DICEMBRE 2012

Come sarà il Natale 2012. Povero e magro…

Francesco Corli, classe 1994, nativo di Ferrara, fin da piccolo ha iniziato ad appassionarsi alla pittura e con il passare degli anni si è avvicinato sempre più al mondo dell’illustrazione, campo dove riesce ad esprimere al meglio le sue capacità artistiche. Tutt’ora studia all’Istituto d’Arte “Dosso Dossi” di Ferrara. Il suo stile illustrativo si ispira fondamentalmente ai ricordi della sua infanzia ed agli artisti che hanno stimolato la sua fantasia come Gino Gavioli, Ashley Wood, Sergio Toppi, Bruno Bozzetto, Frank Frazzetta e Jacovitti. La sua prima mostra è del 2004 e la più recente si è svolta alla galleria “Quadrifoglio” di Rho. Numerosi sono i premi ed i riconoscimenti che nonostante la sua giovane età ha ricevuto. Di recente Francesco Corli si è distinto nel concorso per illustratori e fumettisti Lucca Junior che con la sua opera “Un

Non tanto come il Babbo Natale di copertina che ha sempre il suo pancione, ma come i regalini che distribuirà in occasione delle prossime feste. Ma non saranno i regali a fare la felicità della gente. Basterà un piccolo pensiero o un sola parola d’affetto e d’amore per augurare buone feste in famiglia e agli amici. Per qualche anno la moda dettata dal consumismo può essere anche messa in disparte in attesa di momenti migliori. Ecco perchè l’artista di copertina Francesco Corli, ha voluto dare questo significato al numero natalizio di “Senago noi e la città”. E’ la terza volta che questo giovane promettente artista di soli 18 anni, dipinge la pagina principale del nostro periodico. Aveva iniziato nel 2009 con “Lo sbarco dei Mille” e nel 2011 con “Adriano Celentano”. Ora ecco il suo panciuto Babbo Natale che dona un regalino piccolo, ma pieno di speranza.

mondo con il sorriso” che aveva per tema “Mondi alternativi. Risposte d’artista alla terra che cambia…o sparisce”. Come sottolineato da Livio Rossi docente di Storia e Letteratura per l’Infanzia all’Università di Udine: “Corli ha trattato il tema con molta ironia, colpendoci per la curiosa espressività del personaggio”. Giulio Dotto

La Redazione augura un Buon Natale ed un Felice 2013 a tutti i Lettori, Inserzionisti e Cittadini

Un saluto ed un augurio particolare a tutti i nostri cari Lettori, agli Inserzionisti e Collaboratori che con il loro contributo ci permettono di continuare.In questi anni di attività, ed in particolare negli ultimi anni, abbiamo sentito un crescente interesse da parte dei Lettori nei confronti della nostra Rivista.Convinti di fare cosa gradita con le nostre informazioni, ci proiettiamo con il solito entusiasmo in un 2013 che sarà ricco di novità ed iniziative sempre più interessanti (almeno speriamo) per i nostri Lettori. La Redazione

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EDITORIALE a cura del Direttore Remo Malvestiti

I primi 100 giorni dei nostri governanti

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N.57 - Dicembre 2012

approvazione dell’ “Atto di indirizzo, convenzione per l’attuazione in Lombardia del Piano Nazionale di Edilizia Abitativa. Intervento del P.I.I. di Via De Gasperi - Via Del Lavoro” di cui alla Convenzione Urbanistica stipulata in data 10.12.2008.L’opposizione ha affermato che questa convenzione meritava una più approfondita analisi prima di essere approvata, anche perché la storia di quelle case ha un percorso abbastanza tumultuoso, parte dagli anni 2000 con lo spostamento di una volumetria, che già apparteneva alla piazza del mercato e collocata in un terreno che in teoria doveva essere di proprietà del comune, ma che di fatto era in gran parte della proprietà dell’Alpina Costruzioni Srl. Un’ampia incertezza su questa convenzione è stata sollevata dal PDL, che però alla fine vota a favore, mentre la Lega Nord al momento del voto abbandona la sala per dimostrare la propria contrarietà.

addetti alla ricognizione generale delle fonti di introiti finanziari, come quelli che si occupano dei terreni ed immobili comunali da vendere o affittare, quelli per le pratiche di trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà dei terreni delle cooperative e quelli addetti alle aziende del territorio, sia per rilasciare i permessi, che per riscuotere oneri dovuti al comune. Parlando di problemi quotidiani della gente con il Sindaco Fois, mi ha assicurato che sta lavorando sodo e che ben presto si vedranno i risultati.In questo fine anno assisteremo ad un’altra importante decisione, il “Piano di Governo del Territorio” dove scaturirà il destino di Senago: la cittadinanza tutta aspetta speranzosa che il 2013 ci doni un futuro migliore (vedi osservazioni a pag. 29!).

Le persone mi chiedono come vanno i nuovi amministratori ed alcune mi fanno notare come, sulla rivista di settembre, sia stato molto tenero nei loro confronti. A queste rispondo che bisogna aspettare ad esprimersi, dato che, giustamente, sono appena arrivati.Certamente l’impatto durante i loro primi 100 giorni non è stato negativo: abbiamo visto un forte impegno di presenza sia a palazzo, che nelle varie manifestazioni.Da segnalare un voto positivo per la buona riuscita della festa del paese e per vari piccoli interventi di manutenzione, che necessitavano da anni.Per le decisioni importanti occorre segnalare invece qualche perplessità.1 - Consiglio Comunale del 20.07.12,

Per far pareggiare il bilancio comunale sono stati fatti tagli per 600 mila euro circa, il settore più colpito, guarda caso sono i lavori pubblici. E’ qui che voglio soffermarmi! Si continua a tagliare laddove è più facile, deludendo le aspettative della cittadinanza, che continuerà a ritrovarsi tutti quei piccoli e grandi disagi quotidiani come: strutture scolastiche carenti, dissesto di strade e marciapiedi, trascuratezza del cimitero, la non potatura degli alberi, erba che non verrà tagliata e così via.Disagi che colpiranno ancora la gente e tutto il paese.Questo taglio finanziario ai lavori pubblici non segna certamente un voto a favore dell’amministrazione.Logicamente va riconosciuto il mo-mento difficile che sta attraversando tutto il paese per reperire risorse economiche ed è proprio per questo che va data fiducia all’Assessore al Bilancio.Da persona capace, ha già iniziato in concerto con gli assessori alla partita a mettere mano al patrimonio comunale ed a potenziare gli uffici

Che dire di questa approvazione presa dai nostri amministratori? Va affermato che le palazzine sorte in via De Gasperi sono state caratterizzate da varie convenzioni abbastanza dibattute, ma va anche sottolineato che al loro interno vi sono sicuramente delle positività a favore dei cittadini.Comunque, pur con tutte le scusanti del caso, la perplessità rimane, se non altro viene spontaneo rimarcare che questa società Alpina lascia sempre l’impressione di godere dei benefici. 2 - Un’altra incertezza è la decisione presa nel Consiglio Comunale del 27.09.12.

Concludo nel dire che la fiducia in questa nuova amministrazione comunale per il momento rimane intatta, da qui ad arrivare al 2017 la strada è lunga, ma nello stesso tempo i giorni passano in fretta e quindi i giocatori che abbiamo messo in campo dovranno correre per raggiungere quei risultati che tutti aspettano.Certamente noi della Redazione, come è nel nostro stile, saremo sem-pre attenti ad informare i cittadinisull’andamento dell’amministrazionecomunale e se i risultati non sarannoconformi nel migliorare la qualità della vita dei cittadini, la nostra critica sarà pesante, ma sempre con l’intento di stimolare al fine di fare l’interesse generale della gente.

L’affiatata coppia inizia l’avventura nel mondo della danza caraibica nel settembre 2008, sotto la guida del maestro Carlo Oliva della scuola “Scilla Dance”, partecipano a numerose gare FIDA nei balli di salsa portoricana, salsa cubana, baciata, merengue, chacha, samba, rumba, paso doble e jive, dove si classificano sempre fra i primi posti.Nel 2010/2011 gareggiano in diverse città italiane, 1° al campionato regionale Lombardia, al campionato interregionale Nord, alle “Olimpiadi della danza”, a Roseto degli abbruzzi 1° al campionato italiano.A livello internazionale li vediamo a “Athens Dance Sport Open” ad Atene in Grecia, al “Grand Prix de Danse du Grand Lyon” a Lione in Francia, in Germania a Rosengarten Mannheim alla competizione “Open to the World”, 2° posto, a “The Swiss Open latin” a Zurigo: 4° posto under 19, per la prima volta agli “International” a Londra una delle competizioni più ambite in tutto il mondo. I due campioni, giovani, ma con tanta esperienza, insegnano alla scuola di danza per bambini de “Il Futuro e “Scilla Dance” a Senago.

Valery Lo Cascio 15 anni di Limbiate e Marco Capuano 17 anni di Senago Applauditissimi alla festa di Senago nelle esibizioni in via S. Bernardo (zona Vigili Urbani di Senago).

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La storia della sua vita.Maria è nata a Monza nel 1963 e risiede a Senago dall’età di cinque anni, dove ha frequentato le elementari e medie. Iscritta all’istituto tecnico commerciale di Limbiate si è diplomata in ragioneria.Lavorava presso due importanti studi commercialisti di Milano in cui seguiva in autonomia i clienti di maggiori dimensioni e con fiscalità complesse. Queste esperienze lavorative coniugate con l’approfondimento teorico le permettono di superare l’esame di stato e la conseguente iscrizione all’albo dei Dottori Commercialisti e degli esperti Contabili di Milano nella sezione A ed al Registro dei Revisori Contabili.Dal 2002 apre lo studio a Senago, dove esercita la professione con la collaborazione della sorella, laureata all’università Bocconi a pieni voti con il Rettore Mario Monti.

Per comunicare con l’Assessore tel 02 99083260e-mail: maria.interdonato@comune.senago.mi.it

Conosciutissima per la sua autorevolezza nel campo finanziario, nel 2005 viene proposta e votata dal consiglio comunale di Senago per il Collegio dei Revisori dei Conti, dove per 6 anni svolge il ruolo di Presidente.Attualmente è Revisore Unico dell’Azienda Speciale Farmacia Multiservizi Comunale di Cormano.Politicamente è sempre stata dell’area del Partito Democratico, partecipando attivamente anche nel direttivo locale dove è stata apprezzata per la sua posizione ideologica moderata.Le sue competenze economico / finanziarie maturate negli anni, sia nel campo privato che in quello pubblico, hanno indotto il nuovo sindaco ed i partiti della coalizione ad interpellarla per offrirle l’assessorato al bilancio nel nostro Comune.Maria, come è nella sua indole moderata, non ha accettato subito, ha voluto riflettere e ponderare bene la proposta prima di dire sì.Sentita dalla Redazione di questa Rivista per conoscere le motivazioni per la quale ha accettato l’incarico di assessore al bilancio risponde: “Consapevole che la crisi economica ha amplificato i problemi del Paese, accettare un così pesante impegno non è stato facile, anche perché, va sottolineato, che mantenere un bilancio comunale nei canoni legislativi, oggi è veramente difficile.Tuttavia, pur tenendo conto del notevole carico di lavoro del mio studio, ho voluto rispondere al richiamo sociale mettendo a disposizione tutta la mia esperienza e capacità, nel tentativo di rendere un diligente servizio ai cittadini senaghesi”.

Chissà quanti cittadini sentono parlare di questo o quell’altro assessore, ma non sanno cosa fa nella vita privata, da dove viene, qual è il suo lavoro, se appartiene ad un partito o se è semplicemente considerato un tecnico che proviene dalla società

Senago…Conosciamo i nostri assessori comunali

civile, il suo hobby ed altro ancora.In questo numero presentiamo Maria Interdonato, che per le sue capacità tecniche nel campo finanziario è stata scelta per sovraintendere al bilancio del comune.

Maria Interdonato - Assessore al Bilancio e ai Servizi Finanziari.

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Serene feste a tutti

Nell’occasione delle festedi Natale mando a tutti iSenaghesi i miei piùfervidi auguri di buone feste e che il 2013 sia pertutti noi un anno di pacee pieno di doni.Assessore Maria Interdonato

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di Benito Perchiacca

Campo sportivo di via Isolino… la triste fine di un sognoAddio campo della Polisportiva, ti hanno abbattuto nel modo più violento, nessuno ha voluto salvarti.Tu sei stato dal 1975 e per oltre 30 anni, un riferimento per molti sportivi senaghesi, di tutte le età.Oggi, 2012, a guardarti in questo stato provo una forte tristezza nel cuore: al posto dei bambini vedo gatti, piccioni, corvi, detriti e ratti.I mio pensiero va ai fondatori che per realizzarti e per farti vivere hanno continuato per anni a lavorare giorno e notte senza mai chiedere niente: erano felici del loro sacrificio, perché si sentivano ripagati nel vedere migliaia di ragazzi che per merito del loro impegno, potevano giocare, divertirsi e nello stesso tempo ricevere insegnamenti di vita.Io sono uno dei pochi fondatori rimasti su questa terra, ma posso dirti, caro campo sportivo, che li ho tutti sempre ben presenti.Oggi, sono qui davanti al cancello e credimi, avrei preferito non assistere a questo scempio.Ciao campo e ciao cari compagni d’avventura sportiva, vi abbraccio tutti… siete sempre nel mio cuore. Remo

Senago via Isolino 15.11.2012 – Campo da calcio della Polisportiva Giovanile Senago fondata nel 1975.

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Natale

Senago, domenica 16 settembre presso il Parco di Villa Monzini, un folto gruppo di bambine/i delle scuole primarie di Senago, accompagnati dai loro genitori, erano presenti alla Festa di premiazione del Concorso “Super Elle” che l’Istituzione Biblioteca Comunale “Italo Calvino” di Senago organizza tutti gli anni. Il bel pomeriggio ha allietato i presenti che hanno partecipato all’evento con grande entusiasmo, applaudendo più volte gli attori dello spettacolo teatrale e tutti i numerosi “Superlettori” che sono stati premiati con diploma e regali di vario tipo. Il concorso è iniziato l’11 gennaio 2012 ed è terminato il 28 aprile 2012. Hanno partecipato, 32 maschi e 26 femmine delle prime, 23 f. e 25 m. delle seconde, 30 m. e 16 f. delle terze, 28 m. 23 f. delle quarte, 13 m. e 19 f. delle quinte per un totale di 235 alunni. I tre libri più letti: Il sig. G, autore Roldan Gustavo, L’Abbraccio, autore Grasman David, E’

un libro, autore Smithlane. Ha partecipato al concorso il 22% degli alunni frequentanti la scuola primaria, che ha letto in media, pro capite, quindici libri. Alla premiazione erano presenti: R. Malvestiti pres. CDA bibbioteca, la vice sindaco ed assessore alla cultura Micaela Curcio che ha dato inizio alla manifestazione parlando ai piccoli lettori sottolineando l’importanza ed il valore della lettura, complimentandosi con i giovanissimi lettori per il loro impegno.

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Viola, Mattia e Fabio i superlettori vincitori del concorso “SuperElle”

Il vice sindaco ed assessore alla cultura Micaela Curcio mentre parla ai ragazzi del concorso “SuperElle”Damiani Viola - Ambruosi Mattia - Ambruosi Fabio

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Il Nordic Walking è nato nel 1997 nei paesi del nord Europa.Tecnicamente consiste in una camminata praticata con degli appositi bastoncini che, se eseguita in modo corretto, permette l´utilizzo di circa l´85% - 90% dei muscoli del corpo.La principale caratteristica di questa disciplina è la grande naturalità e semplicità del gesto, che permette a tutti ed in ogni fascia d´età di poterla praticare, favorendo l´esecuzione in ambiente naturale ma anche cittadino, senza stress fisico, senza carichi aggiuntivi alle articolazioni e alla colonna vertebrale (come ad esempio accade con la corsa), permettendo di aumentare le capacità aerobiche individuali, favorendo la tonicità dei muscoli di tutto il corpo e migliorando la postura generale.Il Nordic Walking è una delle attività sportive che sta avendo maggior diffusione in questi ultimi anni. La possibilità di poter essere praticato da tutti e in qualsiasi luogo e i costi contenuti ne fanno sicuramente

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un’attività da preferire a molte altre discipline.L’assessore allo sport e tempo libero Maria Grazia Deponti, sempre attenta alle nuove discipline sportive poco conosciute dai più, pensando al contenimento dei costi, alle nostre magnifiche ville con i parchi, in special modo al parco delle Groane, per diffondere anche a Senago questa splendida disciplina, ha proposto in giunta ed ottenuto, di organizzare, in collaborazione con G.S.O. Prowalking Arese, corsi di Nordic Walking.Alla bella iniziativa hanno aderito 40 senaghesi e le lezioni sono partite con successo nel Parco di Villa Sioli sabato 6 ottobre 2012.L’intento dell’assessore è quello di arricchire sempre più la nostra città di discipline sportive che servano per l’educazione alla salute, cura del proprio corpo, divertimento e ulteriore forma per poter socializzare fra persone. Consapevole che il movimento fisico è benessere, che oltre a migliorare la salute del corpo, migliora anche quella psicologica, l’assessorato del comune di Senago, nel rispetto di questi principi sta lavorando attivamente al fine di soddisfare tutti gli sportivi locali.

Villa Sioli - senaghesi al corso di Nordic Walking

Villa Sioli - i bambini al corso di Nordic Walking

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Natale

Gruppo Sportivo Mascagni presentazione della società e squadre

La società Mascagni ha una visione positiva del fenomeno sportivo, questa convinzione è lo stimolo che spinge tutto il gruppo a credere che lo sport costituisca un’eccellente introduzione alla vita in società e che la sua pratica, soprattutto degli sport collettivi, favorisca la nascita dello spirito di vivere in gruppo nel rispetto delle regole.Un plauso ai dirigenti, agli sponsor, ai direttori, agli allenatori e non ultimo a tutti coloro che dietro le quinte lavorano per il bene dei giovani.Il loro merito è di aver capito che la società moderna, sta attraversando un momento molto difficile reso ancora più allarmante perché caratterizzato dallo smarrimento dei giovani. Consapevoli che questo malessere affonda le radici nella perdita di chiarezza dei punti di riferimento e nei valori in cui credere, avvicinano i giovani con approcci di matrice educativa, insegnando lo sport come mezzo d’insegnamento per affrontare la vita nel mondo che li circonda.Al Mascagni la società è gestita tradizionalmente da persone che lavorano con lo spirito del volontariato, presenti sul campo tutti i giorni, mantenendo in ordine le strutture e seguendo con passione sia la scuola calcio che le squadre in modo veramente professionale.Sabato 29 settembre 2012, nella bella tensostruttura della società,

Antonio Bellaprile, detto Tony, nelle vesti dell’organizzatore e di speaker, ha presentato l’organico della società: presidente ed il vice, 20 dirigenti di squadra, 20 tecnici sportivi, gli indispensabili sponsor, le persone che lavorano alla gestione delle feste, 180 atleti che formano 10 squadre cosi suddivise: scuola calcio (primi calci o piccoli amici) anni 5/8, (da sottolineare che quest’anno l’iscrizione è gratuita); 4 squadre pulcini 8/10 anni; 1 esordienti 10/12 anni; 1 giovanissimi 12/14 anni; 1 allievi 14/16 anni; 1 juniores 16/18 anni; 1 di prima categoria.Tony ha saputo portate altra energia che spinge ancora di più la nave che da anni naviga nel mare sportivo di Senago. Giuseppe Tartaglia, altro storico e autorevole direttore sportivo, che da circa 40 anni solca i campi di calcio con tanta competenza.Per chi non conosca ancora la

storia di questa società sportiva, va detto che è nata nel 1976 per volontà di un magnifico gruppo di persone per dare la possibilità ai giovani del quartiere, un punto di ritrovo per il gioco.La sua storia è lunga e piena di successi, fra le più belle vittorie sportive ricordiamo lo storico campionato vinto dai giovanissimi 1980 e la conquista del campionato promozione nel 2010.Dopo 36 anni dalla fondazione, il Gruppo Mascagni è vivo più che mai, sostenuto dai pionieri, che per tutti citiamo: l’onnipresente Nicola Vigna ed il presidente Giuseppe Gnani, tutti i dirigenti e gli indispensabili sponsor.Un merito particolare al nuovo arrivato Tony Bellaprile.Nato nel mondo del calcio, lo abbiamo visto come giocatore, allenatore, dirigente e presidente. Autentica locomotiva moderna dell’organizzazione, il suo lavoro ottiene sempre ottimi risultati.Presenti alla serata le autorità del comune di Senago: Maria Grazia Deponti assessore allo sport e la vice sindaco Micaela Curcio, entrambe hanno portato i saluti e gli auguri di una buona stagione sportiva da parte dell’Amministrazione comunale e si sono complimentate per il lavoro svolto dalla società e per la magnifica serata.

Il Direttore della Rivista Remo Malvestiti

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Senago 29.09.2012, Mascagni calcio, la serata della presentazione dell’organico sociale.

Giuseppe Gnani e Antonio Bellaprile

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Da Novembre 2011 è attivo un servizio navetta per le persone che devono raggiungere gli ospedali di Bollate, Garbagnate Milanese e Paderno D. Questo servizio, a offerta libera, è curato dalla Confraternita della Pentola  e dall’Associazione Alberio che hanno aperto presso la sede di Paderno Dugnano un Call Center per dare informazioni e raccogliere le chiamate Il pulmino è al servizio di tutti i cittadini senaghesi che ne fanno richiesta. Per informazioni e prenotazioni:dal lunedì al venerdì dalle ore 9.30 alle 12.30 è attivo il numero Telefonico 02.99.04.12.85 Inoltre da Aprile 2012, rispondendo ad una richiesta del Commissario straordinario Aida Bruzzese, che invitava le associazioni cittadine ad indirizzare le iniziative di solidarietà a favore di quei servizi che il comune non poteva più sostenere, la Confraternità della Pentola ha stipulato per l’anno corrente una convenzione gratuita con il comune di Senago e ha organizzato il Servizio navetta per il MERCATO del LUNEDI’. La navetta serve i quartieri di Castelletto, Papa Giovanni XXIII e Mascagni. Il servizio

Il Pulmino è stato donato da: La Confraternita della Pentola, la Compagnia teatrale “I Disurdinà” l’ Associazione Alberio onlus. le tre associazioni del volontariato senaghese, hanno voluto mettere a disposizione un mezzo di trasporto per aiutare gli anziani, le persone sole, quelle con disagi di tipo fisico e tutti coloro che hanno difficoltà a recarsi a far visite mediche, terapie, controlli o altre necessità.

è molto apprezzato, soprattutto se pensiamo che al ritorno dal mercato, chi ha la spesa pesante viene accompagnato nelle vicinanze della propria abitazione. Questa è solo una  delle tante iniziative di solidarietà della Confraternita, ma l’elenco è molto lungo. Abbiamo citato la NAVETTA DELLA SOLIDARIETA’ perché ci sembra uno dei più significativi; dare un così importante servizio gratuito a tutti i cittadini, sopratutto anziani, è molto importante in momenti di crisi.La rete tra associazioni ed amministrazione comunale è la strada da percorrere per implementare servizi soprattutto per le fasce più deboli della nostra comunità.Navetta per il mercato del lunedì:ore  9.00 partenza dal parcheggio di piazza Tricolore Castelletto, ore 9.30 partenza da piazza Papa Giovanni XXIII (Bar Italia), ore 10.00 partenza Ex URP via MascagniArrivo Piazza del Mercato via xx settembre. Ore 11.00 ritorno CastellettoOre 11.30 ritorno Papa Giovanni XXIIIOre 12.00 ritorno Mascagni

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Luciano, nato e cresciuto a Senago era conosciutissimo, perché la sua macelleria di via Lattuada è stata un punto di riferimento per i senaghesi dal dopo guerra fino agli anni ’80. Una vita spesa nel campo della vendita delle carni, prima con il padre e successivamente con la moglie Angela che amava intensamente.Seguiva il suo negozio con grande passione e teneva così tanto ad accontentare i clienti, che per essere sicuro della carne che serviva, andava personalmente ai mercati del bresciano e del mantovano a scegliere i capi di bestiame e li macellava personalmente nel cortile della sua bottega. Come tanti senaghesi, anche Luciano patì il triste disagio della guerra: l’8 settembre 1943, quando aveva 19 anni, il governo Badoglio firmò l’armistizio con gli alleati ed il Duce, scacciato dal parlamento italiano, fondò la Repubblica di Salò. Il giovane Fumagalli, fervido antifascista, per non essere costretto ad arruolarsi nell’esercito dei repub-blichini (Repubblica Sociale Italiana di Salò), emigrò in Svizzera dove trascorse due anni in un campo di raccolta profughi, lavorando sodo e soffrendo la fame.Dopo questo duro periodo, trascorse la maggior parte della sua esistenza lavorando nella bottega di macelleria e con la famiglia che adorava. La sua fu una vita molto intensa, dedicava il suo tempo libero a: la montagna (faceva infatti delle bellissime escursioni con gli amici); allo sport (contribuì a far crescere il Tennis Club di Senago di cui era socio); alla

PRoSPETTIVE NERE PER Lo STABILIMENTo PIRELLI DI BoLLATELa crisi c’è ed è reale, sarebbe scorretto addossare tutte le responsabilità alle imprese e nel nostro caso a Pirelli, riteniamo però che le scelte di politica industriale fatte in questi anni si siano rivelate sbagliate e abbiano acuito gli effetti di questa crisi, perlomeno per ciò che riguarda tutti i 370 lavoratori della Pirelli di Bollate.Con questo comunicato vogliamo far presente alla cittadinanza che è ormai più di un anno che abbiamo conosciuto periodi di cassa integrazione e che questi periodi, via via sono sempre diventati più lunghi, fino ad arrivare all’ultima lettera del 16 novembre, dove la ditta ci comunica che a partire dal 23 novembre fino ad arrivare al 9 gennaio saremo in cassa integrazione.Le 4 sigle sindacali presenti nello stabilimento, Cgil,Cisl,Uil e Cub, per ora (23.11.2012) non hanno firmato l’ultima cassa integrazione presentataci, riservandosi di verificare e solo in un secondo momento si deciderà il da farsi.Sono partiti subito scioperi spontanei, con la prima squadra che ha presidiato l’entrata per un’ora durante l’orario lavorativo, mentre le altre squadre, nei turni successivi, hanno organizzato assemblee volanti. I lavoratori, oltre ad essere danneggiati dalla perdita economica, sono preoccupati del loro avvenire. I pochi investimenti, la delocalizzazione della produzione, il tipo di pneumatico prodotto a Bollate che risente maggiormente della crisi, ha portato lo stabilimento in questa situazione.Noi lavoratori siamo fortemente preoccupati per il destino del nostro stabilimento. Naturalmente è nostra intenzione fare iniziative per rispondere a questa situazione. Abbiamo fatto un’assemblea generale di tutti i lavoratori a fine ottobre. Nelle prossime settimane si farà una conferenza stampa, una manifestazione nella sede principale e storica di Milano, in Bicocca, e poi iniziative sul territorio. Contiamo sulla solidarietà e l’appoggio della cittadinanza territoriale.

RSU PIRELLI BOLLATE

Carlo Luciano Fumagalli 1924 - 2012Persone che hanno contribuito a far crescere Senago

pittura (frequentando la scuola serale dell’accademia di Brera con profitto e le sue pitture ne sono una testimonianza).Un cittadino energico, ma sempre lontano dai riflettori, legato al suo paese che ha sempre servito con zelo e discrezione fino al settembre 2012, giorno in cui fu chiamato ad attraversare il fiume. Remo Malvestiti

Luciano con la Moglie Angela

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La Festa dei coscritti rimane una delle feste più belle ed apprezzate. Alla cena della leva si riuniscono tutti coloro che sono nati nello stesso anno, per ritrovarsi, salutarsi, rivedersi e scambiare quattro chiacchiere in totale allegria, ricordando i bei tempi passati. Una rimpatriata di vecchie amicizie, per non perdersi troppo di vista nonostante gli impegni, le abitudini e gli interessi che sono diventati, nel corso degli anni, differenti per ognuno. Lo staff organizzativo dei coscritti, capitanato da Valentina Porro ed Agnese Rotondo, ha scelto quest’anno la trattoria Ozio e Vizio di Senago. La serata è stata magnifica, non sono mancate le belle battute spiritose, le risate che hanno allietato la festa, una cena gustosa e del buon vino e tanta allegria ha fatto sì che la festa della classe è stata una serata indimenticabile,un evento da raccontare. Valentina ed Agnese, si rallegrano con i coscritti che hanno aderito alla bella serata e invitano tutti quelli della leva, che per motivi vari non sono nell’elenco degli organizzatori, a mettersi in contatto con le due responsabili per l’invito del prossimo anno.

Poesia dei coscrittiL’angolo che non conosceviIncontrarsi, dopo tanti anni, un tuffo nel mare del tempo andato. Tanti ricordi, dapprima sbiaditi, vividi poi, quando un nome, un sorriso, una voce, arriva al cuore. E magicamente ti riportano alla fanciullezza, ai sogni, ai giochi, ai canti. E ti sorprende scoprire scorci di

te, che non sapevi, dagli altri mai dimenticati. Riascolti note di dolci serenate, che allora non credevi per te, ma fanciulla, ti hanno fatto sognare. Poche ore, soffuse di nostalgica magia. Bello davvero è stato potersi ritrovare, ritornare fanciulli e sentirti dire cose dolci che non conoscevi.

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A tutti i coscritti un caloroso Buon Natale e felice 2013.

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Senago, 8/9 settembre 2012 - Uno strepitoso successo ha riscosso la prima edizione della festa di Senago, organizzata dall’amministrazione comunale in sostituzione della fiera che l’anno scorso ha visto i suoi 25 anni di attività.Tantissimi sono stati i partecipanti al grande evento, oltre ai cittadini di Senago, molti sono arrivati dai paesi limitrofi.Il folto pubblico ha invaso le strade per visitare i numerosi Stand delle associazioni sportive, culturali e di tempo libero per ammirare le loro attività. Per la prima volta, dopo anni, i negozianti espongono fuori dalle vetrine i loro articoli; le trattorie, i bar, la piadineria, le pizzerie e varie realtà locali, allestiscono i tavoli in strada e servono i clienti in un’atmosfera turistica e gioiosa, ad allietare il tutto musiche da ballo, concerti culturali, artisti di strada, una vera festa

Un clamoroso successo per la “Festa del paese”con tanta allegria per tutti.Il piatto forte sono stati gli stand che, con i loro “calici sotto le stelle”, hanno dato a tanti giovani la possibilità di vivere una grande notte bianca sotto casa.Alla domenica sera una bella processione per le vie cittadine che ha portato l’urna di Maria Bambina, dalla chiesa di San Bernardo alla chiesa madre, una bellissima cerimonia che i fedeli si aspettavano da anni.Un plauso agli amministratori pubblici, a tutti coloro che hanno collaborato, ma in particolare va dato un merito particolare all’assessore Marco Campagner, che ha seguito il tutto in prima persona.Senago ha vissuto due giorni nell’interesse dei cittadini e degli operatori locali.

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IV NoVEMBRE: premiati i 90enni combattenti ed un giovane 22enne, per il loro grande amore verso la patria, la pace e la libertà.

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L’Associazione Reduci e Combattenti di Senago, anche quest’anno ha voluto premiare con un diploma e la medaglia d’argento, persone che in gioventù, con disprezzo del pericolo e della sofferenza, hanno combattuto per riportare la pace ed una vita migliore al popolo italiano ed europeo. Foto da sinistra: Sante Sartore, Aberto Valadè, Andrea Pozzar, Bruno Carcano, Mario Brioschi, Natale Pavanello. Non nella foto: Giuseppe Rossi e Angelo Bossi. Il giovane Andrea, iscritto dal nonno all’Associazione Reduci e Combattenti all’età di 10 anni, è sempre stato l’orgoglio dello storico ex presidente Franco Sioli, che diceva sempre di lui: “…con il suo esempio rinvigorisce nei giovani i valori di patria, pace e libertà”.

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Domenica 11 novembre la delegazione formata dal Sindaco Lucio Fois, Vice Sindaco Micaela Curcio, Assessore al Commercio Marco Campagner, Comandante della Polizia Locale Vincenzo Avila ed alcuni ragazzi dell’Oratorio, ha raggiunto Bomporto (Mo), uno dei comuni dell’Emilia Romagna colpiti dal terremoto, per consegnare gli aiuti raccolti.Il cammino della solidarietà ha preso il via subito dopo la tragedia, mettendo in moto associazioni sportive e di spettacolo, di cultura e del sociale, il volontariato organizzato e individuale, la Comunità Pastorale e il Comune, in modo tale da poter raccogliere fondi per dare un aiuto a coloro che in questo momento hanno bisogno.Il Vice Sindaco Curcio ci racconta: “Siamo arrivati e ad attenderci vi era la Giunta del Sindaco Alberto Borghi che, con altri rappresentanti del Comune di Valdobbiadene e del Comune di Cislago, presenti per i medesimi nostri motivi, ci ha introdotti subito nella festa di San Martino organizzata per rilanciare anche produttivamente il Comune dopo la disgrazia ed anche per riprendere la parvenza di normalità con una festa cui tradizionalmente i cittadini di Bomporto sono abituati ed affezionati. Successivamente abbiamo visitato Bomporto, in par-ticolare le zone toccate dal sisma: la Chiesa, il Comune, la scuola dell’infanzia e la primaria. Attualmente queste scuole sono ospitate in due prefabbricati.

Infine, nell’accomiatarci, abbiamo ricevuto mille ringraziamenti per ciò che abbiamo fatto e che abbiamo intenzione di fare ancora che mi sento di “girare” a tutte le Associazioni di Senago ed alla Parrocchia che sono state le vere attrici di questo importante evento di solidarietà. La cifra raccolta ammonta finora a € 7.800,00 ed è stata destinata alla ricostruzione delle scuole. In programma ora abbiamo di raccogliere altri fondi attraverso le liberalità che i cittadini potranno fare in occasione delle numerose iniziative di Natale che Associazioni e Amministrazione promuoveranno”.L’Assessore all’Associazionismo ed alla Pubblica Istruzione Micaela Curcio, che ha molto a cuore il problema dei terremotati ed in particolar modo il disagio che stanno attraversando i bambini a causa della mancanza di strutture idonee per le scuole dell’infanzia e delle scuole primarie, ringrazia tutti coloro che già hanno dato e continuano nell’impegno sociale per la raccolta di fondi, fiduciosa che per il 2013 si aggiungeranno, alla cifra già consegnata, altre risorse per completare il lavoro iniziato.L’intento è di dare al più presto delle strutture ai piccoli alunni per permetter loro un modo di vita migliore.

Domenica 11.11.2012 Il Sindaco A. Borghi di Bomporto con la delegazione del Comune di Senago.

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Natale

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Aria di festa

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desertificandosi. Anni fa, e parlo per esperienza, essendo nato qui, in occasione delle feste le vie si riempivano di Senaghesi, nei cortili c’erano i presepi e gli alberi natalizi accesi che scaldavano il cuore, i negozi sempre illuminati di una luce calda, le cartolerie piene di statuine e addobbi, il profumo del caffè quando si usciva dalla Messa la mattina di Natale. Eh sì, ma allora non esistevano ancora i “centri commerciali” e i negozi ahimè erano di più, ora ne sono rimasti davvero pochi… Soprattutto esisteva una cosa che ora non si trova più: la voglia di stare insieme alla propria

Questa volta, e solo per questa volta, abbandono l’argomento sposa per parlare della nostra Senago e darvi alcuni consigli per le prossime feste.Quest’anno abbiamo a Senago la novità delle feste di quartiere, domeniche dedicate allo shopping e anche al passeggiare nella nostra Senago, che sempre più va

gente, la voglia di fare “ paese”. Non lunghi corridoi, avanti e indietro , in luoghi riscaldati, ma il passeggiare per il paese al” frecc” anche solo per mostrare il cappotto nuovo. oggi

tutti corriamo, tutti ci lamentiamo, ma pochi di noi , me compreso hanno la voglia di accorgersi che il nostro paese sta morendo, e allora facciamolo rivivere insieme, almeno per queste feste, accorgiamoci delle novità di Senago e non solo delle cose brutte, perché sono di certo le luci di Natale che lo riaccenderanno, ma prima di tutto noi, se sapremo unirci a far ricrescere la nostra Senago. Nel nostro negozio quest’ anno abbiamo diverse iniziative interessanti, abbiamo creato una linea di abiti molto particolari, soprattutto nel

prezzo, sempre naturalmente realizzate da noi, quindi “Mady in Italy”. Abbiamo pensato a scaldare anche il cuore, nelle due giornate di festa a Castelletto, domenica 9 dicembre e domenica 23 dicembre sulla balconata del nostro negozio verso via Comasina, dalle 17 alle 18 ci sarà un coro di professionisti, che canterà canzoni di Natale. In questa occasione, in negozio, speciali promozioni su tutto. Continua con successo la nostra produzione di candele profumate, che troverete con prezzi interessanti e speciali offerte per i vostri regali, dai più preziosi ai più semplici. Vi aspettiamo con tante belle cose da mettere sotto l’albero per le persone a cui volete più bene. E ricordate, sogni e speranze sono il motore dell’umanità, torniamo a sognare, non lasciamo che le difficoltà inaridiscano gli animi e distruggano tutto ciò che i nostri “ vecchi” hanno fatto per noi. Ricordiamoci anche di aiutare gli altri, perché vuol dire aiutare anche noi stessi a essere migliori e a dare un senso alla nostra vita. Buon Natale , e che sia davvero buono, meditate gente meditate…

Buon

Natale

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Giuseppe e Rita, iniziano a ballare nel 2004. La loro passione li porta a partecipare a manifestazioni, gare di ballo regionali e interregionali (Lombardia e Piemonte), dopo un anno di livello amatoriale nel 2008. Nel 2009 sono in gara alla Promo dance e Caribe tour, dove si classificano al primo posto, diventando campioni Interregionali di Salsa cubana, Salsa portoricana, merenghe, bachata e rueda. Nel 2010, come professionisti sono in gara all’international di Bellaria e si classificano al primo posto, mentre a Firenze nella gara Danza in fiera, arrivano a fare la finalissima. Nel frattempo la coppia dà gli esami per poter insegnare il ballo e vengono promossi maestri di ballo nelle discipline di danze caraibiche, Salsa e Bachata e merenghe. Con la passione innata all’insegnamento, la coppia trasmette agli allievi tutto quanto serve per imparare a danzare e nello stesso tempo a mantenere sempre vivo il proprio corpo, ma soprattutto utilizzare la passione del ballo come mezzo per conoscere persone nuove e vivere bene in coppia.

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Paolo Galli… un Senaghese a Superquark

Il progetto è finanziato da Fondazione Cariplo, Expo 2015, Comune di Milano, Governo delle Maldive. Tra le ricerche portate avanti in questo centro ci sono quelle relative allo stato di salute dei coralli, che qui di fatto rappresentano un po’ la struttura portante delle isole. Un progetto che è il frutto di una virtuosa collaborazione tra più enti, nata dall’intuizione e dalla tenacia del ricercatore italiano Paolo Galli, che in questo momento sta lavorando su un particolare parassita in grado di attaccarsi anche a quei pesci che possono raggiungere grandi velocità, senza però lasciare nessuna traccia e potendosi staccare in qualsiasi momento. Questa, per la capacità di questi parassiti di sintetizzare una colla bicomponente ed il relativo solvente.

Galli è riuscito a risolvere il mistero costruendo un team di persone eterogeneo per competenze professionali, biofisici, medici molecolari, biochimici, parassitologi, esperti in scienze dei materiali, affrontando il problema con una nuova angolazione sono riusciti a

Quest’estate la trasmissione Superquark ha presentato i lavori scientifici svolti nel campo della biologia marina da Paolo Galli senaghese d’origine. Quando la mattina Paolo Galli si alza per recarsi in laboratorio, dalla sua finestra vede le palme di cocco, una spiaggia bianchissima e il mare limpido delle Maldive.

riprodurre in laboratorio questa colla. Alla faccia di chi dice che l’eccellenza non ha più nulla che fare con il nostro Paese. Certo scegliere di seguire un parassita in mezzo all’oceano Indiano può sembrare una pazzia, o quantomeno una scelta molto rischiosa.Ma forse non lo è, forse il segreto sta proprio nel non pensare ai soliti tre o quattro animali, l’aquila, il panda il delfino… “Se solo aprissimo gli occhi” conclude Galli, a metà tra rassegnazione e fiducia nel futuro “e ci concentrassimo di più su specie strane e meno appariscenti, potremmo davvero fare cose molto buone”.E’ possibile rivedere il video visitando il sito internet www.rai.tv e inserendo in “cerca” la parola biocolla.

Chi non vorrebbe lavorare in un posto così? Paolo Galli è a capo di un’équipe di ricerca dell’Università di Milano Bicocca, e per la verità la maggior parte del suo tempo lo possa nella grigia città meneghina. Ma da qualche anno ha messo in piedi nell’arcipelago dell’Oceano Indiano, sinonimo di vacanze spensierate e resort di lusso, un centro di ricerca e formazione divenuto famoso in tutto il mondo. Una struttura di 3.200 metri quadri, con aule per fare lezione e laboratori di ricerca avanzati: da quello di ecologia molecolare dedicato alle analisi del DNA a quello di parassitologia. Un centro di ricerca italiano attraverso il quale poter studiare l’ecosistema marino locale. Una struttura che è anche l’unica università presente in tutte le Maldive.

Poter riprodurre questa colla in grandi quantità potrebbe avere grandi ripercussioni nel campodei dispositivi biomedi-cali (si potrebbe ad esempio utilizzare come colla biologica al posto dei punti tradizionali) oppure ad applicazioni in campo industriale. La proprietà di questa colla è nota da anni, i primi studi sono stati condotti dagli America-ni sin negli anni ’70, poidagli Australiani e dai Ci-nesi ma nessuno era riu-scito a carpire i segreti.

Paolo Galli - EcologoUniversità Milano Bicocca

studenti di Paolo Galli durante un’attività pratica

L’ecosistema marino delle Maldive è tra i più vulnerabili al mondo

Un ricercatore intento a studiare il comportamento di una tartaruga marina

Due delfini fanno visita al Centro di Ricerca, dell’Uni-versità Bicocca, sito alle Maldive (Isola di Magoodhoo)

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AntipastiCapesante gratinate Involtini di salmoneAragosta in BellavistaSalmone in BellavistaFunghi MuschiaVitello tonnatoNervettiPatè di fegato d’ocaPatè di fegato di vitello in stampo Insalata russaInsalata capricciosaCocktail di gamberiInsalata di mareSalmone affumicato Lumache del Trentino Carciofini regina Primi piattiLasagne alla bologneseLasagna carciofi e gamberiCrespelle porcini brie nocciola Crespelle alla rucola prosciutto e formaggio Cannelloni porro ricotta castagna

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Tutti i Cortili e le Cascine della nostra Senago (6° puntata)Grazie alle interviste ed alle testimonianze di diversi anziani senaghesi, con un lungo e difficile lavoro, è stato possibile ricostruire l’identità di tutti i cortili e delle cascine presenti a Senago. Spesso ciascun cortile viene identificato con più nomi contemporaneamente. Essi possono derivare

Cascina Tosi (proprietà Tosi), civico X. Antica cascina presente a partire dal 1600 circa e posseduta dai Carcano. Ancora oggi si vede la chiesetta dedicata alla Beata Vergine Addolorata, risalente alla seconda metà del 1700 e posta a fianco della casa padronale. La proprietà passò poi ai Marietti che la ingrandirono. Nel dopo guerra fu della società Montecatini (Montedison) ed infine nel 1978, venne acquistata dall’Azienda Agricola Tosi di Bollate. I Tosi furono artefici di numerose iniziative culturali ed educative, tra cui il “Museo nazionale del trattore agricolo”.

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Cascina Borsera. Antica cascina fra le più importanti e vaste di Senago, già presente almeno dal 1600, di cui i Borsieri furono i proprietari (non i

Cascina Traversagna È un luogo molto antico di Senago. Questa cascina non prende il nome dai proprietari (come di solito avviene) ma dalla località in cui si trova: Traversagna, cioè “luogo

dal cognome di una delle famiglie che lo ha abitato, oppure dal soprannome o dal mestiere di uno dei personaggi presenti, o anche dal nome di un istituto ex proprietario. Poiché tale ricerca non è stata facile, si invitano i gentili lettori a segnalarci le possibili omissioni e/o dimenticanze.

costruttori). Nonostante la cascina passò, col tempo, in mano a diversi padroni, il nome rimase sempre lo stesso. Comprendeva anche una parte padronale, un’osteria e vari edifici rurali. Venne abbattuta alla fine del decennio del 1960. Ultimamente vi abitavano ben 20 famiglie, dedite all’allevamento ed alle coltivazioni circostanti. Si trovava circa a metà della via Brodolini, sul lato est, dove oggi vi è la cava.

Cascina Martinelli (abitante fam. Martinelli), civico 5. Cascina ottocentesca costruita dai Marietti. Fino a pochi anni fa era ancora abitata, vi si allevava il bestiame e si coltivava la terra per pura passione. Attualmente è abbandonata.

attraversato da”, in questo caso dalla strada che fa da confine fra Senago e Bollate. Per cui esiste una Traversagna senaghese ed una bollatese. Nella Traversagna bollatese vi era la Villa Orrigoni, che

gestiva tutto il complesso agricolo. Abbattuta verso il 1960, rimase solo la Traversagna senaghese, quindi questa cascina. Il più antico documento di Traversagna risale addirittura al lontano 1211! Nella parte bollatese di Traversagna venne rinvenuta nel 1963 una tomba romana risalente a circa l’anno 100 d.C. con le ceneri di un defunto di classe patrizia:la storia di Traversagna parte da quell’epoca?Nel 1463 la Traversagna senaghese si arricchì di un autentico gioiellino: la chiesa di san Bernardino da Siena. Attualmente Traversagna si compone di abitazioni private.

Cascina Belloni (privata), civico 17. In questo luogo venne edificato a metà del 1300 il Convento delle Umiliate. Verso il 1400 si trasformò in una cascina gestito poi dalle reverende Madri di sant’Agostino di Milano. Nel 1800 le monache di sant’Agostino cedettero la cascina ad altri proprietari, perciò da quel periodo essa cambiò nome, passando da “cascina delle monache” a “cascina delle ex monache”. L’ultimo proprietario fu Giuseppe Belloni che divenne sindaco di Senago dal 1930 al 1938. Fra le varie attività agricole spicca la produzione del vino, che nel 1935 fu di gran lunga la maggiore di Senago. Completa di abitazioni contadine, edifici rurali, una casa padronale, un piccolo parco con alberi d’alto fusto ed un frutteto, venne abbattuta nei primi anni del decennio 1970. Oggi circondata da grandi stabilimenti industriali di varia natura, rimane solo la casa padronale, la quale, ristrutturata, è diventata una villa privata. Al posto del parco si costruirono una serie di villette.

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ToRTA SALATA con zucchine, patate e mozzarella Ingredienti: 1 rotolo di pasta brisèe (o pasta sfoglia), 2 mozzarelle, 1 zucchina, 2 patate medie, 1 uovo, un pochino di latte, pan grattato, formaggio grattugiato, vari (olio, aromi).Procedimento: Lessare le patate in acqua bollente, farle leggermente intiepidire per poter togliere la buccia, tagliarle a spicchi piccoli, condirli con olio, sale e rosmarino; Lavare e spuntare una zucchina,

uova, sale, 30 gr zucchero.Preparazione bigné:Mettete sul fuoco in una piccola pila l’acqua, il burro a pezzetti e un pizzico di sale e portate ad ebollizione, ora versate tutto sulla farina setacciata mescolata allo zucchero, mescolando con forza con una frusta. Rimettete sul fuoco circa 5 minuti, fino a quando il composto si staccherà dai bordi formando una palla, adesso togliete dal fuoco, fate raffreddare e incorporate uno alla volta le due uova. Foderate la placca del forno con carta oleata, posizionate a piccole cucchiaiate la pasta sulla teglia, distanziandola bene e cuocete in forno caldo a 180° per circa 25-30 minuti; ora i bigné sono pronti... decidete voi ora come farcirli: vi consiglio la classica crema pasticcera, ma anche con panna e nutella sono fantastici...

GARGANELLI AI GAMBERETTI Preparazione: Sbucciate e affettate la cipolla al velo e fatela appassire in una padellina con 30 g di burro; unite i piselli ancora surgelati, un mestolo d’acqua calda e il dado. Coprite il recipiente e fate prendere il bollore. Quindi unite il mais sgocciolato dall’acqua di conservazione; regolate di sale, pepate e proseguite la

Zia Lisa

ml di olio extra vergine di oliva per l’impasto, olio extra vergine oliva per ungere il calzone, acqua, 1bicchiere di vino bianco, olive snocciolate, sale, pepe. Come preparare la ricetta Impasto: Sciogliere un cucchiaio di sale in un po’ di acqua tiepida. Mettere a fontana la farina, farle una fossetta e aggiungervi l’acqua e l’olio (un bicchiere meno un dito). Impastare (deve avere l’aspetto della pasta di pane) e lasciare riposare per 30 minuti. Farcitura: mondare le cipolle e affettarle.

BIGNE’Ecco la ricetta dei bigné che potete poi riempire a vostro piacimento con crema pasticcera, cioccolato, panna, nutella... seguitemi vedrete che sarà semplice e otterrete ottimi risultati con questa ricetta. Ingredienti: 150 ml acqua, 80 gr farina, 50 gr burro, 2

cottura ancora per 10 minuti. Dopodichè cospargete con un cucchiaino di prezzemolo tritato, unite i gamberetti parzialmente scongelati e lasciate insaporire il tutto. Mescolate, spegnete il fuoco e tenete in caldo. Lessate i garganelli in una pentola con abbondante acqua salata, scolateli al dente e conditeli con il sugo di verdure e gamberetti. Cospargete con una macinata di pepe, irrorate con un cucchiaio d’olio e servite subito. Ingredienti: qb Burro, 1 n Cipolla, 5 n Dadi Per Brodo, 150 g Gamberetti Surgelati, 60 g Mais, qb Olio Di Oliva, 300 g Pasta Di Semola, qb Pepe, 150 g Piselli Surgelati, qb Prezzemolo, qb Sale, 300 g di pasta, formato garganelli, 150 g di gamberetti surgelati già lessati, 150 g di pisellini surgelati, una cipolla, mezzo dado, 60 g di mais in scatola, prezzemolo, burro, olio, sale, pepe.

con l’aiuto di una mandolina tagliarla a rondelle sottilissime, farle saltare in padella insieme ad un po’ d’olio e 1 spicchio d’aglio (che poi si va a rimuovere), insaporire con sale, noce moscata e peperoncino; Farle cucinare con 1 mestolo d’acqua ed un coperchio per 10 minuti; Tostare un po’ di pan grattato in un padellino; Adagiare un rotolo di pasta brisè su una teglia oliata e sistemare i bordi (stavolta li ho lasciati un po’ bassi per avvicinarmi al risultato della pizza); Cospargere di pan grattato; Mettere in forno, caldo, a 180° per 10-12 minuti; Unire le patate e le zucchine, amalgamare il formaggio grattugiato, altro sale, 1 uovo sbattuto, un pochino di latte, le mozzarelle tagliate a cubetti; Tirar fuori la teglia dal forno e appianare il condimento; Di nuovo in forno a 180° per altri 25 minuti in funzione classica e 8-10 minuti in funzione grill per far gratinare e rassodare la torta.

Ricette e piatti creati dalle “Amiche per la cucina”

Una bella iniziativa di Roberta Loda che, attraverso Facebook, ha trovato diverse aspiranti cuoche. La Redazione con l’intento di portare nelle case, per chi non naviga in rete, questa idea ha chiesto ed ottenuto di pubblicare le ricette.

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Marilena Rimpatriato

Terry Murgo

Roberta Loda

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La casa funeraria Santa Rita di Cattaneo posta in Senago via Ugo Foscolo, 27, nasce dall’esigenza di offrire, gratuitamente, la permanenza del proprio caro in un luogo ideale per vegliarlo in attesa delle Esequie, in assoluto rispetto al defunto, ai suoi famigliari e a tutti coloro che desiderano fargli visita. Gli ambienti sono stati sviluppati con massima attenzione e sensibilità, è una struttura unica a Senago, in grado di offrire un luogo sereno ed accogliente dove l’amore ed il rispetto incontrano l’armonia ed il conforto, che vi consente di porgere con serenità l’ultimo saluto al vostro caro.All’interno della casa è a disposizione una sala per commemorazioni e celebrazioni, un elegante salotto completo di hall d’ingresso, per garantire intimità e riservatezza dove ricevere, come a casa, parenti e amici. Inoltre sono a disposizione una sala primavera e una autunno dove vegliare in completa riservatezza il

proprio caro. La struttura sarà in grado di garantire un servizio funebre adeguato alle vostre esigenze e a quello dei vostri famigliari. Quando si ha bisogno di un luogo appropriato dove sostare la salma prima del funerale, di organizzare al meglio la cerimonia funebre, che il proprio caro sia esposto alle visite in una struttura che non sia l’abitazione o un ente sanitario in cui è avvenuto il decesso o di collegarsi a internet per tributare messaggi ai familiari del caro estinto, la Santa Rita di Cattaneo è in grado di dare un servizio accurato e di assistervi nelle delicate incombenze che si devono affrontare in queste circostanze. La casa funeraria dispone inoltre di un ampio parcheggio all’interno e di personale qualificato per qualsiasi vostra esigenza. Sotto il profilo sanitario la nuova casa funeraria offre le soluzioni più avanzate per attività autoptiche.

Per qualsiasi informazione tel. 02.9988113

Aperta la casa funeraria Santa Rita di Cattaneo in Senago

Reception

Hall ingressoSala autunno

La sala per le commemorazioni e le celebrazioni.

Salotto per ricevere parenti ed amici

Senago - 27.10. 2012 - Apertura della Casa Funeraria Bruno Cattaneo, Don Roberto Gatti, Sindaco Lucio Fois Cardillo Angela, Cattaneo Daniele, Cattaneo Fabio

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Via Mazz

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nago

Sono liete di informare la cittadinanza dell’apertura della casa funeraria di via Ugo Foscolo, 27 - Senago MI - Tel. 02 99 88 113.L’utilizzo della Casa Funeraria viene offerta gratuitamente a tutti i cittadini che si rivolgeranno a “ONORANZE FUNEBRI SANTA RITA” per il funerale del loro caro.La Casa Funeraria è una struttura qualificata ed altamente specializzata, una garanzia di rispetto e della tutela di tutte le norme igieniche ambientali.La Casa Funeraria è aperta a tutti i cittadini che volessero visitarla.

ONORANZE FUNEBRI SANTA RITA di CATTANEO

Un luogo sereno e ospitale, dove il rispetto e la dignità incontrano l’armonia ed il conforto.Abbiamo creato questa struttura moderna e funzionale per offrire un servizio funebre evoluto, in grado di soddisfare tutte le esigenze di accoglienza materiale e spirituale che si presentano durante un lutto. La Casa Funeraria Cattaneo è un’opportunità nuova e perfettamente appropriata quando si desidera che il proprio caro sia salutato in un luogo organizzato. Gli ambienti sono stati sviluppati rispettando canoni di massima attenzione e sensibilità. Anche in caso di eventi contemporanei, l’organizzazione Funebre Cattaneo assicura ad ogni famiglia l’adeguata riservatezza. Ci sono degli avvenimenti nella vita di tutti noi ai quali

si deve partecipare col cuore, in silenzio, portando il più alto rispetto, convinti che il solo fatto di poter essere presenti sia un onore senza eguali. Con questo principio svolgiamo il nostro lavoro, mettendo il nostro potenziale organizzativo, la nostra capacità al servizio della gente e ci sentiamo onorati quando vi rivolgete a noi, e noi rispondiamo mettendo a vostra disposizione tutta la nostra passione per soddisfare nel modo migliore tutte le vostre esigenze.

Casa Funeraria onoranze funebri Santa Rita di Cattaneo

Senago - Parcheggio all’interno della Casa Funeraria

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Sede Operativa Senago MilanoCell. 348.3835334E-mail: drdimpianti@hotmail.it

Il “Fronte Verde-Ecologisti Indipendenti” è un movimento politico ecologico che non si riconosce nelle posizioni ottocentesche di “destra” e di “sinistra”; si ispira ad una concezione spirituale della vita e si pone in difesa della Natura e dei Valori Tradizionali, per una grande battaglia di civiltà, di cultura, di tradizione, di irriducibile ed orgogliosa “difesa delle radici”. Il Movimento propone una società in cui il nostro ambiente e le basi vitali stesse possano essere tutelate, garantendo al contempo la giustizia sociale, economica e politica. Il “Fronte Verde-Ecologisti Indipendenti”, vuole costruire un’ “alternativa ecologica” di vita,

Claudio Saccani: Responsabile Provinciale di Milano del “Fronte Verde-Ecologisti Indipendenti”

per una società che deve vedere l’unione e la convivenza tra l’uomo e la natura che lo circonda; altri temi cari al Movimento sono l’anticapitalismo, l’antimondialismo ed il terzomondismo ed è a favore dell’autodeterminazione dei popoli. Il “Fronte Verde-Ecologisti Indipendenti” è nato ufficialmente a Roma il 1 Marzo 2009 si pone come un’alternativa seria credibile alla Federazione dei Verdi, che sono oramai sempre più schiacciati su posizioni di sinistra radicale e che alla tutela dell’ambiente preferisce un’azione politica integralista che molto spesso danneggia le politiche ambientali ed ecologiche nel suo complesso, infatti, riscontriamo come i “Verdi” oggi siano sempre meno verdi e sempre più rossi. Come sosteneva Alex Langer, l’ambientalismo non è né di destra né di sinistra. Il Fronte Verde chiama a sé TUTTI quei giovani che credono in un Paese più sano e vivibile senza però rinunciare alla tecnologia perchè tecnologia e ambiente possono creare una nuova Terra Tutti i ragazzi di Senago possono avere spazio nel Fronte Verde per creare una Senago Giovane e Nuova. Per info contattare Saccani Claudio responsabile Provinciale di Milano tramite email claudiosaccani71@gmail.com oppure al 3313175296 dopo le ore 19.

Buon

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Con la chiusura della “Monti Franco” se ne va una sorta d’istituzione dell’ediliziaCommercianti che hanno contribuito a far crescere Senago

In una logica crudele come quella attuale della cessazione delle attività dovuta a cattiva gestione o alla fatica economica legata alla crisi, risulta quasi anacronistico pensare che un’attività storica come quella di “Monti Franco

scuola o dall’asilo in un momento magico di scoperta.Il magazzino ora è chiuso, i sollevatori se ne sono andati ed i camion non stazionano più nella via. Franco Monti ha chiuso i cancelli, ma il ricordo della sua attività rimane nelle tante case e nei tanti edifici che puntellano la nostra cittadina e nei ricordi di chi ha avuto, anche solo per una volta la fortuna di poter lavorare con lui.

dopo l’alluvione nel Polesine, hanno avuto, anche grazie a lui ed alla sua generosità, la chance di realizzare i loro sogni, primo fra tutti la costruzione di una casa. E’ passato più di mezzo secolo da allora: tanti anni di duro lavoro,

onorificenze ufficiali. Supportato anche dall’aiuto della moglie Matilde (che fin dall’inizio ha preso parte in questa avventura, gestendo brillantemente la parte contabile ed amministrativa dell’attività), si è sempre avvalso di validi collaboratori. In primis Loredana Polato e Antonio Dalli che, con la loro

totale dedizione, hanno apportato per tanti anni il loro prezioso contributo alla crescita ed alla riuscita di questa attività la quale, come si può intuire, ha fatto della dimensione famigliare la sua predominante caratteristica di successo. Una sorta di istituzione, la “Monti Franco materiali e attrezzature per l’edilizia”, non solo per costruttori e imprese edili, ma anche per i bambini.Sì, proprio loro che, per mano a nonni o genitori adoravano fare sosta davanti ai cancelli per osservare a bocca aperta e occhi spalancati, camion e sollevatori all’opera. Lui li faceva avvicinare tutti e, la maggior parte delle volte, quello stupore diventava quasi paura alla vista di quei giocattoli giganti visti da vicino e spiegati nel dettaglio da chi è stato in grado di trasformare quelle passeggiate di ritorno da

la morte dei due fondatori ed un passaggio di proprietà. E’ il 1974 quando Franco Monti, come da tradizione, rileva l’attività paterna e, in poco più di trent’anni, grazie alle capacità personali, all’intuito commerciale e, non da ultimo, grazie alla volontà di indefesso lavoratore, riesce a trasformare il sogno del padre e dello zio nella realtà che molti hanno conosciuto ottenendo, tra l’altro, riconoscimenti e

mater ia l i e att rezzature per l’edilizia” possa finire perché il suo proprietario, semplicemente: “va in pensione”. Ma è proprio così.L’inizio del 2012 è stato, infatti, segnato dalla chiusura di un’attività storica di Senago.Un’attività, la cui nascita risale a molto tempo fa. Difficile oggi credere che nel primo dopoguerra una casuale intuizione commerciale potesse trasformarsi in una fiorente attività.Di certo Modesto Monti e il fratello Ambrogio non potevano pensare che il loro iniziale commercio di legna e carbone si sarebbe poi ampliato fino a comprendere centinaia di altri articoli e diventare, nel corso degli anni, un magazzino di materiali edili conosciuto in tutto il paese di Senago e non solo.In un quartiere come Castelletto, cresciuto rapidamente nei primi anni ‘60, Modesto Monti ha avuto anche un altro merito, quello di aiutare tante famiglie le quali, arrivate con pochi soldi in tasca

MONTI FRANCOMATERIALE E ATTREZZATURE PER L’EDILIZIA

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Poste italiane S.p.A. è una società tenuta ad erogare il cosiddetto “servizio universale”, ovvero a fornire alcuni servizi essenziali i cui oneri sono posti in parte a carico dello Stato e in parte a carico di un fondo di compensazione finanziato dagli operatori del settore. Quindi va ritenuto che la Posta svolge un servizio pubblico ed il cittadino ha tutti i diritti di manifestare le proprie lamentele se il servizio non viene svolto nei dovuti modi.Fatta questa premessa, diamo voce ad un gruppo di cittadini che si è rivolto alla nostra Redazione per lamentarsi del servizio erogato dalla posta di Largo Formentano a Senago.I cittadini dichiarano: “Pur riconoscendo l’impegno degli impiegati, lamentiamo il fatto che per pagare una bolletta siamo costretti a fare ore di coda.Non ci sembra giusto che ci sia uno sportello a disposizione solamente di chi ha il conto corrente postale, mentre per il pagamento delle bollette e per l’erogazione di altri servizi, troviamo per la maggior parte solo un addetto e di conseguenza, code interminabili.Noi vogliamo far presente alla responsabile che tutti i cittadini devono essere trattati alla pari,

Ma le Poste Italiane sono veramente al servizio di tutti i cittadini?Lamentele e proposte arrivate alla Redazione ……………Per i diritti dei Cittadini

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Posta di Largo Formentano- Senago

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Osservazioni al P.G.T. (Piano di Governo del Territorio) Non pensiamo solo ad edificare …Realizziamo opere che permettono una più idonea condizione dell’abitare.Nell’intento di farci portavoce di tutti i cittadini di Senago, vorremmo suggerire ai nostri amministratori che stanno approvando il nuovo PGT, che Senago ha veramente bisogno di una nuova cultura dell’abitare.“Ci sono opere incompiute ferme da anni”. Ufficialmente di questi lavori non se ne parla più, ma sono lì sotto gli occhi di tutti, senza sottolineare che la qualità della vita quotidiana è legata soprattutto anche alle varie manutenzioni.

Casa della salute … Nel marzo 2006 un accordo di programma stipulato tra il Comune di Senago e l’Azienda Speciale Multiservizi Senago ha portato ad una gara d’appalto per la costruzione di un poliambulatorio, cosiddetta “casa della salute”.Da allora sono passati oltre 6 anni, la casa sembra finita, ma a vederla oggi tutta chiusa è uno strazio.Un’altra opera incompiuta che, porterebbe un miglioramento della qualità della vita dei senaghesi.

Il piano particolareggiato del quartiere “Papa Giovanni XXIII” è stato approvato all’unanimità nel consiglio comunale del 2 marzo 2000, sono passati 12 anni, ma la nuova strada che avrebbe permesso di realizzare la piazza pubblica con la presenza di strutture commerciali e di ritrovo, pubbliche e parrocchiali non c’è ancora!Per non parlare del campo da calcio, piste ciclabili e così via, dove sono? Il nuovo PGT è proiettato ad illuminare il quartiere?

Via Risorgimento, una signora che passeggiava con il suo cane, fa presente che l’erba lungo la pista ciclabile raramente viene tagliata, così pure l’erba del parchetto lungo via Grandi (che fra l’altro contiene anche l’ambrosia, il cui taglio è un obbligo).

La tangenzialina SUD, Fiumi di parole sono state scritte sulla sua travagliata storia, ma la strada provinciale 119 che deve congiungere la Varesina con la Comasina e togliere il traffico pesante dalla nostra Città, è caduta nel dimenticatoio.Si potrebbe sapere quali intenzioni si hanno?

Via EuropaQuante promesse… qualcuno ha già attraversato il fiume con il rammarico di non essere stato ascoltato.I camion pesanti continuano a passare, le case tremano, i cittadini si lamentano, ma la loro voce è solo un grido di disperazione urlato nel deserto.La promessa di collegare la via De Gasperi con via Stati Uniti è prevista nel nuovo PGT?Se così non fosse sarebbe un grave errore!Abbiamo visto che a metà novembre finalmente si è rifatto il manto stradale del tratto di strada che da via Europa si immette in via Brodolini.Se non altro si è provveduto ad eliminare disagi a chi transita in macchina, bicicletta e motorino.

Via Cavour, da anni aspettiamo la potatura degli alberi per poter vedere il sole ed eliminare insetti di ogni tipo. “Noi ci siamo attivati, - dicono gli abitanti -disponibili anche a potare gli alberi a spese nostre, ma questo non ci è stato concesso. La potatura degli alberi ci darebbe la possibilità di vivere meglio!”

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La Lira Italiana, banconota e moneta che possedevamo fino a pochi anni fa e che ha segnato molti momenti della nostra vita, ha cessato il suo corso: l’Euro l’ha sostituita definitivamente. Dotata di un grandissimo spessore culturale

C’erano una volta nelle tasche dei senaghesi le…Lireed estetico, veniva chiamata dai nostri nonni “Franc”: “Desmìla Franc” (Diecimila Lire). Qui vogliamo riproporre la meraviglia grafica ed artistica delle nostre banconote e monete in Lire.

talia ha emesso una banco-nota di questo taglio.Questa è la prima con prota-gonista lo scienziato Galileo Galilei e la tematica dell’os-servazione del cielo. Si no-tano il Duomo e la Torre di Pisa, mentre sul lato poste-riore l’osservatorio astrono-mico ed i segni zodiacali.

10.000 £ Michelangelo Buonarroti 1963/83Michelangelo ha contribuito a rendere famoso il Rinasci-mento italiano. Nella ban-conota (in corso per ben 20 anni) si vedono infatti il Pa-lazzo e la Piazza del Campi-doglio di Roma, mentre nella filigrana vi è il David.

20.000 £ Tiziano Vecellio 1976/85 L’unica in assoluto con questo valore, è stata una banconota sfortunata, nel senso che non risultava gradita dalla gente che non era abituata a questo taglio. Stampata perciò solo nel 1975 con la decisione di non darne alle stampe altre emis-sioni. Graficamente è molto bella, con il suo paesaggio che compare alle spalle di Tiziano, mentre sul retro am-pio spazio per il bellissimo dipinto “Amor sacro e amor profano”. Nella filigrana in-vece, si nota la figura femmi-nile detta “la Flora”.

100.000 £ Caravaggio 1994/2002 La banconota è stata emessa in due versioni praticamente identiche. Con la seconda in particolare si mirava a scoraggiarne la fal-sificazione mediante nuovi processi tipografici, con nuo-ve colorazioni a base di in-chiostri speciali e con doppia filigrana. Sulla parte frontale il dipinto “Buona ventura”, mentre sul lato posteriore la celebre “Canestra di frutta”.

1 £ Cornucopia 1951/59

EuroOrmai siamo già arrivati alla terza emissione di banconote in euro. Lo si può riconoscere dalle diverse firme dei presi-denti in carica quinquennale della Banca Centrale Europea: 2002/07 Wim Duisenberg; 2007/12 Jean-Claude Trichet; 2012/2017 Mario Draghi, che è italiano.

500 £ Aretusa 1966/80È stato un omaggio alla Si-cilia del V sec. a.C. e ripren-deva diversi motivi legati alle monete siracusane di quel periodo, tra cui la ninfa Are-tusa sul fronte. Sulla filigra-na le cornucopie. Con la par-ticolarità di avere la scritta “Repubblica Italiana” come le monete anzichè “Banca d’Italia” come le banconote, perché legalmente è stata come una moneta, quin-di dello Stato e non di una banca.

Protagonista è la cornuco-pia simbolo di abbondanza, fertilità e carica di frutti di ricchezza, quasi un augurio di buona fortuna, per l’Italia di allora che usciva dalle dif-ficoltà della seconda guerra mondiale.500 £ Quirinale 1982/2001La prima moneta bimetallica del mondo, è stata italiana! La nostra tecnologia è stata

poi adottata per altre mone-te nel mondo, fino a poi arri-vare alle monete in Euro. Ac-monital (esterno) e Bronzital (interno) sono i due materiali che costituiscono la mone-ta dotata anche di caratteri Braille, dedicata al Quirinale.

2.000 £ Galileo Galilei 1975/93 Solo due volte la Banca D’I-

1.000 £ grande “M” 1896/1953Davvero longevo questo bi-glietto che, con piccole diffe-renti impostazioni grafiche, ha passato le due guerre mondiali vivendo una pro-gressiva svalutazione: allora, come diceva la canzone, ba-stavano “Mille lire al mese”. È molto rappresentato nel mondo del cinema e lo si vede in diversi film d’epoca, piegato in 4 parti ed infilato nella tasca della giacca.

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Attraverso i miei racconti su facebook, ho conosciuto il Direttore di questa Rivista che mi ha chiesto di raccontare la mia situazione attuale di vita da casa: io ho risposto ok al gentile sig. Remo.Lo faccio volentieri, fiduciosa che le mie disavventure possano dare un sostegno alle amiche lettrici di questa rivista e di facebook per aiutarli a superare i giorni NO.Nel 2002 ho lottato e vinto contro un carcinoma e credevo che dopo questa esperienza nulla più mi avrebbe fatto paura, ma dal 2010 ho avuto la sfortuna d’iniziare a sentire i sintomi della parestesia, ti sembra di stare sempre a contatto con una presa elettrica, continue scosse al di sotto della cute, un

disturbo che mi impedisce di vivere una vita normale.Se non bastasse, oltre a questa malattia insopportabile, mi hanno riscontrato anche “la fibromialgia” che pochi conoscono, non riesco muovermi da casa se non per visite mediche e non sempre riesco perché mi si irrigidiscono i muscoli e i tendini e toglie le forze fisiche, purtroppo è degenerativa senza cure, non so ancora di preciso cosa mi aspetta, ma che il Signore nostro mi aiuti. Ho un’amica che è la persona che mi sorregge nei momenti difficili, Loredana per me è più che una sorella, mi dona tempo della sua giornata per farmi compagnia, mi ascolta così anche io per lei, siamo diventate importanti l’una per l’altra, a volte ci scontriamo, ma sempre con rispetto e così comprendiamo giorno per giorno quant’è solida la nostra amicizia.Non è facile vivere quotidianamente alle dipendenze di tutti, dire alle tue figlie o a tuo marito mi compri questo, mi sbrighi l’altro… credetemi è umiliante, almeno per me che di carattere son sempre stata indipendente e orgogliosa: facevo tutto io in casa e volentieri, perché adoro la mia famiglia.oggi invece il più dei giorni non riesco stare in piedi e quando

posso faccio le pulizie e cucino per sentirmi ancora utile alla famiglia e quando ci riesco mi sento appagata.Amavo vivere in mezzo alle persone che sorridono e sanno socializzare senza problemi di permalosità, oggi purtroppo non posso più uscire e cerco il dialogo attraverso facebook.Mi piacerebbe avere anche solo un piccolo impegno quotidiano per riuscire guadagnare qualcosina anche da casa ma è difficile trovare lavoro, principalmente in questo periodo.Cerco di aiutarmi tenendomi occupata con la mente per non pensare sempre a tutti vari problemi che affronto giorno per giorno in famiglia, soprattutto pensando che pur avendo un’invalidità grave non percepisco neanche un minimo di pensione.Ho sempre amato la libertà e il vivere serenamente, ballare, divertirmi e lavorare a tempo pieno per la mia famiglia, purtroppo oggi non posso più e tutto questo mi manca da morire, ma non per questo mi piango addosso, cerco sempre di pensare che un giorno ricomincerò a sorridere di più. Oggi ringrazio le persone che mi sono affianco e mi donano tanto affetto. Roberta Loda

La mia voglia di aiutare le persone a superare i giorni No

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La politica-amministrativa senaghese investe sui giovani

CHI SONO QUESTI GIOVANI SENAGHESI?

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Nel globo politico-amministrativo senaghese, stiamo assistendo ad un cambiamento auspicato da tempo. Veterani della politica che fanno un passo indietro

per lasciare spazio a giovani preparati, coraggiosi, che con grande entusiasmo, hanno deciso di sacrificare il proprio tempo libero per portare una ventata di primavera nel mondo della politica locale, con lo scopo di migliorare la qualità della vita cittadina.

Claudia Bassoli 27 anni, laureata Presidente del Consiglio Comunale di Senago Sinistra Ecologia Libertà

Ilenia Esposito29 anni, avvocato Presidente della Multiservizi di Senago, farmacieSinistra Ecologia Libertà

Magda Beretta23 anni, laureataConsigliere ComunaleDirettivo di ANCI giovani Lombardia • Lega Nord

Elisa Falci29 anni, laureataConsigliere Comunale Pres. Erbamatta di SenagoInsieme per Senago

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Eleonora Rizzi27 anni, architettoDirettivo della sezione del Partito Democratico di SenagoPresidente comitato Matteo Renzi

Riccardo Pacchiotti24 anni, diplomatoConsigliere Comunale Direttivo della sezione Partito Democratico della sezione di Senago

Alessandro Sioli28 anni, ingegnereConsigliere Comunale V. Pres. Commis. Affari Generali ed istituzionaliInsieme per Senago

Luca Palazzolo23 anni,laureatoSegretario del Partito Democratico di SenagoIncarichi istituzionali all’Università statale di Milano

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Appello di una mamma: restituite i r icordi

Lettera al Direttore

Buon giorno, mi chiamo Patrizia e La contatto chiedendoLe la cortesia, se Le è possibile, di pubblicare su “Senago noi e la città”’ queste mie righe. Il racconto

.......Furto di ricordi......La notte tra il 28 e il 29 luglio 2012 dei ladri si sono introdotti nel nostro appartamento, in via Tolstoj n° 46, potrebbe essere considerato un normalissimo furto, come ne succedono tanti in periodo di vacanza, ma dalla mia abitazione, oltre a dei soldi e un orologio, hanno prelevato 3 computer e una macchina fotografica, fin qui nulla di particolare. Il fatto doloroso è che, sia la macchina fotografica che il computer (HP), appartenevano a mio figlio Eduardo deceduto il 26 dicembre 2011. La macchina fotografica, che tra l’altro aveva tanto desiderato, conteneva le ultime foto da lui scattate, anche la sera del 25 dicembre. Il computer conteneva le cartelle della sua tesi di laurea e tutto il suo lavoro di ricerca, (era borsista ricercatore del San Raffaele e del Besta) del dottorato di fisiologia e i suoi futuri sogni come nutrizionista. Cartelle che in questi devastanti mesi non avevo ancora trovato il coraggio di aprire. Con lui si e’ spento il suo futuro e i suoi sogni, con questo furto il mio già vacillante equilibrio. Il mio computer invece, oltre a tutti i suoi messaggi e le sue foto, pazientemente raccolte in questi 8 mesi, conteneva anche le sue ultime fotografie, fotografie che non potrò mai più recuperare perchè la scheda di memoria era nella macchina fotografica rubata. I carabinieri, dicono, che non possono fare molto per rintracciare la refurtiva e che dovrebbe interessarsi la polizia postale, subito contattata telefonicamente dalla ragazza di Eduardo e alla quale ha esposto il nostro, oserei dire, dramma. Le è stato risposto che senza un mandato della procura non procedono, non credo, anzi sono sicura, che la procura si muova per un furto di tale entità, i sentimenti non sono quantificabili... Aver perso Eduardo è una prova che non si

Un furto come tanti, con un valore commerciale basso, se non fosse per l’altissimo valore a livello af-fettivo, tanto alto da spezzare il cuore di una mamma.

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supererà mai, non poter avere più neppure questi suoi oggetti e ricordi, a cui lui teneva particolarmente, si aggiunge dolore al dolore. Passo il mio tempo libero fra siti di vendita online nella speranza di riconoscere questi oggetti e vivo con la speranza di trovare nella cassetta della posta le schede di memoria... ma sogno invano. Spero di rendere la vita difficile a questi malviventi, che hanno osato introdursi nella sua camera e toccare la sua roba, segnalando i numeri di serie degli oggetti trafugati o se qualcuno, casualmente, ne venisse a contatto li potrebbe riconoscere attraverso questi dati:Macchina fotografica CANON EOS 1000 D OBIETTIVO 18 /55    N° DI SERIE-2766B009[BA]. Scheda memoria 16 giga con le foto scattate il giorno precedente la sua morte. Computer portatile HP COMPACT 6730 - piuttosto datato (credo 2008) senza filo alimentazione originale che è rimasto attaccato alla presa elettrica; di colore grigio; N° di serie CT:W92C40HC8VM64I (e’ scritto sul filo dell’alimentatore). E’ il computer di Eduardo. Computer portatile SAMSUNG anno 2010. Purtroppo non ho più i dati, ma ricordo benissimo che era grigio scuro con la cover solcata da righe traversali in rilievo, opaco. Computer portatile grigio PACKARD BELL EASYNOTE TK 11 BZ-025IT - N° di serie S/N : LXBSG0200711123DF81601, e’ quello che contiene tutte le foto. Chissà, non si sa mai... La ringrazio per l’opportunità Cordiali saluti Patrizia Nazari Salce

Nella lacrima di una mamma, per la perdita di un figlio, è contenuto il dolore di un autentico Amore.

Buon

Natale

UTL SENAGHESE - l’Università del tempo libero diventa totalmente senagheseCon molta umiltà ed un po’ di apprensione ho accettato l’incarico di presidente della nuova UTL - Università del Tempo Libero di Senago essendo certo che il buon esito di questa stimolante esperienza nella conduzione dell’UTL sia dovuto non alla mia persona bensì a tutto il meraviglioso ed affiatato team maturato negli anni durante la gestione dell’UTE – Università della Terza Età.L’UTE fu voluta ed è stata gestita dal Lions di Paderno, che dobbiamo ringraziare per quanto ha fatto per l’Università di Senago nell’arco di sei anni di conduzione, coinvolgendo docenti, discenti e collaboratori, tutti sotto l’unica egida del puro volontariato.Noi pensiamo di poter continuare a seminare nel campo della maggiore

In occasione della ben riuscita Festa Patronale di Senago di quest’anno, che ha sostituito e sconvolto le iniziative che si svolgevano presso la cosiddetta Fiera di settembre di via Di Vittorio presso il campo sportivo, l’Amministrazione ha concesso uno spazio espositivo nelle vie centrali cittadine, opportunamente trasformate in sola zona pedonale, a tutte le Associazioni Senaghesi che ne hanno fatto richiesta. Anche noi ne abbiamo approfit-tato positivamente, perché è stato possibile un contatto con le persone davvero numerose, cosicchè abbiamo potuto informare “de visu” tanti cittadini, soprattutto quelli che non conoscevano la nostra realtà, vale a dire il nostro operare in modo totalmente volontario nel settore della cultura offerta a tutte quelle persone che sanno ritagliarsi qualche ora del loro tempo libero durante la settimana, per ritrovarsi assieme a molte altre persone a condividere momenti culturali, di socializzazione, e perché no? anche di rilassamento e di svago. Ma chi siamo? A questo proposito riporto quanto ho inserito nel libretto distribuito durante la Festa Senaghese, realizzato grazie anche all’aiuto di alcuni sponsor che credono nella validità del nostro operato ed ai quali va nuovamente il mio personale ringraziamento.

conoscenza in tutte le discipline che sono elencate nel programma in questo stesso libretto, anzi di poter aggiungerne altre, soprattutto perché il solco è già stato tracciato da chi ci ha preceduto.Vogliamo che questa esperienza ora sia totalmente di Senago, facilitati dalla convenzione che la nuova Amministrazione, il sindaco Fois e gli assessori Curcio alla Cultura e Deponti ai Sevizi Sociali hanno mandato a buon fine.ora non posso che fare alla UTL i migliori auguri per un buon inizio ed un proficuo anno accademico 2012 – 2013 dando il benvenuto a tutti i vecchi

e nuovi docenti, agli innumerevoli discenti e a tutti coloro che gestiranno la segreteria. Un grazie particolare lo devo a tutti i Soci Fondatori che ci hanno permesso di cominciare a rinnovare ex-novo tutte le attrezzature necessarie per lo svolgimento dei corsi, dal materiale informatico a quello per l’insegnamento delle varie discipline, nonché quello per gestire la segreteria e per rispettare le norme della sicurezza.Sarà un anno faticoso ed impegnativo, ma ci sentiamo tutti carichi di uno spirito giovane e gagliardo e non possiamo perdere l’occasione di essere al servizio di oltre trecento persone che all’UTL si iscriveranno anche quest’anno, per imparare e per socializzare, per condividere momenti molto belli, e sicuramente tutti consa-pevoli che “più si conosce e si impara e più si è liberi”.

I NoSTRI CoRSILa descrizione dettagliata dei contenuti corsuali può essere richiesta presso la nostra segreteria in via Neruda 2.Sono previsti corsi di prevenzione alla salute tenute dai nostri medici ed in collaborazione con l’Amministrazione Comunale.

A tutti “Buon Natale ed un radioso anno accademico” Attilio Rossetti

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PALESTRA IN ACTION DI DE NUCCI ALBERTOUno studio dell’università del Minnesota, qualche anno fa, dimostrò che l’aumento di peso delle donne è determinato dagli ormoni, i quali sono responsabili della distribuzione del grasso corporeo in modo diverso che nell’uomo. E’ noto che il tipo testosterone (UOMO) possiede fianchi stretti ma tende a metter su pancia se conduce vita sedentaria. Nella donna sappiamo che il grasso si deposita su punti diversi in quantità superiori specialmente quando non si pratica periodicamente attività fisica. Mettersi in forma richiede disciplina e determinazione, oltre che ad una seria motivazione. E’ necessario cambiare stile di vita e cattive abitudini, un programma di allenamento adeguato fatto da un professionista esperto completerà il vostro percorso. E’ inutile passare da infinite diete fai da te che quasi sempre danno scarso successo, se non abbiniamo ad esse

l’esercizio fisico mirato. Sono sufficienti 2/3 sedute alla settimana di circa 1 ora in palestra per riattivare il metabolismo e rassodare tutto il corpo, migliorando così sicuramente la vostra qualità della vita che vi permetterà di vivere più felici. E’ necessario ricordarsi che, bisogna sempre affidarsi a dei bravi professionisti del fitness per ottenere buoni risultati nel più breve tempo possibile, senza dover necessariamente ammazzarsi di fatica per ore e ore in palestra. Un programma di fitness non mirato, vi porterà a perdere del tempo prezioso e la motivazione scenderà di molto in quanto non sarete soddisfatti dei risultati ottenuti. I periodi migliori per allenarsi sono proprio l’autunno e la primavera, se riuscite, cercate almeno di fare attività fisica da Gennaio a Giugno, in modo che alla prova costume non abbiate una brutta sorpresa.Buon Natale e Felice Anno Nuovo da tutto lo staff In Action di Paderno Dugnano. A. De Nucci

Paderno Dugnano - via Magretti 15 vicino la piazza del mercato di Palazzolo - Tel. 02.9181514

AURELIO GIUSEPPE classe 1936

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Giuseppe è nato ad Albidona prov. di Cosenza nel ’36. Come molte persone del sud, appena finito il servizio militare parte verso il nord in cerca di lavoro. Approda in Svizzera, Canton Ticino tra Chiasso e Mendrisio, trova lavoro come meccanico, e durante la permanenza con la moglie nasce la figlia Mirella. Nel 1971 è stato assunto come collaudatore all’Alfa Romeo presso la sede di Arese e da quell’anno si è trasferito a Senago ed è rimasto fino al 25 ottobre 2012 giorno della sua chiamata celeste. Persona colta e stimata, leggeva moltissimi libri e giornali, era sempre aggiornatissimo sulle vicende politiche e sociali del nostro paese, fermarsi per strada con lui a dialogare e confrontarsi era molto piacevole, soprattutto quando si parlava delle vicissitudini locali di ogni genere, tutti lo rispettavano per la sua cordialità e gentilezza. Il suo hobby era la collezione di oggetti antichi, tutte le domeniche era il primo a raggiungere il mercatino dell’antiquariato di Bollate e l’ultimo ad andarsene. Lascia la moglie Ada, la figlia Mirella ed il genero Giovanni, ma soprattutto i suoi due adorati nipotini Andrea e Mattia, i gioielli più amati. Loro due lo hanno salutato con un affettuoso:

“Ciao Nonno Aure, così come usavano chiamarlo,ci mancherai a tutti moltissimo!!!”Dal 1992 attivista del Carroccio, nelle ultime votazioni si era presentato come candidato per il Consiglio Comunale di Senago: la sua profonda fede nel movimento leghista lo portava a credere con fiducia ad un radicale cambiamento per un’Italia migliore. La famiglia Aurelio ringrazia di cuore tutti gli esponenti della Lega Nord di Senago per essere stati vicinissimi in questa triste vicenda.

Buon

Natale

“L’albero della Poesia e della Filosofia” grande successo per la rassegna su Michelstaedter

La mezza maratona delle Groane Una festa di sport e di partecipazione

Attività culturali e sportive ideate e promosse dall’Istituzione BibliotecaItalo Calvino, nell’ambito del programma, l’albero della poesia e la mezza maratona.Domenica 14.10.12 la gara podistica ha ampiamente centrato l’obiettivo, non solo in termini di partecipazione, che ha chiuso in anticipo le iscrizioni a quota 500 (sold out), ma soprattutto in termini di coinvolgimento all’organizzazione, infatti, con la Virtus Senago, la vera locomotiva della grandiosa manifestazione, hanno collaborato attivamente i Boy Scout, l’Atletica Azzurra di Garbagnate, il Comune di Senago che ha garantito, tramite la Polizia Municipale la sicurezza stradale ai partecipanti, (1.500 se si conta la groanissima). La competizione maschile è stata vinta da Pagani Daniele (Azzurra Garbagnate) in h. 1.12.57, secondo si è classificato Bottura Orazio (Tommy Sport in) 1.13.23 terzo Raimondo Nicola (Atletica Meda) in 1.14.11.La classifica femminile vede primeggiare Gizzi Noemi (atletica Faenza) in 1.24.49 seconda Iannicelli Antonella (Pro Sesto Atletica) in 1.26.38 al terzo posto Baraccetti Simona (GS Montestella) in 1.26.57.

Senago Villa Sioli 11 ottobre 2012, grande successo di pubblico alla serata inaugurale dell’Albero della Filosofia e della Poesia. La bella serata è iniziata con la mostra di dipinti di Carlo Michelstaedter, ed è proseguita con un convegno sul pensiero dell’artista.Intodruzione di Erasmo Storace con lettura di brani da Parmenide, Socrate fino a Leopardi di Stefano Raimondi e

Viviana Nicodemo. Carlo Sini ha spiegato Michelstaedter con chiarezza illustrando la storia moderna dalla belle epoque al nazismo passando per Nice e Freud. L’albero della poesia e filosofia a continuato nelle giornate: domenica 14 con Antonella Gallarotti della Fondazione Michelstaedter di Gorizia e commento di Moni Ovadia, lettura di poesie Viviana Nicodemo e commento di Marcello Veneziani; Domenica 21 e 28 ottobre poesia con Luigi Canillo, Gabriela Fantato, Gabriella Galzio e Tommaso Kemeny, Viviana Nicodemo, Maria Pia Quintavalle, Tiziano Rossi, interventi musicali di Giacomo Tringali, Fabio Visocchi.

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Centro sportivo comunale: il gruppo delle donne classificate nei primi posti alla mezza maratone, da sinistra, Fabio Burattin, Presidente Virtus Senago, la prima da destra, la vice Sindaco di Senago Micaela Curcio che ha presenziato alle premiazioni.

Senago ottobre 2012 Biblioteca Comunale, da sinistra Erasmo Storace (Presidente Ass. Alboversorio) Foletti Sivano (Direttore Istituzione Bibloteca “Italo Calvino”), Gallarotti Antonella (responsabile Biblioteca Isontina di Gorizia), Moni Ovadia (attore teatrale drammaturgo e scrittore).

Giochi nella Corte Nuova

Favole… alla Milanese a cura di Matteo ColomboDIALETTO MILANESE

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Giugà in de la Curt Növa

spargendo della cenere sulla strada ghiacciata, rovinandola. Noi la rifacevamo e lei ce la rovinava ancora. Le nostre mamme l’hanno poi convinta a lasciarci giocare con la nostra strada ghiacciata.In primavera giocavamo alla lipa o rela, a nascondino e a calcio. Stavolta erano le mamme ad impedircelo, perchè stendevano le lenzuola ad asciugare ed il pallone, sporco di terra, finiva per macchiarle, oppure rompeva i vetri delle finestre. Per fortuna nel cortile abitava il vetraio, un certo Siro Strozzi che le aggiustava senza far pagare nulla. Le mamme quindi, ci mandavano a giocare vicino alla piazza Borromeo dove oggi si trova il monumento: era un prato libero, ma qui il problema era la Garbogera che era scoperta e poi si incanalava. Quando il pallone cadeva dentro, se facevamo in tempo, entravamo a piedi scalzi e riuscivamo a recuperarlo (era pericoloso perchè la gente vi buttava dentro i vetri e rischiavamo di tagliarci), altrimenti se il pallone si incanalava, dovevamo andare fino a Senaghino al Ponticello ed aspettarne l’uscita, perchè in paese dalla piazza a Senaghino, la Garbogera era coperta. Sperando che il pallone arrivasse! Una volta… (Continua la prossima volta)

Quando ero un bambino, negli anni ’40 abitavo nella Corte Nuova. Era soprannominata il Casermone o il Cortone perchè era grande. Si trova in piazza Matteotti 5, e vi erano 50 famiglie.D’inverno io e gli altri bambini della corte, giocavamo a far battaglia con le palle di neve, oppure alla scivolata: di sera, con dei secchi d’acqua bagnavamo una striscia di circa 10 m. in mezzo al cortile. Così la mattina seguente trovavamo un bel pezzo di strada ghiacciata, per giocare a scivolarci sopra. La portinaia Amalia però, ce lo impediva

scarligà sura. Ma la purtinàra Amalia, la vuréva no e la spargéva de la scéndra su la strada giasàda e la ruinàva. Nüm la rifàvum e lé la ruinàva ànca mò. I nòster mam l’han cunvìnta a lasàg giugà su la nostra scarlighéra.In primavéra giugàvum cun la lipa o rèla, a nascùndes e a balùn. Stavòlta l’eran i mam che vuréven no perchè stendéven i lensö a sugà e il balùn spurc de téra, andava a spurcà i lensö, o se no rumpéva i véder di finèster. Per fürtüna abitava ne’l curtìl él vedrié, un certo Siro Stròs, e le agiustàva sénsa fa pagà niént. Alùra i mam mandàven nüm fiö a giugà visìn a la piàsa Bruméa, dove in cö a ghe il monumént: l’era un prat tüt lìber, ma chi él prubléma l’era la Garbögiula che l’era scupèrta e pö la se incanalàva. Quand él balùn andava dénter, se fasévum in témp andà dénter cu i pé biot, riuscìvum a ciapàl, (ma l’era periculùs perchè la gént bütàva dénter i véder e ris’ciàvum de taiàs), se no se él balùn él se incanalàva, duvévum andà fin a Senaghìn al Puntisèl aspetà che él balùn arivàva, perchè in paés da la piàsa a Senaghin, la Garbögiula l’era cupèrta. Cun la sperànsa che èl balùn él rivàva! Una volta…(Cuntìnua) (Libera traduzione di Alfredo Colombo)

Quand s’eri un fiö, nei an ’40 stavi de cà in de la Curt Növa. La ciamàven él Casermùn o él Curtùn perchè l’era granda. L’è in piàsa Matteotti 5 e gh’eren 50 famìli.In invèrnu cun i àlter fiö de la curt, giugàvum a fa la guèra cun i bal de nef, o se no giugàvum cun la scarlighéra: a la sera bagnàvum cu i sidèi d’acqua una striscia de dés méter in més al curtìl. In scì a la matìna truvàvum un bel toc de strada giasàda e giugàvum a

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…Accadde nella Lombardia del 1800… Cronaca d’altri tempi.1817, 30 mar. Besana (MB): dopo due giorni di malattia, muore a 100 anni il contadino Pirola G. Era celibe.1820, 28 mag. Milano: una compagnia di malviventi denominata la Teppa, di sera e di notte provoca in città aggressioni, percosse, insulti e sconcezze.1839, 8 gen. Bergamo: verso le ore 22.00 osservata bella meteora che passa da nord-ovest a sud-est.1850, 9 lug. Viadana (MN): violenta grandinata verso le 20 nei territori di Cesole, Canicossa, Torre d’Oglio, Cizzolo.1883, 24 giu. Dervio (LC): durante uno spettacolo di marionette, si sviluppa un violento incendio in cui periscono circa 40 persone e 12 rimangono gravemente ferite.

Corte Nuova

Buon

Natale

“…S. Maestà mi assicurò essere questa la sua idea e che in giornata telegrafava a Parigi e Londra per ottenere da quelle Corti la loro adesione; in questo frattempo fummo disturbati dalla presenza di un domestico che annunciava a S. Maestà il pranzo essere pronto, per cui tregua agli affari. Venni io pure invitato e mi trovai pure in compagnia al generale Vaillant, Principe Eugenio, Ministro Lamarmora, Generale Della Rocca etc. etc. Finito il pranzo ebbe luogo una cacciata di fagiani nel parco, che assai si distinse il vecchio generale francese facendo (come dicevano tutti) dei bellissimi tiri, senza però mai colpire un solo selvatico. Vi furono numerosi e ripetuti inviti a cacciare nel Parco. Si faceva colazione e poi si andava a far strage di daini e fagiani, che venivano regalati ai cacciatori, alle Autorità di Milano, ed altre famiglie. Vittorio Emanuele stava fra gli invitati come in una brigata di lieti amici. Non pareva vero ai signori milanesi di trovarsi così simpaticamente convenuti in quella villa, poco prima loro interdetta doppiamente. Fatta ora tarda S. Maestà si ritirò nei suoi appartamenti,dicendomi di venire a vederlo alla sera del giorno dopo.Il lunedì ebbero luogo le corse dei cavalli a Senago, alle quali pure assistette S. Maestà.Grande fu il concorso della società milanese e d’ufficiali francesi ed italiani. Grandissimo il concorso dei villeggianti venuti da tutti i luoghi adiacenti. I contadini accorsi in folla per vedere il Re, avvezzi com’erano alla pomposità militare e rigidezza cerimoniosa della corte austriaca, stavano ammirati scorgendo il Re girare in mezzo alla gente, vestito come i ‘scior’ (signori borghesi) e così affabile ‘l’è inscì bon!’ dicevano tra loro. Io vi andai col calesse. Il marchese Busca invitò il Re a sostare nella sua villa di Castellazzo.Invece di fare ritorno a Monza venne improvvisamente deciso che S. Maestà partisse direttamente per Torino e che un convoglio particolare venisse a prenderlo a Rho; avvertito io di tale cambiamento, corsi a Rho, presso S. Maestà che mi fece leggere due dispacci tanto differenti: dispaccio di Napoleone III e dispaccio del governo inglese…” .

Queste le cronache di quella storica visita del Re a Senago. Quattro anni dopo, nel 1863, i giornali che riportano gli avvenimenti di martedì 24 febbraio, scrivono che il Principe di Piemonte si trovava a Senago, ospite della villa Borromeo. Ma chi era il Principe di Piemonte? Si trattava di Umberto I di Savoia, figlio di Re Vittorio Emanuele II e quindi principe ereditario al trono, che

Quando vediamo la nazionale italiana di calcio, o di altri sport, i nostri atleti vestono la divisa azzurra in omaggio allo stemma di Casa Savoia, i Re d’Italia. Esiste infatti un legame fra i Savoia e la storia di Senago, perché il nostro paese ne ha ospitato alcuni fra questi Re e Principi.La prima visita che si conosca è datata 1859. Di quelle giornate autunnali, scrivono due distinte memorie il generale T. di Revel ed il professore F. Protonotari. Se provassimo ad unire questi due racconti, sembrerà anche a noi di ritrovarci nell’ottobre 1859. Siamo alla Villa Reale di Monza, dove Re Vittorio Emanuele II di Savoia circondato da molti ospiti, vuol regalare e regalarsi un periodo di svago e serenità. In una stanza si sta ragionando sulla diplomazia estera:

ricevette lo storico titolo di “Principe di Piemonte” come d’uso in casa Savoia.Per allietare ed onorare il giovane monarca (aveva quasi 19 anni) fu organizzata la gara: Tiro al Piccione. Certo, la sensibilità verso gli animali che nutriamo oggi, è ben diversa da quella del passato, per cui questo evento risultò riuscitissimo. Vennero pubblicati anche i vincitori: l’ufficiale Brambilla nella prima poule; il maggiore svizzero Meli nella seconda; mentre Magretti con la doppietta.Cambiamo decisamente scenario. Durante la seconda guerra mondiale, presso Traversagna vi era l’unica postazione militare contraerea che difendeva la città di Milano dagli attacchi aerei nemici (vedi numero 50 del settembre 2010).Infatti dal sud dell’Inghilterra decollavano i bombardieri angloamericani, i B-17 che scaricavano il loro mortale carico di bombe su Milano, la più importante città industriale d’Italia. Solitamente attaccavano di notte e a decine passavano sopra i cieli di Senago. “La casermetta” di Traversagna era un vero e proprio fortino per le milizie e da lì con un potente fascio di luce (la fotoelettrica) si cercava di illuminare ed inquadrare un singolo aereo, mentre i cannoni cercavano di buttarlo giù.La notte tra il 26 e 27 agosto 1940, da Traversagna si riuscì ad abbattere un bombardiere che andò a precipitare senza distruggersi vicino ad Arese. Colpire un bombardiere era un fatto talmente raro, che tale notizia si diffuse rapidamente ed alla casermetta di Traversagna venne addirittura il Principe Umberto II di Savoia (nipote di Re Umberto I). Colui che sarà l’ultimo Re d’Italia desiderò complimentarsi personalmente con i militari.Infine, cessato l’esilio nel 2002, i Savoia poterono rientrare in Italia. È da segnalare l’arrivo a Senago (sebbene non in qualità di monarca) di Principe Emanuele Filiberto di Savoia (nipote di Re Umberto II), in occasione della campagna elettorale del 2009.

STORIA DI SenAgO a cura di Matteo Colombo caporedattore de “Il Futuro”

Senago ospita Re e Principi

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