Seminario Ordine dei giornalisti – FiuggiMichele Partipilo - 21 marzo 2013

Seminario Ordine dei giornalisti – FiuggiMichele Partipilo – 9 aprile 2014

di Michele Partipilodi Michele Partipilo

Seminario per i praticantiSeminario per i praticantiParte IIParte II

Le immagini presenti in queste slide sono per uso esclusivamente didattico

I contenuti del “Testo unico”I contenuti del “Testo unico” La PremessaPremessa contiene l’elenco dei documentidocumenti raccolti nel Testo Unico e la sua motivazione I 5 Allegati 5 Allegati sono: il Codice di Codice di deontologiadeontologia, la Carta di TrevisoCarta di Treviso, la Carta dei doveri dell’informazione Carta dei doveri dell’informazione economicaeconomica, la Carta di Firenze Carta di Firenze il GlossarioGlossario della Carta di Roma

Perché ci sono gli “Allegati”Perché ci sono gli “Allegati” Codice di deontologia Codice di deontologia e Carta di TrevisoCarta di Treviso vincolano anche i non giornalistinon giornalisti La Carta dei doveri dell’informazione Carta dei doveri dell’informazione economica economica se integrata in altri testi perde il valore di esimenteesimente per il giornalista La Carta di Firenze Carta di Firenze l’ha voluta il CnogCnog Il GlossarioGlossario suggerisce i termini più rispettosi dello status degli stranieri

I contenuti: l’articolo 1I contenuti: l’articolo 1Il titolo è “Libertà d’informazione e di Libertà d’informazione e di criticacritica“ Richiama la libertà di espressione libertà di espressione sancita dalla Costituzione, cioè ogni modo in cui la persona può comunicarecomunicare

e non solo l’articolo 21Riporta integralmente l’articolo 2 articolo 2 della legge n. 69/63

Dare dignità al proprio lavoroDare dignità al proprio lavoro

I contenuti: l’articolo 2I contenuti: l’articolo 2Il titolo è “Fondamenti deontologici““Fondamenti deontologici“ e si divide in 88 punti. Presenta delle novità:

La validità delle regole deontologiche nei confronti di tuttetutte le persone le persone

La tutela della dignitàdignità del lavoro giornalistico

Il divieto di accettare privilegiprivilegi, favorifavori, incarichiincarichi e premipremi sotto qualsiasi forma

L’articolo 2: le altre novitàL’articolo 2: le altre novità Il rispetto del prestigioprestigio e del decorodecoro

dell’Ordine e di chi lo rappresenta Applica i principi deontologici principi deontologici

nell’uso di tutti gli strumentistrumenti compresi i social media social media

Cura l’aggiornamento professionale secondo gli obblighi della formazione formazione continua continua

I contenuti: l’articolo 3I contenuti: l’articolo 3Il titolo è «Identità personale e diritto Identità personale e diritto

all’oblioall’oblio» e rientra fra i «Doveri nei Doveri nei confronti delle personeconfronti delle persone»Introduce i due concetti più importanti nell’era digitaleera digitaleLi declina nei casi dei condannati condannati Tutela i congiunticongiunti dei protagonisti di fatti di cronacacronaca

Il diritto all’oblioIl diritto all’oblio

10

La persona nella società

L’ identità personale identità personale è il diritto a vedersi rappresentatirappresentati nella nella società società senza che venga travisatatravisata la propria immagine immagine ((fisica, etica, sociale o politica) ) nel momento attuale

I beni della persona

DignitàDignità

OnoreOnore IdentitàIdentitàImmagine Immagine personalepersonalePrivacyPrivacy

Chi era, chi è, chi saràChi era, chi è, chi sarà

L’oblio nel Testo Unico“Rispetta il diritto all’identità personale identità personale ed evitaevita di far riferimento a particolari relativi al passatopassato, salvo quando essi risultino essenzialiessenziali per la completezza dell’informazione;Nel diffondere a distanza di tempodistanza di tempo dati identificativi del condannatocondannato valuta anche l’incidenza della pubblicazione sul percorso di reinserimento sociale…”

Wanna Marchi: e il reinserimento?Wanna Marchi: e il reinserimento?

Ecco che dice WikipediaEcco che dice Wikipedia

I contenuti: gli articoli 4 e 5I contenuti: gli articoli 4 e 5

Sempre sotto il titolo dei «Doveri nei Doveri nei confronti delle personeconfronti delle persone» sono inseriti:

Il «Codice di deontologiaCodice di deontologia» previsto dal dlgs 196/2003196/2003

La «Carta di TrevisoCarta di Treviso», richiamata dall’articolo 7 dello stesso Codice

Gli “avvocati” della privacyGli “avvocati” della privacy

Privacy e i “dati personali”Privacy e i “dati personali” Il termine privacyprivacy viene dal latino

privatusprivatus: sottratto alla conoscenzaQualsiasi elemento che anche

indirettamenteindirettamente può far identificareidentificare la persona cui si riferiscono

I dati personali dati personali appartengono alla personapersona cui si riferiscono che è l’unicaunica a poterne disporre

La riservatezza e la privacyLa riservatezza e la privacyLa riservatezzariservatezza è l’esclusioneesclusione di

ingerenze nella vita privata vita privata La privacyprivacy è il controllocontrollo sui propri

dati personalidati personali: fondamentale al tempo di InternetInternetLa Costituzione non tutela non tutela la

privacy in quanto tale ma la scomponescompone in una «costellazione di costellazione di dirittidiritti»

Il diritto alla privacyIl diritto alla privacy

La legge sui dati personaliLa legge sui dati personali L’Italia ha approvato 1996 la legge legge n. 675 n. 675 e modificata una decina di volte fino al «Testo UnicoTesto Unico» (dlgs 196 dlgs 196 del 30 giugno 2003del 30 giugno 2003) Il «Codice della privacy» conta oggi 186 186 articoli e diversi allegatiallegatiDal 25 maggio 25 maggio si applica il nuovo Regolamento europeoRegolamento europeo

Dati normali e dati sensibiliDati normali e dati sensibili I dati personali dati personali sono suddivisi in dati normali e dati sensibilidati sensibili I dati sensibili dati sensibili attengono alla sfera più intimaintima della persona (salute, sesso, razza e fede) Per raccogliere, trattare e conservare i dati sensibili sono necessari: consensoconsenso dell’interessatointeressato autorizzazioneautorizzazione del GaranteGarante

Le eccezioni per i giornalistiLe eccezioni per i giornalisti

I giornalisti nonnon devono chiedere il consensoconsenso – anche quando trattano dati sensibilidati sensibili – se:

Esercitano il diritto di cronacadiritto di cronacaRispettano l’essenzialitàessenzialità

dell’informazione su fatti d’interesse pubblico

Si attengono al Codice di deontologiaCodice di deontologia23

I social nuova frontieraI social nuova frontieraTiziana Cantone Tiziana Cantone si è uccisa per non aver retto alla vergogna di veder circolare alcuni suoi filmati hard mandati prima a 4 amici su WhatsApp e poi finiti in Rete

La privacy e le tecnologieLa privacy e le tecnologie

Il diritto alla privacyprivacy permane anche su InternetInternet e nei social networksocial network

Ai giornalisti che professionalmenteprofessionalmente utilizzano questi strumenti si applica il Codice di deontologiaCodice di deontologia

Il diritto alla privacy permane anche dopo la morte dopo la morte dell’interessato

25

È tutto un selfieÈ tutto un selfie

Ma non sempre è un giocoMa non sempre è un gioco

I requisiti per raccogliere datiI requisiti per raccogliere datiI giornalisti devono trattare i dati personali secondo 5 requisiti5 requisiti: Liceità Liceità (raccolti in maniera lecita) CorrettezzaCorrettezza (per scopi determinati) EsattezzaEsattezza (corrispondere alla realtà) Pertinenza Pertinenza (necessari e non eccedenti) DurataDurata (per il tempo necessario)

Il Codice di deontologia: art. 8.1“Salva l’essenzialitàessenzialità dell'informazione, il giornalista non fornisce notizienotizie o pubblica immaginiimmagini o fotografiefotografie di soggetti coinvolti in fatti di cronaca lesive della dignitàdignità della persona, né si sofferma su dettagli di violenzaviolenza, a meno che ravvisi la rilevanza sociale rilevanza sociale della notizia o dell'immagine”.

Quale interesse tutela questa immagine?Quale interesse tutela questa immagine?È una delle ragazze ferite dall’esplosione di una rudimentale bomba piazzata nel cassonetto davanti a una scuola di Brindisi il 19 maggio 2012. Un’altra ragazza di 16 anni, Melissa Bassi, resterà uccisa

Il Codice di deontologia: art. 8.2

«Salvo rilevanti motivi di interesse interesse pubblicopubblico o comprovati fini di fini di giustizia giustizia e di polizia, il giornalista non riprenderiprende né produceproduce immagini e foto di persone in stato di stato di detenzione detenzione senza il consensoconsenso dell’interessato»

Se l’anonimato è un’opinioneSe l’anonimato è un’opinione

25/03/07

La «libertà d’immagine»La «libertà d’immagine»È possibile realizzare immagini senzasenza il consensoconsenso degli interessati quando:Riguardino eventi svoltisi in pubblico in pubblico o in luogo apertoaperto al pubblico e di interesse interesse pubblicopubblicoRiguardino persone notenote o persone che ricoprono un incarico pubblicoincarico pubblicoQuando vi sia un consenso implicito consenso implicito (presenza di fotografi e cineoperatori)

Il consenso implicitoIl consenso implicito

Persona nota e persona pubblica

La legge sul diritto d’autoreLa legge sul diritto d’autore

La legge n.633/1941 prevede due categorie di diritti per tutte le opere opere dell’ingegnodell’ingegno (compresi gli articoli giornalistici) che si caratterizzano per creativitàcreatività e novitànovità..

DirittiDiritti moralimorali DirittiDiritti patrimonialipatrimoniali

25/03/07

I diritti morali PaternitàPaternità (rivendicare la qualità

di autoreautore) IntegritàIntegrità (opporsi a modifichemodifiche o

deformazionideformazioni dell’opera) PubblicazionePubblicazione (decidere se

pubblicarepubblicare o no l’opera)25/03/07

I diritti patrimoniali RiproduzioneRiproduzione (moltiplicazione delle

copiecopie, detto anche copyright)EsecuzioneEsecuzione (presentare l’opera al

pubblicopubblico)DiffusioneDiffusione (diffondere l’opera con

qualsiasi mezzoqualsiasi mezzo)DistribuzioneDistribuzione (porre l’opera in

commerciocommercio)25/03/07

Foto protetta dal diritto d’autore

I «credits» dell’immagineL’immagine di attualità L’immagine di attualità L’immagine di attualitàattualità è protetta dal diritto d’autorediritto d’autore se reca:Nome dell’autoreautoreAnnoAnno della realizzazioneEventuale titolaretitolare dei diritti patrimonialiI diritti moralimorali sono a vitaa vitaI diritti patrimonialipatrimoniali durano 20 anni20 anni

Le foto da Le foto da Facebook Facebook che che tentazionetentazione

La privacy del minoreLa privacy del minore

La rappresentazione rappresentazione dei fatti di vita del minore può arrecare dannodanno alla sua personalitàpersonalità

Questo rischio puòpuò non sussistere quando il servizio giornalistico dà positivo risalto positivo risalto a qualità del minore e/o contesto familiare in cui si sta formando

Baby è bello

Baby è bello

Baby è bello

Obblighi per i giornalistiObblighi per i giornalisti

I giornalisti giornalisti sono tenuti a osservare tutte le disposizioni tutte le disposizioni penali, civili e amministrative penali, civili e amministrative che regolano l’attività di informazioneinformazione in materia di minori

L’anonimato come tutelaL’anonimato come tutela Deve essere garantitogarantito l’anonimatol’anonimato

del minore coinvolto in fatti di cronacacronaca, anche non aventi rilevanza penalepenale ma lesivi per la sua personalità

Va evitataevitata la pubblicazione di elementi che possano portare alla sua identificazione identificazione anche indiretta

Sui figli le colpe dei padriIl 28 aprile 2013, Luigi Preiti ferì il maresciallo Giangrande in servizio davanti a Palazzo Chigi. TgCom24, Skytg24 e Fatto Quotidiano intervistarono il figlio di 11 anni

Interviste e trasmissioniInterviste e trasmissioni

Il minore non va intervistatointervistato o impegnato in trasmissionitrasmissioni che possano ledere la sua dignitàdignità né turbato nella sua privacy o coinvolto in una pubblicitàpubblicità che possa ledere l’armonico sviluppo della sua personalitàpersonalità

E ciò a prescindere dall’eventuale consensoconsenso dei genitori

I bambini oggetto per i genitoriI bambini oggetto per i genitoriUn bambino di 10 anni prelevato con la forza da scuola. Il video è stato trasmesso l’11 ottobre 2012 da Chi l’ha visto. Nelle immagini si vede il minore trascinato per strada dalla polizia fra urla e spintoni che amplificano il senso drammatico

I minori contesiI minori contesi Nei casi di affidamentoaffidamento o adozioneadozione

e in quelli di genitori separatiseparati o divorziatidivorziati, fermo restando il diritto diritto di cronacadi cronaca e di criticacritica circa le decisioni dell’autorità giudiziaria e l’utilità di articoli e inchieste, occorre tutelare l’anonimatotutelare l’anonimato del minore

Lo faccio anche ioLo faccio anche ioCiclicamente si registrano casi di lanci di sassi dai cavalcavia, contro i treni, contro i bus o suicidi per un cattivo voto o per un insulto su FB: tutte notizie che in soggetti fragili o comunque instabili provocano la coazione coazione a ripetere

La tentazione di rifareLa tentazione di rifare

Nel caso di comportamenti lesivilesivi o autolesivi (suicidi, lanci di sassi, fughe da casa, ecc...) posti in essere da minorenni, occorre non non enfatizzare enfatizzare quei particolari di cronaca che possano provocare effetti di suggestionesuggestione o emulazioneemulazione

Il bisogno di soldi cancella ogni tutelaIl bisogno di soldi cancella ogni tutelaQuesta foto è stata pubblicata da un quotidiano locale indicando nome e cognome del piccolo e specificando che deve sottoporsi a un trapianto di midollo, ragione per cui il giornale sta raccogliendo fondi. Il piccolo è con i genitori

I rischi del buonismoI rischi del buonismo

Nel caso di bambini malati, feriti o malati, feriti o disabilidisabili, va posta particolare attenzione nella diffusione di immaginiimmagini e particolariparticolari per evitare che, in nome di un sentimento pietoso, si arrivi a un sensazionalismosensazionalismo che finisce per divenire sfruttamentosfruttamento della persona

I rischi delle notizie sanitarieI rischi delle notizie sanitarie

Forse un po’ esagerate

I contenuti: l’articolo 6I contenuti: l’articolo 6«Doveri nei confronti dei soggetti Doveri nei confronti dei soggetti debolideboli» Accorda alle persone malate persone malate o con disabilità disabilità le stesse tutele dei minoriInvita alla prudenza nella pubblicazione di notizie sanitarienotizie sanitarieVieta la pubblicazione di nominomi commercialicommerciali di farmaci senza una ragione

La dignità dei migrantiLa dignità dei migranti

I contenuti: l’articolo 7I contenuti: l’articolo 7Il titolo è «Doveri nei confronti degli Doveri nei confronti degli stranieristranieri»

Chiede di utilizzare termini termini appropriati appropriati verso le persone straniere secondo il GlossarioGlossario allegato

Impone il rispetto dell’anonimatoanonimato per le persone straniere intervistate intervistate

I processi in televisioneI processi in televisione

I contenuti: l’articolo 8I contenuti: l’articolo 8Il titolo è «Cronaca giudiziaria e Cronaca giudiziaria e processi in tvprocessi in tv»

ObbligoObbligo di rispettare sempre la presunzione di non colpevolezzanon colpevolezza

Non citare persone il cui ruoloruolo non sia essenzialeessenziale per capire la notizia

ObblighiObblighi da rispettare durante le trasmissioni televisivetrasmissioni televisive

I contenuti: l’articolo 9I contenuti: l’articolo 9Il titolo è «Doveri in tema di rettifica «Doveri in tema di rettifica e di rispetto delle fonti»e di rispetto delle fonti»

Rettifica Rettifica da pubblicare anche in in assenzaassenza di una specifica richiesta

Garantire l’opportunità di replica replica Citare sempresempre le fontifonti anche quando

si utilizzano testi, immagini o sonoro presi da altri mezzi altri mezzi d’informazione o da InternetInternet

La pubblicità tentatriceLa pubblicità tentatrice

I contenuti: l’articolo 10I contenuti: l’articolo 10“Doveri in tema di pubblicità e Doveri in tema di pubblicità e

sondaggisondaggi” Distinguere sempre Distinguere sempre l’informazione

dalla pubblicità DivietoDivieto di fare pubblicità se non per

fini benefici, fini benefici, gratuitamentegratuitamente e comunque informandoinformando l’Ordine

Trasparenza se si pubblicano sondaggisondaggi

I contenuti: l’articolo 11I contenuti: l’articolo 11Doveri in tema di informazione Doveri in tema di informazione economicaeconomicaL’articolo rinvia all’omonima Carta Carta che aggiornava la «Carta dei doveri» sulla parte dell’informazione economica Sottrae i giornalisti alle sanzionisanzioni (20mila-5milioni di euro) e al giudizio giudizio della Consob dopo la direttiva Ue sulla turbativa di mercatoturbativa di mercato

La “Carta dei doveriLa “Carta dei doveridell’informazione economica”dell’informazione economica” Obbligo di riferire senza alterazioni senza alterazioni le

notizie economiche, anche quelle sul proprio editore

Divieto di assumere incarichiincarichi in contrasto con l’esercizio autonomoautonomo della professione

Obbligo di assicurare un adeguato standard di trasparenzastandard di trasparenza sulla proprietà editoriale, tantopiù se si ricoprono incarichi di responsabilità.

Se il tifo è un po’troppoSe il tifo è un po’troppo

I contenuti: l’articolo 12I contenuti: l’articolo 12 Doveri in tema di informazione sportivaDoveri in tema di informazione sportiva Non si utilizzano immagini immagini ed

espressioniespressioni violenteviolente o aggressiveaggressiveNon favorire atteggiamenti favorire atteggiamenti che

possano provocare incidenti o violenze

Dissociarsi in diretta Dissociarsi in diretta da atteggiamenti minacciosi, scorretti o razzistici

Il precariato nella professioneIl precariato nella professione

I contenuti: l’articolo 13I contenuti: l’articolo 13«Solidarietà ed equa retribuzione»«Solidarietà ed equa retribuzione»

Richiama la Carta di FirenzeCarta di Firenze, il documento deontologico più più innovativo, innovativo, in vigore dal 1° gennaio 2012

Attua il principio fissato all’articolo 2 Tutela i giornalisti precariprecari, autonomiautonomi o

o comunque collocati fuorifuori da una redazioneredazione

La «Carta di Firenze»La «Carta di Firenze»

Tutela la dignitàdignità del giornalismo per evitare sfruttamentosfruttamento e precariatoprecariato

Sancisce la responsabilità disciplinare responsabilità disciplinare dei giornalisti che non facciano rispettare le norme contrattuali o che favoriscanofavoriscano il precariato;

Ribadisce i vincoli di solidarietàsolidarietà e rispettorispetto reciprocoreciproco fra tutti i giornalisti

Conflitto d’interessi solo per lui?Conflitto d’interessi solo per lui?

I contenuti: l’articolo 14I contenuti: l’articolo 14 «Uffici stampa»«Uffici stampa» SeparaSepara il proprio compito da altri

soggetti che operano nel campo della comunicazionecomunicazione

Non assume collaborazioni che determinino conflitti d’interesseconflitti d’interesse

Garantisce il rispetto della dialetticadialettica e del pluralismopluralismo delle posizioni politiche

I contenuti: gli articoli 15 e 16I contenuti: gli articoli 15 e 16«Norme applicabili»«Norme applicabili»RichiamaRichiama il Titolo III della Legge

professionale che contiene le norme sul procedimento disciplinareprocedimento disciplinare

Il titolo è «Norma transitoria»«Norma transitoria» Prevede la data di entrata in vigore (3 3

febbraio 2016febbraio 2016) e la validità delle vecchie Carte per i procedimentiprocedimenti già avviati