Seminario CONI 2010 Guazzaloca Forza nella pallavolo
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Transcript of Seminario CONI 2010 Guazzaloca Forza nella pallavolo
LA FORZA NELLA PALLAVOLOcriteri operativi per la costruzione di un programma specifico di allenamento
Modena, 11.12.2010
Alessandro Guazzaloca
“come devo allenarmi?”
ALLENATIper il tuo sport!
Di cosa parliamo oggi
Aspetti teorici generali
Aspetti teorici specifici
Aspetti pratici
Aspetti teorici generali
PALLAVOLO• Durata di un’azione (gara) 5”-7”• N° salti in un set (durata media) 20-35• N° salti in un allenamento 120-160• % di salti massimali (gara) 55-70%• % di salti massimali (allenamento) 50-65%• N° di gare settimanali 1-2• N° di allenamenti settimanali 5-6• N° di salti in una settimana tipo 700-950• N° di salti massimali (x settimana) 400-520
unsaltotra inumeri
FORMASPORTIVA
formafisica
formatecnica
formatattica
formamentale
predisposizionepsicologica
Il concetto di FORMA SPORTIVA
FORMA FISICA
FORMA TECNICA
FORMA TATTICAFORMA MENTALE
PREDISPOSIZIONE PSICOLOGICA
Il concetto di FORMA SPORTIVA
Forma fisica Forza Bilanciamentodelle componenti
Sisley Treviso2004-2005-2006-2007
2500
7500
12500
17500
22500
1 2 3 4 5 6 7 8 9
2004 2005 2006 2007
Carico di lavoro con i pesi(esercizio principale gambe)
mesi di lavoro
volu
me
com
ples
sivo
(kg)
2500
7500
12500
17500
22500
1 2 3 4 5 6 7 8 9
2004 2006
Stagioni a confronto(2004 - 2006)
mesi di lavoro
volu
me
com
ples
sivo
(kg)
2500
7500
12500
17500
22500
1 2 3 4 5 6 7 8 9
2005 2006
mesi di lavoro
volu
me
com
ples
sivo
(kg)
Stagioni a confronto(2005 - 2006)
2500
7500
12500
17500
22500
1 2 3 4 5 6 7 8 9
2006 2007
mesi di lavoro
volu
me
com
ples
sivo
(kg)
Stagioni a confronto(2006 - 2007)
40
42
44
46
48
1 2 3 4 5
2004 2005 2006 2007
n° test
elev
azio
ne (
cm)
Test salto (sj)test effettuati con cadenza bimestrale / media su 4 salti
44
46
48
50
52
1 2 3 4 5
2004 2005 2006 2007
n° test
elev
azio
ne (
cm)
Test salto (cmj 1)test effettuati con cadenza bimestrale / media su 4 salti
52
55
58
61
64
1 2 3 4 5
2004 2005 2006 2007
n° test
elev
azio
ne (
cm)
Test salto (cmj 2)test effettuati con cadenza bimestrale / media su 4 salti
Aspetti teorici specifici
Ottimizzazione tempie metodi
Programmazione della crescita analitica e globale
Recupero stress fisici“in corsa”
ATLETI DI ÉLITE
Il paradosso
Variare gli allenamenti per evitare l’assuefazione
Mantenerli stabili per il rispetto della specificità
cambiare gli esercizi... senza cambiarli!
Attivare meccanismifisiologici
tecnicimentali
simili a quelli di garaCO
NSID
ERAZ
IONI
MET
ODOL
OGIC
HE
Privilegiarel ’ i n t e n s i t à
rispetto alvolume
UN CONCETTO ILLUMINANTE...
La FORZA MASSIMALEè una componente
fondamentaledella POTENZA
e non c’ènessun limitesulla potenza
derivantedall’aumento diforza massimale
...MA ATTENZIONE AL TEMPO
AB
forz
a
tempo
zonacarenza di tempo
ALLENARE LA FORZA
impegno massimale(fattori neuromuscolari)
impegno submassimalee/o ripetuto(esaurimento muscolare, aumento sezione trasversale del muscolo)
Allenare il TASSO DI SVILUPPO
azioni muscolari rapidecontro sovraccarichi elevati o leggeri(massimo sforzo volontario)
esercizi di forzacon azioni muscolari reversibili(allungamento-accorciamento)
assenza o limitazione dell’ipertrofia (controllo del peso corporeo)
della forza
Aspetti pratici
FORMAscegliere la
quale esercizio vogliamo fare?
METODOscegliere il
in che modo vogliamo farlo?
cosa
come
come procedere
sviluppo dei punti deboli del range di movimento
sviluppo di tutto il range di movimento
sviluppo dei punti del range di movimentospecifici del gesto sportivo
(picco di contrazione)
(adattamento del sovraccarico)
(accentuazione)
Relazione FORZA-POSTURA
Forma dell’esercizioESERCIZIO
MOTO DEL CDG
(CORPO)MOTO CATENE BIOCINETICHE
LAVORO E POTENZA MECCANICA TOTALI
INTERVENTO NEUROMUSCOLARE
GIRATA X XX XX XXXSLANCIO X X XXSQUAT XX XX XX XX
1/2 SQUAT XXX XXX XXX XXXSTRAPPO X XX XX XXXTIRATA X X XX X
XXX = molto affine XX = simile X = simile in alcuni momenti
•Ripetizioni massimali
•Resistenza alla forza
•Piramide discendente
•Aumento 2,5%
•Carico a onda
•Contrasto peso nella serie
•Contrasto accentuato nella serie
•Contrasto misto nella serie
•Serie a scalare
•Contrasto peso fra le serie
•Contrasto accentuato fra le serie
•Contrasto misto fra le serie
•Esplosivo concentrico (forza iniziale)
•Mantenimento e prevenzione (azioni reversibili)
•Drills tecnico-fisici
forza massimale
forza reattiva(rapidità)
forza veloce(potenza)
forza esplosiva(tasso di sviluppo della forza)
MET
ODO
DELL
’ESE
RCIZ
IO
TECN
ICHE
DI I
NTEN
SITÀ
1.
2.
3.
intervenire sull’esercizio modificandone i parametri
evitare la monotonia e l’adattamento
inserire trasformazioni frequenti e immediate
ritmo, angolo, equilibrio, richiesta energetica, tempo di recupero
cambiare metodo ogni 4/6 sedute (2-3 settimane)
anche con elementi tecnici di gioco
1. Contrasto accentuato nella serieSQUAT - LANCI - SQUAT - SALTI
2. Contrasto accentuato nella serie (agonista/antagonista)PULLEY BASSO - LANCI TESI - TIRATE PRONI - LANCI TESI
3. Contrasto misto nella serie (potenziamento - trasformazione - elemento tecnico)AFFONDI FRONT. - SIMULAZIONE RICEZIONE (elastico) - APPOGGI FRONT. PALLA
4. Contrasto misto nella serie (potenziamento - trasformazione - elemento tecnico)AFFONDI LAT. - SIMULAZIONE RICEZIONE (piastra) - APPOGGI LAT. PALLA
5. Contrasto misto nella serie (potenziamento - trasformazione - elemento tecnico)PANCA INCLINATA - JERK - PALLEGGIO PALLA ALTA
6. Serie con pre-affat. (eccentrico), potenziamento, post-affat. (isometrico-propriocettivo)LEG PRESS ECCENTRICO - KING SQUAT - PROPRIOCETTIVITA’
7. Serie con potenziamento, post-affaticamento (isometrico-propriocettivo), trasformazioneAFFONDI LATERALI - PROPRIOCETTIVITA’ - ESERCIZIO (palla medica)
Esercizi
Grazie per l’attenzione!...e un ringraziamento particolare a Edoardo Ciabattini per i video