SELIN | sebastiano luca insinga · 2020. 6. 4. · mentre nel vicino e medio oriente sboccia la...
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SELIN | sebastiano luca insinga portfolio 2019
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SELIN | sebastiano luca insingaportfolio 2019
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NT Sono un artista audiovisivo che basa la sua ricerca sulle contraddizioni insite al mondo che vuole raccontare.
Nei diversi progetti, nel corso degli ultimi, anni ho riflettuto sui contrasti della nostra convivenza tra esseri umani, sull'impoverimento della nostra capacità di relazione. Ho concentrato alcuni miei lavori sulla mia responsabilità di artista, sull'astrazione del mio ruolo in rapporto alla ricezione. Mi interessano le espressioni di coesione intorno ai riti collettivi, il nostro rapporto con l'animalità e i sentimenti universali su cui apportiamo delle modifiche culturali, a volte profonde, a volte di facciata.
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PELLEAS E MELISANDE
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VIDEO | 2K | 1.66:1 | 55’ | 2019
Terza parte progetto Poiesis 2017-2019
regia e coreografia MICHELE ABBONDANZA E ANTONELLA BERTONI
musiche ARNOLD SCHÖNBERG “PELLEAS E MELISANDE” Op. 5 liberamente ispirato all’omonimo dramma di MAURICE MAETERLINCK
produzione video JUMP CUT regia, fotografia, montaggio SEBASTIANO LUCA INSINGA fotografo di scena SIMONE CARGNONI sound design PHILIPPE GOZLAN make up artist LUCIA SANTORSOLA
teaser: https://vimeo.com/361006152
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In scena uno dei problemi eterni dell’umanità nella forma di fiaba senza tempo: l’amore del cuore, l’amore della carne e la necessità di farli coesistere all’interno della società e di un contesto istituzionale. Fonte di libera ispirazione é stato il testo simbolista di Maurice Maeterlinck che ha come argomento l’amore proibito e predestinato dei personaggi del titolo ma soprattutto è stata la musica di Arnold Schönberg la vera guida passo dopo passo e motore di tutto il lavoro.
Il “Film” di Pelleas e Melisande, proiettato su di un grande schermo situato sul boccascena che appare come una parete-filtro tra gli spettatori e il palco con il compito, attraverso il flusso di immagini, di restituire in chiave simbolica e astratta l’aspetto più psicologico, interiore ed emotivo dei personaggi.
ERECTUS
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VIDEO | HD | 1.66:1 | 7’ | 2018
Seconda parte progetto Poiesis 2017-2019
progetto, regia e coreografia MICHELE ABBONDANZA e ANTONELLA BERTONI
musiche CHARLES MINGUS: Pithecanthropus Erectus
produzione video JUMP CUT regia, fotografia, montaggio SEBASTIANO LUCA INSINGA assistente alla regia SIMONE CARGNONI sound design PHILIPPE GOZLAN
video: https://vimeo.com/368902642
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Traduzione stenografica e minuziosa di una partitura musicale in segno scenico: nel tentativo di trasformare musica e corpi in suono da vedere. La musicalità necessaria è nel free jazz, segnatamente nell’album storico (1956) di Charles Mingus: Pithecanthropus erectus. In scena quattro danzatori, per dare forma ad un punto di vista (inteso anche come “stato” e “posizione”), maschile. Attraverso i l genio di Charles Mingus e la sua sperimentazione e polistrumentismo, si cerca un possibile poliformismo del marziano maschio del ventunesimo secolo.
Nel plot drammaturgico si decorticanoo e scoprono l’anima animale in un anelito verso ciò che è all’origine della coscienza, come se nell’animale ci fosse lo specchio dell’umano. Attraverso le immagini video si accosta la fatica, il sudore e l’essere degli interpreti, a quello dell’animale a loro bestialmente diverso e somigliante.
LA MORTE E LA FANCIULLA
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VIDEO | HD | 1.66:1 | 55’ | 2017
Prima parte progetto Poiesis 2017-2019 regia e coreografia MICHELE ABBONDANZA E ANTONELLA BERTONI
musiche F. SCHUBERT: LA MORTE E LA FANCIULLA titolo originale DER TOD UND DAS MÄDCHEN
produzione video JUMP CUT regia, fotografia, montaggio SEBASTIANO LUCA INSINGA assistente alla regia SIMONE CARGNONI
video integrale dell’opera: https://vimeo.com/264398440 password: AB
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Come già Matthias Claudius nel testo del Lied e Franz Schubert nel quartetto d'archi in re minore, abbiamo seguito il tema della morte accompagnata a giovani figure femminili sul crinale di un confine oscuro tra sessualità e morte; nello spettacolo questi due aspetti sono così distinti: piano coreografico (la fanciulla) e piano video (la morte).
LA COREOGRAFIA. La danza e la musica di Schubert appartengono al mondo della "Fanciulla". Sul palcoscenico orizzontale la coreografia, una sorta di stenografia bruciante, segue rigorosamente, fino all'evidenza e all'eccesso, gli impulsi musicali: ottocenteschi e romantici. In questa direzione troviamo i corpi nella loro essenza: privi finanche di quell'ultima copertura possibile, fisica ed emotiva. Nudi, come al cospetto della morte. IL VIDEO. Nel video viene data l'immagine che "la Morte" ha di noi. E’ uno sguardo sul contemporaneo: sfalsato e distorto, che ci restituisce un presente virtuale in antitesi con l’accadimento “live” della coreografia. Sul palcoscenico verticale (lo schermo), l'occhio della videocamera riflette la visione invadente e sempre presente dell'antagonista delle fanciulle. Il suono è quello silente del velato e inquietante respiro della morte, sospesa tra i quattro movimenti del quartetto d’archi.
LA BUONA NOVELLA
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DOCUMENTARIO | 4K | 2.35:1 |15’ | 2018
produzione JUMP CUT in collaborazione con WASABI VITACANESHOT regia, fotografia SEBASTIANO LUCA INSINGA montaggio SABINO PARISE assistente al montaggio GIORGIA PASOLLI assistente alla regia SIMONE CARGNONI sound design PHILIPPE GOZLAN vfx VALERIO OSS
prodotto da PAOLO BORRACCETTI SIMONE CARGNONI SEBASTIANO LUCA INSINGA
distribuzione JUMP CUT
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Una barca di nome BOCHRA resta incagliata nel limbo tra la terra e il mare, dopo aver portato in salvo oltre cento persone provenienti dal Nord Africa. La barca resta sola, fino all’arrivo dei turisti in una normale giornata di vacanze al mare.
Nel documentario, con unico punto di vista, e con una camera immobile, si osservano le reazioni dei turisti di fronte alla barca.
PHLEBAS 2060
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INSTALLAZIONE | VARI SUPPORTI | 10 Giu / 20 Set 2016
di LUCA LAGASH SAPORITI - concept e soundscape DARIO LANFRANCA - testi MOG - sculture SEBASTIANO LUCA INSINGA - video NICOLA GNESI - foto
prodotto da FARM CULTURAL PARK
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Phlebas in Death by water, una poesia di T. S. Eliot, è un commerciante fenicio che si rivolge ai naviganti per ricordare loro la sua vita perduta nel gorgo del mare. Noi trasponiamo questo personaggio-emblema in una cornice da science-fiction prossima (nel 2060) quando i migranti attraverseranno il mediterraneo in senso inverso per raggiungere le coste dell’Africa per cercare una vita migliore fuggendo dalla miseria del continente europeo.
L’installazione è stata allestita in lungo 5 sale della Cultural Farm di Favara, Agrigento. In queste stanze le valigie, i resti del viaggio.
COMPLIMENTI PER LA FESTA
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DOCUMENTARIO | HD | 1.66:1 | 72’ | 2015
produzione JUMP CUT in coproduzione con DUEL: regia, fotografia SEBASTIANO LUCA INSINGA montaggio SABINO PARISE, ANDREA ANDREOTTI assistente al montaggio GIORGIA PASOLLI assistente alla regia SIMONE CARGNONI suono in presa diretta FRANCESCA PEA, ELISA PIRIA sound design PHILIPPE GOZLAN
prodotto da LUIGI PEPE FRANCO DI PIETRO EMANUELA BARBANO
sostenuto da TRENTINO FILM COMMISSION PIEMONTE DOC FILM FUND MIBAC
distribuito da SKY ARTE
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E’ l’inizio degli anni ‘90. Tre ragazzi di provincia decidono di formare un gruppo rock. Non vogliono essere il solito gruppo di cover, vogliono fare la loro di musica e vogliono che sia cantata in italiano. Spediscono decine e decine di demo in giro per l’Italia, ma niente sembra accadere. Tra piccole feste di paese e locali che li cacciano via, quei ragazzi non mollano, tengono duro. Fino a che non si trovano nel posto giusto al momento giusto e incontrano un uomo che cambierà le loro sorti e quelle del rock italiano.Quei ragazzi sono i Marlene Kuntz e da quell’incontro nacque Catartica, album che ha sancito un pre e un post nella storia del rock indipendente italiano.Vent’anni dopo l’uscita di Catartica, i Marlene Kuntz riportano in tour tutte le canzoni di quell’album mitico.
Documentario biografico. Archivio, intervista e osservazione si mescolano in un racconto parallelo della band ieri e oggi.
OPERA NUM. 333
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VIDEO INSTALLAZIONE | HD | 3 x 1.66:1 | 27’ | 2011
produzione il FUNAMBOLO
a cura di GUIDO LAINO
mostra collettiva con ARIADNE RADI COR JACOPO DIMASTROGIOVANNI GOGHI&GOGHI
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Video installazione su 3 schermi.In quello a sinistra rido.In quello al centro non faccio niente se non fissare l’obiettivo.In quello a destra espiro violentemente.I 3 video vanno in sincrono. Senza altra musica o aggiunta di sonoro se non la presa diretta.
Ho deciso di mettermi dentro la gabbia che mi sono scelto, una gabbia di RGB. 3 colori che creano l’infinito.
Così io, prigioniero dei miei schermi. Prigioniero delle tue reazioni.
Il bordo degli schermi è segnato da un nastro nero.Vicino a ognuno dei 3 schermi sono poggiate 3 bombolette di vernice. Come un invito allo spettatore a sfregiare la mia figura.
NULLA È ACCADUTO
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DOCUMENTARIO | HD | 2012 | 38' | Italia
produzione L.I.M.En regia SEBASTIANO LUCA INSINGA fotografia CARMELO AREZZO montaggio SABINO PARISE suono in presa diretta FRANCESCO PEA disegno del suono MARCO OBER musica AUCAN Danças Ocultas
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Mentre in Italia le testate giornalistiche, le televisioni, il governo, si concentrano sulla "emergenza" degli sbarchi, e mentre nel vicino e medio oriente sboccia la Primavera Araba, Nulla è accaduto è l'incontro sull'isola di Lampedusa con tre persone che ci d icono al t ro r ispetto al bombardamento del mainstream.
È un film che racconta Lampedusa come approdo e le azioni di ecco
OPERA NUM. 150
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INSTALLAZIONE | 150’ | 2011 Video installazione su 4 schermi. 1 schermo centrale con proiezione digitale 3 televisori a tubo catodico
produzione il FUNAMBOLO a cura di GUIDO LAINO
per MESIARTE 2011
making of: https://vimeo.com/66924009
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Installazione video per MesiArte 2011 sull’anniversario del 150° anno dell'unificazione d’Italia. Un lavoro che mette a contatto tre miti fondativi della nostra cultura: - 8½ di Federico Fellini - Il gol di Tardelli contro la Germania del mondiale del 1982 - puntata di "Rischiatutto" del 10 giugno 1972
Musica: Tarentel, The Order of Thing, "Death In The Mind Of The Living”
LO SCONOSCIUTO
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DOCUMENTARIO | SD | 2010 | 15’ | Italia
produzione ASUT regia SEBASTIANO LUCA INSINGA fotografia CARMELO AREZZO montaggio SABINO PARISE suono in presa diretta FRANCESCO PEA disegno del suono MARCO OBER musica ENRICO VARAGNOLO
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Il film racconta l’occupazione dell’ex-fabbrica Italcementi, che senza soluzione di continuità è un mondo nel mondo del quartiere di Piedicastello, a Trento. Nei primi anni 2000 la fabbrica viene chiusa. Gli enormi spazi diventano dimora di senzatetto e di migranti provenienti da molte parti del mondo. Nel quartiere si crea una sensazione di paura e insicurezza. Di contrasto, ma a tratti anche di dialogo.
MALEDETTA PRIMAVERA
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DOCUMENTARIO | SD / 8mm | 1.33:1 | 7’ | Italia | 2008
produzione CINEGOLGOTA regia SEBASTIANO LUCA INSINGA montaggio SABINO PARISE assistente al montaggio ELISA PINNA musica MARCO COSMA
screener: https://vimeo.com/67007513
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A pochi giorni dal mio compleanno, mia madre mi racconta la "fuitina" con mio padre in una primavera di venticinque anni prima.
Cortometraggio costruito attraverso dei filmati di famiglia in 8mm e una telefonata non concordata.
FOTOGRAFIA
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A pochi giorni dal mio compleanno, mia madre mi racconta la "fuitina" con mio padre in una primavera di venticinque anni prima.
Cortometraggio costruito attraverso dei filmati di famiglia in 8mm e una telefonata.
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A pochi giorni dal mio compleanno, mia madre mi racconta la "fuitina" con mio padre in una primavera di venticinque anni prima.
Cortometraggio costruito attraverso dei filmati di famiglia in 8mm e una telefonata.
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A pochi giorni dal mio compleanno, mia madre mi racconta la "fuitina" con mio padre in una primavera di venticinque anni prima.
Cortometraggio costruito attraverso dei filmati di famiglia in 8mm e una telefonata.
TOR
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Sebastiano Luca Insinga
tel | +39 3470711847mail | [email protected]
vimeo | https://vimeo.com/sebastianolucainsinga
![[LibroGame] Detectives Club - 04 - Sull'Isola Misteriosa · 2017. 1. 5. · Cosa succede sull'isola misteriosa? Cosa si nasconde tra le rocce a picco, nella torre in rovina? Segnalazioni,](https://static.fdocumenti.com/doc/165x107/60b3c804aa56945c676d4380/librogame-detectives-club-04-sullisola-misteriosa-2017-1-5-cosa-succede.jpg)
