sottolineare il massimo rispetto per la professionedei geometri; trovo peroÁ strano che si proponga un disegno di legge diquesto tipo quando il Governo, nell'agosto 2000, ha presentato un provve-dimento che prevede l'istituzione di nuove professioni legate ai corsi dilaurea triennali. Si delineano nuove figure professionali denominate contermini abbastanza curiosi: ingegneri junior, architetti junior e cosõÁ via.Gli stessi ordini nazionali degli ingegneri e degli architetti hanno chiestoche sia rivista la loro posizione.

Mi sembra allora che sarebbe nostro dovere rivedere l'intero quadrodelle professioni, che coinvolgono tra l'altro grosse responsabilitaÁ nei con-fronti delle persone essendo loro affidate costruzioni di edifici, ponti estrade, nell'ambito di un unico disegno di legge che regoli i rapporti trale varie professioni. Ci potremmo altrimenti trovare a breve innanzi adei contrasti di competenza che sarebbero nocivi per le categorie e perla cittadinanza. (Applausi dal Gruppo CCD-CDU:BF).

DE PAOLI (Misto-LAL). Domando di parlare per dichiarazione divoto.

PRESIDENTE. Ne ha facoltaÁ.

DE PAOLI (Misto-LAL). Signor Presidente, il rappresentante deiVerdi affermava che non bisognerebbe dare alcuna prioritaÁ alla discus-sione di questo provvedimento. Ebbene, eÁ dal 1958 che il Senato e la Ca-mera si confrontano su questo problema, in ogni legislatura; mi sembraquindi che concedere la procedura d'urgenza sia un fatto minimale.

Il voto del mio Gruppo eÁ pertanto favorevole dell'adozione della pro-cedura abbreviata per questo disegno di legge.

* VERALDI (Mar-DL-U). Domando di parlare per dichiarazione divoto.

PRESIDENTE. Ne ha facoltaÁ.

VERALDI (Mar-DL-U). Signor Presidente, qualcuno dei colleghi se-natori presenti ± e forse lei stesso ± ricorderaÁ che io sono stato il relatorein Aula di questo disegno di legge. Dico la veritaÁ: le dichiarazioni di votoora svolte mi hanno un po' stupito. Infatti, sia pure «sul filo di lana» il 24e il 25 gennaio scorsi, qualche mese prima della chiusura della legislatura,questo disegno di legge, dopo un parto travagliato all'interno della 8ãCommissione, attuato di comune accordo con il Governo, era riuscito aregistrare in Aula il consenso della totalitaÁ delle forze politiche.

Senato della Repubblica XIV Legislatura± 6 ±

39ã Seduta 19 Settembre 2001Assemblea - Resoconto stenografico

Ho ascoltato anche qualche dichiarazioni dei colleghi che mi hannopreceduto inerente il merito del disegno di legge, ma credo che su questetorneremo quando saremo chiamati ad affrontare il merito della legge:oggi, si deve decidere se adottare o meno la procedura abbreviata. IlGruppo della Margherita eÁ favorevole a questa richiesta, proprio per con-sentire alle forze politiche, sulla base di nuovi elementi che magari emer-geranno, o delle valutazioni espresse dai componenti dell'8ã Commissionenella passata legislatura, di dare tranquillitaÁ ad un settore e ad una profes-sione che si sono sempre trovati al centro di grandi polemiche e di grandicontrasti giuridici circa l'interpretazione autentica e reale della famosanormativa del 1929.

Quand'anche non si dovesse decidere in un senso o nell'altro (e lepressioni delle lobbies e degli ordini professionali sono forti), credo cheil Parlamento dovraÁ trovare, sulla base della realtaÁ che si vive oggi, unmodo per ammodernare una legge che risale al 1929, cioeÁ a situazioni sto-riche certamente molto diverse dalle attuali.

Per questo motivo, a nome del Gruppo della Margherita, dichiaro ilvoto favorevole all'adozione della procedura abbreviata per questo prov-vedimento. (Applausi dal Gruppo Mar-DL-U).

MENARDI (AN). Domando di parlare per dichiarazione di voto.

PRESIDENTE. Ne ha facoltaÁ.

MENARDI (AN). Signor Presidente, nel nostro Paese i geometrihanno svolto un'opera sicuramente importante; il mio giudizio eÁ estrema-mente positivo sull'attivitaÁ professionale di queste figure, che in alcunicasi hanno addirittura rappresentato un presidio di professionalitaÁ a 360gradi. Credo peroÁ che la legge del 1929 debba essere rivista e rivisitataanche alla luce dei recenti provvedimenti inerenti l'attivitaÁ professionaledei geometri e sono del parere che noi disponiamo del tempo e dello spa-zio per rivederla con riferimento a tutte le figure professionali tecniche.

Pertanto, a nome del Gruppo di Alleanza Nazionale dichiaro il votocontrario all'adozione della procedura d'urgenza per questo provvedi-mento. (Applausi dai Gruppi AN e CCD-CDU:BF).

VISERTA COSTANTINI (DS-U). Domando di parlare per dichiara-zione di voto.

PRESIDENTE. Ne ha facoltaÁ.

VISERTA COSTANTINI (DS-U). Signor Presidente, il testo delprovvedimento che si propone eÁ stato approvato quasi all'unanimitaÁ alcunimesi orsono, il 25 gennaio scorso. EÁ un provvedimento che daÁ risposta aduna situazione di incertezza, di ambiguitaÁ che dura da molti anni. L'ur-genza scaturisce dalla necessitaÁ di chiudere questa situazione di incertezza,

Senato della Repubblica XIV Legislatura± 7 ±

39ã Seduta 19 Settembre 2001Assemblea - Resoconto stenografico

tant'eÁ che il Garante della concorrenza e del mercato pochi mesi fa invi-tava il Parlamento a decidere in proposito.

Il provvedimento nella sostanza scioglie alcuni nodi e tenta una ri-qualificazione della figura del geometra. Le esigenze che eventualmentepossono essere avanzate in una fase successiva non entrano in collisionecon la richiesta di oggi, in quanto siamo chiamati semplicemente a deci-dere se concedere o meno la procedura d'urgenza che si giustifica perquesta situazione di insostenibilitaÁ, secondo la ormai comune valutazione.Successivamente, in Commissione e nella stessa Aula del Senato saraÁ pos-sibile apportare le modifiche che si riterranno piuÁ opportune. Per tali ra-gioni voteremo a favore di tale richiesta. (Applausi del senatore Bedin).

* CICOLANI (FI). Domando di parlare per dichiarazione di voto.

PRESIDENTE. Ne ha facoltaÁ.

CICOLANI (FI). Signor Presidente, onorevoli colleghi, il GruppoForza Italia eÁ contrario alla procedura d'urgenza su questo provvedimentosoprattutto per due ragioni. La prima eÁ che un nuovo percorso in Commis-sione si ritiene utile per meglio armonizzare il quadro delle competenze diquesta importantissima categoria operante nel settore delle costruzioni nelnostro Paese con quella vigente a livello europeo.

In secondo luogo si ritiene che, dal momento che a partire dal pros-simo anno usciranno giovani laureati con diploma di laurea breve, sia im-portante discutere il quadro delle competenze anche in relazione a questinuovi soggetti. Questa eÁ una novitaÁ sostanziale non esistente al momentodella discussione del precedente disegno di legge.

Per tali ragioni, data l'importanza e la delicatezza dell'argomento, ri-teniamo che un'ulteriore riflessione sia assolutamente necessaria nell'inte-resse dell'ordinato sviluppo del settore e, piuÁ in generale, delle professioninel Paese.

ROLLANDIN (Aut). Domando di parlare per dichiarazione di voto.

PRESIDENTE. Ne ha facoltaÁ.

ROLLANDIN (Aut). Signor Presidente, intervengo solo per dichia-rare che la richiesta della procedura d'urgenza ci sembra legittima. Credoche il tempo trascorso sia sufficiente e che potraÁ esserci l'approfondi-mento dovuto anche rispetto alle considerazioni emerse nel merito, chepossono portare a definire con chiarezza i rapporti tra le diverse compe-tenze degli organi e degli ordini direttamente interessati. Per tali ragionivoteremo a favore della richiesta.

PRESIDENTE. Procediamo dunque alla votazione della richiesta diadozione della procedura abbreviata prevista dall'articolo 81 del Regola-mento per i disegni di legge nn. 402 e 597, di identico contenuto.

Senato della Repubblica XIV Legislatura± 8 ±

39ã Seduta 19 Settembre 2001Assemblea - Resoconto stenografico

Verifica del numero legale

VERALDI (Mar-DL-U). Chiediamo la verifica del numero legale.

PRESIDENTE. Invito il senatore segretario a verificare se la richiestarisulta appoggiata dal prescritto numero di senatori, mediante procedi-mento elettronico.

(La richiesta risulta appoggiata).

Invito pertanto i senatori a far constatare la loro presenza medianteprocedimento elettronico.

(Segue la verifica del numero legale).

Il Senato non eÁ in numero legale.

Chiusura di votazioni

PRESIDENTE. Prima di sospendere la seduta, dichiaro chiuse le vo-tazioni per l'elezione dei componenti della Commissione per la vigilanzasull'Istituto di emissione e dei componenti effettivi e supplenti della Com-missione per la vigilanza sulla Cassa depositi e prestiti che hanno avutoinizio questa mattina, in apertura di seduta.

Invito i senatori segretari a procedere allo spoglio delle schede e alcomputo dei voti.

(I senatori segretari procedono al computo dei voti).

Hanno preso parte alla votazione i senatori:

Acciarini, Agogliati, Agoni, Alberti Casellati, Andreotti, Archiutti,Asciutti, Ayala, Azzollini

Baio Dossi, Balboni, Baratella, Basile, Bassanini, Bastianoni, Battafa-rano, Battaglia Antonio, Battaglia Giovanni, Battisti, Bedin, Bergamo,Berlinguer, Betta, Bettamio, Bettoni Brandani, Bevilacqua, Bianconi, Bob-bio Luigi, Boldi, Bonatesta, Bonavita, Bonfietti, Bongiorno, Bordon, Bo-scetto, Brignone, Brunale, Brutti Paolo, Bucciero, Budin

Caddeo, Calderoli, Callegaro, Calvi, Camber, Carella, Carrara, Ca-ruso Antonino, Castagnetti, Castellani, Cavallaro, Centaro, Chincarini,Chirilli, Chiusoli, Ciccanti, Cicolani, Cirami, Coletti, Comincioli, Compa-gna, Consolo, Corrado, Cortiana, Costa, Crema, CrinoÁ, Curto

Dalla Chiesa, D'Ambrosio, Danieli Franco, Danieli Paolo, Dato, DeCorato, Degennaro, Delogu, Del Turco, Demasi, Dentamaro, De Paoli,De Petris, De Rigo, Dettori, Di Girolamo, D'Ippolito, Donati, D'Onofrio

Eufemi

Senato della Repubblica XIV Legislatura± 9 ±

39ã Seduta 19 Settembre 2001Assemblea - Resoconto stenografico

Fabbri, Falcier, Falomi, Fasolino, Fassone, Favaro, Federici, Ferrara,Firrarello, Fisichella, Florino, Forcieri, Forlani, Forte, Franco Paolo,Franco Vittoria

Gaburro, Garraffa, Gasbarri, Gentile, Giaretta, Giovanelli, Girfatti,Giuliano, Greco, Grillo, Grillotti, Guasti, Gubert, Gubetti, Guzzanti

Iannuzzi, Iervolino, Ioannucci, Izzo

Kappler

Lauro, Longhi

Maconi, Maffioli, Magistrelli, MagnalboÁ, Magri, Malabarba, Malan,Malentacchi, Mancino, Manfredi, Manieri, Manunza, Manzella, Manzione,Marini, Marino, Maritati, Mascioni, Massucco, Meduri, Meleleo, Menardi,Michelini, Minardo, Moncada, Montalbano, Monti, Monticone, Morando,Moro, Morra, Mugnai, Mulas, Murineddu, Muzio

Nessa, Nocco, Novi

Ognibene

Pace, Pagliarulo, Palombo, Pascarella, Pasinato, Pasquini, Pastore,Pedrazzini, Pedrini, Pedrizzi, Pellegrino, Pellicini, Peruzzotti, Pessina, Pe-trini, Pianetta, Piatti, Piloni, Pirovano, Pizzinato, Pontone

Ragno, Righetti, Rigoni, Ripamonti, Rizzi, Rollandin, Ronconi, Ro-tondo

Salini, Salzano, Sambin, Sanzarello, Saporito, Scarabosio, Schifani,Scotti, Semeraro, Servello, Sodano Calogero, Soliani, Specchia, Stanisci,Stiffoni, Sudano

Tarolli, TatoÁ, Tessitore, Tirelli, Tofani, Togni, Toia, Tomassini, Tra-vaglia, Tredese, Trematerra, Tunis, Turroni

Valditara, Vallone, Vanzo, Ventucci, Veraldi, Vicini, Viserta Costan-tini, Viviani, Vizzini

Zancan, Zanoletti, Zappacosta, Ziccone, Zorzoli.

Sospendo quindi la seduta per venti minuti.

(La seduta, sospesa alle ore 10,52, eÁ ripresa alle ore 11,15).

Presidenza del presidente PERA

Ripresa della deliberazione sulle richieste di adozione della proceduraabbreviata prevista dall'articolo 81 del Regolamento in ordine aidisegni di legge nn. 402, 597 e 568

PRESIDENTE. Riprendiamo i nostri lavori.

Senato della Repubblica XIV Legislatura± 10 ±

39ã Seduta 19 Settembre 2001Assemblea - Resoconto stenografico

Metto ai voti la richiesta di adozione della procedura abbreviata pre-vista dall'articolo 81 del Regolamento per i disegni di legge nn. 402 e597, di identico contenuto.

Non eÁ approvata.

Passiamo alla votazione della richiesta di adozione della proceduraabbreviata per il disegno di legge n. 568.

CARUSO Antonino (AN). Domando di parlare per dichiarazione divoto.

PRESIDENTE. Ne ha facoltaÁ.

CARUSO Antonino (AN). Signor Presidente, con riferimento a questodisegno di legge, d'iniziativa del senatore Maritati, ritengo opportuno rap-presentare all'Assemblea la situazione.

Parlando in via informale con alcuni componenti della Commissionegiustizia per verificare quali potevano essere gli argomenti da inserire al-l'ordine del giorno, era pure stato affacciato e considerato questo disegnodi legge, non noto con il numero e nella conformazione formale oggi rap-presentata, ma nella sostanza di questo si trattava. Vi eÁ stata una condivi-sione generale, con la mia personale opinione circa l'opportunitaÁ di inse-rire il provvedimento nel calendario dei lavori della Commissione giusti-zia, non appena disponibile.

Aggiungo che ho esperito una verifica, nel corso della settimanascorsa, prospettandosi l'organizzazione dei lavori per i giorni futuri, dallaquale eÁ emerso che il disegno di legge non eÁ assegnato alla Commissionee soprattutto non eÁ disponibile in un testo definitivo. Non so se cioÁ siaavvenuto per qualche incidente di percorso degli uffici o per un ritardonella consegna del testo corretto e collazionato da parte dei proponenti,ma questa eÁ la situazione.

Annuncio la mia contrarietaÁ alla procedura d'urgenza con riferimentoa questo disegno di legge. Tuttavia, voglio precisare che tale contrarietaÁnon riguarda il merito, su cui non vi eÁ una preclusione di fondo: sempli-cemente, ritengo che il provvedimento possa essere esaminato secondo iritmi ordinari del nostro lavoro, quindi previo passaggio in Commissione.Sottolineo che si tratta di uno di quei disegni di legge ± come prima hodetto ± destinati alla calendarizzazione nella prima fase dei nostri lavori.

PRESIDENTE. Metto ai voti la richiesta di adozione della proceduraabbreviata prevista dall'articolo 81 del Regolamento per il disegno dilegge n. 568.

Non eÁ approvata.

Senato della Repubblica XIV Legislatura± 11 ±

39ã Seduta 19 Settembre 2001Assemblea - Resoconto stenografico

Sui lavori del Senato

PRESIDENTE. A questo punto, do lettura del calendario dei nostrilavori per il residuo di questa settimana e per la settimana prossima.

La Conferenza dei Presidenti dei Gruppi parlamentari, che si eÁ riunitaieri mattina alle ore 11, ha approvato, a maggioranza, il calendario dei la-vori dell'Assemblea per il periodo dal 18 settembre al 2 ottobre.

Per quanto riguarda la settimana corrente, eÁ stato previsto l'inseri-mento all'ordine del giorno della seduta odierna ± come eÁ giaÁ stato comu-nicato ieri all'Assemblea ± delle votazioni per l'elezione dei rappresen-tanti del Consiglio d'Europa e dell'UEO, nonche delle Commissioni di vi-gilanza sulla Cassa depositi e prestiti e sull'Istituto di emissione, giaÁsvolte questa mattina.

I Capigruppo, inoltre, hanno stabilito che nel corso della settimanaprossima, dal 25 al 28 settembre, l'Assemblea sia impegnata nell'esamedella delega per la riforma del diritto societario. I tempi della relativa di-scussione sono stati ripartiti fra i Gruppi.

MartedõÁ 2 ottobre, nel pomeriggio, il Ministro dell'economia svolgeraÁl'esposizione economico-finanziaria. SeguiraÁ l'esame del decreto-leggesulla violenza negli stadi, che potrebbe essere anticipato alla settimanaprossima in relazione all'andamento dei lavori dell'Assemblea e di quelliconcernenti il decreto stesso nella Commissione competente.

Su richiesta della Presidenza, il Governo ha comunicato la propria di-sponibilitaÁ a riferire in Parlamento sugli sviluppi della situazione interna-zionale, a conclusione dell'esame del provvedimento sul diritto societario,o nell'ultima parte della settimana tra il 25 e il 28 settembre o nei primigiorni della settimana successiva, in relazione agli impegni internazionalidel Governo medesimo e in particolare del Presidente del Consiglio nel-l'ambito del Consiglio straordinario dei Ministri dell'Unione europea.

GiovedõÁ 27 settembre, alle ore 15, eÁ convocato il Parlamento in se-duta comune per procedere all'elezione di due componenti della Corte co-stituzionale. Voteranno per primi gli onorevoli senatori.

La Conferenza dei Capigruppo saraÁ convocata nuovamente nel corsodella prossima settimana per stabilire il calendario dei lavori della sessionedi bilancio.

I Capigruppo hanno poi accolto il programma dei lavori del Senatoproposto fino alla fine del corrente anno.

Senato della Repubblica XIV Legislatura± 12 ±

39ã Seduta 19 Settembre 2001Assemblea - Resoconto stenografico

Programma dei lavori dell'Assemblea

PRESIDENTE. La Conferenza dei Presidenti dei Gruppi parlamentari, riunitasi ieri mat-tina con la presenza dei Vice presidenti del Senato e con l'intervento del rappresentante delGoverno, ha adottato ± ai sensi dell'articolo 53 del Regolamento ± il seguente programmadei lavori del Senato per i mesi di settembre, ottobre, novembre e dicembre 2001.

± disegni di legge nn. 361 e 362 ± Assestamento e rendiconto± disegno di legge n. 608 ± Riforma del diritto societario (Approvato dalla Camera dei

deputati)± Legge finanziaria± Bilancio dello Stato± Provvedimenti collegati± Bilancio interno del Senato± Elezione di organi collegiali± Procedura abbreviata ex articolo 81 del Regolamento± Disegni di legge di conversione di decreti-legge± Ratifiche di accordi internazionali± Documenti definiti dalla Giunta delle elezioni e delle immunitaÁ parlamentari± Mozioni± Interpellanze ed interrogazioni

Senato della Repubblica XIV Legislatura± 13 ±

39ã Seduta 19 Settembre 2001Assemblea - Resoconto stenografico

Calendario dei lavori dell'AssembleaDiscussione e reiezione di proposta di modifica

PRESIDENTE. Nel corso della stessa riunione, la Conferenza dei Presidenti dei Gruppiparlamentari ha altresõÁ adottato ± ai sensi del successivo articolo 55 del Regolamento ± ilseguente calendario dei lavori dell'Assemblea per il periodo dal 18 settembre al 2 ottobre2001.

MartedõÁ 18 settembre (pomeridiana)

(h. 16,30-20)

MercoledõÁ 19 » (antimeridiana)(h. 9,30-13)

» 19 » (pomeridiana)(h. 16,30-20)

GiovedõÁ 20 » (antimeridiana)

(h. 9,30-13)

» 20 » (pomeridiana)

(h. 16,30-20)

R

± Disegno di legge n. 595 ± Decreto-leggen. 312, in materia di rilevazione dei citta-dini italiani residenti all'estero (Presentato

al Senato ± scade il 2 ottobre 2001)

± Disegno di legge n. 596 ± Decreto-leggen. 313, in materia di utilizzo del gasolioin agricoltura (Presentato al Senato ±

scade il 2 ottobre 2001)

± Disegno di legge n. 361 e disegno di leggen. 362 ± Assestamento del bilancio delloStato e rendiconto generale (Voto finale

con la presenza del numero legale)

± Votazione per l'elezione dei rappresentantidel Consiglio d'Europa-UEO e dei compo-nenti della Commissione di vigilanza sullaCassa depositi e prestiti e della Commis-sione di vigilanza sull'Istituto di emissione(Seduta antimeridiana di mercoledõÁ)

± Disegno di legge n. 398 ± Informatoriscientifici del farmaco (Procedura ex arti-

colo 81 del Regolamento)

± Richiesta di procedura d'urgenza in ordineai disegni di legge n. 402 e n. 597 ± Com-petenze dei geometri; n. 568 ± Norme inmateria di liberazione anticipata

VenerdõÁ 21 settembre (antimeridiana)

(h. 9) R ± Interpellanze e interrogazioni

La votazione per l'elezione dei rappresentanti nel Consiglio d'Europa-UEO avraÁ luogo ascrutinio segreto sulle liste di candidati indicate dai Gruppi; per i quattro membri effettivi e iquattro supplenti della Commissione di vigilanza sulla Cassa depositi e prestiti ciascun sena-tore indicheraÁ nella scheda tre nomi per l'elezione dei membri effettivi e tre nomi per i mem-bri supplenti; per i tre componenti la Commissione di vigilanza sull'Istituto di emissione,ciascun senatore indicheraÁ nella scheda due nominativi.

Senato della Repubblica XIV Legislatura± 14 ±

39ã Seduta 19 Settembre 2001Assemblea - Resoconto stenografico

MartedõÁ 25 settembre (antimeridiana)

(h. 10,30-13)

» 25 » (pomeridiana)(h. 16,30-22)

MercoledõÁ 26 » (antimeridiana)(h. 9,30-13)

» 26 » (pomeridiana)

(h. 16,30-22)

GiovedõÁ 27 » (antimeridiana)(h. 9,30-13)

» 27 » (pomeridiana)(h. 16,30-22)

VenerdõÁ 28 » (antimeridiana)

(h. 9,30)

R

± Disegno di legge n. 608 ± Delega per lariforma del diritto societario (Approvatodalla Camera dei deputati ± voto finale

con la presenza del numero legale)

Gli emendamenti al disegno di legge n. 608 dovranno essere presentati entro le ore 15di venerdõÁ 21 settembre, salvo un limitato numero (10 per Gruppo) che potraÁ essere presen-tato entro le ore 16 di lunedõÁ 24 settembre. I tempi della discussione saranno ripartiti tra iGruppi.

Il Governo riferiraÁ in Parlamento sugli sviluppi della situazione internazionale, a conclu-sione dell'esame del provvedimento sul diritto societario, o nell'ultima parte della settimanadal 25 al 28 settembre, o nei primi giorni della settimana successiva.

GiovedõÁ 27 settembre alle ore 15 eÁ convocato il Parlamento in seduta comune per pro-cedere all'elezione di due componenti la Corte costituzionale. Voteranno per primi gli ono-revoli senatori.

MartedõÁ 2 ottobre (pomeridiana)(h. 16,30) R

± Esposizione economico-finanziaria del Mi-nistro dell'economia

± Disegno di legge n. 610 ± Decreto-leggen. 336 sulla violenza negli stadi (Presen-tato al Senato ± scade il 20 ottobre 2001)

Gli emendamenti al disegno di legge n. 610, sulla violenza negli stadi, dovranno esserepresentati entro le ore 19 di giovedõÁ 27 settembre. L'esame di tale decreto-legge potraÁ essereanticipato alla settimana precedente in relazione all'andamento dei lavori dell'Assemblea e aquelli del decreto stesso in Commissione. In tal caso, i termini per la presentazione degliemendamenti saranno tempestivamente comunicati ai Gruppi.

Nella giornata di martedõÁ 2 ottobre saraÁ convocata la Conferenza dei Capigruppo perstabilire, in base al Regolamento, i tempi di esame dei documenti di bilancio.

Senato della Repubblica XIV Legislatura± 15 ±

39ã Seduta 19 Settembre 2001Assemblea - Resoconto stenografico

Ripartizione dei tempi per la discussione del disegno di legge n. 608

(Delega per la riforma del diritto societario)

(Tempo complessivo h 30)

Relatore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1 h

Governo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1 h

Votazioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3 h

AN . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3 h

CCD-CDU Biancofiore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2 h 30'Democratici di Sinistra-L'Ulivo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3 h 46'Forza Italia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4 h 15'Lega Nord Padania . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2 h

Margherita . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2 h 55'Misto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2 h 33'Per le Autonomie . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1 h 50'Verdi-L'Ulivo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1 h 50'

Dissenzienti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 20'

BORDON (Mar-DL-U). Domando di parlare.

PRESIDENTE. Ne ha facoltaÁ.

BORDON (Mar-DL-U). Signor Presidente, intervengo soltanto per ri-ferire anche ai colleghi dell'Aula il motivo per cui questo calendario non eÁstato, come d'uso, approvato all'unanimitaÁ dalla Conferenza dei Presidentidei Gruppi.

Ritenendo evidente che vi sono alcune contingenze politiche, alcunivincoli, ad esempio l'inizio della sessione di bilancio, la finanziaria e al-cune obiettive urgenze (penso alla conversione dei decreti-legge o allequestioni che probabilmente affronteremo a seguito delle vicende interna-zionali), non si comprende davvero ± e su questo vorrei essere chiaro, per-che non vi eÁ alcun tentativo, e lo abbiamo detto ieri in Conferenza deiCapigruppo, di trasferire su questioni procedurali temi che dovranno es-sere affrontati nella dialettica sul merito ± quali siano i motivi che richie-dono un'urgenza straordinaria tale da doversi comprimere la discussionesu una legge delega di grande importanza relativa al diritto societario ±che, come eÁ noto, ha suscitato e sta suscitando una cosõÁ vasta eco, attese,ma anche una discussione nel merito ± all'interno di una procedura che disolito si utilizza per provvedimenti che hanno straordinaria urgenza.

Infatti, voglio far presente ai colleghi che con questo calendario noisaremmo impegnati nella prossima settimana per quattro giornate, in tredelle quali addirittura con sedute che si protrarranno fino a notte. Questo,

Senato della Repubblica XIV Legislatura± 16 ±

39ã Seduta 19 Settembre 2001Assemblea - Resoconto stenografico

oltretutto, dopo che in Commissione (attendo ancora, signor Presidente,che si dica anche da parte della Presidenza una parola al riguardo che con-senta di capire se vi eÁ stata o meno violazione del Regolamento) si eÁ pro-ceduto, nel calendarizzare e definire i programmi di lavoro, senza nem-meno riunire l'Ufficio di Presidenza delle Commissioni stesse, come eÁprassi ma anche forma prevista dal comma 2 dell'articolo 29 del Regola-mento, fra l'altro ancora meglio chiarito dal parere della Giunta per il Re-golamento del 16 novembre 1988.

Ora, poiche so che lei, signor Presidente, condivide, come ± io spero± la stragrande maggioranza dei colleghi, l'opinione che le questioni for-mali sono assolutamente fondamentali in una dialettica, soprattutto tra po-sizioni diverse (io amo qualche volta ricordare che la forma eÁ contenutosedimentato, quindi eÁ elemento non disgiungibile dagli elementi di conte-nuto piuÁ propri), ritengo questo un fatto talmente grave che non soloavrebbe dovuto generare almeno una riflessione piuÁ generale e un ri-chiamo ai Presidenti delle Commissioni stesse, ma probabilmente avrebbedovuto portare i colleghi dei Gruppi e i loro responsabili a valutare, ancheper questo, un calendario diversamente articolato, che potesse consentiredi sviluppare meglio e per piuÁ tempo il dibattito sul merito che nelle Com-missioni eÁ stato costretto in quella misura.

Queste sono le motivazioni principali per le quali, signor Presidente,non possiamo, come Gruppo della Margherita, approvare questo calenda-rio dei lavori.

Vorrei aggiungere un'altra considerazione. EÁ evidente che, essendociuna maggioranza, questa ha la possibilitaÁ di procedere con il voto all'ap-provazione di questo calendario; peroÁ inviterei davvero i colleghi a cre-dere che questa volta non sono motivazioni ostruzionistiche a dettare ilnostro atteggiamento, ma una riflessione piuÁ generale: se continuiamo aprocedere in questa maniera, io credo che ci faremo male tutti, percheÂnel violare le regole in qualche modo poi si indebolisce complessivamentesia il nostro ruolo istituzionale sia la nostra funzione, che eÁ ovviamente enaturalmente di cambiamento; una funzione che oggi eÁ di maggioranza edi opposizione nella misura in cui i nostri elettori lo hanno deciso, ma chedomani potrebbe essere diversa. Le regole non possono essere trasferibilio essere considerate degli inutili orpelli del nostro lavoro. (Applausi daiGruppi Mar-DL-U e DS-U).

PRESIDENTE. La ringrazio, senatore Bordon. Tuttavia, essendoci undisaccordo sul calendario che ho appena letto, la pregherei di avanzareuna proposta alternativa, perche eÁ su quella che si dovraÁ votare.

VIVIANI (DS-U). Domando di parlare.

PRESIDENTE. Ne ha facoltaÁ.

VIVIANI (DS-U). Signor Presidente, come ha detto poco fa il collegaBordon, ancora una volta ci troviamo di fronte ad un calendario, deciso a

Senato della Repubblica XIV Legislatura± 17 ±

39ã Seduta 19 Settembre 2001Assemblea - Resoconto stenografico

maggioranza, che appare, a prima vista e in base anche ad una considera-zione piuÁ attenta del contenuto del calendario stesso, del tutto immotivato,nel senso che ci troviamo nella prima fase della legislatura, alla ripresa deilavori dopo la pausa estiva, e francamente non c'eÁ una motivazione seria,plausibile, razionale per determinare un'accelerazione di questo tipo, taleda prevedere un orario notturno pressoche in tutte le giornate di lavoropieno della prossima settimana.

Signor Presidente, ci troviamo di fronte ad uno dei provvedimenti piuÁdelicati e piuÁ importanti della legislatura, concernente una materia che haalle spalle decenni di confronto, sul piano teorico e sul piano giuridico; unprovvedimento con rilevanti e consistenti riferimenti al diritto comunita-rio, che interviene nel delicatissimo rapporto fra diritto ed economia,nel cuore del nostro sistema produttivo rappresentato dalle imprese.

Alla luce di questi fatti oggettivi mi sembra che non sussistano asso-lutamente le condizioni per una accelerazione di tal genere che, oltre adessere immotivata, eÁ scarsamente credibile alla prova dei fatti. La riparti-zione dei tempi eÁ stata effettuata su base essenzialmente proporzionale;anche da questo punto di vista si eÁ cambiata la prassi vigente nella prece-dente legislatura, che prevedeva una sorta di premio temporale a favoredell'opposizione sicuramente non in termini rigidamente proporzionali.

Mi pare che alla maggioranza spettino circa 11 ore e 45 minuti; sap-piamo tutti che si tratta di un tempo puramente teorico, nel senso che icolleghi della maggioranza, da qualche tempo, rispetto a provvedimentiimportanti, si trovano ad essere sostanzialmente privati del diritto di pa-rola e del diritto di presentare emendamenti. Sussistono dunque tutte lecondizioni perche il dibattito si svolga almeno in orari normali, senza ac-celerazioni eccessive, affinche il Parlamento affronti nei modi dovuti unprovvedimento tra i piuÁ importanti della legislatura.

Mi appello al Presidente, il quale ha annunciato modifiche al calen-dario dei lavori che esamineremo con molta attenzione, affinche il dibat-tito sia riportato, nella dialettica tra maggioranza e opposizione, entroritmi temporali normali, in assenza dei quali, considerato l'andamentodei lavori in Commissione, si corre il rischio di una contrapposizione du-rissima.

La maggioranza ha i numeri per approvare i provvedimenti, ma que-sto modo di funzionare dell'Assemblea rischia di intaccare le prerogativefondamentali della libertaÁ di discussione, di approfondimento e di ricerca,se possibile, di convergenza che dovrebbero far parte della prassi normaledel Parlamento. Per questi motivi voteremo a favore della proposta alter-nativa di calendario dei lavori, che eÁ stata avanzata. (Applausi dai Gruppi

DS-U e Mar-DL-U).

PRESIDENTE. Senatore Viviani, non posso entrare nel merito del di-battito che compete alle forze politiche ma, per la parte che riguarda laPresidenza, mi corre l'obbligo di rispondere alle sue obiezioni.

La ripartizione dei tempi della discussione ha seguito i criteri chesono sempre stati utilizzati. I tempi non sono mai interamente assegnati

Senato della Repubblica XIV Legislatura± 18 ±

39ã Seduta 19 Settembre 2001Assemblea - Resoconto stenografico

in termini proporzionali alla consistenza dei Gruppi, perche cioÁ sarebbeingiusto. Il tempo disponibile eÁ attribuito ai Gruppi per metaÁ in partiuguali e per metaÁ secondo criteri proporzionali. Se nella distribuzionedei tempi vi fosse un errore ± ma dubito che vi sia ± sarebbe di naturaaritmetica.

TOFANI (AN). Domando di parlare.

PRESIDENTE. Ne ha facoltaÁ.

TOFANI (AN). Signor Presidente, colleghi senatori, credo che si stiadeterminando ormai un rituale per quanto riguarda l'organizzazione dei la-vori, e in modo piuÁ specifico il calendario: ormai non c'eÁ piuÁ occasione incui le decisioni sul calendario dei lavori non vengano assunte a maggio-ranza; cioÁ a mio parere crea confusione tra l'organizzazione dei lavori eil merito degli argomenti oggetto di dibattito.

Noi abbiamo sostenuto questo calendario nella Conferenza dei Capi-gruppo e confermiamo l'adesione allo stesso anche per motivi inerenti leesigenze di lavoro di questa Assemblea. Del resto, perche non si riesce acomprendere bene come mai l'opposizione tenta di far apparire rallentatele attivitaÁ del Governo e del Parlamento e, allo stesso tempo, vuol fare inmodo che i lavori non vengano portati avanti.

Siamo convinti che una riforma del diritto societario come quella chesaremo chiamati a discutere ed approvare la settimana prossima sia impor-tante; proprio per questo vi eÁ una settimana di tempo per dibattere e sonostate previste ben trenta ore di dibattito. Mi sembra quindi piuÁ un atteggia-mento ostruzionistico il vostro, collega Bordon, anche se nelle afferma-zioni di principio colgo che non esiste una volontaÁ in tal senso, cheperoÁ di fatto si concretizza.

Ed eÁ ancora piuÁ grave la dichiarazione del collega Viviani, il qualeipotizza che si sia in presenza di una limitazione del diritto di parola edi emendamento. Qui nessuno di noi eÁ conculcato nei propri diritti;ognuno di noi ha diritto di parola e di emendamento, ha il diritto didire quello che pensa in termini di maggioranza. C'eÁ un piccolo dettaglio:essendo noi maggioranza, concorriamo alla definizione di questi provvedi-menti; quindi, verosimilmente, il nostro eÁ un approfondimento di ruolo.Mi auguro che affermazioni del genere, che non eÁ la prima volta che sipongono e ripropongono, non vengano piuÁ fatte perche suonano offesanon tanto dei senatori di maggioranza, quanto di questa Istituzione.

Pertanto, signor Presidente, confermiamo il nostro voto favorevole alcalendario da lei proposto. (Applausi dai Gruppi AN, FI e CCD-CDU:BF).

PRESIDENTE. Preciso che la proposta alternativa di calendario, testeÂconsegnata dal senatore Bordon, tende a rinviare l'esame del disegno dilegge sulla riforma del diritto societario alla seduta immediatamente suc-cessiva a quella in cui si approveraÁ la legge finanziaria.

Senato della Repubblica XIV Legislatura± 19 ±

39ã Seduta 19 Settembre 2001Assemblea - Resoconto stenografico

Metto ai voti la proposta di modifica del calendario dei lavori del-l'Assemblea, avanzata dal senatore Bordon.

Non eÁ approvata.

Resta pertanto definitivo il calendario dei lavori approvato a maggio-ranza dalla Conferenza dei Capigruppo e da me comunicato all'Assem-blea.

Votazione a scrutinio segreto per l'elezione dei membri effettivi esupplenti della delegazione italiana all'Assemblea parlamentare delConsiglio d'Europa e dell'Unione dell'Europa Occidentale

PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca la votazione per l'elezionedei membri effettivi e supplenti della delegazione italiana all'Assembleaparlamentare del Consiglio d'Europa e dell'UEO.

Tale votazione avverraÁ, ai sensi dell'articolo 25, comma 3, del Rego-lamento, a scrutinio segreto sulle seguenti liste di candidati formate su de-signazione dei Gruppi parlamentari.

Membri effettivi, senatori: De Zulueta, Gaburro, Iannuzzi, Manzella,Meduri, Occhetto, Provera, Rigoni e Rizzi.

Membri supplenti, senatori: Budin, Contestabile, Crema, Franco Da-nieli, Giovannelli, Gubert, Nessa, Pellicini e Tirelli.

I senatori favorevoli alle liste proposte voteranno sõÁ. I senatori con-trari voteranno no. I senatori che intendono astenersi si comporterannodi conseguenza.

Dichiaro aperta la votazione a scrutinio segreto, mediante procedi-mento elettronico.

(Segue la votazione).

Proclamo il risultato della votazione a scrutinio segreto, medianteprocedimento elettronico, per l'elezione dei membri effettivi e supplentidella delegazione italiana all'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Eu-ropa e dell'UEO:

Senatori presenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 191

Senatori votanti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 190

Maggioranza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 96

Favorevoli . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 161

Contrari . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 13

Astenuti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16

Il Senato approva.

Senato della Repubblica XIV Legislatura± 20 ±

39ã Seduta 19 Settembre 2001Assemblea - Resoconto stenografico

Votazione finale dei disegni di legge:

(361) Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bi-lanci delle Amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2001 (Vo-

tazione finale qualificata ai sensi dell'articolo 120, comma 3, del Regola-mento)

(362) Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'eserci-zio finanziario 2000 (Votazione finale qualificata ai sensi dell'articolo

120, comma 3, del Regolamento)

Approvazione, con modificazioni, del disegno di legge n. 361

Approvazione del disegno di legge n. 362

PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca la votazione finale dei dise-gni di legge nn. 361 e 362.

Ricordo che nella seduta di ieri si sono concluse le dichiarazioni divoto relative ad entrambi i disegni di legge.

Votazione nominale con scrutinio simultaneo

PRESIDENTE. Ai sensi dell'articolo 120, comma 3, del Regola-mento, indõÁco la votazione nominale con scrutinio simultaneo, medianteprocedimento elettronico, del disegno di legge n. 361 nel suo complesso,nel testo emendato, con l'intesa che la Presidenza si intende autorizzata adeffettuare i coordinamenti che si rendessero necessari.

I senatori favorevoli voteranno sõÁ; i senatori contrari voteranno no; isenatori che intendono astenersi si esprimeranno di conseguenza.

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Il Senato approva. (v. Allegato B).

Votazione nominale con scrutinio simultaneo

PRESIDENTE. Ai sensi dell'articolo 120, comma 3, del Regola-mento, indõÁco la votazione nominale con scrutinio simultaneo, medianteprocedimento elettronico, del disegno di legge n. 362, nel suo complesso.

I senatori favorevoli voteranno sõÁ; i senatori contrari voteranno no; isenatori che intendono astenersi si esprimeranno di conseguenza.

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Il Senato approva. (v. Allegato B).

Senato della Repubblica XIV Legislatura± 21 ±

39ã Seduta 19 Settembre 2001Assemblea - Resoconto stenografico

Risultato di votazioni

PRESIDENTE. Comunico il risultato della votazione a scrutinio se-greto per la nomina dei tre membri della Commissione per la vigilanzasull'Istituto di emissione e sulla circolazione dei biglietti di banca:

Senatori presenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 238

Senatori votanti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 237

Schede bianche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11

Hanno ottenuto i voti i senatori:

Eufemi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 143

De Gennaro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 142

Ripamonti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 79

Dispersi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6

Proclamo pertanto eletti i senatori: Eufemi, De Gennaro e Ripamonti.Faccio loro gli auguri di buon lavoro.

Comunico il risultato della votazione a scrutinio segreto per la no-mina dei quattro membri effettivi e di quattro supplenti della Commis-sione per la vigilanza sulla Cassa depositi e prestiti:

Senatori presenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 238

Senatori votanti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 237

Schede bianche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10

Hanno ottenuto voti come membri effettivi i senatori:

Pasinato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 145

Monti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 144

Meleleo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 144

Vicini . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 80

Dispersi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3

Hanno ottenuto voti come membri supplenti i senatori:

Vanzo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 144

Battaglia Antonio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 143

Gentile . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 140

Coletti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 78

Dispersi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4

Proclamo pertanto eletti membri effettivi i senatori: Pasinato, Monti,Meleleo e Vicini; membri supplenti i senatori: Vanzo, Battaglia Antonio,Gentile e Coletti.

Anche ad essi auguro buon lavoro.

Senato della Repubblica XIV Legislatura± 22 ±

39ã Seduta 19 Settembre 2001Assemblea - Resoconto stenografico

Assemblee del Consiglio d'Europa, dell'UEO, della NATO, dell'OSCEe dell'INCE, convocazione delle delegazioni parlamentari italiane

PRESIDENTE. Nella giornata di giovedõÁ 20 settembre 2001 avrannoluogo le sedute costitutive delle delegazioni italiane presso le Assembleedel Consiglio d'Europa, dell'UEO, della NATO, dell'OSCE e dell'INCE,al fine di procedere all'elezione dei rispettivi Presidenti.

Per le ore 9,30 saraÁ convocata, presso la Camera dei deputati, la De-legazione parlamentare del Consiglio d'Europa e dell'UEO.

Per le ore 12, sempre presso la Camera dei deputati, eÁ prevista laconvocazione della Delegazione parlamentare presso l'Assemblea dellaNATO. Nella sede del Senato della Repubblica saranno invece convocatele sedute costitutive della Delegazione parlamentare presso l'Assembleadell'OSCE e della Delegazione parlamentare presso l'Assemblea del-l'INCE, rispettivamente alle ore 15 e alle ore 16,30.

Sui lavori del Senato

PRESIDENTE. Essendo stati esauriti gli argomenti iscritti nel calen-dario dei lavori per la giornata odierna e per quella di domani, le relativesedute non avranno luogo.

Pertanto, il Senato dovrebbe tornare a riunirsi venerdõÁ 21 settembre,alle ore 9, per lo svolgimento di interpellanze e di interrogazioni.

PERUZZOTTI (LNP). Domando di parlare.

PRESIDENTE. Ne ha facoltaÁ.

PERUZZOTTI (LNP). Signor Presidente, vorrei sottoporre alla Presi-denza e all'Aula un problema che ritengo abbastanza importante.

VenerdõÁ mattina eÁ prevista una seduta per lo svolgimento di alcuneinterrogazioni di competenza del Ministro dell'interno. Essendo stati esau-riti gli argomenti iscritti nel calendario dei lavori per la corrente setti-mana, pur dovendosi riunire nella giornata di domani alcune Commissioni,chiederei di anticipare la seduta di venerdõÁ mattina per lo meno a domanipomeriggio, compatibilmente con le esigenze del Governo; in alternativachiedo di posticipare tale seduta alla prossima settimana, per garantirela presenza dei parlamentari a Roma. Questo anche perche alcuni dei par-lamentari interroganti risiedono in altre parti del Paese.

PRESIDENTE. Senatore Peruzzotti, la Presidenza si era giaÁ postoquesto problema. Abbiamo cercato di anticipare la risposta alle interroga-zioni, ma il sottosegretario di Stato, onorevole Mantovano, che aveva datola disponibilitaÁ ad essere presente nella mattinata di venerdõÁ, per un impe-gno di Governo eÁ impossibilitato ad essere presente domani.

Senato della Repubblica XIV Legislatura± 23 ±

39ã Seduta 19 Settembre 2001Assemblea - Resoconto stenografico

Lascio pertanto alla valutazione dell'Assemblea se mantenere la se-duta di venerdõÁ mattina, con il rischio che sia presente il solo Governoe magari neppure gli interroganti, o se rinviare la trattazione di tali inter-rogazioni alla prossima settimana o alla prima data utile.

Poiche non si fanno osservazioni, lo svolgimento delle interrogazionipreviste per la seduta di venerdõÁ eÁ rinviato a data successiva. Pertanto, laseduta di venerdõÁ 21 settembre non avraÁ piuÁ luogo.

Disegni di legge, annunzio di presentazione

PRESIDENTE. EÁ stato presentato il seguente disegno di legge:

dal Presidente del Consiglio dei ministri, dal Ministro dell'econo-

mia e delle finanze e dal Ministro della salute:

«Conversione in legge del decreto-legge 18 settembre 2001, n. 347,recante interventi urgenti in materia di spesa sanitaria» (633).

Interrogazioni, annunzio

PRESIDENTE. Comunico che sono pervenute alla Presidenza inter-rogazioni, pubblicate nell'allegato B al Resoconto della seduta odierna.

Ordine del giornoper le sedute di martedõÁ 25 settembre 2001

PRESIDENTE. Il Senato torneraÁ a riunirsi martedõÁ 25 settembre indue sedute pubbliche, la prima alle ore 10,30 e la seconda alle ore16,30, con il seguente ordine del giorno:

Discussione del disegno di legge:

Delega al Governo per la riforma del diritto societario (608)(Approvato dalla Camera dei deputati). (Voto finale con la presenzadel numero legale).

La seduta eÁ tolta (ore 11,50).

Licenziato per la composizione e la stampa dall'Ufficio dei Resoconti parlamentari alle ore 18

Senato della Repubblica XIV Legislatura± 24 ±

39ã Seduta 19 Settembre 2001Assemblea - Resoconto stenografico

Allegato B

Votazioni qualificate effettuate nel corso della seduta

Senato della Repubblica XIV Legislatura± 25 ±

39ã Seduta 19 Settembre 2001Assemblea - Allegato B

Senato della Repubblica XIV Legislatura± 26 ±

39ã Seduta 19 Settembre 2001Assemblea - Allegato B

Senato della Repubblica XIV Legislatura± 27 ±

39ã Seduta 19 Settembre 2001Assemblea - Allegato B

Senato della Repubblica XIV Legislatura± 28 ±

39ã Seduta 19 Settembre 2001Assemblea - Allegato B

Senato della Repubblica XIV Legislatura± 29 ±

39ã Seduta 19 Settembre 2001Assemblea - Allegato B

Senato della Repubblica XIV Legislatura± 30 ±

39ã Seduta 19 Settembre 2001Assemblea - Allegato B

Senato della Repubblica XIV Legislatura± 31 ±

39ã Seduta 19 Settembre 2001Assemblea - Allegato B

Senato della Repubblica XIV Legislatura± 32 ±

39ã Seduta 19 Settembre 2001Assemblea - Allegato B

Disegni di legge, annunzio di presentazione

Sen. CAVALLARO Mario

Misure di sostegno in favore dell'Associazione Arena Sferisterio di Mace-rata (631)

(presentato in data 19/09/01)

Sen. MINARDO Riccardo

Competenze professionali dei geometri nel settore delle costruzioni, dellestrutture e dell'urbanistica (632)

(presentato in data 19/09/01)

Disegni di legge, assegnazione

In sede referente

1ã Commissione permanente Aff. cost.

Sen. DANIELI Paolo

Modifica all'articolo 3, comma 1, della legge 25 marzo 1993, n. 81, ri-guardante la normativa per la raccolta delle firme per l'elezione direttadel sindaco, del presidente della provincia, del consiglio comunale e delconsiglio provinciale (457)

previ pareri delle Commissioni 2ë Giustizia

(assegnato in data 19/09/01)

2ã Commissione permanente Giustizia

Sen. D'IPPOLITO Ida

Norme per la tutela del diritto alla salute delle persone sottoposte a misureprivative o limitative della libertaÁ (199)

previ pareri delle Commissioni 1ë Aff. cost., 5ë Bilancio, 12ë SanitaÁ

(assegnato in data 19/09/01)

2ã Commissione permanente Giustizia

Sen. CHINCARINI Umberto

Modifica all'articolo 3 della legge 1 dicembre 1970, n. 898, recante disci-plina dei casi di scioglimento del matrimonio (532)

previ pareri delle Commissioni 1ë Aff. cost.

(assegnato in data 19/09/01)

2ã Commissione permanente Giustizia

Sen. MARITATI Alberto ed altri

Modifiche alla legge 26 luglio 1975, n. 354 (568)

previ pareri delle Commissioni 1ë Aff. cost.

(assegnato in data 19/09/01)

Senato della Repubblica XIV Legislatura± 33 ±

39ã Seduta 19 Settembre 2001Assemblea - Allegato B

9ã Commissione permanente Agricoltura

Sen. BONATESTA Michele

Nuove norme in materia di divisibilitaÁ dei poderi assegnati nell'ambitodella riforma fondiaria (387)

previ pareri delle Commissioni 1ë Aff. cost., 2ë Giustizia

(assegnato in data 19/09/01)

11ã Commissione permanente Lavoro

Sen. D'IPPOLITO Ida

Disposizioni in materia di erogazione dei trattamenti pensionistici di re-versibilitaÁ (189)

previ pareri delle Commissioni 1ë Aff. cost., 5ë Bilancio

(assegnato in data 19/09/01)

11ã Commissione permanente Lavoro

Sen. STIFFONI Piergiorgio ed altri

Incentivi fiscali per favorire l'occupazione di soggetti disadattati (356)

previ pareri delle Commissioni 1ë Aff. cost., 5ë Bilancio, 6ë Finanze, 10ëIndustria, 12ë SanitaÁ

(assegnato in data 19/09/01)

11ã Commissione permanente Lavoro

Sen. PIZZINATO Antonio

Norme per la regolarizzazione contributiva degli operatori delle comunitaÁterapeutiche convenzionate (559)

previ pareri delle Commissioni 1ë Aff. cost., 5ë Bilancio, 12ë SanitaÁ

(assegnato in data 19/09/01)

12ã Commissione permanente SanitaÁ

Sen. DANIELI Paolo

Norme per il riordino delle competenze mediche e paramediche in oftal-mologia (445)

previ pareri delle Commissioni 1ë Aff. cost., 5ë Bilancio, 7ë Pubb. istruz.,Commissione parlamentare questioni regionali

(assegnato in data 19/09/01)

13ã Commissione permanente Ambiente

Sen. AGONI Sergio ed altri

Integrazione alla legge 11 febbraio 1992, n. 157, concernente norme per laprotezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio(351)

previ pareri delle Commissioni 1ë Aff. cost., 9ë Agricoltura, Giunta affariComunitaÁ Europee, Commissione parlamentare questioni regionali

(assegnato in data 19/09/01)

Senato della Repubblica XIV Legislatura± 34 ±

39ã Seduta 19 Settembre 2001Assemblea - Allegato B

13ã Commissione permanente Ambiente

Sen. DANIELI Paolo

Modifica all'articolo 35 della legge 6 dicembre 1991, n. 394, relativo alDelta del Po (439)

previ pareri delle Commissioni 1ë Aff. cost., 5ë Bilancio

(assegnato in data 19/09/01)

Governo, trasmissione di documenti

Il Ministro delle comunicazioni, con lettera in data 12 settembre2001, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 2, comma 24, della legge 23 di-cembre 1996, n. 662, la relazione sull'andamento del processo di trasfor-mazione dell'Ente poste italiane (Doc. CXIII, n. 1).

Detto documento eÁ stato inviato, ai sensi dell'articolo 34, primocomma, secondo periodo, del Regolamento, alla 8ã Commissione perma-nente.

Il Presidente del Consiglio dei ministri, con lettera in data 13 settem-bre 2001, ha inviato, ai sensi dell'articolo 2, comma 4, della legge 7marzo 1997, n. 53, la relazione sull'attivitaÁ svolta dal Comitato di coordi-namento per la salvaguardia della Torre di Pisa per il periodo 8 settembre1999 ± 7 marzo 2000 (Doc. CLII, n. 1).

Detto documento eÁ stato trasmesso, ai sensi dell'articolo 34, primocomma, secondo periodo, del Regolamento, alla 7ã Commissione perma-nente.

Assemblee dell'Atlantico del Nord, dell'Organizzazione per la sicu-rezza e la cooperazione in Europa e della Conferenza parlamentaredell'Iniziativa centro europea, composizione delle delegazioni parla-mentari italiane

Il Presidente del Senato, in seguito a designazione dei Gruppi parla-mentari, ha chiamato a far parte della Delegazione parlamentare italianapresso l'Assemblea NATO i senatori: Guido Brignone, Lamberto Dini,Giovanni Lorenzo Forcieri, Alessandro Forlani, Furio Gubetti, Lucio Ma-lan, Luigi Marino, Gianni Nieddu e Mario Palombo.

Il Presidente della Camera dei deputati ha chiamato a far parte dellastessa Delegazione i deputati: Francesco Maria Amoruso, Franco Angioni,Battista Caligiuri, Diego Cammarata, Ignazio La Russa, Sergio Mattarella,Antonio Mereu, Marco Minniti e Paolo Ricciotti.

Il Presidente del Senato, in seguito a designazione dei Gruppi parla-mentari, ha chiamato a far parte della Delegazione parlamentare italiana

Senato della Repubblica XIV Legislatura± 35 ±

39ã Seduta 19 Settembre 2001Assemblea - Allegato B

presso l'Assemblea OSCE i senatori: Michele Bonatesta, Daria Bonfietti,Guglielmo Castagnetti, Luigi Compagna, Maria Rosaria Manieri, EttorePietro Pirovano e Franco Righetti.

Il Presidente della Camera dei deputati ha chiamato a far parte dellamedesima Delegazione i deputati: NicoloÁ Cristaldi, Famiano Crucianelli,Sergio Iannuccilli, Giovanni Kessler, Marcello Pacini e Lapo Pistelli.

Il Presidente del Senato, in seguito a designazione dei Gruppi parla-mentari, ha chiamato a far parte della Delegazione parlamentare italianapresso l'Assemblea INCE i senatori: Antonio Del Pennino, Gianluigi Ma-gri e Stanislao Alessandro Sambin.

Il Presidente della Camera dei deputati ha chiamato a far parte dellamedesima Delegazione i deputati: Tonino Loddo, Roberto Menia, RobertoRosso, e Sergio Sabattini.

RISPOSTE SCRITTE AD INTERROGAZIONI

(Pervenute dal 23 agosto al 18 settembre 2001)

SOMMARIO DEL FASCICOLO N. 4

BALBONI: sull'assunzione di lavoratori agricoli extracomunitari (4-00192) (risp. Anto-nione, sottosegretario di Stato per gli affari esteri)

BATTAGLIA Antonio: sulla nomina dell'ingegner Vincenzo Caracciolo a coordinatore re-gionale del Corpo forestale di Reggio Calabria (4-00229) (risp. Alemanno, ministrodelle politiche agricole e forestali)

MARINO ed altri: sulla tutela del popolo Apache (4-00009) (risp. Boniver, sottosegretariodi Stato per gli affari esteri)

Interrogazioni

BATTAGLIA Antonio. ± Al Ministro delle attivitaÁ produttive. ± Persapere:

se sia a conoscenza della singolare ostinazione con cui la Dire-zione incentivi alle imprese ha voluto disattendere gli impegni che in altrocontesto politico il Ministro dell'industria aveva regolarmente assunto aisensi delle leggi n. 752 del 1982, n. 482/92 e n. 64/86 nei confronti dellaimpresa industriale che eÁ titolare in Sicilia delle miniere di sali alcalini e

Senato della Repubblica XIV Legislatura± 36 ±

39ã Seduta 19 Settembre 2001Assemblea - Allegato B

che tuttora fornisce al fabbisogno nazionale oltre un milione di tonnellatel'anno di salgemma ed esporta all'estero significative quantitaÁ dello stessominerale;

se sia vero che il l0 novembre 2000 la Direzione generale prepostaalla gestione degli incentivi alle imprese ha « attivato il segnale di peri-colo di tutti i progetti di agevolazione in essere» ed ha anche disposto,il 13 gennaio ed il 1ë febbraio 2001, il fermo amministrativo di tutte lesomme che eÁ ancora tenuta a pagare alla impresa mineraria in argomentominacciando di estendere il blocco ad ogni somma dovuta da altre Ammi-nistrazione dello Stato;

quali siano le somme dovute dal Ministero, da quale data ed aquale titolo ed altresõÁ quali iniziative prevedano i progetti n. 16804/97,n.16805/98, n. 16868/98, n.65725/97, ed anche n. 59663/CI, n. 59662/CI, n. 59181/CI n. 61984/CI espressamente enumerati con la comunica-zione di «segnale di pericolo» del 10 novembre 2000;

se sia vero che le misure sopra indicate sono state adottate per rea-gire alla soccombenza in giudizio subita dall'Amministrazione nella suapretesa di sottrarsi agli obblighi che erano stati assunti in conformitaÁalla legge vigente ed in conseguenza dei quali la impresa aveva sostenutocosti ed oneri rilevanti;

se sia vero in particolare che negli anni 1989 e 1990 eÁ stato rego-larmente eseguito con una spesa di lire 8.405 milioni il progetto di ricercaoperativa nella miniera di Realmonte (Agrigento) approvato con decretoministeriale del 31 dicembre 1990 mentre all'impresa il contributo asse-gnato con il medesimo decreto in ragione del 70% della spesa eÁ stato pa-gato quanto all'importo di lire 1.811 milioni soltanto il 16.06.1994 e per larestante somma di lire 4.072 milioni il 26.04.00;

come si intenda risarcire l'impresa che avendo dato credito agliimpegni del Ministero eÁ rimasta priva per circa dieci anni della liquiditaÁche legalmente le spettava ed ha conseguentemente subito sia l'onere del-l'indebitamento bancario sia la perdita del valore reale del contributo in-cassato nel 2000 rispetto ai costi erogati nel 1989 e nel 1990;

se sia vero che peraltro al pagamento l'Amministrazione ha dovutosoggiacere quando il Consiglio di Stato con ordinanza n.255/1999 ha re-spinto il ricorso che essa aveva proposto per ottenere la sospensione dellasentenza n.2982/98 con cui il TAR le ha ordinato di pagare entro 120giorni ed ha nominato un Commissario ad acta perche provvedesse incaso di ulteriore ritardo. A questi, con ordinanza n.7583/00, lo stessoTAR ha poi liquidato il compenso che gli spettava;

se e quali iniziative si intenda assumere in rapporto al danno era-riale che per tale limitato aspetto l'Amministrazione ha giaÁ subito a causadella mancata esecuzione della sentenza passata in giudicato n. 1543/97con la quale lo stesso TAR del Lazio aveva annullato il decreto del 18marzo 1996 adottato dalla Direzione generale in argomento per revocareil decreto concernente l'approvazione del progetto di ricerca minerariache era stato giaÁ fedelmente attuato dall'impresa e per sottrarsi all'obbligodi pagare il contributo assegnato con il decreto del 31 dicembre 1990;

Senato della Repubblica XIV Legislatura± 37 ±

39ã Seduta 19 Settembre 2001Assemblea - Allegato B

se sia vero che, quando giaÁ era intervenuta la sentenza di ottempe-ranza al giudicato di cui al punto 7, la Direzione incentivi alle imprese haadottato il decreto del 7 maggio 1999 per decurtare di lire 4.072 milionil'ammontare del contributo che il Giudice le aveva giaÁ intimato di pagare.Il nuovo provvedimento eÁ stato sospeso dal TAR del Lazio con ordinanzan. 1534/99 ed il Consiglio di Stato con ordinanza n.2027/99 ha respinto ilricorso in appello del Ministero;

se sia vero che la Direzione preposta agli incentivi alle imprese harifiutato di risarcire il danno causato dalle sue inadempienze e precisatosopra il punto 6;

se sia vero che con l'ordinanza n.2255/01 il TAR del Lazio ha so-speso due decreti del 24 gennaio 2001 con i quali l'Amministrazione eÁtornata a reclamare la restituzione della somma di lire 4.072 milioni cheaveva dovuto pagare in forza delle precedenti statuizioni del Giudice;

se sia vero che in aggiunta a quello indicato altro contenzioso eÁpendente avanti il Giudice amministrativo ed avanti l'AutoritaÁ giudiziariaordinaria a causa di ulteriori inadempienze della Amministrazione agli ob-blighi assunti ed altresõÁ se sia vero che sono stati adesso negati anche ifinanziamenti previsti dalla legge n. 488/1992 all'impresa che eÁ involon-taria protagonista della incredibile vicenda;

se si ritenga tollerabile che la Direzione generale indicata si acca-nisca in provvedimenti che il Giudice ha costantemente censurato, se siaconsentito di soverchiare le pronunce giudiziali con inaudita gravitaÁ qualiil «segnale di pericolo» ed il «fermo amministrativo» e se si ritenga altresõÁche una impresa industriale operante in un settore difficile qual eÁ quellominerario ed in un contesto critico qual eÁ quello siciliano debba impiegareper anni tempo e risorse per impedire che le siano sottratte somme rile-vanti che legalmente le spettano in ragione degli oneri ai quali ha adem-piuto;

se e quali provvedimenti adeguati alla gravitaÁ della situazione de-nunciata siano stati o saranno adottati senza indugio.

(3-00113)

MARTONE. ± Al Ministro degli affari esteri. ± Premesso che:

nel carcere di Florence, in Arizona, eÁ attualmente detenuto un con-dannato a morte di origine italiana, Richard Rossi;

Rossi fu condannato alla pena capitale a seguito di un omicidiocommesso in Arizona, quasi 18 anni fa;

Rossi ha ammesso la propria responsabilitaÁ;

la storia giudiziaria di Rossi sarebbe stata contrassegnata da nume-rose irregolaritaÁ processuali;

a Rossi, all'epoca cocainomane, venne assegnato un difensored'ufficio dedito all'alcool e non in grado, per sua stessa ammissione, dicondurre un caso che avrebbe potuto portare l'imputato alla pena di morte;

lo stesso omise fatti e circostanze favorevoli all'imputato, quali adesempio la situazione di danno cerebrale provocato dall'assunzione di co-

Senato della Repubblica XIV Legislatura± 38 ±

39ã Seduta 19 Settembre 2001Assemblea - Allegato B

caina al momento del delitto, il fatto che Rossi fosse incensurato ed altreprove in sua difesa;

il Rossi, sotto l'effetto di psicofarmaci durante il processo, non hapotuto contribuire alla propria difesa;

il giudice che condannoÁ il Rossi alla pena capitale mancoÁ di pre-stare la dovuta attenzione, tanto che fonti di stampa (ANSA e Repubblica)riportano che lo stesso si sarebbe assopito durante le udienze;

lo stesso giudice ammise di essere tossicodipendente in occasionedel suo arresto, avvenuto un mese dopo la pronuncia della condanna, perpossesso di marijuana;

considerato che:

all'italoamericano Rossi, malgrado le innumerevoli anomalie pro-cessuali, eÁ stata negata anche la possibilitaÁ di una revisione del processo,manifestando cioÁ un caso emblematico di iniquitaÁ e ingiustizia;

si pone per l'ennesima volta la questione della globalizzazione deidiritti, necessaria per dare voce e giustizia ai prigionieri perseguitati ocondannati a morte in tutto il mondo,

si chiede di sapere:

quali siano i passi che si intende adottare presso il Governo degliStati Uniti perche venga predisposta la revisione del processo a Rossi, alfine di assicurargli un dibattito giusto ed equilibrato insieme alla garanziadi una difesa adeguata e alla determinazione di una giusta pena;

quali iniziative si intenda adottare in occasione della prossima As-semblea Generale dell'ONU, insieme agli altri partner UE, per predisporreuna risoluzione che chieda una moratoria sulla pena di morte.

(3-00114)

ANGIUS, PIZZINATO, BATTAFARANO, PILONI, BRUTTI Paolo,VISERTA COSTANTINI, PASQUINI, LONGHI, NIEDDU, VIVIANI,BRUNALE, GARRAFFA, IOVENE. ± Ai Ministri del lavoro e delle po-

litiche sociali, dell'economia e delle finanze, della difesa, dell'interno eper la funzione pubblica ed il coordinamento dei servizi di informazione

e sicurezza. ± Premesso che:

il Senato della Repubblica, nella seduta del 31 gennaio 2001, haapprovato con voto unanime la legge 26 febbraio 2001, n. 30, sulla «rico-struzione della posizione assicurativa dei dipendenti pubblici licenziati permotivi politici, sindacali o religiosi e interpretazione autentica dell'articolo7 della legge 10 ottobre 1974, n. 496, come integrato dall'articolo 3 dellalegge 12 aprile 1976, n. 205»;

dette norme riguardano cittadini molto anziani, che furono licen-ziati o declassati tra il 1ë gennaio 1947 e il 7 agosto 1966;

poiche il periodo per la presentazione delle domande, da parte de-gli interessati, eÁ di 12 mesi dall'entrata in vigore della legge n. 30 del2001 eÁ ormai decorso oltre metaÁ del tempo utile;

come previsto dall'articolo 2 di detta legge, il Ministro del lavoronon ha ancora provveduto a nominare il Comitato per l'esame delle do-mande, bencheÁ ripetutamente sollecitato dai Comitati degli ex licenziati;

Senato della Repubblica XIV Legislatura± 39 ±

39ã Seduta 19 Settembre 2001Assemblea - Allegato B

come previsto dall'articolo 3 non si eÁ definito ± in concerto fra iMinisteri interessati e il Comitato ± il modulo per la presentazione delledomande;

non si eÁ data disposizione da parte dei Ministeri interessati agliIstituti e agli uffici periferici competenti per la raccolta delle domande,

gli interroganti chiedono di sapere:

quali siano i motivi e le cause che hanno determinato la mancatacostituzione del Comitato di valutazione delle domande e la definizionedel fac-simile del modulo per le domande;

quali iniziative e misure il Ministro del lavoro, di concerto con iMinistri interessati, intenda porre in atto per recuperare i ritardi nel predi-sporre le misure per l'applicazione della legge 26 febbraio 2001, n. 30;

quali misure intenda porre in atto il Ministero del lavoro per infor-mare gli interessati delle misure adottate per l'attuazione della succitatatalegge;

se il Ministro del lavoro non intenda incontrare, con urgenza, i rap-presentanti dei Sindacati e dei Comitati degli ex licenziati dalle PubblicheAmministrazioni per verificare e concordare con gli stessi le misure daadottare per favorire la presentazione delle domande da parte degli interes-sati, stanti i tempi ridotti e trattandosi nella maggioranza dei casi di citta-dini ultrasettanta-ottantenni.

(3-00115)

Interrogazioni con richiesta di risposta scritta

CURTO. ± Al Ministro della difesa. ± (GiaÁ 3-00024)

(4-00421)

DELOGU. ± Al Ministro della difesa. ± (GiaÁ 3-00046)

(4-00422)

BATTAGLIA Antonio. ± Al Ministro dell'ambiente e per la tuteladel territorio. ± Premesso:

che nel corso di alcuni lavori di ristrutturazione ed ampliamentodell'impianto di compostaggio per rifiuti solidi urbani sito in Massa e ge-stito dal locale Consorzio per l'eliminazione dei rifiuti nei Comuni diMassa e Carrara (CERMEC) l'impresa che eseguiva i lavori ha rinvenutonel sottosuolo una grande quantitaÁ di rifiuti interrati nell'area dello stabi-limento ad una profonditaÁ di circa due metri;

che tali rifiuti interrati, la cui eventuale natura tossica eÁ ancora daaccertare, lambiscono la falda acquifera sottostante, creando un grave ri-schio per la falda e quindi per l'incolumitaÁ pubblica;

che risulterebbe attualmente in corso un intervento di rimozionedei predetti rifiuti svolto senza alcuna specifica vigilanza degli organicompetenti, e in particolare del Ministero dell'ambiente,

Senato della Repubblica XIV Legislatura± 40 ±

39ã Seduta 19 Settembre 2001Assemblea - Allegato B

si chiede di sapere:

quali siano le misure che il Governo intende adottare per affrontarela descritta situazione di emergenza ambientale e per salvaguardare in par-ticolare la falda acquifera sottostante all'impianto CERMEC di Massa;

quali siano le misure che il Governo intende adottare per indivi-duare i soggetti civilmente e penalmente responsabili di tale gravissimasituazione, anche al fine di avviare le opportune azioni per il risarcimentodel gravissimo danno ambientale provocato dall'interramento dei rifiuti.

(4-00423)

COMPAGNA. ± Al Ministro della giustizia. ± Premesso che:

dalla Procura della Repubblica di Latina eÁ stata disposta nei mesiscorsi un'indagine su eventuali abusi edilizi inerenti tutte le ville edificatesul lungomare di Sabaudia per un tratto di oltre 6 Km;

l'iniziativa ha ricevuto ampio risalto e vasta eco di stampa, ancheper la notorietaÁ di quasi tutte le circa 300 persone indagate;

successivamente all'iscrizione dei nominativi nel registro degli in-dagati eÁ stato emesso un provvedimento con il quale i tecnici della Pro-cura sono stati autorizzati ad entrare nelle ville per ricercare le tracce dieventuali reati;

il territorio oggetto di ispezione eÁ stato suddiviso in 22 lotti, suognuno dei quali insistono oltre 10 immobili, e per ogni lotto sono statinominati due consulenti tecnici della Procura;

nessuna notitia criminis ± avente cioeÁ per oggetto un fatto speci-fico idoneo a configurare credibili estremi di reato ± puoÁ considerarsi al-l'origine dell'indagine, destinata a rivelarsi costosissima per l'Erario (tantosotto il profilo della retribuzione dei numerosi consulenti tecnici, quantosotto il profilo del larghissimo uso di elicotteri),

l'interrogante chiede di sapere se il Ministro in indirizzo ritengache:

il principio dell'obbligatorietaÁ dell'azione penale consenta l'inter-pretazione che nella vicenda ha creduto di darne il Procuratore Capo diLatina, dottor Gagliardi, la cui ansia inquisitoria sembra diretta, piuÁ chea verificare l'eventuale perpetrazione di illeciti, ad acquisire una eventualenotitia criminis;

il principio di indipendenza ed autonomia della magistratura impli-chi anche il potere di promuovere atti preliminari all'acquisizione di unanotizia di reato, grazie ad indagini a tappeto ed in forma indiscriminata,per accertare se eventualmente ipotetici reati siano stati commessi, cosõÁcome eÁ stato esercitato dal Procuratore di Latina.

(4-00424)

CREMA. ± Ai Ministri dell'economia e delle finanze e della difesa.± Premesso che dopo numerose e defatiganti iniziative ai vari livelli, i re-duci della prigionia in USA cominciano a cogliere segni di una attenzionealle loro legittime richieste, sinora disattese, e che il Governo, nella sedutadel 19 dicembre 2000, di approvazione della legge finanziaria 2001, ha

Senato della Repubblica XIV Legislatura± 41 ±

39ã Seduta 19 Settembre 2001Assemblea - Allegato B

accolto l'ordine del giorno 9.4885.960 con cui assume l'impegno ad atti-varsi con immediatezza per la ricostruzione dell'elenco dei destinatari de-gli indennizzi e la corresponsione delle somme del fondo prigionieri edella rivalutazione monetaria, l'interrogante chiede di sapere:

se il Governo sia al corrente del fatto che queste somme, 26 mi-lioni di dollari, pari ad attuali 400 miliardi di lire, furono integralmenteversate dal Governo statunitense fra il '48 e '49, con l'elenco completodei prigionieri cui erano destinati, a titolo di retribuzione per prestazionidi lavori consensualmente accettati dai prigionieri e corrisposte in via di-retta solo per un terzo dell'importo dovuto;

se sia a conoscenza della resistenza e dei pretesti con cui questesomme sono state distratte dalla finalitaÁ originaria attraverso una seriedi fatti a dir poco inqualificabili, quali il rilascio di certificati liquidatiad un valore di cambio del dollaro molto inferiore a quello effettivo (afronte di un cambio di 577 lire sono stati liquidati certificati in controva-lore corrispondente ad un cambio da 100 a 300 lire per dollaro), come laprobabile manomissione prima e lo smarrimento poi dell'elenco originariodei prigionieri trattenuti negli USA, come la chiusura della contabilitaÁ spe-ciale dei fondi, disposta nel 1996, e relativo versamento all'erario dei re-sidui malgrado l'incompleto pagamento dei diritti spettanti ai diretti inte-ressati;

in tale quadro, se il Governo abbia giaÁ provveduto ad attivare leprocedure previste dall'ordine del giorno votato, per pervenire alla precisaindividuazione dei nominativi degli aventi diritto e alla quantificazionedelle somme dovute;

a che punto sia la procedura per la riliquidazione delle somme at-teso che la corresponsione delle somme dovute deve essere integrata ne-cessariamente con la rivalutazione monetaria;

quali azioni siano state intraprese per utilizzare anche le notizie e idocumenti in possesso degli interessati;

se non si ritenga, in caso di reiterata resistenza, di promuovereun'indagine per individuare i responsabili di questa vicenda.

(4-00425)

MANZIONE, FORMISANO, LIGUORI. ± Al Ministro delle politicheagricole e forestali. ± Premesso che:

nei giorni 26-29 dicembre 1999 si verificoÁ sulla costa salernitanauna eccezionale e violenta mareggiata;

con nota del 1ë febbraio 2000 ± ovvero non appena acquisita la do-cumentazione tecnica necessaria ± la Lega Pesca, Associazione nazionaledi cooperative aderente alla Lega Nazionale Cooperative e Mutue, avanzoÁrichiesta di attivazione delle procedure previste dalla legge n. 72/92, rela-tiva al fondo di solidarietaÁ della pesca;

solo all'inizio del 2001, dopo un lungo iter istruttorio, l'ICRAM(Istituto centrale per la ricerca applicata al mare ± Ministero dell'am-biente) riconobbe che la gravitaÁ dell'evento calamitoso e le sue conse-guenze rientravano a pieno titolo nell'ambito della legge n. 72/92;

Senato della Repubblica XIV Legislatura± 42 ±

39ã Seduta 19 Settembre 2001Assemblea - Allegato B

a suo tempo, secondo le norme vigenti, la Cooperativa Campaniapesca di Salerno aveva presentato idonea documentazione relativa ai dannisubiti e, acquisito il citato parere dell'ICRAM, la Commissione consultivacentrale per la pesca marittima istituita ai sensi della legge n. 963/65 ri-conobbe alla cooperativa il diritto ad ottenere i benefici previsti dal Fondodi solidarietaÁ;

il relativo decreto di concessione, predisposto dalla competente Di-rezione generale pesca e acquacoltura del Ministero delle politiche agri-cole, si eÁ peroÁ bloccato; cioÁ a causa di dubbi e perplessitaÁ in merito all'ec-cessivo periodo trascorso dal verificarsi dell'evento calamitoso, che a pa-rere dell'Ufficio Legislativo rendeva discutibile una tardiva dichiarazionedello stato di calamitaÁ;

il citato Ufficio Legislativo contestualmente, con nota scritta del 25maggio 2001, riconosceva che il termine di 30 giorni fissato, per legge, trala data di richiesta di contributo e la dichiarazione dello stato di calamitaÁappare insufficiente;

la mancata erogazione dei contributi sta mettendo a repentaglio lasopravvivenza della cooperativa, sottoposta ad un forte indebitamento conle banche, che rischia di vedere compromesso il futuro lavorativo dei soci,

si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo, in considerazione deisuccitati ritardi, non ritenga opportuno verificare l'iter e l'attuale statodel decreto di concessione dei benefici di cui alla legge n. 72/92 in favoredella Cooperativa Campania Pesca di Salerno, e con quali tempi.

(4-00426)

FABRIS. ± Ai Ministri del lavoro e delle politiche sociali e delle co-

municazioni. ± Premesso che:

a partire dal marzo 2000 si eÁ assistito alla fuoriuscita di circa 350lavoratori dalle varie sedi della Telecom Italia Spa situate in Emilia Ro-magna a seguito del programma di riorganizzazione dell'Azienda stessa;

questa emorragia di risorse umane avraÁ sicuramente conseguenzegravi sulla qualitaÁ del servizio offerto dalla Telecom Italia Spa a cittadinied imprese;

tale processo di ristrutturazione aziendale ha provocato, e conti-nueraÁ a provocare, gravi ripercussioni sia in termini occupazionali e di di-sagi per i lavoratori che in termini di qualitaÁ ed efficienza del servizio, dalmomento che l'Emilia Romagna sta subendo una sorta di destrutturazioneinfrastrutturale;

la Telecom Italia Spa sembra perseguire, nell'ambito di una suapiuÁ generale riorganizzazione sul territorio, l'intento di abbandonare pro-gressivamente le aree considerate meno remunerative (rispetto al volumedi investimenti e di risorse impegnate);

questo processo di «destrutturazione geografica» risulta quanto-meno incompatibile con l'obiettivo indicato dall'accordo del 28.03.00 si-glato presso il Ministero del lavoro sulla riorganizzazione di Telecom Ita-lia Spa, ossia di migliorare l'efficienza dell'Azienda in termini di incre-mento di produttivitaÁ e di miglioramento del servizio;

Senato della Repubblica XIV Legislatura± 43 ±

39ã Seduta 19 Settembre 2001Assemblea - Allegato B

la riorganizzazione di Telecom Italia Spa si concretizza attraversotrasferimenti imposti a tecnici ed operatori dotati di alta professionalitaÁ ecompetenza dai territori ritenuti non strategici dall'Azienda;

nel medio-lungo periodo tali politiche aziendali si traducono in unserio impoverimento dei servizi sul territorio, minando lo sviluppo tecno-logico e frenando la crescita economica, con la conseguenza di accentuaresquilibri giaÁ gravi tra le diverse aree del nostro Paese;

alla drastica riduzione del personale va ad aggiungersi il taglio de-gli investimenti che in Emilia Romagna, negli ultimi 5 anni, sono stati ri-dotti dell'80%, rendendo impossibile non solo lo sviluppo ma anche ilmantenimento delle infrastrutture giaÁ esistenti da parte di Telecom ItaliaSpa;

occorre tener conto che per i territori dove vi eÁ una minore concen-trazione di attivitaÁ economiche Telecom Italia Spa rappresenteraÁ ancoraper molto tempo, e nonostante la liberalizzazione del settore, l'unico for-nitore di rete per servizi di telecomunicazione, dal momento che i nuovicompetitors concentrano i loro investimenti nelle aree piuÁ ricche della Re-gione potendo contare su ritorni economici maggiori e in tempi piuÁ brevi;

tutto cioÁ pone fondati interrogativi sulla possibilitaÁ di garantire unequilibrato sviluppo in ambito regionale;

la Telecom Italia Spa sta procedendo ad appaltare tutte le attivitaÁnon strategiche senza alcun tipo di controllo e a discapito della sicurezzadei lavoratori delle ditte esterne, spesso con bassa professionalitaÁ nel set-tore (con la conseguenza che la regione Emilia Romagna ha un elevatis-simo numero di infortuni sul lavoro nel settore delle installazioni telefoni-che),

si chiede di sapere:

se il Governo, nelle persone dei Ministri competenti, sia al correntedelle modalitaÁ con le quali la Telecom Italia Spa sta attuando il proprioprogramma di ristrutturazione in Emilia Romagna e del fatto che esso sidiscosta sensibilmente da quanto stabilito dall'accordo firmato lo scorsoanno presso il Ministero del Lavoro;

se, in tal caso, si stiano valutando soluzioni alternative capaci dirispondere alle esigenze organizzative della Telecom Italia Spa salvaguar-dando al tempo stesso diritti e posti di lavoro del personale interessato;

se il Governo stia valutando la richiesta avanzata dalle Organizza-zioni Sindacali di attivare un tavolo di confronto al quale prendano partele istituzioni, l'azienda e i sindacati, anche al fine di conoscere gli indi-rizzi industriali della nuova proprietaÁ di Telecom Italia Spa.

(4-00427)

BUCCIERO. ± Al Ministro dell'istruzione, dell'universitaÁ e della ri-cerca. ± Premesso:

che il decreto ministeriale n. 509/99 avviando la riforma degli studiuniversitari ha previsto, in ottemperanza al decreto legislativo 27 gennaio1992, n. 129, emanato in attuazione delle direttive CEE nn. 85/384, 85/614 e 86/17 relative al riconoscimento dei diplomi, delle certificazioni

Senato della Repubblica XIV Legislatura± 44 ±

39ã Seduta 19 Settembre 2001Assemblea - Allegato B

ed altri titoli nel settore dell'architettura, la istituzione di due distinti titolidi laurea conformi alle direttive CEE dei quali ambedue della durata di 5anni, uno presso la facoltaÁ di architettura ed uno presso la facoltaÁ di inge-gneria;

che il suddetto decreto ministeriale n. 509/99 ha reso indispensa-bile un riordino delle competenze specifiche delle diverse categorie dineolaureati, delle rispettive professionalitaÁ, nonche dell'accesso agli ordiniprofessionali in seguito alle nuove esigenze maturate con i radicali muta-menti introdotti dal decreto stesso;

che il decreto del Presidente della Repubblica 5 giugno 2001, n.328, recante «Modifiche ed integrazioni della disciplina dei requisiti perl'ammissione all'esame di Stato e delle relative prove per l'esercizio ditalune professioni, nonche della disciplina dei relativi orientamenti», fa-cendo seguito alla bozza di Regolamento che eÁ stata redatta dalla commis-sione interministeriale «Rossi» (Ministero dell'universitaÁ e della ricercascientifica e tecnologica e Ministero della giustizia) istituita dal precedenteGoverno Amato, ha inteso disciplinare le specifiche competenze delle di-verse categorie di neolaureati ed in particolare l'accesso agli ordini profes-sionali compatibilmente con la riforma introdotta dal decreto ministerialen. 509/99;

che nel Capo IX del decreto del Presidente della Repubblica n.328/01, relativo alla professione di ingegnere, all'art. 47, disciplinandogli esami di Stato per l'iscrizione nella sezione A, comprendente la laureaspecialistica (3 anni piuÁ 2) nei settori: civile e ambientale; industriale; del-l'informazione, ed individuando i titoli necessari per l'ammissione al-l'Albo professionale degli ingegneri, al comma 2.a, vengono di fattoesclusi dall'accesso all'albo degli ingegneri i possessori di un titolo di lau-rea in ingegneria edile conseguito con l'attuale relativo corso di laureanon ancora conforme alla direttiva CEE n. 85/384;

che la maggior parte dei corsi di laurea in ingegneria edile attual-mente istituiti in Italia, come quelli di Bari, Milano, Palermo ed altri, ri-sultano non conformi alla summenzionata direttiva comunitaria nonostantegli studi effettuati non consentano dubbi sulla qualitaÁ e sul contenuto tec-nico-scientifico dell'insegnamento acquisito, cosõÁ come verificato fattiva-mente dagli standard medi garantiti dalle prestazioni professionali finoad oggi effettuate;

che tale esclusione implicherebbe una grave ed irragionevole di-scriminazione dei dottori in ingegneria edile, con conseguente ingiustifi-cata compressione di diritti costituzionalmente riconosciuti oltre che di le-gittime aspettative giaÁ maturate, sia rispetto ai pari laureati che hanno giaÁsuperato in passato gli esami di Stato conseguendo l'iscrizione all'Albodegli ingegneri, sia rispetto a figure analoghe come quella degli architetti;

che lo stesso Rettore del Politecnico di Bari ed il Consiglio del-l'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Bari hanno rilevato le incoe-renze della suindicata disciplina ufficializzandone i rilievi rispettivamentein seno alla Conferenza universitaria nazionale ed in una deliberazionedell'Ordine degli Ingegneri effettuata in data 04/07/01,

Senato della Repubblica XIV Legislatura± 45 ±

39ã Seduta 19 Settembre 2001Assemblea - Allegato B

si chiede di sapere:

se le evidenti incongruenze dell'attuale disciplina sull'accesso all'i-scrizione all'Ordine degli Ingegneri da parte dei dottori in ingegneria edilesiano l'effetto di una vera propria lacuna normativa o solo di una erratainterpretazione delle norme escludendo, evidentemente, una volontaÁ irra-gionevolmente discriminatoria da parte del legislatore;

se di fronte all'eventualitaÁ che l'attuale disciplina effettivamenteimpedisca ai dottori in ingegneria edile l'accesso agli esami di Stato e,quindi, l'iscrizione al summenzionato Albo, il Ministro intenda interve-nire, magari con una circolare interpretativa del Ministero o con altra ini-ziativa mirata a porre rimedio al grave problema;

se, nel caso si intenda procedere con una iniziativa legislativa, siritenga di dover risolvere tempestivamente il problema.

(4-00428)

DATO. ± Al Ministro delle politiche agricole e forestali. ± Pre-messo che:

con decreto dirigenziale 18.5.1998, pubblicato nella Gazzetta Uffi-ciale del 2.6.1998, il Ministero delle politiche agricole e forestali appro-vava il disciplinare di produzione dei vini a denominazione di origine con-trollata «Molise» o «del Molise»;

con il medesimo provvedimento l'Amministrazione autorizzava,per un periodo non eccedente i dieci anni, e comunque non oltre la ven-demmia dell'anno 2007, l'uso del nome del vitigno Montepulciano, in ab-binamento alla denominazione di origine controllata «Molise»;

a seguito del ricorso di primo grado il Consorzio del Vino Nobiledi Montepulciano ha impugnato il predetto decreto, nella parte in cui hadisposto l'autorizzazione temporanea all'uso del nome del vitigno «Mon-tepulciano» nella nuova DOC «Molise-Montepulciano»;

il Consiglio di Stato con sentenza n. 7341, confermando l'esito delricorso, vietava l'utilizzo della denominazione Molise MontepulcianoDOC;

non risulta provata la possibilitaÁ che l'uso della denominazione delvitigno «Montepulciano», in abbinamento all'indicazione della regione,possa sortire un effetto recettivo ai danni dei consumatori, come dimo-strato dalla presenza sul mercato del vino «Montepulciano d'Abruzzo»;

la legge n.164/1992 all'articolo 4, comma 4, sull'uso dei nomi deivitigni nella designazione e presentazione della DOGC e DOC, stabilisceche sono ammesse deroghe se giustificate da comprovati motivi storici edeconomici e purche previste e disciplinate, e nel caso di specie erano ri-correnti i casi di deroga al principio generale relativo alla prevalenza delladenominazione della zona geografica di provenienza con riguardo a com-provati motivi storici ed economici;

la produzione vinicola nella regione Molise rappresenta un settoreimportantissimo e sostanziale all'interno del comparto agricolo e nell'eco-nomia complessiva regionale ed eÁ strategica e fondamentale per la promo-zione, la qualificazione e l'affermazione dell'immagine del Molise;

Senato della Repubblica XIV Legislatura± 46 ±

39ã Seduta 19 Settembre 2001Assemblea - Allegato B

la viticultura costituisce una risorsa fondamentale dell'economiamolisana, non volendo considerare il notevole indotto che essa generain tutti i settori dell'economia locale;

le aziende vinicole della regione Molise, giaÁ duramente provatedalle avversitaÁ atmosferiche, a seguito di tale sentenza, subiranno undanno diretto stimato intorno ai 15 miliardi, ed eÁ incalcolabile il dannoall'immagine che deriveraÁ a seguito della cancellazione del marchio DOC,

si chiede di sapere:

se il Ministro interrogato non ritenga opportuno adottare provvedi-menti in via d'urgenza per tutelare nelle sedi opportune le ragioni dei vi-ticoltori molisani e del vino Montepulciano DOC;

se non ritenga altresõÁ opportuno riequilibrare, nell'immediato e neltempo, i bilanci delle aziende vinicole irrimediabilmente compromessidalla mancanza di attenzione e considerazione.

(4-00429)

PERUZZOTTI. ± Ai Ministri della giustizia, dell'economia e delle fi-

nanze e della salute. ± Premesso:

che il Sig. Michele dell'Olio, funzionario del Ministero del tesoro,presso la sede provinciale di Pesaro, da 13 anni sarebbe in attesa di defi-nire una vicenda personale che lo avrebbe privato dei piuÁ elementari dirittigiuridici, morali ed umani;

che tale vicenda dai risvolti sconcertanti avrebbe avuto inizio nellontano 1987, quando il funzionario in parola nella sua qualitaÁ di Sostitutodel Direttore provinciale del Tesoro, sede di Pesaro, pare abbia scritto alMinistro del Tesoro, on. Giuliano Amato, per denunciare una serie di con-trasti verificatisi all'interno della struttura, sia con il direttore, sia con icapi uffici e capi reparti, contrasti che si ripercuotevano negativamentesul buon andamento dell'ufficio, provocando serie disfunzioni;

che le responsabilitaÁ e carenze operative nella gestione della sededi Pesaro sarebbero giaÁ state oggetto di segnalazione da parte del Prefettodi Pesaro, dott. Nicola De Mari, il quale avrebbe invitato la Direzione cen-trale del Tesoro ad effettuare un'ispezione;

che in effetti, ancor prima della lettera ±denuncia che il Sig. Del-l'Olio avrebbe inoltrato alla Direzione centrale del Tesoro, un'indagineispettiva del Ministero avrebbe rilevato «una preoccupante situazione d'ar-retrato nell'ambito dei vari servizi (40.000 atti di arretrato, con date risa-lenti al gennaio 1978) e che la tendenza al progressivo aumento delle sud-dette pratiche inevase (stipendi e pensioni) «solo in parte poteva esseregiustificata dall'accertata inadeguatezza di personale all'organico necessa-rio», ritenendo invece indispensabile stimolare i funzionari (direttore sosti-tuto, capi ufficio e capi reparto) ad un'attivitaÁ organizzativa e trainanteche fosse di stimolo al personale «per un costante impegno di produttivitaÁe perfezionamento della preparazione tecnica e culturale degli addetti»(comunicazione della Direzione centrale del Tesoro al direttore provin-ciale del Tesoro di Pesaro con lettera datata 14/2/1987, recante il Prot.N. 71140);

Senato della Repubblica XIV Legislatura± 47 ±

39ã Seduta 19 Settembre 2001Assemblea - Allegato B

che la Direzione centrale del Tesoro, secondo quanto riferisce il

funzionario in parola, nell'aprile 1988 lo avrebbe destituito dall'incarico

dirigenziale, previa richiesta del Direttore provinciale del Tesoro di Pe-

saro, il quale avrebbe peraltro addotto motivi assolutamente strumentali;

che da quel momento il Sig. Dell'Olio pare abbia ingaggiato una

battaglia legale che nel 1989 lo avrebbe portato alla reintegrazione nel

ruolo (previo annullamento del decreto del Ministro del tesoro da parte

del Tribunale Amministrativo Regionale delle Marche), fino a quando

nel 1991 il Consiglio di Stato annullava la sentenza del TAR delle Marche

e il funzionario in parola decideva di attuare uno sciopero bianco fino al

giorno del suo ricovero «coatto» presso l'Ospedale psichiatrico di Pesaro,

dove permaneva per quasi 23 giorni, prima di essere riconosciuto «sano di

mente»;

che il Sig. Dell'Olio avrebbe denunciato il direttore dell'Ufficio

del Tesoro di Pesaro per abuso d'ufficio (poi amnistiato), nonche il me-

dico che ne avrebbe ordinato il ricovero per falso ideologico, avendo sti-

lato un certificato medico di conferma di un altro certificato ± redatto da

un collega ± con il quale si sarebbe disposto il trattamento sanitario obbli-

gatorio, senza peraltro effettuarne materialmente la visita;

che il medico «incriminato» in primo grado sarebbe stato condan-

nato a 8 mesi, con l'obbligo di risarcire i danni al Sig. Dell'Olio, costitui-

tosi parte civile, mentre in secondo grado la Corte d'Appello d'Ancona,

nel gennaio 2000, avrebbe ribaltato tale sentenza assolvendo con formula

piena il dott. Roberto Genga, stabilendo altresõÁ che non si sarebbe dovuto

pagare alcun risarcimento alla parte civile;

che il Sig. Dell'Olio, a causa delle sue precarie condizioni econo-

miche, non sarebbe stato in grado di farsi assistere da un legale di fiducia

per proporre il giudizio di revocazione della sentenza (art. 395 c.p.c.) for-

mulata dalla Corte d'Appello d'Ancona;

che il Sig. Dell'Olio nel 1991 sarebbe stato trasferito d'ufficio a

Bologna e conseguentemente, dopo un anno, licenziato pare «senza giusta

causa» e mandato in quiescenza con una pensione «baby» che non gli con-

sentirebbe di vivere dignitosamente;

che il Ministro del tesoro in carica nel 1999, on. Giuliano Amato,

rispondendo ad un'interpellanza parlamentare rivoltagli dal sen. Adriano

Colla in data 14/04/1999, si sarebbe limitato a stigmatizzare il carattere

irascibile del Sig. Dell'Olio, che sarebbe stato destituito dal suo incarico

per «aver dimostrato qualitaÁ insufficienti a svolgere l'incarico di Sostituto

del Direttore», precisando che eventuali provvedimenti sanzionatori nei

confronti dell'Amministrazione del Tesoro di Pesaro per eventuali abusi

non potevano essere adottati, in quanto non sussistevano i presupposti cau-

sali addebitati ai funzionari coinvolti nella vicenda, i quali, peraltro, non

«erano piuÁ in costanza di rapporti» con l'Amministrazione del Tesoro.

In sintesi, si dovrebbe ritenere che il Ministero del tesoro «fosse estraneo

al caso Dell'Olio»;

Senato della Repubblica XIV Legislatura± 48 ±

39ã Seduta 19 Settembre 2001Assemblea - Allegato B

considerato:

che, qualora i fatti sopra esposti corrispondano al vero, non si ca-pisce come mai vi sia stato un accanimento nei confronti del Sig. Dell'O-lio, il quale, nella sua qualitaÁ di Sostituto del direttore provinciale del Te-soro di Pesaro, si era assunto coscienziosamente l'onere di svolgere talecompito, in coerenza con quanto espresso dall'art. 28 della Costituzione,e la sua lettera ± denuncia era giustificabile con la preoccupazione chequesti aveva circa la necessitaÁ di tutelare gli interessi dello Stato, Statoche, a causa dei 40.000 atti di arretrati, tra stipendi e pensioni, avrebbepotuto esporsi a cause tramite la Corte dei Conti, con il rischio di subiredanni erariali al bilancio, dovendo effettuare un esborso eccessivo, rispettoalla somma giaÁ stanziata per il pagamento «regolare» degli stessi;

che il Direttore Provinciale del Tesoro, incriminato nel 1991 perfalso materiale e ideologico, sarebbe stato amnistiato per aver chiesto ilrito abbreviato, previsto all'art. 480 del c.p. (e quindi non sarebbe statoassolto per non aver commesso il fatto !);

che l'art. 1 della n. 180 del 1978 recita che gli accertamenti e iltrattamento sanitario obbligatorio devono essere accompagnati da inizia-tive rivolte ad assicurare il consenso e la partecipazione da parte di chivi eÁ obbligato. In ogni caso, il ricovero «coatto» puoÁ essere autorizzatoin presenza di alterazioni psichiche che «non possono essere curate senon in condizioni di degenza ospedaliera», e non pare fosse il caso delsig. Dell'Olio, visto che dopo 23 giorni di degenza presso l'Ospedale Psi-chiatrico della sua cittaÁ pare sia stato dimesso per «accertata sanitaÁ psi-chica»;

che non si capisce la motivazione che avrebbe indotto il medico dibase, dott. Giunti, a richiedere il ricovero coatto del Sig. Dell'Olio, peralterazioni psichiche, in assenza di una perizia psichiatrica;

che nel periodo compreso tra il 20/07/1993 e il 5/11/1996 il Sig.Dell'Olio riferisce di aver denunciato personalmente (presso l'Arma deicarabinieri di Bologna e il Palazzo di giustizia di Bologna) 9 magistrati(4 di Pesaro e 5 di Bologna), per omissioni e inadempienze a suo danno(diniego di giustizia), denunce contro giudici che non hanno avuto a tut-t'oggi un seguito, tant'eÁ che il Sig. Dell'Olio non avrebbe avuto alcunanotizia circa la loro archiviazione;

che il Prof. Renato Ariatti, specialista in Psichiatria e docente diPsichiatria Forense, presso l'UniversitaÁ di Bologna, nella Relazione psi-chiatrica e medico ± legale nell'interesse del Sig. Dell'Olio, redatta indata 7/11/1994, avrebbe dichiarato che « dalla frettolosa sequenza chele prove documentali e testimoniali delineavano in modo inequivocabile,sottesa ad un malcelato ed ingiustificato timore nei confronti del Sig. Mi-chele Dell'Olio e delle sue possibili reazioni (al punto davvero cosõÁ, uti-lizzando il sotterfugio, da rinforzarlo nei suoi timori ed alimentarne l'ideadi essere vittima di un complotto!), non si poteva concludere che la pro-cedura seguita il giorno 18/2/1991 (il ricovero coatto) fosse stata rispettosadella legge, della persona che l'ha subita e corretta sul piano deontologico,tecnico e normativo»;

Senato della Repubblica XIV Legislatura± 49 ±

39ã Seduta 19 Settembre 2001Assemblea - Allegato B

che dalla perizia medica effettuata nel 1992 in consulenza al Col-legio medico dei pubblici dipendenti, dal dott. Michele Filippi del Serviziodi igiene mentale e assistenza pschiatrica dell'UnitaÁ sanitaria locale 22dell'Emilia Romagna, allo scopo di verificare l'idoneitaÁ a riprendere ilservizio, sarebbe emerso che «l'esame psichico del Sig. Michele Dell'Olionon presentava un quadro psicopatologico conclamato che controindicassel'esercizio della sua professione» e che il rientro del Sig. Dell'Olio nonpoteva avvenire senza che se ne curassero le condizioni necessarie siada parte del funzionario, sia da parte dell'Amministrazione del Tesoro,condizioni che dal punto di vista dello psichiatra riguardavano « la schiet-tezza dei rapporti, il rispetto della competenza, l'adattabilitaÁ alle com-plesse condizioni operative»;

che nonostante i risultati positivi della predetta visita medico ± col-legiale il Sig.Dell'Olio il 3/11/1992 riceveva la comunicazione di deca-denza dall'impiego, senza alcuna motivazione o giusta causa, con decor-renza 8 giugno 1992,

l'interrogante chiede di sapere:

se i Ministri in indirizzo non ritengano opportuno attivarsi promuo-vendo un'indagine che accerti la veridicitaÁ dei fatti riferiti dal Sig. Dell'O-lio, onde fugare il dubbio di valutazione poco corretta delle prove testimo-niali e documentali ;

se, alla luce di quanto espresso in premessa, non intendano attivarsiaffinche il predetto funzionario possa avere il reintegro nel posto di la-voro.

(4-00430)

DI SIENA, GRUOSSO, BRUTTI Paolo. ± Al Ministro delle infra-

strutture e dei trasporti. ± Atteso:

che improvvisamente le Ferrovie della Stato hanno soppresso lacorsa del treno Potenza-Milano in partenza giornaliera dal capoluogo lu-cano alle ore 19 con vagoni di servizio cuccetta;

che tale decisione comporta notevoli disagi per la popolazione, inparticolare per gli studenti universitari e per i lavoratori e i loro familiariche debbono raggiungere di frequente Milano;

che la domanda da parte degli utenti interessati eÁ tale da coprireampiamente i costi del servizio,

si chiede di sapere quali iniziative il Ministro in indirizzo intenda as-sumere per ottenere il ripristino della predetta corsa ferroviaria Potenza-Milano.

(4-00431)

CADDEO. ± Al Ministro delle comunicazioni. ± Premesso che:

il comune di Arbus, in provincia di Cagliari, ha un frazione, San-t'Antonio di Santadi, distante ben 35 chilometri dal centro abitato;

la frazione eÁ abitata da 120 abitanti, ma nei mesi estivi vi gravi-tano alcune migliaia di turisti, oltre a centinaia di militari del vicino po-ligono di tiro di Capo Frasca;

Senato della Repubblica XIV Legislatura± 50 ±

39ã Seduta 19 Settembre 2001Assemblea - Allegato B

le Poste Italiane spa non hanno nella frazione alcun ufficio postalee non assicurano alcun servizio di recapito, neppure affidandolo in ge-stione a qualche esercizio commerciale;

in queste condizioni eÁ cresciuto il disagio di questa piccola comu-nitaÁ ed in modo particolare dei pensionati che devono recarsi ad Arbuscon costi esorbitanti anche per ritirare la pensione;

eÁ necessario assicurare anche a questa piccola comunitaÁ un servizioche deve essere garantito universalmente,

si chiede di conoscere quale iniziativa si intenda assumere per garan-tire ai cittadini della frazione di Sant'Antonio di Santadi il servizio postaleuniversale.

(4-00432)

FLORINO. ± Ai Ministri dell'interno e dell'ambiente e per la tutela

del territorio. ± Premesso che:

con ordinanza del Ministro dell'interno delegato al coordinamentodella protezione civile, n. 2509 del 22 febbraio 1997 e successive modifi-che e integrazioni, il sindaco di Napoli eÁ stato nominato Commissario de-legato per gli interventi di emergenza connessi al consolidamento del sot-tosuolo e dei versanti della cittaÁ di Napoli, ivi compresi quelli relativi aidissesti idrogeologici verificatisi o aggravati a seguito degli eventi alluvio-nali nei mesi di novembre e dicembre 1996 e gennaio 1997;

con ordinanza n. 2948 del 25 febbraio 1999 del Ministro dell'in-terno delegato al coordinamento della protezione civile il sindaco di Na-poli eÁ stato, altresõÁ, incaricato di progettare in forma integrata e realizzaregli interventi di risanamento ambientale, igienico-sanitari ed idrodeologicidel Vallone San Rocco, della collina di Camaldoli, della collina di Posil-lipo, della conca di Agnano, della collina di San Martino e dei connessiArena S. Antonio, collettore di via Cinthia ed emissario di Agnano, coni poteri e le deroghe giaÁ attribuitigli. Tali interventi devono assicurareche gli scarichi nei corpi idrici superficiali avvengano in conformitaÁ coni criteri di sicurezza ambientale e sanitaria definiti dal Ministero dell'am-biente;

con ordinanza n. 3100 del 22 dicembre 2000 del Ministro dell'in-terno delegato per il coordinamento della protezione civile all'articolo 1 ±comma 3 ± viene stabilito che «... i poteri, i compiti e le risorse conferitial sindaco del comune di Napoli con le ordinanze n. 2509 del 22 febbraio1997 e n. 2948 del 25 febbraio 1999 e successive integrazioni e modifichesono prorogati fino al termine dello stato di emergenza limitatamente allefunzioni non trasferite con la presente ordinanza al presidente della re-gione Campania ± Commissario delegato»;

l'articolo 14 della medesima ordinanza n. 3100 del 22 dicembre2000 dispone che il Commissario delegato ± Presidente della regioneCampania esercita le funzioni attribuite al sindaco del comune di Napolidall'articolo 8, commi 2 e 3, dell'ordinanza n. 2948 del 25 febbraio1999, cosõÁ come modificati dall'articolo 4, comma 3, dell'ordinanzan. 3031 del 21 dicembre 1999;

Senato della Repubblica XIV Legislatura± 51 ±

39ã Seduta 19 Settembre 2001Assemblea - Allegato B

le ordinanze in premessa e relativi interventi da effettuare sonostati del tutti inevasi;

i dissesti idrogeologici a seguito degli eventi alluvionali dei mesidi novembre e dicembre 1996 e gennaio 1997 si sono ulteriormente aggra-vati con le prevedibili, drammatiche conseguenze scaturite dal nubifragioche si eÁ abbattuto sulla cittaÁ di Napoli all'alba del 15 settembre 2001;

una consistente quota dei fondi erogati dallo Stato per gli interventidi risanamento ambientale, igienico-sanitario ed idrogeologici sembra siastata dirottata per interventi ed opere non attinenti alle preposte finalitaÁ;

l'attuale Sindaco di Napoli ha richiesto un intervento del Governocon relativa straordinaria erogazione di fondi per fronteggiare l'emer-genza;

tale richiesta a parere dello scrivente dovraÁ essere scrupolosamentevalutata dagli organi tecnici dei Dicasteri preposti;

i poteri di Commissario delegato al sindaco di Napoli devono es-sere revocati per manifesta incapacitaÁ dimostrata dai sindaci-commissarinella gestione delle risorse attribuite,

l'interrogante chiede di conoscere:

l'entitaÁ dei fondi stanziati ed erogati dal Ministero dell'interno de-legato per il coordinamento della protezione civile, ordinanza n. 2948/99di cui alla contabilitaÁ speciale n. 1491 presso la Banca d'Italia;

se le opere realizzate e i relativi fondi utilizzati siano conformi ericonducibili agli interventi di risanamento ambientale ed idrogeologicodella cittaÁ di Napoli previsti dall'ordinanza del Ministro dell'internon. 2509 del 22 febbraio 1997 e successive modifiche ed integrazioni a se-guito degli eventi alluvionali nei mesi di novembre e dicembre 1996 e di-cembre 1999.

(4-00433)

MORO. ± Ai Ministri delle politiche agricole e forestali e dell'in-terno. ± Premesso che:

diverse segnalazioni pervenute all'interrogante evidenzierebberol'atteggiamento fortemente censorio adottato durante lo scorso anno dal-l'Amministrazione provinciale di Roma all'atto del rilascio dei tesserinivenatori di cui all'articolo 12 della legge 11 febbraio 1992, n. 157;

secondo tali segnalazioni, la provincia di Roma, quale organismodelegato alla distribuzione dei tesserini venatori cosõÁ come sancito dal Ti-tolo III, articolo 20, commi 4 e successivi della legge regionale 2 maggio1995, n. 17, avrebbe sostanzialmente affidato tale ruolo ad una serie ri-stretta di armerie romane, le quali avrebbero espletato il suddetto compitoper i soli soci iscritti alle Associazioni venatorie aderenti all'Unavi, o co-munque avrebbero preteso la sottoscrizione delle polizze assicurative ditali medesime associazioni, pena il non svolgimento del compito affidato-gli dall'Amministrazione provinciale;

considerato che l'ipotesi di un siffatto comportamento, oltre cheviolare i principi costituzionali sulla libertaÁ di associazione, limiterebbe

Senato della Repubblica XIV Legislatura± 52 ±

39ã Seduta 19 Settembre 2001Assemblea - Allegato B

in maniera grave l'esercizio dell'attivitaÁ venatoria nella Provincia diRoma,

si chiede di sapere:

se risulti che l'amministrazione provinciale di Roma, per il rilasciodei tesserini venatori, abbia realmente delegato in via esclusiva alcune ar-merie romane, ovvero se abbia fornito ad esse particolari indicazioni ri-guardo al rilascio dei tesserini stessi;

se risulti che l'amministrazione provinciale di Roma abbia eserci-tato i suoi poteri di controllo su tali armerie e se abbia eventualmente rav-visato le irregolaritaÁ in premessa;

quali iniziative si intenda adottare affinche anche la presente cam-pagna venatoria non venga inficiata da eventuali atteggiamenti ostativiconcernenti il rilascio dei tesserini venatori.

(4-00434)

D'AMBROSIO. ± Al Ministro delle attivitaÁ produttive. ± Premessoche:

e in atto in questi giorni la ristrutturazione aziendale dell'ENELDistibuzione;

tale ristrutturazione ha portato alla dismissione della DirezioneTerritoriale Abruzzo e Molise con conseguenze gravi per i lavoratoridel settore;

le ripercussioni di detta manovra sono state avvertite anche dalleistituzioni locali che rimangono allo stato attuale senza alcun punto di ri-ferimento decisionale sul territorio;

constatato che:

la logica attuata dall'azienda ENEL eÁ ancor piuÁ grave perche segueun vecchio progetto sul quale erano state giaÁ espresse molte riserve sia daparte delle forze politiche sia dai sindacati territoriali;

la decisione dell'ENEL non tiene conto della attuale fase di rifles-sione da parte del nuovo Governo che sta valutando la linea migliore dipolitica energetica da adottare in Italia,

si chiede di sapere se, data la situazione di grave disagio avvertita inAbruzzo e Molise, il Ministro in indirizzo non ritenga che sia il caso diintervenire nei confronti dell'ENEL per sospendere la ristrutturazione inatto ed avviare una politica industriale aziendale piuÁ rispondente alle esi-genze dei cittadini.

(4-00435)

COLETTI. ± Al Ministro della salute. ± Premesso:

che in tutta Italia i medici abilitati dopo il 31 dicembre 1994 sonocirca 40.000;

che tali medici non possono iscriversi nella graduatoria regionaledi medicina generale;

che l'allora Ministro della sanitaÁ Bindi, insieme ad altri deputati,ha sentito la necessitaÁ di ovviare a questa grave problematica prevedendo

Senato della Repubblica XIV Legislatura± 53 ±

39ã Seduta 19 Settembre 2001Assemblea - Allegato B

la possibilitaÁ per detti professionisti di partecipare ad un corso di forma-zione biennale;

che in tale ottica eÁ stata promulgata la legge 29 dicembre 2000, në401, la quale stabilisce precipuamente all'art. 3 che «i laureati in medicinaed in chirurgia, iscritti al corso universitario di laurea prima del 31 dicem-bre 1991 ed abilitati all'esercizio professionale, sono ammessi a domandain soprannumero ai corsi di formazione specifica in medicina generale dicui al decreto legislativo 8 agosto 1991, n. 256»;

che l'attuale Ministro ha bandito al riguardo un normale concorso,pubblicato nella Gazzetta Ufficiale serie speciale concorsi n. 48 del 19giugno 2001, senza prevedere l'ammissione di diritto a domanda in so-prannumero dei medici iscritti al corso universitario prima del 31 dicem-bre 1991, come previsto dalla ricordata legge;

si chiede al Ministro in indirizzo di spiegare i motivi per i qualinon ha emanato un bando di concorso conforme alla normativa ricordatae se, comunque, intenda dare attuazione alla citata normativa.

(4-00436)

Interrogazioni, da svolgere in Commissione

A norma dell'articolo 147 del Regolamento, la seguente interroga-zione saraÁ svolta presso la Commissione permanente:

11ã Commissione permanente (Lavoro, previdenza sociale):

3-00115, dei senatori Angius ed altri, sulla presentazione delle do-mande per la ricostruzione della posizione assicurativa dei dipendenti pub-blici licenziati per motivi politici, sindacali o religiosi.

Senato della Repubblica XIV Legislatura± 54 ±

39ã Seduta 19 Settembre 2001Assemblea - Allegato B

Senato della Repubblica XIV Legislatura± 55 ±

39ã Seduta 19 Settembre 2001Assemblea - Allegato B

Senato della Repubblica XIV Legislatura± 56 ±

39ã Seduta 19 Settembre 2001Assemblea - Allegato B

Senato della Repubblica XIV Legislatura± 57 ±

39ã Seduta 19 Settembre 2001Assemblea - Allegato B

Senato della Repubblica XIV Legislatura± 58 ±

39ã Seduta 19 Settembre 2001Assemblea - Allegato B

Senato della Repubblica XIV Legislatura± 59 ±

39ã Seduta 19 Settembre 2001Assemblea - Allegato B

Senato della Repubblica XIV Legislatura± 60 ±

39ã Seduta 19 Settembre 2001Assemblea - Allegato B