Scuola Materna “S.PIO X” POF Piano dell’Offerta Formativa · sull’esempio e l’esperienza...

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Scuola Materna Paritaria “S.PIO X” P P O O F F P P i i a a n n o o d d e e l l l l O O f f f f e e r r t t a a F F o o r r m m a a t t i i v v a a a a . . s s . . 2 2 0 01 1 7 7 / / 2 2 0 01 1 8 8 Via Don Salvoni, 16 25030 Torbole - Casaglia BS Telefono: 030/ 2650510 Email: [email protected]

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Scuola Materna Paritaria

“S.PIO X”

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Via Don Salvoni, 16

25030 Torbole - Casaglia BS

Telefono: 030/ 2650510

Email: [email protected]

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INTRODUZIONE: Il Piano dell’Offerta Formativa (P.O.F.) è stato elaborato dalle educatrici della Scuola Materna

“S. Pio X” sulla base del progetto educativo e delle Indicazioni per il curricolo per la scuola dell’infanzia e per il

primo ciclo d’istruzione (settembre 2012).

Il Piano dell'Offerta Formativa (P.O.F) è la risposta, conforme alle leggi, che la nostra scuola offre alla domanda

educativa dei genitori e dei bambini, secondo il proprio Progetto Educativo, in armonia con i principi della

Costituzione, ai sensi delle disposizioni del D.P.R. n°275/1999 (art. 3) e della Legge n°62/2000 (art. unico,

comma 4, lettera a).

Il P.O.F. indica le esigenze formative del territorio e dei bambini, le finalità, gli obiettivi, i metodi, i tempi, le

strategie, gli strumenti e le risorse inerenti le attività educative proposte, nonché le modalità di verifica delle

stesse. E’ il documento attraverso cui la Scuola rende noto “ciò che fa”, “perché lo fa” e “in funzione di che cosa

agisce”. Risponde all’ esigenza di garantire una corretta informazione alle famiglie e alle varie istituzioni del

territorio e rappresenta uno strumento operativo attraverso il quale la comunità scolastica può perseguire gli

obiettivi formativi che si è posta.

Il P.O.F. è reso pubblico e messo a disposizione dei genitori.

CENNI STORICI E DESCRIZIONE DEL CONTESTO:

La “scuola materna S. Pio X” è ubicata nel comune di Torbole Casaglia, in via Don Salvoni n.16. E’ nata per

volontà della Parrocchia “S. Filastrio” di Casaglia nell’anno 1957 con il sostegno attivo di tutta la popolazione,

allo scopo di accogliere ed educare i bambini e le bambine dai 3 ai 6 anni secondo principi cristiani, basandosi

sull’esempio e l’esperienza della madre fondatrice delle suore benedettine, Santa Benedetta Cambiagio, ed

aderisce all’offerta formativa delle scuole paritarie ADASM-FISM.

Il territorio sul quale opera la scuola è situato in area semi-urbana nelle

vicinanze della città di Brescia. L’economia del paese è basata

sull’agricoltura, piccola e media industria, artigianato e commercio.

Nel paese operano molti gruppi ed associazioni nel campo dello sport,

dell’educazione (Biblioteca) e del volontariato (Protezione Civile, Gruppo

Alpini, AVIS).

Si nota nel paese un graduale inserimento nel tessuto sociale di nuove

famiglie provenienti sia dai paesi limitrofi che dalla città, e di nuclei

familiari di nazionalità diverse.

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I PRINCIPI ISPIRATORI: In fedeltà e continuità con l’ispirazione

originaria della Madre Fondatrice delle Suore Benedettine

della Provvidenza, che garantiscono da anni una presenza costante

e significativa presso la Scuola, “la persona “Ogni bimbo è

rimane quindi il fondamento, il centro ed il un tesoro affidato

fine di ogni azione educativa e si esprime loro da Dio”

attraverso proposte culturali

finalizzate alla formazione integrale (S. Benedetta Cambiagio )

di ogni singolo bambino/a visto nella sua unicità.”

Dalla tradizione educativa emergono i principi a cui la nostra scuola si ispira: accoglienza, cura della dignità e

unicità della persona, gratuità, collaborazione.

I valori cristiani quindi non vogliono apparire una semplice ispirazione ma, attraverso la testimonianza del

personale docente, ausiliario e la condivisione delle famiglie, si pongono come fondamento dell'azione educativa

della nostra scuola.

LE FINALITA’ DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA:

IL BAMBINO, con i suoi bisogni e le sue potenzialità, è posto al centro dell’azione educativa.

Per ogni bambino o bambina, la scuola

dell’infanzia si pone la finalità di promuovere

lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della

competenza, della cittadinanza

mirando a facilitare una crescita armonica e

complessiva, avendo cura dello sviluppo

cognitivo, affettivo, sociale e religioso di ogni

piccolo ospite.

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I CAMPI DI ESPERIENZA: Per raggiungere le finalità preposte, si rendono necessarie attività educative che si

sviluppino nei “Campi di Esperienza”.

IL SE’ E L’ALTRO

I DISCORSI E LE PAROLE

LA CONOSCENZA DEL MONDO

IL CORPO E IL MOVIMENTO

IMMAGINI, SUONI E COLORI

“Ogni Campo di Esperienza offre un insieme di oggetti, situazioni, immagini e linguaggi riferiti ai sistemi

simbolici della nostra cultura, capaci di evocare, stimolare, accompagnare, apprendimenti progressivamente più

sicuri.” (dalle Indicazioni Nazionali per il curricolo della Scuola dell’Infanzia e del primo ciclo d’istruzione, 2012)

INNOVAZIONI E PECULIARITA’: A partire da questo nuovo anno scolastico, al fine di ampliare la nostra offerta

formativa al meglio, in seguito ad uno studio approfondito inerente i cambiamenti sociali degli ultimi anni che

hanno visto una significativa diminuzione del numero degli iscritti, la nostra scuola desidera proporsi al

territorio con degli elementi di novità.

In una delle due sezioni attualmente presenti, si lavorerà sperimentando il metodo Montessori, sistema

educativo innovativo sviluppato da Maria Montessori, oggi molto diffuso in tante zone italiane e in alcune scuole

del nostro territorio bresciano. Per questo scopo gli ambienti sono stati rinnovati ed è stata inserita un’educatrice

abilitata per svolgere ed insegnare il metodo.

La scelta condivisa con il personale, con il parroco e i suoi collaboratori, è stata quella di poter rilanciare la Scuola

dell’Infanzia in una nuova veste che possa offrire ulteriori stimoli al personale, una proposta più completa e

significativa per le famiglie del territorio ed un ulteriore slancio verso la prospettiva di una comunità educante,

nell’ottica di un rinnovamento a vantaggio sia della realtà locale sia della collettività.

Pertanto nel rispetto dei principi e delle finalità educative della Scuola sopra menzionati, in un’ottica di

collaborazione attiva, di interscambio e integrazione, le due educatrici garantiranno un efficace lavoro d’équipe,

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premessa indispensabile per poter ottenere risultati ottimali. La suora che da tempo collabora all’interno del

servizio, garantendo continuità e stabilità, oltre a gestire il coordinamento, si occuperà della sezione tradizionale.

Ai bambini frequentanti verrà quindi garantita una proposta educativa completa, frutto di un lavoro di

integrazione tra due metodi aventi ciascuno le proprie peculiarità; il valore aggiunto sarà proprio rappresentato

dalla possibilità di un’esperienza educativo/formativa ampia e significativa nella quale le insegnanti, gli spazi,

gli strumenti e i materiali, verranno messi a disposizione di tutti nell’ottica di avvantaggiare ciascuno.

Entrambe le sezioni sono caratterizzate da gruppi di lavoro di età eterogenea per fasce d’età al fine di facilitare

e stimolare l’acquisizione delle abilità. Il sistema garantisce il rispetto dei ritmi di apprendimento di ognuno; la

presenza dei piccoli stimola nei grandi l’acquisizione delle capacità sociali, cognitive e comunicative, mentre i

piccoli traggono beneficio dall’osservazione e dall’imitazione dei grandi che hanno acquisito maggiori

competenze.

AMBIENTI EDUCATIVI E DIDATTICI:

. atrio

. n 2 sezioni

. n 2 bagni adiacenti le sezioni

. n 1 stanza per attività psicomotorie

. n 1 stanza allestita con “angoli di interesse”

. n 1 stanza del riposo

. n 1 sala da pranzo con annessa cucina interna e bagno

. giardino

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COMPOSIZIONE DELLE SEZIONI:

Sezione ARANCIONE (metodo Montessori) Sezione VERDE (metodo tradizionale )

M F

3 anni 3 5

4 anni 1 4

5 anni 2 2

Totale 6 11

Sono presenti n. 10 minori stranieri provenienti da differenti realtà sociali, culturali e religiose, nei confronti dei

quali è posta la massima attenzione al fine di favorire e facilitare l’integrazione e la socializzazione.

PERSONALE DELLA SCUOLA :

Coordinatrice (Suor Lucia Diez)

n 2 insegnanti (Sr Lucia Diez, Elisa Zanardelli)

n 1 supporto al servizio educativo (Sr Pierangela Marchesi)

n 1 ausiliaria (sig.ra Milena Anselmi)

n 1 cuoca (sig.ra Ivana Zenocchini)

M F

3 anni 2 4

4 anni 5 2

5 anni 7 3

Totale 14 9

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PERSONALE DELLE ATTIVITA’ DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA:

n 1 psicomotricista (dott.ssa Maria Simona Provezza – Cooperativa Ludica)

n 1 logopedista (dott.ssa Sara Serioli)

n 3 insegnante religione cattolica (Sr. Lucia Diez , Elisa Zanardelli , Don Edoardo)

n 1 insegnante di lingua inglese (dott.ssa Mariagrazia De Miranda)

n 1vInsegnante di lingua spagnola (sr Lucia Diez)

ORARI DI INGRESSO E DI USCITA:

7,30 - 8,30: ingresso anticipato

8,30 - 9,30: ingresso ordinario

13,00: uscita anticipata

15,30 – 16,00: uscita ordinaria

16,00 – 18,00: uscita posticipata

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LA GIORNATA A SCUOLA

ORARIO ATTIVITA’

8,30/9,30 accoglienza, poliattività

9,30/10,00 riordino, igiene

10,00/10,30 preghiera, presenze, calendario, conversazione, canti

10,30/11,30 svolgimento delle attività didattiche previste, in relazione ai vari progetti

11,30 riordino,igiene personale e preparazione al pranzo

11,50/12,45 pranzo, igiene personale

12,45/13,45 gioco spontaneo negli spazi predisposti

13,15/15,00

14,00/15,15

preparazione e riposo per i bambini di 3 anni

momento di relax per i bambini di 4/5 anni

poliattività strutturate

15,15/15,30 riordino, igiene personale

15,30/16,00 saluto e uscita

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CALENDARIO SCOLASTICO

La scuola dell’infanzia rimarrà chiusa in occasione delle seguenti festività:

Mercoledì 1 Novembre : festa di tutti i santi;

Venerdì 8 Dicembre: festa dell’Immacolata Concezione;

Dal 23 Dicembre a 7 Gennaio 2017: vacanze natalizie (come da Calendario Scolastico Nazionale);

Giovedi 15 Febbraio: festa dei Santi Faustino e Giovita (patroni di Brescia);

Da Giovedì 29 Marzo a Martedì 03 Aprile: festività pasquali (come da Calendario Scolastico Nazionale);

Mercoledi 25 Aprile : festa della Liberazione;

Lunedi 30 aprile: ponte

martedi 1 Maggio: festa del lavoro;

Chiusure anticipate

Martedì 13 Febbraio: festa di Carnevale. Le attività terminano

alle ore 13.00

MERCOLEDì 27 e GIOVEDì 28 Giugno: le attività didattiche terminano

alle ore 13.00 dopo il pranzo.

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CALENDARIO DELLE ATTIVITÀ SCOLASTICHE

Lunedì 2 Ottobre: festa dei nonni;

Domenica 19 Novembre: festa del Ringraziamento in piazza della Repubblica;

Lunedì 12 Dicembre: festa di Santa Lucia;

Giovedì 21 Dicembre: festa di natale alle 20,30 (bar dell’oratorio);

da Febbraio ad Aprile: uscita presso la biblioteca comunale (una volta al mese, sezioni alternate);

Mercoledì 11 Aprile: la Protezione Civile ospite presso la scuola per il progetto Scuola Sicura;

Giovedì 26 Aprile: prova di evacuazione con la collaborazione della Protezione Civile;

Venerdì 11Maggio: festa della mamma ritrovo con le mamme alle ore 15.30 in giardino per gli auguri;

Venerdì 18 Maggio: gita scolastica (meta da definire);

Martedì 5 Giugno: consegna del diploma ai bambini dell’ultimo anno alle ore 20,30

Venerdì 15 Giugno: festa della famiglia alle ore 20,15 con cena comunitaria (luogo da definire).

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ANNO SCOLASTICO 2017/2018

1. OSSERVAZIONE E ANALISI DELLA FASE DI AVVIO DELL’ANNO SCOLASTICO

Nel corso di queste prime settimane di lavoro collegiale prima e a contatto con i nostri ospiti poi, abbiamo

dedicato un tempo significativo all’osservazione dei bambini, delle loro dinamiche, dell’approccio all’ambiente,

dell’avvio delle relazioni tra gruppi d’età diversificati.

Stiamo lavorando tenendo conto principalmente delle finalità condivise nel Piano dell’Offerta Formativa, dove il

bambino e il suo benessere sono posti al centro dell’azione educativa in tutto il percorso ma fondamentalmente

nella fase di avvio dell’anno scolastico, che prevede un reinserimento per i bambini di 4 e 5 anni, non sempre

scontato e vissuto con naturalezza (soprattutto quest’anno che hanno trovato nuove figure di riferimento), e un

vero e proprio cambiamento, a livello di contesto, relazioni e approccio, per i bambini di 3 anni.

Un periodo caratterizzato dalla riappropriazione per alcuni, e dalla nuova acquisizione per gli altri, di ambienti,

spazi, regole, nuovi punti di riferimento; periodo nel quale imparare a fidarsi e affidarsi.

Stiamo curando con dedizione questo passaggio delicato, consapevoli che rappresenti la premessa fondamentale

per caratterizzare al meglio il percorso successivo.

Lo “Star bene a scuola” quindi non vuol essere solo un motto ma desidera tradursi in esperienza vissuta.

Anche l’arrivo di una nuova educatrice e l’introduzione del metodo Montessori in affiancamento al metodo

tradizionale, sono elementi di novità che rappresentano un notevole potenziale ma necessitano di creare

occasioni di confronto, incontro, condivisione, per tradursi in un processo virtuoso con ricadute positive e

stimolanti sia sugli operatori sia sui bambini.

Desiderosi di poter ottenere un risultato d’eccellenza, abbiamo deciso di dar voce e spazio agli elementi

qualificanti l’azione educativa (i diritti dei bambini) che possono essere tradotti in buone pratiche sia a scuola,

sia in famiglia.

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2. PROGETTO EDUCATIVO ANNUALE SUI DIRITTI DELL’INFANZIA:

COSTRUIAMO UN MONDO DIRITTO

“Per far crescere un bambino ci vuole un intero villaggio”.

Questo antico proverbio africano ci ricorda che l’opera educativa non è appannaggio della sola scuola, ma frutto

della corresponsabilità che interessa l’intera comunità, in primis le famiglie al fine di promuovere le reali

esigenze di crescita dei bambini.

La scelta di occuparci dei diritti dell’infanzia vuole sensibilizzare in particolare i genitori su determinate

preoccupazioni educative che stanno emergendo soprattutto in questi ultimi anni scolastici, legate ai nostri

bambini “nativi digitali”.

Sempre più spesso ci troviamo di fronte a bambini frenetici, poco abituati alla calma, iperstimolati, non educati

all’ozio, dinamici e “veloci”, che bruciano le esperienze e che non vengono accompagnati nel processo di

significazione.

Inoltre riscontriamo che i giochi digitali hanno preso il posto dei giochi tradizionali, i giochi sedentari

sostituiscono i giochi di movimento, i giochi solitari quelli di gruppo, i giochi “al chiuso” quelli all’aria aperta.

Ecco la scelta del personaggio mediatore: la lumaca Carolina, che attraverso la “pedagogia della lentezza”,

guiderà i bambini ad assaporare ogni esperienza, ogni scoperta, senza la fretta che caratterizza il nostro vivere

quotidiano. Per perseguire tale obiettivo ci avvaliamo anche del pensiero montessoriano: “Il bambino non è un

vaso che dobbiamo riempire ma una sorgente che dobbiamo lasciar sgorgare”.

Come insegnanti siamo consapevoli che l’esperienza, fine a sé stessa, non può essere fonte di maturazione ed

arricchimento per il bambino, se non accompagnata dalla riflessione sull’esperienza stessa. L’attenzione, quindi,

si sposta dal prodotto finale al processo favorendo l’intreccio tra bisogni esistenziali, diritti educativi e azioni

formative. Il diritto alla calma, al silenzio, all’ozio, all’uso delle mani, al selvaggio, alle sfumature… (G.Zavalloni, i

diritti naturali dei bambini e delle bambine, in http://www.scuolaer.it/) sono fondamentali per far crescere nel

bambino il pensiero creativo e per rispettare le sue fasi di crescita.

Il nostro progetto annuale 2017/18 è molto ambizioso, ma attraverso il nuovo metodo introdotto nella scuola, la

nuova sistemazione degli ambienti, una costante osservazione dei bambini e dei loro processi di crescita, ed un

adeguamento del nostro intervento educativo calibrato alle varie situazioni, auspichiamo la “costruzione di un

mondo diritto”.

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I dettagli del progetto, relativi agli obiettivi specifici e intermedi, alle attività strutturate, ai materiali e ai tempi,

nonché alla modalità di valutazione finale, verranno condivisi con i genitori nel corso dell’anno scolastico.

3. PROGETTI DI AMPLIAMENTO DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA:

Come citato in precedenza, al progetto annuale si integreranno progetti specifici che prevedono il

coinvolgimento differenziato dei bambini, a seconda delle fasce d’età.

Per quanto riguarda i progetti inerenti la psicomotricità e la logoterapia, garantiti da personale qualificato

proveniente dall’esterno, alleghiamo il progetto condiviso; riguardo ai laboratori di lingue straniere (inglese e

spagnolo), e all’insegnamento della religione cattolica, erogati dalle insegnanti e dal parroco don Edoardo

Sartori, forniamo una breve sintesi.

Anche quest’anno è inoltre garantito il progetto “Spiccare il Volo” avente l’obiettivo di favorire la continuità

educativa tra la Scuola dell’Infanzia e la scuola primaria, attraverso momenti di interscambio al fine di

realizzare un passaggio graduale, sereno, accompagnato.

3a. Progetto “Piccolo Poliglotta”

Il progetto intende favorire un primo approccio giocoso, creativo e stimolante alla lingua inglese e allo spagnolo.

Finalità: Stimolare una prima conoscenza della lingua straniera in modo ludico e creativo, privilegiando

esperienze che creano una familiarità con i suoni, le tonalità, il ritmo e i significati di un codice linguistico nuovo.

Attività: L’approccio sarà di tipo ludico, poiché nel gioco il bambino assume un ruolo sempre attivo, manipola la

realtà, la costruisce e la rielabora. Perché l’apprendimento risulti significativo, i bambini, nel piccolo e grande

gruppo, saranno motivati soprattutto dalla curiosità, che sarà sempre sostenuta e mantenuta viva

dall’insegnante.

In linea con i contenuti del POF saranno coinvolti tutti i campi di esperienza in maniera diretta e trasversale.

Tempi: il mercoledì e il giovedì, 1,5 ore ogni settimana

Spazi: sala psicomotricità

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Conduttori: insegnante Sr. Lucia per lo Spagnolo e insegnante Mariagrazia De Miranda (volontaria) per

l’inglese

Destinatari: Bambini di 5 anni

Strumenti e materiali: si forniranno dialoghi, canzoni, filastrocche recitati dall’adulto e poi ripetuti insieme ai

bambini facilitando il tutto con l’utilizzo dei gesti. Saranno utilizzati libri, riviste, materiale fotocopiato, lettore

CD, computer…

Modalità di verifica: osservazione, scambio e confronto tra insegnanti.

3b. Progetto “Buona Notizia”

Il progetto si inserisce in un contesto che si caratterizza per la sua profonda ispirazione cristiana, l’attenzione è

rivolta alla conoscenza del Vangelo.

Finalità: conoscere la figura di Gesù e i suoi principali insegnamenti

Attività: Verrà favorito il momento del racconto, della video visione, della preghiera, del canto, della

drammatizzazione

Tempi: il venerdì, 1,5 ore alla settimana

Spazi: sezione e sala psicomotricità

Conduttori: Sr Lucia, Elisa, don Edoardo Sartori

Destinatari: Bambini di 3, 4 e 5 anni

Strumenti e materiali: canzoni, libri, riviste, materiale fotocopiato, lettore CD, computer…

Modalità di verifica: resoconti narrativi, drammatizzazione, scambio e riflessione tra insegnanti nel Collegio

docenti

FORMAZIONE IN SERVIZIO DEL PERSONALE: Un aspetto che desideriamo far rientrare tra le priorità di

questo anno scolastico, riguarda la formazione in servizio del personale docente e non docente, avente lo scopo di

creare un gruppo di lavoro coeso e stimolante, promuovere e sostenere la riflessione pedagogica, sviluppare le

capacità didattiche, relazionali e comunicative indispensabili per operare con un elevato livello di competenza.

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SERATE FORMATIVE: Consapevoli della fondamentale funzione educativa propria della famiglia, in un’ottica di

corresponsabilità, offriremo la possibilità ai genitori, insieme agli insegnanti, di partecipare ad alcuni eventi

formativi serali, per affrontare insieme temi d’interesse, per favorire un confronto e poter disporre di nuove

conoscenze utili per sostenere al meglio il percorso di crescita dei “nostri” bambini.

Gli incontri si svolgeranno presso il centro pastorale di Casaglia e verrà effettuata per tempo la pubblicizzazione.