SEMINARIO I rischi della globalizzazione: introduzione di ... · polline, covata e uova delle api...
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1CRA - Unità di ricerca di apicoltura e bachicoltura, Bologna 19/12/2014 10:18
IMPATTO DEL PICCOLO COLEOTTERO DELL’ALVEARE
SULLA COLONIA D’API E PROSPETTIVE DI LOTTA
Marco Lodesani
I rischi della globalizzazione: introduzione di nemici esotici dell’apicoltura Aethina tumida e Vespa velutina
SEMINARIO
• maggiore aggressività rispetto alle sottospecie europee;
• “incapsulazione sociale” da parte di A.m.capensis: il coleottero viene intrappolato con costruzioni di propoli;
• “absconding”, abbandono dell’arnia in seguito ad alterazioni dell’equilibrio dell’alveare;
• anche le api di razze europee di A. mellifera, rimuovono le uova
• colpisce solo colonie piccole e deboli.
In Sud Africa A. tumidaè un’avversità secondaria dell’alveare
Le api sudafricane (Apis mellifera scutellata e capensis) si difendono così:
Contatti antennali prima e massaggio della ligula dell’ape: rigurgito di cibo
Anche se imprigionata, Aethina riesce a procurarsi il cibo
• Le larve scavano gallerie nei favi con miele e polline
distruzione dei favi !
• Le larve defecano nel miele
fermentazione del miele !
• Forti infestazioni
(si sono contate fino a 30.000 larve/colonia)
collasso della colonia !
Impatto sulla colonia
Alimentazione preferita di Aethina tumida
Larve :polline, covata e uova delle api
Adulti :miele e polline
Impatto sulla colonia
- Larve: le feci causano la fermentazione di miele e polline creando una “melma”; in casi estremi, il miele può fuoriuscire dall’alveare;
- Odore: descritto come “arancia in decomposizione”;
- La regina può smettere di deporre e se la defecazione e fermentazione è intensa, si può avere l’abbandono del nido;
- I coleotteri sono attratti dall’odore che fuoriesce dagli alveari colpiti.
Impatto sulla colonia
• Trattamento all’interno dell’alveare con striscie in plastica a base di coumaphos (600 mg)
• Trattamento del terreno circostante gli alveari (pupe) con piretroidi (permetrina)
Controllo chimico
Bassa efficacia dei trattamenti
Trattamenti ripetuti durante tutto l’anno
Rischio di insorgenza di farmaco-resistenza
Contaminazione di tutti i prodotti dell’alveare
PROSPETTIVE DI LOTTA
Ricetta esca: 1/2 tazza di aceto di mele1/4 tazza di zucchero, 1 tazza di acqua, 1 buccia di banana matura tritata finemente.Miscelare bene e lasciare fermentare
Controllo e diagnosi
Trappola a telaino a tre scomparti: HOOD
Beetle Jail Baitable
Controllo e diagnosi
West Beetle Trap
Solo diagnosi
Fogli di policarbonato trasparentiInfilati dal davanti
Lasciare 48-72 h e controllare
Freeman Beetle Trap
Analisi genetica dei residui!
Beetle Eater trap™
(20.0 cm × 1.1 cm × 2.0 cm ) 0,3 cm di apertura)Olio minerale, aceto di mele ecc
Controllo e diagnosi
Ondulato/corrugato
Diagnosi e controllo
2 notti
[7.5×500×4 mm]
15 x 15 (x 0,5 se plastica)Sottile (0,5 mm) strato di compensato per evitare la spezzettamento da parte delle apiPosto capovolto sul fondo del nido, nel mezzo Ispezione dopo 5 gg
3 tesi sperimentali:- Cartone con cumafos- Plastica con cumafos- Controllo senza trattamento
(solo supporto ondulato)
I generi Steinernema e Heterorhabditis sono prodotti Industrialmente ed utilizzate nella lotta biologica.
Lotta biologica
Lotta biologica
Punti di forza (parassita facoltativo)
- Autonomo negli spostamenti (vola sino a 10 km)- Sopravvivono senza cibo e acqua per 5 giorni - Sciami selvatci- Si riproduce anche sui frutti nelle vicinanze dell’apiario (vite compresa)- Adulto sopravvive fino a 50 gg su materiale apistico (favi ecc)- Invade e si riproduce anche nelle colonie dei Bombi (anche Gen. Melipona e Trigona)
Fonti di infestazioneterreno
frutta
legname
colonie apimateriale apistico
colonie Bombi
Punti di debolezza
- Stadio pupale nel terreno- Predilige colonie piccole e deboli- Attrattivi di facile reperimento per le trappole- Allevamento «in vitro»
Rete di monitoraggio BeeNet
Referente di modulo
Apiari di 10 alveari