Scuola media Gianni Rodari - Classe 3 D

PROGETTO COOPYRIGHT

LA COMPAGNIA DEL TEATRO DELL’ARGINE

Introduzione

1. Collaborazione e cooperazione

2. Storia del Teatro dell’Argine

3. Il teatro e i giovani

4. Teatro come mezzo di comunicazione

5. L’importanza della passione

6. Intercultura

7. Conclusioni

INTRODUZIONE

L’idea di occuparci di una cooperativa ci è sembrata subito molto interessante, in seguito abbiamo capito

l’importanza dell’argomento attraverso le lezioni introduttive della dott.ssa Ilaria Pietrafesa, un’esperta della coop Open

Group e del Prof. Tito Menzani dell’Istituto di Studi Storici Parri di Bologna.

Fra le cooperative attive sul nostro territorio abbiamo individuato la Compagnia del Teatro dell’Argine di San Lazzaro, e

abbiamo iniziato a svolgere il nostro lavoro di ricerca storica, guidati dal Prof. Menzani.

Le informazioni dei dati raccolti con la documentazione cartacea e on line sono stati arricchiti da quanto ci hanno

raccontato Vittoria De Carlo ed Andrea Paolucci in occasione di alcuni incontri, a scuola e, successivamente, nella sede

dell’I.T.C. Teatro.

Nel primo incontro abbiamo rivolto molte domande per precisare vari aspetti della nascita della loro cooperativa quando

erano molto giovani, cercando di definire le loro motivazioni, le difficoltà incontrate e le modalità con cui le avevano

superate. Molte precisazioni hanno riguardato le attività interculturali e la molteplicità di intervento in tante iniziative

destinate ai giovani sul territorio.

Nel secondo incontro, con visita al Teatro, è stato possibile vedere da vicino le strutture e conoscere molti aspetti, non

solo artistici, delle attività che vi si svolgono.

Incontrando il personale impegnato nelle proprie occupazioni, infatti, sono stati presentati anche alcuni aspetti gestionali

e amministrativi.

1) COLLABORAZIONE E COOPERAZIONE

Una cooperativa è un insieme di persone con uno scopo comune.

Le decisioni vengono prese a votazione e ogni socio ha pari potere decisionale indipendentemente dai ruoli che ricopre in

base alle sue caratteristiche.

Un socio può investire più di un altro nella cooperativa, ma valgono allo stesso modo.

Le società cooperative hanno origine in Inghilterra verso la metà dell’Ottocento durante un periodo di scioperi da parte

degli operai.

La prima cooperativa fu fondata a Rochdale, vicino a Manchester e all’inizio vendeva solo generi di prima necessità.

In questa cooperativa furono introdotti vari meccanismi molto prima che entrassero in vigore come leggi:

-Le donne possono votare

-Tutti i voti valgono in egual modo

-C’ era un salario minimo

In Italia nacque la Lega coop, ma con l’avvento del fascismo venne abolita perché era in contrasto con gli ideali fascisti.

Oggi se una persona decide di creare un’impresa, e vuole lavorare insieme ad altre persone, la legge italiana prevede due

modi per farlo: fare una Società oppure fare una Cooperativa.

Ecco le differenze principali:

Una testa, un voto. L’importanza dei soci

Nella Cooperativa, a differenza della Società, tutti i soci hanno diritto di partecipare alle decisioni aziendali e hanno gli

stessi poteri, indipendentemente da quanti soldi (capitale) hanno investito. Ogni socio conta come gli altri, tutti i soci

sono uguali quando si tratta di prendere decisioni.

Mutualità. Crescere insieme, guadagnare tutti

Per la Cooperativa il fine prevalente è la mutualità. I soci si pongono anche l’obiettivo di crescere insieme, aiutandosi a

vicenda per ottenere qualcosa che non potrebbero raggiungere da soli:

-condizioni di lavoro migliori

-un prezzo migliore per i servizi o i beni prodotti

-un costo minore per l’acquisto di attrezzature e materiale.

Nella Cooperativa gli utili vengono quasi interamente reinvestiti nello sviluppo della Cooperativa stessa, per il

miglioramento e lo sviluppo dell’impresa e per la creazione di servizi per i soci.

Cooperativa. Un’impresa fatta di princìpi e di valori

La Cooperativa cerca di realizzare alcuni importanti valori di solidarietà, mutualità, democrazia e pluralismo.

Ecco i princìpi della cooperativa:

1° Principio: Adesione libera e volontaria.

2° Principio: Controllo democratico da parte dei soci.

3° Principio: Partecipazione economica dei soci.

4° Principio: Autonomia e indipendenza.

5° Principio: Educazione, formazione e informazione.

6° Principio: Cooperazione tra cooperative.

7° Principio: Interesse verso la comunità.

2) STORIA DEL TEATRO DELL’ARGINE

Per informarci sulla storia della Compagnia del Teatro dell’Argine, dalle origini ai nostri giorni, all’inizio abbiamo

consultato il sito della compagnia. Abbiamo quindi acquisito le prime informazioni attraverso Internet

(teatrodellargine.org).

In seguito abbiamo ricavato una serie di dati molto precisi da una raccolta di documenti, in particolare lo Statuto e la

visura di registrazione dell’attività presso la Camera di Commercio di Bologna. Ci sono stati forniti anche documenti di

tipo amministrativo ed economico, tra cui i bilanci degli anni 2013 e 2014.

Statuto e Visura di registrazione dell’attività.

Le informazioni raccolte sono state le seguenti:

- 17 Maggio 1994: nasce ufficialmente la Compagnia del Teatro dell'Argine, fondata da venti ragazzi appena diplomati

uniti da un’unica passione: l’amore per il teatro.

- 1994 - 2012: nel maggio del 1994, la Compagnia si costituisce come associazione culturale per trasformarsi in

cooperativa di formazione lavoro nel 2005 e successivamente, nel 2012, in cooperativa sociale.

Ai suoi esordi affida inizialmente la direzione artistica al regista Salvatore Cardone. Negli anni a venire la Compagnia

realizza piccoli spettacoli nel parco della Resistenza a San Lazzaro e nel centro storico di Formello. Nelle stanze del Centro

Civico si tengono le prove degli spettacoli finanziati da piccole produzioni.

- 1998: la Compagnia del Teatro dell’Argine vince il bando di concorso per l'assegnazione dell'ITC Teatro di San Lazzaro,

una sala da 220 posti appena riaperta dopo una lunga ristrutturazione. I ragazzi della Compagnia avevano capito fin

dall’inizio che per ottenere la fiducia dei rappresentanti delle istituzioni avrebbero dovuto non solo ricevere, ma anche

dare. Per questo organizzarono un corso di teatro alla Ponticella che raccolse il consenso di molti appassionati.

Aggiudicandosi la sala Civica la piccola associazione riesce non solo a realizzare il proprio sogno, ma anche a dare il libero

accesso alla cultura ad ogni cittadino. Il Comune, però, chiede di rimanere aperti molti giorni l’anno, organizzare

spettacoli per adulti, bambini e ragazzi e svolgere attività anche nelle scuole, con particolare attenzione all’attualità ed ai

temi sociali.

- 2000-2016: Dal 2000 al 2012 la direzione artistica della prosa è affidata a Nicola Bonazzi, Pietro Floridia e

Andrea Paolucci mentre la direzione artistica Teatro Ragazzi è affidata a Vittoria De Carlo, fondatori della

compagna. Inoltre nel 2014 alla direzione artistica di Pietro Floridia, succede Micaela Casalboni, anch’essa

fondatrice della compagnia.

Noccioline (1994) è stata la prima produzione del Teatro dell'Argine Settembre 2006 presso il Teatro Argentina di Roma, Premio Hystrio Associazione Nazionale Critici Teatro 2006

La compagnia si fa conoscere a livello nazionale e porta i propri lavori in prestigiosi teatri europei, da Berlino a Bruxelles,

da Liegi a Zurigo. Vengono realizzate importanti co-produzioni (italo-tedesca, italo-inglese, italo-palestinese) allestendo

spettacoli in lingue diverse dall’Italiano e svolgendo attività con persone di tante nazionalità.

Vengono avviate numerose iniziative presso scuole di svariati Paesi, tra cui Danimarca e Marocco.

Grazie a tutte queste attività il Teatro di San Lazzaro rimane aperto oltre 180 giorni l’anno, è frequentato ogni anno da

quasi 30.000 spettatori e, grazie a questa partecipazione, è uno dei teatri sotto i 250 posti più frequentati d’Italia.

La Compagnia del Teatro dell’Argine, accanto a numerosi progetti realizza una Stagione di Prosa, una di Teatro Ragazzi e

numerose altre rassegne. Cura in particolare spettacoli, letture, incontri, performance sul tema della intercultura.

Attualmente svolge un’intensa attività anche all’esterno, presso scuole e istituzioni varie, in collaborazione e interazione

con cittadini di tutte le età, in linea con il proprio impegno culturale e i propri principi di collaborazione, cooperazione e

impegno sociale.

3) IL TEATRO E I GIOVANI

L'esperienza conquistata più di 20 anni di lavoro in numerose scuole, con i laboratori extrascolastici hanno

contribuito alla nascita e alla crescita del settore dedicato alle scuole, che è sostenuto da professionisti e da

vari operatori del teatro. I progetti si svolgono in diversi ambiti educativi e insegnano il linguaggio del corpo, i

vantaggi del lavoro di gruppo e l'approfondimento delle materie attraverso il teatro.

L'ITC Teatro fa spettacoli e corsi per tutte l’età:

• Infanzia

• Elementari

• Medie

• Superiori

• Adulti...fino a 80 anni

Per l’Infanzia: Esplorattori

Percorso di esplorazione teatrale per piccoli curiosi (3 - 5 anni)

Il teatro per sentirsi sicuri e insieme rischiare, muoversi e riposare, chiudersi in sé stessi e aprirsi agli altri.

Attraverso l’espressione corporea e l’attivazione delle capacità sensoriali e percettive, si favoriscono

l’esplorazione e la scoperta del mondo circostante attraverso il gioco delle emozioni e dei molteplici linguaggi

espressivi del teatro.

Per le Elementari- Medie e Superiori

I corsi, che si concludono con una recita a fine anno, sviluppano un lavoro di pedagogia teatrale in cui il teatro

aiuta a conoscere meglio se stessi, a capire le sfaccettature del proprio carattere e del proprio corpo,

riconoscendo con indulgenza i propri limiti, fornendo lo stimolo per superarli.

In teatro, dove il contributo del singolo è fondamentale, l’apporto di ciascuno risulta importante per arrivare

tutti insieme al comune obiettivo. Nello stesso tempo, il gruppo teatrale si riconosce come una sorta di società

in miniatura, basata su valori condivisi, veri pilastri della convivenza e dell’azione comune quali il rispetto, la

comprensione, la reciprocità, l’inclusione, l’impegno attivo.

Per la compagnia del Teatro dell’Argine, il teatro è un’esperienza comunicativa dove a chiunque, dal ragazzo

più timido a quello più estroverso, viene data l’opportunità di parlare di sé, perché una delle finalità è costruire

un percorso teatrale fatto su misura, che abbia al centro i ragazzi con i loro pensieri e le loro attitudini.

• Per gli spettacoli le insegnanti portano i bambini a teatro dove assistono a una rappresentazione

proposta dall' ITC Teatro, oppure, finché non si è rotto, nel "Teatrobus" che veniva portato davanti a

scuola.

Per le Medie

• Ci sono corsi sia durante gli orari scolastici:

Un Percorso teatrale “per conoscere, conoscersi e far conoscere “ .

Leggere, agire, inventare, creare insieme, rende il teatro non solo un'occasione divertente di

apprendimento ma anche un modello di piacevole convivenza civile.

• Ci sono corsi al pomeriggio, dopo la scuola

• Progetto ‘critici per un giorno’: prima della visione dello spettacolo scelto dalla classe, i ragazzi

incontrano un’esperta/o della compagnia del Teatro dell’Argine per indossare insieme degli occhiali da

critico e permettere ai ragazzi di avvicinarsi e comprendere meglio le molteplicità dei linguaggi teatrali.

Un secondo incontro serve per sviscerare eventuali dubbi o perplessità. Segue una produzione scritta

da parte delle classi che sarà pubblicata sul sito teatrodellargine.org

Per gli adulti

• Ci sono 1/2 corsi settimanali

• Gli spettacoli si tengono la sera e, per le famiglie durante il weekend.

Con queste iniziative tutti, bambini, giovani e adulti sperimentano questo formidabile mezzo di dialogo,

incontro, comunicazione.

4) TEATRO COME MEZZO DI COMUNICAZIONE

La ricerca ha evidenziato che Il teatro è un ottimo mezzo di comunicazione, in particolare attraverso:

-SPETTACOLI

-LABORATORI (sia per gli adulti che per i bambini) - PROGETTI CULTURALI

Questo modo di comunicare aiuta molte persone a socializzare con il mondo esterno, mettendosi in gioco.

il teatro organizza incontri anche nei quartieri difficili per invogliare le persone a conoscersi e a stare insieme attraverso

il TEATROBUS, un vecchio autobus rimesso a nuovo’

-QUALITA’ DELLE RELAZIONI

Il teatro è un mezzo di comunicazione eccezionale, perché mette in relazione le persone, trasmette idee, fa interagire a

tutti i livelli. Chi partecipa si mette in gioco in prima persona, deve farsi capire dagli altri, deve rispettare gli spazi e la

voce degli altri. Questo è importantissimo anche per i ragazzi che stanno perdendo il gusto della comunicazione diretta.

5) L’IMPORTANZA DELLA PASSIONE

“Siate affamati, siate folli”- Steve Jobs

Andrea Paolucci e Vittoria De Carlo ci hanno riferito che la passione era dentro di loro già quando erano

ragazzi.

In particolare, Andrea Paolucci ci ha raccontato che la sua passione è nata per caso, il giorno in cui sua sorella

lo ha portato a teatro a vedere uno spettacolo di Dario Fo. Era così entusiasta che voleva salire sul palco!

La passione di quando erano ragazzi ora è diventata un vero lavoro, e accompagna tutte le loro attività.

Andrea Paolucci e Vittoria De Carlo ci hanno spiegato che abbinare lavoro e passione è il segreto per andare

avanti con soddisfazione.

Abbiamo pensato a personaggi famosi che hanno ottenuto grandi risultati inseguendo il proprio sogno.

Riflettendo ci siamo resi conto che il sogno dei ragazzi dei ragazzi dell’ITC, che amavano quel modo particolare

di proporre il teatro, era speciale perché era rivolto anche all’incontro con gli altri.

Lavorare coordinati agli altri, per la soddisfazione di tutti è il terzo ingrediente essenziale.

6) INTERCULTURA

La compagnia ha svolto attività interculturali seguendo varie direzioni: hanno presentato testi e opere di

culture diverse, hanno realizzato co-produzioni con paesi stranieri, hanno allestito spettacoli in lingue diverse

dall’Italiano e hanno svolto delle attività con persone di tante nazionalità .

Hanno collaborato con Inglesi e Tedeschi, in Danimarca, Regno Unito e l’Unione Europea per un progetto

dedicato ai giovani, ai temi della povertà, dell’inclusione sociale e dell’intercultura attraverso le arti. Fra le

importanti co-produzioni internazionali, si ricordano la produzione italo-tedesca Pane Quotidiano (regia di

Claudia Hamm), la co-produzione italo-inglese con il Badac Theatre The march/La marcia (regia di Steve

Lambert) e la co-produzione italo-palestinese con Al-Harah Theater per The Metamorphosis/ La Metamorfosi.

Di recente hanno lavorato in scuole in Danimarca e in Marocco.

L’ITC Teatro ha collaborato negli anni con persone e istituzioni diverse, per presentare spettacoli originali e

moderni in Italia e in giro per il mondo e oggi si rivolge ad un pubblico non solo italiano ma anche

internazionale.

Riguardo alle motivazioni, hanno cominciato ad occuparsi di Intercultura spinti, oltre che dalla necessità di

lavorare, anche da curiosità e interesse verso gli altri e il loro modo di pensare.

Hanno organizzato laboratori con stranieri che chiedevano asilo politico provenienti da tutto il mondo:

Afghanistan, Iran, Iraq, Kurdistan, Albania, India, Congo, Camerun, Marocco, Liberia, Etiopia, Costa

d'Avorio.

Alcuni dei partecipanti hanno avuto esperienze teatrali nei loro paesi d'origine; altri sono giunti in Italia

come rifugiati politici, senza sapere una parola d'italiano Il Teatro dell'Argine ha dato loro la possibilità di

trovare, nella pratica teatrale, un utile veicolo per raccontarsi e misurare le proprie aspirazioni e i propri

desideri.

Il teatro è inteso come strumento culturale, sociale ed educativo, utile a favorire il dialogo interculturale e

la promozione attiva della diversità, per lo sviluppo di una società più giusta , democratica e accogliente.

E’ uno strumento di pace.

7) CONCLUSIONI

La ricerca ci ha permesso di definire che la Compagnia del Teatro dell'Argine è nata il 17 maggio 1994 per

iniziativa di alcuni giovani appassionati che hanno voluto proseguire anni di studio e apprendistato

professionale avviati insieme.

Inizialmente hanno costituito un’Associazione con sede a San Lazzaro di Savena (Bologna). In seguito si

sono costituiti come Cooperativa Sociale.

Fin dall’inizio la Compagnia ha mirato non solo alla produzione di spettacoli, ma alla formazione del

pubblico, alla didattica teatrale, e a fasi di studio e ricerca per i giovani professionisti del teatro. Il rapporto

con il territorio è stato stretto e costante, attuato attraverso una serie di servizi per la cittadinanza e

laboratori negli istituti scolastici, in linea con il progetto culturale dell'Associazione. Nei primi anni la

Compagnia, non disponendo di una sede propria, veniva ospitata in alcune stanze di un Centro Civico

sanlazzarese.

Nel 1998, la Compagnia vince il bando di concorso per l'assegnazione dell'ITC Teatro di San Lazzaro, una

sala da 220 posti appena riaperta dopo una lunga ristrutturazione. L'ottenimento della sala dà finalmente

alla compagnia la possibilità di realizzare il sogno di creare una sede stabile al loro teatro.

Sul piano artistico le produzioni della Compagnia sono legate sempre più a tematiche civili e storiche.

Dal 2000 il Teatro dell'Argine inizia a farsi conoscere a livello nazionale e a portare i propri lavori in

prestigiosi teatri europei, da Berlino a Bruxelles, da Liegi a Zurigo, con importanti co-produzioni

internazionali.

Nascono importanti progetti, rassegne di spettacoli, letture, incontri, performance sul tema della

intercultura. A questi progetti si affiancano una Stagione di Prosa, una di Teatro Ragazzi, e le rassegne che

tengono aperto il Teatro di San Lazzaro per oltre 180 giornate l’anno rendendolo, con i suoi quasi 30.000

spettatori annui, uno dei teatri sotto i 250 posti più frequentati d’Italia.

Gli argomenti che ci hanno incuriosito di più sono stati vari. Fra questi, quello dell’intercultura e in

particolare l’idea di proporre il teatro come mezzo di incontro, dialogo e pace.

Ci siamo interessati molto anche alla passione che i componenti della Compagnia hanno provato fin da

ragazzi. Per noi, che siamo in un momento di scelte, è un aspetto importante.

Abbiamo pensato a personaggi famosi che hanno ottenuto grandi risultati inseguendo il proprio sogno.

Riflettendo ci siamo resi conto che il sogno dei ragazzi che amavano quel modo particolare di proporre il

teatro era speciale perché era rivolto anche all’incontro con gli altri.

Infine, è emerso un altro aspetto importante, quello dell’importanza del teatro al tempo dei social media.

Questo aspetto riguarda la qualità delle relazioni che si instaurano nell’attività teatrale.

Negli ultimi anni sono comparsi anche fra i ragazzi nuovi disagi legati alla dipendenza da internet e dai

social network. Questi mezzi hanno grandi meriti ma presentano anche aspetti negativi per quanto

riguarda la vita di relazione.

Molti adolescenti non sanno fare amicizia o non comunicano con gli altri senza l’uso della rete.

Il teatro è un mezzo di comunicazione eccezionale, perché mette in relazione le persone, trasmette idee, fa

interagire a tutti i livelli. Chi partecipa si mette in gioco in prima persona, deve farsi capire dagli altri, deve

rispettare gli spazi e la voce degli altri.

Questo è importantissimo anche per i ragazzi che stanno perdendo il gusto della comunicazione diretta.

Il teatro dell’Argine ha espresso un’idea di collaborazione dal primo momento in cui è nato e oggi mostra

quale può essere un positivo risultato della cooperazione ad un numero grandissimo di persone, in

particolare a noi ragazzi.

Questo progetto per noi ha rappresentato un impegno notevole, ma ci ha permesso di conoscere meglio la

Compagnia del Teatro dell’Argine ed approfondire molti aspetti della collaborazione, così importante per i

suoi valori e i suoi risultati.

Fonti

-Sito Internet (teatrodellargine.org)

-Informazioni e documentazione Dott. Ilaria Pietrafesa- Opengroup

-Documentazione e approfondimenti Prof. Tito Menzani- Istituto di Studi Storici Parri di Bologna.

-Statuto e Visura di registrazione dell’attività presso la Camera di Commercio di Bologna.

-Bilancio sociale 2013-Bilancio sociale 2014 della Compagnia Teatro dell’Argine

-Documentazione scritta / fotografica (programmi, volantini, manifesti, depliant, foto, filmati) su eventi,

rappresentazioni, corsi, attività teatrale e didattica svolta nel corso degli anni.

-Testimonianze dirette di Vittoria De Carlo e Andrea Paolucci della Compagnia del Teatro dell’Argine.