Sede Redazione: 22010 Laglio, Via Regina, 57. Tel. … Tribunale di Como n°15/09 del 29/10/2009....

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L A PIRAMIDE DI L AGLIO L’abolizione della TASI creerà enormi scompensi È lo Stato padrone a gestire le nostre risorse Sede Redazione: 22010 Laglio, Via Regina, 57. Tel. 031.400.148 Fax 031.401.113. Direttore Responsabile Sergio Baricci. Capo redazione: Daniela Colombo. Registrazione Tribunale di Como n°15/09 del 29/10/2009. Realizzazione e stampa: Grafica Marelli via Leonardo da Vinci 28 22100 Como Co Anno VI - N. 20 dicembre 2015 Periodico della giunta comunale SOMMARIO Lavori Pubblici Bollettazione acqua Case Vacanza Libero comune di Laglio-Brienno pag. 2 Le mostre Laglio parla russo Iniziative 2016 Il pulmino comunale pag. 3 Vito Trombetta cittadino ad honorem Se vedum – Me regordi Ma si può bruciare o no? Mondo e Corradi campioni pag. 4 Tempo di bilanci e tempo di auguri di Roberto Pozzi sindaco C ome ogni anno la Legge di Stabilità, o Finanziaria che dir si voglia, approntata dal Gover- no, discussa e approvata dal Parlamento, detta le nuove norme di bilancio dello Stato per l’anno a venire. Come per una famiglia si decide quali spese tagliare, cosa comprare (investimen- ti), su quali rendite contare (tasse) e alla fine i conti devono quadrare. I piccoli Comuni sono, in questa ipo- tetica famiglia, figliastri. Anche se hanno duemila anni di storia, come il nostro, è lo Stato-padre-padrone che deciderà come gestire i nostri soldi. Come disporre delle nostre ricchezze. Anziché responsabilizzare i comuni ad una sana gestione, si fa d’ogni erba un fascio, cosicché Comuni virtuosi e spreconi sono messi tutti sullo stesso piano. Come nella parabola evangelica chi F ine d’an- no, tempo di bilanci (delle cose fatte e di quelle man- cate) e tempo di auguri. Non mi soffer- merò sul bilancio del nostro Co- mune (sarei un pochino di par- te), per questo ognuno di voi potrà fare le valutazioni che crede. Vorrei, invece, affrontare un bilancio allargato al nostro territorio, al lago, alla Pro- vincia di Como. Ed è un bilancio franca- mente deludente. La legge nazionale che prevedeva l’abolizione delle provincie anziché cancel- larle le ha, di fatto, private delle necessarie risorse pur mantenendo loro le consuete competenze sulla edilizia scolastica, la viabilità, la sicurezza. Il bilancio di previ- sione 2015 è stato approvato dal consiglio Provinciale a fine novembre...ogni com- mento è superfluo. Per di più i cittadini vengono privati della possibilità di eleggere i consiglieri impedendo un rapporto di verifica efficace sulle politiche provinciali e sugli amministratori. Il territorio lariano da de- cenni aspetta una soluzione al problema della Statale Regina martoriata dal traffico e nonostante i miliardi di euro di tasse che i cittadini lariani hanno sborsato in tanti anni, il via ai lavori appare ancora molto lontano. E’ una ver- gogna. Nonostante i reclami dei politici locali impegnati in Regione e al Parlamento. Appena passiamo Como, poi, dobbiamo mettere mano al portafoglio per pagare quelle nuove super strade che noi stessi abbiamo finanziato. L’Italia è divisa da un’im- maginaria linea di confine (stabilite voi a che altezza) al di sotto della quale il paga- mento di tasse e tributi, com- preso i pedaggi autostradali, è un optional… Non passa stagione che il nostro comune, come tutti gli altri, non debba investire risorse per la sistema- zione delle rive, fatte oggetto di una continua opera di deva- stazione a causa delle onde ano- male delle imbarcazioni della Navigazione Pubblica e dei privati. Nonostante le proteste più volte avanzate da singo- li comuni, come il nostro, non si intravedono soluzioni all’orizzonte. Forse necessita un’azione incisiva avanzata da tutti i Comuni rivieraschi e dal Consorzio dei Laghi a tutela delle nostre coste. Anche i privati che devono intervenire per la messa in sicurezza dei muri a secco dopo aver pagano fior di soldi per le concessioni demaniali, dovrebbero far sentire la loro voce. Mi fermo qui con le dolenti note nella speranza che dal prossimo anno le cose pos- sano, davvero, cambiare e passo agli auguri. spreca e spande le proprie ricchezze viene poi accolto con festoso giubilo, alla stre- gua di chi, con oculatezza, ha gestito i suoi beni. Ma, ed ecco la differenza, senza pentimento alcuno da parte del dissolutore. L’ho presa alla larga ma arrivo subito alla conclusio- ne. Del federalismo e della autonomia amministrativa di cui avremmo tanto bisogno per responsabilizzare gli amministratori che devono ri- spondere ai cittadini del loro operato, non vi è più traccia nei programmi dei partiti. Ne sentite più parlare nei talk show televisivi? Forse qualche lontano ri- chiamo giusto per dir qual- cosa, ma del “Federalismo” si è persa traccia. I Comuni, davvero, dovrebbero poter gestire in proprio le tasse locali tarandole sulla effettiva offerta di servizi ma, ahimè, tutto viene deciso nelle stan- ze romane e calato dall’alto, senza tenere alcun conto delle profonde diversità nella gestione comunale da parte dei vari Comuni. Quest’anno troviamo in Finanziaria nuove proposte che da molti verranno accolte con favore. La proposta di abolizione della TASI, tassa sui servizi indivisibili (pulizia strade, del verde, illuminazione, etc.) non potrà che far felice i cittadini, sgravati da questa “odiosa” tassa introdotta da solo un anno ma, perché c’è un “ma” grande come una casa, con quali risorse il Co- mune coprirà i servizi? Il governo si impegna a trasferire le risorse ai Comuni sulla base delle entrate dello scorso anno. Bene, ma dove troverà le risorse? Dovrà, forse, appli- care nuove tasse? E alla fine da quali tasche usciranno questi soldi? Ho l’impressione che di dritto o di rovescio saranno sempre i cittadini, cioè noi tutti, a dover ripianare. Con la differenza che “ieri” erano i Comuni a decidere quali aliquote applicare sulla base delle loro necessità (e capacità di gestione), “do- mani” dovranno aspettare che arrivino i trasferimenti da Roma. E chi più ha sprecato (ma- gari applicando le aliquote massime sulla TASI) più verrà rimborsato e chi più ha risparmiato e ben gestito (magari omettendo di far pagare la TASI o applicando l’aliquota minima) meno ver- rà rimborsato (o per niente). Insomma, non ci resta che aspettare di conoscere le nuove norme a Finanziaria approvata per sapere di che male morire… attendendo, oramai con poche speranze, quella gestione federalista dello Stato che tanti (e chi scrive è tra questi) invidiano alla vicina Svizzera. Roberto Pozzi Buone feste! Auguri sentiti, auguri di cuore a tutti voi e alle vostre famiglie di buon Natale e buone feste. In questi tempi bui che stiamo vivendo, con i venti di guerra che soffiano, che questo Santo Natale possa rappresentare un momento di serena comunione e di ragio- nata riflessione per tutti noi.

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La piramide di LagLio

L’abolizione della TASI creerà enormi scompensi

È lo Stato padrone a gestire le nostre risorse

Sede Redazione: 22010 Laglio, Via Regina, 57. Tel. 031.400.148 Fax 031.401.113. Direttore Responsabile Sergio Baricci. Capo redazione: Daniela Colombo. Registrazione Tribunale di Como n°15/09 del 29/10/2009. Realizzazione e stampa: Grafica Marelli via Leonardo da Vinci 28 22100 Como Co Anno VI - N. 20

dicembre 2015

Periodico della giunta comunale

SommarioLavori Pubblici

Bollettazione acqua

Case Vacanza

Libero comune di Laglio-Brienno

pag. 2

Le mostre

Laglio parla russo

Iniziative 2016

Il pulmino comunale

pag. 3

Vito Trombetta cittadino ad honorem Se vedum – Me regordi

Ma si può bruciare o no?

Mondo e Corradi campioni

pag. 4

Tempo di bilanci e tempo di auguri

di Roberto Pozzi sindaco

Come ogni anno la Legge di Stabilità, o Finanziaria che dir si

voglia, approntata dal Gover-no, discussa e approvata dal Parlamento, detta le nuove norme di bilancio dello Stato per l’anno a venire.

Come per una famiglia si decide quali spese tagliare, cosa comprare (investimen-ti), su quali rendite contare (tasse) e alla fine i conti devono quadrare. I piccoli Comuni sono, in questa ipo-tetica famiglia, figliastri.

Anche se hanno duemila anni di storia, come il nostro, è lo Stato-padre-padrone che deciderà come gestire i nostri soldi. Come disporre delle nostre ricchezze.

Anziché responsabilizzare i comuni ad una sana gestione, si fa d’ogni erba un fascio, cosicché Comuni virtuosi e spreconi sono messi tutti sullo stesso piano. Come nella parabola evangelica chi

Fine d’an-no, tempo di bilanci

(delle cose fatte e di quelle man-cate) e tempo di auguri.

Non mi soffer-merò sul bilancio del nostro Co-mune (sarei un pochino di par-te), per questo ognuno di voi potrà fare le valutazioni che crede.

Vorrei, invece, affrontare un bilancio allargato al nostro territorio, al lago, alla Pro-vincia di Como.

Ed è un bilancio franca-mente deludente.

La legge nazionale che prevedeva l’abolizione delle provincie anziché cancel-larle le ha, di fatto, private delle necessarie risorse pur mantenendo loro le consuete competenze sulla edilizia scolastica, la viabilità, la sicurezza. Il bilancio di previ-sione 2015 è stato approvato dal consiglio Provinciale a fine novembre...ogni com-mento è superfluo. Per di più i cittadini vengono privati della possibilità di eleggere i consiglieri impedendo un rapporto di verifica efficace sulle politiche provinciali e sugli amministratori.

Il territorio lariano da de-cenni aspetta una soluzione al problema della Statale Regina martoriata dal traffico e nonostante i miliardi di euro di tasse che i cittadini lariani hanno sborsato in tanti anni, il via ai lavori appare ancora molto lontano. E’ una ver-gogna. Nonostante i reclami dei politici locali impegnati in Regione e al Parlamento.

Appena passiamo Como, poi, dobbiamo mettere mano al portafoglio per pagare quelle nuove super strade che noi stessi abbiamo finanziato.

L’Italia è divisa da un’im-maginaria linea di confine (stabilite voi a che altezza) al di sotto della quale il paga-mento di tasse e tributi, com-preso i pedaggi autostradali, è un optional…

N o n p a s s a stagione che il nostro comune, come tutti gli altri, non debba investire risorse per la sistema-zione delle rive, fatte oggetto di una cont inua opera di deva-stazione a causa delle onde ano-

male delle imbarcazioni della Navigazione Pubblica e dei privati.

Nonostante le proteste più volte avanzate da singo-li comuni, come il nostro, non si intravedono soluzioni all’orizzonte. Forse necessita un’azione incisiva avanzata da tutti i Comuni rivieraschi e dal Consorzio dei Laghi a tutela delle nostre coste.

Anche i privati che devono intervenire per la messa in sicurezza dei muri a secco dopo aver pagano fior di soldi per le concessioni demaniali, dovrebbero far sentire la loro voce.

Mi fermo qui con le dolenti note nella speranza che dal prossimo anno le cose pos-sano, davvero, cambiare e passo agli auguri. spreca e spande le proprie

ricchezze viene poi accolto con festoso giubilo, alla stre-gua di chi, con oculatezza, ha gestito i suoi beni. Ma, ed ecco la differenza, senza pentimento alcuno da parte del dissolutore.

L’ho presa alla larga ma arrivo subito alla conclusio-ne. Del federalismo e della autonomia amministrativa di cui avremmo tanto bisogno per responsabilizzare gli amministratori che devono ri-spondere ai cittadini del loro operato, non vi è più traccia nei programmi dei partiti.

Ne sentite più parlare nei talk show televisivi?

Forse qualche lontano ri-chiamo giusto per dir qual-cosa, ma del “Federalismo” si è persa traccia. I Comuni, davvero, dovrebbero poter gestire in proprio le tasse locali tarandole sulla effettiva offerta di servizi ma, ahimè, tutto viene deciso nelle stan-ze romane e calato dall’alto, senza tenere alcun conto delle profonde diversità nella gestione comunale da parte dei vari Comuni.

Quest’anno troviamo in Finanziaria nuove proposte che da molti verranno accolte con favore.

La proposta di abolizione della TASI, tassa sui servizi

indivisibili (pulizia strade, del verde, illuminazione, etc.) non potrà che far felice i cittadini, sgravati da questa “odiosa” tassa introdotta da solo un anno ma, perché c’è un “ma” grande come una casa, con quali risorse il Co-mune coprirà i servizi?

Il governo si impegna a trasferire le risorse ai Comuni sulla base delle entrate dello scorso anno.

Bene, ma dove troverà le risorse? Dovrà, forse, appli-care nuove tasse? E alla fine da quali tasche usciranno questi soldi?

Ho l’impressione che di dritto o di rovescio saranno sempre i cittadini, cioè noi tutti, a dover ripianare.

Con la differenza che “ieri” erano i Comuni a decidere quali aliquote applicare sulla base delle loro necessità (e capacità di gestione), “do-mani” dovranno aspettare che arrivino i trasferimenti da Roma.

E chi più ha sprecato (ma-gari applicando le aliquote massime sulla TASI) più verrà rimborsato e chi più ha risparmiato e ben gestito (magari omettendo di far pagare la TASI o applicando l’aliquota minima) meno ver-rà rimborsato (o per niente).

Insomma, non ci resta che

aspettare di conoscere le nuove norme a Finanziaria approvata per sapere di che male morire… attendendo, oramai con poche speranze, quella gestione federalista dello Stato che tanti (e chi scrive è tra questi) invidiano alla vicina Svizzera.

Roberto Pozzi

Buone feste!

Auguri sentiti, auguri di cuore a tutti voi e alle vostre famiglie di buon Natale e buone feste.

In questi tempi bui che stiamo vivendo, con i venti di guerra che soffiano, che questo Santo Natale possa rappresentare un momento di serena comunione e di ragio-nata riflessione per tutti noi.

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n. 20 - dicembre 20152 La piramide di LagLio

La questione del-la “eliminazione” per “fusione” dei

piccoli comuni, recente-mente invocata anche dal presidente di quell’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), che in teoria dovrebbe adoperarsi per garantire tutti i comuni e non solo le grandi città, ha tenuto banco quest’anno e temo, si riproporrà per il prossimo.

Il Parlamento sta valu-tando diverse proposte che contemplano, addirittura, l’aggregazione forzata dei comuni sotto i 3000/5000 abitanti, demandando alle Regioni l’individuazione delle aree da accorpare. I partiti vogliono così mettere le mani anche sui piccoli comuni che da sempre sono autonomi in quanto espressioni di liste civiche (davvero civiche) che non rispondono a logiche di partito. Con comuni di

grandi dimensioni, è del tutto evidente, che la formazione delle liste passerebbe, di fatto, alle strutture organizzative dei partiti.

Così i cittadini che già non possono scegliere i candidati al Parlamento, che con le recenti riforme costituziona-li non potranno scegliere i

senatori, che già non par-tecipano alla elezione dei Consigli Provinciali, si vedranno privati della pos-sibilità di eleggere candida-ti a loro vicini, con i quali intrattengono un rapporto di conoscenza diretta.

A questo punto lancio una provocazione (consen-titemela) e corro in aiuto dei legislatori consigliando loro un sistema rapido per ottenere i bramati accor-pamenti: basta fare come nel 1927 quando dalla sera alla mattina i due comuni si trovarono “fusi”…(tro-vate a fianco il manifesto dell’epoca). Il risultato è

garantito.Il Comune unico di LA-

GLIO-BRIENNO che tanti lagliesi e briennesi hanno ancora indicato come luogo di nascita sulla carta d’iden-tità può essere la soluzione a portata di mano. Basta un manifesto…

AmministrazioneAggiornamento Lavori Pubblici

Conclusi i lavori di rea-lizzazione del V lotto per il completamento

della rete fognaria, sulla Sta-tale Regina, zona pasticceria Lagolosi.

Si è proceduto anche alla ri-qualificazione della piazzetta e allo spostamento della pen-silina dei bus.

Asfaltata anche l’area di sosta e la piazzola di confe-rimento dei rifiuti.

Si è provveduto alla manu-tenzione straordinaria del la-vatoio di Torriggia, eliminan-do il degrado e provvedendo alle opere murarie necessarie.

I lavatoi sono una importan-te testimonianza della storia e cultura dei nostri paesi, per questo vanno preservati e valorizzati.

Abbiamo già appaltato e sono in corso i lavori per la riqualificazione dei lavatoi di Soldino e di Laglio. I lavatoi sono un patrimonio comune e tutti dobbiamo vigilare af-finché non vengano di nuovo deturpati e/o utilizzati a fini impropri.

Sono conclusi i lavori di riqualificazione dell’area a lago antistante il municipio.

Come per gli altri inter-venti è stata realizzata la passeggiata a lago in sasso e predisposti i lampioni di illuminazione pubblica.

È stato sostituito con ac-ciottolato il ghiaietto che pericolosamente andava ad invadere la sede stradale.

Con questo intervento tutte le aree a lago dalla Riva del Tenciuu al molo di Laglio sono state riqualificate.

A breve partiranno i lavori di sistemazione della zona “ai pini” di Torriggia.

Realizzati al cimitero i la-vori per la realizzazione del primo lotto dei nuovi ossari.

A breve partiranno i lavori per la realizzazione del bagno e manutenzione del primo piano cappelle.

Sono stati appaltati alla ditta ADRIACOS Srl di Lati-sana, i lavori di realizzazione della condotta sub lacuale per il disinquinamento delle acque che porterà i reflui al depuratore delle Camogge a Colonno. Progetto a cura del-la società Delta di Cernobbio. Inizio lavori gennaio 2016.

I lavori per la realizzazione degli impianti semaforici a chiamata sulla Statale Regi-na sono in fase di appalto. I lavori partiranno a gennaio.

Terminati i lavori di messa in sicurezza del Valletto Ova Capon, a cura del Consorzio Forestale Lario Intelvese.

Il lavatoio diTorriggia (sopra) dopo la manu-tenzione straordina-ria ha acquistato un aspetto decisamente diverso da prima (foto a sinistra)

Realizzati al cimitero i lavori per la realizzazione del primo lotto dei nuovi ossari. A breve partiranno i lavori per la realizzazione del bagno e manutenzione del pri-mo piano cappelle

Sono conclusi i lavori di riqualificazione dell’area a lago antistante il municipio, piazzale Santo Cetti. Come per gli altri interventi è stata realizzata la pas-seggiata a lago in sasso e predisposti i lampioni di illu-minazione pubblica. Sostituito il ghiaietto che andava a invadere la sede stradale con acciottolato.

Come comunicato a suo tempo dal settembre scorso

la gestione del SERVIZO IDRICO di tutti i Comuni della Provincia di Como, è passata al Gestore Unico COMO ACQUA Srl.

COMO ACQUA non interverrà subito nella ge-stione del servizio, avendo procrastinato l’effettivo su-bentro al 1 gennaio 2016.

Come conseguenza di tale decisione il Comune di Laglio continuerà a gestire i servizi idrici, erogazione acqua, depurazione, sino

Bollettazione acquaal 31 dicem-bre 2015.

P e r t a n t o sarà il Comu-ne di Laglio a fatturare il consumo resi-duo di acqua e depurazio-ne dell’anno 2015.

Quest’anno che va a terminare verrà ri-cordato anche per

l’incremento delle presenze di turisti sul nostro territorio.

Qualcuno ha messo in re-lazione questo aumento con lo svolgimento a Milano di EXPO 2015 e sicuramente questo ha giovato, ma l’im-pressione è che sia proprio il Lago di Como ad essere stato riscoperto e divenuto meta privilegiata del turismo inter-nazionale, anche grazie alla presenza nel nostro paese di testimonial d’eccezione come George Clooney.

In grande aumento anche le

richieste di soggiorno in B&B e appartamenti. L’attività dei Bad and breakfast e delle case vacanza, in aggiunta alle offer-te ricettive fornite dagli hotel, è un importante strumento per la valorizzazione e sviluppo del territorio in quanto alimenta un circuito virtuoso per l’econo-mia e in alcuni casi rappresenta un importante integrazione al reddito famigliare.

Tuttavia queste forme tempo-ranee di offerta abitativa sono normate, precisamente dalla Legge Regionale n.15/2007 che riunisce le disposizioni in ma-teria di turismo riguardanti le attività ricettive non alberghie-

re quali affittacamere e case/appartamenti per vacanza) e vanno quindi regolarizzate.

Niente di più facile, basta scaricare dal sito del nostro Comune (www.comune.laglio.co.it) l’apposita modulistica che andrà compilata e conse-gnata in comune.

Il Comune dovrà poi relazio-nare alla Provincia di Como che raccoglie a fini statistici l’elenco delle offerte turistico ricettive non alberghiere.

Per ogni informazione, co-munque, l’Ufficio commercio del comune di Laglio è a vostra disposizione.

Case Vacanza un’opportunità da cogliere

Libero Comune di Laglio-Brienno

VI PREGHIAMO QUINDI DI PROCEDERE ALLA LETTURA DEL CONSUMO DELL’AC-QUA AL 31 DICEMBRE 2015 E DI COMUNI-CARCELA NELLA PRIMA QUINDICINA DI GENNAIO.

Vi ringraziamo per la preziosa collaborazione

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n. 20 - dicembre 2015 3La piramide di LagLio

Le mostre

Cultura&Amministrazione

www.s ie lups.com

A gennaio partirà il Corso base di Lingua Russa.

Dal 27 febbraio al 13 mar-zo la rassegna d’Arti Visive “Donne…essere in Arte” VIII edizione

A marzo inizierà il Corso di Storia dell’Arte a cura della dott.sssa Capelli (Rococò e Magistri Cumacini).

Marzo: dal 18 al 20 Con-corso musicisti russi presso il municipio e villa Vittoria.

Serata divulgative sulla “scagliola” nella tradizione Intelvese.

Serata divulgativa sull’Arte Sacra nelle chiese del territo-rio lariano.

Agosto “AcquAria” rasse-gna Arti visive XI edizione.

Mostre personali di artisti locali nel corso dell’anno.

L’agenda delle iniziative è comunque in divenire…tutte le iniziative verranno comu-nicate via facebook e sul sito del comune di Laglio: www.comune.laglio.co.it

Donatella Stolz

Si è svolta a settembre la mostra di Donatella Stolz: Francobol-lo ”Protagonista di Figure”.

Allestita nella Sala Cetti e nell’atrio municipale.Le opere di Donatella Stolz sono rea-lizzate con francobolli originali, tratti dalla collezione di famiglia, provenienti da tutto il mondo. I francobolli vengono poi assemblati e incollati su cartoncino.Un lavoro meticoloso che unisce ad una manualità fuori dal comune, gusto, creatività e capacità artistica. Il risultato è unico…L’artista ha voluto realizzare con la sua tecnica particolarissima lo stemma del Comune di Laglio per farne dono alla nostra comunità. La ringraziamo di cuo-re per quest’opera che ha trovato giusta collocazione in municipio.

Il pulmino comunale al servizio dei cttadini

Il pulmino del giovedìHa suscitato vivo interesse l’iniziativa “il pulmino del giovedì”. Questo servizio consente ai cittadini che ne fanno richiesta di recarsi a Como per le loro necessità. Partenza tutti i giovedì alle 8,45 e rientro alle 11,45. Pre-notarsi telefonando in comune entro il mercoledì mattina. Il servizio è gratuito.

Andiamo alle TermeDa gennaio partirà un secondo servizio “andiamo alle terme”. Il comune metterà a disposizione gratuitamente il pulmino per raggiungere le Terme di Stabio, con le quali il comune di Laglio ha aperto una convenzione che consente ai residenti nel nostro Comune di godere di uno sconto del 10% sul costo delle terapie. Chi lo desidera potrà recarsi alle terme per usufruire dei servizi termali secondo neces-sità. Il costo a carico degli utenti è del solo servizio termale che sceglieranno. A gennaio comunicheremo il giorno in cui effettueremo il servizio e raccoglieremo le adesioni. Per informazioni sui servizi offerti dalle Terme di Stabio e i relativi costi potete visitare il sito: www.stabioterme.ch

Lieta Bolognesi

A novembre, sempre in municipio, abbiamo con grande piacere

ospitato la mostra di un’arti-sta affermata come Lieta Bo-lognesi, varesina di nascita, comasca d’adozione.

Gli studi di disegno, pittura, modellato e incisione, seguiti presso l’istituto Carducci di Como per lungo tempo con i maestri Angelo Tenchio, Giuliano Collina, Massimo Clerici, Germano Bordoli, Nicoletta Brenna.Presente in varie esposizio-ni individuali e collettive, dal 1996 al 2002 ha anche partecipato alla rassegna “Miniartextile. La mostra antologica ha pre-

ACQUARIA

Quest’anno la rassegna “AcquAria” giunta alla decima edizione

ha trovato ospitalità nella splendida Villa Marco con Ada Porta nella duplice veste di padrona di casa ed artista.

Una quindicina gli artiste che hanno esposto per il decennale di questa rassegna che di anno in anno “visita” i giardini più belli del nostro paese.

Concerto

Si è svolto a Laglio, nella splendida cor-nice di Villa Vittoria

, domenica 29 novembre il concerto di beneficienza a favore dei minori in difficoltà del “Coordinamento comasco accoglienza minori”.

I giovani musicisti Danilo Mascetti al pianoforte e Bar-tolomeo Dandolo Marchesi al violoncello hanno ese-guito opere di C. Debussy, P.I.Tchaikovsky, F. Danzi.

sentato lavori eseguiti con tecniche varie e in tanti anni di appassionato lavoro.Impegnata anche in campo sociale, Lieta Bolognesi è l’anima dell’Associazio-ne “La Mongolfiera”, un

Laglio parla russoCorso di russo

Dopo la fortunata, per certi versi inattesa, adesione dello scorso anno, sono riprese a ottobre le lezioni del CORSO DI LINGUA RUSSA – Secondo anno.

Le lezioni si tengono in municipio presso la Sala Cetti 2 cicli settimanali. LA prima fase del corso terminerà a dicembre ma a inizio 2016 si raccoglieranno le adesioni per un nuovo corso “base”.

Esibizione musicaleSempre presso la Sala Cetti sono cominciate le

lezioni di pianoforte dell’Accademia di Musica Victoria, insegnante di madrelingua russa, Liudmila Velikaya.

A settembre abbiamo assistito all’esibizione di giovanissime allieve dell’Accademia Victoria pro-venienti da Lugano.

Le lezioni si tengono al sabato mattina su appun-tamento.

Concorso giovani musicistiDal 18 al 20 marzo potremo assistere al Concorso Internazionale di giovani musicisti

russi provenienti da San Pietroburgo e Mosca, che si terrà nelle sale del municipio di Laglio e presso Villa Vittoria.

Lo scopo del concorso è quello di sviluppare le relazioni internazionale gli scambi culturali di giovani nel campo dell’educazione musicale. Saranno una ventina i giovani che parteciperanno al concorso.

Il Lago di Como in passato ha ospitato grandi musicisti e compositori russi. Ricordiamo Michail Glinka, piotr Tchajkovsky, il compositore Rubinstein, fondatore del Conservatorio di San Pietroburgo.

Alla conclusione del concorso domenica 20 marzo, verranno consegnati a tutti attestati di partecipazione e diplomi ai vincitori.

gruppo ludico-artistico della comunità psicoterapeutica che opera presso l’Ospedale Sant’Anna. L’artista ha voluto donare al Comune una sua incisione. Grazie Lieta.

La sala di Villa Vittoria dove si è tenuto il concerto

Calendario delle iniziative

2016

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n. 20 - dicembre 20154 La piramide di LagLio

Il sindaco riceve tutti i giorni preferibilmente su appuntamento

per contattarlo cell 388.14.15.153 e-mail: [email protected]

Il Segretario riceve martedì dalle 9.30 alle 11.30 e giovedì pomeriggio dalle 14.30 alle 17.00

Servizio protocollo e demografici• da lunedì a sabato dalle 8.30 alle 11,30• giovedì anche dalle 14.30 alle 16,00

Polizia LocaleTel. 031 400148 int. 8 Cell. 342 65 90 675

Ufficio Tecnicogiovedì dalle 14.30 alle 17.00

Ufficio Demanio giovedì dalle 14.30 alle 17.00

Ufficio Tributigiovedì dalle 14.30 alle 17.00

Assistente socialemercoledì dalle 9.00 alle 15 previo appuntamento

Trovate tutti gli avvisi e le news sul sito del comune di Laglio www.comune.laglio.co.it o sulla pagina Facebo-ok. Scarica la app Laglio 2.0 per il tuo cellulare.

Orari degli Uffici Comunali

Sport&Cultura

Riportiamo di segui-to un estratto della nuova Legge Regio-

nale n. 38 del 10 novembre 2015, art. 2, c o m m a 1 , lettera b, che tratta la que-stione “com-bustione resi-dui vegetali”:

“Al di fuo-ri dei casi in cui trovano applicazio-ne l’articolo 10, comma 5, della legge 353/2000 e il comma 4 del presente ar-ticolo, al fine di consentire il reimpiego di materiali come sostan-ze concimanti e ammendanti, contenere il rischio d’incen-dio e la diffusione delle spe-cie infestanti, la combustione in loco dei residui vegetali agricoli e forestali è consen-tita in cumuli di quantità non superiore a tre metri steri per ettaro al giorno in tutti i periodi dell’anno, nei territori la cui quota altimetrica risulti uguale o superiore a trecento metri e a duecento metri sul livello del mare per i territori dei comuni appartenenti alle comunità montane; i sindaci individuano con proprio atto le zone di competenza situate al di sopra della suddetta quo-ta, ai fini dell’applicazione del presente comma; è facoltà dei sindaci sospendere, diffe-rire o vietare la combustione dei residui vegetali agricoli

Ma si può bruciare o no?

e forestali per evitare impatti diretti dei fumi sulle abitazio-ni o per ragioni di pubblica si-curezza. E’ comunque vietato

accendere all’aperto fuochi nei boschi o a distanza da questi inferiore a c e n t o metri, fat-te salve le d e r o g h e p r ev i s t e nel rego-lamento di cui all’ar-ticolo 50, comma 4.”

Se, come m e n o n avete ca-pito nulla alla prima

lettura dovete rivolgervi ad un “consulente”, cosa che ho fatto. In pratica, questa la sintesi della spiegazione, possono bruciare gli AGRI-COLTORI nelle forme indi-cate e quei cittadini che non hanno possibilità di conferire in discarica. E’ però sempre vietato bruciare a distanza inferiore a 100 metri dal bosco (quindi tutta la parte sopra la Statale Regina e nei centri storici, cioè tutta la parte sotto la Statale Regina.

Essendo, comunque, la materia in evoluzione se vi saranno aggiornamenti vi terremo aggiornati. Il consi-glio è, in ogni modo, sempre quello di usare il buon senso.

Roberto Pozzi

Conclusione di stagio-ne con il botto, come si suol dire, per la

Canottieri Stella Laglio. In un’estate ricca di risul-

tati, i nostri campioni, dai più piccoli ai veterani, sono stati fonte di soddisfazione e hanno mantenuto alto l’onore della Stella. Daniele Mondo e Diego Corradi si sono ri-confermati Campioni Italiani a Corgeno, nella categoria Allievi, per la grande gioia del presidente Andrea Motti e di tutto il Consiglio Direttivo.

Secondo posto per il duo di Coppia Veterani, con Daniele Riva e Giuseppe Fazzini e un terzo posto mancato di poco da Paolo e Maurizio Moretti.

Grinta incredibile dimo-strata anche dalle quote rosa

Mondo e Corradi si sono riconfermati Campioni Italiani Allievi

durante tutta la stagione; con il caldo, la pioggia o il vento, Beatrice Piffaretti, Noelle Cazzaniga, Annalisa Acquistapace e Alessandra Sciotto non si sono mai tirate indietro, spinte da passione e motivazione.

Tra le giovani promesse, ri-cordiamo anche Ervin Bushi ed Emanuele Invernizzi, con la conquista del titolo provin-ciale nel doppio cadetti.

Gli allenamenti sono già ripresi; per arrivare preparati alla nuova stagione, bisogna mettersi al lavoro da subito, così come ci confermano i risultati ottenuti.

Come dimostrano questi ragazzi e ragazze, il canottag-gio è uno sport sano che può regalare tante soddisfazioni

Daniele Mondo e Diego Corradi festeggiano il titolo con il presidente Andrea Motti

se svolto con impegno e mo-tivazione; la Stella Laglio è aperta a nuovi giovani talenti che vogliano esplorare questo

mondo; Spirito di gruppo e allegria sono garantiti!

Daniela Colombo

Vito Trombetta abi-ta con la famiglia a Laglio dal lontano ’71.

Abbiamo avuto la fortuna di incontrarlo, conoscerlo, anche attraverso la lettura dei suoi scritti.

Vito Trombetta per cause di forza maggiore lascerà Laglio a fine anno ma il desiderio di questa Ammini-strazione, fatto proprio con voto unanime dal Consiglio Comunale, è quello che Vito continui a sentirsi lagliese.

Vito Trombetta è un poeta a tutto tondo. Come pochi ha saputo e sa raccontare il nostro territorio e con questo termine ci riferiamo al Lago di Como, alle Valli e alle sue Genti. Le normali, comuni, “poor gent” del Lago.

Un amore spropositato per questo ambiente che lo ha portato a raccontarne i sogni, le disillusioni, le fatiche, gli amori.

Il suo impegno in ambito sociale, il suo mettersi a disposizione, nell’ascolto continuo di un’umanità va-riegata le cui esperienze di sofferenza ed emarginazione racconta con tratto gentile,

L’onorificenza sarà consegnata il 20 dicembre

Vito Trombetta cittadino ad honoremquasi con pudore, tratteggia-no la personalità di un uomo fuori dal comune.

Scrittore poliedrico in ver-nacolo e in lingua ha seguito e prosegue un percorso arti-stico da vero “nauta” (titolo di una delle sue più apprezza-te fatiche letterarie) tra i flutti della tradizione, dell’emozio-ne, della sperimentazione.

Un percorso intenso, senza limitazioni, al quale si è dato con generosità, che lo ha fatto conoscere e benvolere anche oltre i nostri confini: come non ricordare la sua collaborazione con Davide Van de Sfroos…

Per questo con grande pia-cere consegneremo il 20 dicembre a Vito Trombetta la cittadinanza onoraria di questo paese che, lo speriamo di cuore, lui possa continuare a sentire come suo. E sarà una festa!

Roberto Pozzi

Natale 1963. Messa di mezzanotte. Un amico “automunito” (e in

quei tempi erano in pochi ad appartenere a tale categoria) mi invita ad accompagnarlo in quel di Laglio (era la prima volta che mettevo piede in questo paese), per assistere alla solenne funzione in attesa della nascita di Gesù Bambino.

Prima di entrare in chiesa, mi ricordo di aver volto lo sguardo verso l’alto. A Natale viene spontaneo guardare il cielo e quella sera era completamente plafonato di stelle. La chiesa era strapiena di gente che non conoscevo e io mi sentivo un po’ a disagio; Il mio amico, no; Perché, da poco, aveva iniziato a morosare con una ragazza del luogo.

A celebrazione ultimata sgattaiolai fuori per primo, mentre la corale intonava “Tu

Disen che quii de Lail’è mei perdei che truài

pruérbi ignuraant !al quale mi respundie ‘l scrivi cu’i mé sciàampche qui de Laiprima l’è mèi trùaiche a perdei gh’è sempru téemp…

Vito Trombetta

AU REVOIR – SE VEDUM

I REMEMBER – ME REGORDI

scendi dalle stelle”. Stelle? Non ce n’era più nemmeno una, in compenso dieci centimetri di neve candida e soffice che cadeva a larghi fiocchi davanti agli occhi pieni di meraviglia della gente, stupiti da uno spettacolo così “natalizio” e così inatteso.

Mi ricordo come fosse adesso l’improv-visa voglia che mi prese di fare gli auguri a tutti ma, la preoccupante timidezza di cui ero vittima, ebbe il sopravvento, ma non demorsi: Mi avvicinai alla panchina di pietra sul sagrato, totalmente innevata e con l’indice scrissi: “Buon Natale”, inconsapevole che vicino a quella chiesa ci sarei venuto ad abitare e che di Natali in quella chiesa ne sarebbero trascorsi quarantaquattro!

Vito Trombetta