SCUOLA MEDIA STATALE C. F. ADORNO – CASELLA - GE LA CLASSE 3ª D PRESENTA.

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SCUOLA MEDIA STATALESCUOLA MEDIA STATALEC. F. ADORNO – CASELLA - GEC. F. ADORNO – CASELLA - GE

LA CLASSE 3ª D

PRESENTA

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Preparandoci al concorso “energia in gioco” ci siamo imbattuti in uno scienziato … ehm … un

personaggio … ecco: in uno scienziato/personaggio particolare.

È scienziato perché ha inventato e brevettato centinaia di congegni (1300! Per la precisione)

È personaggio perché influì nella società con i suoi investimenti e le sue aziende

Quest’uomo è

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THOMAS ALVA

EDISON

invenzioni racconto

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Chi non conosce Thomas Alva Edison inventore della lampadina e del grammofono, solo per citare le due più famose? Ma di queste parleremo in altra sezione.Ciò che forse pochi conoscono ed è proprio quello che ci ha colpito di più, è la sua attività d’imprenditore.La sua capacità d’investire e la sua “SPREGIUDICATEZZA” nel difendere i “SUOI INTERESSI” ci ha impressionato e ci ha ricordato PERSONAGGI italiani a noi vicini.Come vedremo, per interessi economici puramente personali, passano in secondo piano anche i più alti ideali. I latini dicevano: Pecunia no olet!Tutto ebbe inizio con …

continuainvenzioni

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LA “GUERRA” DI CORRENTE

Come già detto, Edison non fu solo inventore ma anche imprenditore.Nel 1878 creò la Edison Electric Light Company a New York Il 25 gennaio 1881 Edison e Alexander Graham Bell formano la Oriental

Telephone Company.Il 4 settembre 1882 Edison attivò il primo sistema di distribuzione

dell'energia al mondo, fornendo 110 volt in corrente continua a 59 utenti nella parte bassa di Mahatma. L’impianto constava di 6 generatori in grado di alimentare 6000 lampadine e servì a dimostrare che la fornitura di elettricità poteva essere redditizia. E lo era! Nondimeno stabilì il sistema standard di distribuzione che era quello della CORRENTE CONTINUA che d’ora in poi chiameremo DC.

A questo punto occorre fare una piccola premessa.Nei primi anni dello sviluppo delle centrali elettriche …

invenzioni

continua

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LA “GUERRA” DI CORRENTE

Nei primi anni dello sviluppo delle centrali eletttriche i fautori della Corrente Continua (DC) si scontrarono con i fautori della Corrente Alternata (CA).

I primi sostenevano che producendo DC, potevano essere impiegati accumulatori, cioè batterie ricaricabili, cosicché si poteva assicurare la fornitura qualora si fossero verificati guasti ai generatori. Inoltre, nelle aree urbane densamente popolate, la DC risultava il sistema meno costoso.

I secondi ribadivano che quando l’elettricità viene trasportata su lunghe distanze, le perdite possono essere contenute aumentando i valori iniziali di tensione e, questi valori, possono essere ridotti, medianti trasformatori, prima che l’elettricità venga distribuita all’utenza.

Inoltre, i trasformatori della DC sono macchine complesse mentre quelle per la CA sono semplici e prive di parti mobili.

invenzioni

continua

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LA “GUERRA” DI CORRENTE

Negli Stati Uniti nessun problema; lo standard era la DC fornita da Edison. Finché un bel giorno …

Nel 1888 il fisico di origine croata Nikolj Tesla brevetta un “MOTORE A CAMPO ROTANTE A CA”. In altre parole il primo motore elettrico della storia. Storia che purtroppo per noi Italiani si ripete: dopo Bell col telefono ai danni di Meucci, ecco un altro americano, col motore elettrico, ai danni di Galileo Ferraris. Ma questa è un’altra storia

( scusate la ripetizione trina della parola ) I primi motori di Tesla furono costruiti dalla società americana

Westinghouse, concorrente della Edison nella fornitura dei macchinari alle centrali elettriche.

Apriti cielo.Edison, fortemente contro al pena capitale, …

invenzioni

continua

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LA “GUERRA” DI CORRENTE

Edison, fortemente contro la pena di morte, quando vede minacciati i sui interessi economici non esita a imbastire una campagna, che oggi definiremmo di disinformazione, contro la CA e tutti gli strumenti che con essa funzionano, primo fra tutti la sedia elettrica.

In questo omettendo di dire che, la stessa, fu opera di alcuni suoi dipendenti, in particolare di Harold P. Brown, che lavorava a Menlo Park.

Edison presenziò “pirsonalmente di persona”, come direbbe Catarella (personaggio di Camilleri nei romanzi di Montalbano) a parecchie esecuzioni di animali, soprattutto gatti e cani randagi, a beneficio della stampa, per dimostrare che il suo sistema DC era più sicuro del sistema AC. La serie di esecuzioni ebbe il suo culmine con l'uccisione mediante elettrocuzione dell'elefantessa Topsy.

Mors tua vita mea. Alla faccia degli ideali!Ma, le bugie hanno le gambe corte.

invenzioni

continua

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LA “GUERRA” DI CORRENTE

Westinghouse e quindi la CA, la spuntò sul suo avversario: Edison.Nel 1893 ottenne l’appalto per la fornitura dei macchinari al complesso

idroelettrico delle cascate del Niagara. Com’è ovvio, la CA si prestava egregiamente allo scopo poiché dovendo

viaggiare per lunghe distanze servivano alte tensioni.Ma, come il racconto mostra, anche per affermare le cose ovvie bisogna

sopportare e aspettare … aspettare che il buon senso abbia la meglio

La verità si scopre quando gli uomini sono liberi di cercarla. (Franklin Delano Roosevelt)

FINE

invenzioni

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LA “GUERRA” DI CORRENTE

Vuoi veramente uscire?

SI

NO visito Le invenzioni

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LE INVENZIONILA LAMPADINA

IL GRAMMOFONO

racconto

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LA LAMPADINALA LAMPADINA

Comunemente si crede che sia stato Comunemente si crede che sia stato Edison ad inventare la lampadina. Edison ad inventare la lampadina. Così non è, infatti, prima di lui e Così non è, infatti, prima di lui e contemporaneamente a lui, altri contemporaneamente a lui, altri hanno inventato lo stesso prodotto. hanno inventato lo stesso prodotto. Edison lo ha solo perfezionato ma, Edison lo ha solo perfezionato ma, soprattutto, commercializzato e … soprattutto, commercializzato e … scusate se è poco.scusate se è poco.

Ecco un breve escursus “illuminante”Ecco un breve escursus “illuminante”

raccontogrammofono

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LA LAMPADINALA LAMPADINA1835: prime notizie1835: prime notizieIl momento esatto in cui fu inventata la luce elettrica Il momento esatto in cui fu inventata la luce elettrica

è soggetto a roventi dispute. Ma sin dai primi è soggetto a roventi dispute. Ma sin dai primi esperimenti con l'elettricità, apparve chiaro che un esperimenti con l'elettricità, apparve chiaro che un filo, percorso da corrente, genera calore. Questo filo, percorso da corrente, genera calore. Questo fenomeno è dovuto alla resistenza opposta dal filo, fenomeno è dovuto alla resistenza opposta dal filo, per cui parte dell'energia elettrica viene convertita per cui parte dell'energia elettrica viene convertita in calore. Se la corrente elettrica che viene fatta in calore. Se la corrente elettrica che viene fatta passare è sufficiente, il filo si arrosserà, passare è sufficiente, il filo si arrosserà, arroventandosi. Proprio questo è il principio della arroventandosi. Proprio questo è il principio della lampadina a filamenti incandescenti, vale a dire lampadina a filamenti incandescenti, vale a dire della normale lampadina elettrica.della normale lampadina elettrica.

Già nel 1835, un maestro scozzese, James Bowman Già nel 1835, un maestro scozzese, James Bowman Lindsay, dichiarò di essere riuscito a produrre la Lindsay, dichiarò di essere riuscito a produrre la luce elettrica, ma le descrizioni che sono rimaste di luce elettrica, ma le descrizioni che sono rimaste di quell'episodio non appaiono molto convincenti e quell'episodio non appaiono molto convincenti e per di più sono abbastanza frammentarie.per di più sono abbastanza frammentarie.

raccontogrammofono

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LA LAMPADINALA LAMPADINA1845: il brevetto della lampadina a filamento1845: il brevetto della lampadina a filamentoNella richiesta di un brevetto per lampadina, avanzata Nella richiesta di un brevetto per lampadina, avanzata

da J.W. Starr nel 1845, si suggerì di usare filamenti da J.W. Starr nel 1845, si suggerì di usare filamenti di carbone- un eccellente diffusore di calore- di carbone- un eccellente diffusore di calore- racchiusi in un bulbo di vetro, svuotato di tutta l'aria racchiusi in un bulbo di vetro, svuotato di tutta l'aria contenuta.contenuta.

L'inglese Joseph Swan raccolse quel suggerimento e L'inglese Joseph Swan raccolse quel suggerimento e riuscì in questo modo a produrre alcune lampadine riuscì in questo modo a produrre alcune lampadine ta, in cui il filamento era formato da striscioline di ta, in cui il filamento era formato da striscioline di carta carbonata. Ciò nonostante nel 1860 Swan era carta carbonata. Ciò nonostante nel 1860 Swan era giunto alla conclusione che la lampadina non giunto alla conclusione che la lampadina non avrebbe avuto alcun futuro. A meno che non si fosse avrebbe avuto alcun futuro. A meno che non si fosse trovato il modo, grazie a una migliore pompa trovato il modo, grazie a una migliore pompa aspirante, di rimuovere anche le ultime tracce di aspirante, di rimuovere anche le ultime tracce di aria dall'interno del bulbo, in modo da impedire che i aria dall'interno del bulbo, in modo da impedire che i filamenti incandescenti si consumassero troppo filamenti incandescenti si consumassero troppo rapidamente. rapidamente.

raccontoraccontogrammofono

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LA LAMPADINALA LAMPADINA1878: Swan annuncia la riuscita1878: Swan annuncia la riuscitaL'inventore inglese ritornò sulle proprie convinzioni L'inventore inglese ritornò sulle proprie convinzioni

nel 1865, quando il chimico tedesco Hermann nel 1865, quando il chimico tedesco Hermann Sprengel realizzò la pompa da vuoto al mercurio. Sprengel realizzò la pompa da vuoto al mercurio. Ma solo anni dopo, nel dicembre 1878, in una Ma solo anni dopo, nel dicembre 1878, in una conferenza della Società di Chimica di Newcastle, conferenza della Società di Chimica di Newcastle, Swan presentò l'idea della sua lampadina.Swan presentò l'idea della sua lampadina.

Nel frattempo in America, il celebre inventore Nel frattempo in America, il celebre inventore Thomas Alva Edison aveva raccolto la sfida e si Thomas Alva Edison aveva raccolto la sfida e si trovava a un passo dal traguardo. Durante quella trovava a un passo dal traguardo. Durante quella conferenza del dicembre 1878, Swan non potè conferenza del dicembre 1878, Swan non potè mostrare un esemplare della sua lampadina mostrare un esemplare della sua lampadina perché, durante una prova di laboratorio, il perché, durante una prova di laboratorio, il filamento si era bruciato. Ma lo fece, raccogliendo filamento si era bruciato. Ma lo fece, raccogliendo un grande successo di pubblico, m un'occasione un grande successo di pubblico, m un'occasione successiva, nel gennaio 1879.successiva, nel gennaio 1879.

raccontogrammofono

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LA LAMPADINALA LAMPADINA

racconto

la LAMPADINA DI JOSEPH SWAN

Nel gennaio 1879, Joseph Swan presentò la sua ultima lampadina, da cui l'aria era stata aspirata mediante una

pompa da vuoto. Questo voleva dire che il filamento

incandescente della lampadina durava più a lungo, consumava minore energia ed

era più efficiente.

grammofono

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LA LAMPADINALA LAMPADINA1879: la lampadina di Edison1879: la lampadina di Edison Edison, riuscì a far rimanere accesa una Edison, riuscì a far rimanere accesa una

lampadina per 13 ore e mezza, il 21 ottobre lampadina per 13 ore e mezza, il 21 ottobre 1879. Come filamento, Edison aveva usato 1879. Come filamento, Edison aveva usato del normale filo da cucire, preventivamente del normale filo da cucire, preventivamente arrostito e quindi carbonizzato. L'anno arrostito e quindi carbonizzato. L'anno successivo fabbricò dei filamenti di carta successivo fabbricò dei filamenti di carta carbonata, e i risultati furono tanto carbonata, e i risultati furono tanto soddisfacenti che incominciò a vendere soddisfacenti che incominciò a vendere lampadine di sua progettazione a 2 dollari e lampadine di sua progettazione a 2 dollari e mezzo l'una. Edison apri la sua fabbrica di mezzo l'una. Edison apri la sua fabbrica di lampadine a Menlo Park, nel New Jersey, il 1° lampadine a Menlo Park, nel New Jersey, il 1° ottobre 1880, associandovi un gruppo di ottobre 1880, associandovi un gruppo di scienziati.scienziati.

Swan inaugurò invece la sua fabbrica di Swan inaugurò invece la sua fabbrica di lampadine a Benwell, nei dintorni di lampadine a Benwell, nei dintorni di Newcastle, poco dopo, nei primi mesi del Newcastle, poco dopo, nei primi mesi del 1881. In questo modo lo sviluppo della 1881. In questo modo lo sviluppo della lampadina procedette, per strade diverse, lampadina procedette, per strade diverse, contemporaneamente sui due continenti.contemporaneamente sui due continenti.

raccontogrammofono

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LA LAMPADINALA LAMPADINA1883 i due inventori riuniscono le loro forze1883 i due inventori riuniscono le loro forzeQuando due invenzioni simili si succedono a cosi breve Quando due invenzioni simili si succedono a cosi breve

distanza, le dispute sul brevetto sono inevitabili. E dipende distanza, le dispute sul brevetto sono inevitabili. E dipende dalle autorità locali a chi dei due viene assegnata la dalle autorità locali a chi dei due viene assegnata la patente di inventore. Negli Stati Uniti l'invenzione della patente di inventore. Negli Stati Uniti l'invenzione della lampadina è normalmente attribuita a Edison, e il suo lampadina è normalmente attribuita a Edison, e il suo centenario si è celebrato nel novembre 1979. In Inghilterra, centenario si è celebrato nel novembre 1979. In Inghilterra, riconoscendo come inventore della lampadina Swan, il suo riconoscendo come inventore della lampadina Swan, il suo centenario si è celebrato nell'ottobre 1978.centenario si è celebrato nell'ottobre 1978.

Swan non brevettò la sua prima lampadina nel 1860 ma, Swan non brevettò la sua prima lampadina nel 1860 ma, istruito dagli eventi, nel 1880 brevettò il proprio metodo istruito dagli eventi, nel 1880 brevettò il proprio metodo per estrarre le ultime tracce d'aria dal bulbo della per estrarre le ultime tracce d'aria dal bulbo della lampadina.lampadina.

Nel 1883 brevettò anche un metodo, migliore di quelli allora in Nel 1883 brevettò anche un metodo, migliore di quelli allora in uso, per fare i filamenti mediante l'estrusione di uso, per fare i filamenti mediante l'estrusione di nitrocellulosa, disciolta in acido acetico, attraverso una nitrocellulosa, disciolta in acido acetico, attraverso una filiera, i cui fori erano piccoli come capocchie di spilli. Nello filiera, i cui fori erano piccoli come capocchie di spilli. Nello stesso anno, in seguito all'azione legale intentata da Edison stesso anno, in seguito all'azione legale intentata da Edison contro Swan, per togliergli il brevetto in Inghilterra, i due contro Swan, per togliergli il brevetto in Inghilterra, i due inventori sottoscrissero un accordo commerciale. E nacque inventori sottoscrissero un accordo commerciale. E nacque così la Società Elettrica Edison & Swan, per la costruzione così la Società Elettrica Edison & Swan, per la costruzione di lampadine in Inghilterra. La lampadina con filamento a di lampadine in Inghilterra. La lampadina con filamento a carbone si rivelò un ottimo investimento e la società dei carbone si rivelò un ottimo investimento e la società dei due inventori ne vendette 80.000 esemplari. ma altri due inventori ne vendette 80.000 esemplari. ma altri inventori, in diversi Paesi, si stavano rendendo conto che inventori, in diversi Paesi, si stavano rendendo conto che era ormai possibile realizzare lampadine migliori, e che era ormai possibile realizzare lampadine migliori, e che fossero in grado produrre una luce superiore.fossero in grado produrre una luce superiore.

racconto

LA LAMPADA DI SWAN E EDISON

grammofono

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LA LAMPADINALA LAMPADINA

1883: la lampadina di Cruto1883: la lampadina di CrutoAlessandro Cruto (1847-1908), nato a Pionasco, in Piemonte, figlio di Alessandro Cruto (1847-1908), nato a Pionasco, in Piemonte, figlio di

un capomastro, animato da grande entusiasmo per gli studi un capomastro, animato da grande entusiasmo per gli studi scientifici nonostante la modesta cultura, si dedicò ancora giovane scientifici nonostante la modesta cultura, si dedicò ancora giovane a trovare il modo di ottenere il diamante artificiale.a trovare il modo di ottenere il diamante artificiale.

Iniziò le ricerche nel 1879, e dopo due anni di lavoro, ottenne strati Iniziò le ricerche nel 1879, e dopo due anni di lavoro, ottenne strati sottili di un materiale pace di rigare il vetro, a struttura cristallinasottili di un materiale pace di rigare il vetro, a struttura cristallina

Non si trattava di diamante, ma di cristalli di carbonio. Dopo altri Non si trattava di diamante, ma di cristalli di carbonio. Dopo altri esperimenti, Cruto si convinse che occorrevano mezzi maggiori esperimenti, Cruto si convinse che occorrevano mezzi maggiori ottenere il diamante.ottenere il diamante.

Fu a questo punto che venne a conoscenza delle ricerche sulle Fu a questo punto che venne a conoscenza delle ricerche sulle lampadine a incandescenza. E così cominciò a fare esperimenti. lampadine a incandescenza. E così cominciò a fare esperimenti. Nel 1880, esegui il primo esperimento, riscaldando delle piccole Nel 1880, esegui il primo esperimento, riscaldando delle piccole lamine di carbonio mediante corrente elettrica, sotto una campana lamine di carbonio mediante corrente elettrica, sotto una campana pneumatica. Da allora cominciò a realizzare concretamente le sue pneumatica. Da allora cominciò a realizzare concretamente le sue prime lampadine. La produzione industriale iniziò nel 1883 in prime lampadine. La produzione industriale iniziò nel 1883 in coincidenza con l'apertura del primo impianto europeo di coincidenza con l'apertura del primo impianto europeo di produzione elettrica, sorto a Milano. Nel 1894 Cruto si dimise dalla produzione elettrica, sorto a Milano. Nel 1894 Cruto si dimise dalla società per dissapori sorti con gli altri soci d'affari. Si ritirò a vita società per dissapori sorti con gli altri soci d'affari. Si ritirò a vita privata, rituffandosi nei suoi studi per ottenere il diamante privata, rituffandosi nei suoi studi per ottenere il diamante artificiale.artificiale.

raccontogrammofono

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LA LAMPADINALA LAMPADINA1908: l'introduzione del tungsteno1908: l'introduzione del tungstenoII chimico austriaco Karl Auer nel 1818, introdusse filamenti fatti di II chimico austriaco Karl Auer nel 1818, introdusse filamenti fatti di

osmio metallico, e già nel 1900 venne impiegato anche il tantalio osmio metallico, e già nel 1900 venne impiegato anche il tantalio metallico. Ma il materiale ideale per i filamenti era il tungsteno, metallico. Ma il materiale ideale per i filamenti era il tungsteno, che ha un punto di fusione superiore.che ha un punto di fusione superiore.

Le difficoltà di creare sottili filamenti partendo dal tungsteno, un Le difficoltà di creare sottili filamenti partendo dal tungsteno, un materiale resistente e fragile, furono risolti solo nel 1908, quando materiale resistente e fragile, furono risolti solo nel 1908, quando l'inventore americano William D. Coolidge dimostrò che una forma l'inventore americano William D. Coolidge dimostrò che una forma affidabile di tungsteno poteva essere quella in barrette, ottenuta affidabile di tungsteno poteva essere quella in barrette, ottenuta comprimendo polvere di tungsteno in appositi stampi. Le barrette, comprimendo polvere di tungsteno in appositi stampi. Le barrette, opportunamente forgiate, potevano essere stirate in filamenti opportunamente forgiate, potevano essere stirate in filamenti sottili. Alle alte temperature del processo di lavorazione, gli atomi sottili. Alle alte temperature del processo di lavorazione, gli atomi evaporano dal filamento e tendono a condensarsi nuovamente evaporano dal filamento e tendono a condensarsi nuovamente sulle pareti del bulbo della lampadina, che sono più fredde, sulle pareti del bulbo della lampadina, che sono più fredde, oscurando in questo modo la luce emessa. Questa rapida oscurando in questo modo la luce emessa. Questa rapida evaporazione comporta anche l'assottigliamento del filamento, e evaporazione comporta anche l'assottigliamento del filamento, e cosi si ritornava ai difetti delle prime lampadine.cosi si ritornava ai difetti delle prime lampadine.

Il problema venne aggirato nel 1913, grazie alla scoperta del chimico Il problema venne aggirato nel 1913, grazie alla scoperta del chimico americano Irving Langmuir, secondo il quale il processo di americano Irving Langmuir, secondo il quale il processo di evaporazione veniva rallentato in lampadine riempite di gas inerti. evaporazione veniva rallentato in lampadine riempite di gas inerti. Dapprima fu impiegato Dapprima fu impiegato l'argo, l'argo, quindi quindi l'azotol'azoto. .

raccontogrammofono

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LA LAMPADINALA LAMPADINA

racconto

IL DOPPIO AVVOLGIMENTO

grammofono

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LA LAMPADINALA LAMPADINA1910: lo sviluppo del neon1910: lo sviluppo del neonNel frattempo il chimico francese Georges Claude aveva Nel frattempo il chimico francese Georges Claude aveva

cominciato a sviluppare una nuova forma di illuminazione cominciato a sviluppare una nuova forma di illuminazione elettrica, molto più efficiente in quanto non aveva bisogno elettrica, molto più efficiente in quanto non aveva bisogno di alcun filamento. Nel 1910, Claude fece passare la di alcun filamento. Nel 1910, Claude fece passare la corrente elettrica attraverso il neon, un gas inerte, e cosi la corrente elettrica attraverso il neon, un gas inerte, e cosi la corrente produsse una luce rossa. Dato che i tubi al neon corrente produsse una luce rossa. Dato che i tubi al neon non hanno bisogno di filamento, la loro forma può variare. non hanno bisogno di filamento, la loro forma può variare. Si sono quindi rivelati eccellenti come insegne luminose e Si sono quindi rivelati eccellenti come insegne luminose e nei cartelloni pubblicitari.nei cartelloni pubblicitari.

Altri gas, percorsi da corrente elettrica, producono una luce di Altri gas, percorsi da corrente elettrica, producono una luce di diversi colori. Le lampade a vapori di mercurio emettono diversi colori. Le lampade a vapori di mercurio emettono una luce bluastra, piena di raggi ultravioletti, e per questo una luce bluastra, piena di raggi ultravioletti, e per questo sono impiegate come lampade "solari", esponendosi alle sono impiegate come lampade "solari", esponendosi alle quali è facile farsi una bella abbronzatura. Le lampade a quali è facile farsi una bella abbronzatura. Le lampade a vapori di sodio, a bassa pressione, emettono una luce gialla vapori di sodio, a bassa pressione, emettono una luce gialla calda, impiegata nella illuminazione stradale. Un'altra calda, impiegata nella illuminazione stradale. Un'altra versione più recente, a gas di sodio ad alta pressione, versione più recente, a gas di sodio ad alta pressione, genera una luce giallorosa.genera una luce giallorosa.

raccontogrammofono

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LA LAMPADINALA LAMPADINA1939: la luce fluorescente1939: la luce fluorescenteLe radiazioni ultraviolette delle lampade a vapori di Le radiazioni ultraviolette delle lampade a vapori di

mercurio hanno condotto a un'altra applicazione, mercurio hanno condotto a un'altra applicazione, la luce fluorescente. Se la parte interna del tubo la luce fluorescente. Se la parte interna del tubo di una lampada a vapore di mercurio è rivestita di una lampada a vapore di mercurio è rivestita con sostanze chimiche, chiamate fosfori, queste con sostanze chimiche, chiamate fosfori, queste vengono rese fluorescenti dalle radiazioni vengono rese fluorescenti dalle radiazioni ultraviolette. E si produce una luce di diversa ultraviolette. E si produce una luce di diversa colorazione a seconda dei fosfori scelti. La luce colorazione a seconda dei fosfori scelti. La luce fluorescente, apparsa per la prima volta alla Fiera fluorescente, apparsa per la prima volta alla Fiera Mondiale di New York, nel 1939, produce una Mondiale di New York, nel 1939, produce una quantità di luce, a parità di consumo, quattro quantità di luce, a parità di consumo, quattro volte superiore a quella delle lampadine a volte superiore a quella delle lampadine a incandescenza.incandescenza.

raccontogrammofono

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LA LAMPADINALA LAMPADINA

SEI SICURO DI VOLER USCIRE?SEI SICURO DI VOLER USCIRE?

SINO leggo il racconto

NO visito il grammofono

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IL GRAMMOFONOIL GRAMMOFONOThomas Alva Edison Thomas Alva Edison disse a proposito del fonografo, nel 1877: disse a proposito del fonografo, nel 1877: « Verrà usato diffusamente, sia per la « Verrà usato diffusamente, sia per la

musica vocale sia per quella musica vocale sia per quella strumentale. Potrà cantare le strumentale. Potrà cantare le ninnananne dei bambini come ninnananne dei bambini come raccontarci una favola. Conserverà raccontarci una favola. Conserverà le voci dei grandi uomini della le voci dei grandi uomini della storia e consentirà alle future storia e consentirà alle future generazioni di ascoltare i discorsi di generazioni di ascoltare i discorsi di Lincoln o di Gladstone ».Lincoln o di Gladstone ».

Queste parole profetiche divennero realtà.Queste parole profetiche divennero realtà.

lampadina

racconto

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IL GRAMMOFONOIL GRAMMOFONOlampadina

racconto

La storia della registrazione del suono:dai pionieri

al microsolco

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IL GRAMMOFONOIL GRAMMOFONO1807; prime registrazioni di suoni1807; prime registrazioni di suoniGià i costruttori di automi meccanici, nel Settecento, Già i costruttori di automi meccanici, nel Settecento,

avevano tentato di registrare la voce umana, per poi avevano tentato di registrare la voce umana, per poi riprodurla. Tra gli automi ideati dallo svizzero Pierre riprodurla. Tra gli automi ideati dallo svizzero Pierre Jacquet-Droz, oltre all’ Jacquet-Droz, oltre all’ ”uomo scrivente””uomo scrivente” pare si pare si debba comprendere anche un congegno per animare un debba comprendere anche un congegno per animare un “uomo parlante”“uomo parlante”,, progettato nel 1760. progettato nel 1760.

Nel 1807, il fisico inglese Thomas Young condusse Nel 1807, il fisico inglese Thomas Young condusse ricerche teoriche sull'acustica, dimostrando che il ricerche teoriche sull'acustica, dimostrando che il suono è prodotto dalle vibrazioni di un corpo. A questo suono è prodotto dalle vibrazioni di un corpo. A questo scopo realizzò un metodo per riprodurre "graficamente" scopo realizzò un metodo per riprodurre "graficamente" le vibrazioni sonore, secondo un metodo che divenne in le vibrazioni sonore, secondo un metodo che divenne in seguito classico. Applicò uno stilo a un diapason, la più seguito classico. Applicò uno stilo a un diapason, la più semplice sorgente sonora, che vibra se battuta. semplice sorgente sonora, che vibra se battuta. Facendolo vibrare, lo stilo tracciava delle curve più o Facendolo vibrare, lo stilo tracciava delle curve più o meno sinuose su un tamburo ricoperto di nerofumo, meno sinuose su un tamburo ricoperto di nerofumo, fatto ruotare con una manovella. Fu questo il primo fatto ruotare con una manovella. Fu questo il primo tentativo di registrare i suoni per studiarne le tentativo di registrare i suoni per studiarne le caratteristiche.caratteristiche.

lampadina

racconto

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IL GRAMMOFONOIL GRAMMOFONO

1841: il "tonografo"1841: il "tonografo"Un curioso tentativo per riprodurre i suoni fu compiuto Un curioso tentativo per riprodurre i suoni fu compiuto

dall'economista e patriota italiano Luca Samuele dall'economista e patriota italiano Luca Samuele Cagnazzi (1764-1852). Il suo sistema consisteva in un Cagnazzi (1764-1852). Il suo sistema consisteva in un tubo sonoro chiuso a una estremità, nel quale si tubo sonoro chiuso a una estremità, nel quale si immetteva una corrente d'aria prodotta da un mantice, immetteva una corrente d'aria prodotta da un mantice, che agiva su un pistone scorrente nel tubo stesso. Alle che agiva su un pistone scorrente nel tubo stesso. Alle diverse posizioni del pistone, individuate da un indice diverse posizioni del pistone, individuate da un indice mobile su una scala graduata, corrispondeva un suono mobile su una scala graduata, corrispondeva un suono diverso e caratteristico di quella posizione.diverso e caratteristico di quella posizione.

D "tonografo" di Cagnazzi fu presentato alla terza D "tonografo" di Cagnazzi fu presentato alla terza riunione degli scienziati italiani, tenutasi a Firenze nel riunione degli scienziati italiani, tenutasi a Firenze nel 1841, suscitando nei partecipanti molti consensi e 1841, suscitando nei partecipanti molti consensi e notevole interesse.notevole interesse.

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IL GRAMMOFONOIL GRAMMOFONO1857: registrazione meccanica su carta1857: registrazione meccanica su cartaNel 1857, un pittore francese, Leon Scott de Martinville, si Nel 1857, un pittore francese, Leon Scott de Martinville, si

meritò un posto tra i pionieri della registrazione dei suoni, meritò un posto tra i pionieri della registrazione dei suoni, introducendo un nuovo dispositivo. Utilizzò un . "cornetto introducendo un nuovo dispositivo. Utilizzò un . "cornetto acustico" rovesciato, a forma di tromba conica, alla cui acustico" rovesciato, a forma di tromba conica, alla cui estremità più piccola applicò una membrana di estremità più piccola applicò una membrana di pergamena con una punta metallica infissa al centro. Il pergamena con una punta metallica infissa al centro. Il cornetto era montato su un cilindro avvolto da un foglio di cornetto era montato su un cilindro avvolto da un foglio di carta, ricoperto di nerofumo. Facendo girare con una carta, ricoperto di nerofumo. Facendo girare con una manovella il cilindro, in grado di spostarsi anche manovella il cilindro, in grado di spostarsi anche lateralmente, mentre si parlava nel cornetto, il suono lateralmente, mentre si parlava nel cornetto, il suono prodotto dalla voce faceva vibrare la pergamena. Di prodotto dalla voce faceva vibrare la pergamena. Di conseguenza la punta metallica lasciava delle righe sulla conseguenza la punta metallica lasciava delle righe sulla carta. Riportando la punta nella posizione iniziale e carta. Riportando la punta nella posizione iniziale e mettendo in movimento il cilindro, era possibile mettendo in movimento il cilindro, era possibile riprodurre il suono inciso dalle righe, sia pure in modo riprodurre il suono inciso dalle righe, sia pure in modo imperfetto.imperfetto.

Questo strumento fu chiamato dal suo inventore Questo strumento fu chiamato dal suo inventore "phonoautografo"."phonoautografo". Sebbene di rozza fattura, dimostrò Sebbene di rozza fattura, dimostrò che il suono poteva essere registrato e quindi riprodotto.che il suono poteva essere registrato e quindi riprodotto.

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IL GRAMMOFONOIL GRAMMOFONO1877; nascita della registrazione e della riproduzione meccanica 1877; nascita della registrazione e della riproduzione meccanica

del suonodel suonoVent'anni più tardi, nel 1877, Thomas Alva Edison volle riprendere gli Vent'anni più tardi, nel 1877, Thomas Alva Edison volle riprendere gli

esperimenti di Scott, per svilupparne i principi.esperimenti di Scott, per svilupparne i principi.Dopo vari tentativi adoperando diversi sistemi, quali la carta ricoperta di Dopo vari tentativi adoperando diversi sistemi, quali la carta ricoperta di

nerofumo, Edison costruì un apparecchio costituito da un cilindro nerofumo, Edison costruì un apparecchio costituito da un cilindro montato su un albero filettato che, girando entro una chiocciola fissata montato su un albero filettato che, girando entro una chiocciola fissata internamente al centro dello stesso cilindro, ne produceva internamente al centro dello stesso cilindro, ne produceva l'avanzamento laterale, in un senso o nell'altro. Un imbuto-portavoce l'avanzamento laterale, in un senso o nell'altro. Un imbuto-portavoce era chiuso al fondo da una leggera membrana elastica, ricavata era chiuso al fondo da una leggera membrana elastica, ricavata generalmente da mica, un minerale che si può sfaldare in fogli. Alla generalmente da mica, un minerale che si può sfaldare in fogli. Alla membrana era applicata una punta, o stilo. Il cilindro veniva avvolto membrana era applicata una punta, o stilo. Il cilindro veniva avvolto con un foglio di stagnola, su cui veniva appoggiato lo stilo con una con un foglio di stagnola, su cui veniva appoggiato lo stilo con una leggera pressione regolabile mediante una vite.leggera pressione regolabile mediante una vite.

Parlando nell'imbuto, mentre il cilindro avanzava con velocità costante, Parlando nell'imbuto, mentre il cilindro avanzava con velocità costante, la membrana vibrava e lo stilo incideva sulla stagnola un solco, il cui la membrana vibrava e lo stilo incideva sulla stagnola un solco, il cui "profilo" riproduceva le vibrazioni incidenti. Riportato lo stilo nella "profilo" riproduceva le vibrazioni incidenti. Riportato lo stilo nella posizione iniziale e facendo ruotare il cilindro alla stessa velocità di posizione iniziale e facendo ruotare il cilindro alla stessa velocità di prima, la membrana ripeteva le stesse vibrazioni, emettendo gli stessi prima, la membrana ripeteva le stesse vibrazioni, emettendo gli stessi suoni.suoni.

Naturalmente l'intensità dei suoni era debole e lo strumento lento e Naturalmente l'intensità dei suoni era debole e lo strumento lento e scomodo. Edison chiamò il suo apparecchio fonografo.scomodo. Edison chiamò il suo apparecchio fonografo.

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1878: il fonografo1878: il fonografoNel 1878, Edison costituì una società Nel 1878, Edison costituì una società

per la produzione di fonografi. A per la produzione di fonografi. A questo scopo apportò alcune questo scopo apportò alcune migliorie al suo strumento, migliorie al suo strumento, separando la funzione della separando la funzione della registrazione da quella della registrazione da quella della riproduzione dei suoni. Sostituì riproduzione dei suoni. Sostituì cioè l'imbuto-portavoce con un cioè l'imbuto-portavoce con un microfono applicato a un cornetto microfono applicato a un cornetto acustico che serviva ad amplificare acustico che serviva ad amplificare i suoni. Un altro dispositivo i suoni. Un altro dispositivo separato, con la membrana-stilo, separato, con la membrana-stilo, serviva alla riproduzione dei suoni serviva alla riproduzione dei suoni precedentemente incisi.precedentemente incisi.

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FONOGRAFO EDISON HOME MODELLO B

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IL GRAMMOFONOIL GRAMMOFONO1886: introduzione dei cilindri di cera1886: introduzione dei cilindri di ceraLa riproduzione del suono era ancora debole La riproduzione del suono era ancora debole

e i cilindri funzionavano per poco più di in e i cilindri funzionavano per poco più di in minuto. Lo stilo d'acciaio infatti perforava minuto. Lo stilo d'acciaio infatti perforava rapidamente il foglio di stagnola e quindi, rapidamente il foglio di stagnola e quindi, dopo tre o quattro ascolti, i cilindri dopo tre o quattro ascolti, i cilindri andavano sostituiti..andavano sostituiti..

Chichester Bell, e Charles Sumner Tainter, Chichester Bell, e Charles Sumner Tainter, brevettarono una versione migliorata del brevettarono una versione migliorata del fonografo, nel 1886. La chiamarono fonografo, nel 1886. La chiamarono grafotonografotono. Sostituirono i vecchi cilindri . Sostituirono i vecchi cilindri con altri ricoperti da uno strato di cera con altri ricoperti da uno strato di cera vergine e in luogo dello stilo d'acciaio ne vergine e in luogo dello stilo d'acciaio ne introdussero uno di zaffiro. Quando il introdussero uno di zaffiro. Quando il cilindro ruotava, lo stilo incideva un solco cilindro ruotava, lo stilo incideva un solco continuo sulla cera. Questo sistema era continuo sulla cera. Questo sistema era molto economico e permetteva di molto economico e permetteva di adoperare gli stessi cilindri parecchie volte adoperare gli stessi cilindri parecchie volte prima di sostituirli. Infatti questi, dopo prima di sostituirli. Infatti questi, dopo un'incisione, potevano essere lisciati e un'incisione, potevano essere lisciati e riutilizzati.riutilizzati.

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TORNIEITO PIALIATOR

E

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IL GRAMMOFONOIL GRAMMOFONO1888: il grammofono1888: il grammofonoIl 16 maggio 1888, Emile Berliner, un Il 16 maggio 1888, Emile Berliner, un

tedesco emigrato negli Stati Uniti, tedesco emigrato negli Stati Uniti, diede la prima dimostrazione pubblica diede la prima dimostrazione pubblica di una nuova macchina di sua di una nuova macchina di sua invenzione e progettazione che chiamò invenzione e progettazione che chiamò "grammofono". "grammofono".

Il nuovo apparecchio di Berliner doveva Il nuovo apparecchio di Berliner doveva segnare la nascita della moderna segnare la nascita della moderna industria discografica. Egli sostituì il industria discografica. Egli sostituì il cilindro di cera del fonografo con un cilindro di cera del fonografo con un disco, sul quale lo stilo, fissato alla disco, sul quale lo stilo, fissato alla membrana vibrante, tracciava un solco membrana vibrante, tracciava un solco a forma di spirale piana. Ciò offriva a forma di spirale piana. Ciò offriva diversi vantaggi, tra i quali, diversi vantaggi, tra i quali, riproduzione di suoni di qualità riproduzione di suoni di qualità superiore ai precedenti sistemi e la superiore ai precedenti sistemi e la possibilità di poter riprodurre la stessa possibilità di poter riprodurre la stessa registrazione in un numero molto registrazione in un numero molto grande di copie, grazie a operazioni di grande di copie, grazie a operazioni di stampaggio.stampaggio.

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1892: inizio della produzione di massa1892: inizio della produzione di massafino al 1892, ogni disco doveva essere prodotto fino al 1892, ogni disco doveva essere prodotto

singolarmente. In piedi o seduti, gli artisti dovevano singolarmente. In piedi o seduti, gli artisti dovevano cantare dentro le trombe e, nel caso di registrazioni di cantare dentro le trombe e, nel caso di registrazioni di grandi orchestre, occorrevano enormi trombe per grandi orchestre, occorrevano enormi trombe per captare quanti più suoni fosse possibile. In quell’anno, captare quanti più suoni fosse possibile. In quell’anno, Berliner, sviluppò un sistema per realizzare parecchie Berliner, sviluppò un sistema per realizzare parecchie copie dello stesso disco, partendo dall'originale. copie dello stesso disco, partendo dall'originale. Fabbricò un disco "negativo" di rame, rivestito di nichel, Fabbricò un disco "negativo" di rame, rivestito di nichel, per ogni incisione originale, e lo usò per produrre dei per ogni incisione originale, e lo usò per produrre dei duplicati di ebanite mediante un sistema a pressione in duplicati di ebanite mediante un sistema a pressione in seguito sostituita dalla gommalacca. seguito sostituita dalla gommalacca.

Il successo del fonografo fu inarrestabile. I fonografi Il successo del fonografo fu inarrestabile. I fonografi venivano installati in speciali luoghi, e il pubblico venivano installati in speciali luoghi, e il pubblico pagava per ascoltare canzoni e brevi discorsi di uomini pagava per ascoltare canzoni e brevi discorsi di uomini politici …politici …

… … e l’evoluzione continuò … e l’evoluzione continuò …

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Nel 1925,Nel 1925, si ebbe lo sviluppo della si ebbe lo sviluppo della registrazione elettromagnetica;registrazione elettromagnetica;

Nel 1933,Nel 1933, si cominciò a sperimentare il suono si cominciò a sperimentare il suono stereofonico;stereofonico;

Nel 1948,Nel 1948, si introducono i dischi di plastica a si introducono i dischi di plastica a lunga durata incisi con un lunga durata incisi con un “microsolco”“microsolco”

Nel 1958Nel 1958 la stereofonia si diffonde nel la stereofonia si diffonde nel mondo;mondo;

Nel 1971Nel 1971 si hanno i primi tentativi di si hanno i primi tentativi di quadrifonia; ma le performance migliori, si quadrifonia; ma le performance migliori, si ottengono con il nuovo formato di disco ottengono con il nuovo formato di disco digitale.digitale.

E siamo ai giorni nostri.E siamo ai giorni nostri.

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SI SICURO DI VOLER SI SICURO DI VOLER USCIRE?USCIRE?

SINO leggo il racconto

NO visito la lampadina