Dalla creatività allo sviluppo locale in dieci mosse: la Semana Negra

di Alberto Cottica

Kublaincontro 18 giugno 2008

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UNO. Fai la tua cosa

● Letteratura gialla: il centro degli interessi di Paco negli anni 80 (ciclo di Belascoaràn)

TRE. Guardati intorno● La Spagna del dopo Franco aveva voglia di

rinascita e energia positiva. Su questa la SN fa leva, offrendo una speranza in un periodo economicamente cupo.

● Gijòn nei '90: 270K abitanti, economia fortemente industriale (33% occupazione, 35% PIL) integrata con il porto. Proprio al porto si svolgono le prime edizioni della SN.

● Grande tradizione “rossa”: fortissima eredità del sindacalismo rivoluzionario e repubblicano, cultura locale recettiva nei confronti dei simboli usati da Paco, biografo del Che e di Villa

QUATTRO. Fai qualcosa per gli altri (senza trascurare te stesso)

● La SN ha sì obiettivi culturali, ma fin dall'inizio mostra una vocazione popolare. Esiste una larga fascia di pubblico che se la vive come una grande festa popolare (la ruota gigante, il kartodromo, i ristoranti, il mercatino...). La SN non fa solo cultura, ma anche intrattenimento.

CINQUE. Socializza i tuoi progetti

● La SN contiene o ha contenuto festival di: fantascienza, fotogiornalismo, gastronomia, magia, cinema, fumetti

● si pone come “aggregatore di eventi”, e in questo modo attrae traffico (proprio come sul web!)

SEI. Cerca alleati

● la SN è stata molto criticata dalla stampa di destra

● ha trovato un alleato forte nell'opinione pubblica cittadina, che ha gradito moltissimo la proposta “multistrato” e popolare.

OTTO. Comunica continuamente

● Comunicazione molto creativa ed efficace. Ho scoperto Paco e la Semana da un articolo del Manifesto nel 1996.

NOVE. Non volare troppo basso

● Approccio “guevarista”: siate realisti, esigete l'impossibile. La parola chiave è locura (in chiave positiva)

● El tren negro, il quotidiano e la stazione radio interni, la parata di elefanti, la poesia a mezzanotte...

Ne avanza una (quindi rilassati!)

● Non tutto ha funzionato ugualmente bene, ma la flessibilità della formula “aggregatore” ha permesso di aggiustare il tiro, abbandonando alcune cose e aggiungendone altre. Lo stesso peso del romanzo poliziesco è diminuito negli anni.

● “In un festival di letteratura la cosa più importante è il bar” [Taibo, 1996]

Una nuova traiettoria di sviluppo per Gijòn

● Piano strategico 1991-1999 – l'industria è il cuore dell'economia della città.

– Troppo peso dei settori minerario e siderurgico,

– Il turismo è molto debole.

● Piano strategico 2002-2012 – l'economia si è diversificata

– Gijòn città del turismo e del commercio

– Consolidación de eventos culturales y turísticos: Semana Negra, Festival Internacional de Cine, Feria Europea de Teatro Infantil, etc.