SCUOLA PRIMARIA - Istituto Comprensivo Statale 1 - Piove di … · 2017-05-29 · Dal Protocollo...
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LE OSSERVAZIONI MEDIANTE STRUMENTI
E IL PROTOCOLLO REGIONALE: UNA INTERAZIONE POSSIBILE
a cura di Luisa Salmaso, PhDpsicologa-psicoterapeuta e insegnante
CTI di Piove di Sacco - 2017
Individuazione precoce di alunni a rischio DSA
Mediante protocollo regionale e percorsi di potenziamento
negli Istituti scolastici
SCUOLA PRIMARIA
*
Alcune domande iniziali
Qual è lo status attuale di conoscenza e di applicazione del Protocollo regionale Veneto* nel proprio Istituto e nella propria prassi formativa?
Qual è lo status attuale di conoscenza e di applicazione di altri strumenti per l'individuazione precoce dei DSA?
Quali vantaggi e difficoltà vengono al momento percepite?
Quali sono le necessità rilevate, sia in riferimento alla propria pratica professionale, sia a livello di Istituo Scolastico di appartenenza?
* Protocollo d’intesa tra la Regione del Veneto e l’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto per l’attività di individuazione precoce dei casi sospetti di disturbo specifico dell’apprendimento (DSA). MIUR, 2014
OSSERVARE SISTEMATICAMENTEIN CLASSE PRIMA
Chi?
TUTTI GLI ALUNNICome?
Indicatori del protocollo Conoscenze
'empiriche'
da esperienza
pregressa
Confronto con note inviate
dalla Scuola dell'Infanzia
STRUMENTI
osservativi
qualitativi
strutturati
standardizzati
Quando?
Da settembre a dicembre: è una fase di inserimento e di passaggio, vengono avviati gli apprendimenti di base e le azioni di configurazione del gruppo-classe. Possono essere utili osservazioni diaristiche e qualitative.
Gennaio- marzo: è utile riprendere le note inviate dalla Scuola dell'Infanzia per un confronto; rilevazioni strutturate, semistrutturate e annotazioni (protocollo/strumenti).
Aprile-maggio: strumenti del protocollo e standardizzati.
Dal Protocollo Regionale Veneto-DSA
Dal Protocollo Regionale Veneto-DSA, MIUR, 2014
INDICATORI DEL PROTOCOLLO
LETTURA E SCRITTURA
Sviluppo del linguaggio:capacità di comprensione e di espressione, alterazioni fonologiche significative, capacità percettivouditive‐
Consapevolezza fonologica e metafonologica: manipolazione esplicita e consapevole dei suoni all’interno delle parole; abilità visive
Difficoltà nei processi costruttivi della letto scrittura‐ in fase convenzionale alfabetica e sillabica di scrittura
GRAFIA
Competenze motorio‐prassiche, visuo‐costruttive, visuo‐spaziali e di rappresentazione grafica (processi esecutivi della scrittura)
Qualità dei parametri esecutivi del segno grafico:occupazione dello spazio del foglio e nello spazio del quadretto di riferimento, orientamento della scrittura
Corretta rappresentazione mentale degli schemi grafo‐motori e direzionalità del segno grafico dinamica di costruzione e di rappresentazione grafica (nello spazio e nel tempo)
S.Steinberg
CALCOLO
Rappresentazione delle quantità, nel loro confronto e manipolazione (aggiungere e sottrarre) e nella capacità di astrazione della numerosità, al di là del dato percettivo dell’oggetto o degli oggetti
Processi di cognizione numerica basale (ad es. subitizing, quantificazione,comparazione, seriazione,prime strategie di calcolo a mente) e procedure esecutive
RISCHIO di D.S.A
a metà della classe Prima primaria
un bambino che
non legge e non scrive autonomamente
parole bisillabiche piane
fa errori di deformazione delle parole
non controlla il rapporto numero-quantità
RISCHIO di D.S.A
alla fine della classe Prima primaria
LETTURA
un bambino che
legge sillabando anche parole comuni
compie errori di deformazione delle parole
non legge autonomamente semplici frasi
legge con eccessiva lentezza
e riconosce poche parole
RISCHIO di D.S.A
alla fine della classe Prima primaria
SCRITTURA
un bambino che
fatica a fare una corrispondenza tra i suoni e le lettere che li rappresentano nella scrittura
non scrive in modo riconoscibile
le lettere in stampato maiuscolo
fatica a riconoscere le lettere
e a copiare dalla lavagna
presenta eccessiva lentezza
nella trascrizione segno-suono
RISCHIO di D.S.A
alla fine della classe Prima primaria
CALCOLO
un bambino che
fatica a riconoscere anche piccole quantità numeriche
fatica a leggere e scrivere i numeri entro il 10
non riesce ad eseguire un calcolo orale entro il 10 (anche con un supporto materiale)
evidenzia lentezza ed errori nella enumerazione in avanti e all’indietro (0-20)
fatica a memorizzare le procedure
delle operazioni artimetiche
ALTRI INDICATORI DI RISCHIODA MONITORARE
memoria
attenzione
abilità visuo-spaziali
organizzazione del discorso
“L’utilizzo di procedure di osservazione da parte dell’insegnante, tramite gli strumenti specifici predisposti, per i bambini in 1° Primaria andrà di pari passo con l’osservazione sistematica degli apprendimenti, in particolare per consentire di valutare le ricadute degli interventi di potenziamento attivati e decidere conseguentemente i passaggi successivi. “ (Protocollo, ib.)
PERCHÈ UTILIZZARE STRUMENTI STANDARDIZZATI
E SCIENTIFICAMENTE VALIDATI
- rendere più omogenee e valide le osservazioni
- analizzare statistiche per verificare i trend evolutivi e confrontare l'andamento della propria classe e delle classi del proprio Istituto
- ottenere risultati utili alla formulazione di piani didattici mirati
- ottenere una valida base di confronto con le famiglie e gli specialisti
CRITERI AUSPICABILI (dim. 17.04.2013; consensus Conference 2011)
UTILIZZARE STRUMENTI:
- con caratteristiche di sensibilità e di specificità rispetto all’individuazione della difficoltà
- con validazioni attendibili
- con attendibile valore di predittività per
evitare falsi positivi e falsi negativi
- con lettura dei dati condivisibile in
riferimento a definiti livelli di difficoltà
- gratuiti per le famiglie
che consentano la somministrazione delle prove a cura del team docente
che consentano una somministrazione delle prove collettivamente o in una situazione scolastica in ottica inclusiva
PROVE A METÀ CLASSE PRIMA
Riconoscimento fonologico individuale:- PROVA DELLE 16 PAROLE E NON PAROLE (allegato a : “Pappagallo Lallo, 2013, di Stella et al. Giunti-Scuola)
Lettura e scrittura individuale e collettiva:
- DETTATO 16 PAROLE (Stella e Apolito, 2004)
- PROVE ZERO (Bonifacci et al., ed. Giunti, 2011)
- PRONTI PER LA PRIMA (Molin, Poli, ed. Giunti-Scuola)
- PRCR-2 – PROVE DI PREREQUISITO PER LA DIAGNOSI DELLE DIFFICOLTÀ DI LETTURA E SCRITTURA (Cornoldi et al. OS-FI)
- S.P.I.L.L.O (Stella et al., Giunti Scuola)
Cognizione numerica:
- BIN 4-6 (Molin. Poli e Lucangeli, 2007, Erickson).
**In caso di difficoltà molto rilevanti e se l'alunno non ha superato i 78 mesi (6,5 anni):
- AC-MT – prova intermedia (Lucangeli et al., 2007, Erickson)
PROVE AL TERMINE DI CLASSE PRIMA E SECONDA
Lettura
- Prove di lettura MT Cornoldi – Colpo, O. S. Firenze
Parametri di: velocità, correttezza, comprensione
Prova individuale: velocità e correttezza
Prova collettiva: comprensione
- PROVE ZERO (Bonifacci et al., ed. Giunti, 2011)
PROVE AL TERMINE DI CLASSE PRIMA E SECONDA
Calcolo
TEST AC-MT 6-11 (Cornoldi,Lucangeli,Bellina, ed. Erickson)
Parte collettiva
Operazioni scritte ( addizioni e sottrazioni per tutte le classi, moltiplicazioni e divisioni per la terza, quarta e quinta)
Giudizio di numerosità Trasformazione in cifre Ordinamento di numerosità dal minore al maggiore e
viceversa
Parte individuale
Calcolo a mente Calcolo scritto Enumerazione Dettato di numeri Recupero di fatti numerici
PROVE AL TERMINE DI CLASSE PRIMA E SECONDA
Scrittura :
- TEST CEO (Bozzo et al., ed. Erickson, 2000)
- DDO Diagnosi dei disturbi ortografici in età evolutiva (AA.VV., Erickson, 2008)
- BATTERIA PER LA VALUTAZIONE DELLA SCRITTURA E DELLA COMPETENZA ORTOGRAFICA NELLA SCUOLA DELL'OBBLIGO (Tressoldi e Cornoldi, 2000, OS-Firenze)
- PRCR-2 – PROVE DI PREREQUISITO PER LA DIAGNOSI DELLE DIFFICOLTÀ DI LETTURA E SCRITTURA (Cornoldi et al. OS-FI)
Grafia:
BHK-scala sintetica per la valutazione della scrittura in età evolutiva (Brina e Rossi, ed. Erickson)
Integrare i risultati delle prove
con le osservazioni sistematiche
Consente di:
- disporre di dati oggettivi e confrontabili
- supportare adeguatamente comunicazioni chiare e precise con le famiglie e gli specialisti
predisporre interventi mirati sulle aree di difficoltà riscontrate
confrontare gli esiti pre e post degli interventi
Percorsi di potenziamento strutturati e attività didattiche:
pianificare scelte e azioni
PREMESSE:
fondamentale essere consapevoli che il formarsi di alcune abilità di lettura, scrittura, grafia e calcolo, in avvio del percorso scolastico, può essere determinato anche da: modalità di insegnamento adottate; metodologie; tempi delle proposte didattiche scelte.
METODOLOGIE CHE FUNZIONANO BENE CON TUTTI
E UN VALORE AGGIUNTO PER CHI HA DIFFICOLTA'
Quali metodologie dimostrate come efficaci
e basate su evidenze scientifiche stiamo adottando?
Leggere, in primis decodificare
Decodifica grafemi / fonemi
passaggio ricorsivo da
un’unità visiva ad una uditiva
1. Decifrare autonomamente sequenze di caratteri
2. Riconoscere parole di cui si conoscono già pronuncia e significato
3. Automatizzare sempre più questa catena di elaborazione attraverso una manipolazione attiva e assidua di suoni del linguaggio (fonologia) e di grafemi (visuo-spazialità)
(da I neuroni della lettura di Dahene, ed. Cortina)
Alcune evidenze
Il metodo fonico-sillabico facilita l'acquisizione
della lettura anche in bambini con difficoltà; altre metodologie non sembrano altrettanto efficaci (National Reading Panel, USAgov, 1997; Slavin, 2010)
efficacia dell'istruzione diretta, orientata a
insegnare proceduralmente passo passo (Kavale,
2005)
orientare con cura l'attenzione degli alunni
ridurre la complessità del compito in base
all'expertise dell'alunno
- effettuare ripetutamente esercizi (in Calvani, 2012)
IL RUOLO CHIAVE DELLA FAMIGLIA
Fondamentale stabilire un rapporto
chiaro, informato e sereno con le famiglie.
Costituirsi come guida per le famiglie verso:
a) una conoscenza del problema
b) un' informazione professionale e continua rispetto alle azioni via via intraprese
c) la comunicazione e la condivisione costante dei passaggi necessari, messi in atto per l’identificazione delle difficoltà di apprendimento, le strategie didattiche, gli strumenti specifici del percorso
Dove agire?in classe
in piccolo gruppo
individualmente
in tutte le attività e le discipline
Chi fa che cosa?
AZIONI DI COINVOLGIMENTO: OSSERVAZIONE E POTENZIAMENTO
INSEGNANTI DEL TEAMINSEGNANTI DI POTENZIAMENTO
FUNZIONI STRUMENTALI DI ISTITUTO
GENITORI
CONSULENTI SPECIALISTI DEL SETTORE
ASL ED ENTI ACCREDITATI
Proposte per il potenziamento(dal quaderno del Protocollo Regionale- MIUR Veneto)
LetturaOBIETTIVO 1
- Favorire il riconoscimento della corrispondenza suono-segno.
ATTIVITA’
• Lavorare con le sillabe e i fonemi oralmente, anche con il supporto di immagini
• Introdurre le sillabe e i fonemi scritti in stampato maiuscolo, con il supporto di immagini
• Comporre parole utilizzando sillabe e fonemi
- Analizzare e sintetizzare fonemi e sillabe
• Indicare, anche con l'ausilio di figure sillabe/fonemi (primi, ultimi, centrali)
• Raggruppare figure che cominciano, finiscono, contengono la stessa sillaba/fonema
• Comporre parole usando sillabe/fonemi scritti
MATERIALE
Immagini, cartoncini con le sillabe scritte,
schede strutturate.
GIOCHI
• E’ arrivato un bastimento carico di…….
• Rime, conte, filastrocche
• Catene di parole
• Rubamazzo
• Memory, domino, tombola, associazioni
• Paroliamo
OBIETTIVO N. 2
• Riconoscere e utilizzare segmentazione e fusione fonemica, controllare l’ordine sequenziale dei fonemi in parole che contengono dittonghi e gruppi consonantici
• ATTIVITA'
• Lavorare con parole contenenti gruppi consonantici, con il supporto di immagini
• Lavorare con grafemi e con immagini
• Consolidare la consapevolezza fonologica raffinata mediante lettura e scrittura
• Comporre, trasformare, leggere parole di progressiva difficoltà
MATERIALE
• Immagini, cartellini con grafemi, parole scritte, cartoncini, fogli
Esercitazioni e giochi:
• Analisi, sintesi, completamenti di parole
• Riconoscere e inventare rime
• Cambiare una lettera (PIZZA, PAZZA, PEZZA, POZZA, PIZZO)
• Indovinare o cercare parole e pezzi di parole
• Formare combinazioni di grafemi
• Cercare una parola all’interno di un’altra
• Parole crociate, Anagrammi, Paroliamo, tautogrammi
• Canti, filastrocche, scioglilingua, memory, domino delle parole
Proposte per il potenziamento
Conoscenza numerica e Calcolo
OBIETTIVO
Calcolo a mente, confronto di quantità, comparazione di numeri arabi, corrispondenza nome /simbolo numero, lettura numeri arabi, dettato di numeri, algoritmi di calcolo scritto
ATTIVITA’
- confrontare e ordinare quantità
- confrontare i numeri quantitativamente
- ordinare i numeri per valore in ordine crescente e decrescente
comprendere simboli (+,-, maggiore, minore, uguale)
- individuare decine e unità
- conoscere il valore posizionale delle cifre
addizioni e sottrazioni con calcolo a mente e scritto
Materiali strutturati per il potenziamento
Lettura 1
“Laboratorio metafonologia” di Silvestri; ed. Erickson
“Alla scoperta delle parole” di Mei et al.; ed. Erickson
“Laboratorio di lettura e scrittura” di Pinto e Bigozzi; ed. Erickson
“Sviluppare le abilità di letto-scrittura” di Antoniotti et al.; ed Erickson
“Giocare con le parole” di Perrotta e Brignola; ed. Erickson
“Strategie semplici di lettura”di Ferraboschi e Meini; ed. Erickson
“Giochiamo, vol. 1 e 3” di Crip; ed. Erickson
“Dislessia e trattamento sublessicale” di Cornoldi et al.; ed. Erickson
Lettura 2
Collana Test per la scuola:
Valutare e potenziare l’apprendimento
(edizioni Giunti Scuola)
Pronti per la prima, A. Molin, S. Poli
Io scrivo, A.M. Re, S. Cazzaniga, M. Pedron, C. Cornoldi
Imparo parole nuove, L. Aprile
PreParare la lettoscrittura, C. Cornoldi, A. Molin, S. Poli
Le difficoltà nell’avvio alla letto-scrittura, a cura di G. Stella,
E. Siliprandi e C. Gorrieri
Materiali strutturati per il potenziamento
Ambito matematico
“I numeri e lo spazio: 5-7 anni di Poli, Molin e Lucangeli; ed. Erickson
“L'intelligenza nuerica 6-8” di Lucangeli et al., ed. Erickson
“Matematica con le carte da gioco”di Fogarolo et al., ed. Erickson
Grafismo “Scrivere in corsivo”di Poli, Friso e Russo; ed. Erickson.
“Insegnare a scrivere” di Pellegrini e Dongilli; ed. Erickson.
“Il corsivo dalla A alla Z. La pratica” di Biason et al.; ed. Erickson.